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CC Clusone 17.06.2005 alle ore 19:00
TIPO FILE: Audio
Revisione
Bene, buona sera, a tutti benvenuti alla seduta del Consiglio comunale del 17 giugno 2025, chiedo al Segretario di fare l'appello.
Grazie e buona sera a tutti non Stabilini Massimo presente, Rigoni Flavia.
Okay.
Balduzzi, Roberto presente Tonsi, Alessandra presente, Bastianelli, Luciano.
Barcella, Marta presente Callegari, Davide presente, giudice Michela.
Giudice, Bruno Luzzani, Antonella, presente o linee Paolo.
Acerbis Veronica presente.
Antoniadi, assente giustificato.
Grazie due informazioni perché ci sono un po' di, quindi abbiamo la l'Assessore epigoni, che è collegata da remoto.
Abbiamo come segretario e che ringrazio il dottor Giuseppe Visini, che sostituisce il dottor Carrara, e poi abbiamo presente anche in Aula l'architetto Andrea Zucchelli, che è il redattore del piano regolatore, cimiteriale che adesso vediamo al primo punto. Primo punto, punto, adozione, revisione del piano cimiteriale ai sensi del Regolamento regionale 14 giugno 2022 numero 4 cedo la parola all'assessore Calegari. Grazie Sindaco. Allora, come già detto nell'oggetto della delibera, stasera portiamo in adozione il Piano regolatore cimiteriale che è uno strumento di pianificazione e un documento iniziale di progettazione che parte da un ruoli e un rilievo dello stato di fatto e che viene poi sviluppato in funzione della normativa che riguarda appunto i cimiteri, tenendo ben presente la funzione e l'importanza che il cimitero stesso a per ha per la nostra comunità all'interno della nostra comunità ci il cimitero, è per tutti noi il luogo dove andare a ritorna a ricordare i nostri cari. E un luogo quindi, che va approcciato con il dovuto rispetto e la dovuta sensibilità, tenendo ben presente la valenza che questo luogo a per tutti i cittadini. Questo documento è stato condiviso con il Gruppo consiliare centrodestra per Clusone, e successivamente è stato inviato ad ATS e ed ARPA per i loro pareri pareri arrivati nelle settimane scorse senza osservazioni a quanto presentato. Come ha detto il Sindaco in precedente in precedenza presente in Aula, c'è l'architetto Andrea Zucchelli, che ringrazio della presenza, e il progettista che ha redatto. Il piano piano vigente è stato redatto nel 2015 e deve essere aggiornato ogni 10 anni, in quanto si basa essenzialmente sull'andamento demografico del Comune per la stesura di questo Piano regolatore cimiteriale. Si è preso in esame quindi lo stato di fatto del nostro cimitero andando a verificare, per ogni tipologia di sepoltura, il numero di posti disponibili, in base poi ad una media degli ultimi 10 anni riguardante il numero dei residenti, il numero di decessi, tipologia di sepoltura e ovviamente anche le scadenze delle. Concessioni vengono calcolati gli anni di copertura, cioè per quanti anni, se non si prevedono interventi e quindi creazione di nuovi posti, la disponibilità attuale è in grado di coprire il fabbisogno,
Vengono quindi individuati degli interventi in varie zone del cimitero al fine di garantire quella copertura ventennale richiesta dalla normativa. Il risultato delle analisi di questi dati è principalmente che abbiamo la necessità di realizzare i nuovi cinerari avendo una Q una copertura molto limitata, cioè quattro anni, e diciamo che fino a 10 anni fa era una sepoltura non richiesta in questi anni, invece, sta sta prendendo se si può usare il termine che sta prendendo piede. Ecco, per creare nuovi cinerari. Si ipotizzano diversi interventi dislocati in più punti all'interno del cimitero. Altri interventi riguardano invece la realizzazione di nuove tombe ipogee, di cui c'è sempre forte richiesta, e attualmente abbiamo una copertura poco al di sopra di quanto richiesto dalla normativa che.
Come dicevo prima, deve essere di 20 anni, abbiamo 21 anni di copertura,
Per la redazione di questo piano. Vengono inoltre date indicazioni relative all'aspetto manutentivo, indicazioni su interventi per il miglioramento dei dialetti, l'abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione nel Giardino delle Rimembranze, così come richiesto dalla normativa. E si ipotizza anche un'area dove in futuro, se ci fosse la necessità, si potrebbe prevedere un ampliamento e della zona a sud, attualmente un terreno agricolo di un privato, questi interventi dovranno essere effettuati entro 20 anni dall'approvazione tranne il Giardino delle Rimembranze, che dovrà essere portato a termine entro 5 anni per ogni intervento è stata poi preparato una scheda.
Che sintetizza a grandi linee la tipologia di intervento e la finalità sono 12 schede. Come dicevo prima, l'ha già parte di questi interventi finalizzata alla creazione, alla alla creazione di nuovi cinerari. Vogliamo vedere tutte le schede in intervento. 1 una allora Schede Intervento uno SIT, ossia di intervento 1. Si tratta della realizzazione di cinerari nella parte nord, la scheda di intervento 2 e la realizzazione sempre nella parte nord del Giardino delle Rimembranze e la sistemazione del verde. La scheda di intervento 3 realizzazione nuove tombe ipogee, sempre nella parte a nord.
La scheda di intervento, 4 realizzazioni cinerari nell'ossario comune.
La scheda 5 realizzazione cinerari nella cappella gentilizia centrale, la scheda 6.
Realizzazione cinerari nella zona, nuova quindi dell'ampliamento che è stato fatto, desta nella scheda 7 sistemazione dell'area di inumazione, così come nella scheda 8 riorganizzazione delle aree di inumazione, gli infanti scheda di intervento numero 9 e la formazione di nuove tombe ipogee, siamo nella parte sud di fronte ai colombari, la scheda, 10 riassegnazione, loculi nell'area interrata tombe ipogee, la scheda, 11 adeguamento pavimentazioni per migliorare l'accessibilità e la scheda e 12 riorganizzazione delle tombe. I Poggi.
Delle tombe ipogee con sostituzione delle tombe a norma,
Si tratta quindi di questi una serie di interventi, ovviamente, prima di andare a fare dei lavori, bisogna procedere alla progettazione vera e propria, quindi avrà fatto da andrà fatto prima, uno studio di fattibilità per poi procedere ad una.
Progettazione esecutiva, sempre facendo facendo, vedendoli le risorse a disposizione,
Ecco io avrei concluso.
Bene, grazie, siamo a disposizione anche l'architetto a disposizione per eventuali domande, se tecniche, altrimenti prego comunque.
Grazie per la presenza che abbiamo ancora alcune questioni, allora e si parlava siamo nel 2025, però i dati, cioè l'aggiornamento 1.024 e tutti i dati si fermano di tutte le tabelle che avete fatto al 2023. C'è una motivazione in particolare oppure è perché liste, perché avete fatto proprio tutte il?
Chi ci sente non può vederli, ma una serie proprio di tabelle per fare anche la media di di quello che è stato dal 2014 al 2023, però, ma manca è il 2024, ripeto, è una scelta oppure c'è un'altra motivazione,
Secondo.
Facciamo subito.
Allora la motivazione è legata alle tempistiche, diciamo.
Tempistiche di redazione del piano e di successive approvazioni e di recepimento, poi con i pareri della,
Con i pareri degli enti.
Cioè sostanzialmente l'incarico.
Del 2023, ecco quindi potuto, è stato impostato sul Sud sul decennio,
Sul decennio 14 23 tenga conto che un 15 24 non avrebbe cambiato sostanzialmente.
Il dato statistico, nel senso che il problema più grosso è stato negli anni 19 e 20, non quindi quelli sono sono ricompresi, quindi non non è un grosso.
Un grosso problema c'è una tabella che è stata aggiornata, l'ultimo ma.
Quella delle.
Dinamica delle esumazioni.
Però, ecco, sostanzialmente sono abbastanza irrilevanti le modifiche di anno in anno, fatto salvo i due anni problematici del periodo Covid, che però sono ricompresi e che sono peggiorativi della situazione di necessità di di di posti e quant'altro quindi, invece stralciare il 14 aggiungere il 20 il 24 non non porterebbe a a variazioni essenziali nei conteggi cambia poco. Fra l'altro, il piano vigente, che è stato adottato nel 2015, fa riferimento ai 10 anni e il decennio 2003 2012, quindi penso che sia una una questione di tempistiche. Nel preparare il preparare il piano.
Anche perché la tabella?
