
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI
Consiglio Comunale del 01-08-2025
TIPO FILE: Audio
Revisione
Chiedo scusa, procediamo con l'appello.
Sindaco presente muoiano francese, presidente Davide Ielardi, MASE Arianna, evidente di poi Franco Marchetti, Giuseppe De Bernardi sarà Mazzina, Luca assente, Justify, classificato Bonetti, Daniele Venini Enzo Paroli, Silvia presente Grega, Raffaele e Plazzotta, Guido assente.
È in arrivo.
Procediamo col primo punto all'ordine del giorno, che sono le approvazioni dei verbali delle sedute della seduta precedente.
Sono i verbali delle sedute sia del 26 giugno che del 30 giugno.
Approvazione verbali, seduta precedente, la 26 comunicazioni del Sindaco e dei Consiglieri, la 27 proposta.
Presenta presentata dai gruppi consiliari Colico di tutti più comunità avente ad oggetto Referendum consultivo,
Spa per il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco alla Provincia di Sondrio, e questo è il primo.
È la prima seduta del 26.
Chi è favorevole?
Dobbiamo votare entrambe okay, no, pensavo una volta due due votazioni separate, la i verbali della seduta del 30 sono la numero 28 Comunicazioni del Sindaco e dei Consiglieri, la numero 29, i bilanci di previsione 25 27 variazione di assestamento generale e verifica degli equilibri di bilancio procediamo con i voti, chi si astiene,
Chi è contrario, chi è favorevole?
L'immediata esecutività no okay.
Il punto numero due sono le comunicazioni del Sindaco dei Consiglieri prima di passare la parola all'assessore Marchetti è pervenuta proprio in questi minuti o la.
E ci è stato notificato dall'ATS che c'è si è verificato un caso di sospetto di quest'INAIL in Colico, procediamo.
Secondo le indicazioni di Atiesse con il contatto di una ditta che provveda alla disinfestazione né all'interno entro le 24 ore dal possibilmente entro le 24 ore dalla segnalazione.
È in via case nuove, posso dirvi solo la zona, procederemo poi con la notifica idee al alla via interessata, con pubblicizzazione sui canali social, non riusciamo all'albo l'albo comunale perché non abbiamo il personale che può pubblicare all'Albo, però cerchiamo, con questa seduta e comunque con tutti i canali social di massima diffusione, ad arrivare ad una notizie alla più capillare possibile, ovviamente un caso sospetto si procederà. Come ho detto, invito tutti i cittadini, comunque, a mettere in atto quelle azioni di prevenzione, quindi togliere tutta l'acqua stagnante dei vasi non lasciarla appunto.
Ristagnare, tagliare l'erba di prati giardini e queste sono le cose, diciamo fondamentali basiche e poi ecco altro non ho da aggiungere. Comunque, come dire, la nostra macchina operativa e già è già partita per intervenire quanto prima.
Adesso la parola all'assessore Marchetti, grazie.
Buonasera volevo fare il punto sulle opere in fase di realizzazione e su altre che partiranno a breve l'asilo nido di Villatico è in corso, il trasloco da Curcio a Villatico, il montaggio dell'arredamento dal 1 settembre sarà operativo a tutti gli effetti, contestualmente stiamo trasferendo la scuola dell'infanzia da Villatico a Curcio, il centro di dei medici il cantiere dovrebbe chiudere entro fine mese.
La caserma dei Carabinieri si prosegue nel rispetto del cronoprogramma e l'ultimazione è prevista entro la fine dell'anno.
Progetto brezza che il marciapiede lungo la via Nazionale, da 1 milione e 400.000 euro sono stati affidati, i lavori inizieranno dopo la metà del mese di agosto, la rotatoria incrocio via Villatico Via Nazionale è stato protocollato. Ieri il progetto esecutivo e nei prossimi giorni si procederà con l'indizione della gara d'appalto a ottobre si interverrà alla messa in sicurezza di un tratto di strada tra spontanei. Cerusico circa 46.000 euro, di cui 40 finanziati dalla dal BIM. Sempre grazie al BIM, siamo intervenuti in località basetta a sistemare un corso d'acqua che creavano un po' di problemi alla alle abitazioni vicine.
Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova area sportiva, intervento da circa 850.000 euro, sono in fase avanzata le opere di ampliamento e potenziamento del campo da calcio valore 660.000 il termine previsto ai primi di settembre sono in corso interventi di asfaltature sul territorio comunale,
Una su tutte la strada che collega allievo gomme a via Borgo Francone, dove oggi è stata fatta anche la segnaletica orizzontale.
La collaborazione con la Regione Lombardia stiamo provvedendo allo svaso delle briglie sul torrente Perlino, in località posarlo, abbiamo sistemato dei tratti di 18 l'atto, laghetto e rifatti o dei dei pezzi di marciapiede su via Nazionale, purtroppo dissestati dalle radici dei pini marittimi, sono in fase di di sostituzione invece la maggior parte della cartellonistica con i nomi delle vie che ormai sono diventati vecchi.
In più, per volere dell'Amministrazione, parteciperemo al bando sed di Regione Lombardia, l'idea è quella di riqualificare energeticamente l'asilo di Curcio e l'ex scuole di di Laghetto, io volevo fare comunque i ringraziamenti a tutto lo staff dell'Ufficio tecnico per l'ottimo lavoro che stanno facendo perché questi 15 progetti si aggiunge anche tutto quello che è l'ordinario, l'ordinaria amministrazione grazie.
Grazie Assessore.
Parziale integrazione di quello che stava dicendo e oggi hanno montato le luci al al campo da calcio, ecco quindi una una notizia ad integrazione, in genere al ponte di quanto detto.
Se ci sono interventi, comunicazioni da parte dei Consiglieri, prego, prego, consigliere Paroli.
Buonasera e Silvia parole in più comunità.
Allora?
Sono arrivati i dati delle firme nelle due raccolte firme e io in questa sede ho già espresso dei grandi ringraziamenti quando abbiamo consegnato le firme.
E ho voluto farlo pubblicamente subito, quello stesso giorno della consegna, poi c'era un Consiglio comunale, ne ho approfittato proprio per ringraziare perché già la sensazione era molto positiva, perché avevamo avuto proprio il calore delle persone mentre raccoglievamo le firme e alla fine avevamo visto anche noi che erano tante.
Oggi abbiamo anche la conferma, la conferma numerica, i dati ufficiali, questo ovviamente ci dà molta soddisfazione anche a nome del Comitato Colico, resta Lecco, esprimo questo grande soddisfazione, questo grande ringraziamento per tutti coloro che hanno firmato, che hanno voluto esprimere il proprio parere e hanno avuto proprio la la forza lo slancio per dare voce alla propria volontà ringrazio in modo speciale i membri del Comitato Colico resta Lecco perché effettivamente sono stati mesi molto intensi di lavoro di impegno e effettivamente c'è stato c'è stata una grande partiti, partecipazione di tutti, detto questo,
È, ovviamente, è vero che la la prevalenza è netta, cioè comunque la maggioranza dei colichesi si è espressa perché alla fine le firme in più sono 215 De residenti. Faccio un inciso, il dato è leggermente modificato perché oggi è arrivata una rettifica, quindi, di fatto i numeri sono ulteriormente migliorati per il nostro Comitato Colico resta Lecco, e la differenza è ora di più 215 firme e poi io ci tengo anche a segnalare che ci sono anche 333 non residenti che hanno firmato e che comunque anno avevano diritto di firmare perché il Regolamento lo consentiva. Infatti queste firme non sono annullate, sono semplicemente non verificate, perché chiaramente non si possono verificare con l'anagrafe comunale. Sono persone residenti in altri Comuni e quindi iscritte in altri Comuni.
Detto questo, comunque ci sono, ci sono questi non residenti e noi abbiamo fatto una scelta etica, direi, è corretta, di accogliere le firme dei non residenti solo se erano o domiciliati e ce ne sono tanti o possessori di seconde, case o persone che lavorano a Colico e che quindi comunque hanno una presenza costante sul nostro territorio quindi, appunto, persone che avevano diritto di esprimersi una, una raccolta firma, firme lo consente e loro l'hanno fatto in totale, quindi sono 1970 le firme che noi abbiamo presentato, in realtà erano 2080, poi ci sono stati, come ben sapete, delle correzioni per le doppie o qualche errore, eccetera.
Detto questo, volevo anche dire che ieri il consigliere Venini ed io abbiamo fatto un accesso agli atti per visionare quanto depositato il giorno 30 giugno, che è il giorno della del deposito delle firme.
Noi abbiamo fatto sei richieste di accesso agli atti. Questo per dovere di cronaca, mi consentirete di di di dirlo, non abbiamo mai avuto risposta a sei richieste fino a ieri che effettivamente siamo riusciti ad andare. Abbiamo trovato una situazione che ci ha un po' sorpreso sinceramente e anche un po' sconcertato, e adesso vi spiego il perché. Questa sorpresa riguarda lo stato in cui sono state depositate le firme pro Sondrio. Innanzitutto inizio subito col dire che abbiamo trovato un foglio firme con 22 firme, ma il foglio non presentava il testo della proposta, quindi era su carta bianca. Noi l'abbiamo trovato, l'abbiamo fatto notare e c'è stato detto subito che era sfuggito okay e sarà annullato infatti, il riconteggio di cui vi parlavo, prima dovuto proprio a questo.
Però rimane strano, cioè presentare e depositare delle firme su carta bianca, di fatto non non c'era la proposta e questa è la prima cosa, ma non è la più grave.
L'altra cosa, ad esempio, che noi abbiamo cominciato a aggirare i fogli vedevamo che saltava la numerazione, però all'inizio. Non ci abbiamo fatto caso perché pensavamo che i fogli fossero in disordine e proporrò. Ci siamo accorti che proprio dei fogli e non c'erano cioè o saltavano più che non c'erano. C'è la numerazione, non è stata posta IMU in modo progressivo i comitati prima di presentare di di di depositare scusate, le firme, hanno sconsiglierei parole, io la devo interrompere perché perché l'istruttoria non l'ha fatta lei l'ha fatta, il segretario comunale, io posso dire che cosa abbiamo trovato, che i numeri saltano, posso dirmi, come anche di un foglio bianco che è stato annullato, peraltro, perché non posso dirlo dot, consigliere Paroli eh beh, se però, quando dico le cose che davano fastidio mi si interrompe credo che io le la gente abbia anche il diritto di sapere. E allora non credo che di chi avesse la la il pubblico presente, il pubblico presente, nonché la registrazione di questo Consiglio comunale che è pubblica, e quindi poi tutti anche non presenti potranno sentire sentiranno nel documento istruttorio messo all'interno degli atti del punto numero 3 all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale, cosa è l'istruttoria redatta dal dal Segretario pubbliche formale? Sì, e questo punto lesta le sta.
Prego.
Le sta.
Ri vedendo rielaborando.
Ah, senza senza strumenti adeguati, perché non è il Segretario comunale di questo Comune.
Un procedimento in capo esclusivamente al Segretario comunale.
Allora passi l'introduzione, è corretta ringraziamenti la formulazione dei numeri che sono emersi, ma quello che sta facendo va oltre la comunicazione al pubblico.
