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C.c. Castiglione del Lago - 07.09.2017
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Revision
Prego i Consiglieri di prendere posto per cortesia che iniziamo che i motori sono accesi.
Come di consueto iniziamo con l' appello prego Segretario.
Battino.
Mencarelli.
Petruzzi.
Pasquoni assente.
Bizzarri Franco Ricchini.
Banella Mazis chi.
Lodovichi.
Caterina Bizzarri.
Bianconi.
Duca.
Castelletti.
Paradisi.
Bernardini pistacchi a.
Cerbone.
Dovrò almeno di altri la seduta che siamo presenti che c'è il numero legale.
Allora.
Verificata la presenza del numero legale siamo 16 no 16.
Su 17 consiglieri è soltanto un assente quindi dichiaro aperta la seduta Bernardini prego.
Posso prego grazie Presidente.
Oggetto seduta col Consiglio comunale ed il 7 settembre 2017 nuovo Piano regolatore generale del Comune di Castiglione del Lago parte operativa.
Adozione ai sensi dell' articolo 31 della legge regionale 1 2015 apposizione questione pregiudiziale articolo 35 molto limitata del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale approvato con delibera numero 14 del 2016.
I sottoscritti Consiglieri comunali Fabio De Luca per la lista Castelletti Rosella paradisi a nome del Gruppo consiliare Progetto Democratico Stefano pistacchi a Davide Cerpelloni a nome del Gruppo consiliare Movimento Cinquestelle Pierino Bernardini Gruppo Forza Italia del Comune di Castiglione del Lago premesso che.
Con nota di protocollo 21 409 del due nuovi 2017 inviata al Presidente della Commissione consiliare competente e successiva nota del 4 settembre 2017 trasmessa via pecche al Prefetto della provincia di Perugia.
Avanzano la presente questione pregiudiziale così come definite dalle vigenti normative inerenti l' ordinamento delle attività degli enti locali e nel rispetto delle modalità di cui ha riportato il Regolamento di funzionamento del Consiglio stesso.
La motivazione della richiesta e così riassumibili.
Dalla lettura del verbale della seduta della Commissione consiliare Urbanistica Ambiente Sviluppo economico del 2 settembre ultimo scorso emerge che la Commissione stessa non ha espresso il proprio parere su quanti esaminato parere obbligatorio in virtù della valenza di strumento urbanistico generale che gli argomenti in oggetto riveste in aderenza a quanto previsto dall' articolo 110 comma 6 del Regolamento a supporto di ciò si precisa che nella parte narrativa dello schema di delibera non esercitata in alcun modo la seduta di detta Commissione consiliare.
La presente richiesta è finalizzata al ritiro del punto inserito all' ordine del giorno del presente Consiglio comunale in oggetto riportato i sottoscritti Consiglieri si riserva un' apposita di intraprendere tutte le ulteriori eventuali azioni a difesa del proprio ruolo di Consiglieri.
Grazie consigliere Bernardini ma.
Posso esplicitare prego grazie innanzitutto approfitto in premessa per ringraziare i tecnici che hanno lavorato per la stesura del piano operativo impegnando del tempo anche al di fuori dell' orario di lavoro in una situazione diciamo che non è previsto dalla normativa vigente neanche diciamo incentivi sulla pianificazione urbanistica.
Per quanto riguarda e la pregiudiziale da me presentata.
Le questioni che diciamo sono emergono da da quanto ho letto in premessa diciamo sono questioni fondate che emergono da documenti che ci avete fornito e perché la stesura del verbale di Commissione consiliare in atti amministrativi che deve far parte diciamo di tutti gli allegati che dell' iter della pratica che in Consiglio comunale il Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale parla chiaramente che i quali sono.
Gli atti obbligatori che deve accompagnare la pratica praticamente non esiste e da quanto emerge dal dal verbale dell' ultima seduta di Consiglio comunale il parere obbligatorio e vincolante in base all' articolo 110 del.
Comma 6 del Regolamento.
Io su questa questione della Commissione.
Era abbastanza tranquillo perché in questa sede più volte è stato sollecitato a che punto era il Piano regolatore del Comune di Castiglione del Lago il piano operativo e da parte del Presidente della Commissione che ha sempre rassicurato che state tranquilli che al momento opportuno la Commissione si farà se non basta la Commissione faremo una ne faremo due anni fa ne farà almeno tre non faremo mai forzature.
Questo non è successo perché gli elementi che ci hanno indotto anche a rivolgersi al pre al Prefetto diciamo sono elementi che nostro malgrado ci siamo rivolti al Prefetto non è che.
Noi volevamo volevamo un confronto serio con l' arco in Commissione un confronto un confronto diciamo che non deve e non doveva scaturire un piano regolatore che a parer mio da come è stato detto e ha avuto la genesi di questo piano operativo e operativo è un Piano regolatore che lo reputo carbonaro perché di fatto non c'è stata quella quella.
Non c'è stata da parte dell' Amministrazione comunale che.
Quelli quel quell' intervento per coinvolge tutte le tutta la struttura la struttura in termini diciamo di Consiglio comunale per quanto riguarda le opposizioni sono rimasti sempre all' oscuro di quello che stava succedendo e praticamente esprimere un giudizio su questo piano regolatore in assenza di una cognizione più più certa di quello che è emerso perché abbiamo trovato anche nell' ambito di questo Piano regolatore delle situazioni che non vanno su quel poco che abbiamo potuto diciamo.
Osservare su quello che è stato scritto nelle norme tecniche di attuazione l' ultimo all' ultimo Ape ciliegina che ha fatto praticamente traboccare il vaso e anche le modifiche alla delibera di Consiglio comunale che è stata introdotta l' IMU sulle Zauri io questo qui è una non è una novità assoluta è una cosa aberrante questo qui perché la Zauri trovandoci in area agricola fino che questo questa pianificazione ha avuto il suo iter dei dare un valore a questi Zauli come fossero aree edificabili mi sembra una cosa fuori luogo e senz' altro sarà una questione da impugnare anche durante la nostra fase di osservazioni.
Faremo la nostra parte in tal senso ci sono altre questioni che purtroppo non abbiamo potuto visionare come era previsto come sarebbe stato previsto e degno perché abbiamo il Presidente noi abbiamo la nostra dignità noi non siamo gli assieme abbiamo la nostra dignità yes man siamo abbiamo la nostra dignità e ruralità noi vogliamo poi cortesia vogliamo capire prima di esprimere un giudizio comincia a massa i quali poi sono contrario no io ho votato anche a favore dei provvedimenti perché ho capito che i provvedimenti giusti ma quando non capisco se questi provvedimenti sono giusti sbagliati perché non mi è stata fornita la possibilità di poter prendere visione con cognizione di quello che è stato fatto praticamente la mia posizione è una posizione di diniego a quelle che avete fatto e di condanna perché io francamente oggi come oggi non sono in condizioni di esprimere un giudizio su quello che avete fatto che avete fatto che voi avete.
Nascosto perché io non ho potuto avere un' informativa un informativa ben dettagliata su questo argomento consigliere.
Venne cosa che essere consigliere Bernardini scusi ma dobbiamo discutere la pregiudiziale adesso quello là l' intervento lo farà dopo comunque se si va avanti allora la.
Pregiudiziale e l' ho letta quindi.
Ci saranno altri interventi penso anche sulla pregiudiziale perché sì.
Ma solo che dovremmo leggere sulla quale.
Non ci dobbiamo rifare il mandato a prendere il verbale da.
Architetto Marinetti credo no nato a prendere perché sennò.
E va beh non è allegato alla cosa io dovrò leggere.
Quindi sulla pregiudiziale nel senso che la discussione ovviamente ha chiesto la parola subito al Sindaco.
Perché poi l' intervento ovviamente è un' altra cosa è quello che poi se si va avanti mi può dire le stesse cose quanto vuole non c'è problema.
Buonasera a tutti futura della risposta immediata eccetto.
Perugia relazione alla nota inviata dai Gruppi di minoranza inviata per conoscenza.
Anche ai gruppi di minoranza non si sente.
Il riferimento.
Alla nota dei gruppi di minoranza di cui all' oggetto nel sottolineare la totale strumentalità degli atteggiamenti assunti si ribadisce la correttezza formale delle procedure adottate la pubblicazione degli atti è avvenuta il giorno 24 ottobre 2017 con contestuale comunicazione ai gruppi come da nota allegata si evidenzia che la discussione e l' adozione di atti formali in merito al piano regolatore generale è iniziata ben dodici anni fa e che tutte le fasi hanno avuto la più ampia partecipazione sia pubblica che con gli organi consiliari.
Oggi 7 settembre 2007 il piano operativo sarà adottato segnando l' apertura di una nuova fase di partecipazione pubblica che consentirà a tutti i cittadini di esprimersi la mancata partecipazione all' illustrazione tecnica del Piano nella Commissione 2 settembre dimostra in maniera inequivocabile la volontà di non confrontarsi e di perdere solo tempo.
Impedendo non tanto all' Amministrazione comunale ma i cittadini castiglionesi di vedere risolte problematiche fondamentali per il loro futuro.
In merito quindi a questo argomento io chiedo di respingere l' appoggio la pregiudiziale presentata risultando solo strumentale tesa a impedire ai cittadini di Castiglione del Lago di avere risposte che attendono da tanto tempo e credo che verranno sicuramente conto.
Ci educa prego.
Sì buonasera a tutti.
Prendo prendo spunto dalla lettura della lettera che ho fatto il sindaco e prefetto.
Noi l' abbiamo scritto nella lettera non volevamo coinvolgere coinvolgere assolutamente del Prefetto nella discussione perché.
Una questo ruolo la lettera aveva questo tenore temiamo il fatto che al di là di questa specifica vicenda questa Amministrazione si andando progressivamente in una direzione di disprezzo delle più elementari regole della democrazia del confronto e del riconoscimento delle minoranze della pluralità di pensieri e credo che questo è il tema su cui ovviamente il Prefetto non poteva entrare.
Perché tutti noi abbiamo visto e sappiamo benissimo il Regolamento e sappiamo che la Commissione se il Consiglio comunale è stato convocato nei termini di legge però il Consiglio comunale è stato convocato.
Il 31 se non erro un 30 adesso non ricordo comunque prima che si svolgesse l' unica Commissione consiliare fissata per esaminare il piano operativo parliamo di 50 elaborati non ricordo quante sono che non è facile consultare perché non sono stati dati forniti in materiale cartaceo almeno delle planimetrie quindi il territorio di professione Lago è molto esteso racchiudere nello schermo di un computer eleggere contemporaneamente le.
Legende simili i significati dei simboli e delle delle diciture con il territorio non è facile e comunque è un argomento estremamente difficile la legge regionale l' articolo afferma che il Piano regolatore è composto da una parte e strutturare una parte operativa e che la parte strutturale non può contenere previsioni e discipline di competenza sulla operativo quindi si tratta di due atti completamente separati fra loro tant' è vero che si approva prima era strutturale poi si ripete l' operazione adozione pubblicazione e approvazione per l' operativo e affermare che 12 anni che parliamo di queste cose è fuorviante perché in questi dodici anni noi abbiamo parlato da parte strutturale non abbia parlato la parte operativa che appunto contiene disciplina di competenza propria.
Quindi come dire.
È chiaro che il Prefetto non poteva che rispondere in questa maniera la sensibilità e l' attenzione deve essere dimostrata da parte del Comune e della maggioranza lo avevamo chiesto come Progetto Democratico.
C'è un' emergenza abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio di convocare la Conferenza dei Capogruppo perché in quella maniera avremmo coinvolto tutti i Gruppi consiliari nella definizione di un iter che fissava a un certo punto non dico fra cinque anni ovviamente ma in tempi brevi avrebbe fissata la data del Consiglio comunale e a ritroso avrebbe permesso di convocare delle sedute di Commissione per dare un proprio contributo perché poi ognuno di noi è interessato a esprimere un giudizio ma soprattutto a dare un contributo se possibile migliorando l' egregio lavoro che sicuramente i tecnici hanno fatto questo ci è stato impedito e questa è la questione è questa la questione quindi la pregiudiziale.
