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CC Castellaneta 06.10.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti e benvenuti a questa seduta di Consiglio comunale.
Passo la parola al Segretario per l'appello.
Giambattista Di Pippa Majorana Matarrese Anna Ruggi.
Letizia Immacolata Colangelo Maurizio Cristini Graziano Di Pippa Agostino De Bellis Alida russo.
Donatello Lemma Orazio Giandomenico.
Italia Pancallo,
Stefania Giannico.
Walter Rochira, Francesca Re Maria Terrusi, Tommaso Tria, Giuseppe Angelillo, uno due, tre, quattro, cinque assenti, due Vice Presidenti.
Grazie Segretario, allora comunico che tutti gli assenti sono giustificati, alcuni per motivi di lavoro, altri per motivi di salute, come il consigliere Tania Pancallo.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno Sentenza numero 14 43 2025 del Tribunale di Taranto riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 3 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 2000 prego la parola al Sindaco.
È partita la diretta.
53.
No, non è partita.
Allora il Consiglio si appresta a riconoscere.
1.091,18 euro, che riguarda un contenzioso 2. Vi è stata la cessazione della materia del contendere, che riguardava il rilascio di un loculo occupato senza titolo, il Comune è intervenuto procedendo alla estumulazione e quindi, consegnando al legittimo assegnatario il loculo, pertanto il giudice ha dichiarato cessata la materia del Conde. Contendere e dobbiamo si deve procedere solo al riconoscimento delle spese giudiziali, appunto per un totale di 1.009 91,18 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, Consiglieri, Angelillo, prego sì, grazie Presidente, solo per rilevare che nei casi in cui cessi la materia del contendere, di solito vi è la compensazione delle spese legali, cioè ognuno paga il proprio legale in questo caso, nonostante sia cessata la materia della materia del contendere il Comune di Castellaneta è stato condannato al pagamento delle spese, quelle 1.091 euro che andiamo a riconoscere oggi come debito fuori bilancio la domanda è perché il Comune di Castellaneta viene condannato alle spese anziché compensarle e perché il Comune di Castellaneta è stato inadempiente innanzitutto qual era l'oggetto del contendere?
Era l'occupazione di un loculo dato in concessione a un privato cittadino che ha visto poi occupare questo loculo senza autorizzazione e senza alcuna richiesta, e quindi ne chiedeva che venisse che venisse semplicemente liberato nel primo il miglior nemmeno il tempo possibile e fosse insomma restituito alla propria disponibilità a seguito di lettere del del cittadino al comune, il comune si è dimostrato totalmente inadempiente, non ha risposto in nessun modo al cittadino e ne ha liberato il posto anche a seguito dell'inizio del procedimento. Il Comune di Castellaneta non risponde quindi anche al procedimento in corso, tanto che nella sentenza, insomma, qui ci riferiamo nel pagamento delle 1.091 euro. Ne leggo testualmente il giudice figli fissata l'udienza del 31 11 2023 per la comparizione delle parti durante tale udienza rileva la regolarità della notifica a mezzo PEC al Comune di Castellaneta non comparso. Ne dichiarava la contumacia, quindi hanno agito in contumacia del Comune.
Il Comune, nonostante sapessi di aver fatto una cosa sbagliata, avesse ricevuto la lettera del cittadino, fosse stato chiamato in giudizio, non ha partecipato neanche a giudizio e quindi e si agiti in contumacia all'udienza. Poi del 10 marzo 2025, il difensore dice che il difensore della parte resistente, cioè anche dalla persona che ha chiesto di di di liberi liberare il loculo.
Dice che non è che non c'è più il motivo del contendere perché nel frattempo il Comune ha liberato il posto o meglio c'era stato un errore di attribuzione numerica e quindi è stato attribuito un altro loculo fondamentalmente e quindi però il giudice dice, non posso compensare le spese perché se il Comune avesse risposto inizialmente avesse specificato che c'era un onore e un errore di numerazione nel 2023, quando è partita tutta questa faccenda, anziché arrivare quasi alla sentenza e quindi far agire in contumacia, probabilmente avremmo risolto tutto senza dover andare al procedimento, facendo risparmiare del tempo anche alla giustizia italiana, oltre che risparmiare 1.000 euro. Quindi, queste 1.000 euro sono evidentemente dei soldi che noi stiamo spendendo senza alcuna ragione, perché se il Comune avesse risposto prima al cittadino senza far iniziare neanche il procedimento civile e poi si fosse presentato quantomeno quando veniva sa con gli era stato notificato l'atto e quindi si fosse presentato in Comune a spiegare la situazione all'inizio del procedimento sarebbe state compensate le spese anche nella prima fase di procedimento. E invece noi adesso, cinque anni, ci troviamo a riconoscere 1.091 euro di spese legali e poi, come vedremo anche successivamente, probabilmente ci vedremo a più avanti a riconoscere altre spese che dovranno essere comunque sopportate dall'ente. Quindi queste 1.000 euro e abbiamo regalate perché noi non ci siamo presentati. Non abbiamo risposto al cittadino quando legittimamente ci ha posto un problema e poi non ci siamo presentati in giudizio neanche quando abbia avuto la notifica ufficiale per partecipare a un giudizio e quindi hanno agito in contumacia e oggi spendiamo 1.091 euro così gratis. Noi stiamo lanciando come coriandoli a Carnevale. Grazie,
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, Giannico, prego, sì, Presidente, grazie stavo guardando velocemente, quindi domando al Segretario, magari nella scheda del debito fuori bilancio.
In basso c'è scritto con sentenza numero 14 43 del 2025, che è quella che effettivamente troviamo allegata al, alla proposta di delibera soltanto che non mi è chiaro perché c'è scritto con sentenza numero 14 43 del Tribunale di Taranto assunta al protocollo numero il giudice assegnato al giudizio ha condannato il Comune di Castellaneta, ha trovato la prima pagina della scheda in basso, accoglie la domanda e, di conseguenza, condanna il convenuto Comune al pagamento in favore dell'attrice della somma di euro 13.178 oltre interessi e rivalutazione. Quindi, non mi è chiaro come poi.
In realtà ne stiamo e anche da da sentenza questo 13.178 non si evince quindi mi chiedevo se come.
Di veniamo ai 1.000 e rotti.
Quindi magari un po' di guardi non c'è oggi irresponsabile per avere chiarimenti sulla proposta che ha caricato.
Dottor Gentile del contenzioso, non so se sia un refuso.
Sì.
Con grande probabilità può essere un refuso, evidentemente consigliere Giannico, perché poi nella scheda in effetti si riporta la cifra che deriva dalla sentenza e nella medesima scheda tesi nella medesima sede, però nel nel nell'incipit della scheda evidentemente vi è un refuso, un copia incolla forse da qualche sì probabilmente non era solo questo chiarimento per il resto stampi la scheda hanno preso,
Si conduceva, per il resto, ovviamente mi associo a quanto già detto dal consigliere Angelillo.
Che è evidente che la nostra contumacia abbia condotto poi a una condanna.
Del genere. Grazie grazie, consigliere Giannico, ci sono altri interventi, Consigliere Terrusi, prego sì, grazie Presidente, mi associo alle valutazioni fatte dai precedenti colleghi, vorrei aggiungere, rispetto a questo debito, che oggi andiamo a votare delle considerazioni in ordine proprio alle modalità di gestione.
Di questo evento, come degli altri che ci portano oggi a votare per la maggior parte dei debiti fuori bilancio, quindi delle somme che in alcuni casi erano facilmente preventivabili e che avrebbero dovuto seguire un corso normale, non finire oggi tra i debiti fuori bilancio.
Quindi che determina non solo l'assunzione di responsabilità per coloro che votano questi debiti, ma soprattutto determina un esborso maggiore di tutta la comunità che poteva essere evitata, come in questo caso poteva essere evitata la contumacia del Comune che effettivamente.
Decide, non sappiamo se, per scelta ponderata o per incuria e di non costituirsi, ma questo ormai diciamo è andato, possiamo solo un monito affinché nel futuro non accadano nuovamente vicende di questo genere ed un monito Lonigo ad una vicenda che è quella che stiamo appunto trattando che è quella legata appunto ai loculi al cimitero ne ho avuto modo di parlare anche direttamente col Sindaco nello scorso Consiglio e,
Vorrei appunto.
Invitare tutto il Consiglio comunale, i dirigenti soprattutto, a fare ulteriori valutazioni che possono derivare dall'ultima ordinanza emessa appunto dal Sindaco che riguarda il la situazione del cimitero di Castellaneta e quindi la revoca delle concessioni, perché le precedenti ordinanze non sono state rispettate.
Perché vorrei fare questo, appunto perché tecnicamente?
Vorrei sottoporre una questione che riguarda proprio la corretta notifica delle varie ordinanze che nel tempo si sono susseguite e che sono state poste a base dell'ultima ordinanza con la quale del sindaco che revoca le concessioni, ovvero queste ordinanze si dicono essere state notificate correttamente attraverso la procedura dei pubblici proclami e.
Per cui nel nell'ordinanza leggiamo in considerazione della mancata ottemperanza alle ordinanze numero sono troppo quattro o cinque Enoch in ottempera. In considerazione della manca del mancata della mancata ottemperanza con l'ordinanza in questione si revoca la concessione, si comunica che insomma tutto quello che noi sappiamo oggi ritengo sommessamente che la notifica delle precedenti ordinanze non è stata fatta correttamente in quanto ci sono.
