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CC Castelgomberto 29.09.17, ore 20.30
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Boh confermo dopodiché allora Alto Lazio oggi è 29 quindi devo fare così e premere questo è fatto associa giusto.
Sto facendo giusto sì devo fare associa associo sei sicuro okay quindi adesso sta andando solo che faremo pausa perché.
Dal Toso Lorenzo fortuna Ivan.
Ho letto Maria.
Schiavo Sabino.
Bottesini Alessia Filippi Andrea Donà Franca Picco Silvio.
Cocco Andrea.
Assai maggiore sul risultato che dovrebbe arrivare però va beh almeno al momento.
Giuriato.
Giudicato Valeria presente Chiappini Nadia presente De Franceschi Giuliano Vencato Gabriella Foletto Sonia.
Come anticipato questa sera abbiamo ospite il direttore generale di Altovicentino servizi dico.
Ingegnere ingegna Cornaviera.
Per dopo darci delle ulteriori delucidazioni rispetto al Magliocco insomma che ci hanno fornito per il progetto di fusione per cui io direi anche per lasciare libero lui e di fare valere il punto 1 lettura e approvazione dei verbali che è semplice e poi spostare il punto sei al punto 2 e poi continuiamo noi con il resto del Consiglio comunale.
Allora già votarlo cambiamento dell' ordine del giorno per cui chi è favorevole a portare il punto sei al secondo punto favorevoli.
Unanimità.
Allora un uomo lettura approvazione verbali della seduta del 28 7 2017 dal numero 15 al numero 19.
Qualche intervento.
Per cui delibera di approvare integralmente la proposta di deliberazione sopra riportata chi è favorevole.
Maggioranza astenuti due Chiappini Giuriato.
Ora.
Punto 2 nuovo progetto di fusione per incorporazione tra Alto Vicentino Servizi S.p.A. e Acque Vicentine S.p.A.
Do subito la parola all' ingegner Cornaviera che ci farà un bel ragguaglio di cosa di qual è la proposta che cosa sta succedendo intanto grazie mille salve.
Grazie Sindaco.
Parliamo di un progetto che nasce circa diciotto mesi fa.
Quando le due società.
Consigli di amministrazione delle due società concordarono sulla opportunità di.
Valutare la possibilità che la fusione tra Altovicentino servizi e Acque Vicentine.
Fosse o meno possibile.
Ricevendo il mandato dall' assemblea di coordinamento di procedere quindi è uno studio di fattibilità venne dato un incarico a una primaria società internazionale di consulenza Lerna sta Yang.
Che produsse un risultato per cui sia i consigli di amministrazione che l' Assemblea di coordinamento che dà gli indirizzi strategici alla sola alle società le due assemblee di coordinamento decisero su questo sulla base di questo mandato di affidare un progetto di affidare l' incarico di advisor per il progetto di fusione tra le due società.
Che arrivò all' incirca intorno al mese di maggio scorso.
Il progetto nasce da un alcune considerazioni.
Che dopo magari svilupperò più in dettaglio che hanno anche un carattere strategico operazioni di questo genere non sono muove nel Veneto né tanto meno in Italia in alcune zone del territorio nazionale in Lombardia per esempio c'è stata una forzata corsa alle aggregazioni perché la legge regionale della Lombardia aveva stabilito che ci fossero dei gestori unici per ciascun ambito gli ambiti lì coincidono con le province.
Ma restando più vicini nel nostro territorio.
Sono in corso delle fusioni importanti per il Centro Veneto Servizi.
In modo sta attuando una fusione con Polesine Acque.
Più a est nel territorio del Veneto a Veritas di Venezia più grosso gestore del Veneto sta incorporando ASI azienda servizi integrati della zona di San Donà di Piave Jesolo e Caorle.
Più e sta ancora e le TIA è giunta già qualche anno fa una fusione tra due gestori più piccoli.
Nell' Est veneziano e a confine anche con alcuni Comuni.
Del di Pordenone della provincia di Pordenone e quindi queste sono delle operazioni che traggono origine dalla necessità di ottenere delle dimensioni.
Che per vari motivi sono ritenute più idonee alla gestione di un servizio di questo di questo tipo.
Nell' ambito della né nel settore nella gestione del servizio idrico integrato nel Veneto.
Ci sono nove ambiti e 15 gestori.
Noi e Acque Vicentine a Parton apparteniamo al all' ATO Bacchiglione all' Ambito territoriale ottimale Bacchiglione.
In cui ci sono 140 comuni.
E questi 140 Comuni sono gestiti da quattro gestori.
Noi Altovicentino servizi Acque Vicentine Centro Veneto Servizi appunto eh ACEGAS Aps Amga che di fatto è una società totalmente controllata dal gruppo Hera.
Le 14 15 gestori del Veneto sono gestori.
È una scelta questa che hanno assunto i soci delle società la scelta sulla modalità di gestione del servizio è una esclusiva competenza delle comunità locali delle amministrazioni locali perché stiamo parlando di un servizio pubblico locale questo è importante ribadirlo.
Il quadro generale quindi presenta nel nostro territorio.
Dell' ATO Bacchiglione quattro gestori per un totale di circa 1.100.000 abitanti.
È l' ATO mi sembra più grosso del Veneto.
Forse a quello di Venezia.
Lo è in ogni caso sono 1.100.000 abitanti in uno dei nove ATO e sono circa un quarto di tutti gli abitanti del Veneto che sono circa 4 milioni e mezzo.
Eh perché.
Snocciola questi numeri.
Non non a caso.
La legge.
Recente modifica.
Al 152 al decreto legislativo che regola anche il servizio idrico integrato ha stabilito che alla scadenza delle.
Gestioni in corso in ciascun ambito territoriale ottimale ci sia un unico gestore.
Ha cambiato un un aggettivo in modo semplice ma molto incisivo prima si parlava di gestione unitaria del servizio adesso si parla di gestione unica del servizio cosa vuol dire che al 31 12 2026 con l' attuale normativa.
I gestori.
Dell' Ambito Territoriale ottimale Bacchiglione come di tutti gli altri dovranno essere.
Dovranno ridursi a 1.
La norma prevede però anche che la gestione che quando c'è la presenza di un gestore prevalente e per prevalente si intende il gestore che ha il maggior numero di abitanti non il fatturato più alto.
Questo.
Sia potenzialmente diciamo così il polo di aggregazione o il gestore candidato alla gestione del servizio su tutto il territorio dell' ATO.
E questa è forse la motivazione più importante per giungere a una fusione ci sono anche altri motivi per cui.
Il matrimonio diciamo così con il territorio di Vicenza del capoluogo di Vicenza ma anche di altri trenta Comuni non dimentichiamo che loro sono in trentun comuni per circa 300.000 abitanti noi invece siamo in trentotto Comuni per circa 260.000 abitanti.
E il matrimonio è.
Si presenta bene sulla carta ma anche né con le tutte le sue potenzialità in base alle informazioni che nel corso del tempo ci siamo scambiati in base anche ai rapporti che gestiamo ormai da moltissimo tempo rapporti di collaborazione perché sono società molto simili.
Sono contermini quindi la contiguità territoriale è assolutamente importante per la gestione del servizio.
Sono società che quindi.
Unendosi servono un bacino complessivo di 69 comuni per un totale di circa 550.000 abitanti che sono.
Più di metà non molto di più ma più di di metà di tutti gli abitanti del dell' ATO Bacchiglione.
È evidente che in prospettiva questa si presenta come una.
Una chance ottimale per garantire la continuità della gestione anche dopo il 31 dicembre del 2026.
La costituzione del gestore prevalente e con le prospettive e quindi anche di continuità post cessazione delle gestioni attuali.
Comporterà la possibilità di chiedere il prolungamento della gestione oltre il 31 12 2026.
Il con il prolungamento della gestione e quindi porta sposta in là i termini di scadenza della stessa e consente alla società che risulta dalla fusione di ottenere delle condizioni per il ricorso al credito che sono più difficile in questo momento perché la richiede la ricerca l' ottenimento di finanziamenti di capitale di debito tramite il sistema bancario o anche tramite altri canali come le obbligazioni che abbiamo emesso nel 2013.
Chiaramente sono.
Più appetibili diciamo la la possibilità maggiore di ricordi Oz ottenere credito se la durata della gestione.
È superiore al tempo di ammortamento dei mutui dei prestiti quindi ci sono queste due motivazioni di carattere.
Fortemente strettamente strategico.
Il prolunga la possibilità di prolungare la gestione e la candidatura a un ruolo di primo piano nelle dinamiche che si svilupperanno nel momento in cui alla scadenza delle attuali gestioni si dovranno rivedere gli assetti nel territorio per la gestione del servizio idrico integrato lo sforzo che è stato fatto nella.
