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C.c. Castelfranco Emilia 26.01.2023, ore 19:30
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Ricordo bene di nuovo buonasera a tutti e sedute del Consiglio comunale il protocollo.
E il 2 8 8 8 del 20 gennaio 2023 siamo e in sala consiliare il con il Consiglio comunale convocato per le 19 e qua e 30 sono le 19:46, quindi siamo pronti per iniziare con la verifica della presenza legale. Ringrazio la dottoressa Lodesani della presenza e facciamo appunto alla verifica.
Buonasera a tutti, magari Giovanni.
Presente.
Salviani, Alessandro presente presente.
Presidente presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Marroni, Giovanni presente, Saltini, Andrea.
Assente Ballotta Matteo presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Ad esempio.
Senta, Girotti, Girotti, Cristina, assente fra tutti Enrico presente Piccioli, Angela presente.
Santini, sardo, Michele,
Assente Santa Unione Silvia presente, Temellini, Andrea.
Presente.
Confermo 5 assenti, 20 presenti, assenti Amicucci, Girotti, Saltini, Bottinelli mi hanno comunicato l'assenza, il consigliere Sandonà ha comunicato in ritardo.
Primo punto all'ordine del giorno sono le comunicazioni.
Prego chi ha comunicazioni da fare, intanto mi ha chiesto di intervenire l'assessore Barbieri.
Vuole intervenire subito Assessore.
Prego nessuno ancora si è prenotato,
Il 27 gennaio si celebra la Giornata della memoria, una ricorrenza internazionale che ogni anno e commemora le vittime dell'Olocausto, il genocidio perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo, nei confronti degli ebrei e di molte altre persone ritenute deboli e indispensabile indesiderabili, scusate una data che è stata scelta perché in quel giorno 1945 vennero aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz liberando i superstiti,
Il 20 luglio 2000 in Italia è stata approvata la legge numero 211 che istituisce il 27 gennaio, il giorno della memoria, una commemorazione pubblica non soltanto della Shoah, ma anche delle leggi razziali, approvato sotto il fascismo di tutti gli italiani ebrei non che sono stati uccisi, deportate ed imprigionati e di tutti coloro che si sono opposti alla soluzione finale dell'unità dai nazisti spesso rischiando anche la propria vita. La legge prevede l'organizzazione di cerimonie, incontri ed eventi commemorativi di riflessioni rivolte in particolare, ma non soltanto alle scuole e ai più giovani. Lo scopo è quello di non dimenticare mai in questo momento drammatico.
Del nostro passato, dei italiani ed europei affinché, come dice la stessa legge, simili eventi non possano accadere mai.
Come queste parole indicano chiaramente, non si tratta soltanto di una celebrazione, ma del dovere ribadire quanto sia importante ricordare, studiare, approfondire, creare contesti di senso delle reazioni di attenzione l'Amministrazione di Castelfranco ha sempre promosso opportunità per la propria comunità perché è un dovere forte noi è proprio quello della cultura della conoscenza a Castelfranco il 23 gennaio l'Amministrazione comunale ha inaugurato presso la biblioteca la garofano in collaborazione con Fondazione Fossoli, di Carpi, istituto storico di Modena il Centro documentazione donna di Modena ed in collaborazione con ampia FIAT, sostenuta da Coop Alleanza 3.0 di Castelfranco, la mostra Frida le altre.
Andiamo a descrivere un punto che il Ministero mette in luce molte storie passate per il campo di Fossoli volti di donne che hanno vissuto la Seconda guerra mondiale e con le loro storie raccontano i modi in cui hanno affrontato la brutalità del conflitto del conflitto, hanno messo in atto forme di resistenza per sé per i propri cari per una giusta causa.
La prospettiva femminile ricostruisce la storia come tessuto di eventi umani e pone al centro la questione della forma da dare al racconto e che conserva il passato di cui vogliamo prenderci cura, è importante questa scelta, perché è ancora troppo poco, le donne sono rese protagoniste di eventi importanti, troppo ancora ogni silenziosa,
Volgere lo sguardo alle donne, anche in contesti come questo è per l'Amministrazione un'opportunità dalle reale che mi contraddistingue la visione,
La mostra è stata proposta a tutte le scuole superiori della provincia di Modena, e diverse classi la stanno già visitando.
Domani sera, alle 18, in collaborazione con l'Istituto Storico, l'Amministrazione ricorda il 27 gennaio presenta una lezione in conferenza tenuta dal professor Fabio mancano, se ne erano percorsi di vita interna di internamente e fuga e deportazioni di donne e uomini di Castelfranco Emilia verranno proposte promesse e racconti inediti dei luoghi e contesti dell'.
Non è passato tanto tempo da quei terribili momenti terribili scoperte, eppure il mondo si muove ancora esprimendo forte azione di belligerante, tante sono luoghi dove popoli manifestano e si relazionano attraverso azioni violente, le gare nel mondo richiamano nicchie di potere e questo ci porta a riflettere e ad approfondire, prendere posizioni morale ed elargiti tante le voci che si esprimono ancora su visioni su razze e appartenenti ai diversi movimenti violenti schierate in visione di intolleranza e discriminazione. Domani, il 27 gennaio, Giorno della Memoria la Shoah è il più grande progetto di distruzione di un popolo pensato e anche realizzato.
Però la Shoah è un termine ebraico, che significa catastrofe, significa calamità realizzate al femminile e con questa parola, se faremo, si fa riferimento allo sterminio del popolo ebraico, una parola catastrofe che risuona forte.
Grazie assessore Barbieri e abbiamo altre comunicazioni, Consigliere Bianconi, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutte e a tutti.
L'Olocausto e una pagina del libro dell'umanità da cui non dovremmo mai togliere il signor Livio della memoria. E questo l'ha detto Primo Levi col passare degli anni e con l'esaurirsi di testimonianze dirette diventa sempre più importante commemorare la Giornata della Memoria nulle e con le scuole e non solo, affinché non dimenticare consenta di lavorare sempre di più in un'ottica inclusiva e di accoglienza. Prendo a prestito le parole di Liliana Segre e l'appuntamento importante e non rituale quello del Giorno della Memoria, perché come ammonirà Primo Levi è accaduto, può accadere ancora il passato non è mai passato definitivamente, anche se sotto le ceneri il fuoco dell'odio e del razzismo e della discriminazione, come sempre. Per questo occorre tenere costantemente la guardia alta le famiglie, la scuola, la società debbono essere luoghi in cui la formazione dei ragazzi e ragazze, ma poi dei cittadini tutti va di pari passo con la coltivazione e la messa in pratica dei valori, della conoscenza, della responsabilità della solidarietà,
In questa ottica, siamo molto orgogliosi delle iniziative organizzate dalla nostra amministrazione, come spiegato dall'assessore Barbieri, la mostra inaugurata lunedì 23, che proseguirà fino al 6 febbraio e visitabile all'interno dei locali della Biblioteca e ci saranno visite guidate per le scolaresche dal catalogo della mostra. Riporto questo le donne che questa mostra evoca non solo forse immediatamente classificabili come rivoluzionaria, ma come loro gesti quotidiani. Le loro scelte concrete hanno immaginato un mondo diverso da quello instaurato dalla violenza nazifascista e al potere che uccide, che merita la vita e le sue differenze all'opposto i loro corpi di donne, capaci di questo dirne il principio sacro. In questo modo queste donne, con le loro storie, mettono al centro della riflessione la questione della bellezza come capacità di prendersi cura della vita, prendendo una consapevolezza e dandole voce nella quotidianità dei giorni e contro l'indifferenza che anestetizzando, uccide, grazie grazie Consigliere Bianconi, prego, consigliere Fabbri, grazie Presidente, buonasera a tutti, a tutti ci tenevamo come gruppo di maggioranza ricordare anche l'anniversario della morte di Giulio Regeni, il settimo anno, che ancora la famiglia, regioni, tante cittadine e cittadini stanno aspettando verità, giustizia per sapere il motivo della dell'assassinio del ricercatore italiano.