Aiutarla, mi dica la pagina, allora il capitolo 7, valutazioni strutture esistenti, c'è una tabella dove parla fa le fa il censimento e colombari, tombe di famiglia, campi comuni, cellette, ossario, cinerari e la tendenza è.
Sì che stavo prevalentemente, come dice nella relazione, e si preferisco le le Capleton, Baigent, le tombe di famiglia e i colombari su comunque son sempre presi in considerazione itinerari comunque, per esempio, nel 2023 sono 6 si parla di 6 e si parla dal 2018 3 e a parte appunto l'anno 2020, che sono 12 comunque e 5 6, quindi mi conferma che anche il dato dal 2024 e su questo trend esatto il trend cineraria confermato in lieve aumento ma in un momento un elemento positivo da considerare positivo perché risolve vari problemi, poi di digestione dal cimitero.
Su ed è di anche nel rispetto poi delle salme che, dopo 30 anni o circa, non devono subire magari trattamenti problematici.
Ecco poi e quando parlava delle fontanelle capitolo 10, punto il capoverso 10.5.
E si parla e si consigliera la realizzazione di nuovi mantenere per facilitarne l'accessibilità al riutilizzo dagli utenti.
Su questa, su questo lavoro e si è fatto un pensiero di renderlo prima dei cinque anni proprio per facilitare la gestione, visto che, per esempio in questi giorni che fa molto caldo.
E ne innaffiatore, così non ci sono mai, bisogna rincorrere sia andare a cercarli qualcuno giustamente, essendo anche persone anziane, li lasciano dietro le tombe, però non non per cattiveria, ma proprio perché non ce la fanno, almeno in questo c'è un pensiero, mi sta chiedendo di aumentare il numero delle fontanelle o di aumentare il numero degli anni Affari tuoi, allora le sto chiedendo di.
Perché non c'erano le fontanelle, no qua parlava di aumentare e il consiliari nuovi Fontanesi sugli innaffiatoi c'è il discorso che, essendo potrebbero essere anche sufficienti ma non essendo riportate fontanelle, c'è sempre la carenza, soprattutto nei periodi, nei periodi caldi come in questi, in questi giorni qua in allora, in base alle risorse che avremo a disposizione, considereremo anche il fatto di aumentare una fontanella per servire meglio la parte sud ovest del cimitero, sì che attualmente non è servita perché ne abbiamo una a nord e una nella parte nuova veste, quello verrà preso in considerazione.
Ecco, sulla gestione degli annaffiatoi risoluzioni in altri fiumi che son state trovate, sì, si spera che magari anche qua si trovino delle soluzioni più legati, soprattutto all'utenza.
Perché lei ha detto che è caro, è caro a tutti il cimitero perché andiamo a ritrovare non trasparenti, ma anche la nostra ultima casa, voglio dire quindi anche nel prima o poi si spera che qualcuno venga a a portarci fiori e avere la possibilità di innaffiare,
Poi allora, quando parlate nella tabella, nella scheda tecnica numero 1.
Sarebbe, ricordo un variano e non in colombari cinerari frontali a nord e nell'osservazione si dice in sede di progettazione, possibilità di riposizionamento delle destinazioni dei manufatti nell'aria possibilità di aumento, un numero cinerari nell'area cosa intende per questa frase, intendo che il Piano è una specie di piano urbanistico a livello del cimitero.
Volevo lasciare una flessibilità al progettista di questo intervento, tenuto conto che si lavora su uno spazio.
Abbastanza ristretto e ne abbiamo già parlato durante le precedenti incontri, lasciare il margine di posizionare in sede di progettazione esecutiva, il, l'intervento in maniera efficace e con i particolari a disposizione della profondità dei manufatti dalla dimensione del vialetto residuo, ecco, questo era un elemento di flessibilità al progettista di questo intervento, quindi vorrebbe dire che potrebbero essere anche spostati da lì o comunque la collocazione quella,
In questa schiera la collocazione è quella.
E non è un intervento obbligatorio, questo quindi gli altri interventi.
Riescono a garantire la sufficiente.
Copertura dei cinerari necessari.
Quindi questo non non non significa che vanno posizionati da tutta un'altra parte, ma possono essere disi ridisegnati dentro quest'area, insomma okay, perché le distanze sono due metri, il problema grosso.
Sono tante perché c'è.
La soletta.
Certo ci sono andate a vedere come lo stesso Consiglio, dove avete costruito in altri cimiteri, ci hanno approfondita di 60 80 metri, 60 si arrivò sono anche di 70 80 Amato CIS, in teoria, la misura minima è di 40 centimetri, a nessuno è di 40 perché sono andati a misurarli e quindi il passaggio veramente lì è diventerebbe limitatissimo limitatissimo per tutti anche per due persone che sono devono mettersi in fila indiana, altrimenti diventa proprio limitato il passaggio. Faccio io una considerazione su questo.
Partiamo da un presupposto che è quello delle urne cinerarie, è vero che sono la richiesta è ancora bassa, perché comunque è una scelta, diciamo non abbastanza culturale, è abbastanza importante da fare da parte, appunto, di.
Dei defunti che possono lasciar Testamento piuttosto che delle famiglie la attualmente nella nostro cimitero, lo spazio addetti per le urne cinerarie non è sicuramente incentivante di questa cosa, tant'è vero che all'interno di questa variante che stiamo proponendo in approvazione ci sono quattro soluzioni. Una è questa che, dal mio punto di vista, dovrebbe essere quella proprio l'ultima, in caso ci sia proprio necessità estrema. Poi però prima c'è la scheda numero 4, che è la Cappella della dell'ossario, poi c'è la scheda numero 6, che è quello appunto giù nella parte nuova ad est.
E poi c'è anche al centro quella più diciamo.
Importante che è quella della cappella gentilizia al centro del cimitero, che però lì non è ancora nelle nostre disponibilità, per cui è una di quelle, è una possibilità che potrebbe esserci in futuro. Concordo che la soluzione su della scheda 1 è quella più critica. Quindi, a quel punto sì che andrebbero installate di cinerari quelli più stretti, ma ripeto come ultima proprio ipotesi, credo che non si chiuse, è una previsione in caso proprio ce ne sia bisogno, ma credo che non sarà attuata proprio per per i motivi anche che.
Nella zona un pochettino più innanzitutto più a nord, ma poi proprio perché c'è il passaggio che già ha qualche limitazione di geometrica, diciamo questo è un po' la significato di di questa scheda.
L'incontro, con il l'architetto e un Consigliere della vostra maggioranza, abbiamo fatto anche la proposta di valutare nei colombari e a sud quelli vecchi, di valutare eventualmente lì di fare.
Questi itinerari, in effetti, e se si va a metà più della metà, son proprio vuoti in questo momento qua e magari l'occasione poteva essere veramente visto che e tanti altri sono brevi in scadenza e poteva essere un angolo almeno non tutto, ma una parte di valutare di in effetti posizionarli non può assolutamente essere fatto. Il fatto che siano vuoti in poi, in parte è dovuto al fatto che.
Sono stretti e quindi le varie attuali sono più larghe di quello che è lo spazio, quindi non si riesce a a collocarli, comunque si quello potrebbe essere uno spazio, nonostante lì poi in futuro potrebbe esserci anche qui, nel campo del DEF delle ipotesi future, l'ampliamento quindi il passaggio andare verso il nuovo ampliamento in quel momento in quell'occasione non verrebbe toccato lo spazio e quindi noi andremmo a toccare per impedirebbe di fatto una parte, assolutamente guardando la destra perché era quella più vuote. Però con questo, proprio in questo Piano riteniamo che venga dato ampio spazio ai cinerari, con anche delle posizioni che sicuramente sono molto più dignitosi e che non quella attuale posta in un in un angolo del cimitero come che, come ho detto prima, non è incentivante questa cosa, proprio quindi, in prospettiva, questo aspetto è quello dove avremo più soluzioni?
Posso aggiungere una cosa, gli interventi previsti per realizzare nuovi cinerari daranno poi una copertura di 31 anni, quindi anche togliendo i cinerari che abbiamo visto la scheda 1, avremmo comunque una un'ampia copertura e comunque sia tra 10 anni il documento andrà rivisto e vedremo quale sarà la situazione insomma, chi ci sarà lo vedrà?
Ecco, a proposito ringrazio meglio domande sulla delibera e non ne ho più.
E volevo invece fare è chiedere al Sindaco che cosa si sta pensando per il discorso delle case, del commiato, nel senso che ormai è espresso è stato espresso questo parere, però, dove non si possono i morti non possono essere più portati nelle varie chiesette.
