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cc castiglione del lago 19-03-2019
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti iniziamo la seduta del Consiglio comunale quindi passo il microfono al Segretario per l' appello grazie.
Battino.
Mencarelli.
Petruzzi.
Pasquoni assente.
Franco bizzarri Rocchino.
Banella.
Mazzeo Ski.
Lodovichi.
Caterina Bizzarri assente.
Bianconi.
Duca.
Castelletti assente.
Paradisi.
Bernardini.
Distacchi a.
Cervoni.
Iniziamo alle ore.
21:35.
14 abbiamo detto.
Ah sì 3 ne mancano sì.
14.
Constatata la regolarità e la presenza del numero legale diamo inizio subito.
All' approvazione e la discussione dei punti all' ordine del giorno iniziamo dal numero 1 Approvazione verbali seduta del 28 febbraio 2019 se ci sono osservazioni altrimenti lo passiamo subito a votare.
Chi è favorevole.
Contrari astenuti approvato all' unanimità.
Punto numero 2 all' ordine del giorno.
Approvazione del testo unico regolamentare del governo del territorio illustra l' Assessore Cittadini.
Grazie e buonasera.
A tutti.
Da ultimo infatti.
Abbiamo voluto attribuire.
In maniera anche sintetica ma credo significativa il nome di testo unico del governo del territorio a questo corpo normativo che se non erro ne racchiude 5.
Lo scopo evidentemente non è solo quello di predisporre un' opera di semplificazione per i cittadini ma in particolar modo per gli operatori che quotidianamente si cimentano con questi testi e che spesso.
Evidentemente possono trovare difficoltà da buttar dove vi sia disorganicità dei testi medesimi e mancanza soprattutto di raccordo anche per la redazione magari approvazione in tempi non coevi non contemporanei.
Al tempo stesso però come in tutte le opere di tessitura normativa è necessario operare un ricamo diciamo così che tenga conto in primis questo è banale ovvio della normativa sovraordinata in particolar modo regionale.
Ed anche nazionale.
Ma soprattutto che contemperi gli interessi dei privati cittadini e anche evidentemente delle nostre.
Delle nostre imprese.
È chiaro che.
Chi ha potuto visionare approfondire questo testo nelle notevoli numerose sedute la Commissione Urbanistica presieduta dal collega Lodovichi.
Avrà visto che si è adottata un' opera direi capillare di partecipazione.
Soprattutto con le come i soggetti rappresentativi.
Di categoria.
Una partecipazione che ha sicuramente consentito una amplificazione del dibattito credo anche mi sento di dire un miglioramento della qualità del testo e al tempo stesso anche una maggiore accortezza in questo senso devo chiaramente ringraziare come in altre occasioni.
I nostri tecnici.
A partire dall' architetto Marinelli che notoriamente è responsabile del suo Ape.
Dal primo gennaio dell' anno scorso ma con noi ormai da molti anni è un saluto che è qui presente l' architetto Luca Lombardo che ha partecipato davvero in maniera attiva ed estremamente professionale alla redazione di questo testo ed anche alle sedute di Commissioni stesse come dicevo credo che non sia evidentemente una semplice opera di raccordo un collage.
Un semplice adeguamento alle norme vigenti ma vi sono.
Notevoli spinte.
Di scelte legate a scelte politiche.
Ben precise non si può dimenticare che ci siamo anche avvalsi lo ricorderete chi ha fatto parte di queste Commissioni anche del supporto esterno di un soggetto altrettanto qualificato ovvero il dottor agronomo Farinelli se non erro anche Consigliere dell' ordine.
Territoriale degli agronomi di esperto in particolar modo ma non solo evidentemente delle tematiche legate agli allevamenti alla zootecnia in genere ne parliamo nel Titolo 3 riguardante le tematiche in generale dell' ingegnere.
Dell' igiene dell' ambiente.
Vorrei citare a mio avviso un esempio abbastanza.
Concreto di questa tessitura di questa opera di.
Equilibrio tra le varie cicli anzi a partire questa evidente dell' ambiente per esempio dell' articolo 39 sul quale c'è stato un florido dibattito riguardante appunto gli allevamenti zootecnici in materia mi riferisco al comma 3 di interventi connessi al recupero di stalli dismesso e un ampliamento in questo caso grazie anche al.
Contributo che debbo citare dei Consiglieri di opposizione se non ricordo male in particolar modo il Cinque Stelle si è riportato vi era già un.
Tetto massimo tetto massimo in termini di incremento di capi appunto connesso a interventi di recupero e comunque di ampliamento nel numero di di mille citerei al contempo lo stesso comma 6.
Che limita a 4000 di chili cioè circa 40 capi e l' incremento delle azioni interventi di ristrutturazione nuove.
Costruzioni o cambi d' uso di strutture preesistenti connessi a insediamenti sui singoli.
Vi è anche un' opera incisiva io credo e ulteriormente approfondita in termini di fitosanitari.
Non solo e non tanto riprendendo quella che quelli che sono le linee guida di natura regionale che voi sapete essere dichiaratamente questo ci legge il testo vincolanti per gli enti comunali ma anche evidentemente il piano d' azione nazionale cioè la normativa nazionale di riferimento mi distanze per esempio noi eravamo già più restrittivi della normativa sopraordinata nel testo Cin quindi anche in questo istante vigente del regolamento di geni per regolamento per quanto concerne tematiche edilizie invece mi preme ricordare che è notizia.
Di ieri qualcuno avrà letto sul Sole 24 Ore l' Umbria insieme ad un' altra Regione per la Valle d' Aosta è una delle due regioni che ancora non ha predisposto se non erro lo schema di regolamento edilizio unico si parla di.
Tempistiche di alcuni mesi nel frattempo comunque noi evidentemente anche il Regolamento edilizio lo abbiamo.
Adeguato alla normativa che nel frattempo mi riferisco in particolar modo a quella regionale del 2015 dai Comuni con Regolamento 2 che nelle more appunto sopravvenute.
Ripeto concludendo per non sottrarre spazio al dibattito anche dei colleghi della Giunta il Sindaco e gli altri Consiglieri che vorranno intervenire un' opera di semplificazione di trasparenza di partecipazione.
E mi sentirei di dire investo i contributi altamente qualificati pervenuti associazioni di categoria tecnici interni ausili esterni Consiglieri comunali e gli altri amministratori un' opera anche di qualità per tutte queste ragioni non entrando oltre nel singolo dettaglio del dettato normativo ne chiedo l' approvazione.
Grazie Assessore ha chiesto di poter intervenire per primo Consigliere Duca prego.
