Buonasera.
Buonasera, a chi ci segue da casa?
Via internet.
Do la parola al Segretario comunale, dottoressa Ferro.
Per l'appello dei presenti prego.
Sì, grazie buona sera, quindi procedo con l'appello Enrico Volpi Alberto Bignotti.
Alghe Morandi.
Stefano Finadri Maria Pini.
Maria Carla, sicurtà, Maura, Treccani.
Viviane Ellera, Andrea Bellomi, assente giustificato, mandato una PEC Iaccarini, Giuseppe Michele Falcone.
Rosello, Abu temi Severino, Tinazzi, Erminia Biagi, Maurizio Caristia, Erika Bosio e Luca Sarcina. Cos'è invece, per quanto riguarda la Giunta, do atto della presenza del vicesindaco Andrea Dara, dell'assessore ricca Caturelli, assessore Maria Grazia Margonari, assessore, Giovanni Grasso, l'assessore Massimo Mucchetti,
Grazie Segretario, il primo punto all'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco, vi do la parola, prego.
Buonasera, Presidente, buonasera, a tutto il Consiglio non ho comunicazioni particolari da fare, grazie.
Allora, secondo punto Comunicazioni del Presidente vi informo che sono giunte due mozioni.
Una a firma del Consigliere Caristia, che riguarda il problema del biometano, dico bene.
E l'altra a firma del consigliere Severino Tinazzi per intitolare una via o un parco, qualcosa al giovane Ramelli e queste due mozioni verranno per un disguido, non sono state inserite nell'ordine del giorno e quindi lo potrebbero essere votate e quindi se ne vogliamo votarla inseriamo in un Consiglio successivo detto questo.
Diamo nel prossimo Consiglio, non in un Consiglio successivo, scusate.
Diamo avvio al terzo punto dell'ordine del giorno.
Chiedo scusa, Presidente, però durante la Conferenza Capigruppo si è parlato di entrambe le mozioni e si era detto che erano entrambe da votare, grazie Sindaco è emerso giustamente che, non essendo all'ordine del giorno, non si possono votare.
Passiamo al punto lei è arrivato dopo.
Ne abbiamo parlato prima, abbondantemente.
E allora passiamo al punto tre interpellanze.
Allora?
Prego, fate quel allora stante il fatto che il Consiglio comunale è sovrano, vi lascio la parola di intervenire, io purtroppo non ero presente per motivi professionali all'ultima parte della Conferenza dei Capigruppo, dove si è deciso di parlarne anche senza inserirlo nell'ordine del giorno io ero ero contrario tanto è vero che avevo scritto più due mozioni e invece i.
In Conferenza Capigruppo in Conferenza dei Capigruppo si è deciso di non inserirlo nell'ordine del giorno, ma un attimo sto parlando, io vuol parlare lei, eh no, scusi allora.
Questa sera giustamente è stato fatto presente che, non essendo all'ordine del giorno, non possono essere votate siccome si vuole votarle.
I due i due presentatori sono rimasti, diciamo, d'accordo, che si vengano riproposte nel prossimo Consiglio comunale, tale per cui si potrà dibattere e tale per cui potranno essere votate.
Chiaro, mi sono spiegato.
Grazie.
È lei chiede la parola e io gliela do e prego siccome facciamo buonasera a tutti buonasera ai colleghi Consiglieri, ma siccome facciamo i Capigruppo e io ho dovuto lasciare una riunione, pervenire ai Capigruppo e lei c'era Presidente, perché sono andato via che lì c'era ancora e l'accordo era che le 2 mozioni sarebbero state messe all'ordine del giorno, punto poi e siamo andati via tutti assieme con quest'idea, poi, se è successo un altro disguido tecnico, io non entro in merito lo accetto, però lei non può dire in questa Assise che i Capigruppo hanno deciso di non metterlo all'ordine del giorno perché io in quel caso sostituivo la good temi e avevo chiesto di metterli all'ordine del giorno. Entrambi i punti.
Grazie.
Allora mi scusi, ma lei non può dire che io dico cose non vere,
E chiedo a Luca che mi mi dia il verbale qua dei Capigruppo, eccola qua.
Così glielo leggo.
Io ho dovuto assentarmi per un per un motivo professionale importantissimo.
Allora si discute della presentazione di due mozioni che verranno trattate in Consiglio comunale, sebbene non siano inserite nell'ordine del giorno.
Chiaro è scritto qua, quindi non sono inserite nell'ordine del giorno, mi si fa presente giustamente che, non essendo iscritto all'ordine del giorno, non possono essere votate, le presentiamo la prossima volta e non succede niente, grazie, grazie mille consigliere Falcone, grazie grazie, allora passiamo al punto tre interpellanze e la prossima volta, se viene giù il mio Direttore Generale, gli dicono le guardie finché non ho finito la Capigruppo e non possono ricevere la.
E questo questo questo video poi glielo mando allora punto tre interpellanze.
Kitsch a interpellanze, prego.
Documento su quattro ragazzi voi mi state allora passiamo al punto 4, approvazione, no, e non c'è nessuna approvazione del progetto, denominato SUAP Amica Chips, prima variante presentato allo sportello unico per le attività produttive dalle società mica Chips Spa ai sensi del DPR 160 210. Chi in relazione,
Chi?
