Mai visti io sfido la sovranità.
Fino adesso.
Marchese.
Sono qua presente va bene.
Cannata.
Russo Angeli socio.
Adesso abbiamo l' ora legale.
8 9.
Quindi.
Buonasera a tutti benvenuti a questa seduta di Consiglio comunale prima di dare la parola per l' inizio dei lavori do la parola al Sindaco.
Sì buonasera.
Siamo tutti a terra un ricordo del senatore Di Girolamo Tripodi.
Più volte parlamentare anche questore del Senato ha ricoperto tante legislature il ruolo sia di deputato e senatore stato per tantissimi anni il sindaco di Polistena identificato la sua figura.
Enel la sua immagine il ruolo la funzione anche stato un punto di riferimento dell' intera generazione pertanto.
Tante persone ha caratterizzato la sua vita per le lotte contro la mafia.
Per gli interessi dei lavoratori del delle raccoglitrici Olivi del di quelli del bergamotto sono tante le le iniziative o meglio i fatti che possono essere.
Identificati con il lavoro di Momo Tripodi per cui.
Abbiamo espresso la nostra pubblicamente la nostra solidarietà come Comune come Amministrazione comunale come nell' insieme di tutta la cittadinanza che si è stretta alla cittadinanza di polizia per questa perdita è stato un grande uomo politico un uomo politico semplice ma che ha saputo interpretare gli interessi della collettività una persona come ce ne sono poche.
È sicuramente ha lasciato nell' ambito del nostro territorio della Calabria tutta ma io dico dell' Italia un un' impronta positiva che difficilmente potrà essere cancellata come mi sembrava doveroso e penso di interpretare il pensiero di tutti ricordarlo anche questa sera nell' ambito del Consiglio comunale grazie.
Grazie Sindaco prego dottore.
È altrettanto doveroso per noi ricordarlo.
E ricordare uno degli ultimi comunisti.
Della.
Italia.
Anche perché dopo che il Partito Comunista non è sciolto lui.
È approvato prima non Garavini con con Cossutta e poi nel Partito dei comunisti italiani è sempre rimasto fedele alla sua idea a me piace ricordarlo anche per un' altra per un' altra vicenda che risale agli inizi degli anni Novanta quando ci fu il referendum proporzionale si maggioritario eccetera e ci trovammo dalla stessa parte della barricata vi ricordo che a Reggio Calabria in occasione della visita di Cossutta Garavini e di altri di altre personalità che erano per il proporzionale come loro io come lo era lui e facemmo insieme con la simpatica analisi e cioè se ci fosse stato il maggioritario ai suoi tempi quando lui divenne per la prima volta deputato della della Repubblica lui non sarebbe mai stato Dylan non sarebbe mai diventato parlamentare perché non essendoci il proporzionale ma il maggioritario sarebbero state le segreterie a decidere.
Le candidature e mi raccontò che in quell' occasione la prima volta che lui divenne deputato in quell' occasione le quaterna non so se ve lo ricordate il partito comunista italiano dava le quaterne almeno a due nomi due nomi fissi per per tutti oltre fissi per tutti è uno e uno.
Ma lui nelle quaterna non ci stava almeno nel resto della Calabria cacciata la Piana di Gioia Tauro che mi raccontava che lui diventò deputato del della Repubblica perché preso un sacco di voti a Crotone in quanto nella zona del crotonese aveva fatto tante e tante battaglie come sindacalista accanto accanto ai braccianti e insieme convenimmo che era giusto votare per il proporzionale purtroppo le cose sono andate meglio.
In maniera diversa permettetemi anche di esprimere a nome del nostro gruppo gli auguri.
Al Presidente della quinta Commissione regionale D' Agostino e di inviarli di tutto cuore un grande ad maiora.
Grazie Consigliere.
A questo punto possiamo dare inizio ai lavori unico punto all' ordine del giorno del seguente revoca deliberazione Consiglio comunale numero 46 del 9 ottobre 2017 avente ad oggetto lottizzazione località Castagnara esame e determinazione a richiesta del gruppo consiliare per Cittanova Cannata Sindaco vedo una nota protocollo 3 4 9 3 del 23 febbraio 2018 e protocollo 3 5 7 9 del 26 febbraio 2018 la parola al Gruppo consiliare che ha fatto la proposta prego.
Allora abbiamo chiesto la convocazione di questo Consiglio comunale perché riteniamo che dal 28 dicembre 2017 qualcosa ma più che qualcosa è cambiato nel nostro Comune infatti con l' approvazione della delibera consumo di suolo zero e nuovamente in più il nuovamente vigente il Piano regolatore generale di circa 9 con ogni sua efficacia anche per le chiedo scusa se la interrompo sì ma quello lo lo lascio agli atti io chiedo scusa.
