Buonasera, a tutti benvenuti a questo Consiglio comunale che presiedo in qualità di vicepresidente vicario.
Prego il Segretario di procedere all'appello.
Gian Battista Di Pippa Marianna Matarrese analogici.
Letizia Immacolata Colangelo Maurizio Cristini Graziano Di Pippa Agostino De Bellis.
Alida russo Donatello Lemma, Graziano Giandomenico, scusate Palazzo Gian Domenico assente Tonio Pancallo, Stefania, Giannico,
Walter, Rochira, facce, scarpe.
Maria Terrusi Tommaso Tria, Giuseppe Angelillo.
Uno, due, tre, quattro assenti 13 presenti.
Grazie Presidente.
Allora, segretario.
Ah, chiedo scusa, non avevo intuito né visto il Sindaco chiede la parola.
Ancor prima del Sindaco consentono le comunicazioni, il primo è una comunicazione, possiamo se siamo tutti d'accordo, se siamo tutti d'accordo.
No, no, il lavoro non ho dato ancora l'inizio dei lavori, benissimo, prego, Sindaco.
Allora consapevole che, mancando un gruppo politico in seno alla maggioranza?
Verrà a mancare il numero legale?
Voglio solo dire una cosa.
Che le scelte politiche che riguardano altre questioni non debbano inficiare il corretto regolamento dell'attività amministrativa, perché soprattutto i primi tre punti all'ordine del giorno sono dei meri adempimenti amministrativi e non sono degli atti politici come la ricognizione annuale dei servizi pubblici, un riconoscimento di un debito fuori bilancio di un condominio di via Sicilia e la nomina del Collegio dei Revisori anche questo considerato che i 45 giorni di prorogatio sono scaduti, ci sono delle gravi responsabilità,
Amministrative, anche penali. Se l'amministrazione vigilante è colui che, eventualmente, in caso di inadempimento del Consiglio comunale dovrà procedere all'istituzione del collegio del collegio straordinario, non vi procederà ad horas.
Lascio l'ultimo punto, il quarto punto, l'approvazione del rendiconto, perché è un provvedimento politico, ma è un provvedimento anche importante perché la mancata approvazione sospenderà i trasferimenti, ci sarà il divieto di assunzioni, il divieto di indebitamento, divieto di applicazione dell'avanzo, l'assoggettamento ai controlli centrali.
Oltre alle sanzioni per la mancata per la mancata, diciamo pubblicazione nella banca dati delle amministrazioni.
Chiedo all'opposizione se per i tre punti all'ordine del giorno si possa procedere e, ripeto, considerato che sono adempimenti meramente amministrativi, l'ultimo ripeto è un provvedimento politico e posso capire, posso capire, diciamo, l'abbandono, l'abbandono dell'Aula, ma per quanto riguarda i tre punti per non compromettere la irregolare,
La la regolare attività amministrativa, soprattutto la nomina dei revisori, chiedo all'opposizione di restare in Aula per procedere con la nomina,
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Angelillo, sì, grazie Presidente, ovviamente il Sindaco ha anticipato in parte quello che sarà il mio intervento, perché mi sembra che sia anche abbastanza scontato dato i dati precedenti.
In questo momento la maggioranza si compone in Aula di solo sette componenti, il che non permette di proseguire con i lavori neanche in seconda convocazione, nella quale è prevista dalla necessità di almeno otto componenti.
Per quanto riguarda Forza Italia e quindi parlo in questo caso per me non c'è possibilità di rimanere in Aula per nessun tipo di provvedimento, perché in quest'Aula ci si è contraddistinti per la mancata voglia di qualsiasi rispetto delle opposizioni e del ruolo dei Consiglieri qualsiasi Q c'è stata ovviamente chiusura in ogni occasione possibile e quindi nessuna possibilità c'è oggi di poter cambiare rotta, soprattutto perché questo significherebbe fare da stampella a una Amministrazione che personalmente ritengo non debba andare avanti, ma questo lo ritengo già dal primo giorno. Aggiungo che.
