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Cons Com 22-9-2022
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Per cortesia di procedere ad eventuali presenze renderebbe grazie, allora d'Agostino, assente Iorfida, Calogero assente Guerrisi Marchese.
Assente Fera Ventra.
Assente lo previde.
Bovalino.
La Delfa muratore.
Cannata da Angeli, assente Catania, assente Caruso, presente Berlingeri, assente assente.
9 presenti più il Sindaco 10 e 3 è arrivato.
Che 11, presenti con il Sindaco.
Sì, sì.
Procediamo alla votazione del primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali, sedute precedenti prego.
Come un fatto positivo.
E sono stati ricordati in questo Consiglio comunale circa nove mesi.
Noti.
Che sono passati dall'altra parte.
Proprio ieri sera molto dottore Bovalino.
Timori no, infatti lo dico io, mi pare che sia stato anche consigliere comunale.
Non so se ricordo, se ricordo bene o male, sicuramente è stato candidato più volte impegnato.
Anche nella nella vita sociale.
Era medico all'ospedale di Taurianova ginecologo.
Prego il ginecologo abbastanza noto disponibile con tutti.
Una bella figura di Cittanovese, ecco, volevo semplicemente.
Ricordarlo anche perché alla fine è stata una fine.
Abbastanza laboriosa, diciamo così, d'accordo grazie.
Non non ero informato su questa triste purtroppo vicenda, altrimenti l'avremmo riportato com'era giusto che fosse, e come è stato peraltro persone quindi grazie al dottore Cannata di averci ricordato questa figura.
Perché effettivamente diciamo che era o è stato molto importante, anche se è stato, diciamo,
Una persona perbene, che è stata sempre non è stato mai e non ha voluto mai essere sopra le righe ha fatto perbene sempre il suo lavoro in modo discreto, ma di grande qualità, grazie,
Prego, io ringrazio il consigliere Cannata per aver voluto, non eravamo a conoscenza, avremmo fatto, ma ben venga il riporto non so se è stato consigliere comunale ma.
Io questa non non do.
No, no, non ricordo questo episodio.
Ma non mi pare a mia memoria, no a mia memoria, no, però detto questo, sicuramente era.
È un professionista esemplare, una persona di grandissima qualità, oltre che un esperto raccoglitore di funghi, come ce ne erano poco, per cui possiamo anche ricordare questa sua bellissima passione, questo suo amore per per la natura, dispiace aver ricevuto la notizia perché è una persona benvoluta amante della vita dispiace perché sicuramente non è stata la fase finale della sua vita.
Semplice, ma è stata forse carica di troppe troppe sofferenze, quindi ringrazio il dottore per averlo voluto e ci associamo naturalmente al ricordo prima di presiedere, ringrazio le forze dell'ordine che sono compresenti per tutelare la funzionalità, l'agibilità del.
Allora procediamo, come dicevo prima, il punto numero all'ordine del giorno, approvazione dei verbali delle sedute precedenti, dottoressa prego.
Dunque.
Le deliberazioni sono riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio, nascente nascente da sentenza della Commissione tributaria provinciale di Reggio Calabria numero 2022 del 2022 ventre Domenico e la poi la numero 23 riconoscimento debito fuori bilancio nascente dalla sentenza Commissione tributaria numero 788 2022 la numero 24 riconoscimento legittimità debito fuori bilancio nascente dalla sentenza della Commissione tributaria provinciale numero 1.294 2018 Adornato la numero 25 riconoscimento legittimità, debito fuori bilancio nascente da sentenza Commissione tributaria numero 4 48 54 2021.
La numero 26 riconoscimento debito fuori bilancio nascente da sentenza Commissione tributaria numero 41 31 lo Previte sentenza Delibera numero 27 riconoscimento legittimità, debito fuori bilancio nascente dalla sentenza Commissione tributaria numero 25 40 Neri, Paola.
La numero 28 riconoscimento legittimità, debito fuori bilancio nascente da sentenza, Commissione tributaria numero 3.002 mila 21 Martino Antonino e la numero 29 assestamento generale del bilancio e salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2022.
Procediamo alla votazione del punto all'ordine del giorno, chi è favorevole unanimità, allora okay, grazie.
Grazie anche al comandante della stazione di essere qua presente, l'avevo detto prima per i suoi colleghi, grazie a lei punto all'ordine del giorno numero 2 approvazione, bilancio consolidato dell'esercizio 2021 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legge 118 del 2011.
Dottoressa, mi pare che noi dobbiamo prendere atto che non dobbiamo avere l'obbligo di.
Di approvazione del bilancio consolidato perché le nostre partecipate.
Perfetto.
Quindi è solo una presa d'atto, non si deve votare.
Veniamo aspettate che vedo delibera di confermare le partecipate e quindi di accertare che non ci sono sì.
Qualche intervento riguarda il punto all'ordine del giorno.
È una via che si confermano queste accertamenti e si accerti che non si prende atto, io preferisco votare come presa d'atto, come prestata per dichiarazione di voto, c'è qualche intervento se non ci sono interventi, procediamo alla votazione, chi è favorevole?
Unanimità.
All'unanimità, grazie.
Punto dell'ordine del giorno numero 3 variazione di bilancio, di previsione finanziario 2002 22 2024 ratifica, deliberazione di Giunta comunale numero 97 della data 2 8 22, adottata ai sensi dell'articolo 175 del decreto legge, due, sei, sette del 2000, allora prego, grazie Presidente, in questa variazione sono stati inseriti alcuni contributi, contributo per primo anno a sostegno dei Comuni marginali di un importo pari a 77.945 euro.
Il contributo Aspromonte in città, una città metropolitana, verde e sostenibile, inclusiva e smart, pari a 2 milioni e 600.000 euro, però, naturalmente, questo contributo.
È da considerare poi nell'ambito dell'Unione, dei tre Comuni che ne fanno parte e sono.
Diciamo dell'accordo che c'è, sono Rizziconi che San Giorgio e 7 e 9 sono state messe in entrata anche 60.000 euro di royalty per lo smaltimento dei rifiuti e quindi si sono al di là dei contributi, si è provveduto sostanzialmente a distribuire questi 60.000 euro di entrate nei diversi capitoli del.
Del bilancio, queste sono le variazioni che dobbiamo andare a ratificare, che sono state già approvate dalla dalla Giunta comunale.
Se qualche Consigliere vuole intervenire al riguardo?
Rimango in Aula, naturalmente credo che rimanga anche la consigliera De Rosa, però a contare i presenti, mi pare che vi stiamo tenendo il numero legale.