Che i consiglieri Bernardini ha illustrato a nome di tutte le minoranze io credo che vada accolta in pieno.
Ci sono altri interventi consigliere Vianello prego.
Tutti io non credo che vada accolta questa pregiudiziale perché sinceramente la cosa veramente pregiudiziale è quello che quello che viene fuori quello che dimostra il comportamento delle delle minoranze le minoranze si sono presentate in Commissione sabato mattina alla quale io ricordo subito così per per evitare problemi alla quale io sono arrivata in ritardo per problemi personali e sono arrivata mentre i due stavano sciando i componenti delle minoranze come hanno potuto vedere la alla Commissione si sono presentati con una lettera in cui già dichiaravano che non avrebbero partecipato alla Commissione non avrebbero partecipato dunque all' illustrazione tecnica di quello che è il Piano regolatore di quello che sarà la parte operativa al piano operativo nel nostro piano regolatore e indipendentemente da quella che poi è la questione politica che sostengono risollevare sinceramente e non vedo la volontà di partecipare e di dare un contributo anche perché dal 25 di agosto se non mi sbaglio mi corregga corregga nei tecnicismi sbaglio in cui sono stati sono stati pubblicati nel nostro sito i elaborati del Piano non c'è stata nessuna richiesta di chiarimenti appunto ciò vengo su a vedere le carte perché capisco che dallo schermo di un computer non sia non sia agevole per nessuno e non c'è stato niente di tutto questo non c'è stata nessun interesse nei confronti dell' illustrazione da parte dei tecnici al termine della quale sarebbe stato.
Più legittimo a mio avviso poi assolutamente uscire se si riteneva non ci fossero le condizioni politiche per rimanere però io penso che la conoscenza appunto sia un elemento un elemento imprescindibile e le minoranze non hanno dimostrato interesse a conoscere questo piano né prima nel tempo che è passato dalla pubblicazione degli atti alla Commissione né in sede di Commissione quando c' erano i tecnici che avrebbero potuto egregiamente illustrare il lavoro fatto perciò ripeto di pregiudiziale io vedo solamente l' atteggiamento delle minoranze io chiedo al Gruppo di respingere di respingere questa questione pregiudiziale di andare avanti con l' adozione del Piano del piano operativo che è un' adozione appunto come ha giustamente ricordato il Capogruppo Luca ci sarà la fase di partecipazione la facile la fase di partecipazione seguente conseguentemente io chiedo di chiarire andare avanti per far sì che questo piano operatore possa finalmente diventare operativo e possa appunto contribuire al alla definizione e allo sviluppo di Castiglione del Lago.
Grazie Consigliere.
Chiesto la parola il consigliere pistacchio prego.
Grazie e buonasera a tutti.
Allora ora se vogliamo prenderci in giro bene no decidiamo che stasera ci si prende in giro e quindi raccontiamoci delle storie.
Ricoperta cioè questo questo documento enorme documento insomma è stato elaborato.
Immagino insomma dall' approvazione l' anno scorso a giugno del Pear della parte strutturale in un anno e passa insomma di tempo.
E in quest' anno uno insomma ecco come noi abbiamo chiesto più volte ma insomma noi ci aspettavamo bene o male insomma di fare degli incontri nei quali avremmo potuto discutere per esempio come.
Ad esempio noi del Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto più volte anche all' architetto ma Marinelli a fronte di un di un indirizzo politico che avete dato insomma dove.
Ci sono aree edificabili in abbondanza noi avevamo chiesto di rimanere invece a maglie strette ragionare insomma in un riutilizzo riqualificazione del patrimonio edilizio esistente per tanti motivi che abbiamo più volte spiegato ma non è solo questo insomma magari.
Diciamo avremmo potuto fare anche dei discorsi riguardanti gli spazi aggregativi e culturali che manca una Castiglion del Lago no cioè.
È comodo dire voi minoranze che portato avanti un progetto di un centro culturale lì davanti alla pop e non va bene perché noi crediamo insomma che lì ci vada a un centro commerciale ma in realtà voi non state rispondendo a una domanda che esiste cioè un tavolo dato era ad esempio in qualche modo deve affrontare quindi i tecnici devono affrontare a fronte di una volontà politica.
Cioè che viene discussa né dalle forze politiche cioè di dire ok sì che effettivamente cerchiamo di capire come si risponde cioè se ce ne vogliamo fregare oppure no se pensiamo che comunque Castiglion del Lago debba avere.
Anche degli spazi dove si possono confrontare anche etnie differenti cioè per capire se in qualche modo si riesce a governare i fenomeni invece che subirli.
Ma questo è mancato cioè quindi a lavori fatti a babbo morto.
Che sabato si dice okay questo è il documento.
Ma che cosa significa che stiamo prendendo in giro documento era finito fatto.
Cioè è evidente quindi si vuole in qualche modo estromettere dare una prova di forza che le minoranze non sono per voi capaci benissimo non saremo capaci ma comunque cioè vi dovete confrontare con le minoranze per quanto riguarda anche il clima di abbassare i toni cioè questa Commissione che è stata secondo me è allucinante allora la nostra posizione legittima la nostra è una posizione legittima nel quale si scrive un documento e diciamo che a fronte.
Fissa si sente sta registrando okay a fronte diciamo di un.
Di un di un lavoro dove noi non veniamo coinvolti come pregiudiziale non è diciamo di andare via cioè ma questo è assurdo se tu avessi letto fino in fondo era di sospendere o comunque rinviare rinviare il Consiglio comunale in modo tale da fare questa discussione politica.
Su quello che ho detto prima questo andava fatto ma io penso che in un anno né né nel tempo in cui è stato elaborato questo documento potevamo farla non l' avete voluta fare perché non volete un confronto.
E anche sulla abbassare i toni che secondo me non è possibile che in una Commissione consiliare il Sindaco dice avete rotto i coglioni cioè questo non è abbassare il tono.
Cioè la posizione delle minoranze comunque è così è così ma anche il Presidente in questo caso c'è e non è la prima volta che in qualche modo diciamo si va oltre il limite no il limite che invece non deve essere sorpassato perché comunque è una commissione consiliare del Comune di Castiglion del Lago.
Cioè ci deve essere rispetto nei confronti di dei ruoli che ci sono.
E non c'è e non c'è nemmeno un Presidente che lo fa che fattiva per questo.
Questa grave.
Grazie prego consiglierei Lodovichi.
Io voglio ricordare.
Dopo.
Tornando all' ultima Commissione perché non è che voglio raccontare la storia del Piano regolatore dal 2005 dal 2006 ad oggi.
Perché sicuramente.
Quello che hanno fatto i tecnici su questo piano regolatore credo che.
Che sono pochi piani regolatori fatti come il Comune di Castiglion del Lago.
Io sarà che c' ho lavorato ma è passato il tempo veloce perché mi sono impegnato insieme all' Ufficio di piano.
Mi è passato anche il tempo anche co con simpatia per conoscenza e quant' altro il nostro territorio come Castiglion del Lago né che è stata fatta una tattica io è stata fatta una risonanza su tutto su tutto il territorio per quello per quello che era prima.
Chi era con me in Commissione Urbanistica oramai sono dodici anni lo sanno quante Commissioni sono state fatte quante iniziative sono state fatte.
La partecipazione nelle frazioni in continuazione e la partecipazione di questi tecnici io cioè delle lettere qui di apprezzamento alla riunione dei tecnici in qui in questa sala solamente cosa che non approvate.
Non votate voi ma perché io credo che.
Non ci mette quello spirito di vogliamo collaborare.
Nostro territorio questo che a me.
Mi dispiace perché chi ma conosciuto in Commissione io credo che il Presidente si è comportato sempre bene.
La democrazia per me non quattro nemmeno il colore politico su c'è da discutere si discute si riconvoca si discute Bernardini che c'è stato con me in Commissione qualche dieci anni mi conosce.
Però la cosa che mi rammarica e un' altra che mi si presenta io convocato questa Commissione il 24 agosto.
Il 24 agosto.
Dopo aver fatto una riunione con gli studi tecnici esterni dopo aver presentato anche con voi masterplan.
No della fila dei Paganico Masterplan della Ministra la fila le perle.
Delle frazioni.
Che.
Convoco scusate fuori per cortesia.
Convoco la Commissione il 24 dice dicendo queste testuali parole si informa che tutti gli elaborati del PRG parte operativa sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Castiglione del Lago.
Nell' apposita sezione denominata Amministrazione trasparente pertanto.
I convocati sopra elencati che sarebbero i componenti della Commissione.
Possano direttamente prendere visione in forma autonoma o eventuali chiarimenti da parte dell' Ufficio di piano.
Lungi da me la pensa che si scelga un po' di interessamento dal 24 al 2 di settembre il 12 settembre sì perché io mi interessa come fa a come abbiamo fatto come maggioranza non è che se fatto grandi cose cioè che c' abbiamo lavorato su questo ci abbiamo lavorato insieme insieme insieme ai tecnici.
Scienze della Commissione questi aspetti di inserire nella Commissione Urbanistica ti arrivano la lettera dicendo noi partecipammo alla Commissione.
La commissione e vogliamo che revocata il Consiglio.
E per quale motivo.
Psicosi.
Dieci giorni che c' avete il materiale sottomano e quote di portare le osservazioni o quant' tanto qualcosa di migliorare cioè che cosa avete fatto.
Cioè si fa per rinviare per non approvare questo è questo lo scopo ho pensato anche una cosa però visto che la collaborazione delle opposizioni convengono dico forse ho sbagliato a convocarla di sabato visto sempre festivo.
Sciocchezze ho pensato anche questo dico non vorrei che pensavo e uno si abitua riposasse magari in certe idee chiare e si poteva si poteva convocare in settimana no.
Questo questa è una cosa che mi è dispiaciuto.
Dispiaciuto perché tante volte si è fatto le Commissioni in modo corretto in modo corretto e lo è mai stata alla Commissione una vera articolazione del Consiglio comunale perché difatti lì poi l' abbiamo mandato in questa in quest' Aula perché magari c' era qualche gente per prenderlo so qualche consenso o meno.
Capito qual è qual è stato il problema sicuramente si voleva far funzionare la Commissione urbanistica che non tutti i moventi per farla funzionare perché di sabato mattina alle 9 fino alle 2 le 3 quello che si poteva fare tutto non avete avuto il coraggio nemmeno di rispetto da parte dei tecnici che illustrerà solo una parte operativa del piano almeno aspettare quello.
Almeno aspettare quello poi uno poteva di qua a me non mi sta bene perché me ne vado perché questo è completamente almeno nel rispetto di chi ha lavorato da mesi da mesi che ha lavorato su questo su questa parte operativa ma lo vuoi conoscere.
Visto che era solo non lo conosci perché non si è andata guarda sul sito del Comune a smettere illustri tecnici no dopodiché uno dirà la sua.
Dunque questo è il mio rammarico per me.
Io credo che la maggioranza.
Se devo andare avanti perché il Piano regolatore i cittadini di Castiglione non è che lo fa lo facciamo per noi lo facciamo per per tutta la collettività Castiglion del Lago cioè non è che il merito lo prendi quello quello cioè credo che il territorio.
Gli vogliamo bene tutti e allora infatti quando ho chiuso la Commissione io ho detto che mandammo.
Visto che vogliono stare in Commissione.
Discussione in Consiglio comunale poi ci sono.
Mica finisce qua stasera traduzione che starà nell' osservazione valuteremo l' osservazione che tu come Senato sullo strutturale ma che cosa che danno sconti ma cosa abbiamo nascosto mai ma dicono ma che non c'è ora i toni che se le smorfie ma che cosa abbiamo nascondere.
Non è che si applica a noi come Amministrazione poi la apri con i testi unici e il piano regolatore insieme istituti privati capito.
Scuole.
Non abbiamo nulla da nascondere.
E ci sono delle cose positive che vengono avanti sulle osservazioni fatte li valuteremo e voteremo in commissione.