E però rimane il fatto che io penso, il mese di gennaio in concomitanza c'erano anche cinque o sei defunti, insieme, quindi penso che non si possa neanche fare una casa del commiato con sei sei posti, nel senso che altri casi massimo sono tre barra quattro e non fresca di oggi, grazie buonasera fresca di oggi la notizia di quel sindaco di Oltre il Colle che ha ottenuto in estrema la possibilità di portare,
E la defunta e in quella chiesa, che aveva anche era dotata anche di servizio igienico e quant'altro, quindi e chiede fa un appello a tutti i Sindaci di di esprimersi e di fare un qualcosa proprio in merito a questa situazione, soprattutto per noi paesi di montagna, perché questo vuol dire che dobbiamo un'altra volta è aver bisogno perché anche se dovessimo costruirle, non son pronti subito, ma i morti non è che aspettano la casa del commiato. È vero che tanti anni che lo dicono è altrettanto vero che ci sono anche questioni logiche, penso anche nei nei comuni più piccoli e a questo punto chiedevo e che cosa si ha intenzione di fare in merito a questo. Grazie più che casa del commiato, parliamo di case funerarie,
In questo diciamo stretta che ha fatto ATS Bergamo.
Ovviamente, vietando di portare i nostri defunti nelle chiese, ovviamente ha causato non pochi problemi, soprattutto, come diceva lei, anche ai Paesi ancora più piccoli del nostro.
Subito pronti via, ci siamo mossi, quindi mi sono mosso chiamando il direttore generale di ATS per capire la situazione e in quella circostanza c'è stata una uno scambio di di pensieri abbiamo portato alla sua attenzione che da noi, dopo il Covid bene o male circa il 90% dei defunti veniva portato nelle chiesette e questo dato la un po' anche stupito perché probabilmente non si immaginava che nei nostri paesi fosse così così importante.
Usufruire di questo servizio, per cui da subito la risposta che ci è stata data che siamo un po' in attesa adesso di sviluppi seguita anche da altri da altri diciamo contatti è quella che.
Reg con Regione Lombardia. Si sta discutendo appunto per cercare una deroga, una proroga, un cambiamento anche normativo di questo aspetto e ci si sta ragionando a quel livello per cui.
Per cui, ecco, questo è un po' la situazione, abbiamo anche visto che in queste settimane qualcuno ha comunque continuato a portare nelle chiesette i propri defunti quella che probabilmente è stata una scelta indipendente del parroco, perché di documenti scritti ufficiali da parte di ATS che autorizzasse ero a fare questa cosa ovviamente non ne sono stati emessi perché vanno in netto contrasto con il regolamento del 2022.
Che è in essere che ai vigenti, per cui ecco quel caso di Oltre il Colle, sinceramente non non lo conosco e cosa cosa è stato sì, cosa è stato ottenuto?
La ca.
Ha tenuto la salma sul furgone delle pompe funebri finché non ha okay, va beh no, finché l'autorizzazione di portarlo nella chiaramente non è, non è la soluzione, questa giusta perseguibile per la per tutta la quantità di dei nostri Comuni ripeto proprio cos'era, venerdì o giovedì io ho fatto un ulteriore passaggio con un consigliere regionale e mi ha confermato che c'è che diciamo questo argomento è all'ordine del giorno delle delle varie del settore, diciamo di competenza e insieme quindi Atiesse la parte politica e la parte Funds dei funzionari di Regione Lombardia ci sta lavorando.
In attesa che arrivino invece un delle, diciamo una modifica regolamentare che possa autorizzare questa questa situazione.
Io chiedo che lei, signor Sindaco, si metta veramente anche a dichiararlo pubblicamente, quello che lei sta dicendo in questo Consiglio comunale.
Perché non è che c'è fretta. C'è fittissimo, nel senso che anche le le le, le camere ardenti delle case di riposo, se non sei utente, non ti accettano l'ospedale di Piario non agio 1.000 posti e se tutti hanno lo stesso problema e io mi auguro che non muoia più nessuno per tutti, però, visto che non è così, secondo me non si può neanche pensare che sistemino fanno quando l'urgenza c'è, anche perché tanta gente non ha più la casa, perché se pensiamo anche tanti anziani che magari sono gestiti in altre strutture nel momento in cui deve essere riportato, non ho più la casa perché è stata dismessa. Nel frattempo condivido il disagio, ripeto, dal giorno il giorno stesso che quella lettera è stata recapitata alla nostra attenzione. Il contatto è stato immediato con il direttore generale per capire questa, secondo me non è più sufficiente il contatto, bisogna scrivere, come ha fatto il Sindaco qua perché, forse è l'unico modo per far sentire la nostra. Il prossimo del fondo di questo Sindaco del fondo di questo Sindaco probabilmente lo porterà ancora nelle abitazioni, come com'è sempre stato fa il prossimo dei furti in casa di riposo. Però ripeto.
Purtroppo.
Ripeto, si stanno lavorando quindi assolutamente se non arrivano risposte a breve, ci sarà per forza una mobilitazione piuttosto che potremmo comunque già scrivere una lettera, quello che è stato confermato è che esiste esiste, è un argomento che si sta trattando in Regione per trovare una soluzione al più presto questo è chiaro, dopodiché chiaramente la soluzione in questo momento delle case funerarie,
È una soluzione che andrà perseguita soprattutto per una città come la nostra, ma non può essere di non è di competenza, comunque nostra e niente quindi, nell'immediato, però, la soluzione che si che si auspica che venga vengono riaperti rubinetti, però in maniera ufficiale, perché adesso giustamente, chi ci va di mezzo per primo è il le pompe funebri, così come chi lo concede così come il servizio diciamo anagrafe e del nostro Codey dei vari Comuni, per cui, insomma, ci sono tutta una serie di responsabilità che subentrano in questa cosa veramente anche sul discorso spopolamento, se ci tolgono anche questo servizio, penso che ci stanno togliendo anche l'aria, e questo forse è il caso anche di sia l'è recitare si è letto anche di alcuni pareri, diciamo anche di parroci della zona che invece dicono i morti si sono sempre tenuti nelle abitazioni. Si può continuare a farlo. Io io sono dell'idea che invece quel servizio che si andava incontro era ottimale per le famiglie e per tutti, quindi non solo di quell'idea, ma per dire che non ci sono comunque pareri univoci. Ci sono anche pareri contrastanti che vanno, io penso soprattutto a chi non ha la casa, perché se non c'è neanche in alternativa.
Grazie.
Va bene, possiamo porre in votazione il primo punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Il punto è approvato all'unanimità.
Anche Flavia Bigoni ha alzato la mano.
Ricordo che questa è l'adozione per cui si aprirà una finestra di 30 giorni per le osservazioni e poi il piano tornerà in Aula tra quindi dopo 30 giorni decorso il termine osservazioni per l'approvazione definitiva.
Punto numero 2, approvazione Piano comunale di Protezione civile.
È un argomento che è stato portato all'attenzione del Consiglio comunale in una seduta informale qualche mese fa, dopo quella seduta, sono intervenuti dei contributi da parte di varie di alcuni Consiglieri, questi contributi, laddove recepibili, sono stati irricevibili, sono stati quindi recepiti e quindi sono stati inseriti in alcuni casi non hanno trovato quindi.
Accoglie accoglimento, ma per il FAS, per alcune motivazioni, tra cui il fatto che alcune di queste segnalazioni non andavano a segnalare una vera e propria criticità, ma erano stati, ad esempio, dei casi di allagamento, for chiamiamolo fortuito dovuto a mancata magari manutenzione di una di una griglia che si era otturata durante quell'evento e tutto quanto ma che non poteva quindi essere inserito nel piano di Protezione civile che si propone al Consiglio comunale in approvazione questa sera.
Sappiamo bene che la funzione della Protezione civile e la prima autorità di Protezione civile è il Sindaco con un sacco di responsabilità, così come poi a cascata tutta una serie di soggetti che la normativa prevede, il nostro precedente Piano di Protezione civile era del 2012, quindi scaduto e con quello di questa sera quindi andiamo a rinnovare e a sostituire il precedente piano perché è stato completamente rifatto e a proporre quindi un nuovo piano aggiornato su quelli che sono poi le esigenze che sono occorse nel frattempo.