Al Cairo,
Facendo seguito anche un momento pubblico che abbiamo realizzato come Partito Democratico ed è un comune poco fa, fuori dalla Biblioteca.
Era la prima volta dopo dopo gli anni della pandemia. Cito solo quello che ha detto il vicepremier. Antonio Antonio Tajani. Il 22 gennaio scorso, dopo aver incontrato il Presidente al-Sisi, abbiamo affrontato la questione Regeni Zaki.
Ho chiesto collaborazione da parte egiziana, mi hanno assicurato che tutti gli ostacoli verranno rimossi senza alcuna reticenza, è stato il Presidente al-Sisi ha dei miei per primo, che toglierà tutti gli ostacoli per una collaborazione proficua tra i nostri due Paesi, noi ci auguriamo che questa sia davvero la volta buona, nel frattempo continuiamo e continueremo a chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni.
Grazie consigliere, Fabbri e altri Montanari consigliere Montanari, prego grazie Presidente buonasera a tutti buonasera, tutti la comunicazione riguarda un evento che abbiamo in programma per sabato pomeriggio con il gruppo forte urbano si tratta della presentazione di un libro della giovane autrice della Giordano romanzo, ma tratta anche il tema dell'eutanasia.
Saracco saranno con noi anche attivisti e attiviste della cellula della neonata, cioè la Coscioni Modena Reggio Emilia e con un intervento anche della Presidente sa.
Del dell'Associazione Luca Coscioni, Mino verdi e quindi siete ovviamente tutti invitati invitate a partecipare, ore 17:30 al terzo spazi in piazza Garibaldi, con raccolta di eventuali donazioni all'aperitivo, a seguire, che sarà devoluto a favore delle aziende dell'associazione, grazie, grazie consigliere Montanari abbiamo altre comunicazioni,
Mi pare di no, quindi passiamo al punto 2 dell'ordine del giorno.
E alla realizzazione dell'opera impianto 2 6 6 barra di Castelfranco Emilia opera per ampliamento di impianto per realizzazione, nuovo fabbricato B 4 in muratura, consenso alla variante urbanistica di localizzazione dell'opera e alla variante alla classificazione acustica nella competente Commissione 3 e la Capigruppo pur non molto frequentata sì, è emersa la volontà di andare al voto.
Quindi io passo a leggervi la delibera.
Che ci chiede di esprimere parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione finale da parte dell'autorità competente Agenzia regionale per la prevenzione, ambiente ed energia ARPA e di dare atto che il rilascio dell'autorizzazione finale da parte dell'autorità competente ARPA.
Che esse ACI, costituiva variante al PSC, in particolare la tavola 2.5 relativamente alle ampia, all'ampliamento della cabina, così come riportato nella elaborato vincoli variante urbanistica di dare atto che il rilascio dell'autorizzazione finale da parte dell'autorità competente ARPA e costituiranno inoltre variante alla classificazione acustica comunale.
Di dare mandato al servizio governo del territorio rigenerazione urbana affinché recepisca i contenuti di questa variante nel corso della prima variante, l'utile agli strumenti urbanistici, che sarà previa predisposta trasmette co Pia del presente atto all'agenzia regionale per la prevenzione, ambiente ed energia ARPAE servizi, autorizzazioni, concessioni, dichiareremo inoltre il presente atto immediatamente eseguibile, stante l'urgenza di provvedere in merito ai sensi dell'articolo 1 3 4 4, quarto comma, decreto del decreto legge 18 agosto 2000 numero 2 6 7. Votiamo favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 12 13 14 15 16 18 1919 Fantuzzi.
18 pardon 18 voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 2.
Piccioli e Fantuzzi.
Il Consiglio comunale approva votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli, uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 tra i 14 e 17 18 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, 2 Piccioli e Fantuzzi il Consiglio Comunale approva.
Al punto 3, all'ordine del giorno costruzione ed esercizio di un nuovo elettrodotto interrato a 15 kV, denominato urbano tra cabina 38 2 6 1 7 Castelfranco Emilia in via Isonzo e cabina 33 7 3 11 piscina e in via Busachi, consenso alla variante urbanistica di localizzazione dell'opera questo punto va in discussione, come è stato richiesto dalla Commissione. Il relatore Sindaco Gargano, al quale cedo la parola.
Grazie Presidente, buonasera, tutto tutti.
Si tratta di una di un atto di assenso per lo sviluppo della rete elettrica, un tratto consistente in termini proprio di chilometraggio che va da via Isonzo a Busachi, intanto, per intenderci della zona Villa Sorra alla zona piscina.
L'ufficio tecnico ha espresso il proprio parere in merito alla conformità, la fattibilità dell'intervento, il parere è stato espresso nell'ambito della conferenza dei servizi che è in corso, l'avvio dei lavori è condizionato all'ottenimento dell'autorizzazione per gli scavi, un'ordinanza per la gestione del traffico veicolare in sede di commissione è stato suggerito una variazione di percorso dell'elettrodotto che invece di passare nella prima istanza c'era l'ipotesi di passare sostanzialmente nel nell'area verde,
Delle scuole russe,
La proposta che è stata accettata in Commissione era quella di provvedere agli scavi seguendo la profilazione di di Andrea Costa.
E quindi arrivare sulla via Emilia, svoltare a destra e fino a all'imbocco di via.
Non mi ricordo quale si chiama via mare via Marconi, no, no, no, no, Diaco c'era via Costa via Emilia e poi il la scusate dovevo guardare, ma non mi ricordo.
Quella dove c'è la gelateria.
Via Buonarroti.
Da lì per arrivare poi nel compare sulla Terna, contado la mano della via per arrivare appunto nel comparto piscina, questo ovviamente evita la il, la messa a dimora di questo elettrodotto interrato nella zona sia delle scuole nella zona, soprattutto della della zona verde di quell'area campo sportivo Pedretti nella ex pista d'atletica dietro alle scuole russe grazie.
Grazie Sindaco, discussione, prego interventi.
Abbiamo interventi.
Non abbiamo interventi, quindi poniamo in votazione.
Il punto 3 costruzione dell'esercizio di nuovo elettrodotto interrato a 15 kilowatt forse non era dicitura tecnica giusta, denominato urbano tra cabina 3 8 2 617 Castelfranco Emilia esoso e cabina 33 7 3 11 piscina in via Busachi, consenso alla variante urbanistica di localizzazione dell'opera.
La delibera ci chiede.
Di esprimere parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione finale da parte dell'autorità competente e dell'Agenzia regionale per la prevenzione, ambiente ed energia ARPAE alla costruzione ed esercizio di un nuovo elettrodotto interrato a 15 kilowatt, denominato urbano tra cabina 3 8 2 6 1 7 Castelfranco Emilia in via Isonzo e cabina 3 3 7 311 piscina in via Busachi nel Comune di Castelfranco Emilia a condizione che il tracciato del nuovo elettrodotto non ricade nelle aree identificate, il foglio 51 con i mappali 48 49 190 195 197 404 e 407, ma piuttosto sulle strade comunali Andrea Costa, piazzale Gramsci e via Emilia Ovest il passaggio in adiacenza al confine nord dei mappali 47 189 del foglio 51 è consentito per raggiungere alla via Andrea Costa.
