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C.c. Castiglione delle Stiviere 27.10.25, ore 19.30
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Allora, buonasera, quella sera, ai numerosi presenti e anche chi ci segue da casa.
E quindi do la parola al Segretario comunale per l'appello, diritto, prego.
Sì, grazie buonasera a tutti procedo con l'appello Enrico Volpi Alberto Bignotti, Aldo Morandi.
Stefano Finadri Maria Pini.
Carla, sicurtà, Maura, Treccani, Livia Moeller, Andrea Bellomi, Giuseppini, a Carini,
Adesso è entrato.
Michele Falcone è assente, giustificato, Rosella Budënnyj, Severino Tinazzi, Erminia Biagi, Maurizio Caristia, Erika Bosio e Pietro Giacomazzi, che vedo per la prima volta, ecco poi invece, per la Giunta sì, esatto si era insediato quando okay per la Giunta è presente il vicesindaco Assessore Andrea Dara Maria Grazia Margonari sì Giovanni Grasso e Massimo Mucchetti,
Grazie Segretario, allora iniziamo con l'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco, do la parola al sindaco, Enrico Volpi, prego.
Buonasera a tutti.
L'unica comunicazione che desidero dare e relativa al direttivo della Comunità energetica rinnovabile, CAF Castiglione delle Stiviere che si è riunito lunedì 20 e nel corso del direttivo è stata approvata, la bozza di regolamento è stato sono state assegnate in maniera formale le cariche all'interno del direttivo, che però dovranno essere rinnovate in occasione dell'assemblea che dovrà essere fatta nel corso del mese di novembre.
Hanno iniziato ad arrivare le prime adesioni, e colgo l'occasione, all'interno del Consiglio comunale, per ricordare a tutti i cittadini che l'adesione alla Comunità energetica è assolutamente gratuita e che.
Di facile e di facile completamento, perché è sufficiente la compilazione di un modulo che può essere trovato sul sito del Comune e che può comportare notevoli vantaggi economici per tutti, per tutti gli aderenti, sia per quelli che vengono.
Definiti prosumer, quindi chi chi produce sia per quelli che vengono definiti consumer, che sono tutti i soggetti che possono solo ed esclusivamente consumare, sappiamo che, a Castiglione delle Stiviere, il problema esiste perché in molta parte del Comune per a causa dei vincoli paesaggistici non è possibile installare pannelli fotovoltaici e quindi questa opportunità, data anche ai soggetti che non possono produrre, è certamente molto interessante per impianti installati fino al 30 novembre. È possibile anche percepire il 40% del.
40% di contributo da parte da parte dello Stato per la realizzazione dell'impianto. Successivamente sarà possibile avere un interessante certamente contributo per ogni chilowatt prodotto e messo a disposizione della comunità. Credo che sia una scelta che oltre che.
Nell'indirizzo della sostenibilità anche interessante a livello economico, quindi, l'attività sta andando avanti, confido che saranno molti castiglionesi che aderiscono grazie.
Grazie Sindaco, veniamo al secondo punto, all'ordine del giorno, Comunicazioni del Presidente.
Allora, ai sensi dell'articolo?
5, articolo 17, comma 5, è stata presentata una petizione.
Da parte dell'avvocato, da Gabriele Bigoni e oltre una sessantina di firme dei nostri concittadini e ai sensi appunto di questo articolo, devo darne lettura in Consiglio comunale.
Allora, premesso la premessa, il presidio giudiziario dall'alto mantovano, collocato a Castiglione delle Stiviere, era un presidio radicato da tempo immemore con competenze territoriali su un'area vasta e popolosa, tale presidio veniva soppresso nel 2013, in seguito al riordino della geografia giudiziaria nazionale decreto legislativo 155 del 2012 con conseguente trasferimento del contenzioso agli uffici di giudice di pace e del tribunale di Mantova.
La soppressione ha comportato disagi significativi per i cittadini, i professionisti del settore legale e le forze dell'ordine, in particolare nei comuni dell'alto mantovano, aggravandoli criticità logistiche e rallentando i tempi della giustizia. Il tribunale di Castiglione delle Stiviere aveva una lunga tradizione di presenza sul territorio, prima come pretura e poi come sezione distaccata del Tribunale di Mantova, con servizi giudiziari irrilevanti e accessibili che ne facevano un presidio fondamentale dello Stato. Gli uffici del giudice di pace della sezione distaccata del Tribunale di Mantova rappresentavano un esempio di efficienza e celerità di amministrazione della giustizia.
Offriva tempi celeri per l'accesso alla giustizia civile e penale a vantaggio dei cittadini, avvocati e forze dell'ordine.
Considerato che la legge numero 206 del 2021 delega al Governo per l'efficienza del processo civile e penale e per la revisione della geografia giudiziaria prevede, all'articolo 1, comma 5, la possibilità che il Governo per il Governo di reintrodurre presidi giudiziari soppressi in base alle esigenze territoriali e demografiche,
Il Consiglio dei ministri, in data 22 luglio 2025 su proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni in materia di circoscrizioni giudiziarie volto a garantire una più efficiente distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale.