Per fare il piano, l'Amministrazione ha incaricato la Eco Metrics S.r.l. Di Brescia, che è esperta in questo settore, che ci approcci, che ci ha presentato tutta una serie di documentazione,
Dove prevede nella prima parte vengono illustrate quelli che sono le figure referenti per il Piano di Protezione civile all'interno del nostro del nostro Comune abbiamo anche un'associazione di volontariato che è stata coinvolta nella fase appunto preliminare di redazione del Piano capitanata guidata da Marcello Savoldelli e oltre quindi ad individuare le figure vengono poi tutti individuati gli scenari di rischio che vengono,
Che sono quindi oggetto del Piano.
C'è una parte descrittiva, una relazione, ci sono delle schede grafiche per individuare appunto quanto viene inserito nel piano e poi ci sono anche delle linee operative invece molto più immediate che quando in caso quindi di via dei vari rischi che si verificano, possono essere prese in considerazione proprio per andare a individuare chi fa che cosa in caso di emergenza, perché quando abbiamo visto ci sono le emergenze, bisogna intervenire, ma bisogna avere quindi questo piano si funge, funge come funzione di avere di essere una guida per sapere chi deve fare, che chi deve fare e cosa deve fare. I rischi principali che sono stati che sono inseriti, che quindi riguarda la Protezione civile di un Comune, sono il rischio idraulico. Il rischio dicono il, per quanto riguarda il nostro territorio, che riguarda solo la diga che c'è in località Ponte Selva, il rischio idrogeologico, il rischio sismico, rischio, incendi, il super e poi vengono individuate le superfici e le strutture e infrastrutture strategiche, e le strutture rilevanti.
Una novità di questo Piano che abbiamo voluto, appunto, per cui abbiamo voluto che lo strumento sia effettivamente operativo e soprattutto ho portato a conoscenza dei cittadini, ove innanzitutto il piano verrà caricato sul portale internet del Comune e quindi a disposizione di tutti i cittadini, ma la novità vere e interessante è che è stata quindi istituita un'applicazione che si chiama library risk,
Che andremo poi a presentare meglio la cittadinanza in modo che possa essere scaricata che in tempo reale da informazioni relative alla Protezione civile a tutta la cittadinanza, quindi prevedendo quali sono i rischi che si a cui si va incontro. Quindi rischio giallo rischio arancione, rischio rosso dei vari dei vari scenari, quindi idraulico e idrogeologico, temporali vento forte e in più sono inserite anche tutte le parti del Piano che sono di interesse ovviamente collettivo. È un'opportunità quindi chi, affinché ogni cittadino, nella propria casa, in qualsiasi momento sul proprio telefonino, abbia a disposizione il Piano di Protezione civile, quindi sia allertato istantaneamente di quello che sono gli scenari nel breve termine e che vengono poi emessi da Regione Lombardia. Perché sappiamo che il riferimento del degli scenari è quello di Regione Lombardia,
Io non non direi altro, avendolo già visto insieme, lascio però spazio ovviamente agli interventi, se ce ne sono.
Grazie.
Per quanto riguarda le schede pagina 26 e seguenti, quando parlate di civici e civici con presenza di persone portatrici di disabilità, tutte le schede dicono nessuno è legato al fatto che in alcune vie, dove potrebbero manifestarsi queste calamità, ci sono anche i numeri civici, parallelamente, dall'altra parte si dichiara che non ci sono nessun tipo di persone. Questo nessuno è legato al fatto che avete fatto un censimento reale, oppure è perché sulle schede, che devono essere comunque aggiornate e quindi di volta in volta e perché mi sembra strano, soprattutto in alcune vie, dove perfettamente so che ci sono delle persone sia con sensibilità e sia infine carrozzella e c'è scritto nessuno, quindi mi auguro che sia solamente quello perché diversamente c'è qualcosa che sullo stato assolutamente così.
Sì.
Al microfono, però, che va acceso anche nella parte sotto.
Sì, va, beh, ci sta.
È un dato troppo variabili e il fatto che c'è inserire il numero dei disabili.
Questo doveva essere inserire.
In Italia i disabili.
Quindi, comunque, i servizi sociali sono informati dentro nelle varie unità di crisi, c'è anche il responsabile dei servizi sociali, che teoricamente dovrebbe essere informato, quantomeno nei casi più gravi.
E lei però non ho ritrovato nel piano questa spiegazione qua perché è Core, secondo me è corretta l'impostazione che è inutile mettere in Consiglio comunale, è un dato che domani mattina magari fra un'ora cambia, però non c'è niente che dice questa cosa qua.
Non lo so.
Perché sono andato a vedere anche nell'aggiornamento nel sito che era meglio non metterlo sì sì.
Unitari, chissà.
Fa parte dei servizi sociali, dovrebbe essere informato, dovesse succedere qualcosa, mi auguro sia, anzi, sicuramente, allora non è detto che i servizi sociali sappiano tutto, nel senso che non è che tutti i disabili e portatori sono in carico ai servizi sociali, uno che si rompe una gamba non è che incarico che ha bisogno di essere spostato non è che non è detto che siano anche i disabili, ecco no però, per esempio, uno che si che cade da un'impalcatura e immobili sul suddetto per sei mesi, che una persona che è un infortunio che.
Teoricamente.
Adesso.
Rispetto a quello che era.
Così dovrebbe essere assolutamente sì, però io, pagina 71, quando parlate di aggiornamento, non dite questa cosa qua non è prevista una scadenza sull'aggiornamento, quando serve si fa no legato questo dato qua, nel senso che il numero dei disabili e quant'altro dovrebbe essere appunto magari ogni sei mesi, sì, ma ho comunque chiaro con l'organismo su cui vengono discusse queste cose dell'UCL in prima battuta il corpo, in caso di più, quando viene attivato chiaramente chiaro che sono delle riunioni che vengono fatti, dovranno essere fatte periodiche proprio per laddove e quando si ritiene di poter aggiornare il piano. Faccio anche un altro esempio. Se un cittadino.
Si è rotto la gamba due giorni prima e quindi a casa con il gesso, ovviamente non può essere ricompreso nel Piano di Protezione civile,
Tuttavia, innanzitutto quelle persone che gli sono accanto sono devono premunirsi magari di avvisare piuttosto che di aiutarlo in ogni caso UCL con le varie i soggetti che sono lì presenti, piuttosto che il COC, quando viene attivato nelle varie funzioni. Ovviamente hanno anche questo compito di occuparsi soprattutto delle persone fragili che hanno più bisogno di essere seguiti e aiutati.
Cioè sono tutti così veri, però di fatto, nella sostanza mettere nessuno, si bastava, mettere una postilla tutto lì che quel nessuno non è vero, che non c'è nessuno è che è un dato talmente difficile da rilevare che e diciamo che la scheda sì quella è standard proprio appunto me lo sono io non sono standard,
Sì, però è compito della struttura di Protezione civile riuscire a individuare e valutare questi questi aspetti.
Ho capito l'ho vissuto in prima persona, quindi io quello che dico bastava la postilla, perché chi legge che di legge nessuno, apparentemente, sembrerebbe il mondo bellissimo, dove nessuno problemi, cosa che non è vero, è chiaro che non può esserlo tutto tutto qua quello che secondo me bastava mettere, io ho provato a leggerlo, poi non l'ho letto non l'ho riletto, l'ho letto e riletto, non ho trovato niente che possa identificare questa cosa qua tutto qua.
Perché comunque, visto che è una cosa che deve essere a disposizione, deve essere letta e uno, si può fare anche un'idea diversa di quello che è o comunque nell'aggiornamento. Non ho trovato un qualcosa che possa identificare uno strumento magari leggero, dove si possa dire e una volta, ogni due anni, una volta all'anno una cosa del genere, meno però va beh, se lei dice che così non è più Lucia, è lei che lo deve decidere. Quindi nelle varie riunioni viene preso in considerazione anche questi aspetti.
Va bene, a pagina 140.
Si parla.
Dei possibili crolli che ci sono, si parla anche del possibile con il crollo delle sequoie monumentali, e volevo chiedere a che punto è lo studio sul sullo stato di salute delle nostre sequoie,
Risponde l'assessore Callegari che sto seguendo, la cosa è stata appena fatta un'indagine circa un 2 3 mesi fa dal dall'agronomo Caffi Avogadri, siamo in attesa della sua relazione, è stato fatto, diciamo, un, una relazione su tutto il verde comunale comprese le su cui,
Ah penale, ricevente, potete inviarla certamente grazie mille.
A pagina 161, fatti l'elenco dei parcheggi.
Ci sono però, per esempio, via Sant'Alessandro, ho preso due volte e che probabilmente ci sono due luoghi diversi e anche mi sembra vie Fiorini il fatto che sia identificato così c'è una atti 26, quindi c'è un codice che non ci sia un numero di riferimento diverso per differire la cosa è perché è obbligatorio così oppure c'è un'altra motivazione.