I destinatari non tutti, ma per la maggior parte sono assolutamente conosciuti e sono conosciuti, anche perché sono gli stessi che pagano, per esempio le lampade votive. Quindi diciamo noi abbiamo una conoscenza, non dico al 100%, ma probabilmente al 99% dei soggetti destinatari che sono quelli. Faccio un esempio uno su tutti possiamo avere una famiglia a Milano che non ha avuto conoscenza della precedente ordinanza, che oggi si vede revocare la concessione, se fossi in quella famiglia, io, per il tramite del mio avvocato, direi che non sono state ammesse nelle condizioni di conoscere questa ordinanza e che sarà se avesse avuto modo di conoscerla al tempo avrei provveduto o come diceva l'ordinanza, nella sistemazione o comunque per il riscontrato al Comune di Castellaneta per cui ritengo che questa questione potrebbe far avviare una serie di contenziosi che potrebbero mettere il Comune in difficoltà per cui prima di procedere,
AVR o l'ho detto anche ripeto l'ho detto anche al Sindaco avrei voluto.
Che gli uffici tecnici d'ufficio legale avesse avuto la possibilità di verificare questa circostanza ed eventualmente poter tornare indietro e salvare il salvabile. Perché, mi rendo conto, probabilmente gli si risponderà. Non è possibile arrivare a tutti, perché molti ridi non si conoscono, eccetera, fermo restando che immagino che il Comune Castellaneta sia dotato di un elenco di concessionari, eccetera, ma nell'ultima ordinanza ritengo che ci sia una parola chiave che è quella che.
Andrebbe tra virgolette a.
Decretare la legittimità del della procedura attuata, e mi riferisco alla irreperibilità. Una parola, questa chiave, che io, nell'ultima ordinanza, non ho ritrovato. Pertanto, in sintesi, il Comune deve dare, deve giustificare, o almeno deve dare la dimostrazione di aver cercato perlomeno di identificare le persone a cui notificare questa ordinanza e qualora non c'è riuscito poi procedere con i pubblici proclami e con la pubblicazione sull'albo pretorio,
Quindi concludo il mio intervento dicendo quindi, volendo appunto rientrare nel tema della delibera che oggi andiamo a votare, vorrei che insieme si facesse una valutazione in ordine a delle eventuali conseguenze che diciamo. Una questo tipo di ordinanza potrebbe produrre ed eventualmente se c'è la possibilità di correggere qualche cosa, siamo ancora in tempo per farlo, onde evitare appunto futuri contenziosi o appunto la la lo svilupparsi di debiti fuori bilancio come quello di oggi. Grazie grazie. Consigliere Ferruzzi. Ci sono altri interventi. Dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione.
È giusto, sì, prego, Sindaco giusto per chiarire alcuni aspetti, perché si sta lasciando passare il messaggio che sia responsabilità di questa Amministrazione il debito che stiamo per riconoscere.
Allora, visto che è stata fatta una ricostruzione ovviamente parziale e fuorviante, il loculo numero 35 è stato occupato nel 2019.
Il legittimo assegnatario scrive all'Amministrazione comunale il 4 aprile 2023, il 4, il 5 aprile 2023, il 5 aprile 2023 e questa Amministrazione non era in carica, ma vi era il Commissario prefettizio.
E non vi è stata alcuna risposta. Così le opposizioni dicono siamo stati condannati in contumacia. Bene, abbiamo fatto benissimo a non costituirci altrimenti avrebbero pagato non solo le spese di lite, ma avremmo dovuto pagare anche un legale, quindi ai 1.000 euro avremmo dovuto aggiunge 2003 mila euro, quindi abbiamo fatto risparmiare all'ente, come abbiamo fatto risparmiare, eseguendo e dando esecuzione alla richiesta desk del cittadino, cioè abbiamo proceduto all'estumulazione di un soggetto che non aveva alcun titolo ad occupare. Quel loculo è stata una scelta ponderata, è stata una scelta ponderata, perché altrimenti avremmo fatto spendere al Comune, costituendo C con un legale, altri 2000 barra 3.000 euro. Invece così il Comune è stato condannato solo alle specie giudiziari per circa 1.000 euro. La vicenda inizia il 5 aprile 2023, questa Amministrazione non era in carica, ma era in carica. Il Commissario prefettizio e l'occupazione abusiva è avvenuta nel 2019 e nel 2019 eravate in carica voi.
Detto questo grazie.
Detto questo, in merito alle considerazioni che faceva la consigliera Terrusi rispetto agli ultimi provvedimenti adottati da questa Amministrazione, dobbiamo partire da un presupposto, le ordinanze sono ordinanze contingibili ed urgenti ed urgenti ai sensi dell'articolo 50. Non si può portare avanti quello che è il procedimento amministrativo ordinario, perché la storia ci ha detto che per notificare a tutti i soggetti poi passano gli anni è passando gli anni, la situazione si aggrava, come ad esempio alla cosiddetta veranda balconata veranda è balconata,
L'obbligo lei dice, ma chi è a Milano può non essere a conoscenza dei provvedimenti che l'Amministrazione ha adottato.
Ma in capo al concessionario in capo al proprietario della cappella privata vi è un obbligo, ai sensi del DPR 285 del 90 tu hai l'obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria,
Gli atti che poi l'Amministrazione adotta sono consequenziali alla tua inerzia, inadempienza rispetto ad un obbligo di un DPR. L'ordinanza interviene perché tu non hai fatto la manutenzione e ai procurato e sta procurando un potenziale pericolo per la pubblica incolumità, e diverse ordinanze sono state fatte giustamente e legittimamente dalle precedenti Amministrazioni. Il punto qual è che non si è data esecuzione, poi, a quelle ordinanze si è deciso di utilizzare lo strumento della pubblicità perché questo Comune non è dotato di un censimento. Lei dice perché non si attinge dal dall'elenco dei contratti delle lampade votive, perché le lampade votive non hanno il riferimento del loculo, il numero del loculo, la zonizzazione assolutissimamente no, quindi non puoi su essere utilizzato come strumento per risalire ai proprietari e agli eredi. Ai concessionari. Quindi, si utilizza lo strumento, lo strumento della pubblicità attraverso i diversi canali e affiggendo in loco quelle che sono le ordinanze, quelle che sono le determine di decadenza, perché la decadenza è un atto consequenziale all'ordinanza e viene determinata non dal Sindaco, ma dal dirigente preposto stiamo parlando.
Di tanto tempo trascorso, parliamo di ordinanze del 2008 di ordinanza del 2012, di ordinanze del 2014 18 1923, cioè sono passati tanti anni e non si può dire, ma io non sono a conoscenza se la mia Cappella se la condizione strutturale e una condizione precaria, no, tu hai un obbligo che in capo a te, come concessionaria, è proprietario e se si inadempiente l'Amministrazione per la sicurezza della pubblica incolumità e per il decoro deve intervenire. Quindi su questo siamo sereni. Abbiamo dato 90 giorni di pubblicazione dell'ordinanza con la massima diffusione, attraverso tutti i canali, affinché si riesca ad informare gli eredi.
Coloro che possono rivendicare diritti sulle cappelle, sui loculi, questa è la strada da intraprendere perché, ve lo voglio ricordare, non sono provvedimenti ordinari, ma sono provvedimenti contingibili ed urgenti e la procedura non può essere quella ordinaria, ma deve essere quella dell'articolo 50.
Grazie Sindaco.
Sì, il Sindaco ha fatto una dichiarazione, in teoria ha fatto un intervento, poteva farlo però la dichiarazione di voto, il Sindaco quindi il suo voto è allora, ovviamente, siccome il proponente di tali provvedimenti e l'Amministrazione e la Giunta è assolutissimamente provocatorio ogni qualvolta chiedere al Sindaco che il proponente la dichiarazione di voto ovviamente è un voto favorevole e spero di essere chiaro è stato chiaro anche per le volte successive.
Bene, dichiarazioni di voto.
Allora, innanzitutto la dichiarazione di voto è per tutti uguale dichiarazioni di voto significa che dobbiamo dichiarare il voto anche un consigliere di maggioranza potrebbe votare contro, perché no, cosa significa l'amministrazione proponente, però non è che è detto per forza. Abbiamo visto che anche lì si va delle situazioni non eravate tutti quanti d'accordo, quindi perché non le dichiarazioni di voto e dichiarazioni di voto punto non c'è da spiegare nient'altro in merito alle precisazioni del Sindaco. Ovviamente,
Cerca di giustificare qualcosa di ingiustificabile, anche perché nessuno ha parlato di responsabilità amministrativa di questa Amministrazione di quell'altra, ma semplicemente è stato letto quello che c'è scritto nella sentenza e la sentenza dice precisamente che il Giudice fissata l'udienza del 31 11 2023 31 11 2023 con la comparizione delle parti durante tariffa a stabilire il 31 11 30 giorni tra il trend il 13 11 scusami 13 11 2023 per la comparizione delle parti arriva il mito della filastrocca, tutto qua,
Non corregge il Sindaco sanno fare dichiarazioni di voto e non capisce che c'è un errore, va bene, va benissimo. Lo stesso e il giudice fissa l'udienza al 31 11 2023 per la compilazione e la comparizione deve fare potenza. Non giustifica quello che lei dice, il Sindaco, che credo abbia fatto un intervento, invece la sua è una dichiarazione di voto, era dichiarazione di voto perché eravamo già alle dichiarazioni che ha fatto l'intervento ha fatto una dichiarazione di voto, Presidente, Segretario, eravamo alle dichiarazioni di voto e il Regolamento del Consiglio comunale prevede che il Sindaco in qualsiasi momento può chiedere la parola al Presidente. Non esiste proprio dove sta scritto, mi dica l'articolo del Regolamento. Per favore, Presidente, il Sindaco mi dice il Regolamento dove prevede questa cosa, Presidente, voglio cadere no, Presidente, nella proprio perché deve inventarsi il Regolamento che non esiste, mi dice dove c'è scritto, non ho necessità di me, ma mi dice l'articolo del del regolamento. C'è scritto sta cosa la prossima volta che.
