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Consiglio Comunale del 27 giugno 2023
TIPO FILE: Video
Revisione
Speaker : spk2
Buonasera a tutti siamo qui incubo in convocazione di seduta ordinaria, oggi è il 27 giugno, sono le 19. Chiedo al Segretario per per questo motivo di andare col.
Con l'elenco dei Consiglieri, grazie.
Speaker : spk1
Meloni, Alessio.
Petruzzi sarà Rocchini, Marco.
Della Ciana, Virginia.
Assente.
Puggioni, Fabrizio Marcelli, Pasquale.
Fantucci Alessio.
Brancaleoni, Paolo assente, Boscherini, Beatrice.
Persici gloria.
Paradisi Rosella.
Tragica Francesca, è assente Pierini, Gianluca Beccio lotti Pamela.
Assente Nardelli, Lorenzo.
Assente, Terrosi Paolo.
Speaker : spk2
Per questo motivo devo solamente far annotare al Segretario che mi è pervenuta una mail dal Consigliere Lorenzo Nardelli, con certificazione per l'assenza di questa sera.
Detto questo, possiamo andare al punto numero 1. All'ordine del giorno abbiamo l'approvazione del verbale della seduta del Consiglio Comunale del 31 5 2023, se non ci sono questioni connessi a questo punto, come?
Di norma andiamo per approvato okay, quindi ha approvato il verbale.
Speaker : spk3
Quindi abbiamo detto che il primo punto all'ordine del giorno approvazione verbale seduta di Consiglio comunale del 31 maggio è stato approvato passiamo al punto numero 2, approvazione del Documento Unico di Programmazione 2023 e 24 e 25,
La parola all'Assessore Paci, prego.
Speaker : spk1
Sì, buonasera a tutti, allora il Documento Unico di Programmazione DUP del quale stiamo chiedendo l'approvazione in questo Consiglio, è l'ultimo dei provvedimenti propedeutici all'approvazione del bilancio di previsione 23 e 25.
Nel Consiglio precedente abbiamo già approvato le aliquote e l'importo delle detrazioni per l'IMU e l'addizionale IRPEF aumentando il limite reddituale di esenzione avendo scusa.
Speaker : spk3
L'Assessore,
Speaker : spk1
Sta.
Speaker : spk3
Entrando in Consiglio comunale il consigliere Brancaleoni buonasera.
Speaker : spk1
Dicevo che nel precedente Consiglio comunale abbiamo già approvato sia le aliquote, l'importo delle detrazioni per l'IMU che l'addizionale IRPEF, aumentando il limite reddituale di esenzione a 13.000 euro.
Si è reso necessario questo ulteriore Consiglio perché il TAR di Bari ha emesso una sentenza, la numero 256 del 2023, dove si specificava che non si può ratificare nello stesso Consiglio sia il DUP che il bilancio di previsione,
Il documento unico di programmazione riveste un ruolo fondamentale nel rinnovato processo di programmazione, gestione e controllo degli enti locali previsto dalla recente riforma ordinamentale in quanto costituisce l'anello di congiunzione fra le attività programmatiche poste alla base del mandato amministrativo e l'affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi che avviene con l'approvazione del piano esecutivo di gestione.
Non a caso la sezione strategica del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, come già ricordato in precedenti Consigli per questa amministrazione gli obiettivi strategici sono lo sviluppo sostenibile, la cultura, la mobilità dolce, la valorizzazione del patrimonio comunale, il turismo, la viabilità, trasporti, manutenzioni, la sanità, salute, lo sport, la sicurezza, la partecipazione attiva, le politiche sociali welfare, pari opportunità, l'istruzione, la scuola, l'Unione dei Comuni e la digitalizzazione.
Rispetto al dunque precedente c'è un capitolo che è stato messo in risalto anche in Commissione e che è quello sul PNRR, con le specifiche di tutti i progetti presentati,
Il totale dei progetti finanziati al nostro Comune è di oltre 6 milioni di euro.
Discusso in Commissione e acquisito il parere favorevole del revisore dei conti ne chiedo l'approvazione.
Speaker : spk3
È aperto il dibattito che si scrive.
Capogruppo Terrosi, prego.
Speaker : spk2
Sì, grazie Presidente.
Allora manca ormai un anno alla fine di questa legislatura, ma ancora una volta stiamo qui a parlare del DUP, ovviamente come la legge ci prescrive, cioè di programmazione, però la mia sensazione è quella di leggere sempre cioè le stesse cose gli stessi progetti mai realizzati di progetti realizzati in parte di tributi sempre elevati. Fino adesso l'amministrazione Bunica solo ricontrattato mutui per far fronte all'aumento della spesa corrente, scaricando i debiti sulle future Amministrazioni, ma non si è visto sul versante delle opere pubbliche niente di nuovo o poco più.
Manca un piano di manutenzione e messa in sicurezza del territorio e il decoro urbano, le frazioni sono completamente trascurate.
A che punto sono i 10 milioni di euro stanziati dalla Regione Umbria alla Provincia per i lavori da eseguirsi sulla ex Strada Statale? 71 Umbro Casentinese variante di Castiglion del Lago a quando gli inizi dei lavori, dopo che sono stati già espropriati terreni.
Nella tabella della programmazione pluriennale 2023 2025 entrate tributarie, constatiamo che non avete la minima intenzione di diminuire le entrate tributarie per quanto riguarda l'IMU, l'addizionale IRPEF, l'imposta di soggiorno, la TASI.
E infine la TARI sulla quale avete applicato una riduzione.
Fatemelo dire ridicola con la quale pensate di accontentare i cittadini, mentre le entrate per questa voce aumenteranno grazie anche alle somme percepite per il recupero degli arretrati a partire dal 2017,
Anche le entrate per i servizi non superano non superano diminuzione a fronte delle tariffe alte per le famiglie. Asilo nido mense scolastiche. Che invece considerate stabili. Questa parola stabili.
Verrà pronunciata diverse volte, senza pensare che il costo della vita sta aumentando notevolmente e invece di diminuire e lasciate alti alte ma stabili. come anche i trasporti pubblici sempre stabili.
Manteniamo quindi le tariffe alte ma stabili, anche per sopperire all'indebitamento costante presso gli istituti di credito per far fronte agli investimenti, molto spesso sbagliati, che questa Amministrazione sta operando.
Utilizziamo anche l'anticipazione di tesoreria per sopperire a momentanee crisi di liquidità che ogni tanto si presenta. Anche la spesa corrente finalizzata ad assicurare i servizi alla collettività in certi settori è stabile ma alta, come per le politiche giovanili, sport e tempo libero, turismo, sviluppo economico, politiche per il lavoro, mentre altre cosiddette missioni stanno aumentando, ad esempio alla giustizia.
Aumentano le cause che il Comune intraprende o riceve spesso a causa di scelte sbagliate. abbassare la spesa corrente per ridurre i tributi migliorando i servizi alla collettività, alla collettività, e da qui che si vede il vero valore di un amministratore di un'amministrazione per quanto concerne le opere pubbliche in corso di realizzazione, molte di queste non vedranno la luce.