Quando il Sindaco dice superiamo i 45 giorni di prorogatio, ovviamente dovrebbe fare un mea culpa, perché aspettare l'ultimo giorno possibile per portare questo provvedimento o tutti gli altri che sono in scadenza ci sono sicuramente state no, no, ci mancherebbe.
Non dico che è sua completa, dico però alla fine, se si fosse fatto prima, non saremmo agli ultimi giorni della prorogatio. Detto questo, io ritengo che il ruolo dell'opposizione non sia quello di fare da stampella. Siamo qui presenti perché noi non abbiamo accordi con nessuno e non abbiamo vogliamo fare accordi con nessuno. Noi siamo qui con il nostro ruolo e come abbiamo fatto in passato, in situazioni analoghe siamo usciti dall'aula, perché credo che questo sia il nostro compito alla fine, prima di uscire, dico al Sindaco e all'Amministrazione tutta che forse è arrivato il momento di fare un'analisi e di valutare se effettivamente sia il caso di andare ancora avanti con questa Amministrazione che funziona a singhiozzi. Alcuni giorni c'è alcuni giorni non c'è già in poco meno di due anni, tantissime volte il numero non si è avuto in questa aula consiliare per proseguire i lavori e lo stesso vale per la Giunta. Persone entrano ed escono, quindi forse è il caso di fare una sana riflessione. E magari di presentare le dimissioni. E un'ultima cosa Assessore. I fazzoletti stanno qui, se ne servono quelli che l'altra volta ci ha messo sopra al banco sono qui per lei, grazie,
Grazie consigliere Angelillo, vedo acceso il microfono del consigliere Tria, ritengo voglia parlare anche lui e gli cedo la parola.
Allora, sindaco, in questi due giorni ho notato un cambio di atteggiamento da da parte sua, il che mi fa, mi fa piacere, glielo dico veramente col cuore in mano, nonostante non ci sia chissà quale grande rapporto non solo politico, ma anche umano tra me e lei probabilmente se lei avesse avuto questo atteggiamento di richiesta di collaborazione anche verso le minoranze dal primo giorno della sua Amministrazione. Probabilmente adesso staremmo parlando di un'altra storia e non ci troveremmo nella condizione in cui ci troviamo oggi, anche perché Sindaco, lei chiede la disponibilità a noi, consiglieri di opposizione, che siamo gli stessi consiglieri di opposizione che tante volte ha denigrato, politicamente parlando dallo scranno che occupa, io ricordo le diatribe accese che ci sono state. Parlo del gruppo di Fratelli d'Italia, con la collega Terrusi, con la collega al re, siamo arrivati quasi al limite dell'offesa, adesso ci chiede la collaborazione, siamo gli stessi Consiglieri comunali che lei, sul palco della Festa dell'Unità da ad agosto del 2023, ha pesantemente offeso, sicuramente si ricorda, non c'è bisogno di ripercorrere quelli che ormai sono eventi passati, ma, ebbene che glielo ricordi ancora una volta Sindaco che disponibilità vuole da noi oggi.
Noi oggi non possiamo far altro che abbandonare l'Aula perché lei ha una maggioranza, avete avuto oltre il 50% dei consensi. Se oggi ci sono soltanto sette consiglieri comunali su 11 compreso, lei è perché probabilmente dovete fare delle domande, si deve fare delle domande a se stesso e all'interno della sua maggioranza. Mi dispiace dirglielo Sindaco, mi dispiace abbandonare i lavori che non è una forma di mancanza di rispetto assolutamente verso la cittadinanza, ma se non ha la maggioranza per andare avanti allora Sindaco, io mi devo accodare a quello che è il pensiero del Consigliere Angelillo, si dimetta, e concludo dicendo Sindaco che oltre al dispiacere chi è causa del suo male pianga se stesso.
Grazie consigliere Tria.
