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cc castiglione del lago 09-08-2018
FILE TYPE: Video
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Buonasera a tutti.
Prego prendere posto che iniziamo la seduta.
Iniziamo con il consueto appello prego Segretario.
Battino Mencarelli.
Assente.
Petruzzi Pasquoni.
Franco Bizzarri Ricchini.
Banella Mazzeo rischi.
Non c'è.
Lodovichi.
Caterina Bizzarri Bianconi Duca.
Castelletti assente.
Paradisi.
Bis Tacchia Bernardini Cervoni.
Siamo 14.
Sì.
Sì.
Sì sono presenti tredici consiglieri quindi la seduta può iniziare volevo iniziare dando a di tu credo che tutti gli altri Consiglieri lo sappiano ma è giustificata l' assenza del consigliere Cervoni che appena diventato papà di LEA.
Auguri.
Iniziamo con l' esame del primo punto all' ordine del giorno Approvazione verbali sedute del 12 e 30 luglio dal numero 20 al numero 25 ci sono osservazioni da parte di qualcuno dei Consiglieri no allora lo mettiamo in votazione subito chi è favorevole all' approvazione.
Approvato all' unanimità.
Punto numero 2 all' ordine del giorno.
Catasto delle aree percorse dal fuoco articolo 10 comma 2 legge 353 del 2000 approvazione aggiornamento 2017 elaborato gestionale G 8 del Piano Regolatore Generale PSP parte strutturale illustra l' Assessore cittadini.
Buonasera a tutti.
Grazie Presidente questa è una delibera di natura tecnica e formale che periodicamente dobbiamo porre in votazione in esame.
E riguardante l' aggiornamento annuale previsto per legge delle aree percorse dal fuoco tutto ciò che ne consegue rispetto ai vincoli quindi penali che caratterizzano queste aree nella delibera che ho da tempo.
Visionata dal punto di vista del merito in Commissione Urbanistica è presente l' elenco delle stesse particelle non possono procedere quindi alla richiesta di approvazione del punto grazie ci sono interventi sul punto consigliere Bernardini prego.
Come ha detto l' Assessore questo punto all' ordine del giorno è stato ampiamente illustrato in Commissione Urbanistica quindi confermo il mio voto favorevole per quanto riguarda riguarda questo punto all' ordine del giorno.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi poniamo il punto in votazione favorevoli.
Contrari approvato all' unanimità diamo atto che è arrivato il consigliere Mazzei Ski Laura.
Voti 13 favorevoli 13.
Votiamo l' immediata esecutività favorevoli contrari stessa votazione.
Ora no era fuori.
Non era entrata.
Quindi abbiamo.
No c'è scusa Laura.
Siccome qui si entra dal momento che abbiamo votato il punto ma non eri presente però se è presente al momento del immediata esecutività quindi ti devo chiedere tu ti astieni perché non hai votato il punto no dobbiamo gatto purtroppo è una questione formale e si tratta proprio nel momento in cui avevamo votato il punto.
Punto numero 3 all' ordine del giorno Approvazione del Piano Regolatore Generale parte operativa ai sensi dell' articolo 31 della legge regionale numero 1 del 2015 prego Assessore cittadini.
È ovviamente sempre complesso condensare in un unico intervento un coacervo notevole di lavoro di impegno di sacrifici di tecnica e soprattutto direi di passione di chi ha lavorato a questo piano e consentitemelo anche di questo Consiglio comunale e di questa Giunta comunale.
È sempre complesso è sempre complesso ma è doveroso.
Un po' ripercorrere quello che è stato l' iter che ha caratterizzato questi anni e questo tipo di intervento di natura pianificatoria.
Spesso ho sentito parlare.
Anche in parte ha ragione per carità di questioni di tempi spesso dimenticando che lo strumento dal punto di vista della parte strutturale è stato approvato definitivamente pubblicato ormai circa due anni fa.
È chiaramente la tempistica frutto anche di un connubio chiamiamolo così fra due tipi di causali.
L' una è la volontà politica di porre sempre questi studi questi approfondimenti questi strumenti alla più vasta attenta valutazione della cittadinanza e dei tecnici spesso ricordo e lo ricorderò anche questa sera che forse pochi Comuni umbri non so nell' altro nel resto del territorio nazionale hanno fatto la pubblicazione provvisoria della bozza dello strumento parlo della parte strutturale per circa un anno.
Questo ha consentito non solo e non tanto una conoscenza profonda di quello che era lo sviluppo del lavoro che partiva dal documento di indirizzi dal documento programmatico.
Approvato nel febbraio del 2009 ma consentiva anche di dare suggerimenti emendare errori in questo senso lo ripeterò sempre fondamentale è stato un ruolo attivo serio serio veramente serio e propositivo dei tecnici liberi professionisti di questo territorio.
Il lavoro immane di costruzione di questi strumenti è chiaramente stato.
Del gruppo di lavoro che ha seguito aborigene questo questo nostro Piano regolatore.
Un gruppo di persone.
Il cui ruolo la cui serietà la cui qualità probabilmente capiremo appieno solo tra qualche anno questo perché l' innovatività dello strumento la caratterizzazione forte delle scelte operate ne consentiranno la profonda e totale conoscenza e sintesi solo dopo una piena applicazione piena applicazione che da questa sera se questo Consiglio comunale darà la propria approvazione lo strumento potrà partire e potrà iniziare a partire immediatamente in tempi brevi più di una volta abbiamo sottolineato e lo dirò a flash quali sono gli elementi che strutturano questa pianificazione.
Contenuti decimo consumo di suolo largamente al di sotto delle previsioni massime normativamente statuite.
Il recupero centrale del ruolo della pubblica amministrazione non più spettatrice una volta che si sia approvato il piano regolatore di ciò che accade mera portatrice ragionieristica di pratiche ma un' Amministrazione che può davvero vigilare sull' attuazione che vada può davvero dialogare in maniera seria trasparente.
Con i soggetti privati che può concedere premialità a fronte di una normativa tecnica di attuazione e sovraordinata che lo consente ma solo con il corrispettivo chiamiamolo così di un beneficio tangibile e concreto per la nostra collettività.
Questo consente io credo anche di recuperare quello che è un ruolo.
Di prospettiva di una amministrazione e di un Consiglio comunale.
Leggevo nel pensiero di un celebre filosofo e sociologo del diciannovesimo secolo e la provocazione è chiaramente ciò che distingue il peggior architetto dall' ape migliore è il fatto che egli ha costruito la celletta nella sua testa prima di costruirla in generale ovvero che deve avere un' idea di quello che è lo sviluppo del territorio ci deve avere un' idea di quello che è il rapporto fra cittadini e privati che ove si deve avere un' idea di quello che vogliamo che sia.
Il nostro capoluogo e che siano soprattutto le nostre le nostre frazioni.
Io credo che questo strumento lo consenta è uno strumento che come avrete visto riferisco soprattutto ai Consiglieri ne abbiamo parlato in Commissione viene proposto all' approvazione tramite lo strumento del cosiddetto stralcio fra.
Chiamiamoli incidenti di percorso che hanno rallentato in quel di Borgo per fortuna in questi ultimi tempi questa approvazione vi è stata ne avrete forse sentito parlare la declaratoria di illegittimità costituzionale di alcuni articoli della legge regionale 1 del 2015 umbra testo unico sull' edilizia urbanistica tra cui uno che riguardava la competenza quale soggetto qualificato ad emettere i pareri geologici sugli atti di pianificazione così come sui piani attuativi.
Si è giunti a fronte di una richiesta di integrazione di approfondimento di due aree di contenute dimensioni su gioielli sulla frazione di Villastrada a stralciare queste due aree ma contestualmente prima ancora di aver ottenuto a quel punto la convalida a dare mandato al responsabile dell' area urbanistica di conferire incarichi per svolgere in parallelo la partenza del piano operativo proprio quegli approfondimenti di natura geologica.
Che ci vengono che ci sono stati richiesti nessuna penalizzazione per nessuno la possibilità di far partire immediatamente questo strumento la possibilità ad onere col compito dell' attività comunale di fare appunto quella sintesi sulle questioni tecniche che ci veniva e ci veniva chiesto dopo di me chiaramente sui profili di merito parleranno i tecnici che è presente l' architetto Mauro Marinelli consulente scientifico e anche egli memoria storica.
Ha fatto un lavoro immane.
Io lo dico per provocazione ma non lo è nel mio sentimento credo che dovremmo riflettere da castiglionesi come poter operare un degno riconoscimento dell' attività di questa persona uno degli strumenti tipici potrebbe essere anche il riconoscimento di una cittadinanza onoraria a chi ha dato veramente tantissimo.
E sono convinto che darà ancora tantissimo a Castiglione.
Che è altresì presente l' ingegner Stefano Torrini.
Responsabile da sempre del nostro Piano Regolatore mi complimento con lui per l' incarico dirigenziale che ha recentemente assunto in un Comune di dimensioni più vaste e anche da un punto di vista della popolazione del nostro ovvero Città di Castello dopo li risentiremo in questo momento però.
E vado rapidamente a concludere anche perché poi il dibattito credo che sarà sicuramente fervido sarà sicuramente.
Appassionato mi preme.
Lasciamo fare i pensieri che attengono ovviamente alle sfere personali ricordare anche in questa fase due persone per ragioni diverse due persone che sono scomparse in questi in questi nove anni in cui ho svolto questo importante incarico insieme all' Amministrazione di Castiglione del Lago penso ovviamente al professor Gianluigi Nigro che è il padre del Piano strutturale ci ha lasciato pochi mesi prima che potessimo arrivare ad adottarlo ma sicuramente la sua impronta prestigiosa rimarrà sempre non solo nei nostri sentimenti non solo le nostre sensazioni ma anche direi soprattutto nel permeare il piano stesso.
Il figlio architetto Francesco Nigro che ha seguito in tutti questi anni gli aspetti paesaggistici mi ha trasmesso uno scritto di saluto.
E di congratulazioni rispetto al resto anche del dell' ufficio di piano che chiederò poi al Presidente.
Di poter mettere agli atti di questo Consiglio io credo però appunto andando a concludere.
Che questo piano così come io credo seppur con gli errori e i limiti che ci possono essere compiuti.
E ha seguito quella che è una filosofia che recentemente ho sentito espressa da un celeberrimo fisico cinese che ha dato conferma delle teorie di un altro celeberrimo fisico italiano ovvero Ettore Majorana che sapete scomparso nel 38.
Questo fisico ha affermato la strada migliore per cercare la verità anche se non è universalmente riconosciuta pur essendoci puramente la più profonda di tutti ai cercare la bellezza verità e bellezza questo deve essere sempre lo sforzo e la l' invito di una ad agire di una Amministrazione comunale concludo pertanto con le parole di un illustre cittadino umbro.
E quindi vi chiedo con emozione con emozione altissima l' approvazione di questo primo piano operativo grazie ai cittadini architetto Marinelli prego se vuole è il momento giusto per intervenire.
Prima del dibattito così sentiamo le relazioni.
Gli aspetti tecnici.
No.
No dicevo siccome poi c'è anche l' ingegner Torrini che è il il il vero firmatario del piano.
Perfetto avviene dopo no uno per volta va bene sì no no assolutamente.
No non lo so se è merito la cittadinanza.
Onoraria.
Che certamente.
Condivido un po' la come dire la l' emozione che accompagna un po' stasera.
E apro con una constatazione che al tempo stesso sentito ringraziamento nei confronti dei membri effettivi della Commissione urbanistica e degli invitati permanenti alla medesima il riscontro ovviamente positivo è riferito alla serena modalità.
La correttezza intellettuale con cui si sono svolti i lavori delle sette sedute dedicate al PRG piove.
Il confronto è stato sempre costruttivo e mai polemico vi è stata sempre la volontà di conoscere per approfondire e analizzare per risolvere non sempre vi è stata unanime condivisione sulle scelte ma non è mai mancato il rispetto per il lavoro tecnico e per il prodotto PRG e questo per un urbanista una grande straordinaria ricompensa.
Spero che tale approccio virtuoso non venga tradito nel dibattito che si aprirà fra pochi minuti.
Prosieguo con un chiarimento personale scevro da qualsiasi sfaccettatura polemica tuttavia necessario ai fini del rispetto deontologico che deve sempre accompagnare l' esercizio della professione dell' architetto più volte in questa sede anche durante i lavori della Commissione è stato detto che i tecnici hanno lavorato gratis.
Debbo puntualizzare che ciò non risponde a verità.
Sia il sottoscritto che l' ingegner Stefano Torrini hanno lavorato per il compenso previsto dalle norme vigenti come interpretato da una sentenza della Corte dei Conti a Sezioni Unite del 2012.
Ovvero a compenso zero in quanto la redazione del PRG rientra secondo la Corte dei Conti nelle mansioni ordinarie del tecnico laureato dipendente dell' Amministrazione comunale.
Era doveroso puntualizzare quanto sopra al fine di chiarire la nostra situazione soprattutto nei confronti degli ordini professionali di appartenenza.
Approfitto dell' apertura di campo laterale per dire che concordo anche con il consigliere Bernardini.
Sull' eccessiva durata del tempo di adozione del PRG PS del PRG piove ben dieci anni.
A parziale giustificazione ricordo che dal 25 luglio 2008 giorno di presentazione del documento programmatico alla Giunta Caloia.
Sono state approvate numero 3 leggi regionali di semplificazione il testo 2015.
3 regolamenti regionali e regolamento unico regionale 2015 ricordo che nel 2012 abbiamo perso il come dire il nostro maestro il nostro punto di riferimento che è il professor Gianluigi Nigro.
Ricordo che la sentenza della Corte Costituzionale ci ha costretto ad un ulteriore diciamo passaggio presso i servizi regionali e per noi il passaggio nei servizi regionali è sempre stata una lotta contro i Titani.
E allo stralcio di parte di sei particelle circa 5000 metri quadri in località gioielli Villastrada senza questo stralcio che interessi edifici esistenti quindi si tratta di contenutistiche nuove previsioni.
Di pertinenza di edifici quindi sono gli orti le capanne interessano queste aree qui che però abbiamo dovuto stralciare per permettere queste verifiche fondamentali geologiche sulla stabilità di quei versanti perché secondo la Regione ci possono essere dei quindi nonostante tutto ciò ci tengo insomma a sottolineare soprattutto a tutti ma soprattutto al consigliere Bernardini.
Non abbiamo mai perso e dico mai le motivazioni necessarie per portarle ad approvare prima il PRG Gps e poi il PRG più.
Circa un anno fa in occasione dell' illustrazione propedeutica all' adozione del PRG.
Io fui interrotto proprio qui dentro questa sala da un cittadino che riteneva necessario conoscere l' apparato numerico del piano.
E quindi criticava questa mia impostazione un po' se volete sempre troppo filosofica.
Alla luce di quell' esperienza vi fornisco un breve elenco di dati peraltro tutti ampiamente illustrati nel rapporto ambientale allegato e pubblicato sul sito istituzionale del del comune.
6,28 per cento della percentuale del territorio comunale interessato dallo spazio urbano.
Si tratta per ISPRA di un dato basso tendente al molto basso significa che voi avete il 90 quasi il 94 per cento di territorio che ha ancora un territorio o naturalistico o diciamo così dedicato all' agricoltura ma non occupato da impronte urbani.
14,5 per cento è la percentuale di riduzione dell' impronta urbana rispetto al 2002.
Nel 2002 viene fatto il PS 2 il piano stralcio del Trasimeno.
Ambito Tevere ovviamente e quindi son quei dati là rispetto a quei dati di impronta urbana abbiamo asciugato quindi come la l' impronta delle vostre scarpe la scarpa si è ridotta di un numero siamo passati metri dal 45 al 42 riducendola di un quarto di un 14 per cento 0 è il consumo di suolo previsto dal nuovo nuovo consumo di suolo previsto dal piano regolatore.
0,0 7 è la riduzione dell' indice fondiario di edificabilità.
Che sono poi i metri quadri a metro quadro quindi si parte con indici diciamo così di fabbricabilità cosiddetti che sono tutti più bassi rispetto a quelli consolidati.
19 per cento è la percentuale di incremento delle aree agricole di pregio rispetto al 99 al PRG 99 questa conseguenza ovviamente dell' asciugatura della dell' impronta urbana e quindi abbiamo restituito attorno ai diciamo così.
Nei margini urbani abbiamo restituito agricolo di pregio.
1500 sono le unità.
Di popolazione quindi gli abitanti previsti come incremento.
Nel piano diciamo così operativo e sono ovviamente l' eredità del vecchio piano.
