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C.c. Chioggia 4.12.2023 ore 19.30
FILE TYPE: Video
Revision
Iniziare questo ventesimo Consiglio comunale dell'anno.
Procediamo.
Possiamo procedere con l'appello.
Stasera a tutti Amélineau, Mauro, si è assentato un attimo Boscolo, Cappon Beniamino Vianello, Davide penso Barbara.
Montanariello tornata.
Dolfin, Marco.
No, Salvagno, Maurizio Boscolo, Teodoro Mattia.
Nichetto, Luigi.
Borini, Marcello.
Nardo, Lorenzo.
Mancini Massimo.
Ah, no, Catia.
Foscolo, me ne ruolo Matteo.
Gullo, Claudio.
Griguolo, Riccardo non a Francesca Segantin, Marcellina.
Foscolo chio Maria Rosa.
Lanza, Marco Veronese, Marco.
Tiozzo, Fasiolo, Lucio.
Rosci Roberto.
Stecco, Daniele penso, Alessandra.
8, gli assenti e 17 i presenti.
La seduta è valida.
Prima di iniziare le interrogazioni, comunico che il Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia.
Ah, un nuovo Capogruppo, che il vostro ruolo Matteo, come comunicato precedentemente a questo Consiglio comunale, grazie,
Bene, procediamo con le interrogazioni allora.
Allora il primo interpellante Jonatan Montanariello.
Il quale ha comunicato di voler.
Iniziare con l'interpellanza 21, ultima presentata un attimo che il Sindaco sta arrivando.
Sta arrivando, riguarda il licenziamento del vicesindaco.
E risponderà.
Il Sindaco Mauro norme Lau e adesso lo arriva si sta.
Bene, allora ripeto, così, visto che è entrato il Sindaco, lei interpellanza numero 21 licenziamento, il vicesindaco presenta, Jonatan Montanariello, risponde, signor Sindaco, norme lau prego, grazie Presidente, il Sindaco spieghi le ragioni del licenziamento del vicesindaco cos'è accaduto Sindaco, so che può sembrare obsoleto a questa richiesta di chiarimenti dopo la volta scorsa dove lei ha illustrato,
No, no, per rispetto al suo.
Di interrompere la riunione grazie, no, so che può sembrare Sindaco obsoleto, apposta, risposta pleonastica dopo le spiegazioni che lei ha l'altra volta adatto o.
Permetta di dire lei non può liquidare il tutto dicendo che non riconosce che non riconosceva più gli aspetti programmatici e i punti politici che avevate condiviso, alienazione o all'inizio di questo percorso, perché guardo il Sindaco? Ci sono tre elementi che molto brevemente mi permetta di dire, ma che lei dovrebbe mettere al centro delle sue azioni. Il primo è che la città di Chioggia e l'amministrazione di Chioggia non solo non è cosa sua nessuno della sua maggioranza, neanche il nostro e di tutto il Consiglio, ma sono elemento di carattere collettivo, attraverso la quale passa anche la serenità di chi opera e vive nella nostra città. Mi viene in mente un imprenditore che magari deve investire con una 55, dice con chi lo faccio con un'Amministrazione che non si sa neanche se domani c'è. Secondo elemento, queste ambizioni politiche fanno male.
Anche alla tenuta della stabilità politica e, terzo, al Sindaco le motivazioni, visto che ci sono giornali, blog uscite, si parlava di una serie di di di punti che andavano dal parcheggio ai saloni ah, ah ah, vicende interne a chioschi a Bagoa, panini, pizzette, epoca pone quindi.
Fa non ci venga per piacere a prendere in giro dicendo che non si ritrovava più nelle linee programmatiche. Se questa città muoviamo, il tappeto parlante il tappeto, cioè non è che un vicesindaco Bosi defenestrati, perché magari anche perché, se non fosse d'accordo sulla linea politica, voglio dire avete visioni diverse su su tanti tanti punti, quindi Sindaco, faccio un atto di coraggio e ci dica perlomeno a questo Consiglio cosa c'è dietro le ragioni di un atto fatto in modo così repentino da da da parte sua, noi ci auguriamo che lei sia fermamente convinto e poco timido nelle sue azioni, perché mi creda che uno scossone che lei ha dato alla città un solo politica lì, senza polemica, se ci vuole, se ci vuole coinvolgere, visto che saremmo in Consiglio Comunale, ecco ci farebbe una cortesia.
Grazie, prego, signor Sindaco, sì, grazie beh, io non trovo questa preoccupazione che a lei, insomma, dovrebbe guardarsi magari in casa casa sua, quindi noi non è che devo accettare queste sfide, io avevo,
Risposto, diciamo, nelle comunicazioni avevo citato appunto il decreto 32 del 22 11 2023 e ribadisco ulteriormente che le motivazioni sono espresse nel decreto 32, quello che ho appena citato, ecco per fugare qualsiasi tipo di dubbio il parcheggio dei saloni non c'entra assolutamente, ecco quindi se è questo che volete cercare di insinuare il parcheggio dei saloni.
Bozza di progetto presentata da privati ecco, non c'entra assolutamente nulla, basta, quindi ribadisco quello che già ampiamente descritto nel decreto 32.
Del 22 novembre 2023, adesso lei farà il solito teatrino, lo faccia pure, io questo le rispondo questa sera grazie.
Prego Consigliere, guardi, Sindaco, la differenza tra noi e lei e che noi non facciamo che altri facciamo politica, forse è lei che fa a volte l'influencer credendo di colmare le sue lacune amministrative politiche con qualche foto con tartarughe, uccelletti, cani o gatti sul web.
E quindi il primo elemento Sindaco, noi facciamo politica e mi creda rientra a pieno titolo nella nostra azione politica. Lo show lo faremo quando andrà a casa, non si preoccupi, stiamo osservando l'energia Sindaco dalla sua risposta e vince la visione miope e di scarsissima qualità che lei ha dell'amministrazione pubblica una scarsissima qualità bassissima qualità dell'amministrazione pubblica e le spiego perché nel momento in cui si parla della cacciata del numero 1 della città alle dice preoccupazioni che a lei guardi a casa sua,
Il Consiglio Comunale è casa, mia Chioggia, è casa mia, io sono il Consigliere più votato di questa città e mi preoccupo doppiamente per me e per quello che non si preoccupa gay e a casa mia non ho bisogno riguardava poiché siamo tutti talmente allineati che ci permettiamo il lusso di venire a guardare anche a casa vostra, visto che ci date modo di guardare a casa vostra. Con queste uscite uscite, diciamo un po' un po' bizzarre che a volte avvengono Sindaco lei, come sempre, nessuno, il fatto non è soddisfatto del col Sindaco. Ancora una volta non ho ancora capito dove si trova, perché se dall'interrogazione di un Consigliere che chiede perché vanno a casa del vicesindaco dice non ha zeppo queste sfide, ma le parole che noi ci mettiamo ospitare dei, ma al Sindaco, ma noi veniamo qua per far riprendere la A e la sezione previa di sfidare lei, ma guardi lei fuori da quest'Aula nei nostri pensieri personali o occupa un posto sicuramente non apicale, glielo posso garantire e noi non veniamo qua per sfidarla, veniamo qua per dire che quello che sta facendo assolutamente una cosa differente, andare in linea con tutto ciò che ha fatto da quando si è insediato, ovvero concorrenza nelle promesse, in coerenza nei fatti, due anni, tre o quattro assessori cambiati. Se il rumeno Tiozzo, avremmo un business, un guinness, lei Sindaco fossero supererà.
Guardi e andrà a Cassa anche prima del tempo. Questa pur umano, Tiozzo, perché adesso lei che pensa che questa sia una sfida questo Consiglio comunale della città e lo invito a portare più rispetto al Consiglio comunale della città che il Consiglio comunale della città non è casa sua, casa mia, il Consiglio comunale della città, è il luogo più grazie. Consigliere, democrazia, ha capito, signor Sindaco, e grazie per la sua non soddisfacente risposta.
Va bene, allora andiamo avanti con la prossima interrogazione Lucio Tiozzo.
Sagra del pesce 2023 a quando gli esiti.
Risponderà il Sindaco?
Prego.
D'accordo ha fatto bene a dirlo.
Quando ho presentato questa interrogazione, naturalmente, mancavano ancora le responso risultato di questa.
In questa graduatoria, che ogni anno si si presenta dopo la Sagra del PCI.
L'ho presentata perché ritengo che la Sagra del pesce sia uno dei momenti più importanti della vita non solo economica ma anche culturale della nostra città, forte, un forte soggetto che attrae tantissimi tantissimi turisti, una esaltazione anche delle delle funzioni primarie economiche della nostra città e in particolar modo il mondo della pesca e il mondo enogastronomico legato alla a questa, a questa importante attività. Il fatto che dopo mesi non ci fosse ancora questa benedetta graduatoria e siccome i rumors di palazzo ci dicono e ci fanno sapere, tra l'ATO, sono sicurissimo che c'è stato anche un consigliere di maggioranza importante che ha chiesto addirittura accesso agli atti per capire cosa sia realmente successo. La dice lunga sullo stato di grazia di questa maggioranza, di come vi volete tende. Sostanzialmente fra di voi si licenzia il vicesindaco in tronco. Un autorevole importante, membro della maggioranza che siede sui banchi di questo Consiglio, chiede accesso agli atti e pone seri dubbi sulle modalità diciamo, in cui si sono costruite di di percorsi di graduatoria. Ecco, mi mi pare logico, ecco dire una cosa.
Dal momento in cui stiamo parlando di uno degli eventi. Dal punto di vista turistico più importanti, uno degli eventi più culturalmente anche attrattivi all'interno della città sarebbe giunto il momento. Io dico di uscire dalla logica del sommerso e quando si discute di questa tematica e molto probabilmente oggi dovremmo opporci vedi.
È presente l'interrogazione in una logica positiva, Sindaco, nel senso che sarebbe forse più che un momento di ridefinire nuove modalità, una organizzazione diversa, perché sicuramente quest'anno elementi di criticità, ogni stand che andava per conto proprio gazzarre, de Luci cotillon di varia natura, forse bisogna creare quella omogeneità di proposta della dell'offerta, di questo di questa iniziativa, per evitare che ci sia anche una perdita di valore, una perdita di capacità attrattiva, non solo sulla proposta economica, anche sulla proposta organizzativa, tutto il tema legato alle organizzazioni dei parcheggi, la logistica, quando si accetta questa massa di.
Cittadini e di turisti che vengono per visitare la nostra città e vivere l'atmosfera della sa, perché credo che il tema grande sia vivere l'atmosfera della Sagra del secolo. Siccome mi par di cogliere degli elementi di difficoltà nell'organizzazione complessiva, io penso che sia giunto il momento di fermarci un attimo e invito lei l'Amministrazione di fermarsi un attimo di dialogare con la città e soprattutto chi poi.
Mette in campo questa offerta, per vedere di superare anche la logica della competizione così come l'abbiamo vissuta, che crea poi dubbi chi doveva arrivare, primo, chi contesta perché è arrivato. Secondo, forse è giunto il momento magari di lavorare su una premialità della della qualità dei prodotti, in termini diversi legati alla tipicità della nostra produzione, alla il valore anche della della della cucina, i termini, i termini mono, superando anche questo schema della Commissione fatta così come l'abbiamo, diciamo vista in questi anni. Quindi chiudo dicendo provate a fermarci un attimo. Coinvolgete gli operatori, i soggetti che sono interessati a questa importante tematica e vediamo se ci 3 creano idee nuove. Per esempio, io sto pensando all'idea di una Fondazione. Così è più che giustificata la Sagra del pesce.
E con modalità diverse, anche sulla scelta dei contraenti, i soggetti che devono arrivare a fare questo tipo di proposta e di partecipazione e di coinvolgimento più generale, soprattutto del comparto della pesca grazie, quindi questa interrogazione della ritira, visto che riguardava gli esiti, io non l'ho interrotta perché gli azzonamenti erano interessanti però,
Ma è un'altra interrogazione.
Prego, signor Sindaco, grazie beh, la graduatoria è uscita, però voglio evidenziare che gli aspetti pratici diciamo in termini a quella che era poi la definizione della graduatoria, cioè non entra in merito il Sindaco che ha magari delega agli eventi o l'Assessore alla Pesca o cioè queste sono cose amministrative interne degli uffici e quindi infatti la nomina,
Del gruppo di valutazione e con la determinazione. 759 del 2023 e quindi c'è su tutte cose interne. La politica non è che si metta mano a quello che una rivalutazione delle persone che hanno partecipato.
Ecco però me.
Quindi dico, non è che entriamo nel merito, è chiaro che come Amministrazione faremo anche delle valutazioni, proprio appunto per quello che è accaduto nel 2023 per rivedere anche il regolamento della Sagra del pesce. Ecco quindi, cercando di dare un po' più di ordine alla alla alla sagra. Ecco che ovviamente, un punto di attrazione per tutta la nostra città sulla questione parcheggi, non parcheggi. Credo che sia chiaro a tutti che abbiamo cercato di fare il possibile chiedendo anche spazio all'Autorità portuale, per far ovviamente le navette che da Val da Rio portavano le persone a Chioggia. Questa è la situazione, comunque stiamo riprendendo in mano il Regolamento, poi parleremo sicuramente con gli stilisti anche che hanno partecipato quest'anno. Grazie, sì, grazie.
Allora prima avevo dimenticato che si erano giustificati nelle assenze di oggi dei Consiglieri Mancini dona Dolfin Griguolo, mentre l'assessore Angelo Mancin,
L'assessore, Angelo Mancin, per una visita non può essere presente, quindi anche lui ha giustificato ed ecco perché ho una serie di interrogazioni non verranno fatte, mi hanno detto che comunque Dolfin forse riusciremo ad arrivare fino adesso, però io dico quello che ne avevano fatto passiamo alla prossima interrogazione Barbara, penso stazioni di posta risponderà Sandro Marangoni l'Assessore prego,
Grazie buona serata, tetti allora siano intravedere molto semplice in realtà chiedevo, proprio perché l'Assessore in sede di Consiglio comunale, insomma, aveva un po' comunicato informato che si stava per avviare darà l'avanzamento della progettualità della Sezione di Bolzano, missione,
Del Piano nazionale di ripresa e resilienza comincia alle 5 scusate, e quindi la mia domanda era molto semplice, visto che era stata dichiarata l'avanzamento del progetto, volevo capire in quali termini si era stato individuato l'uovo e a che livello, anche perché mi pare, se non ricordo male che entro una data che era novembre bisognava,
Per dare riscontro al Ministero rispetto a questa tempistica che noi sappiamo del PNR molto incalzante.
Grazie consigliera, Assessore, prego.
Grazie e buonasera ora, per il progetto ammesso a finanziamento nell'ambito del PNRR, Missione 5 in A 1.3 punto 2 abbiamo avviato il procedimento di coprogettazione con enti del terzo settore, specificatamente abbiamo pubblicato l'avviso per raccogliere manifestazioni di interesse finalizzata all'individuazione di soggetti del terzo settore disponibili all'implementazione, progettazione di dettaglio e gestione di un partenariato, attraverso, appunto, l'istituto della coprogettazione di interventi e attività finanziarie dell'Unione europea nell'ambito del PNRR.
Abbiamo acquisito due manifestazioni di interesse che sono oggetto di esame proprio in questi giorni e valutazione da parte dell'apposita Commissione costituita dai responsabili dei servizi di tre Comuni costituenti, l'ATS e Chioggia Cavarzere, coma e la scorsa settimana è stata la prima convocazione della Commissione ed entro fine mese è prevista la conclusione della procedura con individuazione del terzo settore che del quindi del progetto.
E definizione del progetto definitivo e inizio realizzazione concreta attività progetto gennaio 2024 come locali sono stati individuati e l'ex scuola di profondono e l'ex centro cottura cerchiamo, vuol modulo elementi di avviare in due sedi e il progetto ci sono dei problemi che dobbiamo affrontare, che sono al vaglio degli uffici preposti perché per quanto riguarda l'ex scuola di Brondolo all'interno c'è la Croce Rossa che potrebbe far parte del progetto finale.
La stazione di posta però dovrebbe essere spostata per far sì che venga ristrutturata tutta la scuola. Lo stesso vale per l'election monoculture. Cosa stiamo a vedere se è possibile poterlo utilizzare anche quella come.
E come struttura.
È chiaro che il progetto PNRR un progetto che molto impegnativo perché bisogna raggiungere il 100%, i risultati per avere il finanziamento se si arriva al 99%, si rischia di dover pagare tutto quanto come Comune questo, tanti Comuni stanno tornando indietro e anche i Comuni del dell'ATS nostro hanno delle perplessità a progetto, comunque noi secondo mettendo tutte, penso che insomma, a breve avremo le i progetti in essere grazie.
Grazie, diamo la parola alla consigliera Barbara, penso per la soddisfazione o meno della risposta.
Sì, allora grazie Assessore, pensavo mi desse fornisse elementi ulteriori nel senso che fosse avviata la coprogettazione, insomma, lo davo abbastanza per scontato, anzi ottimo, che sia stato scelto, come dire, lo strumento della coprogettazione e quindi manifestazioni di interesse, ma nella manifestazione di interesse che cosa l'ente tutte poggia verso le ipotesi dei due locali, quindi si è chiesto alle associazioni di aderire alla missione 5,
Alla al alla strutturazione del progetto della stazione di posta. Insomma, è una sostanzialmente, è legata alle situazioni di bisogni estremi e vulnerabilità estrema delle persone, quindi una porta d'accesso per le persone dalla povertà, insomma del nord della nostra cittadinanza. E però lei mi sta dicendo ed era centrale il l'uomo che è in forse sia le l'ex Centro cultura ed è in forse anche la scuola di Tondo, o che comunque le abbiamo valutate come ipotesi, ma ad oggi non c'è nulla di certo perché entrambe le strutture avrebbero bisogno di essere rivisitato e ristrutturate per avere quella funzione di stazione di posta perché se fosse così, siamo veramente molto indietro. Allora, ecco, capisco che lei metta le mani avanti e dica che è complicato, perché è vero che è complicato, è vero, e l'ho detto in premessa, i ritmi sono molto incalzanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo è vero che se io già pongo delle delle basi che sono quello del luogo che sostanzialmente è centrato sul luogo e ho dei grossi dubbi. Lo so cosa nella manifestazione di interesse possiamo aver chiesto perché, insomma, le disponibilità poi di.
Attori del sociale in realtà del sociale. Ci sono però continuo a ribadire che debba esserci la finalità della STU ciclo di luogo accessibile, raggiungibile, centrale e comunque che possa avere con la funzione di fare da primo accesso. Quindi ho dei dubbi su quello che lei ha presentato oggi e mi auguro, insomma, che non si è a rischio la progettualità, visto che comunque siamo anche capofila dell'ATS, quindi mettiamo c'è una difficoltà anche.
Gli altri due Comuni, quindi ne prendo atto. Mi rimango con le mie le mie dubbi, ma non dubbi nella risposta, dubbi nel senso che avevo già la sensazione che fossimo un po' in ritardo e con grosse difficoltà, e questa sua risposta me ne darà conferma. Quindi mi auguro insomma che si possa accelerare o che si possa trovare a breve invece degli elementi di maggior garanzia. Grazie grazie a lei consigliera, visto che allora si prima è riuscito. Daniele storico. Forse non vi ho sentito piangerlo Mancin, assente giustificato, quindi le sue interrogazioni verranno riportate. Le pitture ne ha due, anche Alessandra, penso, ne ha, come anche l'energia civica al prossimo lunedì valgono ampiamente. Può rimanere in piedi per la prossima e ultima interrogazione a questo punto, visto che manca Jonathan Montanariello, la numero 19, risposta petizioni su spiagge libere di Isola Verde risponderà il Presidente del Consiglio, prego,
Grazie Presidente, allora io io qui ho sostanzialmente chiesto lumi perché forse li abbiamo ricevuti.
E meno male,
Questa petizione, che riguarda un gruppo di cittadini e in qualche modo chiede all'Amministrazione, e lo chiedo in maniera anche insistente.
E quindi mi domandavo se o meno poi fosse stata data risposta a questi cittadini che mi pare siano tra l'altro, parecchi sono tre pagine insomma di firme e chi chiede la verifica della concessione della spiaggia libera nella località di Isola Verde postazione 46 Lido denominato area 71, sostanzialmente in questa delibera scusate in questa petizione, in questa richiesta,
Ci sono tre specifiche.
Domande e la verifica della validità della riduzione della spiaggia libera in oggetto, verificare la concretezza del procedimento di assegnazione in uso e di conoscere la modalità di ottenere l'uso e la posizione di tale bene demaniale, come Rasselas Giardullo. Allora, siccome io non ho visto ma forse a noi ce lo dirà poi è arrivata la petizione, ma non è arrivata alle risposte, allora e non ho visto elementi o delibere che possono avermi che possono darlo del degli alimenti. Insomma, di chiarificazione rispetto a queste richieste e a questa petizione chiede un consiglio che mi vengano fornite delle informazioni più dettagliate. Grazie,
Sì, grazie, non risponde il sottoscritto per il semplice fatto che la.
Di male era diretta in Consiglio comunale a me per conoscenza a tutti i consiglieri e intanto comunque ho risposto.
Abbiamo risposto come Ufficio di Presidenza alla e-mail ricevuta, quindi non è vero, non abbiamo risposto. È stata inviata l'8 di novembre protocollate, il 13 è arrivata sul programma di ricezione delle PEC al sottoscritto e il 23 ho inviato una comunicazione che, tra l'altro, ho fatto fatica a rispondere per il semplice fatto che quando uno si firma dovrebbe lasciare anche i propri dati. Noi non avevamo né un cellulare né un'e-mail meno male che l'ufficio si è dato da fare a reperire l'INAIL per dare una risposta che la stavamo preparando era già pronta. Insomma, una volta avuto l'INAIL, l'abbiamo inviata nella risposta che era riferita per terza persona al signore che ha raccolto delle firme con delle petizioni su tre domande sulle prime due c'è stato da parte mia.
È stata evidenziata che, essendoci un una procedura legale, un contenzioso legale per quanto riguarda tutta la vicenda di Isola Verde, non solo per la spiaggia, che poi loro indicano quelli della petizione che dopo, comunque, nella fattispecie risponderò.
Sui primi due punti, cioè quelli che chiedono la verifica, la verifica della riduzione di spiaggia libera, la concretezza del procedimento di assegnazione.
Vi è una contenzioso legale, quindi io credo che sia auspicabile aspettare risposte da parte dei giudici e però, a quanto mi risulta, io comunque ho scritto nella lettera che l'Amministrazione comunale sta operando con principio di precauzione e imparzialità per quanto riguarda tutte le verifiche.
Proprio per esprimersi in maniera oggettiva, però, essendo una cosa delicata, quando ci sono avvocati di mezzo, ci hanno già superato, come parte politica, di dare risposta perché sono andati per via legale ad avere una risposta da un giudice.
Per quanto riguarda invece il terzo punto.
Conoscere le modalità per ottenere l'uso in concessione io ho risposto in maniera molto semplice, perché tutti fanno così e cioè vanno da un tecnico professionista, visto che comunque la materia demaniale e anche complicata e quindi c'è la necessità di avere la parte demaniale, la parte urbanistica a presentare i progetti e una serie di altre,
Adempimenti che riguardano la legge, il codice della navigazione, il Regolamento comunale del demanio, quindi io ho consigliato di rivolgersi a un tecnico professionista con cui prendere appuntamento con gli uffici e quindi sapere che, quando ci sarà il rinnovo della concessione, ci sarà una pubblicazioni, si potrà intervenire come domanda concorrente, tutte queste cose qua che dette così sono in teoria, in pratica c'è un duro e grosso lavoro da fare per partecipare a tutte.
L'eventualità di una pratica da presentare io qua ho anche la risposta scritta che abbraccia un po' risposto che poi, se vuole anche gliela consegno, visto che l'ha ricevuto anche la signora che ha presentato insomma la comunicazione.
Adesso le passo, la parola per vedere se è soddisfatto o meno della risposta, grazie.
Sì, grazie Presidente, sì, avrei piacere, insomma, di avere la risposta che magari avete dato in riferimento alle prime affermazioni che lei ha fatto, io, comunque dei dubbi nella petizione c'è un numero di telefono Chenna, suore A dove si è firmato ha lasciato e soprattutto,
Nella Corpo della mail di presentazione proprio che si rivolge a lei dice chiude la mail dicendo, dal momento che sono trascorsi diversi mesi con la presente, si chiedono delucidazioni in merito, quindi io prendo solo atto di quello che io ho letto, Presidente, quindi lei ha risposto, ma probabilmente c'erano state delle comunicazioni prima alla quale non avevate risposto tant'è che magari sono arrivati a fare una petizione e a dimostrarci tutti consiliari, quindi per questo ecco solo per mettere un po' di esattezza rispetto al suo intervento. Per il resto è vero che c'è.
Credo ci sia sì, sicuramente c'è appunto una nei primi punti e concordo con lei che ci sia un percorso legale e quindi su questo attendiamo e vediamo e credo ci siano.
Anche forze dell'ordine su questo.
Stanno raccogliendo, come dire, quelle che sono le le informazioni, per poter poi valutarne sulla terza domanda lei dice che ho risposto e quindi mi riservo di leggere la sua risposta e di capire, insomma e magari attendendo perché credo che quello che con questa petizione c'è scritto abbia effettivamente necessita di essere,
È preso in considerazione, magari mi riserverò di fare un'ulteriore interpellanza in un secondo momento, magari non legata alla petizione lavorare rivolgo all'assessore che sta sicuramente valutando questo questa richiesta prenota dei cittadini, anche le la correttezza di quello cristiano.
Ha svolto con l'Amministrazione, grazie,
Grazie, sì, mi sembra Brindisi, va bene un attimo.
Sì, sì, sì, prego.
Grazie Presidente, no, io volevo fare un'osservazione, questa sera manca l'Assessore Mancin, giustificato, va bene e io dovevo discutere un'interpellanza del 10 anziché il 2 del 10, qui da due di ottobre, e tutte le interpellanze, tre pagine sono praticamente per l'Assessore Mancin. Capisco l'impossibilità per problemi personali dell'assessore, ma capita spessissimo che gli assessori alcuni in particolare, non siano presenti durante le interpellanze. Lo scorso Consiglio sono riusciti a farne una perché si sono prolungati i tempi delle risposte questa settimana? Non riesco a farla perché manca l'Assessore, allora quello che veniva fatto nella precedente Amministrazione e del suolo, perché magari a volte si può anche cogliere qualche suggerimento era che, nel momento in cui si sapeva che un assessore non veniva l'Assessore, passava il Sindaco le risposte alle interpellanze, perché altrimenti ci troviamo a fare dei Consigli a protrarre decine. Va bene all'altro senza avere risposta. Allora su un'interpellanza come quella fa posta da me Palazzo granaio, ma ne vedo tantissime altre. Mi sembra strano che il Sindaco non abbia qualche parola da dirvi, non voglio scendere,
Eh ho capito, eh eh, insomma, un'interpellanza di 8 ha esposto il suo pensiero che sia una grazie a tutti, perché ritengo appunto corrisposti tenga conto che, se ad assegnato un Assessore c'è un motivo se voi una qualità della risposta che possono essere soddisfacente deve parlare con l'interlocutore che segue le cose.
Quotidianamente, poi, se vuole che gli uffici ci scrivono il Sindaco, 10 righe sulle cose e poi Angelo Mancin è sempre presente, oggi non è presente, sia giustificato e quindi.
Andiamo avanti,
Passiamo al punto.
Ah, no, sì, passiamo al punto numero 2. Approvazione del verbale di seduta del Consiglio Comunale del 23 ottobre prego Consiglieri, votare.
E, per favore, votare Consiglieri.
Chiudiamo le operazioni di voto.
Con 9 voti favorevoli, 7 astenuti, viene approvato il verbale.
Leggo lentamente gli astenuti, penso Barbara Salvagno, Maurizio, Tiozzo, Fasiolo, luccio.
Rossi, Roberto, penso, Alessandra veronese, Marco e stecco, Daniele.
Grazie, attendiamo un attimo, l'Assessore Orlando e poi procediamo al punto numero 3.
Bene, passiamo al punto numero 3 riconoscimento del debito fuori bilancio.
Di cui alla sentenza 1.218 del 2019 della Commissione tributaria provinciale di Venezia, ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000.
Si prepari l'assessore?
Scusate, colleghi,
Dovevate comunicarmi qualcosa?
Ah sì.
Allora quello che ha consegnato alla Capigruppo era la bozza che poi è stata rettificata togliendo un verbale quando è stato spedito legal legalmente, quello quello che conta, non cambia la sostanza. Daniele Stecco, prego un minuto, sì, grazie Presidente, no, volevo chiedere se per il prossimo Consiglio, visto che oggi le interrogazioni sono state freddi, se era possibile recuperare la mezz'ora di oggi al prossimo Consiglio, visto che abbiamo diverse interrogazioni per quanto riguarda i lavori pubblici ha detto di recuperare, non occorre spiegare, ho capito il senso ad esempio intermedio tutto qui per me non c'è nessun problema. Il prossimo Consiglio comunale finita l'ora metteremo al voto in Consiglio comunale, a meno che non mi dicono che c'è già tutti d'accordo, però siamo sempre disponibili a venire incontro alle esigenze.
Passiamo, possiamo passare allora al punto numero 3, come già precedentemente letto nel titolo, prego, Assessore.
Questa è una De Vito riguardante una sentenza della Commissione tributaria in cui il Comune di Chioggia non si è costituito, quindi era in contumacia e era continuata ed è relativo a un avviso di accertamento relativo al IMU del 2012, era un avviso che era stato appunto inviata ad una società al 4.421 euro la quale ha fatto un ricorso avanti alla Commissione Tributaria di Venezia.
Il Comune di Chioggia non si è costituito in giudizio continua, ne hanno avuto conoscenza dell'esito del contenzioso.
La Commissione tributaria ha accolto il ricorso di questa società e ha condannato per l'effetto il Comune di Chioggia in qualità, anche in qualità di parte soccombente alla refusione delle spese di lite che son state determinate in euro 700, oltre al contributo unificato oltre accessori di legge e quindi per la cifra totale di 788 euro.
Grazie, è finito, Assessore perfetto, si è già prenotato, Maurizio, Salvagno al quale cedo volentieri la parola, prego, grazie Presidente, buonasera.
Sì, io ho letto con attenzione il provvedimento.
Presidente e assessore e, come giustamente diceva l'Assessore l'ha detto noi praticamente dobbiamo votare un una somma fuori bilancio, noi dobbiamo riconoscere questo debito che non è inserito nel bilancio, perché perché il Comune?
Ha perso una causa perché non si è presentato.
Perché non si è costituito parte civile, cioè vi rendete conto che noi siamo qua dalle dalle 7 e mezza?
Il primo a chissà a quale ora veniamo nelle commissioni cerchiamo di capire e diamo dei suggerimenti, spieghiamo lei, mi raccomando, state attenti perché i debiti fuori bilancio devono essere ben ponderati e ben valutati, io oggi noi oggi dobbiamo votare un provvedimento, un debito fuori bilancio, perché siamo stati siamo di comune ed ecco soccombente in quanto non si è presentato in tribunale.
Davanti la Corte davanti il,
La Commissione tributaria, cioè mi spieghi lei Assessore, se questo è un provvedimento da portare in Consiglio e perlomeno non spiegare le motivazioni per le quali il Comune non si è non si è presentato, allora mi domando e dico va beh sicuramente sicuramente i revisori dei conti avrà avrà detto qualcosa a tal proposito.
Vado a leggere, vado a leggere.
Il parere dei Revisori e i revisori e il bilancio e il DUP è approvato e la delibera è qua dice comunque di si raccomanda.