Sì buonasera allora.
Cercherò di.
Come dire di entrare nel merito del regolamento anche se ovviamente è un testo.
Importante perché non a caso.
Cancella cinque regolamenti del Comune fare un testo unico che contempla un' infinità di argomenti è difficile per per chi non è della materia.
E quindi per questo.
Davvero un ringraziamento ai tecnici che hanno lavorato in maniera assidua e è importante su questa opera perché si riesce finalmente a ricondurre in un tutto disc in una unica disposizione una serie di norme che erano sparse in tanti in tanti articoli anche se le vastità delle norme come dire forse ci consiglieranno ci consigliano se.
Se faranno annata possiamo fare un po' chi verrà ovviamente farà un po' il punto sulla situazione perché insomma le norme sono tante e ci sono giustamente delle sanzioni si tratta anche di capire se alcune norme inserite hanno poi quella ricaduta che ci auspichiamo però nell' impianto noi siamo favorevoli a questo documento ringraziamo davvero i tecnici che hanno lavorato con assiduità su questa opera e abbiamo anche apprezzato il metodo di lavoro.
Perché su questo argomento c'è stata possibilità.
Veramente concreta da parte di tutti di esprimere il proprio parere.
È un metodo che aiuta perché poi vedete quando mettiamo a disposizione le nostre esperienze sia tecniche che politiche si riesce a definire un elaborato importante.
E noi abbiamo come gruppo consiliare ovviamente non essendo competenti su tutto e quindi anche in questo caso rimettendoci a quello che i tecnici ci indicavano dal punto di vista strettamente di norma però abbiamo soffermato la nostra attenzione su due aspetti uno quello che diceva prima l' assessore sugli allevamenti zootecnici questo è un tema importante per il nostro territorio è un territorio.
Che è particolarmente sensibile a questa situazione c'è una presenza di soprattutto suini notevole con molti impianti presenti nel nostro Comune c'è tutta la questione legata anche al piano delle acque c'è quindi una necessità di.
Imporre un' attenzione forte su questo tema quindi.
Come proposto dai consiglieri dei Cinque Stelle l' idea di mettere un numero definito ai capi è sicuramente un segnale politico con la direzione giusta.
E quindi qui si tratta di essere veramente consequenziali perché dobbiamo.
Non mettere in condizioni di non più operare e gli allevatori ma anche di tenere a mente le condizioni del contesto in cui essi operano e quindi la particolare attenzione che questo territorio merita.
Noi ci siamo anche soffermati come Progetto Democratico sull' aspetto dei fitofarmaci come ricordava prima l' Assessore.
Sul loro uso e sulla disciplina perché anche questo è un tema.
Fondamentale per la sensibilità di ognuno di noi oltre che per la salute di ogni singolo cittadino.
Abbiamo in questi anni perché dal 2016 che è stata approvata da questo Consiglio comunale una delibera un voto unanime che impegnava il Consiglio comunale a definire delle aree sensibili e delle procedure più stringenti su quelle aree noi ci siamo adoperati sin da subito abbiamo presentato del materiale delle le.
Proposte di legge a livello nazionale dei regolamenti di altri Comuni abbiamo contattato la ASL Dipartimento di Igiene e abbiamo cercato in tutte le maniere di approfondire questo tema e perché convinti che e poi purtroppo su questo versante la scienza va avanti ma la scienza va avanti sia in maniera positiva che in maniera negativa perché purtroppo una volta le concimazioni erano tutt' altro tipo oggi ci sono altri prodotti che rendono sicuramente la terra più produttiva però ci sono delle ripercussioni sulla condizione di vita e di salute di ogni singolo individuo quindi abbiamo lavorato non solo chiedendo l' inserimento come prevede la normativa delle aree sensibili quindi le scuole.
Gli spazi aperti e quindi tutta questa situazione di collettività collettiva del tessuto urbano ma abbiamo proposto sulla scorta e sulla scorta di esperienze in altre regioni d' Italia l' istruzione di luoghi sensibili cioè delle.
Anche tutele per l' esiguo che per l' abitazione di singoli privati che sono a ridosso di terreni che vengono coltivati con i fitofarmaci e devo dire che l' Amministrazione ha accolto questa proposta per cui è stato inserito nel dispositivo il divieto come nelle aree sensibili quindi come nelle aree vicino alle scuole nei campi di gioco nei parchi anche sui luoghi sensibili quindi praticamente è stato introdotto il divieto nei margini urbani cioè per 50 metri dove ci sono le abitazioni su tutto il territorio comunale è vietato l' uso di questi prodotti e questo è un elemento importante perché non vuole penalizzare in alcun modo gli agricoltori tant' è vero che poi non sono introdotti delle deroghe se vengono usati degli speciali trattamenti che vengono.
Come dire usati dei criteri di irrigazione conforme alle normative ma è un segnale importante che come dire la scommessa da giocare è quella che la vita e la qualità della vita di ogni singolo cittadino è più importante di qualsiasi altra cosa noi su questo ci siamo impegnati ripeto abbiamo dato materiale contributi abbiamo controllato fiduciosi che questa cosa potesse essere sta accolta e abbiamo accolto positivamente questa disposizione nel nell' articolato che stasera andiamo a votare abbiamo visto che sulle ore sulle aree SIC e ZPS queste con particolari caratteristiche ambientali valgono le normative del piano nazionale quindi non è possibile in quelle aree irrigare produrre usare questi prodotti e quindi come dire con soddisfazione per il lavoro fatto dai tecnici con.
Apprezzamento per il lavoro di collaborazione che è stato possibile e l' interazione che c'è stata fra maggioranza minoranza associazioni di categoria quello che dovrebbe essere la vita quotidiana di ogni singola di ogni singola attività amministrativa perché poi ci vuole il parere del tecnico ci vogliono le opinioni di tutti e noi abbiamo apprezzato questo metodo abbiamo apprezzato il lavoro fatto e quindi il nostro sarà un voto positivo.
Grazie Consigliere chiesto di poter intervenire il consigliere Lodovichi prego.
Da tutti.
Come Presidente della Commissione ambiente e urbanistica.
Voglio ricordare una cosa.
Che per quanto riguarda i regolamenti tempi indietro se sofferto anche per determinare dei regolamenti a livello.
Di Unione dei Comuni no facendo un Regolamento unitario con tutti i Comuni pertanto questa è la cosa non è mai riuscita.
Invece siamo riusciti nel Comune di Castiglion del Lago la maggioranza e le minoranze a portare in porto un testo che comunque.
Racchiude gli altri cinque vecchi regolamenti.
Questo va il merito.
