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Consiglio Comunale del 28.04.2025
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Poi lo capisco perché sono.
Visto che eravate qua prima.
Visto che ho visto che eravate.
Le.
No, allora scusate.
Possiamo iniziare il Consiglio comunale, prego, è stato tirato, scusate, gli si è staccato,
Ma non si preoccupi, lo spenga, però adesso gentilmente grazie, procediamo con l'appello.
Sindaco presente Moiana, Francesca presente Lienhard, di Davide.
MASE Arianna, esente di poi Franco, assente Marchetti, Giuseppe De Bernardi sarà Mazzina, Luca.
Bonetti, Daniele Venini Enzo, Presidente Paroli, Silvia assente.
È assente, giustificata, Grega Raffaele e Plazzotta, Guido, per esempio e anche tossico usato, ad esempio è un po' un ingiustificato.
Il primo punto all'ordine del giorno è l'approvazione dei verbali della seduta precedente.
La seduta del 9 aprile.
Approvazione verbali, seduta precedente, la numero 7 Comunicazioni del Sindaco e dei Consiglieri comunali, la 8 addizionale comunale all'IRPEF, determinazione, aliquote e scaglioni per l'anno d'imposta 2025, la 9 approvazione tariffe della tassa sui rifiuti TARI per il 2025.
La 10 approvazione schema di convenzione tra la Provincia di Lecco, il Comune di Colico per l'attuazione del progetto, molto in comune su pratiche di inclusione di Disability Management, la numero 11, interrogazione presentata dai Gruppi consiliari Colico di tutti più comunità avente ad oggetto Proposta di trasferimento del Comune di Colico alla provincia di Sondrio richieste informazioni e chiarimenti, la numero 12 mozione presentata dai Gruppi consiliari, Colico di tutti più comunità avente ad oggetto trasferimento del Comune di Colico alla provincia di Sondrio richiesta costituzione, gruppi di lavoro mettiamo ai voti chi si astiene, chi è contrario.
Chi è favorevole unanimità? Grazie.
Il punto numero due sono le comunicazioni del Sindaco. Per quanto mi riguarda, volevo esprimere un sentito ringraziamento a tutti i volontari che ieri hanno partecipato numerosi alla giornata del verde pulito organizzata dal Cai, dal Comune, con la collaborazione della Protezione civile di plastic free delle scuole, sperando di non dimenticare nessuno di un gruppo nutrito di ragazzi della comunità del Gabbiano e e dell'Associazione. Quel radio del lago di Como che ha permesso una bella mattinata di interventi, di riordino pulizia e a, ma anche di come dire di buone relazioni fra giovani e meno giovani. E veramente è una un'iniziativa che il nostro Comune propone tutti gli anni con una buona partecipazione. Ci si augura sempre che il numero dei partecipanti aumenti però, come dire, eravamo un bel gruppo e è stato fatto un ottimo lavoro, quindi, grazie sentitamente a tutti i partecipanti, se i Consiglieri hanno comunicazioni, prego.
Prego, consigliere greca.
Professore di greco alcolico di tutti.
La mia comunicazione riguarda l'argomento principale oggi in discussione alcolico, l'argomento appunto, come tutti sappiamo, nella proposta di trasferire Colico in provincia di Sondrio è un argomento molto sentito il Paese direi che spaccato tre quarti, da una parte un quarto dall'altra, Franz facciamo,
80%, un lato il 20% rimanente lato, non dirò qual è da da quale parte tenta maggiormente la bilancia per cui, in una fase così delicata chiaramente anche.
Articoli stampa, considerazioni rese pubbliche del dagli attori del protagonisti in campo a una determinata importanza, faccio riferimento nello specifico.
Da un articolo pubblicato oggi, dove un componente del del comitato ribadisce anzi leggo testuali testualmente e sa benissimo riferendosi al con il consigliere regionale Mauro Piazza sa benissimo che il Comune non può indire il referendum, potrà farlo la Regione se lo riterrà necessario, eventualmente solo dopo la delibera del Consiglio comunale.
Per cui il componente del comitato che attribuisce al Comune che sa benissimo che non può indire il referendum.
E in questo caso su raggiunge poi specifica che potrà fare la Regione se lo riterrà necessario.
Poi, continuando si sottolinea il fatto che questo potrà avvenire solo dopo la l'approvazione della delibera, questa impostazione perché un po' ambiguo, questo articolo non si capisce se sia, diciamo, il componente del Comitato che parla al Comune, chi sia il Comune e chi sia e invece se questo caso come sembrerebbe anche dal Sindaco Monica Gilardi che,
Che ribadisce questo concetto, ecco, potrà apparire una cosa di di di poco rilievo,
Nel determini in cui è scritta, ma nella sostanza è assolutamente di rilievo, perché troviamo abbastanza grave che un componente del comitato.
Si pronunci a nome del Comune e addirittura che già dia per scontato che la delibera verrà eventualmente potrà essere oggetto di valutazione per eventuale referendum su un passaggio successivo da parte del Consiglio di Regione Lombardia del Consiglio regionale e la cosa singolare è che non si capisce se su questa posizione sia d'accordo anche la Sindaca, la quale insomma se si pronuncia e già in questi termini prima ancora il termine del provvedimento, insomma, la cosa crea qualche qualche spunto di dice di di di quantomeno di legittima curiosità. Ecco,
La riflessione alla comunicazione, alla solo limitata, questo grazie per l'attenzione.
Ci sono altri consiglieri che hanno comunicazioni.
Prego consigliere, Venini grazie.
Io approfitto di questi minuti per.
Segnalare e stigmatizzare una cosa che è successa durante l'audizione e perché il giorno prima dell'audizione del Comitato il Bitto sposerà vagone, è pervenuta una comunicazione della Sindaca, la dottoressa Gilardi, contenente le modalità organizzative dell'audizione stessa.
Queste regole sono state stabilite senza alcun confronto con i Capigruppo con i Consiglieri comunali, nonostante io abbia dato la mia disponibilità in sostituzione della capi della capogruppo Silvia Paroli.
La diciamo che le regole che chi ci sono state imposte perché questo è il termine giusto sono state completamente sbilanciati a favore del Comitato Pro Sondrio che ha avuto a disposizione un'ora e mezza per la presentazione, ma questo ci sta più un'altra, mezz'ora per la conclusione ci sta mentre i consiglieri comunali solo tre minuti ciascuno per un solo intervento senza possibilità di replica o di contraddittorio e questa cosa è veramente seccante perché contrasta.