Ne stiamo mantenendo il numero legale che questo Consiglio, questo Consiglio Comunale stasera può continuare solo e soltanto perché i due consiglieri di opposizione o di minoranza stanno stanno in mezzo ai banchi o vuole andare via.
Vai abbandonare il Consiglio.
Non non creiamo no, allora Consigliere, uno o semplicemente no sto facendo nota, sto facendo notare che il Consiglio comunale stasera non è modo di dialogare con un altro consigliere comunale, si parla col Presidente e allora va bene.
No no, allora questo Consiglio Comunale stasera è tenuto in piedi, può andare avanti solo e soltanto perché i consiglieri di minoranza stanno in Aula due concetti che dipendono dai Consiglieri tanto netto veramente che ci sia niente di tutti gli altri Consiglieri. Ciò significa però che nei banchi della maggioranza ci sono delle assenze, come anche quelli della minoranza, ma ci sono, ci sono parecchie assenze nei banchi della maggioranza. No, no, no, no, aspettiamo un attimo, facciamo poi finire. Per cortesia, vi chiedo il le considerazioni del dottore Cannata poi esprimerà, se vuole le considerazioni riguardo al punto dell'ordine del giorno, perché l'argomento doveva essere questo, prego, dottore Cannata,
Ah ok variazione allora sono dei soldi che arrivano al Comune di Cittanova, va bene grazie al PNRR, spero che ne arrivino ancora tanti altri, è chiaramente favorevole al fatto che il Comune di Cittanova arrivano.
Qualche altro Consigliere vuole intervenire riguardo al punto dell'ordine del giorno.
Volevo dire al consigliere di minoranza Cannata.
Io sono favorevole perché quando si tratta del mio paese, quindi favorire il mio paese, che non sono sempre d'accordo,
Grazie.
Ci sono altri interventi, prego.
C'è solo una della.
Il messaggio politico nel senso di collaborazione con i comuni che sono legati.
Tra l'altro, io credo che il nostro dovere da consigliere comunale e a prescindere dal ruolo che esercitiamo.
Vuole.
Qua non è.
Stiamo scendendo.
Partita razzista, abbiamo ognuno di noi che ha detto il senso del dovere verso la comunità verso questo Paese, io credo che l'annotazione fatta dal consigliere Cannata.
Non sia.
Diciamo da tenere in debita considerazione, non per quello che ha detto, ma per il fatto che, perché ognuno di noi è contento rappresenti.
Grazie.
Non c'è.
Presidente, io ho parlato di senso di responsabilità, anche denunce, qualche altro intervento per dichiarazione di voto vuole intervenire qualcuno se non interviene nessuno Sindaco.
Semplicemente per dire che è una variazione importante, come ha anche sottolineato, che riguarda il Paese, il Consigliere Caruso e che non è che i soldi del PNR arrivano.
Perché ritenevo per forza e sarebbe la progettualità, la capacità di di avere le idee e la capacità di costruire percorsi e per costruire questo percorso che abbiamo fatto insieme ad altri due comuni è stata una cosa diciamo semplice, è stata una cosa complessa ma che si è voluta che ha richiesto attività, partecipazione, volumi politica, questo nell'ambito di quello che è il discorso che ha fatto la Città metropolitana di Reggio Calabria, quindi reputo che è un finanziamento importante,
Se poi devo voglio cogliere quello che è l'aspetto politico, intanto i Consiglieri hanno l'obbligo di essere presente, dibattere in Aula e discutere.
Io l'ho sempre fatto da Consigliere di maggioranza e minoranza, spesso e volentieri mi è capitato di tenere il numero legale, ma senza farne un problema mi è capitato in passato e non ho ritenuto soprattutto poi, quando c'erano delle motivazioni che potevano essere largamente diffuse per quanto riguarda l'assenza io,
Sapevo benissimo, insieme al Presidente, quando è stato convocato il Consiglio di alcune assenze, avrei potuto non convocare il Consiglio, chiedere di non convocarlo e di farlo in altre cose, ma non ritengo che era necessario fare questo perché era opportuno poter discutere con quelli che ritengono di poter discutere il consigliere Marchese domani si sposa la sorella e uno sapeva della sua assenza il Consigliere.
Come si chiama, mentre è fuori per motivi di lavoro. Mi è stato comunicato un mese fa, quindi per dire la correttezza, che hanno avuto i Consiglieri prima che minano la piena consapevolezza che considero si potesse fare e che non ci fossero argomenti tali da determinare questioni particolari sulle assenze ma anzi che richiedono delle discussioni la presa d'atto, importante come i prossimi punti che ne vengono fuori e quindi che richiedono naturalmente di essere al più presto valutato in un Consiglio comunale. Ecco perché dico era importante chiudere questa variazione di bilancio in utile, perché sono tutte entrate in positivo per l'ente e quindi procedere poi per quelle che sono le diverse valutazioni. Non ne farei un grande problema delle assenze. Penso che se vi sono altre questioni, se devono venir fuori, vengono fuori, ma non sono questioni legate alla tenuta o alle vicende che riguardano il Comune di città.
Grazie Sindaco, procediamo alla votazione, chi è favorevole?
Unanimità immediata, esecutività, chi è favorevole?
Grazie.
Procediamo al punto dell'ordine del giorno numero 4, riconoscimento legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera derivante da sentenza di Corte di Appello di Reggio Calabria numero 3 2 6 del 22 messa nel giudizio De Cristo Angela più due contro il Comune di Cittanova prego la vicenda del Cristo è una delle vicende diciamo,
Da un punto di vista anche economico, finanziario, che hanno inciso fortemente sulla vita di queste.
E che ha riguardato complessivamente la storia di diverse amministrazioni.
Mi sembra corretto fare una cronistoria di di tutta la vertenza per capire come sono andate le cose e quindi poi, eventualmente, ognuno potrà fare le proprie valutazioni e discussione.
