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C.c. Castiglione delle Stiviere 22.4.24, ore 21.00
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Buonasera, benvenuti e buonasera a chi ci segue da casa, do la parola al Segretario comunale per il rituale appello, prego.
Grazie e buona.
Tra procedo con l'appello Enrico voi Teams presente Alberto Bignotti.
Aldo Morandi.
Stefano Finadri, Maria Pini, Carlo, a sicurtà, Dino Ganelli.
Maura Treccani.
Livia Belleré, Andrea Bellomi, Michele Falcone.
Rosella Guzzini.
Appuntamenti Severino, Tinazzi.
E allora è assente, Michele Falcone e Rosella Budënnyj, che ha mandato una mail al Presidente alle 19 Severino Finazzi, abbiamo detto Erminia viaggi.
Maurizio Caristia.
Erika Bosio e Luca Sarcina, poi, per quanto riguarda i membri della Giunta, è presente Andrea Dara, Erika Garzarelli, Maria Grazia Margonari, Giovanni Grasso e Massimo lucchetti.
Grazie Segretario, il primo punto, Comunicazioni del Sindaco, do la parola al Sindaco.
Sì, Presidente, buonasera buonasera, a tutti questa sera non ho particolari comunicazioni, se non quella che credo sia giusto fare in maniera formale a questo Consiglio comunale abbiamo ricevuto conferma, nella giornali dei giorni scorsi, della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che il giorno 22 giugno sarà presente a Castiglione per,
E l'occasione del centosessantesimo anniversario di fondazione della Croce Rossa e che, ma secondo il programma che deve essere confermato, sarà in visita al Museo di Croce Rossa e a prima famiglia, prolusione di Croce Rossa,
Dove farà un saluto alle Autorità per poi spostarsi a Solferino per la alla partenza della fiaccolata di Croce Rossa. Desidero, oltre alla comunicazione, che è certamente importante perché è un'occasione fondamentale per il nostro Comune, è un'occasione storica, assolutamente è un grande onore e un grande piacere ricevere il Presidente della Repubblica a Castiglione. Ritengo sia anche molto importante evidenziare questo gesto di sensibilità e di attenzione nei confronti del nostro territorio, della sua storia e della della volontà e la volontà di.
Di testimoniare l'importanza della della idea di fondazione della Croce Rossa che eri Dinan ha voluto sviluppare a seguito delle sue rivisitazioni e osservazioni a Castiglione,
Ne.
Nei giorni successivi e nei giorni della battaglia di Solferino, e desidero ringraziare altresì fortissimamente il presidente Di Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che ha mantenuto fede, ma non ne avevo dubbi e alle promesse che ci aveva fatto.
Alcuni mesi fa e per questa visita che chiaramente non aveva potuto essere confermata precedentemente, ma che è stata oggetto di grande attenzione da parte di tutti noi, de del sottoscritto dal Sindaco di Solferino, dell'onorevole Dara di tutto di tutto il territorio e soprattutto di Croce Rossa Italiana per testimoniare la grande vicinanza al nostro territorio, quindi, con piacere orgoglio, riceveremo il Presidente della Repubblica il 22 giugno.
Grazie Sindaco, passiamo al punto 2, Comunicazioni del Presidente ho due comunicazioni da fare, la prima è relativa al consigliere Andrea Bellomi, che ha comunicato la propria volontà di recedere dal Gruppo consiliare insieme per Volpi Sindaco e di aderire al Gruppo consiliare Lega Salvini Premier come da lettera di accettazione allegata infatti c'è la lettera di accettazione della consigliera Maura Treccani, in qualità di Capogruppo consiliare della lista Salvini Premier, che sentiti i consiglieri comunali Livio Mellerio, Dino Canelli, dichiara di accettare l'adesione al Gruppo consiliare sopracitato, ovvero Lega Salvini Premier.
Del consigliere Andrea Bellomi dopo lo stesso mi ha fatto verbalmente richiesta, poi vi è pervenuta.
Una una raccolta di firme con oggetto Progetto nuovi ingressi, zona industriale via degli zoppi e rotatoria, sulla direttrice Castiglione delle Stiviere Carpenedolo Asola, ne do veloce lettura.
Con la presente noi cittadini e residenze di della frazione prede e dintorni facciamo appello a voi per esprimere la nostra totale contrarietà in merito ai progetti sopracitati.
Che riporta l'articolo di giornale allegato, riteniamo e allegano un articolo di giornale Rizzi no, ecco, riteniamo che con questo progetto verrebbe manca. Verrebbero a mancare i requisiti che caratterizzano da sempre la nostra bella frazione agricola, la Campania, lo spazio verde, la tranquillità, eccetera. La situazione che si è creata con il Piano regolatore e l'avanzamento dei capannoni ha già portato alla rovina delle nostre aziende agricole, le quali negli anni hanno perso la maggior parte dei terreni che aveva avevano in conduzione per la propria attività e sono state costrette a cercare terreni lontani e molti scomodità lavorare. Ci sono poi le famiglie residenti cittadini che giornalmente si recano presso le nostre campagne per tranquille passeggiate, spesso anche con i loro figli nei passeggini. Si troverebbero a disagio e in difficoltà, in quanto la nuova strada porterebbe il passaggio continuo di bilici di bisarche e altri mezzi che, in circostanze normali, non dovrebbero circolare in campagna. Inoltre, tutti i bambini della nostra produzione, che continua a aumentare passano i pomeriggi, giocare a passeggiare lungo le capezzagne sarebbero in serio pericolo, compresi quelli in giro con i passeggini. Per tutti questi motivi ed altri, vi chiediamo, con questa raccolta di firme, di fermare il vostro progetto, di spostarsi su altre aree dove c'è ancora spazio per poter fabbricare, ampliare.
Perché qui infrazione prede lo spazio e lo avete già occupato ampiamente oltre il limite, cogliamo l'occasione per invitare il Sindaco Enrico Volpi, il vicesindaco quant'è Adhara, qui infrazione per un confronto diretto e citano il numero di un referente, attendiamo vostro cortese riscontro, ringraziandovi per l'attenzione porgiamo distinti saluti.
Seguono circa quanti sono 84 firme 74 ter.
E il vicesindaco, onorevole, andrà a dare mi conferma che ha già preso contatto con i referenti di questa di questa lettera e che a breve vi sarà un incontro con gli stessi nella frazione.
Passiamo quindi al punto 4, al punto 3 interpellanze e do la parola ai Consiglieri che vogliono intervenire.
Consigliere carestia la parola.
Mah io faccio un'interpellanza diretta al Sindaco, perché su questa vicenda ne è stato coinvolto direttamente e questi interventi diciamo ritorniamo sulla questione delle nomine alle RSA, della Zanetti, Cominelli.
E quello che ne è conseguito questo, ovviamente noi non abbiamo nulla da dire rispetto alle alle attribuzioni alle.
E ai compiti del Sindaco rispetto alla all'elezione dei due esponenti, quindi su questo noi non abbiamo nulla da dire, l'unica roba che ci permettiamo di dire, ma questo è un inciso abbastanza veloce e che a me è bastato lo spettacolo che è stato dato per quanto riguarda la questione, è questa questione sulla stampa per quanto riguarda lo spettacolo che c'è stato tra i partiti di maggioranza e anche le parole le contumelie che sono volate, quindi non entriamo nel merito.
Della scelta e della scelta fatta dal Sindaco, anche se noi avevamo proposto un nostro candidato in rappresentanza della minoranza, l'Ente 2 interpellanza che voglio sottoporre perché noi, al di là del merito dei nominativi, ci interessa sostanzialmente la procedura perché la procedura è una garanzia sostanzialmente per maggioranza, minoranza e quant altro. Ecco la prima domanda è un po' questo noi vorremmo sapere sulla base di quale normativa il Sindaco autenticato le firme di 84 firme perché da quello che ci risulta la legge 15 del 68, con tutte le sue successive modifiche e integrazioni, prevede che le autentiche di firme.
Genera il modo in senso generale, no escluse casi specifici, tipo elezioni e quant altro sono competenti e il notaio. Il cancelliere.
Il Segretario comunale.
Il funzionario del Comune incaricato per fare l' autentica delle firme.
Ecco noi vorremmo sapere l' articolo 20 della legge 15 del 68, vorremmo capire qual è la normativa che ha permesso al Sindaco di autenticare le 84 firme e in più aggiungiamo qual è la normativa che ha permesso di non far pagare i diritti di segreteria che vengono richiesti a tutti i cittadini. Quando c'è un' autentica di firma, volevamo soltanto avere questo preciso chiarimento e finisce qua.
Grazie consigliere, Christian do la parola al Sindaco. Se vuole replicare,
Farlo in una prossima tornata.
Ma allora la mia è stata una enorme polemica relativamente alla alla questione della della nomina del Presidente in casa di riposo e ritengo di aver operato nella maniera corretta, nel rispetto principalmente.
Nel rispetto principalmente della istituzione riguardo al della, alla delicatezza dell' incarico e alla al rispetto sia della dell' ente sia delle persone che sono lì ospitate.
Quindi la valutazione di di delle nomine delle persone da in caricare, come da specifica del Regolamento comunale e delle delibere che sono state fatte da al Sindaco precipua competenza per la scelta delle persone da indicare, quand anche le persone nell' indicare non fossero tra le candidature che la necessità di una totale fiducia e competenza è assolutamente necessaria per un ruolo di questo tipo e ritengo anche che le candidature che erano state espresse fossero di di difficile scelta, nel senso che, a parte la consigliera Bonazzi, le altre candidature, se non quella dell' ex presidente, non avevano le caratteristiche di conoscenza della materia e di.
Rapporto fiduciario che ritengo siano assolutamente fondamentali per per questa scelta. Quindi, in questo senso ho operato in questo senso. Ho o seguito l' indicazione che arrivava anche dalla cittadinanza. Questo è il modus operandi che mi ha guidato per quanto riguarda la la competenza dei diritti di segreteria. Sinceramente non so rispondere e risponderò eventualmente in una in una prossima occasione.
Grazie Sindaco. La parola considera carristi e per la replica, ma vedo che non mi ha risposto rispetto ai quesiti che ho posto in modo abbastanza chiaro. Io non ho rimesso in discussione le prerogative del Sindaco nella scelta e quant altro. Ho chiesto semplicemente qual era la normativa che permetteva al Sindaco di autenticare le firme. Il bando prevedeva come se era chiaro che potevano essere proposte da un numero minimo di 30 persone, una candidatura, queste questa candidatura e queste firme. Queste proposte devono essere autenticate. Autenticare la legge parla chiaro del Comune, sono due che autentica il Segretario comunale è il funzionario incaricato del Sindaco incaricato dal Sindaco non significa delegato che è una cosa ben diversa, significa incaricato, è quello, soprattutto perché c' era quello di fare una un' autentica. Qualunque cittadino va nell' Ufficio dello Stato civile, paga i diritti di segreteria e che il funzionario incaricato dell'autentica, quindi il Sindaco non ne aveva i poteri per poter autenticare quelle firme, a meno che ci sia una normativa speciale specifica che vorrei saperla. Presumo che però, prima che il Sindaco doveva saperla questa normativa, perché adesso non è che prima le autenticate e poi va informarsi qual è nella normativa doveva saperlo già a monte e quindi avrebbe dovuto rispondermi. Poi c'è la questione anche di di segreteria, qualunque cittadino pari ai diritti di segreteria. E una questione fiscale, e in questo caso 84 persone non hanno pagato nulla. Adesso io non discuto le prerogative del Sindaco, mi escludo le sue scelte, però non voglio che per delle lotte politiche di regolamenti di conti, tra la maggioranza si usano le procedure che sono scandite dalla legge. A mio avviso, la procedura della nomina degli 84 è passibile di essere invalidata da un punto di vista amministrativo è un Sindaco in modo responsabile, doveva farsi consigliare dal suo staff tecnico. Si poteva fare o meno una certa azione e fosse anche il suo staff tecnico al riguardo dovrebbe dirci anche qualcosa. Grazie grazie. Consigliere. Carestia ci sono altre interpellanze.
Non vedo ah.
No.
Sì.
Sarà difficile, ho già ho già trafficato anch'io e per cercare di aprirla.
Allora una seconda interpellanza del consigliere carestia prego.
Ma la seconda interpellanza riguarda una notizia, non so se il Consiglio comunale poi né informato o meno.
E ma colgo l'occasione anche per informarlo il Comune è stato soccombente in una causa al TAR di Brescia rispetto a una delibera del Consiglio comunale.
Comunque, vorrei chiarire delibera del Consiglio comunale e riguarda una della delibera 79 del 2019 riguardante la revoca dell'incarico del famoso revisore dei conti del Collegio dei Revisori, il TAR di Brescia.
Ha cassato la delibera giudicandola illegittima,
Nel 2000. Io non c'ero, però mi riferiscono i miei colleghi che erano nella mia parte che in quell'occasione il nostro gruppo, così, al di là dell'informazione no, allora la la la la lascio la parola a chi la fa arrivo alla domanda era la premessa, sì, la domanda arriva la domanda domanda la rivolgo al Sindaco che riguardasse l'aria è anche Assessore al Bilancio, quindi dovrà dire quindi sostanzialmente è una delibera che è stata cassata. Non solo è stata ritenuta illegittima, ma è stato riconosciuto anche un danno rispetto a una persona al revisore al professionista in cui era stato revocato l'incarico. Un danno quantificato in qualche migliaia e migliaia di euro più le spese legali.