Che fa l'intervento, la dichiarazione di voto si attenga a quella che è la materia, senza sforare e magari offerti stavo leggendo e rileggendo il senza offendere, ah, prego.
Non capisco perché il Presidente deve per forza interrompermi e si deve inventare articoli che non esistono sul Regolamento, il Sindaco in quest'Aula e un consigliere comunale come tutti gli altri e deve fare l'intervento prima e può fare. La dichiarazione di voto ha fatto la dichiarazione di voto nella dichiarazione di voto, deve esprimere la propria dichiarazione di voto, come ci riprende l'ACE, quando non lo facciamo noi, quindi non mi sembra di aver fatto niente di particolare ogni volta che noi facciamo un intervento per dichiarazione di voto ci già, ma non ha detto la dichiarazione di voto. Va bene, tornando al la questione, il Giudice fissata l'udienza del 31 11 2023 31 13 11 2023 per la comparizione delle parti. Durante tale udienza, tale udienza rilevata la regolarità della notifica a mezzo PEC al Comune di Castellaneta non comparso, ne dichiarava la contumacia. Quindi il 13 11 2023 ci saremmo potuti tranquillamente presentare senza avvocato passava anche il nostro tecnico, il quale Avepa oppure una nota qualsiasi, come avrei potuto spiegare tranquillamente, che c'era stato un errore e che si sarebbe risolto a breve il problema e non si sarebbe instaurato il giudizio. Questa cosa non è stata fatta e ha comportato una spesa aggiuntiva, la data in cui è stata fissata l'udienza del 31 del 13 11 2023, quindi, a parte che nessuno aveva contestato la, la questione del tempo si stava soltanto soltanto rilevando che si sarebbe potuto tranquillamente evitare di spendere questi soldi, perché bastava soltanto muoversi per tempo, liberare il loculo per tempo è dichiararlo senza aggravare sulle casse del Comune, risparmiando 1.019 euro. Questo è e non lo dico io, ma c'è scritto nella sentenza del Tribunale di Taranto. Quindi, detto questo, il mio voto è contrario. Grazie grazie. Consigliere Angelillo.
Prego, consigliere, Terrusi sì.
Rispetto alle considerazioni circa il tempo e se il Sindaco dice stavate voi non stavamo noi stava il Commissario, eccetera, e in questo caso mi devo rifare a quello che spesso dice la. Gli uffici. Queste segnalazioni sono state fatte da questa opposizione agli uffici inviti. Sono ad evitare che accadano nuovamente e non vedo perché, a seconda delle necessità e responsabilità della politica, quando si ritiene che sia politica, quando ci sono, quando ci sono gli uffici e gli uffici a seconda delle esigenze, diciamo di chi è la responsabilità qui del la segnalazione, le indicazioni sono fatte affinché gli uffici possano funzionare meglio chiarita. Questa cosa risponde al Sindaco quando dice che l'ordinanza un provvedimento contingibile e urgente e devo però ricordare sempre a me stessa che è necessario, qualora i provvedimenti siano negativi o di natura sanzionatoria, bisogna dare la prova che questi siano stati portati a conoscenza del diretto interessato con assoluta certezza, perché in al altrimenti il Sindaco potrebbe ritenere contingibile e urgente l'ultima ordinanza, forse, ma siccome nell'ultima ordinanza lei fa riferimento a una serie di ordinanza che dice che sono state notificate correttamente io ritengo che questo non soddisfa i requisiti di legge possa essere oggetto di contenzioso semplicemente questo allora ai posteri l'ardua sentenza, né concludo con una dichiarazione di voto che ovviamente è negativa rispetto a questo provvedimento. Grazie grazie, Consigliere.
Terrusi, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, quindi passerei alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 53.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il la delibera è approvata, passiamo quindi al secondo punto all'ordine del giorno, se proposta di Consiglio comunale numero 60 sentenza Giudice di Pace di Taranto numero 27 76 riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 3 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000 prego la parola al Sindaco,
Allora, sì, ci apprestiamo a riconoscere nei confronti dell'Agenzia delle entrate il debito fuori bilancio che riguarda l'imposta di registro per 200 euro e 8,75 euro per spese di notifica relativa alla sentenza del Giudice di Pace di Taranto numero 27 76 del 2021. Pertanto dobbiamo riconoscere 208 euro virgola 75 centesimi.
Grazie Sindaco, ci sono interventi consigliera, Terrusi, prego, grazie Presidente, questo intervento mi dispiace per quelli che seguono attentamente da casa, ma sarà ripetitivo, perché è un intervento che è stato fatto negli anni passati e ricordo probabilmente lo stesso intervento da quando sono consigliera comunale di opposizione e riguarda proprio la natura dei debiti fuori bilancio lo ripeto la responsabilità che ci assumiamo nel votare un debito fuori bilancio che dovrebbe essere un debito per sua natura straordinario, non prevedibile, non calcolato, eccetera eccetera.
Quello che noi invece oggi votiamo riguarda l'imposta di due di registro 200 euro per la registrazione delle sentenze e non c'è bisogno di fare l'avvocato per sapere che è tra le cose che l'ufficio dovrebbe mettere, dovrebbe considerare, quindi l'invito è nuovamente a qualora ci sono contenziosi a voler mettere da parte una somma che è più o meno è sempre la stessa centesimo, più centesimo meno onde farla onde evitare di farla diventare un debito fuori bilancio e qualora invece alla alla fine diciamo del processo questa non dovesse essere diciamo utilizzata o ci sono transazioni presa.
Eventi per cui poi non deve essere pagata, potrebbero essere svincolate e quelle somme utilizzate, peraltro, quindi l'invito e magari accantonare già da subito una somma corrispondente.
Per evitare appunto di farla diventare debito fuori bilancio. Grazie grazie consigliera Terrusi, ci sono altri interventi, Consigliere Giannico, prego ovviamente brevissima. Mi sono permessa di soprannominare questi debiti. I debiti del Segretario, nel senso che Segretario ha inteso seguire questa linea che però, ripeto, resta assolutamente non condivisibile, segreta, perché le imposte alla fine della fiera, tra l'altro si possono serenamente conteggiare, possono essere assolutamente impegnata in sede di liquidazione, risparmiando la carta della proposta di delibera, risparmiando tempo e pagando l'imposta l'Agenzia delle entrate senza ogni volta a dover venire in Consiglio a riconoscere un debito fuori bilancio. Quindi magari il Segretario mi faccia contenta così. La prossima volta non dirò che è un debito del Segretario Langiu se riusciamo a liquidare le imposte per le registrazioni delle sentenze e quant'altro, facendo un semplicissimo impegno di spesa, d'altronde, come è stato sempre fatto in passato grazie.
Grazie.
Consigliere Gianni.
Dopo la sentenza.
Scusi, scusi.
Non vi sentono da casa.
Signor Presidente, non è solo per chiarezza, allora l'imposta di registrazione degli atti, lei mi insegna la si può calcolare solo dopo che c'è un provvedimento giudiziario in caso di compensazione delle spese, è cosa frequente quando ci sono gli enti è dovuta da entrambi, salvo in caso di soccombenza, la ripetizione a carico della parte soccombente per gli uffici. Tecnicamente prima è impossibile sia quantificarla che accantonarla. Peraltro voi mi insegnate che la misura non è sempre identica, varia a seconda delle materie varia a seconda dell'importo, può essere liquidata in maniera fisso in maniera percentuale, quindi accantonare quelle somme quando ancora non è sorta. L'esigenza di versare quella posta è tecnicamente in bilancio impossibile,
Grazie.
Grazie, Assessore Rizzi. Consigliere Angelilli, va be'rileviamo che concediamo all'assessore di intervenire quando non è prevista dal Consiglio Comunale, però glielo riconosciamo, essendo l'unico assessore che partecipa ai Consigli comunali e già questo è un merito e quindi gli riconosciamo. Anche il diritto di potersi di potere non prevede l'intervento degli Assessori. Il regolamento in Consiglio Comunale parlano i Consiglieri, a meno che non venga, non vengono delegati dal Sindaco nel question time per delle risposte o sono delegati del Sindaco a presenziare al Consiglio Comunale eh. No, deve, non deve esserci lei per delegare l'Assessore, quindi se però non può votare poi dopo, quindi mi dispiace. Purtroppo il il Regolamento del Consiglio comunale non è non è difficile, ma bisognerebbe leggerlo.
No di dico le basi, le basi siamo in Consiglio comunale, così facciamo vedere che sappiamo quello che facciamo. Detto questo, acquisisco le informazioni del del dell'Assessore Rizzi, ma rilevo che quando abbiamo riconosciuto questa sentenza o altresì quando si pagano.
Le sentenze, quindi quello che derivano dalle sentenze del giudice, quindi si può stabilire cosa deve essere accantonato anche in via approssimativa. Cosa si fa si stanzia, si impegna una somma, perché l'impegno non significa che non si possano più riprendere quei soldi si impegna a una somma poi una volta per fa, dopo aver pagato l'F 24, quello che è avanzato o si libera semplicemente, ma,
No, no, no, se la impegni non c'è nessuna variazione, non c'è una variazione, né né in un caso o nell'altro, perché non è una variazione di bilancio, se sono sa.
Ma non è una variazione di bilancio, è un falso in bilancio, perché il capitolo di spesa e lo stress e il dirigente che impegna una volta che si sono liberate le usa, peraltro non c'è nessuna variazione di via no.