Sono il residuo edificabile che il PRG 1999 ha lasciato sul campo e sono prevalentemente lotti dentro la lottizzazione.
Grandi o piccole distribuite un po' in tutto il territorio.
Di questi 1500 diciamo così nuovi cittadini 600 circa sono localizzati ad artiglio.
Quindi la maggior parte viene distribuita nelle frazioni del territorio e questa è una scelta una scelta strategica.
Che abbiamo condiviso con la vecchia pianificazione 40 circa sono gli ettari di tessuto urbano interessati da progetto di riqualificazione urbana cioè da trasformazioni strutturali che operano in regime di prevalente rigenerazione e riqualificazione.
14.000 circa sono i metri quadri di SU che sono stati messi sul campo messi a disposizione a dir la verità e quindi dovranno essere poi attuati attraverso meccanismi consensuali.
Eh e sono anche questi molto al di sotto della soglia di premialità.
Durante la Conferenza VAS finalmente abbiamo avuto questa interpretazione autentica della norma che peraltro pur non essendo cassata dalla Corte costituzionale non è che sia chiarissimo quindi noi che abbiamo uno stock di premialità compensazione da assegnare.
Nelle manovre che il piano opera di che i piani operativi faranno nel tempo che è di circa 309.000 metri quadri di SU ma abbiamo anche un articolo del PSE che ci dice che qualsiasi stock edilizio nuovo che ripeto in questo primo piano è zero però deve essere attuato al 20 per cento per volta cioè un piano operativo non può attuare tutto lo stock edilizio al massimo un altro 20 per cento e questo discorso funziona anche per le premialità ovviamente.
Quindi a fronte di 60.000 metri quadri disponibili per questo primo piano operativo.
Su premiale noi ne attiviamo per ora 14.000 quindi capite.
I valori sono sempre molto cauti.
Una è la norma che gestisce l' insediamento residenziale esistente che corrisponde a circa il 74 per cento dello spazio urbano vuol dire che i proprietari i tecnici gli operatori chi si occuperà di sviluppo.
Avrà a che fare prevalentemente con un articolo del piano.
E credo che in termini di semplificazione sia una cosa straordinaria.
35 le osservazioni esogene al Consiglio comunale 20 sono quelle endogeni cioè venti sono quelle presentate dai consiglieri 35 sono invece quelle che han presentato i cittadini.
E guardate che corrispondono allo 0,21 per cento dei cittadini di questo territorio non il 21 per cento lo 0,21 per cento.
E tanto per esser chiari quelle presentate al PRG PS erano lo 0,68 per cento che sono numeri.
Ridicoli rispetto al il diciamo così il montepremi delle osservazioni circolate anche nei comuni.
Con termini quindi sono numeri tranquillizzanti tutti e utili a far comprendere che il PRG di S. Pio.
Perfettamente inserito nelle attuali sensibilità culturali ambientali e sociali della vostra comunità come attuale.
Nella sua pienezza mutevole.
Accostamento che solo in Appia in apparenza è ossimoro.
Per pienezza mutevole intendo il senso della progettualità che è vita perentorietà della progettazione che a mio avviso sono sempre fuori luogo dentro uno strumento di governo del territorio.
Le norme tecniche del PRG più hanno già dimostrato vedere il concorso nazionale per la progettazione del nuovo Distretto sanitario di definire pienamente concretamente gli obiettivi e le azioni di qualificazione trasformazione da conseguire in un determinato areale urbano e nel contempo le stesse norme lasciano manovra tecnica creativa ai progettisti e alle congiunture in divenire completando così anche la natura mute mutevole della parte operativa.
Il carattere questo carattere di mutevole perfezionamento non deve essere letto come una debolezza del PRG.
Viceversa è una sua virtù.
E in quanto tale non deve destare alcuna preoccupazione perché trattasi di perfezionamento qualitativo.
E non quantitativa.
Come non debbono preoccupare altri caratteri fondanti del Piano come ad esempio.
L' esercizio sempre in evidenza pubblica della consensualità fra la sfera privata e il Comune.
Da espletare attraverso la stesura e sottoscrizione di protocolli di intesa di competenza del Consiglio comunale non si tratta di una novità ma di una tardiva e doverosa applicazione dell' articolo 11 della legge 241 del 90.
E ricordo che nel 90 il sottoscritto era un architetto di primo pelo laureato da circa un anno e mezzo che con che faceva il militare di leva nella Brigata Legnano Bersagliera Como oggi lo stesso architetto è molto prossimo alla serenità quindi credo sia ora è applicabile l' articolo 11.
O come altro tema la volatilità dei diritti edificatori sancita dalla legge 106 del 2011 e dall' articolo 2643 del codice civile.
A tal proposito vi informo che il Comune di Milano si è dotato di un registro dei diritti edificatori fin dal 2013.
Sull' argomento il PRG più ha introdotto ben quattro registri di gestione.
Degli spostamenti dei localizzativi e anche della creazione ovviamente di diritti edificatori premiali e compensativi.
E inoltre con l' articolo 222 del testo unico dei regolamenti comunali che sarà approvato entro settembre è stato inventato e questo siano invenzione vera l' osservatorio dei diritti edificatori acronimo ole.
Ovvero una Commissione nominata dalla Giunta composta da consiglieri comunali di maggioranza e minoranza oltre che da rappresentanti delle associazioni di categoria dei tecnici progettisti che avrà il compito di relazionare annualmente sulle dinamiche dei localizzative e formative dei diritti edificatori in modo che se ci ci si riscontrano anomalie si opereranno subito le manovre di rettifica regolamentari e normative.
E anche queste.
Queste operazioni qui sono le operazioni importanti perché guardate.
Noi non abbiamo mai gestito questi piani regolatori questi strumenti questi questi rapporti ambientali anche i documenti non li abbiamo mai gestiti in maniera diciamo così.
Semplicemente vocati alla trasparenza amministrativa.
La trasparenza amministrativa significa se vuoi guarda.
Noi li abbiamo gestiti in evidenza amministrativa cioè noi abbiamo voluto devi guardarlo voglio che tu lo guardi che è una cosa completamente diversa per questo le osservazioni sono anche così poche perché l' atteggiamento è sempre stato questo.
Nonostante questi accorgimenti tesi alla trasparenza e di evidenza amministrativa in molti mi hanno sottoposto la medesima preoccupata domanda soprattutto i tecnici dico la verità la gestione del PRG più sarà complicata e richiederà una cura specializzata perciò solo chi lo ha redatto potrà gestirlo.
Risponde ufficialmente questa sera no.
Non servono sorveglianti specializzati è vero però che il PRG piove e anche i Ds hanno bisogno di custodia.
Realizzata attraverso una presenza continua rivolta oltre che alle cose materiali quindi se volete ai luoghi alle situazioni anche ai diritti edificatori perché poi sono beni materiali reali quindi cose materiali anche alla memoria alla bellezza e ai desideri della vostra comunità questo PRG ha bisogno di tutto ciò che contribuisce a fare di noi e degli altri degli artigiani del bene comune.
In questo senso gli unici custodi siete voi Consiglieri comunali e voi componenti della Giunta da voi dipenderà l' attivazione strategica e prioritaria delle tante virtuose identità che compongono la parte strutturale quello operativo per questo nulla è stato cristallizzato tutto è orientato a facilitare il cammino di riscatto e qualificazione del vostro territorio e dell' intero ambito del Trasimeno e dei laghi toscani.
È un po' come il percorso poetico del testo di Anime salve di Fossati e De Andrè quando dice forse svanite facce e futuro.
Non solo cittadini saprà le citazioni anch' io.
No no.
Perché questo vostro piano anche attraverso il lavoro del documento programmatico.
Ha colto e rappresentato le tante identità sopite che armano le voi la vostra realtà culturali sociali riproponendo la l' attenzione di tutti ne ha tratteggiato un primo delicato contorno quindi cose svanite mentre la definizione ultima del profilo identitario della faccia appunto la probabilità di ha di attuazione quindi qual è il il diciamo così la modalità con cui questo Piano si attui si attuerà quali sono le priorità quali sono le strategie da attivare subito.
E quindi il concreto attuarsi del futuro sono e rimarranno sempre una competenza della comunità espressa attraverso l' istituzione comune.
In altri termini la gestione del nuovo PRG investirà il Consiglio comunale e la Giunta di un rinnovato ruolo di custodia attiva dei luoghi delle reti sociali e dei sistemi produttivi quindi non servono gendarmi non serve Marinelli e non serve probabilmente nessun altro dirigente sgherro.
Esattamente il contrario dei tanti osannati piani dei sindaci.
Purtroppo però per per attuare le sue strategie anche questo PRG ha bisogno di favorevoli condizioni al contorno e prova ad elencarne alcune.
Con riferimento alla macro Regione il dibattito politico e amministrativo dovrà tornare e ovviamente non solo in questa sede dovrà tornare a triangolare con la Toscana perché il Trasimeno non ha niente da condividere con le Marche.
Noi possiamo condividere.
Con chiusi con Cortona con Montepulciano con Pienza con San Quirico mi resta difficile immaginare condivisioni con Camerino può succedere tutto insomma.
E quindi questo è un primo elemento di riferimento il secondo riferimento.
È quello legato alla cura del ferro che sapete nel piano significa valorizzazione del trasporto ferroviario.
In questo caso qui si dovrà tornare a parlare di connessione all' alta velocità sul versante occidentale della regione che sarebbe il confine nostro con la Toscana.
Perché noi sia nel Piano strutturale che nel Piano operativo questa cosa l' abbiamo e anche nel rapporto ambientale l' abbiamo pompata molto e gli abbiamo a questa valorizzazione della rete nazionale esistente da Rezza chiusi che la vecchia via nazionale ferrata quindi il doppio binario che ha bisogno semplicemente di essere utilizzata.
Ci abbiamo speso idee e risorse e abbiamo anche scritto norme che valorizzano tutto il patrimonio edilizio delle FS distribuito abbiamo anche indicato nuove fermate perché l' abbiamo sempre pensata da subito dal documento programmatico e abbiamo e questo forse Stefano se lo ricorderà meglio.
Forse era anche argomento della sottoscrizione dell' accordo di copianificazione con la Regione.
Per noi quello è una linea di metropolitana di superficie e gli abbiamo dato anche un nome che è treno navetta transregionali TNT insomma quindi ci siamo andati anche più duri nel indicarne in qualche modo il peso e ovviamente io ho il sospetto che la sbornia del Freccia Rossa Terni Milano le attenzioni diciamo legate all' ex FC U e adesso questo sfondamento dei Freccia Rossa nella nella bassa Umbria quindi attraverso Foligno Terni fino a Roma.
Hanno annientato qualsiasi tipo di dibattito e confronto regionale su questa questione del collegamento con l' Alta velocità.
Con riferimento alle buone pratiche agricole colturali e zootecniche oggetto di grande attenzione del PRG PS Stefano che è seduto lì e poi potrà dirlo eh.
Noi siamo stati derisi.
In dà ad alcuni dirigenti regionali per.
L' abbondanza di norme che il Piano strutturale Piano strutturale.
Dedica alla cura e alla buona pratica agricola.
E quindi abbiamo speso grande attenzione anche in questa direzione e allora qui c'è bisogno di certezza dei tempi sulle vicende del PSR e forse di una diversa distribuzione delle risorse attenta ad un ampio ventaglio di buone pratiche comprese le zootecniche perché per noi migliorare il comparto della zootecnia nella sua diciamo così gestione significa migliorare.
La percolazione dei suoli e in qualche modo l' inquinamento delle acque e quindi conseguentemente l' inquinamento dello specchio d' acqua.
Quindi capite che per questo territorio la buona pratica è un elemento b tale.
E allora se la Regione intanto a dare una certezza nei tempi delle graduatorie eccetera eccetera e poi dimostra di essere più attenta al tipo di agricoltura che abbia noi e che ha il 95 per cento di questa Regione rispetto per esempio al potentato dei pochissimi operatori del mangime di questa Regione che poi tra l' altro sono quelli che.
Innescano il il ciclo non virtuoso ovviamente la società eccetera eccetera e quindi rendono ancora più inquinato il nostro territorio.
Con riferimento alle politiche di incentivazione alla riqualificazione edilizia e di efficientamento energetico c'è bisogno di nuovo impulso da parte del Governo.
Giallo verde.
Al fine di superare l' odierno carattere puntuale edificio per edificio.
Perché questo è i condomini si attivano le poi i proprietari si attivano ma non c'è una logica.
Di sistema appunto quindi è necessario insomma che.
Su questo particolare come dire settore strategico del nostro Paese che è quello dell' edilizia che in qualche modo in questi questi anni ha retto sulla questione della riqualificazione edilizia e dell' efficientamento energetico si possa passare appunto dando impulso governativo a una logica di sistema urbano urbano quartiere isolato tessuto così che anche la parte pubblica abbia un ruolo e un beneficio in questa partita e ci sia proprio un ritorno nello spazio urbano non maculato non puntuale ma di sistema.
Interessarsi a queste condizioni al contorno rientra nel vostro compito di custodia attiva.
Che deve portarvi anche e soprattutto a guardar fuori.
Per migliorare il vostro territorio.
Vi auguro un buon lavoro per questa importante seduta e per gli ultimi mesi finali del vostro mandato che saranno anche i primi mesi di vita del PRG.
Chiudo con il ringraziamento a tre donne la prima è la dottoressa Rosanna Rossana Minerva che.
Seppure la Corte dei Conti dice che fare la la redazione di un piano regolatore sia una competenza ordinaria di un tecnico laureato in Comuni e vi assicuro.
Se lo dite alla dottoressa è stata ha fatto miracoli per filtrare per mettere nella condizione del sottoscritto in alcune giornate.
In molte giornate di lavorare alle norme di lavorare al piano.
E quindi filtrando mi telefonate invitandomi incontri eccetera eccetera quindi credo che abbia.
Sfruttato il massimo delle inventiva per del funambolismo di filtro del fronte.
L' altra donna è la l' ingegnere Monia Torrini perché negli ultimi tempi di reazione del pioppeto sono i suoi tempi di reattività sono stati così immediati e così diciamo così veloci da farmi pensare che forse c' era uno straordinario rapporto telepatico perché altrimenti non era possibile.
E l' ultima Stefania.
Perché non sempre i problemi sono rimasti qui dentro.
Grazie architetto grazie.
Per lei abbiamo fatto un' eccezione stasera quindi eh.
Eccezione nel senso che non sono consentiti applausi ma che se li meritava tutti bisogna dirlo prego l' ingegner Torrini che appunto come è stato ricordato nell' ultimo intervento tecnico il firmatario appunto per il Comune di Castiglion del Lago del Piano Regolatore e ingegneri venga venga su per favore no qui qui qui in cima in cima.
No no viene qui che si vede sente meglio.
No 2 erano troppi duca e.
Intanto il mio saluto al Sindaco agli Assessori.
Il Consiglio.
Alla Commissione a tutti i Consiglieri.
Segretario che rivedo dopo qualche giorno.
La serata è densa di emozioni.
Soprattutto per chi questo lavoro lo porta avanti da.
Qualcuno mi dirà troppo tempo.
Le parole spesso non vengono da sole tocca un po' buttarle giù nel pomeriggio per cercare di trovare la quadra di quello che è uno delle tante cose che uno vorrebbe dire delle tante cose che alle volte è necessario non dire.
Ringrazio l' architetto Mauro Marinelli perché ha fatto una spiegazione del piano.
Che secondo me è.
È la vera fotografia di questo piano.
Un piano delle possibilità un piano de degli obiettivi un piano che messo in mano agli amministratori può dare un vero sviluppo a questo territorio almeno lo speriamo naturalmente l' ha detto.
L' assessore ai cittadini.
Gli esiti di questo Piano non ci saranno domani e neanche dopodomani inizieremo a vedere qualcosa di concreto e di serio probabilmente nei prossimi tre o quattro anni rispetto a questo territorio e da qui.
A 3 4 5 anni probabilmente ci sarà anche la necessità da parte di gli amministratori dei nuovi amministratori.
Questo diciamo questa Giunta tra un anno effettivamente forse troppo poco per poter lavorare a pieno sul piano.
Però l' opportunità rimane aperta per tutti né come dice il Sindaco il Piano del cioè come diceva Marinelli il Piano del Sindaco il piano del territorio.
Cercherò di leggere qualcosa perché la voce sento che.
Si va su livelli di poca sopportazione insomma forse di alta emozione.
Questa Amministrazione oggi si trova ad approvare questo.
Con la forza se l' è scordato.
