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CC Castellaneta - 06.10.2022
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Buonasera a tutti, prego, Segretario, proceda con l'appello.
Grazie Presidente.
Procediamo con l'appello consiglio comunale del Comune di Castellaneta del 6 ottobre 2022 sono le ore 17:55.
DP Giambattista.
Angelillo Giuseppe.
Cellammare, Alfredo Oscar.
Colangelo Letizia.
Cristini, Maurizio De Torre, Annarita.
De Bellis Agostino.
Dilungato Simone.
Gugliotta, Giovanni Ignazi, Stefano Mariotti, Carmine Russo Alida.
Scarano, Aldo Skara, di Cosimo assente, Scarcia, Palma, terrosi Maria.
Via Tommaso assente, 15 su 17 componenti assegnati al Consiglio comunale presenti rendono valida la seduta, prego, Presidente, grazie Segretario.
Iniziamo con il primo punto all'ordine del giorno variazione del bilancio di previsione finanziario 2022 2024, ex articolo 175, comma 2 del Testo Unico, Enti Locali, due, sei, sette del 2000.
Chi vuole parlare sul sul punto, prego, consigliere Giungato.
Sì, grazie Presidente, allora diciamo che quello che abbiamo proposto in questo Consiglio, se questa variazione riguardante il fondo per gli agricoltori che comunque, dopo aver studiato e approfondito il tema, siamo riusciti comunque a proporre una variazione, applicando una maggiorazione di circa 300.000 euro a quello che era già stato previsto,
E quindi per un totale di 1672000 euro circa. Questo è a mio avviso e faccio anche la dichiarazione di voto ovviamente è favorevole, a mio avviso è un un uno degli atti, uno dei pochi atti che sia in Commissione bilancio che comunque anche in Consiglio comunale abbiamo discusso essere realmente urgente, con mio insomma immenso piacere.
Non posso che votare favorevolmente, in quanto sono somme dovute che devono obbligatoriamente urgentemente essere inserite nel piano di bilancio e in variazione grazie.
Grazie Consigliere, voi due, chi Los Angeles o ve lo stress da allora chiude Angelillo, prego Terruso, grazie Presidente buonasera a tutti sia un piccolo intervento, lo utilizzo anche come dichiarazione di voto l'anticipo ovviamente favorevole perché sono personalmente molto soddisfatta di essere arrivata in Consiglio con questa proposta che vede, diciamo la parola fine a quella che è stata una diciamo una,
Un po' bistrattata situazione che avrebbe potuto, diciamo, arrecare danni agli agricoltori, così non non lo è stato quindi oggi, attraverso la votazione di questo provvedimento.
È una variazione che vedrà entrare nelle casse del Comune di Castellaneta, come diceva il dottor, Giungato, una somma pari a circa 1.000 1600000 euro, quindi circa 300.000 euro in più, quindi questo è un dato nuovo che è contenuto in questa variazione è che è il frutto di un lavoro che si è prodotto negli anni è,
In primis vorrei ringraziare.
Il nostro consulente, il dottor Romanazzi, per il lavoro che ha fatto negli anni e che continua a fare per questa amministrazione.
E che ha in un certo qual modo, insieme a me cercato di coprire di quelle difficoltà che si sono prodotte negli anni a causa proprio della mancanza di dipendenti, come più di una volta abbiamo affronta argomento affrontato in questa sede più di una volta, quindi, grazie agli sforzi fatti oggi gli agricoltori si vedranno ristorati di una serie di calamità che riguardano gli anni 2013 2014 e 2017.
E mi preme diciamo anche rilevare che il contributo è di circa il 50 60% del danno effettivamente subìto, una percentuale molto più alta rispetto a quella degli anni scorsi, quindi anche questa è una buona notizia per gli agricoltori. Quindi chiudo appunto il mio intervento con una con una soddisfazione è personale che riguarda e che riguarda tutta la squadra e con la chiusura, appunto, di un capitolo che quello che renderà gli agricoltori anche diciamo se nel nostro piccolo, come Comune veramente una piccola goccia del mare è comunque un aiuto che soprattutto in questo momento di particolare crisi, può essere per loro fondamentale.
Grazie.
Prego consigliera, Angelilli.
Sì grazie Presidente.
Innanzitutto vorrei rilevare la genesi di questo provvedimento, che è frutto dell'impegno dei consiglieri di maggioranza e del consigliere Giungato, che hanno lavorato per questa proposta e che hanno portato questa proposta già anche attraverso chiaramente i canali istituzionali, come previsto in Commissione, quindi questa delibera è stata anche discussa già in Commissione è stata già affrontata in Commissione nei giorni scorsi l'avevamo già annunciato nel precedente Consiglio nel quale.
A questo Consiglio ha bocciato la variazione di bilancio derivante dalla ratifica della variazione di Giunta e anche in quell'occasione si era messo in evidenza, insomma, le criticità di quella di quella delibera e al tempo stesso le opportunità e le modalità per risolvere quanto più velocemente possibile la questione degli agricoltori. E oggi è la dimostrazione palese di quello che viene detto e poi viene fatto, e quindi oggi siamo qui a votare. Un provvedimento che serve chiaramente a dare questa disponibilità al Comune di 1600000 euro che deve essere subito ribaltata agli agricoltori che hanno necessità di essere ristorati per i danni subiti. Adesso parte la fase successiva, il Comune a questi soldi e questi soldi devono arrivare nelle tasche degli agricoltori e per fare questo io mi sono interfacciato anche con l'ufficio. Il percorso non è che sia proprio agevolissimo. Ci sono da fare ancora altri adempimenti e quindi è necessario che l'Ufficio funzioni. Quindi, se c'è da impegnarsi in qualcosa, adesso sarà nel fare in modo che quell'ufficio funzioni. Affinché dalla carta i soldi passino nel conto corrente degli agricoltori. Quindi noi non abbiamo terminato qui il nostro compito. Dobbiamo fare in modo che l'Ufficio funzioni, che il dirigente abbia tutto a disposizione per poter procedere con le determine di liquidazione. Quindi adesso l'impegno, credo di tutti noi Consiglieri debba essere questo di fare in modo che questi soldi poi arrivino effettivamente agricoltori, perché dire qua che abbiamo risolto il problema e poi dopo i soldi, potrebbe arrivare fra un anno. Sarebbe un grave problema, quindi è meglio continuare a essere attenti. Finita questa fase burocratica, poi, che diventi reale, ovviamente, vale anche come dichiarazione di voto e il mio voto non può che essere favorevole. Grazie.
Ci sono altri interventi, prego consigliere Cristina.
Sì, buonasera a tutti, ho ascoltato tutti e tre gli interventi e comprendo la soddisfazione del consigliere del russi perché, evidentemente, da assessore all'agricoltura, si è sprecata, si è data da fare, ha lavorato affinché ci fosse il riconoscimento delle calamità ma sentendo parlare il consigliere Giungato, il Consigliere Angelillo sembra che senza la maggioranza queste somme non sarebbero mai arrivate non sarebbero state mai portate in variazione di bilancio non sarebbero.
Potute arrivare quando arriveranno nelle tasche degli agricoltori corsi, non è voi, lo sapete benissimo, ci sta il gioco delle parti e la dimostrazione.
Della volontà della maggioranza, ma io dico di tutto il Consiglio comunale.
Di far arrivare queste somme nel più breve tempo possibile all'agricoltore. Tanto è vero che.
Per via di quella bocciatura della variazione di bilancio che noi abbiamo portato qualche tempo fa.
Si è perso un po' di tempo, gli agricoltori hanno perso qualche qualche giorno in più, questa è la verità, detto questo, e vale come dichiarazione di voto.
Voteremo favorevolmente perché siamo contenti e convinti del fatto che bisogna accelerare ha ragione il consigliere Angelillo quando dice che gli uffici adesso devono fare il loro lavoro, ma questo lo hanno sempre fatto prima, quindi io non vedo questa preoccupazione, l'unica preoccupazione che dovevamo avere in qualità di consiglieri comunali ed approvare subito questa variazione di bilancio si è ritardato un po' per via del voto sfavorevole della maggioranza ma tutto sommato per qualche giorno.
Diciamo che il problema non si pone, anche se le somme meglio che stanno sui conti correnti degli agricoltori che nei conti correnti del Comune della Regione grazie.
Posso.
Prego, Consigliere De Torre.