Allora la mia domanda è questa.
Come s'intende pagare queste spese?
E se questo è di fatto un un debito fuori bilancio e dovrà venire in Consiglio comunale per la liquidazione e cosa significa se un debito fuori bilancio significa che, sostanzialmente il riconoscimento vara, sarà mandato alla Corte dei conti e, mi dispiace dirlo, la Corte dei conti in questo caso quando c'è una delibera cassate chiederà ai consiglieri comunali che hanno votato la restituzione di quanto è stato liquidato, quindi io la cosa che ci tengo a sottolineare un po' questa,
Ci tengo a sottolineare un po' questo premio è andato alla alla Procura della Corte dei conti, fatti il debito fuori bilancio e poi mi fate sapere ci tengo a sottolineare che molte volte si va a deliberare in Consiglio delle cose che poi successivamente qualcuno ci rimette anche in termini economici grazie no ma esclusa la domanda e come intende come tende ragazze perfetto,
Prego il Sindaco e chiedo di abbassare i cellulari.
Ora, naturalmente, la la richiesta è particolarmente elaborata e quindi.
Una risposta in maniera in maniera più articolata successivamente, evidenzio questo che la delibera, la, la sentenza del TAR si dichiara non corretta, la delibera del Consiglio comunale e la richiesta della ricorrente era legata principalmente alla motivazione della della revoca, in quanto non riteneva che fosse possibile che venisse giudicata Inadel non riteneva fosse possibile veniva aggiudicata inadempiente rispetto alle sue competenze nella realtà il problema è che nella procedura di revoca, che va comunicato alla Prefettura, esistono esclusivamente 3 3 nel tre modalità, tre tipologie di.
Motivazioni per la revoca, che sono il dolo e la la, l'assenza o la inadempienza e quindi si era optato, si è optato per la inadempienza, poi non entro nel dettaglio e delle motivazioni che hanno portato il Consiglio comunale e in quel caso con la piena condivisione anche del Presidente del Collegio dei Revisori e del dirigente che era che era allora la dirigente del servizio finanziario del Comune di Castiglione a questo passo la stessa la stessa, lo stesso revisore revocato non.
Ha richiesto reintegri o risarcimenti per i periodi per il periodo.
In cui non ha svolto la sua funzione e quindi anche il diciamo così, il il portato della sentenza è particolarmente.
Diluito e particolarmente calmierato, è chiaro, confermo che la la, la delibera è stata giudicata non corretta da parte del TAR e quindi adempiremo al al di al pagamento del di quanto dovuto con le modalità che ci verranno individuate e riconosciute anche dalla dalla nostra parte tecnica. Al momento non abbiamo ancora definito esattamente quali debbano essere i passaggi.
Grazie Sindaco.
Prego per la replica si replica velocissima, la delibera sì, la delibera del Consiglio comunale di allora si appoggiava tutta sul presupposto dell'inadempienza, i Consigli di consultare i tribunali amministrativi amministrativa, dimostrandolo con cognizione di causa che queste inadempienze non c'erano, pertanto mi aggiunge il presi il il Sindaco mi dà un assist. Pertanto, sia il Presidente del Collegio dei Sindaci di allora che è ancora attualmente attuare sia la dirigente che c'era, allora non c'è più adesso, anche se in questo caso non sono stati dei buoni consiglieri per quanto riguarda il Consiglio comunale, è forse io ho qualche riff, qualche pensiero su questi mega professionisti che vengono portati qua ce. Lo farei poi per quanto riguarda il quantum.
È vero, la la, la proprietà ha chiesto tutto, ha chiesto a 18.000 euro per quanto riguarda i mancati guadagni, ha chiesto un risarcimento per il danno di immagine comunicata in Prefettura di 5.000 euro e ha chiesto le spese legali, in altri il TAR ha riconosciuto il danno di immagine perché è stata comunicata in Prefettura, quindi danno un'immagine a lei come professionista, non ha riconosciuto sostanzialmente i 18 i mancati guadagni. Perché poi lei ha preso un altro incarico è sostanzialmente un altro, c'è stato quindi qualunque Corte dice non c'è un mancato guadagno, perché di fatto essere continuato a lavorare, quindi non c'è stato un danno, però, al di là del quantum che francamente mi interessa fino a un certo punto che son 5.000 più altresì le spese legali. Quindi le spese legali di cui sapete che va sui 10.000 è il fatto grave è che una delibera con tutti i crismi di legittimità, dal Segretario comunale, dal Presidente del Collegio dei Sindaci, la dirigente è stata portata in Consiglio comunale, i consiglieri hanno votato anche in buona fede e adesso si tratta saranno quelli che pagheranno la vicenda. Grazie, grazie.
C'è una precisazione tecnica da fare.
Prego, Sindaco.
Giustamente mi suggerisce anche la sua Margonari.
Abbiamo capienza e abbiamo accantonato sul Fondo contenziosi il corrispettivo per poter coprire completamente le.
La sentenza quindi e anche in questo caso anche in questo caso la la copertura c'è e non c'è bisogno di fare nessun debito fuori bilancio, va bene allora prossima interpellanza, se ce ne sono non vedo altre interpellanze, quindi dichiaro chiuso il punto all'ordine del giorno.
Passiamo al punto 4, Esame e approvazione dei verbali di deliberazioni della seduta consiliare precedente i verbali vi sono stati inviati, se non vi sono osservazioni, li metto in votazione chi è favorevole alzi la mano?
Okay all'unanimità.
Perfetto, passiamo al punto 5 il rendiconto della gestione per l'esercizio.
Esercizio 2023 Relazione sulla gestione di cui all'articolo 11, comma 6 del decreto legislativo 118 2011 e relativi esami ed approvazione, la parola al Sindaco.
Ringrazio il Presidente e prima di partire con una serie di slide che abbiamo preparato per cercare di, diciamo dare evidenza delle delle delle attività che stiamo relazionando, ricordo che il rendiconto della gestione comprende il conto del bilancio, il conto economico, lo stato patrimoniale e rappresenta nella maniera più più precisa i risultati della gestione dell'anno di riferimento in questo caso dell'anno.
L'esercizio 2023 che è appena stato concluso, la gestione si è chiusa con valori assolutamente positivi, il conto del bilancio si chiude con un risultato di amministrazione positivo di 10 milioni 0 45 e 50, il conto economico chiude con un utile di esercizio di 470.706 euro, lo stato patrimoniale chiude con un patrimonio netto di 61 milioni 0 59 288. Infine il fondo di cassa è pari al 31 12 2023 a 7 milioni 511 0 34,
E concludiamo quindi la rendicontazione delle risorse inerenti all'emergenza sanitaria,
E con la pubblicazione da parte del MEF del saldo finale del triennio 2021 e 22 e lo scorso seguente svincolo di risorse, nel nostro caso, erano state accantonate in attesa di chiusura definitiva, 40.000 euro nel corso della gestione in particolare, è molto significativo.
È stata prestata molta attenzione, dicevo, al rispetto dei tempi di pagamento delle fatture, migliorando ulteriormente l'indice a meno 16,36 giorni, mentre nel 2022, in regola meno 15,27, l'indicatore negativo indica con quanti giorni di anticipo il Comune ha pagato i propri fornitori in un tempo mediamente,
È inferiore rispetto alla scadenza prevista dalla legge ed ai singoli contratti e butta un dato particolarmente significativo perché, oltre a immettere liquidità nel tessuto economico del territorio e aumenta la fiducia nei confronti della pubblica amministrazione e con un oltretutto divenuto obiettivo della riforma,
Del PNRR per le annualità 24 e 25, che vi diventerà abilitante per l'attuazione del PNRR, saranno indicatore fondamentale per il biennio.
24 e 25, quindi procederei con la la all'analisi del del rendiconto, abbiamo abbiamo delle delle slide, cercherò di essere sintetico perché, naturalmente i dati sono tanti e entriamo dal.
Una valutazione prima generale delle entrate, le entrate correnti di natura tributaria e contributiva perequativa presentano un assestato da 12 milioni 254 e una un accertato da 12 milioni 146, con un 99% di accertato i trasferimenti correnti e,
Passano e rappresentano un.
Un accertato di 1 milione e 692 956 contro un assestato di 2 milioni 424.
Le entrate extra tributarie presentano un assestato da 6 milioni 611 contro un accertato di 6 milioni 166, anche in questo caso 93% di accertato, le entrate in conto capitale 13 milioni 0 49 all'assestato, in questo caso siamo un po' più bassi, con un accertato di 8 milioni 211, così come anche per le entrate in cui per conto terzi e partite di giro che sono un assestato da 10 milioni di euro 68 presentano un accertato da 4 milioni 404 Entriamo un po' più nel dettaglio per quanto riguarda il Titolo primo entrate tributarie e contributive perequative abbiamo un abbiamo messo nella slide una un confronto tra le la situazione, 2022, il rendiconto 2022 e il rendiconto 2023 per quanto riguarda il gettito dell'IMU.
Nel 2022 avevamo avuto 3 milioni 546.000 0 70 nel rendiconto, nel 2023 abbiamo avuto 4 milioni 410.000, con una differenza positiva di 863.000 euro per quanto riguarda IMU e ICI recupero evasione, la situazione è rimasto abbastanza stabile perché contro il rendiconto di 566.000 euro del 22, passiamo a un rinvio a una situazione da 553.000 euro al 31 12 2023. La TASI.
Abbiamo ancora un rendiconto 22 da 175 euro e 23 da 4.322 le addizionali l'addizionale IRPEF passa da 2 milioni 500 dal 2 milioni 419.993 a 2 milioni 520.686 con una differenza positiva di 100.693 le altre imposte da 2 milioni 600 euro 81 2 milioni 920 la TARI compresa recupero evasione arretrati dal 2 milioni 800 ci 25 a 3 milioni 0 12 e il Fondo di solidarietà comunale anche questo abbastanza stabile da 1 milione 678 917 del 22 passa a 1 milione 642 777 del 2023.
Passiamo a una valutazione un po' più dettagliata del gettito IMU e, come dicevamo IMU,
Che resta.
Divisa quasi quasi a metà tra quanto resta al Comune e quanto viene trattenuto complessivamente dallo Stato.
A fronte di.
È.
Una partecipazione al gettito IMU.
E faccio tralascio i terreni agricoli, che sono lo 0%. Le aree edificabili sono all'11%, con un rendiconto da 897.000 euro, le abitazioni principali classe A 1 A da 1 A 8 e A 9 l'1%. Le attività produttive partecipano per il 14% con 1 milione 122.000 euro.
Le le le attività produttive e che invece vengono girate allo Stato e rappresentano il 37% 2 milioni 913.
Il gettito IMU dai da altri immobili pari al 37% 2 milioni 985.
L'IMU accreditata per immobili industriali dallo Stato e quindi di 2 milioni 913 6 90 all'IMU trattenuto dallo Stato per alimentare il fondo di solidarietà 809.000 0 18.
Questa quindi il 47% di quanto incassato direttamente dallo Stato e 3 milioni 722.709 e restano a favore del Comune il 53% 4 milioni 239 236 per quanto riguarda il Titolo secondo e terzo.
È come entrate correnti, i trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche passano da 1 milione 313 del 22 a 1 milione 640 del 23, i trasferimenti correnti da famiglie restano costanti a 11 miliardi e 250, i trasferimenti correnti da imprese passano da 89.961 a 40 euro a 41.400 e 80,
E le entrate al Titolo terzo e vendita di beni e servizi provenienti e proventi derivanti dalla gestione dei beni e passano da 2 milioni 8 58 a 2 milioni 756. Quelli derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti passano da 2 milioni 521 2 milioni 779, gli interessi attivi restano costanti, sono ben poca cosa, ma sono 12.338 a 10.455.
Le entrate da redditi da capitale passano da 423.000 0 0 9 a 279 979 rimborsi e altre entrate correnti 295 199 a 340.000 euro infine, Titolo quarto, entrate in conto capitale, contributi agli investimenti nell'anno 2022 e 1 milione 825 197 nell'anno 2023. Qui c'è tutta la partita PNRR, 5 milioni 165 7 6 9 entrate da alienazioni di beni materiali e immateriali da 95.000 euro nel 22 a 538 762 nel 23, altre entrate in conto capitale che sono fondamentalmente oneri e monetizzazioni e oppure anche oneri a scomputo per la realizzazione di opere. Passiamo da 1 milione 898 2 milioni 506.000 esattamente gli oneri equivalgono a 630.000 euro le monetizzazioni di 164.000 euro li gli oneri a scomputo 1 milione e 700.000 euro circa. Passiamo alla parte spese e spese correnti.
Assestate 21 milioni 625 impegnate 17 milioni, 552 delle quali 14 milioni di euro 91 0 91 già pagate spese in conto capitale, assestate 19 milioni 169 impegnate 8 milioni 248 e praticamente tutte pagate, 8 milioni 116 il rimborso di prestiti assestato 1 milione 0 44 impegnato 952 9 4 3 tutti pagati spese per conto terzi e partite di giro 10 milioni 0 68 impegnati 4 milioni 404 pagati praticamente tutti 4 milioni 307.000 euro.
Passiamo alla spesa corrente, all'analisi per macro-aggregati, la voce che certamente più importante e più significativa.