Il Regolamento consiliare che ci garantiva comunque cinque minuti all'inizio, cinque minuti prima del dell'argomento, i cinque minuti dopo, e invece sono stati stabiliti arbitrariamente e il illegittimamente delle delle norme che hanno compresso ridotto, annullato praticamente la possibilità di intervenire in questa audizione e questa cosa se pensiamo alle,
Possibili ipotetiche, quello che volete.
Conseguenze è che ci saranno per il Comune di Colico e ritengo sia una cosa grave, e per questo voglio risegnalare allo all'attenzione di tutti i cittadini, grazie.
Non so se applicare la politica dello struzzo o ri ri replicare a questa a queste due comunicazioni, penso che applicherò quella dello struzzo, perché non c'è peggior sordo di chi non voglia sentire, vi è stato spiegato ripetutamente, in tutte le salse e in tutti i modi come funzionava.
Un'audizione, quali erano i termini dell'audizione, avete a mio modo approcciato l'audizione in maniera non pertinente, ma questo non è un compito mio suggerirvi cosa fare.
Ribadisco che c'è questa grossa anomalia di avere il rappresentanti del comitato che giustamente difendono una loro proposta e un loro, una loro idea di quella di Colico in provincia di Lecco, che mischia il Comitato, quei consiglieri ed è veramente imbarazzante per me approcciarmi a voi.
Non non sapendo bene cosa rappresentate se i Consiglieri o promotori di un altro comitato.
L'articolo a cui fa riferimento il consigliere Grega, ahimè, io non non so a cosa faccia riferimento, perché io stamattina non ho letto quindi se poi ha piacere di farmi vedere l'INL e l'articolo volentieri, perché ho stamattina non ho letto la stampa quindi non so.
Non ho rilasciato interviste e non c'è nessuno che parla a nome del Sindaco se non è il Sindaco stesso per conto, attraverso comunicati stampa che partono dalla segreteria del Sindaco.
Altro io non ho da aggiungere, questo è un argomento che interessa la cittadinanza e sarà la cittadinanza a decidere cosa fare, rimarco solo che il referendum è uno strumento democratico e che non è il Comune di Colico a doverlo indire l'ho detto in più in più modi in più occasioni ma veramente si fa non si vuole capire e questo è palese da parte soprattutto dei Consiglieri barra promotori del comitato.
Solo successivamente a una proposta.
Solo successivamente chiedo scusa una delibera del Consiglio comunale si potrà dare il l'avvio a un iter procedurale referendarie che non sarà sicuramente in capo al Comune di Colico, comunque, ma saranno altri enti sovracomunali a dettarne le regole.
Passiamo no no, allora e non si doveva dare risposta a questa, a questa cosa, invece, l'ha voluta dare ribadire adesso noi non possiamo ri neanche allora, se dobbiamo fare nelle comunicazioni contraddittorie, amo allora Colao, prego eh, Consigliere Consigliere Venini rip le le le do spazio intanto ormai,
Questo è questo è faccia un'ulteriore comunicazione se a ritiene di dover comunicare altro il Consiglio comunale senza nessun problema.
No, perché, siccome altre volte ho sempre ribadito che non era un contraddittorio, che non era che non era un'interrogazione che se si voleva si dovevano fare delle interrogazioni, queste sono comunicazioni, le interviene sulle comunicazioni, allora mi permetta almeno di chiarire che, se imbarazzata dell'atteggiamento dei dei Consiglieri di minoranza, io mi chiedo come non possa essere imbarazzata che i suoi assessori e i consiglieri siano stati tra i primi firmatari della petizione per per spostarsi a so a Sondrio per migrare a Sondrio, quindi voglio dire, ecco, cerchi di mantenere, cioè io non posso darle consigli e suggerimenti, però sarebbe auspicabile che che lei mantenesse davvero una posizione di neutralità, invece che dimostrarsi palesemente schierata, come lo ha fatto.
Beh, a questo punto, a questo punto il Consigliere Venini mi dica qual è la mia posizione marcatamente evidentemente schierata, mi dica dove ho dimostrato, però me lo deve dire con i fatti e con gli atti amministrativi, dove sono evidentemente schierata allora mozione la mozione che abbiamo presentato e che è stata bocciata, che era una mozione interlocutoria e di in dal Consiglio comunale a votare. La mozione viene messa ai voti. Il Consiglio comunale è sovrano. Certo, la maggioranza questi sono i numeri, questi sono i numeri. È stata respinta la mozione okay, ma lei ha votato certo convincimento della MOZ. Certo, tu ti sto dicendo, le sto facendo tutti insieme, certo facendo un elenco. Io credo che quello strumento, la mozione in cui voi chiedevate la formazione di gru di un gruppo specifico di lavoro, non era opportuna. Non la ritengo utile e comunque sono dell'idea che questo vostra situazione promiscua ove la chiarite, altrimenti ci sarà sempre e sarà sempre difficile interloquire con voi è vietata dal regolamento. No, assolutamente è solo questione di opportunità, no, non è vietato dal Regolamento, ha ragione, lei è libero come Consigliere.
Di assumere tutte le azioni che ritiene più opportune, si ricordi che i Consiglieri hanno delle funzioni precise e hanno una funzione molto particolare, che è quella dell'inizio della libera iniziativa, che altri cittadini non hanno quindi a voi tutte le riflessioni a microfono ripeto quello che le ho detto a seguito della alla fine dell'audizione, secondo me avete approcciato male l'audizione, però ognuno poi risponde delle azioni che che assume, che fa non sta a me dire,
Io e il mio giudizio è questo di fronte all'opportunità di avere uno spazio, anche se voi ritenete che i tre minuti erano pochi in quello spazio, avreste potuto approcciare in maniera diversa l'audizione che peraltro un Consigliere.
È di minoranza, ha fatto e, diversamente da voi, però, non è un problema così come per opere preciso che non c'è scritto da nessuna parte che veniva erano eravamo oblì, ero obbligata a darvi cinque minuti prima, cinque minuti dopo no che cinque minuti nel regolamento con sulle audizione già scritto nel Regolamento consiliare era all'interno di una riunione, mi spiace io l'ha scritto lei nella convocazione le audizioni, le audizioni ha detto lei e.
