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CC Castellaneta - 05.08.2022
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Buonasera a tutti, prego, Segretario, proceda con l' appello.
Buonasera, Consiglio comunale del Comune di Castellaneta del 05/08/2022 sono le ore 19:10. Procediamo con l' appello.
Di Pippa Giambattista.
Angelillo Giuseppe.
Cellammare, Alfredo Oscar.
Colangelo Letizia.
Cristini Maurizio, deporre, Annarita, De Bellis Agostino Giungato, Simone.
Gullotti, Giovanni Ignazi, Stefano.
Ma Riotta, Carmine Russo, Alida, Scarano Aldo.
Scaricati, Cosimo, Scarcia, Palma, terrosi Maria.
Via Tommaso, sono presenti tutti e 17 componenti del Consiglio comunale, il numero dei presenti rende valida la seduta, si procede con il primo punto.
Grazie Segretario.
Primo punto all' ordine del giorno.
Alla convalida del Sindaco e dei Consiglieri eletti nella consultazione elettorale di domenica 12/06/2022,
Sono stati eletti.
Giuncato questo è il verbale dell' Ufficio centrale in data 29/06/2022 ha eletto Giambattista Di Pippa nato a Castel del 28/05/1986 alla eletto alla carica di Sindaco, nonché il verbale di proclamazione degli eletti alla carica di consigliere comunale dei sottoelencati, signori.
Quindi Giuncato Simone c' era mare, Alfredo Oscar d' Ambrosio, Antonio Cristini Maurizio De Bellis Agostino, ma Riotta Carmine Sanarica, Alfredo Maria Gullotti, Giovanni De Torre, Annarita, Scarcia, Palma Tria, Tommaso Scaratti, Cosimo terrosi, Maria Scarano, Aldo Ignazi, Stefano Angelillo, Giuseppe, considerato altresì che i signori d' Ambrosio, Antonio e San Arico, Alfredo Maria, sono stati nominati Assessori comunali, al loro posto sono subentrati Russo, Alida, nata in vari lotto 2 del 90 prima dei non eletti. Nella lista numero 5 subentra, signor d' Ambrosio, Antonio invece, Colangelo, Letizia, immacolato nato a Castellaneta 17/01/1965 prima dei non eletti. Nella lista numero 8 subentra, signor Sanarica. Alfredo Maria, per tutte queste motivazioni espresse in narrativa.
Sì, procede alla convalida del Sindaco, da un lato, e dei consiglieri nelle persone, nelle seguenti persone Angelillo, Giuseppe, c' era mare a freddo, Oscar Colangelo, Letizia, immacolata Cristini, Maurizio De Torre, Annarita De Bellis Agostino Giuncato Simone Gullotti, Giovanni Ignazi, Stefano Marotta Carmine Russo valida Scarano Aldo Scaratti, Cosimo Scarcia, Palma terrosi Maria Tria Tommaso di dare atto che per i suddetti Consiglieri non sussiste alcuna causa di ineleggibilità e di incompatibilità.
Dobbiamo mettere a votazione quindi, favorevoli.
Unanimità.
Dobbiamo votare per l' immediata esecutività favorevoli.
Unanimità.
Passiamo al secondo punto all' ordine del giorno vado.
Secondo punto all' ordine del giorno, elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
Prego, Segretario, dobbiamo procedere con la distribuzione delle schede.
Esprime?
Sì.
Sì, allora nomino scrutatori, Palma, Scarcia e Mimmo Scaratti è un altro scrutatore tra in tutto o più di o 2 2 1 va be' no e un altro lo mettiamo e al Alida rosso.
Alida Rosa Scaratti, Cosimo, Palma Scarcelli, da Russo.
Sì, sì, e vengono distribuiti a ciascun consigliere comunale, le le schede vidimate estimi mette un' unica espressione Livorno e posti di si leggerà l' esito della votazione.
Un attimo.
Dichiarati.
Punisce.
Gugliotti.
Gugliotti.
Gugliotti.
Gugliotti.
Gugliotti.
Gugliotti.
Giovanni Gugliotti.
Gugliotti.
Giungato.
Giungato.
Nulla.
Giungato.
Giuncato.
Gugliotti.
Giungato.
Allora?
Sulla base della elezione, così come è stata.
Riportata dagli scrutatori, riportano voti Gugliotti 10, uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 Giungato 6 e risulta una scheda, nulla per cui risulta proclamato Presidente del Consiglio comunale e il consigliere comunale Gugliotti Giovanni.
Aspetta un attimo.
Allora sottopone a votazione generale l' esito della perché era riportato così nella proposta di delibera sottopone a votazione generale l' esito della votazione allora.
Dobbiamo votare per presa d' atto rispetto alla votazione, per come si è svolta per il risultato finale, quindi favorevoli.
Unanimità.
Immediata esecutività, favorevoli, unanimità.
Io brevissimamente vorrei ringraziare l' intera assise comunale.
Per la fiducia riposta nella mia persona, non solo da parte di chi mi ha votato, ma da parte di tutti è un ruolo e il primo ruolo che ho ricoperto quando sono entrato in politica e presiedere allo scranno più alto della massima Assise cittadina è sempre.
Come dire motivo di orgoglio, perché rappresenta proprio la cittadinanza, cioè questa Assise tutta insieme, rappresenta a Castellaneta, rappresenta i nostri cittadini, rappresenta tutti coloro che, come dire, ci hanno dato fiducia, hanno dato fiducia a tutti noi e sono fiducioso, nonostante, come dire, le difficoltà iniziali che ancora stiamo vivendo. Io sono fiducioso che alla fine il buon senso e senso di responsabilità e la volontà di fare il bene di Castellaneta prevarrà su tutto e mi auguro che continuando quindi anche con i punti successivi e completando quello che l' Ufficio di Presidenza si riesca a dare quindi uno strumento importante per la vita non solo di questo organo ma dell' intera Amministrazione comunale, grazie.
Si dà atto che si distruggono le schede.
Procediamo persone.
Procediamo con il terzo punto all' ordine del giorno elezioni. Elezione dei vicepresidenti del Consiglio comunale ricordo che dal 2018, quindi con la modifica, se non erro approvato anche all' unanimità, durante la scorsa legislatura è stato modificato il Regolamento del Consiglio comunale che prevedeva un Presidente ed un Vicepresidente. Si è passati quindi a un di un Presidente. Due vicepresidenti, come avviene in Regione, avviene nel come dire né di negli enti sovracomunali nella maggior parte degli enti sovracomunali, senza scomodare Camera e Senato, ma avviene in diversi enti in Italia e quindi è stata fatta quella scelta nel 2018, ricordo che dopo il Presidente c'è il Vicepresidente vicario, che è quello che è chiamato a sostituire il Presidente. Chiedo scusa in caso di assenza e poi c'è il secondo Vice Presidente. Tutte e tre costituiscono l' Ufficio di Presidenza, grazie gli scrutatori. A c'è un intervento, prima prego, consigliere Giungato.
Sì, grazie Presidente.
Faccio questo breve intervento in merito alle elezioni del Vicepresidente dei vicepresidenti.
In questo queste votazioni che hanno visto riunire questa assise,
Hanno dato un risultato comunque incerto per il Comune di Castellaneta.
Una maggioranza consiliare diversa e differente dalla dalla Giunta del Sindaco è I la mia, diciamo la mia posizione, soprattutto riguardo alla luce ora del fatto che il Presidente del Consiglio è stato già votato.
E di dare una di essere un po' Dago di bilancio in questo Consiglio comunale,
Non tanto come numero ma come persona e come volontà di unire i due gruppi.
Per questo io ho pensato molto in questi giorni a cosa potesse fare la maggioranza consiliare, a cui mi rivolgo per dare un ulteriore segno di un po', di dare un passo, di fare un passo avanti, magari un passo anche forse un poco più in avanti rispetto a ciò che è stato proposto dalla Giunta a voi,
Che a cui secondo me probabilmente un accordo migliore, non un inciucio, ma un accordo migliore, poteva essere fatto per quanto riguarda il Vicepresidente vicario, io chiedo alla maggioranza consiliare un passo avanti nei confronti della minoranza consiliare e anche a scopo simbolico.
Votare, a mio avviso, la più giovane consigliera dell' opposizione in Consiglio,
Nella nella persona della consigliera Russo che potrebbe rappresentare un passo di riguardo nei confronti dell' Unione del Consiglio comunale, è un passo anche nei confronti della gioventù di oggi, che deve essere rappresentata, secondo me, dai più giovani e anche dalle donne.
Quindi questa è una mia richiesta, una mia proposta che faccio per unire il Consiglio comunale e renderlo un po' più lieve, con meno difficoltà, grazie.
Dobbiamo.
Grazie consigliere Giuncato, mi chiede la parola, mi chiede la parola il consigliere Angelillo, prego sì, grazie Presidente e ringrazio il consigliere Giungato perché ha fatto delle valutazioni importanti e noi, da quando si è terminato il periodo elettorale, abbiamo deciso di impostare tutto quello che deve essere fatto con un concetto di unità di squadra non abbiamo mai accettato incontri singoli, abbiamo cercato di essere sempre gruppo.
Anche in questa fase vogliamo decidere come Gruppo, quindi che non ci siano interventi singoli, ma che il gruppo possa valutare insieme eventuali situazioni di questo tipo e dare una risposta univoca da parte di tutto il Gruppo di maggioranza, quindi accogliendo comunque di buon grado quello che il proposito espresso dal consigliere Giungato, noi chiaramente chiediamo di poterci riunire tra di noi e valutare eventualmente questa proposta.
Discuterne nel merito, altrimenti chiaramente noi non possiamo.
Immaginare che la scelta venga lasciata al singolo, ma deve essere comunque effettuato come Gruppo e per fare questo, abbiamo bisogno veramente di cinque minuti di riunirci in un' altra stanza e poter avere una posizione univoca da poter sottoporre poi all' Aula. Grazie,
Grazie consigliere Angelillo, prendo atto di questa necessità della maggioranza consiliare, come l' abbiamo definita, e metto ai voti cinque minuti di sospensione.
Prima della sospensione prego, consigliere De Bellis.
Cristina, prego sì, fermo restando l' intervento del dottor Giungato, che apprezzo molto.
Nei toni e nei contenuti, ma noi abbiamo due vicepresidenti da da votare, quindi è chiaro che, pur condividendo la scelta di Alida russo che preannuncio sarebbe stata la nostra scelta, è chiaro che ve ne è anche un' altra.
Quindi, nei cinque minuti di pausa che prenderete che a questo punto voglio dire ci ci faranno attendere un risultato di una riunione sia pur modesta che che cosa deve prevedere, se ce ne vogliono comunque due.
Al vicario allora allora okay okay, allora si parlava del vicario, quindi del vicario, che perfetto, quindi credo sì, sì, grazie Consigliere Cristini, credo.
Non mi permetto di sottolineare che la proposta lo dico da super partes la proposta del Consigliere Giuncato e lo l' ho detto prima nell' Ufficio di Presidenza lui sostanzialmente ha chiesto di indicare qualora poi la votazione. Ovviamente siamo tutti liberi in democrazia qualora convergenze sulla consigliera Alida russo, come dire il consenso anche dalla maggioranza consiliare. Lei non sarebbe più una, cioè la terza, cioè la seconda Vicepresidente, lei sarebbe la Vicepresidente vicario. è quello che sostanzialmente, come è sempre stato sta a fianco del Presidente e sostituisce il Presidente in caso di assenza, quindi credo che sia leggermente diverso dal come dire, la proposta è anche più rilevante. La proposta del consigliere Giungato prego, consigliere De Bellis.
Il Consigliere Cristini mi ha anticipato in tutti i casi cito ci devono essere due vicepresidenti, uno che rappresenta la maggioranza e uno che rappresenta la minoranza, non si può convergere tutti su una persona perché comunque bisogna eleggerne regole, uno che è vicario cioè quello che prende il maggior numero di voti che sia degno di una della maggioranza o della minoranza è indipendente e l' altro che sia il secondo Vicepresidente che va a costituire l' Ufficio di Presidenza prima Consiglio Angelillo,
Giusto per chiarire Agostino consigliere De Bellis. La proposta del consigliere Giungato è chiara, cioè il ruolo del vicario, perché il terzo Vicepresidente è ovvio che vada all' altra parte, ma qua si parla del vicario perché con i numeri attualmente in Consiglio è chiaro che noi ci possiamo eleggere il Vicario e vi lasciamo il terzo perché la matematica ovviamente non è un' opinione qua la proposta, se non sbaglio, a interpretare quello che ha detto il consigliere Giungato, ma credo di non sbagliare e il vicario che il ruolo determinante che quello che poi fa le veci del Presidente di concederla voi, anziché concedere il terzo ko Vicepresidente e che sarebbe il secondo Vicepresidente, quindi è questa la proposta che ha fatto il consigliere Giungato. Quindi noi dovremmo cedere, tra virgolette, la possibilità di eleggere un nostro Vicepresidente vicario, quindi colui che ha più potere all' interno del Consiglio comunale in favore del Consigliere Russo. Quindi questa è la proposta.
Va bene, mettiamo ai voti cinque minuti di sospensione favorevoli.
Unanimità.
Prego, Segretario, proceda con l' appello.
Rifacciamo l' appello dopo la sospensione del Consiglio.
Quando parlate per piacere, mi dice il tecnico, dovete io per primo avvicinarvi al microfono perché hanno problemi poi di registrazione, grazie ok, rifacciamo l' appello dopo la sospensione del Consiglio Giambattista Di Pippa.
Giuseppe Angelillo, Alfredo Oscar Celmare, Letizia, Immacolata Colangelo, Maurizio Cristini, Anna Rita De Torre Agostino De Bellis Simone Giungato Giovanni Gugliotti, Stefano Ignazi, Carmine Mariotto Alida russo.
Allo Scarano Cosimo schierati.
Palma Scarcia Maria terrosi, Tommaso Enria, sempre 17 numero legale, si può procedere, Presidente, grazie Segretario, allora sì, nominiamo gli scrutatori sempre avvicinarmi al microfono.
Ah, prego, chiedo scusa, stavo già andando a votazione, prego, Consigliere Angelillo, sì, giusto per informare che a seguito della riunione a seguito della proposta del consigliere Giungato, la nostra posizione ovviamente è stata valutata. nostro candidato quale Vicepresidente era Tommaso Tria e ha accettato di fare un passo indietro, però comunque adesso procederemo con la votazione. Si vedranno i risultati della della votazione. Insomma, quindi no assoluto, perché quindi Tommaso Tria era il candidato vicepresidente vicario sì, era disponibile a rinunciare al al al ruolo di vicario e quindi le parole della popolazione.
Ma credo che poi non sia stata, come dire adesso vedremo condivisa dal resto e devo andare dagli incontri fatti in privato. Sembra che non fosse accolta dalla parte opposta, quindi superi dei risultati della votazione. Allora possiamo, prego, consigliere Colangelo,
Allora io vorrei innanzitutto ringraziare il dottor Giungato che ricordo a tutti, era la nostra proposta sulla via della collaborazione quale Presidente del Consiglio, la ringrazio, dottor Giungato anche per la considerazione nei confronti delle donne e dei giovani, da sempre troppo spesso esclusi dalla dalla politica, dalla politica dei palazzi,
Ritengo però che in quest' Aula si debbano rispettare sempre e comunque le regole istituzionali, regole istituzionali che chiedono a voi, maggioranza di eleggere il Presidente Vicario, il Vicepresidente vicario le chiedo scusa, Presidente.
Il Vicepresidente vicario, quindi ritengo che.
Se lo riterrete chiaramente, voi consono e opportuno.
Potrete tranquillamente votare il consigliere Tria, soprattutto perché ritengo altresì che non sia questa l' Aula delle concessioni, la via.
Che ci deve portare alla collaborazione, ad una collaborazione reale.
Per il bene del nostro Paese, non può e non deve passare dalle concessioni.
Mi dispiace, consigliere Angelillo, sai, la stima che nutro per te è penso di potervi dare del tu.
