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Cons Com 17-06-2021
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Diamo inizio.
Al Consiglio Comunale di giovedì 17/06, dottoressa, se per cortesia vogliamo.
Sì, mi pare di verificare le presenze in modo da dichiarare la seduta grazie, Dagostino.
Assenti.
No, mi sembra, mi sembra che ci siano già edotti, assente Iorfida, Calogero Guerrisi Marchese era ventura, Lo Prete Bovalino la Delfa.
Muratore, assente, Cannata,
D' Angeli.
Catania,
Assenti antico, assente Berlingieri, assente.
Quindi.
Ma.
11 presenti e 5 assenti, dottoressa, vi prego di giustificare il Consigliere d' Agostino, che ha inviato una lettera scritta nella quale mi comunica che per improrogabili impegni di natura personale e familiare non potrà presenziare alla seduta del Consiglio comunale prevista in data odierna, porge le sue più sincere scuse per l' imprevisto e ringrazio per l' attenzione e prega di voler dare notizie all' aula quindi il Consigliere d' Agostino è giustificato.
Procediamo al primo punto all' ordine del giorno, Approvazione dei verbali della seduta precedente.
Allora?
Delibera numero 21 contestazione al consigliere Domenico antico delle cause di incompatibilità previste ai sensi del decreto legislativo 267 2000 Delibera numero Consiglio comunale numero 5 del 16, quattro, 2021 preso atto, osservazione, determinazioni consequenziali.
Delibera numero 22, discussione ed approvazione Regolamento sul baratto amministrativo articolo 24 decreto legge numero 133 2014 articolo 193 decreto legge 52016 Delibera numero 23 discussione ed approvazione Regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all' evasione dei tributi locali ai sensi dell' articolo 15 ter del Decreto Legge 30/04/2019 numero 34 come modificato dalla Legge di conversione 28/06/2019 numero 58 Delibera numero 24 conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, medaglia d' oro al valore militare proposta numero 25 mozione che impegna il Sindaco e il Consiglio comunale a chiedere il rapporto delle risorse inizialmente previste per il Sud all' interno del Recovery Fund numero 26 rinnovo convenzione jam per il servizio di depurazione e collettamento comprensoriale delle acque reflue reflue.
Numero 27 sdemanializzazione, alienazioni di reliquato stradale sita circa 9 in via San Domenico Savio, prego il pubblico di non parlare per cortesia.
Procediamo più favorevole all' approvazione dei verbali della seduta precedente.
No 9.
Questa è la sdemanializzazione.
Ed alienazione di reliquato stradale siete in Cittanova, che che volete che vi legga.
E dunque aspettate un attimo.
Sì, qua c'è un vostro intervento che dovrebbe vedere nel l' avevamo registrato.
Se c'è la delibera proprio.
Perché ho segnato che, se avete fatto un intervento, sì a verbale, però, siccome non riuscivo perché non non capivo, mi ero rifatto, mi ero.
Eh, sì, certo.
Che voi avevate votato contrario.
Sì.
Sì, sì, sì, scusate 11 cucina.
Eh sì eh sì, uno, due, tre, quattro, cinque, sei sette,
E che quindi non assegnato?
Sì, il Sindaco.
Tre quattro, cinque, sei, sette, otto, nove 10, undicesimi Francesco Cosentino,
Quindi il 12, sì,
Però, se lo fanno, dove prenderla?
Giustificazione ideale ed è uno dei temi.
Dunque la delibera è pubblicata.
Ovviamente.
Per essere chiari.
Sì, sì, allora, alla vista l' istanza protocollo numero 297 del 10/04, trasmessa dal signor Sorbara Domenico nato a.
In qualità di proprietario dei diversi fabbricati, siti nel centro storico e riportati al numero, eccetera, eccetera, inerenti la richiesta di acquisto di porzioni di suolo pubblico, porzione di strada vicolo, chiuso al transito veicolare e pedonale siete in via San Domenico per, come si evince nell' allegata planimetria, che costituisce parte integrante delle richieste del presente atto. Premesso che il suddetto reliquato stradale non risulta più di alcuna pubblica utilità, ha perso la funzione originaria che ne avevano determinato la formazione. Non è produttivo di utile economiche, risulta abbandonato e non mantenuta se non dal signor Sorbara cercata la situazione sullo stato dei luoghi giusta. Relazione.
Da parte dell' ufficio tecnico comunale al fine di verificare lo stato d' uso della viabilità e il concreto esercizio dell' uso pubblicistico del bene. Ne deriva che lo stesso è distinto al numero del catasto del Comune. Il foglio 73 la superflui Uffici è contenuta e risulta dei 33 metri quadrati. Reliquato ricade nella zona omogenea di tipo A 1 del vigente Piano Regolatore Generale. Il valore applicabile per le alienazioni di 200 metri euro al metro quadrato, tenendo in considerazione due casi analoghi, vedi deliberazione del Consiglio comunale numero 8 e 58 dell' anno 2017, atteso che l' intervento proposto da parte del signor Sorbara potrà migliorare il contesto edilizio per quanto riguarda la sicurezza e il decoro urbano, preso atto, alla luce di quanto sopra esposto, della non utilità per questo entro il mantenimento in capo al demanio comunale, con tutti i doveri che ciò comporta di un tratto di viabilità che ormai ha perso da tempo la sua connotazione, essendo di fatto mai esistito, e tra l' altro inglobato all' interno di una proprietà privata. Potendosi pertanto considerare rimovibile nella condizione di demanio pubblico, ai sensi dell' articolo 829 del.
Il codice civile rilevato che il sedime stradale in trattazione relegato di nessun interesse per la viabilità in quanto inglobati all' interno del lotto privato a causa di vecchi allineamenti stradale, non occupante.
La via pubblica ha ritenuto di dover accogliere la richiesta del signor Sorbara domenica, in quanto non esiste alcun interesse pubblico a ripristinare la giacitura della viabilità comunale. Secondo la rappresentazione riportato nelle carte catastale, al fine di dare un' opportunità di sviluppo mediante la cessione dell' area di proprietà comunale al privato possessori.
Di dover procedere alla sdemanializzazione dell' immobile in oggetto per le motivazioni di cui sopra, considerato che, trattandosi di patrimonio indisponibile del Comune per poter procedere alla regolarizzazione della gestione del reliquato, in trattazione è necessario provvedere preventivamente la sua sdemanializzazione con il passaggio del bene in oggetto dal demanio.
Pubblico comunale al patrimonio disponibile del Comune, secondo la procedura stabilita dal secondo comma dell' articolo 329 del Codice civile,
Per cui il provvedimento amministrativo di sdemanializzazione del bene comunale deve essere pubblicato nei modi stabiliti per i regolamenti comunali.
Visto lo Statuto, visto il vigente Piano regolatore, visto il Regolamento comunale, l' articolo 829, i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile.
Visti allora, con la seguente votazione presenti 14 favorevoli, 11 astenuti, un antico contrari, 2 d' Angelo Cannata delibera di dichiarare l' insussistenza del Comune di Cittanova d' interesse e utilità delle aree in oggetto e di procedere al passaggio del demanio comunale al patrimonio indisponibile del Comune della porzione di strada pubblica e dei terreni di proprietà comunale ben superficie complessiva di 33 metri quadri localizzate nel Comune di Cittanova in via San Domenico di dare atto che il presente provvedimento amministrativo di sdemanializzazione del bene di trattazione del sarà pubblicato secondo le procedure di cui all' articolo al comma secondo dell' articolo 329 del Codice civile.
Di demandare al responsabile del Settore, quarto, gli adempimenti successivi al pre per il perfezionamento dell' alienazione dell' immobile, oggetto della presente deliberazione di seguito, il Consiglio comunale delibera dichiara al precedentemente il provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell' articolo questo è quanto,
E l' intervento?
Di solito si Pub, si registra la registrazione, ma pubblicata in finalmente si fa riferimento alla pubblicazione della io, in tutta onestà non non non me lo ricordo questo fatto perché non sentivo niente della, però possiamo correggere, prego.
Il consigliere d' Angeli porre il problema che non è riportato, il suo intervento rivolto questo verbale, allora, dottoressa Rossi.
Sì, sì o no?
Considerevole no, allora, dottoressa, vi prego.
Dottoressa no, non una un attimo prego, allora poi si sta parlando il Presidente per darci lezione di un problema che dobbiamo oggi emendiamo, come si usa fare, come è corretto fare noi nel verbale della seduta di oggi mettiamo che il consigliere d' Angeli ha posto il problema, riguarda il verbale e si prega di allegare al verbale della seduta precedente l' intervento del consigliere d' Angeli in modo integrale, quindi lo sbobiniamo e lo alleghiamo grazie.
Posso Giorello, una cosa non ricordo soluzione perché assolutamente non è in discussione la soluzione che ha posto il presidente, che mi sembra quanto corretta, ricordo benissimo le osservazioni che sono state fatte dal consigliere Arianna, tant' è vero che rispetto alle osservazioni già investito.
L' ufficio all' alba a che si verifichino ogni circostanze ogni nel merito, tutte le attività che sono risibili rispetto alle osservazioni che erano riportate ora, non le ricordo nello specifico, però è bene che questa siano riportare, quindi mi pare che la soluzione, l' unica abbia riportato il Presidente sta la soluzione tecnica quando si fanno le sedute.
È così un membro di un' assegnazione, si mette una postilla nella seduta successiva verifichiamo questa cosa qua d' accordo,
Sì, io.
All' esito di quello che ha detto la Segretaria non c'è niente, certamente certamente.
Sì.
No, attingendo al verbale di oggi, non sarà allegata alla delibera no.
Qua?
Le detrazioni.
Il mio intervento quindi chiedo al Segretario.
Ma se l' intervento del dottore d' Angeli, quantomeno sinteticamente, doveva essere messo nel corpo della delibera e la delibera è monca, quindi quella delibera non ha valore fino a quando l' intervento del dottor d' Angelo non farà parte integrante della delibera ma noi non è no e va beh, non è così una interpretazione del Consiglio, indubbiamente l' interpretazione, però chiedo a lei Segretaria questa eredità gravi, no, no, no, perché la delibera e rotti per parlare libera e immediatamente esecutiva ed è immediatamente esecutiva, come è stata scritta, non come avrebbe dovuto essere scritta.
E non credo che domani si possa portare, dottoressa per carità, dottoressa, non credo che domani si possa portare in Consiglio comunale la stessa delibera, perché per modificarla bisogna revocare quella e votare l' altra allora qua nazionale, ma mai nella.
Non state parlando tra di voi quando uno chiede la parola, io gliela do d' accordo, non è un modo di lavorare, allora io ho la soluzione, è quella che ho dato io punto il discorso è chiuso.
Forse al alla alla discussione che oggi che ci è stato queste cose per consigliare al DIPE, Nessuno chiede di allegare alle leggi questa cosa qua.
Nel verbale della seduta successiva che un atto pubblico c'è riportato. Questa cosa fa oggi, domani c'è un contenzioso che qualsiasi cosa che questo atto qua dove viene riportato che c'è stata questa, diciamo tra virgolette, omissioni e dimenticanze, viene sanato posto, lo so lo so tifoso allora qualsiasi, ma io sto dicendo no, allora sì che, laddove dal verbale della nuova allora farò quello che stiamo facendo discussioni, allora.
