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Cons Com 07.04.2022
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È urgente con l' ordine del giorno chiusura, Banca BPER, filiere di Cittanova, Comunicazioni del Sindaco, è un consiglio, appunto, come è scritto nell' oggetto urgente, perché?
E si sta verificando appunto si paventa questa questa chiusura, poi anche modo avrò modo anch' io di intervenire successivamente alle prime comunicazioni, perché nella qualità di Presidente in genere cerco di non intervenire mai, ma in questo momento qua per l' evento che si sta venendo a concretizzare giusto che anch' io espongo il mio pensiero e,
Dottoressa sì, chiamiamolo come vogliamo che facciamo l' ordine dei presenti e poi vi devo comunicare che ci sono due Consiglieri del giustifica e, dopo che vengono d' Agostino assente Iorfida Calogero Guerrisi Marchese era Ventra lo previde Bovalino.
La Delfa muratore Cannata da Angeli.
Catania,
Berlingieri, Caruso, Simona il dottor Risso, vi prego di mettere a verbale di giustificare.
L' Assessore Calogero assente, e spero che poi abbia modo di arrivare anche il consigliere d' Angelo, che dovrebbero arrivare tra poco perché impegnato nel lavoro, quindi se arriva poi, però abbiamo avuto queste informazioni qua allora il punto all' ordine del giorno e chiusura Banca BPER, filiale di Cittanova, comunicazioni del Sindaco.
Grazie.
Intanto devo evidenziare, permettetemi di porgere gli auguri al Consigliere Calogero, è diventata mamma per la terza volta, è nato Gildo maschietto, quindi spero che questo auguri si aggiunga si aggiunga il lavoro di tutti i Consiglieri e di tutti quanti.
Eh è circolato in maniera abbastanza consistente.
O meglio circolava.
Penso, a metà marzo ho sentito per la prima volta questa voce di cui ricercavamo riscontri della chiusura dello sportello della BPER 19 riscontri che anche in più.
Ma di verificare anche attraverso la stampa.
Senza poter?
Informazioni di carattere.
Queste notizie, anche attraverso il personale del della banca che è iniziato ad avvisare come.
Chiusura che dovrebbe avvenire.
Entro 20/05.
Ora noi abbiamo ricevuto il giorno 4 una comunicazione poi ufficiale, che io mi sembra corretto leggere anche all' interno del Consiglio comunale spettabile Comune di Cittanova la lettera è stata inviata da Modena 04/04/2022.
La presente per anticiparvi che nella riorganizzazione complessiva della banca è prevista la chiusura di alcune filiali, tra cui quella dove attualmente sono aperti i vostri rapporti.
Ciò comporterà la modifica dei vostri codici IBAN, che si verrà comunicata a breve con un altro apposita lettera riguardante tutta la clientela interessata. Il passaggio alle nuove coordinate iban sarà automatico, non cambia nulla nella gestione del servizio di tesoreria. Vista la totale informatizzazione dello stesso, precisiamo che la scelta la nuova filiale cosiddetta filiale, erede presso la quale verranno effettuati i vostri rapporti del 23/05/2022, è stata effettuata dalla Banca, valutando la filiale più vicina a quella di chiusura, ferma restando la piena libertà di scelta da parte vostra di altre filiali. BPER per qualsiasi precisazione chiarimento, vi invitiamo a rivolgervi alla FIT alla filiale in chiusura che potrà darvi direttamente le risposte. Utilizzerà le richieste le funzioni centrali competenti. Questa lettera è stata inviata il giorno 4,
Naturalmente vorrei spiegare che questa è stata noi l' abbiamo ricevuta anche dopo delle nostre formali rimostranze fatte, indirizzata intanto alla alla BPER, ma non soltanto perché noi abbiamo scritto a tutta una serie di figure importanti. Abbiamo scritto direttamente alla Presidenza del Consiglio rispetto a questa cosa, il Ministero dello sviluppo economico al Ministero per il Sud e la coesione territoriale, al sottosegretario alla dell' arte della questione territoriale e poi il Presidente abbia il Presidente della Giunta regionale al Presidente del Consiglio regionale al Sindaco centri funzionali al suo della Città metropolitana al Prefetto.
Cosa abbiamo?
Naturalmente voluto significare, attraverso questa nostra comunicazione, che questa è un' antipatia che dello studio della chiusura dello sportello, o meglio della filiale di Cittanova, che è stata decisa dai gruppi e dal gruppo bancario, anche nella nelle more di una presunta riorganizzazione e razionalizzazione tutti i presìdi territoriali, vorrei ricordare che al momento della la cosa che andavamo.
Valutando non esiste da parte di BPER un piano industriale che riguarda queste attività e che questa chiusura rientra tra 120 chiusure di a livello nazionale di tagli che sono stati fatti dalla stessa parte. Ora questa scelta, se confermata come è stata confermata, naturalmente dimostrerebbe quel drammatico scollamento tra quelli che sono gli indirizzi che in questo momento vengono forniti a livello nazionale.
Per le politiche del credito. ENI in Italia e quelli che poi sono effettivamente le reali esigenze delle nostre comunità, delle famiglie delle imprese e specialmente nelle aree quelle del Meridione, che sono più colpite da quella che è la crisi economica. Ora questo allarme che, di cui noi stasera stiamo parlando e di cui questa sera, per questo motivo è stato anche riunito il Consiglio Comunale non è soltanto l' allarme del Comune di Cittanova, è un allarme che è stato fatto proprio dall' ANCI nazionale e ma a maggior ragione è stato fatto proprio dall' UNCEM dell' Unione dei Comuni montani, che infatti lo scorso 24/03 hanno indirizzato una missiva ai numerosi. diciamo le nomine, numerose figure istituzionali in cui si denunciava questa ondata di chiusura di sportelli. La maggior parte effettuata proprio da BPER a livello nazionale, che sta mettendo in ginocchio diverse.
Piccole grandi medie comunità. Insomma, molti comuni montani e Cittanova è nell' ambito pre aspromontano uno di questi comuni.
C'è stata da parte quindi delle associazioni come dei singoli comuni e come l' abbiamo fatto anche noi indignazione e sconcerto nella consapevolezza in cui spesso e della solitudine in cui spesso ci si trova ad operare per il bene collettivo.
