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CC Castellaneta - 31.05.2022
FILE TYPE: Video
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Vado.
Il primo punto è partito.
Primo punto,
Non lo so già avviata su sì sì,
Si sta parlando a trasmettere.
Buongiorno a tutti Segretario, procediamo con l' appello, prego.
Buongiorno sedute del Consiglio comunale di Castellaneta del 31/05/2022 sono le ore 10:35, procediamo con l' appello.
Gugliotti Giovanni.
Cassano, Annibale assente d' Ambrosio, Antonio De Bellis Agostino assente.
Descrivo Marisa.
Di Pippa Giambattista.
Gianicolo, Stefania notar, Francesco Rosanna.
Perrone, Vito.
Rochira, Raffaele Rochira, Walter.
Sacchetto Eugenio.
Scarcia Palma, assente Sperto Pietro.
Tanzarella, Roberto prima Tommaso assente Tucci Simonetta presente, sono in tutto presenti 13 componenti su 17 assegnati al Consiglio comunale, il numero re.
Il numero dei presenti e rendere valida la seduta, prego Presidente, grazie Segretario.
Ok, possiamo passare al primo punto all' ordine del giorno comunicazione dei verbali delle precedenti sedute consiliari, comunicazione ai sensi dell' articolo 29, comma 2, del Regolamento del Consiglio comunale prego, Sindaco.
Buongiorno a tutti.
Allora Delibera di Consiglio Comunale numero 22 del 20/05/2022, comunicazione dei verbali delle precedenti sedute consiliari comunicazioni ai sensi dell' articolo 29, comma 2, del Regolamento del Consiglio comunale numero 23 del 20/05/2022, approvazione, modifiche al Regolamento IMU TARI approvato con delibera di Consiglio comunale numero 38 del 39 2020 a seguito dell' entrata in vigore delle disposizioni di cui al decreto legislativo 03/09/2020 numero 116 e delibera ARERA 18/01/2022 numero 15 2022 delibere di Consiglio comunale numero 24 del 20/05/2022 approvazione rendiconto di gestione 2021 grazie,
Pertanto, se non ci sono osservazioni al punto, lo diamo per letto e andiamo avanti.
Possiamo passare al punto numero 2,
Scusa tassa rifiuti, TARI, approvazione delle tariffe per l' anno 2022 e agevolazioni straordinarie, utenze domestiche e non domestiche.
Prego, Sindaco.
Buongiorno a tutti, di nuovo, a voce mandati.
Praticamente.
A seguito della.
Dalla delibera ARERA e quindi dell' approvazione del PEF abbiamo, come dire, siamo chiamati a approvare quindi le tariffe per l' anno 22, prevedendo ovviamente le agevolazioni.
Straordinaria sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Ora, se vi sono richieste di chiarimenti o quant' altro possiamo parlare anche con la responsabile.
Allora ci sono interventi al punto.
Non ci sono interventi al punto possiamo passare alla direttamente alla votazione del punto va bene, allora votiamo per.
C'è un intervento.
A tale scopo.
È sempre avanti.
Allora votiamo per il punto numero numero 2, tassa rifiuti, TARI, approvazione delle tariffe per l' anno 2022 favorevoli al punto Segretario.
Alzate bene la mano.
9 favorevoli, contrari contrari.
Contrari 2 astenuti, 1.
Allo due favorevoli, 9 contrari, 2 astenuti, 2. Votiamo per l' immediata esecutività favorevoli.
Ci si Segretario favorevoli 9 contrari, 2 astenuti, 2.
Sì, allora.
Sì, passiamo al terzo punto all' ordine del giorno Imposta municipale propria IMU Determinazione, aliquote e detrazioni d' imposta per l' anno 2022. Prego.
Sì, anche qui rispetto a alla modifica regolamentare che abbiamo apportato a seguito di questa modifica, sostanzialmente abbiamo ricavato le aliquote IMU per l' anno 2022, che sono queste riportate qui nel.
Deliberato.
Anche qui, se vi sono richieste di chiarimenti, informazioni o quant' altro, noi siamo a disposizione, grazie grazie, ci sono interventi al punto, avete perso la parola oggi benissimo, passiamo alla direttamente alla votazione del punto favorevoli al punto 3, Imposta Municipale propria IMU.
Favorevole al punto 9, contrari, 2 astenuti, 2 sì, aspetta aspetta aspetta.
Allo favorevoli 9 contrari, 2 astenuti, 2 votiamo per l' immediata esecutività favorevoli, sempre 9 contrari, sempre 2 astenuti, 2 okay.
Allora?
Posso, Segretario passiamo al punto numero 4 Legge 234 del 30/12/2021, articolo 1 commi 992 993 994 Piano di riequilibrio finanziario pluriennale determinazioni ai sensi della legge 25/02/2022 numero 15 prego.
Sì, la successiva modifica della Finanziaria che aveva introdotto la possibilità, lo ricorderemo tutti di rimodulare i Piani di riequilibrio per quegli enti che sono in predissesto, ovviamente, ma non prevedeva la possibilità di riformulazione.
C'è stata quindi una successiva modifica legislativa, una novella che ha introdotto non solo la possibilità di rimodulare, ma di riformulare, siccome, quando abbiamo aderito unico della febbraio.
25/01 abbiamo aderito quindi a questa.
Come dire a questo strumento legislativo, che era quello della rimodulazione, a seguito quindi della previsione in finanziaria in legge di stabilità, e all' epoca c' era solo la possibilità di rimodulare, quindi noi abbiamo dato il Consiglio comunale ha dato atto di indirizzo agli uffici di procedere quindi alla rimodulazione del piano. Successivamente c'è stata una modifica e noi oggi stiamo dicendo sempre come Consiglio comunale è sempre come atto di indirizzo agli uffici non solo di rimodulare, ma anche di riformulare il piano, la differenza. La riassumo in tre battute. Si può, come dire, modificare in maniera più radicale il Piano stesso, invece la rimodulazione dava la possibilità di interventi minori che non stravolge essere il piano con la riformulazione che la possibilità di incidere maggiormente sull' assetto complessivo del piano. Quindi oggi noi stiamo dicendo che vogliamo non non solo rimodulare, ma proprio riformularlo. Il piano giusto.
Grazie.
Grazie, ci sono interventi.
Prego, prego.
Sì, vorrei fare una domanda alla dottoressa Capriulo.
Allora?
La legge del 25/02/2022 numero 15, articolo 1, comma 5 ter, recita al comma 992 le parole possono comunicare entro i successivi 30 giorni da tale data, la volontà di esercitare la facoltà di rimodulazione del suddetto Piano di riequilibrio finanziario pluriennale e noi abbiamo esercitato questa facoltà nel Consiglio comunale del 25/01/2022 successivamente appunto con la modifica apportata 25/02/2022, le parole del comma 992 sono state sostituite dalle seguenti possono comunicare entro il sessantesimo giorno successivo a tale data l' esercizio della facoltà di rimodulare o di riformulare il suddetto piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Tale data, a quale si riferisce?
Allora?
Ecco ci siamo.
Allora la data si riferisce dalla data di ad di espressione della volontà, cioè nel momento in cui l' ente ha espresso la volontà di in quel caso, di rimodulare il piano aveva nella prima, in prima battuta, a 30 giorni per la comunicazione e noi abbiamo il problema. Questa modifica è stata fatta sia per consentire a molti enti, poiché molti enti, come il nostro noi, il primo piano praticamente l' abbiamo esaurito l' abbiamo rispettato, quindi abbiamo la necessità di riformulare il piano, in quanto abbiamo la necessità di introdurre nuove posizioni debitorie che non erano presenti in al primo piano.
Ovviamente la volontà, la nostra volontà rimane sempre quella, cioè quella espressa il 25 di di gennaio, quindi questa è solo una una presa d' atto. Infatti ne parlavamo anche quel giorno una presa d' atto della della modifica della della norma che ti consente di riformulare il piano quindi 30 giorni. poi ci sono stati molti enti che.
Avevano praticamente approvato non nei 30 giorni. Il piano, quindi erano fuori dai termini, hanno dilatato i termini per sia per esprimere la facoltà che per comunicare.
De.
Però la volontà espressa 25/01 era per rimodulare successivamente.
Viene concessa la possibilità, la facoltà di riformulare che è qualcosa di diverso di più sostanziale,
Fissando un nuovo termine 60 giorni, se la tal data e 25/02, i 60 giorni, non ci sono.
Allora i 60 giorni, entro 60 giorni dall' entrata dell' entrata in vigore della legge, cioè che era 30/12, quindi dal 30/12/1960 giorni scadevano 01/03.
No, no, allora ha ascoltato.
La legge prevedeva la facoltà di esprimere la volontà entro 30 giorni dall' entrata in vigore della legge, esprime la volontà di voler rimodulare il piano, questa volontà poi veniva entro 30 giorni, dovevamo esprimere la volontà e comunicare Corte dei conti, è tutto okay, i 60 giorni poi partono sempre dal 30/12, cioè il termine.
Eh,
Non ci siamo, perché no, entro 60 giorni.
No, la nostra volontà è sempre quella del 25. Noi integriamo però in genere quando c'è una modifica normativa che son consente che io ritengo che avremmo anche potuto non fare il passaggio perché comunque la legge ti dà la possibilità di fare entrambe le cose come quando per un tributo per qualcosa si modificano i termini facciamo l' esempio del bilancio scadenza 31/05 viene fissato 30/06. Non è che bisogna necessariamente, cioè la legge, quella che prevale in genere.
Ovviamente la domanda era apposta per metterci nella condizione di avere, diciamo, contezza.
Con il dovuto rispetto le sue considerazioni, io le lascerei un po' le metterei un po' da parte, perché io ricordo quello che è accaduto in questo Consiglio comunale quando siete avete anticipato la chiusura del piano del piano di riequilibrio, no, sappiamo cos' è successo e sappiamo anche le censure della della Corte dei conti. Io qui leggo nel deliberato che noi ci avvaliamo delle successive modifiche che prevede la riformulazione e rispetto a quello la tempistica era 60 giorni che da quello che capisco, a partire dal 25/02, quei 60 giorni oggi sono scaduti.
E oggi quanto?
Sì.
Allora, per per chiarezza, intanto di questa situazione ne abbiamo parlato nello scorso Consiglio e mi è parso di capire che tutti eravamo d' accordo. Però, al di là di questo aspetto e prendendo come riferimento la volontà del legislatore, quindi in prima battuta che ci ha dato i 30 giorni, noi 25/01 abbiamo fatto una delibera di Consiglio e abbiamo fatto la rimodulazione, l' ANCI ha fatto la richiesta, il legislatore ha prodotto un provvedimento e ha preso in carico a quella che è stata la richiesta dell' ANCI. Quindi, dal momento in cui il legislatore ti dà questa opportunità, tu hai 60 giorni o 30 giorni, ma io non ho letto la norma per poter accedere. Quindi io ritengo e penso che stiamo nei termini dal mondo, perché il legislatore, per esempio 01/03 ti ha data quel che ha dato questa possibilità e tu oggi acidi e ai questi 60 giorni, non dal dalla, cioè i dottoressa. Il legislatore.
Ha preso in carico la richiesta dell' ANCI in quale data a febbraio marzo?
Allora la legge del 25/02, ma io credo che sia stata pubblicata Segretario 28/02 e 01/03 scadevano i termini, quindi c' era un giorno di tempo, il i 60 giorni scadevano 01/03, le gli enti avrebbero avuto un giorno di tempo per preparare che neanche i tempi per la convocazione del Consiglio comunale questa era una sorta di sanatoria per cui per alcuni enti che non erano riusciti nei 30 giorni il 28 è stata pubblicata giusto vai.
La legge 15 della legge 15, a cui faceva riferimento il consigliere Di Pippa, non è altro che la legge di conversione con ratifica del decreto legge 228 del 30/12/2021.