Io non credo che il ritardo è dovuto al pagamento delle somme agli agricoltori, sia dovuto alla bocciatura della variazione di bilancio variazione di bilancio, che è stata fatta in Giunta con urgenza il 29 luglio e il 30 luglio gli uffici potevano già pagare quanto spettante agli agricoltori, quindi non credo che sia dovuto a un ritardo sulla l'approvazione ma semplicemente a un non vigilare sugli uffici e a farli lavorare, ricordo che la variazione in Giunta viene fatta solo per urgenza, per un giustificato motivo di urgenza, altrimenti è di competenza del Consiglio. Grazie,
Grazie consigliere d'attore, prego consigliere De Bellis. Certo, chiaramente, vede favorevole anche la la nostra posizione perché l'avevamo già inserito nella variazione di bilancio precedente che, come ha fatto notare anche il Consigliere Dettori, era del 29 luglio e quindi chiaramente non aveva nulla di politico. Visto che il Consiglio comunale sarà insediato soltanto il 5 agosto e prevedeva queste somme, già allora si poteva già pagare dal 30. Chiaramente però gli uffici, le pratiche dovevano sbrigare, ma eravamo favorevoli allora e lo siamo anche oggi, chiaramente non c'è nulla da aggiungere. Non ci se non c'è stata una perdita di tempo, ma siamo comunque contenti che gli agricoltori stanno res, diciamo risarciti, seppur non al 100%. Quindi preannuncio il voto favorevole.
Ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Niente va solo precisato che questa variazione è di 1000006, in aggiunta al milione per un fatto tecnico, non non è la quella originaria del 29 luglio, era di 1000003.
In seconda battuta sono arrivati altri soldi dalla Regione ad integrazione, andammo a verificare e quindi in questa che si approva, credo dalle dichiarazioni si dovrebbe approvare forse anche all'unanimità, anzi sicuramente all'unanimità. Stiamo parlando di 1000006, perché in questa variazione stati inseriti 300 arrivati successivamente rispetto a 1000003 del 2 luglio, diciamo dal destino Presidente, ma se aspettavamo un altro po' arrivano altri CIN arrivati a fare a completamento 7 sì, ma tutto il lavoro che manca perché risposi la chiudiamo proprio definitivamente la prima tranche, quella del milione e 3 in realtà non è arrivata il 29 luglio al Comune di Castellaneta, bensì è arrivata il 29 giugno 1003 sta qui in questo Comune dal 29 giugno,
Dico che abbiamo detto tutto possiamo votare favorevoli.
Unanimità per l'immediata esecutività favorevoli.
Okay.
Primo punto, approvato.
Secondo punto all'ordine del giorno.
Variazione di bilancio di previsione finanziario 2022 2024 ex articolo 175, comma 2 decreto legislativo, due, due, 6 7 del 2000.
Prego Consigliere Dettori.
Grazie e su quest'altra variazione, dove avevamo anche qui individuato una soluzione, io chiedo che questo punto venga rinviato per un maggiore approfondimento e vi spiego anche il motivo lavori di efficientamento energetico riguardanti il Palazzo Catalano.
Avevamo individuato delle somme dagli oneri di urbanizzazione pari a 50.000 euro per completare i lavori di efficientamento energetico, per dare la possibilità alla Guardia di finanza di trasferirsi presso la nuova sede, appunto del palazzo Catalano, così come da accordi presi nella precedente Amministrazione, e avevamo individuato queste somme dagli oneri di urbanizzazione in quanto avevamo previsto un incasso degli oneri di urbanizzazione pari a 500.000 euro entro dicembre 2022 e invece i 500.000 euro sono stati già incassati a settembre. Quindi si prevedono altre somme che si aggiungono ai 500.000 euro. Siccome parliamo di lavori pari a 50.000 euro, da questi 500.000 euro potevano assolutamente essere sottratti, essere sottratte queste somme per poter effettuare tali lavori. Oggi leggiamo un posto del Sindaco.
Okay evidenzia che tali lavori sono partiti. Proprio i lavori di efficientamento energetico pare senza ulteriori aggravi di spese per l'Ente. Io non ritengo che sia così, perché l'Ente si impegna per sei anni a pagare 1300000 euro alla ditta. Quindi non credo che non ci siano ulteriori spese e per questo, per maggiori approfondimenti, io chiedo che il punto venga rinviato.
Prego sì, io invece vi invito a riflettere.
Sulla necessità di non rinviare il punto.
Premesso che questo Consiglio comunale e i punti all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale viene indetto da voi.
Dove?
Con un'azione politica importante, seria,
Vite portiamo.
Le 2 variazioni di bilancio che riteniamo essere importanti dopo aver bocciato la ratifica della delibera precedente e quindi portiamo la variazione di bilancio degli agricoltori, è la variazione di bilancio che il consigliere De Torre dice genericamente per lavori di manutenzione del palazzo Catalano, ma che nella delibera.
Voi scrivete che risulta necessario prevedere un inserimento in bilancio di somme per l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell'immobile comunale Palazzo Catalano al fine di consentire, nel più breve tempo possibile, l'insediamento della Compagnia della Guardia di finanza nella suddetta struttura, bene,
Premesso che sono d'accordo, perché lo eravamo anche con quella delibera di di Consiglio dove ratifica avevamo anche questo perché vi avevamo detto che dovevamo operare dei lavori di manutenzione a Palazzo Catalano per dar seguito a una vostra scelta, quella di mettere lì di posizionare lì la caserma della Guardia di finanza e quindi ci eravamo adoperati e questa,
E questa azione del Sindaco e della Giunta è stata tale da inventarsi qualcosa per poter dar seguito a una vostra scelta, quindi la continuità della quale abbiamo sempre parlato vi ricordo, mi ricordo, quando il treno non si poteva fermare proprio per non fermare quel treno abbiamo dato seguito a una vostra scelta, cioè quella di portare la Guardia di finanza ha lì,
Vi avevamo anche detto che il Sindaco, proprio il Sindaco, voleva di quel di quel fabbricato, un uso diverso, più culturale, un contenitore culturale. Quindi il Sindaco ha subito questa scelta, ma da Sindaco e da persona responsabile porta avanti una decisione presa dalla precedente Amministrazione, cioè da voi ora che fate, siccome vi siete accorti, dopo che con quella con quel contratto di cui accennava la De Torre con e non mi voglio ripetere di proroga per sei anni di una cosa che avevate già fatto voi, perché sempre voi le avete fatte prima queste cose si riescono a fare i lavori di efficientamento energetico, di Palazzo Catalano per la caserma della Guardia di finanza, quindi dite adesso è inutile questa variazione che volevate far passare come una variazione politicamente corretta attenzione, una variazione tale per cui guardate che siamo noi che vogliamo che la Guardia di Finanza va da lì.
Oggi siamo tutti che vogliamo che la Guardia di Finanza vada lì, voi che lo volevate, noi, che con le azioni del Sindaco e la Giunta lo condividiamo, tant'è che pensiamo a come fare troviamo, il metodo è oggi, volete ritirare questo perché vi accorgete che se c'è questa variazione di bilancio quei soldi non possono essere usati per,
Palazzo Catalano, però perché vi invito perché abbiamo già provveduto perché vi invito a non ritirare queste somme, perché con questi soldi ve lo preannunciamo così vediamo se questa condivisione ci può essere, li useremo, li useremo per completare la caserma dei Vigili del fuoco, dove sempre la precedente Amministrazione, sempre voi per dei lavori non voi magari gli uffici per dei lavori, non proprio fatti a regola d'arte, vedono oggi l'Amministrazione comunale soccombente rispetto alla Regione Puglia che dice, se volete ultimare i lavori, 41.000 euro di lavori che avete già fatto e che nessuno vi aveva autorizzato, ve li pagate voi altrimenti al 31 12 2022 salta tutto il finanziamento che vi abbiamo dato, quindi vi invito a riflettere di portare avanti questa delibera. Vi diciamo già da oggi l'uso di queste somme che serviranno per la caserma della Guardia di Finanza, perché ho paura e dovremmo avere tutti paura che se non troviamo le somme, quindi con una variazione di bilancio, per la quale dobbiamo venire in Consiglio, come stiamo stasera, e quindi abbiamo la necessità di condividere un punto come questo. Non riusciremo a terminare quei lavori e perderemo tutto il finanziamento. Questo è il mio invito. Per questo motivo vi chiedo, è se vogliamo fermarci anche così vi spieghiamo tutto quello che ci è stato detto in Regione dalla dottoressa tedeschi, che qualcuno di voi conosce bene che si era occupata di questo finanziamento, vi diciamo perbene tutto e vi diciamo già da oggi che useremo quei soldi, se questa variazione la facciamo per la caserma dei Vigili del fuoco che non interessa Maurizio Cristini interessa la comunità Castellaneta interessa tutti quanti noi, grazie.
Grazie, ci sono altri interventi, prego.
