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CC Castellaneta - 03.11.2023
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti e benvenuti a questo Consiglio comunale, prego il Segretario a fare l'appello.
Grippa Giambattista Lemma Donatello.
Rizzi Cristiano De Bellis Agostino Ruggie Anna Di Pippa Graziano Cristini Maurizio Fumarola Malika, Pancallo, Tania.
Matarrese Marianna Colangelo Letizia,
Terrosi Maria.
Angelillo, Pasquale, Giannico, se fa scusi.
Angelo Giuseppe Guarino, non so un errore, mio, non so simbolo.
Giannico Stefania.
Rochira, Walter RAI Francesca.
Tria Tommaso.
15 su 17.
Bene, passiamo al primo punto, all'ordine del giorno prego la parola al Sindaco.
Sì, grazie Presidente, prima di passare al punto all'ordine del giorno e c'è il question time risposta alle interrogazioni, vorrei un attimo relazionare qui dinanzi al Consiglio comunale in merito ad una vicenda che ormai è di dominio pubblico e che sta interessando tutto il Paese, lo faccio.
Iniziando dando lettura, con l'ordinanza contingibile ed urgente che ho emanato qualche minuto fa. Oggetto destinazione acque per il consumo umano distribuiti attraverso la rete idrica comunale.
Viste le note pervenute dal Comando carabinieri per la tutela della salute NAS Taranto numero 16 931 1 e 16 932 1 del 21 10 2003 23 relativamente a due verifiche effettuate nel territorio di Castellaneta presso due strutture sottoposte ad ispezione igienico sanitaria, nel corso delle quali è stato riscontrato che l'approvvigionamento idrico delle stesse è garantito mediante impianto di allaccio alla rete di distribuzione dell'acquedotto comunale,
Le cui acque non risultano idonee agli usi alimentari, così come determinato dal Comune di Castellaneta con ordinanza sindacale numero 172 del 21 1 2004 tuttora vigente, vista la nota del dirigente responsabile del Dipartimento di prevenzione ASL Taranto, assunta al protocollo generale di questo Ente numero 32 686 in data 25 10 2003, che qui è da ritenersi integralmente riportate, trascritta, con la quale si chiede a questo Ufficio di emettere un'ordinanza sindacale contingibile e urgente e necessaria alla tutela della salute pubblica. Visti i rapporti di prova relativi ai campionamenti delle acque comunali effettuati in data 29 settembre 2023 dal laboratorio euro quali Ti Lab inviati a questo Ente in data 26 ottobre, 2023 dalla ditta Serpa S.r.l. Incaricata della gestione e manutenzione dell'acquedotto comunale,
Visti i resoconti delle riunioni del tavolo tecnico del 27 ottobre 2023 e 31 10 2023 tenutisi tra alcol tra Comune di Castellaneta Dipartimento di prevenzione, ASL, Taranto, servizio Igiene e Sanità Pubblica, Dipartimento di Prevenzione, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione e AQP visto l'atto dell'accordo transattivo sottoscritto tra il Comune di Castellaneta è l'Acquedotto pugliese di cui alla delibera di Consiglio comunale numero 15 del 6 settembre 2023, con il quale l'Acquedotto pugliese ha assunto l'impegno nel più breve tempo possibile d'intesa con i tecnici del Comune di Castellaneta ad avviare le operazioni necessarie per la presa in gestione dell'acquedotto comunale di Castellaneta.
Vista la nota del funzionario responsabile dell'acquedotto comunale del Comune di Castellaneta indirizzata all'Autorità idrica pugliese, protocollo generale di questo Ente 29 643 del 28 settembre 2023 di cui all'oggetto procedura di assunzione in gestione ai sensi dell'articolo 153, comma 1 del decreto legislativo 156 del 2006 della rete idrica a servizio del centro urbano del Comune di Castellaneta,
Richiamata l'ordinanza sindacale numero 172 del 24 11 2004 che qui è da ritenersi integralmente riportate, trascritta, con la quale si ordina a tutti i cittadini i cui impianti sono allacciati alla rete di distribuzione di acqua dell'acquedotto comunale di non utilizzare l'acqua distribuita da tali acquedotto per uso alimentare. Visto il decreto legislativo numero 18 del 23 febbraio 2023 decreto legislativo 152 del 2006 il regolamento di igiene e sanità pubblica del Comune di Castellaneta, approvato il 18 maggio 2017, visto l'articolo 50 del decreto legislativo 267 del 2000 ritenuto dover provvedere boh provvedere in merito ordina.
A tutti i proprietari o titolari di diritti reali degli immobili, a qualsiasi uso siano adibiti, che non hanno ancora provveduto ad allacciarsi alla rete di distribuzione idrica AQP, di presentare richiesta di allaccio all'ente gestore AQP entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione della presente ordinanza all'albo pretorio comunale,
A tutti i proprietari o titolari di diritti reali degli immobili, a qualsiasi uso siano adibito già allacciate alla rete idrica di AQP, ovvero, una volta avvenuto ed attivato, l'allacciamento alla rete idrica AQP per i nuovi richiedenti di provvedere alla dismissione del contatore idrico, dell'acquedotto comunale a tutti i titolari di attività sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, strutture educative e culturali e ambientali ed attività ad uso collettivo e di igiene della persona ristorazione in vendita. E ha alimenti, eccetera, non allacciate alla rete idrica AQP, nelle more dell'allacciamento di provvedere immediatamente all'installazione a proprie cure e spese di idoneo sistema di approvvigionamento e o stoccaggio di acqua potabile avente idonea capacità costituito da materiale idoneo e rifornito da autobotti autorizzati al fine di poter continuare ad esercitare le rispettive attività. Il servizio igiene e sanità pubblica deve provvedere ad eseguire i controlli ispettivi e i campionamenti finalizzati al giudizio di qualità e di idoneità delle acque comunali, dandone tempestiva comunicazione a questo ente, al fine di eventuali ed ulteriori disposizioni. Rende noto che è a servizio del centro urbano del Comune di Castellaneta. Sono presenti punti fontane di rifornimento attraverso la rete idrica AQP nelle seguenti zone via Strasburgo via Mazzini, Vico forcella, pendio padroni via tedesco. Dispone che copia del presente provvedimento venga pubblicata all'albo pretorio e che lo stesso sia reso noto mediante pubblicazione sul sito internet comunale ad Affi ed affissione di manifesti. La presente ordinanza, ovviamente notificata per l'esecuzione del Comando di Polizia Municipale, ufficio tecnico e per opportuna conoscenza e quanto di competenza.
Prefettura Autorità idrica pugliese, AQP ASL, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, servizio igiene e sanità pubblica comando, nucleo antisofisticazione NAS di Taranto,
Ho terminato di leggere l'ordinanza.
Come avete potuto ascoltare l'ordinanza urgente, o meglio contingibile ed urgente, ai sensi dell'articolo 50 del decreto legislativo 200?
67 del 2000 si è resa necessaria a seguito della richiesta del Dipartimento di prevenzione, che appunto mi chiedeva di emettere tale ordinanza ed a seguito delle attività ispettive che sono state condotte e tuttora sono vengono portati avanti da parte sia dei NAS sia da parte dell'ASL dell'ASL di Taranto.
Il passato, l'eredità del passato, ritorna a bussare prepotentemente, è con forza dietro la porta di questo Comune.
Non ho terminato la comunicazione, lei deve avere l'accortezza che, quando passo parla la massima autorità cittadina, lei deve far finire prima la massima autorità Judith cittadini, lei mi sta mista interrompe stai interrompendo il Sindaco.
Le regole, le regole sono 19 anni che non rispettate le regole, adesso lei viene anche da me di rispetto alle aree, stia al suo posto, consigliere Angelillo, stia al suo posto e faccia faccia silenzio, posso consigliere Angelilli, allora il Sindaco ha ritenuto necessario atteso che l'ordinanza come diceva lo stesso Sindaco e di qualche,
Un minuto fa ha ritenuto necessario dirlo nell'Assise principale che il Consiglio comunale.
Atteso che, come spesso accade, ci si confronta nonostante anche i tempi o gli argomenti, ed è successo anche a voi, facciamo terminare, il Sindaco, è chiaro, è evidente che nulla vieterà anni e nessuno vieterà nessuno di intervenire per parlare dell'argomento che è un argomento molto serio.
Un attimo solo consigliera Angelilli.
Sì.
Il Preside.
È di nuovo una cosa, sono le comunicazioni, una cosa è fare, il comizio, è stato concesso di fare le comunicazioni, ovviamente noi siamo ben lieti di ricevere le comunicazioni in Consiglio comunale, però, se si deve entrare nella materia noi dobbiamo essere informati, dobbiamo avere i documenti, dobbiamo vederli analisi, bisogna vedere quello che ha scritto la ASL quello che ha scritto ai NAS,
Noi come con ci confrontiamo se non abbiamo i documenti, quindi una cosa è dare una comunicazione e tutti quanti abbiamo accettato di buon grado. Se invece deve diventare un comizio, cambia totalmente la visione. Quindi da parte nostra non sarà accettato questo tipo di atteggiamento. Ok perfetto, non era un comizio, evidentemente doveva termina e doveva ha cominciato dicendo le cose del passato. È chiaro che era già partito in un certo una certa maniera. Levo la Corte EDU, se tutte le comunicazioni vanno bene, consigliere Angelillo, le devo ricordare anche gli interventi che spesso si fanno da una parte e dall'altra, che sfociano poi in essere comizi o comunque nel dover allacciarsi a determinate argomentazioni per poter dimostrare magari le proprie ragioni. Detto questo, ho detto che nessuno vieterà a nessuno di parlare e di dire la Pro Presidente. Ribadisco il concetto durante le attività normali del Consiglio. È logico che ognuno abbia le proprie posizioni e facciamo politica.
In questa fase. Noi siamo qua per un Consiglio comunale con un ordine del giorno. Certo, abbiamo ricevuto delle comunicazioni, siamo lieti di averle ricevute e finisce qui se si devono fare, de cioè ci deve essere un dibattito politico. Aveva già proposto la consigliera al re, un Consiglio comunale monotematico si fa il Consiglio comunale monotematico, ognuno potrà esprimere proprie opinioni. Nel frattempo si acquisiscono tutti i documenti da parte di tutti e ne discutiamo quindi. Detto questo, in fase di Consiglio comunale si trattano argomenti del Consiglio comunale. Siamo al cuore delle comunicazioni e questo è quello che deve accadere senza della situazione. Io non sono a conoscenza di tutto io, i documenti, le analisi, quello che ha scritto il NARS, quelli che hanno scritto e della scienza della situazione.
Siete a conoscenza della situazione, consigliere Angelillo, della problematica che il Comune di Castellaneta sta vivendo.
E poiché questa è l'Assise principale per poter parlare di argomenti date riguarda riparliamo AISE.
Dateci nuovamente, la ne parliamo praticamente non può essere univoca alla comunicazione univoca come sì. Sì, allora ci fornite tutti i documenti, ci ritiriamo per due ore Torriana, ma in Consiglio comunale e ne parliamo dobbiamo confrontarci oggi su nulla. Il Sindaco allora ATO un'ordinanza effetto, c'è la comunicata va benissimo, ma continuando a parlare non capisco perché lei non vuole ascoltare il Sindaco, nonostante quello che possa dire dopo le potrebbe dare fastidio, così come le assicuro quello che spesso dice li dà fastidio al Sindaco. Quindi, siccome io sfalsate, quella parte del mio ruolo fa parte del mio ruolo e fa parte di loro. Non è nel Consiglio comunale di oggi, domani o fate, ho convocato un Consiglio comunale urgente in cui si doveva si debba parlare dell'Acquedotto pugliese, tale del dell'acquedotto comunale. Ci date i documenti sul tema e ne discutiamo domani mattina, ma ci dovete dare i documenti, altrimenti non funziona tanto, poiché la situazione è molto seria. Io ripasso la parola al Sindaco, il consigliere del russi, non me ne vorrà, facciamo terminare il Sindaco e poi continuiamo tutti.
Grazie Presidente, dispiace della reazione scomposta del consigliere Angelillo, d'altronde resto stupito, visto e considerato che il sottoscritto, insieme a tutti i Consiglieri e all'Assessore delegato a commercio, altri ricevuto, una convocazione per un tavolo tecnico di confronto per domani, 4 novembre allora se non siete preparati sulla questione, dovete annullare il tavolo perché non potete dire nulla, quindi annullate il tavolo e credo che, come ha detto bene il Presidente del Consiglio la sede istituzionale per affrontare questi temi e il Consiglio comunale e non ad altri luoghi,
Soprattutto, soprattutto se non si è preparati e mi fa specie che chi ha governato negli ultimi 10 anni almeno non sia preparato sulla questione dovrebbe essere preparato, perché se non lo è è l'ennesima dimostrazione di sciatteria negligenza, anche anche anche su questo tema, perché,
Allo un attimo, se non è ridicolo e il Sindaco e il Sindaco, ma il Sindaco ha un pensiero non da oggi sul modo di operare degli anni pregressi è un è un è una cosa che va avanti da tempo qui.
No, io sto dicendo che il Sindaco ha letto un'ordinanza che ha firmato pochi minuti fa, ha inteso comunicarlo al Consiglio comunale, che è la massima Assise.
No, allora facciamo una cosa.
No, no, no, invece sono abituato.
Okay, allora allora facciamo così Sindaco, continui nella sua esposizione, tentando il più possibile laddove riesce nel non offendere con eventuali parole alcun consigliere comunale.
Dicevo.
Questa questione così delicata, delicata, che nel 2004 fu affrontata.
Sic et simpliciter, con un'ordinanza che vietava unicamente di utilizzare l'acqua distribuita dall'acquedotto comunale Pedus alimentari, ma si fermava lì e non ordinava ulteriormente a tutti i cittadini.
Di fatto un obbligo ex lege, e cioè di allacciarsi alla rete pubblica potabile, e cioè mi riferisco alla rete AQP noi saniamo con questa ordinanza, ma non oggi, perché è qui.
Emerge la capacità gestionale, è la differenza tra chi amministra oggi e chi ha amministrato ieri, cioè la capacità di affrontare questioni delicate, spinose che possono anche compromettere il consenso rispetto a chi ha governato quotidianamente in passato, nella logica di carpire costantemente il consenso e per tali ragioni magari si è evitato di affrontare questioni delicate come l'acquedotto comunale dicevo, noi abbiamo iniziato ad affrontare la questione.
In tempi non sospetti, già da qualche mese, già da quando questo ente è stato destinatario dell'ennesima conta, condanna a pagare circa 3 milioni di euro nei confronti dell'Acquedotto pugliese abbiamo sottoscritto un atto transattivo approvato approvato dal Consiglio comunale il 6 settembre.
2023 e in quell'accordo transattivo abbiamo dato inizio anche lì, sanando una situazione illegittima di totale che poneva il nostro Ente al di fuori del parametro delle norme, cioè del decreto legislativo numero 152 del 2006, il cosiddetto Codice dell'Ambiente, l'articolo 153 e cioè che pone in carico.
Pone a carico dell'unico ente gestore del dell'impianto idrico e in questo caso nella nostra Regione Acquedotto pugliese anche la gestione dell'acquedotto comunale abbiamo sottoscritto quell'atto transattivo, ma ci siamo portati avanti e nell'ordinanza citiamo anche la nota che il funzionario responsabile il 28 settembre ha inviato all'Autorità idrica pugliese avviando le procedure di assunzione in gestione dell'Acquedotto pugliese da parte dell'Acquedotto dell'acquedotto comunale da parte dell'Acquedotto pugliese quindi una politica lungimirante.
Ha affrontato per tempo una situazione delicata ed è per questo che oggi affrontiamo con le con lungimiranza e con ottimismo perché finalmente usciremo da questa situazione emergenziale e i cittadini comprenderanno che, dinanzi a una richiesta dell'ASL dinanzi all'attività ispettiva che il Nucleo dei Carabinieri NAS stanno portando avanti, questa ordinanza era necessaria anche per mettere un punto con il passato diamo ovviamente dei tempi ragionevoli affinché i cittadini possano mettersi in regola. Concediamo 90 giorni per inoltrare la richiesta all'Ente gestore AQP.
Non voglio prolungarmi perché sicuramente ci sarà modo e tempo, però voglio sottolineare che quando il 25 ottobre, tra l'altro mi trovavo a Genova, all'assemblea nazionale dei Sindaci, al lanci quando l'ASL ci ha inoltrato la nota dove chiedeva al sottoscritto di emanare un'ordinanza contingibile ed urgente ho chiesto subito la convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli enti interessati abbiamo tenuto ben due tavoli tecnici e il lavoro dei tavoli tecnici non si è concluso.
Proseguirà anche nei prossimi giorni al fine di trovare soluzioni che non vadano ad impattare e a creare disagio alla cittadinanza e tutti gli enti stanno lavorando affinché si vada in questa direzione. Ci tenevo a dire e a comunicare al Consiglio comunale che è la sede preposta per ricevere comunicazioni così importanti che riguardano,
L'asta la maggior parte dei cittadini dei cittadini della nostra comunità, sempre con response con senso di responsabilità, per il momento ho concluso.
Grazie Sindaco.
Consigliere De Rossi, prego, grazie Presidente.
Fermo restando che mi sembra, come dice il Sindaco, il luogo adatto per fare questo tipo di comunicazione, l'ordinanza è un atto proprio del Sindaco e quindi il primo momento utile è stato questo il Consiglio comunale, penso che né il Consigliere Angelillo e nessuno dei consiglieri di opposizione volessero diciamo.
Far volessero intendere cose diverse o intendimento, non avevamo gli intendimenti sicuramente diversi da quelli che hanno tutta questa, che ha la l'Assise comunale maggiore, tutta la cittadinanza, quello di conoscere come questa situazione,
Viene affrontata dalla politica perché ormai, insomma, le comunicazioni risalgono a qualche giorno fa e non soltanto noi, ma tutta la città di Castellaneta ci ha chiesto, vi ha chiesto che cosa stava facendo la politica, perché c'era bisogno ovviamente, di un intervento urgente, quindi ritengo che bene ha fatto il Sindaco a comunicarci a dare lettura dell'ordinanza. Io ho preso qualche appunto, però.
Proprio per l'ordinanza, allora il Sindaco fa riferimento a due verbali del dinasta, il 1.000 allora 16, il 9 3 1 e 16 novembre 2 da quello che sono le mie conoscenze, potrei sbagliare, ma le attività, diciamo chiuse,
Non sono solo due, ma le attività diciamo colpite che hanno subito poi ognuna.
Ah ah, ah, ah subito di provvedimenti diversi tra di loro, ma le attività sono un numero molto più elevato rispetto a due. Prima cosa. Seconda cosa, allora il Sindaco dice da oggi l'acqua, diciamo, dobbiamo chiarire delle cose. L'acqua che fornisce il Comune di Castellaneta è un'acqua non potabile. Questo era già stato stabilito in passato con un'ordinanza del Sindaco che ne Nicolotti che non è stata mai revocata. Poi qui si apriranno tutta una serie di discorsi che riguardano il fatto non è stata mai revocata perché di fatto, che se n'è dimenticati c'è stata una distrazione nel corso di quest'anno. L'acqua è stata potabile, come sappiamo tutti omino in alcuni periodi. In altri meno questo ce lo potranno dire solo la le analisi che ricordo a me stessa per obbligo di ogni amministrazione si dovrebbero fare circa, mi sembra, ogni tre ogni tre mesi, quindi noi avremo un quadro più chiaro. Quindi, quando la quando il consigliere Angelillo dice sarebbe opportuno ricevere tutte le carte anche per avere uno quadro.