E ma che c'è lì. Ma che cos'è una determina del dirigente che deve fare l'impegno di spesa e invece poi, tutte le volte ricorrere al al debito fuori bilancio, alla destra, e stiamo istituzionalizzando il fatto che il debito fuori bilancio è una cosa normale, peccato che fino a poco tempo fa i debiti fuori bilancio erano il male assoluto qui oggi ci diciamo che il debito fuori bilancio è la normalità, non è così. Quando c'è di questo abbiamo anche parlato prima con il Segretario quando è il momento in cui si.
Prende atto della sentenza, si fa quello che prevede la sentenza. Si può impegnare anche la somma relativa alle spese di registrazione perché sono abbastanza fisse in base al tipo di procedimento in base a quella che è la sentenza 200 più 8 e 75. Insomma, non è adesso vedremo, intanto gli importi sono sempre gli stessi, basta andare a prendere gli ultimi 30 che abbiamo fatto, quindi ci sono in base al tipo di sentenza. Quali sono le spese che bisognerebbe sostenere? Si impegna la somma, si avanzano la somma i dirigenti una volta che ha concluso il procedimento riposate tranquillamente in altro non c'è variazione di bilancio, non si va in Consiglio comunale, non si va in Giunta, non si va da nessuna parte, è qualcosa che fa solamente il dirigente, quindi ce la vogliamo raccontare come vogliamo, ma la storia è questa, si può fare, è eviterebbe di andare in Consiglio comunale tutte le volte a riconoscere il debito fuori bilancio questo è grazie.
Grazie consigliera, Angelilli, ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione favorevoli alla proposta di Consiglio numero 60.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo al terzo punto all'ordine del giorno oggetto sentenza della Corte di Appello di Taranto 228 2024 riconoscimento debiti fuori bilancio.
Ai sensi degli articoli 191, comma 3 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000, prego la parola al Sindaco.
Anche in merito a questo riconoscimento ci apprestiamo a riconoscere.
208 euro virgola 75 centesimi per imposta di registro nei confronti dell'Agenzia delle entrate per la sentenza numero 228 del 2024.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Consigliere Angelillo, prego, sarò veramente telegrafico giusto per confermare quello che ci siamo detti, questa è la stessa identica cosa del punto precedente e, casualmente, l'importo identico 208,75.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 63.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
No, questa è la 63, l'abbiamo già votata, va 60.
Passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno proposta di Consiglio comunale numero 66 Ratifica delibera di Giunta numero 285 del 6 8 2025 variazione d'urgenza al bilancio 2025 2027. Prego la parola al Sindaco.
Allora procediamo alla ratifica della variazione 285 si agosto, dove abbiamo maggiori entrate per 13.000 euro rispettivamente, il contributo per la festa dell'uva di 7.000 euro, il contributo regionale risorse verso il 2025 6.000 euro, poi abbiamo minori enti minori uscite per 22.700 euro e maggiori uscite invece per 35.700 euro per le spese per la promozione turistica socioeconomica per il territorio.
Okay, grazie Sindaco, ci sono interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 66.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo alla proposta di Consiglio comunale numero 67 Ratifica delibera di Giunta comunale numero 298 del 20 agosto 2025 variazione d'urgenza al bilancio 2025 2027. Prego la parola al Sindaco.
Qui invece ratifichiamo una variazione di bilancio dove tra maggiori uscite e minori entrate registriamo 45.000 euro, le maggiori uscite sono state imputate al capitolo della messa in sicurezza della villa del cigno che ci apprestiamo nei prossimi giorni, dopo tanti anni, ad inaugurare e a riconsegnare alla collettività.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto e non vedo.
Prego consigliere, Giannico, grazie Presidente, ho questo.
Questa variazione di bilancio, che porta questa somma di 45.000 euro.
Diciamo che si pone, ecco, nel quadro più ampio di una serie di perizie di varianti che sono state approvate,
Per la Villa dei Cigni, in particolare per la terza, ricordando che.
Come importo contrattuale, inizialmente della per la villa decenni avevamo un importo di 388.000 euro ora, come dire, supereroi centesimi i conti sono sono presto fatti di 388.000 euro che, come da codice degli appalti, mi corregga qualcuno se sbaglio abbiamo una prima possibilità di variazione di variante entro il 15% e in tal caso c'è quegli e ampia discrezione per poter utilizzare queste somme poi superata la soglia del 15%.
Ci si muove verso un limite massimo del 50% oltre l'importo contrattuale, diciamo previsto dall'appalto e ad oggi, con tutte le varianti che sono state.
Richieste ed autorizzate dal dal RUP siamo arrivati a 581.558 centesimi quando la soglia prevista dalla possibilità, fin dal codice degli appalti e dalle varianti è di 582.000, praticamente siamo a meno di 1.000 euro dal superamento della soglia prevista dal Codice degli appalti, ma, detto questo, io questa mattina sono stata, diciamo, a colloquio con il dirigente pertanto li ho già espresso quelle che sono le mie perplessità rispetto alle varianti perché viene richiamato costantemente sia nella prima che nella seconda che nella terza l'articolo 120.
Commi comma 2, lettere b e c sto andando ovviamente a memoria, evidentemente ho espresso dicevo riserve al dirigente, perché la perizia di variante viene considerata dal codice degli appalti e lo leggerò solo per essere precisa in quello che dico come una fase patologica dell'appalto okay perché diciamo di base si dovrebbe prevedere sia dalla fase progettuale già tutto quello che si intende eseguire nel corso dei lavori quando ovviamente vi sono degli imprevisti o dei fatti imprevedibili al momento della redazione del del progetto, evidentemente il codice degli appalti ci dà la possibilità di variare quel progetto nei limiti.
Che ho appena detto.
In questo caso, invece, la mia riserva espressa al dirigente è proprio su un difetto motivazionale di tutte le varianti che richiamano, come ho appena detto, sempre gli stessi articoli, richiamando quella che può essere l'imprevisto, l'imprevisto imprevedibilità o l'imprevisto che ha causato. Diciamo queste varianti e che e ripeto che siamo alla terza ora, io, in tutta sincerità vedo del tutto anomalo. Devo essere molto sincera considerare, ad esempio, imprevedibile che successivamente al taglio della ringhiera perimetrale della Villa dei Cigni, che si possa avere un muretto quello che tutti noi conosciamo, che è il muro perimetrale della della villa, che si possa avere un muretto finito a regola d'arte, evidentemente, se tagliamo una ringhiera, dice sempre il commento al codice degli appalti dal al 120 del codice degli appalti, che anche la mera possibilità vada contemplata di dover variare. Quindi io trovo assolutamente inconcepibile che si pensi, peraltro, voglio anche fare un apprezzamento in questo senso è un intervento che condivido, perché tutte le moderne, i moderni parchi e le ville,
Hanno questa possibilità di avere un luogo aperto senza cancelli, però, nel momento in cui c'è la variante sulla rimozione del cancello sulla rimozione della ringhiera, io ritengo che sia ragionevole, oltre che prevedibile, che quella ringhiera che il muretto sottostante se non viene,
Realizzata la la plastica al quarzo o quello che sia sostanzialmente inservibili all'uso. Quindi, in tutta onestà, io questa imprevedibilità nelle varianti e, ripeto, siamo 1.000 euro, poco meno di 1.000 euro, sotto la soglia consentita dalla legge corretto, 582.000 il limite che non possiamo superare. Ne abbiamo impiegati 581.000 con tre perizie di varianti, non con una e ripeto, tra le simbolicamente, tra le lavorazioni nella prima perizia c'era condivisibile, per esempio, questo la parte riguardante gli spogliatoi. Evidentemente si pensava inizialmente da progetto che il solaio non fosse recuperabile, quindi si era pensato alla sua demolizione in corso di esecuzione del contratto. Si è evinto che invece era recuperabile giusta la perizia di variante, ma non si può dire lo stesso per per la seconda perizia, anzi la prima, devo dirlo, la prima è di aprile del 2025, nemmeno un mese dopo, a maggio del 2025. C'è un'altra perizia di variante a settembre, anzi, ad agosto del 2025 e terza perizia di variante. Allora o dobbiamo dire che il progetto.
No, non ha previsto quello che doveva prevedere oppure dobbiamo in un qualche modo rientrare in un.
