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CC Castellaneta - 27.12.2024
TIPO FILE: Video
Revisione
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo questa seduta di Consiglio comunale, passo la parola al Segretario per l'appello.
Giambattista Di Pippa Marianna Matarrese.
Anna Ruggi Letizia, Colangelo.
Maurizio Cristini Graziano Di Pippa.
Agostino De Bellis Marica, Fumarola, Donatello, Lemma cristiano Rizzi, Tania Pancallo, Stefania, Giannico, Walter Rochira.
Francesca Re, in maniera Terrusi, Tommaso Tria.
Giuseppe Angelillo.
Due assenti.
Perfetto, possiamo dare inizio ai lavori, volevo giustificare il Consigliere Letizia Colangelo, che non potrà essere con noi oggi per motivi personali, e il consigliere Di Pippa Graziano che ci raggiungerà più tardi al termine dell'orario di lavoro non poteva assentarsi bene, fatto l'appello passerei al primo punto all'ordine del giorno.
Se il Sindaco, prego, Sindaco.
Propongo all'assise di accorpare.
I 29 punti che riguardano il riconoscimento dei debiti fuori bilancio in un'unica votazione.
E nello specifico l'ordine del giorno numero 1. Leggo solo la numerazione e poi, in sede di votazione, leggeremo ovviamente anche l'oggetto. Ordine del giorno numero 1 2 3 4 5 6 7,
8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18.
1920 23 24 26 27 28 29 30 31 e 32, quindi propongo all'assise di accorpare in un'unica votazione i punti all'ordine del giorno che ho poc'anzi elencato.
Grazie Sindaco, un attimo solo grazie Sindaco, ora sulla proposta del Sindaco, io vorrei sentire ognuno di voi o uno solo di maggioranza e di opposizione per capire cosa intendiamo fare e come procede no, voglio sentire prima cosa abbiamo da dire e poi dobbiamo procedere comunque alla votazione per per modificare il corso dei lavori, quindi consigliere Giannico, prego, grazie, Presidente, sì, io allora sarei favorevole all'accorpamento, come dicevo poc'anzi, ma non in tal senso nel senso per blocchi di delibere, ossia quelle per le spese di registrazione. Le trattiamo tutte insieme idee, allora facciamo una cosa sulla scorta della proposta del Sindaco e della numerazione ci vuole dire quelle che secondo la minoranza possono essere accorpate. Datemi un attimo di tempo, assolutamente sì, Consigliere, Rizzi o qualcuno aspettiamo la proposta okay okay.
Sì, un attimo, prego, Consigliere Angelillo, sì, condivido l'impostazione della consigliera Giannico, adesso capiremo quale potrebbe essere la separazione, insomma i gruppi omogenei, anche perché ovviamente alcuni devono essere trattati in maniera completamente diversa. Alcuni possono essere trattati in maniera sommaria perché riguardano per la maggior parte le imposte di registro di sentenze. Quindi per quelle si potrebbe anche pensare di fare un accorpamento per tutte le altre in cui il debito fuori bilancio ha una storia di cui anche parlare e in alcuni casi anche discutere in merito a come sono state siete stati preparati i fascicoli. Credo che sia necessario, anzi addirittura io credo che la discussione di come siano stati preparati i fascicoli di quando è stata fatta la convocazione di quanto tempo abbiamo avuto per prendere i documenti quando sono stati consegnati i documenti, quando abbiamo potuto prendere visione delle carte, quali documenti mancano? Credo che tutti questi argomenti, comunque l'Assise, dovrebbe trattare. Aggiungo anche un altro elemento, lo dico io, anche se, insomma potrebbe dirlo direttamente alla consigliera interessata. Ci sono alcune delibere che vedranno probabilmente l'assenza in Aula nel momento della votazione di una consigliera che, secondo il sistema di accorpamento, porterebbe a non votarla neanche tutte le altre delibere. Quindi, forse anche questa valutazione dovrebbe essere fatta se dovesse uscire per determinate delibere di Consiglio.
Sì, assolutamente possiamo attendere.
Possiamo sì, se avete bisogno di qualche minuto, possiamo sospendere oppure il Consigliere Rizzi nel nelle more di dell'attesa della minoranza, se lei vuole dire la sua prego per quanto mi riguarda, per quanto riguarda l'orientamento, insomma del mio gruppo ma penso anche degli altri gruppi di maggioranza riteniamo la proposta ritengo alla proposta del Sindaco assolutamente,
Accettabile e condivisibile, fermo restando che rimarrebbe comunque la facoltà per ciascun Consigliere, poi di discutere eventualmente nel merito i singoli punti, si tratta di fare solo una trattazione congiunta,
Di di quei punti, però ferma ferma. Rimane la facoltà per ciascuno di noi, per ciascun Consigliere sia di maggioranza che di opposizione, di fare le proprie osservazioni su ciascuno dei singoli punti. Sarà poi onere del Sindaco trattarli tutti quanti, insieme a fare un'esposizione congiunta. Questo ci eviterebbe, proprio in termini procedurali, di perdere tantissimo tempo, facendo salvi tutti quanti i diritti, come dire dei consiglieri comunali. Quindi ritengo che si possa approvare e condividere la proposta del Sindaco.
Quindi mi pare di capire che la proposta del Consigliere Rizzi è questa, facciamo, come dice il Sindaco, un'unica trattazione di questi punti, così come li ha elencati, ma.
Nel merito di qualcuno dei punti o di più di un punto, se vogliamo entrare nel merito, entriamo nel merito, ma li trattiamo in un'unica in un'unica votazione.
È questo Consigliere, Rizzi che lei dice.
Un attimo Consigliere Terrusi, prego.
Allora, solo per rendere i lavori più snelli facciamo l'esempio di quello che noi stavamo cercando di proporre, allora ci sono delle delibere che devono essere votati e che riguardano le spese di registrazione, faccio un esempio da 1 a 5 sono tutte spese di registrazione, La-11 spese di registrazione e 12 spese di registrazione 20 spese di registrazione se noi li teniamo in un unico blocco hanno tutti la stessa natura e si potrebbe provvedere ad un'unica votazione, a un'unica discussione. Eccetera, eccetera e questo è il primo comparto, secondo sollecitato dal collega Angelillo.
Non vedranno la partecipazione della collega Pancallo in quest'Aula e potremmo trattare le 4 giusto quattro delibere in un altro unico punto. Devo solo capire di che numeri dovrebbero essere la 32 da 31, la 30 giusto,
No, no, non è la 29 la 28, quindi ripeto, per quanto riguarda il blocco, che vedrà assente la consigliera Pancallo 28 30 31 e 32, questo in questo secondo blocco e poi tutti i debiti fuori bilancio che dovrebbero essere le residuali giusto, non c'è altro di diverso tutte le altre trattati in un terzo blocco, secondo terzo, diciamo in queste e quindi mi riferisco quindi per essere precisa alla 6 7 8 9 10.
13 14 15 16 17 18 1921 22 23 24 25 26 e 27 29, quindi SESIT, cioè ecco la proposta dell'opposizione, mi sembra di aver diciamo di avere l'assenso di tutti è quello di dividere questo la discussione e la votazione in gruppi omogenei di discussione.
Quindi, mi pare di capire, la proposta della minoranza è questa facciamo tre gruppi di delibere con tre votazioni in modo tale che possiamo entrare nel merito di comunque di odio per gruppo omogeneo.
Sindaco.
Allora io rimango fermo sull'apposito sulla proposta che ho fatto, cioè di accorpare tutto in un'unica, in un unico punto all'ordine del giorno, ogni consigliere avrà comunque a disposizione quelli che sono i tempi previsti dal Regolamento, c'è 10 minuti per la discussione e cinque minuti per la dichiarazione di voto in quel tempo il consigliere, ogni consigliere potrà argomentare e far,
È evidente a evidenziare quelle che sono le criticità, tutto quello che è stato già preannunciato negli interventi, quindi non viene limitata assolutissimamente,
La prerogativa del Consigliere di argomentare e di far valere le proprie ragioni semplicemente in un'unica votazione, sì, o meglio raggruppando in un unico punto all'ordine del giorno si affronta una discussione su 29 punti che riguarda riguardano sempre un unico oggetto, cioè il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Il fatto che sia presente la consigliera Pancallo non non non c'entra nulla, perché la consigliera Pancallo sa bene che dovrà abbandonare l'Aula. I numeri ci sono, quindi non è una questione di numero legale o quant'altro, quindi non è un problema alla presenza o.
L'assenza della consigliera Pancallo, non viene limitato assolutamente l'app la facoltà dei Consiglieri di argomentare su ogni punto all'ordine del giorno che vengono raggruppati, quindi avrete 10 15 minuti per far valere ognuno di voi, le proprie posizioni,
Grazie Sindaco, Consigliere Angelillo, prego, sì, no, siccome sembra che voi anche alla discussione sia di un unico punto, la discussione sarà punto per punto e poi la votazione in un'unica volta. Ma ogni punto deve essere solo perché noi, su ogni punto io su ogni punto ho qualcosa da dire, ok no, no, l'ho compreso male non è che posso avere cinque minuti per argomentare su 29 punti, no, anche perché la convocazione mi sembra abbastanza chiara. Ci sono 32 punti e su 32 punti, noi abbiamo preparato ad interventi, quindi perché oggi dovremmo fare un intervento unico su 25 punti? Non mi sembra che sia una cosa normale e legittima, quindi, se volete, come dice quello alla salute, fare fallo però secondo me non mi sembra così corretto grazie allo no. Veda da Presidente mi piacerebbe che trovassimo una strada comune attesa, l'importanza comunque di questo Consiglio comunale come, come d'altronde tutti gli altri.
Al momento ci sono le le 2, le 2 proposte Guidi.
Se non troviamo una strada comune e dovremo procedere con la votazione, se invece riusciamo a trovare una strada comune tanto di guadagnato metteremo comunque la votazione, ma mi piacerebbe vedere l'unanimità che comprendono ci sia quello che dice il Sindaco e che condivido per ogni punto quindi del raggruppamento comunque ci sono 10 minuti per ogni consigliere, cinque minuti di dichiarazione di voto, quindi stiamo parlando di un'ora e mezza probabilmente per la minoranza per dibattere sui punti. Detto questo, se non si vuole seguire una strada, io dovrò chiedere di mettere a votazione, quindi,
Credo che sia ragionevole, consigliere Angelillo, io capisco che per lei probabilmente dei 10 minuti per quello che vorrà e dovrà dire.
Non le sembrano tantissimi, però non credo che lei debba parlare, ma glielo dico con grande onestà intellettuale, 10 minuti per ogni punto perfetto, quindi io so per certo che lei magari su uno due tre punti.
Con il dono della sintesi che lei ha e che oggi dovrà esprimere al meglio potrà convoco argomentare, ma glielo dico solo perché vorrei che mi piace, mi piacerebbe avere l'unanimità su questa, su questa proposta del Sindaco, ho detto questo, le ripasso la parola, credo, di esprimere il parere di tutta l'opposizione poi, se qualcuno, insomma, la pensa sia, essa potrebbe tranquillamente correggermi, ma da parte nostra, se già data una disponibilità a modificare l'ordine del giorno accorpando per classi omogenee le delibere e quindi non mi sembra che ci sia stata una barricata per dire no o così o niente a fronte di una proposta abbiamo fatto una controproposta, quindi da un qualche passo avanti da parte dell'opposizione. C'è stato però ridurre tutto a un punto secondo noi non sarebbe corretto. Non è soltanto questione di tempi, perché probabilmente basterà un minuto, 30 secondi, 25 secondi su alcuni argomenti e servirà un po' di più, ma proprio perché non è corretto, Presidente, allora a questo punto, perché non è stato presentato l'ordine del giorno con un solo punto all'ordine del giorno e li mettevate tutti quanti insieme? Si poteva fare questo, invece, preparare un Consiglio comunale con un ordine del giorno con 32 punti poi venire qua a dirci che, appunto, è uno soltanto. Credo che non sia proprio non sia proprio corretto, anche perché credo che affrontare i debiti fuori bilancio sia comunque qualcosa di importante. Detto questo, da parte nostra il passo in avanti è stato fatto. Se vorrete votare a maggioranza, sceglierete voi e chiaramente noi ne prenderemo atto e faremo quello che riteniamo più corretto da parte nostra. Grazie Consigliere Angelillo, consigliere Rochira.
Grazie Presidente, io quindi colgo le parole del consigliere Angelillo e capendo bene il deliberato dovrebbe essere uno su 29 punti, giusto sì, la proposta del Sindaco è raggruppare 29 punti, un unico deliberato che vale per 29 punti giusto ora, Segretario, domando a lei se questa procedura è una procedura illegittima, quella che stiamo attuando, visto che si tratta di 29 punti, mi rivolgo a lei che dovrebbe essere Segretario, investe anche di garante per tutti quelli che sono in questo Consiglio comunale. Grazie poi il Regolamento comunale. Non dice nulla sulla possibilità di raggruppare ordine dei punti all'ordine del giorno omogenei in generale, se noi abbiamo più punti all'ordine del giorno, così il Regolamento non prevede nulla di specifico, però la l'ordine del giorno va affrontato ogni punto all'ordine del giorno con la relativa discussione e votazione ora.
Nell'autonomia dell'Assemblea del Consiglio comunale.
Accorpare cioè il regolamento non dice niente, quindi il c'è un buco normativo e su su e giù dal ponte e quindi c'è io che devo dire ha se il Presidente, che decide però il mio ordine del giorno debbo discussi separatamente votati separatamente non c'è un'altra previsione nel regolamento,
Sì, dico Segretario, lei diceva giustamente per ogni punto c'è, come da prassi, una relativa discussione da fare, quindi mi sembra di capire che questa sua interpretazione vada, diciamo, contrasti, con quella del Sindaco.
Perché se poi parliamo di un deliberato per 29 punti, non ci troviamo.
Eh.
Lo può dire a stenotipia, per piacere, lo può dire a stenotipia, è tutto rimanga qui, non per assodata, mancare di rispetto a nessuno, insomma.
Deve cliccare cavi, sì.
Presidente può cliccare e dare la possibilità al Segretario di tutta la stenotipia quanto ha detto no, non l'ho ascoltata, proprio perché parlavo col Sindaco di, mi rivolgo, mi rivolgevo al Segretario, il quale, diciamo con la solidità e la sua interpretazione della disposizione del Segretario, diciamo contraddiceva, la diciamo quella del Sindaco e quindi lì il Segretario, come da prassi, inviterebbe tutti, quanto al consigliere Rochira, almeno almeno in questa fase non facciamo il Segretario, non ha contraddetto il Sindaco, il Sindaco ha fatto una proposta o che l'ordine del giorno è di 32 punti. Se la norma, la regola e la prassi vuole che noi dobbiamo affrontarli uno per uno, sì, il Sindaco fa una proposta e dice, avendo tutti la stessa natura, comandiamo possiedono supportarne 29 insieme voi dite no, 29 insieme, no, facciamo a gruppi di 7, faccio un esempio.
Ora, se non si può fare a raggruppa raggrupparle 29, non si può fare a gruppi di 7.
È chiaro.
Quindi, in teoria, dovremmo farli uno ad uno no no, quando si dice perdonatemi quando si dice non si può fare, si chiede al Segretario il Segretario dice sul regolamento c'è un vulnus, non c'è scritto, si sta chiedendo al Segretario un supporto al fatto di non discutere 29 punti in un unico punto, ma così come si chiede il supporto per non discutere i 29 punti in un unico punto non si può chiedere il supporto nel discutere i 29 punti in tre gruppi da sette Booking di qualcuno dirà, ma tre per sette 21, lo so, sto facendo degli esempi, quindi che cosa voglio dire vedo delle lucine accese, quindi io voglio ascoltare ancora un attimo, perché mi piacerebbe arrivare ad una condivisione, quindi lampeggia De Bellis, lampeggia De Bellis, un attimo.
Io, proprio perché i punti sono tanti e comunque sono anche importanti, proporrei di fermarci cinque minuti con la Conferenza dei Capigruppo troviamo un accordo perché altrimenti rischiamo di fare due giorni di Consiglio comunale, perché vedo che abbiamo pareri divergenti se ci fermiamo cinque minuti magari troviamo la quadra e procediamo velocemente con i lavori di Consiglio se se è accoglibile alla di grazie Consigliere De Bellis, consigliere Rizzi, prego,
Si pregiudizialmente non ho alcuna contrarietà alla proposta del consigliere De Bellis, però ci tengo a precisare questo i punti.
Vengono riuniti perché sono omogenei,
E non perché su alcuni punti c'è convenienza a raggrupparli rispetto ad altri, dove si vuole fare polemica, quindi, o si raggruppa tutto o non si raggruppa nulla, perché il principio è quello della omogeneità di quello che noi andiamo a raggruppare, cosa stiamo raggruppando debiti fuori bilancio non ci sono debiti fuori bilancio di un tipo rispetto ad un altro sono tutti richiamati ai sensi del 194 TUEL, tutti quindi o vanno raggruppati tutti perché hanno la stessa natura o li discutiamo velocemente tutti. Per ovviare a questo,
Per ovviare a questo io, siccome capisco che vi è l'esigenza da parte di tutti, compresa anche quella mia e di altri membri della maggioranza, di poter discutere questi punti, di aumentare il tempo a 5 a 10 più 10, per le dichiarazioni di voto e mi pare che 20 minuti per tutto questo come dire materiale che poi in realtà si riduce a ben poco perché si tratta tutti di sentenze imposte di registrazione e quant'altro sia più che sufficiente in questo senso la proposta, il punto che io vi pongo come punto di mediazione è quello di aumentare di ulteriori cinque minuti il tempo a ciascuno di noi per poter discutere se qualcuno vuole discutere le poste che noi andiamo oggi ad approvare qui in Consiglio. Grazie,
Grazie, consigliere Rizzi, Consigliere Terrusi, mi sono resa conto che nel gruppo mi sembra che ci dovrebbe essere un sottogruppo, allora forse stiamo dicendo la stessa, semplicemente stiamo dicendo la stessa cosa. Mi sembra di cercare di capire che, se vogliamo trovare un punto in comune e tutti abbiamo le medesime esigenze, ovvero ridurre i tempi di impiego rispetto alla discussione e alla votazione e questo lo si può fare perché noi insistiamo nel fare dei sottogruppi e quando noi diciamo omogenei le abbiamo nella diciamo nell'elencazione che ho fatto prima, sono tutt'sono quasi tutti i debiti di riconoscimento di debito fuori bilancio, come dice il consigliere, Rizzi sì, ma da alcuni fanno riferimento nello specifico alla registrazione della sentenza. Quindi quelle possono essere raggruppate tutte insieme, anche perché l'intervento riguarda la.
Del riconoscimento, debiti fuori bilancio per spese di registrazione da center ce ne saranno una decina, allora, siccome so hanno tutti lo stesso oggetto, tutti, la stessa natura all'intervento del consigliere è limitato, a quel gru sottogruppo avviene più facile discuterlo, viene più facile votarlo e sappia, la sappiamo leggere tutti benissimo sono quando dice il Sindaco, sono riconoscimenti, sono tutti i debiti fuori bilancio e siamo qui per 32 punti all'ordine del giorno il 27 dicembre. Lo sappiamo benissimo che sono tutti i debiti fuori bilancio, ma hanno origini oggetti diversi, quindi la nostra controproposta è non v è proprio di buonsenso è volta a lender a rendere i lavori del Consiglio più snelli, perché se si accorpano, come dice il Sindaco, tutti insieme, questi 29 punti nella discussione, potremmo anche approvarlo a fare. Ma nel momento in cui il Co, come dice il consigliere Angelillo, la pena penso allo stesso modo io voglio fare un intervento su una spesa di registrazione perché ritengo che busta stiamo pagando gli interessi non dovuti però, nel contempo, nella stessa discussione devo parlare dell'altro debito di altra natura, cioè alla fine diventa difficoltoso e per è uno sforzo del consigliere che deve fare, che deve cercare di visto che un unico punto di ricordarsi tutto quello che vuole dire in 32 punti all'ordine del giorno, anche o in questo caso 29 è uno sforzo e ci per e nelle maglie perdiamo sicuramente qualcosa, ma lo dico a tutela di tutti. Quindi, Segretario, quando leghi il Consigliere Rocchi dalle ha posto il quesito se si può fare allora.
Il Presidente Rizzi dice se non si possono raggruppare 29 punti, non se ne possono raggruppare anche 7. Qui non è una questione numerica, ripeto, è una questione di oggetto genesi. È stretta corrispondenza tra quelle tra i punti elencati, cioè io voglio fare un intervento su un unico punto, parlando dei punti raggruppati della stessa cosa, poi passa ad un punto con un oggetto diverso, altrimenti non ne usciamo più, secondo me.
Registrazione tutti gli altri li riaffrontare singolarmente perché sono oggetti diversi come, ma come fai a fare quattro gruppi, perché ogni debito fuori bilancio è una sentenza diversa, un contenzioso con qualcosa di diverso, e quindi cosa facciamo?
Si vota in blocco perché altrimenti poi andremo a discutere dei singolarmente, e allora parleremo del Teatro Pubblico Pugliese, di Puliafico, come e ne parliamo e parliamo e parliamo.
Parliamo scusate, scusate, scusate, scusate scusa.
Un attimo.
Vorrei concludere il mio pensiero invitando il Sindaco a non dirci accettate la mia proposta perché non stiamo giocando a poker, allora noi qui il consigliere comunale, lo dico sempre, non ce l'ha detto nessuno di farlo, potevamo passare benissimo né di candidarsi né di essere eletti. Noi siamo in quest'Aula il 27 per votare 32 punti. Allora io provocatoriamente dico voglio votare tutti i punti punto per punto. Però non vi stiamo quando il Sindaco dice è una proposta accettabile e mi dice che il teatro pubblico ci sta quel bene, allora facciamo di visto che invece di affrontarla e una quelli non lo facciamo un gruppo quantomeno ri rimanervi, riduciamo il tempo e il resto quello che ha natura singola lo discuteremo singolarmente, ma comunque.
Non ho detto che non si può fare, sto sto cercando, stiamo cercando di spiegare il Sindaco perché c'è una riduzione in questo modo, c'è una riduzione comunque della delle tempistiche, però se si raggruppano tutti e 29 punti, io personalmente io non so se voi avete questa capacità e vi mi congratulo con voi se voi avete la capacità di argomentare,
In un unico punto tutti e 29 io vi io vi invidio, io non ce l'ho. Questa capacità sono più limitata, quindi vorrei parlare per argomenti per sottogruppi. Per me è più facile. Penso di parlare a nome di tutti qualora questa, ripeto, come dice Angelillo, una controproposta, l'abbiamo fatta, vogliamo trovare, come dice De Bellis, una soluzione facendo una sospensione di cinque minuti. Anche da questo punto di vista non c'è da parte nostra nessuna preclusione, però vorremmo farvi comprendere qual è il senso non è, non è, diciamo con proprio lo scontro proposta contro qualche cosa,
È un'offerta maggiore, come dicesse prendete, prendete incontrerà va. Beh proposta, consigliere Angelillo, prego, finiamo quando finiamo quest'oggi. Sarò velocissimo perché la discussione sta già durando troppo.
Per quanto per quanto mi riguarda la proposta rimane quella che abbiamo fatto personalmente, ma credo di interpretare anche il pensiero degli altri. Non voteremo a favore dell'accorpamento di tutti questi punti e aggiungo un elemento. Il Segretario dice non è previsto niente sugli accorpamenti, perché è normale che non sia previsto, perché se si voleva accorpare, si accorpava prima se portava un solo punto all'ordine del giorno e non si può fare. Facciamoci una domanda e diamoci una risposta scritta, perché non si può portare un solo punto con 29 debiti fuori bilancio, perché ogni debito fuori bilancio deve essere discusso singolarmente, perché è una presa di responsabilità del Consiglio comunale davanti a delle inadempienze degli uffici dell'Amministrazione di del del del dirigente. Comunque c'è un problema, tanto che ci sono per ogni singolo punto, una relazione dei revisori dei conti, perché ci deve essere una revisione, una relazione di revisione di conto economico. Il punto è un solo intervento per 29 punti. Aggiungo un altro elemento, io probabilmente argomentare su 29 punti. Ci riuscirei, ma dubito che chissà da casa, potrebbe comprendere di cosa stiamo parlando, se li mettiamo tutti quanti in fila, siccome noi siamo qui dentro per dare conto ai cittadini, credo che sia sbagliato anche nei loro confronti. Ultimo elemento si può per sette o non si può si se avessi, si può, si può in tutti e due casi vero, se votiamo all'unanimità, se votiamo all'unanimità, ha un senso, se votate a maggioranza, ne ha un altro, quindi ribadiamo la posizione. Noi abbiamo fatto una controproposta, non vi va bene nessun problema. Volete andare avanti per la vostra strada, votatevi da soli l'accorpamento dei punti e questo rimarrà anche a verbale, perché io ritengo che noi possiamo accettare di cambiare l'ordine del giorno se lo votiamo tutti all'unanimità, se lo vota soltanto una parte, credo che si stia ledendo il diritto dei Consiglieri in questa discussione di Consiglio.
E siamo, stiamo cercando consigliere Colangelo, una strada e vediamo vediamo consigliere Rochira, ultimo intervento per la minoranza.
Si è sbagliato il Presidente considerate.
No, non c'è problema, non c'è problema, chiedo, venia, consigliere, Ret, prego, si preoccupi, Presidente, e forse parlando di di numeri, stiamo perdendo di vista una cosa importantissima che non si tratta di 29 30 50 70.000 punti all'ordine del giorno ma si parla di soldi dei nostri concittadini che meriterebbero la massima cura la massima attenzione, la massima trasparenza, quindi non me ne vogliano i colleghi di maggioranza, ma se c'è da rimanere anche tre giorni in Consiglio comunale lo si fa per il servizio a cui siamo stati chiamati dai nostri concittadini e insomma le vacanze possono attendere un attimo. Grazie Consigliere.
Sono dispiaciuto del suo intervento io lo devo dire perché qui non si tratta di la proposta del Sindaco era tesa a raggruppare debiti, evidentemente voci di debito con la stessa natura, non per velocizzare il Consiglio e per andare in vacanza come lei dice, ma per fare in modo che si possa parlare unicamente di questioni che attengono comunque da un punto di vista normativo la stessa sfera.
E fare in modo che tutti potessero parlare addirittura il Sindaco ha detto 10 minuti quando in realtà sappiamo che ognuno di noi ha cinque minuti, evidentemente, detto questo e mi piaceva l'idea di poter di poter trovare l'unanimità l'unanimità non c'è. Il Presidente decide ahimè da solo, nonostante ho invitato più volte all'accordo di procedere punto per punto quelli che si dia inizio ai lavori del Consiglio comunale.
Il mio.
Ora il rosso no, ma era prima della decisione del Presidente, sarei voluto intervenire.
Signor Presidente.
No, non c'è, nessuna proposta all'ordine del giorno è quella proposta, no, no, non c'è, non c'è più perché io ho ritenuto di dover chiedere la possibilità, un attimo Consigliere, un attimo, un attimo, un attimo.
Allora un attimo solo siccome state avete fatto una proposta che è diversa da quella del Sindaco, il regolamento non c'è nulla di questo allora o blocco un attimo il Consiglio perché ho bisogno di parlare con il Segretario e fare un attimo io di ricerca,
O continuiamo punto per punto,
Prego, Sindaco.
Ritiro la proposta che ho fatto, come preannunciavo poc'anzi il Presidente del Consiglio, discuteremo appunto per punto è adesso leggeremo tutte le schede, le genesi di quando nascono i debiti fuori bilancio, così i cittadini da casa, come diceva la consigliera R, conosceranno un debito per debito quando nascono in quale amministrazione si sono creati questi debiti fuori bilancio va bene, prendete atto della vostra scarsa intelligenza politica e allora procediamo.
Grazie Sindaco, Consigliere, Giannico, le do la parola perché io l'avevo già dal consigliere Angelini.
Per allora non ha, non ha offeso no, è perché quando ha fatto l'intervento la RE, qualcuno si poteva sentire offeso e allo smettiamola, perché il Consiglio è lungo, non iniziamo così consigliere, Giannico, prego.
Grazie scusate, ma avremmo già discusso 10 punti da quando abbiamo iniziato a discutere 15 mi dicono però dovete fare pace con il vostro cervello e no no no, allora era un modo anche per scherzarci su, ma il tema è questo, secondo me dobbiamo un attimo come gli a sgomberare il campo dagli equivoci io nessuno di noi credo che ne stia facendo una questione procedurale. Si può fare, non si può fare, stiamo soltanto cercando di capire qual è il modo migliore per accorpare le.
Posso, dicevo, nessuno di noi ne sta facendo Sindaco, una questione procedurale si può fare, non si può fare perché, come ha detto prima, noi l'abbiamo fatto tanto, ma non è vero consigliera Giannicola, nel momento in cui il consigliere Rochira chiede al Segretario se la procedura esatta state facendo un problema assolutamente consigliere già ben ho capito io sto parlando del coso procedura e poi facciamo il corso Polesine allo non abbiamo trovato nulla.
Ma nonostante il mio invito a trovare l'unanimità, non l'abbiamo trovata Maurizio, io non ho parlato né nel primo intervento né in questo di procedura. La visione è semplicemente diversa sui gruppi da accorpare quando il consigliere Rizzi fare il ragionamento dice, è vero, sono tutti i debiti fuori bilancio, lo leggiamo tutti che sono debiti fuori bilancio, li abbiamo studiati ieri che sono debiti fuori bilancio. Il tema è raggruppare le, per esempio sulle spese di registrazione.
E andiamo oltre.
Ciò avvenne proprio, possiamo possiamo dare inizio, quindi il Sindaco ha ridarà, ha ritirato la proposta e non c'è nulla da votare.
Allora?
Allo.
Da casa non li sta sentendo nessuno meglio.
No no io sto.
Allora possiamo possiamo.
Possiamo dare inizio ai lavori.
Allora proposta di Consiglio proposta di Consiglio comunale numero 30 riconoscimento, debiti fuori bilancio ai sensi ai sensi degli articoli 191, comma 3 e 90 194, comma 1, lettera per spese di registrazione della sentenza della Corte d'appello di Taranto, numero 152.022 RG 149 2020 Teatro Pubblico Pugliese prego, Sindaco,
Con sentenza civile numero 150 del 22 quattro 2022, la Corte d'appello di Taranto ha condannato il Comune di Castagneto al pagamento in favore del Teatro pubblico pugliese, la somma di 564,60 oltre interessi, con delibera di Consiglio comunale del 17 11 2022, il comunica assenti in esecuzione di detta sentenza ha riconosciuto il debito fuori bilancio conseguente, successivamente liquidato con determinazione. 21 23 del 30 novembre 2022 con cartella di pagamento 0 14 del 2023 assunto al protocollo 42 16 del 5 febbraio 2024 l'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione dell'imposta di registro e delle sanzioni e degli interessi e delle spese di notifica relative alla sentenza civile della Corte d'appello di Taranto numero 150 del 22 febbraio 2022 registro 149 2020. Questo debito riguarda il periodo dell'Amministrazione Gugliotti. Quando il Consigliere Angelini, lui era assessore, la consigliera Terrusi era assessore. Il consigliere Tria era consigliere comunale di maggioranza ad hoc di maggioranza e la consigliera già dico consigliere di maggioranza.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Consigliere Angelillo, prego, sì, bypasso l'infantili, ITA del Sindaco che credo sia evidente e sotto gli occhi di tutti, siccome l'abbiamo votato contro una proposta che non hanno più votato, perché sapevano che non fosse neanche minimamente accettabile adesso dice è stato Gugliotti, va bene, andiamo avanti, purtroppo Natale ancora Tasha ebbi il o spirito bambinesco dentro ognuno di noi allora no, io infatti, purtroppo non ce l'ho mai avuto spirito bambinesco, quindi purtroppo devo.
Constatare che dalla parte dell'opposizione c'è stata comunque una volontà di discutere su una mediazione. Ero consigliere Angelilli, un attimo scusate, scusate, scusate, scusate il punto no e il porto stiamo discutendo quello che abbiamo detto dice che noi siamo imbecilli, va bene, se io dico che un bambino ha detto no, come ho detto la notte senza prima no, va bene inserire Angelillo, no, allora do ripeto che so che è a senso unico il discorso, la sto riprendendo su quello che sta dicendo, la sto riprendendo sul fatto che sta dicendo altro, rispetto al contenuto della delibera atteso, che dobbiamo fare 32 punti all'ordine del giorno. Parliamo adesso del merito delle donne. Abbiamo trovato l'accordo, però ognuno è rimasto delle proprie posizioni. Il chiamava il contenuto della del mio intervento ovviamente non è sottoposto al parere preventivo di nessuno e neanche in corso di Expo di espressione del dell'intervento. Quello che voglio dire in quest'Aula lo decido io e schivi vorrà essere contento, lo sarà chi non lavora non lo sarà quello voglio dire a quest'Aula voglia fare nella misura in cui se dobbiamo fare Andrea prima di dire entrare nel merito è un mio diritto e io lo faccio detto questo.
Si parla effettivamente di una sentenza per la quale innanzitutto e del 22 aprile 2022 e quindi comunque la Amministrazione precedente non ha potuto agire. Stiamo parlando parlando comunque di un debito fuori bilancio per una spesa di registrazione di una sentenza per la quale è stato già affrontata la discussione in Consiglio comunale, perché il 17 11 2022, con delibera comunale numero 16 è stato già approvato. Il debito è quindi stiamo parlando soltanto del fatto che l'Agenzia delle entrate abbia inviato la cartella pelle e con pagamento delle spese di registrazione, e questo è avvenuto il 5 febbraio 2024, quindi la domanda che mi pongo e che pongo al Segretario ma questo vale anche per altri punti, perché dal 5 febbraio 2024 chili mi ci portiamo questa questo obbligo di riconoscimento al 27 dicembre 2024, quindi stiamo parlando di 10 mesi dopo l'arrivo della cartella, 10 mesi dopo, per discuterne 32, che poi diventa un problema. Al tempo stesso, mi chiedo uno perché il dirigente non ha fatto direttamente una determina perché un obbligo, quello del re di pagamento delle spese di registro di registrazione di una sentenza, quindi si poteva tranquillamente non portare in Consiglio. Se in Consiglio comunale del 17 maggio 2022 si poteva già prevedere il pagamento delle spese di registrazione perché è una somma fissa, non c'è da fare un calcolo da questo punto di vista, quindi avremmo potuto già farla quando è stata approvata all'epoca la il debito fuori bilancio per la sentenza. Quindi, a prescindere da tutto, credo che ci sia la necessità da questo punto di vista, soprattutto per quanto riguarda le spese di registrazione delle sentenze, di stabilire un modus operandi leggermente differente per il presente e per il futuro grazie.
Grazie consigliere Angelillo, consigliere Rizzi, prego sì, proprio perché sono soldi dei cittadini ho sentito prima imboccare con i soliti toni populistici i soldi dei cittadini, bisogna discutere, come ha fatto il consigliere Angelillo nel merito, le se le.
Tasse di registrazione arrivano dopo la pronunzia di una sentenza, quel contenzioso è riferibile non a questa Amministrazione ma, come correttamente ha detto il Sindaco ad amministrazioni precedenti, io non ho la memoria del Sindaco perché.
Il Sindaco ha fatto opposizione per tanti anni e quindi conosce la composizione esatta del Consiglio comunale negli anni precedenti. Io vado per amministrazioni, questo non è un debito di questa Amministrazione che, per senso di responsabilità, il mio gruppo e l'intera maggioranza poteva anche non approvare, ma prova perché, nonostante siano debiti riferibili ad altre amministrazioni, i debiti, come ho già detto in altre occasioni siamo stati eletti qui e fa per fare. Gli interessi dei cittadini vanno pagati quanto alle modalità di pagamento, è un debito fuori bilancio per il semplice motivo perché sorge, dopo.
E non è quantificabile. All'inizio. Lei vedrà consigliere Angelillo, che tutte le imposte di registro che andiamo a pagare non sono identiche. Tra di loro si attende si attende la liquidazione da parte dell'Agenzia delle entrate nel momento in cui sorge, siccome non è stato previsto a monte. Perché oggi andiamo a pagare debiti? Se leggete il, i pareri degli o del dei revisori dei conti sono tutti i debiti non imputati a bilancio e quindi, nel momento in cui è sorta quella posta, diventa un 194, diventa un debito fuori bilancio e il dirigente correttamente secondo me ritiene di doverlo poi sottoporre successivamente alla procedura prevista e quindi, per senso di responsabilità, si tratta di un debito che va pagato, atteso, che rientra nella casistica per cui va riconosciuto e non mi dilungo oltre. Ne farò interventi, se non proprio costretto. Anche su quanto riguarda gli altri debiti fuori bilancio che riguardano le imposte di registrazione. Il voto sarà assolutamente favorevole. Grazie.
Sì, grazie Consigliere Rizzi, consigliere del russi, prego, grazie Presidente, io invece vorrei precisare, visto che ho sentito in quest'Aula, sono debiti rinvenienti alla vecchia Amministrazione e il Sindaco ha fatto l'appello com'è bravo maestro.
Vorrei dire che invece questi sono debiti di questa Amministrazione perché riguardano le spese di registrazione di una sentenza che è arrivata successivamente, ha spiegato bene il consigliere Rizzi, consigliere Rizzi, dice, a seguito della sentenza all'Agenzia delle entrate in via la cartella dalla comunicazione delle spese di registrazione che devono essere pagate e quindi, con riferimento a quello, noi stiamo parlando delle spese di registrazione, non di tutto ciò che riguarda la causa precedente e il motivo per cui si è fatto causa s'è persa se è vinto, perché se se se avessimo vinto non staremmo qui a paga tutto il precedente, noi non lo stiamo discutendo, non chiedo scusa, stiamo pagando, stiamo pagando le spese di registrazione, la domanda, e quindi è un debito che è insorto durante questa Amministrazione. La comunicazione è avvenuta con la notifica della cartella esattoriale. È avvenuta a in questa Amministrazione. La domanda è perché non si è provveduto a pagare immediatamente, come tutte le altre che seguiranno, perché questo è divenuto un debito fuori bilancio né niente di più e niente di me poi la vogliamo buttare in politica, vogliamo fare i comizi e va bene, diciamo, tutto serve però, se dobbiamo ridurre il tempo, concentriamoci per quello che stiamo votando oggi, la data alla riferita. L'abbiamo sentita prima perché si sono atti si 10 mesi per pagare un contributo per pagare le spese di registrazione 10 mesi e questi insieme, altri sono diventate ai debiti fuori bilancio che oggi ricordo a tutti in quest'Aula. Noi che votiamo saremo chiamati, eventualmente potremmo essere chiamati a rispondere del motivo perché sono diventati i debiti fuori bilancio. Questi dovrebbero essere quindi l'invito nuovamente a riordinare gli uffici a considerare queste che sono spese routinarie, collegate alla sentenza pagarla immediatamente, semplicemente questo, grazie grazie, consigliere Terrusi, consigliere, Giannico, prego, grazie, allora io riprendo un po' quello che è stato già detto sia dal consigliere Angelillo che dalla consigliera Terrusi,
Per dire, ma anche per chiedere al Segretario da quando si è insediata, lo faccio come ha fatto temporale, perché figuriamoci se scendiamo a livello dell'appello nominale fatto dal Sindaco poco fa, perché è un fatto di continuità amministrativa, non è un fatto di chi stava prima, anche perché poi questi sono dei boomerang Sindaco poi tornano indietro. Chiedevo al Segretario.
Da quello che mi consta io sono stata in ufficio in questo prima del del Consiglio, insieme al consigliere De Bellis, che, credo, me ne darà atto. Abbiamo iniziato a pagare le spese di registrazione delle sentenze come debito fuori bilancio. Da quando diciamo si è insediata questa Amministrazione.
Ed è di fatto incomprensibile, perché se le spese seguono la soccombe, diciamo così io faccio l'avvocato, ma in questo momento voglio fare la RAI, la persona che ha la terza elementare, io non le so leggere queste carte. La domanda che mi pongo è questa perché siamo costretti a pagare tutte quelle maggiorazioni dovute alle spese di notifica, alle sanzioni e a quant'altro, quando il Segretario che in questo momento si trova nella come dire doppia veste di dire di dirigente dell'area e anche di Segretario Generale dell'Ente, quando arrivano le spese di registrazione che si faccia la determina come si è sempre fatto da tantissimi anni a questa parte, non è un'invenzione nostra, dovrebbero essere pagate unitamente alle altre spese. Invece, io quello che non riesco realmente a comprendere perché attendere che l'Agenzia delle Entrate venga a bussare alla porta del Comune, a non dire ho bisogno di 200 euro di spese di registrazione, ma ho bisogno di 200 più le sanzioni, più la notifica più gli interessi, cioè, secondo me ripeto, non è un fatto, perché qui siamo alcune volte li vedremo nelle altre proposte di delibera. Stiamo parlando, per carità, di centesimi in relazione diciamo al bilancio dell'Ente. Evidentemente, però, se facciamo il rapporto e la proporzione fra la sanzione, gli interessi e i diritti di notifica rispetto a quella che era la sorte capitale, stiamo parlando di aumenti del 100 del 150%. Non stiamo parlando di poco, secondo me, secondo veramente il mio umilissimo,
Parere che rimetto anche alla valutazione del Segretario. Queste sono spese che potremmo evitare intanto di approvarla in Consiglio comunale, perché cent'secondo me non c'è proprio la competenza del Consiglio comunale, in prima battuta, perché il dirigente dell'area.
Preso atto della liquidazione, delle spese di registrazione della sentenza del decreto ingiuntivo di quello che sia paga con determina come si è sempre fatto sottraendo al Consiglio comunale un riconoscimento di debito fuori bilancio. Su cosa però, ripeto non so chi l'ha detto forse la consigliera Terrusi ho visto che c'è stato qualche sorrisino quando si è parlato della Corte dei conti.