In modo particolare ai tecnici ha menzionato prima l' assessore cittadini.
L' architetto Marinelli e l' architetto Lombardo che in prima persona hanno lavorato materialmente su questo su su su questo testo.
Questo testo.
È una risorsa e una ricchezza è una ricchezza per i nostri tecnici che dovevano tutte le volte consultare i vari 4 5 regolamenti.
E.
Tecnici interni e tecnici esterni facilita più le procedure.
Le procedure.
Per quanto riguarda il rilascio dell' autorizzazione o quant' altro.
Io.
Ringrazio in modo particolare perché c'è stato un aspetto l' aspetto tecnico.
E l' aspetto politico è molto marcato l' aspetto politico nelle scelte che accennava prima il collega Favia.
Le scelte politiche importanti per il nostro territorio e l' abbiamo fatto.
Scambiando opinioni idee e quant' altro trovando un punto di sintesi perché è stato questo.
È stato chiesto che ha portato no ah sicuramente l' approvazione di questo testo che va nell' interesse che dicevo prima.
E che.
E che comunque.
C'è stato questo forte questo forte contributo.
Importante è stato anche.
L' agronomo le associazioni di categoria che hanno portato i contributi noi l' abbiamo fatto diverse riunioni della Commissione della Commissione ambiente.
Abbiamo fatto diverse e c'è stata ampia partecipazione suggerimenti e quant' altro ecco io posso ringraziare sia i membri della Commissione sia di maggioranza.
Che che di che di opposizione.
Al Sindaco e agli Assessori agli Assessori competenti per me è un bel punto d' arrivo per quanto riguarda.
La gestione del territorio per quanto riguarda il testo unico.
Finisco qua grazie per tutti coloro che vorranno votare questo testo.
Grazie la parola al consigliere Bernardini.
Grazie Presidente.
Io come gli interventi fatti in precedenza non posso che ringraziare i tecnici che hanno lavorato con assiduità su questo regolamento.
Anche con pazienza perché io ho vissuto delle Commissioni con le associazioni di categoria invitate.
E ci sono stati anche momenti di tensioni poi siamo arrivati a una sintesi complessiva che praticamente lascia un po' soddisfatti tutti sia da parte dicevano sia la parte politica che anche le stesse associazioni.
È un testo complesso si racchiude su 252 articoli.
È un testo innovativo nel senso che racchiudendo tutti questi articoli in un unico testo praticamente è più esigibile anche da parte di chi di chi li deve consultare.
Il regolamento necessita di delle verifiche diciamo il regolamento.
Deve camminare anche con quello che praticamente prevede il regolamento cioè.
I famosi controlli che io sempre.
Ho sempre cercato di porre sul tavolo i controlli su dal punto di vista igienico controlli complessivi che prevede il regolamento che devono essere fatti questi controlli.
È di questi giorni le diatribe su che sono apparsi sulla stampa sui media su si sociale per quanto riguarda per esempio l' abbandono dei rifiuti anche lì esiste nel regolamento esiste.
Esistono de delle normative ben precise ma se nessuno fa questi controlli certamente.
Dammi il territorio e il territorio non non si presenta nelle condizioni in cui si deve presentare ecco cioè l' importante ecco io ho sempre puntualizzato su questa questione qui.
In fondo al Regolamento sono previsti di fare delle famose sanzioni previste per i vari inadempimenti.
O violazione dei diritti delle stesse norme regolamentari.
È un regolamento che prevede anche la fase diciamo dei.
Lavori le famose norme transitorie che praticamente che dal mo' da questa sera quando viene approvato il Regolamento entra in vigore il regolamento su su quello che diciamo tutte le concessioni tutti.
Le iniziative e i permessi rilasciati in antecedenza diciamo seguono la normativa precedente quindi questo qui è una questione diciamo che va puntualizzata dal punto di vista.
E regolamento che affronta anche la questione della dell' amianto perché anche la questione dell' amianto è una questione importante che esiste già una legge.
Come dicevo in Commissione si riporta nel Regolamento ma per cercare di risolvere il problema laddove esiste.
Perché già la legge sull' amianto e delle sull' amianto e chi non l' ha rispettata da vicino l' ha rispettata sono già e sarebbero già in mora di fronte diciamo alle questioni però.
Non è regolamento che cerca di migliorare le cose ecco è un regolamento che cerca di di avere un dialogo con i cittadini di dire di di far capire ai cittadini cosa si deve fare nell' interesse comune di tutta la comunità.
Per quanto riguarda anche gli stessi fitofarmaci è il regolamento che contempera le esigenze degli imprenditori con la salvaguardia della salute dei cittadini perché praticamente di questo si è trattato tant' è.
Che la stessa Amministrazione comunale già nel 2016 ha inviato tutta aprile quando è iniziato tutto l' iter che dal 2016 che se ne parla ha inviato una lettera a tutte le associazioni di categoria alla Regione ai Collegi dei agli ordini degli ingegneri diciamo tutta una serie diciamo di di associazioni proprio per cercare di coinvolgere e per cercare di di fare sintesi su un qualcosa che deve servire insomma perché altrimenti.
Io ritengo che il lavoro fatto da parte diciamo sia del tavolo di.
Della di Commissione sia da parte dei tecnici che ci hanno lavorato assiduamente ritengo che sia il lavoro positivo.
Un lavoro positivo che fotografa la situazione attuale come tutti i regolamenti perché poi le leggi cambiano e logicamente deve anche riadeguare successivamente però ad oggi diciamo il lavoro positivo che ci consente di.
Di portare a sintesi un qualcosa che diciamo nel rispetto delle normative sovraordinate chiarisce e cerca di far adempiere nel migliore dei modi ai cittadini di far capire diciamo anche i comportamenti.
Quotidiani su per quanto riguarda anche la gestione ordinaria delle di dell' attività quotidiana come dicevo io anche sulla questione dei rifiuti la questione diciamo anche degli stessi cani perché qui.
Sui giornali la questione del del parco lì davanti alle scuole dove i cani vanno vengono.
Lasciati incustoditi il Regolamento prevede che il comportamento dei cittadini certe situazioni diciamo ci ha detto che ha degli obblighi che.
È importante anche questo qui c'è perché non è che.
Non esistono le normative però come torno a ripetere le normative ci deve essere anche chi è in condizioni di farle rispettare e l' Amministrazione comunale deve avere il coraggio diciamo di porre in essere tutti gli strumenti per cercare di far rispettare quello che prevedono le norme nell' interesse generale sia della collettività collettività tutta perché se le questioni che se il Paese si presenta in maniera de decoroso perché se qui si parla anche di decoro cioè di decoro urbano è interesse generale di tutti quanti dal punto di vista turistico è un biglietto da visita importante quindi io ritengo che il lavoro fatto e il lavoro positivo è un lavoro che doveva essere fatto proprio in questi termini che come ho detto anche.