Con atto di citazione notificato il 9 11 1988, il signor De queste Eduardo ha convenuto il Comune di Cittanova dinanzi al Tribunale di Palmi per chiedere il risarcimento dei danni sofferti a seguito dell'occupazione illegittima di un'area di sua proprietà ed alla irreversibile trasformazione della stessa con la costruzione di un edificio destinato a scuola materna nonché il pagamento dell'indennità per il periodo di occupazione legittima in primo grado di giudizio. Si è concluso con una sentenza del Tribunale di Palmi la numero 535 del 2003 depositata il 23 luglio 2003, con cui il Comune di Cittanova è stato condannato al pagamento a favore dell'attore della somma di euro 241.539, di cui euro 227.115,98 a titolo di risarcimento del danno di euro 14.423,02 per l'indennità di occupazione legittima, oltre alle spese di giudizio liquidate in euro 10.251 e oltre alle spese di CTU, rimborso spese generali, nonché IVA e CPA, come per legge con deliberazione del Consiglio comunale numero 32, il 29 6 2004 è stata riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio, nascente dalla sentenza anzidetta dell'importo di euro 270.909 comprensivo degli interessi degli interessi sulla sorte caput, capitale maturate dalla data di deposito della sentenza al soddisfo delle successive spese di precetto. Detta somma è stata pagata agli eredi dell'attore deceduto in pendenza del giudizio con mandato di pagamento numero 107 1.612 0 1 19 7 2004 dell'importo di euro 50.000 e numero 2.463 del 2012 2004 l'importo di euro 220.909,40 gli eredi dei Christie signori Gilda Rodinò di milioni di Cristo, Angelo De Cristo Giovambattista. Decreto Salvatore un atto di appello notificato il 13 10 2003 hanno impugnato la sentenza di primo grado dinanzi alla Corte di Appello di Reggio Calabria, contestando l'erroneità dei conteggi operati dal tribunale nella determinazione delle somme dovute dal Comune, sia in ordine al risarcimento dei danni sia in ordine agli interessi della rivalutazione sia in ordine all'indennità di occupazione, nel giudizio di appello il Comune si è costituito tramite legali già convenzionati. Avvocato, Francesco Bruzzese, Rosario Casella e Tiziana De Santis, proponendo appello incidentale, la Corte di Appello di Reggio Calabria, con sentenza 97 del 2013 e messe depositato il 7 marzo 2013, notificata al Comune il 26 marzo 2013 in riforma della sentenza impugnata, ha condannato il Comune di Cittanova a pagare in favore di decreto Angela decreto Giovambattista del Cristo Salvatore fra di noi e di milione. Gilda deceduta nel corso del giudizio in appello le seguenti somme euro 136.406,20 oltre interessi legali al deposito della sentenza all'effettivo soddisfo a titolo di risarcimento del danno euro 30.000 oltre interessi legali dalle singole scadenze ha subito, a titolo di occupazione legittima del fondo o euro 7.620, oltre accessori per spese processuali con deliberazione del Consiglio comunale numero 46 del 21 10 2013 è stata riconosciuta ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e, del del DL GS, 2 6 7 del 2009, la legittimità del debito fuori bilancio, nascente dalla sentenza della Corte d'appello di Reggio Calabria numero 97 del 2013 dell'importo di euro 887.658 di cui euro 10.438 per spese onorarie liquidate a sentenza e ed euro 876.000 zero per indennità di occupazione legittima risarcimento danni, interessi maturati. Quindi l'importo complessivo ai signori De Cristo di euro 887.658 è stato calcolato al netto della somma di euro 248.290,44 già corrisposto a loro per risarcimento danno indennità di occupazione legittima in forza della sentenza numero 5 3 5 del 2003 emessa dal Tribunale di Palmi nel primo grado di giudizio.
L'importo di euro 80 887.658,48 è stato corrisposto ai signori De Cristo Angela di questo Giovambattista di Cristo Salvatore impropria e quali eredi di Rodinò di milioni Gilda come se euro 23.000 pagati con mandati numero 2.501 2.502 2.503 del 14 o 11 2013 ciascuno dell'importo di euro 7.941,58 euro 150.000 pagati con mandati numero 1 2 e 3 del 9 1 2014 ciascuno dell'importo di euro 50.000 euro 446.368 pagati con mandati 65 e 66 e 67 del 29 1 2014 ciascuno di euro 148.000 100 89 ed euro 269.465 saldo dell'importo riconosciuto come debito ragazzi con i mandati numero 1.439 1.440 1.441 del 29 9 2014 ciascuno di euro 89.821,67.
Avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria numero 97 del 2013. L'Amministrazione pro-tempore aveva proposto ricorso alla Corte suprema di cassazione, conferendo apposito incarico, con deliberazione di Giunta comunale numero 50 del 28 marzo 2013 ai legali già convenzionati, Francesco Bruzzese, Rosario Caselli. Con ordinanza numero 9.009 del 2018, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del Comune di Cittanova ed accolto il ricorso incidentale promosso dai signori del Cristo in ordine al risarcimento del danno commisurato al valore venale integrale del bene illecitamente acquisito dalla pubblica amministrazione al momento dell'irreversibile trasformazione.
In data 23 9 2016 signori del Cristo, Angelo, e questo dovevamo Battisti e questo Salvatore hanno notificato atto di pignoramento presso terzi e contestuale citazione del Comune di Cittanova dinanzi al giudice esecuzione del mobiliare presso il Tribunale di Palmi per il pignoramento di somme loro dovute in forza della sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria numero 97 del 2013 notificata all'Ente il 26 marzo 2003 quantificati in euro 20.989 di cui 20.000.
479 per capitale residuo detratte delle somme già versate, le restanti somme per onorari, spese, oneri fiscali. La suddetta procedura, alla quale, mentre è stato difeso dall'avvocato Leonardo Giamundo, si è conclusa con l'ordinanza del Tribunale di Palmi numero 61 19 del 17 1 2019, con la quale è stata rigettata l'istanza di sospensione dell'esecuzione avanzata dal Comune di Cittanova e con condanna dell'Ente al pagamento in favore dei creditori precedenti delle spese della fase cautelare finalizzate alla pronuncia giudiziaria la sospensiva, nonché al pagamento delle spese relative alla fase di centrale di accertamento e dell'obbligo al terzo in forse l'ordinanza prevede che il Comune ha pagato il signor De Cristo, la somma di euro 7.571,39. Prego il riconoscimento del debito con deliberazione.
Il Consiglio Comunale numero 14 e il 17 4 2019 con ordinanza numero 445 19 dell'11 4 2019.
Il giudice dell'esecuzione del Tribunale di Palmi assegnate ai territori precedenti la somma di euro 20.334 oltre alle spese di procedura di determinati complessivamente in 1.536 oltre accessori di legge.
Con delibera di Giunta comunale del 28 12 2019 è stato riconosciuto l'ulteriore debito ai fini della regolarizzazione previsione uscite atteso che il tesoriere comunale Ubi Banca, in data 29 maggio, ha proceduto al pagamento in favore dei creditori della somma complessiva di euro 23.000 zero 51,
Con atto di citazione.
