Rientra Francesca.
Lo Previte Antonio.
Bovalino Maria Cristina.
La Delfa Anselmo muratore Angelica.
Cannata Alessandro.
D' Angeli Giuseppe Catania Biagio.
Antico Domenico Berlingieri Salvatore il Sindaco presente.
Allora.
Prima di dare inizio in quanto in conformità a quanto disposto dall' articolo 41 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 nella seduta successiva alle elezioni del Consiglio comunale prima di deliberare su qualsiasi oggetto si vede se c'è la si procede per la convalida degli eletti dottoressa è tutto a posto.
Questo punto di vista sono stati affissi i nomi dei candidati non vi sono cause ostative per la non la non eleggibilità quindi si può procedere alla convalida bisogna votare sì.
Chi è d' accordo alzi la mano.
Votiamo per l' immediata esecutività.
Si vota per l' immediata esecutività.
Però.
Possiamo passare al secondo punto all' ordine del giorno.
Giuramento da parte del Sindaco.
Prima di procedere al giuramento permettetemi un saluto al Consiglio comunale.
Buonasera a tutti i Consiglieri e a tutti i presenti a tutti i cittadini.
Che con il loro voto hanno democraticamente eletto questo Consiglio comunale.
Il primo pensiero di questo Consiglio comunale della nuova legislatura.
È dovuto a tutti coloro che ci hanno preceduto seduti in questi banchi hanno ricoperto queste cariche pubbliche e che attraverso il loro operato la loro passione il loro impegno.
Hanno reso forte il tessuto democratico della nostra comunità.
Una partecipazione civile tengo a sottolinearlo che si manifesta in molte forme e modi ma che in tutti i casi è frutto della libertà democratica conquistata anni fa dai nostri padri.
Costituenti grazie alla quale siamo qui in quest' Aula a riprendere ancora una volta con passione e volontà il percorso sicuro e sempre nuovo della democrazia.
Ho parlato in quest' Aula non so quante volte come Sindaco come Consigliere di minoranza e di maggioranza ma oggi essere qui a parlare nuovamente da Sindaco è un' emozione fortissima e nel contempo una grande responsabilità che mi attende per i prossimi anni.
Il mio ringraziamento è rivolto a coloro i quali hanno espresso un voto a sostegno.
Anche degli altri candidati a sindaco e delle altre liste ad esse collegate questa campagna elettorale dura a volte con degli eccessi anche evitabili ha permesso però a tutti di esporre i propri programmi le proprie idee di discutere e confrontarsi con i cittadini i quali dopo avere vissuto questi momenti con grande intensità intensità si sono poi democraticamente e liberamente espressi nelle urne.
Sarò Sindaco di tutti anche di quei cittadini che non hanno condiviso il mio programma ed hanno eletto a loro rappresentanza persone e forze politiche che svolgeranno il loro compito di opposizione.
E proprio la dialettica tra idee e programmi contrapposti dal confronto tra persone e partiti che la pensano diversamente che trae alimento la democrazia maturano le società si consolidano le comunità perché bisogna c'è bisogno di tutti e non solo di una parte.
Vorrei inoltre ringraziare per il buon lavoro svolto anche in questo passaggio elettorale tutto il personale del Comune a tutti i livelli a loro va tutta la nostra considerazione e rispetto che è dovuto a chi lavora con impegno molto spesso superiore al cosiddetto dovere d' ufficio per assicurare quotidianamente ai cittadini servizi di qualità.
In questo primo Consiglio che oggi inizia attraverso il giuramento vorrei crescere sempre crescesse sempre di più.
Un rapporto di mutua dipendenza tra Sindaco e Consiglio comunale tra organo esecutivo e assemblea elettiva.
Ritengo importante che tutti siano consapevoli oltre alla propria appartenenza politica che spetta al Consiglio comunale rappresentare politicamente oltre che amministrativamente la comunità locale.