Concludendo cose fattibili che colui che ha consegnato dai grazie io vado avanti non vanno oltre le nove meno ci stanno dentro la regola ma che i problemi ci sono.
Ma tutti presenti con una lettera no io sono rimasto male.
Che presenti una lettera ritira il Consiglio comunale noi parteciperemo alla Commissione qui perché lunedì applica l' unico approvato il piano regolatore lamenti mai votato l' 1 per il Bologna sta assumeremo noi la responsabilità io credo che l' Ufficio di piano ha fatto un bel lavoro forse per la prima volta in questo territorio che veramente ha fatto bene.
Conoscere quello che era prima grazie.
Grazie.
Mi raccomando cerchiamo di limitarci perché qui dobbiamo adesso votare prima di tutto per una pregiudiziale e ancora non siamo entrati nel tema quindi atteniamoci a questo come ho detto poi per la discussione se si andrà avanti c'è tempo quindi è giusto adesso che dia la parola l' assessore all' urbanistica.
Che ci chiederà se votarlo o meno favorevolmente.
Il tempo degli altri pressappoco dieci minuti per ciascuno ha parlato buonasera a tutti.
E la storia è inevitabile che ripete sempre all' inizio di vita che abbiamo appreso nei banchi dell' elementare.
La storia è inevitabile che di per sé.
Combinato disposto fra volantini l' abbiamo visto in questi ultimi mesi.
E pregiudiziali la carta bollata non è mancato in questi anni.
Ci riporta indietro la mia almeno a me personalmente che la politica pur non informativa lo sempre seguita espresso seguito anche così popolari ad una decina d' anni.
Qualcuno lo ricorderà comune non in forma pregiudiziali come sembra.
Denunce.
Risultati francamente scarsi però ci che cercava di impedire la buona amministrazione qualcuno all' epoca lo condannava questo atteggiamento lo criticavano censurava giustamente.
Oggi lo pratica.
Forse una riflessione dovremmo farla come ci cambia per non morire diceva la cantante ma insomma forse sia cambiato troppo no in dieci anni.
Nel merito della questione.
Sempre scivoloso per tutti a partire dal sottoscritto avventurarsi in ipotesi elaborazioni e analisi che magari non si conosce benissimo ci sta per cui molto spesso capitò in due o tre Consigli anche fa ci fanno osservazioni su questioni regolamentari ci fanno delle emerge figuracce ma si fa finta di niente si sollecita il dottor Benedetti ad esprimere un parere che seccamente sempre come al solito in maniera competente non esprime si fa finta di niente alla fine la maggioranza giustamente non ne fa un dramma si va avanti nel merito la questione non è strumentale a gassosa non è strumentale gassosa nulla è un principio giuridico consolidato per i quali non c'è bisogno di est di usare un nomen iuris specifico di usare formule sacramentali per esprimere un concetto per esprime un deliberati questa è una Commissione in cui sia costituito il numero legale sia.
Discusso vi siete rifiutati deliberatamente ex ante di partecipare non avete partecipato perché non ve ne frega niente questa è la verità.
E alla fine ce ne usciamo.
È chiaro che se non viene espresso ciò tutti i consiglieri di maggioranza nulla viene detto di negativo è evidente che in forma implicita al limite per facta concludentia come ci dice il parere è stato espresso non può essere che positivo.
Però attenzione ci sia superati ce.
Non per verità suddetto bene nel pregiudiziali ma nelle considerazioni del consigliere Bernardini.
Faremo ricorso perché limone inapplicabili siete incredibili ecco spesso consigliere Bernardini cita il Sole 24 Ore.
Ecco non ha solo una copertina no a molte in queste pagine reiteratamente sono state pubblicate sentenze della Cassazione vengono pubblicate pressoché in tempo reale il giorno dopo in cui si dice chiaramente che poi chiaramente il Comune ha un potere sul quantum sulla forbice ma un' area che è potenzialmente edificabili e deve essere sottoposta a tassazione IMU può non piacere a me non piace a me non piace e avremmo voluto evitarlo ma la Cassazione ha chiarito a tempo quindi il Sole 24 leggiamolo tutti rapidamente per intero perché se poi leggiamo la prima pagina diventa diventa un problema stasera quello che m' ha fatto male così come sabato non per me mi sono abituato ormai capito bene lo schema.
L' attacco al Presidente al Presidente Lodovichi.
Perché è una persona perbene perché una persona lineare perché una persona corretta perché la memoria storica politico-amministrativa di questo Piano regolatore e non meritava questo attacco merita una.
E non si è voluto approfondire conoscere questo piano operativo dicendo e no ma operative una cosa separata e quindi pertanto abbisogna di un suo approfondimento questo è ovvio ma il piano operativo è chiaro che non è un qualcosa sceso da Marte ma il figlio legittimo di un documento programmatico che qualcuno ha anche votato di un Piano strutturale che qualcuno ha anche votato si è astenuto di un accordo di copianificazione ma che cos' è un figlio così che esce ora e avulso da un contesto ma perché si dice queste cose alla cittadinanza il metodo.
Dice avete strozzato il dibattito.
Premetto che c'è stato dibattito sul masterplan premetto che i tecnici hanno fatto confronto continuo in questi mesi con i tecnici privati con le imprese cercando di capire cercando di operare una un confronto un' analisi serrata altro che confronto.
Tra l' altro anche sul masterplan abbiamo chiesto un contributo da alcuni è pervenuto da voi non mi risulta che ci è pervenuto sul master plan della del lungolago un contributo quindi lo conoscete lo leggete ma poi dopo il contributo non perviene ripeto sul metodo comunque sia B un' altra volta aveva di fatto tantissime Commissioni sì è vero abbiamo fatto tantissime Commissioni qualcuno giustamente qualche esponente politico devo dirlo giustamente mi ha accusato di aver contribuito a farmi fare troppo aveva ragione lui perché.
Perché se non erro il 19 luglio 2000 12 se non erro però posso sbagliare alla vigilia dell' esame in Consiglio comunale ai fini dell' adozione della parte strutturale ci fu portato un documento di un 4 5 poiché credo che fosse oltre la ventesima Commissioni e ci fu detto che c' eravamo sbagliati del tutto.
Campo proprio sbagliato tutto non non si salvava nulla perché poi il lavoro dei tecnici e creare un Consiglio comunale in Commissione non egregio in Consiglio comunale no questo è un pochettino il il meccanismo ma non finisce qui non finisce qui nel primo Comune informa pubblicato post-adozione Progetto Democratico.
Fece un intervento in cui il cui titolo era scarsa partecipazione sul PRG lo riprendiamo testuali scarsa partecipazione sul PRG quindi per voi la partecipazione che cos' è.
Io ancora non l' ho capito ciò nonostante però quantunque non sia oggetto della pregiudiziale e concludo io vorrei ribadire perché probabilmente non si è capito o non si vuole capire qual è lo spirito dinamico.
Sia per ragioni normative sottesi sia per scelta politica e dei no politica dei nostri tecnici.
A cui andrebbe fatto ma ma non metaforicamente un monumento non solo per aver fatto un lavoro grandioso ma per aver sopportato anni di contumelie.
Di contumelie gratuite anni di offese.
Per essersi astenuti diciamolo lo lo dico io al posto loro dà forza a presentare anche qualche denuncia perché sono stati infamanti professionalmente questa è la verità.
Ma battute che ha parlato di scusandomi con il consigliere educa ha parlato anche di altre cose e tutti e tutti hanno parlato di altre cose tutti quindi ha detto che concludere concludere subito così almeno la finiamo e votiamo a concludere immediatamente il sollecito chiedo al Consiglio di respinge radicalmente la proiezione grazie Assessore bene.
Potrei dire qualcosa anch' io dal punto di vista giuridico ma penso che quello che ha detto l' avvocato cittadini sia più che sufficiente per quanto attiene alla votazione bene è esaurita la discussione che tra l' altro non sarebbe neanche prevista mandata l' importanza è stato bene sentire il parere dei dei vari Consiglieri passiamo alla votazione.
Sempre per alzata di mano chi è favorevole all' approvazione della pregiudiziale alzi la mano.
Chi è contrario.
La pregiudiziale è respinta perché ha ottenuto il voto favorevole soltanto del.
Progetto Democratico di.
Forza Italia e del Movimento 5 Stelle voto contrario di tutto il gruppo di maggioranza.
C'è un' altra va bene perfetto.
Questa volta non si discute però eh.
Enorme.
Bene no illustrarla sì però le l' articolo 35 che citate voi non prevede discussione sulle pregiudiziali quindi l' abbiamo già fatta ampia ampliamenti e un' altra comunque la illustri pure questo ci mancherebbe un' altra.
Quindi prende presentati due insieme.
Perfetto allora illustratore ora sono identiche.
Allora prima consigliere Duca prego qualora.
La pregiudiziale la premessa non lo rileggo per risparmiare tempo ma l' oggetto è la premessa quella prima illustrato Consigliere Penati vi è una motivazione è così riassumibile rispetto al deposito della consultazione degli atti relativi all' oggetto posto in discussione.
Si evidenzia il fatto che gli stessi siano stati rispettati i termini di cui all' articolo 21 del regolamento particolari comma 1 prevede che in caso di seduta straordinaria come questa di questo Consiglio comunale il deposito degli atti comprensivo dello schema dell' atto deliberativo dei pareri resi necessari deve avvenire almeno tre giorni prima avevano in un certo.
La documentazione pervenuta tramite mail del 5 settembre e all' interno di questi tre giorni e quindi in uno spazio temporale che contraddice contravviene i termini stabiliti regolamento addirittura ancora peggio oggi ne abbiamo tarda mattinata primo pomeriggio io l' ho visto nel primo pomeriggio è arrivato un testo dello schema deliberativo integrato.
E quindi addirittura fuori dai tempi perché nel giorno del Consiglio non non è computato in questa serie di di numeri per cui la precedente richiesta finalizzata al ritiro del punto iscritto all' ordine del giorno che questo Consiglio e i sottoscritti Consiglieri ci sarà una crescita di intraprendere ulteriori eventuali azioni a difesa del proprio ruolo solo brevemente la pregiudiziale perché.
È necessario approvarla in quanto.
Se noi stasera facciamo questo Consiglio comunale creammo creiamo uno spartiacque questa storia lunga gloriosa del nostro Comune.
Negare la possibilità a tutti i Consiglieri di analizzare e valutare la bozza del piano operativo significa compiere un vero sgarbo istituzionale si relega il ruolo dei Consiglieri a semplice momento di ratifica di quanto proposto lo ripeto il Piano regolatore in base legge regionale si compone di due strutture di due parti una strutturare una operativa e la parte strutturale non può contenere previsioni disciplinare di competenza dell' operativa quindi sono due atti diversi i dieci anni dodici anni discussi passate a discutere della parte operativa strutturale nulla hanno a che vedere con dibattevamo fa dobbiamo fare sulla parte operativa piaccia o no è questa la questione.
La.
Questione.
È ancora più delicata per poi la maggioranza aveva promesso 5 master plan è stato illustrato uno solo 4 sono spariti dal dibattito che erano quelle appunto diceva prima consigliere Presidente.
Ne perde del lago langue quadrilatero eccetera spariti non c'è stato nessun documento anticipatorio assolutamente spariti.
Si va avanti con delle forzature.
Che umiliano anche il lavoro fatto dai tecnici che anche noi ringraziamo perché abbiamo sempre apprezzato la loro professionalità la loro spirito di sacrificio nonché anche dico anche competenza perché ricordo all' assessore.
Che noi abbiamo discusso molto sulla parte strutturale ci siamo astenuti alla fine perché abbiamo apprezzato molto tutto il lavoro fatto sulle rende quindi sul su questo ragionamento ambientale e di salvaguardia del territorio quindi non è che siamo.
Incompetenti o sprovveduti sappiamo valutare atto per atto le questioni quello che non accettiamo questo modo di procedere perché la cosa che è successa dal 25 di convocazione alla Commissione al 2 settembre e che.