In questo decreto legge che ha subito delle modifiche nel corso del della dei 60 giorni per la conversione dello stesso in legge sono stati introdotti, è stata introdotta la possibilità, oltre che di rimodulare il piano, cosa che era prevista in prima battuta dai commi 9 e 9 2 9 9 3 9 9 4, anche la possibilità di riformulare e hanno ampliato i termini per i Consigli comunali, perché dobbiamo leggere la legge, quello che dice dalla data di entrata in vigore della stessa legge, quella del de la Finanziaria. Insomma, perché sono andati a modificare il comma 9 9 2 9 9 3 9 9, il 9 9 2, sì, hanno ampliato i termini da 30 a 60, infatti hanno dato la possibilità anche a chi non aveva ancora ottemperato nei 30 giorni di sta e di farli rientrare non dalla porta ma dalla finestra. Questo è quello che è successo. Okay, noi la volontà, come diceva bene la dottoressa Capriulo, l' abbiamo espressa 25/01 e non potevamo esprimere diversamente perché era prevista solo la possibilità di la facoltà di rimodulare il piano oggi che c'è anche la possibilità di riformularlo a seguito della che egli ci ha va.
Ci avvaliamo della preside della facoltà di riformulare il Piano per i motivi che sono stati esplicitati prima anche da parte del Sindaco.
Allora due considerazioni in quella circostanza il Consiglio.
Il Consiglio, alcuni consiglieri, il Sindaco, il sottoscritto e altri Consiglieri di minoranza avevano suggerito.
Dimettere è riformulazione, è riformulazione e quindi oggi noi non dovevamo stare a discutere di questo, vi ricordate, avevamo suggerito, mettiamo questa circostanza perché nel momento in cui diciamo qualcosa in più, abbiamo questa possibilità.
Non lo so comunque alla volontà del Consiglio, penso che tutti siamo d' accordo alla riformulazione, poi poi si vedrà, volevo chiedere.
Al dottor Sicuro, sempre nell' ambito di quelle che sono le.
Gli atti in delibera noi siamo stati.
Diciamo autorizzati dalle Sezioni Unite della Corte dei conti alla rimodulazione, una sorta di autorizzazione perché il legislatore non si era ancora espresso, questo è accaduto con la delibera 9 del 2022 dove diciamo il Comune ha avuto un, il nostro Comune è l' Ente comunale è stato riabilitato a riformulare i conti,
In questo provvedimento non lo dobbiamo dire, non lo dobbiamo citare, non dobbiamo di citare la sentenza 9 2022, la sentenza ordinanza.
E specificare che abbiamo anche questo punto a favore.
È un atto, è un atto.
Allora, dicevo, dobbiamo dare atto di questa sentenza, ordinanza nel Po, in questa delibera.
Come?
Quella che rinvia a settembre, ma non abbiamo fatto, ma no, ma però ci dà perdonami, ci dà all' Ente dalla possibilità di rimodulare.
E ci dice sì.
Come?
Che non è una, non è un atto di autorizzazione.
Beh, credo inserisce, io non ho.
Presumo che voglia dire il consigliere Perrone.
Che il il dubbio di del consigliere Di Pippa è superato, perché anche noi abbiamo trasmesso 25/09, la volontà di rimodulare il piano in questa ordinanza, in cui ha fissato l' udienza al 14/09, loro dicono che viene rinviato, perché si dà la possibilità di rimodulare o riformulare il Piano, questo io penso che voglia dire,
Ah, parlano 14/02, sì.
Allora i giudici contabili parlano prima che il legislatore dia la possibilità di riformulare chiaramente.
Dice sì alla rimodulazione, avrebbe detto sì anche alla riformulazione,
Sto dicendo al Segretario, voglio dire questo non è il caso di scrivere, anche vista la sentenza ordinaria, la sentenza ordinanza numero 9 del 2022, o non ci interessa questo provvedimento o non ci tocca.
È una fissazione delle.
Non cambia niente.
Quel provvedimento dei giudici contabili è un passaggio amministrativo a tutti gli effetti che tocca questo atto, cosa ci vieta di inserire questo passaggio secondo me, è una cosa importante che aiuta il Comune, perché non dobbiamo scrivere preso atto, ho visto vista la sentenza ordinanza,
Mal.
C'è la rimodulazione, ti dà la rimodulazione.
Io metterei nelle premesse Segretario, la discussione che abbiamo affrontato la scorsa volta in Consiglio, dove abbiamo parlato della volontà di riformulazione che sta in stenotipia, e ci terrei anche la delibera delle Sezioni Unite punto, se volete, facciamo, altrimenti lo votiamo, così come volete grazie.
Grazie Consigliere Perrone.
Segretario.
Decidete.
Allora sospendiamo cinque minuti.
Dare per la sospensione di cinque minuti.
Ok, è sospesa, sono le ore 11.
Consiglieri, dobbiamo riprendere grazie.
Giannico.
Possiamo riprendere Walter, apposto dai Giannico Giannico.
Giannico.
Allora riprendiamo un po' di ordine grazie.
Un po' di ordine, grazie.
Allora riprendiamo, siamo al punto, mi scusi, assessore Angelillo, grazie.
Siamo al punto 4 legge 2 3 234 del 30/12/2021, articolo 1, Piano di riequilibrio finanziario pluriennale allora, Segretario prego, allora intanto diamo atto che risultano sempre presenti 13 su 17 componenti del Consiglio comunale che non sono intervenute modifiche, ma l' avevo visto, stavamo.
Sì.
D' Ambrosio si è allontanato un attimo, va bene allora, a seguito delle discussioni che sono intervenute durante la sospensione dei lavori.
Allora lì l' integrazione che si farebbe al deliberato, se ce l' avete un po' tutti, dopo il premesso, dopo il primo capoverso, dopo il premesso che questo Consiglio comunale, quando si richiama la delibera numero 5, si aggiunge questo inciso che già in tale sede, nel corso della discussione,
Emergeva la volontà da parte del Consiglio comunale di ricorrere ad una possibile riformulazione di detto piano di riequilibrio finanziario pluriennale, eventualità in quel periodo non prevista dall' ordinamento vigente.
Ok questo il l' inciso.
Ma?
Va bene, questo va bene, lo possiamo anche scrivere perché il rafforzativo della va bene ma richiesta nell' agenda della penna blu c' era.
Sì, un attimo.
Sì, mi ricordo questo fatto qua.
Ah beh, ovvio, io fermo al momento del 25/01 che non c' era la legge di conversione che ha previsto poi la la riformulazione dei dei piani di riequilibrio, quindi del 9 9 2. Allora ripeto, perché poi dobbiamo votare l' emendamento ripeto lì e l' inserimento dopo il primo premesso che allora che già in tale sede, nel corso della discussione emergeva la volontà da parte del Consiglio comunale di ricorrere ad una possibile riformulazione di detto piano di riequilibrio finanziario pluriennale, eventualità in quel periodo non prevista dall' ordinamento vigente, ma già richiesta dall' ANCI nelle sedi competenti.
Pertanto abbiamo fatto la.
Allora votiamo per l' emendamento se si d' Ambrosio e qui.
Allora?
Non hai sentito l' emendamento, dobbiamo ripeterlo ancora una volta, non c'è bisogno, va bene okay, o lo leggo io ora non si capisce, non si capisce, va bene, allora ripeto, per il consigliere d' Ambrosio l' emendamento, sempre dopo il primo capoverso della proposta di delibera dopo aver richiamato la delibera numero 5 che già in tale sede nel corso delle discussioni emergeva la volontà da parte del Consiglio comunale di ricorrere ad una possibile riformulazione di detto piano di riequilibrio finanziario pluriennale eventualità in quel periodo non prevista dall' ordinamento vigente ma già richiesta dall' ANCI nelle sedi competenti.
Passiamo alla votazione dell' emendamento favorevoli.
Favorevoli.
Contiamo Segretario.
11 contrari.
Astenuti astenuti 2. Ok, siamo arrivati.
Allora riprendiamo il punto 4, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi.
Ah, dichiarazioni di voto per dichiarazione di voto io, come ho già votato in maniera favorevole a questa questo provvedimento, perché vede il Comune uscire da questa situazione che si ricollega ovviamente alla delibera 162 del 2001 della Corte dei conti?
E rimette i conti in sesto, perché poi il Consiglio.
Adotterà il provvedimento con i conti e sarà la prossima Amministrazione in questa fase, chiaramente voto a favore, grazie.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, prego un attimo.
Se si deve stare prego, prego.
Allora, premesso che?
Sono favorevole, così come ho votato favorevolmente alla deliberazione numero 5 del 25/01/2021, con la quale questo Consiglio comunale ha espresso la propria volontà e facoltà di rimodulare il piano di riequilibrio finanziario.
Considerato altresì che la questione non è stata totalmente dissipata rispetto a la data entro il quale questo Consiglio comunale, rispetto alle sopraggiunte modifiche introdotte dal Milleproroghe con la legge numero 15 del 25/02/2022,
Oh, io non me la sento di votare a favore perché io ritengo che anche su questa questione incorreremo nelle censure della Corte dei conti, così come è accaduto rispetto alla deliberazione del 09/11/2020, quando inspiegabilmente questo Consiglio comunale, nonostante la questione fosse stata posta e fosse stata, diciamo, l' allert fosse stato evidenziato dal sottoscritto quando questo Consiglio comunale ha anticipato la chiusura del piano di riequilibrio finanziario, risottolineo che sono favorevole alla riformulazione perché è più incisiva rispetto alla rimodulazione, ma io ritengo che i tempi per esprimere quest' ulteriore volontà rispetto a quella già espressa 25/01 non ci sono più i termini perché il sessantesimo giorno entro il quale questo Consiglio doveva esprimere nuovamente la volontà sono ampiamente scaduti. Grazie grazie un attimo,
Prego Consigliere.
Sì, dichiarazione di voto, astenuto, dichiarazione di voto Perrone favorevole prego premesso che.
Quello che di dice il consigliere Di Pippa non è peregrino, cioè sui termini che probabilmente sono scaduti.
Vorrei solamente sottolineare che, se oggi oggi oggi possiamo deliberare è solo grazie proprio alla delibera del 25/01, dove però alcuni consiglieri di opposizione di maggioranza fecero inserire quel comma, noi sospendemmo di nuovo la seduta per inserire ed anche la riformulazione, cioè anticipammo questo evento.
Quindi e poi votiamo tutti quanti a favore noi io personalmente voterò a favore, ma sottolineo due cose che i termini.
Bisogna andare a vedere e se comunque siamo salvi e solo grazie al cambiamento del deliberato che fu fatto il 24, il 25 del di quel dal mese di gennaio, quindi il mio voto è favorevole. Grazie, grazie Consigliere per dare un contributo. Chiaramente ho detto che voto a favore,
Mi rivolgo al collega Di Pippa,
Su questa delibera si deve esprimere la Corte dei Conti, giusto Segretario.
Qualora?
Però su questa delibera noi la mandiamo alla Corte dei conti ci autorizza anche alla riformulazione o sbaglio?
La dovevamo, manda, è chiaro no, e nel momento in cui la Corte ci autorizza, noi facciamo la riformulazione, noi la stiamo chiedendo, ora non stiamo creando nessun tipo di problema nel momento in cui non ci autorizza, perché potrebbe anche non autorizzare resta la rimodulazione,
Una cosa, ma la Corte non autorizza nulla, la che è la la norma ti dà la possibilità di accedere, di la facoltà di procedere ad una rimodulazione, barra riformulazione del piano, tu devi soltanto comunicare alla Corte quali sono i tuoi intendimenti, che cosa vuoi fare, quando poi gli porterà tutto il tuo carteggio tutta la tua il tuo bel malloppo, la Corte si esprimerà nella forma e nel merito.
Ma non c'è nessuna autorizzazione a rimodulare o a riformulare chiaro.
Per capirci, noi abbiamo a disposizione la delibera della Corte dei conti, Sezioni Unite, dove la Corte prende atto che noi accediamo loro, prendono atto in una nostra prerogativa e quindi no.
Sì, la Corte dei conti Sezioni riunite nella sentenza numero 9 dice bene vi spetta questa cosa, andate avanti, adesso, non li mandiamo la delibera loro possono anche non rispondere e potere, no, sarebbe positivo se ci rispondesse chiaramente no, potrebbe anche accadere quello che dice Di Pippa potrebbe anche accadere e poi sarebbe un casino, comunque va bene grazie alla legge che dentro il procedimento.