Certamente insieme e non contro alle altre istituzioni democratiche dobbiamo operare ogni giorno affinché si affermino le buone ragioni della nostra città no.
Recitano versi Consiglieri questa sera si avvia un nuovo mandato amministrativo il voto ci consegna un equilibrio che tutti noi dobbiamo rispettare in quanto rappresenta la volontà popolare un equilibrio derivato da un confronto su diverse e contrastanti idee come amministrare la nostra città e come risolvere i problemi.
Adesso tocca a noi interpretare questo mandato e farlo vivere in quest' Aula nelle discussioni sui diversi provvedimenti amministrativi necessari all' attuazione del programma stesso.
Credo fermamente nel principio della rappresentanza democratica e della responsabilità decisionale da parte di chi ci governa e sono profondamente convinto che se è forte se non forse sono forti i partiti le associazioni le organizzazioni dei cittadini il Consiglio comunale da sede dove si realizza e si esplica la democrazia della rappresentanza dove si diamo noi tutti che ne siamo l' emanazione diretta.
Questa sera cari concittadini e Consiglieri vorrei portare alla vostra attenzione almeno.
Alcune considerazioni.
Che sintetizzo in due questioni il senso di comunità e il rapporto tra maggioranza e opposizione.
Per parlare di comunità dobbiamo di Cittanova una città che ormai ha una sua.
Una sua ben denota visibilità.
Che dobbiamo intraprendere un percorso di trasformazione territoriale aree urbanistiche anche storiche e so che comunque economica per rendere questo processo concluso non solo da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista oserei dire sociale e dobbiamo rafforzare questo tipo di concetto di concetto.
Dobbiamo essere orgogliosi di questa appartenenza è un concetto che ho ripetuto spesso in campagna elettorale e alla domanda di dove sei.
Mi piacerebbe che sempre di più si dicesse io sono di Cittanova e sono orgoglioso di esserlo.
Però questo forte senso di comunità passa necessariamente attraverso e ad un futuro di rinnovamento della classe dirigente politica di questo Paese e a questo proposto rifuggendo da quella moda largamente presente dove per candidarsi ad un ruolo politico anziché avvicinarsi con umiltà di chi deve imparare qualche cosa si preferisce dichiarare come qualità primaria quello di non aver mai fatto politica io penso che sia il contrario vi domando se mai avete visto un ingegnere un medico un idraulico una sarta farsi pubblicità dicendo di non sapere fare il suo mestiere di non averlo mai fatto prima.
Io penso che ci sia qualcosa di patologico in questo comportamento l' incarico democratico deve necessariamente derivare da un percorso di esperienza di ascolto di competizione sul terreno del consenso e della credibilità delle cose che si propongono soprattutto che si riesce che si propongono e soprattutto che si riesce a realizzare.
I giovani penso debbano poterselo vogliono occuparsi di politica interessarsi alla loro città fare proposte per migliorarla per renderla più accogliente più giusta anche più bella e questo devono farlo nel rispetto delle idee degli altri a prescindere dalle barriere sociali economiche di religione di razza e di appartenenza politica nella presenza che tra qualche anno nella speranza che tra qualche anno sia possibile sentir dire in futuro nelle campagne elettorali anziché votatemi perché non ho mai fatto politica votatemi perché da anni mi sto impegnando a fare qualcosa per la nostra città Nova votatemi perché non sono un egoista e fin da giovane ho dedicato un po' del mio tempo al bene comune e agli altri solo così possiamo costruire una comunità forte una città nuova migliore e più orgogliosa di se stessa.
L' altro tema è il rapporto tra maggioranza e opposizione.