È quella dell'acquisto di beni e servizi per 12 milioni 259 596 526, contro gli 11 milioni 761 del 2022 a seguire il reddito da lavoro dipendente, e quindi la spesa per il lavoro dipendente da 3 milioni 691 del 22 a 3 milioni 402 del 23 imposte e tasse a carico dell'Ente diciamo sono un pochettino calata da 301.000 a 250.254 mila euro i trasferimenti correnti,
Passano dal 932.000 e a 1 milione e 0 1 0 0 8 gli interessi passivi da 129.000 a 137.000 i rimborsi di poste correttive da 156.146 mila le altre spese correnti tra 497 a 341.000. Prendiamo, facciamo un'analisi abbastanza rapida per quanto riguarda le varie missioni,
Missione 1 Servizi istituzionali generali e di gestione, abbiamo un totale di 4 milioni 445.960 euro, pari al 25% della spesa. Per quanto riguarda l'ordine pubblico e della sicurezza, abbiamo un totale di 1 milione 0 46 5%. 6% della spesa, l'istruzione e il diritto allo studio 2 milioni 269.203 la tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali, 682.000 le politiche giovanili, sport e tempo libero, 169.000 il turismo, 268.000 l'assetto del territorio e dell'edilizia abitativa, 457.000 lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell'ambiente quasi dentro tutto il Piano rifiuti, 3 milioni e 343.006 90 pari al 19% della spesa trasporti e diritto alla mobilità, 1 milione 148 Soccorso civile, 13.000 diritti sociali e politiche sociali della famiglia, anche questa la voce molto molto significative. 3 milioni 596.350 pari al 20,49% della, spesa, la tutela della salute e 4.902 sviluppo economico e competitività 96.849 energia e diversificazione delle fonti energetiche 8.000 e 0 11.
Facciamo un piccolo specchietto per quanto riguarda le spese per investimenti e che sono.
Interventi su aree verdi per 29.002 80,
L'acquisto attrezzature arredi per 66.211. Chiedo scusa. 281 interventi su impianti sportivi per 118.004 67, le manutenzioni riqualificazioni, 636.000 le progettazioni esterne, 145.000 viabilità, 947.000 il miglioramento energetico e l'efficientamento energetico di energetico degli edifici 1 milione 586.000 la regolarizzazione contabile per la realizzazione di opere, 1 milione 726.000 i progetti PNRR è 2 milioni 932.000 i contributi agli investimenti 53.151 altra spesa per 6.296. Andiamo un po' nel dettaglio per quanto riguarda il Piano nazionale di ripresa e resilienza relativamente a tutti gli, a tutti i progetti PNRR che sono in questo momento attivi. Abbiamo un importo complessivo finanziato per le varie situazioni di Palazzo Zappaglia, per 5 milioni 500.000 euro. Abbiamo già riscosso 1 milione 500.000 euro. Impegni per il 22 e 23 da 891 pagati ovviamente tutti e un fondo pluriennale vincolato da 608 971 per il 2024, oltre al milione e.
È 900.000 che.
È già imputato direttamente sul 2024. Per quanto riguarda invece la riqualificazione dei edilizi di gli alloggi di edilizia residenziale pubblica 2 milioni 749.000 impegni riscosso 824.000 impegni per 1 milione 647 sul 2024 resta 1 milione 98 più 3.003 mila 439 dell'FP 2024 per quanto riguarda l'asilo nido nido, il cucciolo 990.000.
Abbiamo già riscosso 270.000 pagati 147.607. Sul 24 restano imputati 720.000 più l'effettività 122 392 per quanto riguarda invece la manutenzione straordinaria degli alloggi.
Comunali.
E finanziati con fondi PNRR 130.000, poi li vedremo anche nella nella rendicontazione dei progetti normativi riscossi. 130.000 pagati 101.825 restano effettivi da 466 euro e per quanto riguarda la costruzione della mensa per il polo scolastico 2 milioni 844, il l'importo complessivo finanziato già discorsi 775 pagati 101 0 83 restano sul 2024 imputati, 1 milione 252 più 674.000 di ERP per quanto riguarda ancora la manutenzione straordinaria per il 23 dei degli alloggi comunali, altri 130 130.000 euro riscossi 58 impegnati 28 e anche pagati restano 71 gli imputati su 24 71.000 e 29.917 DFP. Infine, l'adeguamento sismico della scuola primaria. Cesare Battisti, un importo finanziato da 3 milioni 293.000 di cui abbiamo un discorso su ciò, soltanto 299.000 pagati 134.000 restano 1 milione e 8 su 24 e 165.000 di effettivi. C'è anche tutta la partita relativa al PNRR digitale.
Abbiamo la Misura 1.4 punto 3 parla per l'adozione dell'app a io con 136.400 euro finanziati.
Già asseverati e è già eseguita. Richiesta di erogazione per quanto riguarda la piattaforma delle notifiche digitali 59.966 anche questi già completamente implementati e addirittura in questo caso c'è già stata l'erogazione e abbiamo anche ha già fatto la rendicontazione degli avanzi per quanto riguarda anche la misura per la piattaforma digitale nazionale dati anche in questo caso progetto da 30.515 completamente concluso, l'iter è già eseguita. Anche l'erogazione è un po' più indietro, invece la parte le spellata alla misura 1 4 1 esperienza del cittadino nei servizi pubblici 290 280.982 euro di importo finanziato la scadenza prevista per luglio 2024 e l'adozione della piattaforma PagoPA. Anche qui è già stato tutto asseverato per 67.377 la l'abilitazione a cloud per le pubbliche amministrazioni locali 252.118 scade il progetto la scadenza prevista per il 30 11 2024 in concludiamo con 14.000 euro per.
L'estensione delle piattaforme SPID e carta d'identità elettronica per 14.000 euro.
Già richiesta all'erogazione, il progetto è praticamente concluso totale dei degli degli importi finanziati per quanto riguarda il digitale, il PNRR installa 741.308 e passiamo al voto alle voci relative ai risultati di amministrazione è un risultato di amministrazione che chiude, come dicevamo, con 10 milioni 0 45 e 50 e di questi però abbiamo abbiamo,
Come sempre da evidenziare che questo risultato d'amministrazione non rappresenta denari prodotti da utilizzare, in quanto accantoniamo di questi 10 milioni e 0 49000000 e 007 abbiamo otto 383.000 euro. È di parte vincolata 173.000 euro di parte destinata ai sugli investimenti, un avanzo di amministrazione disponibile da.
475.000 388, l'avanzo, che è accantonato per dettaglio, è legato ai fondi il fondo crediti di dubbia esigibilità per 5 milioni 869. Il Fondo contenzioso di cui parlavamo anche prima per 2 milioni 699. Il fondo perdite tra società partecipate per 60.279 altri accantonamenti per 378 929. Questi sono tutti avanzo che viene accantonato in attesa dell'esito di diverse procedure. Per quanto riguarda l'avanzo vincolato, abbiamo vincoli derivanti da leggi e princìpi contabili per 224.000 euro, vincoli derivanti da trasferimenti, 347.000 euro, vincoli derivanti dalla contrazione di mutui per 11.567 vincoli attribuiti all'ente formalmente 480 euro, altri vincoli 207. Insomma, resta destinato agli investimenti un avanzo di 173.800 e 48 euro.
Tralascio la parte relativa allo stato patrimoniale di vi dico solo che il totale attivo dello stato patrimoniale passa dall'anno 2022 da 96 milioni e 9 326 396 0 66 a 102 milioni 191 470. Il patrimonio netto sia cresce di.
Circa 500.000 euro da 60.000 e i 60 milioni 588 a 61 milioni 0 59.
E le riserve indisponibili pervenire demaniali e patrimoniali indisponibili e.
Beni demaniali e patrimoniali disponibili per i beni culturali passano da 45 milioni a 43 milioni 209 euro. Ultima osservazione relativa alla evoluzione della indebitamento dell'Ente, perché questo è assolutamente.
Significativo il livello di indebitamento dell'ente continua a scendere anche nel 2023, sappiamo già aumenterà nel 2024 di di poco, ma passa da 6 milioni 611.000 0 21 totali Nahal nel 2019 scende costantemente passando nel 2020 a 5 milioni 743 nel 2021 4 milioni 766 nel 2022 al 3 milioni 814 nel 2023 a 2 milioni 862. Poi è cambiato l'assessore al bilancio e quindi aumenterà evito.
Un attimo che guardo se c'è qualcos'altro da evidenziare, ricordo ancora importantissimo il l'indice di pagamento e di tempestivo pagamento, che è molto importante per la la capacità del nostro Ente di pagare i propri ponti e ci tengo moltissimo a ringraziare la dottoressa Tebaldini che che qui in sala e che spero vi raggiungerà nel caso di.
Domande sul tecniche sul bilancio. Ringrazio tutto tutto all'ufficio, perché i risultati che stiamo avendo sono certamente significativamente coordinati dall'ufficio finanziario. Lei il rispetto delle tempistiche, che è fondamentale, è assolutamente tassativo e costante, ma era insieme alla dottoressa Tebaldini. Ringrazio anche tutte le altre aree che hanno consentito dal 2023, nonostante le grandi difficoltà di portare a casa un risultato di di di bilancio, di gestione positivo e solido e che ci garantisce anche per gli anni futuri.
Grazie Sindaco per l'esposizione, entreremo in dibattito, chiede la parola.
Sì.
Prego.
Ove dibattito, direi un dialogo tra me e il Sindaco non esageriamo,
Ma adesso, al di là della battuta, no no, no, il carro davanti ai buoi, perché lei non sa cosa può succedere, per carità, io me lo auguro che ci sia un dibattito molto infervorato e e a più voci no.
Questo è il punto che è discutiamo, è un punto del diciamo, della rendicontazione dell'anno finanziario che si è chiusa il 23,
E di fatto rappresenta poi tutta la vita economica, finanziaria dell'Ente e in relazione a tutte le partite aperte in relazione alla sua attività ordinaria di mantenimento dei servizi e delle attività del nostro del nostro Comune.
Ho preso atto sostanzialmente un leggero, diciamo miglioramento, rispetto ad alcuni dati che ci erano stati nel precedente consuntivo, cioè dico leggero, ma a me basta anche la Tim, gli tendenziale quindi vuol dire vuol dire che sostanzialmente tendenzialmente.
Siamo su una strada che maggiormente positiva rispetto a quella degli anni precedenti si il dato che diceva già il Sindaco, diciamo ragionando per macro cifre, perché poi, sulle singole partite so solo alcune questioni che chiederò dei chiarimenti, ma le macrocifre insomma sono quelle che diceva già il Sindaco, noi chiudiamo con un risultato dell'Amministrazione quello che nelle aziende si chiama non l'utile, perché.
Viene distribuita di 10 milioni, però di questi 10 milioni, sostanzialmente quasi 9 milioni 600.000 euro sono vincolati, quindi.
Alla fine di questi 10 milioni il cosiddetto avanzo disponibile o spendibile per quest'anno sono di 470.000 euro, che sostanzialmente è la, se si va a vedere anche i vecchi bilanci, quei fatti anche con le modalità economiche finanziarie diverse rispetto agli ultimi anni erano un po' la tendenza che il nostro Comune registrava.
Diciamo un avanzo ragionevole che comunque permetteva poi magari di tamponare, come come succede succederà anche quest'anno nella prossima delibera tamponare alcune esigenze e probabilmente.
Questo è un po' una riflessione che traslò a al Sindaco nella sua nuova esperienza come assessore al bilancio, ma soprattutto anche agli uffici, una riflessione da fare relativamente all'incremento che tutti gli anni si hanno sui cosiddetti fondo, sui vari fondi, quelli, diciamo per,
È perché probabilmente ci son problemi di riscossione molte volte noi mettiamo le cifre in bilancio, però poi non riscuoti, ma questo significa che tutti i 6 2 penalizzazioni non riscuoti liquidità al momento, ma poi devi portarti dei fondi i fondi leader, per cui le spese e i fondi si aumentano quindi una riflessione anche rispetto a adesso come adesso diventa importante nei Comuni e avere rispetto a una volta non c'era nessuno solo l'attenzione agli stanziamenti, agli impegni, ma una attenzione molto molto attenta sulle riscossioni perché poi di penalizza per due volte,
Sostanzialmente.
L'altro dato un po' che io rilevo è che almeno da parte del conto capitale, diciamo siamo per questo è tutto sommato positivo, siamo in linee di tendenza con tutti gli impegni, e mi riferisco soprattutto ai cosiddetto PNRR, quindi quello, diciamo son delle partite sotto il doppio osservazioni non soltanto le osservazioni degli organi nostri,
Ordinarie, ma anche a livello ministeriale e a livello del Governo, perché ci sono de che siti ad hoc ci son delle rendicontazioni ad hoc, quindi sostanzialmente finora finora diciamo registriamo.
Un andamento coerente con quello che sono il cronoprogramma, è anche vero che non bisogna mai essere oppure avanzare successi prima del tempo, perché un conto sono eri i programmi legati alle partite dei software o delle o dell'informatizzazione, dove tu li realizzi nell'immediato o comunque in termini molto ravvicinati e un conto sono i cantieri.
I cantieri hanno degli sviluppi pluriennali e gli andamenti dell'economia incidono sui prezzi, incidono anche sulle sulla vita delle stesse ditte, quindi dobbiamo sempre augurarsi prima di cantare vittoria che.