E Sindaco, l'ha scritto, lei consigliere Ralli, consigliere comunale, consigliere Venini all'interno del Regolamento del Consiglio per il funzionamento del Consiglio comunale, non c'è scritto che alla voce audizione perché non c'è né il Consiglio né nel ftse nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale viene de vengono dettati queste tempistiche, le interrogazioni e le mozioni e le interpellanze prevedono una casistica così particolare va beh, allora sono pronta a rivedere la mia posizione, se mi dite esattamente l'articolo del funzionamento del Consiglio comunale, laddove finisco, laddove c'è scritto che in una audit audizione,
Come si svolge e quali i tempi devono essere dettati ai singoli componenti, l'audizione.
Va bene, lei non ha il diritto di fare un regolamento per questo Consiglio comunale, semmai che io non ho il diritto, ma io non ho fatto un regolamento, no, la fede finisce, ma chi definisce le regole di un'audizione, se non il Presidente del dell'organo competente per un'audizione, la verità ci sarebbe la Capigruppo che ha la funzione di rendere agevole il Regolamento, prevede che il responsabile e in questo caso mi spiace, ahimè vi di tocca a questo Sindaco fino al 2027 e poi quel che Dio vorrà e quel che è di i cittadini vorranno ben venga in questo momento il referente irresponsabile e chi detta fra virgolette, le le, le regole e.
Il Presidente del.
Del del del Consiglio chiedo scusa, mi mi mancava la parola del Consiglio.
Perché il Consiglio questo fino a questo momento sono io non vi va bene, nessuno le ha tolto nessuno in questo momento sono io continuate a rimarcare il fatto che vi siano stati dati, tre minuti, pochi o tanti li avete pure usati male, guardi, facciamo tesoro della sua indicazione sulla libertà di iniziativa, vedremo vedremo come verrà trattata a invito vi invito anche a questo punto,
Ma tutto quello che potete fare lo dovete fare, dove sono le 100 firme per avviare, come avevate detto l'iter, perché vi chiedete pari trattamento, va bene, ma quale trattamento diverso vi è stato riconosciuto in questo momento, se non avete ancora dato via niente?
Colico di tutti oppure il precisate rispetto?
A quanto riferito dal consigliere Venini, e mi riferisco anche al segreto mi rivolgo anche al Segretario comunale che l'audizione era convocata e all'interno del Consiglio comunale ergo le.
Cioè le modalità di svolgimento dell'audizione.
Sottointeso, perlomeno se fatte salve ulteriori precisazioni da un regolamento per le audizioni che non è.
Non è presente nel nostro Statuto nel nostro Consiglio comunale del Comune di Colico, avrebbero conseguenze essere tenuti all'interno delle regole del Consiglio comunale, questa interpretazione inondata dal sottoscritta, dal sottoscritto e da noi, ma da da persone, magari anche su esimi colleghi per come la interpreto non poi non lo so se lei vuole dare un'altra interpretazione a questo passaggio, noi lo accettiamo perché ormai il Consiglio comunale per l'audizione si è già svolto, però il Prince, il concetto, questo, un'audizione tenuta all'interno del Consiglio comunale ed in assenza di un Regolamento specifico per le audizioni, voglio dire si commenta da sé.
Grazie.
Solo una precisazione, allora l'audizione viene disciplinata in maniera molto stringata, nell'altro regolamento è prevista l'audizione del Regolamento per la partecipazione del cittadino e sull'audizione nulla viene detto nulla viene detto in merito alla modalità organizzativa di un'audizione all'interno e in sede di Consiglio comunale nemmeno nel regolamento disciplinante appunto il funzionamento del Consiglio comunale tali per cui il Sindaco in qualità di Presidente a tutto il il diritto di poter determinare,
Le modalità organizzative in quanto Presidente, in maniera legittima le modalità organizzative an di un'audizione, anche se è tenuta in seduta, consiliare un'audizione che vede esclusivamente una proposta di un comitato e l'audizione aveva quella finalità e quello scopo permettere a un comitato di rappresentare,
In maniera legittima la propria proposta.
E ai Consiglieri tenerne conto ed eventualmente effettuare o proporre effettua o fare delle chiari del presentare delle richieste di chiarimento qualora la proposta, qualora lo ritenessero necessario questo è l'audizione, il Sindaco non non voglio sostituirmi al Sindaco, però credo che queste chiarimenti vi sono stati dati già antecedentemente alla seduta che vedeva appunto il Consiglio comunale i consiglieri. La seduta chiamava i consiglieri comunali a.
Audire il comitato e non c'è una disciplina regolamentare in merito, quindi, secondo Sindaco, parole più o meno del Sindaco, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Procediamo col punto numero 3, che è l'approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2024, la parola al vicesindaco.
Signor Sindaco, buona sera Davide Ierardi, andiamo ad approvare il rendiconto di gestione dell'anno 2024 e il cui termine scade il 30 aprile.
Il bilancio è stato depositato nei 20 giorni, è stato reso disponibile nei 20 giorni. Il revisore ha rilasciato parere favorevole all'approvazione del rendiconto. Il rendiconto chiude sostanzialmente con questi dati essenziali, che vado a leggere. Nel partivamo con un fondo cassa a inizio dell'anno di 3 milioni e 700.000 euro, arrotondo imbuto, riscossioni per 12 milioni e due pagamenti per 11 milioni e due abbiamo un fondo cassa a fine 2024 di 4 milioni e 6 questo a livello finanziario a livello di risultato di amministrazione. Abbiamo un risultato di amministrazione che si assesta 3 milioni, 750.000 euro, di cui 860.000 euro accantonato vincolato per 1 milione 6 destinato agli investimenti per 144.000 euro e 1 milione 160.000 euro di avanzo libero. Vado a leggere velocissimamente le principali voci degli avanzi che hanno destinazioni, vinco vincoli imposta di soggiorno. Abbiamo 33.000 euro di avanzo vincolato derivante dall'imposta di soggiorno 22.000 euro dal gli introiti per l'abbattimento di barriere architettoniche, 219.000 euro per le monetizzazione delle aree standard sanatorie e abusi edilizi e condoni. Abbiamo 83.000 euro 227.000 euro, l'avanzo dei proventi dei parcheggi, 224.000 euro dell'avanzo destinato alla passerella sull'Adda, poi 144.000 per gli investimenti, l'ho già detto. Questo in sintesi è il bilancio che andiamo ad approvare questa sera.
