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C.c. Castelfranco Emilia 29.6.2023, ore 19:30
TIPO FILE: Audio
Revisione
Speaker : spk3
Signori, buonasera,
Speaker : spk1
Buonasera a tutti e tutte.
Speaker : spk3
Oggi, 29 giugno 2023, sono le 19:43 consiglio comunale il protocollo e il 28 5 90 del 2023. Possiamo iniziare appunto il Consiglio comunale con la verifica della presenza legale prego, dottoressa.
Speaker : spk2
Grazie, Presidente Gargano,
Speaker : spk1
Presente,
Speaker : spk2
Salvioli.
Speaker : spk1
Presidente.
Presente.
Presente.
Speaker : spk3
Presente.
Speaker : spk2
Presente.
Presente.
Presente.
Speaker : spk1
Presente.
Presente.
Speaker : spk2
Presente.
Presente.
Presente.
Speaker : spk1
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Speaker : spk3
Grazie.
Speaker : spk1
Dottoressa.
Speaker : spk3
E abbiamo verificato la presenza del numero legale, siamo presenti 17 mi hanno comunicato l'assenza, i consiglieri Girotti, Amicucci, Fantuzzi, piccioli, Piacquadio, Montanari e Fabbri di al comunicato ritardo, il Consigliere Saltini che ci dovrebbe raggiungere, possiamo quindi iniziare il Consiglio comunale con il primo punto all'ordine del giorno che sono le comunicazioni, mi ha già chiesto di intervenire, il Sindaco o altri che hanno comunicazioni da fare me lo possono segnalare, prego, Sindaco,
Speaker : spk1
Grazie Presidente buonasera a tutti e a tutte.
Solo per comunicarvi che il 2 luglio, domenica 2 luglio. alle ore 10 presso l'Istituto Spallanzani sarà presente il Ministro dell'agricoltura della Repubblica di San Domingo, con l'ambasciatore.
Domenicano in Italia, e anche lo stato d'ambasciata e in particolare con il consigliere responsabile commerciale e della cooperazione.
La loro presenza è motivata dal fatto che.
Stanno.
Studiando dei modelli di cooperazione allo sviluppo legati alla scuola, al lavoro. L'impresa e hanno scelto Castelfranco Emilia, in particolare,
Iniziano con la una collaborazione, ipotizzando una collaborazione con l'Istituto Spallanzani. E sarà occasione anche, ovviamente, per presentare il nostro tessuto economico a loro e, ovviamente, presentare per loro quelle che sono le opportunità che il Paese Santo Domingo può offrire in termini di impresa e di lavoro.
Ovviamente estendo il l'invito a tutti i consiglieri e le consigliere, qualora dovrebbe essere già arrivato anche l'invito tramite mail, ma qualora non fosse arrivato.
Di vi invito ufficialmente dalle 10 a mezzogiorno presso l'Istituto Spallanzani, grazie grazie Sindaco,
Speaker : spk3
Si è prenotato e nel frattempo il Consigliere Bianconi, al quale cedo la parola se ha altre alle comunicazioni che possono fare 100.
Speaker : spk2
Prego consigliere niente buonasera a tutte e a tutti.
Sono corsi quasi due mesi per la nomina del Commissario straordinario per la costruzione dell'Emilia Romagna, quando fin dall'inizio si era promesso di agire con rapidità e solerzia, avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese come è avvenuto con la ricostruzione post sisma dell'Emilia nel 2012. invece, il Governo ha scelto un modello centralistico, una filiera fortemente legata a Palazzo, Chigi, filiere che si è dimostrata.
Speaker : spk1
In queste settimane inadeguata per affrontare l'emergenza che ha visto colpiti nei nostri territori le famiglie e le aziende che ancora oggi non vedono arrivare dallo Stato risposte adeguate ai loro bisogni e alle promesse iniziali. La richiesta con la comunità emiliano-romagnola, avanzato in più momenti, era quella di una filiera istituzionale corta, capace dalla Regione agli enti locali, di dare risposte puntuali ai tanti bisogni che, dalla costa romagnola all'Appennino, si sono evidenziati dopo gli eventi atmosferici e che necessitano di risposte immediate e soprattutto di risorse avevamo chiesto di evitare di giocare una partita politica sulla pelle delle persone con grande tristezza. Vediamo esattamente il contrario. Auguriamo buon lavoro al generale Figliuolo, al quale riconosciamo il merito di aver operato con professionalità e capacità. Durante l'emergenza Covid su tutto il territorio nazionale. Ribadiamo che l'obiettivo, su cui concentrare ogni sforzo e uno solo indennizzare subito al 100% femmine e imprese alluvionate, rimettere in sicurezza il territorio riparando, argine, strade, far ripartire la Romagna pronti a confrontarci con un nuovo Commissario, la Regione, assieme ai Sindaci e Presidenti di Provincia, le rappresentanze economiche e sociali del nostro territorio,
Speaker : spk2
Grazie.
Grazie consigliere Bianconi a beneficio della registrazione, comunico che il Consigliere Saltini si è aggiunto il Consiglio comunale 19 e 48 abbiamo e altre comunicazioni,
Non ho nessuna prenotazione se mi confermate che nessuno vuole intervenire e quindi passiamo al punto 2 dell'ordine del giorno. e all'approvazione di variante alla zonizzazione acustica, conseguente all'intervento di demolizione di fabbricato esistente ad uso industriale e realizzazione di una palazzina con nove unità ad uso residenziale in via Commenda la sia è la 11 H del 2022, a questo punto ha riscontrato.
La totale e convinta.
Convergenza di richiesta di andare direttamente al voto, sia in Capigruppo che in.
Scusate.
Che in Commissione, pertanto andiamo a leggere la delibera che ci chiede di approvare ai sensi della legge regionale, la 15 del 2001, una variante alla zonizzazione acustica del Comune di Castelfranco Emilia, approvata con delibera di Consiglio comunale numero 30 del 5 marzo 2007, è composta dai seguenti elaborati che si allegano quali parti integranti formali e sostanziali della presente deliberazione sotto le lettere a Relazione illustrativa b tavola 2 è stato di fatto,
E di progetto, di demandare al servizio governo del territorio rigenerazione urbana e politiche per la casa green city, sviluppo sostenibile di provvedere a tutti gli adempimenti necessari e conseguenti a norma della legge regionale. 20 del 2000 e successivi legge regionale 15 del 2001 e successive di dare atto che la presente variante sarà efficacia dalla data di esecutività della presente deliberazione. Votiamo favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10.000 delle 14, è di 7 18.
18 favorevoli contrari, nessuno astenuti nessuno con voto unanime il Consiglio Comunale approva.
Al punto 3 della.
Ordine del giorno abbiamo l'approvazione convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia il Consorzio CEPAV, Uno e rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Per la disciplina intersezioni in Comune di Castelfranco Emilia strada comunale di via buon vino via muovo ora vi esoso e di Via Cassola. Questo.
Delibera è simile alla successiva al punto numero 4, dove l'intersezione sono, tra le altre velocità Milano-Bologna e viabilità comunale, con via tronco e via Biassa. Da quanto è emerso in Commissione, io sono proporre una discussione unica, ovviamente con votazioni separate.
Quindi, per il punto 3 e naturalmente a seguire per il punto 4, io do la parola al relatore che in questo caso il Sindaco Gargano, prego.
Speaker : spk3
Grazie Presidente, con questa delibera proponiamo l'approvazione di due convenzioni tra il Comune di Castelfranco Emilia il Consorzio CEPAV e la rete ferroviaria italiana S.p.A. Per disciplinare i rapporti tra gli enti per la gestione di quattro sovrappassi e due sottopassi che si intersecano con la linea ferroviaria ad alta velocità,
La costruzione della linea ferroviaria ad alta.
Speaker : spk2
Velocità ha dovuto ha avuto un forte impatto sul nostro territorio, in particolare, questo Consiglio è interessato in questa sede per le modifiche che la linea prodotto ha generato sulla rete viaria. In particolare, questa sera proponiamo la convenzione per disciplinare la gestione di quattro sovrappassi che insistono sulle vie buon vino, un lavoro, risorse, Cassola di sopra. Inoltre, con il secondo atto proponiamo la convenzione per i due sottopassi. Più precisamente, in questo caso non si sa, non si tratta di veri e propri sottopassi, perché si tratta di sede stradale sopra cui passa la linea area dell'Alta velocità. I tratti di strada coinvolti sono sulle via tronco e via Viazza CEPAV. Quindi, per completare l'iter burocratico, propone a questa Amministrazione e la presa in carico e della gestione dei quattro punti e dei due sottopassi. Per quanto riguarda i quattro sottopassi, si precisa che la proprietà è di rete ferroviaria italiana, l'impalcato di scavalco della rete ferroviaria e le spalle pile che lo sostengono, compresi gli apparecchi di appoggio dello stesso impalcato, il sedime ferroviario sottostante la sede ferroviaria. Contemporaneamente si precisa che la com'è che la proprietà del Comune di Castelfranco Emilia.