Per la fine di questa legislatura, sicuramente l'adeguamento sismico del polo scolastico in via Rosselli non vedrà la luce, anche perché già da tempo i lavori sono sospesi e non sappiamo quando riprenderanno l'ampliamento e la riqualificazione dell'asilo nido i girasoli Colonnetta la strada era lungo la ex lungo lago ex Lido materassi, tre progetti di rigenerazione urbana, il cinema caporale, lavori senza fine miglioramento sismico, comunali in via del Forte adeguamento dei servizi igienici e alla persona degli impianti sportivi, compreso il crossodromo di Gioiella. miglioramento di riqualificazione della palestra di colonnetta, compreso gli spogliatoi messa in sicurezza degli areali urbani contigui alla foce del fosso Paganico, compreso i sottopassi del tratto, le ferrovie. acquisti di vari terreni in varie frazioni da destinarsi ad aree verdi pubbliche, nella speranza che vengano poi manutentate adeguatamente. Aggiungo io altri lavori forse invece verranno realizzati prima della fine della legislatura, come ad esempio il completamento del percorso museale del Palazzo comunale della rocca del Leone, la riqualificazione e bonifica dei magazzini comunali, completamento della struttura polivalente di macchie. Da molti anni in stato di completo abbandono, incrociamo le dita la messa in sicurezza del Circolo di Petrignano la messa in sicurezza dell'edificio comunale a Pozzuolo, l'allestimento del Museo del volo ex Acquario, che è costata ai cittadini 5 milioni di euro e ora sostituito da questo nuovo progetto. Riqualificazione della rampa porta Perugina aggiungo, speriamo, visto che se ne parla da diversi anni, di questa pavimentazione diventata non più percorribile, soprattutto per i mezzi di soccorso. Verranno asfaltati diverse strade comunali e aggiungo, speriamo che vengano asfaltati in profondità, cioè che ci sia un risanamento profondo del corpo stradale e non superficiale per una durata molto limitata nel tempo tipo la durata di una campagna elettorale, poi verranno eseguiti piccoli interventi in varie località su zone verdi che incideranno in maniera non importante sulle casse comunali. Un dato che mi ha colpito è la mancanza di programmazione, di nuove opere per la realizzazione di nuovi loculi nei vari cimiteri, a dicendo che ci sarà un come la determinato project financing per complessivi 4.
Speaker : spk3
Milioni 713.184,56, ma non si capisce quando avverrà, visto che non è indicata nessuna somma per il triennio. Vorrei, da parte dell'assessore Baci una spiegazione al riguardo.
Poi, interessi passivi di quest'anno ammonteranno a 552.767,53 una bella sommetta da pagare Sunny indebitamente, alla fine di quest'anno è superiore ai 16 milioni, con un indebitamento per abitante di 1.062 euro virgola 85.
Speaker : spk5
Comunque, il Gruppo.
Speaker : spk3
Lega voterà contro l'approvazione.
Speaker : spk5
Del DUP,
Speaker : spk3
In quanto riteniamo che gli obiettivi che si è prefissata la Giunta comunale in questa fine legislatura non saranno sicuramente raggiunti e non condividiamo affatto il modo di agire di questa Giunta. Grazie.
Speaker : spk6
Grazie Capogruppo, altri interventi.
Consigliere Pierini, prego.
Speaker : spk2
Buonasera, allora io innanzitutto fin da subito,
Purtroppo la la la capogruppo è dovuta non non può venire questa sera, quindi intervengo in sua sostituzione con argomenti magari meno brillanti della mia collega. Quello che è che le faccio è la solita critica che questo è un bilancio di previsione e siamo a luglio e ancora non se non l'abbiamo approvato. Questo è un grosso problema per gli uffici, perché ovviamente questo comporta la paralisi tecnica dei progetti, delle MES dei bandi e di tutto quello che consegue. Quindi approvare il bilancio a luglio, se sarà approvato a luglio, vuol dire che praticamente se partono i bandi partono a settembre. Quindi vuol dire che per quest'anno questo Comune congelato non farà niente. Ovviamente questa cosa capisco sarà anche voluta perché tutti i lavori si dovranno concentrare, ovviamente da gennaio a maggio, che saranno le prossime elezioni e quindi esprimo il mio parere negativo per questo, per questo voto. Grazie.
Speaker : spk6
Grazie ai Consiglieri Fiorini, altri interventi, Consigliere Brancaleoni.
Speaker : spk5
Sì, buonasera a tutti, io ho letto il programma, che secondo me è molto ambizioso, però, se ricordo bene è lo stesso di tre anni fa, non credo che sia cambiato nulla ad oggi non abbiamo inaugurato nel cinema caporali la scuola media, sappiamo che in situazioni critiche, via Garibaldi che abbiamo finito e inaugurato e dobbiamo rimetterci le mani, è piena di buche.
Ottimo i 950.000 euro per gli asfalti, però ad oggi dobbiamo prendere un mutuo di 560.000 euro lo stato dei cimiteri che ognuno di noi, purtroppo, a dei cari, li vediamo tutti, il degrado assoluto in cui versano. Credo che non sia più sostenibile questa situazione, oltre che essere al completo, in quanto i morti non sappiamo più nemmeno dove dove collocarli.
Io dico che se ad oggi non siamo riusciti a finirne una, come possiamo pensare di portare a termine tutte le promesse elettorali che abbiamo fatto nel 2019?
Sugli obiettivi strategici. Io credo che veramente sia il il libro di sogni, parliamo di cultura, Coloriamo i cieli, ormai sparito, meeting di primavera, oramai sparito, isolate, Einstein, oramai sparito, valorizzazione, patrimonio comunale, cinema caporali e cimiteri al collasso, come dicevamo ex del Trasimeno, è stato uno dei primi atti ufficiali fatti in questo Consiglio comunale e, ad oggi, non sappiamo che fine ha fatto. Abbiamo individuato un campo sportivo vicino alla piscina cercando di spostare una piscina esterna che si doveva far lì. Abbiamo seppellito un pallone che credo che ormai si sia in fradicia nato sotto terra, non si parla di nuovo Distretto, abbiamo perso 2000000 di euro per quanto riguarda il nuovo Distretto e sfido a dire che non è vero. Abbiamo spesso la scorsa legislatura ha investito oltre 130.000 euro per la progettazione di questo nuovo Distretto Sanitario, finanziato per 2 milioni di euro, che abbiamo perso come bando per non aver integrato i documenti nel momento giusto. Perciò l'ennesima campagna elettorale si farà di nuovo dicendo del nuovo Distretto Sanitario.
È diventato il Paese delle gru che stanno rappresentando la, le vere opere incompiute, vedi ospedali e scuole medie.
Si arrugginiscono, è possibile che ci cadono anche addosso. Molti sono preoccupati per quanto riguarda la gru che sta in via Buozzi e via Rosselli, perché sembra che ci sia un gancio che che gira continuamente.
