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C.c. Cerveteri - 02.05.17
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Per cortesia un po' di silenzio in sala.
Consiglieri per cortesia in sala un po' di silenzio.
Che diamo inizio al Consiglio comunale.
Consigliere Porro.
Ordine in fondo alla sala per cortesia Polizia locale.
Grazie.
Buonasera a tutti buonasera ai presenti a chi ci ascolta da casa Consiglieri Sindaco Assessori dirigenti segretarie e funzionari.
Diamo inizio a questo Consiglio comunale del 2 maggio.
Passo la parola al Segretario comunale per l' appello.
Bartolozzi.
Bacca franano presente vi bollino pesante Costantini presente De Angelis presente De Petris.
Ferri presente.
Galli.
Presente Luchetti.
Maracci presente Nucci.
Orsomando.
Pascucci.
Porro.
Ramazzo presente Ridolfi.
Travaglia.
E mandali navale.
Avveduto legale l' inno nazionale.
A loro.
Presidente del Consiglio di un documento.
Egregi colleghi.
Questo Consiglio comunale nasce da una serie di discutibili pressioni amministrative ricevute.
Malgrado le mie personali perplessità ed esternazioni istituzionali.
Sulla ristretta tempistica e tipologia di atti proposti.
Molti di voi sono già a conoscenza che il Ministero e la Prefettura hanno richiesto ai Comuni al voto la pubblicazione dell' avviso di convocazione dei comizi elettorali per il giorno 27 aprile.
E tale pubblicazione ha aperto ufficialmente la campagna elettorale.
Per le amministrative 2000 al 17 che si svolgeranno a Cerveteri il prossimo 11 giugno con eventuale turno di ballottaggio fissato per il 25.
La citata convocazione dei comizi elettorali avvenuta il 27 aprile 2017 dispone praticamente il congelamento delle attività di amministrazione e Consiglio comunale.
Limitando di fatto e ai sensi dell' articolo 38 comma 5 del decreto legislativo numero 2 6 7 2000 ad approvare soltanto gli atti urgenti e improrogabili.
Come ad esempio nel caso specifico del bilancio di previsione e del consuntivo già deliberati nella precedente seduta del 28 aprile.
Il ruolo istituzionale che ricopro a salvaguardia del Consiglio mi impone di evidenziare che la quasi totalità della dottrina giurisprudenziale ritiene probabilmente che con tale norma il legislatore ha voluto evitare che l' organo consiliare in carica possa condizionare lo svolgimento della campagna elettorale ma elettorale attraverso atti incidenti sulla formazione della volontà popolare.
Alternando in questo modo la par condicio fra le forze politiche che parteciperanno alle elezioni amministrative e favorevoli e favorire gli stessi Consiglieri in carica i quali potrebbero rivestire anche la qualità di candidati al rinnovo del Consiglio come altresì evidente che un altro principio giuridico che ha indotto il legislatore ad operare tale limitazione.
È il principio secondo il quale i poteri dell' amministrazione si dovrebbe affievoliva affievolire nel periodo di avvicinamento alla loro scadenza per evitare che un Organo in scadenza di mandato con le sue scelte produca effetti permanenti per il futuro vincolando così o condizionando le scelte dei nuovi titolari della potestà delle potestà amministrative generando una possibile impugnazione degli atti adottati dopo la convocazione dei comizi elettorali perché gli stessi ledono le prerogative del nuovo Consiglio comunale in violazione di prerogative consiliari trattandosi di lesione del diritto d' ufficio e anche di possibile danno erariale.
Alla luce di quanto esposto per quanto sia pur da approfondire anche nelle ultime ore visti i tempi esigui e considerazione di codesta Presidenza.
È considerazione di codesta Presidenza del Consiglio.
In virtù della normativa riportata in premessa di quella vigente delle previste disposizioni ministeriali prefettizie che gli atti proposti all' ordine del giorno dal Sindaco non sono considerabili atti urgenti e improrogabili e sui quali pendono diffida a provvedere con data di scadenza improrogabile o che riguardino nomina dei rappresentanti del Comune imposti da termini per il perentori presso enti istituzioni o aziende rappresentando in questo modo e con tali caratteristiche.
Una reale ragione di impedimento o di turbamento considerando anche una loro ipotetica deliberazione risulterebbe in totale disaccordo con la normativa di riferimento.
Tutto ciò rende impossibile l' ulteriore svolgimento della seduta odierna che dichiaro pertanto sciolta allude alla luce di quanto sino a qui enunciato.
Non si può parlare.
Nessuna responsabilità.
Scusi Presidente poiché non ha letto il regolamento e non sa che ex costretto a sottostare alla mozione d' ordine avendo lei ha abbandonato lo scranno chiamo il Vicepresidente a sedere in aula grazie.
Posso avere la parola.
Il nostro regolamento.
Che cito all' articolo 11.
Dice.
Prego Sindaco.
Grazie Presidente invito i Consiglieri a restare al proprio posto.
Per leggere un passaggio del nostro Regolamento che spiega quali sono le norme che regolano il funzionamento degli atti sono contento che da qualche tempo a questa parte abbiamo introdotto un sistema che video registra e trascrive letteralmente tutto quello che è successo perché abbiamo appena assistito a un abuso di potere che domani sarà denunciato già avevo anticipato al Prefetto che sarebbe potuto accadere questo ma anche agli organi inquirenti come la Procura di Civitavecchia dice l' articolo 11.
Che il Presidente.
Rappresenta il Consiglio nell' esercizio delle sue funzioni deve ispirarsi a criteri di imparzialità intervenendo a salvaguardia delle prerogative del Consiglio e dei suoi consiglieri.
Leggo il passaggio più preciso che il Presidente non ha letto.
Il Presidente mantiene l' ordine regola l' attività dell' Assemblea osservando facendo osservare il presente regolamento lo Statuto e la legge a tal fine chiedo alle autorità di intervenire sta disturbando il Consiglio.
Nell' esercizio della sua funzione è investito del potere discrezionale soggetto comunque alla sovranità dell' Assemblea che si esprime attraverso una mozione d' ordine di cui al successivo articolo 25 chiedo pertanto al Presidente in carica in questo momento di mettere in votazione una mozione d' ordine per capire se si può tenere il Consiglio comunale di oggi come previsto dal nostro regolamento grazie metto al voto la proposta appena.
Metodi.
Né.
Metto.
Allora consigliere consigliere Ramazzotti io procedo a mettere a voto l' ordine che ha proposto il Sindaco dopodiché farò procedere con gli interventi metto al voto la proposta chi è favorevole.
Favorevoli basta faranno Pascucci Nucci Maracci De Petris mi bollino Costantini Bartolozzi Luchetti Porro Ridolfi Galli Travaglia Ferri astenuti.
Ramazzotti contrari.
Nessuno prego la parola al consigliere Ramazzotti ne ha facoltà ma sinceramente sarò brevissimo perché vedo che c'è gente ma quando viene sollevata una questione di legge.
Io credo no credo lo dice la legge chi lo vuol sapere che il Segretario comunale è l' unica persona legittimata per legge sul parere a dire se si può fare o non si può fare.
Questo gli riconosce la legge al Segretario comunale pertanto avete fatto votare senza sapere un parere del Segretario io chiedo ufficialmente visto che i sogni delibera anche sulla mozione serve il parere chiedo visto che il Presidente ha letto una circolare del Ministero ha letto alcune sentenze io prima di io sono qui per discutere non me ne vado non fuggono niente non ubbidiscono non dico così per sentito dire o no per sentito dire.
Voglio è un mio diritto è un mio diritto tutelarmi sentire il parere del Segretario se possiamo l' unica persona fuori dalla.
Cosa comunale che il quale su ogni delibera mette il parere di legittimità non urbanistica pertanto credo che sia doveroso al di là poi io resto qui in Aula per cento non sono uscito sapere come dovrebbero fare tutti se si va a procedere nella legalità o dell' indice illegittimità lo deve dire il Segretario comunale nel suo parere grazie grazie Consigliere Ramazzotti no la parola anziché unitario comunali per rispondere a quanto richiesto dal Consigliere.
Scusa.
Allora è evidente che il legislatore ha posto quel divieto nell' articolo 38 comma 5 del TUEL per evitare quelle situazioni di cui a cui faceva cenno il Presidente però è vero pure che il Ministero dell' interno come c'è giurisprudenza anche contraria ha fatto una circolare nel lontano settembre dicembre 2006 7 dicembre 2006 che è stata poi ripresa in una successiva circolare del 2014 sempre del Ministero dove dice che va valutata caso per caso.
Le deliberazioni che sono sottoposte magari nel periodo di convoca di transizione della convocazione dei comizi elettorali caso per caso è il Consiglio poiché si autodetermina in relazione all' urgenza e alla improrogabilità ci sono casi come per esempio quello del TAR Umbria Perugia che addirittura appunto è stata.
Nel caso nostro analogo perché penso che il polverone non sia tanto sulle altre delibere ma su quella della variante al piano regolatore generale io cito proprio la circolare se volete poi vedono un una copia a tutti ad esempio la deliberazione di adozione di una variante al piano regolatore generale è stata ritenuta sufficientemente motivata con riferimento all' esigenza di evitare gravi danni al paesaggio naturale o all' assetto urbanistico laddove la sentenza del TAR Umbria la numero 165 del 98 non è l' unica ma di volta in volta la giurisprudenza quando ha preso in esame le delibere dei.
Vari Consigli comunali a volte ha bocciato a seconda della motivazione carente o incongrua a volte ha invece accolto l' attività del dei comuni perché la motivazione addotta negli atti era congrua quindi è una questione di appunto di come dire di giurisprudenza che non è consolidata giurisprudenza che.
Caso per caso decide.
I casi di specie.
Ha chiesto la parola il consigliere Bartolozzi ne ha facoltà.
Io ho 1 1 Presentazione.
Formalmente come ho già fatto presente in tutte le istanze istituzionali del Comune con interrogazioni lettere protocollate riunioni e come in Commissione urbanistica che la variante generale del PRG di Cerveteri viene portata oggi per l' adozione di Consiglio comunale è sprovvista dei necessari pareri autorizzazioni di legge.
Punto primo le risposte amministrative tecniche sono state fino a questo punto non pertinenti ed evasive infatti non è in discussione la possibilità di redigere la variante urbanistica come si vorrebbe far credere ricorrendo per giustificazione al comma 1 dell' articolo 66 della legge regionale 38 del 99.
E non si tiene conto dell' articolo 32 comma 2.
Abbiate pazienza.
Tale articolo prevede la convocazione della Conferenza di pianificazione alla rispettiva ci circolare ma la mancanza del parere obbligatorio e preventivo parere previsto dall' articolo 89 del DPR 380 del 2001.
Si ricorre a sproposito a documenti tecnici di redatti e validi per altri atti dal già dal geologo agli altri allegati alle delibere consiliari vedi il documento preliminare di indirizzo dunque relativi ad un altro piano e a un' altra pratica di adozione.
Come consiliari si ribadisce il concetto elementare che non possono essere utilizzati documenti pareri e autorizzazioni di altre pratiche perché non pertinenti a quella in discussione.
Per per esempio è come se una palazzina in costruzione senza il permesso di costruire si dichiarassero validi i documenti le autorizzazioni di quella del lotto vicino ai gruppi consiliari no guarda ciò tempo cinque minuti scusami inoltre la la variante generale che oggi si propone priva dei pareri autorizzazioni di legge per la stessa ammissione del del del dirigente comunale.
Il quale dichiara a pagina 2 del verbale della Commissione Urbanistica che gli stessi pareri di conformità non sono ancora in corso di richiesta e dunque per sua stessa ammissione riportati a verbale inesistenti ad oggi si ribadisce che la documentazione per prevista sono obbligatorie Prairie in quanto la Regione potrebbe su base di analisi tecniche appropriate di approfondire e di con ulteriori divieti punto 2 si fa presente inoltre che tale variante urbanistica si sovrappone all' adozione del Documento Preliminare di Indirizzo consigliere Baitelli son delibera chiedo solo di interromperti perché devo fare una comunicazione in aula in aula si stanno facendo delle riprese video con i cellulari non è consentito dalla legge quindi prego tutte le persone che hanno fatto nei video di cancellarli e di non.
Proseguire più con le riprese c'è uno streaming che è stato votato dal Consiglio comunale tutte le altre forme di ripresa audio e video non sono consentite grazie.
Com comunque si fa presente inoltre che tale variante urbanistica si sovrappone all' adozione del Documento Preliminare di Indirizzo con la delibera consiliare 26 del 2015 quest' ultimo documento urbanistico adottato ufficialmente dal Consiglio pubblicato e ampliamente pubblicizzato.
Frutto anche di un contributo.
È stato fatto tramite un incarico al sulle società euro madre di Roma per il per il quale in carico la Regione Lazio ha concesso al Comune anche un contributo economico si crea in tal modo un doppione amministrativo che non è stato revocato né come incarico professionale che che permane né come atto urbanistico.
Viene a determinarsi una confusione di atti e procedure perché il documento sarà costretto a liquidare comunque la società Euromare incaricata della relazione del PUC senza la conclusione dell' incarico determinando nel contempo un danno erariale al Comune e un vantaggio illecito alla società inoltre chiedo di conoscere dalla dottoressa con Cogliano nella qualità di garante della legalità sugli atti amministrativi la verifica della completezza amministrativa e giuridica degli atti in corso di adozione senza che si prevede si prefiguri per il Consiglio comunale il pericolo di adozione di atti irregolari per non corrispondenza e prescrizioni e normative di leggi vigenti grazie.
Grazie ai Consiglieri e Bartolozzi.
Ha chiesto la parola il consigliere Travaglia ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Prima di iniziare questo piccolo intervento volevo salutare.
I cittadini che questa sera numerosi ci hanno onorato della loro presenza.
Evidentemente l' interesse di questo Consiglio comunale.
È molto ma molto più alto di quanto per esempio il Presidente del Consiglio che ha voluto abbandonare l' aula.
E questo devo dire la verità io lo ringrazio lo ringrazio perché ha evidenziato finalmente una cosa che a Cerveteri c'è una linea chi sta dalla parte dei cittadini e vuole risolvere i problemi e chi invece per diciamo posizioni precostituite.
Una volta crea il problema e poi lo utilizza perché dovete sapere che il Presidente del Consiglio oltre a presenziare il Consiglio comunale questa sera ha presenziato anche la Conferenza dei Capigruppo.
E che i Capigruppo a larghissima maggioranza circa 13.
Rappresentanti di 13 consiglieri su 16 avevano chiesto al Presidente del Consiglio di fare il Consiglio comunale il 24.
Il 26 e lui arbitrariamente secondo il mio punto di vista.
Infischiandosene della volontà del Capogruppo come se fosse un piccolo duce di provincia che cosa ha fatto ha deciso per il 28.
Non è stato contento perché poi al momento della convocazione l' ha convocata per il 2.
Allora bisognerebbe ricordare a tutti quanti che il Presidente del Consiglio non è il padrone del Consiglio comunale.
Il Presidente del Consiglio e il primis inter pares.
Primi Center pari sia una figura istituzionale che dovrebbe rappresentare le volontà dei quello in cui lui sta seduto dovrebbe perché il Presidente del Consiglio ultimamente probabilmente da quando è diventato anche candidato lo ha fatto più.
E allora io credo che il primo problema sta qua dentro.
Un Presidente del Consiglio che è l' articolo 1 dice che dovrebbe rappresentare.
Tutti.
Dovrebbe rappresentare tutti si prende arbitrariamente la possibilità di fare quello che gli pare.
Noi siamo d' accordo che il Consiglio comunale doveva essere magari fatto pure qualche giorno prima aveva tutte le possibilità.
Presidente del Consiglio ha una lettera firmata da 12 Consiglieri.
Da 12 consiglieri su 16 che volevano Consiglio comunale in un' altra data perché non l' ha fatto.
Che gliel' ha impedito.
A chi doveva rispondere doveva rispondere ai consiglieri che gli hanno chiesto una data e non l' ha fatto ma ripeto io lo ringrazio.
Perché da qui si incomincia ad intravedere una cosa caro Sindaco caro Sindaco cari consiglieri comunali.
Che in questa città che è stata bloccata per tantissimi anni è sempre c'è sempre stata una legge una legge subdola.
Che alcune cose si possono fare ed altri a un certo punto bisogna bloccarle perché sennò non si riesce a capire perché tutti nel loro programma elettorale da decine e decine di anni scrivono realizzazione del nuovo piano regolatore generale e quando arriviamo a discutere del piano regolatore generale.
Se non ci sono alcune.
Se non si accontentano alcune posizioni poi si infila la bastone nelle ruote si esce dall' aula si fa mancare il numero legale magari non è il caso di questa sera.
Ma in Aula nel passato è già successo.
Questa sera che non c' era un problema di numero legale.
Perché il numero legale eccolo qua ci sarebbe comunque stato.
Questa serie che cosa è successo che scientificamente.
Si convoca un Consiglio Contu comunale contro la volontà dei Consiglieri comunali.
Fuori secondo loro del tempo ma per quanto mi riguarda credo che la Segretaria abbia risposto e abbia dato anche una dell' UDC delucidazioni di quello che può essere considerato e urgente di quello che può essere considerato normale.
Io sinceramente mi sento consigliere comunale fino al 10 di giugno di quest' anno perché in quel momento quando ci sarà una nuova elezione poi decadano ma quello che non riesco a capire perché questa città ancora una volta anziché guardare gli interessi dei cittadini che si chiede.
Poniamo delle regole.
Il Piano regolatore generale non è uno strumento per dare cubature è uno strumento per le gola rizzare altrimenti il territorio ognuno fa quello che gli pare.
Allora io credo che in questo caso qui si vede il consigliere comunale che vuol dare retta alla sua segreteria di partito oppure ai cittadini.
Guardate io faccio parte di un partito.
Eh e fino a oggi ancora oggi sono il Capogruppo di quel partito.
Che probabilmente il mio candidato il candidato a Sindaco di quel partito è contrario a questo Piano Regolatore Generale l' ha detto chiaramente nella stampa.
Eppure io ho messo davanti gli interessi della città.
Io credo che davanti a una cosa del genere un consigliere comunale dovrebbe rispondere ancor prima della sua segreteria di partito alla sua coscienza noi siamo stati eletti per governare no per fare gli interessi di quella parte politica o di quell' altra poi.
Qualche volta sbagliamo pure.
Ma quello che sarebbe ancora più sbagliato ed incredibilmente deleterio è quello di non discutere a me mi piacerebbe sapere quelle persone che non vogliono discutere il Piano regolatore generale quale tipo di sviluppo loro vogliono se io lo voglio in un modo mi piacerebbe confrontarmi in quale altro tipo di modo loro lo vogliono non discuterne perché magari.
Non va bene l' impostazione generale siamo qui questo qua è il Consiglio comunale al parlamentino dei consiglieri comunali.
Ci si viene ci si confronta si discute e non si va a cerca sempre e cavillo a perché virgola quale virgola.
Perché non ci vuole niente a mettere una virgola o a toglierla sarebbe stato sufficiente che il Presidente del Consiglio avesse rispettato il ruolo che aveva.
Avesse fatto il Consiglio comunale come gli chiedevano i consiglieri comunali e non ci sarebbero stati tutti questi problemi però io sono contento perché questa sera si evidenzia chi sta dalla parte dei cittadini.
E chi invece erano state dalla parte dei cittadini.
Grazie ai Consiglieri e Davagna.
Ha chiesto di parlare il Sindaco ne ha facoltà.
In realtà questo è l' ultimo Consiglio.
Di quest' Amministrazione.
Visto quello che succede nella nostra Aula posso dire che non è l' ultimo mio consiglio da Sindaco.
Perché questa città merita un' amministrazione di qualità in merito come ha detto il consigliere Travaglio amministratori che difendono gli interessi dei cittadini.
Mi sarebbe piaciuto avere questo Consiglio in maniera diversa avrei voluto fare un ringraziamento ai consiglieri di maggioranza ed opposizione che hanno dimostrato in questi anni con scarsissime eccezioni una delle quali è proprio rappresentato dal presidente un alto senso civico un altro spirito di collaborazione addirittura votando insieme atti di programmazione urbanistica all' unanimità avrei voluto ringraziare gli assessori il vicesindaco Zito gli assessori che sono qui con me quelli che si sono avvicendati.
Mi sarebbe piaciuto ringraziare tutti anche quelli.
Che magari per motivi di impegno hanno deciso di lasciare lo scranno.
O quelli come Roberta Rognoni.
Unica nel suo genere consigliera battagliera.
Per i diritti degli animali e per la nostra città sempre animata da un grande amore e una grande passione per Cerveteri la passione e l' amore che ha nonché accennato ma chi l' ha scelto lei veniva dal nord Italia e un po' il suo accento anche quello tradiva e amava questa città ha dato fino all' ultimo giorno tutta la sua energia e la sua passione e avevamo deciso allora e vorrei rinnovare al Consiglio uscente questo invito di lasciare il cartellino con il nome di Roberta sul suo posto per ricordare il suo impegno civico la nostra città.
Avrei voluto ringraziare con più attenzione.
I nostri funzionari il Segretario Luisa Cogliano che mi affianca da cinque anni e mi sopporta da cinque anni e che con la quale ho avuto modo di lavorare già in parte nella scorsa consiliatura.
Il Vice Segretario Salvatore Galioto il nostro dirigente Mauro non sì che da stasera per l' alta stima che ripongo in lui e per le violente e veramente vergognose battaglie che ha dovuto subire per aver difeso il nostro territorio pur essendo di Civitavecchia iniziano a dare del tu cosa che non ho mai fatto se lui me lo concederà oggi dobbiamo Mauro come merita per l' amicizia che devo a lui e alla gara e alla città e al lavoro che ha fatto volevo ringraziare eccolo non l' avevo visto tutti i nostri i nostri funzionari il nostro capo della Protezione Civile della Polizia locale Marco Scarpellini.
Giuseppe Parisi ai tributi il nostro Carlo Micozzi che più volte è stato in Aula con noi Bruno Zinno temo di dimenticarne qualcuno infatti manoscritto qualche nome ma insomma sarò più veloce di quello che pensavo il nostro responsabile del SIC Davide ben fatti i nostri responsabili di servizio cade a Bisceglie Antonella sigillò Sabrina Francioni Maria Gigliola Rossi Mauro Sagripanti che proprio in queste ore è andato in pensione e lo ringrazio per aver servito la nostra città per tantissimi anni Alvaro Rinaldi Isabella massicci claudicanti e Gianni Podestà e tutti i dipendenti e le dipendenti della nostra città qui c'è Antonella Velotti che ci affianca sempre.
Perché non lo diciamo mai spesso questi ragazzi sorpresi pure qualche mia strigliata ma Cerveteri noi abbiamo poco più di 100 dipendenti e il Ministero dice che per essere una città normale nel dovremmo avere 340 quindi significa che questi ragazzi devono fare per stare dietro ai Sindaci che ci hanno sempre un sacco di idee il triplo del lavoro che il ministero pensa si dovrebbe fare una città normale quindi credo che meritino il nostro affetto il nostro ringraziamento e anche una cosa che non è da poco la loro capacità di essere al servizio dell' Amministrazione indipendentemente dal colore io ho trovato dei responsabili di servizio che ho confermato quindi non erano stati non sono stati scelti o almeno non abbiamo fatto lo spoil system e nonostante questo hanno.
Lavorato perché sapevano di essere al servizio dei cittadini.
Vorrei ringraziare i dirigenti della Multiservizi.
Quelli della prima ora Alessandro gazzella e Claudio e Carlo De Angelis anche il segretario della nostra città possiamo dire segretaria merito della nostra città che hanno avviato un' opera di risanamento di una società che quando sono diventato sindaco perdeva 400.000 euro in media all' anno e i nuovi Claudio Ricci Alex marocchine che hanno fatto quella più grave della nostra vita necessitava perché l' hanno portata finalmente a chiudere il primo bilancio con un utile di 400.000 euro quindi abbiamo trovato una società che perdeva abbiamo portato a avere un guadagno economico.
Vorrei.
Fare un ringraziamento particolare.
Solo se non fosse altro che per la pazienza a William Tosoni Ayman Bisciotti e amata Orlando che tutti i giorni quotidianamente h 24 sono con me e li ringrazio per questa grande energia che profondo no e devo dire che insomma chi mi conosce sa che sta raccontato come h 24 nel proprio la cosa più semplice del mondo.
Così come ringrazio le associazioni rioni.
Tutti volontari che in questi anni hanno lavorato per la nostra città e i cittadini.
Noi siamo nei numeri e nei numeri Amministrazione che si è confrontato di più i cittadini hanno fatto centinaia di incontri pubblici ci siamo presi degli strilloni ci siamo presi qualche cazzotto che presi sacco di critiche anche un sacco di complimenti ma le critiche sono state più importanti perché in una città complessa come la nostra non si possono risolvere i problemi senza avere un confronto continuo con i territori.
Solo chi non fa niente diceva mia nonna è immune da errori e quindi poiché in questi cinque anni abbiamo fatto più opere cantierabili più progetti che nei vent' anni precedenti della nostra città statisticamente avremmo sicuramente commesso qualche errore in più.
Però.
Devo dire che sempre nella gioia e nel dolore come si dice forse in qualche formula più ufficiale abbiamo trovato i cittadini pronti a sostenerci e pronti a criticarci con quella stessa energia e questo è stato il vero motivo per cui siamo ancora qui e vogliamo essere ancora qui diceva Petroselli che è stato forse uno dei più grandi sindaci che Roma abbia conosciuto Sindaco a cavallo tra gli anni Settanta gli anni Ottanta che si può essere sindaco di Roma solo se siamo veramente Roma non vale solo per Roma vale per qualsiasi città qui ci sono consiglieri.
Come il Consigliere Lamberto Mazzotti che lui sa io stimo tantissimo nonostante spesso ci siamo trovati su fronti alle diverse oltre aver fatto il sindaco sia in quest' Aula da prima che io credo una scissi e solo amando la città si può stare quarant' anni a sentire diciamo anche le lamentele che tutti i giorni quotidianamente sentirà lo stesso vale per Carmelo Travaglia aver Luciano Ridolfi per Mauro Porro per anni Costantini nello Bartolozzi Matteo Luchetti Consiglieri che già hanno fatto due consiliature Aldo De Angelis con il quale sono anche stato in Giunta in una passata amministrazione vale per per sicuramente anche per i nuovi per Angelo Riccardo che è stato anche assessore nella nostra vita Riccardo Ferri Claudio Nucci Paolo Maracci Stefano De Petris credo l' ultimo degli entrati in Consiglio consigliere Bonino che ho avuto modo di apprezzare non lo conoscevo in questi cinque anni al quale sono molto legato alla nostra vicepresidente la più giovane consigliera Federica batta Varano e certamente senza nessun dubbio navale al-Mundhir la prima consigliera straniera che siede nel nostro Comune come consigliere aggiunto io sono dispiaciuto che le banche assistere a delle cose che un po' squalificano ma questo diciamo fa parte del gioco e per fare meglio.
Perché però.
Mi sento.
Ho fatto questo passaggio velocemente non con l' energia e l' ardore che avrei voluto perché c'è una cosa che non è stata detta chiaramente e quindi la dico qui davanti a tutti registrata in streaming per radio perché venga scritta nei secoli.
E c' erano tutti i tempi per fare il Consiglio comunale nei tempi previsti latti che portiamo oggi che non sono sul Piano regolatore importante c'è anche un atto che riguarda diciamo il Consiglio comunale dei giovani che è un atto che riguarda il Regolamento il compostaggio che è un atto che riguardano un obbligo un obbligo regolamentare un atto che riguardano proprietà privata sono atti pronti nel flusso documentale dal 14 aprile.
E i conti Presidente del Consiglio ha la facoltà di convocare il Consiglio credo in sette giorni in cinque giorni non so qual è il numero minimo quindi il Consiglio si può trovare ben prima del 24 non solo del 27 sono state fatte lettere scritte diffide da parte dei Consiglieri comunali da parte del Sindaco ci sono stati degli inviti fatti anche dagli uffici abbiamo scritto al Prefetto perché.
Se il Presidente decide contro il volere del Consiglio perché guardate questo è un gioco è una cosa seria.
Questi ragazzi non sono cittadini si sono consiglieri comunali sono gli eletti dal popolo chi va contro il volere della maggioranza di quest' Aula va contro l' elezione che è stata fatta cinque anni fa nella quale dobbiamo avere grande rispetto è vergognoso che dopo quello che ha fatto salvo dolor sommando abbia il coraggio di presentarsi a Sindaco della nostra città io credo che non abbia neanche la dignità per candidarsi a consigliere comunale perché chi non rispetta le nostre istituzioni.
Chi non rispetta le nostre istituzioni non rispetta i nostri cittadini e chi non rispetta i nostri cittadini non ha diritto di rappresentarli ma questo lo decideranno gli elettori l' 11 giugno e se ne accorgerà voglio dire una cosa più specifica da quando abbiamo iniziato a lavorare al Piano regolatore che non prevede le solite arie dei soliti imprenditori dei soliti nobili decaduti come area di sviluppo da quando abbiamo messo mano a Campo di Mare e abbiamo trovato la soluzione per quel problema da quando abbiamo bocciato il mega centro commerciale che voleva farsi sorgere sui terreni dei soliti noti per un mero interesse economico che hanno fatto la guerra e che la continuano a fare stasera il Consigliere Travaglio è stato più sottile io sono più chiaro i cittadini di tutta Cerveteri devono vedere la differenza fra le forze del male.
E le forze del bene non è una questione di politica è una questione di rispetto dell' Aula non stiamo parlando di chi a favore e chi ha torto perché se siamo qui discutiamo un punto se il punto viene approvato viene approvato il punto viene bocciato viene bocciato chi volutamente convoca un Consiglio in una data che essa potrebbe non essere la data giusta e lo usa per sciogliere l' Aula è una persona che non rispetta le Istituzioni è un fatto gravissimo un fatto gravissimo che va contro ogni singolo cittadino della nostra vita sia di quelli che erano favorevoli all' atto cioè di quelli che erano contrari perché la democrazia si basa sul confronto e le scelte che possono essere fatte all' interno di quest' Aula sono le uniche che sono legittimate voi a diventare le scelte della città c'è chi è capace di vincere le battaglie con le elezioni e con i voti e chi non è capace deve trovare altre strade.
Provo pena per costoro.
Chiudo.
Ringraziando personalmente se me lo consentite un piccolo ringraziamento personale le persone che ho avuto vicino in questi anni sicuramente i miei genitori.
Che da un po' di anni mi supportano e mi sopportano e che probabilmente soprattutto mia madre avrebbe preferito che facessi ben altro percorso diciamo navi da piuttosto che la carriera diciamo così da sindaco a Cerveteri.
Ma ha sempre supportato e sempre sostenuto mio padre che è una sorta di di di di cavallo diciamo di battaglia e grazie alla sua energia forse oggi sono qua e un ringraziamento particolare a una persona che non c'è più.
E con la quale in queste ore sono rientrato in contatto non so se è stata una coincidenza.
Io avevo un nonno che molti dei nostri fa conoscono che era Franco Boffi.
E che.
Aveva tre passioni le prime due erano la medicina la caccia.
E lui sognava io ero il primo nipote maschio che diventasse un medico cacciatore.
E purtroppo diciamo io ho dato due delusioni non so diventano né mai di un calciatore anzi il sangue addirittura è una cosa che mi spaventa terribilmente quindi sono corse in avanti medico.
Ci sono orientati in contatto perché qualche giorno fa nell' ambito delle procedure di stumulazioni abbiamo proceduto allo spostamento della salma di minorenni e ho pensato che ci aveva una terza azione importante lui ha fatto consigliere comunale a seduto in quest' aula insieme a Lamberto insieme a un Consiglio in cui vi erano Bruno Costantini inquinerà un Consiglio che ha Morini Consiglio che veramente ha onorato la nostra città e forse le delusioni che gli ho dato sugli altri due settori spero di averle in parte compensati avendo continuato quel lavoro politico e di amore della città che lui aveva piccolo rimpianto non poterlo mai aver condiviso con lui non ho mai potuto avere in Aula durante i miei consigli comunali fin dal primo anno perché era morto già da qualche anno ma sono certo che da qualche parte ci sta guardando e spero che quest' che questa mia percorso mi faccia perdonare non essere diventato e medico cacciatore.
Chiudo davvero.
Perché.
Il ringraziamento più importante più sentito.
Va necessariamente alla mia famiglia.
Ad Angelica e a mia moglie Arianna.
Chi fa politica e penso che i Consiglieri qui intorno a me lo sanno.
Sanno quanto facciamo spesso incavolare le persone che vede che ci stanno vicine che ci vedono poco che ci vedono a orari strani sono costrette a condividersi con una grande due grandi numeri di persone e soltanto grazie al loro amore al sostegno che Annamita quotidianamente all' energia ha una parola molto bella che m' ha detto stamattina e che se lo avremmo risolto la giornata sarebbe stato difficile me stasera venire qui senza quella parola noi ce la facciamo a mandare avanti però insomma ogni tanto.
Ci dimentichiamo magari dell' importanza del loro ruolo o forse non lo diciamo con la cucù pubblicamente secondo me è giusto anche riconoscere in quest' aula che sono qui e sono in questi cinque anni potuto svolgere questo ruolo e soprattutto grazie all' amore di Arianna e al sostegno che in modo quotidianamente vi ringrazio sono contento di essere qui con voi faccio i complimenti all' Aula e con grande energia e con grande orgoglio posso dire che siamo il primo Consiglio comunale che è in carica cinque anni solo un sindaco aveva finito il proprio mandato che è stato Lamberto Ramazzotti che però purtroppo a causa della legge durava quattro anni quindi noi siamo primo consiglio di amministrazione che inizia il governo della città e finisce nei cinque anni credo che questa sia una responsabilità più che un merito e questo è possibile solo grazie alle persone che vedete qui perché il Sindaco senza i consiglieri di maggioranza ed opposizione non può governare la città nel modo migliore quindi vi ringrazio vi ringrazio tutti e ringrazio ovviamente non era non è una frase dovuta a tutti i cittadini quelli che cinque anni fa che hanno sostenuto e quelli che cinque anni fa non c' hanno sostenuto e spero più per quelli che non ci hanno sostenuto che siamo stati in grado di essere l' amministrazione di tutti perché è facile essere il sindaco di quelli che hanno votato è difficile essere il sindaco di quelli che invece non lo hanno fatto se fossimo riusciti a conquistare la loro fiducia ma non elettorale nella stima nell' energia e nell' amore profuso in questa città avremmo fatto il nostro dovere credo che il dovere di ciascuno sia gli indiani dicevano che la terra non ce l' abbiamo in eredità dai nostri padri ma ce l' abbiamo in prestito dai nostri figli credo che lo stesso valga con chi fa l' amministratore pubblico noi siamo qui e abbiamo in prestito per alcuni anni la gestione di una di una città ma hanno insegnato i miei nonni che quando ti prestano una cosa la devi restituire meglio di come le trovata questo è quello che abbiamo cercato di fare in questi anni e credo che abbiamo restituito Cerveteri ai veterani meglio di come abbiamo fatto cinque anni fa grazie e buon lavoro a tutti.