Che codesto Ente locale di costituirsi nel giudizio dei futuri contenziosi ci mancherebbe, cioè il Collegio dei Revisori dice ascolta stavolta non siete andati e facciamola passare, però forse una volta costituite di parte, ma mi sembra il modo di di di ragionare, e questo mi sembra il modo di portare avanti degli atti amministrativi corretti irregolari. Noi adesso dobbiamo sanare, ma ma una posizione non non non è necessario sapere. L'importo non possono essere che può essere un euro e possono essere 100.000 euro. Sono soldi dei cittadini, sono soldi dei cittadini e noi non possiamo permetterci di votare i debiti fuori bilancio perché non ha perché ci sono stati distratti o perché non ci siamo presentati Hope? Perlomeno presentiamo oggi il tribunale. La Commissione tributaria ci darà torto e ci spiegherà i motivi. Io non ho avuto modo di andarmi a leggere anche la sentenza, ma addirittura siamo soccombenti perché noi ci siamo presentati, ma ci rendiamo conto, quindi, Assessore, lei capisce che quando mi porta un provvedimento di questo tipo, io penso che lei lo valuti lo poveri,
Lei ci si confronti, si deve confrontare con il dirigente, con l'ufficio che ha redatto il il, il documento e soprattutto anche con con il Collegio dei Revisori, perché no, perché l'organo di controllo, cioè io mi aspetto che il Collegio dei Revisori Stompa deve stoppare. Un provvedimento di questo tipo.
Perché perché evidentemente c'è qualcosa che non è che non è andato bene.
C'è qualcuno che ha omesso dopo qualche attività amministrativa e di questo noi vorremmo capire vorremmo sapere vorremmo essere informati.
Si è prenotato l'avvocato Davide Vianello.
Buona sera a tutti, grazie Presidente.
Mi unisco all'indignazione del collega Salvagno, ho notato anch'io la raccomandazione dei revisori precisa, che dice raccomanda codesto Ente locale di costituirsi in giudizio nei futuri contenziosi tributari, se andiamo a leggere la sentenza, il ricorso regga data di deposito 16 10 2017,
Mi sembra, allora io ho scelto una linea che è quella che le responsabilità tecniche non le voglio addebitare alla politica, nonostante dei colleghi che stanno di fronte a me, spesso in sede di bilancio, ne vedremo delle belle prossimo mese l'hanno responsabilità tecniche alla parte politica, allora questa è una responsabilità palese.
Di un'Amministrazione di cui io non ho fatto parte.
L'assessore al bilancio dovrei metterlo vorrei crocifiggerlo, eccetera so troppo bene che queste cose possono capitare.
Però ricordo che qualcuno in quest'Aula forse era anche in periodo di Covid, perché ho una memoria futura buona ha detto, non lasceremo a questa Amministrazione nessun debito fuori bilancio, ecco qua.
1, anzi, sarà il terzo quarto, poiché ne sono arrivati altri per cui, signori, considerate tutte le responsabilità, qualche volta piuttosto che parlare flagellate, vi è ben sa e gli errori di combinate ne avete combinate a iosa, grazie.
Ci sono altri interventi?
Marco Dolfin, prego sì, grazie ancora è la prima volta che capita di trovarsi di fronte a provvedimenti di questo genere, dunque collega, non è una sorpresa, anzi facciamocene una ragione.
Educatori fa.
E dunque lo abbiamo scoperto oggi, l'acqua calda, l'unica cosa che possiamo fare a questo punto, credo, magari attraverso il funzionario.
Lì a cercare di capire quanto ancora abbiamo a che fare con il viaggio derivanti da da queste partite, in modo tale da capire da capire, è se ci sono alcune partite aperte nell'ambito dell'Avvocatura, battaglie che a questo punto.
Necessita, come Amministrazione, di capire qual è il frutto tutto zero, diciamo così per per capire a che a che gli vai, a che livelli siamo digestione, impossibile altre cause e non vuole evase.
Però, ripeto, lo siamo di fronte a chissà quale tipo di situazione negativa perché, ripeto, nel corso di varie Amministrazioni ci siamo sempre trovati di fronte a qualcosa che ha lasciato un laico che ha lasciato l'Amministrazione precedente e da capire perché magari non si sono presentati magari euro sta a me a dirlo sarà Togliatti magari.
Servivano, serviva, non lo so.
Ho cambiava niente, non lo so.
Però, oppure maremmano aprì la prima, lo presentasse perché finisce tutto cupola, questo non sta a me, a dirlo, però siamo di fronte all'ennesimo provvedimento ed è giusto sottolinearlo.
Ed è giusto, anche come Amministrazione, fare il punto della situazione con questo parere,
Insomma, situazioni simili a questi che lo vorrei che magari domani mattina ce lo ritroviamo ancora.
Situazioni come queste, che necessitano poi trovarsi qua a dover votare il bilancio o provvedimenti di questo genere. Grazie.
Grazie consigliere, si è prenotato stecco Consigliere, Daniele Stecco, prego.
Sì, una precisazione, io non so perché ho solo quattro minuti, 31, però sarò concisa, continui continui, tranquillo che vogliono quelli sopra, volevo precisare alcune dinamiche in primis quando, se il Consigliere si riferiva a me, suona dichiarazioni in passato, io mi riferivo a ben altri debiti fuori bilancio, non a questi che sono ovviamente la diciamo rimborsi per quanto riguarda le spese legali, qualche Consigliere, soprattutto di vecchia data, si ricorderà a contenziosi che abbiamo chiuso né al Presidente Fazzone, in primis con SSD, che quindi la erano eredità pesanti che abbiamo dovuto assumersi nuovi direttamente le nostre responsabilità.
Io concordo con voi nel senso che il DAP da parte tecnica deve essere.
Affidata direttamente dagli e dagli uffici, che non di certo.
Doveva essere il Sindaco o l'Assessore che devono coordinare e occuparsi di questi aspetti, infatti anche anch'io resto un po' basito di questo aspetto, l'unica cosa che a me sfugge e chiedo scusa se magari non mi sono preparato a ricordare che su questo punto siamo partiti dalla dal 2017 e oggi siamo nel 2023 quindi è stata comunicata a questa.
Questo ricorso, ma quello che non ho capito come mai si arriva soltanto oggi a chiudere questa partita, nel senso che c'era un debito che era maturato nel 2017, non riesco a capire il motivo che siamo arrivati nel 2023, non potevamo chiuderlo prima nella quando eravamo ancora noi, quindi chiedo all'Assessore se magari può dire Amiel dammi questa questa spiegazione, perché è un po' curioso il fatto che, se la sentenza di ieri 17 soltanto oggi,
Arriviamo, arriviamo qui a risolvere questa questione grazie.
Consigliera, penso, Barbara prego, ha la parola.
Sì.
Non volevo intervenire perché, insomma, già Maurizio aveva espresso, peraltro non ero neanche presente nella Commissione, però.
Oh oh, oh, ho schiacciato perché ero rimasta un po' scioccata dal facciamocene, una ragione prendiamone atto, consigliere, Dolfin. È vero che ne prendiamo atto, però facciamocene una ragione, anche no, nel senso che io credo che qui appunto ennesimo ho un ricordo adesso veloce e magari è anche di qualche mese fa, ma vi ricordo che abbiamo anche pagato l'altro debito fuori bilancio rispetto a una sentenza terza con un accesso agli atti dato nei tempi consoni e ho un ricordo che abbiamo qui approvato addirittura adesso non mi ricordo, ma era per la programmazione del nido estivo perché c'erano degli uffici in ferie, quindi l'abbiamo data in ritardo. Il pagamento del nido, cioè io credo che su questo bisogna che invece non ne prendiamo atto, ma che dobbiamo capire se c'è un problema a volte è vero che è il 2019 la sentenza e quindi nel 2019 tutti sappiamo è sovrano e mi pare che anche con l'accesso agli atti fosse il 2019 stato giustificato che poteva essere che durante il periodo Covid gli uffici effettivamente erano molto in difficoltà per una serie di ragioni, eccetera. Però io credo che comunque sia un'occasione anche questa ennesima che non possiamo perdere invece per fare una riflessione, non può essere che poi si traducono in un debito di bilancio dove facciamo pagare ai cittadini degli errori che commette la pubblica amministrazione. Ecco se questo è lo può essere liquidato con facciamocene una ragione, ma non cioè io credo che sia infelice l'espressione, poi ho capito il pensiero quale poteva essere. Credo invece che bisogna che assolutamente capiamo se sono in difficoltà gli uffici i quali uffici, semmai verso lo parliamo alla solita cosa, perché lo voglio però questo rincorrersi di errori, di mancanze, chi non presenze di mail che perdiamo farlo ricadere sulla cittadinanza ed essere qua noi a dover votare il debito fuori bilancio. Credo che sia veramente possono usare la parola vergognoso molto, pertanto, e quindi quindi credo che su questo non può non può non fermarsi un attimo anche il nostro, come dire il Consiglio comunale e faccio una riflessione sui motivi per cui queste ultime occasioni che quelle che ho visto io, perché poi non so se ne arriveranno altre, forse ce ne sono state altre, però penso che su questo siamo più. Mi sento veramente fortemente in difficoltà a giustificarlo agli occhi delle persone e dei cittadini. Fuori quindi perdonate, però sentivo proprio da doverlo portare perché credo che dobbiamo fare un mea culpa generale. Sapete, non sto dicendo che c'era prima che c'era dopo gli uffici, la politica perché rimpallo a me un po' scoccia poi alla fine della fiera perché il dato di fatto e che stiamo utilizzando i soldi dei cittadini per pagare un errore che qualcuno ha commesso, se uno lo posso accettare, se sono due, se sulla presto solo quattro, comincio a dire fermiamoci perché qualcosa non funziona, c'è un randagio che che non funzionava più. E quindi su questo siamo responsabili un po' più adulti,
Sì, prego sovrapprezzo, grazie, sì, mai. Mi mi collego un po' però volevo fare una precisazione, ovvero che la sentenza, nonché dell'8 maggio 2019 non c'era ancora il Covid, quindi credo che in questa sede, in realtà quelli sappiamo benissimo che il Covid in realtà in Italia e ne abbiamo avuto nel 2020 si chiama Covid. 19 mi è arrivato a fine anno, quindi non usiamo, collega, giustificare, ovviamente, e la non presenza, comunque, della parte tecnica dell'avvocatura in un provvedimento del genere per il Covid, allora credo che nel momento in cui ci troviamo a dover poi assumerci noi, come esponenti politici della città, debiti di bilancio di questo genere, seppure possono sempre articoli, ma sono sempre soldi pubblici che vanno spesi. Io credo al di là che siano del 2017 2022 mila 23, ma proprio per la causa per cui sono avvenuti no sono avvenuti perché il Comune non si è presentato in persona fisica, alla sentenza, quindi siamo stati inadempienti. Credo che in questa sede di discussione sia doveroso da parte nostra ricevere le spiegazioni da parte proprio dell'ufficio legale. Magari c'è una motivazione a monte che giustifica il fatto per cui nessuno si è potuto presentare carenza di personale, per esempio malattia, ferie non lo so, ci sarà stato un motivo. È chiaro che noi non possiamo oggi ragionare su un debito fuori bilancio che parla chiaramente di una mancanza da parte degli uffici tecnici e non abbiamo nessuno oggi che ci spieghi la motivazione per la quale nessuno si sia presentato. Io non metto ovviamente in discussione il debito di per sé c'è e chiaramente va pagato. Non possiamo esimerci, poi sappiamo benissimo che in un'Amministrazione chi governa è la parte che solitamente si assume, che questo genere di responsabilità nel bene e nel male, però è anche vero che anche dalla parte della minoranza, se ci può essere la volontà comunque di approvare oppure un provvedimento, non possiamo pensare di approvarlo se non abbiamo una giustificazione in merito. Probabilmente non so se l'assessore, che si occupa proprio della parte civile della parte dell'Avvocatura si è in grado di darci risposta, ma se non lei almeno il dirigente dovrebbe essere qui o chi ne fa le veci per poterci dare una risoluzione in merito. Io oggi non ho gli elementi e credo nessuno li abbia. Fra l'altro, ho sentito la nota anche dei revisori dei conti, nella quale si proprio raccomanda vivamente la presenza in sede e in sede dovuta per potere non arrivare ad avere questo tipo di dai due. Allora o, come diceva anche il collega Dolfin, vediamo se ce ne sono altri, ma arriviamo preparati, fateci almeno capire la motivazione per cui nessuno si è presentato. Io credo che questo sia doveroso. Non vedo nessuno della della parte legale, non so se sia possibile avere delle risposte, ma credo siano doverose e chiederei la possibilità di avere magari la Segretaria generale non so se sa rispondere a qualcuno, sicuramente deve essere in grado di rispondere a questo tipo di quesito perché nessuno si è presentato in udienza. Questa è la mia domanda e spero vivamente di ricevere risposta, perché altrimenti non si smarca nessuno da questo.
Non si può smarcare nessuno. Questa non è una competenza politica e lo sappiamo tutti. Io sono la prima ad assumere ad assumermi anche responsabilità per altri che ho firmato in passato, ma qui non si tratta di una responsabilità politica. Se domani accadesse fra cinque anni, con provvedimento del 2023, sotto questa Amministrazione e questa non è una responsabilità politica non è chi è stato eletto dai cittadini che deve dire al tecnico di presentarsi in udienza. Questa è, come diciamo sempre ordinaria amministrazione, sono gli uffici che devono prendere la macchina e andare a presentarsi in udienza non l'hanno fatto. Questa è la sede per giustificare la motivazione, dopodiché siamo in grado, a parer mio, di votare questo provvedimento. Tutti, anche la minoranza, credo in maniera molto più sereno. Quindi se è possibile, Presidente chiedo, chiedo due opzioni o che mi venga risposto acquista domanda o che si sospenda il Consiglio, il tempo debito per far arrivare qualcuno in grado di rispondere o per provvedimento venga ritirato, per darci la possibilità di capirne le le proprio le pause, grazie,
Per non parlare puntuale sull'ordine dei lavori.
Io mi domando perché in Commissione sto leggendo il verbale della Commissione c'era perché si è riservato in Consiglio comunale e in Commissione.
Posso parlare o vi lasciamo sempre parlare tutti cari Consiglieri, quindi qui dal verbale risulta che ha esposto l'assessore Paolo Orlando.
Nella dichiarazione di voto, perché nessuno ha risposto, nessuno ha fatto domande,
Se si arriva a verbale.
Era il 20, era il 23 novembre 2016.
Allora la Commissione convocata.
La Quinta Commissione, convocata dal Presidente l'ottimo Mattia Bosco Rocío d'oro.
Dove avete trattato i punti e adesso vi rileggo c'erano più punti.
Avete trattato?
C'è stata anche l'evacuazione, se vi ricordate, era la Commissione dove c'è stata l'evacuazione che si discesi alle 17.
Poi siete risaliti fatto l'appello, poi c'è stato un altro punto all'ordine del giorno che c'era la variazione di bilancio, poi c'era il debito fuori bilancio della Commissione tributaria ed IMU.
Se, tra l'altro, senza che magari qualcuno si ripete, il Comune di Chioggia non si è costituito in giudizio. Pertanto, in ragione della contumacia non ha sa, non è venuto a conoscenza dell'esito del contenzioso e l'ufficio scrive nella nota che il 13 ottobre la società ha chiesto tutti i soldi e nel giro di un mese e mezzo siamo qui a riconoscere questo debito che era dell'altra Amministrazione, quindi non so perché l'altra Amministrazione non abbia proceduto, si sia costituito, però, se volete andare sugli uffici sono a vostra completa disposizione. Andiamo avanti con Tiozzo Lucio, che ha.
Ha chiesto di parlare e allora mi fido di lei, consigliere, Salvagno, prego Lucio.
No, volevo a parte.
Il questo provvedimento è stato approvato nella fase in cui è stato presentato nella fase in cui c'è stata l'uscita.
L'uscita dei consiglieri per.
L'evacuazione di d'ufficio e però Presidente, non è detto, perché c'è una discussione che viene presentato in Consiglio, tra l'altro non c'è stato un voto favorevole sul provvedimento, c'è stata una no, no, scusi, non mi fraintenda e ho detto che le domande devono essere fatti in Commissione e qui i ragionamenti politici,
Può succedere il Presidente che i Consiglieri, una volta che vanno a casa, si studiano un po' meglio. La procedura per il provvedimento che ci siano dei dubbi che vengono posti usava in sede di Consiglio. Non credo che siamo di fronte a un elemento che deve essere necessariamente contro stacco dello no. Io contesto che quindi io contesto mi scusi dopo Varano oppure il tempo che vuole il contesto che se veniamo rimproverati che alle Commissioni vogliamo i dirigenti e funzionari messi comunali e il Presidente della Repubblica, mi aspetto da parte di chi chiede con insistenza queste cose di fare una bella Commissione, poi può succedere che ci sia una sbavatura, per carità, ma non c'è stata nessuna domanda, è durata un secondo quel punto equi. Vogliamo fare il dibattito, sospendere il Consiglio, mi dispiace, andiamo avanti, prego e non intervengo più Mita, siete titolari di potete andare avanti.
A sto punto voteremo contro a questo, a questo provvedimento, per le modalità anche operative che lei intende dare alla valutazione di questo di questo Consiglio, la questione che pongo è questa c'è un criterio oggettivo.
Con con cui?
A cui fanno riferimento i diritti conclamati che animano queste pratiche per decidere quando.
Partecipare alla all'atto giudiziario e verificare se abbiamo ragione e torto, perché se diventa un elemento aleatorio, dove non si capisce quando e come c'è questo tipo di di partecipazione, tra l'altro è grave che ci sia una presa di posizione della dei.
Dei revisori che segnalano che c'è necessità di partecipare sempre all'elemento di contenzioso, perché si corre il rischio oggettivamente di non difendere le scelte che fa l'Amministrazione quando noi agli in alcune, partecipiamo ed altre no, come è successo, corriamo il rischio di lasciare il provvedimento che abbiamo pre e credo, senza difesa da parte della dell'Avvocatura comunale e in parte voi dite solamente una questione di tipo tecnico o diventa anche di quel di tipo politico, c'è anche un indirizzo che l'AMI l'Amministrazione, la politica deve dare ai funzionari su come devono agire su questo fronte. Io penso che sempre e comunque salgono ci siano situazioni straordinarie. Poteva essere la vicenda del Covid, dove c'è stato un rallentamento oggettivo, sempre e comunque l'Avvocatura deve partecipare, difendere i provvedimenti presi da altri dirigenti, dai funzionari della nostra della nostra Amministrazione è fatto invece che si ripeta prima la.
La Barbara indicava due, tre casi, ma sono del tutto recenti, ma ce ne potrebbero essere tanti altri semmai, quando una verifica di quanti casi non c'è stata la, l'azione da parte dell'Avvocatura su provvedimenti di portata più o meno importanti dell'Amministrazione, proprio per fare una volta per tutte il tirare una riga e dopodiché e dopodiché la sollecitazione che vi facciamo è di attivarvi sempre e comunque per difendere i provvedimenti che la parte amministrativa della città mette medica.
Grazie consigliera, attendiamo alla fine del secondo giro del primo giro e poi se vuole intervenire e quindi lasciamo la parola a chi non è intervenuto.
No agli Affinity, prima non è che non è che, segmentando l'intervento uno che ha 10 minuti può parlare tre minuti, aspettare gli altri sì.
No, non c'è discussione, il verbale è quello se vuole, se vuole prenderlo, magari in dichiarazione di voto con il secondo giro di interventi dipende come adesso si prosegue con il Consiglio, ci sono altri interventi, chiudiamo il primo giro di interventi.
Bene.
Non c'è risposta, quindi, dichiarazioni di voto prego, Alessandra penso.
Allora io volevo sottolineare una cosa, Presidente, perché lei ha tirato fuori il verbale e ma io le ricordo che a parte quello lo ricordavo di averla fatta, probabilmente è stato il giorno si che abbiamo fatto l'evacuazione, quindi è corsa molto veloce, ma in realtà, come vedrà dal verbale, non c'era nessuno che poteva rispondersi perché c'era presente in quella Commissione la dottoressa Ballarin, quella variazione di bilancio sulle scuole, poi la dottoressa Carraro, l'Assessore Orlando, e non c'era assolutamente nessuno dell'Avvocatura civica, quindi è chiaro che ci siamo riservati in Consiglio perché non c'era né l'Assessore né il dirigente, per cui a questa delibera non abbiamo avuto nessun tipo di risposta e abbiamo detto, mi ricordo, perché poi le cose vengono in mente proprio l'ho detto io, come dico sempre l'Assessore Orlando, che effettivamente si trova sempre lei un po' come l'agnello, sacrificale durante le variazioni di bilancio perché non è accompagnata da un supporto, quindi, per questo prima le ho chiesto la possibilità di ricevere risposta e non mi ricordavo effettivamente di questa delibera perché non è andata e non entrati nella discussione la.
La l'Assessore ce, l'ha letta dicendoci semplicemente qual era, ma nessuno è stato in grado di darci le motivazioni che poi ci siamo riservati di chiedere in Consiglio, quindi io prima le ho fatto tre domande. Ora sarò più esplicita, gliene farò una sola, possiamo chiedo, la sospensione del Consiglio per poter recuperare le risposte al quesito che ho fatto in modo.
È una proposta scusi dopo le lascio. La controproposta è per esempio una bella interrogazione che avranno risposta. Compaiono presentare un'interrogazione, io devo votare ora il voto, cioè il voto io Consigliere e al Presidente e lo faccio ora se io le chiedo, credo che lei dal Regolamento dovrebbe mettere al voto comunque la mia proposta. Scusi no, mi mi mi continuate a fraintendere, io le ho fatto una controproposta. Se lei non l'accetta, la mettiamo al voto, la mettiamo al voto perché io mi ritrovo a dover comunque astenermi o votare contrario ad un proprio provvedimento perché non ho gli elementi. È stata potere esaustiva esprimere il mio voto. Espropriare sospira allora chiediamo il rinvio, chiedo o il rinvio o la sospensione, io riterrei più opportuno per avere la possibilità di fare la famosa telefonata a casa, io non lo so, cosa dovete fare, chiedete l'aiuto del pubblico, ma dateci una risposta e qua Ciclat, allora c'è una richiesta di attenzione ai Consiglieri c'è una richiesta di sospensione, ho capito bene per asilo comunale per avere risposte informatevi, perfetto, mettiamo,
Il Consigliere Salvagno, c'è una richiesta di sospensione e poi vediamo come va il voto, poi ridò la parola ad Alessandra penso, per concludere l'intervento oppure se sospeso, andiamo con il prossimo punto.
Prego Consiglieri, votare.
Apriamo le operazioni di voto, scusate, prego Consiglieri, votare.
Avete votato tutti.
10 voti favorevoli, 11 Q B ah beh, perché è chiuso, ok, adesso correggiamo un attimo di pazienza, allora in teoria, ma adesso vediamo con 9 voti favorevoli e 12 contrari, non c'è la sospensione ma leggiamo subito i contrari e correggiamo il verbalino, i contrari sono Armella, opuscolo, Teodoro Gorini, o perlomeno il ruolo Gullo a notte Nichetto sui cantieri Dianella opuscolo Cappon Lanza quindi,
Ah, c'è anche.
Un attimo.
Mah acqua Dolfin, Nardo a favore, quindi correggo, sono otto.
Otto sono i favorevoli e 13 sono i contrari, quindi proseguiamo col Consiglio comunale dichiarazioni di voto prego, Alessandra pensano concluda.
E nel senso continui.
Va. Beh, questo era e credo un gesto di collaborazione, no, probabilmente voi avete la risposta, noi la risposta non l'abbiamo e quindi, se non l'avete, nemmeno voi vi assumerete la responsabilità di votare un provvedimento senza capire che cosa è successo e quando i cittadini vi diranno perché avete votato una variazione di bilancio di cotte euro perché nessuno si è presentato risponderete, non lo so, quindi voto contrario. Va assolutamente, non mi avete dato, va bene una buona ragione, io ci avevo messo derivò chiaro bastava una telefonata per dare da casa comunque una risposta. Grazie allora, a nome del Partito Democratico, in dichiarazione di voto passo la parola al Consigliere Salvagno, Maurizio, prego, sì, grazie.
Ma mi sembra che tutti gli interventi, sia di minoranza che di maggioranza, abbiano evidenziato.
Questo inghippo abbiano evidenziato il fatto che questo debito fuori bilancio deve essere meglio specificato proprio non doveva essere fatto perché il Comune venga dichiarato contumace, diciamo che è significativo o no, come come provvedimento, tanto più un provvedimento che il Consiglio poiché il Comune che i nostri tecnici ci han fatto nel far pagare l'IMU a un nostro cittadino, il cittadino, per i motivi che lui aveva spiegato alla Commissione tributaria fa ricorso e il ricorso lo vince solo perché inutili siano presentati bene male, anzi direi il Governo, allora anche il Presidente per.
Aumentare e ampliare la platea delle considerazioni.
Quando la consigliera che mi ha preceduto prima parlava appunto di mancanza, nelle varie Commissioni, consiliare consiliari di dirigenti, deputati a quell'argomento di assessori. Molto spesso mancano anche gli Assessori, per esempio in questo provvedimento che sembrava essere una Commissione fatta con tutti i crismi di Santa Madre Chiesa. Per esempio, mi dica lei su un provvedimento di questo tipo, visto che il Presidente del Consiglio si parla di relazione relativo riconoscimento, debito fuori bilancio derivanti dalla sentenza Commissione Tributaria provinciale. Si parla di IMU IMU, chi è l'Assessore, chi è il dirigente competente dell'IMU, chi è l'Assessore competente? 1, siccome riguarda anche la parte di contabilità, perché vederci di viene citato il bilancio? Viene citato il DUP, chi è l'Assessore competente assessore al bilancio e chi è il dirigente competente dirigente al bilancio. Si parla anche di multe, IMU equivoco, cos'è è urbanistica e urbanistica. Doveva esserci anche il Dirigente Urbanistica, poiché perché, insomma, per avere tutte le informazioni, voi no, voi dovete dovete essere ineccepibili, non dovete essere attaccabili in questo. In questo caso siete attaccabili sotto ogni profilo su tutti i fronti. Ecco perché, a questo punto, per dimostrare anche la nostra buona volontà e parlo per il mio Gruppo il voto contrario alla richiesta di sospensione della penso è stato è stato ed è stato deciso che non avverrà la sospensione, almeno almeno visto che il giorno 11 c'è un altro Consiglio comunale ritirate il provvedimento verificate bene, dandoci tutte le motivazioni per le quali il Comune non si è presentato ai di tribunale e poi il giorno 11, nel momento in cui avremo tutte le giustificazioni del caso di motivazioni del calo, questo debito fuori bilancio abbiamo, saremo tranquilli di votare e di là e fare anche noi la nostra parte, ma in questo caso non c'è nessun elemento, nessun elemento, anzi il contrario, perché qualche responsabilità, secondo me, va accertata e nessun motivo per i quali questo provvedimento questo Consiglio comunale debba votare.
Allora è stata votata in maniera contraria la sospensione del Consiglio, è vero, ma il ritiro è peggiorativo, cioè sospensione del Consiglio per la delibera c'è il rinvio del provvedimento, il ritiro.
Ho rispetto della consigliera, posso capire che possono anche non esserci i tempi tecnici o anche non esserci il funzionario ed è dedicato e disponibile, mentre il ritiro del provvedimento vuol dire ritirarlo e arrivederci vuol dire ridiamo ritiro, rinviamo al giorno 11, tant'è che ho detto il giorno 11 c'è un Consiglio comunale e si può mettere all'ordine del giorno con tutte le spiegazioni e le motivazioni del TAR.
Comunque, prima della dichiarazione di voto il Consiglio decide cosa fare, ma quando si apre la dichiarazione di voto è già un consigliere si esprima e tardivo alla sua richiesta, al di là che è sbagliato anche dire ritiriamo il provvedimento perché al limite si rinvia capito al limite però siamo in fase di dichiarazione di voto.
L'ha fatta prima di esprimersi in dichiarazione di voto.
Comunque, Marco Dolfin ha chiesto la parola, prego.
Sì, Presidente, solo per dire quello che ho detto prima, cioè nel senso che cerchiamo di darci un metodo di lavoro proprio per evitare che ci sia una situazione oggi, questo debito fuori luogo preposto, qualcun altro.
È giusto, doveroso, credo che ogni Assessore, ogni funzionario o dirigente faccio un report almeno abbiamo, diciamo così, una visione generale e dopodiché possiamo, anche prima delle Commissioni, durante le Commissioni o subito dopo le Commissioni, più è possibile avere già interloquito con tutti gli attori in causa in questo caso l'Avvocatura e dopo sicuramente magari questa sera.
Ci fosse stato l'Avvocatura che, lo ripeto, è so presentati o il dirigente ci siamo presentati perché avevamo mal di testa o se vuole anche maggiore, sul quale io non lo so, però sta di fatto che ci potevano magari venire a dire qualcosa,
Detto questo, ripeto, credo che sia doveroso darci un metodo di lavoro e questo è quello che l'input che do lettura all'Amministrazione. Quindi, a nome della Lega Nord, lei da una dichiarazione di voto positiva, meno Davide Vianello a nome della lista civica. In dichiarazione di voto prego sarò brevissimo, un voto favorevole in quanto perché io ravviso da avvocato ravviso anche il pericolo è quello in ritardo nel pagamento, possa comportare ulteriori spese. Per me perché c'è una sentenza esecutiva, tra l'altro datata, perché la richiesta è stata presentata poco tempo fa. Però sappiamo che montano interessi. Ho anche visto che oggi c'è un dibattito e ci potrebbe essere un'incertezza da parte anche del creditore. Potrebbe chiedere ad agire in via esecutiva e moltiplicarsi per 100, che vuol dire spese in più. Il Parlamento, quindi noi siamo tenuti, secondo me, a pagare. Detto ciò, io prima mi sono espresso in maniera molto chiara e va fatto un accertamento. Non ci esimiamo da fare le verifiche dovute. Mi è piaciuto anche chi ha di più. Verifichiamo anche uno storico di quante volte noi ci siamo costituiti, perché può essere una cosa interessante da verificare e un metro importante per quanto riguarda la città, che secondo me è il parametro che io non conosco e vorrei conoscere quindi il voto favorevole. Atto dovuto per cautela e a vantaggio dell'ente e della collettività. Grazie grazie. Consigliere stecco.
Se beh, è chiaro che siamo tutti d'accordo nel fatto che sarebbe evidente avere motivazioni tecniche da parte degli uffici per poter.
Approvare questa delibera, ricordo che la Commissione è stata anche convocata con la Giunta la saturazione dei vari ordini del giorno, quindi doveva esserci il GIP risanamento del dubbio, poi dopo è stato ritirato, è stato svenduto debito fuori bilancio la variazione che quindi è stato creato un po' di confusione e durante la Commissione abbiamo parlato spesso tanto sulla variazione mentre.
Quel tema di questa di questo debito fuori bilancio, esatto, diciamo accennato leggermente con una lettura tecnica che ha giustamente non potrà far altro che l'assessore al bilancio, se non questa, e magari se ci fosse stato appunto un altro dirigente o un Assessore, magari sarebbe stato un modo per accendere quella il campanello di allarme che permetteva anche noi Consiglieri di valutare con pretensione questa delibera, il fatto dire che, insomma, è un atto dovuto, sì, può essere un atto dovuto, ma credo che sia anche qui.
È necessario, a mio avviso era utile ritirare, reinviare. Scusate questa questa, approvando questa delibera tanto abbiamo capito che lunedì ci sarà un altro, sembrerebbe un altro Consiglio e quindi non credo che da oggi a lunedì sia a si possa creare un maggior danno al Comune, però ci permetteva a tutti quanti voi di poter valutare, ponderare con più attenzione la votazione di questo di questo di questa deriva quindi il fatto, appunto, che ci è mancata delle informazioni che ci permetteva di prendere le nostre responsabilità in questo caso, pur per quanto sia una sentenza che sia partita nel 2017, è arrivato poi nel 2019, non avendo comunque conferme sui vari dubbi, io mi astengo questa questa d'accordo. Grazie, non vedo altri prenotati per le dichiarazioni di voto, quindi mettiamo. Vengo Roberto Rossi.
Io capisco perfettamente.
La posizione della maggioranza che c'è provvedimenti anche.
Solo che solo questa fattura Ortu sono e devono essere votati per forza quello che chiedo è se da oggi, a lunedì prossimo.