Non ho visto investimenti per riaprire la sala del Consiglio comunale, cosa che invece andrebbe fatto visto che ci ritroviamo in questa bellissima sala, ma non credo che sia una sala adeguata, se non temporaneamente, per.
Ospitare un Consiglio comunale che possa anche accogliere i cittadini che vogliono venirci a vedere 16 milioni di debiti in questo momento di mutui che abbiamo o debiti sono davvero tanto 550.000 euro di interessi sono tanti e sono destinati ad aumentare, visto l'aumento continuo dei tassi d'interesse che anche oggi è stato previsto. Perciò io mi auguro che tutte quelle cose che ci sono scritte lì vengono realizzate ci vorrebbe la bacchetta magica, ma purtroppo quella non credo che si riesce a comprare da nessuna parte, però sono fiducioso che da qui a breve riusciremo a far tutto grazie.
Speaker : spk6
Grazie consigliere Brancaleoni, Capogruppo Puggioni.
Speaker : spk1
Grazie Presidente,
Allora innanzitutto.
Un passettino in avanti, l'opposizione va fatta, perché comunque sia, è presente alla discussione, al Consiglio, quindi non sa tirata indietro e metà però perlomeno meglio metà che che nessuno. detto questo, mi sembra che dalle relazioni che hanno fatto i gli esponenti dell'opposizione mi sembravano invece che le critiche erano più programmi elettorali propri.
Per per le prossime elezioni,
Noi penso che quello che abbiamo fatto è davanti agli occhi di tutto questa maggioranza,
Bisogna sapere le cose prima da dire che la gruppi che si va.
Speaker : spk5
Consigliere.
Speaker : spk1
Brancaleoni va.
Speaker : spk5
Lì al cantiere dell'ospedale,
Speaker : spk1
Vedrà che non c'è scritto Comune Castiglion del Lago ma c'è scritto ASL.
Quindi bisogna, anche.
Se fosse per noi subito,
Speaker : spk5
Si finirebbe l'ospedale.
Speaker : spk1
Problema, caro consigliere Brancaleoni, non dipende da noi, non di purtroppo non dipende da noi, purtroppo non dipende da noi.
Quindi si possono fare sollecitazioni, le abbiamo fatte, le abbiamo fatte anche in maniera anche condivisa con le altre forze del del Consiglio,
Speaker : spk5
Quindi ecco, questo è.
Detto questo,
Speaker : spk1
Non mi voglio neanche dilungare su le varie cose che ha detto l'opposizione.
Quindi, per quanto riguarda il con il? gruppo di maggioranza.
Speaker : spk5
È un parere favorevole al DUP, grazie.
Speaker : spk6
Ha chiesto la replica al Consigliere Brancaleoni, prego.
Speaker : spk5
Sì, allora io dico che quella gru è in carico all'ASL, non a noi, ma noi abbiamo fatto del tutto per sollecitare quella curva. Deve essere smontata al 31 dicembre 2019, nel primo prima del lockdown per il Covid abbiamo fatto tutto per farla smontare. Abbiamo seguito i lavori, abbiamo fatto un Consiglio comunale aperto Inter facendo intervenire la sanità regionale per chiedere spiegazioni. Che fine ha fatto la seconda gru? Per quale motivo sono fermi? I lavori dovevano riaprire, dovevamo riaprire le scuole a settembre 2023, questo è il discorso delle gru io, l'ho sempre sostenuto dal 2019 che quella gru diventava, il simbolo di Castiglion del Lago ora sono diventate due, ha partorito, sono diventate due le gru, una è in via Bruno Buozzi e l'altra è nata e residente in presso l'ospedale. Questo è il senso dell'agro. Comunque io mi auguro ancora c'è tempo. Per finire, grazie.
Speaker : spk6
Grazie Consigliere, chiede il Sindaco di intervenire.
Speaker : spk4
La discussione la faremo al bilancio su, sulle opere, sul bilancio, sulla programmazione, sullo stato di attuazione che sarà nei prossimi mesi, quindi non è questa qui la sede, ho ricevuto anche di non intervenire, quindi ringrazio la sua relazione, vedremo però per quanto riguarda,
Una precisazione ai nostri cittadini sui lavori dell'ospedale, sull'ospedale e sulla sanità. Insisterò sempre a farla, perché non può essere strumentalizzata in Regione, e la Regione ha cambiato sempre i Direttori ogni sei mesi i direttori della ASL 1 della ASL 2 sono cambiate cambiato il direttore generale. Quindi, ogni volta che siamo arrivati ad un accordo, l'accordo poi purtroppo è andata avanti. Sono stati seguiti non solo i lavori, sono stati ridimensionati, i lavori è stato presentati progetti alternativi è stato, sono, sta suona adesso validati in Regione e purtroppo, per quanto riguarda la questione dell'ospedale, la scelta non di non finire, perché penso che non è nemmeno della della Presidente.
Speaker : spk2
Quello di non finire questo ospedale. Oggi ci sono delle difficoltà. Nel frattempo lo Stato, lo stabile sotto l'ala sotto è quasi ULSS, è quasi ultimata. I lavori verranno saranno un po' razionalizzati perché in questo momento il problema della sanità più che la scatola è più che il contenitore è quello che c'è dentro, perché il problema è che non ci sono assunzioni, non si assumono i radiologi, non si assumono gli anestesisti e la situazione della sanità è molto, è molto, molto complicata, in Umbria come in altre, come in altre Regioni. Una ultima precisazione è stato seguito da otto Sindaci, dall'Unione, dei Comuni, da dall'Assessore Coletto, che è stato complicato all'inizio. Contattarlo però basta polemiche. Questa è una roba che non riguarda nessuno, abbiamo fatto tavoli di concertazione, però ripeto.
Non è che c'è un nome, cognome i lavori dell'ospedale, i lavori dell'ospedale stanno seguendo un iter molto più.
Ripido di quello che pensavamo e soprattutto anche di quello che pensavano i tecnici della e della ASL 1 io.
Post poi, lei può chiedere un'audizione al l'ingegner pagliaccio della ASL e può e può raccontarle quello che è stato fatto e quello che stanno facendo la ASL, quello che noi abbiamo sempre detto avanti, questo è chiaro e per quanto riguarda il Consiglio comune, un comunale aperto, il Consiglio Comunale aperto Consigliere, si fa quando bisogna armonizzare le posizioni di una maggioranza e un'opposizione, io credo, tra l'altro, qui c'era un tavolo di concertazione con tutti, tutti siamo per mantenere l'ospedale di Castiglione del Lago, salvaguardare il pronto soccorso e dico noi abbiamo per un anno e mezzo non ne voglio riparlare, ma per un anno e mezzo,
Giustamente, la paura dei cittadini, dei no, di ogni di noi. Finché è arrivata la delibera della Regione che intanto ci ha assicurato che l'ospedale ci sarà un pronto soccorso h 24, Castiglione del Lago quel pronto soccorso h 24 implica struttura ospedaliera. Questo significa che dobbiamo abbassare la guardia. No, assolutamente no, perché vedendo come sta andando la sanità non basta guardare Pantalla branca gli altri, tutti gli altri presìdi ospedalieri, quindi.