Nelle Commissioni che si sono susseguite nel tempo quindi per quanto mi riguarda in cui io ritengo che essendo un lavoro positivo essendo una questione diciamo che è stata affrontata né come doveva essere stata affrontata deve essere affrontata il mio voto è positivo su questo argomento grazie.
Grazie a lei non ci sono altri interventi Consigliere per distacca prego.
Grazie buonasera.
Allora.
Tra.
L' approvazione di questo testo unico ovviamente è una cosa che l' Amministrazione vuole rivendicare era corretto andare verso una semplificazione.
E comunque un documento che in qualche modo racchiude un' architettura normativa che tutti i Comuni si devono dare.
Poi ecco bisogna entrare anche nel merito e prima di entrare nel merito però volevo ecco soffermarmi un attimo su quello che è accaduto in Commissione no perché in realtà.
Deve far riflettere allora.
È stato incaricato un tecnico la agronomo Farinelli insomma lo spoletino se non sbaglio il quale ha tirato giù una bozza e poi questa bozza è stata presentata in Commissione io leggendo insomma gli articoli di questo Regolamento la Commissione quando sono entrato in Commissione.
Ho domandato cioè secondo secondo me dico in questo regolamento.
O adesso diciamo nella nella nuova bozza di regolamento non c'è più un limite per quanto riguarda poi i nuovi capi.
Previsti i capi in più previsti nel caso di ampliamenti di questi allevamenti e mi è stato detto dal tecnico in modo proprio molto.
Trasparente e certo.
Ma non ci sono più limiti perché non ci devono essere ci sono le migliori tecnologie che in qualche modo devono salvaguardare l' ambiente allora a questo punto.
Diciamo.
Per me è diventato di maggiore interesse andare a capire che cosa vuol dire vuol dire che fra l' altro e ci è stato spiegato in Commissione da questo tecnico che alcune aziende tutte le aziende secondo la normativa regionale nonché nazionale potrebbero in qualche modo venire nel nostro territorio comunale avere una parte diciamo di di azienda anche fuori dalla Regione e diciamo produrre smaltire quello che sono i reflui degli allevamenti quindi eh ecco ho fatto questa premessa non tanto per diciamo.
Per dire che comunque è stato merito nostro evidenziarlo mettere un faro diciamo su questa cosa perché poi ovviamente lì al sindaco l' ho fatto subito presente e qualche modo poi era anche facile se se i membri della Commissione noi tutti cioè in qualche modo bisogna stare più attenti quando si leggono insomma gli articoli perché era proprio cancellata la parte dei mille capi allora cioè questo deve far riflettere che non si può demandare cioè completamente a un tecnico che fa una bozza la porta in Commissione allora.
È ovvio che le scelte strategiche devono essere fatte dall' Amministrazione e quindi in qualche modo dire cosa vuole essere il nostro territorio da qui a quindici anni è una scelta che deve essere fatta dalla politica quindi politica quindi gli amministratori insieme ai tecnici devono in qualche modo collaborare cosa che invece non mi è sembrata assoluta assolutamente e infatti la seconda Commissione io mi aspettavo che comunque questi diciamo questa osservazione fosse recepita ma così non è stato.
Allora la seconda Commissione fra l' altro nella seconda Commissione erano presenti anche associazioni di categoria allevatori CIA.
E di nuovo cioè questo limite non era fissato.
E questo è preoccupante.
Allora.
Sempre per quanto riguarda l' articolo 39 che riguarda gli allevamenti zootecnici.
Sì intanto.
Mi sembra che sia stato comunque cancellato anche il riferimento riguardante riguardante quegli allevamenti che magari vanno verso l' indirizzo di polli di allevamento biologico che in qualche modo andava incentivato premiato trovando anche delle forme differenti.
Bisognerebbe fare un discorso molto più ampio su questo argomento sul consumo di carne sul fatto che magari bisognerebbe consumare carne di qualità mangiarne meno e questo il Comune in qualche modo dovrebbe attivarsi anche in un in un processo di informazione formazione cosa che non viene fatta addirittura se è stato cancellato anche quel riferimento.
E poi sempre in Commissione si è parlato dei bacini di accumulo articolo 52 53 54 e mi ricordo che fu detto forse nella terza Commissione che in qualche modo questi bacini per avere minori emissioni odorifere a quel punto a questo punto andavano trattati con della paglia cosa che non ho ritrovato fra l' altro all' interno dell' articolato.
E più manca diciamo tutta la parte che in qualche modo invece andrebbe trattata e approfondita quella che riguarda insomma anche il benessere degli animali che sono allevati e l' Emilia Romagna insomma ho letto un po' su internet ha fatto un lavoro incredibile su questo.
Passando quindi poi all' articolo 78 The dei prodotti fitosanitari e qui diciamo noi un anno fa abbiamo presentato delle proposte che riguardavano alcune alcune cose allora sia diciamo le classifiche dei prodotti fitosanitari tossico molto tossiche in qualche modo sembravano essere lacunose e da alcuni insomma coltivatori gente del settore ci siamo fatti spiegare insomma un po' di cose.
E questo visto che in parte insomma sono state sistemate e dopodiché il problema diciamo.
Di definito dei fitosanitari in realtà sta proprio in una visione che manca completamente a questo Comune noi per prima cosa un anno fa infatti avevamo in qualche modo messo nel piatto un approfondimento comunque la disponibilità a di a iniziare un tavolo nel quale si parlasse di convertire il nostro territorio ad un distretto biologico per quanto riguarda l' agricoltura e noi diciamo dovremmo andare proprio in quella direzione perché abbiamo un parco ahimè c'è un parco che è piccolissimo in realtà il parco è l' estensione del lago e pochi centinaia di metri in più da da dalla costa e quindi c'è il parco un' area protetta vera non dove come nel nuovo Piano del Parco insomma che è stato partorito si vuole fare impianti a biomassa o impianti fotovoltaici questo diciamo la politica che che amministra la Regione vuol fare ma un parco vero ovviamente potrebbe andare a braccetto dovrebbe andare a braccetto con una riconversione del territorio agricolo che magari va verso appunto una agricoltura biologica e questo diciamo darebbe sia.
Un valore aggiunto piano piano insomma anche alle nostre aziende no che in qualche modo produrrebbero dei prodotti che magari non vengono coltivati anche in altre realtà in Cina dove comunque costa meno.