Grazie Sindaco.
Scusate.
Scusate l' emozione ma ha fatto dimenticare una cosa importante in genere lo facciamo all' inizio del Consiglio comunale dedichiamo un minuto di silenzio alle persone sono scomparse oggi pomeriggio si sono celebrati i funerali di monsignor buona che è stato vescovo di questo territorio è stato un vescovo atipico un vescovo fra la gente forse il primo vescovo che la nostra che l' unico dice Lamberto Ramazzotti vescovo fra la gente è morto a una veneranda età qualche giorno fa oggi pomeriggio alle 15:30 o alle 15 non ricordo si sono svolti i funerali e mi sembra doveroso ringraziarlo è stato a Cerveteri quando abbiamo fatto il.
Lorenzo che anniversario era chiedo ai cinesi.
All' anniversario del de del Santuario l' ultima volta che faccio il Badri.
No qualche giorno qualche se ti qualche mese fa e a settembre e sempre con grande energia ha detto delle parole bellissime quindi mi piaceva scusate se lo faccio non all' inizio prima non c'è stato modo chiedere all' Aula di fare un minuto di raccoglimento per ricordarlo e per omaggiare la sua grande energia e grande amore per questa città accordato.
So la parola il consigliere Porro ne ha facoltà.
Come.
Ringrazio.
Presidente per avermi concesso la parola saluto tutti i cittadini.
Vedo numerosi in Aula.
Tutti coloro che ci ascoltano da casa.
Purtroppo questo è un Consiglio.
Che come tutti hanno avuto modo di vedere è partito veramente.
In una maniera terribile mi associo.
A tutto ciò che ha detto il consigliere Travaglia perché anche io mi trovavo nella Conferenza dei Capigruppo e non c'è una sola parola che non è.
Diciamo che non era giusta o rappresentativa di quello quello che è successo.
Mi associo anche al Sindaco.
Per le parole che ha detto soprattutto quando ha ringraziato tutti quanti i nostri diciamo dipendenti il nostro personale e non voglio certo rifare l' elenco però.
Il tutto il mio gruppo diciamo ringrazia.
La macchina amministrativa.
Però io volevo fare una cosa perché io credo che le parole.
Raccontare non è come vederlo lo spettacolo il film per questo motivo io chiedo all' Aula ai consiglieri di poter leggere integralmente il verbale della conferenza dei capigruppo di quella giornata per capire in che modo il presidente per la seconda volta perché già è successo un consiglio precedente a.
Violato gravemente la rappresentanza dei consiglieri dei Capigruppo che come ha detto il consigliere Ravaglia in larga maggioranza anzi larghissima perché noi siamo 16.
E ben 13 su 16 avevano dato date che ponevano il Consiglio comunale fuori di questa situazione e noi sapevamo già perlomeno io mi ero consultato con il Segretario precedentemente che cosa qual era la problematica se si andava oltre e la Segretaria comunale sempre pronta e ben come si dice fornirà documentazioni mi aveva già spiegato tutta quanta la situazione che essendo decaduto il Coreco che era l' organo di controllo e vigilanza dei Comuni prima della riforma.
Non avendo più come si dice.
Natura di esistere dal punto di vista legislativa perché i comunali i Comuni diventavano au completamente autonomi da questo punto di vista Consigli comunali con la nuova riforma avevano una una larga autonomia praticamente in questo la la la come si dice la lal.
La norma non non era stata sanata nel dare delle regole perché aveva tolto un tanto aveva tolto la decadenza dei consiglieri che non è stata detta perché con le precedenti norme oggi noi non possiamo stare in Aula perché decadevano dà anche dallo Stato status diciamo di Consigliere quindi 45 giorni prima noi non eravamo più Consiglieri e ovviamente questo poneva il fatto che il Consiglio comunale non potendosi celebrare non siamo la porta a nessun atto.
Poi hanno messo quella che diciamo aggirata questa circolare perché si tratta non è diciamo in realtà è una circolare non è che non è che una legge in merito dove si dà indicazione che comunque nei 45 giorni possono essere possono essere solo discussi.
Posti alla discussione quindi all' ordine del giorno solo atti.
Che hanno questa caratteristica dell' urgenza e dell' improrogabilità.
Uno l' abbiamo fatto perché come abbiamo detto il bilancio e come ha detto il presidente una città non può stare senza il bilancio e quindi era nostro dovere portare il bilancio in Aula e votarlo come abbiamo fatto perfetto.
Nastro atto che io credo che già dalle parole che sono state dette però le voglio e rafforzare.
Tutti conoscete la nostra città che ci vive da da da da sempre sa benissimo che cosa è successo nella nostra città nel passato è stata redatta predato da un un uno sviluppo non selvaggio peggio qualcuno che a macchia di leopardo ma io credo che l' animale per descrivere non esiste come lei come macchie perché abbiamo uno sparpagliato gravi situazioni dove le fogne per esempio sono state selvaggiamente aggrediti hanno collegato case su case senza neanche prevedere di ampliarle quindi abbiamo situazioni allucinanti nella città con allagamenti e cose varie.
Ma chi le ha fatte le abbiamo fatte noi no non le abbiamo fatte noi non tanto ci eravamo forse io ero bambino adesso non è manco emanato sono nate da lontano perché qua in questa città come è stato detto le anime del male e le anime del bene no voglio dire forse all' epoca erano più anime del male perché da quello che ho visto che c' erano parecchie oggi in questo Consiglio comunale come ha detto il consigliere Travaglio rafforzo noi vogliamo mettere ordine semplicemente ordine perché chi ha osservare il nostro Piano Regolatore con attenzione e non sta solo sventola sventolando la bandierina del partito e del partito preso perché questo bisogna dire io vorrei sentire qualche qualche detrattore se veramente studiato e se l' è letto questo Piano Regolatore c' ha capito qualche cosa.
Lui no ma chi vuol difendere i propri interessi come si dice di scuderia l' ha letto bene e ha capito voglio usare un termine romanesco che non c'è più trippa per gatti perché oggi oggi lo sviluppo lo decide quest' Aula lo decidono i rappresentanti dei cittadini non lo può più decidere una lobby che deve imbrigliare imbavagliare i Consiglieri e condizionarli a procedere contro gli interessi dei cittadini oggi bisogna farla finita oggi questo Consiglio comunale sta dicendo è finita quell' epoca e noi anche se questi dicono che è illegale che posso dire quello che gli pare e io ritengo dalle parole del Segretario e questo assolutamente non è illegale perché noi adesso nel sentire della Conferenza dei Capigruppo che cosa ha detto perché ho detto il film meglio delle parole e quindi chiedo che venga portata la lettura.
Vedere com' è andata a finire 13 Consiglieri insultati da questo Presidente del Consiglio che invece di rappresentarli e raccogliere le loro istanze se ne è infischiato e ha preso ha detto il Consiglio lo faccio quando mi pare e piace a me perché a mia facoltà è vero perché il Regolamento lo prevede ma il Regolamento prevede pure l' articolo che è stato detto dal Sindaco.
Che non devono essere umiliati consiglieri ma devono essere rappresentati e la volontà dei Consiglieri deve essere onorata perché siamo.
Eletti dai cittadini e noi rappresentiamo noi stessi rappresentiamo 40.000 cittadini anche quelli non votanti i bambini e noi questo vogliamo fare continuare a rappresentare i cittadini tutti quanti e se.
I blasonati hanno un diritto noi lo difenderemo perché se qualcuno dei signori c'è un diritto io lo difendo ma non posso creare i diritti che non hanno.
Lo difende i diritti di tutti.
Grazie signori per l' attenzione e chiedo che venga letto integralmente al verbale grazie.
Ha chiesto la parola il consigliere De Angelis ne ha facoltà.
Adesso buonasera tutti adesso sarò annoverato sicuramente come di consueto dal Sindaco tra le forze del male.
Bis.
Fisso quello che sto per dire e io sono qui perché penso che.
Bisogna fare meno demagogia e cercare nemmeno applausi.
Per quanto riguarda i consiglieri che mi hanno preceduto.
Eccetto alcuni naturalmente.
Vogliamo parlare di regole parliamo di regole ma perché proprio queste e quelle di cui avrei voluto discutere senza andare nello specifico e sparare sul il Presidente del Consiglio offendendo dicendo ma questo non è una cosa che mi riguarda si rifarà lui non è mica bisogno del difensore.
Certo che è una cosa di cattivo gusto e veramente spiacevole io penso che se parliamo di regole io i documenti deliberativi di cui all' ordine del giorno di oggi.
Non ho visto Govi a meno che non sono stati mandati alle 2 del pomeriggio all' una del pomeriggio alle 11 alle 10 non lo so io.
Io no io non ho ricevuto e a me ma io non ho ricevuto nulla a me me li deve mandare Sindaco lei lo sa funziona così c'è scritto anche nella.
C'è scritto anche nella convocazione.
E quindi non so se portano alcuni pareri o non li portano certo che se è vero quello che ha letto il consigliere Bartolozzi riguardante un punto specifico e poi vado su gli altri riguardano un punto specifico e mancano addirittura i pareri mi chiedo come un Consiglio comunale possa andare a deliberare su un atto e quindi prenderlo in carico visto che mancano i pareri non lo so però.
Questo ce lo spiegherà o il Segretario o chi per lui poi mi domando un' altra cosa Sindaco che lei ha preso il microfono appena è uscito il Presidente ha detto lo sostituisco con il Vicepresidente guardi che non lo può fare lei e dal regolamento però visto che il Regolamento è interpretato ad personam e questo voi lo vedrà di Dogon di chi di competenza non di certo io.
Io però devo dire una cosa e il Segretario lo sa perché ho mandato già una comunicazione nel merito ma non per cercare di smontare un punto specifico ma per parlare proprio della totalità delle deliberazioni che vengono portate le deliberazioni che vengono portate dopo il 27 aprile quindi dopo l' indizione dei comizi elettorali ma lei lo sa benissimo Sindaco.
E sono illegittime se non hanno le caratteristiche e requisiti di improrogabilità e di urgenza però poi dopo viene letta una sentenza ma questa sentenza viene subito smentita perché l' urgenza e l' improrogabilità vengono catalogate proprio da legge.
E in questo caso specifico.
E le delibere non ci hanno nessuna delle delibere che hanno i legali requisiti di improrogabilità di urgenza quindi non possono essere portate all' adozione del Consiglio comunale e io penso almeno da quanto ho sentito da quello che leggeva il Presidente.
Fa sentendo alcuni richiami che ha fatto io penso che lui l' abbia interpretato come impedimento ai lavori del Consiglio e io non ritengo che non sia una cosa da prendere sotto gamba e non vada e non debba essere cavalcata come noi siamo dalla parte dei cittadini quegli altri no con gli altri Paesi perché sarebbe proprio assurda questa cosa qua.
Penso penso che le istituzioni Sindaco sono state rispettate.
Io almeno penso di averle rispettate.
Perché se non l' avessi rispettare me ne sarei andato via mi sarei alzato me ne sarei andato via e invece sono qui a discutere su questa cosa qua.
Ripeto non apprezzo le modalità e i giudizi.
E per quanto riguarda invece l' improrogabilità l' urgenza mi consenta Segretario però lei.
Ci da una sentenza del 2006 ma ci sono fior di sentenze del 2011 del 2013 del TAR delle Marche tarda Lombardia che dicono il netto posto quindi io mi domando e dico perché dobbiamo prendere in considerazione per le attuali deliberazioni quella sentenza e non prendiamo in considerazione l' altre.
Che è a discrezione di chi del Sindaco oppure ci dobbiamo attenere a tutto il Consiglio perché se ci dobbiamo anzitutto il Consiglio a quel punto io me ne dolgo e non voto perché sinceramente non voglio rischiare di andare a votare un qualcosa che poi può creare non solo un problema ai consiglieri.
Ma anche alla città e ai cittadini perché qui si dimentica e non si dice.
Che andare ad approvare atti gli ultimi giorni in prossimità della tornata elettorale quindi in prossimità di quelle che sono le scadenze quindi dell' 11 maggio.
E si rischia si rischia perché si va a ledere un diritto di ufficio.
E si potrebbe provocare anche un danno erariale e leader del diritto ufficio significa che non è detto che quello che si approva oggi sia corretto per l' Amministrazione entrante io glielo auguro Sindaco che lei sia il nuovo sindaco pensi un po' che cosa le dico in modo tale che così non avrà problemi se si approva 'ste cose qui.
Non penso però che i cittadini hanno l' anello al naso oppure sono così non ci vedono.
Con tutto rispetto per non vedenti perché perché lei gioca molto sull' equivoco gioca molto sul discorso di dire eh ma questa è urgente perché il territorio lo aspetta da quarant' anni.
Anche se poi l' ultima normativa è dell' 80 l' ultimo Piano Regolatore non credo come ha fatto i conti quaranta cinquant' anni però voglio dire.
È okay mi sta tutto bene.
Però c'è un però è vero che mancano i pareri ad esempio sul punto 4 è vero che hanno improrogabilità e urgenza gli altri punti al punto 1 2 e 3 è vero che.
Ci sono delle date scadenzate che obbligano questo Consiglio ad approvare questi atti entro il Consiglio odierno.
Perché se fosse così no se fosse così e Porro lei dice certo ma lei ha detto anche un' inesattezza io spero che la leggano il verbale della Conferenza dei Capigruppo perché mettiamo i puntini sulle i LEA.
No mettiamo i puntini sulle i.
Immagini lei non siete stati capaci di fare lei quando era in Conferenza dei Capigruppo ha esordito dicendo appena aperto la conferenza il nostro.
Ecco.
Andato in calendario in convergenza andare extravergine.
Presidente Presidente per favore.
Caro Presidente per favore.
Chiedo al.
Vergogna.
E va be'.
Consigliere Moro.
Nativo riprendere perché questo non è un comportamento da tenere in Aula prego consigliere De Angelis.
Grazie allora meno male che.
C'è democrazia e allora ho capito e allora ma ho finito.
In Conferenza dei Capigruppo.
Un capogruppo ha esordito dicendo tant' è vero che è stato messo a verbale è stato controfirmato anche dal Capogruppo stesso e che la prima data utile che loro avevano sulla quale convergevano era il 28 di aprile dopodiché.
Dopodiché durante la conferenza è cambiato tutto naturalmente perché poi è entrato il Sindaco e le cose son cambiate però diciamole tutte le verità perché sono sembra che uno è l' orco cattivo che vuole praticamente mandare all' aria tutto e gli altri sono i santi imbonitori che invece stanno le sole vittime non è così qui siamo tutti per fare il bene dei cittadini Sindaco non le permetto di dire che ci sono Consiglieri no del bene Consiglieri nel male non ci stanno non sia un bene e nel male.
E ed è forse male a me deve forse male sinceramente non me ne può fregar de meno come dicono in altri siti e quindi gradirei non essere catalogato cortesemente per quanto mi riguarda se delibere sono improrogabili e urgenti Segretario perché se è così allora la mettiamo agli atti che lei ha detto che sono improrogabili gente ha emesso un parere.
No.
Eh no eh però è importante questo saperlo perché è il Segretario che lo decide che dal parere.
E allora come facciamo come facciamo noi a votare.
Come facciamo noi a votare un atto se non sappiamo se effettivamente contro legge fanno citare le motivazioni di urgenza improrogabilità questo consesso deve esplicitarle ah perfetto io altrimenti non si sarebbe avuta tutta la giurisprudenza in materia che deriva proprio dal fatto che queste cose avvengono in molte occasioni cioè quello che lei pure mi mette in bocca che io non ho nessun blocco adesso.
Ma io ho citato una sentenza ma ho anche detto che la giurisprudenza in questo caso in questi casi non è tutta lineare.
A caso per caso a seconda di come si è votato di che cosa si è votato e con quali motivazioni a volte la giurisprudenza che ha fatto ha bocciato delle delibere perché non avevano la motivazione adesso il Consiglio.
Tratterà l' argomento e vediamo quelle che sono le motivazioni del Consiglio pone ma che veramente pensate che se il Segretario possa bloccare l' attività amministrativa di organi eletti democraticamente assolutamente no dire la sua ma non può certo bloccare l' attività e dire da oggi le voi non fate più queste cose altrimenti saremmo stati in un clima decisamente diverso ma non democratico quindi il Segretario però Segretario può dare il parere.
E per correggere anche quello che ha detto il consigliere Ramazzotti tengo a precisare che io non sono tenuto a dare nessun parere di legittimità.
Perché non sono tenuta al Segretario ai sensi dell' articolo 97 del testo unico sugli enti locali è tenuto a far conformare l' attività amministrativa i principi dell' ordinamento ma questo non vuol dire che si può mettere allegare il consigliere comunale il Presidente o il Sindaco perché altrimenti ne viene sovvertito il principio democratico quindi è un organo di consulenza giuridica e io mi esprimo purtroppo devo dire.
E il Sindaco ne sa qualche cosa per cui io mi esprimo ma devo essere al di sopra delle parti e quindi dire quello che è emerso dalla ricerca giurisprudenziale che è bipartisan a seconda di come hanno confezionato un atto però e non asseconda cioè l' urgenza può essere.
Sindacabile ma dal giudice amministrativo se viene impugnato l' atto può essere sindacabile perché dirà questa delibera non è urgente ma lo dirà al giudice amministrativo e sulla base di come è scritto l' atto perché paradossalmente un atto può essere urgente.
Masella non lo contiene come motivazione il corpo del provvedimento può anche essere bocciato e questo sta nella finezze nella raffinatezza della stesura degli atti di cui io non mi sento assolutamente colpevole perché non è la regolarità tecnica del Dirigente.
Io il parere di legittimità non sono tenuto a darlo perché questo parliamo della legge 142 l' hanno soppresso perché i segretari comunali erano scomodi con i loro pareri quindi per quale motivo mi volete imporre un comportamento che è del Consiglio comunale lo dovete a scrivere al segretario comunale segretario sta qui per tutti i Consiglieri allo stesso modo.
Pazzesco quello che ho detto.
Anche un modo diventò no poi scusate perché proprio niente allora questo significa che con il Presidente del Consiglio ha portato su richiesta non uso del del Sindaco ha portato un ordine del giorno con gli atti.
Che siccome io dice il Sindaco potrebbero anche essere illegittimi perché lei non.
Quindi è il Consiglio comunale che prende atto di tutto ciò lo vota e dice sì per noi va bene.
Perfetto.
Ha concluso consigliere De Angelis.
De Angelis.
Ha concluso.
La la parola al consigliere Ferri.
Grazie grazie Presidente un saluto a tutti per primi presenti visto questa sera sono molti un saluto ai Porro posso io ho ascoltato ecco bravo quindi per cortesia per educazione un attimo di attenzione quindi un saluto a tutti i colleghi consiglieri al Sindaco al Presidente del Consiglio al Segretario comunale ha vicesegretario e tutti gli assessori.
Io vorrei un attimo mettere da parte tutti questi tecnicismi tirati fuori dal collega De Angelis e tornare un attimo a parlare un po' di politica perché qui è stato già detto da un paio di Consiglieri chi lavora per il bene della città o prova per lo meno a farlo e chi invece lavora per distruggere per non portare a risultati.
Dico questo perché io fino a poco tempo fa poco pochi minuti fa facevo parte di questo circolo territoriale di cervelli del PD.
Ufficialmente dichiaro che consegnerò ri.
Ridarò la tessera del partito al circolo.
A proposito dove chi vuole lavorare a favore del Paese chi contro.
E spiego perché oltre mille motivi che dirò dopo questo è l' ultimo atto praticamente il.
Giorno martedì 2 maggio alle 16:30 in concomitanza con il Consiglio comunale è stato convocato il direttivo del Partito Democratico di Cerveteri quindi in questo momento sia il sottoscritto che il consigliere Travaglia insieme al direttivo dovevamo stare al circolo PD.
A e di discutere per quello che riguarda le amministrative 2017.
Anziché essere qui in Consiglio comunale.
E discutere di un argomento.
La variante generale al nuovo piano regolatore che il la città e soprattutto i cittadini aspettano da oltre quarant' anni.
Quindi mi rivolgo a tutti i colleghi e soprattutto i cittadini immaginate voi chi.
Lavora per il bene del Paese per cercare di costruire.
E chi invece lavora per distruggere.
Staranno discutendo delle amministrative 2000 su 17 senza di me.
E lo faranno senza di me per e per i prossimi anni per quello che riguarda come ripeto il Circolo di territoriale di Cerveteri.
Tornando all' argomento.
Mi ero segnato degli appunti da fare magari.
Nel punto che riguarda il Piano Regolatore però visto che nel luogo nella comanda ad oggi il Consiglio non potevo tirarmi indietro.
Perché.
Cittadini sono troppo anni che aspettano troppi anni che aspettano questo momento parliamo di circa quarant' anni.
Negli ultimi venti anni Cerveteri pensate stata amministrata da nove personaggi diversi in questo senso cinque sindaci e quattro Commissari prefettizi non c'è stata mai una continuità amministrativa perché immaginate voglio una media di circa di due anni tolto Pascucci che ne ha fatti cinque lui è arrivato a compimento della del suo mandato.
Senza sì dicevo e va be' come è stato detto già Ramazzotti come primo ma io faccio dopo dopo i 20 anni sono dopo la l' Amministrazione Ramazzotti si sono susseguiti alla guida del Paese nove persone diverse con una media di due anni.
Quindi non c'è stata continuità politica.
E non ci sono stati risultati.
Che l' Amministrazione Pascucci in questo i.
Anni.
Anche con delle difficoltà diciamo.
Però grazie alla sua anche capacità giovane dai testardaggine è riuscito a portare.
A compimento.
Tanti di quei punti urbanistici.
Che dovrebbero essere lo sviluppo futuro del territorio.
Parliamo dalla zona artigianale commerciale che già terminato leader.
Parliamo della perimetrazione Ostilia in località Campo di Mare Mare.
Parliamo della.
Perimetrazione del circuito che sta località Sasso e per ultimo quello che andremo a discutere stasera la variante generale al nuovo piano regolatore e non è poca cosa.
Quindi.
Penso che arrivare a un obiettivo del genere è inutile che andiamo a cercare tecnicismi.
Sentenziare.
E quant' altro.
Il Presidente del Consiglio aveva una richiesta pervenuta da 13 Consiglieri comunali su 16 e si è rifiutato di convocare il Consiglio il 24 di aprile il 24 e l' altro il 26 di aprile quindi secondo me.
È facile capire chi sta lavorando contro lo sviluppo del territorio di Cerveteri e soprattutto contro.
Le le aspettative degli abitanti del Comune di Cerveteri quindi io non mi muovo da qui starò qui tutta la serata discuteremo fino a notte fonda perché eh.
Vorremmo portare a casa questo punto all' ordine del giorno che non è di vitale importanza per il Paese per lo sviluppo del territorio ma molto di più io e non io non abbandono l' aula io sono presente grazie.
Finazzi non siano inferiori.
Ai.
Ha chiesto la parola il consigliere Ridolfi.
Sarò molto breve intanto saluto anch' io tutti i presenti in Aula i Consiglieri Assessori.
Il mio intervento va un po' a ricalcare con poche parole quello che son stati interventi precedenti io credo e l' ho sempre dimostrato in Aula che ognuno di noi nell' ambito del proprio ruolo che svolge non deve essere mai.
Vincolata a quelli che sono gli steccati imposti da appartenenze politiche o quant' altro e dico sempre con chi parlo che noi non siamo dei politici ma siamo degli amministratori gli amministratori devono in qualche maniera dalle proprie posizioni che a volte si è rivelato anche contraria rispetto a questa Amministrazione per quanto mi riguarda condividere e cercare di portare a casa dei risultati che i cittadini aspettano da tantissimi anni.
E io mi faccio anche portavoce di quella parte di cittadini che dopo tantissimi anni appartenevano all' ex Comune di Roma e che grazie a questo mandato in questa legislatura nonostante i ripetuti solleciti che ho fatto ha avuto l' attenzione di risolvere quel problema che noi avevamo 32 anni che appartenevano al Comune di Cerveteri ma le norme urbanistiche facevano parte del Comune di Roma quindi abbiamo visto costruire abitazioni legittimamente con tanto di progetto e ci trovavamo alla parte della della strada e non potevamo realizzare neanche una piccola casa per uso per uso abitativo personale.
Quindi credo che l' atto urbanistico di questa sera io non lo andrò a valutare sotto l' aspetto tecnico perché non ne ho le capacità e non è una mia competenza ma starò qui a discuterlo fino alla fine perché è un atto importante un passo avanti importante per un' esigenza che non va fa riferimento a un unico territorio ma l' intero territorio del comune di Cerveteri quindi credo che più che continuare il nostro lavoro è un obbligo portare avanti quest' atto perché è stato divulgato in maniera importante noi anche consigliere dell' opposizione abbiamo avuto diversi incontri con il sindaco che ha.
Con il tecnico ha sviscerato quelle che erano gli obiettivi quello che era il risultato e quelli che erano i progetti di questo.
Piano regolatore ma non basta è stato divulgato in maniera precisa legittima in ugual misura come è stato divulgato a noi Consiglieri dal sin da anche nelle riunioni pubbliche quindi significa che quest' atto in Aula non è stato solo condiviso da da noi Consiglieri ma condiviso da tutti i cittadini e soprattutto la cosa più importante è che ogni frazione ha avuto accolte le proprie istanze perché abbiamo avuto veramente diverse opinioni su ogni.
Frazione su ogni borgo e c'è stata la volontà sia da parte nostra che da parte dell' Amministrazione proprio di far sì che questo sia un Piano regolatore condiviso a larghissima maggioranza non dell' Aula ma della popolazione quindi credo che sia importante che questo Consiglio vada avanti ma vada avanti perché bisogna bloccare quelle che possono essere i percorsi che non vanno nella direzione che i cittadini ci chiedono siamo stati eletti dai cittadini chi una parte chi nell' altra ma gli interessi potevano essere condivisi affinché tutti i cittadini abbiano quei risultati che aspettano da tanti anni che non sono stati mai realizzati grazie grazie consigliere Ridolfi.
Ha chiesto la parola il consigliere Ramazzotti ne ha facoltà cinque minuti.
Ove si è difficile no no io tanto ci sarò qui perciò non è che mi avevano bigotta quello mercoledì stasera lo dico fra un mese niente stasera una bellissima serata perché sembra che leva De Angelis Orsomando io su tutta una grande maggioranza.
Distrazione va su cui c'è stata una grande Amministrazione anche 7 opposizione tante cose poi c'è la campagna elettorale dimostreremo con le carte che non che non è così però io lo posso dire con serenità non mi vergogno a dirlo è stato un Consiglio comunale e l' ho ripetuto le DIGOS molto sereno rispettoso fra tutti noi e questo ci tengo a dirlo è stato un grosso senso di di maturità degli eletti chiaramente.
Tutto qui i programmi che si fanno oggi poi in campagna elettorale verranno dimostrati che non è così chiaramente il Sindaco è molto abile anche lui viene da un' esperienza di undici anni si elencano opere ma io vivo un altro paese ne vedo talmente poche poi ce lo diremo però sui palchi.
Quella di stasera è una brutta pagina è una brutta pagina perché se ne poteva uscire meglio se deve uscire ma un po' colpa di tutti io dopo dirò perché c'è un punto specifico di questa variante di piano delle varianti di piano regolatore nono piano regolatore dirò dopo che sono le cosa sono le norme di salvaguardia che il lotto minimo in campagna può essere 25 ettari lo spiegheremo dopo lo spiegheremo dopo tutte queste belle cose con le carte.
Alla mano.
Però non se io personalmente non fuggo io una volta che la Segretaria come ha detto giustamente.
Non è tenuta però nessuno di noi credo tantomeno voi se non lo sono io che me ne ha avuto bravo immaginate voi no.
Possono dire sì l' atto si poteva fare un secondo me mi ha tranquillizzato la giurisprudenza io come Consigliere comunale non mi assumo nessuna responsabilità resto qui a dire il mio pensiero su ogni atto per il quale sono convocato poi se si poteva fare rientra nella disposizione del Ministero.
Sinceramente non medio-lunghi addosso urgenza c'è l' urgenza lo spiegheremo dopo nelle donne di salvaguardia fa sono fatti salvi quegli atti urbanistici adottati e dopo lo diremo perché non è che con l' adozione del Piano regolatore domattina qualcuno va a costruire è un' adozione che le osservazioni che le pubblicazioni che la Regione Lazio ritorna in Consiglio comunale perciò i piani attuativi di ogni singola zona ci parliamo fra una decina d' anni tragici.
Perché non si poteva fare prima io c' ho il mio pensiero lo dico dopo sul punto non è che vedo tutte rose tutte rose certo farlo prima significava che il cimitero che oggi sta dentro Nucera significava che il Piano integrato d' oggi è fatto salvo da zona commerciale non c' era che il piano di dire che il piano dell' Ostiglia non c' era perché con l' adozione di un piano scattano le norme di salvaguardia cioè alle norme più restrittive laddove c'è gli interventi però si discute non è che uno rifugge discussione io caro Sindaco tanto emergono a dirlo.
Estinguersi c'è un processo dove uno delle cose più gravi qualcuno vi ha denunciato dice Ramazzotti in una messa all' ordine del giorno un punto che c' era in Conferenza a parte che non c' era a parte che non c' era no erano appunto di un Comune però creduto dalla magistratura io queste cose qui quest' anno vede una campagna elettorale molto serena certo a noi della Lista Berardinelli Sindaco ci aspetta un grande compito no.
È quello perché io credo che saremo vincenti un nuovo avvocato nove persone però è una battaglia serena non c'è più l' arma del giustizialismo come cinque anni fa queste cose non devono esistere non devono esistere diremo le nostre dimostreremo le nostre perché siamo alternativi a questa Amministrazione al di là dei grandi programmi in 16 dite che ha fatto bene io dico che non ha fatto quasi niente però sappiamo che il popolo è sovrano grazie.
Grazie consigliere Ramazzotti ha chiesto la parola il consigliere Galli ne ha facoltà cinque minuti grazie Presidente buonasera a tutti saluto.
Delle persone presenti questa sera i colleghi che ci ascolta da casa e tutti i cittadini.
Inizio.
Sarò brevissima guardate tanto è tutto diciamo il tempo che.
Con una considerazione con una valutazione.
Ci domandiamo perché sono trent' anni che stiamo bloccati qui a discutere di via.
Scusate.
La considerazione è la valutazione che faccio.
Chissà come io la prima volta che se siedo su questi in questo Consiglio da cinque anni e chissà come che vede sono trent' anni quarant' anni manca l' ostilità che non si riesce a sistemare lo stile che non si riesce a fare un piano commerciale che non si riesce a fare.
Blu il il Piano Regolatore oggi tra l' altro in discussione io non non non entro nel merito della vicenda di oggi perché secondo me non è neanche commentabile.
Sì bisogna discutere sul concreto.
Concordo su parte che dici di che diceva il consigliere Ramazzotti però mi viene da dire che laddove si decide di fare il Piano regolatore di non tirare fuori l' Ostilia potrebbe essere una strategia.
O forse no cioè nel senso che chiunque di noi che deve fare un affare una qualunque cosa o portare a conclusione un' operazione per la città in questo caso adotterà una strategia e potrebbe essere ritenuta più congrua e soprattutto laddove oggi siamo in discussione del Piano regolatore dove già abbiamo approvato gli indirizzi.
Credo che un merito un plauso vada fatto.
Sono molto obiettivo in questo questa seduta non è che faccio campagna elettorale non la faccio a me se volete votate se non mi volete non mi votare non è un problema però la penso così la penso che penso e ritengo che mettere davanti.
Le questioni politiche le questioni ideologiche delle questioni di là diciamo anche di interesse grandi che tra l' altro confliggenti tra loro hanno sempre tenuto bloccata la nostra sviluppo.
Ma fate mente locale un attimino anche a quello anche ciò che diceva il consigliere Ferri che lascia che piacciono di pensiero confrontare Ladispoli e Cerveteri.
Ladispoli negli ultimi vent' anni ha avuto due sindaci e se volete vi cito tutte le opere in più che a lei rispetto a noi ve le cito TV Centro arte cultura del lungomare.
I ponti le rotonde le scuole le biblioteche e questo perché perché il Piano regolatore tra l' altro anche questo perché perché la stabilità governativa di dieci anni di un Sindaco e 10 del successivo che magari poteva essere pure di una fazione opposta a quella comunque permette uno sviluppo del territorio ci sono atti amministrativi come giustamente diceva il consigliere Ramazzotti hanno una vita lunghissima non è che dovete credere che approvando questa sera il Piano regolatore domani mattina costruire non è assolutamente così però avete uno strumento avete uno strumento e bisogna entrare nel merito dello strumento bisogna stasera a discutere perché non lo si deve approvare perché lì perché non da un' altra parte.
Questo è l' argomento della discussione noi cavilli giudiziario cavilli di illegittimità in merito a questa discussione perché mi verrebbe da dire io qui dentro insieme ad altri colleghi dell' opposizione contro questa Amministrazione all' inizio ho fatto una battaglia su.