Sappiamo bene la situazione. Questa battaglia va fatta insieme, ma non possiamo dire abbiamo fatto tutto, sì, abbiamo fatto il possibile, si poteva fare di più, potevano fare di più,
Secondo me sì, ma la verità è che in questo momento noi dovremmo fare una battaglia per chiedere al Governo di cambiare il DM 70 e dire che la sanità non può andare verso il privato. La Sanità deve essere pubblica e di tutti questo dobbiamo fare, perché noi abbiamo fatto una battaglia un po' tra di noi in questo anno e mezzo questo ospedale, la salvezza di questo territorio, ma se questo ospedale rimane a Castiglione del Lago, la verità è che c'è uno sbilanciamento di gli umbri che stanno andando in Toscana. Questo è un punto che può fermare.
Questa emorragia, perché la Regione Umbria non si può più permettere di pagare le prestazioni della Toscana. Eravamo una Regione benchmark, oggi non lo siamo oggi non lo siamo più, però senza polemiche, proprio per parlarci su un programma elettorale che dice che c'è troppo privato, troppo pubblico e poco privato. In Umbria, la strada alla sapevamo qual era allora, io credo che oggi per l'ospedale, i lavori io le prego di parlare con i chiedere un'audizione al ancora non c'è il nuovo direttore, quindi, ma con l'ingegnere può può contattarlo. L'ingegner pagliaccio che conosce quando lei parla del distretto, il giorno con cui l'era di 7 eravamo appena insediati, se lo ricorda, se lo dico, se lo ricorda, se lo se lo ri, se lo ricorda quel giorno, quindi questo poi lo preciseremo per una questione di correttezza dell'informazione, perché detta come la lista lei sembra che abbiamo a che sembra che abbiamo che questa Amministrazione ha perso l'opportunità, questa Amministrazione ha messo disposi, rimetterà a disposizione il l'area dell'ex Mattatoio dei dei magazzini dei magazzini comunali. C'è un progetto che noi abbiamo validato e pronto,
Aspettiamo solo il finanziamento, anzi, vi aggiungo che questa Amministrazione ha tentato più volte di proporre soluzioni alternative che purtroppo non rispondevano. Capannoni e magazzini che non rispondevano a le esigenze di una struttura sanitaria nuova, e questo è uno dei grandi problemi che ha.
La ASL, ma so che sono dettate da alcune regole. Questo territorio è penalizzato in questo momento. Noi dobbiamo continuare a fare una battaglia insieme, facciamo il possibile, però, perché queste scatole non rimangano vuote, perché se rimangono vuote queste scatole.
Queste scatole vuote non servono alla comunità, alla sicurezza della nostra comunità e nemmeno la percezione della sicurezza della nostra della nostra comunità. Quindi penso che per l'ospedale la battaglia la dobbiamo fare tutti insieme e credo che questo Consiglio comunale nel tempo noi più volte abbiamo, ci siamo confrontati e anche con la Regione abbiamo, io ho portato la voce di otto Comuni, tutti insieme che era Negro, non è il vanto Matteo semplicemente pro-tempore. C'ero io.
E credo che quando si parla di Consiglio comunale aperto, il Consiglio comunale aperto si fa quando si hanno idee diverse su su una, su una materia e la verità è che a quel Consiglio comunale aperto, senza la presenza della Presidente della Regione, quel Consiglio comunale aperto, cosa serviva a una chiacchierata tra noi che credo che possiamo dire tutti che sull'ospedale, sulla resistenza di Castiglion del Lago, sulla necessità assoluta che rimanga pronto, soccorso h 24 con la chirurgia e ovviamente una medicina che non sia ospedale di comunità. Io penso che questo la pensiamo tutti allo stesso modo e la Presidente verrà qua, la Giunta regionale verrà qua nel momento, quando c'era la discussione che non sapevano come andava fino al 30 dicembre, non sarebbero mai venuti qua questo glielo posso dire lo dico in un Consiglio comunale perché tante volte ne abbiamo anche parlato, armonizziamo le nostre.
Posizioni sulla sanità e lottiamo insieme per una sanità pubblica.
Speaker : spk1
Ci sono altri interventi Assessore.
A questo punto andiamo alla votazione del punto numero 2. All'ordine del giorno, approvazione del Documento unico di programmazione ci sono astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
3 contrari.
7 8 9 10 favorevoli risulta, votiamo per l'immediata eseguibilità, ci sono astenuti favorevoli.
Contrari.
Come prima.
Passiamo al punto numero 3. All'ordine del giorno abbiamo proprio un ordine del giorno del Gruppo di maggioranza teso ad invitare il Sindaco e la Giunta a richiedere al Governo di sospendere ogni decisione in ordine a forma di autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario.
Speaker : spk2
La parola.
Speaker : spk1
Consigliera paralisi, chiedo scusa.
Speaker : spk3
Grazie.
Grazie Presidente e mi avvio subito alla lettura, perché anche abbastanza corposa.
Dunque, premesso che la Costituzione italiana prevede la possibilità per le Regioni di richiedere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, articolo 116 della Costituzione, con riferimento all'articolo 117, comma secondo, per alcune lettere e terzo.
Il tutto con la cautela, con la quota, con la cautela inderogabile di un fondo di perequazione privo di vincolo di destinazione a beneficio dei territori con minore capacità fiscale per abitante. vedi articolo 119, comma 3,
È vero che la Costituzione italiana riconosce e promuove le autonomie locali nel perimetro di principi ben definiti dalla carta, come so solidarietà, vedi articolo 2 eguaglianza articolo 3, unità e indivisibilità della Repubblica articolo 5. con un processo di attribuzione di competenze alle Regioni richiedente di carattere generale,
Ossia attribuendolo intero blocco di materie o.
Sia non attribuendo all'intero blocco di materie previsto all'articolo 117, comma 3, nonché le materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato, che sono praticamente citate sopra,
Cioè nell'articolo 117. La Legge fondamentale configura dunque l'autonomia differenziata come una possibilità offerta alle Regioni previa intesa con lo Stato e approvazione delle Camere a maggioranza assoluta. per trattare a livello locale ciò che ha una dimensione locale, al fine di rimuovere eventuali inefficienze, recuperare efficienza ed economicità nell'azione della pubblica amministrazione.
Preso atto che.
Nel mese di novembre 2022 è stato presentato dal Ministro Calderoli un disegno di legge sull'attuazione dell'autonomia differenziata.
E che il 29 dicembre 2022 è stata approvata la legge numero 197 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 Bilancio pluriennale per il triennio 2023 e 25 in vigore dal 1 gennaio 2023 che nei commi da 791 801, disciplina la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni LEP, concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera M della Costituzione, determinazione a cui è subordinata l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari.