L'Assessore, tale dov'è il solito quello.
Grazie Presidente, prego con delibera.
Grazie con la deliberazione numero 51 del 26 agosto 2024, il Consiglio comunale ha provveduto ad approvare il progetto in variante al Piano di governo del territorio denominato SUAP Amica Chips, nuova costruzione di un magazzino in via Mattei, presentato in data 19 0 2 2024 ai sensi dell'articolo 8 del DPR 160 2010 dalla società Amica Chips, S.p.A. A dare o dare atto che la società proponente ha sottoscritto l'atto unilaterale unilaterale d'obbligo di cui all'articolo 97, comma 5 bis, della legge regionale 12 2022 mila 5, nel quale sono definiti i criteri e le modalità, le garanzie per la realizzazione dell'opera e delle prescrizioni richieste in sede di Conferenza dei servizi e sono quantificati i relativi oneri concessori a dare atto che l'approvazione del progetto in questione ai sensi dell'articolo 8 del, DPR 160 2010 costituisce approvazione definitiva della variante al Piano delle Regole.
Adesso da area stradale a zona di trasformazione di uno in ambiti produttivi consolidati.
Con l'istanza presentata in data 23 10 2024 allo sportello unico telematico SUAP ed acclarata al protocollo dell'Ente in data 25 10 2024, la società mica CPSA ha presentato una proposta progettuale di variante alla succitata autorizzazione unica per la realizzazione di un nuovo volume destinato a servizi tecnici adiacente a quello precedentemente autorizzato ed uno spazio interno destinato a uffici ristoro servizi igienici,
Con permesso di giust 790 del 2024 con deliberazione numero 151. In data 10 12 2024, la Giunta comunale ha autorizzato l'avvio del procedimento di rilascio del titolo autorizzativo richiesto, dando atto che l'intervento proposto è disciplinato dall'articolo 7 del DPR numero 160 2010, con esclusione di una nuova verifica di associabilità assoggettabilità alla VAS in quanto l'intervento medesimo si attua all'interno dell'ambito, cioè in oggetto della variante urbanistica di cui al provvedimenti con provvedimento unico abilitativo sopra richiamato e pertanto costituisce variante. Ha detto provvedimento abilitativo, ma non costruisce, costituisce un'ulteriore variante allo strumento urbanistico vigente. Conseguentemente, l'intervento proposto, con non con costituendo variante allo strumento urbanistico, non determina nuovi effetti sulle componenti ambientali, già oggetto di verifica di assoggettabilità alla Valutazione ambientale strategica, conclusasi con provvedimento motivato dall'autorità competente in data 0 9 e 0 5 2024 di associabilità, assoggettabilità alla Valutazione ambientalistica strategica con comunicazione protocollo SUAP numero 1.464 2025 del 20 0 1 2025 della responsabile del SUAP ha convocato la Conferenza dei servizi ai sensi dell'articolo D 7 DPR numero 160 del 2010. Il verbale della suddetta conferenza tenutasi in data 20 0 2 2025 si conclude con la formulazione del parere favorevole all'intervento.
Considerato e appurato, diciamo, tutte le varie normative, i vari.
Pareri e pertanto si sottopone. Si propone al Consiglio comunale di approvare la proposta progettuale di variante all'autorizzazione unica 17 972 del 2024 presentato dalla società Amica Chips S.p.A. Per la realizzazione di un nuovo volume destinato a servizi tecnici, adiacente a quello precedentemente autorizzato ad uno spazio interno destinato a uffici il ristoro servizi igienici grazie.
Grazie Assessore, se vi sono interventi su questo tema.
Prego consigliere bellissimo,
Ma nel merito non non abbiamo obiezioni da sollevare, peraltro, è stata illustrata ai trattata in Commissione Urbanistica, peraltro la chiamiamo variante urbanistica, poi, nella sostanza non è una vera e propria variante, ma.
Almeno sostanzialmente da un punto di vista il PGT, ma sostanzialmente si inserisce su quella che è stata la variante che a sua volta avevamo approvato anche noi come Gruppo per l'ampliamento della ditta e quindi sostanzialmente non ci sono questioni che che riguardano l'oggetto del deliberato l'unica cosa che faccio è anche la dimostrazione che noi, tutto sommato, leggiamo le delibere. Ecco, ci sono dei refusi. Sostanzialmente credo sia dei refusi sulle date del di alcune delibere di approvazione della variante generale da 51 del 26 8 che viene scritto nel 2025 o è stata fatta nel 2024, quindi invito l'invito a nella stesura definitiva correggere dopo questi refusi. Grazie grazie, consigliere chiariste.
Vi sono altri interventi,
Non vedo altri interventi, quindi chiudiamo se se vuole dire ecco, prego, Assessore, darà ci si riferisce alla numero 51 del 26 0 8, qui è stato messo 2025 in realtà 2024, giusto perfetto.
Bene, è un refuso, lo correggeremo, allora è in dichiarazione di voto, non ne vedo e quindi invito.
Il Consiglio comunale a votare il punto 4 approvazione del progetto, denominato SUAP Amica Chips chi è favorevole?
