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Consiglio 27.12.2018
FILE TYPE: Audio
Revision
Francesco Misiani fortunata.
Guerrisi Patrizia di o Frida.
La Depfa Fera Marchese.
Sorbara Lo Previte Cannata Berdini Ceri.
Russo Ettore D' Angeli voci.
Buonasera e benvenuti.
Possiamo iniziare con il lavori previsti per questo Consiglio.
Il primo punto è la ratifica deliberazione numero 240 del 23 11 2018 avente ad oggetto Variazione di bilancio.
Relazione.
Si tratta buonasera a tutti si tratta di una variazione che prevede intanto.
L' iscrizione di due finanziamenti uno di 97.500 euro.
Per progetto di adeguamento sismico per la scuola di Amedeo Marvasi.
L' altro è.
Interventi di efficientamento energetico per la rete di l' unica illuminazione per euro 407.000.
E rotti e sempre sono stati inseriti.
Dalla devoluzione dei mutui della Pass Cassa depositi e prestiti altri 175.000 euro per il lavoro.
Del.
Ex pretura.
Poi qui definita biblioteca perché le l' intenzione spostare la biblioteca presso quella struttura.
Inoltre sono stati.
Messi in entrata i proventi derivanti alla concessione dei suoli cimiteriali.
Circa 222.000 euro complessivamente per 400.000 euro 222.000 euro.
E circa per la copertura di spese non ricorrenti 32.000 euro alla copertura di spese di investimento e 146.000 copertura di stipendi ed oneri di personale tra cui gli aumenti contrattuali arretrati e quelli in corso questa è la variazione che si va a ratificare e approvare questa sera grazie.
La percentuale ha visto che c'è un recupero sull' evasione.
Tributaria e possiamo.
Avete calcolato una stima della percentuale media di evasione.
No qua quello in questo momento è quello che è stato scritto dal 2013 quello che risulta dalla.
Relazione no generico no non è stata una ditta non ha un l' idea di.
C'è una valutazione fatta dalle strutture e poi abbiamo affidato questi incarichi di valutazione che dice che sostanzialmente il 70 per cento 68 70 per cento dei cittadini città dove si paga le tasse quindi il 30 per cento di evasione.
Diciamo non è solo più che evasione dovrebbe essere non pagamento non è proprio questione cioè non pagamento o pagamento perché l' evasione è un' altra cosa è l' elusione del la non versamento del tributo sul quale stiamo già adoperando alcuni correttivi che trovano.
Accordo con la percentuale che più o meno da quella che avevamo.
No questa è una percentuale su per giù storica ma passate varia da un punto o due in più o in meno ma è una tendenza che consente a questo Comune di avere.
Diciamo degli standard minimi rispetto ad altri Comuni e che ha consentito anche di superare i momenti di estrema difficoltà che abbiamo vissuto poi volevamo chiedere.
Ah poi vedo del finanziamento della Regione Calabria per quanto riguarda.
La l' efficientamento energetico della pubblica illuminazione e quel bando che è allegato al.
A quegli enti che avevano partecipato alla alla prima edizione e quindi che avevano affidato tramite convenzione CONSIP alla è un bando ovviamente quello che poi non l' abbiamo no noi abbiamo partecipato.
No noi abbiamo partecipato a un bando ex novo e abbiamo avuto questo film che è no non è un bando ce n' erano due non faceva parte di cui uno.
Era riservato a quei Comuni che avevano aderito alla convenzione Consip nell' anno negli anni passati perché quello mi pare che noi pensavamo.
A piedi titoli e mi pare che tra i due bandi era quello più vantaggioso in quanto è al 100 per cento coperto dalla anche questo mica no allora allora è quello perché una al 100 per cento in proporzione la Regione Calabria l' altra cofinanziato dalla Regione non poi finanziamo nulla da questa e allora quando la è quel bando là e ci fa piacere.
Poi.
Voi volete fare questo.
Sul discorso che.
Abbiamo.
Essendo andato.
Ah.
Sì una serie di modifiche approvate in passato.
Vediamo solo sul discorso della centenaria unica battuta.
Posso parlare Consigliere.
La mia domanda era rivolta più che altro per capire i numeri perché i numeri messi così uno può dire beh l' ufficio sta facendo un lavoro in un certo modo io ho lavorato in un altro in realtà esce poi invece quello che già nel bilancio di previsione il dottor Cittanova Cannata Sindaco aveva già espresso cioè che le stime fatte all' epoca di previsione erano delle stime a quanto meno diciamo.
Campata in aria.
Gonfiati e utilizzo questi termini in maniera doppia no.
Stasera c'è l' ennesima dimostrazione di quello che già.
Allora avevamo detto.
Nella sede di previsionale.
Se dovesse corrispondere al vero che.
L' IMU per l' anno 2013 da accertamenti ammonta a 900 98.000 euro.
E quindi se dovesse corrispondere al vero che siamo con una percentuale di evasione mediamente del 30 per cento allora faccio una sola domanda quante.
Limi.
Incassata nell' anno 2007 a consuntivo.
Mi pare che si attesti intorno alle 700.000 euro 750.000 euro.
Calcolatrici il 30 per cento in più.
Di mancati pagamenti abbiamo un milione di euro.
Quindi significherebbe che parlando del 2013 nessun Cito Morese ha pagato l' IMU.
Perché se complessivamente abbiamo un 30 per cento dell' evasione è un 928.000 euro che corrisponde a questo 30 per cento non mi torna l' incassato nel 2017.
Oppure non mi torna la stima.
Siccome l' incassato è un dato reale e siccome la percentuale che abbiamo detto più parti corrisponde a circa il 30 per cento mi viene da dire che molto verosimilmente questo dato è un dato gonfiato.
Come lo era gonfiato già a suo tempo nel previsionale.
La beffa.
Oltre al danno e che non è che avete fatto una volta io ho continuato a farlo.
Non riuscendo a capire o forse lo capite bene che così facendo portate l' ente.
In 2 3 4 5 anni al dissesto finanziario.
Che quello che avevamo sempre sostenuto e che quello che voi.
Cercando di fare.
Questa lievitazione sistematica dell' entrata.
Non è altro che l' indice.
Di una sola di un solo dato politico che non è un problema che è un solo dato politico l' incapacità di questa amministrazione di gestire e di gestire anche l' ordinario grazie.
Ci sono altri interventi.
Ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Sì prego Consigliere io non entro nei.
Numeri tecnici perché.
Ci sono gli uffici e c'è il Sindaco che segue queste cose quindi noi e dice bene il consigliere D' Angelo noi piano piano stiamo cercando di fare una cosa di cui loro ci sono riusciti benissimo anni prima a mandare in dissesto il Comune di Cittanova grazie.
Io non so se intanto buonasera e auguri.
Auguro a tutti.
Per le.
Le le feste fatte e quelle ancora da fare.
Io non so se l' assessore da lei fa stasera dottoressa Gentile va beh che pare che stasera funziona insomma.
Gentilmente.
Grazie.
Se l' Assessore alla Delfa stasera.
Ha voluto.
Visto che ci saranno elezioni prossimamente.
Ha voluto lanciare un sasso nello stagno.
Per.
Accattivarsi non so quale simpatia.
Però stasera l' Assessore Malfa dice una cosa molto seria.
E cioè.
Che chi vi ha preceduti.
Stava riuscendo a mandare il Comune in dissesto.
Se non ricordo male l' assessore Ravera fa era consigliere fino al 2006.
Presso questo ente ed era Consigliere di maggioranza.
E avrebbe.
Dovuto sapere.
Che chi venne dopo quell' Amministrazione del 2006.
L' Amministrazione di centrosinistra.
Il cui Sindaco era il dottor Morano.