Di dare atto che per la realizzazione delle opere oggetto di autorizzazione dovranno essere rispettate le condizioni poste dal dispositive normative. PSC di dare mandato al servizio governo del territorio rigenerazione urbana affinché recepisca i contenuti di questa variante nel corso della prima variante utile agli strumenti urbanistici che sarà predisposta trasmetta copia del presente atto l'agenzia ARPA e S. A ci propone inoltre di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, stante l'urgenza di provvedere in merito. Quindi poniamo in votazione il punto 3 dell'ordine del giorno favorevoli. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 oltre 14 15 16 7 18. Non vedo se Antonione ah ok era nascosta da Piacquadio, chiedo scusa.
20 voti favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti, nessuno con voto unanime il Consiglio approva, votiamo anche l'immediata eseguibilità.
Favorevoli 20.
Contrari nessuno astenuti, nessuno, il Consiglio Comunale approva.
Punto quarto, all'ordine del giorno, approvazione di variante alla zonizzazione acustica relativa al procedimento ex articolo 53, comma 1, lettera b della legge regionale 24 2017 per il progetto di ampliamento dell'insediamento commerciale uso punto 4.2 alimentare insediata nel territorio in via Solimena, angolo via Cimminelli e relative pertinenze e opere di urbanizzazione nel subambito aci punto A 18.2 in variante allo strumento di pianificazione vigente del Comune di Castelfranco Emilia.
Per questo punto, come anticipato per primo me premesso, per il punto 2 si è deciso di andare al voto e quindi vi vado a dare lettura della delibera che ci chiede di approvare una variante alla zonizzazione a acustica del Comune di Castelfranco Emilia approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 30 del 5 marzo 2007, composto dai seguenti elaborati che sottoscritte dal Presidente del Segretario, si uniscono al volume degli allegati agli atti d'ufficio del Consiglio comunale quali parti integranti formali e sostanziali delle presente deliberazione sotto le lettere a relazione illustrativa di tavola, 2 è stato, di fatto è stato di progetto, ci tavola 3 è stato di fatto è stato di progetto di dare atto che la presente variante sarà efficace alla data della presentazione dell'avviso.
Di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, dopodiché, stante l'urgenza di procedere all'approvazione della variante alla zonizzazione acustica comunale al fine di procedere alla sua pubblicazione sul BURT nella prima data disponibile, di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, votiamo favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 12 13 14 favorevoli contrari, 2 favorevoli, 14 contrari, 2.
Piccioli.
E Fantuzzi.
Astenuti 4.
Montanari Temellini, Santa Unione Piacquadio.
Il Consiglio Comunale approva votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli 14.
Contrari 2 astenuti, 4.
Montanari Temellini Santa Unione Piacquadio, il Consiglio comunale approva.
Punto quinto, all'ordine del giorno Adozione di variante alla zonizzazione acustica, conseguente all'intervento di demolizione di fabbricato esistente, ad uso industriale e realizzazione di una palazzina con nove unità ad uso residenziale in via Commenda la sia è la 11 H del 2022, anche per questo punto si è deciso di andare al voto.
La delibera ci chiede di adottare una variante alla zonizzazione acustica del Comune di Castelfranco Emilia approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 30 del 5 marzo 2007, composto dai seguenti elaborati, che è sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, si uniscono al volume degli allegati agli atti ufficiali del Consiglio comunale quali parti integranti formale e sostanziale della presente deliberazione sotto le lettere a relazione illustrativa di tavola, 2 è stato di fatto di progetto di dare atto che l'efficacia delle norme di salvaguardia ai sensi dell'articolo 12, comma 3, DPR 380 del 2000 e successive decorre dalla data di conseguita esecutività della presente deliberazione. Dopodiché, stante l'urgenza di procedere all'adozione della variante alla zonizzazione acustica al fine di procedere alla sua pubblicazione sul BUR art al nella prima data disponibile, di rendere il presente atto immediatamente eseguibile favorevoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 14 16 17 18,
Contrari nessuno.
Astenuti, Piccioli e Fantuzzi.
Votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli.
18 contrari, nessuno astenuti 2 Piccioli Fantuzzi il Consiglio Comunale approva il punto sesto, l'ordine del giorno Acquisizione gratuita da parte del Comune di Castelfranco Emilia di aree private ad uso pubblico ultraventennale, ai sensi della legge numero quattro, quattro, otto del 23 12.090 198. Atto programmatico di indirizzo questo documento invece va in discussione il relatore è il Sindaco, l'assessore Gargano, prego,
Grazie Presidente, si tratta di una deliberazione che consente di autorizzare l'acquisizione al patrimonio comunale mediante accorpamento al demanio stradale di porzioni di strade, parcheggi, marciapiedi eccetera, per cui si è consolidato l'uso pubblico da oltre vent'anni, chiaramente questo proposto consentito da una norma di legge che prevede una semplice una procedura semplificata sia per quello che riguarda gli uffici comunali e sia per i privati,
Ovviamente ci doveva essere un previo accordo a carico dei privati, non vi sono spese rispetto a questo tipo di attività,
Grazie Sindaco, interventi prego.
Prego così, Alessandro.
Grazie Presidente e buonasera a tutti abbiamo trattato questo costo. Oggetto in Commissione era presente in rappresentanza del nostro gruppo, il mio collega Consigliere, Andrea Temellini, però avuto comunque modo di ascoltare la registrazione che quando illustrazione e replica dell'architetto a questo proposito ne approfitto e rubo un minuto di questo intervento per far presente al Presidente della Commissione 3 che la intanto l'album saltano alcune parti, quindi ci sono dei pezzi di connessione che non sono venute registrato. Poi inviterei a chiedere a tutti di parlare al microfono, perché altrimenti ci sono delle degli interventi, sia politici che tecnici, che se dei Consiglieri piuttosto che dei tecnici che non si sentono quello insomma parzialmente si vanifica la.
L'utilità della della registrazione, che invece assolutamente è molto importante, a maggior ragione quando ci sono degli argomenti così tecnici, perché ci può essere bisogno di ascoltarli o anche, mi permetto di dire, ascoltarli è emerso intanto premetto dicendo che noi siamo assolutamente favorevoli a questo tipo di operazione.
È meglio a questo atto programmatico di di indirizzo che riguarda una situazione non soltanto dal Comune di Castelfranco Emilia, ma è una situazione generalizzata su tanti Comuni che però riteniamo assolutamente opportuno vende a presentare con dagli uffici, con i tempi che ci vorranno, perché anche solo in Commissione è emerso quante sono queste situazioni così a nostra conoscenza personale quanto sono queste situazioni di aree private che sono due, sul piano costoso, pubblico, ultraventennale, con questa situazione ibrida e non chiara dal punto di vista giuridico e non ancora stabilizzate, chiara dal punto di vista giuridico, che ovviamente comporta tutta una serie di problematiche in termini di di di responsabilità di manutenzione quindi ben venga,
Come viene alla programmazione di mettere in campo nei prossimi anni da parte degli uffici tutti quelli che saranno i passaggi necessari per andare via via a regolarizzare tutte queste situazioni. Abbiamo lasciato un paio anche di nostre segnalazioni. Non siamo stati gli unici come Gruppo consiliare che lo sono stati anche altri. Abbiamo lasciato un paio di segnalazioni che era il nostro diretta conoscenza, su cui adesso faremo, ovviamente, come già da d'accordo con gli uffici, gli approfondimenti del caso. Ricordo solo a beneficio del del Consiglio che si era chiesto in Commissione di avere, per quanto possibile e fin dove è possibile, una indicazione macro di quelle che potevano essere almeno le situazioni già note.