Però in questa assise è davvero, diciamo così, un termine poco felice, grazie.
Prego consigliera, Angelilli.
Io ricambio la stima per Letizia e ovviamente purtroppo mi trovo a dissentire perché questo è il luogo della politica e in questa Aula la proposta non è neanche pervenuta da noi è pervenuta da un terzo. Se vogliamo così definirla, come io siete stati anche voi a definirlo così negli incontri che noi abbiamo fatto. Quindi non è la nostra volontà di intavolare qua delle pratiche di concessione, come diceva il consigliere Colangelo, ma è al contrario una volontà di accogliere una proposta che abbiamo ritenuto che fosse legittima e che comunque desse lustro a quello che è il ruolo anche del Consiglio comunale all' interno delle amministrazioni pubbliche. Quindi da parte nostra c'è stata una apertura che non significa vuol dire qualcosa in cambio perché non abbiamo chiesto una la in cambio. Credo che il consigliere Giungato possa confermare quello che io sto affermando in questo momento. Al tempo stesso, invece, abbiamo apprezzato la proposta della consigliera Russo, perché riteniamo che gli aspetti messi in evidenza dal consigliere Giungato siano determinanti sono importanti e quindi non è una concessione, ma una valutazione che spetta al Consiglio. Da parte nostra c'è stata questa valutazione positiva in merito alla proposta del consigliere Giungato e chiaramente poi adesso dovremmo votare e all' esito di votazione. Capiremo quello che sarà accaduto nel durante queste votazioni. Grazie,
Angelillo, prego, consigliere De Torre,
Grazie Presidente e Letizia, io sai quanto ti stimo e questo penso che lo siamo sempre è reciproco e lo so, però io credo che questa sia l' Aula delle proposte e della collaborazione e quindi ognuno di noi voterà secondo coscienza.
Grazie, Consigliere De Torre, prego.
Apprezzo molto l' intervento della consigliera De Torre, apprezzo anche il fatto che il Consigliere Angelillo abbia ritirato quel sostantivo concessioni, è stato ribadito da te due volte.
Sarà una una questione mia personale, lo ritengo in quest' Aula proprio cacofonico e un termine che non suona bene in quest' Aula,
Mi mi fa piacere che in seconda battuta tu l' abbia ritirato, grazie.
Bene, possiamo votare.
Allora prego gli scrutatori.
Duri prego.
Scusa Segretario, deve fare un approfondimento, perché io credo che i voti non lo so, valutiamolo, una il Sindaco non vota la Commissione elettorale.
In questo caso, Presidente e Vicepresidente, il Sindaco deve vota anche perché non ci sarebbe la ratio.
La presiede, quindi, non può scegliere chi deve stare, quindi bisogna dare già dato.
Bisogna darlo anche a me, se volete.
Grazie.
Grazie e la Commissione elettorale.
Aveva lei, non l' ha letta la Commissione elettorale.
Prima.
Ci dicesse che.
Mentre?
Ecco.
Russo.
Me ne.
No.
Russo.
Russo rosso rosso rosso.
Russo.
Bianca.
Tria.
Russo.
Tria.
Tria.
Russo.
Tria.
Russo.
Russo.
Tria.
Russo.
Tria.
Russo.
Tria.
I soldati.
Allora riportano voti Russo numero 9 voti.
7 voti Tria e una scheda bianca per cui risultano eletti vicepresidenti Russo, con 9 voti, quindi Vicario e Tria, secondo Vicepresidente.
Pongo in votazione l' esito del.
Dobbiamo sottoporre a votazione.
Favorevoli rispetto all' esito dello scrutinio.
Unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
Unanimità.
L' altro punto.
Quarto punto, all' ordine del giorno Giuramento del Sindaco, prego.
Ah, scusa scusa, diamo atto che si distruggono le schede del punto precedente, ovviamente.
Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
Presidente, Consiglieri, Assessori, è per me un onore e una grande responsabilità rappresentare la città di Castellaneta, insieme a voi, in quest' Aula, nel redigere il mio primo discorso come Sindaco da tenere dentro l' organo democratico più alto della città di Castellaneta, sono affiorati ricordi dei cinque anni trascorsi su questi scranni tra i banchi dell' opposizione,
Questi ricordi consegnano una considerazione che trova fondamento nel concesso stesso di istituzione che si dibatte fin dalla sua etimologia nella dialettica tra il movimento e la stasi, tra il divenire il persistere, come è stato osservato, istituire vuol dire inaugurare un elemento prima inesistente e pertanto l' istituire a che fare con la mutazione con un quadro che cambia con la novità,
Sono stati gli stessi elettori che hanno voluto inaugurare un elemento prima inesistente, consegnandoci un' istituzione mutata radicalmente cambiata con una novità rispetto ai cinque anni precedenti, durante i quali, se devo sugli scranni posizionati alla mia sinistra un quadro amministrativo e politico mutato ma nello stesso tempo anomalo questo Consiglio comunale ha una maggioranza che non coincide politicamente con le liste a sostegno di chi è stato scelto per fare il Sindaco e guidare il Paese nei prossimi cinque anni.
Abbiamo provato, insieme ai consiglieri comunali di centrodestra, con lealtà e trasparenza, a confrontarci su un' idea di amministrazione condivisa,
Gli incontri tra le forze politiche non hanno prodotto la soluzione che si sperava ed oggi abbiamo quindi un quadro che ci indica esclusivamente due strade, sì, perché, arrivati all' incrocio del nostro futuro, noi possiamo decidere di intraprendere solo due strade, quella più facile che passa dalle di dimissioni dei 10 Consiglieri di maggioranza, opposizione o quella più ardua, ma più affascinante, più responsabile nei riguardi della cittadinanza che impone ad ognuno di noi ciascuno nel proprio ruolo, un confronto vero, franco e leale finalizzato all' interesse collettivo di Castellaneta. Il mio primo auspicio è che questo Consiglio comunale politicamente anomalo sappia garantire la stabilità, rispettando la nei toni e nelle forme del dibattito e, al contempo, lavorare perché l' istituzione sabbia rispondere a quel dovere di cambiamento, di rinnovamento e di coraggio che i cittadini, con il voto del 12 e 26/06 ci hanno consegnato.
Per questo motivo io oggi vi chiedo, in questo luogo istituzionale, nella casa di tutte e di tutti i cittadini di Castellaneta, di cogliere la sfida, di far vivere una nuova stagione nella nostra storia politica e amministrativa, scegliamo insieme, cari Consiglieri, i punti programmatici più importanti e più ambiziosi per Castellaneta ed impegniamoci a realizzarli insieme.
Non può esserci alcuna divisione se in ballo c'è il dovere di intercettare finanziamenti per rilanciare la nostra economia, per costruire scuole, strade per accompagnare la nostra città verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale, per rafforzare il marchio Castellaneta togliamoci la maglietta di Di Pippa Sindaco di Cellammare, torniamo ad indossare insieme la maglia con i colori di Castellaneta,
Io mi impegno con tutti i consiglieri comunali comunali oggi qui, davanti a tutta la cittadinanza, che ringrazio per la nutrita partecipazione, a lasciare aperta la porta del mio ufficio, per ascoltare suggerimenti, critiche e proposte di ognuno di voi, rappresentanti dei cittadini di Castellaneta delegati a vigilare, stimolare il Sindaco e la Giunta nella realizzazione delle sfide che ci attendono. La porta del Sindaco sarà per voi, Consiglieri di centrodestra e centrosinistra Consigliere Giuncato sempre aperta. Sono pronto ad assumermi la responsabilità di ascoltare, condividere nel programma elettorale del Consigliere Giuncato e del consigliere Cellammare. Ci sono punti che riteniamo condivisibili, importanti per il futuro della nostra città. Lavoriamo su questi punti, facciamolo insieme. Questo ci chiede il Paese. Questo mi hanno chiesto donne uomini che ho incontrato in questo primo mese di lavoro come Sindaco.
Lo voglio ripetere ancora una volta quella di tornare al voto e la strada più semplice per chi ambizioni personali e noi siamo pronti, io che sono stato protagonista di una rimonta esaltante. 26/06, sono pronto anche a questa evenienza. Posso immaginare come ognuno di voi sia altrettanto pronto alla sfida delle urne, ma i cittadini non ci chiedono questo, i cittadini ci dicono che il momento della responsabilità e della concordia la politica deve avere la responsabilità, perché la città non può permettersi una gestione commissariale in un momento importante come questo con un risanamento finanziario dell' Ente da attuare con il PNRR da concretizzare con un Parlamento di alle rieleggere ed un nuovo Governo nazionale al quale rivolgersi per EMAS emanciparsi sempre più vele velocemente dagli effetti determinanti della pandemia.
E dalla e dalle nefaste conseguenze della crisi russa russo-ucraino. I due i temi su cui ci troveremo a lavorare, quelli che più mi preoccupano per l' urgenza con cui vanno affrontati, sono in larga misura gli stessi che stanno in cima all' agenda della politica nazionale e comunitaria, a ricordare a noi che occorre lavorare insieme a tutti i livelli, penso al contrasto alla povertà, che cresce in maniera preoccupante anche nella nostra città e chiede dalle istituzioni sostegno e azioni concrete. La nostra è una comunità solidale e accogliente, che crede nei diritti e nelle pari opportunità. Dovremmo essere capace di proporre nuove forme di assistenza familiare, garantire il diritto alla casa politica adeguate di inclusione e integrazione, misure necessarie a frenare il flusso migratorio.
Penso all' ambiente, alla transizione ecologica. I cambiamenti climatici rappresentano un' emergenza ed urgenza di cui si è presa. Mi auguro definitivamente coscienza il momento di agire adesso, pensando alle giovani generazioni che si aspettano da noi questa sensibilità e queste politiche concrete,
Anche per queste ragioni ho voluto fortemente la creazione dell' Assessorato alla transizione ecologica, la priorità assoluta di questa Amministrazione, indirizzata ad attivare azioni finalizzate ad azzerare le emissioni di gas serra e si inserisce all' interno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile di natura integrate, indivisibile individuati dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Penso ai giovani, la scuola ha il compito di formare le nuove generazioni e l' Amministrazione deve assicurare sostegno, risorse e strumenti che consentano alle istituzioni scolastiche di svolgere al meglio la loro funzione formativa, rendendo una scuola inclusiva. Diamo voce ai giovani, rendiamoci disponibili e capaci di ascoltare ascoltare, costruiamo insieme a loro il futuro di Castellaneta. Non ci stancheremo mai di ripeterlo voi nel dire che mannaggia l' impegno continua a noi, che uniti vince Castellaneta. è arrivato il momento in pratica di mettere in pratica insieme questi slogan, nell' interesse della nostra terra, della terra che amiamo Castellaneta. Auguro a tutti noi cinque anni di impegno, di dialogo e di confronto, cinque anni di apertura e di e di tempo usato in modo proficuo. 29/06 con la cerimonia di insediamento ho smesso di essere il candidato Sindaco di una parte politica e sono diventato il Sindaco di tutte e di tutti. Vi garantisco il mio massimo impegno per esserne all' altezza. Grazie e buon lavoro a tutte e a tutti.
Chiedo scusa, prego Consigliere che l' ha male.
Grazie buonasera, Presidente, buonasera a tutti i colleghi Consiglieri ai cittadini qui presenti in quest' Aula che a quelli collegati in streaming a seguire questo primo Consiglio.
Della consiliatura 2022 2027, l' intervento che mi accingo mi accingo a tenere in questa Assise e da capo politico della coalizione che detiene la maggioranza assoluta in Consiglio comunale, con 10 Consiglieri la volontà dei Consiglieri di maggioranza e di rispettare il voto popolare è emerso nelle urne del 12/06 scorso di dare dunque legittimamente corso ad una legislatura piena,
Di qui la durata, ovvero di cinque anni, ecco perché, volendo dare legittimità questa consiliatura, dati i numeri risicati, parliamo di voti 15 con i quali non è stato possibile superare il quorum del 50 più uno dei voti validi per l' elezione diretta al Sindaco al primo turno del sottoscritto, sentiti tutti i conti, i consiglieri di maggioranza, ho ritenuto dare mandato all' avvocato Quinto per presentare ricorso al TAR di Lecce per una verifica definitiva di circa 150 schede contestate Castellanos non sono state assegnate a nostro avviso erroneamente al sottoscritto candidato Sindaco, ricordo a me stesso che al primo turno e vi sono stati assegnati dai cittadini 4938. Voto contro i 3005 76.
Dottor Di Pippa, Sindaco e i 1380 del dottor Giuncato, ricordo ancora a me stesso che i voti assegnati dei presidenti di seggio sono definiti dalla legge provvisori e che il giudizio definitivo su tutte le contestazioni che le parti interessate possono presentare e attribuito proprio al giudice amministrativo,
Confidiamo quindi nella giustizia per acquisire un dato definitivo sulle scorse elezioni, confermando ancora una volta che la volontà nostra della nostra coalizione e di questo Consiglio di garantire un pieno mandato a questa consiliatura.
Avendo chiarito in questa Assise, che rappresenta il momento più alto della vita democratica della nostra comunità, di voler legittimare assicurare una durata piena della legislatura. è chiarito dunque le motivazioni del ricorso presentato da me presso il TAR di Lecce. Proseguo il mio intervento su un tema cruciale per questa maggioranza, la pari dignità politica e delle istituzioni elette dai cittadini, ovvero dalla maggioranza del Consiglio e del Sindaco.
Pari dignità politica vuol dire pari dignità nelle decisioni da assumere per la nostra Castellaneta nelle scelte da prendere per la nostra comunità, con un Governo che possa rappresentare davvero tutta la cittadinanza e non soltanto una parte, tra l' altro ampiamente minoritaria. Ecco perché da subito, sia con dichiarazioni pubbliche durante il passaggio di consegne tra i due i sindaci che con un manifesto pubblico abbiamo richiesto di avviare un percorso trasparente con l' intera nostra coalizione per la condivisione di un programma di governo,
Con il Sindaco Di Pippa. Ricordo i nostri tre capisaldi per avviare il dialogo, consultazione trasparenti e pubbliche affinché i cittadini siano sempre informati su ogni circostanza, rispetto dei reciproci risultati elettorali, ovvero dei programmi dalla volontà popolare, espressione dei cittadini, pari dignità nella scrittura di un patto comune amministrativo che noi abbiamo chiesto e detto chiarendo ai cittadini cosa si intende fare in questa delicata situazione sono dopo 15 giorni e, ahimè, devo evidenziare, rendere pubblico, anche solo dopo diversi tentativi di trattative sottobanco con singoli consiglieri abbiamo potuto incontrare il Sindaco e aprire un tavolo in cui abbiamo chiesto proprio di riconoscere pari dignità politica. Solo questo abbiamo chiesto al tavolo no poltrone, nessun nome, nessuna delega particolare, ma solo di conoscere questo dato dal Sindaco Di Pippa. Non abbiamo ricevuto questo riconoscimento ed anzi è stato chiesto di collaborare vigilando in Consiglio sui loro atti. Non è questo il modo di riconoscere pari dignità politica e di rappresentare il 57% dei cittadini di Castellaneta. Non è collaborazione, ma provocazione, perché non è possibile o devo dire chiaramente, prendere in giro i cittadini. Il 90% delle scelte delle decisioni del governo di una comunità viene preso dalla Giunta comunale, organo esecutivo dell' amministrazione, il Consiglio comunale, altre funzioni, per carità, assolutamente fondamentali,
È un organo con funzioni completamente diverse. Tenere fuori dalla Giunta comunale il 57% di Castellaneta ni Maggioranza assoluta appare, a nostro avviso, un atto di arroganza politica e di provocazione che non riconosce alcuna dignità al voto popolare e anzi, lo ribalta completamente. Ricordo sempre a me stesso, con grande umiltà, che il voto del scorso del 12/06 ha caratterizzato questa consiliatura con la cosiddetta anatra zoppa, ovvero una maggioranza in Consiglio diversa dalla coalizione del Sindaco eletto al turno di ballottaggio. Non è la prima volta che accade in Italia e nemmeno in Puglia proprio il Sindaco, il dottor Di Pippa, da candidato Sindaco al turno di ballottaggio, presentava l' anatra zoppa come una opportunità per Castellaneta, un' opportunità per pacificare e coinvolgere tutte le forze politiche al governo della città, non a caso invitava ad un suo comizio il sindaco di Noci Domenico unici, per spiegare come si amministra una città con l' anatra zoppa, ebbene, dando pari dignità in Giunta alla coalizione su avversaria, come mai il Sindaco Di Pippa non vuole seguire la strada indicata dal sindaco di noci, eppure hanno invitato lui come mai non vuole dare a Castellaneta tutti i benefici dell' anatra zoppa e questo non lo diciamo noi lo diceva lo stesso Di Pippa in campagna elettorale Sindaco Di Pippa ha forse preso in giro i cittadini in campagna elettorale, portando esempi di anatra zoppa.