Ragionamento e cioè che la Villa dei Cigni, per quanto sia, come dire, considerata e sarà tale il fiore all'occhiello di questa Amministrazione e lo capisco perché qui non abbiamo l'anello al naso perché credo che la necessità e l'urgenza del di sostituire le lavorazioni di in erba mento e sostituendo quindi in armamento che ci costava 16.000 euro di sostegno sostituirle con un tappetino già pronto alla modica cifra di CIN DDG di 56.000 euro, io credo che non abbia urgenza alcuna se non quella di correre a più, non posso per inaugurare la villa, però questo, sempre a spese dei cittadini, è la verità. Era stato previsto Sindaco e Sindaco Sindaco lo so bene, lo so piene, peggio peggio, no, no, scusami per Sindaco, peggio, mi sento perché li devo allora aggiungere 581 che abbiamo già speso i 56.000 euro che stiamo dando per avere il prato già fatto quando ho visto che siete specialisti dell'irrigazione o ovunque a tutte le ore, in tutti i momenti, anche quando diluvia avremmo potuto aspettare un altro mesetto, dare esecuzione al contratto che prevedeva la piantumazione dell'erba. Non ho detto di lasciare la terra, ho detto che da progetto c'era l'innervazione. Credo che si chiami così. Invece abbiamo preferito sostituire quella lavorazione che ci costava solo relativamente 16.000 euro. L'abbiamo sostituita con un manto erboso, un tappetino erboso. 56.000 euro ha dato con affidamento diretto fuori dall'appalto liquidato in due righe e lo sapete qual è la motivazione dell'affidamento diretto che non abbiamo il contatto con la natura, ma vi sembra una motivazione congrua. Un affidamento diretto di 56.000 euro liquidata con una riga di una determina fuori dall'appalto. Ma questa è una scelta, come dire che fa. Io ritengo che faccia la politica anche perché tutte le determine, tutte le determine di approvazione delle perizie di variante recano tutte la stessa frase. A seguito di sopralluogo prima del Sindaco, con il direttore dei lavori si sono rese necessarie modifiche progettuali e poi, quando è tornato l'assessore Rizzi, a seguito di sopralluogo del Sindaco dell'Assessore e del direttore dei lavori c'è scritto lì non lo sto certamente inventando io, ma detto questo, ripeto no, no, sto riportando quello che è scritto in in determina. Ripeto che queste lavorazioni che sono apportate nelle perizie di varianti alla luce di questo perché i 16.000 euro non è che sono stati Presidente decurtati dai 56.000 euro non è che dici va bene, non li spendo più, li voglio impiegare, sono stati un momento, sto parlando, non mi interrompete, lo so Sindaco Sindaco, io, quando Sindaco speravo avessi imparato e invece no, quando io prendo la parola, stai sicuro stia sicuro che so che fine hanno fatto i 16.000 euro e sono stati redistribuiti su altre lavorazioni, sto solo dicendo che il 56.000 euro ulteriori sono stati affidati con affidamento diretto e noi siamo capacissimi, voi siete capacissimi in questo Comune di fare queste operazioni simpaticissime, siamo riusciti a comprare tre sedie sul mercato elettronico della pubblica amministrazione e 50 cucce dei cani dalla ferramenta sotto casa. Allora io sto soltanto dicendo che ritengo, se posso esprimere ancora il mio pensiero e non devo essere censurata che forse la somma di 56.000 euro poteva essere risparmiata con un pochino di tempo in più il tempo che l'innervazione, che era prevista già da contratto, sarebbe potuta crescere. L'erba.
Quindi e le ripeto, i 16.000 sono stati utilizzati, il tappeto ci è costato e ci costerà 56.000 e oggi mi avvio a conclusione dobbiamo, con questi 40 ulteriore 45.000 euro, che poi erano.
Erano stati chiesti di più nella direttiva impartita al dirigente, e poi vorrò anche sapere come chi ha quantificato queste somme da riportare al dirigente per ripristinare il muro. Se sto sbagliando, correggetemi il muro perimetrale è la vecchia vasca dei cigni. Questo mi è stato detto, sto sbagliando sulla vasca dei cigni giusto. Mi è stato detto stamattina che questi 45.000 euro servano per altre cosette, ma in particolare per ripristinare il muro perimetrale con la lavorazione al quarzo e per ripristinare la vecchia vasca. Io questo appunto se stiamo parlando della vecchia vasca dei cigni come la intendo io, dove c'erano fisicamente.
Gli animali spiegate come è possibile che non sia stata prevista dal progetto iniziale. Stiamo parlando, si chiama Villa dei Cigni, questa chance è quella. Ecco perché ho domandato e poi il Sindaco. Concludo e ho concluso con una domanda, io vorrei sapere chi ha.
Realizzato chi ha progettato e chi ha quantificato, quindi che ha fatto il computo metrico della fontana. Grazie.
Grazie consigliere Giannico, ci sono altri interventi.
Consigliere Angelillo, prego sì, grazie Presidente, ovviamente condivido e alcuni, anzi tutti i concetti espressi dalla consigliera Giannico, rilevando che su un progetto iniziale di 388.000 euro, allo stato attuale su quel progetto vengono spesi 637.000 euro perché i 56.000 euro che sono stati tolti dal conteggio in realtà vanno compresi perché il verde era compreso nel progetto iniziale. Quindi, per non superare il limite del 50%, si è spacchettato, si è preso il verde, si è portato a parte affinché non rientrasse nel progetto. Le somme che erano previste per il verde, che erano circa 20.000 euro, sono state impegnate per fare altro, ma ovviamente questo non comporta il fatto che quelle somme per il verde non debbano essere inserite nel conteggio. Quindi, cosa succede che complessivamente si è superato di gran lunga il limite previsto dalla norma del 50% e quindi da tre 88? Siamo passati a 637.000 euro.
Aggiungo, ma anche in questo mi ha preceduto dal Consigliere. Giannico che procedere con gli affidamenti diretti e non solo in questo caso, ma sicuramente a breve faremo. Faremo in merito anche un bella, una bella tabella, procedere sempre con affidamento diretto e soprattutto, molto spesso, senza procedere ad alcuna votazione. Era quello che veniva imputato in passato, come se fosse una una una manovra illegale che nascondesse chissà quali motivi, ma oggi si fa molto di più di quello che si è fatto in passato. Praticamente lavorano in pochissimi, a questi pochissimi viene affidato tutto. Per quanto riguarda il caso specifico, ho già chiesto informazioni, ma cleaning conto di fare domani anche accesso ha detto ufficiale per verificare anche la questione dei requisiti in possesso alle aziende che stanno lavorando all'interno, cioè il requisito che si deve avere che ne so. Per esempio, la patente a crediti non deve essere acquisito successivamente al l'inizio dei lavori, ma deve essere acquisito prima dell'affidamento. È in alcuni casi questo non è avvenuto, quindi ci sono diverse cose strane che secondo me, potuti tranquillamente essere risolte in maniera molto più agevole, è corretta, aggiungo che, dalla.
Dalla delibera, anche questa volta non rilievo l'urgenza per cui questo provvedimento dovesse passare in Giunta, perché è giusto così dice.
Che la variazione di cui ai richiesta è dunque necessaria per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini in scadenza, e non è il caso perché non c'erano i termini in scadenza per questo progetto, il cui mancato svolgimento determinerebbe un danno per l'Ente e non è non c'è perché non c'era una scadenza prefissata. Non c'è una un qualcosa che potrebbe far perdere dei soldi se avessimo fatto direttamente questo tipo di discorso in Consiglio comunale, perché ribadisco il concetto che ormai, lo ripeto, fino alla nausea le variazioni di bilancio sono di competenza del Consiglio comunale e non sono di competenza della Giunta. Quindi forse bisognerebbe smetterla di far passare questo Consiglio comunale come un ente che deve soltanto a ratificare le scelte fatte dalla Giunta. Le materie della materia di bilancio è materia di Consiglio comunale, quindi, magari anche queste cose potrebbero essere discusse in Consiglio comunale anche per magari verificare questi aspetti, che credo dovrebbero interessare tutti. Se un progetto passa da 388.000 a 637.000. Forse una riflessione generale anche per valutare quello che sta accadendo sarebbe opportune, potrebbe coinvolgere tutti in maniera tranquilla, cioè non è che questa per forza deve manifestare delle rivalità, ma dentro una discussione seria in merito a quello che sta accadendo. Forse sarebbe costruttiva e potrebbe anche essere utile alla cittadinanza. Invece noi veniamo chiamati sempre soltanto a ratificare scelte fatte da altri e secondo me anche in maniera inopportuna, giustificando gli atti con un'urgenza che non esiste. Quindi tre cose che rilievo è uno e superamento delle soglie previste dalla norma e queste soglie sono previste per evitare che si usi il sistema della variante in modo da poter vincere una gara d'appalto, offrendo molto di meno e tanto poi nel corso del lavoro l'aumento sempre di più, senza nessun problema, da 3 88 a 6 e 37, quindi stiamo parlando di 250.000 euro di differenza e la norma fa questo tipo di di di di prescrizioni proprio per evitare che avvengano queste cifre che avvengano queste cose, queste cose rilievo che non c'è l'urgenza. E rilievo anche che gli incarichi fatti in maniera diretta, senza manifestazioni di interesse, sono anche economici per l'Ente, perché magari, se si apre alla concorrenza, qualcuno potrebbe offrire meglio e a un prezzo inferiore in più, però bisognerebbe anche verificare che le persone a cui si affidano gli incarichi abbiano i requisiti al momento dell'affidamento e non successivamente all'affidamento grazie.
Grazie consigliere Angelillo, Consigliere De Rossi, prego, grazie Presidente, allora sarò velocissima, tornerò su il primo punto, che riguarda proprio la natura di questa delibera che oggi ci apprestiamo a votare. Abbiamo letto appunto, che ha un carattere d'urgenza, per questo diamo la possibilità al Consiglio. Dico una comunale di esprimersi in realtà su un progetto che è definito, che ha avuto delle scelte che sono passate in Giunta è, come appunto diceva il consigliere Augello, trattasi di materia di bilancio è necessariamente l'iter ordinario, sarebbe quello di vi sarebbe quello di passare in Consiglio anche condividere con la, con tutta l'Assise quello che è un progetto importantissimo per Castellaneta. Quindi, effettivamente non rivedo la l'urgenza che giustificherebbe la votazione oggi in Consiglio, perché appunto trattasi di un progetto che va avanti da tempo e che poteva concludersi, diciamo, un mese, una settimana avanti una settimana dietro diciamo, non ci invio questa urgenza, non non la rivedo e ritengo anche 10 anni e se noi andiamo in Consiglio 10 anni grazie, diciamo no, ma riusciamo a trovare giustificazione in tutto no, no, no, no. Dico però siccome sto parlando, io Agostino mi interrompi, io ti ascolto perché alle orecchie va bene quindi il.