A questo proposito ricordo che la democrazia si concretizza sì nel confronto ma anche nella collaborazione trasparente tra maggioranza e opposizione e la sede di questo incontro confronto deve essere quest' Aula composta da tutti i soggetti eletti con pari diritti e pari doveri dobbiamo maggioranza e opposizione e contrastare le pratiche demagogiche e semplicistiche di ricorso alla piazza nella piazza sia quella reale quella mediatico virtuale vince chi spesso urla di più e non la volontà popolare per questo richiamo i Consiglieri al proprio ruolo che se ha la capacità di svolgere la difficile opera di mediazione e di tramite tra i cittadini e le decisioni pubbliche Cittanova ripeto ha bisogno di tutti perché voglio ribadire il mio pensiero con forza e spero che sia un pensiero diffuso e condiviso che in politica esistono avversari non non devono esistere nemici questo presupposto alla base di ogni vivere civile e democratico.
Da domani la Giunta inizierà a lavorare a dare corso al programma della coalizione.
Con delle priorità al primo posto poniamo quei problemi legati soprattutto alle condizioni di lavoro e alle esigenze delle famiglie che in questo momento di crisi troppi cittadini si trovano in grave difficoltà per perdita di posti di lavoro e sarà nostro impegno proporre delle soluzioni delle mediazioni con enti superiori perché non tutto dipende a livello locale per porre in atto tutto ciò che un ente locale può fare per i cittadini.
La Giunta lavorerà sempre nel rispetto dei ruoli e della correttezza istituzionale ma con fermezza e determinazione perché i cittadini ci hanno dato un mandato chiaro inequivocabile e soprattutto ci hanno scelto per delle ragioni ben precise.
Intanto perché hanno riconosciuto la nostra capacità la nostra competenza di governare bene ed ottenere risultati per i quali ci siamo impegnati la seconda perché hanno condiviso la nostra idea di città l' hanno sentita e fatta propria con passione orgoglio perché del programma sono cresciuti durante un percorso di grande interesse e coinvolgimento complessivo.
La terza perché hanno visto in questa coalizione nei loro esponenti che la fanno vivere forza determinazione e convinzione e perché no serietà capaci di realizzare il programma proposto.
Il frutto di questo lavoro sarà spiegato nelle dichiarazioni programmatiche del prossimo Consiglio.
Ma intanto brevemente i punti salienti saranno lo sviluppo urbanistico il miglioramento di alcuni servizi il potenziamento dei controlli di sicurezza il miglioramento della gestione delle strutture che abbiamo e un incremento delle politiche per i giovani e per l' infanzia.
Cari cittadini.
Cari consiglieri.
Concludo con un saluto a tutte le associazioni in quanto rappresentano la rete connettiva della visibilità e della società della nostra città nuova.
Ai Consiglieri della minoranza ai candidati a sindaco che mi hanno affrontato nella competizione elettorale auguro di svolgere al meglio il loro ruolo di oppositori fermi e rigorosi certo della loro lealtà correttezza e competenza nel sostenere le loro opinioni ed interpretare le loro funzioni ma sempre guardando al bene dei cittadini e nel rispetto reciproco in ultimo voglio rivolgermi.
Ai cittadini a ribadire che a loro spetta un compito fondamentale in una società democratica essere parte attiva della vita politica e sociale essere instancabili protagonisti della dialettica non far mai mancare il loro apporto costruttivo e le loro critiche rigorose.
Per tutti noi in ogni ambito della vita pubblica vale la stessa regola la democrazia va nutrito ogni giorno la partecipazione deve essere un metodo di vita e di governo e non soltanto un appuntamento a scadenze fissate.
Con le urne o con le schede elettorali.
Un ringraziamento finale a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi giorni a quanti hanno collaborato al raggiungimento di questo risultato.
Svolgendo ogni tipo di compito anche il meno gratificante con uno spirito di squadra davvero commovente un ringraziamento a quanti mi hanno sostenuto senza nulla chiedere perché hanno creduto in questa battaglia rischiando in proprio rinunciando a volte a posizioni più comode e più convenienti a quanti hanno fatto un passo indietro per facilitare questo percorso politico e non in nome dell' obiettivo comune infine un ringraziamento al popolo di Cittanova che si è sentito libero di scegliere e che ha scelto così.