Predisposizione delle regole di governance della.
Nuova società.
È stato finalizzato sostanzialmente fortemente al mantenimento della gestione in house cioè il il concetto di base che ha mosso il motore di tutta l' operazione è stato il la volontà e anche l' adozione di strumenti poi di tipo amministrativo all' interno della società e gestionale per assicurare il mantenimento della gestione in house questo con un forte richiamo all' esito del referendum dei referendum di qualche anno fa che hanno sancito sì la proprietà pubblica dell' acqua e nessuno l' aveva mai messa in discussione ma hanno avuto un effetto secondario ma di primaria importanza e che per la prima volta si è avuto il coraggio di affermare quello che l' ha il diritto e le normative europee stabilivano da tempo ovvero che la gestione in house non è una forma sussidiaria o alternativa di gestione ad altre più virtuose ma è una forma di gestione una delle tre.
Che a parità che ha pari dignità con le altre due che sono l' affidamento del servizio con gara un partenariato pubblico privato con i soci privati scelti con procedure di evidenza pubblica oppure con una gestione in house la gestione in house poggia su tre mattoni fondamentali.
Che.
Il servizio assicuri almeno l' 80 per cento il servizio d' istituto assicura di almeno l' 80 per cento del fatturato.
Che venga svolto nel territorio dei Comuni che lo affidano che lo scelgono.
E che i Comuni stessi.
Abbiano sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici poi proprio i servizi.
La possibilità di esercitare il controllo.
In modo analogo a quello sui propri uffici in una società ma è già così sia per noi che per Acque Vicentine non si può che esprimere attraverso una forma assembleare in quanto non esiste la possibilità non è praticamente percorribile la strada di un controllo analogo di ogni singolo comune sulle attività della società e ed è stata quindi adottata fin dall' inizio sia da noi che da vicentine.
L' assemblea che appunto controlla il.
La società e accerta che vengano eseguiti gli indirizzi che vengono dati appunto dall' Assemblea stessa all' Assemblea.
È un' Assemblea che opera per non secondo un criterio del numero di abitanti e non delle quote di capitale e questo concetto è assolutamente importante perché è stato trasferito anche alla nuova società dico trasferito alla nuova società si tratta quasi di una esportazione del nostro modello perché attualmente i due milioni 167.000 e i 200 euro.
Che costituiscono il capitale sociale di APS sono distribuiti tra i trentotto soci tra i 38 comuni in quota in quota proporzionale al numero di abitanti.
La stessa cosa non è in acqua e bizantine in Acque Vicentine hanno un capitale più alto di circa 5 milioni.
Non ricordo il numero preciso insomma.
Che però sono posseduti.
In gran parte per la con maggioranza assoluta mi sembra dal Comune di Vicenza che quindi a 110.000 abitanti 116.000 abitanti su circa 300.000 che sono circa il 30 per cento.
Ma ha un capitale del 50 per cento perché questo perché l' ipotesi iniziale che avevano formulato anche lì di arrivare a una distribuzione delle azioni secondo il numero di abitanti di ciascun Comune non ha avuto corso perché ci sono state delle difficoltà nell' acquisire le quote sostanzialmente quindi si è mantenuto il Comune di Vicenza è chiaro che in questo modo il Comune di Vicenza si porta in dote una.
Un capitale che è.
Assolutamente di rilievo.
Ma il meccanismo che è stato.
Consegnato per la governance e attribuendo alla assemblea di coordinamento dei poteri di indirizzo e controllo molto ficcanti di più di quanti ne abbiano adesso le due assemblee di coordinamento.
Destinando poi il le le le le capacità di voto in rappresentanza del numero di abitanti e non del capitale sociale fa sì.
Che Vicenza pur avendo un capitale sociale adesso di circa il 30 per cento di più del 30 per cento poi alla fine arriverà ad avere una capacità di voto all' interno del sistema complessivo della società del.
Che si creerà dalla che si determinerà con la fusione di circa il 20 per cento.
E questo è un merito che va dato.
Alla controparte diciamo alla società incorporante.
Che ha colto l' importanza di giungere a un accordo territoriale molto ampio.
Rinunciando a delle potenzialità di voto che adesso ha e che dopo in parte perderà.
Io vorrei subito al funzionamento dell' Assemblea di coordinamento e il funzionamento dell' assemblea di con di coordinamento.
Garantisce alla stessa che dica la sua su quasi tutte le scelte di tipo su tutte le scelte di carattere strategico e che abbia anche un pesante una.
Ficcante azione di controllo sulle attività e sulla gestione della società stessa questo non toglie ovviamente la responsabilità e il potere che il consiglio di amministrazione avrà per lo rende il consiglio di amministrazione un braccio operativo diciamo nel rispetto del criterio del controllo analogo e più di quanto lo sia adesso in base alle convenzioni che attualmente ciascuno di noi ha.
L' operazione.
Prevede che l' Assemblea di coordinamento nomini.
I prevede che prima della nomina del.
Da parte dell' Assemblea ordinaria dei membri del Consiglio di Amministrazione e l' Assemblea di coordinamento se tassi di fatto e decida già in partenza dando mandato senza possibilità di cambiare il voto all' assemblea ordinaria dopo.
È.
Di nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione intanto un consiglio di amministrazione di cinque membri.
In cui tre.
Compreso il Presidente sono nominati con una maggioranza del 67 per cento dei due terzi da parte dei Comuni in questo momento sono dieci che i più grossi che superano di poco il 50 che superano il 50 per cento degli abitanti quindi vuol dire che i dieci comuni da Vicenza ha creato in questo momento passando però per Malo per Valdagno.
Pertiene.
Rischio.
Per noi quindi sono anche 5 5 casualmente in questo momento.
Questi Comuni si siedono all' interno di una stanza e non ne escono finché non hanno stabilito definito nominato tre consiglieri di amministrazione due consiglieri e il Presidente con almeno il 67 per cento della maggioranza all' interno di quella stanza chiusa.
Gli altri due amministratori invece sono nominati dagli altri Comuni quindi restando fermi sui dieci maggiori e gli altri.
Altri comuni vuol dire che gli altri 58 Comuni 59 comuni nominano gli altri due amministratori.
Viceversa i rapporti si invertono per la nomina del Collegio Sindacale che è nominato.
Di cui il presidente o membro è nominato dai dagli altri Comuni mentre il terzo sindaco effettivo nominato dalla dai Comuni maggiori diciamo chiamiamoli maggiori.
È un meccanismo.
Apparentemente complicato ma se guardiamo bene è un meccanismo che impone.
Degli accordi che non possono poggiare sul maggior peso di un comune rispetto agli altri tanto per parlarsi chiaro il Comune di Vicenza nonostante il suo capitale sociale anche alla fine poiché si vota per numero di abitanti e ci vuole ci vuole quella maggioranza qualificata per la nomina del consiglio di amministrazione il Comune di Vicenza da solo non potrà fare niente avrà bisogno di un ampio consenso e di un accordo che deve essere trovato tra i comuni che sono rappresentanti in questo momento ma le dinamiche.
Sulla popolazione sono tali da non lasciar pensare che ci siano stravolgimenti in futuro che sono anche rappresentanti in equa parco con in equa parte di di delle due porzioni territoriali che attualmente sono gestite separatamente dalle due società.
L' incorporazione è tecnicamente cioè la fusione è tecnicamente una fusione per incorporazione.
Nel senso che la partita Iva di Acque Vicentine non cambierà.
Si estinguerà quella di APS.
Ma Acque Vicentine non si chiamerà più acqua bizantine questo per segnalare una discontinuità col passato col presente diciamo.
Tanto per dire che non ci sono non è un matrimonio obbligato è una scelta tra due adulti consenzienti che decidono di.
Stanno insieme perché conviene conviene non tanto alle società non tanto ai consigli di amministrazione conviene al territorio perché.
L' allargamento l' ampliamento della società consentirà di ottenere anche delle sinergie e le sinergie che sono previste.
Ricadono poi in risparmi e quindi sulla tariffa quindi su una mano su un minore aumento tariffario o non dico riduzioni tariffarie si potrebbe aprire una parentesi molto lunga sulla questione della tariffa e forse.
Due parole perché dopo converrà anche farle.
Queste società si si fondono di fatto quasi alla pari.
Mantenendo la partita IVA di una di quella che è l' incorporante che.
A quelli sentine a cui vicentina e più grande ha un capitale maggiore ha un bacino di utenza maggiore e a dei ricavi maggiori quindi è anche naturale che sia la società incorporante però il rapporto di concambio a cui siamo arrivati di fatto fotografa una situazione di parità per lo meno di pari dignità tra le due società.
