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CC Castellaneta - 27.09.2022
FILE TYPE: Video
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Ho sentito.
Onorevole.
Sì, no, sennò non ci comprendono al di là della mezz'ora o più o meno di ritardo, non è quello il punto. Il dottor Giuncato ha manifestato la necessità alle 8 e mezza di lasciare il Consiglio comunale perché deve prendere servizio, tra l'altro, al pronto soccorso, dove sono in una situazione di emergenza che a me è stata raccontata, ma se chiedete per la conferma, quindi, siccome alla fine poi non non parteciperà proprio nulla, come non interverrà neanche perché fra un po' va via all'poteva essere anche un'idea almeno far parte della discussione. Se c'è il vicesindaco c'è un assessore, in apertura del punto si fanno gli interventi, come facciamo interventi, arriva il Sindaco, che almeno potrà votare come Consigliere Sindaco. Dico se il problema è la votazione, però almeno abbiamo la discussione. Penso.
La domanda che faccio premesso, che il Sindaco, ripeto, è stato alla processione dei Santi Medici e che si doveva fare ieri, ma per motivi.
Di meteo.
E si è spostata ad oggi, quindi non è colpa di nessuno, possiamo iniziare senza il Sindaco, le chiedo, Presidente del Consiglio, perché siamo assolutamente sì, i numeri in Consiglio ci sono io anche nei miei 10 anni, in alcuni casi o non c'ero c'era il Vice Sindaco o un Assessore cioè l'importante almeno Fregene dall'agenda la la pianura,
Bar sempre è stato così, possiamo, secondo me, chiamare il vicesindaco che si accomoda al posto del Sindaco e possiamo iniziare i fenomeni, per carità.
Che sia condivisa la cosa sennò, si polemizza su tutto quanto sta per arrivare il Sindaco, quindi prego Segretario, procediamo con l'appello.
Sta già chiamato il vicesindaco, noi procediamo con l'appello.
Allora procediamo con l'appello buonasera a tutti, il Consiglio comunale del Comune di Castellaneta del 27 settembre 2022 sono le ore 19:55 Di Pippa Giambattista, momento assente, Angelillo Giuseppe.
Cellammare, Alfredo Oscar.
Colangelo, Letizia, Cristini Maurizio.
Va bene, De Torre, Annarita.
De Bellis Agostino.
Giungato Simone.
Gugliotti, Giovanni.
Ignazi Stefano Mariotti, Carmine.
Russo lira Scarano Aldo.
Scaricati Cosimo Scarcia, Palma assente terrosi Maria.
Tria Tommaso.
Il Sindaco dovrebbe essere arrivato, mi dicono.
Al momento.
Al momento sono presenti.
15 su 17 componenti assegnati al Consiglio comunale, il numero dei presenti rende valida la seduta, prego, Presidente.
Dario.
Aspettiamo un minuto soltanto.
Allora il?
Primo punto all'ordine del giorno Ratifica delibera Giunta comunale 125 del 29 7 2022 variazione al bilancio 2022 2024. Prego, Sindaco.
Con questa proposta di Consiglio comunale ratifichiamo appunto la delibera di Giunta comunale numero 125 del 29 luglio 2000 van 22 variazione al bilancio 2022 2024 si propone di ratificare ad ogni effetto di legge la delibera di Giunta comunale numero 125 del 29 7 2022 per quanto attiene le variazioni al bilancio preventivo 2022 e pluriennale 2022 2024 in esse contenute.
Di prendere atto che le variazioni di cui in premessa, essendo al pareggio, non influenzano gli equilibri di bilancio dettati dall'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali.
Ho terminato.
Ci sono interventi sul punto, prego, consigliere Giungato.
Sì, grazie Presidente, anzitutto chiedo scusa se dovrò andar via, ma per obblighi e dovere professionale, mi dovrò allontanare fra circa una mezz'ora, quindi ci tenevo a fare il mio intervento per quanto riguarda questo punto, che chiaramente è stato discusso in Commissione abbiamo convocato anche che ho convocato anche la Commissione prima del Consiglio di questo Consiglio comunale proprio per discutere l'ulteriore punto che non era stato discusso in precedenza e,
E fare anche la mia dichiarazione di voto, perché verosimilmente credo che non so se arriverò a essere presente durante la votazione.
Quindi parto da dalla presa dal, diciamo, dalla, dal presupposto della ratifica numero 125 del bilancio 2022 2024. Allora calcolando, è fermo restando che queste ratifiche urgenti, secondo l'articolo 175, 2 6 7 del 2000 devono essere chiaramente effettuate delle variazioni in bilancio a che hanno l'estremo carattere d'urgenza.
Il carattere d'urgenza, chiaramente, viene poi valutato dal Consiglio comunale e votato a parere favorevole o contrario in queste variazioni, che chiaramente sono poste soprattutto dalle note dalle determine dirigenziali, ci sono oggettivamente delle, a mio avviso, delle anomalie che sono state già nel precedente Consiglio comunale ho posto i miei dubbi su queste anomalie in quanto mi ripeto un bilancio quando deve essere valutato deve essere valutato in toto, ovvero non si possono da valutare delle variazioni positivamente e altre negativamente, ma deve essere un unicum che viene approvato, fermo restando che ci sono oggettivamente delle urgenze da approvare. Vedi il i soldi, diciamo l'introito economico che destinato per il fondo delle agricoltori, al quale comunque bisogna aggiungere circa 300.000 euro che ad oggi possiamo aggiungere rispetto al precedente Consiglio di una settimana fa, che prevedeva un introito di 1600000 euro circa. Quindi diciamo anche il rinvio eseguito di una settimana ha permesso comunque una potrebbe permettere un introito che, nella variazione attuale del bilancio, che noi andiamo a valutare oggi a votare numero 125, quei 300.000 euro in più non sono in attualmente in variazione e quindi chiaramente, essendo che le variazioni di bilancio possono essere modificate, possono essere riproposte. Oggi abbiamo anche discusso in Commissione con la dirigente, in quanto entro il 30 novembre possono essere fatte tutte le variazioni e votate dal Consiglio comunale. Oggettivamente questo è un punto. È quindi il primo punto che io, sul quale io pongo i miei dubbi e esiste realmente il carattere d'urgenza per tutte queste variazioni, a mio avviso no,
Un esempio su tutti.
L'urgenza posta dalla determina dirigenziale sull'acquisto delle divise estive dei vigili urbani della polizia municipale chiaramente noi andiamo andiamo a ratificare una variazione pari a 20.000 euro, una richiesta di variazione di 20.000 euro.
Incompetenza in cassa abbiamo oltre 25.000 euro di variazione.
La determina dirigenziale. È una cosa che sinceramente non ho capito perché la determina la determinazione numero 1.632 del 19 settembre per quanto riguarda l'acquisto delle divise dei vigili urbani e pari a circa 4.032 euro di richiesta di acquisto. Però, nella variazione di bilancio che noi dovremmo andare a votare dovremmo andare a votare. Una variazione di 20.000 euro di competenza e 25.000 euro di cassa. Quindi significa che io oggi dovrei dare parere favorevole ad una variazione, andando a togliere oltre 16.000 euro dalle casse dei cittadini. Questo mi sembra una variazione che, a mio parere, non ha né carattere d'urgenza, oltretutto che nella nota dirigenziale è scritto a chiare lettere che per l'acquisto delle divise estive nota del 19 settembre. Quindi o servono per l'estate prossima o non so perché noi dobbiamo andare a far pagare a oggi, con una un piano di riequilibrio, 20.000 euro rispetto oltretutto a 4.000 euro già di divise acquistate, quindi questo è un primo punto, ma questo punto chiaramente, anche se sono 16.000 euro, fa decadere tutto il bilancio, c'è tutta la proposta numero 125, anche solo per questa variazione.
Non può, a mio avviso, almeno personalmente. Questa è anche la mia dichiarazione di voto, per cui sono contrario alla all'avallo di questa variazione, in quanto io sinceramente non non mi sento in diritto di far spendere soldi che adesso, a mio avviso, sono inutili alla cittadinanza. I secondo in dato che la scorsa settimana, quando c'è stata quell'ora e mezza di interruzione del Consiglio comunale, si era parlato di rinviare questi punti proprio alla luce del fatto di una maggiore collaborazione, di un maggiore confronto e di un maggiore studio delle variazioni e quindi delle vie di fuga da queste variazioni. Noi chiaramente io principalmente non sono stato contattato da nessuno e, insieme al Vicepresidente della Commissione e poi oggi abbiamo anche proposto in Commissione, anche se non era all'ordine del giorno abbiamo studiato in questa settimana una possibilità per dire ci sono delle urgenze nelle variazioni di bilancio, ma andiamo a focalizzare quali sono le variazioni urgenti da immettere da votare e queste, a nostro avviso, potrebbero essere due principalmente che sono il chiaramente l'introito economico degli agricoltori che, ripeto, aumenterebbe di 300.000 euro se noi lo portiamo a una nuova valutazione, una variazione e quindi non 1600000 euro, ma 1000000 quasi 2 milioni di euro, I secondo gli oneri urbanistici, chiaramente noi abbiamo una debito né è una un dovere nei confronti della Guardia di finanza per Palazzo Catalano perché ci sono dei lavori da fare quindi già abbiamo,
Una proposta e una delibera di Giunta per a prendere questi soldi, diciamo assumere questi soldi dal fondo di riserva perché c'è un obbligo nei confronti della Guardia di Finanza, però ci sono c'è anche una nostra, un nostro studio, la nostra via di fuga che la gli oneri urbanistici ad oggi ci siamo confrontati anche con la dirigente con la dottoressa Capriulo e degli oneri urbanistici previsti quindi in previsione abbiamo incassato già praticamente il 90% degli oneri urbanistici che dovevamo incassare fino a fine anno.
E quindi, essendo che abbiamo quasi 500 e rotti mila euro incassati già dagli oneri urbanistici, è, seppur nel concetto di prudenza economica, possiamo ben definire e diciamo essere d'accordo sul fatto che questione li possono essere aumentati fino a dicembre e quindi possiamo prevedere una competenza superiore e andare a bilanciare quei lavori che bisognerebbe eseguire necessariamente il palazzo Catalano con gli oneri urbanistici che noi incasseremo fino a fine anno. Quindi sunto della situazione, a mio avviso e anche a quello della Commissione che presiedo, si dovrebbero variare solamente questi due punti a carattere d'urgenza. E sì, perché uno, il punto sul introito degli agricoltori aumenterebbe di 300.000 euro se lo andiamo a rimodulare e due, perché andremmo a ritrovare delle risorse che ad oggi non sono state calcolate, e quindi andando a dare al al bilancio una forma molto più importante e molto più completa? Fermo restando che il mio voto purtroppo, sarà contrario alla luce di quanto detto, soprattutto sui due variazioni che non sono a carattere d'urgenza articolo 175, grazie.
Sì, Consigliere Giuncato, ci sono interventi.
Prego consigliera, Angelilli.
Grazie Presidente, una nota prima di fare l'intervento, vorrei sapere magari quando verrà ripristinato l'impianto nella sala, consiliare perché alcuni cittadini lamentano che non si sente, in alcuni casi bene e soprattutto che non si riesce a comprendere chi di noi parla, perché non c'è il sistema di riconoscimento e quindi molto spesso c'è confusione e quindi magari sapere visto che sono due mesi che il sistema non funziona capire anche quando potrà essere ripristinato per dare perfetta funzionalità al Consiglio comunale.
Dopo questo, ovviamente non posso che essere d'accordo con l'intervento fatto dal Presidente della Commissione, il dottor Giungato, anche perché è condiviso anche nelle varie fasi di lavoro in Commissione è, come sempre, dal punto di vista tecnico, condivido l'analisi perché l'abbiamo chiaramente fatto insieme e anche questo percorso nel quale,
Ci siamo premurati non solo di dare una risposta alla richiesta di ratifica della delibera di Giunta, ma soprattutto una risposta alle esigenze dei cittadini degli agricoltori della Guardia di finanza. Quindi abbiamo cercato di trovare come sempre, una soluzione ai problemi che credo che sia realmente il ruolo dei consiglieri comunali e dell'Amministrazione comunale. Abbiamo lavorato in questi giorni cercando di capire in che modo si potesse comunque venire incontro a delle esigenze, e mi permetto di far notare alcuni passaggi. A seguito della delibera di Giunta numero 125 del 29 luglio 2022, il dirigente avrebbe potuto già liquidare le somme agli agricoltori. Questo non è stato fatto per questioni di ufficio, non perché, se non ci fosse stato il passaggio in Consiglio comunale, non avrebbero potuto fare i pagamenti. Quindi quelle urla sguaiate della volta precedente, poi si scontrano con la realtà, avrebbero già potuto pagare e non hanno pagato. Questa è la realtà, quindi non si può attribuire al Consiglio alcun ritardo, anzi, al contrario, noi, proprio per non essere causa di alcun ritardo, già oggi abbiamo chiesto di discutere in Commissione la soluzione per far velocizzare quanto più possibile l'intervento a favore degli agricoltori, aggiungendo anche quei 300.000 euro che non erano tre perché non erano previsti nella nella variazione precedente inserendola nella nostra proposta di variazione di bilancio, quindi credo che dal punto di vista dell'impegno dell'attività dei Consiglieri comunali si possa veramente dir poco.
Questo dal punto di vista tecnico, io mi permetto, come sempre, di fare un intervento che poi abbia qualcosa di politico, perché fino a prova contraria, quando si decide di essere parte di un'Amministrazione, si deve fare anche politica, si fa politica la politica intesa come interesse del bene comune interesse della gente.
Noi abbiamo rinviato questo punto la settimana scorsa, dopo un'ora e mezzo di riunione tenutasi in sala Giunta, in cui erano tutti presenti, in maggioranza e opposizione, il Sindaco e il Presidente del Consiglio. Qualche dirigente qualcuna entrava e usciva è la conclusione di questa riunione è stata non votate contro, ratifica. Adesso prendiamoci una settimana di tempo, in questa settimana ci incontriamo, discutiamo, troviamo delle strade, dopodiché torneremo in Consiglio comunale e credo di non dire il falso. Se affermo questo in merito alla riunione della settimana scorsa, siamo usciti dalla sala Giunta, siamo venuti in Consiglio comunale, questo punto è stato rinviato, è stato rinviato il punto 12, che era strettamente connesso a questo, è i colleghi della maggioranza di cui io faccio parte hanno anche scelto di astenersi al punto della salvaguardia. Il sottoscritto ha votato in maniera contraria e oggi più che mai sono fiero di aver votato in maniera contraria perché dopo una settimana gli effetti sono questi. In questa settimana nessuno ha chiamato non ci siamo incontrati, non abbiamo parlato di nulla, non abbiamo cercato soluzioni su nulla. Le uniche soluzioni sono quelle che vengono proposte da noi consiglieri di maggioranza e che sono state discusse in Commissione qualche minuto fa con l'obiezione da parte del consigliere De Bellis che non voleva che si discutessero questi punti in Commissione. Consiliare Bilancio, quindi la realtà è questa. Noi siamo qua a discutere poi dopo prendiamo un'ora e mezzo di pausa per andare di là con l'unico obiettivo di trovare delle soluzioni, non le troviamo, ci deve una settimana di tempo per trovare delle soluzioni, torniamo qua e stiamo esattamente una settimana fa, nulla è cambiato, quindi quella bocciatura di questa ratifica che avremmo dovuto votare la settimana scorsa la voteremo oggi. Io la voterò oggi estremamente convinto di votare contro la ratifica, come sono stato estremamente convinto di votare contro la salvaguardia di bilancio. La settimana scorsa.