Grazie, ci sono altre dichiarazioni di voto per cui possiamo passare alla votazione del punto, allora votiamo sempre per il punto 4 favorevoli al punto.
Contrari.
Astenuti 2.
Votiamo per l' immediata esecutività favorevoli.
11 contrari 0 astenuti 2.
Sì, allora passiamo al punto numero 5, PIRU del contesto urbano, ubicato tra via Roma, via Mastrobuono, via Mater Christi, contesto urbano Cufré, rigenerazione e rifunzionalizzazione adozione prego la parola al Sindaco.
Chi mi ha chiesto chi mi ha chiesto la parola?
Allora prego consigliere Rochira.
Va beh, allora è la stessa pregiudizi.
Presumo che sia la stessa pregiudiziale del consigliere Di Pippa, quindi va bene quello che dice il consigliere Di Pippa.
Allora?
Allora, così come?
Ho già evidenziato durante la riunione della Commissione della quinta Commissione urbanistica,
Dove adesso prendo il verbale così riporto fedelmente quanto dichiarato nella Commissione.
Allora, in apertura della seduta della come della quinta Commissione, il sottoscritto.
Ha sostenuto che la medesima cosa, che sostengo anche oggi in Consiglio, che la la seduta della Commissione e l' atto posto all' ordine del giorno non rispetta i dettati della in proroga.
Allora, della improrogabilità ed urgenza.
Così come disposto dal comma 5, articolo 38 del decreto legislativo numero 267 del 2000 e per tali ragioni lasciai la seduta della Commissione, vorrei ricordare che, dal momento in cui avviene la proclamazione dei comizi, il Consiglio comunale è chiamato a deliberare unicamente su atti inderogabili ed urgenti, tale atto, così come può quelli posti anche successivamente all' ordine del giorno non rispettano non rispettano tale urgenza e tale improrogabilità, quindi io chiedo che il punto venga ritirato.
Grazie consigliere Di Pippa,
Allora ci sono interventi, ah, prego, prego un attimo un attimo.
Prego.
Ovviamente la pregiudiziale, la stessa e quindi chiedo anche io che il punto venga ritirato.
Grazie, grazie, Presidente beh, io credo che questo progetto di rigenerazione urbana dobbiamo spiegare anche i cittadini che ti ascoltano possa rappresentare, anzi rappresenti decisamente chiaramente, i quali possono essere gli effetti di un di un PUG adottato e approvato da questa Amministrazione e noi credo questa maggioranza ritiene che,
Anche Vito Perrone non so se lo lo ritenga anche lui, ma credo anche di sì, perché comunque si è sempre battuto per lo sviluppo del nostro territorio. Io credo che questo passaggio in Consiglio comunale rappresenti la normale prosecuzione di un iter burocratico vessato ed è giusto che.
Lo facciamo presente anche i cittadini che ci ascoltano da due anni di pandemia e che sicuramente hanno attanagliato il nostro territorio. Quindi abbiamo la necessità, visto che siamo in Consiglio comunale, di motivare.
Come mai siamo in Consiglio comunale e abbiamo la necessità di rimodulare la tempistica è di dare anche il giusto ristoro a coloro che hanno investito in termini economici e anche in termini di progetto noi lo dobbiamo questo alla alla nostra comunità, al nostro territorio e ai nostri cittadini che ce lo chiedono. Non mi meraviglia del fatto Consigli Di Pippa, ma mi meraviglia del consigliere Rochira un atteggiamento di questa di di di di di questa portata, visto che da sempre ci battiamo a parole per il cambiamento, per lo sviluppo del nostro territorio. Però poi,
Come dire anche.
Nei fatti,
Facciamo tutto e il contrario di tutto. Non mi meraviglia però comunque credo che ci sia una una coerenza in quello che voi dite una coerenza del Consiglio Di Pippa quando, come dice anche in tempi non sospetti, ha votato contro un Piano urbanistico generale. Lo ricordo a chi ci ascolta, lo ricordo anche al consigliere Di Pippa che oggi è candidato Sindaco e, tra le altre cose, peccato che non ci sia De Bellis e volevo anche dirlo a lui ha votato non solo contro un un piano urbanistico generale, ma con l' aggravante di averlo ritenuto anche illegittimo. Ma questo è giusto che i cittadini lo debbano sapere, anche perché siamo in campagna elettorale, ma Gianni poi, ognuno dalle sue motivazioni, la legge si può anche interpretare e io credo che per chi si presenta come candidato Sindaco in nome di un cambiamento dovrebbe far presente che questo cambiamento dovrebbe come se, come dire, conciliarsi con lo sviluppo del nostro territorio, ma con a parole, ma poi con i fatti in Consiglio comunale questo cambiamento stride con quello che oggi è il vo la vostra, diciamo la vostra posizione, quindi, grazie, Presidente, è come al solito.
Riteniamo che il nostro voto sia favorevole favorevole nei confronti di questo Piano urbanistico, di questo progetto di rigenerazione urbana.
No, sto anticipando, sta facendo tutto io, che sto facendo soltanto la mia motivazione, così la dichiarazione di voto, poi la fa la fate voi che sicuramente sarà negativa, noi siamo sempre positivi, grazie Presidente meno male.
Allora, per tornare a noi, stiamo discutendo la pregiudiziale, mi chiede la parola, Vito Ferroni, un attimo, prego allora i dubbi.
Dei colleghi di minoranza, i dubbi, insomma, sono, sono più che legittimi io intanto se è possibile, Presidente, perché non mi è stata data la possibilità, vorrei conoscere il funzionario dell' area, il dottor ingegner Vitangelo, Giampietruzzi che, qualora si dovesse,
Aprire la discussione anticipo. Volevo capire se è l' unico progetto che è presso l' ufficio tecnico o ce ne sono altri, qual è il criterio per cui è stato scelto questo, qualora dovessero esserci altri progetti e dopodiché valutare con il Segretario se questo punto è.
Procedibile o meno grazie.
No, è solo per rispondere al consigliere Walter Rochira, lo spirito della legge Walter non è contro l' Amministrazione, ma è a favore dell' Amministrazione che governa quel Comune, onde evitare e soprattutto anche dei cittadini.
Che sono coinvolti nella eventuale delibera, onde evitare inutili contenziosi in una fase successiva, quindi non c'è una volontà da parte almeno mia personale, ma penso neanche del consigliere Di Pippa di fare un' opposizione e solamente una segnalazione nel senso, stiamo attenti perché di questi punti.
Non vanno discussi perché lo dice la legge in questa fase della consiliatura, ma la legge, lo spirito e a tutela vostra non nostra,
È chiaro questo noi abbiamo solo fatto una segnalazione, poi volete discutere il punto, lo discutete, ve ne assumete la responsabilità, ma no, io non sono contro questa delibera, non sono contro questa delibera, è lungi da me essere contro il conferimento cittadinanza onoraria al Milite Ignoto il problema che non si può discutere punto.
Ci sono altri interventi?
Sì.
Io, come Walter, entriamo in confusione, stiamo discutendo della pregiudiziale.
No, dico la donna, no no, per capire il nostro, scherzando, se stiamo discutendo la pregiudiziale, si possono, si possono fare due interventi, uno a favore e uno con Anna Paola De già vende Christie's allora è ipoteca Amola ASPI finisco, se posso poi non disturbo più no, perché poi ha ragione, Vito Perrone dice, se dobbiamo discutere il punto, quindi entriamo nella discussione del punto deve venire qua il dirigente e ci deve pure spiegare il punto voglio dire no,
Però siamo in una fase preliminare, si può o non si può discutere questo punto è stata posta una pregiudiziale, uno a favore, uno contro e capiamo che Maffeo mi credo e.
Sospendiamo il Consiglio.
Votiamo la sospensione.
Ah, scusate, possiamo riprendere Rochira Perrone, grazie.
Ci siamo.
La.
Ok, prego, Segretario.
Visto che siamo ancora in fase di pregiudizio, allora riprendiamo,
Un attimo un attimo chiariamoci siccome siamo ancora in fase di pregiudiziale, proprio per riprendere il discorso da dove lo avevamo lasciato prima della sospensione, abbiamo ripreso adesso alle ore 11:54 minuti sono sempre presenti 13 componenti del Consiglio comunale eh sì, riascoltiamo un intervento a favore della pregiudiziale, uno contro la pregiudiziale e poi vediamo il farò un intervento ieri, allora riprendiamo l' intervento. Chi parla a favore,
A favore.
La pregiudiziale.
Ok prego.
Allora facile, facile, no, come piace a me, così che i cittadini capiscano come dice Walter Rochira.
E se il legislatore che ha scritto decreto legislativo 267 dell' anno 2000, in cui parla di inderogabilità ed urgenza, cioè, sono quelli gli atti che possono essere discussi in sede di Consiglio comunale durante il periodo di elezioni elettorali, se il legislatore, che immagino non fosse un Consigliere d' opposizione del Comune di Castellaneta ma era una persona preparata e che ha scritto questo decreto legislativo in modo da proteggere ed agevolare l' attività innanzitutto amministrativa di chi governa è quella dei cittadini.
E viene rafforzato qui dove dice il precetto contenuto nell' articolo 38 del Testo Unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali risponde anche all' evidente esigenza, da un lato, di impedire che i Consiglieri abusino del proprio ufficio, adottando provvedimenti tendenti a carpire il consenso del corpo elettorale e dall' altro di assicurare in ogni caso la continuità dell' azione amministrativa per gli atti improrogabili ed urgenti quindi il legislatore è molto,
Il legislatore è chiarissimo di questi temi, non si parla in campagna elettorale durante il Consiglio comunale stop.
Questo è il mio intervento completato grazie.
Posso grazie, non me ne ero accorto ora io ovviamente parlo contro la pregiudiziale perché io sono a favore di questo punto per un motivo semplicissimo c'è un procedimento amministrativo che segue una serie di passaggi che sono anche e soprattutto passaggi tecnici. Ufficio di Piano è rispetto a questo. Quando arriva a maturazione il procedimento, quindi vengono ultimati tutti i passaggi. è vero che il Testo unico, non delle leggi, come dice lui, ma il testo unico degli enti locali dice occhio a adottare provvedimenti che possano, come dire, consentire una sorta di captatio benevolentiae a favore di Tizio, Caio o Sempronio, ma questo lo spiegano diverse pronunce di anche di giudici amministrativi, ma anche la stessa circolare del Ministero dell' interno.
E soprattutto mirata a contributi ad associazioni ad alto, se c'è una pratica, se c'è una come dire, un provvedimento che ha seguito un percorso che riguarda l' urbanistica e quindi dagli uffici, viene trasmesso all' esito di tutta una serie di passaggi, viene trasmesso all' attenzione del Consiglio io per mia forma mentis anche il giorno delle elezioni lo porto in Consiglio.
Lo porto in Consiglio e faccio un passaggio ulteriore e mi aspetto anche che venga licenziato all' unanimità dall' Assise, ma la cosa brutta e non voglio polemizzare durante l' ultimo Consiglio comunale o il penultimo mi sono limitato a testo unico delle leggi, mo devo infierire.
Perché tu staffe confusione fra il dettato normativo e la realtà, quando tu dici la sostanza, quando tu dici che siamo in periodo di elezioni elettorali, io ti spiego un' altra cosa che, nonostante ci siano le elezioni ometto elettorali, noi stiamo giocando con investimenti, stiamo giocando con persone che devono realizzare opere che hanno ricadute sul territorio. Quindi io se, come dire no, non ho retropensieri quando viene predisposto, ho proposto un progetto di questi voto a favore, a prescindere.
Lo abbiamo dimostrato, lo abbiamo dimostrato col PUC, è alla seduta del PUC. In sede di approvazione del PUC, qualcuno si è astenuto, qualcuno ha votato contro. Non volevo cominciare oggi, quindi questo è abbastanza emblematico di come uno si approccia alla gestione dei problemi.
2 ci sono state conferenze di servizio più importanti, come dire del provvedimento che stiamo licenziando ora, se pur di rigenerazione urbana ricordo quello di Fruttirossi CIDA.