Invece di ragionare complessivamente di quelli che sono gli interessi del territorio. La partita sempre più un affare costruito sui profitti, sulle rendite e non certamente sul benessere dei cittadini.
Questo è il messaggio recepito con chiarezza, almeno guardando una parte delle vicende economiche degli ultimi anni e soprattutto leggendo quella che è la comunicazione che è stata inviata il giorno 4 al Comune di Cittanova. In linea generale potremmo dire che non esiste più veramente, soprattutto in un periodo come è stato quello che abbiamo vissuto, un progetto unitario di crescita del Paese, in soprattutto in termini di priorità per i Comuni del sud del Mezzogiorno e mentre sui territori si combattono battaglie vitali quali lo spopolamento, le mafie, la povertà economica, sociale ed educativa, negli uffici nei palazzi si disegnano strategie fredde e senza respiro, lontana da quelle decantate nelle sedi istituzionali e quindi e quindi soprattutto a quelle decantate alle linee di chi governa che mettono naturalmente in difficoltà in questo momento il nostro territorio,
E se da una parte vi è la programmazione comunitaria che prova a fornire nuovi strumenti per la ripresa, dall' altro c'è una parte del della nazione che, a mio avviso, viaggia a compartimenti stagni.
Questa chiusura è un boccone amaro per noi da digerire, specialmente per chi.
Confidava in un lavoro quotidiano di squadra per la rinascita dell' Italia in un rinnovato contesto europeo, evidentemente stiamo vivendo una stagione storica molto meno appassionato di quanto ci si vorrebbe far credere più radicata in valori estranee al cooperativismo, mutualismo e la responsabilità sociale d' impresa.
In questo quadro, la chiusura di BPER di Cittanova conferma quelli che sono gli indirizzi generali, allargando il fronte dello sconcerto anche ad una cittadina che tanto sta investendo nelle politiche di ripresa e di rilancio complessivo, oltre che di lotta senza quartiere alla criminalità organizzata e che proprio alla BPER affidato la tesoreria comunale di Cittanova e non è un affidamento negli ultimi anni è un affidamento, oltre che quarantennali, penso anche di più.
Quello che è di mia personale memoria c'è in ballo ancora una volta una partita strategica che riguarda da vicino la tenuta sociale di intere aree, come sottolineato l' UNCEM di tutto il territorio nazionale, e c'è in ballo la partita del riscatto, del rilancio e della rinascita scelte come quelle che sono state effettuate dal gruppo BPER vanno in una direzione opposta a quella auspicata e lasciano spazio a processi tutt' altro che positive per le comunità del Mezzogiorno, ogni qualvolta un presidio sociale, economico culturale e chiude i battenti indirettamente si contribuisce a rafforzare l' antistato e le sue becere violente forme di dominio sul territorio, comprese quelle di finto sostegno economico.
Quindi, alla luce di tutto questo, agli indirizzi che abbiamo?
Indicato, abbiamo esposto quello che era il nostro pensiero, che io sostanzialmente ho anche racchiuso questa sera in questa comunicazione.
Quali sono state le prime reazioni che sono avvenute dopo quest' atto ufficiale che noi abbiamo fatto alla fine del mese?
E di di marzo, a parte la comunicazione, invece che ci è arrivata la chiusura, ma anche una visita che io ho avuto l' altro giorno con il responsabile di area, che ora non ricordo, il nome preciso perché, onestamente,
Abbiamo avuto poco tempo per pensare alla presentazione molto più un po' per scontrarci rispetto a quello che stava avvenendo, è venuto da Crotone, responsabile di area delle filiali del del territorio, il quale ha sostenuto la bontà di questa scelta che naturalmente non può essere accettata, non può essere accettata perché al.
Oltre per tutte le questioni che io ho detto fatto di essere tesoreria, il fatto di incidere in maniera profonda su una serie di categorie che riguardano la nostra comunità e che fanno riferimento professionisti, artigiani e commercianti che hanno visto in questa filiale della BPER prima cassa di risparmio poi con tutte le trasformazioni sempre un punto,
Di riferimento non può essere accettata, perché la logica e la scelta di questo territorio piuttosto che un altro, non riesco io personalmente a comprenderla.
E quello che io ho sottolineato, come mai due Paesi a due tiro di schioppo potevano essere Palmi e Gioia, mantengono le filiali, entrambi e Cittanova, non la deve mantenere, quale la logica che ha portato a questo tipo di di di scelte,
Rispetto al fatto che molto probabilmente alla scelta di Cittanova, che proprietaria e il palazzo di proprietà del della struttura bancaria, forse non è la stessa situazione negli altri Comuni, quindi non lo so per certo, quindi non lo posso dare come cosa scontata, però io non riesco a comprendere questa logica, questa scelta, e neanche attraverso tutte le giustificazioni, neanche dal fatto che mi si può dire che la tesoreria lavorano ormai tramite linee e o si lavora con la banca, diversamente il valore sociale, il valore dello sportello è un qualcosa che oggi, rispetto a quello che viene descritto dopo la la vicenda Covid a livello nazionale, è un qualcosa che non può essere accettato, e queste sono state le motivazioni che hanno spinto naturalmente a questa nota hanno spinti, hanno portato a questo incontro e ed è sicuramente una decisione se dovessero rimanere tali.
Le.
Le scelte e le valutazioni fatte da B perché ha delle ricadute pesanti sul nostro o fortemente negative sul nostro territorio. Lo dicevo per la raccolta di denaro che c'è per il servizio di tesoreria e perché il fatto che migliaia di correntisti fanno riferimento a questo, a questa filiale e a questi sportelli,
Io penso che anche in questo caso, come abbiamo fatto in passato, questo Consiglio comunale debba fare un proprio documento, debba esprimere le proprie valutazioni e debba portare avanti una battaglia per il mantenimento di questa di questa filiale.
E so che non è una cosa semplice.
Abbiamo visto che il taglio complessivo a livello nazionale di questi 120 e successiva dal 304 tagli di filiali e di direzione fatte complessivamente in tutto il territorio.
E che la situazione?