Numeroso di dare fiducia alle nostre idee a noi al a noi stessi a tutto il nostro gruppo.
Personalmente mi impegno perché il metodo di governo cittadino sia condiviso e partecipato attraverso un confronto permanente con le opposizioni e con i cittadini le loro organizzazioni le loro aggregazioni anche spontanee sento inoltre forte la responsabilità.
Che condivido con tutti voi di contribuire al funzionamento del Consiglio comunale di tutta la complessa macchina istituzionale.
Voglio chiudere questo primo intervento da Sindaco con una citazione di un grande statista americano spesso detta ma che è bene ripetere anche in questa sede.
Non chiedere al tuo Paese cosa può fare per te ma chiedi ti cosa puoi fare tu per il tuo Paese grazie e buon lavoro a tutti.
Chiede.
Nell' anno 2019 il giorno dodici del mese di giugno alle ore 17 nell' Aula consiliare davanti al Consiglio comunale riunito per la seduta di insediamento è convocato con avviso del Sindaco protocollo 8 5 5 1 del 5 6 2019 a seguito delle anse elezioni amministrative del 26 maggio 2019 il signor Francesco Cosentino eletto alla carica di Sindaco ha prestato giuramento ai sensi e per gli effetti dell' articolo 50 comma 11 del decreto legislativo 2 6 7 2000 recitando la formula seguente.
Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
Passo al primo punto all' ordine del giorno.
Elezioni del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio comunale.
Allora l' articolo 15 del nostro tutto dice che possono essere eletti.
Il Consiglio comunale elegge tra i propri membri con votazione espressa a scrutinio segreto un Presidente.
Non possono essere eletti il Sindaco ai candidati alla carica di Sindaco proclamati Consiglieri.
Per essere eletti occorrono nei primi due scrutini la maggioranza dei due terzi qualora dopo il secondo scrutinio nessun Consigliere abbia conseguito la maggioranza richiesta sulla successiva votazione è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti.
In caso di parità tra due candidati candidati entra in ballottaggio il Consigliere o i Consiglieri più anziani di età nominiamo scrutatori sì uno scrutatore da una parte o dall' altra.
Per comodità invito consigliere io rapida.
Consigliere D' Angelo se gentilmente ormai non rituale questo.
È più facile.
Bene se si.
Chiede.
Che il Presidente.
17.
Sì vediamo.
E che va male.
Avete.
Chi vota scheda bianca per non votare.
Non ne ho.
No.
Grazie.
Chiamiamo qua nella caserma.
Sì.
Avete distribuito.
Poiché è allegata la.
Passo io.
Come.
Avete finito.
Sì.
No no.
Ma.
Non tutto.
Che sono.
Ultimi anni.
Campa.
Per me è normale.
Diciamo io non.
Con la programmazione.
Perfetto.
Sì.
Perché.
La Vespa.
La beffa.
Non so.
Quanto siamo noi diciamo che ci sono per la verità.
In fondo.
È una pianta dobbiamo ripetere la votazione da oltre vent' anni in ANCI uno dall' ingegner qua per vincere 4.
4 okay.
Dobbiamo chiedere ripeto sì a meno che undicesimo nel vuoto come complessivo sono i due terzi io non so.
Prossimo.
Candidato degnamente.
Noi.
Siamo diversi da 17.
Sarebbe stato meglio continuare nel senso aspettare.
No il 17 con il segno.
Sì 17.
Sì.
Dice che alle volte.
Sono 11,3.
Sappiamo le cose.
Bisogna.
Che ci sia.
Ma.
Devono essere 12.
Sì.
Grazie.
Beh.
Ho tagliato la mensa no.
No no.
Appropriato e allora sbagliati.
Il.
Procuratore.