Idrocorsa dove non mi ricordo che qualcuno ha votato contro ma comunque si sono astenuti. Quindi quello che vorrei emergesse chiaramente è l' approccio diverso che a chi vuole la crescita del territorio, lo sviluppo rispetto agli investimenti importanti e che invece va a trovare il cavillo per come dire, bloccare questo tipo di investimenti. Noi siamo assolutamente a favore del punto, io credo che si possa votare, ma per un fatto anche di buon senso e di tranquillità per tutti. Ritengo che la strada maestra sia, nonostante, ripeto, la mia ferma convinzione che possa essere licenziato e anche favorevolmente il punto sia interrogare il notaio della seduta, quindi il nostro Segretario generale.
Per capire qual è il suo punto di vista formale, dico formale, senza mancare di rispetto a nessuno, perché, mentre dal Segretario mi aspetto un' interpretazione formale, noi parte politica, tra virgolette, tra virgolette all' aspetto formale, dovremmo poi a sommare l' aspetto sostanziale, come direbbe Walter Rochira, forma e sostanza, e se puntiamo più alla sostanza. Questo è un atto che, secondo me, senza neanche leggerlo, senza neanche interrogare il dirigente, avremmo dovuto proprio all' unanimità votare favorevolmente chiuso. Io penso che si possa approvare. Io penso che non ci siano problemi di sorta anche di eventuali incompatibilità con il testo unico. Però, siccome c'è il Segretario generale, chiederei se alla Presidenza va bene il suo autorevole parere. Grazie grazie, prego, Segretario.
In enorme difficoltà, non tanto per la vicenda in sé per sé, quanto per anche per i contenuti.
Del dello stesso atto, perché si tratta anche di un atto importante.
Io mi attengo a quanto ho ricevuto come segreteria da parte dell' Ufficio, come proposta di delibera è avevo anche espresso adesso che abbiamo sospeso il Consiglio, il mio, le le le mie perplessità, per come è scritta la proposta è stata presentata, diciamo così, la proposta di delibera non si evincono quelle situazioni di improrogabilità. E urgenza che il Testo Unico richiede per quegli atti che devono essere deliberati nel periodo in questo periodo particolare che come Consiliatura ci troviamo a vivere, per cui proprio per perché non si evincono dall' atto, perché devono essere anche riportati eventuale, come dire, situazioni di improrogabilità, urgenza che renderebbero legittimo l' atto che stiamo deliberando. Io ritengo che questo punto, de così come presentato oggi, debba essere ritirato.
Grazie.
Io ringrazio intanto il Segretario per.
La sua chiara esposizione, ma nello stesso tempo ritengo che il Sindaco, insomma, ha messo in evidenza la necessità dell' imprenditore non voglio dire che all' imprenditore, insomma, a distanza di 20 giorni cambi chissà che cosa, quindi un differimento, un differimento di 20 giorni non succede nulla anche per la TAC tranquillità di tutti.
Io penso che in questi casi la prudenza debba guidare, debba guidare insomma la missione degli amministratori, come abbiamo detto, tutti siamo favorevoli allo sviluppo del territorio, tutti vogliamo lo sviluppo del territorio, l' iter purtroppo di in questi casi è sempre più gravoso e il Sindaco non sbaglia come anche dei caro in una recente intervista ha messo in evidenza, con la Soprintendenza problemi poi alla fine la responsabilità è sempre del Sindaco, che cade nella omissione e il l' imprenditore può dire non mi è consentito di mi hai fatto fare questo intanto sto pagando delle tasse perché quella zona è così, però non possiamo non tener conto di quanto detto dal Segretario, che lo ringrazio per questo per questo diciamo parere importante che tutela tutti quanti noi, grazie, quindi sono, concordo con quanto detto dal Segretario Generale, grazie,
Grazie, io resto fermo su quella che è la mia posizione, nel senso che sono assolutamente convinto che il punto si possa discutere, però, come dice anche il consigliere Perrone in questo, soprattutto in questo momento atti di forza piuttosto che,
Anche.
Provvedimenti approvati con poca prudenza potrebbero, come dire, rappresentare un problema per tutti, motivo per cui non condividendo assolutamente quella che è l' interpretazione del Segretario generale, voglio che, come dire, sia chiaro io.
Penso che non sia il caso, ripeto, di andare avanti con un parere contrario del Segretario e quindi a questo punto possiamo accogliere.
All' unanimità, mio malgrado, perché credo che all' unanimità si debbano approvare al volo provvedimenti come questo, invece qua troviamo tutti i modi per rinviare, bocciare punti, così va be', comunque, visto che è questo anche il parere del Segretario tecnico perché sulla parte politica ovviamente credo che qualcuno ne esce male però diciamo che se il parere tecnico è questo del Segretario,
Non come non mi vorrei arrampicare in un braccio di ferro, quindi secondo me va va bene anche il rinvio.
Volevo ringraziare il Sindaco per questo atto di maturità politica e nello stesso tempo, se era possibile conoscere il funzionario che ha redatto l' atto, anche perché è un nuovo funzionario che io perlomeno lo conosco di vista, se può prendere Vitangelo, Giampietruzzi e non responsabile dell' area.
Sì.
Buongiorno a tutti sono Vitangelo, Giampietruzzi, responsabile dal.
Dal mese di aprile, dal 12 del dell' area urbanistica.
Sono qui a disposizione.
Ditemi.
L' azione fatta avrete notato che uno di poche parole.
Se non vi aspettate lectio magistralis sul su no su di lui e sugli argomenti invece preparato, quindi quando volete però lui abbastanza schivo niente.
Prego benvenuto a Castellaneta, le volevo chiedere io a titolo, ma penso di tutti quanti i Consiglieri, visto che lei è un uomo di esperienza, se ci sono altri provvedimenti nel frattempo che si insedia la nuova amministrazione e la cosa diciamo più logica può starne 3 4 2 3 se non sbaglio ce n' è un altro 2. Oltre a questo provvedimento di di PIRU,
Sì, ci sono diversi provvedimenti, dirà diversi piani in corso di valutazione, ce ne sono due che sono stati sottoposti a.
Ce ne sono due come livello di progettazione di di primo livello, nel senso come progetti di fattibilità che sono stati sottoposti alla all' approvazione in Giunta,
E che quindi hanno necessità, appunto, di di fare i passi successivi finalizzati all' adozione, quindi alla alla successiva adozione in Consiglio in Consiglio comunale e ce ne sono altri avviati, già completati, per cui abbiamo ricevuto da qualche giorno gli ai progetti esecutivi ed è il primo, adesso mi sfugge mi sfugge il nome, comunque, se ci sono altri provvedimenti in corso,
Utilità trattare gli imprenditori qualora fosse possibile e non voglio dire il contrario e sia ben chiaro, mi rivolgo all' ufficio mi sto rivolgendo all' ufficio e non al politico se arrivano cinque provvedimenti della stessa natura, tutti insieme sarà un bel lavoro per il Consiglio comunale, però è una pari condizione per tutti quanti ed è la cosa più bella, quindi vi dovete sforzare, perché poi non si debba pensare non ci debba essere il retropensiero che abbiamo favorito, Tizio piuttosto che Caio chiaro, grazie.
Posso sì?
Sicuramente questa questa condizione, almeno da quando sono arrivato, io sto assolutamente rispettato, ovviamente bisogna considerare il diverso livello di presentazione delle progettazioni, quindi se c'è non so se si vede se si nota qualche leggera differenza di passo è soltanto condizionata da quello che è il contenuto,
Al contenuto dell' elaborati ed eventuali richieste documentali in più e in meno in funzione del livello di qualità di progettazione presentata. Ma non il diciamo la la, la la, il nastro di partenza è uguale per tutti lei. I livelli di avanzamento sono condizionati da questi aspetti e poi saranno condizionati da altri aspetti successivi che non dipenderanno neanche dal Comune, che sono quelli legati alla all' ottenimento dei pareri o di e di altri enti che sono necessariamente coinvolti nella nella nell' attivazione dell' approvazione.
Grazie ingegnere.
Pertanto chiedo, vista la interventi, di ritirare la pregiudiziale, se siamo tutti d' accordo, ritiriamo la pregiudiziale.
Sì, infatti per la ritiriamo il punto, cogliamo la pregiudiziale, ritiriamo il punto, sì, ben si rinvia, si rinvia, si riferiva a questo.
Considero questa seduta viene ritirato, il punto per la rinviamo alla prossima prego, dobbiamo chiudere il l' atto deliberativo o con un ritiro o con un rinvio del punto dell' ordine del giorno, per cui il rinvio si vota, allora votiamo per il rinvio, un attimo sta succedendo.
Siamo sempre là.
È ovvio che non viene portato.
Rinvio appena ci saranno le condizioni se l' impedimento è, ma anche no, no, no, scusate nella pregiudiziale quando è stata posta, credo si sia parlato di rinvio.
Va, beh, io sono favorevole al rinvio del punto, perché deve emergere chiaramente la volontà, se c'è la volontà dell' Assise di trattare il punto appena vi saranno le condizioni.
Sì, Presidente, anche anche qui no, vorrei far notare l' approccio per due paroline rinvio, ritiro ovviamente credo che dopo questa discussione è palese da parte di questa maggioranza, ma credo anche da parte vostra vi debba essere un punto d' incontro sul ritiro di questo punto dando la possibilità in un futuro prossimo avvenire la propria Amministrazione di portarlo lì il più presto possibile. Se grammaticalmente giusto questo mio pensiero, ora non credo che anche qui dobbiamo scontrarci sulla parolina ritiro o rinvio. Credo che il rinvio possa mettere d' accordo tutti, grazie,
Sì, un attimo.
Siccome comunque per la pregiudiziale era aveva delle dei motivi, è ovvio che non ci sono dei motivi sul punto in sé per sé era ai tempi della discussione, quindi per quel che mi riguarda, rinvio, va benissimo.
Allora chiariamo un punto, il punto si rinvia per portarli in discussione al primo Consiglio comunale utile al di fuori delle condizioni di cui all' articolo 38, comma 5 del due, sei, sette okay.
Allora votiamo per il rinvio, in base, votiamo il rinvio dal punto dal punto.
Va beh, possiamo aspetta scusa, Antonio, votiamo per il rinvio.
Scusate, votiamo per il rinvio del punto favorevoli.
All' unanimità,
Allora passiamo al punto numero 6, richiesta di ridisegni, ridefinizione delle aree svantaggiate dell' agro di Castellaneta, individuate dal decreto ministeriale 6277 dell' 08/06/2020 e successive modifiche e relativa perimetrazione passo la parola all' assessore Terruzzi, prego.
Pregiudiziale, un attimo non si era sentito pregiudiziale, prego allora così come fatto col punto precedente, anche qui richiamo l' articolo 38 del Testo unico degli enti locali articolo 5. I Consigli durano in carica sino all' elezione dei nuovi, limitandosi dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali ad adottare gli atti urgenti e improrogabili.
La proposta di delibera che viene posta in essere oggi in Consiglio comunale, la numero 34 non ha non assume i caratteri dell' urgenza ed improrogabilità ed è lo stesso dirigente che doveva esprimere il parere di regolarità tecnica a scrivere non rileva in quanto trattasi di un atto di natura squisitamente politico, pertanto chiedo il ritiro del punto.
Allora chiedo l' intervento, uno a favore e uno contro.
Okay allora POR ha pure un' altra pregiudiziale, vai okay, mi prenoto, Presidente.
Anticipando alcune osservazioni, per quanto mi riguarda, a me fa comodo discutere questo punto.
Visto il mio lavoro, ho detto questo, non lo dico io lo dice lo dicono anche i Revisori dei Conti non rileva in quanto trattasi di un atto di natura squisitamente politica, quindi anche per questo vale la pregiudiziale non si può discutere in questo momento ripeto io sarei positivamente interessato non solo a discuterlo ma votarlo grazie.
Grazie, consigliere Rochira.
Prego.
Posso, grazie.