Si mantenga i cronoprogrammi, si mantengono anche i costi che son stati pattuite nel nell'ambito dei progetti iniziali.
Detto questo, quindi, sostanzialmente.
Non è che io diciamo possa dire degli elementi degli elementi aggiuntivi, son due o tre cose che io però volevo chiarire.
Uno riguarda le cosiddette multe.
Le sanzioni amministrative, nota dolente, notavo anche perché tutto sommato, questo do atto anche agli uffici che ci permette di fare anche dei raffronti rispetto agli anni prima con delle.
Con delle.
Delle verifiche storiche, sostanzialmente ciò notavo che nel nel nel oggi come oggi siamo sostanzialmente un incasso di 2 milioni 643.000 euro, a c'è ah, accertati di questi 2 milioni, 643.000 euro di multe e sanzioni amministrative.
La prima non incassiamo soltanto il 55%, cioè alla fine ne incassiamo 1.000 tracce, 1 milione 300.000 su cui la lastra gli altri 45% probabilmente andranno nei ruoli e non si sa quanto si può quanto riusciremo poi a portare a casa di questa roba qua quindi se uno va a verificare.
Lo sforzo, l'impegno che mette alla fine tu porti a casa il 55% sentiva bene, poi magari prenderei ancora qualcos'altro negli anni successivi con i ruoli, con i ruoli.
E quindi, anche da questo punto di vista, probabilmente è meglio focalizzare meglio o avere un'attenzione molto più attenta sulle sul, su alcune entrate, che mettere le cifre iniziali o fare o fare fumo, perché poi alla fine fumo, perché nella sostanza della liquidità non ti arriva,
L'altro dato, secondo me, e questo è un dato costante a mio avviso un po' negativo perché si brucia delle risorse, che potrebbe essere il professore di indirizzate sulle sul, sugli investimenti e gli oneri di urbanizzazione, io vedevo, nel 20 noi di fatto incassavamo circa 975.000 euro.
Ovvio e di questi di fatto in Dirac indirizzavamo il 62% per spese correnti, cioè gli oneri di urbanizzazione che voi sapete servono per fare le strade e le opere di urbanizzazione primaria secondaria, sistemare sosta teorico per legge prima erano previste che dev'essere tutti indirizzati come investimenti perché giustamente poi colf con la sofferenza dei bilanci hanno cominciato a dare delle percentuali con cui una quota poter indirizzarla anche per finanziare le spese correnti, considerando spese correnti anche le manutenzioni delle strade. Quindi, tutto sommato, non era una cosa che i nostri, se né in cielo né in terra, anche se poi magari andare a fare le manutenzioni di strade totalmente diversa dal comparto, dove magari aveva preso visione il problema è che oggi, nel 23, cioè nel nostro anno che abbiamo chiuso di tutti gli oneri urbanizzazione, l'85% lo indirizziamo per spese correnti, cioè rispetto ai 62% che indirizzavamo nel nel 20, quindi o bene o male, ormai sta diventando gli oneri di urbanizzazione delle entrate per finanziare quasi le spese correnti e non è da un punto di vista.
Contabile e di bilancio, una buona cosa, anche perché se poi devi fare un intervento su una strada, se deve fare un intervento di manutenzione straordinaria, molte altre volte non è fino a che non ai finanziamenti, se non andare a fare il mutuo o quant'altro.
Poi l'altra cosa che volevo rilevare, ma quello.
Noi abbiamo un fondo per ora, per carità, la cifra, lo sapevo già un fondo per spese e rischi futuri, che sono le cause in corso adesso, anche perché lo diceva poc'anzi abbastanza oneroso, sono 2 milioni e 700.000 euro accantonati per le per le cosiddette cause in corso, che potremmo anche perdere e quindi pagare va be'che su questi 2 milioni 700.000 euro c'è ancora in ballo i 2 milioni e 100.000 euro dell'Italgas che, anche se c'è stata una sentenza che tutto sommato è stato rispetto a una che ci era stata negativo per il Comune, poi la Corte d'appello ha ha pattuito invece un'altra cosa favorevole per il Comune. Adesso sono pur sempre in Cassazione. La questione è ancora aperta.
Ci sono 2100000 euro, si sostanzialmente manca poco per per capire erano 3 milioni, se non sbaglio, il contendere richiesto da Italgas, però va bene, è accantonato.
Ci sono delle cifre che secondo me richiedono una delle spiegazioni e questo ve lo chiedo.
Sono stati accantonati sostanzialmente 137.000 euro, quasi 200.000 euro per i cosiddetti due licenziamenti.
Nel famoso caso de degli operai, per intenderci quindi ci sono in corso delle cause, non riesco a capire perché due, perché da quello che mi risulta la soluzione è stata più un solo operaio perché gli altri l'altro, vorrei capire chi è il secondo dipendente che ha aperto una causa per quanto riguarda un ingiusto licenziamento poi sostanzialmente un'altra voce che secondo me preoccupa sono altri 200.000 euro.
Per una causa rispetto al progetti, la cosiddetta società Consiglio era il progettista.
Incaricato dal Comune per fare la progettazione e la direzione tecnica delle ristrutturazioni attraverso finanza, con i finanziamenti PNRR delle case popolari che poi era stata revocato l'incarico non entro nel merito avevo revocato l'incarico è assegnato a un uomo, a un nuovo professionista, quello con cui è stato revocato l'incarico.
Ha fatto causa la causa è ancora in corso, non vorrei che finisse con come quella del presidente della mia interpellanza, mi auguro di no, però sono delle cifre significative, sono 200 quasi 210.000 euro.
Poi, francamente, ci sono altre due altre accantonamenti, 32.033 mila euro per una causa pendente al TAR e francamente ci sono le iniziali non credo che sia il caso che ho detto io all'inizio, perché le cifre sono molto alte e poi ci sono 7.000 per una causa dinanzi al Tribunale di manto cioè dico questo non è che perché volevo elencarle uno per uno potete vederle voi però,
Uno dei degli indicatori della Corte dei conti ho sempre saputo è quello rispetto all'efficienza di una pubblica amministrazione che non è andare a verificare le spese legali perché ti danno il segno e l'indicazione di un'Amministrazione se lavora bene, se lavora meno bene, se lavora peggio,
Diciamo nel nostro caso, c'è questo è il problema grosso dall'Italgas, che pesante però, se io incrocio queste cose con le spese legali che noi abbiamo nel bilancio, credo che ci sia un problema di diamoci una regolata, ma non lo dico agli amministratori perché poi gli amministratori devono correre dietro a quello che fanno i tennis perché poi alla fine se c'è un contenzioso molte volte sono atti dei tecnici, però non è un bel segno che ci sia un contenzioso abbastanza accentuato rispetto alla normale attività del Comune, queste erano un po' le le considerazioni che mi sentivo di fare poi sul resto.
Do atto e questo permettetemelo, dif di farlo agli uffici, di darci la possibilità, anche come opposizione, di avere dati abbastanza analitici e i dati abbastanza e anche con delle serie storiche e i dati che ci permettono di verificare, diciamo, l'andamento e la sullo stato di consistenza economico-finanziaria del nostro Comune.
Grazie consigliere, Cristian, ci sono altri interventi.
Non vedo altri interventi, quindi chiedo al Sindaco se vuole replicare, prego grazie Presidente, allora.
Cerco di rispondere per quanto riesco e, se ci sarà qualche chiarimento, naturalmente chiedo la possibilità di avere un supporto anche da parte della dottoressa Tebaldini, inizio da quella dal dall'aspetto legato al discorso PNRR, cantieri.
È certamente vero che la materia è complessa, è certamente vero che c'è necessità di Val di avere molta attenzione, però evidenzio che non solo tutti i cantieri che sono stati avviati e non i cantieri e le pratiche legate al PNRR digitale questa deviate sono state avviate condotte nel pieno rispetto delle tempistiche. Abbiamo rispettato tutti gli obiettivi di tempistica che ci erano posti, ma soprattutto non c'è stata necessità di fare alcuna perizia correttiva, alcuna rivalutazione dei quadri economici. Fino ad ora non c'è stato nessun disassamento tra quanto preventivato e quanto.
E quanto diciamo così concretizzatosi nella applicazione dei progetti esecutivi, quindi sono sicuramente fiducioso che avremo una. Non avremo sorprese dalla gestione del PNRR. Per quanto riguarda il discorso delle sanzioni,
Capisco e comprendo evidenzio che praticamente tutti i Comuni d'Italia sono nelle nostre stesse condizioni, il Comune di Mantova.
Ah al non non arriva ad avere il doppio dei nostri abitanti e ha più del doppio delle sanzioni comminate ai ai frequentatori, non solo dei cittadini, ma trova mai frequentatori. Ma non voglio farle il confronto sempre con Mantova e così anche in tutte le altre realtà. Purtroppo è vero la la le le sanzioni o stanno diventando una delle principali fonti di finanziamento corrente per per gli enti locali, però evidenzio che sono sanzioni per comportamenti illegittimi o pericolosi per se stessi e per gli altri. Lo dico sempre se non si vuole prendere una multa, basta rispettare la legge e non commettere nessun atto pericoloso o fuori dei regolamenti, e la multa non la si prende, quindi non sono tasse, non sono imposizioni, sono stretto controllo e sanzionamento, nel pieno rispetto degli indici nazionali e del, diciamo, dei valori che sono indicati dalla normativa.
È un passaggio sul discorso del contenzioso, io non so fino a che punto posso spingermi, né nel dichiarare a parlare di queste cose, però è vero, c'è la sentenza legata al discorso, Italgas, e che abbiamo accantonato per sicurezza per per tranquillità, per una sentenza che ricordo a tutti,
Vorrebbe vedere Italgas incassare due volte il, il corrispettivo dei lavori eseguiti e quindi che in moltissime altre occasioni ha visto gli enti locali in identica situazione estere assolutamente vincente, diciamo così, diventa.
Trovarsi riconosciuto la conosciuta, la ragione noi abbiamo avuto sorprendentemente una sentenza negativa e poi poi fortunatamente, la Corte d'Appello l'ha rispedita al mittente vediamo come va a finire, però.
Il l'accantonamento, credo che sia opportuno per quanto riguarda le voci legate ai licenziamenti, i licenziamenti erano due per quanto riguarda gli operai e uno per quanto riguarda il dirigente responsabile, e nelle due cause degli operai per identico identico comportamento è identico.
Reato.
Denunciato dalla Guardia di Finanza ricordo, e non dal Comune uno dei due dei due operai ha avuto una sentenza pesante e negativa nei suoi confronti, l'altro ha ricevuto una soluzione anche in questo caso abbiamo un comportamento assolutamente dep diametralmente opposto da due collegi giudicanti per l'identico di identica fattispecie e quindi anche in questo caso credo che ci sia necessità di di avere un accantonamento perché la certezza matematica di quale sarà il risultato non ce l'abbiamo.
Con la la causa al Consiglio e in quel caso c'è una assoluta evidenza della inadempienza del del costruttore, che è andato di oltre un anno oltre i termini massimi consentiti dalla legge e dal contratto e non ha mai iniziato i lavori, non si è mai neanche presentato sul cantiere pur avendo vinto il bando di gara.
Riteniamo che su questa, su questa causa non non ci debbano essere dubbi, ma visto anche i risultati delle varie sentenze.
Ci riteniamo opportuno accantonare concludo per quanto riguarda il discorso oneri, è vero, abbiamo utilizzato è buona parte degli oneri per le spese correnti, ma ricordo che del del dei 2000000 e mezzo circa di oneri e monetizzazioni abbiamo anche 1 milione 700.000 euro di oneri a scomputo che vengono utilizzati impegnati tutti per opere e quindi per interventi sulla sul in conto capitale e come alcun sulla manutenzione delle strade alla realizzazione di nuove opere e quant'altro. Quindi resta una parte molto significativa degli oneri che viene convertita in opera e a vantaggio del patrimonio comunale.
Non so se ci possono ci possa essere qualcos'altro, credo di aver dato risposta un po' tutto.
Grazie Sindaco, allora chiudiamo il dibattito e andiamo in dichiarazione di voto se ci sono dichiarazioni di voto.
Se non vi sono dichiarazioni di voto, propongo al Consiglio comunale di votare il rendiconto.
Ah, prego, Consigliere Bignotti, scusi, eh, non l'ho vista.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
O diciamo che redigere un bilancio ultimamente, se è sempre una una questione, un esercizio abbastanza difficile, è difficile che questa Amministrazione chiaramente è tenuta a chiamare, venuta spesso a compiere delle delle scelte importanti rispetto a quelli che dovevano essere poi i servizi che vengono curati offerti ai ai cittadini chiaramente sappiamo che,
I rialzi inflazionistici, quindi, che si traducono poi sugli incarichi, ricade sulle bollette, la spesa sociale, che purtroppo aumenta sempre di più, e i problemi, senz'altro anche quelli legati al clima, che si traducono sempre in spese e impreviste e che il Comune deve deve deve affrontare, come si è visto anche negli ultimi periodi e non ultimo anche il fatto che ereditiamo anche delle degli immobili e delle strutture che hanno sempre più bisogno di di manutenzioni accurate. Quindi sappiamo benissimo che ci troviamo di fronte a delle situazioni che dobbiamo alle quali dobbiamo far fronte e nel far fronte a questa situazione, chiaramente l'Amministrazione deve compiere delle scelte scelte che, anche questa volta, l'Amministrazione ha dimostrato di essere coerenti anche con gli accordi di programma e rispetto a quello che si era prefissato nel nel nel nel nostro, nel nostro programma e noi siamo chiaramente soddisfatti di questa di questa relazione di bilancio e cogliamo l'occasione naturalmente per ringraziare tutti gli uffici,
E preposti che si sono adoperati per per per questo scopo, grazie, il nostro voto sarà favorevole. Sì, c'era capitato, grazie, grazie, allora non vedo altre dichiarazioni di voto, non ne vedo e quindi passo in votazione. Chi è favorevole a rendiconta? Chi è favorevole al punto 5 Rendiconto della gestione dell'esercizio, così come agli atti a vostre mani alzi la mano.