È piombato come una spada nella testa di tutti noi la convocazione del Consiglio comunale non c' era alcun motivo per non aspettare venti giorni di tempo ed appresi da tutti i Consiglieri non solo quelli minoranza immaginare di esaminare i documenti caro Presidente non c'è alcun motivo di fare questo Consiglio comunale il 7 superava 27 che non cambia assolutamente niente nell' economia di una legislatura aveva voluto strozzare il dibattito in questa maniera significa infischiarsene di quello che i Consiglieri comunali.
Fanno e di quello soprattutto in quello che rappresento perché noi rappresenta il 43 per cento dei Castiglionesi non è che rappresentiamo due persone allora.
Non entro nel merito del Piano perché noi non abbiamo potuto vederlo prima motivazione evidenzio solo una scelta politica che piano contiene anche quella di realizzare i parcheggi nelle aree Poggio.
Io auspico che per ridare dignità alla politica ognuno di noi qui dentro mantenga la coerenza con le volontà espresse il 20 giugno su quel tema.
Perché altrimenti la politica decade sempre più perché questo Piano permettere a eccezione del parcheggio del porto.
Infine al Sindaco volevo fare due domande.
Ma scusi Consigliere ma qui dobbiamo fare legate alla.
Lei sta facendo un' altra volta.
Prima dovevo parlare la pregiudiziale.
Legata alla pregiudiziale Presidente.
Ha rimproverato prima l' assessore.
Usare termini latini io parlo in italiano ma ci capiamo sì però vediamo no ci deve spiegare perché questa strada.
Sia consapevole delle ripercussioni politiche istituzionali che ne verranno fuori quali sono e quanti sono gli interessi non esplicitati ruotano attorno al piano operativo da far pendere la bilancia in questo senso e si teme che tutte le promesse fatte in campagna elettorale vengono alla luce magari non possono essere mantenute.
Noi ci siamo attivati e ho finito solo per chiedere lo spostamento dei Consigli comunali non per non parlare del piano operativo sia il senso in due fosse stata accolta la nostra proposta noi si inizia a discutere del piano operativo sarebbero fissata per le Commissioni e il 27 socio al Consiglio non c'è niente di scandaloso su Libero ha finito non è il tema di applicare o meno limbo sulle aree potenzialmente edificabili abbiamo fatte 28 20.20.
Risponda lei.
Avevate fatto 28 28 aree di potenziale trasformazione consentendo son troppe elaborato mille volte sono troppe inutili e norme che non servono a nulla e adesso dovete.
Percorrere facciamola finita spiegherete ai cittadini che si troveranno a pagare l' IMU su un terreno che è ancora verificabile dal punto di vista formale al di là di quello giurisprudenza ma questa trasmette vuole responsabilità noi noi che noi continueremo a tenere alta la dignità del 25 per cento i cittadini che ci hanno votato perché non accetteremo mai che venga messo il bavaglio ai consiglieri comunali e al Consiglio comunale.
Consigliere Donegà comunque non deve chiedere di far stare zitti gli altri quando poi lei fa la stessa maniere fa anche peggio perché veramente ridicolo non sta cosa.
Più seria a Venezia riconoscere come per esempio la discussione.
Ma non è la disco lei non sta discutendo l' estate illustrare la sua pregiudiziale punto resto lo dirà dopo se si va avanti altrimenti lo ritira in altre occasioni ma quante volte lo devo dire sta cosa e qui dobbiamo solo decidere la pregiudiziale bene io no non si discute e basta articolo 35 le citate voi chiuso lo votiamo e basta sennò non finiamo più.
Non si può discutere sulla pregiudiziale abbiamo detto l' abbiamo fatto la prima perché era quella che riguardava il corpo.
Certo infatti se andiamo avanti perché se le pregiudiziali vengono accettate se si finisce qui comunque mi permetto di riferire in ordine alla pregiudiziale a tutti i consiglieri che è stato citato l' articolo 21 del regolamento ebbene l' articolo 21 dice che gli atti e che erano tutti devono essere presente nei termini stabiliti dal consigliere duca mentre per quanto riguarda la delibera dice testualmente gli atti relativi a ciascun argomento iscritto all' ordine del giorno corredati se del caso quindi non è obbligatorio dà la la delibera quindi mi sembra che veramente ci attacchiamo alle cose incredibili poniamo in votazione subito la pregiudiziale della non si discute le pregiudiziali è previsto che non ci discuterlo quindi.
Poniamo in votazione anche questa pregiudiziale chi è favorevole.
Chi è contrario.
La pregiudiziale è respinta hanno votato contro il Gruppo di maggioranza è a favore e tutti gli altri Gruppi di minoranza Consigliere distacchi che la sua adesso.
La legga che la illustri per cortesia non facciamo la stessa cosa lo dico per correttezza di tutti.
Cioè non andiamo oltre la pregiudiziale leggiamo la pregiudiziale illustriamo la pregiudiziale del perché si è fatta senza tutto il resto lo dico per tutti e non è che grazie prego.
Allora oggetto seduta Consiglio comunale il 7 settembre 2017 nuovo Piano regolatore generale del Comune di Castiglione del Lago parte operativa Adozione ai sensi dell' articolo 31 legge regionale 1 2015 apposizione questione sospensiva all' articolo 35 del Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale con delibera 14 16.
I sottoscritti Consiglieri comunali Fabio dubbio della lista Castelletti Rotella paradisi a nome del Gruppo consiliare di Progetto Democratico Stefano pistacchio Davide Boni a nome del con il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle e Perrino Bernardini Gruppo Forza Italia del Comune di Castiglione del Lago premesso che con nota di protocollo 21 409 del 2 settembre 2017 inviata dal Presidente della Commissione consiliare competente successiva nota del 4 novembre 17 trasmessa via pecca il Prefetto della provincia di Perugia avanzano la presente questione sospensiva come definite dalle vigenti normative dell' ordinamento delle attività degli enti locali e nel rispetto delle modalità di cui al regolamento di funzionamento del Consiglio stesso la richiesta avanzata dalla lettura della parte esposta in narrativa nello schema di delibera proposto viene espressamente riportata la delibera di Giunta comunale numero 139 131 del 17 agosto 2017 avente ad oggetto nuovo Piano regolatore generale del Comune di Castel del Lago parte operativa presa d' atto della bozza degli elaborati costitutivi e gestionali ai fini dell' avvio dell' attività di partecipazione.
La questione sospensiva proposta con le seguenti motivazioni il termine Bozza ha un preciso significato quello di schema preliminare che allo scopo di illustrare le caratteristiche generali del piano da cui si desume il fatto che questi elaborati non possono essere quelli definitivi.
Lo diventeranno conclusioni di un adeguato e scrupoloso approfondimento.
Questo concetto di atto in costruzione rafforzato inoltre dall' uso dell' altro termine a cui si è ricorsi nel titolo della delibera dove si cita esplicitamente l' avvio delle attività di partecipazione è sicuramente limitativo il tempo fin qui concesso la fase conoscitiva e partecipativa parliamo di 17 giorni a disposizione dalla data di pubblicazione sull' albo pretorio del Comune.
Alla data odierna di svolgimento del Consiglio comunale che la documentazione è di pubblico dominio la presente richiesta finalizzata alla sospensione dell' esame del punto inserito all' ordine del presente Consiglio comunale in oggetto riportato i sottoscritti Consiglieri si riserva la possibilità di intraprendere le ulteriori eventuali azioni a difesa del proprio ruolo di Consigliere grazie un piccolo inciso che dura dieci secondi noi trattiamo con rispetto tecnici comunali ma Consiglieri la parte politica poi bisogna rispettare delle opinioni differenti.
Questo diventa più difficile insomma per voi è molto difficile intraprendere un confronto.
Poi è ovvio che uno dopo il confronto decide perché l' Amministrazione deve fare questo.
Però cioè si deve avere rispetto anche delle opinioni che non sono come le Wall Street grazie.
Su questo non c'è il minimo dubbio.
Quanto riguarda questa e io mi permetto di dire che anche questo debba essere a mio parere respinta anche perché mi sembra che sia diciamo di.
Pura lana caprina se mi si consente questo perché il termine dire bozza significa questo l' altro credo che non infici assolutamente nulla sulla questione di cui stiamo discutendo stasera e che sarebbe la parte operativa dovremmo discutere stasera la parte operativa del Piano regolatore quindi io pongo in votazione da Presidente e dico che leggendo anche il regolamento non credo che possa essere questo pregiudiziale la sì la successiva discussione votiamo per cortesia la pregiudiziale presentata dal Gruppo Movimento 5 Stelle chi è favorevole.
Contrari.
La pregiudiziale o meglio questione sospensiva così come è stata chiamata viene respinta ha ottenuto il voto favorevole di tutti i Gruppi di minoranza e il voto contrario del gruppo di maggioranza.
Bene prendiamo atto.
Lo potrà dire lo stesso.
Diamo atto che si allontanano dall' Aula i consiglieri Bernardini consigliere duca Castelletti.
Cervoni.
Paradisi certe stavo dicendo e anche il Consigliere pistacchio giusto.
Arrivederci.
Bene dopo questa.
Battaglia sulle pregiudiziali passiamo all' esame del punto numero 1 all' ordine del giorno nuovo Piano regolatore generale del Comune di Castiglione del Lago parte operativa Adozione ai sensi dell' articolo 31 della legge regionale numero 1 2015 e.
I tecnici.
Architetto Marinelli ecco scusa tout court la se vuole per cortesia c'è tanto spazio illustrarci.
Poi fa tu prima alla prima fa un cappello veloce dell' assessore.
Prego Assessore.
Alcune.
Evidentemente però alle Berger la bozza.
Che le pregiudiziali mentre non perdessero su questioni.
Attualmente prettamente di merito.
Lo indugio sui.
Sui ringraziamenti perché poi.
Si rischia di diventare anche stucchevole però avuto voglia e tantissimi questo va detto perché stasera si è affermato.
Di non aver potuto conoscere.
Chissà perché tantissime persone serie anche oggi anche oggi pomeriggio sono venute presso gli uffici a confrontarsi con chi ha predisposto il piano avendo dato ampia prova riconosciuto di aver capito e dove non avevano magari compreso di averlo aver chiesto comunque delucidazioni giustamente il Presidente Lodovichi ricordava che questo passaggio di Stasi era stato preceduto anche da un incontro collegiale.
Una vasta illustrazione tecnica del primo agosto ai professionisti del territorio.
Stante che fosse il primo agosto è stato anche molto partecipato ci sono stati anche dei ritorni degli scambi un dibattito quella sia.
E tra l' altro la convocazione era stata inviata a tutti i tecnici qualcuno è anche Consigliere comunale.
O problemi di miopia ma non l' ho visto.
Come peraltro raramente ricordo di aver visto tali persone in tutti questi anni in cui facevamo lavoro divulgativo tavolo di confronto la voglia di partecipazione di partecipazione sul piano.
Quali sono le caratteristiche di questo strumento parliamo di uno strumento sicuramente flessibile parliamo di uno strumento che attua in maniera pratica la semplificazione parliamo soprattutto è quello che più mi preme probabilmente di uno strumento che recupera attribuisce al pubblico un ruolo assolutamente centrale.
La precedente normativa e quindi anche la Pro la normativa che.
Sotto la quale è stato approvato il precedente piano regolatore non consentiva alle pubbliche amministrazioni anche di scegliere questo ruolo baricentrico di auto attribuirsi questo ruolo centrale l' evoluzione di questi ultimi anni a partire in particolar modo dal 2005 della normativa umbra permette e noi cerchiamo di sfruttarlo in maniera quantomai spiccata di recuperare di recuperare questo ruolo perché quindi cercavo di dire prima e credo che anche il Sindaco volesse dire usciti perché non si tratta.
Di un dibattito che finisce qui che muore qui poche morirà con l' approvazione gli strumenti e i piani operativi sono strumenti con continuamente in fieri e oggetto di confronto tra pubblica amministrazione privati ed imprenditori.
Ovviamente territorio.
E in questo confronto è possibile questo piano lo prevede anche riconoscere in maniera corretta in maniera dettagliata delle premialità al privato ciò però pur sempre a fronte di un beneficio quanto meno equivalenti per l' ente beneficio.