Regionale.
Cosa.
Facciamo no.
La.
Seconda non è.
Abbiamo un elenco.
Grazie.
Buongiorno.
Grazie.
Ha sentito poi.
Interruzioni.
Fuori microfono.
È un regolamento.
Sì.
Sì.
Ma una cosa è questa andiamo avanti.
Questo è un paio di fotocopie.
Comunque so che non l' aveva colpita.
E poi dopo.
La prima scadenza.
Perché.
Adesso.
Va bene.
Bene.
Va bene.
Va bene.
Abilitati.
No.
Se non lo sapete.
Per legge.
Sì.
Loro possono dire sì.
Sì.
Allora.
Posto questo.
Allora l' elezione si è conclusa così per il Presidente del Consiglio comunale.
Consigliere la Delfa Anselmo voti 12 consigliere Berlingieri 5 il secondo scrutinio eletto Presidente del Consiglio comunale Consigliere Anselmo Latella.
Sì si può votare l' immediata esecutività nel frattempo è completo così.
Perfetto all' unanimità.
No volevo prima di procedere all' elezione del Vice Presidente solo dire due parole brevemente.
Ringrazio chi mi ha preceduto.
Seduto in questo posto il Presidente Bernadette.
E.
Per il modo con cui ha svolto questo lavoro e per il segno che ha lasciato in questa.
Nella scorsa consiliatura.
E perché noi avremo lavoreremo come lei ci ha insegnato con il rigore del Regolamento e dello Statuto.
Ringrazio tutti i Consiglieri che mi hanno votato.
E anche giustamente quelli che hanno fatto altre scelte.
Io non dirò la frase banale che sarò il Presidente di tutti.
Io chiedo a tutti di aiutarmi a fare il Presidente altrettanto però vi chiedo e ve lo dico non costringetemi a fare il Presidente perché se mi aiutate a fare il Presidente lavoreremo bene insieme.
È mia intenzione.
Collaborazione col Vicepresidente e con tutti i Consiglieri istituire sin da subito.
Un Ufficio di Presidenza che abbia dei luoghi.
E degli spazi importanti per far lavorare insieme tutti i Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione in modo particolare con i capigruppo con i gruppi consiliari con le Commissioni e con le associazioni tutte.
Auguro buon lavoro a tutti noi grazie.
Allora.
No.
Allora procediamo alla per l' immediata esecutività del punto che abbiamo votato prima dell' elezione del Presidente del Consiglio le immediate scuse già allora procediamo con la stessa modalità all' elezione del Vicepresidente.
Nominiamo due.
Che sono uguali a quelli di prima.
Vi scambiate già il biglietto.
Vado avanti.
No.
No.
Da chi imponibili.
Ecco quindi.
Con votazione separata.
Quello sì.
Grazie.
Non abbiamo.
Il.
Parere.
Sì se la minoranza almeno tre.
Volte.
Quello che.
No sì sì quindi per lo stesso.
Quindi.
Voi non c' era.
Cioè.
Assessore alla sanità.
Dice.
Questo è il presupposto.
Mentre l' università.
Sì.
Richieste d' appello.
Modifichiamo nel senso che l' impostazione dei colleghi grazie.
Allora.
Ci vuole per caso.
Prego.
Entra.
Sì.
È l' ultima aggiunta.
Enna.
Sì.
Lo.
Pongo ai voti.
Di.
Questa è una cosa non semplice.
No.
E questo per me.
Ovviamente che la minoranza.
Sta facendo.
Eh.
Discendenza.
Prosegue.
Con un' interrogazione.
Sì sì.
Sì quindi tutti insieme.
Single.
Entrambe.
12 4 6 3.
Ma.
Quando trova è uno contrario.
Poniamo ai voti 14 salve.
Il problema è superato dagli uffici tecnici è una fase delicata.
Ma ci siamo.
E.
Allora l' esito della votazione dà 12 voti Maenza.