Voto contro, non per partito preso, perché all'interno di questa variazione c'è di tutto e quel di tutto non è stato condiviso con la maggioranza consiliare e ribadisco il concetto. L'il Consiglio comunale è l'unico organo competente in maniera di bilancio. La Giunta può approvare variazioni di bilancio solo ed esclusivamente in via d'urgenza, opportunamente motivata, salvo ratifica entro 60 giorni da parte del Consiglio comunale. E il Consiglio comunale che decide come devono essere spesi i soldi del Comune di Castellaneta. Non lo fa il Sindaco non lo fa la Giunta, non lo fa, il singolo Consigliere non lo fa il Presidente del Consiglio lo fa il Consiglio comunale e Consiglio comunale merita rispetto e merita totale rispetto, cosa che non è assolutamente avvenuta dal primo giorno in cui ci siamo insediati, fermando i consiglieri che parlano, impedendo di fare le interrogazioni non ricevendo risposte ad interrogazioni o nel caso in cui ci dovessero ricevere, quindi abbiamo la grazia di ricevere una risposta. Ci viene data una risposta riferisco quello che ha ricevuto il Consigliere Scarano prendendo per mano passatemi il termine per i fondelli, il Consigliere che fa l'interrogazione dicendo siccome ti toglie il sonno, questa tua qua e un consigliere comunale e merita rispetto, quindi, se fa un'interrogazione al Sindaco, il Sindaco risponde con educazione, cercando anche di documentare le risposte e spiegando come devono andare le cose dal punto di vista amministrativo, non siamo nella cantina giocare a pallone sotto stiamo facendo qualcosa di diverso, stiamo amministrando il paese,
Quindi, in definitiva io poi farò sicuramente dichiarazioni di voto. Sono totalmente in disaccordo su questa variazione di bilancio per gli stessi motivi della settimana scorsa, perché c'è la questione della convenzione Antas, che non mi convince, perché c'è la questione della scelta delle variazioni di bilancio in base a quelle che sono state le richieste ai dirigenti che non condivido perché se io devo votare la variazione di bilancio, voglio partecipare alla scelta perché c'era quella parte che questa da corretta dei dirigenti in merito all'utilizzo delle somme derivanti dalla vendita del capannone la Rocca. Ci sono una serie di cose che non condivido. Non condivido e non condivido neanche adesso, quindi sono totalmente in disaccordo con questa delibera. Con questa ratifica di delibera, però, dal punto di vista politico, dal punto di vista politico io credo che forse tutti quanti dovremmo prendere la nostra responsabilità e renderci conto che è quello che abbiamo detto sui palchi, quello che ci siamo ripetuti più volte e che vorremmo fare il bene del Paese, il Paese e immobile.
Perché, quando la maggioranza che siamo noi propone qualcosa, la prova in Consiglio, ma poi l'esecutivo probabilmente non porta avanti, perché non l'ha deciso lo hanno deciso loro se la Giunta fa qualcosa, poi si deve scontrare con il Consiglio perché non ha i numeri per portare i le decisioni in Consiglio comunale. Il Paese è fermo, perché noi non possiamo assolutamente mantenere una situazione di stallo nella quale non c'è collaborazione, è inutile prendersi in giro, non c'è condivisione, non c'è neanche la voglia di condividere, collaborare, tanto che per una settimana eravamo in fibrillazione. Io non ho dormito tutta la settimana in attesa della chiamata del Sindaco per questo benedetto incontro per discutere della ratifica di questa delibera di Giunta. Mi sono tolto il sonno per una settimana, ma non siamo stati chiamati. Aspettavamo di fare questo incontro perché insieme avremmo dovuto decidere che cosa fare e programmare, perché va bene questa delibera. Vediamo come sistemarla poi dalla prossima volta. Condividiamo tutto poi, per una settimana silenzio e ci ritroviamo oggi stiamo facendo il male del Paese, perché se siamo così e non siamo capaci di decidere su nulla, forse una decisione, una scelta, la dovremmo prendere ed è quella che consiglia sempre il consigliere Cristini, andare a casa, andare a casa, tutti quanti non io 1 2 tre, forse tutti quanti dovremmo renderci conto che o siamo capaci di fare sintesi o siamo capaci di collaborare veramente di condividere o forse la scelta migliore per Castellaneta e andare a casa, perché è giusto che Castellaneta abbia una vera amministrazione, abbia la possibilità di decidere, di operare e di fare le scelte giuste per il bene del Paese e ancora adesso, fino ad oggi, dopo tre mesi, non lo abbiamo fatto. Grazie grazie. Consigliere Angelillo. Ci sono altri interventi.
Prego consigliere Russi.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Vorrei ringraziare il Presidente della Commissione bilancio e il Vicepresidente che in questa sede hanno chiarito tante cose che per me che sono profana di bilanci erano oscura e li ringrazio davvero, penso che lo dovremmo fare tutti, perché qui non abbiamo competenza acquisita, per cui c'è qualcosa che ci può sfuggire quindi ognuno ci mette il suo.
Avevo, diciamo valutato già altre cose nel precedente Consiglio in cui ricorderete sono per un problema di sanità, mi sono dovuto allontanare, sono ritornata e mi sono trovata al punto in cui abbiamo rinviato continuo sia non farmi sentire adesso meglio, sì, abbiamo rinviato questo punto che la ratifica è,
Sono rientrata proprio nel momento in cui c'era una riunione e quindi si era era sospeso il Consiglio comunale ed era c'era una riunione in Sala Giunta nella quale si parlava proprio dell'opportunità di procedere o se rinviare con una maggiore tranquillità, con una maggiore serenità e con l'auspicio che dal giorno dopo ci saremmo rivisti per trovare una soluzione per far fronte alle esigenze del Paese. Perché qui e ne abbiamo dato dimostrazione non c'è la voglia di andare a casa, li avremmo fatto nel precedente Consiglio, quando tutti se lo aspettavano c'è la voglia reale di collaborare e abbiamo, lo abbiamo dimostrato la volta scorsa lo ha di me lo abbiamo dimostrato anche con la volontà di rinviare, per poter studiare insieme, una soluzione che possa contemperare le esigenze di tutti, in primis di noi Consiglieri che andiamo a votare, noi ci assumiamo delle responsabilità per cui, nel momento in cui il presidente Giungato, il Vicepresidente Angelillo e su questo concordo anche perché un po' me la sono studiata la cosa.
Affermano, come, come appunto è, che all'interno di questo provvedimento c'è, diciamo, ci sono una serie di cose, una serie di variazioni sulla quale.
Noi concordiamo su alcune su altre, non ci possiamo prendere responsabilità, non farò l'excursus storico che hanno fatto loro anche per non per non tediarvi, però mi concentro sulla mancanza di urgenza di alcune di queste variazioni, quindi io personalmente questa responsabilità non me la voglio prendere l'ho detto in sala Giunta che ha, secondo me, è una prassi quella cos è una prassi consolidata, quella di portare un unico provvedimento, ma non è la CO, quella corretta, perché provvedimenti dovrebbero essere posti alla nostra attenzione uno per uno, dandoci la possibilità di scegliere tranquillamente quale votare, quale non votare, quale rinviare, eccetera. È un modo che mette tutti quanti noi, più al, diciamo.
Tutti quanti noi più tranquilli, quindi, fermo restando che ci sono alcune di queste variazioni che non hanno queste caratteristiche, che io appunto non posso votare,
Ci siamo posti da subito, subito dopo la riunione, un un, un'idea di come affrontare due situazioni, quelle enunciate dai miei colleghi prima che sono gli agricoltori e sapete tutti quanto tempo agli agricoltori, quindi mi soffermerò un po' di più su questo punto. È quello che riguarda invece il palazzo che verrà consegnato alla finanza. Erano effettivamente due esigenze che avevano carattere d'urgenza, che devono essere risolte. Quindi, dopo due giorni due giorni dall'ultima riunione, non avendo almeno io personalmente ricevuto telefonate, non mi sembra che siano stati fatti, diciamo al Presidente o a chi in questa nel nostro capo politico non vi siano state fatte telefonate. Abbiamo optato per un piano B, che è quello di riunirci tra di noi, di anche confrontarci con con il dottor Giungato. È capire se tecnicamente ci potessero essere delle soluzioni alternative per portare a casa due risultati fondamentali che sono quelli che riguardano gli agricoltori. Esso è quella, appunto, che riguardano il palazzo della finanza,
Sugli agricoli e quindi abbiamo portato e ce l'hanno detto loro in Commissione bilancio ci sono state queste due proposte. Io però mi voglio soffermare su quella su la variazione di bilancio che riguardano i 1.300 e 1300000 euro delle calamità, al quale si aggiungono circa 290.000 euro che abbiamo, diciamo scoperto nel mentre e vi anticipo in questa sede che in questo Comune questo Comune riceverà altre circa 7 800.000 euro rinvenienti proprio dalla calamità. Siccome trattasi di un ufficio che ho gestito io è da consigliere comunale e negli ultimi mesi da Assessore, posso dirvi che c'è stato, è stato fatto un lavoro davvero davvero difficoltoso perché per chi non lo sapesse, l'Ufficio agricoltura non ha personale, è stato incardinato solo qualche mese fa. Il primo forse vogliamo insomma una amministrativo vincitore di concorso, finalmente diciamo l'abbiamo avuto dopo tutte le volte che lo richiesto e che cerca, diciamo di barcamenarsi per tutte quelle. Che sono le esigenze e quindi, di fatto, io e non ha per mettermi la medaglietta al petto ho fatto il dipendente dell'Ufficio agricoltura che io c'ho passato. La maggior parte del mio tempo è perché sapete, diciamo un fatto familiare, una vicinanza a loro. Volevo cercare di dare il massimo per quel che mi è consentito, quindi sono riuscita a siamo sì, uno riuscita a sbloccare le calamità degli ultimi 15 anni e quindi oggi vi posso dire che quello che è arrivato. Ecco perché è un punto che mi interessa e l'ho fatto presente anche nella riunione, quando riunione.
Sì.
Dottore buonasera.
Quando sono arrivata in riunione davanti alla porta e questo è un aneddoto aneddoto sono stata aggredita e mi dicono proprio da te non ce l'aspettavamo a casa tua, gli agricoltori non prenderanno i soldi, potete capire che sono rimasta un po' basita da quest'affermazione e quindi ho studiato come fosse possibile evitare perché io mai avrei fatto o avrei votato un provvedimento che andasse contro gli agricoltori di questo Paese perché sarebbe un controsenso che ho lavorato.
Da tanti anni oggi quello che è nelle casse comunali è frutto di un lavoro che ritengo aver svolto egregiamente, perché questo assolutamente l'ho detto pubblicamente l'ho detto anche ai colleghi e non sarebbe stato possibile.
Cioè non sta non sarebbe potuto accadere, per cui mi sono fatta consiliare, mi sono fatta aiutare e oggi abbiamo compreso che c'è una possibilità alternativa, quindi ci sono questi soldi, quindi stiamo, abbiamo portato una variazione che prevede un'entrata e uscita perché i soldi questo sono i soldi già ci sono quindi i soldi come sono arrivati dalla Regione saranno pagati.
Dice bene il collega Angelillo, che purtroppo dal 29 luglio quindi è la data della delibera tal giorno dopo, rispetto a questa data che dobbiamo focalizzare, in realtà si sarebbero potuti pagare gli agricoltori. Però io non voglio fare né polemica, non voglio fare.
Non voglio neanche allargarmi oltre, vorrei soltanto concludere il mio intervento dicendo che per quel che mi riguarda e penso di parlare a nome di tutti, ritengo che questa vertenza è stata affrontata o vuole essere affrontate in maniera differente, ma il risultato deve essere il medesimo che sia chiaro, gli agricoltori verrà, come dice appunto il dottor Giungato, non solo attraverso questa opzione che una via diversa di sé rispetto a quella che stiamo attuando oggi, perché lui fisseremo già domani, immagino il Presidente fisserà il Consiglio comunale e quindi andremo a discutere. Questa avvierà variazione, che verrà integrata di ulteriori 200.090 mila euro che sono intervenuti nelle more. Quindi, grazie, no, Presidente, solo questo.
Grazie considerate russi, ci sono interventi.
Non ci sono altri interventi, prego consigliere De Bellis, grazie Presidente, sì, ho sentito quello che hanno detto i consiglieri che mi hanno preceduto, chiaramente alcune cose sono condivisibili, altre un po' meno non sono d'accordo assolutamente sul fatto che il Paese sia fermo, io vedo invece dagli assessori che dalla mattina alla sera lavorano e vedo anche che i risultati ci sono la gente apprezza perché effettivamente si sta facendo tantissimo,
Questa variazione che, alla luce di quanto detto, non avrebbe carattere di urgenza. Ma di quali voci stiamo parlando? Stiamo parlando di pochissime voci, veramente io l'abbiamo discusso ore ore ore, le ripetiamo giusto, perché così anche la gente a casa possa capire. Stiamo parlando della problematica delle divise dei vigili urbani. È diventata una problematica, ma i vigili non cambiamo la divisa al 2018. Adesso il Comandante ha chiesto una cifra x, che non sarà impegnata totalmente, anzi, di queste sono state impegnate soltanto 4.000 euro per vestire i nuovi vigili urbani e dare il cambio di divisa a quelli che avevano avuto un avanzamento di grado. La pietra dello scandalo sicuramente non è questa. Poi parliamo di un'altra variazione, che non ha carattere di urgenza, ma secondo me si il parquet ride non c'erano soldi in bilancio, cosa avremmo dovuto fare? Avremmo dovuto, avremmo dovuto non attivare il parquet RAI. L'abbiamo attivato pagando 33.000 euro l'anno scorso il parquet RAI ed è costato 54.000 euro più o meno con le stesse modalità. Adesso le 8.000 euro e perché ride, secondo me, avevano carattere di urgenza. Non potevamo mica aspettare a settembre per attivarlo. L'altra cifra, quella degli agricoltori, è vero, nessun Paese ha pagato ancora perché mi dicono che le problematiche legate al pagamento sono un pochettino lunghe, ma se avessimo pagato e oggi non fosse stata approvata la variazione, la ratifica, sarebbe successo che sarebbe diventato un debito fuori bilancio. Gli agricoltori saranno pagati, sicuramente la modalità, la troviamo non è che non lo troviamo, non saranno più pagati, saranno pagati senz'altro perché è giusto che lo siano oltre a quella cifra Maria di anticipo che ci saranno altre cifre che arriveranno a breve no, altre ancora ti anticipo io e quindi avremo la daremo la possibilità agli agricoltori come è giusto che sia, di avere tutte le cifre che il Comune avrà, così come le prende è una partita di giro chiaramente,
L'altra. L'altro problema non ha carattere di urgenza il pagamento delle bollette della corrente elettrica quella è una delle variazioni che ci è arrivata a casa. Tutti abbiamo avuto un aumento considerevole, la stessa cosa l'ha avuta il Comune di Castellaneta, anzi, alcune voci veramente che dovrebbero farci preoccupare, perché probabilmente ci sono a nostro carico alcune utenze che forse non dovrebbero esserci. Magari poi il Sindaco spiegherà un po' meglio questa situazione. Quindi stiamo parlando di operazioni assolutamente urgenti che molte venivano oltretutto da situazioni pregresse che noi abbiamo portato avanti. Oggi non possiamo dire che questa variazione, se ratifica di variazione, non ha un carattere di urgenza. Parliamo di pochissimi soldi che, se non fosse ratificata, andrebbero per quanto già pagato in debito fuori bilancio.