Sul Parco Martiri delle Foibe non so se ve lo ricordate che contestava questa Amministrazione la poca chiarezza perché i cittadini di lì non sapevano che veniva edificato veniva ora i tempi tecnici dice tra l' altro urbanistici non li ricordo venivano costruito praticamente il che cosa dal centro polivalente una cosa del genere abbiamo fatto una battaglia cercando di ridurre tutto questo salvaguardando il parco di per sé e ci siamo riusciti.
Non è che abbiamo fatto una battaglia legale sul fatto che deve essere discusso non poteva essere discusso d' altronde lì c' erano 2 2 degli interessi della nostra città da una parte c' erano di quelli che erano gli anziani che devono avere il centro ricreativo che ditemi se non hanno diritto.
Come si può dire no a loro non hanno diritto ce l' hanno e dall' altra parte c' erano il diritto di coloro che hanno comprato magari in una casa lì vicino ad un parco e hanno diritto di usufruire dello pertanto qual è il mio preciso compito poi sicuramente sbaglierò non lo metto in dubbio però il mio compito non è quello di scarti a dire a cavillare o.
Diciamo a tirar fuori nozioni che io sinceramente consigliere Bartolozzi non l' ho capito dalla sua che tra l' altro.
Nozioni diciamo norme o clausole di salvaguardia o quello che sia per cercare di non farsi però il mio compito è quello di tutelare gli interessi dell' uno e dell' altro.
Ecco perché c'è Bedino sviluppa perché gli interessi dell' uno o dell' altro spesso fanno che cosa c' erano immobilismo si rimane fermi lì finì male i fermi al palo ci passano davanti io pure da chi vi sul centro commerciale ma perché se lo fanno a Ladispoli centro commerciale è meglio non è territorio nostro di eh.
Dove sta magari che lo fanno pure al confine.
Qual è l' iter cioè qual è l' interesse preciso no sicuramente chi sta qui prende una decisione medici sono venuto e mi sono candidato per prendere le decisioni.
Io le voglio prendere voglio discuterle.
Rigido ma le voglio prendere nella maniera più serena possibile ENEL e nello spirito di andare nei confronti della città no contro.
Prendere la decisione io sia una colpa non mi votare ma io in questi cinque anni lo potete chiedere a chiunque.
È seduto qui dentro questa sera anche al Sindaco non ho mai votato una delibera per votargli contro per dimostrare a qualcuno che ha che mi ha sostenuto che io voto contro perché vedi perché va contro gli interessi non sempre votata a favore o negativamente o a sfavore sempre perché l' ho ritenuta meritevole non meritevole perché l' ho anche valutata.
Quando abbiamo parlato del centro commerciale e devo dire che con il Sindaco aperta tutta l' opposizione perché giustamente il centro commerciale non è che è del Sindaco o dei singoli consiglieri della maggioranza o dell' opposizione e della città.
Ne abbiamo discusso ne abbiamo discusso degli impianti abbiamo discusso delle modifiche degli emendamenti li abbiamo presentati alcune volte sono stati anche accolti.
E lo stesso si è fatto anche nel piano regolatore.
Ora è facile dire Piano Regolatore no.
Facile.
Invece rimaniamo fermi così rimaniamo lì al palo siamo fermi poi se i nostri figli non avranno nulla o avranno una città obsoleta rispetto a tutto il resto del mondo che va avanti.
Di chi è la colpa la colpa è anche la mia.
Io.
Considerare gli ho molti amici che sono candidati nel.
Su tutte le liste di tutto l' arco planetario mondiale.
Perché ce n' ho tanti di amici.
E con loro mi sono permesso di dirgli ad alcuni di loro una considerazione sola.
Che io non mi permetto di farmi trasportare non permetto di farmi trasportare dalla corrente.
Io non mi faccio trasportare dalla corrente politica dalla corrente di Roma dalla corrente di Benevento che proclama candidati eccetera io mi faccio trasportare solo dalla mia coscienza.
E se poi sbaglio per carità prendetevela con me perché ho sbagliato io ma ho sbagliato in coscienza ho sbagliato in buona fede.
Qualunque scelta prenda anche quella di questa sera.
Ma lo faccio cercando di fare il massimo degli interessi vostri si può dire quello che volete su Facebook che vanno in giro di tutto e di più non m' interessa scriveteci di più fate poco significativi valgo poco.
Quindi la morale qual è la morale è una sola bisogna cercare di fare gli interessi dei nostri cittadini.
E la cosa più importante l' appello più forte va a voi che se dei cittadini che tante volte bisogna scende scegliere meglio o più accuratamente le vostre posizioni e non sempre bisogna essere contro perché contro significa andare a diciamo a occupare un vuoto politico questo è se questo oggi stasera in discussione qui dentro perché sta discutendo ma voi avete parlato di Piano Regolatore avete parlato che abbiamo parlato di dove sviluppa di qual è che su quanti cittadini grava oggi tra cent' anni questo Piano regolatore.
Si sta discutendo soltanto non si deve discutere quello che sia successo nei però nei successi nei precedenti scusatemi quarant' anni.
È vergognoso pasta cioè non io non contesto la posizione del Presidente Presidente fa il presidente ha accettato a onor del vero l' incarico lui a suo tempo nel 2012 non mi ha votato perché sia altrimenti il sindaco ero io e non era il signor Pascucci e oggi probabilmente dobbiamo fare scelte in funzione di questo che il Sindaco uscente è lui bene o male.
Molti sono candidati e di quelli che sono candidati hanno sempre votato lui quindi hanno appoggiato il Sindaco pertanto oggi e cosa ci rimane ci rimane comunque discutere entrare nel merito voi dovete sapere che cosa significa oggi questo Piano regolatore.
Era successo.
Hanno suonato l' allarme significa facendolo.
Comunque interverrò successivamente per il momento.
Grazie Presidente.
Grazie Consigliere Galli se non ci sono altri interventi passerei alla discussione del primo punto all' ordine del giorno ha chiesto la parola il consigliere Travaglio.
Grazie presidente io proprio in virtù del fatto dell' interesse che ha destato appunto questo aggiornata e che aspettano molto anche i cittadini che stanno qua e volevo fare una proposta di portare al quarto punto al primo punto.
Per discutere subito questo appunto questa delibera che tanto ha fatto discutere e che probabilmente continuerà a far discutere quindi la mia proposta è che il quarto punto venga discusso subito al primo punto grazie metto a votazione la proposta del consigliere Travaglia chi è favorevole favorevoli.
Batta faranno Pascucci Nucci Maracci De Bellis di bollino Costantini Bartolozzi Luchetti Porro Travaglio Galli astenuti.
Consigliere De Angelis.
Quindi la proposta è accettata dall' Aula passo la parola al Sindaco.
Assenti sono il consigliere Ramazzotti il Consiglio.
Il consigliere Ferri che non hanno partecipato e Ridolfi.
Quindi Ramazzotti.
Ramazzotti Ridolfi e Ferri non hanno partecipato alla votazione.
Discutiamo ora il punto all' ordine del giorno numero 4 nuovo Piano Regolatore Generale Variante Generale al PRG del Comune di Cerveteri adozione.
Presenta.
Il punto il Sindaco.
Grazie Presidente.
Secondo che questo anticipo già.
Preso impreparati.
Allora.
Non sarò.
Semplice.
Per essere chiari su tutti gli aspetti ma ci proveremo perché l' ha detto il Consigliere.
Ridolfi sono più di un anno sono diciotto mesi prima con le linee guida e poi con le tavole del piano che giriamo all' interno della nostra città per presentarlo ai cittadini non solo faccio presente che tra le linee guida e il e l' approvazione delle linee che portiamo oggi adozioni che portiamo qui oggi ci sono state delle modifiche nate proprio dal confronto con i cittadini.
Il 95 per cento delle proposte che i cittadini che hanno fatto negli incontri pubblici sono state recepite perché il 95 per cento in realtà 97 per cento perché c'è una piccola percentuale di proposte che non era in linea con il piano quando si fa un percorso di partecipazione si devono rispettare i criteri del piano il nostro piano è un piano che mira a tutelare le aree agricole a tirare le aree archeologiche e avere un minimo consumo di suolo va da sé che se in un incontro pubblico ci viene proposto di aumentare le aree di cubatura o di aumentare le superfici trasformabili questo principio collide con lo spirito del piano stesso perché il piano urbanistico della città e prima di tutto un piano politico all' interno del quale sono previste diciamo delle scelte e questo è quello che caratterizza ora scusate un secondo solo.
Però sono costretto prima di iniziare sul punto specifico a fare una precisazione perché io condivido quello che ha detto il consigliere De Angelis sulla legittimità degli atti ma credo che ci sia un punto che non è chiaro.
Quando si citano le sentenze del TAR.
Significa che un tribunale amministrativo in particolare il TAR Lazio.
Sì ci riguarda ma nel caso delle sentenze che abbiamo citato stasera si parlava di altri dare il TAR dell' Abruzzo al TAR del Friuli si è pronunciato su un procedimento amministrativo e ha deciso se quella delibera approvata nei famosi quarantacinque giorni dovesse essere legittimo o meno attenzione che il TAR si pronuncia non di ufficio si pronunciasse Guido ad un eventuale ricorso da parte di qualcuno che contesta l' atto non è che il TAR decide se una delibera è diciamo approvabili o meno quindi chiariamo questo primo aspetto quindi il TAR si pronuncia caso per caso tanto che le sentenze del TAR nella nostra nazione non fanno giurisprudenza quindi non è che una sentenza del TAR Lazio del TAR Puglia diventa norma di legge non stiamo in Inghilterra che abbiamo un sistema giuridico diverso nello specifico ci sono stati delle sentenze del TAR che hanno avallato dei punti approvati nei 45 giorni perché la motivazione era valida e delle altre sentenze che invece le hanno respinte perché non era valida quindi primo punto per essere chiari noi siamo il Consiglio comunale in carica stasera adottiamo il Piano Regolatore attenzione non lo approviamo perché il primo step dell' adozione sono due cose diverse in urbanistica una volta che l' abbiamo adottato questo diventa norma nella nostra città l' adozione l' atto è obbligato qualora qualora.
Qualcuno facesse ricorso.
Il TAR si pronuncerà a favore o contro e lo sapremo ma ve ne dico un' altra facciamo finta che hanno ragione io su questo punto no ma che dei 5 6 punti che ci sono stasera all' ordine del giorno che su qualche punto qualcuno faccia ricorso al TAR così si debba pronunciare un altro modo benissimo significherà che il primo impegno che ci prendiamo tutti e che la prima cosa che facciamo qui dentro e che li adottiamo il primo giorno che stiamo qui dentro gli atti eventualmente qualcuno ha impugnato ma ne dico una seconda che non è di poco conto qualora l' atto di questa sera fosse illegittimo.
Cioè qualora come ha sostenuto in apertura il Presidente l' atto non poteva essere discusso poiché il fatto che è stato messo all' ordine del giorno oggi una responsabilità solo sua perché tutti gli altri consiglieri avevano chiesto di metterlo prima i tempi c' erano c'è una contraddizione nel comportamento si potrebbe pensare si potrebbe pensare che l' abbia fatto con dolo cioè che l' abbia volutamente convocato oggi per dire che non era legittimo perché tutte le conversazioni su questo tema che ci sono state tra me e il Presidente del Consiglio e fra i consiglieri presenti il Consiglio sono state scritte quindi prima che lui convocato il Consiglio tutti hanno scritto che sarebbe stato per noi preferibile farlo prima di quanto in quei giorni quindi anche nell' eventuale illegittimità che lei diceva e le eventuali responsabilità successive che potrebbero esserci qualora venisse come su alcune ore sono responsabilità di chi la applichi la causale non certo del Consiglio terzo punto.
L' urgenza e la eventuale improrogabilità dell' atto è decisa dalla sessione cioè dall' Aula stasera il Consiglio comunale si pronuncerà noi presenteremo.
Delle motivazioni che fanno a vedere l' urgenza e il Consiglio sarà libero di votarlo nessun TAR vuol dire niente se non chiamato a decidere quindi questo spettro che no no Consiglio è legittimamente costituito e come dice diciamo la norma si autodetermina io inizio velocemente a presentare il piano però mi corre l' obbligo di fare un veloce ringraziamento lì sono scritti perché sono tanti e non vorrei sbagliare.
Ok questo piano è stato redatto da una società che si chiama Euromed decisa con un bando fatto da un' Amministrazione precedente alla nostra quindi è così trasparente la cosa che neanche abbiamo scelto i progettisti li abbiamo trovati siamo stati fortunatissimi perché persone di grandissima qualità saluto e ringrazio il professor Giuseppe Imbesi.
L' architetto Paola Imbesi Manuela Alessi Elio Piroddi Fulvio Oscar Scalinci e l' ingegner Francesco Rubeo in particolare architetto Pirro.
Imbesi l' ingegner ruberò sono qui accanto a me mi hanno veramente sopportato perché poi io gli ho chiesto le cose più strane per capire queste cose quindi vi ringrazio anche per essere qui allora iniziamo.
Siamo a te.
O.
Allora.
Perché facciamo una variante generale lo spiegherò dopo partiamo da perché serve un piano regolatore è vero come ha detto qualcuno che il Piano regolatore è stato approvato a Cerveteri nell' 80 e nell' 81 faccio presente che me come molti dei presenti stasera probabilmente non erano nati ma è stato disegnato tanti decenni fa.
Praticamente quasi 55 anni fa e perché un piano regolatore non può vivere 55 anni.
Grazie.
Perché questo non può avvenire perché i cervelli nel 61 che tra l' altro credo che ancora includesse anche Ladispoli aveva 7332 abitanti mentre nel 2011 al 35.000 in realtà ormai stiamo sfiorando i 40 il che significa che se usiamo uno strumento pensato quando la città era di 5000 abitanti probabilmente lo strumento non funziona più e infatti nella nostra città è avvenuto questo fenomeno che gli urbanisti quelli bravi quelli come loro chiamano lo sprawl lo sprawl significa che la gente ha fatto di casa in campagna ok e questo non è un problema in quanto sono state realizzate case in campagna è un problema perché in quelle aree non ci sono urbanizzazioni quei cittadini hanno le fosse non hanno le fogne spesso lamentano che le strade non sono funzionanti un anno la pubblica illuminazione se devono avere una scuola devono spostarsi con l' automobile questa foto che vedete qui è una foto satellitare dell' incrocio fra via Furbara Sasso e la via Del Sasso come vedete da le tante case che ci sono non è più un' area agricola.
Quando si fa un Piano regolatore come ho detto prima si fa una scelta politica quindi l' Amministrazione deve dire ai ragazzi che lo disegna no che cosa vorrebbe dal Piano regolatore noi siamo partiti da alcuni principi il primo principio è il minimo consumo di suolo riteniamo che il nostro territorio è un territorio sacro riteniamo che il nostro territorio sia stato violentato urbanisticamente negli ultimi quarant' anni e quindi per partendo dal presupposto che non abbiamo immaginato un piano regolatore a metri cubi zero così lo chiariamo subito abbiamo pensato che se dovevano esserci nuovi metri cubi dovevano essere limitati al minimo i consumi di suolo faccio presente che l' Italia cementifica 70 ettari di suolo al giorno quindi circa otto metri quadrati al secondo.
Il secondo discorso importante era allegato alla nostra natura abbiamo da decenni detto che siamo una città turistica ci abbiamo creduto poco perché quando sono diventato Sindaco nel 2012 per Andala necropoli bisognava usare una moto da cross però diciamo abbiamo sempre detto che eravamo una città turistica e quindi abbiamo pensato che avere un sito UNESCO dovesse essere la base del nuovo Piano regolatore e in particolare lo dico con grande orgoglio siamo il primo Comune d' Italia che decide di insulti di inserire le norme del Piano di gestione Unesco dentro al piano regolatore cosa che non aveva mai fatto nessuno infatti.
Questi quando leggerete gli articoli io ho estratto dalle norme tecniche d' attuazione alcune parti il piano regolatore è composto da una serie di tavole che ci dicono come vengono trasformati i terreni i quali terreni vengono trasformati e una serie di norme molto semplici che spiegano come vengono trasformate per le norme tecniche che portiamo in adozione oggi all' articolo 5 c'è il rischio archeologico comma 2 in accordo col PTP ambito territoriale litorale nord ogni singola risorsa archeologica deve essere obbligatoriamente circondata da una fascia di rispetto individuata dal piano territoriale paesistico ma non solo all' articolo 20 delle stesse norme diciamo che il territorio di Cerveteri e ricco di aree di rilevante pregio ambientale storico archeologico in particolare l' Unesco ha inserito l' area archeologica nell' ambito del patrimonio dell' umanità il presente piano ne recepisce integralmente le proposte obiettivi e indicazioni per la valorizzazione tutela siamo il primo Comune.
Sono portatore come Vicepresidente dell' Associazione nazionale siti UNESCO di questa proposta al Ministro Franceschini da alcuni anni noi vorremmo che in Italia nei Comuni in cui c'è un sito UNESCO il piano di gestione diventi cogente diventi legge perché oggi non lo è oggi un' indicazione al Sindaco noi anticipiamo i tempi l' abbiamo messo nel nostro piano ma c'è un altro articolo che lo dice l' articolo 24 che dice che la presente zona quella del Parco Archeologico territoriale recepisce il perimetro nel piano di gestione dell' Unesco quale parte integrante del sistema ambientale e così via quindi primo punto importante del nostro piano il piano di gestione scosta all' interno quindi non siamo dispiaciuti di essere una città Unesco come qualcuno disse nel 2004 quando entrammo nell' Unesco come fanno a fa le case noi siamo orgogliosi di essere un sito UNESCO e vogliamo che nel nostro Piano di Regolatore vi sia scritto.
C'è un secondo problema nella nostra città mancano i servizi essenziali.
Forse voi non sapete che nonostante la grande edificazioni che c'è stato in questi anni il Comune non è proprietario di grandi appezzamenti terrieri non è proprietario di grandi aree su cui costruire le opere pubbliche e spesso i nostri bambini sono stati costretti ad andare a scuola in dei locali che erano nati per fare altro poi affittarli dal Comune questa è la scuola di via satirico quella che abbiamo realizzato poco dopo esserci insediati all' amministrazione purtroppo è una delle poche scuole costruite negli ultimi vent' anni il Piano Regolatore ci deve aiutare a risolvere questo problema noi abbiamo fatto fare le case a Cerveteri ma non abbiamo fatto fare i servizi dobbiamo recuperare i servizi carenti.
Come lo facciamo leggiamo le norme tecniche d' attuazione all' articolo 12 c'è scritto che Post che viene spiegato come acquisire le arie degli standard urbanistici dell' ex decreto ministeriale 1444 del 68 che significa significa che in Italia c'è una legge che dice che quando un signore costruisce una casa deve dare alla città un certo numero di metri quadrati in funzione di quanto è grande quella casa ovviamente immaginadolo ESP diciamo nei quartieri chi fa una lottizzazione deve dare quei metri ma che servono quei metri servono per le strade i parcheggi per le aree verdi servono perché quando in quelle case verranno fatti dei bambini il Comune vicino a quelle case dovrà costruire una scuola come abbiamo pensato che fosse possibile questo beh ci siamo trovati di fronte a un paradosso c' erano delle aree individuate come standard nel vecchio Piano regolatore che il Comune non aveva preso poi ve ne farò vedere uno perché non le aveva prese per tanti motivi uno dei motivi è che spesso i comuni sono privi di risorse economiche nel nuovo Piano regolatore abbiamo richiamato una norma nazionale esistente che prevede che l' amministrazione può fare due cose quando vuole prendere un' area che nel piano regolatore destinava standard la prima è l' esproprio la seconda e la cessione compensativa l' esproprio molto semplice il Comune indica sul piano regolatore quell' area come un' area a servizi c'è un valore espropriativo deciso credo da una commissione provinciale addirittura e subito dopo il Comune mette i soldi nel piano regolatore e la prende è quello ad esempio che stiamo facendo abbiamo stanziato quest' anno dei soldi per fare un' opera simile al Sasso nel campo sportivo ma potrebbe darsi che il Comune non abbia le risorse così come vorremmo che il nostro Piano Regolatore non resti un libro dei sogni il Comune ha la facoltà di prevedere la cosiddetta cessione compensativa fra può dire al proprietario di quell' aria da cui dovremmo comprare il il il fondo qualora l' area sia superiore ai 5000 metri quadrati e qualora non ci siano dei vincoli sopra a quell' area che il Comune.
Ne prende il 65 per cento gratuitamente e in cambio il 35 per cento cioè un terzo più o meno di quell' aria viene dal Comune compensata con una piccola capacità edificatoria quindi il Comune se non ha i soldi per prendere quell' area vuol fare la cessione compensativa che gli dice un terzo della lascio a te e te la rendo edificabile e i due terzi me la prendo attenzione.
Esclusiva facoltà del Comune individuare le aree da cedere è quella in cui deve essere concentrata l' edificabilità cioè il Comune può scegliere se espropriarla o fare la cessione compensativa e anche qualora decidesse di fare la cessione compensativa decide quale area quale terzo si prende quali due terzi si prende e quale terzo lascia lì.
Ora è una finezza però la spiego per essere chiari sono previste due tipi di compensazioni in situ e trasferita perché questo in situ perché quella persona che deve cedere il lotto e il terzo del lotto lo rende edificabile ma facciamo finta che quel terzo del lotto non sia edificabile per tanti motivi è possibile che quella persona si veda trasferita quella capacità di cubatura e lui la possa esercitare in un altro terreno della città purché nel piano regolatore previsto come terreno edificabile quindi si può portare dietro quel pezzo di cubatura altrove.
Arriviamo alla variante generale se ne so avete tante su questa variante in particolare se ha chiesto perché adottare una variante allora dal punto di vista del percorso che in questi anni abbiamo fatto per arrivare dove siamo oggi non abbiamo fatto un percorso del tutto simile a quello di un nuovo piano regolatore tanto che la variante generale interessa l' intero territorio della città non è una variante puntuale a seguito di una serie di confronti tecnici fatti anche con l' Ufficio urbanistica della Regione Lazio che devo dire i nostri tecnici hanno CUN hanno diciamo avuto un confronto costante in questi anni il la stessa Regione Lazio già proprio diciamo proposto di adottare una variante generale di Piano questo perché che la variante regionale uno strumento più agevole l' iter più breve e quindi la risposta che la città avrà sul piano regolatore sarà temporalmente più stretta di quanto non sarebbe con un fuggi.
Faccio presente che alcune delle obiezioni che sono state mosse anche all' inizio del Consiglio comunale riguardano l' iter l' iter è un iter esatto preciso puntuale che non ha avuto nessun parere negativo è vero che era una scelta se fare il nuovo piano fare la variante ma ai fini del risultato ottenuto non cambierà niente anzi faccio presente una cosa in più la variante generale al Piano non prevede la partecipazione che noi avremmo potuto presentare una variante questa sera senza aver fatto il percorso di confronto con i cittadini la legge non ce lo imponeva eppure non l' abbiamo fatto la variante non prevede la pubblicazione delle linee guida noi avremmo potuto fare una variante generale stasera identica a quella che vi propongo senza proporre le linee guida per l' abbiamo fatto perché siamo convinti che il confronto con i cittadini sia un arricchimento e soprattutto perché non abbiamo niente da nascondere.
Quando abbiamo approvato le linee guida nell' agosto del 2015 credo se non ricordo male 2016 no nel 2015 un anno e mezzo fa abbiamo pubblicato la tavola delle linee guida sul sito proprio per evitare che qualcuno come si faceva un tempo in altre città che andasse a comprare i terreni per fare la speculazione edilizia tutti i cittadini dovevano sapere quello che stava avvenendo lo dovevano sapere subito.
Come abbiamo fatto un nuovo piano molto semplicemente abbiamo prima di tutto preso tutti i vincoli preesistenti quelli regionali quelli ministeriali quelli provinciali e li abbiamo messi su una grande tavola la carta dei vincoli che è uno degli allegati al nostro piano regolatore la carta dei vincoli a quella che vedete qui rappresentata tutte le aree che vedete colorate tutte le aree che vedete colorate hanno un vincolo sopra i vincoli verdi sono legati ad esempio ai fiumi o alle aree boschive i vincoli lilla sono legati alle aree archeologiche i vincoli gialli sono ad esempio legata alle aree di pregio agricolo abbiamo messo insieme tutti questi vincoli che abbiamo tenuto questa carta in questa carta vedete che l' intero patrimonio territoriale di Cerveteri a due a tre colori il giallo il rosso il bianco il rosso sono vincoli in cui non si può fare niente qualcuno ha deciso perché c' era un rinvenimento archeologico perché c' era un fiume perché c' era un lago che quell' area è intoccabile.
Poi ci sono le aree gialle le aree gialle sono aree particolari sono varie su cui qualche ente sovracomunale ha messo un vincolo ma il Comune potrebbe chiedere di toglierlo ad esempio a monte Tosto a mare quest' area gialla che c'è qui vedete questo è un vincolo che la Regione ha posto perché quella secondo lui ha un' area di pregio agricolo non significa che ci ha trovato dentro una tomba ho trovato dentro un fiume è un' area di pregio agricolo e noi le potremmo chiedere di togliere quel vincolo poi ci sono le aree bianche in cui non c'è nessun vincolo e in cui il Comune può fare quello che vuole cioè nel piano regolatore può decidere qual è l' area di sviluppo di questa zona io chiedo ai progettisti al dirigente che mi sono accanto qualora commettere degli errori di correggermi.
Se facciamo una torta e facciamo finta che 100 e il patrimonio territoriale della nostra città il 76 per cento è un' area non trasformabilità trasformabilità limitata ne resta un 24 per cento che a sua volta abbiamo diviso in uno spicchio di 13 1 spicchio di 11 perché perché abbiamo ragionato così ma se nelle aree gialle qualcuno ha messo un vincolo anche se non è obbligatorio perché dobbiamo chiede di toglierlo vuol dire che c'è un motivo per cui quell' area è stata vincolata noi quelle gialle le trattiamo come le aree rosse e consideriamo come aree di sviluppo le solo aree bianche quanto territorio resta la nostra città l' 11 per cento qualcuno potrà pensare che un numero basso considerate che Cerveteri a 136 chilometri quadrati ha un po' più grande di Torino e un po' più grande di Napoli il che significa che l' 11 per cento di una città grande e un sacco di roba non solo l' 11 per cento e tanto ma noi non vogliamo consumarlo tutto.
E ci siamo fatti una domanda questa è la slide che spiega perché ce l' hanno tutti tutti non è vero alcuni ce l' hanno col Piano regolatore perché perché noi abbiamo detto ma le aree bianche quelle trasformabili sono tutte uguali.
Cioè io posso decidere di rendere edificabile un' area bianca indipendentemente da dove sta ci siamo risposti di no riteniamo che le aree trasformabili se stanno vicino alla città e sono state già compromesse come accade nella via di Zambrotta non possano essere uguali alle aree bianche che stanno alla Becca dove l' agricoltura è l' unica attività prevista e non c'è neanche un' urbanizzazione questo è il problema di questo Piano regolatore nessuno lo vuole dire chiaramente lo dico io è che noi non mettiamo lo sviluppo sulle aree di alcuni lo mettiamo sulle aree che sono più intelligenti.
C'è una differenza.
Vediamo come.
Regole prima regola determinare nuove illimitate espansioni al bordo del centro urbano maggiore cioè le case le facciamo vicino a dove ci sono già e riqualifichiamo tutte le frazioni vediamo come si traduce questo è un pezzo del Piano regolatore poi dopo ve lo faccio vedere sulla cartina grande in particolare per chi non l' avesse riconosciuto questa zona qui in basso e il quartiere del Tirrenia l' ultimo quartiere che c'è in fondo a Cerveteri questa via che gli passa perimetrale è la via Fontana Morella e questa via qui sotto e la via Morlacco ora queste aree che vedete qui sopra queste che hanno questa campitura Jallal linee sono aree in cui è prevista la cosiddetta 167 l' edilizia economica e popolare mentre queste aree che vedete ancora qui sopra che hanno questa quadrettatura diagonale sono le aree dove è prevista la nuova espansione poi dopo ve lo spiegherò meglio però questo riassume il concetto che ho appena detto ovvero le espansioni nuove stanno vicino alle case non stanno in campagna assoluta se no non avrebbe senso.
Seconda cosa potenziare e razionalizzare la maglia viaria io faccio sempre questa osservazione ormai è diventato un po' un mio cavallo di battaglia lo dico sempre quando vado a Balcani quando vado a Cerenova quando ha dei terzi mi sento di a quelli di Cerveteri.
Ma la cosa bella è che pure quando partì il segna come dicono quelli di Cerveteri significa che quelli di Cerveteri so non è che non sappiamo tanto bene sarò io e l' articolo ad amici che vedranno abitiamo una parte storica perché non ci sentiamo di Cerveteri perché le nostre città non sono ben collegate la Val Canneto si va prima ad andare a Ladispoli piuttosto che venire a Cerveteri allora sì la maglia viaria non aiuta i collegamenti interni non ci sentiamo politica che vede invece guardano un po' quelli riservati siamo noi è quello che abbiamo previsto in questa carta le strade che vedete colorate di blu la via di Zambrotta la via Del Sasso che va verso le due casette la via di San Paolo che va verso valga Val Canneto Ceri e i terzi San Martino e la via Fontana Morella sono colorati di blu perché nel nuovo piano è previsto che diventi un arterie importanti quindi che vadano messi in sicurezza allargate ampliate e soprattutto sulla via di San Paolo con la debba verso Val Canneto abbiamo previsto anche una deviazione perché c'è una doppia curva molto pericolosa vicino al biglietto attenzione.
Il fatto che siano disegnata sul Piano regolatore non significa abbiamo i soldi per farle non vi stiamo dicendo che domani le facciamo se no vi prenderemmo in giro vi stiamo dicendo che dobbiamo farle che dobbiamo trovare le risorse per farlo e che li pianifichiamo così perché questo pensiamo che sia il futuro di collegamento della nostra città.
Articolare la domanda insediativa da sempre ci dicono che il Piano Regolatore significa case o case non è così il Piano Regolatore prevede cose diverse in questo tratto che poi vi spiegherò meglio nelle slide successive c'è una grande area artigianale che è quella di cui si parlava prima vicino alla zona della Cantina sociale c'è la 167 c'è un' area sportiva c'è un' area insediamento produttivo che l' area di espansione urbanistica cioè significa che il Piano regolatore ci serve a definire un mix funzionale delle diverse attività urbanistiche che servono nella nostra città.
Questo è il punto debole secondo alcuni è secondo noi il punto forte del piano regolatore perimetrare in modo stretto le località abitate per sostenere e tutelare le aree agricole ve lo spiego con un' immagine.
Questa è la bega.
E l' aria che negli ultimi 40 anni ci siamo sentiti raccontare che andava edificata andava urbanizzata per colpa della quale a mio avviso che vedo io è stato urbanisticamente ferma per quarant' anni siccome tutta intonsa e siccome non c'è neanche una casa sopra se non qualche piccolo Casaletto qui e lì quest' area non può diventare urbanizzata deve restare agricola perché perché non ha senso prevedere uno sviluppo in un' area che non è prospiciente al centro mi sembra una cosa abbastanza naturale.
Individuare le aree per la ricettività del turismo da quando sono nato sento dire a Cerveteri che servono albergo quello che però pochi ci hanno detto oltre a questa frase è che nel nostro vecchio Piano regolatore non c' erano analisi ricettività turistica la primaria veramente a ricettività turistica sta nel nuovo nella nuova zona artigianale quella che abbiamo realizzato di fronte alla cantina sociale per essere chiari se fosse venuto il signor Sheraton tre anni fa due anni fa un anno fa e ci avesse chiesto di costruire lo Sheraton Cerveteri dovevamo dire che non si poteva fare ora nel nuovo piano nella quasi totalità delle aree edificabili ovunque siano disposta all' interno del territorio si può realizzare albergo pensate si potrebbe realizzare largo anche alle due casette perché nell' area di sviluppo che abbiamo messo intorno a due settimane fa albergo così quando vi diranno ah serve in albergo cui potrete di ma l' avete previste aree si stanno qui dentro.
Definire norme chiare che consentono uno sviluppo sostenibile.
C'è una legge in Italia che dice che se uno fa degli interventi di bioedilizia articolo 14 l' abbiamo riportato nelle norme tecniche prese costruisce una casa che ha un basso impatto ambientale perché per esempio è di livello 3 della Tabella A che è quella indicata dal Ministero può avere una premialità di metri cubi che noi diciamo ai signori siccome ci serve che Cerveteri sia un posto migliore in futuro vogliamo che fai la casa avvio cioè che fai la casa con poco impatto pannelli fotovoltaici recupero delle acque fai delle cose sensate per il futuro se lo fai e ci garantisce che arrivi a una certa categoria ti diamo una piccola premialità perché dobbiamo incentivare le persone che vogliono fare meglio.
Accanto a questi 6 norme diciamo generali abbiamo individuato cinque progetti territoriali la rete ambientale il grande parco archeologico il nuovo centro città il lungomare urbano e territoriale la porta di Cerveteri ve li faccio vedere velocissimamente partiamo dalla rete ambientale.
Cerveteri a delle aree verdi meravigliose penso alla macchia della signora che qui è rappresentata in questa macchia verde che vedete qui penso al meraviglioso bosco che c'è all' interno dell' area di Val Canneto e penso alle altre aree disseminate nel territorio abbiamo con l' articolo 22 delle norme tecniche previsto dei parchi urbani e territoriali cioè abbiamo detto che questi parchi sono una parte essenziale della natura della nostra città della vita della nostra città e li abbiamo perimetrati e individuati non solo abbiamo fatto una scommessa vedete quest' area verde piccolina che c'è qui dietro al centro storico questo è il quartiere della boccetta questa è l' area che sta lungo la valle del manganello lo abbiamo fatto gli orti sociali dove abbiamo pensato di fare il sentiero di Lawrence anche lì abbiamo individuato un' area che cosa dovrà fare il Comune dovrà espropriare queste terre e potrà fare la stessa cosa che ho detto prima o le acquista utilizzando i denari all' interno delle casse o può fare la cessione compensativa ovviamente questo non vale per le aree che sono già del Comune come ad esempio la macchina da signora quindi ovviamente nell' in quel caso abbiamo normato l' aria nelle altre aree abbiamo previsto che il Comune possa procedere con l' esproprio.