Contrari nessuno all'unanimità per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari nessuno e quindi approvato e reso immediatamente eseguibile. Passiamo al punto successivo, punto 5, che è approvazione del nuovo schema di convenzione per lo svolgimento dell'attività della centrale unica di committenza, area vasta Brescia e annesso Regolamento tariffario aggiornato. La parola al signor Sindaco. Grazie Presidente, voi sapete che in base al decreto di cui al decreto legislativo 50 del 2016, i Comuni come Castiglione delle Stiviere sono tenuti ad aderire alla alle centrali di committenza riconosciute nel 2018, il Comune di Castiglione ha aderito alla CUC, area vasta Brescia riferì, riferendosi specificatamente la sede distaccata di Valtrompia nel 22 e si è stabilito di continuare nell'adesione con una scadenza fino al 2027 è intervenuto nel 2023 e modificato nel 2024 il cosiddetto codice degli appalti pubblici con il decreto correttivo che ha apportato alcune modifiche anche significative al tema della qualificazione delle stazioni appaltanti appaltanti e al loro ruolo e,
E in conseguenza di questo, nel rispetto di questo, la CUC area vasta di Brescia ha proposto, ha predisposto e proposto un nuovo schema di convenzione che viene proposto senza modificare la data di scadenza del 31 12 2027. Nello specifico, le modifiche fondamentali sono quelle di estensione del campo di azione della centrale unica di committenza a tutto l'iter della procedura fino all'aggiudicazione e all'assolvimento degli ultimi adempimenti amministrativi. Poi viene aggiornato il regolamento di organizzazione e sul funzionamento della centrale unica di committenza con l'annesso tariffario vengono inserite e aggiunte le spese che vengono sostenute dalla CUC per il rimborso del contributo di gara e per le comunicazioni pubblicate e pubblicazione obbligatoria, e viene inserito l'incentivo a favore del personale della CUC. In base all'articolo 45, comma 8, del decreto legislativo 36 del 2023, che è pari al 20% dell'incentivo previsto dal.
Dal medesimo articolo comma 2.
La normativa prevede che i Comuni aderenti debbano approvare integralmente le nuove convenzioni e alle CEE, si debbano impegnare a recepire tempestivamente e comunque non oltre 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione. Per questo motivo, anche sulla scorta del fatto che la centrale unica di committenza dell'area vasta di Brescia, sezione staccata dei Valtrompia, ha dimostrato in questi anni una grande esperienza, la grande capacità e ha dato assoluto valore aggiunto al proprio operato sulle attività e sulle gare proposte dal Comune di Castiglione ha inoltre dimostrato aggiornamento costante e sistematico in relazione alle normative che sono in costante evoluzione. Per questo motivo, anche per il supporto che.
La CUC alla quale aderiamo sta dimostrando e sta dando al nostro Comune. Proponiamo al Consiglio comunale di approvare il nuovo schema di convenzione con tutte le attività che vi ho descritto connesse. Grazie grazie Sindaco.
Ci sono interventi sull'argomento.
Consigliere, Carosi, se chiede la parola.
Sì, più che un intervento, è un'anticipazione del del voto che faremo su questo punto all'ordine del giorno.
E noi, se non sbaglio,
Quando abbiamo approvato la convenzione, mi sembra un paio d'anni fa e ci eravamo astenuti perché, motivando la nostra astensione sulla convenzione non tanto sul soggetto con cui si stilava la convenzione, quindi sulla sua più o meno professionalità, ma perché ritenevamo che questo organismo probabilmente se ci fosse stata una volontà politica poteva Ezio Castiglione potergli dare il centro di un centro di di centrale unica di committenza associando i Comuni mantovani dell'Alto Mantovano qualificando in questo modo ulteriormente la presenza del nostro Comune su un territorio più vasto.
La scelta è stata quella di invece affidarsi a alla centrale unica di committenza della Val Trompia neanche qua vicino.
Della Valtrompia, ci abbiamo basta saltato, due valli per arrivare in Val Trompia, però, sostanzialmente ci eravamo sulla base di queste ragioni ci eravamo astenuti oggetto oggi, di fatto è un adeguamento, quindi non viene messa in discussione nella la durata della convenzione perché al 27 vengono soltanto recepito una serie di disposizioni normative che vanno recepite che vanno dal fare in modo che tutto il procedimento di appalto di forniture o oddio o di aggiudicazione,
Delle gare sia sia svolto dalla centrale di committenza unica e anche l'altro aspetto estremamente importante sono gli incentivi ai dipendenti che fanno le gare, quindi su questo, sulla base di queste ragioni, noi a questo punto votiamo a favore, perché non è altro che una presa d'atto, di una disposizioni normative che vanno inserite e vanno quindi recepite nella convenzione in atto, che rimane fino al 2027, da oggi fino al 2027. Ci auguriamo che da parte dell'Amministrazione maturi,
Una volontà politica per fare in modo che un un, una centrale importante come la centrale di committenza che, tra l'altro è stata una grande rivoluzione nel nostro Paese perché, se ricordate Prix è fatto dal centrosinistra prima di introdurre la le centrali uniche di committenza c'erano 8.000 comuni che facevano le barriere di gare d'appalto con tutti i problemi che c'è il Comune grande, il Comune piccolissimo con questa, con questa riforma e innovazione, si è centralizzato su pochi soggetti enti appaltanti che fanno le gare, quindi anche dando un contributo alla professionalità e all'efficienza.