A mio avviso, tutta questa, questo scandalo, per quelle cifre di cui stiamo parlando, che comunque non potevamo rinviare perché erano già state stabilite alcune addirittura in precedenza, andrebbero chiaramente ratificate con quella che è la variazione che abbiamo apportato, poi condivido il discorso di Giuseppe Angelillo quando dice noi ci dobbiamo confrontare ma gliel'ho già detto su questa variazione che è figlia di tre accordi precedenti di di di soldi che dovevamo per forza spostare da un capitolo all'altro perché non c'erano non peraltro,
Non si può discutere più poi successivamente, se noi le variazioni di bilancio, le vogliamo portare in Consiglio, anziché in Giunta vogliamo ogni volta fare un Consiglio per ogni variazione, possiamo anche farlo, possiamo vederci in Commissione, ne parliamo per me va bene, ma oggi noi abbiamo una ratifica che deve essere approvata così com'è, non possiamo neanche spacchettarla, quindi non vedo sinceramente tutto lo scandalo che abbiamo visto oggi, quindi, a mio avviso non ci sono cifre così importanti o argomenti così importanti che non sono stati discussi anche politicamente che hanno suscitato o che dovrebbero suscitare una una interesse negativo da parte dei Consiglieri della dell'attuale maggioranza che oggi avanza in Consiglio. Grazie.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Volevo intervenire il Sindaco, prego.
Grazie Presidente, mi scuso adesso perché prima non l'ho fatto per il ritardo, ma ero impegnato nella processione.
Con la processione, ritornando alla variazione di bilancio.
Si sta attribuendo un significato politico quando, sostanzialmente, siamo stati costretti a fare le variazioni di bilancio, perché non si poteva fare altrimenti.
Considerato che, come ha ricordato bene il consigliere De Bellis, bisognava fare delle variazioni di bilancio attinenti all'aumento al caro energia e nessuno al posto nostro avrebbe potuto fare diversamente.
Si sta attribuendo un eccessivo elemento politico e si sta strumentalizzando pretestuosamente questa delibera, permettere o meglio, per rimettere sul piatto sul tavolo la questione degli assessori.
Quindi ci troviamo dinanzi ad un vero e proprio ricatto che viene, ci troviamo dinanzi ad un vero e proprio ricatto quello che è in atto e cioè o riapriamo la discussione sugli assessori su l'ingresso, in Giunta di componenti di elementi del centrodestra oppure all'interno del Consiglio comunale su ogni punto sarà Vietnam sarà Aventino, ebbene dinanzi a tale ricatto noi non cediamo la risposta politica l'avete già avuta in passato sul confronto siamo disponibili, non c'è stata alcuna chiamata perché.
C'è stata un'interlocuzione con qualcuno di voi che è venuto nella mia stanza, dove la questione era sempre la stessa riaprire la discussione sui posti in Giunta sui posti, in Giunta la discussione non si riapre allora allora.
Siamo dinanzi a delle varie variazioni, siamo dinanzi a delle variazioni.
Obbligate perché oltre la questione, caro energia.
Si sta puntando il dito contro la variazione di 20.000 euro che si sta facendo per il vestiario della Muniz Polizia municipale, noi stiamo ridando dignità e stiamo facendo riacquisire rispetto ad un corpo che è stato relegato a corpo di serie B in questi anni, anche mettendo sulla strada agenti che siano presentabili anche attraverso il vestiario perché ho ricevuto qualche giorno fa la nota dei sindacati del corpo di polizia che Lame lamentano,
La mancata sostituzione del vestiario, sia quello estivo che quello invernale. Oltre a lamentare la carenza di personale, e anche su questo stiamo intervenendo con l'Ufficio personale, modificando il Piano del fabbisogno del personale, perché gli agenti di polizia municipale hanno bisogno di maggiori unità e stiamo andando in questa direzione, perché il lavoro che c'è da fare, tanto soprattutto nella lotta che stiamo attuando in queste settimane di contrasto alle diverse illegalità diffuse che ci sono in questi in questo territorio e questa Amministrazione ha bisogno di un corpo efficiente, operativo e l'operatività la si vede attraverso gli uomini e attraverso anche i mezzi che mettiamo a disposizione reiterate. Sono state nelle precedenti Amministrazioni le richieste di acquisto del vestiario. Io non ho ben capito se la critica è all'entità, cioè ai 20.000 euro oppure altro, perché se la critica è ai 20.000 euro, io nel 2018, quando con determina dirigenziale numero 17 24 del 4 12 2018 venivano acquistate, veniva acquistato il vestiario, veniva speso, veniva spesa la somma di 26.000 euro, allora, all'epoca nel 2018, spendere 26.000 euro per il vestiario del Corpo di Polizia Municipale andava bene oggi diventa oggetto di critica pretestuosa semplicemente per ostacolare. Per ritornare al ragionamento che facevo poc'anzi, cioè la questione non è di natura contabile, non è neanche di natura amministrativa, perché questi atti li avete adottati anche voi in passato e non potevate fare altrimenti perché c'è un regolamento? C'è una delibera del 2002, la numero 1 del 1992 del 15 0 6, la numero 97 che dice che il vestiario ha una scadenza di due anni e mezzo. Anche questo è un atto dovuto. Non potevamo fare altrimenti, altrimenti diciamo che gli agenti di polizia municipale devono sostituirsi autonomamente da soli il vestiario, diciamolo,
Lo mettiamo fuori questo messaggio diciamo ai cittadini, agli agenti di polizia municipale che devono comprarsi da soli il vestiario, voglio dire, è un messaggio, è una scelta politica che fate altro punto, il rinnovo della convenzione CONSIP anche su questo la convenzione Consip siglata nel 2016 con durata di sei anni è scaduta a settembre scade questo mese era necessario rimpinguare il capitolo per prorogare c'è chi mi dice, ma perché l'avete prorogata, prima di tutto, non è competenza della Giunta, ma è un atto gestionale.
Noi che cosa abbiamo fatto perché noi ci siamo trovati dinanzi ad ereditare una situazione che non abbiamo condiviso?
Poi posso capire che si è stati anche in un certo senso costretti perché non c'erano altre alternative, perché abbiamo tentato di proporre delle soluzioni dei piani B alla Guardia di finanza attraverso altri immobili, ma questa strada non è stata percorribile, anche perché, dopo tre anni di iter amministrativo, rimettere tutto in discussione la Guardia di finanza, il Comando provinciale non se l'è sentita di rimettere in discussione anche perché non siamo stati non siamo stati in grado perché effettivamente non ce ne sono di trovare una soluzione alternativa dinanzi a tutto questo cosa dovevamo fare,
Abbiamo fatto quello che avrebbe fatto chiunque, quello che non avete fatto voi, perché non avevate impegnato alcuna somma per i lavori che necessita il palazzo Catalano. Abbiamo trovato noi 41.000 euro accedendo al fondo di riserva, attraverso il prelevamento del fondo di riserva. Abbiamo all'interno di questa convenzione, invece di spendere ulteriori 60.000 euro all'interno di questa convenzione e quindi senza un aggravio di spesa, faremo i lavori di efficientamento dell'impianto termico. È un risparmio per l'Ente, si o no. Qual è la questione? È una gara Consip e una gara. Convenzione CONSIP 10 100 1.000 gare di appalto CONSIP 10 100 1.000 acquisti di forniture e servizi di beni dal MEPA. Io sto compulsando i dirigenti affinché, perché questa è una delle maggiori lamentele e i dirigenti lo sanno, che evidenziano i Revisori, ci deve essere un maggiore accesso al mercato elettronico, ci deve essere un maggiore accesso a quella che il sistema telematico anche delegare attraverso attraverso la Consip. Quindi, che cosa ci state imputando di essere stati creativi e di essere stati bravi con l'ufficio a trova ad inserire i lavori dell'efficientamento, che ci sarebbero costati circa 60.000 euro che avremmo dovuto trovare da dove adesso tirano fuori gli oneri di urbanizzazione, ma che, ma mi sono mosso con largo anticipo anch'io sugli oneri di urbanizzazione dagli oneri di urbanizzazione e ve lo anticipo, così condividiamo.
Da quegli oneri accingeremo su un'altra questione che abbiamo ereditato un'altra patata bollente che riguarda la caserma dei Vigili del fuoco, dove servono 41.000 euro per terminare i lavori, ma siccome quel progetto presenta dei macroscopici errori progettuali, quell'opera necessita di ulteriori 400.000 euro, 400.000 euro, rispetto ai quali il nostro ente non può far fronte. No, c'è un'interlocuzione chiara, rispettosa, perché quello che sta facendo il sottoscritto e questa nuova amministrazione, e avere un'interlocuzione rispettosa delle istituzioni non c'è più. Non c'è più quella prevaricazione, quell'arroganza del passato, dove addirittura si scavalcavano alcuni comandanti di stazione di compagnia e ci si rivolgeva direttamente a Roma per ottenere qualche risultato, uno scontro frontale che ha portato a un nulla. Le opere non si sono neanche fatte. Vedasi via Tereskova a Castellaneta Marina io questo approccio non ce l'ho e non ce lo avrò perché con le istituzioni, a maggior ragione se si tratta del corpo del della Guardia di Finanza, dei Carabinieri di qualsiasi altro Corpo dello Stato, non ci sarà mai un'interlocuzione, uno scontro frontale, ma ci sarà rispetto reciproco o che ho terminato, quindi stiamo parlando di variazioni che chiunque altro avrebbe fatto. Io mi sarei aspettato, non un grazie, non un bravo, non ci saremmo, noi ci aspettavamo questo.
Ci saremmo aspettati una presa d'atto, noi in passato, dinanzi alle variazioni?
Di bilancio che ci è stato spesso abbiamo votato contro, ma spesso quando erano irrilevanti dal punto di vista politico ci siamo astenuti, state caricando eccessivamente di peso politico delle variazioni che di politico non hanno nulla, grazie, Sindaco, prego, Consigliere, ce l'ha mai,
Grazie Presidente.
In riferimento al punto in discussione, approfitto brevemente, come capo politico della maggioranza in Consiglio, ricordo a tutti, anche da parte di cittadinanza con il 57%, per evidenziare ancora una volta la nostra disponibilità politica dal primo giorno di insediamento del Consiglio comunale.
Per la verità, ancora prima in quella fase di trattative, poi rilevate sì come una farsa per iniziare la consiliatura.
Il problema è uno cari Consiglieri ed è politico, a parte qualche componente del Consiglio e della Giunta in carica comunale, la vera collaborazione non c'è mai stata.
E, ahimè, mi dispiace, perché prima di ogni cosa vengono i cittadini del dalle delibere di Giunta e i provvedimenti legislativi zero o quasi, come detto dai miei colleghi, i problemi evidenziati. Li stiamo risolvendo noi, sia in fase di bilancio che in altro, non perché abbiamo la maggioranza in Consiglio, ma perché abbiamo il grande senso di responsabilità verso la cittadinanza. Regolamentare le attività amministrative deve essere di comune accordo. Devo dare atto alla Commissione servizi sociali di cui sono il Presidente e l'assessore al ramo, dottor Salai. Dico di aver iniziato una collaborazione atta a risolvere le problematiche sociali, che in questo momento sono la priorità. Forse tutti ce ne stiamo dimenticando di ogni Comune, visto quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Mi auguro che il percorso iniziato e anche nel pomeriggio ho avuto un incontro dei servizi sociali con l'assessore al ramo e con il consigliere Marotta. Questo sta a dimostrare la mia e la collaborazione dei miei colleghi a risolvere i problemi del pomeriggio. Ci siamo visti i servizi sociali per iniziare un percorso riguardante quello che io, nel primo comizio di insediamento, avevo proposto, quello dei comitati di quartiere. Quindi nel pomeriggio ci siamo incontrati e abbiamo stilato una bozza, questo, vi ripeto, sta a significare caro Sindaco, la nostra collaborazione nei vari settori.
Mi auguro che il percorso iniziato continui non si ferma a qualche aut aut di qualcuno che vuole intendere chi vuole intendere intenda chi di fatto vuole andare alle elezioni anticipate a primavera, da soli non si va da nessuna parte, vale per la vita e per tutto quello che c'è e da soli non andate da nessuna parte la nostra collaborazione c'è stata, ci sarà, mi auguro la vostra altrimenti tutto arriva.
A Sindaco, io rivolgo un Consiglio,
Sì, Gianni il Sindaco di tutti in ogni momento amministrativo, capisco il tuo carattere introverso, ognuno ha il suo, ma ricorda che, se il Sindaco, il carattere va lasciato a casa, quando si fa il Sindaco, grazie.
Grazie consigliere Cera a mare ci sono tre interventi.
Se non ci sono interventi andiamo in dichiarazione di voto, dichiarazioni di voto.
Prego consigliere d'Attorre.
Si sente grazie, Presidente buonasera, rispetto all'ordine del giorno che stiamo discutendo, ricordo che il 19 eravamo giunti agli interventi interrotti.
Dichiarazioni di voto.
Eravamo giunti, vorrei fare l'intervento a.
No, no, è una dichiarazione di voto, quindi eravamo giunti agli interventi sospesi perché fu richiesta da voi una sospensione del Consiglio e dopo un'ora e mezza, così come è stato detto dai miei colleghi dove ci siamo confrontati dove abbiamo espresso le criticità che secondo noi c'erano relativamente a questa variazione di bilancio ci siamo lasciati quasi con una virtuale stretta di mano e con la promessa che nei giorni a seguire ci saremmo risentiti rivisti per approfondire per discutere quelle che noi avevamo visto come delle criticità e lì dove secondo noi c'erano altre soluzioni.
Tant'è vero che rientrati in aula consiliare?
Proprio la sottoscritta ha accolto l'invito del Consigliere Cristini, il quale chiedeva una.
Un posticipo del del punto che stiamo discutendo oggi e al quale tutti abbiamo comunque votato favorevolmente e al successivo punto sia quello sulla salvaguardia, naturalmente dopo un'ora e mezza di conversazione.
Si è giunti alla conclusione e la sottoscritta ha sottolineato la volontà che avrebbe voluto esprimere voto contrario, ma proprio per quell'apertura, al dialogo e al confronto che c'erano stati precedentemente in sala Giunta si asteneva dalla votazione del punto della salvaguardia, detto già trascorsi i giorni nessuno di noi è stato convocato, è stato chiamato anche per capire quale poteva essere la soluzione del problema nessuno parlava di poltrone, nessuno parla di poltrone sinceramente e non avendo ricevuto alcuna alcun segnale.
