No, chi?
Ah boh.
Eh.
Secondo Rau, presente Morano.
Sgambetta, terra.
Via mondo Caminiti, Sirianni, Morabito.
Guerrisi, assente, Bovalino.
Va, beh, aspettiamo Sergi.
Vediamo Cannata la Delfa.
E ovviamente.
E quindi c'è.
10 e il Sindaco.
Prima di iniziare la discussione e do la parola al consigliere rom che vuole fare una comunicazione, prego Consigliere.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, credo sia opportuno, vista la circostanza che purtroppo ha colpito la famiglia del consigliere Guerrisi, rivolgere un pensiero di cordoglio all'interno dell'Aula, alla famiglia del defunto Gianluca, alla famiglia del consigliere Guerrisi, ai parenti, tutti, purtroppo quanto è accaduto ha lasciato tutti noi senza parole. Sono circostanze che non trovano a sua volta parole per poter esprimere quel sentimento di dispiacere e al contempo di dolore che si trova nell'immaginare o nel tentare di immaginare quale sia stato il malessere che ha condotto appunto il povero Gianluca a alla alla scelta che ha compiuto. Naturalmente, oltre al dolore, rimane, come dire, quel senso di.
Disarmo che ognuno di noi vive soprattutto nell'immaginare quale sarà il futuro dei dei suoi figli e ricordo che porteranno con loro, anche perché questi sono traumi che sono destinati a durare per tutta la vita e ognuno dei familiari, solo i figli, ma anche la moglie e i fratelli, le sorelle, porteranno con sé, perché quando capitano queste cose, la prima domanda che una persona si pone e cosa avrei potuto fare e non ho fatto per evitare quello che è accaduto? Naturalmente, lo smarrimento che c'è stato nella comunità è stato tangibile e soprattutto è stato tangibile quel senso di impoverimento che ognuno ha avvertito, perché al cospetto di questi fatti ci si rende davvero conto qual è il senso della vita, quant'è importante la vita e e quanto dovrebbe essere importante cercare di avere la forza di chiedere aiuto, però, purtroppo, come dice la scienza, in tante circostanze analoghe a questo, l'individuo pensa che la scelta estrema sia la cosa migliore da fare e purtroppo noi siamo in una fase in cui questi gesti non stanno più come dire ad essere presenti in un modo diradato, si stanno manifestando sempre di più perché sta crescendo il senso di malessere sta crescendo. Il sentimento della paura sta crescendo, un sentimento per il quale sembra impossibile riuscire a percorrere il tempo della quotidianità e su questo, magari poi con l'Assessore Morano.
Grazie anche al validissimo ufficio delle del del servizio sociale del Comune di Cittanova, facendo anche un coinvolgimento diretto con l'ufficio di piano del Comune di Taurianova. Io voglio sperare che si possa fare qualcosa, perché le persone che vivono un senso di malessere, nei nostri tempi anche a Cittanova, stanno crescendo come stanno crescendo le prescrizioni di farmaci ansiolitici e antidepressivi. Per carità, i medici svolgono un grandioso lavoro, curano le persone, seguono questi pazienti però con molta probabilità oltre ai farmaci forse serve qualcosa.
E e serve qualcosa che la capacità dell'aggregazione sociale e la capacità della coesione sociale debbono essere strumenti che praticamente potranno dare qualche indirizzo. Un ultimo pensiero che voglio esprimere è legato al fatto che, Gianluca nel periodo di giugno, insieme a sua moglie, ha frequentato l'istituto tecnico industriale, dove lavoro io, proprio perché la scuola lanciava una proposta legata a ad accogliere le famiglie, soprattutto per dare maggiore vicinanza al al futuro scolastico dei figli, e io ricordo che lui era molto curioso e soprattutto era molto attratto da quello che la scuola oggi, contrariamente a quando andavamo a scuola, noi sta offrendo e quindi nei confronti dei food, del futuro dei suoi figli lui sperava che ci fosse davvero qualcosa di bello, qualcosa di positivo e la scuola come ascensore sociale lui la vedeva appunto come uno strumento valido, purtroppo,
La sua vita si è spenta improvvisamente. 3 a seguito di questo gesto che ha compiuto da persona cattolico praticante, io vorrei sperare che la divina misericordia possa accogliere la sua anima e possa dare anche i suoi genitori e ai suoi familiari tutta quella forza per sopportare questo vuoto che ha lasciato e ripeto il malessere più grande che persiste in queste circostanze è proprio la domanda, cosa avrei potuto fare per aiutare Gianluca, e non ho fatto, forse siamo troppo presi dalla quotidianità, forse siamo troppo presi da da un tempo che ci sfugge dalle mani, però la realtà purtroppo è questa e, come dire, non si può fare altro che sperare che non avvengano più queste cose.
E che la famiglia, i familiari superino con una certa forma di accettazione cristiano. Voglio pensare questo momento, anche se il vuoto rimarrà e sarà incolmabile al consigliere Girolamo Guerrisi. Quindi alla sua famiglia va l'abbraccio più forte da parte di tutta la coalizione, uniamo Cittanova e speriamo che possa, come dire anche lui accettare, anche se è difficile questo verbo per un fratello, a fronte di quello che è successo, questo vuoto che ha lasciato. Grazie Presidente, grazie Consigliere. Possiamo andare avanti.