All'Amministrazione e al Comune. Poi ci sono dei veri problemi, anche cartografici, tecnici, eccetera. Per poter raccogliere un elenco preciso, non tanto se è possibile, chiediamo, rinnoviamo la richiesta di avere l'indicazione di quanto almeno è già noto agli uffici. Ribadisco quindi concludo il mio intervento avvento del nostro gruppo.
In questo giro dicendo che appunto confermo che il nostro voto sarà favorevole grazie.
Grazie consigliere Sandro Unione, altri.
Non abbiamo altri interventi.
Sindaco intende replicare?
Grazie Presidente.
Solo per dire che nella mappatura, come giustamente la consigliera San signore, essendomene evidenziava è legata a una frammentarietà molto alta, anche di piccolissime particelle che riguardano questo tipo di situazioni, quindi la composizione è in corso e sarà e potrà essere disponibile a pena ovviamente saranno gli atti saranno conclusi, come ha sottolineato la consigliera Santi Unione, questo è un atto di indirizzo proprio perché, tra l'altro, non tutti i Comuni si sono dotati di questo tipo di atto di indirizzo di questa volontà che abbiamo esplicitato chiaramente, anche per cercare proprio di chiudere quelle situazioni che sono,
Lì da più di vent'anni, come giustamente la legge dice e proprio per regolarizzare un po' il territorio e soprattutto definire tutte quelle situazioni spurie intesa come manutenzione dei luoghi, piuttosto che la presa in carico in cura di tutta una serie di condizioni. È un lavoro importante, che però risponde a ciò che è la visione di questa Amministrazione, anche rispetto a questo tipo di attività. Grazie grazie. Sindaco. Secondo giro, interventi minori o anche solo dichiarazioni di voto.
No, non l'ha ritenuto, quindi andiamo direttamente a votare il punto 6, l'acquisizione gratuita da parte del Comune di Castelfranco Emilia di aree private ad uso pubblico ultraventennale, la delibera ci chiede di richiamare le premesse in cui di cui in narrativa e di esprimere il proprio indirizzo all'acquisizione gratuita da parte del Comune di Castelfranco Emilia di particelle privati destinati ad uso pubblico ininterrottamente da oltre vent'anni per le quali la legge,
23 del 23 12.998 la 4 4 8 consente all'accorpamento al demanio stradale previo consenso scritto dei proprietari.
Di dare mandato al dirigente del settore tecnico e sviluppo del territorio affinché proceda ogni qualvolta se ne è presente. L'esigenza all'adozione di provvedimenti tecnici ci tecnico, amministrativi necessari nonché alla predisposizione della relativa modulistica di dare mandato al dirigente dell'ufficio contratti di procedere agli adempimenti previsti, di dare atto che le registrazioni e trascrizioni dei provvedimenti che dispongono l'accorpamento di cui al punto precedente avverranno a titolo gratuito in forza di quanto disposto dalla legge del 23 12 1998 alla quattro quattro, otto,
Di chiarire di, chiediamo di dichiarare la presente deliberazione, urgente ed immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del decreto legge, due, sei, sette del 2000 favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 20 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, nessuno, il Consiglio Comunale approva e immediata eseguibilità favorevoli.
Favorevoli, 20 contrari.
Nessuno astenuti, nessuno, il Consiglio Comunale approva il punto 7 all'ordine del giorno, Ratifica della conclusione positiva del procedimento unico di cui all'articolo 53 della legge regionale 24 del 2017 per l'intervento di interesse della provincia di Modena, progetto di completamento del collegamento ciclopedonale Modena Gaggio vi è la sola a Castelfranco Emilia per questo punto si è optato per andare al voto, quindi passo direttamente a.
Non c'è problema, prego, prego, possiamo tranquillamente discutere, quindi iniziamo la discussione e do la parola al Sindaco per la sua presentazione del punto.
Grazie Presidente, con questa deliberazione e si prende atto mediante ratifica della conclusione del procedimento unico relativo alla realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra il Comune di Modena e con Villasor al comparto di Villasor, la procedura si è conclusa nell'ambito della Conferenza dei Servizi con esito favorevole.
L'articolo 53 della legge 24 del 2017, ricordo che prevede la possibilità di acquisire l'assenso in Consiglio comunale insieme in conferenza dei servizi, come per i punti che abbiamo appena discusso, oppure a conclusione della stessa, come in questo caso che infatti è una ratifica, grazie, grazie Sindaco, interventi, quindi prego.
Prego Consigliere Armellini buonasera, grazie Presidente, buonasera tutti, ma giusto per sottolineare la.
Che ovviamente siamo siamo d'accordo, siamo favorevoli su iniziative che riguardano questo tipo, questo questo tipo di attività,
Vorremmo però questa la, come abbiamo detto, come è stato detto anche in Commissione, questa è una ciclabile bella, ma per cicloturismo, ecco, vorremmo invitare.
Vorremmo che l'Amministrazione si attivasse per far sì che ci fossero anche ciclabili, che affianchino alla viabilità normale. Questo difficilmente scaricherà traffico verso verso Modena. È un po' troppo complesso il tracciato per per farlo bella da fare il sabato la domenica con i bimbi e sicuramente.
Molto molto gradevole, ecco ribadendo che il nostro voto, comunque sarà, sarà positivo, sarà favorevole.
Ecco, vorremmo invitare a cercare collaborazione a livello intercomunale, se non provinciale, per far sì che vengano co venga eseguita in Commissione si chiamava direttiva direttissima, insomma, cercare di di attivarsi per far sì che ci possa essere una ciclabile davvero fruibile, che potrebbe scaricare un po' di traffico verso verso Modena grazie grazie Consigliere, Temellini, altri prego tanto.
Grazie Presidente, sarò molto breve e veloce, una sola domanda perché, mi ricordo, deve restituito nella Commissione questa cosa qua la realizzazione finale della ciclabile sarà interamente a carico della Provincia o anche i Comuni interessati dovranno pagare una quota?
Grazie altre domande.
Altri interventi.
Non ci sono altri interventi, quindi Sindaco intende che parzialmente risponde alle Consigliere Fantuzzi, grazie, Presidente, sì, sì, non è un problema, anche perché il Consiglio Fantuzzi, se non ricordo male, non era in Commissione, quindi è giusto doveroso comunque rispondere.
Sì, abbiamo stanziato una quota di 80.000 euro già nei bilanci precedenti, che è la quota parte della dell'intervento che viene fatto sul territorio del nostro Comune, quindi intercetta il pezzo che viene intercettato dalla dal confine del Comune di Modena fino ad indossarla che sul territorio comunale.
È per quello che riguarda.
L'intervento del consigliere Temellini rientra in quella che è la strategia più complessiva che che che riguarda la mobilità sostenibile e all'interno di questa di questo Comune.
Ricordo semplicemente a me stesso, però è un dato che abbiamo appena discusso qualche settimana fa rispetto al bilancio che.
A fronte del fatto che durante la campagna elettorale noi dicevamo che avremmo ricucito il territorio di un chilometro all'anno, passiamo passati dal 2018 a 30 chilometri presenti di di ciclabili a 37 chilometri, attualmente, superando ovviamente l'obiettivo, tengo anche a precisare che,
Sono in partenza ulteriori cuciture.
E che aumenteranno la quota di chilometraggio di piste ciclabili e ciclopedonali e una di queste, come dicevamo in Commissione, sarà proprio quella che scorrerà.