La fusione per incorporazione è stata scelta perché è uno strumento che operativamente consente di ottenere lo stesso risultato con minori i minori tempi e con minori complicazioni di tipo amministrativo.
La continuità di una delle due società consente ad esempio se l' operazione avrà buon esito prima e sarà efficace prima del 31 12 2017.
L' operazione consentirà di chiudere un unico bilancio del 2017 da parte della nuova società che si chiamerà via acqua.
Via acqua il nome che è stato dato a seguito di un sondaggio.
In base al quale questa questa scelta è quella è stata quella ritenuta migliore tra le opzioni che c' erano.
Fusione per incorporazione quindi puramente tecnico un rapporto di concambio del 48 per cento per Altovicentino servizi e un 52 per cento per Acque Vicentine.
Il capitale sociale di 11.400.000 euro 240.000 euro finale sarà raggiunto mediante aumento di capitale.
Da parte di Acque Vicentine.
Con attribuzione dell' aumento del capitale dai due milioni.
167.200 attuali.
Mediante distribuzione del valore azionario in quota proporzionale alle quote che i comuni ai soli soci di a di alto vicentino servizi e in quota proporzionale alle attuali quote che gli stessi hanno all' interno della società quindi sono circa 3 milioni di euro che rappresentano l' aumento di capitale che i Comuni soci di APS avranno per effetto dell' aumento di capitale del di Acque Vicentine vi acqua poi.
Il capitale non ha un valore per quanto riguarda è sicuramente un valore interessante perché quando ci si pone sul mercato del credito.
Avere le spalle più larghe e sicuramente è un vantaggio rispetto ad essere affamati.
Non ha un grande valore per quanto riguarda la governance della società perché lì l' accento è stato posto sul.
Sul numero di abitanti dei comuni.
Ribadisco ripeto riproponendo replicando il criterio che dà del 1999 è stato adottato prima in.
Diciamo dal 2002 da quando si è costituita APS è stato seguito quindi fin da dall' inizio della vita della società.
Tariffe.
Non è il primo Consiglio comunale a cui partecipo questo ed è ed è un tema che.
Ovviamente ha una sua ha una sua rilevanza e la sensibilità e.
Ovviamente legittima.
Abbiamo fatto delle simulazioni allora le tariffe non aumenteranno in ADS per tutto il 2018 e il 2019.
Meglio le tariffe non cambieranno rispetto a quanto è previsto attualmente dal Piano dell' atto del Consiglio di bacino Bacchiglione.
Per tutto il 2018 e per tutto il 2019 poi è ipotizzabile l' unificazione tariffari anche perché l' Ato difficilmente consentirà di avere una società che gestisce.
Il servizio in un territorio nel quale le tariffe siano diverse tra 38 e 31 comuni.
Ce l' ha già detto.
Questo sarà impossibile quindi è probabile che si arrivi a una tariffa.
Che.
In questo momento considerando i dati a disposizione e il piano.
Di gestione dell' ATO.
Por comporterà probabilmente un allineamento intorno a un valore intermedio fra le tariffe esistenti.
Un breve excursus storico negli ultimi dieci anni con esclusione del Duemila 17 fino al 2016 le tariffe in APS sono aumentate mediamente del 5 per cento all' anno.
Eravamo in quelle condizioni sono sempre stati adottati i valori di aumento previsti dalla regolazione.
Con l' esclusione con l' eccezione del 2017.
Gli amministratori nel Duemila di sorpresa nel 2016 hanno ritenuto di richiedere all' ATO per il 2017 per gli anni successivi con l' attuale piano che ripeto ha una prospettiva quadriennale e il piano viene fatto ogni quattro anni viene rivisto ogni due anni all' interno di questi quattro anni.
Così facendo.
È stata chiesta una.
È stato rinunciato di aumentare le tariffe secondo quanto prevedeva la regolazione.
E quindi per il 2017 di fatto noi stiamo pagando l' acqua con le tariffe del 2016.
Questa è però un' operazione eccezionale.
È un' operazione eccezionale.
Perché deprime la capacità deprime un po' la capacità di autofinanziamento della società.
E l' operazione però va va va ben evidenziato non è stata fatta rinunciando agli investimenti del piano d' ambito su quelli non abbiamo mano libera agli investimenti li decide li propone.
Il Consiglio di Bacino insieme alle tariffe all' Autorità per l' energia elettrica e il gas che le approva.
Quindi il meccanismo è un meccanismo che attualmente è molto più centralizzato come controllo l' Autorità per l' energia elettrica e il gas.
E ne sentivamo per per per la verità la mancanza e ha un compito immane che è quello di omogeneizzare le condizioni di servizio su tutto il territorio nazionale e anche il compito di stabilire i piani tariffari.
Dei gestori e le modalità di controllo degli investimenti sui gestori dei gestori.
E quindi i gestori non hanno mano libera nell' nello scegliere cosa fare o no certo hanno una forte obbligo anche morale di proporre agli investimenti perché avendo il polso della situazione nel territorio sa sanno quali sono le zone e i servizi che hanno bisogno dello sviluppo e che ne so della fognatura e la depurazione degli acquedotti l' estensione delle reti rifacimenti delle condotte.
Investimenti anche piuttosto pesanti.
Tant' è che abbiamo circa 14 milioni mediamente all' anno nel periodo mediamente due.
Degli impianti di acquedotto che pescano da falde che sarebbero in quel caso ancora più protette di quanto lo sono adesso.
Quindi lo lo sforzo di me perdonatemi anche se mi sono dilungato di una visione ampia del servizio è quella che è stata alla base della costituzione di AdS circa quindici anni fa.
Il germe della fusione ha avuto corso proprio qui nella Valle dell' Agno.
Con la.
Costituzione del Consorzio servizi integrati della Valle dell' Agno che è stato l' esempio che ha dimostrato anche altre parti del territorio che la fusione si poteva fare perché non era un salto nel buio lo ricordo anche con un po' di di orgoglio questo perché ho iniziato a lavorare proprio a agosto del 96 proprio per iniziando questo processo di integrazione che poi non ha mai avuto fine che.
Viene riproposto adesso su una scala molto più ampia.
La logica di sistema nel servizio idrico integrato è una logica assolutamente da tener presente non non si può ragionare secondo il criterio della parrocchia.
O del piccolo è bello se fosse così non avremmo fatto questi passi dico sempre che se i Comuni avessero gestito il non sarebbe stato possibile perché la legge glielo impediva glielo ha impedito a un certo punto ma se i Comuni gestì dovessero gestire il servizio idrico integrato.
Con le obbligazioni e i vincoli che adesso vengono posti è la somma dei costi del servizio di trentotto gestioni separate nel.
Di AIDS o di trentun gestioni separate con gli standard qualitativi che sono necessari adesso sarebbe molto più alta questa somma dei costi dei costi che la società che le due società adesso hanno e sono costi bassi perché le tariffe comunque sono basse.
Mediamente sono si pongono un livello nazionale intorno a una media nazionale le tariffe che paghiamo noi.
E nel territorio di acque di sentina.
Quindi.
Abbiamo fatto anche una simulazione che sui 150 metri cubi all' anno di consumo ed è un consumo medio teorico perché il consumo medio degli degli utenti domestici di APS è intorno invece di 100 metri cubi all' anno c'è sensibilità non c'è mancanza di soldi c'è sensibilità ambientale c'è sensibilità sulla necessità di non sprecare l' acqua è un vanto questo secondo me per il territorio.
Ma i conti si fanno su un valore medio a Vicenza consumano di più consumano anche di più mediamente perché non hanno fonti di approvvigionamento autonomo come invece noi abbiamo nel nostro territorio circa 5 milioni di metri cubi di consumo di acquedotto industriali dell' industria sono captati direttamente dalle industrie della falda e non serviti dal nostro dal servizio nostro la stessa cosa non è nel territorio di acque di sentina e se lo è lo è ai minimi in misura molto molto minore.
Ipotizzando i valori attuali e il Piano attuale cioè se ipotizzando che resti bloccato e cristallizzato così com' è a 150 metri cubi all' anno un utente APS spende circa.
300 euro un utente invece di Acque Vicentine spende circa 330 euro un valore intermedio e 315 euro se anche così fosse se anche così fosse.
Si tratterebbe di un aumento del 5 per cento che è quello come vi dicevo prima che storicamente abbiamo registrato negli ultimi dieci anni quindi non si sono salti nel buio non si sono.
Non sarà il pagamento di pedaggi particolari e di debiti di altri non portiamo in eredità una situazione migliore strutturalmente di cui altri poi potranno approfittare a Vicenza non ha bisogno della nostra quella nostra qua non andrà giù a Vicenza la quota di Vicenza è addirittura più protetta di quella che abbiamo noi perché la prendono da una falda artesiana che è di suo un sistema più protetto delle fonti superficiali che abbiamo noi.