Sì.
Se non ci sono altri interventi, se non lo dice non lo possono sapere, prego Consigliere, Adelpha.
E ovviamente mi associo alle parole del Capogruppo.
È vero quello che dici tu Francesco, però la cosa che a me colpisce di più, come anche i sottinteso tu che ci dedichiamo a queste cose nel momento del dramma passato, poi questo momento, purtroppo, e forse anche per fortuna ed eventi drammatici da noi vengono dimenticati e no, immaginiamo, per esempio, pochi poco tempo fa, quando abbiamo cercato di parlare della situazione che c'era a Gaza e tutti i bambini che muoiono e tutte queste entrambe queste cose qua la mente umana delle volte, forse come protezione atto quelle strategie che tendono a far dimenticare questi eventi brutti, ovviamente non sono cose che si possono dimenticare, perché è veramente Gianluca, era una persona buona Arabona, veramente ci sono tante volte che noi diciamo sempre, perché credo che il buon Dio, che si chiama sempre le persone buone e anch'io io spero che anche lui sia,
Dove si merita di essere a Girolamo, non diciamo nulla la sua famiglia, neanche perché anche loro sono una famiglia di persone perbene e buone solo questo, e poi.
Se vogliamo fare veramente qualcosa, ma qualcosa poi di concreto e in modo discreto, dobbiamo pensare alla famiglia di Gianluca seriamente, però io questo è un invito che però non è questo il momento di discutere, avremo modo poi di parlare con calma, avremo modo anche di ragionare su delle cose che dovranno durare nel tempo non lo dico brutalmente non un'offerta da questi che dovremmo pensare veramente nel tempo, non solo per loro ma per chi ha veramente bisogno dobbiamo ragionare tutti. Grazie, grazie, Consigliere.
Prego Consigliere, sì, faccio faccio mie le parole.
Del Consigliere dell'assessore Rau, del consigliere non Adelpha è stata una tragedia.
Una tragedia non sapremo mai.
Quelli che sono stati i meccanismi che hanno spinto Gianluca a fare questo passo irreversibile,
Sappiamo soltanto che c'è una famiglia, una grande famiglia, la famiglia, signorile.
Che è affranta, sappiamo soltanto che i figli, la moglie, tutti i parenti Girolamo, andranno avanti ricordando sempre quello che che è accaduto e che non sarebbe dovuto accadere.
Credo che il Consigliere Verza abbia espresso dei concetti importanti per quello che si può fare dopo, non soltanto nello specifico, ma in tutti i casi che ci auguriamo non succedano mai più, ma che potrebbero comunque succedere, se è possibile anche guardare un po' indietro e vedere se si può fare qualcosa anche per i familiari di persone che hanno fatto lo stesso lo stesso gesto.
Gesto che non va condannato, gesto, che va cercato di essere, compreso il gesto che comunque avevano avuto delle motivazioni, che forse se si fosse aperto, se se ci fossero state condizioni diverse poteva anche essere evitato, ma probabilmente non si sarebbe potuto evitare perché se si dice che poteva essere evitato, poi rimarranno scrupolo e quant'altro sono delle cose che ognuno di noi si portare avanti, soprattutto più si era stretti eppur, si porteranno con sé per gli anni, per gli anni avvenire. Ecco, dovremmo cercare di di lavorare, di comportarci in maniera tale che queste cose possono succedere sempre di meno con l'augurio che non succedano mai più un forte abbraccio a tutti i familiari e Gerolamo. E un ricordo affettuoso per Gianluca.
Grazie Consigliere.
Qualcun altro che vuole venire possiamo andare avanti.
Consigliere Bovalino, prego.
Abbiamo avuto modo più di una volta di scherzare perché era una persona cordiale e socievole, tra l'altro conosco anche alla moglie, sempre perché, una volta sposato, insomma, abitava vicino a casa mia, quando succedono questi eventi non ci sono parole abbiamo ossia come Gruppo Espresso la nostra vicinanza ma le parole non possono colmare secondo me un vuoto, l'unica cosa che possiamo fare stare vicino ognuno per come si può alla famiglia e,
E magari cercare di alleviare insomma, questo dolore, perché non ha non ha senso, poi è normale che va discusso e va fatto qualcosa con l'Ufficio di Piano altro come in passato, però purtroppo diciamo questi eventi o la chiamiamola depressione o altro è la malattia del secolo cioè non è non non sono delle novità da cosa sono dovute quella è la causa scatenante ognuno magari è diversa, però con qualcosa va fatto un qualcosa va fatto in questo momento. Io penso che condivido quanto ha detto il consigliere regionale del fabbisogno.
Occuparsi di dei figli, insomma della famiglia o altro, penso che troveremo tutti quanti o è un modo e un qualcosa, non c'è no, penso che su questo siamo tutti d'accordo, non c'è bisogno.
Sì, Consigliere.
Semplicemente unirmi anch'io dopo averlo fatto in privato, naturalmente con Girolamo, che è un amico.
Prima di tutto con la sua famiglia siamo amici, sia con Irene con tutti io ho ascoltato anche l'omelia al funerale di Gianluca e faccio mie, e spero anche tutti i presenti, le parole di don Letterio Festa il quale ci invitava a riflettere.