Lasciò in eredità.
A chi viene dopo cioè chi venne prima lasciò in eredità che venne dopo.
Delle cause passate in giudicato.
Che complessivamente.
Ammontavano a circa 4 milioni di euro di debiti.
Che il Comune aveva.
Per cause che venivano dagli anni.
Novanta.
E dagli anni Duemila.
E che l' Amministrazione nostra.
Pagò puntualmente.
Senza andare in dissesto.
Pagammo per esempio.
A persone di Cittanova.
Incominciamo a pagare a 950.000 euro per una causa 350 per un' altra.
250 un' altra ancora.
L' ultima che ricordo.
Che non polle l' Amministrazione precedente non volle non volle fare una transazione.
Costò al Comune qualcosa come 1.200.000 euro 250 versati prima e 950 dopo che abbiamo dovuto pagare noi.
E questa ultima batosta il Comune di Cittanova.
Di questa ultima batosta il Comune di Cittanova.
Ne ebbe contezza.
Il giorno 13.
Marzo.
2013 la data che ricordo molto bene perché ero ricoverato in un ospedale fuori regione per subire un intervento chirurgico.
E mi fu telefonato dal Comune che era arrivata 'sta bella sorpresa.
Allora.
Quel Comune quell' Amministrazione comunale garanzia.
E tu lo sai bene come te lo sa bene anche il Sindaco che era Consigliere e qualcun altro che siede in questi banchi che era pure Assessore e vicesindaco.
Quella Amministrazione comunale potrà lasciò in eredità che venne dopo.
Quasi 4 milioni poco più poco meno di euro di debiti che la nostra Amministrazione pagò.
E ti voglio raccontare un' altra lettera.
Che il Sindaco dovrebbe conoscere bene.
Tu pure perché.
Avevate voi votato.
I revisori dei conti.
I commissari prefettizi.
Che si insediarono nel 2008.
E lasciarono il campo nel 2009.
C' era un lavoro.
Che era un lavoro.
Di un milione di euro di debiti.
Che interessava il Comune di Cittanova la messa in sicurezza.
Quando noi facemmo il progetto perché non lavoro.
Finanziamento vecchio voi non eravate riusciti.
A progettare.
Si rischiava di perdere il finanziamento noi facemmo il progetto e i commissari lo in gara quando andarono a pagare il primo sarà il primo.
Stato d' avanzamento.
Non trovarono i soldi.
Perché i soldi come si usa come si usava.
Io credo che a noi non l' abbiamo.
Vennero utilizzati come anticipazione di cassa non vennero mai restituiti rimessi dentro.
E si parlava di circa un milione di euro di debiti per cui oltre al danno come diceva il dottore D' Angelo è anche la beffa.
Il danno per il Comune e la beffa che noi ci abbiamo dovuto abbiamo dovuto anche trovare quel milione di euro di debiti.
E dico questo.
Perché noi siamo stati corretti da un punto di continuità amministrativa ci siamo presi gli onori.
Praticamente nessuno e ci siamo accollati tutti gli oneri e non abbiamo detto niente.
Noi facemmo un manifesto con i debiti che riguardavano il Comune di Cittanova.
Dopo le elezioni del 2014.
Perché voi.
Insinuava.
Che i soldi erano stati sperperati.
Andate a rivedere.
Andate a rivedere quanto abbiamo pagato.
Come l' abbiamo pagato.
Con quali sofferenze con quali difficoltà abbiamo pagato quelle somme.
Per non mandare per non fare arrivare decreti ingiuntivi.
Per non ma però lo mando a mandare il Comune in dissesto e quindi per non aumentare le tasse al massimo ai cittadini di 109.
Ora non vogliamo che ci si dica bravo.
Vogliamo semplicemente che non si dicano certe assurdità perché di assurdità si tratta.
Perché noi in cinque anni abbiamo pagato più di 4 milioni di euro di debiti poco più poco meno.
E per un Comune rispetto a Nova 4 milioni di euro di debiti sono veramente tanti ma veramente tanti.
Altri forse avrebbero preferito la strada del dissesto noi non l' abbiamo fatto.
Per non andare in dissesto.
Vi dovrebbe risultare.
Abbiamo ridotto le indennità degli Assessori che il Sindaco non si è manco preso una lira dal Comune di Civitanova che ha rimesso tutta la sua indennità al Comune di Cittanova.
Ora.
Io credo che dovreste.
Quantomeno.
Pensare su queste cose prima di parlare è vero che si aprirà una nuova campagna elettorale noi faremo la nostra campagna elettorale.
Con lo stesso stile con la quale l' abbiamo fatta prima.
Non lo so come la farete voi.
Mi auguro che sia una campagna elettorale leale.
È basata sui fatti non sui si dice.
Ripeto 4 milioni di euro di debiti.
Che noi abbiamo pagato.
Non so quanti ne state parlando voi.
E c' erano gli estremi per quel lavoro.
Per fare qualcos' altro e non l' abbiamo fatto.
Okay.
Anche perché.
L' avanzo di amministrazione.
L' anno 2006.
Approvato da quell' amministrazione.
Prima delle elezioni del 2007.
Si chiuse con un attivo o meglio si doveva chiudere con un attivo di circa 800.000 euro di avanzo di amministrazione.
Che guarda caso doveva servire a rimpinguare.
Quel capitolo dal quale erano state estrapolate quasi un milione di euro.
Invece di quegli 800.000 euro.
Sappiamo tutti.
Come furono spesi.
Prima delle elezioni.
Certo non per rimpinguare un capitolo che era stato svuotato.
Per fungere da anticipazione di cassa e questi sono dati e sono atti e ci dovrebbe anche essere una lettera dei revisori dei conti dell' epoca.
Che io chiesi all' allora Presidente dei Revisori dei Conti.
Su queste cose dovrebbe essere agli atti andatela a vedere.
Forse sarebbe opportuno.
Non dire altro.
Naturalmente.
Dottoressa.
Grazie all' intervento anche del dell' Assessore D' Aversa ma non solo per questo.
Grazie.
Anche.
Al fatto che si sovrastimato.
Sovrastima no.
Certe certe cifre.
Che ci fanno ricordare.
Il bilancio di previsione dell' anno 2006.
Sempre di quella Amministrazione a guida dottore Francesco Morano di centrosinistra.
Che nel piano delle opere pubbliche.
Non quello adottato dalla Giunta ma quello approvato dal Consiglio che dovrebbe essere veritiero che dovrebbe dire spendo x perché ho questa x entrata.
Quella amministrazione votò in Consiglio quindi approvò.
Un piano di opere pubbliche per circa 60 milioni di euro.
Quando alla fine.
Probabilmente non ce ne stava neanche uno capisco che l' adozione è una cosa o era una cosa e l' approvazione invece deve essere quella reale ecco.
Non vorrei che voi steste aumentando gonfiando certe cifre per giustificare altre cose.
Per questi motivi votiamo contro.
Prego Consigliere.
Regole del Consiglio comunale però una perplessità desta no eh.
Una perplessità nuova era quel chiedo lumi alla dottoressa segretaria.
Dottoressa è possibile prendere due indennità una al Comune una.
E alla provincia o bisogna scegliere quale tendente metà prezzo e ovviamente erano enunciare ad una.
E ha avuto la sventura di essere anche consigliere provinciale.
Il sottoscritto è stato consigliere provinciale fino al 2011 e no eh no eh no eh no.
Fatto personale fatto personale fatto personale.
Il sottoscritto è stato Consigliere provinciale fino all' anno 2011.
È stato Sindaco nell' anno 2007 2008 e poi dal 2009.
Al 2014.