Vicenza non ha bisogno di noi non noi non abbiamo bisogno di Vicenza però conviene.
Questa unione perché le prospettive sono quelle che dicevo prima e al di là dei dei risparmi che si prevede di ottenere fosse anche un milione all' anno per i prossimi anni non sono pochi ma non sono questi non sono questi gli elementi.
Che inducono a ritenere ragionevole e opportuno un percorso di integrazione fra le due società perché sullo sfondo c'è la scadenza del 31 12 2026 sembra molto distante in realtà è molto vicino.
E è opportuno che quando saranno ridiscusse le modalità di gestione e chi.
Gestirà è opportuno che ci presentiamo con adeguate dimensioni ed è opportuno che venga anticipato questo processo piuttosto che venga subito dopo quando magari i giochi li fanno altri con le spalle più grosse di noi ACEGAS Aps ACEGAS è una società.
Controllata interamente da era.
Era come Iren e Acea sono due società sono tre società queste sono tre società quotate.
Che vanno in giro per l' Italia a fare shopping.
Se loro comprano le gestioni comprano le società.
Si comprano le azioni dai soci.
E si tengono la società ovviamente cercano le società in cui.
Il ritorno sia più facile che in altre zone del territorio la gestione del servizio è ancora affidata ai Comuni quindi potete ben capire Siracusa qualche anno fa ha avuto un problema è mancata l' acqua perché si è rotta la condotta.
Noi stiamo operando da tanti anni perché situazioni del genere non abbiano a manifestarsi qui integrando le reti.
Facendo degli investimenti che sono investimenti importanti ma che solo la nostra dimensione consente fossimo da soli se fossero solo i Comuni non potrebbero neanche ragionare in termini di gestione di un impianto consortile come l' acquedotto la fognatura al depuratore.
Dell' aereo.
E quindi scusatemi se mi sono un po' dilungato e non sono entrato nei numeri ma forse i numeri si possono leggere non li ricordo a memoria neanch' io il il piano è corposo e i documenti i documenti sono ricchi ricca e anche e dettagliata la relazione dell' esperto nominato dal Tribunale che ritiene congruo il rapporto di concambio di 48 e 52 e quindi se qualcuno ha proprio la passione e la voglia di leggersi nel dettaglio alcuni elementi li trova sicuramente nei documenti che sono stati forniti mi mi premeva raccontare un po' un po' lo sfondo gli scenari futuri e le le le le questioni che hanno che motivano ecco queste questa operazione piuttosto che i singoli semplici risparmi economici.
Grazie ingegnere beh adesso apriamo il dibattito chiunque voglia far domanda una piccola cosa beh io sono stato testimone in questi ultimi dieci anni di quanto problematico era ricorrere al credito solo Comau S.p.A.
Il Presidente ci è riuscito solo 2 3 anni fa voglio dire per cui anche programmare investimenti e senza avere dall' altra parte la possibilità di recuperarli da dal dal mercato perché ritenevano il nostro capitale sociale troppo troppo piccolo pur avendo le tariffe garantite e quant' altro.
Non è stato così semplice come sembra insomma la seconda cosa che volevo chiedere era.
Oggi AWS per i cittadini a dei punti sul territorio facciamo Valdagno pensiamo giù attiene e la futura società in caso ha già previste come muoversi non so si tolgono tutti i punti sul territorio si fa sulla Vicenza.
E su questo c'è anche questa è una questione molto importante allora il credito le dimensioni aiutano il reperimento del credito ci siamo riusciti nel 2013 perché ci siamo riuniti con altri abbiamo emesse emesso delle obbligazioni che poi sono state cartolarizzati in una società libera qua eurobond e sono state acquistate dalla Banca Europea degli Investimenti Banca europea degli investimenti ha una grande disponibilità ma concede dei prestiti con tagli da 200 milioni di euro quindi erano fuori scala però ognuno di noi presi singolarmente ed erano invece interessante per noi uniti insieme siccome adesso la la la BEI sta la Banca Europea degli Investimenti sa sta abbassando questo target di taglio e si è spostata in 50 milioni ecco che con 50 milioni diventa.
In grado di accedere anche la società risultante dalla fusione.
Da soli un po' faremmo fatica i punti nel territorio uno degli elementi è stato che è stato considerato e che è stato chiesto all' advisor non venisse considerato nei risparmi ottenibili perché ci potrebbero essere dei risparmi è stato quello di non ridurre la i punti di servizio che abbiamo adesso nel territorio.
Noi abbiamo tre sportelli per gli utenti uno e a Schio che viene fatto in service da Pasubio Group non so se si chiama più così ancora Ascopiave sostanzialmente.
Lo fa in service per noi non glielo facciamo in service ad uno sportello ritiene abbiamo quindi lo sportello principale ritiene che abbiamo lo sportello di Valdagno allo sportello di Valdagno abbiamo ampliato il tempo di apertura l' ultimo l' anno scorso e allo sportello di tiene abbiamo adottato le 40 ore settimanali previste dal le otto per 5 40 più altre quattro al sabato 44 ore settimanali di apertura dello sportello attiene come previsto da una vecchia norma che l' Autorità per l' Energia Elettrica e Gas ha rammentato rammentato a tutti esiste ancora.
E quindi lo sportello di di tiene resterà lo sportello di Valdagno resterà e lo sportello rischio resterà.
La gestione operativa nel territorio invece cercheremo di centralizzare la in un' unica sede.
Dal primo di gennaio se l' operazione avrà corso dal primo di gennaio ci sarà molto probabilmente è ragionevole pensarlo un accentramento delle funzioni di staff.
L' amministrazione la gestione degli utenti.
Verranno centralizzata è molto probabile che verranno centralizzate in quella che attualmente è la sede che consente di avere un po' di espansione ed è quella di Acque Vicentine noi attiene.
Siamo in un capannone industriale che è stato adattato per.
Per avere anche degli uffici per ospitare anche degli uffici ma è una situazione che è assolutamente insostenibile non abbiamo neanche una sala riunioni tanto per per dirne una.
E quindi è probabile che questo.
Comporterà di spostare alcune attività di staff.
A Vicenza però è anche è vero e va detto dovrebbe essere pubblicato la prossima settimana un avviso per la ricerca di interesse da parte di.
Soggetti che ne abbiano le condizioni per la ricerca di un edificio oppure di una zona sa lottizzata obiettivo senza consumare quindi il nuovo territorio in cui l' elemento premiante sarà la vicinanza al casello autostradale di due ville.
Ecco quindi che oltre al cambio di nome Acque Vicentine diventerà via acqua.
C'è anche un forte segnale.
E ci sono anche delle valutazioni economiche che giustificano.
Quest' opera.
Arrivare.
Quindi.
I sindaci.
Non penso che ci sia questa.
Sì.
Questa possibilità.
Le cose.
Territorio quindi.
Ritengo.
Che poi.
Qui.
Altri interventi.
Premesso.
Se ho capito bene quello che chiedeva alcune.
Alcuni chiarimenti.
Eh ecco la decisione di questa sera praticamente dovremmo anticipare.
La legge quello che diventerà obbligatorio per legge se non ho capito per i dieci anni di circa dieci anni.
Quindi.
Evidentemente deve deve essere una cosa molto conveniente o perlomeno.
Di qui si vede insomma la.
Il vantaggio per noi.
Vorremmo chiedere.
Allora la ah l' altro il centro servizi.
Negli ultimi nelle gestioni degli ultimi anni è una società.
Sana in attivo e.
E volevo chiedere e questo e poi se.
Il servizio nel suo complesso può essere giudicato di attrici fornito dall' Alto Vicentino servizi efficiente e soddisfacente.
Perché se così è.
Voglio dire appunto.
Bisogna dimostrare la vantaggio no della.
Volevo poi chiedere.
Da chi è da chi è partita inizialmente la proposta di questa.
Fusione da quali delle da quale delle due parti.
È partita la proposta.
Poi volevo chiedere ancora.
Ecco siccome stiamo parlando del bene di cui stiamo parlando è l' acqua bene primario che qui stiamo parlando proprio come.
Quantità di acqua.
Acqua sorgiva l' acqua disponibile per.
Gli acquedotti.
Se.
I comuni dell' Alto Vicentino.
Hanno una disponibilità idrica maggiore e superiore rispetto a.
Quelli.
Del.
De di Acque Vicentine.
Poi ancora.
Come.
Rete idrica come chilometri di rete idrica.
Se c'è una.