Della nostra del filiale di Cittanova e rispetto a quanto è accaduto in passato, perché dobbiamo anche ricordarle queste cose, tenere presente che c'è stata una fase in cui la filiale della Stato.
Declassata a sportello e poi successivamente c'è stata una ripresa merito a chi l' ha diretta, anche ultimamente riportato ad essere sicuramente è certamente una filiale, anche con un certo crescita esponenziale, non di poco di poco conto è chiaro che hanno inciso in tutto questo dinamiche più territoriali però c' era una crescita che stava riportando a livelli precedenti,
La, la filiale B però ex Ubi, come possiamo chiamarlo, tutto questo, naturalmente, ha inciso incidono molte valutazioni, c'è una sicuramente non c'è, è una valutazione fatta su numeri e non su prospettive di territorio, pensando a mio avviso che questo tipo di scelta farà perdere sicuramente a BPER questa migliaia di.
Correntisti, queste gli operatori che difficilmente troveranno utile spostarsi a 20 minuti da qua per poter fare le loro attività, nonostante le assicurazioni che vengono date con assistenza di carattere particolare, e via dicendo.
Ora io la logica non riesco a comprenderla, ripeto, e una logica dei numeri è una logica che non aiuta a questo territorio.
E quindi per questo chiedo che ci sia un impegno complessivo di tutte le istituzioni del Paese, di un coinvolgimento di tutti quanti.
Perché scelte di questo genere che mortificano le piccole comunità, mortificano i Comuni moltiplica nei Comuni montani, soprattutto come noi possiamo essere considerati debbano essere scongiurate. Ripeto, non comprendo tutte quelle belle parole che sono dette in ogni sede, in ogni luogo, sul fatto del ripopolamento, sul considerare questi territori in un determinato modo e poi fare delle scelte è vero che sono fatte da privati, ma non si può pensare che una scelta di un privato che che incide su vicende pubbliche non debba essere preso in considerazione dalle istituzioni. 120 filiali significano 120 mortificazione di piccoli Comuni. Quello che ho detto al dirigente.
È quello che lui mi ha detto io, al suo posto avrei fatto la stessa cosa e però una risposta che naturalmente lascia tutto il tempo che trova e non ci dà naturalmente quello che che volevamo.
Ho avuto la possibilità di sentirmi poi col direttore della filiale di di Cittanova, la quale mi ha ringraziato,
E per.
Questa azione forte che abbiamo fatto.
Perché se c'è stata questa sua immediata, diciamo invio di di questo dirigente, perché in qualche modo penso ci sia una legittima preoccupazione delle reazioni che ci possono essere sul territorio, e questo mi.
Mi induce a dover dire che dobbiamo continuare fino in fondo, indipendentemente da quelle che possono essere le nostre prospettive, la nostra battaglia, perché anche su questa strada io penso ci sia una valutazione a livello nazionale, un giudizio fatto anche dei sindacati sull' azione di BPER,
Che la pongono fortemente in discussione, perché poi non è che c'è soltanto un taglio di filiale, un riscontro negativo sul territorio, e significa anche taglio di posti di lavoro prepensionamenti, che significa tutto un insieme di cose che in qualche modo, prima di stavano presentando opacità no e poi fortunatamente qualche sostanzialmente è stato posto un freno allora,
Io non riesco ad accettare, ripeto, non è a al di là della Tesoreria che non è il fatto che è un fatto simbolico, ma non il più importante e tutte le ricadute sociali che si hanno su questo territorio, soprattutto per determinate fasce che sono stati clienti storici.
Dell' ex casse di risparmio e che oggi si vedono notevolmente in difficoltà per questo tipo di scelte, mi auguro con le azioni che dobbiamo porre in essere insieme nei prossimi giorni, che questo tipo di soluzioni possano essere in qualche modo rivisitate, cambiate riviste e modificate grazie,
Grazie Sindaco.
Qualche Consigliere vuole chiedere la parola?
Prego.
È chiaro.
A nome mio, come Consigliere comunale chiaramente del circolo del Partito Democratico di Cittanova.
Volevo volevamo.
Esprimere il disappunto, soprattutto, il dispiacere rispetto alla scelta del Gruppo BPER di chiudere la filiale di Cittanova.
Per questo è importante anche la possibilità di firmare la petizione e di apporre la firma per evitare o quantomeno sperare di evitare la chiusura della banca.
La banca in qualche modo rappresenta in parte ha delle radici profonde in questo Paese, rappresenta una parte della storia, no, al di là dei vari cambiamenti che ci sono stati nel tempo, io, per esempio, che ho 37 anni la ricordo sempre lì la banca mio padre ha lavorato là dentro quindi c'è anche un ricordo personale per quanto mi riguarda,
Ma sicuramente la la problematica maggiore, oltre a le aziende e le imprese, piccole o grandi che siano, la preoccupazione maggiore deve riguardare le famiglie, i privati cittadini, no, tutta la cittadinanza, ma io penso sul rispetto a quello che diceva il Sindaco, no, l' impatto sociale negativo, pensiamo alle persone magari un pochino più in difficoltà, magari un po' più anziane, che sono abituate, perché poi ogni tipo di abitudine, quando viene rotta, implica un disequilibrio che magari non avranno la possibilità di fare diversamente si troveranno in balia, insomma, del caos. è chiaro che non tutte le persone saranno disposte o saranno nella posti. Avranno la possibilità per spostarsi di chilometri per una semplice operazione, per chiedere un' informazione, perché magari non si riesce a fare via internet, e questo, come diceva appunto il Sindaco, è vero rischierebbe anche per il Gruppo BPER di perdere numerosi clienti. è chiaro che noi, come partito e io personalmente appoggiamo totalmente quella che è stata la posizione del Sindaco e ciò che ha scritto il Sindaco.
Per sperare che la cosa possa essere, la scelta possa essere modificata e mi auguro che ci sia il consenso unanime da parte di tutto il Consiglio comunale per prendere questa posizione, anche perché speriamo che questo implichi appunto una un movimento per chiudere questa, come posso dire per evitare questa chiusura anche da parte della Città metropolitana del Consiglio la Giunta regionale, insomma da varie altre istituzioni, grazie.
Qualche altro Consigliere prendo la parola.