Che tenga conto dell'esigenza di prossimità della giustizia ai cittadini e agli altri utenti che il Consiglio dei ministri, attraverso il comunicato stampa numero 135 del 2 2025, ha informato che in forza del suddetto disegno di legge, saranno introdotte significative innovazioni nell'organizzazione degli uffici giudiziari mediante mediante l'istituzione di nuovi tribunali e relative procure della Repubblica, nonché mediante il ripristino di alcuni tribunali e sezioni distaccate attualmente soppressi. Il PNRR prevede interventi sulla giustizia di prossimità e sulla digitalizzazione dei servizi pubblici essenziali, con risorse e strumenti dedicati all'apertura di uffici giudiziali locali e di GIS digitali, che Castiglione delle Stiviere per popolazione, posizione geografica, dotazione infrastrutturale e volume di contenzioso locale si configura come sede idonea alla riapertura di un presidio giudiziario o alla sperimentazione di nuovi modelli di ufficio di prossimità, ritenuto che riattivare un presidio di giustizia e Castiglione delle Stiviere contribuirebbe a tutelare i diritti dei cittadini, rappresentare rafforzare la presenza dello Stato e migliorare. L'efficienza del sistema giudiziario nella provincia di Mantova. È interesse dell'Istituzione, quindi, ritenuto che sia interesse delle istituzioni locali. Sostenere comporta ogni iniziativa volta a migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi pubblici, in particolare quelli legati alla giustizia,
Pertanto si Ciol si sollecita l'impegno del Sindaco e della Giunta comunale a richiedere formalmente al Ministero della giustizia la riapertura del tribunale di Castiglione delle Stiviere quale sezione distaccata del Tribunale di Mantova e dell'ufficio del giudice di pace.
A coinvolgere i comuni limitrofi, l'ordine degli avvocati, i parlamentari locali e la Regione Lombardia per costituire un tavolo interistituzionale a sostegno dell'iniziativa a trasmettere copia della presente al Ministero della giustizia, ai parlamentari del territorio, ai Presidenti della Regione Lombardia, al Presidente della Regione, Lombardia, al Presidente della Provincia di Mantova, firmato settembre 2025, è stata data lettura e vedremo,
Il l'evolversi di questo punto, passiamo al punto 3, che è relativo alle interpellanze,
Se ci sono i?
Consigliere chiariste, chiede la parola se chiedo la parola per un'interpellanza.
E non sono rivolte al Sindaco,
Noi abbiamo presentato, come il sottoscritto ma a nome del mio gruppo, un'interpellanza scritta al Sindaco e al comandante dei vigili urbani in relazione alla strumentazione elettronica vigente nel nostro Comune per quanto riguarda gli autovelox, quindi il controllo della velocità e anche il rosso stop, per quanto riguarda,
Gli impianti semaforici.
Abbiamo chiesto semplicemente di avere edotti un po' tutti gli estremi di autorizzazione degli impianti e se, in particolare relativamente al decreto di approvazione dello strumento al certificato di omologazione e poi all'età, alla taratura, voi sapete che sono tre strumenti autonomi ad hoc che vigono su questi tipi di gli strumenti apro e chiudo una parentesi molto veloce su questa questione non è che siamo nuove, c'è una diatriba, è una questione aperta da tempo relativamente a un'interpretazione che c'è la giurisprudenza ormai con sentenza della Cassazione consolidate. È quanto riguarda invece l'approccio per quanto riguarda i singoli Comuni o comunque il Ministero delle infrastrutture.
La risposta che abbiamo avuto è ha confermato un po' quelli che erano i nostri sospetti, gli impianti di rilevamento elettronico vigenti nelle strade di Castiglione hanno l'approvazione, hanno letterature, ma mancano del cosiddetto omologazione.
Vorrei ricordare che sono tre atti autonomi l'omologazione del processo tecnico amministrativo che autorizza la produzione e l'uso di un modello di autovelox copre, verificandone la conformità agli standard, l'approvazione una valutazione meno stringente, spesso legata a prototipi che puoi avere come risultato l'autorizzazione all'uso di specifiche circostanze ma non a garantire la validità legale del rilevamento di certi fiori. Taratura è un documento che attesta che il singolo strumento già omologato è stato verificato, che si trovano nelle condizioni di cure più corretto funzionamento e deve essere eseguito periodicamente almeno una volta all'anno.
Ecco noi su sui documenti che sono stati assegnati, lo abbiamo rilevato, non dico solo Castiglione, diciamo parecchi comuni, che manca il certificato di omologazione questo anno, a nostro avviso, rende.
Di apparecchi che si usano illegali o comunque non rispettosi di quello che prevede il codice della strada, la domanda che ci poniamo è questo è il momento in cui chiediamo ai cittadini di rispettare, come giustamente deve essere quelli che il codice della strada, con tutti i suoi vincoli in primis il Comune deve rispettare altrettanto per quanto riguarda gli impianti e gli strumenti che utilizza.
Alla luce del delle rilevanze, noi chiediamo formalmente che vengano sospese sostanzialmente le rilevazioni degli impianti che rilevano la velocità euro su stop dal Comune di Castiglione per le ragioni che abbiamo detto, in quanto sono carenti di un certificato di omologazione. Così questa è una mozione, diciamo, e l'interpellanza dove stava scusi eh perché è intenzione del del ed è intenzione del Sindaco, nonché Assessore sospendere gli impianti in relazione alle cose che ho detto prima, appunto benissimo, la domanda ora è formulata. Grazie, do la parola al Sindaco se vuole rispondere in questa sede o in un'altra.