Per prima in tutta l' Umbria.
Uno strumento di gestione del territorio nato e concluso sotto.
La vigenza di norme che hanno fatto fare dei nuovi piani regolatori e noi siamo i primi in Umbria nonostante i ritardi che le forze di opposizione in cui ci contestano giustamente.
Siamo comunque i primi in Umbria ad averlo fatto.
Anche prima di altre Amministrazioni anche molto più importanti di noi.
Come diceva l' architetto Marinelli non ci scordiamo che questo piano parte con la legge regionale 11 del 2005.
Passa attraverso un codice de dell' urbanistica regionale nuove nel 2015 passa attraverso vari regolamenti regionali passa attraverso una marea di DGR che spiegavano spiegavano una una pletora di di documenti che pervenivano da dalla Regione a firma dell' allora dirigente regionale.
Che secondo lui avevano valore di norma e quindi dato che poi alla fine.
Era lui che doveva emettere i pareri bisognava essere quasi d' accordo insomma rispetto alla potenza alla potestà legislativa del dirigente regionale.
C'è una grande emozione che mi accompagnano perché fatti recentemente avvenuti.
E che fanno concludere la conclusione dell' iter del PRG.
Con le mie dimissioni per andare verso il Comune di Città di Castello e naturalmente mi fanno dire che comunque il lavoro.
Importante su cui operato per tutti questi anni l' ho concluso.
O l' abbiamo concluso.
Ed è anche con un po' di invidia che guardo alla realtà di Castiglion del Lago.
Che si confronterà con i temi con i progetti di sviluppo attraverso uno strumento che abbiamo voluto creare tutti insieme.
Semplice duttile maneggevole ed estremamente operativo.
Faccio un minimo di di storia perché credo che sia dovuta Mauro là la appena accennata ma nel 2005.
Allora Sindaco Carlo Hoya.
In un' occasione non so fino a che punto particolare in Regione in compagnia dell' allora governatrice Maria Rita Lorenzetti conosce professor Gianluigi Nigro.
Professor Nigro che è redattore dei PRG di Foligno del PRG di Todi RG di Norcia in Umbria ma anche redattori del PRG di Matera di Bari di Otranto di Melpignano.
Professore ordinario della Sapienza di Roma di urbanistica.
Consulente sul Piano paesaggistico regionale personaggio di uno spessore.
Che forse non si aspettava di conoscere ed amare così tanto Castiglione del Lago dopo che la che l' ha visitata.
In quell' occasione a seguito della del colloquio avuto proprio a seguito dell' introduzione della legge regionale 11 del 2005 l' Amministrazione decide di fare un nuovo piano.
Scordatevi che il piano precedente era nato diciamo prodotto nel 97 approvato in via definitiva nel 99 quindi ad una distanza temporale che effettivamente non.
Non poteva anche diciamo soprassedere e mantenere il piano precedente ma quella amministrazione ha deciso di fare questo passo perché aveva capito da subito attraverso i colloqui fatti che il nostro precedente piano aveva dei limiti dei limiti di attività burocratica dei limiti di di di prospettiva nulla nulla contro i redattori del precedente piano giammai me ne vorrei vedere ma è un' altra epoca è un' altra storia di piani regolatori e proprio in questo senso.
Utile è stata la scelta di quegli amministratori.
Carlo e la Giunta decidono di assegnare e li ringrazio per questo al sottoscritto ruolo di coordinatore generale del PRG e contatto in una sera d' estate il professor Nigro nella sua casa di Castel ritagli mettendo le basi.
Per il futuro piano parliamo di fine estate 2005 all' incirca.
Il percorso come vedete è durato più o meno 12 13 anni dodici anni diciamo perché poi effettivamente le prime operazioni serie sono state fatte nel 2005.
Un percorso che appunto.
In cui gli uffici hanno subito anche tante incombenze.
Pietro Marinelli l' ha detto la morte del professore ma le normative che si susseguivano atti.
Scelta dell' Amministrazione nel tempo che hanno un po'.
Dato modo la la carenza la carenza strutturale.
Che ci siamo trovati a gestire come Ufficio di Piano regolatore di del personale non per volontà dell' Amministrazione ma per norme che c' erano.
E forse l' unico cruccio rispetto a tutto la generazione del piano alla formazione del Piano e tutto il lavoro che è stato fatto.
È che forse non si è riuscito a creare quella base solida di tecnici di professionisti a disposizione dell' Amministrazione comunale affinché.
Venissero coperti due ruoli chiave importanti per la gestione di questo piano sono d' accordo con Mauro.
Che non siamo né io né Mauro Marinelli che abbiamo redatto il piano coloro che sono obbligati a gestire il piano non lo faremo probabilmente per lo meno io non lo farò.
E chi verrà lo potrà fare tranquillamente perché gli strumenti ci sono ma certamente se l' obiettivo iniziale che era quella della costruzione di un ufficio di piano quindi di un nucleo solido di tecnici a disposizione dell' amministrazione che portassero avanti nel tempo tutto questo lavoro questo effettivamente l' unico cruccio che che ci è rimasto che purtroppo ripeto non è dipendente neanche dalla volontà dell' Amministrazione dipendente da una serie di norme sul personale delle amministrazioni pubbliche sulla gestione degli incarichi che che è stato veramente impossibile dotare l' Amministrazione comunale delle professionalità che noi avremmo voluto creare e formare fin dall' inizio.
Certo è che la nuova amministrazione questo percorso lo dovrà in qualche modo fare perché gli uffici hanno bisogno di persone.
Che gestiscano il piano sia dal punto di vista urbanistico dal punto di vista delle opere che si andranno a realizzare.
Certo in merito al percorso della parte strutturale del PRG è stato più oneroso e difficoltoso parliamo di partenza 2006 adozione 2012.
Approvazione 2016 ma.
Questo percorso nasce dalla base di tutto il lavoro sul PRG che è la costruzione del suo quadro delle conoscenze.
Perché è un lavoro che rimane agli atti dell' amministrazione rimane e viene continuamente dagli uffici implementato e costruito.
Invece la parte operativa è stato proprio volutamente un percorso molto più rapido.
Forse qualcuno qui dentro probabilmente più tardi lo dirà anche meno condiviso del Piano strutturale.
Ma il prodotto realizzato e messo a disposizione che speriamo che questa serata.
Costituisca l' approvazione costituisce un libro aperto utile a chi seguirà ad individuare questa volta in forma anche più condivisa la miglior progettualità e le migliori occasioni per lo sviluppo di questo stupendo territorio.
Oggi signor Sindaco signori Assessori signori Consiglieri avete in mano un mazzo di carte non completamente bianco.
Però potete decidere in ogni momento per i programmi per le occasioni che si creeranno nel futuro.
Quale è l' asso di briscola o il poker d' assi da mettere sopra al proprio tavolo con l' obiettivo di una riqualificazione importante privata e pubblica del patrimonio di questo territorio siete dotati di uno strumento nuovo ed innovativo che i professionisti del territorio e l' abbiamo lì io personalmente ma anche Mauro l' ha detto più volte.
Devono comprendere valutare ma non come strumento contro il fare.
Ma come strumento di larghe vedute sul quale operare con semplicità.
Onestà.
Fantasia.
Spero che questo PRG costituisca progetto di studio perché se fosse vero che il PRG parte strutturale.
Per qualcuno con un eccesso di norme.
La parte operativa oggi si basa su forse dieci articoli normativi fondamentali forse anche qualcuno meno.
Un consiglio a tutti agli amministratori ai tecnici ai cittadini il piano remote possibilità va letto va capito va forse digerito perché ormai era abituato alle letterine la zona la zona B le zone C ma va perseguito per cui gli obiettivi strategici che ha formulato.
Voglio solo ricordare architetto forse mi può confermare nei numeri ma insomma più o meno siamo lì che una sola riga di norma della parte strutturale di PRG ha portato in zona in dotazione a questo Comune opere a favore dell' ambiente realizzate da privati per oltre 500.000 euro.
Da quello che ho letto e che abbiamo scritto nella parte operativa del PRG forse c'è più di una riga.
Se facciamo un rapporto insomma qualcosa di meglio forse dovrebbe venire.
Concludo perché la spiegazione tecnica l' ha fatta benissimo.
Ma.
Vorrei ringraziare il Comune di Castiglione del Lago.
Perché in 22 anni di lavoro mi ha reso possibile una crescita professionale importante.
Che per i ruoli assegnati mi ha permesso di conoscere e di farmi conoscere a tutti i livelli a tutti i ruoli tecnici regionali.
Ringraziamento naturalmente al Sindaco Carlo della sua Giunta che nel 2005 mi ha assegnato questo ruolo che è stato poi proseguito nel tempo ringrazio naturalmente anche il Sindaco Mattina e la sua Giunta proprio per avermi permesso di concludere questo lavoro.
Ringraziamento più che dovuto al nostro mentore forse maestro non lo so come chiamarlo per me è stata una vicenda dolorosa nel 2012 ma è triste perché quell' anima che ha reso possibile la nascita di questo progetto è anche quella.
Chi è riuscito ad animarlo nel seguito.
Naturalmente a tutti i collaboratori che non cito la città di qualcuno Mauro ma.
Sono tanti in effetti quelli che poi alla fine hanno partecipato al piano tra i dipendenti pubblici e i soggetti privati.
Un ringraziamento particolare all' architetto a Mauro perché in quest' ultima parte del percorso veramente tirato le fila di un progetto che si stava un po' in anni in certe parti.
Infine per chiudere una citazione che è quella che.
Ci ha fatto da traino in tutti questi 12 anni di lavoro.
Progettare città e territorio vuol dire inserirsi in questo processo di trasformazione e stratificazione antropica per orientarlo con forme e contenuti che si differenziano nel tempo e nello spazio eliminazioni di quelli che le comunità insediate considero nei tetti e dall' attribuzione di ulteriori pregi Gian Luigi Nigro.
Grazie architetto ingegnere ingegner Torrini quindi conclusa la parte tecnica iniziamo la discussione della parte politica io prima richiesta di intervento duca consigliere Duca prego buonasera a tutti.
Credo che mi sia concesso un po' di tempo in più rispetto a quelli canonici.
Previsti dal Regolamento perché come sottolineato si tratta questa sera di ragionare su un documento che è fondamentale per lo sviluppo di questo territorio e l' emozione che i tecnici hanno paventato nel loro intervento è un' emozione credo condivisa e partecipe di tutti noi io ho avuto la fortuna personalmente di seguire per nove anni.
Le sorti del Piano Regolatore quindi lo sento un po' mio anche mio come credo le testimonianze dei tecnici hanno dimostrato che lo sentono molto loro e quindi.
Necessario ragionare con molta serenità su questo tema perché redazione redigere un piano regolatore significa fare un' analisi una riflessione sullo stato del territorio delle caratteristiche le sue peculiarità e lanciare un' idea di sviluppo e di crescita che sia capace di coniugare appunto le potenzialità le ambizioni e insieme un rilancio economico e sociale di questo territorio io ringrazio con sincera stima i tecnici comunali che hanno lavorato sul piano.
Per onestà non sempre abbiamo condiviso le scelte proposte ma appunto sono opinioni politiche ne riconosco loro ovviamente oltre alla competenza alla professionalità sono doti che assolutamente non nessuno di noi ha messo in discussione anche un impegno e una passione vera che credo stasera è stata ampiamente dimostrata dai loro interventi quindi in questo senso come dire un riconoscimento di una testimonianza che le qualità umane.
E che sempre più raramente si trovano invece in questi soggetti che hanno elaborato il piano sono sono presenti e non è poco rispetto al piano io credo che una serata come questa però al di là della emozione dell' importanza che riveste non possa non tenere conto di alcuni fatti il primo fatto che questo Piano arriva in ritardo non è una polemica sterile è una polemica dovuta al fatto che probabilmente poi cercherò di dimostrarlo questo piano poteva essere finito prima.
Perché il Piano Regolatore è lo strumento principe appunto di uno sviluppo del territorio e già l' urbanistica già l' edilizia il mondo immobiliare nel suo insieme soffre in maniera tremenda una crisi economica e speculativa di carattere internazionale per carità non è che.
Risulta solo a Castiglione del Lago ma ritardare quindi mettere 13 anni per la prossima di un Piano Regolatore significa compromettere ulteriormente.
E il tessuto economico sociale di questo territorio.
Questi ritardi purtroppo sono oggettivi.
Penso al fatto che la prima Commissione è stata insediata.
L' ottobre 2010 un anno e mezzo dopo l' insediamento la Giunta abatino.
Al punto dell' ordine del giorno no però l' autorizzazione la illustrazione delle prime definizioni della parte strutturale quindi un anno e mezzo l' abbiamo perso per convocare la Commissione nonostante che questa maggioranza e credo il dato oggettivo rivendichi giustamente una continuità fra documento programmatico e piano strutturale cioè un documento programmatico redatto con serietà con attenzione con un' analisi puntuale non aveva bisogno di aspettare un anno e mezzo per essere convertito e elaborato il piano strutturale necessitava necessitava di un tempo sicuramente sicuramente minore.
Ritardi che sono anche presenti nella esame delle varie fasi con cui la convenzione con il pro compianto professor Nigro.
Evidenziava evidenziava le fasi.
Per esempio la fase di pubblicazione osservazioni e controdeduzioni alla parte strutturale andava terminata a luglio 2011 l' abbiamo terminata a novembre 2013 quindi anche qui si registrano queste situazioni ritardi che si sono registrati anche nella parte operativa perché la sentenza la Corte Costituzionale o meglio il la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge 1 il 30 marzo 2015 e quindi una Amministrazione.
Che aveva sentore di questa di questa situazione avrebbe dovuto come dire cercare di stringere i tempi prima che potesse uscire la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato alcuni articoli della legge della legge 1 e quindi evitare di cadere nella mannaia della legge della sentenza della Corte Costituzionale noi abbiamo iniziato la parte operativa con una delibera che poi ha mil noi sulla quale noi votammo contro che poi l' amministrazione ha respinto ma che prevedeva per esempio l' avvio della fase operativa interessando non solo il tessuto urbano esistente ma anche una nuova APOT la numero 13 che è anche di considerevole entità come come superficie come territorio quella dietro al al Famila e al.
Alla lirica per intenderci e quindi poi è stata cambiata quindi incertezze di situazioni non non non molto definite e poi elementi che hanno comportato nella fase di osservazione.
Da parte del Consiglio comunale ma soprattutto da parte degli enti sovracomunali di alcune incongruenze con quello che si è detto un dimensionamento di suolo cito la delibera Giunta regionale 497 che dice che il Comune di Castiglione del Lago aveva previsto in eccedenza rispetto al suolo effettivamente trasformabile e a seguito delle prescrizioni dettate dalla provincia in sede di Conferenza istituzionale la ricondotta ai termini entro i termini di legge ricordo che sono stati dati degli incarichi ad hoc per ridisegnare le aree di pregio le aree agricole di pregio che erano state cassate e quindi come dire c'è stato anche un po' di spinta a di approssimazione se permettete ma non dei tecnici da parte delle scelte politiche dirò rispetto a come costruire il piano.
La più emblematica è quella delle aperte noi abbiamo giustamente in questo primo.
Piano operativo lasciato da parte le aree di potenziale trasformazione agricola però sono 28 apoteci sono un territorio immenso per comunicazione del lago pensate faccio solo questo esempio per capire di che parliamo che a Petrignano a.
Abbiamo possibilità di oltre a sistemare il tessuto degli insediati esistente la possibilità di di operare su due dei terreni oggi fino al settembre 2000 scorso agricoli che potrebbero essere invece interessati da interventi edilizi quando c'è quella struttura che grida vendetta poi a Petrignano dove noi facemmo approvammo come come Giunta e come Consiglio comunale con il nostro voto contrario quella lottizzazione famigerata che prevede 19.000 metri cubi se non sbaglio di di edificazione che è rimasta una cattedrale nel deserto che grida vendetta per come hanno deturpato quel territorio ma ce ne sono queste queste situazioni sparse in tutto il territorio quindi come dire.
Ritardi che speriamo di recuperare con l' approvazione del piano con l' adozione con l' approvazione del piano operativo stasera ma che nei fatti inficiano l' attività di questa Amministrazione perché lo diceva prima anche il vicina Torrini non manca un anno alla fine questa Amministrazione manca un pochi mesi e quindi questa Amministrazione dei fatti non può non può fare poco o nulla sulla elaborazione concreta del piano noi come gruppo consiliare abbiamo sempre avuto.