La mancanza, la mancanza non rivedo l'urgenza, non rivedo neanche la necessità di fare questa scelta, che è quella allegata al tappeto verde perché, come noi tutti sappiamo, la possibilità avremmo avuto la possibilità di piantare l'erba e far sì che cresca anche, naturalmente, tenendo conto che lo stiamo facendo, c'è un tecnico in sala, quindi lo stiamo facendo, sì, lo stiamo facendo oggi e quindi con l'arrivo della stagione più piovosa, avrebbe dato la possibilità di invece noi scegliamo di farlo oggi con il manto, un manto erboso che ci costa tre volte, quindi costa alla cittadinanza, alla cittadinanza tre volte perché evidentemente dobbiamo inaugurare questa villa in Perù e ci sta ci va benissimo, però diciamo l'avremmo potuto fare anche senza manto erboso, anche senza tappeto, ma con un processo un pochino più lungo, che avrebbe potuto portare comunque alla primavera e all'estate con un manto fiorente verde bellissimo, comunque che però ci sarebbe costato un po' di meno sempre lo dico sommessamente e per quanto riguarda invece la questione del degli affidamenti diretti che in quest'Aula ha tenuto banco per anni e anni e anni, quasi Ryton, ritenendolo uno strumento dell'allora maggioranza attuale, opposizione, strumento, diciamolo tutti qualcuno definiva clientelare. Oggi però continuiamo anche, evidentemente, si continua in questa idea, quindi forse.
Così oggi così malsana non era però oggi si continua a da fare disporre in affidamenti diretti su affidamenti diretti varianti su varianti che, come da calcoli fatti dai miei colleghi, determinerebbero uno sforamento di quello che oggi è previsto per legge. Quindi mi chiedo se dopodomani abbiamo un'esigenza, visto che i lavori sono in corso. Un'esigenza di altro tipo che ci che necessita, probabilmente non lo possiamo escludere, giustificata da ragioni di urgenza. Ci sono altre, appunto, esigenze. Dobbiamo far fronte ad ulteriori soldini. Avremmo potuto prevederlo probabilmente prima e non escludo che questo possa accadere. Quindi sono tutte riflessioni volte a cercare di comprendere meglio quello che sta accadendo ed evitare sempre questo, diciamo, il nostro.
Il nostro monito a evitare che situazioni che determina ulteriori spese per i cittadini possano essere dietro l'angolo. Grazie, siamo in dichiarazione di voto, no, grazie Consigliere dinanzi a lei, Presidente.
Ci sono altri interventi?
Prego, Sindaco.
Ormai è noto che, ogniqualvolta si vada a trattare il tema dell'erba.
L'opposizione manifesta un'allergia da erbe da verde e le.
E le reazioni e le irritazioni sono quelle che abbiamo visto poc'anzi nei vari interventi dei consiglieri di opposizione.
Perché vedete chi spendeva ogni anno 300.000 euro per la gestione del verde, consegnando un risultato pessimo disastroso in tutte le ville, in tutti i parchi?
Oggi vengono qui hanno iniziato già da settimane, ne abbiamo già parlato ampiamente l'irrigatore, il pop up, che spruzza fuori tutte queste cose divertenti,
Oggi oggi.
Ci vengono a dire, ma lì era prevista la semina, invece voi avete optato per il manto erboso e noi rivendichiamo questa scelta.
È quello che consegneremo, il risultato che consegneremo è una delizia di Villa di parco che questa città non ha mai visto, come non l'aveva mai visto in piazza Umberto, anche lì abbiamo messo il manto erboso, non ve ne siete accorti.
Villa De Gasperi abbia omesso il manto erboso anche a piazza Kennedy abbiamo fatto vari interventi.
Abbiamo speso 50.000 euro con affidamento diretto.
L'affidamento diretto.
Lo dice la parola stessa,
Non prevede un'indagine di mercato.
Invece, l'ufficio ha fatto l'indagine di mercato, chiedendo ben otto preventivi consigliera Giannico eh, no, mi ascolti bene.
8 preventivi perché il consigliere Angelillo diceva avremmo potuto chiedere sul mercato, magari avremmo risparmiato l'abbiamo chiesto sul mercato 8 preventive e sono arrivati a offerte di 70.000 euro e offerte di 50.000 euro la più bassa, come com'è chiaro se l'è vista aggiudicare.
Quindi c'è stata un'indagine di mercato.
È una richiesta di preventivo attraverso il attraverso attraverso il portale, traspare che il portale che si utilizza per la richiesta dei preventivi, quindi avete detto per la centesima volta una cosa non vera.
Avete detto per la centesima volta una cosa non vera, dicendo che vi è stato un affidamento diretto senza interpellare il mercato falso, il mercato è stato interpellato con la richiesta di otto preventivi, ci sono state tre risposte, tre proposte, tre offerte e, ovviamente, se l'è aggiudicata la ditta che ha proposto e offerto meno,
La consigliera Gianico faceva l'esempio, si procede sempre alle stesse ditte, adesso devo andare a memoria, devo.
Ha citato, ah sì, il il fornitore delle stampanti e dei computer, hai citato quello no, ah, non è quello, no, scusa, mi sono confuso, non mi ricorda le cucce e quindi dice si danno gli stessi sono atti, sono atti gestionali, no, quindi se dividi magari cita lì si Mancini tali ma devi essere completa nei ragionamenti e nelle nelle citazioni, nella citazioni che fai.
Quindi.
Quindi no, e mi sono sbagliato, ho sentito male, ho confuso le cucce, come più volte avete parlato voi, il Sindaco è stato il rigoroso.
Ah, le sennò e scusa, mi ero confusa con i pc e con le stampa non ho capito consigliera Angelilli sta particolarmente nervoso oggi e allora, se sta tranquillo continui a stare tranquilli, facciamo finire il Sindaco, anche secondo me facciamo parlare il Sindaco, grazie.
Era necessario intervenire, perché ovviamente, bisogna sempre ripristinare la verità rispetto alla disinformazione, soprattutto su un tema che vede che vede i consiglieri di opposizione molto ma molto, ma molto in difficoltà, considerato che.
La Villa dei Cigni era in uno stato di abbandono ed incuria da diversi e diversi anni. L'urgenza, come ricordava il consigliere De Bellis, è dettata proprio dal fatto che, dopo 10 15, vent'anni di una villa chiusa, c'era tutta l'urgenza di procedere ad una variazione, ad una variazione di bilancio che stiamo ratificando in Consiglio comunale. Io annuncio preannuncio ne parlavamo adesso con l'assessore Rizzi, il 19 ottobre inaugureremo finalmente la Villa dei Cigni ah, quindi siete invitati, fate un bel picnic sul prato sul manto erboso e godetevi anche voi questo straordinario risultato, atteso da tanti tanti e tanti anni, dalla cittadinanza.
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Prego consigliere, Giannico, grazie Presidente, allora una cosa al volo avevo dimenticato prima.
Che il Sindaco che io ho di di cui ho declamato spesso le sue qualità di.
In tema di marketing e di venditore di fumo, oggi aggiungo anche di incantatore di serpenti, perché lui vuol far passare però, presidente Colangelo, se si può c'è un circolo in fondo la niente.
Allora dicevo che il Sindaco confonde perché gli fa gioco, far passare questo messaggio a chi ci ascolta, da casa e anche dall'Aula, consiliare che vi sia una irritazione al verde, premesso che io sono realmente allergico a questo, ma non è questo il tema il focus Sindaco tu molto esperto nello sport nello spostare il focus da un argomento all'altro rimetti lo cortesemente sul tema il tema non è quanto verde metti e come lo metti, quindi a voi vi si sta contesta lo vai a srotolare, come i materassi va be'~speaker_laugh.
Igwe, no, non fa niente,
Ti vedo, io vedo, io vedo in diretta, non ho bisogno di video sennò tra lei e la consigliera Terrusi,
Preferisco live dal vivo no, ma scherzi a parte, non spostate il focus da quello che vi è stato detto, non vi è stato detto quanto verde 5.600 metri, va bene, il verde va ammesso ed era previsto e l'avevate previsto. Voi qui vi si sta dicendo che sono le modalità di affidamento del verde che sono oggetto di contestazione in più Sindaco. Io non ho dimenticato e i Consiglieri che erano presenti nel nello scorso mandato ritengo che non l'abbiano dimenticato anche loro quando lei, dopo, credo, 2 3, no un paio, se non ricordo male perizie di varianti sul tensostatico arrivato a 700.000 euro e 8, cioè quelli che adesso ci state arrivando. Pure voi, se li sommiamo DAT esattamente come voi, esattamente come voi, ci avete detto Sindaco cortesemente.
Ci avete sempre detto, è accusato, e quindi lì però Agosti Agostino lì l'accusa veniva mossa dal Sindaco Di Pippa in piedi al Sindaco, dal Consigliere al Sindaco Gugliotti. Oggi in Bic invece, ci viene detto sono atti gestionali, Sindaco, devi fare pace con il tuo cervello perché all'epoca lei era seduto lì, accusava il Sindaco Gugliotti con questi 700 800.000 euro 3 terzo statici qua possiamo fare tre parchi, non uno tre parchi, quindi come vedi, caro Sindaco, stai facendo pari pari lo stesso discorso, quindi, nella peggiore delle ipotesi, nella peggiore delle ipotesi, anzi no, non mi interessa quant'erano il concetto. Mi interessa che passi.
Posso quindi caro Sindaco all'epoca, lei non indirizzava le sue contestazioni argute, contestazioni all'ex dirigente, lei l'indirizzava al Sindaco esattamente come stiamo facendo noi colleghi, quindi non si nasconda islamico, si deve avviare cortesemente alle conclusioni.