Più chiaro per poterli interloquire. Mi rendo conto che effettivamente non ci sono i tempi e quindi non corrisponde neanche al vero che non c'è una preparazione sull'argomento da parte nostra, ma sicuramente non c'è una conoscenza a 360 gradi, anche perché qui oggi diciamo noi non siamo venuti muniti di documentazione, perché ricordo sempre a me stessa che al i punti all'ordine del giorno erano altri, quindi per quel che è possibile fare.
Vorrei chiedere al Sindaco, ho sentito Lauri dice da oggi non è possibile più utilizzare quest'acqua, quindi, riferendosi ovviamente a tutta la cittadina, c'è tutta quella parte di Paese che, servite dall'acquedotto comunale e quindi mi riferisco alle attività commerciali e soprattutto però a quegli edifici, quindi al cittadino comune che ha all'interno alla vecchietta di 90 anni che a casa sua arriva l'acquedotto l'acqua del diciamo, dell'acquedotto comunale allora, mentre posto con uno sforzo riuscire a comprendere che le attività commerciali hanno la possibilità di.
Allora, innanzitutto dobbiamo dividere tra attività commerciali che sono servite alternativamente dall'Acquedotto pugliese e che probabilmente domani possono allacciarci con semplicità, perché hanno il doppio attacco, e qui o che l'hanno già fatto appunto su cui diciamo nulla quaestio, diciamo, è veloce, poi seconda secondo esempio, ci sono attività invece che sono invece servite soltanto dell'acquedotto comunale e anche queste prima di diciamo di ottenere tutte le autorizzazioni sapevano che, qualora non potevano dare prova della potabilità dell'acqua, avrebbero dovuto munirsi di serbatoio ed essere riempiti questi serbatoi attraverso dei trasportatori autorizzate. E anche qui un'attività commerciale, diciamo nel planning, nel nell'idea della propria azienda, ammette questo tra i costi e anche su questo diciamo forse in questi casi, cioè hanno un pochino più di tempo, ma si devono comunque organizzare. Io mi preoccupo,
Ancora di più di tutte quelle attività e soprattutto di tutti quei cittadini che non sono assolutamente serviti dal tronco del dell'AQP. C'è una parte di Paese che, anche se io sono no,
Pinco Pallino. Mi voglio allacciare all'acquedotto comunale, chiamo l'acquedotto comunale. Guardi, io abito in via San Martino, numero vuol riallacciarmi, l'acquedotto ti risponde, non è possibile perché noi non abbiamo il tronco da quella parte dei lavori sa avrebbero un costo, diciamo maggiore, per cui non è possibile. Dico in questa ordinanza Sindaco, penso che nell'elencazione non abbiamo considerato chi quindi ripeto non non solo le attività commerciali, ma proprio il CIN, il singolo cittadino, interi palazzi serviti solo dall'acquedotto comunale a questa gente, la politica di Castellaneta, come risponde l'Amministrazione, come risponde, cioè se io da domani quest'acqua non la posso utilizzare più domani arriverà il controllo e giustamente provvederà a fare il proprio lavoro.
Fermo restando che anche per i casi che io ho elencato, diciamo primo e secondo caso precedentemente elencati, queste persone devono subire comunque un costo delle spese per potersi per potersi adeguare, e anche lì si aprirebbe un capitolo che, immagino respiro, si potrà, diciamo, ci si potrà confrontare in un momento idoneo, un tavolo tecnico come lo volete chiamare voi? L'importante è che vi sia il confronto, ma mi chiedo per tutte quelle persone, quelle zone del Paese che non sono assolutamente servite dal tronco dell'Acquedotto pugliese. Noi a queste persone, come rispondiamo al commerciante o alla vecchietta, gli diciamo che vive a mettersi Osservatorio al quinto piano, perché deve arrivare l'autotrasportatore che non so come deve farà ah, ah, ah, ah, portare l'acqua al quinto PIA, cioè io mi fido il problema, quello concreto, noi come lo risolviamo in questa ordinanza, in quello che ho sentito, non penso che vi sia una risposta a questo diciamo singolo caso che penso che riguardi però la maggior parte dei cittadini no, perché di commercianti in questo Paese che pian piano si spegne,
No, no, stanno diventando sempre meno, ma la gente che vive in che vive in alcune parti del Paese non è che un progetto, anche se subentra l'AQP, ci vogliono mesi e anni per interventi del genere. Inoltre, finisco ho sentito dire che sarà impegno, diciamo un po' da parte di tutti, il Sindaco dice vi invito a fare la richiesta di allaccio all'AQP e noi ci impegneremo in tempi. In diciamo, vi diamo 90 giorni per fare la domanda, per ridurre i tempi. No, noi vi abbiamo dato un po' di respiro per adeguarvi, ricordo sempre a me stessa, attendo che ha fatto il consigliere di opposizione per tanti anni a tutti i tecnici che sono in quest'Aula, che i tempi burocratici sono assolutamente lunghi. Infine, e davvero concludo sennò poi sono troppo lunga. Voglio raccontare a voi oggi.
A me ha dato che mi è capitato personalmente una di queste persone che è stata colpita da questa da questo provvedimento si è, diciamo da subito messa in moto per potersi adeguare prima dell'ordinanza del Sindaco si è rivolta a me come avvocato è, ho voluto accompagnarla in questo percorso non tanto come avvocato, ma quanto per poter fare l'esperienza di chi si trova in una situazione del genere è utilizzo il Consiglio comunale affinché questa mia diciamo questo mio grido di aiuto arrivi a Bari.
Perché l'Acquedotto pugliese. Questa diciamo struttura straordinaria che ci salverà per il futuro e salverà Castellaneta da questo problema atavico che è l'acquedotto comunale. Deve però.
Probabilmente attuare dei correttivi all'interno della struttura stessa. Noi parliamo di transizione digitale. Io mi sono recata oggi all'Acquedotto pugliese, sede di Taranto, e o.
Regolarizzato lì l'istanza di una persona che voleva, diciamo, regolari, che voleva passare all'Acquedotto pugliese e quindi si era munita della cisterna autorizzata, aveva contatti contattato il trasportatore, perché è giusto che voi tutti sappiate che cosa succede, cosa succede cisterna o chi autorizzata si chiama il trasportatore, ce ne sta uno molto importante in zona che ti risponde guardi commerciante x y lei non può chiedere l'acqua, così li deve farsi autorizzare dall'Acquedotto pugliese, quindi deve recarsi a Taranto, deve farsi autorizzare a munito di visura camerale di di documenti, di riconoscimento di utilizzo dell'acqua, deve deve spiegare tutto perché vuole, vuole quest'acqua, noi l'autorizziamo lì, ci indica quanto acqua, dobbiamo fornire e noi la le file, le mettiamo, fattu, li fa il pagamento, emettiamo fattura perfetto, quindi la signora si è recata a materialmente a Taranto, previo ovviamente appuntamento perché senza appuntamento non ti dicevano.
Effettuato il pagamento nel 2023, signori, l'Acquedotto pugliese non ha una forma alternativa che è quella del pagamento cartaceo del cedolino. Quindi la signora ha fatto la richiesta, è scesa a pagare alle 2 tutto chiuso e fatto il giro della città di Taranto è ritornato col pagamento perché non è possibile fare un pago un pagamento attraverso il telefonino attraverso il Corcos attraverso il bonifico no non è accettato. Nessun tipo di pagamento sono quello cartaceo. Quindi, dopo aver fatto il giro di Taranto, la circumnavigato ha portato il il, il bollettino è stata messa nel nell'anagrafe, gli è stata consegnata la fattura con quella fattura alla signora avrebbero chiamato il trasportatore e il trasportatore l'avrebbe messa in coda rispetto, ovviamente, al suo palmare e gli avrebbe detto, signora guardi, io e lei può Troska consegnare l'acqua mercoledì della prossima settimana, mi scusi, ma io faccio questa attività, non dico quale attività sono, si capisce, faccio questa attività lavoro tutti i giorni lavoro anche di notte. Se devo stare i vostri tempi, non ci sto più. Concludo dicendo che alla domanda della signora guardi ma è la prima volta che io faccio questa attività LEP le prossime volte sarà più semplice. No, signora, ci dispiace, lei quando vuole l'acqua ci deve indicare io devo sapere a monte, quando acqua mi serve perché uno quando all'acqua rubinetto bene preziosissimo, quando quando quando le cose mancano, uno ne sente l'esigenza quando si quando utilizziamo dal rubinetto, uno non pensa se ti servono 500 litri quinta, cioè non lo pensa perché c'è sempre e viene utilizzata quando invece io devo stabilire a monte, ma quanto acqua mi serve che ne so un lavoro da cinquant'anni non ho mai calcolato quant'acqua di riserva. In ogni caso, un locale piccolino e una cisterna più di qua di 30 dico di 5 metri esatto 500 litri non può essere, quindi dobbiamo capire se il commerciante a un idoneo no, qualche consigliere Rizzi esterno a uno, uno spazio idoneo per poter mettere la cisterna per poter fare l'approvvigionamento dell'acqua. Tra l'altro, io non so con questi 500 litri quanto durerò, non lo so. Devo anche cominciare a prendere confidenza con questa cosa. Bene allora guardi, ma se mi finisce l'acqua chiedo e la signora come deve fare lei deve venire a Taranto nuovamente a fare la stessa procedura. Rendiamoci conto quindi la l'appello e al suo alla, quella all'Acquedotto pugliese c'è un'alternativa, siamo nel 2023, è una cosa più moderna, sì, ci potete mandare una me, una PEC con l'indicazione di quanti di litri di acqua volete bene, ottimo, facciamo un passo avanti e quanto tempo è signora almeno 10 giorni prima, non prima di 10 giorni? Non la possiamo lavorare ragazzi, noi stiamo parlando di imprenditori, allora è facile alla Checco Zalone e adesso lo capisco Checco Zalone quando dice voglio lavorare nell'ufficio, caccia e pesca. Chi fa l'imprenditore deve pensare a rispettare la legge, a garantire i suoi dipendenti a fare tutta una serie di cose che deve, se deve stare anche dietro a poter prevedere quando l'acqua finirà per poterla chiedere 10 giorni prima. Non ci troviamo quindi l'appello alla politica che ha vicina, diciamo dal punto di vista anche, diciamo del colore un appello di cuore, dite all'Acquedotto pugliese, di fare un intervento perché Castellaneta oggi non sarà solo con la signora h Castellaneta, ci saranno di questi casi in molteplici famiglie, quindi vogliamo intervenire per poterle aiutare queste persone e per potergli diminuire quelli che sono le quelli che sono, diciamo, gli ostacoli che stanno vivendo. Si tratta di attività che molto probabilmente alcune non riapriranno. Quindi concludo dicendo che tengo ancora tengo moltissimo a quest'ultima cosa che vi ho detto, perché è una di quelle vicende in cui sono incappata, diciamo, tra virgolette quasi direttamente, ma Maurizio probabilmente potrebbe elencare tutta un'altra serie di aspetti che riguardano le autorizzazioni, che non sono solo comunali, perché nel momento in cui mi si risponde, l'Acquedotto pugliese potrebbe fare un intervento con il troncone nuovo. Io risponderò, ma sapete che c'è già sapete che ci avete bisogno dell'autorizzazione del Comune, quelli della Provincia, perché c'è bisogno della VINCA, c'è bisogno dell'autorizzazione paesaggistica, ragazzi, c'è un mondo dietro dove tu probabilmente puoi perdere un anno della tua vita, questa gente non può perdere, aveva perso già una settimana di chiusura, ne perderà tante altre, quindi vogliamo dare al di là della, rispettiamo la legge, la legalità. Stiamo intervenendo dopo quarant'anni e vent'anni di una situazione stanti, gli abbiamo fatto il miracolo bene. Grazie di tutto. Vogliamo però intervenire concretamente per vuole aiutare questa gente. Non possiamo intervenire nell'attività d'indagine, ci mancherebbe, non possiamo intervenire nel dire ad un certo punto, ma cerchiamo di concordare un concordare una deroga, un periodo in cui questa gente periodo cuscinetto, questa gente si vuole adeguare perché questa gente si vuole adeguare. Quindi la mia preghiera è davvero a secondo me, questa ordinanza ha bisogno di un correttivo e anche questo lo sto dice è improprio. Quello che sto dicendo lo so, però lo sto dicendo di pancia c'è da cioè c'è da dire sì, Sindaco, lo so che sorride e l'ho detto lo ripeto l'ho detto impropriamente.
Al microfono eh lo so, lo so, no, no, non voglio fare la guerra, però concludo dicendo che secondo me, sempre nell'ottica del ragionamento, del venirsi incontro degli aspetti ripeto soprattutto quelli che riguardano le zone che non sono assolutamente a servite questa gente da domani che non può utilizzare l'acqua che fa che fa,
Consigliere Rizzi, consigliere, Ricci Rizzi, non ha il microfono se finisco nel dire non l'ho letta lo US ma l'ho allegata scusate l'ho ascoltata consigliere del russo sì, sì, no, no, dico terminato. Concludo, concludo, concludo dicendo che l'ordinanza non l'ho letta perché ce l'ha letta, il Sindaco che ha detto no lo con firmata tre minuti fa, quindi non l'ho letta perché tu materialmente non ce l'ho ascoltato, quello del correttivo, consigliere Nizzi se prende la parola, magari ci delizia tutti con le sue parole.
Allora no, allora non ha bisogno del correttivo, allora la spiegazione al mio punto di domanda la gente che non ha l'acqua dell'acquedotto pugliese a casa, cioè che è servita solo dall'acquedotto comunale da domani. Cosa deve fare questo? Voglio sapere, non lo allora non nessun correttivo, non l'ho compresa, me lo può spiegare, Sindaco, immagino che ci sia spiegata. Questa parte ha terminato sì, grazie Consigliere Russi,
Sindaco vuole rispondere al Consigliere, Delusio, do la parola ad altri Consiglieri.
Diamo la parola poi fa prego Consigliere Rizzi,
Io, spendo veramente poche parole perché sono allibito prima ho sentito il consigliere Angelillo, che diceva questa maggioranza, convocato un Consiglio comunale monotematico, l'avete fatta voi questa richiesta, l'ha fatta il consigliere al re impropriamente impropriamente vi ho anche invitato voi sapete benissimo se volete convocare Consigli comunali monotematici. Mohnhaupt, io ti ho ascoltato in religioso silenzio e gradirei che tu ascoltassi me, consigliere Angelillo, perché né nelle settimane passate ho sentito una richiesta di Consiglio comunale monotematico per un inceneritore a Ginosa, rivolta al Sindaco in maniera assolutamente impropria. L'ho sentito qualche giorno fa una richiesta di Consiglio monotematico al Sindaco fatta dal consigliere al re su questa vicenda assolutamente impropria. Voi ogni volta vi nascondete dicendo non conosciamo i documenti, siete bugiardi, perché qui in quest'Aula si è discusso della transazione con AQP e voi siete usciti fuori dall'Aula. Perché vi siete rifiutati anche solo di discuterla e di conoscerla, perché potevate andare negli uffici e prenderne copia, perché questo è l'ambito che vi siete dati in questi pochi mesi, anche qui anche qui, anche qui potete convocare un Consiglio comunale monotematico, perché il Regolamento ve ne dà facoltà. Se siete capaci di convocarlo e se siete capaci di richiederlo, basta studiare, basta studiare, invece di rivolgersi al Sindaco, che non può assolutamente convocare un Consiglio comunale e discutere. I documenti sono alla portata di tutti, non sono documenti segreti, peraltro, consigliere Terruzzi, vediamo di finirla con questa storia che le attività commerciali chiudono come mosche. Da quando c'è questa Amministrazione, io ne ho contate, tant'è che se ne sono aperte, se ne chiudono e se ne aprono è, come dire, una questione legata anche ai tempi. Il commercio è cambiato, il commercio è cambiato, quindi non si può pretendere da un'Amministrazione comunale che accende la lampadina e fa aprire fa aprire le attività commerciali. Così dalla mattina alla sera avete governato per 10 anni. Vi siete mai chiesti come mai le attività commerciali chiudevano? Vi siete mai chiesti, come avete gestito le condotte dell'acquedotto comunale in questi ultimi 10 anni.
E adesso viene a dirci a noi che la Cuppi fa così e che cosa dovrebbe fare il Sindaco, fatemi capire, noi qua siamo Consiglieri comunali, siamo l'Amministrazione di Castellaneta sulle procedure burocratiche dell'AQP. Questa Amministrazione non può spendere una sola parola è pura demagogia per accaparrarsi strumentalmente, magari un domani, il voto di qualche esercente commerciale che arrabbiato addirittura viene a dire ma non si sa io prima non sapevo quanta acqua consumavo, è vero, molti non lo sapevano nemmeno io lo so perché sono allacciato all'acquedotto comunale ed è questo il nodo che questa Amministrazione ha affrontato, perché quando consumi e paghi a consumo ti rendi conto benissimo dell'acqua che consumi, ma siccome si era allacciati all'acquedotto comunale e si pagava una sciocchezza, si consumava senza avere contezza di quel consumo.
E di questo siete responsabili, voi che avete consentito questo scempio, non avete mai manutenzionato l'acquedotto comunale, mai non avete mai fatto consiliare, lei non era nemmeno nata, quindi non può nemmeno parlare, è inutile che rida vada a studiarsi il Regolamento del Consiglio comunale vada a studiare vada a studiare perché lei non era nata.
Lei non era nata, lei non era data, quindi non può avere contezza di questo, lei non era nata, quindi non ha contezza di questo è come dire no, ma lei può rispondere quando vuole, prima vado a studiare in ogni caso in ogni caso c'è da che pulpito viene la predica e in tutto questo bailamme di discussioni.
Vi lamentate perché il Sindaco ha portato la questione qua e ha voluto spiegare come stanno i termini della questione l'ordinanza, l'ordinanza è stata letta.
Io sfido chiunque anche me stesso a comprenderne la portata esatta in questo preciso momento, come si fa a dire che bisogna avere, bisogna ha bisogno di correttivi.
Leggetela bene e la domanda all'epoca, la risposta alle vostre domande e contenuta in quella ordinanza c'è un tempo congruo per consentire a tutti di adeguarsi sia alle famiglie sia alle attività commerciali.
E questo è un punto storico perché noi stiamo dismettendo quella rete, l'avremmo comunque dismessa con il tempo, cosa che voi non avete mai fatto.
C'è il problema anche Sindaco delle utenze non dichiarate, perché negli ultimi 10 anni il tasso di evasione di quell'imposta di quella tassa è stata elevatissimo, ci sono tantissime persone che si sono allacciate all'acquedotto comunale senza nemmeno aver fatto la domanda, e questo sì che è un problema perché adesso dovranno venire a galla che cosa vogliamo fare, vogliamo favorire queste persone, lo chiedo a voi,
Consigliere Taruffi, a fronte di tutto questo discorso fantascientifico le risposte, quali sono le soluzioni, quali sono, allora venite qua, è proponete delle soluzioni e sulle soluzioni ci possiamo consultare, o meglio, ci possiamo confrontare, confrontare, ma non venite a utilizzare strumentalmente questa situazione sulla pelle delle persone perché questo non vi sarà mai consentito e vi sarà sempre rinfacciato il malgoverno di questi ultimi 10 anni proprio in particolare sulla questione dell'Acquedotto grazie.
Grazie, Consigliere Rizzi, Consigliere grazie Presidente, sarò brevissima, prendo solo pochi minuti per rispondere al consigliere Rizzi, perché forse davvero scienziato del diritto quale dimentica che lui non è giudice in questa sede.