Quella che sono uno, quello di via Fiorini noti 26 sono due vie Fiorini e due di Sant'Alessandro, ma hanno due numeri diversi Fenu sì, sì, fatta, ecco si ogni parcheggio a una sua identificazione grafica nelle schede nelle schede grafiche sul grafico,
Purtroppo.
Anch'io.
Ricadenti nella zona.
Chi non riesce a leggerli?
Però ecco il concetto che a ogni parcheggio identificato un codice questo è chiaro poi nella parte grafica, come ha detto adesso il geometra Gusmini alcune volte, si sovrappongono le le le sigle e quindi non è possibile metterle tutte, però comunque ciascuno ha un codice con tanto di identificazione però, visto che sono aree di attesa quindi sono molto importanti che siano ben visibile anche al cittadino che sia incomprensibile e devono per esempio c'è l'obbligo di segnalazione di queste aree di attesa o no,
L'area di attesa no e quando sarà approvata?
Si mettono sulle aree di ammassamento soccorritori.
Del sole.
Anche la caserma dei Vigili del fuoco, caserma dei vigili del fuoco.
Validazione spontanee.
Bisognava ordinari.
Approvato.
Quindi non c'è l'obbligo di segnalazione, no.
Perché poi tutte le operazioni di spostamento della popolazione le fanno vengono fatti dopo,
Ecco pagina 163, si parla di comma che dice che il Covid della Val Seriana superiore, di cui Cusani rappresenta il Comune capofila, volevo capire a che punto era tutto l'iter del comes ed io ero rimasto che si era in attesa di una di un decreto da parte di Regione Lombardia,
Però non so non si sa più nulla, diciamo ancora fermi lì nel senso che abbiamo fatto un passaggio con Comunità Montana e a questo punto siamo ancora lì su quel punto che non è ancora stato riconosciuto in dif identificato il comma che perché poi lì la struttura deve avere poi anche dei requisiti dei vulnerabili di adeguamento sismico e tutto quanto come deve essere di classe 4 e si stava risolvendo un po' quale queste questioni è un argomento però attenzionato da Comunità montana.
Quindi è comunità montane anche dei servizi in questione.
E cosa farà sì che siede sceglierà, chi siede sceglierà del comma, la sede adesso era in oggetto di capire se era ancora giù, dove era presente adesso il nostro, la nostra serie di Protezione civile, piuttosto che invece pensare alla nuova sede, comunque, dove c'è la sede di Comunità montana era ancora una decisione che non è ancora stata presa.
Okay.
A pagina 167 68 c'è una serie di elenchi di strutture irrilevanti.
Quando parlate di e strutture rilevanti sportivi, mettete dentro il rifugio Stelluccio come mai viene qualificato come struttura sportiva.
Allora, lidi Nitteo, credo che sia quella interpretazione che o comunque un luogo dove tantissima gente accorre facendo anche escursioni in montagna, camminate passeggiate, tutto questa cosa.
Che si sale in bicicletta, quindi era ed è inserita un po' in questo in questo modo, probabilmente anche un po' improprio, ma il significato è quello che rimane comunque una struttura dove Bulgarini che il centro di attività sportiva come la pesca, invece non viene citata da nessuna parte, no, in questo caso probabilmente non è stata nemmeno presa in considerazione.
Però viene fatta un'attività sportiva se la pesca, che adesso diventa il laghetto de di balneazione del GATT dei cani, quindi sta cambiando, oggetto di quella di quel fronte comunque poteva essere inserita, probabilmente sì, non è stata presa in considerazione, ecco poi nell'elenco la tabella successiva strutture irrilevanti, ricreative ricettive sensibili ci son dentro parecchie chiese la crocetta al cimitero non viene inclusa,
Ed è stata oggetto comunque di utilizzo, non lo so, non era mai stata segnalata. Possiamo anche pensare di inserirla. Queste modifiche tanto non cambia granché, cioè nel senso non è sostanziale la modifica, ma può essere stesso la collina verde come come albergo, cioè come non è stata inserita sì, prendiamo nota, quindi vi mette, possiamo inserirle. Posso fare una ancora andare avanti con il sì, allora la collina verde, la crocetta, poi la Fondazione Angelo Giudici.
Sì, un attimo, chi prende nota di queste cose, poi le faccio assegnati al segretario.
Va bene, facciamo un emendamento in cui si possono inserire un'integrazione.
Sì.
L'ex giudice di pace dove ci sono i disabili, non è stato inserito da nessuna parte.
La Fondazione Angelucci ce, l'ho già detto, le suore di Maria Ausiliatrice, dove ci sono 30 persone comunque allettate.
Però quello è inserito nelle mi sembra di ricordare che è inserito nelle case di no e da sola Fondazione Sant'Andrea e basta pagina 168 Ticino reinserito farmacie.
E poi la palazzina a Sant'Anna.
E io chiamo palazzina rossa che comunque alla presenza anche dei minori diventa anche la stazione di posta e quant'altro rientra in quella casistica di qualcosa qui.
Allora, nelle varie casistiche scolastiche, direi di no ricreativi ai sensi e ricettive sensibili, no, rilevanti sportive, nemmeno e civiche pubbliche si quelle forse.
Ne cosa poi dovremmo fare ordine nell'emendamento, perché sennò non ecco e poi l'ultimo la sede.
L'ex a cui Letta spesso e volentieri ci son tante persone giù non so come con è un'associazione, è un'associazione, però il sabato ci sono tante persone,
Sì, però, ecco, si può essere non rientri in una di queste categorie, quindi precettiva e ricettiva e essere non abbiano inserito.
Può anche essere, nonostante siano stati dati i requisiti per essere.
Come lo vuole la Regione Lombardia, magari non so magari è stato detto dalla palazzina, magari noi le caratteristiche per essere messo noi emendiamo dicendo che quello che sono irricevibili, le metterli, metteremo dentro e le altre e che la stessa cosa l'ASD Badia Cheju i cavalli a giù quella sportiva e sportiva e anche la pensione di cavalli fa anche i corsi liquidazioni e anche l'agriturismo larici che comunque alla per esempio o meno sia Last alla stessa stregua sono allevamenti.
Ricontrolliamo allora la chiesetta della Crocetta al cimitero, la collina verde.
Poi c'era l'ex giudice di pace, Fondazione, Angelo Giudici, le suore di Marius, ideatrice, palazzine, Sant'Anna o palazzina rossa, la sede dell'associazione esatto ex equi, Letta poi l'ASD Badia e l'agriturismo larici.
Poi, ripeto, magari non hanno i criteri, come dice non però ripensa, mi sembra strano, l'ex giudice di pace con sui disabili, proprio in questo dipende ci son quelle sportive, quelle ricettive sensibili, quelle scolastiche, ce ne sono di diverse categorie.
Ecco, nella pagina 172, quando si parla dell'informazione alla popolazione, avete già fissato le date per la presentazione del piano di emergenza, no, non ancora dobbiamo definirle adesso, quando sistemiamo tutto, mettiamo appunto tutto, poi le definiamo, vediamo lo stesso, quello per gli studenti, sì, ci sono due punti e di comunicazione pubblica alla STU alla stessa stregua sia assolutamente.
Adesso approviamo stasera e poi mettiamo appunto tutta una serie di di atti e di azioni che devono essere portati a compimento per rendere il piano operativo,
Ok, intanto ringrazio tutto il lavoro fatto, quindi grazie.
Grazie Geometra Gusmini che la nostra referente del Piano di Protezione civile, ecco, posso finire.
Cos'è che è vero che è un documento che è importante, però forse dobbiamo imparare, non tenerlo nell'armadio, nel senso che, come tutti questi documenti, probabilmente è proprio importante, almeno una volta all'anno aprire il cassetto, guardarlo non so non è un rimprovero solamente una considerazione che purtroppo quando si approvano poi si rischia di non come quello guardarsi quello del 2012 che è rimasto fermo e statico, è anche vero che avete tirato tranne approvarselo nuovo, quindi,
E pertanto ci sarà il nostro voto favorevole, grazie perfetto, quindi poniamo in voto il primo facciamolo, l'emendamento, votiamo l'emendamento quindi prima di porre in votazione il, il Piano di Protezione civile, voti mettiamo in votazione l'emendamento che comporta l'inserimento delle strutture,
Che adesso vado a rielencare previa valutazione ovviamente della società che ha redatto il piano sulla fattibilità normativa e la coerenza che queste hanno all'interno appunto del Piano in riferimento alla normativa, quindi la struttura collina verde della chiesetta della Crocetta al cimitero degli ex giudice di pace di servizio sta alle Fiorini della Fondazione Angelo Giudici delle suore di Maria Ausiliatrice, la palazzina rossa, Nicoletta comunale in Sant'Anna l'edificio ex a cui Letta dove ha sede l'associazione musulmana.