In riassunzione, ex articolo 392 del codice di procedura civile, notificato il 27 seggi, 2018 i signori del Cristo impropria, i quali eredi della madre Rodinò di 1000000 Gilda, hanno convenuto il Comune ci sennò innanzi alla Corte di Appello di Reggio Calabria al fine di ottenere il pagamento il danno derivato da occupazione e irreversibile Menale integrale del bene lecitamente acquisite dalla Pubblica Amministrazione, superare alcune abeti abbattimento in applicazione del principio del diritto, affermato la Corte di Cassazione con l'ordinanza.
9 0 9 2018 in merito all'incostituzionalità della norma che ha applicato il risarcimento del danno all'occupazione applicativa, i criteri di determinazione ha stabilito per l'indennizzo, in caso di espropriazione per pubblica utilità, con vittoria di spese e compensi relativi alla fase svoltasi dinanzi alla Corte di Cassazione con deliberazione della Giunta comunale numero 26 del 9 2018. L'Amministrazione comunale potente disposto resiste la resistenza in giudizio sul citato e ha conferito l'incarico all'avvocato di al mondo.
Giusta convenzione vigente per il patrocinio e la rappresentanza legale del Comune Tribunale adito con sentenza numero 326 2022.
Emessa il 23 due, 2022 ha condannato il Comune di Cittanova al pagamento in favore degli attori dell'importo di euro 264.572 oltre interessi dalla data di deposito indecisione sino a soddisfa al pagamento delle spese di giudizio in forza alla predetta sentenza notificata in data 19 maggio 2022 del Comune di Cittanova dovrà pagare complessivamente euro 289.000 zero 80,09, salvo ulteriori interessi che dovessero maturare, di cui 264.572 quale importo di condanna comprensivo di rivalutazione e interessi euro 1.223 per interessi calcolati dal deposito delle vertenze che nella data del 16 9 2022 euro.
23.284 per spese processuali.
Questo è il resoconto di quello che è avvenuto, diciamo, nella cronistoria di questo di persone, il video che parte dal 2000.
Del 1988 e arriva fino ai giorni nostri.
Le mie considerazioni, alla luce di tutta questa vicenda, che io devo essere sincero.
Ho voluto studiare tutte già da un po' di tempo che viene molto mono.
C'è un monitoraggio di tutta quanta.
La questione devo dire che.
Emerge come in passato queste vicende siano state gestite, diciamo, nelle occupazioni di suolo pubblico molto molto contiene, hanno portato gli Enti a pagare delle somme.
Particolare però, non c'è dubbio.
C'è un aspetto particolare che ha riguardato anche la nostra gestione.
E cioè dal momento in cui viene notificata la sentenza di 800 e passa mila euro.
Si prende un bel po' di tempo prima di effettuare questi pagamenti.
Giustamente si deve vedere quali sono i conti del Comune, sono le somme vincolate che potevano essere spese, c'è una parte che viene fatta da queste somme vincolate, c'è una parte che si ritiene con un mutuo Cassa Depositi e Prestiti.
Quello che però io tenore.
E rispetto alcune tesi che si sono sostenute in passato e che sostanzialmente, intanto.
Il pagamento delle somme consistenti avviene a partire dal 2014.
Ma questo per un evidente valutazione.
Non si voleva e si era certi che si sarebbe sforato il Patto di stabilità, quindi si è.
Si è fatta una scelta ben precisi e il carteggio delle diverse proposte che lo testimonia.
Si dice a un certo momento che non c'erano la possibilità di richiedere mutuo, però poi alla fine dell'anno chiediamo mutui per 1400000 euro, si ritiene prima un mutuo di 600.000 euro e poi la Corte dei conti dice no, non te lo posso dare per vedere di utilizzare l'avanzo di amministrazione un avanzo di amministrazione consistente ed è tutta liquidità che se ne va e sono tutte cose che poi rientra, non gioco complessivo che ci riguarda e che non può non passare.
In altri inosservato rispetto a quella che è stata la gestione di questa vicenda, per arrivare l'ultima, l'ultima considerazione importante.
Noi oggi andiamo a pagare altri 300.000 euro, quasi ora, cifra più cifra, meno non è.
Ma questa è stata una valutazione.
A mio avviso, che risulta dall'atto politico,
Non supportata da parere tecnico ed esige, si sono sentiti i legali, io non ho visto il parere dei legali,
In cui pur degli deliberando a marzo ci si costituisce l'ultimo giorno utile e si dà l'opportunità.
Di richiedere la riconvenzionale non so come si chiama di rivalutare un qualcosa a cui loro avevano avevano perso i termini per poterlo fare, ma questo risulta dagli atti.
Facendo un ricorso in corsa in Cassazione, che viene lì rigettato per fondatezza dei motivi.
Mentre loro ripartono e richiedono altri 900.000 euro da pagare.
E devo dire, a noi è andata bene, al momento è andata bene grazie alla gestione che abbiamo avuto, anche da un punto di vista legale che ne paghiamo 300.000.
E di cui dobbiamo andare a chiedere un mutuo Cassa, Depositi e Prestiti, e penso che queste cose hanno delle responsabilità ben precise, chiare, nette, limpida e cristallina che potevano essere evitate questo sì, sicuramente questo poteva essere evitato la fretta di andare a ricorrere a che cosa.
Avete valutato tutte le conseguenze di ricorrere l'ultimo giorno e dare poi al loro l'opportunità, nella notifica di poter avere e poter richiedere un qualcosa che non avevano più chiesto e che non avevano il tempo di poter fare.
E questo è un fatto grave.
Grave per quanto riguarda quella che è stato l'indirizzo politico che è stato dato su questa vicenda,
La vicenda, invece della gestione passata, dimostra come, in sede di sforamento del patto di stabilità, gestione della liquidità, i problemi erano già prima esistente, non del 2014, e non ci può essere una responsabilità di chi arriva a giugno se già la una parte della consistente, cioè di quei 400.000 euro sono pagati prima e l'altra parte gli si chiede un accordo di pagarli qualora hanno chiesto agli interessi, non hanno che era evidente l'atteggiamento che questi avvocati, l'avvocato aveva di non cedere su nulla, sul nulla rispetto a questa questione hanno voluto oppure il centesimo e lo è. Es emerge dal carteggio della corrispondenza. Dalle mancate risposte emerge dalle diverse proposte di tempo che si sono succedute per quanti per accordarsi sui criteri di pagamento. Ecco, questo è un dato che da uno specchio sulla gestione economico finanziaria, che è stata realmente nel 2013 e quello che poi è venuto a rimorchio negli anni successivi come atto grave.