Il Presidente della Re e il Presidente della Regione Campania è stato condannato dalla Corte dei conti per 5 euro 5 euro a Tessera perché per il in sostituzione diciamo del green pass perché ha pensato bene di voler dotare tutti i cittadini della Campania di una tessera sostanzialmente un duplicato del green pass che utilizzavano stiamo parlando di 5 euro tessera,
Per ogni cittadino ed è stato condannato dalla Corte dei conti. Ripeto, stiamo parlando di cifre tutto sommato irrisorie, ma già oggi ne portiamo forse 15 10 quelli che sono l'altra volta ne abbiamo portate altre. Ripeto, io ho fatto una domanda alla presenza del consigliere De Bellis all'ufficio e abbiamo mai pagato abbiamo mai riconosciuto in Consiglio debiti fuori bilancio per spese di registrazione di sentenze? La risposta è stata no, ho fatto una semplice determina quindi io ripeto questo lo lascio come considerazione al Consiglio comunale che voglia diciamo valutare le motivazioni. Ho concluso.
Grazie consigliere giuridico.
Consigliere Rochira, prego.
Sì, grazie Presidente, una Segretario, io mi rivolgo oggi mi rivolgerò sempre a lei, non so forse è per quella giacca che mi ricorda Giovanni Gugliotti, quando era Presidente della Provincia, insomma glielo dicevo prima, ma tanto non ci ascolta nessuno, ma qual è l'elemento scatenante che ha impedito il pagamento?
Di tutto ciò, di queste spese di trascrizione non si può sapere oppure c'è un motivo, c'è un impedimento, c'è qualcosa, io vedo anche tra i politici più brave persone, cioè tra qualche elemento scatenante, qualche qualche volontà che non li ha fatto pagare quanto dovuto, insomma perché è una cosa che si come dire,
Come suggerisce messi.
Succede con me, si reitera sistematicamente la stessa accusa per ogni, per ogni sentenza, questo è uno schema quasi.
Allora il?
La questione è quando si fa un impegno.
Le somme fissata b al bilancio per quanto riguarda il rischio contenzioso, noi abbiamo il Fondo rischi contenzioso dove accantoniamo su delle percentuali definite dalla Corte dei Conti, accantonare somme quando non abbiamo una certezza sulla soccombenza è complicato, quindi, in teoria dovrebbe andare quando si con riconosce il debito fuori bilancio da sentenza informarsi con le cancellerie, qual è la spesa e andare in un'unica sede a riconoscere quel debito fuori bilancio alle spese di registrazione come uffici noi non abbiamo una disponibilità finanziaria per spese di soccombenza eventuali nel senso di registrazione,
Di registrazione, perché, come è stato ricordato, la registrazione e segue la soccombe, prego.
Abbiamo accantonamenti Perilli per i legali, per la sorte capitale legata alle sentenze nel fondo, rischi contenzioso e.
Le somme legate dalla sentenza io so per insomma sono Segretario.
Leggo le cose degli altri enti, alcuni enti vanno a riconoscere una somma forfettaria anche all'inizio delle procedure.
Per.
Secondo me, se non c'è una soccombenza, se fermando le somme in maniera non precisa è un accantonamento, si può valutare però noi riferimenti normativi ripeto, noi non eravamo, cioè io personalmente non ero qui nel 2022.
Per quanto riguarda poi il fatto che sia arrivata ad aprile noi, questa è la proposta numero a febbraio, nella proposta avevamo già istruita, anche pare rata da 1 a 6 è rimasta né nell'iter né questo riguarda diverse proposte con i numeri bassi, diciamo,
Quelli che hanno i numeri bassi sono state aggiornate.
Erano ferme da noi inviate all'ufficio finanziario già da tempo, insomma,
Questo quindi, per migliorare l'attività gestionale, non andare a riconoscere un debito, l'elemento e che è legato a una sentenza, quindi dobbiamo capire se ci dà la possibilità la di accantonare delle somme, così come facciamo per gli altri fondi accantonati, se è possibile inserire queste somme e la pelle degli eventuali delle spese di soccombenza di da Regis di registrazione nello specifico.
Migliorare si può sempre in senso cellule, B vedremo no, si simile, dico quello quello che l'iter istruttorio che abbiamo fatto per poi ci è arrivata una cartella dalla Corte Agenzia delle entrate e quindi abbiamo proceduto in alcuni casi non ne abbiamo portate perché abbiamo contattato in caso di vittoria abbiamo contattato la controparte,
Che chi ci ha comunicato che aveva adempiuto non è arrivata in Consiglio comunale.
Il questo, insomma so sono mi rendo conto che sono tante, però il?
Insomma, ognuna ha la sua istruttoria separata, la sua scheda, tutti gli elementi sono costi ricostruito in maniera puntuale possibile.
Grazie Segretario.
Consigliere Gianrico, lei è già intervenuta, no, no, no, lei è già intervenuta, ci sono le dichiarazioni di voto, ci sono le dichiarazioni di voto.
Non vedo altri interventi, quindi passerei alle dichiarazioni di voto consigliere Angelillo, prego.
Sì, grazie Presidente.
Io ribadisco il concetto espresso da me e dagli altri consiglieri di opposizione, innanzitutto ribadisco che la cartella dell'Agenzia delle entrate è arrivato a febbraio 2024, sono passati 12 10 mesi e 20 giorni per arrivare a questa delibera. Ribadisco il concetto che non fosse necessaria delibera di Consiglio comunale, ma basterebbe una determina del dirigente, perché basta avere un capitolo di bilancio nel quale si mettono le somme per coprire queste spese, che sono spese che non hanno necessità, che l'approvi il Consiglio comunale perché sono spese che bisogna pagare per forza, le portammo in Consiglio comunale perché noi stiamo trattando come ai debiti fuori bilancio, cioè debiti che non erano previsti in bilancio, dice ma io i fondi non ce li ho perfetto, si fa una variazione di bilancio, il dirigente fa una nota alla Giunta e al Consiglio e chiede mi mettete 5.000 euro sul bilancio, spese generali, legali e che, in maniera che io possa liquidare tutte le spese di registrazione, che fino ad oggi non ho potuto pagare, si fa un capitolo i capito. Dentro quel capitolo si mettono le somme, i diligente a quelle somme e paga direttamente, senza venire a riconoscere un debito fuori bilancio che è erroneamente portato come debito fuori bilancio. Perché un debito che è sorto nel 2024, cioè quando l'Agenzia delle entrate ha comunicato al Comune di Castellaneta la somma da pagare febbraio 2024, pertanto, con una variazione di bilancio, avremmo potuto mettere i soldi nel capitolo e il dirigente e fare una determina e pagare quelle somme. Non capisco perché andare a complicare tutto, ma non è solo una complicazione. Dal punto di vista del si stima di approvazione che comunque bisogna portare in Consiglio quando non è assolutamente necessario cristiano il tuo intervento di prima non lo condivido, non era necessario, bastava mettere dei fondi in bilancio con una variazione di bilancio. Il dirigente avrebbe avuto i fondi, avrebbe pagato, appunto, ma nel frattempo, siccome noi abbiamo aspettato da febbraio a dicembre, oggi noi stiamo riconoscendo un debito di 304,60. La notifica era di 200 euro disposti imposta di registro nel frattempo possiamo pagando 60 euro di sanzione. 4 e 51 di interessi 8 e 75 spese di notifica, 5 88 diritti di notifica più altri 25 46 per complessivi 304,60. Aggiungo che nella relazione dei revisori.
Con la somma che viene messo come totale debito è 279 14 nella nella tabella del del del parere dei Revisori. E invece la somma che noi riconosciamo e 304 e 60, perché sono aggiunti, sono aggiunte altre somme dopo perché nel tempo si calcolano gli interessi. Quindi, questa, con questo processo complesso, porta a fare dei passaggi che non sono necessari e io non mi spiego perché.
Si potrebbe agire direttamente nell'ufficio, mettendo i soldi in bilancio e pagando. E aggiungo che ho molta perplessità rispetto a una risposta che ha dato il dirigente, cioè dice noi l'abbiamo preparata tanto tempo fa, questa delibera, ma è stata rinviata dall'ufficio finanziario, cioè perché se un debito sorto a febbraio 2024, che noi siamo comunque tenuti a pagare, perché stiamo parlando di registrazione di una sentenza sappiamo da febbraio 2024, la dobbiamo pagare il suo ufficio, diligentemente da quello che mi dice. Il Segretario prepara le tutti gli atti per il pagamento, l'ufficio finanziario, la rinvia e oggi lo portiamo come debito fuori bilancio, quando non è un debito fuori bilancio, perché è sorto nel 2024, bastava una variazione di bilancio e pagare nel frattempo abbiamo fatto passare 10 mesi e paghiamo da 200 euro, ne paghiamo 304, questo è pertanto il mio voto. Sarà ovviamente negativo al punto grazie.
Grazie, consigliere Angelillo.
Consigliere Rizzi si rapidamente per non tediare l'Aula, il voto è favorevole perché non si è provveduto a pagare immediatamente, io sarei cauto a vantare prassi del passato.
Cosiddette virtuose, perché le prassi a cui voi fate riferimento in generale, hanno portato a questo Ente sull'orlo del dissesto, quindi vantare prassi virtuose da quella parte, secondo me le vantate a sproposito, in realtà ci si rifiuta di comprendere una cosa lo ha spiegato il Segretario, non si possono fare accantonamenti per spese di registrazione perché le spese di registrazione non sono né certe né liquide né predeterminate. Un attimo un attimo, così finiamo su questo argomento che non interverrò più successivamente, perché questo significherebbe per l'Ente darsi una soccombenza virtuale per tutto il contenzioso.
E noi avremmo delle somme lì ferme accantonate che potremmo utilizzare come abbiamo sempre fatto per fare altro.
Sì, come no, il debito sorge successivamente, diventa certo liquido, è pagabile nel momento in cui viene notificata la cartella di pagamento o che è quello che viene stanziato oggi i soldi con cui vengono pagati oggi non lo dico io, ma lo dicono i revisori dei conti rinvengono dalla programmazione finanziaria 2024 2026. Stiamo parlando solo della procedura formale di come procedere al pagamento di quella somma e siccome non c'è una imputazione a bilancio per quelle specifica somma che non può essere genericamente spese di registrazione, consigliere Angelillo perché noi all'inizio dell'anno non sappiamo quante imposte di registrazione andremo a pagare, perché potremmo anche vincerle le cause. Qualche volta le abbiamo vinte materialmente. Si tratterebbe di tenere bloccate delle somme inutilmente. È sorto quel debito e oggi la procedura corretta per poterla pagare e di riconoscerlo come posta fuori bilancio, e quindi il voto spero di essere stato chiaro è meglio evitare, ve lo dico riferimenti alla Corte dei conti perché per quello che è successo in questo Comune in questi anni la Corte dei conti dovrebbe aprire una sezione distaccata qui presso gli uffici del Comune e aprire migliaia di procedimenti a carico degli amministratori che ci hanno preceduto. Grazie voto favorevole. Grazie, Consigliere Rizzi, consigliere terrosi, prego, Consigliere, io non so se avete notato, io sono stato in rigoroso silenzio che ho ascoltato tutti col collega Terruso. Allora lo spirito, lo spirito natalizio diversa dallo spirito di patata, allora siamo seri, siamo seri, siamo seri, io l'ho ascoltata rigorosamente, con molta attenzione su tutte le censure che ha fatto, pur non condividendole quindi materialmente, ci confrontiamo sui fatti senza fare battute, perché altrimenti mi invitate a nozze. Grazie, grazie. Consigliere Rizzi, consigliere De Rossi, prego.
Si parte da quest'ultimo punto, Consigliere, Rizzi, avevo ho pensato che avesse concluso il suo intervento, ha fatto.
Una battuta che poi tanto battuta non era e non l'ha offesa mentre lidi, diversamente da quanto affetto, non riesco a capire quando dice e non riesco a capire spirito di patate con le risatine. Non è uno spirito, sto parlando di cose serie e stiamo parlando della Corte dei conti, parlo del eh, va beh, io no no, no, io non rido, anzi oggi sono più seria del solito. Oggi il mio solito sorriso, qualcuno evidentemente, visto come è iniziato questo Consiglio, la mera me, l'ha fatto me, l'ha fatto me, l'ha tolto stamattina, ecco, diciamo così, quindi torniamo ad essere, appunto seri come dice il consigliere, Rizzi che invito ad evitare di dire che si fanno battute spirito di patate.
Il mio anticipo, cioè ovviamente anticipo il mio voto sfavorevole e lo voglio MOT motivare ulteriormente perché dalla discussione che abbiamo tenuto e stiamo ancora al primo punto, probabilmente i consiglieri di maggioranza e l'intera Assise avrà capito perché avevamo la necessità di raggruppare i punti secondo questa natura, perché abbiamo passato questi Joe, abbiamo passato ragioni gli pomeriggio di ieri a studiare e a capire che ci sono questioni come quelle delle spese di registrazione che, diciamo, potevano essere trattate in un unico punto, perché per le successive e le contestazioni saranno sempre le stesse. Quindi preciso che certamente non si può appunto, appunto certamente, assieme alla consigliera Colangelo, cerchiamo di spiegare che quando invece noi volevamo trattare le spese di registrazione da sentenze perché le ho contate uno per uno a noi abbiamo nove punti all'ordine del giorno che trattano di riconoscimenti di debito fuori bilancio, da registrazione di sentenza, per cui l'argomento è lo stesso, le doglianze sono loro stesse e le considerazioni fatte dai precedenti colleghi sono le stesse e riguardano appunto anche non solo la natura, ma anche la quantità dei debiti prodotti, perché se siamo ancora al primo punto è il consigliere, Rizzi, dice non si possono aprioristicamente mettere in bilancio delle somme che rimarrebbero bloccate per tempo.
La precisazione che noi facevamo e la richiesta non era assolutamente questa. Noi ci stiamo chiedendo e quindi io me lo sto chiedendo per questa e per tutte le altre nove punti che andremo a votare, perché si sono attesi in questo caso addirittura 10 mesi per pagare perché io ufficio all'ufficio viene notificata la cartella con le relax con i relativi interessi con le relative spese di notifica e non si provvede pur se ha detto il Segretario, l'atto era stato istruito perfezionato, era stato inviato all'Ufficio Ragioneria, perché abbiamo fatto trascorrere tutto questo tempo e il consigliere Angelilli, che ne sa più di me, avendo fatto l'assessore al bilancio, dice c'era. Un sistema più semplice è quello della variazione di bilancio successivamente alla notifica della cartella. Quindi io dico questa questione che è successo.
No il Fersina va beh, dico questa.
Ah, le risate io del Sindaco non le vedo, perché sono no, non ce l'ho di fronte, però è evidentemente quello che sto dicendo, suscita idealità e mi fa piacere, diciamo, il sorrisino che avete tolto a me stamattina ce l'avete voi e quindi io sono assolutamente contenta di questa cosa quindi tornando.
Non lo so cosa stava succedendo? Tornando a a questa delibera, io mi chiedo una sull'accusa per questa e per tutti gli altri nove punti, perché devo essere chiamata oggi io a fare un lavoro che non mi compete, perché devo studiare quindi produrre, K devo studiare, devo votare. Devo assumermi delle responsabilità che a cui io, nella teoria, se gli uffici funzionassero bene o funzionassero meglio, diciamo io questa responsabilità. Oggi potevo evitare di assumermela, che quindi sicuramente in passato ci sono state cose da criticare, come in tutte le Amministrazioni, però alla prassi a cui fa riferimento il consigliere Rizzi e non è una prassi generica, se la prassi in merito al pagamento delle spese di registrazione è stata una prassi corretta. Qualche esempio diciamo qualcosa di buono lo abbiamo fatto, qualche esempio lo si può prendere in ogni caso per il futuro. Spero di non venire qui l'anno prossimo a cavallo con le festività, a votare nuovamente i debiti fuori bilancio rinvenienti da spese di registrazione della sentenza perché evidentemente non avremmo capito nulla.
Grazie, se alla fine ci vuole dire, come voterà atteso che una dichiarazione di ognuno di noi, l'attendiamo, l'ho detto all'inizio Presidente si è distratto, lo deve dire, alla fine lo dico anzi c'è questa nella delega, va bene, lo dico alla fine, Presidente il mio voto è quello del gruppo di Fratelli d'Italia contrario grazie consigliere del russi o al limite.
Ci sono altre dichiarazioni di voti Letizia Colangelo, prego, Consigliere.
Il mio Gruppo è sicuramente favorevole.
La vera doglianza consigliera Terrusi le vere doglianze non sono quelle che lei esprime perché oggi state facendo tutti quanti un lavoro davvero da equilibristi, equilibristi circense perché il problema per il quale non sono stati accantonati o non è stato previsto di accantonare fondi no per le spese di registrazione delle sentenze, credo l'abbia ampiamente spiegato non solo il Segretario comunale ma anche il consigliere Rizzi quello che vorrei sottoporre all'attenzione della gente alla quale continuamente fate riferimento, perché la gente deve sapere perché la gente deve conoscere bene, voglio fare una semplice riflessione e rivolgermi non a voi.
Consiglieri di minoranza, ma alla gente.
Alla quale gente oggi dico perché siamo costretti a pagare tutte queste spese di registrazione.
Per.
Sentenza di registrazione e di sentenze, cioè perché.
L'Amministrazione precedente e in questo caso non ha mai pagato e ha avuto un debito di notevole consistenza economica con il Teatro pubblico pugliese, questa è stata la vecchia Amministrazione che ha amministrato la res publica, sicuramente non con le dovute misure del buon padre di famiglia quindi il vero problema non sono le spese di registrazione della sentenza perché in Consiglio perché con le determine, perché non prevedere un fondo di accolta di accantonamento? Il vero problema?
Cari concittadini per i quali, grazie a loro, dobbiamo mettere le mani nelle nostre tasche. Perché consigliera re lei prima diceva dobbiamo mettere le mani nelle tasche dei cittadini nelle nostre tasche, quindi ecco i cittadini, siamo noi e anche a me brucia tantissimo avere un debito col Teatro pubblico pugliese che, se non erro ammonta ad oltre 30.000 euro. Vi potevate porre problemi prima, cari consiglieri dell'opposizione? Grazie, ribadisco il nostro voto favorevole. Grazie Consigliere.
Non vedo altre dichiarazioni di voto a Sindaco, prego.
Ce li diciamo.
Tutte al primo punto, così poi magari cerchiamo di andare spediti su sulle altre registrazioni delle imposte di registro,
E ce le diciamo tutte in maniera tale che chi ci segue da casa, ma queste cose le abbiamo già dette e ripetute più volte, ma.
Vedendo un po' il coraggio.
Che ha soprattutto una certa parte dell'opposizione, ebbene, ribadire e risottolineare alcuni passaggi, non facendo delle considerazioni personali personali, come amministratore, ma riprendendo sempre.
Quelli che sono i giudizi.
Della Corte dei conti e, nello specifico, nella delibera 162 del 2021, perché venire qui ed ascoltare consigliere Angelillo, dare lezioni sui Enrico sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, avete aspettato 10 mesi, 10 mesi dovrebbe sapere visto che qualcuno,
Sottolineava enfatizzava le sue competenze come ex assessore al bilancio, che i debiti fuori bilancio vanno riconosciuti nell'esercizio finanziario corrente, quindi entro il 31 dicembre.
Nel caso di specie il 2024, quindi siamo nei tempi previsti dall'ordinamento, ma è sorprendente che questo richiamo al riconoscimento tempestivo che noi stiamo facendo, perché siamo all'interno dell'esercizio finanziario. 2024 venga fatto dall'ex assessore al bilancio, Giuseppe Angelillo,
Vorrei ricordare e citare alcuni passaggi.
Della famosa sentenza de L'Aquila sentenza che condannava l'ente il 14 settembre 2017 sentenza 303.
303.
Il Consiglio comunale.
Riconosceva il debito il 9 novembre 2020.
Sentenza del 2017 riconoscimento del debito 9 novembre 2020.
È la Corte dei conti e la Corte dei conti no, no, non sono parole mie e la Corte dei conti leggetevi la delibera 161 il Collegio non può esimersi dall'esprimere le proprie perplessità in merito alla legittimità della procedura seguita dall'ente al fine di pro fronteggiare l'ingente debito fuori bilancio è emerso nel 2017 se solo si consideri la tardività del relativo riconoscimento esercizio 2020,
Un debito che doveva essere riconosciuto nel 2017 è stato riconosciuto nel 2020.
Non lo dice il Sindaco, lo dice la Corte dei Conti delibera numero 162 del 2021, ma non diceva solo questo. La Corte dei Conti diceva anche che l'autorizzazione alla stipula della transazione veniva rilasciata dalla Giunta, anziché dal Consiglio, e sappiamo benissimo che la competenza del riconoscimento dei debiti fuori bilancio, soprattutto se va a incidere sul pluriennale di competenza ai sensi dell'articolo 42, comma 2 del TUEL, è di competenza del Consiglio comunale e voi venite qui a dirci quale sarebbe stata la procedura corretta da seguire. Una mera determina una mera variazione di bilancio quando non c'era un accantonamento, né dal rischio di co da contenzioso né passività potenziali. Quindi, anche se è emersa nel 2024, non c'era un accantonamento, non c'è un impegno di spesa e naturale e il riconoscimento del debito fuori bilancio. Quindi non prendiamo lezioni da parte di chi è stato pesantemente censurato e visto che avete ancora la faccia e vi lascio immaginare come.
Vi devo ricordare per l'ennesima volta, sempre citando la delibera 162, le accuse che muoveva la Corte dei conti nei vostri confronti in ragione della gravità e dell'antigiuridicità delle condotte, omissioni riscontrate, alterazioni della veridicità dei documenti di bilancio, occultamento della reale situazione finanziaria dell'Ente sottodimensionamento delle poste contabili, rinvio a lungo termine del formale riconoscimento dei debiti fuori bilancio di rilevante entità con ciò procrastinando una sofferenza finanziaria al grave e pericolosa. Voi siete stati censurati per queste condotte che oggi venite a farci lezioni a noi, tanto da trasmettere la delibera alla Procura generale della Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica di Taranto, quindi,
Per questo vi invitavo.
A chiudere a fare una un accorpamento unico, perché se entriamo nel merito, ne uscite con le ossa rotte, ne uscite con le ossa rotte, perché tutta responsabilità di chi ha precedentemente amministrato, commettendo dei veri e propri abusi censurati dalla Corte dei conti. Vi devo ricordare, è anche questo rileggetevi la 162, quando siete usciti in quest'Aula in quest'Aula, avete deliberato la fuoriuscita anticipata dal piano di riequilibrio finanziario. Ve lo siete dimenticati commettendo un vero e proprio abuso quando il piano ancora non era stato neanche approvato dalla Corte dei conti. Quindi, per cortesia sulle procedure non prendiamo lezioni da nessuno, tantomeno da voi, che siete i principali responsabili della situa, delle macerie economiche e finanziarie che avete lasciato al l'ente. Era necessario fare questo passaggio perché alle procedure noi ci teniamo e siccome abbiamo preso degli impegni con la Corte dei conti.
Rileggetevi la 162 e leggetevi l'ultima delibera alla 158, che è pubblicata in amministrazione trasparente, dove siamo passati da quello che vi dicevo poc'anzi, cioè da condotte antigiuridiche a.
Un nuovo giudizio, dove la Corte dei conti dice, pur versando in una sede definizione finanziaria ancora critica, il Comune lascia intravedere Intrepid intravedere margini di miglioramento che non possono essere trascurati in questa sede, sino al punto di negare all'Amministrazione la possibilità di proseguire il percorso di risanamento che noi stiamo continuando e questo è il riconoscimento dei debiti fuori bilancio fatto con tempestività è un impegno che abbiamo preso con la Corte dei conti che dobbiamo rispettare.
Grazie Sindaco, allora quando però io, siccome la discussione è molto seria, evitiamo di fare le battute, la dichiarazione di voto, la dichiarazione di voto, allora consigliere Angelillo, le do la parola e si ha già dichiarato Sindaco, però il suo intervento e il suo intervento è tale per cui,
Al al Consigliere Angelillo vedo già la Giannico, alla quale no, no, lei ha fatto la dichiarazione di voto,
Prego consigliera, Gelli, sì, grazie Presidente, ovviamente chiedo la parola per motivo personale, visto che il Sindaco, come sempre, diciamo, mi riserva le sue attenzioni, che non mi fanno assolutamente piacere.
Parla di coraggio dell'opposizione e io rimarco il coraggio dell'opposizione perché noi siamo qua, siamo coraggiosi, affrontiamo punto per punto senza accorpare niente, perché non abbiamo paura delle ossa rotte, ma siamo convinti che alla fine l'intento del Sindaco era fare il suo comizio di propaganda RAC raggruppando tutti i punti omettendo le sue responsabilità che comunque verranno fuori tranquillamente.
Al Sindaco. Probabilmente riconosco un limite, e glielo auguro che sia questo il problema, cioè una difficoltà di ascolto e comprensione appieno di quello che viene detto da noi Consiglieri, perché se non dovessi concedergli questo dovevi ritenere che dal punto di vista amministrativo non comprende assolutamente nulla e per un Sindaco, credo che questo sia davvero un problema, perché noi non abbiamo detto che era abbiamo, avete fatto tardi nel riconoscimento del debito fuori bilancio, avete aspettato 10 mesi e quindi non si può fare più debito fuori bilancio. Abbiamo detto una cosa completamente diversa, che non è un debito fuori bilancio. Noi abbiamo detto che questo non doveva essere trattato come un debito fuori bilancio, perché, essendo sorto in questo anno, si poteva fare semplicemente una variazione di bilancio e pagare direttamente con determina in questo il Segretario, nel suo intervento, non ha detto che questa cosa è sbagliata. Lei ha detto che non si potesse fare, ha detto io, non avendo i fondi, non ho potuto pagare, pertanto, e noi sotto un debito fuori bilancio e se si fa una variazione di bilancio e si mettono i fondi. Il Segretario può pagare, questo è perché questo ha detto il Segretario. Come al solito, il Sindaco, quando si sente in difetto parte e va a parlare di tutt'altro, avremmo potuto parlare dello sbarco dell'uomo sulla luna, se avesse avuto necessità di divagare e stiamo parlando della Corte dei conti. Stiamo parlando della Corte dei conti. Parla di ossa rotte e di abusi. Io ricordo ogni volta perché ogni volta mi dice le stesse cose che ad oggi il sottoscritto non ha nessun procedimento di nessun tipo, né civile, né amministrativo, né lei né penale, nessuno. Quindi, tutto sommato, probabilmente queste questi grandi abusi che di cui parla il Sindaco, li ha visti soltanto lui.
Per quanto riguarda la sentenza della Corte dei conti, innanzitutto quella stessa sentenza poi ha visto un ricorso da parte dell'Amministrazione comunale e a Roma la decisione è stata completamente diversa, tanto che quella sentenza è quella sentenza ha avuto effetti, poi nel frattempo è stata modificata la norma è stato possibile presentare un altro piano, un altro piano, un altro piano di riequilibrio è stato presentato un altro piano dire guerra, quando, quando il Sindaco parla tutti in silenzio,
Allora è stato presentato poi nel 2022 un altro piano di riequilibrio votato dalla stessa Amministrazione, che è quello di cui si è vantato il Sindaco dicendo abbiamo risolto il problema, ma il piano di riequilibrio, non l'ha fatto il Sindaco di Avepa, l'ha fatto l'Amministrazione Gugliotti e così è contento anche Walter, che ruolo ha nominato, ma l'abbiamo approvato. Noi, quindi, di che cosa parliamo? I gol? Quel processo di risanamento che viene riconosciuto è partito da noi. Noi abbiamo trovato la soluzione per la questione del crollo. Per le altre questioni che erano già in corso abbiamo fatto il piano di riequilibrio Sindaco, quando lei ha parlato, nonostante vigesse una Maria di fesserie, io non sono intervenuto, l'ho fatta parlare, faccia silenzio, faccia silenzio, lei e il Sindaco non è il re, lei deve fare silenzio, lei deve fare silenzio. Quando parlo io, lei deve fare file lobby, cost, ledere, fare silenzio, deve fare silenzio o doveva fare. L'errore deve fare ci costringete a chiedere, fare leva per la sospensione del Cozzi. È mio diritto farlo domani, io diritto Paese.
Come no come no, se lei, se lei mi prende in giro sul mio ruolo di Assessore, faccio lunga, ma c'è UE allora irreparabile, intelligente, probabilmente no, allora allora no, non deve avere sempre l'ultima parola, come non è fatto personale mi ha mi ha attaccato direttamente da questo manufatto allora,
Dobbiamo ritornare alla normalità, altrimenti altrimenti io no e lui può attaccare forme direttamente, allora scusate, scusate, Consigliere Giannico polsi, perché non hai detto basta quando mi attaccava noi, perché non è detto Giannico allora no, intanto moderiamo i termini, parliamo in italiano, facciamo in modo che l'Assise sia un po' più e che ha detto questo.
Evidentemente, negli interventi di ognuno, alla fine ci si lascia per forza andare al fatto politico, perché il fatto politico è insito nell'economia di un Comune è chiaro che il Sindaco dice che è chiaro, Consigliere Angelillo, che il Sindaco dice che versiamo in una situazione debitoria che non ha fatto il Sindaco perché il Sindaco, il Sindaco da un anno o due anni,
È stato fatto precedentemente, possiamo dire che è contrario, possiamo dire il contrario, è chiaro che nella foga di dover dire questo perché oggi voi rimproverate che cosa 104 euro di spese non previste, per cui c'è una registrazione di un debito vostro.
Ed è proprio la notte, è un debito, vanno al Teatro pubblico pugliese, è un medico nostro. La sfera della Nazione è un debito sorto nel 2024 e io sono imprese. Tabellone, funziona come funziona, che dovete parlare solo voi, ah, e allora io sto cercando di riportare al ragionamento un'Assise che evidentemente non vuole comprendere, lo vuole comprendere. Lo dico volutamente perché lo comprende che il fatto di bilancio 32 delibere di bilancio o una sola è un fatto politico alla fine ed è chiaro che arriviamo là, ma non possiamo sentirci offesi se uno dice che sono debiti che si ereditano, non possiamo sentirci Maurizio, non possiamo se non dovessi se tu parli di Abruzzo siano attività per me va bene, ma l'abuso abuso in italiano significa abusare di alcol, abusi, abuso non è anche semplicemente no, ecco, non è semplicemente un termine negativo, come lei lo vede a muso significa abusare, forzare una cosa se avete forzato delle cose, evidentemente lo dice la Corte dei conti e però non ce la dobbiamo sentire se il Sindaco ce lo ricorda. Però, siccome così come non dobbiamo dire, non dobbiamo, non dobbiamo dire cose inesatte nel momento in cui c'è un debito fuori bilancio. Avete fatto chiedere l'intervento pure del dirige, appunto, e ha detto che è stato inviato oggi nell'esercizio viene riconosciuto, votiamo il debito fuori bilancio, abbiamo parlato della Pasolini, posso concludere, posso concludere solamente un passaggio, perché allora, se si riconosce un ruolo alla Corte dei conti, i nostri riconosce quando boccia un piano e quando un piano lo approva entrambi i piani, quello bocciato, è quello approvato, sono dell'Amministrazione precedente.
Livello, ma sono idee di questa Amministrazione che con un sistema virtuoso, evidentemente è vero, come è vero che il sistema di dire cose profonde.
Dopo, ma di che parli nella provincia di Gavardo e te lo dico di no Sindaco lei è stato invitato a Bari a relazionare e che poi è normale, Segretario, lei è stato invitato a Bari a relazionare e che c'entra spontaneo cioè voi ve lo dico io che c'entra scusami ripulito ma se il piano è quello è quello iniziale quello beta,
Passo ora dopo che avete aspetta quello.
Nel silenzio di Lecce sulla questione dei Brianza troppo comodo, scusami.
È solo una questione di uomo sulla questione dei debiti, il debito dell'Aquila e di chi è non è vostro ed è nostro il debito dell'Aquila, prego, continui debito, deleghe del crollo del palazzo, le sentenze sono nostre, sono nostre, le abbiamo fatte noi, no, però noi le abbiamo affrontate e se oggi c'è un piano di riequilibrio approvato dalla Corte dei conti è perché nel 2022 a giugno queste persone l'hanno votato e approvato in Consiglio comunale. Questo deve essere chiaro a tutti. Grazie, Consigliere Angelini, Consigliere, Giannico, prego,
Ma lampeggiava il suo e adesso parla lei, prego.
No, no, parla e lampeggiava il suo, io ho dato adesso sta lampeggiando perché un attimo le ho tolto la parola perché devo parlare, mi ha chiesto la parola non da ora, da prima poi vede che vuole parlare Rochira, allora dice no, parla Rochira, no, se lampeggia il suo, io le do la parola, prego allora.
Una serie di cose io lo dico all'inizio e alla fine così no, non me ne dimentico che il voto è assolutamente contrario, visto che siamo in dichiarazione di voto, ma soprattutto io vorrei fare dei passaggi.
Sta diventando l'ufficio, come si chiama l'ufficio complicazioni affari semplici. Il Segretario nella sua genuinità ci ha detto una cosa, io no, dice il Segretario mi corregga se sbaglio, io non ho detto che non si può fare come dite voi, cioè di pagare con determina, ma non posso fare l'accantonamento o meglio non era stato fatto l'accantonamento, né tantomeno si può pensare di accantonare tutte le spese di di registrazione, le spese collegate a un giudizio per via di una soccombenza virtuale, beh, è quello che si fa nel Fondo rischi da contenzioso. C'è un avvocato, quello dell'ente di volta in volta ha scelto che ci dice qui abbiamo il 25% di di possibilità di soccombere qui il 50 e il 70, qui il 100% e in base a quello si accantona la percentuale rispetto alla sorte capitale, tant'è che il segretario dice certo possiamo migliorare. Evidentemente non non penso che il Segretario dica si può migliorare facendo degli atti illegittimi si può migliorare verificando la possibilità di poter accantonare anche quelle somme. Capisco la la la, il Consigliere Rizzi che dice, ma se io accantono l'App non li posso spendere e tante.
E il portafoglio è fatto così quando so che devo pagare li metto da parte e pazienza, se non posso fare altre spese, è un po' comodo dire però io se li accantono lì, poi non posso usarli per altri scopi, c'è un po' comodo a noi è una scelta politica, non è un fatto di di comodità per quanto riguarda il la deliberazione della Corte dei conti, quella del 2021 ma anche quella recente pubblicata in amministrazione trasparente.
Il Sindaco fa un richiamo all'approvazione del il Sindaco fa un richiamo all'approvazione del.
Sprechiamo carta, vorrei sapere Alleanza Verdi Sinistra che ne pensa di questo spreco di carta, comunque di questo spreco di carta dai dai, dai dai dai dai, era una battuta prendetela per quella che non c'è bisogno di aprire il caso su questa questo dicevo benissimo, siamo contenti, dicevo,
Posso Colangelo, qual è il problema è che lo sto prendendo il tempo col col cronometro.
Quindi, dicevo, il Sindaco quando avrà il piacere di raccontare alla città dell'approvazione del piano di riequilibrio, con l'ultima deliberazione che ha citato prima non di comunicare alla città diciamo, la deliberazione di approvazione del piano di riequilibrio per la quale è stato chiamato lo dicevamo poc'anzi a fine di ottobre giusto detto qualcosa, sì di di di non solo di pubblicarla, ma di parlarne se ne avrà l'intenzione di parlarne benissimo, no, no, voglio dire una cosa per chi l'avesse letta sposava, sennò sennò, mi toglie la parola il Presidente non posso parlare più, quindi ci sono dei passaggi in quella deliberazione della Corte dei conti che capisco che in questo momento non fanno gioco perché fa più comodo dire.
Il falso in bilancio, tutte quelle cose del 2021 che abbiamo appena detto, però diciamo la leggeremo insieme, perché no, non ce l'ho qui con me, perché stiamo parlando delle spese di una registrazione di una sentenza, non mi non porto dietro la Corte dei conti. Onestamente va bene, però io, siccome questo era un ragionamento, come dice il presidente dice una cosa giusta. Il Sindaco doveva fare una dichiarazione di voto sulle spese di registrazione della sentenza e siamo finiti a parlare della. Le deliberazioni della Corte dei conti del 2021 Angelillo giustamente si sente tra virgolette toccato a mano nella sua qualità di di amministratore, ma perché richiamato, avevamo l'ex assessore al bilancio. Giustamente Angelillo, risponde e giustamente anche Angelillo fa un rilievo politico per fa, per fatto personale, perché lei Sindaco lo accusa di aver gestito male la cosa pubblica, e lo fa anche con parole, talvolta, di scherno. Questa è la verità e quindi Angelillo le risponde, però voglio dire una cosa, ma al di là di questo fatto, finché secondo me la discussione si limita anche al fatto politico, voglio dire stiamo qua per questo, quindi non è che deve spaventare questo questo aspetto, quindi dico, si avvia la conclusosi quindi ri, ribadisco io chiedo al Segretario così lo vedremo, diciamo per il prosieguo per le prossime volte, di verificare la possibilità, perché esiste quelle prassi che sono state chiamate virtuose, lo erano e non lo dico io lo dice l'Ufficio, le spese di registrazione, le devi pagare con determina appunto senza aspetta benissimo, senza aspettare il il l'avviso di liquidazione dell'Agenzia delle Entrate. Quindi, per per questo motivo, per questi motivi annuncio il mio voto contrario.
Grazie, consigliere Angelillo, Gianrico.
Allora?
Consigliere Rochira, prego.
Sì, grazie Presidente, sarò brevissimo, Sindaco, io dico sempre Angelillo, giustamente sbaglia l'approccio, quando deve parlare di una questione di una problematica, allora Giuseppe, tu dovresti, parlare, consente, in io ti correggo, dovresti parlare in questi termini.
No, no, va be'no, Gugliotti nuove, nominare allora il discorso è questo, può questa Amministrazione così perfetta metterla cosa ti sto facendo Sindaco, una vita così perfetta cadere sul sulle spese di registrazione, bene, la risposta è sì, questo è tutto.
Eh no, è così, perché alla fine cioè io diciamo, ho sintetizzato tutto perché poi alla fin fine non è che poi giustamente l'avvocato Rizzi, ci dice dice ma come poi volete parlare se siete causa di quello che è successo in passato, bene, oggi stiamo trattando le spese legislazione in relazione a questa questione. La risposta è sì, questa Amministrazione purtroppo è caduta sta è caduta su questo piccolo tassello sulle spese di registrazione, punto te, lo dico io il voto che sto anticipando un voto sfavorevole.
Mah Consigliere alla stregua di questo suo pensiero e ha concluso.
Ok.
Sfavore SFA Colas Spa allora passiamo quindi alla votazione, essendo terminati gli interventi favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 30.
Contrari.
Contrari 5.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo.
Al secondo punto, all'ordine del giorno.
Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 3 194, comma 1 del decreto legislativo 267 2000 per spese di registrazione del decreto ingiuntivo del Tribunale di Taranto 913 2021 registro generale numero 25 97 2021 ERC AV S.r.l. In liquidazione prego, Sindaco.
Con decreto ingiuntivo numero 913 del 2021 registro 25 97 2021. Il Tribunale di Taranto ha condannato il Comune di che assegna al pagamento in favore di haircut in liquidazione della somma di 328.616,63 euro oltre interessi e spese della procedura con delibera del Commissario straordinario del 29 novembre 2022 numero 33 del Comune di Castellaneta in esecuzione di detta sentenza ha riconosciuto il debito fuori bilancio conseguente successivamente liquidato con determinazione 23 37 del 28 12 2022 con nota protocollo 82 e 32 del 2024. L'avvocato Di Giorgio legale della.
E cave in liquidazione ha richiesto il pagamento dell'avviso di liquidazione dell'imposta numero numero 2021, con il quale l'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione dell'imposta di registro e delle spese di notifica pari a complessivi 1.667,75 euro relative al decreto ingiuntivo numero 913 del 2021 emesso dal Tribunale di Taranto.
Mi astengo dal fare l'appello perché è lo stesso del punto precedente.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Consigliere Angelillo, prego sì, in realtà dicendo che si asteneva non si è astenuto.
Detto questo, non entro nel merito del debito, perché è stato approvato dal Commissario prefettizio, però io su questo avrei alcune osservazioni da fare, però, siccome non stiamo parlando del debito originario, ma delle spese di registrazione, rimango legato al punto e dico che in questo caso nella.
La redazione dell'atto viene specificato che è stata comunicata dall'assessore dal dall'avvocato in da con protocollo numero ma non c'è scritta la data di quando è stato comunicato l'importo,
Della.
Ma delle spese di registrazione che sono a carico del Comune. Quindi è un dato che non è di poco conto e adesso prendo l'occasione per spiegare anche perché non abbiamo potuto ottenere queste informazioni attraverso altre strade, perché il 24 mattina era l'unico giorno possibile per ritirare i documenti, essendo il 27 il Consiglio comunale. Io sono stato qui dalle 9 e ho ricevuto la documentazione in tarda mattinata e era impossibile studiare 32 punti senza avere almeno un po' di tempo. 25 o 26 festivi, nonostante l'ufficio diligentemente era stato aperto anche per un paio d'ore, però il 26, il giorno di Santo Stefano capite, che è complesso, in più non c'erano gli altri uffici aperti, quindi anche andare all'ufficio protocollo per capire in quale data fosse stata effettivamente comunicato il debito non era possibile quindi anche su questo ritengo che forse bisognerebbe agire in maniera differente se è proprio necessario convinca convocare il Consiglio comunale del 27 dicembre e siamo tutti presenti. Forse è necessario preparare la documentazione almeno il 23 è comunque che sia completa, perché in molte delibere e lo specificherò dopo volta per volta c'è anche scritto che ci sono allegati dei documenti, per esempio nella relazione del Dirigente vedi un debito fuori bilancio dice in allegato, c'è questo è questo e poi l'allegato non c'è. A chi avremmo dovuto chiederlo il giorno di Natale a Gesù bambino, probabilmente, ma non ci avrebbe risposto quindi dare la documentazione prevista per poter fare il lavoro necessario. Credo che sia il minimo per il Consiglio comunale, quindi mette in evidenza che in questo caso noi non sappiamo la data in cui è stata notificata al Comune di Castellaneta l'insorgenza del debito e se fosse, come nel caso precedente, una data comunque abbastanza remota e dal numero della delibera della proposta di delibera, immagino che lo sia. Valgono tutte le osservazioni fatte precedentemente, cioè che avremmo potuto evitare le lungaggini un debito, fuori bilancio e procedere in altra maniera. Grazie.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi.