Cambia qualcosa, però voglio dire è un provvedimento che ha necessità di urgenza per essere acquista sera, capisco le motivazioni se un provvedimento che invece non ha la necessità di urgenza.
Poter arrivare a stabilire un attimo, avere qualche informazione in più per noi, ma credo anche per voi, abbiamo pieno.
Può la piazza è già fatto per vie ufficiose interne, ecco, ma sarebbe importante conoscere le motivazioni dietro.
Stando così le cose, ebbene sta domanda colpo?
Ha finito sennò, è ben altra domanda, cosa cambia, siamo a fine anno, parlo per esperienza, di norma gli uffici prima dell'Immacolata o subito dopo non ricordo mandano gli uffici della Ragioneria, mandano una circolare a tutti gli uffici che si chiudono gli impegni di spesa perché giustamente siamo al e le liquidazioni scusate Silver le liquidazioni quindi,
Se noi votassimo dopo l'Epifania dopo l'Immacolata, è praticamente chiusi e di impegni di Guglielmo gli atti di liquidazione da parte degli uffici è però dico ricordo, sta cosa qua, quindi.
E comunque siamo in dichiarazione di voto e non c'è più altro nessuno che interviene e quindi apriamo le operazioni di voto.
Chiudiamo le operazioni di voto.
Con 13 voti favorevoli, 6 contrari.
2 astenuti passa il provvedimento.
Ora leggeremo di 6 contrari, 2 astenuti e poi voteremo l'immediata esecutività del provvedimento.
Contrari, penso Barbara Salvagno, Tiozzo, Fasiolo, Boscolo, Ghio, Rossi, penso, Alessandra astenuti, Gruppo Misto veronese, Marco Movimento 5 Stelle estetico.
Apriamo le operazioni di voto per l'immediata esecutività del provvedimento.
Votare Consiglieri.
Chiudiamo le operazioni di voto con 13 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti passa anche l'immediata esecutività del provvedimento.
Contrari, penso Barbara Salvagno, il dottor Taglioli, opuscoli ukiyo Rossi pensano Alessandra astenuti, veronese stinco.
Chiudiamo il punto numero 3 e passiamo al punto numero 4, approvazione, nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari.
Lo presenta e sottoscritto, però prima di presentarlo annuncio al Consiglio comunale che sono stati presentati.
Cinque emendamenti, come prima firmataria Barbara, penso.
E quindi di tratteremo subito prima delle dichiarazioni di voto, presento il questo nuovo regolamento, diciamo che erano 13 anni che il regolamento non veniva così ha affrontato in tutta la sua architettura.
Degli articoli è stato ridotto, complesso per quanto riguarda sulla quantità di articoli, accorpando in qualche caso alcuni articoli nell'altro, cassando completamente tutti gli tutto l'articolo e altri si sono state aggiunte e correzioni di refusi.
Gli articoli da 91 sono passati a 74.
E inoltre è stato aggiunto anche un allegato che possa permettere alle assemblee e si tratta di Consiglio Comunale e Commissioni consiliari o Commissioni capogruppo di procedere con dal sistema della videoconferenza un po' quello che abbiamo per chi c'era ha avuto un'esperienza con il Covid, le Commissioni,
Avranno una procedura molto più flessibile per quanto riguarda la videoconferenza, mentre per la natura dell'Assemblea del Consiglio comunale.
Una maniera più rigida, quella di affrontare il tema della videoconferenza in questo consesso, quali sono un po' le principali così.
Modifiche innanzitutto.
Abbiamo in qualche modo semplificato.
Oggetto di refusi accorpando alcune alcuni articoli, abbiamo semplificato la lettura del regolamento mettendo insieme le cose che dovevano stare assieme, non all'inizio del regolamento o alla fine del regolamento articoli collegati, e poi abbiamo dato la possibilità.
Parlando del Gruppo Misto, abbiamo dato la possibilità di avere un Capigruppo, un Capogruppo, che sia uditore una formula nuova, ma per dare la possibilità a un collega di partecipare alla Commissione dei Capigruppo, essere informato dell'ordine dei lavori, e questo perché perché, comunque,
Collega chiesi in forma di quando c'è Consiglio, che cosa viene importato, eccetera.
Lo lo fa e lo deve fare perché non ha un Gruppo consiliare un Capogruppo che lo in forma di quando viene convocata la Commissione, Capigruppo di quando c'è il Consiglio comunale e di cosa si tratta, e quindi uno anche si organizza, quindi è una formula che comunque veniva prevista anche in altre Amministrazioni, comunque dal Ministero dell'interno, e quindi lo abbiamo inserito, tenendo conto che, per quanto riguarda tutti i diritti e le prerogative di un vero Capogruppo, c'è da fare un approfondimento e questo lo faremo in seguito. Intanto te lo abbiamo inserito, almeno sotto il profilo della trasparenza, dell'informazione e la possibilità di che tutti i colleghi siano informati allo stesso modo, poi, per quanto riguarda l'esperienza di questo Consiglio comunale di un Gruppo consiliare che dopo il mandato elettivo si vede a dire ah, ah, ah, ah ah ritornare un gruppo unipersonale perché altri Consiglieri magari passano al Gruppo Misto passano dai partiti o dai Gruppi consiliari, scusate, abbiamo dato la possibilità di essere rappresentato come qualsiasi altro gruppo unipersonale che sia elettivo, cioè previsto dopo le elezioni, di partecipare a tutte le Commissioni consiliari.
Ancora abbiamo in qualche modo, da un lato dato una compressione a quello che è la l'intervento delle tempistiche, ma, anche se pensiamo alle interrogazioni come vengono organizzate nell'ordine negli interventi, non lo facciamo come consuetudine, spesso cioè mentre il Regolamento prevedeva sempre che le interrogazioni fossero presentati in ordine cronologico dando la priorità a chi lo aveva presentato noi abbiamo cambiato ma non da adesso, anche nella verso il termine della Amministrazione precedente, la possibilità di che ogni consigliere intervenga scegliendo l'interrogazione di crede, meglio è per quanto riguarda.
Gli interventi tutti devono fare un primo intervento, come interrogazioni e puoi fare un secondo giro quando discutiamo esaurito le interrogazioni che vogliono.
Esporre.
Cosa abbiamo inserito come possibilità di avere una pronta risposta è quella che il regolamento ha sempre previsto e l'interrogazione doveva essere data entro 30 giorni, ma per una serie di ragioni è vero che ci può essere l'assenza di un Assessore. È vero che il Consiglio comunale può essere convocato tra 30 giorni equidi 30 giorni se ci siamo già mangiati. È vero anche che, se un consigliere non vuole trattare un'interrogazione perché vuole trattare altre, quell'interrogazione diventa obsoleta, diventa vecchia, diventa anacronistica, diventa quello che volete, però noi abbiamo introdotto, attraverso questo Regolamento, che per tutto l'arretrato di interrogazioni che non si vogliono presentare per qualsiasi motivo legittimo, mentre ha dato una risposta scritta e così quella interrogazione verrà depennata dal l'elenco delle interrogazioni e il consigliere avrà la sua risposta. Questo prevede il Regolamento, altre modifiche.
Elementi di novità rispetto al passato è la Commissione dei Capigruppo, perché, seppur nella sostanza rimane invariata, così come è prevista per legge per regolamento vigente dall'altra parte, in più di qualche occasione è stato istituito il termine sentita la CAV, la Commissione Capigruppo proprio per dare più valore alla Commissione che non è solo quella di,
Disc discutere e affrontare l'informazione di della convocazione del Consiglio comunale, tenendo conto anche di una cosa, e cioè che il Consiglio comunale, per quanto riguarda gli interventi dei Capigruppo, che hanno come massimo 10 minuti oggi nel Regolamento vigente è stato mantenuto e 10 minuti per i gruppi unipersonali in ultima analisi se no credo di aver detto,
Più o meno tutto.
Cioè euro basta, non mi ricordo, non mi ricordo altro che penso di aver detto veramente tutto nel caso sono a disposizione.
Grazie.
Ci sono interventi?
Sì, allora e ci sarà un primo giro di interventi.
Può esserci un secondo giro di interventi prima della votazione degli esclusi della dichiarazione di voto, si deve discutere e votare gli emendamenti per verificare se così si modifica, il provvedimento e poi in ultima analisi si fa la dichiarazione di voto.
Allora, grazie Presidente, per averlo un po' introdotto, aveva dimenticato che ha tolto al Capogruppo anche sulla dichiarazione di voto.
Cosa su sul regolamento eh no, lì o l'avevo vista ha ragione la dimenticato che ai Capigruppo togli anche litigato in cui i due punti all'Esa 2 5 Carlo per la dichiarazione di voto.
Sì, però, tolto due minuti, no 2 c'è scritto, non facciamo dialogo.
Noi facemmo dialogo zoppo, deve intervenire l'Assessore,
Consigliera, penso dico, scusate, non facciamo confusione, prego, volevo, sono integrare questa sua introduzione dicendo che, insomma, è stato sono stati fatti cinque Commissioni dove credo che la minoranza ha fortemente contribuito a migliorare insomma quella che era la proposta iniziale mi dispiace un po' come sempre, insomma rispetto alla maggioranza che ha sempre.
Poco presente e lo dico perché, insomma, credo che invece sia stato un percorso che da valorizzare, insomma, cinque Commissioni sono poche, è vero che gli articoli erano tanti e abbiamo cercato di analizzarli tutti e quindi ci ha creato anche questo clima di ottima collaborazione anche se su alcuni punti ovviamente lo c'è stato margine e quindi abbiamo prodotto o iniziale in realtà degli emendamenti che, tra l'altro erano emendamenti che avevamo già durante la Commissione in qualche modo concordato. Insomma, visto che non lo si era riuscita sia nella riusciti a fare la sintesi a me quello che dispiace però che dopo che ci siamo detti che abbiamo creato un clima buono, che abbiamo lavorato bene, noi veramente abbiamo dato l'anima studiando il ciclo, guardandoci rock, contribuendo addirittura addirittura guardando anche altri Comuni e cercando di fare anche delle come dire dei gemellaggi su sui vari regolamenti in essere e poi mi trovo che invece l'articolo sul giornale che il Presidente del Consiglio ha mandato dice basta baruffe in consiglio, pronto il nuovo regolamento dopo 13 anni addietro modifiche, adesso non ci saranno più quel clima battagliero e le interrogazioni vita.
Boh, forse mi sono persa un passaggio, allora l'intento era proprio questo, a me decade veramente. Mi dispiace, Presidente, perché credo che noi veramente abbiamo più volte l'abbiamo sottolineato che la percezione che c'era quello che si togliesse spazio o comunque di parola e lo è in alcuni articoli lo è stato e lo è, ma che lei poi vada a scrivere che il Regolamento è stato modificato non per le premesse che oggi qui in Consiglio sta dicendo perché il giornale ha detto completamente un'altra cosa, perché siete stanchi delle baruffe delle cose, eccetera. Quindi, a me sinceramente lascia molto perplessa questa sua diversa posizione, soprattutto perché trovo fuori luogo dopo che si era creato questa ottima intreccio fra quello che è stato il nostro contributo e quello che è stata la sua proposta. Mi dispiace molto, mi lo dico perché, insomma, son rimasto piuttosto spiazzata da queste sue affermazioni. Credo che non sarà regolamento a togliere baruffe. Può togliere il clima battagliero e lo sa meglio di me. Le interrogazioni non. Ho mai detto questo o sui giornali, io non è che lei ha letto il titolo che non lo fa neanche il giornalista, tra l'altro, ma l'assessore Natale io.
Lei prima di giudicare si interroghi, si interroghi su cosa abbiamo fatto, si lega il comunicato stampa che è quello credere che sia del sito. Allora l'estetista, il giornale e dica che non è il clima battagliero, non è priva di baruffando, smaltisca lei se vuole, ma è una cosa meravigliosa. Le dichiarazioni sui suoi validi e non gli consiglia dichiarazioni e ai Presidenti del Consiglio dice sta cosa cioè mi scusi, ma guardi se lo legga doganale e Caswell, fuochista dai mass media, lei io non l'ho mai detto parole, non c'è nessun piano individuale, tagli Maria da parte del giudice Adriana, se perché credo che invece sia stata una bellissima occasione per poter lavorare assieme, ciò rimane che adesso valuteremo gli emendamenti che abbiamo fatto, perché comunque ritengo che in parte sia stato ridotto troppo il prezioso dibattito che può esserci del tutto singolare e che non può essere per ragioni di uno, due, tre persone o di atteggiamenti scorretti e si vada enormemente a ridurre quello che invece è l'occasione di uno scambio punto e dopo andremo a guardarci l'emendamento grazie consigliera. Alessandra penso, prego,
È doveroso il mio intervento perché?
Abbiamo lavorato tantissimo cinque Commissioni e abbiamo letto riga per riga, eravamo sempre gli stessi e, va detto, eravamo sempre gli stessi, soprattutto dalla parte della minoranza, perché in maggioranza si presentavano.
In pochi e posso dirlo insomma che sia io che la consigliera penso molte volte e ci siam sentite dire mah guardate proprio tutto perché abbiamo corretto anche errori Gram di grammatica italiana, quindi l'abbiamo considerato Presidente moltissime volte come un lavoro a quattro mani a sei mani un lavoro di squadra e sinceramente ne vado abbastanza Fiera perché è stato un lavoro pesante lungo che è durato un paio di mesi, però avevamo raggiunto, secondo me, delle.
Soluzioni che potevano andare nel giusto compromesso. In alcune cose si è tolto da una parte si è concesso dall'altra. Insomma, ci siamo venuti incontro in alcune cose. Effettivamente si è detto che il Presidente ha detto beh, io qui non mi posso assumere la responsabilità per la maggioranza, quindi magari portato un emendamento, la cosa che poi però mi ha fatto un po' fare un passo indietro in tutta questa valutazione benevola che avevo avuto è quella.
Quando ho ricevuto poi?
Il regolamento modificato.
La bozza del regolamento modificato, in realtà, metteva in luce molte meno variazioni di quelle che avevamo poi concordato, e guardo anche il consigliere Nichetto, perché era uno dei presenti no, molto spesso al alle Commissioni metteva in realtà in nuce molto, ma molto meno di quello che in realtà era stato modificato e quindi durante l'ultima Commissione in cui abbiamo paragonato i duetti proprio di due regolamenti abbiamo detto, ma come mai non c'è tutto quello che abbiamo concordato? L'avevamo concordato in pace e serenità e ci è stato risposto fatte degli emendamenti, allora è un po' brutto, perché il lavoro che è stato fatto è stato fatto veramente per riuscire.
Ad avere un regolamento che non vada a togliere le baruffe, non le proprio detto in maniera volgare, quasi dialettale, no alla Baluffi piuttosto che i dissapori, perché poi in politica, non è un Regolamento che vacca vibrare quanto ci si può scontrare e quando ci si può, anche quando si può anche discutere all'interno di un'Aula, credo che in politica siano le idee siano le scelte, sia la pianificazione che ti porta ad avere comunque una discussione più o meno accesa. Chi è limitata a questo emiciclo e quando si esce dalla porta siamo persone che convivono nello stesso territorio e non abbiamo bisogno di un regolamento, almeno nei casi più normali. Poi ci sono sempre le eccezioni che confermano la regola, per carità, ma non abbiamo bisogno di un regolamento che ci esca per dirci che dobbiamo essere educati fra di noi. Non era questo il nostro intento. Il nostro intento era a produrre un documento che vedesse oggi le minoranze libere di poter esprimere il proprio parere tanto quanto le maggioranze, ma considerando che fra due o tre anni la maggioranza potrebbe diventare minoranza. La minoranza potrebbe rimanere tali. Potrebbe diventare maggioranza e quindi costruendo un documento e ve l'abbiamo sottolineato più volte che potesse essere rappresentativo di tutte le forze politiche in ugual modo, in modo tale che non vi sia poi la problematica di dire fra tre anni lo dobbiamo ritagliare perché governiamo noi e in questo ci voleva il buonsenso di seguire magari alcune indicazioni. Secondo me, che poi nella bozza finale sono state depennate, dopo il lungo lavoro,
Io mi ricordo che, ad esempio nella discussione che abbiamo avuto molto lunga e lo si può vedere dai verbali sulle dichiarazioni di voto e guardo anche il Consiglio algoritmi perché un.
Gorini perché c'era anche lui, mi ricordo ed era concorde anche con noi si parlava di due minuti in dichiarazione di voto e io ho detto due minuti. Non sono nemmeno il tempo necessario per poter chiaramente oggi esprimere sì o no e le motivazioni abbiamo visto prima della dichiarazione di voto. No,
Non ha il tempo di motivarla, apriamo il regolamento, non vorrei sbagliarmi, non ho la bozza, però quello che si legge è di rimangono i due minuti.
In dichiarazione di voto avevamo concordato e barattato un 3 barra 4 perché, guardando anche il Consiglio di Venezia, che non è proprio un consigliere o da 1.002 mila abitanti, davano quattro minuti, siamo scesi a compromesso, abbiamo passato, abbiamo detto ok, arriva alla bozza e parliamo di molti, allora capite che oggi, se presentiamo un emendamento e ce lo vediamo bocciato, è chiaro che la valenza di quello che riportano i giornali e magari un po' a questo cambio di direzione e non più di eh benevolenza su questo lavoro fatto a più mani può andare avanti. Siamo decisamente un po' in difficoltà e allora dico, abbiamo lavorato sul serio con trasparenza o abbiamo lavorato per poi alla fine.
Che rimangiarci un po' quello che si è detto in Commissione perché i verbali ci sono.
Allora io mi auguro che gli emendamenti vengano innanzitutto accettati e ora ringrazio anticipatamente la consigliera penso alla collega che ha prodotto gli emendamenti di prima mano, poi li abbiamo condivisi, però ragazzi non si lavora così, io non so se i Consiglieri presenti alle Commissioni che hanno vissuto con noi questo percorso abbiano visto il regolamento finale e abbiano notato questi errori. È chiaro che è un documento, come si è detto, di tantissimi articoli e perdonateci, non possiamo rivederlo a uno a uno con le modifiche, qualcosa sarà scappato anche a noi, ma chi lo ha redatto e ci ha dato garanzia.
Degli accordi presi forse oggi dovrebbe anche darci le motivazioni per cui non sono stati rispettati.
Allora io faccio sempre la solita proposta, non lo so, fermiamoci un attimo, diamo un'occhiata tutti insieme con chi ha partecipato alle Commissioni, comunque c'è un emendamento, se non sana, mangia nessuno, Presidente, intanto non è detto che venga approvato e poi probabilmente ci saranno fusi in 10 minuti eravamo, sappiamo che eravamo in Commissione, io ho ancora la bozza, qui diamo un'occhiata e vediamo effettivamente se è stato riportato tutto.
E poi facciamo qualche emendamento in extremis per poter in qualche modo recuperare questa è una proposta che faccio ai colleghi anche di maggioranza, perché glielo ricordo che lo ribadisco e poi chiudo questo documento.
Durerà minimo altri 10 anni.
E fra tre anni, se sarete seduti di qua, vi troverete veramente.
In difficoltà.
Assolutamente e dovrete stare zitti perché l'avete votato voi e chi sarà al di là, credetemi, non lo cambierà più, perché sarà a loro vantaggio.
Sull'ordine dei lavori prego.
C'è una domanda e, se non ricordo male, visto che il regolamento è possibile aggiungerlo, l'emendamento in seduta stante, come non è bilancio perché ne ho un certo basta che lo scrivano allora annosi Presidenza deve raggiungere il parere tecnico, mi ricordavo quindi l'orchestra,
Prego, Marcellina, Segantin.
Grazie Presidente e buonasera a tutti e io non ho partecipato alle Commissioni, ma non è una mia Commissione, comunque le ho seguite.
Te anzi ringrazio il Presidente del Consiglio perché è con lui abbiamo lavorato in maniera molto molto attenta e abbiamo sviluppato tutta una serie di,
Integrazioni e modifiche prima di iniziare le Commissioni,
Quindi il Presidente lo sa e non sto dicendo cose che non siano solo poste confermabili e ci tenevo anche a precisare che è stata data molta attenzione all'aspetto della possibilità di portare all'interno di questo emiciclo le le le più attente valutazioni su ciascuna questioni in discussione, infatti, non è stato ridotto come si era opposto all'inizio, valutando altri regolamenti presenti e anche molto più recenti rispetto al nostro di ridurre i tempi di esposizione, eccetera, eccetera, perché inizialmente si valutava anche di uniformarsi a quello che è, per esempio, il Regolamento di Venezia, che da quattro minuti agli interventi dei vari Consiglieri, certo, ma solo quattro minuti nel nostro regolamento è stato mantenuto il tempo dei 10 minuti, con ulteriore anche possibilità di nuovo intervento a cinque, sei, 10 minuti.
Potete guardi, ce lo dava ce lo davanti dell'ESU capogruppo, non facciamo dialogo, continui questo intervento, poi ci sarà possibilità un altro, un altro aspetto che poi è stato ampiamente valutato è proprio quello che si sta modificando, un Regolamento che, come ha detto bene il Presidente è fermo da 13 anni probabilmente rimarrà fermo per altri trent'anni per cui la volontà non è sicuramente quella ditta a fare la buca come è stato detto a qualcuno anzi perché se rimarrà tale e giustamente ci può essere,
E la volta.
È prossima la la minoranza da questa parte. Viceversa, chiunque si siederà avrà a che fare con questo Regolamento che approveremo. Noi, quindi, la volontà si è spinta proprio nel dare maggiore possibilità a tutti di intervenire, senza però protrarre le sedute oltre un limite accettabile, perché, come ben sapete, anche in Commissione succede che gli interventi che gli interventi che non sono minimamente controllati in termini di tempo portano a volte delle commissioni che vanno oltre le 3 ore, allora in qualche modo bisogna dare la possibilità a tutti di esprimersi, ma come un tempo che consenta di esprimersi prima avevamo Leos, lì interrogazioni, c'è stato chi si è lamentato perché non ha potuto esporre la propria interrogazione per l'ennesima volta, ma è chiaro perché se chi presenta le interrogazioni non è obbligato a rispettare un tempo massimo di presentazione, può parlare 15 20 minuti per un'interrogazione e chiaramente gli altri non potranno esporla. Questa è stata la logica che ha portato ad individuare dei tempi certi e che siano comunque idonei per dare a tutti l'opportunità di esprimersi. Quindi tutto questo l'abbiamo svolto, l'abbiamo valutato e sono state apportate delle modifiche che possono essere anche ulteriormente valutate. Io non ho letto gli emendamenti, li sentiremo però con l'unico scopo, insieme alla Presidente, che ha fatto un lavoro veramente enorme, di migliorare la la trattazione di tutti gli ordini del giorno. Chi sono sempre in discussione all'interno delle delle sedute? Per questo motivo noi, insomma, ci rendiamo conto che il lavoro è stato tanto e saremo sicuramente favorevoli a questo, però ribadisco, sentiamo anche gli emendamenti. Grazie.
Grazie consigliera, prego, Tiozzo Lucio.
Beh, stiamo questa sera approvando un un atto importante, perché è lo strumento che regola il rapporto e il funzionamento del Consiglio comunale.
Ed è uno degli strumenti più importanti anche di governo della vostra della nostra città.
Siamo in una fase in cui si tenta di concentrare il più possibile i poteri sull'esecutivo.
E c'è l'antico anche scontro tra il ruolo dell'esecutivo e il ruolo di violazione e i Consigli comunali.
Le assemblee.
Sia comunali che regionali e il Parlamento ecco la messa in discussione. Sostanzialmente, la mia preoccupazione è che in questo momento nel nostro Paese vi sia il tentativo di mettere in discussione tutte le strutture di rappresentanza, sia delle maggioranze e delle opposizioni che possono servire da stimolo da da guida dà indirizzo al dibattito politico, alle scelte poi che l'Esecutivo deve fare siamo di fronte, credo a una diciamo deviazione della politica e va verso l'accentramento di poteri,
Dall'inizio.
Mi confermi da a che punto siamo.
Dovete dirmi esattamente quando si effettua, per favore.
Sennò inizio di uomo e.
Mia terra, per favore, i tempi mi metti da 10.
Prego consigliere Nappi.
Microfono spento però.
È lei che spegne micro?
Ma ha preso un po' da un suo collega che era seduto vicino un po' burlone e, prego, prego, ebbene riparto riparti.
E stiamo approvando, non so se dirò le stesse cose di prima perché vado, vado, vado, vado a braccio.
Siamo siamo in una fase in cui si sta discutendo di un provvedimento importante, è un provvedimento che durerà.
Molto probabilmente, sicuramente dopo la mia presenza in questo, in questo Consiglio ci saranno altri che che verranno, però diventa la carta diventa la Carta di funzionamento dei rapporti all'interno della del di questo Consiglio tra maggioranza e minoranza, diventa la carta del rapporto tra il Consiglio e il ed esecutivo e in una fase io dico dove si sta tentando di semplificare a livello nazionale. È una filosofia. EU è un modello culturale e politico che sta venendo avanti ad a livello nazionale, ma direi e mondiale, l'idea dell'uomo solo al comando del tagliare la discussione il più possibile del fastidio quando si criticano le posizioni che non sono condivise e che non possono trovare l'assenso anche di chi sta governando, quindi la semplificazione del dibattito politico e quindi, quando ho letto lunedì sabato le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, dove diceva questo Regolamento dopo 13 anni, lo facciamo per semplificare, per stringere il dibattito politico. Usa il termine baruffe.
Cerco di interpretare la filosofia anche dell'intervento, non essendo stato non essendo stato smentito, però, come si dice il Presidente, in fondo con quell'articolo ha interpretato una un momento, un sentimento anche che è molto presente all'interno dei banchi della maggioranza, il fastidio di quando l'opposizione,
Accentua i segnali di difficoltà, accentua gli elementi di non condivisione del rispetto alle scelte che fa che fa la maggioranza, quindi è tutto un percorso che si concatena con questa, con questa proposta che è vero e quindi il rispetto del lavoro che hanno fatto i colleghi di minoranza e sarò pronto a, diciamo, ad accettare le indicazioni che verranno, perché bisogna sempre rispettare il lavoro dei colleghi quando partecipando alle Commissioni, ma è indubbio che questo regolamento che ne esce fuori, un regolamento che tende ad asciugare, a stringere a limitare il dibattito, la proposta che viene fatta dalle minoranze e voglio ricordare ai colleghi che domani potreste essere voi mi darà,
Il collega Dolfin, che era è stato consigliere battagliero in questi anni, ma lo stesso Presidente Boscolo è stato un consigliere Molko che ha utilizzato al massimo le potenzialità dialettica all'interno di questo Consiglio, utilizzando il vecchio, il vecchio regolamento. Quindi questo mi fa dire attenzione che quando si tenta di tappare la bocca di diminuire la capacità distinta al dibattito politico, domani può essere, diciamo, una fa una patata, perché vi si ritorce contro e vi limiterà magari sulla vostra capacità di criticare i governanti di di che ci saranno nei prossimi nei prossimi anni. Non si tiene conto, quindi si tenta di di.
Di ridurre.
I momenti di confronto sui provvedimenti ci decide addirittura con l'articolo 54, collega, di ridurre consiglieri, gruppi che sono pochi come suo, è, come i gruppi di tutta la maggioranza ho capito che i Capigruppo di maggioranza parlano poco o accettano questo tipo di impostazione ma io penso che sia corretto lasciare i 10 minuti ai ai gruppi uninominali e quindi va benissimo che,
Non voglio togliere assolutamente i 10 minuti di intervento al su sui provvedimenti da parte dei Gruppi di nomina, ma che si riduca ai Capigruppo che hanno quattro consiglieri, cinque consiglieri, due Consiglieri, si riduca cinque minuti, la possibilità che il Capogruppo intervenga, ecco, io avrei già adesso finisco il mio intervento, per esempio il prossimo Regolamento prossimo Regolamento. Voglio dire Rossi che mi guarda un po', non so se preoccupato, smarrito atomico e però, caro collega, questa è la verità. La prossima volta noi sarà pur di Dio e i capigruppo della maggioranza potranno intervenire cinque minuti, come i consiglieri che hanno una unica rappresentanza. C'è anche il problema del rispetto delle rappresentanti elettorali e volevo ricordarvelo. Sta cosa c'è una proporzione anche rispetto a quanti elettori, ognuno di noi rappresenta in questo Consiglio. Se voi fate la proporzione, il Gruppo del PD uso solo la posizione del PD, così no, voci qua interveniamo 20 minuti, un gruppo che ha un solo rappresentante dei interviene con Pietro, fate la proporzione e vedete quanti e il livello di rappresentanza, cioè avete deciso questa tipo di impostazione.
Nel dibattito nella costruzione di questo gruppo.
Prendo atto, prendo atto, ma mi sembra di no, dal momento in cui verranno presentati 5 6 emendamenti. Segno evidente che tutta questa discussione faticosa fatta soprattutto dalle minoranze di una grande disponibilità perché questo è il dato, io ho partecipato all'inizio della dell'avvio della dei lavori di questa Commissione che stacco un dono fatto dalla minoranza, allora al ai Gruppi di maggioranza e di disponibilità. Perché non apprezzarlo per pieno prenderne atto, perché non valorizzarlo? Anzi si mortifica. Si mortifica un lavoro di rappresentata, un lavoro di impegno che sta commesso in campo tentando di giocare e il costo, un meccanismo di taglia. Aguzzare la proposta che è arrivata poi a quella a quella ufficiale per indebolire il dibattito, la discussione guardate che se furbate non diminuiranno eventualmente un elemento veramente di solidità di scontro politico, anzi, rendono ancora più forte il bisogno di radicalizzare lo scontro politico. State radicalizzando con queste scelte le modalità di confronto politico all'interno del Consiglio, perché noi vi abbiamo dato la massima disponibilità a trovare elementi di congiunzione al lavoro che tra l'altro è stato fatto e mi è stato detto anche in seduta separata. Irpinia prima da dalla Federal Pynchon con il Preside, il Presidente del Consiglio.
Quasi una totale assenza di gruppi di, ma non so se avete capito si decideva da una parte si decideva il fastidio. Eliminiamo il fastidio del dibattito perché questo quello che abbiamo visto dall'inizio di questa tornata amministrativa diamo fastidio quando interveniamo, quando interveniamo è il sale della democrazia, il dibattito, il confronto, questa, purtroppo la noi la Costituzione dà un ruolo di democratico alla rappresentanza politica ed è qua che si esprime ed equa, che prova le ragioni anche di un confronto a volte serio, a volte meno serio, ma che ci deve necessariamente necessariamente. Quindi io vi chiedo di aggiustare i punti che vi sono stati sollecitati da dai, da tutti i Gruppi di minoranza. Credo.
Per dare continuità a un lavoro e una serietà che abbiamo dimostrato e che hanno dimostrato all'interno del Consiglio e quindi lavorare per costruire una risposta poi in termini di poco che sia la più unitaria possibile, perché un Regolamento, ripeto, non è avviene. Il Regolamento della maggioranza è il Regolamento del Consiglio di tutti i Consiglieri, compresa la minoranza. Grazie Consigliere ha chiesto di intervenire. Il consigliere Stefano ne ha facoltà.
Sì, grazie beh, innanzitutto vorrei ringraziare la disponibilità del Presidente della prima Commissione e del Presidente del Consiglio, che ha dato la possibilità a tutti noi di discutere molto attentamente, con diverse Commissioni, perché abbiamo capito, abbiamo visto insomma che ha un Regolamento non semplice è un Regolamento che non può essere poi modificato ogni anno o ogni cambio diciamo della maggioranza e illustra la città per cui è stato speso del tempo utile per ponderare attentamente i vari articoli e,
E quando è arrivato avete abbiamo subito, visto che sarà un cambiamento molto forte che riguarda proprio le tempistiche della gestione delle Commissioni e del Consiglio,
E quando ho letto anch'io l'articolo sul giornale l'altro l'altro giorno ho fatto un pensiero dicendo, ma allora l'intento che avevamo pensato noi all'inizio era proprio quello di in qualche maniera di imbavagliare ignoranze, perché i tagli Iacuzzi che era stato proposto di ridurre fortemente i tempi dei vari interventi,
Non era solo il motivo di regolamentare per una gestione migliore delle Commissioni o del Consiglio, ma proprio per ridurre il più possibile.