Sì, grazie Presidente, allora delle riflessioni in ordine sparso, perché sentito l'intervento della consigliera elettore sentito l'intervento del consigliere Cristini mi pongo delle domande, perché la prima domanda che ci dobbiamo porre è la seguente l'intervento che è stato comunicato via Facebook oggi viene effettuato attraverso quella linea quel quella convenzione, con un'azienda che è stata fatta dall'ufficio a mezzo di determina i soldi per quella convenzione erano inseriti nella delibera di Giunta numero 75 che è arrivata in Consiglio comunale, non è stata più ratificata.
Quindi le somme per quella convenzione, chiaramente relative all'anno 2022 e anche poi carente agli anni successivi, però la la questione più urgente è quella relativa all'anno 2022 non sono state stanziate in bilancio, quindi stiamo portando avanti una convenzione e quindi si stanno facendo fare dei lavori a delle persone che hanno una convenzione per la quale convenzione in bilancio non ci sono i soldi, quindi.
No, no, dico la variazione di bilancio, l'avete fatta voi, la l'ha, fatta la Giunta, neanche tu che eri consigliere come noi è stata portata in Consiglio comunale. Il Consiglio comunale non ha ratificato quella delibera di Giunta, quindi tutte quelle previsioni di quella delibera di Giunta non ci sono in bilancio. A questo servono le variazioni di bilancio affinché dei soldi che sono stati imputati in altri capitoli possono essere spostati e messe assieme per mettere a disposizione di fare per fare altro che noi non l'abbiamo approvata. Quella ratifica quindi quei soldi effettivamente non ci sono, non sono disponibili, quindi, come fa il dirigente, a fare la convenzione dicendo io ti posso dare 300.000 euro, 700.000 euro non ci sono, come fa a far fare dei lavori dicendo io ti posso pagare 30.000 euro, 10.000 euro, un euro e 50 centesimi se i soldi non ci sono, quindi tutto quello che viene effettuato attraverso quella modalità non sarà altro che un debito fuori bilancio.
Se ho sbagliato ci sono anche i dirigenti mi potranno correggere, quindi che cosa stiamo dicendo noi noi stiamo dicendo che scegliamo comunque di procedere verso la strada che ci porta al debito, fuori bilancio, è una scelta ed è una pratica sbagliata.
Perché il debito fuori bilancio non è una cosa, una scelta normale. Quindi, se c'è una delibera di Giunta che ha previsto delle variazioni e con le operazioni non sono state poi ratificate, vuol dire che non si possono utilizzare quelle somme. Bisognerebbe ritornare eventualmente con un altro provvedimento ed è quello che abbiamo fatto noi, stanziando le somme in maniera corretta, affinché siano disponibili sul bilancio e possono essere utilizzate. Questo era lo scopo di questa delibera proposta dei consiglieri perché, ovviamente, perché crediamo fortemente che la scelta di portare la Guardia di Finanza a Palazzo Catalano fosse una scelta corretta e non siamo noi a dire di aver provato in tutti i modi a portare da qualche altra parte? Noi abbiamo cercato di portare in là e la vogliamo portare e infatti abbiamo trovato noi 60.000 euro che servivano per fare per ultimare quei lavori e mi permetto anche di fare una piccola parentesi su dove li abbiamo trovati quei soldi.
E ve lo trovate negli oneri di urbanizzazione da cosa derivano dalla previsione di urbanizzazione, dal fatto che si sta costruendo dal fatto che ci sono delle opere edili e questo è collegato al PUC tanto bistrattato insultato, schifato da tutti quanti però poi oggi ci permette di incassare già fino a settembre oltre 550.000 euro e fino a fine anno probabilmente ci darà altri circa 150.000 euro disponibili per fare altre cose a Castellaneta. Quindi questa è la realtà, perché il rinvio,
Perché dobbiamo capire se la scelta di utilizzare la convenzione per fare quei lavori rimane una scelta corretta, perché se quella convenzione ma si sta facendo con un debito fuori bilancio interroghiamo il dirigente, interroghiamo tutti coloro che dovranno essere interessati dicendo scusami, ma quella scelta è corretta, ma se è sicuro che poi utilizzare quelle somme che tu non hai per fare quei lavori, allora aspettiamo che il dirigente ci illumini in merito, dopodiché decideremo se portare avanti questa delibera con la quale noi troviamo i fondi per coprire quella quel quel problema. Oppure possiamo spostare su qualcos'altro. Ci mancherebbe la caserma dei Vigili del fuoco o qualsiasi altra cosa, anche perché ribadisco il concetto negli oneri di urbanizzazione ci sarà ancora capienza, perché i numeri sono chiari, basta andarsele a vedere avevamo stanziato, avevamo previsto 565.000 euro in 12 mesi e nove mesi abbiamo incassato 550.000. Vuol dire che se facciamo una proiezione, ne avremo altri 150 200.000 fino al finiano, quindi c'è capienza. C'è la possibilità di intervenire nuovamente con un'altra variazione di bilancio, magari questa volta non fatte in Giunta senza chiamare l'opposizione senza condividerla con lui, magari ragionando in maniera intelligente con quella volontà di condivisione e di collaborazione che ti porta poi realmente a risolvere i problemi e quindi poter fare realmente quello che è necessario per il paese. Quindi io rimango dell'idea del rinvio, ma non un rinvio, perché noi non vogliamo votare questa delibera perché l'abbiamo scritta, noi ci mancherebbe che non la vogliamo votare, però vogliamo capire.
Si può fare quel lavoro, come è stato fatto, come viene fatto adesso, attraverso una convenzione per la quale non ci sono i fondi, perché è la ratifica di Giunta è stata bocciata dal Consiglio comunale. I soldi ci sono per fargli fare quei lavori così come sono stati fatti oggi. Se non ci sono, bisogna fare un debito fuori bilancio, non sarebbe meglio evitare il debito fuori bilancio, bloccare quella convenzione, farli attraverso questa delibera di Consiglio comunale e poi discutere eventualmente di altre convenzioni? Ultimo passaggio sulla convenzione, l'avevate fatta voi e noi abbiamo fatto tante cose, quindi che significa se la convenzione andava bene sei anni fa, non significa che debba andare per forza bene, anche oggi ci sono, il mondo è così bella e così vario ed ecco, in movimento non è che tutto statico le cose cambiano, pensate a quello che accade ogni giorno sulla corrente elettrica, sul sul gas, i costi e tutto il movimento, quindi non si può pensare che quello che andava bene sia anni fa debba, per forza andare bene. Anche oggi si possono fare delle valutazioni differenti in più. Vorremmo anche capire quante aziende sono state interpellate per la convenzione, quante Juan quali sono state le offerte, perché è stata scelta quella anziché quell'altra, cioè si può capire qual è il percorso, perché a quanto pare, questo percorso non è stato per niente fatto. Per questo quella ratifica di Giunta per noi non andava bene e continuiamo a dire che non andava bene e l'abbiamo votato negativamente. Quindi questo è percorso. Capiamo, si possono fare i lavori attraverso quella convenzione che non ha copertura perché quella variazione di bilancio è stata bocciata. Sì, si può fare, è responsabilità di diligente, perfetto, quest'oggi riprendiamo e li spostiamo a fare qualcos'altro che serve al Paese, se invece non si possono fare con quella modalità e quindi chiederemo al dirigente di spiegarci questo prenderemo questi soldi, li useremo per pagare Palazzo Catalano i lavori che devono essere fatti. Grazie,
Grazie e concordo con quanto detto dal mio collega Angelillo e.
Proprio perché dobbiamo valutare tutte le opportunità migliori che possiamo avere per completare i lavori sia del palazzo Catalano che della Caserma dei Vigili del fuoco. Io sono convinta nel dover richiedere il rinvio di questa delibera e magari possiamo anche nei prossimi giorni o fare un incontro con i tecnici sia del palazzo Catalano che della caserma dei vigili del fuoco eh sì, rivede la delibera, si rifà alla delibera e si riporta in Consiglio, perché adesso non possiamo pensare di votare una delibera proposta per i lavori di efficientamento energetico del Palazzo Catalano e quelle somme. Le utilizziamo per la caserma dei Vigili del fuoco. Quindi, per carità, ci confrontiamo, chiamiamo i tecnici, capiamo quello che serve e le somme che occorrono e rivediamo la delibera, la riportiamo in Consiglio assolutamente con lo spirito collaborativo di risolvere i problemi confrontandoci.
Sono pericolose, Giuncato, grazie Presidente.
Sinceramente devo capire, alcune cose.
Il il rinvio, credo che sia d'obbligo anche per me richiederlo, perché in questi giorni non ho avuto tempo di andare su Facebook.
Dato che il Consiglio comunale mi comunica adesso che c'è stato un post di Facebook del Sindaco, io sinceramente ieri e oggi è anche l'altro ieri su Facebook con son potuto andare, ma qua ormai siamo abituati a comunicare le notizie del Consiglio Comunale via Facebook e quindi alla luce di questo io chiedo come si fa a pensare di votare oggi una variazione di bilancio per una destinazione che non avrà la stessa destinazione perché quello lo abbiamo già risolto come con i debiti fuori bilancio.