Questo è un indirizzo politico cioè questo è capire insomma e mettersi insieme alle associazioni di categoria avere un progetto che è un progetto di dieci anni quindici anni che parte quindi da un tavolo nel quale si vanno a pianificare queste cose si chiamano i tecnici ma dalla volontà politica cosa che non esiste invece.
E quindi cosa si fa dopo bisogna risolvere questo problema perché abbiamo visto che questo problema esiste esiste anche l' abbiamo visto al soccorso ma c'è in tante realtà ha soccorso perché magari erano più persone ma mi immagino le case sparse all' interno delle zone agricole anche lì esisterà questo problema e quindi cosa si fa si inventa questa favola che in modo coercitivo tramite un Regolamento tramite il testo unico si vanno a sistemare le cose è ovvio che non è così chi è che controlla che questi prodotti vengono dati in assenza di vento ma nessuno.
Cioè addirittura è stato difficile fare dei controlli in un' area popolata e quindi già la prima mancanza cioè nei centri abitati o comunque quelli riconosciuti a seguito della delibera del Consiglio comunale che fu approvata sì c'è una tutela di 50 metri che è ridicola noi avevamo proposto 100 e le case sparse all' interno delle aree agricole cosa succede.
E quei prodotti che diciamo non sono considerati tossici o molto tossici no in realtà si possono dare fino a all' ingresso del portone di casa ma noi abbiamo un' esperienza viva su questo allora voi avete approvato secondo la nostra proposta cioè di togliere diciamo da da da la possibilità di dare il glifosate che è un prodotto che fino a tre anni fa in realtà veniva dato anche dalla stessa provincia quindi era classificato non tossico.
Non solo diciamo dai privati o degli agricoltori anche dalla provincia questo per non tagliare l' erba no quindi non tagliare l' erba nelle strade provinciali quindi è ovvio che bisogna mettere una tutela anche su questi prodotti.
Perché oggi pensiamo che magari non sono tossici domani lo sono come è stato per il glifosate e questo è un principio di precauzione che va adottato cioè un Comune dovrebbe farlo.
I controlli non esistono cioè chi è che li fa il vigile la sa la la ASL e dov' è questo personale quindi il distretto biologico in qualche modo era la possibilità intanto di dare diciamo un percorso di lavoro e di qualità di vita ai residenti ma anche di lavoro alle nostre aziende e poi la possibilità di superare una cosa coercitiva che comunque non funziona.
Fra l' altro sono scomparse anche le distanze da.
Le distanze dalle strade e prima nel vecchio Regolamento c' erano e adesso non esistono.
Che succede io chiedo spero che qualcuno stasera mi risponda.
In ultimo.
Amianto.
E anche lì nell' amianto.
Erano state fatte delle proposte da parte dell' associazione di categoria che in qualche modo andavano accolte.
Allora abbiamo purtroppo ahimè insomma un una grandissima quantità di coperture e qui vengono citate le coperture ma non solo di coperture basta pensare a tutte le Poste Italiane lì abbiamo amianto nelle coperture ma anche nelle pareti quindi andrebbe forse aggiunto anche nelle pareti ma al di là di questo allora abbiamo grandi superfici perché fino al 96 se non sbaglio si potevano produrre specialmente in tutta quella che è l' architettura produttiva capannoni anzi si consigliava di produrre con coperture provviste di amianto.
E poi dopo abbiamo un anche una realtà piccola fatta del bandone in amianto che ricopre il piccolo annesso agricolo e quello cosa facciamo qui si fissa un limite di 50 metri quadrati e sotto i 50 metri quadrati giustamente era stata fatta una proposta e dall' associazione di categoria di andare incontro anche ai privati come come attivando magari un tavolo un protocollo comunque un progetto nel quale queste piccole quantità potessero essere raccolte anzi nel quale si potesse dare l' opportunità ai piccoli privati senza spendere un capitale di raccogliere diciamo piccole quantità di amianto e portarle magari all' isola ecologica dei Ds ha aveva un senso.
E anche qui diciamo per negligenza vostra perché le cose non le approfondite e non le fate è rimasto tutto nel vuoto.
Quindi diciamo è certo che è colpa vostra è colpa vostra perché conclude per cortesia il vostro documento.
Concludo che il nostro voto non sarà favorevole grazie.
Ha chiesto di poter intervenire il Sindaco prego.
Credo un.
Buon regolamento anzi un testo unico molto molto molto importante quello che è il secondo atto assolutamente significativo della legislatura l' approvazione del Piano regolatore questo testo unico che mette insieme più regolamenti da uno strumento.
Il più semplice possibile in una situazione normativa molto molto complessa agli operatori e ai cittadini.
Un testo unico che.
Si approva.
In una situazione.
Di dialogo di comprensione con le associazioni di categoria in una situazione in cui si inseriscono norme più restrittive di quelle previste dalla legge.
Faccio riferimento in particolare alla questione delle distanze per lo spandimento di quei prodotti che venivano ricordati ora.
Dal Consigliere.
Del Movimento 5 Stelle quei prodotti che rappresentano un pericolo sicuramente per i cittadini ma che ad oggi sono consentiti dalla legge e sono utilizzati dagli agricoltori d' altronde.
Il Comune opera all' interno delle leggi.
Non fa le leggi.
Vorrei ricordare questo elemento io credo che noi abbiamo inserito in questo testo unico.
Delle degli elementi restrittivi anche rispetto a quello che già.
È previsto dalle leggi e l' abbiamo inserito appunto con il consenso degli operatori in un dialogo che tiene conto delle esigenze di qualificare il territorio di tutelare i cittadini ma di permettere anche alle attività economiche di crescere di svilupparsi quindi credo che un regolamento molto importante.
Mi unisco al ringraziamento che ci è stato fatto sul lavoro dei tecnici fra l' altro alcune piccole difficoltà senza bisogno di vedere scenari apocalittici che sono arrivati in commissione sono derivati da situazioni personali dei dei tecnici difficoltà personali legati a situazioni familiari quindi non farei film di fantascienza rispetto al funzionamento anche al dibattito che che c'è stato per la Pro per la definizione del Regolamento io credo che abbiamo dimostrato per l' ennesima volta.
Un Comune.
Assolutamente e non voglio rivendicarlo come merito la maggioranza ma voglio dire un lavoro collegiale di tutto di tutto il Consiglio comunale attraverso le Commissioni un Comune che è attento alle diverse esigenze le esigenze di tutela le esigenze di sviluppo perché questo lo dobbiamo dobbiamo fare quindi credo che dobbiamo affermare con grande forza il valore di questo testo unico.