L'opera e l'opera di scavalco con le relative rampe di accesso e le sue pertinenze, la sovrastruttura stradale e l'arredo dell'intero cavalcavia. Per quanto riguarda i sotto i due sottopassi, si precisa che la proprietà e di rete ferroviaria italiana,
Il sedime ferroviario ad eccezione ed ad eccezione della porzione occupata della sottostante infrastruttura stradale, i sovrastante viadotto Panaro con le relative pile spalle ed è proprietario del Comune di Castelfranco Emilia l'intero sedime stradale. Tutta la sovrastruttura stradale e i relativi arredi, a fronte della presa in carico definitiva dei su dei sovrappassi CEPAV, riconosce al Comune un contributo una tantum per la loro manutenzione pari a 589.999 euro, così suddivisi.
Buon vino 161.704 mila euro, ma ora 146.000 zero, 91 Isonzo 145.643 Cassola di sopra 136.561 per un totale appunto di 589.999.
Il Comune dovrà fare manutenzione sulla parte variabile dei sottopassi e non sulle parti strutturali, mentre per i sottopassi dovrà fare manutenzione sulla parte di abile, a eccezione della proiezione della impianta del solo ponte, le risorse saranno vincolato nel bilancio comunale per la manutenzione delle opere in convenzione, grazie,
Speaker : spk1
Grazie Sindaco. Possiamo quindi iniziare la discussione e le tempistiche sono quelle solite quindi prego interventi,
Speaker : spk3
Consigliere Cappellini, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Facciamo alcune veloci considerazioni, stiamo deliberando sull'acquisizione al patrimonio comunale del 4 sovrappassi delle ferrovie ad alta velocità sul nostro territorio sovrappassi, che finora sono state di proprietà delle Ferrovie, così come è stato precisato questo Sindaco.
E che ora, con un'operazione che ci si precisa è stato detto in Commissione e sarà dovuta diventano proprietà del nostro Comune.
Acquisiamo patrimonio, quindi si potrebbe dire tutto bene, ma noi non lo diciamo, anzi, siamo molto preoccupati. Le Ferrovie ci passano la proprietà dei ponti massima questo implicitamente, implicitamente si passano anche l'onere della loro manutenzione futura.
Per questo impegno è stato appena appena chiarito, ci viene riconosciuto dalle Ferrovie circa 590.000 euro complessivi una tantum.
E quindi dovrebbero coprire le eventuali spese di tutte le eventuali manutenzioni future per tutti gli anni a venire. ordinarie e straordinarie su tutti questi sovrappassi.
Non vogliamo affermare che questi punti sono costruiti in difetto di qualche cosa che è stato infatti confermato, che sono collaudati da tempo,
Ma vogliamo evidenziare la Coldiretti, la cronica difficoltà della nostra Amministrazione a gestire la manutenzione di opere ben più semplici di queste. Queste opere richiedono controlli continui, che già da solo impegneranno risorse, sperando e ci dispiace nell'usare, guardo sparare in questi casi che davvero non richiedano pesanti manutenzione.
Ecco perché siamo molto preoccupati. Grazie, ho finito,
Speaker : spk1
Grazie Consigliere, Temellini, altri.
Speaker : spk1
Consigliere propri.
Speaker : spk2
Grazie Presidente buonasera a tutte e tutti gli oggetti di questi due punti consistono nell'eventuale approvazione. Convenzione tra il nostro Comune, il Consorzio CEPAV, Uno e Reti ferroviarie Italiane che disciplinano la gestione della presa in carico della manutenzione di quattro sovrappassi ai due sottopassi della linea dell'alta velocità menzionati nei singoli schemi di convenzione, frodi di contributo una tantum, un totale di circa 590.000 euro come esplicitato precedentemente il Sindaco per le normative vigenti contributi sono definiti per il solo sovrappassi. Questi contributi vanno bilanci, sono destinate Nico e vincolate per la manutenzione degli anni avvenire su queste strutture.
Non ci sono grandi cose da aggiungere rispetto a quanto puntualmente spiegato l'assessore Mezzetti l'architetto Marino durante la recente Commissione tra della settimana scorsa. Si tratta di convenzioni standard, valide per tutti i Comuni, dove l'alta velocità, attraversati e territorio sono di fatto tratti di strade che sono state contestate, delle quali il Comune si prende in carico opere già collaudate da tempo, tra l'altro, e che fanno seguito ad accordi di cui circa 15 anni fa, il fatto che adesso credo che il Consorzio chiudo attività perché di fatto l'obbligo per i Comuni di procedere con la convenzione in base a ciò che stabilisce la legge, dato che questa questione è stata sollevata in sede di Commissione, ci troviamo appunto qua a discutere per un argomento che di fatto non cambia la sostanza dell'eventuale approvazione delle convenzioni. Aggiungiamo che il catasto stabilisce bene e viene riportata anche nel testo del deliberato. Chi è proprietario di cose? Per questo? Chi si deve fare carico e onere della manutenzione?
Anticipo già il.
Voto che sarà per i gruppi di maggioranza favorevole. Grazie,
Speaker : spk1
Grazie. Consigliere. Po abbiamo altri interventi.
Mi pare che non abbiamo altri interventi dai Gruppi politici, chiedo al relatore il Sindaco se vuole aggiungere considerazioni.
Speaker : spk2
Grazie Presidente.
Speaker : spk1
Grazie e per il secondo giro di interventi o anche solo per le dichiarazioni di voto.
Non abbiamo altri interventi.
E poniamo in votazione.
Il punto 3 all'ordine del giorno è l'approvazione convenzione tra il Comune di Castelfranco Emilia Consorzio CEPAV, Uno e rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Per la intersezione per la disciplina intersezioni Comune di Castelfranco Emilia è stato comunale di via Bombino, vi amavo ora via Isonzo e Via Cassola.
La delibera ci chiede di dare atto che le premesse formano parte integrale e sostanziale del presente atto di approvare i quattro schemi di convenzione tra il Comune di Castelfranco Emilia CEPAV, 1 e rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Per disciplinare i rapporti derivanti tra la presenza della linea ferroviaria è la seguente viabilità del Comune di Castelfranco Emilia interferita dalle strade comunali in via buon vino in via ma vorrà di via Isonzo e di Via Cassola. di dare atto che la rete ferroviaria italiana S.p.A. Sarà rappresentata in sede di stipula della convenzione in argomento da Consorzio CEPAV, Uno come da procedura speciale al Ministero del notaio. Può Paolo Castellini del 23 febbraio. 11 di dare atto che per che per questo Comune interverrà nella stipula convenzione il dirigente del settore tecnico e sviluppo del territorio, il quale provvederà altresì a tutti gli atti conseguenti, incluso l'accertamento al bilancio dell'esercizio 2025 annualità. 2023 delle somme una tantum che RFI riconoscerà al Comune, in virtù dei maggiori oneri di manutenzione della viabilità di scavalco come dettagliati in narrativa, di dare atto, infine, che tutte le spese di stipulazione e scritturazione degli atti a totale carico di Cepat uno,
Pertanto votiamo favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 15 voti favorevoli.
Contrari.
Nessuno.
Astenuti.
Tre Consiglieri Temellini Santa unione e Acquaviva. Il Consiglio comunale approva.
Altresì andiamo in approvazione, come in premessa.
Del punto numero 4. L'oggetto è identico a quello che cambiano, sono le vie all'approvazione convenzione tra il Comune di Castelfranco Emilia Consorzio CEPAV, Uno e rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Per la disciplina intersezioni Comune di Castelfranco Emilia interferenza tra linea alta velocità Milano, Bologna e viabilità comunale di via tronco e via Viazza.
Come prima, la delibera e ci chiede di dare atto che le premesse formano parte integrale e sostanziale del presente atto di approvare gli schemi di convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia Consorzio CEPAV, Uno e rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Per disciplinare i rapporti rilevanti dalle intersezioni, tale viadotto Panaro e i due tratti delle strade comunali di via Biassa e via tronco, di dare atto che la rete ferroviaria italiana S.p.A. Rappresentata in sede di stipula delle convenzioni in argomento dal Consorzio CEPAV, Uno come da procura speciale al Ministero del taglio paio, Paolo Castellini di dare atto che per questo Comune interverrà nella stipula delle convenzioni il dirigente del Settore Tecnico, sviluppo territoriale, il quale provvederà altresì a tutti gli atti conseguenti di dare atto, infine, che tutte le spese di stipulazione, scritturazioni degli atti saranno totale carico di CEPAV 1, passiamo al voto favorevoli uno due, tre, quattro, 5 6 7 10 15 voti favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti, 3 Consiglieri Temellini, Sant'unione è Acquaviva.