Speaker : spk2
Di autonomia di cui all'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Il 2 febbraio 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di disegno di legge, Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, che prevede la facoltà per le Regioni a Statuto ordinario di chiedere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, sempre citando il comma 3 dell'articolo 116, con l'attribuzione alle regioni che ne fanno richiesta di competenze ulteriore alle 20 materie a legislazione concorrente, Stato-Regioni elencate al terzo comma dell'articolo 117 e alle 3 materie di esclusiva potestà statale elencate al secondo ko al secondo comma, tra le quali norme generali sull'istruzione, tutela dell'ambiente dell'ecosistema e dei beni culturali, oltre ad altri.
Rilevato che il ddl prevede 10 articoli.
Entro i quali si definiscono i principi generali per l'attribuzione alle regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. il ddl prevede in prima istanza la definizione dei LEP livelli essenziali delle prestazioni e successivamente.
La stipula di intese tra lo Stato e le Regioni, ammesso che questi interessi in una materia soggetta agli stessi LEP le intese siglate, sarebbero modificabili solamente con il consenso della Regione.
L'accordo raggiunto il 2 febbraio 2023 in Consiglio dei ministri stabilisce che la definizione dei LEP avvenga attraverso una cabina di regia il cui operato se lo sarà oggetto di DPCM e su cui il Parlamento potrà esprimere soltanto un parere non vincolante,
In questo modo il Parlamento viene di fatto esautorato dal potere di intervenire nei importantissime decisioni.
Al Parlamento, inoltre, riservato un ruolo solo notarile nel processo di formazione delle intese, atteso che la Commissione bicamerale per le questioni regionali esprima un parere non vincolante e solo eventuale, mentre l'Aula è chiamata ad una mera approvazione, non potevano entrare nel merito dell'intesa.
Vengono così sottratte allo Stato, le competenze legislative e le relative funzioni amministrative per le materie richieste nelle preintesa del 2019, vedi pre-Covid, Covid,
Aggiungo, viene tolta la potestà legislativa allo stato persino sulla legislazione che disciplina i principi regolanti, le singole materie, alterando l'impianto dell'articolo 117 della Costituzione,
L'interesse tra regioni e Stato sarebbero approvate anche senza la preventiva definizione legislativa dei LEP, costi e fabbisogni standard perequazione strutturale.
Il finanziamento dell'autonomia differenziata verrebbe all'inizio utilizzando il criterio della spesa storica, cioè la stessa che perpetua le attuali disuguaglianze tra territori nell'ambito di un regime.
Speaker : spk3
Scusa un attimo, questo prezzo non lo seguiamo, noi lo stiamo seguendo questo. Questa legge.
Speaker : spk2
Non è che non c'ho lo stesso testo,
Speaker : spk3
Siamo alla lettera f emerge con chiarezza DeJure negli ultimi OK gli ultimi vent'anni scusate.
Speaker : spk2
Emerge con chiarezza dagli ultimi vent'anni di gestione regionalistica della sanità ed è, come appunto citavo, prima dell'emergenza epidemica sindromica Covid. 19, che stiamo vivendo, come il nostro Paese sia andato già fin troppo lontano sulla strada dell'autonomia delle Regioni. Che tale processo comincia dalla frammentazione dell'unità culturale garantita dall'istruzione scolastica universitaria e dal patrimonio artistico per estendersi fino alle cosiddette materie trasversali, come ad esempio l'ambiente che sono già state riportate dalla giurisprudenza costituzionale nella competenza legislativa dello Stato.
Spero che non mi venga il dubbio.
Speaker : spk3
No, ha modificato il testo, poi, se lo vuole, lo vuole integrare, non c'è problema, però intanto leggiamo,
Leggiamo il testo che è stato depositato e.
Poi se, se vuole fare delle una giù.
Speaker : spk2
Non servono aggiungere che già troppo esaurienti, ritenuto che l'autonomia differenziata così regolata porterebbe ad accentuare già le gravi disuguaglianze territoriali, tanto da compromettere l'unità della Repubblica, come prevede l'articolo 5 della Costituzione, deve restare una e indivisibile, i LEP debbano essere determinati da organi che hanno responsabilità politica verso i cittadini ai cittadini e quali sono gli organi di rappresentanza politica nonché da rappresentanti dei Comuni e dei cittadini come peraltro previsto dalla stessa riforma del Titolo quinto. articolo 117, magari mi interrompa se non sono.
Fedele a quella versione.
Il ddl in questione non promuove l'interesse nazionale, poiché incoraggia la frammentazione delle competenze e dei divari economico sociali. Le manovre politiche del Governo dovrebbero mirare mirare a ridurre i divari già esistenti anziché ampliarli, soprattutto in questa fase di grande trasformazione del panorama europeo ed internazionale.
Esiste una relazione interdipendenza fra tutte le regioni territorio italiani, tali per cui il Paese cresce o arretra insieme il riordino istituzionale di cui ha bisogno il Paese riguarda soprattutto le autonomie locali, che necessitano di rafforzarsi e di instaurare un dialogo ed una relazione forte e stabile con le ragioni di riferimento i compiti previsti sono di straordinario rilievo e richiedono per questo un impegno condiviso e solidale.
Ogni autonomia differenziata comporta sottrazione di ingenti risorse finanziarie alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi di infrastrutture logistiche.
Porti, aeroporti, strade di grande comunicazione e distribuzione dell'energia, eccetera che per loro natura non possono che avere una struttura unitaria.
Ma nemmeno la Regione contiene l'autonomia, se ne avvantaggia, sia perché il sud e il mercato è essenziale per il nord, sia perché nelle stesse regioni ricche le condizioni interne tra le varie realtà territoriali non sono omogenee e quelle più svantaggiate difficilmente riceverebbero compensazioni che nell'ottica dell'efficienza andrebbero invece alle parti già più agiate e meglio organizzate.
Molte regioni, moltissimi Sindaci sia del nord che del sud hanno manifestato contrarietà alle richieste previste dall'articolo.
116 della Costituzione, ritenendo che, se questa scelta di devoluzione si realizzasse, sarebbero a rischio l'unità giuridica ed economica della Repubblica dei citati articoli 2 3 5 della Costituzione, con enorme complicazione nel governo delle singole materie in danno all'uguaglianza dei cittadini, delle imprese, delle pubbliche amministrazioni locali e nazionali.
Tanto premesso e considerato il Consiglio comunale di Castiglion del Lago, ritenendo che il modello di regionalismo proposto non sia assolutamente sostenibile,
Invita il Sindaco e la Giunta a richiedere al Governo di sospendere ogni decisione in ordine a forme di autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario e a riaffermare che, come sancito dall'articolo 5 della Costituzione la Repubblica è una e indivisibile,
A richiedere che a richiedere che vengano obbligatoriamente definiti, tuttavia, prima di eventuali intese con singole regioni, LEP costi e fabbisogni standard e fondi perequativi per i quattrini, senza i quali non è possibile stabilire le risorse necessarie a finanziare le prestazioni sulla base di un principio di uguaglianza. richiedere che l'eventuale processo di devoluzione, quando mai avverrà di cui all'articolo 116, comma 3, della Costituzione, avvenga nel rispetto del principio di sussidiarietà e non si traduca in un accertamento regionale in danno alle Autonomie locali.