A guardare che abbiamo davanti non con superficialità, ma ad andare oltre l'apparenza, a domandarci se la persona che quello che abbiamo davanti, e che quotidianamente magari ci troviamo con la quale ci troviamo a colloquiare possa avere qualcosa oltre, c'è qualcosa oltre l'apparente sorriso, oltre all'apparente modo di scherzare che era il modo usuale che aveva, Gianluca, di porsi, con tutti noi, perché effettivamente Gianluca era un ragazzo solare con noi, con tutti noi, con quelli comunque con i colleghi di lavoro, io e mio fratello è stato suo collega, tanti altri ragazzi che io conosco, insomma, come colleghi tutte le mattine film la mattina, purtroppo dell'evento nefasto, cioè lui è andato a scherzare scherzava pochi minuti prima anche con il nipotino, quindi.
Voglio dire poi quello che scatta, non lo sappiamo nessuno, non possiamo nessuno sapere che l'unica cosa e vorrei invitare tutti io vorrei rivolgermi anche alla comunità intera di in questo momento così delicato, di osservare il silenzio e provare soltanto a capire perché purtroppo io ho sentito troppo.
Troppo non spetta a noi giudicare, non spetta a noi parlare, non spetta a noi dare giudizi però, a mio avviso e come avete detto anche voi altri colleghi qui Consiglieri stare vicino alla famiglia, state vicine Iren ai figli, fare tutto quello che è possibile insieme trovare la soluzione per stare vicino in maniera particolare ai figli e poi il resto accettarlo con silenzio con garbo e provare soltanto a capire per quello che possiamo e stare vicino a loro, grazie.
Bene, possiamo andare avanti, iniziamo con sì con.
Sì, il consigliere al Sergi.
Signor Presidente, signor Sindaco, colleghi, consiglieri concittadini.
A nome del MoVimento che in questa sede siamo chiamati a rappresentare, il consigliere Bovalino ed io, e con il quale abbiamo stilato questo documento ufficiale che chiedo al Segretario comunale, poi consegnerò di allegare al verbale odierno intendiamo intervenire sullo stato di salute della convivenza civile in questo nostro Paese è innegabile che negli ultimi 12 mesi il dibattito, gli argomenti che abbiamo affrontato in questo Consiglio abbiano raggiunto livelli non desiderabili.
Quella che sembrava essere la peggiore delle situazioni si è spesso, per non dire sempre poi rivelata soltanto la premessa per un ulteriore peggioramento, nell'ultima settimana poi, la nostra città è stata nostro malgrado, teatro di una sceneggiata, a metà tra il peggiore film di fantascienza e un fagioli western.
E nonostante il tentativo di far passare tutto sotto silenzio e di liquidare i fatti, spogliandoli della loro reale e concreta gravità, noi sentiamo invece il dovere di prendere le distanze da quanto è accaduto negli ultimi mesi e fino ai fatti spiacevoli della scorsa settimana.
E allora vogliamo qui stabilire con estrema chiarezza che condanniamo ogni tipo di manifestazione violenta, la violenza sottile della finta satira che per di più si nasconde dietro uno pseudonimo.
Quello logorante della costante provocazione e dell'ASL e dell'esasperazione dei toni, quella verbale e soprattutto quella fisica quanto a lei, signor Sindaco, ciò a cui abbiamo assistito insieme, ormai a quasi 1000000 di italiani, trascende la normale dialettica politica e ci impone di fronte, ci pone di fronte a una questione etica e morale che riguarda la dignità stessa di questa istituzione.
Certo, in questa che è la sede più alta della rappresentanza democratica, non avremmo voluto commentare un episodio come quello che nei giorni scorsi scorsi l'ha vista protagonista, perché mai avremmo immaginato che si sarebbe arrivati a tanto, riteniamo che la sua azione costituisca un fatto inqualificabile inaccettabile la persona che siede su quello scranno oggi ieri domani non è mai un cittadino come gli altri.
Ma il capo di una Amministrazione, un ufficiale di Governo, il massimo garante dell'ordine e della civiltà nella nostra nazione e nella nostra città,
La fascia tricolore che lei si appunta al petto in ogni occasione non è un accessorio, ma è il simbolo dell'intera Nazione che rappresenta in quest'Aula, in questo Paese un simbolo.
Che il suo comportamento non ha certamente onorato. Nessuna provocazione, per quanto vile o reiterata giustifica la reazione violenta di un Sindaco, il suo ruolo istituzionale le impone un livello di contegno di autocontrollo, di responsabilità che vanno ben oltre la reazione emotiva di un singolo individuo,
Il Sindaco è chiamato a rappresentare l'intera comunità, non solo la sua parte e non certo il suo nervosismo, non possiamo chiedere legalità e ordine ai cittadini se le istituzioni stesse non danno l'esempio, chi rappresenta le Istituzioni deve ricordare che ogni parola, ogni gesto, perfino ogni post social, ha un peso 1.000 volte maggiore. Vedete, per molto meno altrove ci sarebbe stata la corsa ai distinguo e in questo stesso Paese per molto meno abbiamo assistito a numerosissime fiaccolate e mobilitazioni OGM dopo il suo grottesco e artigianale tentativo di mettere una toppa con un video che ha rasentato il livello del gesto compiuto poco prima abbiamo invece assistito alla solidarietà espressa alle dalla sua parte politica, la stessa che da mesi lei utilizza come paravento e che manda avanti a solidarizzare che finora solo questo avete fatto, millantando presunti attacchi da parte della minoranza nei suoi confronti e nei vostri confronti.