Posso no, no, no, come non posso, ma scusi e questi sono dati che non erano presenti nell'istruttoria ma sono oggettivi consigliere Paroli e al punto, a nome al punto numero 3, c'è il documento istruttorio completo che io provvederò a dar lettura perché il punto numero 3 darò lettura del documento per intero con tutti i numeri,
Poi, se il Segretario comunale vuole integrare con delle specifiche tecniche siamo tutti orecchi, perché qui nessuno sa fare il suo lavoro almeno che qui dentro non ci sono Segretari comunali alle dipendenze di questo Comune altri segretari comunali di cui io non conosco io qui sto vedendo che c'è una censura rispetto delle informazioni importanti, perché queste sono cose che non si vogliono far sapere e noi ieri le abbiamo viste e infatti abbiamo richiesto un altro e successivo accesso. Abbiamo visto il l'ennesimo richiesto richieste di accesso agli atti del nostro diritto e lo so che voi avete direi, ma cosa c'è da nascondere annunciate dalla spendere le passo? La parola sì, va beh, scusate, io intervengo perché allora le vostre, tutte le vostre valutazioni che state facendo in questo momento non mi sono mai pervenute. 1 spetti.
Ok, nel momento in cui lei inizia a pubblicamente in questa sede, ad andare dal notare delle cose rispetto a un mio lavoro, certificato e firmato sta facendo il mio lavoro pubblicamente, andando a contestare quello che io ho fatto e andando a pregiudicare pubblicamente e andando anche in un certo qual modo, a denigrare la professionalità con cui gli uffici hanno lavorato sulle spiego perché lei sta insinuando andando a rilevare un dato che non è pertinente rispetto al risultato finale. Il fatto che le firme non siano state numerate non rileva perché li ha numerate. L'ufficio di ACAM, le raccontate le firme, sono state contate no, non abbiamo contato le firme, ma no, no, allora facciamo le firme non sono numerate, i fogli non sono stati numerati da parte del Comitato, non c'entrano gli impiegati comunali, c'è un regolamento che preveda formalmente che le firme siano raccolte in fogli numerati. Io questa cosa qui l'ha spiegata. 1.000 volte e c'è scritto nel verbale, quindi, se poi ha detto adesso date delle informazioni un po' personali est non attinenti al mio.
Esito firmato il certificato senza averlo neanche fatto rilevare al sottoscritto, poi io e io questo è il mio appunto per il pubblico, per chiarimento, perché io ho fatto un verbale di uffici demografici, hanno lavorato e hanno verificato e certificato firma per firma, puntualmente quindi tutto quello che è stato il lavoro svolto è stato fatto conformemente al regolamento, un regolamento che non prevede le modalità di raccolta firme e l'ho detto 1.000 volte.
Il Regolamento non prevede delle formalità okay documentali neanche sulle modalità di raccolta firme,
E quindi, se lei adesso mi sta contestando le modalità e i fogli con cui sono state raccolte le firme sta mettendo un criterio discrezionale e personale.
Dei, comunque, qualsiasi documento ufficiale viene numerato in ordine progressivo. Qui saltano 20 pagine, ci sono 20 pagine che saltano perché saltano i numeri progressivi, si mettono sempre proprio a garanzia che nessuno manomette a quel documento o inserisca qualcosa nei buchi e in quei documenti che ci sono addirittura 20 pagine che mancano, come anche le parti lasciate bianche nei fogli incompleti non è stata tirata una barra, come si fa sempre dichiarato neanche la data e il luogo di nascita dall'entrata, nessuno dei due comitati e se mi dovevo attenere alle norme pool cosa dovevo fare siccome io, ve l'ho già spiegato, anche voi voi non avete indicato nella data e del luogo di nascita, se seguo il suo ragionamento perché lei al nella raccolta delle sue firme non fa questa annotazione, visto che è così puntuale nella formalità della raccolta.
Con io mi so, ho spiegato tutto nel mio documento istruttorio. Quell'ovale quindi, se lei vuole contestare o le modalità di raccolta, il risultato lo devo fare per iscritto e non in questa sede pubblicamente, cioè può farlo per carità, però io ho il diritto di difendere il mio lavoro pubblicamente, visto che lei lo sta mettendo in dubbio. Io non ho contestato la modalità di raccolta ma di consegna dei fogli, cioè la come sono stati consegnati. Comunque non vado oltre. È evidente che certe cose non si vuole farle sapere.
Ci sono altre comunicazioni, nessuna procediamo col punto numero 3, che è la ratifica della delibera numero 74 del 28 luglio avente ad oggetto variazione urgente al bilancio di previsione 25 e 27, la Giunta ha deliberato in via in via d'urgenza, appunto questa.
L'entrata e l'uscita di 500.000 euro che il contributo ricevuto da Comunità montana attraverso il PNRR per il progetto di housing temporaneo sociali in quell'in, in collaborazione, ma anche e soprattutto per le deleghe assegnate alla Comunità montana che ha in capo la gestione proprio anche di questa forma di sostegno sociale, abbiamo aderito alla loro proposte e abbiamo messo a disposizione dei quattro appartamenti che il Comune ha di SUAP di sua proprietà, due appartamenti che verranno ristrutturati con questi fondi e sui quali verrà poi avviato in collaborazione con la Comunità Montana un progetto di housing sociale temporaneo, ovvero la messa a disposizione di unità abitative per quelle soluzioni per quelle situazioni di emergenza in casi a.
E specifici donna, vittima di violenza madre con minori a carico, famiglie in difficoltà abitativa, il progetto è molto importante perché non vede solo la ristrutturazione e la riqualificazione e edile dei due appartamenti, ma sui quali poi verrà si avvierà proprio un progetto di tipo sociale che prevede anche la presenza di operatori ed educatori che support supportino,
Gli assegnatari in un percorso di di autonomia, a questi si aggiungono altri due appartamenti di proprietà del Comune che in un anno che non hanno bisogno di ristrutturazioni diciamo così, ma che vengono considerati appartamenti ponte e che rientreranno nello stesso progetto e quindi abbiamo crediamo che questa questa opportunità dovesse essere presa colta al volo perché questo nostro territorio purtroppo soffre anche di questa di queste situazioni che devono trovare comunque una soluzione.
Inizialmente abitativa, ma è quella che soprattutto necessita, e poi anche di tipo sociale, quindi la delibera è la ratifica della della delibera di Giunta con inserimento anche nel poco, quindi nel Piano delle opere pubbliche 25 e 27 che avevamo già approvato.
Sì, chi è favorevole?
Eh no, chiedo scusa, sì, prego, dottor Venini, grazie Sindaca, vorrei soltanto fare una dichiarazione di voto perché noi ci asterremo, non perché siamo contrari all'iniziativa in sé che.
Assolutamente è una cosa estremamente importante e condivisibile perché estremamente utile socialmente, ma perché, secondo noi abbiamo perso di vista l'importanza di destinare questi soldi, ma assieme anche quelli della casa, della Salute, invece che per opere sparse e disorganizzate di perso a noi avremmo voluto e l'abbiamo chiesto sempre che questi soldi avrebbero dovuto essere indirizzati al recupero delle nostre ex scuole, che abbiamo un patrimonio gigantesco dove non stiamo spendendo niente, non stiamo investendo niente, stiamo aspettando che crolli, quando invece è un bene importante e l'housing sociale l'avremmo potuto fare qui tutto ben raggruppato, perché c'è molto bisogno di questo e non soltanto di due appartamenti. Qua ho due appartamenti, la grazie.
Consigliere Venini, spero di non essere stata io non chiare e quindi di averla indotta in questo intervento. In questo ragionamento e i fondi arrivano dalla Comunità Montana sul PNRR, destinati a quella finalità chiede la Comunità montana ha chiesto a tutti i Comuni della Provincia Inter facenti parte della nostra Comunità Montana la disponibilità di appartamenti, non potevamo proporre altre soluzioni appartamenti non potevamo proporre la struttura dell'ex scuole chiedevano che gli interventi fossero focalizzati su un patrimonio immobiliare disponibile di.
Dell'Ente e in questo senso noi abbiamo questi quattro appartamenti, due, quelli sottratti alla mafia che vanno per per come dire per la loro strada e sono stati utilizzati fino a poco fa, fino a poco tempo fa, fin quando le persone che l'occupavano hanno perso i requisiti e quindi hanno dovuto lasciare gli appartamenti si sono liberati a questi si aggiungono questi due appartamenti in via Montecchio Nord e uno in via.
Corte giusti in via Corte laghetto che insomma somma sono in uno stato pietoso, però sono delle unità immobiliari, sono degli appartamenti, grandi o piccoli che sia, non importa ma strutturati e rispondenti alle richieste specifiche della Comunità Montana no, lei è stata molto chiara, forse sono io che non sono stato chiaro, però, secondo me, se ci fosse stata una progettualità in questo Comune rispetto alle ex scuole, avremmo potuto utilizzare questi soldi e sono tanti i 500.000 euro per mettere a posto due appartamenti e se, perché se i due appartamenti fossero stato qui in progetto qui da ristrutturare, cioè avremmo potuto ristrutturare questa parte qui niente non non replico perché ripeto, probabilmente non sono io efficient efficiente nella nella spiegazione e cercavano appartamenti, punto. Sono.
Risorse del PNRR della Comunità Montana che ci entrano e che escono pari pari, il Comune non non mette nulla e questo è quanto non ho altro da aggiungere perché non non so come altro spiegare.
Scusa non abbia votato, ah, prego, Consigliere Grega.
Vi prego, con il coprifuoco.
Riguardo alla proposta di delibera, voterò, voterò favorevolmente perché.
Mi pare comunque che sia sempre opportuno e corretto investire risorse, seppure non provenienti direttamente dalla Amministrazione comunale. Il gli interventi di questa natura Golico tanto bisogno come tutte le realtà di social housing. Vorrei però affrontare un pochino ad così, in modo un poco più ampio, il problema delle dell'edilizia residui convenzionate in Colico. Questi immobili di cui parla illustrato Rossini son tutti i mobili, quello di corto. Addirittura penso che sia un immobile che risale agli inizi del 900, se non prima, perché c'era l'antico Sidoli, che era di proprietà del Comune, poi è diventato è passato per le varie attività. Oggi pare che sia indigestione o è stato in gestione a Caritas.
Una delle due zona contano, per intenderci, è la villetta de degli anni 50 e gli altri due sono immobili recenti, acquisiti per uno dei due anni fa, per una vicenda di usura e poi collegata ai beni confiscati alla mafia e come procedere come procedura.
Normativa, diciamo quello che punto però è mancato totalmente in questi otto anni di sette anni e mezzo o due anni e mezzo di mandato, e questo è un rilievo che faccio all'Assessore all'urbanistica edilizia che è mancata.
Totalmente, diciamo, una visione di di edilizia convenzionata, faccio per un esempio no, cioè l'interesse comunque collettivo e l'interesse pubblico nel realizzare opere di di di di determinate dimensioni parlo per esempio dell'intervento di di di via posarlo, no,
Oggetto di esposti anche di una mia segnalazione all'autorità giudiziaria, che ha ritenuto tutto conforme, diciamo la procedura e qui, per guardare la procedura è conforme a quello che è mancato, faccio questo esempio, ma ne potrei citare altri è che nella concessione delle autorizzazioni per questi interventi non sia mai stato preso in considerazione.
Diciamo l'adozione di procedure per l'edilizia convenzionata, cioè qua sull'intervento di via posarlo parliamo per esempio di 22, se non ricordo male, 22 appartamenti.
Io penso che sarebbe stato nella facoltà dell'Amministrazione comunale dire c'è, penso perché è così che funziona in determinate amministrazioni locali, penso che sarebbe stato possibile da parte dell'Amministrazione contrattare tra virgolette, con la proprietà con diciamo dal che ha realizzato gli immobili 2 edilizi, due due appartamenti in edilizia convenzionata cioè va bene, facciamo questi interventi ai fini, diciamo di investimento, avere che poi no su 22 appartamenti ci siano solo residente, va bene, per cui quel borgo lì difformi larga è destinato probabilmente a vivere il 15 giorni all'anno. Va benissimo tutto, però,
Convenzionando questa a questo Piano in Turchia, se non ricordo male era il Piano attuativo con non era un piano tutto e poi vi spiegherà sì, mi dirà se non era possibile questa cosa però ecco, auspico la spiegazione tecnica e creativi come vero e veritiera destinare due appartamenti di edilizia convenzionata sarebbe stata anche una bella operano, cioè io ti concedo 20 appartamenti per le tue investimenti privati.