Interesse alla redazione del piano regolatore abbiamo sollecitato o quegli articoli è inutile che le riporto ma abbiamo sempre sollecitato nel 2010 2011 il Comune a prendere in mano il piano operativo abbiamo sempre dato un contributo siamo stato sempre presente in tutte le Commissioni consiliari siano esse Amministrazioni che in questa legislatura abbiamo.
Proposto idee osservazioni contributi scritti depositati rimasti agli atti abbiamo promosso anche iniziative pubbliche dove spiegavamo la nostra posizione che era quella di una attenzione puntuale al consumo di suolo quella di una attenzione puntuale e a fissare un tetto sulle premialità e sulle compensazioni cosa che non era fatta nella prima stesura delle norme tecniche e abbiamo presentato un' osservazione noi che poi è stata fatta anch' essa proprio dalla Regione dell' Umbria nella delibera che dicevo prima quindi abbiamo dato cercate di dare un contributo propositivo e fattivo su questa cosa purtroppo qui nessuno è profeta in patria tantomeno noi siamo stati sempre inascoltati e quindi ecco poi i ritardi che vengono anche a crearsi perché poi dopo c'è sempre qualcuno che riconosce che invece queste cose erano fondate.
Ed erano ed erano costruttive e e utili da tenere.
È l' ultima soddisfazione che abbiamo avuto è quella rispetto alla determina dirigenziale di non assoggettabilità alla VAS che ho quasi terminato chiedo scusa no no dicevo di parlare al microfono sì e dove dove appunto vengono accolte queste questioni del consumo di suolo e delle premialità dove vengono raccolte alcune nostre.
Alcune nostre osservazioni non ultima quella che c' era prima l' architetto Marinelli dove tutto l' iter delle convenzioni verrà portato in Consiglio comunale se permettete questa è un' altra nostra proposta che abbiamo messo nel campo delle osservazioni nel merito del procuratore ho quasi finito e.
Noi abbiamo espresso in più volte dei pareri che sono come dire in alcuni casi positivi in alcuni casi negativi.
Sono positivo il lavoro fatto sulla rete ecologica locale e lo riteniamo uno studio e un' analisi molto attenta del nostro territorio con una intenzione vera di procedere ad un modello di sviluppo legato all' ambiente al rispetto ambientale al al non consumo di suolo al recupero di patrimoni esistenti anche minori se volete come i lavatoio come percorsi e sentieri che sono sparsi in maniera diffusa in questo territorio e lo stesso giudizio che avevamo sulla rete ecologica sociale e urbana così come condividiamo tutti gli obiettivi di sostenibilità ambientale che vengono che sono stati proposti per il monitoraggio delle della dell' azione del piano riconosciamo la scelta giusta che è la pena che la prima volta la misurazione aveva fatto quella di limitare l' avvio della parte operativa all' insediato esistente evidenziamo le criticità hanno fatto così cumulare un mese fa io le cito solo per titoli ma questo piano.
Che cita la bellezza come valore fondante l' Assessore nelle sue citazioni e io non faccio citazioni me ne sono capace ma raccolgo le apprezzo citerò la bellezza mi dite che c' entra la bellezza rispetto al parcheggio che viene premesso permesso di fare nel poggio perché questo piano contiene fra le norme la dizione che dentro all' area del Poggio è possibile fare un parcheggio auto.
Altra scelta del piano si insiste con un nuovo centro commerciale noi dobbiamo impedirla questa questione dobbiamo invece valorizzare i centri commerciali naturali recuperare i tessuti delle frazioni magari ragionare sul territorio rurale sulle frazioni anche mediante insediamenti di attività di servizio alle persone tempo libero ricreative non tutti gli anziani possono venire a Castiglione del Lago però non non serve un nuovo centro commerciale non serve spostare il CSA da un' area come dove adesso dentro l' aeroporto spostarlo per forza in un' area cruda come come è previsto nel piano nel piano regolatore.
Quindi noi dobbiamo valutare il piano per quello contiene nel suo insieme e quindi dobbiamo.
Evidenziare appunto le luci e le ombre come un' altra ombra è quella che le 28 aree di espansione di potenziale espansione che sono una cifra 1.700.000 se non ricordo male metri quadri di potenziale espansione urbana.
È una mostruosità.
Perché intanto è solo la scala rispetto ai fabbisogni di comunicazione dell' agro ormai tutti gli indici demografici nazionali e riportano un dato certo l' unico dato certo che sono più gli anziani e meno giovani e che i giovani non andava a trovar lavoro fuori quindi non ci sarà un radicamento in questo senso purtroppo purtroppo di nuove generazioni che vengono a vivere nel nostro territorio.
E quindi è sovradimensionato e questo comporta non solo un uso spropositato del territorio ma comporta anche che questi cittadini ai quali guarda caso nel 2013 perché questa scelta delle a botte così a dismisura è stata fatta nel 2013 un anno prima delle elezioni senza sollevare dubbi di alcun tipo ma ricordo che erano 27 in fase di osservazioni fatte 28 e quindi abbiamo accontentato un po' tutti e tutti promettendo a tutti che si poteva fare la casa nel proprio terreno in realtà non è così anche anche se ci fosse un mercato edile che lo richiede perché poi l' architetto Marinelli Vigile Torrini ci hanno spiegato bene come funziona.
I meccanismi delle aree di potenziale trasformazione.
Però quindi questo intervento massiccio comporta anche un dato oggettivo ai cittadini che questi dal 7 novembre dal 7 settembre 2017 saranno chiamati a pagare l' IMU su questi terreni quindi c'è un aggravio fiscale.
Immotivato perché ripeto queste superfici sono enormi sono spropositate e nonostante questo adesso questa Amministrazione non lo farà perché ormai il bilancio 2018 l' ha approvato il 2019 non lo approverà perché andrà andremo al voto quindi andremo in scadenza per cui chi arriverà si troverà questa eredità pesante ma sta di fatto che come diceva l' architetto Marinelli in una risposta ad un ad un soggetto privato che chiedeva lumi in questo caso dal 7 novembre 2017 nel caso suo avendo tolto quest' area da Laporte non non pagherà niente ma implicitamente riconosce il fatto che quella è la data di partenza per pagare un nuovo balzello.
Su su questa su queste proprietà giustamente perché non sono più terreni agricoli quindi hanno un reddito maggiore allora quindi noi dobbiamo cercare e concludo riservandomi poi di svolgere la dichiarazione di voto nell' intervento apposito che dobbiamo cercare di chiudere questa vicenda depuratore perché la città ha bisogno di un calcolatore certo consapevole che oggi noi abbiamo poco tempo a disposizione quindi possiamo fare solo quelle due o tre cose di interesse pubblico che sono essenziali per il territorio il distretto socio sanitario è uno di essi e poi probabilmente nella prossima Amministrazione chi verrà sarà costretto a rivedere alcune questioni finisco permettetemi un ultimo appunto di ringraziare veramente non solo i tecnici la Commissione perché comunque nonostante gli screzi qualche difficoltà qualche alter-ego ma abbiamo cercato ripeto di dare tutti un contributo propositivo alla redazione di un Piano Regolatore che non è una cosa che succede tutti i giorni quindi con tutti i limiti anche personali se volete.
Però volevo ringraziare in particolare le tante persone che ci hanno aiutato in maniera disinteressata.
Senza alcun vantaggio personale perché aiutare un gruppo di minoranza è controproducente e quindi assieme ai consiglieri comunali Noccioni Bartolini nella passata Amministrazione Castelletti Paradisi in questa legislatura noi siamo orgogliosi e gratificati di aver potuto rappresentare la loro serietà il loro impegno la loro abnegazione su un tema che è difficile e delicato animati dal solo interesse.
In generale che è quello di rilanciare la collettività castiglionese mi riservo poi la dichiarazione di voto nell' intervallo grazie consigliere duca.
E come.
E che ve lo devo chiedere io eh.
Consigliere Bernardini prego grazie Presidente.
Io diciamo.
Ho sentito l' intervento de l' Assessore Cittadini.
Mi aspettavo dall' intervento dell' assessore dei cittadini anche una risposta sugli impegni che aveva preso in merito al pronunciamento da parte del Segretario comunale sulla procedura che viene adottata tant' è che oggi pomeriggio ho incontrato come sono andato a prendere i documenti il Sindaco mi ha detto si sta lavorando per adempiere a la tua richiesta però l' Assessore non non si è pronunciato nel merito.
L' iter del Piano Regolatore io ho assistito al piano regolatore fin dal 2005 poi c'è stato la fase del Piano strutturale che facevo parte del Consiglio comunale quindi ho perso quella quella parte ritengo importante sulla redazione complessiva di un piano che questa Amministrazione comunale anche l' Amministrazione Carlo e ha impiegato 13 anni per arrivare al Pierino al primo piano operativo.
Quando si partì nel 2005 con una serie di attività di monitoraggio del territorio.
Di futura programmazione di verifiche complessive e il quadro complessivo di Castiglion del Lago era un quadro diverso da oggi perché il mondo è cambiato.
All' epoca c' era praticamente il Piano Regolatore doveva tenere conto de protocollo d' intesa che prevedeva il nuovo ospedale.
Unico del Trasimeno la trincea teneva conto della nuova un nuovo tracciato della variante 71 perché ogni Sindaco che arriva a Castiglion del Lago promette la variante cambiando i il tracciato però nessuno fa la variante.
C' era una coppia in centro Italia un' azienda in espansione che data la mole di traffico della 71.
Già il Piano Regolatore doveva prevedere un adeguamento di area di area per quanto riguarda il collegamento con la superstrada e Perugia Bettolle fino ad arrivare diciamo per lo meno l' area industriale di Pineta eravamo in presenza di una buona domanda sul settore edilizio tant' è che all' epoca questo Comune incamerava con parametri diversi più restrittivi che poi sono aumentati anche i parametri di.
Sui permessi di costruire Legge Bucalossi INCA incassava un minimo 800.000 euro cosa che purtroppo la crisi economica non soltanto perché al Sindaco ma su tutto il territorio nazionale praticamente ha ridimensionato.
Questo questo parametro e ha creato anche difficoltà giustamente come eh sì sì si evidenzia anche per le case di dei Comuni tutti.
Il Piano Regolatore doveva prevedere nuovi servizi la riqualificazione delle aree dismesse c' era tutto uno studio particolare era e doveva essere un piano regolatore impostato più qualitativamente che quantitativamente.
Nel 2009 fu adottato dal Consiglio comunale un documento programmatico.
Che io diedi il mio contributo un documento ampiamente condiviso dal Consiglio comunale che dettava le condizioni per di indirizzo per le scelte da operare poi nel Piano strutturale però nel frattempo le amministrazioni Comune di Castiglione del Lago sia dove si adoperava anche per una variante parziale al Piano del 99 la variante numero 3.
Più prescelta politica degli amministratori locali dell' epoca più che per necessità.
In termini diciamo concreti su questa variante tant' è che.
Noi adesso quando vado a approviamo definitivamente il Piano operativo di primo piano operativo diamo la possibilità da lì ai futuri amministratori ai cittadini tutti di avere un piano regolatore dinamico cioè più rispondente e modulabile alle necessità di de sia dei cittadini che delle che delle attività produttive.
Mentre all' epoca avevamo un Piano Regolatore che pur.
Prevedendo già dal con la legge 31 97 della legge regionale.
Piano strutturale e piano operativo però e fu approvato il Piano Regolatore del 97 99 e diciamo con la vecchia normativa quindi.
Era un piano regolatore vigente del 99 che potevamo fare degli aggiustamenti ai sensi dell' articolo 30 della legge 31 praticamente in compensazione se c'è la necessità di spostare diciamo delle aree fabbricabili dovevamo diciamo te toglie da una parte del territorio a favore di un' altra parte del territorio così pure diciamo e doveva tornare i i parametri per quanto riguardava anche gli indici delle aree verdi e quindi era un Piano Regolatore abbastanza vi è molto vincolato quindi questo piano questa variante numero 30.
È stata una variante ampiamente contestata all' epoca da tutte le opposizioni perché la ritenevamo diciamo.
Inopportuna visto che il Piano Regolatore era in itinere.
Poi ho perso la questione del Piano strutturale però mi risulta che il Piano strutturale è stato ampiamente condiviso perché in questo Consiglio comunale l' ha approvato con voti favorevoli sia della maggioranza e con l' astensione delle opposizioni.
Siamo arrivati a tempi di oggi dove i questo il piano operativo.
Che io ritengo che sia un piano operativo positivo nel suo complesso.
Pur avendo le mie riserve perché le mie riserve le ha espresse anche con le osservazioni che ho fatto sul piano operativo.
Positivo nel suo complesso perché poi sarà il mercato a decidere diciamo se questo piano operativo up è appetibile o meno.
Perché consente diciamo di di ricucire certi situazioni di dare la possibilità di incrementare certi servizi perché non sempre dobbiamo puntare l' indice su un Piano Regolatore che prevede i volumi a parte che si volumi qui quest' ora non si parla più di volumi ma si parla di superficie utile coperta ma questo Piano Regolatore secondo me può dare risposte anche a.
Alle necessità di tutti i cittadini per quanto riguarda lo sviluppo dei servizi laddove mancano.
Io con le osservazioni al piano mi sento diciamo un po' diciamo mi sono un po' stufo cercato di capire come funziona questo piano operativo perché non è che sono un né un ingegnere né un geometra però.
Quando faccio le cose prima di esprimere il voto di esprimere voglio un po' capire sulle osservazioni ho fatto 11 osservazioni molti sono stati accolti però e ritenevo che alcune osservazioni per quanto riguardava anche l' introduzione dell' IMU.
Che poi la normativa lo prevede perché l' articolo 64 comma 6 non lo esclude e sui famosi Zauri cioè i terreni agricoli che saranno utilizzati per future espansioni su quella questione lì io avevo proposto di inserire praticamente di tassare quelle aree soltanto quando entravano nel del piano operativo l' Amministrazione comunale ha preferito percorrere una strada quindi quello lì è un punto nodale fondamentale che ritengo che.
Non mi non mi ritiene soddisfatto.
Io avevo previsto nelle osservazioni anche l' applicazione più favorevole della procedura autorizzativa diretta prevista dall' articolo 55 delle NTA per favorire.
Lo sviluppo da parte di chi.
Ha necessità di fare un ampliamento su della propria abitazione.
E anche questa non mi è stata accolta mentre le stanze e mi è stata accolta.
L' osservazione che ho fatto sul Poggio di Castiglion del Lago dove risultava che una parte dell' area del Poggio.
Era stata diciamo la la l' area diciamo senti che del vincolo del poggio era stata eliminata su una porzione abbastanza consistente di quell' area il collegamento nautico visivo con l' isola polveri e che Castiglion del Lago deve avere nel Piano della Mobilità che praticamente lo prevede il piano operativo anche questo collegamento nautico così pure le fasce di rispetto per il corridoio infrastrutturale elettrodotti.
E quindi nel suo complesso.
Mi aspettavo maggior attenzione a queste osservazioni che ho posto Nalin nell' interesse generale perché le osservazioni che ho fatto io non è di parte perché io non è dal caos da salvaguardare particolari interessi che non ho terreni edificabili o no non ho niente quindi io cercavo un po' di andare incontro sia sull' articolo 64 comma 6 delle NTA che introduce i.
Gli che introduce l' IMU nelle aree agricoli di famosi Zauri sia sull' articolo 55 di dare diciamo maggiori possibilità di a chi intende appunto su sull' articolo 55 chi intende.
Fare degli ampliamenti per proprie necessità familiari.
Accede alla procedura autorizzativa diretta prevista dallo stesso articolo che non consente i pagamenti mentre fra l' altro la procedura autorizzativa condizionata è presente è previsto diciamo una serie diciamo di.
Di di costi aggiuntivi.
I ritardi sulla rete sulla realizzazione di del piano ci sono perché io francamente l' ho detto anche in Commissione ma quando i quando la Corte Costituzionale ha impugnato.
Su mandato della Presidenza del Consiglio dei Ministri la legge regionale 1 ma lì c' era da da muoversi insomma dai da da cercare diciamo di di di di concretizzare il Piano né nell' nel minor tempo possibile.
Se poi noi andiamo a vedere i tempi che sono intercorsi da da dalle dalle osservazioni ah.
Alle controdeduzioni alle osservazioni con con il Consiglio comunale del 12 di luglio diciamo sono quei tempi molto al di là di quelli anche previsti dalla dalla legge regionale 1 che prevede 120 giorni dal termine di dire del deposito osservazioni a.