Passiamo ora al punto 5.
Gestione di Villa Sorra, approvazione della convenzione fra i Comuni di Castelfranco Emilia Modena non altro, la San Cesario sul Panaro per lo svolgimento in forma associata del periodo 23 e 25. Il relatore è il Sindaco Gargano, prego,
Speaker : spk2
Grazie Presidente. il compendio di Villasor è in comproprietà di quattro comuni, con le seguenti quote Castelfranco al 48% moderna il 31% non Antola, il 14%, San Cesario, sul Panaro, il 7% per la gestione in forma associata. La precedente convenzione è stata sottoscritta dai comuni nel 2018 in vigore fino al 2022 ed è da rinnovare questa sera. Vi proponiamo di rinnovare la convenzione senza apportare modifiche alla versione precedente. Il Comune capofila nella convenzione resta quindi Castelfranco Emilia che attiverà e gestirà le procedure amministrative necessarie per l'attuazione degli obiettivi. I Comuni si impegnano a stanziare nel bilancio di previsione le somme necessarie a far fronte agli oneri assunti con la sottoscrizione della presente convenzione, nei limiti di quanto stimato all'articolo 9, al dirigente del settore tecnico e sviluppo del territorio del Comune di Castelfranco Emilia compete l'adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi concernenti il compendio di Villasor. Secondo quanto disposto dalla Convenzione, compresi gli atti che impegnano gli amministratori, le amministrazioni verso l'esterno, la fa, la gestione finanziaria, tecnica, amministrative, ivi compresi autonomi poteri di spesa, il costo complessivo per la gestione,
Di Villasor e pari a 192,620 euro all'anno così suddivise per quote di proprietà.
Castelfranco Emilia 92.458 euro Modena 59.712 non Antola 26.967 Sancesario 13.483 ogni anno i Comuni comproprietari si impegnano a versare al Comune capofila le risorse in parte corrente del bilancio. 60% della spesa preventivata entro il primo trimestre dell'anno, il saldo entro 60 giorni dal consuntivo delle spese realmente sostenute, approvato dalle Giunte comunque entro e non oltre il 30 marzo.
La sola sappiamo bene che rappresenta una delle più importanti ville storiche del nostro territorio, i singoli elementi che costituiscono il complesso Villa edifici musici la serra del giardino storico, la ghiacciai, le rovine romantiche, le vie d'acqua, i poteri agricoli danno luogo a un campione di paesaggio agrario preindustriale di inestimabile valore storico, culturale, bar ville giardino costituiscono una sorta di museo.
All'aria aperta in cui la tenuta agricola e la villa padronale e il Parco vanno a costituire un articolato complesso di grande rilevanza per il suo interesse storico, architettonico e paesaggistico. Villasor e tutelata da decreto di tutela diretta su edifici ed aree storici, mentre in corso il provvedimento di tutela indiretta su aree e fabbricati rustici a corollario.
Villasor, nel 2019 il Comune di Castelfranco ha elaborato un progetto da candidare ai finanziamenti della legge regionale del 1940 1998. Si tratta di uno studio di fattibilità generale che risulterà poi vincitore del bando. A tal proposito viene stipulato l'accordo con la Regione per la realizzazione del progetto. Dallo studio di fattibilità nasce il progetto di Villasor, Sapere i sapori che è stato approvato dal Comune di Castelfranco Emilia dopo un lungo iter e dopo aver ottenuto tutti i pareri necessari, master plan con destinazione d'uso del compendio parere della Sovraintendenza, che risale al 24 marzo 1000,
Speaker : spk1
Del 2022 il parere della Commissione congiunta Regione del 18 maggio del sempre del 22, l'autorizzazione con prescrizioni della Sovrintendenza il 31 maggio, sempre del 2022, l'atto di approvazione del progetto di Villasor, Sapere sapori e del Comune di Castelfranco Emilia del.
30 giugno 2022,
Il progetto prevede tre stralci, il primo stralcio unico finanziato che riguarda i restauri della Villa della serra, della porzione antistante del giardino storico nonché parcheggio di via Pieve. Il secondo stralcio, non finanziato progettato in parte, che riguarda le scuderie, le scuderie scuderie, Cavallerizza, vie e viali. Terzo, stralcio non finanziato non progettato in corso. Ne sono indagini sul verde da parte dell'Università di Bologna e, in particolare, con riferimento alle professor Minelli, rovine storica giardino storico, parco caseificio, Borgo Cavazza e Ghiacciaia.
Il primo, il secondo, il primo stralcio ha come fonti di finanziamento i 1.000 1300000 euro da parte dei comuni tra milioni di euro da parte della Regione Emilia Romagna 854 più 200.000 nel riguardante il comparto sisma e 1000000 di euro per quello che riguarda la Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Li abbiamo sempre riguardante, appunto, la parte sisma gagé e la casa del custode. Per un complessivo, una quota complessiva di 550.000 euro sono in parte su una parte si prefigurano come un parallelo del primo stralcio e i lavori avranno luogo entro la fine di questo anno 2023. Infatti, in questo momento è in affidamento.
Alla ditta i lavori. Il cronoprogramma dei lavori relativi al primo stralcio prevede la serra che sono attualmente, ovviamente, è già in corso entro ottobre. 2023 verrà restituita alla fruizione.
La parte antistante della serra del giardino formale entro anche questo nel 2023 parcheggio con le migliorie, in particolare con quello che riguarda la parte, la predisposizione rispetto alla funzione del Gesù.
Di Gioia del geotermico, che servirà ovviamente per il riscaldamento e raffrescamento delle aree e della Villa della e della serra.
Saremo più o meno a fine 2024 barra 2025 e la villa che è quella parte maggiormente impattata da questo tipo di restauro.
È previsto che le opere sono previste come termine e intorno alla metà del 2025 l'avvio dei cantieri dei lavori del primo stralcio è avvenuto il 30 gennaio 2023 ed è attualmente in corso e ovviamente questo cantiere. Questo progetto è un progetto molto importante perché si porta con sé anche un importante complessità rispetto agli interventi che sono previsti e che sono ovviamente sopra sotto sorveglianza. Stretta della Sovraintendenza.
Questo è per inquadrare sostanzialmente la l'attività che fino a questo momento ha coinvolto il compendio di Villa Sora. E un po' a che punto siamo rispetto a i lavori di restauro che, ripeto, sono partiti a gennaio di quest'anno e sono tuttora in esecuzione? Grazie.
Grazie Sindaco, iniziamo il giro degli interventi, prego.
Consigliere, Sacco Unione.
Speaker : spk2
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti e buonasera, anche ai cittadini che sono questa sera presente al nostro Consiglio comunale,
Io ho chiesto espressamente,
Insieme al mio collega Temellini in sede di Commissione, di trattare e discutere.
Questo oggetto, che sostanzialmente va in continuità rispetto alla precedente convenzione.
Che aveva ricevuto il nostro voto favorevole, lo anticipo fin d'ora a anche la Convenzione di questa sera, proprio per questa continuità troverà il voto favorevole se se non per la durata di cui dirò dopo, ma ho chiesto di.
Trattare questo oggetto in Consiglio comunale perché è voleva essere un'occasione ed effettivamente così è stata, per fare un po' il punto su Villa Sorra, perché quando parliamo di Villa Sorra.
Speaker : spk1
Ce le diciamo tutte le volte. Credo che sia una buona posizione assolutamente condivisa, parliamo ovviamente di un'eccellenza del nostro territorio, di un complesso di di grande rilevanza e di grande interesse storico artistico di cui è sempre importante credo e significativo parlarne parlare in Consiglio comunale abbiamo avuto dal Sindaco con l'occasione e per questo lo ringraziamo insomma gli aggiornamenti rispetto a quello che sono i lavori del del progetto di.
Diversi Tauro.
Villasor, appunto, Sapere sapori e.
Abbiamo avuto anche in commissione una indicazione da parte dell'Assessore rispetto al fatto che andiamo ad approvare una convenzione che è assolutamente identica tra i tra i Comuni comproprietari del del complesso di Villa Sorra, assolutamente identica in tutti i suoi contenuti, quella precedente al 2018 2022 anche per quello che riguarda gli importi che abbiamo sentito riferiti dal Sindaco e che cambia nella durata, perché si tratta in questo caso, appunto, di una convenzione che copre il periodo 2023 2025 perché una durata più ridotta rispetto alla precedente ce l'ha spiegato appunto l'Assessore perché è è in corso uno studio rispetto a quelle che saranno poi le modalità di gestione del complesso di Villasor, modalità di gestione rispetto alle quali appunto, terminato questo studio che è stato detto, verranno coinvolti i Consigli comunali per arrivare all'approvazione dello Statuto del nuovo Ente gestore entro la fine della consiliatura quindi parliamo di un adempimento che,
Visti ormai i tempi che ben conosciamo tutti, dovrebbe arrivare nei nostri Consigli comunali entro.