Interventi.
Nessuno mettiamo ai voti chi si astiene, 3 astenuti, chi è contrario, nessuno, chi è favorevole.
Me l'immediata esecutività, chi è favorevole, unanimità, grazie, possiamo procedere al punto numero 4, che sono le variazioni al bilancio di previsione 25 e 27 con l'applicazione di quota parte dell'avanzo di amministrazione 2024, la parola al vicesindaco.
Grazie Sindaco, andiamo a fare una variazione sul bilancio previsionale. 25 e 27 e, avendo al punto precedente approvato il consuntivo 2024, la normativa vigente permette di applicare tutto quell'avanzo che ha dei vincoli di destinazione, tranne l'avanzo libero che, ricordo, può essere applicato solo in sede di salvaguardia. La variazione e sul triennale, sostanzialmente su 27 su 27, viene fatta per andare a coprire gli ulteriori tagli derivanti, diciamo dall'ASP, dalla spending review che anche quest'anno vanno a colpire ulteriormente il nostro, il nostro bilancio. La variazione che è di 1 milione e 2 su 24 di 60.000 65 60.000 euro sul 26 sul 27. Come detto, applichiamo in questa sede 800.000 euro di avanzo e in particolar modo andiamo ad applicare tutto l'avanzo destinato alle spese di investimento.
E sostanzialmente lo andiamo a utilizzare per, diciamo, tutto quello che manca per arrivare al trasloco per 140.000 euro che servono per tutto quello che manca per arrivare al trasloco dell'asilo nido a Villatico. I 227.000 euro di avanzo vincolato derivante dai parcheggi lo applichiamo per coprire la quota parte del Comune del progetto brezza, unitamente a quota parte per 52.000 euro dell'avanzo vincolato dei proventi senatori, abusi edilizi condono. Ricordo che il progetto brezza un'opera che ha un quadro economico complessivo di 1400000 euro, di cui 1 milione 120.000 euro, che arriva da un contributo regionale, 280.000 euro che copriamo questa sera con l'avanzo, in modo tale che si può andare in sostanzialmente in gara questa sera. Con l'avanzo, poi andiamo ad applicare.
Sempre la quota parte che residua dei proventi sanatoria, abusi edilizi per 31.000 euro anche questi qui rientrano nelle spese per arrivare al trasloco del dell'asilo.
Poi andiamo ad applicare i 200 e 24.000 euro dell'avanzo vincolato per la realizzazione passerella sul fiume Adda, in modo tale da rendere, diciamo, l'opera, ancora rifinanziarla su 2025. Questo a livello di applicazione dell'avanzo. Detto i principali, poi, a livello di altre variazioni, andiamo a prevedere in entrata 19.000 euro di rimborso da Cassa depositi e prestiti dei gli interessi passivi pagati su somme che però non sono state erogate nell'ambito del finanziamento fatto sul centro di medicina, sostanzialmente tipo mutua SAL. Non abbiamo ricevuto erogazione di tutto il milione e mezzo e ho pagato l'interesse su 1 milione e mezzo. Ci restituiscono quelli che sono stati pagati su somme non ancora corrisposte. Abbiamo ricevuto indicativamente circa 30.000 euro di canone di concessione demanio lacuale che andiamo a spendere su, diciamo, riqualificazione e sistemazione di aree demaniali, taglio, piante e via discorrendo.
Pareri sono arrivati circa 9.000 euro nell'ambito del PNRR per l'adesione allo stato civile digitale, sostanzialmente nuovo software del per l'ufficio anagrafe poi una cosa molto importante. Andiamo a finanziare per 4.240 euro un servizio alla Polizia locale che consiste nell'esternalizzare il servizio di manutenzione e verifica del corretto funzionamento dell'impianto di videosorveglianza, lettura, targhe che oggi il nostro Comune ha in un ed è molto sta iniziando a diventare piuttosto complesso e composto da diverse infrastrutture tecnologiche e quindi abbiamo ritenuto opportuno affidarci ad una società terza in modo tale che non sottraiamo risorse. La nostra Polizia locale, che è ben altro da fare, e abbiamo una verifica h 24 su in non funzionamenti in modo tale che, anche se non intervengono, hanno delle responsabilità derivanti dal contratto che sarà stipulato con.
Appunto, con la società, come dicevo poc'anzi, la spesa pubblica al taglio della spesa pubblica portano a un ulteriore taglio di 18.000 euro sul 25 di 37.000 euro sul 26 di 37.000 euro sul 27 dallo Stato centrale, andiamo poi a finanziare.
Tive piccoli interventi chiesti dai servizi sociali,
Abbiamo applicato l'ho dimenticato prima 13.000 euro, che era un avanzo destinato ad interventi di manutenzione straordinaria, strade agrosilvopastorali, quindi quell'avanzo lì lo destiniamo per fare interventi su questo tipo di strade e ritengo che con quest'ultimo dettaglio o sostanzialmente esplicato tutta la variazione,
Prego Consiglieri.
Se non ci sono interventi, mettiamo ai voti chi, ah, prego Consigliere Grega.
Raffaele Grega, corico di tutti, mi faceva notare adesso lo attentissimo collega Plazzotta appunto l'articolo stampa penso, sul sul progetto brezza.
Dove parla appunto il vicesindaco e Velardi, è stata firmata la convenzione in provincia di Lecco per il lotto complessivo, così l'opera che, per quanto concerne alcune concerne Colico cosa comporterà l'esborso di 1,4 milioni di euro?
Di cui uno 120 ricevuto 1 milione 120 ricevuto alla provincia di Lecco tramite Regione Lombardia, i 280.000 euro con fondi di bilancio 2024 del Comune insomma provincia di Lecco, ogni tanto si sente, si vede.
Dico lo sta.
È un articolo stampa, non è un atto ufficiale, posso no, mi preoccupava che magari aveva sbagliato a dire ai numeri e questo mi mi non mi avrebbe fatto dormire stanotte invece i numeri e i dati giusti e nell'ambito di quella convenzione allora la Regione Lombardia ha finanziato per circa 11 milioni di euro la Provincia di Lecco quindi i soldi arrivano da Regione Lombardia, il veicolo alla provincia di Lecco, poi, se purtroppo oggi.