E dicevo è nuovamente vigente Piano Regolatore Generale di Cittanova con ogni sua efficacia anche per le zone di insediamenti produttivi nell' interesse di tutti i cittadini che stanno mesi e di tutti coloro che volessero investire in Cittanova riteniamo che bisogna precisare senza alcuna possibilità di errore ed in piena trasparenza ciò che le norme tecniche di attuazione dello stesso Piano Regolatore prevedono relativamente alle aree da cedere al Comune in tutte le zone e nelle zone D destinata ad insediamenti produttivi.
La discriminazione tra i cittadini si elimina quando i criteri seguiti sono uguali per tutti.
Riteniamo che oggi questo Consiglio comunale debba chiarire in maniera attenta e univoca l' applicazione dell' articolo 25 delle norme di attuazione del PRG giacché lo stesso PRG è tornato in piena validità.
Nel pieno rispetto della cronologia dei tempi partiamo dall' approvazione del PIP in località Castagnara nel lontano gennaio 2005 essendo positivi pareri tecnici sia comunali che dei vari uffici regionali l' allora Consiglio comunale nel quale sedevano importanti membri dell' Assise odierna si determinò nella sua piena e corretta autonomia ad approvare il più stesso vogliamo credere che quel Consiglio comunale votò favorevolmente perché convinto della piena legittimità dell' intervento proposto.
Se è così però fosse stato chi allora approvò quel provvedimento come ha potuto trascorsi alcuni anni di metterlo in discussione.
Forse perché erano mutate le appartenenze politiche di chi sedeva sugli stessi banchi di quella maggioranza sembrerebbe di sì e i fatti successivi lo dimostrano ampiamente.
Altre ipotesi sul cambiamento di opinione e di indirizzo potrebbe essere quella che successivamente nel 2017 qualcuno abbia illuminato quelle stesse persone sull' ipotetico errore commesso nel 2005.
Allora a quelle stesse persone avrebbero dovuto scrivere chiaramente che quegli uffici comunali e regionali oltre che quella maggioranza e parliamo sempre del 2005 avevano commesso un grave errore ma così non è stato ci siamo guardati bene dal farlo comunque teniamo questo punto fermo nel 2005 il Comune di Cittanova amministrato dalle stesse forze politiche che oggi amministra un paese votò favorevolmente un intervento di insediamenti produttivi mentre nel 2017 le stesse forze politiche hanno evidenziato che quello stesso intervento era inficiato da un non corretto dimensionamento di aree da cedere al Comune ritenendo che l' interpretazione data allora all' articolo 25 delle norme tecniche di attuazione del PRG fosse errata come attestato dal responsabile dell' ufficio odierna dobbiamo ricordare al Consiglio comunale che nel maggio 2016 i lottizzanti hanno richiesto una proroga per il completamento dei lavori nel Piano di insediamenti produttivi proroga che avrebbe dovuto essere un semplice atto gestionale cioè rilasciata dall' ufficio competente sussistendo i presupposti e con la cosiddetta legge del fare evidenziare la memoria i presupposti esistevano questa Amministrazione ha reputato opportuno portare tale richiesta in Consiglio comunale il 30 novembre del 2016 a distanza di oltre sei mesi dall' istanza formulata dai lottizzanti.
La proroga viene concessa dal Consiglio comunale col parere positivo degli uffici preposti preceduto tra l' altro da una lettera del Sindaco del 29 novembre indirizzata ai lottizzanti nella quale si esplicita che l' ente ha individuato le soluzioni giuridico amministrative volte a consentire la prosecuzione dei lavori per l' ultimazione delle opere.
Che l' intento di questa Amministrazione dalla maggioranza consiliare che la sostiene è quella di assecondare ed incoraggiare nel rispetto della legge gli investimenti privati e non già come purtroppo si è stati costretti a registrare nel recente passato di mortificare con comportamento e provvedimenti discutibili le iniziative dei cittadini e con la conclusione profetica confidando che la vicenda possa ritenersi definitivamente chiarita sarebbe il caso di rammentare la lingua batte dove il dente duole orbene se l' intento è quello di assecondare ed incoraggiare non si capisce come siano trascorsi più di sei mesi tra la richiesta e la concessione o l' ipotetica concessione.
I lottizzanti ricevuta la lettera rimangono contenti del buon esito della vicenda salvo ricredersi perché la tanto agognata proroga tarda ad essere rilasciata dall' ufficio la deliberazione della proroga viene pubblicato dopo ben 48 giorni per il rilascio della proroga bisogna aspettare ancora più di un altro anno perché l' amministrazione ha ritenuto di portarlo in Consiglio comunale il Ppi località Castagnara per un nuovo esame nell' Aula consiliare arriviamo infatti al 9 ottobre del 2017 per una nuova trattazione del PIL.