Richiedere l'apertura nel Paese di un vasto dibattito sulle conseguenze della riforma del Titolo quinto della Costituzione. Nel frattempo, sospendere ogni discussione e decisione in ordine a forme di autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario,
Andiamo avanti, sto finendo.
A promuovere in tutte le sedi istituzionali l'informazione ai cittadini sulle previsioni e sulle conseguenze della riforma del Titolo quinto della Costituzione e dai commi dei commi 791 805 della legge di bilancio 2023 e dei contenuti, pertanto, impegna il Sindaco e la Giunta comunale a riportare con urgenza in ogni forma e ad ogni livello istituzionale parlamentare governativa regionale il contenuto del presente ordine del giorno quale espressione di volontà della rappresentanza della propria comunità.
Grazie.
Speaker : spk3
Grazie consigliere, Paradisi aperto il dibattito.
Capogruppo Terrosi, prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente.
Premetto che non riesco a comprendere come mai, con tutte le problematiche che affliggono il nostro territorio, perdiamo tempo a parlare di autonomia differenziata, materia che sicuramente interessa l'opinione pubblica locale in maniera marginale rispetto alle vere problematiche che abbiamo qui nel nostro territorio, comunque non mista non mi sottrarrò alla discussione. prima di tutto bisogna informare chi ci ascolta, cos'è l'autonomia differenziata, che non è altro che il riconoscimento da parte dello Stato dell'attribuzione a una Regione a Statuto ordinario,
Di una autonomia legislativa su materie di competenza concorrente in tre casi e di materie,
Di competenza esclusiva dello Stato, insieme.
Speaker : spk2
Alle competenze, le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale, ma su base regionale, questa autonomia concessa dall'articolo 116, comma 3 della Costituzione, però in questo momento non è stata attuata. La legge Calderoli potrebbe trattenere la gran parte del gettito fiscale,
Traducendosi automaticamente in una maggiore efficienza nella fornitura di servizi per i propri cittadini. In Italia abbiamo un pluralismo territoriale e sociale molto sentito, che rappresenta un valore, una grande risorsa, sulla quale far leva. Valorizzare le differenze è sempre stato l'obiettivo del regionalismo sin dai tempi di Cesa ricorrenti e Pietro Maestri che tra il 1.852 e il 1.861 disegnarlo la pianta amministrativa della penisola.
Le regioni come soggetto istituzionale vennero alla luce solo nel 1970 e tre anni fa hanno compiuto il mezzo secolo di vita con ben 22 anni di ritardo rispetto all'entrata in vigore della Costituzione. Nei fatti sono tuttavia ormai divenute, ai nostri giorni, il motore per ogni cambiamento. La Costituzione repubblicana offre l'opportunità alle regioni a statuto ordinario di richiedere, ricorrendo all'articolo 116, terzo comma, forme di condizioni particolari di autonomia.
Questo regionalismo differenziato in forma diversa, esiste già tra le 5 Regioni che sono a statuto speciale.
Sulla base del proprio Statuto. Ognuna di queste regioni ha dei margini di autonomia diverse dalle altre. Quindi, il terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione può essere letto come il tentativo di estendere questo validissimo principio anche alle regioni a statuto ordinario. questo regionalismo differenziato mira a riconoscere a ogni regione, a statuto ordinario dei margini di autonomia che sono coerenti con la, con la sua fisionomia dal punto di vista economico, produttivo, fiscale, sociale e culturale.
Fino ad oggi l'uniformità, l'uniformità di queste regioni dal 1970 in avanti ha creato davvero da anni molto gravi agli equilibri che sono già precari nel Paese. con l'obiettivo di Ca' di garantire eguali diritti e tutela. Tutti i cittadini della Repubblica hanno fatto emergere con chiarezza differenze profonde dei singoli territori.
In quelle realtà, invece, dove è stata applicata la differenziazione regionale, è indubbio che un uso virtuoso dell'autonomia politica amministrativa, anche se assai limitata, ha portato alcune realtà ad avere dei benefici su tutti i servizi erogati ai cittadini utilizzando le risorse secondo criteri di elevata produttività e alta redditività incrementando la democrazia di prossimità. È giusto quindi premiare queste realtà con maggiori margini di autonomia, nell'interesse esclusivo del Paese vedi ad esempio la Provincia autonoma di Trento.
E la storia dimostra che più stretto il rapporto tra chi spende e i beneficiari più la spesa efficace, diminuendo gli sprechi è una questione di conoscenza del territorio e anche di controllo diretto che i cittadini possono esercitare sulla politica, andando a sottintendere che efficienza e sprechi derivano dalla disponibilità economica e non da scelte politiche inoltre, sarebbe l'unico modo per superare il criterio della spesa storica e passare a quella di spesa standard. la Costituzione prevede che le regioni in pareggio di bilancio possano aprire un negoziato con il Governo per ottenere margini di autonomia in 23 materie tre competenze esclusive dello Stato,
Cioè non è però possibile trasferire una materia in blocco. È necessario scomporre ogni materia in singole funzioni in cui articolata.
La trattativa tra la Regione che chiede maggiori margini di autonomia e lo Stato siamo in chiusura.
Speaker : spk1
Per cortesia.
Speaker : spk2
Capogruppo, siamo in chiusura, si svolge proprio come ha dimostrato il percorso compiuto sin qui da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, sulle singole funzioni. L'autonomia significa minore dipendenza dello Stato centrale, si coniuga con due principi fondamentali responsabilità ed efficienza. Finora lo Stato pagava i servizi forniti agli enti locali. in base a quanto era stato speso negli anni precedenti, così chi spendeva di più aveva di più.
Ora, con la riforma ci sarà uno standard dei costi dei servizi. Quindi, per tutte queste ragioni, il Gruppo Lega voterà contro questo ordine del giorno presentato dal Gruppo di maggioranza di questo Consiglio. Grazie.
Speaker : spk1
Se non ho capito, quest'ultima parte voterà.
Speaker : spk2
Contro,
Voterò contro l'ordine del.
Speaker : spk1
Giorno che non avevo capito.
Chiedo scusa, non avevo udito bene, allora ha chiesto la parola la consigliera paralisi, poi c'è il Capogruppo Puggioni.
Speaker : spk3
Complimenti, consigliere Terrosi ha fatto una relazione, ovviamente, come quella che ha disegno di legge presentato da Calderoli, penso che erano buone intenzioni su altrimenti non l'avrebbe presentato.
Allora non.
Perché uno non è in grado di approfondire, ma questa vuole essere la sede per cui noi ci ha fatto giustamente bene ad illustrare la posizione.
Della del Ministro Calderoli e quindi della legge presentata, come noi abbiamo e abbastanza esaurientemente come si è dedotto ReNDiS, mi mi dovrei solo ripetere.