Grazie, si deve avviare con no, no, no, io chiedo scusa pressione, quindi ritorniamo sul tema che il Sindaco fa finta, ma ha capito benissimo. Lei deve dire due cose. Che cosa ha trovato a giugno del 2022 sul suo tavolo pronto per essere realizzato e sto parlando dell'intervento in via San Francesco, dove la consigliera Terrusi giustamente ci dice che l'acqua è più fuori che dentro quella che va e poi lascio solo lascio, lascio solo con le pietre ormai a un secondo. Vorrei solo lasciare agli atti perché non l'ho detto prima Preside, Presidente, passo verso finire, continui e concluda grazie, sì, le devo dire le devo lasciare agli atti perché ci tengo che c'è la nota dell'ANAC del Presidente del 16 aprile 2025, segreta lì e il responsabile dell'anticorruzione o no benissimo, la lascio a lei. Questo appunto che dice che le stazioni appaltanti possono procedere alla variazione della prestazione contrattuale in corso di validità validità tramite ricorso alle cosiddette varianti in corso, ed ho in corso d'opera solo in presenza di circostanze impreviste e imprevedibili per l'Amministrazione aggiun aggiudicatrice. La disposizione si riferisce a modifiche che non sono stati indicati nei documenti di gara perché al momento della procedura non potevano essere previste neanche in termini di mera possibilità. In linea con il considerato 109 della direttiva UE, le circostanze imprevedibili sono quelle che non si potevano prevedere nonostante un ragionevole diligente preparazione dell'aggiudicazione iniziale.
Ho concluso ovviamente un secondo Presidente, ovviamente dicendo che ritengo assolutamente condivisibile quanto detto anche dal consigliere Angelillo questo è uno spacchettamento e gli addetti ai lavori sanno che cosa significa questa parola ed è un modo di eludere la norma questo è sempre buona consigliera. Giannico, ci sono altre dichiarazioni di voto ente ovviamente abbiamo voto, è contrario, grazie, ci sono altre dichiarazioni di voto,
Sì, grazie Presidente, allora io vorrei evitare che tutto si traduca clima da stadio, perché il Sindaco interviene, come correttamente lo può fare.
E io mi aspetto da Consigliere da cittadino che il sindaco intervenga come spesso fa, e molto spesso la butta in caciara intervengo con delle risposte che vengono poste consiglieri e non, come ha fatto in questo momento, rispondendo alla consigliera Giannico, ma noi il manto erboso lo abbiamo messo anche già San Francesco, lo abbiamo messo anche in altre parti, neanche ve ne siete accorti. Il problema non è questo Sindaco e non deve ridicola realizzare. Le interrogazioni che vengono fatte non può utilizzare il palco come quello del comizio alla Festa dell'Unità, quando lei dal balcone mi mi definisce Maria Giulietta, perché dal balcone le faccio il video e le dimostro che l'acqua viene accesa tre volte al giorno, anche d'estate, anche quando piove come nelle ultime giornate, e cioè allora queste queste considerazioni, nel momento in cui io le faccio la prima la seconda volta ci sono i commenti dei cittadini che dicono si può intervenire per ridurre per.
Per disporre in maniera diversa o chiuderli quando piove una serie di accorgimenti che lei Sindaco puntualmente, non solo non dice agli uffici, ma se c'è un problema che ha sollevato la consigliera Terrusi e ma è un problema che riguarda tutta la cittadinanza, perché io vorrei sapere in quest'Aula i Verdi dove stanno gli ecologisti, gli ambientalisti, coloro che si sprecano si sbracciano per ridurre lo spreco dove stanno non ci stanno, non parla più nessuno, sono dei rilievi che vengono fatti, diciamo che sono correttamente giusti, perché se ve lo, se lo chiedo ad ognuno di voi, immagino che vedranno ogni pomeriggio ogni mattina il lago che si forma tutti i giorni, perché nessuno di voi è andato dal Sindaco a dire che probabilmente, anche se non avesse sollevato la consigliera Terrusi, è un problema che riguarda tutta la comunità, quindi lei Sindaco, quando si parla di irrogazione e invece di fare le battutine, invece di dire che io continuerò a fare quello che fa che voglio perché mi piace il manto erboso e lo metto dove voglio può pro provvedere alla risoluzione di un problema che non è solo mio, facendolo diventare una barzelletta con le risatine può provvedere a parlare con gli uffici. Potete voi consiglieri di maggioranza in questa battaglia, dire al Sindaco video i tecnici di fronte a me dire al Sindaco che probabilmente non è solo un problema mio, è un problema di tutta la cittadinanza, quello del risparmio idrico, per esempio, invece che lo portiamo in Consiglio comunale per farci la risata, per dire che noi siamo allergici al verde, ci viene l'irritazione da l'erba, è assurdo, cioè questo tipo dibattito non dovrebbero manco a entrare, quindi fino a quando stiamo scherzando, va bene, scherziamo, però risolviamo il problema, quindi io mi aspetto da oggi che questi tipi di problemi che riguardano diversi punti del Paese vengano risolti. Lo ha detto 100.000 volte. Torneremo al prossimo Consiglio a fare le battute sull'irrigazione sul verde sull'irritabilità dell'opposizione. Quando si tratta di queste questioni, la concludo dicendo che il mio voto ovviamente contrario. Grazie grazie. Consigliere Terrusi, ci sono altre dichiarazioni di voto, sì, grazie Presidente, sarò, sarò telegrafica, intanto voglio fare i complimenti al Sindaco, ogni volta che parla credimi Sindaco, tu mi trasmetti delle grandi emozioni quando, quando hai parlato dell'inaugurazione, della via dei cigni credimi, c'è stato un sussulto, un sussulto che prima veniva non ti dico da dove perché insomma, non non voglio, non voglio cose privacy, no un po' dallo stomaco, poi, tra l'altro, vi viene bloccato quando si parla delle nostre opere pubbliche, ma comunque va bene lo stesso. L'accusa che mi fa un po' mi fa specie diceva un ex consigliere comunale e questo come dire.
La la voglia di di di eludere la soglia del 50% spacchettando delle lavorazioni. Questo lo dicono le carte, lo dicono i numeri, sarebbe come diceva Giuseppe Angelillo e il consigliere Angelillo sarebbe problematica, diciamo, sarebbe problematico analizzare una una situazione del genere, che spero spero non no, non sia così. Spero anche di sbagliarmi, come spero che il consigliere Angelillo possa sbagliare in poi. Per quanto riguarda il discorso del dell'erba Agostino l'erba, questa la mettiamo, come dire, la mettiamo come costo. Non è che sia un costo minimo di di di 16.000 euro. È un costo che comunque.
Si aggira 56.000 euro, che ovviamente sarà sicuramente darà lustro alla nostra vita decine, ma sicuramente andrà a gravare sulle tasche dei nostri cittadini. Quindi, bene bene, hai fatto Sindaco a parlare, io ti faccio un grande in bocca al lupo per la tua deregolazione, spero che almeno in quella ci degni di un invito. Ciò che tu non hai fatto nel per le altre opere pubbliche, quelle che ovviamente non vi appartenevano.
Grazie consigliere Rochira, se ci dice la dichiarazione, siamo più contenti, vorrei dire di essere a favore, ma sono contrario.
Ogni tanto penso a quanto è è brutto il il gioco o no delle parti che riusciti a votare a sfavore, ma poi sottolineate che questi cantieri sono i vostri però votate a sfavore, la contraddizione del gioco delle parti è devastante e devastante e qui apprezzo sempre di più ogni giorno sempre di più la mia libertà di pensiero passiamo alla votazione favorevoli,
Ma non ha fatto, mi perdoni consigliere del genere, non l'avevo vista strage.
Prego consigliera, Angelilli, so che a un certo debole.
Presidente, grazie per la parola, innanzitutto, conoscendo un po' il modus operandi del Sindaco, in qualche modo ci ha dato ragione perché ha scelto il terreno dello scontro e ha scelto il manto erboso, cioè non è entrato nei particolari che abbiamo messo in evidenza ma ha scelto soltanto di mette in evidenza la solita propaganda sull'erba, io ce l'ho più verde vicino è peggio agricola, è meglio con la mia di quella del vicino e cose di questo tipo. Non è entrato invece gli argomenti che sono stati trattati con chiarezza, dando dei consigli dell'opposizione, e mi spiace che in questo balletto,
Forse perché è il momento della campagna elettorale ci si è entrato anche il Presidente quando dovrebbe rivestire un ruolo di gestione del Consiglio, senza schierarsi e quindi ridicolizzare in qualche modo la posizione dei Consigli di opposizione, credo che non sia nel ruolo del presidente,
Cosa intendo, intendo che quando abbiamo commentato questa variazione, noi abbiamo detto che siamo contrari a questa variazione e quindi la mia dichiarazione di voto è contraria alla variazione, perché ci sono degli elementi che ci spingono a essere contrari alla variazione. Uno non c'era l'urgenza e avremmo potuto discuterne qui in Consiglio comunale, invece di fare la variazione di bilancio. In Giunta, l'avremmo potuta fare qui due. Con questa variazione si dà atto della terza variazione sul progetto, che ha portato un progetto che era previsto per 388.000 euro a complessivi 637.000, superando, attraverso lo spacchettamento delle erbe del manto erboso, superando la soglia prevista dalla norma, e su questo si dovranno esprimere altri enti, perché è chiaro che è stato fatto volontariamente questo tipo di intervento. Togliere un pezzo del lavoro che era già previsto all'interno del bando per non far arrivare l'importo a superare la soglia del 50% si toglie un pezzo, lo si affida fuori dal da da quel progetto in maniera da rimanere sotto la soglia giusto di 1.000 euro. Chiunque lo vedrebbe e credo che questo sia interesse anche della maggioranza se non ha partecipato a queste decisioni,
Se le beh, se vengono difese, vuol dire che si è partecipato alle decisioni. Siccome io credo che non siano decisioni in cui la maggioranza abbia partecipato, dovrebbe stigmatizzare questo tipo di azioni, come facciamo noi, consiglieri di opposizione, quindi gliela ribalto, Presidente, l'affermazione. Mi aspetto dal Presidente del Consiglio che, quando si viene De viene detto che è un progetto che prendeva una, prevedeva una spesa di 388.000 oggi ne prevede 637.000, superando il 50% previsto dalla norma ANAC che significa contro la fa, quanto la corruzione. Se noi stiamo segnalando un problema di questo tipo, mi aspetto che anche i consiglieri di maggioranza vogliano vederne chiaro e non il contrario. Non si ridicolizza quello che dice l'opposizione, perché qua stiamo facendo notare un problema serio. Un progetto previsto per 388.000 euro oggi prevede una specie di decidere della spesa di 637.000 attraverso tre varianti. La norma ne prevede una per il 15% con delle motivazioni specifiche, qualcosa che non era prevista e prevedibile.