Ma vorrei realizzare almeno un paio in edilizia convenzionata che poi con un bando potesse possono destinare alle giovani coppie che dei nostri giovani coppie oggi vanno a cercare i mobili neanche più a Piantedo, perché è sacro, neanche più 1 Bologna, perché sa trovano sempre più più distante, ecco sarebbe stata in quell'occasione una bella.
Buona iniziativa e mi auguro che lo sia in futuro, cioè l'interesse comune di questo intervento praticamente in cosa è consistito in quattro parcheggi esterni che alla fine sono stati poi realizzati su area pubblica, perché non c'era più la rinuncia al più le condizioni di farli all'esterno e 200 150 metri in via in via colombe, ecco, voglio dire questo è un è un rilievo, diciamo, su un episodio passato, ma è anche un auspicio che quando si tratta di interventi di questa natura, si prenda in considerazione anche se prendono in considerazione gli interessi generali della comunità.
Io personalmente sono for dell'iniziativa privata, però ecco cioè nel se vogliamo alzare un po' il livello del ragionamento sono anche per una visione dell'economia di tipo keynesiano, dove comunque, insieme alla libera iniziativa privata, ci possa essere anche uno sguardo a chi ha più necessità echi e chi ne ha realmente bisogno grazie.
Grazie consigliere Grega, ora suggestiva alla sua ricostruzione sul sul cantiere di via posarlo, però, lì non era un piano attuativo, era un intervento di rigenerazione urbana ai sensi dell'articolo 40 ter della legge 12, che praticamente è consistito nel recupero e perché è passato in questo Consiglio immobili fatiscenti costruiti con una finalità agricola che sono stati dismessi e quindi la legge regionale nell'ambito del risparmio del consumo del suolo, che cosa dice chi ha delle stalle dismesse, questi volumi importanti che comunque,
Anche dal punto di vista igienico sanitario sono un po' delle cose che in una cittadina che deve tendere al bello è meglio riqualificarli, quindi si è andati in rigenerazione urbana.
Io l'unico esempio che mi viene in mente di edilizia convenzionata è quello che abbiamo ereditato e abbiamo dovuto poi dopo,
Diciamo sbrogliare le convenzioni perché non si riusciva a rogitare, penso che nasca, ma non per dalle responsabilità credo che nasca dal suo PGT o della sua consiliatura, dove a fronte di e parlo dell'intervento di quel PL incrocio, se non erro via San Carlo via Campo secco dove a fronte di edilizia convenzionata quindi con tutti i benefici annessi e connessi la collettività ha avuto come contropartita sempre che non ero perché vado a memoria il parcheggio,
Sostanzialmente adiacente aderente al cimitero di Laghetto, è un istituto molto bello dal punto di vista della suggestione, ritengo che se un diciamo un imprenditore privato viene propone un intervento edilizia convenzionata e, se magari.
Lei ha qualcuno che lo vuole proporre, troverà sicuramente le porte assolutamente aperte, perché la problematica esiste, troviamo l'operatore privato che porta avanti questa cosa e ci sarà la totale disponibilità per assecondare le scelte per portare a casa interventi di edilizia convenzionata, ma serve l'operatore privato.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi, possiamo quindi procedere alla votazione di questa delibera, chi si astiene?
Chi è contrario, nessuno, chi è favorevole, i restanti Consiglieri immediatamente esecutiva per l'immediata esecutività unanimità, grazie.
Il punto numero 3 e la ratifica del, ma chiedo scusa il punto numero 4 è la raccolta firme a sostegno del passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco alla provincia di Sondrio da parte del Comitato il bit sposerà Aragone raccolta firme contro il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco la provincia di Sondrio e da parte del Comitato Colico resta Lecco l'esame delle proposte e provvedimenti conseguenti,
Allora, come ho anticipato anche nella durante la la comunicazione della del consigliere Paroli, il documento istruttorio redatto dal Segretario comunale ripercorre il tutti i passaggi di questa pratica, ovvero il 25 marzo viene proviene.
Viene depositata la proposta il bit a cura del beat del Comitato, il Bitto sposerà Lagoni a una proposta per il passaggio del Comune di Colico della provincia di Lecco alla provincia di Sondrio. Il 29 aprile viene depositata la proposta di raccolta firme contro il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco. La provincia di Sondrio da parte del Comitato Colico resta Lecco affinché il Comune di Colico resti in provincia di Lecco e non si è avviato l'iter amministrativo e legislativo per il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco. La provincia di Sondrio oppure, si è detto, riguarda un referendum consultivo.
Sono state verificate, vi è stata verificata l'ammissibilità delle proposte presentate rispetto da parte di entrambi i comitati, rispetto sia alle previsioni statutarie e regolamentari verificata l'ammissibilità della delle proposte. Si è proceduti poi con una nota a dare disponibilità ad entrambi i comitati dell'utilizzo della sala consiliare per poter raccogliere le firme sono state successivamente sentiti dentro sempre i termini di scadenza. I due comitati in audizione davanti al Consiglio Comunale nelle giornate del 23 aprile, per quanto Riba riguarda il video, sposerà Lagoni nelle giornate del 29 maggio. Per il comitato promotore Colico resta a Lecco. Il 30 giugno si sono concluse, si sono concluse le operazioni di raccolta, firme e deposito al protocollo delle stesse, è stata inviata una nota in cui si precisava che le 2 proposte presentate lo leggo testualmente saranno riunite per unicità di materie in un solo procedimento e il Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi in merito alla proposta relativa al passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco alla provincia di Sondrio, tenuto conto di tutto quanto pervenuto agli atti dell'ente da parte dei due comitati. E quindi tutto quanto sopra, visto e considerato il segretario comunale di dichiara che ritiene che il Consiglio comunale debba esprimersi in merito ai contenuti della suddetta proposta con l'indicazione delle motivazioni in in ordine all'accoglimento o meno della stessa.
Dalla verifica puntuale fatta dagli uffici, preso atto anche della rettifica proprio perché, come anticipato, il consigliere Paroli e sono state sollevate e fatte presenti ai Consiglieri a all'ufficio, chiedo scusa delle difformità, verifica della sottoscritta sottoscrizione a sostegno del passaggio del Comune di Colico della provincia di Lecco la provincia di Sondrio proposta dal Comitato il bit sposerà Lacone,
Deposito dell'iniziativa con le sottoscrizioni in atti protocollo del 25 marzo e del 4 aprile e del 30 giugno moduli raccolta, firme depositati e un numero non dichiarato firme dichiarate nel verbale di deposito dell'iniziativa 1.563 verifica delle sottoscrizioni i moduli depositati sono risultati essere 89 il totale delle firme raccolte nei modi e nei moduli 1.566 di queste firme non residenti non verificate, 15 totali firme residenti quindi 1.551 di queste firme da non conteggiare 129 perché raccolte su fogli non riportato il testo della proposta 26 perché carenti per mancanza di qualsiasi modalità di identificazione dei sottoscrittori. 23 perché risultate doppie, poiché apposte sulla stessa proposta o e su entrambe le proposte. 80 totale firme valide, 1.422 di queste residenti non è né non elettori. 64, di cui non verificabili sulla base del documento di identità riportato nel modulo, è il passaporto numero 2 residenti elettori, quindi sono 1.358 e di cui non verificabili sulla base del documento di identità riportato nel modulo 10. Verifica delle sottoscrizioni contro il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco la provincia di Sondrio proposta del Comitato Colico resta a Lecco deposito dell'iniziativa con le sottoscrizioni del 29 aprile del 30 giugno moduli raccolta, firme depositate e 98 dichiarati firme dichiarate nel verbale di deposito dell'iniziativa 2080 verifica delle sottoscrizioni i moduli depositati sono risultati 98 totale delle firme raccolte nei moduli 2084 di queste firme non residenti non verificate, 333 totale firme residenti, quindi 1.751 di queste firme da non conteggiare 114.
Firme raccolte su fogli non riportati, il te non riportante il testo della proposta zero perché carenti per mancanza di qualsiasi modalità di identificazione dei sottoscrittori, 19 perché risultate doppie, poiché apposte sulla stessa proposta e o su entrambe le proposte 95 totali firme valide, 1.637 di queste residenti non elettori 74 e di cui non verificabili sulla base del documento di identità due residenti elettori sono 1.563 di cui non verificabili sulla base del documento di identità riportato nel modulo. Sono due.
A questo punto il Consiglio è chiamato ad esprimersi con l'adozione di un provvedimento sulla proposta sulla proposta del Comitato. Il bit sposerà laguna e quindi del passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco alla Provincia di Sondrio. Prendiamo atto che anzitutto un riconoscimento e un ring un riconoscimento dell'immane, lavoro che è stato compiuto da entrambi i comitati, un ringraziamento perché in entrambi, sommando la sommando entrambi i cui la raccolta FIT entrambe le raccolte firme ah, siete arrivati entrambi i comitati a intercettare più di 3.000 firme e quindi a destare l'interesse e la curiosità e la sensibilità su questo argomento di 3.000 cittadini. Non faccio differenze, lo non non considero residente o non residente, cioè tutti tutte le persone che avete intercettato.
Contemporaneamente, però, dobbiamo prendere consapevolezza e coscienza che nella delibera successiva.
Il, i gruppi di minoranza, entrambi Q gruppi, hanno presentato una proposta di referendum ad oggi, credo e solo oggi, vista la legge regionale, visto il parere del Ministero vista la mancata impugnativa della legge della legge regionale.
Perché, peraltro sono spirati anche i termini, perché son passati ormai i 60 giorni, ora è solo al allo, ora abbiamo la certezza e la sicurezza che il referendum si possa fare.
Ricordo che questa Amministrazione non ha mai detto che non voleva fare il referendum, ha sempre sostenuto l'impossibilità di.
Indire un referendum su una materia che io sono convinta ancora non sia di competenza.
Delle esclusiva del Comu, del Consiglio, del Comune di Colico del Comune.
Ovviamente prendo anche altresì atto della normativa subentrata, sopravvenuta e soprattutto de dei passaggi che ho appena sintetizzato, la legge regionale che è in vigore un parere del Ministero.
Che non cambia e non sposta nulla e una mancata impugnativa.
A questo punto, in coerenza anche con quanto si diceva anche in tempi non sospetti, per cui già nel 2016 a una domanda precisa la sottoscritta rivolta a tutti, allo gli allora candidati Sindaci, avevo detto che per il passaggio di Provincia bisognava sentire la cittadinanza,
E con questo anche ribadito in tante sedi, soprattutto quelli istituzionali.
Ribadito anche sulla carta stampata e on line, dove peraltro Perù in maniera così per un con un inciso, credo che tanta stampa abbia giocato molto sulle parole, però questo è il mio, il mio personalissimo giudizio e quindi fraintendendo il parere, l'opinione e le volontà di questa Amministrazione che ribadisco non si è mai opposta al referendum.
Detto tutto questo, io credo e sto proponendo in questo momento.
Il rinvio dell'adozione del provvedimento finale, in quanto riteniamo che sia opportuno accogliere la proposta dei gruppi di minoranza e successivamente, solo alla conclusione dell'esito del referendum, chiudere il procedimento, questo procedimento, questo iscritto al nume, al punto numero 4 di questo ordine del giorno che propongo ai Consiglieri presenti il rinvio è aperta la discussione,
E Silvia Paroli, più comunità, allora questa proposta ci è arrivata anche a noi oggi pomeriggio alle 2 e mezza, in una riunione dei Capigruppo lo dico perché così almeno si capisce che anche noi abbiamo avuto poco tempo per poter.