Che è declinato che è tratto da un cosiddetto minuta un paniere di opere ed interventi di cessione di aree che appunto consentano.
Di poter avere strumenti disponibilità interventi che magari sarebbe più complesso altrimenti porre porre in essere.
Qual è anche la prova che non lo si è voluto leggere che non lo si è voluto approfondire questo lo strumento che sulle Zamboni come al solito avventurandosi nei meandri del diritto che ha voluto parlare solo.
Di imposizione fiscale sulla quale lo voglio dire.
Con chiarezza.
Per quanto il Comune potrà essere obbligato normativamente o comunque da un punto di vista ermeneutico.
Dal giudice di legittimità.
Ah da applicare una tassazione un' imposizione fiscale per meglio dire lo farà per scelta politica ben precisa in termini assolutamente simbolici non ci sottrarremo all' obbligo ma siamo ben consci della situazione siamo ben consapevoli delle difficoltà e quindi lo faremo nei termini minimali minimali possibili.
Quindi sulle zone dice guarda da solo l' imposizione fiscale non sia fatto caso al fatto che coerentemente con quello che avevamo deciso lo scorso anno nel modificare a giugno del 2016 la delibera di avvio del lavoro sul piano operativo non si sono disciplinate introdotte le zone.
Si è lavorato poi l' architetto l' ingegnere lo potranno spiegare molto meglio di me queste ovvio si è lavorato sulle esistenti l' architetto bene ce lo ha illustrato che qualcuno si fosse trattenuto l' avrebbe sentito che di fatto quello che presentiamo stasera è tecnicamente il Piano regolatore architetto mi corregga.
Consumo di suolo zero.
Certo che se poi si riesce queste cose non si sente certo che se poi si esce questi contributi non si possono ascoltare certo che se poi si esce non si chiede nulla.
In quindici giorni all' Ufficio di Piano è chiaro che diventa difficile per tutti perché è chiaro che anche l' amministrazione che è una fa non è composta da urbanisti così come l' ufficio di piano è chiaro che ha bisogno continuamente del supporto tecnico ha bisogno continuamente di chiarire e continuamente si viene a valle che cosa faremo per le zone poi ripeto l' approfondimento verrà fatto successivamente dal corpo tecnico partiremo con quell' avviso di manifestazione di interesse di cui abbiamo parlato e detto in delibera.
Vedremo monitoreremo il mercato non solo da un punto di vista della risposta numerica ma soprattutto dal punto di vista la risposta qualitativa in cui delibera di giugno vengono enunciati tutta una serie di criteri di di requisiti selettivi che evidentemente adotteremo che vanno nell' ottica auspicata e comunque che si cerca di perseguire del virtuoso.
Sulla scorta di questo introito terremo.
Eventualmente con le autocelebrazioni la nostra pianificazione valutando se come e in quale misura possa essere.
Tra virgolette usando un termine un po' divulgata un' espressione un po' di quella fatta partire con le nuove previsioni in termini in termini di zone agricole.
Ripeto.
Il rispetto.
E l' attenzione e gli elogi ai tecnici che almeno per quanto concerne una parte dell' opposizione quella che era presente anche nella scorsa consiliatura sono andati un poco la lampadina degli alberi di Natale molto a intermittenza avrebbe imposto.
Ed impone la presenza l' ascolto ma qual è lo sgarbo più possibile più alto che si possa fare a persone edotta persone da cui possiamo sono insegna non ascoltarle uscire.
Forse perché non si avevano argomenti.
Forse perché realmente non si sono mai avuti argomenti Folke forse perché in sede di esame dello strutturale sono stati radicalmente smentite le affermazioni di una parte dell' opposizione.
Forse perché quando si fa una faccia rossa occorrerebbe evitare di fare i volantini.
Io dico di sì.
La verità.
Ripeto è un piccolo verso me lo concederete concludono lascio la parola ai tecnici e che si è lavorato di fatto.
Con dinamiche di indifferenza.
Quindi anche questa sera.
Voglio chiudere con una citazione di Antonio Gramsci sull' indifferenza.
Diceva Gramsci l' indifferenza entra prepotentemente nella storia ciò che succede il male che si abbatte su tutti non è tanto dovuto d' iniziativa dei pochi che operano quanto all' indifferenza all' assenteismo dei molti grazie.
Ve ne chiedo ovviamente l' approvazione e l' adozione approvazione della delibera che riguarda.
Grazie Assessore architetto Marinelli che ha c'è anche Tor Tre prego.
Manco io.
Buonasera a tutti ringrazio l' Amministrazione per aver.
Portato introduzione progetto che l' ufficio del piano a suo completo.
Ha redatto.
Un progetto di natura urbanistica che si è sviluppato in assoluta continuità.
Con il Piano strutturale è stato approvato a giugno del 2013.
Un progetto per i quali.
Darei.
Diciamo la nomea di padri putativi a due persone principalmente.
Professor Gianluigi Nigro che ci ha lasciato prima dell' approvazione del piano precedente ma sulle cui orme tutto l' ufficio del piano ha continuato a sviluppare il lavoro e sulle idee che erano state sviluppate già all' epoca innovative.
E all' architetto Mauro Marinelli che in prima persona e quale coordinatore scientifico della parte operativa del piano sviluppato.
Il piano stesso.
Dedicandoci forse molto più lavoro degli altri per questo lo ringrazio anche per aver sopperito ad alcune carenze da parte di alcuni.
Come.
Professionisti dell' ufficio non per volontà ma per proprio.
Tempo da dedicare e impegno che era necessario dedicate.
Tra parentesi a tante altre attività che l' Amministrazione ci richiede.
Un progetto che come dicevo è in continuità col Piano strutturale.
Consigliere Duca diceva bene.
Ormai la pianificazione urbanistica si sviluppa su due livelli di pianificazione da parte strutturale del piano nella parte operativa del piano.
Questo per rendere.
Definitive in qualche modo e strutturati molte delle idee che sono state sviluppate all' interno del Piano regolatore.
E che fanno parte proprio della parte strutturale del piano sulle quali la normativa stessa dice che il Comune.
Decide approva ma.
Le decisioni che avvengono le pianificazioni che avvengono fanno parte di una strategia generale che deve essere.
Oggetto di approvazione di enti superiori.
La Regione attraverso la VAS.
Gli enti.
Preordinati.
Invece la normativa attuale.
Qui posso fare un appunto a quelle che sono state un po' alle Amministrazioni precedenti che forse.
Hanno perso un' occasione.
Digestione semplificate del territorio nel 1999 quando già l' allora legge 31 del 97 prevedeva.
Una separazione tra le due fasi di piano ma che.
Per varie motivazioni per un piano che già all' uscita della nuova legge era ormai uscito in quella praticamente in fase di adozione.
Devo dire forse giustamente all' epoca Amministrazione scelsero di dare continuità a un piano ante 31.
E quindi sviluppare un piano che forse in talune occasioni non ha permesso all' Amministrazione di sviluppare con coerenza e soprattutto con rapidità le proprie idee.
Oggi la legge come dicevo è diversa già dà la legge 11 ha strutturato questa cosa e noi noi l' Amministrazione comunale di Castiglione del Lago.
Mi risulta essere la prima in Umbria.
Che approva e ora adotta un piano regolatore suddiviso nelle due parti completamente conforme alla nuova legge regionale 1 del 2015.
Come dicevo la parte strutturale una parte che è condivisa da altre amministrazioni da tutti i soggetti che.
Gestiscono il territorio e governano il territorio.
Il piano operativo è quella parte di Piano che governa in maniera diretta che permette all' Amministrazione comunale in forma diretta in conformità al Piano strutturale di governare le dinamiche del proprio territorio.
Parliamo in questo caso principalmente del territorio della parte urbanizzata.
Qualche parola di bocca menato alta l' Assessore ma.
Io non direi che è un piano al consumo di suolo zero.
Un piano a consumo di suolo o meno qualcosa.
Perché.
La pianificazione della parte operativa riguarda solo l' edificato esistente.
Ma su molte parti dell' edificato esistente.
L' utilizzare.
Nuove formule.
Nuova attività la perequazione.
Tra le aree.
Le attività di premialità e di compensazione.
Quindi tutti gli aspetti innovativi della norma.
Consentono forse la riduzione di alcuni elementi edificatori del territorio.
E quindi se il consumo in termini di consumo di aree è veramente uguale a zero forse il consumo in termini di.
Edificazione si riduce.
E questo per andare incontro a un obiettivo che da molte parti anche a livello nazionale si sta battendo ma che forse non tutti poi.
Con semplicità riescono ad ottenere.
È vero la prima operativo sicuramente avremo una variante o comunque un secondo piano operativo che riguarderà anche probabilmente aree di espansione.
Ma il termine di espansione ad oggi non è visto come un piano fatto negli anni 70 negli anni 80 negli anni 90 dove il territorio diventava chiave di lettura di possibili investimenti non si sa di quale bene di quale tipo oggi il piano consente all' Amministrazione comunale di fare una gestione corretta condivisa partecipata.
E.
In qualche modo basata anche su le volontà degli imprenditori non solo sulle aspettative.
Perché è cosa ben diversa.
Purtroppo.
Con l' architetto Marinelli qualche volta la battuta era ci troviamo troppo spesso a confrontarci con dei prenditori più che con degli imprenditori.
Quello che stiamo cercando con questo piano che abbiamo detto anche ai tecnici è che stiamo tentando di cercare di andare a cercare imprenditori seri imprenditori veri soggetti che hanno ha cura il territorio su cui devono andare a investire questo lo devono fare i tecnici per tema lo devono fare gli imprenditori in seconda analisi e noi.
L' ufficio che si occuperà del Piano regolatore e della gestione del piano regolatore dovrà essere il soggetto che raccoglie le idee e le trasforma impossibilità imprenditoriali.
Per quanto riguarda l' Amministrazione per quanto riguarda il privato.
In questo senso.
La novità diciamo le novità del piano sono tante in una prima fase ci sarà anche un confronto normale e dovuto soprattutto con i tecnici del territorio perché cambiano alcune strategie.
Ma l' idea di lavorare.
Su elementi quali masterplan e i progetti strutturati che noi per primi territorialmente abbiamo messo in campo e sui quali già abbiamo avuto referenze positive da parte del mondo dell' architettura e dell' urbanistica in più riprese e in più sessioni in cui abbiamo iniziato a presentare a livello regionale il nostro lavoro.
Il tutto per uno sviluppo assolutamente sostenibile della città non tanto per dirlo perché ormai il vero sviluppo sostenibile è diventata una parola facile da mettersi in bocca.
Lo fanno tutti.
Dicono di farlo tutti noi tentiamo de abbiamo tentato non so se siamo presuntuosi nel dire che ci riusciremo ma il nostro è un tentativo che è fatto su carte e ha fatto sugli iscritti fatto su delle norme è fatto sulla individuazione delle aree e su quelli lo sviluppo sostenibile lo vogliamo lo pretendiamo per quello che abbiamo scritto lo pretenderanno gli amministratori per temi.
Ed è uno sviluppo che centra la propria idea non sullo sviluppo delle aree private.
Centra la propria idea sui progetti strutturante che riguardano lo sviluppo la valorizzazione e la riqualificazione delle aree pubbliche.
Che è il tema che l' urbanistica fino ad oggi se era probabilmente scordata.
Voglio dare altri.
Tre spunti.
Perché l' innovazione riguarda tre novità che ci sono dentro il piano.
La prima importantissima usciamo da un terremoto di un anno fa.
Il piano già nella parte strutturale del piano parlava di struttura urbana minima.
In questo Piano la struttura urbana minima.
Che per definizione diciamo è la strutturazione delle aree in maniera tale fatta in maniera tale che in qualsiasi caso di emergenza.
Si realizzi la possibilità del mantenimento delle strutture di assistenza e di soccorso.
Su questo ci sono elementi innovativi soprattutto attraverso le basi premiali che permetteranno di avere una città sicura.
Altra novità importante del piano prende ANAS ed analizza per la prima volta per quello che risulta a noi.