Benché a novembre dell' anno precedente il Sindaco confidava che la vicenda possa ritenersi definitivamente chiarita e benché gli uffici preposti avessero espresso il loro parere positivo ed anche il Consiglio comunale si fossero favorevolmente espresso un deliberato del Consiglio comunale non l' ha acquistato la sua efficacia se non dopo altro lungo tempo passato mentre invece avrebbe dovuto acquisire subito valore e far sì che gli uffici traducessero in atti formali ed efficaci tale deliberato.
La lettera è indirizzata ai lottizzanti potrebbe apparire una beffa un pesce d' aprile fuori stagione arriviamo così al 9 ottobre 2017 questo gruppo consiliare non riuscivo a capire i motivi per i quali veniva portata la questione relativa al citato PIL bisognava entrare nel merito del PIP o vi erano elementi nuovi relativamente alla proroga non ancora rilasciata dall' ufficio.
Il sindaco chiarisce immediatamente il dubbio allorquando asserisce che sulla proroga si è pronunciato già il Consiglio comunale con la delibera numero 40 barra 2016 e che la proroga deve essere concesso ci domandiamo tra noi perché mai dopo undici mesi non era stata ancora concessa a quel punto scopriamo che vengono avanzate delle censure al PIP del 2005.
Circa la reale consistenza delle aree da cedere da parte del nuovo responsabile dell' Ufficio Urbanistica addirittura ininfluenti inefficaci a detta della stessa amministrazione che cito l' articolo 21 nonies della legge 241 barra 90 che stabilisce il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell' articolo 21 octies può essere annullato d' ufficio entro un termine ragionevole comunque non superiore ai 18 mesi dalla sua adozione le nubi che compravano la questione a quel punto diventano una nebbia fitta e ci domandiamo possibile che l' attuale Amministrazione comunale con il punto all' ordine del giorno del 9 ottobre abbia voluto portare a conoscenza della collettività che nel gennaio 2005 era stato approvato un PIP in difformità delle leggi vigenti allora in maggioranza e sedevano gli stessi attuale amministratore oltre che altri Consiglieri che poi avevano preso percorsi politici differenti come se si fosse dato un segnale del tipo quando si è contro di noi si rimettono in discussione anche decisioni pubbliche intraprese.
Questo gruppo consiliare il Consiglio comunale del 9 ottobre 2017 ha manifestato in modo chiaro ed incontrovertibile la profonda convinzione del buon operato degli uffici comunali e regionali nel lontano 2005.
In modo corale e per più volte ha invitato gli amministratori attuali a chiedere l' interpretazione autentica della norma del PRG all' estensione dello stesso ingegnere per Luigi Bellagamba.
Che a detta del segretario generale dell' ente appositamente interrogato in quella sede del consigliere D' Angeli è l' unico a poter fornire tale dirimente parere.
La richiesta del parere venne fatta da noi consiglieri sulla scorta di analoga situazione l' interpretazione di alcune norme del PRG fu proprio l' attuale Sindaco che allora sedeva nei banchi della minoranza a consigliare alla precedente Amministrazione comunale di rivolgersi all' estensore del PRG comunale cosa che quella Amministrazione rispettosamente con spirito collaborativo felice con grande tristezza non rimaneva altro che prendere atto che questa Amministrazione non ha ritenuto di accogliere tale invito a proposito della discriminazione sopra richiamata è opportuno evidenziare che la coerenza politica non è un optional e che bisogna uniformarsi alle regole soprattutto a quelle che sono state già indicate a seguito.
Anche in questo caso appaiono oscuri i motivi per i quali il professor Bellagamba è competente a fornire pareri quando viene richiesto da questa amministrazione e non lo è più allorquando analoga richiesta arriva dai banchi dell' opposizione stante il comportamento della maggioranza e dopo un' attenta analisi dell' aspetto relativo all' interpretazione dell' articolo 25 delle norme tecniche di attuazione abbiamo ritenuto noi stessi di sopperire alla grave ingiustificato carenze dell' attuale maggioranza che avendo noi stessi nel pieno rispetto del ruolo della minoranza e degli obblighi nei confronti di tutti i cittadini che ci sentiamo qui di rappresentare un qualificato per ora l' ingegnere Bellagamba la cui risposta che sarà letta alla fine del presente intervento viene consegnata al Consiglio comunale perché possa esserne l' 8 con l' invito ad inserirla negli atti del Piano PIP inopportunamente riportato al punto dell' ordine del giorno del Consiglio comunale del 9 ottobre 2017 e con trasmissione di copia all' ufficio competente da ultimo non per ordine di importanza questo gruppo consiliare non può fare a meno di rappresentare con profondo rammarico il comportamento della Presidenza del Consiglio comunale alla città 9 la quale ha provveduto a convocare questa assemblea in difformità ai tempi stabiliti dall' articolo 39 comma 2 del decreto legislativo 267 del 2000 nonché in difformità allo Statuto e del Regolamento consiliare che prevedono che l' ordine del giorno debba essere preparato.