Elaborare questo pensiero, perché, perché?
Anticipo che ci asterremo e adesso spiego anche il perché, mentre in Capigruppo avevamo detto che saremmo stati favorevoli, ma ovviamente abbiamo fatto un ragionamento che adesso spiego allora premesso già lo dico adesso che sulla sul prossimo punto, all'ordine del giorno, quello del referendum, voteremo a favore e quindi premesso questo su questo punto del rinvio di questa decisione. Quindi, se andare a Lecco e andare a Sondrio, quindi il rinvio, noi ci asterremo perché perché di fatto con la raccolta firme la cittadinanza si era già espressa in modo netto perché comunque, senza considerare i non residenti, c'erano comunque 215 firme in più in tre settimane in meno che sono pure tante e se ne raccolgono molte di firme. In tre settimane, quindi, la vittoria del a favore di Lecco.
È è schiacciante, è notevole e quindi per noi la questione doveva essere conclusa oggi, prendere atto che la maggioranza della popolazione vuole restare in provincia di Lecco e quindi chiudere il procedimento, rimanere in provincia di Lecco il referendum non sarebbe nemmeno necessario.
È per questo che ci asterremo perché queste firme hanno un valore e i 3.500 cittadini che hanno firmato e conto entrambe le parti, perché comunque c'è stata veramente molta mobilitazione popolare, cioè le firme, proprio per questo bisogna riconoscere un valore, un valore alla volontà popolare che è già stata espressa e non prenderne atto e deliberare di conseguenza è, a nostro avviso, o una mancanza. Di fatto si poteva benissimo fare se fossero state di più le firme pro Sondrio. Probabilmente oggi ci sarebbe stata la delibera pro Sondrio, è chiaro, la storia non si fa con i se lo so benissimo e quindi non avremo mai la prova, ma è probabile, invece son state di più le firme prove. Ecco, e allora si passerà al referendum.
Il referendum è comunque un passo avanti che noi apprezziamo, perché noi siamo sempre stati pro referendum, l'abbiamo detto ovunque, quindi credo che sia fuori da ogni dubbio, anzi abbiamo proposto la delibera per il referendum che poi andremo a votare.
Quindi, posto che secondo noi è sempre stata la forma migliore di consultazione e siamo favorevoli, siamo anche contenti e soddisfatti che finalmente ci sia questa disponibilità da parte dell'Amministrazione a fare il referendum, quindi apprezziamo questo passo avanti, ecco perché non voteremo contro al alla non delibera di oggi per restare a Lecco.
Ma il, ma ci asterremo soltanto quindi un un riconoscimento, comunque, di un passo avanti da parte della maggioranza.
Però un po' monco diciamo nel senso che comunque le firme avevano il loro peso.
È la la preferenza dei cittadini di Colico per la permanenza in provincia di Lecco era netta e schiacciante, quindi andava ascoltata se volevamo ascoltare veramente i cittadini, già questo doveva bastare però e questo tra l'altro fino all'altro ieri perché abbiamo fatto una riunione dei Capigruppo l'altro ieri ma non era stato detto chiaramente quali quali intenzioni aveva la maggioranza però si era intuito che non c'era l'intenzione del referendum allora due giorni fa,
E nemmeno di rimanere a Lecco, questa era l'intuizione nonostante le firme, oggi in vi era un'intuizione, invece oggi invece oggi, appunto con questa Capigruppo convocata all'ultimo è stato chiarito bene, era però la vostra ultima vie di uscita da questa situazione, perché evidentemente era troppo compromettente deliberare pro Sondrio di fronte a queste, a questa mole di firme pro Lecco e anche, evidentemente,
Di fronte ad alcune, al alla volontà popolare, alla volontà politica, quindi prendiamo atto un po' di tutto la situazione, ripeto, per noi poteva essere conclusa, qui, purtroppo non sarà conclusa, qui andrà avanti con una forma democratica che noi riconosciamo di valore e quindi benissimo referendum anzi se oggi siamo e dopo voteremo il referendum è proprio perché le firme pro Lecco hanno spinto a questo perché comunque,
Noi avevamo proposto più volte il referendum, questa è la terza proposta di delibera, quindi vuol dire che ci sono state anche delle proposte formali, oltre che informali del referendum, e e non si è mai arrivati prima d'ora, quindi vuol dire che proprio le firme hanno avuto il loro effetto non tanto nel rimanere a Lecco che non non è certo ancora ma almeno nel ottenere il referendum perché comunque,
C'è stato, c'è stato, sono state molte molte modalità per evitarlo in tutti i modi, dal sostenere che era di esclusiva competenza locale noi siamo sempre stati contrari e l'abbiamo già detto che non ritenevamo questo e infatti è così.
Al fatto che è stato chiesto un parere al Ministero, al fatto che si è sperato anche nell'impugnazione della legge 7 della legge regionale 7, che era una legge Colico, fatta apposta in Regione, per chiarire quello che già era chiaro, ma ulteriormente chiarirlo, cioè che il referendum per un cambio di porre provincia era possibile e poi si sono anche ignorati dei casi identici ricordo Comacchio ma anziano, dove referendum per cambi di provincia sono stati fatti senza alcun problema.
Quindi c'è stato effettivamente diversi tentativi per non andare a referendum grazie alle firme e quindi, grazie alla volontà popolare e a questo atto democratico, finalmente si va a referendum.
Proprio per questo quindi, noi ripeto, siamo favorevoli al referendum, però ci spiace che ci sia un passaggio successivo, quando era già chiara la volontà popolare e dei cittadini ed scusate degli amministratori dovrebbero prendere atto della volontà popolare, grazie.
Buonasera a tutti Davide Ielardi, allora, premesso che immagino questa sua sorpresa perché diciamo in questi mesi lo dico chiaramente.
Il gruppo Colico resta Lecco bar. Le minoranze hanno sempre pensato questa Amministrazione in malafede e abbiamo fatto la delibera indipendentemente da qualsiasi cosa, quindi capisco la sua sorpresa. Capisco la sua sorpresa, se resto sorpreso anche io prendo però atto che questa sera noi saremmo lineari con quanto abbiamo sempre messo a verbale. Lei questa sera, invece, non è lineare con quanto ha sempre messo a verbale, posto che lei ha sempre detto in questa sede anche a volte alzando i toni, ma questo ci sta perché l'enfasi, ma questa è una cosa molto, molto importante per il Paese. Ben venga che i cittadini decidano. Lei questa sera ha detto più volte che la raccolta firme non era la base su cui fare la scelta, posto che c'erano pressioni che arrecati stasera sta dicendo l'opposto di ciò che ha sempre detto, ma ne prendo atto va bene, non è un problema. Aggiungo solo per completezza, anche di chi è qui presente dopo dico il perché facciamo un referendum solo ora e dico anche che questa scelta tutelato anche voi quattro e dopo dico il perché quella scelta di andare stasera con referendum, noi siamo comunque sempre lineari, con una buona amministrazione che ritengo parta da ad esempio le opere pubbliche, cioè quando si parte a fare un cantiere si parte fra un'opera pubblica quando si va in gara d'appalto. Io penso che un buon amministratore deve avere la certezza di arrivare a fine lavori senza aver fatto danni e senza avere imprevisti.
Parto da questo ragionamento e faccio anche un inciso sulla vostra raccolta firme. Avvii una consultazione firme, sono state raccolte su una doppia richiesta, avvii una consultazione popolare mediante referendum. Oggi, sempre detto sui referendum, si dice che basta alle firme, sempre detto il contrario, ma va bene, non è un problema. Non voglio fare polemica perché io serenamente, per quanto mi riguarda, questa partita talmente di un livello alto che, serenamente, quello che decideranno i cittadini in un referendum, ne prenderò serenamente atto e mi auguro che farà così il Consiglio, perché questa cosa qui, le denunce dei cittadini? Ora però spiego ai cittadini perché andiamo oggi con i referendum e non stiamo noi cambiando il modo di approcciare questa questione, a differenza di qualcun altro. Ma ripeto chiudo qui perché non voglio veramente in polemica stasera zero e noi fin dall'inizio, basta leggere le registrazioni fin da quando è emersa questa fortemente, questa discussione del cambio di provincia, che poi è anche emerso, che forse mi corregga consigliere Grega, forse si discute da 12 anni. Io.
Uscita un po' che comunque si industria da 10 12 anni, anche con gli articoli di stampa è emersa fortemente, diciamo, questa volontà popolare da un comitato che fino a prova contraria non ha nessun componente dell'Amministrazione tra i proponenti e questo è un dato oggettivo, dopodiché uno può essere contrario. Uno può essere favorevole, ma non si è mai mischiata la buona amministrazione, l'amministrazione del Comune di Colico, con questo tema, dall'altra parte, invece, senza tra un po' di commistione, perché facciamo un referendum? Oggi, allora noi ringraziamo Regione Lombardia, che, preso atto di questa.
Diciamo problematica circa l'illegittimità sulla base dei pareri tecnici del Segretario per rilasciato fino al 30 maggio. Non si poteva fare il referendum perché era una materia di esclusiva competenza locale. Lo Statuto fino al 30 maggio poteva sostanzialmente si potevano avere solo la raccolta firme, era l'unico strumento, dopodiché e ringrazio Regione, ma veramente e ho seguito anche il dibattito che è stato fatto al Consiglio regionale il 30 di il 30 maggio regione ha approvato una legge regionale che, se non erro, la 7 del 2025, in cui ha introdotto la facoltà per i Comuni di indire un referendum il 26 giugno, con quella legge che era in vigore era già in vigore. Sono onesto, hanno fatto, diciamo, i consiglieri di minoranza barra, il gruppo Colico resta, ecco una richiesta di referendum. Lì il referendum non è stato respinto, si è detto, sospendiamo la decisione se indire il referendum o meno sostanzialmente a due cose. Uno al parere del Ministero che avevamo chiesto sostanzialmente è un parere che è una risposta piuttosto evasiva, ma soprattutto posto che anche nella discussione che è stata il Consiglio regionale, forse è stato un emendamento adesso non ricordo, c'era qualche dubbio su L diciamo la tenuta di questa norma, allora cosa abbiamo detto? Rinviamo tutto,
Quando questa norma sarà in vigore, sarà inattaccabile, e questa cosa è successo e il 14 luglio, anche se i termini per impugnare quella legge lo Stato a 60 giorni, quindi dal 30 maggio, se non erro quindi andiamo al 29 luglio 30 luglio va beh, forse un giorno, comunque, il Consiglio dei ministri 14 luglio 2025 ha fatto una delle, ha fatto il Consiglio dei ministri appunto e ha deliberato di non impugnare la legge 7 2025 di Regione Lombardia, quindi noi agiremo una legge in vigore inattaccabile, io vi dico questo laddove avessimo seguito.
Fermo restando e ribadisco che abbiamo sempre detto e basta leggere gli atti che erano favorevoli al referendum, questo basta leggere i documenti laddove noi, prima d'ora avessimo avviato il referendum senza la certezza che quella legge diventava inattaccabile e tra l'altro la vostra proposta di deliberazione consiliare che avete protocollato il 16 luglio io la condivido punto su punto, perché ripercorre quello che veramente è successo, la condivido tutta. Siete stati molto bravi a scriverla perché ripercorre il mio pensiero.