Aprile del prossimo anno. Quindi, come dire, siamo.
Vicini a questo tipo di passaggio passaggio fondamentale e volevamo parlare di Villasor, perché ci teniamo a ribadire al Consiglio e a lasciare comunque agli atti quelli che sono per noi alcune.
Linee guida che, a nostro parere, la gestione di Villa Sorra appunto per la rilevanza e la significanza che questo complesso per il nostro territorio e non solo deve avere, il primo punto è che, uso questo termine, la governance di Villa Sorra, cioè le decisioni che riguardano.
La gestione, la programmazione devono rimanere assolutamente in capo al pubblico. Questo è un elemento fondamentale. L'abbiamo già detto e continuiamo a ribadire la governance di Villa Sorra e del suo complesso. Deve essere pubbliche, che poi si decida di trovare una modalità di tipo meramente, come dire esecutivo e gestionale, che possa rendere efficace ed efficiente poi la l'organizzazione del complesso e di tutte le attività. Lo verificheremo nel momento un punto in cui ci verranno presentati, come auspico, i risultati dello studio che attualmente è in corso, ma assolutamente non solo la proprietà, ma anche la gestione.
Delle delle scelte della programmazione deve rimanere completamente in capo al pubblico.
Non lo vogliamo ribadire.
Perché, come è stato fatto il punto rispetto a quelle che sono le le programmazioni dei lavori.
E delle del progetto di restauro, anche noi avevamo dato da questo punto di vista e quando dico noi intendo il mio gruppo consiliare intendo il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle e il Gruppo consiliare forte urbana, avevamo presentato un ordine del giorno che aveva ad oggetto proprio Villa Sorra che indicava quelle che, oltre all'elemento che ho detto, per me dovevano essere alcune linee guida che dovevano che due dovevano e secondo noi devono ancora essere tenuto in considerazione rispetto a quelle che sono e saranno le scelte future che verranno messe in campo per Villasor. Sappiamo benissimo che è stato discusso in questo Consiglio comunale. Sappiamo altrettanto bene tutti noi, Consiglieri che eravamo presenti, che la maggioranza ha rigettato questo.
Per cui questa nostra proposta con questo ordine del giorno parliamo di Villa Sorra, lo voglio richiamare perché continuiamo a credere che siano delle linee di indirizzo.
Assolutamente.
Come dire ancora attuali e che.
Vogliamo sperare, possono comunque, nonostante il formale rigetto dell'ordine del giorno, essere tenuti in considerazione in quelle che sono appunto le le scelte e le valutazioni che, attraverso anche questi studi, sono in corso.
Innanzitutto e ne vado proprio nel rileggere, innanzitutto, noi crediamo che il progetto di Dyna-Soar debba essere orientato secondo, inserirsi.
Speaker : spk2
Antonione lei ha ancora un minuto.
Speaker : spk1
Sì, secondo i principi del restauro conservativo e del rispetto della storia di Villasor, utilizzi da Impa di impatto contenuto. Utilizzare le nuove tecnologie per.
Mostre ed esibizioni che, se realizzato in modo tradizionale, avrebbero un impatto negativo sulle strutture e sul contesto, salvaguardarla possibili, le possibilità di fruizione libera dei luoghi, concordare sempre le necessarie operazioni con i Comuni comproprietari. Vado a concludere negli ultimi secondi che mi restano e, soprattutto, elemento da sempre per noi è fondamentale coinvolgere in un percorso partecipato i cittadini e le cittadine di tutti i Comuni proprietari, proprio non solo nelle fasi del progetto di restauro e recupero che è già in corso, ma anche e soprattutto a questo punto, in un percorso di coprogettazione relativamente ai sottilizzare Soffritti alle ci teniamo molto, è in corso lo studio di fattibilità. Sarebbe molto bello che ci fosse anche questo aspetto. Grazie Presidente. Grazie.
Speaker : spk2
Altri interventi, prego,
Non abbiamo interventi.
Se nessun altro Gruppo vuole intervenire, chiedo al Sindaco se vuole fare replicare.
Grazie, grazie, Presidente.
Sue colleghe, intanto ringrazio la.
Consigliera Santi Unione,
Che mi dà l'opportunità di approfondire maggiormente il punto soprattutto su quello che riguarda la parte della gestione,
Non è mai stato in dubbio e non lo sarà il fatto che la gestione e la governance rimanga in capo ai Comuni e quindi all'ambiente pubblico, e questo è fuori discussione, ovviamente cosa diversa invece è l'esecuzione e della quotidianità che non può essere in capo ai Comuni banalmente la stress, il concetto in questi termini. Se c'è da organizzare un matrimonio, il Comune fa un altro mestiere, non si mette organizzare matrimonio, il Comune lo fa ovviamente dando indirizzo a le Hendrix dicendo in quella struttura in quel compendio. Facciamo i matrimoni piuttosto che facciamo altro tipo di attività e ovviamente è colui che occupa la l'ente che deve gestire e deve far suo le indicazioni.
Che vengono date dai comuni rispetto a che cosa deve essere prodotto contenuto all'interno di questa cornice? Ovviamente questo lo banalizzata, ma per essere chiaro rispetto al percorso che in questo momento si sta facendo su altri punti.
Dove convengo, in linea di massima su quello che sono state le le sottolineature da parte della consigliera.
Tengo a precisare che ogni singolo passo fatto fino a questo momento non lo si fa da soli, ma lo si fa in una attività di stretta collaborazione con tutti gli enti coinvolti, soprattutto coloro degli la Sovraintendenza, che entrano a pieno titolo in tutto quelle fasi che sono sia le fasi conservativa di restauro, ma anche e sarà giocoforza in un secondo momento anche quelle che sono le attività preposte da inserire in quel contesto, e basti pensare come la consigliera Santi Unione sa che in una prima bozza, in un primo momento l'attività di resterà di ristorazione prevista nel masterplan era prevista pri prima in maniera.
Anticipatoria, all'interno della serra, dopo lunga e travagliata confronto con la Sovraintendenza sia e si è arrivati a pensare a delocalizzare all'esterno del giardino romantico questo ristorante e mettendolo all'interno delle scuderie, e questo è il frutto, è un esempio fra i tanti che mi sono venute in mente, ma questo è quello più calzante proprio per quella formula di gioco di squadra ed accompagnamento che stiamo facendo ormai da diversi anni con tutti gli attori coinvolti e per cercare di valorizzare e sviluppare e fare in modo che questa compendio sia al centro delle dinamiche di promozione del nostro territorio. Anzi, parto da prima custodia e mantenimento del bene, tutto sia quello verde che quello strutturale, per poi utilizzare questi beni per come volano di promozione del nostro territorio e, come ultima istanza, anche pensare a un'attivazione di tipo di di flussi turistici, intersecando ovviamente quelle che sono già le direttive che vanno da Modena, Bologna e da Bologna verso verso Modena,
Passando fra né sul nostro territorio, appunto su Villasor.
Tutto all'interno di una cornice che riguarda anche la formazione dei ragazzi e in particolare dello Spallanzani e dove, come tutti voi, sapete che c'è già un'azienda agricola.
Che lavora nel compendio di Villasor, sempre con un'attitudine legata alla formazione del degli degli studenti e che potrà essere anche implementato con il nuovo indirizzo di studi che, è stato assegnato allo Spallanzani da qui a qualche mese, partirà l'indirizzo di studi e quattro anni Stea, ma in particolare turismo.
Agroalimentare sostenibile che, guarda caso, è un un'attività formativa che ben sta a all'interno di un compendio che ha queste caratteristiche, ha questa vocazione, tutto questo per dire che.
Ci sarà da parte dell'amministrazione capofila e in piena condivisione con gli altri.
Comuni comproprietari una piena tra,
Trasparenza e partecipazione per arrivare quanto prima possibile a chiarire ovviamente gli aspetti di gestione, gli aspetti fondamentali di tutela e custodia del bene, affinché tutti ne possono usufruire nel tempo ma soprattutto non ci ritroviamo in una condizione come quella che.
Abbiamo,
Abbiamo dovuto gestire.
Per mancanza di fondi ma con un'ottica. di piena sostenibilità stessa del progetto, che è alla base del percorso che stiamo cercando di mettere in in campo, grazie.
Grazie Sindaco, partiamo ora per il secondo giro, intervento per gruppo, o anche solo dichiarazioni di voto, prego.
Consigliere sa.
Speaker : spk1
Due considerazioni stimolate dall'intervento del Sindaco, nell'ottica di valorizzare, anche nella sua gestione quotidiana, Villa Sorra, a noi i matrimoni non sarebbero in venuta in mente come dire come esempio prioritario, ecco perché.