Io comportamento perché da agenzie ha votato contro i sindaci è riportato nella seduta segreta, allora confermo che prego.
Parere contrario, c'è una registrazione, io penso che quella registrazione ha un valore.
A prescindere di quello che c'è scritto, che si pensa e si va a verificare che non penso che allora scusatemi, non funziona, così non funziona così o la delibera è stata pubblicata oggi c'è una seduta pubblica dove viene riportato tutto ufficialmente se domani qualche magistrato più tagli che d' Angelo ha votato nella così ad esempio non è alla fine sto dicendo io come può vedere come quello, però ascoltatemi non siamo marcato fra noi, stiamo parlando no, allora un, interveniamo una alla volta, allora la su l' unica soluzione tecnica è questa qua altre soluzioni per non sanare, far mettere fine a questa cosa, è questa.
Il consigliere d' Angeli giustamente ha fatto questa osservazione nel verbale della seduta di oggi, che ha dal punto di vista arrivare a tutte le i crismi della viene riportato questa questa osservazione qua e andiamo avanti, prego,
Presidente, non credo che sia così semplice, perché se l' intervento del dottore d' Angeli deve far parte integrante della delibera, quell' intervento deve essere scritto anche sinteticamente nel corpo della delibera, non può essere scritto solo nel verbale.
Quantomeno richiamare l' interpello e l' intervento è allegarlo, alla delibera, cioè quella delibera deve essere completa, senza quell' intervento la delibera è da intendersi monca e quindi è da intendersi nulla ora verrà resa Segretario, come farà ad aggiustare le cose.
E allora, Segretario, visto che non c'è discussioni, io chiedevo a lei un parere illuminato, visto che è il notaio dell' ente, mette a verbale che per quanto mi riguarda, per quanto mi riguarda voterò no a tutti i verbali proprio perché c'è una delibera monca che non riporta un intervento sostanziale di un consigliere comunale di opposizione e questo mi fa specie perché vuol dire che gli interventi dei consiglieri di opposizione,
Non sempre vengono messe a verbale anche quando sono sostanziali, ma soprattutto vuol dire che quegli interventi dei consiglieri di opposizione non sono messi nel corpo della delibera, così come dovrebbero essere messi invece e che la Presidenza del Consiglio vuole vuole portare avanti, prego, prego, prego no, no, no, no, voglio voglio estendere un manto pietoso su quello che è un fatto grave, io la correttezza di ascoltare e poi di parlare no, no, no, allora qua c'è scritto,
Interviene il consigliere d' Angeli, forse l' avete letta, no, mi ha.
Dove sono finiti al medico, da una parte l' avete detto anche voi.
Noi stiamo parlando di Presidente, l' intervento del tu, allora un a allora io vi prego una cortesia che da questo che ci tengo parliamo uno alla volta.
L' intervento del predetto consigliere è consultabile in formato digitale, nell' apposita sezione del sito internet istituzionale, conservata nell' archivio digitale delle sedute del Consiglio comunale.
Va bene, però adesso, però insieme, non solo viene meno il riassunto.
Posso io.
Nel massimo rispetto di quelle che sono le opinioni del dottore Cannata, ma mi è capitata la stessa cosa.
Cioè da consigliere di minoranza, chiedere interventi o meno e come mai non erano riportati la risposta che è stata data in questo momento dal Presidente del Consiglio, l' allora segretario dell' Ente, la diede pure a me guardi che pur che è riportato che c'è il suo intervento che la registrazione, chiunque può partire dalla registrazione quindi, premesso tutto questo mi sembra, io penso che sia più l' aspetto del contenuto che era essenziale sin dal Consigliere.
No, mi faccia finire, poi ho chiesto o scusate la buona educazione, qualcuno chiede la parola e la DIA di non rispettarlo, non esiste più, l' ho chiesto, esprime in tutta onestà non me lo ricordo perché oppure se proprio non risponderanno,
Riguarderà.
In pochi mesi una priorità, quindi mi sembra veramente eccessivo, però ognuno è libero di mantenere come se una diatriba di solita diatriba, di cui la cosa che io dico era, ripeto, la c' era un difetto straordinario di collegamento e di sentire che le cose che si diceva in quel Consiglio comunale quindi può anche essere figlio di questa situazione.
Chiusa questa parentesi, io dico che quello che è essenziale quello che ha detto il consigliere d' Angelo rispetto a quella questione che, per quanto mi riguarda, ho già riportato negli estremi agli uffici competenti, questo è quanto.
Che la cosa che più mi preme rispetto alle osservazioni che erano state fatte in quella circostanza ora non le ricordo neanche nello specifico, ma quello che ho fatto, che quelle osservazioni ho detto agli uffici competenti, di andare a valutare punto per punto tutte le osservazioni che sono state fatte, detto questo poi se la volete votare la volata, se non si votano normalmente perché mi pare che la spiegazione che è stata data sia più che sufficiente.
Prego una domanda.
Infine vorrei sapere se.
Quando un consigliere comunale chiede espressamente che il proprio intervento venga messo nel corpo della delibera, se questo viene fatto o se questo non viene fatto, perché il dottor Angelo aveva chiesto di mettere espressamente il suo intervento nel corso della, nel corpo della delibera, ora il potere del consigliere comunale qual è?
Se non quello di discutere e di fare in modo, da parte dell' Amministrazione che queste discussioni vengono riportate nella delibera, mi sarebbe sarei stato più tranquillo se il Presidente del Consiglio, il Sindaco e il Segretario comunale avessero detto,
Alleghiamo l' intervento del consigliere d' Angeli, alla delibera è richiamiamo nella delibera che abbiamo pubblicato senza l' intervento del consigliere Angeli, richiamiamo di andare a guardare la nuova delibera, cioè sostituiamo la delibera vecchia con la delibera nuova, dove c'è l' intervento del consigliere d' Angeli. Ripeto, per me è una delibera monca e il fatto è grave.
Qualcuno vuole intervenire?
Procediamo alla votazione approvazione dei verbali della seduta precedente.
A?
Si è astenuto.
Contrario.
Certo.
Prego il Consigliere di tenere la mascherina.
Di no.
Punto numero 2 all' ordine del giorno, dichiarazione dei redditi di decadenza del Consigliere Domenico anticipo dalla carica di consigliere comunale ai sensi del decreto legge, due, sei, sette del 2000.
Dottoressa.
Premesso che, con deliberazione numero 5 del 16 4 e 2021 dichiarata immediatamente esecutiva, il Consiglio comunale a cui ho contestato, ai sensi dell' articolo 69, comma 1, del decreto legislativo 267 del 2000 al consigliere domenica antico la saprebbe sopravvenuta incompatibilità con il suddetto ruolo di consigliere comunale del Comune di Genova in relazione all' articolo 63, comma 1.4 del medesimo decreto legislativo 267 2000 conseguente ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, sezione di Reggio Calabria notificata al Comune di Cittanova, in data 10/01/2021 contro il Comune di Cittanova, per l' annullamento, previa sospensione, cautelare del provvedimento a firma del responsabile di settore 4 Pianificazione del territorio, manutenzione protocollo numero 16 14 649 del 4 11 e di ogni altro atto presupposto e o comunque conseguenziale o connesso con vittoria di spese onorarie di giudizio e con la stessa delibera sono stati concessi al consigliere comunale, signor antico Domenico 10 giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause sopravvenute di incompatibilità, di dare atto che entro i 10 giorni successivi alla scadenza del suddetto termine, di cui al comma 2, il Consiglio provvederà a deliberare definitivamente e, ove ritenga sussistente, la causa di incompatibilità sopravvenuta inviterà l' Amministrazione rimuoverla che, con nota del 25/04/2021, il consigliere Domenico antico ha formulato le proprie osservazioni che pertanto il Consiglio comunale esaminate le osservazioni formulate dal Consigliere antico Domenico con propria delibera. Numero 21 del 12 5 e 2021 ha deliberato.
Di non accogliere formalmente respingere per le motivazioni in premessa esposte che qui si intendono integralmente richiamate le osservazioni presentate dal consigliere comunale antico Domenico ai sensi dell' articolo 69, comma 2 3 8 L e di cui alla nota lettera nel corso della seduta di ritenere di conseguenza sussistente la causa di incompatibilità, come contestata con deliberazione del Consiglio comunale numero 5 del 16, 4 2021 di contestare in via definitiva, ai sensi dell' articolo 69, comma 4, al Consigliere antico Domenico la sopravvenuta causa di incompatibilità con l' ufficio di consigliere comunale del Comune di Cittanova in relazione all' articolo 63, comma 1, numero 4 Decreto Legislativo 267 del 2000 conseguenti al ricorso del medesimo proposto contro il Comune di Cittanova dinanzi al TAR Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, iscritto al numero 62 del 2021 e registro del registro tuttora pendenti di invitare il Consigliere domenica antico a rimuovere nel termine massimo di due giorni 10 la suddetta causa di incompatibilità, avvertendolo che in difetto di rimozione, trascorso infruttuosamente il suddetto termine, il Consiglio comunale lo dichiarerà decaduto con ogni conseguenza amministrativa e di legge che con delibera di cui sopra numero del Consiglio comunale numero 21 del 2021 ritualmente notificata al Consigliere Antico in data 25, cinque, 2021 registro notifiche numero 614 2021. Lo stesso veniva invitato a rimuovere nel termine massimo di giorni 10 la causa di incompatibilità e che in difetto di rimozione.
È trascorso infruttuosamente il suddetto termine, il Consiglio lo dichiarerà decaduto con ogni conseguenza amministrativa e di legge, preso atto che il consigliere comunale, signor antico Domenico nel termine anzidetto non ha fatto per pervenire nessuna comunicazione attestante l' avvenuta rimozione della causa di incompatibilità contestata che ricorrono pertanto le condizioni dell' articolo 69 comma 5 del decreto legislativo del 2000 e pertanto bisogna procedere su questa qualcuno vuole intervenire?
Parlare di decadenza di una persona che è stata votata dai cittadini è sempre una cosa che si fa a malincuore, e credo che la stessa lo stesso sentimento di tristezza.
Ce l' abbiano anche i consiglieri di maggioranza.
Io vorrei dire questo.
La faccenda del Consigliere antico.
Secondo me.
Non è stata indagata a 360 gradi e in ogni caso, in ogni caso.
La sua costituzione in giudizio contro Comune è stata è stata.
Una una forzatura fatta probabilmente perché il Comune stesso, o meglio l' ufficio tecnico del Comune stesso ha dato delle interpretazioni esattamente contraria,
Della stessa valutazione dello stato dei luoghi, uno o due volte ha detto che non c' era stato nessuna nessuna.
Occupazione del di suolo pubblico una volta ha detto che invece c' era stata questa occupazione è giustamente, ha combinato la seconda volta.
Anzi, la terza volta ha comminato la sanzione e avviato l' iter procedurale ora, se così stessero le cose.
D' accordo.
Il consigliere comunale antico.
È soccombente perché, anche se inconsciamente, aveva occupato del suolo pubblico, dico in concernente per quale motivo perché mi pare che il Consigliere antico faccio l' avvocato e probabilmente non ha grande dimestichezza, di di topografia, di misure di ingegneria e quant altro.
Ingegner, l' avvocato Antico ha dato mandato ad un tecnico, il tecnico ha fatto il suo progetto, è allocato quell' immobile.