Dei comuni. Quindi diciamo una grande rivoluzione, probabilmente son due anni, io invito magari a pensare e a fare in modo che Castiglione possa diventare una centrale unica di committenza, associando molti comuni e facendo in modo che il Castello di vedi un punto di riferimento da un punto di vista amministrativo che da questo punto di vista, grazie, grazie. Consigliere. Carestia.
Il Consigliere Tinazzi prego.
Consigliera tutti, volevo un chiarimento.
L'appalto che si fa ipotesi, non 40.050 mila a che si fra il soggetto A A.
Al bando o in house?
Non mi ricordo più adesso che.
No, incomprensibile, no per fare il bando, il bando lineare.
Ecco.
Dica dica.
Allora, ripeto la domanda, allora facciamo un bando ipotesi per dare in appalto una cosa a che cifra è soggetta al alla centrale unica di committenza, entrarono in quello che sta crei, volevo dire quello e allora è qui presente anche l'architetto, se c'è bisogno, mi mi correggeranno senza poi avvocato insomma trarre in nessun conclave sfruttamento,
La soglia obbligatoria per fare gare d'appalto ad evidenza pubblica e quindi a passare attraverso certamente la centrale unica di committenza sono i 150.000 euro. Sotto questa soglia è facoltativo per il Comune poter utilizzare la Centrale unica di committenza per elaborare gare importanti, e quindi queste sono le soglie fondamentali. Devo dire anche che il tema della centrale unica di committenza non è soltanto legato a al valore del del dell'appalto, ma anche alla complessità della gara alle particolarità della gara, e approfitto per rispondere per per per commentare anche l'intervento del consigliere carestia nel 2018, la scelta di aderire, perché altrimenti detta così sappiamo tutti matti sembriamo e non si capisce il motivo per il quale si sia aderito all'area vasta e alla CUC di di Valle. Trompia nel 2018 il Segretario allora in carica istituire una severa era il dottor Maurizio Sacchi, che aveva importanti e notevoli contatti con la CUC di Valle. Trompia no alle qua, per la quale oltretutto era già aderente. Erano già aderenti alcuni Comuni con i quali lo stesso Maurizio Sacchi collaborava. La scelta non era tra i realizzare una CUC sul Comune di Castiglione per i comuni limitrofi, che avrebbe voluto significare un carico di lavoro particolarmente significativo e probabilmente anche un carico assunzionale che non era nelle possibilità del Comune di Castiglione. La scelta era se andare sull'area sulla sulla Kupka, area vasta di Brescia, o se andare sul c'entra sulla centrale unica di committenza del Comune di Mantova Pearce per la conoscenza e la la, l'esperienza e i rapporti che erano inesistenti, allora, con la la la cocleare vasta di Brescia, è stata fatta la scelta sul su questa centrale unica di committenza che, devo dire, ha anche dimostrato assolutamente chiaro. Non abbiamo una controparte, non abbiamo una contro verifica, non sappiamo se la centrale unica di committenza dal comune di Mantova avrebbe potuto essere ancora migliore, però ci ha dato assoluta soddisfazione, ci ha seguito in tutte le procedure che gli abbiamo affidato in maniera assolutamente ottima, e quindi per questo motivo abbiamo sempre ritenuto che, data la delicatezza, l'importanza di questo tipo di affidamento e anche la necessità di avere un contatto diretto con referenti e interfacce conosciute e con le quali si ha un rapporto diretto, abbiamo ritenuto fosse più utile proseguire in questo senso. Questa è la motivazione. Credo che se sarebbe una bella sfida e mi mi piacerebbe poterla anche raccogliere quella di diventare Castiglione, centro la centrale unica di committenza, ma vi garantisco che è una cosa molto impegnativa e sicuramente che porterebbe obbligherà obbligherebbe il comune di Castiglione all'attivazione praticamente di un altro settore di un altro.
Di un altro di un altro di un'altra area che in questo momento, viste anche le difficoltà di reperimento del personale e viste dalle difficoltà di adeguamento alle continua evoluzione della normativa, non è una cosa assolutamente semplice da realizzare. Grazie Sindaco. Grazie al Sindaco.
C'è una richiesta di intervento.
E basta, non vedo altre richieste di intervento, abbiamo già avuto più o meno una mozione.
Di di di dichiarazione di voto, vi sono altre dichiarazioni di voto.
No.
Prego, consigliere Falcone, grazie Presidente, vedo che un Consiglio allego tanto una curiosità, non ho letto l'approvazione del verbale del Consiglio precedente non c'è nell'elenco.
Vuol dar risposta non vorrei sbagliare, ma lo dobbiamo fare nel prossimo semplicemente perché non era pronto, grazie Presidente, grazie e buonasera.