Alle a all' approvazione delle controdeduzioni quindi io l' Amministrazione comunale avrebbe dovuto non dormire no io non dico che ha dormito però avrebbe dovuto accelerare.
Per avere un Piano regolatore che oggi purtroppo non riesce non comprende tutto il territorio perché viene stralciata anche se una piccola parte anche quei cittadini di quella piccola parte hanno il diritto di avere un Piano Regolatore come gli altri quindi è opportuno che questo Consiglio comunale l' Amministrazione proceda nel minor tempo possibile per poter concretizzare un piano regolatore anche su quelle aree che sono risultate state stralciate per motivi di carattere geologico.
Quindi il mio giudizio nel suo complesso è positivo però e farò poi una dichiarazione di voto.
La dichiarazione di voto deve esprimere il mio voto e sull' approvazione definitiva del piano grazie grazie a lei.
Consigliere pistacchio prego.
Grazie.
Spero di fare un intervento breve allora la mia è più una riflessione.
E mentre insomma ho sentito parlare sia i tecnici che i Consiglieri comunali mi son tirato giù alcune cose e mi è venuto in mente proprio come Castiglion del Lago negli anni 80 e 90 era era un paese che.
Era vivo era vivo culturalmente era vivo socialmente ed era vivo per vari motivi ma tra cui anche motivo urbanistico quindi intuizione sicuramente corretta che ha visto diciamo.
Fare una previsione nella quale la ricettività cioè l' accoglienza al turismo in qualche modo non veniva.
Esposto non veniva sistemato aggredendo insomma la costa ma si decise al tempo di di fare un' operazione molto intelligente e quindi di recuperare tutti quei casali che sto patrimonio meraviglioso che abbiamo insomma nelle nostre colline e questo questo fatto evidentemente insieme ad altri fattori però ha fatto sì che a Castiglion del Lago poi arrivassero anche degli stranieri no de tutti insomma insomma tutti no ma quelli che che hanno un' età si ricordano sia ai tedeschi tedeschi e tra cui artisti tutta la colonia olandese e ET capitava Castiglione del Lago questo paesino insomma affacciato sul lago Trasimeno magari di parlare anche col direttore di Greenpeace cioè era effettivamente insomma un posto sicuramente vivo culturalmente e socialmente io mi ricordo anche i miei compagni di classe di Magione e di Passignano ora non tanto di Perugia insomma però e tutti dicevano ma Castiglion del Lago effettivamente.
È un posto che rispetto ai nostri paesi.
Offre offre uno scambio e quindi io son cresciuto in quegli anni effettivamente in un in un posto dove dove si poteva incontrare e altre altre culture ma questa è una cosa fondamentale cioè è una cosa che è fondamentale se guardiamo Perugia no cioè e l' Umbria è veramente chiusa no è proprio umbra cuore verde d' Italia ma insomma chiusa e Perugia insomma deve deve comunque.
Il suo diciamo la sua storia anche recente al fatto che comunque l' Università degli Stranieri ha portato culture differenti e per fortuna.
E per fortuna ma questo è secondo noi insomma una cosa importantissima e questa cosa sinceramente avrei voluto e così poi spiego tutto quello che dirò insomma spero brevemente insomma avrei voluto che che che indicasse delle strategie insomma anche a questa Amministrazione e l' Amministrazione a quel punto cioè desse delle linee chiare ai tecnici.
Allora negli anni Ottanta io insieme a altri cinque ragazzi raccolsi 10.000 lire a testa da da da 150 ragazzi e andammo alla Casa del Giovane perché non c' era un ritrovo non c' era un ritrovo a Castiglion del Lago d' inverno dove stare insieme quindi il prete io fra l' altro sono ateo ma insomma il prete ci concesse questo spazio e.
E fu qualcosa di straordinario perché tutti diedero insomma al tempo c' erano anche meno soldi che giravano 10.000 lire e ci si incontrava ora se io penso a cosa dico dagli anni Ottanta forse era l' 84 85 adesso cosa è cambiato e su questa chiave di lettura magari penso anche all' occasione persa.
Un vero peccato su il centro commerciale che noi cioè avremmo voluto ma noi insomma Movimento 5 Stelle in realtà insomma è poco cioè i castiglionesi in qualche modo avrebbero dovuto decidere e capire insomma cosa farne di di quello spazio che ma è importantissimo ma per tutti noi insomma per i figli nostri al di là diciamo proprio de de della possibilità di incontrarsi no che non sia uno spazio dove comunque uno o prende una consumazione ma non che non è solo un fatto economico è proprio un fatto di di creazione del proprio io della propria cultura degli scambi non esiste cioè e quindi questa cosa a noi ci dispiace tantissimo quindi l' abbiamo detto più volte ma nell' ottica nell' ottica di questo.
Di questa crescita di questa crescita.
Anche la fretta insomma più volte abbiamo detto comunque andate veloci altre volte invece abbiamo detto che andate piano insomma però in realtà queste cose andrebbero secondo noi discusse con più calma e con più e con più persone quindi in questa chiave è ovvio che tutte queste aree diciamo comunali pubbliche chiamiamole così erano.
Delle aree strategiche dove andare a incidere ma in quella direzione perché poi che anche i nostri figli e noi uguale miglioriamo su questa direzione cioè non è solo commercio anche il masterplan noi su questo l' abbiamo detto più volte insomma cioè magari ben vengano cioè le sistemazioni dei marciapiedi eccetera però forse ci deve essere un progetto con un obiettivo un pochino più lungo ma questo è ovvio che lo deve dare l' Amministrazione e la politica ma non è che si fa in quattro e 4 8 ore al di là dei tempi tecnici della parte urbanistica però se ne discute.
L' area dell' ex poté potare potabilizzatore anche quella almeno io personalmente la vedo in quella chiave cioè di spazi che sono autogestiti che magari io dico ma non sono io che devo decidere però possono in qualche modo contenere delle attività creative che aprono un pochino insomma altrimenti cioè che ci serve insomma un po' d' arte di bellezza ma anche di di fare cioè al di là del bello è soggettivo ma insomma.
Non è solo ricettività e.
Consumazione dentro dentro Castiglion del Lago cioè ci deve essere anche questo perché noi effettivamente arriviamo da lì negli anni Ottanta era così Castiglion del Lago e lo era tutti lo dicevano ma anche la Toscana come diceva Marinelli che è vero effettivamente insomma i toscani venivano da noi venivano per il lago ma anche perché comunque era interessante era un posto interessante.
E anche l' area del de dell' ex pomodoro Raia va al Trasimeno anche quello è un progetto interessante l' abbiamo detto più volte.
Ma si è aperta questa possibilità no ben venga quindi che abbiamo quest' area che veramente anche il Piano Regolatore dice di riqualificare facciamolo facciamolo veramente ma magari pensando che delle aree un pochino diciamo.
Delle aree che in qualche modo devono andare verso una direzione ed essere valorizzate tipo insomma il lungo lago non ricevono la caserma dei vigili del fuoco o della provincia ma ma a questo punto si può fare dei passaggi noi indietro in avanti in avanti perché quella lì magari l' area può anche ospitare quelli che sono i mezzi magari questi mezzi quando escono fanno sì che nessuno rischia la vita perché quell' area poi diventerà anche in area pedonale cioè andiamo avanti ma voi siete proprio completamente impermeabili a tutto cioè quindi io sono qui e le ripeto sempre insomma e faccio il mio lavoro però insomma anche su questo minimo cioè ragioniamoci ragionate quella è un' area appunto che anche quel progetto di valorizzazione cioè tendeva a valorizzarla anche con questo mercato de de de de eccellenze di del nostro territorio sì diamo una mano insomma anche agli agricoltori no cioè è ovvio non è che possono fare tutto da loro per farlo si fa in tanti modi cioè ci deve essere la volontà vi abbiamo detto anche prima di fare il bando de delle mense di andare siccome comunque c'è ci sono dei pasti da garantire iniziamo un vero percorso coinvolgiamo anche gli agricoltori del posto no non l' abbiamo detto mille volte aumentiamo la percentuale non solo del chilometro zero ma anche del biologico e così magari riusciamo effettivamente a creare cioè quello che Castiglion del Lago deve essere ma è chiaro a tutti cioè che deve essere Castiglion del Lago un posto che per fortuna insomma c' ha delle isole belle cioè delle isole ma cool culturali io ce le vedo ancora insomma e sociali e riguardano anche l' agricoltura è ovvio che ci sono aziende splendide insomma ma bisogna dargli una mano e quello è un progetto che magari va verso sia sia un progetto che riguarda la mensa sia un progetto della Val Trasimeno questo bisogna fare vi abbiamo detto anche altre volte insomma di in qualche modo cercare di tutelare almeno iniziamo dalla fascia intorno al lago dicendo ma non in ponendola cioè cercando di dialogare con gli agricoltori dicendo facciamo di quest' area un' area biologica cioè venite a Castiglion del Lago perché da qui a quindici anni si trasformerà in un distretto biologico questo che deve uscire ma è ovvio che ci vuole fatica ma voi non fate niente cioè non iniziate cioè siete impermeabili su questo vanno in qualche modo cioè i coltivatori i cittadini le associazioni insomma.
Vanno aiutati che si ragiona anziane ma bisogna avere un attimo l' ottimismo ma non è che cioè sì ok il bilancio.
Torna le norme tornano non è solo questo cioè non può essere solo questo Castiglion del Lago no.
Il Centro anziani anche lì non è che al tempo fu fatta bene e cioè è un posto meraviglioso il Centro anziani fa da presidio fa da presidio a un' area che altrimenti sarebbe devastata cioè e si fa l' esatto contrario di quello che invece dovrebbe esser fatto ossia.
Su quegli spazi che io ancora non ci ho capito niente cioè di chi è cosa si faranno proprio si prendono i soldi si ristruttura si ricontino a ristrutturare ma quello quegli spazi andranno in qualche modo dedicati a una cosa che è interessante cioè il Centro anziani lì è interessante.
E invece si fa l' esatto contrario i si toglie lo spazio e si portano davanti a davanti a un supermercato che queste sono le scelte.
Sì prima Marinelli parlava anche del della ferrovia ben venga insomma il trasporto leggero certo e quindi le metropolitane leggere cioè potenziare perfetto.
E si parla di alta velocità boh ma qui ci sono i numeri insomma è stato fatto uno studio un' analisi a me sembra di no poi dopo accade come la magari la stazione dell' alta velocità che è stata fatta su un' Emilia dove intanto fra l' altro si scende dalla della stazione e non c'è una ferrovia di scambio insomma c'è l' aeroporto una stradina cioè son quasi.
Che che vanno valutate attentamente ma non con la logica perché poi l' ho visto in Commissione che c' ha il nostro Sindaco ossia quella e Castiglion del Lago prima di tutti cioè anche 'sta cosa deve smettere cioè bisogna andare avanti cioè si è visto con l' ospedale si è visto cioè non è un accaparrarsi bisognerà iniziare a fare rete no questo è quello insomma che io penso chiedono tutti tutti i cittadini ma anche gli amministratori ormai dovrebbero far questo.
Va bene grazie grazie a lei.
C' ho due richieste.
Consigliere Lodovichi.
Sì buonasera a tutti ma io questa sera volevo parlare un attimino del.
Del piano regolatore no di progetti perché i progetti si fanno dopo.
Si fanno nuovi progetti sulla base di quello che che prevede il piano regolatore.
Mah io innanzitutto Fabio diceva sono nove anni che son dodici anni come Presidente della Commissione Urbanistica.
Qualcosina qualcosina e i nostri tecnici ci hanno insegnato.
Mah io parto dalla prima riunione della prima riunione con il sindaco Walter Carlos Moya con Torrini Stefano Petrucci.
Il sottoscritto non mi ricordo in quella riunione si è cominciato a parlare proprio.
De del documento di indirizzi che tipo che tipo di di territorio poteva sorgere dal 2005 oggi siamo nel 2018 ci sono quelli che ci sono qualche ritardo qualche ritardo che torrini che torrini l' ha spiegato.
Credo che all' epoca siamo partiti con l' Ufficio di Piano e credetemi che erano diverse tante persone a lavorare sull' Ufficio di Piano oggi nel 2018 agosto del 2018 Torrini che ha lavorato fino a poco tempo fa ma era rimasto Mauro Marinelli e la Monia e la Monia Torrini e la Rossana che diceva che diceva Mauro prego.
Credo che sia stato una gran mole di lavoro una gran mole di lavoro io come Commissione urbanistica credo che ne abbiamo fatte tante dal documento di indirizzi dal.
Documento programmatico tutte le norme tecniche d' attuazione del piano che nessuno ha menzionato ma quante Commissioni abbiamo fatto per Nardini sul sulle norme tecniche e sicuramente certo sono passati sono passati degli anni.
Però credo che questa sera andremo a approvare uno strumento urbanistico che dà qualità a questo territorio io ricordo che fino agli anni Duemila giustamente gli amministratori che ci hanno preceduto.
Dovevano intervenire su tematiche o scelte come qualcheduno diceva prima variante 71 in ospedale sì si ricorreva alle varianti parziali del piano regolatore eccola questa esigenza del 2005 di ricondurre in tutto in una variante totale di un nuovo piano regolatore perché il territorio richiedeva altre esigenze rispetto a io dico le perdite anche sì anche le perdite di tempo.
Oggi noi abbiamo fatto un piano regolatore.
Che lungimirante di di lunga durata la parte strutturale che qualcheduno che qualcheduno diceva delle Zavoli e quant' altro ma se noi domani mattina andiamo a trovare tutte le 18 Zanoni che diceva qualcheduno siamo ancora sotto alla percentuale prevista dalla normativa regionale per quanto riguarda l' uso del suolo allora io quando sento dire delle delle cavolate cioè bisogna sempre dire la verità perché è vero perché ci sono i documenti non è che uno dice tanto e rimedia un voto un voto più o un voto meno questo credo che chiunque di noi vuole bene a questo territorio penso che dopo dodici anni anche se ha perso nel tempo e questo tempo non credo che è stato è stato perso come qualcheduno vuole sottolineare credo che un po' di carenza c'è stata da parte della Regione che è legge regionale la Cassazione cioè queste problematiche non è che l' ha creato il Comune di Castiglion del Lago sono state create su tutti i Comuni dell' Umbria sì noi siamo il primo il primo Comune in Umbria ad approvare il Piano regolatore come con le nuove normative significa qualcosa di buono i nostri tecnici sono riusciti o credo l' hanno seguito non hanno perso tempo perché anch' io delle volte li ho accompagnati a Perugia in province e regioni onde non può non perdere tempo perché è una cosa importante io un piano regolatore a mio avviso è una delle opere è lungo ma è una delle opere pubbliche pubbliche perché di tutti.
Più importante di un territorio perché che dipende tutte le scelte economiche che di pesi che dipende tutti i trasporti e la sanità le scuole ma che è uno che deve dire di più cioè io credo che anzi chi è che.
Ha vissuto questa esperienza così lunga oggi per me non è una liberazione ma anche la commozione un qualcosa comunque no nella vita di ognuno di noi di chi è stato chi è stato in questa aula.
Sia in questa Amministrazione che quella in quella passata e difatti tolgono.
L' occasione per ringraziare tutti i membri della Commissione sia quella di prima che la Commissione attuale perché è veramente no qualcheduno diceva hanno dato hanno dato il contributo perché per carità.
Non ci saranno stati dei momenti in cui no non non ci siamo trovati d' accordo però le osservazioni che riconducono a quello che magari è stato.
È stato il lavoro svolto dalla stessa Commissione perché lo diceva Mauro Marinelli prima delle osservazioni arrivate il rappresentante della Commissione Turra 25 osservazioni cioè rispetto al piano operativo è quella percentuale che riceve l' archivio e l' architetto prima e io posso qui proprio pubblicamente ringraziare gli studi tecnici perché sto distretti unici io l' ho sottolineato un' altra volta e lo sottolineo da parte loro non è arrivata nessuna nessuna osservazione io credo che comunque è stato recepito dalla da parte degli studi tecnici nostri interni ed esterni io da quello che so hanno avuto dialoghi con gli appartenenti all' Ufficio di Piano abbiamo fatto l' assemblea qua dentro l' assemblea pubblica coinvolgendo l' associazione di categoria perché poi le scelte politiche le scelte politiche le diamo noi ma quello che rimane la parte tecnica i suggerimenti meglio dei suoi tecnici non può essere suonato da certi tipi di suggerimenti e per questo che a me e mi fa piacere no anche con la presenza la presenza dei tecnici qui in sala silenzio per favore perché perché è stato è stato veramente un contributo e ne va del merito dei nostri dei nostri tecnici che hanno redatto il piano noi la nostra parte politica che l' abbiamo messa ce l' abbiamo messa tutta con tutte le nostre esperienze le nostre conoscenze del territorio le nostre conoscenze del territorio e l' opposizione ha fatto il suo ruolo per carità nessuno nessuno pensa pensa il contrario.