Che rappresenta io credo in Umbria quantomeno un esempio.
Per quello che faranno gli altri gli altri Comuni non mi risulta che anche Comuni molto più grandi di noi.
Abbiano de definito strumenti semplificati e strumenti così completi come facciamo noi questa sera quindi.
Grazie sicuramente tecnici grazie a tutti i Consiglieri per uno strumento che può essere un esempio in questa in questa Regione e che sa coniugare appunto tutela e sviluppo.
Grazie.
Come no e interventi diretti ce ne sono più no cominciamo con le repliche prego consigliere Lodovichi.
Io nel mio intervento mi riferisco al collega vista e chiudo il mio intervento non ho detto.
Che questa maggioranza si prende il merito di questo regolamento io ho ringraziato tutti.
Bisogna anche anche essere corretti io ho ringraziato tutti perché il lavoro che abbiamo svolto tutti assieme dalle associazioni di categoria e la Commissione e quel punto famoso dei degli allevamenti se non erro se non erro ha chiesto l' intervento per prima.
Come Presidente che ho dato la parola e ti sei accorto che mancava questa cosa ma non è che noialtri come membri la Commissione non l' avevamo visto e che sarà d' accordo con il Sindaco l' assessore e gli altri membri della Commissione che andava messo quel paletto andava messo quel paletto.
Perché i tecnici no sì no fregano via discorrendo io me ne ero accorto gli altri membri sono accorti che si ingrossa d' accordo l' abbiamo modificato cioè non vedo vero quali sono queste.
Furbizie o fughe in avanti per quanto riguarda per quanto riguarda il discorso di fitofarmaci.
La legge prevede strettamente noi l' abbiamo portata a 50 voi la avevate fatto una proposta 100 però vi metto anche condizioni che chi governa con serietà con serietà ci sono anche le associazioni di categoria che ci abbiamo parlato per diversi mesi per diversi mesi e che mi mette un pochino d' accordo tutti perché se fanno ricorso la legge prevede trenta mesi ne abbiamo messi 50 per accontentare tutti non è vero che uno vada i fitofarmaci sotto casa perché se uno viene da intitola quello è un delinquente cioè non è l' imprenditore agricolo capito grazie.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi possiamo portare il punto in votazione chi è favorevole all' approvazione di questo testo unico.
Chi è contrario.
Astenuti non ce ne sono quindi il Consiglio comunale approva con il voto favorevole del gruppo di maggioranza con il gruppo di Progetto Democratico e con il gruppo di Forza Italia contrari Movimento 5 Stelle.
Quindi favorevoli.
12 contrari.
2 astenuti nessuno votiamo l' immediata esecutività favorevoli contrari stessa votazione.
Allora favorevoli.
Favorevoli 2.
Passiamo adesso all' esame del punto numero 3 all' ordine del giorno Approvazione protocollo d' intesa ai sensi del comma 9 dell' articolo 55 del PRG parte operativa per la risoluzione extragiudiziale del giudizio pendente avanti il TAR Umbria in ordine agli obblighi derivanti dalla lottizzazione approvata con di C.C. numero 186 del 4 12.981 e per l' applicazione di quanto disposto dall' articolo 55 5 comma 10 delle NTA del Piano Regolatore Generale parte operativa e dell' articolo 72 della legge regionale 1 2015.
Via Marzabotto via Nazario Sauro e il tratto interessato illustra il Sindaco.
Ma la vicenda è un po' come il titolo.
Che è stato letto dal Presidente del Consiglio una vicenda molto molto complessa che è iniziata moltissimi moltissimi anni fa e che ha creato credo tanto disagio ai cittadini residenti in quell' area.
Che ha impedito di fatto per anni al Comune di Castiglione del Lago di accogliere le giuste istanze di intervenire per adeguare quell' area agli standard che sono che sono richiesti.
Da una situazione normale diciamo di convivenza tra i cittadini.
Finalmente io credo abbiamo definito un accordo tra i lottizzanti.
Che a suo tempo hanno operato in quell' area e il Comune di Castiglione del Lago al termine anche di vicende giudiziarie e in.
Possibile accordo per superare l' attuale vicenda giudiziaria aperta con con gli stessi quindi proponiamo all' approvazione del Consiglio un accordo con la società.
Antolini Lino e Egisto S.n.c. e con la società immobiliare M 2 S.r.l. relativamente appunto all' area di via Nazario Sauro e di via Marzabotto.
L' accordo prevede la sistemazione delle aree in questione appunto via Nazario Sauro via Marzabotto da parte dei lottizzanti appunto la società immobiliare M 2 e la società Antolini Dino Egisto S.n.c.
Ha voluto la la sistemazione delle aree e la cessione delle stesse una volta sistemate al Comune di Castiglione del Lago il Comune di Castiglione del Lago da parte sua a riconoscimento.
Di questa di questa opera si impegna a riconoscere.
Delle superfici o semplifico determina le terminologie delle superfici dei diritti edificatori.
In in quell' area per complessivi 700 metri quadri di cui 600 alla società immobiliare ambedue S.r.l. e 100 alla società Antolini Lino Egisto S.n.c. nell' accordo sono definiti anche i tempi e le modalità di attuazione dell' intervento che consentirà in tempi molto ristretti di porre appunto fine a una situazione sicuramente incresciosa abbiamo ritenuto che questo accordo.
Permette appunto di raggiungere l' obiettivo della qualificazione dell' area permette di chiudere un contenzioso aperto con la società immobiliare M 2 nello specifico ormai ormai da anni con alterne vicende giudiziarie e quindi di chiudere definitivamente una pagina sicuramente negativa per quanto riguarda il Comune il Comune di Castiglione di Castiglione del Lago quindi io vi inviterei il Consiglio comunale approvare la bozza.
Del protocollo d' intesa.
Vorrei fare una precisazione vi è stata mandata oggi una.
Versione aggiornata perché a richiesta dei.
Dei soggetti privati.
È stato eliminato un passaggio cioè l' obbligo che era contenuto nell' accordo di prevedere un rogito per il riconoscimento.
Anche dei diritti di superficie riconosciuti dal Comune di Castiglione del Lago.
Il rogito previsto già nelle normative e comunque questo.
Diritto viene riconosciuto dal Comune di Castiglione del Lago verrà sancito nel registro apposito che il Comune di cui il Comune si è dotato verrà riconosciuto appunto negli atti ed eventualmente comunque verrà stipulato il necessario appunto il necessario contratto.