No, non ho finito noi noi chiaramente, come gruppo Forza Italia, voteremo a favore, ma volevo un attimo sottolineare quanto detto dal consigliere Caristia ci potrebbe anche essere la volontà politica, però ormai proprio perché si è voluto centralizzare in professionisti e quindi non avere 10 20 Comuni che fanno tante piccole gare ma a dotarsi di un centro unico di committenza che chiaramente, come ha detto il Sindaco rispetto a quello di Mantova non abbiamo un termine di paragone perché non ci abbiamo mai lavorato, ma in questi sette anni il Comune di Castiglione ha lavorato con la CUC dell'area vasta.
Di Brescia è quella di Val Trompia, dove a personale che dalla mattina alla sera fa soltanto questo, io non so se a Mantova hanno preso qualche impiegato che non aveva tempo, che non era più una copertura al 100% del suo tempo e quindi hanno fatto non lo so, però posso garantire per esperienza personale che l'aria, la CUC di Brescia sono fanno quello di mestiere dalla mattina alla sera hanno più professionisti e sono veramente preparati, perché in un paio di occasione ci è capitato anche di ricevere dei ricorsi che noi chiaramente abbiamo vinto, quindi sicuramente il voto di Forza Italia sarà favorevole.
Bene, allora altre.
Se mi è consentito, una cosa veloce, le è consentito e lui ci parlare cronoman no veloce.
La centrale di Val di Val Trompia, sostanzialmente è stata costruita per attingendo al personale dei vari Comuni e poi, diciamo, si auto paga, perché noi tutti i servizi che facciamo paghiamo, quindi diciamo è autosufficiente da un punto di vista economico, permette anche di remunerare le competenze e le professionalità e anche ad assumerle. Quindi non è che stiamo parlando di qualcuno che ti fa un servizio a garage.
Cioè è un è un settore che si è specializzato e che fa pagare ai propri servizi. Giustamente, poi, sul fatto che non ci siano elementi di confronto, ma io non voglio confrontare nessuno mette in discussione la professionalità di una centrale rispetto a un altro. Volevo solo capire che se c'è la volontà politica investendo net a tempo debito, magari i professionisti di questo Comune, con un progetto obiettivo di riuscire a costruire una centrale unica di committenza Castiglione anche investendo delle risorse, sarebbe un grande risultato per Castiglione e per la sua Amministrazione. Grazie grazie. Consigliere carestia, credo che abbiamo sviscerato sufficientemente il problema e lo votiamo. Chi è favorevole, quindi, di approvare il punto 5 alzi? La mano tutti per l'immediata eseguibilità alza la mano, quindi all'unanimità il punto 5 è approvato, adesso andiamo all'ultimo punto che poi era, diciamo, il core business.
Dico bene Segretario di questo di questo.
Sì, perché se si doveva fare per forza approvazione condizionata del piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani nei comuni della provincia di Mantova, proposto da te a Spa, e dell'accordo pubblico pubblico quale strumento di cooperazione alternativo all'autorità d'ambito, la parola al signor Sindaco prego,
Grazie Presidente, come giustamente diceva, questo è un punto molto importante del Consiglio di questa sera e si tratta di una approvazione condizionata del piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani sapete che il 16 dicembre abbiamo preso atto del piano provinciale per la gestione integrata dei rifiuti proposto da TEA S.p.A. A questo Piano sono seguite una serie di modificazioni che ne hanno integrato e modificato alcuni punti.
Sostanziali a questo a questo giunti a questa a questo momento l'intenzione e la proposta è quella di approvare il Piano così con lo schema così come è stato realizzato, condizionandone però la adesione alla valutazione delle.
Delle alla valutazione della proposta che arriverà da Tea.
Che deve essere soddisfacente e conveniente. Questo servizio, questo servizio deve tenere in considerazione assolutamente il ruolo di Indecast che la nostra società in house, che attualmente gestisce il servizio e deve salvaguardare la agli asset pubblici, gli standard quantitativi e qualitativi e i livelli occupazionali che in questo momento sono consolidati con Indecast. Quindi, questa sera procediamo alla approvazione del piano e poi.
È osserveremo le evoluzioni della proposta economico-finanziaria e organizzativa che Tea formulerà sul territorio, per.
Valutare la la possibile adesione oppure no,
Successiva.
Posso assolutamente premettere che sono già in corso interlocuzioni con te stessa per una.
Un tentativo di costruzione di una proposta che deve assolutamente essere deve essere adeguata e compatibile con la.
Continuazione del servizio da parte di Indecast e con la continuazione della della del servizio in house da parte della nostra municipalizzata, e è chiaramente e non deve andare a mettere in in predicato nel livello occupazionale né i livelli di servizio sul nostro Comune esistono molte forme, molte possibilità per le quali il Comune di Castiglione delle Stiviere può partecipare a questa importante procedura, che è tesa alla consolidamento di un servizio unico per la provincia di Mantova. È chiaro che l'esistenza della società in house e del degli accordi con essa in essere sono prioritari per il Comune di Castiglione delle Stiviere.
Grazie Sindaco.
Vi sono interventi, consigliere che rischia prego.
Ma, se non sbaglio, è la terza volta che veniamo in Consiglio su questo oggetto, anzi, fosse una prima volta era venuto in Consiglio, poi è stato ritirato, poi una seconda volta è stato approvato e adesso lo approviamo per la terza volta con le modifiche che il Sindaco ha accennato.