L'idea della valorizzazione avevamo citato nella nella nostra mozione, peraltro, un bellissimo progetto noto a tutti. È stato presentato poi al Sindaco, agli Assessori, quello che era stato illustrato e presentato dall'associazione culturale Almo la nostra Villasor, che ovviamente aveva dei contenuti ben diversi dai matrimoni, quindi non è che siamo qua a dire assolutamente no, però, francamente, come esempio per la valorizzazione quotidiana di di Villa Sorra, non è quello che a noi sarebbe venuto in mente.
La Limonaia e la e la dello spostamento delle attività di ristorazione. Ben venga che sia stata spostata, ne siamo molto contenti l'avevamo,
Avevamo criticato fin da subito questo tipo di collocazione. Diciamo che sicuramente c'è stato un, come dire, un confronto con gli enti competenti, compresa la la Sovrintendenza. C'è stata anche un intervento della Sovrintendenza, anche di Legambiente, che evidentemente è hanno dato delle indicazioni ben precise rispetto alla necessità di rivedere quello che era il progetto iniziale, perché l'attività di ristorazione in un edificio storico vincolato qual è la Limonaia appunto, abbia un impatto che non è non era sostenibile, quindi giocoforza è stato spostato, ma ecco, come dire, le indicazioni in questo senso sono state.
Ben chiara e ben precisa rispetto a una scelta iniziale che non poteva poi essere portata avanti. Comunque, mi fermo qui e ribadisco che ovviamente stiamo parlando del rinnovo della convenzione, anche se ci siamo allargati, ma questo è l'oggetto che dobbiamo votare e il nostro voto sarà favorevole.
Speaker : spk2
Grazie Consigliere Santoni pone altri consigliere Marrone, prego grazie Presidente,
Quanto è importante Villasor per questa.
Speaker : spk1
Consiliatura, quindi per questo, per il nostro programma elettorale, ma per quello anche della scorsa,
Noi ci siamo battuti in in Regione, soprattutto per avere i finanziamenti,
Speaker : spk2
Perché non.
Speaker : spk1
Ci dimentichiamo che oggi stiamo godendo di un lavoro cominciato.
Sette, otto anni fa, e quindi oggi ne stiamo godendo anche perché un'amministrazione che è quella.
Speaker : spk2
Del Sindaco.
Speaker : spk1
Gargano ha reso possibile l'avvio dei nei cantieri che ha un grandissimo risultato.
Spiego alla consigliera perché gli abbiamo bocciato la mozione della volta scorsa perché quella mozione portava.
Speaker : spk2
Dei suggerimenti di.
Speaker : spk1
Fare delle attività che già si.
Speaker : spk2
Fanno abitualmente.
Speaker : spk1
A Villa Sorra. Quindi ci sembrava intanto la non conoscenza.
Speaker : spk2
Di quello che si faceva e questo.
Speaker : spk1
È già un problema, ma ricordo che quella mozione fu bocciata perché presentava delle azioni che già vengono fatte abitualmente. Villaflor Villasor, la rappresentanza del Comune di Castelfranco, ricordo che la governance di San Marino è stata ospitata più volte a Villasor perché Villa Sorra e il biglietto da visita di Castelfranco.
Speaker : spk2
Emilia.
Speaker : spk1
Il nostro voto naturalmente sarà favorevole. Grazie grazie,
Speaker : spk2
Consigliere Marrone, abbiamo altri interventi,
Non abbiamo interventi, Sindaco, vuole replicare, vuole.
Speaker : spk1
Concludere.
Se c'è un brevissimo.
C'è un tema, consigliere, Sandro Unione, al di là di tutte le idee e proposte che sono tutte legittime e ci mancherebbe altro che non lo fossero, c'è un tema di sostenibilità che a cui far presente e tenere ben presente, oltre che di contenuto e di proiezione, se lei mi dice che il matrimonio a Villasor non sono da tenere in considerazione, se non marginalmente, forse io le dico che lo sa che il wedding in Italia muove 4 miliardi di euro lo ripeto 4 miliardi di euro,
Credo che su quei 4 miliardi magari Villasor potrebbe eventualmente merci.
Mano non tutto su ovviamente minuti in su tutto, ma su una parte che può servire banalmente a tagliare l'erba, tagliata l'erba Villasor, ogni anno si spendono 100.000 euro solo per tagliare l'erba e chiunque vada a gestire Villasor Comuni ente privato. Quello che uno possa pensare deve tenere presente non solo il matrimonio deve tenere presente tutto quello che può essere esercitato. Le ricordo che la Reggia di Caserta, che non è sicuramente Villasor dentro la legge di Caserta c'è il Consorzio della mozzarella di bufala, di Opi campano e fanno i matrimoni.
Grazie.
Speaker : spk2
Grazie Sindaco. Abbiamo concluso la discussione sul punto 5 Gestione di Villasor, approvazione della convenzione fra i Comuni di Castelfranco Emilia Modena un altro, nel senso Cesario sul Panaro per lo svolgimento in forma associata periodo 23 e 25, la delibera ci chiede di dare atto della volontà dei Comuni di Castelfranco Emilia Modena-Nonantola, San Cesario, di proseguire nel percorso già consolidato. Negli anni di gestione in forma associata del complesso Villa Sorra, procedendo alla stipula di una convenzione ai sensi del sopracitato articolo 30 del Testo Unico. Enti Locali che conferma pertanto le medesime modalità di gestione attuate e al contempo definisca in modo più dettagliato le funzioni pubbliche da espletare ai sensi della citata normativa di approvare lo schema di convenzione ex articolo 30 del decreto legge, 2 6 7 del 2000 allegato A al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale.
Di dare atto che le risorse umane da dedicare alle attività convenzionate siano individuate nell'ambito della dotazione organica del Comune di Castelfranco Emilia la stima dei costi annui di gestione manutenzione e Villa Sorra in euro 192.620 euro, di cui 5.000 per il personale assegnato 13.420 per le utenze, 25.000 costi per la gestione eventi oltre alla restante somma di euro 149.200 per costi di funzionamento manutenzione ordinaria ripartite tra gli enti in base alle percentuali di proprietà del complesso, e precisamente il Comune di Modena per 59.712, il Comune di non altro la per 26.009 6 7, il Comune di San Cesario sul Panaro per 13.483 di dare atto che la spesa annua pari ad euro 192.620 trova copertura negli stanziamenti del bilancio. 2023 del Comune di Castelfranco Emilia che il Comune di Castelfranco Emilia rendiconterà alle spese effettivamente sostenute al fine di acquisire le somme dovute dai Comuni convenzionati che concorreranno alla spesa. Come indicato al precedente punto 4, votiamo favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 12 13 14 15 17 18 voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, nessuno con voto unanime il Consiglio Comunale approva.
Sesto punto, all'ordine del giorno Piano urbanistico comunale, il POC numero 11, con valore.
Ed effetti di piano urbanistico attuativo, parentesi, PUA denominato villanoviano, contro deduzioni e approvazione il relatore, in assenza del.
Consigliere Salvioli.
Consigliere San.
Speaker : spk1
Io avrei una questione sospensiva, quindi le chiedo se posso farla subito, se vuole che la faccio dopo la presentazione.
Speaker : spk2
Consigliere Savioli.
Speaker : spk3
Anche via Roccaporena,
Sì,
Speaker : spk2
Consigliere Santoni, prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente, allora la mia questione sospensiva riguarda la documentazione di questo oggetto, perché noi l'abbiamo vista in Commissione e in quella sede ci è stato fornito del materiale che abbiamo analizzato ed era materiale, e mi riferisco in particolar modo alle norme tecniche di attuazione e allo schema di convenzione che presentava,
E gli aggiornamenti e le integrazioni a seguito delle controdeduzioni, quindi.
Mi aspettavo che quelli sarebbero stati i documenti che sarebbero confluiti nel fascicolo del Consiglio comunale e che quindi erano oggetto.
Questa sera della della discussione e del voto.
Invece, all'interno del fascicolo comunale io dico quello che sono riuscita a verificare, in base ai documenti che aveva a disposizione, poi magari ci sono altre incongruenze di questo tipo, ma lo schema di convenzione e le norme tecniche di attuazione sono i documenti pre controdeduzioni e quindi non presentano tutte queste modifiche integrazioni eccetera che invece avevamo visto in Commissione tanto più che, nella delibera.
Che questa sera viene sottoposto al voto la sto cercando scusate, ma in modo viene proprio indicato che non sarebbero documenti Variati, cioè che sono rimasti invariati rispetto all'origine, mentre le indicazioni che avevamo avuto in Commissione erano diversi. Io li ho stampati.
So che a volte non perché è più chiaro, però si vede chiaramente come in questi documenti manchino totalmente le integrazioni, se volete Port grazie.
Speaker : spk2
Consigliera sanato Unione stamattina noi abbiamo, assieme al Segretario esaminato.