Contrari astenuti contrari, 3 Sarcina, carestie Bosio quindi e astenuti non ce ne sono e per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Okay.
Contrari Sarcina, carestie Bosio astenuti, non ne vedo quindi con 12 voti, dico bene 12 voti a favore, 3 contrari, il provvedimento è approvato e reso immediatamente eseguibile, passiamo al punto 6 Esame e approvazione di un provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario 2024 2026 e contestuale variazione del Documento Unico di Programmazione 2024 2026.
La parola al Sindaco.
Grazie Presidente, cercherò di essere sintetico e per quanto riguarda questa variazione c c c ci troviamo nella necessità di porre una variazione per l'applicazione dell'avanzo destinato agli investimenti e di parte dell'avanzo libero per l'incremento di alcuni capitoli destinati agli investimenti e per un totale di 421.910 euro e i nuovi investimenti riguardano principalmente alla manutenzione straordinaria del verde per 100.000 euro l'acquisto di un'area pozzo per 17.160 euro e poi vengono adeguati i capitoli di entrata e spesa e per la gestione del servizio di igiene urbana che poi dopo vedremo anche in un punto successivo. A seguito della definizione del piano economico-finanziario per il 24 e 25.
E poi vediamo l'applicazione di parte dell'avanzo accantonato per finanziare gli adeguamenti contrattuali dei dipendenti per un re, un un un importo di 100 e 60.000 euro e per quanto riguarda le voci legate alla,
Scusate che ho prospettino.
Ho dimenticato di aprirlo, scusate.
Per quanto riguarda l'applicazione dell'avanzo per per gli investimenti, parliamo principalmente di l'applicazione di.
100 e 35.000 euro per quanto riguarda gli spogliatoi lotto 2 del nuovo campo del campo sintetico per 170.000 euro da inserire sul sulla manutenzione stradale, interventi, miglioramento, circolazione stradale, manutenzione straordinaria, strade ciclabili e marciapiedi e 70.000 euro sempre di avanzo applicato per quanto riguarda la manutenzione straordinaria del verde del patrimonio comunale e come dicevo 17.160 mila euro per quanto riguarda l'acquisto dell'area pozzo in totale, il, l'avanzo applicato tra quello già vincolato e quello libero a volontà 392.160 euro.
No, chiedo scusa 391 910 euro, qualche voce particolare della variazione, come dicevamo e abbiamo una.
Una una spesa.
Di una, un incremento di spesa di 120.200 euro per la il piano economico finanziario dei rifiuti, che sono parzialmente finanziati per 83.000 euro dalla dai ruoli della TARI, perché abbiamo fatto una emissione di di ruoli e abbiamo poi finanziato spese in parte corrente per concorsi per i costi per le elezioni per degli correttivi delle utenze.
Altre voci significative.
16.000 euro per la gestione associata al SUAP di Carpenedolo.
Spese diverse dal personale 23.000 e 0 75 per l'ammortamento dei nuovi mutui e.
Abbiamo aggiunto 3.000 euro per spese per feste ed eventi promozionali dello sport, che sono praticamente le spese per il la, il noleggio delle ambulanze per il Giro d'Italia.
Altre voci significative non ne vedo, sono comunque a disposizione, insieme alla dottoressa Baldini, per eventuali ulteriori chiarimenti, grazie Sindaco.
Secondo gli interventi sul tema.
Non vi sono interventi, dichiaro quindi dichiarazioni di voto, non ne vedo quindi votiamo l'approvazione di un provvedimento di variazione di bilancio, così come esposto e come agli atti a vostre mani, chi è favorevole alzi la mano.
Contrari.
Astenuti sa attiene, carestie, Belgio e per l'immediata eseguibilità chi è favorevole?
Contrari astenuti, Sarcina Christiès Bosio, con 12 voti a favore e 3 astenuti, 12 sì, 12 a favore, 3 astenuti, la proposta è approvata, passiamo al punto 7 adozione del piano finanziario degli interventi relativi ai legge al servizio di gestione dei rifiuti PEEP per il periodo 2024 2025 redatto ai sensi del metodo tariffario rifiuti e di ARERA la parola, ancora una volta, al Sindaco.
Allora approviamo il piano economico-finanziario per la gestione del servizio di igiene urbana e, come sapete,
La normativa stabilisce, attraverso ARERA Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, stabilisce che i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti siano individuati ogni anno nel Piano economico Finanziario, il PEF, che deve prevedere il programma degli interventi necessari, il piano finanziario degli investimenti, la specifica dei beni e delle strutture dei servizi disponibili le risorse finanziarie necessarie,
Come sapete, il Piano economico e finanziario deve essere oggetto di validazione per una verifica della completezza, della coerenza e della congruità dei dati e delle informazioni, e dev'essere questa verifica eseguita dall'ente locale territorialmente competente o da un soggetto di dotato di adeguati profili di terzietà rispetto al gestore e nel nostro caso il servizio è stato affidato.
E per la valutazione e la valorizzazione alla società la Vela S.r.l. Di Bologna.
E la verifica.
Ah ha comportato il controllo della coerenza degli elementi di costo riportati nel PEF con i dati contabili forniti dal gestore, il costo unitario della gestione del servizio, che deve essere che anche il nostro cari, nel nostro caso inferiore al ai parametri di riferimento al benchmark di riferimento e deve essere verificato il cui l'equilibrio economico-finanziario del gestore stesso e i prezzi devono essere incorporati nel PEF ed essere allineati ai contratti vigenti.
Nel nostro caso è il PEF 24 25 rispetta il limite della crescita imposto dalla autorità.
Nella ridefinizione del dei parametri, 2024 2025 corsi di servizio al gestore aumentano di circa 200.000 euro e per il 24 e di circa 100.000 per il 25 i costi del Comune aumenteranno di circa 100.000 euro per il 24 e di 50.000 euro per il 25.
Dobbiamo anche considerare che nel triennio 21 23 tutti i costi di servizio del gestore erano rimasti assolutamente invariati, il costo totale del piano economico finanziario, che doveva essere coperto dalle tariffe, ritengono appunto anche di detrazioni e ammonta a 3 milioni 188.000 per l'anno 2024 e 3 milioni 337.000 per.
Per l'anno 2025,
No, la la parte di vari problemi da tariffe, la trattiamo sicuramente senso.
Basta, allora non ho altro da aggiungere.
Grazie Sindaco, guardiamo se vi sono interventi, Consigliere, Calicchia, prego,
Nove interventi, e questo è un documento tecnico,
Non è che si possa che si possa discutere, eccetera si prende atto dell'aumento dei costi rispetto agli anni precedenti e sulla base di questo poi viene calibrato.
L'entrata conseguente, insomma,
Vorrei tenere sempre tenere presente in questo Consiglio perché non si sa mai.
È che queste son quelle aziende in cui i costi per legge devono essere coperte dalle tariffe.
Quindi le capacità cosiddette manageriali, quando ne quando sentiamo e ne parliamo sono ben diversa da quello da coloro che devono andare sul mercato a trovare le entrate per coprire i propri costi e il loro margine di guadagno, quindi volevo solo sottolineare questo aspetto qua perché io ho sentito anche di qualifiche di manager di aziende dove addirittura gli azionisti sono i clienti dell'azienda, questo è il massimo, grazie bene. Allora non vedo richieste di replica, quindi chiudiamo. Questo.
Mini dibattito, se così possiamo chiamarlo, andiamo in votazione in dichiarazione di voto, non ne vedo e quindi chi è favorevole a ad approvare il punto,
Proposto alzi la mano prego contrari.
Astenuti, Sarcina, carestie, Bozo per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti, Sarcina, Crestià ipogeo il punto adottato con hot 12 punti, 12 voti a favore e 3 astenuti, passiamo al punto successivo approvazione delle tariffe della tassa rifiuti TARI anno 2024. Ancora una volta, la parola al Sindaco, grazie.
Sì, allora abbiamo anche preparato alcune slide, faccio prima una una rapida.
Ah analisi e, come abbiamo appena sentito, il PEF.
Limitato i costi vivi, che prevede un costo da 3 milioni 148 per il 24 e 3 milioni 347 per il 2025, con un incremento di costi stabilito dalla l'algoritmo che aveva stessa.
Questo indica e ricchi per il quale vi chiede applicazione che porta a un incremento dei costi di 200.000 euro per il 24 di 100.000 euro per il 25,
A questo si aggiungono i costi sostenuti dal Comune, che si incrementano per il 2023 di 100.000 euro di 50.000 euro per il 25 a questi possono essere vengono detratti i 60.000 euro, di cui 20.000 da proventi della contributo del Ministero per l' Istruzione e 40000 euro da entrate per recupero dell' evasione e si arriva a un costo coperto il piano tariffario pari a 3 milioni 188000.
Se dovessimo applicare le tariffe del 2023 alla banca che la.
Ma a questo valore lo scostamento sul totale sarebbe pari a 288747. Questo riporta lo dobbiamo finanziaria con l' incremento delle tariffe che poco fa abbiamo fatto alcune valutazioni, alcune simulazioni per valutare come meglio distribuire e alla fine ipotizziamo,
Di applicare l' aumento omogeneamente su tutte le utenze domiciliari e non domiciliari. Per poter coprire quei 288000 euro, l' incremento risulta pari a 9,44% e abbiamo fatto alcune simulazioni,
Intanto.
Vediamo vediamo, come dicevo le la, la prima slide.
L' importo del PE completo di 3 milioni 248, come dicevamo i contributi da 20000 e l' attività di recupero evasione TARI per 40000 totale alla Finanziaria 3 milioni 188, di cui un milione 343 sono costi fissi, un milione 844 sono i costi variabili.
Le utenze domestiche e partecipano ai 45,54 50% al alla, al al all' importo totale per un milione 450000 euro e hanno costi fissi per 611 costi variabili per 839000 le utenze non domestiche per il 54,5% per un milione 737 di cui costi fissi 732 costi variabili, un milione 0 0 5, come dicevamo totale,
Della TARI 2024 3 milioni 188.
Vediamo il confronto tra il 2023 e il 2024 relativo alle utenze domestiche, la TARI 2023 per le utenze domestiche e era un milione 325 per il 2024 passerà un milione e 400 e 50 con uno scostamento, come dicevamo, di 131000 euro pari al 9,44% per le utenze non domestiche passa da un milione e cinque 87 a un milione 737.
Per anche in questo caso un incremento, uno scostamento di 157000 euro pari al 9,44%. A questo si devono aggiungere i contributi provinciali pari al 5 per 172000 euro per le utenze domestiche e 86000 euro per le utenze non domestiche e due componenti perequative di Arera aggiuntiva solo per quest' anno, che sono pari a 0,1 euro, all' utenza per partecipazione ai costi di raccolta di rifiuti pescati in mare e un euro e 50 all' utenza. Sempre annuale per.
Sostenere eventi eccezionali e calamitosi.
Qui abbiamo messo una indicazione relativa alle ai metri quadrati delle utenze non domestiche e delle utenze domestiche e aumentano i metri quadrati per entrambe. Per quanto riguarda le non domestiche metri quadrati, erano 632000 diventano 657000 per quanto riguarda le utenze domestiche, erano.
Un milione e 315000 firme su milioni 297000 diventano un milione 315000.
Il numero di utenze aumenta da domestiche da 9900 a 10000, il numero 43. Le utenze non domestiche aumentano solo di cinque di cinque di cinque utenze. Vediamo un esempio delle dell' impatto della differenza in euro per quanto riguarda le utenze domestiche, facciamo una simulazione per un'utenza da 100 metri quadrati per le utenze.
Domestiche con un componente,
Passano da 70,8 euro a 80,8 euro, con una differenza di 10,04 euro.
Una utenza da quattro componenti che pagava 193,87 nel 2024 pagherà 205 91 con una differenza di 12,03 euro, un'utenza con 6 e più componenti, anche in questo caso avrà una differenza di due, 12,92 euro rispetto all'anno precedente,
Per quanto riguarda le non domestiche leggermente più contenuti, i le di due piani leggermente più più sostanzioso delle differenze. Un ristorante con 100 metri quadrati, anno 2023 pagava, 962 pagherà 1.051 88 euro di differenza, un un ufficio pagava, 393 euro pagherà 431 con una differenza di 37 euro,
Cosa dire ancora?
Un attimo un crollo, ho detto tutto.
Penso di aver detto tutto, gli altri sono tutti esempi di bene, grazie Sindaco.
Perfetto, grazie Sindaco.
Se ci sono interventi, prego, Consigliere rischia.
No, mentre sul problema de del PEF sui costi.
C'era una presa d'atto nostra, invece, per quanto riguarda sul modo come sia spalmata, l'aumento per quest'anno è indubbiamente c'è una visione totalmente diversa.