E ora anche nei riguardi della sua famiglia. Caro Sindaco, la sua famiglia è stata, è e sarà sempre oggetto di grande rispetto da parte nostra perché, caro avvocato, ciò che lei non è ciò che a lei non è mai stato chiaro e che noi, contrariamente a quello che si pensa, siamo perfettamente in grado di discernere il piano politico da quello personale, le invece preso com'è da questi continui atti di responsabilità. In un mondo fantastico, in cui le imposizioni di legge diventano magicamente scelte di responsabilità personali, continua a mescolare i due piani con le conseguenze di stile, almeno che sono sotto gli occhi di tutti. È doveroso precisare che questo non è un attacco personale prima che curiata, insomma, a fare post comunicati e quant'altro, ma è la difesa di un principio. La crisi che viviamo oggi è frutto di una comunicazione pubblica degradate, degradante, strada che avrete e avete scelto di percorrere a suon di selfie e dei fiumi di comunicati fin dalle primissime ore del vostro insediamento gli affronti alle situa, alle associazioni che operano sul nostro territorio. Li ricorderete, vero? Ricordate l'attacco per i mobili lasciati fuori dall'ospedale della comunità casa famiglia per i malati psichiatrici, quando invece in realtà era un intervento concordato con gli uffici ricorderete le offese all'Istituzione allo stato giusto, ne cito una soltanto il famoso dito indice dell'assessore rivolte alla Segretaria comunale, accompagnato danno da un sci stai zitta.
Per non parlare poi dei pugni sui tavoli dei decibel assordanti in molti riunioni con il personale e non a cui credo che ormai i vicini si siano abituati e fino ad arrivare, Dio ci perdoni alle bestemmie pubblica, eppure le norme e i Piani nazionali ci ammoniscono e ci ricordano che comunicare per una pubblica amministrazione significa servizio ai cittadini non propaganda forzate estrema continua,
Significa chiarezza, trasparenza, inclusione, ascolto, significa rispetto dei tempi e dei modi della rete digitale, senza improvvisazioni, senza sfoghi personali o distorsioni della realtà.
Una comunità informato e rispettata, partecipe e collabora una comunità insultata, si chiude e si divide e voi tutti, cari Consiglieri di maggioranza, continuate a mancare di rispetto a questa comunità, offendendo nell'intelligenza e la loro capacità di discernimento il manifesto di Scu diffuso nei giorni scorsi dalla coalizione uniamoci ti e Nova e a suo modo un documento interessante.
Ci dice molto, non solo su come si interpreta la politica, ma su come la si racconta a leggerlo parrebbe che la colpa di tutto dei veleni, delle divisioni, persino della pioggia odierna, sia dell'opposizione, quella che nei vostri iscritti negli ultimi scritti, definite in modo sprezzante minoranza,
E di qualche fenomeno di tastiera e che in questo racconto il Sindaco assuma le sembianze di San Giorgio che abbatte il drago pardon, scusate il muretto, così come lo definisce il vostro portavoce in una testata locale.
Il nostro appello a questo punto è chiaro e diretto, basta con la caccia al nemico interno, chi governa e chi fa opposizione sono avversari politici, non sono nemici da abbattere.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, ognuno con il proprio ruolo, ruolo riconosciuto dalla legge, si trova qui non per fare un dispetto all'altro, basta con le guerre di meme di bacheche, Lagorai digitale, non è un'arena per sputi.
Virtuali. Ve lo abbiamo detto mesi fa e continuiamo a ripetere quello affettuosamente. Non pensate che noi parliamo per invidia? Vi ricorderete quando ho parlato delle bimbe di antico, ho cercato di mettervi in guardia in quell'occasione. Siete saltati sulle sedie e mi avete quasi ammonita perché vi stavo facendo notare delle cose. Imparare a gestire anche la vostra presenza mediatica e sui social vuol dire evitare che ci sia un'esposizione scorretta denigrante per il nostro Paese e per la nostra comunità. Noi non possiamo e non ci rassegneremo mai ad un Paese dove il sarcasmo anonimo diventa calunnia e il sarcasmo istituzionale diventa arista Cittanova, merita di meglio. Merita istituzioni che ascoltano e cittadini che discutono senza paura e su questo terreno spazio civico ha sperimentato buone prassi che può e vuole mettere a disposizione della politica locale sul confronto pubblico e solo su quello ci troverete sempre pronti e disponibili.
Grazie consigliera 16.
Se non ci sono altri interventi.
Possiamo iniziare con i lavori del Consiglio.
Iniziamo con il punto con il primo punto all'ordine del giorno, ah, non avevo capito certo.
Consigliere sgambettare il microfono.
Buonasera, Presidente, buonasera Sindaco, buonasera consiglieri.
Io non ho volutamente prima esprimere vicinanza alla famiglia Guerrisi, perché lo volevo fare adesso e anche perché, come dice la, se il Consigliere Murano probabilmente, anzi sicuramente è il momento del silenzio.
In questi giorni.
Dove bisognava tacere molti hanno parlato anche.