Ma abbastanza a fondo questi documenti e credo che abbiamo ragionato anche sulle controdeduzioni. Comunque adesso fronte con il Segretario, questo aspetto nel frattempo e sentiamo anche la richiesta del consigliere Salvioli e poi dopo.
Speaker : spk3
Sì, anche per noi c'era una questione sospensiva nel senso che vorremmo sappiamo in maniera un po' irrituale.
Presentare allegato al fascicolo un emendamento rispetto allo schema di convenzione con una modifica, in particolare rispetto a quelle che sono le opere compensative di mitigazione previste per l'approvazione di questo POC.
Ho detto in maniera irrituale perché sappiamo di essere fuori tempo massimo e quindi per questo che è una questione sospensiva presentando l'emendamento e poi Manta rimandando la discussione,
Al prossimo Consiglio comunale, quindi nei tempi utili, affinché anche l'emendamento possa essere oggetto di discussione. Mi fermo qua. Grazie.
Speaker : spk2
Consigliere, Saviola e magari il l'emendamento. Ecco, magari se rimane gli ATO. Immagino che questo non sia stato protocollato avverrà nelle ore e nei giorni successivi. Grazie e allora abbiamo messo un po' di di elementi in discussione. Io darei di sospendere un attimo la seduta per posso portare.
Speaker : spk1
I documenti, prego, posso grazie,
Speaker : spk2
E così li confrontiamo nel nel frattempo sospendiamo la seduta per una decina di minuti e la riprendiamo successivamente.
Speaker : spk1
Vediamo,
Speaker : spk2
Diamo un rapido calcolo delle presenze due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 3 14 15 e 17. Ho contato male due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 12 13 14 15 3 18,
Uno è deceduto.
Mi.
Sembra che sia il 18.
Due.
Bene, le presenze sono 18, siano tutti e riprendiamo quindi la seduta,
Credo che con il consigliere Sandro Unione, una parvenza di chiarimento e le abbiamo dato, comunque sono sul tavolo due richieste di.
Sospensiva e pertanto le mettiamo in votazione semplicemente chi è favorevole alla sospensione.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 15 voti favorevoli.
Chi è con?
Il. il CDR 61 e il Consigliere Salvioli ha motivato.
Domani sarà protocollato il l'emendamento e sarà visibile a tutti quanti.
Ripetiamo la votazione favorevoli.
15 contrari.
Nessuno astenuti.
Non partecipano al voto, quindi.
Favorevoli 15.
Non partecipano al voto 3 Temellini Santa unione e Acquaviva.
Passiamo al punto 7 della mozione presentata in data 17 marzo 2023 dal Gruppo consiliare lista civica, pressione Castelfranco Emilia con oggetto attività estrattive, liquidazione giudiziale, ditta granulati, Donini S.p.A. Il relatore è il consigliere Sandro Unione è corretto,
Prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti.
Intanto, le ragioni per cui abbiamo presentato questa mozione oggetto attività estrattive, liquidazione giudiziale, ditta granulati, Donnini S.p.A.
Noi crediamo che sia un dovere politico di di noi, Consiglieri firmatari, di verificare se, allo stato attuale, nei confronti appunto della ditta attuatrice crenulati Donini S.p.A.
È pubblicamente nota la situazione di liquidazione giudiziale ex fallimento, quindi non dico nulla che è, come dire, non sia.
Noto e notoriamente reso pubblico anche dalla stampa e dalle cronache, dicevo,
Noi crediamo che sia nostro dovere politico verificare se nei confronti appunto di di questa ditta che per quello che riguarda il Comune di Castelfranco Emilia è titolare di due autorizzazioni all'attività estrattive già rilasciate.
Parliamo dichiarata 1 autorizzazione, rilasciata con protocollo 20 185 del 20 maggio 2019 e Ronghi nel 2018. autorizzazione rilasciata con protocollo 20 182 e sempre del 20 maggio 2019, dicevo, ricorrano le condizioni normative, lo sottolineo, previste dalla legge regionale. 17 del 1991, avente ad oggetto appunto, alla disciplina dell'attività estrattiva e con le condizioni in materia di decadenza, revoca e del al delle autorizzazioni.
E prima di andare ad affrontare quella che è la verifica dell'esistenza delle condizioni di decadenza di questa autorizzazione che a nostro parere sussistono dopo, spiegherò perché,
Che peraltro autorizzazioni le 2 di cui parlavo hanno sostituito le precedenti con assorbimento dei relativi impegni di tutti i vari impegni, doveri, eccetera io devo fare una premessa critica rispetto all'operato di questa Amministrazione, perché l'accordo ex articolo 24, che è stato deliberato dal Consiglio Comunale ormai diverso tempo fa, il 22 dicembre 2016 con delibera 98 e che poi è stato firmato con atto notarile il 6 luglio 2017, tra il Comune e gli attuatori, compresa la granulati Donini prescriveva che le autorizzazioni fossero rilasciate previa realizzazione della rotonda tra via Salvetti. Vi è molta coronarie per Spilamberto la fortuna del ponte verso, ebbene fatto, sta che il Comune ha però invece rilasciato le suddette autorizzazioni. Usiamo la parola in deroga a questa previsione votato dal Consiglio comunale, cioè se sa che la rotonda fosse stata realizzata rilasciando l'autorizzazione condizionando nell'efficacia alla sua realizzazione. Fatto sta che se si fosse osservata la disposizione deliberato dal Consiglio comunale, oggi quelle autorizzazioni non ci sarebbero e quindi questa sera si dovrebbe assolutamente discutere di decadenza, perché il problema non si sarebbe neanche posto. Se stasera noi andiamo a discutere e lo dico è perché a monte c'è stata una vostra scelta politica di deroga, a mio parere, discutibile anche sotto i profili di legittimità rispetto a quello che era un contenuto deliberato dal in un accordo che aveva votato il Consiglio Comunale. Secondo punto della situazione.
Della ditta granulati, dovevi, con riferimento alle sorti delle autorizzazioni, gli impegni presi, gli obblighi pregresse, eccetera, relativamente ovviamente a tutti quelli che sono i contenuti del Piano delle attività estrattive più AIPA si è già parlato. Si è già parlato recentemente anche sulla stampa che ha dato largo spazio alla vicenda e quindi è una vicenda pubblica, ma anche in sede istituzionale, e mi riferisco a Castelfranco mi riferisco ad altri Comuni, penso in particolare a San Cesario sul Panaro, dove so che tra i vari è stato anche affrontato il tema della tutela dei posti di lavoro.
Io premetto e dichiaro che la il tema della tutela dei posti di lavoro è un tema assolutamente delicato, che va trattato con tutto il necessario rispetto e con tutta la necessaria attenzione, però anticipo fin d'ora che non è il primo di questa, Sergio questa sera e lo dico a scanso di fraintendimenti, invito i Consiglieri di della maggioranza a non soffermarsi su questo, perché non è il tema che stiamo trattando. Quello che trattiamo questa sera in discussione non è la tutela dei posti di lavoro, ma è una questione di interpretazione normativa e di stretta legalità che vado ad illustrare. Vado al dato normativo perché la disciplina normativa contenuta nella legge regionale ci dice alcune cose ben precise, cioè l'autorizzazione è subordinata al possesso dei requisiti dei necessari requisiti imprenditoriali, tecnici ed organizzativi da parte del richiedente. È l'articolo 11, è il quinto comma dispone l'autorizzazione di coltivazione, è personale. Ogni mutamento soggettivo è subordinato al rilascio di una nuova autorizzazione. A norma del presente articolo vado poi a qualche no qualche articolo più avanti, l'articolo 16, che dispone il Comune pronuncia. La decadenza dell'autorizzazione nei seguenti casi è uno dei casi, appunto, è.
A lettera, qualora vengano meno i requisiti di cui al comma 2 dell'articolo 1, cioè i requisiti imprenditoriali tecnici. E organizzativi di cui dicevo prima del titolare dell'autorizzazione. Ora la liquidazione giudiziale della ditta granulati toglie il fatto venir meno questi requisiti imprenditoriali tecnici organizzativi richieste dalla legge regionale che ho richiamato e a questa conclusione si giunge applicando secondo un criterio di stretta legalità. Il dato normativo. Peraltro dico questo.
Citando e richiamando anche della giurisprudenza che si è pronunciata assolutamente in questo senso. Che cosa ha riconosciuto che l'attività estrattiva è regolata da apposita concessione amministrativa che, appunto, nell'ipotesi in cui la società viene assoggettata alla procedura di liquidazione giudiziale? L'ex fallimento sono oggetto di decadenza. È vero, e anche questo ce lo dice la la giurisprudenza che in generale, non necessariamente in caso di fallimento, l'attività aziendale dovrebbe essere intesa. Non è detto che venga interrotta perché potrebbe essere disposto un esercizio provvisorio, forse come in questo caso, forse, come in questo caso, ma nel caso di specie l'attività principale di questa società rappresentate dall'estrazione di materiale di cava, soggetta concessioni il cui fallimento comporta la decadenza, ai sensi dell'articolo 16 della legge regionale, appunto 17 del 91.