Ergo concordato in quanto ai punti alla data con i capigruppo consiliari con l' aggravante che la presente convocazione è stata effettuata dalla dicitura straordinaria ed urgente e con meno di quarantotto ore di preavviso benché la richiesta del nostro Gruppo consiliare sia stata articolata quasi trenta giorni prima.
Il nostro gruppo consiliare propone a questo Consiglio comunale di procedere alla revoca della deliberazione del 9 ottobre 2017 numero 46 del 2017 avente ad oggetto lottizzazione località Castagnara Esame determinazioni non sfuggirà al Consiglio comunale che tale revoca porterebbe all' interpretazione univoca ed autentica della norma in questione il PRG con oggi comportamenti di trasparenza ed evitando disparità di trattamento tra i cittadini.
Ferma restando la validità della proroga concessa ai lottizzanti per come ha deliberato dallo stesso Consiglio comunale con propria deliberazione 40 2016 e per come esplicitato dal Sindaco nella deliberazione 46 2017 rimangono fermi no tutte le censure che questo gruppo consiliare ha mosso relativamente ai gravi ritardi con i quali è stata concessa la richiesta proroga quasi due anni di ritardo.
Procedo adesso a leggere il parere del professore Bellagamba redattore del PRG vigente.
In relazione al quesito postomi dal dottor Alessandro Cannata capogruppo consiliare del Gruppo per il gruppo politico per Cittanova preciso quanto segue ai fini del calcolo del 10 per cento delle aree da cedere al Comune da destinare a servizi verde e parcheggi non.
Debbono essere considerate le superfici della fascia di rispetto non edificabile di 30 metri dal ciglio attuale ripeto non debbono essere considerati tali aree da cedere vanno invece calcolate in relazione alla ulteriore fascia di 20 metri inserita nell' area di pertinenza del lotto edificabile.
Ciò in quanto tale fascia aggiuntiva di distacco viene conteggiata ai fini del calcolo della superficie coperta e realizzabile dal soggetto che interviene.
Ed è destinata ad area di parcheggio e di stoccaggio dei prodotti funzionali all' attività svolta dallo stesso soggetto.
No.
Debbono essere considerate altresì ai fini del calcolo del 10 per cento delle aree da cedere al Comune le aree destinate alla viabilità a servizio dell' insediamento.
Ciò in attuazione dell' articolo 25 delle norme tecniche del Piano Regolatore Generale che recita cessione al Comune di aree da destinare a servizi verdi e parcheggi in misura non inferiore al 10 per cento della superficie destinata all' insediamento collocate in adiacenza gli assi principali di servizio tagliare che non comprendono le sedi viarie possono essere sistemata da soggetti privati sulla base di convenzioni specifiche con il Comune.
Si fanno notare peraltro che nella citata formulazione della norma si parla di superficie destinata all' insediamento e non di superficie territoriale come definito all' articolo 6 comma delle norme stesse st superficie complessiva dell' area di intervento urbanistico considerata zona.
Come richiestomi trasmetto tale parere l' indirizzo del Consigliere dottor Giuseppe Lanci.
Esiguo dottoressa.
Posso capire meglio che cosa proponete al considerevole della delibera abbiamo scritto la revoca della delibera solo questo no volevo capire è questo la mia difficoltà che il parere venga inserito nel fascicolo di quella lottizzazione e diventi parte integrante del Piano Regolatore Generale di Cittanova quindi un parere richiesto da voi questo è un parere che è stato da noi sì sì un parere visto grazie Consigliere e poi non l' avete voluto chiederlo nonostante che noi lo avessimo l' avessimo consigliato come lei le rammento che solo la scorsa no io consigliai il Consiglio di chiedere il parere quando fu fatto lo faccio qua la la il mio intervento dopo quello che secondo me invece io ho denunziato sì quella circostanza che le modalità di richiesta del parere non erano conformi perché il Consiglio che è demandato a chiedere i pareri in materia urbanistica in quella circostanza le chiarisco lo dissi nell' intervento fu fatta una richiesta sbagliata perché fu fatta da un singolo consigliere come l' ha fatta lei volontariamente ha chiesto un parere a un professionista indipendentemente chi redige la norma il Consiglio comunale e il Consiglio comunale autentico che dà l' interpretazione autentica avvalendoci glielo spiego per dire di interpretazione autentica perché l' organo che approva avvalendosi delle consulenze che ritiene opportuno il resto sono scelte del tutto autonome questo area yen no che lei può negare quello che vuole io le dico la prassi no perché lei mette in bocca a me cosa che non ho dubbio tant' è che io da Consigliere comunale in occasione della vicenda relativa alla al.