Il nostro senso di responsabilità ci ha portato comunque a trovare una soluzione a quelli che, secondo noi, secondo la nostra valutazione politica, sono i problemi più urgenti di quella variazione di bilancio, ossia il pagamento delle calamità agli agricoltori e la risoluzione del problema per la Guardia di finanza e quindi l'efficientamento energetico, i lavori relativi all'efficientamento energetico, delibere che noi abbiamo portato anche all'attenzione e discusso stasera in Commissione bilancio faccio parte sostituendo la mia collega, che è in viaggio di nozze, Palma Scarcia, e quindi il nostro gruppo ha proposto, è protocollato, in data 23 settembre a firma dei due terzi dei consiglieri comunali, una variazione di bilancio, chiedendo al Presidente del Consiglio, il quale sollecito formalmente in questa sede di convocare con urgenza il prossimo Consiglio una delibera di variazione per il problema riguardante la calamità, le calamità degli agricoltori e, come anticipato dai miei colleghi, dallo stesso dottor Giungato aggiungendo delle somme che sono arrivate al Comune di Castellaneta in data 1 settembre, come abbiamo detto più volte, la variazione di bilancio in Giunta è legittimata. Se c'è un'urgenza, quella delibera di Giunta, la 125 del 29 luglio avrebbe avuto motivo di esistere se il 30 luglio o il 1 agosto si fosse proceduto agli atti consequenziali e quindi al pagamento di quelle indennità per le calamità agli agricoltori. Così non è stato. Ad oggi non c'è alcun atto di liquidazione relativo a quelle calamità, quindi si sono persi due mesi. In due giorni abbiamo trovato la soluzione a questo problema, per cui a 1000000 e 300 euro si aggiungono altri 300.000 euro e in un'unica variazione che porteremo nel prossimo Consiglio, andremo a pagare, così come hai detto dai miei colleghi, un'intera somma, con una una somma aggiuntiva per gli agricoltori. Quindi il problema a pagamento delle calamità è risolto e lo risolveremo anche in brevissimo tempo. Altro problema riguardante i lavori di efficientamento energetico. Bene, come ricordava, il Sindaco. Prima sono stati prelevati già 41.000 euro dal fondo di riserva. La cosa mi preoccupa un po' perché, a tre mesi dall'approvazione del bilancio, a due mesi dal vostro insediamento si prelevano già 41.000 euro dal fondo di riserva. Vuol dire che il bilancio è quasi terminato, è quel gruzzoletto che serve per far fronte a delle emergenze o criticità, è stato fatto fuori. Mi auguro che il Comune di Castellaneta fino a dicembre non.
Abbia alcuna urgenza, però, anche lì, con l'approvazione del PUC che, se non ricordo male, il Sindaco Di Pippa ha votato contro e il vicesindaco si è astenuto, quel provvedimento ha portato un guadagno nelle casse del Comune di Castellaneta perché con gli oneri di urbanizzazione e ne avevamo fatto una previsione di un introito di 500.000 euro introito che è arrivato a settembre, per cui da settembre a dicembre mancano tre mesi, probabilmente il Comune incasserà altri 100 150.000 euro. Siccome per i lavori di efficientamento energetico ci vogliono 50.000 euro, gli oneri di urbanizzazione potranno essere utilizzati per il pagamento e per fare i lavori di efficientamento energetico, senza che il Comune di Castellaneta si leghi con una convenzione di 5 6 anni a una ditta dove non c'è risparmio, perché il Comune di Castellaneta pagherà a questa ditta almeno 100.000 euro all'anno per far fronte a 50.000 euro di lavori, quindi, probabilmente si sarebbe potuto fare una gara più oculata e risparmiare. Detto ciò, il mio voto è contrario.
Il mio voto è contrario e quindi termino qui la mia dichiarazione di voto.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, prego consigliere Troja.
Presidente, grazie, sarò breve, anche perché ne approfitto per dire per scusarmi anche con i colleghi e con i presenti o alla fine della discussione del punto per motivi di carattere familiare, dovrò abbandonare il Consiglio, quindi sarò il più breve possibile. Allora, considerata quella che è la mancanza del carattere d'urgenza per alcune voci facente facenti parte della variazione in discussione, è inutile ripetere le stesse cose, ad esempio quello fatto dal consigliere Giungato riguardo le divise della Polizia locale, non per una mancanza di rispetto verso la polizia locale. Noi apprezziamo sicuramente quello che è il lavoro svolto dagli agenti di polizia locale, ma, visto che si tratta di divise estive e l'estate è ancora lontana, ci sarà tempo con il prossimo bilancio per procedere eventualmente all'acquisto. Considerate inoltre la totale mancanza di condivisione della RAI che della ratifica stessa da parte del Primo cittadino, considerate altresì che sono state portate all'attenzione di tutti noi di tutti noi, pur bocciando la ratifica in discussione le 2 soluzioni, la prima per non danneggiare il comparto agricolo e la seconda per garantire lo stesso lo svolgimento dei lavori, che renderanno possibile quindi l'insediamento a Palazzo Catalano dei locali, della della tenenza della Guardia di Finanza. Preannuncio il voto contrario da parte del Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. Grazie.
Grazie grazie consigliere Tria.
Prego Consigliere.
Ho apprezzato le parole di Maria di Alfredo quando parlano di irresponsabilità qui di politico, in questa delibera, in questa ratifica, in questa proposta non c'è nulla, così come anticipato il Sindaco prima noi troveremo la soluzione per gli agricoltori e sicuramente non è un problema non penso si possano usare gli oneri di urbanizzazione per l'efficientamento energetico in quanto gli oneri di urbanizzazione hanno già una loro destinazione che è quella della manutenzione, quella delle strade, quella degli oneri di urbanizzazione, quindi le urbanizzazioni primarie e secondarie,
Ma il senso di responsabilità, secondo me, che in questa situazione deve prevalere perché, non essendoci nulla di politico, essendoci voci di poco conto bocciando la delibera non succederebbe nulla di specifico, succederebbe soltanto una cosa che le cifre già pagate diventerebbero debito fuori bilancio, noi abbiamo già tanti debiti fuori bilancio, perché andare a ad aggravare una situazione che poi verrà risolta perché la copertura c'è, ma intanto quelle somme pagate oggi diventano debiti fuori bilancio. A cosa serve, cosa servirebbe a chi gioverebbe, soprattutto avrebbe un sapore politico, avrebbe un vantaggio. Qualcuno, a mio avviso, non è stato fatto oggi, soprattutto non farebbe bene al Paese che andremmo ad aumentare quelle che sono state, che è stata una delle voci principali che ci ha fatto andare in predissesto. Infatti, la volta precedente abbiamo interrotto riproporremo delle delibere.
Di debito fuori bilancio che era tenteranno i 4 milioni di euro oggi andare a dire che abbiamo fatto altri debiti fuori bilancio, secondo me non giova a nessuno, per quel senso di responsabilità che Maria prima ha detto che Alfredo, che sta condividendo alcuni percorsi e mi fa molto piacere con l'Assessore sa anarchico io ritengo che questa variazione, questa ratifica debba essere votata, quindi preannuncio il voto favorevole alla ratifica della variazione di bilancio grazie,
Ci sono ci sono altre dichiarazioni.
Prego Consigliere della Russia.
Presidente, ascoltato con attenzione le parole di Agostino effettivamente ha fatto riferimento alla responsabilità che io ho sempre messo in tutte le cose che faccio e me ne date atto, per questo vi ringrazio però la responsabilità sì, sì, lo ripeto, qui stiamo perché stiamo collaborando quello che cerchiamo cerca dovremmo cercare di fare.
La responsabilità, però si Arena, si ferma nel momento in cui vi sono, non è solo una responsabilità nei confronti della cittadinanza, ma la responsabilità a cui siamo chiamati uno di noi, ognuno di noi per questo motivo Agostino e quindi non è la mancata collaborazione non è un mancato senso di responsabilità nei confronti della cittadina di Castellaneta e nel rispetto della mia persona ed eventuali responsabilità che io con questo voto posso eventualmente potrà eventualmente diciamo avere che, come anticipato, il mio voto sarà contrario, sarà contrario perché si è detto al Consiglio scorso lo si è detto quando ci siamo seduti tutti insieme ci sarebbe stata la necessità di spacchettare.
I vari, i vari punti in con una delibera di Giunta e quindi tranquillamente io avrei votato favorevolmente quelli che ritenevo essere, diciamo, punti che andavano votati, ho già spiegato che per alcuni, la mancanza di urgenza che, nonostante la le precisazioni fatte dal Sindaco e da voi non mi hanno devo dire la verità non mi hanno convinta, quindi ritengo, senza rientrare nuovamente a parlare della questione divisa dei Vigili che sembra il la questione cardine ma così non è.
Effettivamente, come diceva il Consigliere Tommaso Tria trattasi di divise estive, quindi si ha se avrà tempo per poterle acquistare, ma in questa dichiarazione di voto, avendo chiarito il motivo per cui il mio voto sarà contrario, vorrei concludere il mio intervento facendo rilevare alcune alcuni aspetti del discorso del Sindaco che mi hanno un po' destabilizzato perché il Sindaco ha in più di un'occasione e ce lo siamo detti anche in altre sedi.
Ha dichiarato di aver subito quasi delle minacce direttamente delle minacce velate e che queste considerazioni fatte, ognuno di voi sono strumentali, sono soltanto politiche e che si maschera dietro. Diciamo un voto contrario, la ri, la vera, la volontà reale di questa maggioranza e che di che è quella di scambiare, diciamo quindi ottenere un posto in Giunta, questa cosa mi offende perché delle due, l'1 o io, non conosco ciò che succede nelle stanze dei bottoni o ciò che succede a mia alle mie spalle, dovrei pensare appunto che c'è qualcuno dei miei colleghi che senza la mia autorizzazione si è recato dal Sindaco per fare delle proposte che io non ho fatto e non ho varato e non ho non ho acconsentito, quindi o la realtà è questa e dovrei cominciare a diffidare del mio gruppo, ma non lo faccio perché so che così non è andata o il Sindaco oggi ci sta riportando di fatti che non sono veri. Quindi io pretendo che si facciano nomi e cognomi e si dica quando il Sindaco ha avrebbe ricevuto queste minacce e questi ricatti, quindi io questa cosa la devo chiarire.
Ammantarsi dietro la legalità quando si parla della caserma della Guardia di finanza, anche queste considerazioni, che sono non sono tante, tanto velate che fanno comprendere alla cittadinanza che l'Amministrazione che si è avuta fino a qualche mese fa è un'amministrazione ad uso, a abusi, a toni alti, a comportamenti arroganti nei confronti delle varie istituzioni. Anche questo non mi riconosco, quindi avremmo visto un film differente. Evidentemente, quindi, neanche questo permetto, non permetto né al Sindaco e a nessun altro di dire che si hanno dei comportamenti che si sono avuti dei comportamenti scorretti o fuori la legalità, quindi questa cosa va chiarita. Quando il Sindaco dice ancora che ci sono state delle situazioni che avete ereditato, che sono assolutamente scottanti, ricordo che il compito di un'amministrazione noi abbiamo ereditato questioni ancora più scottante. Il crollo dell'Aquila non è che stiamo qui a fare l'elenco, non c'ha prescritto il medico di fare Consigli comunali di amministrare il Comune. Dobbiamo allargare le spalle, ci dobbiamo fare forti, dovremmo cercare di collaborare e andare avanti questa collaborazione e solo paventata. Ricordo a me stesso e lo ripeto, vorrei dal Sindaco una risposta quando ci siamo lasciati in sala Giunta con l'idea di riaggiornarci e vi è stata fatta o no una telefonata, se vedevo i miei colleghi di fronti che all'affermazione di ognuno di noi di non aver ricevuto telefonate, qualcuno dissentiva, quindi, se qualcuno di voi sa che è stato quale contattato qualcuno sempre per il discorso che facevo prima, evidentemente non c'è comunicazione della mia maggioranza o ciò che si afferma, non è vero, voglio sapere chi è stato chiamato, perché noi ci siamo lasciati con ci dobbiamo rivedere per capire come affrontare, insieme ad arrivare preparati oggi a questo voto, che.
Essa sarebbe scontata. Sarebbe stato con scontato da parte vostra da parte nostra un voto contrario, perché dallo scorso Consiglio ad oggi non è cambiato nulla la collaborazione che abbiamo decretato, paventato e dichiarato davanti alle telecamere non c'è stata. Di fatto, mi dispiace rilevare che non ci siamo incontrati, che abbiamo proceduto ancora in questa settimana. Voi per la vostra via, noi per la nostra via, trovando delle soluzioni, probabilmente speriamo poi essere condivise e oggi ho la collaborazione, non la vedo e chiedo scusa a chi ho di fronte. Mi dispiace tantissimo, ma per me l'idea di collaborazione non c'è, neanche dal punto di vista plastico dal punto di vista visivo, perché a casa il Vicepresidente vicario dovrebbe sarà affianco al Presidente del Consiglio, perché così è sempre stato, perché così si è composto. Io dico, non è una critica che visivamente all'esterno questo sembra una è proprio un di in una divisione anche netta i comportamenti che noi abbiamo.
Sono fondamentali questo è il linguaggio non verbale allora, se mio nipote da casa vide questi cambiamenti, lo si come si comprende dall'esterno che c'è qualcosa tra di noi che non c'è quella molla che evidentemente non è scattata quindi effettivamente io a questa cosa forse la dico per l'ultima volta perché ho sentito degli interventi dei miei colleghi che mi hanno fatto un po' dispiacere perché, come,
Non so se non si vuole, non si può, ma certamente l'idea che diamo è quella di non riuscire a trovare un'intesa e non per quello che ha detto il Sindaco per i posti in giunta, secondo me la i cittadini a casa l'hanno compreso. Non è questo l'oggetto, probabilmente dello scambio. Siamo dimostrazione nelle cose più pratiche. Lasciamo perdere gli Assessori, lasciamo perdere collaborazione, noi vorremmo la nostra rappresentatività, in Giunta l'abbiamo al tempo chiesto, non ci è stata concessa a posteggiare privo di Bari, ma non fa niente. Siamo andati avanti, dimostriamo anche con la collaborazione nella votazione di ogni atto, che realmente siamo collaborativi. Concludo il mio intervento dicendo questo è un invito che faccio a casa, quindi, né nella possibilità che non so, ma.
Magari al prossimo Consiglio, come è accaduto allo scorso per qualche motivo potrei non essere presente voglio farlo adesso perché io sono dell'idea che da famiglia di agricoltori a cui appartengo lo dico sempre, le cose che si fanno si possono fare oggi non si devono mai rimandare a domani non ho preparato da questo punto di vista un intervento, ma mi sento col cuore di farlo e di un intervento che rivolgo a parte del pubblico che è seduto qui è a parte delle persone,
Qualche qualcuno che anche ci sta seguendo da casa, noi abbiamo affrontato allo scorso Consiglio un questo lontani. Ho proposto delle interrogazioni, ho detto la mia e lo faccio. L'esempio preciso sul canile era un'interrogazione, come tutte le mie assolutamente asettica, non critico, nessuno dico, la mia opinione potrebbe essere non condivisa e le interrogazioni vengono fatte non per illustrare le vostre mancanze, perché siamo uomini, le mancanze ce l'hanno tutti, ma eventualmente per dare un contributo che potrebbe essere utile o meno utile, sarete voi a valutarlo, ma non accetto di fare il mio lavoro di occupare tutto il mio tempo libero per questa passione politica che, devo dire, non è neanche neanche tanto apprezzata a casa perché mi sta levando la salute e di fare le interrogazioni, pubblicarli ricevere, avrei fatto nome e cognome di persone collegata di profili a dei nickname, persone che realmente esistono, persone che si nascondono dietro ai profili. L'ho già fatto, questo tipo di intervento. Ho chiesto la collaborazione da parte vostra. Ecco oggi.