La vulnerabilità sismica del patrimonio esistente.
Questo naturalmente.
Purtroppo come abbiamo già detto il sisma un elemento che nei nostri territori nel territorio italiano è diventata una quasi una normalità.
Ma avere la coscienza di come costituito il nostro patrimonio edilizio.
Pubblico.
Ce lo impone la legge privato non lo impone nessuno in questo caso l' Amministrazione ha fatto uno sforzo anche economico per fare questo tipo di lavoro in cui.
Ci ritorna e ci segnala parallelamente alla costituzione degli elementi della struttura urbana minima.
La classificazione sismica parola grossa ma comunque un' individuazione generale di quali sono gli elementi che da un punto di vista sismico possono essere vulnerabili facenti parte del patrimonio edilizio esistente.
Ultimo ma non ultimo.
Per primi parliamo di rete ecologica locali all' interno degli spazi urbani.
Per noi anche gli spazi urbani sono elementi di rete ecologica.
Hanno naturalmente una valenza di natura diversa rispetto a quelli esterni a quelli spazio rurale ma hanno quella valenza di permeabilità urbana che si cerca di gestire attraverso ancora una volta la riqualificazione del miglioramento degli spazi pubblici che sono gli unici elementi seri che permettono una permeabilità urbana vera.
Elemento e concludo prima di passare la parola all' architetto Marinelli tra l' altro.
L' architetto Francesco Nigro ai nostri collaboratori per quanto riguarda il passaggio.
Chiedo non è potuto essere presente ci ha trasmesso con uno scritto che poi non so se l' Assessore o o leggeremo dopo la l' apporto del del dell' architetto Marinelli.
Perequazione premialità compensazione.
Il tema è.
Stessi diritti per tutti nelle stesse condizioni.
Qualificazione premialità per chi è disponibile a lavorare con l' Amministrazione per uno sviluppo migliore e più sostenibile del territorio.
Compensazione quali opportunità per l' amministrazione e per il privato.
Di avere ritorni economici duplici.
Sia per l' Amministrazione che per il privato che lavora.
Questi sono i temi.
Di cui mi dispiace che qualcuno non ha voluto ascoltarci come spesso purtroppo non c' ha voluto ascoltare anche nella precedente sviluppo del piano.
Ripeto.
Ci vogliamo.
Diciamo verso siamo onorati in qualche modo di essere i primi come territorio ad avere un piano completamente rispettoso e adeguata attuale normativa vigente a livello regionale ti dà tutto a livello nazionale so è considerata come una una normativa moderna e di visione molto interessante.
Ringrazio tutti mi scuso se sono stato un po' lungo e faccio l' architetto Marinelli.
Che è consulente scientifico che è stato forse veramente principale redattore e la principale malattia operato su questo piano grazie grazie ingegner terreni.
Prima di.
Sì prima di scusi eh architetto voleva dire due parole aggiuntive l' assessore.
Magari 2 2 minuti massimo veramente.
Della colonizzazione Stefano mi considero Lacu mi consentirà alla confidenza.
Perché oltre ad essere un ottimo professore professionista Tosi ha ribadito ancor di più quella che è la sua onestà anche intellettuale.
Non ha tenuto ad ergersi quando poteva numerosissimi non tutti lo sanno occasioni in cui.
Il Comune di Castiglione del Lago e per esso in particolar modo i tecnici e ancor più specifici e specificatamente l' ingegner Tonini è stato chiamato ad essere relatore in numerosi convegni non solo in Umbria di Urbanistica per illustrare le caratteristiche del nostro del nostro piano spesso su questo piano si è argomentato in maniera un pochettino.
Volutamente confusa poi venivamo chiamati loro venivano chiamati a fare i relatori su convegni di rilievo anche nazionale in tema di urbanistica qualcosa forse notturna grazie.
Architetto prego a lei la parola.
Buonasera tutti.
Prima di tutto una premessa che poi è una forma di di.
Ringraziamento a perché questo PRG ha una particolarità anche nella sua diciamo così struttura di elaborazione.
Cioè ai uomini e le donne che l' hanno steso l' hanno redatto sono in prevalenza.
Di Castiglion del Lago.
Sono ingegneri architetti i vostri concittadini.
Come dire anche di di di come di media maturità sono abbastanza giovani.
Chi firma il piano è ingegner Torrini.
Chi l' ha disegnato sono l' ingegner Mona Torrini che seduta in mezzo a voi e sono gli architetti Alessio Fantucci Alessio Pucci Alessandro Pertini.
Anche se so benissimo che nessuno ha mai proprietà in in patria anche questo è una forma.
Come dire di investimento in questo territorio perché normalmente i piani vengono redatti da soggetti società di ingegneria professionisti.
Che sono estranei alla comunità che riceve il piano invece aver investito su questi soggetti che resteranno opereranno hanno imparato a pianificare significa avere stratificato cultura e conoscenza.
In questo territorio.
Come ricorderete nella seduta del 9 giugno chi c' era ovviamente o chi in qualche modo ha letto i verbali nella seduta del 9 giugno 2016 ter al Consiglio comunale di approvazione del PRG parte strutturali.
Furono utilizzate tre parole chiave per determinare i caratteri del Piano strutturale parole erano conoscenza prudenza e rispetto.
Poi insomma quell' intervento è stato anche pubblicato sul giornale del Comune.
Che arriva in casa.
Questa sera per l' adozione del Piano operativo.
Affideremo la descrizione dei contenuti e dell' identità del PRG più a 2017 a cinque sensi.
Perché ci sembra un' azione coerente affidarsi ai sensi per illustrarvi il livello di pianificazione più sussidiario alla vostra comunità.
Infatti un piano operativo non può non basarsi su una conoscenza percezione poli sensoriali e degli spazi urbani della comunità e degli individui che la compongono.
Ovviamente i cinque sensi non sono quelli riconducibili direttamente all' organismo umano al suo sistema nervoso quindi stasera si tratteranno altri sensi.
Che potremmo con leggi collegate alla figura disciplinare dell' uomo urbanista quindi del professionista.
Sono dei sensi costruiti ed indiretti ovviamente declinati dal bagaglio formativo del coordinatore generale dei consulenti e collaboratori che hanno lavorato alla stesura.
Del nuovo piano operativo.
Questi sensi sono i seguenti il senso dell' utilità.
Il senso della misura il senso dello sviluppo il senso della progettualità e il senso dell' innovazione.
Dopo averli puntualmente elencati la loro natura costruita in diretta dovrebbe esservi più chiara.
Come vi sarà più chiara anche la forzatura intellettuale che stiamo compiendo finalizzata a quel particolare bene comune che rimane sempre la conoscenza sopra ogni cosa.
Il senso dell' utilità.
È ovviamente riferito all' utilità del Piano regolatore.
Perché troppi sono i dubbi sulla sua utilità e sulla sua necessità.
La pianificazione generale è sempre stata invisa agli speculatori.
È sempre stata invisa ai Picari del settore immobiliare.
Purtroppo oggi e ad alcuni decenni che succede e invisa anche agli imprenditori che invece con i piani dovrebbero essere in qualche modo protagonisti.
Anche molti sindaci anni hanno dubbi sull' utilità dei piani regolatori generali.
Vuoi per la tempistica lunga vuoi per le procedure vuoi non lo so per i tanti problemi che si incontrano nel redigere un piano regolatore ma.
Questa tendenza dei Sindaci a evitare di innescare operazioni di nuova pianificazione territoriale nei loro territori comincia a essere veramente un problema per questo Paese per Paese intendo l' Italia.
La testimonianza di questa sfiducia.
È in qualche modo certificata dal fatto che in Umbria sono pochi i Comuni che si stanno adeguando alla legge regionale 1 2015 e guardate che tempi e modalità erano obbligatorie.
E i pochi Comuni che lo fanno lo fanno in forme parziali.
Non scendono diciamo così all' applicazione di tutte le novità.
Che i dispositivi sia la legge regionale che i regolamenti hanno messo a disposizione dei territori e dei comuni.
Viceversa sono tanti Comuni che privilegiano l' uso di varianti parziali.
Dietro la spinta di particolari operazioni immobiliari e per particolari intendo niente di losco particolari intendo proprio locali settoriali e puntuali.
Magari operazioni immobiliari che forzano nella nella variazione dei Piani regolatori attraverso questo applicando questo articolo 8 del DPR 160 del 2010 che favorisce le attività diciamo così produttive eccetera eccetera.
L' utilità di un piano.
E anche secondo me culturalpolitica.
Perché redigere un piano un piano regolatore generale agita sempre le acque stasera o la testimonianza viva.
E le acque agitate sono ossigenate.
Le acque agitate sono trasparenti vivono.
E ne beneficia tutta la comunità.
Il PRG PS quindi la parte strutturale e il più che viene adottato stasera The strutturali è stata approvata il 16.
Hanno secondo noi questo senso dell' utilità.
Vanno a recuperare la visione complessiva.
E quindi recuperano proprio l' utilità della pianificazione generale.
Cioè si basano su una conoscenza.
Molte interpretativa del territorio.
E hanno come dire la presunzione di aver capito quali sono le linee da seguire per uno sviluppo e poi ne parleremo.
L' utilità del Piano di questa sera è anche dovuta al fatto che seppur non possibile è come se noi abbiamo sostituito alla.
Rd PRG la di.
E quindi al posto di regolatore abbiamo messo direttore.
Che poi la differenza netta e sostanziale fra la nostra legge nazionale.
E la legge nazionale urbanistica francese.
Che sono state fatte tutte negli anni Quaranta.
La nostra era regolatore perché in quel momento il regime fascista voleva che ci fosse una regolazione del fenomeno dell' urbanesimo quindi.
L' uscita dalle campagne per far crescere diciamo le città e invece i nostri cugini transalpini hanno dato questa indicazione che i piani erano direttori non avevano né come dire voglia né facoltà regolatrice né prescritti che davano delle indicazioni.
Da seguire.
Quindi per noi è un Piano che indica un Piano direttore.
Il secondo senso il senso della misura.
In primis.
Ma non perché necessariamente la misura si debba intendere in termini meramente quantistici.
Quindi quantitativi anche se poi le delibere di dirigenziali le determine dirigenziali della Regione e la provincia le istruzioni le istruttorie che abbiamo in qualche modo subito.
Per legge dai dagli enti sovraordinati guarda solo quello.
Non guarda mai una come dire un senso qualitativo dei piani misurano i piani attraverso le quantità.
Allora se guardo alla quantità e il PRG l' ha detto Stefano il PRG Piano 2017 che viene adottato stasera si occupa solo dello spazio urbano esistente.
Ovvero di un' impronta urbana che il Piano strutturale ha già ridotto significativamente rispetto all' impronta del PRG 1999.
Pur mantenendo comunque una misura di continuità e con i piani di prima perché ovviamente la serietà delle cose sta anche in questo.
Non si può votare sempre tutto ma bisogna anche considerare che c'è una continuità.
Con la quale bisogna fare i conti seriamente da persone.
Intellettualmente oneste.
La misura prescelta dal PRG Piano 2017 quella che permette.
Alla comunità l' uomo di agire e muoversi entro confini comprensibili e quindi all' imprenditore alle amministrazioni ai singoli cittadini quindi confini comprensibili corretti giusti e ragionevoli.
Ecco perché certamente un piano con senso della misura.
La misura del piano fa intravedere prima e fa Aprea prender coscienza dopo della distanza fra gli spazi fra i confini e gli spazi fra i luoghi urbani e come dire l' immaginario collettivo della nostra comunità.
Prg Piano 2016 2017 ha ben chiarito.
Consapevole.
Che andare oltre la misura.
Significa spesso usurpare il pezzo un pezzo di mondo che spetta agli altri significa erodere spazi di libertà altrui significa intaccare il cosiddetto bene comune.
E anche questo se permettete un piccolissimo inciso.
Insomma questo bene comune.
Non possiamo mica settorializzato il bene comune e complessivo.