Che succede all' ingresso della città perché ho citato il centro città l' ho citato perché il biglietto da visita della nostra città e l' ingresso e l' ingresso sia che uno vada a Val Canneto sia che uno vada a Cerenova ciascuno vada ai terzi all' uscita dell' autostrada noi usciamo dall' autostrada possiamo sul cavalca Autostrade che entriamo a Cerveteri e ci troviamo lo sforzo quello che affitta i punteggi il gommista uno che vende bombole e a sinistra per non farci mancare anti lavaggio blu.
Ora quelle persone hanno diritto di esercitare la loro attività in quella zona ma siccome il nostro biglietto da visita dobbiamo normare quelle arie per rendere il biglietto da visita della nostra vita più attraente come l' abbiamo fatto abbiamo fatto pensando che via Pica che è la prima volta che si incontra Cerveteri sulla sinistra quella dove c'è il caffè per capirci e che è chiusa perché a un certo punto si trova il fosso del marmo che che la ostacola abbiamo pensato che nel futuro di Cerveteri la vogliamo allargare vedete che è colorata di blu perché la vogliamo allargare perché se pensiamo di fare un ponte qui sopra al posto del marmo Iapicca si riconnette con via Morlacco quindi abbiamo costruito una nuova arteria e con quali soldi facciamo questa cosa vale quello che ho detto prima il Comune non ce l' ha i soldi quindi se non ci inventiamo delle modalità di lavoro non ci riusciamo abbiamo valorizzato queste aree queste aree che sono qui intorno le abbiamo rese con un mix funzionale artigianali diciamo di natura produttiva commerciale in maniera tale che questi signori avranno un premio perché la loro terra e sta valorizzava ma quel premio lo utilizzeremo per aiutare questa zona avere una migliore visibilità viabilità scusate questo verde acqua che vedete qui invece il riconoscimento di un' attività che esiste nel nostro territorio che è quella sportiva e si trova al Tirrenia che continuava a esercitare su un' area che non aveva la giusta destinazione urbanistica ci sembra giusto laddove esista un' area che esercita la sua attività in qualche modo normarla.
Lungomare questi mesi questi anni ci hanno detto che ostili e cattiva ci hanno detto che le aree a Campo di mare so private che dette un sacco di cose è vero.
Quello che non va hanno detto perché non fa comodo dirlo è che nel Piano regolatore che adottiamo oggi tutte le aree di cui abbiamo discusso diventano pubbliche.
Pensate perché diventano pubbliche perché noi abbiamo previsto all' articolo 23 delle Norme Tecniche un parco che si chiama Parco del Litorale il Parco del Mare.
Abbiamo diviso in due zone il Parco naturale del litorale nord e il parco attrezzato del litorale sud vediamo che significa.
Il Parco del Litorale parliamo della parte sud e la parte sud è quella di fronte a Campo di Mare.
Nell' articolo 23 al comma 3 c'è scritto che il parco attrezzato del litorale sud comprende una fascia costiera per la quale è prevista l' infrastrutturazione a fini balneari e la realizzazione di un lungomare attrezzato la zona nel rispetto delle normative vigenti è disciplinato da uno specifico piano attuativo del parco del litorale sud connesso al Piano di utilizzazione degli arenili ma arriviamo alla frase più importante queste sono chiacchiere lambito e da acquisirsi interamente al patrimonio comunale secondo le modalità di cui al successivo articolo 47 avete sentito sta storia che un pezzo di sabbia e di un privato che il parcheggio dove parcheggiamo tutte le estati a Campo di Mare ad un privato è tutto vero nessuno aveva mai scritto da una qualche parte che invece adesso non lo sarà più il Comune dovrà espropriarlo e attenzione non è che perché l' abbiamo scritto qui diventa nostro ma come ha detto qualcuno prima scaltro enormi salvaguardia questa è un' area che noi decidiamo che sarà pubblica decidiamo che sarà dei cittadini così togliamo pure diciamo qualche polemica in questa settimana ha imperversato in vista della campagna elettorale quindi stasera noi stiamo approvando un atto che dice che le aree di Campo di mare prospiciente al mare devono diventare pubbliche.
Ma perché ho messo anche il litorale.
Sud non solo anche in ordine non solo quello sud.
La cartina non è ammessa nel giusto modo perché incentrava l' omessa storta queste Campo di Mare e questa è la parte a nord verso Santa Severa per capirci qui stanno gli Scoglitti i famosi Scoglitti okay quindi questa Agosta ve la dovete immaginare nell' altro verso sotto c'è Campo di Mare e sopra ci stanno inquieti qui al mare e qui ci sono i Monti benissimo questo verde che vedete qui è il parco che vi ho detto adesso abbiamo individuato e perimetrato questo giallo che è enorme perché ha una fascia di 300 metri dalla costa abbiamo chiamato Parco del litorale nord perché perché io sono cresciuto in una città in cui non si poteva andare agli Scoglitti se non erro amico della famiglia nobiliare e te prestavano le chiavi mi sembra una cosa strana no in un periodo in cui il Medioevo è cessato da qualche secolo ho pensato che andare a disquisire ci debba essere un diritto di tutti i cittadini abbiamo pensato nel nuovo Piano regolatore di prevedere una fascia di 300 metri da espropriare come vi ho detto prima quindi non è che siccome lo scriviamo giorno dove è nostra espropriata e prevedere un piccolo camminamento ciclopedonale che parta da qui da un ponte sul fosso che esce a Campo di Mare e che ci consenta di vivere tutta questa parte perché abbiamo chiamato Parco naturale mentre questo lo abbiamo chiamato parco attrezzato perché nel parco attrezzato vi saranno gli stabilimenti come ci sono oggi la gente andrà al Maraffi tra le le lettino ombrellone ok nel Parco naturale no perché non ci si andrà in macchina mi sembra a piedi faremo come si fa nei posti importanti della nostra nazione come lo dico sempre si fanno è avvenuta dello Zingaro uno dei posti più belli del mondo rimasto incontaminato perché agente svincolo ombrellone va a piedi non significa che su queste arie dei ragazzi non potranno mettere dei chioschi affittare gli ombrelloni un altro conto ma non sarà un' area raggiungibile con l' automobile anche qui potremmo comprarla io penso di sì non avremmo i soldi per comprarla potremmo fare a cessione compensativa potremmo trovare un accordo con gli imprenditori o con i proprietari dei viali di quelle zone e dargli una cubatura che devono far atterrare altrove perché in quell' area non c'è la possibilità di cubatura in cambio delle loro aree che per noi sono di grande pregio.
Questa è un' ipotesi del lungomare che abbiamo visto questo è un progetto finanziato dalla Regione Lazio 790.000 euro messo nel piano triennale qualche giorno fa e riguarda la strada Lungomare di navigatori etruschi immaginatevi che da questo muretto fino in giù tutto diventerà un parco naturale in questo caso accessibile anche qui non con la macchina ma raggiungibile con la macchina qualche metro più accanto alla porta di Cerveteri questo è il quarto progetto importante l' atterraggio delle funzioni privilegiate di quelle funzioni produttive di cui la nostra città ha bisogno questa campitura che vedete a righe bianche e lilla in questo rettangolo l' ha detto prima il consigliere Ramazzotti io sono perfettamente d' accordo con lui l' abbiamo fatto prima del piano regolatore perché parchi partisse prima quindi il Piano regolatore in questo caso non la stanno normando quell' aria la sta ricevendo perché noi abbiamo detto che quell' area doveva avere un' area commerciale un' area a servizi usare artigianale l' abbiamo adottato in variante all' interno del Consiglio comunale e nel piano regolatore la recepiamo questo che vantaggiosità ci dà il vantaggio che non dobbiamo aspettare il tempo del Piano regolatore ma possiamo partire prima perché non possiamo aspettare gli anni del Piano Regolatore visto che l' aria era già normata come area artigianale nel vecchio Piano regolatore ma c'è una cosa nuova.
Chi esce dall' autostrada e percorrere la via Fontana la via Sette viene Paolo verso Ladispoli verso la rotonda che c'è qui si troverà sulla destra una serie di attività artigianali di fatto c'è un signore che lavora quei cancelli uno che fa il fincature c'è un signore che vende le piscine questi signori esercitano la loro attività artigianale in un' area che non era a destinazione artigianale perché hanno costruito quegli immobili ora io non so in che anni non so come forse anche diversa la norma forse qualcuno gli anche condonati non lo so ma il non stare su un terreno artigianale gli dà uno svantaggio ad esempio quello che se domani vogliono ampliare l' attività perché gli va da paure vogliono assumere dei giovani hanno difficoltà a farli.
Abbiamo previsto un print che abbiamo previsto che quest' area Violetta che è tutta perimetrata con dei pallini e che arriva fino all' ingresso di cervelli in quell' area di cui vi parlavo prima i proprietari potranno avere la destinazione artigianale cioè il loro terreno potrà diventare artigianale questo gli dà dei vantaggi perché forse possono avere un indice di cubatura leggermente più alto possono avere dei servizi che gli chiediamo in cambio gli diamo di fare un principio cioè di fare un piano integrato che dovranno presentare al Consiglio comunale chiunque sarà Sindaco dove dovranno dare delle incontro diciamo contro servizi per il vantaggio che avranno non gli stiamo regalando un nuovo territorio gli stiamo dicendo che visto che quel territorio compromesso che siamo d' accordo che lo recuperino in cambio vogliamo che la collettività ne abbia un beneficio è lo spirito dell' intero piano e come vedete riguarda anche l' arte la parte alta la parte iniziale ad esempio abbiamo previsto che debbano mettere delle alberature una cosa stupida ma che probabilmente potrebbe rendere più vivibile e più bello l' ingresso della nostra città a questo punto ci restava questo Cuadrado vedete questo quei quadrati rosa fucsia non so che questo è un colore che non so definire violetto.
Perché abbiamo fatto quest' aria perché a questo punto questa è un' area artigianale di fatto questa era la vecchia area artigianale abbiamo pensato che l' area a cui in mezzo fosse destinata ad area artigianale non fosse necessario lasciarla agricola sarebbe stata un' area che sarebbe andava a morire in questo caso abbiamo previsto anche visto che qualcuno ci ha detto che può darsi che l' area artigianale non era sufficiente 8 ettari può darsi che erano pochi che se in futuro cresceranno le aree artigianali varia sarà prospiciente.
Questo è il progetto che vi dicevo prima che abbiamo già adottato e che dovrebbe sorgere in quell' area questa è la nuova area artigianale quella che avete visto comunque la campitura e quest' area che già dal colore del terreno si vede benissimo è quella che potremmo definire compromesse che con questo nuovo progetto cerchiamo di recuperare.
Standard.
Vi ho detto prima che la nostra città è priva di standard perché avremmo fatto costruire le case e non abbiamo fatto costruire le opere.
Ora il DM 1444 del 68 dice che per ogni abitante sarebbero necessari 18 metri quadri di standard cioè costruire una casa al quartiere venti case calcolato il numero di abitanti che è un calcolo matematico non sono le persone che ci risiedono è un calcolo che si fa su quanti sono i metri quadri realizzati non so se mi sono spiegato non è che si contano perché uno che vuole una casa dei mille metri quadri abitarci da solo noi mq e in funzione di quanti sono i metri quadri realizzati gli abitanti il DM dice che bisognerebbe avere 18 metri quadri per ogni abitante l' articolo 19 delle nostre norme tecniche porta questo numero 22 perché a 22 perché cerchiamo di recuperare un po' degli standard del passato ma allora mi direte perché non ha 36 perché se il numero di mq per abitante cresce esponenzialmente noi magari strappiamo un applauso all' Aula ma vuoi per l' imprenditore che deve fare l' iniziativa urbanistica potrebbe non essere più conveniente abbiamo calcolato che questo numero fosse un buon bilanciamento fra quello di cui abbiamo bisogno è quello che potrebbe creare invece un disagio ulteriore.
Il capoluogo.
Vi faccio un esempio perché per spiegare meglio quello che ho detto prima questa strada che vedete qui è la via Sette viene Paolo nuova e questa è la via Sette viene palo questo è il punto in cui si incrociano questo è il campo Galli per capirci ok e questa è la scuola del Sorbo una scuola meravigliosa se non fosse che l' abbiamo costruita dentro un' area archeologica dove c'è una necropoli e vicino abbiamo costruito quattro palazzi portante che ci ricordiamo queste cose perché sta dentro l' aria individuata dal decreto ministeriale l' area di salvaguardia assoluta quindi se domani vorremmo allargare la Salvo D' Aquila Giovanni Cena e volessimo costruire un altro plesso lì dentro non lo potremo fare perché ci sono le tombe per fortuna che non lo possiamo fare qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai abbiamo costruito proprio lì dentro perché non l' ho mai capito bene così come questi palazzi ma comunque all' incrocio fra queste due strade c'è un grande terreno se ci passate non vedete un terreno verde questo terreno nel vecchio Piano Regolatore era a servizi e quindi il Comune avrebbe potuto espropriare o non l' ha fatto il vincolo è decaduto nel nuovo piano lo abbiamo confermato quali soldi ce lo compriamo espropriamo non abbiamo i soldi facciamo a cessione compensativa.
Diamo un terzo a quei proprietari per realizzare una piccola edificazione che tra l' altro anche un senso essendo vicino all' area diciamo di sviluppo i restanti due terzi ci rifacciamo cedere non è un obbligo è una possibilità il Comune potrebbe avere tante risorse quell' anno e potrebbe fare il semplice esproprio non siamo costretti a farlo prevediamo che questo sia possibile.
I diritti edificatori.
Prima di avviarmi alla conclusione devo spiegare l' ultimo concetto che è un concetto per noi molto importante che caratterizza il nostro Piano Regolatore rendendolo diverso da tutti i piani regolatori fatti fino a oggi nella Regione Lazio e che è il vero motivo per cui abbiamo messo abbiamo avuto bisogno di qualche mese in più per essere oggi qui in Aula.
Nei vecchi PRG provate tutto spiegato ai agli articoli 49 e 51 delle norme tecniche nei vecchi PRG una mattina un terreno diventava edificabile perché era messo all' interno di una carta e veniva colorato quindi quel terreno da agricolo diventava edificabile questo significa che quel terreno acquistano un valore.
Perché un terreno edificabile dico dei numeri a caso oggi potrebbe avere un valore di 10.000 euro l' ettaro un terreno agricolo scusate un terreno edificabile potrebbe avere un valore di 100.000 euro l' ettaro quindi significa che quel terreno in una notte passa da 10.000 euro a 100.000 euro l' ettaro diciamo dei numeri a caso e non saranno questi ma l' idea voglio che vi funzioni l' idea che succeda quel signore quel signore chiaramente contento che una mattina si è addormentato in un modo sbagliato in un altro che succede a noi gli stiamo vicino niente.
Può succedere che quel signore che porta a cena se siamo i suoi ma si ferma lì noi abbiamo deciso che questo non poteva più funzionare e abbiamo pensato che i diritti edificatori nelle nuove aree di espansione non dovessero essere assodati ma dovessero essere contrattati dovessero essere perequati dovessero essere compensativi per il resto della comunità e quindi le aree di sviluppo che vedrete alla Zambrotta e all' Infernaccio nelle due aree agricole compromesse intorno al centro principale dopo l' approvazione del piano non dopo l' adozione dopo l' approvazione quindi quando il piano avrà fatto tutto il suo iter non diventeranno edificabili resteranno agricole.
E allora quei cittadini che differenza ci hanno fra uno che c' ha l' area agricola e basta loro sanno un' area agricola potenzialmente trasformabile il Comune potrà fare dei bandi in cui metterà a bando i metri cubi che il Comune può far atterrare su quelle arie i cittadini con federandosi mettendosi insieme magari potranno proporre dei comparti e potranno avere questa edificazione comprando la comprando economicamente pagando i metri cubi quindi ritorniamo all' esempio di prima l' ettaro valeva 10 edificabile vale 100 il Comune chiede a questi signori 40 significa alla lettera non vale più 100 vale 60 ma quel signore che prima aveva dieci oggi disastro che ha 60 è contento.
Quasi ammontanti pure noi per chi 40 che ci ha dato signore diciamo per fare le opere che nella nostra città non ci sono mai state.
Questo è il principio.
Attenzione questo c'è un secondo vantaggio se avete degli amici alla Rispoli avranno raccontato che dopo l' approvazione del Piano regolatore i terreni agricoli hanno avuto un' impennata dell' IMU e che si sono in qualche modo trovati con delle difficoltà oltre che si sono visti costretti a renderli edificabili anche se magari quello voleva continua a fare l' agricoltore non noi questo problema non ci sarà perché ad esempio in questa enorme zona della via di Zambrotta e credo che da solo ha parli da solo si spieghi perché abbiamo individuato quest' area e non un' altra tutti quei pallini che vedete Parroncini che ci stanno sono tutte case e l' aria e ha esattamente adiacente al centro urbano quindi non l' abbiamo scelta perché c' abbiamo un amico Nobile o nobile proprietario di quell' area lì dentro abbiamo scelta perché è quella di naturale sviluppo in quest' area e i cittadini potranno continuare ad avere il terreno agricolo quindi quell' agricoltore che vuole continua a fa l' agricoltore non è costretto a partecipare al bando e l' IMU su quei terreni sarà lo stesso che c' era il giorno prima perché agricolo ha raggiunto prima dell' approvazione e agricolo al giorno secondo ora vi faccio notare una cosa questa è la prima e questa è la seconda l' Infernaccio vedete le case no giacché ci sono e la via di Zambla guardiamole insieme.
Sono due arie enormi.
Quasi sommate fanno Cerveteri allora voi mi dovreste chiedere ma se hai detto che vuoi fare un Piano regolatore suppongo consumo di suolo come mai hai fatto due aree così grandi perché il numero di metri cubi che a terra in queste due aree è già deciso e se non ricordo male guardo gli architetti per non sbagliare dovrebbe essere 330.000 metri cubi.
Sbaglio perfetto quindi significa che in queste due aree possono atterrare al massimo 330.000 metri cubi vi do un' idea Campo di Mare 500.000 metri cubi quindi diciamo un po' più di mezza Campo di Mare da adesso ora quando si 330.000 metri cubi sono finiti perché i bandi si sono esauriti e i cittadini che si sono messi d' accordo hanno partecipato al bando è finita non è che quelle sono aree che diventeranno tutte trasformabili diventeranno trasformabili con quei principi che vi ho detto prima quindi in un' area enorme e già compromessa e vicina alla città e dove abbiamo bisogno di servizi facciamo un' operazione urbanistica che io ritengo sia intelligente per la comunità non solo per quei signori che fortunatamente si trovano all' interno del grigliato.
Accesso la necropoli.
Questa è viale Manzoni.
Questa è la via che parte e che va verso le due cassette la via Del Sasso.
Questa si chiama Poggio il candeliere.
Vigna della casa grazie indagato mi sono distratto.
È un insediamento interessante.
Perché come l' altro sta dentro al confine del DM ministeriale sta dentro l' area archeologica vicino a necropoli non c' ero non lo so come assurta questa questo questo questo complesso comunque un' area diciamo particolare qui siamo vicino all' ingresso della necropoli che cosa abbiamo pensato abbiamo pensato che quest' area qui che è quella dove da piccoli andavamo è giostre.
È un' area che può essere destinato a servizi come abbiamo detto prima e che la via che ci passa dietro via Poggio dell' asino come era previsto nel vecchio Piano Regolatore perché poi in realtà era un' opera diciamo in parte già prevista possa essere prolungata e arrivare fino a qua su che da viale Manzoni si possa pensare a una trasversale e si possa creare una nuova viabilità con questa striscia di parcheggi vedete questo Zurlo azzurro come ho detto e servizi in questo caso è una lunga striscia di parcheggi che possa essere una migliore viabilità per accedere la necropoli di abbandonare.
Marina di Cerveteri.
Accelerava si può fare poco cioè 9 una frazione esaurita abbiamo potuto normare poco perché poco si può realizzare in realtà poco è la parola sbagliata non si può fare niente abbiamo fatto soltanto una piccola modifica a un' area che si trova lungo credo via Pietro Alfani ma non ne sono certo che è un' area di proprietà della Curia dove la Curia da alcuni anni vorrebbe realizzare un oratorio e sarebbe un servizio di grande qualità per la nostra città tra l' altro Bagato pure auguri ciao questo non è di poco conto abbiamo previsto che la destinazione di quell' area sia compatibile con la realizzazione all' oratorio perché potrebbe essere un servizio in più che diamo alla città.
Invece a Campo di Mare abbiamo fatto una scelta importante.
Perché perché sul campo di allenamento sentite di tanti ostili accordi ecco noi abbiamo fatto una cosa semplice abbiamo scritto nel Piano regolatore che se Ostiglia vuole fare nuova edificazione dopo aver recepito la perimetrazione che già il Consiglio ha approvato negli scorsi anni scorsi mesi scorsi anni gli abbiamo dato noi i termini che noi gli abbiamo detto che cosa può fare a Campo di Mare è scritto nel piano e non abbiamo inventato noi è chiaro non è discutibile quanto vuoi edificare a Campo di Mare in che modo può edificare al Campo di Mare guardiamo qualche numero.
L' articolo 97 delle norme tecniche di attuazione al comma 3 definisce le modalità con cui si potrà intervenire a Campo di Mare il piano integrato a fronte della corresponsione del contributo che con straordinario di cui al comma 10 potrà concedere ai partecipanti fino alla quantità massima di SUL pari a metri quadri 50.000 siccome detto così si capisce poco ve lo traduco significa che sono 150.000 metri cubi.
Massimo.
Ora nel 2006 Ostiglia fece una proposta la nostra amministrazione era Sindaco credo Brazzini allora ero Consigliere comunale in cui proponeva di fare un intervento che superava i 350.000 metri cubi io quando sono diventato sindaco dissi questa frase al primo uno dei primi comizi io sono d' accordo che a Campo di mare si possa fare la metà di quanto previsto Ostiglia a metà sarebbe stato 170 180 del Piano Regolatore questa comodi abbiamo messo 150 perché meno metri cubi vanno e più siamo contenti non solo abbiamo previsto che il 30 per cento minimo debba essere destinato a strutture ricettive e turistiche il 30 per cento minimo che il 10 per cento debba essere destinato a strutture funzionali quindi commerciale diciamo commerciale principalmente e che solo massimo il 70 per cento può essere residenziale quindi significa che non soltanto gli abbiamo detto che possono va massimo 150.000 metri cubi e basta ma gli abbiamo anche detto che solo il 70 per cento del strisciante 50.000 metri cubi massimo può essere destinato a risentire valida che non vogliamo costi un quartiere residenziale vogliamo costruire un quartiere turistico e abbiamo messo una piccola prescrizione.
Che gli edifici che vengono realizzati non possono superare l' altezza gli edifici esistenti sulla stessa linea perché 650.000 metri cubi e li concentrano su un palazzo alto alto che sta di fronte al mare ci perdiamo la bellezza del nostro litorale che diversamente da Fregene diversamente da Ladispoli diversamente anche da Civitavecchia non ha il mare in cui tu stai al mare e vedi i terrazzi delle delle dei palazzi vedi Monti della Tolfa cani globali della bandi traccia e questo patrimonio non ce lo possiamo perdere Balkan Nedo.
Balkan Edo è una frazione auto contenuta come che Genova è esaurita non è stato possibile prevedere niente abbiamo tutelato l' area di Bosco che come vedete qui è colorata di verde e faccio una precisazione perché l' altro giorno durante l' assemblea pubblica su questo punto si è creata un po' di confusione in realtà nel nostro piano regolatore c'è il verde pubblico che è indicato con il verde chiaro e che il verde e servizi che è indicato con l' azzurro quindi quest' area seppur prevista seppur di Bosco ha una colorazione diversa perché è diversa la sua natura visto che è in prossimità dei dei centri abitati e in prossimità delle abitazioni.
Qual è la cosa che abbiamo pensato però che pure sta Balkan e non vogliamo che venga più neanche una casa tra l' altro una proposta nata nei confronti dei cittadini perché avevamo previsto nelle linee guida una piccola area di espansione abbiamo pensato che per un domani potrebbe esservi una scuola potrebbe esservi una caserma potrebbe servire un servizio e quindi abbiamo individuato nella primaria libera che c'è proprio di fronte all' ingresso sulla via doganale in un posto facilissimo raggiungere un' area come vedete colorata di blu che possa prevedere appunto un' area a servizi dove non si può fare edificazione ma si possono fare i servizi.
I borghi rurali.
Questo è una novità del piano che non c' era nelle linee guida perché io quando presenta le linee guida dissi siccome i borghi rurali sono difficili li voglio discutere coi cittadini non arrivo ai cittadini con una proposta li voglio ascoltare cittadini di questi tre Borghi mi dissero che per loro era fondamentale che individuassimo delle piccole aree di espansione che mantenessero la natura agricola del borgo non volevano che i loro Borghi diventassero delle città ma che consentissero alle persone che abitavano lì qualora avessero avuto dei figli che avessero voluto continuare a vivere il borgo di avere una casa perché oggi uno che abita a San Martino e fa un figlio e si sfideranno aveva Ladispoli a Cerveteri accennò Balcani ma non può restare lì fatto questo abbiamo pensato di ispirarci ai vecchi modelli dell' ARSIAL i borghi dell' ARSIAL tutti e tre che le no Borgo San Martino 2007 i terzi nascono come borghi dell' ARSIAL hanno avuto in alcune zone della nostra Italia uno sviluppo successivo i borghi dell' ente Maremma ci siamo ispirati a quel modello che abbiamo disegnato una piccolissima area di espansione questa che vedete in giallo intorno al borgo principale è un' area azzurra servizi intorno al borgo principale in particolare alle due cassette a San Martino ai terzi non è stato possibile perché era un problema territoriale non perché non per volontà abbiamo anche previsto una piccola area di edilizia economica e popolare perché pensiamo che anche lì sia necessario che chi vuole costruire una casa e la vuole comprare a prezzi di mercato prezzi più bassi di quelli di mercato possa avere questa possibilità per vedere le mie più grandi queste solo al Borgo delle 2 casette questa è la via Furbara Sasso questi che vedete in giallino sono le aree di espansione quelle che vedete con questa campitura a righe bianche gialle l' area della 167 quelli che vedete azzurre sono le aree a servizi Borgo San Martino stessa cosa avevamo all' inizio pranzato che l' aria per la 167 potesse essere questa ma proprio cittadini del borgo che hanno fatto notare che quella è l' area dove fanno la festa della Maremma dove fanno delle attività quindi l' abbiamo tramutato in un' area a servizi e abbiamo previsto la 167 nell' area su superiore i terzi stesso discorso area sportiva parrocchia chiesa piazza locali che possono essere diciamo utilizzati dai cittadini perché di Becks proprietà dell' area e area gialla di espansione notizia lampo.
Grazie al lavoro fatto dai nostri uffici e in particolare dal Segretario comunale ma affiancato la settimana scorsa lunedì della scorsa settimana abbiamo firmato insieme al Rosati e attuale amministratore unico dell' ARSIAL il CUN il il.
Non ricordo la parola.
Sì l' atto che prevede il trasferimento di tutte le proprietà che ARSIA la protocollo d' intesa al nostro Comune nei prossimi settimane faremo un atto di Giunta lo pubblicheremo in maniera tale che finalmente le scuole la palestra dei terzi il campo sportivo di terzi il locale dove c' erano le posta a San Martino che per anni sono stati nelle mani dell' ARSIAL possano passare nelle mani dell' Amministrazione comunale dei cittadini i borghi medievali sui borghi medievali abbiamo potuto fare veramente poco abbiamo previsto però è una richiesta che da tanti anni mi fanno soprattutto aceri che il Piano Regolatore diventi la base per uno strumento attuativo per il cosiddetto Piano di recupero questo non varrà soltanto per certi e per il sasso ma varrà anche per il centro storico di Cerveteri che presenta le medesime caratteristiche territoriali e soprattutto di storia medievale queste due grandi chiazze azzurre che vedete sono i vincoli legati ai depuratori perché forse i cittadini di Cerveteri non lo sanno ma Neal sassone Acciari c' era un depuratore quando sono diventato Sindaco oggi al sasso c'è e lo dico sempre ma pure costato un po' di avvisi di garanzia quindi diciamo non è proprio un depuratore semplicissimo ok e se poi un giorno l' abbiamo già detto insomma possiamo anche raccontare la storia quindi oggi le acque del Sasso che una volta andavano dentro al mare senza depurazione passano dentro un depuratore quindi io sono orgogliosissimo era aperto questa opera anche assumono dei rischi dei quali eventualmente risponderò ma quando si cura quando si fa quello che c'è scritto sulla Costituzione ci sta sempre tranquilli mentre accerti il depuratore non è ancora stato realizzato ma siamo riusciti ad avere tutte le autorizzazioni e a far stanziare credo un milione e due guardo i cinesi che mi possono aiutare con le cifre ma non li vedo un milione e due dalla dall' Acea per realizzarlo e sorgerà in questo punto qui quindi abbiamo già previsto i due i due vincoli diciamo che sono legati al depuratore.
Chiudo.
A questo l' ho detto prima e lievi borghi medievali che manca mancano.
Sasso abbiamo visto che l' abbiamo visto manca che credo questa è l' area del circuito.
A Cerveteri sono stati perimetrati tre borghi sorti spontaneamente Furbara i Cerqueto e Campo di Mare Campo di mare abbiamo visto prima Furbara non ha bisogno di essere visto perché è stato fatto precedentemente questo è il primo del circuito è una cosa che abbiamo già approvato all' interno del nostro Consiglio comunale e quindi abbiamo previsto di recepirla all' interno del Piano regolatore non anche qui di non è uno strumento di indirizzo è uno strumento che recepisce il percorso che abbiamo già in piena di partecipazione.
Ci tengo perché in queste ore.
Un gruppo di cittadini sicuramente che avevano le giuste motivazioni hanno raccolto delle firme contro il nostro la variante che adottiamo oggi.
Soltanto che nei oltre quaranta incontri che ho fatto in 18 mesi.
Poche o forse nessuna delle persone che hanno firmato quei fogli parliamo di una ventina di persone ha partecipato insieme alle altre 5000 io credo che sia molto presuntuoso pensare che una comunità si confronta con l' Amministrazione per 18 mesi e fa delle proposte e che venti persone soprattutto molte delle quali i candidati sindaco le prossime elezioni firma per bloccare l' atto quando ho detto prima le forze del male non mi riferivo a quelle che non sono d' accordo con me perché il bello della democrazia il confronto che sono contento che qualcuno la pensi come me perché si cresce confrontandosi con quelli che la pensano diversamente le forze del male sono quelli che non vogliono che si discuta perché il Gattopardo ci insegna e cambiamo tutto per non cambiare niente sono quelli che fanno ostruzione contro il.
Piano della di Campo di Mare sono quelli che hanno fatto ostruzione controllo zona artigianale e sono quelli che raccolgono le firme 40 firme contro 5000 cittadini incontrati e 40.000 rappresentati qui dentro perché non si discuta al Piano regolatore la democrazia parte dal confronto chi non ha il coraggio di confrontarsi e vuole che le cose non si facciano ci crea una preoccupazione io sono il Sindaco e purtroppo per quelle persone e lo sarò fino all' 11 giugno e quindi fino all' 11 giugno farò il mio dovere portando avanti i patti e gli accordi che ho preso con i cittadini e che sono scritti nel nostro programma elettorale.
La presentazione è finita vi ringrazio ovviamente risponderò a tutte le domande che qui l' ingegner non si architetto Imbesi e l' ingegner Rubeo per risposte più tecniche credo che oggi siamo stati un po' lunghi e me ne scuso ma credo pure che i 55 anni che abbiamo dovuto aspettare sono stati un po' più lunghi della mia presentazione di oggi quindi forse era bene che cervelli arrivasse nel futuro e non restasse fermo a i feudi feudatari medievali grazie.
No non l' ho fatto perché non l' ho visto saluto il professor Imbesi che so che è in aula e lo ringrazio perché oltre ad essere stato il capo team di questo eccellente lavoro fatto insieme all' ingegner Roberto è stato per me in questi mesi di confronto anche grande maestro di vita e mi ha insegnato alcune cose dell' urbanistica e la prima volta che la incontravo ha detto il vero insomma non vorrei parafrasare la professore i piani regolatori si fanno con le linee dritte non pensando dove passano i terreni dei proprietari e credo che questa sia una grande grande insegnamento soprattutto per la nostra città quindi la ringrazio per essere qui.
Grazie Sindaco.
Adesso.
Cederei la parola all' ingegnere non sia per la presentazione di due emendamenti un emendamento di ufficio l' integrazione alla narrativa dell' atto.
Rinunzi mi vuole raggiungere.
Allora.
Buonasera a tutti.
L' emendamento.
D' ufficio al dispositivo dell' atto.
Legato ad un errore commesso da mille iscrizione.
Dove veramente si parla delle norme.
Di salvaguardia.
Tenuto conto che il DPR.
380 in narrativa cita la validità della legge 1902 del 3.
Novembre.
1952 in merito alle norme di salvaguardia mentre questo arti questa legge che era l' articolo unico è stato abrogato dall' articolo 24 del decreto legge 112 del 2008.
Quindi.
Al dispositivo al punto 8.
Nella parte.
Dove c'è scritto.
Alla legge 3.
Scattano le norme di salvaguardia che era che la parte dove c'è scritto alla legge.
0 3 11 52 numero 1902.
Deve essere sostituita con di cui all' articolo 12 comma 3 del DPR 6 6 2011 numero 380 e successive modificazioni e integrazioni aperta parentesi ex articolo unico legge 3 11 52 numero 1902 abrogato.
Questo è l' emendamento mentre per quanto riguarda.
All' integrazione d' ufficio alla narrativa questa integrazione è legato al fatto è allegata a.
Al fatto che quest' atto deliberativo logicamente è stato predisposto in epoca.
Diciamo.
È.
Non recente e non legato chiaramente agli eventi che si sono.
Svolti.
Connessi alla al.
Allora al come si chiama alla tenuta del Consiglio comunale in questa data e quindi successivamente al decreto di indizione delle.
Delle elezioni.
Quindi.
Non è chiaramente un emendamento ma un' integrazione alla narrativa.