Allora, Segretario, se vorrei solo un attimo la la sua attenzione, questo atto non è urgente di più chiaro, perché ci sono tutte le aziende agricole, tutte le aziende agricole, non solo del Comune di Castellaneta parte alta che è quella ovviamente che rientrava fra le zone svantaggiate e quindi nella sfortuna di avere tutta una serie di caratteristiche col territorio che come dire motivava l' inserimento delle zone svantaggiate aveva la fortuna di una serie di agevolazioni legate a questo status di zona svantaggiata appunto bene, oggi queste agevolazioni sono state eliminate con un provvedimento assolutamente non condivisibile del Governo chiaro,
Perché oggi è urgente intervenire perché le associazioni di categoria e premetto, non sono quelle di Castellaneta chiaro la Coldiretti Puglia, la CIA Puglia, quindi a livello regionale Confagricoltura stanno tutte, come dire, battendo i pugni sul tavolo e con le unghie e con i denti stanno provando a far cambiare questo questa disciplina.
Ora le aziende del territorio hanno contattato l' assessore all' agricoltura che ha proposto questa deliberazione è che io, insieme a lei, fortemente ho voluto così mettiamo i punti in ordine e non è metodi, uno meriterà raccontiamo le cose come sono andate le aziende agricole hanno contattato l' Assessore che ha proposto questo tipo di provvedimento.
A livello regionale. Tutte le associazioni di categoria stanno facendo le barricate chiaro, la provincia di Taranto, su sollecitazione delle associazioni, anche a livello provinciale, per cercare di capire che non è Cassa di del problema e a Castellaneta sono le associazioni di categoria a livello tarantino. Sono le associazioni di categoria a livello pugliese, quindi barese, che stanno facendo di tutto per modificare questa scelta che assolutamente dannosa per il nostro territorio, e la provincia di Taranto ha scritto al presidente Draghi, ha scritto al Ministro Patuanelli e ha scritto all' assessore per le risorse agroalimentari, Donato Pentassuglia. Quindi troverete in questa deliberazione che secondo me non solo può essere votata, ma deve essere votata, troverete quanto proposto dall' Assessore Terrosi che giustamente stava relazionando sul punto, ma troverete anche allegata la presa di posizione della provincia di Taranto, su sollecitazione delle associazioni di categoria. Andiamo di nuovo ai tecnicismi, non rileva il parere di regolarità tecnica, non rileva in quanto trattasi di atto di natura squisitamente politico, perché non c'è impegno di spesa.
È chiaro, no, questo certo che un atto squisitamente politico, ma chi dice che è un atto politico non possa essere urgente, chi stabilisce questa urgenza, allora si fosse alzata Maria Terruzzi, con l' azienda amica di contrada vattelappesca. Probabilmente sarei stato d' accordo con l' opposizione, ma quando le associazioni a livello regionale alle e sono datate maggio maggio 2022 a livello regionale,
23/05 dico a maggio 2022, quindi a livello regionale, a livello provinciale stanno facendo di tutto qualcuno ci può dire che è una cosa che si è inventata l' assessore o si è inventato il Sindaco, quindi io credo che non sia affatto un problema trattare questo punto è certo chiediamo al Segretario ma voglio precisare una cosa perché con l' assessore ci siamo confrontati quando c'è stata la sospensione prima,
Voglio anche precisare che si tratta di due provvedimenti nettamente differenti, quindi quello precedente era una cosa, questo è un altro, abbiamo discusso con l' Assessore Terruzzi con il resto della maggioranza, perché, mentre il provvedimento di prima.
È un provvedimento, come dire, impegnativo in termini di investimenti in termini di conseguenze in caso di un eventuale illegittimità dell' atto. No, noi diamo un permesso per costruire ad un imprenditore sulla base di un provvedimento tra virgolette illegittimo, io ripeto, credo che così non sia, ma qualora così fosse, noi stiamo dando un permesso per costruire e domani viene revocato. Quindi partono degli investimenti devono essere revocate. Combiniamo un casino come dire di di una certa rilevanza anche economica. Mi dovete spiegare rispetto a questo provvedimento, quali conseguenze ci possono essere sul piano patrimoniale su qualsiasi piano, nessuno, credo.
No, no, dicevo no, no, perché voglio completare il ragionamento. Questo più di quello di prima deve essere approvato all' unanimità che, ribaltate dal punto di vista, non è che uno deve avere paura che l' Assessore Terruzzi propone un provvedimento, ma fatelo proporre. Approvatelo anche voi e prendetevi meriti insieme a lei insieme a noi. Allora prima va bene, c'è un procedimento urbanistico, parliamo, vediamo anche per i procedimenti urbanistici, giustamente dice Perrone, trattiamole tutti insieme, io sono di questo avviso, però c'è uno che è stato presentato quattro anni fa, uno che è stato presentato sei mesi fa, quindi capirà. Ci sono anche diversità di tempi, ma dico io sospendiamo le tutti e li approviamo, chi ci sarà li approverà tutti insieme fra un mese, due mesi, tre mesi, ma questo mi spiegate che problema abbiamo che le nostre aziende stanno facendo un casino della madonna perché, se non hanno questo tipo di agevolazioni legate alle zone svantaggiate, ci sono aziende che falliscono, che già stanno fallendo con le agevolazioni che hanno finiranno di fallire. La capiamo, sta cosa ha, lo dobbiamo dire all' Assessore Terruso Assessore muoviti, anzi dovete farlo anche prima che è chiaro, ma non venite a bloccare questo provvedimento. Scusatemi, allora ascoltiamo il parere del Segretario ma amo Rudic. Questo va votato, ma va votato subito senza perdere tempo. Di che cosa stiamo parlando, cioè noi dobbiamo. Io ho scritto a Draghi a Patuanelli, a Pentassuglia, l' assessore ha già sentito l' assessore Pentassuglia. C'è questa è una cosa che dobbiamo far correndo a 200 e la mamma né una PEC fra tre minuti che forse non non mi sto spiegando perché poi ci sono gli altri Comuni che, partendo da un nostro deliberato e dalla lettera del Presidente della Provincia, devono farlo anche loro che ma mo veramente vogliamo bloccare, sta accusa.
Boh, non lo so, io, Presidente.
Signor Sindaco, per favore qua non è che io avevo oppure premesso che sono un agricoltore e quindi riconosco però il punto è io adesso leggendo la sua lettera, ma nella sua lettera si possono evincere le caratteristiche che prevede il, purtroppo la delibera manca di quella non è stata sottolineata la che.
Perché comunque?
Okay però non è questione, non è questione di campagna elettorale, io non voglio censurare l' assessore Maria tra Russia e non mi preoccupo dei voti che può avere per il provvedimento, io faccio l' imprenditore agricolo come in parte lo fa anche il consigliere Perrone come lo fanno in parte hanno parenti o amici, la descrivo quindi sappiamo quanto è importante il provvedimento. Il punto era che non si evinceva dalla delibera. è colpa mia non aver letto la sua lettera, ma io, quando leggo il suo nome certe volte evito di leggere ve lo scopo è una battuta, se Sindaco però dalla sua lettera, se darà è una battuta.
È una battuta dalla sua lettera si evince l' importanza del provvedimento, purtroppo la delibera è asettica e quindi poteva essere intesa come come altro, quindi io ritiro la pregiudiziale.
Come al solito.
Per la seconda volta in questo Consiglio comunale si presenta una pregiudiziale dove si deve parlare esclusivamente di riferimenti alla norma rispetto al quale è stata presentata la pregiudiziale, invece negli interventi si entra nel merito, come ha fatto poc' anzi il Sindaco.
La pregiudiziale riguarda il rispetto dell' articolo 38. Questo Segretario, mi rivolgo a lei, è un atto urgente e improrogabile, è un atto che all' interno.
Ha un termine perentorio e decadenziale, poi, rispetto alla questione di agire rispetto a un problema serio, il 7 o martedì prossimo verrà Castaneda all' assessore regionale all' agricoltura, Donato Pentassuglia. Quindi sarà un' occasione importante, ma noi non possiamo, è questo il punto, è questo il precetto della norma. Non possiamo utilizzare il Consiglio comunale per fare campagna elettorale e questo è un modo per fare campagna elettorale, per carpire il consenso degli elettori. Questo non lo possiamo consentire rispetto al contenuto e al problema. Siamo d' accordo. Chi non è d' accordo? Ma noi siamo qui, dobbiamo rispettare anche quelle che sono le norme, non possiamo sempre o spesso abusare delle norme e dire, ma secondo me il secondo me va benissimo, ma lascia il tempo che trova rispetto al testo unico degli enti locali. Poi ci vediamo dopo facciamo una nota congiunta e sottoscriviamo anche la sua lettera che ha firmato come Presidente della Provincia, ma non utilizziamo le istituzioni per scopi elettorali, questo non lo posso consentire.
Posso, Presidente, premettendo che la pregiudiziale?
Ovviamente mi vedrà contrario.
Mi auguro fortemente che possono essere bocciata per un motivo semplicissimo chi stabilisce se un problema, perché qui stiamo parlando di un problema e la risoluzione del problema o il tentativo di risoluzione è urgente o non è urgente lo dovrebbe stabilire il Consiglio Comunale, bene allora Segretario, perché su questo punto sarà molto più fermo che sul precedente interroghiamo tutti i consiglieri e chiediamo secondo loro è urgente prendere posizione rispetto a questi punti allo se è urgente e se tutti siamo d' accordo che il problema è urgente, secondo me si può deliberare anche qui,
Utilizzare le istituzioni per il consenso elettorale. E c'è un retropensiero e qualcuno in malafede e mi viene da pensare al vecchio adagio Castellaneta, no, un surge da gradense. Ciò che fece pensa perché siccome uno pensa di strumentalizzare per avere il consenso, io non voglio strumentalizzare niente. Sono venute le associazioni di categoria, sono venuti i singoli agricoltori, dame dall' assessore che ha la scala santa, tutti ai criteri. Voi che state facendo voi che state facendo noi abbiamo fatto la lettera come Presidente alla Provincia l' ho fatta, io l' Assessore li ha incontrati, ha detto, va be', come Consiglio prendiamo posizione, non vogliamo prendere posizione, non la prendiamo, ma torno a ripetere, dovremmo approvarla all' unanimità, così se vogliamo fare la RAF, la riflessione politica, il ragionamento sbagliato, in malafede ma politico. Tutti quanti avremmo la nostra bella delibera pubblicata e diremo vedi noi abbiamo votato a favore. Io io. Gianni Di Pillo, io Antonio d' Ambrosio, io Lello Rochira, io tutti quanti quelli dell' opposizione ho sollecitato l' Assessore e insieme abbiamo fatto sta cosa che io così la imposterei ribalta. Non vanno bloccate le cose positive, a meno che qualcuno mi dice che questo non è un provvedimento positivo, ma se questo è un provvedimento utile per il territorio, secondo me è urgente e invito il Segretario perché questo punto, noi Segretario, che sia chiaro, lo votiamo oggi. Ora in questo momento c'è attenzione e.
Quindi al bene bene le loro, il consigliere Rochira dice inseriamo nel deliberato la precisazione che si tratta di un provvedimento improrogabili, inderogabile, urgente, non procrastinabile, poi dietro la Treccani scritti Ciavoli, ma va approvato ora che sia chiara sta cosa da qua, non ce ne andiamo o che detto questo poi ognuno fa i suoi pensieri sui ragionamenti fa le sue valutazioni ma questo provvedimento oggi noi qui lo licenziamo grazie.
Ho prendendo spunto da quello che ha detto il collega Lello Rochira e da quello che ci ha detto il Segretario poco fa, gli elementi di urgenza quali sono quali possono essere gli agricoltori stanno in difficoltà, lo abbiamo scritto, sì, rischiano di pagare e di compromettere il proprio bilancio aziendale possono fallire se ne possono si possono determinare conseguenze importanti, scriviamolo però poiché non è scritto che sembra che un atto a questo punto,
Devo dare un po' di ragione anche di pipa, perché si sta scritto che c'è il rischio di fallimento, si grava sul bilancio aziendale e si creerebbero condizioni oltre ai danni di domenica scorsa, che sono grandi né dove l' azienda Cannito, per esempio o Policarpo ha avuto grandi, ne ha perso tutto il raccolto. Ora devono pagare anche le tasse. è una cosa assurda, quindi scriviamo queste cose, dopodiché siamo favorevoli.