Si debba smontare in modo pretestuoso una discussione che, secondo me, dovrebbe mantenere i canali oggettive di valutazione di quello che dice un Comitato dell'altro e poi, nella libertà di ognuno di noi, pensano nella libertà dell'intelligenza propria e dell'onestà intellettuale propria.
Firma da una parte all'altra non firma è giusto per chiarezza, il sottoscritto non ha firmato nessun modulo. Non so che si riferiva prima, perché mi piacerebbe sentire anche le ragioni del restiamo Lecco. Quindi, se vogliamo mantenere un clima pretestuosa da campagna elettorale, andiamo avanti. Io dico solo che secondo me, mi permetto di dirlo, facciamo il male del Paese. Dopodiché, ripeto, rispondendo alla sua provocazione di adesso, quei soldi non sono della provincia di Lecco, arrivano da Regione Lombardia che ha dato per 11 milioni di euro finanziamento quegli 11 milioni di euro a memoria, con i cofinanziamenti che hanno messo i Comuni di Mandello Abbadia Colico, Dervio e Bellano, si è arrivati ad un'opera di 14 milioni di euro che fa parte di un'unica convenzione e poi sono stati previsti che saranno fatti cinque appalti distinti comune per comune e ognuno si muove poi nell'ambito delle proprie, diciamo fra le fa l'ente appaltatore della della singola del singolo tratto sul singolo Comune. Questo, in sintesi, è quello che.
E il progetto brezza, le forme e le modalità di finanziamento e anche le forme tecniche di contrattualizzazione che sono state fatte inizialmente si pensava di fare un appalto unico con tutti i cinque tratti, poi è stata deviata e si è pensato di fare ogni Comune facevo il suo appalto penso e spero di aver espresso la verità e risposto alla sua domanda provocazione.
Il progetto ebrezza e ne abbiamo discusso diverse volte anche in Consiglio comunale, a aggiornandovi passo passo del degli sviluppi.
Bene, allora.
A questo punto, se non vi sono altri interventi, mettiamo ai voti chi si astiene, 3 astenuti, chi è contrario, nessuno, chi è a favore, grazie immediata esecutività.
Unanimità grazie il punto numero 5 che, a conclusione di questo Consiglio comunale e la correzione di errori materiali e rettifiche degli atti del PGT vigente, non costituenti variante ai sensi dell'articolo 13, comma 14 bis della legge regionale, 12 del 2005 Esame approvazioni e per la tipologia di delibera è presente.
L'architetto Molinetti, nonché estensore e urbanista per il Comune di Colico del PGT, prego, architetto, può prendere posto grazie.
Grazie Sindaco nel frattempo, tanto che l'architetto movimenti che ringrazio per la sua disponibilità, so che ha fatto i salti mortali per essere qui ce l'ha fatta.
Volevo semplicemente fare un cappello su questa delibera, allora questa delibera nasce a distanza di circa 18 mesi dall'approvazione del la variante generale del PGT, che è avvenuta in questa sala il 30 settembre, 2023 PGT, che poi è entrato di fatto in vigore a novembre, se non erro con la pubblicazione sul BURL e quindi è inutilizzo diciamo da 14 15 mesi in questi 14 15 mesi,
Ahinoi PGT, che secondo me ha avuto un iter molto lungo, è stato molto molto approfondito, però poi non c'è come applicare le norme da parte dell'Ufficio Tecnico, interpretarle e verificare le pratiche per scoprire un refuso, una norma che si presta a un duplice interpretazione, una norma che va meglio chiarita quindi nell'ambito della normativa vigente poi lascio tutto lo spazio all'architetto Molinetti e ai Gruppi di minoranza i Gruppi consiliari,
Nell'ambito dell'articolo 13, comma 14 bis della legge 12, che Regione Lombardia, che permette, entro determinati limiti, di intervenire, abbiamo chiesto all'ufficio tecnico di fare sintesi di tutte le criticità, errori refusi, refusi, rettifiche che erano necessarie dopo un anno di applicazione, anche sentendo un po' vedendo le pratiche e facendo sintesi si è fatto un elenco di cose che sono emerse, poi è stata passata la palla a l'architetto Molinetti e all'avvocato Basile che sono i nostri due professionisti riferimento nell'ambito urbanistico hanno scremato tutto l'elenco fatto da l'ufficio tecnico, togliendo quello che non poteva essere variato, hanno fatto sintesi e hanno sostanzialmente, secondo me, questa è una.
Delibera meramente tecnica, infatti voglio solo spiegare il perché nasce questa, questa delibera, dopodiché passo la parola architetto magnetiche, spiega meglio quindi io il mio intervento su questo punto, ordine del giorno lo chiudo qui era solo per spiegare il motivo, essendo una questione tecnica noi ci siamo rimessi ai profes, all'ufficio tecnico, nostro, ai professionisti architetto Manetti, avvocato Basile che hanno sintetizzato la correzione le sistemazioni previste dalla norma nell'ambito di questa delibera di questa sera lascio l'architetto Molinetti.
Grazie buonasera a tutti.