Il sottoscritto quando diventò sindaco nell' anno 2007 scrisse una lettera al Comune nella quale.
Rimetteva ogni mandato comunale.
La norma che dava che non dava la doppia la doppia il doppio indennizzo.
Mi pare che risalga al 2010 o al 2011 addirittura.
E il sottoscritto dal 2007 al 2010 rinunciò chiaramente dopo il 2010 doveva rinunciare per legge dal 2011 al 2014 avrebbe potuto ricevere l' indennizzo da parte del Comune e non lo chiese e non lo volle.
Per cui credo credo che questa coltellata dell' amico la Delfa.
Si possa semplicemente se la possa dare dare lui non mi aspettavo che scendeva così in basso anzi te lo dico molto sincera te lo dico molto sinceramente non conosci le leggi che cerchi di strumentalizzare qualsiasi cosa Anselmo stasera per questo fatto naturalmente solo per questo fatto hai la mia completa di sistema.
Ci sono altri interventi.
Per dichiarazione di voto altri interventi.
Cioè.
Abbiamo detto.
Giusto per dichiarazione di voto.
Quindi chiude il Sindaco prima di passare alla votazione.
Alcune considerazioni diciamo.
Politiche avrete modo si avrà modo di farle poi.
In campagna elettorale quindi prendo atto che il dottore Cannata sicuramente candidato.
Alla carica di Sindaco visto che dichiara che farà questo tipo di.
Di attività.
Onestamente.
Pensare che.
Noi stiamo facendo delle cose in cui il Comune venga dichiarato in dissesto mi sembra.
Assurdo non foss' altro che vorrei ricordare la nota della Corte dei Conti del 2014.
Di ottobre 2014 che noi abbiamo ereditato e che faceva riferimento esclusivamente alla vostra attività.
A questa nota aggiungo una valutazione data da alcuni esperti il dottor Venanzi nella circostanza fu interpellato da me sulla situazione economica patrimoniale in presenza di tutti i dirigenti che fino alla fine di novembre 2014 sono rimasti ognuno al loro posto.
Ognuno ai loro posti.
Ha dichiarato che la situazione del Comune di Cittanova in quel dato momento in cui noi entravamo avendo dovuto noi votare un bilancio.
A settembre 2014 quindi non con una situazione che voi avevate lasciato in maniera limpida e cristallina.
Ci poneva nelle condizioni di dover scegliere alcune cose da fare noi abbiamo scelto di non dichiarare il dissesto pur essendo il Comune nelle condizioni di doverlo fare e di applicare tutte le le attività che si dovevano applicare onde evitare una situazione che oggi mi pare quantomeno.
Tranquilla io non dico che siamo usciti dalla situazione di difficoltà e tranquilla perché abbiamo adottato provvedimenti seri abbiamo agito con oculatezza e questo ha consentito di svolgere.
Quindi.
Un' attività serena non entro ora nel dettaglio delle cose non mi sembra non ho né la forza questa sera né la voglia di fare.
Semplicemente voglio dire che è assurdo ripetere ogni volta questa questione della indennità uno fa una scelta sceglie di fare il sindaco a tempo pieno sceglie di non farlo sceglie di rinunciare però non bisogna raccontare frottole quando si dicono certe cose lei ha scelto di rinunciare benissimo.
È pur vero che se lei avesse fatto il sindaco a tempo pieno sarebbe stato meglio per questa comunità io la penso in questo modo naturalmente lei li avrebbe dovuto rinunciare economicamente al suo di stipendio che era molto più considerevole rispetto a questo diciamoci le cose come stanno io non le sto facendo ma la eviti di dire un qualcosa che non sta né in cielo e né in terra per cercare di colpire il fatto che gli altri io prendo lo stesso stipendio che prendo sul mio posto di lavoro ho dovuto rinunciare peraltro a due mensilità tredicesimo e quattordicesimo lo fa avrei potuto fare altro.
E non l' ho fatto.
Mi sono giocato titoli all' interno dell' azienda perché non sono rientrato perché ho scelto di rispettare l' impegno col Comune di Cittanova.
È chiaro quindi evitate di dire cose che non stanno né in cielo né in terra e di fare speculazione banale perché non reggono poi nei fatti non reggo sul fatto di avere.
Avevate sostenuto che il Comune era in dissesto io confermo quanto ha detto voi l' avevate portato in dissesto.
Lo dicono i dati lo dicono la liquidità lo dice il costo del personale lo dice i soldi non recuperati questo dice che c' era un Comune in dissesto.
Poi ci sono le continuità amministrative lei dice di aver avuto correttezza in questi anni io è da quando poiché ho una lunga militanza in questo Consiglio non c'è stato Consiglio comunale o occasione in cui lei non ha ribadito questa cosa e io sempre le rispondo la capacità amministrativa si vede nella volontà di mettere a posto le cose e portarle avanti lei questa volontà non l' ha realizzata gli elettori le hanno dato torto e oggi non siamo riusciti a re a riportare le condizioni del Comune in condizioni accettabili tanto è vero tanto è vero che molti dei parametri che noi utilizziamo prendiamo il costo del servizio di spazzatura sono notevolmente ma notevolmente migliorato.
Quindi è che quando si parla di amministrare si richiede lì un intervento una presenza costine con e costante all' interno di un ente e prima di.
Di.
Lanciare strali o le solite supposizioni i soliti veleni.
Si ricordi una cosa io parlo sempre con numeri e con fatti.
Non parlo di supposizioni parlo con numeri e con fatti di cose reali.
Dopodiché le ripeto oggi.
Sono in grado di disciplinarne tutte le cifre.
Di quelle che lei ha detto di 4 milioni che sono in grado di poter documentare ogni cosa perché un conto è svolgere la posizione del Consiglio e un conto poi è gestire direttamente la macchina amministrativa per cui ritengo che una variazione che vada sicuramente nel.
Nell' interesse dell' ente si è fatto un buon lavoro di recupero anche di fiscalità non pagata lavoreremo per recuperare attraverso criteri innovativi e anche le somme non non evase non pagate per altri motivi stiamo studiando alcune diciamo accorgimenti che potrebbero essere d' aiuto anche alla popolazione e di intervento nei confronti dell' ente e siamo convinti che finora così come è stato che ha accertato anche da enti superiori si è fatto un ottimo lavoro grazie.
Possiamo procedere al voto i favorevoli.
Contrario.
Immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Secondo punto acquisizione al patrimonio comunale dell' ente dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Comune di di Cittanova a.
Svolto sin dal primo momento in cui.
L' idea di acquisire tutti i beni confiscati che di volta in volta.
Potessero ritrovarsi all' interno del territorio del nostro Comune.
Vi sono stati di recente parecchi beni immobili tra cui uliveti.
E.
Alcune case.
E ancora di recente multe a ulteriori beni che abbiamo acquisito presso diciamo con la nostra dichiarazione di intenti.
Allora uno di questi è terreno ubicato in cinta Nova in contrada San Costantino località Petrizzi identificato.
Catastalmente al foglio 22 particella 16.
Poi c'è.
Il.
Unità immobiliare un intero fabbricato per uso abitazione e assimilabili ubicato in Città Nova sempre località Petrizzi del valore di euro 400.000.
Mentre i qua sui terreni non è indicato il valore.
E un ulteriore.
Al momento le posso dire questo quelle che abbiamo acquisito finora complessivamente.
No non.
Io le posso dare un dato complessivo.
Dei beni confiscati che sono complessivamente.
14 ettari complessivi.
Tutti tra oliveti incolti agrumeti orti irriguo oliveti e boschi che sono quattordici ettari 80 aree per essere chiari.
Più ci sono tre immobili uno in via sciolti uno in Veneto e l' altro è questo qua.