In un certo terreno non so se era compito dell' avvocato Antico, cioè del committente, e andare a misurare con con il metro dove era allocato questo questo immobile, non solo, ma il tecnico stesso chiamato dall' avvocato Antico per fare il progetto ha fatto un progetto in un' area lottizzata dove un altro professionista aveva redatto i limiti dei lotti aveva delimitato i lotti, è quella lottizzazione, era stata approvata da questo Consiglio comunale o meglio non consiglio comunale sicuramente precedente, visto che i fatti,
Sono sono datati datati nel tempo, ora io mi chiedo.
Nel nella parte burocratica, nel fascicolo.
Della decadenza del del consigliere antico c'è un parere.
Dell' ingegnere che ha fatto il progetto.
C'è un parere del professionista che ha redatto il piano di lottizzazione, si è presa la lottizzazione per vedere cosa prevedeva se magari potesse prevedere, avesse avesse descritto delle anomalie e le avesse e le avesse sanate.
A me pare che si voglia andare troppo di corsa, lo chiedemmo la volta scorsa, dicemmo affrontiamo con più calma la situazione, la faccenda, cerchiamo di svilupparla meglio, cerchiamo di avere tutti i pareri, cerchiamo di capire perché lo stesso ufficio tecnico, forse lo stesso professionista uno o due volte ha detto una cosa è la terza volta ha detto un' altra cosa,
Facciamo le cose perbene in maniera che il Consigliere antico, se debba starsene a casa, debba decadere, sappia che deve decadere altra cosa, c'è un ricorso pendente al TAR, avevamo suggerito di attendere che si che si pronunciasse quel tribunale amministrativo.
Perché se poi domani il Consigliere antico dovesse vincere il ricorso fatto contro il Comune, si vorrà, si porrà un problema boh veramente enorme, perché al Consigliere antico succederà altro Consigliere e se il TAR dovesse dare ragione al consigliere Antico, l' altro Consigliere dovrebbe dovrebbe dire dovrebbe essere dichiarato decaduto. Allora, per evitare tutto questo, si poteva fare un prelievo al Tribunale amministrativo da parte del Comune da parte anche del Consiglio atlantico, qualora non l' abbia già fatto.
Cercare di accelerare quella pratica al TAR, poi, se il TAR dà torto al Consigliere antico, si andava alla decadenza, se dava ragione al consigliere attivo, non si andava alla decadenza. In ogni caso, a me pare che la pratica sia stata.
Sia stata gestita con probabilmente con una certa superficialità che non meritava, perché mancano dei pareri, perché non si sa per quale motivo lo stesso tecnico dello stesso ufficio abbia espresso dei pareri diversi, diciamo le cose sono un tantinello ingarbugliata e non credo che questo questo Comune, questo Consiglio comunale debba andare avanti sempre così in Calabria.
Per cui, coerentemente a quanto fatto la volta precedente il mio voto, è negativo,
Qualcun altro vuole intervenire?
Io mi permetto solo di ricordare poi do la parola al Sindaco e poi non interviene più, nessuno che innanzitutto qua non c'è un Consiglio Comunale ingarbugliato, forse nel passato, perché lo reputa quest' affermazione offensiva nei confronti della Presidenza e mi permetto anche di ricordare che noi non entriamo nel merito di quello che è successo noi entriamo, siamo entrati solo nel merito, che c'è una lite pendente e la legge obbliga la Presidenza a procedere in questo modo. Qua non ci sono pareri, non c'è niente, c'è la, una legge che guida quello che ha fatto il Presidente del Consiglio e cedo la parola al Sindaco, grazie.
No, no, no Francesco, hanno reddito, qualcuno non vuole intervenire, do la parola al Sindaco, la parola la do io in più più del Sindaco.
Allora no, allora io ho detto no, allora io non le do allora, ha parlato il suo Capogruppo, le vuole fare un intervento diverso dal suo capogruppo, no, allora io gli ho posto nello altrimenti interviene il Sindaco se lei mi permette di parlare io le sto dicendo quello che dice il regolamento in un argomento parla il capogruppo sia il Consigliere dello stesso Gruppo vuole intervenire a qualcosa di diverso di dire al Capogruppo io le do la parola,
E allora previa io le do la parola che se dirà no no, io dico qualcosa di diverso, prego, le do la parola.
La dottoressa, perché lei è il Presidente ha detto.
Entrati nel merito della questione e non non cristiano imputato non possiamo.
Io non entro in merito alla questione.
Che cosa ha votato la volta scorsa la lite pendente, rispondo io adottare la lite pendente, non non mettiamo, non mettiamo in giro delle cose con tutto il rispetto, la domanda l' ho fatta la segretaria che risponde al telefonino.
Vogliamo rispondere allora il consigliere Cangemi, presidente, gestisce lei parla con me e decido io se la Segretaria risponde la segretaria, allora, se lei richiede a me ferire è vietato ma la domanda, ma se no il Presidente decide perché deve un gruppo delle domande, nessuno nel Consiglio comunale voi parlate col Presidente il Presidente poi gira la domanda, non siamo al mercato, ma che vedeva dove iscritti iscritte il Presidente decide allora se lei per decidere se dare o meno la però io ho detto no, ma io ho dato una, l' ho dato mandato consiglieri, le ho dato la parola e lei non ha il potere di fare domande, bisognava domande e io restituì Consiglio comunale, le risponde, poteva o non poteva votare favorevolmente o sfavorevolmente. Quella addetti emersero Manden. Poco è quello che noi, come Consiglio comunale, che deve essere e non vota se non ha potere al di fuori del finisce se non ha un potere discrezionale. Per quale motivo deve votare? Allora il Consiglio comunale ha votato secondo quella che è la prassi stabilita dalla legge. Ora Consigliere Evangelisti ha finito l' intervento, mi fa anche un' altra, non è perché ha votato ed è normale che era la legge stabilisce che il Consiglio voti sul punto si può dedurre sul re se, se il il contenzioso è tale da no, no, ci dite Belice pullman va bene e poi si ripete e il Consigliere che si trova in situazioni di contenzioso e viene dichiarato decaduto. Il Consiglio non vota, non decide il Consiglio, prende atto, no, finisce il Consiglio, viene data la possibilità di decidere, quindi il Consiglio ha deciso sì.
Attività di intervento, ha preso la parola il Sindaco.
Io penso che il Presidente abbia chiarito alcuni aspetti perché.
Questi questi, questi battute sono sgradevoli, ha ragione perché io non mi permetto mai, non mi sono mai permesso di dire che lei ha fatto un intervento formale, cioè è una cosa scrivono.
Se io leggo appunto lei lo può dire io non ho capito male, sì, ma debbo dire che non ha capito quello che io mi sono nulla, io l' ho chiarito il dubbio che non vuole intendere perché dobbiamo fare a voi.
Prego.
Il Consiglio comunale è chiamato a decidere se esiste o non esiste una lite pendente e nei fatti la lite pendente esiste, per che, peraltro e sviene anche ammessa durante la discussione che è stata fatta in Consiglio comunale.
Dallo stesso consigliere interessato, il quale dice avrei potuto fare anche diversamente. Questo è un fatto non di poco conto e lo stesso Consigliere che descrive l' opportunità anche di agire diversamente, ma che fa questo tipo di scelte. Lo ha detto intervenendo, ne aveva tutto il diritto di farlo e via dicendo qua il Consiglio comunale non è a chiamata a dirimere una questione amministrativo tecnico di pareri o meno. Deciderà il TAR, decideranno le questioni. Qui siamo stati chiamati a decidere se c'è, come dice l' articolo, una lite pendente, punto non siamo noi, non possiamo, non dobbiamo e non non è compito nostro entrare nel merito se ha fatto bene un tecnico, se l' ha fatto male e via dicendo. Su un' altra osservazione, però, che fa il Consigliere Cannata mi preme dire che leggendo le carte.
Di questa questione così come sono stati portati negli atti del Consiglio, vi sono due aspetti differenti c'è un lato e l' ho detto già la volta scorsa l' occupazione di suolo pubblico, dall' altro volevo capire se si possano registrando la l' intervento perché per cortesia perché vorrei capirlo ma comunque verifichiamo questa cosa devo essere consapevole se che no volevo capirlo semplicemente questo.
Eh no, ma l' uso del cellulare è vietato dei non lo volevo capire voi sì, sì, no, la mia era una domanda legittima, poi spiegherò un giorno anche il perché, ma era una domanda legittima.
Perché spesso le valutazioni che sono fatte da alcuni giornali non corrispondono effettivamente i dati dovuti, quindi questo lo dico a prescindere detto questo, ci sono due situazioni ben distinte e il parere che, dato su su una.
E percorsi che compriamo, no, che è già la seconda volta che vi prego di non intervenire con il pubblico non può parlare nel fare battute d' accordo.
C' ho due interventi, due situazioni ben distinte che, da un lato, l' occupazione di suolo pubblico, dall' altro c'è un provvedimento su cui si fa ricorso per una sanzione pecuniaria sono due cose distinte, sono due provvedimenti distinti e dove soltanto su uno di questi c'è stato il ricorso.
Che paradossalmente sull' occupazione di suolo pubblico non c'è nessun ricorso, è chiaro, questo c'è, chiunque avrebbe dovuto fare un provvedimento di, diciamo, di home impugnazione di entrambe, c'è soltanto uno solo di questi e sull' altro provvedimento riguarda effettivamente, se non vado errato, proprio per questo rispondo a questa questione perché non è una questione che riguarda il merito se c'è la lite o meno la lite c'è.
L' altro provvedimento che è stato perso quello sanzionatorio e proprio perché era stato, come si dice, utilizzato delle era già figlio dei primi provvedimenti. Se non interpreto male io le carte e ripeto, sono interpretazioni di un profano e non di un di un esperto, quindi quello che veniamo siamo chiamati a decidere, non entrare nel merito, ripeto, non voglio entrare, ma volevo solo fare questa osservazione.
È compito esclusivamente di del Consiglio comunale decidere se c'è una lite di carattere civile o amministrativo, cosa diversa sarebbe stato sull' aspetto penale,
E se questa vita civile determina una incompatibilità, lo dico il Testo Unico, le leggi, tutto quanto il resto sono valutazioni che entrano nella discrezionalità, ma non era questo il nostro compito. A ciò aggiungo quello che è stato sintetizzato dallo stesso consigliere del Quartetto. Avrei potuto ora non so che cosa intenda lui, ma avrei potuto agire diversamente rispetto a come ho fatto rispetto a questa cosa, qua io la interpreto in un determinato modo, chiunque la può interpretare, come ritiene opportuno quello che io, quello che a me dispiace che si sia verificato, perché il fatto di dover decidere un' incompatibilità non è una bella cosa a me la presenza o la non presenza, ripeto, auguro che si avvita consigliere comunale di un consigliere che possa essere venir meno rispetto al fatto del mandato elettorale. Non è un aspetto estremamente positivo, però ci sono delle regole che ognuno di noi è tenuto a rispettare. Io ricordo da consigliere comunale che ci sono state persone che semplicemente per un buono amministrativo di benzina si sono dimessi per non andare a fare il conflitto di interessi col Comune.
Ci sono state persone che si sono dimessi per questo.