Faccio siccome il testo è già stato naturalmente distribuito a tutti i Consiglieri, quindi è noto, faccio passare in maniera sintetica poi magari sulla base delle eventuali richieste, se dobbiamo approfondire qualche passaggio, lo facciamo quindi vado abbastanza alla svelta per dire approvando una premessa una cosa,
È la prima norma che abbiamo introdotto una comune, il Co.Re.Com. In questo periodo, anche in altri Comuni, che porta a tutta la normativa dell'Accordo Stato, Regioni che è una normativa dal Regolamento edilizio, che si interfaccia anche con le norme tecniche di attuazione del Piano di Governo del territorio sulla quale alcune volte come un tema che vedremo alla fine delle altezze ci sono davvero,
C'è un po' di rischio di confusione. Molte cose che andiamo a chiarire, a mio giudizio, erano tranquillamente chiarirli con una risposta ordinaria che l'Ufficio Tecnico dà ai professionisti, che mi pare siano particolarmente, come dire, attenti a far sì che le virgole siano tutte al loro posto, non sempre così altrettanto posso dire delle linee grafiche no, ma a fronte di questa situazione e abbiam detto per l'amor di Dio, lasciamo che che l'ufficio tecnico con un testo scritto risponda nella maniera, diciamo, più corretta, alle domande pervenute, perché il tema di fondo è proprio questo, quindi, fatta la debita premessa, partiamo dalla prima modifica che riguarda si tratta A i temi sono una rettifica di interpretazione autentica dell'ordine materiale sulle tre cose che sono consentite dalla dalla. L'articolo 13 al comma 14 bis. La Regione ha introdotto si chiama bis, questo comma proprio perché, a seguito della particolare, come dire leziosità, spesso ormai la normativa urbanistica, spesso non si può fare una variante ordinaria per dire delle cose che spesso sono anche magari semplice, mentre interpretative e quindi per facilitare gli uffici nelle nella gestione delle pratiche edilizie che l'obiettivo anche di questa rettifica è un'interpretazione che stiamo producendo. Il primo passaggio sull'articolo 4.15.
È il paragrafo che fa riferimento a cosa si intende per le superfici accessorie, cioè quella che non viene poi calcolata all'interno delle volumetrie degli edifici, diciamo che viene tolto tra le cose non calcolate gli edifici e i balconi, ci sono limiti del metodo e 50 non previsto dall'Accordo Stato Regioni in quel senso lo togliamo così non ci siano difficoltà, diciamo dal punto di vista realizzativo nella progettazione edilizia l'altra cosa che sempre nel punto 4.15 precisiamo no,
Per quanto attiene agli spazi di sosta, sempre non compresi no gli spazi fuori terra, siccome c'è una fase di stasi fuori terra e che si possono realizzare non calcolati dei fabbricati a mono e bifamiliari, si precisa che non faranno volumetria, ma limitatamente metri guardate 16 cioè la superficie del posto auto con avvengano allargamenti ulteriori che non sono giustificati, seconda modifica riguarda l'articolo 10 è un'interpretazione.
E cioè laddove c'è un fabbricato esistente. Si dice che laddove il PGT, privi della possibilità di mantenere i volumi esistenti per interventi di recupero sostituzione con ristrutturazione edilizia, si considera che il volume esistente esprimere la capacità edificatoria fondamentalmente uguale a un indice fondiario e quindi utilizzabili anche ai sensi dell'articolo 11 del sistema perequativo regionale nella distribuzione delle volumetrie che sono consentite dal piano. L'altro passaggio invece siamo passiamo subito invece dell'articolo 25, no per il quale è il calcolo degli standard. Ne avevamo delle aree pubbliche in gestione, vanno calcolati, guardandolo bene, non mi ha lasciato delle superfici senza precisare superfici di vendita. La cosa poteva sembrare eccessivamente dimensionata. E quindi troppo pesante. E conseguente primo conseguenti, che veniva precisato le superfici di cui fa riferimento su una superficie di vendita. All'articolo 37 c'è il tema dei parcheggi, che a cui accennavo prima si aggiunge che l'obbligo delle autorimesse si precisa, che scatta in tutti i fabbricati è interrato quindi ulteriore obbligatorio, siccome la l'articolo 9 della legge 122, che fissi e parametri non obbliga a fare queste cose anche negli edifici mono o bifamiliari, precisiamo che nei Monowe familiari è possibile non prevedere questa valutazione,
Altra modifica molto e articolo 42 sull'utilizzazione degli indici fondiari, no, in nel senso che si precisa che quando il cambio di destinazione d'uso di prolungo incompatibili, ad esempio un fabbricato in zona agricola a dimensione magari non diciamo non utilizzato in tutte le aree critiche da dalla dall'attività agricola no sì la loro eventuale cambio d'uso sia assoggettato a un Piano attuativo in modo di garantire la dotazione di standard quindi essere controllato dagli interventi di questa natura.
Sul trasferimento della capacità insediativa, che qui c'è una precisione, amici che deve realizzare con attuata una questione meramente lessicale sulle aree agricole, il comunali no, noi avevamo detto che si possono fare tutti gli interventi dell'articolo 3 della 3 e 80 nella riga sopra non c'è scritto anche ristrutturazione urbanistica. Per maggior chiarezza lo scriviamo in modo che non ci siano dubbi al riguardo. Poi, sempre come rettifiche all'articolo 63, gli uffici verificano che molto spesso, quando noi facciamo riferimento alla.
Ai fabbricati realizzati in precedenza scusate che vado a prendere il 60 61.
Punto 6, eccolo qui.
La cui agibilità sia intercorsa prima del 97 ci sono entrata in vigore del precedente strumento urbanistico a Veneto non agibilità, ma anche il titolo abilitativo, perché in quegli anni sono casi in cui c'è il titolo abilitativo, ma l'agibilità non veniva rilasciata e gli uffici ne derivavano una difficoltà in questi casi di necessità pratiche edilizie questa modalità la riporteremo poi anche dell'articolo 62,
Poi allora un altro passaggio alla correzione, dal 20 al 30 al 20%, sugli incrementi di volume.
Questa è stata una lunga discussione con l'avvocato perché è stato segnalato dal recente giurisprudenza che, in applicazione dell'articolo del del sesto comma dell'articolo 3 e 80, con un incremento sopra il 20% e si rischia di finire dal regime della ristrutturazione edilizia nella nuova costruzione a questo punto scattano una serie di meccanismi addirittura di distanze di obbligatorietà che renderebbero vana quell'interesse nel che noi abbiamo previsto l'incremento volumetrico e quindi ci arriviamo un po' alla più recente interpretazione.
Poi un altro passaggio, l'articolo 66, è ah beh, qui, sul piano dei Montecchi, ve l'avevamo detto e fabbricati realizzati prima dell'entrata in vigore è del 2014 metri di citare come era più corretto l'entrata in vigore del nostro piano e non della variante precedente.
Sui beni culturali c'è una citazione errata della chiesa di San Rocco, quel crisi del San Bernardino sui muri di dis di sostegno, il discorso di aggiungere la pietra naturale, un materiale similare perché abbiam, visto che alcune zone del centro, l'appetito naturale, non va bene in continuità con quello che c'è già e quindi mentre nelle zone rurali e positivo nelle zone del centro sempre gli uffici mettiamo i diritti era qualche dubbio, lo possiamo precisare senza problemi.