Sì e questo invece che per.
Petrizzi mi pare appartenga alla cosca Versace.
Voi.
Dite che qui.
No quello è quello è stato acquisito al patrimonio quell' immobile è stato acquisito.
Ep.
E il patrimonio rientra nel patrimonio ora indisponibile del Comune di di città.
Interventi.
Sono interventi.
Possiamo procedere al voto.
I favorevoli.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
Approvato.
Terzo punto Approvazione regolamento per il servizio di autospurgo comunale.
Interruzione dell' assessore.
Ora diciamo un po' in passato.
Operazioni di questo Regolamento è di dare un servizio in più ai cittadini in passato non era regolamentato abbiamo ritenuto opportuno di regolamentare e poi di di applicare la tariffa nei prossimi le prossime delibere di Giunta dove si applicherà.
Questo viene usato per cittadini che non hanno un collegamento alla alla rete fognaria e hanno sostanzialmente funzionato.
Ci sono degli interventi.
Se non ci sono altri interventi procediamo al voto l' unica cosa prego.
Dei capigruppo che il regolamento sarebbe bene portarli in Commissione.
In ogni caso.
Avrà il voto favorevole però se fosse stato discusso in Commissione magari si potrebbe.
Magari avremmo avuto un Regolamento un po' più completo perché qualche cosina potrebbe essere la possiamo sempre migliorare e posso guardare ai suggerimento lo potremmo affrontare.
Senta mi scusi.
I favorevoli.
L' immediata esecutività è favorevoli.
Al.
Quarto punto discussione adesione atti o rifiuti Reggio Calabria.
Io voto.
Portare questa discussione in Consiglio comunale insieme.
Alla Giunta.
Perché volevo che si aprisse un confronto su una situazione abbastanza.
Diciamo delicata che sta riguardando un po' tutti i Comuni della provincia di Reggio Calabria ma devo dire tutti i Comuni della Regione Calabria.
La Regione Calabria ha trasferito tutte le competenze dei rifiuti con legge regionale alleato un po' nella linea di quelle che sono le.
Indicazioni che ci sono a livello nazionale quindi.
Hanno dato questa competenza alleato.
E all' interno delle ATO il Comune capofila è il Comune di.
Di Reggio Calabria.
E trasferendo in questo momento anche.
La gestione un po' degli impianti che sono previsti per lo smaltimento dei dei rifiuti.
Ora alla data del 31 avremmo ognuno di noi dovuto aderire diciamo diciamo subentrare a questa situazione al momento alcune perplessità.
Presentateci dal Comune capofila dire che il Comune di Reggio Calabria hanno frenato questa adesione che deve avvenire in Consiglio comunale.
Onde evitare naturalmente commissariamenti noi dovremmo teoricamente aderire ma qua questa sera noi non votiamo nulla voglio precisare ho voluto aprire una discussione per ascoltare un po' il Consiglio comunale su questa vicenda.
Nel senso che è e pur essendoci pur.
Ci sarà una fase anche di accompagnamento della Regione la gestione di tutta la problematica dei rifiuti passa alleato e successivamente agli enti d' ambito più ristretti cioè alle ARO e ci sarà un' area della provincia della Piana di Gioia Tauro.
Ora.
In una fase in cui molti Comuni hanno un problema di liquidità.
E vi è una tariffazione che cui veniva anticipata la somma alle strutture presso.
Dalla Regione Calabria questo non avverrà più e questo creerebbe una situazione di o meglio sta creando a noi una situazione di allarme circa lo smaltimento dei rifiuti dall' indifferenziato all' umido e via dicendo anche perché complessivamente le strutture non sono.
Gli impianti non sono stati trasferiti e rinnovati ci sono solo un impianto del genere Tauro di Sambatello e di Siderno.
Tutti affidati alla società Ecologia oggi mi pare.
In gara per l' affidamento e poi ci sono gli impianti privati come quello di Mazara che spesso noi abbiamo anche conferito il nostro il nostro.
Le tariffe rispetto al passato dovrebbero essere leggermente aumentate.
E noi ci sopportiamo nonostante noi con le nostre percentuali riusciremo a mantenere.
La fascia di quelle più basse e però la situazione.
Eh è abbastanza diciamo delicata.
L' altro dovrà essere in grado di predisporre.
Intanto.
Un sistema che non chiuda.
Le porte e soprattutto i Comuni in regola con i pagamenti noi siamo in condizioni di dire che paghiamo le regolarmente quella che è la tassazione sul sul conferimento questo ci ha consentito di avere delle stazioni diciamo di.
Di privilegio nel senso che possiamo smaltire possiamo essendo non morosi partecipare a questa.
Rimane un problema che di questa subentro nelle contrattazioni.
Molti comuni della Piana di Gioia Tauro hanno preferito stanno preferendo farsi commissariare da questo punto di vista.
Chi si è fatto commissariare in passato per non aderire all' ATO è stato nominato il commissario vedi Oppido vedi polista e devono rientrare col commissario ad acta questo tipo di situazione.
La mia preoccupazione le modalità con cui si possa aderire a questa associazione nel tempo a lato e in più.
Una situa una gestione da parte del comune di Reggio Calabria che in questo momento non mi tranquillizza lo dico senza peli sulla lingua perché noi dobbiamo fare gli interessi della nostra comunità e la gestione che viene dal Comune di Reggio Calabria in questo momento e dalle modalità con cui c'è stato un approccio a questa vicenda l' ultimo.
L' ultimo atto l' ultima provincia ad aderire l' ultima città grossa a svolgere questa funzione.
I Comuni spesso assenti da questa questa dinamica mi pone diciamo uno stato d' animo di apprensione che non è di poco conto considerato che.
Non è per noi la difficoltà di aderire all' ATO e di pagare le nostre tariffe o svolgere la nostra funzione e capire come questo ATO re provinciale possa funzionare nei termini e nei modi.
Corretti.
Ci sarà una fase di accompagnamento della Regione la Regione non ha messo più in bilancio una lira per quanto riguarda la gestione dei rifiuti perché questo avrebbe determinato sicuramente nei loro bilanci la dichiarazione del dissesto della Regione perché non sono più sono situazioni che devono essere gestite ormai a livello provinciale.
E quindi eh sì si sta attuando un percorso nuovo che presenta non poche insidie per cui questa sera.
Ho.
Chiesto al Consiglio comunale di poter discutere di questa vicenda per avere anche suggerimenti valutazioni critiche.
Ben vengano in questi casi stiamo parlando di un servizio che deve riguardare l' intera comunità.
E visti i risultati raggiunti concorsi notevolmente abbassati percentuale eccezionale che il Comune di Civitanova ha conseguito nel 2017 ufficializzata dall' ARPA Calabria il 68 per cento.
Tra i Comuni con sopra i 10.000 abitanti e siamo un Comune.
Che ha la più alta percentuale superiamo nettamente Roccella.
È stato sempre il punto di di riferimento rispetto al passato.
Non vorremmo che un lavoro eccezionale fatto si potesse in qualche modo svilire.
Per responsabilità che non sono proprie diciamo dell' ente ma che rientrano nell' ambito di una gestione più collettiva della spazzatura poiché questo Comune sostanzialmente anche in passato ha pagato spesso deficitarietà di altri enti rispetto alla gestione dei rifiuti non vorremmo che questa situazione si dovesse.
Ripetere anche.
In questa situazione siamo molto vigili e attenti.
La mia personale convinzione è che bisogna aderire al lato bisogna pagare.
E i tributi in tempi reali e via dicendo ma le garanzie sul corretto funzionamento dell' impiantistica devono essere dati sia dalla città capoluogo e dalla Città metropolitana in questo caso ci sta capoluogo di provincia sia naturalmente dalla struttura che dovrà gestire questo questo questo questo lato.