Il debito fuori bilancio o un Consiglio comunale non lo dovrebbe avere, partiamo da questo presupposto. Il debito fuori bilancio è qualcosa di urgente non classificato nel bilancio di previsione che viene inserito successivamente, perché è un costo non previsto, ma non possiamo a priori dire votate questa variazione perché questi soldi non li destineremo per quello per cui state variando male, perché l'abbiamo già risolto come debito fuori bilancio. A questo punto io voglio il rinvio della della del punto. Voglio andare su Facebook, controllare tutta la vostra comunicazione, dopodiché ragionerò anch'io su questo punto. Grazie,
Grazie Consigliere Giuncato, ci sono altri interventi, io no, dicevo morire sì, siccome no, siccome probabilmente avete detto un po' tutti la stessa cosa, perché mentre una parte chiede il rinvio del punto?
Per capire se ho capito per capire cosa è stato fatto per arrivare a questa convenzione, questo impegno di sei anni, determine o delibere capire i passaggi se bocciata quella variazione. Non abbiamo la copertura, quindi questo è un approfondimento che secondo me conviene a tutti fare questa si rinvia, si fa l'incontro, dopodiché, qualora nell'incontro dovesse emergere che questa situazione è bella che risolta senza ulteriori problematiche di natura contabile o di natura procedurale, in termini di affidamento, si può aprire sempre in quella stessa riunione col tecnico presente, il ragionamento sull'alternativa sui Vigili del fuoco che, per quel che mi riguarda, già mi trova d'accordo, perché è un altro problema da risolvere.
Perché io quella vicenda, almeno la parte iniziale, l'ho seguita da vicino quando siamo andati in Giunta ad approvare il progetto e purtroppo quel finanziamento da 1000002 che chiedemmo che il Comune chiese ce ne furono dati sull'800, quindi hanno dovuto asciugare il progetto è sicuramente problemi. Ci sono state quindi secondo me, se siamo tutti d'accordo rinviare il punto e approfondirlo anche con i tecnici. Mi immagino perché poi noi ci stiamo dicendo una serie di cose, però ci vorrà pure un tecnico che ci deve pure dire in in una.
In una riunione in un incontro verbalizzando che servono quei soldi là piuttosto che quei soldi là a tutela di tutti i Consigli, penso del Consiglio stesso. Insomma, facciamo le riunioni senza i tecnici e decidiamo solo noi. Io penso che come si possano coniugare le 2 cose, volevo dire questo, quindi, se.
Presidente, posso prego.
Sin dovete.
E accesso okay.
Allora sì, volevo fare un attimo un po' di ordine rispetto alle cose poc'anzi dette.
La ratifica, o meglio la Giunta comunale, adotta la delibera.
Variazione di bilancio il 29 luglio 2022, variazione che contiene anche ulteriori somme per la.
Ormai contestatissima convenzione.
Facciamo attenzione ai passaggi 29 luglio 2022.
Il 23.
Il 23 settembre, anzi, faccio un passo indietro.
Il 15 settembre 2022, con determina dirigenziale numero 15 87, la settima area approva la convenzione quadro economico e il piano tecnico economico, il 15 settembre, il 23 settembre, viene approvata l'offerta di 52.000 euro per i lavori di efficientamento all'impianto termico.
In Consiglio si giunge il 27 settembre, tutti gli atti necessari e propedeutici sono stati compiuti prima.
È la bocciatura, il ragionamento che avete fatto questa sera, lo dovevate fare il 27 settembre, quando avete bocciato la variazione di bilancio, perché allora è stato creato il debito fuori bilancio, non dopo prima.
Quella quella convinzione che ricordiamo e ricordo per l'ennesima volta.
Consigliere Giuncato, lei non deve frequentare Facebook, deve frequentare il Comune e io in questi 100 giorni non l'ho, visto una sola volta in Comune e negli uffici e in questa sede che si apprende, si verifica, si fa l'attività di controllo, si fa l'attività ispettiva e glielo dice chi in cinque anni ha ampiamente dimostrato,
Di fare quell'attività, quindi, è un consiglio che le do non di stare su Facebook, dove sfido chiunque.
Ah.
Dimostrare una eccezionalità del sottoscritto nel comunicare socialmente quello che fanno tutti i Sindaci, tutti i politici, anche i consiglieri comunali, quindi non vedo dov'è l'anomalia nel comunicare ai cittadini quando i soci all'ormai sono il primo strumento di comunicazione e soprattutto di informazione,
Per i cittadini.
Il problema Palazzo Catalano è stato risolto perché, rispetto agli impegni precedentemente assunti dalla vostra Amministrazione, che noi, nel rispetto della continuità amministrativa, pur magari avendo un'idea diversa, come giustamente e correttamente ha detto il consigliere Cristini, noi pensavamo di utilizzare quel contenitore per fare altro che per come era stato concepito un polo museale un polo culturale, un polo di eventi, non è stato possibile perché quando ho incontrato il comandante provinciale della Guardia di Finanza uscente, il colonnello dell'Anna, è l'entrante con nello Tibaldo e ho prospettato loro una possibile alternativa e qual era la posta la possibile alternativa? L'Istituto superiore Archimede ormai da anni non utilizzato, era una soluzione che ovviamente interessava.
La Guardia di finanza.
Però, ovviamente, quando c'è stata l'interlocuzione con il dirigente scolastico e il dirigente scolastico, comprensibilmente, ha detto io ho bisogno perché ho bisogno di quelle aule, non c'erano alte altre nati alternative, da una parte siamo stati costretti, ma nel momento in cui bisognava portare a compimento un'attività amministrativa iniziata, dovevamo portarla a compimento con gli atti che abbiamo adottato, perché nel bilancio, pur in precedenza la vostra Amministrazione avesse deciso la destinazione, la Guardia di Finanza presso quell'immobile, però nel bilancio non erano state stanziate somme, eppure c'era scritto che bisognava fare quegli interventi, quegli interventi di manutenzione che bisognava, me chiedo al al al Segretario Girardi di andare dall'architetto Dalò e di prendere il fascicolo della Guardia di finanza.
Grazie.
Non erano state emesse somme a bilancio, quindi dovevamo attingere da altri capitoli, come dal fondo di riserva, piuttosto che sfruttare una convenzione in essere.
Che non è mai stata sfruttata perché non vi siete mai accorti, ad esempio, che quella convenzione li conteneva un immobile ormai da anni non più utilizzato. Il palazzetto dello sport e noi abbiamo avuto per qualche anno, all'interno degli immobili oggetto della convenzione, il palazzetto dello sport, ormai non più oggetto di manutenzione, non più oggetto di efficientamento non più oggetto di certificazione degli impianti elettrici. Allora abbiamo rivisto e abbiamo detto, dobbiamo togliere il palazzetto dello sport perché un immobile non più utilizzato abbiamo tolto e sostituito con Palazzo Catalano un'operazione a costo zero, un'operazione a costo zero, consigliera De Torre, perché lì che dice questa convenzione dopo sei anni non ci piace più, per carità, tutto è legittimo, sulla base di cosa io ancora non l'ho capito.
Ma l'efficientamento energetico, ma la certificazione degli impianti energetici, ma la manutenzione degli impianti elettrici dovevi fare un'ulteriore appalto o dovevi fare appalti diversi e con quale cifra, magari raddoppiando la cifra attuale.
Noi abbiamo semplicemente noi l'Ufficio, questo è un atto dirigenziale, abbiamo preso e stiamo sfruttando questa convenzione, ma stiamo facendo di più. Oltre alla verifica degli immobili con contenuti in questa convenzione abbiamo avviato anche una verifica sulle bollette dell'energia elettrica e alcune sono un po' sospette e stiamo facendo una verifica. Ho mandato i Vigili urbani e l'ufficio tecnico a fare qualche verifica perché ci sono bollette che non trovano una giustificazione e adesso nelle prossime settimane avremo gli accertamenti e gli esiti degli accertamenti. Stiamo facendo questo, non voglio uscire fuori dall'ordine del giorno, così come stiamo facendo con altri appalti che necessitano di interventi affinché vengano rispettati gli obblighi,
Contrattuali,
La considerazione l'appello e l'invito la sollecitazione che faceva il consigliere Cristini la voglio riprendere perché si parla di condivisione e io sono sempre d'accordo sulla condivisione, anzi preannuncio che partiranno.
La condivisione sui contenuti, la condivisione sui posti, quella non c'è.
Allora, sui contenuti sui contenuti, vi preannuncio che vi vi verrà recapitata una nota dove istituzionalizza eremo questi tavoli tematici, dove ogni assessorato metterà.