Se noi avessimo deliberato prima ad oggi che cosa rischiavamo? Noi tutti e anche voi quattro, se dopo voterete a favore, come avete auspicato, si rischiava il danno erariale alla Corte dei Conti, okay okay, dopodiché oggi serenamente, penso che si può rimettere questa scelta alla cittadinanza e serenamente, sulla base del referendum, il Consiglio delibererà in un senso o nell'altro, ma questa non è una battaglia politica, minoranza maggioranza, ma io lo voglio chiarire che questo non è non è questo, quindi voglio spiegare ai presenti il perché oggi il referendum lo possiamo fare, tant'è che ripeto, basta leggere il deliberato del 26 giugno e la proposta favorevole della dottoressa De Amicis, ma subordinata dicendo aspettiamo decorrere dei il parere del Ministero e anche, diciamo, la mancanza impugnativa. Oggi si sono avverate tutte le condizioni che questa legge ci tutela sotto ogni profilo. Facciamo un referendum. Punto fermo qui nel mio ragionamento, dopodiché non non mi presto proprio a a entrare in polemiche o in discussioni inutili serenamente decidano i cittadini.
Prego, grazie Sindaca Enzo Venini, dunque le firme pro Sondrio sono numericamente molto inferiori rispetto a quelle dei pro Lecco, nonostante il pochissimo tempo che è stato concesso ai pro Lecco, perché tre settimane sono tante, su due mesi, due mesi e mezzo e tre su tre mesi e per raccogliere le firme oggi in base al Regolamento possiamo deliberare soltanto sulle firme, cioè se accettiamo il risultato della consultazione e non possono essere fatte nessun altre altre valutazioni rispetto alle firmerà re oltre alle firme raccolte.
Secondo noi, votare per il rinvio al del punto 4 all'ordine del giorno non ha molto senso, perché riteniamo che l'esame delle proposte e dei provvedimenti conseguenti si concluda proprio con l'indizione del referendum che faremo tra poco, quindi ci potrà essere semmai un provvedimento conseguente sul referendum sull'esito del referendum ma ormai questa raccolta firme è superata.
Anche se l'abbiamo vinta, questo dobbiamo dirlo, se l'hanno vinta ai prole, ecco non solo moralmente, ma anche numericamente importante è che ci sia una presa d'atto della raccolta firme del loro esito e questo mi sembra che sia avvenuto questo serve per onestà verso chi ha firmato sia per una parte che per l'altra ci asteniamo nella votazione perché riteniamo superato questo punto nella parte dei provvedimenti conseguenti, perché che provvedimenti conseguenti dobbiamo fare su questa cosa, il cui il rinvio è inutile, tanto più che dovremmo fare il referendum allora,
Dopo il referendum, i provvedimenti saranno legati all'esito del referendum stesso e non credo alla raccolta delle firme, che ormai è una cosa che avremmo dimenticato, seppur sempre definita dalla Sindaca consultazione popolare, quindi il rinvio non ha senso, però consentitemi anche una cosa così fuori,
Quel programma una risposta me lo consente al dottor Ielardi perché lei ha sollevato una questione cruciale, cioè il valore del referendum, non è assolutamente messo in dubbio e io ho ripetuto molte volte in questa sede che il referendum, usando le parole del Presidente della Repubblica Mattarella, che ha trasformato il popolo italiano da sudditi a cittadini e quindi il referendum è la cosa più alta a cui ognuno di noi può e deve aspirare dovrebbe, almeno,
Se la quello che ha detto la Consigliere al consigliere Paroli è soltanto l'esigenza di ribadire la quantità delle firme che noi abbiamo raccolto, ecco, questo è la sostanza, lei quindi invece.
Il dottor Ielardi. Mi stavo rivolgendo a lei. È così, però, se se, se c'è nel frattempo un dibattito, allora lei ha detto ringraziamo Regione Lombardia e cioè il ringraziamento della Regione Lombardia è stato quello di non prendere in considerazione la sua legge, tanto è vero che noi abbiamo dovuto pro e questa è la terza volta che proponiamo la possibilità di fare il referendum terza volta e tutte e tre le volte poteva essere accettato, allora ringraziamo la Regione Lombardia, però, quando la Regione Lombardia ha fatto una legge per Colico a pratiche, noi abbiamo deciso il giorno prima, così almeno ci si è messi al riparo prima che venisse approvata la legge, è stata approvata la legge e poi, il giorno dopo, no la legge, non possiamo attuarla perché verrà impugnata, molto probabilmente verrà impugnata, quindi non l'abbiamo impugnata noi delle minoranze okay, questa legge ed è arrivata al Consiglio dei ministri, il Consiglio ministri ha detto no, noi nulla impugniamo perché è legittima la legge della Regione Lombardia che dice che si può fare un referendum a Colico, allora.
Tra l'altro un'altra delle cose che è stata detta e che noi abbiamo rischiato il danno erariale. Certo, lo abbiamo scritto anche noi, ma avevamo anche suggerito, consultati informalmente, visto che la consultazioni informali in questi uffici avvengono regolarmente consultate. La Corte dei conti, allora la quelle consultazioni informali vengono trasferite, tradotti a seconda del di quello che si ritiene giusto trasferire perché, per esempio, non sono mai state trasferite a questo Consiglio il, gli atti e comunque le indicazioni degli atti ricevuto dal Comune di Comacchio quattro giorni prima del nostro referendum e il Comune di Comacchio a un regolamento praticamente sovrapponibile sui referendum al nostro hanno fatto il referendum e la Corte dei conti se n'è guardata bene dal contestare questa cosa. Il loro referendum l'hanno fatto, però questa cosa è stata anche negata come informazione a questo Consiglio, nonostante il Comune avesse.
Tutta la documentazione avesse avuto tutta la documentazione quattro giorni prima e tre giorni prima. Qualcuno ha anche telefonato a ringraziare okay, quindi non basta leggere i documenti, ma bisogna fare i fatti. Adesso noi siamo contenti che qui si approvi il referendum, però tre volte l'abbiamo dovuto proporre e prima abbiamo sudato lacrime e sangue per raccogliere le firme, per farci cattivo sangue e per e per raccogliere delle situazioni e comunque sono diventate imbarazzanti nei confronti della cittadinanza perché questa è stata una caparbietà che non aveva giustificazione né in punta di diritto né in punta di buon senso politico, che non c'entra che il buonsenso politico dovrebbe essere legato a quello del buon padre di famiglia, ma qui non c'entra assolutamente niente. Si voleva andare a Sondrio e quindi io chiedo, ma lo chiederò anche dopo, se noi fossimo avessimo avuto meno firme dei pro Sondrio, saremmo qui oggi a fare il referendum.
Lo chiedo ai cittadini, visto che hanno vissuto questa carrellata okay, grazie, scusi, io posso Sindaco, forse una cosa e devo essere sincero, sono veramente Daniele Bonetti, sono abbastanza stupito da questo intervento di Venini, soprattutto per una cosa che,
Devo essere sincero, personalmente non mi aspettavo questo atteggiamento di superiorità morale, che ha esplicitato nella frase il nostro comitato con moralmente e firme superiori agli altri e all'Amministrazione che ha detto mi ha stupito perché questo atteggiamento di superiorità morale, tecnica per spiegare la segretaria che cosa fare,
Indi gestire il Consiglio comunale che avete avuto, non solo oggi mi stupisce perché soprattutto per le Verini non ha detto che è moralmente superiore, e questa cosa mi ha stupito perché non me l'aspettavo, detto questo, è inutile che continuiamo a ripetere le stesse cose abbiamo ripercorso il la tempistica più volte,
L'avete riportato anche voi nella delibera e mi sembra che che state continuando a ripetere le stesse cose a fronte delle stesse risposte, quindi, se vogliamo ripeterci ancora, per me possiamo andare avanti sennò siamo qua disponibili per me tutta la sera non c'è nessun problema.
Però è la terza volta che ripetiamo il giro delle date e penso che sia chiaro sia ai nuovi Consiglieri che al pubblico presente quali siano state le date, se vogliamo ripetere un'altra volta, ripetiamolo ancora, però ci sono delle date, delle leggi, dei tempi dei 60 giorni che avete riportato correttamente la delibera ma che oggi dite sì, è vero che c'erano 60 giorni, però l'avreste fatto, lo stesso avreste fatto sempre con stessi. Oggi però siamo qua e i fatti dicono un'altra cosa. Questo era solo il mio intervento e mi dispiace per questo.
Morale superiore, che mi dispiace, ma non mi sento di riconoscervi grazie per fatto personale possono intervenire.
No, non è no, il no, il no non offre adesso, ogni volta che dicono e siete lì come volevo da fare, perché hanno chiesto diversi Consiglieri, magari facciamo un giro di interventi e poi perché altrimenti ecco solo per questo, quindi, se ci sono altri Consiglieri che devono intervenire e poi ritorniamo a chi è già intervenuto eventualmente,
Greco e con le con tutti.
Io auspico articolerò meglio il mio il mio pensiero rispetto al tutta la vicenda in generale su un documento che poi consegnerò agli atti per l'annessione, alla delibera di Consiglio comunale adesso mi limito ad alcune considerazioni, diciamo così sono abbastanza spicce una sul sulla raccolta firme,
So bene che non vuole essere assolutamente toni polemici o, men che meno accusatori io ho avuto modo, anche ci siamo confrontati con la Segretaria comunale dell'altro ieri.
Rispetto al diciamo deputati, ITA poi di di di valutazione delle firme che comunque siano comportato un grandissimo lavoro e questo va dato atto a tutta lo standard della del della dell'ufficio anagrafe e anche al Segretario comunale che ha coordinato tutte queste attività.
Il le osservazioni che mi sono sentito di fare l'altro ieri.
E che mi sento di di di fare che in questo momento, magari non tanto per l'accaduto, perché oramai le cose hanno preso determinate direzione, quello siamo tutti felici quando ci sarà il prossimo referendum per il passaggio, magari che ne so io da da da corico ha la Svizzera, abbiamo un po' di di, diciamo di esperienza sul INCA, sul Ca' inc, sul campo, no, ecco nel senso che noi abbiam chiesto via PEC, una in una nota indirizzata al Sindaco Segretario comunale, prefetto di indicarci puntualmente le le le, le modalità di raccolta firme in modalità di raccolta, firma anche in relazione alle, che vuol dire anche la, l'aspetto pratico, chi POF sottoscrivere chi non può sottoscrivere. La Segretaria ha spiegato che non poteva dare e fornire una risposta in quanto regolamento. Sono insolita, insomma, si poi.
E non poter fornire una risposta in quella fase, in quanto abbia il Regolamento non non dà indicazioni, indicazioni però cioè sul puntualmente arrivati con la sua valutazione che ha Small residenti no questo nuovo, eccetera eccetera e.
Personalmente avrei gradito magari avere prima queste indicazioni di massima luci che dicessero i residenti, non possono votare, i residenti senza titolo elettorali non possono votare, ci siamo risparmiati anche noi un immane lavoro, e questa è la prima è la prima riflessione.
E la seconda parte, invece, sulla sulla, sulla, sulla richiesta di di di voto della sospensione, io ritengo che, insomma, il diritto amministrativo è una materia assolutamente complessa e nessuno di noi, qua e giurista amministrativo per dare un'interpretazione corretta sull'applicazione delle norme, io ritengo che la sospensione di di delle delle due proposte o delle valute abbiamo delle valutazioni diverse, rispetto forse i professionisti ai quali si sono rivolti i colleghi con i quali da sempre di di minoranza con i quali siamo sempre condiviso tutto e continueremo a fare proviamo delle divergenze secondo le nostre valutazioni troviamo più.
Congruente, diciamo, la la la, l'impostazione della dell'Amministrazione della della Segretaria comunale dove afferma che la sospensione è un atto dovuto.