Le tempistiche nei vari dibattiti, faccio un esempio, se vi ricordate sulla gestione delle commissioni, avevate inizialmente proposto che ogni Consigliere avesse al massimo due interventi per la durata di cinque minuti, una cosa simile, e abbiamo detto che è impensabile che una Commissione, ad esempio la Commissione del bilancio, la Commissione dei lavori pubblici, un consigliere si riservi il punto massimo cui interventi.
Perché altrimenti non sarebbe un sano e lì c'è un attimo discorso e finalmente siamo riusciti ad arrivare comunque a un giusto compromesso, altro aspetto che segnaliamo però a me dispiace, ma anche gli altri Consiglieri. Mi dispiace che non è stata accolta. Riguarda le tempistiche per quanto riguarda.
Le dichiarazioni di voto nel senso che inizialmente era stato proposto due minuti,
Abbiamo rilevato che i due minuti sono comunque pochi, perché alla fine abbiamo visto come viene gestito il Consiglio, dove la minoranza, i vari consiglieri e consigliere di minoranza fanno interventi, non c'è un incontro dibattito, perché dalla Amministrazione della Giunta spesso c'è silenzio e non viene data una risposta e dal dibattito si passa subito alle dichiarazioni di voto.
Quando magari parlo io inizialmente poi parla un altro Consigliere, Consigliere tira fuori altri aspetti.
È chiaro che se ci fosse un altro dibattito, consigliere potrebbe chiedere ulteriori approfondimenti e coglie, magari l'occasione diciamo durante la dichiarazione di voto per fare emergere questi aspetti di governance è stato magari giusto un confronto, quindi sarebbe sarebbe un errore lasciare due minuti l'intervento delle dichiarazioni di voto e, soprattutto non dare spazio e magari a chi,
È un nel Gruppo Misto, non può dare, diciamo voce alla sua dichiarazione di voto e qui mi aggancio a un altro aspetto. È chiaro che le modifiche sono state fatte anche per aggiornare a questioni attuali che magari il tempo non erano previste come fatto. Ci è successo che nel mio gruppo eravamo nei due consiglieri. L'altro Consigliere ha scelto di andare nel Gruppo Misto è nato fin da subito il problema della partecipazione dei Capigruppo piuttosto che alle varie Commissioni. Vorrei capire però su una richiesta che appunto il consigliere Veronese ha chiesto a tutti noi Consiglieri sul fatto di poter partecipare alle varie Commissioni e che il Sindaco, nella sua risposta del 27 settembre, aveva risposto che era concorde né dalla possibilità che il Gruppo Misto possa partecipare a tutte le Commissioni. Oggi però, questa volontà del Sindaco, che ha scritto a tutti noi consiglieri di fare quest'azione, non mi sembra che sia stata accolta.
Questa è l'ennesima ah, ah, sensazione che quando si parla, ad esempio, in Commissione che si concorda con i consiglieri presenti in Commissione, sì, sì di ciò che facciamo questa modifica, poi, però, evidentemente, evidentemente in altre sedi i consiglieri di maggioranza presenti non hanno quella forza politica per far rispettare quanto deciso in Commissione.
È un po' e un po' deludente perché alla fine dobbiamo ancora una volta a stare attenti, come già è successo una volta che abbiamo ricevuto dalla revisione finale.
La revisione finale della nuovo regolamento rivedere, se effettivamente quello che era stato concordato sia stato accolto, il punto, ma questo è Malcotti che alcuni aspetti non è stata così, quindi, per quello che ci sono un po' in questi momenti ci è stato detto di presentare emendamenti, ma noi abbiamo almeno parlo per me, ma la sensazione, la paura, il timore e magari poi gli emendamenti non vengono accolti, quindi una cosa era stata concordare durante la Commissione e arrivare oggi culla ancora con il dubbio che magari nell'emendamento questi aspetti non sono stati presenti, gli accolti si fa una cosa si fa spesso.
È stato detto appunto che alcuni Comuni, come il Comune di Venezia, hanno quattro minuti per fare delle loro dichiarazioni. È vero anche che il Comune di Venezia ha più gruppi politici presenti e che quindi forse in quel caso quattro minuti è sufficiente per diciamo concentrare il tempo sia per esprimere il proprio pensiero, però anche per non andare oltre a una tempistica,
Quindi, nel pensare che nel nostro Consiglio le dichiarazioni di voto, ossia soltanto due minuti per dichiarazione di voto, è un po' in ritardo perché, come dicevo, se c'è un concetto che viene espresso all'inizio nel dibattito e che un Consigliere vuole in qualche maniera approfondire nell'arco di quei due minuti, non riesce neanche a pensare poi alla al suo ragionamento e quindi credo che sia doveroso almeno arrivare ai quattro minuti che avevamo concordato nel Consiglio, ecco, io sarei curioso di sapere un po' quell'aspetto sulla conferma che il Sindaco aveva scritto in una mail a tutti noi Consiglieri come mai poi non è stato raggiunto questo accordo all'interno della nuova della nuova proposta.
Ha chiesto di intervenire, il consigliere Veronese ne ha facoltà.
Sì.
Presidente, volevo ringraziare anch'io il Presidente di prima Commissione e anche il Presidente del Consiglio per il lavoro che è stato poi e soprattutto la partecipazione della minoranza che io ho partecipato a sempre a prendere le Commissioni sono state convocate veramente che c'era tutto il Regolamento e si è cercato anche corruzione degli errori veneti sono coerenti e ed è emerso,
Facendo parte del Gruppo Misto, anche la priorità alla gestione e che in parte posso dire sia stata recepita.
Il fatto di partecipare come uditore alla Capigruppo e può far comodo dire questa alta redditività e avevo chiesto e avevo produca una sentenza di del Comune di del Comune di sanità di Ponte San Nicolò, dove una consigliera era stata estromessa dalle Commissioni perché non aveva creato poteva creare un gruppo unipersonale e poi una sentenza del TAR era stata riammessa e ed era stata identificata come partecipe come membro unico ed il diventi quel gruppo politico all'interno del Consiglio comunale.
Il Presidente del Consiglio e del significato della scelta e serve anche il Segretario generale, non è stata accolta la mia richiesta.
Resta però il fatto che, dal mio punto di vista, a prescindere che possa partecipare a tutte le Commissioni, può sapere quindi questa facoltà o prodotto alcun emendamento, perché almeno avevo chiesto tutti o chi si esprimere la dichiarazione di voto.
Il fatto che possa.
Posso rispondere al primo al primo giro di battute e il fatto che non posso esprimere la dichiarazione di voto non rafforza il fatto se io possa possa votare a favore, mi è possa ottenere o v possiamo votare contrario a quel provvedimento.
Questo credo che non possa togliere niente al Consiglio comunale il fatto che infatti è stato anche diluito poi a due minuti della dichiarazione di voto e sono concorde qui quei minuti siano forti, ma che almeno possa avere la facoltà di poter giustificare il mio voto questo mi sembra come guest mi è stata data la possibilità di poter partecipare alla Capigruppo come uditore almeno le dichiarazioni di voto mi sembrerebbe il minimo minimo sindacale per tutto il resto.
Va beh, accetto le e quello a quello che ha ucciso il Segretario generale e il Presidente del Consiglio, anche se, lo dico apertamente, non sono d'accordo,
Prego, consigliere, Salvagno.
Grazie Presidente.
Prego ben.
Allora?
Sindaco e Presidente, non Sindaco così.
Prima.
Qualche collega Consigliere, signor Presidente.
Era stato.
Ma era stato colto di sorpresa sbigottito quando ho letto il titolo di un giornale di sabato.
Lei l'ha letto sicuramente anche lei giusto e siccome lei è molto attento, quando legge?
Sono stato attento, anche quando il giornalista sull'articolo di stampa a virgolettato alcune sue parole.
Che adesso le leggo così, almeno con un po' di mente locale, capisce perché siamo stati sbigottiti, è interdetti per queste frasi e le spiego.
C'è scritto proprio sull'articolo clima battagliero che si crea, nelle che spesso si crea nelle adunanze, non può essere imbalsamato, battagliero tra virgolette imbalsamato tra virgolette.
Pena la perdita della possibilità di confronto, scusi le virgolette ci sono dall'inizio alla fine o solo per i due termini, e allora è il giornalista chiede a queste parole, allora allora.
Questa disquisizione. Adesso la vedremo, l'andremo a verificare perché, se lei seduta stante il nega di aver detto queste due parole, lei capisce che il ragionamento cambia un po', però credo e penso che il sud, il succo del contesto, alla fine, alla fine sia rivolto in un'unica soluzione, in quella via e qual è la via che sottolinea il giornalista, pena la perdita di possibilità di confronto, lei capisce, Presidente, che si ha la perdita di confronto quando ai consiglieri votati dalla città si toglie la possibilità di parola, allora non è che siamo qui a decidere o a disquisire sul minuto in più il minuto in meno, perché io sarei tra quelli che dice Palli fino a quando devi dire qualcosa come un limite di tempo, è vero, però lei sa quante volte lei ci deve interrompere anche su argomenti importanti, perché perché abbiamo superato il tempo previsto? Poi lei molto gentilmente alcune volte sì, una volta no, ci concede qualcosa in più per almeno completare il ragionamento. Però vede il quello che ha detto la mia collega Barbara, penso quando ha introdotto ha introdotto l'ordine del giorno, è intervenuta sull'ordine del giorno dicendo che c'è stata una vera collaborazione. Eravamo presenti tutti in Commissione, in Commissione, consiliare.
Eh, scusate Consiglieri, se volete uscire a chiacchierare o a mettervi d'accordo.
State valutando fuori dall'emiciclo perché i Consiglieri Salvagno è disturbato, scusate gli però dai.
Mi scusi, lei, consigliere Salvagno, prego la scuso, grazie Presidente di essere intervenuto, quindi dicevo no,
Che la possibilità, la possibilità di parola, soprattutto ai consiglieri di minoranza e non non deve essere centellinata i minuti, secondo me dovrebbe essere data parola libero, fermo restando alcuni temi, allora il fatto che.
È finito imbalsamata, comunque, definire, definire qua, tagliare il fatto che ci sia un confronto e lei capisce che è molto riduttivo, per cui ecco lei faccia pure la disdetta sul giornale, perché è la città e la popolazione ha inteso questo c'è ancora una volta i le minoranze vengono imbavagliate, perché perché se ne riduce la possibilità ai Consiglieri, ai Capigruppo da 10 minuti portarli a cinque quando la rappresentanza nostra è ovvio che è maggiore rispetto ad altre rappresentanze politiche, con tutto il rispetto degli altri, proprio dei casi in cui non si deve togliere niente a nessuno, non si deve togliere niente a chi ha un numero, un numero di gruppo maggiore rispetto agli altri, addirittura e portare a due i minuti, a due i minuti di replica. Lei capisce che diventa insostenibile. Detto questo, detto questo, l'altra questione che io trovo.
Molto ma molto preoccupante e qua devo dire, mi lasci dire è diventa diventa preoccupante e antidemocratica.
Le spiego io perché antidemocratica, perché lei non può infilare dentro il Regolamento comunale una una, un articolo, l'articolo 61, se non ricordo male che la mia collega mi suggerisce dove dice ri, nel momento in cui una interpellato un'interrogazione supera i 30 giorni di non risposta,
Può essere data risposta scritta.
Vede, anche qua anche qua viene da viene data, non è equo, esatto, non viene viene data risposta scritta e allora io io, se ho un problema, se c'è un problema di escludere il protocollo numero 61.
E siccome prima e avevo perso ho perso il filo del discorso perché avevo interrotto i colleghi avevano, stavamo facendo brusio e mi ero ero stato interrotto, cioè la collega, la collega che ha introdotto attraverso la proprio il proprio intervento, l'argomento ha detto correttamente, l'abbiamo fatto con cinque Commissioni, abbiamo scritto articolo per e sette Commissioni presso i due in più perché io due probabilmente non ero.
Ero impegnato, quindi è stato scritto a mano minuziosamente a fianco di ogni articolo, tutte le variazioni che si discuteva in Commissione e per noi era era una un momento anche importante di confronto che abbiamo molto apprezzato. Presidente, abbiamo molto apprezzato perché perché lei molto attentamente sentiva seguiva i nostri suggerimenti e di appuntava, come diceva puntavamo noi nei vari articoli da modificare. Ora.
Noi ci rendiamo conto che dal punto di vista anche tecnico, istituzionale e di avanguardia di tecnologia, alcuni temi vadano rivisti. Insomma, non si può sottrarre tempo che se lei mi toglie il tempo al dibattito e poi il tempo di intervento, lei mi toglie il mio il mio mestiere io sono qua per rappresentare una parte di città e mi deve far parlare, io non le tolgo tempo, generi, concedo ogni volta siamo due minuti e 25 oltre il tempo, però il problema. Sono rimasto fermo due minuti e mezzo perché perché lei è intervenuto dicendo disdetta, ma lo striking, la interrotto magari comunque dopo ha ripreso il filo e ci è voluto un minuto, per carità, però, vede, stiamo disquisendo su venuto e abbiamo già ne abbiamo da farsi due per parlare di questo, quindi ecco, e qui, Presidente che lei deve prestare, secondo il mio modo di vedere, più attenzione alla parte più debole di questo Consiglio comunale. La parte più debole è quella che è in minoranza oggi perché perché si dà per assodato che la maggioranza ogni volta c'è un provvedimento venga riunita venga informata, benché noi invece sia al rialzo arrivano i documenti, ce li dobbiamo studiare, ci vuole tempo e quindi ecco il motivo per il quale c'è la necessità di avere un occhio di riguardo soprattutto per le minoranze. Sotto il profilo degli interventi chiudo chiudo con l'ultima considerazione.
Ecco, allora tutto questo nell'articolo di stampa, c'è tutto il ragionamento e per rendere i lavori del Consiglio comunale più agili.
Diavolo se ti togli anche quei mutui che abbiamo più ASI di cui stiamo zitti tutti, vede lei anche una fortuna, Presidente, oppure avete una fortuna che ogni volta esatto ogni volta che ci sono le Commissioni, ma soprattutto che c'è un Consiglio comunale non è che le maggioranze e le portano via tanto tempo e portano via tanto tempo di dibattito e di discussione all'interno del Consiglio comunale, già gli interventi degli Assessori sono riassunti degli assunti.
Gli interventi dei della maggioranza mi dispiace, ma purtroppo non ce ne sono, perché a me piacerebbe, qualche volta, confrontarmi anche sui pensiero vostro, perché questo è il motivo anche della politica.
L'abbiamo noi, la nostra parte di città, che ci chiede di informazioni che ci fa fare politica e noi, qual è il risultato, diciamo si guardano alla politica che facciamo e che il nuovo regolamento, anziché favorire il dibattito, lo castra, ecco questo è il risultato, secondo me, che chi fa e fa questo tipo di Regolamento nonostante assieme ci abbiamo lavorato, abbiamo contribuito e hanno praticamente preso uomo solamente da parte grammaticale da parte degli italiani che serviva, evidentemente, per essere.
Assestato, quindi ecco.
La prego, Presidente, di tenere conto di tenere seriamente conto degli emendamenti che abbiamo fatto, perché perché perlomeno vanno a sistemare lievemente i danni che sono stati fatti soprattutto su alcuni articoli hanno lo stesso.
Grazie.
Consigliere Rossi, prego.
Grazie Presidente.
Io ho il brutto vizio di fidarmi delle persone.
Più di qualche volta dico male.
In questo caso.
Credo credo che mi sia andata male nel senso che ero contento perché avevamo fatto tante commissioni ed è addirittura 17. Io ero rimasta 5 verso il porto di ottimo lavoro, di ottimo lavoro, di discussione fatta con la maggioranza e produzioni.
Levandosi via probabilmente tutti quanti gli schemi mentali di appartenenza ma ragionando sulla sostanza si andava a modificare, in modo da tener presente.
Quella che è la democrazia, insomma, che deve regolare i lavori di consessi come questo.
Dopodiché, quando ci è arrivata la bozza, onestamente, la prima impressione di archivio che ho avuto è stata quella di dire mah discusso ore e ore e ore.
E qui vedo pochi colori.
Quindi la sensazione è stata quella che anche.
Modifiche concordate poi alla fine sono state inserite.
È pur vero che su certe c'eravamo messi d'accordo di presentare eventuali emendamenti ECMA già nella presentazione degli emendamenti da parte di dei consiglieri di maggioranza che erano presenti sempre pochi, ma insomma presenti e partecipativi quelli che c'erano.
Ci davano l'impressione di dire che che la valutazione degli emendamenti sarebbe fatta accampata, no o lo stesso approccio debba discussione che avveniva nelle Commissioni.
Una.
Io non so se questa sera arriveremo a buttare a mare o quanti cioè a non tener conto degli emendamenti che saranno presentati perché.
Spererei almeno che, una volta tanto.
Il Consiglio nella sua globalità.
Si attenesse alla discussione di merito e non alla discussione, che parte da presupposti di schemi mentali di appartenenza in cui.
In questo caso e per questo provvedimento non dovrebbero esserci, perché la democrazia è anche la legge di alternanza e quindi, come è già stato detto oggi tocca a me domani torna, penso.
È pur vero che c'è, direi a livello mondiale, un convento che gira per come dire, per far tacere delle voci dissonanti rispetto a a a un qualcosa che che massima continuamente provvedimenti no e vuole essere il più possibile solo a decidere sulle cose da fare e no errore avere discussione per non avere,
Opposizione di di nessun tipo,
Io, onestamente, da questo punto di vista sono uno stand, siccome la Prima Repubblica.
Dove tra l'altro, c'è un argomento meno partiti, il suo adesso ho voglia ora abbiam cambiato gruppo perché c'erano proprio i partiti, no, adesso non li portiamo da quanti sono e ne nascono continuamente.
E io ricordo perché.
La politica cittadina mi ha sempre interessato.
Che venivo molto spesso ad assistere ai Consigli comunali,
Nuovi anche i consiglieri, ero un numero molto maggiore, ecco rispetto a questi 40, ma quello che c'era di positivo era il periodo della partecipazione.
È nella parte del pubblico, era sempre pieno.
Eppure non c'era un limite di tempo negli interventi ai Consigli duravano ore, ma Lazzero sempre gente disposta ad ascoltare quello che si stava decidendo in quest'Aula.
Noi colle, ma quando abbiamo è stata introdotta nella legge sull'elezione diretta del Sindaco, che può avere anche dei risvolti positivi, io pubblico di domanda sennò,
Quella parte, quella parte di sala, sia andata progressivamente.
Eh.
Escluda si è estinta, auto estinta, per perché, evidentemente in questa parte la discussione non aveva gli interessi X, due chiedevano.
No, non facilita, l'interesse, ecco.
E adesso noi andiamo ulteriormente ulteriormente a togliere la possibilità di discussione della parte più debole di questo emiciclo.
Da minoranza.
Perché tanto la maggioranza scusatemi, non interviene io.
Prelievo di e di di di sognarmi quando in Commissione eravamo di questo e c'era un intervento da parte del.
Mi sembrava strano, però c'è stato.
E lo abbiamo tutti quanti apprezzato e valutati in maniera estremamente positiva, magari sempre fossero così, le discussioni in quest'area dovrebbero essere, salvo così, perché il contraddittorio, il contraddittorio è l'elemento basilare su cui si fonda la democrazia.
Allora, Presidente.
Io credo non so se tutti, o perlomeno quelli più da tanti come me, come Cometa, si ricordano più film degli anni 50 che era intitolato l'ultimo poi scout, quelli tra il termine a me fa molto piacere perché storicamente arrivo,
Arrivo da quella da quella da quell'aquila, insomma, ecco.
Il Senato degli Stati Uniti d'America doveva decidere di un provvedimento per lo sfruttamento del petrolio di Golan, uno Stato, ecco che dove i cittadini erano tutti contrari e c'era la regola in base alla quale uno poteva parlare.
Tutto il tempo che voleva, purché non si interrompe.
Dove va continuamente parlare, l'essere pulito a questi fatti alle convinto ho parlato di più, nemmeno, ma senza ogni tanto barcollava del suolo, perché è arrivata al terzo giorno consecutivo di discussione, osservazione veramente più, ma questo ha prodotto nel Paese e dalla parte di stradini un consenso enorme per cui poi le cose sono andate nel verso.
Che sosteneva peso, se ecco quindi, cioè per chiudere la discussione, non è un problema, non deve, non deve essere un problema nel senso della democrazia.
E ripeto, oggi riguardano riguarda noi domani potrebbe riguardare voi o altri che, tornando chi lo sa, è sempre una maggioranza, uno pulizie, alla democrazia.
Tenetelo ben presente perché e e cerchiamo di valutare serenamente anche gli emendamenti presentati proprio per ubicare ma, come dicevo prima, insomma l'ottimo, dal mio punto di vista l'ottimo lavoro che è stato fatto nelle Commissioni da parte di tutti i membri che vi hanno partecipato grazie.
Grazie.
Allora non ci sono altri interventi.
Sì, una precisazione semplice, semplice, la parola battagliero o imbalsamato è messo tra virgolette dal giornalista non è tutto quelle quattro righe che ha letto se partivano dall'inizio proprio irregolarità in poi, mi sarei posto il dubbio quando.
Avevo letto l'articolo che mi avesse messo in bocca parole non mie, ma è il giornalista che fa un ragionamento e usa tra virgolette alcune parole, quindi mi dispiace e prendo le distanze pubblicamente in Consiglio comunale e i giornalisti ci ascoltano e quindi,
Smentisco volentieri questo proprio per non creare.
Nessun equivoco tra di noi.
E per quanto riguarda invece gli emendamenti presentati, si procede con gli emendamenti che sono stati presentati e per tempo e quindi.
Un attimo sì e poi verranno votati successivamente si dovrà procedere all'ammissibilità dei emendamenti presentati in seduta stante da parte del Consiglio comunale.
Sull'ordine dei lavori, immagino prego allora.
Perché, Presidente, o ci prendiamo, venivo lotti, ma.
Solo un minuto agli proprio per dirgli questo, ma rileggendolo è proprio un errore, siccome stiamo approvando un regolamento nell'articolo 61, che prima il Consigliere Maurizio sì, scusi.
Ho verificato c'era scritto nella Commissione ed è sfuggito nell'articolo 61, ma pensavo di chiedere, una volta approvati gli emendamenti fatti, quelli presentati completamente. No, no, no, ma era semplice, e cioè che il faccia a prendere l'articolo 61, così chiariamo anche questo equivoco Visco l'intervento perché altrimenti il 7, il comma 7, il comma 9 stringere Bonomo è chiaro, chiaro, ma l'Amministrazione comunale, se non risponde entro i 30 giorni in Consiglio comunale e su richiesta del proponente rispondere per iscritto, l'interrogante, il primo firmatario era su mancava su richiesta dei proponenti. Ho controllato ore no, perché appunto altrimenti dopo l'avrei detto alla fine, prima di andare in dichiarazione di va bene okay,
Benissimo allora un attimo prima di mettere in ordine le carte.
Sono stati presentati numero 5 emendamenti, allora per al Regolamento vigente, il Regolamento il, l'emendamento viene presentato e va messo subito al voto, non c'è discussione nell'emendamento, quindi la prima firmataria è Barbara, penso.
Guardiamo i cinque, così poi li mettiamo via e di classifichiamo come vanno le votazioni e aspettiamo i verbalini, tutto quanto e poi prendiamo gli altri per non fare confusione, scherzo d'accordo, aiutate ad andare avanti con un certo ordine, grazie Barbara, penso, se vuole prendere la parola presenta gli emendamenti,
Ma uno alla volta sì, uno alla volta e viene votato uno alla volta, ma guarda. Il primo si riferisce all'articolo 4, comma 9, e lo abbiamo discusso parecchio tra l'altro e chiedevamo appunto di togliere quella di norme e aggiungere, invece salgono motivati i casi di urgenza. Io l'ho trovato proprio anche degli appunti e vi dirò, ho fatto la verifica, sono andata riascoltarli, anche la Commissione, quindi su questo non ho dubbi e anzi abbiamo detto, pur riconoscendo che in qualche modo la definizione di di norma sia un uso abituale che sia regolare, eccetera in realtà, secondo noi ci appare opportuno rafforzare il ruolo della Conferenza dei Capigruppo, che debba essere sentita sempre tranne in casi di motivata urgenza. Quindi quel di norma va tolto.
Benissimo, apriamo le operazioni di voto.
Ah, sì, scusa, sì, è vero, allora abbiamo ricevuto il parere favorevole da parte degli uffici, quindi c'è la regolarità stati presentati per tempo e quindi possiamo procedere al voto con tutti gli emendamenti.
Marco Veronese, può votare grazie.
È perfetto.
Chiudiamo l'unanimità dei presenti, passa il numero 1. Passiamo all'emendamento numero 2. Può comunque leggerlo o comunque leggere lo dico senza dopo, se ci sono dubbi,
Prego allora si riferisce sempre all'articolo 4 e al PON 10.
Svolge funzioni, ovviamente, Commissione, consiliare delle altre Commissioni eventualmente istituite, dal quale situazione sollecita il loro regolare funzionamento, non solo sbagliata, ma siccome il 12 che io volevo in realtà.
Quindi io ho sbagliato scusi perché è il 12 con e potere del Presidente, allora articolo è l'articolo qua 4, comma 12, comma 12, un attimo facciamo le modifiche e andiamo a vedere.
Che quello che dicevamo sostanzialmente è quello di aggiungere anche questo è stato detto in Commissione su suggerimento segnalazione anche di uno o più consiglieri comunali, che si riferisce al fatto di invitare alle sedute del Consiglio relatori esterni all'amministrazione riesci a.
Sì, lo dice e potere del Presidente, i militari alle sedute del Concilio, relatori esterni all'Amministrazione comunale, quali i revisori dei conti amministratori euro, funzionari di enti o aziende partecipate o controllate, quindi nell'alveo di questa tipologia di relatori chiunque altro ritenga utile alla presentazione di deliberazione si aggiunge esatto quindi su suggerimento segnalazione di una o più consiglieri comunali.
Non c'è un suggerimenti, ma anche su suggerimento, un attimo che modifico suggerimento.
Possiamo mettere anche su suggerimento dei consiglieri comunali, sempre uno più e anche su suggerimento dei Consiglieri.
Comunali okay, quindi articolo 4, comma 12,
Sì.
Va bene.
Possiamo aprire le operazioni di voto?
Votare Consiglieri, però dai.
Votare Consiglieri manca un Consigliere Veronese, Marco.
Grazie.
Chiudiamo le operazioni di voto con 20 voti favorevoli all'unanimità dei presenti, passa dal la l'emendamento numero 2.
Passiamo all'emendamento numero 3.
L'emendamento numero 3. Anche questo lo abbiamo dibattuto anche con il consigliere Roberto, perché l'ho riletto e pur ca pur capendo è l'articolo 7, comma 4 e, pur sapendo che.
Come dire lo possiamo, mi ricordo che anche il Presidente aveva detto sa però noi questa cosa liste, ma non non l'abbiamo a bilancio, non so se si può scrivere un regolamento e scrivere di norma senza oneri a carico del bilancio.
L'ho trovato che stride molto su quello che è il ruolo dell'ente pubblico, allora io l'ho proprio scritto così sostituire, di norma, senza oneri a carico del bilancio, con valutandole in ogni specifica occasione l'opportunità di riconoscimento economico a carico del bilancio, il valutandone in ogni specifica occasione metti tutti in una situazione che sia di volta in volta valutata l'opportunità, ma questo perché richiedere l'ho scritto alla presenza di un professionista perché Distefano professionisti e scrivere già che non è previsto nessun rimborso? Credo che sia fuori luogo rispetto a un ente pubblico, insomma, e quindi.
Almeno trovare quella formula che in quell'articolo possa prevedere o meno lo valuteremo ma lo possa brevi, certo, perché altrimenti sarebbe veramente molto chiaro.
Mettiamo in votazione l'emendamento Consiglieri, l'emendamento numero 3.
Al voto.
Chiudiamo le operazioni di voto con 21 voti favorevoli all'unanimità dei presenti, passo all'emendamento numero 3.
Sì, allora passiamo all'emendamento numero 4, sì, l'articolo 22, comma 2, anche questo tutti noi, ma ho trovato, secondo me anche la maggioranza si concordava sul fatto che ci siamo trovati in più occasioni ad avere delle a dover rinviare delle Commissioni perché insomma, il richiedente non fosse disponibile in quella data con orario e quindi credo che su questo vada aggiunto a questo articolo, sentito i Consiglieri richiedenti per confrontare ipotesi di data e orario onde evitare al riguardo Claudio, ma è capitato anche, insomma, in occasioni e poi veniva fissata la Commissione richiesta veniva fissata, mancavano proprio i richiedenti, non potevano esserci richiedano allora aggiungere questa cosa può mettere nella.
Sono insomma di.
È l'articolo 22, comma 2.
Aggiungere sentito i Consiglieri richiedenti per concordare ipotesi giorno e data.
Okay.
No, ma chiaro chiaro, allora io penso di interpretare la volontà collaborativa nel dire piuttosto che fissare la data e io proponente, lo so per ultimo e poi non possono esserci, mi dispiace perché devo presentare.
Perché ho fatto la richiesta, terremo conto però di una cosa attenzione per richiedere una Commissione, ci vogliono due gruppi consiliari spesso delle Commissioni, sono sì, sono convocate da tutti i membri della dell'opposizione piuttosto che anche mescolati con la maggioranza il primo firmatario è il richiedente ricordiamocelo, cioè quello che posto come firma o in alto o a sinistra,
Sì, va bene, quindi se ci sono 10 firme il Presidente concorda con il primo in alto a sinistra o in alto, se sono in ordine e con quello che poi non ci siano equivoci o quindi.
Perfetto, andiamo al voto Consiglieri, ora che ci siamo chiariti, prego.
Chiudiamo le operazioni di voto.
Mancano tre persone, però mi dicono dalla regia benissimo, ne manca una ventun voti favorevoli, unanimità dei presenti passa l'emendamento numero 4 sull'emendamento numero 5, che prima sia stato criticato rispetto il lavoro delle Commissioni di non aver seguito ho controllato nei verbali, effettivamente è vero, e quando avete fatto l'esempio del Regolamento di Venezia, citando i quattro minuti, mi è venuto il dubbio, mi è sfuggito, chiedo scusa, ma non per questo mi sento di accettare dei giudizi di scorrettezza da parte mia, che ho sentito, però è vero è sfuggito quattro minuti legga pure l'emendamento numero 5.
Articolo 58, comma 3, riportare la dichiarazione di voto l'un tempo di cinque minuti anziché due, io li ho provocato perché avevo visto che, dopo un dibattito, dopo aver portato la proposta, se era ritornati a due, avrò detto allora mi me lo lasci 5, se l'accordo è 4, allora possiamo trovare l'accordo di qua, quindi la consigliera BOR Barbara, penso fra un emendamento di emendamento, però voglio prima vedere voglio prima vedere se gli altri due emendamenti li approvate, perché altrimenti tutti uguali agli altri due dichiarazioni di voto e togliamo spazio ai cinque minuti, come si fa.
Cioè no, e invece no la questione è questa che quando ho scritto che abbiamo scritto, il 5 era perché veniva tolto sia spazio nell'intervento dei capigruppi capogruppo e anche spazi, mi scusi, ne parliamo dopo ne parliamo io adesso no, l'importante è che ci sia una disponibilità altrettanto dopo no, allora io ho sentito, la maggioranza ha fatto un lavoro perché questi emendamenti passassero, motivando che nei verbali di Commissione sia la parte relativa alle ai quattro minuti e le altre partite erano state concordate in.