Equiparazione a un tanto ho citata differenza insomma tra le due realtà.
Poi non mi sembra di aver capito che per quanto riguarda un.
Puro aumento delle tariffe che è quello poi che alla fine interessa i cittadini più da vicino.
Viene così ipotizzato viene garantito un aumento non superiore al 5 per cento annuo che poi è quello che c'è stato negli ultimi anni anche da parte di altre vicende di vicentino servizi.
Ultima cosa.
Per quanto riguarda appunto siccome poi ci sarà il numero degli abitanti dicevano la diciamo così piega avrà un peso proporzionale al numero degli abitanti e decisioni.
Sì ecco voglio dire tra i comuni della zona.
Un po' l' ha già detto prima che quegli maggiori si distribuiscono in entrambi i Comuni maggiori dicevano tra i documenti concentrazione di abitanti.
Nelle due realtà insomma.
Che che peso diverso ancora la la popolazione insomma ecco.
Un po'.
Ecco sono questi costi.
Domani vieni mentre gli altri.
Grazie.
Legge attualmente prevede che alla scadenza delle attuali degli attuali affidamenti sì sì.
Entri in gioco il gestore unico.
Noi qui non stiamo in realtà costituendo il gestore unico dell' ATO.
Cioè ci sono delle dinamiche che in questo momento non sono prevedibili ovvero la fusione in corso tra altre il Centro Veneto Servizi.
E Polesine Acque è una fusione tra due gestori di due ambiti territoriali diversi.
Da una parte Bacchiglione il Centro Veneto Servizi che ha circa 240.000 abitanti serviti che si fonde con il gestore unico dell' ATO Polesine.
È una società quindi che opererà a cavallo di due ATO una parte in una parte dell' ATO Bacchiglione dall' altra in tutto il territorio dell' Alto Polesine.
Noi non stiamo costituendo il gestore unico.
È chiaro che la società che risulterà dalla fusione di Centro Veneto Servizi con Polesine Acque è una società grossa.
E anche lei vorrà giocare la sua parte nel futuro che si presenterà.
Dinamiche in futuro si possano prevedere delle dinamiche alle quali.
Conviene andare con delle dimensioni tali da non essere sicuramente considerati le Cenerentole in un gioco futuro che chiamiamolo gioco in queste appunto dinamiche che potranno svilupparsi fra circa una decina d' anni anzi meno.
Il conto economico dei Ds è un buon conto economico.
È efficiente a dei costi operativi bassi più bassi di quelli di Acque Vicentine.
Un po' perché abbiamo una maggiore esperienza di gestione un po' perché abbiamo anche delle condizioni che ci favoriscono noi l' acqua.
Parte della nostra acqua la otteniamo da fonti superficiali ed cade per gravità all' interno di condotte che scendono dalle colline dei monti e arrivano in pianura Acque Vicentine invece deve sollevare l' acqua dal sottosuolo anche le fognature la fognatura dell' Anio una fognatura che una pendenza media del 5 per mille è fatta sembra fatta apposta il fondovalle sembra fatto apposta per avere una fognatura che funzioni a gravità e noi non spendiamo soldi per spese per trasferire i reflui da nord verso sud.
In un territorio pianeggiante invece bisogna ogni tanto sollevare i reflui è chiaro che questo comporta per Acque Vicentine costi energetici che sono circa il doppio dei nostri.
Quindi.
È un motivo.
Oggettivo per cui la loro gestione è più costosa per esempio i costi energetici sono maggiori per condizioni orografiche proprio del terreno.
Dicevo prima noi non abbiamo bisogno né potremmo anche continuare così però se non si uniamo sarà difficile per noi ottenere del credito se non si uniamo non sarà possibile avere per la per il prolungamento della gestione.
Non avere prolungamento della gestione comporta ulteriori difficoltà di accesso al credito.
Quindi il maggior dimensionamento del gestore a questa utilità il prolungamento della gestione e una maggiore facilità di accedere al credito anche stando da soli senza unirsi altri come abbiamo fatto nel caso degli eurobond o approfittando dei tagli della Banca europea degli investimenti.
Quindi.
Permettetemi.
E la butta un po' non dico scarso le persone stanno bene anche da soli e nessuno le obbliga a sposarsi però lo fanno lo stesso.
Perché ci sono delle previsioni un po' strutturati anche geneticamente per farlo e funziona così però voglio dire potremmo stare da soli però staremo peggio.
A lungo termine a medio termine staremmo peggio.
A chi è venuta in mente l' idea della fusione io penso che sia venuta in mente.
A tutti un po' contemporaneamente vedendo quello che sta succedendo.
In giro e pensando allo scenario che ci potrà essere nel Duemila ventisei.
È venuta a me mentre personalmente ma conta poco è venuta in mente al mio collega di acqua di sentire non so se conti poco no per me conta poco ma è venuta in mente agli amministratori della società che hanno condiviso però questo progetto questa idea con i soci che si sono espressi in Assemblea di coordinamento due volte in occasione del Piano del progetto di fattibilità dello studio di fattibilità e in occasione del progetto di fusione ci sono stati dei passaggi che hanno visto coinvolte le amministrazioni proprietarie perché l' ultima parola spetta ai soci se siamo qui questa sera è perché.
Il Sindaco o un suo delegato ha bisogno della delega da parte del mandato da parte del Consiglio il cittadino quindi sostanzialmente di tutti gli abitanti della della città il Comune per esprimere il voto che riceverà di quelli Pericu per cui riceverà il mandato dal Consiglio stesso.
È un' operazione che è venuta in mente all' organo agli organi amministrativi della società ma che è demandata esclusivamente ai soci perché è un' operazione straordinaria e i soci e sono gli unici titolari di questo tipo di decisioni.
Le risorse idriche di APS abbiamo.
Due terzi di acqua che arriva da sorgenti e un terzo dell' acqua che arriva da pozzi anche noi alcuni pozzi sono superficiali tipo quelli della Piana del Posina da cui pesca l' acquedotto dell' Astico superficiali vuol dire che si spendono pochi soldi per estrarre l' acqua non occorre andare in profondità bisogna sollevarla poco.
Ne abbiamo a sufficienza sì ma abbiamo bisogno di potenziare e di ottimizzare gli acquedotti noi non abbiamo acqua da regalare a Vicenza.
Nel 2017 come nel 2013 siamo arrivati al punto che non sapevamo se ne avevamo per noi stessi.
E per fortuna che abbiamo integrato gli impianti e per fortuna che abbiamo raddoppiato il pozzo di Spagna per fortuna con lungimiranza abbiamo raddoppiato il pozzo di Spagna o qualche qualche anno fa ed è stato strategicamente utile perché vi do due numeri mediamente al Sella e sorgenti da cui.
Traggono origine le acque che arrivano che arrivano fino a Trissino.
Mediamente la produzione di 220 litri al secondo su base annua in estate ad agosto siamo arrivati a 80 litri al secondo.
L' integrazione del servizio significa questo significa far fronte a queste situazioni abbiamo delle idee su come sviluppare l' acquedotto Nord.
Stiamo valutando insieme a un idrogeologo se ci sono se c'è la possibilità o l' opportunità di andare a fare delle indagini specifiche per capire quanta disponibilità abbiamo.
Per cui dico noi non abbiamo acqua da regalare non è che la nostra acqua siccome costa poco se la faremo fregare la qualcuno non ne abbiamo sempre per noi ne abbiamo dobbiamo attuare delle manovre sugli impianti per poter integrare quelle delle sorgenti con i pozzi è un sistema dinamico che basa la sua forza su un impianto di telecontrollo che ci dice.
Istante per istante cosa sta succedendo nei serbatoi nelle negli impianti ma non abbiamo acqua da regalare perché costa meno poi a Vicenza Vicenza acqua in abbondanza perché la tira su da una falda che non sarà mai senz' acqua.
Vicenza pesca dai pozzi.
Fra artesiani forse anche qualche freatico ma non ha problemi di acqua cioè non ha bisogno di avere come partner APS perché quello che le darà l' acqua Vicenza sta benissimo da sola senza acqua anche noi meno bene forse da soli non è che con Vicenza dopo avremo l' acqua da Vicenza.
Però non è escluso che in futuro si possa pensare anche ad integrare gli acquedotti perché funzionino nell' altro senso che non solo per gravità.
I chilometri di rete idrica noi abbiamo.
Spero di non annoiarvi il territorio nostro 860 chilometri quadrati di superficie si abitano 257.000 abitanti abbiamo 2800 chilometri di condotte di acquedotto a cui si sommano altri circa 3 500 chilometri di condotte di derivazione per gli allacciamenti.