All'ordine del giorno dei punti programmatici che necessitano di condivisione, che saranno aperti a tutti i Consiglieri affinché ci sia una condivisione, questo a dimostrazione che non c'è chiusura, che non ci arroccamento, che non c'è una volontà di lasciare dall'operato amministrativo fuori nessuno e si potrebbe e si potrebbe, concludo, concludo iniziare proprio questa sera in quest'Aula perché non c'è scritto da nessuna parte quei 60.000 euro che voi chiedete come variazione si possono utilizzare, come ha detto il Consigliere Cristini, per i Vigili del fuoco, quelle somme, quei 60.000 euro, e qui c'è la dottoressa Capriulo e magari chiediamo un suo intervento in tal senso. Vanno a finire in un capitolo generico delle manutenzioni che noi possiamo utilizzare per qualsiasi cosa, anche per i Vigili del fuoco oppure per altri interventi necessari e urgenti. Quindi non c'è un vincolo, non c'è una conditio sine qua non o si utilizzano per Calpazio Catalano, così come avevate pensato oppure non si possono utilizzare. No vanno in un capitolo generico nel capitolo delle manutenzioni e noi possiamo adempiere ad una nota del 6 settembre 2022 dell'ingegner Giampietruzzi, che chiede con urgenza di reperire questi 40.000 euro, per la precisione 32.500 euro, per finire, i lavori e 7.500 euro per un progetto di a livello di fattibilità tecnica ed economica per quantificare le ulteriori richieste che vengono che pervengono dal comando, dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco. È un'occasione. Questa sera possiamo dare un segnale di condivisione approvando questa vostra proposta di variazione e destinare i 40.000 euro per chiudere un capitolo complicato, perché altrimenti e chiudo, come ha ricordato correttamente il Consigliere Cristini noi a fine anno, se non rendicontiamo, siamo costretti a restituire alla Regione Puglia, 830,800 92 euro.
Posso.
Posso no, volevo cosiddetto grazie, volevo semplicemente sottolineare che la proroga.
È di competenza della Giunta e, ripeto, non è vero che per l'ente è a costo zero, perché l'ente si sta impegnando su una proroga per 1300000 euro in sei anni, quello che poteva andar bene se anni fa poteva essere rivisto, magari con delle valutazioni e delle proposte diverse, e magari si poteva anche ritornare sulla stessa ditta con cui è stata fatta la convenzione, ma valutare altre alternative quindi, ripeto, non è a costo zero per l'Ente. Ci sono delle spese dei costi acquirente, si sta impegnando per sei anni e non c'è una chiusura da parte nostra nel voler trovare una soluzione per la Caserma dei Vigili del fuoco, anzi, stiamo dicendo convochiamo i tecnici di entrambi i palazzi, di entrambe le strutture, insieme capiamo. Valutiamo e prepariamo una nuova delibera da portare in Consiglio comunale e che ritengo possa essere votata all'unanimità.
Prego.
Berlusconi, Presidente.
Solo un appunto e una domanda poi successivamente al Sindaco, allora l'appunto riguarda proprio il bando proprio la convenzione. La precedente Amministrazione si è vincolata ad una convenzione che avrà durata sei anni, e quindi logica vuole, ma questo è un dovere dell'ufficio e probabilmente potrebbe essere rimesso anche la lungimiranza di politici logica vuole che è scaduta la convenzione, automaticamente le condizioni appunto cambiano. La prima cosa che andava fatta era verificare se la convenzione scaduta era, sarebbe stata, diciamo, l'alt all'altezza dei prezzi di mercato piuttosto che delle condizioni di questo momento, che è un momento storico veramente molto particolare o se più in maniera più logica, sarebbe stato opportuno fare un confronto. Quindi quello che diceva insomma la collega De Torre e che una pubblica amministrazione che funzioni deve farsi, deve porsi delle domande, deve fare necessariamente un confronto e all'esito del confronto. Probabilmente.
La ditta in questione sarebbe stata quella più sicuramente avrebbe utilizzato dei prezzi più vantaggiosi, ma questo aprioristicamente non lo possiamo sapere. Quindi, sicuramente un confronto rispetto ad altre proposte andava fatto e ripeto questo il buon padre di famiglia di un ufficio. Diciamo che tutti i giorni si trova a affrontare queste problematiche. Dovrebbe farlo di default questo la seconda cosa invece riguarda.
Proprio questa variazione che noi oggi abbiamo portato in Consiglio, quindi ovvio e l'abbiamo portata. Noi sembrerebbe strano che oggi stiamo chiedendo un rinvio di questo provvedimento, ma strano non lo è perché, come dico sempre la politica si fa in in Aula, consiliare si fa in Comune, le cose devono cambiare, non non c'è un programma come qualcuno pensa o c'è il regista da casa che dice oggi le cose andranno così, così non è le cose cambiano minuto per minuto perché è questo significa essere amministratori attenti, perché durante queste ore abbiamo acquisito appunto alcuni dati.
Lei oggi in Consiglio acquisito. Il dato che la problematica è stata risolta e sono molto contenta che oggi ci questa variazione. Questi 60.000 euro possono essere utilizzati come dice, come dicono i colleghi, come dice il consigliere Cristini, potrebbero essere utilizzati per fare altro. Ovviamente c'è tutta la apertura da parte nostra di utilizzarli per farle altro che sia la caserma dei vigili del fuoco piuttosto per altre opere che abbiamo iniziato noi nella precedente Amministrazione, quindi è ovvio che vorremmo che si chiudessero, però diciamo gli atti noi non possiamo mai discostarsi dagli atti e questo atto oggi, da quello che leggo, parla di una variazione di bilancio con una finalità no, legge, io leggo scritto, dico sì, benissimo, ok perfetto, il capitolo però, in ogni caso, l'intento era dal punto.
Dal punto di vista del bilancio è corretto, però la destinazione è sull'immobile.
E che secondo me il problema comunque l'atto va modificato, cioè quello che sto dicendo esattamente.
No, dico questi elementi, che sono un po' di storici, sono elementi che vanno meglio chiariti, meglio approfonditi e che giustificano un rinvio, ecco, stavo dicendo questo che ci sono una serie di elementi che giustificherebbero il rinvio di una proposta che ripeto, è nostra e che oggi perché la guardiamo con maggiore attenzione tutti la dobbiamo rinviare per applicare queste queste modifiche quindi, secondo me è a tutela di tutti questo rinvio.
Grazie.
Sì, allora chiaramente il discorso è un po' diverso.
Oggi non esiste un capitolo Maria che si chiama Palazzo Catalano, esiste un capitolo manutenzione e quindi noi possiamo utilizzare quel fondo per la votazione di immobili che necessita di manutenzione, e già questo è chiarito al primo aspetto. Poi, Giuseppe, tu sai benissimo che ormai gli impegni sono stati presi perché sono stati precedenti al Consiglio comunale quello che è stato utilizzato. Quello che è stato utilizzato ormai è un impegno preso, è non votando. La ratifica di variazione di bilancio è diventato già, purtroppo, un debito fuori bilancio e ve l'abbiamo già detto l'altra volta. Per quanto riguarda invece la scelta della ditta con la quale si è fatta, la convenzione non è stata scelta così perché il dirigente aveva un rapporto di amicizia, ma è stata scelta sul caso Consip e Mepa, che è l'organo che ha per eccellenza l'al maggior numero di ditte, poi la convenzione migliore poteva. Esiste una convenzione che invece di 160.000 euro all'anno ti dava 50.000 euro. Non penso non penso. L'atto dirigenziale andava su quelle cifre, ma al di là di quello, la prima rata annuale è quasi già stata compensata dal lavoro che su 160.000 euro per la manutenzione di 7 8 edifici. Quanti sono?