Prevedersi.
No no, perché il Consigliere Renzi mi ha detto, basta studiare e però mi faccia finire, Presidente, perché ho capito Consigliere, lei non mi ha ascoltato all'inizio io ho detto che parleranno tutti, ho chiesto al Sindaco di non offendere nessuno, lo chiedo a tutti voi, grazie no. Siccome mi è stato detto che non posso intervenire sulle questioni che le mie richieste sono inopportune, vorrei umilmente segnalare che proprio chi mi ha insegnato che il linguaggio a determinate sfumature non si è reso conto delle sfumature che aveva la mia richiesta al Sindaco perché io non ho detto e poi sui post siamo tutti a fare Bravia a scrivere sui social, non ho detto Sindaco, convoca il Consiglio comunale, evidentemente dovresti leggere in maniera più approfondita, caro Cristiano, io ho detto Sindaco, c'è una situazione di estrema emergenza. Può valutare l'ipotesi di far predisporre degli atti? Incontriamoci nell'Assise principale di Castellaneta e discutiamo delle problematiche e delle soluzioni. Ora noi veniamo qui e chiudo la parentesi perché tanto non era neanche tanto rilevante l'invito fattomi dal dal collega Rizzi. Qui c'è un fatto ben più grave, ben più serio. Apprezzo il fatto che il Sindaco abbia portato qui ci abbia comunicato.
In questa sede un'ordinanza. Lo abbiamo ascoltato molto attentamente, però io credo che questa ordinanza non non faccia un bel niente in termini concreti, perché fosse stato un caso isolato, va beh, ce ne saremmo fatti tutta una ragione, ci sono le regole, bisogna seguirle sempre e comunque io sono assolutamente d'accordo con questi criteri, ma il vero problema è che la politica adesso si deve far carico di un problema che si sta figurando come proprio una pietra tombale sull'economia di Castellaneta. E allora i commercianti, le famiglie di Castellaneta di questa ordinanza, non se ne faranno un bel niente. Bisogna pensare a soluzioni concrete ed è per questo che io ho detto discutiamone insieme. Troviamo insieme le soluzioni, perché questo è un tempo emergenziale. Non c'è bisogno di fare propaganda storica, perché io sono anche un'appassionata di storia, va benissimo, ne possiamo parlare quanto ne volete, ma è il momento. Il problema si è presentato adesso con queste forme e adesso tocca a noi risolvere lo tocca al Sindaco. Tocca a noi Consiglieri presentare delle proposte e delle soluzioni che ci sono, ma ne dobbiamo discutere e soprattutto dobbiamo mettere a disposizione i documenti, perché lo dico proprio francamente di quello che dite noi non ci fidiamo nella maniera più assoluta perché non siete credibili, quindi parliamo con i documenti, parliamo fatti alla mano, ci mettiamo insieme in quest'Aula e tiriamo fuori Castellaneta da quello che sembrerebbe essere proprio un vero Pantano. Quindi dimostriamoci uniti in questa occasione.
Assessore, per favore, mi ascolti.
Dimostriamoci uniti perché, ripeto, questa è una situazione di emergenza e dobbiamo dare risposte concrete a tante famiglie e tanti cittadini di Castellaneta è importantissimo, non sprechiamo questa occasione per fare la solita demagogia politica, per fare la propaganda politica, perché di quelle ce ne saranno sicuramente altre occasioni.
Nota alla calma calma, assessore Fiore.
La proposta facciamo.
È conclude con cui lei Assessore, io ho fatto una proposta legittima, lo vogliamo fare allora, visto che siamo tutti qua, lo vogliamo fare ancora un Consiglio comunale sull'argomento o non vi interessa risolvere il problema o pensate che un'ordinanza così possa possa far qualcosa per i cittadini, allora Presidente, rispetto per favore ragazzi.
Assessore.
Posta, io invito tutti quanti le lei Assessore alla sua invito, tutti quanti, i consiglieri del re, ne stiamo parlando.
Non è questo il modo, perché non è questo il modo, se questa è la maggiore Assise dove poter parlare non eravate preparati, conosciamo tutti l'argomento, l'unica forse giustificata è proprio lei che probabilmente nel 2003 aveva otto anni, non ricordo quanti anni poteva avere, però però però è proprio lei che fa quel post è proprio lei che fa arrivare Telenorba è proprio lei è chiaro che questa Amministrazione e il Sindaco che ha poi arriva scusate io sto facendo parlare tutti adesso mi ascoltate un attimo, il Sindaco co e lo conosciamo tutti.
Poi ognuno di noi ha la propria idea sul personaggio tra virgolette, ma il Sindaco, voi pensate che questa situazione non la stia affrontando nel migliore dei modi, oggi, dopo tre minuti che fa l'ordinanza viene in Consiglio approfittando approfittando del Consiglio e dicendo signori Castellaneta, adotta Consiglieri, tutti ho fatto questo con la responsabilità che un Sindaco ha sulle proprie spalle. Ora vogliamo fare in modo che si comprenda quello che sta avvenendo, che Castellaneta abbia dei problemi economici, non è da oggi e non è dall'acqua comunale che oggi, per 90 giorni la gente, io compreso, dovrò fare domanda all'Acquedotto per chiedere l'allaccio all'acquedotto comunale. Non è questo che ha rovinato l'economia di Castellaneta.
Detto questo, lei stava parlando, io invito tutti quanti a evitare le offese, perché l'argomento è serio, è l'Assise, come sempre, vi ricordo, è seria, finisca Consigliere al re e c'è tempo per tutti,
Il Presidente, noi stiamo dicendo esattamente questo e noi stiamo discutendo oggi che c'è il question time, perché non poterne discutere in un Consiglio fatto come si deve sull'argomento, cioè io la trovo veramente da parte di questa Amministrazione una polemica veramente insensata. Quella che sta nascendo e mi permetta poi lei, Presidente, deve tenere in ordine questa i lavori di quest'Aula non deve ogni volta fare l'avvocato difensore del Sindaco o degli altri Assessori, quindi allora, Presidente, lo convochi, lei, lo convochi lei, questo Consiglio, se il Sindaco inglese vuole il Consiglio monotematico, siete se i Consiglieri raggruppate le figlie fatto irrisorio, però la proposta che ha fatto la proposta si italiano, poiché si ritiene che non si è letta come argomento.
È così, allora parlo io faccio politica perché tengo.
Ci tenete a creare.
Forse questi devono avere, ma voi non ci chieda il proprio caro Consigliere, stiamo facendo più di me.
Certo non è colpa mia, consigliere Rochira, se il consigliere Ret dice che dobbiamo fare un Consiglio monotematico e grida politicamente al fatto che lo dobbiamo fare e mi chiedo ed è spontaneo che il Consigliere Rizzi, dice siete 6, lo potete convocare allora delle due l'1, non lo vogliamo convocare, perché vogliamo buttarla a caciara o vogliamo convocarlo e parlare seriamente anche dopo stasera. Io invece sto dicendo che il Sindaco, che tre minuti prima dell'inizio del Consiglio e emette ordinanza ne approfitta di un Consiglio e ne parla e se vogliamo già una parte di quel Consiglio modo monotematico atteso che tutti conosciamo il problema, sono giustificati solo i più giovani, ma tutti gli altri conoscono la problematica dell'acquedotto comunale. Lei viene qua e viene a dire che noi facciamo propaganda politica, non si può permettere e la figura non la sta facendo. Il Presidente del Consiglio, consigliere Rochira, non la sta facendo questa Amministrazione è chiaro,
Chi deve parlare?
Consigliere d'area aveva terminato, aveva termina.
Consigliere Rochira, sarò telegrafico, io credo che l'approccio di questa Assise, anche del Sindaco, sia stata infelice, anzi direi superficiale, e non è da te. Gianni, tu sei, una persona sia un perfezionista, avrai tanti difetti, ma un pregio, te lo te lo rendo pubblico ma lo sei stato proprio in relazione a questo tavolo tecnico che in maniera lo dico io in maniera molto ingenua e anche ma costruttiva, abbiamo cercato di convocare alla tua presenza e alla presenza dell'assessore rotolo e credo che.
L'intesa era quella di condividere un percorso, ma per essere accanto a voi e non contro di voi, anche perché in questo momento credo che tutto si può fare tranne quello che poi stiamo facendo dobbiamo soltanto condivide delle soluzioni. Io faccio Loss, però ci siamo confrontati anche con Francesca per la convocazione di quel Consiglio, che Francesca voleva, ma ci ha trovato in disaccordo, perché poi, a livello giuridico, anche Francesca con Stefania con Giuseppe con Maria con Tommaso hanno reputato la problematica vera e propria G di ci dice dove e come possiamo deliberare in una materia che non è di nostra competenza, quindi qualche problema ce lo siamo posti, quindi abbiamo cercato anche una condivisione con la vocazione, la convocazione, forse anche anomala di questo tavolo tecnico. Qualcuno mi diceva avanti dei tavoli tecnici di convoca la maggioranza, ma in questo caso lo abbiamo convocato, aggiungo anche ingenuamente, forse anche sbagliando, ma l'intento era quello di condividere un percorso Sindaco, non di essere contro di voi, anche perché faremmo tutti quanti una brutta figura, quindi, al di là del fatto che Maria ha prospettato delle situazioni che purtroppo, i cittadini stanno stanno provando sulla propria pelle, quindi forse non abbiamo competenza nel deliberare. Ha ragione, l'avvocato Rizzi, però secondo me dovremmo trovare un momento di condivisione per vedere dove possiamo cosa possiamo fare e lì dove possiamo intervenire. Questo è quanto grazie.
Grazie, consigliere Rochira.
Prego, Sindaco, no, rispondo solo al consigliere Rochira, perdite che i tavoli tecnici li convoca, il Sindaco, i tavoli tecnici li convoca, il Sindaco li convocano e li convoca con gli enti preposti che noi, con i Consiglieri di opposizione che a maggior ragione trattandosi di voi non siete credibili da far parte di un tavolo tecnico grazie.
Allora?
È evidentemente è evidentemente il mio invito, non serve a nulla, mi state portando a decidere di sospendere perché se davanti a questa cosa la mandiamo in caciara non va bene.
Il Consigliere Tria aspetta la parola da un po' di tempo, prego Consigliere dire no, grazie Presidente, io speravo lo sospendesse questo Consiglio per l'andazzo che comunque si sta si sta vedendo da una parte dall'altra, non è che bisogna essere per forza, bisogna essere super partes, quindi Randazzo non è proprio dei dei migliori, anche con l'ultima battuta del del Sindaco riguardo la la credibilità, però siamo abituati a queste frecciatine il Sindaco all'epoca consigliere di maggioranza ne ha mandate tante, ne ha ricevute altre, quindi è il gioco del delle parti. Mi sembra tanto quel famoso Consiglio monotematico che ha richiesto la alla consigliera re, anche se in realtà il question time.
Però ho preso la parola sarò più telegrafico del consigliere Rochira, giusto per rispondere a a due affermazioni che ho sentito la prima alla fine dell'ordinanza della lettura dell'ordinanza del del Sindaco. Ho ascoltato attentamente l'ordinanza, però ovviamente, come dice l'avvocato Rizzi, bisogna leggerla rileggere rileggerla anche una terza, una quarta volta per poterla capire perché magari, ascoltandola, si perde un passaggio e quel passaggio poi va a determinare quella che è l'errata comprensione della dell'ordinanza stessa. Alla fine della lettura dell'ordinanza il Sindaco ha detto che questa opposizione all'epoca maggioranza nei 10 anni precedenti di di governo non ha affrontato questioni spinose. Io vorrei soltanto ricordare al Sindaco all'epoca lui non era ancora, se non ricordo bene consigliere di opposizione, credo fosse un libro cittadino. Questa amministra, anzi l'allora Amministrazione Gugliotti affrontò il problema del del crollo. Quindi, se non se non è una questione spinosa, quella alla pari di quella che si sta affrontando attualmente dell'acqua locale. Io non so quale altre situazioni si potrebbero definire spinose, forse è quella dell'Aquila che era in fase di risoluzione, poi va beh, è successo quello che è successo e aspettiamo poiché si faccia definitivamente luce sul sulla vicenda e poi vorrei rispondere sempre molto velocemente al Consigliere Rizzi. Ovviamente va riconosciuto che.
L'acquedotto locale causa anche la vetustà dell'Acquedotto stesso è era. È tuttora un problema spinoso, però, affermare che nelle precedenti Amministrazioni non siano stati effettuati dagli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria sullo stesso acquedotto comunale è una inesattezza. Consentimi cristiano perché comunque io ricordo tanti interventi effettuati sul pozzo di via San Martino effettuati sul pozzo che si trova in prossimità del dell'Anfiteatro, effettuati anche nella zona della fame di friend,
Sia interventi ordinari che interventi che interventi straordinari. Riguardo invece la riunione richiesta per domani pomeriggio, non la chiamiamo tavolo tecnico, perché giustamente, come ha detto il Sindaco, il tavolo tecnico lo convoca. Il Sindaco con gli enti preposti è una semplicissima riunione Sindaco, abbiamo discusso e nonostante non fossimo tutti d'accordo, alla fine si è deciso tutte se insieme di ovviamente invitare lei, in quanto massima autorità della cittadina, invitare l'Assessore rotolo i Consiglieri, perché no, tutti gli altri, tutti gli altri Consiglieri che vogliono presenziare i cittadini insieme alle associazioni di categoria e ci farebbe veramente enormemente piacere che voi tutti, insieme, possiate venire domani pomeriggio è anche se a suo dire, non siamo credibili. Siamo comunque delle persone che abbiamo ritenuto giusto invitarla e che gradiremmo avere la sua presenza. Ovviamente toccherà a lei accettare o meno per intraprendere quel percorso che di cui parlava poco fa il consigliere Rochira, che ci potrebbe vedere tutti insieme interessati a risolvere il problema, al netto di quella che è l'ordinanza che lei ha ritenuto giusto e legittimo diramare poco fa grazie.
Grazie Consigliere.
Tria.
Col.
Allora, Consigliere terrosi ha già parlato il Sindaco e il Consigliere Laguzzi, ma questa sera possiamo cedere la parola grazie anche più volte prego consigliere del russi.
Sì, patto dal fatto che questa maggioranza a qualcuno di questa maggioranza, in particolare il Sindaco, tende sempre ad essere particolarmente preciso nell'utilizzo dei termini,
Il collega Rizzi nell'applicazione del Regolamento, eccetera, è molto spesso nelle discussioni, quasi facendosi passare come quelli poco preparati, poco competenti, eccetera io ritengo che queste siano, diciamo, questo è un modo di fare che non mi appartiene io nei miei interventi penso.
In tema di smentita di non aver mai offeso nessuno, neanche indirettamente, per cui ritorniamo a dire le cose come stanno. Quello che abbiamo convocato domani per domani non è un tavolo tecnico, tant'è nell'invito che avete ricevuto, non l'abbiamo mai chiamato tavolo tecnico, ma è un incontro volto a poter incontrarci perché ci guarda tutta Castellaneta per la prima volta potevamo dare l'esempio tutti quanti insieme di cosa significa collaborare. Io sono sempre stata attaccata anche su Facebook, veniamo attaccati dicendo ormai c'è questa maggioranza, avete perso, non è riuscita a rassegnarvi l'unica cosa che dovete fare collaborare, fermo restando il ruolo della maggioranza e dell'opposizione che tutti conosciamo e che non vado a ribadire con le legittime conflittualità e con lei e con i ruoli diciamo contrapposti, potevamo dare per la prima volta veramente l'esempio di collaborazione, perché la questione dell'Acquedotto com'è stato detto in quest'Aula o dell'acquedotto comunale. Una questione che non riguarda voi, che non riguarda voi, riguarda noi, riguarda il passato, il presente e il futuro di questo Paese. Quindi, per la prima volta io mi sarei aspettata che il Sindaco ha voluto, ha deciso e ci mancherebbe, non possiamo dire niente.
Fare questa ordinanza a darne lettura oggi e quindi superare quella che era il nostro intendimento di, diciamo consiglieri comunali di opposizione che diciamo poco potevano fare no se non poco potevano incidere, se non suggerire quando qualcuno asset in quest'Aula ho sentito perché non portate suggerimenti, ovviamente, non essendo indicato all'ordine nel nei punti all'ordine del giorno, come previsto dal regolamento, quindi cerco di essere quanto più precisa possibile. Sennò vengo ingiustamente attaccata, non non non non abbiamo pensato di portare oggi una soluzione, ma magari poteva essere domani il momento giusto in cui confrontarci. Ecco perché noi, domani Sindaco in realtà, nonostante li abbia preannunciato pubblicamente che non verrà, io penso che la notte porti consiglio e che lei Sindaco può, può potrà avvenire insieme all'Assessore, a chi vuol a chi vorrà essere interessato. Lo so che aver emanato un'ordinanza diciamo no, il fatto e concludente li ha deciso le aree, diciamo quello che ha stabilito è quello e quindi quello che avverrà domani è semplicemente un incontro tra i commercianti tra 600 di categorie tal quale potrebbe essere, diciamo, foriero di idee, che potremmo poi probabilmente integrare successivamente. Io mi auguro perché sono speranzosa, diciamo che li possa cambiare, che possa cambiare questa decisione,
Ho chiesto la parola per rispondere al collega Rizzi, proprio telegraficamente per due cose. La prima lei ha detto Consigliere Rizzi che si utilizza la richiesta del Consiglio molto comunale monotematico in maniera impropria e quindi, ovviamente ho letto il suo post anche attribuendo a me la responsabilità di averlo fatto nei medesimi termini preciso. La richiesta del Consiglio comunale monotematico su questa questione è stata chiesta soltanto dalla consigliera re I secondo per la questione che riguarda la centrale termoelettrica di Ginosa. La mia non era una richiesta di Consiglio comunale, ma un ennesimo invito a tutti i consiglieri comunali, compreso i miei colleghi di opposizione, che con me non hanno firmato, perché la richiesta era una specie. Una semplice lettera inviata a tutti quanti in cui ci si chiedeva è un argomento importante, riguarda l'ambiente. Riguarda le aziende agricole, riguarda il futuro di Castellaneta. Vogliamo capire insieme come poter Kobo. Quindi era un invito a questo invito. Non c'è stata risposta e oggi dico che la parte di questa opposizione seguendo il Regolamento chiederà un Consiglio comunale monotematico, come è previsto dal Regolamento che, ripeto, conoscevo precedentemente. Non ho mai detto che questo Paese che le attività commerciali stanno chiudendo a causa vostra e tra l'altro non l'ho mai pensato. Ho detto che se ne sono schiuse più di 2 rispetto a quelle che sono state indicate nell'ordinanza per i fatti noti che conosciamo e poi, infine, concludo dicendo non è propaganda politica, non è demagogia quando io chiedo un intervento per all'AQP, lo chiedo perché non è vero che non lo potete chiedere voi lo potete chiedere voi lo possiamo chiedere noi il problema di rendere anche più snello e più veloce l'apparato dell'Acquedotto pugliese è un tema politico, è una questione che riguarda i cittadini e che possiamo prospettare, poi l'AQP non lo farà, però lo potremmo. Lo possiamo richiedere magari tutti quanti insieme? Grazie,
Grazie Consigliere Russi, consigliere Angelillo.
Grazie Presidente, io non prima, ha detto di essere breve.