Io, se permette, intervengo dopo che intervengono i consiglieri, anche se l' argomento che tratterò, questo che sta dando non non do notizia eclatante nuove non.
Prego.
E mi pare che stiamo stiamo arrivando sempre alle solite che ci sono i gruppi finanziari.
Che vogliono massimizzare i loro profitti a discapito delle delle comunità.
Sindaco, quindi sono 120 più 104 in tutte le fasi precedenti e 120 120 che hanno entro 20/05/2003, allora io molto semplicisticamente, credo questo.
Credo che bisogna fare una battaglia.
Tutti insieme.
Perché bisogna far capire?
Che nelle problematiche più importanti, siamo tutti d' accordo per raggiungere l' obiettivo e l' obiettivo qual è quello di non veder ancora una volta, depauperato Cittanova gli uffici pubblici, perché questo poi alla fine un ufficio pubblico, al di là del fatto se sia storico o meno per far questo credo che bisogna mettersi assieme ad altri Comuni che hanno subito o che possono subire la stessa sorte nostra.
Perché se è vero che l' unione fa la forza?
In questo caso la forza potrebbe essere quella di far capire a BPER che nella politica del dello smembramento della chiusura e quant' altro a rimetterci non sarebbe il territorio soltanto, ma sarebbe anche BPER in che senso intanto dire benissimo, vuol dire che la nostra tesoreria non seguirà la vostra filiale da altra parte.
E quindi poi ce la giochiamo noi, perché siete voi che ci state cacciando la possibilità di poter garantire la nostra tesoreria nel nostro Comune, vi ringraziamo per tutti per tutti i servizi che ci vorreste fare come come.
Come edulcorante come surrogato, non abbiamo bisogno di surrogati, vuol dire che faremo in maniera tale che cercheremo di indirizzare i nostri cittadini verso istituti di credito che siano più seri, perché la serietà di un istituto di credito passa anche dal fatto che se c'è una sede non me la caccia con due mesi di di anticipo,
Pieni discuti ragioni, fai un ragionamento ad ampio raggio.
Altra cosa da fare, ben vengano gli indirizzi altisonanti, come la Presidenza del Consiglio e quant' altro, ma secondo me, cosa più importante, sarebbe contattare i Comuni quei che questi 100 24 224 comuni, che prima o dopo si vedono cacciata la la sede della della banca e vedere se è possibile fare una manifestazione corale cioè in poche parole, che cosa voglio dire BPER deve capire che sta scorsa sta scherzando col fuoco.
Perché non è solo la Tesoreria di Cittanova che esce da BPER, ma sono tutti coloro che erano fidelizzati BPER che sono disposti ad uscire, e questo succederebbe anche negli altri 223 comuni, io credo che alla fine, se loro fanno un discorso di rendita economica, devono capire che rischierebbero di fare un flop rischierebbero veramente di mi di essere loro a tirare la faccia contro il muro piuttosto che ai cittadini dobbiamo anche fare capire,
Che.
Se BPER io non so qual è la situazione reale di BPER, a me risulta che nel corso di questi ultimi anni BPER sia cresciuta come me o movimentazione come operazione contatto.
Ad ogni buon conto, BPER potrebbe ulteriormente crescere se ci fosse una politica bancaria più saggia da parte di quell' azienda, quindi da parte di B, perché non solo dove è localizzato, non credo sia localizzata a Crotone come direzione generale, a Modena, allora lasciassero i tortellini da parte venissero a pensare a cose più importanti a come cercare di attrarre più finanziamenti a fare più operazioni anche perché no a discapito di altre banche.
Sono loro che devono decidere cosa vogliono fare da grandi per cui,
Secondo me è importante mettersi prendere contatti con gli altri Comuni, vedere anche un attimino, quello che pensano come come la pensano credo che sia importante dire anche che metterebbero in grande difficoltà moltissimi moltissimi risparmiatori, moltissimi clienti di BPER ma questo a loro forse importerà poco perché magari pensano da Modena che comunque si possono fare lo stesso le le operazioni senza senza dover piangere poi tanto quello che bisogna fare capire invece che questi clienti sono disposti a non andare più BPER, cioè veramente ad andare da altre da altre parti, quindi a rimetterci poi alla fine sarebbero sarebbero loro che non devono pensare che mettono assieme due banche mi pare di capire Cinquefrondi mettono insieme due banche e fanno la somma dei clienti che ci sono a Cittanova e a Cinquefrondi questo se lo devono togliere dalla testa.
Devono anche pensare a un' altra cosa che, se 224 Comuni si mettono assieme per fare assieme una politica.
Che sia contraria a quella della Direzione generale, comunque ci rimetteranno anche come immagine nel territorio nazionale e comunque ci devono rimettere come immagine per il semplice fatto che non sono un' azienda seria perché un' azienda seria, ripeto che ha il contratto con dei clienti non arriva dall' oggi al domani a dire benissimo questo contro di questo contratto ne posso fare tranquillamente a meno altra cosa che secondo me sarebbe molto importante parlare con i responsabili locali va benissimo.
Chiedere un incontro direttamente alla direzione come Sindaco del Comune di Cittanova, come rappresentante di alcuni comuni, o un comitato di questi 224 comuni, in maniera da far sentire più forte la voce di chi oggi è scontento e di chi oggi è penalizzato, forse varrebbe la pena, tanto per essere chiari,
Non fare nulla significa che le cose andranno come hanno deciso altri e noi non siamo i decisori, ma siamo semplicemente dei degli spettatori, allora scendiamo in campo, tutti assieme mettiamoci tutti dalla stessa parte della barricata, ragioniamo, parliamoci, teniamoci in contatto, movimentiamo, facciamo documenti assieme in ma è assieme cerchiamo di sviscerare questa faccenda e di mettere gli altri cioè l' azienda BPER,
Di fronte al fatto compiuto, che è quello di una grande perdita di immagine, è una grande perdita di clienti che non solo a Cittanova, ma nel resto d' Italia potrebbero andare a loro, saranno poi delle loro scelte la politica se la fanno loro, ma se poi qualcuno dovesse sbagliare, allora quel qualcuno dovrebbe andare a a pagare per gli errori e per gli errori che ha fatto. Se dobbiamo fare un documento, lo facciamo assieme. Secondo me sarebbe importante Sindaco,
Cercare di capire veramente cosa pensano gli altri, gli altri comuni e assieme a loro,
Ragionare per fare pressioni anche a livelli più alti, perché un conto che il Comune di Cittanova riscrivere la Presidenza della Regione, un conto, magari se ci sono cinque sei, 10 bah, 10 Comuni di calabresi che stanno subendo questa grande, questo grande, questa grande onta che scrivono alla Presidenza della Regione, mettiamo assieme tutto quello che possiamo mettere assieme e cerchiamo di andare compatti per raggiungere l' obiettivo, l' obiettivo. Qual è quello che è una banca storica di Cittanova, non lasci Cittanova.