Dicevo, la questa decadenza è stata riconosciuta dalla giurisprudenza amministrativa anche sulla base della normativa nazionale, richiama una decisione del Consiglio di Stato 139 1992 in cui si dichiara illegittimo il provvedimento dell'Amministrazione concedente che pronuncia la decadenza della concessione a seguito del fallimento del titolare analogamente Consiglio di Stato 1.039 1994 che ha riferito un altro tipo di concessione ma i principi sono analoghi. Il fallimento del concessionario concessione per lo sfruttamento di acque minerali e termali comporta di regola la decadenza della concessione, in quanto il protrarsi del rapporto rappresenta una soluzione eccezionale al quale l'Amministrazione può avvenire soltanto in presenza di seri comprovate ragioni di interesse pubblico attenzione lo sottolineo che giustificano il mantenimento della situazione di fatto Consigliere.
Speaker : spk3
Sempre Unione 20 secondi per le aggiungo.
Speaker : spk1
Un'ulteriore.
Elemento e vado in chiusura.
Anzi lo riservo al all'altro intervento, vado però concludere dicendo questo nella mozione che do per letta. La richiesta contenuta in discussione, quindi si basa su un dato normativo e su un principio di stretta legalità che ha trovato con forte conferma anche nel giurisprudenza amministrativa che si è pronunciato sul punto e che ci aspettiamo.
Speaker : spk3
Il Santo Unione.
Abbiamo altri interventi, prego.
Speaker : spk1
Cioè la pista, la frase un minuto chiedo solo un minuto, ma dopodiché dall'intervento precedente credo di poter finire la frase o no, se mi vuole togliere la parola, lo dica e noi.
Speaker : spk4
Usato già.
Speaker : spk3
Chiuso la registrazione, altri interventi, prego.
Potrà recuperare nel secondo intervento.
Speaker : spk4
Sindaco.
Grazie Presidente.
In relazione alla mozione presentata dal consigliere Santoni. Gnone innanzitutto utile precisare che la legge fallimentare italiana è la legge fallimentare del regio decreto 267 del 16 maggio 1942 è stata sostituita a partire dal 15 luglio dello scorso anno, con l'entrata in vigore del nuovo Codice di impresa e dell'insolvenza. Questa nuova disciplina semplifica e velocizza le procedure, direi di regolazione della crisi, favorendo continuità aziendale, il risanamento dell'impresa. Il codice, inoltre, attribuisce al ruolo del curatore un ruolo di autonomia e di rilievo al fine di poter ricostruire in modo rapido e completo le vicende dell'impresa e le cause dell'insolvenza, oltre a eventuali responsabilità. Inoltre, all'articolo 4, ultimo comma, il codice individua per i creditori più specifici doveri di collaborazione leale con il debitore, con l'esperto della composizione negoziata e con gli organi nominati dall'autorità giudiziaria o amministrativa, nonché un dovere di riservatezza sulla situazione del debitore sulle iniziative da, questi assunte e sulle informazioni acquisite.
Per il caso di cui trattiamo questa sera, sottolineo che l'apertura della liquidazione giudiziale non ha determinato la cessazione dell'attività che risulta autorizzata fino al 31 luglio di quest'anno, salvo salvo ulteriore proroga. E in questo contesto normativo che le azioni di questo Comune lo ripeto, ed è in questo contesto normativo che le azioni di questo Comune sono poste in essere di concerto con il curatore stesso, al fine di assicurare la giusta conclusione della procedura nel rispetto dei ruoli, ma soprattutto assicurando, nell'ambito del perimetro di azione in sé, fa il soddisfacimento delle istanze legittime di questa amministrazione a tutela della propria comunità. Quindi, per le ragioni sovraesposte, la mozione di cui trattasi prevede azioni oggi non attuabili per assenza dei presupposti di legge e pertanto non è approvabile. Grazie.
Speaker : spk3
Grazie Sindaco, abbiamo altri interventi.
Speaker : spk4
Consigliere Marrone, prego,
Speaker : spk2
Grazie Presidente, come Gruppo di maggioranza riteniamo sia necessario mantenere, coerentemente con quanto esposto in pochi minuti fa il Sindaco senso di responsabilità a tutela dell'ente.
Il senso di responsabilità e conoscenza del diritto di cui siamo sicuri abbia piena consapevolezza anche la consigliera proponente. È necessario, infatti, nello svolgere il ruolo di Consiglieri comunali, avere ben chiaro il limite tra il soddisfare le richieste legittime della comunità e i limiti imposti dal rispetto del quadro normativo di riferimento.
A volte come in questo caso, è necessario fermarsi appunto con senso di responsabilità. Respingere richieste che sappiamo aver suscitato l'interesse di parte della cittadinanza, ma per come sono proposte, risultano essere purtroppo prive di fondamento e quindi spiace dirlo strumentale volte solo ad aumentare una polemica del muro contro voi che esterne e non da vantaggio ai cittadini. Infatti,
Speaker : spk4
Il compito.
Speaker : spk2
Di noi consiglieri comunali non è soltanto rappresentare i cittadini nelle istituzioni, ma anche quello di dare le corrette informazioni cittadini proprio a loro vantaggio per fornire loro i giusti strumenti di lettura e conoscenza dei procedimenti, per questo riteniamo di non poter sostenere questa mozione vista l'assenza dei presupposti di legge esprimendo sostegno e fiducia nelle azioni che il Sindaco assumerà nelle sedi e nei tempi opportuni a tutela della nostra comunità. Grazie.
Grazie consigliere Marrone.
Se non abbiamo altri interventi, possiamo partire per il secondo giro.
Chi vuole intervenire, prego.
Prego.
È il Consiglio regionale, mi tolgono la parola legge, seppure.
Speaker : spk1
Va bene no,
Speaker : spk2
Basati, ha la parola, ne ha diritto vado.
Speaker : spk1
Eh no, mi riferivo prima.
Faccio la conclusione è che non sono riuscito a fare.
I presupposti di legge che sono.
È.
Mio documentati illustrati, siamo in grado di poterli ulteriormente documentare, se sarà necessario, non lo facciamo in questo Consiglio comunale, perché si tratta comunque di documenti che devono avere, come dire un loro trattamento,
Riservato, ma che è assolutamente confermano anche la tesi.
E che sono andata ad esporre.
Noi riteniamo che una men che allora intanto non c'è nulla di strumentale,
Nulla che vuole essere, come dire, finalizzato a delle polemiche sterili, sterili e non si tratta di richieste prive di fondamento, perché sono, dicevo, richieste che si basano su un preciso dato normativo che sono andata ad illustrare che trovano anche conforto nell'interpretazione che ne ha dato la giurisprudenza noi crediamo che un'Amministrazione, questa Amministrazione, che ha sempre fatto della legalità punto di forza,
Oggi dovrebbe esattamente recepire esatto quello che andiamo a chiedere, che è un dato, l'applicazione di un dato normativo e l'applicazione di un principio di stretta legalità, perché quello che chiediamo in modo semplice ma molto chiari, l'applicazione della legge, l'applicazione della legge in questi suoi contenuti e così la pronuncia della decadenza delle autorizzazioni,
Per noi questo è senso di responsabilità ed anche conoscenza del diritto, oltre che di ripeto.
Applicazione di un principio di stretta legalità. Aggiungo anche un altro elemento,
Speaker : spk2
In chiusura.
Speaker : spk1
De di dei nostri ragionamenti che è questo, noi abbiamo ricevuto i dati che avevamo richiesto, credo che li abbiano ricevuti tutti i Consiglieri rispetto alle situazioni creditorie, lo dico in modo generico, vantate dal Comune di Castelfranco Emilia nei confronti della procedura. Evidentemente non entro nel merito dei dati ci mancherebbe per ovvie ragioni di riservatezza anche nel loro trattamento. Aggiungo però che, in modo generico, mi mantengo volutamente generico che da questi dati, anche da altri dati che comunque sono a che liberamente accessibili,
Sul sito della Camera di Commercio si può verificare, spero che l'abbiate verificato che alcune di queste situazioni sono anche precedenti al rilascio delle autorizzazioni, che cosa vuol dire questo che configurano una inadempienza del soggetto che ha ricevuto l'autorizzazione esistente ancora prima che l'autorizzazione venisse concesso.
E che sempre in base alle previsioni normative contenute nel Piano delle attività estrattive, nelle norme tecniche di attuazione, eccetera, eccetera, dove va a precludere finché questi adempimenti permanevano il rilascio di nuove autorizzazioni? Allora, se questa sera peraltro ci troviamo a discutere.