No, dichiarazioni di voto.
No, passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 41.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al punto numero 3 all'ordine del giorno.
Proposta di del libro di delibera di Consiglio comunale numero 48 riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 3 e 194, comma 1 del decreto legislativo 267 2000 per spese di registrazione dell'ordinanza di assegnazione Tribunale Taranto 1.422 2021 registro generale 1.005 32 2021.
Ci sono due interventi, quello del Sindaco.
Con ordinanza di assegnazione numero 422 registro 15 32 del 2021, il Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Taranto ha assegnato al signor la somma complessiva di 18.182,97 euro in conseguenza del mancato pagamento da parte del Comune di Castellaneta delle spese di precetto collegate alla sentenza del Tribunale di Taranto numero 2052 del 2020 emessa sempre in favore del signor omissis con avviso di liquidazione assunto al protocollo numero 99 0 2 del 26 marzo 2024. L'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione dell'imposta di registro e delle specie di notifiche relative all'ordinanza di assegnazione del Tribunale di Taranto numero 14 22 del 2021.
Attesa di registrazione ammontano a 208,75 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, consigliere, Angellillo, prego sì, anche questa volta sarò.
Veloce.
Non c'è scritto comunque riferimento a anche in questo caso ad alcuni elementi tipo quando è stato approvato il pagamento per quanto riguarda il fatto principale, insomma, c'è in questo caso di nuovo il fatto che la lì l'avviso di liquidazione è di marzo 2024, quindi anche in questo caso stiamo parlando di un avviso di liquidazione di nove mesi fa grazie.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, Consigliere Giannico, prego.
Grazie.
In questo caso tanto vale già quello che è stato detto. Volevo soltanto domandare al Segretario, nel parere dei Revisori, se potesse spiegare che significa che trattasi di fattispecie con discrezionalità vincolata.
Dell'osservato.
Per quanto riguarda il del debito, cioè il Consiglio comunale ha descritto cioè.
Può anche non approvare il debito fuori bilancio, cioè nella sua che sia arrivata la sentenza che sia arrivata la spesa di registrazione e un atto agli uffici, preparano gli atti da sottoporre a Segel al Consiglio comunale e questo è l'iter. Credo che si riferiscono a questo quando parlano discrezionalità vincolata e chiedo scusa se la interrompo soltanto in alcuni pareri è riportata questa, cioè tutte le proposte di delibera potenzialmente potrebbero essere non approvato, però non tutti i pareri Recco recano, questa è un macello, ordinanze di assegnazione qui è successo che CES cioè ci sono un cittadino che si è rivolto direttamente al al Tribunale per avere un'ordinanza di assegnazione in Tesoreria e gli è stata data quindi il credo che sia legato a questo.
Io non fase successivo,
Sì, sì.
Sì, sì, l'ordine è già stato pagato con loro.
L'ordinanza assegnazione assegna le somme direttamente al al a chi ha mosso l'azione.
Sì, questo.
Non era una domanda polemica, cioè non era una domanda retorica, volevo realmente perché ieri ho cercato, ma non sono riuscita.
Ha terminato.
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto passiamo alla votazione sulla proposta di Consiglio comunale numero 48 favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al quarto punto, all'Ordine del Giorno riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 3 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 De Vivo per spese di registrazione della sentenza del Tribunale di Ginosa 42 2011 registro generale 5 4 8 2006,
Prego, Sindaco.
Con sentenza civile numero 42 del 18 tra il 2011 il Tribunale di Taranto, Sezione di Ginosa, ha condannato il Comune di che assente al pagamento in favore di omissis del risarcimento, oltre che delle spese della procedura liquidate in complessivi 19.614 Ving virgola 35 euro con cartella di pagamento assunto al protocollo numero 36 162 del 24 11 2023. L'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione del contributo unificato spese processuali e delle spese di notifica relative alla sentenza civile numero 42 del 18 tra il 2011,
Il Tribunale di Taranto Sezione di jeans registro 548 del 2011 di registrazione della sentenza del tribunale totale debito 208,94 euro.
Grazie Sindaco, consigliera, Terrusi, prego.
Allora, rispetto a re, mi riporto a tutto ciò che abbiamo detto in precedenza a quello che hanno detto i colleghi, perché le osservazioni sono sempre le stesse, aggiungo però un dato che è quello che mi è.
Diciamo balzato agli occhi, quindi noi paghiamo un con paghiamo delle spese che sono composte da 170 euro per un contributo unificato. 8 euro per spese processuali 5 88 per spese di notifica, 25 virgola si per interessi di mora e gli interessi qui c'è lo specifico vanno dal 24 11 2023 al 31 12 2024, quindi per un completo una somma complessiva di 208,94. Questo è un ulteriore elemento che non è venuto fuori fino a adesso e che si aggiunge a ripeto, a quelli precedenti, cioè l'aver dovuto pagare anche gli interessi di mura. Per quel periodo si sarebbe potuto evitare, se lo ripetiamo, si sarebbe provveduto al pagamento. Successivamente alla notifica della dell'atto con un una variazione di bilancio, avremmo quantomeno evitato di pagare una spesa ulteriore rispetto a quello precedente, che è quella relativa al agli interessi di mora.
Grazie consigliera Terrusi, ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto, l'intervento, anche dichiarazioni di voto, prego no, perché sarò brevissimo soltanto, beh, voglio che ogni volta venga messo all'atto e agli atti il fatto che anche in questo caso la cartella addirittura è arrivata nel 2023 e 24 novembre e dopo un anno e un mese e stiamo provvedendo al pagamento di quanto dovuto e questo chiaramente con tutte le implicazioni del caso grazie.
Grazie, ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto atteso che il Consigliere Angelillo ha fatto tutto no, passerei alla votazione, quindi a non l'avevo vista prego rassicurare rispetto alle osservazioni mosse.
Tutte le delibere di riconoscimento dei debiti fuori bilancio vengono inviate agli organi preposti quindi alla Corte dei Conti, alla Procura della Corte dei conti, se ci sono ritardi e omissioni, nel senso che sapete benissimo che i responsabili di area sono tenuti a comunicare la sussistenza o insussistenza dell'emersione di nuovi debiti fuori bilancio se qualche responsabile, non l'ha dichiarato lo ha che ha dichiarato tardivamente sarà tutto vagliato dalla procura contabile della Corte dei conti quindi le responsabilità poi emergeranno in sede, diciamo di accertare di accertamento.
Grazie Sindaco, bene, passiamo alla votazione, quindi favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 56 contrari.
Astenuti contrari e per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Eh, sì, contrari.
Il il punto è approvato, passiamo al quinto punto, all'ordine del giorno.
Proposta di Consiglio comunale numero 64 riconoscimento debiti fuori bilancio per le spese di registrazione della sentenza del Tribunale di Taranto registro 28 11 2020 prego, Sindaco.
Con delibera del Commissario Straordinario numero 68 è stato riconosciuto il debito fuori bilancio verso la società Canon S.p.A. Derivante dal decreto ingiuntivo numero 22 851 del 2017 registro 37 0 44 2017 del team.
L'anno.
Perché verranno in chiave?
Allora la 60 64?
Non l'avevo già data per scontata.
Prego.
Allora?
Con sentenza civile numero 24 97 del 2021, il Tribunale di Taranto ha condannato il Comune di Castellaneta in solido, con l'Acquedotto pugliese, al pagamento in favore di omissis, del risarcimento, oltre che delle spese della procedura liquidate in 16.558,95 euro con avviso di liquidazione assunta al protocollo numero 300 904. Il 2024. L'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione dell'imposta di registro relativo alla sentenza civile numero 24 97 del 2021 del Tribunale di Taranto riconoscimento complessivo è di 242,75 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ne vedo PAS, consigliere Angelillo, prego.
Una questione velocissima, innanzitutto avrei bisogno di un chiarimento, perché io vedo che nella camicia il nome e ha puntato, ma nel corpo poi c'è il nome scritto, il nome e cognome vorrei capire se, quando viene pubblicato, si sia si è attenti a eliminare no giusto, così è una specifica, visto che ho notato il la differenza tra la camicia e il corpo era meglio o comunque specificare questo aspetto.
Per quanto riguarda invece il insomma, l'elemento centrale della delibera o faccio mia una nota dei revisori dei conti che comunque segnalano un problema infatti dice, ma a tratti a parte la frase standard che ha già nominato e che ha già detto prima precedentemente la consigliera Giannico per quanto riguarda il provvedimento giuntale numero 77 del 26 4.022 di accordo transattivo con riduzione della debitoria in 7.000 SIS 7 61,22 a fronte di quanto alla sentenza civile numero 2 4 9 7 del 2021, il Tribunale di Taranto questo Collegio richiama la sentenza della Corte dei conti della Regione Puglia. 1.000 e numero 112 2021 e ritiene che anche il pagamento effettuato, seppur in misura ridotta, rientra nell'ambito dell'articolo 194 del TUEL,
E per la qualcosa invita ad adottare i provvedimenti di riconoscimento con inoltro, ad ogni buon conto, in uno della alla delibera di riconoscimento del presente debito fuori bilancio anche agli atti riferibili alla città e alla citata deliberazione numero 77 2022 mila 22. Quindi è un'osservazione non di poco conto, questa cioè l'obbligo di procedere anche per quanto riguarda il debito originario. C'è e deve essere tenuto di conto.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto?
No, passiamo alla votazione proposta di Consiglio comunale numero 64 favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al sesto punto all'ordine del giorno.
Proposta di Consiglio comunale numero 69, che era quella per cui il Sindaco aveva già iniziato a parlare sempre un debito fuori bilancio con Carlo in Italia, S.p.A. Prego, Sindaco.
Con delibera del Commissario Straordinario numero 68 è stato riconosciuto il debito fuori bilancio verso la società canone S.p.A. Derivante dal decreto ingiuntivo numero 22 851 2017 registro 37 0 44.017 del Tribunale di Milano, con determina numero 63 del 17 gennaio 2023. È stato parzialmente liquidato il debito nei confronti della Canon.
Italia S.p.A. Nelle more del pagamento del debito riconosciuto con ricorso per ottemperanza assunto al protocollo numero 18 0 12 del 12 giugno 2023, la Canon ha richiesto il pagamento della totalità del debito derivante dal decreto ingiuntivo 22 851 2017 del Tribunale di Milano, oltre alle spese della procedura all'esito del giudizio, il TAR Lombardia con sentenza 951 2024 ha condannato il Comune di cassette al pagamento di 1.500 euro oltre accessori in favore di Canon Italia S.p.A. È necessario procedere al riconoscimento ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000 di quanto liquidato nella sentenza TAR Lombardia, terza, sezione numero 951 2024, quindi totale debito da riconoscere, 2.313,67 euro grazie Sindaco. Ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto consigliere Angelillo.
Sì, anche qui, ovviamente, è sempre una questione di tempi e il tempo comporta ovviamente maggiorazioni di costi e abbiamo dovuto attendere il decreto ingiuntivo per saldare e quindi automaticamente sono aumentati i costi a carico del Comune di Castellaneta quindi diciamo che è quello che abbiamo già detto anche per gli altri e per le fasi precedenti ovviamente non c'è comunicato la data della sentenza, c'è il numero ma non ce l'ha data e comunque non sappiamo quindi il riferimento preciso dal punto di vista temporale, però, sappiamo che questo ha comportato dei costi maggiori per il Comune di Castellaneta, grazie.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto, no, passiamo quindi alla votazione proprio per favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 69.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al settimo punto, all'ordine del giorno.
Prego.
Faccio notare che a questo in questo preciso momento la maggioranza non ha i numeri per stare in in Aula, rimaniamo seduti e continuiamo a fare il nostro lavoro, nonostante attualmente non ci siano i numeri in sé, non me ne ero accorto perché ora è ora un attimo non me ne ero accorto perché di spalle,
E quindi no okay, c'è il Sindaco.
Quindi.
Passiamo alla proposta di Consiglio comunale numero 70 riconoscimento, debiti fuori bilancio, curatela, fallimento, c'è il RID, prego, Sindaco.
Con decreto del Sindaco numero 36 del 19 aprile 2021, il Comune di Cassese ha incaricato l'avvocato Michele Carnevali di impugnare la sentenza del Tribunale di Taranto numero 18 0 3 e del 2021.
Che ha revocato il decreto ingiuntivo emesso in favore dell'ente contro la Tributi service, condannando quest'ultima al pagamento di 79.311,61 oltre interessi all'esito del giudizio d'appello con sentenza 335 del 2023. La Corte di Appello di Lecce, Sezione di Taranto, ha rigettato lo stesso e condannato il Comune di Castagneto al pagamento di un importo pari al contributo unificato ai sensi del DPR numero 115 del 35 2002 articolo 13, comma 1 pari a 2.529 euro. Quindi riconosciamo un debito per un totale di 2.529 euro. Grazie Sindaco.
Ci sono interventi dichiarazioni di voto, cioè l'intervento della Giannico, prego, Consigliere, grazie Presidente, no, soltanto per segnalare al Segretario che nella scheda del debito fuori bilancio, al secondo foglio è riportato Canon erroneamente.
Credo che si tratti di un refuso.
Il mio intervento.
Stavamo io stavo verificando che anche del della prima pagina, invece è tutto corretto, è un refuso alla alla fine, quindi potremmo euro è un refuso, non parlerei nemmeno di errore, quindi possiamo okay, la sentenza è giusta, tutto giusto c'è stato il refuso della delibera precedente.
Prego consigliera Angelilli si due elementi, il primo è che non c'è comunicata la data di notifica del provvedimento e quindi anche questo è un elemento che non ci permette di valutare l'operatività degli uffici, è un altro elemento, è che nella scheda c'è scritto documentazione allegata copia della sentenza della Corte d'Appello un modello F 23 è allegati. Non c'è nessuno, quindi, se ci vengono specificati che ci sono degli allegati, dovrebbero esserci non ci sono,
No, noi e a noi ci date questo e c'è scritto allegato, ma non c'è l'allegato, quindi se scrivete che ci date qualcosa datecela, altrimenti non lo scrivete grazie.
I Consiglieri Angelillo, consigliera Terrusi, prego.
Sì, adesso sì, grazie Presidente, dico sul punto, in particolare con riferimento all'allegazione.
È una problematica che si è posta in questa delibera, ma in realtà in altre che andremo a votare e io vorrei diciamo ricordare che.
Mesi addietro ho inviato una PEC al Comune di Castellaneta sottolineando questa problematica che, diciamo, ha ultimamente sta diventando ricorrente,
Perché oggi, in particolare?
Avendo avuto la disponibilità della documentazione,
Il giorno 24 e avendo a disposizione soltanto due ore nella giornata di ieri per poter consultare tutta questa documentazione, ci siamo anche resi conto che, pur volendolo fare in compatibilmente con il tempo a nostra disposizione, purtroppo, in effetti non tutte lì allegati,
Erano presenti quindi quantomeno Segretario gentilmente nel momento in cui si mettono a disposizione, pur avendo ripeto poco tempo, queste delibere, se si parla di un allegazione ci deve essere se ci fornite da o fa. Abbiamo proposto anche le scorse volte. Probabilmente diciamoci che ognuno di noi ha una pecca, ognuno di noi ha una mail. Probabilmente l'invio documentale, ovviamente corredato di tutti gli allegati potrebbe essere più sbrigativo. Potrebbe mettere meno in difficoltà l'ufficio, ma in ogni caso è fondamentale, diciamo, ottenere la visione almeno dei documenti indicati, TEN non considerando, ma lo affronteremo più avanti che in alcune delibere, invece mancherebbe proprio la manca l'allegato A mio, ovviamente, ma adesso pare, ma ripeto ne parliamo avanti. Mancherebbe alcuna documentazione, quindi anche riferimento, però nel minimo sindacale, se c'è il riferimento all'allegato, quantomeno di poterlo avere a disposizione in tempi congrui per poterlo studiare per poter dare qualche spunto utile a questo Consiglio comunale e ai successivi grazie.
Grazie consigliere del russi, ci sono dichiarazioni di voto.
Possiamo passare alla votazione, quindi sulla proposta di Consiglio comunale numero 70 favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno.
Proposta di Consiglio comunale numero 71 sempre riconoscimento di debiti fuori bilancio, integrazione per contributo unificato, prego Sindaco.
Con ordinanza numero 30 504 del 3 novembre 2023 ed Egisto 19 163 2020, la Corte di cassazione ha definito la sentenza la vertenza relativa alle richieste di risarcimento degli eredi delle vittime del crollo del 7 febbraio 1985 e della corresponsabilità del Ministero dell'interno e condannato il Comune di Castellaneta alle spese con delibera del Consiglio comunale numero 51 del 21 dicembre 2023 del Comune di cassette ha provveduto a riconoscere, ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 del 2000 come debito fuori bilancio la complessiva somma di 23.881,13 euro di cui 1.036 in favore dello Stato, ai sensi dell'articolo 13, comma 1 del DPR 115 del 2002 inserito dall'articolo 1, comma 17, della legge numero 228 del 2012. Con nota protocollo 15 236 del 2024 è stata quantificata la somma.
Da versarsi da versare in favore dello Stato. Ai sensi dell'articolo 13, comma 1 del DPR 115 del 2002 inserito dall'articolo 1, comma 17 della legge numero 228 del 2012 in complessivi 3.372 euro, è necessario procedere al riconoscimento ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000, della parte residua di quanto liquidato nell'ordinanza. Cadde la Cassazione civile numero 30 504.
A titolo di condanna, ai sensi dell'articolo 13 del DPR 115 del 2002.
L'importo complessivo è di 2.336 euro.
Grazie Sindaco, Consigliere del russi, prego.
Grazie Presidente.
Allora su questa delibera.
Vorrei comprendere perché, da quello che leggo con delibera di Consiglio, con delibera del 21 12 2023, il Comune di Castellaneta ha provveduto a riconoscere, ai sensi dell'articolo, eccetera, eccetera la somma 2023 nel B, di cui 1.036 euro che quelli che stiamo riconoscendo oggi in favore dello Stato, ai sensi, eccetera, eccetera. Quindi diciamo già alla data del 21 12 2023, avevamo chiaro quello che dovevamo riconoscere è ah al privato e allo Stato poi con nota protocollo 15 23 sedi del 2024 e manca in questo caso, diciamo priva di data prima del momento in cui è arrivata, dice pervenuta a questo Ente in data la somma da quantificarsi da riconoscere allo Stato senza l'indicazione non solo della data, ma da chi perviene questa nota,
Quindi la quindi, oltre alla mancanza di questi dati, si ritorna sulla, diciamo il solito argomento, avevamo a disposizione una sentenza con l'indicazione precisa delle somme da riconoscere è, diciamo, siamo arrivati ad oggi. Per il resto, insomma, mi riporto a tutto quello che ho detto, però voglio far notare che mancano questi elementi, questi due elementi che poi sarebbero fondamentale nella composizione di un atto.
Grazie consigliera Terrusi.
Consigliere Angelillo, prego, sì, diciamo che il richiamo è lo stesso della consigliera Terrusi, anche perché in questo caso l'assenza della data è ancora più evidente, perché c'è scritto proprio con nota pervenuta a questo Ente in data suspense non c'è più niente, è stata quantificata la somma e va bene così poi, nel corpo della del debito, quindi della scheda del debito, c'è scritto copia dell'ordinanza della Corte di Cassazione è quella non c'è, quindi non c'è specificata la data, non c'è specificato niente, è l'atto che dovrebbe essere allegato. In realtà, poi non lo è quindi anche questo. Anche questa delibera mostra delle lacune. Grazie.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, Segretario.
Sì.
Attendiamo un attimo che arriva l'allegato.
Eh, no da voi, dipende voi sollevate.
Okay, allora procediamo con la votazione proposta di Consiglio comunale numero 71 riconoscimento, debiti fuori bilancio, integrazione per contributo unificato, favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo al punto successivo, punto numero 9.
Proposta di delibera di Consiglio comunale numero 72 riconoscimento debito fuori bilancio per sentenza Tribunale di Taranto 12 28 2024 registro generale 7 7 7 2021 prego, Sindaco.
In data 29 gennaio 2021 è stato notificato, atto di citazione assunta al protocollo generale numero 23 e 20, con la quale la signora omissis, per il tramite del proprio legale, avvocato, Assuntina Bruno, ha richiesto che il tribunale volesse, in accoglimento della domanda attrice, accertare e dichiarare la responsabilità del Comune di Castellaneta in persona del Sindaco, pro tempore in ordine alla causazione dei fatti come sopra rappresentato, condannare l'ente stesso al pagamento del risarcimento dei danni fisici subiti dall'attrice a causa del sinistro de quo nella misura di 20.999,24 euro o negli importi maggiori o minori ritenuti di giustizia con vittoria di spese e competenze che, con sentenza numero 12 88 del 2024, il tribunale di Taranto, notificata in data 26 aprile 2024 e assunta al protocollo 13 579, ha condannato il Comune di Castellaneta disponendo quanto segue, accoglie la domanda e di conseguenza condanna il convenuto Comune al pagamento in favore dell'attrice della somma di euro 13.178,65 oltre interessi e rivalutazione monetaria, dal di dell'evento sino al reale soddisfa tutto di risarcimento del danno, pone l'onere della CTU account a carico della parte convenuta con atto di pignoramento assunta al protocollo numero 38 0 36 del 20 novembre 2024, la signora omissis ha richiesto il pignoramento della somma di 14.427,07, aumentata della metà con decreto ingiuntivo. 14 81 del 2024 è emesso dal Giudice di Pace di Taranto, assunto al protocollo 16 281 del 17 maggio 2024. Il CTU dottor Vincenzo Ruggiero richiedeva all'Ente il pagamento delle sue competenze pari ad 432 euro oltre interessi e le spese e competenze del procedimento procedimento monitorio pari a complessivi 401,37 euro.
Con atto di pignoramento assunto al protocollo numero 31 983 del 2 ottobre 2024, il dottor Vincenzo Ruggiero ha chiesto ha richiesto il pignoramento di complessivi 1942,73 euro, comprensivi di quanto liquidato nel decreto ingiuntivo alle presunte spese della procedura esecutiva. Pertanto ci apprestiamo a riconoscere un totale del debito di 21.000 0 7,16 euro.
Grazie Sindaco, Consigliere Angelillo, prego, sì, Presidente, grazie questo è uno dei casi in cui è ancora più evidente che ritardare il riconoscimento di un debito acclarato a seguito di sentenza rappresenti una abitudine costosa.
Perché da quello che noi vinciamo dalla delibera a seguito della sentenza che è stata notificata al Comune di Castellina del 26 aprile 2024 e quindi il Comune veniva condannato al pagamento della perché probabilmente è un'insidia stradale, insomma, un danno ricevuto da un cittadino, il Comune di Castellaneta atteso, non sappiamo per quale motivo del 26 aprile 2024 per il pagamento è insomma sia la di un cittadino interessato, sia il CTU ha proceduto a fare atto di pignoramento nei confronti del Comune di Castellaneta, il che, se non fosse soltanto perché nell'atto di pignoramento, rappresenta comunque qualcosa di non piacevole,
Aggiungiamo alla al fatto che non sia piacevole anche il fatto che questa cosa abbia un costo. Nello specifico, abbiamo costi per 2047,15 più 400 euro del registro per il prosieguo del procedimento esecutivo, poi abbiamo altre 1942 euro per spese di pignoramento. Quindi stiamo parlando di circa 5.000 euro buttati perché non abbiamo proceduto nei termini al pagamento di quanto dovuto, in quanto ho dovuto al cittadino in base a una sentenza ometto di dire perché altrimenti saremmo tacciati di populismo che anche riconosce al cittadino quello che gli spetta nei tempi corretti. Sarebbe anche questa. È una cosa importante da fare, ma in più non lo facciamo e in più ci costa circa 5.000 euro di spese aggiuntive. Faccio notare che anche in questo caso Cesano assegna indicati dei gli allegati, che poi ovviamente non ci sono. Copia della sentenza, pignoramento, decreto ingiuntivo e pignoramento grazie.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto?
Passiamo quindi alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 72.
Contrari.
Maria.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo quindi.
Alla proposta.
Di delibera numero.
73.
Riconoscimento debito fuori bilancio, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato più altri, prego Sindaco.
Con ricorso al Consiglio di Stato, l'Agcom ha impugnato la sentenza del TAR Puglia numero 12 24 del 2 novembre 2023, che ha dichiarato improcedibile il ricorso proposto dall'Autorità odierno, appellante principale per l'annullamento della deliberazione della Giunta comunale di Castellaneta numero 143 del 17 dicembre 2020 avente ad oggetto Legge 30 dicembre 2018 numero 145 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 2021.
Atto di indirizzo per l'applicazione dell'estensione ex lege della durata delle concessioni demaniali marittime vigenti con sentenza qua 44 e 81 del 2024. Il Consiglio di Stato ha statuito, accoglie il primo e respinge il secondo e per l'effetto in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso proposto in primo grado dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato e annulla la deliberazione numero 143 del 17 dicembre 2020 della Giunta comunale di Castellaneta compenso interamente tra le parti. Le spese del doppio grado di giudizio, condanna del Comune di Castellaneta a rimborsare in favore dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato il contributo unificato richiesto per la proposizione del ricorso in primo grado e dell'appello principale. È necessario procedere al riconoscimento ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, comma 1, lettera e, del decreto legislativo 267 del 2000 di quanto liquidato nella sentenza del Consiglio di Stato si settima sezione numero 44 81 registro numero 476 del 2024 totale debito da riconoscere 1.625 euro. Grazie Sindaco.
Consigliere Terrusi, prego.
Sì, grazie Presidente, torna nuovamente, diciamo, sugli stessi argomenti, ovvero la mancanza, a mio modesto parere, di alcuni elementi fondamentali che devono costituire un atto, diciamo, di di poveri, una delibera in questo caso nello specifico diciamo qui si fa riferimento sentendo, diciamo la lettura del Sindaco e guardando con attenzione la delibera ad una sentenza, abbiamo solo un riferimento, un numero e null'altro. Non abbiamo la data in cui è stata notificata la sentenza, non abbiamo ulteriori elementi per poter contestualizzare anche e poi provvedere alla votazione di questo debito fuori bilancio. Quindi, siccome è una.
Ri ripetizione. No, la mancanza dell'allegato, quindi che non c'è. Stiamo ripetendo una serie di elementi che secondo me sono fondanti, che devono necessariamente essere contenuti nel in questi atti e per questo motivo non è possibile votarli così come sono stati preparati per questo.
Diciamo il mio voto è contrario.
Sì, no, ho visto che sennò mi sono fermata perché il Sindaco interloquiva?
Ha terminato il terreno che sì, sì, c'è stato un po' di confusione, ma.
Allora?
Allora è la disponibilità dell'ufficio, ci c'era c'era perché gli allegati ci sono tutti.
Allora gli allegati ci sono tutti su questo non c'è dubbio, è solo nella disponibilità dell'ufficio.
Sì, ma anche perché voglio dire.
Va beh, il fatto delle date lo lo abbiamo detto dall'inizio non c'è indicata la data di di di arrivo, inizia.
E qua non c'è nessuna data Lost, lo sta dicendo dall'inizio, ma questo.
Qua si dice la sentenza del 7 maggio, la notifica loro dicono non ce l'ha data sulla notifica del dell'attuale debito fuori bilancio.
Gli allegati però ci sono tutti, cioè nel senso che se dite non ci sono, non li abbiamo potuti vederli un fatto, se dite non ci sono, la delibera non può essere votata e un altro fatto è un'altra cosa, è un'altra cosa.
La cosa ci sono casistiche casistiche, noi però stiamo lamentando il minimo sindacale, ovvero siccome noi riceviamo il cartaceo, se nel cartaceo ci sta indicato l'allegato, vorremmo averlo o quantomeno un file, come dicevo prima, come da richiesta inviata, ripeto, con PEC qualche mese fa dalla sottoscritta.
Il file sono comodi, sono veloci, nostre, chiamo carta potrebbero essere una valida soluzione, ma nello specifico, con riferimento a questa sentenza, non vi è nulla a nessun riferimento, nessuna data, cioè non ci sono gli elementi basilari per la costituito per la formazione di un atto come quello che è una delibera che andiamo a votare cioè, secondo me.
Questa mancanza deve essere in qualche modo sopperita, almeno per questa delibera. Poi, insomma, fate le vostre allora consigliere De russi, le volevo dire in ordine a questo che evidentemente questo accade perché avrete notato che per ognuno di noi forse sono state stampate 300 pagine per evitare evidentemente questo.
Si è già fatta per ognuno dei Consiglieri, la casella postale personale condominio del Comune di Castellaneta che vi sarà data a breve a brevissimo tempo e sarà motivo, evidentemente, magari di non stampare più tutta questa carta e ricevere a casa le delibere. E poi.
Adesso magari ce li stampiamo noi così andiamo incontro alle spese del Comune.
Prego Sindaco.
Dichiaro.
Certo, perché è perché poi, una volta che arrivano gli atti via mail, non possiamo poi chiedere il cartaceo al Comune, nel senso che quello che vi arriva dello stampate W, cioè ce lo sappiamo noi.
Tutto tutto perché gli allegati, come dicevo prima, ci sono tutti evidentemente del fare tutte le copie, le cose per ogni Consigliere, immaginate il lavoro che c'è stato negli uffici in questi giorni e poi è chiaro è.
Ok no, può essere anche un errore di distrazione, atteso che cioè voglio dire e può succedere può succedere atteso questo sa, dobbiamo sapere che quando ci arriveranno per mail Celeste abbiamo noi a casa e vediamo qua code, anche perché evidentemente evitiamo di di di consumare tutta questa carta.
La carta, la consumiamo lo stesso sì, ma magari qualcuno di noi su delibere come queste dice non la stampo onestà, abbiamo una però tutto il Consiglio e ce le passiamo, così facciamo una cosa che è fatta meglio.
Compreremo, dice il Sindaco, anche il tablet per i consiglieri.
Allora torniamo un attimo nei ranghi, anche perché vo.
No, consigliere del russi, basta questioni,
Quale questione?
La mancanza della data.
Della data.
La data della notifica, cioè, lamentano che non ci sia scritta la data consigliere del Rous, però sto parlando io un atti.
La data della notifica che ci è arrivata non è riportata.
Quindi.
Quello è l'F 24.
Ma non è questo quello che arriva.
No, io parlo della 70, il boss, stiamo affrontando la 73.
Va bene, siccome la questione della data della notifica è mancante in tutte le delibere fino ad ora viste adesso l'affrontiamo, andiamo al voto, intanto, se non ci sono più interventi consigliere del russi spenga il microfono.
Favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 73,
Contrari.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Adesso passo un attimo, la votazione di una sospensione necessaria per qualche consigliere comunale di maggioranza e quindi metto ai voti la sospensione per cinque minuti favorevoli.
Contrari.
No, no, no, va be'no, non voglio entrare, ci sono dati sensibili.
Il Consiglio è sospeso per cinque minuti.
Ah beh, il consigliere Rochira adesso è arrivato consigliere Angelilli, no, è arrivato il consigliere Rochira, che abbiamo tutti i consiglieri.
No, no, no impossibile.
Allora riprendiamo i lavori del Consiglio, prego il Segretario a fare l'appello.
Giambattista Di Pippa Majorana Matarrese.
Anna Ruggi.
Letizia con Angelo.
Maurizio Cristini.
Relazione Di Pippa.
Agostino De Bellis.
Marica Fumarola.
Donatello Lemma.
Questi hanno Rizzi.
Tania Pancallo.
Stefania, Giannico Walter Rochira, Francesca Re.
Maria Terrusi Tommaso Tria.
Giuseppe Angelillo, lo assenti.
Grazie Segretario, passiamo alla proposta di Consiglio numero 75 riconoscimento, debiti fuori bilancio, registrazione della sentenza del Giudice di Pace di Taranto 1.801 2022.
Registro generale 2.905 2020 prego Sindaco,
Con sentenza civile numero 801 del 2022, il giudice di pace di Taranto ha condannato il Comune di Castagneto al pagamento in favore omissis del risarcimento, oltre che delle spese della preside della procedura liquidati in 3.038 0 38,93 euro con deliberazione del Consiglio comunale numero 50. Il 19 settembre 2022 è stato riconosciuto il debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera di, cui alla sentenza del Giudice di Pace numero 18 0 1 del 2022 con determina numero 2098 del 28 novembre 2022 il comune di cassetta liquidato il debito fuori bilancio in favore del signor omissis, con avviso di liquidazione assunta al protocollo numero 19 499 del 2024, l'Agenzia delle entrate ha richiesto liquidazione dell'imposta di registro relativo alla sentenza civile numero 10 81 del 2022 del Giudice di Pace di Taranto, pari a complessivi 208,75 euro. È necessario procedere al riconoscimento ai sensi e per gli altri, per gli effetti dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000 di quanto dovuto a titolo di imposta di registro di cui all'avviso di liquidazione collegato alla sentenza civile numero 18 0 1 2022 e il giudice di pace di Taranto. Pertanto, riconosciamo un totale del debito di 208,75 euro. Grazie Sindaco.
Consigliere Berruti, prego.
Sì, grazie Presidente torno sul tema delle date qui, per la verità, ne abbiamo qualcuna di più rispetto al precedente la precedente proposta di delibera, ovvero una sentenza del 2022 così generico, una deliberazione di Consiglio comunale, questa più precisa nella quale si riconosceva il debito che è del 19 settembre 2022 è una nota da arrivata al protocollo, quindi in una liquidazione del 28 11 2022,
La no, un avviso di liquidazione perdonate del 2024, senza specificare appunto la data.
Oggi ci ritroviamo a, diciamo, riconoscere questo debito fuori bilancio, anche se qui il Leicester, le date e quindi il periodo è ancora più esteso, ancora più esteso nei mesi e negli anni, e quindi continuo a chiedermi come mai ci troviamo oggi a riconoscere un debito fuori bilancio che viene già da più tempo quindi nel trascorso né trascorso parecchio di tempo.
Questo la considerazione della mancanza, diciamo di date in ogni delibera,
Mi sembra che sia, diciamo a questo punto non più una questione di diciamo dimenticanza, ma evidentemente nella ricostruzione diciamo del dei fatti,
L'omissione delle date è volta proprio ad.
Evitare o a rendere impossibile di fare una considerazione in ordine a come dobbiamo trattare questo debito.
Come.
No, non ho detto, c'è il duro, io dico se no, Sindaco, dico sempre che cominciamo a far a far male, no a pensar male, a volte ci si azzecca però quello che voglio dire obiettivamente che e penso che una considerazione comune l'assenza di date ripetuta in tutti questi atti non ci dà la possibilità di capire se effettivamente è corretto trattarlo come debito fuori bilancio oggi o se sarebbe dovuto trattare in maniera differente e quella è una considerazione che lascio al Consiglio comunale sempre per far sì,
Di evitare ulteriori, diciamo per le prossime volte di evitare questo tipo di errori, perché poi potrebbero ingenerare poi dei meccanismi, assolutamente diciamo pericolosi, grazie.
Grazie Consigliere Russi, ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto, nessuna passiamo quindi alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio numero 75.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo quindi al dodicesimo punto all'ordine del giorno.
Riconoscimento, debiti fuori bilancio, spese di registrazione della sentenza del Tribunale di Bari 25 64 2003 registro generale 158 2016 Acquedotto Pugliese, S.p.A. Prego, Sindaco.
Con sentenza numero 25 64 del 2023, il tribunale di Bari ha confermato il decreto ingiuntivo numero 46 59 2015 è emerso dal medesimo Tribunale. È condannato inoltre il Comune di Castellaneta al pagamento in favore dell'Acquedotto pugliese delle spese della procedura liquidate in 29.703,30 euro con deliberazione del Consiglio comunale numero 15 del 6 settembre 2023 è stato riconosciuto il debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 4, comma 1, lettera di, cui alla sentenza civile numero 25 e 64 del 2020 ter del Tribunale di Bari è approvato accordo transattivo con l'Acquedotto pugliese con determina numero 439 del 28 settembre 2023 determina 14 43 del 29 settembre 2020 del Comune di cassetta liquidato, la prima, rata d'accordo transattivo approvato con delibera di Consiglio comunale numero 15,
2023 e le spese del giudizio di opposizione in favore dell'Acquedotto pugliese, con avviso di liquidazione numero 2023 assunto al protocollo numero 26 930 del 2024, l'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione dell'imposta di registro relativo alla sentenza civile numero 25 e 64 2023, risulta necessario pertanto procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000, per un totale di 208,75 euro.
In merito all'interpretazione autentica del parere dei Revisori, e cioè quando viene scritto trattasi di fattispecie con discrezionalità vincolata. Ho chiesto direttamente al dottor Marino, il quale dice facenti capo a sentenze e il giudice che ha disposto nel merito e a cui il Consiglio non può sottrarsi. Quindi.
Quindi abbiamo anche l'interpretazione autentica del dottor Marino.
Ok, grazie Sindaco, ci sono interventi, dichiarazioni di voto, consigliere Angelillo, prego, no no, solo segnalare che anche in questo caso non c'è la data di protocollo della notifica, niente altro.
Grazie consigliere Angelillo, passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 96 contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al punto numero 13 dell'elenco dell'ordine del giorno, proposta di Consiglio comunale numero 98 riconoscimento, debiti fuori bilancio prego Sindaco.
Allora?
Nello specifico trattasi di attività previste per le funzioni di livello 2 per i controlli ex post servizio ex UMA, affidate con determina numero 848 del 21 maggio 2020, l'importo pari a 1.590 euro tale importo non è stato liquidato al professionista poiché in sede di riaccertamento ordinario dei residui passivi la stessa somma è stata erroneamente cancellata, pertanto oggi procediamo al riconoscimento del debito nei confronti del professionista per un importo di 1.590 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, dichiarazioni di voto prego, consigliera, Angelilli, sì, una cosa abbastanza veloce, non comprendo come si possa eliminare una posta passiva in fase di riaccertamento D del passivo e quindi praticamente, si elimina un debito effettivo con un impegno di spesa effettivo e poi oggi andiamo a fare un debito fuori bilancio per reinserirlo in bilancio quantomeno bisognerebbe comprendere e magari avrebbe dovuto anche specificarci allo,
Il Dirigente per dirci come mai possa accadere questo perché vuol dire che anche in futuro potremmo avere altre situazioni di questo tipo se abbiamo eliminato le cose senza accertarne.
La competenza del del debito. Grazie.
Grazie, consigliere Angelillo.
Non vedo altri interventi o dichiarazioni di voto, quindi passerei alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 98.
Contrari.
Astenuti.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari astenuti.
Il punto è approvato.
Passiamo quindi al punto all'ordine del giorno numero 14, Proposta di delibera di Consiglio comunale numero 99 riconoscimento, debiti fuori bilancio, esecutore, dottor, agronomo, Raffaele Fanelli, prego, Sindaco.
Anche per questo debito. Trattasi di attività previste per le funzioni di livello terzo, per i controlli ex post servizio ex Suma non liquidate per mancanza dell'impegno di spesa. Infatti, con determina numero 233 del 4 febbraio 2019 si impegnava un importo stimato inferiore rispetto a quello dimostratosi necessario in base al numero delle ditte effettivamente controllate dal professionista. L'impegno di 6.000 euro Gavan garantiva la copertura economica per un totale di numero 113 ditte in realtà ne sono state esaminate. 157, così come si riscontra dagli screen estrapolati dal portale UMA, relativi al numero di aziende sorteggiate anno per anno dal 2014 al 2018 e di seguito riassunto 30 ditte nel 2014 34 ditte nel 2015 30 nel 2016 33, nel 2017 e 30. Nel 2018 il numero delle ditte in più, la controllare va beh lo si può riscontrare sulla base di quanto previsto dall'avviso pubblicato sul portale della Regione Puglia relativa alla sottosezione dell'UMA. Pertanto ci apprestiamo a riconoscere un importo del debito di 1.590 euro.
Grazie Sindaco, Consigliere Angelillo, prego, sì, in questo caso e riguarda la un'attività simile a quella precedente, ma è completamente differente, cioè in questo caso l'impegno di spesa è stato fatto, ma per un importo inferiore rispetto a quello necessario perché il controllo delle aziende è venuto per un numero più alto rispetto a quello previsto dall'impegno di spesa e quindi anche in questo caso la domanda da porsi è perché non è stato aumentato di impegno di spesa nel momento in cui ci si è notato che si facevano controlli per maggiore numero di aziende, quindi, come in questo caso come nel caso precedente personalmente ma credo anche i colleghi di opposizione non voteremo contro, ma ci asterremo nel riconoscere il lavoro o comunque eseguito dai funzionari che hanno collaborato con il Comune di Castellaneta grazie,
Grazie, non vedo altri interventi né dichiarazioni di voto, quindi passerei alla votazione favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 99.
Contrari astenuti.
Per l'immediata esecutività favorevoli, contrari, astenuti.
Il punto è approvato.