Sì, rispondo perché il tema è stato ampiamente dibattuto nei mesi, addirittura a Castiglione è stata sospesa per alcuni per alcuni mesi, la erogazione delle sanzioni e fino a quando è arrivata la comunicazione da parte del Ministero dell'interno e dall'Avvocatura dello Stato che io andrò a leggervi il tema è,
Stato ampiamente nel corso del 2024 2025 dibattuto e è arrivato a conclusione tale che, in effetti, non stiamo più né a, pur non ricevendo alcun tipo di ricorso dai cittadini che prima invece lo presentavano irregolarmente in data 23 gennaio 2025, il Ministero dell'interno a tutte le prefetture e a tutti i commissari di Governo e I ha anche a tutti, a tutti noi comunica quanto odio vado a leggere l'ordinanza. 10.505 della Corte di cassazione, in violazione dell'articolo 142 del codice della strada e preventiva omologazione delle apparecchiature di rilevamento. Quanto comunicato dal Ministero dell'interno dice, come è noto, il tema di autovelox, il codice della strada prescrive l'articolo 142, comma 6, che per la determinazione dell'osservanza dei limiti di velocità sono considerate fonti di prova le risultanze delle apparecchiature debitamente omologate anche per il calcolo della velocità media di percorrenza sono stati determinati, nonché le registrazioni delle cronaca tachigrafo e i documenti relativi ai percorsi autostradali, come precisato dal regolamento, il termine omologazione ha suscitato molte incertezze circa la sua interpretazione ed estensione all'interno del summenzionato articolo, ponendosi la questione se tale comma sia da ritenersi o meno quale mi ero sinonimo del termine approvazione ai fini dell'efficacia probatoria dello strumento atto alle rilevazioni delle violazioni,
Con le recenti pronunce 10.000 12.505 del maggio 24 e le ha 20.492 20.913 del luglio 24 la Corte di Cassazione Cassazione si è espressa al riguardo e ha ritenuto che i termini di approvazione e di omologazione non siano equiparabili, sottolineando come solo l'omologazione renda legittimi gli accertamenti effettuati tramite autovelox e richiamando a tal proposito proprio il disposto dell'articolo 142, comma 6, del decreto legislativo 285 del 92, in seguito a tali pronunce, a questo dicastero ha avviato un'interlocuzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con l'Avvocatura generale dello Stato al fine di predisporre adeguati ulteriore e uniformi strumenti ermeneutiche volti ad arginare la consistente mole di ricorsi presentati dagli automobilisti. Proprio sulla scorta dell'orientamento giurisprudenziale ha espresso dalla Corte suprema.
La voltura generale, dopo attenta lettura della documentazione, ha prospettato con parere espresso in data 18 dicembre 24 la sostanziale piena omogeneità identità tra le procedure tecnico, amministrative che sono alla base sia dell'omologazione che dall'approvazione di leggendo queste esclusivamente i SerT ai sensi dell'articolo 192 commi 2 e 3 del Regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada per un dato meramente formale, ossia che il citato regolamento abbia codificato o meno le caratteristiche fondamentali, ovvero particolari prescrizioni in relazione ai detti strumenti di rilevazione della velocità. In particolare, l'organo di consulenza studio sottolinea l'identità tra le procedure di omologazione approvazione, evidenziandone alcuni aspetti salienti. Entrambi i procedimenti di approvazione e l'omologazione sono finalizzati a verificare che l'apparecchio sia utile allo scopo sia conforme alle esigenze di misure di misurazione accertamento, mirando pertanto il medesimo risultato pratico. Entrambe le procedure riguardano il prototipo dei dispositivi e non il singolo dispositivo prodotto e utilizzato su strada per l'accertamento dell'illecito.
La competenza in materia di omologazione approvazione dalla medesima Autorità amministrativa, ossia il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Ex Ministero dei lavori pubblici, giusto il disposto di 445 DPR 495 92 sia per l'omologazione che per l'approvazione viene svolto un'istruttoria tecnico-amministrativa tesa a valutare i requisiti, le carenze di le caratteristiche del prodotto per le funzioni di accertamento che deve assolvere velocità Rosso, accesso ZTL, eccetera e la sua conformità alle norme tecniche nazionali e comunitarie vigenti al momento dell'esame. Una volta acquisite e verificate tutte le certificazioni necessarie, viene richiesto il parere al Consiglio superiore dei lavori pubblici, massimo organo tecnico consultivo dello Stato che si pronuncia sul dispositivo sistema proposto, valutandone l'efficienza tecnica di idoneità a svolgere la funzione per la quale è richiesta l'approvazione omologazione,
In caso di esito favorevole vuole viene emanato un decreto dirigenziale che autorizza il titolare della richiesta alla commercializzazione dei diversi esemplari del dispositivo sistema da produrre in conformità al prototipo depositato all'atto della richiesta di omologazione e approvazione.
Ciò posto, l'organo di consulenza sottolinea come la proposizione di un ricorso per Cassazione è volto a censurare 300 in diritto giurisprudenziale sia per lui, pur riferendosi a disposizioni normative che non sono state oggetto di immediato esame di tali precedenti si esporrebbe a una elevata alea di inammissibilità ex articolo 360, comma 1, quantomeno di infondatezza.
Ritiene quindi l'avvocatura come risulti decisivo rappresentare, in sede di giudizio, la piena omogeneità tra le 2 procedure di omologazione di approvazione, sostanziando la prospettazione con elementi, in particolare la documentali e non sono stati esaminati dalla Corte in quanto non depositati nei relativi giudizi?
Al fine di garantire, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera pertanto, nelle more dell'attività del tavolo tecnico si pregano gli uffici in indirizzo, hanno chiedo scusa.
Al fine di garantire l'uniformità ermeneutica sull'argomento, è stato istituito un tavolo tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con i rappresentanti del Ministero dell'interno e del Ministero delle imprese e del made in Italy, ai fini di definire le procedure per l'omologazione del prototipo, la natura e le verifiche di funzionalità dei dispositivi delle apparecchiature e dei mezzi tecnici di cui all'articolo 201,
Il comma 1 bis, lettera e e f, del codice della strada per l'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità ai sensi dell'articolo 142 del Codice medesimo, pertanto, nelle more dell'attività del tavolo tecnico, si pregano gli uffici in indirizzo di volersi attenere alle indicazioni fornite dall'Avvocatura generale in merito ad eventuali gravami in modo da rappresentare uniformemente le ragioni di questo dicastero.
Quindi, sulla base di queste indicazioni, sulla base di queste indicazioni tutti i Comuni, tutte le province d'Italia, hanno.
Ah no.
Proceduto con la, la riattivazione di tutti i sistemi di rilevamento che ci vengono utilizzati e l'Avvocatura dello Stato e il Ministero dell'Interno e l'ex Ministero dei lavori pubblici dichiarano che omologazione e approvazione sono assolutamente equipollenti e quindi da intendersi come tali.