Di fianco alla via Emilia nella zona del ristorante brasiliano, tanto per intenderci che metterà in collegamento quella zona lì fino a Madonna degli Angeli, dove, che rappresenta un sottopassaggio, questo proprio con l'idea di per quello che riguarda la nostra parte di creare quella direttissima a cui si faceva riferimento chiudo dicendo che il pezzi che vengono dopo coinvolgono altri due Comuni, cioè San Cesareo, per la quota parte che riguarda Sant'Anna e da Sant'Anna la quota parte che riguarda poi il collegamento che parzialmente è già stato fatto sempre lungo la via Emilia del Comune di Modena almeno fino alla rotonda dove c'è il ristorante più o meno Vinicio, la scartate le scarpate.
Qui pertanto, insomma, ci sono ancora delle ricuciture da fare, ma l'obiettivo è quello di creare le condizioni affinché il tragitto per chi lavora e chi va a Modena, soprattutto nelle zone industriale, sia quanto più possibile diretto. Chiudo dicendo che questo elemento, che ci porta fino a Madonna degli Angeli, comunque mette in collegamento la zona industriale della graziosa, perché dal centro di Castelfranco Emilia in bicicletta, passando nel sottopassaggio già presente e si può mettere in collegamento la zona industriale della graziosa, quindi diciamo parzialmente quel concetto di mobilità sostenibile che incide sullo spostamento casa-lavoro.
Soddisfatto. Grazie grazie Sindaco, abbiamo ulteriori interventi, piuttosto dichiarazioni di voto.
Non le abbiamo quindi poniamo in votazione il punto 7 all'ordine del giorno, Ratifica della conclusione positiva del procedimento unico di cui all'articolo 53 della legge regionale 24 2017 per l'intervento di interesse della provincia di Modena, progetto di completamento del collegamento ciclopedonale Modena Gaggio Villa solo a Castelfranco Emilia,
La delibera ci chiede di ratificare, ai sensi dell'articolo 53, comma 5, della legge regionale 24 del 2017 17, la conclusione positiva della Conferenza dei servizi sul procedimento unico per l'approvazione del progetto definitivo dell'intervento di interesse della provincia di Modena progetto, completamento del collegamento ciclopedonale Modena Gaggio viene a Sora Castelfranco,
Di dare mandato al servizio governo del territorio, rigenerazione urbana e politiche per la casa, unità operative, ufficio di piano affinché provveda agli adempimenti di legge conseguenti all'approvazione, propone inoltre di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, stante l'urgenza di provvedere in merito ai sensi dell'articolo 134,
Quarto comma, del decreto legge 18 agosto 2000 numero 2 6 7, votiamo favorevoli.
1 2 3 4 5 6 7 18.
Contrari nessuno astenuti 2 Piccioli.
E Fantuzzi.
Votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli.
18 contrari, nessuno astenuti, 2 Piccioli Fantuzzi il Consiglio comunale approva, a beneficio della registrazione comunico che l'assessore Barbieri ha dovuto lasciare il Consiglio comunale alle 20:15.8 all'ordine del giorno, approvazione al trasferimento mediante rogito notarile delle aree destinate ad ex sede stradale ed ora occupate da sedime della nuova opera ferroviaria per questo è punto si è deciso di andare al voto e la delibera ci chiede di procedere con il trasferimento delle seguenti aree al Consorzio CEPAV, Uno con sede legale a San Donato Milanese, in viale De Gasperi,
Dei mappali indicati relativi ai fogli in vado, a eleggere che soltanto i fogli, che sono uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, 27 41 42 54 55 56 57 70 71 72 73 75 88 89 90. Di dare mandato al dirigente del Settore Tecnico sviluppo del territorio Bruno Marino di sottoscrivere l'atto di trasferimento delle aree in questione mediante il rogito notarile di dare atto che tutte le spese riguardante la stipula saranno a cura e spese del Consorzio CEPAV, Uno dopodiché, stante l'urgenza di procedere alla stipula dell'atto notarile e di dichiarare la presente deliberazione urgente e immediatamente eseguibile, votiamo favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 18 favorevoli.
Contrari nessuno.
Astenuti, 2, Piccioli e Fantuzzi.
Votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli.
18 contrari, nessuno astenuti, 2 Fantuzzi e Piccioli il Consiglio comunale approva.
Alle 20:32 sia unito il Consiglio comunale, l'assessore.
Remo Mezzetti, punto 9 all'ordine del giorno, approvazione dello schema di atto di costituzione di servitù nell'ambito delle obbligazioni di cui alla convenzione urbanistica attuativa del PUA di iniziativa pubblica denominato Comparto piscina, stipulata in data 29 giugno giugno 2019. Anche questo punto ha ricevuto parere favorevole ad andare al voto.
La delibera ci chiede di approvare lo schema di atto di costituzione di servitù su porzioni di terreno catastalmente identificata al catasto, terreni del Comune di Castelfranco Emilia al foglio 64 mappale 6 e 40 di proprietà della società Polis Fondi SGR S.p.A. Di dare atto che le porzioni di terreno oggetto delle servitù da costituirsi, su cui gravano le condotte sopra descritte catastalmente identificata al catasto, terreni del Comune di Castelfranco meglio al foglio 64 mappale, 6 e 40 sono rappresentate nelle planimetrie allegate alle lettere a e b. Quali parti integranti e sostanziali del presente atto e costituenti parte integrante dell'atto di servitù di dare atto che la stipula del predetto atto e gli atti annessi e conseguenti sono totalmente a carico della società Polis Fondi SGR S.p.A.
Di dare atto che in sede di stipula dell'atto notarile interverrà il dirigente del settore tecnico e sviluppo del territorio Bruno Marino. Dopodiché, stante l'urgenza di approvare la convenzione,
E di procedere alla stipula, dichiara il presente atto immediatamente eseguibile.
Votiamo favorevoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 18 favorevoli.
Contrari.
2 contrari.
Astenuti, nessuno, i contrari sono Fantuzzi e Piccioli.
Votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli.
18 contrari, 2 Fantuzzi e Piccioli astenuti, nessuno il Consiglio Comunale approva.
Punto 10 all'ordine del giorno variante specifica 2021 al Piano strutturale Comunale PSC, ai sensi dell'articolo 32 bis della legge regionale 20 del 2000 contro deduzioni e approvazione questo punto naturalmente va in discussione, il relatore Giovanni Gargano, al quale cedo la parola, prego, Sindaco,
Grazie.
Presidente.
Anche questa questa proposta, come dire,
Rientra in quel in quella visione di territorio, cercando di renderlo quanto più ordinato, sostenibile e che di cui abbiamo anche già discusso sul tema nel Consiglio comunale del 22 dicembre 2021, quando portammo appunto la variante in questo in questo periodo sono pervenute sono pervenute 13 osservazioni alla alla variante che è arrivata e se vi ricordate questa delibera e questa proposta riguardava fondamentalmente,
Gli edifici tutelati in zona agricola, che di fatto sono dei ruderi o comunque sono situazioni che completamente decadenti, l'idea era quella di eliminare e fare in modo che i proprietari potessero eliminare tale manufatti, restituendo all'agricoltura il terreno dove insistono queste queste macerie per poi ovviamente dedicarsi a quello che è l'elemento principale del terreno cioè la coltivazione come vi ricorderete, nella mappatura di queste,
Di queste situazioni sono state evidenziate circa 300 edifici complessivamente su tutto il territorio, che sono tutti in ormai in stato di abbandono e come, come dicevo prima, veri e propri ammassi di una serie.
È importante ricordare che la variante è stata elaborata dai nostri, dai nostri uffici attraverso una, anche qui, un percorso di.