La socie, l'ASD Badia dove c'è il maneggio dei cavalli e allo stesso modo anche l'agriturismo larici, perché anche lì c'è il maneggio, con anche la possibilità di andare appunto a cavallo,
Chi è favorevole ad emendare il Piano con quanto è stato detto coprono quanto ho appena detto favorevoli.
Contrari astenuti.
Immediata eseguibilità, anche dell'emendamento, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Fatto salvo l'emendamento, quindi, mettiamo in votazione il punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti.
Anche qui, immediata eseguibilità, chi è favorevole contrari?
Astenuti il punto è approvato all'unanimità.
Grazie geometra di essere stata qui e della funzione di Protezione civile che svolge buona serata.
Punto numero tre, approvazione, convenzione per la gestione associata dell'impianto di videosorveglianza, sistema di lettura targhe, denominato Tor per la durata di 10 anni.
Nel lontano 2014 la culla assemblea della Comunità Montana aveva deliberato l'approvazione del progetto Torchi e l'impianto di videocontrollo della Comunità Montana Valle Seriana, e la relativa convenzione dei Comuni a quell'impianto avevano a quella convenzione, a quel progetto avevano aderito circa una trentina di Comuni oggi, a distanza di appunto oltre 10 anni si pone in votazione questa nuova convenzione che riguarda appunto la gestione dove la struttura del di videosorveglianza della Valle Seriana,
Rimane in capo a Comunità montana, così come la sua gestione e la sua manutenzione. Ad aderire a questa nuova convenzione sono tutti e 38 i comuni per cui, a differenza di allora c'è, diciamo, unanimità, di adesioni. È prevista anche un potenziamento della della struttura, la struttura, che è quindi costituita da una serie di varchi di passaggi che fanno lettura targhe con alcune finalità, tra cui controllare il transito di mezzi rubati principalmente in ingresso il proprio territorio in uscita proprio territorio, monitorare spostamenti di auto oggetto di interesse delle autorità giudiziaria piuttosto che anche in caso di furti o di qualsiasi arti accadimento, debba essere intercettato. Qualche ridicoli aveva 700 il veicolo. Rilevare dati statistici sul flusso veicolare e oppure altre finalità di interesse pubblico.
A differenza di allora, il sistema ha il centro di controllo a nella serie di Albino della Comunità Montana e vere, quindi viene gestito dalla Comunità montana stessa e, a differenza di quello che si metterà in atto rispetto a prima e che ciascun Comune, ovviamente all'occorrenza, individuando ovviamente la persona di riferimento con le finalità previste da questa convenzione potrà chiedere quindi di poter utilizzare quelle immagini ovviamente per gli scopi che che ho appena che ho appena enunciato. La cifra stimata per la gestione di questo impianto è di circa 85.000 euro all'anno Massimi, così come è stato sin dall'inizio e quindi ogni anno a consuntivo la Comunità Montana chiede ai Comuni, diciamo, la, la rispettiva quota, che è una quota pro capite, quindi per Clusone ovviamente relativa ai suoi abitanti, che sono circa 8.600.
Bene o male, penso che le cose principali di averle dette, quindi lascio spazio a domande.
Prego consigliere Luzzana questa e visto che son passati 10 anni, c'è una relazioni di tutto il percorso fatto del sistema. TOR visto che era partito con qualcuno che aveva qualche mal di pancia, perché si sosteneva che sarebbe stato un pozzo a perdere, mi sembra, dalla sua dichiarazione che invece i costi hanno retto su mantenuti l'utilità. Se i Comuni adesso, se avete fatto la scelta di chiedere ai Comuni di poter visionare l'immagine, significa che comunque ha avuto una certa rilevanza allegata, però la delibera. Non c'è niente che possa costrutti, cioè possa rafforzare il fatto che questa decisione è stata nel 2014 e lungimirante, che oggi invece è di a maggior ragione. Serve ed è di aiuto ai Comuni. Sì, diciamo che buona parte della gestione precedente ha avuto un po' di lacune, quindi non è stato abbattuto un percorso così roseo. Quello di questo impianto, sebbene la gli obiettivi per INPS principali e poi ribaditi anche in questa convenzione, siano ovviamente da sostenere nella parte operativa in una fase è stata un pochettino, così.
Mal gestito o forse o comunque gestito parzialmente.
Anche si per difficoltà al punto tecniche legate all'impianto.
Due aspetti uno è che prima i dati venivano quindi utilizzati e gestiti interamente da dalla dalla Questura, che non ovviamente su cui quindi non ci sono dei dati oggettivi pubblici, secondo aspetto, sono stati fatti degli investimenti, anche recenti, che hanno ammodernato la struttura, soprattutto per quanto riguarda la parte software.
E quindi la parte informatica vera e propria, che permette quindi di aver fatto una uno sviluppo in avanti che adesso vede quindi un nuovo rilancio di questo impianto che, come appunto è stato od ho ribadito prima, ma anche lei ha colto vede i comuni maggiormente protagonisti e maggiormente usufruitori di questa di questa struttura.
Di sicuro è una struttura che potrà che ha la sua funzione e nulla quindi con la nuovo, con la nuova versione adesso aggiornata. Più l'ampliamenti che possono essere previsti, ovviamente, diventerà sempre più sempre più utile. È sempre più utilizzata dai Comuni, almeno questo è l'auspicio. Per quanto riguarda i costi, invece, tutto sommato sono stati in linea. Anzi, su questo punto di vista Comunità Montana ha sempre cercato di di non diciamo sprecare risorse, ma di far spendere ai comuni quelle risorse che erano strettamente necessarie,
Possiamo porre in votazione il punto.
Se non ci sono interventi, mettiamo in votazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti immediata, eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Il punto è approvato all'unanimità.
Punto numero 4 adesione alla Centrale unica di committenza CUC, area vasta Brescia, approvazione, nuovo schema di convenzione con la Provincia di Brescia e del relativo regolamento da quando è stato introdotto questo adempimento normativo, il Comune di Clusone ha aderito, quindi come Centrale unica di committenza l'area vasta di Brescia che di fatto la provincia di Brescia,
Questo è il secondo rinnovo, per cui c'è stata una prima approvazione, un rinnovo e questo è la terza volta che appunto andiamo ad affidare alla provincia di Brescia questo servizio, che consiste in un obbligo normativo per il quale i servizi e le forniture sopra i 140.000 euro di valore piuttosto che gli appalti sopra i 500.000 euro,
E non possono essere appaltati i banditi dal Comune, ma devono essere quindi affidati alla centrale unica di committenza che gestisce in cui, per il Comune questo a questo adempimento, prima di rinnovare e abbiamo fatto un'analisi quindi sul anche economica, con un confronto che per noi è la provincia di Bergamo e a livello quindi economico non c'erano elementi che potevano fare cambiare, diciamo l'aggiudicazione alla la convenzione con la Provincia di Brescia.
E ci sono stati quindi piccoli aumenti contrattuali, poi dovuti anche quindi a trascorrere degli anni che riguardano circa lo 0 1% nella parte variabile. Quindi, per fare un esempio, su un appalto di 1 milione di euro, siamo sui 1.000 euro, mentre poi, per quanto riguarda invece la l'efficienza della della dell'area vasta di Brescia, dobbiamo dire che le volte che si è ricorso, soprattutto negli ultimi anni alla a questa struttura, siamo stati quindi soddisfatti. Non abbiamo avuto grossi problemi, abbiamo avuto una buona collaborazione. L'ultimo esempio è stato l'affidamento del servizio del trasporto scolastico, che è stato bandito nel mese di marzo, che quindi è stato recentemente aggiudicato e per cui quello che si porta in in approvazione questa sera è proprio un rinnovo di questa convenzione, con queste piccolissime modifiche che sono di tipo economico ma che, ripeto, sono sostenibili e sono in linea con quelle che sono le offerte degli altri enti.
Prego, Consigliere chiedere, c'è una relazione di questi anni qua e dal 2020 e del 2020 di ANPAL come come è stata utilizzata la CUC di Brindisi, non esiste la relazione, la nostra o di tutti i Comuni che la destra del Comune di Clusone non è stata fatta ma se volete ve lo facciamo pervenire e anche quanto è costato in tutto.