Questo è l'orientamento che tutti i Comuni d'Italia hanno preso negli ultimi 6 7 mesi, forse anche otto.
I comuni Castiglione, come anche i Comuni e con i Comuni e le Province d'Italia, quindi riteniamo che i nostri sistemi siano esattamente nelle stesse condizioni di tutti gli altri, debbono essere continuati, continuano, possono essere utilizzati senza ulteriori sospensioni.
Grazie Sindaco, la parola all'interpellante, per la replica, prego, ma è indubbio che il Sindaco ha riportato delle posizioni, diciamo nel Ministero delle infrastrutture, al Ministero degli interni, quindi le posizioni degli enti locali. Per fortuna in questo Paese esiste la magistratura, che definisce interpreta quelle che sono le normative che sono i disposti definiti dallo stesso legislatore. Adesso io non sto a citare le sentenze, ma c'è un assente, una consolidata giurisprudenza, l'ultima di settembre di quest'anno in cui la la Cassazione, quindi neanche il tribunale iniziò il giudice di pace o il primo tribunale di questo Paese ha definito che l'omologazione è una cosa diversa dall'approvazione.
I cittadini che stanno facendo e riempendo sostanzialmente i tribunali di Enrico se ne stanno spuntando tutte. Ciò detto, però, anche perché volevo solo aggiungere che il Sindaco ha anche detto che verrà istituito un tavolo tra il Ministero delle infrastrutture e il Ministero degli Interni per derimere la questione. Sostanzialmente, la questione è una che ad oggi non esistono le specifiche per quanto riguarda le omologazioni specifiche. Doveva essere emanate dal Ministro Salvini che, invece di occuparsi probabilmente di altre questioni, si occupasse nel proprio lavoro. Probabilmente questa diatriba tra la magistratura e i Comuni e quant'altro sarebbe risolta oggi, secondo me, checché ne dica il Sindaco perché la posizione che ha assunto l'ANCI, che hanno su tutti i Comuni, ma è anche comprensibile perché ormai gli autovelox sono una fonte di cassa dei comuni è la questione vera, è che la magistratura su queste questioni estremamente chiara e una consolidata, se il consolidato indirizzo giurisprudenziale conferma che le 2 cose sono diverse. Quindi io continuo a ripetere se noi vogliamo far rispettare la legge e dobbiamo essere noi i primi a rispettarle, e questo da questo punto di vista chiedo che è riconfermo quella che è la nostra richiesta al all'Assessore al Sindaco. Grazie.
Bene, chiusa, questa interpellanza ve ne sono altre, non vedo altre interpellanze e quindi chiudo il punto 3.
Per passare a quello successivo.
Ovvero esame e approvazione dei verbali di deliberazioni delle sedute consiliari precedenti.
E i verbali vi sono stati inviati, non sono giunte osservazioni per cui vi invito a votarli, chi è favorevole?
Contrari nessuno.
Astenuti, nemmeno quindi approvato i verbali delle sedute plenarie all'unanimità, passiamo al punto 5.5 riduzione del contributo di costruzione relativo ad interventi da realizzare su immobili, dismessi con criticità.
Ai sensi dell'articolo 40 bis della legge regionale numero 12 del 2005, e do la parola all'Assessore darà sì, grazie Presidente.
Allora innanzitutto si chiede in al Consiglio Comunale di applicare e approvare scusate in applicazione dell'articolo 17, comma 4 bis del DPR del 6 giugno 2001, numero 380 e simili.
Di disporre la riduzione del 50% del contributo di costruzione da corrispondere all'Ente in relazione agli interventi finalizzati alla rigenerazione urbana che abbiano ad oggetto immobili dismessi con criticità ai sensi dell'articolo 40 bis della legge regionale numero 12 del 2025 e come tali individuati con la delibera del Consiglio comunale numero 96 del 29 11 2021 articolo 4 bis, infatti, il testo della norma dice chiaramente, al fine di agevolare gli interventi di rigenerazione urbana, di decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo e di ristrutturazione, nonché di recupero e riuso degli immobili dismessi o in via di dismissione, il contributo di costruzione è ridotto in una misura non inferiore del 20% rispetto a quello previsto dalle tabelle.
Parametriche e regionali, i Comuni hanno la facoltà di deliberare ulteriori riduzioni del contributo di costruzione fino alla completa esenzione dello stesso, in questo caso stiamo parlando ad esempio della, ahimè, come già è stata discussa e visionato in Commissione Urbanistica, dove il proponente si impegna in una diciamo in una ristrutturazione per darvi dei dati.
Si propone income in diciamo in.
Insieme all'Amministrazione comunale si è convenuto di ridurre i 16.300 metri cubi in 6.715 metri cubi, quindi in questo caso andranno a costruire delle villette a schiera.
La maggior parte con un indice di idee di edificatorio di D 1, in alcuni casi di uno e 50, quindi saranno quattro abitazioni da un Piano praticamente e le altre due saranno di due piani. Oltre a questa riduzione del volume, il proponente si impegna nella nell'ambito del dell'intervento a costruire un nuovo parcheggio per un valore di 85.000 euro. Adeguare la viabilità esistente, quindi creando nuove strade o comunque marciapiedi e giardini pari a 95.000 euro e a realizzare le nuove linee di servizi servizi tecnologici pari a 200.000 euro e in più ci sarà sarà corrisposto al Comune il 50% di quanto dovuto a titolo di urbanizzazione primaria e costo di costruzione monetizzazioni pari a complessivi euro 95.416 questo è un po' il il tutto, se ci sono domande, sì, poi potrei entrare esattamente nel negli allegati che vi sono stati preparati, ma che abbiamo già visto in Commissione Urbanistica. Comunque, se c'è,
Bisogno sono a disposizione di qualsiasi domanda,
Grazie, onorevole Garra, ci sono interventi su questo tema, consigliere carestia, prego, no, avevo visto, prendo atto che ha introdotto già l'altro punto.