Sui fabbricati di disfacimento quelli caduti noi avevamo previsto questa norma nelle zone A G 2, ma siccome AG 3, cioè agricolo di versante, siccome approcci alla stessa condizione che al momento non pareva essere in questi termini per le zone A G 2 quelle agricole comunque vicino al bosco per consentire a evitare una di che venga citata una disparità di trattamento tra le zone si equiparano le sue dei due zone per quanto riguarda le piscine, c'era una segnalazione che diceva, anche se è inutile questa cosa vogliono, chiariamo, quindi sono contenti tutti.
Non mettiamo i parametri, cioè non diciamo superficie totale volume totale, perché non si tratta di volume della piscina, non fa volume e non è nemmeno superficie se una parte di superficie coperta quindi viene ricondotta. Questa partita vengono tolti. Questi due citazioni non cambia nulla d'altro nell'ampia formazione atti 3, qui c'è proprio un errore materiale nella riconfezionamento di tutti gli elaborati dopo le 180 a memoria, sei o roba del genere osservazioni, il Consiglio comunale aveva deliberato 0 15 quella volumetria nelle correzioni non l'abbiamo corretto e quindi è rimasto lo 0 10. Lo portiamo semplicemente in linea con ciò che ha già deciso in Consiglio comunale.
Sulla testa degli edifici, l'Accordo Stato Regioni c'è la città, quattro volte noi avevamo e abbiamo mantenuto nel 4 44, che preciso è un articolo inserito in Regione Lombardia proprio perché si erano resi conto della difficoltà di gestione delle modalità del calcolo delle altezze nei precedenti punti dell'accordo nazionale avevamo già cercato di metterli dentro tutta quella che è la metodologia tradizionalmente usate alcolico per il calcolo della volumetria delle altezze.
Anche per ridurre, diciamo, le modalità e le proprio di i cambi che mettevamo in gioco, in questo caso precisiamo però una cosa che è, diciamo, è l'altezza urbanistica, diciamo, è quella definita in sostanza allora rileggo il testo perché è meglio in sede di applicazione della norma,
Allora l'articolo altezza. Norme urbanistiche precisa che si tratta di altezza, convenzionate, definiti dal PGT, da utilizzarsi per la definizione del calcolo del volume urbanistico. Pertanto, questo punto che conta si precisa che il calcolo dell'altezza edificio è quello derivante dalla metodologia del paragrafo 4 44 e per evitare incomprensioni si aggiunge al paragrafo 4 29, l'altezza dell'edificio è definite dal punto 4 44. Mi rendo conto che è una roba estremamente burocratica, è questa, però precisiamo una volta per tutte che quella edizione lì è il calcolo delle altezze. Siccome qualcuno diceva no, devo fare altre cose e naturalmente queste cose poi vengono fatte mai per togliere volume battaglie nella evitiamo, quindi diamo al uno strumento più chiaro, l'Ufficio Tecnico, progetti da pratiche edilizie. Chiedo scusa, ho fatto un po' alla svelta, ma sono disponibile per rispondere ad eventuali ulteriori richieste. Grazie.
Grazie architetto, se ci sono richieste nel merito, nello specifico approfittando della presenza dell'urbanista ri relativo ovviamente al punto all'ordine del giorno.
Io non so architetto Molinetti buona sera, quando lei ha presentato le sue note, la sua raccolta di note al Comune, non lo sappiamo, certo è che noi prima di tre giorni non riusciamo ad avere la documentazione e quindi rimane, c'è sempre una difficoltà oggettiva nel nell'approfondire gli argomenti all'ordine del giorno ovviamente io non sono.
Un architetto e mi sono trovato in in questo Consiglio e devo occuparmi anche delle questioni, come tutti gli altri colleghi, delle questioni che non riguardano soltanto.
Soltanto le nostre competenze specifiche, ma anche le questioni urbanistiche.
E io in in poco, né nel poco tempo a disposizione è concesso per l'esame dei documenti, ho chiesto dei pareri tecnici.
Però ci ovviamente e poi ho fatto altre cose che poi gli dico per quanto riguarda il dettaglio dei pareri che ho acquisito e comunque c'è comunque uno di questi è quello che l'errore materiale è un errore che può essere sintetizzabile in avevamo scritto 4 47 invece è 4 74. Questo è un errore materiale e però non c'è soltanto questo nel complesso del del testo da approvare e ci sono anche altre cose estremamente importanti che,
Modificano proprio il tutta la norma del PGT e quindi richiederebbero questi sono le i pareri che ho acquisito richiederebbero una pubblicazione di una revisione del Piano anche senza VAS, ma bisognerebbe fare un lavoro di questo tipo perché è, diciamo, è un po' facile, ecco fare queste modifiche molto importanti perché sono modifiche che se noi abbiamo se un cittadino ha avuto,
Con il cambiamento del del de delle norme, se un cittadino ha avuto un diniego e in base a una norma che adesso stiamo modificando, si presentano anche degli aspetti, come dire, di contenziosi che sono lì dietro l'angolo ma questo, al di là del contenzioso, è una questione di diritto, di modifica di delle delle norme che devono avere una loro, un loro percorso a un loro iter, quindi, se ci sono delle norme di tipo prevalente lei mi insegna è perché adesso non voglio mettermi cioè la guardo sempre dal basso verso l'alto, io e lei mi insegna che la norma è prevalente. Non ha bisogno di essere inserita nel Piano, perché comunque è una norma prevalente e quindi.
E se ne deve tener conto, a prescindere, e quando ci sono parecchie norme prevalenti, allora si fa o si inserisce, si rifà il testo, si si raccolgono tutte le le modifiche delle norme sopravvenute e si modifica esser e si adegua il testo e quindi si fa una pubblicazione per come dicevo prima,
Quindi.