Aderire assolutamente tutti i costi legati alla fuga, grazie.
Ci sono altri interventi, possiamo mettere in votazione il punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Anche qui, immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti il punto è approvato all'unanimità.
Quinto punto, approvazione definitiva, SUAP McDonald, in variante al Piano delle Regole, e cedo la parola all'assessore Balduzzi, grazie, sì, è una presentazione, diciamo, veloce, perché appunto si tratta si tratta dell'approvazione definitiva di un sua perché oggetto, come è noto la ricostruzione di edifici o quella destinazione commerciale in particolar modo di somministrazione alimenti, bevande e un SUAP,
E che è stato peraltro anticipato nella richiesta di autorizzazione che ha avuto il parere favorevole della Commissione del Paesaggio e il silenzio assenso alla Sovraintendenza. Il progetto era stato anche già sottoposto alle procedure. Esclusione VAS che si era conclusa il 20 marzo 2025 era stato sottoposto alla pre-valutazione dello scorso Consiglio comunale e quindi al 29 aprile, con parere favorevole. Successivamente è stato sottoposto poi a conferenze dei servizi. Anche questa concludersi con parere favorevole, il 19 maggio scorso.
E i sub il progetto SUAP. Successivamente è stato pubblicato sul sito istituzionale e sulla testata giornalistica l'Eco di Bergamo per 15 giorni. Non sono pervenute osservazioni e si propone quindi al Consiglio comunale di approvare, appunto il progetto SUAP, ovviamente in riferimento agli elaborati che sono già stati allegati nella valutazione dell'ultim della delibera, consiliare appunto del 29 aprile confermandoli prescrizione, che era già stata fatta nel decreto di esclusione VAS del 20 marzo e approvare anche qua la e approvare la bozza di convenzione, anch'essa già allegata alla delibera 7 del 2025 e questa è la proposta al Consiglio comunale. Non vado oltre, ma ovviamente rimango disponibile per eventuali domande.
Allora, nel decreto di esclusione VAS c'è scritto nella lettera k la modalità di tracciamento, posizionamento della segnaletica orizzontale e verticale sia sulla strada statale che all'interno del lotto dovrà essere il progetto oggetto di un elaborato grafico dedicato che sarà sottoposto alla vuol alla valutazione del del settore pulizia locali che impartirà le spie le prescrizioni specifiche per il raggiungimento dell'obiettivo nel rispetto del Codice della Strada io questo elaborato grafico, non l'ho trovato nella delibera, allora la prescrizione è quello appunto che ci sia,
La segnaletica sia orizzontale che verticale, per quanto riguarda il divieto di svolta a sinistra in entrambe le edilizi, le direzioni, quindi qua si rimette poi invece alla pulizia locale, solo la definizione tecnica.
Sì, successivamente, quando viene rilasciato il permesso di costruire, ho capito però anche nel verbale di conferenza di servizi le settore di Polizia locale non dice niente perché lo fa chi lo farà successivamente, nel con l'emissione del permesso, la prescrizione, cioè e quindi se dovesse succedere che è talmente pericolosa la situazione che deve essere, la valutazione di pericolosità è stata già fatta e quindi è stato di disposta la prescrizione per cui viene vietata la svolta a sinistra e è necessario l'adeguamento sia della segnaletica, orizzontale e verticale chiede l'impianto di illuminazione, quello che viene fatto poi dopo nel call e le le misti occorre. Il rilascio del permesso di costruire è la definizione proprio tecnica della tipologia di segnaletica.
Sulle sulla corretta illuminazione il progetto non lo prevedeva, ma è fatta su segnalazione di una mail di un consigliere che si è accorto va beh, intanto all'estero del testo e che i fatti, non dando già adottato anche nello scorso, infatti non si erano neanche accorti dell'illuminazione che mancava però allora gestito magari qualcuno è giovane, ma qualcuno si ricorda bene quella strada lì quanto è pericolosa e quanti morti affatto, perché sarebbe?
È meschino e anche ipocrita non dire che quel tratto di strada lì è pericoloso. A me sembra che non avere una valutazione perché lei parla di valutazione anch'io, lo so che non si può svoltare a sinistra, però, se il rispetto del Codice stradale, come fanno tante persone tante persone, penso che veramente io pensavo che nell'elaborato grafico fosse in questo in questo momento qua dove si diceva anche a noi Consiglieri, guardate che stiamo utilizzando degli strumenti per evitare il più possibile è evitare il più possibile dei dei dei grossi incidenti. Poi sappiamo che capiteranno lo stesso, però quali sono le limitazioni, oltre alla svolta per accedere e per far sì che veramente si cerchi di evitare gli inevitabili? Ripeto, premesso che non è che possiamo evitare tutto, però non abbiamo un pezzo che ci dica, questo mi sembra uno scaricabarile. Non è un non dice niente, non dice niente, non dice niente, però sappiamo benissimo, io penso che guardo negli occhi tutti sappiamo benissimo che quel tratto di strada lì è molto. Molto pericoloso, ma per qualsiasi tipo di attività, indipendentemente da questa che è un'attività privata che sa i permessi e i requisiti per poter avere la possibilità di aprire, è giusto che apra assolutamente maltrattò di strada. Io non trovo niente che mi possa dire rassicurare un attimino si accennava a qualcosa di una rotonda, una Rotundo ipotetica che non si sa quando verrà realizzata e quindi dico domani mattina cosa succede,
Io onestamente su questa cosa, qua non solo io tutto il gruppo, ma anche tantissimi cittadini ci hanno proprio chiesto Kiev di capire quali sono tutti gli strumenti che sono nella possibilità di prevedere. Sappiamo che in imprevedibili e non possiamo farlo e la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno però di metterci un attimino, una tranquillità che non sia la svolta sulla semplice svolta a sinistra, perché sappiamo che quella è.
Verrà tassativamente, come succede in altre parti, delle strade del Comune di Clusone, piuttosto la tipologia degli avventori, ma dobbiamo mettere in garanzia a tutti e a me sembra che qua forse io veramente pensavo detto questo un elaborato grafico, o almeno che ci desse ampie rassicurazioni, sapendo che confina con una strada statale. Quindi ci sono anche altri vincoli. Siamo in approvazione di un'area di uno strumento urbanistico e, ovviamente, tutta la parte esecutiva viene poi rimandata, ovviamente, alle competenze della responsabilità degli uffici, in primis ufficio tecnico e poi Polizia Locale, rip nel recepimento di quelle che sono le osservazioni nei vari passaggi sia di esclusione VAS che poi di conferenza dei servizi SUAP. Pertanto questo è l'iter che dobbiamo no, non poteva e non doveva nemmeno essere protocollato in questa approvazione.
Questo nel merito poi invece, in generale, chiaramente quella è una strada veramente problematica quando ci è stato sottoposto questo piano, diciamo straordinario ovviamente è stata fatta una valutazione e la criticità maggiore, fatte tutte le analisi commerciale, di opportunità di di tutto quello che vogliamo è stata proprio quella legata alla viabilità ha fatto un accenno al fatto che lì è prevista anche lì in previsione una rotatoria.
Nell'ottica appunto di diciamo che molto presto noi torneremo a discutere di questo settore via viabilistico proprio con la rotatoria, perché si sta facendo un ragionamento di messa in sicurezza del tratto che preveda quindi la rotatoria e anche altri tipi di intervento che risolvono il problema da due punti di vista la sicurezza in primis e soprattutto e anche poi il traffico, che deve essere quindi veicolato, chiaro che attualmente senza la rotatoria è un punto critico, ha fatto cenno che ci sono altre strutture, altre realtà in cui la svolta a sinistra non viene rispettata, ma questa fa parte forse un po' del della maleducazione o comunque del senso civico del genere umano, e spesso ci sono altre strutture, anche recenti, nella strada che va verso Rovetta, dove c'è vietata la svolta a sinistra, immancabilmente oggi ne opera ne ho preso uno che a cui ho fatto anche un'orchestra lo ripreso perché è proprio si è entrato davanti a me piuttosto che spesso e volentieri capita che quindi e quindi poi li controlli ovviamente sono sanzionabili e tutto quanto ripeto la nostra diciamo tranquillità o comunque,
Programmazione che presto li possa nascere la rotatoria e quindi risolvere tutti questi problemi e anche altri problemi storici di quel comparto,
Io penso che così come ma non si costruisce la sto ragione okay il fatto che mi dica, che è di competenza degli uffici, non degli uffici, è un Emmy, nel senso che chi abita a Clusone sa benissimo ed è e sfido chiunque a negare il contrario, a me sembra che un attimino di attenzione, ma, ripeto, non mi interessa neanche sapere chi sono gli attuatori e non è quello il problema, però, visto e considerato che le biciclette fra quello che vogliono, ma non si può dare la multa, cioè infatti, cioè se sostanza succedendo tutto il contrario di tutto, addirittura da via Torquato, Tasso se ESG e scendono nel senso contrario. Per ben due volte ho preso le persone saranno i due tomi impazziti, va bene, però io dico la sicurezza lì, io non trovo in questi in nessun documento neanche una citazione da parte vostra, dove mi si dica e UE. Siamo anche noi preoccupati di questo e la tranquillità che venga fatta la rotonda. Non mi basta mi scusi se dovesse succedere qualcosa o io che possono causare un incidente qualcun altro io di questa cosa qua veramente.