Della questione della decadenza con applicazione del dato normativo ricordiamoci anche ricordatevi anche che a monte c'è ci sono quelle scelte per noi assolutamente discutibili,
Che vi abbiamo illustrato sia rispetto alle autorizzazioni e nonostante le inadempienze, sia rispetto alle autorizzazioni, nonostante la mancata realizzazione, appunto, di un'opera compensativa come previsto dall'accordo.
Ex articolo 24.
Come sempre, ci troviamo di fronte a.
Una situazione in cui, nel momento in cui neppure i dati oggettivi, la lettura delle norme, la lettura della giurisprudenza, se volete ve la consegno, bastano, perché avete un'idea diversa e perché non lo volete fare bene ci viene detto che queste sono ovviamente delle richieste assolutamente strumentali io e noi ribadiamo che invece è tutto molto preciso, è tutto molto chiaro, è tutto molto lineare e soprattutto, è assolutamente,
Come dire,
Una richiesta di legalità e di applicazione della legge, questo è quello che questa sera stiamo chiedendo e crediamo che questa amministrazione, se vuole farlo, può farlo, è la volontà politica, che invece va in un'altra direzione, come c'è stato,
Ben come possiamo ben dedurre da quelle che sono state le varie motivazioni di natura diversa addotte dagli interventi che mi hanno preceduto che dice che bisogna agire di concerto col curatore, chi dice che senso di responsabilità per sentito dire che c'è rispetto del quadro normativo di riferimento che c'è la conoscete del diritto che c'è l'assenza dei presupposti di legge, la verità, come sempre, è successo in questo Consiglio comunale quando parliamo di questi temi e che non c'è la volontà politica.
Speaker : spk2
Grazie consigliere, Sandro Unione, ci sono altri interventi.
Consigliere Sandro Unione, oltre al secondo intervento, e lei ha anche la possibilità di concludere per tre minuti ancora se ritiene.
Speaker : spk1
Non aggiungo nient'altro, Presidente, perché credo che più chiaro di così e e più preciso e puntuale nel dati normative, nei supporti giurisprudenziali portati, francamente,
Non non vedo quali altri elementi.
Purtroppo mi dispiace, posso aggiungere.
Porto solo visto che le avevo riprese.
La i contenuti delle due autorizzazioni, dove proprio peraltro espressamente, si dice la presente autorizzazione e personale, ogni mutamento soggettivo è subordinato al rilascio di una nuova autorizzazione a norma della legge regionale 17 91, quindi anche nelle autorizzazioni esattamente era riportato questo aspetto ora, a nostro parere è ripeto,
Non è detto che non dobbiate ridare queste autorizzazioni, ma vanno va rivisto assolutamente la sussistenza o meno dei requisiti. laddove l'attività è legata a una concessione autorizzazione di tipo personale, è questo l'elemento di differenza, va fatta una verifica sulla sussistenza in capo a quello che è, come dire, il soggetto che interviene anche nel caso di esercizio provvisorio di tutti questi requisiti imprenditoriali, tecnici e professionali.
Ma voi sapete come la pensiamo rispetto a questo tema e l'abbiamo sempre detto e l'abbiamo scritto nella mozione che aveva anche un secondo.
Speaker : spk2
Contenuto.
Speaker : spk1
La richiesta di a titolo di indirizzo politico non solo di pronunciare la decadenza delle autorizzazioni in ossequio a quanto previsto dall'articolo 16, conseguentemente, adottare tutti gli atti per stralciare definitivamente, dal Piano delle attività estrattive del Comune di Castelfranco Emilia le aree precedentemente autorizzata, l'escavazione da parte della ditta granulati, Donini che non dovranno in futuro essere soggette ad escavazione. Lo dico perché peraltro, stiamo né come dire lavorando e ci troviamo a a gestire un piano scaduto da due da un pezzo e quindi poteva essere anche,
Ripeto, nell'ambito di un quadro normativo ben preciso, un'occasione politica per fare finalmente, a nostro parere, dei ragionamenti. Anche rispetto a questo punto.
È mancata.
Che un po' ce.
Speaker : spk4
L'aspettavamo, purtroppo, perché conosciamo qual è la posizione della della maggioranza del centrosinistra su questo tema con un po' ce l'aspettavamo e ci dispiace molto perché anche questa è un'occasione persa, è l'ennesima occasione persa, grazie.
Speaker : spk3
Grazie, consigliere Santoni.
Abbiamo così terminato la.
Discussione sul punto 7 della mozione presentata in data 17 marzo 2023 dal Gruppo consiliare lista civica, frazioni Castelfranco con oggetto attività estrattive, liquidazione giudiziarie, Titta, granulati, Donini S.p.A. favorevoli.
3.
Contrari.
15.
E precisamente Roncarati, Gargano, Salvioli, marrone, Bianconi.
Bonora sita, Marchese Petrucci Savigni, può cuochi, Santini, Ballotta e Sardone, il Consiglio comunale non approva il punto 8 all'ordine del giorno e domande di attualità prego.
Chi si vuole prenotare.
Consigliere Tellini.
Speaker : spk1
Grazie Presidente ha mostrato chiesto lo riporto qui da dei cittadini,
Speaker : spk2
Se.
Speaker : spk1
Domanda le usando due, se possono mettere delle panchine nei cimiteri o se eventualmente queste panchine le mette in comune.
Speaker : spk2
Sono due le domande,
Speaker : spk3
Sì, prego.
Speaker : spk1
Come le ho già fatte,
Se il cittadino, se un gruppo di cittadini può a sue spese mettere eventualmente delle delle.
Delle panchine oppure.
Speaker : spk2
Se.
Speaker : spk1
È il Comune che fa questa questa cosa, come ci sono in altri anteposto da noi non c'è nessuno, grazie,
Speaker : spk3
Grazie, altri.
Se Antonio.
Speaker : spk4
Grazie Presidente, dunque ho sentito.
Parlare da cittadino di un.
Possibile o forse già anche programmato, spostamento della batteria di cassonetti di via Oberdan via Oberdan angolo, via dei 1.000 quella che ha appunto tutta la problematica legata ai topi, eccetera.
E.
Chiedevo se effettivamente è in corso questo spostamento, se è vero che.
La batteria di cassonetti verrà spostata, diciamo dall'altra parte di via Oberdan rispetto, avrebbe nulla esattamente dovesse sia valutato anche l'impatto che può avere lo spostamento in quel luogo e se non ci sono soluzioni diverse perché.
Ci può essere anche un problema,
Oltre che di vicinanza alle abitazioni, anche di visibilità rispetto all'incrocio e quant'altro che già esiste adesso, peraltro con le macchine che vengono parcheggiate e se non ci sono soluzioni diverse.
Per quello che riguarda, ovviamente la distanza che deve essere mantenuta la distanza massima tra le.
Gli utenti e una batteria di cassonetti disposizioni 200 250 metri al massimo, se non ricordo male.
Speaker : spk3
Grazie consigliere Santoni, non abbiamo altre domande.
Nessun'altra risponde il Sindaco,
Speaker : spk2
Grazie Presidente, per quello che riguarda le panchine nei cimiteri,
Mi devo informare, ma io azzardo una una risposta, noi su nuovi cimiteri ne abbiamo sette tutelate la Sovraintendenza, non so se questo possa essere un vincolo meno, ma devo verificare anche questa congruità con Q congruità rispetto a l'installazione delle panchine.
Qualora,
Se ci può fare una valutazione, sia.
C'è questa possibilità è che sì, si può fare.
Se ci sono dei cittadini che sono disposti a nessun problema ad accettare ovviamente compatibilmente a quelle che saranno, immagino io anche le.
Le regole e l'estetica dell'AFAM della panchina perché immagino che.
Accertamento e però mi devo informare perché non non le so rispondere in questo momento.
Azzardando semplicemente delle ipotesi, stavo pensando a voce alta e stavo rispondendo a voce alta pensando a quello che potrebbero essere le motivazioni, perché nei nostri mettere non ci sono le panchine, penso che una di queste potrebbe essere collegata alla tutela, ma è un mio pensiero personale sottolineo per quello che riguarda la batteria di cassonetti sì, e le confermo che c'è in questo momento la valutazione in corso con Polizia locale era e ovviamente l'Ufficio Ambiente la possibilità di valutazione di spostare la batteria di via Oberdan, però non le so dire dove e quando, perché sono la la, la cosa è in corso in questo momento, quindi non so a essere più preciso o di non riesco.
Le confermo semplicemente che si sta valutando.
Si stanno valutando diverse opzioni proprio per vedere come migliorare la situazione di via Oberdan in collegamento con quella batteria.
Speaker : spk1
Grazie Sindaco, abbiamo altre domande.
Non abbiamo altre domande di attualità, quindi ci avviamo alla conclusione, sono le 21:14 e ci apprestiamo a togliere la seduta grazie a tutti gli intervenuti, arrivederci e buonanotte.