La Piana è rappresentata dal comune di Palmi all' interno del.
Consiglio dell' ATO.
E al momento non mi risultano adesioni da parte di nessun Comune.
A questa piattaforma quindi le difficoltà che in questo momento abbiamo noi un po' le presentano tutti i Comuni della provincia di Reggio Calabria compreso la città di Reggio Calabria per cui.
Vorrei che fosse fatta una serena valutazione della situazione in maniera tale da poter poi successivamente.
Valutare e rivederci in Consiglio per prendere.
Le.
Non io non l' allora dottor specifico al 31 e la scadenza.
No io non ho l' importante io penso che queste date che sono delle date formale non è potrebbe scattare il commissariamento io non non non lo metto in dubbio ma.
Una comunicazione dell' ente in cui dice attenzione votarlo anche preliminarmente in Giunta e poi portarlo in Consiglio entro il 31 può anche essere una soluzione che stiamo aderendo no no la data è come dice lei la data è come dice lei il con il l' adesione è il 31.
Non lo faremo non.
Le sto rispondendo.
C'è la la data del 31 di adesione io ho preferito fare una discussione sapendo che nessuno dei Comuni o commissariano tutti perché dovranno commissariare tutti da questo punto di vista oppure c'è una situazione in cui si dà l' opportunità di questo passaggio perché c'è una fase anche di accompagnamento che l' Assessore regionale bontà sua insieme ai dirigenti hanno voluto specificare in una riunione in cui il Comune ha partecipato perché Comune Cittanova è sempre stato presente rispetto con molta attenzione a questa vicenda e di valutare l' idea dell' adesione non aderire significa in ogni caso essere commissariati e verrà fatto poi il commissariamento quindi questo lo dico a prescindere perché questa è la la legge.
La legge regionale regionale.
Le lavoro la norma nazionale la norma nazionale dice che devono essere costituiti.
Le ATO non vuole essere la norma nazionale dice che devono essere costituite le ASL la legge Galli per essere.
Successivamente ogni Regione poi disciplina come ritiene più opportuno questo tipo di adesione la Regione Calabria ha disciplinato in questi termini.
È così.
Sì.
Sì va bene ma lo dice la legge.
Ad oggi non ha approvato in Consiglio la questione.
Gli altri Comuni davvero.
La problematica esce fuori anche dai gestori dell' impianto.
Che da parte della Regione non hanno più l' assicurazione per quanto riguarda i pagamenti pagamenti.
Quindi risolversi si prospetta una bella cosa.
Dalla fine degli impianti per la gestione devono lavorare per poter essere pagati.
Pierpaolo quando lasciate perdere i Comuni che.
Conferiscono ma è anche economico per loro perché sono impianti che.
Per un inceneritore deve ricevere tutti i rifiuti per non essere ripagato e quindi queste certezze.
Al momento sì la Regione.
No.
Allora.
Intanto noi mi pare che l' anno scorso o due anni fa quando è stato in questo periodo un periodo di dicembre abbiamo aderito l' abbiamo ecco no mi pare che ci siamo abbiamo detto di no perché significava avere un servizio probabilmente scadente rispetto agli standard del Comune di Cittanova cioè avere uno standard.
Che poteva andare bene per altri Comuni ma probabilmente non poteva andare bene per il Comune.
In quell' occasione dicemmo che scellerati sono stati quei consiglieri regionali che hanno votato questo tipo di legge mettendo la testa mettendo la pistola alla tempia dei Comuni e dicendo se non firmi ti sparo col commissario quindi.
A Brüderle ammazzando ogni libertà di scelta oggi mi pare che questa cosa viene riproposta quindi continuano ad essere scellerati quei consiglieri regionali che hanno votato questo tipo di legge.
Non riconoscendo libertà e quindi democrazia all' interno di ogni singolo.
Addirittura il Sindaco sorreggere non è così nel senso che le hanno commissariato polista oppure come mai i con le ATO a livello nazionale tutti i Comuni devono avere non è che c'è una facoltà di non aderire la differenza risulta un po' sulle altre forme di gestione ma non sul fatto che i Comuni non potevano allora scellerato che ha fatto la legge nazionale che tra l' altro si può dire che non si è mai fatto del reato sono un sistema che può suonano ora che ora come ora noi siamo che la legge cade tra noi siamo entrati okay.
No non lo so in ogni Regione in ogni provincia la gestione del servizio è rimasta all' interno del Comune.
Domani la gestione del servizio sarà comune a lato.
Cioè il Comune non avrà i suoi mezzi i suoi dipendenti.
Quindi soltanto il problema è la piattaforma le piattaforme riconosciute Sambatello Gioia e essere quella in provincia in provincia di Foggia.
Per quanto riguarda l' operatività e che.
Quindi l' autonomia del Comune c'è.
Non è la vecchia piano ambiente che assolutamente è il Comune che gestirà d' accordo poi dovrà portare a piattaforma ora le piattaforme non sono riconosciute si sono riconosciute sono approvate quelle che sono riconosciute attualmente dal Piano regionale dal Piano regionale dei rifiuti e allora teoricamente Gioia Tauro diventa il conferimento peraltro in tutta la regione per quanto riguarda l' inceneritore è un problema minimo.
Va bene ma il problema sostanziale.
Il problema sostanziale è la liquidità degli enti che non c' era il desiderio.
Cioè l' indifferenziato depenalizzato battuto Gioia.
La come come Mazzonetto cioè quello che andava prima quello che veniva da Crotone quello che veniva dato senza un certo tipo di indifferenziato.
No hanno fatto.
E ma quello non è.
Quell' inceneritore quel termovalorizzatore non è adatto a bruciare come quelli di quello di Brescia a bruciare dove vale l' indifferenziato.
Sì l' indifferenziato a Gioia Tauro se non sbaglio Gioia c' era e.
La piazzola che avevamo c' era un impianto va bene dove veniva sotterrato.
L' indifferenziato che veniva bruciato a coso che veniva bruciato dentro le caldaie del termovalorizzatore era l' indifferenziata privavano dei mattoni.
Ed era particolare che veniva perché poteva utilizzare allora probabilmente dovranno cambiare avranno cambiato tipo di impianto allora noi oggi si va a bruciare ma noi oggi o domani.
Dovremmo discutere qualche intanto non dovremmo discutere niente perché se la legge dice che dobbiamo dobbiamo accettarla dobbiamo accettarla punto e basta e non c'è bisogno assolutamente di nessuna discussione è proprio una presa in giro correrebbe che magari.
Questa Assemblea scrivesse.
A chi di competenza guardate che qui si stanno prendendo semplicemente in giro in giro le persone e la popolazione poi per stiamo discutendo discuteremo di cose nella gestione degli impianti.
Cioè se noi non aderiamo all' ATO non possiamo non possiamo andare negli impianti.
E se non pagheremo.
Il problema più grosso è quello economico.
Nel senso che finora la Regione Calabria ha anticipato le somme e adesso non ricordo più ora non le a noi da più parti si molti Comuni se non pagheranno non potranno conferire.
Sia che sia che di che aderiscono sia che non aderiscono quanto pare.
O no anche se non avete risposto alla punta potenzialmente c'è una nuova emergenza sanitaria.
Da dove da dove l' ha dove la buttano se non aderiscono a parte il fatto che sarebbero ministeriali.
Non riesco comunque a capire se non aderiscono non possono buttarla da nessuna parte però non hanno ritardato di non aderire perché devono aderire.
Quindi la questione come.
La Regione non può più anticipare le somme su questo siamo d' accordo la Regione non anticipiamo ai Comuni riorganizzato tra di voi per il lavoro e per la chiusura della discarica prefetto però.