Passiamo al quindicesimo punto dell'ordine del giorno proposta di delibera di Consiglio comunale numero 100 riconoscimento, debito fuori bilancio, società, Energia e Servizi S.r.l. A socio unico prego Sindaco.
Nello specifico trattasi di attività relativi all'aggiornamento delle stime, assistenza tecnica per la creazione del piano programmatico nell'ambito della futura procedura di gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, ai sensi del decreto legislativo numero 164 del 2000 e del decreto ministeriale numero 226 del 2011 affidate con determina dirigenziale numero 451 del 4 ottobre 2018. L'importo pari ad 6.100 euro non è stato liquidato alla ditta poiché in sede di riaccertamento ordinario dei residui passivi la stessa somma è stata erroneamente cancellata. Pertanto ci apprestiamo a riconoscere un debito di 6.100 euro.
Grazie Sindaco, Consiglieri Angelillo, prego la stessa domanda posta per il punto precedente, cioè come si possono cancellare residui passivi che in realtà sono ancora da da portare a compimento, quindi effettuare, effettuando la liquidazione e il pagamento è una cosa che comunque dovrebbero spiegarcela in questo caso è un supporto al RUP che,
Aveva delle spettanze da da ricevere. Invece di procedere con liquidazione del pagamento, è stato eliminato il residuo passivo. Adesso quindi oggi andiamo a rimettere in bilancio una posta che c'era già e che adesso diventa un debito fuori bilancio, tenendo in conto che il debito fuori bilancio, o comunque non dovrebbe essere una cosa naturale o semplice, ma è un impegno e una responsabilità. Credo che.
Chiedere delle spiegazioni in merito a quello accaduto. Quanto accaduto fosse e sia il minimo grazie.
Grazie Consigliere Angelillo, non vedo altri interventi, quindi passerei alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 100.
Contrari astenuti.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari astenuti.
Il punto è approvato.
Passiamo quindi al sedicesimo punto.
All'ordine del giorno proposta di Consiglio comunale numero 101 riconoscimento debiti fuori bilancio Crihan lavori S.r.l. Prego, Sindaco.
A seguito di diverse segnalazioni pervenute tra il 20 ottobre 2023 e il 2 novembre 2023, sono state accertate diverse perdite di acqua del, ma dal manto stradale in corrispondenza delle seguenti strade urbane causate dalla rottura dell'impianto dell'acquedotto comunale piazza Umberto primo angolo via San ciliegio viale, Europa via dal mercato e via Regina Margherita. Per le problematiche evidenziate si è ritenuto necessario intervenire con immediatezza e pertanto con disposizione verbale dell'ufficio è stato chiesto di eseguire al posto di sopralluoghi all'impresa Crihan lavori S.r.l. La quale Giunta tempestivamente sul posto, ha dato la propria disponibilità da intraprendere in tempi celeri l'esecuzione degli interventi necessari, sistemando preventivamente i seguenti, stimando preventivamente i seguenti importi intervento in piazza, Umberto primo angolo, San ciliegio per un importo di 1900 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza oltre IVA al 22%, pari a 418 euro, in un importo complessivo di 2.318 euro. Intervento in viale, Europa via Del Mercato e via Regina Margherita, per un importo di 6.000 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza oltre IVA al 22% pari a 1.320 euro in un totale di 7.320 euro. Stante l'urgenza, l'ufficio ha prontamente risposto sec. Ed esecuzione delle seguenti lavorazioni, ritenendo congrue le somme stimate dalla ditta saggio per individuazione, perdite successivo, scavo in codice di rispondenza alla perdita rilevata, taglio condotta con perdite e sostituzione del tubo con fornitura e posa in opera di giunto, ripristino del manto stradale mediante apposizione di materiale arido e successiva posa in luogo conglomerato bituminoso per il carattere urgente ed indifferibile degli interventi da eseguire. Non è stato possibile adottare preventivamente i relativi impegni di spesa complessivamente ammontanti a 9.638 euro. Pertanto, il debito che ci apprestiamo a riconoscere nei confronti della crea un Lavori S.r.l. Ammonta a 9.638 euro,
Grazie Sindaco, ci sono interventi, consigliere, Angelillo, prego, sì, rilevo che trattasi di un debito fuori bilancio del 2023 è che è vero che c'era l'urgenza, ma questo non comporta che ci debba per forza essere un debito fuori bilancio, perché in attesa dell'esecuzione delle opere si poteva fare l'impegno di spesa, anche perché il problema è che noi stiamo parlando di una cosa che è avvenuta più di un anno più di un anno fa e stiamo parlando del 2023, sen quindi fattura del 17 11 2023 e del 21 12 2023, quindi stiamo parlando di due fatture che hanno fatto più di un anno di attesa per essere pagate, per essere riconosciute adesso come debito fuori bilancio. Capisco che non si potesse fare immediatamente pro dopo qualche giorno si poteva comunque procedere a determinare in attesa che finissero i lavori e prima che magari che fattura, se lo si poteva fare, l'impegno di spesa poi di seguito. La liquidazione è evitare il debito fuori bilancio, ma insomma il debito fuori bilancio, soprattutto per delle spese di questo tipo, rappresenta una cosa abbastanza grave che si dice che bisognerebbe evitare. Speriamo che non accada peraltro. Grazie.
Grazie consigliere, Giannico, prego, grazie grazie Presidente, allora qui stiamo ragionando adesso di un debito fuori bilancio che, come diceva correttamente il Consigliere Angelillo, la, l'attivazione della procedura della somma urgenza, o non necessariamente, se adottata nei tempi e nei modi previsti dalla legge no non necessariamente conduce a la realizzazione di un debito fuori bilancio quindi questo è assolutamente certificato dal parere dei Revisori.
I quali evidenziano rilevano che la mancata attivazione della della procedura, così come contemplato dal comma 3 dell'articolo 191 del TUEL, ovvero la somma urgenza, con l'effetto del mancato rispetto dei principi contabili, quindi qui mi mi, come dire, mi duole in questo momento a dirlo in un momento di apparente serenità finalmente come dire anche l'Amministrazione Di Pippa si trova di fronte alle proprie responsabilità.
Perché lo dicono i Revisori non lo dico io non è stata attivata e correttamente seguita la procedura per la somma urgenza che, sebbene sia codificata, è prevista va anzi con prescrizioni molto stringenti rispetto alla rendicontazione, al alla verifica da parte dell'ufficio della congruità dei preventivi dei lavori eseguiti, mi corregga se sbaglio, se sbaglio il Segretario, ma sono assolutamente certa di quello che sto dicendo, quindi, come vedete, sono i revisori che dicono che la procedura corretta per la somma urgenza non è stata adottata correttamente dall'ufficio. Quindi questo è un debito fuori bilancio, dove non funziona più puntare il dito da questa parte della barricata. Grazie,
Grazie, ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto passerei quindi alla votazione.
Favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 101.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al punto numero 17 dell'ordine del giorno.
La proposta numero 104 riconoscimento debito fuori bilancio per sentenza, Giudice di Pace di Taranto numero 8 8 5 2024 registro generale numero 94 2022. Prego, Sindaco.
In data 21 ottobre 2021 è stato notificato, atto di citazione assunta al protocollo generale in pari data al numero 27 0 99, con la quale la signora omissis, per il tramite del proprio legale di fiducia, avvocato, Leonardo alto mano, richiedeva risarcimento delle lesioni subite in data 12 agosto 2020 per essere inciampata a causa delle presunte condizioni dissestate del manto stradale nei pressi del sottopasso ubicato tra via mare spumeggiante, via Apollo in cassetta, Marina nell'atto di citazione, venivano formulate dai seguenti conclusioni. Dichiara che il Comune di Castellaneta in persona del legale rappresentante, pro tempore in qualità di ente proprietario della strada ai sensi dell'articolo 2051 del codice civile, e comunque in virtù del principio ne bis in idem, ledere ex articolo 2043 del Codice civile, unico responsabile dell'evento dannoso sinistro per cui è causa condannare il convenuto al pagamento risarcimento in favore della signora a titolo di risarcimento dei danni fisici, biologici, morali e patrimoniali.
Ed alla Wata di relazione comma sopra specificati Petiti in conseguenza del sinistro per cui patiti per cui è causa della somma di 4.067,11 euro, ovvero quell'altra che si riterrà di giustizia oltre agli interessi legali e dalla svalutazione monetaria di calamità TIS sino al soddisfo in tutto il contenuto nei limiti ratione Valores del giudice adito e comunque non oltre la somma di 5.000 euro, anche quale scaglione di riferimento ai fini della determinazione del contributo unificato, condannare l'ente convenuto al pagamento delle spese, competenze ed oneri di giudizio da distrarsi in favore del sottoscritto avvocato antistatutario con sentenza numero 852 del 2024 registrano 94 2022 del Giudice di Pace di Taranto ha condannato il Comune di Castellaneta condannando al pagamento in favore dell'attrice a titolo di risarcimento dei danni fisici subiti della somma di 3.703,06 euro oltre agli interessi legali dalla data della domanda fino al soddisfo e al pagamento delle spese di giudizio liquidate in 1.666,52 euro, di cui 566,52 per spese.
Di cui 427 per la CTU e 1.100 per competenze professionali, oltre al rimborso forfettario delle spese nella misura del CIPE del 15% IVA e CAP, come per legge, contestazioni in favore dell'avvocato Leonardo allo intimano. Pertanto ci apprestiamo a riconoscere un debito per 6.437,07 euro,
Grazie Sindaco.
Consigliere Angelillo, prego sì, solo per rilevare che anche in questo caso abbiamo dovuto attendere del tempo e il protocollo non c'è, però ho coscienza del fatto che la sentenza sia abbastanza vecchia e paghiamo una beh, un bell'importo di interessi, oltre al fatto che i cittadini ha dovuto nuovamente attendere tanto tempo quando invece non era necessario però in questo e in questo punto,
È interessante un elemento che tra le voci che stiamo riconoscendo in questo debito fuori bilancio, se vedete la seconda pagina del della della delibera, ci sono l'imposta di registro sentenza 208,75. Quindi è possibile farlo in fase di riconoscimento del debito fuori bilancio. Basta prendere lo scaglione, stabilire in quale scaglione siamo e stabilire qual è l'importo in questo caso, significa che non dovremo tornare nuovamente a riconoscere in una fase successiva, quindi quello che si diceva precedentemente noi stesso nei noi stessi. In questo atto ci diamo la risposta a tutte le domande che ci siamo posti in precedenza. Grazie.
Grazie, consigliere Angelillo.
Ci sono altri interventi, Consigliere, Rizzi, prego, Consigliere Angelillo, evidentemente le dinamiche dell'imposta di registro, come dire.
Sono certe, volte anche complicata, in realtà è successo questo, che il collega che ha richiesto all'Ente la liquidazione della sorte capitale delle spese legali ha ricevuto la cartella di pagamento come obbligato in solido. Mi faccia finire, ha provveduto a pagare l'imposta e a ripeterla la parte soccombente che è cosa completamente diversa da quella che avete detto voi e che avvalora invece la legittimità di come procede questa Amministrazione. Io ti devo rifondere quello che tu hai pagato. Il meccanismo della soccombenza è questa e non può essere, come dire, stravolto, quindi in questo caso non è che noi potevamo pagare, non lo abbiamo fatto, no, abbiamo e stiamo rispondendo un importo che è stato già pagato. Questa è la procedura corretta.
Grazie consigliere Rizzi, consigliere, Angeli, dichiarazioni di voto.
Mi dispiace perché forse io non sono esperto dal punto di vista legale perché non faccio l'avvocato, però capisco di World e di impostazione di un file, cioè le fa le parti in grassetto sono quelle parti che ci dimostrano che sono come se fossero dei capitoli separati. No, la parte di spese legali da rimborsare all'avvocato e alla e alla persona insomma che ha subito l'infortunio sono la prima. 4.004 e 83, la seconda 1.007 e 44, l'imposta di registro di sentenza non rientra tra quelle rimborsate, rientri e a parte, ed è 208 e 75, quindi non da quello che si evince da questa delibera non è un rimborso fatto a qualcuno, ma è l'imposta di registro. Allora o è stato impostato male, questo fai però io rimango comunque convinto che l'imposta di registro debba essere pagata in ogni caso appena ci viene notificato oppure se invece è come si capisce da questo file e come dico io, cioè che noi sappiamo che l'importo 208 e 75 li stiamo già mettendo da parte per pagare successivamente capiremo con l'atto di liquidazione. Se tutto questo importo verrà dato direttamente all'avvocato o alle 208 e 75, verranno pagate con F 24 in maniera separata. Questa è una cosa che verificheremo successivamente. Grazie,
Grazie, consigliere Angelillo.
Ovviamente il mio voto al punto di voi potrà trarre.
Prego, Consigliere, Rizzi allora nella scheda c'è scritto che si liquida al procuratore antistatutario, il procuratore antistatutario è colui che anticipa le somme e ha diritto di ripeterle improprio, nella Nottola del collega alto mano c'è scritto spese legali da rimborsare, più gli esborsi, gli esborsi sono le spese vive e l'imposta di registro della sentenza quindi non c'è alcun mistero ed è così grazie.
Grazie, Consigliere Rizzi, consigliere del russi, prego.
Per quelli che ci seguono da casa, perché noi qualche cosa in più oggi l'abbiamo appresa, è importante la presenza del Consigliere Rizzi, abbiamo compreso anche l'intestatario, chi è che funzioni, certo, ma rispetto alla casistica, che è una delle casistiche a cui fa riferimento l'avvocato Rizzi l'avvocato Pancallo che questa no e il la presenza di un avvocato antistatale o che anticipa le spese e a quale a cui vengono rimborsate, ed è una casistica quella a cui si sta cercando di riferire il consigliere Angelillo e lo voglio specificare perché è giusto, soprattutto per quelli che fanno la professione,
Che ci sono casistica, anche diverso, che non sempre c'è l'avvocato antistatale. Non sempre si procede in questo modo esattamente no, voglio dire sì, voglio dire che il consigliere Angelillo, in tutti i suoi interventi e nei miei interventi noi abbiamo realizzato un'altra cosa. Noi abbiamo detto che le spese lo voglio ripetere all'infinito, perché sennò sembriamo che siamo un po' stupidi, cioè io, per esempio, le spese di registrazione delle sentenze non devono, non è l'iter ordinario quello di arrivare in Consiglio comunale, di votarlo come spese.
Come come debiti fuori bilancio. Benissimo, abbiamo parlato, abbiamo ci siamo confrontati con gli uffici post, potremmo valutare altri metodi per evitare di arrivare a fine anno. Ripeto, l'anno prossimo a votare la gli stessi debiti. È una proposta, l'ha fatto il consigliere Angelillo ed è quella sul quale io mi voglio focalizzare nel momento in cui arriva la cartella deve essere pagata, perché sono spese dovute allo Stato e non non non si scappa e deve essere pagata in tempi celeri. Quindi, nel momento in cui non ci sono soldi, si fa una variazione di bilancio in tempi congrui e si provvede alla liquidazione e si evita di arrivare a fine anno ad assumersi sempre la solita responsabilità sul quale voglio tornare ogni volta di a acquisire una procedura quando se ne potrebbe acquisire un'altra. Ecco cosa è sollevarci tutti quanti noi sollevarci da questo tipo di responsabilità e una possibilità. Qui c'è il Segretario che ci può dire se è possibile fare successivamente variazioni.
In bilancio e provvedere al pagamento in tempi celeri. Se questa è una procedura corretta, io invito a seguirla per il futuro ed è un'altra casistica rispetto a quella correttamente indicata dall'avvocato. Rizzi che effettivamente ce ne saranno anche altre proroghe. Stiamo a fare a discettare qui in effetti delle varie casistiche che magari sono,
Più comuni o si è più sensibili in quanto avvocati, però diciamo in linea di principio, almeno per chi ci ascolta da casa riusciamo a dare delle indicazioni, diciamo più comprensibili. Concludo con il mio voto contrario. Sono il Presidente mi sgrida, grazie grazie consigliere Terrusi, io lo sgrido nessuno consigliere Gianrico, prego.
Grazie I, io devo porre una domanda al Segretario scusi Segretario, ma in questa causa ci siamo costituiti.
Perché non si evince, diciamo, dalla dalla scheda, le faccio questa domanda così mi dà direttamente la risposta, se ci siamo costituiti, immagino che il l'avvocato che ha patrocinato e ha difeso l'ente in questa causa avrà comunicato all'ente stesso che è possibilità è che percentuale vi era di soccombenza o di Vittoria in tal caso è però no, se non abbiamo la risposta a questa domanda, è inutile che vado oltre.
Ciò segreta, quello che dico è se qui.
Se dobbiamo prendere il fascicolo, così verifichiamo questa cosa.
E voglio dire perché, se qui l'Ente si è costituito in giudizio, ci deve essere la scheda che l'avvocato dell'Ente ha fatto al Comune di Castellaneta, al fine di di inserirlo nel Fondo, rischi da contenzioso, e la tabella del dell'avvocato dell'ente prevede che perdiamo vinciamo questo lo dice ovviamente in termini probabilistici l'avvocato dell'Ente perché non si possono accantonare, cioè se qui l'avvocato ha detto l'avvocato dell'Ente ha detto perdiamo perché non si accantona in 200 euro che per quello scaglione quella l'imposta di registro,
Per quanto riguarda le, prendiamo tutte le.
Bene, l'avvocato Schiavone è stato interessato per dal dall'ente, per fare la solita dichiarazione ed est sulla probabilità di soccombenza o altro per far sì che si inserisse nel Fondo rischi da contenzioso.
Sto chiedendo io non le ho queste carte.
Io.
La sentenza ancora stiamo riconoscendo la sentenza.
E qui impegniamo, impegniamo le spese che erano già preventivamente accantonato e adesso devo vedere qual è l'importo preciso qua non viene for segreta, io vorrei sapere l'avvocato Schiavone ha comunicato all'ente la probabilità di soccombenza o meno in questo giudizio.
Ma ritengo che è la solita scheda che fanno nell'aggiornamento dell'anno scorso bisognerebbe comunque prendere i documenti che ci sono, se l'avvocato Schiavone è stato interpellato dal Comune per riteniamo riteniamo di sì, perché non so se ho chiarito che cosa che cosa chiarirebbe questo fatto dal punto di vista. È questo se l'avvocato Schiavone chiamato a rendere la dichiarazione che fanno tutti gli avvocati che patrocinano le cause dell'ente, al quale è stato domandato che probabilità abbiamo di soccombere o di vincere bene, se l'avvocato Schiavone in questa dichiarazione ha detto, abbiamo lui, conosce gli atti di causa, noi non li conosciamo, abbiamo il 100% di possibilità di soccombere in giudizio in quel caso tu oltre tu ente. Oltre ad accantonare le somme della sorte capitale richiesta dal dalla parte accantoni, anche l'imposta di registro poi si svincolano voglio dire nell'eventualità in cui dovesse compensare o condannare non insolito non può essere quello che sia, si svincolano quelle somme, non è che restano in eterno lì, se vinciamo la causa, cioè magari l'avvocato Schiavo ne ha sbagliato ad perdiamo e invece poi abbiamo vinto, si svincolano quelle somme.
B ha terminato Consigliere, sì, sì, siamo in dichiarazione di voto, sì, quindi annuncio il mio voto contrario.
E dico, ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Consigliere R si velocissimamente in un'ottica proprio di propositività e costruttività, mi ricollego a quello che hanno detto i miei colleghi prima, ma evidenzio come cambiare questo schema comporterebbe un risparmio per l'Ente non indifferente, quindi è inutile aggravare ancora di più la situazione con sanzioni, cartelle eccetera eccetera quando si potrebbe facilmente cambiare questo, questo schema con un capitolo e con delle eventuali variazioni di bilancio? Tutto qui, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto?
Non vedo altri interventi o dichiarazioni di voto, quindi passerei alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 104 contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al diciottesimo punto, si allontana un attimo il Consigliere Anna Ruggi, Segretario, passiamo quindi al diciottesimo punto all'ordine del giorno proposta di Consiglio numero 105 riconoscimento, debiti fuori bilancio per sentenza, Tribunale di Taranto.
Numero 18 62 2024 Registro Generale 56 0 3 2021 prego Sindaco,
In data 8 settembre 2021 è stato notificato, atto di citazione assunta al protocollo generale 21 887 con il quale la signora omissis, per il tramite del proprio legale avvocato Pasquale Putignano, ha richiesto il risarcimento delle lesioni subite in conseguenza di una caduta determinata da una sconnessione del marciapiede in via Cavour in castellanie con sentenza numero 18 62 dal 2024. Il Tribunale di Taranto ha notificato in data 1 luglio 1 luglio 2024 è assunta al protocollo 21 743 ha condannato il Comune di Castellaneta di disponendo quanto segue, accoglie la domanda e di conseguenza, condanna il convenuto Comune al pagamento in favore dell'attrice della somma di 14.379,50 oltre interessi e rivalutazione, molte monetaria dal di dell'evento sino al reale soddisfo atte a titolo di risarcimento del danno.
Condanna il convenuto al pagamento in favore dell'attrice dei compensi di causa liquidati in 4.855 euro, comprensiva della fase di negoziazione, oltre esborsi IVA e CAP si è dovuti, pone l'onere della CTU a carico della parte convenuta, pertanto ci apprestiamo a riconoscere un debito di 26.715,02 euro.
Grazie, ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto, consigliere Angelillo, prego,
Sì, Presidente, grazie solo per segnalare che in questo caso il pagamento prevede il riconoscimento di interessi complessivi per 3.809 euro e anche in questo caso vorrei far notare che la sentenza è del 1 luglio 2024 e viene portata oggi, 27 dicembre 2024, grazie.
Grazie Consigliere Angelillo, Consigliere Rizzi, prego sì, giusto per dare un'informazione corretta al consigliere Angelillo perché si legge, rivalutazione ed interessi su quei 3.809 a occhio 80 euro sono gli interessi al saggio legale che in questo momento sono bassissimi, forse sono risaliti un pochino con la risalita con la risalita dei tassi di interesse qualche anno fa ma per il resto è rivalutazione cioè viene risarcito il danno come se fosse accaduto oggi quindi il non c'è alcun danno.
Per le casse dell'ente ne è ben riconosciuta una somma non dovuta, ma viene riconosciuta correttamente la somma stabilita dal tribunale.
Grazie Sindaco, prego.
Ok io che?
Ci sono altri interventi?
Quindi passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 105.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al diciannovesimo punto all'ordine del giorno debito fuori bilancio per liquidazione, fattura numero del 19 gennaio, 2023 servizio amministrazione, prestazioni di lavoro temporaneo, personale ascrivibile alle categorie B 1 e C 1 prego la parola al Sindaco.
Nello specifico trattasi, appunto, di attività relative al servizio di somministrazione personali. Il lavoro temporaneo personale ascrivibili alle categorie B 1 e C 1, di cui alla fattura del 19 gennaio 2023 protocollo 21 21 del 21 gennaio 2023 non liquidata a seguito di tale mancato pagamento con decreto numero 21 27 del 2023 da parte del giudice di pace di Taranto è stato ingiunto al Comune di Castellaneta di corrispondere al creditore gigroup la somma pari a euro 1.627,23, oltre interessi al tasso legale e a far tempo dalla dalla domanda e fino al soddisfo oltre spese e competenze del presente procedimento che liquida in complessivi 546 euro, di cui 76 per spese, 546 per competenze professionali, oltre alle maggiorazioni di legge entro 40 giorni dalla notifica del presente decreto. Pertanto ci apprestiamo a riconoscere un debito complessivo per.
2.428,80 euro in favore di gigroup, come da sentenza numero 21 27 del 2023,
Grazie Sindaco, Consigliere Angelillo, prego anche in questo caso trattasi di un debito fuori bilancio risalente al 2023 e rilevo che praticamente è una fattura che bisognava pagare a un fornitore di servizi.
La fattura in sé era per 1.600 euro e alla fine oggi andiamo a pagare 2.400 euro perché ovviamente si aggiungono alle spese legali e altri oneri a carico del Comune di Castellaneta. Chiaramente la domanda sarebbe perché non è stata liquidata quando era giusto farlo. Grazie grazie, consigliere Angelillo. Non vedo altre richieste di interventi o dichiarazioni di voto, quindi passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 108.
Contrari aste contrari contrari.
Se.
Per l'immediata esecutività favorevoli contrari.
Il punto è approvato, passiamo quindi alla proposta di deliberazione numero.
113 riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 394, comma 1, lettera per spese di registrazione della sentenza della Corte d'Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto, numero 168 2021 registro generale 301 2017, prego, Sindaco,
Appunto la Corte d'Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto, con sentenza numero 168 del 2021, ha dichiarato la corresponsabilità al 50% della signora omissis nella causazione del sinistro occorsole e che ha compensato le spese del primo e del secondo grado di giudizio con avviso di liquidazione assunto al protocollo numero 28 433 del 21 settembre 2023, l'Agenzia delle entrate ha richiesto la liquidazione dell'imposta di registro e specie di notifica relativi alla sentenza della Corte d'Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto, numero 161 del 2021 registro 301 del 2017. Risulta necessario procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 del 2000.
Ammontare complessivo del debito e di 421,75 euro.
Grazie Sindaco ci sono interventi, dichiarazioni di voto passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 113.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo al ventunesimo punto dell'ordine del giorno.
Delibera proposta di delibera numero 116 Ratifica delibera di Giunta comunale 278 del 15 11 2024 variazioni d'urgenza ai sensi dell'articolo 150 175, comma 4 del TUEL al bilancio 2024 2025 prego, Sindaco.
Mi soffermerò solo al ad alcune voci di maggiore entrata, come il fondo per la solidarietà comunale per 71.241,47 euro, maggiori entrate derivanti dai proventi del parcheggio di cassetta Marina a 150.000 euro sul punto abbiamo ampiamente discusso in passato Diouf, l'ufficio sta procedendo a impegnare la spesa per destinare come ho già,
Annunciato per destinare al rifacimento di diverse strade comunali in Castellaneta Marina maggiori entrate per quanto riguarda la prima tranche di finanziamento per l'ammodernamento delle strade comunali extraurbane la 132 131 e 135, per un totale di 121.437,30 euro. Su questo le procedure di gara sono in fase di.
Di definizione e quindi per il 2025, finalmente le strade comunali rurali 131 132 135 verranno completamente ammodernate. Le altre variazioni in uscita, la maggior parte, sono assestamenti, così come restituzione, somme da rendicontazioni, 143.000 euro, stipendi e altri assegni fissi. 24 24.000 euro.
Maggiori uscite, ad esempio il fitto per l'Istituto scuole di Ivrea, che Fitto che è cessato in quanto non abbiamo più la necessità di utilizzare quella struttura e ci sarà un risparmio importante dal prossimo anno di per un totale di 34.000 euro che era il canone annuo che l'ente pagava all'istituto suore di Ivrea maggiori uscite per quanto riguarda le manifestazioni culturali per 21 21.000 euro.
Maggiori spese per il randagismo canino un capitolo di spesa che pesa notevolmente sulle casse comunali se considerate che Comune di Castellaneta esborsa più di mezzo milione di euro per la gestione per la gestione del randagismo, del randagismo canino.
Queste diciamo ovviamente poi anche in uscita ritroviamo i finanziamenti in entrata delle strade comunali 131 132 135 e anche i maggiori proventi per.
O dai parcheggi derivanti dai parcheggi appunto destinati per la manutenzione straordinaria delle strade comunali in Castellaneta Marina,
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Passerei alla votazione, quindi favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 116.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari, il punto è approvato.
Passiamo al ventiduesimo punto, all'ordine del giorno.
Nel precisamente, la proposta numero 127 Ratifica delibera di Giunta comunale 2 8 7 del 29 11 2024 variazioni d'urgenza ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del TUEL al bilancio 2024 2025 prego, Sindaco.
Anche su questa variazione abbiamo diversi assestamenti rimborso per spese in conto utilizzo 10.000 euro, questi sono maggiori entrate proventi da stoccaggio differenziata, 20.000 euro, introiti diversi per 45.000 euro, interessi attivi Cassa Depositi e Prestiti, 12.000 100 euro, abbiamo ricevuto il contributo per la velostazione in Castellaneta di 100.000 euro, i lavori sono conclusi, adesso stiamo procedendo per la gestione sia della velostazione che del bar, dopodiché inaugureremo dei posti per spese contrattuali 7.000 euro.
Maggiori anche su le maggiori uscite, anche qui abbiamo diverse, diciamo capitoli in assestamento, SFIR stipendi e altri assegni fissi al personale, all'Ufficio tecnico, 53.000 euro, incarichi per assistenza tecnica e giuridica, 6.000 euro.
Specie per supporto al DEC, 6.000 euro, spese di funzionamento, servizi, parchi giardini, più 10.000 euro, più 3.000 euro per la riforestazione urbana, acquisto palmari, per multe più 5.000 euro, Piano segnaletica stradale abbiamo impegnato più 30.000 euro, realizzazione velostazione ovviamente troviamo anche in uscita i 100.000 euro potenziamento dei pali della pubblica illuminazione per 20.000 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, consigliere Angelillo, prego, sì, unisco l'intervento su questo punto su quello precedente, perché le questioni che porrò sono identiche per entrambi i punti. In realtà non sono neanche le mie le osservazioni, ma sono del Collegio dei revisori, il quale esprime una riserva importante, cioè la generalità della motivazione sottesa all'urgenza del provvedimento giuntale. Il bilancio è competenza del Consiglio comunale, le variazioni di bilancio siano portati in Consiglio comunale. La Giunta può agire in momenti urgenti, cioè ci deve essere una motivazione che spinga ad approvare il provvedimento in Giunta anziché in Consiglio, dopodiché dovrà comunque essere ratificato dal Consiglio comunale entro il termine previsto di 60 giorni. Quindi, se si modifica il bilancio d'istituto competente nel farlo e il Consiglio comunale la Giunta lo fa solo in caso di urgenza i Revisori segnalano in entrambe le situazioni che non vi è l'urgenza. C'è scritto soltanto siccome urgente lo facciamo, ma l'urgenza va specificata va motivata. Se non c'è l'urgenza, si viene in Consiglio comunale. Questa questo elemento viene rilevato in entrambi gli atti e forse bisognerebbe anche, prima o poi, prenderne atto che se bisogna agire sul bilancio, bisogna venire in Consiglio comunale a discutere l'atto. Non soltanto la ratifica, e questo è stato oggetto di discussione in un punto precedente molto discusso di qualche tempo fa, quindi non c'è l'urgenza, si fa il Consiglio comunale e non la Giunta. Grazie,
Grazie, consigliere Angelillo.
Ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto quindi passerei alla.
Prego, Sindaco.
Prendo atto che l'opposizione sulla delibera precedente, ma presumo anche su quella attuale non ho ascoltato le dichiarazioni di voto perché nessuno è intervenuto e voterà contro, quindi prendiamo atto che l'opposizione vota contro.
L'ammodernamento delle strade comunali in cassetta Marina vota contro l'ammodernamento delle strade comunali 131 132 135 del lago di Castaneda Marina vota contro i finanziamenti ottenuti anche dalle vostre Amministrazioni, come la velostazione, i 100.000 euro che abbiamo introitato votate contro tutti gli interventi,
Di riqualificazione, Ahmed, ammodernamento che sono in corso nella nostra, nella nostra città, sarebbe stato più opportuno un voto di aste astensione se proprio non eravate d'accordo sull'urgenza, sulla mera ratifica, considerate che.
Le variazioni di bilancio vengono richieste, l'urgenza viene dichiarata dai capi servizio e la Giunta procede con la deliberazione per poi venire qui in Consiglio, ha ratificato quindi prendiamo atto e la cittadinanza deve sapere che avete votato contro l'ammodernamento delle strade comunali sia in cassetta Marina sia delle strade comunali 131 132 135 un intervento molto atteso molto atteso dal lago così come gli altri interventi di riqualificazione come la velostazione tanto finanziamento,
Così pure il Consigliere e Rocky là, non me lo ricorderà. Finanziamento ottenuto dalla precedente Amministrazione e che noi, in continuità, abbiamo concluso sistemato perché c'erano degli errori progettuali, però l'opera e no, è vero, il progetto iniziale era stato fatto sull'intero compendio quando il Comune aveva la disponibilità e il comodato d'uso gratuito disse solo di due locali, quindi è stato rivista. La progettazione è un dato di fatto, non c'è nulla di cui diciamo STU stupirsi o allarmarsi, quindi questo.
Grazie Sindaco, Consigliere De Rossi, prego, grazie Presidente.
Allora nel precisare che il nostro voto contrario non è legato alle opere che andremo a realizzare, soprattutto perché molte di queste provengono dalla nostra Amministrazione direi tutte per cui quasi tutte o quasi tutte no, per essere precisi, dobbiamo riportare le cose diciamo no nel giusto alveo, quindi come abbiamo, però abbiamo lavorato in passato per far sì che queste opere vengano oggi poi realizzate così oggi. Il nostro voto contrario non è alla realizzazione dell'opera che ci sarà, comunque, perché la voterete come avete votato. Tutto il resto perché diciamo ovviamente i nostri numeri sono questi e per cui contiamo veramente molto poco, per cui provvedimenti passeranno comunque dato oggettivo.
Il maggior parte dei provvedimenti sono originati dalla nostra Amministrazione, altro dato oggettivo, ma l'ultimo dato oggettivo è quello è proprio. Diciamo quello che stiamo cercando di dirvi dalle 9 e mezza di stamattina. Il nostro voto contrario è all'applicazione delle procedure corrette. Quindi noi siamo qui e quello che è il nostro compito a verificare anche la regolarità e, come dico sempre a dare spunti che devono essere propositivi, quindi i quelli che qualcuno scambia per attacchi fatti soltanto, diciamo come presa di posizione asettica, così non sono né abbiamo dato dimostrazione in più di un'occasione oggi col voto contrario stiamo chiedendo l'applicazione delle regole, stiamo piegando l'applicazione delle procedure più corrette.
Quindi, anche in questo caso noi riteniamo, come ha ben spiegato come hanno ben spiegato i colleghi, Dio opposizione quindi non ritorno su stima che le procedure d'urgenza devono seguire un determinato iter, dobbiamo arrivare in Consiglio comunale per determinate questioni e non per tutto quindi assumendosi le relative responsabilità. Quindi il nostro no è un monito ad evitare che diciamo la procedura anche parzialmente non corretta, poi possa essere sanata sempre gli ultimi giorni dell'anno attraverso il voto in Consiglio comunale si possono fare le cose diversamente e le dobbiamo fare perché nel rispetto di quote della tanta diciamo decantata legalità della precisione, della correttezza e tutta una serie di parametri che dobbiamo cercare di rispettare ho finito grazie.
Grazie Consigliere Russi, Consigliere.
Sì, ricollegandomi a quello che ha appena detto la consigliera Terrusi, è proprio una diversità di vedute in merito alle procedure utilizzate, e questo diciamo questa affermazione del Sindaco, che è sempre molto attento quando parla l'opposizione a criticare l'opposizione, beh, questo stesso rilievo, Sindaco, mi permetta di ricordarle, lo avrebbe dovuto fare a un gruppo di maggioranza della sua stessa maggioranza il Gruppo, con quando, proprio per un errore di procedura e di una visione differenti indifferente sulle procedure a loro detta, le hanno addirittura votato contro. Qualche Consiglio fa sul piano costa quindi, se i rilievi che deve fare le deve fare per tutti, altrimenti lascio operare l'opposizione come crede, senza entrare nel merito delle nostre idee, dei nostri modi di esprimere visioni per il Paese. Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere Angelillo, dichiarazioni di voto ci sono altri interventi,
Non ne vedo per quello le ho specificato, signor Assessore, dichiarazioni di voto ovviamente gli interventi del Sindaco sono sempre ricchi di populismo e alla fine, purtroppo, poco di contenuto, perché è stato chiaro e rilievo che è stato fatto e non lo faccio io l'hanno fatto i revisori dei conti quando dice male no, né la Giunta si riunisce perché si le note dei dirigenti. A quanto pare, non ci sono le note ai divieti vigenti che spieghino l'urgenza, tanto che l'osservazione è stata fatta dai revisori dei conti dei revisori. Dicono, guardate che queste delibere noi stiamo sentendo il parere favorevole, però non le potete fare così, l'urgenza va dimostrata, va certificata, quindi uno vi dirà va, be'però, che significa che cosa cambia cambia tantissimo, perché la variazione di bilancio non comprende un solo provvedimento e quindi uno discutere quel punto, ma noi non possiamo modificare se noi volessimo cambiare una delle strade, se noi volessimo pensare di farlo in una maniera differente. Se noi volessimo agire in qualche modo di una proposta all'interno di quella delibera, non lo possiamo fare perché oggi noi non stiamo andando a discutere il punto perché quello è stato già cristallizzato dalla delibera di Giunta. Noi ratifichiamo solo la delibera di Giunta, noi non possiamo entrare nel merito del provvedimento, quindi dice, ma voi non sta bene, no a noi, non sta bene, non sta bene e già cristallizzato perché l'ha deciso la Giunta. Come dovevano essere utilizzati quei soldi e non spetta alla Giunta decidere se ci sono dei soldi in più in bilancio. Quei soldi vanno spesi in base a quello che indica il Consiglio comunale, non la Giunta, il Sindaco e la Giunta si sono arrogati il diritto di fare una scelta che non spetta al Sindaco alla Giunta, ma spetta ai Consiglieri comunali. Spetta alla Commissione bilancio dove si discutono i provvedimenti e non spetta al Sindaco e alla Giunta per chi ogni giorno ci sbatte in faccia alla legalità. Credo che questo sia un neo importante e anche troppo evidente, quindi noi non potremmo agire su provvedimento. Quindi noi che dice adesso ci piace queste non ci piace, questo modifichiamo, cambiamo noi non possiamo fare niente. Erano lo stesso rilievo che faceva il consigliere Rizzi a una delibera di qualche tempo fa. Noi non possiamo modificare il provvedimento o lo ratifichiamo così con me o non lo ratifichiamo così come punto non possiamo agire. Quindi, se io non dovessi essere d'accordo su una parte delle spese o volessi pensare, insieme alla maggioranza, di discutere una redistribuzione degli importi, non lo possiamo. Non lo posso fare, quindi che cosa devo votare qua? Io devo votare quello che ha deciso il Sindaco e me lo dovevo far andare bene punto e basta, perché il Sindaco ha deciso che è così no, il Sindaco deve rispettare le norme. Il bilancio è competenza del Consiglio comunale. Se bisogna modificare il bilancio, si va in Commissione bilancio e si va in con in Consiglio comunale. Se vuole arrogarsi il diritto di decidere da solo, poi viene qua e ratifica ratifica voteranno i suoi per la ratifica e secondo me qualcuno dovrebbe anche ogni tanto dire sì, un attimo, ma io, se te lo devo votare la ratifica mi devi coinvolgere su quello che dobbiamo fare di quei soldi probabilmente lo fa e magari non lo sappiamo, è una è un problema della maggioranza, ma in ogni caso noi che non veniamo coinvolti e nessuna di queste fasi, mentre sarebbe un nostro diritto esprimere opinione su come devono devono essere spesi i soldi del Comune, non possiamo farlo perché ci viene tolto il diritto di stabilire le questioni di bilancio in Commissione bilancio è in Consiglio comunale, per questo il voto sarà negativo perché il Sindaco e la Giunta si sono presi un diritto che non gli spetta di decidere in materia di bilancio e non lo dico io, ma lo dicono i revisori dei conti che dice, signori, l'urgenza non c'è e se c'è va specificata questo lo scrivono i Revisori dei Conti grazie,
Grazie consigliere Angelillo, consigliere Rochira, grazie Presidente, no, per chiarire anche quella che è stata la patria del Sindaco, questa opposizione non non vedrà, non ci non ci vedrete mai incontro progetti di riqualificazione o rispetto dei finanziamenti e credo che questa opposizione tutto si può dire ma lo ha dimostrato nel e lo ha dimostrato nel corso del tempo quindi all'anno infine, come già diceva il Consigliere Angelillo, come diceva la consigliera Terrusi il voto contrario e alla procedura, non certo all'abbordate negli interventi che giustamente diceva il Sindaco Di Pippa state portando avanti e Fatebene grazie.
Grazie consigliere Rochira, consigliere De Bellis, grazie Presidente. Però bisogna anche mettere in evidenza la bontà delle variazioni che ha fatto questa Giunta comunale, praticamente rifare le strade, cominciare a rifare arrestata a casa della Marina. È un intervento che abbiamo un impegno che abbiamo preso e bisogna portarlo a termine. Abbiamo guadagnato, abbiamo incassato di più dei parcheggi, quindi la parte eccedente. La stiamo investendo lì la velostazione, sicuramente un ottimo investimento, visto che con la via dello sport per i Giochi del Mediterraneo sarà motivo di presenza costante a Castellaneta, perché da lì poi partirà la pista ciclabile che porterà fino alla tensostruttura e in più ci sono altri progetti con altri Paesi che si chiamano Bici in Comune. Non so se avete sentito che permetteranno anche dell'itinerario Turi cicloturistici il rifacimento di alcune strade su Castellaneta. Il risparmio per il riordinamento scolastico grazie all'eliminazione, anzi, alla sospensione di un affitto della struttura non comunale sono tutte opere positive su questa. Quindi, chiaramente il mio voto sarà senz'altro favorevole.
Grazie, consigliere, Rizzi, prego.
Sì, con il senno di poi a sentire i colleghi dell'opposizione, mi verrebbe da dire, allora avevo ragione quando abbiamo discusso quel punto all'ordine del giorno, vi siete pentiti, mi pare di capire, è perché all'epoca, invece, tutti i rilievi che vi ho fatto in punto di diritto e di opportunità non avete replicato così come non avete ritenuto di replicare alle pregiudiziali. Non avete replicato proprio nulla e anzi avete sposato, legittimamente, da quel punto di vista, la linea del Sindaco. Oggi venite qui a votare contro una variazione di bilancio di sostanza importante, giustificandole boh. Il vostro voto con le parole mie.