In Commissione e quindi ci doveva essere una coerenza. Tutte le altre cose presentate dopo gli seduta stante in Commissione non sono stati discussi accettate piuttosto che altro, quindi io ringrazio la volontà fino adesso di tutto l'emiciclo di votare AMA ha all'unanimità degli emendamenti presentati dalle 3 Consiglieri di minoranza e, per quanto riguarda quelli precedenti, seduta stante, non si può pretendere di dire questo regolamento, o lo fa l'opposizione o sennò non lo non lo votiamo, è stato fatto anche dalla maggioranza, anzi, prima dell'Amministrazione in bozza modificato dalla maggioranza, chi ha messo determinate cose che non andavano bene all'opposizione? L'opposizione ha fatto nelle Commissioni una serie di domande. Una serie di risposte è venuto dall'altra parte, viceversa, dalla maggioranza nei confronti dell'opposizione e alla fine si è trovato una quadra, sfuggendo alcune cose.
Sfuggendo alcune cose che sono state recuperate dagli emendamenti e quindi no, ma io lo so che può dare fastidio, però.
No.
La bozza, le 4 bozze hanno ricevuto una cinquantina di modifiche dall'inizio per dire, quindi vuol dire che bene o male vi siete messi d'accordo, ci siamo messi d'accordo.
No, allora i verbali di no, allora, siccome ho letto i verbali, non dite per favore bugie nei confronti dei colleghi che non lo meritano, perché nella Commissione del 26 ottobre c'erano due, 4 6 Consiglieri, no, posso finire di del mio intervento, allora, il 26 ottobre, scusate il 26 ottobre l'ultima Commissione c'erano sei Consiglieri di maggioranza.
Il 3 ottobre c'erano cinque consiglieri di maggioranza.
Il 26, I 3 del 10, il 26 settembre, 2 4 o cinque consiglieri di maggioranza ecco, il 19 settembre erano solo quattro invece di 7, mentre l'1 agosto erano 6 e ancora cinque, il 18 luglio 2 o 4 5 l'11 luglio, quindi non dite che non c'era nessuno.
Per favore.
No, per favore, ripeto, consigliera.
Ho detto prima di interrompermi perché ha detto che non c'era, nessuno vuole proporre l'emendamento di emendamento a 4. Ho capito male.
No e le.
Le legittime.
Le lasciamo 5.
A quattro, quando avevamo capito bene allora?
Bene, allora riporta rileggo la l'emendamento così come riformulato numero 5, articolo 58, comma 3. Riportare le dichiarazioni di voto ha un tempo di quattro minuti anziché due.
Apriamo le operazioni di voto, prego Consiglieri, votare.
Con 19 voti favorevoli all'unanimità dei presenti o forse Macron no okay, avete votato tutti che vedo che chiudiamo le operazioni di voto con 20 voti favorevoli all'unanimità dei presenti passa il l'emendamento che riporta 4 minuti, il, la dichiarazione di voto,
Benissimo, adesso il Consiglio comunale si trova.
Adesso ci sono tre emendamenti.
Presentati in seduta stante i cinque di prima, li abbiamo approvati tutti all'unanimità,
Il primo.
Presentato in ordine,
Allora il consigliere Marco veronese presenta.
Un Consigliere, un emendamento in seduta stante che riguarda la possibilità al Gruppo Misto di parlare in dichiarazione di voto come fosse un capogruppo ufficiali elettivo, dobbiamo votare l'ammissibilità.
Di questo emendamento.
E scusate, devo dirvi che il voto di ammissibilità è complessivo di tutti gli emendamenti non è non è discrezionale uno sì e uno no, eccetera okay e Mies mi era sfuggito scusate, non sono non sono più abituato a ricevere emendamenti.
In sostanza.
C'è l'articolo 54, comma 2, e l'articolo 55, comma 2.
Da votare l'immediata no immediata l'ammissibilità dell'emendamento.
Quindi i Consiglieri, se vi è chiaro che c'è da votare l'ammissibilità metto al voto.
Apriamo le operazioni di voto.
Consiglieri, votare.
Ma manca un Consigliere, ah, no, ma anche Lucio, Tiozzo, che fuori sì sì.
È ininfluente, ma non c'entra, siccome dico sempre chi è votare, Consigliere era presente.
Con 11 voti contrari e 9 favorevoli, questi di non vengono accettati dal Consiglio.
Come prima signori, come prima, è stato votato all'unanimità una parte degli emendamenti, un'altra parte presentati seduta stante o non l'ha avuta, l'ammissibilità hanno votato norme, la opuscolo Teodoro Gorini, Nardo Boscolo, me ne ruolo bullo, Nichetto, Segantin Boscolo, Cappon Lanza, basta,
Eccoli qua.
Prego.
Allora scusate.
Chiusa la partita degli emendamenti si apre la discussione sì.
Prenotatevi per le dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, apriamo le votazioni allora.
Sono aperte le operazioni di voto.
Prego la gente del pubblico di non disturbare, casomai uscire e qua, stiamo trattando argomenti importanti.
Ah, sì, non occorre leggere, non ci sono né astenuti né contrari, con 13 voti.
Il provvedimento passa all'unanimità dei presenti,
Credo che chi credo che la?
Credo che vi dobbiate accomodare se volete star dentro.
Oppure non disturbare perché il Consiglio comunale continua.
Non le do la parola perché c'è il punto numero 5 in coda ai provvedimenti si dovrà dire qualcosa alla fine del Consiglio comunale, l'ascolteremo volentieri punto numero 5, strada statale Romea, 309 lavori di realizzazione dell'intersezione a rotatoria in località di valle, Chioggia anchilosi 54 200 approvazione variante urbanistica apposizione del vincolo preordinato all'esproprio,
Passo la parola all'Assessore per l'illustrazione del provvedimento,
Gliela concederò in coda.
Ci legga il regolamento vigente. vigente.
Grazie acceso adesso prima non potevo parlare, allora l'approvazione di questa delibera è una delibera di approvazione, chi quindi sostanzialmente chiude il percorso amministrativo di questo atto che si era?
Già portato in Consiglio comunale per l'adozione e una volta, una volta adottato, il provvedimento, va pubblicato e c'è il tempo dedicato alle possibili osservazioni da parte delle ditte, mi scusi, mi scusi Assessore.
Per favore.
Per favore, silenzio lasciamo l'Assessore esporre.
Sì, e, come dicevo successivamente, all'adozione che è stata già.
Votata dal Consiglio comunale, c'è la necessità dei tempi tecnici per la pubblicazione.
E la raccolta di eventuali osservazioni sulla delibera, che viene poi di fatto rivotata per poter essere approvata definitivamente nel tempo trascorso non sono state non sono pervenute delle osservazioni, quindi l'Amministrazione non ha dovuto controdedurre alle osservazioni presentate e questo provvedimento è stato presentato anche in Commissione qualche qualche settimana fa in Commissione è stata.
È stata fatta una discussione che c'è stata anche la possibilità di un'audizione da parte degli esponenti e rappresentanti, diciamo, del Comitato di Valli. Questo diciamo ad arricchire un po' la discussione e i quali sostanzialmente ha riportato il fatto che il Comitato e la cittadinanza in generale, dopo anni di discussioni su questo tema, sono arrivati dall'idea che la realizzazione di questa rotonda sia è necessaria. Hanno sollevato delle perplessità invece per quello che riguarda la possibilità del sottopassaggio come comunicazioni per i pedoni, da un lato all'altro della della Romea. Quello che ho ricordato in Commissione e ricordo anche oggi che questo è un provvedimento che ha carattere urbanistico perché la legge prevede che il vincolo preordinato all'esproprio dei terreni per la realizzazione di un'opera pubblica sia una delibera di Consiglio comunale che viene proposta al settore e ha implicazioni quindi dopo l'adozione pubblicazione e approvazione. Di fatto questo è l'ultimo l'ultimo.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego consigliera Maria Rosa Boscolo, anch'io.
Sì, ne abbiamo parlato anche in Commissione.
È un provvedimento strano.
Perché?
Abbiamo da sempre sostenuto che la rotatoria di valli non va a migliorare la sicurezza.
Netzer le autovetture che passa a mio Romea e tantomeno ma soprattutto crea un grosso disagio per i cittadini di tagli, allora pareva che fosse un nostro pallino, invece invita ad andare a pagina 3 della relazione tecnica fatta da ANAS, non certo da noi a pagina 3, il punto 3, i vantaggi della rotatoria,
La peculiarità fondamentale della rotatoria, a differenza di altri tipi di in sezione a raso, e certamente è quella di non attribuire priorità ad alcune delle strade che si intersecano e se è pertanto particolarmente idonea in quelle situazioni, come quella di progetto in cui tali strade sono o dello stesso livello gerarchico o presentano livelli di traffico paragonabili fra loro. Adesso io sfido, sfido chiunque di voi a dirmi che all'incrocio di valli c'è un traffico paragonabile fra loro fra quello che attraversa la Romea, è quello che sbocca da vari, lì vi sfido. Chiunque di voi quindi è ANAS che probabilmente il tecnico dianzi non conosce il territorio dove viene collocata questa rotatoria che.
Eh sì, frega con le sue mani e se andate a pagina 5, fra l'altro uno degli elementi che penalizzano i condizionano l'eventuale rotatoria dice proprio incrocio fra direttrici con caratteristiche di volumi di traffico molto differenti, che è la nostra condizione, quindi sono loro che lo dicono che la Romea che la rotatoria in quella posizione non va fatta e crea e va avanti poi.
Possono penalizzarlo esageratamente sia in termini di ritardo acquisito sia per l'eccessiva riduzione della velocità, quindi è la relazione di ANAS che forse hanno preso un abbaglio, non sanno dove stanno mettendo questa rotatoria, perché loro stessi dicono che le rotatorie vanno messe quando c'è un traffico,
Paragonabile in un senso della direzione, nell'altro senso che non è assolutamente abbiamo fatto un po' di conti, fra l'altro quello che dà sempre fastidio e che fanno il calcolo del traffico conviventi per il GPL su altri siti quale hanno preso a Comacchio. Non capisco perché insomma un punta veicoli messo la mezza giornata tanto non è che ci siano tante variabili, allora comunque per Comacchio hanno messo 11.819 veicoli. Allora ci siamo presi. I votanti di valli dei seggi numero 18 e 19 sono 1.358, quindi mediatrice.
Votanti perché sono i maggiorenni, anche se hanno novant'anni, ipotizziamo che guidano la macchina, quindi noi abbiamo un transito di 11.819 veicoli nella Romea che si intersecano con 1.358 votanti e quindi gente che ha la patente. Ditemi che equivalenza c'è fra 11.000 e 1.300, fra l'altro abbiamo fatto anche i conti. Bisognerebbe che tutti i cittadini Vivaldi circa 3.000, compresi i neonati, compresi i disabili, compresi gli incapaci di intendere e di volere. Ognuno deve avere almeno due auto, perché altrimenti continuano tornano. Allora.
Sì, è vero che i cittadini Rivagli presi dal movimento, hanno detto proprio anche la rotatoria, ma tutto il suo discorso perché per sostenere questa rotatoria poi non c'è solo quella, si dovrà fare un sottopasso con tutti i problemi di manutenzione e volevamo chiedere in funzione non è stato possibile saperlo se è stato calcolato l'ipotesi no preventivo dei costi di manutenzione del sottopasso 1,
2, il discorso che, se, nel caso in cui il sottopasso si allagasse, non esiste nessuna alternativa per attraversare a raso la strada se non rischiare la vita, allora, se ANAS vuole fare questa rotatoria e hanno sbagliato, hanno sbagliato i riferimenti, qualcuno glielo deve dire adesso. Penso che sia la consigliera, penso che sia il dirigente dei lavori se vuole concludere che è un preludio immediatamente, Presidente, per dire che noi, con questa rotatoria, mettiamo a rischio la sicurezza dei cittadini Vivaldi o che si intersecano in quella rotatoria e non diamo assolutamente sicurezza in più ai veicoli della Romea. Quindi chiediamo che, grazie a provvedimento venga sospeso per ulteriori approfondimenti con ANAS. Grazie, grazie.
E quindi c'è una richiesta di rinvio del provvedimento.
E quindi devo chiamare al voto devo chiamare al voto che c'è una richiesta di sospensione del provvedimento da parte della consigliera Maria Rosa Bosco Rocío e quindi apriamo le operazioni di voto, sospensione di questo punto per il rinvio per il rinvio.
Scusate.
Il rinvio del provvedimento sì.
Un attimo a scendiamo la postazione del consigliere Griguolo buonasera, benvenuti.
Consiglieri, votare.
Ha votato Consigliere.
Non riesce a votare casomai me lo dici a voce, chiudiamo le operazioni di voto.
E lei deve votare però la sua richiesta no, provi.
Ora votato ESA.
No, non può votare Consigliere perché abbiamo troppe ah, lo dice a voce, lo dice.
Con 8 voti favorevoli, 13 contrari, il provvedimento non viene rinviato, ma si prosieguo della discussione.
I non sono Armella o Boschini Teodoro, Dolfin, Gorini, Nardo oscuro almeno il ruolo Gullo al NOT li Tietto Segantini Iannello opuscolo che abbondanza Griguolo ha votato.
No, benissimo, quindi no, diventano 14.
E 8 e confermato, quindi Griguolo no, eccolo qua.
Ci sono altri interventi in questo primo giro di interventi.
Alessandra penso, prego.
Sì, allora io conosco un po' la storia del procedimento perché inizialmente, quando si parlava di questa rotatoria, avevo seguito come assessore ai lavori pubblici il procedimento e in più volte, mi ricordo, c'eravamo recati ad ANAS e avevamo cercato di trovare le soluzioni migliori. Addirittura mi ricordo che ad uno degli incontri aveva partecipato anche la consigliera Segantin si ricorda e avevamo proprio discusso sul sottopasso. È vero che sono cambiati i tempi, sono passati anni ormai quasi cinque anni e ed è vero che probabilmente cambiano le necessità i bisogni. Allora c'era anche un altro Presidente del Comitato di valli, che aveva sicuramente delle idee molto diverse da quelle che oggi invece sono rappresentate dall'attuale Comitato, per cui allora si era proceduto proprio con la volontà, in realtà di inserire il sottopasso e mi ricordo che in quell'occasione, in cui c'era anche la consigliera e si ragionava sulla possibilità di inserire delle rampe di scale perché le rampe che in realtà erano decisamente troppo lunghe e quindi avevamo detto, mettiamo delle scalinate in modo tale da Buttiglione anticipare un po'.
Diciamo il percorso e se l'ha trovata questa soluzione, ma ripeto, allora andava molto bene i residenti. Vi ricordo questa soluzione poi con gli anni, e così succede sempre ed è normale e questo ci insegna a ad agire tempestivamente. Sono passati anni ed è chiaro che probabilmente cambiano le esigenze. Cambiano i bisogni e anche le valutazioni rispetto a delle opere, visto il progetto che non vengono realizzate nei tempi previsti. C'è stato un lungo problema con gli espropri lunghissimo, perché c'erano più ipotesi, poi anche di.
Possibilità di esproprio più ipotesi di intersezioni stradali aggiuntive, più ipotesi anche proprio di realizzazione del sottopasso, e ci sono state delle problematiche non indifferenti da affrontare con i residenti in cui si vedevano espropriati i pezzi di terreno e si è arrivati ad oggi, io non non entro ovviamente, nella riflessione che ha fatto la consigliera che mi ha preceduto, la capisco, ho letto il documento e ho capito la sua analisi e concordo anche sulla sua analisi. Mi trovo un po' in difficoltà,
Dal canto mio, perché comunque sono stata artefice di questo provvedimento. In un momento storico in cui questo profilo di questo provvedimento era, diciamo a favore, cioè coglieva una parte di chat di cittadinanza che era completamente favorevole,
Sono stata poi chiamata durante.
Il mio mandato da Consigliere non più l'assessore a parlare invece con la nuova il nuovo comitato. Io ho partecipato anche proprio a dei momenti in cui si ragionava sulla discussione di questo sottopasso e mi sono resa conto che è cambiata una volontà ed è normale che sia così e ci sta e io credo che nel momento in cui dei cittadini che dovranno usufruire in prima persona di quella che è un'opera che verrà realizzata nel loro territorio, perché il territorio di tutti, ma ricordiamoci che in crisi al territorio, chi abita lì, non si può oggi far finta di non vedere e negare che ci sia un cambio di volontà allora da parte mia sono in difficoltà perché,
Sotto un certo punto di vista, ritengo che sia doveroso votare un provvedimento che io stessa ho contribuito a realizzare, dall'altro canto non mi sento in grado di votare un provvedimento che sta comunque in parte andando contro a quella che è la volontà dei cittadini perché hanno avuto un cambio di opinione.
Già quando si ragionava, mi ricordo, sul parcheggio scambiatore, io dicevo sempre quando non lo volevo fare, c'è un c'è un un cambio di interesse pubblico davanti al cambio di interesse pubblico, ho lottato contro anche il mio Sindaco, mi ricordi del Consiglio dicendo contro un cambio di interesse pubblico tutto è lecito, ci si ferma, si aspetta, si ragiona e si rivaluta la progettazione oggi è questo che sta accadendo c'è un cambio di interesse pubblico,
Allora, chi siamo noi seduti qui, che amministra una città, per portare avanti un provvedimento e decidere di dover dare come dato di fatto la realizzazione di un'opera che non convince appieno chi abita il territorio, allora su questo convengo con ciò che dice la consigliera Maria Rosa fermiamoci, ascoltiamo ANAS e vediamo un attimino di trovare una soluzione che possa essere Guidonia è chiaro che anche secondo me oggi fare un semaforo,
Su strada sia decisamente pericoloso, però è anche vero che se rifletto penso che il vecchietto ne ho visto uno, io percorro tutti i giorni la Romea perché in macchina sono una pendolare, vado fuori, c'era un vecchietto che correva.
Da una parte all'altra di, ma lì, alle 8 di mattina, facendo lo slalom periti ed è stato veramente e ammesso, è fermato il cuore, ho detto adesso lo beccano e siamo finiti perché lo prendono sotto e questo accadrà, però lo hanno dichiarato lo hanno dichiarato oggi hanno dichiarato che il sottopasso non verrà utilizzato e quindi chiaramente succederà ancora di vedere non solo il vecchietto che passa sulla con che passa sulla sulla Romea, ma che passa addirittura in una rotonda, quindi probabilmente ancora peggio senza strisce. Allora dobbiamo riflettere e non possiamo accettare che ANAS ciclica. Ormai il progetto è andato avanti, così siamo in fase finale. Sono un anno e mezzo ormai che si chiede di poter avere ANAS qui, che si chiede di porre poter parlare con loro, che si chiede di poter capire la loro opposizione, ripeto, cambio e di interesse pubblico. Questo è giuridicamente accettabile, perché c'eravamo informati anche con l'Avvocatura civica. Allora un'Amministrazione può avere questa facoltà di dire sono cambiati i termini, non c'è più l'interesse pubblico per quell'opera. Dobbiamo assolutamente pensare a qualcosa di diverso, per cui io concordo sul fatto che forse dobbiamo un attimo, ma questo lo dico anche per voi, il Sindaco perché chiaramente non saranno contenti i residenti di questa votazione e allora le possibilità ce ne sono molte, fermiamoci un attimo, parliamo con ANAS, magari sentendo la voce anche della Commissione, non solo del Sindaco sicuramente sarà dato anche lei a dire fermiamoci un attimo, non facciamo il sottopasso, ragioniamo, magari mettono un ascensore e non lo so. Come succede in tante città. Abbiamo visto che ci sono delle sopraelevate.
E fanno il ponte e così diventa sicuro anche per i ragazzi che la mattina devono attraversare per andare a prendere il pullman e venire a Chioggia, e viceversa, invece quelli che tornano quindi io.
Io veramente e vi chiedo un attimo di di di attendere è stata già votata il no, però io chiedo di nuovo il rinvio, se fosse possibile, ma proprio perché contestualizzato su ciò che ho appena detto.
Non è possibile continuare in quel dibattito, il consigliere strip ha chiesto di intervenire, ne ha facoltà.
Sì, grazie.
Allora tutti noi sappiamo che l'Amministrazione deve ascoltare la voce dei cittadini e cercare quindi di realizzare, tramite dei progetti soddisfino poi le loro richieste.
Questo progetto, come tutta la questione della Romea, è da anni che se ne parla, quindi inizialmente è stato un percorso portato avanti un un certo come comitato nella frazione che però oggi non è lo stesso e sono cambiate anche le esigenze, forse anche perché, visto maturare degli anni protrarsi degli anni, ci si è resi conto che effettivamente il progetto iniziale quello della rotonda insieme al sottopassaggio,
Non è consono per migliorare la sicurezza, la della della frazione, magari inizialmente si pensava che fosse la soluzione migliore, oggi come oggi, visto anche tante rotonde, ci sono in giro per la Romea e altri programmi, come i sottopassi che abbiamo qui.
A Chioggia che sono sempre o vittima di allagamenti, soggetti, allagamenti o comunque delinquente, eccetera,
Può essere sorto, quindi quest'anno l'esigenza di variare prima di andare avanti con il progetto, se vi ricordate bene, nell'ultima nel Consiglio in cui è stato approvato il questo progetto.
Avevo dato del voto favorevole perché mi era stato in qualche maniera.
Promesso l'impegno da parte vostra di trovare un'alternativa, di una soluzione diversa alla realizzazione del sottopasso, che era una questione che è appunto l'attuale rappresentanza, è diventato attuale Vivaldi è fortemente contrario, probabilmente portavoce anche dei residenti dell'uomo, no,
Quindi ho detto va bene, è un progetto, è nato, però mi è stato detto in più parti da voi che c'era comunque la volontà, la possibilità ancora di rivedere il progetto in tal senso, ma ora adesso io non faccio parte della quarto Commissione immagino che è stato spiegato questa delibera e quindi non so se effettivamente è stato detto se ci sono aggiornamenti sul fatto di un'alternativa al sottopasso, mi sembra di capire che non c'è stata ancora, è tutto e con,
Il progetto sta andando avanti, come è stato approvato l'ultima volta e questo me ne dispiaccio, insomma perché io ho votato in maniera favorevole proprio perché c'era questo impegno da parte dell'Amministrazione di rivedere il progetto in tal senso,
Quindi oggi siamo qui perché c'è un'esigenza temporale obiettiva, che bisogna approvarlo entro oggi, questo questa modifica o possiamo ancora riservarsi del tempo, perché chiaramente continuare ostinarsi, andare avanti, un percorso che sappiamo che ha la testa e i residenti di vale in particolare questo progetto non è più consono non piace vuol dire andare avanti a occhi chiusi e fregarsene poi della volontà della città.
Ma anche perché mi è stato detto, ad esempio, che era impensabile pensare di passano e attraversamenti pedonali a raso che mettessero in sicurezza i pedoni.
In altre città, in altre vie, ma diciamo simili a quella della Romea, si vedono delle rotonde dove c'è l'attraversamento a raso a con un servizio di,
Mi sembrava foro che permette il transito ai pedoni in sicurezza. Mi chiedo se questo è un progetto che state valutando con Hamas e che quindi possa essere una soluzione alternativa alla realizzazione del sottopasso che, oltre a essere Kostov, la realizzazione anche costoso, poi per la manutenzione, perché se non siamo in grado di mantenere, funziona in maniera adeguata il sottopasso. È chiaro che poi mettiamo a repentaglio la vita dei cittadini, perché se questi non utilizzano sottopasso, attraversano in qualsiasi punto della Romea attraversato un punto all'altro della della frazione. Questo diventa sicuramente un problema, quindi ho capito che non c'è la volontà vostra dei di rinviare il la a questo provvedimento, però vorrei capire un po' meglio a che punto siamo con il progetto sulla modifica sulla variante, per quanto riguarda proprio l'aspetto del sottopasso e e sapere se da ANAS c'è volontà di rivedere, perché se alla fine siamo noi incontra ANAS, che vuole andare avanti per la sua strada,
Credo che andremo poi a scontrarsi con la città, perché questi aspetti, ovviamente, non tengono in considerazione le richieste del nostro territorio, quindi spero di avere queste informazioni.
Grazie Consigliere, passo la parola al Capogruppo Lucio Tiozzo, prego.
E stiamo discutendo di un tema molto serio e attenzione, però noi notiamo che lo dico anche i cittadini di di di Valli, qualunque sarà la soluzione che viene poi decisa, perché stiamo dando un'aspirina o Malacco malati terminali, il vero problema della Romea, il problema di traffico che abbiamo sulla sulla Romea, talmente importante e talmente dirompente nella sua quantità sulle sue problematiche storiche quindi sto parlando disponibilità dubbio, un problema che pensare che,
Questa rotonda avalli possa risolvere in qualche misura il traffico e i problemi che hanno i cittadini di Bari in maniera semplicistica. Credo sarebbe un errore molto grave la verità Sindaco e che bisogna continuare su quel lavoro di richiesta, alle tue, a Città, metropolitana e alla Provincia di Padova. Per l'allargamento della del dell'ARPAV. Ci deve essere un'alternativa, dobbiamo spezzare il traffico, il traffico che si porta sulla Romea nel tratto che va da Santa Margherita no fino al Parlamento è purtroppo, se non creiamo delle alternative che siano credibili, che siano e che pirottino parte importante del traffico e in parte quello pesante e soprattutto poi il traffico di attraversamento generalizzato. È evidente che anche la rotonda su cui ci sarà un'università unitamente economico, molto importante da ANAS e corre il rischio di essere, e quel la panacea che in qualche misura non risolve i problemi, anzi,
Se mi permettete un'ulteriore rotonda in quel contesto, quindi può dire ne verrà fatta una a Santa Margherita, quella quella di compie e poi quella di Valli, beati quelli che riusciranno o andar via o arrivare a Sottomarina e soprattutto e a pioggia dei periodi di e di alta di alta densità veicolare e di presenza turistica in quel bar, con quest'arco di sarà, quindi ho una grande preoccupazione perché già adesso la rotonda di di compie la rotonda di conche e uno di tappi. Spesso quando noi superiamo la rotonda dico di computer e vedete che il traffico diventa molto più snello, molto più veloce se ne mettiamo un'altra nella zona di Valli, laddove i Valli, credo che si indebolirà ulteriormente che la capacità di deflusso di spostamento del del traffico.
Come noi tutti quanti speriamo da questi da questi. Da me, quindi, c'è all'origine una esigenza strutturale in generale da da affrontare. Oggi affrontiamo la questione della della rotonda di di divani,
Guardate.
Io non so perché mi manca un pezzo anche di storia di lavoro fatto da da delle precedenti Amministrazioni e quant'altro, però penso che la soluzione poteva essere quella di un sottopasso leggero.
Un sottopasso che unisse la parte che va verso gli ovini con la parte del centro e avremmo risolto sicuramente lo sentiva rotonda e si lavorava non l'ho mai capito se c'era un problema di spazi e dipendenze che non permettevano questo tipo di ragionamento, ma credo che questa forse era la soluzione migliore dal punto di vista dal punto di vista dal punto di vista tecnico non sia andato in questa direzione. Potrebbe essere che c'è una ragione che sottopassi nel nostro territorio e soprattutto nella realtà di valli hanno grosse problematiche il tema dell'allargamento valli. E una delle realtà che soffre più di tutta la restante parte del territorio, delle frazioni, dei problemi legati alla presenza di acqua. A basta andare a pochi a qualche metro, forse anche incentivi, per addirittura in alcune zone, per trovare l'acqua e quindi il tema dei sottopassi, così come c'è stato il fallimento. Sant'Anna, così come abbiamo i problemi legati a Brondolo che in qualche misura persiste ancora e qui e quello dei controlli proprio Madonna dove non riusciamo a trovare una soluzione. Il problema dei sottopassi per la situazione morfologica del nostro del nostro territorio registra questi e queste difficoltà allora.
Detto questo, io penso che.
Il treno in qualche misura si sperava equo, con la nostra disponibilità, quei dibattiti che abbiamo fatto provate a vedere se trovate soluzioni tecniche diverse, il Sindaco si era impegnato che avrebbe parlato con ANAS per tentare di modificare qualcosa, mi sembra che non si sia giunti si sia raggiunto nessun tipo di accordo ANAS dimostra ancora di di di comandare a casa nostra, perché questo è il vero, il vero tema non ascolta il territorio, io spero che il Sindaco, quando la coppia di Portogruaro che è andato a dire, guardate che la città, il territorio ha grosse perplessità su questa operazione ANAS non è,
Chi predica che l'autonomia e il peso dei territori poi è succube e supino alle volontà di di di una struttura di una struttura centrale, quindi molto probabilmente forse un po' di maggiore coraggio e intensità di rapporto di di peso, anche politico, di rapporto forse doveva essere a sto punto. Io penso del Sindaco che la soluzione che viene prospettata del del sottopasso, così come allungato con tutte le problematiche espresse dalla via il tavolo dei dei cittadini, non possa essere la soluzione che risolve, che risolve il problema, perché correremo il rischio alla fine, come succede, è successo all'inizio, anche pur nelle difficoltà, perché il sottopasso aveva Sant'Anna. Comunque a loro si pensava che fosse un documento utile per garantire la la il passaggio dei cittadini a piedi dopo abbiamo scoperto che non c'erano le rampe per i disabili tutte le problematiche che sono venute avanti poi nel prosieguo della della della vita di questo nostro territorio. Però, ecco, io penso che la rampa, così come come è stata o che strada difficilmente verrà utilità.
Potrebbe essere che?
La metto lì come ipotesi che si lavori del doppio binario, si fa la NATO, ma nel contempo si fa anche un'azione semaforica su quella su quella realtà, in modo che i cittadini abbiano la possibilità di scegliere le 2 opzioni, siccome la la e la opzioni semaforica non credo che non costi milioni di euro.
Ah di stare là la rampa, magari così come è stato proposto, anticipare un po' degli scalini per per le persone che non hanno problemi di di di agibilità, di poter scendere dei dei sugli scalini o un po' prima di fare tutto quel percorso corposo e che people e inserire anche l'ipotesi del semaforo quel semaforo perché questa penso possa essere la soluzione che meglio, ecco tiene conto dei segnali di di di di di ragionamenti che sono stati fatti anche dal punto dal punto di vista territoriale,
A meno che qualcuno non mi dica va, beh, facciamo un ascensore che va super tenete presente che quella è una strada su cui passano carichi speciali dal punto di vista della della portualità, del transito, anche nella mobilità e nel nostro nel nostro territorio, quindi ipotesi di sottraevano l'evasione, la vedo abbastanza, la vedo abbastanza complicata, però ecco, stiamo parlando di soluzioni che possano aiutare a tener conto delle problematiche vere per non false che sono state poste dai cittadini in questa fase storica, perché poi è vero che anche.
Mutano le condizioni cambiano. Alcuni dipende anche di rapporto con il nostro, il nostro territorio. Oggi credo questi ragionamenti possano avere un senso. Se lavoriamo su questa convince di operatività o se si può trovare anche una partecipazione più larga eco alle cose che state proponendo.
Grazie, passiamo la parola al Consigliere Davide, Vianello, prego, grazie Presidente, è un iter, questo di oggi che ha già è già risalente, lo ha ricordato bene il consigliere dell'opposizione e ha già avuto una deliberazione di questa consiliatura in tema di approvazione del progetto.
Oggi abbiamo l'approvazione della variante urbanistica e il vincolo preordinato all'esproprio, allora io ho seguito registrata alla Commissione e ho seguito con particolare e maggiore attenzione gli interventi del Presidente del comitato geometra, meningococco che è presente in Aula e ho apprezzato molto, soprattutto mi sono fatto persuaso di quanto ha detto.
Anche il Presidente, che l'opera che, se che stiamo per realizzare e che stiamo per dare l'avvio è quella della della rotonda e la rotonda, il comitato non si è espresso in termini contrari, anzi ha avallato l'idea che sia un miglioramento della sicurezza. Il tema, semmai oggetto di esame alcuni colleghi l'hanno sfiorato, è quello del sottopasso. Noi abbiamo, sono d'accordo, lo diceva anche il presidente del comitato abbiamo una esperienza disgraziata dei sottopassi in questa città, sappiamo che i sottopassi non non ne ricordiamo uno favorevole, purtroppo l'auspicio è che questo sottopasso, se sa da fare, sia fatto con criteri diversi. Teniamo presente su questo lo dice il cerchio, ma mi ricordo anche nella scorsa Commissione non precedente a questo voto, ma quella che aveva preceduto l'altra deliberazione è il territorio, è un territorio che non si presta probabilmente un scout, quindi non si prestava neanche altre soluzioni, anche proprio a livello di ABI viabilistico, per cui su questo saremo vigili con ANAS.