Però spero di esserlo. Non prometto di essere breve, però spero di esserlo, perché poi, quando si è stato proprio di febbre, di avevano chiesto di e no no, era una battuta, tra l'altro, il Consigliere era era una battuta, tra l'altro il consigliere delusi. Due interventi ha parlato più di tutti gli altri messi insieme, grazie, procediamo, procediamo, prego, Consigliere, allora innanzitutto prendo, ha la palla al balzo su una espressione che ha usato il Consigliere, Rizzi e dice che noi Consiglieri siamo l'Amministrazione di Castellaneta, ma e sono fiero di questo cioè di essere parte dell'amministrazione del Comune di Castellaneta e quindi mi chiedo anche il consigliere Di Pippa negli ultimi anni era parte dell'amministrazione del Comune di Castellaneta.
E in questi anni ha mai scritto qualcosa sull'acqua locale, ha mai fatto una denuncia mai sollevato il problema, perché altrimenti sembra che ci sono quelli incapaci e quelli capaci in realtà è che certi problemi non si conoscono e che vengono alla luce in determinati momenti in cui determinati aumenti si devono affrontare.
E oggi mi aspettavo che si affrontasse il problema. Non si fosse di nuovo qui a cadere nella provocazione nella discussione personale, nel io sono bravo, tu sei biondo e ma io c'ho le scarpe eleganti e ma tu hai portato l'orologio Rolex. Mi aspettavo qualcosa di livello un po' più alto, però purtroppo alla fine siamo scaduti sempre al chi se io, chi sono io e chi sei tu, perché purtroppo questa è questo è l'abito, come dice di nuovo il Consigliere, Rizzi che abbiamo deciso di indossare tutti, non qualcuno sì e qualcuno no, perché quando si tratta un argomento così importante come un'ordinanza come quella di oggi, credo che la peggiore, le cose da poter fare sia quella di buttarla in caciara, quando invece dovremmo essere tutti quanti seri posizionati ai nostri posti e a dire rimaniamo fino a stanotte, cerchiamo di capire come possiamo trovare le soluzioni migliori possibili per i cittadini. Purtroppo questo non è avvenuto e ancora di più lo rimarco, perché noi consiglieri di opposizione che siamo tutti sbagliati, incapaci, puzzolenti e tutto il resto, però abbiamo cercato soltanto di invitare l'assessore al ramo e il Sindaco ad un incontro nel quale volevamo capire lo stato di avanzamento della situazione e anche cercare insieme delle soluzioni. Non credo che sia una cosa grave questa e devo dire la verità che grazie al rifiuto del Sindaco ho vinto una cena.
Con il consigliere Rochira, che ha insistito per invitare il Sindaco, dicevo tanto non verrà lui dice no, verrà ho vinto una cena a carico del consigliere Rochira, proprietario direttamente. Io porrei alcuni punti o io porre alcuni punti all'attenzione perché non molto tempo fa l'argomento acqua comunale è stato oggetto di discussione in questo Consiglio comunale. Io non ero presente per mi è chiara e motivazioni, però si è discusso della transazione.
La transazione. Nulla a che fare con la qualità del, a che fare con la qualità dell'acqua, perché l'acqua che oggi non è potabile, quando arriverà in mano l'Acquedotto pugliese, rimarrò non potabile, se non con degli interventi che porteranno a un totale cambiamento di quello che è la struttura dell'acquedotto tra le condotte e l'impianto di depurazione. Altrimenti stiamo parlando del nulla, quindi servono degli interventi, quindi servono dei soldi, stiamo degli stanziamenti e quindi è quello o se comunque servirà intervenire sull'impianto.
Noi ci sarà quindi la devoluzione dell'impianto, dell'acquedotto comunale all'AQP. Perfetto ci deve essere questo processo, ma come funziona questo processo non è la transazione. La transazione diceva tra le varie voci che c'è il percorso di evoluzione dell'impianto ad AQP, ma poi ci sarà il percorso per la devoluzione effettiva di quell'impianto. Aggiungo, io ho ascoltato la ordinanza del Sindaco, forse qualche passaggio l'avrò perso, mi sarò perso i numeri delle ordinanze e qualche qualche altro numero, però per certo credo di aver capito e qui magari potrei essere smentito qui che l'ordinanza preveda per tutti i cittadini che oggi utilizzano l'acqua comunale di allacciarsi entro 90 giorni all'Acquedotto pugliese.
Sì di richiedere ai vecchi.
No di richiedere l'allaccio all'Acquedotto pugliese, per poi procedere alla dismissione dell'allaccio all'acquedotto comunale.
Allora è chiaro, sennò rimarrebbero completamente senz'acqua, mi sembra, mi sembra, mi sembra chiaro.
E quindi cosa prevede entro 90 giorni dobbiamo richiedere riallacciarci all'Acquedotto pugliese dopo che ci viene allacciata, all'Acquedotto pugliese, siamo obbligati a dismettere l'acquedotto comunale giusto, siamo tutti quanti d'acqua, è questo che prevede che prevede l'ordinanza.
La la, la, l'allaccio all'acquedotto comunale, non ci deve essere più perché il mio utilizzare tutti quanti l'Acquedotto pugliese.
I contatori e benessere non dobbiamo più utilizzare l'acqua dell'acquedotto comunale perché dev'essere utilizzata l'acqua dell'acquedotto pugliese okay, questo questo prevede l'ordinanza, noi abbiamo 90 giorni però, da San Martino, zona DOC a salire su, non c'è proprio l'Acquedotto pugliese e quindi dobbiamo dire ai cittadini che abitano in quella zona andatelo a quelli di più giù e fatevi dare un tubo per arrivare a portare l'acqua comunale.
No, no, per oggi, Giuseppe credimi, per la prima volta sto apprezzando il tuo intervento, non cadere proprio adesso, no, no, no, io no, io poi voglio capire, voglio capire.
No, no, perché io perché poi alla fine deve cioè credo che alla fine di questa serata noi possiamo anche litigare 65 volte, però alla fine il cittadino che sta a casa deve capire cosa dovrà accadere da domani mattina e questo credo che sia la l'essenza del nostro, della nostra presenza qui e su questo io mi indispettiscono, perché quando si parla poi di capacità di credibilità, ricordo a me stesso, ma soprattutto a quelli che si permettono a ogni uscita, di offendere che io sono qui dentro, non perché mio padre svegliato e mi ha detto va in Consiglio comunale ma perché mi hanno votato dei cittadini, quindi, se mi hanno votato sono credibile. Non starò credibile per il primo cittadino, ma è un problema suo. Quindi, se sono qui, sono qua perché vorrei aiutare i concittadini di Castellaneta a capire cosa dovrebbero fare da domani mattina, a prescindere che il Sindaco mi sia simpatico o antipatico, sapete tutti che mi sta antipatico. Allora quindi la questione è questa. Entro 90 giorni, tutti coloro i quali sono allacciati all'acquedotto comunale devono fare richiesta di allaccio, all'Acquedotto pugliese.
Una volta che l'Acquedotto pugliese aveva proceduto all'allaccio, devono dismettere il contatore dell'acquedotto comunale e non dovranno più utilizzare l'acqua derivante dall'acquedotto comunale utilizzando l'Acquedotto pugliese, o che siamo tutti quanti d'accordo situazioni critiche sopra San Martino. Cosa succede verranno fatte delle condotte e quindi l'interessamento della IP è perché dovranno finanziare le condotte per quelle zone che oggi non sono fornite perfetto, e allora è questo è questo il ruolo della politica, in che cosa da 20, in che cosa deve intervenire? La politica nell'intervenire, dove non puoi il cittadino e il cittadino deve fare richiesta 90 giorni, se non la fa i 90 giorni sbaglia la politica. Cosa deve fare? Deve capire quali sono le criticità.
Le zone che non sono proprio fornite. Bisogna intervenire in qualche modo. Devono fare comunque la richiesta entro 90 giorni, anche se non hanno il servizio AQP. Sì, lo dobbiamo dire a questo a questo dovrebbe servire, non è no, non era cioè nel senso uno dice io, l'Acquedotto pugliese a casa mia non ci arriva che cosa devo fare a fa la richiesta che non c'è l'allaccio, cioè è questo la domanda legittima che si farebbe che si farebbe cittadino medio, cioè io credo di non dire niente di di assurdo. Per questo dico se ci fossimo concentrati sull'argomento anziché su chi è Giuseppe Angelillo, chi è Tommaso Tria e cose del genere? Avremmo probabilmente reso un servizio migliore alla cittadinanza,
E allora la cosa deve fare la politica, perché lo lo sa, qual è l'impressione che può dare un'ordinanza di questo tipo e noi ti diciamo che dà entro 90 giorni devi fare questo poi è un problema tuo, perché dice si parla anche di predisporre le cisterne con spese a carico del cittadino. Ci sono una serie di elementi, io me no, no, no, non l'ho riletta da quello che ho sentito, sui soprattutto a scuola, imparavo ascoltando quello che dicevano i professori, quindi cosa dobbiamo dimostrare al cittadino che, a prescindere dall'ordinanza, noi siamo aperti a ricevere le indicazioni delle criticità per poterle poi risolvere insieme ed è lo scopo del tavolo, perché siccome noi ci tavoli tecnici, non veniamo invitati ed è legittimo però al tempo stesso quelle persone che ci ritengono credibili e non sono poche ci chiamano per sapere cosa dovrebbero fare a quelle persone. Noi dobbiamo delle risposte. Abbiamo detto quale occasione migliore di incontrarsi intorno a un tavolo e discutere dell'argomento, invitando anche il Sindaco e l'Assessore che non è che abbiamo detto no, non li facciamo venire perché vogliamo essere soltanto noi. Angelillo non li avrebbe invitati, perché quindi io poi mi dico sempre la mia posizione non mi vergogno mai di quello che pensano gli altri mi hanno convinto e li abbiamo invitati.
Perché questo deve diventare adesso un oggetto un motivo di discussione. Noi siamo stati pronti a dire ragazzi, cosa c'è da fare e ribadisco che è assurdo parlare di nuovo dei suoi. Diventa i 10 anni 15 anni. Io sono stati un'Amministrazione nemmeno del consigliere Di Pippa, ho avuto ruoli differenti dal consigliere Di Pippa, ma sono stato o meno no, io sono stato per due anni, non sono stato assessore.
Eh mica, lo eh no, non era un ruolo politico e aveva detto tutto qua e si va bene, è tutto tutta la stessa cosa e va bene e va bene.
In ogni caso, in ogni caso sono stato in Amministrazione pubblica meno del Sindaco attuale, ex consiglieri d'opposizione, e quindi anche il consigliere, come stiamo facendo noi oggi, avrebbe potuto discutere in Consiglio comunale. Avrebbe addirittura potuto convocare un Consiglio comunale, come in ci insegna il consigliere Rizzi che basta a raccogliere le firme per poter convocare un Consiglio comunale. Avrei potuto addirittura farlo, ma non c'era l'argomento perché non ce la criticità, perché oggi ne stiamo parlando. Per quale motivo perché i NAS sono entrati in alcune attività di Castellaneta hanno incominciato questo tipo di controllo? Altrimenti non staremmo parlando neanche oggi. Non li dobbiamo fare le le de Hijiri, i voli pindarici. L'argomento esce perché è nata una criticità. Risolviamo la criticità, smettiamola, smettiamola, affrontiamo l'argomento in modo concreto, perché poi, dopo c'è l'accusa di propaganda, allora io le vedo sa, la stima che ho per lui e l'ho ribadita tantissime volte, però potrei dire che quello che ha fatto nella consegna delle chiavi a una famiglia bisognosa per me è propaganda.
Per me.
Per me vedo e lo abbiamo, abbiamo una visione diversa, l'avesse potuto fare senza fare immobiliare punto it. Per me però ognuno ognuno ha le proprie visioni. Dico io Assessore, se vuole prendere la parola me, la Kiko, ognuno la se ognuno ha la propria visione delle cose. A un certo punto, però, quando si parla di cose così importanti, forse dovremmo mettere da parte la nostra visione e dire ok, lavoriamo insieme, quindi mi cosa mi sarei aspettato. Oggi vi siete aspettato che il Sindaco venisse qui a dirci dell'ordinanza, non ne sapevamo ovviamente niente, perché l'ha firmata tre minuti prima, poiché ci portasse anche magari i documenti no e i ragazzi, la situazione è questa. Queste sono le analisi delle acque. Questo è quello che ha detto l'ASL. Questo è quello che hanno detto i NAS. In questo modo avrebbe realmente von informato i consiglieri e dei cittadini, perché non è vero che noi non siamo preparati e anche questo, come al solito, facciamo sempre queste queste manfrine perché non mi sono mai permesso di dire a nessuno in quest'Aula che non è che non sia preparato e che non debba stare a quel posto in cui si siede.
E che è chiaro che se c'erano, se ci sono dei documenti che sono arrivati ieri e tra, se faccio un accesso agli atti, Segretario me ne è testimone dopo 60 giorni ancora non ricevo le carte, figuriamoci se possono essere informato di quello che è accaduto ieri. Segretario, credo che mi può dare conferma che è un accesso agli atti. Sono passati più di 60 giorni senza ricevere i documenti, quindi il discorso è vale la pena fare questo, non sarebbe stato più opportuno dirci l'ordinanza, portare qui i documenti e dire ragazzi? Questo è quello che dobbiamo fare domani mattina. Questa è la mia visione sull'argomento. Grazie.
Grazie, consigliere Angelillo.
Consigliere Rizzi si sono telegrafico, Presidente, perché io ho apprezzato l'intervento del consigliere Angelillo, volevo solo chiarire questo. L'ha portata dell'ordinanza anche solo dopo averla ascoltata. È questa e deve essere chiaro per tutti i cittadini e qui penso che il Sindaco ci potrà, come dire, eventualmente venire in aiuto. Bisogna semplicemente rivolgersi ad AQP e chiedere l'allaccio basta solo una volta che si avrà l'allaccio da parte di AQP, si dovrà dismettere il contatore, che è una cosa diversa, giusto a titolo di chiarimento per tutti quanti noi io la conosco, la transazione nella transazione che noi abbiamo fatto, al di là del dato economico che è importante e rilevante ai fini del bilancio è prevista la cessione dell'Acquedotto, o meglio la cessione delle condotte, che è una cosa diversa dai pozzi AQP, come dire, avrebbe anche voluto vorrebbe prendersi anche i pozzi, però il Sindaco e questa Amministrazione giustamente ritengono quegli asset una risorsa per questo Ente e noi cederemo solo le condotte che sono quelle che non sono mai stati oggetto di manutenzione. Io mi riferivo a questo l'ho detto chiaramente forse è sfuggito il passaggio. Non si sono mai manutenzionate le condotte. Paradossalmente, la non potabilità dell'acqua è dovuta a quello perché si tratta di condotte, come dire, ormai vetuste che rendono l'acqua non potabile. Quindi.
Ovviamente tutto questo, tutto quello che accadrà di qui ai prossimi anni, perché non è che noi ci nascondiamo che il problema viene risolto domani mattina. Noi dovevamo dare una risposta in termini giuridici alla ASL, perché gli amministratori e lo sa bene hanno come dire degli obblighi sono soggetti alla legge, non possono fare situazioni ponte o situazioni di comodo come quelle che ho sentito che si vagheggiavano. No, bisogna rispettare la legge. In tutto ciò i cittadini devono solamente fare quello per il resto. Per il resto lì dove non ci sono i tronchi di AQP le condotte e sarà obbligo dell'acquedotto, una volta ricevuta la richiesta di allaccio realizzare quei tronchi.
Benissimo. Allora allora possiamo allora su questo. Su questo punto mi pare che fosse una ed è una soluzione di buonsenso, perché noi non possiamo privare una parte del Paese dell'acqua, però dobbiamo contemperare quelli che sono gli obblighi imposti dalla legge a tutela della salute dei cittadini con quelle che sono le necessità, di fatto perché è un problema come dire che viene da lontano e a Coppi dovrà realizzare quelle condotte, quindi in tutta questa vicenda, anche dal punto di vista finanziario, ho visto che ci ha, ci avviciniamo alla sessione di bilancio. Il Comune di Castellaneta non esce, una lira, anzi, anzi mantiene, mantiene nella sua proprietà gli asset importanti costituiti dai pozzi e a Coppi. Si dovrà fare carico di realizzare le nuove condotte e di adeguare di adeguare quelle esistenti. Questo penso sia il succo della vicenda, così come lo può raccontare un povero scienziato del diritto che sarà pure scienziato dal diretto, ma io lo considero un titolo di merito perché magari ci potessero essere più scienziati del diritto e mi fermo qui piuttosto che la considero una caduta di stile grave sulla quale sulla quale io soprassiedo, perché dopo 23 anni di lavoro di lavoro bisogna anche capire la rabbia, l'impeto e quindi bisogna anche soprassedere, sperando che non accada più meglio. Scienziati del diritto significa essere studiosi e giuristi e siccome noi siamo tutti giuristi, io in I io in primis mi pregerò d'ora in avanti di essere uno scienziato del diritto rispetto a chi magari deve solo ambire a diventarlo. Ho concluso, Presidente, grazie, Consigliere Rizzi, consigliere Colangelo, innanzitutto, rifaccio le mie scuse all'Assise tutta per il ritardo. Purtroppo è un periodo un po' particolare della mia vita. Aveva altri impegni, però ho avuto modo di ascoltare.
Il Consiglio Comunale, almeno nella parte iniziale.
E cioè quando credo fosse l'inizio correggetemi se sbaglio, vi prego.
Subito dopo, mentre anzi e il Sindaco leggeva l'ordinanza.
Proprio per senso di responsabilità e di collaborazione a cui io Maria credo che tu veramente tenga te, lo dico con estrema franchezza.
Proprio però, per quel senso di responsabilità e collaborazione che viene.
Vorrei dire sempre dirò quasi sempre.
Enunciato sbandierato ai quattro 20, ma che non prova non trova mai concretezza, almeno in questa Assise.
E devo dire, ahimè, solo e soltanto da parte vostra.
Questo da cosa lo deduco lo deduco anche da qua da quanto avvenuto oggi.
Guardandovi tutti.
Da Facebook ho assistito veramente ad una brutta brutta pagina politica.
Francamente, mi ha fatto male, sarò una romantica evidentemente della politica, però certe cose a me, nonostante i miei quasi sessant'anni, continuano a fare male bene, subito dopo che il Sindaco ha ci ha resi partecipi di questa ordinanza dai banchi dell'opposizione.
Vi siete subito gettati a capofitto dicendo che praticamente correggetemi, ripeto, se sbaglio, perché ho sentito così attratti dicendo che non era un argomento all'ordine del giorno che il Sindaco fondamentalmente, quindi, si fa sistematicamente beffa di quelle che sono le regole e i regolamenti, tranne poi però osservare,
E non certo con come dire con meraviglia che, forti del vittimismo che da 10 anni vi contraddistingue e che vi hanno insegnato, vi ci siete gettati a capofitto, tanto è vero, credo siano le 18:45 alle 19.
Perfetto, quindi è un'ora che si parla ancora di questo, evidentemente perché è argomento che evidentemente vi interessa, perché perché il vittimismo che vi è stato insegnato dal più grande maestro Castellano etano del vittimismo vi ha portati poi ipocritamente ad affrontare l'argomento perché.
Perché è un argomento pregnante ed è un argomento talmente un argomento decisamente importante perché investe l'intera comunità.
Il vittimismo è un sentimento che non paga.
Il vittimismo è la scusa dei deboli, il vittimismo è la scusa di coloro che sanno scientemente di essere dalla parte del torto.
Un altro invito vorrei fare questo lo fa, lo faccio soprattutto soprattutto al consigliere Angelillo.
Lo faccio a tutti noi, ma in particolare al dottor Angelillo.
Cerchiamo.
Se vogliamo veramente bene.