Di qualche mese fa, ma vi rendete conto della gravità di quello che state dicendo.
Allora, innanzitutto si tratta di cose diametralmente diverse, lasciatemelo dire, è evidentemente la questione costa, vi stava molto a cuore e quindi avete ritenuto di bypassare tutti i rilievi e di stare muti e zitti allineati e alzare la mano.
Lì non avete ritenuto di dire nulla se si poteva emendare, cambiare tutti zitti, oggi invece venite qui a dire che votate contro una serie di interventi importantissimi.
Giustificando il tutto dicendo che aveva ragione l'avvocato Rizzi quando diceva quelle cose, ma Enzo Enzo no, io vi invito, vi invito a riascoltarli a riascoltarli attentamente, in realtà le cose non stanno così. Voi potete giustificare il vostro no, ma non tirate in ballo né me né il mio gruppo politico, perché noi ci siamo noi ci siamo assunti la responsabilità di dire come la pensavamo e oggi ci assumiamo la responsabilità di un voto favorevole perché si tratta di una questione diametralmente opposta.
Uno è un progetto che riguarda una zona del nostro Paese sottoposta a riqualificazione, e qua invece si tratta, come ha detto il Sindaco, di fare degli interventi che i dirigenti hanno qualificato come urgenti, ora possiamo anche concordare con i Revisori dei Conti che dicono che l'urgenza, se c'è, va specificata però,
Anche qui ci dobbiamo chiarire, è importante o no fare dei lavori, avrebbe lo stazione, io, invece di deridere consigliere al re.
La invito ad essere attenta ad ascoltarmi, come io ho ascoltato lì, perché lei ha parlato del mio gruppo politico come al solito, a sproposito, completamente a sproposito e forse all'epoca ha votato la questione costa solo perché gli è stato detto di alzare la mano, invece oggi qua invece, oggi qua motiva, il suono con le mie parole dovete fare pace con voi stessi, allora qui le cose stanno diversamente. Il Sindaco vi ha elencato tutta una serie di questioni che coinvolgono direttamente una serie di interventi che tra virgolette potremmo definire di ordinaria amministrazione. Cosa fa un'Amministrazione Sindaco se c'è da riqualificare la strada comunale? 131 132 135, che peraltro sono progetti già previsti nei nostri bilanci nei nostri accordi precedenti, e c'è bisogno di una variazione di bilancio urgente a fa. Se c'è da completare la velostazione la fa non c'è bisogno di venire a discutere qui mi perdoni consigliere Angelillo, se dobbiamo fare l'asfalto la 131, piuttosto che ad un'altra strada comunale. Quella è una scelta, quella è una scelta che spetta all'organo esecutivo e io mi riporto alle parole dell'epoca. Le competenze vanno riconosciute e in questo caso il Sindaco ha agito correttamente. Ha agito nel pieno delle sue prerogative e la variazione di bilancio è corretta, quindi.
Come?
Non dobbiamo discutere se fare quella strada piuttosto che quell'altra, noi invece dobbiamo discutere all'epoca, io vi ho spiegato forse non mi avete ascoltato perché eravate già pronti ad alzare la mano, eravate come pronti sulla linea di partenza, sembrava date delle macchine di Formula 1 a chiazzata per prima la mano.
Io vi ho spiegato all'epoca che quando invece si tratta di riqualificare aree del Paese, quelle sono scelte strategiche e io, lì legittimamente, con il mio gruppo rivendicavo la possibilità di poter interloquire in quella che è la massima Assise comunale, non per il completamento della velostazione, non per sistemare un finanziamento preso da un'Amministrazione precedente, non per decidere se dobbiamo asfaltare un pezzetto di strada piuttosto che un altro. Per quello ci sono il Sindaco e gli Assessori. Posso concordare con il consigliere Angelilli sul fatto che magari le urgenze debbano essere, come dire, motivate però poi consigliera Angelilli. Questo non può essere motivo per votare contro, come ha detto il Sindaco, per votare contro una variazione di bilancio che coinvolge aspetti importanti per la crescita di questo Paese, perché porta a completamento tutta una serie di interventi per i quali, lo ripeto, l'urgenza viene certificata e richiesta del responsabile del servizio.
Ho capito allora scusatemi.
Scusate, allora io vi dico, si può votare contro perché non c'è l'urgenza, è evidentemente è evidentemente un attimo. Evidentemente, nel momento in cui il responsabile del servizio dice al Sindaco, dobbiamo modificare questa posta. Adesso sarà il Sindaco che conosce bene tutte le singole voci di bilancio a spiegarglielo. Io parlo per per come dire per canoni generali, perché non ho contezza di tutti gli interventi, li ho presi oggi perché me l'ha detto il Sindaco ma se giustamente domani mattina bisogna completare l'iter per asfaltare una strada, dobbiamo venire in Consiglio comunale, ma credete veramente che si faccia così o non mi ricordo che nelle esperienze precedenti si facesse così, anzi non si discuteva e basta, non esisteva proprio il dissenso, io vi ho dimostrato che si può avere, si può essere in dissenso, si può essere in dissenso senza per questo scusatemi ragazzi, senza per questo farne un dramma, farne un dramma, però, di cui a giustificare il vostro voto contrario con con le mie parole, ce ne corre, grazie, grazie, consigliere Rizzi.
Ho perso il filo, siamo al al, siamo alle dichiarazioni di voto che il consigliere De Russie ha già fatto.
Ok dichiarazioni di voto ho detto, ho perso il filo ok prego, grazie allora in dichiarazione di voto preannuncio il voto contrario del Gruppo Fratelli d'Italia.
Non so da dove iniziare, perché sono argomenti tutti a me cari inizio con.
Dissentire sul le solite frasi fatte che vedono, diciamo, vedo le teste che annuiscono, le solite fatti fatte in quest'Aula di qualcuno che dice che qua ci sono le, ma in passato c'erano le marionette che non c'era la possibilità di confrontarci che decideva tutto il Sindaco Gugliotti che noi facevamo le starlet alzando la mano, allora non funziona così. Questa cosa non l'acqua, non l'accetto da nessuno, per cui, come anzi in precedenza è nota la mia posizione è molto spesso di contrasto al Sindaco. Giovanni Gugliotti. Quindi io personalmente.
Che qualcuno mi deve venire a dire che io faccio la che vengo qui ad alzare la mano non conoscendo gli atti o che non mi posso confrontare con la loro Sindaco. Giovanni Gugliotti. Devo dire che non è così prima, cosa che mi che tengo a precisare. Seconda cosa che tengo a precisare ancora più grave della prima e che qualcuno venga in quest'Aula a dire che io ero interessata iper parlo di me, ma penso di poter parlare per l'intero gruppo che qualcuno di quest'Aula possa parlare e dire che Sir interessati al Piano Costa o chi eravamo tutti pronti lì ad alzare la mano, perché evidentemente no facendo, rappresentando interessi che non so di quale tipo questa cosa non gliela consento a nessuno.
C'è una bella differenza e rispondere al collega Rizzi. Proprio faccio riferimento alla sua ultima frase. No, perché lì un attimo si contraddice, lei dice, non c'è nessuna, dice, sono cose opposte, sono cose di al metrò talmente opposte, quindi lei in quest'Aula viene a dirci vi state comportando in maniera diversa, oggi site zelanti, puntuali e ci dite che non dovevamo venire in Consiglio comunale e ripetiamo, stiamo facendo delle modifiche al bilancio, dobbiamo venire in Consiglio comunale e quindi oggi ci ricordiamo ad un provvedimento che deve essere voti votato, così come quindi noi abbiamo semplicemente detto che l'iter era diverso e che non dobbiamo arrivare oggi in Consiglio, comunità comunale, a votare un provvedimento già confezionato e dice bene il Consigliere Rizzi quando dice sono cose diametralmente opposte rispetto alla delibera costa, perché non mi pare che stessimo parlando di variazioni di bilancio, di di modi di bilancio. Correggetemi se sbaglio, per cui, siccome sono cose diametralmente opposte. Gli interventi dei consiglieri comunali sono diversi, quindi non faccio dire a nessuno che sono interessati e che si fa il mutismo come quello di Checco Zalone no, dove dice c'è il mutismo selettivo. Decido di parlare quando poi, quando voglio attaccare la maggioranza e il Sindaco, decido di non parlare, quando invece sono interessata. Quindi io questa cosa non la faccio dire a nessuno.
Fine e concludo il mio intervento d'intervento dicendo che, ribadendo, diciamo.
Tutta la sempre per onestà intellettuale.
La secondo me, ciò che non deve essere censurato in quest'Aula e la possibilità di esprimere il proprio pensiero, ma anche di raccontare a chi ci sente da casa. Diciamo in maniera semplice e minuziosa di raccontare quello che stiamo votando, perché molto spesso lo facciamo anche noi il dimmi si allargano no e parliamo alla fine, finiamo di dire tutto e niente e ci scostiamo da quello che è l'oggetto della delibera. Quindi, se cerchiamo con onestà intellettuale di spiegare perché il voto è contrario o favorevole, trattenendosi rispetto all'oggetto della deliberazione, facciamo un servizio anche alle persone che sono da casa, quindi spero di aver confutato diciamo queste rappresentazioni fatte da altri respiro che in quest'Aula e mi rivolgo alle donne della maggioranza non veda più teste che annuiscono quando qualcuno dice che le precedenti Amministrazioni, le signorine, erano starlette che alzavano solo la mano, oh yes woman, quindi diciamo questo in generale va bene, grazie grazie Consigliere Russi, consigliere Gianrico, prego.
Grazie Presidente.
Io credo che sia arrivato il momento di dire basta di dire basta all'esagerazione dell'avvocato Rizzi perché se tu pensi che noi veniamo qui a farci prendere per il naso si sente mi sentirà Affè, ti do del PD, le do del lei, Consigliere, Renzi come vuole la chiamo basta noi veniamo qua a farci prendere per il cumulo e basta perché lo devo dire da voi le starlette ad alzare la mano gente che,
Poteva dire la stessa cosa, ne pensate voi da una donna a prendere per i fondelli per qualcosa però io sto in silenzio e cerco di intervenire il meno possibile e cerco di intervenire. Sempre Korg con garbo e la cantilena è sempre la stessa, alzava la mano a comando e le starlet e Gugliotti sia Gullotti. No, basta, basta, c'è gente, lei consigliere Rizzi, forse non vede perché scusami scusi, scusi no, no, no, no, no, mi riferisco a quello che ha detto l'avvocato Terruzzi, mi faccia completare il pensiero quando lei dice una frase, lei forse non la vide, perché giustamente guarda il suo interlocutore, cioè guarda a noi quando a fianco le ridono, quando si dice non si interveniva, non c'era contraddittoria, irridono gente che non già non ha detto una parola in questo Consiglio come merita Stefer, perché lì perché lì, perché lei si è fatto portavoce in questo senso non di altri si è fatto portavoce. Di una critica. Sì, sì, sì di una critica no, non mi interessa se ha parlato a nome suo a nome del gruppo con si è fatto portavoce di una critica rispetto alle persone che sono sedute di fronte all'immagino tranne alla consigliera che non era presente in Consiglio e in quel Consiglio comunale. Allora, se voi pensate che dovete venire ogni volta qui a ridacchiare, c'è il Consigliere Lemma che ride se la ride, quando parliamo della precedente Amministrazione, alzate la mano alza telequiz ehi o il rispetto il rispetto, prima di tutto il rispetto, prima di tutto hanno provato hanno provato a motivare e a spiegare donate hanno provato a motivare e a spiegare il motivo del voto contrario che per giunta io non ho nemmeno votato perché ero fuori la sto parlando della precedente delibera cercando il Sindaco di dire.
Cercando cercando di dire che no ai cittadini che noi non votiamo le cose nostre, cioè a parte che pure questa sembra come al solito la solita, il solito comizio più più adeguato, sicuramente a piazza Umberto primo che non all'Aula del Consiglio, perché se abbiamo lavorato anni come si diceva per la velostazione è stata rimessa è stato rimesso mano al progetto. Bene, ma questo e io me lo sono fatto spiegare dagli uffici cioè senza senza ombra di dubbio, quando si partecipava ai bandi per il PNRR si presentava un progetto di massima, dopodiché mi sono fatta spiegare sempre da chi ne capisce più di me.
Procedendosi con l'appalto integrato, è chiaro che si trovano via via, si debbano risolvere quelle che sono le problematiche che emergono. Quindi non ci crederà nessuno Sindaco a casa che noi votiamo contro la velostazione che noi siamo quelli che abbiamo portato i soldi a Castellaneta. Non è un fatto di astensione. Dei miei colleghi hanno spiegato che è un fatto procedurale che oggi si ritiene e ripeto poi non è un'opinione di Angelillo che per quanto no no no, no, un attimo mi faccia completare che per quanto che verbali io sto parlando, de e io io questo.
Io questo se ce ne sono altri, no, no, no, io mi sto riferendo. Mi sto riferendo alla frase riportata nell'evidenziato che dice la genericità della motivazione sottesa all'urgenza nel provvedimento giuntale. Ora c'era l'urgenza se sì un attimo come di mancanza di sto dicendo un'altra cosa e allora,
Se se se mi ha fatto, mi ha fatto, né possono completare.
Posso completare quello che sta posso completa per cosa per cosa deve intervenire, non ho capito la dichiarazione di voto, stavo dicendo.
Il passaggio che fanno i Revisori, la genericità della motivazione sottesa all'urgenza, il provvedimento giuntale delle due, l'1 o c'era l'urgenza e non è stata motivata adeguatamente oppure non c'era l'urgenza. Io questo leggo dal parere dei Revisori, poi, se veniamo in Consiglio comunale a dire che questo non conta e togliamo i Revisori, saremmo l'unico Comune d'Italia che faremo a meno del parere dei Revisori, perché tanto chi se ne frega se i revisori hanno scritto che la motivazione sull'urgenza non è adeguatamente riportata, se c'è io di qui da qui, non capisco se c'è l'urgenza o meno dalla delibera di Giunta. Non si evince se c'è l'urgenza o meno, tant'è che i revisori dicono che non lo capiscono nemmeno loro. Questo è il concetto, quindi il voto contrario Sindaco. Non ci crede nessuno a casa che votiamo contro l'asfalto della 131 delle altre strade. Non ci crede nessuno che votiamo contro i finanziamenti della velostazione, perché semplicemente gli hub, come la dell'addetto, lì li abbiamo portati. Noi, quindi è proprio un fatto o stamattina siamo impazziti tutti insieme e basta.
Grazie Consigliere.
Atteso che sono terminate, ma io lo dico per lei perché, insomma?
Consigliere, lei non può parlare perché ha parlato il Consigliere Terrusi per lei, per il suo gruppo, ma non c'è fatto personale, non c'è fatto personale, non c'è fatto personale, no, non c'è fatto personale.
No, no, no, perché prima ho dato la per loro no, poco fa ho dato la parola ad Angelillo per fatto personale, né in questo intervento non c'è fatto personale.
Sindaco.
Volevo intervenire per chiarire il punto su sul parere dei Revisori dei conti sia sulla delibera.
116 che sulla 127, allora siamo passati dall'intervento del consigliere Angelillo, dove diceva e sosteneva che i revisori.
Mettevano in rilievo la mancanza dell'urgenza e quindi della competenza, nella Giunta nel procedere con la variazione di bilancio alla consigliera. Giannico che invece, più precisamente legge quanto riportato dai revisori e cioè evidenziano la genericità della motivazione sottesa all'urgenza. Quindi non c'era una mancanza di motivazione, ma e questo è un rilievo che facciamo nostro nelle prossime proposte, anzi, noi siamo passati ancora peggio che il consigliere d'Angelo lo diceva che non c'era proprio nessuna dichiarazione da parte dei responsabili, invece la dichiarazione con le richieste d'urgenza delle variazioni ci sono ed è scritto ed è verbalizzato anche nei verbali dei Revisori, quindi sono state dette cose non vere rispetto a quello che hanno riportato nei due verbali i Revisori. I Revisori dicono semplicemente ed evidenzia la genericità della motivazione e quindi la richiesta di variazione d'urgenza da parte dei capi servizio c'era primo punto assodato. C'erano lei no, ma il suo collega sì ha detto che non c'erano contestano la genericità, che è diverso dal dire che non c'era. La motivazione per l'adozione di un provvedimento di variazione d'urgenza è diverso. Devono argomentare meglio e in maniera più precisa e metodiche ai responsabili. Sì, ma non si può dire che la Giunta ha compiuto una forzatura o un abuso nel fare una variazione di variazioni di carattere d'urgenza. Assolutamente no, perché non lo dicono anche i Revisori, tant'è vero che dicono danno parere favorevole evidenziano semplicemente, come.
Sì, io io ho riportato due interventi, il consigliere Angelillo, il suo nel suo, ho preso atto che lei ha puntualmente letto quello che dice, che è diverso dal dire, come era stato detto nell'intervento precedente da un suo collega di opposizione che non c'era la motivazione è diverso e che non c'era neanche la competenza da parte della Giunta perché questo non è stato rilevato dai Revisori non è stato assolutissimamente rilevato, tant'è vero che danno parere favorevole alla variazione di carattere d'urgenza, perché c'erano le richieste da parte dei capi servizio? Quindi anche su questo, così come.
Ho detto in precedenza in merito ai riconoscimenti sulla tempestività del riconoscimento del debito fuori bilancio, non prendiamo lezioni da parte vostra, perché la procedura l'abbiamo seguita correttamente ed è stata anche vidimata da parte dei Revisori. Quindi vi chiedo di rivedere il vostro voto da contrario vi astenete, perché neanche sulla parte procedurale avete da eccepire nulla, se non in maniera pretestuosa, perché altrimenti poi consigliera ginnico non se la prenda, ma voi non state esprimendo un parere contrario sulla procedura che è corretta, che ha i pareri sia tecnici sia contabili sia da parte dei Revisori tutti favorevoli, ma state.
Votando contro il contenuto delle variazioni, quindi state con due, votando contro l'ammodernamento della 131 132 135, state votando contro i maggiori introiti dei parcheggi, quindi più 150.000 euro, che utilizzeremo per l'ammodernamento delle strade comunali in Castellaneta Marina. E questo poi poi, se il cittadino ci crederà o meno, non lo decide lì, non lo decido io lasciamo al giudizio della cittadinanza e della popolazione, ma sta di fatto che voi state esprimendo un voto contrario su variazioni di bilancio che andranno a incidere su la vita e la quotidianità della comunità, che da tanto tempo ci chiede delle strade ammodernate soprattutto a cassetta varie, tant'è vero che le strade che stiamo riqualificando, consigliere Angellillo, riguardano un lotto che voi avevate già projet progettato quindi era già pronto e che noi, con i maggiori proventi da dei parcheggi, stiamo finanziando, lo potevate finanziare voi cambiando gestione, passando alla gestione diretta, avremmo introitato in 10 anni circa 5 milioni di euro e avremmo ascoltato tutta cassetta Marina, ma anche su questo il giudizio della popolazione lo lasciamo alla popolazione. Noi, il primo anno, abbiamo incassato 770.000 euro. Quando eravate voi ad amministrare il Comune incassava 164.000 euro gli ultimi anni, per per non parlare degli anni precedenti, dovesse incassare 60 70.000 euro alla popolazione. Lasciamo il giudizio.
Ah, bene, è rientrato il Presidente.
Solo una cosa, Presidente, e mi preme sottolineare.
Lei ha già detto che la consigliera re non aveva diritto di parola, essendo te per fatto personale.
Gradirei personalmente perché, come giustamente ci insegna lei no, non è bello togliere la parola a nessuno, tutti abbiamo due, dobbiamo avere la possibilità in quel in quest'Aula di parlare se può ripensare io francamente non ho seguito.
Il passaggio per cui consigliera re no, le volevo chiedere perché chiede la parola per fatto personale, perché francamente mi è sfuggito il il passaggio, quindi non ricordo quando lei sia stata menzionata,
Nella dichiarazione dell'avvocato è stata menzionata dal Segretario è stata menzionata la consigliera aree espressamente nell'intervento del Consigliere Rizzi.
O no?
Eh sì, dico siccome ha chiesto a lei di metterlo a verbale, va bene, mi mi premeva sottolineare solo questa questa cosa nel rispetto di tutti e quindi, Presidente, decide lei ovviamente.
Allora io ho ascoltato come credo tutti voi, il Consigliere Pizzi il consigliere Ricci, non ha fatto un attacco personale alla all'avvocato R. Ha fatto un discorso di natura politica, evidentemente la consigliera re si sente offesa in quanto politico, perché evidentemente le parole del consigliere Ricci saranno state pungenti.
Ho vere o non vede, comunque l'hanno toccata, ma non c'è fatto personale, quindi, al di là dell'invito,
Sì, no, mi è stato riferito che è stato chiesto di mettere a verbale mettiamo a verbale che il Presidente del Consiglio non ha dato la parola al consigliere Ret, perché il consigliere del Russi, capogruppo del Movimento di Fratelli d'Italia, aveva già espresso le le le cose non essendoci è motivo personale per cui dare la parola al consigliere Ret nonostante l'invito fatto dal consigliere Colangelo continuo ad essere convinto che non c'è fatto personale, detto questo, mi ero perso, il Sindaco ha fatto un intervento,
Bisogna votare.
Allora.
E mi dica prima.
Se.
No, no, no, no.
Ma avete attaccato, avete attaccato la persona, avete attaccato il professionista, avete attaccato la famiglia, non si è fatto un sì, sì, vada a rivedersi quello che ha detto, perché se l'è dimenticato?
Sì.
Sì, sì.
Sì.
Vediamo un attimo il regolamento.
Allo. Ebbene, fate finire la consigliera Terrusi, io non l'ho detto a verbale e quindi per il verbale, per la stenotipia, ripeto, chiedo l'applicazione del Regolamento perché il Regolamento permette al Consigliere di fare la richiesta di intervenire per fatto personale, qualora ritenga che, da quello che ci sia, diciamo in quest'Aula e ripeto, molto e politico possa avere delle incursioni che toccano la sensibilità personale del Consigliere, pur se si parla di politica, come lei correttamente ha fatto. Presidente, dando la parola Angellillo quando il Sindaco ha detto lei quando è stato assessore al bilancio non ha fatto determinate cose, quindi è stato carente, abusato o non so cosa gli ha detto, quindi l'iter, il consigliere Augello, ha potuto fare l'intervento, perché questo suo la frase del Sindaco che sottolineava alcune mancanze, Cristina suo ruolo di Assessore e l'ha ferito e voleva, diciamo, la, il diritto di parola adesso, ritengo perché porta a scegliere se il Consigliere al re ha diritto di parola o meno. Il consigliere deve avere quantomeno la possibilità di spiegare perché vuole parlare, che cos'è fatto personale, che cosa quale che cosa l'ha colpita? Diciamo che nel nel personale cosa l'abbia offesa e subito dopo questa sua istanza deve essere messa ai voti, cioè ritengo che il regolamento mi Segretario mi correggerà, se non sbaglio, il Regolamento dice questo, quindi procediamo come da Regolamento. Si fa una richiesta articolo 49, grazie consigliera Terrusi articolo 39.
Comma 2, il consigliere che chiede la parola deve indicarlo, il Presidente del Consiglio comunale decide se il fatto sussiste ove però l'intervenuto insista sulla questione posta decide il Consiglio per alzata di mano e senza discussione, ora il Presidente del Consiglio non ritiene che il fatto personale sussista sta insistendo consigliere Ret mettiamo ai voti allora,
Chi ritiene no, lo mettiamo ai voti.
Mettiamo ai voti se esiste il fatto personale, dopodiché se esiste, se esiste il consigliere al re ma perché secondo me non esiste il fatto personale non esiste però io ho detto da Presidente io sto sto rispettando il regolamento, io me lo ricordo cosa ha detto l'avvocato rese allora dovete stare attenti perché non c'è il fatto personale, detto questo, mettiamo ai voti, mettiamo ai voti chi ritiene che ci sia stato.
Scusate Consiglieri, chi ritiene che si ci sia stato il fatto personale e che quindi la consigliera R possa prendere la parola favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Ah, ok, allora favorevoli sono cinque più il consigliere Colangelo contrari, il resto.
Quindi non c'è fatto personale, come diceva il Presidente, andiamo avanti, ora siamo sono terminati tutti gli interventi e le dichiarazioni di voto, quindi favorevole alla proposta di delibera di Consiglio comunale numero 127.
Contrari.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo al ventitreesimo punto, all'ordine del giorno, e precisamente alla proposta numero 128 riconoscimento, debiti fuori bilancio, servizi di refezione scolastica prego la parola al Sindaco.
Un attimo.
Sì.
Con determinazione numero 21 e 80 del 13 dicembre 2022 avente ad oggetto affidamento del servizio di refezione, scuola dell'infanzia e primaria statali, anni scolastici 22 23 23 24 e 2024 25 nel comune di Castrenze, ai sensi degli articoli 3, comma 1.
Lettera 60 e 70 SS se 60 e 71 del decreto legislativo numero 50 del 2016 aggiudicazione, il nostro Ente procedeva aggiudicata in via provvisoria. Il servizio di refezione scolastica alla società prima classificati in attesa l'aggiudicazione definitiva con determinazione numero 5 del 12 gennaio 2023 ad oggetto, rettifica determinazione primaria numero 21 e 80 del 13 dicembre 2022 affidamento del servizio di refezione, scuola dell'infanzia e primarie anni scolastici 22 23 23 24 23 24 25 nel comune di Castellaneta il nostro Ente procedeva all'aggiudicazione in via definitiva, del servizio di refezione scolastica alla società Pietro Guarnieri e Figli S.r.l. Con sede legale nel Comune di Putignano.
L'articolo 3 del contratto repertorio 23 41 del 15 marzo 2023, aventi ad oggetto durata del servizio, prevedeva la decorrenza della fornitura del servizio di refezione scolastica a far data dal 1 aprile 2023 con determinazione numero Chen 1.895 il 19 dicembre 2023 aventi ad oggetto impegni di spesa e liquidazione fatture,
366 367 del 17 luglio 2023 emesse dal ragioniere Pietro cantieri Figli S.r.l. Per servizio di refezione scolastica, mesi di aprile e maggio 2023 si era provveduto a liquidare la fattura succitata e su cui il pegno residuavano 12.993,95 euro con determinazione numero 317 del 5 marzo 2024 avente oggetto liquidazione quota parte fattura numero 869 del 13 novembre 2023 emessa dal ragioniere Pietro Guarnieri, Figli S.r.l. Per servizio di refezione scolastica mese ottobre 2023 si era poi provveduto a liquidare una parte della fattura, ossia 12.993,95 su un totale di 36.000 0 68,20 euro, residuando quale debito un importo di 23.000 euro circa. Successivamente sono pervenute le fatture numero 960 dell'11 dicembre 2023, emesse dal dal ragionier Guarnieri e Figli S.r.l. Per il servizio di refezione scolastica del mese di novembre per un importo di 34.739,74 euro e l'ha fatto dal numero 10 21 del 22 dicembre per il servizio di refezione scolastica del mese di dicembre 2023 per un importo di 19.326,36 euro. Non avendo il nostro Ente provveduto ad impegnare le somme per il servizio di refezione scolastica per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, si ritiene dunque necessario, nell'interesse di questo Ente, riconoscere il debito fuori bilancio di cui all'oggetto per complessivi 76.140,35 euro, ossia quanto ancora non liquidato del servizio reso nel mese di ottobre 2023, nonché di quanto dovuto per il servizio reso nei mesi di novembre e dicembre 2023, pertanto.
L'importo da riconoscere è di 76.140 euro virgola 35 euro in favore della ditta che si occupa del servizio di refezione scolastica per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Grazie Sindaco.
Ci sono interventi, consigliere Angelillo, prego sì, grazie Presidente, questo è il boomerang, che era stato lanciato prima che adesso è tornato ed è stato preso al volo, ed è un boomerang, in realtà, che va avanti da tempo, perché quando ci sono state in totale di riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio per l'energia elettrica è stato detto ma come facevate a non pagare l'energia elettrica ma come facevate a non sapere che non si stava pagando la bolletta di quell'immobile, ma come si fa a non sapere?
Allora io vi chiedo, come facevate a non sapere che non si stava pagando la ditta che fa, che insomma, fornisce il servizio di mensa scolastica nei mesi di ottobre novembre dicembre 2023, come facevate,
Capirete bene che una cosa è l'attività politica e una è l'attività amministrativa di un Ente, questa cosa vi è stata ripetuta fino allo sfinimento e oggi è sotto gli occhi di tutti che effettivamente è così, perché nessun Consigliere può dire oggi di sapere quali bollette dei fornitura di energia elettrica siano state pagate e quale no, nessun Consigliere può dire di avere certezza di tutte le fatture dei servizi che sono stati prestati, se sono stati pagati o no. In realtà io facevo un rilievo tecnico, l'ho fatto diverse volte in questi mesi e lo rifaccio oggi sarebbe la questione dell'impegno di spesa se si ha un contratto con una azienda ed è un contratto che prevede delle prestazioni che si ripetono nel tempo.
Quando si fa il contratto per i periodi di competenza, va fatto l'impegno di spesa, l'impegno di spesa è precedente alla liquidazione ed è precedente al pagamento, le fasi sono tre impegno di spesa e liquidazione pagamento quello che avviene ed è avvenuto qui è che la liquidazione e l'impegno viene fatto contestualmente ed è sbagliato. L'ho ripetuto tante volte anche quando si di ci riferivamo a debiti fuori bilancio derivanti da fatture non pagate per cose precedenti e lo ribadisco oggi,
Non si può fare l'impegno di spesa in fase di liquidazione, l'impegno di spesa si fa prima perché io so già che spenderò quelle somme nel corso dell'anno perché è un contratto,
Se era il contratto, è previsto che ogni mese devono spendere tot lo moltiplico per 12 mesi e faccio un impegno di spesa perché devo vincolare quelle somme in bilancio, altrimenti poi li uso quei soldi per fare qualcos'altro e non ho più i soldi per coprire quella spesa che io sapevo già di avere precedentemente giusto, per non dire cose che non piacciono, per come le dico io leggo quello che scrivono i Revisori ribadendo un concetto rispetto alla delibera precedente. Se rilevano un qualcosa, i revisori vuol dire che c'è qualcosa che non va, altrimenti non farebbero nessuna rilevazione, direbbero è tutto okay, approviamo punto e basta se ci dicono che non è specificata. Qualcosa vuol dire che quel qualcosa andava fatta in maniera differente, cioè dire è urgente, non è dare la motivazione, si riesce a scrivere, è urgente perché siccome non c'è il perché dice è urgente perché siamo in scadenza o che qual è la scadenza. Quello significa dare la motivazione, è innanzitutto a noi. Le note dei dirigenti non sono state passate due, non è specificato nulla, tanto che lo mettono in evidenza i revisori dei conti. Poi, se uno vuole dire giusto perché vuole avere ragione? In realtà la la, l'evidenza è tutt'altra cosa. Scrivono i Revisori dei Conti la procedura anomala adottata dall'ente, in quanto, a fronte sia dell'aggiudicazione provvisoria che è definitiva, non risulta l'assunzione di alcun provvedimento ortodosso di impegno di spesa ex articolo 183 del TUE, con anche la sottoscrizione di un contratto. La procedura anomala, adottata dall'Ente, procedendo contestualmente all'impegno e alla liquidazione di spese giusta determina numero 1.895 del 1912 2023 attrae anche la predetta spesa nell'ambito della fattispecie di cui all'articolo 194 del TUEL, cioè lo rende un debito fuori bilancio è di cui di cui si compulsare l'attivazione.
La mancata considerazione di una spesa a fronte di un servizio ordinario mensa scolastica risulta di importante impatto, con l'effetto di politiche espansive di spesa oltre la capacità a discapito della programmazione ricadente nell'esercizio di competenza della spesa. Cioè è quello che dicevo io è che vi ho ripetuto tantissime volte in questi mesi. Se non si fa l'impegno di spesa, quei soldi sono liberi e pensiamo di poterli spendere. Peraltro, se io so che ho la bolletta da pagare e non mi metto i soldi da parte, poi mi vado a comprare caramelle, ho comprato delle caramelle ma poi la bolletta io comunque la dovrò pagare e mi tornerà. Quella bolletta da pagare non è che non la pago più e quindi posso fare a meno di pagare quella bolletta.
È assurdo che il Comune non abbia un sistema tale che ci manda e ci mandi un alert immediato quando noi non paghiamo una fattura, paghiamo di tre fatture e stiamo parlando di ottobre, novembre, dicembre 2023, stiamo parlando di un anno fa. Questo è un debito fuori bilancio che parla di servizi di un anno fa e gli riconosciamo oggi, dopo un anno e due mesi, quella di ottobre.
Ed è assurdo perché, come dicono i revisori, questo comporta una gestione sbagliata dell'intero delle linee di disponibilità di spesa dell'Ente, ed è assolutamente così ed era un rilievo che facevo anche quando i debiti fuori bilancio derivavano da situazioni precedenti. Dicevo che io non votavo a favore perché i dirigenti, che non fa l'impegno di spesa, commette un errore e deve farne in qualche modo ci deve spiegare perché non lo fa. È assurdo che non si faccia l'impegno di spesa per la mensa se sappiamo che spendiamo tot euro al mese per la mensa, perché non c'è l'impegno di spesa, non può non esserci, perché c'è un contratto. Sappiamo quanto si spende ogni mese perché non c'è l'impegno di spesa lo Riba lo dicevo tante volte prima e ci farà uscire dalla registrazione. Lo ribadisco oggi con una piccolissima differenza che prima si diceva a noi non accadrà mai e invece oggi diciamo, è accaduto ed eccolo qua, grazie. Grazie consigliere Angelillo, consigliere De Bellis, prego, bisogna fare un po' di chiarezza su questo aspetto, però ci teniamo caro quello che dice Angelillo quando dice che prima di fare un provvedimento bisogna fare l'impegno di spesa per un punto successivo.
Allora facciamo chiarezza. La mensa scolastica non ha lo stesso.
Consigliere deve stare fermo con le mani si muove sta microfono è lei che lo torno a fare sull'andamento del bilancio, non comincia a gennaio e finisce a dicembre, ma comincia con la nostra sì, perché se voi vedete un attimino, quando è stata fatta la determina di affidamento del servizio è del 33 13 12 2022 e gli anni scolastici erano 22 23 23 24 24 25. In realtà, poi, il contratto viene fatto ad aprile dell'anno successivo, quando a mangiare a mensa c'erano 230 bambini, quando si è ripartiti per l'anno successivo e non a fine novembre, come succedeva spesso chiaro, si è partiti il 1 ottobre, il 3 ottobre, quindi dei mesi che non erano mai stati messi in bilancio, e il bilancio del contratto parlava di 600.000 euro all'anno, cioè 200 di 600.000 euro per tre anni, 200.000 euro all'anno oggi noi spendiamo intorno ai 400.000 euro all'anno, quindi l'anno successivo, quando si è ripartiti la somma accantonata, era legata all'anno precedente dove mancava metà novembre e dicembre, che è un mese che non ha un andamento continuo, come gli altri, molto più più basso perché i giorni di festa chiaramente impediscono ai bambini di andare a mensa.
La somma che era stata accantonata dall'anno precedente era di 12.000 euro. Chiaramente non è servita più a far fronte a quello che è stato l'aumento del numero degli alunni che sono andati a mangiare a mensa, cioè da 235 si è passati a 320 bambini, 80 bambini in più, quindi è c'è stato da 26 27.000 euro al mese che si pagava a 36.000 euro. Quindi, chiaramente la somma disponibile non è servita. Non è bastata più per coprire la spesa di ottobre novembre dicembre, quando ottobre non era neanche iniziato a generalmente alla mensa scolastica, poi, nel passaggio tra un dirigente e l'altro, magari non si è stati attenti a quelle poche migliaia di euro che sarebbero state generalmente da aggiungere, ma che nell'anno 2023 sono lievitate perché il numero degli alunni ha fatto sì che da 26 e 27.000 euro mensile si passasse a 36.000 e quest'anno ne paghiamo dai 42 45.000 euro al mese, quindi la somma chiaramente è molto superiore. È chiaro che questa, con un po' più di attenzione, sarebbe potuto anche evitare, ma non era previsto nel contratto di revisori. Su questo fanno un errore. Hanno visto hanno previsto che nel contratto ci sarebbe stato il completo pagamento di tutta la somma. In realtà non è possibile fare questo perché il numero degli alunni ripeto che erano in che erano gli utenti a mensa nell'anno 2022 e la 235,
Nell'anno 23 euro è passato a 320, quest'anno sono 400, quindi chiaramente anche quest'anno. Da ottobre a dicembre. Ci troviamo una cifra diversa da quella preventivata nella prima parte dell'anno scolastico. Non per questo voglio dire che non si deve stare attenti anche a questo è assolutamente giusto dire bisogna prima impegnare la spesa e poi e poi successivamente fare le attività soltanto che, nel caso della mensa, l'impegno per l'anno successivo è leggermente più difficile, perché le domande vengono fatte a settembre, quest'anno stiamo anticipando, poi gli utenti cominciano a venire da ottobre, quindi quelli che erano gli ultimi utenti che finivano la mensa a maggio, non si ritrovano con quelli che poi verranno a mangiare a, ma a ottobre questo è più o meno quello che è successo. La tempistica è stata una tempistica molto anomala perché la determina di affidamento è stata fatta nel 22 e il contratto nel 23, ma c'è stata sempre continuità con la ditta. Con numeri e cifre diverse rispetto a quelle poi contrattualizzate. Non so se sono stato chiaro in questo, ma quello che è successo praticamente è proprio questo, poi, nel passaggio da un'area da un dirigente di area ad un altro. Chiaramente c'è stata anche poca attenzione per quanto riguarda magari l'impegno successivo, perché il primo mese di ottobre dovevano già calcolare che la cifra da impegnare doveva essere superiore rispetto a quella preventivata nel contratto che era stato fatto l'anno precedente.
È un po' complessa la situazione, ma spero che sia stata abbastanza chiara, grazie Consigliere, De Bellis, ci sono altri interventi, Consigliere, prego che bella questa volta, posso parlare.
A proposito di parole e queste vanno sono importanti e vanno sempre analizzati e usate con cura, e questo è un suggerimento che do per prima a me stessa e poi a tutto il Consiglio comunale e leggendo queste carte ho notato una parola un po' diversa dal solito che non avevo trovato in in altri in altri verbali del dell'organo di revisione. No, e il loro parlano di a su non risulta l'assunzione di alcun provvedimento ortodosso di impegno di spesa, poi il termine ortodosso lo ripetono negli altri due puntini aggiuntivi. Ecco, mi sono interrogata, ma come mai hanno proprio detto il termine ortodosso e non hanno utilizzato altre forme di stile, come pure è capitato in altri in altri punti, e quindi poi mi sono interrogata sul punto e ortodosso. Cosa significa.
Deriva ovviamente dal greco orto stretto dritto giusto e poi si fa riferimento alla Doxa che l'opinione, quindi sarebbe ortodosso, una un atto, diciamo legittimo, fatto secondo le modalità normali, le modalità giuste, le modalità dette proprio per, per citare proprio l'etimologia della parola stessa, quindi, se il Collegio di revisione ci mette GEVI in evidenza, un dato del genere ebbe qualche dubbio anche agli altri consiglieri in questo Consiglio comunale dovrebbe venire anche perché poi la storia è stata rappresentata in maniera plastica anche dal consigliere Angelillo prima e insomma si sapeva che si sarebbero dovute spendere queste somme improprio in una brevissima battuta per non perdere altro tempo. Direi, va bene tra una foto e l'altra che fate alla mensa scolastica, ricordate di pagare la società che comunque il servizio lo svolge e ha diritto di essere remunerata per questo, grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere Giannico, prego.
Grazie, grazie, Presidente, io ovviamente farò eco a quanto già espresso dal consigliere Angelilli della consigliera R per dirvi.
Anzi, per darvi il benvenuto nel club di quelli che fanno i debiti fuori bilancio che eravamo noi da questa parte, io ricordo come se fosse ieri perché feci un intervento anche in quella occasione, ricordo come se fosse ieri il Consiglio comunale in cui non ricordo con precisione chi,
Puntava il dito verso l'opposizione dicendo voi non pagate le bollette della luce, l'avete detto l'avete detto l'avete detto che sta stenotipia e io mi ricordavo proprio questo passaggio dice, ma c'è un Consigliere magari di voi che sta andando a chiedere all'Ufficio, al dirigente, se sta pagando le bollette della luce, vi dico di no che non sta andando nessuno, e questo è quello che accade sul servizio di refezione che, per quanto il consigliere De Bellis, lei ancora delegato allo sport dovrebbe introdurre questo nuovo sport che l'arrampicata sugli specchi perché ci ha provato giustamente, dal canto suo, ha come dire a spiegare e a giustificare quelle che possono essere ovviamente delle inadempienze, dei ritardi e quant'altro, spiegando alla città che talvolta alcune delle responsabilità dei debiti fuori bilancio che abbiamo approvato in precedenza e che stiamo approvando adesso,
Non derivano sempre dalla parte politica che sciatta che non controlla la qualcuno, ha nominato la culpa in vigilando, cioè io dovrei io, consigliere comunale, ora andare nell'ufficio e dire hai pagato la bolletta del telefono, hai pagato la bolletta della luce. Evidentemente ciò non accade qui ci avete derisi l'altra volta quando abbiamo fatto questo rilievo e finalmente è finalmente purtroppo è un come dire un una constatazione amara, perché sono amareggiata. Finalmente sta accadendo anche a voi e quindi abbiamo iniziato da questo Consiglio comunale a sfatare il mito che voi non farete debiti fuori bilancio perché li avete già fatti e li avete già fatti dopo un anno e mezzo due anni, quelli che sono, perché prima alt al consigliere di più al Sindaco Di Pippa, gli ho detto attenzione perché le parole tornano indietro e sono dei boomerang, perché prima il consigliere Angelilli, Rochira, saltar, Giannico e Terrusi erano tutti i Consiglieri di maggioranza. Angelillo era già Assessore AIFA ha fatto il Sindaco, l'appello nominale dei politici che all'epoca di quel debito sedevano in maggioranza. Quindi dovrei fare lo stesso in questo momento fare non lo farò perché voi siete tanti, non troppi, ma tanti dovrei fare l'appello dei singoli consiglieri comunali che non siete andati nell'ufficio a dire stiamo pagando la mensa perché non l'avete fatto e se non l'avete fatto non è che lo sto dicendo, io lo è consacrato in una proposta di delibera di Consiglio. Non.