Questa e ve lo leggo con riferimento alla proposta di deliberazione del Consiglio comunale avente ad oggetto nuovo piano regolatore generale.
Cavo parentesi variante generale al PRG alcuni cervelli adozione tenuto conto di quanto previsto dall' articolo 38 comma 5 del decreto legge 267 del 2000 e successive.
Modificazioni si propone l' approvazione della seguente integrazione d' ufficio alla NATO relativa alla dell' atto.
In narrativa dopo la frase dato atto che il presente provvedimento a norma di Regolamento è sottoposto alla Commissione consiliare Urbanistica.
Aggiungere quanto segue.
Rilevato che in relazione alle previsioni dell' articolo 38 comma 5 del decreto legislativo 267 del 2000 e successive modificazioni e integrazioni il Ministero dell' interno con circolare 7 dicembre 2016.
Ha chiarito sulla base di orientamenti giurisprudenziali TAR Puglia sentenza.
15 gennaio 2004 numero 382 che l' estensione della nozione di urgenza ed in prorogabilità debba essere valutata caso per caso dal Consiglio comunale che ne assume la responsabilità politica.
Tenendo presente che l' adozione di atti è legittima solo in presenza di scadenze improrogabili stabiliti dalla legge o di rischi di danni rilevanti in caso di ritardo nell' adozione dell' atto sia per atti per i quali non sia prescritto un termine perentorio per la loro adozione purché corredati di adeguata motivazione.
Dato atto che in materia urbanistica il Ministero dell' interno con la medesima circolare conferma come stabilito dal TAR dell' Umbria sentenza 13 2 98 numero 165 e l' adozione di una variante al piano regolatore generale viene ritenuta sufficientemente motivata con l' esigenza di evitare danni al paesaggio naturale all' assetto urbano o all' assetto urbanistico.
Considerato che per la determinazione deliberazione in esame trattandosi dell' adozione di variante generale al Piano regolatore sono da ritenersi sussistenti entrambe le suddette motivazioni.
Precisato che in relazione alla suddetta esigenza con l' adozione della variante in trattazione così come espressamente previsto dal dispositivo scattano le norme di salvaguardia di cui all' articolo 12 comma 3 del DPR 6 6 2001 numero 380 ex articolo 1 unico legge 3 11 90 52 1000 numero 1902 abrogato considerato che l' adozione della variante in trattazione è motivata anche dall' esigenza di procedere.
Ad un' urgente riorganizzazione dell' assetto urbanistico del territorio ha avuto riguardo che il PRG vigente.
Approvato dalla Regione Lazio nell' 81 e estremamente datato in quanto la redazione risoluzione 170.
E nel corso degli anni ha subito una saturazione pressoché completa pressoché totale nonché soprattutto da quella di soddisfare il reperimento degli sta di adeguati standard urbanistici ex DM 1444 barra 78 stante l' attuale carenza indispensabile per il miglioramento della qualità della vita della cittadinanza.
E adeguare il confort di visibilità ha avuto riguardo che quest' ultimo aspetto coinvolge i diritti primari dell' individuo.
Ritenuto in relazione a quanto precede che il precedente atto vostro adottato dal Consiglio comunale nei 45 giorni precedenti lo svolgimento delle lezioni ossia dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali sussistendo i presupposti logico Ruju giuridici sopra richiamati rilevato altresì per quanto posso occorre che il provvedimento in esame relativi atti sono stati perfezionati nel tempo da tempo compresa l' esame da parte compreso l' esame da parte della Commissione consiliare Urbanistica nella seduta del 13 4000 che non mila 17 e che l' odierna seduta del Consiglio comunale è stata convocata dal Presidente la massima assise cittadina in data 19 4 2017 con nota protocollo 17.879 prima dell' indizione dei comizi elettorali.
Aperta parentesi 27 4 2017 e che in relazione al principio generale secondo il quale i limiti della potestà deliberativa del Consiglio comunale trovano la loro ragione di esistere la loro ragione d' essere nell' esigenza di pervenire di prevenire forme di interferenze.
All' Organo in carica col dell' Organo in carica con lo svolgimento della con pedaggio della competizione elettorale.
La stessa cioè parliamone seduta che si tiene prima della scadenza del termine della presentazione delle candidature per il rinnovo dell' organo di governo cittadino fissato per il giorno.
13 5 2017.
In merito a questa integrazione chiaramente esprimo il mio parere favorevole questa integrazione è firmata da me e dal Sindaco.
Grazie non si ha chiesto prima la parola il consigliere Travaglia ne ha facoltà.
Grazie Presidente naturalmente la lunga.
Relazione del Sindaco.
E naturalmente anche le integrazioni.
E i contributi che verranno che verranno in seguito.
Chiedo scusa per la voce.
Da Consiglieri che sono molto più preparati tecnicamente.
Il riguardo alla materia urbanistica.
Fa sì che il mio intervento.
Sarà un intervento e non esclusivamente ma particolarmente di tipo politico.
Perché poi in fin dei conti.
Un piano regolatore generale.
È sì un salvaguardia è sì una regolamentazione è sì un cambio di destinazione.
Ma è pur sempre una scelta politica.
Noi siamo chiamati qui come Consiglieri comunali a scegliere a decidere naturalmente tutti quanti.
Quale sarà il futuro della nostra città.
Come pensiamo che la nostra città si debba sviluppare.
Ognuno di noi credo che parta intanto da quello che è successo e non può fare a meno di andare a rivisitare.
Il vecchio Piano regolatore oppure quello che ha prodotto quel piano regolatore che ahimè è stato ideato cinquant' anni fa realizzato diciamo quarant' anni fa modificato circa 35 anni fa stiamo parlando di tempi veramente molto remoti.
Dove l' idea dello sviluppo di una città era in un certo modo dove si credeva si pensava che si potesse sviluppare in un altro modo e oggi tutti quei parametri sono saltati.
Io credo che quello che è successo a Cerveteri e quello che ha prodotto quel vecchio studio quella vecchia realizzazione è quella vecchia modifica di cui parlavo poco fa è sotto gli occhi di tutti.
Non è che noi viviamo ammazziamo viviamo a Cerveteri c'è se ci facciamo un giretto ci rendiamo conto.
Di quanti drammi danni e disastri urbanistici ambientali ha prodotto con il vecchio piano.
Ha prodotto.
Una una piccola un piccolo centro storico con tanti satelliti ricordava prima al Sindaco appunto che quando si va per esempio a cento metri fuori del centro storico iniziano i problemi.
Ma perché perché dal punto di vista urbanistico non c'è riuscito non soltanto a studiare ma neanche ad integrare.
Perché poi sono stati creati nuclei abitativi.
Qualche volta viene da dire quasi nicchie per topi.
Dove ci entrava una grande espansione dove venivano poi abbandonati perché i servizi non hanno seguito purtroppo tutte quelle espansioni e dove il Comune di Cerveteri in questo caso non è riuscito neanche a recuperare un decimo degli standard funzionali.
Perché quando un piano urbanistico mi dà i 5000 metri e merita dentro un fosso è come se mi dice io ti do il terreno peggiore che ho è domani avrei dei problemi tant' è uno dei grandi problemi nostri.
Delle aree private ad uso pubblico che i cittadini devono continuare a mantenere è legato proprio a questo fatto perché se ci fossero stati per esempio.
Dei ricevimenti del tipo Martiri delle Foibe tanto per dirne una dove circa un ettaro di terreno tutto quanto insieme nel centro storico sarebbe stato differente se ci avessero dato cinque pezzi da 2000 euro scusate da 2000 metri dal 2000 metri tutti spezzettati allora questi disastri purtroppo sono stati i frutti di scelte politiche.
E quello che dispiace più di tutti in questo caso che.
Per cercando di sanare quanto è successo qualche anno fa il grande assente è proprio la politica.
Perché i partiti politici tradizionali in questo caso devo dirlo con molta amarezza con molta amarezza.
Anche il partito più vicino a me.
Anziché portare un contributo.
E dire io farei in questo modo io anziché svilupparla da questa parte lo svilupperemo da quest' altra parte ha preferito cercare di dire no utilizzata qualcosa lo strumento di dire non si discute perché io questa sera mi aspettavo una proposta alternativa.
Perché non si può discutere di un progetto alla prima di tutti diciamo che voglio essere molto penale dal punto di vista politico le proposte le fa chi vince le elezioni.
Non si scappa non si può pensare che si perdono le elezioni e poi si impongono scelte.
Chi ha perso le elezioni giustamente deve contribuire a migliorare le scelte di un' amministrazione.
Ed è con questo spirito che quando il Sindaco Pascucci ha chiesto o ha gridato un grido d' allarme all' opposizione che io mi sono messa al tavolino e ho cercato di capire in che modo quel piano regolatore proposto da chi aveva vinto le elezioni potesse diventare anche il mio.
E lo è diventato.
Perché io non voglio non ricordare al sindaco Alessio Pascucci quando un anno e mezzo fa circa è iniziato questo percorso noi ci siamo trovati con la mia macchina da Ladispoli pervenire a Cerveteri a una sua domanda quando lui mi ha detto.
E ancora non si iniziava a parlare del Piano Regolatore che cosa faresti non so se se lo ricorda era andato a prendere la stazione e ho detto è la prima cosa che farei farei il cambio del biglietto da visita della nostra città che fa schifo.
Noi dopo la rotatoria entriamo dentro cerberi ci troviamo con una serie di attività.
È duro doverlo dire ma semi abusive ma abusive non perché non avessero sanato o perché non avessero diritto perché erano nate spontaneamente successivamente sanate senza un minimo di regolamentazione.
Probabilmente.
Ma vanno dagli anni 60 il venditore dei calcestruzzi là non ci doveva stare.
Però siccome che era al punto più vicino a tutte le costruzioni hanno versato le farlo la.
Ancora stalla.
E successivamente il venditore di.
Gomme usate e non ci doveva stare.
Così come non ci doveva stare.
Il venditore di cancelli eccetera eccetera ma non perché loro non dovessero lavorare perché dovevano avere un' area adatta per le loro attività e quello doveva diventare il nostro biglietto da visita ma purtroppo il biglietto da visita nostro è stato sempre ahimè una schifezza.
E quelle forze politiche che hanno contribuito a far nascere quella schifezza oggi dovevano contribuire a sanare gli errori fatti.
Allora con questo spirito io mi sono messo intorno al tavolo per cercare di capire in che modo si potesse migliorare questo piano.
E ancora oggi penso caro ingegnere mi rivolgo a lei Nunzi.
Che questo strumento sia anche diciamo lo strumento per sanare alcune piccole diciamo défaillance che si sono state nel nostro centro urbano.
Nel nostro centro urbano e anche centro abbastanza vicino al centro storico ci sono dei piccoli lotti che questo Piano Regolatore non tocca io non riesco a capire per esempio perché non si sono toccati perché siccome che il Piano Regolatore salvaguarda quello che c' era nell' esistente mi sbaglio ingegnere.
Sbaglio praticamente quelli 2 3 lotti piccolissimi rimangono lì delle cose ibride forse sarebbe stato il caso con un' osservazione o con un emendamento inserire anche questi piccoli lotti ma non per fare un favore a qualcuno perché altrimenti un lotto di 3 4000 metri o di 2000 metri all' interno del centro storico che non viene valorizzato è un ricettacolo di erbe alte di reti abbandonate di canneti che nascono spontaneamente e allora probabilmente diventa un momento di degrado.
Io credo che quella è una cosa che vada un po' rivista ma ritornando al Piano regolatore generale.
Questo Piano regolatore.
Secondo me.
Recepisce esattamente qual è il mio sogno di sviluppo della città.
Intanto non mi è mai piaciuta continua a non piacermi l' idea che ci fosse un centro e tanti piccoli centrini perché poi oggi lo paghiamo con le tasche nostre.
E cerchiamo di entrare in merito anche al fatto che per portare i servizi.
E oggi è una cosa è che non ce la fa.
Pensate che cosa significa aver fatto nascere tanti centri sparsi oggi che dobbiamo andare a prendere i rifiuti.
Portare i bambini.
Le fogne.
Elettricità e su tutti i servizi che noi non ce la facciamo a garantirli quindi cercare di utilizzare tutte queste utenze più vicino possibile al centro io credo che era doveroso e quindi l' espansione.
Da via Fontana Morella.
Verso Zambrano e l' espansione da via dell' Infernaccio è una scelta che mi convince ma mi convince anche per un altro motivo perché anche in questo caso per mancanza di piano regolatore generale.
In quelle due aree che erano agricole sono nate una serie di case.
E che oggi inevitabilmente richiedono giustamente di servizi di essere sanate di essere valorizzate perché voi avete fatto mai un giro a Zambrano a che cosa è le strade di Zambrotta ve lo ha domandato mai dove scaricano le migliaia di case che stanno a Zambrotta secondo me è una bomba ecologica che sotto terra nessuno può capire quello vecchio perché siccome che non essendo condotta all' interno di un depuratore.
E gli scarichi vanno a dispersione.
Eppure questa è una cosa che prima o poi bisognava prendere in mano.
È per questo che io credo che bisogna farlo sul piano regolatore certo.
Si può fare meglio si poteva fare prima si poteva fare in maniera differente ma il problema è un altro che qui non si sta discutendo con alcune forze politiche se farlo meglio prima o in maniera differente si sta discutendo se farlo o non farlo la pregiudiziale non può essere quella di dire eh no stiamo in scadenza ne riparliamo la prossima amministrazione.
Io la quarta Amministrazione che faccio è per la quarta volta ho scritto sul programma elettorale realizzazione del piano regolatore generale.
Beh io la vorrei far finita sarà perché io penso che la gente sarà stanca che continuerò andarlo a trovare magari che a dir poco a dire che voi fa il Piano regolatore generale basta io credo che è il momento di dire basta poi sicuramente ci sarà un' altra fase perché come diceva il Sindaco Piano regolatore generale.
Lo adottiamo non lo approviamo che alla base delle osservazioni.
E ci sarà un' altra fase in cui verificheremo se le scelte politiche di questa Amministrazione.
Sono in linea con gli interessi dei cittadini i cittadini hanno due possibilità adesso.
Fra un mese e mezzo ci sono le elezioni la bocciano quest' Amministrazione comunale perché magari lo sviluppo che ha portato non gli è piaciuto.
E che ne hanno un' altra di possibilità dopo di questa fanno le osservazioni al piano il prossimo Consiglio comunale si riunirà un' altra volta discuterà delle osservazioni che arriveranno dai cittadini dagli interessati dalle associazioni e discuterà se bisogna cogliere.
O respingerle.
E poi non è che finita la eh non è finita là proprio perché come diceva Consigliere Lamberto Ramazzotti che ne sa qualche cosa più da noi i tempi voglia quanto saloon grano perché voi tutte quelle osservazioni.
Sia quelle recepite che quelle bocciate andranno alla Regione mi sbaglio.
E la Regione deciderà autonomamente se le scelte fatte da noi sono giuste o sono sbagliate e vado a conclusione si va alla conclusione ma l' argomento è talmente importante che chiedo qualche minuto in più Presidente.
È troppo importante per troppo tempo chiedo scusa io comunque andrò a conclusione in.
Però Consigliere.
Abbiamo già sforato i tempi di gran lunga e.
Va be'.
Veramente poi io penso che questo argomento è talmente fondamentale che dare qualche minuto in più non credo che sia un dramma e il fatto stesso che i cittadini stasera sono venuti numerosi evidentemente c'è un interesse non stiamo a parlare di cose che stiamo a parlare di quarant' anni.
Di quarant' anni cinquant' anni di vuoto allora io dicevo poi una volta quest' osservazione andranno alla Regione che la Regione autonomamente deciderà se accoglierlo o no quindi questo è il primo di una serie di.
Seppur di step che quindi uno alla volta dovremmo superare.
Io mi aspetto che la proposta che questa sera passerà sia una proposta che incomincerà ammettere diciamo i piedi per poter camminare.
Fermo restando che se quello che diceva il consigliere Bartolozzi.
Di cui me ne scuserà non essendo un tecnico c' ho capito poco.
Me ne scuserà o di quello che diceva delle procedure consigliere Aldo De Angelis.
E non è che spetta a noi lo facciamo scelte politiche.
Lo diciamo sto sto Piano regolatore buono o non è buono mi piace in questo modo piuttosto che in un altro poi che stanno i tecnici che stanno i ricorsi che stanno i giudici.
Ci penseranno loro se tutte quelle norme sono state violate Garolla Bartolozzi.
A Regione sicuramente lo boccerà sicuro e ripartiamo da zero ed è quello che volete.
Se non altro abbiamo fatto uscire se non altro abbiamo fatto uscire il partito del rimando.
Allora io invece penso e sono convinto che questo Piano regolatore oltre a servire oltre a servire questo Piano regolatore possa dare come dice la parola una regolata.
E con questo spirito.
Che lo porta avanti.
Cono anche una fortuna di poterlo fare con molta tranquillità.
Che non essendo proprietario nemmeno di un centimetro dove verrà Solibello che voler dire mi piace o non mi piace.
Non è che ci sono interessi ma per quanto mi riguarda non è che sto dicendo che gli altri ce l' hanno le parole voglio dire che ciò una fortuna o sfortuna di poter tranquillamente dare un giudizio sereno.
Allora io credo che la mia scelta ho fatto di migliorarla o il Piano regolatore è avvenuto.
Sono convinto che continuerò a lavorare per migliorarlo.
Che vengo riconfermato.
Sia che me ne sto a casa perché quello che mi interessa è quello che Cerveteri finalmente esca dalle sacche di una situazione urbanistica che per tanti anni ognuno ha fatto quello che pensava potesse fare.
Grazie Consigliere Gramaglia ha chiesto di parlare il consigliere De Angelis.
Sì.
A parte il fatto che.
Avrei avevo deciso Sindaco la prima volta dopo la sua presentazione.
Perché per un quarto quello che ho presentato mi è piaciuto già l' avevo visto avevo deciso di non presentare questo documento poi però ho sentito l' intervento del tecnico il quale un' integrazione praticamente un' altra deliberazione che va a parare alcuni corpi allora ho deciso che presento.
La richiesta di applicazione della pregiudiziale articolo 28.
Perché la presento la presento do anche le motivazioni la presento perché voglio delle risposte per quanto riguarda il discorso dell' enorme dopo.
L' al 27 di aprile quindi della pubblicazione dei manifesti i comizi elettorali quindi il rispetto della normativa vigente e per quanto riguarda quello che ha enunciato un collega Consigliere Bartolozzi leggendo alcun suo scritto dove si riportava l' assenza di pareri.
Quindi questo non è il partito del rimando consigliere Travaglia ma è Delogu Dezza e della correttezza amministrativa.
Con questo non vogliamo dire che questo Piano Regolatore questa variante al piano regolatore errate scadente o quello che non spetta a me dirlo a me spetta verificare se è corretta per la collettività per i cittadini se idonea se è giusta se è fatta nei modi corretti e se rispetto alla normativa in questo caso all' interno del Consiglio comunale.
Per cui Presidente devo leggere la pregiudiziale.
Sono solamente due fogli travagliate preoccupare.
Prego.
No va proposta anche in corso se emergono delle scusate io volevo un approfondimento perché il nostro Regolamento dice non ho problemi a discutere la pregiudiziale il Consigliere Angeli che la pregiudiziale serve a far sì che l' atto non venga posto in discussione perché l' atto è stato posto in discussione credo che il Sindaco basta leggere l' articolo 28 io no no tanto basta che il brand l' articolo 28 e vedrà che se emergono delle situazioni delle dichiarazioni la pregiudiziale può essere posta anche durante la discussione.
Quindi.
Almeno così mi risponde se fa un po' di pubblicità l' ennesimo che in.
E.
Sì.
Articolo 28.
La questione legata alle quali si ha quando viene richiesto che un determinato argomento non venga posto in discussione precisandone i motivi e proponendone.
E proponendone il ritiro la questione sospensiva si ha quando viene richiesto il rinvio della trattazione dell' argomento ad altra adunanza precisandone i motivi sia la pregiudiziale che la sospensiva possono essere proposte da un Consigliere prima che abbia a che che abbia inizio la discussione il Presidente ha tuttavia la facoltà di ammettere anche nel corso della discussione qualora la la presentazione sia giustificata da nuovi elementi emersi dopo l' inizio del dibattito sulla questione pregiudiziale e sospensiva prende la parola un oratore a favore dell' uno contro il Presidente mette ai voti la proposta.
Lobo accettore visto che decide il Presidente lo boccio porre come lo può respingere.
Accetto la sua pregiudiziale Consigliere.
Grazie.
Allora è una richiesta di applicazione dell' articolo 28 questione pregiudiziale e sospensiva come da Regolamento appena letto.
Quindi evitiamo di fare i riferimenti normativi per il ritiro della proposta di deliberazione con oggetto Nuovo Piano regolatore generale fra vi tra parentesi variante generale al Piano regolatore del Comune di Cerveteri adozione presentazione motivazione a fondamento della richiesta di progetto iniziale cortesemente perché se no altrimenti non scusa.
Il sottoscritto Aldo De Angelis Senago anzi nella qualità di consigliere comunale.
Premesso che già nell' enunciazione del provvedimento proposto nuovo Piano Regolatore Generale Variante Generale al PRG del Comune di Cerveteri adozione si ritiene siano contenuti essenziali elementi invalidanti veri ossimori legislativi innestando all' interno degli strumenti legislativi vigenti vecchie superate procedure chiaramente non prevista dalla legge 38 barra 99 che all' articolo 28 comma 2 individua il Piano urbanistico comunale generale pu C G quale unico strumento di pianificazione comunale premesso altresì che non si comprende ai sensi di quale normativa allo strumento urbanistico proposto in deliberazione è indicato in oggetto possa essere stato presentato in adozione al Consiglio comunale privo dei necessari requisiti considerato che sembra essere privo dei necessari pareri come previsto dalla legge 38 barra 99 articolo 32 comma 2 e articolo 33 comma 2.
Considerato che sembrano risultino allegati agli atti come già detti i pareri degli enti sovraordinati nei quelli risultanti dalle consultazioni previste dall' articolo 33 e quindi in palese aperto contrasto con le procedure di adozione e verifica prevista dall' articolo 32 comma 2 della legge 38 barra 99 dalla legge.
11 50 barra 1942 considerato altresì che l' attuale Amministrazione comunale beneficiando di un contributo regionale volto alla realizzazione nel nuovo PUCG previsto dalla legge 38 barra 99 cardine della legislazione urbanistica vigente richiesto e ottenuto dalla precedente amministrazione.
Ha fatto redigere il documento preliminare di indirizzo del nuovo Piano regolatore generale del Comune di P.
Documento programmatico adottato in data 25 giugno 2015 con atto di Giunta numero 81 ai sensi dell' articolo 32 comma 1 della legge sopracitata e successivamente approvato in Consiglio comunale con atto 26 del 30 luglio 2015 tra l' altro considera diciamo noi non conforme a quanto previsto dalla legge 38 barra 99 articolo 32 comma 2 e seguenti.
Che richiedono l' acquistarsi l' acquisizione del parere di urgenza con le normative sovraordinate degli organismi competenti prima di procedere con gli atti successivi a quello di Giunta come anche segnalato pubblicamente ai tempi dell' adozione.
Considerato altresì che detti provvedimenti sono stati pubblicizzati nel 2016 addirittura con l' adozione di un nuovo piano regolatore quando invece erano linee guida e che rimangono comunque ad oggi atti urbanistici ufficiali deliberati da istituzioni pubbliche da sottoporre a verifica delle istituzioni sovraordinate Regione provincia secondo quanto previsto dalle procedure della legge 38 barra 99.
Considerato che l' amministrazione vorrebbe invece che fossero superati e resi più veloce a mezzo di una semplice variante strumento urbanistico che non ha alcuna giustificazione plausibile né sotto il profilo della pubblica utilità urgenza 11 argomenti previsti dall' articolo 50 bis della legge 38 barra 99 per varianti puntuali nel sotto quello della coerenza all' attuale contesto normativo la legge 38 barra 99 che non prevede possibile nessun articolo quale strumento di pianificazione territoriale una variante generale prevista dalle vecchie procedure.
Tra parentesi è infatti tale test tentata dalle precedenti Amministrazioni è stata fatta da veramente amministrazioni che sovraintende ad oggi superate dalla normativa vigente alla quale come già detto l' attuale amministrazione sia precedentemente per forza di legge dovuta rifare ritenendo che è avvenuta il giorno 27 aprile 2017 la pubblicazione dell' avviso di convocazione dei comizi elettorali il riferimento alle prossime elezioni amministrative 2017 che tale e che da tale data ai sensi dell' articolo 38 comma 5 decreto legislativo 2 6 7 barra 2000 il Consiglio comunale e l' approvazione sono tenuti ad approvare soltanto gli atti urgenti e improrogabili.
Caratteristiche non attinenti all' atto in oggetto che si è votato potrebbe risultare impugnabile da terzi e procura e procurare un eventuale danno erariale.
Ritenendo che l' approvazione di tale atto privo dei requisiti di urgenza e improrogabilità potrebbe condizionare lo svolgimento della campagna elettorale attraverso atti incidenti sulla formazione della volontà popolare alterando in questo modo la par condicio fra le forze politiche che parteciperanno alle elezioni amministrative oltre che favorire gli stessi Consiglieri in carica.
Potrebbero trae tra quelli naturalmente candidare rinnovo.
Come da Consiglio TAR Veneto sentenza 12 73 del 96 e Consiglio di Stato Sezione prima 29 55 del 2003.
Ritenuto che l' approvazione di tale atto privo dei requisiti di urgenza e improrogabilità da parte di un organo in scadenza di mandato potrebbe produrre effetti permanenti del futuro vincolando così o condizionando le scelte dei nuovi titolari della potestà amministrative come da TAR Puglia del 15 gennaio 2004 3 8 2 generando in questo modo una possibile impugnazione degli atti adottati dopo la convocazione dei comizi elettorali perché gli stessi ledono le prerogative del nuovo Consiglio comunale.
Sicilia Catania Sezione terza 22 dicembre 2009 trattandosi di lesione del diritto all' ufficio.
Come dal TAR Lombardia ma non fa giurisprudenza naturalmente Sindaco 2004 numero 16 22 confermata però dal Consiglio di Stato Sezione quinta 3 marzo 2000 qui 2005 6 3 2 e quindi anche di possibile danno erariale questo fa giurisprudenza però visto che l' atto in oggetto come gli altri atti proposti all' ordine del giorno non sono affatto come si vorrebbe far credere o intendere considerabili atti urgenti e improrogabili e tenuto conto anche che gli sugli stessi non vi sono a carico diffida a provvedere con data di scadenza improcrastinabile per quanto sopra premesso considerata la riunione del visto.
Per quanto evidenziato il sottoscritto consigliere Aldo De Angelis richiede l' applicazione dell' articolo 28 questione pregiudiziale sospensiva richiedendo naturalmente il ritiro della deliberazione e chiedendo che venga messo a votazione naturalmente grazie.
Signor ministro il Sindaco.
Grazie Presidente.
Mi arrogo la possibilità la facoltà di essere il relatore a favore dell' atto che stiamo presentando oggi come prevede il nostro Regolamento sulla questione pregiudiziale.
Ora.
Non vorrei ripetere quanto detto precedentemente però vorrei ribadire un concetto che forse è sfuggito.
Quando il legislatore.
Ha deciso che nei 45 giorni precedenti a la le elezioni non si dovessero portare in Aula se non atti improrogabili urgenti fatto due cose la prima cosa ha lasciato alle assemblee che votano gli atti la possibilità di decidere se sono improrogabili urgenti o meno questa sera nessuno punterà una pistola ai consiglieri comunali e loro decideranno se votare l' atto o meno quindi secondo coscienza valuteranno se l' atto è improrogabile urgente.
Poi se qualcuno.
Com' è sempre successo da quando faccio il Sindaco vorrà impugnare di fronte al TAR agli atti urbanistici benissimo peccato che fino a oggi tutti quelli che hanno un pugno vanno verso a tutti i gradi senza nessuna eccezione e ogni volta c' erano le pregiudiziali in Aula e ogni volta ci dicevano che non si poteva fare.
Ora.
Io ho detto all' inizio che solo chi non fa niente non sbaglia quindi non bisogna mai cadere nella tentazione di pensare di essere infallibili anzi bisogna sempre ricordarsi che l' errore è dietro l' angolo però vi dicevo che quando il legislatore ha previsto questa norma.
La pensata perché non voleva che i Consigli comunali deliberassero in campagna elettorale.
Ma il caso è diverso.
Noi avevamo degli atti pronti per essere adottati prima dell' inizio dei 45 giorni noi siamo qui costretti nonostante una lettera scritta da 13 Consiglieri comunali nonostante un verbale della Conferenza dei Capigruppo nonostante una diffida del Sindaco nonostante un' interlocuzione con la Prefettura e con la Procura noi siamo qui costretti dal Presidente del Consiglio che è venuto meno ai suoi doveri.
E ha convocato un Consiglio in una data che non era conforme apparentemente perché oggi dimostriamo che invece lo possiamo fare anche qui e che è venuto qui lui che ha convocato il Consiglio e che ha riconosciuto la legittimità della convocazione perché la convocazione scusami della dell' ordine del giorno che sta qui è pubblicata e affissa all' albo Pretorio reca solo la firma del Presidente del Consiglio perché è una sua prerogativa quindi lui ha firmato un atto che stasera ha dichiarato illegittimo ne dovrà rispondere perché lui stasera ha detto che è legittimo.
Quindi o ha sbagliato a mia volta ho sbagliato di seconda io non amo quelli che sbaglia non mi piacciono quelli che fanno le cose fatte bene e siccome gliele abbiamo scritto tutti prima che lo convocasse che aveva tempo po' di convocarlo prima devo pensare che l' abbia fatto volutamente.
Quindi noi stasera non stiamo qui perché l' atto non era pronto perché l' abbiamo portato in ritardo perché ci siamo dimenticati no noi siamo qui perché siamo stati apparentemente boicottati da un rappresentante delle istituzioni che invece di tutelare la volontà della Conferenza dei Capigruppo dei consiglieri e quindi dei cittadini che li hanno multati pensa che quest' Aula e a suo uso e consumo.
Non ricorderò.
Chi in Italia disse potevo fare di quest' Aula non lo ricorderò però tanti sono ricordano.
Allora io penso che nelle aule vige la democrazia e chi non rispetta la democrazia non è rispettoso di ogni singolo cittadino mi è piaciuto l' intervento credo di Mauro Porro quando ha detto che noi rappresentiamo anche quelli che non hanno il diritto di voto anche i bambini ma cosa importantissima quindi è fondamentale essere qui.
Rispondo però invece sulla parte tecnica.
E le cito.
Un pezzo della delibera che adottiamo questa sera.
Nelle premesse c'è scritto dato atto che il progetto di pianificazione in argomento cioè questa variante generale al piano è riconducibile al regime transitorio di cui all' articolo 66 comma 1 della legge regionale 38 del 99 e successive modificazioni e integrazioni giusta nota Regione Lazio Assessorato alle politica.
E di conseguenza al medesimo si applicano le leggi urbanistiche previgenti alla legge regionale 38 del 99 siccome detta così sembra una cosa un po' un papocchio penso che quando le cose non si capiscono uno riguarda una fregatura quindi la leggo meglio se prendiamo la legge che citiamo ovvero la legge 38 del 99 all' articolo 66 c'è scritto applicazione transitoria delle vigenti leggi urbanistiche.
Comma 1 fino alla data di adozione del più c c e comunque fino alla scadenza del termine previsto sia per l' adeguamento dei piani regolatori generali al PTPG sia per il recepimento del PTPR ai sensi dell' articolo 27.1 della legge regionale 24 98 ai Piani regolatori e alle loro varianti continuano ad applicarsi le leggi regionali urbanistiche vigenti questa è una legge regionale vigente che ci dice che possiamo fare la variante di piano.
Non solo sulla VAS.
La Valutazione Ambientale strategica.
Nel.
O Bollettino ufficiale della Regione Lazio supplemento numero 92 pubblicato il 14 maggio 2010 c'è scritto valutazione ambientale strategica punto 1.1 comma 3 la VAS è avviata sin dalle fasi iniziali di redazione del piano il suo avvio non la sua conclusione deve essere comunque effettuato anteriormente alla sua adozione approvazione cioè che dice questo dice che la VAS la valutazione ambientale strategica deve essere avviata prima che noi veniamo in Aula adotta il piano non conclusa e noi l' abbiamo avviata l' abbiamo fatta questa cosa allora io dico.
Se.
Noi io resto sorpreso.
Perché voi ci date tutti norme da Regione Lazio a me che me l' ha detto l' assessore e il dirigente all' urbanistica della Regione Lazio di variante ma scusate io non avevo nessun noi eravamo partiti con due strade il più G. c e la variante generale di Piano non solo abbiamo fatto degli step che per la variante non sarebbero neanche stati necessari proprio per tener ci ha aperto due strade la Regione Lazio dopo averci inviato una nota il 22 giugno del 2015 la nota protocollo 33 81 57 che dice Norme sul governo del territorio che se vuole dopo le fornisco in tanti incontri che abbiamo fatto successivamente ci ha consigliato spiegandoci benefici la variante generale al Piano regolatore quindi non stiamo facendo una procedura concordata con gli enti sovraordinati.
Ora io non vorrei.
Essere presuntuoso perché non essendo un tecnico o la necessità di appoggiarmi ai tecnici che fanno questo per mestiere l' atto che viene stasera in aula ha un parere tecnico scritto e firmato dal dirigente all' urbanistica che ne dava che lo riconosce come conforme ora o noi siamo in grado di smontare il parere tecnico dell' ingegnere e allora io non lo smontate capisco che ha sbagliato ma siccome viene con i pareri favorevoli dire che l' ATO non ha seguito la giusta procedura significa mettere in discussione il lavoro del nostro dirigente che potrebbe anche non sbagliare però credetemi ho imparato sulla mia pelle che gli amministratori non sono i tecnici sennò farebbero i tecnici quindi credo che l' atto sia venuto in Aula con tutti i crismi previsti da norma abbiamo seguito una strada consigliata lo ribadisco dalla Regione Lazio quindi Dallari dall' ente che dovrà poi studiare il Piano anche perché la vicenda dei diritti edificatori guardate che erano è stata una cosa di poco conto e questa vicenda di rendere i terreni non edificabili immediatamente è stata un' idea su cui abbiamo lavorato per anni ma c'è stato bisogno di un continuo confronto sulla Regione perché a inizio Regione non era convinta di questa strada che aveva proposto per esempio un' alternativa che a noi non piaceva abbiamo lavorato a lungo quindi voglio dire c'è stato un confronto continuo quindi mi sento di dire ai consiglieri in Aula che l' ATO ha seguito l' iter e i pareri lo dimostrano che ritengo che vada votato e ci tengo a ribadirlo soprattutto ai cittadini che siamo qui il 2 maggio.