Nel nostro Paese, di non ritornare su quello che è stato il passato, perché vede, dottor Angelillo, lei poc'anzi ha fatto un'affermazione, dicendo che poi effettivamente ed evidentemente anche il Sindaco Di Pippa non è poi così preparato, visto che non era a conoscenza, nonostante i suoi cinque anni di opposizione.
Non conosceva la questione l'ho scritto.
Le leggo testuale, ho scritto male come sempre, capiamo male come sempre, ma non è un problema. Comunque si è rivolto al Sindaco, dice dicendogli che forse non era neanche lui, è a conoscenza di questa ordinanza del 2004, va bene, non ha detto questo, le chiedo scusa, io ho inteso questo, io ho inteso questo ha detto che comunque forse non era così preparato perché non è stato inc nei sette né benissimo nei sette nei cinque anni in cui ha svolto il suo ruolo di consigliere di opposizione, non ha mai tirato fuori la questione relativa all'ordinanza del 2004. La inviterei, la inviterei per il bene di tutti, ma invito ciascuno di noi a non tirar fuori più questioni del passato. Siamo talmente stanchi perché guardi guardi a me non interessa la polemica.
Io sessant'anni potevo starmene tranquillamente a casa mia, non ho velleità politiche se sono qui, se sono qui è perché credo fortemente fortemente nel rigore morale, nell'onestà intellettuale del Sindaco e di tutti questi giovani che siedono con me ai banchi, finalmente della maggioranza, perché allora io le dovrei chiedere dove cavolo eravate voi la maggior parte di voi in questi 10 anni quando venivano omessi pagamenti all'Acquedotto pugliese?
Alle aziende telefoniche sono cose che abbiamo che abbiamo, diciamo che abbiamo scoperto, non annuisca.
Non annuisca, non sorrida, non annuisca e non sorrida, glielo chiedo sommessamente, non annuisca e non sorrida perché sono sono questioni che sono questioni che riguardano ed entreranno nelle tasche di tutti noi cittadini, perché sono questioni che non sono mai state affrontate, perché in Consiglio comunale non è mai stata affrontata da voi la questione dell'Aquila perché l'avete tirata fuori un giorno prima di far cadere la prima Amministrazione Di Pippa.
Cadendo dalle nuvole era una sì, sì, Maria Maria Maria ascolta, può, eppure so sì, vi invito a non parlare, vi invito sul web sommessamente a non parlare tutti noi, non voi perché avete amministrato tutti noi di invito l'invito è per tutti e invito soprattutto a me stessa e lo farò ora e non lo farò mai più a non ritornare su questioni del passato che non giovano a nessuno cerchiamo di affrontare il presente per risolvere le annose gravosa e questioni che si presenteranno e per rendere un futuro un futuro più libero, intellettualmente libero a tutti i cittadini di questa comunità. Grazie,
Grazie consigliere Colangelo, Consigliere Angelillo, sarò veramente telegrafico perché mi sembra veramente che siamo andati veramente oltre, anche per la pazienza dei cittadini.
Avevamo fatto un passo avanti, ne abbiamo fatti cinque indietro perché avevo cercato di bypassare le polemiche, però la consigliera che era assente ha voluto ripercorrere quello che è stato detto quando lei non c'era.
E ha voluto anche ridire le cose che ho detto io, stravolgendo totalmente il senso del mio discorso io ho detto una cosa completamente diversa, ho detto io ero amministratore e lo era anche chi faceva il consigliere di opposizione.
L'argomento condotta delle acque, l'argomento qualità delle acque non è stato mai trattato in Consiglio comunale né da noi né dagli altri, perché perché non era un argomento noto in quei termini e quindi affrontiamo oggi perché c'è una criticità ed è questa la caratteristica di questa seduta e che nonostante l'argomento sia un altro stiamo affrontando proprio perché c'è una criticità e insieme forse dovremmo trovare delle soluzioni anziché bisticciare tra di noi.
Per quanto riguarda il passato, non ho parlato io del passato,
Io ho detto proprio il contrario, ho detto che se ti passa dobbiamo parlare, ce l'abbiamo tutti quanti un passato io ho detto, evitiamo, è passato e parliamo di che cosa dobbiamo fare da oggi in poi. Queste sono state le mie frase mi piace che prendete gli spezzoni che vi piacciono a caso di mischiate, le mettete dentro una bowl può citate, è riuscite così no, dovete seguire tutto quanto il discorso fatto in sé è esattamente il discorso opposto. Ho detto, mi dispiace che oggi, invece di parlare del problema di leggere l'ordinanza e spiegare ai cittadini quello che dovrebbero fare da domani mattina, stiamo litigando tra di noi per chi è competente perché incapace e chi è così. Questo è quello che io ho detto che poi ognuno lo interpreta come gli pare, è un problema vostro. Aggiungo se, invece di fare l'intervento sulla questione Acquedotto pugliese, fate l'intervento su ciò che ha detto Angelillo terrosi R forse erano state rendendo un. Buon servizio, visto che dobbiamo giudicare quello che fanno gli altri. Io mi aspettavo anche da parte tua, quindi cara consigliera, Colangelo, visto che si è disinteressata se qua per hobby, perché comunque ci tiene tutto il resto, non pensare che noi stiamo qua perché non abbiamo niente da fare a casa, anche noi lo facciamo perché abbiamo la passione, la voglia e vogliamo dedicarci a questo Paese. Siamo giovani, siamo volenterosi, ci impegniamo, studiamo e facciamo quello che è nostro dovere fare, quindi questo dover per forza evidenziare la libertà, come se fino a ieri fossimo in nel Burundi o in non lo so o in paesi, è stata in questo cosa sarà sicuramente più più bravo di me in Africa, dove ci sono le impossibilità proprio di vivere la comunità. Non mi sembra che fosse così fino a ieri non è oggi e non lo sarà domani perché poi, fortunatamente, siamo in un Paese democratico. Quindi evitiamo di giudicare gli altri, gli interventi degli altri, perché ogni volta ah, ma tu hai detto questo, io mi sembra che io presento il mio compito alla professoressa Del professoressa. Puoi leggere le frasi fa la la, la sottolineatura rossa o blu, invece, se avete studiato l'argomento Acquedotto Pugliese, sarebbe più bello che voi parlaste di quello che bisogna fare per Acquedotto Pugliese, anziché stare a dire ciò che ho detto io è rivedere le mie parole, sarebbe più bello quello perché su quale il confronto sarebbe più interessante su quello che ho detto io ho lasciatelo dire a me e credo che comunque non ci possono essere né censure nei giudizi di merito da parte di nessuno, quindi ribadisco il concetto. Secondo me, a parte parlare del passato, non dobbiamo parlare degli altri, ognuno esponga le proprie idee e magari porti delle soluzioni a questo tavolo. Grazie grazie. Consigliere Angelillo, consigliere Giannico.
Grazie Presidente.
Allora, premesso che è difficile, come dire, intervenire dopo tutti gli interventi, però io sarò telegrafica davvero.
Riparto da da Letizia, mi permetto, diciamo di chiamarti per nome, se non ti dispiace ok Letizia diceva, non parliamo del passato, non dobbiamo più parlare del passato. In realtà, il nostro amico consigliere Angelillo si risveglia nel momento in cui il Sindaco legge l'ordinanza, come è giusto che sia, perché ha messo a conoscenza, oltre che la cittadinanza, noi o viceversa, ma poi mi corregga il Sindaco se non sarò corretta come la stenotipia esordisce la parte descrittiva dell'ordinanza, così il passato bussa prepotente alle porte di questa Amministrazione e di là che sia aperta. Si è aperto questo scenario. Nessuno al Presidente ha detto che il Sindaco non deve fare le comunicazioni, magari ce ne fossero di più di di comunicazioni. Diciamo in tal senso e questo è anche lo spirito dell'incontro che è stato chiesto era stato richiesto per domani e per il quale abbiamo appena appreso che il Sindaco non sarà presente, era ripeto e ribadisco in quell'ottica di collaborazione. Noi stessi, all'interno dell'opposizione, ci siamo, come dire, scontrati su alcune tematiche, anche sulla co, sulla richiesta della consigliera re circa la convocazione del Consiglio monotematico, dove correggimi, se sbaglio, Francesca io dico attenzione per convocarlo. E questo l'ho imparato nei miei unici cinque anni di di di di vicepresidenza. Chi propone la convocazione del Consiglio comunale si deve occupati, preparare la camicia, la delibera, la proposta di delibera e il deliberato. Quindi io pongo questa domanda da considerare. Cosa deliberiamo, lo abbiamo ben c c b fermi tutti, cioè quando il consigliere Ricci Rizzi, Rizzi, dice basta studiare, allora lo studio non è a convenienza e mi spiego noi alcune dinamiche sono interne alla poi all'opposizione, come immagino e siamo stati anche da quella parte, come altre dinamiche sono interne esclusivamente alla maggioranza.
Quando si parla di studiare, noi abbiamo affrontato questi passaggi. Si è pervenuto a questa richiesta di confronto semplicemente perché, quando ci dite non siete preparati voi venite qui e non conoscete l'ecu non è non conosce le cose, noi non non amministriamo da un anno e mezzo, da un lato e dall'altro, come giustamente diceva il consigliere Angelillo, ci su c'è alcuna documentazione che non è a nostra conoscenza, evidentemente, perché il Sindaco parlava del di alcuni verbali di alcune analisi che non vedo come noi da questa parte possiamo conoscere.
E siccome, come sempre dice correttamente il Consigliere Angelillo, qualcuno ci ha votato e qualcuno noi lo rappresentiamo, anche se ora, in questa Assise tutti rappresentiamo tutti quando ha alzato il telefono, i cittadini e ci domandano che successo all'acqua locale ora oltre al passato che uno può spiegare deve poter anche spiegare quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro e se non ci confrontiamo con voi con chi andiamo all'ASP.
Una soluzione, magari per voi, noi quello che facciamo, lo facciamo esclusivamente per dare risposte ai cittadini, e questo è un fatto poi io non voglio fare polemica, consigliere Rizzi, ma poco fa lei ha detto alla consigliera re che ha avuto una caduta di stile nei suoi nei suoi confronti la stessa che lei ha avuto nei miei confronti al primo Consiglio Comunale poi fuori gliela ricorderò e io non ho non ho proferito parola sono state in silenzio quindi,
No no, quando quando io ti ho chiamato collega Cintolo no no, rispondo Cristian.
Evitiamo vado avanti,
Io ti ho, mi sono permessa,
E dopo in Consiglio mi sono permessa di che andiamo avanti, posso dire no, non ho problemi a rispondere a Christian.
No, è la semplice no, no, no, no cent però spero.
È però e io la sto dicendo e dice che va a scapito consigliere, Gianrico, ma se lei fa questo intervento e tira in ballo il Consigliere, Rizzi dicendo qualcosa che magari non si capisce chissà che cosa è stato detto, ma sto provando a dirlo semplicemente mi sono permessa di chiamare collega, tanto le ho detto ci vediamo quasi ogni giorno che si dove il CIPE e madonna mia è un modo di di Cristiano per Cristiano, Cristiano cristiano, va beh, io volevo evitare eh no, però volevo evitare questa.
Cadute dissi no, non ho detto tutti i giorni Cristiano cristiano. Se le cadute di stile devono essere evitate, devono essere evitate in tutti i sensi. Comunque, al netto di questo scusami cristiano completo, Presidente posso, Presidente, posso completare bene, grazie, dicevo, dicevo, veniamo accusati, veniamo accusati di agire, facciamo, veniamo accusati di il regolamento, non conoscete, dovete studiare una serie di cose, però quello che la consigliera, quello che la consigliera R ha chiesto e che ci state dicendo lo dovevate convocare voi, avevate i nomi, lo deve convocare il Presidente del Consiglio, è giusto, ma lo stiamo facendo in spregio al regolamento Los questo è un Consiglio monotematico sull'acquedotto locale, senza però il contraddittorio perché giustamente, noi non conosciamo gli ultimi recentissimi avvenimenti. Io forse, come Francesca, e non mi voglio giustificare perché io.
Stanno da questa parte. Mi prendo le responsabilità del passato così se del passato, perché probabilmente nel 2000 io avevo 15 anni 14 o non lo so quanti anni avevo, eppure sto dicendo vi sto ascoltando perché tante cose le imparo in questa Assise ed è giusto che sia così. Invece, nel lontano 2002 mila 2 2004 e e come dire illustri presenti, erano presenti, illustri presenti, erano presenti e lui e lui è giusto,
Oh madonna bloccarlo mi ha offeso una volta illustri presenti nel 2004, non è un pezzo che si riferisse a me, non è un'accusa, ricordo che Alleanza Nazionale, come diceva l'assessore Walter, Alleanza Nazionale che fece,
Un ottimo risultato, diciamo all'epoca, quindi oggi il passato, dobbiamo decidere se tirarlo in ballo o non tirarlo in ballo. Il pagamento delle fatture. Dobbiamo decidere se una volta è colpa del dirigente e una volta è colpa della politica. L'altra volta dobbiamo decidere se il merito della politica e non è del dirigente. Allora io direi che un po' di coerenza non guasta ma, venendo all'argomento di oggi, io mi immaginavo senza come dire urlare, perché sono d'accordo con chi lo ha detto no, non facciamo sempre una bella figura in questo Consiglio comunale. Mi immaginavo Sindaco di iniziare un percorso come dire, condiviso, perché quando Letizia dice il tema è troppo importante o quando ci viene detto voi volete fare demagogia populismo, non è così, ripeto, anche noi rappresentiamo dei cittadini, anche noi vogliamo dare delle risposte e l'avamposto siamo noi e il Consiglio comunale c'è la Giunta, c'è il Consiglio comunale, quindi, se il discorso è condiviso dal Consiglio comunale per trovare soluzioni condivise. Ma poi il Sindaco dice no, voi no, non siete credibili. È chiaro che si innesca quel circolo vizioso dove, come dice Angelillo, io lo dico in dialetto tu l'hai detto in italiano accesi tu e ci sono i e non funziona. Non andiamo.
Chi chiedo scusa, chi sono io e chi sei tu, quindi io volevo solo invitare, se diciamo, è consentito a fare dei ragionamenti seri che esulino da questo è che quando il Consiglio comunale non è convocato correttamente, perché oggi col nostro contraddittorio stanno facendo quel famoso Consiglio comunale monotematico dove correttamente il Presidente dice lo devi dire a me ed è giusto o deve dire quantomeno all'Ufficio di Presidenza non sto negando questo ora, la discussione che piega prende le soluzioni e se possiamo conoscerle e rivolgo nuovamente nuovamente al Sindaco l'invito a presenziare perché saranno presenti cittadini semplicemente va bene, ci rinuncio, lo so che non è richiesto, io purtroppo non sapevo che sarebbe andata così. Ho un appuntamento di lavoro fuori Castellaneta, quindi tra un po' abbandonerà l'aula. Grazie.
Ha concluso consigliere giuridico.
Ora, ora io vorrei capire e perdonatemi, sto uscendo fuori.
Atteso che dobbiamo collaborare.
E che dobbiamo trovare le soluzioni insieme e che sfondate una porta aperta. Almeno la mia mi dite perché parlo per me, mi dite perché non avete invitato domani il consigliere Cristini, il Consigliere Rizzi il Consigliere Ruggi perché siccome il problema non è del Sindaco e del, l'assessore rotolo, loro subiscono in quanto maggiori esponenti questa cosa, ma questa cosa la sta subendo la comunità intera e quindi, quando io ho letto prima me la sono fatta dare perché non non ero a conoscenza di questa cosa e vedo che si invita il e addirittura ci sono i commercianti, beh, qualche commerciante ha votato anche noi.
Quindi vorrei parlare no, anch'io e dire la mia atteso che c'era questa volontà consigliere Giannini e che ha consigliere Rochira io lo so che quello che sto dicendo ha toccato adesso delle corde, ma io mi sento offeso perché io domani avrei potuto essere presente e dialogare non nel trovare soluzioni perché i ragazzi le soluzioni attengono.
Agli ingegneri dell'Acquedotto pugliese, le soluzioni attengono ai medici delle ASI, le soluzioni attengono, attengono, attengono a ognuno che fa il proprio mestiere, quindi noi che domani che cosa atteso che non sono stato invitato, ma nel caso mi devo presentare tanti sono capaci di fare delle cose e voi lo sapete che cosa ci dobbiamo dire, quali soluzioni dobbiamo trovare e per dimostrare cosa nelle officine del mercato comunale che non possiamo dimostrare qua che è la sede deputata,
Mari alla gente parla con noi la gente bebè aspetta aspetta aspetta perché io sto parlando Sindaco Sindaco, Sindaco, Sindaco perdonami, Sindaco Maria Maria Maria, io ho fatto un intervento e ho detto sto esulando da quello che nel dibattito per dirvi che mi sento offeso che non sono stato invitato.
Quindi atteso che non sono stato invitato e che potrei presentarmi domani. Di che cosa dobbiamo parlare davanti ai commercianti? Dobbiamo andare a fare questa, bagarre per dire a chi ce l'ha più l'idea più brillante e su che basi e andiamo a parlare, che cosa gli andiamo a di, rischiamo di andare a fare figuracce Walter, fermatevi un attimo fermati perché il Sindaco ha detto prima che ha fatto dei tavoli tecnici quelli sì con gli addetti, con gli addetti ai lavori e di quei tavoli tecnici emerge quella.
Ordinanza e adesso probabilmente ci dirà pure cosa cosa si è detto in quei tavoli tecnici al punto tale da dover emettere quell'ordinanza, ma che noi diciamo cose davanti anche ai commercianti con i quali io parlo, come voi glieli dobbiamo dire in maniera ufficiale, non delle parole che rimarranno lì nelle quattro mura, ma, detto questo, io non sono stato invitato, quindi mi viene il dubbio che è tutto mio, probabilmente sto sbagliando, che era una cosa permettere magari alla voglia l'assessore rotolo e il Sindaco. No, e allora era una cosa collaborativi, allora sto sbagliando. Pensiero di base Walter non sono stato invitato e mi dispiace.
In via confidenziale io ho consigliato a Maria di allargare l'invito perché secondo me era più opportuno diciamo che oltre a me venissero anche gli altri Consiglieri, però poi l'invito è arrivato a me e al Sindaco quindi diciamo questa è comandante però detto questo.
No, no, no, no, no, no, no, anche perché anche perché io penso una cosa chiederle se un pensiero tutto be no, no, no, no, Consigliere, come lei, ragione con il suo cervello, anch'io da giovane ho detto ed è una con sfruttamento, no, no, no, no, no, perfetto, no, assolutamente cioè io no, no, allora parto parto dal presupposto che Giuseppe, mi sono sempre preso le mie responsabilità, quindi in questo momento io,
Allora però, scusate, sta parlando l'Assessore rotolo.
Scusate allora, ammesso che io mi son sempre preso le mie responsabilità e anche questa volta ho incontrato le associazioni, ho incontrato le attività, quindi io sono a piena conoscenza di quella che è la situazione imprenditoriale ma anche la situazione emotiva, perché qui c'è una una situazione emotiva da da non da non tralasciare, quindi, nel momento in cui ho ricevuto l'invito, per me non c'è nessun problema, ho solamente consigliato alla considerate di allargare l'invito in modo che anche gli altri consiglieri di maggioranza potessero partecipare poi decisione vostra decisione di un singolo non so di chi l'invito è arrivato solamente a me e al Sindaco o che hai detto questo. Da parte mia c'è la massima collaborazione.