Quelli che c' erano sì gli impianti li passa la Regione ne possa prendere atto della gestione e l' ATO deve deve pagare l' impianto.
Quando la Regione Regione è la Regione è vero che localizza il pagamento diciamo che l' ufficio del capo di stato maggiore del Genoa quindi fa una sussidiarietà inversa riceverete l' incontro poi cinque ATO della Calabria venite incontro pagati per rilevare l' impianto e quant' altro al lato bisogna dire per forza perché sennò non si conferisce.
In teoria.
Il problema è il problema se hanno determinato dal costo dell' impianto più costi l' impianto non verrà più verrà redistribuito se i comuni.
Ma poi bisognerà vedere solo se quel referendum avranno fatto pervenire al Consiglio sì Sindaco ci sono delle tariffe però è chiaro che però se oggi l' impianto costa 100.000 euro.
E ce l' ha la Regione e domani dovesse costare 150.000 euro comunque ci sarà un aumento di posta.
Verrà ripartito.
Sul quale.
Siamo d' accordo ma in ogni caso se aumenta aumenterà la percentuale di ognuno sì non c'è dubbio.
Mentre il servizio resterà.
Interno.
Il costo di scrivere.
Secondo me pur dicendo che.
Per avere garanzie.
Abbiamo fino ad oggi non ha.
Chi ha la Presidenza.
Può darsi che vorranno farsi commissariare.
Se questo è può darsi che si voglia fare commissariare la dottoressa Pace che.
È la responsabile del comune di Reggio.
Perché il problema sa qual è.
Il problema è anche un problema di tipo di tipo.
Di tipo strumentalizzazione politica sulla gestione perché se il Comune di Reggio con i problemi che c' ha.
Aderisce e domani fa pagare di più i cittadini perché poi sono i cittadini che pagano alla fine no far pagare di più i cittadini i cittadini potranno dire per quale motivo in merito se invece il Comune non aderisce come ha fatto mi pare polista ha fatto votare oppure potranno.
Sempre dire la colpa non è nostra ma la colpa è dell' associazione che per cui converrebbe scrivere converrebbe io non so funziona ancora delle città.
Del Friuli sì.
Ma converrebbe converrebbe fare un documento congiunto.
È stato già fatto e il problema è questo è una sola la soluzione che molti Comuni preferiscono farsi commissariare per giustificarsi da questo punto di vista piuttosto che fare.
Una lancia Sindaco.
Commissariato.
Dovranno qualora insieme.
Una parte dei Comuni che aderiscono alla.
Condizione economica.
Non si trova nelle condizioni di non poter pagare.
È giusto che paghi posso fare i Comuni le sta come funzionano i Comuni restanti devono dare tassa dei rifiuti su cui come manca la parte che verrà esce la tassa dei rifiuti su chi ricade.
Sui cittadini.
Non io ho paura problema instradamento dell' impianto secondo.
Problema è questo che molti Comuni avendo un problema di liquidità spesso.
Si sono arroccati al fatto che la Regione ha anticipato soldi e questo ha fatto sì che la Regione in molti casi questi soldi poi non li ha più recuperati ed è una responsabilità dell' ente locale dover pagare il conferimento non può essere pensato che solo citano 70 per cento della Caritas e l' altro Comune.
Non li pago perché se andiamo a vedere la percentuale degli altri Comuni e meno del 50 la media di pagamento.
Allora questo ha fatto sì che il sistema in proteste e nell' implosione di questo sistema è necessario che quando si fa il conferimento bisogna pagare la tassa di conferimento non è matematico che funziona così.
Quello che diceva il consigliere Cannata è pur vero perché la situazione di Reggio Calabria non è delle più rosee e questo potrebbe compromettere complessivamente la donna guardando sull' uscio chiedo scusa potrebbero compromettere alcune situazioni un po' particolari.
Tutto ciò non fa venir meno l' obbligo nostro di dover aderire perché o lo fai in un modo o lo fa in un altro dovrebbe dire.
Al meccanismo di funzionamento.
Io sono sempre per il rispetto delle regole perché ognuno poi si impegna a realizzare al meglio il proprio servizio il proprio lavoro.
Però alcuni problemi si potranno porre c'è il fatto del numero dei conferimenti se pagano fino a che reggeranno fino al piano regionale chi pagherà Ecologia oggi che anticiperà i soldi ci sono delle situazioni che sono effettivamente sul campo che la Regione ha detto che accompagnerà questo percorso accompagnerà però il nostro problema non è in questo momento il trasferimento delle funzioni che ormai è di fatto.
Il problema è come l' ATO possa funzionare cioè nel senso che.
Il Comune capofila deve assumersi delle responsabilità non indifferenti in questo momento.
Comunque io non le scaduto scusa ma noi non trasferiremo nessuno.
Perché noi fino ad oggi abbiamo soltanto la gestione della raccolta.
Poi comunque conferiva l' impianto e quindi non abbiamo l' ossessione dell' impianto lo stiamo noi.
Diventerà una gestione dell' ATO e diventerà nella gestione dei Comuni questo sì acquisiremo.
Acquisiremo noi acquisiremo noi direttamente la gestione.
Domani esce fuori un impianto di umido.
Si fa il Comune non è che può decidere da solo.
Io.
Ritengo di dover fare la nostra parte dei Comuni che fa oggi lo faccia la Regione dopo devo andare io per gli impianti non lo farà perché tu andavi in quell' impianto solo e soltanto se la Regione dovrà autorizzare.
In caso di.
Gestione associata.
E qualche Comune in difficoltà.
Nella gestione di altri Comuni ciao.
Potremmo non è questo giuridicamente sì o no adesso giuridicamente che non è possibile.
Il costo dell' impianto come lo gestisce.
Ebbene se l' impianto per tre mesi si ecologia oggi mi pare di aver capito che sono legati ai problemi aperti per mesi non ha non ha soldi ed è costretta a non pagare i dipendenti l' impianto chiude.
È normale.
È normale ma è normale il problema della liquidità ma.
Quello che è il problema vero che è stato sottolineato in sostanza sulla gestione degli impianti è il problema della liquidità.
E la Regione non mette nessuna garanzia o la Città metropolitana le province non mettono garanzie nel caso in cui ci dovessero essere.
Dei ritardati diciamo così per i ritardati pagamenti sono irritati magari.
No questo non c'è scritto ma non è bisognerebbe cercare di fare quello che crede bisognerebbe.
Capire quant' è l' importo che ogni Comune deve pagare alla Regione da questo si deduce che garanzie sono in grado di dare.
Ma ci sono le Città metropolitane c'è la Città metropolitane province lasciamo stare lo vede la provincia.
Come città e stiamo parlando di città di Reggio Calabria Comune.
Con il circondario della città ma.
Tutti a Catanzaro ci sarà il Comune di Lanciano con l' indice di Montone e così perfetto allora.
Sarebbe interessante guardare il dato economico dei pagamenti che devono dare Reggio Calabria e la Regione e.
6 milioni.
Quindi Reggio Calabria è in grado di garantire il funzionamento si ragioni di euro all' anno.
Al debito che c' ha.
Bisognerà capire quanto gli deve lasciarlo verranno poi da lì perché poi bisogna vedere attenzione non ci riguarda tutte.
Le Amministrazioni comunali tutti i cittadini indipendentemente dal colore politico.
Di nuovo che stiamo facendo e che stiamo facendo un ragionamento un ragionamento mi pare di essere commissariato.
Malesani.
Ha manifestato in qualche modo delle perplessità io vorrei che restasse perplessità io credo che converrebbe quantomeno avere quanto meno e cercare di vedere se è possibile mettere qualche garanzia qualche paletto perché sennò rischiano di fermare perché se Reggio Calabria non paga.