L'altro punto è il l'Assessore darà nulla quaestio, insomma, no, io c'ho un piccolo dubbio, ma spero che mi venga risolto in seduta stante.
Mi quindi mi attengo alla delibera di riduzione, sostanzialmente della riduzione del contributo di costruzione.
Relativo a interventi realizzati su immobili, dismessi con criticità e la legge 12 all'articolo 43, secondo comma. La leggo Pasquale tra l'altro, è riportata nel testo della delibera tra virgolette, dice negli ambiti di rigenerazione. Ai sensi dell'articolo 8, comma 2, lettera è quinquies in cui vengano previsti interventi di ristrutturazione urbanistica. Il contributo di costruzione di cui al comma 1 è ridotta del 50%, salvo la facoltà per i Comuni di prevedere ulteriori riduzioni. La domanda noi andiamo a fare una riduzione del 50% ed è prevista per Lecce, semmai potremmo farne ulteriormente di più. Allora mi domando a senso io, che faccia la deriva quando prevedo quello che già per legge previsto e anche questo è un aspetto al tempo stesso aggiungo, ma visto che ci siamo e se vogliamo favorire gli interventi di ristrutturazione urbanistica per recuperare situazioni tipicità, aumentiamo la riduzione, così come prevede la legge e la riduzione del del contributo di costruzione, perché con questa delibera andiamo di fatto pedissequamente a vedere.
A certificare quello che la legge già prevede, questo era il mio, il mio dubbio è che spero che mi dia mi dia una risposta perché in relazione alla risposta AMIS orientare anche come a votarlo, anche se sono d'accordo su l'intento del provvedimento,
Grazie Consigliere Carissimi e ci sono altri interventi.
Bene, allora, se l'Assessore vuole.
La risposta, dal punto di vista semplice, i funzionari che sono gli addetti al patto alla, la la diciamo alle procedure amministrative ci hanno consigliato di portare in come in Consiglio comunale questo punto all'ordine del giorno.
Questo è quello che posso dire.
È?
Non so se poi il Segretario vuole vuole aggiungere qualcosa, però solitamente le tematiche, perché l'ho portata in Consiglio perché alcune tematiche, come sa Belley, vengono approvati in Giunta altri vengono approvati in Consiglio e questo andava approvata dal Consiglio comunale.
Grazie quindi ad abundantiam, si dice in latino, prego, Consigliere, no, io apprezzo la sincerità, la sincerità del del vicesindaco è stata portata quindi le mie, le nostre perplessità sono confermate, diciamo è pleonastico, però, se.
Pleonastico come atto così tanto per far vedere che abbiamo fatto le scuole alte, Presidente.
Ciò detto, noi francamente ci asteniamo, ma non per il contenuto del provvedimento di cui siamo d'accordissimo, e a questo punto potremmo approfittarne almeno avremmo fatto maggior figura, se magari a mettevamo un 10% in più rispetto a quello previsto per la legge che il 50%, quindi noi ci asteniamo e prendiamo atto del del chiarimento della, sebbene se allora non ci sono, ecco c'è un re, un'ulteriore richiesta di intervento del Consigliere buonasera a tutti no, ma io forse non ho capito bene, ma non si era detto point. Un contributo non doveva essere inferiore al 20%. Giusto.
È giusto quello che ho capito.
Ah, scusi argomenti meglio erano.
Il contributo e la la, la diminuzione del contributo non poteva essere comunque inferiore al 20% giusto, quindi, se il Comune fa il 50% o qualcosa di suo ci mette chi no per rispondere.
Lo chiedo perché non ho capito sì, sì, sì, prego, prego, chiamiamo così, è vero, sì, sapete, ecco, ripeto, per essere.
Precisi, al fine di agevolare gli interventi di rigenerazione urbana, di decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo, di ristrutturazione, nonché il recupero riuso degli immobili dismessi o in via di dismissione, il contributo di costruzione è ridotto in misura non inferiore del 20% rispetto a quello previsto dalle tabelle parametri parametriche regionali.
I Comuni hanno la facoltà di deliberare ulteriori riduzioni del contributo di costruzione fino alla completa esenzione dello stesso, quindi noi abbiamo la possibilità.
56.
No, ma scusa scusi un attimo, eh beh, lei ha chiesto o capeggiare ho capito bene la domanda, scusi, non avevo capito bene, sono un po' influenzato e anche un po' così oggi sono messo un po' così.
Qui era stato detto a suo tempo che la riduzione era pari al 50, oggi diciamo che la riduzione è pari al 50%.
Ma noi eravamo, la legge regionale parlava di non inferiore del 20%.
Eh, sì, possiamo fare 50, possiamo fare il 60, possiamo fare.
La legge regionale dice l'articolo 43, comma 2, legge 12 del 2005 tra virgolette e in delibera andate a leggere anche voi seconda pagina negli ambiti di rigenerazione ai sensi dell'articolo 8, comma 2, lettera e, in cui vengono previsti interventi di ristrutturazione urbanistica il contributo di costruzione di cui al comma 1 è ridotto del 50 facendo salva la facoltà per i Comuni di prevedere ulteriori riduzioni.
Vi prego di tale riduzione del 50 può essere ulteriormente abbassato 60 70 fino al 100%, allora il Comune il Comune di Castiglione si è assestato su 50 e ha ritenuto di SPIP.