Allora la mia la massima attenzione a collaborare, purché innanzitutto si parta da le cose da non fare piuttosto quelle da fare, perché in questi giorni sono state fatte cose che non andavano fatte piuttosto che quelle da mettere in atto e mi rivolgo al.
Alla lente di ingrandimento, soprattutto dal set televisivo che è stato portato a Castellaneta di fronte alle saracinesche.
Chiuse dei poveri esercenti, che hanno dovuto non solo sopportare questa questa chiusura ma anche, diciamo, un danno economico e ripeto, anche emotivo, non era il caso.
A mio parere, ma un po' parlando anche con gli altri, anche da parte di degli altri consiglieri, di portare le telecamere davanti alle alle serrande chiuse, anche perché, parlando con gli esercenti, loro sono molto arrabbiati.
Spiego perché perché qualcuno poi sui social, ma è andata a scrivere e, ma fino a in tutti questi anni, ci avete venduto merce somministrata con acqua non potabile, quindi.
Ok, sono disposto a sedermi al tavolo massima collaborazione, però facciamo scudo su quelli che sono i problemi dei commercianti, in questo caso, ma di tutta la popolazione, e ho finito grazie, Consigliere rotolo, io devo sospendere cinque minuti perché me lo chiede il segretario cinque minuti sospendiamo e ci rivediamo qua.
Cinque minuti.
Niente.
Allora, Consiglieri, ci accomodiamo per riprendere.
Allora possiamo riprendere il consigliere Giannicola è andato via, nel frattempo, quindi il Segretario deve rifare l'appello.
Grazie.
Di Pippa Giambattista.
Rizzi Lemma Donatello, Rizzi cristiano, dice Christian De Bellis Agostino.
Ruggie Anna.
Di Pippa Graziano, Cristini, Maurizio Fumarola Marica.
Mancarlo, Tania.
Matarrese Marianna con Angelo Letizia, Immacolata terrosi Maria.
Angelillo, Giuseppe Giannico, Stefania.
Rochira Walter.
Aree Francesca Tria Tommaso.
Perfetto, riprendiamo da dove eravamo rimasti.
Mi chiede la parola il consigliere al re.
Sì, Presidente, proprio brevissimamente solo per io, però vi invito a non dire bugie più brevissimamente sarò telegrafico e dimostrato scientifici solo quando lo dice la collega Terrosi non ci deve credere, Presidente, e mi ricollego al suo intervento perché quando ha detto le soluzioni spettano ai tecnici e ma allora la politica che ci sta a fare ci governino i tecnici, se le soluzioni spettino, spettano solo ai tecnici. Però, al di là della battuta e mi rendo conto che lei si possa essere sentito offeso dal mancato invito, tuttavia, se la questione va allargata e torno a ribadire il concetto a tutti i Consiglieri, facciamo l'abbiamo perso due ore per fare questo Consiglio che non è neanche iniziato, ne perdiamo per Castellaneta, per il bene di Castellaneta un altro po' di tempo e la organizziamo bene come questione perché noi ci stiamo provando in tutti i modi ad essere a tendere la mano, a essere collaborativi, il tavolo tecnico, la mia richiesta è tutto fatto proprio per questo senso di collaborazione. In un momento di difficoltà, quindi, più uno sforzo più grande del genere, penso che non si sia mai verificato a Castellaneta. Grazie.
Bene, Consigliere, consigliere Rochira.
Sì, grazie.
Sì, sì o no, ma si senta brevemente brevemente un'interrogazione a risposta scritta e orale, io no, Consigliere la blocco, non siamo arrivati là, io la ringrazio perché lei ha colto al volo il senso della mia domanda.
Eh no no, allora il consigliere Rochira stava andando avanti giustamente,
Allora la consigliera terrosi Maria vuole prendere la parola consigliere Rochira, dobbiamo terminare la questione acquedotto comunale, dopodiché passiamo alle interrogazioni, non lasciare nulla grazie Presidente di irrisolto, non mi piace, ho sentito dai banchi dell'opposizione, pur senza microfono la colletta nella maggioranza perdonate la collega Colangelo che,
Si è dispiaciuta di questo mancato invito e dice anche non siete soltanto voi a rappresentare dei cittadini. Anche noi siamo qui in Consiglio perché votati, quindi sarebbe stato corretto invitare anche noi bene è importante chiarire che lo spirito ne ho sentite diverse non è assolutamente quello di fare le cose tra di noi, tant'è che abbiamo allargato l'invito al Sindaco e all'Assessore. Lo spirito non è quello di mettere alla gogna il Sindaco che, tra l'altro, è complicato, perché c'è una certa struttura e né tantomeno l'assessore rotolo mi ha dato conferma personalmente, riferendo una accaduto proprio avvenuto sotto la luce del sole, che da una chiacchierata di straforo si è pensato di ingenuamente in buona fede e diciamo chi mi conosce sa che non racconto favole, si è pensato che questo potesse essere un momento di confronto, un primo momento di confronto, né.
Con i commercianti, perché diversi hanno chiamato noi, ma diversi AV persone avranno chiamato anche voi. È normale, cioè siamo i loro punti di riferimento, quindi veramente in assoluta buonafede, abbiamo detto chiamiamo certamente il Sindaco che rappresenta il primo cittadino deve garantire la salute e la sicurezza, eccetera. Poteva, diciamo già bastare per poter dare delle risposte, perché certamente i cittadini è importante sentire la loro voce anche dei suggerimenti, perché a me, nella mia carriera politica, mi è capitato di prendere decisioni ascoltando anche l'ultimo dei cittadini che mi aveva illuminato. Quindi questo è possibile comunque dargli uno spazio in cui anche raccontarsi è certamente poter volendo da questa chiacchierata che è assolutamente ripeto, non sa e lo vedrete domani, io spia a sto punto, diciamo l'invito, se senza se, se non vi se vi siete offesi, chiedo scusa io a nome di tutto il gruppo, ma se ritenete ancora di poter partecipare a questo incontro, potrete verificare che certamente l'intento non era né di buttarla. In caciara né di dare le responsabilità. Nulla di tutto ciò era capire qual era il loro punto di vista. Qual era la nostra esperienza, quali de le quali sarebbero state le probabili proposte, se ce ne fossero state come.
L'amministrazione invitata anche solo, diciamo effettivamente nel nella parte del Sindaco che vi rappresenta tutti abbiamo pensato all'Assessore rotolo e non per un fatto, diciamo, ripeto di amicizia, ma perché rappresentava i commercianti, dirà quello che più si era confrontato con con con gli stessi, con gli stessi rappresentanti degli stessi commercianti, quindi diciamo che quello che ha portato a questa decisione è stato soltanto questo tipo di ragionamento e basta. Quindi io voglio garantire questa cosa. Non ci sono dietrologie non est, non c'è mancanza di rispetto, però, se così si è letta ho sentito anche il Presidente del Consiglio Cristini, se così si è letta, noi ci scusiamo di questa cosa e diciamo, allarghiamo questo tavolo anche, diciamo ai presenti.
Piccolo, banalissima intervento, perché questa questo mancato invito Maria non offende, noi offende voi.
Non offende noi.
Ma nella maniera più assoluta io, infatti non mi sento offesa nella maniera più assoluta.
Però, nonostante tu sia molto brava nell'esporre le cose, del resto notizie di me, ti si è scelto un mestiere che Tisi proprio tagliato addosso no, proprio la tua, la tua fattura.
Rimanete poco credibili Maria perché potete dire tutto quello che volete cade cade il principio della reale collaborazione, come si può collaborare se non si invitano i Consiglieri di maggioranza, tutto qui.
Grazie, consigliere Colangelo.
Bene.
Certo, Sindaco, prego la parola al Sindaco.
Voglio.
Aggiungere rispetto a quella che è stata l'introduzione l'informativa in apertura.
Quelli che sono quelli che sono stati gli argomenti.
Oggetto di discussione,
Durante i tavoli tecnici che hanno visto la presenza e la partecipazione dell'ASL.
Con i diversi dipartimenti.
È dell'Acquedotto pugliese, oltre, ovviamente, ai nostri uffici tecnici per parlare di soluzioni concrete.
Perché effettivamente, questa sera di soluzioni alternative io non ne ho ascoltato?
Ad esempio, è stato proposto.
Un sistema di bypass che preveda l'alimentazione dell'acquedotto comunale con acqua fornita direttamente da AQP, tale soluzione è stata esclusa dall'ingegnere, è presente durante il tavolo tecnico, in quanto la tubazione esistente potrebbe inficiarne la qualità e le idonei età delle acque, inoltre, è stata ipotizzata anche la fattibilità di rendere potabile l'acqua estratta dei pozzi, che attualmente servono l'acquedotto comunale, anche sulla scorta degli esiti delle analisi eseguite con scadenza trimestrale dall'Ente attraverso anche ovviamente idonee opere per la potabilizzazione dell'acqua rispetto alla quale, rispetto alla quale proposta l'AQP si è riservata di valutare tale proposta.
Poi sono state affrontate altre questioni tipo ricostruire le utenze allacciate all'acquedotto comunale e su questo abbiamo già dato prontamente riscontro fornendo i dati.
Il tavolo si è aggiornato per gli ultimi gli ulteriori approfondimenti che la cupi ha dichiarato di dover svolgere, per poi relazionarci al prossimo al prossimo tavolo tecnico, oltre che avviare una puntuale ricognizione di tutto il tracciato dell'acquedotto comunale. Ma questo, l'AQP aveva già iniziato a farlo, perché non è vero quello che è stato raccontato, e cioè che noi oggi interveniamo perché siamo in una situazione emergenziale. No, noi avevamo già iniziato ad intervenire. È il primo tassello, è stato l'atto transattivo transattivo che non riguardava solo la parte economica, ma anche la via. L'avvio della procedura lo ripeto per l'ennesima volta ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006, che prevede che il gestore delle reti idriche sia un gestore unico e, nel caso di specie, sia l'Acquedotto pugliese. Noi abbiamo posto rimedio a tale illegittimità dopo 17 anni e le procedure e le abbiamo iniziate prima che i NAS iniziassero i controlli. Quindi non è vero che abbiamo iniziato oggi ad affrontare la questione, ma abbiamo iniziata iniziato ad affrontarla prima che si palesasse le emergenza.
Questo a dimostrazione di quanto dicevo in apertura e io non sono d'accordo quando si dice che dobbiamo lascia stare il passato, il passato è passato il passato e terra straniera, noi, il passato, il fatto di responsabilità che non possono essere omesse o dimenticate, perché quelli delle responsabilità oggi legittimano le posizioni e se in capo,
Ci sono delle responsabilità, oggi non si può venire a dire siamo dei novelli o dei dei novelli o delle Vergini, creature politiche, no, ci sono delle responsabilità, per anni la questione non è stata affrontata, è a chi diceva ai cittadini ci chiamano e ci chiedono cosa è successo all'acquedotto comunale dovete rispondere Carlo cittadino, purtroppo per 19 anni non ci siamo impegnati, non ci siamo interessati a risolvere la questione e, pur di non perdere il vostro consenso, abbiamo lasciato campare finché la barca va lasciala andare e poi si palesa l'emergenza.
E non intervieni quando si in uno stato di emergenza, perché le soluzioni nelle fasi emergenziali sono diverse rispetto all'ordinarietà, ecco cosa serviva e come bisognava intervenire nei 19 anni per non giungere oggi alle chiusure degli esercizi commerciali, questo bisogna dire ai cittadini con onestà intellettuale.
A tutela di questi cittadini. Oggi siamo intervenuti con l'ordinanza chiara, mi rendo conto che magari solo con l'ascolto non si riescono a recepire i vari aspetti, sfumature passaggi, ma è chiara ed è pacifica. L'ordinanza che ho emesso e a tutela di tutte quelle attività lo rileggo. Il passaggio ai titolari di attività sanitarie e sociosanitarie e socioassistenziali, strutture educative e culturali, ambiente ambientali ed attività ad uso collettivo ed igiene della persona, ristorazione e vendita, alimenti non allacciate attualmente alla rete idrica AQP. Qui dobbiamo aprire un'altra parentesi sulle dichiarazioni false e mendaci che sono state rese, che hanno consentito loro di aprire l'attività, perché sapete benissimo che senza l'allaccio all'acqua potabile, l'attività non la puoi, aprire, non la puoi, esercitare quindi però questo è un altro fin oltre che non compete a noi stanno indagando i NAS e se ne occupa, occuperà l'autorità giudiziaria. Noi ci stiamo occupando di quelli che sono i nostri poteri e cioè nelle more dell'allacciamento di provvedere immediatamente all'installazione di un idoneo sistema di approvvigionamento e stoccaggio di acque potabili, ma questo per riprendere immediatamente l'attività e laddove ancora non è stata sospesa, lievitati dalla sospensione. Ma non ci sono alternative nell'immediato. A questa soluzione non ci sono perché quelle proposte che abbiamo fatto ad AQP, e cioè di utilizzare.
I loro pozzi e di immettere acqua nella nostra rete idrica. Non è stata accettata, perché la nostra è una rete vetusta, parliamo di 17 chilometri di rete idrica comunale e non possono correre il rischio di inficiare le loro acque per poi dichiarare anche le loro acque non idoneo al consumo umano. Queste sono soluzioni immediate, soluzioni anche per tutti coloro che ancora non hanno provveduto ad allacciarsi all'AQP. Diamo 90 giorni di tempo per inoltrare la richiesta, poi quanto tempo ci impiegherà? L'AQP non è affare né dei cittadini e né dell'Amministrazione comunale perché non dimentichiamoci.
Che è l'AQP è il gestore unico del servizio idrico integrato, quindi compete a loro fare l'opera infrastrutturale. Potenziare le vasche di approvvigionamento sarà un problema di AQP, non certamente dei cittadini che nel momento in cui inoltreranno la richiesta di allaccio, avranno adempiuto a quello che uno ha un obbligo. Noi mettiamo a disposizione anche dei cittadini e anche per le attività che devono approvvigionarsi dell'acqua potabile che costituisce e costituirà un costo. Mettiamo a disposizione quei i vari punti di rifornimento, cioè le fontane.
Che noi abbiamo come Comune.
Do allacciate alla rete idrica AQP via Strasburgo via Mazzini, Vico, forcella, pendio, padroni e via tedesco potranno andare a rifornirsi pe presso quei punti di rifornimento, quindi non ci stiamo lavando le mani dicendo farete a vostre proprie cure e spese. L'impianto di stoccaggio e di approvvigionamento. Vi stiamo dicendo comunque per alleviare anche i costi cospicui che dovranno sostenere. Ci sono anche dei punti allacciati all'AQP di proprietà. Definiamoli così del Comune presso i quali potete fare rifornimento, rifornimento.
Nelle more nelle more sia della conclusione della procedura della presa in gestione dell'Acquedotto pugliese, e anche perché qui ci troviamo in uno stato di inerzia per il 19 anni, ma l'inerzia non è a senso unico solo della parte della pubblica amministrazione e mi riferisco ad enti e comunque ci sono anche altri enti che non hanno che diciamo sono stati non attenti usiamo questa definizione non attenti.
Perché 19 anni sono lunghi, non solo per il Comune di Castellaneta, ma anche per gli altri enti, e questo, per onestà intellettuale, bisogna dirlo, perché è facile oggi lasciare il cerino sulle mani di questo Sindaco e di questa Amministrazione non fa, non solo da parte vostra banche da parte degli altri enti che devono avere la stessa responsabilità che stiamo avendo noi nell'assumere gli atti con sé, gli atti consequenziali con grande senso di responsabilità e parlando per l'ennesima volta il linguaggio della verità ai cittadini, perché ai cittadini bisogna parlare il linguaggio della verità, pur se questo possa comportare la perdita di un voto o di due voti.
Non parteciperò all'incontro, perché lo ritengo un incontro politico, ma sarà premura di questo Sindaco e di questo ufficio informale, come ha fatto questa sera ai cittadini, ma lo farò anche con altre forme da domani in poi per rendere e per fare recepire quella che è l'ordinanza che ho emanato poc'anzi perché la comunicazione istituzionale viene fatta dall'Ufficio del Sindaco dei provvedimenti che riguardano l'Amministrazione comunale, sarà impegno premura di questo ufficio comunicare conici con i cittadini degli atti adottati e del procedimento che è in essere e del confronto che ne è in essere con gli altri enti. Grazie,
Grazie Sindaco.
Bene, dopo questo intervento possiamo passare al primo punto all'ordine del giorno.
Al primo punto all'ordine del giorno che se leggeste e interrogazioni risposte, quindi il consigliere Rochira deve attendere perché deve parlare il Sindaco nuovamente.
Prego, Sindaco.
Allora.
Interrogazione presentata dai consiglieri Terruzzi e Angelillo leggo l'oggetto questione riguardante la scuola Pascoli.
Il dirigente responsabile Giampietruzzi risponde.
Sì.
Erogazione per la nostra memoria, per i cittadini a casa, così non comprendono la risposta.
Sì, le do la parola al Sindaco, basterebbe anche un sunto della domanda per far comprendere ai cittadini.
Diciamo che questa è una prassi che all'interno del Consiglio comunale dobbiamo superare, perché il Sindaco non deve rileggere le vostre interrogazioni, quindi, se volete, adesso vi leggete la vostra interrogazione, che poi io rispondo,
Siamo sicuri che sia la cosa giusta.
Sì o no, prego, prego, prego allora a beneficio mio che ho una certa età, io non me la ricordo l'interrogazione, certamente, ma soprattutto a beneficio dei cittadini, perché all'interno di ogni interrogazione ci possono essere plurime domande. Quindi, nella risposta l'ho potuto notare alla scorsa a scorso Consiglio il Sindaco ha di il Sindaco il dirigente che ha preparato la risposta. In alcuni casi pochi, devo dire, ma ci sono stati ha omesso di rispondere a tutte le domande contenute nell'interrogazione per cui diciamo poi non posso neanche dichiararmi quando lei giustamente mi chiede soddisfatto, non posso non soddisfatta. Io non posso dare un giudizio al contenuto della risposta, perché non la ricordo precisamente, ma soprattutto poi non riesca a mettere a confrontare quindi, se si potesse leggere la domanda, altrimenti diciamoci organizziamo alle rileggiamo noi e il Sindaco risponde che possiamo fare come volete. L'importante è che la ripercorriamo, tra l'altro, mi pare di capire che il Sindaco non la vuole rileggere, quindi la deve rileggere il consigliere del russi.
No, no, eh eh eh, però ragazzi e io volevo evitare allo scorso Consiglio, però penso Sindaco avrei dovuto prendere lo stenotipico, però, siccome abbiamo sempre fatto così, se diciamo con cambiamo dalla prossima volta ci mancherebbe dalla prossima volta leggiamo noi Sindaco se lei è d'accordo se questa volta la vuole leggere la prossima volta veniamo più preparati.
Qui c'è scritto della stenotipia.
La seconda poi, per inciso, non è neanche un'interrogazione, ma qui riprendo quanto dichiarato dal Consigliere De russi. La seconda è una segnalazione che mi è stata fatta qualche giorno fa, la questione che riguarda la la scuola Pasquini, una questione che conosciamo tutti. Ho appreso alcune mamme che la parte del sociale della scuola Pascoli au ha dovuto subire o subirà degli interventi manutentivi straordinari, quindi vorrei sapere se effettivamente trattasi interventi strutturali. Vorrei comprendere, visto che i bambini sono stati sistemati, sono state qui, sono state coinvolte da questo intervento sei aule per quello che è di mia conoscenza e quindi i bambini sono stati allocati in altre aree e di conseguenza due laboratori sono stati chiusi.