Ecco io non è che mi voglio dilungare tanto però una cosa che ci tengo è che comunque sia lo strutturale sia lo strutturale e la parte operativa di questo Piano regolatore deriva proprio dal Dome dal documento programmatico nessuno nessuno ha stravolto lo diceva Bernardini prima nessuno ha stravolto sia nello strutturale che nell' operativo le previsioni urbanistiche di quel Piano nessuno poi lo puoi dopo.
Tu tutti i progetti che comunque non le discussioni di scelta a livello quali tutto quello che dicevi tu Stefano è inserito in questo in questo piano è inserito in questo piano poi che bisognerebbe bisogna fare i progetti bisogna trovare le coperture finanziarie arriva certi determinate cose chi deve investire o meno cioè so che sono tanti e detrattori sul territorio in cui vanno riconvertiti vanno riqualificati ma devi trovare le risorse economiche perché non si può dirgli quello si fa quello si fa è quello magari magari magari si potesse fa tutto no fare i progetti e fa tutto finalizzato veramente a una crescita di questo territorio qui ci sono le basi ci sono delle basi noi lo gestiremo poco sicuramente qualche mese no ma chi chi verrà gli abbiamo dato un' eredità non è che gli abbiamo dato del di qualcosa che comunque no che devono rimette mano e mica dico male di chi ha fatto la variante 1 la variante 2 la variante la variante 3 a quell' epoca si lavorava con questi strumenti intervenire laddove c' avevi questo tipo di possibilità e però oggi cambia e le esigenze che cambia credo che col nostro intervento tutela tutela sia il paesaggio non c'è il cemento in più non c'è più non c'è niente di quello che che uno va dicendo fatto delle zone del limone ma quello lo vedremo sicuramente qualcosa si differenzia su quello che ma non si fa in un piano regolatore che che dura trent' anni sicuramente devi snellire quello operativo quelli che saranno gli interventi su quella parte strutturale che tu hai approvato sarà molta più snella perché quello le varianti le la prova le varianti all' operativo lo fa lo fa questo Consiglio comunale non ci sono che gli enti interposti no che chi ti fa io voglio dire che ti fa sì qualche volta ti fanno anche perdere tempo perché obiettivamente mica il Comune di Castiglion del Lago grazie anche a un cita a un cittadino privato no.
Senza fare senza fare nomi pertanto io sono che credo ciecamente in questo Piano regolatore che che sia di buon auspicio sia dell' Amministrazione che verrà ma molto probabilmente e sicuramente sarà un qualcosa di utile per i nostri cittadini per tutto il territorio grazie grazie a lei consigliere Panella prego.
Scusate ma stasera.
A me la tosse temo che parlerò un po' male allora questa sera e anche per me seppure in misura decisamente minore come ordine di importanza un momento particolarmente particolarmente significativo significativo perché finalmente i cittadini di Castiglione del Lago hanno in mano uno strumento uno strumento agile uno strumento che può venire incontro alle loro esigenze senza senza normando normando e dando direzioni chiare non abdicando assolutamente al ruolo fondamentale che è quello del pubblico però senza intralciare inutilmente senza inutili sovrastrutture anzi.
È un piano pensato per agevolare tutto quello che si inserisce all' interno di una di una visione di una direzione di interesse collettivo che si incontra con l' interesse privato che secondo me è fondamentale ringraziamento che va ai ai tecnici a tutti coloro che ci hanno lavorato in primo luogo all' Assessore al Presidente della Commissione e.
Non anche qui non scontato e non non rituale devo dire che la la commozione di Mauro e Stefano mi ha mi ha commosso è stato commovente vedere un livello di attaccamento alla maglia di quella tifosa di calcio così così forte che va qual è io ci penso per favore va oltre il normale e legittimo orgoglio per il proprio lavoro e per un lavoro fatto bene e anche la la soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono per una comunità che che ami che nel caso di Stefano e la tua comunità natale nel caso di Mauro penso sia una comunità la quale.
Alla quale si è affezionato in maniera in maniera profonda perciò la loro commozione ma ma anche trasmesso qual è stato il livello in con il quale si è lavorato qual è stato il livello di coinvolgimento anche emotivo perché le cose fatte bene non si fanno solamente con la testa con la lucidità e con la e con le capacità tecniche seppur seppur indubbie per qua e lo stesso coinvolgimento emotivo che da questa parte dalla parte da parte di chi come me sono nove anni che svolge questo ruolo e che ha visto non dall' inizio come Presidente della Commissione però insomma una buona parte del del percorso portarsi a compimento finalmente il piano il primo piano operativo viene approvato in maniera definitiva è un piano buono un piano talmente buono che le stesse opposizioni non potendo dirne male non ne hanno parlato troppo perché il capogruppo Luca ha parlato prevalentemente dello strutturale delle delle 28 up cioè ha praticamente ricopiato per tre quarti del suo intervento quanto detto in sede di approvazione o forse addirittura l' adozione dello strutturale.
Il Consigliere Capogruppo di Sakya ha parlato di alcuni dei progetti che sono in questa che sono parte anche di che sono progetti di questa Amministrazione però senza poi andare anche a a toccare con mano la realtà tangibile di delle di quanto il piano andrà a incidere sulla sulla vita dei cittadini l' unico che ne ha parlato in maniera più approfondita è stato consigliere Bernardini Capogruppo che ne ha parlato bene perciò io sono contenta perché è un Piano evidentemente talmente buono che per noi pur non potendo parlarne troppo male spesso le opposizioni non ne hanno proprio non ne hanno parlato hanno hanno leggermente svicolato.
Perciò io vorrei ringraziare tutti quanti per il lavoro fatto.
Ringraziarci noi come Consiglio comunale nel complesso ovviamente per l' impegno che abbiamo messo in questo lungo in questo lungo percorso e condividere con noi e con voi perché ho visto questa sera c'è anche una nutrita platea l' orgoglio per aver dato ai cittadini di Castiglione del Lago uno strumento che probabilmente sarà in grado di migliorare la qualità della vita e la qualità di questo territorio e migliorare la qualità della vita appunto di chi ci abita.
Grazie consigliere Bianconi a lei la parola prego sì grazie Presidente la parola emozione questa sera è stata molto spesso evocata ha cominciato l' Assessore Cittadini nella presentazione di questa seduta consiliare chiudendo appunto con le parole di una di uno spirito alto di un' anima nobile del Perugia unita alla quale io ho avuto la grande fortuna di essere legato da un punto di vista sia amicale che diciamo di fede politica e chiaramente con emozioni con emozioni altissime erano le parole con cui Paolino Vinti si riferiva quando salutava un proprio amico e emozione davvero molto alta.
È molto alta questa sera perché io ho avuto la ventura di partecipare con l' allora Giunta Car Loya agli inizi di questo percorso del piano.
Di cui stiamo appunto discutendo questa sera del piano sia strutturale che operativo.
Ho avuto la fortuna di partecipare ai primi incontri con il professor Nigro e per me che ero completamente digiuno di urbanistica e di cose del genere.
Avere avuto questa possibilità questa opportunità in questi incontri in cui il professor Nigro parole d' ordine quali potevano essere il non consumo del territorio.
La salvaguardia dell' aspetto naturalistico paesaggistico il promuovere sviluppo senza andare ad impattare con quelle che erano le peculiarità naturalistiche e le eccellenze storico urbanistiche del nostro territorio e a tutto questo come il professor Nigro piano piano cominciava con il suo staff a dare gambe a dare operatività mettere in pratica quelle che per noi erano parole importanti parole d' ordine molto importanti ho avuto questa fortuna e davvero sono contento di aver fatto questo questo percorso e mi ritrovo adesso anche in questo Consiglio comunale.
Anzi la fase conclusiva di tutto questo percorso e ne sono orgoglioso e ne sono fiero perché è un percorso molto importante è stato detto qui da altri a un piano regolatore che ha una valenza alta per quanto riguarda lo sviluppo del nostro territorio che appunto chiede conto di tutte quelle parole d' ordine che per la mia generazione sono state davvero molto importanti in merito a un' idea del territorio che abbiamo avuto e che continuiamo ad avere.
Perché ha dato la possibilità.
Di mettere in pratica.
E di dare ai cittadini di Castiglion del Lago uno strumento per uno sviluppo.
Nuovo diverso appunto senza impatto dal punto di vista della cementificazione della costruzione o della distruzione del territorio ma tutt' altro su tutt' altro tenore questo per me è molto importante sono state rilevate le criticità.
E vorrei vedere che non ce ne fossero perché la perfezione credo che davvero non sia di questo mondo.
Io stesso nella mia parte politica rispetto a questo Piano regolatore per quanto riguarda lo strutturale facemmo una serie di osservazioni ne furono approvate solo una fu approvata ma non per questo il giudizio sul Piano Regolatore è cambiato perché comunque erano osservazioni che dal nostro punto di vista andavano a migliorare alcuni aspetti ma all' interno di una cornice elevata di alta levatura appunto per quanto riguardava l' idea del territorio che il Piano Regolatore così come era stato messo in atto dava metteva appunto in essere e questo appunto ci ha sempre fatto come dire.
Essere favorevoli a questo a questa idea che era racchiusa in questo Piano regolatore.
I numeri che danno la fotografia.
Del nostro territorio così come.
È prevista dal Piano Regolatore ce li ha raccontati l' ingegner Marinelli.
Naturalmente anch' io ringrazio insieme a me l' architetto Marinelli che io ringrazio chiaramente anche io come l' ingegner Torrini per il lavoro davvero la mole di lavoro grande enorme che hanno svolto.
Dicevo i numeri ci sono stati raccontati dall' architetto Marinelli che danno la fotografia appunto di questa idea di territorio e sono talmente precisi talmente semplice talmente appunto puntuali che da un punto di vista della fotografia che ci raccontano.
Che non c'è altro da aggiungere perché uno perché non ne ho le capacità 2 ma perché effettivamente ti danno la misura di quello che è questo Piano regolatore e un' ultima cosa e poi concludo.
La il consigliere pistacchio raccontava come negli anni passati.
C' era questo diciamo attivismo culturale da parte dei giovani nel cercare appunto di trovare spazi per praticare quelle che erano le attività culturali attività di ritrovo ricreativo o di altro genere anche a livello giovanile denunciando che in questi anni sia questa Amministrazione che le altre non avevano fatto niente in merito.
Non sono d' accordo posso qui citare un fatto.
Dicevo prima che io ho fatto parte anche dell' Amministrazione Carlos Moya prima come Consigliere e poi come amministratore ricordo che appunto nel mio periodo degli ultimi due anni in cui svolsi ruoli amministrativi.
Io mi sono impegnato per l' acquisizione dei locali della stazione ferroviaria di Castiglione del Lago.
E ho avuto appunto con questa in questa forte.
Un impegno per acquisire quei locali per darli in gestione a tutta una serie di associazioni che erano a Castiglione del Lago che ci sono tuttora e che svolgono attività non solo sociali ma anche culturali mi riferisco alla Misericordia mi riferisco all' associazione il Carro che fa anche quel giornale che è l' atipico mi riferisco a un locale in cui i giovani.
Bande di musicisti locali avevano la possibilità di suonare e luoghi appunto in cui poter esprimersi da un punto di vista musicale ritrovarsi e fare attività culturali e musicali che tutta questa cosa ricordo che allora la feci insieme all' attuale Sindaco Abbatino che era un mio sottoposto in quel periodo come come diciamo.
Il impiegato del Comune di Castiglione del Lago appunto che ad operammo cioè l' operammo per l' acquisizione di quei locali e per dare la possibilità di l' uso di quei locali a tutta una serie di associazioni che appunto secondo noi avevano bisogno di questi spazi e avevano bisogno di svolgere quelle attività che noi ritenevamo e riteniamo tuttora molto importanti e non solo dando così anche la possibilità ad una ad una parte diciamo di Castiglione del Lago che stava assumendo caratteri un po' strani non avendo più vita notturna era preda diciamo di situazioni al limite della legalità e per cui invece ridando vita ridando la possibilità a quel luogo di essere vissuto di essere vissuto dai cittadini dai ragazzi appunto anche di eliminare elementi di microcriminalità che in quella parte di Castiglione del Lago si stavano appunto un pochino prendendo stavano prendendo piede questo per dire che non è vero insomma che non abbiamo che non siamo stati sensibili anche a queste a questi aspetti e niente appunto è stato detto sia dal dall' ingegner Torrini da Marinelli da altri interventi che mi hanno preceduto dal le cose che ha detto l' assessore cittadini.
È chiaro che io sono pienamente d' accordo all' approvazione e sono contento di essere in quest' Aula come consigliere e dare il mio voto favorevole a questo percorso che conclude appunto l' approvazione definitiva del Piano Regolatore di Castiglione del Lago grazie Consigliere prego Assessore cittadini.
Preliminarmente.
Questioni procedurali devo rispondere alla giusta.
Un punto di vista diciamo così delle scansioni osservazione procedurale.
Di del Capogruppo Bernardini la proposta di inserimento all' esito anche del confronto con il Segretario comunale è la seguente che penserei in questo chiedo conforto al Segretario stesso Presidente che possa non costituire emenda un emendamento in quanto consequenziale a l' oggetto della discussione della Commissione comunale di due giorni fa quindi l' inciso sarebbe un terz' ultimo periodo da inserire appunto prima del delibera del seguente tenore preso atto che l' istruttoria della presente deliberazione è stata condotta dal responsabile dell' Urbanistica architetto Mauro Marinelli con la collaborazione del segretario generale dell' ente dottor Giuseppe Benedetto per verità non sconfessa me stesso e debbo ripetere che è un inciso francamente ultroneo rispetto al quale per carità se si tratta di rassicurare ulteriormente il Consigliere che evidentemente.
A un certo orientamento dal punto di vista del voto lo facciamo volentieri ricordo però che e non è che questo inciso non può costituire un parere di conformità che la delibera che non esiste e credo da circa diciotto anni.
Abbiamo ben evidenziato in Commissione anche con le allegazioni che hanno preceduto la Commissione stessa che ben due pareri legali di due professori universitari di diritto amministrativo hanno fatto da corredo della convocazione fatta dal Presidente Lodovichi della Commissione quindi in realtà il tutto.
Risulterebbe superfluo superfluo ma non per carità sbagliato.
Nel merito delle questioni chiaramente senza pretesa di esaustività anche perché sicuramente il Sindaco vorrà intervenire dopo di me io credo che stasera chi ha ascoltato una certa parte della dell' opposizione probabilmente avrà colto una parola sfuggita.
È sfuggita in buona fede che secondo me la sintesi della visione che qualcuno legittima ma che noi.
Sicuramente rifuggiamo che a di questo territorio che è definito Castiglione del Lago testualmente un paesino.
Questa è la visione che una certa opposizione ha di Castiglione del Lago un Comune che ha più di 15.000 abitanti un territorio poco sotto il centesimo posto in Italia su 8000 comuni per dimensioni vivace che sicuramente ha subito come tutti ricordava giustamente il consigliere Bernardi e faceva anche dei numeri veri rispetto agli incassi della cosiddetta legge Bucalossi gli oneri di urbanizzazione eccetera eccetera.
L' ha subito anche pesantemente ma dire che Castiglione del Lago è un paesino è la fotografia di un certo modo di pensare che attenzione non è isolato per certi versi è lo stesso modo di pensare di chi continuamente volendo ingessare con osservazioni anche sbagliate storicamente sbagliate di cui poi parlerò.
Può vorrebbe la fotografia in bianco e nero di un territorio il modello che ci vorrebbe imporre quello del pauperismo.
Cura della povertà della non crescita come regola.
Al tempo stesso però questo non lo si fa con un atteggiamento meramente inerte lo si fa con quello che in altre situazioni è stato definito nichilismo attivo il niente io vedo solo il niente davanti a me ma mi attivo perché ci sia.
In questo Consiglio comunale abbiamo sentito credo decine di volte in questi nuovi anni io almeno l' ho sentito decine di volte parlare solo di rinvii attenzione riflettete gli studi di studi eravamo pieni forse troppo però riflettete fermatevi ma perché infondere continuamente questa paura questo è un messaggio sbagliatissimo verso l' esterno per i nostri cittadini per i turisti per i residenti per gli operatori economici che attendevano questo strumento il patto al quale capisco che per chi proprio in questi giorni ha fatto comunicazione.