Ho visto che a noi sta sfuggendo, ora il darà il deliberato, lo rileggiamo e, come dice la loro, il Consigliere, Lo Rochira, integriamo, lo motiviamo, lo di più, quello che vogliamo fare facciamo, ma è anche un problema di investimenti. Allora ci sono aziende agricole che stanno immaginando di ampliarsi, di fare ulteriori investimenti, no, e nel piano economico, finanziario che RAI, ma siamo proprio all' abbiccì nel PEF, di qualsiasi, in un business plan che fanno loro mettono fra le voci quanto costa il personale qua che è chiaro no, allora, se noi gli diciamo che stanno in zona svantaggiata, avranno spese 10, se non stanno in zona svantaggiata, avranno spese 20 e probabilmente non lo facciano, ma anche l' investimento, cioè che sia chiara sta cosa dobbiamo intervenire oggi. Forse non mi spiego. è urgente.
No, no, quest' atto serve a sollecitare perché il Governo e la Regione, che no, devi sollecitare con la delibera di Consiglio perché la sollecitazione che facciamo a parole vola noi dobbiamo dire il Co scusate così chiudo, non voglio litigare durante l' ultimo il penultimo Consiglio di questo Comune.
Ha capito poi si deve esprimersi, deve esprimere la mia lettera, è pro e non l' abbiamo fatto il Consiglio. Noi oggi stiamo qua per approvare le tariffe perché c'è la scadenza e in questo Consiglio il primo utile abbiamo inserito questo. Poi il Consiglio provinciale o l' Assemblea dei Sindaci di organi del Consiglio provinciale prenderanno atto della lettera del Presidente, ma torno a spiegare noi stiamo discutendo di mezz' ora per come bloccare un atto che dovrebbe essere scontato, l' unica obiezione ammessi. L' unica obiezione ammissibile può essere vuol dire loro che dice poco poco, motiviamo lo meglio, ma nel merito della vicenda, ma di che cosa stiamo parlando va fatto subito? Non serve a niente auguri. Questo è il rispetto che abbiamo per le istituzioni. Che estraneità, secondo me, serve perché il Governo e la Regione devono capire che non si è espresso Di Pippa, che non si è espresso Gullotti a parole in una conferenza stampa, quella sì, legata al momento elettorale è il Consiglio comunale, che è la massima Assise all' unanimità che approva un punto è che poi deve pretendere che venga rispettato, cioè nuova, Mascia bene, dobbiamo andare a Roma a protestare se non ci ascoltano che questo è il tema, va bene, allora oggi stiamo discutendo di mezz' ora per come rinviare il punto. Questo punto non si rinvia. L' unica accusa ammissibile, secondo me, è una un supplemento di motivazione chiaro, ma solo questo deve passare se proprio vogliamo approfondire, ma diversamente va votato e va votato subito.
Allora, se giusto per sentire gli interventi che si sono succeduti dal momento in cui è stata presentata la pregiudiziale a quelle che si sono susseguiti e per permettere al Consiglio comunale di votare sulla pregiudiziale, raccogliendo anche il suggerimento del consigliere Rochira e comunque gli interventi, gli interventi del Sindaco e del consigliere Di Pippa, fatta salva comunque la portata generale di quest' atto deliberativo che rispetto al precedente appunto, ha una portata generale e quindi non particolare nei confronti di uno che anzi non si fa riferimento ad alcuno diciamo così riferimento sia di attività produttive particolari o di persone giuridiche o fisiche, in in particolare, anzi, e il fatto stesso che il de il parere di regolarità tecnica venga, come dire, riporti la natura squisitamente politica del provvedimento. C'è e.
Fa salvo il rispetto dell' articolo 38, comma 5, in ordine e del TUEL in ordine. Intanto alla portata generale dello stesso e per quanto concerne i motivi di straordinarietà e urgenza, la nota del Presidente della Provincia che è allegata a quest' atto, io lo porterò a Torricella la settimana prossima, anche la nota del Preside della Provincia. La facciamo diventare parte integrante e sostanziale anche del presente deliberato, da dove si evincono ancor di più maggiormente le impellenze, le urgenze relative allo stato di disagio dell' intero dell' intero territorio Castellaneta no e della Provincia. Comunque, però, tornando ai formalismi, perché anche di formalismi dobbiamo parlare allora io in per permettere di votare la pregiudiziale presentata dal consigliere Di Pippa,
Per quanto concerne.
Subito dopo e il ritenuto opportuno porre evidenza del fatto che un' elevata consistenza del territorio flagellato nell' arco dell' annualità, ma questi,
Tre punti in particolare attesa la straordinarietà e l' urgenza del provvedimento. Stante l' importanza dello stesso a favore dell' interesse generale delle attività produttive già attanagliate dalla crisi e dalle intemperie e dalle intemperie atmosferiche richiamata anche la nota del Presidente della provincia di Taranto, dalla quale emergono ulteriormente i disagi delle aree svantaggiate e anche dei nostri agricoltori e attività produttive, tutte fatta parte sostanziale del presente deliberato alla predetta nota dell' Amministrazione provinciale di Taranto del 26/05/2022 protocolli in uscita 17.
5.
5 5. Questo sarebbe, diciamo così, il.
Le associazioni.
Va beh, poi né lo integriamo eventualmente questo è per diciamo così permettere di votare, ma con maggior serenità il la pregiudiziale presentata dal consigliere Di Pippa, questo è quanto per me si può votare la pregiudiziale, allora passiamo a votare la pregiudiziale favorevoli alla pregiudiziale.
Favorevoli che ha alzato la mano contrari alla pregiudiziale.
Aspettate che deve contare.
No.
Deliberato, stiamo votando la pregiudiziale di Django.
Segretario fa.
Effettivamente il Segretario ha modificato la no, effettivamente Segretario, ha modificato la delibera.
Prego, Segretario, io avevo accolto il tuo invito, proprio io avevo proprio per maggiormente scusa Sindaco, io avevo inserito questi punti proprio accogliendo il tuo invito a formulare meglio la proposta e quindi permettere di ritirare.
È ritirato.
Come volete?
È stata posta una pregiudiziale, ma non per come dire va beh, non dico, è stata posta una pregiudiziale, dovrebbero parlare uno a favore e uno contro. Cosa succede dopo la pregiudiziale del consigliere Di Pippa, rispetto alla quale io stavo parlando contro? C'è stata sostanzialmente una seconda pregiudiziale, simile alla prima posta dalle loro file, quindi già questa è una anomalia. Se dobbiamo applicare il Regolamento, forse non mi spiego come andava sviluppata. La cosa dei Pepa fa una pregiudiziale, una favola. Una con si boccia si approva chiusa la partita Lello Rochira introdotto. Il consigliere Rochira ha introdotto un ulteriore elemento, dice attenzione, io la penso come Di Pippa per queste motivazioni nella discussione della sua pregiudiziale, perché si sono accavallate le discussioni, sostanzialmente due pregiudiziali che dicevano la stessa cosa. Nella discussione della seconda pregiudiziale è emerso che non era stata data adeguata lettura alla nota del Presidente della Provincia, che da quella si evince il carattere si evincerebbe uso il condizionale, il carattere di come dire di urgenza e di improrogabilità il Segretario quando dice dobbiamo prevedere che questa lettera del Presidente della Provincia diventi parte integrante e sostanziale deliberato. In realtà l' Assessore terrosi. Questa cosa l' ha già fatta perché se leggete nella parte narrativa del provvedimento, si dice che a uno degli ultimi capoversi della prima pagina dice preso atto della richiesta di inserimento dei Comuni della provincia di Taranto, le aree soggette a vincoli significativi, trasmessa al Presidente della Provincia dal Presidente del Consiglio dei Ministri, amministri al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali in data 26/05/2022 allegato al presente atto, quale parte integrante e sostanziale dove voglio arrivare dal ragionamento è emerso che va messa meglio in evidenza l' urgenza, dopodiché si potrebbe arrivare a una composizione di tutta la questione. Quindi andiamo a volte Rocchi se il consigliere Di Pippa messe in evidenza. L' urgenza dice sì, quindi, nel senso che tutti quanti approviamo il provvedimento perché ci siamo resi conto tutti che è urgente. Il problema non esiste. Se invece così non è, va si torna a capo a, si esamina la sua pregiudiziale e si boccia sia esaminato pregiudiziale. Tu la ritiri, perché dice attenzione è stata modificata. La delibera è chiaro, se dobbiamo ricco, è un Regolamento di Consiglio comunale. Dobbiamo ricostruire i passaggi nella sostanza siamo tutti d' accordo che urgenza e siamo tutti d' accordo che è urgente si ritira uno, si ritira l' altra, si approvi in TACIS cinque secondi.
Eh sì, no, no, no, formalmente, cioè l' ha detto il Segretario nel momento in cui è andato a inserirla di Assessore del russo io so che lei aveva la stessa, però è un formalismo, diciamo che non formalismo, però adesso ci sono le condizioni,
Io credo che il consigliere Di Pippa debba decidere lui se davanti a una nuova delibera perché di questo si tratta, comunque è leggermente diversa.
Fa la pregiudiziale o meno e su quella nuova pregiudiziale che noi dobbiamo discutere, se bocciarla credo e è una questione di forma, però bisogna stare attenti alle forme.
Ha detto delle cose estremamente importanti, trattasi di un atto generale e non particolare ed urgente generale, non va nei confronti di Vito Perrone o Di Lello Rochira, che l' azienda, ma abbraccia tutto il territorio comunale che va dai Salesiani alla cautela passando per per altre zone di Caccamo e via discorrendo, quindi parliamo di provvedimenti di natura generale, questa è la parola magica e poi urgente, perché poi, tra l' altro, come diceva Di Pippa, non è decisorio questo noi stiamo chiedendo, quindi lo stiamo deliberando Franco, non è una semplice richiesta, punto e basta. Grazie.
Grazie Presidente, no, io no, sarei felice di essere smentito dopo che il Consiglio superiore ha invitato più volte il consigliere Di Pippa, a cambiare, diciamo la sua posizione, se il Consiglio Di Pippa cambierà la sua posizione è sarò felice di essere smentito però l' abbiamo ascoltato tutti l' intervento di Vito Perrone poi se il consigliere Di Pippa vuol rimanere fermo su questa pregiudiziale libero di farlo.
Più intervenite e più mi convinco che questo è, ma io lo so, ma siccome vi conosco da cinque anni e so sempre qual è il vostro intento, no, è questo ed è l' ulteriore dimostrazione, la pregiudiziale resta, perché voi potete fare tutte le modifiche che volete, questo è un atto politico che io, nel contenuto condivido, ma questo Consiglio comunale non può deliberare atti politici, Segretario, perché altrimenti lei mi deve dire qual è il termine perentorio e decadenziale superato, il quale viene meno il potere di ammetterlo. Il provvedimento.
Allora sul tema siamo assolutamente d' accordo, qui parliamo di formalismi, siamo abituati a forzare le regole per quei 20 venire censurati negli organismi e nelle sedi deputate, io non mi voglio rendere complice di un abuso punto.
No, no, niente.
Boicottaggio del microfono dicevo allora Segretario, è stata presentata una pregiudiziale, poi è stata presentata quello di delle loro opera in termini sicuramente più costruttivi, siccome la prima non viene ritirata e non dobbiamo violentare nessuno perché se uno la vuole mantenere la pregiudiziale, la mantiene.
C'è poi la possibilità del Consiglio di bocciarla d' accordo, possiamo votare su questa pregiudiziale dove hanno parlato 20 a favore e 20 contro poi potremmo votare a grazie, allora votiamo la pregiudiziale del Consigliere Gianni Di Pippa, favorevoli alla pregiudiziale.
Due.
Posso come dire, contrari alla pregiudiziale.
Aspettate.
Ti prego.
Astenuti alla Regione, raccontato assenza recita uno,
Allora passiamo.
Lascia la via.
Allora passiamo al punto 6.
Prego, prego anche all' Antonio c'è Antonio che la discussione sul merito ignoto noi stiamo, stiamo riconoscendo di questo voglio dire ai cittadini bisogna dare atto che voi ve ne state andando quando il punto successivo è un punto importante.
Cioè giovani e preparati, mentre fa il selfie spiega 'sta cosa è una figura, è una figura sul Milite in auto una figuraccia scusate allora.
Prego, Assessore Terruzzi, può intervenire al punto.