C'è una situazione che ovviamente determina grave pregiudizio per i nostri bambini, non soltanto con riferimento agli SDG pazzi utilizzati, che magari non sono idonei, ma probabilmente più in particolare anche per quella che è la possibilità che avevano gli insegnanti di poter trasmettere il loro sapere, perché se non ci sono dei laboratori, per perché se non ci sono dei laboratori perché sono chiusi, ritengo che l'anno scolastico potrebbe essere per questi bambini compromesso, quindi mi chiedo quanto durerà questo intervento e se l'Amministrazione comunale ha pensato il metodo mediato a trovare alternative, qualcuno mi parlava di contenere. Non so se si va verso questa che io ci sono soluzioni diverse, tipo individuare una struttura pubblica che possa dividere i bambini. Io sinceramente non sono nelle condizioni di poter dare suggerimenti. Solitamente le mie interrogazioni contengono molto spesso anche dei suggerimenti, ma davvero la problematica è molto seria e non so quale soluzione spero insieme si possa si possa perdere. Questo è il resoconto. È l'unica cosa che mi auguro che siano delle soluzioni veloci. Che mettono nelle condizioni sia le maestre che gli alunni e le famiglie, né la possibilità di vivere la scuola appieno, come fanno i bambini delle altre scuole. Risposta del funzionario Giampietruzzi l'ingegner Giampietruzzi il solaio di copertura della scuola Pascoli a seguito di segnalazione del dirigente scolastico è stato oggetto di alcune verifiche tecniche che hanno comportato la rimozione di parti non strutturali dello stesso per le necessarie ispezioni tecniche. Per effetto di ciò, alcune aule non sono utilizzabili in attesa dei lavori di ripristino. Detti interventi sono stati oggetto di valutazione tecnica ed economica da parte dell'Ufficio scrivente, nonché della relativa programmazione di intervento. Al momento è prevedibile che l'esecuzione degli interventi di ripristino verrà completato entro il mese corrente, a seguito dei quali sarà possibile utilizzare nuovamente gli spazi scolastici all'interno. Questa era la risposta del del dirigente del funzionario responsabile, l'ingegnere Giampietruzzi. Aggiungo che insieme.
Che o meglio, oltre al secondo piano della Pascoli, siamo intervenuti anche per il ripristino della mensa, sempre della Pascoli con, e sono stati già affidati i lavori stessa, cosa.
Per quanto riguarda la Giovinazzi, quindi, tutte e tre le strutture, o meglio le 2 strutture Giovinazzi è Pascoli, saranno prossimamente oggetto degli interventi per cui riconsegnarle agli studenti e a tutti i fruitori, anche anche delle palestre. Non ci poteva essere, non ci può essere una Haltern, una soluzione alternativa, cioè un'altra struttura pubblica, perché non ci sono altre strutture pubbliche. Noi viviamo già, ma non da oggi una situazione emergenziale. Quest'anno abbiamo dovuto affrontare un'altra situazione emergenziale che riguarda i lavori di adeguamento antisismico dello Spineto Montecarlo che, devo dire, procedono celermente e molto probabilmente si potrebbero concludere anche prima del cronoprogramma previsto e per lo Spineto abbiamo.
Insieme ai tecnici e alla ditta che sta eseguendo i lavori di adeguamento antisismico. Ho trovato la soluzione di prefabbricati idonei ad ospitare dei bambini e ad ospitare una scuola e devo dire che, rispetto alle preoccupazioni legittime iniziali, i riscontri, i riscontri sono positivi.
Lettura dice che Giampietruzzi ha indicato che i lavori verranno completati entro il mese corrente, però no, no, no, no, non c'è indicato alla data della risposta del per capire se il mese corrente era lo scorso questo in corso.
Con in corso va bene.
Terminato.
Allora la consigliera Giannico non è presente, la consigliera Giannico non è presente, quindi risponderò al prossimo question time poi.
Consigliere Angelillo,
Riguarda il trasporto scolastico e, nel caso di specie, il trasporto, il trasporto CTP devo leggerla,
Se la ricorda.
Allora, in merito a quest'interrogazione sarò telegrafico perché la prossima settimana la Giunta adotterà delibera sulla vicenda, quindi, non appena la Giunta la prossima settimana invierà, adotterà e approverà la delibera su sul punto, le farò inoltrare copia, anche se verrà pubblicata all'albo pretorio e comunicheremo ai cittadini quelle che saranno le determinazioni.
Consigliere Angelillo.
Ovviamente non sono soddisfatto perché non ho una risposta, credo che questo mi sia facilmente riconoscibile e, oltre a non ricevere io la risposta, non la ricevono neanche ai cittadini, perché il 3 ottobre 2023 i cittadini genitori di ragazzi frequentanti la scuola De Amicis di Castellana Marina hanno protocollato in Comune una lettera indirizzata al Sindaco alla Giunta e a tutti i Consiglieri.
Ho una lettera con le firme allegate, erano molte firme.
O ai quale, alla quale lettera non ho ricevuto alcuna risposta, ma la cosa più grave che è stata oggetto di un'altra interrogazione di cui è a conoscenza anche il Segretario è che questa nota non sia arrivata a nessuno, tranne.
Mi ha fatto, non è la stessa, mi sta rispondendo all'interno.
Sì, ma è un'interrogazione diversa.
No, no, perché altrimenti avrei risposto a questa che io non fa no, no, però Consigliere al di là dei messaggini, se lei deve rispondere, deve rispondere che non è soddisfatto. Là alla risolutamente assolutamente lei cambia argomento, non sto cambiando argomento, ho detto che io non sono soddisfatto perché alla mia domanda non c'è una risposta e siccome sono più di 30 giorni che quella interrogazione è depositata, non si mi non mi si può rispondere oggi quando faremo la delibera di Giunta di dare una risposta perché le intenzioni, se sono Giannotta, ne può già esprimere il Sindaco perché la parte politica, come mi insegna il Sindaco che non è la parte tecnica, lavora con la programmazione con l'idea politica di quello che dovrà avvenire, e quindi si ha già un'idea di quello che vorrà fare in merito. Lo può già esprimere.
Affiancavo a questo argomento il fatto che lo stesso tema, quindi non un'altra accusa. Lo stesso tema è stato oggetto di una richiesta di spiegazioni da parte dei cittadini e neanche i cittadini si è dato risposta. È ancora più grave. Questa nota era indirizzata a tutti noi e non l'ha ricevuta nessuno. Io lo io ne ho conoscenza perché sono firmatario della nota perché, in qualità di CD di di genitore, mi è stato sottoposto alla nota e io l'ho firmata, però ho chiesto di non partecipare alla riunione, di non depositarla io, proprio per perché volevo essere quanto più esterno alla questione e dopo 10 giorni io non avevo ricevuto nulla, sono venuto dal Segretario a chiedere come mai non avesse ricevuto nulla e perché, e mi chiedevo se l'avessero ricevuto anche gli altri e questa non è questa è una segnalazione a noi Consiglieri di una cosa importante, quindi credo che sia un argomento importante da affrontare se arriva una comunicazione indirizzata ai Consiglieri, noi come Consiglieri dovremmo averne conoscenza, poi possiamo avere idee completamente, discordanti, però almeno che, se destinata a noi la lettera c arrivi, credo che sia il minimo. Credo che sia una cosa che dovrebbe interessare tutti. Non mi sembra di fare una polemica inutile in questo caso, quindi non sono soddisfatto e spero di poter avere una risposta. Grazie,
Grazie, consigliere Angelillo.
Abbiamo il Sindaco.
Visto che ha introdotto anche l'altra interrogazione che ha presentato il 19 ottobre 2023 protocollo 31 994.
Mi limito semplicemente a dire che il Sindaco e l'ufficio del Sindaco nostro smistano la posta a nessuno, il Sindaco non fa il messo comunale, quindi l'ufficio protocollo vada all'ufficio protocollo o dal Segretario generale e faccia le sue rimostranze, quindi il Sindaco non deve inoltrare nulla a nessuno è poi che lei faccia cointestata contestazione che è il promotore di quella raccolta firme diciamo che è un po' surreale, Consigliere Angelica lo ecco.
Grazie Sindaco, consigliera Angelilli, ovviamente non sono soddisfatto perché il Sindaco, ovviamente ritiene che i cittadini, da soli, non siano capaci di fare una raccolta firme, siccome io ritengo che loro lo siano anche abbondantemente e che effettivamente, questa raccolta non deriva da Giuseppe Angelillo, ma dai cittadini di cassetta Marina. Mi dispiace che abbia una considerazione così bassa dei cittadini cassetta Marina pensando che questi non siano capaci di presentare una loro idea su un foglio e raccogliendo delle firme. In merito all'interrogazione, io ho posto la questione già al Segretario e chiedevo alla parte politica se uno fosse a conoscenza di questa anomalia e quindi questa è l'interrogazione, visto che non la vuole leggere la dico io se il Sindaco fosse a conoscenza di un problema, cioè che se arriva una missiva indirizzata ai consiglieri comunali e agli assessori, questa si perde nell'oblio del Comune di Castellaneta. A quanto pare, il Sindaco ne è a conoscenza e dice che lui non è tenuto a fare da Segretario a nessuno di noi né nessuno gliel'aveva chiesto. In verità, mi ponevo un'altra domanda se la Giunta e il Sindaco a conoscenza di questo problema avesse fatto qualche atto per risolverlo, cioè a un atto di indirizzo, per esempio al al Segretario o all'Ufficio di segreteria, al protocollo per dire sappiate che quando arriva una nota in cui c'è scritto a tutti i Consiglieri deve essere mandata a tutti i consiglieri, se c'è scritto alla Giunta, deve essere mandato alla Giunta, non solo al Sindaco, perché credo che sia un problema serio, perché potrebbe essere arrivato qualsiasi cosa qualsiasi comunicazione qui in Comune destinata a ognuno di noi, però non lo sa nessuno, nulla,
Quindi la risposta del Sindaco anche questa volta ha perso una buona occasione per dimostrarsi il Sindaco di tutti è sbagliata nei termini e nei modi perché se l'unico che è a conoscenza dell'arrivo di una lettera, il Sindaco e l'Ufficio Protocollo e questa lettera che pure indirizzata ai Consiglieri alla Giunta non è nessuno di noi, lo sa che io sono venuto a conoscenza di questa cosa perché avevo firmato la lettera e dopo 10 giorni mi sono detto, ma perché non mi è arrivata questo è stato il il il momento in cui si è scatenata questa cosa. Sono andato a seguito di detto scusi Segretario, ma come è possibile che io non abbia ricevuto una nota che io ho firmato e so che è stata protocollata? Non sono venuto a protocollata io, proprio perché non volevo che il Sindaco pensasse quello che poi comunque penso sullo stesso.
Quindi la risposta è sbagliata nei termini e nei modi e credo che sia un problema che interessa tutti che bisogna risolvere nel più breve tempo possibile, perché potrebbe arrivarci anche un invito qualsiasi a qualsiasi manifestazione, qualsiasi incontro pubblico tavoli tecnici e noi non parteciperemo sembrando disinteressati, ma solamente perché non lo sappiamo. Credo che sia il minimo ricevere le lettere indirizzate ai Consiglieri il minimo grazie, sì, sì, sono d'accordo con quello che lei dice assolutamente, fermo restando che credo che non era il Sindaco che doveva smistare la posta, ahimè, che il Sindaco probabilmente avrà guardato gli intestatari e avrà pensato che quella era la copia su e che agli altri sarebbe arrivata la copia. Cosa voglio dire? Il problema che lei ha sollevato è serio, e io lo condivido e adesso capiremo come mai non è arrivata la posta dal protocollo a tutti i Consiglieri. Punto.
Non mi sarei mai sognato di chiedere al Sindaco perché non hai girato la nota a noi ci mancherebbe che sia lui a doverlo fare, ho chiesto soltanto se fosse a conoscenza del problema e come intende risolverlo la risposta è non solo il vostro Segretario se questa è la risposta normale poi ognuno è libero di giudicare come crede. Grazie grazie consigliere Angelillo, Sindaco,
Sì, scusi, Consigliere De Bellis, un secondo no, sono d'accordo con il Presidente del Consiglio, questo problema va risolto, però non è mai stata consegnata alla posta ai Consiglieri, almeno a quelli di opposizione, mai perché il nostro Comune probabilmente a una mancanza legislativa su questo punto ho normativa perché non era legislativa. Dobbiamo porre rimedio, perché negli anni e non sono pochi che faccio ai Consiglieri di opposizione non ho mai avuto nessuna lettera che era stata indirizzata anche ai Consiglieri, quindi, probabilmente una mancanza alla quale dovremmo porre porre rimedio. Quindi non è una cosa di oggi.
No, e siamo d'accordo, se c'è questa mancanza, è giusto che venga posto rimedio, ma non è una una cosa che è successa in questa situazione, io non sono mai stato consigli,
Non sono mai stato consigliere della mia esperienza amministrativa, sono stato assessore e mai Consigliere esperienze da Consigliere sto facendo in questo momento, è casualmente ho potuto notare questa mancanza perché sapevo che c'era una nota che era indirizzata anche a me e che io avrei dovuto leggere solamente questo è stato il mo il momento che ha fatto scaturire la la questione però credo che sia fondamentale. C'è anche il fatto che tu frequenti la scuola di cassetta Marina perché insegni anche a quella scuola i genitori dei bambini che ai quali tu fai da professore aspetta no, no, dico hanno mandato una lettera indirizzata anche a te e sembra che tutti ne sia disinteressano totalmente. Invece tu non lo sai.
Tu non lo sai.
E secondo me è grave. Questo va beh, evidentemente, come dice il consigliere De Bellis, c'è un gap che viene da lontano e che magari queste però mi permetto, Presidente l'ho fatto notare il 13 ottobre siamo al 3 novembre, stanziati ettari sono stati il 13 ottobre 10 giorni, lo io lo sto notando il 3 novembre, lo dico no, sapevo proprio questi no dico per far capire non è che io vengo soltanto in Consiglio comunale, io sono stato negli uffici a dire mi spiegate perché non mi è arrivato cioè sono, ho fatto tutto quello che avrebbe dovuto fare nell'ottica della collaborazione e questa è una cosa molto seria.
Anche una telefonata c'era una pubblicità, a una volta una telefonata allunga la vita, quindi allunga la collabora, non vorrei pensassero che sto cercando di passare dalla tua parte, no Giuseppe, non ti preoccupare se vuoi scherzare, ma non sciocchezza detto questo, Maria con la quale mi trovo spesso non mi ha rappresentato questa cosa cielo.
Non lo sapeva nemmeno, ma non lo fa nessuno, avevi solo due strano, non ho parlato con Alan protocolli, no no, c'è stata scherzo perché sono stato per verificare e quindi scherzi.
Di Ginosa, è arrivata a tutti quanti voi, non ne è arrivata a nessuno,
Va bene okay.
Va bene prove, provvediamo a capire come come poter fare troviamo.
Perfetto, va bene.
Allora do risposta all'ultima interrogazione, o meglio ce ne sono altri due, ma do risposta all'interrogazione del 27 9 2023 della consigliera terrosi, mentre l'ultima interrogazione che ho ricevuto il 19 ottobre 2023 dal consigliere Angelilli Angelillo, darò risposta al prossimo question time.
Perché necessito di dare una risposta completa, perché il tema è interessante, allora interrogazione della consigliera Terruzzi, questione, mancata partecipazione a due bandi regionali,
Nello specifico, in realtà sono 3 Bando per l'acquisto di segnaletica per allertare gli utenti della presenza di animali selvatici, come ad esempio i cinghiali, secondo avviso pubblico denominato boschi didattici.
È il terzo bando pulizia, Boschi, pulizia dei sentieri, piste o stare all'interno dei boschi e delle pinete per la prevenzione anti incendio, allora, in merito a boschi didattici, i termini sono scaduti il 16 giugno vorrei ricordare che la Giunta si è insediata il 9 giugno.
Boschi didattici e una straordinaria iniziativa che l'anno scorso abbiamo.
Concretizzato, ottenendo il finanziamento di 4.000 euro da parte della Regione della Regione Puglia, con il coinvolgimento delle scolaresche, ed è stata davvero un'esperienza formativa per i bambini e le bambine. Quest'anno purtroppo ci siamo in sé. Purtroppo, secondo la normativa ci siamo ai tempi del del dell'elezione delle elezioni, ci siamo insediati il 9 giugno, quindi non è stato possibile, ma è un'iniziativa che riprenderemo i prossimi anni in merito invece al secondo bando. No, il primo presenza di animali di animali selvatici. Anche su anche su questo gli uffici non hanno presentato richiesta. Però, durante i due tavoli tecnici che ho avuto quest'estate con il Dipartimento della Regione della Regione Puglia, il funzionario mi ha riferito che i termini saranno riaperti. Quindi ci sarà la possibilità di poter chiedere la risorse per l'acquisto di segnaletica per allertare gli utenti della presenza di animali selvatici in merito invece all'ultimo avviso pulizia dei boschi di 5.000 euro, sempre sulla medesima questione l'Amministrazione ha ottenuto un finanziamento molto ma molto più cospicuo per la previsione e prevenzione e contrasto del rischio antincendio del rischio, incendi boschivi e di interfaccia rurale per 75.000 euro. Tra l'altro ci siamo posizionati i primi in graduatoria, ma al di là dei finanziamenti regionali con risorse proprie, quest'estate abbiamo messo in atto un piano anche in attuazione di quella che è la la la consueta ordinanza del Presidente della Regione per contrastare e prevenire il rischio. Incendi boschivi a Castellaneta Marina abbiamo messo un'ampia attività di rimozione di sterpaglie e rami secchi che erano un pericolo per gli incendi e per la pubblica e privata incolumità. Quindi l'azione dell'Amministrazione è certamente orientata per prevenire e contrastare gli incendi, così così come è orientata per in merito ai boschi didattici per.
Dare l'opportunità alle nostre scolaresche scolaresche di vivere delle esperienze immersi immersi nella natura.
Grazie Sindaco sidente, allora non mi ritengo assolutamente soddisfatta perché dei tre finanziamenti individuati, diciamo comprendo che non se l'è partecipato neanche a 1, con riferimento al primo.
Avevo invece verificato che vi eravate insediati.
Pertanto, devo rilevare con dispiacere che un Comune in predissesto rinuncia alla partecipazione a tre bandi regionali, anche se poi, insomma, il Sindaco nella sua illustrazione ci ha voluto convincere che comunque questa Amministrazione ha partecipato ad altri, ritengo che bisogna invece partecipare a tutti i bandi e regionali e ministeriali quelli che sono perché ripeto in Comuni in predissesto ha necessità come il pane di poter attingere aliunde a soldi che poi devono essere utilizzati dalla nostra comunità.
Grazie consigliere ferrosi, abbiamo terminato.
Consigliere De Angelis.
Ovviamente devo segnalare di non aver ancora ricevuto la risposta scritta all'interrogazione relativa alla media dei lidi, che mi era stata promessa addirittura con la copia della stenotipia firmata dal Sindaco ad oggi non ho ricevuto nulla come l'accesso agli atti per lo stesso argomento ad oggi, dopo quasi tre mesi non ho ricevuto nessun documento voglio che rimanga agli atti del Consiglio, grazie, grazie Consigliere.
Sindaco, spero lei mi risponderà alla prossima in cui chiedevo all'intervento che tipo di intervento erano stati fatti all'ex Enaoli, quindi taglio dell'erba eccetera, rivolto a lei e alla consueta e ricordo che il Sindaco aveva risposto, lei non era soddisfatta la riproposto e l'ho riproposta okay dico è cambiato.