Insomma di partecipazione allargata con confronto con le associazioni di categoria del settore agricolo, con gli ordini professionali, soprattutto coloro che trattano di queste di queste situazioni e quindi i tecnici che devono predisporre le progettazioni per arrivare a permettere ai privati di fare questo tipo di scelta. Quindi è una un'attività, anche questa estremamente interessante, perché dovrebbe restituirci col tempo un territorio di certo più passatemi, il termine punito in termini proprio legati specifici a a questo tipo di rendere al massimo macerie che in qualche maniera non permettono a volte neanche l'utilizzo delle terre agricole che stanno intorno proprio per il posizionamento.
Di queste di queste case di questi manufatti. Grazie, grazie Sindaco. Iniziamo la discussione. Prego gli interventi,
Abbiamo interventi.
Posso andare in votazione.
Perfetto, consigliere Santoni ore.
Abbiamo interventi per il secondo giro.
Perfetto, no, no, ha ragione, Alessandro, non intervenga pure, magari anche con dichiarazione di voto, prego.
Grazie, Presidente, brevemente, per per la dichiarazione di voto, allora sostanzialmente ci troviamo ad affrontare l'approvazione di questa di questa variante che, come ci è stato detto in Commissione e riguarda una revisione generale dei vincoli che hanno preso in esame oltre 300 edifici, principalmente collocato nel territorio rurale che,
Nasce da una mappatura che hanno posto in essere gli uffici, anche coinvolgendo i tecnici e gli ordini professionali, ma anche da richieste che sono pervenute dai privati, per poter appunto intervenire a eliminare degli edifici soprattutto in alcune zone rurali divenuti dei ruderi pura attraverso lo svincolo o meglio l'eliminazione di determinati vincoli il declassamento per poter diciamo intervenire sugli edifici in fase di.
Recupero restauro.
Anche in considerazione questo ci è stato detto in Commissione, ovviamente, dal fatto che in questo periodo che che ha visto tutta l'attività di ristrutturazione così tanto lanciata anche inferta di bonus, eccetera ovviamente ci sono state delle richieste delle sollecitazioni anche da parte dei privati e da un anno a questa parte dall'adozione all'approvazione sono intervenute, oltre a 14 osservazioni che sono state controdedotte, quindi, su 14 casi specifici, sono intervenute anche tutti i pareri, tra cui appunto il parere della della provincia che non ha sollevato osservazioni. Di fatto ritroviamo a.
A discutere e a votare un una variante che è sostanzialmente analoga a quella che è stata adottata, proprio perché, come dire, non ci sono stati degli degli interventi e dei cambiamenti di tipo sostanziale, ed è per questa ragione che il nostro gruppo consiliare si richiama a quelli che sono stati di aziende che sono state le osservazioni e l'intervento fatto appunto in sede di adozione, come diceva, come ricordava il Sindaco al Consiglio comunale del 22 dicembre, del del 2021, quindi ci richiamiamo quelle che sono state le osservazioni che non erano di contrarietà o di criticità nei confronti di questa variante. Avevamo posto, come dire, alcune questioni, anche se volete forse pattuito. Però, come ho detto all'ordine di quanto oggi, è evidente che quando si vanno ad analizzare questo tipo di documenti, le valutazioni politiche necessariamente si intrecciano anche con qualche tipo di considerazione tecnica.
Ci fa piacere ovviamente sapere che c'è stato un confronto con gli ordini professionali e le associazioni di categoria del settore agricolo e proprio perché, ripeto, è una variante che interessa in modo prevalente il territorio rurale, allora ci siamo astenuti, sia percorrenza sia per i contenuti che ovviamente non sono andati a modificarsi in sostegno sostanzialmente anche in sede di approvazione e il nostro voto sarà di astensione. Grazie Presidente, grazie Consiglieri Saturione,
Abbiamo altri interventi o dichiarazioni di voto?
Vuole replicare Sindaco?
No, Presidente del Lazio.
Grazie, quindi possiamo andare in votazione se non ci sono altri interventi del punto 10 all'ordine del giorno variante specifica 2021 e il Piano strutturale comunale.
PSC ai sensi dell'articolo 32 bis della legge regionale 20 del 2000 controdeduzioni approvazioni.
La delibera ci chiede di controdedurre alle osservazioni pervenute ai pareri degli Enti competenti, alla riserve della Provincia di Modena, come si evince dalla relazione protocollo 28 29 del 19 gennaio 2023, allegata alla presente deliberazione di approvare, secondo la procedura prevista dall'articolo 32 bis della legge regionale 20 del 2000 in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 4 legge regionale 24 2017, la variante specifica 2021 e il Piano strutturale comunale del Comune di Castelfranco Emilia di dare atto che la dichiarazione di sintesi di cui all'articolo 5, comma 2, della legge regionale 20 del 2000, nella quale illustrato in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate al piano costituisce allegato numero 2, è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e sarà resa pubblica sul sito web istituzionale del Comune di dare atto che, ricorrendo le condizioni dell'articolo 32, comma 9 della legge regionale 22.000, la variante specifica al Piano strutturale comunale entrerà in vigore dalla data di pubblicazione dell'avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.
Dopodiché, stante l'urgenza di procedere alla pubblicazione sul BURT della variante specifica 20 e 21 il Piano strutturale comunale della prima data disponibile di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, votiamo favorevoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 14.
14 favorevoli.
Contrari 2.
Piccioli.
E Fantuzzi.
Astenuti 4 Montanari Temellini Sant'Unione, Piacquadio.
Montanari Temellini.
Votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli.
14 contrari, 2 Piccioli, Fantuzzi astenuti, 4 Temellini Santuccione, Piacquadio Montanari il Consiglio comunale approva.
Punto 11 all'ordine del giorno, annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a 1.000 euro risultanti da singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, esercizio dell'opzione di non applicazione della misura di stralcio ai sensi dell'articolo 1, comma 229 della legge 29 dicembre 2022, la numero 197, la discussione questo va questo oggetto in discussione. Il relatore è il Sindaco Giovanni Gargano,
Grazie Presidente, la delibera che vi sottoponiamo questa sera è relativa all'ennesima misura di stralcio sconto delle cartelle esattoriali prevista dalla norma nazionale, la legge di bilancio, approvata a fine dicembre ha previsto lo stralcio automatico delle sanzioni e degli interessi sulle cartelle esattoriali di importo complessivo inferiore ai 1.000 euro solo nel caso in cui il Comune non sia d'accordo con questa misura può deliberare la disapplicazione della misura stessa la delibera, la delibera deve essere obbligatoriamente adottata entro il 31 gennaio.
Questa, ovviamente, è ciò che viene disposto dalla norma e permettetemi alcune considerazioni che in qualche maniera ci hanno portato a proporre questa delibera per non consentire l'applicazione dello stralcio automatico delle sanzioni e degli interessi, questa norma, che, per inciso ha fissato una scadenza molto breve per deliberare,
Talmente breve che.
Fa quasi pensare a altri obiettivi, nel senso che, quanto meno uno, la deve in qualche misura accettare, così come è stata confezionata, la troviamo di certo discriminante sotto due punti di vista il primo.
E che di nuovo per l'ennesima volta ci troviamo di fronte a trattamenti discriminanti verso i contribuenti, chi ha pagato nei tempi previsti?
Si trova ad essere messo alla pari con chi non ha corrisposto quanto avvenuto facendo sostenere dalla comunità costi per il recupero delle somme non pagate. Questa, a mio e a nostro parere non è equità di certo questo norme dalla rottamazione bis alla rottamazione ter alimentano purtroppo giustamente la convinzione che è meglio non pagare tanto prima o poi arriva qualcosa che stralcia tutto e ti dà ovviamente l'azzeramento o quanto meno lo sconto e chi ha pagato entro la scadenza quanto dovuto.