4 voti Fera.
Una bianca proclamiamo eletto Vicepresidente la consigliera mentre.
Votiamo l' immediata esecutività.
All' unanimità.
Allora.
Quarto punto all' ordine del giorno comunicazione da parte del Sindaco della nomina dei componenti della Giunta comunale e del vicesindaco.
Dottore grazie.
Comunico ai componenti.
Allora.
Reso in data 28 maggio 2019 è stato proclamato l' esito delle elezioni amministrative per il rinnovo degli organi di governo del Comune.
Vista la composizione del nuovo Consiglio comunale di Cittanova l' articolo 46 del DL GS 267 del 2000 e successive modifiche e integrazioni in base al quale il Sindaco nomina i componenti della Giunta tra cui il vicesindaco e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima successiva nella prima seduta successiva alle elezioni considerato che in forza del combinato disposto degli articoli 47 Dl Gs 2 6 7 e 2000 dello Statuto dell' ente della legge 26 marzo 2010 numero 40 42 di conversione del decreto legge 25 1 2010.
Numero 2 la Giunta è composta dal Sindaco di un numero di cinque Assessori visto il statuto comunale normative legislative e sopra che ha ritenuto di dover provvedere in merito nomina i componenti della Giunta come Assessori comunali.
Di Cittanova i seguenti signori Ferro Antonino nato a Taurianova il 25 7 1977.
Gli Orfini Marianna nata a Cinquefrondi il 4 3 1985 marchese Girolamo nato a Polistena il 12 11 1982 Calogero Anna nato a Polistena il 7 12 1980 attribuisce la carica di vicesindaco all' assessore per Antonino sopra generalizzato ritenuto inoltre l' opportunità di delegare agli assessori.
Serve ad assicurare gli Assessori settori di servizi comunali per assicurare la più alta funziona e soddisfacente funzionalità le deleghe saranno comunicate insieme alle dichiarazioni.
Programmatiche questa al momento della Giunta che poi sarà successivamente anche integrata di un quinto componente grazie.
Procediamo al quinto punto all' ordine del giorno nomina della Commissione elettorale comunale.
In questa Commissione elettorale vengono nominati due componenti di maggioranza.
Io vi chiedo per cortesia di prestare attenzione.
No sia il dottore no no.
Concedo io la parola quando lo reputa opportuna se si è quando parla la Presidenza consigliere Cannata consigliere Cannata potete prestare attenzione mi fate una cortesia.
E anche con un' altra parte.
E allora.
No.
No no.
Procediamo.
Allora.
La parola deve essere chiesta al momento opportuno.
Procediamo al quinto punto all' ordine del giorno nomina della Commissione elettorale.
Come prevede la norma ci sono due componenti di maggioranza.
Ed è un componente di minoranza.
In un' elezione unica.
La norma prevede anche che con i componenti di minoranza deve avere almeno tre voti utili.
Quindi anche in questo caso nominiamo.
Sì sì sì sì no i supplenti adesso nominiamo gli scrutatori prego se un' unica votazione sì sì un' unica votazione no no.
Quindi.
Nel.
Mi pare di sì.
Uno.
Allora poi scusatemi se scusatemi allora una cortesia chiedo.
Evitiamo di parlare tra di noi quando uno vuole chiedere pri no no no tu no sì sì però ma per l' ordine uno quando vuole intervenire chiede la parola il Presidente la concede e poi si parla.
Noi abbiamo qua la norma che prevede possiamo decidere anche in altro modo io sono d' accordo che l' elezione deve essere effettuata con votazione unica per semplificare per evitare tra virgolette dei disguidi potremmo far sì che la votazione ci sia per quelli di maggioranza e per quello di minoranza se siamo tutti d' accordo.
Se la dottoressa mi dà conforto.
La minoranza.
Che indipendentemente da maggioranza e minoranza per essere eletto componente ha bisogno di almeno tre voti lo dice la norma.