Vi è la costituzione in giudizio, il ricorso in Cassazione, che riaperto per loro dei termini che erano chiusi, che avevano accettato e ha consentito oggi un ulteriore esborso di 300.000 euro non solo, ma consente ancora un ricorso in Cassazione per ottenere quello che secondo loro non è stato,
Ottenuto, quindi siamo diventati per questa famiglia una sorta di bancomat.
E ci sono quindi errori tecnici.
Passati errori di gestione, di gestione nella fase intermedia, errori di scelte politiche.
Nella fase.
Finale tutto questo, noi abbiamo dovuto sopportarlo, gestirlo e far rispettare in tutti i criteri di pagamenti e tutto quello che è dovuto venire oggi dobbiamo andare a riconoscere un ulteriore debito, dobbiamo andare a chiedere un mutuo Cassa, depositi e prestiti.
Anche in passato poteva essere che così questa è una riflessione, poi è chiaro, va tutto valutato con.
Ma forse era meglio che non ci fosse stato l'avanzo di amministrazione per non entrare nella liquidità, forse avrei chiesto il mutuo ma diciamo ora qua, sarebbe andare con a ritroso nel tempo.
Ma il problema della liquidità c'era.
Evidenziato negli anni precedenti e ha determinato quello che oggi noi stiamo vivendo.
Quindi ecco perché dico quando si danno i giudizi, bisogna essere cauti e.
E bisogna essere, da questo punto di vista molto equilibrati.
Io penso che questa sia una vicenda non bella per.
Del Comune di Cittanova e naturalmente poi apre uno squarcio su come spesso e volentieri.
Disposizioni in modalità anche di leggere, relativamente agli espropri, hanno dato vita a situazioni veramente discutibili, con un lucro straordinario che si è verificato anche nei confronti che un terreno che oggi non avrebbe quel tipo di valore, oggi ce lo ritroviamo a pagare 10 o 15 volte tanto. Ecco, questo è il fatto che veramente poi rattrista, indipendentemente poi da da tutto quanto e dalle vicende un po' più comunali che ci possono riguardare nelle diverse situazioni. Questo è il dato che noi oggi ci troviamo a dover decidere e una vicenda non bella. È una vicenda che ci espone di nuovo e mette a dura prova la situazione economico-finanziaria dell'Ente. Non è solo questa, ce ne saranno altre che dobbiamo portare in Consiglio, che dovremmo capire in che termini, in che modo siamo nelle condizioni di poter sostenere. Grazie.
Secondo me c'è da fare una premessa che, come con altri espropri fatti a Cittanova.
Pagati.
Fior di milioni.
Di centinaia di migliaia di euro.
La giustizia credo che sia stata non proprio non proprio giusta.
Perché se penso al terreno?
Della scuola dell'asilo, Sant'Antonio.
Pagarlo 300 più 800.000 euro all'inizio, con 2100000 euro.
Mi pare che siano veramente dei soldi dei soldi esagerati ovunque.
Le sentenze vanno rispettate.
Ci venne detto nella fase in cui.
Arrivò viene notificata la sentenza della della corte d'appello di Reggio Calabria.
Ci hanno detto che ci si poteva rivolgere alla Cassazione e ci rivolgemmo alla Cassazione.
Le cose poi sono andate come sono andate.
La Cassazione ha ritenuto di respingere il ricorso del Comune, ha ritenuto di fare riaprire dei termini, francamente francamente non.
Non so per quale motivo il Comune sia stato condannato a pagare ulteriori soldi, se c'era una spesa da fare, il tetto era già stato raggiunto, anche un tetto molto molto elevato.
Vuol dire che in Italia le cose possono raddoppiare, triplicare, anche se il tetto era già alto, ma poi.
Per quanto riguarda la modalità di pagamento.
C'era l'avanzo di amministrazione.
C'era però la impossibilità, se si fosse pagato nel 2013, di rispettare il Patto di stabilità, il non rispetto del Patto di stabilità avrebbe inficiato la possibilità di richiedere mutui.
Avrebbe inficiato la possibilità del Comune per l'anno 2014 di ricevere finanziamenti, ci sarebbe stato un decurtamento, un azzeramento di finanziamenti da parte dello Stato, vi voglio ricordare.
Che il Patto di stabilità è stata una mannaia che è calata su tutti, su tutti i Comuni italiani, su tutti gli enti locali, locali italiani, non so se anche europei, perché non è una misura voluta dall'Europa.
Ed è una mannaia che ha impedito non solo il Comune di Cittanova di pagare per tempo, ma ha impedito a Comuni Enti locali con liquidità importanti all'interno delle proprie casse di poter pagare, perché sforare il Patto di Stabilità significava andare incontro a tante penalità. Fortunatamente oggi il patto di stabilità mi pare che non ci sia più.
E quindi la norma del bilancio, cioè il bilancio, può essere gestito in maniera in maniera meno.
Meno pressante per come era gestito prima.
In quell'occasione andai a chiedere i mutui alla Cassa depositi e prestiti.
E dopo un tira e molla ci venne comunicato che, per quanto riguardava il debito fuori bilancio, essendoci un avanzo di amministrazione, bisognava prima attingere all'avanzo di amministrazione,
E chiedere mutuo per per quanto riguarda lo specifico argomento per la parte rimanente, cosa che venne fatto per cui ci troviamo, ci trovammo nelle condizioni se volano se volevamo accedere al mutuo di dover attingere e spendere tutto l'avanzo di amministrazione.
E, in ogni caso, procrastinare.
Il pagamento all'annualità successiva, cioè iniziare nell'annualità 2013 e passare poi all'annualità successiva.
Proprio per evitare di uscire fuori dal patto di stabilità.
E questa questa, questa modalità di pagamento venne in un primo momento concordata con gli eredi,
Poi fecero marcia indietro e incominciarono a fare scrivere lettere da parte da parte dell'avvocato, e in ogni caso era l'unico modo.
Di poter evitare al Comune delle penalità importanti per le ha fra gli anni, per gli anni successivi, perché poi non rispettare il Patto di Stabilità significava entrare anche in una in un vortice di.
Che avrebbe che avrebbe potuto portare poi al al dissesto, con tutte le conseguenze nefaste del dissesto, la mancata possibilità di assumere, di contrarre mutui, spendere tasse alle estreme, insomma e tutte queste belle cose.
Per cui non ci trovo nulla di.
Di di di di brutto nelle in quello che è stato fatto per andare a chiudere una partita che non era iniziato con noi, che era iniziata da tanti anni e come tante altre partite, come tante altre partite iniziati negli anni precedenti, la gran parte dovuta ad espropri,
Aveva portato ad un esborso importante da parte del Comune di Cittanova, altre partite iniziate non con noi, ma negli anni precedenti, perché?