Proprio perché qualcuno ha voluto che fossimo qui il 2 maggio e chi l' ha deciso da solo senza sentire nessuno è stato salvato Rossomando lo stesso che stasera ha detto che quel Consiglio se voleva ah scusate cioè c'è un problema di di di dico di coerenza se io se tutti dicono di non farlo quel giorno perché sarebbe meglio farlo prima e tuo convochi perché poi viene qui e dice non si può fare come funziona allora io per rispetto dei cittadini voto l' atto e vi dico un' altra cosa più lo voterei pure se fossi se avessi la certezza di dovermi prende delle responsabilità perché credo di doverlo ai cittadini che ci hanno eletto e che ci hanno chiesto di essere qui siamo qui democraticamente a discutere chi sarà favorevole vota a favore chi sarà contrario voterà contro la democrazia e la democrazia abbiamo attualmente qui siamo la democrazia bellezza non a tutti piace nemmeno a quello che diceva potrei fare di quest' Aula però abbiamo visto che i rischi da non democrazia sono molto superiori a quelli della democrazia quindi ringraziamo Dio che c'è grazie.
Grazie Sindaco ha chiesto di parlare la consigliera Costantini ne ha facoltà.
Iniziale.
Perdonami mi.
Hanno parlato entrambi metto.
La metto direttamente a votazione chi è favorevole.
Aureola che cosa.
Alla pregiudizi quindi uno a favore per ritirarlo.
Chi è favorevole alla pregiudiziale.
Bartolozzi De Angelis.
Chi è contrario ma faranno Pascucci Nucci Maracci le Petris debolino Costantini porlo Luchetti.
Gallimi Ridolfi Travaglia Ferri chi si astiene.
Ramazzotti.
La pregiudiziale è respinta la consigliera Costantini ha chiesto di parlare ne ha facoltà.
Buona sera a tutti.
L' ultima volta che parliamo in questa Aula per questa legislatura.
E devo dire che è un grandissimo piacere farlo soprattutto avere il piacere di dire che finalmente a Cerveteri è successa una cosa normale cioè che un Governo della città è durato cinque anni.
E qui da noi non è una cosa da poco.
Vado subito a parlare del Piano Regolatore però prima vorrei sottolineare il grande lavoro svolto da questa amministrazione.
Un lavoro che ha avuto tante difficoltà imprevisti.
Ma anche delle svolte positive.
Gli imprevisti e le difficoltà sono proprie di ogni attività dell' uomo.
Ma la buona volontà e il lavoro sono per fortuna spesso premiati.
Inutile ripetere l' elenco delle cose già fatte in questa Legislatura ovviamente ce ne ricorderemo di continuo durante la campagna prossime elettorale quindi.
Ne avremo modo.
Dal mio punto di vista ci tenevo a ricordare come ha fatto gentilmente il Consigliere Travaglia nell' ultima seduta del Consiglio che da parte mia.
Sono riuscita a insieme con gli altri consiglieri a portare in Aula delle delibere consiliari cosa anche questa non tanto frequente nella storia del Consiglio comunale di Cerveteri cioè delibere proposte da consiglieri e non dall' Amministrazione dalla Giunta.
Delibere di tema soprattutto direi.
Etico e civile.
E ad esempio le unioni civili ad esempio il registro del testamento biologico a risultare ad esempio l' istituzione della Consulta dei migranti e ho avuto anche il piacere di vedere votare queste delibere anche dall' opposizione e questo è stato veramente anche questa è una grandissima cosa.
Quindi è un piacere e un onore aver partecipato a questa amministrazione.
È un piacere un onore è stato anche.
Partecipare alla preparazione politica della della dell' atto dell' atto che stiamo per approvare cioè dell' adozione del Piano regolatore della variante del piano regolatore generale.
La trattazione per diciamo per step by step.
È stata fatta dal Sindaco mi pare assolutamente esaustiva quindi non starò qui a parlare dei vari punti no se lui li ha portati e anche perché da quando è iniziato il nostro lavoro è stato un nostro costante.
Nostro costante impegno quello di parlare dell' assetto che avremmo voluto dare alla nostra città.
Ne abbiamo discusso per tanto tempo ovviamente supportati da tutti i tecnici necessari non siamo degli urbanisti.
Ma siamo dei politici quindi abbiamo parlato della città come l' avremmo voluta.
E ci sembra assolutamente.
Che.
Il lavoro che è stato portato in aula stasera corrisponda a tutto quello che noi volevamo ne abbiamo discusso ovviamente perché non sempre si può essere d' accordo però siamo arrivati a una sintesi sicuramente assai soddisfacente.
Tutto questo percorso noi l' abbiamo fatto veramente consapevoli della responsabilità dateci dai cittadini impegnandoci al massimo per degnamente rappresentare i cittadini perché qui noi siamo qui per questo noi dobbiamo dare voce alle persone che ci hanno votato cercando di rappresentarle nel modo migliore possibile con tutto il nostro lavoro.
La relazione del Sindaco rappresenta punto per punto lui probabilmente ormai la sa a memoria ma anche noi ne abbiamo una certa contezza.
Tutti quei punti noi li abbiamo discussi ne abbiamo parlato ci sono stati spiegati ci sono stati illustrati e abbiamo detto la nostra.
Poi il piano è passato dai cittadini quindi ogni cittadino ogni persona che avrebbe voluto dire la propria ha avuto modo di farlo e so perché ho visto le versioni prima e dopo che moltissimi moltissime parti del piano sono stati modificati a seconda delle di alcune osservazioni prodotte dai cittadini.
Certo piace un po' vedere che invece di partecipare a un percorso di costruzione della nostra città.
Molte persone.
Nostri concittadini tradizionalmente legate alla difesa del territorio.
Si trincerano dietro discussioni discutibili cavilli.
Quando avrebbero potuto entrare nel merito delle scelte da fare.
Questo come ho detto è un dispiacere.
Ma non fa venir meno la nostra determinazione a portare avanti il nostro progetto.
E quando dico nostro intendo nostro di tutti quelli che hanno partecipato dagli amministratori e ai tecnici ai cittadini che hanno partecipato a tutto il Consiglio comunale.
Sono stati vari sicuramente non siamo non saremo alla fine come dice la legge e come è giusto che sia ci saranno altri step saranno fatte altre osservazioni.
Ci potranno essere varie.
Varie evoluzioni di questo progetto ed è giusto che sia così.
Però.
Concedetemelo.
Ci sono altri step li affronteremo però stasera lasciatecelo dire stiamo scrivendo una pagina della nostra città e ne siamo fieri.
Grazie consigliera Costantini ha chiesto la parola il consigliere Ramazzotti ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
È increscioso.
Inu credo che risponda una massima onestà intellettuale.
Quello di portare un Piano regolatore a fine percorso.
Adesso spiego anche perché però viene portato oggi questo perché è meglio dircelo.
Io ho approvato le linee guida perché sommariamente.
Ho condiviso come dice la dottoressa Costantini quell' individuazione di quel Piano Regolatore.
È vero altresì anche che in sede di Commissione urbanistica a mia domanda specifica a verbale.
Il dirigente non si ho detto ma questo piano che voi avete fatto ciò qualche modifica rispetto all' UNIRE guida ha detto no dice stasera ho sentito il Sindaco ha detto abbiamo apportato delle modifiche e questo dico sta in Commissione.
Però spiegano spieghiamoci un po' diciamocelo perché io non.
Consigliera la vedo come lei no non si può fuggire davanti alle prese di posizione.
Io la mia paura è.
Che questa decisione di stasera possa portare ogni rituale un' altra causa al Comune scenario già tanti di danni.
Illusione.
Voi se vincete io miei dubbi magari lo riproponete vince un' altra amministrazione fa un altro tipo di percorso.
Però dobbiamo essere sinceri fino in fondo chi l' ha seguito.
Abbiamo visto la slide.
Ma alla slide col cimitero le due casette non è stato messo non è stata riportata c'è con l' area cimiteriale di 300 metri intorno quell' obbrobrio di quello scandalo dove un privato vende un terreno un altro privato la società compra e c'è l' area a servizi col vincolo cimiteriale ma non poteva essere diversamente perché essendo stato un provvedimento adottato già dal Comune.
Nel Piano Regolatore andava messo che c' era.
Prato Centro Commerciale ex artigianale adottato Nava messo nel piano perché se faceva il Piano regolatore prima doveva scattare le norme di salvaguardia sulla zona commerciale sul cimitero sull' Ostilia invece prima si è adottato e io l' ho votato a meno che il cimitero io me ne prendo la responsabilità di quello che conta 1 voi siete 10 11 13 15 16 non lo so più io l' ho votato perciò non mi mangio quello che ho votato.
Però su certi percorsi non non mi dite di giustizia di giustizia sociale no perché il Piano Regolatore nasce oggi nasce oggi perché prima è servito adottare i provvedimenti che facessero salve le norme di salvaguardia è una scelta politica.
È una scelta politica mica dico che non si può fare io non entro nel merito.
Quella hanno detto alcuni consiglieri o io non è che ho votato sì o no per la pregiudiziale domani sarò attaccano mi riguarda io siccome ho sentito un parere.
Vocali della Segreteria comunale non sono un professore di diritto amministrativo non lo sa nessuno qui è un vantaggio che siate tutti Scienze perché scienza e nessuno ho detto la responsabilità eventualmente se l' atto fosse illegittimo non è certo mia perché noi non siamo tenuti noi viene portato un atto noi l' atto che andiamo a discutere ci sta bene o ci sta male andiamo a discutere.
Chiaro un piano regolatore che nasce hai detto giustamente anni ha detto giustamente il Sindaco in maniera intelligente nasce da una scelta politica di questa Amministrazione è un vostro Piano regolatore al Piano regolatore indicato degli architetti che hanno vinto un bando nell' altra amministrazione nell' Amministrazione cioè.
È un Piano regolatore è una variante di Piano d' autore ho spiegato perché è variante in maniera molto intelligente altrimenti se non facevi prima al centro commerciale lo stile al cimitero o meno non potevi scattano le norme di salvaguardia è una scelta atti sono passati in Consiglio comunale gli architetti devono per forza metterci.
Dobbiamo dire però ai cittadini io lo dobbiamo dire.
Qualcuno qui ha vituperato questa città distrutta io sono orgoglioso della mia città qui tutti sputano sulle casse rurali poi ci hanno diretti e indiretti figli varie parti che c' hanno la casa rurale oggi sembra forse stavamo a 9000 se non c' era stata fatta richiesta dalla magistratura tutti ci richiamiamo ha detto che erano tutte regolari quella licenza ai miei sindaco ero io vi ho visitato ogni singolo progetto su denunce esposti sono tutte regolari.
Condivisibile non condivisibile.
Però diciamolo diciamo anche che nel Piano regolatore che oggi voi andate ad approvare.
Per quanto riguarda le zone rurali le zone rurali passano ci sono delle fasce di e tre dove il lotto minimo 50 ettari.
Altre zone dove i dieci ettari altri 75 ettari altri 25 ettari altri 20 ettari altrui altre 15 ettari diciamo alla gente questo diciamo che l' eventuale edificazione anche in quelle possibili zone di espansione come ha detto con chiarezza e onestà intellettuale il Sindaco.
Non è che domattina abbiamo detto il Piano viene adottato scelgono osservazioni può anche quando è approvato se alza quello o sul terreno edificabile no signori deve andare in consorzio si deve consorziare si deve incollati di tutto quanto io lo dobbiamo dire lo diremo sui palchi nelle nelle varie zone tutti con i fogli alla mano però dobbiamo essere onesti con questi cittadini dall' applauso facile.
Dobbiamo essere onesti alle illusioni facili.
È una scelta è una scelta le legge regionale oggi l' ultima legge del settembre 2016 nelle zone rurali.
Dava la facoltà della costruzione all' imprenditore agricolo a titolo principale con questo Piano regolatore in certe zone foraggere cioè 25 ettari area marginale utilizzazione produttiva 75 ettari è più restrittiva della zona della Legge regionale.
Andiamo avanti.
Del cimitero mi fa senso quello che quello che è stato fatto mi fa senso dissi in quest' Aula e lo ripeto me ne assumo tutte le responsabilità davanti alle forze dell' ordine perciò sono responsabile delle mie azioni un terreno preso da un contadino pagato un certo prezzo progetto approvato prima che essere intestasse la società e oggi è salvo nel piano regolatore io non ce lo vedo il cimitero lì se dovevamo fare il cimitero tanto vale come dice benissimo il Sindaco abbiamo tante aree sull' Aurelia coraggio facciamola la bega lo dissi in Aula una bellissima area noi in mezzo alle case che stanno 45 casi intorno dovetti una una fascia di 300 metri cimiteriale che neanche il Piano Casa possono più fare se hanno bisogno.
E questo è uno dei vari passaggi.
Sulle zone rurali ha fatto bene il Sindaco a fare una precisazione mi trova d' accordo per ogni augurio che sia scritto in delibera Sindaco.
Perché quando alcune zone rurali passano con un' adozione di probabile o presunte edificazione se non c'è scritto dettagliatamente Ladispoli docet dove io fui incaricato dal tribunale tutti quei terreni agricoli dal momento dell' adozione hanno e stanno pagando l' IMU come terreni edificabili questa precisazione che lei mi trova d' accordo Sindaco va messa specificatamente perché altrimenti la Cassazione in più sentenze dice che se non è specificato a quei cittadini che pensano che di qui a 15 anni quindici anni è in campagna sono mettendoci in 20 25 fare in Borgo varie tutti i siciliani possono subire da domani mattina pagherebbero il limite e ha fatto bene il Sindaco a dire quello.
Io rimango perplesso su un' altra cosa dottoressa Costantini mi è arrivata oggi lo dico che ho qua perciò pronta dimostrarla una slide Sindaco io penso buona leggerle provvista vendesi velina Campo di Mare è uscita ieri.
Vendibili e c'è tutto il disegno sui villini ce l' ho qua dopo gliela faccio vedere ma l' hanno mandata cioè la Società Ostilia o chi per essa dall' altro ieri ha messo tutti questi vicino al lungomare vendesi villini dopo gliela faccio vedere un evento niente ve non auspica che lo che lo sapete che si Bellini a due piani a schiera.
Allora significa che.
Perché questa è una società con le difficoltà che tutto ciò ha in essere ammesso vendesi villini.
Di prossima costruzione ha scritto sulla propaganda di prossima costruzione.
Andiamo avanti.
Dobbiamo a volte facili politica specialmente quando uno è bravo quando un sciolto e Alessio lo è.
Vi siate sua capacità culturale che sua quindi dodici anni quindici anni di esperienza amministrativa.
A dire sempre in passato in passato in passato a questa parola passato vi siate aperti la bocca con la scuola di via satirico forse dimenticati che la vide ultimata non l' avete fatta.
Non l' avete fatta alla scuola via satirico l' avete ultimata no come poi ne diremo altre io non critico mai il passato mi pongo alternativo a certe cose che non condivido poi posso essere accusato di dire o Ramazzotti ha votato quello che io le cose che ritengo giuste io le voto poi che il mio voto non vale niente che 11 che magari non sanno che votano alzo la mano e valgono più di me è un altro tipo di discorso ma io quando sono convinto e mi studio un punto con profondità mi guardo le carte come quella del cimitero ripeto no io sono convintissimo di quello che faccio.
Non è neanche vero non è neanche vero nella foga elettorale per gli alberghi per gli alberghi proprio sotto quell' Amministrazione che non mi vedeva parte integrante Brazzini fu fatto un bando per tutti quelli che volevano fare alberghi no e tu eri consigliere comunale Alessio tu eri consigliere comunale con delega alla Cultura.
Lui ha fatto un bando per quelli che volevano fare degli alberghi tu sai benissimo che se volevano si faceva una variante ricettiva si poteva fare non è anche vero che negli anni non sono stati fatti altri percorsi urbanistici sotto la Giunta PC decido io stavo all' opposizione fu fatta una variante generale di Val candido tutta la zona dei Balcani due Poggioreale quello che era inedificabile è diventata edificabile.
Io vedo sinceramente e lo dico con la massima onestà.
A 90 cosa abbiamo fatto che credo vada fatto Cerqueto fu perimetrati come zone abusive Amministrazione Brazzini fu iniziato un percorso come un piano di recupero poi questa Amministrazione su richiesta l' ho votato anch' io dei consorziati ha detto non vogliamo più l' iniziativa pubblica l' abbiamo fa dizione arriva ma diciamo che il severità.
Diciamocele severità io sono atti che ho che ho votato ma non diamo sempre la colpa all' altro.
Nell' euforia se ne dicono tante.
Si è evidenziato sulla slide Poggio dell' asino.
Perché in passato non c' erano quest' area.
Caro Sindaco.
La legge urbanistica non inventata io ne Nunzi negli architetti di oggi esistevano le licenze con atto d' obbligo.
Una non è che erano licenze quell' area che io Bartolozzi anche in passato dove ci andarono le giostre che le giostre pagano sul viale Manzoni al Comune non certo sotto amministrazione te ne do atto però tu non hai fatto niente per dire come abbiamo guardiamo che possiamo passare che è stata ceduta da una società l' abbiamo detto in Consiglio tante volte le giostre pagavano al Comune poi arriva un privato e sono recinta.
È stato detto sulla tua slide questa strada sarà di collegamento per la necropoli guarda che diamo Gelasio comunale.
Non è che la deriva se prende le carte catastali di appoggio dell' asino lì dietro a quello spazio dove hanno le giostre la strada sbucava sotto le bombe che sui fogli catastali non è che dobbiamo inventarci delle nuove strade le strade pubbliche non è che le possono far sparire o dire ne facciamo un' altra.
Andiamo avanti.
Si dice e dobbiamo dirlo.
Le soluzioni.
Lea le attuazioni.
Di uno strumento urbanistico.
Sul quale chapeau dico la verità determiniamo destra professione no fatto da voi su vostra indicazione e l' avete detto Mighetto architetti hanno fanno hanno fatto noi abbiamo fatto avete detto voi avete fatto.
Siete convinti che avete sempre detto noi abbiamo fatto non abbiamo fatto non hanno fatto gli architetti.
Dice.
Arriverà attraverso.
Le varie soluzioni attraverso arriveranno attraverso la l' attuazione dei Piani integrati.
Scelta percorribile.
Scelta percorribile.
Come scelta percorribile.
Che non diciamo le bugie.
Quella di Campo di Mare.
Non era qui so che i soldi erano per la viabilità non erano per prende le aree davanti.
Io non vado a speculare le aree davanti all' agli stabilimenti.
È una cosa ben diversa in un piano integrato c'è le opere di urbanizzazione primaria e secondaria secondo legge non lo dice Ramazzotti lo dice la legge.
Ma tutti credo che saremo i primi a essere contenti ma non è vero che non ci si è provato dite altre bugie.
Perché quando fu fatto il primo piano coste e mi son passati vent' anni dall' architetto Lentini che oggi sui giornali riportano erano vent' anni fa lo si dica che cosa fece all' epoca ricorso al TAR ricorso al Consiglio di Stato la persi tutti circa tre anni quattro anni fa cinque anni fa la persi tutti.
Come potevate pensare con dei ricorsi pendenti che si potesse fare quello che uno voleva fare.
È pura demagogia oppure populismo oppure non dire la verità l' interesse l' interesse di sistemare il mare.
È fattibile anche 900 appartamenti che voi li deliberate perché 150.000 metri cubi 60 per 3 sono 180 su 900 appartamenti ma conto elementare.
Benvengano io dico portano lavoro viviamo nell' edilizia io non entro nel merito.
Alle singole macchiette dei lombardo.
Ci sarebbe tanto da dire le macchiette di Lopardo su questo piano regolatore lo diremo in campagna elettorale.
Di chi è questo terreno di chi è quest' altro mica perché uno poi entreremo ha detto bene Garavaglia che non c'è nessun interesse è tranquillo e sereno.
Però in un quadro di un Piano Regolatore ben fatto per quanto mi riguarda io ho approvato le linee guida mi dispiace che sul verbale della Commissione il dirigente non sia messo a verbale che il Piano Regolatore che veniva discusso non modificava alle linee guida e c'è scritto sulla Commissione a mia specifica domanda e questo invece così non è mica che non lo potete fare potete far.
E poi c'è un' ultima osservazione che mi ha anticipato è stato molto bravo Carmelo.
È una svista che facilmente rimediabile quando sarà nella nelle prossime Amministrazioni nelle prossime Amministrazioni nelle prossime va beh io credo che sia nostro però nel vostre Amministrazioni quelle come ha detto giustamente Travaglia c'è stata una dimenticanza quando si parla dei la zona di centro urbano completamento di inserire il dirigente me l' ha riconosciuto è stata una svista di carattere tecnica di inserire perché come dice bene Travaglia quel piccolo lotto che è rimasto in mezzo tra quattro dati io non le conto però hanno loro hanno un loro diritto quelle che sono fuori di zona a due.
Che altro da dire.
Io credo che ci sarà da dire tanto e tranquillamente nel rispetto delle persone perché stasera è l' ultimo Consiglio comunale.
Lo ri lo ripeto sono convinto che quest' anno non ci saranno.
Possibilità di manifesti diffamanti no l' altra volta è stato facile.
Stavolta no ci possono stare.
Ci misureremo sulle gare è non lo so non lo so.
Hai detto bene anni nulla ride e non lo so io non le farò mai.
Io li subiscono le faccio perché io credo che l' amministratore quando voti voti con onestà e capacità non sempre con onestà certamente con capacità non sempre.
Credo che sia al di là delle nostre discussioni una campagna elettorale mi auguro serena.
Sui sulle tematiche chiaramente questo così non intervengo più Presidente perché la gente sta aspettando non solo per i motivi che io ho detto proprio perché è un vostro abbiano risposto due l' hanno fatto dieci alzano la mano.
No è un vostro piano piano regolatore no ve lo votate tranquillamente.
Sperando e mi auguro che non ci siano guardi carta gli Hausa già c' abbiamo la ditta Paoletti che ce ne vuole 5 milioni che abbiamo quella contro bravo diligente Nunzi che abbiamo mare un mare di cause in piedi mi auguro che questa volta prevalga il buonsenso si può non condividere ma detto Pascucci però se sta qui si fa il nostro dovere non lo voto dico la mia non voglio il cimitero alle due casette non vogliono la speculazione non voglio fare una marchetta elettorale perciò voto contro questo Piano regolatore grazie.
Grazie consigliere Ramazzotti se ci sono altri interventi consigliere Nanni.
Grazie Presidente.
Aziende allora.
E per quanto mi riguarda.
Parto dalla fine.
Annuncio che voterò a favore.
A differenza degli altri però non concordo con quanto sosteneva il consigliere mi hanno preceduto ho anche negli appuntamenti precedenti dopo quanti vedono.
Perché se io vado a vedere alcuni membri dell' opposizione hanno votato più atti di me positivamente e favorevolmente che significa che loro erano in maggioranza di me.
Non è che perché io voto un atto perché sono d' accordo sono in maggioranza o sono compromesso sono chissà che cosa fortunato perché ci credo è quello che vi ho detto all' inizio.
Se cervelli sono quarant' anni o cinquant' anni che fa così un motivo ci sarà.
Non è che l' ho creato io se concordo con lo spirito del piano regolatore che che poi entrano.
Un pochino più nel dettaglio.
E se dobbiamo risanare un pochino tutto l' asset urbanistico del nostro territorio comunque significa che non è che B abbiamo per carità io sono orgoglioso del mio territorio però non credo che sia abbiamo il territorio.
Che assomigli che ne sono una città inglese ho austriaca o svizzera credo che se è da sistemare è perché qualcuno prima non è che ci abbia mai tanto pensato.
A prescindere da chi è stato perché non mi interessa non è che stiamo qui a sputare colpe o o questioni era una fase storica quella che è stata e oggi.
Il principale scopo del Piano regolatore per me non è destinare maggiore cubatura è quello di risistemare il nostro territorio creare una città del futuro.
Creare una città del futuro che.
Che sia magari anche.
Come posso dire che sia anche migliore nella vivibilità e la fruibilità nei servizi.
Considerate che una delle io ho assistito a un mi sembra due presentazioni del piano regolatore del pubblico e del del Sindaco e su una di queste disse mi sembra proprio a quella alla cantina sociale.
Disse che praticamente lui non lo sapeva ma il Piano Regolatore di fatto è una banca.
Ora contrariamente a quello che sostiene il consigliere Ramazzotti lo dico apertamente e ritengo che.
O se si costruisca su dieci lettere su 15 su cinque o su venti o su trenta o si 50 in funzione delle regole del dettate dal Piano regolatore comunque oggi con il Piano Regolatore signor Sindaco quanti sono i metri cubi complessivi.
O che.
Intorno ai 900.000 metri cubi quindi che significa significa che volente o nolente sulla nostra cittadina sui nostri confini entreranno 900.000 metri cubi siccome faccio il commercialista per carità si potranno usare su dieci ettari su 15 bisognerà consorziarsi sicuramente così anzi è così ma deve esserlo però sempre 900.000 metri cubi sono.
Dando di fatto non è che lo dico io.
Altra considerazione importante.
Che.
Secondo me è una logica giusta del piano regolatore è concentrarsi laddove oggi è diffusamente compromessa nel nostro territorio e diciamo proprio nella parte di Zambrano e la parte di San Paolo come hanno detto anche tutti i Consiglieri precedenti.
È compromessa.
Ora chi ha costruito lì non è che non aveva diritto e ha fatto anche per anche per il secondo è bene considerare anche i parenti che abitano che hanno costruito ville e villette villini e tu e quant' altro di più e devo dire che comunque è stata una moto di espansione laddove tra credo tra virgolette non sono un urbanista credo che sia la dover lacunoso e il nostro piano regolatore si sia diffuso però certo non è che le Amministrazioni precedenti hanno considerato che se io diffonderemo e costruivo sempre tutta la zona di Zambana con tutte villette alla fine ci sarebbe stato comunque un incremento della popolazione perché o c'è un' immigrazione oceano nuovo o che o ci vanno nuove famiglie ci vanno le Azzam brano è che.
È per esempio il mio zio habitat abrase spostato affittato casa pure un' altra persona è addirittura un' altra pure venduta quindi aumentare anche la popolazione ma i servizi sono rimasti quelli cioè chi è che l' ha fatte lei ha fatto le fogne prima o dopo per carità legittimamente come era legittimo il comportamento di Orsomando quest' oggi e per carità.
Legittimo e fare con lui pare però questo sta è un dato di fatto.
E se oggi il Piano Regolatore dicesse come io non vorrei che sia e come non vorrei che dica cioè che su un ettaro di do 10.000 metri cubi nella stupidaggine per me è una cosa pazzesca perché perché poi gli asili le strade.
I punti tutto il resto ma chi li fa.
Cioè noi dobbiamo capire che siamo.
E in un momento che i soldi il Comune non gli è che gli vengono.
Addio da qualcun altro che gli vengono dai cittadini siamo noi che partecipiamo alle casse pubbliche e se partecipiamo alle casse pubbliche per fare quelle opere seppur finanziate dalla Regione.
Molte volte gliel' ho detto anche a questa Amministrazione seppur finanziati dalla Regione e comunque la Regione non è che i soldi li prende chissà da chi.
Se anche se anche se venissero dall' Europa ma le probabilità.
Vediamo sempre noi.
Siamo sempre noi.
Cittadini o di cervello o della provincia o della Regione o della nazione che comunque partecipiamo alla spesa pubblica.
Quindi che significa significa che le che oggi allo Stato e quindi la Regione la provincia il Comune o chiede i soldi dei cittadini.
Oppure che la dei suoi ma se non c'è la dei suoi per forza deve trovare stratagemmi diversi per sistemare ciò che deve essere ripreso e rivisitato riassestare rie.
Rideterminato è rimesso un po' a posto rispetto a quanto anche si farà è ovvio che il nuovo Piano regolatore dovrà portare nuove regole che determinano gli sviluppi futuri ma anche il recupero di quelli precedenti e credo che sia in linea una cosa che avevo detto al Sindaco in ragione del fatto del buffo che ha fatto verso nord.
Verso nord in riva al mare diciamo verso i terreni diciamo verso Civitavecchia sulla spiaggia la fascia dei 300 metri avevo chiesto di prevedere la stessa cosa anche sull' altro lato cioè che che magari con tornasse la palude di Torre Flavia.
Vigilasse intorno in modo tale da recuperare una sorta di collegamento in riva al mare nei confronti di Ladispoli con lungomare di Ladispoli e se magari un domani pure Ladispoli facesse il prolungamento si collegasse ci sarebbe anche un bel Abela cosa cioè immaginate diversi potrebbe camminare da San Nicola fino ai scogliere i nostri.
Andando fino alla dispone però capisco che queste non sono cose che possono interessare ma sono cose del futuro perché.
Sono le cose così semplici che fanno di una città l' evoluzione anche una per una semplice pista ciclabile che oggi riteniamo che sia il nulla però immaginate andare un pochino sui Paesi nordici poi li vedete da solo vedete da soli quelli qual è lo sviluppo che hanno preso anche una pista ciclabile che collega i cervelli fino a Campo di mare credo che sia uno sviluppo magari.
Anche Garino per la nostra città e il Po è importante.
Pertanto rivedo per questi motivi io voterò a favore io tecnicamente non lo so ho preso atto che nei giorni scorsi c' erano tutti i pareri favorevoli e ritengo che sia giusto anche l' integrazione che faceva il l' ingegnere non si perché se oggi qui integriamo il lato in modo tale che debba che che possa essere superato quel quel vizio che riteneva e sosteneva il nostro Presidente del Consiglio credo che sia una cosa giusta.
Perché no perché dobbiamo fare un atto non giusto e ovvio che non è che io ho partecipato alla stesura del piano regolatore o o di tutto ciò che c' era.
Posso dirvi che ero d' accordo anche sull' Ostilia.
Ero d' accordo.
Sul centro commerciale artigianale tant' è che l' ho votato ma non ero d' accordo neanche io sul cimitero questo ve lo posso anche dire io non l' ho votato neanche io come consigliere Ramazzotti cimitero non l' ho votato neanche io ho votato però la zona artigianale come l' ha votata lui quindi che significa che sono come l' uso a maggioranza con lui ora cioè non so se questo possa essere un minimo comune multiplo non credo che si possano valutare le persone in questo senso le persone si vanno si valutano per quello che dicono per quello che fanno.
Non per quello che è oggettivo rispetto al voto su una delibera.
E questo penso che sia chiaro a tutti.
Grazie.
Grazie consigliere Ridolfi ha chiesto di parlare il consigliere Ridolfi ha facoltà Agnani scusi scusi consigliere Galli.
Grazie Presidente.
Ovviamente io faccio il Consigliere non il geometra l' architetto e quant' altro quindi non entro in merito a quello che è l' aspetto tecnico perché ovviamente ci sono tecnici qualificati che ci mettono nelle condizioni di ragionare sul percorso politico e non su quello tecnico perché spetta a loro.
Portare gli atti nella giusta maniera e spetta anche a loro le responsabilità di ciò che non viene fatto nella giusta maniera.
Credo che il Piano Regolatore pur essendo costruito avendo partecipato io personalmente al tavolo passo passo come avete fatto voi.
Di maggioranza ma.
Va affrontato questo era un problema che andava affrontato da tanti anni purtroppo il disastro che c'è stato sul territorio non è un disastro derivante da i cittadini che hanno fatto abusi sovra abusi ma credo che quando in un territorio non si stabiliscono delle regole certe è chiaro che poi le esigenze di ogni singola famiglia portano a volte a commettere anche degli bussi degli abusi sostenuti dall' altri anche da chi perché le campagne dove sto io dico sempre in questo periodo c'è l' assalto perché vengono a chiedere voti perché siamo in piena campagna elettorale di valore ai campagne succede che qualcuno magari promette pure di accatastare la roulotte capito allora Piano Regolatore a che serve serve proprio a dare delle linee guida chiare precise puntuali affinché i cittadini sappiano quello che possono fare e che nessuno possa vendere ciò che potrebbero fare regolarmente come qualcosa con per grazia ricevuta i territori sono stati devastati compreso l' area dove abito io semplicemente perché è venuto a mancare uno strumento urbanistico serio che consentiva a ogni cittadino di capire qual era le possibilità che aveva su quel terreno ma questo parliamo andiamo indietro negli anni e che tutti quelli che comunque provengono da assegnazioni di poteri dell' ente Maremma sanno benissimo che nascono come poter indivisibili viene modificata parzialmente la legge viene fatto l' unico assegnatario e poi alla fine sono diventati i poteri che sono stati divisi e lottizzati non in maniera così stretta come lottizzazione ma comunque diviso nell' ambito di quelli che sono i figli o gli eredi per cui io questo Piano regolatore più che condividerlo sotto l' aspetto tecnico e non sarà in grado di valutarlo lo vado a condividere sotto l' aspetto di un percorso che inizia tutto si può modificare su qualcosa che nasce da delle basi se non si era partiti neanche con questo oggi non stiamo qui a discutere di Piano regolatore ma non stavamo neanche qui a mettere le basi sulla eventuale percorso di aggiustamento e di modifica di tutte quelle aree che ancora non sono state portate all' attenzione di queste modifiche ma che hanno necessità di essere riqualificate recuperate e messe nella regolarità tecnica come hanno bisogno per cui ritengo di votarlo soprattutto perché parte uno strumento che sarà un motivo di discussione e di aggiustamento del miglioramento per quella che sarà la prossima Amministrazione e la prossima opposizione che si troverà comunque.