Non so, se posso dire la pretendo quello di comunicare all'esterno che l'animosità.
Deve trovare un limite io, nei commenti, ho trovato da persone assolutamente prive di esperienza, cultura, professionalità e non sto criticando nessuno ha sicuramente potevano dire una cosa più o meno rispetto a me.
Mi sono sentita aggredire personalmente e insieme a me tutta la mia squadra con offese del tipo site dagli netti.
A vite site immorali, Cité de l'ultima peggiore, tra l'altro anche per siti dei miserabili, per cui allora io dico questo è il nostro ruolo. Fino a qualche mese fa l'abbiamo fatto a parti invertite, a parti invertite. Io non ricordo di aver né da parte nostra e penso che il Sindaco possa dire la stessa cosa, ma neanche da parte dei cittadini comuni. No, io non ricordo che l'asticella si fosse si sia mai alzato al così in alto. Adesso abbiamo un Paese diviso tra guelfi e ghibellini, per cui io, al di là del fatto che sono.
Che sono una persona che non se la prende per nulla, ma l'educazione al rispetto sono alla base di tutto, io lo do e lo pretendo, io invito i consiglieri comunali e il Sindaco, ed è la seconda volta che lo faccio a fare un invito pubblico attraverso i social che voi utilizzate molto meglio di noi a invitare le persone che sono a casa e a far comprendere che si hanno idee diverse, finalità diverse però diciamo ci si ci si può limitare a evitare di offendere, io questo lo dico a tutti,
Grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, andiamo a votazione, prego, prego, ingegnere.
Sì, grazie Presidente io.
Vorrei fare un breve riassunto di tutto quello che è stato detto oggi, perché credo che ci sia anche l'esigenza di riportare in alcuni momenti la verità in quest'Aula, perché quando si parla di rispetto delle istituzioni e a dirlo e il Sindaco forse è conveniente che questo rispetto parta dal rispetto nei confronti del Consiglio comunale di Castellaneta è purtroppo questo rispetto non c'è tanto che per esempio in questo momento si alza e se ne va mentre io sto parlando.
È in quanto al rispetto delle istituzioni, in quanto ha rispetto delle istituzioni. Credo che noi non abbiamo nulla da imparare da parte di nessun nei confronti di nessuno, è quando sento parlare di ricatto, mi viene veramente un brivido lungo la schiena perché io c'ero in sala Giunta la settimana scorsa e ribadisco di essere stato l'unico che, uscendo da quella sala Giunta, ha votato contro e mi sono preso anche la risposta del Consigliere Cristini che diceva dopo quell'incontro e votato comunque contro. Questo è quello che è stato detto in quest'Aula, ci sono le registrazioni, quindi qualcosa in quell'aula sarà accaduto e c'è stato un ricatto in quell'aula tanto che i miei colleghi si sono astenuti anziché votare contro. Quindi il ricatto da parte di chi, credo che la cosa sia quantomeno stramba, così come viene raccontata Allora io invece dico che è accaduto esattamente il contrario, io ho sentito dalla bocca del Sindaco in quella sala una frase del tipo se non votate, vi scateniamo contro i social. Sulla questione degli agricoltori, questo è stato detto in quella sala in più e in più c'è stato qualcun altro che ha detto che ha detto va be'dite. Che cosa volete per trovare l'accordo e ne abbiamo detto, noi non vogliamo niente, vogliamo che si incontri per parlare in una settimana di tempo non ci siamo incontrati per parlare e oggi il Sindaco viene in quest'Aula a dire che noi facciamo i ricatti in più. Ribadisco una cosa che ho già detto nei Consigli precedenti che nel corso di questi mesi gli unici che hanno provato a fare le cose non corrette dal punto di vista politico non siamo stati noi. Le richieste di accordo sottobanco di passaggi da una parte all'altra di compravendita delle vacche, come dicono in Parlamento, non è avvenuto da questa parte, è avvenuto dall'altra parte. C'è chi voleva comprare noi, quindi credo che bisogna riportare un po' la verità anche nell'Aula consiliare e anche ogni tanto forse il silenzio è meglio di fare la solita propaganda. Ribadisco il concetto poi sulla delibera nello specifico non è una questione solo ed esclusivamente politica. Noi abbiamo contestato anche nel merito la delibera, abbiamo detto che in quella delibera ci sono una serie di cose che a noi non vanno bene e per questo noi non la votiamo. Abbiamo detto che non c'è l'urgenza su alcune cose e riteniamo che quella delibera di Giunta non poteva essere fatta così perché non c'era l'urgenza. Riteniamo che non ci fosse urgenza, quindi abbiamo fatto una questione tecnica, l'abbiamo discussa in sa in in Commissione, l'abbiamo discusso in Consiglio comunale la volta scorsa, quindi non è che abbiamo detto soltanto. Sapete, non ci avete chiamato e allora noi non lo votiamo no, noi abbiamo fatto delle obiezioni tecniche, le abbiamo fatte scrivere in Commissione davanti alla presenza del dirigente del Segretario, quindi non è che ci siamo solamente fermati a questo e poi un ulteriore passaggio, perché è sempre la solita tiritera anche gli argomenti che dobbiamo trattare in maniera seria. Poi diventano propaganda il rispetto della Polizia locale. Gli agenti della Polizia locale sanno di avere il mio totale rispetto e questo non deriva dal fatto che io possa votare a favore o contro una ratifica di bilancio nella quale è prevista anche una somma per l'acquisto delle divise, perché io ho spiegato anche l'altra volta. Se è necessario comprare divisi ai Vigili urbani, sediamoci, vediamo dove si devono trovare i soldi, se ne servono 20, ne daremo 20, se ne servono 25, vedremo 25, l'unico problema è che ne vengono richiesti 20 e poi se ne spendono 4, quindi quei 16 differenza avremmo potuto impegnarli per qualcos'altro, per esempio, e quindi anche sulla questione della scelta della destinazione delle somme in più, quando si parla di rispetto delle istituzioni, che è una cosa bellissima rispetto delle Istituzioni, significa rispettare anche i Consiglieri quando parlano e magari se c'è un intervento di una parte di una consigliera. Nel frattempo si può evitare di dire cose poco carine, perché forse non lo sentono a casa, ma chi è nei pressi del del Sindaco ha sentito bene e in alcune altre situazioni per cose dette fuori dai denti da parte del Presidente del Consiglio o qualche Consigliere ha lasciato l'Aula, forse qualcun altro oggi avrebbe dovuto lasciare l'Aula per quello che ha detto il Sindaco, perché mentre parla la se la consigliera De Torre, il sindaco comunque ci tiene ad apostrofare, fare dei commenti sulle sue capacità e sulle sue conoscenze, che credo che sia veramente evitabile. Quindi anche in questo, quando parla di rispetto delle Istituzioni, fosse dimentica che la prima cosa che non si può avere quando si vuole avere rispetto e l'arroganza e in questi mesi di Consigli comunali e abbiamo visto solo ed esso soltanto l'arroganza. Non abbiamo visto assolutamente rispetto perché non l'abbiamo sentito risposte. Non abbiamo visto disponibilità alla collaborazione, non abbiamo visto disponibilità alla condivisione. Mi fa un po' sorridere l'intervento del consigliere De Bellis. Quando mi dice, potremo portare le valori variazioni in bilancio come se fosse una concessione di bilancio in Consiglio per condividerle come se fosse una concessione che ci sta offrendo. Il consigliere De Bellis e la norma che dice che le variazioni di bilancio vanno in Consiglio comunale non è che ce lo sta concedendo le leve per fare variazioni di bilancio, deve venire in Consiglio e che potrebbe, lei deve venire in Consiglio, perché il Consiglio che decide il bilancio e quando poi si mette a snocciolare tutte le cifre, anche questo onestamente mi fa mi fa un po' sorridere, perché poi, dopo mi parla del parquet ride, dice il servizio, non avremmo dovuto farlo partire. Il servizio era già partito, si parla di qualcosa e rispetto delle Istituzioni e lasciar parlare chi interviene e stare in silenzio, quindi faccia a faccia con la persona che ha rispetto delle istituzioni, se ci riesce a realmente.
Poi nessuno mette in dubbio il lavoro degli Assessori, anzi, alcuni Assessori hanno enormemente il mio rispetto perché divido che si impegnano e lavorano tantissimo, ma quando io dico che il Paese è fermo, fermo dal punto di vista della parte decisionale, perché quando voi dovrete decidere una qualsiasi opera da realizzare e dovete passare in Consiglio la dovete condividere con noi e non ci sono i margini di condivisione, perché oggi ogni Consiglio comunale è soltanto una guerriglia sul nulla. Ho sentito parlare di teatrino da parte dei cittadini che ci vedono e che commentano siamo diventati il teatro dell'assurdo, non siamo neanche più un teatrino perché parliamo del nulla e ci fermiamo soltanto a discutere di cose che potrebbero tranquillamente non essere discussa in quest'Aula perché non hanno assolutamente senso in quest'Aula. Ho sentito parlare della convenzione Consip e diceva beh, ma noi la dovevamo fare e chi lo dice che bisognava per forza fare la convenzione Consip ci sono altre soluzioni sono state valutate le Soru, altre soluzioni se sono state valutate, si è scelta la convenzione, così perché non è stata condivisa con le persone che poi in quest'Aula avrebbero dovuto votare quella variazione di bilancio e qui, quando mi dice, finalmente si utilizzano i sistemi anche quando c'eravamo noi si faceva l'utilizzo del mio padre della convenzione Consip, tanto che la convenzione Consip la prima l'abbiamo fatta noi, quindi, né nell'al tempo stesso dice una cosa e poi il contrario. A noi abbiamo fatto una convenzione costi finalmente si utilizzano questi canali, che però noi questo abbiamo fatto perché l'avevate fatto voi prima, quindi che ci accartocciava, ci arrotoliamo per non dire nulla. Fondamentalmente e poi dico va be'ma, voi utilizzate gli strumenti pubblici per scegliere chi debba fare i lavori. Allora mi chiedo quando sono state fatte la chiusura delle buche sua 150 o quella chiusa di buche quasi inesistente a cassetta Marina e alcuni altri lavori, le aziende rete li avete scelti attraverso i canali pubblici, cioè quale quali quali canali sono state utilizzate, come avete fatto Sindaco, poi farà il suo intervento io, quando lei è intervenuto, sono stato in silenzio quando parlo io deve stare in silenzio, deve intervenire dopo, deve avere rispetto, deve avere impari ad avere rispetto impari, ad avere rispetto impari, ad avere rispetto delle Istituzioni. L'ha detto lei, rispetto delle istituzioni impari ad avere rispetto delle Istituzioni ha capito, ha capito bene, deve imparare da me, perché quando lei ha parlato, nonostante tutta una serie di cose di cui non ero d'accordo, mi sono stato in silenzio impari che ha molto da imparare. Mi creda allora quando quando poi il Sindaco, quando poi il Sindaco si permette, si permette di giudicare, diamo regolamenta, arrivato era irregolare. Ognuno di noi rileviamo un regolamento in video. Presidente, richiamo al regolamento gli interventi per le dichiarazioni di voto durante i cinque minuti. Un minuto ha iniziato l'intervento alle 21:16 sono e 25, questo è il rispetto delle. Istituzioni togliere per l'ennesima volta la parola a un Consigliere che sta esprimendo la sua opinione in Consiglio, allora all'ovest del rispetto delle istituzioni, come al solito, quando qualcuno dice qualcosa che al Sindaco non va bene è un attimo, una deve essere tolta. La parola Sindaco prima ha parlato per 12 minuti, ne aveva 10 a disposizione, lei ha parlato qualche minuto in più, ora chiudete la dissociazione. Credo che non faccia bene a tutto il Consiglio sto migliorando, non faccia bene a tutto il Consiglio questo spettacolo. Ogni volta, quindi proviamo a chiudere e chiudo chiudo velocemente, chiudo velocemente e chiudo velocemente, ribadendo quello che quanto mai è stato evidente agli occhi di tutti che rispetto all'istruzione soltanto nelle parole, ma poi nei fatti non è così. La mia votazione ovviamente è contraria e ribadisco il concetto che bisogna mandare tutti quanti a casa o grazie. Grazie grazie.
Prego consigliere Cristini.
Sì.
Avevo promesso a me stesso che non sarei voluto intervenire.
Proprio perché ritenevo che era, come ritengo, tra l'altro, che questa delibera, questa ratifica non ha nulla di politico, mi spiego meglio per i cittadini a casa non vi è in questa delibera non vi sono variazioni economiche derivanti da scelte fatte da dal Sindaco e dalla sua Giunta quindi da questa amministrazione quella sì sarebbe stata una ratifica dal sapore politico che avrebbe visto giustamente il vostro voto contrario.
Poiché, se non altro per un gioco delle parti gioco delle parti che invece si fa pensavo guardate, si era fatto un bel Consiglio fino a qualche minuto fa, ma poi evidentemente tra le cose non vere che si dicono le preghiere, gli auspici da un lato e gli atteggiamenti dall'altro evidentemente mi ha portato a dover intervenire per fare la mia dichiarazione di voto è quella del Gruppo con che rappresento, quindi la dichiarazione la dichiarazione di voto è per me e per il Consigliere Alida rosso.
Perché ho visto un intervento del Sindaco che non era per niente offensivo e lesivo di nessuno dei Consiglieri comunali. Non mi sembra, non ricordo da quello che ho ascoltato e ho ascoltato bene tutti. Ho apprezzato tantissimo l'intervento della consigliera terrosi. Ho apprezzato i toni del consigliere Angelillo, almeno fino a quando, fino a quando non ha avuto la stura di poter fare quello che dobbiamo evitare e sto parlando proprio perché mi rifaccio a quello che ha detto il consigliere del Rusi, io sono dispiaciuto e mortificato quanto te, perché hai ragione, il Paese è diviso in due, ma di chi è la colpa? Non è forse di tutti noi? Non è forse di tutti noi che, quando qualche Consigliere mette, mi piace ad un post vergognoso di una ragazza che viene anche a sfidarmi in Consiglio comunale, voi non prendete le distanze, è questo che stiamo facendo e va bene, lo facciamo perché lo sappiamo fare tutti siamo abbastanza intelligenti, tutti Giuseppe, io so, tu sei, una persona molto capace, molto intelligente, ma non è che da questa parte stanno gli stupidi, non è che da questa parte stanno gli stolti. E allora, al di là della ratifica, che non ha nulla di politico e ci siamo a pigliati alle divise dei vigili piuttosto che al contratto della Consip, che non ha deciso l'Amministrazione comunale ma che è una determina dirigenziale, perché quando come dici tu giustamente si dice prima una cosa e poi l'altra caro Giuseppe hai detto tu stesso che si poteva fare diversamente, poi però hai detto, ma quella convenzione con Consip l'abbiamo fatta. Noi noi stiamo.
No, no, no, no, no, non ho capito.
La precedente noi non abbiamo noi fatto nulla, il dirigente con sua determina dirigenziale, che vi invito a leggere, non dice l'Amministrazione comunale, mi dice di non dice fa la determina perché deve pagare le bollette, perché deve fare le manutenzioni perché deve fare le manutenzioni agli impianti delle scuole degli uffici comunali a meno che già scaduta convenzione già scaduta a meno che non vogliamo,
E sono certo che non volete, non vogliamo lasciare gli immobili comunali in disuso.