Sindaco Gianni Di Pippa.
Questo è il consigliere d' Ambrosio arrestare in quest' Aula, perché mi sembra un argomento questo, che debba che riguardi, che riguarda tutta Castellaneta e in particolare, appunto, il consigliere Di Pippa, perché bisogna rappresentare in questa sede noi siamo stati votati per questo noi qui rappresentiamo la massima Assise, dobbiamo ascoltare i cittadini. Mi dispiace molto che si siano allontanati perché io avrei voluto un confronto sereno con il consigliere Di Pippa e con il sì, il consigliere d' Ambrosio. Avrei spiegato loro, visto che a breve ci siamo trattenuti in tre quarti d' ora di discussione su una pregiudiziale, avrei spiegato loro che cosa ha.
Che cosa ha portato a questo provvedimento si è spiegato, penso, in maniera abbastanza chiara, la natura dell' urgenza del provvedimento. Noi siamo chiamati ad essere al fianco dei nostri cittadini e quella che è l' iniziativa politica, no, quando mi si dice un atto politico, non le si può votare assolutamente. è.
Una corbelleria. Ecco, diciamo così, perché noi dobbiamo dare la dimostrazione di dare delle risposte ai nostri cittadini. Quindi, se vengono da me decine di che decine di agricoltori all' Ufficio agricoltura, finanche nel mio studio, nella nella nella stanza del Sindaco che.
Ritengono di aver subito un grave pregiudizio e questo provvedimento può essere loro utile. Io mi sono mossa immediatamente, ho trovato le porte aperte del Sindaco e di tutta la mia maggioranza, mi sono posta, mi sono mossa immediatamente e le date né l' OPA, le date delle note che sono state inviate,
E che sono tra l' altro allegate al provvedimento che sono state citate nel provvedimento. Quindi, ad un' attenta lettura della delibera avremmo dato tante risposte a quelle che sono state i quesiti, ma alle note arrivo un attimo dopo. Volevo diciamo spiegare come siamo arrivati a questa deliberazione oggi perché la presente iniziativa trae origine da una recente adozione di un decreto del Ministero delle politiche Agricole, il 62 77, che ha determinato l' esclusione dall' elenco delle aree svantaggiate di alcune di alcuni fogli del Comune di Castellaneta dell' intera Regione Puglia. Ma quello che ci interessa in quest' Aula oggi è tutta la zona nord di Castellaneta. Di che cosa si tratta ed è giusto spiegarlo, perché sono argomentazioni evidentemente molto tecniche. Le dobbiamo spiegare prima dell' approvazione di questo decreto ministeriale. Numerose zone rurali erano, come ho detto, inserite in zone svantaggiate. è ovvio che con sequestro consentiva ai titolari di a di quelle aree di godere di alcuni benefici. Di natura contributiva di natura fiscale che rappresentavano una parziale compensazione degli svantaggi naturali che caratterizzavano proprio quelle zone. Perché oggi, a causa di una rigida applicazione di una serie di criteri che ho sotto i miei occhi di questo provvedimento, criteri che noi oggi chiediamo, per cui chiediamo che vengano modificate e chiediamo la sospensione del provvedimento a causa di una rigida applicazione di alcuni indicatori meramente economiche ma economici matematici. Queste aree sono state escluse dall' elenco delle zone svantaggiate e voi immaginate cosa significa sul piano dei costi ad oggi degli agricoltori che devono sostenere per la conduzione delle proprie aziende dei costi maggiori che, ovviamente, dei costi maggiori che non so non sono commisurate a quelle che sono le reali entrate, perché si tratta, come ho detto prima, di zone che hanno delle particolari difficoltà. Si tratta quindi di zona che per alcuni vincoli. Li leggo, diciamo testualmente che determina appunto una scarsa redditività legate alla siccità, allo scarso drenaggio, al suolo, all' elevata Pietro sita a tutta una serie di situazioni che si sono aggravate anche in seguito alle recenti Segretario. Se posso sì, sono mi blocco un attimo, anche in seguito alle recenti.
Alle le recenti, ai recenti fenomeni di legate alle calamità naturali, non ultimo quello di domenica scorsa, che ha flagellato il territorio, quindi non solo la zona nord di Castellaneta, ma anche la cautela Castellaneta Marina. Quindi noi sappiamo che sono ormai notizie al all' ordine del giorno, pertanto.
Ritornando appunto a questi criteri che sono stati su che sono stati, diciamo modificati nei riti, riteniamo che non tengono conto della situazione reale di queste zone, si è verificato un solo apparente superamento dei criteri di svantaggio, per cui se noi consideriamo tutto quello che ho detto la condizione economica mondiale che ha inciso in tutte le aziende a maggior ragione anche in quelle agricole è ovvio che oggi siamo chiamati in Consiglio comunale quando sono venuti da me gli agricoltori io ho provveduto ed è e questo deve essere,
Dobbiamo essere, diciamo, felici tutti insieme quando il Sindaco diceva deve essere un provvedimento di tutti io quello volevo che oggi si potesse deliberare in quest' Aula, che fosse un provvedimento di tutti, perché quando sono venuti da me gli agricoltori, io non ho perso tempo e ho contattato tutti i Sindaci e gli ESU gli assessori dell' arco ionico che insieme a me hanno firmato questa note della prima nota ad essere partita all' attenzione dell' assessorato all' agricoltura che ho sentito costantemente l' assessore Pentassuglia all' attenzione del Ministero delle politiche agricole del capo del dipartimento,
E questa nota a seguito un' altra serie di note e la stessa cosa abbiamo hanno fatto gli altri Comuni, perché noi, che cosa riteniamo che le attività vanno fatte insieme, io, quando ho chiamato gli a gli Assessori degli altri Comuni, quando mi sono confrontata con le associazioni di categoria con la CIA, con la Coldiretti con la Confagricoltura che oggi sono state invitate che dovevano essere affianco, a me io ho detto il provvedimento è un provvedimento che va licenziato in Consiglio Comunale perché riguarda tutta la comunità e deve riguardare tutti i Comuni della provincia di Taranto. Subito il Presidente della Provincia, l' avvocato Gugliotti mi ha seguito, ha scritto questa nota che segue a tutta un' altra serie di note, quindi possiamo dire che siamo stati il Comune capofila di questa battaglia. Ne sono orgogliosa, ma non è una battaglia mia, non è una battaglia dell' assessore Terrosi che si fa campagna elettorale, perché l' Assessore Terrosi per chi la sua e la segue sa che fa le sue cose le pubblicizza attraverso i canali attraverso Facebook. Ci sono state diverse articoli di giornale, non mi serve la ribalta mediatica in Consiglio comunale, me la son guadagnare altrove. Evidentemente a me serve che il Consiglio comunale tutto all' unanimità, provveda su un provvedimento che è assolutamente necessario. Scusatemi, sono infervorata. Pertanto chiedo, chiedo, vado alla fine chiedo che questa iniziativa venga deliberata all' unanimità, perché è con forza. adesso diciamo, abbiamo perso i pezzi, ma è con forza che dobbiamo dire, anche se abbiamo una sola possibilità su un milione noi, la doppia è un' onda che dobbiamo.
È una questione che dobbiamo affrontare anche ripeto, se fosse una sola di su un milione di possibilità, va votata all' unanimità perché nessuno ci deve dire, non avete fatto niente che avreste potuto provare. ho terminato grazie.
Mamma, mia Assessore Terruzzi ha bisogno di un bicchiere d' acqua.
Ci sono interventi al punto, un atto?
Mi sta chiedendo.
Prego.
Prego.
Con il nostro.
Allora questo Consiglio sinceramente l' ultima parte è stata un po' ironica, allora io credo che noi dobbiamo votare assolutamente quello che è rimasto dell' acqua del del Consiglio, perché la maggioranza ha abbandonato probabilmente scusate.
No, la maggior parte dell' opposizione, il consigliere Di Pippa, il consigliere d' Ambrosio, hanno abbandonato l' Aula, quindi li consiglierei da domani mattina Juan che ha tra l' altro anche la se al consigliere De Bellis che uno sportivo è assente, va be', è uno sportivo che, invece di svegliarsi alle 05, andare a correre li consideri alle 05 di andare per le aziende e vedere alle 05 di mattina che mazzo si stanno facendo hanno già fatto mezza giornata di lavoro. Quindi io credo che in questo momento noi dobbiamo approvare quello che è in discussione, dobbiamo essere orgogliosi di farlo e devo dire anche complimenti all' Assessore Torrisi nella sua foga. Ha spiegato molto bene, perché è importante questo provvedimento. Grazie.
Eh.
Volevo scusarmi se mi sono un po' agitata, non è il luogo e il momento e quindi mi dispiace per questo. Volevo soltanto invece rispondere al consigliere Rochira Lello Rochira. Per quanto riguarda la delibera, noi possiamo fare tutti i miglioramenti che vogliamo. Io sono assolutamente d' accordo se qualcuno, se la delibera è manchevole in alcuni ponti dal quale si evince o si evincerebbe l' urgenza, però vorrei invitare tutto il Consiglio a leggere con attenzione il preso atto, preso atto e preso atto perché allegato al fascicolo c' erano le note di cui vi ho parlato e e successivamente è stata allegata la nota del Presidente. Quindi, se volete, delle note di cui vi ho parlato, possiamo dare anche allegazione, quindi possiamo allegarle grazie, Assessore. Grazie sì, sì, prego allora giusto una parentesi all' Assessore terrosi. era solo un modo, il mio di cercare di comporre tutti quanti.
Creare una situazione per cui tutti quanti poi potevamo votare a favore, quindi chiusa la parentesi detto questo, per quanto riguarda, chiedo all' Assessore sempre la ridefinizione delle aree, chi la farà ammesso che il provvedimento venga venga accettato?
Allora, Consigliere, noi con questa delibera chiediamo innanzitutto la sospensione del provvedimento nell' attesa che.
In maniera diciamo auspicabile, il Ministero possa, per esempio, può essere un' idea, si può pensare ad altro inviare una squadra di tecnici che si rendano conto che quelle zone svantaggiate erano svantaggiate e restano svantaggiate, quindi diciamo, riteniamo possibile o auspicabile ripeto il concetto che vengono inserite le stesse zone che erano fino a qualche tempo fa considerate svantaggiate.
Se questo dovesse essere accolto e dovesse arrivare una squadra di tecnici, non è escluso che si possa appunto ripeti riperimetrare. no, non lo escludo, ma sicuramente questo no, non lo possiamo fare noi, ma ripeto il Ministero che ha la diciamo, seguirà questo iter, però quindi le le richieste sono diverse, le avete lette insieme il risultato non sappiamo quale sarà, ma, come abbiamo detto prima, dobbiamo cercare di fare quello che nelle nostre possibilità per cercare di ottenere un risultato. Aggiungo che con le associazioni di categoria e con gli altri Comuni dell' intera Provincia anche loro si stanno appunto attivando in questo senso e non escludo che il provvedimento prenda forme più grandi. Magari riusciamo ad ottenere quello che oggi stiamo chiedendo.
Allora ci sono altri interventi, possiamo passare alla votazione del punto.
Qua allora favorevoli al punto?
Aspetta aspetta aspetta calma, calma, ovviamente.
Allora Roger già acceso, scusate.
Ad un' attenta lettura, giustamente, come ha rilevato il Sindaco, il discorso della nota della del Presidente della Provincia era stato già inserito nella proposta di deliberazione, anche come parte sosta integrante sostanziale per cui rimane quello che stava a giù, aggiungo, aggiungo sì, sì,
Aggiungo, io avrei segnato questo attesa, la straordinarietà e l' urgenza del provvedimento, stante l' importanza dello stesso a favore dell' interesse generale delle attività produttive attanagliate dalla crisi e dalle intemperie in tempi dalle intemperie atmosferiche negli ultimi giorni. Tenuto conto inoltre, che le problematiche e i disagi nei nostri agricoltori e delle attività produttive, tutte non hanno scadenze, i tempi di trattazione, essendo tutte urgenti per la gravità degli stessi, a partire dalle difficoltà economiche che aumenterebbero con la ridefinizione delle aree svantaggiate.
E poi, se va bene.