Mi rimango basita di questo comportamento che ci sono di mezzo. Inoltre, il comportamento di cosa che le ho appena detto che è stato preso in esame ma, a parte quello su negli ultimi quattro anni e mezzo in cui le biciclette vanno in senso unico da via Torquato, Tasso scendono in senso vietato. Non mi sembra proprio che sia così macchina sì, ma sono negli ultimi quattro anni e mezzo che succede. Questo è sempre successo, allora io penso che ai sensi contrari telematiche viene beccato e chi viene beccato farei il passato e lei in questo momento, infatti, fare il suo dovere.
Non stiamo dando in questa situazione qua in una situazione pericolosa. Non c'è un accenno da parte della delibera del problema della sicurezza, se non nelle nel decreto di esclusione VAS da parte vostra non c'è nessuno in questo momento su quel tipo di strada, l'unico accorgimento che si può fare, segnaletica orizzontale che sia appunto che vieti la svolta a sinistra, non può, non è possibile mettere attraversamenti, non è possibile mettere semafori perché sulle strade di ANAS non è possibile farlo e pertanto le IPAB, la problematica è stata presa in considerazione. Il rischio c'è come c'era prima, quando c'era una concessionaria di auto come c'è nel nel negozio di abbigliati Is This calzature, poco prima, come c'è nella pizzeria, dalla parte di fronte e via discorrendo storicamente con la fonti Pineta, oggetto anche quella di un intervento recente. Anche lì si era sollevata la problematica della sicurezza della svolta dei camion. E tutto quanto e gli accorgimenti. Cosiddetti presi sono né più né meno gli stessi ha ragione coi secoli, ma non si fa niente, per cui.
Vedremo io questo vedremo, mi preoccupa veramente, mi preoccupa tanto perché vuol dire, secondo me, non sottovalutare certe cose in prima persona elettrico cittadino, ma io non sto sottovalutando niente ragione, però mi dice, vedremo e non invece mi hanno detto vedo che anche lei ha detto che gli accorgimenti ci potevano essere, ci sono, ci sono delle soluzioni che stanno tentando di tutti a sto mondo. Secondo me, lì non è stata veramente la preoccupazione è alta, ma ripeto, non per quella situazione perché poteva essere citato due interventi che sono stati approvati con la vostra Amministrazione, ma vedo che c'è parla sempre, io penso che l'Amministrazione perché era la stessa cosa, perché la stessa cosa ricordo che di svolta a sinistra vietata moltissimo l'intervento, è stato fatto la richiesta c'era lì il permesso. Se parliamo delle degli interventi via, Brescia c'era già prima di approvare il piano, le permesso dalla Provincia, ma questo fatto non abbiamo fatto tu abbiamo fatto a sufficienza.
Certo, c'è una valutazione perché ANAS non sempre mi scusi eh, perché a discutere verso o vogliamo essere precisi oppure Spa parliamo caso a vanvera, abbiamo fatto un'esclusione VAS, abbiamo a vanvera, abbiamo fatto una Conferenza dei servizi dove sono invitati Provincia ANAS in nel ARPAS, in Regione Lombardia, nessuna in acque e no. Chi doveva esprimersi si è espresso in quel in quel in quei termini della prescrizione che debba essere quindi fatto un progetto della segnaletica approvato dalla Polizia locale. Così verrà fatto con cibo con divieto di svoltasi. Allora è invitato il responsabile della Polizia locale, ma non ha espresso nessun parere, ma prende infatti prende atto del quella prescrizione. La farai nella Conferenza di servizi, ma l'unico parere, perché non si esprime e cosa deve fare, ha detto lei che tocca i servizi, scusi eh ah debba assolutamente le sto dicendo che non hanno Express, che verrà vietata la svolta a sinistra. Più di così cosa le devo dire deve essere la strada, costruiamo un muro in mezzo alla strada che impedisce quindi che ci siano che ci siano soluzioni. Si potevano trovare Mas, ma le richieste d'accordo che mancavano i lampioni, quindi voglio dire i lampioni mancavano i lampioni su questo lo dice lei che mancavano i lampioni illuminazione comunque c'era e la progettazione esecutiva e questo è un piano urbanistico e non è una progettazione su Roma cosa che Cretella Vasques iscritti. Seconda cosa, ci rivedremo molto presto in Aula e vedremo le soluzioni alternative che stiamo studiando. Va bene.
Possiamo porre in votazione il punto all'ordine del giorno, la dichiarazione di voto prego.
Allora e noi ci asteniamo da questo piano di questa dell'approvazione definitiva del suo non parlo per l'iniziativa, ma unicamente perché questa Amministrazione non è stata in grado di rispondere alle nostre sollecitazioni e preoccupazioni della sicurezza lei ride mi minori perché è come parlare di tasse euro mi scusi,
Una cosa lei continua sulla sua strada, io le dico la risposta, ma lei non l'ascolta, io sto facendo una dichiarazione di voto. Sì, sì, no, legittimo leggi e chiedo formalmente che nessuno si permette di scrivere che siamo contro l'operazione, perché non è questo né di dichiararlo dichiararlo. La preoccupazioni sulla sicurezza sta a cuore, penso a tutti, ma da parte sua non vedo questa preoccupazione, come tante altre cose, però, d'altra parte sono più in questa è una sua insinuazione, quindi c'è poi la dichiarazione resa e non si permetta di prendo atto di quello che penso io. Che cosa dico io, perché più che dire le cose come come stanno lei ribatte l'esatto contrario di quello che dico, per cui io dico comunque prendiamo atto, non si preoccupi.
Non si preoccupi che nessuno di dei presenti in aula dirà che il Gruppo Centrodestra per Clusone era contrario, nessuno si permette di scrivere, ho detto nessuno, l'ha detto nella scritto da parte di questa Amministrazione, visto che ci sentono qualcuno.
Io l'avevo già dichiarato questa cosa qua che nessuno si permette di sufficiente, un chi gli spiriti, quindi non si sta rivolgendo. Non era questo il caso al Consiglio comunale, ma non sta svolgendo al pubblico, non era riferito, assolutamente va bene. Se vi sentite cause per no, non ho solo come ac, come ha ben capito non ce ne sentiamo venendo avanti in causa rito a voi, va bene, lo sta dichiarando in un ambiente dove ci sono delle persone che ascoltano, quindi è ovvio che viene richiesta. Per quale motivo lei ha detto una determinata cosa davanti a delle persone che la stanno guardando allora io penso che se l'ho detto e perché so che chi ci ascolta deve poter cogliere questa cosa qua okay, va bene, poniamo in votazione il punto all'ordine del giorno. Chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti anche qui immediata eseguibilità, chi è favorevole contrari?
Astenuti il punto è approvato.
Sesto punto all'ordine del giorno Ratifica delibera della Giunta comunale numero 94 del 27 maggio 2025 avente per oggetto variazione alle dotazioni di competenza del bilancio di previsione 2024 2026 è occorso fare una variazione di Giunta al bilancio per due motivi, uno alle spese relative alle prossime allora erano le prossime consultazioni referendarie.
E poi l'affidamento del servizio di refezione scolastica, in quanto le previsioni sugli anni.
2025 erano coperte 2026.
7.
Non erano previste.
Questa sera quindi, al Consiglio comunale viene ratificata e, come sappiamo, la rettifica deve essere votata alla prima seduta del Consiglio utile.
Ci sono interventi, poniamo in votazione il punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti immediata, eseguibilità, chi è favorevole contrari?
Astenuti, il punto è approvato, ringrazio il Segretario dottor Giuseppe Visini, di essersi prestato a sostituire il dottor Carrara, saluto tutti i Consiglieri e auguro una buona serata grazie.