È chiaro ed è evidente a tutti che vi è un problema di comprensione su quale deve essere la collaborazione tanto auspicata ed è falso, chi dice che da parte nostra non mi ricordo chi l'ha detto forse Alfredino proprio che da parte nostra c'è stata una non mi ricordo come lei chiamata, ma vi siamo venuti a prendere in giro con la proposta di collaborare cedendo vi due assessori esterni e li avremmo messi esterni pure noi, perché avremmo dovuto prendervi in giro e se voi aveste detto di sì a chi avremmo preso in giro, cosa avremmo fatto a quel punto avremmo detto i no, no, no, no, scusate, stavamo scherzando.
Non ho capito.
No, no, è sta no, no, no, no, no, no, l'ho detto questo fatto perché noi abbiamo lo sa il popolo di questa di questa cosa che abbiamo fatto all'inizio, ma non si può avere e no Giuseppe però. Se però pensiamo che qua noi dobbiamo stare come dei bersagli ogni volta a farci mortificare dalle vostre parole, dai post su Facebook di qualche vostro nuovo amico che fino a qualche mese fa non aveva nulla a che fare con voi, se noi siamo qua a prendere solo questo non mi sta bene, non mi sta bene, Presidente, è venuta anche qui in Consiglio comunale, non si è visto no un attimo, poi ti faccio rispondere, fammi terminare, è venuta anche a sorriderne in faccia il rispetto delle istituzioni che lo dobbiamo dare tutti, anche chi sta seduto lì, anche chi sta a casa a schiacciare quei benedetti post, quelle benedette frasi, ma pensate che mi sono divertito ieri a fare quel video, ma dove stiamo offendere le famiglie di ognuno di noi? Ma dove siamo arrivati hai ragione dove siamo arrivati, diamoci una calmata, perché la responsabilità è tutta nostra, stiamo portando il Paese dove non è mai stato e io a questo gioco al massacro non ci sto.
Scusa, posso risponderti come Presidente del Consiglio, non per entrare in campo, ma per la gestione del pubblico va bene così Mori io sono stato durante i primi due Consigli vittima in quest'Aula di applausi contro di me, mi hanno dato del buffone in questo Consiglio comunale è andatevele a rivedere andatevela a rivedere,
Io non ho detto niente, ma non perché non sappia svolgere il mio ruolo, penso almeno perché io, da Regolamento avrei dovuto chiedere al vigile di prendere le 2 o tre signore, mettere alla porta.
C'erano altri in più,
Io sono rimasto zitto e concordo con te che non si possono condividere dei comportamenti del pubblico sopra le righe che poi una persona venga qui, ti guardi, non ti guardi, io non posso intervenire su questo.
Ci sono stati comportamenti ben peggiori che hanno visto la mia persona vittima e tu lo sai qua io li ho subiti e sono stato in silenzio, quindi, se è di certo non erano come dire quelli che stanno da quella parte ha come dire, spingere a spronare in quella direzione erano altri finisco i video Mauri, noi al massimo avrei avuto un Consigliere da quella parte che ha messo il mi piace se ha messo il mi piace, ma di certo non c'è stata alcuna condivisione e no non lo so non so chi non o non lo sto dicendo io,
Dico se è stato messo un mi piace e un mi piace Mori attenzione.
Ma di qui ad addebitare la responsabilità di dinamico, cioè voglio dire.
No, ci possiamo confrontare morire, ma non può essere allora visto io, poiché possiamo, stiamo confrontando io preso al volo quello che diceva giustamente la consigliera del russi che nel suo intervento ho anche avvertito la fatica nel dire quello che stava dicendo perché ha ragione e ho fatto un esempio non ho detto non mi so dalle mie parole e uscì assolutamente ho detto non mi interessa se c'è un mi piace in più mi piace,
Non è quello che ho detto, che evidentemente vi sono atteggiamenti di amici di amici che probabilmente stanno.
Come dire, sfilacciando il tessuto sociale, ma questa responsabilità e tutta nostra e quando faccio riferimento ad un Consigliere è perché il Consigliere è un'istituzione e quando un Consigliere lascia stare il mi piace o con le parole o con gli atteggiamenti fa qualcosa per cui la popolazione guarda vede scruta la popolazione pensa che si può fare tutto e di più e non è così.
Questo io ho accolto, l'invito del collega abbia fatto Giunca, ho accolto l'invito, Presidente, di prego, adesso chiudiamo questa discussione, ho accolto l'invito della terrosi.
A smorzare i toni, va bene anche un ruolo anche a collaborare, perché in quest'Aula sono i problemi dei cittadini non Facebook, tutto quello schifo che c'è, questo è il problema, il problema è questo, stiamo dimenticando i problemi dei cittadini, chiudiamo con la direttore, poi andiamo a votazione.
Allora prego, condividendo quanto detto dalla consigliera Terruzzi e quanto detto dal Consigliere Cristini, cioè nel senso che noi abbiamo una grande responsabilità,
Che è quella del rispetto. Io non avrei tirato fuori questa questo argomento offensivo nei miei confronti che ho ricevuto questa sera da chi ricopre la carica da Sindaco e che deve dare l'esempio, lo ha fatto il Consigliere Angelillo, io non lo avrei fatto, eh però l'invito mi creda, Sindaco, non voglio fare assolutamente polemica perché io in 17 anni possono non aver capito nulla o probabilmente a lei non piace quello che io dico ed è condivisibile e può essere reciproca la cosa ma il rispetto per gli uomini, per le donne che sono state elette e siedono in questo assise credo che sia fondamentale, proprio per dare l'esempio ai cittadini si vive un clima bruttissimo in questo Paese e probabilmente i primi responsabili siamo noi e probabilmente i primi a dover dare l'esempio per la salvaguardia di noi delle nostre famiglie. Siamo noi stessi, grazie.
Sono chiuse le dichiarazioni di voto, andiamo a votazione quindi favorevoli al punto.
Contrari.
Non c'è immediata esecutività, ovviamente secondo punto all'ordine del giorno modifica Regolamento del Consiglio comunale.
Vuole parlare il Sindaco?
Bene alla considerate, io Sindaco, per correttezza, devo chiedere io però chiedo al Sindaco se volesse fare un intervento prima della mia relazione, che ha proposto il punto, non il Sindaco non so neanche la proposta che state portando sinceramente so che mi volete mettere il bavaglio però chiedo scusa il mio voleva essere un,
Allora ritorniamo, resettiamo tutto cancello, quello che ho detto era una forma di, diciamo Galante, i soldi.
Io prego considerate russi, grazie, grazie, Presidente, grazie sì.
Oggi siamo qui in Consiglio per la proposta di modifica degli articoli 48 e 50 del Regolamento del Consiglio comunale, come sapete, l'esigenza di procedere a tale modifica è stata unitamente apprezzata, onde evitare il ripetersi di incidenti procedurali.
Ulteriori rispetto a quelli che si sono verificati nel penultimo question-time, dove alcuni Consiglieri di maggioranza sono stati interrotti durante la proposta delle proprie interrogazioni per un'asserita violazione dei tempi previsti dal regolamento, nel formulare l'interrogazione, la Commissione consiliare da me presieduta ha inteso attivarsi immediatamente insieme a me io qui ho la ho riportato proprio l'estratto del verbale della seconda Commissione insieme a me i Consiglieri Scaratti, Cosimo, Aldo, Scarano e Maurizio Cristini.
La Commissione, quindi ha inteso apportare alcune modifiche che oggi portiamo alla vostra attenzione, partendo dalla constatazione che si tratta di incidere, e questo per me è importante l'ho messo anche a verbale lo abbiamo affrontato insieme, di incidere sui diritti e le prerogative di Consigliere, così come recita il Capo terzo del Regolamento che racchiude le norme in questione proprio perché si tratta delle prerogative che caratterizzano il Consigliere e l'attività di sindacato ispettivo degli stessi, questi secondo noi non possono subire nessuna forma di comprensione, di compressione per cui diciamo oggi si intende fare questo tipo di intervento soltanto al fine di evitare altri incidenti procedurali, come quelli accaduti nel penultimo question-time, anche per regolare il buon andamento del Consiglio comunale, perché queste?
Questa modifica è stata ritenuta necessaria in quanto?
L'articolo 48 ce, l'ho qui del vecchio Regolamento comunale poi lo leggeremo insieme si fa riferimento alla durata delle intercettazioni enti se ne 30 minuti e 30 minuti che.
Il diciamo il Preside io, in qualità di Presidente di questa Commissione, ricoprivo lo stesso ruolo nella precedente amministrazione, ha ritenuto che i 30 minuti fossero intesi in senso largo ad interrogante, per dare la possibilità, appunto, di esprimersi in maniera compiuta. C'è anche da dire, però, che abbiamo scoperto durante i lavori che questo è un, diciamo un articolo che si riporta dal vecchio Regolamento comunale, perché è importante che io vi dica questo perché la necessità di comprimere, di individuare i 30 minuti rinveniva dal fatto che le interrogazioni venivano si tenevano in un Consiglio comunale dove al primo punto all'ordine del giorno c'erano interrogazioni, interpellanze e risposte, mozioni, eccetera e per il resto i punti al secondo. Il Consiglio comunale, quindi, molto spesso PAL politici più navigati di noi utilizzavano lo strumento delle interrogazioni al primo punto, per tra virgolette, passatemi il termine perdere tempo per fare attività ostruzionistica. Quindi questa è la cronistoria è necessario che voi lo sappiate, perché da qui è stato poi ritenuto opportuno limitare in 30 minuti questa dicitura è stata riportata probabilmente direi erroneamente, quindi l'incidente di percorso oggi ci porta a fare un'ulteriore precisazione, che è importante per tutti. Però è importante sapere che oggi abbiamo il question-time che un Consiglio dedicato solo alle interrogazioni, interpellanze, mozioni, risposte, eccetera, eccetera. Quindi soltanto questo fine precipuo.
Ecco perché le 2 cose non potevano essere conciliati, i 30 minuti si riferivano al vecchio sistema del Consiglio comunale. Oggi invece, il question-time ha soltanto un unico punto all'ordine del giorno, quindi, proprio per questo motivo non c'è più l'esigenza di comprimere a, diciamo, il tempo dato ogni Consigliere, perché si sa che, una volta Alvise al mese si avrà il Consiglio comunale dedicato monotematico. Questo è il motivo per cui noi abbiamo ritenuto, ma tra l'altro lo abbiamo applicato nella prassi e il nostro Sindaco, insieme ai Consiglieri De Bellis, insieme ai consiglieri d'Ambrosio che erano con noi nella precedente esperienza amministrativa a fare i Consiglieri di opposizione, possono confermare insieme a me che mai sono stati interrotti che mai sono stati.
Chi è stato, diciamo, messo il cronometro perché la nostra idea e era quella per cui, siccome oggi che è nata questa esigenza di meglio specificare, individuare i tempi ad un che a ciascun Consigliere abbiamo re ritenuto fare questa proposta.
Non ve la sto allo, non ve la leggo la do per letta se, insomma, immagino che il Consigliere Cristini voglio fare un intervento, però la nostra proposta che è passata in Commissione e che è stata votata purtroppo non all'unanimità ma comunque la maggioranza è stata votata è quella di individuare in 10 minuti,
Ad interrogante, quindi ogni interroganti ha 10 minuti per poter esprimere le proprie, poter portare una o più interrogazioni.
Allo stesso modo, quindi, nelle articoli successivi all'articolo 50, ma poi ne daremo lettura chiara, così la porremo al voto, quella di individuare nei tempi della risposta tre minuti e della replica due minuti ovviamente ad interrogazione.
Che ci sembrava, diciamo, ci sembravano del una forza giusta via di mezzo tra quelle che erano le proposte di questa diciamo compagine, rispetto a quelle che venivano dall'altra parte.
Io, Presidente, avendo finito di relazionare, mi dà l'indicazione se la proposta di delibera va letta, va portata ai voti, immagino.
Necessariamente, salvo che non venga richiesto in maniera puntuale, possiamo procedere come ci vogliamo organizzare.
Se tu hai finito la relazione, facciamo intervenire, assolutamente, sì, ci mancherebbe.
Solo ne do lettura testuale, così potrei avere detto delle eresie, allora il Presidente precisa che l'articolo società a capitale articolate prerogativa?
Allora, quindi è 10 minuti ad interrogante come termine massimo, i voti sono tre a favore e uno contrario del Consigliere Cristini, questo per l'articolo 48, comma 3 del Regolamento del Consiglio comunale per quanto riguarda l'articolo 50 dello stesso regolamento si propone,
Secondo capoverso, 10 minuti, quindi partner, tre minuti, quindi avevo ricordavo bene tre minuti e due minuti per le risposte ad interrogazione è demenziale, replica voti 3 favorevole a risposta è uno.
Tre minuti al replica, sì, sì, sì, allora vediamo avvicino al microfono scusa Maria, non si sente un 60 euro articolo propone quindi due minuti a questo punto il Presidente pone ai voti le proposte quindi favorevoli, 3, va beh, questo lo abbiamo detto sì,
Due minuti ad interrogazione, però 10 minuti per tutte le interrogazioni a singolo Consigliere, no 10 minuti o 10 minuti posso proporre una o più interrogazioni.
Mentre il Sindaco ha tre minuti per la risposta singola interrogazione e due minuti per la replica.
E se il Consigliere?
Grazie.
Allora continuiamo a leggere tre minuti al re due minuti a replica, ma sta scritto tre.
L'articolo 50, comma 2, diamoci conferma in merito non so quello che è riportato sul verbale a questo punto rispetto a quello che stiamo leggendo ad oggi.
No no.
Ah superiore, esatto.
Rispetto.
Sì, no, perché allora la domanda che mi sto ponendo scritto durante la Commissione è questa si è votato i tre minuti, ai due o tre minuti, ho letto quello manoscritto, ha letto io male perché va bene.
È?
Scusate, re scusa, posso, possiamo un attimo, così arriviamo tutti allo stesso, allora nella proposta di delibera ci sono 10 minuti ad interrogante, giusto 10 minuti, così anche chi ci segue vediamo se capisce allora 10 minuti ad interrogante, tre ad interrogazione giusto per singola interrogazione e quindi questo è per parte dei Consiglieri andiamo al Sindaco il,
O non ho capito bene.
Sì.
Ho 10 minuti, no, scusi, allora ripeto, ripeto allora ripeto 10 minuti ad in ad interrogante, quindi ogni consigliere comunale può formulare una o più interrogazioni nell'arco di 10 minuti, quindi io, siccome non lo so, non lo stiamo vedendo adesso insieme allora,
Io, consigliere comunale, posso fare un'unica interrogazione di 10 minuti fa, io avevo capito che nei 10 minuti del Consigliere ci fossero ulteriori paletti, tre minuti ad interrogazioni, dichiaro no, qui abbiamo inserito, per semplificare, precisare capito male, qui 10 minuti a Consigliere erogati ogni Consigliere può fare interrogazioni per massimo 10 minuti d'accordo ne può fare una o più di una bene il limite massimo 10 minuti a Consigliere e Sindaco ha tre minuti per rispondere ad ogni interrogazione, quindi, se tu hai fatto nei 10 minuti, quattro interrogazioni lui ha 12 minuti. 3 3 3, giusto ok.