E ha ritenuto di portare questa delibera al Consiglio comunale, quindi io direi una dichiarazione di voto di astensione l'abbiamo già ricevuta e abbiamo altre dichiarazioni di voto, se non abbiamo altre dichiarazioni prego consigliere, tirarsi per dichiarazione di voto grato per dichiarazione di voto per dichiarazione di voto noi siamo d'accordo a l'esenzione del 50% perché va bene, questo qua, siamo raccoglie, è un ottimo recupero, un ottimo recupero, e la riduzione del 50% mi sembra una cosa equa.
Mi sembra una cosa equa e noi comunque siamo favorevoli.
Grazie, Consigliere, Tinazzi, altre dichiarazioni di voto, non ne vedo e quindi pongo in votazione l'ARTI, il punto 5, cioè di disporre in applicazione dell'articolo 17, comma 4 bis del DPR 6 giugno 2001 numero 380, la riduzione del 50%, il contributo di costruzione del corrispondere all'Ente in relazione a interventi finalizzati alla,
Rigenerazione urbana che abbiano ad oggetto immobili dismessi con criticità ai sensi dei vari decreti legge, chi è favorevole alzi la mano,
Contrari nessuno astenuti, Bosio Caristia e Giacomazzi per l'immediata eseguibilità chi è favorevole?
Contrari nessuno astenuti Bosio, carestia e Giacomazzi, quindi è la.
Il punto è stato votato con quanti voti.
13 a favore e 3 astenuti e lo stesso per l'immediata eseguibilità. Passiamo al punto successivo, ovvero l'articolo 6 che, di fatto, come è stato fatto notare sull'alta il gioco di parole è già stato introdotto dalla dalla, dall'Assessore. Dava che però può riprendere la parola e ampliare il discorso, prego, è relativo alla disposizione per il recupero del patrimonio edilizio, dismesso con criticità, autorizzazione del cambio di destinazione d'uso urbanistico in deroga dell'area individuata catastalmente al foglio 22 con i mappali 149 4 8 5 4 8 7 da ambito produttivo di uno ad ambito residenziale B 2, ai sensi dell'articolo 40 della legge regionale 12 2005, prego, l'Assessore darà sì. Grazie Presidente, come è già stato detto da lei e anche del Consigliere Carissimi, avevo già anticipato per far capire un po' qual era il tema del primo punto e quindi adesso arriviamo al secondo.
Questo punto chiede al Consiglio comunale, ai sensi dell'articolo 40 della legge regionale 12 del 2005, il, la possibilità di cambiare la destinazione d'uso urbanistica dell'intera area. L'area, come ben sapete, è quella dell'ex, ahimè, individuata catastalmente al foglio 22 con i mappali. 149 485 487 per una superficie complessiva di 6.593 metri quadri.
Come ho detto prima, oltre 16.000 metri cubi d'ambito produttivo di 1 a residenziale B 2 e ai fini dell'auto dell'attuazione della proposta di intervento di rigenerazione urbana, trasmessa in data 0 1 0 7 2025 e rubricata al protocollo numero 36.954 della società costruzioni Cappellari S.r.l. Questa delibera riprende anche il parere formulato dalla Regione su uno strumento specifico e.
È lo strumento specifico.
È un quesito anche posto all'avvocato dell'ente comunale e consente la trasformazione urbanistica dell'area, sulla quale poi il richiedente presenterà un Piano attuativo conforme allo strumento urbanistico ho qui anche il parere legale e qui dice chiaramente che il Consiglio comunale può, a sua discrezione a due sua discrezione assumere la delibera per il procedimento in deroga ai sensi dell'articolo 40 e quindi di autorizzare in deroga una diversa destinazione d'uso rispetto a quella prevista dal PGT.
Io ho concluso grazie Assessore, ci sono interventi, lo vedo ah, ah, prego, prego, no, no, no, prego, prego, vedevo che era chino sulle sue carte prego allora consigliere Christian se vuole intervenire.
Due considerazioni nel merito delle le l'Inter stavo pensando se verrà nuovamente la deroga, sostanzialmente alle ultime parole che l'assessore ci ha letto rispetto al parere legale, se non sbaglio.
Di fatto, la deroga che l'articolo 40 della da significa.
È che, se si dà poi la il permesso di costruire, cioè non non non non ci son più strumenti urbanistici, il recepimento di questo atto, cioè non ci sarà un piano attuativo all'approvazione Sisal, certo saranno una, diciamo un permesso, di costruire convenzionato così, almeno anche perché poi tutte le questioni del delle organizzazioni delle delle aree degli standard dovranno essere normate, sostanzialmente no, va be'il dato. Secondo me volevo solo specificare due dati salienti con poi gli anticipati che iniziavano viene sfruttata tutta la volumetria e questo è un dato positivo. Approverete è stato oggetto di un,
Una delle interlocuzioni chiamiamole tra l'assessorato e la proprietà per raggiungere una presentazione di un progetto che sia compatibile anche con il contesto generale, quindi diciamo da quello che ho sentito, c'è un dimezzamento dei volumi rispetto a ciò sono erano 16.300 metri cubi vanno sui 6.000, se non sbaglio, quindi,
Però mi sembra che questa interlocuzione è andata a buon fine perché indubbiamente i privati tendono a portare a casa più volumi rispetto a quelli, poi l'altra questione, quindi, primo dato positivo. Secondo, dato positivo, ritengo che sia importante il problema dell'allargamento della strada via Pisacane, quindi diventa una strada a doppio senso adesso, in un solo senso, e quindi per da anche uno sfogo un po' una parte del territorio estremamente importante, poi esco. Escludo il problema anche del.
Del parcheggio del parcheggio, anche perché io mi auguro che nel prossimo PGT ci siano delle norme,
Abbastanza precise, che chi costruisce non soltanto deve fare i parcheggi in casa, cioè materie anche munire di parcheggi esterni all'immobile perché sennò ci ritroviamo parcheggiati sulle strade o sui marciapiedi o oppure nei posti più impensati, quindi questo sarà un elemento perché abbiamo avuto degli esempi ne abbiamo ancora degli esempi che sono abbastanza discutibili quindi noi sostanzialmente su questo progetto siamo d'accordo.