Ci sono al consigliere Rochira, prego.
Grazie grazie, Presidente beh, come come ho già anticipato a qualcuno, più che un rendiconto oggi è una.
Una resa dei dei conti era già tutto previsto, purtroppo la nostra anzi siamo stati, siamo stati qui, abbiamo cercato di fare opposizione nel e credo che l'abbiamo fatta non offendendo mai nessuno, abbiamo fatto il nostro, purtroppo, la vostra litigiosità, Sindaco, il vostro essere da sempre separati in casa, ma non ne faccio una colpa. Ci ha portato ad una approssimata, superficiale e contraddittoria attività amministrativa, dove a volte è molto spesso, anzi quasi sempre e questo non lo dico io, ma anche i cittadini lo hanno.
Come dire percepito la mano destra non sapeva cosa facesse quella sinistra, dove il gruppo di con si contrappone, si contrapponeva addirittura a delle scelte del Sindaco e della sua parte politica Sindaco, io ti ricordo il progetto costa tanto criticato denuncia denunce alla procura danno erariale, ma in quel momento abbiamo dimostrato di essere.
Con un'opposizione costruttiva. Abbiamo approvato il progetto, non c'è stato alcun ricorso nel senso che ad oggi siamo non abbiamo responsabilità erariali, come qualcuno aveva paventato bene, tutto diventa, e lo abbiamo visto anche l'altra volta. Mi dispiace dirlo, ma io con con te Sindaco, ho avuto sempre un rapporto credo sincero e qualcuno mi addebita anche il fatto di esserci stato addirittura troppo vicino, ma io ho una mia dignità che non svendere e per nessuna ragione al mondo, chi mi conosce sa come parlo e quanto sono sincero lo sono stato sino ad oggi e lo sarò anche per il futuro.
Tutto diventa una scusa Sindaco per affondare e colpire la propria parte politica. Addirittura gli interessi legittimi di una categoria diventano un'arma per un vero e proprio killeraggio politico, e lo abbiamo visto. Lo abbiamo capito tutti che quando ieri c'è stata la discussione con i balneari e io credo che anche la consigliera ha fatto un un un discorso, credo che nessuno poteva dire il contrario, eravamo qui per trovare delle soluzioni. Erano qui non Hub, no, non siamo scappati, non siamo mai scappati davanti i problemi, ma la contrapposizione tra il gruppo di con il Sindaco.
Pare stia lasciando. Non voglio fare una battuta brutta, ma sta lasciando il Paese in balia delle onde, e questo ovviamente non è una battuta. Oggi il gruppo di con abbandona l'Aula, ma questo si era già capito da un po' di tempo, sottraendosi alla discussione sul rendiconto di bilancio. Una fuga che sa di resa, caro Sindaco, proprio quando servirebbe coraggio e responsabilità, perché governare non è scegliere quando esserci, ma avere la dignità di restare anche quando le onde si fanno alte e i problemi si fanno complessi. Lei ieri ci ha chiesto di essere lì presenti per un problema. Noi siamo, come dire, abbiamo condiviso il percorso, siamo venuti da lei e abbiamo fatto le nostre, come dire no, le nostre riflessioni, ma più che una fuga di regola di, con la loro, sembra essere una strategia assenza programmata per non prendersi la responsabilità, del resto, che dire anche il mare quando si ritira prima di farlo,
Dopodiché può si può procedere a come dire causare un'onda anomala, quindi come il mare si ritira per poi, come dire arrivare ad essere un'onda anomala, grazie Sindaco, grazie consigliere Rochira.
Certo.
Grazie a lei consigliera Terrusi.
Resta in piedi sennò, mi mi dicono da casa che non mi si vede, prego consigliera, Giannico, grazie, Presidente e Vicepresidente, oggi Presidente.
Io dico soltanto che tutto torna Sindaco.