Dalla nell'ordine del giorno le perplessità e i nostri dubbi, ma non solo le nostre certezze rispetto alla alla maggioranza rispetto a molti punti ha molte criticità, soprattutto per non parlare dei princìpi propri fondamentali costituzionali, di cui non me ne posso fare portavoce. Io, ma siccome lei ha detto che la gente, i cittadini devono conoscere, ecco ci impegniamo anche a conoscere e ad approfondire quali sono le criticità anche dal punto di vista costituzionale.
E quindi sorpasso. Magari è un invito. Se ha su questa legge si sono espressi i maggiori costituzionalisti. Se se la stessa Unione europea, se la la la, la commissione.
Di esperti e che me lo ricordo del bilancio del Parlamento ha espresso criticità sul proprio sul fatto dei conti e questo è un versante non è che proprio sono gli ultimi arrivati,
Noi politicamente affermiamo le nostre criticità rispetto soprattutto a un po' a un punto di vista di uguaglianza, di solidarietà, di.
Appunto di perequazione tra Regioni, diciamo, tra virgolette ricche e regioni meno ricche, regioni proprio per niente ricche e come avverranno, perché non è chiaro io la legge Calderoli, me la sono e ce la siamo Letta poi l'ho approfondita perché in prima persona magari era tenuta a presentarla, quindi ci sono molti dubbi sul discorso dei LEP, molti dubbi sul fatto che li stabilisce quando vengono stabiliti molti dubbi sul fatto che il Parlamento è no, non è l'organo superiore che ci rappresenta, come che quindi ci dovrebbe rappresentare come cittadini. Possa intervenire. Non è chiaro come questi, LEP e poi qua, nel tal caso fossero stabiliti come al ribasso, perché livelli essenziali. Anche la mia ex professionale mi diceva il e l'essenzialità, se inteso in un modo, è import, è importante, sia intesa al ribasso. Le fondamentali vuol dire che nella sanità abbiamo visto quali sono le fondamentali poi il sud al nord e di conseguenza i fondamentali chi ce l'ha se lei mi dice che c'è la la la la la ritiene la per il ritiro erariale, cioè i problemi sono tanti e nessuno è chiaro da. Dal nostro punto di vista, non solo quindi.
La nostra posizione ovviamente questa, poi è chiaro che siamo nel confronto e nel dibattito, però magari.
Penso che sia nell'interesse di tutti, se comunque, avendo il Governo i numeri, potesse dopo tante tante tante complessità,
Speaker : spk5
Andare avanti, questa legge, cercare di analizzarla e di cercare di di di di emendarla, cosa che i criteri che che si ritiene difficile da come messa, quindi che il Parlamento non è molto esautorato da questo punto di vista, per il bene dei cittadini che siano del nord del sud o del centro, questa è la nostra intenzione e la nostra il nostro voto contrario a questa questa questa legge, ma ovviamente il Consiglio comunale esprime in questo caso e in questa sede, esprime appunto un punto di vista politico. Poi non mi dica che è vero che abbiamo tanti problemi territoriali e questo non è un problema che ricada direttamente sulle nostre teste, beh, insomma, che vuole poca lungimiranza politica per non capire questo,
Ok, ho finito. Grazie, grazie.
Speaker : spk3
Consigliere Paradisi. Grazie la parola al Capogruppo Puggioni.
Speaker : spk4
Grazie Presidente, innanzitutto porto dal fatto che io non sono d'accordo con il Capogruppo Terrosi sull'importanza di questo ordine del giorno.
Perché penso che comunque sia una riforma di questo genere, anche se le fa lo Stato, il Parlamento, comunque ricaduta incidono molto sugli enti locali molto sui Comuni.
Riforme di questo genere.
Detto questo, è evidente le le criticità, come ha detto anche la consigliera paradisi sono enormi e sono state evidenziate.
Non solo da diciamo.
Dal diciamo dalla sensibilità nostra, sono stati, stanno evidenziate dalla della Comunità europea, sono stati evidenziati dentro la Commissione bilancio.
E io penso che se passa questo tipo di riforma succede tutto il contrario di quello che ha detto lei fino ad oggi e l'esempio è molto semplice. La sanità prima se ne parlava la sanità, la sanità da.
Da, diciamo da dallo Stato da statale, è passata a regionale.
Con le stesse motivazioni con cui oggi viene portato avanti questo tipo di riforma e abbiamo visto che.
Non è andata così tanto bene perché se tutte le Regioni sono indebitate e quella era stata fatta una riforma per ridurre la spesa, quindi per contenere gli sprechi poi realtà, mi sembra che gli sprechi sono aumentati. Quindi,
Per quanto riguarda il Gruppo di maggioranza, è evidente che noi voteremo a favore.
Speaker : spk3
Grazie altri interventi.
Capogruppo Terrosi, prego.
Ne è una replica nei limiti dei tre minuti. Per cortesia.
Speaker : spk6
Mettiamo.
Speaker : spk1
Un veto, pensoso, pietoso sul discorso della sanità, perché sappiamo benissimo che i debiti quelli vengono da molto lontano, quindi non parliamo di sanità in questo momento io capisco, io capisco le vostre tra virgolette frustrazione sul fatto che questo Paese sempre più nelle mani del centrodestra.
No, come l'ultima conferma non più tardi di ieri del Molise, ma se una Regione riuscirà ad essere sempre più autonoma, no rispetto al potere centrale, riuscirà e questo ne sono convinto ad essere più responsabili efficienze per il solo fatto che sono i cittadini in prima persona.
A vigilare localmente sull'operato della politica. È questo il nodo essenziale e unico che dovete vedere grazie,
Speaker : spk3
Grazie mille, il prego, il Sindaco.
Speaker : spk2
Cioè.
Speaker : spk6
No, solo una riflessione.
Che, se questa discussione, se fossimo su un bel comune della Bergamasca con fuori qualche tante aziende tanto che io capirei a la verità è una prima, premetto una roba, così almeno ci chiariamo io sono contro le regioni, ma storicamente è nata una discussione, ma io sono per l'Italia mediana tre regioni sono per le Province l'abolizione di questi governicchi sui governi sul Governo su uno Stato piccolo come l'Italia istruzione e sanità. devono essere dal dettati portate avanti dal Governo centrale, perché gli ultimi devono avere gli stessi diritti dei primi punto, tra l'altro, noi su questo l'unica cosa che mi fa paura è che su questa riforma, per capirci, noi siamo tra gli ultimi e non siamo tra i primi, quindi questo fa un pochino paura,
Quindi io direi su questa premessa è importante capire come un Parlamento possa dare rispondere, tenere in considerazioni le posizioni di tutti, perché attenzione che regionalismo differenziato, noi che abbiamo un'Italia che non va a due marce, aveva tre, quattro, cinque, cinque, sei marce e spesso non è solo inefficienza, spesso è geografia, spesso è.
Una sedime inserimento culturale. Voi pensate se Umbria, regione, centro Italia, senza nessun sbocco sul mare, con aziende con con con aziende di qualità, ma poche siamo solo 800.000 persone, siamo solo 800.900 mila persone, quindi.