Per non ripetermi alle cose che sono state dette dalla volta scorsa, ritengo che le modifiche che sono state apportate a quell'accordo siano state positiva, perché peraltro Tea le ha concordate con i Comuni che erano un po' riottosi rispetto a questo accordo e mi sembra che son state accettate un po' tutte le proposte migliorative che garantiscono comunque in prospettiva tutti i margini di partecipazione e di coinvolgimento dei Comuni interessati a questo progetto che si sta costruendo.
Abbiamo letto in questi giorni un po' di come si può dire manfrina, per usare un termine delicato di alcuni Comuni, a mio avviso, su questa fase c'è stata molta ideologia a proposito di ideologie, cioè sia andata al di là dell'oggetto del del contendere. È vero che la Sissi e secondo me è un grosso errore, perché quando si parla di azienda, quando si parla di organizzare dei servizi, credo che, al di là delle appartenenze politiche o delle bandiere sventolate, si deve solo ragionare se quella proposta e più o meno.
Seria e più o meno adeguata ed efficiente rispetto al territorio, invece mi sembra che si tende un po' a introdurre elementi di Dio ideologici in una discussione dove bisogna vedere chi te rappresentano forse della presenta la mia controparte anch'io, sono per principio contrario, è una un progetto,
Che peraltro adesso siamo ancora ai preliminari, come si suol dire che noi giustamente, pur avendo una serie di caratteristiche nostre su personali, nostre personali,
Caratteristiche nostre del Comune, perché siamo l'unica comune in tutta la provincia di Mantova che c'ha un'azienda in house, mentre tutti gli arresti sono in appalto oppure in gestione in economia diretta. Siamo di un'unica che c'è, quindi noi abbiamo una visuale un po' diversa rispetto agli altri, però giustamente, come diceva il Sindaco, anche in con questo orizzonte diverso noi dobbiamo sempre anche vedere tutto quello che possiamo trarre dei vantaggioso per per il nostro Comune. Vorrei ricordare peraltro che.
È vero che noi abbiamo l'affidamento in house, ma se non sbaglio scade entro fine anno, il 31 12 2025 scade la concessione.
I rifiuti dalla nostra e voi sapete che è vero che la diamo in house, possiamo dare come una un affidamento diretto, però anche sulla base di quanto dice il Consiglio di Stato di quanto dice l'ANAC.
È l'affidamento diretto e poi deve essere confrontato e compatibile con quello che i prezzi e i servizi che il mercato offre, cioè non possiamo fare un affidamento che sia peggiorativo rispetto a quello che è il mercato. Può offrire quindi anche la proposta che costruiranno entro fine anno. Per quanto riguarda il piano economico-finanziario, i costi di un servizio generale della Provincia servirà anche per confrontarle rispetto ai costi della e nella nostra società. Ci fa per quanto riguarda lo svolgimento dei servizi, quindi, da questo punto di vista è positivo perché di fatto ci dà una possibilità ulteriore di confronto di confronto per quanto riguarda l'efficienza per la nostra azienda in house.
Detto questo, noi approviamo e poi apro e chiudo una parentesi veloce che non dobbiamo dimenticare che il problema del gestore unico dei rifiuti della provincia di Mantova si associa anche un'altra problematica aperta sul nostro territorio provinciale, che è quello dell'assieme,
Quindi si andrebbe sostanzialmente a risolvere, attraverso uno sforzo e una collaborazione da parte di ITEA, di un problema che esiste sul territorio che è una società che oramai non sta più in piedi, ossia perché c'ha un debito notevole e perché, oltre che al debito, c'è anche l'obbligo di gestire il post mortem, le discariche ancora esistenti. Quindi, al di là del soggetto, il problema degli enti territoriali dei soci di SIEM si pone, anche se manchiamo che sia vado in fallimento. Si porrà comunque sempre il problema di gestire.
Le discariche fino alla loro totale estinzione della loro totale,
Occorre da tantissimi anni. Quindi, grazie alla guardiamo, complessivamente l'operazione va avanti, va avanti, vedremo successivamente in un impegno di ITEA da quello che risulta. È che, entro quando ha dei figli, ha definito il perimetro dei comuni che potrebbero aderire a questo tipo di accordo. Definirà il piano economico finanziario, i costi del servizio, le tariffe e i prezzi e su quella base, sulla base di quelle situazioni in cui si potranno decidere se aderire o meno. È quella la questione poi da discutere, non tanto prima, come è stato fatto sui giornali in questi giorni. Va bene, grazie Consigliere. Carestie, altri interventi,
Consigliere Treccani, prego.
Sì, buona sera a tutti,
Premetto che la mia il mio intervento sono anche dichiarazioni di voto a fronte dell'importante percorso di confronto avviato nei mesi scorsi sul futuro della gestione rifiuti nella provincia di Mantova, riteniamo doveroso chiarire con trasparenza la posizione della Lega e della delegazione trattante che ha lavorato per riequilibrare un piano inizialmente inaccettabile proposto da TI S.p.A. Società partecipata al 70% dal comune di Mantova e fortemente sbilanciato a favore di Mantova Suzzara.