Va be'che, non stiamo ragionando di grande cifre, perché poi, alla fine, sembra che siano 300.000 euro quest'anno.
Però io inviterei un po' tutti, avrei invitato anche la Giunta a fare un po' una riflessione rispetto alle condizioni economiche oggi che attraverso questo Paese l'inflazione c'è stata, ma ha inciso indubbiamente molto di più chi ha i redditi fissi, non certamente chi c'ha un potere di traslare sui prezzi sul mercato quelli che sono gli aumenti delle sue materie prime.
È indubbio che bisognerebbe avere un'attenzione particolare sulle fasce di reddito, più diciamo, più basse, ma anche quelle che sono fisse sostanzialmente.
La operazione che ha fatto la Giunta è quella di in modo salomonico, secondo me, di spalmare in modo proporzionale su tutti, su tutte le utenze, quelli che sono gli aumenti, ma noi sappiamo che però l'incidenza degli aumenti e diversificata da caso a caso non solo da caso a caso ma anche da macro,
Macrostruttura economica rispetto a un'altra macrostrutture economiche e un conto sono le cosiddette utenze domestiche, le famiglie e un conto sono le con le cosiddette utenze non domestiche,
Perché le cosiddette utenze non domestiche, gli aumenti e i costi che noi che paiono per la nettezza urbana, per loro rappresentano dei costi che si scaricano nei bilanci.
Delle famiglie, no, la famiglia è l'utente e il consumatore finale incide sul reddito, quindi, a mio avviso, l'idea di spalmare in un modo proporzionale, dire che poi, in fondo, sono poche qualche decina di euro 15 20 euro che aumentano,
Non ha senso, a mio avviso, probabilmente bisogna fare un ragionamento a sulle la macro divisione dei costi, oggi come oggi, da quello che mi risulta, non è mai più sotto il che è stato toccato da anni la ripartizione del costo del servizio rifiuti e Perry 55% a carico delle utenze non domestiche anzi il 55% a carico delle utenze non domestiche 45% a carico delle utenze,
Domestiche.
E nulla mi toglie il fatto che io, queste percentuali possono anche modificare, alzare più di più sostanzialmente l'incidenza della spalmare licenza sulle utenze non domestiche, quindi sulle aziende, tutte le cose che ci stanno dentro, che è quello sulle famiglie e queste sono e può essere un'operazione che bis bisognava fare Spa di cominciare un attimino a vere, un delle incidenze diverse, perché la legge non è che vi fosse fissi dei limiti. La legge ti impone soltanto che i costi devono essere coperti dalle tariffe, poi il modo come distribuisci legato alla sensibilità e alla discrezionalità del decisore politico. E poi l'altra questione, secondo me, è che all'interno delle famiglie e bisognava un po' fa avere una particolarità rispetto a quelle famiglie che sono in una condizione di particolare la stessa.
La stessa quantità e l'onere che mette il Comune per far fronte agli aumenti, secondo me, in un modo indifferenziato e alla fine, estremamente regressiva, estremamente ingiusta leggevo in questi giorni poi non so se da un punto di vista giuridico sapete poi le notizie di stampa sono sempre vanno sempre soldati e verifica doveva Manerbio qua vicino a noi gli aumenti,
Gli aumenti della cosiddetta tassa rifiuti e sono stati compensati attraverso la tassa di soggiorno, cioè nel senso che l'intelligenza politica fanno pagare ai turisti, a quelli che vengono fuori quelli che sono gli oneri dei ai residenti impropri delle proprie ai propri cittadini. Fanno pagare gli allievi hanno al alle, rendono meno gravoso ai cittadini, ma è anche giusto, perché poi i turisti comportano oneri, portano disagi e quant'altro. Ecco, io non voglio, non non è nel nostro caso, perché non abbiamo neanche la tassa di soggiorno, però probabilmente volevo dirlo come esempio rispetto a delle amministrazioni che curano alcuni aspetti che a nostro avviso vanno privilegiati. Per questo motivo il modo, come è stato distribuito, spalmato ed aumento da parte nostra trova il dissenso e il voto sfavorevole. Grazie.
Grazie Consigliere casistiche, se il Sindaco vuole ancora.
C'è.
Prego.
Allora?
Desidero evidenziare questo alle osservazioni fatte dal consigliere Christian la scelta della distribuzione non è stata assolutamente casuale, abbiamo eseguito numerose simulazioni e abbiamo fatto.
Sia simulazioni che riportavano il carico della della copertura più sulle utenze domestiche che sulle non domestiche sia naturalmente la verifica tra posizionando il carico praticamente tutto 70% sulle utenze non domestiche e soltanto il 30% sulle utenze domestiche, le simulazioni hanno tutte dimostrato che in questo secondo caso.
A fronte di differenze veramente poco significative per passare da 10 euro di aumento in un anno per una famiglia a 7 euro di aumento in un anno o sei euro di aumento in un anno è sicuramente non significativo, mentre portavano sulla attività di servizi e di negozi anche non di grandi dimensioni o di esercizi commerciali, anche non di grosse dimensioni e incrementi tariffari di TARI particolarmente significativi. Dobbiamo ricordarci che le le utenze domestiche sopravvivono, perché esistono le attività lavorative, perché esistono delle attività commerciali, perché resistono i negozi e l'indotto economico.
È chiaro che,
Sacrificio, lo si sta chiedendo a tutta la cittadinanza, come abbiamo visto dalle simulazioni che vi ho mostrato, le differenze annuali per le utenze domestiche non sono particolarmente significative. Non si va mai in nessun caso sopra i 15 euro. Mi sembra di ricordare sopra i 15 euro annui e abbiamo tentato di contenere gli incrementi per le utenze non domestiche, che in alcuni casi vanno molto molto più in alto, anche perché nella simulazione vi abbiamo fatto vedere la simulazione per utenze da 100 metri quadrati non domestiche, mentre se stiamo parlando di un esercizio commerciale, un supermercato piuttosto che un ristorante spesso e volentieri i valori schizzano in maniera esponenziale il danno certamente dei grossi problemi chiudo dicendo che soluzioni possono essercene tante io credo che la tassa di soggiorno a Manerbio,
Frutterà veramente molto poco.
Ma ma l'erba è un altro discorso.
Se Manerba un altro discorso a Castiglione della tassa di soggiorno, purtroppo, nonostante stiamo lavorando insistentemente sul turismo, mi rivolgo all'Assessore Luchetti, noi, la tassa di soggiorno, la tassa di soggiorno, riusciremmo a ottenere veramente poco, molto poco, grazie Sindaco, allora abbiamo già avuto una dichiarazione di voto se non ve ne sono altre. Metto in votazione il punto per l'approvazione delle tariffe sulla tassa rifiuti. Chi è favorevole alzi la mano.
Contrari dal sindacalisti e bonus per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole contrari Sarcina, casistiche, Bosio quindi, con 12 voti a favore, viene approvata e 3 contrari viene approvata resa immediatamente eseguibile la tassa sui rifiuti, passiamo al punto 9, verifica dello stato di attuazione, convenzione,
Del notaio Roberta Rotundo, del 4 dicembre 2015, con la società H del lupo valutazione, proposta di modifica e approvazione del nuovo schema di convenzione.
E la parola all'assessore Margonari.
Buonasera a tutti.
Questa sera approviamo lo schema della nuova convenzione tra il Comune di Castiglione delle Stiviere e la società del lupo, volta a normare le azioni reciproche per il raggiungimento degli obiettivi di interesse pubblico di salvaguardia, tutela e valorizzazione dell'ambiente, soprattutto in considerazione dell'istituzione, nel 2017 del sito di interesse comunitario SIC identificato come IT 20 B 0 0 18, complesso morenico di Castiglione delle Stiviere, che occupa una superficie di 115,75 ettari, l'attuale convenzione, che era stata sottoscritta ancora nel 2015, prevedeva impegni reciproci e azioni comuni per la gestione di aree di proprietà della società ricadenti all'interno del parco di lo locale di interesse sovracomunale, PLIS e adiacenti, alla proprietà del Comune poste in località Valle, nell'interesse nell'interesse di proteggere e valorizzare l'ambiente collinare anche con finalità turistica. Nel 2017 buona parte dei terreni interessati dalle della convenzione erano entrati a far parte del SIC, quindi, modificando sostanzialmente le condizioni dell'area stessa.
Nelle scorse settimane gli uffici comunali hanno verificato lo stato di attuazione della convenzione, appurando che la società cade, il lupo avrebbe dovuto ristrutturare, era instaurare alcuni fabbricati rurali dismessi presenti sul tema sui terreni interessati dalla convenzione, con l'obiettivo di realizzare un agriturismo contest, contestualmente la società del lupo ha manifestato l'intenzione di cedere l'intero compendio immobiliare ubicato sul territorio di Castiglione delle Stiviere in vista dello scioglimento della società stessa entro breve termine ed ha espresso la volontà di rinunciare alla realizzazione del previsto agriturismo.
Vista l'imposizione dei nuovi vincoli agli immobili derivanti dall'istituzione del SIC. Per tale motivo l'Amministrazione comunale, in accordo con la società H del lupo ritenuto necessario rimodulare i contenuti della convenzione ha stipulato nel 2015, in modo che gli stessi possono assumere un significato ancora più profondo ed una valenza di maggior respiro, data la grande importanza dal punto di vista ambientale ed ecologico che le aree oggetto della convenzione hanno assunto rispetto al passato, per la precisione, la società H del lupo in luogo della realizzazione del suddetto, che è più turismo, intende cedere a favore del Comune senza esborso del denaro pubblico alcuni terreni all'interno del SIC per una superficie totale di 100.940 metri quadri e consentire l'individuazione di un tracciato costituente un sentiero per l'attraversamento e il collegamento delle aree di interesse naturalistico ed ecologico all'interno del SIC assoggettato a servitù di pubblico passaggio.
L'opportunità di acquisire tali terreni da parte del Comune consentirebbe di disporre di maggiori superfici utili a valorizzare l'area dal punto di vista naturalistico, ecologico e ambientale, anche attraverso la realizzazione di progetti di tutela delle specie protette e di potenziamento della Bear biodiversità come ad esempio i loro il recente progetto di implementazione del capitale naturale nel Comune di Castiglione delle Stiviere, approvato con deliberazione della Giunta comunale e candidato al bando capitale naturale, anno 2024 di Fondazione Cariverona per l'ottenimento di un finanziamento di circa 250.000 euro. Grazie grazie assessore. Ci sono interventi, consigliere Cavicchi, prego.
Eh, ma.
Così come viene presentata, sembra che comunque sia.
Un aspetto positivo per il Comune, insomma, alcune ci cedono alle aree, tutto tutto va bene, a noi ci tocca soltanto autorizzare un passaggio libero.
Però noi stiamo l'oggetto di oggi, stiamo rivedendo una convenzione già in essere dal 2015, dove di fatto prevedeva questa convenzione, a prescindere da parte fatto, apro un inciso, lo chiudo noi io, a conoscenza delle queste modifiche, lo l'ho avuto nella sede della Capigruppo stasera si parla di una convenzione urbanistica probabilmente era meglio che portassero nella Commissione urbanistica anche per poter,
E dico, Presidente, per poterla anche affrontare e discutere la verifica da un po' meglio in 2 3 giorni. Di fatto, noi siamo in ballo a una modifica di una convenzione esistente, urbanistiche, la famosa convenzione del 2015 prevedeva che.
Le aree dentro il PLIS, allora non c'era il SIC Aves fossero tutte vincolate ai fini.
Di rimboschimento e di natura e di naturalizzazione. Peraltro, pur essendo di proprietà della società, il Comune aveva l'obbligo di fare le piantumazioni di fare rimboschimenti e quant'altro. A sua volta, dall'altra parte, prevedeva che quello che oggi è rudere ci fosse costruito un agriturismo, ma chi aveva pensato a suo tempo quella convenzione aveva pensato, tenendo a mente quello che era quel sito, di un pregevole ambient ambientale che poteva essere di fatto, un polo di attrazione anche turistica, un turismo di nicchia, un turismo come va di moda in questi tempi ambientalista, però, prevedeva il cosiddetto Bosco che avrebbe completato la mappatura del SIC, perché nella si che presentata dall'Unione europea c'erano le zone umide. Le zone a prato a arido, mancava alle zone boscose che dovevano di fatto essere all'interno di questa del Ca' del Bosco morale, della favola. Noi stiamo parlando di una convenzione che è stata non è stata, è stata inadempiente.
Da tutte e due le parti, da una parte il Comune in questi anni non ha fatto il rimboschimento e dall'altra parte la cosa un po' più pesante, la società non ha fatto l'agriturismo.
Cosa succede adesso partiamo da questo, dato che noi stiamo disp stiamo rivedendo una convenzione che non è stata attuata.