E lo dico veramente a malincuore,
Le cose si spiegano e oggi sembra purtroppo essere tutto chiaro tutto quello che abbiamo cercato da due anni a questa parte di raccontare alla città, nostro malgrado si sia avverato qualcuno ieri sera mi ha chiesto nella piazza del Comune, se fossi triste lo suono non nessuno, non nessuno certamente felice, però non può dipendere da noi e anche la responsabilità che oggi ci si chiede di restare seduti nell'Aula non posso che associarmi alle parole del consigliere Tria.
Poi in questi due anni abbiamo ricevuto accuse per reati mai commessi, sono state usate parole molto dure per usare un eufemismo, però, signori Consiglieri e per i cittadini che ci ascoltano, sappiamo tutti in cuor nostro che questa vostra alleanza.
Non poteva reggere perché era un'Unione fondata non su una visione comune, non su una visione unica degli intenti, e scusate il gioco di parole, ma con l'unico intento urlato dai palchi ripetutamente di sconfiggere a vostro modo di pensare, di dire un sistema di potere, salvo poi, come ho detto dal giorno 1 quando doveva essere un giorno di festa,
E invece, purtroppo, le mie parole non sono state così festose.
Non poteva andare avanti così e quel sistema di potere oggi, a mio modo di vedere, lo avete costruito oggi. Questa maggioranza non si sfalda a causa dell'opposizione che non mantiene il numero legale legale. Presidente, si sfalda sotto il peso delle contraddizioni, perché la crisi che viviamo non nasce di certo, lo sappiamo tutti in cuor nostro, con la vicenda che abbiamo affrontato ieri in questo Consiglio comunale. Quello è soltanto l'ultimo degli episodi che denotano un dissenso fondamentalmente profondo e mai risolto. Noi dell'opposizione siamo stati sempre coerenti, granitici fedeli a noi stessi, nel bene o nel male, anche a protezione, diciamo di quanto fatto in questi anni con i nostri errori e con le nostre cose positive, però siamo rimasti sempre fedeli ai nostri valori e oggi non avrebbe alcun senso che questa questa opposizione possa fare da stampella a una maggioranza, evidentemente in frantumi, perché amministrare, lo dicevo a qualche amico, lo dicevo a Donatello, quando ancora noi governavamo amministrare, non è un gioco amministrare è molto difficile,
Non perire sotto i colpi del fuoco amico e altrettanto difficile, perché dall'opposizione ci si aspettano le critiche più o meno dure, è chiaro che una maggioranza che va in frantumi e un'altra cosa, quello che più mi dispiace che mi mi faceva ieri sera, essere triste è che a pagare il conto di tutto ciò fondamentalmente sarà Castellaneta.
E sarà prima di tutto chi ha creduto nell'alleanza che ha creduto, anche superando steccati e barriere ideologiche molto forti, perché io ricordo quando questa alleanza doveva andare in porto, le parole usate però vi hanno creduto, giustamente la democrazia hanno riposto fiducia in voi come è giusto che sia.
Però pagherà il conto anche chi non ci aveva mai creduto.
Infine, io voglio concludere nel ricordarvi quando dei palchi di Piazza Umberto primo fu urlata una frase, questa piazza vi seppellirà tutti, io credo che la ricordiate tutti è stato un momento iconico della vostra campagna elettorale, quello che posso sicuramente dire che oggi ci perisce chi viene seppellito a causa delle proprie contraddizioni siete voi, siete voi che avreste dovuto responsabilmente scegliere di non fare alleanze impossibile da questa parte. Presidente Sindaco, mi rivolgo a tutti voi la parola d'ordine non può che essere ancora una volta quella della coerenza, e con questo ho concluso e saluto tutti grazie.
Grazie consigliera, Giannico, buona serata anche a lei.
Evidentemente non ci sono, non c'è il numero legale.
Per cui prego,
Ah okay, evidentemente è venuto a mancare il numero legale per cui questo Consiglio comunale termina qui buona responsabilità a tutti, grazie.