A condividere o non condividerlo è importante questo perché non si era mai ovviamente non è che sto facendo un elogio all' Amministrazione però quello che questo è un dato di fatto insomma si parte con una rivalutazione del territorio e non lo so dire io sento dirlo dai cittadini insomma quando ho assistito alle varie assemblee ha fatto il Sindaco perché l' ho seguito proprio vedere se questa sera in Aula avesse detto la verità perché se a quello che ha detto ai cittadini non lo riproponeva in Aula probabilmente anche lui stava in piena campagna elettorale.
Però visto che insomma dà per quanto riguarda la descrizione è stata quasi ha utilizzato tutte le parole che ha utilizzato nelle assemblee pubbliche per cui se ne imparato a memoria.
Speriamo che non ci siano domande estraneo altrimenti come una poesia quando ha imparato a memoria poi l' ultima riga se si sposta non si ricorda più l' inizio però io voterò favorevolmente semplicemente perché bisogna dare inizio a modificare alcuni aspetti di questo Paese che spesso non tanto il contesto ma le persone noi stessi l' abbiamo modificata in maniera negativa bisogna dare delle regole perché le regole garantiscono a tutti grazie.
Grazie consigliere Ridolfi ha chiesto la parola il consigliere Ferri ne ha facoltà.
Grazie presidente io.
Potrei essere ripetitivo con già l' intervento fatto precedentemente però.
Volevo ribadirlo con forza perché.
Parliamo di 52 anni a questa parte che non si ha più messo mano al piano regolatore.
In alcuni casi magari non per volontà in alcuni casi perché.
Precedenti amministrazioni non ci sono riuscite.
Vi ricordo pure che alcune amministrazioni hanno anche speso del denaro pubblico per dare degli incarichi ad architetti ed ingegneri a studi tecnici.
Spesso e volentieri.
Sono rimasti poi questi progetti queste carte sono rimaste nei cassetti dei diversi amministratori per anni.
Questo per dire che.
Alessio Pascucci dopo quarant' anni riesce a portare in Consiglio comunale la variante generale al Piano regolatore e questo gli va dato merito.
Perché.
Quando c'è da criticarlo io sono stato sempre il primo quando c'è da dare merito a chi ha lavorato bene.
Per una portare a casa diciamo una delibera complessa complicata come questa ma non per lui per il Paese e soprattutto per i cittadini sono il primo a dargliene atto.
Ci sono voluti cinque anni logico perché non è che una variante generale al piano attesa per anni si possa soprattutto in un territorio difficile come il nostro.
Si possa portare a termine in brevissimo tempo.
Però.
Diciamo come si può dire anche con qualche minuto di recupero ci siamo riusciti ad arrivare.
Io ho fatto una scelta diversa come già detto prima dal mio partito.
Il partito ha scelto un altro tipo di strada e torno diciamo al discorso più politico che tecnico.
Fatto un' altra scelta perché ha fatto una scelta di chiusura totale.
Verso questa amministrazione verso a questo centrosinistra che governa il Paese hanno preferito isolarsi.
Dall' altra parte con il partito.
E quindi come già detto prima già riportato da alcuni organi di stampa online io ho riconsegnato la tessera.
Io insieme ai miei amici.
Costituiremo una lista civica.
E costituiremo una lista civica a sostegno del Sindaco Pascucci.
Perché questo.
Perché come già detto nell' intervento precedente così sono più chiaro così non faccio arrabbiare mio amico Lamberto Ramazzotti.
No siamo perché mi sono espresso male dal 97 ad oggi sono passati venti anni precisi.
In venti anni che hanno amministrato noi personaggi diversi personaggi dico definisco in questo modo perché sono stati 5 sindaci 4 e 4 commissari prefettizi e per un Paese come il nostro non è possibile siamo rimasti indietro negli anni abbiamo fatto tante cose ma abbiamo perso pure tanti di quei treni.
Quindi non è possibile.
Ho fatto anche l' Assessore per soli sei mesi però.
L' ho fatto quindici dove ha fatto anche l' amministratore.
Lo siamo per la continuità amministrativa di centrosinistra.
Io.
Come ho detto nulla a che vedere da da oggi in poi con il Circolo locale del partito ma sosterrò il partito a livello provinciale regionale e nazionale come ha fatto anche l' altro giorno con le primarie per per Renzi.
Non solo quello.
Metteremo in campo tutte le nostre amicizie forse quant' altro per portare a casa questi risultati perché gli amici miei più bravi tecnici hanno spiegato come sarà l' iter della delibera non solo questa ma di tutte le delibere urbanistiche.
Prima che mi dimentico poi volevo dire una cosa.
Siccome sono state sollevate delle problematiche no durante la proiezione de delle delle slide del Sindaco io anche qualcuna condivido che abbiamo sempre poi il passaggio successivo quello delle osservazioni e delle controdeduzioni bene eventualmente modificare qualcosa come è già stato fatto.
Nella delibera precedente quella zona artigianale commerciale mi sembra che alcune alcuni aggiustamenti e l' abbiamo fatti quindi non vedo per quale motivo uno si possa attaccare no magari a decisivo condivido.
Il 99 per cento però quell' un per cento voi mi mi dà lo spunto per per votare contro.
Che dire.
Vorrei ecco rinnovare.
La mia fiducia al Sindaco Pascucci.
Come già detto lo sosterremo nella prossima campagna elettorale.
Ma perché dobbiamo dare una continuità all' amministrazione non è possibile ogni media due anni cambiare il il fantino che guida il cavallo non è possibile perché quando ha iniziato a capire come funziona il cavallo è ora che lo cambiamo non si va da nessuna parte ma non per noi ma questo.
Va dato ai nostri cittadini vanno date delle risposte.
E sicuramente dobbiamo raccogliere nella prossima legislatura i frutti di tutti i diciamo dedotti i semi che sono stati piantati in questo in questa prima legislatura.
Il mio voto è favorevole alla variante.
Genereranno piano regolatore.
Niente che dire.
Ma.
Va bene così.
Neanche ai consiglieri Ferri se non ci sono interventi passiamo alle repliche consigliere Violino ne ha facoltà.
Diciamo che con una certa emozione.
Mi accingo.
A fare questo discorso che in qualche modo non presentandomi come ho già detto alle prossime elezioni sarà.
L' ultimo in questo consesso e.
Come dire.
Da convinto europeista non mi prenderò più di tre minuti contrariamente agli altri che se ne sono presi circa.
20 per uno soltanto per dire che.
Sono orgoglioso sono orgoglioso di portare questo piano regolatore di votare ancorché in extremis.
E ancorché in mezzo.
Ad un' incresciosa situazione per usare le parole della consigliera Ramazzotti che in materia di urbanistica per usare un termine a lui caro in questi cinque anni mi è maestro assolutamente.
È increscioso non portare un Piano Regolatore alla fine ma come è stato portato questo Piano regolatore come è stato boicottato.
Questo Piano regolatore e.
Come e cosa è stato fatto di tutto perché questo Piano regolatore non fosse portato non fosse portato in Aula io non so come andrà a finire lo vedremo che giustamente il il.
Il Segretario alla Segretaria comunale ci ha messo da parte dei contrasti di giurisprudenza che sussistono che ci sono.
È innegabile ma io credo che al di là di tutto e al di là dei contrasti di giurisprudenza chi parla di danno erariale chi parla di catastrofi che parla di radome in questo senso probabilmente non sa non sa quello che dice.
Io sinceramente non mi aspetto nulla di tutto questo assolutamente.
Quindi debbo dire lo voterò lo voterò con orgoglio per tutte le motivazioni che sono state dette in quest' Aula lo stesso consigliere Ramazzotti che pure ha espresso un voto contrario.
Ha detto che lui aveva approvato le linee guida ma non approverà questo questa variante ecco.
E in questo senso mi è maestro il consigliere Ramazzotti perché.
Io credo che.
Nelle variazioni alle linee guida portati in Aula siano poi mi mi correggerà.
Mi correggerà arrivo anche a quello consigliera arrivo anche a quello.
Sono state portate anche all' esito delle discussioni avute in tutto il territorio.
Del cimitero privato consigliere ne abbiamo già parlato in aula.
Abbiamo già avuto una una lunga discussione nel momento in cui l' abbiamo portato in quest' Aula c'è stato chi ha votato a favore cioè chi ha votato contro è tutto nei verbali.
Ricordo che all' epoca dissi che il project financing è un qualcosa che è previsto dalla legge dal codice dei contratti.
E quindi di conseguenza fra l' altro anche qui in quell' occasione la delibera fu portata.
Con tutti.
I pareri favorevoli da parte dei nostri.
Nei nostri uffici e quindi anche lì la votai con come dire con una certa tranquillità certo non fa piacere a nessuno è indubbiamente probabilmente ci si poteva pensare prima quel problema ci si sarebbe potuto pensare diversamente.
Parliamo del passato io non voglio tirare in ballo il passato non c' ero.
Non ci sarò.
Però voglio dire.
Probabilmente.
Alcuni argomenti alcuni temi potevano essere affrontati e sviluppati diversamente.
Ed è per questo ripeto che voterò convinto questo Piano regolatore consapevole che per una volta in questa città negli ultimi cinquant' anni come hanno detto tutti.
Si porta avanti un piano di sviluppo ragionato armonico.
Con.
Linee che non prevedono un consumo di suolo indiscriminato che non prevedono lo sviluppo della città.
Che come quello che noi abbiamo visto in questi anni chiudo l' intervento perché ho detto non mi sarei dilungato.
Come dire ringraziando ancora una volta tutti voi.
Ringraziando ancora una volta a tutti voi per questa avventura.
Di cinque anni.
Molto bella molto come dire formativa preziosa come esperienza.
Grazie.
Grazie ai Consiglieri Bonino se non ci sono altri interventi passiamo alle repliche ha chiesto la parola il consigliere Travaglia ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Dunque.
Questa sera possiamo dire tranquillamente che è successo tutto il contrario di quello che era successo in passato.
A Cerveteri le questioni urbanistiche hanno fatto cadere i quattro sindaci precedenti i quattro sindaci presidenti sono caduti tutti e 4 quando si è iniziata a discutere delle questioni urbanistiche e quello di risistemare un' altra volta il territorio.
Oggi è successo un miracolo.
Che le questioni urbanistiche hanno unito.
Perché questa sera.
Con uno strumento così importante.
A parte qualcuno che secondo me.
Non mi va di parlare degli assenti però non posso fare a meno di doverlo ricordare che visto che la partita ormai attraversa ha preso il pallone se ne andava a casa.
E questo dispiace perché dispiacere.
Perché tante volte io mi sono trovato che da solo ho votato contro uno quando è convinto di un principio lo dovrebbe portare fino in fondo non è di Giobbe presenta una pregiudiziale non passa e me ne vado.
Siccome che questo atteggiamento è frutto già di altre situazioni volevo ricordare mi dispiace doverlo ricordare con Aldo assente.
Che dal 2 luglio del 2015 da quando ha abbandonato la maggioranza.
Che votava tutto.
Da quel momento non ha iniziato ad entrare in merito e magari valutare.
E proporre è passato a bloccare tutto.
Allora io mi domando mi domando che cosa è successo dentro di voi in quella data fatidica perché fino al 2 luglio si votava tutto e dal 2 luglio in poi del 2015 naturalmente SIB si doveva bloccare tutto questi sono atteggiamenti che dimostrano una certa inconsistenza secondo me anche immaturità e voglia di prendersi cura degli interessi del Comune di Cerveteri.
Ci sono due o tre cose che il Consigliere Lamberto Ramazzotti ha menzionato mi fa piacere che sta qua.
E che ritengo che abbia fatto un errore di valutazione.
Per quanto riguarda la discontinuità tra le linee guida e il piano presentato io francamente non ne vedo grandi differenze perché poi le linee guida in fin dei conti che cosa dicevano.
Facevano un grande cerchio dicevano qui si può sviluppare una parte qui si può sviluppare un' altra parte qua sotto ci possono essere insediamenti produttivi da quest' altra parte ci possono essere degli insediamenti turistici.
Mi pare che il Piano vi era lo rispetta.
Non mi sembra che ci sia una grande.
Distonia de dalla dal dal per questo io veramente faccio appello al Consigliere Lamberto Ramazzotti che ripensi veramente al voto e partecipi anche lui a questa votazione lui che è tanti anni che sta nel territorio.
Lui che veramente dovrebbe darci un contributo sinceramente le motivazioni per cui dice io voto contro a me non mi hanno convinto ma non perché devono convincere a me assolutamente dovranno convincere i cittadini però veramente io credo che sia un peccato.
Che questa sera Lamberto Ramazzotti come consigliere comunale dopo aver contribuito ad approvare le linee guida contribuito ad approvare il piano del del centro commerciale industriale aver contribuito anche ad approvare alcuni step della della questione a mare dell' Ostiglia eccetera eccetera che oggi.
Non continui veramente a contribuire a migliorare questa città io dico veramente un peccato OMI mi farebbe piacere che Lamberto Ramazzotti rivalutasse il suo voto non è perché questa sera ho il timore che non passa.
Ma sarebbe giusto che passasse anche con il contributo suo grazie.
Grazie ai Consiglieri di Lavagna ha chiesto la parola il consigliere Ramazzotti.
Io ringrazio Travaglio ha delle sue espressioni.
Ma io ho spiegato le le motivazioni linee guida sono un atto di indirizzo condiviso perché lo ritengo un ottimo strumento fatto ho fatto quella precisazione a mia domanda specifica invece non è così calore almeno perché io mi sono purtroppo perso del tempo ho visto tra le linee guida e alcuni Pizzetti inseriti che poi Pagni elettorale.
Lo dimostreremo che le diversità mi resta scandaloso quello del cimitero però leggo la pubblicità Marina di Cerveteri.
Nell' ambito di un progetto di riqualificazione del lungomare di Marina di Cerveteri è prevista la realizzazione di villini con affaccio sul mare ed un legante.
Promenade a pochi passi dalla spiaggia cioè questo era un previgente.
Gruppo Boni fatta o sto parlando io so parla gruppo Bonifaci sette giorni fa già diceva sono pronti i villini già ci aveva l' assicurazione che c' erano villini c'è il disegno è sta qui perciò pubblica mi devo nascondere niente già sapeva che stasera passava tutto tutto bene.
Questi a me io non è che so io l' ho votato il Piano integrato l' ho votato lo rivoteremo ho votato il gol commerciale ma non l' ho votato io direi ho spiegato quella procedura le zone rurali non va bene è una presa in giro tranquillamente non faccio accuse sto qui a dire il mio pensiero metto a verbale quello che devo mettere vale siccome mi assumo le responsabilità di quello che dico perché ognuno si deve assumere.
Poi ho detto se c' ha il gruppo Bonifaci già.
La reggenza di pubblicare giacché fa villini che c'è il disegno con l' affaccio sul Mare.
Beato lui io non so se stasera a casa c'è da mangiare o meno cioè allo Bonifacio che ha delle assicurazioni che io non ho cominciamo i contadini grazie.
Minazzi non ce ne Ramazzotti se non ci sono altre repliche consigliere Galli.
Grazie Presidente ma io.
Io vede io non sapevo minimamente di questa cosa non ne prendo atto dal consigliere Ramazzotti ma la cosa che mi stupisce che quando abbiamo approvato l' area artigianale non erano presenti mi sembra ai responsabili mi sembra c' era Bruno Giordano che erano tutti quanti ma non per questo perché erano presenti e magari hanno ritenuto chissà che cosa avviene a Giordano portano via Giordano mi sembra.
A Giuseppe scusate no.
Non sempre scambiato Bruno Giordano.
Che giocano di classe ma io sinceramente inciuci incerti non ne faccio non ne ho neanche il minimo interesse pertanto approvò e ripeto il mio parere favorevole a quest' atto in piena coscienza libero poi se un pazzo esce fuori una cosa del genere o qualcuno abbia dato adito a lui a poterla scrivere non è che posso essere io a censurarlo o a.
A fare chissà che cosa ci penserà la.
La magistratura nel caso in cui si debba arrivare a questo ma io mi preoccupo di rispondere ai cittadini e secondo me anche io mi associo all' invito che faceva il Consigliere Travaglia nei confronti del Consigliere Ramazzotti perché secondo me è un atto così importante che se passasse veramente.
All' unanimità sarebbe una grande cosa e credo che rivedere le posizioni da alcune volte sia soltanto che un un gesto di enorme capacità di enorme.
Come posso dire di no di enorme beneficio per la città stessa grazie.
Grazie consigliere Galli se ci sono altre repliche.
La parola al Sindaco.
Io.
Cusago io non ho parlato.
O devo dire la verità io.
In questo.
Oggi ho parlato tantissimo e quindi non ho neanche fatto ho fatto la presentazione dell' atto ma non ho usufruito neanche del mio primo intervento perché non ritenevo opportuno sono state dette 2 3 cose che mi sono appuntato e volevo soltanto fare delle precisazioni conclusione del dibattito la prima.
Io credo che siano ancora pubblicate sul sito del Comune anzi credo sono certo che sono ancora pubblicata sul sito del Comune le linee guida del piano regolatore che abbiamo approvato nell' agosto del 2015 io invito tutti i cittadini a prenderle a prendere la cartina che tra l' altro non era obbligatorio perché linee-guida non non prevedendo nessuna cartina e a sovrapporre al piano di oggi e a vedere se ci sono delle differenze il piano di oggi è l' evoluzione di quelle linee con tre differenze la rimozione dell' area di sviluppo a Val Canneto che ci è stata chiesta dai cittadini o a Canneto l' inserimento dei piccoli sviluppi intorno ai nuclei della due casette dei terzi e di San Martino che ci è stata chiesta dai cittadini di quelle frazioni e un' altra modifica che è l' introduzione di quell' area artigianale in mezzo fra la fascia di recupero e quella attuale però in realtà è una prosecuzione naturale ma tra l' altro si chiamano linee guida e si chiama Piano proprio perché tra le due che sono una differenza e faccio presente anche un altro aspetto al riguardo che le slide che ho presentato questa sera.
E quelli che ho presentato in questi mesi incontrando i cittadini la parte introduttiva quella dei principi ispiratori è stata la medesima nelle linee guida e in queste non l' ho neanche cambiate perché i principi che hanno ispirato le linee guida sono quelli che poi hanno sfilato la la variante di piano.
Vorrei intervenire su un aspetto che ha detto.
C'è qualche Consigliere che ha parlato prima di me sulla tempistica il motivo per cui per fare un Piano regolatore ci vogliono quattro anni di lavoro credo che sia chiaro a tutti e soprattutto aver deciso di fare un lungo percorso di partecipazione che è stato relazionato quando avevo incontrato i cittadini abbiamo raccolto delle richieste che loro hanno formalizzato per iscritto l' abbiamo allegata una delibera di Giunta e poi abbiamo trasmesso tutto questo materiale progettista del Piano regolatore che non è stata una cosa sin dalla incontra dei cittadini chissà che pensano abbiamo raccolto per iscritto delle indicazioni che abbiamo poi trasmesso.
Però in realtà.
Les gli strumenti urbanistici che abbiamo adottato in questi anni penso all' Ostilia penso al circuito che l' abbiamo ridefinito penso a Campo di Mare Austria e campionaria stessa scusate penso alla zona artigianale penso a le opere che abbia anche anche a a la la all' ex Roma che abbiamo un' informativa al territorio urbanistico del resto della città erano cose che potevano finire all' interno del Piano regolatore o che si potevano fare prima io sono orgoglioso io non sono d' accordo con l' interpretazione che è stata data che abbiamo aspettato per farle prima perché sono strumenti in variante quindi già invariante sempre ma sono orgoglioso di dire la città se fosse vero che abbiamo aspettato che fa parti prima Campo di Mare a zona artigianale e l' ex Roma e altre aree che è ovvio che il nostro obiettivo è portare a casa i risultati il più velocemente possibile e non sarà farli stare anni in attesa.
Non sono per niente d' accordo e anzi lo respingo con grande energia a sentir dire che il nostro Piano Regolatore a macchia di leopardo probabilmente siccome gli atti urbanistici fatti negli ultimi quarant' anni nella nostra vita erano a macchia di leopardo qualcuno che è abituato a vederli così perché il nostro piano regolatore sia nella zona dell' Infernaccio sia che nella nella zona della Zambia che sono le due zone in cui c'è allo sviluppo cioè uno sviluppo uniforme che arriva fino ai confini del limite l' unica nella parte dell' Infernaccio è contenuto perché c'è il confine del fosso no da parte di Zambrotta arriva fino al confine l' autostrada soltanto l' area di Zambrano in alto a sinistra per capirci cioè la la zona guardando l' autostrada a destra non è compresa perché li abbiamo i progettisti hanno riscontrato che c' era un' area agricola non compromessa e gli sembrava diciamo utile ma lì i cittadini che abitano in quelle zone qualora ritenessero che abbiamo sbagliato hanno tutto il diritto di presentano osservazione e poi rimetterla al Consiglio comunale.
Ultima cosa non ho mai negato perché ogni volta mi ha ridetta sta cosa ora so cinque anni basta non mai negato che abbiamo fatto tante opere che erano state iniziate precedentemente stasera ho detto che i progettisti del Piano Regolatore erano stati individuati con un bando fatto l' Amministrazione precedente il pallone giù dedicò e la scuola ha Balcani della scuola di via satirico era nostro avviato dall' Amministrazione precedente pure il depuratore del Sasso il problema è che dentro il Pallone geodetico e dentro la scuola di Casatico abbiamo trovato un metro d' acqua.
Erano cantieri abbandonati erano soldi pubblici spesi male e se non c'è stavamo noi.
Non c' era né la squadra di casa nella volontà di cui Sasso non è importante chi inizia un' opera soprattutto se non lo fa finire non ho mai negato che si va in prosecuzione se fra cinque fra sei anni quando fra sei anni arriverà un altro Sindaco dopo di me si troverà delle opere che ho avviato nei prossimi cinque anni e lei concluderà spero quindi diciamo che c'è la continuità però bisogna ammettere che tra le opere iniziate le opere ai fini dei Governi concluse purtroppo si vede che gli arti non concludevano quelli che saranno trovate avviate noi abbiamo fatto in cinque anni su numeri più opere che nei venti provvedimenti basta poi sono piaciute piaciute hanno questo numerica venti anni cinque anni o siamo quattro volte più veloci attenzione cinque anni con questo Patto di Stabilità queste risorse dai Comuni noi cinque anni dei vent' anni fa perché probabilmente se fossimo stati al Governo vent' anni fa cinque anni Cerveteri era come Zurigo.
Questi cinque anni chiudo.
Con una frase che a me piace molto a cui sono molto legato e che visto quello che è successo stasera mi piace leggere.
Cambia una parola.
Qui a Cerveteri noi facciamo così qui il nostro Governo favorisce i molti invece dei pochi e per questo viene chiamato democrazia qui a Cerveteri noi facciamo così credo che l' esempio di questa sera e il grande la grande serietà dei Consiglieri anche dell' opposizione che sono rimasti c'è un esempio di che cosa significhi democrazia grazie grazie Sindaco.
Se non ci sono dichiarazioni dichiarazioni di voto.
Erogarli volevo.
Volevo soltanto aggiungere che mi ha scritto un sms a un cittadino che forse meglio di me e meglio di qualcun altro che la pubblicità letta dal consigliere Ramazzotti è vera è sul sito di Bonifaci da circa un anno e mezzo cioè da quando è uscita la prima delibera.
Ai Consiglieri per favore.
Procediamo alla votazione separata dei due emendamenti e poi dell' attività dell' 8 emendato.
Il primo emendamento attiene all' integrazione d' ufficio alla narrativa dell' atto così come illustrato dall' ingegnere non si chi è favorevole.
Basta faranno Pascucci non si Nucci Maracci le Petris bollino Costantini Luchetti Porro Galli Ridolfi Travaglio.
Ferri e Ramazzotti astenuti nessuno contrari Bartolozzi.
Oltre contrario sono contrario contrario Bartolozzi astenuti nessuno.
Secondo emendamento rettifica sostituzione nel periodo.
Del periodo.
Lo leggiamo.
Del periodo al punto 8 del dispositivo sostituire il periodo alla legge 3 11 1952 numero 1902 con all' articolo 12 comma 3 del DPR 6 giugno 2001 numero 380 e successive modifiche e integrazioni ex articolo unico legge 3 novembre 1952 numero 1902 abrogato chi è favorevole.
Batta faranno Pascucci Nucci Maracci De Petris bollino Costantini Rughetti Borro Travaglia Ferri Ramazzotti Galli e Ridolfi chi è astenuto nessuno chi è contrario Bartolozzi.
Procediamo quindi alla votazione dell' atto completo variante generale al Piano regolatore così come emendato precedentemente chi è favorevole.
Batta faranno Pascucci Nucci Maracci le Petris bollino Costantini Rughetti porlo.
Galli Ridolfi Travaglia Ferri chi è astenuto.
Chi è contrario Bartolozzi eravamo Zotti.
Passiamo.
Allora il un applauso.
Procediamo alla votazione della proposta del consigliere Ridolfi di sospendere per.
Per un' ora.
40 minuti.
Ridolfi mi dica la proposta io la metto a votazione.
Al.
Consigliere Ridolfi deve proporre qualcosa.
Ritira la proposta.
Procediamo quindi con il secondo punto all' ordine del giorno istanza presentata dalla società union Gas S.r.l. per la realizzazione di un impianto produttivo di beni e servizi in variante allo strumento urbani urbanistico ex articolo 8 del DPR numero 160 del 2010 Costruzione di uno stabilimento di stoccaggio travaso miscelazione imbottigliamento GPL in Cerveteri via di Pozzallo 5 7 parere conferenza di servizi controdeduzioni alle osservazioni e approvazione progetto e determinazioni illustrò il progetto il Sindaco.
No scusate siamo un po' euforici e abbiamo fatto un piccolo errore.
Io avevo detto al Presidente del Consiglio porta Varano ma non l' avevo detto all' Aula che intendevo ritirare il punto 1 che l' istituzione della Consulta Giovanile comunale esame e approvazione Regolamento perché diversamente dagli altri punti diciamo non non vorrei forzare e far vedere che c'è l' urgenza però ci tenevo anche a scusarmi con il vicepresidente butta faranno il cui ragazzi perché questo è stato un lavoro fatto in questi ultimi mesi con grande energia da alcuni ragazzi della nostra città tra l' altro anche presenti in Aula e anche provenienti da esperienze diciamo politiche diverse quindi rende una cosa diciamo di duplice livello per me è molto triste che sia stato messo in Aula volutamente in un Consiglio in cui era difficile approvarlo e dimostrarne l' urgenza però diciamo che credo che quest' Aula possa fare un auspicio a che sia uno che sia il primo punto da nuova amministrazione perché mi sembra rispettoso nei confronti di Federica che ci ha lavorato nel nostro delegato e politiche giovanili ed anche alcuni ragazzi che sono qui presenti in aula.
Detto questo entro nel merito del punto e vorrei fare una precisazione io.
Più se la presidentessa me lo consente passerò la parola all' ingegner Nunzi perché questo punto che ha seguito un iter tra l' altro molto lungo ne abbiamo già parlato in Consiglio comunale nelle ultime settimane è diventato motivo di preoccupazione per alcuni nostri concittadini ora premesso che io ritengo che ogni volta che portiamo avanti una cosa sia necessario farla nella tranquillità e nella serenità dei nostri popolazioni ma siccome sulla stampa da parte da uomo di qualche candidato Sindaco ho letto delle cose aberranti.
E per esempio il paragone di questo tipo di iniziativa con altri impianti la nostra vita che abbiamo combattuto con violenza è bloccato come ad esempio l' impianto a biogas a Pian della Gallotta che è stata una battaglia che abbiamo portato avanti senza sosta tanto da vincerla o altri ecomostri che volevano sorge il nostro territorio insomma diciamo che la nostra Amministrazione in questi anni si è caratterizzata su un tema è stato la difesa del territorio debba verso gli ecomostri devo però dire.
Che queste istanze che ho letto sulla stampa tanto che prima del Consiglio prima di durante il Consiglio ha avuto modo anche di parlare con alcuni cittadini mi sono messo a disposizione per un chiarimento su questi punti.
L' istanza presentata dal Union gas secondo i regolamenti previsti e le norme nazionali ha seguito l' iter ordinario che ha fatto la conferenza di servizi.
Questo lo dico perché non è il Comune che dà i pareri su diciamo la la salubrità piuttosto che sulla sicurezza dell' impianto ma sono gli enti preposti che sono raccolte all' interno della Conferenza di servizi quindi vorrei che l' ingegner non si che ha la competenza tecnica per il suo intervento più tecnico perché dal punto di vista politico l' atto di oggi è la conseguenza di un iter che se vi ricordate abbiamo già avviato qualche anno fa su questi temi tra l' altro è bene anche che la città lo sappia l' abbiamo già detto in altre sedute dell' Aula ci sono due richieste per due tipologie di impianti simili in due parti diverse della vita questa è la richiesta che è arrivata prima e quindi ha svolto l' iter più velocemente ma probabilmente a meno che non ci siano intoppi di qualche ente sovracomunale che pone delle zeppe anche a seconda farà lo stesso percorso sarà un compito la prossima Amministrazione però insomma quindi ci tengo a dire che.
Che io non ho ho avuto modo di vedere i documenti non ho partecipato in quanto non essendo un tecnico conferenza di servizi sul tema in un futuro a vedere in nessun punto una problematica di sicurezza tra l' altro chi ha paragonato questo tipo di impianto è un impianto in cui si va a combustione come l' impianto a biogas probabilmente non ha diciamo non ha saputo spiegare però ecco per questo preferisco un intervento tecnico anche perché so che molti cittadini sono a casa e che ci ascoltano ma certi sono anche in Aula e sono venuti presto per questo motivo ritengo che sia dovere del nostro Consiglio prima di tutto spiegare che cosa accade anche per dare assicurazioni a chi magari teme che questa possa essere diciamo un' iniziativa diciamo di diciamo che possa mettere un pericolo ambiente un pericolo a maggior ragione persone da quello che ho potuto riscontrare in questi anni in cui ho seguito l' atto non c'è questo tipo di di pericolo però insomma preferisco che la risposta sia tecnica grazie Presidente.
Per favore chiedo silenzio in Aula altrimenti sono costretta a fare uscire le persone infastidiscono dall' Aula grazie.
Come accennato dal Sindaco il progetto ha seguito un lungo iter.
Attraverso l' espletamento della conferenza di servizi.
In base all' articolo 8 del DPR 160 del 2010.
Che praticamente meglio noto come lo sportello unico per le attività produttive.
Diciamo in sede di Conferenza di servizi sono stati acquisiti praticamente tutti i pareri necessari.
E praticamente.
In base a.
Le procedure prestabilite dall' Amministrazione comunale con un atto deliberativo.
Che regolamentare che è valido per tutte le iniziative del genere.
Anche per quello ancora in corso di espletamento.
È stato dato pubblico avviso alla cittadinanza di questa iniziativa peraltro nei termini.
Della.
Diciamo di questa pubblicazione è stata presentata da un comitato.
È un' osservazione.
Quest' osservazione presentata a termini di legge.
Deve essere controdedotta dal Consiglio comunale in sede di approvazione o di.
Diniego del progetto.
Questa osservazione.
Che è stata ampiamente discussa in sede di Conferenza di servizi.
Anche alla presenza di rappresentanti del Comitato.
Di quella zona non mi ricordo.
Come si chiama però importanza in via devozionali.
A cui praticamente nelle Conferenze Servizi hanno preso parte dei rappresentanti.
Che hanno illustrato nella prima Conferenza servizi i contenuti delle osservazioni.
E nella seconda riunioni.
Nell' ultima riunione quella previamente finale hanno ribadito alcune considerazioni e praticamente hanno sollevato anche altre problematiche.
In merito praticamente a.
I problemi principali sollevati.
Da comitato nella sua osservazione.
È evidenziata nella prima riunione.
Questo.
Questa osservazione è stata trasmessa a tutti gli enti che erano stati chiamati ad esprimere pareri in sede di conferenza.
In particolare per alcuni aspetti.
Di carattere.
Ambientale e per altri aspetti.
Di viabilità.
È stata richiesta alla ditta proponente la presentazione di alcuni elaborati.
Elaborati che sono stati regolarmente trasmessi.
Alla città metropolitana di Roma capitale competente in quella materia.
Dopo questa trasmissione.
Mentre veramente queste questa osservazione è stata trasmessa e a tutti.
Io gli enti a tutti le le strutture dei vari enti perché alcuni enti come la Regione sono intervenute attraverso varie direzioni.
Allora anche la città metropolitana è intervenuta attraverso due Settori due uffici l' ufficio ambiente all' ufficio.
E.
Urbanistica.
Im in relazione alla competenza dell' ufficio urbanistica questi elaborati.
Integrativi sono stati trasmetti all' ufficio.
Ad competente della Città metropolitana.
Dopo averla trasmessa è è stato sollecitato.
L' espressione di un parere.
Che.
La città metropolitana non ha espresso e quindi.
A termini di legge.
In base probabilmente a un articolo della conferenza di servizi il parere per legge si intende acquisito favorevolmente.
E questo è citato negli atti e nel verbale che è stato pubblicato regolarmente.
In esito all' ultimo incontro della conferenza di servizi.
In merito alla.
Questione sollevata dagli abitanti per quanto attiene alla strada allo alla.
Conseguente.
Puntuale ed.
Deterioramento dell' asse stradale.
Chiaramente dalla dall' intersezione di via dei Mozzali con la strada provinciale fino chiaramente al sito e.
Io nel nella nel verbale della stessa conferenza servizi.
Assunti un impegno.
Con il quale.
Avremmo verificato d' ufficio.
Anche sia la città metropolitana.
Non era intervenuta di effettuare delle verifiche.
In merito a questo aspetto infatti.
Il Presidente Gallo io relativamente alla problematica sollevata dal signor.
Me nasce Roberto rileva che saranno posti in essere alcune verifiche da parte del Servizio Urbanistica.
E se del caso si procederà ad impartire alla società proponente per l' esecuzione dei lavori.
Dei lavori dell' esecuzione dei lavori di rafforzamento e adeguamento del tratto stradale interessato.
In relazione a queste.
A questo impegno.
In sede chiaramente di Consiglio comunale.