In modo inopportuno e per molti altri aspetti, non solo della questione, purtroppo, che è successo alla famiglia e voglio dire.
Era forse il momento di tacere davvero sotto tutti i fronti, così, ahimè, non è stato, ognuno si assume la responsabilità.
Certo, è il clima, condivido in pieno.
Quello che ha detto il Consigliere,
Sergi il clima che si sta vivendo in un clima particolare e in modo particolare dobbiamo in questo momento discernere le 2 cose, l'aspetto politico prettamente.
Da affrontare con l'aspetto umano di quella famiglia che ha vissuto quello che ha vissuto e che sta vivendo e che vivrà, ahimè, nell'avvenire perché la cosa e da qui dobbiamo farne un monito noi personalmente e soprattutto non tanto andare a rimarcare ciò che è successo ma quantomeno essere propositivi affinché non avvenga e soprattutto nel momento in cui ci sono,
Piccoli segnali dobbiamo essere attenti, analisti tutti.
All'interno della nostra comunità e qualsiasi cosa andare a sollevare e cercare di capire di riso o quantomeno di arginarla e risolvere con questo per esprimere massima vicinanza, esprimo nuovamente massima vicinanza sia come Capogruppo ma come consigliere, ma come padre di famiglia, come ognuno di noi dobbiamo fare.
E la famiglia Guerrisi.
Propongo a questa sala quello che già nella sostanza ho scritto al Presidente, ne è a conoscenza, provavo a farlo venerdì, però, purtroppo i canali erano un po', poi mi è stato confermato che c'era un problema nella PEC, comunque stamattina l'ho protocollata in ufficio direttamente che è quella di rinviare i punti all'ordine del giorno che non sono di necessaria la votazione anche perché è solo il punto numero 3, mi pare sia necessario.
Votazione in scadenza al 30 per permettere al consigliere Guerrisi legittimamente di esprimere il proprio voto, ovviamente non.
In seconda convocazione, anche perché non si può fare, ma comunque in una data che han assieme andiamo a stabilire in modo tale che ci possa essere anche la presenza di Girolamo all'interno della della sala, con questo propongo a questo consesso il rinvio dei punti all'ordine del giorno tranne tranne quello che ovviamente siamo e non per responsabilità anche istituzionale e amministrativo dove dobbiamo andare ad approvare.
Grazie Consigliere, ci sono interventi su questa proposta, consigliere, Rao, prego.
Grazie Presidente.
Visto quanto illustrato adesso dal consigliere sgambettare, credo sia opportuno mettere ai voti la proposta.
Sì, buonasera a tutti io sul comma 3, punto all'ordine del giorno, c'è la questione che mi riguarda e, per evitare qualsiasi problema, mi allontano dall'Aula e non partecipa alla votazione.
Grazie.
Bene, possiamo procedere alla votazione, chi è favorevole?
Rinvio dei punti all'ordine del giorno per come prego.
Sì, è stato il rinvio dei punti all'ordine del giorno, tranne il numero 3.
Favorevoli al rinvio.
Contrari.
Astenuti, sì.
La stampa.
6 del rinvio dei tranne il TAR.
Quindi la LAV non è stata, la proposta non è approvata.
Andiamo avanti, iniziamo con la trattazione del primo punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione dei verbali delle sedute.
La metà.
Per.
La metà.
Ora.
Prego, Segretario.
E c'è il numero legale, eccetera.
Stiamo discutendo.
Allora?
Allora?
Numero 23 elezione del Presidente e Vicepresidente del Consiglio e.
Stop delle sedute precedenti ha dato sto dicendo.
No, no, no, niente aveva detto prima che facevamo l'approvazione, no, certo certo.
E dunque allora Delibera numero 23. Elezione del Presidente e Vicepresidente del Consiglio numero 24 Comunicazioni del Sindaco in merito alla composizione della nuova Giunta comunale numero 25 riconosci me il tuo debito fuori bilancio nascente da sentenza. 33 e 54 2024 emessa dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Reggio Calabria numero 26 riconoscimento debito fuori bilancio, nascente da sentenza 29 89 2003 2023 emessa dalla Corte di giustizia tributaria di Reggio Calabria numero 27 riconoscimento debito fuori bilancio nascente da sentenze 38 68 del 2022 24 0 7 e il 2022 e 46 0 5 2022 280 2 2023 e 38 e 83 2022 e 38 36 2022 171 del 2023 emesse dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Reggio Calabria numero 28, riconoscerle riconoscimento, debito fuori bilancio.
Nascente dalla sentenza TAR Sezione Reggio Calabria numero 412 del 2022 è emessa nel giudizio è Distribuzione S.p.A. Comune di Cittanova ai sensi del c, l'articolo 194 numero 29 assegnazione suolo per la posa in opera di cabina elettrica elettrica prefabbricata per allacciamento cliente.
Omissis alla località, Torretta numero 30 variazione di bilancio di previsione, esercizio finanziario 2025 2027 numero 31 variazione al bilancio di previsione.
Finanziario il 2025 2027 numero 32 variazione di bilancio di previsione, esercizio finanziario 25 e 27 Ratifica delibera di Giunta numero 84 numero 33 variazione del bilancio di previsione, rettifica della deliberazione Giunta Comunale numero 94.