Avere tanti chilometri di condotte non significa essere in una condizione più fortunata significa avere essere in una condizione per cui nelle zone collinari anche di Castelgomberto per servire quattro famiglie dobbiamo portare un tubo da due chilometri di due chilometri di lunghezza quindi questa non è una ricchezza in sé.
È un problema potenziale in sé.
Il territorio di Vicenza.
In cui stanno delle acque di sentina in cui ci sono circa 40.000 abitanti in più non so se abbia una superficie maggiore della nostra ma anche a parità di superficie vuol dire che hanno bisogno di meno chilometri di condotta procapite perché nella stessa superficie ci stanno più abitanti quindi non è che noi portiamo in dote una maggiore ricchezza di condotte che mi risulti nessun abitante del dei trentuno comuni di acque di sentina è mai morto di sete e neanche è andato a prendere l' acqua alla fontana quindi vuol dire che i tubi che hanno gli bastano vuol dire che i tubi che hanno una lunghezza procapite è inferiore alla nostra quindi hanno minori costi gestionali da questo punto di vista rispetto a noi.
Questo vale anche per le fognature.
Non possiamo assicurare che le tariffe in futuro abbiano aumenti contenuti nel limite del 5 per cento storico finora è andata così.
Ma tutto dipende da quanti investimenti si vogliono fare.
È questo il punto è quello che cercavo di dire prima possiamo fare una scelta.
Di realizzare più investimenti ma ce li dobbiamo pagare oppure possiamo fare una scelta di minori investimenti e allora possiamo pagare meno.
La tariffa copre costi operativi gestionali e costi di investimento nulla di più e i costi operativi sono bassi sono tra i più bassi che abbiamo nel Veneto per entrambe le società siamo già abbastanza efficienti lo saremo ancora di più dopo qualche cosa magari spenderemo lo stesso ma lo faremo meglio perché avendo più persone possiamo specializzarsi in questo momento noi consentono 50 dipendenti.
Potremmo anche farlo ma sarebbe un peso di carattere gestionale avere per esempio un ufficio legale noi non abbiamo un ufficio legale all' interno della società dopo sarà possibile strutturare una un ufficio che perlomeno.
Il primo la in prima battuta sia in grado di indirizzare certe scelte e dopo affidarle eventualmente a dei legali perché non possiamo avere dei legali professionisti al nostro interno non siamo così grossi neanche non saremmo così grossi neanche dopo per poterselo permettere però significa unificare i sistemi informativi significa realizzare altre con significa pagare meno di affitti delle diverse sedi che adesso che adesso abbiamo nel territorio.
Ci sono sicuramente delle sinergie.
Però non siamo in grado di dire.
Se se le tariffe aumenteranno.
A un massimo del 5 per cento dipende dalle proposte che i soci vorranno fare per il tramite dell' Assemblea del Consiglio di Bacino all' Autorità per l' Energia Elettrica e il Gas per risolvere alcuni problemi strutturali e infrastrutturali e investire di più o di meno per la loro risoluzione.
O di darci un minor tempo per risolverli o un maggior tempo per LIS per risolverli prima investiamo più parliamo prima vengono risolto i problemi meno paghiamo più lungo diventa al tempo in cui risolviamo i problemi.
Ecco è questo è una scelta è una scelta.
Vogliamo avere le tariffe basse bene dobbiamo accontentarci di investimenti bassi voglia siamo disposti ad accettare un aumento tariffario bene vorrà dire che riusciremo a fare più investimenti di quelli che stiamo facendo adesso posto che il costo di gestione non aumenteranno.
C'è ridurre il numero di investimenti significa però perdite d' acqua in giro e altro perché aumentano i costi indiretti di gestione per cui pompe che circolano di più prodotti chimici ma.
Cloro buttato dentro in più e via via per cui cioè.
È sempre bene che venga fatto l' investimento perché abbiamo reti e chiese anche i molti punti del territorio proprio bisogno di farlo e bisogna spenderle e quant' altro.
Da qui sì ridurre gli investimenti ma bisogna.
Visionarli insieme e che non ci sia più poi il costo per mantenere roba obsoleta che non cambiava.
Gli abitanti l' ultima domanda rifaccio lo stesso esempio di prima nel momento in cui l' assemblea di coordinamento il consiglio di amministrazione con funzioni esecutive proporranno l' esecutivo la realizzazione di fognature nella gronda Pedemontana.
Nei Comuni di che ne so fare a Breganze Lugo oppure sta converto anziché Trissino.
E questi investimenti.
Saranno un fiore all' occhiello di questi comuni o produrranno un' utilità per tutti.
In questa logica la vedo.
Probabilmente è destinata anche a finire la dicotomia cioè la distinzione fra ex Ds ex Acque Vicentine perché nel momento in cui si vanno a fare le fognature della Gronda Pedemontana.
E questo salvaguardia anche le risorse idriche di Vicenza e dei Comuni che attualmente sono gestiti da quel vicentine sarà difficile dopo dire.
Per chi lo stiamo facendo l' investimento lo stiamo facendo per tutti.
Per cui il peso degli abitanti.
Il fatto che loro abbiano 40.000 abitanti in più.
Non è di per sé.
Una condizione per loro di governare le scelte che si basano sul numero di abitanti perché la scelta che si basa sul numero di abitanti fondamentale è quella sulla nomina del consiglio di amministrazione.
Ma lì non non pesa.
Non viene.
Non viene valutato di più il peso dei Comuni di Acque Vicentine perché sono hanno complessivamente 40.000 abitanti in più perché all' interno di quel consesso di quel.
Gruppo di dieci sindaci che si riuniranno per nominare tre amministratori su cinque.
Bisogna raggiungere almeno il 67 per cento e nessuno lo raggiunge da solo neanche neanche se si mettono d' accordo.
I Comuni di una parte piuttosto che i Comuni dall' altra.
È una gabbia da quel punto di vista il vincolo è che devono chiudersi in una stanza e uscire con una soluzione perché non ci sono alternative a questa è il.
Un punto di forza un punto di debolezza ma è stata una scelta impone impone questa scelta impone un accordo fra i sindaci.
Se nel caso insomma.
E lui mi ha dato un po' di.
Va bene va bene.
Matrimoni.
Se posso dare una risposta io Consigliere.
E partiamo da una società dove Vicenza se la fa da padrona che Acque Vicentine voglio dire per cui è stata tutta una trattativa di riuscire ad arrivare al fatto che Vicenza si priva del proprio potere di voto cioè non è così semplice quando si fonde fra due società.
Per uso civile va be' mi privo.
Di tutta la parte visto che ha la quota maggiore de della società stessa e del mio potere all' interno della società stessa e perché anche verso i suoi cittadini voglio dire deve render conto ma perché ti saluto ridotto le tue possibilità di esercitare il controllo di questa società per cui.
Questa sinergia che è stata creata di fare tre amministratori dieci Comuni gli altri altre due e viceversa però il Consiglio.
Sin dai collegi sindacali in cui due di nomina i più piccoli e uno più Rossi permette perlomeno un controllo delle scelte che vengono fatte in maniera bipartisan perché i due i due organi hanno che le competenze diverse naturalmente però uno serve per controllare le scelte che vengono fatte.
Poi uno può essere allergico o meno ai matrimoni vari io potrei dire che già può essere un carrozzone per assurdo come Acque Vicentine potrebbe essere già un carrozzone allora non è detto che la fusione dei due scusi dove vedete che la fusione di due e vada ancora peggio di quello che è adesso ma siccome dai dati che si hanno per carità dai bilanci e relazioni tecniche note integrative tutti e due offrono un servizio.
Più che sufficiente per le popolazioni di riferimento si dà anche per scontato che non è che si perda di inefficienza di solito dovrebbe migliorare e qua sta a personale interno e chi metterà tra le opportune scelte all' interno della gestione del personale stesso voglio dire a trovare questa quadra è un servizio ottimo se territorio poi un oppure è opinabile e in una vedo siamo d' accordo legittima perplessità tutti hanno le perplessità al l' Assemblea dei Sindaci il peso che si sono dibattute ore e ore e ore sul fatto che soprattutto i piccoli comuni lo vedono devono avere un proprio di buon occhio.
Oggi contiamo nel 2 3 per cento poi incontreremo lunedì 15 oggi contiamo niente domani contiamo contiamo niente e comunque.
Non è che contiamo di più perché abbiamo due pazienti con AIDS o tentiamo né di meno perché abbiamo dei quindici dall' altra parte.