7 edifici, praticamente 50.000 euro già sono stati recuperati perché con la convenzione i 50.000 euro da spendere per Palazzo Catalano sono stati presi dalla convenzione fatta, quindi già c'è un risparmio notevolissimo. Quindi adesso dire che vogliamo rinviare un punto, può anche starci però io invece vi faccio un'altra proposta, se volete un ulteriore approfondimento, ci fermiamo un attimo, l'approfondiamo la situazione invece di fare un Consiglio tra quattro giorni di nuovo, così stiamo. Stiamo diventando anche un pochettino stucchevole agli occhi delle persone, perché qui facciamo un Consiglio a settimana e a volte sembra anche che ci divertiamo qui, anche aggiungendo costi su costi. Perché comunque ogni Consiglio comunale un costo vicino ce l'ha se pur di 1.000 euro, ma più o meno tanto è e vediamo di risolvere adesso se siamo tutti d'accordo e comunque la caserma dei Vigili del fuoco va per forza completata. Altrimenti dobbiamo restituire 800.000 euro. Che avete preso voi, non che abbiamo preso noi sarebbe una sconfitta per tutti. Abbiamo risolto con Palazzo Catalano spendendo zero, abbiamo risolto tanti problemi insieme ci fermiamo un attimo. La dottoressa Capriulo ci spiega nuovamente come quei soldi possono essere utilizzati per la manutenzione ordinaria, come la convenzione era stata, l'impegno di Commissione era stato già preso in precedenza e come non stiamo facendo altro che migliorare la situazione se vogliamo migliorarlo. Ci avete portato una variazione di bilancio oggi e l'abbiamo fatta immediatamente. Questa proposta qui è la stessa cosa. Oltretutto è stata fatta da voi invece di Palazzo Catalano. La stiamo dirottando sulla Caserma dei Vigili del fuoco, che non penso siano meno meritevoli dei delle dei finanzieri. La facciamo insieme e penso che sia una bella risposta per la cittadinanza, per le forze dell'ordine e per tutti quanti andare a fare a perdere cinque minuti oggi, se vogliamo fermarci, sicuramente è meno dispendioso di rifare un Consiglio comunale per il quale state dicendo che siete già d'accordo, perché dobbiamo trovare i soldi da dare ai Vigili del fuoco, altrimenti dobbiamo restituire 800.000 euro che avete trovato voi meritevolmente, ma adesso rischiamo di rimetterci tutti quanti perché fare questo atto qui di forza, a mio avviso, è una sconfitta per tutti. Vi lascio riflettere su questo aspetto.
Posso allora.
La la convenzione, della quale ho chiesto copia, copia.
Che è stata fatta voi sapete meglio di me perché l'avete fatta prima voi parte proprio dal da dal Governo, il Governo che decide che bisogna rivolgersi a Consip e Mepa.
Io l'ho letta con la convenzione e l'ufficio che ha fatto, poi la determina del dirigente che ha fatto la determina scrive che ha chiesto i preventivi e mette anche mette tutto lo scibile, anche perché, essendo debito fuori bilancio ormai,
Perché vi è stata la bocciatura di quella ratifica,
Non credo che il dirigente si metta ad un rischio così alto da fare una determina dirigenziale da 1300000 euro in sei anni.
Ma non è questa la cosa importante che secondo me è fondamentale, devo tornare però su un altro aspetto.
Se oggi vi accorgete che con questa convenzione, che è stata soltanto la proroga di una cosa fatta da voi nei sei anni precedenti e che non è vero che possono cambiare le cose per il discorso che dicevo prima perché Consip e Mepa voi lo sapete meglio di me è quella Puglia, 14 è il l'ambito non ricordo, ma non ci possiamo muovere in quella in quell'alveo, quindi l'ufficio fa la proroga perché vi è la necessità di procedere alle manutenzioni del e all'efficientamento energetico di strutture anche scolastiche, se non ricordo male, ci sono dentro e quindi si preoccupa, e lì noi troviamo la possibilità di sfruttare questa convenzione per poter fare i lavori a Palazzo Catalano. Vi accorgete giustamente di queste, dice e dite porca miseria, ma adesso, se facciamo la variazione e qui c'è la dottoressa che non può essere per la Guardia di finanza cioè questo è politicamente ciò che dovevate far passare, cioè siamo noi che vogliamo continuare questa cosa che abbiamo iniziato e noi diciamo sì e noi ve la vogliamo pure portare avanti perché ci siamo, ci siamo preoccupati di questo vi diciamo che il capitolo è unico, quello delle manutenzioni e non c'è per la Guardia di Finanza piuttosto che per San Francesco d'Assisi c'è l'indirizzo nella delibera, ma il capitolo non parla della Guardia di finanza. È evidente che io posso prendere quei soldi domani mattina, nonostante l'indirizzo l'ufficio e usarli diversamente davanti ad un'urgenza. Sì, sì, perché il capitolo non è preciso e manutenzione, ma vado oltre, ma vado oltre vado oltre e vi dico che l'avete portata questa benedetta variazione perché questo Consiglio lo avete chiesto voi.
Facciamo la guardia, la, la, la, la, la caserma dei Vigili del fuoco, dove vi è la necessità di ottemperare ad una lettera che il Sindaco vi ha fatto vedere dell'ingegner Giampietruzzi, capo dell'ufficio tecnico, perché diversamente rischiamo di perdere 836.000 euro che ci sono già stati dati. I lavori sono stati fatti male, ci ritroviamo con questi 41.000 euro che dobbiamo dare è che se non li diamo, perdiamo tutti il finanziamento. Ora l'invito sta proprio lì, non è un voler dirvi quella delibera, approviamo la lo stesso, non la non la approveremo nemmeno noi, se non ci fosse quest'altra necessità. È perché tornare di nuovo in Consiglio a dire perché dobbiamo dire che la la, la caserma dei Vigili del fuoco abbiamo fatta tutti insieme, anche perché c'è un problema, perdiamo 830.000 euro, c'è un problema e io non mi preoccuperei tanto del debito fuori bilancio del primo anno della convenzione Consip. Io mi preoccuperei più della perdita di un finanziamento di 836.000 euro con una caserma che non è ancora terminata. Perché ancora non è agibile perché ancora non ha, non è stata realizzata a norma delle leggi relative alla ai Vigili del fuoco e ci vogliono udite udite altri 400.000 euro circa per poterla portare a definizione di rispetto agli esigenze dei Vigili del fuoco. Quando il Presidente del Consiglio dice giustamente, ma noi avevamo chiesto 1000002, però la gara è stata aggiudicata a 836.000 euro.
Sì, voglio dire è stato chiesto.
Sì, non sto dicendo niente contro di voi, sto dicendo un'altra cosa, quando il Presidente del Consiglio allora Sindaco dice guardate che noi era da 1000002, il progetto 836, Giuseppe no, si è chiuso il progetto con ribasso d'asta e la Regione. Quelli sono i soldi che blocca. 836 sono andato io dalla dottoressa tedeschi, lo so benissimo il fatto perché me lo sono fatto spiegare bene e credo di averlo compreso. Che cosa voglio dire che probabilmente, come dice prima il Presidente del Consiglio, il milione e due serviva tutto? Purtroppo, però, con i ribassi d'asta si è fatto 836. Purtroppo però poi si è sbagliato il progetto, facendo cose che nel progetto regionale non c'erano e la Regione dice questi 41.000 euro di lavori che avete fatto voi voi non voi, l'ufficio tecnico di allora, che non avete chiesto a nessuno, avete fatto voi inopinatamente ve li pagate voi, siccome li paga il Comune di Castaneda, quindi tutti noi e siccome c'è questo rischio di perdere gli 836.000 euro. Il nostro invito non è a dirvi. Capiamoci lasciateci i soldi che volevate mettere lì, perché dobbiamo continuare a governare per i fatti nostri. No, no, vi facciamo ragionare sulla necessità di dover fare questa operazione per salvare un finanziamento per salvare una caserma dei Vigili del fuoco, per salvare in qualche modo anche la faccia verso la Regione Puglia. Questo è l'invito che vi chiediamo se io, visto non solo solo una cosa, non voglio togliere la parola sennò sembrò allora con il Sindaco avrete notato che ci siamo fermati cinque minuti a parlare e penso penso che una una mezza quadratura sul tema ce l'abbiamo. Mi spiego in tre secondi perché credo ci sia l'interesse di tutti in questa direzione. Allora, Caserma dei due minuti, chiudo caserma, vigili del fuoco. Il problema sicuramente che sarà, Daniela, ha detto che c'è voglio dire sicuramente preparate capace il problema.
O mio Dio se Daniela ha detto che c'è un problema, sicuramente ci sarà il problema, ora, ho detto, mi son permesso e come ci siamo confrontati col Sindaco.
Questa delibera è nata così e vi Delibera di Consiglio Atto di indirizzo è vero che il capitolo è generico, manutenzione, immobili, comunali, ma è anche vero che una parte del Consiglio, i due qui, come dire, non qui va beh i due quinti del no due terzi del Consiglio ma dice su cui siamo Ambra vieta alle 2 terzi del Consiglio hanno de hanno dato quest'atto di indirizzo.