Allora, se c'è una lite c'è una lite e questo dispiace dispiace se c' erano le condizioni perché poteva essere evitato, dispiace se ci sono le condizioni perché questa cosa possa essere sanata. Io non ho la più pallida idea, né mi interessa. Da questo punto di vista dobbiamo purtroppo prendere atto che la lite. Da un punto di vista c'è l' incompatibilità prevista dal Cons, dal dalle norme del Testo Unico. Esiste. Detto questo, con grosso dispiacere, siamo nelle nelle condizioni di dover dare questo diciamo input finale di votazione, poi mi auguro che il consigliere Antico possa dimostrare che non sia così, che le che abbia la verità in tasca e da questo punto di vista se ne prenderà atto, ma la lite c'è la lite, purtroppo c'è questo prende atto il Consiglio, non altro questo, Presidente, mi pare prende atto della legge solo di questo.
Non nel merito, non nelle cose, perché per come per quanto Kiko la lite c'è la luce, lo prevedono gli articoli dal 63 al 69 e questa è la procedura, purtroppo che c'è in passato, se ne sono poste altro di queste vicende, ma in nessuna di queste circostanze è stato, sono state evidenziate lite pendente, o meglio, quando c' erano le condizioni per qualcuno che si evidenziassero, qualcuno ha posto in essere prima tutti gli atti perché le incompatibilità e ne potrei citare di qualche caso e qualche dipendente comunale se le ricorda pure questi questi casi va bene, quindi questa è la sostanza la lite, purtroppo, che dispiace dispiace che il consigliere antico non possa essere in Aula. Sono convinto che avrà modo di chiarire meglio tutte queste vicende, ma purtroppo noi oggi dobbiamo prendere atto solo di questo.
Procediamo alla votazione del secondo punto all' ordine del giorno, chi è favorevole?
Chi è astenuto, chi è contrario?
Grazie.
Votiamo per l' immediata esecutività, chi è favorevole, chi è astenuto, chi è contrario.
Punto 3 all' ordine del giorno, discussione ed approvazione del Regolamento comunale per la compensazione tra debiti e crediti delle entrate comunali.
Dottoressa.
E questo è un regolamento che.
Noi abbiamo deciso di porre in essere per tutte le circostanze in cui.
Si dovessero verificare delle situazioni di eventuali compensazioni di soggetti aziende che hanno debiti nei confronti del Comune, ma nello stesso tempo possono vantare dei crediti,
Ora, in qualche modo, la legge disciplina questo tipo di iniziativa, l' aver posto in essere un regolamento così come è stato fatto da tanti Comuni in Italia, facilita questo tipo di rapporto al fine di agevolare il lavoro degli uffici. Da questo punto di vista è stato posto in essere.
E questo Regolamento che ha il parere favorevole anche da parte, diciamo, oltre che degli uffici del revisore dei conti, e consentirà di espletare alcune attività. do dove e nella circostanza in cui ci dovessero essere atti di compensazione che dovreste dovrebbero essere tenuti in considerazione. Se volete, possiamo leggere gli articoli, ma non mi pare il caso.
Qualcuno vuole intervenire?
Articolo 1, oggetto del regolamento, il presente regolamento, adottato nell' ambito della potestà regolamentare, previsto all' articolo 52 del decreto legislativo 15/12/1997 numero 4 4 6 e successive modifiche per disciplina il procedimento per la commozione compensazione delle entrate comunali articolo 2 ambito di applicazione del Regolamento è ammessa in applicazione del combinato disposto dell' articolo 1, comma che l' articolo 1, comma 167, Legge 27/12/2006 2 9 6 all' articolo 8, comma 1 della legge 27/07/2000 numero 212 e successive modificazioni alla compensazione delle somme delle somme a credito con le somme a debito dovute all' Ente per il pagamento delle entrate comunali, a condizione che credo sia certo liquido ed esigibile a domanda di compensazione in carta semplice, completa, su apposito modello, predisposto dal competente ufficio e scaricabile dal sito istituzionale, può essere presentate direttamente allo sportello di protocollo generale oppure trasmessa mediante raccomandata con ricevuta di ritorno posta elettronica certificata. L' attività istruttoria viene espletata dal funzionario responsabile dell' entrata comunale. Il funzionario responsabile entro 30 giorni dalla data di ricevimento della domanda di compensazione adotta il provvedimento di concessione diniego della compensazione. La domanda di compensazione decorso inutilmente il suddetto termine di 60 giorni dovrà intendersi rigettata in base al principio del silenzio. Rifiuto il provvedimento di concessione diniego della compensazione e comunicato al contribuente mediante notificazione raccomandata con avviso di ricevimento posta elettronica certificata. La compensazione è ammessa per le somme risultanti da avvisi di accertamento di liquidazione per le somme iscritte a ruolo risultanti da ingiunzioni di pagamento e per le somme che l' ente è tenuto a rimborsare a seguito di sentenze relative a compie a controversie tributarie. Resta impregiudicata la possibilità di recupero delle entrate comunali da parte dell' articolo 4, dell' Ente a seguito dell' attività di controllo, le somme effettivamente dovute dal contribuente articolo 3 compensazione verticale il contribuente nel termine di pagamento dell' entrata comunale può detrarre la quota dovuta eventuali eccedenze di versamento con concernenti la medesima tipologia di entrata comunale relative agli anni precedenti senza interesse, a condizione che non sia intervenuta decadenza dal diritto di rimborso. Il contribuente che intende avvalersi.
Della facoltà di cui al comma 1 deve presentare entro 30 giorni dalla scadenza del pagamento, la somma di cui al precedente articolo 2, comma 2, una dichiarazione sostituite la rete a forma di legge corredato dai versamenti effettuati con 30 almeno i seguenti elementi, generalità e codice fiscale, partita IVA del contribuente importo all' entrata comunale dovuta al lordo della compensazione, esposizione delle eccedenze da compensazione distinte, personalità attestazione di non aver domandato al rimborso delle quote versate in eccedenza o, nel caso della presentazione alla pregressa domanda di rimborso, dichiarazione espressa, rinuncia all' istanza del rimborso, documento di riconoscimento in corso di validità nel caso in cui le somme credito siano maggiori dell' importo dell' entrata comunale dovuta alla differenza, può essere utilizzata in compensazione dei versamenti successive senza ulteriori adempimenti, oppure ne può essere chiesto a rimborso in tale ipotesi, rispetto al termine di decadenza per l' esercizio del diritto al rimborso deve essere appositamente verificato alcun contribuente La data applicazione della compensazione articolo 4, compensazione orizzontale il contribuente, nei termini di pagamento di un' entrata comunale, può detrarre dalla quota dovuta eventuali eccedenze diversamente efferenti, tipologia di entrata comunale differente relative al medesimo anno, danno o ad anni precedenti senza interesse, a condizione che non sia intervenuta decadenza dal diritto in di Borso. Il contribuente che intende avvalersi della facoltà, di cui al comma 1 deve presentare, entro 30 giorni dalla scadenza del pagamento a domanda del precedente articolo 2 ed una dichiarazione sostitutiva restano nelle forme di legge arredata da versamenti effettuati, contenenti almeno i seguenti elementi. Gli stessi di prima, quindi, nel caso in cui le somme credo siano maggiori dell' importo all' entrata comunale dovuta alla differenza, può essere utilizzata in compensazione nei versamenti successivi senza ulteriori adempimenti, oppure ne può essere chiesto il rimborso, in tale ipotesi, il rispetto del termine di decadenza per l' esercizio del diritto al rimborso deve essere appositamente verificato al contribuente la data di prima applicazione.
Della compensazione articolo 5, compensazione tra crediti e debiti dell' Ente.
È ammessa la compensazione fra debiti relative delle entrate comunali, tributarie ed extratributarie, crediti maturati nei confronti dell' ente facente capo al medesimo utente contribuente, sia su richiesta del medesimo, che si su iniziativa dell' Ente. Quando debiti e crediti sono ugualmente certi liquidi ed esigibili, i contribuenti, che hanno vantate crediti nei confronti dell' Ente in relazione a cessione di beni o prestazioni di servizi, possono avvalersi della possibilità di compensare i medesimi crediti con le somme a debito dovute all' Ente per il pagamento delle entrate comunali. Il contribuente che intende avvalersi della facoltà, di cui al comma 1 deve presentare le domande e poi al precedente articolo 2, comma 2, ed una dichiarazione sostitutiva resta nelle forme di legge contenuto almeno i seguenti elementi sono gli stessi di prima.
Con una in più affermazione che l' applicazione a carico dell' Ente si intende estinta con la compensazione del credito, la dichiarazione di rinuncia, eventuali azioni esecutive per il recupero del credito o di abbandonare eventuale azione già intrapresa. I responsabili dei settori comunali, quando devono disporre la liquidazione a favore di formatori fornitori per la gestione di beni o prestazioni di servizio, sono obbligati ad accertare preliminarmente presso il funzionario responsabile di entrate comunali sia il medesimo fornitore ha debiti nei confronti dell' ente. Il predetto funzionario proceda immediatamente. Una verifica delle posizioni debitorie del fornitore e trasmette al responsabile del settore interessato una certificazione anche negativa, con l' indicazione dell' importo complessivo del debito a carico del fornitore. I responsabili di settore esaminata la menzionata certificazione adottano i provvedimenti consequenziali di competenza, come appreso. Liquidazione del credito complessivamente vantato dal fornitore recupero del debito a carico del fornitore mediante compensazione del credito vantato dall' ente, con l' indicazione dell' importo della tipologia dell' entrata comunale dell' anno di competenza. L' ordinazione del pagamento della differenza tra il credito vantato dal fornitore del debito a carico dello stesso, l' operazione di compensazione sia per la parte di pagamento effettivo sia per quello oggetto di procedura di compensazione devono essere svolte nel rispetto del principio integrità dei bilanci nei limiti imposti in materia di Patto di stabilità. Articolo 6, abrogazione sono abrogate le disposizioni regolamentari comunali di natura tributaria ed extratributaria, in contrasto col Presidente regolarmente.
Ex articolo 7 è entrata in vigore, il Regolamento entra in vigore alla data di esecutività della delibera di approvazione grazie.
Se entro 60 giorni non c'è la risposta dell' ente, si intende negato il con la compensazione, ma normalmente non è l' esatto contrario, cioè se entro lo scadere.
La palestra è previsto, è previsto dalla legge del regolamento, è un regolamento tecnico poste in essere dagli uffici, da questo punto di vista, quindi, è necessario che ci sia rispetto a questo tipo di compensazione una valutazione tecnica da parte degli uffici competenti, per cui se questa valutazione non ha dato una risposta effettiva si intende rifiutata non l' assenso che invece perché normalmente è l' esatto contrario in questo caso è un aspetto che deve richiedere una procedura che porti a questo tipo di compensazione.
È previsto dalla norma in questi casi che ci possono essere delle compensative?
Ho.
Diciamo allora il PAR, ripeto, il regolamento non lo pongo in essere l' hanno posto in essere degli uffici, tenuto conto di altre, possiamo fare stavo cenando Palermo di materiale da se lei potesse essere no, perché i regolamenti simili che sono posti in essere parlo di silenzio rifiuto è una scelta dell' Ente voglio dire non è un' imposizione. I regolamenti esistenti in materia parlano di silenzio, riporta le altre tipologie che hanno verificato gli uffici, su questo posso dirle in questi termini, quindi contro va contro la sburocratizzazione degli enti, per quale motivo perché se io vanto dei crediti nei confronti del Comune?