Mi pare che l'ultimo esproprio grosso che venne che venne pagato venne pagato per un qualcosa che nasce nel 2000, nel 1998 1999.
Dalle parti di viale Mantova mi pare 300.000, mi pare per 100.
Da c'era, una cabina elettrica, la vicinanza.
È arrivato a 200.000 euro, 250.000 euro, insomma.
Sì, perfetto perfetto, quella vicenda.
Quindi.
Sono cose che vengono dal passato che si presentano.
La giustizia giusta italiana reputa che le cose vadano pagate da parte degli enti pubblici, vadano pagate 10 volte, 15 volte tanto il loro valore.
Certo è che è una situazione che non poteva essere affrontata in maniera diversa se non si voleva esporre il Comune a delle penalizzazioni ancora più marcato.
Io volevo dire.
Volevo appunto sapere chi ha amministrato in quel periodo.
Quindi noi non hanno già.
Direi quindi quindi che è una cosa vecchia, è una cosa che lei non è riuscita a risolvere, la cosa che purtroppo c'è voluta la sentenza e quindi è una cosa che sta continuando, quindi è una cosa vecchia, è una cosa che è arrivata a lei non è riuscito a risolvere una cosa che siamo nel 2022. Siamo e quindi 94 e quindi non stiamo riuscendo a risolvere o il Comune di Cittanova ora questa Amministrazione, tutti noi dobbiamo andare a pagare questo debito.
Dopo aver pagato,
Grazie qualche altro intervento, prego.
Cinque minuti di tempo.
La sua situazione.
Ci sono delle responsabilità che sicuramente.
35 anni.
Inaccettabile l'esproprio di 100 200 milioni di lire, siamo arrivati.
Dopo 30.
Chi vuole entrare in sappiamo questa è una cosa grave per la gestione, chi che si è una gestione che secondo me non so se è definita l'incapacità e non è possibile non è accettabile, con la consapevolezza che, davanti all'estero,
Legittime.
Dei proprietari di dover rigenera dei propri oneri rispetto e non vengono fatti è normale che sia almeno poi quando suggestive si gestisce in un modo così a livello sulle tasse sulle casse dell'Ente cittadini, perché alla fine lo pagherete.
E chi lo pagherà, con questo diciamo a quello che abbiamo già pagato, ci sarà quest'altro modo di Ferrara sulla testa di ognuno di noi, chissà per quanti anni.
Ora, io credo che.
Ma c'è poca responso, è stata poca responsabilità, oggi però c'è un dato importante.
Consigliere.
Poi c'è un una certificazione, mette in chiaro del dottore Cannata.
Ha detto.
Che è importante, è un dato politico e dice di non avere fatto quell'operazione per non sforare il patto di stabilità.
In questi anni, nelle diverse discussioni in quest'Aula consiliare veniva scaricato una responsabilità la gestione positiva al 2014. Oggi, nella sua, nel suo intervento saggio di responsabile, ha certificato che quella quel patto di stabilità è stato sforato, poi, per una conseguenza della nostra gestione veniva dal passato, come dalle corrispondenze che questa è una cosa importante e credo che quando ci sia così la chiarezza di dire le cose e non perché tanto lo puoi, diciamo, a distanza di 2014 2022, sono passati otto anni oggi certificato quello che voi sapevate nel 2013 e nelle diverse e sedute il consigliere d'Angeli dava lezioni di finanza e di responsabilità a questa Amministrazione. Oggi si certifica quanto detto nel passato e quanto sostenuto.
Nella nella gestione che è stata fatta. L'avete detto voi, se sforare il patto di stabilità non si poteva assumere ed è normale, poi è cascato su chi è arrivato su scelte che sono state fatte nel 2013, perché ricordiamoci che noi abbiamo votato poi nel maggio del 2014,
Pertanto io credo che sulla sulla sentenza va rispettata.
Siano una posizione, diciamo, a favore dell'ente sia, diciamo in questo caso che.
Una.
Il giusto riconoscimento da parte della giustizia nei confronti di un cittadino che ha, diciamo, lo spazio per 35 anni, ha raggiunto, diciamo quanto grazie.
Grazie Sindaco, no, prego assolutamente.
Allora domani io non sono un economista, me ne guarderei bene anche.
Di stare qui a fare a fare lezioni, il Patto di stabilità funzionava in maniera tale che tu,
I pagamenti di posticipare all'annualità successiva, infatti, nella maggior parte dei pagamenti si facevano a gennaio febbraio, e poi cercare di spendere di meno,
Nell'anno in corso per poi ricaricare tutto nell'anno successivo perché sennò non si poteva rispettare mai.
Non si poteva rispettare, ma se tu dovevi pagare una ditta e ti stringeva il cuore, ma non non non dico solo io molti comuni.
Con cui avevamo contatti e dovevi pagarla a novembre, Tulli chiedervi la cortesia di spostare tutto a gennaio perché se tu non rispettava il Patto, c'erano delle penalità di mancati, trasferimenti, di impossibilità di fare mutui e quant'altro, quindi non è stato nel 2014 se non si è rispettato il patto di stabilità non si è non non sia rispettato, non per il fatto che si sono pagati questi soldi, ma per il fatto che altri soldi che si sono pagati sarebbero dovuti essere pagati nel 2015 e funzionava così da quando c'è stato il Patto di stabilità, ripeto, fortunatamente oggi non c'è più il Patto di stabilità. Non so se ringraziare il Covid perché mi pare che grazie al Covid è stato cacciato sto Patto di stabilità. Forse non si parlerà più di patto di stabilità, anche perché non è. Non è legittimo che chi deve avere dei soldi dal Comune, e penso ai lavori che si fanno debba aspettare poi mesi e mesi per poter essere pagato, perché lo Stato che cosa fa.
Se deve prendere, non ti dà la possibilità di dilazionare se deve dare, ma questo a cominciare dallo Stato, cioè a cominciare dall'Ente nazione. Se deve pagare, ti trova tutte le scuse per dire guarda che ti pagherò con concorrono. Quindi il patto di stabilità si rispettava in questo modo e non ce lo aspettavamo solo noi, così lo rispettavano tutti i comuni alla fine a fare una considerazione banale era una delle tante ipocrisie all'italiana, cioè tu mi dici che devo rispettare.
Al 31 dicembre, però poi non mi poni obbligo non mi pone nessuna cosa se vado a pagare il 1 gennaio,
Tante leggi in Italia sono ipocriti, penso alle leggi, per esempio, in cui mettono soldi senza soldi.