Per poter impegnare quelle somme, diversamente, quindi da Palazzo Catalano alla caserma della Guardia di Finanza, comunque va modificato quell'atto di indirizzo che noi possiamo modificare ora o che però va modificato, perché questa cosa che del dirigente e spiego, dopo faccia una cosa contraria all'indirizzo del Consiglio, è vero che succede tutto a Castellaneta, ma penso che non sia salutare per lui. Mettiamola così, quindi possiamo modificarlo, però, concordando con il Sindaco, credo che sia opportuno la convoca lui la convoco, io la convoca il Presidente della Commissione Lavori Pubblici, facciamo una Conferenza dei Capigruppo, ma un incontro con il dirigente che ci dica a tutela nostra, quei 60 40 50 quei 41 dici tu perché l'ha detto la tedeschi che servono, facciamocelo mettere per iscritto nell'interesse di tutti e 17 quelli che stanno in quest'Aula, quindi un verbalino, dove il dirigente di dice sarebbe opportuno. Quello che è mancato in questi ragionamenti sarebbe opportuno. Stanziare quei soldi in quella direzione verbalizziamo, veniamo in Consiglio e passa all'unanimità la variazione modificato. Gli andò Palazzo Catalano mette i Vigili del fuoco, ma sulla base della relazione del dirigente e il Sindaco, se siamo d'accordo domani mattina, convoca la riunione finisco.
Antas ex segna la non so, come si chiama Mo, ha cambiato ragione sociale, bene.
Maurizio, il fatto che stiamo provando a dialogare, stiamo provando a dialogare, mettiamola così tu lo riscontri fisicamente nel fatto che quella procedura è completamente sbagliata, non può un dirigente con determina impegnare il Comune e il suo bilancio per sei anni e non è la variazione in questo bilancio e la variazione. Almeno sto sbagliando qualcosa, almeno sul pluriennale che deve essere il Consiglio a esprimersi su questo o comunque l'atto di indirizzo al dirigente glielo deve dare la Giunta che avevate X non è una cosa che offre a loro, ma noi non è che siamo andati alla finanza o ai Vigili del fuoco, alla Procura alla Corte, denuncia cresciuta nessuna avance. Stiamo soltanto dicendo o si concordano prima le cose, le variazioni le si impacchettano per il Consiglio non è un fatto di posti qua se qualcuno ci avesse chiamato come ci state chiamando ora per i Vigili del fuoco, avremmo detto guardate, valutiamo gli altri preventivi, poi verificato che Excel alla migliore non so come si chiama ora Antas verificata che la migliore fate la variazione. Preparate la di Consiglio, portatela in Consiglio, approviamola e il minuto dopo da lo deve fare. La la la determina perché si è esposto e, ripeto, potevamo stigmatizzato in altre sedi, come si diceva in quest'Aula anni fa. Non l'abbiamo fatto perché non è far passare i quali al dirigente, ma la procedura è sbagliato. Devo porle fino a cremati un atto di indirizzo della Giunta e un passaggio in Consiglio su una convenzione di 6 anni vanno fatte, se così non vuol dire che io veramente non ho capito niente in 10 anni da Sindaco qui. Detto questo e stiamo veramente in termini costruttivi qui, ripeto, l'invito è al Sindaco, ma ci siamo già intesi in questa direzione. Si chiama il dirigente, è per questa seconda variazione questi 40.000 euro. Noi su quello che è stato fatto su Consip, non siamo d'accordo, io io parlo da Consigliere comunale ma mi spoglio dei ruoli di presidente, io li se non c'è la delibera di Giunta che dall'atto di indirizzo al dirigente secondo me con la procedura non è corretta, ma lo dico resta qua ma non è che faccio i manifesti, non è quello il problema.
Per quanto riguarda invece Palazzo Catalano, Vigili del fuoco o il Sindaco o il Presidente della Commissione o chi voglia domani mattina, se vi va bene, si convoca la riunione mo in diretta e domani mattina col dirigente troviamo la quadra perché i problemi li risolviamo, ma in all'interno di un ragionamento concreto sugli atti, penso e se a bambini a tutti prego,
Sì, giusto due passaggi, sempre per riportare un po' la verità nel Consiglio comunale i debiti fuori bilancio non nascono quando questo Consiglio comunale non ratifica la delibera di Giunta, nascono quando la Giunta decide di deliberare una variazione di bilancio senza aver interpellato il Consiglio comunale.
Cioè dobbiamo mettere le cose nell'ordine corretto, cioè chi può fare la variazione di bilancio. Il Consiglio comunale non lo può fare. Nessun altro lo può fare in via straordinaria e urgente. La Giunta salvo ratifica da parte del Consiglio comunale. Quindi il Consiglio comunale è l'organismo che fa le variazioni di bilancio, perché l'organismo che decide il bilancio, il debito fuori bilancio non lo sta creando il Consiglio comunale perché non ha ratificato la delibera di Giunta e che ha fatto la delibera di Giunta senza aver interpellato il Consiglio comunale che sta creando quei debiti fuori bilancio che non è che ci mettiamo a testa in giù se non hai. Il parere favorevole del Consiglio comunale che ti dovrà approvare la ratifica della delibera di Giunta, non fare una variazione di bilancio, in Giunta perché se non ti voteranno i Consiglieri quella variazione per qua, per la parte che verrà utilizzata diventerà un debito fuori bilancio. Non più non si può capovolgere, questo è chi ha fatto una cosa senza poterlo fare, che crea il debito fuori bilancio. Non chi, nella regolare non regolare svolgimento del proprio ruolo, ha scelto se approvare o bocciare una delibera. Altrimenti, se tutto quello che viene qua deve essere per forza approvato, non c'è neanche bisogno che veniamo mettetele firme fatte, metteteci, metteteli pupazzi qua che alzano la mano automaticamente. È inutile che noi veniamo, avete portato una ratifica, è stata bocciata ed è stato chi ha fatto quella variazione senza interpellare i consiglieri, ad essere responsabile del debito fuori bilancio, ed è questo, credo che sia abbastanza chiaro ed oggettivo. Poi dice c'era un'urgenza e allora noi per l'urgenza, siccome dovevamo risolve il problema del catalano, abbiamo subito fatto la proroga della convenzione con Antas, perché la nostra urgenza e risolve il problema del capitale proprio del catalano e quindi siccome è un'urgenza di 52.000 euro, faccio una convenzione di 1000003. No, ragazzi, scusatemi, ma questo è quello che ci avete raccontato fino, adesso e no, perché, come ho fatto io, come ho fatto io io sono stato zitto non sappiano in disaccordo con quello che dicevate. Sono stato in silenzio.
Eh.
Invece potevate fare quel che abbiamo fatto, noi, andare a vedere gli oneri di urbanizzazione, a che punto sono arrivati o li possiamo prendere il via a 50.000 euro, prendiamo quei 50.000 euro e completiamo i lavori a Palazzo catalano quello che noi abbiamo fatto oggi che abbiamo proposto oggi avreste potuto fare voi il 29 luglio,
Perché la proiezione dal 29 luglio ad oggi era già chiara, quindi, invece di impegnare il Comune di Castellaneta attraverso una variazione di bilancio, fatta in Giunta senza l'accordo con i Consiglieri che avrebbero dovuto poi ratificarla.
Prevedeva che il Comune di Castiglione si deve accollare un costo di 1300000 euro alla faccia del costo 0 1300000 euro per sei anni, invece di andare a trovare 50.000 euro e poi discutere eventualmente di altre convenzioni, perché non si può dire va be'ma, quello è Consip e quindi per forza così no, perché anche sul MEPA sul conto perché significa che per forza quell'azienda ci sono tante aziende, ci sono tante possibilità, ci sono varie offerte che si possono ricevere. Si può discutere.
È la cosa che volevo mettere in evidenza, ma mi ha anticipato anche il Presidente su questo e che non si può assolutamente pensare che il dirigente si possa sostituire al Consiglio comunale. Si vuole sostituire il Sindaco al Consiglio comunale, si vuole sostituire la Giunta Consiglio comunale e adesso si costituisce anche il dirigente a Consiglio comunale, allora praticamente noi ragazzi è inutile che facciamo tutta la campagna elettorale, ci facciamo votare, facciamo i consiglieri comunali, veniamo qui, ci studiamo gli atti e non c'è bisogno perché il dirigente può fare un impegno per il Comune di Castellaneta per sei anni senza avere Atto di indirizzo della Giunta senza avere niente, la Giunta può decide la variazione di bilancio senza avere l'accordo con il Consiglio comunale. Tanti consiglieri comunque la devono votare, perché, se non sono loro che hanno creato il debito fuori bilancio, la realtà non si può capovolgere. La realtà è questa e lineare. Il Consiglio comunale decide in merito al bilancio e non si può fare senza il Consiglio comunale il bilancio. Allora, quando capiremo che non si può capovolgere questo, forse arriveremo al punto in cui si potrà gestire il Comune di Castellaneta fin quando si può si deve sempre pensare e mi sembra assurdo veramente io debba sentir dire qui dentro che i debiti fuori bilancio nascono dal momento in cui il Consiglio comunale ha bocciato la ratifica, errore errore, perché altrimenti sarebbero debiti fuori bilancio quelli che vengono spesi con le somme che vengono spese dopo la delibera di non ratifica, e invece no. Tutto quello che viene speso prima è già debito fuori bilancio, perché il debito fuori bilancio nasce quando è stata fatta la delibera di Giunta senza senza l'accordo di ratificato dal Consiglio comunale. È un falso dire, una cosa del genere significa o non conoscere come funziona il bilancio di un Comune o volontariamente raccontare una storia completamente diversa dalla realtà. Il debito fuori bilancio deve essere chiaro. Nasce perché la Giunta ha fatto una delibera per una variazione di bilancio che non vedeva d'accordo i Consiglieri comunali, unici unici ad avere il diritto di parlare in materia di bilancio. Questa è la realtà, che piaccia o meno.