Non possiamo neppure paragonarci a a un Veneto, una Lombardia che sono una la Lombardia, il motore di Europa che a Milano è la città che guarda alla città che guarda le guarda all'Europa la capitale d'Europa, ci sono aziende che hanno Aucella la tecnologia, la voglia.
Quindi non possiamo pensare che questa Italia è tutto uguale, noi dobbiamo fare in modo che ci abbiamo messo tanto per unirla questa Italia e credo che è vero che bisogna combattere le inefficienze, ma credo che bisogna anche fare in modo di non acutizzare i contrasti sociali in un momento storico come questo, dove abbiamo visto che le differenze culturali e differenze di opinioni non parlo solo dell'Italia in generale, questo periodo storico complicato, mettere gli ultimi della classe sempre negli ultimi gli ultimi posti e non permettere di apprendere come i primi o tentare di fare, di apprendere come primi. Credo che un grande dramma perché a quel punto, nemmeno i primi dentro la confusione hanno la possibilità di accedere a di apprendere. Siamo un grande Paese, cerchiamo di.
Continuare a crescere insieme anche perché Fedriga,
Come si chiama quello del Veneto, come si chiama.
Zaia bravissimi amministratori, bravissimi amministratori. Se non passa questa riforma, che poi questa non era di autonomia differenziata, qui sotto c'è scritto che il cartellino c'è scritto sotto federalismo, quello non si può fare, cioè ammettere che abbiamo scritto sopra autonomia differenziata perché ci abbiamo, ci sono due amministratori molto bravi sanno che la loro regioni vanno molto forte, ma questo è un messaggio politico, un bar, una battaglia politica, storia storica che il senatore Calderoli portava avanti insieme al suo gruppo. Credo che oggi per lo meno la chiarezza di dire di che battaglia politica si tratta è sempre quella.
Speaker : spk3
Grazie Sindaco Capogruppo Puggioni, e poi Consigliere Brancaleoni.
Speaker : spk4
Grazie Presidente, io solamente una replica, il capogruppo terrosi che mi ha stimolato.
Questa cosa.
Che i debiti vengono da prima.
E vi vorrei ricordare che.
La Regione Umbria fino a qualche anno fa, mi sembra, quattro anni fa era regione benchmark per la Sanità benchmark non è che lo dà.
La Regione e lo dà il Ministero della salute.
Aveva una mobilità attiva, quindi gente che veniva in Umbria,
Oggi, dopo quattro anni, che continuate da sempre colpa, quelli che c'erano prima che le colpe ce l'avranno anche, ma voi, da quattro anni siete lì, quindi qualcosina avreste dovuto fare, abbiamo che non siamo più benchmark e che c'abbiamo un debito esploso non detto da Fabrizio Puggioni detto dalla Corte dei conti che è differente.
E, una mobilità passiva.
Quindi questi sono dati che non è che potete, sono dati ufficiali, quindi.
Questo.
È quello che diceva il Sindaco, noi non siamo una Regione che con la con la l'autonomia differenziata,
Potremmo migliorare, noi peggioriamo perché noi siamo considerati tra le regioni più povere, basta vedere i dati del PIL che sono usciti l'altra settimana dalla Banca d'Italia,
Speaker : spk3
Grazie grazie Capogruppo, consigliere Brancaleoni, prego,
Speaker : spk2
Sì, buonasera a tutti, io prendo spunto da questa discussione perché stavo pensando dentro di me negli ultimi cinquant'anni, la Regione Umbria, Castiglione del Lago e nel Trasimeno, cosa fatto quale opera pubblica è stata fatta negli ultimi cinquant'anni è stato fatto un progetto costato oltre 1000000 di euro per un ospedale unico del Trasimeno sono stati stanziati i soldi.
Che sono finiti per fare l'ospedale di Pantalla, non è stato facciamo sul tema, però Consigliere su questo tema e io sto sto ragionando su quello che è l'autonomia, i soldi che sono arrivati dalla Regione Umbria al Trasimeno abbiamo un lago che è diventato negli ultimi vent'anni parco che in questo momento la chiamerà.
Speaker : spk1
Il tema è autonomia differenziata. Comprendo, mi prenda in giro, il tema è autonomia differenziata. Poi, se lei vuole divagare divaghi, però il tema è autonomia differenziata,
Speaker : spk2
Lascia parlare cioè dopodiché arrivo a parlare.
Speaker : spk1
Sul tema, come hanno fatto tutto arrivando.
Speaker : spk2
Al tema voglio dire no. Io dico che negli ultimi cinquant'anni il Trasimeno non ha avuto un centesimo magari da questa, ma se mi lasciate barra, cioè sennò vi lascio la parola a parlate voi voglia di cioè parliamo di di.
Cioè di autonomia differenziata per un territorio che non ha avuto nulla, abbiamo un lago che è completamente abbandonato. Abbiamo un detto fatti quattro rotonde, di cui due sono da. Tuttavia, questo.
Come.
Speaker : spk1
Ma io non ho il tempo per favore.
Speaker : spk2
Cioè io dico adesso è un tema sicuramente importante. Io non credo che sia il momento e l'occasione giusta per approfondire queste cose. È sicuramente importante sollevare la discussione, però io ritengo che in questo momento ci sono altre priorità rispetto a questa cosa. Qui sicuramente va dibattuta, va discussa, va portata anche a conoscenza di quello che ne pensa la gente, di questa cosa qui però io se la fanno no, questo qui non lo so,
Però io ritengo e ribadisco che negli ultimi cinquant'anni il nostro territorio non ha avuto nulla se non 1000000 speso per un progetto di un ospedale unico che doveva essere l'Ospedale unico del Trasimeno i cui fondi sono finiti a Pantalla. Guarda caso a casa della ex Presidente della Regione Marini, punto non c'entra, nulla, è solo è impostata,
Speaker : spk1
Non c'entrava nulla oramai l'aveva detto. Lasciamo il Consiglio ad esprimersi letta, sicuramente.
Speaker : spk2
Se qui intervengono tutti meno che che non riesco a parlare, Presidente, lei che deve far.
No, appunto no, e allora io dico è un tema sicuramente importante, sicuramente da approfondire,
Io mi astengo in questo momento da questa discussione, perciò sto arrivando alle conclusioni, però su un partito di quello che è stato fatto ragionate su quello che ho detto negli ultimi 50 anni quello che è stato fatto ognuno di noi si farà un'idea di quello che è stato fatto le ultime due rotonde non si imboccano grazie,
Speaker : spk1
Va bene.
A questo punto non ho altri rischi o altri iscritti per la discussione sull'ordine del giorno per l'autonomia differenziata,
Per diciamo che è in contrarietà a quanto fatto.
Come disegno di legge dal Consiglio dei ministri,
Quindi a questo punto possiamo andare al voto dell'ordine del giorno ci sono astenuti, mi è parso consigliere Brancaleoni.
Favorevoli.
Contrari quindi due voti contrari, 1 astenuto e 10 voti favorevoli.
Ringrazio tutti i Consiglieri, ringrazio i cittadini da casa, ringrazio tutti i dipendenti del Comune di Castiglione del Lago Segretario. una buona serata a tutti.