Promettendo un Governo di salute pubblica così anche definitiva, che oggi invece non prende in considerazione Sindaco Di Pippa, non prenda in giro i cittadini, consigliere comunale nemmeno se stesso. Se non vi è una rappresentanza in Giunta, non vi è pari dignità politica. Bisogna spiegarlo chiaramente ai cittadini senza prendere in giro nessuno, Giunta e Consiglio. Sono organi con funzioni diverse e il 90% degli atti esecutivi della Giunta non passa dal Consiglio comunale. Il governo di una comunità è affidato alla Giunta, son vi è pari dignità politica. In Giunta non vi è nessuna volontà di collaborare.
Da collaborazione a provocazione. Il passo per lei Sindaco di Pepe e davvero breve anche per la scelto dall' Assessore tecnico della Giunta. Avete emerso questa maggioranza davanti al fatto compiuto, non condividendo nessuna scelta. Non l' avete condivisa, neanche quello associazioni di categoria, dato che avete ritenuto ricevuto forti critiche a mezzo stampa delle associazioni maggiormente rappresentative, senza dimenticare le attività produttive. Non comprendono solo il commercio, ma anche e soprattutto agricoltura e turismo. Non avete tenuto neanche questo in considerazione per le vostre scelte prese in via solitaria, anche nella scelta di assegnare deleghe extra giunta.
Non prende in giro i cittadini e i suoi stessi delegati. Sindaco Di Pippa ricordo sempre a me stesso perché ho poca memoria ogni tanto. Vi devo ricordare le cose che proprio lei, in veste di consigliere comunale nel Consiglio comunale del 20/07/2017, dichiarava che le deleghe esterne sono i due punti lì non hanno valore giuridico, sono forme di facciata per dare visibilità a qualche candidato. è tutto vero. Colleghi, consiglieri concittadini, tutta stenotipia anche il video registrato e disponibile pubblicamente, perché apro una parentesi grazie alle Amministrazioni precedenti, Consigli comunali compreso? Anche questo sono trasparenti in diretta streaming come questo è registrati messa a disposizione per anni dai cittadini,
Non vi prendete anche i meriti di questa ora, ma torniamo a noi. Sindaco Di Pippa li ha segnato ben 17 deleghe extra, giunta un vero record, ha centrato un nuovo record per Castellaneta la moltiplicazione delle poltrone, una cascata di deleghe che lei definiva nel 2017, cosa l' ha fatto cambiare idea o forse ho sempre pensato e ad esso è proprio lì a gestirle con modalità. Dica la campagna elettorale e senza alcun vero criterio politico e di gestione della macchina comunale. Anche ho finito anche in questo primo mese di amministrazione. Si è persa l' opportunità di avviare davvero la collaborazione, anche solo menzionato iniziative già deliberate di progetti già approvati dalla precedente amministrazione in un naturale passaggio di consegne, che riconosca il lavoro già svolto solo in un' occasione gli è scappata la menzione all' inaugurazione del centro della Protezione civile regionale, forse perché era presente il Governatore Michele Emiliano, in tutte le altre circostanze, forse perché di dimensione esclusivamente locale? Nessuna menzione, altroché collaborazione Sindaco Di Pippa, glielo ripeto, basta con le provocazioni, li ha l' opportunità storica di far camminare questa anatra zoppa ANSA di farla correre a beneficio della nostra Castellaneta. La nostra disponibilità è sempre valida ad un accordo di di legislatura, con pari dignità politica di tutte le componenti rappresentati in Consiglio comunale. Il nostro unico obiettivo e pertanto il bene comune, la necessità di non fermare Castellaneta una stagione decisiva, come ha detto lei nel giuramento, quella della ripartenza post Covid con cantieri in corso e progetti da avviare, unità e collaborazione per Castellaneta. Ora è necessario passare dalle parole ai fatti. Noi abbiamo sempre fatto la nostra parte per la città e siamo pronti a farlo anche ora. Ci auguriamo quindi di non trovare più porte chiuse a questa maggioranza, perché vorrebbe significare che una coalizione di una parte di città vuole prevalere sull' altra, come sta avvenendo in questo primo mese di amministrazione. Se si continua con questo atteggiamento di chiusura, questa maggioranza in Consiglio, che rappresento come fatto troppo politico, si riserverà di assumere decisioni importanti in merito, grazie.
Grazie, se non ci sono altri interventi, passiamo.
Prego consigliere, Colangelo.
Okay, mi dispiace davvero tanto Alfredo.
Aver ascoltato proprio da te in quest' Aula una serie di inesattezze.
Tanto da mancare veramente così di rispetto a tutti.
Davvero hai mancato di rispetto a tutti, mi dispiace davvero quello che invece vorrei dire a ai presenti, ma anche a coloro che ci stanno ascoltando da casa e che è davvero un bel modo per cominciare, stiamo dando un gran bell' esempio tutti quanti io un po' francamente mi sento a disagio.
Una delle prime inesattezze, Alfredo, è quella di una politica per me obsolete, anacronistica, che considera i candidati al Consiglio comunale.
Necessariamente necessariamente.
In un passo successivo, Assessori solo in base ai voti che portano è una prassi.
È una prassi, sì, sì, sì, è una prassi consolidata, ma che nel mio modo di fare politica non condivido nella maniera più assoluta, personalmente mi sono candidata al Consiglio comunale avesse anche preso e in questo lo dimostra anche il consigliere Maurizio Cristini 790 voti come te Alfredo non avrei avanzato pretesa alcuna.
Perché sì, perché purtroppo è un esempio anche perdonatemi il termine fatemelo passare volgare che diamo a coloro che vogliono ai giovani, soprattutto che intendono approcciarsi alla politica per passione.
Hai parlato ancora di poltrone, sì, hai parlato di poltrone, mi sono segnata tutto Alfredo hai parlato di poltrone.
Prego, ah, no.
Hai parlato di poltrone, come se quelle 17 deleghe avrebbero diritto poltrone, non solo le poltrone che intende, Alfredo, perché le poltrone, che impedito, guarda caso, sono solo quelle assessorili.
Che, guarda caso, prevedono anche una lauta retribuzione,
Non non voglio poi prolungarmi perché davvero Kadri troppo in basso si Alfredo, mi fa piacere che Sorridi perché ci vogliamo comunque bene no su quello detto da Gianni Di Pippa cinque anni fa su quello che ha detto no, perché andate a prendere non voi personalmente ci mancherebbe altro i supporter, no, andate a prenderli ad hoc, no, questi video, estrapolandoli da discorsi molto più ampi che ne uno, mi hanno detto che circola perché chi mi conosce sa che frequentò bazzico poco Facebook relativo anche al nostro Presidente del Consiglio, per esempio, no, un video in cui mi corregga se sbaglio, no, no, no,
Un un suo video, nel quale diceva che mai sarebbe tornato a sedere e a presiedere.
In Consiglio comunale, perché non lo ritiene.
Come dire opportuno.
Giusto no, giusto, no opportuno, se non erro ed al termine usato no ce lo ritroviamo qui, secondo me, secondo me, per come vedo io, la politica ce lo ritroviamo qui ed è giusto che sia così, è giusto che sia così, no, no, no, no, è giusto che sia così, perché è giusto, perché è giusto che voi, che siete la maggioranza consiliare esprimiate è certamente che giusto. Non mi potrei mai opporre a una cosa del genere. Ho troppo rispetto delle persone prima ancora che delle istituzioni.
Per cui, Alfredo?
Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto proprio da te, non non mi aspettavo affermazioni così.
Anche pesanti, se vogliamo grazie.
Il Presidente.
Ritengo che la discussione che è stata insomma adesso messa in atto, che è partita, sia la parte fondamentale di quello che è il percorso politico amministrativo che aspetta Castellaneta nei prossimi giorni mesi e speriamo anni.
E l' invito che ci è stato rivolto dal Sindaco nel suo discorso è un invito importante e credo che anche gli interventi che noi dovremmo fare da qui fino alla fine di questo Consiglio comunale dovranno essere rivalutati anche in ottica di quello che ha detto il Sindaco. Quindi, con questa spinta e l' eventuale collaborazione e disponibilità alla collaborazione, quindi, sempre nell' ottica di quello che ho detto prima delle nostre scelte, delle nostre valutazioni di gruppo, affinché nessuno possa prendere delle decisioni e fare delle proposte singole, chiedo che si possa nuovamente sospendere per cinque minuti per incontrarci di nuovo nella sala Giunta per vedere, se ho capito, dopo l' invito alla collaborazione del Sindaco, lei chiede di sospendere perché poi dovrete fare degli interventi degli interventi sulla proposta del Sindaco. Sì, va bene.
Prego.
Allora suo, ovviamente diritto, è sua facoltà, consigliere Angelillo, chiedere la sospensione del Consiglio comunale, però mi consenta se la prima richiesta di sospensiva aveva un fondamento, questa mi sembra del tutto strumentale, perché qui non dovete sì, certamente però mi lasci fare le mie considerazioni grazie.
Questa la trovo ostruzionistica come presa di posizione, perché non capisco che cosa dovete decidere rispetto alla mia apertura, che tra l' altro non è neanche nuova, ma avviene.
Diciamo a ripetersi rispetto rispetto alle trattative che c' erano state. Da parte mia c'è la contrarietà a sospendere nuovamente il Consiglio comunale per una presa di posizione che serve semplicemente a creare ostruzionismo in questa prima seduta di insediamento, quindi valutate voi però io esprimo il mio parere contrario.
Beh, mi dispiace che il Sindaco possa avere parere contrario in merito, ma io ritengo invece che tutti gli interventi che noi dovremmo fare da qui in poi dovranno essere coordinati e in relazione a quello che è stato detto nel discorso del Sindaco che noi non conoscevamo precedentemente il discorso del Sindaco è stato letto adesso noi dobbiamo coordinarci e ho necessità di riunirmi per cinque minuti con gli altri componenti della maggioranza è una richiesta da parte di tutti i consiglieri della maggioranza, quindi chiediamo la sospensione. Consigliere De Lillo, vuole parlare il consigliere De Bellis.
A me questa sembra una presa d' atto. Il Sindaco ha fatto il suo giuramento, ha fatto un discorso, non c'è nulla da votare, nulla da decidere, nulla da discutere, non mi sembra proprio il caso di doversi riunire per prendere delle decisioni al riguardo. No, se ci fosse un qualcosa su cui disquisire. C'è stata una prima forma di apertura del Sindaco, c'è stata una una parte che è stata dibattuta dalla candidato sindaco della parte avversa si è discusso c'è stata una seconda replica da parte della consigliera Colangelo, una seconda replica da parte delle cose Angelillo. Non mi sembra che ci sia da discutere di altro.
Sì, non ha replicato, allora io dico noi dobbiamo fare questa sospensione per poi decidere cosa non c'è, una decisione da prendere, se ci fosse una decisione da prendere, sarebbe anche lecito dire, è una decisione importante. Non ci avete detto prima gli atti sui quali dovevamo decidere. Non possiamo votare favorevolmente su questa cosa allora ci ritiriamo un attimo, ma qua non c'è da votare niente che discussione dovete fare su su che cosa c'è da decidere. Se vogliamo perdere tempo, allora diciamo, vogliamo perdere mezz' ora, ce ne andiamo al bar mezz' ora, ringraziamo la gente che ringrazio per essere venuta qui così numerosa. Non vedevo da anni tanta partecipazione. Grazie grazie. 1000 e spero che siate sempre così parte. così vi potete rendere conto anche usate.
Scusate siccome vengono svolti i Consigli comunali, no, non sa o non se usate. Vi ringrazio. è un piacere per me e ne approfitto vedere così tanta partecipazione, visto che c' era ormai un' Aula vuota da anni. Oggi è un grande piacere e avrei potuto condividere cost con voi questo piacere avvenuto, augurarvi buon lavoro con le vostre idee, con la vostra contrapposizione che ci possiamo ogni volta confrontare sarà un piacere, a volte avremo ragione, a volte rete ragione, ma adesso Giuseppe perdonami su questo aspetto già la votazione di prima che una votazione segreta abbiamo fatto una cosa secondo me illegittima, perché non ci potevamo confrontare visto che il voto è segreto, lo abbiamo fatto, lo avete.
In un incontro e ad esaminare la proprietà, ribadito che non si poteva fare che non si poteva fare, non l' avete voluto fare, abbiamo votato i revisori dei conti. Assolutamente non si può condividere. Oggi abbiamo fatto una cosa a mio avviso stranissima, non voglio dire illegittima, ma molto strana, perché la votazione è segreta. Come è stato detto più volte, avete voluto fare questo tipo, il problema. 18 Giungato la proposta l' abbiamo fatto, c'è stata la sospensione, ma adesso una sospensione su una cosa, un giuramento del Sindaco, secondo me andiamo a finire a Striscia la notizia su queste cose, ragazzi, cioè che cosa dovete dire, di che cosa dobbiamo parlare, ma scherziamo davvero è che cavolo parametrate, scusate, scusate, scusate, allora possiamo un attimo.
Riprendere il filo del discorso. Bene, il Sindaco ha fatto il suo giuramento e ha fatto anche il suo discorso in questo discorso, se ho capito bene, ha chiesto collaborazione, quindi o passa la linea del consigliere De Bellis che dice è inutile fermarci, è inutile discutere, non abbiamo niente da dirci.
Non ho capito, dobbiamo aprire anche un dibattito pubblico, non so ditemi voi allora.
Dicevo no, io non sono per applicare rigidamente il Regolamento, però un minimo di rispetto delle istituzioni, bene, allora torniamo da capo indietro, c'è stata una richiesta del consigliere Angelillo relativa alla proposta del Sindaco all' invito alla collaborazione da parte del Sindaco, se vogliamo bocciarla, si chiuda la partita, no, no Angelillo ha detto un' altra cosa, allora.
Cellammare, Cellammare.
No, no, no, no, no, c'è stato il discorso che è stato il discorso del Sindaco e che sta.
È intervenuto, è intervenuto a nome del gruppo e ha fatto il suo discorso, ora siamo dinanzi a un bivio, provare questa collaborazione che ci ha chiesto il Sindaco, sì o no, dopodiché ripeto che la proposta di De Bellis, ecco però stiamo parlando secondo e,
Allora c'è la proposta del Consigliere Angelillo, che dice sospendiamo un attimo e proviamo e proviamo a dialogare, se non si vuole dialogare, va bene la proposta di De Bellis che dice chiudiamo la partita e andiamo avanti, secondo me è un errore perché probabilmente vogliono aprire su qualcosa, poi prego consigliere Giungato,
Grazie Presidente.
Ha sicuramente è già anomala questa situazione di suo, quindi il la sospensione di cinque minuti per parlare tra di loro, se ci può essere una proposta costruttiva che possono studiare tra di loro io cinque minuti, non credo che si possano negare a nessuno se se c'è una proposta costruttiva credo che la dobbiamo dare. Insomma, non non dobbiamo negarlo a nessuno scusate,
Mettiamo a votazione no scusa, abbiamo detto a 40, chiedo scusa il 50 no, sette minuti non di più e 50 fra sette minuti qua favorevole.