Parlo di Comune in forma adombrando l' ennesima paura che tutto rimanesse bloccato questa serata non è una serata facilissima io vi invito io ce l' ho chi lo volesse lo può agevolmente procurarselo anche su internet a rivedere il programma elettorale di Progetto Democratico sulla parte urbanistica.
Adombrava cifre ciclopiche di dimensionamento per poi venire anche stasera.
Poi se vuoi puoi essere tu che lo guardiamo insieme anche dopo il Consiglio credo abbia già in macchina anche stasera nonostante che l' architetto Marinelli prima e anche l' ingegner Torrini poi avessero dato una un un favoloso assist per evitare di fare queste affermazioni le si è fatte comunque perché il discorso era pronto di fronte anche all' evidenza bisognava portarlo.
Avanti.
Un esempio su tutti nella determina VAS vi sarebbe una critica in ordine al consumo di suolo eccessivo l' altra volta circa un mese fa anche meno abbiamo discusso delle osservazioni rispetto al l' intervento di altro Consigliere comunale ho riletto testualmente il passaggio in cui si dice l' esatto contrario stasera però cercando forse.
Credo invano di convincere qualcuno o qualcuno in particolare sia ancora adombrato questo messaggio assolutamente negativo sbagliato fallace.
Assolutamente fallace un' altra bufala.
Nel 2015 il 30 marzo ci impugna da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dinanzi alla Corte costituzionale il testo unico dovete accelerare con quale normativa.
Con quale normativa con quella che è in vigore nel 2015 2016 2017 fino a quando non c'è una pronuncia adotti segui pedissequamente così come abbiamo fatto la normativa in essere è una regola generale banale ma fondamentale dell' agire di qualunque normale amministrazione quindi non vedo francamente di che cosa di che cosa si stia parlando.
Trovo invece estremamente pertinenti le osservazioni.
Anche a livello di aggettivo utilizzato dal consigliere Bernardini laddove se non erro mi corregga se sbaglio definisce questo PRG dinamico rispetto ad un PRG antecedente che non certo questo ci tengo a precisarlo non certo per responsabilità alcune ma per la normativa dell' epoca sicuramente rendeva questo territorio un pochettino.
Ingessato.
Personalmente lo dico senza ipocrisia non ho condiviso molto la logica delle varianti urbanistiche non l' ho condivisa molto perché fondamentalmente laddove si fa uno strumento di natura generale.
La variante puntuale rispetto a questioni in particolar modo di interesse pubblico probabilmente ha un senso la variante diffusa finisce per averne un altro e per creare talvolta delle discrasie che possono rendere il lavoro di tutti.
Di tutti i complessi sulla questione della.
Cosiddetta tassazione delle aree agricole purtroppo.
Va beh io sicuramente cedo quelle citazioni come Nanni Moretti su Caro diario laddove rispetto a una certa categoria professionale dice ballano parla ma non ascoltano.
Questa è la verità purtroppo perché non ascolta perché sempre il 19 luglio se non erro laddove si è discusso si sono discusse le osservazioni sul punto si sono evidenziate due questioni fondamentali la prima ancora deve essere fatta la determina per quest' anno in relazione alla quantificazione al valore giustamente mi suggerisce l' assessore e e sicuramente faremo anche un atto che lo specificherà da un punto di vista dell' indirizzo politico non potrà che essere a zero quel valore lì abbiamo detto un' altra volta non ci ascoltate.
È agli atti del Consiglio non è una chiacchiera al bar è a zero quell' osservatorio.
Che è un' invenzione secondo me estremamente interessante del nostro ufficio di piano dell' osservatorio delle dinamiche edilizie che porteremo all' interno del del nuovo testo unico credo entro settembre e sarà quella la sede tra l' altro in cui saranno presenti maggioranza minoranza associazioni di categoria i professionisti del nostro territorio in cui si potrà discutere delle dinamiche del nostro territorio.
E lì vedremo questo è il primo punto il secondo punto perché mettere da un punto di vista strettamente normativo proprio per ottemperare a quella che sia stasera sia in interventi nel nostro periodico è stata è stato il richiamo alla giurisprudenza oramai consolidata della Corte di Cassazione in ordine al valore venale però lanciare messaggi di segno opposto parlare di balzelli non solo è improprio è falso.
È falso è inutile che il Consigliere De Luca mi parla solo io capisco la tensione della serata è una serata difficilissima Enzo per favore estremamente è una serata estremamente complessa perché sconfessa anni di messaggi di un certo tipo.
E quindi capisco che è una serata difficile.
E per questo motivo mi riporto a tutto ciò che ho precisato in precedenza e lascio la parola al Sindaco ma dovrò.
E che parte dopo poi si fa.
La parola al Sindaco.
Buonasera poche ma doverose.
Dichiarazioni soprattutto nel suo intervento di replica del l' Assessore Cittadini che credo abbia fugato ogni dubbio rispetto agli atteggiamenti.
Perché rappresentare quindici anni di lavoro.
Di cui 10 punto di questa Amministrazione.
Aver affrontato difficoltà molto grandi come quelle delle della situazione economica degli enti che per affermazione anche degli stessi tecnici non hanno avuto la possibilità di costituire quel gruppo di lavoro.
Che sarebbe stato necessario sul quale bisognerà continuare a lavorare e che non è stato possibile per le difficoltà finanziarie per le difficoltà a procedere nuove a nuove assunzioni.
Tutto questo viene ignorato e si rappresenta uno scenario in cui finalmente nonostante le incapacità delle Amministrazioni che hanno governato per merito dei tecnici e delle minoranze c'è il nuovo piano regolatore io credo che qualsiasi persona.
Che abbia un po' di discernimento non può accettare.
Questo scenario che credo almeno qualche merito a questa Amministrazione.
Lo debba riconoscere primo sicuramente che al di là della politica ha lavorato nell' interesse di Castiglione del Lago raccogliendo quanto di buono a nostro avviso era stato fatto anche nelle Amministrazioni precedenti.
Partendo appunto da un documento come il Documento Strategico relativamente al Piano regolatore e dando continuità a un lavoro che ha trovato negli stessi tecnici e quindi in valutazioni che hanno non hanno tenuto conto minimamente di considerazioni politiche.
Il gruppo di lavoro che poi ha portato avanti anche le fasi le fasi successive credo che.
In una situazione generale non per cattiveria ma per la complessità della materia.
In cui l' urbanistica è troppo spesso è stata una materia un po' oscura.
Noi abbiamo fatto delle scelte seguito un percorso.
Che ha garantito la più ampia informazione e partecipazione di tutti i cittadini alla alle scelte che poi venivano operate con decine e decine di assemblee con pubblicazioni che sono durate per alcuni strumenti addirittura un anno e hanno permesso sicuramente a tutti quelli che avevano il minimo interesse di accedere a questo strumento.
Quindi un lavoro che si è protratto nel tempo anche per poter garantire a tutti quanti quella partecipazione democratica che è indispensabile su una materia così importante che non riguarda e questo Piano regolatore non riguarda solo l' edificato o l' edificabile e credo che questo sia un elemento di grande di grande novità ma un Piano regolatore che affronta l' insieme del nostro territorio un piano regolatore che affronta l' insieme degli elementi che gravano sul territorio quelli urbanistici ma anche quelli dello sviluppo ma anche quelli sociali.
In una visione e anche per questo noi abbiamo dato continuità in una visione ci auguriamo che chi venga dopo di noi mantenga questa visione io facevo un appello in Commissione riconoscendo anche il lavoro e il contributo che hanno dato le minoranze proprio perché ci sono degli elementi di fondo che debbono Cares caratterizzare una comunità che non possono appartenere a una forza politica o tanto meno a un' amministrazione ma che se non diventano patrimonio comune e a quegli elementi non gli si dà la necessaria continuità le comunità non crescono e questa materia è una di quelle che ha bisogno di questa visione e io mi auguro che chi venga dopo di noi mantenga l' impostazione che noi abbiamo dato intanto sicuramente mantenga una.
Visione di democrazia di trasparenza nella gestione anche edilizia del Piano del Piano regolatore ma un piano regolatore che tutela ampiamente il nostro ambiente è stato detto e ridetto in tutte le lingue possibili che risparmia suolo.
Ma che consente anche finalmente di mettere uno strumento dinamico scusate anch' io uso questo termine.
In un rapporto con il privato perché questa cosa non la può fare solo il pubblico perché lo sviluppo di un territorio non lo può fare solo il pubblico il pubblico deve fare la sua parte ma va fatto insieme va fatto insieme alle forze economiche di questo territorio come l' animazione sociale si fa insieme lo diceva ricordando i lavori sulla stazione ma non è solo la stazione.
Il consigliere Bianconi si fa con le associazioni non si fa con i centri sociali autogestiti che magari occupano qualche locale abbandonato.
Si fa dando vita quella rete quel tessuto che sta nella nostra comunità che è presente nel nostro territorio che noi credo abbiamo sostenuto con grande forza con grande determinazione perché rappresenta l' abbiamo detto in tutte le occasioni la spina dorsale del nostro del nostro territorio.
Un piano regolatore che mette al centro la programmazione urbana non del capoluogo ma di tutte le frazioni e sappiamo che anche su questo anche qui non prescelte solo di Castiglione del Lago non per scelte degli amministratori precedenti che io concordo hanno fatto anche negli anni 80 70 delle scelte sicuramente positive per la conservazione del nostro territorio dentro una cultura dentro una cultura quella cultura quindi non non non pongo anche laddove evidenzio qualche rilievo un elemento personale di errore ma sicuramente la cultura che oggi rappresentiamo con questo Piano regolatore è una cultura completamente diversa noi abbiamo bisogno di mettere.
In moto tutto il nostro territorio comunale di rivitalizzare tutti i nostri centri urbani e quello che abbiamo fatto anche ottenendo risultati straordinari anche qui insieme agli operatori privati il centro commerciale naturale Castiglione del Lago l' ha fatto per quello che era possibile entro la legge l' ha fatto in tempi rapidissimi.
È forse la realtà più avanzata nella rendicontazione da fatto in collaborazione con il privato io dico in larga parte sicuramente per merito del privato perché questo deve essere il ruolo del pubblico quello di creare le condizioni perché il privato intervenga non è più pensabile che solo l' intervento pubblico possa possa cambiare una una comunità e credo che tutti questi elementi in questo piano regolatore ci sono quindi dico un piano regolatore straordinario rispetto al quale.
Io mi auguro che la gestione degli anni successivi dia la forza necessaria.
A renderlo vivo.
E a permettergli di trasformare veramente questa comunità quindi un ringraziamento sicuramente a tutti quanti un ringraziamento in particolare alla maggioranza che ha creduto.
In questo Piano regolatore che nonostante le difficoltà non ossa nonostante.
I tanti tentativi di fermarci nonostante le richieste continue come diceva l' assessore cittadini di prendere tempo di rallentare nella speranza vana che potesse passare questa legislatura nonostante questo questa maggioranza dà a Castiglione del Lago questo questo risultato quindi grazie a questa maggioranza grazie sicuramente ai tecnici.
Che ci hanno creduto profondamente io dico qui hanno parlato gli uomini che hanno dimostrato con quanta passione hanno lavorato su questo su questo piano.
E io li voglio veramente ringraziare sia l' architetto Milan Marinelli che l' ingegner Torrini ma anche tutti quelli che hanno collaborato nella stesura del piano sicuramente il contributo di visione che è avvenuto nella fase iniziale è stato importante ma io dico questa comunità che noi rappresentiamo ha creduto fortemente in queste scelte e io mi sento di rivendicarlo con orgoglio perché i primi che le hanno volute siamo stati noi.
Grazie.
Dunque posso fa sì un minuto di intervento prima dichiarazione del voto contro c'è un intervento congiunto però dove ci sono che c'è la possibilità di fare le repliche però sono brevi faccio la come sempre faccio la replica bene allora a me preme evidenziare una cosa che noi non siamo affatto in difficoltà questa sera siamo ripeto l' ho detto prima orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questi nove anni non abbiamo parlato solo del Piano strutturale evidentemente qualcuno non riesce ancora a capire la differenza fra strutturale operativo ma parlare del parcheggio appoggio parlare del centro sociale che viene spostato parla del centro commerciale se volete parliamo dell' area camper a ridosso del Poggio se volete parliamo di edificare l' area di ingresso del paese son tutti i temi che riguardano l' operativo e quindi vorrei tranquillizzare il capogruppo Panella che noi stiamo sul pezzo sappiamo quello che diciamo contrariamente a qualcun altro come non accetto le elezioni.
Che ci vengono impartite così per partito preso perché non Progetto Democratico che ha evidenziato difficoltà rispetto al dimensionamento del Piano purtroppo vere purtroppo vere perché abbiamo voluto rimodificare le zone F del piano stralcio abbiamo dovuto rivedere le aree agricole di pregio che vengono consumate la Regione non con il termine di valutazione di incidenza di non assoggettabilità ma con la delibera della Giunta regionale 4 9 7 dice espressamente all' interno del progetto di piano sono state previste le zone agricole utilizzate per i nuovi insediamenti il Comune aveva previsto in eccedenza rispetto al suolo effettivamente trasformabile e a seguito delle prescrizioni dettate dalla provincia di Perugia in sede di Conferenza istituzionale la ricondotte entro i termini di legge quindi non è un progetto democratico si inventa le cose caro assessore bisogna dire la verità questa delibera alla Regione.
Era una delibera della Giunta regionale che riporta il verbale della Conferenza istituzionale se non è vero si possono replicare documentate citate citate per danni la Regione e che devo dire che questo Piano è arrivato in fotofinish ma non lo diciamo noi lo dicono i fatti abbiamo approvato lo strutturale dopo che la conferenza dopo che la provincia che allora c' era la delega ha fatto la confusa la determina il 30 novembre 2015 che non è una data a caso è la data ultima che aveva la provincia per deliberare perché altrimenti la materia andava a Regione in base alla Del Rio dal primo di dicembre quindi anche lì una corsa contro il tempo.
Abbiamo stasera noi approvo un piano stralciato perché altrimenti non approviamo niente c'è una maledizione su questo piano probabilmente perché è uscita la DGR che modifica i criteri di valutazione della Regione oggi che probabilmente c'è una maledizione però noi approvo un piano stracciato quindi non tutti i cittadini di Castiglione del Lago da stasera che vanno al Piano Regolatore e questo tanti pochi che siano quelli sono esclusi comunque l' approviamo stracciando anche questo è il segnale di debolezza se volete no dopo 13 anni perché questa comunità ha bisogno tutta del Piano regolatore e non pochi si è un pochino.
Quando si sostiene che dal 2015 c'è in piedi una una una ipotetica azione della Corte Costituzionale significa certo che il Preside che la Presidenza del Consiglio ha impugnato la legge non significa chiaramente fare chissà che significa semplicemente che visto che abbiamo fatto la forzatura che abbiamo avviato l' iter di adozione del dell' operativo in barba a tutto il Consiglio comunale perché abbiamo convocato la Commissione il 7 di settembre prima le fa la Commissione abbiamo convocato il Consiglio per la Commissione e quindi tranquillamente potevamo accelerare sulle osservazioni le minoranze presentarono una richiesta di convocazione la Commissione consiliare a fine gennaio per capire come era lo stato delle delle delle osservazioni perché pensavamo che avendole maturate a ottobre e dicembre si potevano esaminare a febbraio se l' avessimo esaminata a febbraio probabilmente noi questa delibera del Consiglio comunale di stasera l' avremmo potuta adottare prima che uscisse la sentenza probabilmente non lo so probabilmente sta di fatto però adesso noi andiamo a approvare un Piano regolatore che è parziale e che è un segnale di debolezza se volete quindi su queste questioni noi entriamo nel merito e lo abbiamo fatto dicendo le cose proponendo alcune più giuste alcune meno giuste io non voglio dire che noi abbiamo ragione su tutto ma sicuramente noi abbiamo contribuito uno a dare un contributo importante la redazione del piano vogliamo parlare delle vicende che all' ultimo minuto hanno trasforma hanno ridotto la potenzialità edificatoria dell' APOT la sera del Consiglio comunale la mattina è arrivata la lettera dell' avvocato che diceva non sono più 75 o 25 perché altrimenti erano fuori col pallone è successo questo in questi dieci anni caro Sindaco che allarga le mani è successo questo che nonostante l' impegno e l' abnegazione dei tecnici del Consiglio comunale della Commissione perché nessuno si è tirato mai indietro purtroppo le vostre scelte non scelte.