Teoricamente se bloccano l' impianto.
Perché ci sono 250.000 abitanti a Reggio Calabria facevano.
Scioglimento per mafia di questo o di quel Comune va beh là in quel caso penso che ci sarebbero garanzie perché pago perché quelli sono commissari che si confrontano no no su quello su quello no il problema se i Comuni non li fa Palmi non paga sicuramente.
Palmi dovrebbe pagare due volte per il Comune di Cittanova e nessuno paga Palmi questo no però c'è un problema e in ogni caso che se non ci sono soldi si bloccano gli impianti all' equità sociale.
Un matrimonio forzato questo questo è un conto che però se ci sono limiti se ci sono possibilità di mettere qualche garanzia.
Per i Comuni virtuosi cerchiamo di mettere il Consiglio di Amministrazione che questa.
Dei sindaci.
Che sono i Sindaci poi ci sono strutturate diciamo lo statuto.
Sindaci sono il Presidente Presidente al comma 3.
La Piana di Gioia Tauro è rappresentato dal Comune di Palmi.
E la zona ionica è rappresentata dal comune di Roccella ma questo non certo per una scelta coerente possono farlo senza condizioni.
Okay a seconda delle zone ma lo prevedono le norme considera la relativa legge regge.
Perché la legge prevede che potevano essere loro presiede poi ci sono i componenti delle diverse.
Rispetto a.
Questo il problema sostanziale per tre volte sono i difensori qualcosa allora c'è stato un beneficio se si possono mettere delle persone io posso aggiungere che la città vive un fatto più di un.
Osservazione portandole per iscritto e svolgendo una funzione attiva cioè.
E onestamente però la proposta di delibera che loro hanno mandato l' abbiamo valutata con la Segretaria ci sembrava un rapporto giuridico.
Per tante cose che come dire prendersene la responsabilità la si prende o si decide di farsi commissariare sono due cose completamente anche con la consapevolezza.
Che quando però si è commissario non si gestisce più direttamente questa vicenda.
Su questa vicenda del commissariamento per la prossima.
No no quello sì quindi noi la mia idea però pur in ritardo no se andare avanti se poi il problema è che siccome dobbiamo elaborare un.
Progetto una delibera di adesione nostra che preveda come suggerito alcune garanzie sul relativamente.
Al sulla sul funzionamento degli impianti sul fatto della premialità relativa alle percentuali di raccolta differenziata e anche sul fatto del pagamento regolare del che ci consenta di effettuare i conferimenti a pieno cioè.
L' impianto deve funzionare comunque per noi sì che noi siamo regolati quantomeno quanto meno ci piace avere un o.
Quantomeno si piange con il nome giusto anche nel senso che.
Un' emergenza un' emergenza ambientale ci vuole un garante.
Un' emergenza ambientale che può essere non è giustificata nei casi in cui un ente perfettamente.
Che potrebbero creare disservizi allora.
Io non so se ricordate l' anno 2013 è stato l' annus horribilis per quanto riguarda il conferimento va bene.
Allora anche chi come il Comune di Cittanova anche chi.
Faceva la raccolta differenziata.
Doveva portare come indifferenziata l' umido perché se verrà.
E perché non ci hanno mai dato la possibilità di portarlo a Vazzana né di portarlo in Sicilia.
Ok ora bisognerebbe cercare di evitare queste esperienze dovrebbero darci delle garanzie abbiamo che l' impianto funzioni oppure che ci diano la possibilità di portarlo presso altra provincia presso altra oppure meglio ancora che Regione e provincia Città Metropolitana diano delle garanzie per quanto riguarda il pagamento del gestore perché parliamoci chiaro se il gestore non dovesse ricevere non lo so per tre mesi per sei mesi.
I soldi dal Comune di Reggio Calabria che sono i soldi più grossi e rischia di bloccare l' impianto.
E che facciamo ci fermiamo tutti cioè per evitare quello che è successo nel 2013 ma quantomeno facciamo il tentativo poi per quanto riguarda l' apporto giuridico della delibera io non so che l' ha fa no ma sicuramente il rapporto giuridico tori permettimi scusa per l' espressione eppure la legge Galli che ti dice o accetto pure o di commissario si dice che questa è un' assurdità che stanno sotto faggio termine.
Utilizzando un termine troppo eccessivo ma se è questo me ne scuso no il problema è questo è che effettivamente la situazione.
Delineata e complessivamente in Italia non è che abbia funzionato.
Né per noi né per l' ambiente né per l' acqua a nessuno diciamo per niente diciamo però per nessuna cosa le uniche zone.
Dove hanno funzionato ma perché lì c'è una vocalità completamente diversa sono le zone dell' Emilia della Toscana e i soldi i soldi ne sono.
Poi hanno preso piede un pochettino in Veneto anche rispetto ad alcune situazioni però nel Meridione situazioni non hanno per nulla.
Dobbiamo dirci le cose come stanno c'è una responsabilità anche dei.
Comuni devono pagare la tassa dei conti.
Se non pagano possono pretendere.
Un servizio il servizio è così che in questi anni.
Dovremmo ricordare le gestioni commissariali delle delle epoche Loiero Scopelliti che sono state rovinose per l' intera situazione ma di tutti i Governi qua anzi si è cercato di mettere ordine però l' ordine che si mette in questa situazione e che si riporta a una responsabilità molto pesante in una fase economica in cui gli enti non hanno la liquidità per affrontarla perché il problema di ogni ente locale è un problema di liquidità di pagamento di riscossione e liquidità di pagamento al di là della gestione del servizio questo crea il problema della gestione degli impianti.
A parte alcune questioni di certificazione di funzionamento degli stessi per secondo me vanno complessivamente valutati però questo è.
Nel senso che devono fornire le certificazioni della Regione che è tutto a posto.
Queste cose vanno sempre viste e devono essere sulla mia definizione che non si possono fare delle aggressioni.
Diciamo a mezz' asta alla fine però per cercare di contrattare o.
Esenzione questa è una natura diversa questo è un dato che.
È venuto fuori da tutte le discussioni.
Che e tant' è vero che la fase di accompagnamento prevista per il primo anno è una vittoria dei Comuni che hanno ottenuto alla Regione che nella fase di passaggio ci sia questa fase di accompagnamento alla finale.
È chiaro da questo punto di vista quindi questo è stato un punto importante che sia in presenza di dei membri dei cinque Comuni capofila.
Si è presenza dell' Assessore regionale del dirigente ingegnere.
Fuso ottuso dall' accusa no Artuso si è preso per per fare questo tipo di passaggio quindi questo è già un qualcosa di positivo che abbiamo.
È chiaro che io penso ma mi conforta anche da questo punto di vista della discussione di questa sera che l' adesione debba essere fatta debba essere fatta delle condizioni ben precise.
Che riguardano la nostra premialità differenziati pagamenti.
Credo di aver perso la causa in questo momento secondo me è già una prospettiva come andrà a finire.
Che la prospettiva è visto dalla per l' emergenza.
Caro questo cioè senza ventilare il rischio è questo Fulla Stellato non sta funzionando in altre realtà escluse alcune realtà in Italia che sono le ville piuttosto che la Toscana cioè se questo è l' indirizzo guardate che arriveremo a non uscire a spasso c'è l' adesione un' adesione che verrà insediata la gestione non sarà tra virgolette non è uscita.
Questa è una storia che se è così impostata non se ne esce nessuno perché da questa situazione si capisce che c'è già un problema si parlerà in verità se l' emergenza perché lui è un costo del personale o del servizio lo deve pagare quando cioè è.