Quello che è una banca storica di Cittanova si interroga con la propria Direzione centrale e dica aiutateci a mettere in pratica delle politiche che non solo ci possano permettere di stare a Cittanova, ma ci possono permettere di attrarre anche gli enti da fuori città Nova in maniera che la filiale di Cittanova possa diventare più rigogliose, come forse è stata un tempo, come forse è stato un tempo. Grazie, grazie. Dottore Cannata,
Qualche altro intervento.
Prego.
Particolare.
Questa.
Rispetto.
Che fa pensare?
Rispettose, rispettassimo.
Comunicarlo comunicato la chiusura se anche non è riportato.
Ci sono solo per quanto riguarda la quale forti chiedo scusa,
Spiegare.
Noi abbiamo scritto alla fine di marzo sì e loro hanno risposto 04/04, io mi pare digitale, come sennò, se quella doveva essere, a mio avviso da quanto ho capito io, le comunicazioni ufficiali.
O quanto meno non so se l' hanno fatto quel discorso.
Però oggi avrebbero citato, però il fatto è che non si è saputo in maniera.
Ufficiosa che questo non è stato sicuramente, ma l' ha sottolineato anche lei nel suo intervento sarebbe stato più opportuno confrontarsi con il territorio in generale, quando si fa sì che io ho riconosciuto che invece c'è stato in altre circostanze che riguarda il Pakistan, loro qualsiasi il confronto c'è stato quantomeno sulle cose e quindi questa cosa non c'è stata la si è fatta in assenza di un piano di razionalizzazione, attenzione rispetto,
Non di poco conto, salvo poi, dopo la lettera, aver ricevuto la visita del responsabile regionale di Bieber per l' area sportelli commerciali ripeto, poi dirò no, non lo ricordo, ma il testo.
Sì, chiedo scusa, ma credo che ci siano, come non va bene, non va bene per la città nuova, non va bene per le comunità 304 comunitaria, 120 proprietario gestore, mi pare però diciamo una filiale.
E qua il messaggio che passa che un gruppo bancario che ragiona sui profitti e non sul piano sociale, mutualistico.
Non lo potete andare.
Come si diceva noi in passato, in altri momenti abbiamo tanti concorsi per altre realtà.
Si denota anche la differenza tra,
Chi vive il territorio che viene e fa profitto sul nostro territorio e, quando lo ritiene opportuno, pensa di portarci così abbandonare.
I propri clienti e ecco, ma se questo istituto, questo gruppo bancario ragiona su 20,
Sia un ragionamento di numeri modo non indipendente potrebbero avere tra virgolette.
Ma questo nasce da un indotto 3 A.
Perché noi dobbiamo andare a vedere il sistema bancario come funziona a livello nazionale, è quello che funziona nel territorio del Mezzogiorno,
E questo ti porta una grande difficoltà di accesso.
Noi abbiamo rispetto a realtà del nord per le piccole e medie imprese in pasto al 9,6 in più rispetto al territorio, abbiamo tassi di interessi per i figli al 9,6, c'è questo tipo, sicuramente una difficoltà delle imprese, dei piccoli artigiani medi e quant' altro a poter avere accesso al credito.
Cadere in altre situazioni e questo è il ruolo che io penso che dovremmo istituto bancario, mutualistico e sociale.
Di dare l' opportunità anche ad avere la la, la possibilità che quando questo viene meno, è normale che loro ti fanno ragionamenti di profitto e pensa di uscirne, ma questo meccanismo indotto per arrivare a questo risultato e non va bene, io credo che noi abbiamo la necessità con forza, lo abbiamo e quello che è stato fatto nel scrivere alle varie istituzioni e quello che si è detto in quest' Aula è importante per far sentire la voce dei non è accettabile con una lettera, diciamo così, liquidare una comunità.
Allora io penso che ognuno di noi.
Ha il dovere.
Di mettere in campo.
Qualsiasi idea, assieme al territorio e alla nostra comunità, Alleanza comunità, per capire per gridare il problema, non me lo sto ponendo la differenza tra circa 900.
Ciò che deve accadere, passare il messaggio che il Comune piuttosto che io penso che debbano rimanere sul territorio e dare l' opportunità di poter avere l' accesso al premio Nobel, per esempio, semplice, perché parlo di accesso.
Se un contesto ci vuole, un gruppo bancario nei nostri.
A un piccolo imprenditore che abbia un' attività che ha un contratto con una multinazionale,
Tu all' accesso al credito, minimo gara, cosa che sono successe perché voglio ragionare anche perché per dare il messaggio un minimo di chiede garanzie dopo che c'è un gruppo, una multinazionale e tu gli dici un minimo, ma dove va a finire?
In quali mani cade e come crea economia e finanze.
E questo è quello che succede quando si sposta l' asse, quel messaggio che passa che i territori che questo territorio non è utile al profitto.
Allora lo vai a spanne, non è così, io penso che.
Cittanova, come altre comunità, devono avere l' opportunità di poter scegliere gli istituti bancari, non poter scegliere l' istituto bancario o Lantis, perché queste sono quando tu non mi dai l' accesso al credito e io voglio aprire un' azienda, voglio creare un' opportunità rischia di cadere Renato, cioè se noi andiamo a guardare oggi i dati dello spopolamento che c'è,
In Calabria, che parte anche da questa componente, perché se tu non mi dai l' opportunità di fare impresa, io me ne vado, se tu non mi e se non crea imprese che non creano posti di lavoro e questo mi porta a creare un indotto malato che noi la Calabria in questo momento è come percentuale over 65 che significa che le persone tra i 18 e i 49 anni che hanno l' opportunità di creare attività se ne vanno perché non ho l' opportunità anche all' accesso,
Allora penso che sia un ragionamento di che va, diciamo, portato avanti non solo per il momento della paventata chiusura dell' attività, perciò more ragionamento debba ha fatto in altre sedi, in sedi svariate e di diversa natura e quali sono le componenti che ci stanno portando.