Unanimità, grazie.
Prego, Segretario, proceda con l' appello.
Sono nove le 20 52, rifacciamo l' appello.
Di Pippa Giambattista.
Angelillo, Giuseppe, Cellammare, Alfredo Oscar Colangelo Letizia, Cristini, Maurizio De Torre, Annarita, De Bellis Agostino Giungato, Simone Gugliotti, Giovanni Ignazi, Stefano Mariotti e Carmine Russo lira.
Scarano Aldo schierati Cosimo Scarcia Palma terrosi Maria Tria Tommaso presente sempre il 17 prego, Presidente.
Grazie, prego, Consiglio Angelillo.
Grazie Presidente a giustificazione della richiesta di sospensione e il mio intervento è proprio perché, a seguito dell' intervento del Sindaco attraverso il quale è stata ribadita la volontà di collaborare, un' apertura alla maggioranza consiliare, era necessario che anche da parte nostra ci fosse in qualche modo un riscontro a questa apertura, qualora ci fossero convincenti al microfono e mi devo sedere allo stesso esatto parlare nel microfono e quindi l' incontro che abbiamo tenuto per questi pochi minuti era proprio per decidere in che modo porci, a seguito di quello che era l' intervento del Sindaco, perché purtroppo la piega che aveva preso il Consiglio comunale non era eccezionale, tanto che il consigliere Colangelo parlava di volgare riferendosi all' intervento. Alcune alcuni passaggi dell' intervento del consigliere Cellammare e quindi praticamente eravamo già verso una deriva che avrebbe portato, ovviamente è una rottura totale. Invece noi abbiamo dimostrato a più riprese ed avere la volontà diversa, cioè quella di aprire a una eventuale collaborazione e di portare avanti i beni di Castellaneta rispetto alle questioni individuali.
E questo dimostra anche, come diceva il consigliere, Cellammare. Infatti noi abbiamo presentato un ricorso perché se è nostra intenzione fosse quella di mandare tutti quanti a casa questa settimana non avremmo neanche presentato un ricorso, perché abbiamo visto che l' udienza è già a novembre, quindi è chiaro che i nostri tempi, la nostra visione va oltre quella di qualche giorno.
Purtroppo ho sentito nel passaggio del Sindaco anche il riferimento a quelli che sono stati gli incontri che si sono tenuti in questa sala nei giorni scorsi e io, in un' altra situazione, ho ribadito che quegli incontri, purtroppo, avevano una fine già chiara, che era quella di proporre qualcosa di irricevibile da parte nostra affinché si potesse giustificare comunque una rottura è questo c'è anche nel passaggio che fa il Sindaco nella sua dichiarazione e quindi per questo era importante fare riferimento a quello che il Sindaco ha detto nella sua dichiarazione, perché dice noi siamo pronti a tornare al voto e onestamente fino ad oggi, questa è l' unica cosa chiara che abbiamo visto, cioè la volontà di tornare al voto e invece noi continuiamo a dire che per i beni di Castellaneta non vogliamo tornare al voto. Noi vogliamo il bene di Castellaneta e quindi su.
Avevo una serie di appunti su quello che non è andato bene nei giorni scorsi, perché ripetiamo il discorso dei 15 giorni di attesa per poter essere convocati. Abbiamo dovuto fare più appelli alla collaborazione. Più chi è più richieste per per essere ricevuti. Non abbiamo mai potuto incontrarci se non dopo 15 giorni di lettere comunicati e fare manifesti e quant' altro in più. Nel frattempo, quello che forse i più non sanno e che diversi di noi sono stati contattati singolarmente, ma non per progetti politici, ma per dire passa da questa parte che ne servono due per essere maggioranza e su questo ho la certezza e la possibilità di dimostrare quello che dico, cioè alcuni di noi, non so se tutti o meno, ma sicuramente alcuni sono stati contattati per passare dall' altra parte, quindi il mercato dei consiglieri.
E questo non fa bene alla politica Castellaneta, perché quando poi sul palco si va a parlare di lealtà, di coerenza, di una serie di altri aspetti, poi bisogna mettere in pratica, nella vita quotidiana e nell' attività quotidiana che noi dobbiamo portare avanti qui dentro questa aula quindi permettimi Letizia divulgare io ci vedo il tentativo di comprare alcuni di noi per farli venire da quella parte non l' intervento di Alfredo Cellammare demanio,
No, qui invece no, va bene, comprare, no, va bene comprare e allora e allora, siccome siccome qua si parla poi anche spesso di trasparenza, io credo che la trasparenza sia una cosa fantastica e come si fa la trasparenza parlando nelle sedi della politica e la sede della politica per il Comune di Castellaneta e quest' Aula consiliare ci siamo tutti, siamo tutte le persone interessate e possiamo tranquillamente dibattere di quello che è il futuro di Castellaneta, dimostrando di non avere niente da nascondere. Non ci non c'è compravendita, non c'è mercimonio, non c'è volontà di portare a casa un profitto personale, si può discutere qui dentro. Per questo è importante la sospensione, perché quando si sta qui dentro e noi vogliamo ragionare di squadra è importante anche proporre qualcosa che venga condiviso da tutti gli altri e spero che questo avvenga anche dalla vostra parte.
Chiudendo e facendo prendendo veramente nel conflitto. Perché avevo preparato una serie di elementi per mette in evidenza la nostra buona volontà. Per esempio, posso dire con l' assessore Molfetta ci stiamo sentendo per gli eventi di Castellaneta Marina, ai quali io sono un riferimento per i quali sono riferimento. Ci sono altre cose che abbiamo con cui ho collaborato e quindi la volontà di fare i beni Castellaneta. Credo che sia indubbio e allora, per chiudere, io credo che realmente abbiamo davanti la possibilità di fare il bene di Castellaneta e come lo si fa evitando quel commissariamento che.
Citava prima il Sindaco.
Dicendo. Noi siamo pronti a tornare al voto perché la gente ha fatto questa rivoluzione che ci ha portato a vincere, ha fatto, vince soltanto il Sindaco, perché dimentichiamo sempre che il 57% dei cittadini Castellani ha scelto la maggioranza consiliare che da questa parte e quindi, siccome c'è stata questa rivoluzione, noi siamo pronti di nuovo ad andare a votare. Questo ha detto il Sindaco nel suo discorso. Io ribadisco che questo non è bene di Castellaneta e anche dirlo nel discorso di giuramento. Questo aspetto è un grave errore per Castellaneta, perché non si può dire da una parte voglio il bene di Castellaneta e dal dall' altra dire io sono pronto a andare a votare, venite affidatemi. Non è una mossa corretta da parte del Sindaco che sta aprendo alle alle opposizioni, che fu sarebbero la maggioranza in Consiglio comunale e quindi mi prendo io il compito, per quanto riguarda la nostra maggioranza, di fare una proposta concreta, perché noi abbiamo detto, dal primo momento che siamo seduti in quest' Aula che vogliamo equità. Non abbiamo detto nomi, non abbiamo chiesto persone, non abbiamo chiesto niente e purtroppo, il messaggio che è uscito fuori e i poltronari le poltrone e quant' altro, perché voi avete un' organizzazione su Facebook che è fantastica, ma noi qui dentro non abbiamo mai parlato di nomi di cognomi, non abbiamo mai parlato se aumentate all' interno del discorso delle deleghe e credo che nessuno mi possa smentire, non siamo mai entrati nel discutere di che cosa abbiamo chiesto. Non abbiamo mai fatto questo perché si è arenato tutto con due cose.
La pari dignità in Giunta che non è stata concessa e il Presidente del Consiglio che voleva essere in qualche modo tolto alla nostra maggioranza, cioè l' unica cosa che ci hanno dato i cittadini che ci hanno dato la maggioranza in Consiglio e, di conseguenza, la Presidenza del Consiglio e voi, nel totale spregio di quello che è la quota di cittadini, dicevate no, dovete rinuncia alla presenza del Consiglio e mi fa piacere che poi il consigliere Colangelo invece dice. è giusto che il Co che il Presidente Consiglio sia Gugliotti perché l' hanno scelto i cittadini, quindi totalmente in contrapposizione con quello che è stato detto qui dentro qui, dentro che durante le trattative in più durante le trattative si dicevano altri aspetti sul tipo di Assessore, su come devono essere, cerca solo una serie di cose che poi, nei concreto, nei fatti reali e so completamente stravolto poi nelle scelte che sono state effettuate, quindi, che cosa vi dico, qual è la mia proposta pari dignità, in Giunta e mantenendo la proposta che ci ha fatto il Sindaco all' incontro che abbiamo fatto qui.
La nostra Pro no no, aspetta pari dignità, in Giunta che la nostra richiesta però, accettando quella vecchia quella che era la proposta del Sindaco, il Sindaco, proponeva due membri della Giunta a noi noi accettiamo dei membri della Giunta.
Vi concediamo di passo, il termine concediamo, no, no, e non ti piace o non ti piace, concediamo, C, ci organizziamo sulla Giunta in questo modo condividiamo la scelta in questo modo, allora, due Assessorati a noi che siamo maggioranza in Consiglio comunale, 2 a voi, Sindaco e un Assessore uno è responsabile referente dei commercianti e uno e il consigliere Giungato che in qualità di terzo imparziale che è stato più volte messo in evidenza come persona che potrebbe avere un risalto e anche un ruolo importante di congiunzione tra le due realtà che sono contrapposte, potrebbe rappresentare veramente un elemento importante per far funzionare la Giunta, per avere quella pari dignità e per poter amministrare per Castellaneta per cinque anni, perché questo ci porterebbe avere un Consiglio comunale unito una squadra unita che potrebbe portare al bene del Paese.
Io dico che questo è fondamentale perché discutiamolo qui dentro, non ci incontriamo nelle sedi private o singolarmente per chiedere di fare il passaggio da una parte all' altra. Ne parliamo qua davanti ai cittadini, perché poi dopo, se si dovesse andare al voto, se si dovesse andare al voto, qui non si può fare come Schettino che andiamo a fondo con la nave e diamo colpa. Lo scoglio è quello che porta la nave che va a scontrarsi contro lo scoglio nello scoglio che va contro la nave. Allora oggi abbiamo la possibilità, se vogliamo discutere di proposte concrete, lo facciamo qui davanti ai cittadini, adesso, grazie,
Colangelo.
Allora?
Ho parlato di volgarità perché ritengo sia davvero volgare e non ritiro questo aggettivo perché difficilmente uso le parole ore a sproposito, perché ritengo sia davvero volgare in quest' Aula.
Mentire sapendo di mentire,
Detesto l' ipocrisia da sempre in tutte le sue forme, a maggior ragione in un luogo che merita completo rispetto rispetto nei confronti dei cittadini.
Come trovo, mi dispiace, Presidente poco ortodosso.
Che in qualità di Presidente del Consiglio.
Scusate l' ingenuità devo darti del tu del lei, del voi.
Ma, come disse un mio amico dammi del tu, non ti preoccupare benissimo, allora vi darò del tempo anche perché non bevo caffè, quindi preferisco il te.
Trovo poco ortodosso che un Presidente del Consiglio partecipi, in quanto super partes, ad una riunione di maggioranza, come trovo poco ortodosso, che un Presidente del Consiglio, proprio in virtù del ruolo che riveste che ricopre, guardandomi negli occhi mi inviti, mi inviti ad applaudire l' ho trovato poco ortodosso poco Kojo ridotto il pubblico per la verità questo veramente è guardato in faccia a me.
No, io vi perdono 6 perché è perché evidentemente avrò inteso male io soffrendo da sempre di strabismo, quindi prendo per buono quello che mi hai detto, guarda che non è un problema,
Dunque.
Ha ragione, Giuseppe Angelillo, ha ragione, Giuseppe Angelillo e mi trovi d' accordo e poco rispettoso e volgare tentare quella compravendita.
Te ne do atto, te ne do atto.
Concordo ancora con te quando sostiene che la prima cosa che tutti noi, per il bene di questo Paese dovremmo fare è il rispetto del voto dei cittadini.
Ebbene, i cittadini, con il loro voto, hanno eletto Sindaco e consiglieri comunali questa parità dell' Esecutivo.
Su cui tanto insistete, su cui tanto in insistete non va, a mio modesto parere, nella direzione del rispetto del voto popolare, il rispetto del voto popolare per me,
Qualcuno si è candidato a fare il Sindaco a fare l' assessore, io penso che siamo tutti candidati a fare i Consiglieri Comunali, nessuno di noi si è candidato a fare l' assessore quando le leggi cambieranno, quando allora probabilmente è no, ripeto, io non ho pretesa alcuna.
È un mio pensiero, l' ho sempre pensata così faccio politica da quando avevo 18 anni ed è una cosa che ho sempre combattuto sbagliando, probabilmente fino ad ora nessuno è riuscito a convincermi del contrario, grazie,
Però ragazzi, cerchiamo di finire la nostra Ragusa, vai allora altri interventi, non c'è nessuno.
Prego consigliere Cristina.
Allora?
Credo ho sempre creduto che a Castellaneta la politica.
Si sia sempre fatta con la P maiuscola,
Anche stasera noto con grande piacere.
Che si fa politica con la P maiuscola perché si vuole far passare dalle parole del consigliere De Angelis Angelillo, che apprezzo, si vuole far passare la proposta di collaborazione da parte della maggioranza del Consiglio.
Da parte di coloro che hanno il 57% dei voti al primo turno e, ahimè, un Sindaco diverso al ballottaggio.
Come una volontà esclusivamente appannaggio della maggioranza.
Sappiamo tutti benissimo perché ci siamo incontrati in quest' Aula senza il pubblico, senza microfoni, ma perché vi era la necessità di incontrarsi attesi, i vostri manifesti di invito, attesi i messaggi su Facebook che anche voi sapete utilizzare benissimo, non soltanto noi e ai nostri supporter diciamo che ormai i social sono sono questi quindi,
Questo è ci si organizza,
Ci siamo incontrati.
E la proposta di collaborazione.
È stata fatta e abbiamo parlato, ci siamo confrontati, noi abbiamo detto la nostra, voi avete detto la vostra, poi abbiamo fatto uno stop di 24 ore richiesto da voi, perché dovevate valutare la nostra proposta, siete ritornati, avete rifatto la stessa proposta proposta, Presidente, però.
Mi dica vedo, il microfono rosso sta sempre ok, no, pensavo, si è avvicinato, pensavo, volesse farlo.
La proposta che il consigliere Angelillo fa stasera.
E ha ragione nel dire che si deve fare in un' aula alla presenza di tutti, sono d' accordissimo anche perché.
Non so chi e non lo voglio sapere, ma io non ho mai chiamato nessuno.
Per mercimonio, per passaggi di di no, no, è la verità e la verità senza sorrisini,
Ok, va bene, no, no e excusatio vedo un sorrisino, voglio dire è chiaro che penso da quel sorriso, magari sbaglio, chiedo scusa, penso che invece ci sia un pensiero diverso.
La proposta che si fa questa sera d' emblée, in un punto di un Consiglio comunale che non c' entra nulla con quello di cui parla il, il Consigliere Angelillo, ha il sapore, questa volta, come direbbe Alfredino di una provocazione e non della collaborazione.
Questo lo dico perché la collaborazione che tutti dovremmo dare, a cominciare da me per pareri per primo è proprio questa confrontarsi parlare.
Condividere, se possibile, una strada e portarla avanti nel bene supremo de dei Castellaneta, né di Castellaneta ora.
È chiaro che venire qui stasera e dire questo significa volerci mettere sicuramente in difficoltà e quindi è fatto apposta e torno alla politica con la P maiuscola, volerci mettere in difficoltà davanti ad una richiesta che non c' entra nulla, col punto che dovevamo discutere, siete maggioranza, avete tutta la facoltà, adesso anche la Presidenza del Consiglio come è giusto che sia appannaggio della maggioranza dopo i discorsi che abbiamo fatto e per i quali non abbiamo trovato,
Un accordo politico e.