Grazie all'opposizione iniziali, all'instancabile lavoro svolto da diversi Comuni e dalla delegazione trattante composta da tecnici e amministratori locali, compreso il Sindaco Volpi, e che ha rappresentato comuni di ogni posizione politica, non solo Lega, ma anche civici e centrodesta e che poi in realtà ha rappresentato di fatto anche istanze di Comuni amministrati dalla sinistra oggi siamo di fronte a una nuova proposta che restituisce voce e potere decisionale a tutti i territori della Provincia.
Tra le 2 modifiche ottenute, un nuovo sistema di voto ponderato sulla popolazione residente non più sulle quote societarie.
Diritto di veto per i comuni all'interno dell'aggregazione volontaria.
Mantenimento della competenza dei Consigli comunali sul sistema di raccolta locale modifiche statutarie a tutela della governance condivisa ristori parametrati ai servizi effettivamente affidati liberi da vincoli di destinazione, libertà di scelta entro il 31 dicembre 2025 dopo visione dei PEEP con l'unico vincolo del PE, passaggio consiliare e della motivazione.
Il percorso oggi proposto non impone nulla, i comuni potranno decidere se affidarsi a Mantova Ambiente oppure optare per una gara pubblica, ma lo faranno in piena autonomia, con informazioni complete e strumenti di tutela a vantaggio dei cittadini ed è e del servizio, dopo mesi di confronto serio e concreto queste oggi finalmente possibile ma siamo solo all'inizio del percorso e ogni amministrazione avrà l'onere ora di valutare il piano economico, finanziario che Mantova Ambiente proporrà,
Esprimiamo parere favorevole su questo punto, ma sarà nostro preciso impegno, insieme a tutta l'Amministrazione, valutare scrupolosamente tale piano economico, anche alla luce del fondamentale ruolo che Indecast ricopre sul territorio comunale e senza dimenticare dimenticare quanto capitato con la vendita del ramo acque. Grazie,
Grazie, ci sono altri interventi.
Consigliere Falcone, prego.
Qui siamo di interventi, poiché uno sforzo anche dichiarazioni, evento che è anche dichiarazione la dichiarazione di voto, così Presidente, due bruciamo i tempi siano più più bravi e noi, come Gruppo, Forza Italia e chiaramente voteremo a favore il Sindaco è stato molto chiaro in tutta la procedura anche se diciamo politicamente ha un aspetto e quindi possono anche ragionare però se lo guardo da un punto di vista imprenditoriale e di visione futura,
Avere un piano provinciale con un'azienda unica che va a unificare delle sinergie, eccetera. Evitiamo che poi i Comuni da 800 abitanti, 1.000 abitanti vadano a dire la loro in una certa direzione, che chiaramente non è quella di agevolare i cittadini. Poi è altresì vero che averla in casa, come ce l'abbiamo noi oggi da tutta una serie di vantaggi, perché io non devo guardare soltanto l'aspetto di costo economico, cioè di quanto mi costa, ma deve essere una valutazione economica, finanziaria di qualità, quindi devo anche andare a verificare poi che il Piano rispetti quelli che sono le caratteristiche del paese del piccolo paesino, con magari case sparse e quant'altro. Quindi bene ha fatto questa Amministrazione, il Sindaco Volpi a insistere sul cambio di determinate parti di questa programmazione, di questo Piano unico provinciale dei rifiuti. Vedremo cosa verrà fuori a fine dicembre e poi valuteremo qual è la direzione per.
Anche per il Comune di Castiglione, per cui noi votiamo a favore.
Consigliere Pignatti per i civili palestinesi grazie Presidente buonasera a tutti, anche noi come civici siamo d'accordo sull'approvazione di questo piano e poi vedremo il da farsi non appena verranno specificate tutte le situazioni riguardante al Piano di rientro alla fine dell'anno giusto salvaguardare il nostro territorio, salvaguardare la nostra società in house e quindi verificheremo,
Tutti insieme, tutta l'Amministrazione, cosa sia meglio fare per il nostro territorio e per la nostra azienda. Grazie.
Grazie consigliere Bignotti, allora Consigliere Tinazzi, prego.
Anche noi, come gruppo di Fratelli d'Italia, voteremo a favore perché l'abbiamo trattato e diverse volte no, questo questo progetto e insomma, grazie al Sindaco Volpi e a tutti gli altri e siamo arrivati a una soluzione ottima, insomma, adesso vedremo come andrà a finire fino alla fine dell'anno e siamo a posto poi noi capiamo l'Indecast vediamo quello che si riuscirà a fare, comunque il nostro voto sarà favorevole grazie,
E allora lo abbiamo mescolato dichiarazioni e e dichiarazioni di voto.
No, dopo ho detto e anche le dichiarazioni di voto, però glielo lascio, pare se dura due minuti.
Che anche anche di meno, però, perché per chiarire, forse qualcuno dimentica che noi siamo soci di ITEA con piccola una piccola percentuale del capitale, ma tutti gli anni ci garantisce anche un utile che mi sembra sui sui 200.000 euro all'anno. Ecco tanto per cambiare poi l'altra questione che volevo sottolineare sulla vicenda dell'Acquedotto. Tutto sommato, è finita bene, perché se capiamo se andiamo a vedere cosa sta succedendo assisa, che fra poco fanno la gara e i comuni perdono tutto il patrimonio perché non hanno saputo gestirla come doveva essere gestita e quindi al momento debito cercare l'aggregazione prevista per legge, succede una cosa sta succedendo assise che si troveranno un pugno di mosche in mano per finire, per finire,
No no, ma questo è per chiarire e nostre no, se no andiamo a dire.