Alla questione di 100 sulla Nazionale fu lui a proporre al Consiglio comunale al Consiglio comunale di chiedere e che il Consiglio comunale si facesse interprete di richiedere a Bellagamba un' eventuale interpretazione il che non è vincolante.
Lo dico sempre che quello è un parere di uno che redige la norma è sempre il Consiglio che interpreta ci sono gli uffici che hanno un loro ruolo e che la Regione che ha il suo ruolo queste cose le dobbiamo chiarire perché rispetto a questa vicenda il comportamento del sindaco è stato quello di andare a un ente superiore e chiedere con per chiedere il parere alla Regione.
Lo dico diciamo tra virgolette comunque avessimo fatto rispetto a quella che è stata il ricorso c' era un errore dell' ente è chiaro quindi quello che noi abbiamo assunto in Consiglio comunale in quella circostanza e salvaguardare gli interessi dei cittadini ora io non capisco quindi voi volete la revoca di quel tipo di di di di impostazione visto questo parere volevo solo diamo atto prendiamo atto lo giudichiamo gentilmente in quella lottizzazione l' abbiamo chiesto per quanto riguarda la richiesta noi formulammo la richiesta di richiedere un parere al professore Bellagamba.
In quel in quel famoso giorno 9 ottobre no il 17 se il Consiglio comunale cioè il Presidente del Consiglio 6 Presidente del Consiglio non ha ritenuto opportuno fare la richiesta al professore Bellagamba come sussidiarietà e chiediamo di averne tutti i titoli essendo consiglieri comunali il Comune di Città Nuova e rappresentanti di questo Consiglio abbiamo richiesto un parere al professore Bellagamba parere che è arrivato che è quello che abbiamo allegato quello che abbiamo letto quello che abbiamo.
Stiamo sottoponendo al Consiglio il Consiglio ha la piena facoltà di accettarlo o di rigettarlo problemi noi non ne abbiamo intanto abbiamo questo parere chiediamo che venga inserito negli atti di quella lottizzazione e quindi anche nella deliberazione del 9 ottobre 2017 mi pare che sia la 46 e che venga trasmesso agli uffici che venga trasmesso agli uffici poi sarà la macchina burocratica che dirà va bene o non va bene secondo noi va bene perché altri pareri richiesti al professore Bellagamba da questa Amministrazione o meglio dall' Amministrazione comunale di Cittanova da quando il piano regolatore generale è stato adottato e approvato dalla Regione altri pareri hanno fatto sempre legge va bene vuol dire questa volta questo parere non farà legge paziente la ringrazio Consigliere ci sono altri pareri in merito altri chiedo scusa altri interventi in merito parlavano di pareri.
Non ci sono interventi.
Ci sono interventi per dichiarazioni di voto prego Consigliere.
Io devo dire.
Mi dispiace di essere arrivata in ritardo per questioni di lavoro avrei voluto approfondire un po' di più questa questione però sinceramente un pochino il dubbio il consigliere Cannata me lo mette perché se è un professionista esterno delle valutazioni che sono differenti rispetto a quello che aveva deliberato il Consiglio comunale e sarebbe pure una questione di buon senso che il Consiglio comunale lo tenessero in considerazione e io devo a dire che mi asterrò.
Proprio perché queste segnalazioni che il consigliere Cannata sta indicando sono importanti ma.
Un punto ancora più importante che non state tenendo in considerazione del fatto che non sia passato nulla dalla seconda Commissione assetto del Territorio che vede Sindaco lei poco fa ha detto il Consiglio comunale ha interpretato e ha deliberato giustamente però il Consiglio comunale in quell' occasione non si era neanche avvalso della seconda come Commissione non si capisce in quattro anni il perché voi non la vogliate far partire questo sarebbe stato anche un' ennesima occasione per poterla fare lavorare e per avere anche la certezza che è alla base poi ansia a all' origine diciamo è come supporto della decisione del Consiglio comunale ci fosse anche una valutazione della seconda Commissione quindi io chiedo che venga tenuto in considerazione questo suggerimento questa segnalazione che i miei colleghi Consiglieri stanno proponendo ma chiedo anche che ci sia il passaggio dalla seconda Commissione assetto del Territorio quindi mi astengo perché ritengo che ci siano dei dubbi piuttosto seri.
Grazie Consigliere.
Altri interventi prego.
Dichiarazioni di voto Lancioni.
Io quello che posso fare l' intervento perché ho chiesto ma la dichiarazione Gorla no siccome l' ho chiesto se no no no ma le spiego perché ho parlato anch' io l' ho chiesto poco fa nessuno tutti hanno fatto scena muta ho chiesto per dichiarazione di voto visto che aveva parlato il suo Capogruppo pensavo lodevole ma nessuno le voleva la parola assolutamente e so anche l' emendamento al perché di questa richiesta oltre che.