Sì, sì, inseriamo, inseriamo anche le note, sì, sì, diamo atto a verbale sia della sia la nota della Coldiretti del 20 inseriamo né nel nelle premesse richiamiamo sia la nota della Coldiretti del 23/05/2022 richieste di revisione elenchi aree soggette a vincoli naturali significativi relativamente ad alcuni Comuni ricadenti nelle province di Taranto e Brindisi e poi anche una nota fatta da una grave dalla da una un' aggregazione Comuni qui della zona delle delle Gravine Castellaneta Ginosa Massafra la terza Mottola Palagianello Palagiano relativa sempre alla richiesta di revisione per i comuni ricadenti in arco ionico, salentino delle aree soggette a vincoli naturali significativi diversi dalle aree montane relativi agli elenchi di cui al DM 6 2 7 7 dell' 08/06/2020. Le richiamiamo entrambe.
Pertanto possiamo passare alla votazione del punto sicuri, favorevoli al punto.
A?
Favorevole come stai votando così, però non si è capito.
Favara.
Sì.
Votiamo per l' immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Passiamo e l' ultimo.
Allora passiamo al settimo e ultimo punto all' ordine del giorno conferimento cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
Su questo punto devo chiamare.
Stiamo aspettando.
Passata alla Commissione il punto.
Stavo chiamando.
Segretario, vado io a chiamare chiamando.
Al dottor sicuro o al Segretario per il dottor sicuro è allenato sulla questione no, e quindi il conferimento di cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, la cittadinanza prevede dei passaggi propedeutici, cioè Commissione, Giunta Consiglio, non leggo, vista la commissione del vista, la delibera di Giunta e via discorrendo la Giunta era impegnata si era impegnata giustificata passiamo direttamente al Consiglio.
Dico se il Regolamento ci dà la possibilità di saltare e arriva, non siamo nell' ambito del nostro Regolamento perché ANCI già da un bel po' di tempo e credo che i comuni da quanto tempo dottor almeno 8 9 mesi di Siena ma ricordiamoci perché io l' ho vista al usa il dialetto io l' ho visto ultimamente questa è un' aggravante ANCI, ha chiesto a tutti i Comuni d' Italia di conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto entro la data del 2, ma l' Assessore alla cultura non aveva tempo per seguire il provvedimento per portarlo in Giunta cosa le posso rispondere io mi scusi eh,
Possiamo fare, lo possiamo approvare comunque tutti, cioè almeno 4000 Comuni in Italia hanno approvato del conferimento della cittadinanza onoraria a una persona che comunque ha una domanda, una domanda semplice, possiamo omettere questo passaggio della Giunta e della Commissione, sì, ma c'è il problema, sì, non è in contrasto con non è in contrasto né da tutte le parti va bene, volevo questo conforto, grazie dottore,
Grazie, grazie, Presidente.
Se confortato, Vito Perrone, ci sono interventi al punto.
Ah, prego che verrà dimenticato.
Prego, prego.
A me dispiace che parte dell' opposizione abbia abbandonato l' Aula, perché comunque, oltre all' importanza la rilevanza all' urgenza del punto precedente, quindi credo che loro, che si preoccupano tanto della tornata elettorale, vedono strumentalizzazione elettorale dappertutto avrebbero dovuto forse interrogarsi sulla figuraccia che facevano rispetto a tante aziende agricole alzandosi e andandosene detto questo, io poi ho anche fatto notare al consigliere che è uscito per ultimo che il punto successivo prevedeva la trattazione di un argomento importante.
Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, perché stiamo qui oggi.
Io non so cosa non so, non mi ricordo il Regolamento se prevede dei passaggi propedeutici in Commissione o in Giunta però vorrei sottolineare lo dico senza voler polemizzare che sia chiaro che non è la cittadinanza onoraria come le abbiamo date finora mi spiego a Tizio a Caio, a Sempronio, persone che su Castellaneta si sono distinte, quindi c' era come dire, la necessità di confrontarsi. Abbiamo dato a persone importanti, a Gabriele Gravina, al al nostro Vescovo, diciamo uscente,
E lì è giusto che, come dire, la Commissione, la Giunta e il Consiglio si confrontassero e poi ovviamente, la Vasco Rossi, quindi voi favorevolmente abbiamo esaminato le pratiche, mettiamola così qui stiamo parlando di un' altra cosa. L' ANCI nazionale ha, come dice Perrone sicuro da tempo invitato tutti i Comuni d' Italia è più del 50%, hanno aderito i Comuni piccolini, probabilmente non avranno aderito, ancora però diciamo, stanno tutti aderendo entro 02/06 di quest' anno. Io devo dire la verità,
Non l' avevo neanche vista questa nota dell' ANCI, perché poi ho chiesto di inserire il punto all' ordine del giorno perché i carabinieri il Comando provinciale dei Carabinieri, perché i diversi comandi provinciali delle diverse province d' Italia stanno seguendo perché poi verrà realizzato un monumento, a Roma c'è tutta una cerimonia particolare che deve essere fatta, e quindi c'è la necessità di dire, entro 02/06, i Comuni che aderiscono e quelli che ancora non hanno aderito, motivo per cui quando mi è stata spiegata, sta cosa dal Comando dei Carabinieri. Ho compreso l' urgenza di esprimerci su questo punto. Ecco perché siamo qui oggi, dicevo, è importante sottolineare che la la presenza ora De Bellis non so se è come dire.
Giustificato in riferimento alla sua assenza, ma chi c' era e se ne è andato bastava stare altri 10 minuti rimane altri 10 minuti per contribuire alla cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Vi tratterrò solo due minuti di orologio per invitarvi alla lettura con me delle motivazioni che hanno portato al conferimento della cittadinanza al Milite Ignoto nei diversi Comuni d' Italia. è, credo, un pezzo di storia che, come dire, deve inorgoglire ognuno di noi per il semplice fatto di essere italiani.
Se qualcuno vuole stare attento, allora il Presidente dell' ANCI, su proposta del gruppo delle Medaglie d' oro al valore militare d' Italia.
E con l' appoggio di tutte le associazioni d' arma, con nota del 03/03/2020 invitava tutti i Comuni d' Italia ad aderire all' iniziativa di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto,
La proposta nella festa del 02/06, giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare a nascere la Repubblica italiana si prefigge di realizzare in ogni luogo d' Italia il riconoscimento della paternità del soldato che Percent anni è stato volutamente ignoto e che diventerà così cittadino d' Italia, rientrando nella simbologia che appartiene alla nostra identità nazionale. La giornata del 04/11 per tutti gli italiani, ricorrenza civile di profonda rilevanza, poiché ricorrono le celebrazioni del Giorno dell' unità nazionale e della Giornata delle Forze Armate, nonché il ricordo della vittoria nella Prima guerra mondiale. Ora, se leggete questa premessa, è un pezzo di storia d' Italia. Alla fine della guerra, molti dei corpi che furono traslati nei cimiteri militari rimasero senza nome 60000 sono infatti i militi ignoti che riposano nel Sacrario militare di Redipuglia a guerra, finita ogni nazione volle onorare simbolicamente la memoria dei propri caduti, ignoti attraverso un monumento eretto a ricordo del sacrificio di tali uomini scomparsi e che pur fecero la storia dell' Europa del ventesimo secolo.
In Italia fu il Conall, il colonnello 2, a suggerire nell' agosto del 2020 la sepoltura di un milite senza nome al Pantheon, l' edificio dedicato alla sepoltura dei reali d' Italia, quasi a volerne dimostrare il pari prestigio e la pari nobiltà.
La proposta fu accettata l' anno seguente, ma al posto del Pantheon, per la sepoltura, fu indicato l' Altare della patria. Nell' ottobre del 2021 vennero scelte delle salme di 11 soldati senza nome, provenienti da cimiteri di guerra o da luoghi di battaglia dove i combattenti erano stati più i combattimenti. Chiedo scusa, erano stati più cruenti. Rovereto le Dolomiti, Asiago, il Monte Grappa, il Montello, il Cadore, il Basso Piave, il Basso, Isonzo, Gorizia, il Monte San Michele e il Carso, le bare, tutte identiche e perciò non distinguibili, furono trasferite prima a Udine e poi, nella Basilica di Aquileia e Aquileia qui rivestite dalla bandiera tricolore, poco prima della scelta, furono ulteriormente spostate fra loro per garantire l' assoluta imparzialità nella scelta rispetto alla loro zona di provenienza.
Il compito della scelta della bara fu affidato a Maria Bergamas di Gradisca d' Isonzo, madre di Antonio.
Soldato dell' esercito austroungarico, che aveva abbandonato per unirsi all' esercito italiano con nome di Antonio Bontempelli, Antonio morì in combattimento sull' altopiano di Asiago, dove il suo corpo andò disperso questo rito compiuto da Maria madre di un milite ignoto, la trasformata nella madre simbolica di tutti i militi ignoti d' Italia, questo è il pezzo più bello.
28/10 Maria Bergamas durante la cerimonia di selezione del feretro, che sarebbe stata traslata fino a Roma l' Altare della patria sopraffatta dal dolore e dell' emozione.
Sì posso sulla decima bara, mentre i 10 restanti corpi furono sepolti nel cimitero di Aquileia, dove nel 1953 riposa anche Maria Bergamas morì lì.
La bara caricata su un carro ferroviario aperto, affinché la gente potesse renderle onore durante il suo viaggio verso Roma fu scortata da reduci decorati con medaglia d' oro il viaggio del feretro verso Roma dal 29/10 al 02/11, attraversando molte città d' Italia, si trasformò in un' imponente manifestazione di cordoglio e di orgoglio nazionale col popolo italiano, letteralmente assiepato lungo il tragitto del treno che lo trasportava a Roma le immagini di quei contadini, quelle scolaresche, quelle vedove, quelle madri e quei padri che in ginocchio, in silenzio, sulla massicciata, vedevano sfilare nel figlio di Maria Bergamas, i loro figli, padri e fratelli caduti segnarono uno dei momenti spiritualmente più alti della storia del nostro Paese, che diventava definitivamente una potenza mondiale e soprattutto una patria grazie al sacrificio dei suoi figli. Arrivato a Roma, fu condotto alla chiesa di Santa Maria degli Angeli e Martiri ed esposto al pubblico per tutta la notte sotto lo sguardo vigile della guardia d' onore. Questa è la storia, considerato che il Consiglio comunale, ripudiando ogni totalitarismo e ogni guerra, considera il Milite Ignoto, simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e monito delle coscienze, a non ripetere gli errori del passato, richiamando anche i valori della nostra Costituzione. E l' amor di patria. Quindi ritenuto di aderire all' iniziativa di conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Castagneto al Milite Ignoto, reputando ad interpretare in tal modo i sentimenti e la volontà della cittadinanza di Castellaneta, quindi deliberiamo di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Castellaneta al Milite Ignoto, il quale, divenendo simbolo di pace, di fratellanza universale e di amor di patria, assume un significato di altissimo valore per tutta l' umanità.
Grazie, ci sono interventi al punto.
Io avrei fatto un punto monotematico, come è stato fatto le altre volte, è addirittura io personalmente mi scusi, Presidente l' avrei fatto 02/06 in presenza di tutti i Consiglieri, magari all' unanimità, tuttavia sono favorevole chiaramente sto dicendo questo e perché è un punto importante che tocca i nostri genitori nonni e via discorrendo che si sono sacrificati per noi va bene, anzi se lo volete rinviare, siete d' accordo il 2 ci riuniamo e lo facciamo grazie.
Ci sono altri interventi al punto.
Vogliamo sicuro, ma credo che entro il 2 va mandata a Roma l' adesione, credo, se ho capito bene, però possiamo cioè farla il 2 non sarebbe neanche male, cioè prima della cerimonia in piazza alle 07, ci vediamo alle 06 e deliberiamo però credo che vada trasmesso tutto entro il 2 POS possiamo chiedere assicuro se vogliamo e io no,
A me l' hanno sollecitato, ripeto, i carabinieri, Direttore, ti devo richiamare scusami.
È inutile.
Ci sono altri interventi, al punto non ci sono interventi, passiamo alla votazione favorevole al punto all' unanimità.
Bene, così, la seduta è sciolta.