E di azione amministrativa. Avete il Presidente del Consiglio, avete la maggioranza, non credo che nessuno vi possa vietare di chiamarci in un Consiglio comunale per discutere qualcosa della quale dovremmo sapere. Tutti i Consiglieri prima di venire in Consiglio vanno nell' ufficio amministrativo prendono le carte per cui si dovrà discutere, leggono i punti studiano, si preparano, si confrontano, vengono e decidono ora è chiaro che è, ripeto, è un mio pensiero,
Sa di provocazione e non di collaborazione.
Nelle parole del Sindaco, che tra l' altro ho ascoltato attentamente, non si dice, sono pronto ad andare al voto, quindi andiamo al voto, questa è una cosa che è nelle vostre mani e voi siete la maggioranza del Consiglio comunale a voi la scelta se andare al voto o meno sulla base sulla base dei Consiglieri Angelillo proprio,
Della impossibilità di trovare un percorso comune che possa determinare, a detta di tutti, il bene del Paese. Evidentemente si hanno come è giusto che sia, si hanno pensieri differenti modi di fare differenti che portano ad avere un pensiero differente su cos' è il bene del Paese, da dove passa il bene del Paese e quali sono le azioni.
Complementari alla alla ricerca del bene del Paese, quindi il Sindaco diceva collaboriamo perché se quasi è stato premonitore, perché se c'è la voglia di fare ostruzionismo e di fare azioni come il discorso di Alfredo, come il discorso per le per il quale vi fermate sette minuti ma poi si parla 20 minuti mi dicono che io so parlare bene, ma io non riesco a parlare 20 minuti in una pausa, tuttavia, di sette minuti nel preparare un discorso di 20 minuti, ho bisogno per parlare di 20 minuti, almeno di tre, quattro ore, cosa voglio dire che era tutto preparato e ci sta e ci sta il gioco delle parti, ma dove sono nato, io si dice Akanishi un FS, fate la vostra partita, anche politica amministrativa, ma la scelta è vostra, la maggioranza, siete voi ed è legittimo pensare e legittimissimo pensare che il Sindaco non rappresenta la maggioranza del Consiglio e quindi si fa cadere assolutamente sì, spiegando alla popolazione che non ci si ritrova nella linea politica del Sindaco Di Pippa e per questi motivi riteniamo utile dover tornare al voto. Questo ha detto il Sindaco, non certamente sono pronto ad andare alle elezioni sfidando nessun nessuno. Scusate.
Ora.
Io accetto il tuo invito del confronto da Consigliere paritario, come ci possiamo definire paritario da Consigliere paritario e auspico nei prossimi giorni nei però nelle prossime settimane, magari nei prossimi mesi, una collaborazione attiva che possa passare.
Per.
Per tutti i vicoli e i vicoletti, dei quali è composta la politica, se così non fosse.
Sicuramente avete i numeri per mandare la popolazione al voto e far decidere questa volta la maggioranza con il proprio Sindaco, senza fare discorsi come quello di Alfredo, per carità, è il 57% e il vostro nessuno lo mette in dubbio, così come il Sindaco e di questa parte politica, è chiaro che l' anatra zoppa, che non l' ho inventata, io non l' avete inventata voi, è una cosa che è prevista dalla legge. è chiaro che il Sindaco di Noci trova un suo metodo per far sì che quell' anatra zoppa cammini. è chiaro che noi ci siamo incontrati confrontati e questo questo colloquio al ad oggi non è sfociato in nulla di importante. Ci auspichiamo che possa possa ravvedersi qualcosa di positivo in seguito, ma se così non fosse, voi avete la maggioranza, non lo ha detto il medico che bisogna tenere per forza questo Sindaco seduto lì alla poltrona, quando non ci piace il suo atteggiamento politico, amministrativo nei confronti della città e del bene del paese. Grazie.
Prego, consigliere Taruffi.
Entro ma.
Ma, insomma, sono arrivata da un matrimonio e spiego il mio abbigliamento perché per qualcuno può essere poco chiaro.
Volevo rispondere al Consigliere Cristini, allora il Consigliere ha ripercorso quelle che sono state le tappe che ci hanno portato ad oggi, direi che però in questa fase in questa sede forse ripercorre tutto ciò che è accaduto, forse,
Potrebbe up appesantire, fermo restando che sia all' intervento di Alfredo che di Letizia hanno da dato, diciamo spiegazione di quello che è accaduto potrebbero appesantire questo Consiglio già molto lungo, quindi dobbiamo ringraziare anche i presenti per la pazienza. Cosa voglio dire che in questa fase, quando tu dici noi consiglieri comunali, dovremmo essere preparati, inserire e avere contezza che si discuta nel nei punti all' ordine del giorno, una questione, una proposta come questa. Però io dico che nessuno di noi oggi sapeva che il discorso del Sindaco, quindi diciamo che senza sta essere ancorati ai punti del Consiglio, alla scaletta rigida, a quello che di le cose si evolvono in Consiglio, quando oggi il Sindaco ci ha fatto un' apertura, anche noi non avevamo conoscenza dell' apertura e quando il Sindaco dice,
Apre alla collaborazione e lo ribadisce in questa sede per far sì che questa amministrazione, due di questi duri cinque anni. è ovvio che ci aspettavamo un intervento del genere ed è ovvio che poi questa lì ci crederai o no. ci credete o no, la definizione di alla proposta fatta dal Consigliere Angeli no è stata partorita proprio qui, quindi in quei sette minuti.
Ma in quei sette minuti perché vorremmo dare dimostrazione, ma l' abbiamo fatto penso precedentemente anche attraverso il gesto de del consigliere Tria abbiamo dimostrato e penso che quello che vogliamo dimostrare anche adesso che vogliamo collaborare vogliamo collaborare, è.
Parlando nascono le idee e questa è un' idea dell' ultimo minuto che dà la dimostrazione che vorremmo avere quella famosa pari dignità di cui parlava prima. Alfredo, vorremmo cercare, vorremmo provare a collaborare, ma in questo modo che ci sembra più equo. Quindi questa per noi apertura tutto ciò che invece è connesso all' IDI, al fatto che noi abbiamo la maggioranza che.
Possiamo andare a casa domani. In tutte queste queste cose le sappiamo, ma non è questa la nostra volontà, la nostra volontà e cercare di trovare e nell' equilibrio, punto appunto di cercare di trovare il punto di equilibrio affinché tutti possano.
Dare il proprio contributo, perché secondo me la gente che è qui seduta stasera vuole si aspetta da noi che, se non in questa sede, mi auguro insomma che mi mi auguro che accada prima o poi, immagino che non potrà accadere oggi, però questa è una proposta, quindi giustifica i sette minuti che abbiamo. Chi è che abbiamo chiesto. Ho visto che qualcuno si è agitato e qualcuno pensava che fossero preordinati a no sospensione. Chissà per quale motivo era semplicemente per poter concretizzare quello che abbiamo concretizzato, vorremmo darvi, ma plasticamente, la dimostrazione che vogliamo collaborare. Quindi non ci aspettiamo una risposta oggi, però, probabilmente al prossimo Consiglio la valutazione di quello che noi vi stiamo proponendo. Penso che sia doveroso nei confronti dei cittadini. Grazie,
Grazie consigliere delusi, prego, Consigliere Giuncato.
Sì, grazie Presidente, allora volevo solo fare un piccolo intervento sulla proposta fatta dalla maggioranza consiliare e più che altro, anche su quello che ha detto il Consigliere Cristino Cristini e Letizia Colangelo.
Il quando si parla di provocazione, io credo che oggi stiamo avendo l' antipasto di ciò che sarà.
Se non si trova una quadra.
La vedo veramente nera, ma la vedo nera per la città.
Il il fatto di riuscire a trovare un punto di comunioni di unione per andare avanti, per discutere, per avere anche un senso di equità, in Giunta.
Secondo me non è una proposta da scartare.
Anche perché la maggioranza ora ha fatto la proposta che io entro in Giunta, ma io non lo farò.
Entrerà in giunta uno dei Consiglieri o c'è uno dei candidati al massimo che non è stato eletto uno, una candidata che non è stata eletta, io rimango Consigliere perché io voglio fare il Consigliere, quindi credo che una proposta del genere debba essere almeno ragionata.
Non si può dire no a priori, perché dire no a priori significa chiudere le porte totalmente non al Consiglio comunale, alla città.
È il metodo.
Dell' anatra zoppa che ha il Consigliere Cristini che ha nominato il metodo del sindaco di Noci,
Qual è il metodo della nostra anatra zoppa per andare avanti?
Cerchiamo di parlarne, valutiamo quale metodo stiamo attuando, io non sto vedendo fino adesso, siamo riuniti forse da tre ore, non ho visto nessun metodo.
E questa è una cosa che mi dispiace, mi dispiace perché credevo di avere affianco Consiglieri che volessero realmente il bene del Paese, come è stato detto da tutti, quando siamo andati al ballottaggio sapevamo che ci sarebbe stata una condizione del genere, che piaccia o no, era così, quindi chi avrebbe fatto il Sindaco nel caso chiaramente del Sindaco Di Pippa sapeva di incorrere in una situazione del genere e quindi doveva trovare un rimedio?
Un rimedio per andare avanti, io credo che questa almeno posizione non sia da scartare, può essere, non può essere, la diciamo, può anche non essere la situazione, il la proposta perfetta, ma una proposta su cui ragionare.
Una proposta su cui convergere determinate altre proposte che poi possono portare alla risoluzione di questa benedetta anatra zoppa,
Niente è dato per certo, soprattutto perché nella politica si parla ci si confronta e credo che questa sia una bella sede per confrontarsi tutti quanti apro al posto di confrontarsi privatamente in altre in altre sedi, quindi io sono concorde, è contento di vedere almeno un' apertura e una proposta valida e spero vivamente che ragioniate tutti quanti grazie.
Giusto un chiarimento rispetto a quello che diceva il consigliere Cristini, buona parte dell' intervento era quello che era previsto che avrei dovuto fare, comunque, la proposta è stata definita adesso in Sala Giunta, ma è chiaro che l' intervento, i punti di intervento erano già scritti su questo foglio quindi è chiaro che fosse preordinato l' intervento non è che vengo qui a scaldare la sedia, è chiaro che avevo fatto un intervento a prescindere dalla proposta.
Ma la proposta deriva da quello che ha detto il Sindaco e anche da il clima che si era già creato in quest' Aula, perché in quest' anno ci dimentichiamo che non c' era l' accordo su eleggere il Vicepresidente vicario vostro, c'è qualche qualche un' oretta fa, è successo che voi avete rifiutato la nostra proposta di leggere il vostro vicario.
Questa è la realtà, credo che non possa essere detto il contrario Maurizio confermi che noi abbiamo detto votiamo il vostro Consigliere qualità di Vice, Presidente Vicario, e voi avete detto no, no,
No, no, no, no, no, dentro la stanza non abbiamo detto, concediamo, non c' eri Letizia. Mi dispiace consigliere, capisco che vuoi per cosa Consigliere Angelillo scusi, lei non deve lei, lei non deve prendersi i meriti che non sono suoi la proposta e lei non concede nulla, perché la proposta non l' ha fatta lì a far, bensì l' ha fatto due, appunto vivendo una da concedere, gli dico noi nella nostra né noi nella sala Giunta abbiamo parlato tra di noi. Abbiamo ritenuto che la proposta del consigliere Giungato fosse corretta, abbiamo chiamato un un referente della vostra parte, è il consigliere Giungato, abbiamo detto sentite, noi abbiamo parlato tra di noi, a noi va bene, il vostro referente ha detto per noi no, ci ha detto no al vostro Vicepresidente vicario, quindi questa è la realtà dei fatti. Quindi potete dire a noi che non vogliamo collaborare, che noi mandate mandate il Sindaco a casa. La provocazione non è la nostra proposta, è quello che dice il Consigliere Cristini quando ci dice avete i numeri mandateci a casa è quella la provocazione reale, perché noi non abbiamo detto questo, io non ho detto sacri, sapete che c'è se voi noi vi ne andiamo a casa non hanno detto il contrario, abbiamo detto, troviamo la soluzione per non andare a casa, per non far venire il Commissario. Dall' altra parte abbiamo il Sindaco che dice non abbiamo paura di andare a votare il consigliere Cristini, chi dice avete i numeri mandateci a casa e voi che dite no alla nostra disponibilità eleggere il vostro Consigliere in qualità di Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale Castaneda. Questa è la realtà. Questo è quello che è avvenuto qui stasera. Punto non c'è nient' altro da dire,
Prego Consigliere.
Lo con ah mannaggia e so strabica, non posso guardare dappertutto possa.
Grazie Presidente.
Vorrei solo ribadire che il consigliere Cristini ha detto no ad una concessione, non no ad una proposta.
No, no, no, no, no, non c' ero di là, ma se mi consenti ne avevo parlato prima, semmai se mi consentite, almeno questo.
No, no, il termine concessione Giuseppe l' hai usato, tu volevo solo ribadire questo e poi volevo dire una una cosa, volevo dire una cosa al dottor Giungato.
Purtroppo non riesco a parlare praticamente al microfono e guardarla in faccia faccia conto che perfetto.
Proprio nell' ottica della collaborazione del bene supremo di Castellaneta, negli incontri fatti sono stati gli incontri sono stati due.
Credo che tutti ne siano a conoscenza, che ne siano a conoscenza anche tutti i cittadini, volevo la sua opinione dottore riguardo alla proposta che era stata fatta da noi proprio nell' ottica e nell' interesse supremo del Paese no.
Dare due Assessorati alla maggioranza, consiliare due Assessorati alla minoranza consiliare.
Esterni.
Esterni.
Che non avessero mai.
Ricoperto ruoli istituzionali.
E la Presidenza del Consiglio, proprio per avere tutta l' Assise ai suoi massimi livelli, rappresentata a lei.
Le sembrava una proposta insensata.
Tale da essere rifiutata.
Grazie dottore, se vorrà rispondermi.
Sì.
Allora, sì, consigliere le rispondo sicuramente, ma credo che in parte mi ha già risposto in altri miei comunicati.
Diciamo che numericamente il, la suddivisione degli assessori della Giunta era.
Diciamo condivisibile, non è a mio avviso condivisibile l' Assessorato esterno a tutti, perché a mio avviso i cittadini hanno votato determinate persone,
E quelle persone dovevano essere nominate dal Sindaco nella Giunta,
Gli assessorati esterno va benissimo, l' Assessorato per le attività produttive e ad una persona che però non hai nelle proprie fila.
Perché io personalmente nelle mie fila avevo previsto già delle persone che avrebbero potuto ricoprire quei ruoli perché avevano le professionalità per farlo. Quindi, se i commercianti o gli agricoltori o eccetera Boles volevano entrare anche in Giunta, si sarebbero potuti candidare, come hanno fatto anche alcuni miei candidati che erano commercianti che erano agricoltori e quant' altro ci hanno messo la faccia quindi sul fatto degli assessorati esterni, tutti gli assessorati esterni non sono assolutamente d' accordo, ma l' ho già detto in un altro mio comunicato. Per quanto riguarda la Presidenza del Consiglio, a me io ho ribadito ringraziato per la come dire per il pregio che mi è stato fatto, però, purtroppo io penso anche che non si possa vendere la macchina del vicino, nel senso che il ruolo del Presidente del Consiglio era un ruolo che è prettamente della maggioranza consiliare.
Erano si doveva chiedere a loro quale fosse eventualmente una figura che loro potevano ritenere a attuabile come Presidente del Consiglio e CE e chiedere a loro un passo indietro, ma non proporre un nome che non è proprio, e io ho ringraziato per questo perché chiaramente avere un titolo del genere può essere solo di lustro però, insomma, non ripeto, non è una cosa che poteva essere fattibile, in quanto la maggioranza consiliare non era del Sindaco, purtroppo,
Se non ci sono altri punti, altri interventi passa.