Sì allora.
Io.
Quindi.
Viene leggiamo pedissequamente da correggere una.
L' avevo letta poco fa la torna a leggere.
Nella Commissione deve essere rappresentata la minoranza.
A tal fine.
Qualora nella votazione non sia riuscito eletto alcun Consigliere di minoranza dovrà essere chiamato a far parte della Commissione in sostituzione dell' ultimo eletto della maggioranza il Consigliere di minoranza che ha ottenuto il maggior numero di voti l' elezione deve essere effettuata con un' unica votazione e con l' intervento di almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune il Sindaco non prende parte alla votazione.
Elezione dei componenti effettivi questa.
Allora per l' elezione dei componenti effettivi della Commissione elettorale comunale ciascun consigliere scrive nella propria scheda un solo nome e sono proclamati eletti coloro che hanno raccolto il maggior numero di voti purché non inferiore a tre.
Quindi per essere.
3 2 di maggioranza e uno di minoranza.
3 3 3 6.
Sì prima stiamo votando i titolari.
Voi sapete che di sub 1.
Mi scusi.
Sì sì dunque temo subregionali.
No no già dato l' indicazione.
Su.
Eh sì no premetto il titolare.
Ok allora poi dopo facciamo sapere la maggioranza noi votiamo tutti insieme.
Sì.
Noi vogliamo essere anche sapendo che verrebbe danneggiato sì perfetto o non è venuto nessuno allora può dare prova niente.
Grazie.
Una cosa così dice.
Possiamo procedere alla votazione.
Allora.
Gli scrutatori si è per cortesia si avvicinano quelle di prima.
Vi ho nominati quelli di prima.
Commissione.
Mi chiedo se questo scambio di biglietti non c'è stato.
No il Sindaco.
Almeno.
No si dà una preferenza ogni scheda una preferenza poi per i supplenti c'è un' altra elezione sbagliato.
Se.
Dovete dividere i voti.
Va beh correggete cancellate basta che risulti un nome.
No perché.
Perché no.
Sì.
Va beh intanto.
Le le portiamo e le.
Eh.
No e abbiamo il teste Ryan non è ammessa.
Eh.
Ecco.
Va bene.
Io chiedo che.
Catania.
Catania.
Allora guardiamo.
Non è vero.
Di.
Bovalino.
Marino.
Sì.
Avendo notato perdiamo solo tempo.
Almeno poverino.
Catania.
E Gemmo giocare in Europa e musica in ogni caso.
Sì.
Sì.
Sì va bene sì sì sì sì.
Abbiamo.
Arrivano allora i componenti effettivi o no.
No no.
Sì.
Allora i componenti effettivi della Commissione elettorale sono il Sindaco che è membro di diritto Bovalino.
Con 6 voti Catania 5 voti vorrà dare cinque voti.
Ora votiamo i supplenti con lo stesso criterio.
Prego.
Sì.
Quella che.
Sì.
No.
È ritirato.
Prego.
Marin.
Va bene.
Va bene.
Era.
Allora sono proclamati eletti supplenti.
Allora con 5 voti lo previde 6 Berlingeri 5 votiamo per l' immediata esecutività.
Chi sono i favorevoli.
All' unanimità.
C' era.
Il Consigliere Antico che chiedeva la parola.
Perché volevo intervenire in merito all' elezione del Presidente del Vicepresidente non adesso quindi io dichiaro formalmente che non mi è stata concessa la parola.
Quando l' ho richiesto.
Io volevo fare un saluto garbato.
No allora.
Io volevo fare semplicemente un saluto garbato al Presidente al Sindaco al Vice Presidente non mi è stato concesso quindi voglio che sia dichiarato a verbale grazie prego.
C'è qualcuno che vuole chiedere la parola.
Allora dichiariamo chiusa questa prima seduta del Consiglio comunale grazie.