Questa assicurazione della darà anche il Sindaco. Saremo vigili con ANAS sul fatto che sottopasso debba essere fatto con criteri diversi e garantire il fatto che sia efficiente. Non esclude però e questo lo avevamo detto anche durante le Commissioni che si possano arrivare ci possa arrivare ad altre soluzioni perché intersezioni.
Zebre o altro intersezioni semaforiche, queste non sono incompatibili con questa scelta, anzi, a mio modo di vedere, probabilmente, vista la conformità del territorio sarà una delle soluzioni possibili.
Questo però è indipendentemente è indipendente da questa soluzione, perché oggi noi abbiamo da dover partire in velocità con la questione del.
Del la rotonda e la rotonda abbisogna di essere Val d'Arzino, ripartire e di approvare questi provvedimenti per cui sostenuti dalla dal Comitato della popolazione che la rotonda un'opera di sicurezza e di attenzione al territorio, su questo ci sarà il nostro voto favorevole, conforme a quanto fatto in precedenza.
Grazie Consigliere, si è prenotato il consigliere Veronese, Marco prego.
Sì, come per la precedente delibera approvata in Consiglio.
Oltre a proposito era partito da lontano, c'era proprio.
Diversi del comitato e capisco le perplessità del sottopasso, purtroppo abbiamo sentito in città e ci sono eventi meteorologici differenti rispetto a ciò che ha detto, quindi della Gannett, non sono rari, quindi comunque andrebbe trovata non un'alternativa, nel caso in cui il sottopasso non.
Così agibili, quindi, comunque va approvato insieme ad ANAS.
Ecco, questo chiedo e non mi sento di poter votare contro perché, logicamente, è una delibera che è stata portata avanti con il consenso dei contatti. C'è, è vero, la problematica di un sottopasso e chiedo al Sindaco di interloquire con Hamas e trovare gli accorgimenti, soprattutto se sottopasso. Non è in un certo momento, come succede spesso quello dell'ospedale e purtroppo anche a quello di pongo, spesso non sono praticabili e ICI e in quel caso si può trovare una strada alternativa nel caso di validi cosa fanno i residenti devono occorre, come ha detto la consigliera, penso Chirco per destinare le macchine sperare nella buona sorte. Ecco, va sicuramente trovata un'alternativa valida e questo mi sento di dire va fatto un passaggio con ANAS, magari non sarebbe male che venisse qui in Consiglio per minoranze presenti e magari chiedere tutte queste.
Situazioni, questi perplessità, che abbiamo per poter trovare una soluzione migliore e a contestare soprattutto i puntatori rappresentano.
Prego consigliere Montanariello grazie al Presidente, per fortuna.
Ne sono convinto, un tempo ci tenevo a intervenire su questo punto, ma io credo che qui ci sia un dato tecnico, è un fatto politico di di di di di annunciò molto velocemente.
Il dato tecnico è legato al fatto che, pur essendo questo un percorso che lei ha trovato perché diceva bene chi mi ha preceduto era stato già avviato dall'Amministrazione precedente, è dato tecnico che bisogna trovare una soluzione, che abbiamo partecipato, l'iniziativa dove si parlava di Romea, dove c'era anche del Sindaco presso la Regione dove si parlava di alcuni interventi complessi che vengono confermati nell'attuale sedime pur essendoci ragionamenti sull'alternativa alla Romea passate per aprire un capitolo ma adesso spieghi ragionamenti complessi finanziati.
Ed è vero anche che, come vedevamo nella Commissione, quella volta che c'era il Comitato No, quando è arrivata questa delibera con la sua Amministrazione, sono stati fatti altrettanto importanti atti per far sì che questo progetto andasse avanti senza nemmeno tentare Sindaco, Presidente, di porre la questione riguardante non esistono i progetti per tutta la vita,
Il mondo è una cosa semplice, a normale, ovvia, più ascoltata, che avvengono varianti quando ci sono dei progetti che cominciano a prendere piede a Bergamo, perché ci si trova di fronte alle necessità diverse da quelle che in qualche modo per valutazioni politico progettuali non si erano valutate e quindi il Sindaco, il tempo di intervenire secondo noi c'era perché.
Quando sono arrivate le comunicazioni di ANAS a questa Amministrazione nel 2021 le era per insediato avevamo fatto proprio una storia che, una volta che c'è stato in Commissione e lei ha continuato scelta politica legittimamente o se piuttosto Expo posso insomma non ha commesso nessun reato, assolutamente ha deciso di continuare su questo Sindaco. Io credo che un po' di miopia da parte sua ci sia stata, anche perché questo si intreccia con un ragionamento anche mi permetta di dire, ma di tradimento delle aspettative dei cittadini di bambini, perché guardate, non è che possiamo dimenticarci in campagna elettorale, quando la quale amministrazione si recava,
In pompa magna in giro per il territorio Clodiense. Ah ah ah rivendicare consenso dove ai cittadini di Valli e io non so cos'era stato detto, ma quella sera con decine di cittadini qui presenti, è emerso chiaramente che non erano le aspettative che c'era che c'era quando si è insediata questa Amministrazione, tant'è che il colpo di fioretto, politicamente parlando, io ho navigato Capogruppo quando ho detto lo avete votato adesso sta tradendo quello che aveva detto che avrebbe fatto, è vero, l'hanno votata con un'aspettativa e alla fine il Sindaco oggi si trovano a dover combattere contro le sue le delle sue scelte, perché ciò non toglie che sicuramente vanno messi in sicurezza, ma c'erano delle valutazioni, anche economiche, che potevano essere fatte diversamente. Io non escludo anche l'idea del sovrappasso e guardate che io vedo il collega noi che andiamo a Venezia tutti i giorni avanti la Fincantieri c'è un sovrappasso dove sottopassa il traffico merci portuale con i carichi eccezionali che vengono caricati sulle navi. Non è che sovrappasso. Vuol dire madama la marchesa dopo un pulmino e una gallina o no, passano tutto il traffico pesante del porto di Venezia.
Passano tutta quanta la, la, la, la, la l'innesco viabilistico, di chi va all'aeroporto, più percorrono migliaia di persone che vengono qui, era la Fincantieri ed è un sovrappasso che io non sono un ingegnere, ma tra scavare sottoterra e mezzo sulle palle attraversare dopo Umea con anche una posizione scomoda perché dovremmo andare più indietro, attraversare e poi avanti o viceversa?
Devo fare una cosa con meno impatto ambientale, evitare che un domani mancano le attenzioni dei soldi per le manutenzioni che si comprerà pompe si allaga come quello dell'ospedale, evitare che ci troviamo di fronte al degrado come quello che spesso avviene, a Sant'Anna, che ci segnalano evitare dispendio di risorse economiche, accontentare i cittadini che non devono fare dietro avanti per la strada e quindi che motivo abbiamo di non avrebbe dovuto frenare e dire che, a parità di progetto del sedime che non sarebbe stato compromesso andando, non è che se non vai sotto non lo comprerebbe soffrono lo compromessi, se ne sopra lo compromette, non sarebbe stato un commesso e avrebbe portato anche un risparmio su questo e chiudo. Io penso che, viste le aspettative dei cittadini di bandi che ahimè non tutti, ma gran parte, saranno già pentiti di averla votata, questo ragionamento, fermando le macchine, si poteva fare, ci avrebbero detto di no, bene, il Sindaco sarebbe stato il mio eroe perché perlomeno avrebbe proposto battersi per una cosa di buon senso comitati cittadini, se Consigliere ha chiesto la parola Marcelina Segantin, alla quale do la parola, prego.
Grazie Presidente, intervengo velocemente solo per da una parte e rassicurare la consigliera Marino.
Perché dal punto di vista tecnico la rotonda è stata studiata da quando esiste una normativa ben precisa e infatti nella relazione vengono evidenziati i criteri per i quali è stata scelta la realizzazione di una rotonda che sono criteri e sicuramente migliorano la transitabilità della zona e vengono descritti in maniera molto ampia, quindi, ma ci basta, non occorre neanche leggere la normativa, ci basta semplicemente pensare a tutte le rotatorie, ci troviamo.
In costantemente e nel vostro transito per la viabilità in tutta Italia, ma anche all'estero, e vengono sempre realizzate copie per togliere un incrocio e un incrocio, è quasi sempre creato da una strada principale e da strade,
L'importanza e minore che.
Poi certo che confluiscono, per cui è logico che viene realizzato proprio per questo motivo, perché altrimenti gli incroci secondari vengono penalizzati dal punto di vista della velocità. Detto questo, però, e io mi ricordo perfettamente quanto degli altri costruite con ANAS, eccetera, mi sembra che la soluzione, indipendentemente dalla scelta politica, che poi è molto complicata dalla indicazione che Alfa di realizzare un'opera, questo tipo, su una strada che è di competenza di, ha sempre vero che attraverso il nostro territorio ormai di competenza di ANAS, per cui è stato discusso ampiamente con i cittadini e i cittadini residenti adesso alla rotonda la la gradiscono la vogliono perché si rendono conto che l'incrocio è molto penalizzante e pericoloso, per cui andrebbe sicuramente a migliorare quella che è e la loro percorrenza. È chiaro che il sottopasso non lo vorrebbe nessuno, ma io mi ricordo perfettamente quando gliel'ho detto nucleo tranquillamente, il sottopasso diventerà lacustre sporco, è impercorribile spesso e volentieri e sarà anche difficoltoso, perché molto lungo eccetera,
Proposta di creare delle scale a ridosso, eccetera eccetera. Per il momento loro il progetto ce l'hanno proposto in questa maniera per ko, perché loro ci hanno risposto che una volta Fantini nuovi presenti in Commissione con il nuovo Presidente e ci ha risposto che non è normativamente parlando realizza vedo un attraversamento a raso o le strisce pedonali. È vero che c'è da tante altre parti, gliel'abbiamo detto e abbiamo detto però, allo stato attuale delle cose, questo è il progetto che loro ci propongono di realizzare. Oggi votiamo una variante che è stata esposta, che ha avuto tutto il periodo per per essere sottoposta ad osservazioni e quant'altro ed è arrivata ad un iter che è quello di vincolo preordinato all'esproprio. Quindi noi stasera dobbiamo votare perché espropriano quei pezzettini che servono per realizzare questo progetto. Andare a Bruno a bocciare, ma penso che nessuno di noi perché tutti abbiamo sollevato le perplessità giuste e speriamo di avere anche in qualche possibilità di intervenire. Vedremo giustamente chi ha detto mica un matrimonio va bene e.
Però questa delibera di oggi la dobbiamo votare perché poi inizieranno dei lavori che, a detta di tutti, saranno sicuramente migliorativi. È vero che quattro rotonde in una sequenza all'altra probabilmente considera vecchiotto, rallenteranno ancora di più e l'iter lo scorrimento. È vero anche che speriamo la De Berti ha fatto un incontro molto importante qualche mese fa, un mese fa, pochissimo tempo fa. Speriamo che vengano poi portate avanti le proposte che hanno fatto per snellire quel tratto di Romea che ci attraversa, per cui noi siamo assolutamente favorevoli. Grazie grazie. Non ci sono altri interventi.
Dosi, Marco prego.
Grazie Presidente, ma guardi io sinceramente.
Non non riesco a capire alcuni passaggi, poiché.
Alla mattina siamo incolonnati al semaforo di questi utenti e c'è una rotonda come funzionale.
E tutti e tutti che solo a chiamarci a cercare in tutte le maniere di velocità, far di tutto e di più e io mi auguro che il Sindaco o chi per esso dell'Amministrazione comunale, finalmente e chiuda quella vertenza comproprietario di qualche cosa che fa sì che la rotonda diventi effettivamente funzionale ed elimini il semaforo, questa dimostrazione lampante e tutti quei numeri che lei vede da Comacchio in avanti lo psicologo a bloccare sull'imbocco di malcontento per chi va per la strada e non so se tutti ma per chi va per la strada alle 8 della mattina io tante volte invito i Presidenti delle Commissioni a fare delle Commissioni lo.
Così, almeno ci rendiamo conto alle 8 della mattina andiamo avanti e vediamo un po' la situazione e vediamo da dove cominciare a coda con semaforo.
Perché altrimenti ci prendiamo in giro okay, allora io lo so, se la rotonda domani mattina sarà funzionale, scusi ho parlato, c'è la funzionale propositivo, mi scusi.
Però sta di fatto che a Santa Margherita, dunque, recano più volte tutta la zona industriale di avere la possibilità e la città grandi spazi di avere un autunno e la stiamo aspettando alcunché idee compatta, avalli Becri, sia non è che possiamo andare a corrente alternata e una volta c'era il Comitato x, allora andava bene adesso il Comitato Ezio gli va bene, però non vuole il sottopasso, vuole il semaforo, vuole quello che vuole, per carità, non è questo il modo di fare e io ho il massimo rispetto del Comitato, poiché la fatturazione democratica veramente l'applauso è suonato, come tanti di voi sono andati. Amalia a vedere sincerarmi dell'azione che hanno fatto quando hanno anche le loro ragioni, però qua ANAS più volte abbiamo parlato l'ultima volta abbiamo parlato io e il collega del il con il Sindaco più volte nell'ultimo tavolo, che è stato fatto a Venezia e ci sono, non mi ricordo più 50 soltanto 200.200 milioni di euro.
Per come due reni, ecco, sono più sul numero euro più.
Proprio permettere a in sicurezza la Romea attraverso rotonda attraverso sistemazione degli incroci vogliono distruggerà questo non vuol dire che, giustamente, come ha detto il consigliere Tiozzo, stiamo dando una pastiglietta, sappiamo bene qual è l'altro compito dell'Amministrazione comunale, il compito anche della Regione e praticamente si è fatto quel tavolo proprio per iniziare con i Ministeri competenti a dar vita diciamo così a un dialogo costante ma soprattutto da portare la discussione una volta per tutte su cavalli giusto attraverso la discussione di.
È un accordo di programma con l'Emilia Romagna e il Veneto, perché dobbiamo fare massa critica. Non è soltanto il nostro pezzettino che noi ci interessa per vogliamo la Romea. Stiamo parlando di una statali che sono 130 chilometri, sei Province, una marea di Comuni, due regioni. Dunque di cosa stiamo parlando? Una statale che non è sulla statale è una e 55 una strada europea.
Dunque ragazzi, cioè, se oggi ANAS ha deciso di trovare una soluzione che può essere dalla rotonda, per carità di Dio, anch'io posso dire bassa sottopasso, magari è troppo lontano. Cerchiamo di trovare altre soluzioni, però dobbiamo anche essere consapevoli che, se il progetto è questo, per quanto che noi possiamo anche pensare e siete andati passate sulla strada dei vivai sulla strada dei vivai c'è la rotonda assai meno all'improvviso, infatti era rotto.
Punto vi trovate davanti la, il passaggio pedonale con la pista ciclabile e guardate che la pista ciclabile e funzione h 24 non è che voglia semaforo è e lo massima e passano davanti tutti si può sbloccare blocchi, io lo può, allora io credo che qualche volta, come avevo quest'anno, dobbiamo anche renderci conto delle situazioni in cui viviamo per rendersene conto. Allora Sartana imprecano perché noi dobbiamo mettere appunto fare una rotonda e fare anche mettere a posto sottopasso e poi la sfida dell'Amministrazione cura, cercare di portare acqua al mulino dall'altra parte va lì o se lo vuoi sapere di fare un sottopasso, allora ragazzi mettiamoci d'accordo a, ma competa. Non se ne parla, mi pare 20 metri di strada e sistemare tutto gli interessi dell'asta della Romea,
Questi sono i pregiudizi di qualche imprenditore o di qualcuno o qualche proprietario terriero che non lo vuole sapere e noi siamo in balìa di questa situazione ogni giorno per chi viaggia per strada e credo che qua dentro ce ne siano stati, finisco Presidente e siamo bloccati lo stadio di questa situazione allora io vi invito veramente con tutto il rispetto dei cittadini di Valli veramente a rendersene conto perché guardate quest'opera usciamo il periodo della Puglia però domani mattina a caratteri cubitali su tutti i giornali del Paese, verrà fuori che il Comune di Chioggia ha buttato via una possibilità di mettere mano alla sicurezza sulla statale Romea,
So di quanti soldi, perché non ho la più pallida idea. Cosa costerà quest'opera? Però passiamo alla storia, ci vuole, vogliamo farlo, ci assumiamo le nostre responsabilità, allora io credo che sia doveroso invece portare a casa quello che ormai è stabilito o tutti gli accorgimenti del caso o tutte le sicurezze. Finisco, Presidente del caso, anche sul tema legato a possibili infiltrazioni di acqua, sottopasso e quant'altro, perché è vero che sul nostro territorio abbiamo su dati sottopassi, ma è anche vero che abbiamo visto situazioni veramente borderline, diciamo così, attacchi sul nostro Paese o nelle nostre città. Io credo che invece.
ANAS che deve intervenire a fare questo lavoro, credo che abbia tutti i contatti del caso, ripeto, grazie massima attenzione su questo grazie mille.
Consigliere, Roberto Rossi, prego.
Allora la missione Diana?
Di mettere in sicurezza mezzi e.
La missione di un'Amministrazione comunale, quella di mettere in sicurezza i cittadini che sono attraversati dalla.
E noi ne abbiamo va Cavanella, Sant'Anna e Baldin ne abbiamo e rendere queste situazioni.
Allora sono due interessi legittimi ovviamente diversi, dico per quelli di mezzi e, insomma, il video iscritto transitano sopra.
Niente, abbiamo attraversarla la.
L'obiettivo è di riuscire a metterli assieme, a trovare una soluzione che dia una risposta agli uni e agli altri, in questo caso non stiamo parlando solamente di dare una risposta a una categoria.
Probabilmente la categoria, anche più forte, è quella che porta a tutte le merci.
Sono qui con un lenzuolo che irrompono autismo, sono tutta la gente che ha tanta fretta, ecco e quindi insieme Napoli creano.
Allora, Sindaco, lei continua a dichiarare di essere il Sindaco.
E quindi la gente deve ascoltarla, a meno che questa trattativa con ANAS sia stata portata avanti dal suo assessore, che evidentemente non è nelle cose e mai più pertinente.
L'assessore competente e.
Giustamente diceva Lucio, Tiozzo che nei sottopassi realizzati nel nostro Comune ne abbiamo, voglio dire.
Esperienze da vendere, sul fatto che sono esperienze negative, che portano soldi e non risolvere i problemi che ha altri problemi, creano soprattutto a a quelle persone che hanno loro dei problemi dal punto di vista fisico.
Cioè la trattativa con ANAS riusciamo, cioè è una vera fattiva voglio dire o andiamo solo ad ascoltare quello che ANAS ci propone e lo prendiamo per oro colato.
O siamo in grado di sopprimere anche ipotesi diverse?
Di solito fa è chiaro che adesso non votiamo il sottopasso, ma è chiaro che l'operazione successiva e la password mi sembra ovvio, insomma, è quello che qualche evoluzione.
Il comitato di Sant'Anna.
Ah.
Ha chiesto ad ANAS.
Come può per mettere in sicurezza il semaforo con il centro e al e che e ha proposto l'ipotesi più attraversamento a raso, cosa che voglio dire lungo l'asta della Romea che sono più di uno, ecco, quindi non è che non sia possibile e Ammassalik certo una cosa è perfettamente possibile,
Basta coinvolgere nel percorso della loro istruzione.
Allora io dico se a Sant'Anna è possibile.
Se la una lettera di ANAS ufficiale proprio riguardo a questi sessant'anni è possibile realizzare un attraversamento a raso e che potrebbe essere più spingere avalli.
E metterlo in sicurezza, i cittadini che la Romea aveva attraversare.
No, i mezzi che transitano, solo che il più delle volte voglio dire gli incidenti avvengono anche per incuria da parte degli hobbisti, ecco che che percorre la Romea.
Quindi, se mettiamo insieme i due i due interessi e cerchiamo di creare ancora fuori medio da da una situazione che deve tener conto dei, appunto per interessi più la sicurezza in questo caso e degli interessi di altri, dà la possibilità di luogo di muoversi con più velocità ma come il vostro,
Siamo grandi in occasione.
Onestamente, ero amministratore, si deve sentire se è possibile oppure no.
Grazie, non vedo altri interventi iscritti.
Quindi chiudiamo il primo giro di interventi.
Signor Sindaco, a un certo la parola prego.
Sì, grazie. Allora cercherò di essere sintetico allora, con ANAS e premesso che questo progetto era già molto avviato. Ecco, qui stiamo parlando proprio di espropri, perché il progetto praticamente era già avviato e lo ha detto bene e di male consigliera, penso Alessandra che, quando era Assessore, aveva dato l'avvio a questa questa opera necessaria per la frazione di Valli e adesso che però è minoranza, si vede, siamo in difficoltà perché nel frattempo il mondo è cambiata la volontà dei cittadini. Ora io non voglio fare teatro teatrino farmi commiserare, ma avete mai provato a suonare i campanelli o di una famiglia per dire che il proprio caro morto in un incidente stradale.
Ecco, non ve lo auguro probabilmente i colleghi e la polizia locale purtroppo magari lo hanno fatto, allora io con ANAS ho parlato molte volte, non una molte volte.
Insieme anche l'assessore Mancini, ancora prima con l'Assessore Griso insieme all'ingegner Stefano, penso e abbiamo cercato di trovare delle soluzioni,
Per venire incontro in parte alle richieste dei cittadini dei bambini, ricordo che abbiamo fatto anche un incontro pubblico cavalli o le piantine con le cardine del progetto.
E abbiamo una mattina anche c'è anche qui il Presidente del Comitato Vivaldi, invitato anche lui ad incontrarli a fare un incontro insieme ad ANAS insieme a lui, mi ricordo bene, è giusto e quindi non è che il Sindaco o l'Amministrazione si è sottratta nel non voler far incontrare è chiaro con un po' più invitare ANAS con 300 abitanti della frazione non è per mancare di rispetto ma è perché meno testi ci sono sempre evidente che è stato democraticamente eletto a rappresentare i cittadini di Valli è stato invitato e abbiamo discusso insieme ad ANAS.
Siccome il sottopasso?
È effettivamente lungo, ma perché perché il sottopasso di Sant'Anna, che adesso quasi vogliono addossare la colpa al Sindaco armi la o perché non sta facendo niente per sistemare quel sottopasso, risale al l'approvazione al 31 gennaio 1979, ecco adesso che qui dobbiamo mettere in sicurezza l'incrocio di Valli. Ecco, è chiaro che ANAS mi dice Mauro, noi dobbiamo mettere in sicurezza la Romea, abbiamo questi 220 milioni. Forse sono anche di più, mi sembra, 234 Emanuele prima inesattezza. Abbiamo questi soldi che sono stati stanziati per mettere in sicurezza la Romea, mi devi dire o sì o no, o lo mettiamo in sicurezza, l'incrocio di Valli, oppure non lo mettiamo in sicurezza e rimane così com'è la rotonda, serve perché, in caso di nebbia, ore notturne non c'è il semaforo che si accende come noi gli orari che sono previsti per di entrata e di uscita dei bambini dalle scuole.
Ma uscire con la nebbia e non andare a destra, provvedendo dai più vinca ma attraversare proprio l'incrocio e andare in direzione, Chioggia e comunque pericoloso, 20 ci siano anche le luci arancioni sia eliminato, incrocio, allora con ANAS abbiamo deciso, abbiamo concordato che per dimezzare la percorrenza quantomeno per i pedoni non dico per i sinistri per i pedoni probabilmente faranno delle scalinate che vanno sotto e si incrociano diciamo con la pista ciclabile con questa corsia,
In modo da agevolare l'attraversamento dei pedoni, ovviamente, senza far far cupo giro, possono scindere con gli scavi, mentre chi può camminare o IRVIT non ha problemi di camminare, possono scendere i gradini, attraversare sotto e tornasse dall'altra parte, ecco, è ovvio,
E questo l'ho detto ad ANAS, siccome lì ci sarà probabilmente un problema anche di falde si chiama Palli, proprio per questo ho detto guardate che la prima volta passa la seconda, anche se poi effettivamente resterà in gestione ai Comuni e il sottopasso la prima volta la seconda che si allaga e la gente e di fatto non può attraversare sotto o anche quello che è in bicicletta dobbiamo pensare comunque non muoiono in centro della rotonda, ma in direzione Chioggia, dobbiamo comunque pensare alla possibilità dichiara di creare un attraversamento a raso, quindi un semaforo lampeggiante fisso chiaramente, ma tu sarai autorizzato ad attraversare lì eventualmente nel caso il sottopasso sia impraticabile ecco io questo sono riuscito,
Ah, vi dico strappare, ma comunque a mediare è chiaro che loro hanno detto noi interveniamo e dobbiamo mettere in sicurezza l'incrocio, perché perché se noi facciamo solo la rotonda al di là del risparmio di soldi e credetemi che la sicurezza non ha,
E valore quando la sicurezza, si tratta di salvare vite umane, specialmente da che sulle strade,
Se noi facciamo solo la rotonda e facciamo l'attraversamento a raso su bandi è quello che a Sant'Anna non ci sono gli spazi che abbiamo ovviamente avalli in questo momento Sant'Anna al problema dei binari che corrono lungo la Romea, quindi c'è la difficoltà nel trovare lo spazio per la pensilina se la difficoltà nel creare il nuovo sottopasso io sono favorevole adesso vi ho richiamati ANAS per il discorso di Sant'Anna, andremo a fare un sopralluogo assieme e chiederò loro un progetto anche visto che parliamo comunque la Romea.
Ma se ci sono da fare degli espropri?
Io sono favorevole a farli così mettiamo in sicurezza il sottopasso di Sant'Anna, se ci sarà la possibilità, quindi dopo non voglio sentir polemiche il sottopasso sui sottopasso o no,
Il Comitato si è trovato, hanno raccolto delle firme e poi vedremo quello che sarà, che sarà fatto però detto se io metto in sicurezza nitrogeno, infatti il sottopasso la prima volta che faccio l'attraversamento a raso perché non ho fatto il sottopasso, quindi sono obbligato a farlo all'altro anche se non lo faranno mai al momento.
È un camionista, un automobilista è disattento perché può esserci il malore, la distrazione, mentre al telefonino quello ubriaco, quello che prende un colpo di sonno, la velocità investe 1 il e muore e lo uccide. Un incidente mortale verrà fuori ANAS, ha messo in sicurezza a metà all'ingrosso di valli, si doveva fare il sottopasso perché quella vita sarebbe ancora qui perché avrebbe attraversato sotto ha voglia che debbo dire è quello non voleva la minoranza non voleva. Dobbiamo sfruttare i cittadini. È ovvio che è facile parlare quando si è minoranza, ma quando si è chiamati in maggioranza a dover decidere, io non posso dire ANAS fai lì fai i lavori, avalli miti sicurezza di bronzo, di valli di una Romea e l'ha detto bene. Marco Dolfin,
Senza pensare di metterlo veramente in sicurezza. È chiaro chi sia il sottopasso si allaga una volta due volte tre volte il richiamo di quei ragazzi dovete autorizzare l'attraversamento a raso.
Nella zona comunale dal centro abitato è come a Sant'Anna. Ecco quindi di autorizzare l'attraversamento a raso, ma perché il sottopasso, quando piove si allaga, magari le pompe non funziona. Potrà esserci una volta che magari le pompe non funzionano, di si bloccano e rimane allagato giusto. Può succedere vedi e speriamo di no. Chiaramente, però, noi abbiamo l'obbligo di metterlo in sicurezza, allora io da Sindaco per me prevale, diciamo, dico che prevale innanzitutto la sicurezza dei cittadini, è vero che potrà dare fastidio al sottopasso, per non sarà mai quel tipo, però per me prevale la sicurezza, in primis dei cittadini di Val di ovini, e tutti i tubi, tutti quei cittadini ovviamente che abitano in zona. Poi possiamo pensare anche ad altre cose. Come le ho detto prima, l'attraversamento a raso.
Però ANAS mi ha detto che hanno l'obbligo di metterlo in sicurezza perché se non fanno il sottopasso, il primo che attraversa per colpa di uno e non voglio fare colpa i camionisti a un automobilista un mezzo attraversa, è disattento, investe 1 sull'attraversamento a raso. Anche se c'è la luce verde, nasce il putiferio, perché vuol dire che ANAS aveva la possibilità di mettere in sicurezza quell'incrocio e non lo ha fatto. Allora io mi prendo la responsabilità di dire voi, intanto mette in sicurezza l'incrocio e poi vediamo come si comporta e.
Creiamo eventualmente in questo attraversamento arance, però abbiamo strappato il fatto di fare dei gradini delle scalinate, perché vedo anch'io la gente. Chi di corsa la mattina arriva, schiaccia il pulsante a chiamata per attraversare facendo la scalinata va a dimezzare praticamente il percorso di tutta la pista ci pista ciclabile. Uno in bicicletta fa presto entra e esce, va su, ma uno che è a piedi. È chiaro che, se si trova a fare i gradini fa comunque molto prima ad attraversare le strade della strada Romea. Quindi con ANAS abbiamo detto ridetto richiesto e ha fatto le proprie richieste anche forte del consenso del referendum, anche il presidente del Comitato non è che non lo ha fatto incontrare, Virgo vieni, per cortesia e Parma, anche dai così senti cosa dicono, questa è stata la conclusione degli incontri con ANAS ma non sono finiti, quindi faremo degli altri e vedremo che siano fatti anche questi gradi di sottopasso proprio per agevolare i pedoni che possono camminare ovviamente, grazie, signor Sindaco.
Possiamo iniziare il secondo giro di interventi a nome del Partito Democratico si è prenotato Montanariello è corretto, benissimo, prego.
Grazie Presidente, ma guardi Sindaco, posso condividere l'aspetto della sicurezza con lei, però io non credo che sia una questione di maggioranza o minoranza o di cambiate le volontà di qualcuno, io credo che quando si amministra, è vero che ci sono dei dogmi da mettere al primo posto a pensare che quelli devono guidare l'attività amministrativa,
Perché c'è la sicurezza perché c'è il bene supremo o quant'altro, però questi non devono mai essere elementi qualificanti del fatto che se i cittadini vengono anche qui in Consiglio comunale a dire una cosa non va bene e no, non è che sia la minoranza che ha cambiato la sua volontà di probabilmente la minoranza o si sta dando l'obiettivo di o l'euro di voler rappresentare quel pezzo di cittadini che oggi all'interno di quest'Aula non hanno voce se dopo pensiamo vedendo i risultati elettorali che sono quelli che hanno votato lei i, rappresentiamo ancora meglio per farvi vedere la differenza che c'è, tra chi ascolta e chi non ha uno scopo.
Lei Sindaco uso molto spesso questa, questa parola non non non non non si vuole fare il teatrino, guardi, Sindaco, glielo dicevo anche prima bisogna che entriamo in un ordine del.
Quando si fa quasi fa la politica della città o nelle proprie caratteristiche, le proprie vocazioni, le proprie sfaccettature, caratteriali, le proprie idee Jigme, tutte secondo me né il Sindaco, siccome si è perso un po' il passaggio ultimamente no, un mercato articolo pur balneari le scuole, tutte Commissioni dove i cittadini hanno fatto il migliore dei teatrini rappresentanto quella del lavoro, infatti più basso.
Lei possa sta entrando in quella fase politica, dove le dà fastidio, ascoltare chi la pensa diversamente e che forse è più facile la foto sul web, però tutto ciò che il confronto nei teatri.
Guardi che a me risulti Tiozzo, non è rappresentato dalla tenda Montanariello filmati di sta facendo una discussione politica.
E quando si fa il teatrino e perché anche le scelte cappotti riteniamo sbagliate, vanno in qualche modo portate anche con elementi forti alla ribalta voglio dire, non è che quando i suoi in Parlamento tiriamo fuori i fogli di carta e De Poli, anche quando avviene la smetta di dire che il confronto è dapprima un Sindaco esca da quel mondo del web toglie un po' più tra noi tra poco nel mondo reale un corpo,
Insomma, non avrà laico, ma avrà il vantaggio di avere delle relazioni umane che politicamente vedo un po' in quest'Aula, titubato ultimamente.