Aspettiamo essendo un attimo, aspettiamo il sì.
Vorrei due.
Cosiddetto.
Grazie Presidente, io non vorrei ripercorrere tutte le tappe che si sono succedute dal 27/06 ad oggi, che ben conosciamo, sappiamo benissimo che questa tornata elettorale ha portato 12/06 ad avere una maggioranza, con 10 consiglieri eletti con il 57% delle preferenze e 26/06 abbiamo avuto con il 52% delle preferenze l' elezione del candidato Sindaco Gianni Di Pippa 52.
Nella fase del ballottaggio, i 10 consiglieri eletti sono saliti tutti sul palco a parlare di un programma, di un candidato Sindaco che li rappresentava e che avrebbero seguito solo e soltanto quel percorso.
Quindi, tutto ciò portava a una chiusura totale da parte nostra, al dialogo e alla collaborazione, così come ci chiedevano i nostri elettori e così come ancora oggi, i nostri elettori ci chiedono cioè quella della chiusura e magari di interrompere questa legislatura.
Ma il nostro senso di responsabilità ci porta anche a dover perdere dei consensi, probabilmente consensi dei nostri elettori, che ci chiedono altro quel senso di responsabilità che ci ha portato a governare per 10 anni quel senso di responsabilità che ci ha portato a risolvere problemi annosi per Castellaneta problemi che noi abbiamo ereditato.
Io ricordo benissimo nella prima legislatura del Sindaco Gugliotti, io ero assessore,
E con la dottoressa Capriulo e con il dottor sicuro.
Ho fatto almeno 100 transazioni per evitare che Castellaneta vivesse un dissesto economico finanziario, quindi tutti noi ci siamo assunti delle responsabilità, è proprio quella responsabilità, oggi mi porta a tendere la mano al Sindaco eletto Di Pippa.
E attendere la mano a tutti voi per un clima di collaborazione. Guardate, io probabilmente posso rappresentare la persona meno adatta a tendere la mano al Sindaco Di Pippa, per quanto subito, come amministratrice, come donna, come madre e come moglie, ma quel senso di responsabilità mi porta invece oggi ad essere qui e a dire collaboriamo, collaboriamo per il bene del Paese, perché guarda Letizia, io credo che nessuno mai abbia parlato di poltrone e nessuno mai abbia fatto dei nomi. Io credo che si sia parlato semplicemente di dignità politica e di rappresentanza, perché se è vero che il 52% dei cittadini di Castellaneta 26/06 ha riconosciuto col voto popolare il Sindaco Di Pippa come Sindaco di Castellaneta, è anche vero e non lo dobbiamo dimenticare che 12/06, il 57% dei cittadini ha votato per una maggioranza consiliare eleggendo 10 consiglieri comunali,
E quindi quel posto in Giunta non è un posto di poltrone e un posto di dignità politica e di rappresentanza politica. Rappresentanza di un 57%, nient' altro perché io non c' ero quel giorno in cui vi siete incontrati qui, ma ho ascoltato dopo quello che mi hanno comunicato e nessuno mai ha parlato di nomi, nessuno mai ha detto no a interni o esterni, ma ci vuole equità, perché non potete pensare che il 57% dei cittadini che hanno eletto 10 Consiglieri che rappresentano quel 57% possano venire in Giunta a farvi da segretari o semplicemente a ratificare degli atti che probabilmente un decimo.
Di quei voti ha deciso e ha votato. Quindi è questo che chiediamo. Nessuna poltrona e, credetemi, io probabilmente sono quella che meno di tutti qui capisce di politica. Probabilmente sono quella meno esperta.
Però da questa chiusura a me sorge solo una domanda.
Ma siamo certi che voi vogliate continuare a governare per cinque anni Castellaneta, oppure sperate che si vada a casa facendo le vittime io questo me lo chiedo e un calcolo politico, il vostro Sindaco Di Pippa e un suo calcolo politico o il calcolo politico di chi siede affianco a lei, di chi siede di fronte a me, perché se la stanno consigliando in tal senso, io credo che non le stiano dando degli ottimi consigli perché guardi Sindaco Di Pippa, se la sottoscritta le sta.
Dando la mano, porgendo la mano per una collaborazione e noi non abbiamo avuto ottimi rapporti nei cinque anni precedenti, ma io credo che in politica non ci debbano essere né sentimenti né risentimenti, quindi bisogna andare avanti e pensare al bene del Paese.
Per cui?
Io questa domanda me la pongo realmente Sindaco Di Pippa, lei vuole andare a casa e si sta facendo consiliare in tal senso,
Perché da questa chiusura è questo che emerge e a me dispiace e se glielo sta dicendo, una che rappresenta la lista più suffragata del Paese e perché probabilmente le sto dicendo che se noi collaboriamo dando pari dignità e rappresentanza a quel 57%,
Lei durerà cinque anni.
Quindi io questa domanda gliela rifaccio sindaco Di Pippa e un suo calcolo politico o il calcolo politico di altri che vogliono decretare la sua fine politica, candidandosi magari alle prossime elezioni come sindaco del centrosinistra, grazie,
Ci sono altri interventi?
Annarita, guardiamoci in faccia perché siamo due donne.
Che si rispettano, come hai detto tu prima sistemano. personalmente ti voglio anche bene perché sei una bella persona.
Guardiamoci negli occhi per me un po' più difficile, però guardiamoci negli occhi Annarita, davvero ritieni che concedendomi Angelillo, concedendomi due assessorati, perché sarebbe una concessione del Sindaco giusto nella vostra ottica.
Si raggiungerebbe una pari dignità politica, è una cosa talmente effimera talmente insignificante perché Annarita, perché non ci sarà mai una pari dignità politica, non è nello stato delle cose, ecco perché trovo pretestuosa pretestuosa.
Questa vostra richiesta, reiterata, reiterata, reiterata la se la sentiamo dal 28/06, reiterata reiterato, è pretestuosa, Annarita perché non ci sarà mai, ripeto, è nello stato delle cose pari dignità politica.
Letizia, tu sai benissimo, ce lo siamo detti, la stima è reciproca e io ricordo anche il tuo intervento tempo fa sul palco, quindi non dimentico sì, io credo che ci possa essere almeno un tentativo di dignità politica, perché così non ne vedo. Sono d' accordo col dottor Giuncato, così non ha senso, non può esserci una collaborazione, c'è una totale chiusura, la maggior parte degli atti viene decisa in Giunta, io sono stata assessore per ben due legislature, la maggior parte degli atti viene decisa e approvata in Giunta. Ecco perché non è pretestuosa, è veramente un tender di, è un tendere al Sindaco Di Pippa la mano Credimi, ti sto guardando negli occhi e ti sto parlando davvero con immensa sincerità perché io credo fortemente che ci debba essere dignità e rappresentanza anche in Giunta.
Prego, consigliere Angelillo.
No, anche perché molto spesso quello che viene raccontato poi è un po' una mistificazione della realtà, perché se quello che dice il Consiglio scusa consigliere di questo è l' ultimo intervento sul punto, perché mi fanno notare che dobbiamo andare avanti con gli altri ok perfetto,
È un po' una modifica e poi una mistificazione della realtà, perché chiedo scusa, torniamo indietro, il vicesindaco ha detto invece che se vogliono intervenire altri possono.
Io ho accolto la proposta giusta del primo cittadino, se va bene andiamo avanti, allora è anche consigliere, coraggio, credo che tutti abbiano fatto osservazioni, siamo qui apposta.
Dico dico, è bello, è bello confrontarsi, io sono per la prima volta in quest' Aula in qualità di Consigliere, sono contento di potermi confrontare pubblicamente con la diretta streaming con i cittadini qua presenti. Per me è una bella sensazione, questa, finalmente si può parlare con con con tutti quanti gli diamo indire, andiamo alquanto andando al punto. Credo che sia una mistificazione della realtà dire che noi siamo reiterando ripetendo e questa cosa qua perché la proposta dei due assessorati da concedere alla maggioranza in Consiglio comunale preveniva proveniva dalla minoranza in Consiglio comunale, sempre che io non abbia visto qualcosa di sbagliato gli incontri che noi abbiamo fatto perché la proposta di due Assessorati da concedere alla maggioranza.
Io che ero presente e ricordo benissimo che è provenuta prevedere venivano veniva dal Sindaco, quindi credo credo che non sia proprio così. Quindi, se non la logica della concessione, come dici tu degli assessorati, è una logica sbagliata. Sbagliata è stata la proposta che avete fatto voi a noi quando ci siamo incontrati, altrimenti, se era corretta, prima, perché adesso è una proposta sbagliata, cioè bisogna anche capire quello che vogliamo nella vita. Poi ho sentito parlare di ostruzionismo, l' ultimo passaggio quando abbiamo chiesto cinque minuti per riunirci, per parlare di questa cosa qua e però ci siamo dimenticati che abbiamo fatto il Consiglio comunale nell' ultimo giorno possibile alle 19 di sera, prendendoci tutto l' arco temporale, è possibile prima di arrivare a questa convocazione, quando anche io, facendo poi un po' di di commenti con altre persone che fanno politica, dice in una situazione come questa, in cui siamo tutti in bilico in cui non si ha la maggioranza in Consiglio in cui non si sa come si deve andare a finire in cui bisogna discutere, bisogna trovare una collaborazione, bisogna trovare una quadra, invece di farlo il prima possibile, perché Castellaneta ha bisogno di trovare una quadratura e invece fa le proposte. Le abbiamo aspettato l' ultimo tempo possibile fino all' ultimo momento ci siamo presi fino all' ultimo centesimo di secondo per prima di fare la convocazione. Quindi, onestamente parere ostruzionismo per cinque minuti di sospensione e poi fare le convocazioni del Consiglio comunale all' ultimo minuto possibile. Credo che un po' la coerenza se si andava a far benedire già da un bel po' grazie bene altro punto all' ordine del giorno. Quinto, comunicasse. Posso scusami.
Quinto comunicazione, nomina componenti, la Giunta comunale è presentazione linee programmatiche di governo prego.
Visto il decreto numero 83, data 20/07/2022, con il quale ho nominato Assessori componenti della Giunta assessore d' Ambrosio, Antonio Vice Sindaco, con delega ai lavori pubblici urbanistica, Assessore Molfetta Anna con delega al turismo, cultura e spettacolo assessore, Angelo Maurizio, con delega all' ambiente, transizione ecologica, cabina di regia, p n r r Patto per il clima, educazione ambientale e mobilità sostenibile, assessore Rocco chiara, con delega al Commercio Artigianato e attività produttiva Assessore Sanarica, Alfredo Maria deleghe. Politiche sociali, politiche abitative, accoglienza, solidarietà e fragilità. Al presente atto e alle gare sono allegate anche le linee programmatiche dei quali vi sono state fornite insieme a tutta la documentazione. Se volete, leggo le 16 pagine, altrimenti diamo per lette le linee programmatiche.
Questa volta il mio microfono acceso sì, grazie allora in merito faccio solamente pochissime osservazioni in merito alla proposta di Consiglio e per quanto riguarda gli Assessori, innanzitutto ci tengo a fare l' in bocca al lupo alla Giunta perché essere Assessori, comunque comporre raggiunta è qualcosa di importante e si dovranno impegnare per il bene del Paese sperando che possano recepire le indicazioni le sollecitazioni provenienti da tutti i cittadini e anche da tutti i consiglieri che sono presenti in questo Consiglio comunale. Quindi, in bocca al lupo a tutta la Giunta, andando però su nello specifico, vorrei far notare una cosa che ho già scritto sui social e l' assenza dell' assessorato a Castellaneta Marina, che per me è qualcosa di veramente strano, perché Castellaneta Marina è una realtà importante che dista 25 chilometri da Castellaneta, e quindi l' assenza di un assessorato dedicato a Castellaneta Marina è veramente qualcosa di strano. Inoltre, notavo nell' atto che le 17 deleghe date a ai candidati con il Sindaco non non sono in questo atto ci sarà un motivo se non ci sono, perché, come diceva il Sindaco Di Pippa, a quando allora era consigliere sono deleghe inutili, cioè non hanno nessun valore se non quello di consiglieri del Sindaco che sono persone che possono avere dal Sindaco a dire esenti, secondo me dovremmo fare così più di questo non possono fare, quindi non hanno accesso agli uffici, se non come cittadini semplici non possono fare né nient' altro che quello che può fare qualsiasi altro cittadino che può dare dei consigli al Sindaco, perché sono persone che devono avere il contatto diretto con il Sindaco. Questa cosa è fondamentale per proprio per quanto riguarda la questione di Castellaneta Marina, perché quando si dice che l' Assessorato a casa Marina c'è l' Assessore Castello Marina, si dice una enorme sciocchezza, un acquis qui pedale, sciocchezza, diceva qualcuno di molto più importante di me.
Sesquipedale, scusami, sesquipedale, sciocchezza, mi sono un po' bloccato con la lingua, ma un altro elemento e nelle linee programmatiche, perché io poi ho il vizio di leggere quello che viene portato per quanto riguarda cassetta Marina, reggo alcune cose. Servizi comunali nelle spiagge libere punto di primo soccorso, bagno pubblico, docce, bagnini o area picnic e area fitness, bellissimo unico problema c' era fino all' anno scorso, quest' anno non avete fatto sole. Le le torrette.
Le torrette, le torrette sono del Comune di Castellaneta presidente, De ci si deve chiedere la parola per intervenire o ci sovrapponiamo con la voce la possiamo, possiamo Sindaco, io voglio non posso, non posso, non posso, Sindaco, non può possono Sindaco, faccia sì che si faccia parlare l' italiano che però,
Sembra il minimo della della democrazia far parlare tutti e poi chiedere magari l' intervento è andato via prima, abbiamo parlato per mezz' ora e lui se n' è andato completamente come viene qua vuole parlare sopra di me e un po' di coerenza, anche di correttezza di serietà. In generale, le chiedo scusa da parte del Sindaco vada avanti. Grazie.
Poi la gestione diretta dei parcheggi, installando il parchimetro. Ricordo che in questo Consiglio comunale c' era una proposta proprio di questo livello e che fu un Consigliere della minoranza che fece una richiesta in un' interrogazione in cui diceva di bypassare questa cosa, lasciando il lavoro a quelli che erano attualmente i parcheggiatori o inoltre noto, per quanto riguarda la cassetta Marina, l' assenza della costituzione del comitato di quartiere, che era parte del nostro programma e voi direte, è chiaro nella parte del vostro e non del nostro e quindi non non ci interessa però, in un' ottica di collaborazione in ottica di apertura, un' ottica di condivisione probabilmente anche valutare quelle che sono delle cose da poter condividere. Sarebbe stata una mossa, una mossa intelligente, però purtroppo vedo che anche in questo non c'è stata nessuna apertura, neanche nella condivisione delle linee programmatiche, perché, come diceva qualcuno prima di me, portare qui una proposta di colpo così d' emblée era un problema, perché bisogna saperlo prima e quant' altro perfetto e perché non si dovevano condividere le linee programmatiche, sapendo che oggi dovevate venire qui in Consiglio comunale nelle quali il Consiglio comunale non avete la maggioranza e che quindi dovete condividere con noi che siamo la maggioranza del Consiglio comunale che rappresentiamo il 57% dei cittadini, anche questo, secondo me, è poco chiaro quindi, onestamente, sugli Assessorati. Ovviamente non mi permetto di giudicare e gli Assessori perché sono tutte persone che meritano sicuramente la fiducia del Sindaco, però ricordo anche su questo che negli incontri si faceva riferimento al fatto che non dovessero essere persone candidate, che dovessero essere di altissimo livello professionale e istituzionale e quant' altro, e poi dopo invece, se usato il Cencelli come era era previsto da tutti, cioè che ogni forza politica ha messo il proprio Assessore, perché è così che va la vita, quindi, con buona pace del consigliere Colangelo, quello che ritiene che sia un procedimento sbagliato è quello che è stato adottato nel fare questa Giunta, quindi.
Com' è perché?