Numero 34 e salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2025 e assestamento generale di bilancio 2025 2027 numero 36 comunicazione esiti, attività di vigilanza edilizia ex articolo 27 31 e 35 del DPR 380 del 2001 ditta antico, Tripodi, numero 37, verifica senza conflitto d'interesse in ottemperanza a quanto stabilito nella deliberazione consiliare numero 18 del 26 maggio 2025,
Possiamo procedere alla votazione favorevoli.
Unanimità.
Nel frattempo si sono allontanati dall'aula, va beh, non.
Votiamo per l'immediata esecutività o no?
Possiamo?
Andiamo avanti con il secondo punto all'ordine del giorno Comunicazioni, dimissioni, Presidente della prima Commissione, consiliare Affari Generali e Istituzionali, risorse finanziarie, organizzazione e servizi comunali ed elezione del nuovo componente.
Chiedo al Segretario di.
Eh.
Numero.
Vogliamo.
Regolamento.
Maggioranza assoluta.
Se richiesto un numero no stavo controllando sul Regolamento alla maggioranza.
La fattura.
Mangiare.
Due consiglieri che facciano da scrutatori.
Una donna e un uomo.
Sono due.
Perché sono due?
Si devono fare.
Anzi.
Con voto limitato a un solo componente.
Chiusura non.
Sono eletti, Presidenti e vicepresidenti, dobbiamo eleggere, non dobbiamo leggere.
Ma non si legge nella Commissione ah okay.
Io chiedevo allora sì.
Perché, in sostanza, in sostanza, il Presidente e il Vicepresidente vengono nominati all'interno?
Dopo due giorni nessun componente ci sono due solo se non si raggiunge.
Se non si raggiunge la maggioranza, bisogna procedere ad una secondaria la Presidenza delle Commissioni e e noi stiamo votando il Presidente della Commissione e però sono eletti, Presidente, il vicepremier, coloro che ricevono la maggioranza assoluta dei voti assegnati alla commi.
Ma l'impegno comune noi stiamo nominando un componente componente che il Presidente della Commissione.
Da come capisco io, perché dice presidenze delle Commissioni dopo che viene eletto?
Perché dice le commissioni sono composte da tre consiglieri comunali di maggioranza e due di minoranza, i quali vengono nominati dal Consiglio comunale con votazione palese e con voto limitato ad un solo componente oltre 60 giorni a spendere con votazione palese non sono ammesse delle che per l'esercizio di questa persona.
Tuttavia, abbiamo votato, abbiamo votato avendo seguito i tassi.
Sì, possiamo procedere al conteggio dei voti.
Allora Rao.
Bravo bravo.
Rao Rao, bravo, bravo, quindi sono due.
7.
7 Rao, per cui è è nominato eletto Consigliere eletto componente della Commissione, il Consigliere bene.
Regolamento.
Sì, possiamo andare avanti con il terzo punto all'ordine del giorno, votiamo, votiamo per l'immediata.
7 7 7.
Immediata esecutività stessa, votazione okay.
Sì, sì, il terzo punto all'ordine del giorno, la presa d'atto della deliberazione di Giunta comunale, individuazione degli enti strumentali e delle società partecipate costituenti il gruppo Amministrazione pubblica e i relativi obblighi di consolidamento dei bilanci di esercizio 2024, relaziona il Consigliere, Sirianni, prego, grazie allora punto Presa d'atto della deliberazione di Giunta in merito a quelli che sono gli adempimenti amministrativi. Per ciò che riguarda o meno il la redazione del bilancio consolidato, vi anticipo già che non sussistono i requisiti. Andiamo a fare un riepilogo molto veloce nel decreto legislativo di riferimento, quello del 23 giugno 2011 numero 118.
Oltre all'articolo 11 bis di tale decreto, prevede l'adozione da parte dell'ente locale di un bilancio consolidato, qualora sussistano appunto i presupposti, il principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato. Lo vediamo quindi in merito alle quote di partecipazione di riferimento. Lo si vede nella tabella allegata. È atteso che, ai sensi del punto 3, quindi del citato principio prima di predisporre il bilancio, gli enti Capogruppo definiscono quelli che il perimetro di consolidamento dei conti mediante appunto la predisposizione di due distinti elenchi concernenti gli enti, le aziende e le società che compongono il gruppo Amministrazione pubblica e gli enti, le aziende e le società componenti del Gruppo compreso nel bilancio consolidato. Ad oggi la società partecipate sono la smette Calabria, società consortile a r.l. Con una quota dello 0,98% trattasi di gestione dei servizi telematici essendo, diciamo, sotto l'1%.
Non necessita e tantomeno anche Bond strumentale e all'ente, in quanto non ha rappresentanti negli organi decisionali, non necessita, diciamo e fuori e rischiosa da quello che il perimetro di consolidamento rispettivamente la consorzio ASMEZ con una quota dello 0,25% anch'essa, essendo sotto la soglia dell'1% non avendo componenti all'interno del degli organi decisionali anch'essa diciamo non è strumentale all'ente e quindi non necessita,
Punto espulso da quello che è il perimetro di consolidamento, per ultima prevede la società consortile a r.l. Queste liquidazione deteniamo una quota dell'1,83%, quindi tale quota di partecipazione è sotto il 20%, la società, inoltre inattive è stata fatta richiesta di recesso senza riscontro generale, scioglimento e non strumentale, quindi anch'essa all'attività dell'Ente. Pertanto il Comune non è obbligato alla redazione del bilancio consolidato, come riportato quindi nella tabella ai sensi dell'articolo 11 ci ha citato, antecedentemente del decreto legislativo 23 giugno 2011 numero 118, modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014 numero 126 e del principio contabile allegato.