E poi arriviamo alla chiusura.
Gruppo finanziario che viene prima fa profitto.
Per concludere, io credo che quanto detto.
Se la variante sia dal dottore Cannata sia da quello che è stato fatto, noi dobbiamo ancora accelerare.
In tempi brevi e rafforzare la nostra idea e farci sentire, grazie,
Grazie.
Vicesindaco e quant' altro intervento?
Dirò brevi parole io, se non interviene nessun altro consigliere, prima di cedere la parola al Sindaco per le conclusioni.
È stato già detto, diciamo tutto almeno qua. Sì, io il mio pensiero è che questa questa vicenda non è una vicenda di questi giorni, né di questi mesi. è una vicenda che era già stata programmata da parecchio tempo, poi le vicissitudini dell' altra banca di Cittanova, uno spostamento di un po' di correntisti alla BPER prima Ubi, hanno determinato un rallentamento. Poi, alla fine si vede che le scelte che dovevano essere prese sono state prese e, come avete avuto già modo di dire a voi e io vi ringrazio per quello che avete detto, perché non è una frase banale, per però, al di là della politica che ognuno di noi legittimamente fa da una parte o dall' altra maggioranza e opposizione minoranza, in questo momento dobbiamo dimostrare metà. Ho trovato parecchie persone in grande difficoltà perché noi.
E cioè.
Io non più, ma le persone che come me hanno dai 60 65 settant' anni anche spostarsi di 10 chilometri di 20 minuti hanno grandi difficoltà.
Non è una cosa banale e quindi le chiusure di questa banca crea una sorta, ha creato una sorta di ricatto e di sfiducia dentro la popolazione di Cittanova, dice, come come ha detto il dottore Cannata, ci prendono un altro ufficio perché la banca privata ma è un ufficio dove tutti, quando passiamo almeno io l' abitudine guardare sempre la banca l' abbiamo vista sempre lì che adesso andare a guardare e un colpo che ci viene al cuore no, come quando in altri tempi sono venute a mancare altre luoghi istituzionali e in questo momento dobbiamo dimostrare veramente di essere uniti, io penso che il Sindaco ci farà a breve delle altre considerazioni e delle altre proposte.
E non lo dico perché sono un iscritto io del PD, perché il PD si è mosso a tanti livelli. non siamo nessuno di noi ottimisti nel però io penso che tutti uniti, tutti insieme, qualcosa, possiamo fare, perché se è vero che chi è a Modena ed è impegnato, tra le altre cose, a mangiare i tortellini come diceva il dottore Cannata deve dare, deve tenere presente che non ho nelle nostre realtà una piccola banca e un punto di riferimento, come diceva il vicesindaco, che fa sì che alcune persone continuano a vivere tranquillamente perché il problema, appunto disposte le cinque, non è un problema serio, non è una banalità come il trucchetto di comunicare. Ognuno di noi a noi era stata già comunicati o è da 33 anni che lavora Belleri, se a un certo punto ci è arrivato un ricambio di IBAN che sembra una banalità, no, per un cambio di bene. Io l' ho paragonato quando viene cambiato una via in un Comune non sembra cambiamo una via, però tutti gli abitanti che sono in quelle vie hanno dei problemi. Perché bisogna fare degli aggiornamenti sulla patente, sulla carta d' identità, quindi per loro è una cosa banale, invece, cambiando solo l' IBAN con una comunicazione delle persone che non sono, diciamo tanto più tanto giovani sono andati un pochettino in panico. Ora noi che siamo Consiglieri comunali e rappresentiamo tutta la nostra comunità in questo momento, veramente dobbiamo dare il massimo, far capire agli altri che siamo uniti e magari anche coinvolgendo.
Altri comuni non che hanno già subito, diciamo, la perdita della filiera, ma quelli che andranno a Brema perderla, cercare di essere tutti uniti e far sentire la nostra voce ai livelli istituzionali e nei ministeri, ma anche alla sede principale della BPER a Modena adesso il Sindaco poi ci dirà quello che pensa lui che avanzerà delle proposte che penso che tutti insieme poi potremmo portare avanti grazie.
No no.
No, io dico di fare delle proposte il sistema regionale, anche attraverso alcune comunicazioni che ho ricevuto da poco, quindi per questo siamo partiti, assegna pure col Presidente, però eh.
Intanto, una questione di numeri che è importante sapere sono cinque le filiali.
Sulle 62 esistenti in Calabria, il numero di 120 o il numero nazionale che si aggiunge ai 104 precedenti.
Però è giusto il concetto che una banca non è che il servizio di un Comune soltanto i clienti alla BPER di Cittanova non sono solo clienti di Cittanova, è una clientela che riguarda la Piana di Gioia Tauro per molti aspetti, perché spesso di vi è una clientela che riguarda professionisti,
Quella del bivio di Cittanova, che sceglie di avere il rapporto con la filiale di Cittanova piuttosto che con quella di Palma di Gioia Tauro sono anche delle scelte che si fanno rispetto alla qualità, anche di un servizio che potrebbe essere offerto da una filiale piuttosto che una,
Grazie e ringrazio al Circo del Partito Democratico, abbiamo tentato un rapporto diretto con Modena.
Che abbiamo ottenuto ieri sera.
E io, ieri sera, rispetto a questo contatto avuto con il dottor Stefano Rossetti che il vice direttore nazionale di BPER, siamo riusciti a strappare un importante appuntamento per la prossima settimana.
Quindi mi devono essere, deve essere comunicato la giornata precisa, ma sarà fatto questo appuntamento, quindi ancora dobbiamo stabilire se questo incontro si farà direttamente con la mia presenza e partecipazione a Modena, quindi sono pronto a partire per andare a trovarlo o in modalità diverse dipende dalle circostanze che concorderemo insieme con la segreteria del dottor Rossetti che ripeto il vicedirettore vicario e responsabile di tutta l' area commerciale.