E o dei debiti nei confronti del Comune e gli uffici non istruiscono la pratica. Nel del giro di sessantesimo giorno di 60 giorni. Mi si intende la pratica rigettata, cioè mi dicono tu non puoi accedere a questo. A questi benefici, che poi, tutto sommato sono voglio dire sono evidenti. No, se io ti devo dare 100 e tu mi devi dare la gente, ci stringiamo la mano e abbiamo finito. Però se gli uffici sono lenti nell' agire, la pratica viene rigettata e dobbiamo ricominciare a 90 giorni di tempo, non i 60 giorni. Ma allora allora, se noi mettiamo che entro 60 giorni c'è il diniego, vuol dire che sappiamo che ipoteticamente potranno servire 61 possa essere molto. Allora allora cerchiamo di spronare gli uffici a a costruire tutto il percorso e a definire la pratica entro 59 giorni, perché in questo modo gli uffici dovranno velocizzare gli iter amministrativi nel modo diverso. Gli uffici poi non parlo dell' ufficio di città. No, mi scusi, ma in generale possono possono rallentare le cose. Questa sua osservazione può starci nel momento in cui dovessero arrivare all' Ente 50 domande di compensazione e spetta a queste domande di compensazione non ci siano delle risposte. Al momento è un regolamento che parla perfetto al momento parte dall' esigenza di verificare se un sistema che in alcune circostanze possa funzionare verifichiamo se il sistema funziona. Se il sistema non dovesse funzionare o è necessario di correttivi, i correttivi si pongono in essere. Questo è l' ambito su cui si parte, perché è una novità e ripeto, partiamo senza inventarci nulla ma.
Operando da questo punto di vista rispetto a situazioni che sono state già fatte in maniera similare da parte di alcuni.
Mi è stato chiesto in modo avventato,
Integrale con questo tipo di richiesta e al massimo tutelava l' Ente, prevedendo delle sanzioni anche al 100% dell' indebito a compensazione, nel senso che chi lo utilizza indebitamente andiamo a complicare ancora di più.
È semmai rendono più agevole la cosa, è una cosa che si rende agevole rispetto a crediti e debiti che ci sono di una certa consistenza, direi che si fanno per questo tipo di attività queste.
La nostra posizione no, ma assolutamente visto che noi socialisti?
Vediamo verifichiamo, poi vediamo quello che succede, questo che non ci sono, non è una miriade di pratica, vediamo quel quali secondo corretto procedere se c'è da apportare una modifica,
Il percorso che mi sembra, ripeto nel regolamento.
Io.
C'è qualche altro intervento?
Qualche altro intervento.
Allora procediamo alla votazione.
Sul terzo punto all' ordine del giorno, chi è favorevole?
Chi è astenuto?
3 astenuti e contrari, nessuno immediatamente votiamo per l' immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è astenuto?
Chi è contrario?
Punto 4 all' ordine del giorno lottizzazione convenzionata di telematici chiara razzo, Pasqualina di approvazione schema di convenzione.
Sì, si tratta di questo l' Ufficio tecnico ha riproposto la convenzione che la dicendo di votare e di approvare lo schema di convenzione nel 2017 abbiamo votato la lottizzazione chiaro De Masi e rispetto a questa sono state mettere delle prescrizioni rispetto a queste prescrizioni che sono state messe così come erano stato frutto anche,
Di alcune sentenze c' era una cessione di di questa strada, l' ufficio ha ritenuto, una volta acquisito la strada all' ente che è stata ceduta dalla signora, che De Masi chiara.
Di riscrivere le premesse della stessa convenzione, quindi, dovrà essere riapprovata in Consiglio, quindi si tratta di un atto sostanzialmente dovuto proprio in merito alle prescrizioni stesse che erano state date nel 2017,
Buccoliero delle prescrizioni Sindaco, ma lo ricordo tutte non mi ricordo, ma una cessione della strada sicura. C' erano alcune prescrizioni e andare a prendere la cosa. Un Marco quindi citate nella c' era più di una prescrizione, c' era una che riguarda la cessione, è messa nella convenzione, poi il resto sono altre prescrizioni che riguardano l' iter della della cosa, ma dovranno poi essere l' ufficio attenzionata. Ho capito, ma la convenzione è stata stipulata. Già dobbiamo riapprovare questo nuovo schema, che riporta quindi la convenzione. Non è stata, dovrà essere filmato dopo che noi votiamo questo nuovo e la strada è stata ceduta.
Già ceduta con atti, sì, assolutamente con rogito e quant altro era stata ceduta, in che condizioni e le condizioni di fatto.
È stata ceduta la strada, come dire, d' accordo, se la strada è una strada che c' ha la la palificazione per l' energia elettrica che c' ha le tubature per l' altro, che la foglia veniva semplicemente la cessione della strada, quindi le opere di urbanizzazione non vedeva la cessione della strada la cessione della strada,
Possono essere.
Do lettura di dell' intervento che poi.
Dottoressa, chiedo che sia riportato nella delibera e faccia parte integrante e sostanziale della delibera.
Questo resta che leggerà.
Maresme la consegna non siano trascrivono Monteanu, sì, glielo glielo consegno, certo non per nulla. All' inizio ho chiesto perché ho visto che purtroppo in molti casi succede che noi facciamo interventi, alleghiamo interventi, i documenti e poi nelle delibere c'è portato, parzialmente o forse nulla, l' intervento del Gruppo consiliare qua Cittanova. 4.0, che è andato a Sindaco anche in forma scritta, lo è consentito nella sua prolusione nel corpo della delibera consiliare in modo da farne parte integrante. Fiore chiede sin d' ora che questo intervento formato un tutt' uno con la delibera consiliare, segua le sotto il procedurali della stessa nelle varie fasi. Pubblicazione, rilascio, copia, utilizzazioni amministrativa o giurisdizionale. Tale richiesta acquisita particolare importanza poiché sembrerebbe che, nel caso dell' intervento scritto di questo gruppo nel corso dell' adozione della delibera 47 del 2017.
Avente ad oggetto del medesimo piano di lottizzazione non sia stato fatto, ovvero sia stata utilizzata la sola delibera senza il citato intervento. Sembrerebbe infatti che tale richiesta, oltre che un atto dovuto da parte dell' ente, impone gli eventuali utilizzatori di usare tutto il corredo deliberativo, tenuto conto che l' osservazione espressa dai consiliare diventano patrimonio di tutti, anche delle autorità che potrebbero valutare le medesime delibere assieme però alle relazioni degli uffici.
Il punto all' ordine del giorno suscita delle preoccupazioni inerenti la regolarità della procedura di approvazione del piano di lottizzazione.
In cui oggi si chiede la riapprovazione dello schema di convenzione, il concetto di ogni approvazione presuppone la nuova approvazione di qualcosa che si è già stato approvato, al contrario, ovviamente non è in discussione il medesimo schema di convenzione agli atti della precedente delibera numero 47 del 2017, ma uno diverso,
È legittimo domandarsi perché questo schema di convenzione non sia stato portato come avrebbe dovuto, assieme alla precedente delibera, visto che riguardava l' approvazione del PdL,
Questo è un onere della ditta lottizzante, presentava un nuovo schema di convenzione che tenesse conto delle prescrizioni fissate nel parere espresso dalla Regione Calabria protocollo 2370 barra 10 dell' 11/05/2010 che richiamava la relazione.
Regionale protocollo 600 del 07/05/2010 e al 78 dell' ente pretendono dell' instradamento nello schema di tale prescrizione, anziché far passare in quest' apertura e con gli giù e con giudizi ancora pendenti un PdL in cui la ditta non prevedeva nulla, basti pensare che l' Aula di collegamento alla via Vivaldi addirittura nel progetto viene definita strada esistente quando gli esistenti non vi è praticamente nulla, è altrettanto vero dell' ente o degli uffici, chiede ad un' integrazione progettuale sulle prescrizioni regionali.
Piano di lottizzazione e schema di convenzione costituiscono atti la cui approvazione non può che avvenire contestualmente da parte del Consiglio comunale.
Formando oggetto di un unico atto di approvazione, oggi invece si vuole fare quello che avrebbe dovuto farsi all' epoca, un nuovo schema di convenzione presuppone ed impone la nuova approvazione dell' intero Piano di lottizzazione,
Conseguentemente, è necessario per portare in discussione non solo lo schema di convenzione ma credo, di lottizzazione stesso, con progettazioni e relazione relativa alle prescrizioni regionale, mai correttamente approvato, assieme al suo connaturale schema di convenzione,
Relativamente allo schema di convenzione, di cui oggi erroneamente si propone all' approvazione, si evidenzia anzitutto che esso contiene una premessa inutile ed molto ultronea rispetto all' essenzialità dell' atto, inoltre, la ricostruzione non rappresenta esattamente i fatti per come si sono susseguiti.
E rischia di costituire un implicito ed ingiusto riconoscimento di ragioni non spettanti a terzi in danno dell' Ente, come peraltro già avvenuto in precedenza.
Questo gruppo consiliare, ritenendo importante, puntualizzato del percorso, poi come di patata, si chiede che, qualora le premesse dovessero essere ritenute indispensabili, venga così modificato.
1 la lottizzazione oggetto di discussione e diniego per la prima volta nella delibera del Consiglio comunale numero 55 del 20/12/2010.
2, il TAR di Reggio Calabria, con sentenza numero 385 del 2012, annullava la delibera disponendo l' obbligo di riesame da parte dell' autorità comunale entro i termini e con le modalità di cui in parte motiva nella parte motiva. Il caso specificava che in fase di approvazione di un piano di lottizzazione non è interdetta al Consiglio comunale di poi una specifica prescrizione se non sussistessero le ragioni di accoglimento del gravame che sono state già esaminate, che hanno relative alla sola questione del conflitto d' interesse. Tutti questi argomenti, per essere apprezzati, necessiterebbero di un adeguato approfondimento istruttorio, da condursi in giudizio a mezzo di ironia. CTU tuttavia, dovendo il Consiglio comunale, noi pronunciarsi e sufficienti specificava che la sua deliberazione da tenere in adeguato conto tali profili e farne oggetto di una trattazione più approfondita. Per tutte queste ragioni, dunque, il ricorso è fondato e va accolto con l' obbligo per l' ente di pronunciarsi sull' istanza di lottizzazione greco Theo enti, nel rispetto dei vincoli precedentemente di procedimento e di motivazione che derivano dalla presente sentenza. Entro il termine di 120 giorni.
Nella sua comunicazione o notifica a cura di parte.
Allora, come istituto e istruttoria, il responsabile del settore urbanistica.
Ci vuole abbassare la mascherina, proprio scorrerà meglio lo fa sì,
In seno del alla nuova istruttoria, il responsabile del Settore Urbanistico, dottore Rositani con nota protocollo 15 9 e 50 dell' 11 10 2012, invitava il Consiglio comunale a prevedere, all' interno della lottizzazione, una strada pubblica collegante via Vivaldi copiosi.
Tale da rendere usufruibile dalla collettività, il collegamento è legale, a mo armonicamente, il tessuto urbano esistente con quello della realizzata, secondo la previsione del PRG e ribadiva che la soluzione tecnica proposta dalla ditta non prevede il collegamento strada pubblica tra Via Vivaldi e Via Rossini strada di piano.