Quindi quando si parla di bene comune in un territorio come questo in tutti i territori ovviamente si deve fare i conti con le bellezze straordinarie paesaggi straordinari e anche con le trasformazioni che.
Questo territorio ha subito ma sono trasformazioni che hanno reso più forte questa comunità dal punto di vista economico.
Negli anni hanno fatto sì che chi da mezzadro viveva in 40 50 in una casa colonica si è riuscita a costruire la casa brutta.
Oggi noi le classifichiamo come fronti duri da mitigare.
E però per quelle persone lì è stata come dire una.
Una rivendicazione di indipendenza di libertà.
E queste cose e non bisogna altrimenti si fa solo come dire un esercizio intellettuale esercizi intellettuali sono molto molto molto pericolose.
La misura così intesa quindi la cifra del rispetto.
Verso il prossimo.
Una cifra che permette di valorizzare al meglio lo spazio urbano e i suoi insediamenti perché questo è il campo di azione del PRG più gli spazi urbani e gli insediamenti dei tessuti esistenti residenziali e produttive perché tutto ciò che è campagna tutto ciò che spazio.
Rurale è già gestite conformato dal Piano strutturale.
Senso dello sviluppo.
E questo è chiaro e se avrete la forza e la volontà di andare a leggere anche la relazione che abbiamo tentato di scrivere in una maniera non meramente tecnica ma in una maniera.
Forse intellettuale troppo disciplinare sicuramente.
Ecco lo sviluppo viene inteso da questo piano come un' equazione sviluppo uguale di sviluppo.
Cioè la volontà e l' intento di liberarsi dal viluppo.
Ovvero è un modo per fare ordine lo spazio urbano nei tessuti esistenti attraverso dedicate operazione di salvaguardia valorizzazione trasformazione.
In altri termini riordinare quello che apparentemente e ripeto apparentemente sembra intrecciato viscoso questa l' operazione fa questo piano.
Intende cioè lo sviluppo come un' azione a Volver per chissà il latino ho sentito insomma che non vengono gradite le citazioni in latino ma insomma Volver letteralmente significa far girare.
E quindi un piano che punta allo sviluppo barra evolvere significa che ha la volontà e la voglia di far girare le componenti sistemi urbani esistenti.
Riattivare le componenti culturali Ria riaprire spessori orizzonti sociali importanti che possono andare anche nei confronti e nel verso dell' integrazione.
Interrazziale che sentivo citare dal consigliere del Movimento 5 Stelle.
Lo sviluppo così interpretato non ha bisogno di essere accompagnato dall' aggettivo sostenibile infatti se voi guardate né nelle norme nella relazione del piano c'è mai sviluppo sostenibile che sono sviluppo.
Perché se si intende così lo sviluppo.
È per estrazione e per come dire atto implicito che sia sostenibile in quanto riordina quello che c'è.
Il senso della progettualità ecco questo è un esercizio molto importante perché significa sostanzialmente.
Limitare leggo del l' architetto urbanista.
Significa lasciare il segno.
Senza.
Es.
Senza ricorrere al segno cioè indicando il buon esempio ecco e si torna alla distinzione fra regolatore direttore.
Quindi si indica una una direzione.
Si indica o si dà un buon esempio ovvero si fanno prevalere l' indicazione rispetto alle prescrizioni che anche questa della prescrizione è stato secondo almeno secondo me.
Che ho studiato questa materia e sto studiando questa materia da oltre 35 anni.
Questo moloc questa paura del Piano Regolatore perché è pieno di prescrizioni secondo me è stata anche in qualche modo il fallimento e il motivo per cui i sindaci non vogliono i piani.
Orientarsi verso le indicazioni significa aprire degli orizzonti.
In questo senso quelli che.
Qualcuno chiama Masterplan ma in realtà sono trasformazioni strutturati dello spazio della città esistente.
Finora abbiamo chiamato anche con dei dei diciamo così dei nomi che possono fare marketing urbano quindi per per Castiglion del Lago abbiamo scelto fare centro fare città.
C'è il quadrilatero produttivo della Anguillara e poi la collana di perle che sono tutti centri che vanno sostanzialmente da Villastrada Petrignano per ritornare giù poi fino a Pian attraverso Bertoni Pieracci.
Ecco questi diciamo masterplan o se volete queste evocazioni di questi progetti strutturati sono semplicemente buoni esempi.
Non hanno la pretesa di essere dei dei progetti.
Sono delle indicazioni alla comunità.
Che può capirli perché normalmente un piano regolatore nel suo disegno ordinario è veramente una roba criptica.
L' uomo normale non riesce a capirci nulla invece in questi se avrete la forza di andare a vedere anche sul sito ci sono dei disegni che evocano la trasformazione quindi con il verde con i parcheggi con oggi queste queste benedette macchine computergrafica ce lo consento perché no ma ovviamente quel disegno evocativo e un indirizzo è un' indicazione una direzione.
Perché guardate la prescrizione e quindi in qualche modo la regola fissa ferrea.
Sottende una paura.
Che è quella che si ha paura di rimandare alla concertazione futura e alla consensualità.
E questo è un altro grave atteggiamento culturale di questo Paese.
A partire dai suoi sindacati ma la chiudo qui perché altrimenti si apre.
Una roba che tra l' altro mi interesserebbe anche ma insomma non è.
È oggetto della serata.
Quindi significa lasciare la progettazione ai progettisti.
Chi pianifica si limita ad arte questa indicazione a stabilire delle regole maglie larghe poi arriveranno i progettisti che non è detto che arrivano subito.
Un piano vive un piano operativo vive dieci anni un Piano strutturale vive addirittura venticinque trent' anni.
E io oggi non posso sapere.
Nel momento in cui arriverà la progettazione vera di quell' area quali saranno le congiunture culturali intellettuali.
Anche come dire gli usi.
Se voi pensate a 25 anni fa nessuno avrebbe pensato che nelle aree produttive industriali si aprivano i bar.
E che erano quelli funzionava meglio di tutti.
Tant' è vero che le norme 25 anni fa prevedeva un proprio che i vari esercizi pubblici non potevano insediarsi nelle zone.
Produttive cosiddette CAI di industriali.
Quindi nessuno c' ha la sfera per conoscere il futuro e neanche l' urbanista nonostante abbia studiato quarant' anni questa materia e quindi ci si limita al senso della progettualità questo è il senso che ho illustrato adesso.
Che è un passo prima della progettazione.
Ultimo senso che è quello della dell' innovazione perché lo diceva Stefano.
Abbiamo aspettato moto abbiamo perso anche se volete tempo.
Ma era importante chiudere la fase del Piano strutturale e quindi in qualche modo poi lanciare la fase del piano operativo quando la Regione aveva finito tutto il suo riassetto normativo.
Dai regolamenti alla legge regionale alle DGR a tutto quello che volete voi e vi assicuro che è una roba complicatissima.
Ma veramente complicata.
Averlo fatto così con questo quadro consolidato di norme significa aver potuto sfruttare tutte le novelle introdotte da questi enorme da queste leggi e quindi aver potuto fare un piano che è innovativo.
E che non ha bisogno di adeguamenti.
Perché anzi in alcune cose sfrutta ancora di più le innovazioni di leggi lancia ancora avanti.
Significa e questo ci tengo molto perché sono stato anche accusato di essere imbonitore.
Significa avere interpretato sempre sempre dal documento programmatico al Piano strutturale a questa sera qui.
Il prodotto PRG come un prodotto culturale.
Evitando di intendere la cultura come un accumulo di nozioni come erudizione fine a se stessa o peggio come collezionismo di informazioni.
La cultura che abbiamo inteso con questo piano e con questa lunga.
Fase di lavoro nel vostro territorio.
È una cultura intesa come esercizio del ripensamento.
E della riserva rielaborazione personale condivisa quindi se volete l' esercizio del dubbio.
Questo ha portato il PRG pio all' interno di una corrente.
Disciplinare fortemente innovativa.
E guardate che il dubbio è la cosa più importante che l' uomo ha perché se uno ha il dubbio alimenta la conoscenza si alimenta la conoscenza alimentare fa crescere il suo livello culturale.
Diffidate sempre di chi non ha dubbi.
Ci sono poi.
Tre elementi che sono proprio disciplinare che vi cito su queste.
Componenti innovativi.
Il Piano si basa su.
Ambiti.
Senza per spazio urbano per le trasformazioni diffuse ambiti per le trasformazioni strutturati e introduce poi una rete ecologica sociale e urbana ecco questi tre elementi sono elementi.
Che esistono solo nel vostro Piano regolatore funzioneranno non funzioneranno.
Vedremo bisogna applicarle e bisogna che i tecnici cominciano a presentare progetti e capire se.
Questi elementi queste componenti girano trasformazioni diffuse sono la gran massa delle vostre aree cioè dove abitate normalmente dove c'è tessuto residenziale.
E qui abbiamo scritto norme semplici.
Ci siamo affidati al buon gusto che oramai è un elemento che non sfugge più alle famiglie cioè nessuno farà case interventi che peggiorano l' estetica della propria casa.
Tutti faranno elementi gli interventi migliorativi perché il gusto si è alzato perché ovviamente l' estetica è diventata una componente importante della cultura perché siamo usciti dalla fase della fame e quindi della Cassa che serviva come era basta che era migliore della casa colonica senza bagno.
No siamo in una fase di benessere anche se poi tutti piangono c'è la crisi ma siamo in una fase ancora di benessere.
E quindi gusto norme semplici perché far cosa per correre dietro a una filologia della città che è sempre stata questa.
Fino alla diciamo così a.
Gli inizi del Novecento in questi territori ovvero.
Si costruivano Contini allargamenti diciamo delle case esistenti che erano concrezioni contine dai centri storici fino diciamo così anche altresì al sistema delle casse rurali che era un' aggiunta continua perché prima si privilegia questo perché immaginiamo.
Che dentro una casa che si può ampliare ci possono stare due o tre generazioni di quella famiglia.
E se ci stanno due o tre generazioni di quella famiglia probabilmente ci sarà meno bisogno di badanti.
Perché la famiglia torna a una struttura come dire sinergica.
E questo è se volete ci potete ridere potete ma sicuramente è un obiettivo che ha.
Una sua cogenza.
Trasformazioni strutturati sono quelli che vi citavo prima sono questi solchi.
Importanti nella città sono.
Di solito interessano.
Aree che sono sottoposte a dei progetti direttori e sono aree che sono o sottoutilizzati o in totale degrado o hanno bisogno di essere qualificate.
E vengono messe in una continuità.
Di intervento anche se poi il loro funzionamento è un funzionamento a catena.
Quindi.
Anche qui la norma è molto semplice sono norme abbastanza brevi non hanno non sono ridondanti e quindi anche la loro interpretazione dovrebbe essere facilità.
Rete ecologica sociale urbana proprio.
Quando secondo noi.
L' elemento più qualitativo che questo piano perché dal lato.
Sottende la ricerca.
Del consolidamento della valorizzazione del sistema delle identità urbane perché.
Castiglion del Lago non è Las Vegas ovviamente ma comunque ha delle parti distinte chiamateli quartieri chiamateli rioni chiamateli prati è diverso che dalla stazione via Marzabotto è diverso che dalla Casina dell' agorà il pidocchio ci sono dei riferimenti che sono chiari anche se possono.
Sembrare limature.
Pulviscolo urbano.
Noi ne teniamo conto e andiamo a rafforzare attraverso dei sistemi che sono dei sistemi di spazi pubblici e del e del collegamento della connessione con questo pallino fisso.
Dell' aumento della porosità pedonale fra questi sistemi identitari fra queste parti diverse della città in modo che non ci sia più la necessità di spostarsi in auto ma si possa attraversare in sicurezza i vari spazi.
Nelle frazioni ovviamente il discorso è diverso perché non c'è questo.
Questa Costituzione policentrica all' interno del tessuto urbano.
Lì è molto molto molto importante in quel sistema rifrazioni mantenere ripristinare quell' antico rapporto fondativo fondamentale.
Antichissimo che era il rapporto città campagna.
Che ancora forte.