Grazie consigliere Sirianni, se non ci sono altri interventi possiamo procedere alla votazione.
Voti favorevoli.
Unanimità.
Votiamo per la immediata esecutività sesso votazione.
Passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, attestazione interesse pubblico per Scia in deroga allo strumento urbanistico ai sensi dell'articolo 14, comma 1 DPR 6 giugno 2001 numero 380 e successive modificazioni per l'autorizzazione all'installazione di una cabina prefabbricata società N W. J. Ita S.r.l.
Relazione al consigliere Ravasi, grazie Presidente, potrei avere per favore la cartellina?
Grazie.
Relativamente al punto posto all'ordine del giorno. Si tratta di un'attestazione di interesse pubblico per SCIA in deroga allo strumento urbanistico. Ai sensi dell'articolo 14, comma 1 del DPR 6 giugno 2001 numero 380 e successive modificazioni per l'autorizzazione all'installazione di una cabina prefabbricata della società aiuta Hughes S.r.l. C'è da premettere che questo questa autorizzazione, noi, la form, la praticamente la portiamo all'attenzione del Consiglio comunale, in quanto si tratta di una deroga che viene appunto ratificata dal Consiglio comunale. Vista l'ubicazione del luogo in contrada in una contrada del territorio di Cittanova, dove non è non era previsto praticamente l'installazione diretta senza che prima venisse avvenisse la ratifica del Consiglio comunale. Il terreno non è di proprietà del Consiglio comunale del Comune di Cittanova, il Comune di Cittanova non ha oneri e tutti i documenti sono stati appunto espletati nel rispetto. Delle regole, che pure il parere di regolarità tecnica rilasciata appunto dal responsabile dell'ufficio tecnico, l'architetto o dell'etano Sabina e di conseguenza l'utilità di questo di questa di questa cabina. In cosa consiste, siccome la zona dove va ad essere ubicato, appunto, questo centro di accumulo di corrente attualmente non è fornito da energia elettrica ed essendo una zona rurale con molta probabilità servirà allo sviluppo in futuro, di quelli che potranno essere impianti appunto per l'irrigazione dei terreni? Naturalmente questo è il primo passo che viene fatto e poi nel rispetto delle norme, e si tratterà appunto di avviare un ulteriore percorso amministrativo che verrà gestito direttamente all'ufficio tecnico, per consentire appunto agli interessati di poter sviluppare l'attività che è stata debitamente illustrate nella progettazione che è allegata. Al punto all'ordine del giorno è messa a disposizione dei dei consiglieri.
Possiamo passare alla votazione voti favorevoli?
Unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività stessa votazione.
Mai.
Possiamo andare avanti.
Il punto successivo verifica assenza, conflitto di interessi, in ottemperanza a quanto stabilito nella delibera del Consiglio comunale numero 18 del 26 maggio 2025, il SIN la metà, e siamo seri.
Sì, sì, sì, la maggioranza il Sindaco si allontana.
Chiedo al vicesindaco di accomodarsi.
Sì, sì, siamo.
Relaziona il Consigliere.
Un attimo.
Il Regolamento dice che per legalmente costituito il Consiglio comunale e occorre la metà dei consiglieri assegnati.
Dico e se non si computo del Sindaco, quindi sono sei.
Perfetto, possiamo procedere.
Se.
Vuole relazionare il Consiglio, però.
Al punto posto all'ordine del giorno.
È affrontato anche nel precedente Consiglio comunale e poi a frutto di due votazioni,
Concluse appunto con la verità, noi abbiamo deciso, come maggioranza, di riportare all'ordine del giorno il medesimo punto, perché andasse andasse affrontato nuovamente, andasse appunto espletata. La votazione corre l'obbligo di far presente al Consiglio comunale e ai cittadini tutti che nel frattempo è intervenuta appunto proprio la demolizione dell'opera e in ottemperanza a quello che è stato il decreto emesso dal dall'Ufficio Tecnico, appunto nel rispetto dei tempi dei 90 giorni previsti. Di conseguenza, io chiedo poi al Segretario di mettere agli atti e la fotografia relativamente a quello che lo spazio di cui si è trattato diciamo lungo tutto questo periodo di tempo che ci ha visti impegnati a discutere su questo ecomostro,
E quindi si può tranquillamente chiedere eventualmente al responsabile dell'ufficio tecnico che è presente, dottoressa Stelitano,
Di fornire un parere tecnico in merito a quella che l'attuale condizione, vista anche l'ottemperanza che è maturata grazie.
Sì, architetto.
Prenda il microfono lì.
Oggi siamo nella condizione che praticamente mi scusi, siamo nella condizione che la ditta antico Tripodi, a seguito del dell'ordinanza di demolizione 1 o 2025 e ha proceduto alla demolizione, quindi ha eseguito quello prescritto nell'ordinanza di demolizione e.