E invece non c'è niente di imprevisto. Non c'è niente di imprese imprevedibile, si superano le 3 varianti, si supera il limite del 50% e qui si ridicolizza. Si parla dell'innaffiatoio. Non è quello il problema.
Indichiamo la luna e guardate il dito qua, stiamo spiegando un problema serio che è stato fatto qualcosa di irregolare dal punto di vista normativo, qui secondo me.
No no.
Ma scusi Sindaco quando li esprime i suoi concetti, se lei chi è lei, chi è scusi, perché invece lei può affermare a parte che nel merito ha secondo me è irregolare e io stesso è meglio eh mica, sto esprimendo un'opinione le sue su esprimendo la mia capisco che le dà fastidio quando uno le mette in evidenza delle cose che sono nei numeri non è che dico quelli che sono semplicemente dei conteggi. Il progetto iniziale era 388.000 euro. Oggi ne stiamo spendendo. 637.000 si è superato il 50% e la norma non prevede il superamento del 50%, lo dice la norma.
Ma questo qua capisco che si innervosisce, Sindaco, perché il Presidente dice che insomma, io quello nervoso invece, sono tranquillissimo, anzi mi stavo anche addormentando nel sentirla parlare. Io sono così tranquillo che, al contrario, sto dicendo che queste valutazioni, se noi avessimo fatto il percorso corretto cioè che le delibere di variazione di bilancio vengono discusse in Consiglio, li avremmo potuti affrontare, magari vedendo insieme quelle che sono le variazioni previste. Non è soltanto stare a discutere il rotolo dell'erba, vi faccio vedere come la Slota allo la propaganda non è questo. Stiamo discutendo di problemi concreti rispetto a un'ape, a un percorso in più. Abbiamo segnalato altri problemi, abbiamo segnato altri problemi, l'affidamento diretto anche qua non serve ridicolizzare quello che viene detto, perché nessuno ha detto che non sia stato fatto. Ha manifestato l'interesse a richieste di altri preventivi. È stato fatto perfetto, ma è stata fatta una gara per affidare i lavori, perché è nella gara che si che effettivamente si riesce a ottenere il ribasso, perché nessuno sa ciò che fra l'altro, si fanno determinati determinati procedimenti che sono attraverso dei portali, non attraverso semplicemente una PEC che viene inviata e a cui un altro risponde, ci sono dei percorsi completamente diversi, altrimenti a cosa si fanno affari legali perché dopo un certo un po' in porto la norma prevede che ci sia la gara, perché c'è maggiore sicurezza dal punto di vista dello svolgimento della gara stessa. Altrimenti che cosa si fa? Non le facciamo mai gare, facciamo tutti affidamenti diretti. Se questa è la logica, facciamo solamente affidamenti diretti ed erano quelli che infastidivano quando era Consigliere il Sindaco era infastidito degli affidamenti diretti. Oggi li difende come se fosse la scelta migliore del mondo, chiaramente come si cambia per non morire,
La ripristinare la verità, questa è la verità, la verità è che questa è la terza variante su un progetto che porta gli importi da 388.637 mila è stato spacchettato il progetto togliendo il verde e pagando a parte il verde, attraverso un affidamento diretto.
Per stare così sotto di 1.000 euro rispetto a quello che era il limite del 50% previsto per le varianti in corso d'opera. Questo è questa è la verità. Proprio per questo non si può accettare e non si può votare questa libera, non perché siamo contro il progetto, ci mancherebbe, siamo tutti quanti contenti, anzi, siamo contenti anche di aver lavorato affinché tutte queste opere che sono in corso per IPA né nel Paese si potessero realizzare. Il sindaco è soltanto l'uomo fortunato che si trova nel posto giusto al momento giusto, cioè quello che oggi si trova lì a fare delle cose, anzi, probabilmente chiunque è trovato per strada sarebbe riuscito a fare lo stesso, anzi, forse meglio, perché tutte le opere che sono state modificate sono state modificate in peggio e anche questo, ovviamente, è ovviamente il mio parere, ma anche il parere di molti atti, molti altri, quindi, non c'era l'urgenza e quindi non credo che ci fosse urgenza per andare in Giunta. Ritengo che questa materia sia una materia di Consiglio e non è stata portata in Consiglio e ritengo che molte di queste operazioni siano state fatte in maniera scorretta per il superamento dei limiti previsti. E poi ribadisco anche un altro concetto, la verifica dei requisiti. Adesso, se il Sindaco non lo sapeva, glielo stiamo dicendo è da nel suo ruolo, è chiamato a verificare che le osservazioni fatte dai consiglieri di opposizione siano veritiere o meno. Quindi oggi ha il compito di verificare se il superamento della soglia che noi segnaliamo effettivamente sia reale o meno, se l'affidamento ad azienda è stato fatto secondo i requisiti previsti dalle norme o senza i requisiti previsti dalle norme. Quindi domani non potrà dire di non sapere, non è più consentito dire di non sapere e nessuno in questa sala potrà dire di non sapere, grazie e ovviamente l'ho già detto. Il voto è contrario. Grazie Consigliere.
Angelillo, ci sono altri interventi, Consigliere De Bellis, prego, grazie, grazie, Presidente, e grazie anche al consigliere Angelillo, che cita sempre bei Consigli, è bello vedere come l'opposizione riesce a dare sempre bei Consigli su cosa che non l'hanno fatto loro, se le avessero fatte loro, magari invece dei bei Consigli. Avremmo trovato belle opere, però non è il momento di far polemica questo perché secondo me questo è un momento di grande soddisfazione, invece quindi condivido il pensiero della consigliera genetica quando dice che quella è anzi quella villa altresì la più importante del Paese è il fulcro proprio di Castellaneta, quindi la massima soddisfazione dovrebbe essere di tutti quanti per l'apertura di questa villa.
Che è stata chiusa per tantissimi anni, se non sbaglio addirittura a 10 anni nei quali c'è stato anche forse qualche inizio lavori e poi tenere poi interrotto bruscamente quindi oggi la popolazione di Castellaneta. Penso che sarà molto soddisfatta della data che il Sindaco ci ha comunicato, così come lo saremo noi della maggioranza, ma penso anche ai consiglieri dell'opposizione che spero di vedere il giorno dell'inaugurazione, visto che l'INL l'invito del Sindaco è un invito ufficiale, è chiaramente fa piacere a tutti, perché è un'opera che finalmente la cittadinanza potrà godere nella sua interezza. Quindi io esprimo grandissima soddisfazione per quella che sarà la prossima inaugurazione e il mio voto è favorevole. Per questa.
Proposta di variazione. Grazie grazie, consigliere De Bellis. Ci sono altri interventi.
Passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 67.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
La delibera è approvata.
Passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno proposta di Consiglio comunale numero 68 bilancio consolidato, 2024 provvedimenti prego la parola al Sindaco.
Questo è un adempimento che ogni anno l'Amministrazione è chiamato a fare e riguarda appunto il bilancio consolidato e la definizione del perimetro di consolidamento che riguarda i gruppi di amministrazione pubblica, l'Amministrazione comunale ha solo una quota che riguarda il GAL, luoghi del mito ed è inferiore al 3%,
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Solo uno velocissimo Presidente e il rilievo che viene fatto dai revisori dei conti che dice che comunque bisogna chiedere al GAL di approvare i bilanci affinché si possa verificare poi l'incidenza in merito a quello che la partecipazione del Comune all'interno del dialogo e del mito quindi non so se è stata fatta o meno da parte degli uffici o dell'amministrazione comunale una nota al GAL, un sollecito, ma credo che sia necessario affinché si risponde a quelle che sono le osservazioni fatto delle fatte dai revisori dei conti, cioè, ovviamente è chiaro che è una quota minima, poi mi che non influisce nel bilancio dell'Ente, però credo che sia opportuno comunque documentare numericamente anche gli importi relativi alla quota di cui si parla. Grazie grazie, consigliere Angelillo. Ci sono altri interventi. Dichiarazioni di voto votiamo. Proposta di Consiglio comunale numero 68 Favorevoli.
Contrari.
Scusate.
Per l'immediata esecutività.
Astenuti e non ho guardato, c'era lo starnuto di mezzi.
Per l'immediata esecutività favorevoli contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato, era l'ultimo punto all'ordine del giorno, il Consiglio termina qui, saluto tutti, anche coloro che sono a casa che ci hanno seguito.