Quali misure per questi contribuenti, che sostengono le pagano i servizi anche per coloro che, supportata dalla norma, stanno in attesa dello sgravio continuando a beneficiare dei servizi pagati da altri? Questa la domanda, che ovviamente è assolutamente necessaria perché, oltre a chi amministra, credo che sia importante anche dal punto di vista di salvaguardia di quello che è il principio di equità, di fronte a questo disegno di di delegittimazione dell'equità, non ci sentiamo assolutamente di accettare e quindi vi proponiamo di non consentire lo stralcio, l'applicazione dello stralcio automatico, delle sanzioni e degli interessi. Dal 2000 al 2015 abbiamo inviato alla riscossione coattiva ad Equitalia, ora Agenzia di riscossione, 23 milioni di entrate.
Tributarie e patrimoniali insolute 3,2 milioni di euro, quindi più del 10% sono state di scaricate dal succedersi delle norme, tanto ovviamente paga un altro 11 15 milioni riscosse 3,1 milioni di euro risultano ancora pendenti, ovvero ancora da pagare di queste somme a bilancio non c'è traccia ovvero non sono iscritte tra i residui attivi.
Perché, coerentemente con quanto prevedono i principi contabili, importi di difficile esazione vengono annualmente vengono al momento in occasione del rendiconto stralciata dal bilancio. In occasione dell'illustrazione dei risultati di bilancio, abbiamo sempre sottolineato riportato sia nella relazione della Giunta che nel testo del deliberato che stralciare dal bilancio non avrebbe significato rinunciare del credito, in quanto l'iter di riscossione coattiva sarebbe continuato l'Amministrazione continuo nel tentativo di incassare e mentre altri, ovviamente provvederò a vanificare questo tipo di sforzi a discapito con assoluto delle finanze dell'ente locale. In premessa, ha affermato che la norma è discriminante sotto due punti di vista. Il primo ritengo di avere sufficientemente illustrato per quanto riguarda il secondo, invece, sottolinea che tale misura, rivolta ai soli incarichi in capo all'Agenzia delle riscossioni in caso di riscossione coattiva affidata ad altri soggetti, non si applica lo stralcio delle cartelle.
Quindi, di fronte a questi, per certi versi forse anche controsensi, chiedo al Consiglio di esprimersi con un voto, ovviamente a favore del non consentire l'applicazione di tale norma, grazie grazie, Sindaco, prego interventi.
Consigliere Piccini prego.
Solo una piccola considerazione si tratta di cartelle.
Datate molto vecchia e l'obiettivo non è quello di discriminare, è che in realtà è uno stato di fatto, c'è equi dello smaltimento, diciamo dell'archivio, della riscossione, questo magazzino dove ci sono cartelli che diventeranno e lo sono già praticamente inesigibili perché sono cartelli che vanno dal 2000 al 2015 sono cioè cartelli che la procedura di riscossione alla fine diventa più onerosa e più costosa di quello che è veramente uno, poi va a incassare, quindi va anche considerato questa cosa poi è evidente che ci sarebbe da dire tanto sul discorso della procedura.
Della dell'applicazione, di sanzioni elevatissime, delle procedure di riscossione, che farraginoso che lunghissima, che assurda e andrebbe rivisto tutto, ma questo primo passo è per togliere delle cartelle che comunque, alla fine diventano inesigibili, che non sono state pagate fino adesso dal 2000, che è la procedura di espulsione, questo non è che non costa niente, costa alla fine cosa vai a cosa vai a prendere, questo vale a incassare, cioè va considerato anche questo tutto qua. Grazie, consigliere, piccioli, altri.
Consigliere, Santoro, prego.
Grazie Presidente.
Intanto, vogliamo ringraziare.
Sia per l'illustrazione di questa sera del Sindaco, sia per l'illustrazione molto chiara, molto precisa che è stata fornita in Commissione dalla dottoressa Lodesani io non ero presente, ma anche in questo caso ho ascoltato la registrazione e quindi e quindi ci siamo fatti un'idea ben precisa del tipo di di operazione che ci trova perfettamente d'accordo e perfettamente allineato quindi il nostro Gruppo consiliare,
Voterà a favore di questa di questa delibera perché appunto riteniamo di.
A dover sostenere e votare a favore.
Dell'opzione di non applicare lo stralcio quindi, è sostanzialmente di.
Manifestare l'opposizione contrario allo stralcio e quindi con un voto favorevole a questa delibera un po' di è un po' contorto come ragionamento, ma ma la sostanza è questa per tutta una serie di ragioni, a partire da da un concetto generale e che è anche culturale e che va ad un po' forse semplificare e passatemi il termine però è per spiegare il senso che veniamo sostenere appunto, un principio di equità e laddove è possibile, credo che politicamente dobbiamo prendere delle posizioni contro quelli che sono i cosiddetti furbetti scusatemi il termine che forse può sembrare un po',
Però credo che sia anche giusto dare il senso che ognuno deve fare la sua parte, anche sotto il profilo, appunto, del degli aspetti contributivi nei confronti degli Enti e poi il dato concreto di quanto si riuscirà andare a recuperare, evidentemente, un dato con quand è ancora con delle incertezze però credo che il segnale politico sia un segnale importante almeno per noi e quindi noi,
Siamo assolutamente concordi con con questa delibera, faccio solo un inciso prima di chiudere che questo.
I dati che ci ha dato prima il Sindaco tra tributarie e patrimoniali. 23 milioni di euro inviata alla riscossione coattiva dal 2002 mila 15 15 milioni riscossi 3,3 sospesi. Non mi tornava il conto complessivo su 23. Forse non mi sono appuntata bene un dato che deve subentrare possibile ridare il il dato insomma e almeno i dati che abbiamo a disposizione, sappiamo che non che non siamo in grado di andare a individuare che cosa significherà che cosa significa almeno sulla carta.
Non consentirlo stralcio di senza un interesse per il Comune. Sappiamo anche perché ce l'ha spiegato molto chiaramente la dottoressa Lodesani, che comunque.
Il contribuente potrebbe in ogni caso riuscire a non pagare comunque sanzioni e interessi aderendo alla rottamazione. Quella con scadenza ad aprile che va che copre l'arco temporale 2002 mila 22, è richiesta ovviamente di farsi parte attiva, parte diligente. Quindi, comunque di avere un atteggiamento proattivo nei confronti di queste misure che viene messa a disposizione del Governo, non ci la disposizione da parte del del Governo. Non possiamo farci niente. È una legge di bilancio che viene dallo Stato, però, insomma, credo che laddove possiamo dare appunto un segnale e in cui questo Comune va ad applicare almeno sulla carta, poi vediamo che cosa significherà in concreto, poi, sul principio di un'equità nei confronti dei contribuenti e credo che sia assolutamente corretto e condivisibile e quindi ribadisco che il nostro voto sarà a favore.
Grazie Consigliere Santo Unione, prego, consigliere Marinotti, grazie Presidente, sono pienamente d'accordo con l'intervento della consigliera Meo che mi ha preceduto, qui bisogna ribadire un concetto che è quello che in questo Paese e i condoni la dobbiamo finire.
Il primo condono in Italia è stato fatto quattro mesi dopo l'Unità d'Italia, ne sono stati fatti 82 condoni, 148 anni di storia, cioè morale della favola, è tu fa il furbetto, prima o poi succede qualcosa che ti salvaguardia, questo non può più essere tollerato. Quindi politicamente noi dobbiamo dare tutti quanti un segnale.