Questo elemento però in questa bozza di protocollo è stato è stato eliminato in quanto non in non inficia il contenuto e appunto su richiesta delle dei due soggetti dei due soggetti privati quindi io vi pregherei vi inviterei a approvare questa bozza di protocollo d' intesa per.
Il riconoscimento dei diritti dei cittadini di via Marzabotto e via Nazario Sauro innanzitutto e per chiudere una vicenda legale sicuramente incresciosa e piacevole anche per il nostro Comune.
Grazie signor Sindaco ho chiesto di poter intervenire il Consigliere Duca.
Allora io noi ci sentiamo intanto.
Come prima cosa di ringraziare gli abitanti di via Marzabotto e di via Nazario Sauro.
Perché veramente la pazienza che loro hanno manifestato.
Questa triste vicende che su questa vicenda è esemplare.
Spesso.
Molto spesso i cittadini anche in maniera un po' troppo.
È vivace e forse anche in qualche momento fuori luogo solamente nell' Amministrazione comunale del proprio dell' operato di quest' ultima qui in questo caso invece la situazione è stata proprio di una pazienza.
Estrema la situazione lì è disastrosa è un termine che non dà l' idea.
Il Sindaco il 7 di marzo ha emesso un' ordinanza di divieto di transito su via Nazario Sauro e sul tratto di via Marzabotto.
Quindi è chiusa praticamente se non per residenti proprio perché ormai è praticabile con le auto e figuratevi figuriamoci a piedi o per le persone anziane o con handicap quindi lì siamo un punto di non ritorno.
Ed è una situazione che non è più tollerabile.
Noi come Progetto Democratico abbiamo sollevato da anni questa situazione e questo Consiglio comunale ne è testimone.
Nel 2015 abbiamo presentato un emendamento al bilancio.
Che chiedeva e individuava delle risorse per intervenire.
È stato bocciato.
L' Amministrazione comunale.
Poi ha fatto essa stessa un progetto.
Per 120.000 euro se non sbaglio di sistemazione di quella strada l' ha inserito nella programmazione ITI fondi europei è stato finanziato nel 2017 nel 2018 sono stati dirottati queste risorse.
Su un altro intervento quindi c'è stato The stop and go che hanno contribuito ancora a rendere più critica la situazione e questo va detto perché sono gli atti ufficiali.
Che fino ad oggi si sono realizzati ora si sceglie questa strada urbanistica.
Che è prevista dalla legge la prevede sia la legislatura nazionale che la legge regionale dell' Umbria sull' urbanistica noi non abbiamo nulla di incontrario rispetto a questa operazione.
Abbiamo in sede di esame del Piano regolatore sollevato un' opportunità più generale che era quella che queste situazioni.
Che nel pregresso si sono manifestate non solo in via Marzabotto forse quella più.
Delicata e più importante ma ci sono altre lottizzazioni iniziate e non completate non finite non preso in carico completamente dal Comune quindi questo strumento del programma urbanistico che è previsto dalla normativa appunto va.
Messo a regime su tante pezze su tante.
Le situazioni del nostro territorio è uno strumento che va incontro a quelle che sono le moderne concezioni dell' urbanistica quella appunto di introdurre la compensazione e la premialità concetti difficili delicati e anche qui va dato atto agli uffici comunali di avere in questo caso avuto molta attenzione e molta lungimiranza nel nel individuarli come forme di di confronto e come strumenti che possono portare a soluzione questa scelta anche se in ritardo ma la direzione giusta dicevo prima i ritardi sono stati è inutile negarli i cittadini sono case di via Marzabotto non sono pieni di questi articoli di giornali promesse anno per anno eccetera eccetera lo trovate anche sulla cassetta della mia posta ora il Consiglio comunale stasera decide che tutta la ormai letteratura su questi ritardi sulle situazioni speriamo che realmente si ponga fine a questa questione la in questo caso è usato con intelligenza lo strumento della concertazione e della compensazione con il protocollo d' intesa le cose che fa prima il Sindaco si fanno degli interventi prima di rimessa in pristino dell' azienda di abbattimento delle alberature di sistemazione dei punti luce e di sistemazione dei parcheggi e dei marciapiedi di rifacimento del manto stradale sia di via Nazario Sauro che se non sbaglio nelle premettere non c'è ma credo che l' intervento parta dall' incrocio di via Roma fino a fino a l' area verde di via Marzabotto se non sbaglio quindi diciamo una volta per tutte si sistema.
Una situazione che nel centro ormai storico abitato comunque nel capoluogo la parte centrale è insostenibile e si viene incontro anche come dire a.
Le corrette esigenze in questo caso dei costruttori anche se è dammi 981 che questa storia in piedi quindi si sono succedute varie vicende che hanno visto assente forse l' Amministrazione comunale negli anni e hanno visto forse anche un po' troppi spinti troppo spinto in avanti i costruttori però diciamo l' obiettivo nostro è ricucire con la situazione e seppure tardivamente perché si poteva fare molto prima questa cosa.
Noi apprezziamo questa scelta e siamo favorevoli al protocollo d' intesa rappresentato.
Grazie.
Consigliere Bernardini prego grazie.
Siccome diceva anche il Sindaco prima finalmente siamo arrivati a conclusione di una situazione come anche ha detto il Consigliere Luca di una situazione che.
Ha creato grossi disagi su quell' area lì dice.
Con le piante di pino che praticamente la strada è una strada divenuta praticamente impraticabile.
E su questa questione c'è da dire una cosa cioè che.
Ha fatto diciamo il Piano Regolatore prevede queste queste situazioni di compensazioni urbanistiche che come è previsto dal Piano Regolatore in ottemperanza delle leggi.
Sull' urbanistica.
Quindi niente di nuovo.
C' era un contenzioso in essere un contenzioso presso il TAR tant' è che quando è stato.
Dirottato né nel piano degli investimenti.
Una certa quota di liti su quell' area lì io ho avuto qualche perplessità perché c' era un contenzioso in essere dove praticamente c' era un contenzioso fra il Comune.
E la parte privata che.
La questione mi ha lasciato qualche perplessità.
Comunque è stato tutto risolto perché l' architetto Marinelli ha è stato molto bravo a raggiungere questo accordo.
L' unica questione l' unica questione che mi lascia un po' perplessa adesso è la questione come ha detto prima il Sindaco cioè che non si fa più il rogito per trasferire.
Il patrimonio.
Al patrimonio comunale il patrimonio dei privati cioè mi sembra una questione nuova che il trasferimento di di di di un patrimonio.
Cioè così c'è scritto che io c' ho il vecchio il vecchio protocollo.