Si recupera un comparto che era ex industriale, sostanzialmente la ormai dismesso.
È peraltro viene assorbito sangue in un contesto di urbanizzazione, quindi non non c'è un contesto di di spreco di aree o di di aree nuove, insomma, quindi noi diamo il nostro voto favorevole a questo a questo provvedimento. Grazie.
Ci sono altri.
Se ci sono altri interventi, Consigliere Tinazzi, prego.
Allora anche il nostro voto sarà favorevole, perché con questo provvedimento si va a recuperare un sito industriale dismesso, ho lasciato un po' al degrado perché io passavo spesso che lì si vede il parcheggio lì, che era tutto pieno di rifiuti nelle né nascituri industriale, anche teoria l'abbandono e si va a recuperare e questa è una cosa importante e in più e vedo che è un bel recupero che se,
E si va a collocare nel nel comparto è come le altre cave, insomma, è abbastanza abbastanza e ha fatto bene e in più, come diceva lei, Consigliere carestia, la strada verrà allargata a fare marciapiedi, fatto a doppio senso che per quel comparto lì è importante, perché lì ci sono un bel po' di abitazioni e hanno bisogno di quella viabilità. Lì dunque il nostro voto sarà favorevole.
Allora abbiamo avuto interventi con dichiarazioni di voto, però l'assessore Dario mi chiede ancora da un momento dopo vediamo chiudiamo gli interventi a loro dopo chi vuole integrare, con delle dichiarazioni di voto, lo potrà fare, prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti.
Che noi naturalmente siamo favorevoli di questi tipi di interventi, allora Consigliere Bignozzi, la prego, prego.
Prego, prego l'arroganza pistole a parlare subito, no, siamo favorevoli anche noi a questo tipo di progetti, naturalmente anche perché chiaramente da questo intervento derivano altre opere che fa il costruttore che riguardano, come abbiamo già detto in questo consesso che riguarderà sia il rifacimento delle strade sia il rifacimento dei marciapiedi ci sarà anche un marciapiede, un parcheggio uso pubblico con circa 14 posti in più, ci saranno anche tutto il rifacimento dei sottoservizi fognature, illuminazione stradale quindi sicuramente un'opera importante e che.
Secondo noi è farà sicuramente bene a tutto il quartiere e a tutto il comparto, quindi di quella zona, quindi ben venga progettazione di questo tipo e grazie.
Grazie consigliere Bignotti, allora dichiarazione di voto, allora possiamo sentire l'Assessore, poi dichiarazione di voto e gli altri è un fatto intervento e come vuole lei, se vuole prego.
L'Assessore darà grazie, Presidente, no, era per entrare un po' nella nella discussione e avete già sollevato, ero già sollevato un po' i così i Consiglieri, io mi sono limitato a di a elencare le parti tecniche e gli articoli richiamati della della Legge regionale e sia effettivamente questo progetto di riqualificazione di quel.
Di di quell'area di quella zona è partito, voglio ricordare ancora quattro o cinque anni fa.
Sia io sia il Sindaco, ma anche la Commissione Urbanistica hanno lavorato molto e in questa direzione nel recuperare questa ultima diciamo area artigianale industriale all'interno di una lottizzazione completamente residenziale, e già qualcuno di voi lo ha accennato, zona che ha creato non pochi problemi soprattutto nei periodi estivi come quel parcheggio che purtroppo di pubbliche non non pubblico ma ma privato dove spesso la sera gruppi di ragazzi si ritrovavano.
In difficoltà, anche la stessa nostra municipalizzata, nel poter ripulire quel parcheggio perché comunque era un parcheggio,
Privato e quindi non potevamo utilizzare sul nostro successo società municipalizzata.
Da fare le pulizie di dovere e, dall'altro lato, la diciamo da parte dell'Amministrazione c'è stata una sensibilizzazione della proprietà, con uno sforzo anche importante della proprietà stessa di ridurre quella volumetria era in immaginabile, inimmaginabile di dover creare, diciamo, palazzi enormi.
Dentro in un quartiere dove le abitazioni, come ben sapete, erano di un piano, due piani, trovarsi dei condomini di quattro o cinque piani all'interno di questa lottizzazione, voleva, secondo me, creare altre situazioni che abbiamo già visto sul nostro territorio.
Devo dire che, con il numero dei suoli, innumerevoli sforzi da parte della proprietà, su richiesta del sottoscritto, dalla della Giunta e del consigliere di maggioranza, ma anche dallo stesso Sindaco, insomma, siamo riusciti, secondo me, a trovare una mediazione buona sia per il privato e sia per l'Amministrazione comunale, lo avete ricordato prima alle allagheremo anche il tratto di strada che oggi, come voi sapete, crea diverse difficoltà. Oltretutto voglio ricordare che gli abitanti della zona ci hanno chiesto di.
Poter creare il doppio senso e mettere in sicurezza quel tratto di strada, quindi io credo che dalle richieste che sono arrivate dai cittadini, le richieste fatte dall'Amministrazione comunale al privato avevano portato a una buona mediazione, io mi auguro che dopo l'approvazione di questo punto in Consiglio comunale,
Che nei prossimi mesi si possa vedere finalmente i lavori in corso, cioè la demolizione di tutta quella quell'area.
Che ha una cubatura importante e finalmente un un intervento che possa comunque mettere una pietra tombale a una zona che è prettamente residenziale. Ci tenevo solo a fare un ragionamento che avevamo fatto prima, più più politico e amministrativo.
Però mi avevate già anticipato voi suo su alcuni punti, grazie Presidente, grazie allora la parola al consegna Carini per la dichiarazione di voto.