Al 4 che c'è un fatto nuovo c'è quello che noi avevamo chiesto e l' Amministrazione non ha ritenuto o il Presidente del Consiglio ma ho ritenuto di dover portare.
Ah dunque devo avere l' attuale l' abbiamo fatto noi perché nella veste di consigliere comunale rappresentiamo in ogni caso la cittadinanza e questo Consiglio comunale e questo Consiglio comunale sicuramente che dovrà determinarsi sulla portata di quel povere o meno in altre occasioni lo è stato in altre occasioni si è fatto in questo modo e il Consiglio ne ha preso atto.
Perché oggi perché come aveva messo nella premessa ha detto il dottore Cannata con l' approvazione del consumo suolo zero il Piano Regolatore che torna di nuovo in vigore quindi le zone che prima erano decadute le zone di.
Nella fattispecie sono pienamente in vigore oggi quindi qualsiasi cittadino che ha proprietà nelle zone D potrebbe presentare una piano di lottizzazione visto che con quella delibera si è creato un po' di confusione c'è vuole questo Consiglio chiarire una volta per tutte e dare un indirizzo preciso e dire sì la norma tecnica va attuata con queste indicazioni no la norma tecnica va attuato con altre indicazioni visto che pare oggi sia tornato cura lo stesso tecnico comunale che all' epoca aveva dato quella quella interpretazione diversa rispetto al 2005.
Rispetto alla alle altre lottizzazioni che sono poi i fatti e nelle stesse zone no perché mi pare che ci siano altre lottizzazioni che sono state fatte nelle stesse zone con gli stessi criteri e il Consiglio ha deliberato sempre con quei criteri quindi o in zone in zone simili sempre dove attinenti alle attività commerciali.
Ma lasciamo stare quelle già fatte da occupa un ciclo e quelle che si andranno a fare con quale criterio debbano utilizzare il 10 per cento l' anno cosa debbo delle strade o non vanno considerate le strade l' estensore della norma all' epoca.
Di chi era iscritto alla norma oggi ha dato la sua versione del suo parere questo Consiglio ne vuole prendere atto e vuole fare suo questo problema oppure vuole lasciare ancora nell' incertezza per poi poter attivare poi agli amici degli amici ti faccio il favore o non te lo faccio questa è una decisione vostra noi vi stiamo dando gli strumenti poi sta a voi utilizzarli se le volete utilizzare come li avete utilizzati di revocare un Piano di lottizzazione del 2005 che voi stessi avete approvato e poi voi stessi avete detto che non era buono oppure volete fare il piano S.p.A. la donna è questa e chi vuole lottizzare chi vuole presentare un PIP lo deve fare con questi criteri sta a voi grazie grazie dottore D' Angeli le volevo solo chiedere vuole esplicitare cosa intende per amici degli amici di passaggio.
A mo' di dire no.
A cura del discorso volevo capire la ringrazio dottore.
Ah.
Ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi chiudo il Sindaco chiude il Sindaco.
Prego Sindaco.
Io veramente non.
Il dovuto rispetto non riesco a comprenderne il senso di questa richiesta.
Anche perché non ha cambiato è cambiato assolutamente nulla rispetto a quello che abbiamo votato o meglio io ho votato nel 2005 e 6 se il riferimento a me io ho continuato a votare la stessa delibera che ho votato nel 2005 le stesse condizioni non mantenute nella delibera del.
Nel gennaio del 2 ottobre 2017 quindi non mi pare che sia venuto meno rispetto all' idea che erano approvato dal in merito al Piano del Sile molto.
Posso posso finire io non l' ho io io non so se sono corretti o sbaglio.
Io porto un piano attraverso perché non sono un tecnico attraverso una relazione che gli viene fatta dagli uffici non è detto che sia stata fatta per bene non è detto che sia stata fatta male io non ho detto questo c'è una relazione positiva fatta né da un ufficio i cui pareri spesso erano è possibile è fatto così c'è perché bisogna.
Scindere come avevano fatto i pareri in passato e come vengono fatti oggi con maggiore chiarezza.
Questo questa chiarezza spesso non c' era e ha dato equivoco lei dice il Parlamento a diverse interpretazioni parla di amici degli amici le vorrei ricordare che un consigliere della vostra maggioranza è stato.
Le gli atti presentati ho le ho le ho le questioni da voi presentate sono state bocciate la volta dal Consiglio all' altare una volta al Consiglio di Stato ed è stato evidenziato un conflitto di interessi palese.
Da due organi dello Stato.