Il trasferimento di un patrimonio si fa attraverso un rogito che.
Per.
Ah ah no no appunto perché io vi ascolto leggevo leggevo questo qui appunto dico.
Ha capito che.
Aveva ben altro discorso no.
No io sì.
No è previsto dalla normativa regionale no.
Quindi noi abbiamo.
Sul trust sulle superfici.
Allora è un altro discorso perché qui c'è il discorso del trasferimento.
Ho capito allora.
Chiedo scusa ho capito male cioè io siccome leggevo di qui del rogito che esiste sul trasferimento della proprietà quindi su questa sull' aspetto complessivo di questo protocollo e diciamo sono favorevole come ho detto in premessa perché si sana una situazione che da tempo dovesse sanata certamente i tempi di attuazione che sembrano molto brevi poi starà un po' l' Amministrazione comunale firma il protocollo prima possibile poi anche della parte privata perché la parte privata una volta che ha attivato la procedura che ha dei tempi abbastanza stretti quindi è interesse di tutti quanti raggiunge l' obiettivo nel minor tempo possibile però insomma i tempi stretti necessitano appunto di di di di una situazione.
Di di vigilanza più particolare perché i tempi sono stretti qui si parla di un mese due mesi tre mesi quindici giorni insomma.
Se l' ha accettato comunque il privato che lo firma e poi dopo sarà l' Amministrazione comunale a vigilare su tutta la questione quindi la la i il mio parere su questo su questo punto all' ordine del giorno sarà un voto positivo perché riguarda un po' diciamo sulla normativa vigente per quanto riguarda la compensazione il Piano Regolatore perché è tutto frutto del Piano Regolatore questo che il Piano regolatore ha consentito di sanare queste situazioni perché.
Cioè se il Comune doveva mettere i soldi per fare qui quest' opera.
Qui quest' opera dico addio che invece la compensazione ci consente di di sanare una situazione nell' interesse generale dei cittadini grazie.
Grazie a lei ci sono altri interventi che non ci sono altri ah prego Sindaco.
2 2 precisazioni doverose perché.
È vero che noi abbiamo modificato gli atti e che avevamo previsto.
Un intervento finanziato con i fondi T e.
Che è stato modificato individuando un altro intervento al posto di via Marzabotto come diceva il Consigliere Luca ma per fare prima l' abbiamo fatto tanto che l' autorizzazione per l' utilizzo dei fondi viti rispetto ai progetti individuati ancora non è non è giunta.
E quindi.
In questo modo noi possiamo intervenire.
Con tempi più più rapidi rispondevano a un' esigenza vorrei ricordare velocissimamente che questa vicenda si è aperta.
Credo nel 2008.
Perché fino al 2017 c'è stato un contenzioso tra il Comune e la ditta.
Immobiliare Meduri immobiliare ampliare m. 2 relativamente alla cessione delle aree e quindi il Comune era nell' impossibilità di poter procedere procedere in quanto le aree non erano nella sua nella sua disponibilità abbiamo ottenuto appunto se non vado errato ripeto nell' agosto settembre 2017 un risultato positivo.
Come riconoscimento dei del Tribunale.
E immediatamente ci siamo preoccupati di predisporre un progetto per la sistemazione dell' area progetto rispetto al quale abbiamo chiesto al privato di intervenire in quanto il Comune.
Era diventato proprietario dell' area e richiedeva che quell' area fosse consegnata in maniera funzionale ed efficiente e a fronte del rifiuto del privato abbiamo aperto un' altra procedura di contenzioso.
Quindi questo per ricordare il perché il Comune di Castiglione del Lago non è non è intervenuto laddove siamo potuti intervenire anche a fronte di contenziosi che si sono risolti e faccio riferimento a via Salvo D' Acquisto che è adiacente a via Nazario Sauro e a via Marzabotto.
Il Comune ha risolto problematiche.
Con i privati ha trovato modalità di accordo perché lì non c' erano comunque contenziosi aperti che impedivano di aprire un ragionamento ed è intervenuto su via Salvo D' Acquisto per aprire la strada e per sistemarla.
Eravamo impossibilitati in questo tratto di intervenire oggi io credo che.
Siamo invece nella possibilità di risolvere questo questo spiacevole e annoso e annoso problema e credo che lo facciamo assolutamente con il concorso di tutti ma in maniera in maniera positiva nell' interesse sicuramente dei cittadini i tempi sono ristretti.
Il sindaco anche sulla base dell' ordinanza che ha già adottato restrizioni al traffico provvederà immediatamente a fare un' ordinanza per la rimozione delle delle alberature e quindi io mi auguro che nel giro di pochissimo tempo veramente si possa vedere quell' area sistemata.
Grazie.
Poniamo il punto in votazione chi è favorevole all' approvazione alzi la mano chi è contrario astenuti allora il Consiglio comunale approva con il voto favorevole del gruppo di maggioranza Gruppo Progetto Democratico e Forza Italia nessun contrario astenuti Movimento 5 Stelle votiamo l' immediata esecutività favorevoli contrari astenuti stessa votazione.
Allora 8.
2.
E 2.
13 11 favorevoli 6.
Astenuti 2.
Eh sì sono tredici.
C'è un 14 0.
2 4 5 6 7 8.
8 9 10 11 12 13 13 siamo.
È uscito Mencarelli sì sì è uscito già da Brema siamo 13.
Allora passiamo alla all' esame del punto numero 4 all' ordine del giorno revoca della delibera del Consiglio comunale numero 81 del 23 9 2008 relativa all' approvazione di pipe proposto dai signori Gesualdo Foscolo Rosa Agosti Giancarlo Pittoni e Franca Abbatino illustra al Sindaco Battino.
Allora i signori.
Gesualdo Foscolo Rosa Agosti Giancarlo Bettoni Franca Abbatino ci chiedono appunto.
Di annullare il Piano di attua attuativo di iniziativa privata in località Panigarola se non vado.
Se non vado errato.
Comparto.
Proprio in località Panigarola.
E quindi vi rinunciano praticamente al piano e ai diritti e ai diritti connessi credo che sia corretto riconoscere la richiesta dei signori in epigrafe e di approvarla.
Grazie ci sono interventi sul punto nessuno quindi poniamo il punto in votazione favorevoli.
Contrari astenuti il Consiglio approva all' unanimità votiamo l' immediata esecutività favorevoli contrari astenuti stessa votazione.
Allora signori Consiglieri abbiamo esaurito i punti all' ordine del giorno quindi dichiaro chiusa la seduta buonanotte a tutti.
Chiuso.
Entro il 31 tocca fallo.