Spenderò ulteriore tempo rispetto a quello che dicono i revisori che, se ho capito bene, potrei aver non ha ascoltato bene il consigliere De Bellis dicevano, ma i revisori hanno sbagliato su un passaggio che fanno del parere a hanno sbagliato, quindi quello che occhio ca è chiaro, è chiaro.
Quello che ho detto prima, se non abbiamo bisogno dei Revisori, possiamo balzare all'onore delle cronache d'Italia dicendo saremmo l'unico Comune italiano che non abbiamo bisogno dei Revisori, perché noi siamo più bravi dei revisori, ora, al netto, ovviamente, del di di questo passaggio simpatico, il parere dei Revisori ha un suo valore ed anche grande perché non tutela i consiglieri di opposizione. tutela a tutti voi che insieme a noi, qualche volta e altre volte diciamo da soli, alziamo la mano, cioè il parere dei Revisori, se segreta il parere dei Revisori come il Segretario Generale, il Segretario comunale qui presente dovrebbe essere il notaio dell'Assise comunale dovrebbe di volta in volta anche lui garantirci, cosa che chiederò più tardi dovrebbe garantirci a stenotipia, che non vi sono responsabilità per i consiglieri comunali e dopo glielo chiederò perché, se il parere dei Revisori ha un senso, allora io una domanda in più, come l'ho fatto io ieri era il mio onomastico, l'ho passato a studiare, come è giusto che sia, e mi immagino che dalla parte vostra anche voi abbiate tutti quanti trascorso il pomeriggio e la serata e la notte a studiare le delibere di Consiglio. Se il parere dei Revisori non vi scuote un pochino rispetto ad alcune proposte di delibera. Eh beh, abbiate pazienza, non è un problema nostro che talvolta votiamo contro talvolta ci alziamo, talvolta ci asteniamo. È un problema di chi vota a favore, quindi è un invito che sto facendo a voi. Non è di certo contro di voi il parere dei Revisori conta e in questo caso, siccome conta, ribadisco utilizzano come ha detto bene la consigliera re un linguaggio che io improbabili no, no, no, ma al di là dei dubbi, probabilmente no non lo ricordo io perché non sono rinomata in quanto a memoria come come bravura.
Utilizzano il termine. Non risulta nessun provvedimento ortodosso che significa che è contra legem e contro la legge c'è questo no, no, non lo dico io lo dicono i Revisori, tant'è che gli stessi revisori che forse, come chiedeva sempre il Sindaco Di Pippa ogni tanto potrebbero come dire venire a farci visita aveva ragione, le sto dando ragione quando chiedeva possono venire visti i revisori in Consiglio. Forse aveva ragione, perché vorremmo anche noi certe volte domandare come si fa a dire.
Non risulta l'assunzione di alcun provvedimento ortodosso, risulta la sottoscrizione del contratto. La procedura è anomala, non c'è l'impegno di spesa che più in là a tre la predetta spesa nell'ambito delle fattispecie di cui va bene e di cui si compulsare l'attivazione e poi ancora la mancata considerazione di una spesa risulta di importante imp impatto, con l'effetto di politiche espansive, eccetera, eccetera. Esprime parere favorevole, ma non esprime il parere. È favorevole, come dicono quelli bravi sic et simpliciter. Sì, come dire, non voglio di nuovo se non mi rimprovera il presidente utilizzare sì, si stava andando avanti, stavo andando avanti, esprimono il parere è favorevole, ma non sull'atto, perché ben fatto esprimono parere favorevole soltanto per evitare all'Ente ulteriore nocumento che è diverso, giusto, Maurizio. Ho letto tutto il resto, come dire, una frase di rito e una frase di stile consapevoli.
No e se, al solo fine di evitare un ulteriore nocumento all'ente per effetto di un servizio contrattualizzato e non impegnato, il cui credito risulterebbe escutibile in sede giudiziaria e se sì, sì, no, ma al di là di questo io sto dicendo che mi sto limitando a dire che io per questo leggo per evitare di sbagliare, il parere dei revisori non è un parere secco favorevole, è un parere che dice attenzione che qui ci sono delle illegittimità dal punto di vista procedurale, ovviamente vi devo dare il parere favorevole favorevole perché vorrei evitare che la ditta Guarnieri, che comunque dobbiamo ringraziare per aver portato avanti il servizio pur senza essere liquidata, e quindi questo bisogna dare atto, evitiamo di andare in causa e di perdere giusto, ma è un parere quindi favorevole, subordinato proprio a questa statuizione dei PAR del parere dei Revisori. Io diciamo, mi sono limitata a leggere e a dire che Consigliere De Bellis, purtroppo, come dire, può capitare.
E l'ufficio e la parte politica, voi siete quelli che se il provvedimento è buono, grazie alla politica, se è brutto è colpa degli uffici, invece qui si ribalta tutto il discorso e il provvedimento è buono, non è comunque, come dire, vostra vostra responsabilità, se è brutto, è colpa vostra, quindi in questo caso chiariamo di chi sono le responsabilità o le chiarirà, come dicono i revisori, gli organi preposti, gli organi preposti. Non siamo in dichiarazione di voto, giusto, no, no, no, no, non la faccio dopo, grazie.
Grazie.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, consigliere, Rizzi.
O mi impegno a essere, come dire.
Sintetico e non eccessivamente politico, polemico, perché mi rendo conto che certe volte la polemica anche aspra può, come dire, arrecare.
Un problema alla sensibilità di ciascuno di noi ed è una cosa assolutamente legittima che capisco, però ci tengo a ribadire che io, quando faccio gli interventi anche aspri, perché dal palco me ne sono state dette di tutti i colori, compresi anche delle falsità,
Ho evitato di andare oltre perché spesso nell'agone politico può capitare ora.
Quindi bisogna farsi forti più che sensibili.
Io ho ascoltato con attenzione i vostri interventi.
Oggi, praticamente in Consiglio comunale e il discorso di sottofondo e siete uguali a noi perché questo mi pare di capire, lo avete fatto voi e quindi siamo tutti uguali e quindi non c'è nessuna responsabilità, io devo dare atto alla consigliera Giannico su questo punto si è espressa come dire molto bene però,
Consigliere dimenticarsi di pagare 3 milioni di euro di bollette dell'Acquedotto.
Dimenticarsi di pagare centinaia di migliaia di euro di luce,
Gas e quant'altro. Io non so se lei ha fatto il conto di tutti i debiti fuori bilancio delle precedenti Amministrazioni che noi qua, in un anno e mezzo, siamo stati costretti a pagare quando avremmo potuto fare altro rispetto a un debito di qualche decina di migliaia di euro per una fattura della mensa non pagata che il consigliere De Bellis ha cercato di.
Spiegare sono due cose completamente diverse. Siamo su realtà completamente diverse e questa equiparazione è sbagliata. Non possiamo auto assolvere C e non potete auto assolvere. Vi cercando di paragonare quello che è accaduto negli anni passati con una fattura della mensa per due mesi, tre mesi, penso De Bellis, ma non non non ce l'ho presente, allora mi pare di aver capito invece che è accaduto. Questo non c'è coincidenza fra l'anno, lo spiego meglio, mi pare che Agozzino mi possa eventualmente se sbaglio, non c'è coincidenza tra l'anno solare e l'anno scolastico, quindi sono sfalsati, sono sfalsate, può capitare che si spazzino, si spazzino le previsioni di spesa per un servizio rispetto a quello che accade dopo, è perché accade nel servizio della mensa, perché l'anno scolastico 2022 2023 si iscrivono 100 100 bambini. Invece, quando comincia l'altro anno scolastico a settembre ottobre, se ne scrivono 200 300, è normale che quell'impegno di spesa va adeguato, è stato adeguato. No, un attimo, fatemi parlare, io vi ho ascoltato tutti quanti in religioso, silenzio, questo è accaduto sostanzialmente abbiamo avuto, peraltro penso Consigliere De Bellis da quello mi pare di capire un aumento importante degli utenti del servizio mensa, perché evidentemente.
È un risultato importante. Io mi aspetto che, come dire, ci si incentri su questo, cioè sul fatto che prima andavano meno bambini alla mensa, e adesso ne vanno molti di più. Qual è la ratio? Qual è la ragione per cui noi oggi siamo chiamati a pagare questa somma, perché attenzione non è che noi tutte le spese, mi viene da dirlo alla collega Maria Terrusi, perché ho ascoltato attentamente anche lì non è che qua qualunque cosa, poi proprio di me questo non lo si può dire nemmeno del mio gruppo politico non è che qualunque cosa ci viene propinato. Noi alziamo la mano, no, ce le leggiamo le carte, Maria ce le leggiamo tutte qua la ratio, che è sottesa a tutte le approvazioni che noi facciamo dei debiti fuori bilancio e rinviene sempre nella norma del 194 la prestazione è stata fatta, l'ente ha usufruito di un servizio, se sì, se ha usufruito ed è una prestazione nell'interesse dell'Ente, il debito va pagato.
È questo attenzione, non ha causato qui, nella nostra contabilità per l'esercizio finanziario 2003 2024 un danno mi correggerà il Sindaco, se sbaglio non lo ha fatto, invece non aver pagato per anni, come vedremo nei prossimi punti all'ordine del giorno le bollette un danno ce l'ha fatto perché 3 milioni di euro noi dovevamo dichiarare bancarotta.
Non pagare la bolletta della luce per anni anni e anni significava la bancarotta e questi sono i dati, quindi questa operazione di equiparazione delle condotte e delle colpe non c'entra proprio nel segno, quindi qui sostanzialmente io mi sento di poter dare parere favorevole ancorché posso condividere con Agostino De Bellis con il consigliere De Bellis e anche con il consigliere Angelillo la necessità di trovare,
Un modo che consenta di riparare a questa problematica, cioè non potremo mai sapere all'inizio di ogni anno quanti sono i bambini o sbaglio debba, non lo possiamo sapere. Sono due anni che aumentano mano a mano che aumentano. Dobbiamo provvedere a pagare con puntualità la ditta, quindi parere favorevole.
Grazie, Consigliere Rizzi, consigliere Angelillo, dichiarazioni di voto, grazie Presidente, adesso, con tutta la buona volontà, da un debito fuori bilancio per non aver pagato le fatture, siamo passati a vogliamo l'applauso perché vanno più bambini a mensa.
Cioè proprio incredibile, si no, no, ottimo, quindi quando invece vanno meno bambini sullo scuolabus, dovremmo fischiare perché non lo diciamo quello no, sono di meno i bambini sugli scuolabus a è positivo, se vanno di più ammessa è positivo, ma non lo scuolabus è sempre positivo solo come fate voi è sempre positivo le motivazioni del consigliere De Bellis sono senza senso.
In maniera netta perché perché non non prendo, prendo proprio quello che c'è scritto sulla delibera, cosicché anche il Sindaco è contenta, poi mi viene a dare un bacetto, allora la determinazione, le fatture sono dell'11 12 2023 e del 22 12 2023,
I medici sono a ottobre, novembre dicembre 2023 ok, le fatture sono state emesse in data 11 12 2023 e 22 12 2023.
L'ultima determinazione con cui si prevede la liquidazione per l'azienda e del marzo 2024, successiva e successiva. Di che cosa parliamo? I numeri ce li avevamo già avevamo già le fatture con determinazione numero 317 del 5 marzo 2024 avente ad oggetto liquidazione quota parte fattura numero 8 6 9 del 13 11 2023 emessa dal ragioniere Pietro Guarnieri e Figli S.r.l. Per il servizio di refezione scolastica mese di ottobre, anno scolastico 2003 e 24 CIG, con il quale veniva liquidata una parte della fattura, ossia 12.993,95 su un totale di 36.000 0 68 Richard IC, residuando quale debito un importo di 23.000 0 74. Noi già stavamo parlando solo una parte di ottobre, anziché pagarla tutta a marzo 2024, quando già sapevamo anche le fatture di novembre e di dicembre non era successiva la fattura, la fattura è stata emessa prima dell'ultima determina quando noi abbiamo pagato questa somma una parte di ottobre sapevamo già che la ditta avanzava ancora una parte di ottobre, novembre e dicembre. Lo sapevamo già. Non è che l'abbiamo scoperto dopo, perché sai non avevamo i numeri, c'è uno spazzamento nota che cosa spazzamento di che se io ho un contratto anche io faccio il contratto con la Wind a ottobre e quindi non so che a gennaio pagherò ancora la Wind no, è uguale, non cambia nulla. Il discorso è molto semplice. La determina che è stata fatta a marzo 2024 prendeva atto di un elemento che non c'erano i soldi per pagare tutto l'importo delle fatture che erano state emesse, cioè quella di ottobre. Quella di novembre è quella di dicembre. Infatti la determinazione precedente, anche queste messa, il 1912 2023, quindi successivamente alla prima fattura e tre giorni prima della seconda, già diceva che stava pagando dei mesi precedenti aprile e maggio 2023, perché poi a giugno, luglio agosto, non si va alla mensa, settembre, non si fa la mensa, riapriamo con ottobre paghi, ci dice, abbiamo pagato aprile e maggio e ci avanzano solo 12.993,95, quindi noi a, ma quando abbiamo pagato questa somma, sapevamo che sul conto di bilancio c'erano soltanto 12.993 e sapevamo che da lì, da ottobre a dicembre, avremmo speso molto di più di 12.000 euro. Quindi non abbiamo.
Come quando lo sapete, ma scusami, ma se tu per aprile e maggio scusami Agostino che tu, se vuoi far finta di non capire oppure non capisci non possono farci niente, allora quando, come lo sapevi,
No, vedi che questa è stata fatta il 19 dicembre è stato pagato aprile e maggio il 19 dicembre, quindi tu già sapevi tutto.
Non c'entra niente. Il bilancio comunale va per anno solare, non per l'anno scolastico del bilancio comunale. Agostino io non te, non ti ho interrotto, anche se stavi dicendo una marea di castronerie, te le ho fatte dire tanto eravamo castronerie, ti sto dicendo dei dati oggettivi, il 1912 2023, il Comune di Castellaneta fa una determina che fa l'impegno di spesa e liquidazione perché impegni di spesa non ne aveva fatti proprio e te lo dicono i revisori e 1912. Che cosa fai impegno di spesa e liquidazione degli importi per pagare aprile e a maggio aprile e maggio del 2023? Quindi tu i numeri, li conosci. Il 1912 1912 era già successiva all'11:12, in cui era stata già emessa la fattura di novembre ed era stata già messa anche la fattura di ottobre, quindi i numeri di ottobre e novembre già li conoscevi e quindi potete immaginare anche quelli di dicembre di conseguenza, perché i numeri dei partecipanti alla mensa riconoscevi già. Quindi, quando hai fatto la determina del 1912, sapevi già tutto che cosa hai fatto, hai preso i soldi che avevi hai pagato quello che potevi pagare aprile e maggio e ti lì e dici o ancora 19.012 mila euro 993, con che cosa fai dopo il 5 marzo 2024, quindi dal 1912 al 5 marzo non fai niente il 5 marzo che fai dice allora, siccome ancora 12.900 euro pago una parte di ottobre e abbiamo pagato una parte di ottobre anche in questo caso, impegno e liquidazione l'impegno non è stato fatto per tutto l'anno problemino che nel frattempo al 5 marzo c'erano già arrivate tutte le fatture, la fattura di ottobre, la fattura di novembre, la fattura di dicembre. Non ne sapevamo di somme che ci servivano. Il problema è che sarebbe stato comunque un debito fuori bilancio perché avevamo scavallato l'anno successivo.
Quindi avreste dovuto fare il debito fuori bilancio a marzo del 2024, ma abbiamo aspettato dicembre 2024 perché dovevamo fare il punto cumulativo in cui non si parlava dei debiti fuori bilancio che fa questa Amministrazione e siccome X e il dato è chiaro ed evidente, questa attività è stata fatta in maniera chiara. Le somme a 5 marzo 2024 erano note chiarissime perché c'erano le fatture quando è stato fatto l'impegno di spesa per pagare una quota di ottobre. Si poteva pagare tutto ottobre, novembre dicembre, solo che bisognava fare il debito fuori bilancio per la parte restante che sta facendo oggi, quindi non ero in questione una questione di calcolo. Io non so quante persone vanno a mensa, fesserie, sono tutte fesserie. Il dato oggettivo è questo perché i dati delle fatture noi ce l'avevamo sappiamo l'importo che noi dobbiamo pagare per ogni alunno e quando abbiamo fatto la prima liquidazione al 1912, sapevamo quanti alunni erano andati a mensa a ottobre e novembre e sapevamo anche quelli che erano iscritti a dicembre quando abbiamo fatto la liquidazione il 5 marzo avevamo addirittura anche le fatture di ottobre e di novembre e di dicembre. I dati erano noti chiarissimi e non c'è assume assolutamente nessun motivo per dire una cosa diversa da questa ultimo elemento non è che siamo tutti uguali, quindi, siccome no, è soltanto l'evidenza del fatto che il consigliere comunale non è il funzionario della Ragioneria, non è il dirigente della Ragioneria, dice eh, ma le bollette innanzitutto quella dell'acquedotto non è una bolletta, ma c'era un contenzioso sulla questo, su una questione che è andata per e c'erano anche altri agli altri gradi di giudizio. Voi avete scelto di non andare avanti per altri gradi di giudizio. È una scelta politica, ognuno fa le proprie, quindi non è che si può dire che era una bolletta per quanto riguarda invece il resto delle bollette, ve l'ho chiesto prima e ve lo richiedo. Adesso siete sicuri che state pagando tutte le bollette del Comune adesso nel comune di Castellaneta siete sicuri al 100%, vi siete fatti delle copie, tutte le bollette pagate. Io questa cosa non la affermerei perché non passa dalle vostre mani, passa dalle mani degli uffici e dei dirigenti e abbiamo visto che avete fa. È stata fatta una determina a marzo 2004 non considerando le fatture che erano arrivate a dicembre e a novembre del 2023. Quindi questa è una vostra responsabilità. Come fate tanto. Il gioco è questo e di quell'anno, quando Angelillo faceva quello adesso, prende in saccoccia e porta a casa punto e basta. Questo è.
Ovviamente il mio parere al punto è negativo.
Grazie, consigliere Angelillo, consigliere Terrusi, se allora, dopo questa lunga disamina sul punto, vorrei fare sintesi, cosa che io non so fare, però ci propone.
È ovvio e vorrei fare sintesi, è di invitare i Consiglieri tutti a 1, non salire in cattedra, perché fino adesso diciamo si è sentito da da quella parte in più di un'occasione, quando ce n'era la possibilità, sempre pronto all'uso, la solita frase perché voi avete determinato i debiti perché voi avete portato il Comune in dissesto perché la cittadinanza parla a causa vostra eccetera eccetera quindi oggi abbiamo.
Chiarito che in passato si sono fatti i debiti fuori bilancio nel lungo passato che voi, in appena un anno e mezzo avete già fatto debiti fuori bilancio, che è una procedura evidentemente al quale purtroppo gli amministratori in carica no, pur no, si possono trovare. Ecco, diciamo che capita, quindi evitiamo di salire, ripeto in cattedra e di dire noi siamo più bravi di voi, eccetera, perché può capitare tutti quanti insieme ne stiamo parlando, perché perché è ovvio, alcuni di voi sono Consiglieri per la prima volta. Magari sono anche poco avvezzi nel leggere le delibere e io l'ho imparato con gli anni e non so ancora nulla rispetto a quello che dovrei sapere. Però, certamente quando devo leggere una delibera, parto dal parere dei Revisori perché il parere dei Revisori e apprendo dal Consigliere De Bellis che i Revisori hanno sbagliato io anche su questo qua no, no Agostini, non mi interrompere poi dico su questo è un'affermazione sul quale io ci penserei due volte perché i revisori sono qui per garantire tutti quanti noi, ma in particolare chi decide di IVA di votare in un po' in.
Maniera favorevole assumendosi delle responsabilità. Quindi oggi devo tornare sul tema dell'assunzione delle responsabilità e a invitare a tutti i Consiglieri alla valutazione serena delle dei libri. Non è che le delibere sono partorì dell'Amministrazione Gugliotti, fanno tutte schifo, votiamo contro il Sindaco ci ha insegnato in questi anni ci può insegnare come si fa, l'opposizione era contro, sempre a qualsiasi cosa.
Ma quasi era sempre conto e ne dava motivazione. Spiegava si dilungava a volte parlava per ore, ma era contro a alla qualsiasi perfetto. Quindi io non dico questo. Ecco perché noi abbiamo dato dimostrazione nel passato e di essere anche collaborativi e di aver votato anche alcune cose favorevolmente, ma non ci distraiamo dal leggere la delibera con.
La prima cosa l'indicazione di quello che dicono i Revisori alla se arrivo i Revisori utilizzano il termine, come qualcuno ha detto in quest'Aula ortodosso. Allora noi un attimo ci fermiamo per capire che cosa è nella procedura che gli uffici non ha funzionato prima cosa. Seconda cosa, se nelle delibere ci sono diciamo allegazioni che poi mancano, mi mi mi porre il quesito, ma come mai mancano se non ci sono delle date puntualmente mi porre il quesito come mai mancano le date, eccetera, eccetera,
Tutto questo per evitare, ripeto che un domani sempre il famoso boomerang, la ruota agire, eccetera eccetera ci si trovi di fronte alla Corte dei conti a rispondere dell'operato, diciamo di altri e io per questo stiamo cercando di insistere sul fatto che ci sono debiti che qui oggi non dovevano arrivare. È la stessa cosa va. Beh, dico per questo per cui concludo il mio intervento,
Ovviamente con con il voto contrario, e dico soltanto al Consigliere si Rizzi che è tornato che quando si sì sì che tornato, ve lo volevo dire quando ci rito, perché quando si fa riferimento a dei debiti pregressi assunti nel corso del lungo passato di questo centrodestra e si fa riferimento in particolare ai 3 milioni di euro di debito con l'AQP, sempre per onestà intellettuale, per chi ci sente da casa, quelli sono frutti di un non di bollette non pagate negli anni, ma semplicemente di un contenzioso durato negli anni che poi ha partorito quel debito. Quindi è corretto dire che è frutto di un contenzioso durato nel tempo e non di bollette sistematicamente, non PAR pagate negli anni, sennò poi effettivamente uno dato dice OLAF e così tanto la sciatteria amministrativa che questi non hanno pagato bollette per anni e non è così, perché, ripeto, no, c'era. Ecco perché c'era il contenzioso perché c'era il contenzioso,
Ah, era la stessa cosa, ragazzi.
No, no, no, non è così.
Va beh, Sindaco male, perché mi ha interrotto, va be'comunque, concludo il mio intervento con il parere contrario dell'intero Gruppo Fratelli d'Italia, grazie Presidente, grazie grazie consigliere del russi.
Consigliere De Bellis.
Sì, grazie allora io rispiego per l'ultima volta poi dopo.
Quando è stato prima B, però scusate, lo avete attaccato fino ad ora, siccome ha già spiegato e non avete voluto comprendere, ha pensato che non l'avete compreso, è vero, sta dispiegando anch'io devo stare spiega come severo Angelillo, che ha invece il dono della della verità dice che gli altri dicono tutta calcate allora io ti spiego da questa storia qui il l'impegno di spesa per l'anno 2022 2023 a fine maggio fine del periodo di mensa scolastica aveva un residuo di 13.000 euro 12.990.
L'ufficio sbagliando, ha pensato che, siccome negli anni precedenti la mensa cominciava a fine novembre, quest'quei soldi sarebbero bastati per far fronte alla spesa di 235 utenti per il mese di dicembre, sbagliando sicuramente, sì, no, lascia perdere novembre, non sapevi niente, tu lascia perdere novembre, lasciano aperte novembre, vi sto dicendo dopo si è CONS. Chiaramente dopo si è conclamato il debito fuori bilancio, quando l'ASP non c'è stato poi il rimpinguamento, non c'è stata una barriera, non c'è stata la variazione di bilancio perché questa Amministrazione che ha stravolto tutto, ha detto la mensa, non comincia più a fine novembre, come è sempre stato si è cominciato il 1 ottobre, quel residuo in bilancio di 13.000 euro. È chiaro che non è più servito, non hanno poi fatto. Non c'è stata una variazione di bilancio che ha fatto, come ha fatto rimpinguare il capitolo e il debito si è conclamato poi a marzo del 2024, quando è arrivata poi la la la fattura,
Dopo sono arrivate le fatture e si è conclamato se conclamato il debbo sicuramente che oggi andiamo a riconoscere perché entro l'anno dobbiamo riconoscerlo, probabilmente dico se le cose fossero rimaste così com'erano, non ci sarebbe stato nessun tipo di problema perché, cominciando,
Se avessimo cominciato a fine novembre, ha parlato lei, ecco, questo è il lato lei l'ha ascolta.
No, non è vero, non è vero, è veramente i Consiglieri di essere ripresa a fine novembre per il solo mese di dicembre, 13.000 euro con 200 utenti probabilmente sarebbero servite con 320, da ottobre non son passati più e comunque ti voglio dire che le conseguenze, a differenza di quello che aveva in passato in questo caso ci sono state magari lascio al Sindaco la parola per dire quali sono state le conseguenze di questo errore diciamo procedurale.
Okay, il mio voto chiaramente è favorevole.
Grazie Consigliere.
Possiamo passare al voto, consigliere Gianrico, ha già parlato, non ha parlato, ho la sensazione e non lo so, ho la sensazione che lei parla sempre, ha parlato, ma non ha fatto, la dichiarazione di voto ha fatto l'Inter quindi ha parlato, non sono impazzito pensavo avesse fatto già la dichiarazione di voto, però voglio andare a vedere che forse alla fine lei ha detto che votava contro quindi l'ha già detta la sua dichiarazione no, è questa qua, ha ragione, va bene, visto che il consigliere Di Pippa ha detto che lei ha ragione le passo, la parola, prego, prego,
Allora grazie.
Un paio di grazie, Graziano o ti do anche atto ed è lì come preferisce.
Allora, per restare in tema di sport, ne abbiamo visto un altro, quella era l'arrampicata sugli specchi, poi bungee jumping va esattamente in caduta libera senza l'elastico, cioè.
Cioè torno un attimo seria.
Ah, non avevo sentito.
Consigliere, già dico, vogliamo continuare.
Lieve, per la cronaca, non ho alcun Gianni, l'ho scritto, vogliamo continuare, prego, prego, gestisce non sono io a dovermi giustificare.
Stavo dicendo che è quella che faceva il consigliere, Rizzi un'equa, un'equiparazione di tra le bollette.
Le fatture di Acquedotto Pugliese e quelli della mensa sono fatti diversi,
Ed è vero nel senso ne parlavamo prima, nel senso che sul su Acquedotto pugliese c'era un contenzioso in corso d'anticipo quello che dirà il sindaco, non avete pagato le bollette successive, così togliamo, sgomberiamo il campo, il tema è che credo e mi permetto di dire che forse molte delle comunicazioni ha secondo me le vedremo più in là nel tempo molte delle comunicazioni antecedenti e successive ADAC alla alla causa.
Dicono tutt'altro e quindi di dimenticanza, non si è parlato, sto parlando del 2012, questo parlando del 17 18 19 e via dicendo, forse evidentemente saranno sfuggite queste comunicazioni fra il Comune di Castellaneta e l'Acquedotto pugliese, pensando io me lo auguro che la questione Acquedotto pugliese sia come dire realmente vi sia una pietra tombale, ma al netto diciamo della,
Della battuta, siamo tutti un po' stanchi. Il tema consigliere Rizzi e una un fatto di principio. Non è un fatto fosse un euro che non è stato pagato o 10 milioni di euro a non essere pagati. Non è una questione in termini di quanto ha inciso una fattura o 10 fatture o 100 fatture sugli equilibri di bilancio. Quello che sto cercando di spiegare sin dall'inizio di dispiegare di rappresentare sin dall'inizio è che queste questi errori anche procedurali, come diceva il consigliere De Bellis, forse l'ufficio ha sbagliato bene, può essere che abbia sbagliato, è sempre riportandomi alle parole del Sindaco. Prima a un certo punto dice attenzione,
Attenzione che VIS, se vi sono delle responsabilità, ma anche degli uffici in termini di ritardi di omissione, di mancanze, omissioni o di mancanze, sarà pronta ad abbattersi anche sugli uffici la scure della Corte dei conti? Questo sostanzialmente ha detto, mi sono permesso di fare questa sintesi, quindi il tema non è siamo uguali, siamo diversi. Il tema è che c'è una parte politica che, a prescindere se siede da quella parto da questa parte, non vi è un consigliere comunale che, in maniera dolosa, è andato nell'ufficio al dirigente a di non pagare le bollette c'è, ma di che state parlando non esiste. Questa è la mistificazione, la solita mistificazione dei discorsi, dove volete far pensare ai cittadini che lo faccio su di me, Stefania Giannini, che è andata all'epoca dal dal dall'architetto, Dalò, dal dirigente dell'epoca a dire architetti, per favore, non pagare le bollette della luce non è così, non è così, è all'epoca vi disse attenzione che capiterà, perché non è la colpa, non è di Letizia, non è di Agostino la colpa alcune volte è che gli uffici è attribuibile al fatto che gli uffici sono oberati al fatto che talvolta queste.
Come dire questi errori si palesa e quindi è inutile stare lì a dire voi eravate brutti e noi siamo i buoni, noi siamo per la legalità e voi eravate illegali che qua fino a prova contraria fino a prova contraria. Nessuno di quelli seduti qui ha riportato delle condanne penali, men che meno ha riportato delle delle condanne della Corte dei conti, che per me semmai e dico semmai dovessero arrivare per me solo quelli hanno un valore. Le condanne delle vostre parole sono solo parole, non c'è altro e siete alla mistificazione della realtà, perché voi volete far intendere che c'è una parte politica che scientemente scrupolosamente sistematicamente, entrava negli uffici a dire non pagare e poi ci direte il motivo per il quale noi dovevamo andare negli uffici a dire questa cosa è perché altrimenti, se tu Agostino, se posso darti almeno a te del del, diciamo del tu donne INCA passi in questo errore rischiereste di fare l'errore contrario, perché se mi dici che vai nell'ufficio a sollecitare i pagamenti a caldeggiare i pagamenti, questa volta la mensa un'altra volta potrebbe essere un altro servizio essenziale se in errore e lo dice la Bassanini non lo dico io, quindi dobbiamo determinare i confini delle responsabilità, dove arriva la responsabilità della politica e dove inizia quella degli uffici perché non deve essere elastica questa responsabilità, a seconda che si parli della parte destra seduta nell'aula o della parte sinistra. In questo dico voi siete come noi, perché non è entrato un dubbio deve pagato a impagato. Non esiste questo fatto. Non esiste quindi alla luce oltre per quello che ho detto alla luce del parere dei Revisori e non delle vostre condanne a parole. Ripeto, sempre alla luce del parere dei Revisori dei Conti e annuncio il mio voto contrario.
Grazie Consigliere, Giannico.
Sindaco, prego.
Allora io accolgo l'invito della consigliera Terrusi quando dice non ci distraiamo da quello che dicono i revisori e adesso, in dichiarazione di voto, anche la consigliera Giannico.
Motivando il suo voto contrario, dice, mi rifaccio a quello che dicono i revisori.
Cosa dicono i Revisori, è stato più volte ripreso il verbale dei Revisori, però, con la fuga di attribuire la responsabilità di questo debito fuori bilancio, a questa Amministrazione non si è fatta attenzione alle date no.
E chi in passato ha contestato al sottoscritto di non fare attenzione alle date, questo sì che è un boomerang che oggi e perché qui i Revisori dicono la procedura anomala adottata nell'ente in quanto a fronte sia dell'aggiudicazione provvisoria.
13 dicembre 2022, chi era il Sindaco non era il sottoscritto, ma era il Commissario prefettizio, dottor Giuseppe canale,
Che definiva.
Non risulta l'assunzione di alcun provvedimento ortodosso di impegno di spesa ex articolo 183 del TUEL, con anche la sottoscrizione del contratto è avvenuto il 15 marzo 2023. Chi era il Sindaco non c'era, il Sindaco c'era il Commissario prefettizio, chi era il dirigente dell'epoca che ad interim gestiva il settore pubblica istruzione, politiche sociali se non ricordo male del dottor Mazzella,
I revisori che cosa dicono?
Non è stato fatto l'impegno di spesa ai sensi dell'articolo 183, il 183, che cosa dice che, a seguito di un'obbligazione giuridica?
Va perfezionata la deter, la con determinazione della somma da da pagare,
Non è stata fatta.
Non ero Sindaco, io non ero Sindaco io quando è stato sottoscritto il contratto, quando è stata fatta l'aggiudicazione preavviso non era il sottoscritto Sindaco, c'era il Commissario prefettizio, Giuseppe canale è il dirigente dell'epoca, il dottor Antonio mezzo, né il dottor Canali né il dottor Mazzola sono ovviamente ne commissario e né dirigente e né il Segretario in questo momento dell'ente,
Ma quand anche l'allora dirigente avesse proceduto?
Con un provvedimento ortodosso di impegno di spesa, ai sensi dell'articolo 183 del 2, sarebbe stato insufficiente,
Sarebbe stato insufficiente perché, come ha spiegato il consigliere De Bellis, vi è stato un maggior numero di fruitori, circa 80 fruitori in più della mensa scolastica, ovviamente più fruitori rispetto a quello preventivato nel contratto significa un maggior una maggiore spesa e quindi un impegno di spesa è diverso.
Che avrebbe comportato.
Che avrebbe comportato, come è stato ricordato, una variazione di bilancio, quindi ad ottobre la dirigente no, ma perché poi devo arriva dal punto la dirigente?
Preso atto del maggior numero ad ottobre, doveva fare l'impegno di spesa, perché nel 2023 la mensa è partita il 2 ottobre, con largo anticipo rispetto al passato.
Il 2 ottobre è partita la mensa scolastica, ecco più 80, la dirigente doveva richiedere una variazione di bilancio, l'ha fatto no.
Quella dirigente.
E qui adesso vengo al punto delle differenze tra noi e voi.
Quella dirigente oggi è al suo posto, no, non è al suo posto, perché questa, come altre mancanze, sono state valutate.
Nel conferimento dell'incarico di responsabile di area.
Nel conferimento.
Dell'incarico di responsabile di aria perché, come?
Vedete gli atti e capirete chi era responsabile, quindi vi è un richiamo alle responsabilità di chi gestiva.
L'area delle politiche sociali della pubblica istruzione, perché ci sono degli obiettivi da perseguire, ci son dei risultati e ci sono delle responsabilità e non c'è un automatismo nel confermare irresponsabile, ideale e sapete b benissimo che anche altri responsabili di aria non sono stati confermati dopo tantissimi anni che gestivano, ad esempio, l'ufficio manutenzione, l'Ufficio Acquedotto pugliese dove è stato applicato un Tarn over che voi mi avete contestato quando abbiamo proceduto alla riorganizzazione sia nell'organigramma che del funzionigramma, portando da 8 a se me lo avete contestato, ma quello è stato importante anche per la turnazione dei responsabili di aria. Quindi vi è un'assunzione di responsabilità anche quando c'è la valutazione, seppure in alcuni casi vi è una costrizione a dover conferire, perché se nella nell'area non hai più categorie di se di fatto costretto a dare la responsabilità dell'area, purtroppo.
La normativa andrebbe andrebbe rivista, ma questo è il quadro normativo attuale e questo dobbiamo, dobbiamo rispettare, quindi ci sono state delle mancanze, ma poi la parte politica, quando ha fatto le sue valutazioni, certamente non ha riconfermato la fiducia in chi gestiva in chi gestiva l'area della pubblica istruzione e delle politiche sociali chiudo, diciamo con una battuta,
Come avete fatto spesso spessissimo in passato, secondo me, rispetto a questo debito, nonostante i Revisori dicano.
Il cui credito risulterebbe scuti escutibile in sede giudiziaria, secondo me voi avreste impugnato dato un incarico, il legale e avremmo avviato un altro contenzioso anche con la Guardia di così giusto.
Grazie Sindaco.
Allora passiamo quindi alla alla votazione,
Favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 128.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli contrari.
Il punto è approvato.
Dal.
Dalla minoranza vi è arrivata la richiesta di.
Di fermarci 10 minuti l'accogliamo e ci vediamo fra 10 minuti un quarto d'ora.
Dobbiamo votare se siamo tutti d'accordo.
10 minuti o un quarto d'ora è uguale 10 minuti, così e lo votiamo il.
Abbiamo votato il punto, no, la sospensione vogliono votare, non bastano unanimità, allora votiamo, votiamo per la sospensione per 10 minuti del Consiglio Comunale unanimità.
Ci vediamo tra 10 minuti, grazie.
Ci accomodiamo.
Due, quattro, sei, sette, otto.
Potremmo iniziare se voi non fate mai.
Vi ricordo.
Allora?
Continuiamo i lavori del Consiglio comunale, prego il Segretario fare l'appello.
Giambattista Di Pippa Marianna Matarrese.
Anna Ruggi Letizia, Colangelo, Maurizio Cristini Graziano Di Pippa Agostino De Bellis Marica Fumarola.
Donatello, Lemma cristiano Rizzi, Tania Pancallo, Stefania Giannico.
Walter Rochira.
Francesca Re Maria Terrusi Tommaso Tria.
Giuseppe Angelillo.
Okay.
Okay, allora passiamo.
Al ventiquattresimo punto, all'ordine del giorno.
Proposta numero 129 riconoscimento debiti fuori bilancio.
Alla Fondazione Apulia Film Commission prego Sindaco.
Con delibera di Consiglio comunale numero 4 del 24 aprile 2014 avente ad oggetto Adesione alla Fondazione Apulia Film Commission approvazione, Statuto resa esecutiva nei modi di legge questo Comune approvava lo Statuto della Fondazione, divenendone socio fondatore nel dettaglio, l'articolo 4 stabiliva che gli enti locali concorrono al bilancio della Fondazione con il versamento di una quota annua di 0,15 centesimi per abitante sulla base del numero di abitanti indicato dall'ultimo centime censimento, se associati tra loro, concorrono al bilancio della Fondazione con il versamento scusate versamento di una quota annua di 0,10 centesimi per abitante sulla base del numero di abitanti indicato dall'ultimo censimento.
Con successivi atti si era provveduto ad impegnare e liquidare la quota associativa per gli anni 2014 giusta determina numero 39 del 29 gennaio 2015 2019, giusta determina numero 697 del 26 aprile 2014 con la nota protocollo 14 735 del 6 maggio 2022 e la nota protocollo 23 7.809 del 1 agosto 2023 la fondazione regionali Apulia Film Commission sollecitava il pagamento delle quote associative del 2015 2016 2017 2018 2022 mila 21 2022 2023. Si ritiene pertanto necessario, nell'interesse di questo Ente, riconoscere il debito fuori bilancio di cui all'oggetto per complessivi 20.550 euro, ossia 2.568,75 moltiplicato per le 8 annualità non versate.
Pertanto con la delibera che ci apprestiamo a.
Ad approvare riconosciamo un debito complessivo.
Per 20.550 euro alla Puglia, Film Commission.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione allora favorevole alla proposta numero 129.
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato.
Passiamo al venticinquesimo punto all'ordine del giorno.
L'immediata esecutività, sì, scusate per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari astenuti.
4.
Il punto è immediatamente esecutivo, passiamo quindi alla proposta numero 130.
Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del decreto legislativo 19 otto 2016 numero 175, come modificato dal decreto legislativo 16 6 2017 numero 100 anno, 2023 approvazione, prego Sindaco,
Allora approviamo la ricognizione al 31 12 2023 delle società in cui il Comune di Castellaneta detiene partecipazioni dirette o indirette, come disposto dall'articolo 20 del decreto legislativo numero 175 del 2016, così come modificato dal decreto legislativo 100 del 2017, e di dare atto che la società Gal rientra nella fattispecie di cui all'articolo 4 comma 6,
Del TUSP, in quanto la stessa la stessa quale Gruppo d'azione locale è stata costituita in attuazione dell'articolo 34 del regolamento CEE numero 13 Gelotte del 2013 del Parlamento europeo di prendere atto che la ricognizione effettuata non prevede un piano di razionalizzazione di precisare che tale provvedimento costituisce un atto di indirizzo programmatico per lezioni da da da da intraprendere da parte dell'ente in materia di società partecipate.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 130 contrari.
Favorevoli tutti favorevoli all'unanimità.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Unanimità il punto è approvato.
Passiamo al ventiseiesimo punto ed entra il consigliere Walter Rochira, passiamo al ventiseiesimo punto all'ordine del giorno che ha come oggetto.
Riconoscimento, debito fuori bilancio, Croce Blu, Castellaneta, ONLUS, prego la parola al Sindaco.