C'è lì sta proprio gli amministratori poi dirottare sul territorio gli investimenti giusti cosa che mi sembra Castelgomberto negli ultimi anni vedi Monte schiavi veri e adesso ti fanno anche due-tre linee date eccetera sono intervenuti sul territorio per cui non hanno perso il polso della situazione un domani lo devono continuare a fare perché perché le vie deve essere cambiate perché strategicamente può essere dal Servizio anche ad altre persone un altro è la condotta principale che viene giù da Recoaro serve tutta la valle quella volta son messo assieme tutti i Comuni a valle a farlo c'è stata un' ottica strategica di unione adesso beviamo l' acqua di Recoaro Valdagno siamo fortunati col FAS.
Capitolo a parte vorrei mettere qua la discussione però che da attrice non ci voglio dire nonostante quelli posti nostri sono chiusi e per sicurezza attingiamo acqua solo perché siamo sicuri di bere l' acqua pulita per cui effettivamente chiuderci in noi stessi magari tante volte non va mai bene.
Lo scenario di un mega società così fa paura non lo metto in dubbio.
È qua giustamente ho portato e la ringrazio ancora la disponibilità di ingegnere per capire un po' meglio perché leggendo le carte magari non è sempre così facile è capire cosa verrà fuori e quali sono i meandri strisce di vicissitudini che hanno portato a fare.
Qui ripeto un legittimo il fatto di dire.
Alla libertà di voto naturalmente può astenersi può votare a favore o votare contro e ci sono delle scelte sotto o uno ci crede su quello che è stato spiegato oppure non lo dice ma sono scettico sul molto scettico lasciamo stare secondo me quello che scrivono sui giornali perché i Sindaci si sono affrontati non a livello politico.
Ma hanno messo i propri territori e hanno discusso nei propri territori l' indicazione di voto superiori di.
Dei partiti ovvio che ci stanno e non lo può anche vedere avere il mal di pancia ha parlato invariati voglio dire o parlare qua.
Altri esponenti ad anche Telecom Italia con tutti i medici vogliono papi ogni partito e lancia la propria la propria espressione poi sta alle persone capire se perseguire e dar retta a queste cose legittime per carità ognuno fa la propria considerazione oppure dire manca il mio territorio io la penso diversamente per l' importo dovuto astenuto avuto.
Ascolti scusi.
Ma parte colui che ha fatto l' articolo.
Presidente provinciale della Lega quindi io.
Ma.
Il problema principale è che purtroppo non è questione di averla quei tecnici che purtroppo in quei carrozzoni era politica Carolina tutto quel problema.
Quindi purtroppo.
Non è che siano i tecnici che rovinano tutto è politica.
Come sempre in Italia.
Ho visto abbiamo visto che.
C'è all' interno della laguna e se c'è comunque la politica voglio dire comunque viene gestita voglio dire ma ci sono delle persone che lavorano e fanno il massimo non sto parlando di politica che fanno il massimo battano un servizio per cui cioè io non obbligati con le stesse persone che adesso stanno avanti per dare il massimo del territorio sono gli stessi che poi si prenderanno le altre società voglio dire però ripeto la politica c'è dappertutto in qualsivoglia Musio.
Però adesso vede i Sindaci per amare solo quando sono 50.
Esaltata quindi sono 30 dove ormai si conoscono quindi ho fatto una specie di di di di di di di squadra chiamavano per andare ben oltre quanto sbaglio.
No dopo ce ne sono molti di più e bisogna vedere anche le teste di là voglio dire non è che sia tanto facile.
La disponibilità dall' ottima spiegazione.
Procediamo quindi alla votazione della della presa d' atto dell' atto di fusione non sto qua a leggere tutta la delibera dico che.
E chi è favorevole alla possibilità di questa fusione favorevoli.
Maggioranza soprattutto astenuti tra poco appena insediato.
Che per l' immediata eseguibilità favorevoli maggioranza esponenti tra Coco che più nigeriano.
Adesso ricominciamo l' ordine del giorno che c' era prima da quel punto 2 aggiornamento al piano di razionalizzazione delle società partecipate a revisione straordinaria delle partecipate ai sensi del Gip DGS 175 2016.
Che è diventato punto 3 scusatemi.
Allora questo è il motivo mi sembra consolidato per cui siamo questa sera parte dal progetto di fusione.
Per legge entro il 30 di settembre dobbiamo.
Praticamente censire quali sono tutte le nostre società sto parlando di società o altri enti e società per cui S.r.l. S.p.A.
E via dicendo e per ognuna in base di parametri che appunto la legge ha espresso verificare se sono da tenere o se hanno bisogno di.
Una razionalizzazione e una sistemazione da portare nel prossimo anno.
Allora voi avete avuto i vari schemi e da quello che risulta di tutte le società che abbiamo l' unica che ha.
Dei piccoli problemi per essere tenuta in piedi e impianti hanno.
E questo perché perché soprattutto in una.
Dipendenti alle proprie.
La assunti dentro la società ma i dipendenti che sono assunti tramite una partecipata che si che si chiama errata allora il decreto legislativo dice che non si possono detenere le società se il numero di amministratori è superiore al numero dei dipendenti.
Onde per cui giocoforza a parte che anche su questa società c'è un progetto imbastito diffusione con impianti Astico che è la gemella della.
Della parte dell' Astico e degli altri Comuni una parte Astico però insomma senza addivenire a quello là l' unica cosa da poter fare è sciogliere la società Hera che è la società controllata e i dipendenti della stessa assorbì allinea società madre e poi siccome lo stesso problema anche impianti Astico perché era là è la controllata di impianti Astico e impianti Agno ci divideremo in due i personaggi che ci sono sotto per cui arriveremo ad avere il numero di dipendenti superiore a pari o superiore così amministrazione che è formato da una persona.
E così abbiamo risolto.
Questo problema e tengo a precisare che fra tutte le società che abbiamo impianti hanno è con lei che ogni due anni mediamente ci dà utile per cui viene cassato e con questo ho pagato 4 opera pubblica è un altro tutte le altre società non ha mai distribuito utili ma si sono sempre reinvestiti strumentazioni o altro.
Ecco è stata fatta una verifica di tutte le società questo è quello che ne è emersa.
Qualche domanda.
Chi è favorevole al piano di razionalizzazione presentato favorevoli.
Maggioranza astenuti ma Coco Chiappini Giuriati chi è per l' immediata eseguibilità favorevoli a maggioranza astenuti 3 Coco Chiappini Giuriato.
Punto 4 Approvazione dello schema di bilancio consolidato per l' esercizio 2016 corredate della relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa.
Allora.
Anche questo ha sempre un adempimento previsto dalla nuova contabilità.
Praticamente consiste nell' unione del bilancio con tutte le partecipate e controllate che abbiamo.
Prima di far questo si è proceduto anche qui a un' analisi dettagliata di tutti gli enti e i cui Comuni di Castelgomberto ha una quota per cui non sono le società ma anche.
Bacini ATO Bacchiglione a Vicenza è via via e soprattutto tutto quello che ha il Comune e poi in base a quanto stabilito dalla normativa stessa che praticamente doveva riscontrare alcuni parametri tra i quali c'è una quota inferiore all' 1 per cento si possono escludere dal consolidamento se la percentuale dei ricavi dell' utile del patrimonio è sotto il 10 per cento.
Di quelli del Comune anche questa potevano essere escluse che sono analizzando romana è emerso che noi dobbiamo consolidare 4 bis.
Sulla pagina giusta.
Quattro società.
Che sono consorzi di pulizia vari anni di cui abbiamo il 10,56 per cento hanno Chiampo Ambiente di cui abbiamo il 4 per cento Alto Vicentino e servizi che di quale abbiamo il 2,32 impianti alle 11:40.
Allora un' ulteriore analisi è stata fatta su queste quattro società per capire se avevamo il controllo o se semplicemente una partecipata.
Poiché anche qua 4 2 3 5 4 2 e 4 4 definisce che sì a controllo anche quando c'è l' affidamento diretto di un servizio pubblico anche se non si ha la maggioranza della società perché è una società controllata quando si anima.
Il 50 per cento della società stessa però attribuendo direttamente un servizio pubblico o comunque si esercita un controllo perché le tariffe non sono decise dalla società stessa ma sono decise dal e da altri enti abbiamo visto prima l' acqua è deciso data l' autorità d' ambito e via via tutto il resto e per cui abbiamo due società da classificare in modo partecipato che sono il Consorzio di vigili e Inca e annotiamo e impianti anni due società invece che di cui abbiamo i servizi affidati.
E che vanno messi quel metodo integrali.
Che sono Alto Vicentino servizi e Agno Chiampo Ambiente.
Perché affidiamo il servizio della gestione del rifiuto.
Questo cosa cambia.