Co Co. L'informazione che ho avuto io è che questo, questa cosa che dobbiamo approvare noi oggi, in questa delibera che dobbiamo approvare noi oggi mi viene rappresentata più come un tentativo di far passare in maniera surrettizia anche molto più rapida. Ovviamente, modifiche, errori formali e materiali in realtà è una modifica del delle delle norme di norme importanti del Piano di Governo del territorio. Ma quello che tutti mi hanno fatto rilevare le persone che ho sentito mi hanno fatto rilevare è che se noi facciamo riferimento a definizioni previste in un documento del 2018 e il nostro PGT del 2023, c'è qualcosa che non funziona perché queste norme erano lì già da anni e noi non li abbiamo. Non abbiamo adeguato il PGT e non è un nuovo PGT e non l'abbiamo messo in linea con le nuove norme e dobbiamo intervenire due anni dopo la pubblicazione del PGT per adeguarlo delle norme vecchie. Ecco questa cosa qui è un po' come dire imbarazzante.
Ma è quella poi che c'è una cosa che una per tutte, perché adesso non stiamo, ma la questione delle piscine, allora la motivazione è.
Articolo 79 piscine, eliminare le parole dalla superficie lorda, dovrei averlo qui.
Ecco, va beh, insomma, eliminare le parole dalla superficie lorda è SL del volume totale, la motivazione qual è?
E la realizzazione di una di una piscina che, a tutti gli effetti, è una pertinenza di un edificio principale questo è scritto la realizzazione di una piscina e a tutti gli effetti, una pertinenza di un edificio principale, io, quando ho visto sta cosa ma sono stato confortato dal parere delle persone che ho sentito altro credo non gli ultimi arrivati e mi ha detto ma stiamo scherzando.
A me sembra una cosa strana, perché una pertinenza tra l'altro mi corregga se sbaglio non genera superficie lorda e quindi non paga oneri giusto, quindi vuol dire che una piscina non paga oneri e io credo che, se.
E non pagò una piscina cioè voglio dire che è un lusso e chi la fa può permettersi sicuramente i parerei ione, però le dicevo prima che sono andato su Google, ve li ho annunciato un'altra cosa. Sono andato su Google, euro e ho digitato sì. La piscina è considerata una pertinenza dell'edificio. La risposta è no. In generale, la piscina non è considerata una pertinenza dell'edificio e quindi non è esente dagli oneri di costruzione e invece considerata una nuova costruzione soggetta a permesso di costruire al pagamento del contributo di costruzione. Più sotto trovo un'altra nota la piscina, una struttura di tipo edilizio che include che incide con opere invasive sul sito in cui viene realizzata. Perciò configura una nuova costruzione. Ex articolo 3, comma 1, lettera a, del PPE, lettera e del DPR numero 380 2021.
E non è una pertinenza urbanistica del fabbricato residenziale più sotto l'ex ambiente, dice la piscina non è una pertinenza, è vero che abbiamo un bilancio milionario con utili milionari, i fatti comunque su soldi presi dai nostri cittadini, ma è anche vero che chi può permettersi una piscina come dicevo prima debba pagare gli oneri necessari e questa norma che toglie questi oneri che dovrebbero arrivare al al Comune mi sembra una cosa non giusta. È una questione di giustizia sociale, oltre che di interesse credo urbanistico.
Dichiarazione di voto, per cui, ricordando che noi abbiamo votato nel 2023, così faccio un unico intervento e non nel 2023. Abbiamo votato, motivando la contrarietà all'approvazione di questo Piano del territorio che consulenti e avvocati mi hanno detto che se fosse stato impugnato sarebbe stato annullato come è avvenuto per il precedente in quanto ha disatteso prescrizioni di provincia e di Regione, anche solo per questo, in accordo anche con la capogruppo, che questa sera non può essere presente per sopravvenute questioni personali, esprimerò il voto contrario per questioni di merito e di metodo che a nostro avviso richiedono, come ho detto una variante al una variante di piano pur senza VAS, grazie.
Posso, ecco visto che ha già fatto la dichiarazione, non volevo interferire soltanto per precisare una cosa la variante sulle piscine non toglie assolutamente il pagamento degli oneri, vorrei capire dove ha rilevato questa cosa, semplicemente quei due parametri non risultavano applicabili chi, togliendo queste cose la piscina paga esattamente come prima.
Non corrisponde al vero che togliere la scritta che abbiam detto noi, cioè mettono, non possono calcolare il volume, non c'ho, il parametro che non fa volume non è superficie, ma comunque è un nostro, è pari agli oneri. Secondo un metodo, il computo metrico escono dimensione e il secondo costo in proporzione al tipo di piscina di veder realizzate, quindi paga gli oneri. Questo mi premeva sottolinearlo un'altra cosa sugli gli articoli del 2018. Noi li abbiamo rispettati tutti inserendo fino dal 4.1 4 44 o, ahimè, credendo a quello che hanno scritto e trovando conflittualità tra queste cose, poiché le altezze dei fabbricati, l'accordo Stato Regione lo citava tre volte Regione Lombardia connesse resa conto che non funzionava nulla se è inserito il quarto chiamato da lei altezza urbanistica per consentire al Comune di mettere dentro le cose, non è bastato, perché alcuni tecnici dicevano ma dopo, nel 4 e 29 non fa riferimento. 4 e 44 che quello che decide così all'altezza per sicurezza. Facciamo questo ma risultato di queste difficoltà, di aver citato in maniera totale ciò che ha scritto. L'accordo Stato-Regioni del 2018 della DGR del 2018 su precisa solo queste due cose.
Io riferisco tra pareri su tre.
Quello che ho con un'altra cosa semplice, che noi abbiamo anche Venini, io riferisco quello che ho avuto di su tre pareri su tre, noi abbiamo anche col legale, naturalmente, oltre che il mio contributo cercato di verificare che le cose rimanessero dei binari non dell'errore materiale sono solo tre le casistiche ma della interpretazione autentica e della.
Rettifica che sono altri due strumenti che sono consentiti.
Ci sono altri interventi?
Nessuno.
E tecnico e se effettivamente la l'introduzione del vicesindaco ha inquadrato perfettamente e i termini entro cui avremmo discusso questa questa delibera, non vi sono scelte di nessun tipo politiche nel senso dell'Amministrazione.
Però.
Ognuno è libero di esprimere il proprio parere e di avvalersi dei di tutti i tecnici e che vuole quindi il chi è contrario, 3 Venini, Plazzotta Y.
Chi è favorevole?
Immediata esecutività, chi è favorevole unanimità, io ringrazio anche l'architetto Mulinetti per la sua presenza, il Consiglio comunale termina qui e auguro a tutti una buona serata.