Italiana, la telefonata fatta l' altra sera è stata una telefonata.
Devo dire interlocutori e cordiale.
Nella quale si ci siamo semplicemente riproposti quelli che erano ognuno per le proprie valutazioni ma ripeto, molto breve e cordiale, ma che implica un re, un confronto molto più, diciamo.
Forte e è importante cosa colgo ed è importante di questa discussione questa sera la necessità di avere un documento come Consiglio comunale, un documento su cui dobbiamo lavorarci assieme, farlo nei tempi e nei modi più rapidi possibili all' inizio alla stessa settimana o anche sabato stessa, ora vediamo io ci lavoro da domani per poterlo predisporre.
Un documento e una nota che siano fatte dall' Associazione dei Sindaci della Piana di Gioia Tauro, io colgo positivamente questa idea di coinvolgere tutti i sindaci del comprensorio, perché è una cosa che indirettamente può riguardare ognuno di noi, con altre sigle o con altre forme di banche e questo può essere un' azione importante e ho già avuto da questo punto di vista la piena disponibilità del Direttivo a discuterne ma soprattutto ad avanzare una proposta.
Di nota e di sostegno che queste note, questi documenti, piuttosto che oltre che agli indirizzi che abbiamo dato, devono essere mandati.
La Banca d' Italia.
E.
Diciamo, oltre che a Banca d' Italia e al Ministero del tesoro, forse la l' indicazione che mancava tra le cose che noi abbiamo sottolineato ed era un aspetto che ha suggerito il circolo del PD, che io reputo corretto, poi bisogna fare in questo documento alcune considerazioni importanti che non vanno sottaciute a mio avviso rispetto a quello che ci siamo detti questa sera in questa seduta del Consiglio comunale intanto il fatto non trascurabile lo dico che non c'è un piano reale di.
Industriale rispetto a quello che un discorso c'è un colosso come B, perché uno dei più importanti diceva bene che una delle banche più in crescita, che decide di fare questa scelta senza un piano industriale è qualcosa che preoccupa, non è che preoccupa soltanto la piccola comunità di Cittanova preoccupa tutte le organizzazioni di categoria nazionale che si fanno riferimento a questa situazione perché guardando la questione della filiale di città noi ci siamo resi conto che c'è un problema nazionale su questa, su questa vicenda, dietro le parole razionalizzazione, dietro le parole che si dice di efficientamento,
In realtà si nascondono altre parole, chiusura, tagli, costi, abbandono dei territori questo si nasconde dietro quell' idea che viene spiegata nella lettera di razionalizzazione che voi stessi siete giustamente, avete notato il dispiacere delle modalità in cui questa viene effettuata.
E ed è particolarmente dire che è interessante che queste chiusure.
Che sono chiusure di potenzialità del territorio, il cui, la cui valutazione secondo?
BPER non sarebbero attrattive, che significa che noi non abbiamo attrazione rispetto ad altri, perché se io lo devo paragonare rispetto ad altri territori limitrofi, mi comincio a preoccupare sotto altri aspetti che io, nella lettera, ho evidenziato.
E perché qual è il territorio che attrattivo da un punto di vista economico?
Quello dove magari c'è più circolazione di denaro, perché questo denaro di altro tipo di natura vorrei capire questa cosa mi mi mi sembra strana qual è l' attrazione che determina la chiusura o il mantenimento di una potenzialità territoriale.
Eh, e poi, quando si parla di non attrattività, sono invece quei territori che avrebbero, come è stato sottolineato bene da voi tutti, più bisogno, più bisogno di e maggior bisogno di un sostegno da parte del credito, ha detto bene il vicesindaco e dove ogni posto di lavoro e la perdita per è una perdita per intero tessuto sociale del di quel territorio laddove emergono i bisogni e questo è il dato più nazionale BPER se ne va,
E li abbandona oltre tutte quelle che sono le funzioni sociali che dovrebbe avere una banca, come nasce la Banca BPER, questa è una cosa che che mi preoccupa, quindi che senso ha, dicevamo diventare sempre più grandi, sempre più forti, sempre un colosso e poi ci rendiamo conto che tutto questo rispetto alla facciata sociale, l' aspetto sociale, non esiste, la realtà è tutt' altra, si abbandonano i territori, si abbandonano, i clienti si abbandonano le persone più fragili,
Ma è possibile che deve essere tutto un numero, è tutto un conto economico e non c'è più dietro la persona,
E questo è il dato che io mi pongo in generale su quando si fanno le razionalizzazioni industriale, allora,
La funzione sociale del risparmio e del credito, che dovrebbe avesse essere uno dei driver principali di BPER in questo senso, se questo è stato l' atteggiamento che ha avuto il signore, il dottore di Crotone che è venuto a trovarmi io onestamente, questa funzione sociale rispetto alle risposte che mi ha dato io non la vedo allora qui diventa necessario.
Lo diceva bene il Presidente essere uniti, il documento deve essere un documento unitario, deve essere sottoscritto dai Capigruppo, dal dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio, deve essere un documento che fa riferimento al territorio, a tutte le cose che sono state dette un documento snello ma efficace sulle cose che ci siamo che ci siamo detti su cui ci dobbiamo lavorare tutti assieme,
Deve essere un documento indirizzato al Ministero del Tesoro, deve essere un documento indirizzato a Banca d' Italia, questo sì, ci deve essere il ruolo e la funzione dei sindaci del comprensorio, che sono presenti in tutte le battaglie sociali e di carattere generale che si stanno facendo in questo momento e deve essere una battaglia che anche attraverso le nostre forze politiche di appartenenza ognuno deve condurre nel miglior modo possibile.
Se si fa questa battaglia non la si fa. Io condivido il pensiero è che una battaglia che riguarda solo Cittanova o che può riguardare soltanto un gruppo bancario, questa è la cosa più generale, la lettera dell' UNCEM. Da questo punto di vista, penso sia la più emblematica di tutti, cioè come facciamo in questo momento in cui ripensiamo che bisogna ricostruire i territori, che bisogna dare spazio ai piccoli borghi, alle piccole comunità, garantire e fare dei progetti per il rilancio di queste poi gli facciamo venir meno un servizio essenziale. Io lo posso comprendere se questa cosa avviene in un modo anche graduale rispetto alle nuove generazioni, ma noi abbiamo una popolazione anziana, abbia popolazione fragile, popolazione che sono in grosse difficoltà in questo momento non è pensabile e non è pensabile non comprensibile, neanche rispetto a costi che possono avere, perché, poiché le figure che sono presenti qui su questa banca sono tre.