La proroga con l'azienda non era obbligatoria, non era per forza da fare. È una scelta sia politica che tecnica e quindi perché la fai dirigente da solo, perché viene portato in una delibera di Giunta perché il Consiglio comunale dovrebbe essere costretto ad altri, vada ad approvare un debito, un costo di 1300000 euro per i Comuni di Castellaneta, quindi questa è la realtà che poi la possiamo raccontare come vogliamo, ma questa è la realtà. Grazie grazie. Consigliere Angelillo. Ci sono altri interventi? Siccome non vorrei rovinare il clima di collaborazione che c'è, se siamo d'accordo Sindaco, rinviamo il punto e convochi tu.
Convochi la.
Perfetto, allora, Conferenza dei Capigruppo domani fissiamo un secondo.
Questa te la potevi risparmiare questa te la potevi risparmiare.
Della potevi risparmiare, detto questo, facciamo prima mattinata secondo da parte.
A venire in cima alle 11 o alle 11, alle 9, alle 11.
Allora alle 11 saltiamo le formalità, diciamo che si auto con voi, tanto siamo, credo, tutti i presenti manca, manca Tommaso che è capo a.
E vogliamo non lo so pomeriggio domani.
Vogliamo fare sabato?
Ci sono i tecnici, li hai ragione, tu quindi lunedì o andiamo a lunedì o lo facciamo senza.
Così, siccome volevamo un po' dare disponibilità al?
Allora manca.
Allora noi penso che siamo tutti d'accordo, stiamo condividendo, manca solo Segretario, il passaggio con il consigliere Tria, che è Capogruppo, quindi ora o lo lo chiamiamo, dobbiamo saltare la formalità.
Va beh, lo sento come diamo per le 11 sentiamo Tria che Capogruppo, quindi dobbiamo per forza sentirlo, avremo, lo chiama il segretario fa una cosa formale.
Allora, quindi il Segretario chiama Tria è ri, stiamo rinviando questo punto in attesa della riunione di domani con i tecnici alle 11, siamo tutti d'accordo favorevole al rinvio,
Unanimità, ultimo punto all'ordine del giorno, Bilancio consolidato 2021 provvedimenti.
Prego sì.
Allora, con questa delibera, diamo atto che quanto indicato è riportato, il Comune di Castellaneta non deve procedere all'approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2021, in quanto la nostra partecipazione all'interno del GAL è inferiore al 3%.
È irrilevante, sì, sì, è rilevante la partecipazione, un attimo soltanto per l'assenza di oggi Tria.
Ce ne eravamo dimenticati o il Segretario è assente, giustificato perché ha mandato la giustifica okay, quindi finita la relazione del Sindaco, ci sono interventi, prego, consigliere De Torre.
Il Sindaco notiziole domani e niente, siccome è un atto dovuto, quindi io dichiaro il mio voto favorevole a quest'ultimo punto.
Prego, consigliere Cera male, come ha detto la consigliera De Torre anche per me.
Visto che quindi c'è parere favorevole,
Prego Consigliere Cristini sì e sicuramente, dopo che il Sindaco, il Presidente del Consiglio, addivengono a ad una proposta di rinvio, ci vede tutti favorevoli, quindi sono d'accordo, ne approfitto di questa dichiarazione di voto, se così lo vogliamo chiamare, per dire che sono oltremodo contento perché,
L'intervento iniziale da parte nostra ha creato la possibilità di un confronto su qualcosa che era necessario fare, che stiamo solo rimandando, perché abbiamo la necessità di farlo, l'avremmo potuto fare stasera,
Avreste potuto e avremmo potuto tutti insieme, dimostrare alla città la collaborazione su dei dati certi e sulle problematiche certe serie che il Comune sta affrontando.
Non è il debito fuori bilancio di cui si parlava politico, come ho sempre detto, quindi non voglio ritornare sul punto, vi dico che questo rinvio che ci porta un ritardo, anche questo, di qualche giorno, mi fa molto piacere, perché sono certo che ritorneremo in Consiglio con la proposta di delibera vostra che invece della manutenzione del palazzo Catalano guarderà certamente alla caserma dei Vigili del fuoco.
Al?
Prego.
Sì, grazie Presidente.
Alla risposta rispetto a quello che dice il consigliere Cristini, non perché io voglia essere sempre quello polemico della comitiva, però credo che la cosa che risulta evidente realtà è l'ennesima dimostrazione di responsabilità dei Consiglieri di maggioranza del Consiglio comunale che, potendo comunque sempre andare avanti,
Senza problemi, invece accettano sempre il confronto, riunioni stop and go.
Ring incontriamoci in ogni maggioranza. Riunioni di Capigruppo accettiamo sempre tutto affinché ci possa essere condivisione, quella condivisione, che è stata più volte richiesta più volte, anche nominata citata, ma poi dopo, nella realtà non si è mai realmente verificata. Quindi, più che evidenziare che la vostra proposta mette in evidenza che mette a terra un argomento da affrontare, per i quali noi siamo comunque sempre stati disponibili ad affrontare tutti i problemi del Paese, anche mettendoci in prima linea a preparare le delibere e a proporre delibere di Consiglio per la risoluzione dei problemi, lo dimostriamo anche accettando di incontrarci domani mattina nuovamente per affrontare in maniera quanto più totale e coerente possibile le varie sì, le varie problematiche da affrontare. Quindi, in merito al bilancio consolidato, io esprimo quindi anche la mia dichiarazione di voto. Mi asterrò perché già da l'altro Consiglio comunale ho espresso il mio parere su questa legislatura su questa Amministrazione e lo ribadisco anche oggi e credo che anche quello che è accaduto oggi in questo Consiglio comunale dimostri che, tutto sommato, proprio torto io ne abbia, cioè questo Consiglio comunale è destinato a cadere. Lo dicono tutti anche oggi che le sondaggio su su Facebook e anche il pubblico di oggi credo che se lo aspettasse.
Non si cade perché da questa parte c'è ancora l'ennesima dimostrazione di responsabilità di buona volontà, di apertura, di condivisione di collaborazione, ma io ritengo che non si potrà andare lontano e quindi credo che sia veramente una presa in giro in generale, perché perdiamo del tempo utile e soprattutto perché quello che ho detto l'altra volta il Paese è fermo, lo ribadisco questa volta perché ad ogni atto proposto da noi ci sarà la vostra, il vostro Stopponi atto proposto da voi ci sarà il nostro stop e facciamo del male a Castellaneta. Quindi, siccome ritengo che questa esperienza amministrativa, compresa la mia, quindi io non è che va, parlo per gli altri, parlo anche per me dovrebbe essere conclusa. Mi astengo al voto. Grazie,
Se posso, voglio ripagando, mostriamo il interventi o dichiarazioni di voto, stiamo in una fase nella quale Presidente fermo fermo fermo, cioè siccome rischiamo di fare altre due ore e non voglio togliere la parola a nessuno allora, se andiamo a votare mi immagino che ci possa essere la quasi unanimità.
Se ritorniamo su perché tu puoi aperto sui ritardi, lui ovviamente tu hai a rischio ha fatto come a De Bellis un'altra volta che il primo punto lo stavamo votando va a dire vediamo di chi è la responsabilità della precedente Amministrazione è stato rinviato e ancora non se ne parla discussione. Voglio dire io non voglio togliere la parola a nessuno, io sarei per andare, ha avuto poi voi vi nuovo replicare allo mo abbiamo fatto l'intervento. Dichiarazione di voto stavamo in dichiarazione di voto, vuoi non lo so.
Cioè lo dico allora altre dichiarazioni di voto, chi non è intervenuto vuole.
Chi non è intervenuto può fare dichiarazioni di voto, no, possiamo andare avanti, allora favorevole all'approvazione del punto.
Contrari nessuno astenuto, 1 per l'immediata e se doveva fare pure Francesco pure immediata esecutività, va bene allora per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari nessuno astenuto 1.
Allora Tria ha confermato la disponibilità per domani mattina alle 11, confermata la Conferenza dei Capigruppo, grazie arrivederci a tutti.