E rispetto al fatto che io avessi evidenziato sono stato denunziato sono stato prosciolto sia da un punto di vista di valenza oggettiva e soggettiva per le opinioni espresse vorrei ricordare che questa stessa persona come scritto ha lottizzato il 70 per cento del terreno del Comune di città è chiaro quindi non mi parlate di amici degli amici a me quantizzazione della quale favore stiamo facendo non ne ho fatte a nessuno ho votato atti un Consiglio propostami proposto né dal gli uffici e in base alle proposte degli uffici sono stati consequenziali.
No.
Però esporremo mi perdoni lei disse quando poi lui lo dice le cose le deve assumere in pieno le responsabilità seconda questione.
Quindi gli atti da noi da me votati o da votati nelle diverse maggioranze sono gli stessi atti che sono stati contratti nel 2005 che cosa accade in questa vicenda intanto non ci sono stati spenti a fissare io vorrei capire come mai i lavori non sono stati completati nel 2 entro gli anni che erano stati previsti anzi mi mi mi pongo una domanda come mai chi ha redatto le convenzioni non aveva previsto dieci anni invece di cinque perché forse pensano che il 5 riusciva a lavorare meno bene noi li abbiamo allungati e interpretando e forzando lo dico in qualche modo forzando la norma perché perché c' era una dichiarazione palese di assunzione di responsabilità delle parti e perché ci siamo messi.
Diciamo nella testa degli imprenditori e di chi ha fatto per poter raggiungere dei risultati e degli obiettivi.
Da quando abbiamo sul rispetto alla richiesta che era scaduta la convenzione non era un problema di proroga che era la convenzione scaduta erano passati cinque anni non diciamo una cosa per un' altra siamo arrivati in Consiglio perché è compito del Consiglio approvare le convenzioni non è compito dell' ufficio e lo stesso ingegnere si è posto il problema l' ingegnere prodotti che era scaduta la convenzione non era un problema di conti di Prodi persone che sono di specchiata rispettabilità.
Nel portale abbiamo allungata della pubblicazione sono passati dei tempi normalissimi di sono passati 15 giorni in più rispetto al mese che ci vuole come atto di pubblicazione.
Dopo la pubblicazione c'è stato una nota da parte di privati cittadini perché hanno posto di nuovo un problema se lo pongono l' ufficio che lo riceve all' obbligo di di dire e dare un parere su questa questione che cosa ha fatto l' ufficio io ricostruisco li ha detto a mio avviso a mio avviso.
E non si è pronunciato sulla proroga per cui per quanto mi riguarda andava bene si è pronunciato sui metri quadrati ha dato un' interpretazione molto letterale autentica della norma.
Perché questo è un dato dicendo che se a suo modesto parere non erano stati lasciati tot metri quadrati è arrivato in Consiglio abbiamo preso atto di questo parere perché ha trasferito la competenza al Consiglio perché la competenza del Consiglio discutere l' eventuale questione il Consiglio ha deliberato di lasciare tutto com' è.
Spiegando anche in termini giuridici che non c' erano le condizioni tanto è vero che a distanza di un mese è stata fatta.
La 30 giorni non ricordo è stata data la la concessione.
Eh eh stiamo parlando di novembre quindi o la prima lettera di inizio lavori è arrivata qualche giorno fa quindi tanta urgenza e sono arrivati dopo sei mesi l' inizio dei lavori non è stato cambiato nulla non è stata data un' interpretazione diversa è stato rilevato che un ufficio ho dato un parere diverso ma questo non ha fatto cambiare l' iter della cosa quindi io non capisco oggi che cosa si va a deliberare e se non quello di bloccare il non non ci sono stati ricorsi.
Perché non è stata impugnata al TAR la delibera non è stato fatto nulla e pienamente in vigore quello che è stato stabilito di conseguenza oggi non vedo che è un atto che va a creare difficoltà a degli imprenditori che hanno iniziato dei lavori chiuso la parentesi.
Se si pone un problema Dongguan intanto bisogna capire se nelle stesse zone che quantità di terreni sono stati lasciati e non mi pare che siano state lasciate nelle stesse condizioni in cui interpretava ma molto di più il terreno è stato lasciato in altre zone di carattere di dove sono state fatte le le aree insediamento di produzione privata.
Ma fatta questa dovuta osservazione.
Se c'è un parere da richiedere sull' interpretazione allora il Consiglio si riunisce non come è stata fatta la volta passata quando io ho rilevato che era stato creato un metodo sbagliato non è l' organo che è preposto a chiedere il parere non è che ognuno si alza la mattina e chiede un parere da chicchessia io pure sono andati alla Regione a confrontarmi ed è stato detto quello che mi è stato detto ma mi sono guardato bene perché se investono la Regione di un parere di interpretazione autentica che è l' organo che deve poi approvare questi atti e quello che poi dà l' indirizzo al di là di chi la scheda chi la scrive può anche aver sbagliato io non sto dicendo che sia ingiusto ma può aver sbagliato.