No, non solo abbiamo risposto, ma abbiamo rilevato che quello che riavere aveva dichiarato non corrispondeva al vero, cioè delle numerose segnalazioni inviate al Corpo di Polizia municipale non era nulla vero, nonostante non fosse vero il Corpo di Polizia minidisc municipale, ma il responsabile dell'Ambiente era intervenuto per la rimozione delle sterpaglie in merito all'interrogazione.
Il Segretario affinché, dato all'Ufficio del Gabinetto del Sindaco ha inoltrato tramite protocollo la risposta all'interrogazione con copia della stenotipia al consigliere Angelillo, al consigliere Rochira e al Consigliere Giannico domani verificherò perché mi ha dato la copia dell'avvenuta consegna magari se lei verifica nel nel cassetto de delle PEC se l'ha ricevuta io verificherò altrimenti riprenderò dice il Segretario affinché stia maggiormente attento sulle consegne che lì c'era.
Grazie Sindaco, possiamo passare al secondo punto all'ordine del giorno.
Allora mi chiede la parola il consigliere Rochira, prego, la chiedevo anche prima Maurizio senta allora una interrogazione a risposta scritta all'attenzione del Sindaco e dell'Assessore competente, sottoscritti a firma di Stefania. Giannico di Walter Rochira, i sottoscritti Consiglieri comunali, Stefania, Giannico e Walter Rochira. Nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, rappresentano quanto segue. Nei giorni passati diversi cittadini ci segnalavano la presenza di ratti blatte nelle vie del paese, in particolare prezzo piazza Scanderebech. Chiediamo all'assessore di riferimento se non ritiene di intervenire con atto di indirizzo al dirigente competente per verificare, insieme alla ditta gestore del servizio, di attuare ogni utile azione per risolvere e per la riduzione del problema con urgenza. Grazie la seconda, sempre a firma mia e dal e della consigliera Giannico, i sottoscritti alla al Sindaco e all'Assessore competente, i sottoscritti Consiglieri comunali, Stefania Giannini, a Walter Rochira. Lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali rappresentano quanto segue. Premesso che con di G. C. Numero 58 del 2023 è stato approvato il DUP 2023 2025. Considerato che questo documento sembrerebbe in contrasto con diverse di terre determine che l'allora dirigente al Patrimonio aveva predisposto per la cessione a privati di beni comunali. In considerazione che tale discrasia amministrativa potrebbe generare confusione contabile squilibri di bilancio, si chiede se non si ritenga opportuno fare una nuova ricognizione degli atti predisposti dal dirigente uscente e dare atto di indirizzo al nuovo affinché annulli i precedenti. L'altra è all'attenzione del Sindaco, a questa volta, a firma dei consiglieri Rochira. Giannico Angelillo, i sottoscritti Consiglieri Comunali, Walter Rochira, Stefania Giannico Giuseppe Angelillo, ebbero modo di porre all'attenzione del Consiglio comunale, durante la prima seduta della situazione di disagio politico, che la scelta di eleggere a Presidente del Consiglio comunale il geometra Maurizio Cristini portava con sé, premesso che nella stessa seduta evidenziava, evidenziavamo che appariva chiaro il progetto politico celato dietro la nomina in giunta di Antonio d'Ambrosio. Nella stessa seduta sopracitata ponevamo immediatamente la questione circa l'inopportunità della ubicazione fisica del vicesindaco d'Ambrosio in una stanza sita nel cuore dell'area tecnica del Comune. Annunciavamo infatti che il combinato disposto di queste tre vicende avrebbe portato ad una situazione, anzi, a più situazioni di disagio e, al contempo, di inopportunità politica. Abbiamo invocato anche il rispetto delle regole imposte dalla legge Bassanini, che, come dimostra questa storia, sono facilmente eludibili. Il sottovalutare la presenza della politica in quelle stanze, il porsi fisicamente vicino del politico con il tecnico, il confondersi dei ruoli. L'imposizione della propria presenza a cittadini e tecnici ad aziende operatori avrebbe condotto evidentemente a generare stress e caos atteso che in data zero, 4 10 2023, la Giunta comunale approvava delibera numero 88 con la quale si presentava la nuova macrostruttura dell'Ente e che alla votazione il vicesindaco d'Ambrosio risultava assente che pertanto il movimento politico con nulla esprimeva in merito. Tale macro riorganizzazione degli uffici, per sua stessa natura, ha richiesto e richiederà tempo, spazio e pazienza anche da parte dell'organo politico che l'ha varata. Considerato che gli scriventi veniva notiziati di atteggiamenti non particolarmente ortodossi tenuti dal vicesindaco nei confronti di figure apicali dell'ente di dirigenti che nulla dovrebbero avere a che fare con la politica, tranne che per la fase di indirizzo che la fruizione degli spazi pubblici aperti al pubblico deve essere improntata, come per i cittadini, anche per i politici al senso civico, alla leale collaborazione con i dipendenti, oltre che naturalmente alla buona educazione, senza che invece possano trovare spazio prepotenza. Scortesia è prevaricazione, anche e soprattutto in presenza di conflitti che in precedenza il Sindaco, in risposta ai nostri dubbi, ci rassicurava sulla compatibilità ambientale dell'organo politico in quelle stanze che tuttavia da quel momento altri e tali avvenimenti si sono susseguiti negli uffici comunali e che questi, a nostro avviso, meritino certa forte e vera censura, non soltanto da parte nostra, alla luce di quanto premesso, gli interroganti chiedono.
La signoria vostra se non ritenga opportuno, alla luce degli avvenimenti sopra rappresentati, condividendo le nostre censure di procedere ad urgente riorganizzazione degli spazi, liberando la stanza attualmente in uso al vicesindaco, riconducendo l'operato al rispetto della legge e garantendo la netta divisione della politica dalla gestione amministrativa dell'Ente. Infine, ci sia consentito, in questa occasione di ricordare a noi stessi per primi, così non si offende nessuno alcune delle cose che un amministratore non dovrebbe mai fare. Non dovrebbero esempio entrare nelle stanze dei dirigenti quando questi ultimi incontrano i cittadini tecnici o imprese. Non chiedere il contenuto delle conversazioni degli incontri che i cittadini tecnici o imprese hanno con i dipendenti comunali, non sollecitare dei pagamenti alle ditte incaricate di prestazioni e servizi con la pubblica amministrazione, non interferire nelle procedure in atto da parte di un dirigente, non accedere adatte, notizia senza regolare richiesta, non indicare metodi di affidamento dei lavori, non presentare ditte dirigenti, non accompagnare ditte dai dirigenti, non affidare lavori a ditte senza regolare procedura, non richiedere di spacchettare o frazionare lavori, non promettere di affidamenti diretti e non promuovere affidamenti diretti. Questa è un'altra interrogazione a firma di della consigliera Giannico e del sottoscritto, che riguarda la pubblica illuminazione. I sottoscritti Consiglieri comunali, Stefania Giannini, Walter Rochira, nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali rappresentano quanto segue. Nei giorni passati, più che in passato, diverse vie del nostro Paese sono state ripetutamente nelle ore serali lasciati senza pubblico illuminazione trattasi di via Roma, viale, Verdi, via San Francesco, eccetera. Questo disservizio, è inutile dirlo, rappresenta grande nocumento per i cittadini in termini di sicurezza e di viabilità e chiediamo quindi all'Assessore di riferimento se non ritiene di intervenire con un atto di indirizzo al dirigente competente per verificare con la ditta gestore dell'impianto le cause e rimedi, affinché tali sistematici blackout cessino di verificarsi in maniera definitiva. Grazie.
Grazie, consigliere Rochira.
Consigliere Angelillo.
Sì.
Ho due interrogazioni relative alla raccolta dei rifiuti e alle attività di spazzamento all'interno del territorio di Castellaneta.
La raccolta differenziata per quanto riguarda Castellaneta. E una un elemento fondamentale, sia perché permette di ottenere determinati risultati in termini di riconoscimenti, ma anche riduzioni di alcuni costi. Tipo l'ecotassa, far parte comunque dei Comuni ricicloni, che ha comunque una campagna mediatica importante e ed è chiaramente un tassello fondamentale per quanto riguarda l'ambiente e quindi la, il rispetto dell'ambiente. Il Comune di Castellaneta sta andando sempre più giù in termini di raccolta differenziata. Chiunque volesse verificare i dati c'è un sito della Regione Puglia che è funzionale al 100% basta mettere differenziata, Puglia, riesce il sito e da quel sito potete entrare nelle due nell'anno nel mese e verificare la raccolta differenziata nel comune di Castellaneta al. Allo stato attuale, il Comune di Castellaneta ha una Tarfon raccolta differenziata per l'anno 2023 di poco sotto il 70%. Faccio memoria a tutti che eravamo ben oltre l'80% nel mese di agosto, la raccolta differenziata è stata del 57,96%, il che significa che solo per agosto il Comune di Castellaneta ha prodotto 634.000 chilogrammi di ira di rifiuto indifferenziato. Nei giorni scorsi il, la pagina dell'assessorato all'ambiente ha ricordato a tutti i cittadini che una tonnellata di CO di rifiuto indifferenziato ha un costo per il Comune i 223,30 euro, quindi finora il Comune di Castellaneta ha prodotto circa 2 milioni 416.140 chilogrammi. Che significa, abbiamo prodotto 2.416 tonnellate di rifiuto indire indifferenziato per un costo fino a settembre del 2023 solo per il rifiuto indifferenziato di 540.000 euro. Questo è il costo fino a settembre per il Comune di Castellaneta.
La riduzione della raccolta differenziata comporta dei costi che vanno direttamente nelle tasche dei cittadini, perché la norma della TARI prevede che tutto quello che viene speso per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti venga pagato dai cittadini attraverso la TARI in sede di bilancio noi approviamo le tariffe di conseguenza a quelle che sono le spese sostenute nel corso dell'anno.
La domanda è si stanno si sta operando nei confronti dell'azienda che attualmente è in termini di proroga, perché c'è la nuova gara, però, in ogni caso, se non raggiungere determinati obiettivi in termini di quantità e qualità, l'azienda è tenuta a risarcire il Comune. Quindi dovremmo fare delle trattenute mensilmente all'azienda, e quindi chiedo all'Assessore se si sta interessando in merito insieme al dirigente, se stanno applicando delle nuove, delle nuove procedure affinché si possa ricostruire al 100% quella propensione a differenziare che aveva il Comune di Castellaneta. Quali sono le politiche che si intendono mettere in atto perché da sempre a visitando la pagina dell'assessorato, sembra che ci sia un accanimento MED. Permettetemi le virgolette all'accanimento nei confronti dei cittadini, che magari sbagliano ammettere un determinato rifiuto da una parte anziché dall'altra, però poi bisogna capire quali azioni si mettono in atto nei confronti di chi invece dovrebbe. Portare dei risultati e questi risultati incidono direttamente sul Comune, sui suoi conti e sulle tasche dei cittadini. Quindi chiedo di avere informazioni in merito alla raccolta differenziata. Quali problematiche hanno spinto all'abbassamento, così forte della raccolta differenziata in generale, di una nomina 2023, ma soprattutto nei mesi di agosto? Quali sono le trattenute fatte nei confronti dell'azienda in questi mesi e quali sono le azioni che si vogliono mettere in campo per recuperare quanto perso in questo anno? 2023, seconda interrogazione. Non possono continuare direttamente sempre in merito al sistema di raccolta. Ricevo quotidianamente segnalazioni e credo che questo possa essere anche dimostrato attraverso l'ufficio della Polizia locale per la mancata raccolta degli sfalci di potatura e dei sacchi di aghi di pino Castelletta Marina, ma anche su Castellaneta. Quello che chiedo all'Assessore.
Di competenza e se vi è una nuova comunicazione in merito dei giorni di raccolta, perché non c'è nessuna traccia in merito a questo sulla pagina del Comune, né tantomeno sulla pagina dell'assessorato. Quindi, se sono cambiati i giorni di raccolta e quali dovrebbero essere, dando comunque come elemento fondamentale il fatto che da circa tre settimane non vengono raccolti assolutamente gli aghi di pino, quindi, se c'è un giorno ce lo dica qual è se fra un mese lo sapremo che almeno è fra un mese, quindi chiedo se è stato stabilito un nuovo piano di raccolta e quindi se c'è stata, se c'è una comunicazione in merito, se non c'è che venga fatta ed eventualmente se invece non sono stati completamente raccolti. Anche in questo caso ci sono delle iniziative nei confronti dell'azienda per il mancato servizio ultima è sempre dello stesso argomento, può essere anche unita a quella precedente e la mancanza delle attività di pulizia delle strade con mezzo spazzatrice, la spazzatrice a cassetta Marina ormai è scomparsa a Castellaneta c'è a giorni alterni. Lo svuotamento dei cestini non sta funzionando come dovrebbe e questa scarsa pulizia comporta quello che segnalava anche il consigliere Rochira, cioè la presenza di topi e di blatte, perché purtroppo la presenza di immondizia per le strade automaticamente porta l'avvicinamento degli animali selvatici o in questo caso di topi, quindi anche i cinghiali, l'abbiamo scoperto negli anni a cassetta Marina anche alla pattumelle davanti a casa diventava un modo per far avvicinare da animali selvatici. Quindi anche in questo caso chiedo di sapere perché non sono più in funzione delle spazzatrice le macchine spazzatrici e quindi capire se, anche in questo caso, è una scelta se sono state fatte delle scelte alternative, quali sono le iniziative intraprese dall'assessorato e se sono state fatte invece anche delle segnalazioni, se sono state fatte in cui, anche in questo caso di delle trattenute nei confronti dell'azienda, e, soprattutto, quali iniziative verranno prese da oggi per ripristinare il servizio in modo corretto. Grazie.
Grazie, consigliere Angelillo.
Consigliere del russi, sì.
Castellaneta Marina adesso è stato il consigliere Angelillo, che mi ha fatto ricordare di una vecchia interrogazione che non avevo mai fatto e riguarda un quel tratto di strada tra il Lido, il Calais cale e il e arriva dei test.
Esse sono state realizzate, come noi tutti sappiamo, delle passerelle in legno, tra l'altro, oltre a essere molto belle sono anche comode, però erroneamente proprio all'altezza di questa passerella è stato ce l'ho sottomano, la sto guardando, c'è una foto,
È stato disegnato un parcheggio per disabili, però è stato omesso di realizzare la relativa discesa Ina, quindi vorrei gli.
Chiedere se c'è stato un errore, cioè se la le strisce orizzontali erano precedenti e quindi il lavoro è stato fatto successivamente o se la relativa di Cesena è ubicata in un altro posto. Diciamo un po' più avanti un po' più dietro io non l'ho notata, però di fatto diciamo appare un controsenso, anche perché vedo che ci sono indicazioni anche in senso verticale, quindi chiedo che venga, diciamo fatto un intervento nel più breve tempo possibile, considerare la possibilità anche ai diversamente abili di fruire quel pezzo di spiaggia. Secondo interroga, diciamo leggetela come un'Inter ISO. Interrogazione non noi era proprio, era più ne sa una segnalazione però a beneficio, diciamo, delle cose che devono essere fatte.
La seconda interrogazione invece riguarda e l'ho stampato proprio stasera, un, purtroppo un altro bando a cui il Comune di Castellaneta non ha partecipato, che si chiama Progetto Alberi per il futuro. Il Dipartimento delle politiche agricole della Regione Puglia ha posto un avviso pubblico che è scaduto e che prevedeva un importo di 100.000 euro da suddividere. Diciamo ovviamente tra i vari Comuni, è tram nell'elenco dei Comuni ammessi.
Quindi, con un importo di media di 10.000 euro, purtroppo non vi è.
Cioè nel senso ha partecipato, evidentemente perché c'è Castellaneta, però qui nella nella casella esatto, è tra quelli, diciamo, risulterebbe rigettato no, perché leggo leggo approvato approvato approvato quindi c'è l'ammissibilità e il Comune di Castellaneta non è stato ammesso, chiedo di sapere per quale motivo diciamo, il Comune non è stato ammesso, quindi rettifico ha partecipato evidentemente, ma non è stato ammesso. Chiedo di sapere il motivo della mancata ammissione.
Grazie consigliere delusi.
Non vedo altre interrogazioni, quindi.
Ah, c'è il Consigliere, il, l'Assessore, chiedo il permesso di intervenire rispetto a una cosa che ho aspettato, che finisse il Consiglio comunale, è una cosa che il consigliere Angelillo.
Ha detto in precedenza, facendo una digressione rispetto al tema, il tema era quello del dell'acquedotto comunale, il consigliere Angelillo a, per carità, lecitamente espresso un parere rispetto a quella che sarebbe, a suo avviso, una forma di propaganda, ovvero nella consegna nell'assegnazione e nella consegna delle chiavi,
Ha una famiglia che era in graduatoria e quindi aveva pienamente diritto a ricevere l'alloggio. È inutile che io premetta il rispetto e la simpatia e la stima nei riguardi di Giuseppe con che arriva a dire col quale arrivo a dire di avere un rapporto di amicizia, addirittura.
E questo, insomma, sgombra il campo da eventuali rischi di polemiche, ma quello che è successo quella sera ci tengo a quella sera e poi il giorno successivo traccia e tutto voluto traccia volutamente il segno rispetto a quello che dici tu essere o un momento da immobiliaristi e invece l'esatto contrario della fine del momento da immobiliaristi che l'amministratore di turno si arrogava arrogava a sé il diritto di stabilire, naturalmente non sto parlando di te di stabilire cos'è, che non erano che non sono non erano, non sono competenza di un amministratore. Noi volevamo festeggiare il momento in cui, insomma, dopo parecchi anni.
Chief c'è la vo c'era c'è e continuerà a esserci la volontà politica da parte di questa Amministrazione di essere vigili, Simi affinché si rispettino le regole anche nell'assegnazione di alloggi di edilizia popolare,
Grazie Assessore sanare.
Consigliere Angelillo.
Sarò velocissimo nella replica e mi dispiace dover fare questa cosa proprio nei confronti di chiedo perché gli amici l'abbiano capito un amico, però però ritengo ritengo che quella sia la normalità e portare una famiglia che comunque ha una necessità a fare la vita in diretta con la consegna della chiave è una cosa che dà,
Aspetta aspetta aspetta, però posso dire per per quanto, per quanto mi riguarda, non è stata una bella scena, anche perché ricordo a me stesso che durante il Covid, quando qualcuno consegnava i buoni spesa né in uno stato di completa emergenza, c'è stata una polemica perché non doveva essere il politico a consegnare i buoni spesa, ma doveva essere la parte tecnica e io ritengo che questo valga anche per la consegna delle chiavi delle case. C'è Arca Jonica, c'è il dirigente De dei titolari del patrimonio, la consegna delle chiavi. Facciamola fare al dirigente in maniera che quella legalità che io apprezzo, che ha duro, che amo diventi al 100% in maniera che non sia un regalo fatto dall'Assessore dal Sindaco, una famiglia bisognosa, ma che sia un diritto rispettato è questo è questo a Edo, questo vedo che secondo me è il passaggio giusto che tu hai fatto, perché io, oltre aver visto il video da Immobiliare punto it, ho capito anche il senso di quello che tu hai fatto e mi trova. D'accordo mi trova d'accordo. Non mi trova d'accordo invece i pubblicizzare, una cosa che poi diventa strumentale, strumentalizzato tutto si strumentalizza addirittura lo stato di necessità di una famiglia e io onestamente questo non lo apprezzo. Senz'.
Mi fa dire che il Consiglio comunale no assessore, non può, lei avrà merito per l'azione che ha fatto per tutta la vita.
Buona sera a tutti, il Consiglio è terminato,