Soprattutto per il lato degli investimenti che doveva fare la società,
Adesso la società. Cosa ci dice Vic, cediamo i terreni dentro il SIC a gratis, fatemi passare il termine. Tenete presente che nella vecchia convenzione era previsto non soltanto i vincoli, quindi non devono essere vincolati al rimboschimento. Pensarci il Comune, ma il Comune poteva chiedere in qualunque momento l'acquisizione di quelle aree al prezzo agricolo, quindi erano già delle aree destinate. Sostanzialmente, però, cosa ci dice la ditta? Noi vi cediamo gratuitamente sostanzialmente le aree, però ci svincoliamo dagli impegni di fare l'agriturismo in quella zona e noi, cosa che ci troveremo, ci troveremo il terzo ruber nei nostri beni patrimoniali, non soltanto abbiamo il rudere della cascina a valle,
Abbiamo il router che ci ci lasciano quelli della Ca' del Bosco e abbiamo anche il router lì alla zona radar Agrone, ecco, io presumo che non facciamo la collezione del router, qualcuno di questi dovremmo prima o dopo metterci le mani, trovare finanziamenti, capire cosa farci fare, però non possiamo sostanzialmente lasciarli così come ho collezionare ruderi.
Io la motivazione di questa inadempienza è dovuto adesso la società che mi sembra che sia in scioglimento.
Probabilmente chiudono tutto.
Certo, chi è che dice di no a un'elargizione di iter di dei terreni, soprattutto in una zona estremamente delicata, va bene tutto, però prendiamo atto che noi li abbiamo. Un problema probabilmente di crea una una, una struttura ricettiva che può essere la cascina di valle o può essere Ca' del Bosco, ma comunque il problema si pone e si porrà dal punto di vista amministrativo. Creare la Cascina didattica, l'agriturismo, un qualcosa che valorizzi gli dia la possibilità a alt a un certo tipo di turismo e di andare a visitare quelle zone previsione del nostro territorio è così come sono d'accordo, anch'io probabilmente con le aree di nostra proprietà. Ci permetterà, forse è meglio andare attraverso il processo di boss di bosco, di piantumazione, di naturalizzazione di quell'area, perché ormai è un'area che ha una sua destinazione della sua vocazione ormai definita.
Carità, prendiamo atto della situazione, però raccontiamoci le cose così come stanno, prendiamo atto della nuova convenzione.
E con la consapevolezza che, comunque dovremmo gestire un rudere, oltre al rimboschimento di quell'area che ci che che ci viene affidata tu.
Grazie consigliere terroristica.
Se l'Assessore vuole replicare no beh, ma una replica, una precisazione è molto, molto breve, c'è la convenzione andrebbe ovviamente essere dovuta comunque essere modificata perché nel 2017 è intervenuto il riconoscimento del SIC e quindi la convenzione che era stata firmata nei due anni precedenti sicuramente non rispettava le condizioni che invece la Costituzione il riconoscimento del SIC avrebbe richiesto.
Qui, ovviamente si tratta di di scelte, c'è la.
Né la, l'Amministrazione alla nostra Amministrazione ha ritenuto di.
Di privilegiare gli obiettivi di conservazione delle aree ricomprese nel sito stesso al risultando, ritenendo le preordinate all'utilizzo della fruizione antropica della dell'area stessa,
E, anzi, noi speriamo che anche che questo ampliamento ci consentirà anche di essere più forti, eventualmente in situazioni come quelle che voi, come quella che si è appena verificata nei confronti della di Comuni limitrofi, come ad esempio il polo logistico e ovviamente maggiormente sarà l'importanza della maggiore sarà l'importanza del sito, maggiore sarà la forza del Comune nell'opporsi a realizzazione un po' un po' particolari. Grazie Assessore.
Allora, chi chiede la proroga, il consigliere Bignotti civici che ostruzionismo?
Grazie Presidente, ma noi riteniamo che questa situazione, questa, questa, questa acquisizione di queste nuove aree possa divenire un'opportunità, un'opportunità per come diceva l'Assessore, in modo tale che questo diventi un sito ancora più importante e che si dia l'opportunità di di di di rientrare in un perimetro SIC che sarà molto molto più più interessante e ci permetterà di poter valorizzare da quel quel quel tipo di area si dal punto di vista naturalistico, quindi ecologico e anche ambientale, realizzando determinati progetti che ci verranno sottoposti e potendo puoi accedere a specifici contributi e perché no, sicuramente come anche in questo caso, candidare l'area ai vari bandi che i vari enti potranno sottoporsi passando per il nostro territorio, grazie.
Prego no e per dovere di chiarezza, cioè le opportunità le avevamo anche prima.
Vorrei ricordare adesso, per carità io non c'ero la mia e non ho avuto l'accortezza di farmi raccontare da chi ha presentato e ha costruito la pratica per il riconoscimento del SIC, sia a livello regionale che poi a livello europeo.
Quella convenzione, egli era parte costitutiva de de de del dell'incartamento, ha dato a Bruxelles per riconoscimento riconoscimento del SIC perché c'era una convenzione in cui ha previsto che ci fa sì che ci si sarebbe costruito in quell'area lì un bosco che permetteva di completare adesso io non l'ho presentato e completare, diciamo, la domanda di iscrizione del SIC perché quel bosco creava il bosco, c'erano poi i terreni, i prati aridi di Monte Merlo e quant'altro e le zone umide che conosciamo tutti, quindi era parte costitutiva nella richiesta di domanda il problema, questa opportunità non l'abbiamo sfruttata nel corso di questi anni, perché noi potevamo piantumare e fare tutto quello che volevamo per quanto riguarda la realizzazione del bosco e quindi va be'adesso. La cosa che cambia è che le le aree vengono di nostra proprietà, però non non modifica la nostra.
Diciamo titolarità di intervenire, rimane comunque sempre aperto il problema. Purtroppo avrei preferito una soluzione diversa che non ci fosse inadempienza da parte del privato. Rimane il problema di Ca' de del router di Karrer bodycam del bosco di di Ca' del lupo.
È quello è un problema che ci lo ereditiamo e dovremmo fare fronte che rimane sulla nostra groppa, io probabilmente dovremmo, non so se ci sarà un privato, ci saranno dei privati disposti a investire e a fare quello che volevamo fare prima tutto qua, grazie Consigliere carestia il Sindaco chiede la parola soltanto una precisazione perché credo che sia anche giusto.
Dare al Comune per Comune perché è stato detto che il Comune non era adempiente rispetto alla convenzione. Questo non è vero, perché cioè c'è una relazione ben dettagliata, allegata alla alla delibera e alla convenzione che indica gli obblighi del Comune articolo 2 erano mantenere la destinazione d'uso bosco e trascrivere la destinazione sui pubblici registri immobiliari dei mappali. 4 11 nord 91 92 3 300 chilometri del 43 41 è stata fatta, è stata mantenuta la destinazione d'uso di tutela a bosco di tutte queste aree di costituire un vincolo di destinazione d'uso per i terreni su una una serie enorme di mappali e è stata istituita la destinazione di di di Tony tutela vostro su tutti i mappali. Riassumersi a proprio carico gli oneri pre-discussione, gli interventi degli altri in autorizzazione dei terreni di proprietà del proponente sul mappale 72 88 89 90 103 è stata fatta là dentro rinaturalizzazione, rimboschimento di tutti tranne una parte del mappale. 103.
E promuovere azioni volte alla tutela dell'ambiente, allo sviluppo dell'attività agricola e ambientale dell'area del PLIS. E questo è addirittura abbiamo c'è stata la costituzione del SIC e realizzare a propria cura e spese di un sito internet di promozione del Parco locale.
Il sito il sito è stato caricato di un sito dedicato al Procuratore della pista di attività economiche in esso insediate raggiungibile al link https, Parco Castellina, punto it e oggi attivo e funzionante. Quindi i doveri del Comune sono stati assolti tutti, e anche viste le ultime questioni relative al al polo logistico, eccetera. L'acquisizione di aree che siano al contorno del sito di Valle e che consentano, anche attraverso finanziamenti regionali o di fondazioni, di aumentare la possibilità di rimboschimento di piantumazione, secondo me è di tutta sicurezza. Per aumentare la tutela del SIT. Forse un agriturismo o avrebbe potuto rilanciare la zona? Si può darsi, è di certo un agriturismo o non avrebbe fatto. Ebbene, alla al SIC stesso e alla tutela ambientale, alla alla tutela di questo santuario del della natura, che cerchiamo di preservare, esattamente come abbiamo fatto in tutta la battaglia per la tutela contro il polo logistico che è stata fatta insieme al Comitato una polo logistico nel corso dell'anno 2023 e inizio 2024, quindi, se tutto è perfettibile, è vero, è ovviamente, però, io credo che questa passaggio di convenzione non porti semplicemente il terzo rudere a Castiglione, ma porti 100.000 metri quadrati di area boschiva in più a tutela del SIC e della dell'area faunistica e florovivaistica che c'è al suo contesto. Quindi io sono molto soddisfatto del lavoro svolto dall'assessore al lavoro svolto dagli uffici e da questa convenzione che, diciamocelo oggettivamente, non avrebbe prodotto nulla Cassa Padana, non aveva nessuna intenzione di realizzarlo quel quel quell'agriturismo e mai lo avrebbe fatto.
Va bene.
E allora chiuso il dibattito, poi la dichiarazione di voto, non ne vedo e quindi pongo in votazione la questo stato di attuazione della convenzione, chi è favorevole alzi, la mano?
Contrari.
Astenuti, Sarcina, carestie Bosio per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari e astenuti, Sarcina casistiche, Bosio con 12 voti a favore e 3 astenuti, la proposta è approvata, passiamo al punto 10 ricognizione progetti non attivi, PNRR, linee di finanziamento preesistenti confluiti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza do la parola al vicesindaco darà sì, grazie Presidente, il Comune di Castiglione delle Stiviere è stato assegnatario di contributi PNRR per 10 opere pubbliche.
Cinque delle quali sono finite definite scusate piccole opere.
Di questi contributi. 6 sono nativi, non PNRR, cioè relativi a linee di finanziamento preesistenti confluite nel Piano nazionale di ripresa e resilienza con il decreto del Ministero dell'economia e finanza del 0 6 0 8 2021, successivamente, con decreto legge del 2 marzo 2024 numero 19 a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio dell'Unione europea ECOFIN dell'8 dicembre 2023, per mezzo del quale si è proceduto all'approvazione della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono state stralciate dal PNRR le 5 piccole opere, mentre il contributo di 5 milioni di euro per i lavori della riqualificazione del complesso Palazzo Zappaglia assegnato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 gennaio 2021 recante Assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale è stato parzialmente definanziato dal PNRR. Ecco quindi la situazione finale dei contributi assegnati a Castiglione delle Stiviere lavori di messa in sicurezza degli immobili comunali. Adeguamento, strutture, centro, cottura, pasti da 130.000 euro, definanziato come PNRR poi, lo sviluppo territoriale sostenibile di interventi in materia di mobilità. 260.000 euro definanziato come PNRR.
Poi c'è la manutenzione straordinaria degli appartamenti di proprietà, 130.000 euro definanziato come PNRR, riqualificazione complesso, Palazzo Zappaglia, 5 milioni di euro parzialmente definanziato come PNRR, manutenzione di straordinaria di alloggi comunali, 130.000 euro definanziato come PNRR, manutenzione straordinaria, alloggi comunali 130.000 euro sempre,
Definanziato anche questo come PNRR rimangono in auge i contributi 2022 per la riqualificazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica è pari a 2 milioni 749.000 euro, sempre sul 2022 i lavori di ristrutturazione con adeguamento sismico, efficientamento energetico dell'asilo, il cucciolo pari a 940.000 euro nuova mensa e del Po il polo scolastico San Pietro pari a 2 milioni 844.463,26 euro e sempre sul 2023 rimangono in auge l'intervento di adeguamento strutturale per il miglioramento sismico della scuola primaria Cesare Battisti, pari a 2000 a 3 milioni 293.963,20 euro, si specifica che gli investimenti non nativi PNRR cioè, finanziati da linee confluite ex post del nel piano,
Sono stati gestiti dai competenti uffici del Comune di Castiglione, delle Stiviere coi progetti PNRR e quindi assoggettati a tutti gli oneri derivanti da tale passaggio, compresa la contabilizzazione, con apposita codifica, e sono stati oggetto di specifica rendicontazione in ottemperanza a quanto stabilito dalla complessa normativa vigente in materia. Le opere definanziate saranno assoggettate a procedure semplificate, mentre per l'opera parzialmente alle finanziata rimangono le stesse procedure proprie dei progetti PNRR. Un po' complicato dal punto di vista tecnico o comunque le risorse non sono state perse. Anzi, siamo nei tempi previsti e della messa a terra, come da progetto. Grazie.
Grazie vicesindaco, teniamoci dibattito, ci sono interventi.
Il Sindaco chiede di intervenire.
Intervengo soltanto per sottolineare che questo passaggio, questo valzer dei dei dei progetti che passano da una non PNRR a PNRR e poi di nuovo PNRR ha portato anche il nostro ufficio, come gli uffici tecnici di tutta Italia, a gestire progetti che inizialmente non erano due tenuti a rendicontazioni lo devo dire esasperate come sono quelle per il PNRR anche se non se non lo erano.
Si è dovuto mantenere una rendicontazione estremamente dettagliata per tutti questi progetti, per poi vedere la beffa di vederli declassati a non PNRR. Io.
Desidero ringraziare anche per la pazienza, oltre che per lo zero, l'attenzione, i nostri uffici, che per questi progetti si stanno e si sono impegnati in maniera assolutamente incredibile, portando tante ore di lavoro tanta precisione, tanta attenzione anche per progetti come questi che spesso e volentieri non ero neanche tenuti a destra rendicontati in maniera così dettagliata. Diciamo che ancora una volta la burocrazia non ci ha aiutato. Grazie Sindaco.