E ti dicono devi fare questo devi fare quest'altro, però poi, alla fine, se i soldi non ci sono tante cose che non si vedono fino a quando non succede, non succede, non succede l'incidente, tu non puoi andare a manutenere per esempio alcune fiumare perché sono del Demanio idrico però poi quando c'è il morto guarda caso si risponde per per omicidio colposo.
Allora ci sarebbe da interrogarsi ad interrogarsi molto, ma molto bene.
Interrogarsi a fondo e cercare di capire come fare a far funzionare meglio il sistema Stato a tutti i suoi livelli in maniera tale che non siano poi alcune persone che debbono pagare,
Grazie.
Qualche altro intervento per dichiarazione di voto qualcuno vuole intervenire?
Pure il Comandante Sindaco, se vuole intervenire prego.
Allora?
Penso che dopo l'intervento del vicesindaco.
Diciamo che a chiarire un aspetto fondamentale.
Ma perché viene fuori dal carteggio, viene fuori dal dai fatti.
Si è fatta una scelta saggia e degli amministratori di evitare quella fase di violare il Patto di stabilità.
Naturalmente a questo ci aggiungiamo i problemi di liquidità che gli enti avevano.
Sia, ci si è accordati, io questi accordi me li sono ritrovati.
Di chiudere entro il 30 settembre 2014 i pagamenti, quindi un po' la sua osservazione viene, viene meno e in ogni caso, anche se fossero stati fatti com'era la proposta che è venuta da una sua lettera entro giugno 2014, quella cifra così consistente avrebbe richiesto uno sforzo enorme.
Da parte di chi avrebbe amministrato.
Non violare il patto di stabilità, poi era chiaro chi vinceva le elezioni avrebbe necessariamente violato il Patto di stabilità e ci saremmo anche trovato rispetto a una situazione in cui a bilancio non approvato era ancora più complesso evitare che si violasse il Patto di stabilità questa sera, dopo otto anni si è fatta chiarezza.
E io ho aspettato tanto perché sapevo che si doveva arrivare a questo giorno per fare questo tipo di chiarezza su questa vicenda e sulla vicenda relativa alla liquidità, perché quando si cacciano 450.000 euro di liquidità del Comune e questa naturalmente perché era doveva essere fatto così attenzione c'era l'avanzo di amministrazione e la norma prevedeva,
Che bisognava utilizzare l'avanzo di amministrazione c'era l'avanzo vincolato e si doveva utilizzare l'avanzo vincolato, tutto questo ha determinato che si pagasse in termini liquidità quella liquidità,
Che io ho dimostrato sia andata Risi cando negli anni fino a chiudere con un più 9.000 euro nel 2013 dimostra che c'era un problema di gestione di liquidità che era partiva da lontano e che oggi è anche evidente, ci mancherebbe altro e chi lo vuole negare.
Ripeto, questo dimostra un certo tipo di andamento.
E questo è l'aspetto che dopo otto anni politicamente si chiarisce ove è un altro aspetto, però dottore Cannata.
Oggi noi ci ritroviamo a dover questa sera a riconoscere un debito di quasi 300.000 euro.
Che qui lo determina una scelta politica di andare io non ho visto i pareri, perché sennò questa cosa del da va alla Corte dei, intanto questo deve andare alla Corte dei Conti e stabilire da che cosa si determina questo pagamento di 300.000 euro, come sono andati gli atti negli anni precedenti perché ha determinato ma qua c'è un aspetto molto chiaro,
Si dà mandato ai legali sentito parere che ho chiesto e non ho visto in né in un fatto così delicato i pareri come noi lo facciamo in in tante questioni che per cui andiamo a costituirci di, chiediamo formalmente, per iscritto.
Perché, se un legale pagato deve dirci quali sono le motivazioni in generale che lo spingono a fare quel tipo di ricorso o se un funzionario di determina quel tipo di ricorso, se non è così e come appare solo esclusivamente, c'è solo una volontà politica di fare quel tipo di ricorso e questo emerge egregio dottore Cannata, questo emerge che io mi sono posto il problema domani mattina e io questa cosa intendo porre agli atti con una dichiarazione. Qualcuno deve rispondere di questo ulteriore danno perché non solo determinano questi 300.000 euro che dobbiamo andare a pagare la sua arrotondando e qualcosa di meno, ma c'è ancora la possibilità che si vada perché il termine ancora non sono scaduti, oltre che tutto quello che era scaduto.
Anche nel maggio del 2013, per i quali, dopo che è stato proposto il ricorso l'ultimo giorno e quindi notificato per posta a loro, e una volta che viene notificato per posta, a loro si sono stati riaperti i termini per loro che erano stati chiusi questo mi è stato spiegato tecnicamente legalmente loro hanno avuto l'opportunità di andare ad alto tant'è che hanno ricavato altri 300.000 euro se questa opportunità perché in quei termini noi non avevamo ricevuto niente a un giorno prima,
Del ricorso, allora forse questa oggi non saremmo qui a dover riconoscere questo tema e qui c'è una responsabilità politica.
E non è una responsabilità di poco conto, per cui, dottoressa io leggo la dichiarazione che.
Al di là del resoconto passino io la leggo perché è giusto leggere poi va allegato a chiusura prima della votazione.
La vertenza promossa dagli eredi del Cristo Eduardo, risalente al lontano 1989 88, si sarebbe potuta definire con la sentenza della Corte d'Appello Reggio Calabria numero 77 del 7 marzo 2016, che gli interessati avevano notificato al Comune, è rimasto soccombente.
Tale sentenza aveva condannato il Comune Cittanova a pagare agli eredi del Cristo che avevano contestato l'illegittimità della procedura di esproprio di un terreno di proprietà del loro Dante, causa sul quale era stata realizzata una scuola materna oltre 1000000 di euro.