E nessuno dei tre è previsto nel licenziamento, nel taglio e ne è nel caos e uno è di lavoro interinale, quindi soltanto due figure non pagano l' affitto, non paga non hanno costi di gestione straordinaria, io il problema mi sarei ponendo, qual è il costo della luce e dobbiamo fare e non lo dico così ora se il costo della luce non riesco a comprendere se questa che funziona e può avere questo tipo di taglio.
Perché ci sono dei dei dei costi e delle razionalizzazioni, posso capire.
Ma qua abbiamo due, due impiegati che sono in età, la direttrice penso sia più giovane di me e il l' impiegato effettivo è un ragazzo che ha l' età di ferro di market, poi c'è un interinale.
Quindi perché la dottoressa, la signora, che era da tanti anni cassiera della Mariella è andata in pensione da un bel po' di tempo, quindi non hanno dei costi che sostengono che delegittimano dice dobbiamo fare i prepensionamenti che non onestamente non riesco a comprendere,
Se questo è il costo qua, a meno che la nazionalizzazione comporta che prendi i già impiegati di qua poi disposti a Crotone, li fai così, quindi poi questo diventa un altro modo per distruggere, diciamo contesti sociali, contesti sociali, allora noi abbiamo già parecchi problemi e questi problemi non penso si risolvono attraverso la chiusura di questa filiale la quale a mio avviso ha una potenzialità enorme.
Io al posto di BPER, che avrei ragionato,
Dopo un cambio di rotta di quella che dovrebbe essere, dobbiamo ragionare la BCC, cambiato la sua funzione, la potenzialità di BPER qua sarebbe enorme, su questo territorio invece si lascia tutti un terreno libero, è comprensibile, si cambia tutta una strategia, non onestamente sono cose che io, da un punto di vista, forse ho dei limiti, io naturalmente non non penso di essere un gene però non riesco a comprendere quello che sta accadendo.
Lo avrei capito nel momento in cui si poteva chiudere questo quando era diventato sportello, ma il fatto che da degrado, dal fatto che era stato decretato il sportello e la ripresa in filiale con una direzione vuol dire che questa piccola struttura aveva avuto un' inversione di tendenza positiva e i numeri parlano chiaro io ho voluto parlare col direttore di filiale,
Da qui fuori.
Ho voluto parlare col direttore di filiale.
E mi ha certificato che la crescita della banca c'è ed è un peccato.
Distruggere un lavoro di due, tre anni che è stato estremamente positivo.
E nell' aver apprezzato io la ringrazio, la dottoressa Pirrotta e il lavoro che il Comune sta facendo, ma non solo il Comune, tutto il tessuto sociale di Cittanova, perché io ho visto spontaneamente molti dei correntisti fare raccolte di firme, muoversi, venirmi a sollecitare questa attività hanno dimostrato o un affetto diverso da quello.
Che era stato dimostrato quando c'è stata la vicenda della BCC, un effetto di appartenenza, di identificazione di una vita in un percorso di di rapporto di club come se fosse il medico di famiglia, in un certo senso è il medico delle.
Delle proprie tasche, però diciamo che era un rapporto estremamente positivo, allora chiudo.
Dicendo questo che dobbiamo incontrarci per fare questo documento, possiamo intanto lavorare su una bozza di stesura per e lo sottoponiamo, diciamo alla valutazione di tutti i Capogruppo e se siamo d' accordo seguire questo questo percorso di coinvolgimento complessivo, vediamo nei termini migliori e poi valutare anche l' altro aspetto se ci riusciamo anche di un contatto con altri Comuni, non sarà semplice dottore lo dico, ma lo proviamo, no, questi ci no. Volevo arrivavo proprio appunto a questo fare eventualmente un' azione comune con questi altri cinque.
Comuni calabresi, che possono naturalmente Osten, non lo so, so il numero ma lo ma ci informiamo, non è un problema, basta chiamare la stessa filiale qua di Cittanova e dovremmo avere l' indicazione.
In passato hanno accorpato due filiali di Gioia Tauro perché ce n' erano da una di, sono diventati da due, sono diventate una sì, ma perché erano consegue di diverse aziende e quindi questo io penso che reputo positiva la discussione di di questa sera. Penso che possa venir fuori un' azione estremamente utile per quello che ci è possibile e naturalmente vi terrò informato anche della possibilità dell' incontro che dovrò avere col dottore.
Col dottore Rossetti e sulle possibilità, gli sviluppi di questo tipo di.
Di di vicenda che mi auguro, per quanto riguarda Cittanova, non siano negative,
Di solito sono ottimista e mi piace fare le battaglie fino in fondo, modestamente e lo dico.
Perché bisogna anche essere realisti nelle cose, la lettera ricevuta nei termini e nei modi, come è stata ricevuta questa lettera, non è una lettera che mi è piaciuta, tanto che faccia ben sperare, però noi come comunità dobbiamo fare fino in fondo e in tutti i modi la nostra battaglia e alla stampa che è presente questa sera che ho visto, naturalmente.
Molto diciamo attenta a questa vicenda e ha sollecitato e io ringrazio soprattutto la Gazzetta del Sud lo voglio esprimere questo ringraziamento perché ha avuto un' attenzione particolare su questa vicenda di essere di supporto a questa battaglia di questa comunità, perché Cittanova rispetto a cinquant' anni, e passa di di rapporto con questa banca merita questo tipo di.
Di considerazione, grazie.
Grazie a tutti, allora, come ha detto il Sindaco, ci l' impegno di rivederci a breve per la stesura di questo documento sarà premura mia e anche del dell' Ufficio di Presidenza e del Sindaco di aggiornarci a breve, speriamo, prima della fine della settimana.
Sì, sì, sì, sì tranquillamente, grazie a tutti, grazie di essere stati più presenti.