Sindaco, lei dice che così continuo da Sindaco, il problema è uno che non decidiamo noi, come attraversa la gente avanti, se quel sottopassaggio scomodo la gente continua ad attraversare a raso.
Cioè non siamo noi che decidiamo singolo per singolo cittadino come attraversa, se quel sottopassaggio scomodo la gente continua ad attraversare, perché lo vediamo quotidianamente, che quando uno deve attraversare per strada lo fa come ritiene più opportuno farlo, per giusta o no no, ma se noi lo strumento che diamo non è ottimale e affanniamo la fatica di chi deve Fargo, bisogna anche vedere la qualità dello strumento che mettiamo in campo. Il fatto che lei dice il Sindaco e se si allaga il fatto che mettiamo già le mani avanti, che si può magari sotto un passaggio, è già detto che se si allaga, facciamo le strisce cospicuo Podestá sottopassaggio allagato dalla parte delle strisce dall'altra. È allarmante perché doveva andare là a dire non se si allaga mi parte delle strisce pedonali. Ovvio che, se si allarga, vi denuncio tutti è il primo che viene investito. Se crede così tanto in quest'opera, io lo metto in conto che ha fatto alla grande sottopasso, invece, tenta di fare la mediazione. No, Presidente, come votava il sottopasso, perché così s'allaga va un po' con poco nostra politica, da collega Seganti, non so cosa ne hanno uno scopo di quell'incontro insieme a buon fine,
La De Berti non ha dato soluzioni, la De Berti ha detto una cosa, azzeriamo, tutti i progetti pregressi ha usato il termine scientifico Annozero, firmate mi una lettera a Salvini, dove ci prendiamo un impegno, no, non ha portato neanche di nome commerciale, vede che c'era ha detto, eliminiamo anche il tema Romea commerciale, perché l'unico modo per trovare un accordo con l'Emilia Romagna, essendo solo 71 ai nostri chilometri di 127, deve essere una strada costruita a pagamento, persone, il traffico pesante che non può essere la Romea commerciale e gliel'ha detto e le dico di più. Grazie Consigliere.
Poi il di più, perché insomma, è il primo a mezzanotte e un quarto che il primo io non ho il tempo consigliera e ha detto di no a firmare quel documento perché era un documento portato in modo maldestro Stati uscita, concludiamo che ha detto non mi invitate, coprono una riunione, mi chiedete di più, va bene, grazie collega documentate come no, almeno non facciamo dialogo. I Consiglieri ha terminato l'intervento, non ci sono altri interventi prenotati, si passa alla DDA,
Si passa alle dichiarazioni di voto, no, siamo già in dichiarazione di no, insomma, si passa alle dichiarazioni di voto, prego consigliere, Lucio Tiozzo, stiamo sui tempi che lo ritarda, grazie allora il gruppo del PD è convinto che,
Il lavoro fatto attorno alla creazione della rotonda non possa essere bloccato.
Che vadano utilizzate le risorse che sono a disposizione, riteniamo che però tutta tutto il resto.
Del sottopasso, la debolezza che abbiamo dimostrato nei confronti di ANAS, nella trattativa per trovare per trovare altre soluzioni.
E io non escludo che si doveva lavorare, si dovrebbe ancora oggi lavorare anche per un sovrappasso, perché ci sono realtà in cui sono state messe a disposizione risorse per poter fare questo tipo di opera.
Non capisco perché siamo sempre e comunque figli di un dio minore, quando entriamo nel territorio di pioggia tutto quello che è possibile fare.
Nel trevigiano nel veneziano, nel nord della città metropolitana di Jesolo San Donà, guardate nella discussione che è in atto il suo momento con milioni di risorse che vengono buttate, sebbene in realtà e noi stiamo discutendo se ce la facciamo no, pare un sovrappasso o a risolvere i problemi che abbiamo determinanti, importanti proprio per salvare le vite, come ogni volta ce lo segnala per poc'anzi le corde più più profonde della nostra anima, il Sindaco e allora, se è vero questo Sindaco si fa una battaglia fino in fondo, non si va lì a fare la piccola trattativa fammi nell'ambiente e poi vediamo intanto andiamo avanti. Questo è il dato di fondo che noi registriamo. Per questo noi votiamo a favore di un provvedimento che secondo me, andava presentato stasera. In termini più globali dovevano doveva essere indicata la strada. Dovevate venire con la situazione complessiva? Non è solo un problema di votiamo il provvedimento perché facciamo gli espropri, intanto andiamo avanti la rotonda, va fatta perché sicuramente crea un elemento di sicurezza maggiore di di rientrata di intersezione di di quella di quella realtà. Con tutte le problematiche che ho detto prima, le rotonde rallentano. C'è una situazione difficilissima da Santa Margherita fino a Cavanella, e non dobbiamo dimenticarcelo, dobbiamo fare una grande battaglia per dire che da Santa Margherita, sicché si crea una bretella che va fino a Cavanella individuando nell'area ovest della soluzione di tutti i problemi che abbiamo in questa nostra, in questa nostra realtà, questa è la battaglia politica che il Consiglio deve deve fare e per questo riteniamo che sia insufficiente il lavoro che è stato portato avanti fino fino adesso tanti convegni, tante riunioni però risultati molto, molto poco, quindi noi ci asteniamo perché riteniamo che non siamo in grado di non utilizzare questa opera e metterla in campo. Questa opera, ma siamo nettamente scontenti e diamo una netta insufficienza dell'Amministrazione comunale per tutto il resto che reputo non tenga conto. Guardate non solo di una di un cambio di direzione da parte del comitato dei cittadini, ma del buonsenso, del buon senso, le cose che stiamo dicendo adesso sono di buonsenso. Fare una sopra e rilevazioni come c'è a Mestre, in via Righi,
Rispetto a un ristretto Venezia costerà quello che costerà, però siamo talmente in ritardo. Avanziamo talmente tante risorse dalla Regione, dal Governo passato, se facciamo uno sforzo, lo dico al Consigliere colpite uomo importante a livello regionale per chi fa parte della maggioranza credo che uno sforzo e un impegno collettivo avrebbe sicuramente anche la dà l'impegno anche del consigliere Montanariello per fare il gioco di squadra positivo per la nostra città.
Grazie, Alessandra penso alle dichiarazioni di voto. Prima di iniziare un attimo che richiama il silenzio, c'è un po' di confusione, prego, ci tengo a fare la dichiarazione di voto perché prima ha fatto un intervento in cui si ponevano no delle possibilità delle scelte e e poi ho seguito il dibattito, ho sentito quello che ha detto il Consigliere Dolfin e quello che ha detto il Sindaco, quello che hanno detto i colleghi e fondamentalmente, insomma, siamo un po' tutti sulla stessa linea, sul fatto che effettivamente c'è una progettualità ormai in stato avanzato, c'è un bisogno e la messa in sicurezza della Romea e che probabilmente oggi bisognava anche presentare delle opzioni a questo tipo di progettualità come una sopraelevata, piuttosto che un'altra, un'altra soluzione che sarebbe dovuta essere stata pensata dei tecnici. Non posso sentirmi dire se si allargherà il sottopassaggio. Chiederemo il passaggio ad alzo, perché sappiamo perché per una cosa del genere e lo abbiamo come testimonianza perché lo abbiamo visto verso Sant'Anna, con la realizzazione delle pensiline, per fare quel passaggio semaforico a chiamo anche incriminato. Sappiamo messo ben tre anni, quindi, per poter fare una zebrata, una zebrata con.
Un semaforo. Se andiamo a seguire l'iter amministrativo di progetto di prefattibilità, serve progetto definitivo, progetto esecutivo, Piano triennale delle opere pubbliche, finanziamento, magari recupero dalla Legge Speciale, per non parlare ancor prima magari dell'affidamento dell'incarico progettuale, perché non abbiamo la manodopera per poterlo fare minimo? Tre anni, quindi non è che possiamo dire se si allargherà, chiederemo l'immediata realizzazione della zebrata. No.
Già oggi si chiede l'immediata realizzazione di una zebrata con il semaforo a chiamata, perché chiaramente succederà che si allargherà e quindi, se la predisposizione dei lavori, se inizieranno domani, saranno tre anni. In tre anni, barra 2 anni, riusciremo ad avere ad ultimazione dell'opera anche l'impianto semaforico.
Detto questo, il mio voto sarà positivo perché non posso chiaramente andare contro il neanche ad una progettualità che o comunque avviato sotto quando c'ero io e considerato che ovviamente è una messa in sicurezza, però ho il mio voto. Oggi è vincolato ad una serie di azioni e spero.
Vengano fatte nell'immediato, come promesso dal Sindaco, ma che vengano fatte e vengano poi confermate nella loro organizzazione.
Scusatemi.
Consigliere, stecco, prego.
La zona sospensione.
No no, a parte gli scherzi, allora innanzitutto volevo precisare un aspetto che mai ho sollevato nel mio intervento iniziale dubbi sulla realizzazione di questa rotonda, anzi chiedevo chiarimenti aggiornamenti sul fatto.
Della realizzazione del sottopassaggio più che altro, per capire che se con la agli espropri che andremo a votare stasera, si vada in qualche maniera inficiare futuri progetti alternativi alla realizzazione, nessuno sottopasso. Ecco, volevo essere certo di questo aspetto, anche perché avete sentito tanti esempi in giro nelle varie città vicina Chiozza di alternative a al sottopasso,
Prima si parlava di appunto a Venezia, sovrappassi pedonali in altre città come Padova, sovrappassi pedonali ciclabili, quindi alternative che magari costeranno di più come costo di realizzazione, ma che forse probabilmente la gestione, le spese di gestione rispetto a un sottopassaggio delle pompe che bisogna continuamente mantenere. Magari Andrea andremo a avere un costo aggiuntivo più alto, però nel lungo tempo sicuramente i costi della gestione saranno più bassi, quindi ecco prima di innescare meccanismi definiti i progetti esecutivi e definitivi. Spero che ci sia occasione, nei prossimi mesi di parlarne direttamente con ANAS proprio per verificare nuove alternative a questo sottopasso. Perché sentirsi dire che l'Amministrazione chiederà a gran voce la realizzazione di un passaggio a raso e prevenire eventuali, insomma dopo che magari sono stati dei problemi di allagamento? Ma sappiamo che se creiamo una passaggio a livello a raso, sicuramente azienda, una volta che vede, questo utilizzerà su questo, quindi il problema della sicurezza non li abbiamo, quindi bisogna valutare attentamente altre alternative, quindi non sottovalutare l'aspetto appunto della sopraelevazione, sia ciclabile che pedonale, e spero che il Sindaco qualcuno riferisca a questi nostri suggerimenti del Sindaco e avere l'occasione il più presto possibile.
Per parlare in Commissione o altri momenti che voi deciderete con la città per essere sicuri che queste non le alternative migliori per risolvere il problema. Sicurezza dei validi. Come detto, insomma, il mio voto sarà positivo. Grazie consigliera Boscolo. Io Maria Rosa, grazie e per dichiarazioni di voto su concessione dei Capogruppo voteremo contrari. Voteremo contrari perché tutte le diverse opzioni, idee che son venute fuori ne dovevamo avere prima di votare la possibilità di esproprio da parte dell'ANAS, per cui una volta espropriato, intanto il progetto è quello che è stato depositato varianti su quel progetto di Vincenzo sono state comunicate, quindi quello è il progetto e tutte le cose che ci siamo detti stasera d'accordo o non d'accordo. Comunque, tutte le idee vanno a farsi friggere, perché quello è il progetto, allora l'unica condizione che abbiamo come Comune di costringere l'ANAS a soluzioni anche diverse e quelle di non dargli la possibilità di fare l'esproprio, la vera sicurezza della Romea non sono quattro rotonde messi a Romea e la variante della Strada Romea. E quella è la vera sicurezza che speriamo.
L'impegno, insomma, sembra ci sia e quando sarà fatta quella variante tutte queste rotonde, tutti questi finanziamenti, questi soldi spesi perderanno anche tanto significato, quindi davvero valeva la pena spendersi di più. Non dico solo a questa Amministrazione, ma quelle passate all'ANAS alla Regione spendersi di più per la variante alla Romea, perché queste sono solo rotonde, che poi necessitano di passaggi a raso, che poi magari il padre necessitano anche di semafori. Sapendo che il tecnico dell'ANAS in Commissione, quando era venuto aveva detto, non esiste che si mettono dei semafori perché le rotonde sono sostitutive dei semafori, quindi cioè si vede che forse non conoscono bene la realtà di validi e allora voteremo contrari. Proprio perché alcune condizioni migliorative possibili, era assolutamente opportuno averle prima del di questa dell'approvazione di questa delibera. Grazie.
Grazie, non ho altre prenotazioni in dichiarazioni di voto, quindi se siete d'accordo, io direi che possiamo procedere con le apre le operazioni di voto, apriamo le operazioni di voto Consiglieri, votare.
Avete votato tutti 15 o 16 19.
Chiudiamo le operazioni di voto con 17 voti favorevoli, 2 contrari, 4 astenuti, passa il provvedimento,
Un attimo di pazienza, leggiamo i contrari e gli astenuti, poi procederemo con l'immediata eseguibilità del provvedimento,
Bene contrari, Boscono anch'io Rossi, astenuti Montanariello penso, Barbara e Salvagno.
E Tiozzo, Lucio Fasiolo.
Chiudiamo questo punto.
Allora l'immediata eseguibilità scusate, beh, chiudiamo questo punto dopo aver votato l'immediata eseguibilità, prego.
Votare i Consiglieri.
Avete votato tutti, c'è un non votante perfetto, chiudiamo le operazioni di voto con 17 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti.
Passa anche l'immediata eseguibilità, i contrari sono Maria Rosa Foscolo, anch'io Rossi, Roberto e gli astenuti sono Montanariello, Tiozzo, Lucio, Barbara, penso e Salvagno Maurizio.
Passiamo al punto numero 6. Allora il punto numero 6 verrà ritirato.
È arrivata una nota del dirigente alle finanze.
Che riguarda le aliquote IMU 2024, che non necessita di deliberazioni.
Per questi motivi e adesso non state a anticipare con la fantasia la lettera che è arrivata con a porre all'ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale fissata per il prossimo lunedì c'è questa sera figura della discussione della proposta di delibera avente il seguente oggetto nuovo Imposta municipale propria aliquote e detrazioni per l'anno 2024.
Con riferimento alla proposta sopraindicato, si fa rivelare quanto segue.
Per l'anno d'imposta 2024 il Ministero delle finanze avrebbe dovuto attivare a decorrere dal mese di novembre 2023 l'applicazione informatica per l'elaborazione del prospetto delle aliquote IMU 2024. Il prospetto è stato concepito per formare parte integrante della deliberazione di approvazione delle aliquote da sottoporre poi al Consiglio comunale e il suo inserimento in deliberazione è stato previsto come condizione di efficacia della delibera stessa. Quindi il Ministero deve ancora provvedere a fare queste tabelle informatiche, che obbligatoriamente devono essere inserite allegati alla delibera e a novembre dovevano arrivare, ma non sono arrivate.
Il prospetto quindi, è privo della sua efficacia senza queste tabelle.
A sua volta, è l'articolo del TUEL 172 annovera tra gli allegati obbligatori allo schema di bilancio di previsione della delibera proprio la approvazione delle aliquote IMU, il MEF tuttavia, non ha attivato l'applicazione informatica nei termini preannunciati e ciò ha indotto il legislatore a rinviare all'anno d'imposta 2025 l'obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote IMU tramite il predetto prospetto informatico, quindi è stata rinviata al 2025 la possibilità di fare le delibere tramite il predetto modello informatico.
Ed invero, l'articolo 6 ter del DL 29 settembre 2020 332, coordinato con la legge di conversione del 27 novembre 2020 370 così Dubrini rubricato proroga dei termini di decorrenza dell'obbligo di utilizzare il prospetto delle aliquote IMU e proroghe in materia di spending review degli enti locali testualmente dispone,
In considerazione delle criticità riscontrate nei comuni a seguito della fase di sperimentazione nell'elaborazione del prospetto di cui all'articolo 1 commi 7 5 6 7 5 e 7 della legge 160 del 2019 e dell'esigenza di tener conto di alcune rilevanti,
Fattispecie attualmente non considerate dal predetto prospetto. L'obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell'IMU tramite l'elaborazione del prospetto, utilizzando le applicazioni informatiche, ha messo a disposizione sul portale del Ministero delle Finanze decorre dall'anno d'imposta 2025. Pertanto, alla luce di quanto sopra illustrate in considerazione del disposto dell'articolo 1, comma 169, della legge 2 9 6 del 2006, che è la finanziaria 2007, gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine.
Innanzi indicato hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento,
In caso questo è importante ascoltare che sono le condizioni finali di sintesi in caso di mancata approvazione entro il suddetto termine le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di danno in hanno quindi se noi, come era la delibera non variamo le aliquote dice che anche sono rappresentiamo fa lo stesso che dobbiamo presentare solo questi prospetti, che però non sono ancora pronti. Si chiede quindi al Presidente del Consiglio comunale di valutare l'opportunità di non portare in discussione la predetta proposta di delibera. Io ho sentito l'Amministrazione comunale.
E quindi ha acconsentito che la delibera sia ritirata e non venga presentata chiuso il punto numero 6, ritirata ritirato il punto numero 6 passiamo al punto numero 7, Verifica aree da cedere in proprietà o in diritto di superficie. Articolo 172, comma 1, lettera c del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 anno 2024. Se l'Assessore vuole prendere la parola là, ci diamo molto volentieri per la presentazione del punto.
Passiamo la parola all'assessore, Massimiliano Tiozzo.
Presidente, prenderò la parola, ma sarò più veloce di lei nel nel.
Nell'enunciare il titolo della delibera perché questa è una deliberazione, come la precedente che però è stata rinviata, che va collegato al bilancio, quindi di anno in anno va fatta, è una verifica che si deve fare, ma la delibera di quest'anno è analoga a quella dello scorso anno perché non ci sono aree muove da inserire e quindi diciamo che è una presa d'atto. Ecco, però bisogna farla nei termini previsti per l'approvazione successiva del Bianchin, una delibera tecnica, quindi che dobbiamo fare sì bene, se non ci sono interventi a riguardo.
Apriamo le operazioni di voto direttamente se siete d'accordo, ma vi chiedo già con le braccia distese, quindi apriamo le operazioni di voto Consiglieri, votare.
Chiudiamo le operazioni di voto con 19 voti favorevoli all'unanimità dei presenti, passa la deliberazione.
La prossima, il punto numero 8.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare del Partito Democratico ad oggetto comportamento dell'Assessore Zennaro mi raccomando che gli interventi siano ponderati di buonsenso.
Non pretestuosi e soprattutto non sgarbati, prego.
Sì, grazie Presidente, leggo io la mozione firmata da tutti i componenti che siedono ora, quindi c'è un errore di dicitura la firma, anche i colleghi Rossi sta ecco, penso.
E tra l'altro, prima di leggere la mozione, Presidente, mi permetta, abbiamo sentito delle cose molto spiacevoli sulla stampa quando si diceva che noi attaccavamo la figura dell'Assessore in quanto donna, mamma, guardi, noi attacchiamo la figura dell'Assessore politicamente per quello che ha fatto, così come lo facciamo col Sindaco quando si deve fare è così come non mi pare, insomma che quando avete denunciato, Alessandro penso, la denuncio, Alessandro risolvere pochi denunciano perché è donna.
Sono le regole della politica. Voglio dire anche quando ci sono le elezioni, quindi ci saremmo aspettati anche un comportamento più alcuna amministrazione. No, di fronte a fatti concreti che noi contestiamo la difesa del sesso di una persona che so uomo donna, finché ci si rivolge con garbo o più in porta ci si rivolge all'Amministrazione anche perché, ripeto, l'ho detto in precedenza nello stesso partito hanno denunciato, Alessandra penso, Alessandro devi dire che perché di donne.
10 firmatari sono le.
E non fatte dialogo, premesso l'Assessore Zennaro dimostrato in più occasioni di non essere presente al momento di discussioni che la competevano.
Mercato, un mercato articolo piuttosto che variazioni di bilancio piuttosto che che molto spesso, i temi trattati in tali assenze erano di estrema importanza come agricoltura, gestione del mercato, piccolo di Brondolo bilancio dell'ente e programmazione dell'Ente.
Valutato che il suo ruolo prevede che ci debbano essere tutti quei momenti sopracitati che sono venuti a mancare.
Che il ruolo dell'assessore non è solo quello di andare in giro a promuovere la città, ma soprattutto quello di confrontarsi nelle sedi istituzionali, cosa che molto spesso non accade.
Considerato che non ha mai riferito l'esito di alcune importanti missioni, come quella di Giorgio capitali della cultura, mi facevano notare al Consiglio comunale.
Chiedo un accesso atti effettuato per capire quali fossero gli impegni extra consiliari sto cittadini è emerso nella missione Papa coma Giugno 2022 e liquidata nel rimborso spese, missioni con la determinazione numero 2 2 7 9 del CIPE, 10 2022. La stessa dichiarava spesso al ristorante per 62,70 euro, spesso la dichiarata e controfirmata o successivamente.
Quindi non c'è nessun errore, era la spesa che l'assessore ha dichiarato e successivamente dopo.
Negli uffici si sono accorti e se vedete il modulo sbarrano quello che dice l'Assessore e fanno un calcolo forfettario nelle pezze giustificative, comparivano in alcuni casi descrizioni per due coperti per stupro, due ristorazione, e gli uffici comunali hanno corretto e forfettariamente decurtato la cifra al 50% corrisponde a un buon profumo euro e 35 consolazione per Guà,
Che nella stessa missione che nella missione successiva, sempre a Roma, probabilmente delucidato su come funzionano i costi per missione e quindi gli stessi, debbano essere strettamente legate a quelle che sono le spese sostenute da soggetti missione legalmente e moralmente, visto che paga l'Ente e quindi i cittadini,
Che per la missione successiva di Roma presso la sede della Marina militare di fine luglio 2022, a fronte di un pranzo svolto con ristorazione per due, ne cita lo scontrino per il totale di 94 euro. Se vedete, si legge il rombo in crosta di patate, maialino al forno naturale dopo un po' sbiadito, ma col telefono si vede che il traumi al 30 euro, caffè normale, il caffè corretto e tiramisù.
Ristorazione per due, lo dice, lo scontrino.
Che, quando un amministratore per missione per conto dell'ente, quelle che sono le spese sostenute non possano, ovviamente lo rivendichiamo, essere a carico del della dell'assessore, ma dell'ente che l'ente e quindi i cittadini della città di Chioggia attraverso le proprie tasse sono chiamati a pagare quello che i propri amministratori consumano centesimo non ha carattere forfettario cosa, oltretutto, a nostro avviso, irregolarità che, volendo essere ironici ma estremamente realistico, dovremmo chiederci chi ha mangiato il tratto più costoso. Il video è stato bevuto perfettamente a metà che ha bevuto il caffè corretto e chi quello normale. Motivo poi, dopo aver rimborsi Bissoni allegate, le pezze giustificative, proprio per far sì che ci sia il dubbio di aver speso male in modo corretto i soldi dei cittadini.
Che la stessa procedura prevede che le risposte siano effettuate dal Sud grazie Consigliere, chiudo nella qualità di Assessore che amministra questa Amministrazione per comunale per la missione, volevo, Presidente, si chiede, di richiamava ufficialmente il comportamento dell'assessore, Elena Zennaro lo strumento attraverso il voto a favore di questa missione un giudizio negativo di censure di sfiducia sulla condotta palesemente in contrasto con il rispetto dei cittadini l'audience e della politica della sostengano.
Grazie di aver accelerato, è stato bravissimo.
Ci sono interventi?
Tiozzo, Lucio Fasiolo, prego.
Cerchiamo di essere coerenti con l'intervento precedente, ponderato, puntuale, bravi, bravi, bravissimo, bravissimo.
Non credo mi abbia mai sentito uscire da dalle righe del del corretto rapporto sangue una volta, e me ne sono pentito.
E quindi ho cercato sempre di, anche se a volte le provocazioni guardate.
E questa vicenda.
All'apparenza può essere letta come.
Questioni di di ristorante, piccole cose, cose, stiamo parlando di 30 euro 50 euro.
Invece a.
Parte da una vicenda che ha una radice politica ed è la radice politica che ha generato.
L'atteggiamento che stiamo avendo nei confronti dell'Assessore.
Quando a più riprese abbiamo segnalato l'assenza dell'assessore.
Su importanti incontri di tipo istituzionale,
Perché quando c'è una Commissione?
Ed è una Commissione più che riguarda il referato della della dell'assessore Gennaro, l'assessore ha il dovere di essere presente ai doveri nei confronti dei Consiglio, ha il dovere nei confronti dei cittadini e delle categorie economiche a cui lei deve rispondere per il ruolo che gli è stato assegnato dal Sindaco.
Sindaco, la le ad alcun incarico di rappresentare l'Amministrazione in tutte le tematiche.
Che riguardano il suo, il suo referato.
È Assessore il suo ruolo, non è solamente partecipare alle 20 extra comunali, il suo ruolo e di star dentro le dinamiche di governo della città, perché lei è pagata, ripeto, pagata, questo è il vero tema, io pongo, lei è pagata per fare tutte le cose che sono state segnalate in questi in questi giorni lei è pagata, noi veniamo qua a 16 euro e stiamo qua fino a Luna. Lei è la seconda volta che la vedo presenti in questo Consiglio, perché ha cominciato i cinque minuti e via Pjaca, tutti a casa facciamo delle segnalo tutte le presenze e tutte le assenze di nelle Commissioni e in Consiglio comunale, quando abbiamo posto questo problema quando lo abbiamo posto, lei ha dato una risposta.
Arrogante, arrogante che, tipica della vostra cultura, ecco, ma cosa accusando questi da da chiedere loro rappresentano il vecchio.
E noi non fermerete ha usato saperne di più, rispetto di voi, non fermerete il cambiamento, l'Assessore, fregandosene del ruolo di amministratore, ci ha detto a noi che il luogo e questo è quello che può permettersi di andare tirare per l Italia, ecco perché abbiamo chiesto, ecco perché abbiamo chiesto la verifica delle emissioni, perché se l'assessore è sempre impegnato, una volta ko l'ambasciata del Qatar una volta con altre vicende romane.
E Chioggia e i suoi e il Consiglio e le categorie economiche e la presenza della Commissione, in cui abbiamo discusso del mercato orticolo e non avevamo nessun interlocutore, ci siamo parlati fra di noi, ci siamo parlati fra di noi, è questo il tema, non abbiamo Assessore, qualcuno è andato, io non lo qua quo, però capisco chi l'ha fatto capire su chi l'ha fatto perché noi ci siamo, abbiamo posto una questione politica, se lei sapeva e voleva interloquire con noi, poteva farlo in termini diversi, poteva dire bene.
E sono stata impegnata in missioni, cercheremo di essere presenti, lavoreremo per recuperare i ritardi che questa è la politica, questo il modulo. Questo è un modo di rappresentare la città e invece voi state in appieno nelle modalità che state adottando a livello nazionale. Col vostro capo, parlare poco ogni volta che vi critichiamo, perdete le staffe, avete sempre un nemico da sconfiggere. Questa è la linea, la linea nazionale, che non serve più la i, i Consigli comunali, i Consigli regionali Parlamento sono orpelli superati, sono orpelli superati perché ci fanno discutere, ci costringono a stare sui temi, ci costringono anche, come si dice, a misurarci con le vostre incapacità rispetto ai temi e ai bisogni che questo Paese e questa nostra realtà, allora almeno si parla riprovate. Andando avanti di questo passo, i 3 4 capataz dentro dentro la segreteria del Sindaco e decidete le sorti della città. Decidete che i saloni si fanno delle cose, che magari potrei anche trovarmi d'accordo su alcune iniziative. Decidete altre vicende importanti della nostra città e pensate di non avere il dovere di rispondere alla collettività. Questo è l'errore che state facendo.
Ed è lì che avete creato quel presupposto di re rigidità.
Nella costruzione di questa storia, perché molto probabilmente se si bloccava fin dall'inizio senza frasi del tipo no, non bloccherebbe il rinnovamento cosa pensate di volere da me?
Sei qua Assessore per rappresentare tutti noi rappresenti anche noi, se stai discutendo di temi legati di Chioggia, Città della cultura è un tema che riguarda la collettività, non è un tema più, non è un tema di un singolo Assessore, questo è il vero tema di fondo allora, se cambiate registro se cambiate registro.
Che non vuol dire che è cambiato e la vostra è una pura, voi siete la destra Pezzoni, dal mio punto di vista, dal mio però, rimaniamo sul tema destra peggiore, capataz, non sono io sto dicendo quello che dico e mi assumo tutte le responsabilità e io sono il Presidente del Consigliere dica rimanda sui binari lei un treno in corsa stia non deragli no io.
Lei non mi dice stai buono e tranquillo, intanto perché lei deve stare più, deve essere più corretto nei confronti dei colleghi. Fino adesso siamo andati bene e lei si sta comportando non male malissimo. Potrei essere dovrei ricordare certe certe sviste sue, lei ricordi quello che vuole, ma Cacace dieta quali quelli, ma che condanni lei minaccia lei fa, ma cosa vuole.
Continui l'intervento rimanendo sui binari, sta disturbando e lei rimanga sui binari. Per ora e allora lei mi sta disturbando e mi ha fatto perdere un minuto. Le tolgo la parola, allora le tolgo la parola perché lei sta facendo solo assolutamente non in grado di prendere la parola per primo prendere. Devo toglierle la polio e neanche per far sì parlato due ore e mezza, ma lei e sappiamo che un grande oratore è andato al Senato,
Allora allora, fra due?
Stia calmo, perché so che le cose che dicono le pesano, però purtroppo le compagnie cosiddette questa non c'è niente, infatti capisco le difficoltà su e di stare a volte rimanga sul tema e vada avanti mamma mia, quando mi mandi un'e-mail me ne vado volentieri domani allora e allora chiudo chiudo dicendo che l'Assessore, se da questa vicenda ne trae un insegnamento positivo e capisce chi si mette a disposizione della collettività e del Consiglio tutto non solo della maggioranza ma anche dell'opposizione sui temi importanti, molto probabilmente dicendo come questa forse non succederà,
Grazie della sua comprensione nei miei confronti durante prego consigliera. Alessandra penso, allora io ho firmato questa mozione e l'ho firmata in un momento in cui, avendo una rabbia incredibile perché, come ha detto il consiliare è il primo intervento ha detto quando è stata denunciata, Alessandra penso, nessuno ha detto che è stata denunciata perché hanno una donna, io l'ho detto e lo ribadisco io sono stata denunciata probabilmente perché ero l'unica donna firmataria, perché altra spiegazione io per la denuncia che ho ricevuto per la richiesta di una Commissione ritirate, mai effettuata da cinque persone in un'unica donna, sono stata l'unica a prendermi una querela, quindi io ho la convinzione che il fatto di essere donna abbia influito e c'è una storia all'interno di quest'Aula, nei confronti delle donne. Io l'ho vissuta da Assessore perché ho ricevuto tre barra, quattro o cinque mozioni di sfiducia come assessore donna prima di me, l'Assessore Messina, prima di lei l'Assessore Trapella e i nuovi non torno indietro negli anni e nel tempo mai si è vista in questo Consiglio una mozione di sfiducia a nome di beh nei confronti di un uomo mai qualsiasi qualsiasi mozione di sfiducia. Io sono cinque anni che vivo all'interno di questo emiciclo e ricoprono un ruolo politico di maggioranza e di minoranza. Ora, ma io, in cinque anni, ve lo assicuro che una mozione di sfiducia verso un uomo, non l'ho, mai vista. Allora io ne faccio anche una questione di Sasso io la faccio di genere,
Io lo faccio perché effettivamente effettivamente siamo ancora a livello politico e non lo dico io, ma lo dicono i fatti e anche le statistiche la donna, a livello politico, è ancora sottovalutata e sminuita in tutto ciò che fa e me ne assumo la responsabilità perché io mi sento chiamato in causa e quando ho ricevuto la movida io, quando ho ricevuto la querela sono venute in questo Consiglio due giorni dopo condiviso un documento che avevo fatto con la minoranza in piena trasparenza, ho detto che avevo appena preso una denuncia, ma non stiamo parlando di noi, stiamo parlando dell'assessore, in questa cosa normalmente viene ha preso uno a quattro minuti una querela e Presidente nessuno nessuno e il petto nessuno dentro a quest'Aula si è alzato e ha detto ah,
Non ha detto una parola nei miei confronti, nessuno si è alzato in quest'Aula e ha preso una posizione di tutela, di sostegno e anche diciamola di voler giustificare il fatto che o hanno firmato o erano contro al fatto della querela nessuno né maggioranza né minoranza. Quindi oggi dico io l'ho firmata perché credo che effettivamente non me ne voglia Assessore ha avuto delle grosse carenze, assolutamente ci sono delle cose che non sono chiare e sono d'accordo con i colleghi. Gli ho annunciato anch'io, molte volte, parlando, ma in questo momento credo che questa sia una partita partitica molto interno, soprattutto la forza di maggioranza alla quale lei appartiene.