L' Amministrazione comunale esaminava il PdL, oggetto di nuova istruttoria presso tutti gli uffici competenti, ed in sede di delibera numero 30 del 12 10 2012 indicava le prescrizioni cui avrebbero dovuto attenersi la ditta nella rappresentazione della domanda.
Tra cui la ditta lottizzante valorizzare, eccetera.
All' Amministrazione comunale la strada indicata quale strada di piano è quella di collegamento con la via Vivaldi ai fini dell' accesso alle aree pubbliche, di iscrizione però regionale,
La ditta lottizzante dobbiamo realizzare all' interno della lottizzazione di una strada pubblica collegata collegante via Vivaldi con via Rossini, tale da rendere usufruibile dalla collettività il collegamento è legato unicamente il tessuto urbano esistente con quello da realizzare, nascondere le prescrizioni del PRG nota del dottore Rositani dell' 11 10 2012,
La ditta lottizzante proponeva ricorso al TAR avverso la nuova delibera numero 30 del 12 10 2012, che veniva iscritto al numero 27 2013 registro generale.
Punto 6, il pubblico ministero presso la procura di Palmi, dottor Enzo Bucarelli, nella richiesta di archiviazione del procedimento penale penso che sia 170 barra, 13.
In data 20/05/2014, lo rilevava che.
L' APG, all' esito delle dettagliate ed approfondite indagini con complete acquisizioni documentali, ha evidenziato che il progetto Demasi evaso certamente presentava evidenti anomalie e carenze.
In particolare la strada di collegamento con la rete viaria pubblica e il dimensionamento concreto dei loro, alcune delle quali difficilmente raggiungibili. Il pm concludeva evidenziando che la circostanza che il soggetto presenta una serie di problematiche tecniche fa propendere per un giudizio di legittimità allo Stato in relazione alla non approvazione,
Del progetto stesso, con ordinanza di archiviazione del 13 2 e 2015, il GIP del Tribunale di Palmi, il dottor Accurso, evidenziava che la delibera di approvazione non nascondeva nulla di opaco ed illegale e risultavano immuni da profili di illegalità e di qualsivoglia natura,
Punto 7, con sentenza numero 4806 dell' anno 2014, il Consiglio di Stato respingeva il ricorso presentato dal Comune di Cittanova, avverso la sentenza del TAR che aveva annullato la prima delibera numero 55 del 2010. La ditta lottizzante proponeva ricorso al TAR o di Reggio Calabria, quello dello svolgimento da anni poteva 457199,00 presuntivamente patiti dal diniego, ma la delibera del 2010 55 2010 iscritto al numero 121 Bando 2015. Oggi sto generale punto 9 nel corso del Consiglio comunale dell' 08/06/2015, con la delibera numero 6 veniva proposto dal gruppo consiliare poi Cittanova, 4.0 candidato a Sindaco. L' ordine del giorno, affinché l' Amministrazione formulasse indirizzo anche ai legali del Comune, ha rappresentato in tutti i giudizi pendenti tutta la documentazione necessaria alla difesa ampi anche quella espressamente elencate in delibera. Chiedo al tavolo di nominare un CTU, come auspicato dallo stesso TAR nella sentenza del 2012. Assicurare la migliore tutela dei diritti del comune anche a mezzo di adeguata difesa dell' Ente punto 10 con delibera numero 47 del 2017. Il Consiglio Comunale revocare in autotutela i precedenti provvedimenti amministrativi ed approvava il PdL con la sola prescrizione della cessione dell' area di collegamento alla via Vivanti nel palazzo della Regione era previsto.
Gli oneri dell' urbanizzazione di quella di quella strada dovevano essere a carico dei lottizzanti. Non la cessione dell' area, ma gli oneri di urbanizzazione.
Con puntuali con sentenza numero 698, però 2020 il TAR, questo atto della revoca in autotutela dichiarava cessata la materia del contendere nel procedimento avverso, la seconda delibera la numero 30 del 2012.
Numero 27/02/2013 registro generale ciò significa che quella delibera non è mai stata posta in giudizio, in quanto annullata dalla delibera del Consiglio comunale stesso con sentenza 397 del 2021 il tavolo che Reggio Calabria e condannava l' Amministrazione comunale al risarcimento del danno in favore delle lottizzanti nella sentenza i giudici evidenziano che nel corso del citato provvedimento.
Quello esistono corso si costituiva in giudizio il Comune di Cittanova, con atto di meno la forma.
Dell' 11/01/2016 e che, a seguito di ulteriore modo ed io dico io dico enti in assenza di repliche della difesa comunale la causa veniva posta in decisione all' udienza del 24/03/2021.
Nel giungere alla conclusione, il tavolo precisava che il Comune di Cittanova, pur costituitosi formalmente in giudizio, non ha sostanzialmente preso posizione sulla domanda atonia, con la conseguenza che si devono andare come approvati anche ai sensi dell' articolo 64, codice procedura amministrativa, i fatti non specificatamente contestati da ultimo secondo il TAR la valutazione dovrà avvenire utilizzando i criteri determinativi del prezzo al metro quadro, illustrata a pagina 5 delle memorie difensive del 20/02/2021 di parte o di qua o ente documenti in atti e non contestati dal Comune.
Anche la presentazione degli atti adottati dagli uffici e carente ed incompleta, infatti, lo schema di convenzione non indica quale sia l' obbligo l' obbligato parere favorevole espresso agli uffici comunali, nemmeno indicandone il protocollo, e la data via solo il riferimento ad un esame della pratica opportunamente espletata dalla responsabile settore pianificazione del territorio e manutenzione ove l' emendamento fosse alla relazione protocollo 12 501 del 06/09/2017 a firma dell' architetto avvenuta il metano, si avverte che nel corpo della relazione non si rinviene un parere di qualsivoglia natura.
Basta leggere lo stesso atto qualificato dal sottoscrittore, come relazione,
Per capire che il tecnico si limita a prendere atto della prima parte del costo della pratica e delle richieste dei lottizzanti finalizzate all' approvazione.
Evidenziando espressamente che occorre che venga istruita nuovamente la procedura di approvazione del piano di lottizzazione, Tor vedendo come suggeriscono gli stessi giudici amministrativi a formulare, ove necessario, delle prescrizioni che siano chiare e rispondente al concreto interesse pubblico non privato,
La pratica quindi, secondo quanto sostiene espressamente l' architetto o dell' etano, andava nuovamente istruita, la relazione dell' architetto Autelitano non può e non deve essere ottenuto o interpretata come un partner.
Né tantomeno come un parere favorevole dalla citata relazione si evince ancora che la dirigente non ha preso cognizione degli sviluppi che la pratica della lottizzazione ha avuto a seguito della sentenza del TAR di Reggio Calabria. Numero 385 12 né della delibera di Consiglio comunale numero 30 del 12 10 2012 né della nota del dottor Rositani protocollo 1015 mila 950 dell' 11/10/2012 in cui si evidenziava che nel quadro di una pianificazione territoriale coerente e moderna sarebbe stato auspicabile prevedere all' interno della lottizzazione una strada pubblica collegante via Vivaldi con via Rossini,
Infine, nulla dice neanche come metodo chiamo relativamente alle prescrizioni imposte dalla Regione Calabria con protocollo 3370 bah 10 dell' 11/05/2010, che richiama la relazione regionale protocollo 600 del 07/05/2010, si rileva sul punto per completezza e per evitare un' ulteriore perdita di tempo che l' atto datato 06/10/2017 privo di numero di protocollo a firma dell' ingegner Andrea Mesiani non può ritenersi un Paese che si limita a confermare altro parallelo irregolarità senza indicazione della data e del numero di protocollo.
Formulato a suo dire dalla responsabile del Settore architetto Sabino dell' etano, del quale non vi è traccia.
Sì, volevo ulteriormente che lo schema di convenzione prevede che i lottizzanti si obbligano altresì accedere gratuitamente al Comune l' anno di collegamento con via Vivaldi, ovvero la fascia di lunghezza pari a 10 metri compresa tra il terreno oggetto dell' organizzazione e vi aveva alte che interessa la particella 302 435 del Foglio 43 di proprietà della ditta De Masi chiara.
Lottizzante, l' obbligo dei lottizzanti contrasta con la discrezione espressamente fissato nel regionale citato dalla stessa Convenzione numero protocollo 3370 BA-10 dell' 11/05/2010, lo ripeto tante volte, perché è importante questo parere della Regione, perché è lui che detta le prescrizioni che richiama al fine di indicare.
Le prescrizioni per l' approvazione.
Chiedo scusa, no, prego.
Grazie.
Consigliere Raggi l' evento che c'è il distanziamento, se vuole leggere, senza mascherina, lo può fare grazie, prego lob, l' obbligo dei lottizzanti contrasti con la ok che richiama la piena di al fine di indicare le prescrizioni per l' approvazione, la l' atto protocollo 600 del 07/05/2010 nel servizio Urbanistico demanio aree meridionali Reggio Calabria. In quest' ultimo documento si legge espressamente che viene rilasciato il parere di conformità a condizione che venga recepita, tra le altre, la seguente prescrizione dovranno essere realizzate, cedute.
Realizzate e cedute all' Amministrazione comunale. La strada indicata quale strada di piano è quella di collegamento con la via Vivaldi ai fini dell' accesso alle aree pubbliche ed ai lotti? Ciò significa che è obbligatorio che lo schema di convenzione prevede esplicitamente non solo che i lottizzanti si obbligano, eccetera, denaro dei collegamenti alla Garibaldi, ma anche l' ulteriore obbligo di realizzare e cedere all' Amministrazione comunale, oltre che la strada di piano, la strada di collegamento con la via Vivaldi con le relative opere di urbanizzazione, naturalmente previa integrazione della progettazione con le nuove opere da eseguire, quello dei lottizzanti.
Per tutte le ragioni esposte, oltre che per pregnanti ragioni di tutela dei lottizzanti e dell' Ente, i quali rischierebbero di vedere vanificato il perfezionamento della procedura per la regolarità e le inesattezze sopra specificate, si chiede il motivo del punto all' ordine del giorno e del suo eventuale aggiornamento a un' altra seduta del Consiglio comunale al fine di consentire ai lottizzanti di presentare una proposta di piano di lottizzazione che tenga conto delle prescrizioni indicate dalla Regione Calabria numero protocollo 3370 euro 10 e 11/05/2010, che richiama l' atto protocollo 600 del 07/05/2010, nonché dagli Uffici comunali preposti. Nota dottor Rositani dell' 11/10/2012. Relazione architetto Sabino termitano, protocollo già lo zoo dove 501 del 06/09/2017, unitamente al relativo schema di convenzione b l' acquisizione dei prescritti pareri tecnici da parte dell' ufficio tecnico che risultano mancanti. Grazie.
Volete consegnare?
Dottoressa, vi prego di allegarlo, appunto legato poi alla delibera.
Come parte integrante, come allegato allegato, parte integrante.
L' abbiamo sentito quali sono le richieste.
Per l' Amministrazione sia importante fa quando cita alcune sentenze.
Una pervenga esposto tutto l' iter che ha seguito la pratica, cioè il Consiglio comunale del 2015 del 2012, dottoressa accomodatevi della prendere sono stati quelli che sono stati i pronunciamenti dei giudici del Tribunale di Bari, allora o si cassa quella premessa, ho sempre dalla premessa, poi palme e le palline Palmi.