E dopo questa comunicazione, ai miei tempi e adempimenti sono quelli di trasmettere una comunicazione al comando dei vigili affinché faccia e i procedimenti di cui all'articolo 31 dell'attività di vigilanza,
Ovviamente i Vigili andranno oppure con i tecnici, forse io stessa, per appurare però perché sia stato fatto ciò che è stato indicato, anche con una planimetria nell'ordinanza di demolizione e a seguito di questa ordinanza di demolizione e la ditta antico Tripodi ha rinunciato a ritirato, diciamo può avvicinarsi.
Sì.
Ah, effettivamente ha trasmesso anche il ritiro di quella che era la sua precedente richiesta, fatta il 5 agosto sulla richiesta appunto di alienazione o concessione del terreno, quindi ha ritirato anche quella quella proposta, diciamo quindi non sussiste più quella proposta.
Quindi il parere positivo ancora non l'abbiamo fatto, la l'attività di vigilanza, però oggi il mio parere è positivo.
Grazie architetto, sì, Consigliere roba unico.
Grazie architetto per il lavoro che ha svolto, chiedo appunto che venga trasmesso alla prefettura.
Il contenuto della relazione fatta dal dall'architetto delimitano, dalla quale si evince giustamente che l'ottemperanza alla demolizione è avvenuta entro i termini previsti appunto allo stesso documento prodotta dall'ufficio tecnico.
La relazione orale sì, il contenuto della relazione orale no no, no, no, no no.
No, no, no no, e quanto quanto espresso oralmente, naturalmente, naturalmente poi seguiranno gli atti ufficiali, però intanto come dire che dal Consiglio comunale esca una.
Una poi formalmente esatto perfetto, grazie Segretario,
Bene, passiamo, quindi possiamo procedere alla votazione.
Chi è favorevole all'assenza di cui alla?
Verifica senza conflitto d'interesse che.
Esatto.
Si può chi vota a favore favorevolmente vota per l'assenza del conflitto, è favorevole all'assenza del conflitto di interessi, giusto Segretario.
Non c'è.
Chi è favorevole?
Unanimità, unanimità immediata, esecutività stessa votazione.
Il Sindaco può rientrare se?
Eccolo.
Possiamo andare avanti con l'ultimo punto all'ordine del giorno Strategia Nazionale per le Aree interne, versante tirrenico, Aspromonte, approvazione del protocollo d'intesa, nomina del Comune capofila, istituzione dell'assemblea dei Sindaci dell'area progetto e costituzione e nomina dell'ufficio comune.
Relaziona il Consigliere Murano, prego allora già la precedente Amministrazione con un protocollo ed ente d'intesa aveva aderito all'Agenzia per lo sviluppo locale Val Badia R settimana scorsa c'è stato un ulteriore incontro, dove sono state date ulteriori informazioni con dettagli in maniera particolare, sia per quanto riguarda l'economia che per quanto riguarda anche i progetti o comunque le aree di interesse che rivestiranno i singoli comuni aderenti. Naturalmente sono al Galbo dire, sono previste più aree, diciamo l'area grecanica, piuttosto quella della Presila, e noi invece rientriamo in Comune. Di Cittanova, nell'area del versante tirrenico dell'Aspromonte. Sono previsti questi? Questo progetto mira a unire i Comuni ed a evitare che i piccoli centri montani, in particolare quelli dell'entroterra del territorio calabrese, si spopolano. Quindi viene previsto un progetto di di unione di cooperazione e di integrazione, di più progetti tendenti a favorire lo sviluppo e quindi il ripopolamento delle aree interne, e in questo progetto quindi verranno.
Trattate più tematiche sia in ambito sanitario dove nell'ambito sanitario sono state fatte delle. Diciamo, dei colloqui delle.
Sono il Galba TIR con ha dialogato con le ASP per prevedere quali erano le gli interventi da effettuare piuttosto che anche gli istituti scolastici, perché notevoli saranno i temi trattati e i progetti realizzati dal Galba TIR, il.
Il l'ammontare della cifra che viene investita all'interno dell'area del tirrenico, terreni che aspromontana e di 12 milioni di euro, e una quota base per il Comune di Cittanova, è di 550.000 euro, a cui potranno anche essere versato ulteriore cifre in relazione ai progetti che verranno presentati in particolare per quanto riguarda il Comune di Cittanova insieme ad altri Comuni montani e si era previsto lo sviluppo dell'area montana qui dello Zomaro prevedendo in particolare dei percorsi di Forest therapy molto sentiti negli ultimi tempi, anche perché questi sentieri consentono di far sì che lo stress accumulato delle persone nella vita quotidiana quindi,
La frena eticità della vita quotidiana venga un pochino scemata da questi percorsi così lenti e al contatto con la natura e in seguito seguiranno naturalmente il Galba TIR sottolinea l'importanza di questo progetto, anche perché la richiesta di questo protocollo d'intesa, che era stata sollecitata sia dalla Regione Calabria che dal Ministero, in quanto sono molto soprattutto il Ministero, sono molto interessati sul progetto poste in essere dal garbati e quindi con buone probabilità che venga accolto e poi realizzato.
Grazie, possiamo quindi votare per l'approvazione del protocollo d'intesa, chi è favorevole?
Unanimità.
Immediata esecutività, stessa votazione.
Abbiamo esaurito i punti all'ordine del giorno, la seduta è chiusa e arrivederci e grazie.