Io sono un rappresentante di una lista civica e ho scelto di rappresentare e di essere rappresentanti di una lista civica per non entrare nei sistemi di partito, questa partita, a parer mio, ve la giocate fra di voi e non l'ha, giocate con me.
Che tra l'altro è danneggiata proprio dal vostro partito, per cui per questo io rimango in aula e mi astengo consapevole di aver firmato perché sono d'accordo anche con i colleghi per le ragioni per cui è stata portata, però io non faccio parte di un sistema partitico e se oggi fossero state presentate e li avrei firma e ve lo assicuro delle emozioni anche verso altri.
Assessori.
Che non hanno operato bene all'interno di questo Consiglio e hanno fatto più di qualcosa per cui sono stati criticati, per la quale io stessa ho votato contro a provvedimenti oggi probabilmente avrei votato questa, ma avrei votato anche quella, invece c'è stata una scelta univoca verso solo una fazione.
E io non sto nel sistema partitico, mi dispiace questa cosa ve la dovete risolvere in maggioranza è un problema vostro.
Non vedo altri interventi Barbara, penso prego.
Allora, siccome vedevo dall'altra parte no, qualcuno che diceva, ma avete firmato?
Una mozione di questo livello mi pareva che il messaggio sequestro di questo livello.
E credo che, a prescindere dai conti o dal tipologia di scena che ha fumato nella missione l'Assessora, credo che il messaggio fosse.
Un altro.
Allora, in tante occasioni.
Io sono dell'idea che il ruolo dell'assessora deve essere quello di esserci non solo all'interno della.
Dei Consigli comunali per appunto restituire, rendicontare ma anche esserci nei luoghi più strategici e quindi necessarie le emissioni e rappresentare il Comune di pioggia. Questo non lo neghiamo. Credo però e per le ragioni che abbiamo detto anche prima, in altri interventi che abbiamo fatto e se questo è un organo come dire collegiale e riteniamo che le missioni dove lei va a rappresentare tutti i luoghi siano significative anche all'interno di questo di questo Consiglio cioè che lei ci possa restituire quello che rappresenta quando.
Decide insomma Diaz ci negli incontri istituzionali e questo purtroppo non abbiamo quindi nel momento in cui.
Questo non labiale, è ovvio che il rischio qual è che l'Assessora sia presente Roma, Milano, Torino, ma che rimanga molto, chi però suo personale molto singola, la cosa e questa è una modalità di agire che non è corretto nei confronti non solo della città perché ricordo che ogni.
Missione PdL svolta, ma si fa perché ha un fine di bene pubblico, finalità pubblica e quindi quel fine, l'unico modo che noi abbiamo per rendicontarle, non in termini economici, rendicontando.
In termini come dire politici di rappresentanza, eccetera e ascoltare dalla sua, dalle sue testimonianza quello che lì in quell'occasione ha portato un contributo che ha portato e quello che è riuscito a portare per la città e noi questo sfuggenti tutti, nel senso che non è in alcune occasioni l'abbiamo incalzata perché non è solo Città Capitale della cultura, ma anche su altre tematiche, nel dire mah Assessora e questa è un'abitudine che non è solo sua e anche di altri e altri esponenti della della Giunta e invece è sbagliato. È sbagliato se poi lo fa utilizzando il dispositivi delle strumentazioni o delle.
Accessibilità nel ruolo che svolge, come quello della missione e guardi le faccio tantissimi anch'io missioni, ma proprio perché devono essere scrupolosi nei confronti di un ente pubblico, le missioni, quando tu vere, di portino i rendiconti singolarmente, allora questo è un modo e un approccio per il rispetto dell'ente pubblico.
So che ho delle agevolazioni ed è giusto che le opere, il ruolo che ricopro, ma altrettanto io mi comporto per com'è sicuramente uguale abbiamo approvato sono stati con sette sedute regolamenti vari a guardare i due minutini, quattro minutini 10 minuti. Quindi, correttezza vuole il assieme e di tutto quello che abbiamo detto, quindi mi dispiace Assessore, non credo in questo caso non è una questione di genere. Guarda parli con una che insomma, una volta attenta e penso che no, perché altrimenti rischiamo di mettere tutto nello stesso contenitore e invece credo che sia una cosa sul suo Sindaco sono stati si erano insomma romagnolo, così soprattutto, appunto, ecco appunto è recente, come dire magari le ritiro delle deleghe dell'uomo. Quindi non e io mi ricordo, per esempio, quando è stata fatta per chiedere le dimissioni del distacco. Quindi, insomma, abbiamo degli esempi e spererei insomma che non fosse grazie consigliera, ma vengo quindi questo è il nocciolo della questione che non è non vuole essere offensivo, ma vuole essere però molto mirato a quello che ha la responsabilità di un ruolo che si ricopre.
Abbiamo chiuso gli interventi.
Un attimo.
Non c'è un secondo intervento.
Ah, va bene, se vuole chiedere la modalità di voto, sarà avrà ah no, ma dobbiamo prima finire prima di andare al voto, mi ricorderò di lei e Cestec che vuole intervenire, mi scusi, Consigliere, non l'avevo vista, mi scusi, dopo stecco,
No, grazie sì.
Sì, allora, ovviamente io non giudico l'Assessore in termini di persone di professionisti della conosco personalmente e so anche la terrazza, creiamo forse proprio perché conosco la sua.
Consigliere, per favore, lasciamo il collega spigolose, quindi due minuti di pazienza.
Proprio perché conosco la tenacia dell'assessore Zennaro, mi sarei aspettato magari un po' più di incisività dal punto di vista politico di presenza in Aula durante i Consigli o durante le Commissioni. Io mi ricordo a una Commissione dove abbiamo parlato del futuro del mercato, dico ripropongono, ci siamo guardati in giro, chiedo, ma chi è l'Assessore alle politiche agricole perché nessuno si ricordava più chi di tutti gli assessori o avesse questa carica. Questa è proprio un'evidenza di come dal punto di vista politico, c'è un'assenza, nonostante che lei sia presente e si stia spendendo in giro per l'Italia, a parlare bene di Chioggia dell'attività che sta svolgendo. Però, a mio avviso questa mozione a mio avviso è più un incipit di impegnarsi di più, di essere più presente, più determinata a del dialogo, soprattutto con una minoranza, perché ovviamente credo che sia naturale di maggioranza. Vi confrontiate deve essere trasferte Desde viaggi delle sue incontri dall'altra parte. Noi non abbiamo queste informazioni, per cui leggiamo un messaggio di assenza dal punto di vista politico.
È che oggi siamo qui a discutere, proprio perché credo che sia opportuno segnalare queste dinamiche di conseguenza, dagli questo, questa spinta per dire, caro assessore, vuol far di più, sono sicuri che può far di più dal punto di vista politico se ci dà un riscontro e da del suo lavoro dal punto di vista politico almeno ci rendiamo conto che non è una figura che va soltanto alle manifestazioni del taglio dei nastri o gli eventi ma si spende tecnicamente continuamente sugli Assessorati che vengano quindi, ecco,
Io il mio voto è semplicemente come spinta via di andare al ritmo di essere più presenti, anche dal punto di vista proprio di presenza di dialogo.
Grazie, signor Sindaco, prego.
Grazie allora solo per dire che ovviamente, il vicesindaco, avvocato Elena Zennaro, mentre ha tutta la mia fiducia e la ringrazio anche per l'ottimo lavoro che sta svolgendo non solo a Chioggia, ma anche fuori dalle nostre dei nostri confini.
Tant'è che quando lei va in trasferta è sempre autorizzata dal sottoscritto o male, comunque con l'autorizzazione ufficiale.
E non vedo dove sia il problema nel fatto che l'Assessore va spesso quando, anche convocata quando invitata in altre città d'Italia a rappresentare la città di Chioggia, anzi probabilmente è proprio perché ragionato in questo modo che Chioggia è sempre stata isolata dal resto del mondo quando noi parliamo che che Osea isola abbandonata relegate in un angolo, ecco è proprio perché probabilmente voi non avevate voglia magari di svegliarvi alle 4 di mattina, a prendere un treno alle 5 e mezza per andare a Roma e rappresentare la città di Chioggia nel mondo della cultura nel mondo dell'associazionismo che sta lavorando sulla violenza contro le donne. Ecco, quindi, ripeto, è.
Ecco, quindi, ripeto, il fatto di parlare la consigliera Pizzo, detto parlando di agevolazioni.
Scusate, lasciamo che Sindaco formativo e agevolazioni a un Assessore o un Sindaco, chi si reca in missione fuori?
Allora, signor Sindaco, un attimo poi no, per favore, lasciate che il Sindaco faccia il suo intervento, teatrino il teatrino che dicevo prima targato Partito Democratico è il classico teatrino della polemica. Basti pensare la polemica che ha fatto il consigliere Montanariello su sulla casa di riposo, che i nostri vecchi aiutino i nostri anziani amo chiave, ma sino al freddo d'inverno e poi vai all'Equatore, in casa di riposo che fa caldo, va be'comunque, ripeto, il vicesindaco. Elena Zennaro, alla mia massima fiducia, ripeto e ribadisco, è sempre stata autorizzata a fare le missioni fuori dal nostro Comune e sarà ancora autorizzata a rappresentare la città, di Chioggia per quanto di competenza e anche per rappresentare il Sindaco qualora sia impossibilitato a recarsi fuori città per altri impegni. Ecco, questo io dico quindi da parte mia ci sarà sempre la massima fiducia nei confronti del vicesindaco. Grazie.
Sì, per completezza di informazione, poi passo la parola all'assessore, è rimasto qui il dirigente alle finanze, che poi però ha dovuto scappare, è rimasto qui in caso ci fosse la necessità e mi ha lasciato una nota in perché ho comunque fatto un quesito in relazione alla discussione di cui al punto 8 del Consiglio del 4 del 12 quale responsabile del settore finanziario ed in merito alle,
Pratiche istruite dagli uffici finanziari, confermo la correttezza sostanziale delle liquidazioni delle missioni presentati.
Che non vi è stato alcun danno patrimoniale alle casse dell'Ente, quindi, tanto per completezza di informazione, Assessore Zennaro, prego.
E alla fine prego.
È chiaro alcune cose in particolare tutti voi avete ripetuto genericamente assenze varie, ma siete concentrati in particolare sulla SEN alla commissione di Ortomercato Commissione.
Cos'era la quarta che è sulle partecipate, allora, quel giorno, quinta Presidente, chiudo oro allora, qualche giorno prima della convocazione, io ero tra l'altro in auto con i colleghi Katia e Claudio Bullo e ho ricevuto la chiamata del Presidente Teodoro e l'ho messo ovviamente in vivavoce perché è partita la chiamata in quell'occasione il presidente mi chiedeva se andava bene come giorno di Commissione il giorno 5 ottobre dove ci dovevamo essere come Assessori io Paola Orlando, Daniele Tiozzo. Come attività produttiva.
Io avevo spiegato che ero fuori rientravo appunto da una missione, il ciclo pomeriggio, quindi non poteva essere qua e ho chiesto cortesemente di spostarlo, anche perché la missione prevedeva un incontro con il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, quindi, a maggior ragione avevo piacere di esserci per poter parlare il presidente che adoro si è subito attivato e mi ha detto chiamo chi richiedente che era il consigliere Montanariello e chiederò se è disponibile a spostarlo, perché eravamo al limite dei 30 giorni di tempo per convocarlo. Cinque minuti dopo il Presidente che d'oro mi chiama e mi dice Montanariello non è disposto a spostare il giorno, lo vuole fare quello, ma comunque mi ha detto che è una questione di partecipate, perché si parla di ortomercato e chi gli interessa è soprattutto la così, l'Assessore, la.
E c'è il Presidente Teodoro che poi dirà se è avvenuto, allora non facciamo dialogo, siamo alle solite Consiglieri, tutti gli Assessori, colleghi, lasciamo che termini quello che ha da dire l'Assessore e dopo andiamo al voto, prego, prego, no, Assessore, continui, non faccia, allora bastava l'assessore. Paolo Orlando, in quanto Assessore alle Partecipate, il problema Chiozzotto, mercato era un problema di partecipata nostra. Oltretutto doveva essere presente anche l'assessore alle attività produttive. Daniele Tiozzo. E quindi il mio ruolo mi vien detto che era marginale.
E che comunque lei non era disposto a spostare il giorno, anch'io ho detto, va bene.
Poi in realtà so che non si è presentato neanche l'Assessore Tiozzo e ci son stati dei problemi con il collegamento dell'assessore, tornando però io c'ho provato sul discorso che diceva il consigliere Lucio Tiozzo poteva interloquire in modo diverso, poteva chiedere poteva fare l'ho fatto ma non mi è stato permesso di spostare il giorno e di venire.
Per quanto riguarda le spese, voi fate riferimento innanzitutto alla alla missione dei catari, allora non so se, se tutti lo sanno e quindi lo riprendo, ma di sicuro lei consigliere Montanariello lo sa perché lo ha votato e quindi ho votato in maniera positiva. Tra l'altro a quella seduta erano presenti anche nella loro Amministrazione i consiglieri Marco Dolfin e Marco Lanza e avete votato il regolamento delle spese di rappresentanza, le spese di rappresentanza all'articolo 2 si dice che sono spese di rappresentanza tutte le spese e funzionali all'immagine esterna dell'ente con riferimento ai propri fini rappresentativi istituzionali. All'articolo 3 si dice chi sono i soggetti autorizzati, Sindaco, Assessori nell'ambito delle rispettive competenze, e il Presidente del Consiglio all'articolo 4. Si va anche a definire cosa sono.
Le spese di rappresentanza al punto a si dice ospitalità offerta in particolari occasioni rientranti nei compiti dell'ente a persone a rilevanza istituzionale, sociale, politica, culturale e sportiva, di offerta di generi di conforto, ospiti ricevuti dai soggetti indicati dall'articolo 3 Sindaco assessori, Presidente del Consiglio punto c sempre cosa sono le spese di rappresentanza, colazioni di lavoro, consumazione varie che vengono date agli ospiti che rivestono le qualifiche dei punti precedenti quindi che hanno una rilevanza istituzionale, sociale, culturale e sportiva.
E a questi sono equiparati accompagnatori ed autisti di rappresentanza con chi ero io, perché sono andato all'Ambasciata del Qatar.
Lo dice l'autorizza, il patrocinio concesso dal Sindaco, vista la nota del signor Sandro Varano Varagnolo, che tutti voi conoscete come artista residente a Chioggia e il signor Varagnolo ha fatto un'importante ritratto, all'emiro del Qatar aveva fatto richiesta di patrocinio ed è stato rilasciato, scrivendo oltretutto, considerato che l'incontro rappresenta una straordinaria opportunità di promozione a livello nazionale e internazionale per la città di Chioggia, prevedendosi sia la partecipazione dell'Assessore alla cultura e alle nazionale, ossia la documentazione attraverso uno specifico notabile opuscolo illustrativo tradotto in lingua inglese. In quell'incontro siamo andati all'ambasciata del Qatar, siamo stati ricevuti dal Ministro plenipotenziario e in quell'occasione, oltre ad aver consegnato il proprio dipinto e aver ricevuto, ovviamente le lodi perché era fatto bene, perché c'era questo opuscolo tradotto in lingua inglese? Il quadro è stato immediatamente messo nella, ha seguito un protocollo e il giorno dopo è stato inviato in Qatar alla residenza dell'emiro e in quell'occasione ho avuto modo anche di consegnare una copia della nostra rivista Chioggia Rivista di studi e di ricerche che, come sapete, è una rivista trentennale e ti ci rende particolarmente orgogliosi e abbiamo parlato con il Ministro di Chioggia che conosceva conoscevano anche per i numerosi interessi dal Qatar al Lido di Venezia e partecipazione in varie società.
Dopodiché abbiamo pranzato sinceramente letto il regolamento perché la consigliera Barbara, penso, mi dice mi comporto come Regolamento vuole il regolamento secondo quello che scrive il Sindaco, che ha una straordinaria opportunità di promozione a livello nazionale e internazionale. A mio parere, il signor Sandro Varagnolo è una persona che ha una rilevanza culturale importante e che quindi poteva starci un piatto di pasta e un bicchiere di vino. Oltretutto non segnala il Consigliere quando dice di un pranzo per due che mi sarebbe che mi è stato dimezzato, ma non segnalo uno stampino dove c'era panino e bibita ed è stato comunque dimezzato ora perché perché ho omaggio o bevo o il panino con bibita, è stata fatta una misura tutto al 50%, quando in realtà poteva avere anche l'intero.
Io non me ne sono preoccupata,
Non è stato assolutamente bloccato. Nonesi, leggo assolutamente bloccato ed è stato anche consigliere, è già intervenuto lei è stato anche detto dall'Ufficio contabilità che gli ha detto a più riprese, che era tutto irregolari, che addirittura avevano messo anche meno di quanto ma guardi, non mi intimorisce vada pure ma si ricordi, ma si ricordi che esiste anche il reato di calunnia e quindi vada tranquillo, ma no va per denuncia, quindi no, cioè tranquillo, proprio, ma guardi lo vittime, non facciamo dialogo, Consigliere si esponga, quindi io gli ho detto qual è il regolamento di riferimento, vi ho detto i.
Come anche si è proceduto nelle varie Commissioni quando si è potuto chiedere la il cambio di data e non è stato concesso e per il resto avete sentito la dichiarazione comunque del dirigente dell'Lazzarini che dice che non ci sono stati problemi, non ci son problemi per l'Ente e quindi lascio a voi l'ulteriore discussione. Grazie, Assessore. Grazie,
Andiamo al voto, poi farò no no, no, no, no, il fatto personale, l'ordine dei lavori, gliela do io non si preoccupi, avrà la soddisfazione eccezionale, ma adesso si va al voto, prego al voto.
Come la mia, ma quante domande ordine dei lavori il voto segreto?
Ah, deve ancora intervenire, vuole intervenire.
Prego Gullo, lasciamo parlare il consigliere Bullo, che non è ancora intervenuto, prego, nessuno interviene, qualcuno no.
Consigliere Bullo, per favore.
Ma no, no, no, no, per favore questa cosa qua?
No okay, perché tanto?
I valori fiscali per poter definire patriarcato maschilismo, ecco, io vorrei che.
Qualsiasi di noi.
Ma siccome il Piano assunzionale, sia maschi che li vedete, pubblicato un posto, il vostro figlio o vostra?
Perché c'è sul social, c'è uno che ha messo fuori questa bruschetta qua e dice che tu, invece di andare a lavorare e fare in sede, costa musiche che bambolina, cosa dice e fragole champagne, non occorre accendere la musica, siamo la mia con karaoke.
Ecco e voglio vedere se, se sia a lei che tanto attenta a queste forme di maschilismo o no, nella piramide de de dei collettivi femminili che ho sentito l'altro giorno che mi trova più vanno a che livello di piramide.
Borghi italiani,
A che livello di piramide è questo tipo di intervento? Non facciamo dialogo, vorrei capire, vorrei capire come ho detto, se non facciamo dialogo, intervengo pochi in questa sala, qua però vogliono il rispetto e qui il rispetto è venuta a mancare, a prescindere che sia donna, uomo, perché anche se un uomo, poiché si tu moglie di Lucio, Tiozzo Deathstrike, sta porcheria qua da uomini e donne, no, perché questa questa è una porcheria, voglio vedere cosa Pizzo che dirci che è andato a mangiare un panino o se c'ero andato a mangiare un tramezzino OSS riservata se se ne è andata a un troiaio a Roma. Va bene, moderiamo i termini e queste cose qua non si fanno.
Perché io ormai ho tedesco ho il massimo rispetto dei ruoli, tant'è vero che ho dato la massima collaborazione da quando sono qua, però voglio il rispetto di tutte 'ste cose qua. Se siete diventati 'ste cose io vi rivolgo ah, ah, ah ah, invecchia sempre il partito, ma siete diventati sta roba qua.
Siete diventati sta roba qua, cioè è questa la politica vostra, mi rivolgo a voi e ma mi rivolgo specialmente a Perugia che ci conosciamo da una vita e qua dentro non è mai successo qualcosa, ma ormai purtroppo non deve succedere.
E mi dispiace che proprio un amico come come come zona, da piccolo, quando è stato un aumento e non una volta sola dal Brau litigano, non ho problemi a di Dipietran, non ho problemi a dire hai fatto bene, quante qualche collega sui costi di per 20 ci siamo detti qua allora la Regione,
La mia onestà intellettuale la conoscete tutti, ma no, non accetto la mancanza di rispetto, a prescindere già la già il fatto che con lei, con la consigliera Alessandra avete pneumatico, quattro maschietti col testo Sperone alto quando avete firmato il giorno dopo non è che avesse detto a lei di solidarietà sia stata denunciata te e vediamo anche noi a sottoscrivere quella denuncia.
Tutti insieme be, allora per me, per me per me l'Assessore, cosa rimaniamo sul punto della mozione?
Per me è l'assessore, ha fatto il suo dovere se c'erano delle incongruità, se c'erano delle cose che ho chiesto all'assessore, ho chiesto ai dirigenti ha fatto le cose come andavano fatte, andando in giro per l'Italia rappresentare chirurgie.
Ha sbagliato ci sia molto da dire se ho sbagliato no, io ufficio dovrebbero niente in ufficio e guarda giornata ti dirò di più, quindi qui non c'è nessuno che la quota che racconta frottole quel giorno eravamo io, chiodo, Fioretta la consigliere Negri,
Hai detto lui gli ha detto qua dentro, non serve sapere se fuori, se abbiamo Bielorussia agli interessava, anche lui mi interessava tanto che verrà detto cioè di spostare perché mi interessa a essere presenti proprio il giorno, sarei perché possono giocare, ve lo posso garantire regionale, qualche lei sarebbe stata presente se avesse potuto.
Quindi per me Assessore hai fatto il tuo dovere, tanto tempo Sindaco, allora no, io parlo per venire in Commissione.
Avete chiesto in Commissione a ai saloni, in quanto ci ho messo provoca una settimana, va bene, quando vi chiedete dei commissariamenti, sono sempre stato presente e penso successo rispettoso dei vostri, col col quale tengo che la stessa cosa arriva in chiaro grazie.
Grazie.
Un attimo che c'è.
Mettiamo, mette moglie, no, no, no, no.
No, o ha chiesto la parola.
Vi siete chiariti, allora scusate.
Signori signori, stiamo parlando fuori microfono.
Visto.
Allora no, c'è chi ha nominato come gli altri va in coda cerchio d'oro che non è ancora intervenuto e mamma mia lasciamolo parlare, prego.
E io gli ho detto che va in coda come gli altri, se lei insiste per favore no, non voglio essere preso in giro, io prego, Mattia, chiudono, ne ha facoltà, grazie Presidente no, siccome sono stati citati, insomma, è giusto insomma che chiediamo un attimo,
Le questioni confermo quanto detto dalla Assessore Zennaro, cioè se debbo beccarmi una denuncia per cose, per fatti che sono realmente accaduti per niente bene, me ne assumo no, no, no, Consigliere, ve ne assumere la responsabilità di quello che dico, ecco, non ho paura di parlare.
L'acqua è di parte della richiesta di Commissione, adesso non so se lo ricorda il consigliere Montanariello, magari glielo ricordo poi zone maglie è andata così, no, Consigliere si erano, è arrivata la richiesta di Commissione, non mi ricordo più la data e dopo due giorni e ho provveduto a convocare la Commissione perché c'era un problema con i loro di chiamiamole di logistica, di di ferie equo della segretaria di Commissione, ovviamente non sono nessuno io per impedire gli effetti di un dipendente comunale, ecco i quali mi diceva guarda malattia che per due settimane sugli imperi quindi io ho dovuto convocare la Commissione la prima settimana della richiesta.
Per il giorno e non mi ricordo, il 5 ottobre la scadenza era il 6 ottobre, diamo il diretto interessato, il primo firmatario e diamo dell'assessore Zennaro prima di chiamare gli altri interessato e l'assessore Zanello mi dice che non è disponibile in quella adattarla e vi chiede di spostare la punizione,
Allorché chiamo il diretto interessato e diretto interessato, mi dice che non serve la presenza dell'Assessore, non è indispensabile l'Assessore Zennaro, ma presso i passi che ci sia l'Assessore delle partecipate dal dottor, insomma.
Diamo la dottore, chiamiamola e l'assessore Gennaro e riferiscono di questa cosa che non serve, che spostiamo da la Commissione, perché altrimenti andiamo fuori interni e basta la presenza del sud e della sorella, ecco, questi qua sono i fatti realmente accaduti.
Mi fermo qua, non entro sul merito della discussione, i rimborsi non rimborsi, ma, per quanto mi riguarda, praticamente di Commissione ecco, siccome ho voglio la massima collaborazione da parte di tutti quanti voi credo di essere sempre stata disponibile ho chiamato il diretto interessato per avvertire chissà cosa quasi via via chat mi diceva guarda Mattia che è indispensabile l'Assessore Zennaro allora concordavamo un'altra data fuori termine.
I fatti sono questi, poi alzo le mani, grazie.
No, ma tranquilli e avrete la soddisfazione appena avremo finito di votare questo provvedimento fatti personali, l'ordine dei lavori e mozioni d'ordine vengono messi in coda al provvedimento, come da regolamento okay, dopo guarda il microfono e accendete lì però, se no se è chiusa la partita degli interventi tutti hanno fatto un giro hanno parlato anche da parte dell'Amministrazione comunale si può procedere se siete d'accordo al voto di questa mozione.
Però, sì, ah, devo lasciare la parola alla luce chi mi chiedeva una notizia sulla modalità di voto?
Se a dica, dica, vedo il voto segreto siccome stiamo parlando perché perché è previsto un particolare, ma dove lei docenti allora cerchiamo, casualmente sono all'articolo 75, comma 2, le deliberazioni, ripeto, perché il soggetto sono le deliberazioni, non le mozioni a mezzo delle quali l'amministrazione esercita la facoltà discrezionale che comporta l'apprezzamento e la valutazione di persone debbono essere adottate a scrutinio segreto le deliberazioni se c'è un'altra parte articolo comma del Regolamento che dice una cosa diversa a suo sostegno.
Sulle mozioni.
Sulle mozioni.
Non esiste il voto sulle mozioni, c'è un intero capo che riguarda i voti, le modalità di votazione.
Ma le mozioni?
C'è solo la definizione di mozione.
E che cosa comporta la conseguenza della conclusione della avvenuto in discussione non ci sono votazioni sulle mozioni diverse da parte delle degli ordini del giorno piuttosto che di altro quindi chiarito questo.
Questi scusi.
Ma rimaniamo sul tema.
Apriamo le procedure di voto.
Votate Consiglieri è l'1:28.
Rossi e penso.
Ha schiacciato la x, adesso, ah, no, forse non era lei, allora forse era Barbara pensano, Alessandro penso, scusate.
Con 13 voti contrari, 6 favorevoli, 1 astenuto non passa la mozione presentata dai consiglieri della minoranza.
E adesso leggo i contrari e un astenuto, quanti siete astenuto sarà, Alessandro Benzi, immagino che la.
Annunciato.
E i contrari sono.
E Armella opuscolo Teodoro Dolfin Nardo.
Nichetto Rigolo, Segantin, Vianello oscuro, Cappon Lanza.
Sì, adesso passo la parola prima Jonathan, dopo aver paura, penso, viceversa e io vedo qua prenotato prima, Jonatan Montanariello.
Prego, Barbara, penso.
Ora, siccome e.
Il consigliere Bullo si è rivolto a me e, facendomi sentire la musica che io non ho visto quel post, visto che lei è attento, c'è un mi piace da buttare là e allora le pagine personali, le pagine Facebook o personali non gli attribuisca impartite. 1 2 avrebbe ragione a chiedere a me giustificazioni se nel mio intervento avessi ed è per quello che contestavo quello che diceva il Sindaco avesse detto qualcosa che non è corretto, che l'Assessora vada. Ho detto esattamente no, mi lasci finire, ho detto esattamente il contrario e, siccome sono coerente coerente, sempre quando è il momento di dire all'Assessore Assessora, mi piacerebbe solo che quando si muove e si sposa anche oggi, ci ha raccontato quello che è andato a fare, ma costa tanto restituire i viaggi e i contributi che ha portato 1 2, sono anche dell'idea che, se c'è una cosa sbagliata, questo era anche un esponente del mio partito ed è sbagliata. Punto ha sbagliato. Ha fatto un post che io, neanche nella loro visto ed è effettivamente fuori da ogni rango. Io stessa ne prendo le distanze, ma che lei ha razza. Chi questo elemento per dire che tutta l'osservazione fatta all'Assessora, che è ben diversa e ben diversa, vada a sminuire gli interventi li abbiamo fatti? Noi non glielo grazie, quando il momento prendo io le distanze delle cose scorrette, però anche lei sia corretto a capire l'intervento che ho fatto io e non lo mescoli ad altro. Grazie consigliere Montanariello. Prego un po' di silenzio, per favore,
Doppio foto prosciugando al primo bullo, bisogna che il rapporto perché su quel posto dei video che sono l'articolo di giornale di una storia dove c'era anche la mia foto, quindi se fosse squalificante, mi sarei squalificato anch'io quando uno mette uno storico con un articolo di giornale in un articolo di giornale e le musiche di sottofondo ci sono in tutte le storie e su quello della musica di sottofondo, ma volevo dire, secondo elemento, Presidente, sulla Commissione ma guardi quello che avete detto è ancora peggio, perché voi dovevate avere il coraggio di dire che c'era una società che è fallita ed è proprietaria all'interno del mercato ortofrutticolo e avete aspettato al trentesimo giorno per fare la Commissione e Montanariello voleva la Commissione si perché avevamo gli operatori del mercato che ci chiamavano tutti i giorni per chiedere quale sarebbe stato il loro futuro.
E l'abbiamo fatta anche senza il Sindaco terzo elemento, Presidente, ti prego, prendo atto ma lei dice c'è stata una sostanziale, però guardi io non entro nel merito ma non l'ho visto, lo chiederemo, lo guardi, io sono combattuto se crede da quello che scrivono sostanziale o se vedere perché se fosse tutto vero quello che abbiamo dato a posto gli uffici non avrebbero suonato la Cina si era posto andavo avanti così e non veniva corretta.
Cioè o è giusto o se è sbagliato, correggono, siccome prima di pagare hanno corretto la somma sul foglio dimissioni individuali, tanto di matricola non può essere tutte e due che hanno pagato la metà e che la cifra è giusta non può essere se è giusto o non pagano la mettendo una Consigliere era sul fatto personale, sul resto abbiamo già discusso e la nota del dirigente parla chiaro. Abbiamo votato, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno.
Presentato dai Gruppi di minoranza, oggetto riorganizzazione del sistema.
Chiedete il rinvio, bisogna metterlo ai voti, prego, Consigliere, prego, Consiglieri, c'è una richiesta di rinvio del proponente del punto numero 9. Prego Consiglieri, votare.
Scusate.