Il debito in questione riguarda interventi di natura socioassistenziale, organizzati dal Comune di Castellaneta per il servizio di trasporto da e verso il centro diurno, finalizzato a favorire gli spostamenti dei cittadini residenti, anziani, adulti e minori, disabili o in situazioni temporanee di disagio o con gravi difficoltà di deambulazione ma è in grado di essere trasportati senza l'ausilio di personale medico e infermieristico da circa 10 la anni l'utente omissis disabile affetto da gravi patologie, incarico giornalmente presso il centro diurno educativo nella Maione Divella di Rutigliano, in provincia di Bari, il periodo marzo-agosto 2023 non ha trovato copertura finanziaria nel bilancio 2023, poiché non è stato assunto alcun impegno di spesa, funzione o servizio di competenza comunale per il quale è utilizzata favorire gli spostamenti dei cittadini. Come dicevo poc'anzi.
Corrispettivo richiesto dal fornitore e 15.000 euro, pertanto il debito che ci apprestiamo a riconoscere in favore della Croce Blu Castellaneta ONLUS è di 15.000 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, consigliere Angelillo, prego, Presidente, nel fascicolo non c'è il parere dei Revisori dei Conti, volevo sapere se nel vostro fascicolo c'è e magari darne lettura grazie.
Sì, allora, mentre discutevamo, mi sono accorto portandomi avanti nell'esame degli altri punti che mancava il parere dei Revisori e mi sono fatto parte diligente andando presso l'ufficio per un mero disguido, non è stato allegato, quindi io ve lo produco.
In maniera tale che.
Diamo tutto.
Presidente, se diamo atto a verbale che abbiamo prodotto, che ho prodotto il parere dei revisori dei conti.
Acquisendo allo tramite.
Sì.
Abbiamo integrato mediante un'acquisizione fatta ad horas presso gli uffici, grazie.
Grazie consigliere edilizi, quindi.
Attendiamo che.
E i Consiglieri dirlo.
La giusta lettura.
Consigliere Angelillo, prego sì, oltre chiaramente a evidenziare l'assenza del di un documento determinante per quanto riguarda una delibera, è il fatto che comunque lo abbiamo già segnalato più volte, che vari atti di quelli che stiamo approvando oggi risultano incompleti o mancanti di alcuni pezzi anche determinanti adesso acquisito adesso il parere chiaramente non ci dà la possibilità di confrontare con quello che c'è nella delibera, insomma, richiederebbe un po' di tempo per poterla visionare. In ogni caso prendiamo atto che comunque ci sono dei rilievi fatti dal dall'organo di revisione e.
Evidenziava nuovamente che c'è un debito fuori bilancio relativa dei servizi che venivano espletati comunque con abitudine, che riguardano comunque i servizi prestati nel 2023 da un'associazione del territorio nei confronti comunque di una persona che ha necessità di un servizio di trasporto. È relativo al periodo di marzo a di marzo agosto 2023.
Vale tutto quello che ci siamo detti fino adesso evito di aggiungere altro al momento grazie.
Grazie, consigliere Angelillo.
Ci sono altri interventi, consigliere, Ret, prego.
Sì, grazie Presidente, anche qui non non pare proprio che la procedura del debito fuori bilancio sia proprio l'iter giusto da seguire, anche perché è leggendo sommariamente quello che dice l'organo di revisione e si dice che il servizio reso dall'Associazione non risulta convenzionalmente disciplinato, seppur per quanto di iscritti in scheda risulterebbe un'attività resa dalla stessa da molti anni, quindi non c'è neanche qui l'elemento che so, ad esempio, dell'emergenza, quindi non non mi pare, anche in questa occasione, la la forma più adatta per pagare comunque, un'associazione che ha svolto un servizio ci mancherebbe altro, come detto anche prima, chi chi lavora deve essere ovviamente pagato tutto qui.
Grazie consigliere del re, costituire Rizzi, prego sì, faccio, faccio notare che effettivamente, come riferisce il consigliere Angiolillo, si tratta comunque di attività che è stata prestata comunque dall'ente nell'interesse dell'Ente per una persona addirittura da molti anni. Quindi sostanzialmente è un servizio che viene da molto lontano e, come dire, non è limitato solamente al 2023 2024 e quindi, insomma, saranno forse 10 anni, così mi viene riferito e ho motivo di credere che sia così. Saranno 10 anni. Il voto preannuncio, un voto favorevole. Ovviamente faccio presente che il parere dei revisori dei conti è favorevole, previa acquisizione della documentazione di spesa sostenuta per questa prestazione che sicuramente gli uffici avranno cura di esatto avranno cura di acquisire nel momento in cui verrà pagata la somma. Grazie.
Grazie Consigliere Rizzi, quindi passerei alla votazione, mi pare di comprendere favorevoli alla proposta di delibera numero 132.
Contrari astenuti per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari astenuti.
Il punto è approvato, passiamo al ventisettesimo punto all'ordine del giorno, e precisamente alla delibera, alla proposta di delibera numero 133 riconoscimento debiti fuori bilancio, Teatro pubblico pugliese, stagione di prosa 2022 prego, Sindaco.
Allora, con delibera di Giunta comunale numero 2 del 17 gennaio 2022, avente ad oggetto il Teatro Pubblico Pugliese stagione del teatro di prosa 2022 approvazione, cartellone, programmazione artistica si provvedeva ad approvare la stagione teatrale di prosa 2022 del Consorzio Teatro pubblico pugliese, a concedere il patrocinio a tutti gli eventi inseriti nel predetto cartellone del teatro di prosa anno. 2022 a concedere un contributo comunale da definire con separato atto deliberativo al Teatro pubblico pugliese a seguito di comunicazione da parte dello stesso Consorzio, autorizzando il funzionario responsabile della stessa area, l'assunzione degli atti consequenziali precisato che gli atti previsti nel cartellone della stagione del teatro si sono regolarmente tenuti. Successivamente vi è stato uno scambio di note come segue. La nota pervenuta al nostro Ente protocollo numero 13 826 del 2 maggio 2022 ad oggetto stagione teatrale di prosa 2022 trasmissione consuntivo nella quale si trasmetteva un allegato consuntivo che evidenziava una quota a carico del nostro Ente pari a complessivi 45.961,84 euro Iva al 10%, inclusa la nota inviata dal nostro Ente protocollo 30.608 del 20 settembre 2022 ad oggetto stagione teatrale di prosa dal 2022 consuntivo riscontro nota nella quale chiedevamo al fine di procedere con la liquidazione dei chiarimenti in merito ad alcune voci di spesa, la nota pervenuta al nostro protocollo 31.824 del 28 settembre 2022 ad oggetto stagioni teatrali di prosa trasmissioni consuntivo aggiornato nella quale si sta smetteva in allegato consuntivo, che evidenziava una quota a carico del nostro Ente è pari a complessivi 40.800,64 euro Iva al 10%, inclusa, che rettificava l'importo della precedente nota a seguito della correzione di alcuni dati indicati nel precedente prospetto.
La nota pervenuta al nostro Ente protocollo numero 65 17 del 28 febbraio 2022 ad oggetto riscontro alla precedente nota nella quale venivano dettagliate le informazioni da noi richieste con nota protocollo 30 608 del 20 settembre 2022 in merito ai costi indicati nel consuntivo relativo al servizio accoglienza pubblico servizio prevendite spese tecniche,
La nota pervenuta al nostro Ente protocollo numero 22.447 del 17 luglio 2023 ad oggetto stagione teatrale 2022 richiesta aggiornamenti sollecito, nella quale si sollecitava liquidare la somma dovuta a titolo di quota di ripiano e si chiedeva nell'occasione nessuna documentazione inviata nella precedente nota risultasse o meno sufficiente a chiarire quanto dovuto, non avendo il nostro ente ha provveduto ad impegnare le somme per il per la stagione Teatro. Impresa 2022 organizzata da parte del Teatro Pubblico Pugliese da noi patrocinata. Si ritiene dunque necessario, nell'interesse di questo Ente, riconoscere il debito fuori bilancio per complessivi 40.864 euro, ossia quanto non liquidato per la stagione Teatro implosa 2022. Pertanto.
L'Assise è chiamata a riconoscere un debito per 40.800,64 euro a favore del Teatro pubblico pugliese rispetto alla rendicontazione che è stata prodotta dal Teatro Pubblico Pugliese, su nostra richiesta, considerato che, come attestato nella scheda di riconoscimento da parte del dirigente ma è desumibile dalla lettura della delibera di Giunta del 17 gennaio 2022 la numero 2. L'approvazione del cartellone fu fatto senza impegno impegno di spesa,
Ma quello che diciamo?
Ha suscitato una certa attenzione, sono alcune voci di spesa all'interno della RAI con rendicontazione, uno tra tutte il servizio accoglienza al pubblico per la stagione in prosa del 2022, il servizio di accoglienza al pubblico ci è costato 8.000 euro, quest'anno per quattro eventi quest'anno per 11 e 20 il servizio di accoglienza al pubblico ci è costato zero.
Zero, perché è un servizio che c'è stato e ci viene garantito dall'istituto Mauro Perrone, ci sono anche altre voci, tipo la sanificazione ci è costata 4.000 euro.
Il piano anti Covid 2000 euro, quindi ci sono delle spese che hanno comportato poi hanno concorso all'ammontare complessivo di 40.000 euro.
Però, dicevo, quello che fa maggior specie sono quegli 8.000 euro spesi per il servizio di accoglienza al pubblico, fermo restando che fu.
Approvata una delibera di Giunta da parte della Giunta di all'epoca,
È tra gli attuali consiglieri, era presente come vicesindaco, l'assessore Angelillo, senza impegno di spesa, e oggi siamo siamo chiamati a riconoscere quel questo debito fuori bilancio, perché all'epoca non fu fatto l'impegno di spesa, mi mi aspetto che almeno su questo punto all'ordine del giorno il consigliere Angelillo voglia votare a favore chi è un debito che è stato prodotto,
Dalla Signoria vostra illustrissima.
Grazie Sindaco.
Consigliere De Lillo, mi perdoni, mi ha fatto sorridere il sindaco e quindi prego Consigliere Angelillo greco, beh, diciamo che non capita spesso che il Sindaco faccia sorridere, quindi raccogliamo come una cosa positiva, allora.
In merito al punto in merito al punto.
Vorrei far notare che la delibera di Giunta.
Era stata effettuata prima che iniziasse il la rassegna teatrale e ovviamente, siccome si parla di una quota parte dello sbigliettamento non poteva essere a priori stabilito, l'importo è comunque diceva che verrà stabilito successivamente per fare effettuare l'impegno di spesa, aspetta aspetta calma, calma, calma, calma,
Ci tengo calma, scusate, però poi rimproveriamo il consigliere Angelilli quando interviene, ma perché intervengono sempre quando parlo io, quindi non è che prego.
Aggiungo aggiungo, aggiungo che anche in questo caso gli allegati che si dice di mettere a disposizione probabilmente sono a disposizione dei solamente del Sindaco, perché io non ho tutte le note da cui si potrebbero evincere i dati interessanti, invece il Sindaco ce li ha e noi non ce l'abbiamo.
Ah, com'è per una delibera di Consiglio, si fa l'accesso agli atti che dice che sono allegati, c'è scritto qua che sono allegati Sindaco, c'è scritto qua che sono allegati gli atti, se è scritto che se voi portate un documento e dite che ci sono gli allegati poi non potete dire che devo fare accesso agli atti per avere un documento che voi dite che mi avete allegato va beh, detto questo, vorrei ricordare al Sindaco che nel 2022 c'è stato quell'infausto,
Processo di cambiamento per il quale da giugno 2022 sono partiti i 100 giorni.
E quindi a maggio 2022, era già impossibile agire per quanto riguarda la precedente Amministrazione ed a giugno 2022, invece c'era un altro Sindaco, visto che quando non c'è precisa che non c'ero io c'era il Commissario se c'ero io era colpa dei dirigenti se non ci sono io è colpa di quell'altro, sì, no, no, no, ci vuole coraggio assolutamente,
Presidente, Presidente, se io dovessi mai dire una parola mentre parlano gli altri mi riprende il sindaco, deve per forza sbraitare ogni volta non è vero, io l'ho dimostrato poco fa, continui Sindaco, la sua voce la fa ridere, ci sarà, ci saranno compensate scusa eh allora scusate ha detto questo detto questo, detto questo,
Allora c'è una delibera di Giunta che prevedeva il cartellone.
E successivamente alla stagione di prosa il 2 maggio 2022, vi è una nota, poi ce ne sono altre, poi c'è la risposta del Comune con cui cercammo di comprendere gli importi e quant'altro, dopodiché non è nulla, è stato fatto quindi prima che ci fosse qualsiasi qualsiasi documento emesso per chiedere il pagamento ci sono stati questi scambi, questi scambi,
Io ricordo benissimo che, nonostante non ci fosse un impegno di spesa, c'era un capitolo di spesa e c'erano dei soldi messi in quel capitolo per pagare la stagione di prosa sennonché durante quei 100 giorni, durante quei 100 giorni, l'allora Sindaco che purtroppo è ancora l'attuale Sindaco, con la Giunta fece una variazione di bilancio con la quale toglieva quei soldi stanziati per il Teatro Pubblico Pugliese per la stagione di prosa spendendoli per fare altro e in questa assise, per ben due volte è stata fatta un'interrogazione della consigliera De Torre all'epoca consigliera di questa di questa Amministrazione, chiedendo e addirittura ci dovrebbe essere anche una nota, i revisori dei conti. Purtroppo ribadisco il concetto se i documenti ce li date il 24 dicembre alle 13:30 e il Consiglio comunale il 27 dicembre alle 9 di mattina, è difficile riuscire a reperire tutta la documentazione, ma sarà mia cura farla pervenire a tutti i Consiglieri il l'allora Sindaco, allora la Giunta fece una variazione di bilancio, per la quale poi chiede chiese la ratifica in Consiglio comunale e non passò la ratifica in Consiglio comunale nella quale era prevista, tra le altre cose, la variazione del capitolo per poter,
Spostare le somme che erano destinate al Teatro pubblico pugliese, ad altri scopi. Quello fu fatto e oggi mi viene mi si viene a dire che la colpa del fatto che non si sia a pagare il canone pubblico pugliese e dell'Amministrazione dell'epoca, quando i soldi c'erano e il Sindaco attuale, che erano sì che lo stesso Sindaco de de del 2022 ha preso i soldi e li ha tolti, quindi lui li toglie e poi attribuisce la colpa a quelli che stavano prima. È una cosa straordinaria. Pubblicherò il video della delle delle interrogazioni della consigliera, ha detto ora in cui chiedeva spiegazioni per lo spostamento delle somme dal capitolo che era dedicato alla stagione di prosa e al Teatro pubblico pugliese. Se non è vera questa cosa, lo può dire che non è vera.
E io lo pubblicano alle interrogazioni non avrà mai risposta, perché lei non ha mai risposto in vita sua, quindi c'erano le somme, sta per questa per questa spesa e sono state tolte dall'allora Amministrazione Di Pippa oggi dice oggi oggi dice no, erano già state fatte, le risponde allora no, allora memoria veramente con la oppure fa finta di non ricordare, far finta di non ricordare, far finta di non ricordare, il Sindaco fa finta di non ricordare già questa è una missione di responsabilità, quindi praticamente qua, in realtà la cosa era molto semplice. È stato documentato quello che spetta al Teatro pubblico pugliese. C'era una delibera di giunta da cui comunque parte il procedimento, poi ci son stati dei chiarimenti. A seguito di questi chiarimenti, nessuno si è preso la briga comunque di fare variazioni di bilancio, mettere i soldi e pagare il Teatro pubblico pugliese e oggi riconosciamo un debito fuori bilancio e ribadisco che le somme c'erano in bilancio e sono state tolte dall'allora Sindaco Di Pippa quando ha fatto la Giunta dei 100 giorni. Grazie.
Grazie, consigliere De Lillo.
Ci sono consigliere Terrusi, prego sì, grazie grazie Presidente, allora nella lettura fatta nel pomeriggio di ieri di tutte le delibere o quasi tutte,
Mi sono imbattuta in questa e o vi confesso fatto la prima telefonata all'AST alla all'ex consigliera Nadia De Torre, perché effettivamente nella lettura.
Questa anomalia, cioè non aver preso l'impegno di spesa, poteva essere, diciamo effettivamente motivo del di una un debito che oggi andiamo a votare e quindi, siccome dobbiamo dire le cose come stanno, diciamo se ci sono stati errori o mancanze. Penso che quando.
Quando siamo cioè in passato siamo stati chiamati a responsabilità e le abbiamo prese senza particolare, diciamo vergogna, l'assessore De Torre mi riferiva e quindi mi collego a quello che ha detto Angelillo, quindi fa assolutamente il paio con quello che Angelillo, invece ricorda personalmente, poiché era in Giunta con l'assessore De Torre, mi riferisce testualmente che c'era un capitolo di bilancio, quindi un capitolo che si chiamava penso proprio Teatro pubblico pugliese, nella quale vi erano dei soldi, quindi diciamo differentemente da quello che ci stava raccontando. Il Sindaco non è che non c'è, cioè non è stato preso l'impegno di spesa, ma c'era un capitolo nella quale vi erano dei soldi e questi soldi sono stati poi successivamente da lei Sindaco spostati per fare altre manifestazioni. Questo mi è stato riferito da qui svuotato il capitolo. Contraiamo col Teatro pubblico pugliese un debito perché giustamente la stagione se realizzata e i gli organizzatori dovevano essere pagati. Però da qui poi mi spiego perché oggi andiamo a votare un debito fuori bilancio, però attenzione a quello che diciamo. Ecco perché avrei voluto oggi in Consiglio, magari anche alla dottoressa Capriulo, che potrebbe rinverdire la mia memoria o potrebbe raccontare a questa Assise qualche elemento in più per meglio comprendere la genesi di quel debito. Quindi, fermo restando che non ho ragione di non credere in quello che dice Angelillo piuttosto in quello che dice l'ha detto orre, io farei un'ulteriore verifica su quest'aspetto perché le cose così,
Rappresentate cambierebbero di molto la situazione e si tornerebbe oggi nuovamente a parlare anche diciamo, per questa delibera di un debito che si è generato perché diciamo gli uffici evidentemente non hanno fatto hanno fatto scelte in questo caso anche scelte politiche, scelte diverse che comunque hanno fatto maturare un debito. Così facciamo chiarezza su chi e cosa e come genero i debiti e poi chi li deve andare a pagare. Quindi sul punto c'è la dottoressa Capriulo, ovvero no. Dico.
Non so se ci può aiutare nel ricordo se lo ritenete utile, però è questa però lo dico come questa prospettazione ripeto, ci potrebbe far semplicemente comprendere la natura del debito da dove parte, perché il debito è ovvio, stiamo qui, ci sta lo dobbiamo pagare, noi dobbiamo votare, questa è una cosa certa però ci meglio farebbe capire come è nato poi oggi questo questo debito solo questo, grazie Presidente, grazie Consigliere Russi non vedo altri interventi,
Consigliere De Bellis.
Beh, io devo dire che la consigliera Giannini come attribuito, un titolo che non merito, mi ha detto, campioni di arrampicata sugli specchi, io dico che Angelillo è molto più bravo di me su questo e.
Io proporrei proprio la delega all'arrampicata, essersi stessa Sindaco, potremmo darla sicuramente.
Eh no, il Sindaco dico potrebbe dare una delega proprio specifica alla 10 minuti fa, ho detto, ci conserviamo questa sua affermazione quando dice prima si fa l'impegno, poi si fa l'opera e poi si fa la rendicontazione 10 minuti fa dai caramelle, non le potete comprare perché poi ci troviamo senza so erano le caramelle che dice ci troviamo senza soldi per un impegno che c'era un impegno, un impegno che c'era e non era sufficiente. Adesso tu stai giustificando un impegno che non è mai esistito. La somma è un conto, l'impegno e un altro adesso effettivamente avreste fatto meglio, a mio avviso, a tacere.
Cara cara, prima di tutto, poi, sono stato come prima dalla dottoressa Capriulo, insieme alla consigliera Giannico, che ha detto.
Fate meglio a tacere su questo punto. Sono abitate la zappa sui piedi perché l'impegno di spesa non c'era, non che doveva essere preso nei 100 giorni dopo la rappresentazione teatrale o dal Commissario prefettizio dopo la rappresentazione teatrale, l'impegno andava preso prima, non è stato preso e avete creato un debito fuori bilancio, ma è questo già questo lascerebbe presumere che nessuno dovrebbe parlare, a mio avviso, perché poi le consegue no, perché, Stefania, scusami, cosa mi stai fa, quando noi diciamo siete uguali, però noi le conseguenze, cioè sono state chiave. Il Sindaco ha detto c'è stato un errore dall'ufficio, dal dirigente e il dirigente è stato rimosso dalla carica, poi qui non si è mai nessuna conseguenza. In passato non c'è stata mai nessuna conseguenza, non c'è stata nessuna conseguenza. L'errore è stato fatto a monte,
È la cosa più allucinante, effettivamente è anche la ripartizione della spesa.
Va beh, rimaniamo sul punto perché sennò non ti vogliamo, non parliamo del consigliere De Bellis e, se mi lasciano parlare Sindaco Sindaco, Sindaco, Consiglieri Angelillo e Sindaco.
Consigliere Angelillo, il Sindaco.
Consip.
Consigliere De Lillo e Sindaco.
Va beh, da casa non mi sta ascoltando nessuno.
Le scusate.
Scusate scusa.
Perciò.
Scusate, scusate, scusate, scusate.
Però però posso.
Pass possiamo, consideriamo perché altrimenti poi si perde il punto della situazione e questo è il primo punto, ma poi, se analizziamo anche la l'assurdità della ripartizione delle spese per quattro rappresentazioni teatrali erano state Impe non erano stati impegnati remoto pagare 8.000 euro per le le chissà perché alla receptionist le hostess cioè praticamente se la rappresentazione teatrale la paragoniamo a quella di quest'anno con 11 11 rappresentazioni noi avremmo dovuto pagare 22.000 euro soltanto per le receptionist,
E io non so veramente le spese folli che venivano fatte in passato, ci dovrebbero far riflettere.
Dobbiamo rifare, cioè la gente dovrebbe veramente ritornare su questo aspetto, ma come venivano spesi i soldi precedentemente?
Questo queste.
Consigliere certo certo, infatti noi abbiamo giustificazioni su tutte le spese allucinanti i fatti.
Dovremmo dovremmo rivedere la bella stagione teatrale per effettivamente noi spendiamo troppo poco 50.000 euro per fare per 11 eventi, invece 40.000 euro, 45.000 euro per quattro eventi giustamente e vittime, ripeto, guardate se abbiamo fatto adesso un discorso che riguarda proprio la la giustificazione di come vengano fatte gli impegni cioè non possiamo tornare indietro e trovare una motivazione su qualcosa che è impossibile, quindi Giuseppe, sarebbe stato il caso che in questa situazione, in questa circostanza secondo me avreste fatto meglio a tacere, grazie, Consigliere De Bellis vede,
Dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto.
Ovviamente il mio voto è contrario.
Il mio voto è contrario perché ribadisco il concetto. Io ho sempre votato contro i debiti fuori bilancio. Al massimo mi sono astenuto perché ritengo che, se ci sono delle mancanze e voglio che vengano chiarite di chi siano le mancanze la delibera di Giunta io purtroppo non ho le i documenti che hanno ricevuto che ha ricevuto il Sindaco, però ricordo quello che è accaduto. La delibera prevedeva che ci sarebbe stato un altro atto deliberativo nel quale avremmo stabilito le somme in base a quello che ci veniva comunicato dal Teatro Pubblico Pugliese. Il secondo atto deliberativo non c'è mai stato, quindi è mancato un ulteriore passaggio, però nel frattempo, dal maggio 2022 in poi ci sono una serie di corrispondenze tra l'ente e il Teatro pubblico pugliese e dico si è contestato l'importo al Teatro pubblico pugliese in qualche modo okay. Io non ce l'ho. Le note non è.
Io non ho le note e sto dicendo e quindi e quindi quanto è stato alla fine l'importo definitivo per le varie i vari servizi che sono stati offerti, siccome noi le note non ne abbiamo e dei ribadisco il concetto se si presenta una idea di fare un Consiglio comunale con 32 punti all'ordine del giorno il 27 dicembre in minimo sarebbe che il 22 dicembre si possono dare i documenti a tutti i Consiglieri noi non abbiamo ricevuto neanche adesso, addirittura in un caso,
Dei revisori dei conti, il parere dei soldi che abbiamo avuto adesso in altri casi non abbiamo le note che sarebbero fondamentali anche per capire e comprendere quello che è successo, ma il passaggio fondamentale per me è il fatto che le somme comunque c'erano, quindi si sarebbe potuto fare comunque né all'interno dello stesso anno, nel 2022, l'impegno e la liquidazione, se si fa adesso per la mensa nel 2023 impegno e liquidazione con lo stesso atto. Perché mai non avrebbero potuto farlo a novembre 2022 ottobre 2022 a settembre 2022 ad agosto 2022, la stessa identica cosa, cioè impegni e liquidazione, perché non è stato fatto perché nel frattempo, le somme che c'erano in bilancio erano state spostate ed erano state tolte dal capitolo dedicato al Teatro pubblico pugliese, altrimenti, senza neanche fare una variazione di bilancio, avrebbero potuto fare in un atto liquidazione e pagamento del Teatro pubblico pugliese. Invece.
Abbiamo tolto le somme, poi per poter pagare entro il 31 12.022. Quindi comunque, evitando di fare quello che era un debito fuori bilancio, avremmo dovuto fare una variazione di bilancio, di mettere le somme sul capitolo per poi poter pagare, cosa che non è stata fatta, e quindi oggi abbiamo un debito fuori bilancio. Ma la cosa è molto, molto molto semplice. Se la mensa la possiamo pagare a marzo 2024 e pagare il mese di metà ottobre messi sul metà ottobre, se possiamo pagare a dicembre 2023 la mensa di aprile e maggio 2023, perché non dovremmo pagare? Noi dovremmo poter pagare il Teatro Pubblico Pugliese dei primi mesi del 2022 ad agosto 2022, né ad agosto 2022 non si è voluto fare, tanto più perché i soldi che erano destinati a quella cosa erano stati spostati dal capitolo di bilancio. La cosa è così palese ed è chiara che oggi addirittura veniva a me a dire che non dovrei parlarne, mi sembra quantomeno un po' forzata come situazione, quindi, detto ciò, il mio padre, il mio voto, è contrario.
Grazie consigliere Angelillo, non ci sono altre dichiarazioni di voto, quindi passerei alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio numero 133.
Contrari.
5 per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari 5.
Il punto è approvato.
Passiamo quindi alla ventottesima.
Ventottesimo punto all'ordine del giorno vi chiede la parola l'avvocato Pancallo, Tania.
Grazie Presidente, allora io abbandono l'Aula in questo momento, perché le prossime ai prossimi punti all'ordine del giorno riguardano un mio familiare.
Grazie, consigliere, Barbagallo.
Una sola.
Allora?
Eh va be'va, tanto seguiamo l'ordine, tanto sta qua il Consigliere, allora prego la parola allora proposta di Consiglio numero 134.
Articolo 194, comma 1, lettera e del decreto legislativo, due sei, sette, 2000 riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio derivante dai incarico professionale affidato all'avvocato. Antonio Pancallo per la Pro posizione dell'appello avverso la sentenza del Tribunale di Taranto numero 2.508 2019 registro generale numero 177 2020 è intervenuta tra l'ente e la Iter Ravennate interventi sul territorio società cooperativa a responsabilità limitata, conclusasi con sentenza della Corte di Appello di legge numero 76 2023 approvazione prego la parola al Sindaco.
Sì, di prima di procedere alla lettura della scheda del debito fuori bilancio.
Riguardo al punto precedente, voglio semplicemente fare un invito ai Consiglieri di opposizione, correggetemi se sbaglio in quello che sto per dire, di partecipare alla stagione teatrale, che non è la stagione teatrale di questa Amministrazione, ma è di tutta la comunità, siccome sta avendo un notevole riscontro in termini di di pubblico sarebbe opportuno insomma che anche la.
Siccome non ho visto nessuno di voi presenti, assolutissimamente, sì, ero presente, ci sono anche dei miei post.
Ero a quella assolutamente l'ultima che abbiamo, dove abbiamo riconosciuto il debito, ero presente, ho fatto anche dei posti c'era Leo Gullotta, quindi ha detto anche una castroneria come Gullotta Gullotta, quindi spero che almeno la stagione del teatro, la stagione teatrale musica è implosa. Partecipiate perché non è, non ha colore politico, ma è di tutta la comunità. Va bene, procediamo con decreto sindacale numero 32 dell'11 giugno 2020 è stato conferito all'avvocato Antonio Pancallo, l'incarico di impugnare nella parte sfavorevole al Comune la sentenza numero 25 0 8 del 14 ottobre 2019.
L'impugnazione è stata proposta con l'atto di citazione in appello, notificato il 15 giugno 2020 innanzi alla Corte d'appello di Taranto che, con sentenza numero 76 del 2023 ha rigettato l'appello. A conclusione dell'incarico è stata presentata nota riapre riepilogativa delle competenze professionali che sono state determinate tenendo conto della quantificazione fatta nella sentenza della Corte d'appello. Con quest'ultima nota l'avvocato Pancallo ha chiesto che gli fosse liquidata la somma di 10.942,25 euro per onorari, di di cui 437,69 per K 4% è di 2.503,59 per IVA al 22%, con nota PEC protocollo 39 981 2024, l'avvocato Pancallo ha trasmesso il parere dell'Ordine degli Avvocati di Taranto che, rispetto al procedimento in oggetto, testualmente, scrive.
Competente l'avvocato Antonio Pancallo, nei confronti del Comune di Castelli per l'attività professionale svolta nel giudizio dinanzi alla Corte di Appello di Taranto numero 177 del 2020 il compenso di 9.991 euro, oltre alla maggiorazione del 15% sull'importo del compenso ex articolo 2, comma 2 al rimborso delle spese sostenute, cappe IVA come per legge detratti ed eventuali acconti ricevuti e costo del presente parere in 999,75 a euro. Ciò premesso, occorre procedere ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, comma 1, lettera e, del decreto legislativo numero 267 del 2000 al riconoscimento del debito fuori bilancio della somma di 13.883,53 euro.
Pertanto, appunto, ci apprestiamo a riconoscere il debito per un totale di 8.808 euro virgola 43.
Grazie Sindaco.
Ci sono interventi?
Dichiarazioni di voto.
Ebbene.
Allora sì, grazie Presidente, allora sembrerebbe, spero che non ci siano persone che ci ascoltano da casa dall'inizio, perché i miei interventi dalle 9 e mezza di stamattina fino ad oggi sono stati tutti su quasi tutte le delibere dello stesso tenore, ovvero.
Ho ritenuto, come ho fatto in precedenza, che gli atti erano manchevoli di una serie di elementi che, a mio modesto parere, sono elementi fondanti e quindi che non si può procedere alla votazione di delibere così fatte, perché in alcuni casi mancava la data. In alcuni casi mancava l'indicazione del del della notifica della sentenza piuttosto che abbiamo visto allegati, eccetera. Va beh, fino a questo momento abbiamo sempre votato contrariamente, però, come abbiamo dato dimostrazione in passato, il senso della discussione non è votare in maniera contraria in maniera aprioristica. Tutti a cercare di portare questa Assise in seguito ad una discussione pacata, a cercare di capire se è possibile votare un atto meglio fatto, ovvero se vi sono le possibilità, come ha fatto il consigliere Rizzi nella penultima,
Delibera che mancava della del parere dei Revisori ha prontamente, diciamo, si è prontamente allontanato e ha fornito la documentazione che era fondamentale anche in questo caso. Per quanto riguarda la delibera che stiamo analizzando oggi, anche purtroppo mi dove mi duole dirlo anche in questo caso ci sono, a mio modesto parere, degli elementi che dovrebbero essere inseriti e che potremmo magari con l'aiuto. Diciamo vostro forse se lo ritenete opportuno sospendere rivolgerci agli uffici ed integrarli, perché dico questo perché dalla lettura della delibera da quella che è l'esperienza che ho acquisito in passato,
E quindi anche con gli uffici e dalla professione che svolgo qui noi oggi andiamo ad approvare un, andiamo a riconoscere una somma al lavoro correttamente svolto dalla bocca dal dal collega, dallo studio, diciamo del collega, che però mancherebbe di una serie di atti che determinerebbero ciò che farebbero comprendere la genesi di questo debito, perché io ritorno anche questo in questo caso ritorno sul punto. Oggi stiamo votando dei debiti fuori bilancio e i debiti fuori bilancio determina delle assunzioni di responsabilità dinnanzi alla Corte dei conti. L'ho detto dal primo punto lo continuarli e lo continuerò a dire fino alla fine. Quindi, a mio sommesso parere, direi che nell'elencazione degli atti di riferimento probabilmente che ci sono perché conosco come.
Svolgo il lavoro, gli uffici dovrebbero essere stati allegati e quindi immagino non ci sia un riferimento solo perché oggi portavamo 32 punti all'ordine del giorno, quindi una mole, un carico davvero pesantissimo, però ritengo che,
Ci sono degli atti che andrebbero inseriti e quindi mi riferisco, ad esempio, alle interlocuzioni che avvengono tra il dirigente dell'ufficio legale, perché anche io in passato ho difeso questo Ente e quindi conosco la procedura e quindi ci non solo le interrogazioni che avvengono attraverso delle mail, diciamo ufficiali delle mail pubbliche, ma uno scambio, e lo abbiamo detto prima nel precedente nella precedente delibera lo scambio dei preventivi, la corrispondenza, diciamo, della possibilità di soccombenza una convenzione sottoscritta, cioè questi sono tutti atti posti alla base di quello che è il debito che è stato che si è creato e che giustamente oggi dobbiamo andare a pagare, però diciamo, ritengo che questa documentazione sia fondamentale per la completezza dell'atto e che è una documentazione che lo si ripete. Non c'è nessuna difficoltà ad affrontare la discussione e la votazione del punto per soldi, peraltro legittimamente, diciamo.
Che legittimamente dovranno essere riconosciuti perché, come dice la collega Giannico, chi lavora deve essere pagato e questo in assoluto però per diciamo a beneficio del dell'intera Assise. Sono contento della presenza del Segretario comunale che in realtà in questa veste è, diciamo, svolge una doppia veste, no, il notaio di questa Assise quindi dovrebbe garantire tutti quanti noi, ma anche responsabile del contenzioso. Quindi sicuramente il pre il segretario comunale potrebbe, diciamo, darci lumi in ordine alla mancanza di documentazione, che certamente è inserita all'interno del fascicolo che è alla base, diciamo poi del dico che sarà alla base di questo della quantificazione del credito e del e diciamo di questa delibera e vorrei dire che questa attenzione, un'attenzione che voi state probabilmente notando dal primo punto che stiamo analizzando dalla richiesta che sembrava capotica sembrava assurda che è quella di discutere punto per punto, probabilmente nel corso della giornata avete compreso che è data soltanto dall'esigenza di verificare i dettagli, che sono diversi da delibera delibera, per cui questa.
Ah, diciamo attenzione, che non deve appunto sembrare occhiuta, ma diciamo, è doverosa e probabilmente questo lo dico. Questa è una mia riflessione personale. Probabilmente questa attenzione si è fatta più alta in questi due mesi perché forse fino a due mesi fa, questa tutta questa attenzione da parte mia personalmente probabilmente non ci sarebbe stata, però è giusto. In quest'Aula ci siamo confrontati più volte e siamo stati anche ritenuti, nella scorsa occasione diciamo, si avvia la punizione, sì, sì, passibili di deferimento alla Corte dei conti proprio per la relazione, proprio per la votazione di altre delibere e purtroppo per lo stesso accadimento, devo dire, con grandissimo dispiacere è stato avviato anche un procedimento penale, quindi sull'hub, che vede coinvolti molti dettagli di questa posizione su iniziativa di alcuni della maggioranza. Quindi, sulla base di queste evidenze.
La mia attenzione è diventa massima diventa massima perché non mi voglio rito rito non voglio è, diciamo ritrovarmi nella situazione in cui io debba andare a rispondere all'Autorità, per cui è un invito, diciamo a tutti, a probabilmente poter avviare una discussione più completa alla presenza però soltanto di questi atti. Quindi, se ritenete potremmo fare una sospensione come abbiamo fatto prima, eventualmente ovviamente se concordate sulla necessità della presenza di questi atti, che poi assumerebbero l'impegno di spesa, la necessità di sospendere e di produrre questi atti che certamente sono, diciamo nei vari fascicoletti per la completezza della delibera per il prosieguo della discussione e per la votazione.
Grazie consigliere Terrusi, ci sono altri interventi.
Consigliere Rizzi, prego sì, senza voler essere eccessivamente polemico.
Capisco la la premura della della collega Maria Terrusi, però faccio sommessamente notare che forse un'ora fa mezz'ora fa.
Abbiamo discusso di tutto su tutti i punti siete intervenuti, non siete intervenuti su un punto laddove abbiamo riconosciuto il debito fuori bilancio per quote associative del Comune di Castellaneta alla Apulia Film Commission, perché perché si riferisce al mancato versamento della quota anno 2015 16 17 18 1920 21 22 23 perché perché i revisori dei conti dicono che manca l'impegno di spesa,
Manca l'impegno di spesa, non solo in questo manca l'impegno di spesa in tantissimi dei punti che noi abbiamo approvato oggi, perché proprio perché manca l'impegno di spesa, quella spesa si trasforma in debito fuori bilancio e bisogna riconoscerlo o che lo scambio epistolare o il preventivo a parte che non darebbero non sarebbero di ausilio assolutamente a nulla rilevo nella lettura della delibera che noi andiamo a votare, così come in tutte le altre delibere mi preme sottolinearlo che i tecnici rilevano la mancanza dell'impegno di spesa, quindi noi non troveremmo assolutamente nulla in questi famosi fascicoletti.
C'è di più, io ho visto che oggi ci siamo esercitati nel dire il debito tuo, il debito è mio, ma lo ripeto la motivazione che è sottesa al riconoscimento di un debito non è tanto chi l'ha fatto, ma è semplicemente pagare qualcuno che ha lavorato per l'ente o riconoscere una prestazione che è stata fatta in favore dell'Ente. Qualche cosa è successo, manca l'impegno di spesa, perché lo dice chiaramente, si dice chiaramente nella delibera che la determina dirigenziale di incarico si è limitata a stanziare determinate somme, che sostanzialmente è quello che professionalmente per noi è l'acconto e non è stata stanziata la somma per tutta l'attività prestata un problema. Si sarebbe posto un problema. Si sarebbe posto se fosse stata richiesta una somma o un onorario professionale privo del parere del consiglio dell'ordine, ma io vado anche oltre.
Perché qui, secondo me, il parere del consiglio dell'ordine è un qualcosa in più, perché perché si dà atto che quello che noi andiamo a riconoscere è esattamente l'attività professionale, o meglio il compenso per l'attività professionale stabilito dal magistrato in sentenza, quindi non c'è né un arricchimento né un impero impoverimento per le casse dell'ente, ma si paga esattamente. La somma dovuta è maturata dal collega, quindi la richiesta di sospensione. Io la ritengo ancorché, come dire legittima assolutamente pretestuosa e chiedo che si vada oltre, perché questo debito ha gli stessi problemi degli altri debiti e vi dico anche di più. Nel parere dei Revisori contabili abbiamo visto numerosi pareri con moltissime prescrizioni e osservazioni. Non viene fatto assolutamente nessuna osservazione, ma c'è semplicemente il parere favorevole condizionato ad alcunché, e quindi la somma può essere riconosciuta e deve essere liquidata. Grazie grazie, consigliere, Rizzi, ci sono altri interventi, il Sindaco, prego, Sindaco.
Io mi unisco a quello che ha detto il consigliere Ricci.
Non ho ben capito a quale documentazione faccia riferimento la consigliera del russi, perché mi sembra tutto abbastanza chiaro e pacifico, nel senso che nel nel stesso, nello stesso verbale dei revisori che leggo, scusate ente all'osservanza del parere della Sezione regionale di controllo per la Puglia, della Corte dei conti che con deliberazione numero 32 del 2009 in ordine alle procedure contabili da osservare nel conferimento degli incarichi di rappresentanza e difesa evidenzia che l'impegno di spesa da assumere all'atto di affidamento dell'incarico di difesa quando nel 2020, con decreto 32 è stato conferito l'incarico in quell'atto ci doveva essere la corretta imputazione al capitolo del bilancio 2020, successivamente ci doveva essere la determina di impegno di spesa per l'intero importo imputato nel decreto di nomina. Con l'impegno di spesa questi atti mancano, manca l'imputazione, manca il la determina di impegno di spesa, tanto è vero che i revisori dicono non può limitarsi alle somme destinate a titolo d'acconto, ma deve presuntivamente comprendere l'onorario. Ho dovuto per l'intero giudizio.
Quindi il decreto non c'era l'imputazione e non c'è la determina di impegno di spesa.
Quando lei dice ho bisogno di visionare ulteriore documentazione, a quale documentazione si riferisce, considerato che, come?
Ho capito, ma il decreto?
Il decreto voglio dire è agli atti, tra l'altro è un decreto sindacale del giugno del 2020 eravate voi in amministrazione o no, non voglio ritornare chi era chi non c'era, di chi è, di chi non è, però è stato dato dalla vostra Amministrazione no, dico no, mi faccia finire no e che sta e che cosa sta cosa abbia fatto.