In quanto si è chiamati a rispondere sulle due sulle due proposte. Quindi non potendolo fare in virtù del punto successivo che da indire referendum sospendiamo in attesa di se il referendum sarà favorevole. Apro Lecco a questo punto voglio dire non ci sarà altro da fare. Se il referendum ci sarà, si prenderà atto con un atto formale in Consiglio comunale. Se il referendum vedrà l'esito, però Sondrio ci sarà l'adozione di una delibera come atto conseguente all'attuale sospensione del passaggio a Sondrio. Questa ecco per cui noi voteremo favorevolmente a questa proposta. La terza riflessione mi dà l'assist, il vicesindaco, di questa diciamo così e non so se chiamarlo polemica chiacchiere da da da da da bar sul sull'ipotesi diciamo sul sulla circostanza che già nel 2016 giù di lì vi erano.
Sì, sì, no, no, c'è, c'è l'articolo, c'è l'articolo no, voglio spiegare una volta per tutte, diciamo, ecco perché io un rilievo che ho sempre posto all'Amministrazione, alla Sindaca e alla vostra maggioranza è quello di dire esattamente si ricollega poi questo fatto anche da noi vi erano state anche all'interno dell'amministrazione delle figure che avevano proposto e poi ho saputo, a distanza di anni che addirittura con colloqui, diciamo informali con altri Sindaci e una di queste frodi di queste figure non me ne voglia. L'assessore Marchetti è proprio qui presente. Non domino l'altro, perché però voglio dire si era parlato vagamente all'interno della del del Consiglio, COM della maggioranza si era detto ove no uno perché va beh, non vediamo, diciamo le condizioni anche di vantaggio per per avviare una procedura di questo tipo, ma poi, soprattutto perché non è un argomento di di uno spessore così elevato da affrontare.
A ridosso della metà mandato, come nel vostro caso, verso più o meno bravo lì in quel periodo, anche noi quasi fine mandato, questo è un argomento prettamente da campagna elettorale, cioè.
Si propone in campagna elettorale come primo punto e poi magari che anche loro, ripetendo come, secondo terzo, quarto e via dicendo, se saremo eletti, avvieremo questa procedure per il passaggio Sondrio.
Per cui voglio dire, noi abbiamo risposto in questo modo, voi obietterete sì, ma noi abbiamo avuto una proposta, sia una proposta, voglio dire io ho fatto il Sindaco cinque anni so come avvengono certe dinamiche, come si sviluppano certe dinamiche, nessuno, voglio dire, avvia una proposta del genere senza una una valutazione, un confronto con noi, con un'amministrazione che poi può dare voglio dire un assenso o no perché sarebbe scorretto nei vostri confronti, però voglio dire quantomeno dire guardate, soprassediamo questa ipotesi e mancano un anno e mezzo due anni a fine mandato, lo riproporremo proprio il rispetto della della cittadinanza e agire nella più totale trasparenza.
Questo, diciamo, è un rilievo che mi sento cioè di fare a alla vostra maggioranza.
Per una procedura per un'altra vicenda, a mio avviso non ribadirò poi nell'intervento, che lascerò agli atti, che poteva magari anche essere, posso usare questa espressione stoppata sul nascere o quantomeno posticipata tempi futuri grazie.
Ci sono altri interventi, prego Consigliere.
Buonasera Guido Plazzotta, Colico di tutti, volevo scusarmi per il ritardo, soprattutto con chi ci ci si assiste, che assiste, eccetera volevo solo spendere due parole, perché dopo questa bella notizia che si va al referendum,
Avevo un discorso da fare, è caduto un po' tutto e quindi va bene così.
Va beh, alla faccia della sincerità.
Riguarda i voti okay, se ne sono presi 1.005 1.006 1.203 mila, abbiamo ottenuto almeno personalmente quello che volevo un referendum e quindi un confronto più democratico rispetto a delle raccolte firme, che spesso hanno avuto del delle cose inquietanti, come avevo denunciato un'altra volta che presso un ufficio semipubblico qualcheduno allo sportello se ne approfittava per far firmare.
Io avevo anche fatto un esposto al Garante della privacy, in quanto i moduli l'avevo già detto nell'altro Consiglio i moduli dove ci sono le sottoscrizioni da parte del Vito che sfoga, che sposa lagune.
Non riportano la postilla della sulla privacy.
Che è fondamentale il trattamento dei dati va beh, io ho fatto l'esposto, non hanno ancora risposto, però questa è la differenza,
Io ricordo all'inizio il 23 marzo, quando c'è stata questa prima assemblea con la professoressa della Bocconi, eccetera, dove gli esponenti che sto guardando esponenti del Bitto sposeranno agone, si fanno a autodichiarati per voci di una sola persona, quattro scappati di casa. Devo concludere che forse è anche vero, perché vedere delle schede che non sono state compilate sul retro della numerazione non conta niente, perché tanto si contano, non non c'è un protocollo, eccetera. Vedere queste cose qui veramente sono quattro scappati di casa. Noi siamo partiti con zero investimento, io ci ho messo qualche, mi qualche centinaia di europeo per le spese della carta, anche gli altri miei colleghi, ma siamo riusciti senza dover fare spese esorbitanti o no. Siamo riusciti a ottenere un buon risultato. Questo mi ha portato, ci ha portato, nonostante io non sono parte del Comitato e lo ribadisco, ci ha portato perché io appartengo al comitato, nel senso che io faccio parte dai tra i soci fondatori, ma non proattivamente proprio per distinguere il mio ruolo di Consigliere con il comitato. Detto questo, volevo concludere scusatemi se mi sono dilungato,
Che per me il risultato è ottimo, oggi, quando ho avuto la notizia a 14 e 30, diciamo che la Sindaca è testimone, ma anche il segretario e gli altri sono rimasto un attimino interdetto perché non ci volevo credere che eravamo riusciti nel risultato e sul nostro gruppo continuava a dire bisogna pensare positivo positivo per me è un successo, indipendentemente da tutti i numeri qui i numeri, la numeri su l'obiettivo, era questo, l'abbiamo raggiunto, non l'abbiamo raggiunta, magari quello di abbiamo preso più voti, non li abbiamo presi, eccetera però io sono contento per questo mi scuso se vi ho annoiato grazie.
Altri interventi.
E Consigliere Plazzotta.
Penso che il Gruppo di maggioranza e le riconosca un un'onestà intellettuale che è difficile da ritrovare da trovare.
No, adesso, perché di Colico, chiunque viva stabilmente a Colico, lo consideriamo, è considerato con lecchese o, come dice un mio caro amico, mi sento Foresto, nonostante sia qui da più di 15 anni, ma non è così, non così non è proprio così.
Prego, consigliere, veni, allora io intervengo per fatto personale.
La mia frase era questa.
Ormai questa raccolta firme è superata, anche se l'abbiamo vinta non solo moralmente, ma anche numericamente e per moralmente intendo che abbiamo interpretato il senso comune dei cittadini in maggioranza e comunque voglio dire fatevi anche voi delle domande sul fatto che i cittadini non abbiano firmato la petizione per Sondrio.
Eh, Consigliere Bonetti, magari voleva intervenire, ma perché ogni volta che lei interviene, mette unisce il lavoro del Comitato con l'Amministrazione, perché io faccio anche parlando del Comitato non mi sono nascosto dietro un dito.
Come hanno fatto i Consiglieri di maggioranza.
Lei comunque, e io ed difficilmente riesco a gestire poi quando le persone.
Dicono castronerie talmente grandi che uno re si trova disarmato disarmato, quindi, detto questo, io le chiedo se le castronerie le ho dette io in questo momento sì, perché chi si è nascosto io lo sto lese, le o no vi vuole, vuole i nomi e i numeri mi ha detto che non posso farli ma ormai sono di pubblico dominio.
Lo vada a vedere vada a vedere, io eh va beh, ma ti informi sia giorni come facciamo noi ebbe, ma io solo da imparare da voi.
È bello fare sorrisi, così, essere tutti Paggiosi, però le cose o si fanno seriamente e si dicono seriamente o se no non ci si prende in giro, così va bene, perché tra i primi 100 firmatari chi c'erano, chi c'erano della sua amica, chi c'era della sua Amministrazione ma voglio dire raccoglieva Blevio, raccoglieva le firme, non facciamo provocazioni, ma quando la moglie e la pm ma quale problema è un problema? C'è il problema che noi non ci siamo nascosti, ma anche noi non ci nascondiamo a dir la verità, non siete stati stanati.
Ebbene, come le talpe a, non so cosa si stanno però detto questo detto questo.
Ma consigliere Venini, io le faccio un bel sorriso, abbiamo concluso la discussione, la metto, ah, no, chiedo scusa, chiedo scusa, Assessore Marchetti, non volevo non farla intervenire dopo l'intervento dell'Assessore Marchetti, se c'è qualcuno che deve intervenire, me lo dica adesso così nessuno nessuno e poi passiamo al voto.
Grazie Sindaco.
Io volevo solo fare aggiungere.
Al Sindaco e al vicesindaco con i ringraziamenti del lavoro svolto da entrambi i comitati. Perché comunque si è smossa un po' anche la, la voglia di politica colichesi che si era si era nascosta un po' sotto un sasso e sono felicissimo di vedere comunque questa sala sempre piena o meglio è sempre piena, almeno in questo periodo bella, bella, numerosa, perché sennò è sempre ci son sempre il solito tre persone e mi aggiungo anche i ringraziamenti dei consiglieri regionali che hanno hanno fatto in modo che questa legge venisse venisse cambiata. Quindi Mauro, Piazza Fragomeli e Zamperini, diciamo sì, Colico è stato il caso specifico, ma in futuro anche gli altri Comuni che vorranno magari scegliere di cambiare circoscrizione provinciale aprendo la possibilità e il modo di far scegliere ai propri cittadini. Grazie.
Grazie grazie Assessore, mettiamo ai voti la proposta che il rinvio della proposta.
Del provvedimento chiedo scusa provvedimento finale allora lo ripeto raccolta firme a sostegno, appunto, ed è passato il Comune da parte del beat sposerà Lagoni raccolta firme del passaggio del Comune di Colico della provincia di Lecco la provincia di Sondrio da parte del Comitato Colico resta esami proposte e provvedimenti conseguenti con la richiesta di sospensione del procedimento.
Chi è sì e chi si astiene, 2 chi è contrario, nessuno, chi è favorevole, i restanti Consiglieri immediatamente esecutiva la delibera unanimità grazie proposta presentata dai gruppi consiliari Colico di tutti più comunità in atti protocollo 13 5 0 6 del 16 luglio avente ad oggetto Referendum consultivo avente ad oggetto il passaggio del Comune di Colico della provincia di Lecco alla Provincia di Sondrio.
Diamo lettura della proposta così come presentata dai dei gruppi più comunità alcolico di tutti, la leggo integralmente ed è su questa proposta che andremo a deliberare.