Hanno condizionato i tempi tant' è vero che oggi arriviamo al fotofinish e non accontentando tutti i cittadini dovrebbe essere giusto dopo 13 anni perché ne sono 13 mesi che separano sono tredici anni queste sono le cose che sono successe in questi anni nessuno è in difficoltà assolutamente noi siamo contenti siamo arrivati questa sera l' abbiamo sollecitato tante volte pensavo che poteva arrivare prima questa serata perché probabilmente se questa serata fosse avvenuta qualche tempo fa questo questo Consiglio comunale poteva anche fare delle scelte oggi un po' fa niente non fa nulla e quindi lascia in eredità tutto un patrimonio che che che non sfruttiamo noi e avrebbe dato anche soddisfazione a tutti noi invece riuscire a mettere qualche tassello vero di queste operazioni ma questo è il dato di fatto e non può essere imputabile a Progetto Democratico primo luogo perché noi abbiamo semplicemente fatto il nostro lavoro che è quello di stimolo e riflessione come minoranza rispetto a cui la maggioranza propone grazie.
Bernardini prego.
In merito alla risposta che ha dato l' Assessore.
Sulla questione che avevo richiesto in Commissione penso di essere soddisfatto io voglio sottolineare che è vero che il Segretario comunale non è tenuto a dare il parere di legittimità di di di di l' atto però l' articolo 97 del testo unico enti locali assorbe un po' questa funzione perché demanda allo Statuto dei comunale e le funzioni del sistema comunale e lo Statuto comunale articolo 76 comma 4 parla chiaramente che il Segretario comunale presta consulenza giuridica agli organi dei del Comune e ai singoli consiglieri quindi io avevo chiesto diciamo sotto forma di dichiarazione del Segretario diciamo.
Una consulenza giuridica giuridica nel merito delle procedure.
Con il quale viene adottato e viene approvato il piano regolatore.
Sulla questione poi dell' articolo 64 comma 6 di dei famosi poter pagamento dei dell' IMU che non mi trova non sono soddisfatto come perché minimizza l' assessore cioè quello che c'è scritto non che non non garantisce che questi mutui sulle Zauli non si paga perché fra l' altro come vi ho detto in Commissione quando avete adottato il Piano operativo soltanto la maggioranza perché le opposizioni per i motivi che tutti conoscono all' epoca hanno disertato le di lavori del Consiglio comunale.
Nel piano nel piano nella delibera del piano operativo è stato il responsabile dell' area finanziaria a introdurre altrimenti non dava il parere il parere favorevole a introdurre la questione che comunque sia i conti devono tornare e che praticamente può essere diciamo tassata più tassate possono essere tassate queste zone tant' è che da lì viene assegnato un indice l' articolo 64 viene cambiato viene assegnato un indice medio Q perequato compreso nella forbice fra 0 0 che sarebbe zero.
E 0 0 3 metri quadri per metro quadro quindi.
C'è la possibilità ce l' ha lo strumento lo strumento per l' applicazione c'è.
I responsabili del servizio finanziario allo strumento per l' applicazione della tassazione dell' IMU agricolo non è che non non ci dà è vero che il responsabile poi de della urbanistica farà una determina in tal senso ma sarebbe opportuno anche prima che faccia la determina perlomeno fare un passaggio in Commissione per verificare un po' tutte le questioni che poi dipenderanno da l' approvazione di questo piano regolatore per quanto riguarda l' imposizione tributaria tributaria nel senso di IMU e tutto quello che ne ne ne deriva il capogruppo Panella che io stimo.
Io stimo.
Ha parlato dice che il Consiglio si il consigliere Bernardini ha detto ha parlato bene il pianerottolo io ho detto le cose come stanno e io poi ho detto le cose come stanno sulle cose che mi trova d' accordo ed anche le stesse osservazioni testimoniano quelle cose che non mi trovano d' accordo quindi non è in senso generale pensando le questioni perché poi la votazione va fatta politicamente sulla pesatura delle questioni complessive io ritengo che il Piano Regolatore.
È positivo nel suo complesso però tant' è che lo lo certificato con delle osservazioni che su 11 osservazioni che ho presentato otto sono state accolte definitivamente 2 parzialmente accolti e una respinta perché la competenza è del Piano strutturale mi dovrebbe trovare d' accordo però anche quelli accolti parzialmente non mi trovano completamente d' accordo perché ci ci sono quelli per questioni pendenti che ho sollevato sull' articolo 55 che sull' articolo 64.
Quindi io mi trovo d' accordo con il Sindaco quando parla che un piano può camminare con sinergie fra pubblico e privato perché di questo si tratta se non c'è l' intervento del privato il piano regolatore non non fa neanche le opere pubbliche perché lo strumento de che ci dà la legislazione è quello che le opere pubbliche si fanno con interventi diciamo in sinergia pubblico e privato perché purtroppo le amministrazioni si trovano diciamo al core su tutta la questione della trasparenza dei dei di tutte le le le le i percorsi ma la trasparenza lo dice il legislatore lo impone la trasparenza si è istituita la legge 1 il primo la legge la legge 15 poi la la legge 31 9 97 non dicono che non ci sia trasparenza prevede diciamo dei punti di incontro con i cittadini con le associazioni che nelle Commissioni cioè la trasparenza è una questione diciamo che attiene la sfera del dio della legislazione perché non è che è un merito di questa maggioranza.
Quindi su quindi il Piano Regolatore torno a ripetere è programmazione abbiamo da domani avremo un Piano regolatore dinamico perché ci aiuta a risolvere i problemi che possono venire arrivare in itinere mentre prima quando dovevamo fare il piano regolatore eravamo vincolati con l' articolo la legge 31 97 sulla sulla compensazione del dell' articolo 30 però c' erano sempre passaggi diciamo sovracomunali adesso diciamo è vero che è intervenuta la questione della Corte così costituzionale però un piano operativo ha più possibilità di essere approvato sulle necessità che vengono e vengono dettate dalla parte politica in tempi brevi rispetto a prima quindi non c'è quei lungaggini tutti quei percorsi perché lo è il Piano strutturale ha dato un ha garantito un percorso diciamo di di certo su quello che poi può avvenire in itinere senza ricorrere a tutti i vari passaggi con la Regione con tutti gli enti sub sovraordinati.
Quindi ho replicato in tal senso sulle questioni che erano rimaste grazie.
Sindaco voleva replicare.
Speravo che almeno sulla partecipazione avessimo qualche merito invece non ce l' abbiamo nessuno vi ringrazio di aver fatto questo Piano Regolatore così straordinario per Castiglione per Castiglione del Lago.
Vorrei ricordare che la Giunta con il Consiglio comunale quindi con gli strumenti.
Si mettono in atto può potrebbe anche aumentare le tariffe può aumentare.
Le imposte può fare varie cose se non le aumenta se nel bilancio mentre che non aumenta se dichiara tutte le parti che non l' aumenta non le aumenta è inutile che voi continuate a dire farete pagare le tasse è inutile è una bugia la tipica dimostrazione di come si può dire una bugia perché la bugia può essere letta in tanti modi anche prendendo delle cose a pezzi perché il consigliere duca sa bene che noi non abbiamo tolto nemmeno un centimetro.
Dalle Abbott che erano state disegnate e che fin dal primo momento è stato indicato.
In 75 per cento l' area che non sarebbe stata utilizzata delle a botte in 25 per cento il consumo di suolo potenziale fin dal primo momento ha ed è evidente nota dell' avvocato Bartolini che dice esattamente il contrario si dichiara educa consigliere Luca lei è un bugiardo ripetuto e l' ha ricordato in tantissime occasioni dando versioni distorte della della realtà quindi io credo che continuare a raccontare falsità ai cittadini di Castiglione del Lago non vi porta consensi crea un clima negativo quando veramente su alcune scelte di fondo alcune almeno alcune non siamo d' accordo certo nel portare l' area camper da dove nei terreni davanti al cimitero noi non siamo d' accordo tanto per fare per fare un esempio come voi non sarete d' accordo su altre su altre scelte che noi che noi vorremmo vorremmo fare ma su alcune scelte di fondo credo che è doveroso per una comunità ritrovarsi che è doveroso che su elementi come l' adozione questa sera di questa delibera la comunità di Castiglione del Lago come ha dimostrato perché in fondo attraverso anche il contatto ripetuto che noi abbiamo avuto con gli operatori.
Il contatto ripetuto che abbiamo avuto con i cittadini credo che noi portiamo oggi in approvazione definitiva uno strumento che è espressione della comunità e io vorrei sperare veramente che anche le minoranze si riconoscano su questo documento in maniera tale che noi diamo a questa comunità uno strumento che gli permetterà di lavorare anche nella prossima legislatura questo è l' augurio è che gli elementi di fondo siano patrimonio di tutti invece voi per pura demagogia pensando di ottenere risultati mi permetto meschini perché rappresentare in questo modo che voi avete fatto le scelte giuste sul piano regolatore e noi abbiamo fatto solo i ritardi gli errori i limiti qualcosa di buono hanno fatto i tecnici non tutto perché ci hanno ascoltato ma potete pensare che questa è la rappresentazione la realtà ma che credono nemmeno i bambini non ci credono quindi anche dal punto di vista della rappresentazione del vostro.
Del vostro no bagaglio politico io vorrei che effettivamente diamo tutti quanti un contributo a questa comunità che ci riconosciamo su questa delibera e gli diamo uno strumento che rafforzi Castiglione del Lago e vorrei rassicurare il Consigliere il Consigliere pistacchio e Castiglione del Lago non ha perso in questi anni credibilità a Castiglione del Lago la guadagnata in questi anni credibilità stia pur sicuro forse era piccolo negli anni Ottanta ma le garantisco che rispetto agli anni Ottanta Castiglione del Lago è cresciuto molto è diventato molto più attrattivo è diventato un punto di riferimento è diventato un punto di aggregazione glielo garantisco consigliere distacchi e noi oggi portiamo in approvazione lo strumento che farà crescere ancora Castiglione del Lago e io vi invito nell' interesse di tutti i cittadini ad approvarlo.
Grazie Sindaco.
Ci sono dichiarazioni di voto duca breve per cortesia brevissimo allora ormai hanno spiegato tutte le motivazioni possibili e immaginabili quindi sarò brevissimo allora noi stasera andiamo a approvare questo strumento urbanistico il tema quindi diventa quello di come ci si impegna nel perseguire la gestione del territorio.
Questo è un compito che la politica e solo lei può fare adottare le misure più idonee a far fronte ai rapidi continui cambiamenti.
Dobbiamo essere consapevoli che nell' assumere determinate scelte rispetto ad altre va posta la massima attenzione.
Tra l' altro siamo a fine legislatura il tempo è rimasto davvero poco ma sbagliare oggi certe scelte comporterebbe comprometterebbe il futuro delle nostre generazioni e anche lo sviluppo del nostro territorio sicuramente dobbiamo scongiurare il ripetersi di opzioni fatte anche di recente che prevedono la costruzione in aree sensibili e portatrici del cui valore aggiunto di Castiglione del Lago che è l' unicità che caratterizza il nostro territorio in termini di bellezza e di godibilità quindi per essere molto chiari l' aver mantenuto nelle NTA nella parte relativa all' apposita realizzare parcheggi appoggio è e rimane per noi un gravissimo errore.
A Piano approvato si lascia perdere questo progetto facendolo decantare oppure rimane un obiettivo strategico di questa Amministrazione.
Analogamente quali atti concreti verranno adottati relativamente alla questione degli interventi possibili sul terreno comunale antistante il centro commerciale argilla per noi è necessario lavorare solo sulla realizzazione del distretto sociosanitario lasciando perdere tutti gli altri mega progetti che in questi anni sono circolati come esiti intende organizzare e strutturare l' ufficio di piano per gli anni a venire perché è vero che nessuno di noi è indispensabile ma è altrettanto vero che un Piano così flessibile così dinamico così a maglie larghe ha bisogno di una guida anche tecnica autorevole e purtroppo il nostro ufficio tecnico con il suo insieme in questo momento è come dire un po' sprovvisto da questo punto di vista con la con la pianta organica che ci ha in piedi e non con le persone che oggi ci lavorano quindi da oggi.
Ci sono altri termini ma per brevità non li cito ed oggi viene sempre meno lo spazio per le ambiguità e per i fraintendimenti.
L' intera fase di approvazione del Piano regolatore contrariamente a quello che dite voi dimostra come Progetto Democratico abbia le carte in regola per poter governare questo territorio i fatti ci danno ragione dispiace al Sindaco ma così sappiamo benissimo che il 2019 non sarà un appuntamento elettorale facile anche non c' entra perché ha dimostrato appunto voglia no no no no no andiamo in macerie perché anche sopra hai fatto finire il voto il voto frutto della rendita di posizione è per fortuna terminato non c'è più spazio.
Da oggi a fine legislatura misureremo come Gruppo di Progetto Democratico ai cittadini che abbiamo il piacere e l' orgoglio di rappresentare la coerenza tra quanto viene enunciato e ciò che si realizza la valutazione sull' operato della Giunta del Consiglio e di ogni singolo protagonista della vita politica amministrativa comunale per questo pur non convincendoci l' intero impianto del piano che presenta lacune che abbiamo criticità criticato e che abbiamo sempre esposto con chiarezza il nostro sarà un voto di astensione un atto che vuole dare credito a tutti coloro che si muoveranno in questi brevi mesi che ci portano al voto e che si adoperano per evitare e scongiurare il compresi i compiersi di scelte inutili e sbagliate nell' esclusivo interesse della nostra collettività grazie.
Consigliere Bernardini prego dichiarazioni di voto come già anticipato e in Commissione perché in Commissione diciamo non mi sono espresso però chiaramente permanendo le questioni dando il mio giudizio complessivo in termini positivi all' operato de dei tecnici e ringrazio i tecnici che hanno avuto modo di ringraziarli prima ma ringrazio i tecnici tutti quelli che hanno lavorato sulla stesura del del piano perché hanno dimostrato di.
Con il loro lavoro per favore di lasciare in eredità a questa Amministrazione comunale tutta un po' una buona eredità per quanto riguarda la programmazione futura del territorio.
La mia è un' astensione di tipo politico nel senso che permangono ancora delle perplessità per quanto riguarda l' articolo 64 comma 6 e l' articolo 55 come.
Diciamo richiesto anche in sede di osservazioni.
Grazie.
Capogruppo Banella prego allora è la dichiarazione di voto del gruppo di maggioranza è chiaramente una dichiarazione di voto positivo e mi sembra una delle delle poche votazioni anzi posso immaginare di prevedere quale sarà il voto favorevole del Movimento 5 Stelle perciò il nostro insieme a loro probabilmente è una delle poche votazioni in seria coerenza con quanto enunciato finora perché poi abbiamo di fronte due astensioni di segno opposto ammesso che si possa avere un segno nell' astensione perché si parla malissimo di un piano e poi ci si astiene si parla discretamente bene di un piano giudizio positivo e poi ci si astiene è buffo curioso come lo strumento dell' astensione possa venire usato sicuramente sono sono sicuramente segnali c' ha ragione il capogruppo Luca e sicuramente chi chi ha interesse a coglierli li coglierà io vedo un' ambiguità di fondo che non che non si scioglie che non vuole sciogliere quelli che sono enormi e che probabilmente.
Si rifugia in una posizione più comoda per non prendere alcune posizioni grazie dichiaro chiusa la discussione passiamo adesso alla votazione che vista l' importanza vorrei vedere le mani ben alzate per chi vota favorevole per chi vota contrario o per gli astenuti nonostante la dichiarazione di voto già fatta ma qui siamo.
Sì è ovviamente.
La proposta di approvazione riguarda la delibera così come chiamiamola emendata con la richiesta di Bernardini e che ha confermato l' assessore cittadini con la Giunta che al procedimento ha partecipato anche il Segretario comunale bene chi è favorevole all' approvazione alzi la mano.
Chi è contrario astenuti allora il Consiglio comunale approva con il voto favorevole del gruppo di maggioranza 10 voti contrario Movimento 5 Stelle e un voto astenuto il Progetto Democratico e Forza Italia votiamo l' immediata esecutività favorevoli contrari.
Stessa votazione.
È uguale eh scusa prego scusi scusi Duca e scusi eh se votano hanno votato quei favorevoli hanno votato i contrari gli altri sono astenuti uno sbaglio non esiste la Terna quarta dà la quarta via e non esiste.
Bene esauriti tutti i punti all' ordine del giorno dichiaro chiusa la seduta.