E io ho predisposto una relazione di controdeduzioni all' osservazione.
Questa relazione.
Alle osservazioni.
Che nel concreto.
Riguardano.
Questi aspetti.
Mancanza dei presupposti dell' articolo 8 del DPR 160 2010.
Carenza del presupposto dell' interesse occupazionale carenza di legittimazione attiva in capo all' union gas carenza di produzione di documenti necessari ex legge.
Nullità della relazione tecnica illustrativa di.
Dell' intervento.
Relativamente alle suddette argomentazioni.
Rilevo specificatamente quanto segue.
Primo punto.
Come evidenziato nella relazione istruttoria.
Del primo dicembre 2015 oggetto della delibera Giunta comunale 180 il 21 12.015 la scelta operata circa l' area su cui localizzare l' insediamento produttivo in progetto pur se su questa sono presenti opere strutture già utilizzate per l' attività similari in essere.
Oggetto di concessione permessi in sanatoria.
È riconducibile quasi esclusivamente alla mancanza sul territorio comunale di aree aventi classificazione urbanistica compatibile con l' impianto produttivo che vuole essere realizzato visto che le aree della zona artigianale semi artigianale.
Di cui alla variante al PRG approvata con delibera 185 già interessare.
Da Pia da un Piano per insediamenti produttivi adottato con delibera numero 29 il quale peraltro è poi stato revocato la delibera 34 50 non sono attualmente in attuazione non lo erano a questa data non lo sono ancora oggi.
Stante quanto sopra vista.
Visto che l' attuazione dell' intervento proposta comporta all' insediamento di attività lavorativa aventi caratteristiche tali da Vallo rientrano nel novero degli impianti di impianti produttivi di beni e servizi.
I presupposti per il ricorso alla procedura di cui all' articolo 8 DPR 160 per acquisire la compatibilità urbanistica che si vuole attuare sono da ritenersi sussistenti.
Non tralasciando quanto previsto all' articolo.
3 2 1 del DM 13 ottobre 94 che riporta i depositi di cui al presente punto devono essere ubicati in aree destinate a zone industriali o assimilata dei piani regolatori che attualmente nel Comune di Cerveteri non sono in attuazione o nelle previsioni degli strumenti urbanistici.
O in aree agricole da definire in accordo con gli strumenti urbanistici locali.
Relativamente al quale i citato accordo va ricercato attraverso l' applicazione della procedura di cui all' articolo 8 del DPR 160 2010 che appunto disciplina gli insediamenti di attività produttive in aree non destinati.
E non a quella.
Particolare destinazione d' uso per le quali occorre acquisire la compatibilità urbanistica.
Al riguardo si richiamano anche gli indirizzi e i criteri applicativi dell' articolo 8 DPR 160 2010 approvati dall' Amministrazione comunale con delibera di Consiglio comunale 33 del 5 agosto 2015 relativamente eguali in relazione a quanto previsto all' articolo 2 comma 5.1 nonché all' articolo 3 risulta sussistente il requisito.
Della carenza o insufficienza di aree produttive su territorio comunale che rende possibile il ricorso all' articolo 8 quindi noi ci siamo mossi in base ad un regolamento approvato l' Amministrazione comunale.
Punto 2 carenza del presupposto.
Occupazionale come altresì evidenziato nella suddetta relazione istruttoria l' attuazione dell' intervento US così come espressamente riportato nel laboratorio di progetto oltre a prevedere un investimento complessivo dell' ordine di 1.200.000 euro prevedendo l' insediamento di uno stabilimento comporta varie attività lavorative.
Sia il logo stoccaggio travaso miscelazione imbottigliamento nonché rivendita.
Che fuori sede distribuzione determina.
Un impegno una capacità di impiego di personale di circa 13 unità complessive e ciò a tutto vantaggio della cittadinanza specie per un periodo di difficoltà e di crisi occupazionale come quella attuale quest' ultima condizioni costituisce il presupposto fondamentale per il riconoscimento di un interesse pubblico della proposta avanzata dalla società proponente e che è alla base della procedura invocato.
Ciò anche in quanto determina una convergenza tra l' interesse del proponente che è quello chiaramente di realizzare sinceramente tutti gli interessi pubblici coinvolti che sono quelli afferenti la necessità di dare un forte impulso allo sviluppo dell' imprenditoria locale e l' esistenza di un ritorno in termini di occupazione per la collettività.
Al riguardo si rileva che il CdA di interesse pubblico nell' attuazione dell' intervento è stato riconosciuto con la delibera della Giunta comunale 180 del 21 12 2015.
Terzo punto carenza di legittimazione della società un gas.
Come chiarito in occasione della seduta la Conferenza di servizi del 16.
4 2016 in quanto già questa osservazione era stata preannunciata è depositata in sede di conferenza da alcuni rappresentanti del comitato.
A seguito di un rilievo effettuato in merito all' argomento dal rappresentante della città metropolitana di Roma capitale Dipartimento 6 Servizio 1 visto il rapporto di locazione di allega.
La proponente alla società proprietaria dell' immobile l' attuazione dell' intervento sarà possibile solo ed esclusivamente a condizione che la proprietaria cede al Comune gli spazi per standard urbanistici previsti in progetto il progetto non potrà essere attuato se non previa.
Cessione delle aree degli standard.
Quarto punto.
Carenza di produzione di documentazione necessaria.
La documentazione presentata dal proponente in allegato alla richiesta di attivazione della procedura dell' articolo 8 unitamente a quella integrata successivamente.
Dalla stessa nel corso del procedimento attivato con l' indizione della conferenza di servizi per l' acquisizione dei pareri dei soggetti coinvolti ivi compresa la valutazione previsionale dell' impatto acustico ex articolo 8 comma 4 legge 495 e l' analisi dell' incidenza del carico veicolare sulla strada provinciale.
Via Del Sasso in conseguenza dell' azione dell' impianto trasmessi.
A tutti i soggetti coinvolti e per i pareri Conferenza di Città Metropolitana dipartimento servizi uno è risultata è risultata esaustiva ai fini dell' espressione dei necessari pareri.
Con la conseguenza che non sussista alcuna carenza documentale.
Relativamente al punto 5 nullità della relazione illustrativa dell' intervento quanto evidenziato dall' osservante in merito all' argomento trattato costituisce esclusivamente un aspetto di dettaglio ha avuto riguardo che la proposta progettuale presentata risulta redatta di concerto tra l' architetto Roberta Vannicola e l' ingegner Massimo Mauro con la conseguenza che la relazione generale illustrativa è redatta a firma dell' Archetta Roberta Vannicola mentre.
Quella specialistica in quanto tecnico specialistico a firma dell' ingegner Massimo ma.
Rilevato quanto sopra.
In merito alle singole argomentazioni trattate nell' osservazione si evidenzia che con nota 19.612 del 4 maggio 2016.
La suddetta osservazione è stata trasmessa unitamente al verbale della Conferenza di servizi la seduta del 18 4.
Al quale.
Il comitato di via dei Bozzale ha preso parte tramite alla signora Lazzeri Francesca supportata dall' avvocato Anna Mandracchia andrà meglio a tutti i soggetti coinvolti per le eventuali osservazioni per le problematiche in essere rappresentati.
A cui nessuno di essi ha dato riscontro.
Sempre in relazione alle suddette osservazioni si evidenzia con nota protocollo 34 908 dell' 11 agosto 2013 e successiva precisazione 42 2 ottobre del 23 9 2016 è stata trasmessa alla Città Metropolitana servizio 6 e Dipartimento delle servizi uno pianificazione territoriale.
Quale ente competente la documentazione prodotta dal soggetto richiedente.
Quale la valutazione per l' immediata parta acustico e l' analisi degli incidenti del traffico veicolare sulla strada provinciale.
Per le eventuali osservazioni e prescrizioni dei compensi a cui la stessa non ha dato alcun riscontro con la conseguenza che si applicano le previsioni dell' articolo 17 del DPR 241 del 90.
Si precisa inoltre che relativamente al rischio connesso all' attività da insediarsi limiti negazioni e le precauzioni assunte in progetto rispetto a quanto previsto in A quanto prima.
E rispetta quanto previsto in materia.
In materia dalla normativa vigente così come.
Evidenziato dai soggetti invitati alla conferenza servizi infine relativamente alla problematica connessa alla non idoneità.
Alla nona idonea capacità del tratto stradale antistante l' area ove dovrà essere realizzato l' intervento a supportare traffico veicolare dei mezzi che entreranno e usciranno dall' impianto in progetto dopo la realizzazione.
Problematica sollevata anche in sede di conferenza di servizi decisoria dal comitato rappresentante del Comitato.
Si rileva che a seguito di verifiche posti in essere il servizio urbanistica sarà necessario impartire in sede di adozione.
Delle determinazioni da assumere in merito al progetto in questione.
A seguito della conferenza di servizi conclusa la conferenza servizi da parte del Consiglio comunale.
Alcune prescrizioni alla società proponente.
Relative alla realizzazione a propria cura e spese.
Delle seguenti opere di urbanizzazione aggiuntive.
A quelle previste in progetto.
Quelle che io.
Viscido.
Come prescrizione.
Fanno parte integrante.
Dell' atto deliberativo.
Al punto 11 del dispositivo dove c'è scritto prescrivere alla società provenendo proponente la realizzazione a proporre spesa delle seguenti opere urbanizzazione aggiuntive a quelle previste in progetto quindi adesso quello che vi leggo nella relazione la controdeduzione è la stessa cosa che sta scritto nell' atto deliberativo quindi questa è una prescrizione a cui.
La società proponente deve sottostare come condizioni nullità dell' atto.
Un intervento di rafforzamento del fondo stradale di via dei Mozzali per tutto il tratto antistante l' area ove sarà realizzato l' impianto con ampliamento del relativo sedime sul lato prospiciente l' area oggetto di intervento al fine di agevolare l' accesso dei mezzi pesanti.
Intervento di rafforzamento del fondo stradale di via devozionali nella zona di intersezione con la strada provinciale il sasso per un tratto di lunghezza di circa 30 metri a partire dal filo dell' intersezione.
Nonché nella zona intermedia del tratto che va dalla suddetta intersezioni all' area oggetto di intervento stante la già critica situazione esistente nonché inondabili altra zona.
Ove ciò si renda necessario.
Allargamento del sedime stradale di via devozionali dall' intersezione con la strada provinciale del Sasso fino all' accesso dell' impianto al fine di realizzare una strada a una sede stradale di ampiezza di circa quattro metri attraverso l' esecuzione di tutte le opere a ciò necessari.
Completo rifacimento del tappetino stradale.
Di via dei Mozzali dall' intersezione della stessa con la strada provinciale fino all' accesso dell' impianto.
Impegno a monitorare in modo costante il tratto stradale interessato.
Divya devozionali ed eseguire interventi di riparazione manutenzione dello stesso in conseguenza di eventuali deterioramenti o danni causati dai mezzi pesanti.
In uso all' impianto questa è la nostra prescrizione per quanto riguarda quel tratto di circa 500 metri 600 metri.
Che io personalmente ho visionato.
Questa è la nostra prescrizione quindi voglio dire.
Questo è quanto.
Rutelli.
Contro di lui.
Chiaramente.
I pareri sono stati acquisiti i pareri di rito e quindi chiaramente la proposta di deliberazione.
Prevede.
Di prendere atto delle conclusioni della Conferenza di servizio di recepire la controdeduzione.
Di prendere atto.
Della pubblicazione della Gus avviso e della presentazione.
Nei termini è l' unica osservazione.
Di prendere atto.
Di quanto fatto dall' ufficio per la trasmissione della suddetta osservazione agli enti invitati e la trasmissione alla Città metropolitana della documentazione necessaria al fine di ottemperare a quanto pare ho finito.
A quanto previsto controdedurre nel modo praticamente che prima vi ho rappresentato approvare il progetto.
E.
Dare atto che l' approvazione della variante urbanistica.
Diventerà efficace dopo la pubblicazione.
Sul BUR prescrivere le aree per favore.
Che in sede di dire all' inizio dell' intervento si dovrà tener conto.
Di quanto previsto in tutti gli elaborati integrativi nonché in tutte le di tutte le prescrizioni e le condizioni.
Riportate nei pareri espressi dagli enti coinvolti nonché di prescrivere.
Quanto prima ho elencato alla società proponente.
Come esecuzione di opere di urbanizzazione.
Aggiuntive a quelle di prove progetto relativamente alla messa in sicurezza e all' adeguamento di Via del Pozzo.
Grazie.
Grazie ingegnere che.
Però c' era prima l' intervento già si era prenotato Bartolo.
Consigliere Bartolozzi può procedere grazie.
Grazie.
Presidente.
Io vorrei solamente chiede al Sindaco di ritirare questo punto.
Perché forse non qualcuno di noi dovrebbe farsi una una una passeggiata a via di Malagrotta dove c'è uno stabilimento di imbottigliamento.
Non ci si fa quando poi passa lì se chiudono tutti i finestrini delle macchine perché c'è una puzza di gas micidiale.
Ora lo l' inopportunità di impiantare questa struttura a via dei pozzi tali.
È la cosa assurda io quello che voglio dire.
Scusate.
Cioè non.
Quello che voglio dire io è questo.
Per Pian della Carlotta sul biogas e già si era espressa la conferenza di servizi abbiamo fatto fuoco e fiamme ed è stata annullata non capisco perché non possiamo farlo anche in questo caso quella struttura lì a parte la l' interramento delle bombole ma quello che è pericoloso e l' imbottigliamento perché l' imbottigliamento crea problemi seri all' ambiente allora io chiedo al Sindaco ritiriamo questo punto e facciamo per pressione all' area metropolitana dove tu sei un Consigliere per annulla sta storia grazie.
Scusate eh.
Devo fare una premessa una precisa.
Io.
D' ufficio ho presentato.
Un' integrazione come.
È avvenuto per la precedente delibera.
Per quali sono i motivi.
Ho presentato un' integrazione alla narrativa.
Come è stato fatto questo perché ovviamente oggi.
Anche per quest' atto deliberativo deve essere motivato.
Voglio dire non è fondamentale.
L' aspetto diciamo.
Citato in questo.
Atto perché chiaramente essendo un progetto in variante urbanistica valgono le stesse considerazioni fatte.
Una variante che abbiamo che l' Amministrazione comunale ha adottato poc' anzi.
Quello che voglio rilevare.
È.
Un altro aspetto.
Quindi.
Relativamente alla.
Alla delibera in esame.
A termini dell' articolo 8 comma 1 del DPR 160 barra 2010.
Il verbale della conferenza dei servizi.
Qualora.
L' esito comporti la variazione degli strumenti urbanistici e trasmesso.
Quindi dal servizio.
Al Sindaco.
Ovvero al Presidente del Consiglio comunale.
Ove esistente.
In questo caso esiste.
Che lo sottopone.
Alla votazione del Consiglio alla prima seduta utile.
Questo dice la legge.
E che nel caso.
In specie.
Tale verbale è stato trasmesso dal dirigente competente sia al Sindaco che il Presidente del Consiglio con nota protocollo 13 110.
Del 21 marzo 2017 con la conseguenza che l' atto può farsi rientrare tra quelli per i quali sia prescritto un termine per l' adozione.
Perché il Presidente del Consiglio comunale doveva per legge iscriverlo.
Ad uno dei precedenti Consigli comunali.
E questo non è stato.
Non perché io l' ho col Presidente del Consiglio.
Però chiaramente la legge dice questo io con una mia nota del 21 marzo ha trasmesso ufficialmente al Sindaco e ho l' ho l' ho anche qui.
E.
Non solo doveva essere messo nel Consiglio comunale del 28 ma doveva essere messo anche in quello prima che ci è stato.
Prima del basco quindi voglio dire questo è una precisazione perché per legge esistono dei termini stabiliti fermo restando che le considerazioni di questa.
No voglio dire io voglio dire non sono compiere.
Però.
Però scusate Consiglieri fate finire fra definire poi ho detto questo.
Che è il mio lavoro prescinde da motivazioni voti e politiche del ritiro approvazione eccetera eccetera voglio dire io con questa narrativa visto e considerato che i miei atti peraltro quest' atto deliberativo giace lì da lo stesso giorno.
Dal giorno dopo.
E in cui ho fatto questa lettera peraltro è stata esaminata dalla Commissione.
Urbanistica con parere favorevole.
Mi pare 24 il 30 marzo.
Consigliere per favore faccia finire poi dopo facciamo voglio dire è stata rinviata al Consiglio ho detto è stata sottoposta all' esame della Commissione quindi voglio dire al Consiglio successivo non c'è stato portato ma non è che io voglio esse.
E lo dico non voglio essere preciso però chiaramente se intende chiaramente che era un dovere ma questo non prescinde dal fatto che l' atto sia approvato o meno al Consiglio perché poteva essere approvata allora poteva essere pure ritirato quindi non ne faccio una discussione.
Ho fatto soltanto questa precisazione perché chiaramente dovendo ricercare le motivazioni mi sembrano che motivazioni oltre a valere le stesse motivazioni che ha detto il ministro Thereau.
Dell' ambiente e dell' Interno circa previamente e varianti.
Ho detto che esiste un' altra.
È casistica in cui la legge stabilisce che deve essere sottoposto al primo Consiglio utile primo Consiglio utile era quello del 12.
Aprile giusto o 10 aprile tutto qui niente.
Consigliere per favore.
Una precisazione.
Poi ci sono gli interventi poi fa la replica.
Però consigliere non può parla che solleva.
E fai.
No ho detto che è stato rinviato a conciliare però scusate vediamo è battibile o.
E vediamo i battibecchi che all' area.
Estratti poi.
Dopo la replica.
Consigliare la rischio varrebbe guardi non è stato esaminato.
Silvio Marco ingegnere per favore ingegnere per favore.
Ingegnere per favore ha detto quello che doveva dire basta adesso tocca a Travaglia.
Per favore ingegnere grazie.
Travaglia prego.
Aspetta che.
Ecco sì grazie beh su questo punto vedo che c'è un po' di confusione.
Allora.
Intanto proprio perché noi siamo qui chiamati.
A salvaguardare la salute dei cittadini l' incolumità dei cittadini ma anche naturalmente siamo stati e siamo anche chiamati a non fare danni.
Nei confronti dell' ente pubblico ma questa è un è un atto che so una decina d' anni che ha iniziato.
Io credo che vedevo appunto adesso io non ero presente quella volta nella Commissione urbanistica.
Però leggo che l' istanza presentata dalla società Uni En Gas.
Per la realizzazione di un impianto produttivo il componente Lamberto Ramazzotti per presunta incompatibilità con un soggetto di dolore dalla società esce dalla sua giù dalla seduta.
Il Presidente a quel punto verificata la mancanza del numero legale la seduta la Commissione viene chiusa alle 16:45.
Quindi probabilmente non è stato.
Discusso.
Proprio per questo io volevo chiedere.
Una sospensione di una decina di minuti per capire come uscirne fuori poi non lo so.
Da quello che diceva il tecnico se è possibile non farlo votare.
Da dalle parole dice al tecnico non mi pare che diceva che no.
Allora io dico faccio la proposta di sospendere dieci minuti di capire bene come dobbiamo uscire da questa situazione grazie.
Ti consiglio ringraziare metto a votazione la proposta del consigliere travaglio una sospensione di quanto scusi dieci minuti chi è d' accordo.
Allora all' unanimità ecco.
Grazie.
Sospendo per dieci minuti si riprende alle.
Si riprende alle al.
Che prevede.
O vedete.
Segretario la prego di effettuare l' appello grazie.
Napoli.
Procedo.
Nel procedere alla pareva solo con il Consiglio e.
Procede all' appello grazie.
Bartolozzi presidente batta faranno.
Marta faranno non c'è.
Bollino presenta Costantini.
De Angelis De Petris.
Ferri.
Presente presente Galli.
Luchetti.
Maracci.
Nucci.
Orsomando.
Pascucci.
Porro Ramazzotti.
Ridolfi.
Travaglia.
3 5 e 6.
12 presenti.
Banditi se ne è andato.
Okay.
Consigliere risk no per la replica rifiuto la parola vuole la parola ah okay allora parla il Sindaco.
Allora abbiamo fatto un approfondimento anche col tecnico con il Segretario comunale perché ci tengo visto che alcuni aspetti sono trapelati qui durante la sospensione ma probabilmente chi ci ascolta la casa o chi sta seguendo in streaming il Consiglio buon averne avuto contezza la questione è che poiché il l' iter del dell' impianto che oggi ci troviamo ad approvare in Aula ha concluso la sua diciamo il suo iter diciamo previsto all' interno della Conferenza di servizi ottenendo i diciamo individuali di positivi il Comune si diciamo ha l' obbligo di portarlo in Aula quindi oggi noi se ci trovassimo a annullare il punto a ritirarlo probabilmente creeremo anche esporremmo il Comune anche un rischio a un rischio diciamo di diciamo di un eventuale risarcimento nel caso in cui che usassimo un danno ha la sua interessava che dobbiamo ribadirlo in questo momento agli auditi i pareri ci sembra però che la soluzione ideale considerato che siamo nei quarantacinque giorni considerato che ci sono delle domande che sono state espresse dai Consiglieri comunali considerato che la Commissione come già fatto notare il presidente nello Bartolozzi aveva visto l' atto ma va rinviato dal Consiglio e tenuto conto anche delle preoccupazioni che sono state espresse nella sospensione ma anche nei momenti precedenti ai cittadini presenti in Aula credo che la soluzione tecnica che possa aiutarci a uscire da questa impasse sia quello di riproporre pare la l' atto al prossimo Consiglio comunale utile.
Essendo coerenti diciamo con noi stessi dobbiamo dire che il prossimo Consiglio comunale utile probabilmente no probabilmente insomma quasi certamente sarà successivo a quello delle elezioni quindi.
Credo che questa sia l' unica possibilità quindi non annullare ritirare il punto ma riprenderlo in mano e di proporre al Consiglio comunale successivo al primo Consiglio utile credo che questa possa essere una proposta che incontra i pareri dell' Aula anche perché se non ho avuto un' impressione sbagliata tra l' altro stasera non ci sarebbero stati i numeri neanche per approvarlo quindi diciamo che credo che questo sia in qualche modo non so come dirlo ci mette anche a repentaglio ed eventuali declinazioni successive perché abbiamo comunque fatto un diciamo una scelta che tu della lente e tutela sicuramente quello che è l' interesse diciamo collettivo.
Sì ci sono.
Vado di rinvio.
Il Sindaco ha fatto la proposta di rinvio del punto quindi procedo ammetterla votazioni contiene Bartolozzi voleva aggiungere qualcosa.
Chi è favorevole.
Matta faranno Pascucci Luchetti non ci Maracci nei Béatrice di Bonino Costantini Bartolozzi Porro Galli.
Ridolfi Ferri e Travaglio quindi il punto è rinviato all' unanimità passiamo alla discussione del punto successivo regolamento di gestione per impianti di compostaggio dei rifiuti biodegradabili di capacità inferiore a 80 tonnellate l' anno cosiddetto compostaggio di comunità e dei sistemi di autocompostaggio approvazione illustra il punto l' assessora Elena cubetti.
Buonasera a tutti.
Dunque questa sera quello che va in approvazione il regolamento per il compostaggio domestico e di comunità.
Questo Regolamento secondo me è un passo molto importante.
Che può compiere la nostra città nella direzione della riduzione della produzione dei rifiuti questo sia per un contenimento.
Della produzione di rifiuto organico sia per un contenimento della spesa nella gestione.
Del trattamento di questo rifiuto.
Il regolamento è stato elaborato appunto per re regolamentare gestire e controllare quelle che sono le possibilità di compostaggio domestico quindi per presso utenze domestiche o compostaggio i cosiddetti di comunità quindi magari che possono essere al servizio di piccoli condomini.
Così come indicato dall' articolo 180 del comma 1 del codice dell' ambiente sulla prevenzione della produzione di rifiuti il Ministero dell' ambiente e della tutela del territorio indica alle regioni ai Comuni ciascuno per le proprie competenze di incentivare le pratiche di compostaggio dei rifiuti organici da effettuare nei luoghi di produzione dei rifiuti stessi in modo da chiudere il ciclo.
Questo è possibile grazie alle pratiche di autocompostaggio e compostaggio di comunità.
Ovviamente i cittadini che si doteranno del sistema di compostaggio domestiche domestico verranno premiati successivamente passato questo primo anno quindi a partire dal 2018 con un incentivo che sarà ovviamente uno sconto sulla tariffa.
Inoltre la Regione Lazio con il decreto 501 del 2016 ha dato la possibilità di inserire nel calcolo della percentuale di raccolta differenziata pre prevedendo all' interno del calcolo anche il compostaggio domestico quindi l' approvazione del Regolamento ci permetterà di disciplinare tale attività di.
Garantire un controllo e una tracciabilità e quindi noi potremmo andare a verificare effettivamente.
Quanto incide nel conferimento dell' umido l' attività di compostaggio domestico.
Adesso nel dettaglio se volete io vi posso illustrare quello che il Regolamento comunque è stato discusso anche in Commissione quindi credo fosse stato sufficientemente sviscerato.
Grazie assessora cubetti non so se vuole leggere l' integrazione con le motivazioni dell' urgenza dell' 8.
Sì vi leggo quanto fin quando è stato.
Predisposto dall' ingegner non si per quanto riguarda.
L' integrazione d' ufficio alla narrativa dell' atto in narrativa dopo la paga e dato atto che il presente provvedimento a norma di Regolamento è sottoposto alla Commissione consiliare Urbanistica aggiunge quanto segue rilevato che in relazione alla previsione dell' articolo 38 comma 5 del decreto legislativo 267 del 2000 il Ministero dell' interno con circolare 7 dicembre 2006 ha chiarito sulla base degli orientamenti giurisprudenziali TAR Puglia Sentenza numero 382 del 2004 che l' estensione della nozione di urgenza ed improrogabilità debba essere valutata caso per caso dal Consiglio comunale che ne assume la responsabilità politica tenendo presente che l' adozione di atti e legittima sia in presenza di scadenze improrogabili stabilite per legge o di rischi di danni rilevanti in caso di ritardo dell' adozione dell' atto e sia per gli atti per i quali non sia prescritto un termine perentorio per la loro adozione purché corredate da adeguata motivazione considerato che per la deliberazione in esame l' adeguata motivazione per procedere all' approvazione del regolamento in questione possa essere rinvenuta nell' urgente necessità di contribuire alla massima riduzione possibile del rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata da conferire in discarica il quale fonte di rilevanti costi per la collettività in relazione alla quale stante la particolare morfologia degli abitanti presenti sul territorio del Comune di Cerveteri si rende necessario regolamentare la possibilità del compostaggio di comunità nel rispetto delle prescrizioni del decreto legge numero 152 del 2006 ritenuto in relazione a quanto precede che il presente atto possa essere adottato dal Consiglio comunale nei 45 giorni precedenti lo svolgimento delle elezioni ossia dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali sussistendo i presupposti illogico giuridici sopra richiamati.
Rilevato altresì per quanto possa occorrere che il provvedimento in esame relativi atti sono stati perfezionati da tempo compreso l' esame da parte della Commissione consiliare Urbanistica nella seduta del 30 marzo 2017 e che l' odierna seduta del Consiglio comunale è stata convocata dal Presidente della massima Assise cittadina in data 19 4 2012 2017 con protocollo.
1 7 8 7 9 prima delle indicazioni dei comizi elettorali del 27 4 2017 che in relazione al principio generale secondo il quale i limiti della potestà deliberativa del Consiglio comunale trovano la loro ragione d' essere nell' esigenza di prevenire forme di interferenza dell' organo incarico con lo svolgimento della competizione elettorale la stessa si tiene prima della scadenza del termine di presentazione delle candidature per il rinnovo dell' organo di governo cittadino fissato per il giorno 13 maggio 2017.
Grazie assessora Gobetti apriamo il dibattito ha chiesto di intervenire il consigliere Ridolfi ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Nel tempo Doodle riqualificare l' assessore.
Detti per il grande impegno che mette nell' attività però devo dire che insomma casca sull' ultimo Consiglio comunale.
In quanto l' atto che può sembrare semplice magari anche.
Interessante mi preoccupa il fatto di questo compostaggio di comunità che dice per capacità inferiori a 80 tonnellate annuo quindi significa 79 vanno bene che siamo 79.
E credo che se andiamo un po' a.
A immaginare questa quantità ricollocata non so dove come o magari sfruttando questa delibera e facendo più punti che stanno sotto le 80 tonnellate annuo credo che poi ci abbia un impatto ambientale importante quindi io volevo un maggiore approfondimento da parte sua.
Che è sempre così precisa dovrebbe essere precisa anche su quest' atto perché.
Ha voglia Aqaba Padania butta in sala ad avere arriva a 80 tonnellate ho paura che poi questo impatto sia veramente un impatto ambientale importante sul territorio che non sia poi gestibile nell' ambito di quella che è effettivamente l' organizzazione come ad ammettere magari dei paletti che possano tenersi all' interno di quelli che sono veramente la possibilità di avere.
Qualche compostaggio di comunità più del dovuto in aria che magari non sono consone oppure magari in prossimità di aree che potrebbero avere un impatto oltre che ambientale anche sulla popolazione circostante quindi io vorrei che lei magari mi approfondisce sta argomento mi spiega bene.
Il compostaggio di comunità come vincolato quali sono gli impegni che il Comune può prende in merito a questo.
Quali sono i vincoli su cui poterlo installare chi sono le principali persone.
Che potrebbero essere interessate a questo che può andar via abbondante via perché le amiche è un problema quindi assessore se lei mentre un po' più nel dettaglio su questa partita che credo che.
Sia importante capire bene come verrà strutturato questo percorso chi ne avrà titolo quali sono le aree.
E dove si potrà destinare sto compostaggio di comunità e se ha bisogno di ulteriori autorizzazioni o questa è l' atto definitivo che consente di fare i percorsi in maniera autonoma mi sta ascoltando Assessore.
Tocca se gentilmente mi entra in merito in maniera più specifica.
Prenderei cognizione dell' atto in maniera più concreta grazie.
Traguardi nell' atto io stavo rileggendo l' atto mentre lei parlava è specificato bene tutte le domande che lei mi ha fatto relativamente a quello che la gestione del compostaggio di comunità e specificato deregolamentata posta che abbiamo fatto un regolamento di gestione del compostaggio c'è la prima parte è dedicata al compostaggio quello diciamo.
Dedicato a utenze domestiche quindi piccole compostiere date ai singoli cittadini e poi c'è una parte invece relativa queste così definite compostaggio di comunità quindi dove si possono raggruppare più cittadini e gestire una compostiere pensato per esempio per dei condomini non è pensato per.
Lei pensa già compostiere di grandi dimensioni.
All' anno all' anno e alla.
Con.
Non sono enormi quantitativi e.
Cioè sono quantitativi condominiali quindi la posso rassicurare che non andiamo a fare attività di compostaggio industriale sono.
No ma sono sempre un aiuto.
No sono sono una piccola gestione non so se lei ricorda che io l' anno scorso poco dopo il mio insediamento ho fatto quella sperimentazione di compostaggio presso il Giovanni Cena.
La dimensione dell' 80 tonnellate anno leggermente più grandi di quella ma non molto quindi non so se lei l' aveva vista cioè la postura nulla.
A quanti abitanti corrisponde.
E non lo so nello specifico però tenga presente che quelle.
Aveva hai fatto la divisione e.
Si va devi tener presente che il rifiuto umido è quello più pesante che tu produci poi praticamente il 30 per cento della produzione di rifiuti.
E il più pesante che hai quindi a per spaventare 80 tonnellate ma non ti deve spaventare perché con questo Regolamento noi non andiamo autorizzare sul territorio la creazione di Como.
Consiglieri.
Consiglieri vi prego gentilmente di no non andiamo a ricercare sul territorio attività di compostaggio che non siano di piccole dimensioni su questo e non in questo regolamento.
Ok.
Se ci sono altri interventi.
Repliche.
Allora possiamo.
Alla votazione del punto regolamento di gestione per il.
L' abbiamo fatto.
Il primo.
Passiamo quindi alla votazione dell' integrazione d' ufficio alla narrativa dell' atto e poi all' atto emendato integrazione d' ufficio alla narrativa del lotto A con riferimento alla proposta di deliberazione del Consiglio comunale il Regolamento avente ad oggetto Regolamento di gestione degli impianti di compostaggio dei rifiuti biodegradabili di capacità inferiore 82 nell' ultimo anno e di sistemi di autocompostaggio chi è favorevole.
Basta faranno Pascucci Luchetti Nucci Maracci De Petris di bulino Costantini Bartolozzi porlo.
Galli Ridolfi ha alzato la mano no.
Travaglia Ferri Ramazzotti chi si astiene.
Consigliere Ridolfi.
Consigliere Ridolfi.
Passiamo quindi alla designando.
Passiamo quindi alla votazione.
Dell' atto così come emendato chi è favorevole.
Basta faranno Pascucci Luchetti Nucci Maracci Debertolis di bulino Costantini Bartolozzi Porro Galli Travaglia Ferri Ferri Ramazzotti e chi si astiene.
Ridolfi.
Lotto l' atto è stato approvato l' ultimo punto all' ordine del giorno.
Statuto comunale articolo 16 comma 2 verifica attuazione linee programmatiche anno 2016 la parola al Sindaco.
Grazie Presidente saluto i consiglieri dell' Aula il nostro Segretario Vice Segretario Dottoressa Velotti.
Il Vicepresidente Venturi Roberto lavorano gli Assessori presenti in aula è stato un grande piacere e un grande onore fare Sindaco con voi in questi cinque anni in Consiglio comunale come avevo annunciato ritiro il punto l' ultimo punto all' ordine del giorno con una precisazione siccome è una incombenza re regolamentare che non abbiamo mai fatto mancare la la verifica dato che il programma ha deciso di farlo all' ultimo Consiglio l' uomo anche detto in Aula e questo stasera vista la tempistica non è possibile magari nei prossimi giorni faremo una piccola relazione pubblica per per rapportarla.
Che.
No va beh ma vi sembra giusto.
Esatto faremo una cosa magari mi piacerebbe invitarmi potrei faremo magari navi con la conferenza.
Grazie e buona serata il Consiglio è concluso buona serata e grazie a tutti.