Referendum consultivo avente ad oggetto il passaggio del Comune di Colico della provincia di Lecco, la provincia di Sondrio, il Consiglio comunale di Colico, premesso che in data 25 marzo 25 il Comitato il bit sposerà lagune, ha depositato al protocollo del Comune di Colico una proposta volta a modificare le circoscrizioni provinciali di Lecco e Sondrio con il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco, la provincia di Sondrio che in data 29 aprile 25, il Comitato Colico resta Lecco depositato al protocollo del Comune di Colico, una proposta contraria affinché non si è avviato l'iter amministrativo e legislativo per il passaggio del Comune di Colico dalla provincia di Lecco. La provincia di Sondrio oppure sia indetto. Riguarda un referendum consultivo che il giorno 30 giugno 25 si è conclusa la raccolta firme a sostegno delle rispettive proposte da parte dei due comitati con relativo deposito al protocollo, che l'eventuale modificazione della circoscrizione provinciale determina evidenti significative conseguenze per via delle diverse regolamentazioni che regolano i rapporti giuridici, sociali, economici e culturali della collettività di Colico. Che la decisione avente ad oggetto il passaggio di un comune da un circo, da una circoscrizione provinciale ad un'altra riguarda indubbiamente l'intera collettività comunale. Pertanto, una siffatta decisione di accoglimento della proposta o meno non possa essere assunta dal Consiglio comunale senza avere pre previamente acquisito e conosciuto almeno l'orientamento prevalente della cittadinanza tutta in quanto diretta ed unica interessata richiamato l'articolo 1 della legge regionale 30 maggio 25 numero 7 recante prima legge di revisione normativa ordinamentale. 2025 che ha modificato l'articolo 19 della legge regionale 29 2006, sostituendo il comma 2 come segue. L'iniziativa si esercita mediante deliberazione del consiglio comunale interessato, da adottarsi con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Il Comune interessato prima di esercitare l'iniziativa di cui al primo periodo può indire un referendum. Consultivo o attivare altre forme di consultazione della popolazione secondo modalità definite nello Statuto comunale ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo, due sei sette del 2000. Preso atto che in data 14 luglio 25, il Consiglio dei ministri numero 134 ha deliberato di non impugnare la sopracitata legge regionali che, rimane pertanto vigente a tutti gli effetti richiamati. Il parere tecnico favorevole della segreteria comunale del parere contabile, anch'esso favorevole, formulati dal Consiglio comunale il 25 giugno 25 dopo l'approvazione della legge regionale sopracitata in relazione alla proposta di delibera di un referendum consultivo sul cambio di Provincia, visto anche l'articolo 52 dello Statuto comunale, il quale prevede che il referendum può essere indetto su proposta della maggioranza assoluta dei Consiglieri comunali, dato atto che un referendum avente ad oggetto la richiesta di conoscere se la collettività di Colico sia favorevole o meno alla migrazione del Comune di Colico dalla provincia di Lecco, la provincia di Sondrio riguarda pacificamente materie di esclusiva competenza di interesse comunale in perfetto allineamento con la ripetuta legge regionale. L'articolo 52 dello Statuto comunale e con l'articolo 3, comma 2 del Regolamento comunale per i referendum consultivi in quanto.
Il passaggio di un comune da una provincia all'altra interessa alla sola collettività insediate nel territorio comunale interessato all'eventuale migrazione verso un'altra provincia l'articolo 19 della legge regionale 29 del 2006 attribuisce comunque solo ed esclusivamente al Comune l'iniziativa diretta al mutamento della circoscrizione provinciale l'articolo 21 del testo unico, due sei sette del 2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento delle autonomie locali e attribuisce esclusivamente al Comune l'iniziativa di cui all'articolo 133 della Costituzione. La circostanza che l'articolo 133, primo comma, della Costituzione preveda che il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove province nell'ambito di una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica su iniziativa dei Comuni sentita la regione e l'articolo 19 della legge regionale 29 del 2006 preveda, in ossequio al disposto costituzionale, il parere del Consiglio regionale non fanno venire affatto meno. Le compie la competenza esclusiva comunale, essendo il Comune interessato il procedere al procedimento di modifica della circoscrizione, l'unico soggetto titolato a decidere se proporre o meno alle altre autorità pubbliche il proprio passaggio da una provincia all'altra, sottolineate ribadite in disparte le diverse ragioni che possono giustificare e motivare una decisione in un senso o nell'altro. L'inderogabile dovere, da parte di questo organo elettivo, di acquisire l'orientamento della collettività comunale in ragione delle rilevanti numerose conseguenze derivanti dal passaggio del Comune di Colico da una provincia ad un'altra, sottolineato che il referendum è l'istituto di democrazia diretta per eccellenza, in quanto, attraverso la tal, la tali forme di consultazione, il cittadino titolare di diritto elettorale attivo esprime direttamente, senza l'intermediazione del rappresentante eletto, la propria volontà in merito ad una decisione da assumere che lo interessa direttamente evidenziato anche che la consultazione referendaria costituisce il sistema di rilevamento, registrazione e conoscenza dell'effettiva volontà della collettività in merito alle scelte che spetta poi all'organo comunali rappresentativo di concretizzare con atti formali. Rilevato, inoltre che, rispetto ad altre forme di consultazione referendum, al pari del voto per le elezioni dei rappresentanti nei vari organi elettivi costituisce la forma di consultazione più garantista ed efficace perché presenta un aspetto che è irrinunciabile ai fini della verifica della genuinità, della volontà di ogni singolo cittadino consegnata nell'urna, che è quella della segretezza delle proprie decisioni. Opinioni, volontà, i desideri infatti, solo con il voto che è segreto l'elettore può, in tutta sincerità, senza condizionamenti ed altro esprimersi liberamente, manifestando nella scheda la sua più intime sincera volontà. Considerato, infine, che in ragione dell'importantissimo tema da sottoporre alla collettività comunale, il quesito che si formula è contraddistinto da chiarezza ed univocità all'unanimità dei voti espressi delibera che il Sindaco del Comune di Colico indica un referendum consultivo aventi ad oggetto il seguente quesito, Volete voi che il Comune di Colico avvii il procedimento di legge per passare dall'attuale Circoscrizioni provinciali di Lecco alle Circoscrizioni provinciali di Sondrio di demandare al Sindaco del Comune di Colico gli adempimenti prescritti dal Regolamento per i referendum consultivi ai fini di poter celebrare il referendum, di accettare le determinazioni dei risultati del referendum che sarà indetto al più presto.
Ecco, questa è la proposta depositata dai dai Gruppi di minoranza, se avete altro da aggiungere, ma penso che la discussione sia stata anche ampiamente svolta anche nel punto precedente abbiamo.
Ne abbiamo discusso in Conferenza Capigruppo e abbiamo condiviso che all'unanimità, cioè che alla a maggioranza potevamo condividere e questa questa proposta, quindi io la metto ai voti.
Scusi, ah, chiedo scusa, Presidente, io vorrei dire due cose.
Grazie.
Sì.
Siamo molto contenti di aver convinto l'amministrazione comunale, dopo tanta fatica, a condividere con noi la necessità di un referendum, perché la raccolta firme non dava delle garanzie di libertà e di scelta che il referendum, ovviamente, invece, da e saremmo stati contenti se questa scelta fosse stata presa tranquillamente e serenamente, al di là delle nostre convinzioni di migliori opportunità di rimanere a Lecco o di andare a Sondrio, il ravvedimento è sicuramente tardivo. Ha lasciato una scia di sospetti di Fidenza di malessere, come dicevo prima, nei cittadini di Colico, oltre che tra.
Noi, consiglieri di minoranza, avete dichiarato di volerlo intensamente questo referendum, ma di non ritenere possibile il referendum su questo argomento, avete voluto acquisire un parere regionale che non ha risolto il problema. Avete ignorato la legge regionale fatta apposta per consentire al di là di ogni ragionevole irragionevole dubbio la possibilità di fare un referendum sul cambio di province. Si tratta appunto della legge numero 7 del 2025, approvata peraltro all'unanimità dal Consiglio regionale. Non avete voluto up, non l'avete voluta applicare, perché avete detto che la legge probabilmente sarebbe stata impugnata.
Avete chiesto un parere, ma e non è stata impugnata perché il Consiglio dei Ministri ha deciso di non impugnarla, avete chiesto un parere al Ministero che ha detto cose scontate, che sapevamo già, avete atteso che il Consiglio dei ministri bocciasse, con provvedimento espresso l'APE la possibilità di ricorrere contro la legge regionale avete bocciato tre volte questa nostra richiesta, ma ciò,
E poi abbiamo ignorato, ci avete portato ad ignorare l'esperienza di Comacchio, che è un'esperienza assolutamente duplicabile nella nostra, perché il regolamento per quanto riguarda il referendum è sovrapponibile al nostro dove neanche la Corte costituzionale, la Corte dei Conti è intervenuta per dire che non si poteva fare ora che le firme pro Sondrio sono meno di quelle raccolta dei Pro Lequi dei Prosecco. Si pro si propone il referendum, va benissimo, noi siamo felicissimi, spostiamo sempre l'asticella, va bene così ascoltare i cittadini, però è sempre una cosa positiva, ma consentiteci di di chiederci e anche di chiedervi se a parti inverse, cioè se avessero vinto numericamente i pro Sondrio oggi saremmo qui a parlare di votare un i unanimemente all'indizione del referendum e io credo che su questa soluzione che questa soluzione che stiamo prendendo oggi sia comunque obbligata per l'Amministrazione comunale abbiamo avuto anche un'indiscrezione su una però non so come definirla esattamente, perché appunto l'indiscrezione su un sollecito da parte della.
Presidente della Provincia Hoffmann e dei Capigruppo,
Che hanno avrebbero scritto al Comune di Colico per perorando la causa del referendum, ma non importano le motivazioni, l'importante è che lo si faccia, tuttavia non si può dimenticare il vostro atteggiamento fino tenuto finora, questo non possiamo dimenticarlo, il referendum, fatto fatto ora, non ha un buon odore comunque siamo contenti di farlo grazie,
Voteremo a favore della nostra proposta di delibera.
Prego consigliere Grega, Raffaele Grega, vorrei fare anch'io un intervento che che poi consegnerò che varie assumere praticamente questo quasi anno di, diciamo, di di inizio Regis, di questa procedura, perché se dovessimo guardare solo quello che è successo dalle 14 cent la procedura fosse iniziata dalle 14:30 in poi ad oggi staremmo qua tutti felici e contenti dicendo tutto bene ciò che finisce bene, tutti felici e brindare per il referendum e aspettando poi l'esito ma non è andata esattamente così otto mesi diciamo di di tensioni non si possono cancellare in 30 secondi in due ore e mezza,
Arriviamo questa sera ad un momento di svolta su una vicenda, partita male e gestita ancora peggio, quando invece vi erano tutte le condizioni procedurali e normative per consentire di dare al tema legittimamente proposto la giusta rilevanza e collocazione fin dagli albori di questa proposta. Ricordo che, secondo la narrazione non sempre lineare di chi l'ha raccontato sono stati un gruppo dei cittadini a chiedere al Sindaco di affrontare il passaggio da Lecco Sondrio, ricevendo da quest'ultima indicazioni più o meno formali di realizzare uno studio approfondito e sondare il terreno degli umori dei cittadini sul tema tramite una raccolta firme a sostegno. Ricordo di passaggio che nessuna forza politica alle elezioni del 2021 ha posto il tema nel proprio programma elettorale del raccolta firme dei contrari a questa prima silenziosamente, poi, esplicitamente sostenuto dalla Giunta, è stata l'unica possibilità di porre con forza e formalmente il tema di un ascolto vero della popolazione, che non può che partire da un contraddittorio di posizioni approfondimenti non su commissione ma surreali. Dati su dati reali e condivise, correttamente comparabili tra le diverse scelte.
Gesto delle due raccolte firme e, ben sintetizzato dal documento del Segretario comunale, che ringrazio, con gli uffici, con gli uffici per il lavoro di verifica fatto potrei consolarmi e dire che non non di poco vincono i favorevole, restare con Lecco che tanti avevano firmato persone ci hanno liberamente ripensato soprattutto che tanti cittadini che abbiamo incontrato erano disorientati e volevano capire di più per ragioni di questa proposta, dico solo in sintesi che questa proposta così mal gestita, diviso artificiosamente in due, il Paese, la nostra comunità, su un tema che richiede, se non l'unanimità certamente con lesioni alla maggiore unità possibile, lo dico con chiarezza quell'unità che serve anche per restare con Lecco, perché se c'è un dato evidente che è emerso in questi mesi e il poco dialogo rispettoso dell'amministrazione comunale di Colico con la Provincia, Comunità montane e Camera di commercio che hanno dovuto essere sentiti solo perché ha invitati da una parte mentre doveva essere il vostro preciso obbligo di leale collaborazione tra istituzioni, coinvolgerli non per delegare loro una scelta ma almeno come avvio, almeno come più deve essere solo nostra.