Palmi quello penale.
E allora dico io poi passo presso il Consiglio, sebbene si preoccupi su persone agli atti del Comune, sono carte che sono agli atti del Comune.
Rimettere in premessa perché la premessa che è stata usata è la premessa molto parziale, allora scriviamo tutte le cose che sono state fino a oggi e sono legate all' intervento, va bene poi questa questo allegato deve fare parte integrante della delibera, non allegarlo alla fine, ma metterlo prima che ci siano la regola, le varie, le varie irregolarità.
Sì.
Quindi le richieste, Presidente, sono due.
Può dire quello che vuole?
Uno dice quello che vuole, ci mancherebbe, noi chiediamo che venga che venga.
Integrata quella parte e che questo venga messo che questo venga messo agli atti. Poi se voi non lo volete fare, ma assumete la responsabilità, nessuno ha detto che non lo vuole fare, quindi non non non modifichiamo ogni volta la realtà, perché poi sono costretti a intervenire a dire nessuno ha detto che non lo vogliamo fare. Deformazione progressiva deformazione professionale, gli prevenire è meglio che curare. Farlo. Quando lei parla, io non ho mai interrotta e devo dire che anche quando parlo io, ma non perché però, se volete fare un Presidente che non si è interrotto.
Allora, dottoressa, integriamo con come allegato a questa delibera qua e poi qualche qualcun altro vuole prendere la parola.
Se nessun altro vuole prendere la parola, diamo la parola al Sindaco per le conclusioni.
Allora un attimo allora sì, sì, sì, sì, è chiaro che la proposta di?
Chi vuole accogliere la proposta del consigliere d' Angeli?
Chi è favorevole?
Chi è contrario alla proposta del rinvio all' ordine del, dietro delle proposte che ha fatto noi siamo favorevoli, al contrario, noi siamo contabile, però vorrei che noi le votazioni, dico io che chi è favorevole alla proposta del consigliere d' Angeli 2 favorevoli chi è contrario,
Allora andiamo avanti, prego, Sindaco, per le conclusioni, grazie io.
Semplicemente non pensavo che ancora dopo.
Due sentenze con cui il TAR si pronunzia negativamente su atti del Consiglio comunale.
In quella sentenza io ringrazio, mi pare, di sentire l' ingegnere Guerrisi ancora in Aula, però ringrazio il dottore d' Angelo che per le sue specificazioni, ma questo quelle sentenze del TAR hanno determinato un forte conflitto d' interesse all' interno di questo Consiglio comunale e che spesso questo viene tacciato.
Il riferimento penale accusi fa citazione riguardo una denuncia che il Consigliere quel rischio.
Prendendo abusivamente un riportando una lettura di verbali in questo Consiglio, lì si va a discutere il perché si portava la lettura di un verbale di un Consiglio precedente.
Pone un atto di denuncia personale nei confronti del sottoscritto.
E dovrebbe citare che il dottore Bucarelli nella sua sentenza dice che è legittima la di là la dichiarazione perché era una denuncia penale su di me, quello era l' atto, non altri io sono stato inquisito rispetto a quella vicenda dichiara la posizione del Consigliere Cosentino legittima da un punto di vista sia oggettivo che soggettivo in tutte le dichiarazioni che sono state fatte questo è l' atto penale per cui c'è stata la denuncia, non la denuncia contro la ditta De Masi, ma è stato denunciato il Consigliere Francesco Cosentino, penalmente chiaro prosciolto.
In itinere prosciolto.
Chiaro e allora questi sono gli elementi, il penale, un conto, l' amministrativo e un altro, le due cose non possono essere mischiate, sono due aspetti, due strade diverse, ma dato che il dottore Cannata al dottor ed Angeli e in passato anche l' ingegnere quesiti facciano pure i giuristi ed erano come elementi di Cassazione ritardi tutto quanto decidevano che le sentenze non dovevano essere applicate per cui dopo due sentenze del TAR, dopo una sentenza del Consiglio di Stato che ci condanna dopo aver lasciato l' incarico agli stessi legali cui voi avete dato incarico e mandato da seguire e hanno avuto piena facoltà di difendere in toto il Comune gli stessi legali.
Quindi, voi oggi state ricusando tutto quello che avete fatto in precedenza, facendo quella cui.
O forse perché non c' erano più condizioni per chiedere nulla, chiedetelo a loro, non dovete chiederlo a me,
Io so che mi ritrovo e ne discuteremo in questo Consiglio, quindi io vi ringrazio a queste osservazioni che hanno presentato avremo modo di rispondere quando sarà approvata ha portato alla sentenza con i conti fatti per la condanna al risarcimento del danno perché noi ne riceviamo un ulteriore condanna per il risarcimento del danno questo Comune, guarda caso, sarà tutto come dicevate voi,
Mi faccio solo una domanda, ma perché avete dato il diniego il diniego, non l' approvazione con prescrizione, il diniego alle lottizzazioni, questo è un un piccolo elemento che cambia tutto voi non avete approvato con prescrizioni, avete negato la lottizzazione è l' elemento che apro apro ha provocato tre sentenze.
In questo giudizio c' era un interesse e un conflitto d' interesse personale portato avanti e riconosciuto dal TAR e dal Consiglio di Stato e ancora oggi noi facciamo la guerra su questa lottizzazione, ma mi sembra assurdo fa cosa assurda non mettere il punto su un fatto brutto di questo di di di questa comunità specificato e io dissi il motivo per cui fu denunciato,
Perché dissi che c' era stata una un Comune, c'è stata una persona che ha lottizzato il 70% del terreno, lo ripeto, per questo sono stato denunciato e che se 2 22 lottizzazioni 11 sono state fatte da una persona e 11 sono state fatte da 11 persone diverse,
Questo era l' elemento e su questo il sottoscritto è stato prosciolto,
Chiaro prosciolto per aver difeso gli interessi della comunità.
Io se.
E allora chiedo che venga preso il mio intervento è allegato a questa delibera dell' ultima delibera di Consiglio comunale.
In pieno,
Perché sennò lo vado a prendere sopra lo leggo e lo ripeto rimesso quella dell' ultima quando noi abbiamo approvato.
La lottizzazione e che venga puntualmente integrato, dopodiché prendo l' impegno, come è giusto che sia,
Che nei prossimi Consigli comunali, dato che devono essere quantificati i danni che dobbiamo pagare.
I danni che dobbiamo pagare e meno male, perché se avete letto la sentenza dice una cosa molto chiaro, va bene.
È stata approvata nel 2017.
La lottizzazione e meno male che l' abbiamo approvato meno male.
Perché fino a quel momento non c' era stata nessuna approvazione, tutto quello che dite su chiacchiere, perché le chiacchiere dovevano essere fatte legate all' approvazione, se voi aveste fatto un' approvazione della lottizzazione con prescrizioni, nessuno avrebbe potuto dire nulla.
Voi non avete approvato nulla, avete negato due volte, non una due volte, questo è l' elemento di discrimine che ancora non si vuole prendere atto e avendo fatto così, avete fatto non l' interesse dell' ente, ma avete fatto altro e mettendo in difficoltà oggi l' ente,
Per quanto riguarda gli aspetti legali.
Sono stati mantenuti gli stessi legali che hanno gestito nei nei momenti precedenti le lottizzazioni.
Per cui, se dovete chiedere conto di come hanno gestito queste cose per prima dopo e durante lo dovete chiedere a loro.
Non certamente al sottoscritto e non certamente a questa Amministrazione, che ha messo tutto a disposizione loro in ogni circostanza, in ogni caso, perché poté i problemi potessero essere risolti. Questa è la realtà dei fatti. Non mischiato il penale con il con il civile, soprattutto con l' amministrativo. Quando ancora cercate di fare di queste confusioni dimostrate di essere degli incompetenti, sono due cose completamente diverse. Sul penale si risponde ad una cosa di reati penali sull' amministrativo si seguono iter procedure, cose che riguardano la pubblica amministrazione. Un conto è un giudizio penale, un contro un giudizio amministrativo. Sono gli aspetti che non sempre coincidono,
E chi ha mastica un poco di diritto io non lo so, non ne massimo giugno l' ultima ruota del carro capisce che sono due cose completamente diverse, chi vuole mischiarli fa solo filosofia, anzi fa solo sofismo chi invece, da nel dettaglio, cose non mettendole scansionato le con il giusto ruolo che si è avuto in quella cosa cerca ancora di mettere confusione, sono passati da questa lottizzazione quanti anni dottoressa.
15 16 17, non lo so, mi ricordo, ero consigliere di maggioranza io 2007.
13 anni 14, ma vi pare una cosa corretta, questa, ma vi pare che ancora corretto fare questo tipo di di discriminazione?
E che forza ci vuole per fare una cosa del genere, qual è l' odio che impedita, che guida questo tipo di di di di contesto, c'è un odio specifico nei confronti del sottoscritto, ma fate le denunce, fate quello che volete.
Di quello che è stato detto dalle sentenze è così lampante rispetto a questa cosa che veramente è esilarante, che ancora oggi, dopo 14 anni, siamo ancora qua a porre gli stessi problemi, e la signora che è rimasta è sicuramente farà le altre azioni che sono previste nelle sentenze perché vanno lette e sicuramente pretende questo mi dispiace che ci sia il pagamento del risarcimento del danno che naturalmente ne ne discuteremo in questo Consiglio.
Ne discuteremo per darvi soddisfazione a voi di tutte le cose che avete detto, per darmi piena soddisfazione discuteremo perché questo è quello che noi andiamo.
A dover pagare di nuovo e, rispetto ai tanti debiti che inc ancora continua per questo tipo di atteggiamento, ad assumere incamerare questo Comune.
Procediamo.
Personale quale fatto personale?
Quale fatto personale?
Dottore che non c'è nessun ad un attimo. Solo poi dovrò fare la dichiarazione di voto oppure allora, Presidente, no no e no, non le concedo la parola, siamo andati in questi giorni, allora non è riuscita a fare la dichiarazione, poi le operazioni di voto può intervenire allora né per dichiarazione di voto le tolgo la parola dopo che però deve fare una dichiarazione di voto, non un comizio, no, intanto posso dire che non c'è nessuno che odia nessuno, prego, va bene, possiamo avere diversità di vedute, lei stesso implicitamente, ammesso che se fosse stato approvato con prescrizioni o non ci saremmo trovati, ma non l' avete approvato, però è stata negata con proiettiamo, resta a discutere, è stata negata l' espressione di voto, ma subito dopo si va al voto, cioè loro poi due. Se vuole qualcun altro intervenire, lo decido io Carditello facevano, le sta intervenendo per dichiarazione di voto o fatto personale o no, ma non siamo.
Abbiamo capito come intervenire per dichiarazione di voto, come ha chiesto poi interviene per dichiarazione di voto. Il consigliere Lani a lei stabilisce pure quello che fa il Consigliere, io,
No, no, vuole intervenire per dichiarazione di voto, prego.
Il gruppo consiliare accennava 4, contagioso, Cannata Sindaco, dichiaro di votare contro il punto all' ordine del giorno, oltre che per tutte le argomentazioni riportate nell' intervento scritto per l' ultimo periodo è più grave, problematica, più volte evidenziata impatti, si rimane fermamente dell' idea che, grazie, Presidente, prego grazie.