Magari in qualche modo dimenticato da Dio e dagli uomini ma vi assicuro che ancora forti e riportarlo all' attenzione significa.
Riportare all' attenzione anche il sistema il sistema del policentrismo urbano come sistema qualitativo per.
Esercitare questa attività della residenza e riportarlo un po'.
Nel braccio e nella disponibilità e nella nel desiderio della della comunità.
Dei cosiddetti autoctoni castiglionesi e come dire sottrarlo all' uso che oggi viene fatto insomma voi andate nei centri storici di queste frazioni e non è un discorso razzista ovviamente quello che sto facendo ma per una questione di affitti per una questione di.
Assegnazioni immobiliari per tutta una serie di questioni ormai questi centri che erano il cuore pulsante del vostro sistema policentrico sono c'è stato proprio un turnover totale insomma e quindi bisogna rientrare bisogna riappropriarsi di quegli spazi perché sono componente sociale culturale fondamentale di questo territorio.
Chiudo con questo sesto senso.
Che la pazienza.
Che in realtà capite la traduzione della disposizione dell' animo.
Immagino che avete capito che la pazienza e soprattutto tolleranza anche nei confronti della passione politica noi riusciamo a capire le tensioni e le.
Quindi.
Alla fine.
Va bene.
Anche se insomma non è piacevole anche quello che è successo stasera per chi ha lavorato con serietà ci possono essere limiti errori eccetera.
Quindi comunque siamo oltremodo pazienza pazienti.
E la pazienza necessaria alla stesura di un PRG forse operativo fosse strutturale e questa assenza nella in questa relazione deve essere intrisa di calma faticosa.
Di Costanza duratura di germi e di determinazione ininterrotta capite che sono tutte azioni di segno contrario rispetto alle reazioni cioè chi fa un Piano regolatore non si può permettere la reazione.
Dobbiamo continuare a lavorare nell' azione e nell' indirizzo che questa comunità giustamente vuole.
Può essere sbagliato si correggerà impossibile che sia totalmente sbagliato avrà degli elementi da correggere bene.
Parliamone.
Capite bene che questa pazienza senso non era attesa inerte degli eventi non è sinonimo di ignavia pregiudizio fatalismo e viceversa un' azione coerente e continuo e noi l' abbiamo esercitata dal documento programmatico.
Al Piano Regolatore strutturale alla VAS.
Adesso al piano operativo.
Questa pazienza contribuisce sempre a disegnare scenari positivi.
Perché sostenuta dalla capacità di guardare oltre.
Ed alla promessa di un futuro migliore che ripeto.
L' elemento fondante di questo Piano regolatore.
Perché.
Se lo merita questa straordinaria comunità.
E probabilmente.
Si avrà.
La stessa pazienza da parte di chi in qualche modo lo deve utilizzare lo vuol conoscere.
E lo wall frequentare imparerà insomma che.
Questi elementi qualitativi non sono diciamo così che io ho elencato brevemente stasera.
Non sono un libro dei sogni ma sono una cogente in realtà degli elaborati del Piano sia gestionali che costitutivi.
Finito.
Grazie architetto.
Marinelli ente per la dotta esposizione e anche per aver ricordato i giovani architetti e ingegneri castiglionesi che hanno partecipato molto fattivamente alla stesura di questo Piano regolatore.
Che adesso iniziamo il dibattito se è possibile diciamo il più bravo.
La legge la legge la lettera.
Va bene va bene è essendo uno degli artefici principali ed è quindi è bene che diamo volevo semplice spazio anche a questo.
Semplicemente dire facendo seguito da quello che.
L' ingegner Turrini che architettonico che insieme all' architetto parole 8 di Roma ha seguito le tematiche gli aspetti del paesaggio stasera non è potuto essere presente ha fatto pervenire uno scritto di saluto riepilogativo.
Che chiedo di poter mettere agli atti di questa seduta consiliare bene.
Grazie Assessore consigliere Bianconi prego a lei la parola.
Grazie avevo chiesto di parlare prima giustamente il Presidente mi ha negato questa possibilità perché non si poteva aprire un dibattito sulle questioni pregiudiziali e quindi alcune cose.
Le dirà o comunque anche se erano rivolte in particolare al gruppo ai gruppi di minoranza che hanno lasciato l' aula naturalmente comunque sono rivolti a tutti.
Colgo l' occasione per ringraziare sia l' ingegner terreni che l' architetto Marinelli che come sempre in maniera davvero molto.
Molto bella molto pregnanti di coniugazioni fra quello che è un Piano regolatore e come questo si struttura e interviene.
Sulla vita di tutti i giorni delle persone e aiuta in qualche modo davvero a farli crescere e a far crescere tutta una comunità davvero grazie per questo suo modo molto fascinoso e bello di esporre le cose.
Abbiamo parlato di Piano strutturale di piano operativo questa sera si vota l' operativa io ricordo che.
Insieme ai compagni del partito che in qualche modo rappresento qui in questo Consiglio comunale ponemmo a suo tempo delle osservazioni sul piano strutturale alcune furono accolte altre no in verità molto poche furono raccolte ma il giudizio comunque chiedemmo del Piano strutturale nella sua complessità fu un giudizio positivo e condivisibile perché appunto conteneva tutta una serie di linee guida che non potevano non essere.
Come non potevano essere disconosciute.
E come è stato detto da altri questa sera prima di me il piano il PRG operativo che questa sera andiamo a discutere non nasce appunto da Marte cade così da chissà quale parte è figlio legittimo del Piano strutturale per cui effettivamente tutte le cose che vengono delineate nel piano operativo non potrebbero essere così come sono e se non ci fosse stato il Piano strutturale di questo ne sono profondamente convinto e quindi voglio dire anche se anche io da parte mia mi sembra guardandolo nella mia incompetenza che posso intravvedere delle incongruenze incongruenze ma qui dunque nella sua globalità lo ritengo come quelle strutturare altrettanto positivo e condivisibile e quindi voglio dire sono totalmente.
In sintonia con questo con questo piano che l' architetto qui ci ha illustrato questa sera per quanto riguarda le cose che avrei voluto dire prima.
Si è parlato si è fatto cenno.
Chiaramente rivolgendosi a me di coerenza in particolare sul fatto che su questo piano regolatore che appunto è previsto il parcheggio nella nel Poggio voglio dire che era anche prima c' era da molti anni c'è sempre stato come c' era questa sera per quanto mi riguarda mi attengo all' ultimo Consiglio comunale al Consiglio comunale quello appunto riguardante il potere in cui è stato approvato un ordine del giorno.
Tra l' altro anche da me richiesto in cui vengono scritte in quell' ordine del giorno e le parole che io ho chiesto venissero scritte cioè quello di sospensione dei lavori del Poggio nel cercare per trovare alternative a quella a quella costruzione a quella a quel parcheggio per vedere insieme appunto ragionare ancora la possibilità di trovare altre soluzioni e nel caso comunque che la Giunta il Sindaco e la maggioranza ritenessero che comunque quel parcheggio sia la cosa migliore dovesse essere fatta viene messa.
In nell' ordine del giorno la possibilità anzi viene decisa che si demanda al Sindaco all' Amministrazione di sentire tramite una consultazione tramite un referendum i cittadini di Castiglione del Lago e io mi attengo appunto a questa cosa che è stata votata in quel Consiglio comunale e quindi la mia coerenza viene completamente come dire rimessa agli atti di quell' ordine del giorno che insieme abbiamo approvato.
Non ho altro da dire sono completamente d' accordo a votare questo Piano regolatore.
Grazie consigliere Franconi IRAP ha chiesto la parola capogruppo la capogruppo Panella.
Grazie no semplicemente per dire come questa sera sia un nuovo punto di arrivo e di partenza di questo cammino a tappe che ci sono dentro il quale mi sono trovata poi a nel 2009 poco più che venticinquenne mi sono trovata in un cammino già avviato perché del documento programmatico è antecedente e da assoluta inesperta ma anzi meno che inesperta probabilmente di urbanistica devo ringraziare.
Veramente in maniera non retorica non formale tutti quanti i tecnici che anche per la pazienza per il per il garbo che hanno avuto nel nel farmi essere solo inesperta adesso invece che è molto meno che inesperta come eroe come ero prima io oggi sono onorata di poter approvare un piano piano regole di poter adottare questa questo piano operativo sono sono onorata perché credo che sia un piano fascinoso non solo un' ottima esposizione dell' architetto Marinelli che come al solito ringrazio Pier per i modi e i toni nei quali nei quali si esprime però io credo che questo piano possa essere possa essere veramente un un punto di svolta in positivo anche culturale come ha giustamente ricordato dall' architetto perché un piano in cui si parla tramite la perequazione di.
Di uguaglianza sostanziale stanziale nei fatti dai cittadini di un piano in cui si parla di interesse collettivo che viene.
Sopra che viene prima anche dell' interesse dell' interesse legittimo rigorosamente legittimo del singolo perché quando si parla di compensazione si fa sì che l' interesse della collettività venga sempre comunque utilizzato come come faro principale nella nel nell' Open nelle operazioni di trasformazione urbanistica del territorio questa cultura e questo permettetemi un piano di sinistra forse anche per questo che che lo voto e che sono così così contenta di poterlo di poterlo.
Votare sono veramente mi sento e penso che il gruppo di maggioranza che si sentirà con me.
Fortunata a essere parte di questo a parte di questo processo perciò non mi non mi dilungo oltre ringrazio il ringraziamento ripeto non retorico non formale tutti i tecnici oltre che per la competenza la professionalità per l' abnegazione per l' affetto con il quale hanno redatto questo Piano si sente si sente quando ne parlano si sente quando quando lo espongono al Consiglio comunale o semplicemente al gruppo quando ce lo spiegano quando ce lo spiegano più volte perché magari le persone come me chiedono più volte erano un po' le difficoltà a entrare nella materia questo qui è un piano fatto da persone che vogliono bene a Castiglione del Lago e hanno voluto bene al Piano regolatore e perciò io sono veramente onorata di essere parte di questo processo decisionale.
Grazie.
Un minuto consigliere Rubrichi perché poi conclude il Sindaco passiamo alla votazione.
Più qualche.
Che.
Son passati 12.
Il lavoro che era stato tanto.
Io ho ascoltato attentamente dell' UDC.
Mauro Marinello come dicevo fra deve proprio illustra come un professore.
Perché per chi ha seguito un piano regolatore come e l' ho seguito io se le Commissioni ora.
Questa Commissione non non si è capito il motivo anche.
A livello personale mi dispiace anche perché se era in dirittura d' arrivo io do poteva mettere del suo appariva un compimento di questo Piano regolatore che che interessa tutti i cittadini.
Nella.
Perché è stato fatto veramente veramente bene.
Già notato l' Ufficio di Piano e l' anima e l' anima e corpo su su questa cosa degli studi più approfonditi tra quello che è stato in in continuazione Pirani no c'è stato sempre un movimento Castiglion del Lago provincia Regione.
Certo c'è stato veramente un qualcosa che che ha colpito al cuore di questo territorio è per questo che io mi trovo d' accordo.
All' ufficio di piano a quei ragazzi che diceva prima Mauro.
Sono ragazzi nostri sono ragazzi giovani che andranno sicuramente alla gestione di questo Piano di questo territorio.
Con tutti i sacrifici che poi veramente l' urbanistica è una cosa complessa.
Le normative le normative sono tante insomma io credo che l' Ufficio di Piano abbi fatture degli sforzi righe sforzi enormi enormi pareva arrivare qui a questi punti io mi auguro che.
Questa sera terremo la parte operativa questo piano.
Separati sui vari immediatamente alla prova all' approvazione definitiva.
Dati i tempi che saranno.
Vale.
Poco tempo approvazione l' approvazione di questo piano.
Collaborare con la volontà di tutti e sono arrivati fino in fondo abbia fatto almeno.
Fatta bene nell' interesse.
Hai ucciso a tutti i Capigruppo.
C'è anche il mio su questo punto.
Ora forse forse no.
O va bene.
Comunque Consigliere anche se non controproducente lo stesso.
La parola definitiva al Sindaco.
Specie.
Se.