Nostra per avere dati, orientamento e precise, perché no chiedere migliori condizioni di per Colico, per restare, si è invece proceduto fino a ridosso di questa serata nel voler portare la comunità di Colico, i cittadini, le imprese, le famiglie, le scuole, le associazioni, i servizi pubblici in un'avventura procedurale e sostanziale,
Procedurale perché non è pensabile che con una delibera consiliare a favore di soldi e di poter rappresentare quel tra virgolette sentite le popolazioni locali della norma addirittura in contraddizione plateale con le firme che voi avete indicato i nascosto inizialmente come parametro di misura del sen da sentire della gente in palese contrasto con le norme sul procedimento amministrativo. Come minimo, dopo aver indicato, avreste dovuto abbondantemente motivare perché volevate andare in senso opposto e perché, in una situazione di così chiara spaccatura del Paese non siate venuti ricorrere al referendum probabilmente no fin dalla prima proposta, perché erano adeguatamente supportata sul piano legislativo, ma certamente dalla seconda proposta, dove le nuove norme lo consentivano ed il cui respingimento era palesemente pretestuose, verosimilmente finalizzato ad un'impugnativa della legge regionale. Innanzi alla Suprema corte corte, chiedo scusa oppure perché fin da subito non abbiate ritenuto di rinviare le elezioni comunali tra meno di due anni, con due decenni. Il tema nel luogo corretto di un confronto elettorale tra liste proposte, il vostro atteggiamento consentitemi questa leggera critica politica e passo più volte ambiguo ha dato la sensazione che sentire realmente i cittadini vi preoccupava allora meglio di pregare sugli umori, andando ruota. Non si capisce bene perché è una proposta di parte. Il secondo dato politico che mi fa parlare di avventura e che questa vostra decisore, ribadisco, in campo fino all'altro ieri avrebbe portato premere incertezza nella gestione delle opere in corsa dei servizi dell'organizzazione, uffici e servizi pubblici, a partire dalla sicurezza. Scuola, insomma, ci avrebbe indebolito in un momento in cui finite le risorse del PNRR, tutti i Comuni devono fare i conti con tagli e ridimensionamenti. Saremmo stati meno ascoltati, magari da Lecco, non ancora da Sondrio, saremmo ri, staremo rimasti nel guado per un po' di tempo, con un provvedimento totalmente vostro dissociato con la volontà popolare. Alludo alla raccolta firme dove ho indicato come dato politico da tenere in considerazione sul piano della volontà popolare stessa. Continuo con un'osservazione che mi ha fatto riflettere sentendovi, incontrando i cittadini, i parametri economici di quella sorta di Bengodi, come illustrato dal Comitato, favorire il passaggio Sondrio non ha scaldato molto i cuori del Colli Casey, più attente conditio a condizioni quali tenuta dei servizi, il patrimonio industriali, un minimo di radice di sguardo verso Como Lecco com'è nella nostra storia.
Anche di fronte al fatto che tante realtà valtellinesi dalle banche ai gruppi commerciali, e mi riferisco in concreto l'ex Credito, Valtellinese oramai transalpine alla Popolare di Sondrio, ora emiliano romagnola, al gruppo Ipra per oggi, legato ancora la Valtellina, ma del doman non v'è certezza l'attuale tessuto industriale manifatturiero, quello vero legato al mercato globale, principalmente in parte nazionale. Abbiamo certamente lo vicina provincia di Sondrio. Insomma, il mondo è già cambiato anche per la Valtellina e non vorremmo saltare per ultimi su un treno. Non avremmo voluto saltare, soprattutto su un treno che già destinazioni diverse. Conclude fine venendo al tema in discussione, una proposta di indizione, di referendum consultivo proposta, ribadisco, fortemente voluta dai gruppi consiliari di minoranza corico di tutti, al quale partecipò il Capogruppo, Guido Plazzotta, e più comunità, Consiglio, parole tensore Ninì. Voteremo quindi convintamente, convintamente con grande gioia, questa delibera in senso positivo. Anticipo fin d'ora che sosterremo convintamente nella campagna referendaria che a questo punto si andrà ad aprire le ragioni della permanenza. Lecco infine, un grazie ai 2080 i cittadini che hanno sottoscritto la petizione proposta da Colico. Resta l'eco che vorrei ringraziare uno per uno.
Ringrazio fino a tutti i componenti del Comitato stesso, in particolare i coordinatori Gabriella Rossi, Carmen Empire Tommaso Pandiani, noi consiglieri comunali, anche nel duplice ruolo di membri del Comitato, abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere di rappresentanti della volontà popolare che ci ha conferito il mandato un grazie infine anche sindaca e maggioranza consiliare che seppure in extremis hanno ritenuto di dare voce al popolo, questo significa rispetto per la nostra Costituzione repubblicana e la democrazia, grazie.
Grazie Consigliere.
Dobbiamo mettere ai voti se non ci sono altri interventi.
Chi è favorevole?
Unanimità, immediatamente esecutiva, unanimità grazie a tutti.
Eh no, abbiamo no, grazie a tutti per questa volta votazione, so che abbiamo un altro punto all'ordine del giorno che è l'interpellanza.
Presentata dal Gruppo consiliare più comunità del 7 luglio avente ad oggetto iniziative comunali per il mantenimento del servizio postale durante il periodo di ristrutturazione dei locali di via per di via Villatico 10.
Do lettura dell'interpellanza preso atto che gli uffici postali di Colico.
Sono oggetto di ristrutturazione e, dal 21 maggio 25 sino al no al 9 luglio, 25 lavori attualmente prorogati sino al 30 luglio 2025, considerato che trattasi di servizio pubblico, essenziale per i nostri cittadini, indispensabili per un'utenza importante come Colico, soprattutto per gli anziani persone disagiate, i disabili, per chi lavora in generale per tutta la cittadinanza, che l'attuale difficoltà a raggiungere Bellano sia in auto sia con i mezzi pubblici è evidente. Essendo interrotta la linea ferroviaria è chiusa. La stazione di Colico per lavori che gli uffici postali di Bellano risultano essere appena sufficienti per la popolazione di Bellano che lo sportello dedicato a Colico è sempre superaffollato, eppure mai.
Eppure mal indicato che per i lavori in corso nel piccolo piazzale antistante la posta, non c'è praticamente possibilità di parcheggiare che l'ufficio postale di Bellano risulta essere particolarmente distante dalla stazione ferroviaria, luoghi in cui si fermano i pullman provenienti da alcolico che per andare a ritirare una raccomandata è richiesto un inevitabile disagio, con impegno di di tempo e di denaro moltiplicato per tutti gli utenti che il servizio elettronico di bancomat non risulta essere attivo a Colico in prossimità della posta, che vi sono criticità negli uffici postali di Piantedo con un solo sportello e servizi parziali e spesso code all'esterno, in quanto lo spazio all'interno ai minimo che a Delebio vi sono solo due sportelli con dimensioni più accettabili, ma pur sempre un piccolo ufficio. Considerato altresì che altre Amministrazioni comunali, imboccando l'interruzione di servizio pubblico, hanno ottenuto il posizionamento di un prefabbricato in paese per adempiere alle proprie alle principali e più comuni attività postali che certe situazioni vadano affrontate con buonsenso e con la diligenza e di chi è tenuto a due, ad adoperarsi fattivamente per rendere accessibili i servizi essenziali ai propri cittadini. Si chiede risposta al primo Consiglio comunale utile al Sindaco Monica Gilardi dall'amministrazione comunale. Quali iniziative abbia posto in essere affinché venisse scongiurato questo disagio, anche nel prosieguo oltre la data prefissata, così evidente a tutti, perché è fondato su né necessità indifferibili dei cittadini residenti e frequentanti di Colico Colico, 6 luglio Enzo Venini. Silvia parola. I consiglieri comunali del Gruppo consiliare più comunità,
Volete illustrarvi è chiaro il testo della vostra interpellanza ovviamente il progetto Polis si chiama così quello di Poste Italiane per la riqualificazione di tutti gli uffici postali che c'è, c'è stato rappresentato e illustrato più di un anno fa, e poi il rinvio quasi un anno e mezzo fa poi rinviato a un certo punto abbiamo avuto notizia che,
Avrebbe avuto inizio con questa cadenza ventun maggio, 9 luglio. Ovviamente, e non nascondo che le difficoltà ci sono state per tutte e la cittadinanza, ma le poste interpellate hanno sempre, come dire confermato, che il 30 luglio era una data indicativa e non.
Un punto appunto una data fissa per la fine dei lavori hanno terminato 10 giorni prima circa il le loro. I loro interventi di riqualificazione di tutti gli uffici e comunque hanno sempre rappresentato che non per tutti i Comuni riescono ad adottare quelle quegli strumenti o quelle soluzioni alternative come un container provvisorio, piuttosto che uno sportello bancomat in sostituzione nel periodo di chiusura effettiva del dell'ufficio.
Sì, io ho chiesto nel noi abbiamo chiesto nell'interpellanza che cosa ha fatto l'Amministrazione per ottenere per ridurre il disagio dei nostri cittadini, quali l'amministrazione apre a seguito dei lavori, ha preso contatto con l'Ufficio centrale di Poste, mappando quotidianamente quelle che erano le elaborazioni da fare ma di fronte a un lavoro da fare e a delle come dire risposte negative rispetto all'installazione di strumenti sostitutivi.
Non ho non ho potuto forzare oltre quello che era un, come dire una sollecito perché per ridurre quanto più possibile gli disagi, ma abbiamo visto che il container è stato ottenuto imposti molto più piccoli di di città come Colico, quindi voglio dire noi abbiamo costretto i nostri, le persone più più fragili dei nostri cittadini, gli anziani ad andare a Bellano in una zona dove la posta è distante, ma molto distante dal dalla ferrovia che tra l'altro era anche chiusa e quindi arrivavano ancora il pullman. Quindi io voglio dire qui che cosa l'Amministrazione comunale secondo me c'è una disattenzione verso queste cose. C'è un adeguamento, un monitoraggio nel monitoraggio non serve a niente, serve proattività, serve ridurre i disagi. È questo che manca, è questo che manca e che noi non vediamo. Noi abbiamo scritto anche.
Come consiglieri una lettera al direttore generale delle poste, una lettera al Ministero delle Imprese e del made in e del medico allievi e non se ne avete riunioni. Eravamo a conoscenza dei termini di inizio e di chiusura degli uffici postali dal tempo in cui lei era a conoscenza, per cui avremmo fatto sicuramente qualche cosa e sicuramente un po' di casino quali OSPAR adeguamento e una presa da Palieri. Una vasta silenzio della mappatura dei problemi non serve ai nostri cittadini, serve proattività. La ringrazio. Consigliere lesione alle loro esigenze raccontini suggerì non sono soddisfatto, ma io lo so che lei non ma lei non è soddisfatto, mai no, ecco e non le permetto di dare quel certo c'è il fatto che le risposte sono queste non sono oramai soddisfa, allora non era soddisfatto della raccolta firme, andavano bene per non andavano bene, non essere, ha avuto da ridire persino sul referendum, perché sembra che la Sindaca non si non si allarghi. Va che forse è meglio per lei, no, lei lei così all'ar consiglierebbe Ninì, facciamo così io lei non mi dia suggerimenti di questo tipo se ritenga perché lei non faccia commenti sui miei va bene, io le auguro una buona serata e grazie io qualche buon. Ascoltiamo il il Consiglio comunale.