Dove non ci troviamo sulla replica del Consigliere, abbiamo chiarito due, sono due minuti, due minuti nella delega e bene invece erano due, vi siete detti due in commissione allora, se vi siete detti due in Commissione e va bene a tutti i minuti erano in Commissione sì, allora c'è stato c'è un refuso evidentemente c'è un errore potremmo presentare un emendamento correttivo.
E io vorrei aggiungere.
Nell'emendamento all'articolo 48, il comma 4, le sedute del CONI del question-time si terranno l'ultimo giovedì del mese del mese se festivo posticipato al primo giorno, utile lavorativo alle ore 18. Questa era già una mia vecchia proposta quando fu approvato la prima volta il Regolamento del question-time quindi l'ultimo giovedì del mese se festivo il primo giorno utile non non viene non viene, veniamo al fissa,
Allora io mi ricordo che parliamo di questa cosa perché effettivamente lui da consigliere la propose quando, quando modificammo il Regolamento con precedente Presidente del Consiglio, in realtà c'era il problema che bisogna dare, la possibilità ai Consiglieri interroganti, perché creammo l'Ufficio di Presidenza e demandando all'Ufficio di Presidenza, che rappresentava un po' tutto il Consiglio, la individuazione delle date. Prendiamo agosto no, magari in quel determinato l'ultimo giovedì di agosto. Sono tutti vacanze, quindi non si può fare, cioè è chiaro. Ecco perché demandiamo tutto all'ufficio di. Mi ricordo che nel Pipitone mi venne in Ufficio di Presidenza d'Ambrosio e stava d'Ambrosio in Ufficio di Presidenza. Entra io da Sindaco di siccome siamo organizzati e su questo ha un timing che trovate nell'Ufficio di Presidenza, perché si dà l'incombenza a questo ufficio di garantire almeno una volta al mese lasciamo tutto libero, perché dovrà essere Ufficio di Presidenza, che rappresentava fra vicario e non vicario, rappresentava un po' tutto il Consiglio di determinare quando serve. Dopodiché per me si può anche modificare, non è che cambi la vita, però questo ragionamento fatto all'epoca.
Nel precedente Ufficio di Presidenza, secondo me si istituzionalizza ancora di più il question-time, perché alla Camera e al Senato si fa in questo Intamin mercoledì e lo si è stabilito non in base alle esigenze personali dei parlamentari, ma perché ha un impegno istituzionale si stabilisce se poi può capitare ovviamente che ci sia un impedimento nulla impedirà all'Ufficio di Presidenza di REI determinarlo, ma inserirlo. Sappiamo che l'ultimo giovedì del mese c'è questo appuntamento istituzionale del question-time.
Secondo me, anche perché molti comuni inseriscono, inseriscono il giorno mettendolo nel nel regolamento e poi volevo essere, volevo proporre un altro inserimento articolo 50, comma 3. Ogni seduta deve durare al massimo un'ora e 30.
Beh, no.
Su su io su?
Con questa proposta penso che ci siano delle diffide su questa proposta, allora ricordo le che so non voglio, su questa proposta vorrei dire che stiamo sempre parlando e lo ribadisco, di prerogative dei consiglieri che non dovrebbero essere in nessun modo limitate, che il senso del questo lontane è quello di farlo una volta di di di riunirci proprio per questo nel momento in cui mettiamo,
Il Sindaco prima ha fatto una battuta, mi vogliono mettere il bavaglio, probabilmente con queste ulteriori limitazioni non siamo noi a voler mettere il bavaglio, per cui ritengo che siamo se facciamo una comparazione, l'emendamento, ma non diciamo nulla se prendiamo gli altri commi regolamenti. Molti inseriscono fissano un tempo massimo di domani. Abbiamo fatto anche sull'interoperabilità, fatto solo problematico questo Consiglio comunale che i tempi non sono tassativi poi va beh, tanto io vi ascolto, quindi,
Ci.
Parola al ci.
Credevo che potessimo confrontare liberamente se l'invito è all'applicazione del regolamento, se siamo tutti d'accordo, però, io non ho difficoltà di nessun tipo, allora la considera Terruzzi, ha fatto, come ha illustrato quello che è il lavoro fatto in Commissione ci siamo chiariti su due minuti di replica del Consigliere e non 3, quindi eventualmente, come veniva detto pure va emendato, quindi la considera stessa propone l'emendamento perché agli atti del Consiglio la proposta di delibera recita due, quindi noi dobbiamo fare un emendamento e questo lo mettiamo da parte, dopodiché vengono proposte dal Sindaco, diciamo come Consigliere propone sostanzialmente due aggiunte, due ulteriori modifiche, da un lato di inserire il giorno fisso del MISE l'ultimo giovedì è dalla quindi prima proposta sulla quale ci dobbiamo esprimere più o meno elasticamente né se dobbiamo mettere a votazione o ci confrontiamo così purché si dibatta e non è che possiamo impedire il dibattito.
Quindi uno il giorno fisso a fine mese, Giove, l'ultimo giovedì del mese, è poi un limite massimo agli interventi. Io ripeto, non ho difficoltà in un caso nell'altro, però confrontiamoci, prego consigliere, Angelilli, sì, grazie Presidente, allora innanzitutto ringrazio la Commissione per il lavoro svolto, anche perché ritengo che fosse assolutamente necessario intervenire su questo regolamento, in quanto purtroppo non era chiaro e ed è stato utilizzato per togliere la parola ai Consiglieri durante il primo question-time di questa amministrazione e avevo già rilevato questa problematica nel secondo question-time, nel quale la tanto reclamata legalità poi era andato a farsi friggere, consentendo invece il libero dibattito senza che si contasse più tempo e con la libertà di poter dire ognuno quello che gli pareva con interventi che non erano interrogazioni, quindi credo che riposizionare le cose all'interno del Regolamento in maniera chiara, in maniera che comunque tutti sappiamo, il tempo che abbiamo per intervenire fosse fondamentali, e quindi ringrazio il Presidente e l'intera Commissione per il lavoro svolto. Detto questo, entrando nel merito, le variazioni poste, secondo me sono corrette, soprattutto nel nella fase in cui si spiega che ogni consigliere ha 10 minuti di tempo. Invece, nel Consiglio comunale nel quale mi è stata tolta la parola, si riteneva che per 30 minuti dovesse essere la totale durata del Consiglio comunale. Quindi, dal momento in cui con il Segretario faceva l'appello fino agli interventi, fino alla chiacchiera, fino al litigio, fino a tutto quanto doveva rientrare in 30 minuti, il che era evidente, evidentemente un sistema permettere realmente il bavaglio che per quindi per restringere i tempi di intervento di tutti, adesso si propone di avere 10 minuti a testa per intervento e credo che sia un tempo legittimo se si posiziona un nuovo limite temporale, è chiaro che si toglie la possibile avere tutti quanti 10 minuti perché se la matematica non è un'opinione, noi siamo 17 consiglieri, 17 consiglieri ha 10 minuti a testa, sono 170 minuti che sarebbero quasi tre ore 3 ore meno 10 minuti per la precisione. Se si mette il limite di due ore e mezza, vuol dire che metta così potranno parlare e metà non potranno farlo. Siamo 17 consiglieri, siamo 16 16, scusa territorio intervenendo, ossia se si considera che devono essere.
Quindi, se noi calcoliamo vuol dire che metà Consiglio potranno parlare e metano oppure me, e dovranno usare metà del loro tempo a disposizione, senza considerare che nell'ora e mezzo complessiva, che sono anche le risposte del Sindaco, in cui ci sono tre minuti per ogni interrogazione e due minuti di controrisposta di ogni Consigliere, il che significa il che significa praticamente non concedere il tempo per svolgere regolarmente il proprio ruolo. Questo significa non rispetto delle istituzioni, significa non permettere ai consiglieri di fare il proprio dovere, perché noi siamo qua, non perché non avevamo niente da fare questa sera e ci troviamo in questa sala consiliare no, perché noi stiamo rappresentando i cittadini che ci hanno votato e questo lo ribadisco lo ribadisco spesso abbiamo necessità di fare delle interrogazioni volenti o nolenti, dovesse stare qua ad ascoltarci e forse a darci delle risposte, quindi, in merito al punto posto dalla dalla Commissione e dal Presidente della Commissione, io sono a favore. In merito alle 2, ai due emendamenti non. Sono d'accordo il primo per questioni di tempo che è chiaro che non possa essere utilizzata la seconda. Anche stabilire un giorno fisso significa comunque impedire la libertà di scelta del giorno più comodo, affinché si possa riunire ed essere tutti quanti presenti, perché stabilire già adesso il giorno fisso significa limitare anche la libertà di scelta del giorno in cui ci dovremmo riunire. Quindi non sono d'accordo sugli emendamenti. Sono d'accordo sul punto grazie,
Io ho partecipato essendo componente della Commissione.
Alla stesura di quel verbale, alla votazione che non mi ha visto favorevole, non per mettere il bavaglio a nessuno, ma perché ritengo ritenevo e ritengo che 10 minuti per ogni Consigliere potessero essere.
Tantissimi.
E avevo fatto una proposta di sei minuti, lasciando poi inalterata sei minuti per ogni Consigliere, quindi 10 minuti, fare quante più interrogazioni possibili, lasciando inalterata poi la possibilità da parte del Sindaco di rispondere per ogni interrogazione con tre minuti e poi la replica per altri due minuti. La la divergenza all'interno della Commissione che ho avuto con i consiglieri di maggioranza è stata tra i 10 minuti proposti da loro e i sei che proponevo io stasera, proprio per quella collaborazione che tutti quanti vogliamo mi viene di fare una una una proposta, anche alla stregua di quello che ha chiesto il Sindaco, non mi pare strana la richiesta del Sindaco di individuare un giorno che sia il giovedì per fare il question-time, così sappiamo ognuno di noi nella nostra agenda che il giovedì dell'ultima settimana del mese.
C'è il question-time e quindi ci prepariamo poi, come diceva il Sindaco, giustamente ci può essere la occasione che magari un Consigliere non c'è però trattandosi di un question-time nella collaborazione che ci deve essere intanto tra di noi ma quantomeno all'interno dei nostri Gruppi se io non posso venire devo fare un'interrogazione, posso chiedere al consigliere Colangelo di farlo al posto mio cosa che è stata già fatta in assenza del consigliere schierati da parte di teoria che è una cosa che voglio dire inusuale ma che abbiamo lasciato fare senza mettere il bavaglio a nessuno e al Consigliere Scaratti che voleva fare la la sua la sua interrogazione,
Questo mi ha trovato soltanto perché ritengo che in sei minuti ogni Consigliere possa esprimere assolutamente la sua.
Quello che è il suo mandato, il mandato dei cittadini a rappresentarli e in sei minuti si dicono tante cose, credo io adesso di stare a parlare da almeno due minuti, ho detto un sacco di cose, quindi sei sono tanti e con i sei ritorneremo forse alla seconda proposta del Sindaco leggermente aumentata nei tempi il Sindaco dice un'ora e mezza facendosi minuti se la matematica non mi inganna, arriviamo a 102 minuti, che sono un'ora e 42, quindi la la proposta che faccio a tutti noi USA Mauri però,
No, noi parliamo, guardate.
Il.
Allora è chiaro che c'è la preoccupazione che un Consiglio possa essere Fiume e quindi durare otto ore 10 ore e allora, da un lato, perché ce le dobbiamo dire le cose da un lato c'è da parte vostra il dire fintamente il Sindaco ci vuole mettere il bar il bavaglio dall'altro c'è la preoccupazione che dobbiamo fare Consigli comunale, fiume per oberare il Sindaco e la Giunta di lavoro sul risposte che poi non possono arrivare in tempo, perché evidentemente non c'è la possibilità. Voi immaginate in 10 minuti di fare in un minuto una, ma diciamo in due minuti una interrogazione, quindi ogni Consigliere può fare cinque interrogazioni in ogni Consiglio comunale 16 Consiglieri. Stiamo parlando di 90 interrogazioni che, nel e nei 30 giorni successivi successivi il Sindaco e la Giunta devono prepararsi a rispondere.
Non ci riuscirebbe nessuno, e la mia preoccupazione non è nei confronti del Sindaco Di Pippa, oggi mio Sindaco.
Di parte la mia preoccupazione è per il Sindaco di domani, qualora non sia Di Pippa e magari sia il consigliere del russi, e a questo ci esponiamo ed esponiamo l'amministrazione, se voi è intenzione di tutti quanti bloccare il lavoro giornaliero di un'Amministrazione per passare il tempo a rispondere anche ad interrogazioni che potremmo anche evitare di fare e allora è chiaro che il Sindaco a questa giusta preoccupazione, quindi io ritornerei nell'alveo di una concordata attuazione di un nuovo regolamento, di una modifica che possa incontrare il favore di tutti, non noi di tutte le Amministrazioni che verranno e di quelle che lasceremo ai nostri figli, grazie,
A.
Io vorrei sì, vorrei fare due interventi in merito a questo punto.
Allo innanzitutto, ma.
Volevo proprio risponderà.
No no, ma cerco di essere veloce, ho spiegato prima per cui non non non è intendimento di nessuno allungare i lavori, indipendentemente dall'Amministrazione che noi stiamo facendo un lavoro per il futuro, per il no, per i futuri amministratori, cominciando da noi quindi tu non guardare al futuro ma di guardare al futuro guarda al passato e guardo quello che è realmente noi abbiamo fatto fino a qualche mese fa, cioè noi non abbiamo considerato i tempi, non abbiamo considerato,
I minuti proprio perché ritenevamo che quel Consiglio, che si svolgeva per quelle finalità, come ho detto prima, doveva essere il più ampio possibile perché, come abbiamo detto prima, non ci si confronta su Facebook, ci si confronta in Consiglio comunale comunale e il Consiglio delle interrogazioni è la sede più ampia in cui ogni singolo Consigliere può fare anche ripeto all'interrogazione non devono vis essere viste come,
Voler, ecco un attacco, ma semplicemente voler collaborare con i mezzi che la legge ci ha ci dà, con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione, così ripeto l'ho detto prima come è stato fatto fino a qualche mese fa dal consigliere Di Pippa dal consigliere De Bellis e dal consigliere d'Ambrosio non si sono posti limiti, quindi io guarderei al passato e il lavoro di questa Commissione è il frutto dell'esperienza che io, qualche io acquisito e tutto noi abbiamo acquisito. Quindi, nel momento in cui è.
Mi devo esprimere negativamente circa la proposta di limitare il Consiglio perché il Consiglio dell'interrogazione ad un'ora e mezzo diciamo ai minuti che ha indicato il Sindaco perché, ripeto, è un fatto proprio matematico nel momento in cui noi abbiamo individuato precisamente i minuti delle interrogazioni delle risposte delle repliche, la matematica non è opinione, la durata massima dice Angelo, che è più bravo con il medico di conti e di tre ore, ma di fatto noi sappiamo che non ci sarà mai un consiglio, un question time, dove interverrà e faranno interrogazioni tutti i Consigli, questa cosa non è possibile. Aggiungo un'altra cosa. Non dobbiamo avere paura di ingessare gli uffici con delle risposte. Accusa perché erano di finirò chi ti dà questa certezza.