Quindi, siccome lei stessa consigliera Terrusi prima ha detto non ci distraiamo da quello che dicono i Revisori. I Revisori dicono questo. Quando sono stati fatti gli atti, il decreto e la determina di impegno di spesa, gli atti non sono stati completi, non c'è l'imputazione e non c'è la determina di impegno di spesa per il totale importo o meno, ma era ma c'era solo un parziale. C'è stata una sentenza che ha definito e stabilito gli oneri da corrispondere al professionista, ma in più, come ricordava il consigliere edilizi, addirittura è stato chiesto un parere di congruità. Quindi, cos'altro? Di cos'altro c'è bisogno? Non riesco a capire sinceramente qual è questa ulteriore documentazione da produrre, considerato che mi sembra abbastanza pacifico, così come prima. La delibera di Giunta mancava dell'impegno di spesa e i Revisori ci hanno che va chiamato all'ortodossia del procedimento a norma dell'articolo 183 del TUE qui si ripete il caso anche su un decreto sindacale dove mancava l'imputazione e successivamente l'impegno di spesa.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Non ci sono interventi, dichiarazioni, c'è l'intervento, consigliere Ret.
Innanzitutto mi associo alla richiesta documentale fatta dalla consigliera Terrusi che condivido e faccio mia perché credo che sia necessario discutere con compiutezza e precisione delle cose, fermo restando, ovviamente quanto già ci siamo detti, però i revisori sono molto vaghi, non c'è un preventivo, non c'è una convenzione, non ci sono le interlocuzioni con l'Ente, sono tutte cose che, insomma, lasciano nel vago i confini di questa di questa vicenda e sono contenta, come dicevo già per altri punti, che ci sia la presenza del del Segretario, che magari ci può aiutare anche a capire meglio la questione in quanto lui è il dirigente preposto per per quest'area un'altra questione al di là di quella documentale che se con un po' di buona volontà può essere pure su superata, qualora ci fossero forniti i documenti richiesti.
Vorrei comprendere come mai lo studio Pancallo, che è un vero e proprio punto di riferimento per questo Comune, perché non è da oggi che, insomma, patrocinava il Comune, ma credo sia una cosa risalente forse dai primi anni 2000, se non prima, quindi ha sempre avuto rapporti cordiali con l'ente di amicizia. Era un vero e proprio punto di riferimento che veniva interpellato molto molto spesso come mai fa, cioè la fa una fattura, credo, il 29 maggio vado a memoria, non ho qui il documento sottomano e solo dopo pochi giorni, credo, due o tre addirittura mette in mora il Comune. È una prassi un po' inusuale e volevo capire se c'era stata un'interlocuzione tra le parti o se lo studio legale aveva deciso di agire in questo modo perché per esperienza, dopo che si manda la fattura raramente dopo due giorni si mette già in Mura il il proprio cliente. Quindi questo era un altro e era un altro dubbio da da cercare, insomma, di di dissolvere.
E tornando alla questione documentale e io vorrei capire, ci sono se sono stati richiesti anche dei preventivi allo studio legale ci sono c'è un carteggio ri reitero questa questo tipo di richiesta perché per me è molto, molto fondamentale, molto importante proprio per comprendere se vi è una responsabilità dell'ente vi è una responsabilità dei dirigenti, vi è una responsabilità dei vecchi dirigenti, dei nuovi di tutto il Consiglio comunale, insomma proprio per capire meglio la questione. Grazie grazie Consigliere. Ci sono altri interventi? Dichiarazioni di voto.
Passerei al consigliere Bizzi, prego, giusto per chiarire, giusto per chiarire.
Al collega a considerare che i preventivi intervengono nella fase precedente al conferimento dell'incarico questo è stato dato con determina dirigenziale ed è un attimo ed è un incarico dato per fare un appello, chi riceve il mandato in primo grado e lo riceve con determina del Sindaco poi può riceverlo come accade di solito in appello con determina del dirigente non ci sono i preventivi, non si fanno i preventivi in questa ipotesi.
Ma in ogni caso, di gli studi legali, come dire tutto si può dire tranne che hanno rapporti di amicizia, che significa avere rapporti di amicizia, io posso patrocinare 10 Amministrazioni diverse senza avere rapporti con nessuno, il rapporto professionale, non di amicizia, intendiamoci poi può, posso, posso, un conto è il riferimento dell'Ente pure io posso essere punto di riferimento, come lo sono per altre amministrazioni senza patrocinare, così come possono essere punto di riferimento avendo la fiducia e potendo patrocinare, io non lo potrei fare, però il collega evidentemente lo poteva fare l'ha fatto però i rapporti, visto che, come dire, le parole sono importanti, non devono essere di amicizia, sono rapporti professionali, ancorché di cordialità. Non vi è mai un rapporto di amicizia fra un ente, è uno studio legale. Abbiamo un rapporto professionale che è una cosa diversa,
E per quanto possa essere cordiale, questo non esime il professionista da richiedere il compenso anche il giorno dopo, così come faccio io, come fanno tanti altri colleghi, è una motivazione, c'è l'incarico è stato portato a termine nel 2019 2020 una cosa del genere, quindi sono passati quattro anni evidentemente evidenti. Per quanta cordialità si possa immaginare, il collega correttamente ha notificato l'atto di messa in mora. Chiudo facendo presente anche questo.
Che pagare questi debiti maturati per attività professionale resa nell'interesse dell'Ente consente all'Ente, a differenza di una prassi nefasta del passato, diceva il consigliere Angelillo in falsa, questa era una prassi infausta e consente all'Ente di evitare la notifica di una ingiunzione di pagamento e di una procedura esecutiva per il recupero del credito che onerosissima e quindi mai come in questo caso è opportuno riconoscere questa somma perché correttamente liquidato, grazie,
Grazie, Consigliere Rizzi, consigliere, Gianrico, prego.
Gli interventi.
Grazie.
Chiedo scusa, ho capito consigliere Gianrico, però se facciamo ah, scusate, scusate, io avevo chiamato le dichiarazioni di voto, quindi lei adesso fa la dichiarazione di voto perché non ha parlato prima, quindi prego dichiarazione di voto.
Allora?
Diciamo che, se non fosse per come dire la situazione particolare che riguarda questa delibera un po' diciamo anche per i soggetti chiamati in causa, ci sarebbe veramente da fare le le le barricate, ma veramente per impedirne, come dire, l'approvazione, perché evidentemente non sono state come dire rispettate le procedure minime per,
Previste dalla legge. Cerco di andare con ordine questa cosa non la sto dicendo io, come dire, non lo diciamo, noi ce la dicono ancora una volta i revisori dei conti, i quali.
Richiamano proprio un parere della Corte dei conti in relazione a quello che si diceva prima un attimo che ci vado.
Richiamano la deliberazione, la il parere della Corte dei conti, la quale dice che in nessun caso, in ordine alle procedure contabili da osservare nel conferimento degli incarichi di rappresentanza e di difesa, evidenzia quindi la Sezione regionale di controllo che l'impegno di spesa da assumere all'atto dell'affidamento dell'incarico defensionale non può limitarsi alle somme destinate a titolo di acconto quello che diceva il consigliere Rizzi poc'anzi ma deve presuntivamente comprendere l'onorario dovuto per l'intero giudizio quindi differentemente quindi differentemente da quanto ha appena detto.
Oltre al mancato rispetto dei postulati di bilancio, si impatta sugli equilibri di bilancio.
Questo dice la il parere richiamato dalla dal, dai Revisori, detto ciò, quindi, vado al tema, se c'è stato io dico un impegno di spesa di 5.000 di 5 5.500 euro circa, evidentemente sembra esserci stata una intesa, come dire, per iscritto ovviamente con il dirigente dell'epoca e il il professionista perché è chiaro che si tratti di è chiaro che si tratta di somme che appaiono anche guardandole, non forfettaria, perché sono calcolate sostanzialmente al centesimo Gesù virgola 83 centesimi. Quindi è evidente che provengono da una interlocuzione dell'allora dirigente al contenzioso con il profit, il professionista incaricato, ripeto lo dice la Corte dei conti non ci si può limitare ad impegnare le somme destinate a titolo di acconto, quindi noi dobbiamo immaginare se il ragionamento è questo, dobbiamo immaginare che le quell'impegno di spesa di spesa fosse omnicomprensivo. Omnia, chiamiamolo, come vogliamo.
Quindi io, se così non è, questo intendo dire e cioè stiamo dando per buono che l'impegno preso all'epoca dall'ufficio fosse soltanto in acconto, stiamo certificando, ovviamente, che stiamo approvando una proposta di delibera illegittima, perché el sono i revisori che ci dicono guarda che non potevi prendere l'impegno di spesa esclusivamente a titolo di acconto l'ho letto adesso l'ho letto adesso il parere è quello che ho appena letto il parere.
Oddio un attimo solo che ci arrivo al parere dei Revisori, quindi anche perché perché faccio questo ragionamento perché l'ente deve essere anche posto in condizione, ab origine, diciamo, da quando viene affidato l'incarico di sapere che se devo se rischio la soccombenza, faccio un esempio, un esempio per 10.000 euro rispetto alla parte se il rischio di dover pagare di più l'avvocato questo, come dire, vale in generale più del debito. Io potrei del dell'eventuale debito. Ovviamente potrei anche decidere se effettivamente.
Conferire l'incarico all'avvocato qual qualsiasi esso sia, ribadisco o meno. Quindi, evidentemente è questo che che manca. Quindi, se noi stiamo dicendo questo, stiamo dicendo ovviamente chiaramente, aderendo a quello che dice la Sezione regionale di controllo, che è legittimo, tant'è vero che i Revisori forse anche loro non so dare una spiegazione comprendendo, diciamo, la situazione.
Si siano inventati tra virgolette una sorta di parere un pochino, come dire, sui generis. Mi riferisco a quello del 23 dicembre, se non vado errata. 2024, dove sostanzialmente dicono che esprimono parere favorevole con quanto richiamato, quindi con il richiamato, che è quello che ho appena detto, che qui deve intendersi integralmente riportato, significando che le verifiche sulla responsabilità potranno essere attivate dalla comp competente Procura della Corte dei conti, sì, no, no, non mi sto riferendo all'invita e Onera okay, no.
Non mi sto riferendo all'invita e onera, mi sto riferendo a quello che ora chiederò direttamente al Segretario, ma diciamo quello per come la vedo io io leggerei con attenzione queste carte, come penso che le leggerà, visto che siamo obbligati a inviare alla Corte dei conti le nostre delibere qualsiasi. Se CEO esattamente quindi perché secondo me bisogna fare effettivamente una verifica sull'operato dell'ufficio, prima sull'operato dell'ufficio, in questo momento io vorrei veramente domande dal Segretario perché chiariamo un aspetto. Noi veniamo qui non per non votare, ma per votare. Quindi, alla luce del fatto che il i revisori dei conti ci stanno dicendo, vi do parere favorevole e non mi sto riferendo all'invito è onere a inviare agli organi preposti, che sta scritto in tutte le delibere e dice vi do parere favorevole, ma intanto verifichiamo se vi sono delle responsabilità, è un parere, è un parere.
Devo devo prenderlo, ad esempio, mi dai me ne dai una dove non c'è questa cosa con il vostro gruppo, no ce l'ho, questo padre.
Vado un attimo soltanto prendo di rimandare prova a prenderne un,
Ah, ah no, mostra diventano, nella stragrande maggioranza, questo che cos'è un altro, e questo è quello posto, è quello.
Senta, io sto semplicemente esprimendo il mio pensiero, io in altri Madia Maria ti fermi, un secondo grazie.
Quindi scusatemi quindi io come, come ho appena detto, sto esprimendo le mie considerazioni rispetto a questa delibera ho rinvenuto, è inutile che vi faccio perdere tempo, se volete fare un approfondimento a voi, lo fate che altre proposte di delibera non recano questa dicitura, la doppia dicitura rispetto alla Corte dei conti.
Cosa c'è?
Va beh, dopo veramente dopo, dopo lo Trumbo, quindi io può che cosa qui non c'è, per esempio.
L'osservanza del parere e basta va bene, comunque concludo, è inutile che che vi faccio perdere tempo perché i revisori in questo caso avrebbero dovuto asset, temono che vi sia o che vi possano essere delle responsabilità dell'ufficio prima dell'ufficio dopo del del degli amministratori. Io non lo so. Che cosa hanno in testa i revisori avrebbero dovuto rendere in realtà un parere negativo da questo punto di vista, perché avrebbe no no, ma è chiaro che sia favorevole, altrimenti non stiamo parlando del nulla. Ecco perché ho parlato di parere sui generis e non di parere favorevole semplice. Se.
In conclusione, delle altre delibere, quindi, io vorrei e concludo invitare, alla luce di quello che dicono i revisori dei conti, a chiedere al Segretario se accende il microfono ci garantisce tutti quanti, rispetto al fatto che non vi siano responsabilità e nonché debbano essere attivati in onda la normale procedura dell'invita e onera finale ma da questo da questa,
Con dicitura che altre pro altre proposte di delibera non recano.
E ho concluso però realmente credo che il Segretario.
È vero, voto quindi è contrario, grazie Consigliere, Giannico, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Quindi è stato chiesto ufficialmente l'intervento del Segretario su, è infatti la domanda precisa glielo dico io che l'ho capita e poi lei mi aiuti se no no, siccome l'ho capita di aiuto, allora la consigliera Gianrico dice su questa dicitura esprime il, il Consiglio il,
Costituiti dei Revisori esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione con quanto richiamato che qui, nelle verifiche e responsabilità per non essere attività della competente Procura Corte dei conti, questo è di diritto, cioè tutte le di i debiti fuori bilancio, sia letterale tra è A B C D L.
E richiama quanto vi chiama.
No no no di questo di questo richiama questo richiamato.
Il pare.
No, questo parere, no, noi lo richiamiamo nel testo della delibera, anche l'abbiamo richiamato anche noi nel testo della delibera, questo cioè io sinceramente, avendo firmato l'atto, sono come dire sereno io non garanzia nel senso, io faccio il Segretario e in questo caso faccio anche l'esplosione io mi prendo la responsabilità che con le carte che con i documentazioni e con l'iter che c'è stato riconosce il debito fuori bilancio è necessario perché sennò si aggrava di ulteriori spese l'ente perché la prestazione c'è stata.
Grazie. Allora ci sono altre dichiarazioni di voto, consigliere Angelillo, prego, sì, insomma, sarò veramente velocissimo il mio. La mia dichiarazione di voto è un voto contrario, ma sempre perché ritengo che questi atti avessero bisogno che ci venisse fornito tutto per tempo. Avessimo più tempo per poter studiare tutto quello che ci è stato consegnato solamente per questo motivo, ma anche perché in realtà tutti i debiti fuori bilancio io sono solitamente contro proprio per quella responsabilità che dovrebbero spettare ai dirigenti per comprendere cosa è accaduto e per quale motivo non si è fatto l'impegno nei tempi previsti. Grazie Consigliere Angelillo, consigliere del russi. Sì, grazie Presidente, allora io ho ascoltato ognuno di voi con molta attenzione. Anche le risposte che mi sono date state date dal collega di opposizione Rizzi è.
Scusi.
È opposizione a me, no, è stata corretta il consigliere di opposizione a voi posizionarlo, certo no, ho ascoltato con molta attenzione perché, ripeto, secondo me la discussione servono ad arricchirsi, però volevo un attimo se mi è consentito tornare su un punto che non è stato affrontato, che è quello che è l'incipit del mio discorso ovvero e in questo caso chiede l'intervento del Segretario.
Io ho semplicemente rilevato, ma magari sto sbagliando e quindi vorrei che me lo diceste Segretario.
Ho semplicemente rilevato che in questa delibera, a mio modesto parere, per diciamo.
Per come conosco il funzionamento degli uffici,
Ci sarebbero degli atti oggi che meglio ci aiuterebbero a comprendere no, no, voglio come non ho capito Segretario,
Non ce ne sono ah, ok perfetto, quindi no, quello benissimo, quindi, e mi era sfuggita sta cosa quindi rispetto a preventivo, convenzione sottoscritta tra il professionista non ci sono questi atti.
Parziale di 5.000 e rotti euro noi abbiamo allegati gli atti documentali, poi ci, a conclusione del procedimento, è richiesto di somme maggiori, quindi dico all'assistenza, secondo lei, Segretario, l'assenza diciamo, di questi documenti non è l'assenza se sono allegati alla proposta di delibera,
Di e che dive. Allora non ho capito niente io rif con riferimento, ad esempio per quello che conosco io, alla formazione degli atti e per mia esperienza pregressa e il preventivo a la convenzione sottoscritta. B eccetera, eccetera. Quindi la genesi dell'atto è un elemento che, secondo gli Segretario, è necessario per la composizione. La collazione di questa delibera sì o no? Seconda domanda, non ci sono perché non sono presenti fisicamente, no, no, quello che voglio dire perché non sono presenti fisicamente, però possiamo reperiti dagli uffici e possiamo integra la delibera oppure lei mi ha risposto, no, ci sono, ma non ve lo abbiamo dato e cioè fare, ma non ci sono.
Dai soggetti che costituiscono motivazione dell'atto sono allegati alla delibera, non vi sono stati consegnati per mancanza di tempo, incompletezza della documentazione consegnata, ma sono caricati a sistema e non sono modificabili, tra l'altro perché stanno ci manca e chi ha potuto sostenere quel divieto. La la domanda circa l'incarico alla convenzione sottoscritta il debito fuori bilancio manifesta un elemento patologico dell'ente. Vuol dire questo, sta malattie, dovevano fare dell'a. Gli atti non sono stati fatti quando si dovevano picco. Lei ritiene che questi documenti oggi, se ci fossero stati sarebbero avrebbero determinato una migliore comprensione dell'atto completezza? Dico l'assenza di questi documenti può essere oggetto di responsabilità. Qua diciamo di.
Sì e no va be'copertura che abbiamo fuori bilancio, dobbiamo votare responsabilità insite nella mansioni di consiglieri che ne abbiamo, abbiamo votato delibere a vita, vota delibere senza data, per me è assolutamente ho capito, poi abbiamo riconosciuto io non voglio parlare perché non posso parlare adesso abbiamo riconosciuto al Teatro pubblico pugliese una delibera che io mi ricordo quei giorni, ma proprio a livello di 60.000 euro qua residente in dichiarazione di voto. Dichiarazioni di voto io ho semplicemente evidenziato alcuni aspetti a, diciamo, a sostegno di tutti che qualora fossero stati ritenuti o anche facilmente co, diciamo acquisibili potevano essere oggetto di vostra valutazione. Semplicemente questo qua okay sono e la ringraziamo, lo abbiamo compreso quindi il suo voto e.
Il mio voto è contrario per le motivazioni che ho. Grazie consigliere del russi,
Non vedo altre chiamate per dichiarazione di voto, io passerei alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio comunale numero 134. Si sono assenti un attimo, insomma, se sono usciti Gianrico rock RR quelli favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Favorevoli.
E contrari 2?
Il punto è approvato, passiamo al ventinovesimo punto all'ordine del giorno.
Proposta di Consiglio numero 135 riconoscimento debiti fuori bilancio parliamo di ordinanza di assegnazione numero 32 46 2023 Registro Generale 23 81 2023 del Tribunale di Taranto, prego, Sindaco.
Con determinazione numero 64 del 17 marzo 2017, la settima aria.
Paesaggio marketing del territorio ha proceduto ad incaricare gli architetti omissis per la redazione della documentazione necessaria per la partecipazione al bando di interventi per la valorizzazione della biodiversità terrestre e marina POR Puglia, 2014 2020 con decreto ingiuntivo 442 del 2023 a firma dell'avvocato Vincenzo Calabrese assunto al protocollo di questo Ente al numero 11.751 del 14 aprile 2023. Il Giudice di Pace di Taranto ha ingiunto al De Bellis silenzio.
Ha ingiunto al Comune di casi di pagare in favore del omissis la somma comprensiva di 1.890 euro per le competenze maturate per la presentazione di cui alla determinazione numero 64 del 2017. Oltre alle spese del procedimento monitorio con atto di precetto assunta al protocollo numero 33.145 del 30 ottobre 2023 veniva richiesto il pagamento della somma complessiva di 3.592 euro per compenso del dottor, oltre a oltre interessi e spese della procedura monitoria e del precetto con atto di pignoramento protocollo 35 103 del 15 novembre 2023, il dottor omissis procedeva il pignoramento presso la Banca tesoreria dell'ente della somma richiamate in precetto aumentata della metà con ordinanza di assegnazione numero 32 46 del 2023. Il tribunale di Taranto, da altri dal Tribunale del tavolo, sono stati assegnati 3.792 euro.
3.592 più 200 euro al dottor omissis e 1.096,61 euro all'avvocato Vincenzo Calabrese, il tutto per complessivi 4.888,61 euro, come si evince dalla comunicazione della Banca tesoreria in atti, pertanto ci apprestiamo a riconoscere un debito di 4.888,61 euro.
Grazie Sindaco, Consigliere Angelillo, prego, avrei bisogno, il Presidente avrebbe bisogno di fare una domanda al Segretario, essendo lui ad aver fatto la relazione in merito al debito fuori bilancio dalla descrizione, sembrerebbe che all'inizio il debito fosse 1.890.
Se vede?
E adesso siamo arrivati a pagarne 4.888.
Spese di esecuzione, abbiamo aspettato il decreto ingiuntivo.
Il pignoramento e questo è quello che dicevo prima, a fronte di un debito di 1.890, stiamo pagando 3.000 euro di decreto ingiuntivo e pignoramento.
Avremmo potuto pagare nel 1.890.
È questo l'elemento su cui continuo a mettere insomma il mio e la la mia discussione a fronte di un debito del 1.890. Adesso il Comune di Castellaneta deve pagarne 4.900, quindi 3.000 euro vengono stati soltanto perché, invece di pagare al momento giusto,
Abbiamo aspettato aspettato, è stato fatto il decreto ingiuntivo, poi l'atto di pignoramento e adesso paghiamo 3.000 euro in più, dovevamo pagare 1.008 90, avremmo dovuto pagare tutto al momento giusto,
Grazie.
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione, quindi favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 135.
Contrari.
Tutti tutti.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato.
Passiamo al punto numero 30 dell'ordine del giorno.
Proposta di Consiglio comunale numero 136 oggetto riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio derivante dall'incarico professionale affidato all'avvocato Pancallo relativo al giudizio Iter Ravennate interventi sul territorio c'è da cooperativa a responsabilità limitata contro Comune di Castellaneta presso il tribunale di Taranto.
Registro generale 127 2012 conclusosi con sentenza 2.508 2019 approvazione prego, Sindaco.
Con atto di citazione notificato il 16 marzo 2012, la Iter Ravennate esecutrice dei lavori relativi alla costruzione della rete idrica di cassetta Marina, ha convenuto in giudizio il Comune chiedendo che fosse condannato al pagamento della somma di euro 26.381,99 a titolo di saldo del prezzo del contratto di appalto lavori,
È 82.492,82 euro per revisione, prezzi oltre interessi, come per legge su entrambi gli importi dal di della de de ben saldi al di del saldo, calcolati secondo la normativa in materia di opere pubbliche delle somme dovute in forza delle riserve iscritte nell'ambito del contratto d'appalto pari a 652.170,64 euro oltre IVA rivalutazione monetaria ed interessi fino all'effettiva liquidazione in via subordinata al pagamento della diversa somma della diversa somma meglio,
Meglio arbitrando che dovesse risultare in seguito all'espletando a istruttoria, oltre ad IVA, interessi e rivalutazione monetaria della somma fino al saldo effettivo con decreto sindacale numero 16 del 20 giugno 2012 l'avvocato Antonio Pancallo è stato GOS incaricato di costituirsi in giudizio per far valere le ragioni del Comune in esecuzione dell'incarico all'avvocato Pancallo, ha predisposto e depositato la comparsa di costituzione e risposta. In data 10 luglio 2012, il giudizio è stato definito con sentenza numero 25 0 8 del 14 ottobre 2019, con cui il Tribunale ha accolto solo parzialmente la richiesta. Le richieste dell'attrice, condannando il Comune al pagamento della somma di 2.633,93 euro della somma di 26.381,99 euro a titolo di interessi ex articolo 36 del DPR.
10 63 del 1962 della somma di 75.000,20 euro per revisione prezzi a conclusione dell'incarico, l'avvocato Pancallo ha presentato nota riepilogativa.
Delle competenze professionali, la nota riepilogativa è stata successivamente rivista dall'avvocato Pancallo al fine di contenerla nella misura determinata tenendo conto dei minimi tariffari. Con quest'ultima nota l'avvocato Pancallo ha chiesto che gli fosse liquidata. La somma di 18.953,15 euro per onorari di 758,13 per K al 4% è di 4.336,48 per IVA al 22%. Con nota PEC numero 39.982 del 2024. L'avvocato Pancallo ha trasmesso il parere di congruità da parte dell'Ordine degli avvocati.
Rispetto al procedimento in oggetto.
Nei confuso competente dall'avvocato Antonio pacato nei confronti del Comune di cassetta per l'attività professionale svolta nel giudizio dinanzi al Tribunale di Taranto numero 127 2012 Iter Ravennate contro Comune di Castellaneta e il compenso di 16.481 euro, oltre alla maggiorazione del 15% sull'importo del compenso ex articolo 2, comma 2, al rimborso delle spese sostenute, cappe IVA come per legge detratti eventuali acconti ricevuti e costo del presente parere in 494,45 euro. Ciò premesso, occorre procedere ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 del 2000 al riconoscimento del debito fuori bilancio della somma di 24.000 0 47,76 euro.
Pertanto.
Ci apprestiamo al riconoscimento di 19.773,84.
Euro.
Grazie Sindaco.
Sì.
Su Facebook sta andando più sul Magnetofono, sono andato, c'era la parte offesa okay.
Okay, quindi qua.
Adesso continuare questo lo vuoi dire.
Okay.
Allora, grazie Sindaco, vi dicevano che c'erano problemi di diretta su Facebook, ma su Facebook su Magnetofono quindi evidentemente Facebook non ci vuole più ascoltare, detto questo, ci sono interventi.
Consigliere, sì, sì, solo uno brevemente, per mi riporto a quanto precedentemente detto e volevo chiedere al Segretario se anche per questa delibera mancano quei documenti che richiedevamo prima o se le ha lei in suo possesso suo per capire questo.
E lì li possiamo vedere, magari sospendiamo due minuti veloce, veloce.
Bene, quindi, e Stefano aspetti.
No, e anche perché stiamo aspettando che il consigliere Ret.
Ok sì, sì, prego, prego, per noi stiamo qui religioso silenzio.
Ma se sospendiamo no, no, no, aspettate, se sospendiamo il Sindaco va a celebrare il matrimonio e poi torniamo e decidete voi se ascolta.
Sì, occhi allo.
Va beh, allora decidiamo perché voglio dire possiamo.
No, no, semmai è che è chiaro che, se il consigliere Rea ha bisogno di vedere, il Sindaco va a celebrare il matrimonio, è dal 20 minuti, ci vogliono e ritorniamo fra 20 minuti.
E allora, se vogliamo chiudere, chiudiamo e muoviamoci il diversamente.
E allora accogliamo al balzo questa opportunità dell'accordo tra Angellillo il Sindaco e andiamo avanti dai.
Però dovete essere d'accordo voi e se il consigliere a Reggio Arrigo, dicono che vogliono vedere le carte.
Okay.
L'avreste votato allora affidatevi del segretario del dei revisori è votatelo, lo stesso perché sennò così sembra allo.
Allora stiamo perdendo tempo prezioso.
Stiamo perdendo tempo prezioso.
Consigliere, Colangelo?
Una proposta e metterle eventualmente i voti, io sono perfettamente d'accordo con la consigliera re che.
Sindaco, non ti rispondo come se tu stessi a casa mia fai conto che ti ho risposto così però.
No, perché giustamente la consigliera re ha chiesto al Segretario gli atti, le vogliamo dare la possibilità di prendere visione.
Ma perché qualcuno gliela diamo no, no, non sto diciamo perdendo tempo e le stiamo togliendo tempo presso lo sto facendo, lo sto dicendo a tutti noi lo sto dicendo a tutti noi allora allora Consigliere Consigliere al re.
Consigliere Ret, mi perdoni.
Quando le strade sono due, grosso modo o andiamo avanti se fare il Consiglio e il Sindaco poi va a fare il bagno a celebrare il matrimonio o ci dobbiamo fermare, il Sindaco va a celebrare il matrimonio e poi torni a chiedevo alla consigliera re quanto tempo giustamente, cioè 10 minuti possiamo sospendere per 10 minuti inebetito. Dobbiamo mettere ai voti, e lo dobbiamo ammettere che mettiamo alla mia proposta e mettiamo ai voti e mettiamolo ai voti allora favorevole. Eliminarla. Scusate, scusate se.
E abbiamo compreso che è un'esigenza.
No, Sindaco, sennò non riusciamo più adesso per piacere, allora allo e infatti eh beh allora mettiamo ai voti la proposta del Consigliere al re di rinviare di 20 minuti, mezz'ora, 10 minuti, ha parlato, il Sindaco deve andare a celebrare un matrimonio, quindi se blocchiamo se ne parla fra mezz'ora favorevoli al rinvio di mezz'ora del Consiglio comunale ora io sono e se è favorevole alza la mano che è la consigliera dottoressa avvocato Paroli abbia la possibilità di sì,
Gli atti è favorevole, quindi 3 favorevoli contrari,
E perché non è alzato la mano favorevoli, 4 con la Terrusi contrari, tutto il resto, quindi.
Allora andiamo avanti.
Ringrazio il Segretario per averci dato la documentazione e vedremo con con i colleghi dell'opposizione mi dispiace che il Consiglio comunale non abbia avvertito la nostra senz'stesse esigenze, di approfondire le questioni e quindi prendo atto e andiamo avanti rimangono i dubbi di prima, tuttavia concludo dicendo che non si possono avere degli atti completi o legittimi ad orologeria quindi o sono sempre completi legittimi o non lo sono. Grazie grazie Sindaco forse che lei deve andare a celebrare un matrimonio per piacere, allora favorevoli al.
B.
E la dobbiamo fare, prego.
Grazie più che altro perché mi serve a rettificare quella precedente che diciamo nella fretta di concludere o.
Ho dimenticato di dire che sarei dovuta, avrei dovuto abbandonare l'Aula, ma non in segno di protesta proprio per la situazione.
Che ho anticipato prima, e cioè che conosciamo un pochino, la la cui le questioni della situazione legata ai soggetti chiamati diciamo in causa da questa, da questa proposta di delibera quindi per rispetto all'1 e all'altra cosa preferisco.
Lasciare un attimo l'Aula al momento del voto e anche qua, però, guardando velocemente questi documenti, quello che uno cerca non c'è, ma soprattutto mi è sorta una domanda in questo in questo momento, ma il dottor sicuro è stato sentito da qualcuno.
Apro ah, no, Sindaco, sta quasi quasi arriva la mia simpatia, insieme, cioè ci si sta migliorando, intendo dire.
Non intendo dire.
Prego no, ma non intendo dire sentito per interrogarlo sentito, perché era il dirigente pro tempore precedente, probabilmente qualche documento in più rispetto ai punti di cui stiamo parlando è a casa sua dirigenti da trent'anni, cioè i documenti in più a casa sua, chi è che ha detto a casa sua,
Ebbene, dalla risposta che volevo dal semmai magari abbiamo cercato.
In archivio e come tali devono sapere se sono stati cercati.
Ha detto di andare a casa di.
Ma i documenti voglio chiederle a dati Segretario che documenti vuole prima, perché non si la verità, è che non siete stati precisi e onesti intellettualmente fino in fondo è sempre quello è il fatto, però sto parlando io adesso.
Perché se fosse stati onesti intellettualmente la domanda era secca, consigliere Angelillo può adesso direte che c'è l'accordo con quand è quando fa una domanda si capisce cosa vuole sapere cosa vuole o non si è capito, quali i documenti cercate l'avete, capisco Sindaco, lei ha capito che i documenti che abbiamo e lo ridico Segretario, lei ha capito quali documenti possano cercare, offre testi, mi dia le spalle che glielo dice no, bisogna dal Segretario, mi scusi, lei mi ha detto che come simpatia non ci siamo e dicevo io ha lasciato scusa Sindaco, speriamo ho lasciato a stenotipia durante la prima discussione. Lo rifaccio in questo momento da dalle cifre portate dalle proposte di delibera sembrerebbe dico sembrerebbe esserci stata una interlocuzione per le pattuizioni fra il dirigente dell'epoca, il professionista. Scusate se qui tutti spruzzate intelligenza, io no e mi sono domandata se per caso qualcuno ha detto scusa, dottor sicuro, ma siccome dobbiamo andare in Consiglio ad, approvare questi non è che per caso nell'ufficio in un archivio. In una cosa ci sono delle interlocuzioni con il professionista più chiara di Consiglio. A domanda io non la so fare Occhi, allora c'è una questione di fiducia nei confronti di fiducia, di fiducia nei confronti del dottor sicuro del quale sicuramente, insomma, voi dovreste avere più fiducia di noi. Sta dicendo dottor sicuro, c'è stato concepito in pensione che c'entra anche in pensione, non c'è più. Se io domani me ne vado dal creature speriamo di no, io devo lasciare le mie, come fanno i notai, le mie carte in ufficio che un cliente può venire a domandare scusa che hai fatto l'anno scorso. Io oggi mi fermo a quello che è il parere dei Revisori, favorevole al fatto che il Segretario dirigente attuale porta in Consiglio un atto, quindi non garantendo perché non può garantire, siamo garantiti da nulla, se non dal nostro,
Come dire dalla nostra conoscenza e dalla nostra fiducia rispetto al fatto che c'è qualcuno, magari che ne so qualcosa in più di noi che ci dice che è un atto corretto. È chiaro che se lei non lo vota, lei non avrà responsabilità di alcun tipo. Certo, però posso avere la risposta alla domanda. Queste interlocuzioni sono state cercate nel grandissimo Comune di Castellaneta. Gli atti che abbiamo trovato sono quelli come non abbiamo trovato granché di atti e il.
Ciononostante, protocollo alle determine sono state cercate le interrogandoci interlocuzioni, Ufficio istruttorio abbiamo cercato, sono state certo quello che sono state, cerca sì, grazie a firma sono state c'è il vuoto era sia come le interlocuzioni, se se io e te abbiamo pattuito un compenso come possiamo avere il dirigente il dirigente non certo relativa a quell'impegno di spesa originario e che significa quindi non business.
Se non ce la facciamo va bene,
Va bene, non è colpa del Presidente, stiamo aspettando che conclude il consigliere, girare Rizzi ed è la prima e la seconda e la terza, cioè posso deciderlo io il tempo a che ora finisce il mio intervento ho concluso e abbandono.
No, no, aspettate che l'uomo ha e siccome il Sindaco c'è gente che si deve sposare, adesso noi dobbiamo sospendere e mi auguro che il matrimonio dura almeno due ore per la felicità di questi sposi e ci rivediamo qua perché non riusciamo a terminare volutamente, quindi io bloccherei sospenderei e l'ha fatta ha votato e poi è quella del consigliere d'Angeli.
Prego consigliere Angelilli, io solo per esprimere il mio parere è comunque negativo in merito alla proposta, in quanto ritengo che, non avendo avuto tutti i documentazione necessaria, non ho potuto valutare riempito il documento, pertanto la mia, il mio voto sarà negativo contrario grazie Consigliere Angelillo e se non c'è il Sindaco,
No, no, è uscito un attimo ad avvisare gli sposi che con grande probabilità riesce a chiude se lo chiamiamo che stiamo in votazione.
No, non l'ha chiamato la Giannini.
Tu fidati del segretario e dei revisori, allora Giannico lontano,
Non è andata a chiamare.
Stavo scherzando lasciata fuori, il microfono acceso può.
Beh.
Allora?
Favorevoli alla proposta di delibera numero 136.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo al trentunesimo punto all'ordine del giorno.
Se diamo per letto, se siamo d'accordo, possiamo dare per letto ci sono interventi, quindi dichiarazioni di voto, consigliere Angelillo si vale quanto detto per gli altri punti dello stesso tipo, siccome si tratta comunque di un provvedimento identico ai due precedenti relativi comunque alle competenze dell'avvocato Pancallo quindi cambia praticamente nulla rispetto ai punti precedenti. Il mio, la mia posizione, è sempre la stessa voto in modo contrario perché non ho avuto la possibilità documentale di poter chiarire bene la situazione e perché comunque ritengo che i debiti fuori bilancio fatto in questo modo siano degli errori su cui qualcuno comunque dovrà in qualche modo rispondere. Quindi il mio voto sarà contrario.
Grazie consigliere Angelillo, consigliera Terrusi, Dichiarazione di voto del Gruppo Fratelli d'Italia si esprime il voto contrario per le motivazioni delle che ho riferito per le precedenti delibere e voglio ancora una volta precisare che è esclusivamente riferito alla com a come è stata collazionato a questa delibera soltanto riferita alla mancanza, a mio avviso di A con i documenti ed è soltanto riferito all'iter che questa procedura ha portato fino ad oggi ha poi farlo diventare un debito fuori bilancio, quindi tutto ciò che riguarda appunto l'iter procedimentale connesso a questa delibera. Grazie, grazie. Consigliere del russi,
Non ho altre dichiarazioni, io passerei alla votazione favorevole alla proposta numero 137.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, passiamo al trentaduesimo ed ultimo punto all'ordine del giorno proposta di Consiglio numero 138.
Come le precedenti, sempre un debito fuori bilancio per derivante da incarico professionale affidato all'avvocato Pancallo per il giudizio della presente presso la Corte di Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto.
Numero 531 2016 tra il Comune di Cassani della Regione Puglia. Con anche qua possiamo dare per letto ok, ci sono interventi, consigliere Angelillo, voto se non ci sono intere dichiarazioni di voto e, come detto in precedenza, essendo praticamente un atto identico a quelli precedenti, il mio voto sarà contrario proprio per come è stato collazionato il il provvedimento e che non mi permette di poter dare un parere esaustivo in base a quelli che dovrebbero essere i documenti che io non conosco che hanno fatto sorgere questo debito al termine dei tutti i provvedimenti. Ci tengo anche a evidence ed evidenziare che, essendo stato parte attiva delle scorse amministrazioni, come più volte mi viene evidenziato, ho avuto a che fare direttamente con l'avvocato Pancallo. pertanto ritengo che in maniera assoluta abbia sempre svolto in maniera ottimale il proprio lavoro, quindi nessuna contestazione in merito al lavoro svolto ma al la impossibilità di poter esprimere una valutazione oggettiva rispetto a quelli che sono i documenti in nostro possesso pertanto il mio voto anche questa volta sarà contrario. Grazie grazie consigliere Angelillo ci sono altre dichiarazioni, non ne.
Sì, si è detto, è necessario fare un passaggio perché nella delibera ultima della Corte dei conti la numero 158?
O in merito proprio a questa vicenda, che riguarda la restituzione di 2 milioni di euro circa e riguarda la realizzazione dell'impianto per l'uso delle acque reflue, un impianto.
La cui opera era stata realizzata, ma mai messo in funzione abbiamo fatto opposizione, abbiamo, abbiamo perso in tutti e tre i gradi di giudizio e in merito a questa restituzione dei 2 milioni e 100 circa gli unici atti che la CO che la Corte dei conti trasmette alla Procura contabile riguarda proprio questa questione riguarda questa questione del mancato utilizzo dell'impianto delle acque reflue quindi era importante dare questa questa comunicazione come,
No, le sto riportando quello che è contenuto nella delibera 158, l'ultima della Corte dei conti, quella di approvazione del piano di riequilibrio dove.
In merito.
Allora la Procura, la Corte dei Conti manda gli atti alla Procura regionale della Corte dei conti ai sensi dell'articolo 52, comma 4, per l'esame dei profili rilevati a pagina 23 e 24 della presente delle abitazioni, pagina 23 e 24, riguarda appunto la riguarda,
La revoca del finanziamento di 2 milioni 157.000 euro concesso dalla Regione Puglia al Comune di Castellaneta per la realizzazione di un impianto per l'uso delle acque reflue. Dall'esame della documentazione trasmessa si evince che tale opera idraulica, seppur realizzata, non è mai entrata in funzione ed è stata finanche abbandonata sino a divenire oggetto di atti di vandalismo, espogliazioni ad opera di ignoti. Emerge altresì che il Comune di Castellaneta ha impugnato l'ingiunzione di pagamento spiccata dalla Regione Puglia, resistendo e soccombendo in ben tre gradi di giudizio. Sentenza del Tribunale di Taranto la 1990 al 2016, che ha rigettato l'opposizione confermando l'importo di ingiunzione di pagamento e condannando il Comune a rifondere le spese di lite in favore della Regione per 10.296 euro oltre accessori, come per legge Sentenza della Corte di appello di Lecce la 211 del 2011, che ha rigettato l'appello promosso dal Comune e condannato l'ente al pagamento delle spese di lite per 20.000 euro oltre accessori, come per legge Sentenza della Corte di cassazione 32 701 del 2021 che ha dichiarato inammissibile il ricorso promosso dal Comune condannando l'ente al pagamento delle spese di lite nella misura di 15.000 euro con provvedimento numero 909.248 del 2022, la Regione ha quantificato l'importo dovuto dal Co dal Comune nella somma complessiva di 2 milioni 230 31.000 euro circa è concessa una dilazione di pagamento dal 2022 al 2025. La prima rata è stata pagata nel 2022 e stiamo onorando quello che è il piano per la restituzione delle somme. Il commissario straordinario con la delibera 31 del 29 novembre 2022 ha riconosciuto il debito fuori bilancio, per 2 milioni 331.000 euro. Alla data del 2 maggio 2024, il Comune di Castello risulta aver corrisposto le prime due rate per un totale di 877.000 euro. Alla luce di quanto precede, si ritiene di dover trasmettere per le valutazioni di competenza specifica segnalazione alla competente procura contabile ai sensi dell'articolo 52, comma 4. Questo è scritto nella nella deliberazione della Corte dei conti.
Grazie Sindaco bene, passiamo quindi alla votazione favorevole alla proposta di Consiglio numero 138.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato e il Consiglio termina un saluto a tutti.
Segue.