Chiaro che allora abbiamo contezza diciamo delle percentuali di non pagamento dei tributi nei vari comuni o meglio dei Comuni che non hanno pagato.
Dallo stiamo spostando stiamo spostando questa norma unica in avanti sono.
Al 30 35 per cento.
Di raccolta.
E di pagamento allora è una bomba che si valuta a.
Io sostengo che i Sindaci siano pochi i Comuni che siano.
Tre.
C'è l' elenco.
La discussione è aperta diciamo.
Risultato non so.
Io sono orgoglioso no.
Grazie.
Prego.
In ogni caso.
Prego.
Anche le regioni bene.
Sì.
No.
Quindi.
La legge e quando si parla e si scellerati.
Io ho ascoltato il Sindaco nella sua relazione.
Che.
Parlava di una preoccupazione preoccupazione delle capofila ci possono essere il contratto di localizzazione quindi quella legge.
Questo non è certo l' ANCI dei sindaci.
Su.
Sono sereno ho solo.
Varese.
Ripeto il primo problema che.
Si chiede se siamo così chiudiamo sì non ci sono.
Il problema non è tanto.
L' impostazione della legge che ripeto è uguale con piccole differenze complessivamente in tutte le aree il problema.
Io dico abbiamo ottenuto che la.
Quando ha detto scellerati poi qualcuno mi ha detto che la legge dà scellerati che ha fatto la legge.
Non mi riferivo allo spirito del già corpo della legge alla Fo è certo che l' ha votata alla forma che se tu non aderisci sei commissariato in questo caso non è neanche.
Questo perché lei.
Capisce no lei sa benissimo rispetto a gestioni commissariali che ci sono stati e a note della Corte dei Conti quando un Comune come quello di Reggio Calabria deve dare.
Somme così ingenti è chiaro che un problema sussiste economicamente e sussiste per l' ente che li deve anticipare perché questa situazione non si può più portare avanti.
La situazione invece.
Cambia nel fatto che dobbiamo è una sfida a volte io penso che a volte le sfide vanno anche prese sia una scelta quasi obbligata al di là della scelta obbligata la capacità di dimostrare sul territorio di essere in grado di poter gestire e di mettere a disposizione le proprie capacità per gestire un servizio.
Il Comune di Civitanova ha messo a disposizione le proprie qualità professionali che ha.
Per prestarle a lato per poter raggiungere questo tipo di di situazioni rimane un problema di che quello vero quello che si è palesato.
Della liquidità degli enti perché se finora si è arrivati a fare questa scelta e perché ci sono la Regione Calabria ha dovuto prendere delle decisioni difficili.
L' ente i soldi devono essere pagati ai gestori del del servizio i Comuni devono pagare.
Che se i Comuni non non fanno non raccolgo e quello sarà il costo diretto sarà no non si può fare diversamente per cui.
L' idea già di aver ottenuto l' accompagnamento da parte della Regione credo che questo sia l' accompagnamento nel corso ottenere qualcosa questo è io penso che la nostra delibera vada scritta anche in questi termini cioè io non so se l' impianto può funzionare per esempio al 50 per cento al 100 per cento tecnicamente ognuno.
Deve funzionare però attenzione no l' impianto.
La discarica la discarica funziona il 50 per cento per esempio attenzione cioè possono scaricare soltanto quelli che che sono in regola che paga la gran parte ad esempio.
La gran parte del dei centri sono nella provincia di Reggio Calabria perché esiste l' altro a Catanzaro che non funziona che anni però quelli che funzionano sono Gioia Tauro Siderno poi c'è Vazzano per l' umido.
E che che stanno sopra la mezz' ora la cosa invece che sarebbe opportuno ragionare quando si costituisce l' ATO.
E la possibilità che ne vive al il problema è che bisognerebbe porre un ragionamento sul miglioramento qualitativo della raccolta differenziata che la capacità di costruire anche comunità non è più nell' ambito dell' ARO la gestione del dell' umido perché questo non è inquinante ci sono tutta una serie di cose che andrebbero fatte ma è un percorso che senza però io questa sera dottore anche.
Da dire un' altra cosa Francesco scusa che per come era fatto il sistema della raccolta dei rifiuti soprattutto dell' indifferenziata si sapeva che comunque prima o poi andava ad essere completata la singola discarica che Sambatello non è che durerà in eterno.
Ma non sappiamo poi se si riempirà se non si migliora la differenziata Sambatello si riempirà molto diciamo che le percentuali.
Della provincia Reggio Calabria sono notevolmente migliorate rispetto a qualche anno fa e quindi questo va dato atto che c'è stato un incremento progetti fatti c'è una media del 40 per cento che prima non veniva raggiunta poi ci sono i Comuni che portano diciamo alta.
Questa mi pare mi pare che il la discarica di coso di.
Le discariche di Gioia Tauro era una discarica a servizio dell' inceneritore cioè la bisognava sotterrare e le ceneri e le ceneri mi pare che sono il 20 25 per cento di quello che si vede.
Ora io questo non in ogni caso prima o poi si riempie che bisogna intanto avere l' impiantistica complessiva su tutto il territorio regionale ogni a ogni ATO ne dovrà avere una sua quindi faranno un inceneritore o un inceneritore no io dico l' impiantistica per l' indifferenziata per l' umido e per.
L' umido è un qualcosa che può essere gestito con le compostiere di comunità anche volendo risorse che è una risorsa secondo me sul resto se per noi Gioia Tauro come atto di Reggio Calabria sarebbe più che sufficiente se fosse solo per il problema che lo hanno gli altri le altre strutture gli altri.
Comunque allora chiudiamo la discussione prendendo atto che c'è la volontà del Consiglio in qualche modo con i distinguo naturalmente che ognuno ha di aderire al più presto alla di votare gli atti.
Necessari e quindi provvederemo a fare le comunicazioni inserendo alcune cosiddette clausole di salva salvaguardia e quindi di riportare in tempi rapidi la discussione in Consiglio in maniera tale che tutti gli atti possano essere valutati in maniera serena.
Possiamo porre sono con o.
Chiedo scusa.
C' era un punto aggiuntivo.
Era un atto dovuto.
Revisione periodica delle partecipate articolo 20 decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175 ricognizione partecipate possedute al 31 12 2017.
Relazione della dottoressa.
Dicembre per i Comuni che.
Hanno delle partecipazioni in società il nostro i nostri Comuni non hanno sottoposto a società e parliamo di piccolissime quote nel caso di Cittanova di a SMAT che è la società che gestisce i siti dei Comuni però è una società una partecipazione piccolissima lo 0 che è uguale in tutti i Comuni però l' obbligo che ci impone la legge in ogni caso è quella della revisione periodica quindi e stare attenti ai bilanci di queste di queste società e quindi il controllo e la necessità di mantenerla o meno però per noi è obbligatorio anche perché sono le società che riescono a gestire i siti degli enti per questo continuiamo a stare dentro questa asimmetria.
Che prima avevamo pieno ambiente ma piena ambiente è andata in liquidazione.
Non è che se noi.
Non abbiamo sì che senza che questo.
Oppure diciamo non è che sono loro questo ad oggi non è che superavano per un modo che sono tra quelli io penso che tutti i Comuni aderiscono quasi tutti sono perché sono solo tra l' altro specializzate.
Nel settore.
Il commissario vi obbligava ad aderire a quell' ambiente sì e la Corte dei Conti vi bacchettava perché non doveva aderire alla anzi non.
Sappiamo sì votiamo.
Non tanto non ha squilibri a.
Votano sì favorevoli per alzata di mano.
Sì.
Allora.
Sì sì.
Votiamo l' immediata esecutività immediata esecutività favorevoli.
La seduta è tolta.