Non è detto che sia la le interpretazioni sbagliate che non non lo so io ho fatto quello che ho fatto nel 2005 l' abbiamo continuato a fare oggi siamo rimasti sempre allo stesso punto nell' interesse dei lavoratori perché così dicono.
Il buonsenso in questa fase è supportato da qualche diciamo parere giuridico ma io ma la nostra amministrazione non poteva esimersi dal fatto di non discutere di quell' atto.
Oggi se si dovesse riproporre un problema state tranquilli che la richiesta di interpretazione e la manderemo direttamente alla Regione.
Alla luce di quello che è stato scritto da Bellagamba alla luce di quello che è stata un' interpretazione passata alla luce di quello che è stato scritto in quell' ulteriore parere quindi essendoci dei pareri discordanti e ci vuole un organo terzo da questo punto di vista che è l' organo preposto a dire è giusto così o non è giusto così.
Ma dato che noi.
Ci siamo guardati bene dal poterlo fare proprio per andare incontro ai lavoratori alle poltrone alle imprese che ha lavorato in dicembre abbiamo agito in un determinato modo per cui dottoressa alla luce di quanto è stato esposto.
Io leggo il questo intervento.
Consiglieri di minoranza hanno richiesto la convocazione del Consiglio comunale per deliberare la revoca del precedente deliberazione consiliare numero 46 del 9 ottobre 2017 con la quale si è stabilito di conservare l' efficacia amministrativa degli atti di approvazione della lottizzazione località Castagnara nonostante le criticità riscontrate e singolare che tale richiesta non provenga dai proprietari lottizzanti questi hanno ragione mentre accolto con sollievo la definizione dell' articolata vicenda amministrativa che si era complicata per incongruenze che avevano caratterizzato la precedente fase istruttoria e che solo l' accorta e responsabile impegno degli uffici interessati della maggioranza consiliare ha consentito di risolvere la richiesta proviene invece dalla minoranza consiliare e se accolta rischierebbe di compromettere l' intervento di urbanizzazione ha sentito nel civico consesso mortificando l' iniziativa imprenditoriale dei privati proprietari che vedrebbero annullati tutti i benefici consegnati per effetto della citata delibera del Consiglio comunale tale richiesta pur prendendo atto della crescita del piano di lottizzazione riconosce prevalenza all' interesse dei privati di realizzare il piano per l' insediamento produttivo rispetto al pullman integro l' interesse pubblico di ripristino della legalità violata sulla questione il Consiglio si è già ampiamente pronunziato le osservazioni in quella sede formulate dai Consiglieri di minoranza non sono state condivise di questi consiglieri dovrebbero farsene una ragione anziché scomodare nuovamente il civico consesso per riproporre questioni già dibattute e decise evidentemente a qualcuno non va a genio che la musica sia cambiata e che l' interesse generale prevalga rispetto ai veti incrociati all' indebite ingerenze personali che hanno caratterizzato purtroppo alcuni interventi urbanistici anche nel recente passato sorprende purtroppo non positivamente che si decida di scomodare il Consiglio comunale che è il massimo organo rappresentativo degli interessi generali nostra comunità non per discutere affrontare con spirito propositivo i tanti problemi della città cittadinanza ma bensì.
Per promuovere una discussione meramente speculativa su vicende che il Consiglio comunale ha autorevolmente trattate e deciso nella speranza di poter agevolare lo sviluppo economico della nostra cittadina non è fuori luogo ricordare che la vicenda amministrativa si è felicemente conclusa tant' è vero che è stata data la proroga oltre che sono state richieste le prime attività di lavoro nonostante tutte le incongruenze riscontrate proprio per iniziativa dell' Amministrazione comunale e con il supporto degli uffici e dei legali dell' ente ha individuato soluzioni giuridiche amministrative condivise dal Consiglio comunale volti a consentire la prosecuzione dei lavori e l' ultimazione delle opere consentendo di prorogare i termini completamente la lottizzazione che per l' inerzia dei proprietari di chi avrebbe dovuto occuparsi del lavoro era inesorabilmente scaduto revocare oggi la delibera come proposto dai consiglieri di minoranza significherebbe rimettere tutto in discussione compromettendo la realizzazione dell' intervento per soddisfare un' esigenza meramente speculativa dei Consiglieri stessi per tale ragione ritengo che la proposta di revoca non meriti la condivisione di questo civico consesso e vada inevitabilmente respinge.
Grazie Sindaco.
Passiamo alla votazione.
Vi ricordo che si vota per la revoca della delibera del Consiglio comunale numero 46 del 9 ottobre 2017 avente ad oggetto lottizzazione località Castagnara quindi per alzata di mano i favorevoli alla proposta della minoranza.
I contrari.
Astenuti.
Quindi la proposta è respinta la seduta è tolta.