E quindi voi avete scelto poi persone che derivano dalla politica, dai vostri partiti, quindi non capisco scusi.
Dicevo quindi se lei vuole intervenire deve chiedere, non deve interrompere, è chiaro, e allora se lei vuole intervenire, chieda.
Deve deve chiedere.
A redarguire, io non ho redarguito nessuno, io le chiedo quindi vuole parlare, chieda la parola no.
Io sto annuendo, no, non possono neanche muovere la testa, che non possono muovere la testa, abbiamo anche neanche in Russia, stiamo, abbiamo la Gugliotta, cani, lei consigliera si è portata la claque, le ho fatto fare tre applausi non ho detto niente, allora dico posso neanche muovere un anno, c'è stato un Consigliere che è andato anche in fondo a dire andate su Facebook commentare sotto va, be' però lasciamo perdere e allo stesso consideri che qui ha detto tanto io voto scheda bianca quando dovevamo affrontare il Vicepresidente, che qui una scheda bianca uscita quindi probabilmente è così. Va bene, ma con buona pace della segretezza del voto, così dico siccome parlavamo anche di segretezza e quant' altro va tutto benissimo che esibite soltanto quello che accade da questa parte va bene, andiamo avanti, è tutto molto bello.
Per quanto riguarda la la, il futuro e la mobilità sostenibile. Si parla di bike sharing e quant' altro peccato che l' anno scorso a casa Marina ci fossero i monopattini e quest' anno non ci sono anche questo era una è una domanda, però posso posso scusate però io Presidente, però non posso intervenire in questo modo, ma io la porta dell' intervento. Presidente, mi faccia finire l' intervento, faccia finire l' intervento, prego continui, ma il conto consuntivo come si può parlare in Consiglio comunale in questo modo, cioè io sto facendo degli interventi, mettere in evidenza quelle che sono scritte nel programma nelle linee programmatiche del Sindaco non è che me ne sto inventando, io ci sono stato uno scritto a far finire l' intervento, un' area primo non si riesce a parlare qui prego, consigliere Angelilli, anche ho finito due mesi, finisca l' intervento, altri altri due secondi ho finito e quindi, onestamente, vedo che molte delle cose sono belle idee e, tra l' altro, che noi avevamo già attuato nella precedente Amministrazione. Alcune cose sono già disponibili perché la questione monopattini in realtà bastava riprendere quota dell' anno scorso e poter attuare facilmente le torrette sono di proprietà del Comune di Castellaneta e sono in un deposito di comunicazione, quindi potevano essere montate. Si prendeva la Convenzione dell' anno scorso e si poteva fare ogni volta si può fare, cioè non è che tanto si è interrotto ogni cinque secondi va be' d' Ambrosio, accusa, devo pure dire per piacere. Allora allora lo possiamo proprio venire, quindi prego quindi tutto questo. Tutto questo dico le idee programmatiche. Alcune possono essere anche interessanti, però poi dopo, nella concretezza, vedo che c'è invece un passo indietro. Per quanto riguarda quindi invece gli Assessorati, ho già espresso il mio commento. Grazie.
Prego, consigliere Giuncato.
Ah, chiedo scusa, non avevo visto alle spalle, prego, prego, Sindaco semplicemente pacatamente sommessamente vorrei fare alcune precisazioni.
Tutto ciò che non è stato assegnato agli assessori, quelle deleghe sono in mio possesso, quindi Castellaneta Marina è rappresentata dal sottoscritto, chi più alto in grado del sottoscritto, poi rappresentare Castaneda Marina in all' interno della Giunta, nessun altro.
I Consiglieri delegati, chiamiamoli così, rispetto ai quali ho seguito l' esempio vostro della precedente consiglieri delegati, Consiglieri, diciamo in sede extra consiliari che sono comunque i miei Consiglieri non hanno alcun potere, nessuno mai ha detto il contrario. Sono dei semplici Consiglieri che mi danno un supporto, esattamente come dava un supporto. Il delegato alla Protezione civile, quindi solo mi sono tenuto nel so 1 15. Non escludo di assegnarne al altre 10, perché la città ha bisogno di una squadra ampia per governare. Quindi, se date la disponibilità, vi posso nominare i miei Consiglieri e possiamo collaborare, però bisogna com collaborare. Consigliere Angelillo, bisogna collaborare consigliera, direttore, quando si viene contattati per redigere perché dare una mano sulla vostra esperienza pregressa per la stesura del del calendario estivo non è che se non si risponde per 10 per 15 telefonate e la collaborazione questa sui fatti che i punti programmatici perché altrimenti non si discute di cose da fare si discute e anche oggi e a me dispiace e vi chiedo scusa se non vi ho fornito il mio,
Diciamo il mio intervento durante il giuramento perché evidentemente non sono stato compreso, cioè io ho chiesto la collaborazione, io ho detto datemi i vostri punti programmatici perché ci sono punti programmatici vostri interessanti perché nessuno nessuno ha detto nessuno e anche in campagna elettorale l' ho detto nessuno ha detto che, una volta Sindaco, avrei applicato il principio della tabula rasa rispetto a quello che era stato fatto e creato in precedenza. Tanto è vero che stiamo garantendo la continuità anche rispetto a quei provvedimenti adottati dalla vostra precedente amministrazione e vi sfido a dire il contrario e vi sfido a dire il contrario. Quindi, quindi, Castellaneta Marina, così come l' agricoltura, così come la trasparenza e la legalità e tutte le deleghe che sono assegnate sono in mio possesso ai consiglieri, sono semplicemente da supporto, non hanno alcun potere e devono attenersi alle regole. Così rispondo già alla all' interrogazione che ha presentato ancor prima di di di di essere proclamato Consigliere. Il Consigliere Aldo scalano, le sto, la sto già rispondendo convalidato, la sto già la sto già rispondendo no, non hanno alcun potere, se no, semplicemente dovranno fare una normale richiesta di accesso agli atti, come qualsiasi cittadino, rispetto ai servizi che non sono partiti. Secondo lei in tempo perché Assessore, nonostante lei fosse Assessore castità Maria non vi era uno straccio di programmazione, non c' era la programmazione per le torrette, non c' era la programmazione per far partire il soggiorno degli anziani, non c' era la programmazione per far partire il calendario estivo, non c' era, non c' erano neanche le risorse, abbiamo dovuto fare questo in un mese. Ha capito, nonostante ci fosse l' assessorato a Castellaneta Marina. Però, siccome non voglio fare polemica nella prima seduta di Consiglio comunale, nonostante questa seduta di Consiglio comunale si sia raggiunto un livello di scorrettezza istituzionale, perché non si è mai visto che alla prima seduta di Consiglio comunale ci fosse un tale ostruzionismo? Mai in nessun Consiglio comunale allora mi avete portato voi su questo terreno. Prendo atto e mi dispiace però sino a quando non accetterete e non affronterete il distacco dal potere, continuerete a perdere consenso nella città, continuerete a non essere compresi, perché sul da fare e siccome c'è tanto da fare in questa Amministrazione, avete le porte spalancate, quella mia dell' agio di tutte le porte di questa Amministrazione, siete i benvenuti, ma se venite a chiedere i posti in giunta, mi dispiace, ma io su questo ho già formato la mia Giunta e certamente non posso dire ad Angelo fino autostradali, qualche era Rocco Antonio d' Ambrosio ad Anna Molfetta vi ritiro, vi revoco la delega perché devo fare spazio e ve lo dico chiaramente perché io no è consentitemelo, a differenza vostra, che state vivendo il distacco dalla poltrona come un trauma, io posso cadere anche domani, ma Ca' Tron con dignità.
Vi era.
Questa era la tua vacua,
Prego, prego consigliera,
Prego consigliere Abaterusso,
Darò, non faccio riferimento alla, diciamo al Sindaco, parto dall' ultima dall' ultimo punto affrontato dal Sindaco ritornato sulla parola ostruzionismo, io ribadisco perché forse stiamo vedendo insieme a un altro Consiglio Comunale, un altro pm diceva un amico mio ostruzionismo, io in quest' Aula non ne ho visto da parte nostra realtà neanche da parte vostra ma sicuramente non da parte nostra ma ho visto soltanto proposte,
Propositive, quindi ostruzionismo, si ritorna su alcuni concetti che sono come quelli della campagna elettorale, tipo spot non inciuci, avete fatto ostruzionismo, la io posso capire anche domani mi sembrano degli slogan elettorali, forse siamo già in campagna elettorale e ce ne stiamo rendendo conto oggi in quest' Aula. Forse dobbiamo questo, dobbiamo prendere atto che siamo in campagna elettorale, noi stiamo parlando di politica, la politica è fatta dai numeri, è fatta dalla volontà popolare e non voglio dire sempre la stessa cosa, ma è la popolazione che ha scelto e che oggi ha determinato l' anatra zoppa, quindi noi non stiamo qui a chiedere poltrone, non stiamo qui come qualcuno diceva le addirittura perché non mi piace che sia lì. Si è alzato il livello dello scontro, sentire qualcuno che grida buffoni non è bello, perché qui ci sono delle persone che hanno una storia, una famiglia, una professione che sono delle persone a cui si deve rispetto. Nonostante voi abbiate parole o pensieri o idee diverse, io vi ho sempre rispettato, quindi io non accetto che in questa Assise, nonostante il pubblico, gli applausi ci sta tutto, però le parole di offesa non devono entrare in quest' Assise, quindi mi dispiace moltissimo e a questo punto, visto che sto trattando questo tema invece io inviterei i miei Consiglieri, i miei colleghi consiglieri di maggioranza e opposizione, il Sindaco, la Giunta e i presenti tutti ad evitare di alzare lo scontro, ad evitare di utilizzare i profili Facebook, anzi, io inviterei il SIN falsi da una parte e dall' altra, ma inviterei il Sindaco a dare messaggi e tutti quanti noi di distensione perché, alzando il livello dello scontro, questo non crea.
Questo crea svantaggi a tutti quanti che noi, signori, ci incontriamo per strada, non ci salutiamo magari qualche tempo fa abbiamo mangiato insieme questa cosa inaccettabile. Allora, se dobbiamo dare sfogo ai leoni da tastiera che queste questi atteggiamenti vanno criticati, vanno banditi. Io questo mi aspetto da quest' Aula che domani si esca sui nostri fantastici mezzi di comunicazione che, come dice qualcuno, non li usiamo, voi li state meglio o chi è che si condannino, che si condannino i profili Facebook, le che i falsi che utilizzo che vengono utilizzati per offendere, per inventare storie per fare foto, signori, dovete sapere che personalmente sono stata fotografata, ma ormai nessuno abituato vent' anni che mi fotografano, sono stata fotografata e la mia foto con alcuni rappresentanti dell' opposizione, da da sempre amici che adesso non vedo in quest' Aula, ha fatto il giro di tutti i telefoni di Castellaneta perché si voleva alzare il livello dello scontro, dire dicendo e c'è l' inciucio è quella si sta vendendo e quale stanno da quella parte, ma l' avete capito o non l' avete capito che ci stiamo danneggiando da soli? Queste atteggiamenti devono essere banditi, allora deve essere chiaro una cosa, noi siamo una squadra compatta, non che non siamo disposti a venderci, l' abbiamo disp dimostrato, saremo, continueremo ad essere compatti ad avere le nostre idee, ma questo è diverso da poter intrattenere rapporti con le persone che è la vita privata. Quindi, se diamo.
Se applaudiamo a un intervento piuttosto che un altro anche in maniera, diciamo, focosa, va bene, ci sta ma se dobbiamo diventare così di parte da ritenere che io non posso fermarmi con il dottor Giuncato a prendermi un caffè sotto la posta, per esempio, non lo so, lo dico dico un posto come un altro perché probabilmente stanno facendo un inciucio. Abbiamo finito di vivere, signori la vita e una ed abbiamo la dobbiamo vivere con serenità la la parentesi politica prima o poi finisce e io smentisco il Sindaco quando dice che siamo legati alle poltrone, che non ci vogliamo distaccare dal potere. Personalmente, ma penso per parla, parlo a nome di tutti nella vita faccio due lavori. è sbarra 3 vivo di altro la PAS, la politica, la faccio per passione. Ho dimostrato anche quelli che sono dall' altra parte perché ho acquisito una serie di apprezzamenti di farlo che quando le cose si fanno per fazione lo si fa per il bene del Paese. Poi possiamo avere idee diverse, va benissimo, ma ci deve essere il confronto delle idee e per costruirmi altre nuove, come è successo stasera. Quindi io non accetto offese, non accetto questo modo di alzare lo scontro, vi prego, tornate a casa con una riflessione, fate fate monismo, quel mondo di quello che sto dicendo, fate tesoro, tornate a casa e magari la domani e l' amico che mi viene a dire ma diciamo, vi viene a riferire qualche cosa di negativo. Pensateci un attimo e dite probabilmente la spiegazione, un altro, quindi abbassiamo il livello dello scontro per cortesia, quindi questo è l' invito.
Non c' entra con le linee proposte programmatiche. Su questo voglio fare un intervento. Dico che mi dispiace moltissimo che l' agricoltura spero che sia sia soltanto capitale, cioè che sia un caso che occupi il penultimo foglio di questo programma e e quindi spero che non venga data l' importanza, ma non avendo l' assessorato e il Sindaco ci ha spiegato che lo tratti in asse, io invece voglio dire che l' agricoltura ha bisogno di essere seguita costantemente, ha bisogno di un Assessore che deve prendere decisioni, deve decidere come intervenire, deve pagare parlare con gli enti. Quindi io mi auguro anche lì anche diciamo il contenuto abbastanza scarno che non si dia per l' ennesima volta un ruolo residuale all' agricoltura che è, diciamo, il e il fulcro della nostra cittadina, che noi non ci dobbiamo dimenticare che la nostra, il nostro Paese, è prevalentemente agricolo. quindi io mi aspetto dal Sindaco preciso anche di non essere stata chiamata da nessuno, perché se qualcuno mi avesse chiamato avrei dato la mia massima disponibilità per l' esperienza che ho acquisito non sono stata chiamata a nessuno vorrei invitare il Sindaco a individuare un,
Il caffè, sì, ah, non c' eri e male sentito.
Sì, l' ho detto e abbiamo scoperto il consigliere di opposizione o di maggioranza di dai era molto.
E continueremo a farlo, come con tutti fuori da quest' Aula, con tutti, ma bene quindi quello che voglio dire al Sindaco mi auguro di vedere un assessore all' agricoltura, mi auguro di essere utile anche da questa parte mi auguro che si continui a realmente a dimostrazione che si vuole collaborare grazie,
Prego, consigliere Gentile sì, una precisazione velocissima in merito a quello che diceva il Sindaco, per il quale mi dispiace che sia di sia partito un po' la valvola e che quindi abbia avuto la necessità di alzare la voce due quando non era necessario assolutamente farlo ma per quanto riguarda il bilancio è stato approvato 21/06 e il 26 siamo andati a votare, quindi mi sembra evidente che quello che viene fatto oggi viene fatto perché c'è il bilancio approvato da noi precedentemente, altrimenti non si poteva fare quello che si sta facendo oggi, quindi dire delle cose poi dopo bisogna anche essere un po'.
Coerenti e corretti. La realtà è che il bilancio abbiamo provato noi qui 21/06, quindi era chiaro che il 26 e poi si è votato e quindi su quel bilancio bisognava lavorarci poi successivamente. Per quanto riguarda gli eventi, io è vero che ogni tanto non risponde al telefono perché purtroppo mi hanno dato un problema, un vizio di lavorare e quindi, a volte non posso rispondere al telefono e però credo che l' assessore potrà dire che se c'è un evento di pace di caratura nazionale a Castello Marina quest' estate, credo che lo si debba al sottoscritto e quindi la collaborazione su questo credo che sia abbastanza evidente. Caro Sindaco, forse non è stato informato, gli hanno detto soltanto che non risponde al telefono, non avevano detto che i referenti nazionali di Radio Deejay parlano con il sottoscritto e per organizzare l' evento di cassetta Marina. Forse a informazioni parziali, quindi gliele do io le informazioni corrette per quanto riguarda altrimenti, invece di bassa di basso livello di quelli un po' più.