Immagino che i Consiglieri diciamo che sostengono la l'Amministrazione che di volta in volta che non facciano tutti quanti, in un'interrogazione che ho fatto, anche perché io lo dovrei poter interrogare il mio Sindaco, la mia Giunta perché no Maurizio, io sono stata forse l'unico Consigliere comuni comunale di maggioranza di interrogare il mio Sindaco, quindi io sono un esempio di chi sa di maggioranza quando c'era qualcosa che volevo chiarito, interrogato il mio Sindaco, ma rispetto a site sì, 7, immagino difficile, ma il fatto perché me lo insegna la storia, che tutti e sette in quel question-time interverranno, dico, ci sono delle probabilità risicate, però lascia perdere questo aspetto, l'aspetto che mi preme far comprendere che se io voglio ingessare gli uffici, non ho necessità di fare l'interrogazione al question-time in favore di telecamera. Io faccio le interrogazioni iscritte, faccio una serie, è in gesso gli uffici non voglio ingessare gli uffici e no, e non penso che, trovando queste soluzioni, no, queste soluzioni non sono risolutive alle problematiche, giustamente tu da persona intelligente. Ti sei posto, però assolutamente, ribadisco una volta al mese abbiamo la possibilità oggi noi domani voi non so e per il futuro altri di poter esprimere attraverso le interrogazioni, anche le proprie posizioni, quindi assolutamente sono contraria al dare ulteriore limitazione di queste mi sono semplici sono ho fatto fatica anche a votare queste, però è giusto così regolamentiamo per quanto riguarda il giorno personalmente, se vogliamo, diciamo fare, come in Parlamento, che vogliamo proiettare a Roma,
Dico, potremmo proporre il mercoledì anziché il gioco, io, per esempio, perché dico che non mettere un giorno perché io il giovedì o un corso da difensore d'ufficio che seguo da diverso tempo e che o lo faccio il venerdì ho capito Maria ma abbiamo detto che se tu anche non potessi venire in Consiglio, nella tua maggioranza avrai qualche amico dico, ma il fatto che noi lo facciamo una volta al mese non capisco, diciamo la scusa, posso, posso fare lo faccio una volta al mese o che sia il caso per me va per per limitare, non ho difficoltà sul Giosa di anche per limitarlo nei quali problemi, in caso di mancanza di uno, chiedo tu domani sia assente.
Letizia fra le interrogazioni al posto tuo, lei ha sempre 10 minuti o si quello che dici tu,
Ah sì, il regolamento dice ad interrogare, interrogazioni devono essere sottoscritte, cioè l'altra volta è stato lasciato passare, che il Consigliere Tria abbia letto le interrogazioni di scalati, ma il Consigliere, se non le ha sottoscritte e doveva sottoscrivere, e quindi il minutaggio è sempre lo stesso cioè non puoi leggere l'interrogazione di un altro Consigliere lei devi sottoscrivere e poi al.
Al Consiglio successivo uno dei due replica e quindi quindi, se è assente Terruzzi uno che fa le interrogazioni al posto suo vedrà, ha dimezzato il suo tempo. Si ragazzi alle gallerie per tantissimo tempo, dicevo, io in Commissione noi diamo 10 minuti ai Consiglieri e poi diamo solo tre minuti al Sindaco per rispondere per ogni interrogazione, ma un Sindaco che risponde ad un dell'interrogazione, non ad una magari interrogazione un po' fessacchiotto ma su una cosa più seria ha bisogno di qualche minuto in più. Ecco perché io dico a questo punto voi la chiamate limitazione.
Io uso un sinonimo riduzione più e più bello, fa meno contrasto politico, fa più collaborazione la riduzione del minutaggio ad ognuno dei consiglieri e anche tesa a giustificare i tre minuti soli, tre minuti che il Sindaco ha per rispondere atteso, che poi i Consiglieri stessi hanno altri due minuti per replicare e dopodiché nessuno più può parlare sul punto siccome stiamo facendo un dibattito libero, quindi non sono più rispettando tempi e quant'altro. Intervengo anche io che stiamo facendo un confronto libero, allora la questione è questa.
Sulla io un passaggio non ho apprezzato di quello che dici tu Maurizio, perché quando poi bisogna cercare delle soluzioni mediane, i presupposti devono essere quelli corretti, perché se tu parli di che noi fintamente cerchiamo di avere lo spazio, ma la realtà è il nostro obiettivo è ingessare il Comune ti dico che non è la nostra necessità.
In passato, chi voleva ingessare il Comune in che stava direttamente gli uffici mandando la forestale, la finanza, tutti i giorni per ogni delibera, per ogni atto che veniva fatto noi, questa cosa non la stiamo facendo.
Quindi ci sono altre modalità per ingessare comune, l'abbiamo imparato quale esperienza degli altri, quindi in realtà noi vogliamo soltanto avere la possibilità di esprimerci in qualità di consiglieri comunali, cosa che negli altri nel primo Consiglio comunale che è stata impedita e vogliamo che questa cosa tengo la regola venga regolamentata nel miglior modo possibile.
È vero che il Sindaco ha tre minuti per la risposta. Però, come dicevi tu? Se io 10 minuti posso fare cinque interrogazioni per ogni interrogazione, il Sindaco ha tre minuti, quindi potrà parlare per 15 minuti, cioè cinque minuti di più di quanto ho parlato io, quindi non mi sembra che ci sia proprio questa in questo questo bavaglio nei confronti del Sindaco. Allora vogliamo trovare altre vie mediane, magari possono nascere delle proposte. Ne so anche anche dagli altri Consiglieri, però il presupposto deve essere sempre questo, che non c'è nessuno che viene qui a trovare degli escamotage per mettere il bavaglio al Sindaco, come ha affermato il Sindaco, o viene qua per ingessare il Comune, come lo afferma il consigliere Cristini, siamo tutti quanti qua perché vogliamo cercare delle soluzioni migliori per Castellaneta. Noi non siamo quelli sporchi, brutti e cattivi e voi, quali belli, bravi e profumati, non è così. Quindi, se vogliamo trovare delle soluzioni, troviamo delle soluzioni insieme, partendo da presupposti che non siano però chi mette il bavaglio a chi, perché lo sta emettendo e cose del genere. Quindi, secondo me si possa trovare delle soluzioni mediane. Troviamo delle soluzioni mediane che possono essere otto e quattro.
Sì, però già perdonami, Presidente, però una cosa e poi mi taccio do provo a darti la soluzione, se non una sì no, però aspetta, so, voglio rispondere un attimo, visto che il dibattito libero al consigliere Angelillo, nel senso che,
Non mi pare che negli interventi sia maturato da parte nostra un voler dire cose come quelle che hai detto tu.
E mi dispiace che ogni volta che fai gli interventi tende sempre a irretire gli animi, perché questo accade, Giuseppe, però però però però fa niente, però fa niente, fa niente, sono voglio dire, sono dispiaciuto, ma la cosa può terminare qua, io volevo e lo dico al Presidente della Commissione del russi avrei voluto trovare un momento di condivisione atteso che nella Commissione non lo abbiamo trovato e magari votare all'unanimità questo punto, diversamente il mio voto, lo preannuncio sfavorevole, ben poco possiamo provare a fare un passo avanti. Scusate, se mi metto, in mezzo non assume più, allora ripartiamo allora i due che sono intervenuti. Oltre a Maria Terruzzi, ovviamente relatrice, sono Cristini Angelillo, allora il discorso di Angelillo. Penso sia condivisibile in una parte, almeno.
Quando lui dice vengono fatte tot interrogazioni da ogni singolo Consigliere, il Sindaco può rispondere per tre minuti, quindi ha più tempo del Consigliere Cristini dice.
La maggioranza aveva proposto 10, io avevo proposto, si può sembrare forse un po' troppo banale, chiudiamo, chiudiamo otto ragazzi allo perché perché può sembrare una battuta, ma è la mia proposta, perché in otto minuti devi fare due minuti ad interrogazione fai quattro interrogazioni, quindi tu hai otto minuti, i Consiglieri possono fare quattro interrogazioni, mette una media, il Sindaco può rispondere per 12 minuti, resta quindi tre minuti a risposta.
Risposta del Sindaco, sempre due per.
Esse e fa.
Che parla 12.
Scusi, Presidente, lei è stato lì, è stato usato prima di me, ne scuso, ma lei è stato Sindaco, è stato seduto, sa bene che ci sono interrogazioni che richiedono anche un minuto e ci sono interrogazioni che richiedono una risposta più articolata. Io non ho nessun problema se voi cambiate il Regolamento e stabilite che il Sindaco deve rispondere entro tre minuti, avrete una risposta da tre minuti, poi non vi lamentate. Se era sarà una risposta flash, se sarà irriverente, sarà la risposta che che vi potrò dare in tre minuti. Sarà laconica, sarà flash, sarà quello che possono usa per fare i tre minuti, perché nei tre minuti di rileggere la l'interrogazione presentata da dall'interrogante e quindi vanno già via i tre minuti e poi la risposta quando la do mi ha già convinto, allora 8 è il male Maria revisione. Abbiamo vari alla macchina. Questa cosa allora? 8 8 4 2, che non è i moduli tipo Cana 5 5 5 8 4 2 porterebbe a quel risultato che dici tu, perché se ha quattro minuti il Sindaco su una media abbiamo detto di quattro interrogazioni perché in otto minuti a due fa tutto sbagliato. Qualcuno mi sta seguendo no e fa quattro interrogazioni, quindi avresti 16 minuti nella disponibilità del Consigliere o sto sbagliando e 16 minuti nella disponibilità del Sindaco può essere accettabile di buon senso. Sta cosa ritengo che poi, alla fine di tutto la soluzione è semplice ed è il buonsenso.
Basterebbe non interrompere il Sindaco quando sta rispondendo a un'interrogazione importante, anche se dovesse superare i quattro minuti ed è, credo, che in passato è quello che è accaduto né quando parlava sia quando parlava il Sindaco sia quando parlava dei Consiglieri, quindi quindi secondo me si può chiudere tranquillamente in questo modo io sto facendo tutto questo per la consigliera, perché sono tre Consigli che non mi riprende, e questo sta andando bene, allora può essere sì, allora io sono d'accordo con te poi, alla fine il buon senso guida, tutto però, siccome qui dobbiamo Emmen già va emendato perché c'è tre scritto qui, invece,
Eravate già in Commissione tutti d'accordo, quindi per un refuso, questo va già emendato a sto punto, come stiamo emendando sulla controreplica del Consigliere, emendiamo tutto il riformuliamola 8 4 2 potrebbe andare bene.
Bene, allora, se così può passare, mettiamo ai voti un unico emendamento che prevede questi tre tempi diversi, 8 lo lo riformula.
Stiamo dando i numeri freddi esterno, non assieme chiudono perché arrivi a votazione, passa la linea dei 10 e c'è stato di nuovo allo scopo, siccome sto mi sto sforzando di fare da buon padre di famiglia, allora otto minuti a Consigliere, 4 la replica del Sindaco su ogni interrogazione, 2 la controreplica del Consigliere, questo è l'emendamento che dovremmo andare a votare, possiamo procedere così, beh, prego proprio nell'ottica della collaborazione abbiamo spaccato il capello in quattro cosa che è difficilissima, difficilissimo, abbiamo fatto lo schema tipo Oronzo Canà vogliamo votare,
Anche poi uno dei due emendamenti del Sindaco, quello di stabilire un giorno che può essere qualsiasi giorno e in modo tale che abbiamo un'idea, poi sulla tempistica, invece non sarei d'accordo anche sulla proposta del Sindaco perché se i tempi dovessero essere maggiori, non possiamo limitarci a rischiare di fare alcuni sì e altri no, però stabilire un giorno ci può stare tranquillamente visto, stiamo fa è la seconda volta che siamo d'accordo diventa preoccupante sul sul giorno fisso. Il giorno fisso però non ho capito ah, sul giorno fisso va be'si. Limita l'operatività dell'Ufficio di Presidenza, ma non è un problema mio, la più assoluta di Governo, che all'epoca, però valutiamo ragazzi, però l'importante è prendere una decisione, allora il secondo emendamento del Sindaco lo abbiamo accantonato. Mi pare di capire se, anche se anche voi, come dire, non siete d'accordo non come mancanza di rispetto, ma penso che ci stiamo confrontando liberamente. Rimane in piedi sui tempi ci siamo trovati.
Rimane in piedi,
Vogliamo, lo vogliamo fissare, non lo vogliamo fissare, non siamo prefissati.
Ragazzi.
Se ne voglio dire, anche questo fa parte del gioco propone una cosa, ti dico se dico un giorno, ma non riusciamo a ma davvero ragazze non riusciamo a trovare una sintesi su una stupidaggine del genere, da mamma mia, che cosa si cambia, allora scusate, siccome non credo che sia un tema determinante per la risoluzione dei problemi del Paese se vogliamo accettare l'emendamento del Sindaco sul giorno sul tempo, io non sono assolutamente d'accordo.
Valutiamo, scegliamo un giorno in cui gli uffici sono aperti, perché se abbiamo bisogno della risposta di un dirigente, deve venire in Consiglio, quindi, se dobbiamo stabilire un giorno valutiamo o il martedì o il giovedì.
Martedì martedì quindi stiamo andando martedì, considerate russi, Sindaco quantomeno una precedenza, mi dispiace che il Sindaco, ma lei alla relatrice sul punto quindi passa il martedì va bene, martedì ok allora.
No, solo.
Che ho anch'io, ma non è che stiamo appena finanziaria quel cavo, operare, stiamo, c'è due o sulla ratifica c'era un risvolto politico, parliamone, ma su una modifica di un Regolamento, tre ore che stiamo a parlare da allora unica non c'era un risvolto politico, ha detto, Presidente, che sulla ratifica c'era un discorso politico, parliamone sulla ratifica, non c'era un discorso sulla ratifica, c'era il discorso politico, lei è fortunato che io faccio il Presidente.
Punto e che non sta seduto lì a fare il Consigliere esattamente.
Mi sarebbe piaciuto, avremmo.
Avremmo dibattuto, credo, come dire, con anche un discreto interesse da parte della platea ad ascoltare diciamo che commettono, saremmo tornati ai livelli dei suoi confronti con Walter Rochira su forma e sostanza, se li ricorda me li ricordo e allora la preferisco lì seduto, infatti andiamo avanti,
Presidente, il commento suo non è corretto verso noi, non è corretto,
No, no, no, è diverso perché io e Maurizio che siamo addetti ai lavori da prima di voi.
Prima tolto Alfredino tolto Alfredino tolto Alfredino, dimenticavo su su tante cose, come dire, passiamo avanti ciò allora nell'emendamento va inserito anche il giorno, quindi il martedì d'accordo votiamo per l'emendamento favorevoli.
Unanimità, quindi andiamo.
Triassi allontanato da prima.
Tria è assente dall'inizio del punto del secondo della discussione, secondo cui.
No Giuncato, è andato via, scusate, ragazzi, devo fare il sottosegretario, il segretario del Segretario, allora vai dicevamo, andiamo, possiamo, dobbiamo fare interventi, non possiamo votare bene rispetto all'approvazione del punto, così come emendato favorevoli unanimità.
Al Regolamento si mette l'immediata esecutività pure qui l'hanno proposto, ma si ma faccio la domanda sul regolamento.
Va bene.
No, va bene per l'immediato, c'è in delibera, lo dobbiamo fare da allora per l'immediata esecutività favorevoli unanimità, sono finiti i punti all'ordine del giorno grazie alla prossima.