No, è una risposta, no, no, non andiamo a inserire, qualcuno ha detto, adotta la battuta finirà come l'Acquedotto l'acquedotto, cioè abbiamo il 2% del capitale.
Allora fermi fermi, Consigliere, Carlisi, tutto era prevista per legge l'aggressione del perito di parte. Questo è un tema, va be'ma, mi permetta di poter rispondere sì, ma lei risponde detto questo, siccome, dimenticandoci accennò deve rispondere anche lei no, ma io accetto, ma penso che ci voglia, ha fatto un'affermazione che io cerco di dire sì, li abbiamo, abbiamo capito, allora non ha capito perché sto spiegando che noi abbiamo il 2% del valore patrimoniale di ITEA che dal momento in cui è stata acquisita adesso ha un valore notevolmente di gran lunga superiore e oltretutto prendiamo anche gli utili, tutti gli anni. Detto questo, abbiamo anticipato un percorso che qui adesso lo stanno affrontando. Gli altri soggetti che sono venuti ad andare da soli, col rischio di trovarsi un pugno di mosche in mano, i Comuni per quanto riguarda il patrimonio azionario e il patrimonio di una società. Come si sa tutto qua bene, grazie finito.
Allora il Sindaco mi ha chiesto la parola se vuole esercitarla, prego.
Silenzio.
Grazie all'esercito, ora premetto che sono assolutamente sembrava impossibile, ma allineato con tutti gli interventi che sono stati fatti e ritengo che tutti abbiamo colto con sensibilità e attenzione l'importanza di questo passaggio, la l'approvazione con condizionata a a questo piano è relativa quindi a una valutazione di validità del Piano stesso che ci è dovuta in quanto soci se l'ITEA sia di SIEM e quindi abbiamo la necessità di esprimere il nostro il nostro giudizio in quanto in quanto soci il piano è un piano che ricordo, nasce come obbligo normativo orbi obbligo.
Di legittimità per l'operazione SIEM e che comporta una proposta di variazione dei servizi importante per tutta la provincia di Mantova. E quindi il nostro dovere assolutamente valutare questo piano, vedere in che in che cosa consiste. Per questo motivo ci riserviamo di decidere se aderire o non aderire in una fase successiva, nel momento nel quale sarà chiaro ed evidente qual è la natura esatta di ogni passaggio del piano, in considerazione anche del fatto e nella delibera è scritto chiaramente che abbiamo sì la l'obbligo di scegliere la situazione migliore per i nostri cittadini, che deve passare attraverso una valutazione non soltanto economica ma anche del servizio proposto della modalità di raccolta rifiuti che viene proposta.
E abbiamo l'obbligo di valutare la la sopravvivenza e la il mantenimento della.
Della salute. Non non trovo un termine migliore della nostra società municipalizzata, anche perché abbiamo un discorso occupazionale da garantire. Abbiamo un discorso di servizi da garantire, abbiamo una serie di appalti e di contratti in essere con la società Indecast, che vanno ben oltre il 31 12 2025, quindi esistono una serie di caratteristiche che ci impongono una valutazione estremamente attenta e prudente della proposta. Ribadisco inoltre che non è necessario che la la collaborazione, che ritengo sia dovuta per un procedimento così importante per tutta la provincia di Mantova passi necessariamente attraverso il l'affidamento della gestione dei rifiuti atea. Anzi, ritengo che ci siano molti altri modi con i quali i Comuni di Castiglione delle Stiviere può collaborare Contea per un avanzamento positivo del Piano su tutto il resto della provincia, con altri Comuni che non hanno le possibilità che invece il Comune di Castiglione ha con altri Comuni che non hanno la struttura che il Comune di Castiglione ha e che magari potrebbero vedere il Comune di Castiglione, diventare collaboratore di ITEA.
Nella nella realizzazione di questi interventi, mettendo Indecast, anzi in una situazione di privilegio e di assoluto protagonismo nello sviluppo del piano industriale del piano industriale provinciale. Questo è tutto, naturalmente, predicato e da vedere lo vedremo nei prossimi mesi. In questo momento non troviamo motivo per dire che questo Piano non sia adeguato per i tanti comuni della provincia di Mantova. In questo momento hanno assoluto bisogno di un rinnovamento e di un potenziamento del servizio e anche di una riduzione delle tariffe che sono in molti casi di gran lunga superiori a quelle che vengono applicate presso il Comune di Castiglione delle Stiviere.
Bene, grazie Sindaco, allora negli interventi precedenti abbiamo avuto anche delle dichiarazioni di voto, per cui non vedo la necessità di entrare in dichiarazione di voto, ma quella di chiedervi di votare a favore o meno, di questo punto c'è chi è a favore.
Contrari nessuno e per l'immediata eseguibilità, chi è a favore e quindi la proposta viene approvata all'unanimità si conclude quindi il Consiglio di questa sera alla prossima riunione, grazie.