Gli interessati all'epoca avevano deciso di accettare la sentenza della Corte d'appello e per qua sto avevano fatto spirare il termine di legge del dalla notificazione della sentenza senza proporre appello la Giunta comunale delle all'epoca presieduta dal dottor Alessandro Cannatà, però deciso che sarebbe stato il Comune a proporre ricorso per Cassazione e tale iniziativa, autorizzato, autorizzato con deliberazione numero 50 del 2013, conferendo formale incarico ai legali. Purtroppo, anche questa decisione, al pari di tante altre superficiali decisioni assunte da quell'Amministrazione in materia di gestione dei beni pubblici e di contenzioso, non è stata priva di conseguenze negative. Infatti, la notifica del ricorso per Cassazione proposto al Comune ha messo gli eredi del Cristo per i quali il termine per impugnare la sentenza a quella data era ormai ispirato nelle condizioni di proporre ricorso, incidentale, quindi di contestare a loro volta alla decisione dei giudici di appello, invocando una maggiore somma rispetto a quella riconosciuta dalla Corte d'Appello. Un'occasione ghiotta inasprirà N insperata che gli interessati questa volta non si sono fatti sfuggire. È noto come è andata a finire la Corte di Cassazione con l'ordinanza numero 9.009 del 2018 ha rigettato l'inutile ricorso del Comune. Ha invece accolto il ricorso incidentale degli eredi De Cristo rinviando nuovamente la causa. La corte d'appello di Reggio Calabria per la quantificazione della maggiore somma da attribuire ai proprietari del suolo espropriato nel giudizio di rinvio si è riusciti, per quanto possibile, a contenere i danni, tant'è vero che, a fronte di una richiesta degli eredi del Cristo di un ulteriore milione di euro circa la Corte d'appello con la sentenza 23 2 e 2022 del 23 2 nomina e 22 a contenuto, la condanna nell'importo di euro 264.572,49, Somma che, per quanto è inferiore a quella richiesta e come un debito importante del quale i cittadini avrebbero fatto volentieri a meno e che si è aggiunta agli altri consistenti debiti e mancate entrate addebitabile, alla sconsiderata gestione alla cosa pubblica l'Amministrazione guidata dal dottore Cannata. Basti accennare, ad esempio stravagante gestione del procedimento amministrativo relativo alla lottizzazione De Masi, sul quale pende un'altra richiesta molto forte nei confronti del Comune di Cittanova, al contratto di locazione dell'ostello della gioventù, all'omessa vigilanza dei beni del demanio cimiteriale.
Finirà inevitabilmente per mettere a rischio gli equilibri finanziari del nostro Comune. Questo lodevole l'interesse dell'Ente qui firmato questa dichiarazione che, se deve essere allegato grazie grazie a voi.
Naturalmente.
Eh.
La sua relazione in maniera da poter preparare una una risposta adeguata, considerato che.
Sono state dette però il benestare, per usare un eufemismo, alcune falsità, 80, procediamo alla votazione del punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Chi è astenuto, chi è contrario?
Procediamo all'immediata esecutività, chi è favorevole, chi è astenuto?
Chi è contrario?
Sì.
E chiuso il punto all'ordine del giorno, come Presidente, non intervengo mai, però ho apprezzato da tutte le parti a un argomento che era importante, serio e delicato i modi e anche gli atteggiamenti con cui sono stati affrontati queste problematiche da parte di tutti i consiglieri comunali, quindi un apprezzamento da parte della Presidenza e spero che dovunque ci siano dei problemi ovviamente vedendole ognuno da parti diverse perché è giusto che sia così vengono affrontati sempre in questo modo qua grazie.
Procediamo al punto numero 5 all'ordine del giorno, riconoscimento legittimità fuori debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 derivante da sentenza del Tribunale di Palmi numero 7 9 9 del 2021 emessa nella causa Marsella Francesco Comune di Cittanova, prego.
Qua si tratta di.
Di un debito fuori bilancio pari a 3.545.
Euro.
È frutto di un'insidia stradale, se non sbaglio, dottoressa Paradisi.
A seguito di un sinistro causato da insidia stradale, sì, e si tratta di riconoscere questo questo debito e poi procedere al pagamento di quanto stabilito in sede grazie Sindaco, qualche intervento riguardo al punto all'ordine del giorno.
Insidia stradale, strada, ma.
Io problemi se si è fatto male qualcuno.
Danni patiti a seguito di un sinistro causato da insidia stradale, i Comuni si sono costituite sì, ma danni patiti da una da un soggetto, da una persona danni patiti dalla nostra cultura è stato il Comune, è stato condannato nel danno.
Una per una?
Una macchina, diciamo una, ma nessuno si è fatto male.
Potete indicare pure il periodo di?
Quando si è verificato il fatto?
L'atto di citazione del 2000 imponeva nella legge numero 7 del 2017 2 mesi fa una citazione il Sindaco riferisce che, con atto di citazione notificato il mese di giugno del 2012.
Se qualcuno vuole intervenire?
Collega.
120 ore 12 le sentenze sono con invia responsabilità quello che, come Consiglio.
Poi c'è la tabella, no, ci sono gli appelli, sono in corso le sentenze.
Io di qualche intervento se non.
Per dichiarazione di voto.
Sindaco vuole intervenire no, allora procediamo alla votazione, che è favorevole al riconoscimento del debito fuori bilancio.
Votiamo pure l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Passiamo.
Al punto numero 6, all'ordine del giorno, approvazione, Regolamento, lavori, servizi e forniture è un Regolamento proposto dagli uffici, quindi era un'attività di carattere molto tecnico che serve, diciamo, alle all'ufficio tecnico per poter lavorare sull'affidamento di, vi prego, i Consigli dei contratti dei pubblici,
Dei lavori, servizi forniture, per cui è un Regolamento che corrisponde sostanzialmente a criteri di legge e che quindi che serve proprio agli uffici, soprattutto in una fase in cui stanno cambiando notevolmente le le pratiche e le attività con nuove norme proprio di regolamentare alcune cose proprio per evitare il massimo.
O ridurre al minimo le discrezionalità su tutta una serie di attività.
Quindi proposto dagli uffici con lettere, diversamente quindi senza.
Qualche Consigliere vuole intervenire?
Mi trovo costretto ad astenermi.
Perché credo che questo regolamento sarebbe dovuto passare dalla prima Commissione.
Anche se in forma, anche se per un fatto per un fatto formale, quindi credo che sarebbe dovuto passare dalla prima Commissione, per questo motivo mi astengo, non voto contro perché il Sindaco ha detto che è un regolamento tecnico, sarebbe passato tranquillamente così com'è, non ci sarebbe stata nessuna modifica però da un punto di vista formale doveva passare dalla e quindi mi astengo.
C'è qualche intervento?
Per dichiarazione di voto, qualche intervento Sindaco.
Chi è favorevole all'approvazione di questo Regolamento alzi la mano.
Chi è astenuto?
Contrario, ovviamente nessuno per l'immediata esecutività è favorevole.
Chi è astenuto?
Dichiariamo chiusa al Consiglio comunale ringraziando ulteriormente le forze dell'ordine, compreso il comandante dei vigili che.
Viva non avevo ringraziato questo ringrazio anche i nostri vigili per essere grazie.