Infatti, che rimane fermamente dell' idea che le prescrizioni impartite con la delibera del Consiglio comunale numero 30 del 2012 che si uniformava ai tavoli regionali e alla nota del dottor Rositani, sono fondamentali al fine di tutelare l' interesse pubblico ad un ordinato sviluppo del territorio che non pregiudica affatto l' interesse dell' lottizzanti ma al contrario ne valorizza i singoli lotti. Si chiede infine che alla presente deliberazione vengano allegati gli atti emessi dall' Ufficio comunale, nonché i poveri o i giornali richiamate nell' intervento.
Facendo una dichiarazione di voto non sto facendo un altro, però lei deve dichiarare per quale motivo si vota o non vota,
Sì o no?
Votiamo.
Grazie.
Procediamo alla votazione.
Procediamo alla dichiarazione di voto del punto 4 all' ordine del giorno, chi è favorevole?
Chi è astenuto, chi è contrario?
Procediamo all' immediata esecutività, chi è favorevole, chi è astenuto, chi è contrario.
Punto 5 all' ordine del giorno, aviosuperficie di Zomaro.
Allora?
Nel lo scorso mese di marzo è arrivata una richiesta da parte del club di elevazione popolare c'è un' associazione sportiva dilettantistica.
Di.
Avere in concessione.
Un un' area per costruire un' aviosuperficie, l' obiettivo era quello di valorizzare, secondo le loro le loro intenzioni, la stessa località dello Zomaro.
E nello stesso tempo creare condizioni perché sullo Zomaro possano esserci una forma particolare di turismo proprio che è legata a questi veicoli leggeri che dovrebbero sorvolare quindi atterrare presso quest' area indicata sullo Zomaro stesso,
Nella richiesta hanno evidenziato che l' associazione non è per scopi di lucro, ma con esercita questo tipo di attività per due questioni fondamentali.
Una questione fondamentale è quella di implementare e la e valorizzare.
Questa struttura, tenendo conto anche nell' ambito del progetto che è stato presentato,
Atti di inclusione sociale, come l' avvio alle attività di volo di persone disabili o, quantomeno l' utilizzazione di questi veicoli per persone disabili nell' ambito di alcune terapie particolari.
Dall' altro, di considerare questa attività come la una base per costruire, diciamo, strutture di corsi di di volo nell' ambito di quelle che sono le iniziative che possono essere fatte. Allora noi abbiamo deciso di porre all' attenzione del Consiglio una discussione.
Sulla volontà che ci possa essere da parte del Consiglio comunale.
Della possibilità di dare.
Questo tipo di opportunità, che naturalmente non è che si realizza domani immediatamente si richiede una certa superficie che c'è ed è di in una particella del Comune di Cittanova, per una lunghezza di 800 metri, una larghezza di 30 e e però per la quale naturalmente si devono essere presentati i dovuti progetti. Devono esserci, corredate una serie di autorizzazioni.
Che sono previste per la Lega dalla legge, però, è era opportuno sentire la valutazione che il Consiglio comunale dava rispetto a questa richiesta liberamente che ognuno esprimesse.
Proprio su questa opportunità. Alcune valutazioni.
La Giunta discutendola ne ha dato un giudizio positivo, so che anche in passato vi erano state delle indicazioni positive su questa possibilità, quindi.
La nostra attenzione è quantomeno creare le condizioni, ove possibile, per poter far sì e procedere che questa aviosuperficie possa essere realizzata, naturalmente nel rispetto di tutte le norme e di tutti i criteri ambientali.
Tra le sottolineature che vengono effettuate dalla stessa associazione e oltre che non esserci fini di lucro,
Nell' ambito di questa richiesta vi è anche la.
Osservazione che tutta la la struttura viene realizzata senza impatto o a impatto ambientale zero, nel senso che non c'è cementificazione non deve essere costruito nulla, ma semplicemente utilizzare se non delimitare la parte relativa alla alla pista di volo di atterraggio di dei veicoli. Questo è quanto terra battuta semplicemente l' indicazione del Senato, oralmente ripulita dalle felci che la zona.
Questa questa è l' indicazione che chiedono però quello che è opportuno, naturalmente che ci siano poi corredate l' indicazione ai pareri.
Terreno, una particella di terreno comunale che non ricade nelle proprietà del Parco.
E fuori parco.
150 metri dal centro vista ora io.
Ma?
Dove ci sono i?
Signor.
Sì.
Villaggio e 120.
Per parlare di questa.
Le nostre idee.
Sono.
Sono?
Allora?
Quello che già nel corso.
No, questo non mi risulta, però in ogni caso vanno fatte delle verifiche approfondite.
Una distribuzione assolutamente, ma questa è una discussione, ma voglio una discussione.
Davvero nessuno.
Bisogna verificarne.
Ricordo che c' era la proposta dell' Ufficio tecnico, ma non ricordo più se era stata poi fatta una notizia non ottima istituzione comunale.
Non mi sottrarrò becca dovrà adottare una serie di dati assoluti.
No, è giusto parlare.
Straordinaria.
Bene.
Salendo esporre le ragioni.
L' agenzia.
In realtà.
Non intendono assumere intanto la strada provinciale.
Palermo sta andando verso l' esterno e verso l' ostello, qui ce l' abbiamo, ce lo dice manco io.
Visto che mi dispiace, allora, provinciali e con la paura.
Devo rifarmi alla destra faccio complesso dello sterno nella destra del villaggio in corso,
Se lo ritenete?
Grazie, allora mettendomi con le spalle alla chiesa della crisi che lo sulla destra.
Guardando la forma della Chiesa al sinistro.
Questo.
Mi sfugge.
È possibile?
No, senatore Casini, su quanto io avanzo quindi.
Credo che il Ministero sta verso il mare, quindi dove ci sono tutti i gazebo scusa come le diverse?
Pietrangelo mica zero.
Ma chi ha detto che avrebbe dato un avvocato naturalità previsto un organico di urbanizzazione non vuole sembrare lontano 2000 e allora ve li mettiamo nelle quali prevede che qualcuno vuole intervenire o se ne è andato in nessun posto, io penso che sia opportuno, sita nella carta stampata e amor di patria non sta a me quando la crisi che in questo caso.
Molto.
Sono del parere.
E non solo loro l' ENAC era questo fratture lenti lena.
Penso che si possa iniziare l' iter della richiesta di questi pareri.
La fattibilità di questo intervento, nel caso in cui ci sia poi scusate, faccio faccio una proposta, una proposta oscena, visto e considerato,
Che le Commissioni non funzionano, ma considerato che riguarda l' assetto del territorio, ma non lo potete mandare alla seconda Commissione.
Con gli eventuali pareri, io aggiungo una e cerchiamo di discutere poi si fa un tavolo di concertazione con tutti gli enti, se si vuol fare, semmai.
Si può fare così, visto che c'è una volontà complessiva, se non colgo diverse opinioni da questo punto di vista, di poter valutare la procedibilità o la fattibilità di questa cosa.
Di demandare che la Commissione consiliare supportata anche di aspetti di carattere tecnici.
Possa valutare un progetto nella sua complessità.
Se vi sono quelle condizioni, intanto di rispetto ambientale rispetto alla normativa del rispetto di tutta una serie di cose aggiunge la questione del grado di inquinamento acustico, perché questo che tu oggi, quando si parla quando si loro dicono che la la questione del dell' inquinamento acustico è molto rimanesse, devono trattore. E molto però attenzione quando si parla di valutazioni tecniche e di impatto ambientale, c'è tutto questo quando si richiede il parere dell' ENAC, che tutto questo, quando si richiede il parere del del Parco dell' Aspromonte, queste cose sono tenute fortemente allora personalmente, Sindaco scusa se ti interrompo personalmente sarei dell' avviso di di procedere per effettivamente Stefanelli. Ci vuole assumere esempi, per esempio, per esempio, se è vero che le pale eoliche.
Non si possono piazzare vicino ai parchi perché disturbano gli uccelli, la fauna e quant altro, comunque rumore vicino al parco ce ne sarà d' altra parte sarebbe opportuna una cosa del genere, perché potrebbe essere anche la datazione, sì, oltre che l' attrazione anche un punto d' appoggio visto che c'è anche la pista per l' elisoccorso un punto d' appoggio per un elicottero che butta acqua e mi spegne il leggeri portano sono Soccorso elisoccorso,
Loro eventuale cessione antincendio e quindi vi sono degli elementi positivi, però ripeto,
La particolarità e la localizzazione, l' essere in prossimità di un villaggio, l' essere in prossimità,
Di un del Parco dell' Aspromonte di una zona particolare, richiede che valutazione su questo tipo di concessione debbano essere fatte in ogni caso, in ogni caso devono essere, devono essere corredate da pareri che.
Inattaccabili dal parere nazionale, addirittura la parete attaccabile che creano le condizioni per dire lo potete fare, non lo potete fare, perché sennò altrimenti anche sulla struttura di sicurezza, su tutta una serie di cose che vanno a valutare quali sono le cioè io quello perché abbiamo portato questa discussione che la ritengo corretta che la faccia il Consiglio comunale è una discussione che è stata posta in essere da tre Amministrazioni ben distinte, la mia Laterza, penso che ne abbiate anche voi mi diceva,
Consigliere d' Angeli che anche voi avete avuto questo tipo di richiesta che ma la ricordo anche ai tempi della amministrazione Morano che era stata avviata una cosa del genere ora a pensare.
Di essere pregiudizialmente.
I contrari mi sembra, rispetto a una proposta che ha una sua validità anche come attrattiva sbagliato, essere favorevoli senza aver verificato la la fattibilità della stessa procedura, questo metteremo in grossa difficoltà lo stesso ente, e non mi sembra il caso di di farlo in questo tipo di.
Di circostanze per cui se siamo d' accordo,
E noi chiederemo un incontro alla al club che presenta questa cosa che la venga ad illustrare, si richiedono poi tutte le questioni tecniche che devono essere fatte e vediamo di valutare nello specifico quanto invitando il parco invitando le.
Diciamo chi di competenza possa dare un contributo per la perché l' aspetto possa essere, se vi sono le condizioni realizzato sulla zona.
Se devo esprimere un mio parere personale, io sarei fortemente favorevole che la sopra si faccia, ma, ripeto, è un' opinione personale che non ha nulla a che vedere con gli aspetti di carattere tecnico, naturalmente quello che io penso deve essere corredato da.
Dal supporto tecnico possiamo intanto dire è auspicabile che si possa, fermo restando che si deve poter fare ciò, occorrerà che ci siano tutti i permessi e le condizioni perché si.
Okay.
Licenziamo con un indirizzo che questo la discussione che la seconda Commissione consiliare prende avanti la discussione ascoltando le cose e che sia supportata da incontri con tecnici e par che possono guidare o quantomeno.
Implementare lo stesso tipo di discussione attinenti naturalmente all' argomento che se avesse auspicabile degli incontri con le associazioni naturalistiche associazioni, pure dovrà essere avviato un iter costruttivo rispetto a questa cosa,
WWF, Legambiente qualcosa quelli locali, a Legambiente, mi pare che sia non solo nazionale,
No, serve.
E anche con le associazioni dei cacciatori, se ce ne dovessero essere zone sopra che non posso andare a caccia va bene, però mi pare.
La volontà non scambiano pendolari.
Rapporto grazie.
Il.