Sì, grazie buonasera a tutti, come mi hanno già anticipato i miei colleghi consiglieri e l'assessore Daga, e anche noi siamo favorevoli a questa operazione, dove c'è la sensibilizzazione sia dell'Amministrazione che dal privato, dove hanno trovato un accordo, dove c'è questa riduzione a diminuzione della volumetria e non solo dove c'è a Castiglione l'espansione delle fabbriche, ma vediamo che si cerca di mitigare, anche con le costruzioni civili,
E recuperare questi posti dismessi o che hanno delle fragilità costruttiva, ecco, grazie.
Grazie allora con queste dichiarazioni di voto prima prima di passare alla votazione, lasciate due parole che a me, perché c'è un velo di tristezza nel constatare che con questa votazione, per la quale sono perfettamente d'accordo sia chiaro, poniamo in forma definitiva una pietra tombale ad una struttura che negli anni ha costituito la base,
Per un'azienda che ha dato lustro alla nostra città nel mondo, il lavoro a maestranze altamente qualificate, un saluto alla, ahimè,
Quindi propongo.
Al Consiglio comunale di autorizzare il cambio di destinazione d'uso ed urbanistico all'intera area individuata con al foglio 22.
Da ambito produttivo di 1 a residenziale B 2, chi è favorevole alzi la mano.
All'unanimità, per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Allora sia la delibera che l'immediata eseguibilità all'unanimità.
Allora scusate, passiamo al punto 7 autorizzazione alla costituzione di servitù, di elettrodotto in cavo interrato su immobile di proprietà dell'Ente identificato catastalmente al foglio 27 con il mappale 76. La parola all'Assessore darà, prego.
Sì, grazie Presidente, anche qui cerco di spiegare in modo comprensibile, in un modo tecnico perché sennò non ci capiamo allora è, come ben sapete, come parte del Consiglio comunale sapeva già in passato questa Amin codesta Amministrazione ha acquistato un terreno nella zona di di Grole per intenderci nella salita dell'ex radar Base base americana e dove acquistato al prezzo praticamente dell'esproprio da un privato un pezzo di a un tratto di di di area per consentire,
E a da qua il passaggio su un pozzo che egli era di proprietà del Comune della municipalizzata Indecast per poter andare a eseguire dei lavori di manutenzione.
Questo ci ha anche permesso di poter.
Successivamente questa sera siamo in Consiglio comunale proprio a autorizzare la costituzione di una servitù a favore di Enel Distribuzione per fare questo lavoro di a di allaccio di questo,
Questo cavo per portare alla mi alimentazione, a questo Osservatorio di acqua, quindi la servitù che noi oggi andiamo ad approvare viene concessa per circa 61 metri di su questo terreno che avevamo acquistato a suo tempo, 61 metri di lunghezza e Enel Distribuzione riconoscerà al Comune un indennizzo, seppur irrisorio, però pare 390 euro, però era un intervento che dovevamo fare perché avevamo delle complicazioni non poco i POR non poco importanti, con la stessa acqua che doveva gestire questo questo questo pozzo e anche per i cittadini che che abitavano nella zona. Quindi oggi siamo approvare questo, questo passaggio, questo autorizzazione per la costituzione di questa servitù. Grazie.
Grazie assessore, vi sono interventi, non vedo interventi, dichiarazioni di voto non vedo dichiarazioni di voto, chi è favorevole di autorizzare la costituzione della servitù di elettrodotto, così come in proposta alzi la mano, chi è favorevole.
Per l'immediata eseguibilità. Chi è favorevole all'unanimità sia la delibera che l'immediata eseguibilità, l'ultimo punto all'ordine del giorno e autorizzazione alla costituzione di una servitù di passaggio di fognature, questa volta su terreni di proprietà privata identificata catastalmente al foglio 14 con i mappali. 40 428 7 8 9 e 8 5 4 a favore del Comune di Castiglione delle Stiviere prego Assessore. Darà sia che qui è un po' lo sulla stessa tematica di prima però un po' l'inverso un po' il contrario, qui chiediamo che il Comune autorizzi.
A costruire a proprie apro a nostre spese. Scusate a proprio favore una servitù di passaggio per posare una tubazione per collegare il PL di via. Cave, quindi il ZTE R-12 alla fognatura di via accenti. La servitù si rende necessaria al fine di evitare la realizzazione di una stazione di pompaggio al servizio di questo. PL anche perché voglio ricordare che in via delle Cave sono già stati fatti dei lavori di sulle fognature nuove fognature e anche di riasfaltare son state riasfaltate delle strade. Andare insistere su da su via delle Cave vorrebbe dire creare un problema.
Naturalmente di Manu di nuove manutenzioni alle strade, sapendo e non cito qui azienda, sapete che in via dei CAT via delle Cave vi è quella lottizzazione che il proprietario si trovino Carpenedolo ha avuto dei problemi e quindi ha avuto, come posso dire,
Consegnato i libri in tribunale e quindi diventerebbe difficoltoso da parte del Comune insistere su aree che oggi dei contenziosi abbastanza importanti. Quindi quello che andiamo a fare è consentire di poter collegarci su un'altra via, per evitare che si fermino alle lottizzazioni e per evitare di di di rovinare quanto appena abbiamo fatto dal punto di vista viabilistico. Quindi Vittorio questo grazie, Assessore, ci sono interventi, non vedo interventi, ci sono dichiarazioni di voto, non vedo dichiarazioni di voto, quindi propongo al Consiglio comunale di autorizzare la costituzione di una servitù di passaggio di fognatura come negli atti. Chi è favorevole alzi? La mano.
Contrari, essendo tutti non ve ne sono unanimità e per l'immediata eseguibilità favorevoli ancora una volta all'unanimità e il punto quindi è approvato e dichiarato immediatamente eseguibile, vi ringrazio, il Consiglio è terminato alla prossima seduta buona.