Se non ci sono interventi.
Ma no, l'intervento e quando si tratta di portare a casa dei quattrini ai progetti un castiglionese non può dire di no.
Io, per carità, non mi meraviglio le cose che diceva il Sindaco, non mi meraviglio perché,
Ho avuto anche esperienze con l'Europa, è un po' così molte volte finché avevamo anche dei progetti, già fa dei progetti già fatti dentro i finanziamenti, ma questo facevano un po' tutte le amministrazioni.
Lo fanno ancora tuttora, mi risulta dirigenti di amministrazioni che hanno fatto dei progetti finiti e che però avevano i requisiti del PNRR se fanno autofinanziare dopo che hanno pagato. Per carità, è giusto che sia così, e l'importante è portare i quattrini e POR e fare farete le opere nel proprio territorio, tutto qua noi approviamo favorevolmente, indubbiamente, questo atto. Grazie e allora, visto che abbiamo ricevuto anche questa dichiarazione di voto, propongo al Consiglio comunale di prendere atto della ricognizione degli interventi finanziati con contributi di nominativi PNR di cui ci ha parlato il vicesindaco dava chi è favorevole alzi la mano.
Contrari non ce ne sono per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole contrari quindi all'unanimità, passiamo adesso all'ultimo punto all'ordine del giorno, ovvero una mozione presentata dal consigliere Caristia e al quale chiedo di illustrarla anche per sommi capi non c'è bisogno di come vuole lei, prego.
Mi ero preparato una relazione lunga o tre quarti d'ora, no qua, è perciò mica, lei sa che adesso è sempre per sommi capi, per tre quarti d'ora, no, No, anche vista l'ora tarda e adesso, al di là della battuta, permetteva voi se sono nella condizione di euforia, visto che abbiamo visto che lo scudetto quindi permette, diamo questa notizia, avete rovinato il miglior derby e io non saluterò più il Presidente.
Il dottor Di tolgo via il saluto lo affermo qua pubblicamente perché perché perché un'intervista che mi convoca un Consiglio comunale nel gioco c'è il derby e c'è qui e c'è la roba ed hanno salutare più no. Scusatemi, sono io che tolgo il saluto a lei perché in Conferenza dei Capigruppo lei non me l'ha ricordato io ciò testimonia l'avvocato Grasso, anche lui si era anche lui toglie la via saluto, quindi rimarrà isolato definitivamente nel nel club degli interisti. Detto questo, adesso, al di là delle battute.
Eh no, io vi risparmio l'avete letto, il problema è che c'è una campagna che ha avviato a livello della Regione Lombardia.
E ha messo al centro della sua attenzione ai problemi della sanità, problemi che non sono inventati ma sono problemi reali. Adesso io non voglio fare il dibattito quanto finanziato l'attuale Governo quando non ha finanziato lo vedo che da darà scalpita io c'ho anch'io i dati e ognuno poi ci terremo i nostri, però l'unico dato vero è un po' questo che in Italia, rispetto agli altri Paesi, dalla media europea siamo sotto.
Che probabilmente c'è e c'è una priorità di investimento nella sanità di questo Paese è quello che erano i presupposti e i principi della cosiddetta 8 3 3, la famosa legge del servizio sanitario nazionale di garantire l'universalità del servizio e la gratuità sta ormai diventando invece sempre più miraggio. Alcuni dati Istat confermano che circa 3 4 milioni di cittadini italiani non si curano più per motivi sia economici, ma sia, anche perché le visite sono ormai posticipate a un anno, un anno e mezzo due anni e quindi se tu e curarti o paghi subito oppure non ti curi, quindi, sostanzialmente, il problema della sanità è un problema serio,
Io non sto qui a dire di questa di questa mozione che ho presentato, al di là di tutte le chiacchiere, una delle cose per cui mi ha un po' attratto e ho ritenuto importante portando in questo Consiglio e che nonostante le chiacchiere individui focalizzi alcune richieste ben precise.
Perché poi sennò facciamo i politici, invece bisogna rispondere su delle esigenze vere e concrete e nonostante tutto, così ci sarà un referendum. C'è una una legge di iniziativa regionale in cui sostanzialmente si chiede un punto numero il centro unico di prenotazione, cioè che ci sia sostanzialmente un centro unico. Vi sono privati e pubblici dove più dove la gente può andare di fatto a prenotarsi per le visite che serve, una, un intervento abbastanza massiccio sull'abbattimento delle liste di attesa. Insomma, lo sapete meglio di me non sto a dirvelo, cioè se si va a fare, io sono da fare. Una richiesta di una visita mi hanno mandato a Gavardo, un altro l'hanno mandato a Crema, è l'unico posto che sia peraltro mandato. Magari mandato potrebbe anche andare, ma magari fra 8 fu un anno fra otto mesi, quindi c'è un problema di una lista di attesa. C'è un problema, quindi di potenziamento del personale sia dei medici.
E del personale sanitario, e poi c'è tutta la partita per quanto riguarda le residenze sanitarie assistenziali RSA, cioè sul finanziamento di queste strutture che.
Diciamo, assistono i non autosufficienti e che, ecco, voi sapete benissimo che non pagano tutti i costi sanitari della Regione Lombardia, ma buona parte dei costi sanitari sono a carico non solo con gli alberghieri, ma anche quelli sanitari sono a carico delle famiglie e infine il potenziamento dei servizi territoriali nel nostro caso stiamo, lo vediamo, basta andare lì nel,
Dell'incrocio dell'ospedale di staff dovrebbe sorgere la cosiddetta casa comunità, che sarà il luogo dove dovrebbero, può esplicarsi tutti i servizi territoriali, però sappiamo benissimo che, mentre queste strutture stanno stanno crescendo e verranno fuori perché sono finanziati col PNRR poi il problema si porrà cosa ci metterei dentro, c'è il personale che dovrà esserci perché poter costruire la struttura ma poi il problema di avere gli infermieri il personale medico e quant'altro dentro che operano sul territorio io non so ve l'ho solo accennato. Questo sostanzialmente.
È la nostra mozione è specifica su argomenti di cui io son convinto che saremmo tu, saremmo tutti d'accordo su queste robe qua.
Non non è fatta, non c'è una critica alla politica, anche se personalmente mi sento anche di fare una manovra faccio in questa sede una critica alla politica sanitaria condotta in Regione Lombardia in questi anni, però c'è una richiesta molto precisa per un un referendum è comunque una legge di iniziativa popolare, io visto ai tempi.
Chiudo qui, quindi vi chiedo di votarla o di esprimere grazie.
Grazie consigliere, Christian grazie.
E il Sindaco mi chiede la parola sì, allora la mozione premetto, premetto che siamo tutti assolutamente schierati per migliorare le situa la, la situazione dei servizi sanitari ovunque in tutta la nazione e ci sono certamente.
Punti della gestione sanitaria che vanno migliorati su tutta la nazione. Però voglio evidenziare alcune cose. Punto per punto. Il centro unico di prenotazione e si richiede l'istituzione del Centro unico di prenotazione e condivido è cosa vuoi che che prima parte è meglio è però l'assessore Bertolaso ha già più volte illustrato la rottura, la roadmap per questa messa in esercizio del nuovo CUP, e la fase iniziale è già iniziata per 8 SS. Ti e insomma, ci sono delle attività in corso. Poi il punto 2, l'abbattimento delle liste d'attesa. Altra altro aspetto va assolutamente condivisibile. È importantissimo perché in questo momento ci sono liste d'attesa che Proli Pirovano e che si duplicano, si triplicano da una struttura all'altra, ma la parte fondamento è parte fondamentale. Questa della programmazione 2024, le regole 2024 sono appena state emanate e ci sono.
C'è un capitolo specifico relativo alla alla ottimizzazione dei processi, delle liste d'attesa, e si parla dei medici gettone e.
La sospensione della pratica del medico gettone e lo zio Regione Lombardia ha già messo uno stop ai gettonisti proprio in quest'Aula il direttore di essere il direttore generale DSS, di ASP, non più tardi di definizioni fa ci ha detto che anche per la SS ti Mantova è stato.
Già.
Ha avviato il procedimento per eliminare completamente il fenomeno dei dei gettonisti. Per quanto riguarda le RSA, tutti sapete quanto tengo a questo tema e come ritengo che sia assolutamente fondamentale e sostenerle. Un po' di attività sono state fatte a dicembre 2023 sono stati deliberati stanziamenti per 90 milioni di euro per potenziare il sistema delle RSA RSD e le Comunità sociosanitarie. È chiaro che non è sufficiente, però ci sono 30 milioni per il concorso alla spesa per i farmaci, 51 milioni per quanto riguarda la l'incremento delle rette giornaliere. Una.
Uno stop, una soglia all'aumento delle tariffe medie per ogni singola SS ti 2% oltre al quale non sono ammessi incrementi sulla retta, e per quanto riguarda il punto 5 per quanto riguarda i servizi territoriali diffusione del potenziamento dei servizi territoriali, consultori, eccetera io ricordo che è appena stata approvata una legge per il servizio di psicologia delle cure primarie, con l'attivazione del servizio di psicologia nelle case di comunità, queste benedette case di comunità, che tutti siamo qua a chiederci come quando partiranno benissimo però però, e delle delle delle azioni che vengono fatte, è stato attivato lo sportello psicopedagogico nelle scuole è in corso la Commissione dedicata dei controlli del sul lavoro. Insomma, ci sono un po' di attività, la mozione non è vero. Quello che dice Consigliere, Calicchia non a una parte politica e.
E perché, perché proprio a un esordio tutto dedicato, il servizio sanitario regionale ha evidenziato criticità sia nell'impatto, con la pandemia, sia nell'attuale fase di ripresa e oggi, caratterizzato dalle difficoltà di copertura della medicina di base, da difficoltà dell'assenza di coordinamento e integrazione, insomma, c'è un attacco politico molto importante e noi riteniamo che sia assolutamente necessario condividere questa questa, questa lotta per cercare di migliorare il servizio sanitario e ritengo che ci attiveremo per,
Predisporre una equivalente mozione per sollecitare la Regione Lombardia a intensificare la propria attività nella gestione del servizio sanitario. Approvare questa mozione così com'è e riteniamo che messa contengono troppo pesante attacco politico e da cui riteniamo sia opportuno prendere le distanze, e vi facciamo notare che è stata istituita la Commissione speciale di inchiesta. Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che è presieduta da una persona del PD,
E quindi, secondo noi, in questa, in questa sede e oggi, approvare questa mozione non è una cosa adeguata, non è una cosa corretta. Io non so se è possibile che lavoriamo insieme per realizzare un e coerente emozione scevra dell'attacco politico a Regione Lombardia, che secondo noi è sterile e da poco significato, anzi fa passare in secondo piano gli importanti temi che invece più avanti vengono della nella mozione vengono evidenziati se è possibile che costruire costituiamo una mozione comune e acquista certamente ci possiamo lavorare insieme oppure oppure.
Voteremo contrariamente a questa mozione, nella organizzeremo per il prossimo Consiglio un equivalente sugli stessi temi, senza la parte, diciamo, così politica, questa è la nostra proposta.
Sì, ho capito quello che intende Sindaco, quindi per i presupposti sembra che noi dovremmo ritirare la nostra mozione e poi concorderemo il prossimo Consiglio, allora io, sentendo i miei, è indubbio che ci sono dei giudizi sulla politica sanitaria della Regione Lombardia, se no questa l'elenco delle cose da fare non nascono dal cielo, non nascono da da criticità ed ha rimostranze.
No e a questo punto a noi.
Votiamo la nostra, non la ritiriamo quindi il Consiglio facendo inopportuna e poi probabilmente e poi valuteremo quella che è la maggioranza farà quando l'ha presentata.
Quale il Sindaco è intervenuto e mi ha chiesto prima come Consigliere dei civici e a questo punto, l'assessore.
1 pastiglie, ho fatto parlare due volte, è già troppo allora e fa dai mezzanotte devono andar via dai, se vediamo due minuti, 30 secondi, prego, dobbiamo andare a festeggiare.
Invito io io, se fossi in voi, se fossi nei Consiglieri, aspetterei condividerei tutti insieme e questo a questo tipo di mozione, anche perché, leggendolo effettivamente, l'attacco politico c'è e se dovessi dare una risposta all'attacco politico che c'è all'interno, non ho bisogno di 30 secondi, ma anche di 10, perché le risorse sono state tagliate nella gli ultimi 10 anni di governo del centrosinistra sono pari a 37 miliardi e mezzo e hai voglia poi di rispettare tutte le idee e le inadempienze di Regione Lombardia e non solo. Voglio ricordare che tutti gli anni sono 194.000 le persone che vengono da fuori regione a farsi curare in Regione Lombardia nonostante il blocco del turnover, favorendo i gettonisti negli ultimi 10 anni. Quindi io aspetterei e on you condividerei con tutto il Consiglio una mozione che vada effettivamente nella direzione che voi state dicendo, perché io credo che la sanità sia una cosa seria e non debba essere politicizzata.
Va bene allora e mi viene richiesto di porre in votazione la mozione.
Quindi, chi è favorevole alla mozione alzi, la mano, Sarcina, carristi e Bosio contrari alla mozione.
Astenuti.
Un astenuto, quindi la mozione è respinta con 11 voti contrari, 1 astenuto e 11 voti contrari, basta, vi ringrazio e chiudiamo la seduta buonasera.