Cambia perché non vedo gli integrali si deve sommare al patrimonio del Comune l' intera società e senza tener conto della percentuale che abbiamo come Comune con la col metodo proporzionale invece va sommato automaticamente solo la quota della percentuale che abbiamo per cui abbiamo il 12 per cento di impianti ragno abbiamo aggregato il 12 per cento del patrimonio e di tutte le poste del bilancio di impianti anni.
Alla fine di questo però naturalmente.
Bisogna dare un' informazione corretta anche al cittadino per cui di altri centri servizi di cui abbiamo 2 32 se andiamo a sommare l' intero l' intero poste di agrigentino servizi abbiamo 150 milioni di valore di.
È stato patrimoniale e via via no per cui cosa bisogna dare bisogna.
E lo trovate indicate al termine del dell' utile o del patrimonio quanto è di competenza di terzi per cui c'è tutta l' estrapolazione da fare per dire di 50 milioni quanto è dai Comuni che con la quota del Comune e quant' è delle terze di parte società di terze parti terzi comuni e anche lì bisogna allora è stato indicato e quant' è questa quota.
E la fase successiva è stata quella di riclassificare tutte le poste dei bilanci perché i bilanci delle società private anche se in mano pubblica hanno conti diversi rispetto a quelli del Comune per cui voce per voce è stata riclassificata e poi appunto motivata sommata e sono state tolte le voci le partite.
Che si terranno tra l' ente Comune di Castelgomberto e società stessa.
Per fare un esempio tutto ciò che noi paghiamo di canone dell' acqua telecomunicazioni all' atto è stato tolto dalla conto economico o prestazione di servizi di alto vicentino servizi perché questo si genererebbe un doppione cioè il patrimonio di tutta la società sarebbe più alto di quello che invece realisticamente c'è perché bisogna accelerare queste poste.
Interconnesse fra le due società e l' ultima cosa che abbiamo fatto è stato trovare la differenza di consolidamento.
Qua questa qua da cosa deriva nel bilancio che abbiamo approvato più di un mese fa un mese e mezzo due mesi fa.
Col nuovo metodo patrimoniale.
Abbiamo inserito le partecipazioni finanziarie con che metodologia con valore storico perché ci sono due anni di tempo per sistemarle.
Ovvio che invece nel bilancio consolidato tutte le società non sono non hanno un patrimonio sociale sul valore storico ma nel tempo utili riserve conferimenti via via si è accresciuto questo valore.
Per cui siamo andati a calcolare qual è la differenza che.
Tra il costo storico e il valore attuale del patrimonio e questa differenza è di 1.067.000 euro per cui tendenzialmente possiamo l' anno prossimo metteremo a questo valore all' interno del bilancio di Castelgomberto qui incrementerà il valore patrimoniale del Comune le attività finanziaria di 1.067.000 euro ogni anno sarà da rettificare questo valore.
In base agli utili e alle perdite varie società si alza e si basa questo valore siamo fortunati che ci sta che abbiamo non ha mai avuto perdite però voglio dire perché tendente a me spiace sempre però il futuro non si sa è l' attività normale gestione che può andare.
Così ecco più o meno a grandi linee ho detto tutto se volete.
Fare qualche domanda.
Non serve a niente sta roba.
Solo una perdita di tempo.
Che.
Volevo una conferma sì.
Ho capito bene.
Per quanto riguarda.
Uno degli enti strumentali partecipanti cioè la il consorzio di Polizia locale.
Volevo capire se.
137.280 è il.
Costo per il servizio fornito dalla polizia locale il costo che ha.
A carico del Comune di Castel Roberto per l' anno 2016 e se 19.000 33,18.
L' importo.
Complessivo delle sanzioni amministrative.
Riscosso appunto dalla.
Dalla polizia locale.
Perché secondo.
Se sono già stati pagati e versati vanno queste detrazioni di vario genere e nello stato patrimoniale conto economico.
Per cui le rettifiche che trovate in un conto economico sono e molte boh pagamenti fatti dà l' Amministrazione per il servizio che già pagati 2016.
Quello che invece trovate è stato patrimoniale e quelli sono crediti e debiti che esistono ancora due mesi alla fine del 2016.
Mi sono spiegato.
È lo Stato.
Allora quello è il costo del servizio che abbiamo pagato e viceversa i ricavi dovete fare la somma fra i 34 e 19.
Quei.
Perché 19 li avevamo già incassati fino al 2016 gli altri 34 sono praticabilità ancora al 31 12 2016 anni ancora da versare dal Consorzio dei comuni.
Sì 50 saranno le mie si dice.
Volevo chiedere.
Il prossimo Consiglio comunale.
Di conoscere.
Cosa spende il Comune di Brescia cosa spende il Comune di Boiano per il servizio di Polizia locale se è possibile sapere queste cifre.
Subito io per andare dentro i bilanci dei Comuni limitrofi a tirando fuori i dati.
Io posso prendere come qualsiasi cittadino può sembrare di amministrazione trasparente tirami fuori i dati e dal sito internet che sono un macroaggregato di varie voci non c'è magari solo pulizia o c'è o altro per quello che posso fare se vuole un dato così bisogna fare l' accesso chiedere che venga venga dato.
Una serie di definizioni vita spesa.
Ripeto i servizi sono completamente diversi però.
Cioè io lo fa presto a dire spendiamo tanto ma cosa abbiamo un colloquio tra i due loro non hanno un servizio dopo le quattro del pomeriggio non esiste dunque allora vale la pena avere un servizio la prima superando subito dopo le quattro del pomeriggio.
Io però posso dirle che stanno cercando di fare unione con troviamo giusto per avere il quarto decide perché adesso avendo tre vigili tra cui una donna da donna c'è scritto che lei è il servizio la sola non la fa più e qui devo per forza attingere un quarto vicine.
Perché devono avere copia.
Per cui ciò non è semplice da portare al posto almeno io questo so se ho capito.
Forse riteneva che siccome non sono comunque nel Consorzio non solo non ci sono tensioni e prodiano e lei pensavo che ci fosse lo stress vogliano ci sono Michele.
No lei voleva il costo che ha e il servizio pulizia il Comune di Paliano e il Comune di Trissino.
Se vuole darci cioè due può fare una richiesta di accesso ai Comuni di proviamo Trissino se e se ha i suoi meriti per averlo glielo fanno delle dirette però veramente faccio fatica io a chiedere ai colleghi i dati.
Un servizio diverso ripeto è tutto lì grazie.
Altre domande.
Chi è.
E per l' approvazione del bilancio consolidato per l' anno 2016 favorevoli.
30 astenuti 3 Coco Chiappini Julian chi è per l' immediata eseguibilità favorevoli a maggioranza astenuti ecco Chiappini Giuriato.
Allora punto 5 Variante al PRG variante verde ai sensi dell' articolo 7 della legge 4 2015 per la riclassificazione delle aree edificabili di cui al bando pubblicato nell' anno 2017 adozione e se vi ricordate noi abbiamo fatto anche noi l' anno scorso l' altro anno di queste varianti dell' Api praticamente è chi del territorio ha dei terreni edificabili e voi per varie motivazioni del fatto che siano oggettivamente su complimentarmi.
Abusi dà la possibilità di edificare chiedono la trasformazione in terreno agricolo o verde privato in questo caso per l' anno 2017 sono arrivate tre domande non ha ritirata subito e le altre due invece confermate queste due sono tutti e due super Montezemolo tanto per darvi un' indicazione geografica e una di messa come verde privata perché è di limitata all' interno della strada sostanzialmente in mezzo all' abitato l' altra viene trasformato in zona E agricola perché è proprio a ridosso delle aree agricole.
A chi domanda.
Su un abbia fatto un verde privato.
E dall' altro viene trasformata in area agricola vera e propria.
È uno e uno scusi.
Insomma è uno dell' altro verde privato invece.
Allora chi è favorevole all' adozione della variante verde ai sensi dell' articolo 7 della legge della legge regionale 4 2015 favorevoli maggioranza unanimità chi è per.
Unanimità chi è per l' immediata eseguibilità favorevoli tutti unanimità.
Allora io approvazione convenzione tra i Comuni di colore vicentino troviamo un servizio per servizio di trasporto scolastico degli alunni non residenti.
Allora.
Beh faccio direttamente io.
E qua è la solita convenzione qui per fare in modo che ci possano essere delle corriere che sbucano dai confini comunali si fa un accordo Inter.
Intercomunale e molti nostri pulmini possono Nabila gli studenti stessi e viceversa loro per cui.
Se c'è qualche qualche richiesta.
Sulle scuole medie non a limitare i media asilo non indifferente.
Okay poiché per la riapprovazione delle convenzioni per il trasporto scolastico favorevoli unanimità chi è per l' immediata eseguibilità favorevoli unanimità.
Sì ho finito e ringrazio per la partecipazione di buona serata.