Ha la mano e il consigliere De Bellis si potrà fare una testimone che i organizza. Gli eventi organizzati dodicesima casa domani ne avevano organizzati da entrambi insieme, quindi all' interno di associazioni del territorio. Quindi, anche da questo punto di vista collaboro privatamente singolarmente, così come libero cittadino, quindi la collaborazione, anche in termini fattivi e concreti. C'è sempre, quindi chi dice che dice che non c'è no, così come ci è stato detto che non c'è, mi sembra abbastanza scorretto anche questo questa qua, anche questa affermazione.
Prego, prego, consigliere Cera a mare.
Ah, scusatemi, non era vera.
Dopo fino alla no. Grazie Maurizio, no, volevo il discorso della collaborazione, devo dire devo dare atto all' assessore, ai servizi sociali, ci siamo sentiti, ci siamo visti, abbiamo anche fatto il punto della situazione insieme riguardante i servizi, da migliorare, da integrare, da confermare. Quindi ed ho qui ne può essere testimone quindi la collaborazione anche nei primi giorni, anche dopo una campagna elettorale dura. Quindi, per quanto mi riguarda, ma io parlo anche a parte qualche cosa che non è andata ha riguardato i contatti telefonici, però io ho sentito, vedo e ci siamo visti, quindi abbiamo iniziato un percorso di collaborazione perché io vengo da 15 anni di servizi sociali e quindi vedo con tanta umanità e semplicità si è confrontato e quindi le ho dato delle idee e delle indicazioni che lui ha fatto sue. Certamente le cose vanno migliorate perché voglio dire, e i servizi sociali è un settore particolarmente.
A rischio dopo quello che è avvenuto per il Covid e anche per la guerra. Quindi, come diceva il Sindaco prima, il contrasto alla povertà è certamente un punto cardine di qualsiasi Amministrazione, quindi mia massima disponibilità in quel campo, quindi chiedo a di di a disposizione.
Ho consigliere Cristini.
Ah chiedo scusa, allora prego,
Consigliere d' Attorre.
Grazie consigliere, sindaco Di Pippa, io non credo che in quest' Aula stasera si stia facendo ostruzionismo ma, come ha ben sottolineato il consigliere Cristini, credo che stasera si stia facendo politica, è una politica con la P maiuscola e una politica che vuole la collaborazione e il bene per il proprio Paese.
O, come ha detto il Consigliere Angelillo, il bilancio è stato approvato pochi giorni prima delle elezioni e lei sa benissimo perché sicuramente ha più esperienza di me politicamente non possono essere concessi contributi se si è in campagna elettorale, quindi questo è il motivo per cui non ha trovato una programmazione ma nel momento in cui sono stata contattata da la delegata da Alba e perché Anna credo eh sì non era non erano ancora state lette. Ecco quindi,
Io ho risposto e ho dato indicazioni di consultare le associazioni del territorio, così come ho sempre fatto, perché le associazioni sono una risorsa per il Paese, hanno dei loro programmi che abbiamo sempre messo in atto, sia nei periodi estivi che nei periodi invernali, poi è normale che la scelta di ogni Assessore o di ogni Sindaco su altre.
Le valutazioni culturali su altre scelte culturali. Quella è,
È propria di una coalizione che certo non poteva essere in quel momento rappresentata da me, perché non mi è stato chiesto questo grazie.
Sono contento dopo prima parte di Consiglio comunale.
Che prevedeva il peggio, noto con grande piacere la distensione dei toni, forse anche.
L' aver alzato la voce da parte del Sindaco è servito a far ritornare un attimo tutti quanti al ragionamento ragionamento che negli ultimi interventi ho apprezzato da parte di dei colleghi di maggioranza, quindi, di fatto la collaborazione sta avvenendo, perché se il Consigliere Cellammare dice che è stato chiamato dall' assessore e IDOS anarchico e si sono incontrati ed hanno parlato e ha dato indicazioni giustamente perché è stato Assessore fino a pochi giorni fa e adesso c'è stato un cambio di passo e quindi è normale e nella normalità chiamare il precedente e chiedere dove eravamo rimasti,
Così come Anna Molfetta, mi risulta abbia chiamato Anna Rita De Torre per per comprendere a che punto eravamo rimasti.
La delega e il sindaco mi correggerà se sbaglio, la delega al Sindaco è pronto a darla alla maggioranza.
Quando mi ha chiamato mi ha detto Maurizio che delega vuoi ho risposto, non voglio deleghe, vorrei occuparmi di tutto dalla pulizia del centro storico, se vi è la necessità al Parken ride e se vi è la necessità alla scuola Parco Valentino, se vi è la necessità, vorrei essere collaborativo a 360 gradi.
E non mi ha affidato nessuna delega, ma collaboro se qualcuno di voi mi vede che che mi aggiro da qualche tempo a questa parte nei corridoi del Comune perché mi sto attivando è compasso e credo di poter affermare di aver compreso quello che diceva il Sindaco. La delega alle deleghe ulteriori da dare, da affidare, secondo me, possono essere date in un' ottica di collaborazione ai consiglieri di maggioranza. Giuseppe, di.
È chiaro che questa si chiama collaborazione ed è un aspetto, è un aspetto di una collaborazione probabilmente diverso da quello che è il l' aspetto più tecnico che ritenete voi, ma siamo tornati al ragionamento e mi fa molto piacere ve lo volevo, ve lo volevo semplicemente dire grazie,
Viene Giuncato.
Sì, grazie Presidente, allora io volevo fare solo un intervento, in particolare sulle linee programmatiche.
Da cui mi asterrò perché ci sono alcune cose che sinceramente mi astengo solamente perché non sono chiare,
Dato che ne approfitto proprio per i servizi sociali che avete avuto un confronto tra di voi per chiedervi sulla su quello che è scritto sul corposo rifinanziamento, sull' ADI, l' assistenza domiciliare integrata,
Che significa, nel senso che l' ADI e un servizio che prevede la figura di professionisti, cioè il corposo intervento, significa assunzione di professionisti di infermieri, di fisioterapisti che cosa?
E non è una domanda, era, non lo so.
È una domanda.
Va be', posso anche finire poi rispondere dopo sì.
Come anche la gestione dei rapporti con il medico di base, non non so cioè vorrei capire che significa la gestione dei rapporti di un medico di base medico di base, dovrebbe avere un rapporto diretto col paziente, perché un medico di famiglia non so che che significa Ri-Fi rifinanziare o finanziario un rapporto con il medico di base e siccome sono soldi inutili perché il medico di base viene pagato per avere un rapporto diretto con il paziente come se io avessi qualcuno che finanzia.
Co.
E va, beh, il SAD sì.
Eh.
Sì.
Sì.
Eh.
Da parte dell' ASL e la parte del Comune certo.
Eh.
Sì.
Certo.
Assolutamente.
Va beh.
Sì.
Ormai l' ospedalizzazione delle parlare solo per acuti non non esiste più il cronico, quindi è un discorso molto più complesso di quello che tu possa immaginare.
Magari lati potesse deviare l' ospedalizzazione, magari.
Certo fondamentale all' assistenza domiciliare, è chiaro no, e mi interessava sapere i rapporti con il medico di base, insomma alla gestione dei rapporti con i media, il SAD, non riesco a capire il concetto, sinceramente forse non lo capisco io.
Sì.
Sì.
Sì, delle prestazioni.
Sì.
Eh, sì, sì, sì, è chiaro, va bene anche il pronto farmaco, insomma, credo che è un servizio comunale.
Il un' altra cosa che non so se è capitata solo a me, però, insomma.
Credevo di non essere ancora in campagna elettorale, ma l' ultima pagina del Consiglio comunale c'è una lettera ai cittadini uniti si vince introduzione che credo che sia stata un po' una disattenzione, spero con delle correzioni. Insomma, non mi è sembrato. Mi è sembrata una disattenzione abbastanza grave e, per quanto riguarda invece la ZTL del centro storico, chiaramente spero auspico che questa ZTL sia fatta nel momento in cui il centro storico viene rivalutato. No, cioè che non sia una ZTL, a prescindere d' emblée, cioè che sia prima sia, diciamo, un inizio di Riva prima di rivalutazione del centro storico per poi utilizzare una ZTL che ha dei fini particolari. Anzi ne approfitto anche per per congratularmi per l' iniziativa sul lungomare di Castellaneta Marina del mercatino, insomma, dell' agricoltura, che ho visto che è stato pubblicizzato, che vorrei dire è un' idea che era partita anche dalla nostra ai nostri programmi e quindi diciamo che la collaborazione si deve vedere anche in questo niente due noi, per quanto mi riguarda, il nostro appoggio sulle linee programmatiche sarà delibera su delibera progetto sul progetto, quindi per adesso mi asterrò e poi niente. Spero che vivamente,
Sì, si cerchi di finire la campagna elettorale prima possibile, perché non mi piace sinceramente, signori, sentire battere le mani in un Consiglio comunale, permettetemi di dirlo, ma non è questa la sala in cui battere le mani nel bene o nel male, c'è chi vi può star simpatico, c'è chi vi può stare antipatico, siamo tutti eletti dai cittadini e se dovete fare la claque io sinceramente vi invito a stare a casa, perché qua si parla di Castellaneta e del bene del Paese. Grazie a tutti,
Grazie Consigliere Giuncato, ci sono altri interventi, prego consigliere De Torre, volevo semplicemente rispondere a Maurizio, che non è stata chiesta una collaborazione da parte nostra, c'è stata una correttezza politica nel dialogare e nel poter dare dei consigli, perché voglio dire alla fine il discorso di Maria io lo sottoscrivo che uscendo di qui,
Noi dovremmo andare al bar a prendere il caffè insieme, io ho un procugino seduto e accanto a te e voglio dire.
Trascorriamo il Natale insieme, per cui da parte nostra ci deve essere l' esempio a una distensione dei toni che sono troppo accesi, e questo non fa bene a nessuno. Ricordiamoci che prima di tutto siamo delle persone e meritiamo tutti che possiamo essere simpatici e antipatici di destra, di sinistra, del centro. Meritiamo tutti rispetto, perché quando usciamo di qui tutti a casa abbiamo dei figli che eleggono cattiverie su Facebook che soffrono e soffriamo anche noi, perché non pensate che se incontrate Anna Rita De Torre per strada che sorride, Anna Rita De Torre non soffre di una cattiveria letta nei suoi confronti su Facebook, da chi neanche la conosce lontanamente, quindi, il confronto politico qui dentro deve rimanere un confronto politico, ma il rispetto delle persone si deve tenere qui in quest' Aula e si deve tenere fuori da quest' Aula.
Io chiedo solo questo perché, credetemi, io in questi anni sono una persona che ha sofferto la cattiveria di tanta gente e, credetemi, i segni di questa cattiveria restano e restano anche sui propri figli che la cosa più grave. Grazie,
Sì, sì, tanto la mia è una accusa brevissima, sono talmente d' accordo con Anna Rita.
Che mi rivolgo al consigliere, Mimmo sparati.
Cinque anni fa proprio per venirci incontro, ecco proprio per venirci incontro, Anna Rita, io ho subito una cosa veramente deplorevole cinque anni fa da parte del Consigliere Scaratti, no, no, no, no, no, ci siamo chiariti, va bene, posso parlare, Presidente posso parlare grazie, grazie, no, no, no, proprio per fare un gesto distensivo, Annarita, ti comprendo benissimo da mamma da mamma.
Perché mio figlio, praticamente cinque anni fa, aveva 25 anni, no fui accusata subito dopo il mio comizio.
In un post su Facebook pubblico, pubblicato sulla pagina del consigliere, Mimmo sparati.
Di essere una persona amorale certamente non faceva il mio nome, avemmo modo col perché proprio io non avrei potuto parlare di moralità nel mio comizio, proprio io così diceva testualmente il post su Facebook cinque anni fa, io poi fermare il Consigliere scalati sono stata io affermarlo, Annarita prima che lo facesse mio figlio e da mamma comprenderà quello che voglio dire,
Lo fermai io in spiaggia.
Chiedendogli il perché il perché.
Non sono qui a voler e non voglio dilungarmi sulle risposte, voglio dire al consigliere Scaratti che cinque anni fa io non accetto le sue scuse, oggi accetto le tue scuse, grazie.
Allora sì.
Una nota veloce.
Proprio su una cosa velocissima Maurizio sulle linee programmatiche, se dobbiamo condividerle, dovevamo farlo prima di oggi, non oggi che sono state già portate, le condividiamo domani e lo stesso vale per le deleghe, se veramente ci fosse da questa intenzione lo dovevi fare prima di oggi non oggi, dopo che abbiamo fatto tutto questo percorso tu mi dici le linee programmatiche e le deleghe siamo pronti a darvi, ci dovevi convocare ieri, ce lo dovevi dire ce lo dice oggi non ha senso onestamente,
Prego.
Se si dà.
Allora Annarita andare da lui l' ultimo intervento.
Bene.
Allora si tratta di comunicazioni, quindi non c' era.
Un attimo, il Consigliere, no, chiedo su Vice Sindaco d' Ambrosio, prego, vuole intervenire.
Ah, stava suggerendo stava suggerendo un ulteriore intervento.
Va bene di dicevamo.
Consigliere Angelillo, consigliera Angeli, ci risparmi un confronto fra le vicesindaco d' Ambrosio, andiamo avanti.
Chi?
No, no, no, no, no, non parla, non parla più, perché si è come dire.
È il Vice no, il vicesindaco d' Ambrosio, il Sindaco non c' entra, allora andiamo avanti, quindi altro punto all' ordine del giorno prego.
E dobbiamo o volete fare altri interventi o andiamo all' altro punto, andiamo all' altro punto.
E allora riparte da Angelino da?
Andiamo avanti, chiudi, andiamo all' altro punto da.
Nomina della Commissione elettorale comunale anche qui gli scrutatori sono gli stessi.
E dobbiamo eleggere tre consiglieri giusto, tre membri effettivi e tre su.
Sì, due votazioni, uno per i membri effettivi e l' ASL e l' altra per i membri supplenti, va bene okay, quindi distribuiamo le schede, la prima votazione per gli effettivi.
A questa votazione non partecipa il Sindaco.
Si procede allo scrutinio della votazione un attimo di silenzio.
Votazione per i componenti effettivi della Commissione elettorale comunale.
Se l' a mare?
C'è l' a mare.
Alfredo Cellammare.
De Bellis.
Terrosi.
De Bellis.
De Bellis.
Terrosi.
De Bellis.
De Bellis.
Terrosi.
Cellammare.
De Bellis.
Cellammare.
Terrosi.
Allora riportano voti.
Consiglieri Terrosi 5 Cellamare 5 De Bellis 6 quindi risultano eletti quali componenti effettivi della Commissione elettorale comunale i consiglieri De Bellis, Cellammare e Terrosi si procede adesso per la votazione dei componenti supplenti della Commissione elettorale.
Si distribuiscono nuove schede, è sempre gli stessi scrutatori nuova votazione.
Per per questa votazione si distruggono le schede,
Scarcia.
Scarcia.
Ma Riotta.
Mariotto.
Mariotto.
Mariotto.
Scarano.
Mariotto.
Margiotta.
Scarcia.
Scarano.
Scarcia.
Scarano.
Scarcia.
Scarano.
Scarano.
Allora, quali componenti supplenti della Commissione elettorale comunale riportano voti Scarcia 5 Mariotto, 6 Scarano 5, quindi risultano eletti Scarcia, Mariotto e Scarano.
Viene, dobbiamo votare per prendere atto dell' esito della votazione, diamo atto che si distruggono le schede, quindi Maurizio sta qua allora favorevoli.
Siamo tutti.
Unanimità.
Per l' immediata esecutività credo ci sia solo sì, sì, per l' immediata esecutività favorevoli unanimità.
Grazie a tutti e arrivederci alla prossima.