E credo che tantissime comunità avevano segnale perché, al di là del ragionamento della consigliera Piccioli, il problema è che queste questo bel condono, non è finanziato dallo Stato, sono i Comuni che sono, devono finanziare, se un Comune ha la disponibilità, bene sennò disponibilità chissà okay, quindi armiamoci e partite non funziona quindi questa sera noi daremo un chiaro segnale, mi fa piacere che anche le forze del peso una parte forse opposizione sia voti a favore di questa cosa perché è un segnale molto importante.
E questo se questo mondo lo passa, questo era stata fatta una stima dall'ANCI, sono 350 milioni di euro che mancheranno ai comuni e non si sa chi di finanziario, quindi il voto del Gruppo di maggioranza è favorevole. Grazie grazie. Consigliere Marrone, prego così ricca.
Grazie Presidente, buonasera buonasera a tutti, come riteniamo come Gruppo Movimento 5 Stelle, aggiungo in perfetta continuità con quanto già a livello nazionale è stato trattato, è stato trattato nell'ultima legge di bilancio e quanto ci Pariati sulle componenti parti anche questo diciamo questa opportunità che viene concessa ai Comuni di attuare il diniego.
Di questo stralcio è proprio la dimostrazione di come una parte politica abbia talvolta idee diverse su giustizia e legalità.
Questo perché probabilmente riteniamo che anche lo stesso promotore.
Di questa, di questa legge,
Ex articolo abbia il fatto stesso che abbia lasciato il Patto dei Comuni di poterlo rigettare.
Voto favorevole possa essere quindi diciamo, abbia per inteso il dubbio di una libertà, appunto, di dare ai Comuni di attuarle meno, e questo fa già riflettere sui fini di questa norma, innanzitutto perché riguarda un po' tutti modesti piccoli che, come tutti, come sottolineato anche dai consiglieri che mi hanno preceduto,
Importi che nel corso degli anni sono facilmente parentesi.
Esigibili, o, meglio, sono facilmente erogabili da parte di chi non li ha dovuto allo Stato, e questo porterebbe quella parte di contribuenti alla pari di tutti quelli che giustamente le grandi hanno sempre onorato e rispettato gli impegni economici nei confronti del mercato e quindi li metterebbe sullo stesso livello le medesime posizioni perché giustamente in qualità di contribuente usufruisce di,
Strade, servizi, sanità, istruzione, tutto quello che concerne e che, come sottolineato anche dal consigliere Marrone, questi 350 milioni di euro possono essere utilizzati altri Comune qui riteniamo che siamo proprio per le cifre modesti di fronte a persone, imprenditori, qualsivoglia classe, appartengo alla categoria, è bene ripeterlo che queste sono norme che comunque, da qui a breve, nel mese di aprile, avrebbero anche la possibilità di essere condonate nella loro parte di sanzioni e interessi. Quindi, per quello che riguarda la quota capitale, avrebbero ulteriore un minore impegno da parte della persona che deve che deve pagare. Questo a maggior ragione, porterebbe all'interno delle casse del Comune.
Nei vari comuni, come già quantificato, tutta una serie di di imposte, tra cui sottolineo quella ICI in all'epoca e quindi che sarebbero riconosciute avvantaggiate di questioni. Inoltre, riteniamo che non ci debbano essere cittadini di serie A e di serie B, ma che uno debba dare il proprio contributo nella misura in cui è chiamato a farlo. Quindi siamo a favore del diniego come stralcio per l'equità e il rispetto di tutti i cittadini. Grazie grazie, consigliere, Piacquadio, altri interventi, no, quindi Sindaco, vuole replicare anche alle sollecitazioni ricevute.
Grazie Presidente, semplicemente per definire.
La quota a cui faceva riferimento la consigliera Sant'Unione, abbiamo riportato qui sostanzialmente i punti salienti fondamentali che arrivano se facciamo la somma a 21 milioni e 600 a cui bisogna aggiungere quel 10% che dicevo, legato ai 3 milioni e 2 e arriviamo intorno ai 23 milioni di euro complessivi.
E, se desidera può mandare, mandiamo anche il dettaglio che ma al centesimo grazie Sindaco ci sono interventi successivi o ulteriori dichiarazioni di voto, no, non ci sono prima di andare in votazione, comunico che il consigliere Marchese abbandonati il Consiglio le 21:00 2,
Andiamo quindi in votazione con l'annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a 1.000 euro, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 esercizio dell'opzione di non applicazione della misura di stralcio ai sensi dell'articolo 1, comma 2 2 9 della legge 29 dicembre 2022 legge 197. La delibera ci chiede di non applicare ai carichi affidati all'agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2 27 della legge 29 dicembre 2022 al numero 197, così come previsto dal comma 229 della medesima legge, di inviare copia del presente atto all'agente della riscossione entro il 31 dicembre,
2023 di dare notizia sul sito internet istituzionale dell'Ente dell'approvazione del presente atto, dopodiché, vista l'urgenza e considerato il ristretto termine per l'avvio, per l'invio all'agente della riscossione di cui al precedente punto 2 votiamo e successivamente alla immediata eseguibilità favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 13 14 15 16 17.
Contrari 2.
Piccioli.
E Fantuzzi.
Astenuti, nessuno, il Consiglio Comunale approva, votiamo la immediata eseguibilità favorevoli.
17 contrari, 2 Piccioli e Fantuzzi astenuti, nessuno il Consiglio Comunale approva.
Punto 12 all'ordine del giorno, approvazione del nuovo Regolamento per il funzionamento e la gestione del Centro intercomunale del riuso passavano questo il punto è illustrato dall'Assessore Testoni, prego Assessore.
Grazie Presidente buonasera a tutti e a tutti.
Si tratta del Regolamento per il centro del riuso, passamano dal primo passo per istituire il centro del riuso, le comunità di Castelfranco e San Cesareo,
E l'obiettivo sarà quello di prolungare il ciclo della vita dei materiali ancora utilizzabili, ma anche di offrire un sostegno alle fasce di sensibilità della popolazione, rendendo disponibili i beni usati e di creare opportunità di lavoro per persone disoccupate, quando, se con disabilità o svantaggiate, vogliamo anche rendere fruibile l'aula didattica per attività educative con le istituzioni scolastiche con i cittadini, ma i cittadini, le associazioni,
E vorrei precisare che il testo del regolamento è stato costruito in accordo col Comune di San Cesareo, dove è stato anche già votato in Consiglio comunale e che è stata chiesta una modifica in Commissione a Castelfranco che è stata accolta favorevolmente e per concludere, vorrei ricordare nel ringraziare Arci Solidarietà ai suoi volontari per aver avuto cura aver tenuto a parte del centro del riuso nel corso degli anni. Grazie grazie assessore, e ne siamo il primo giro di interventi prego.
Consigliere, Sabbioni, prego, grazie Presidente.
Un paio di riflessioni su questo regolamento,
Diciamo che comunque, con l'approvazione di questa sera si andrà a concludere un iter che per varie vicissitudini e sicuramente è stato un po' lungo sappiamo che i lavori che quel contributo ai lavori sono sono stati, insomma nasce dal momento pre-Covid, poi abbiamo vissuto tutta la fase complicata e oggi diciamo, è necessario dare gamba e attuare quello che poi è un progetto,
Di cui si parla ormai da un po'.
Insomma, alcune riflessioni molto veloci e un centro del riuso può infatti essere grandi laboratorio sociale dove non solo dare una seconda vita, tanti oggetti in perfette condizioni di cui non abbiamo più bisogno e che possono diventare intensità, altri, ma appunto qualcosa di più e viviamo infatti in un mondo in cui le risorse di cui abbiamo bisogno di tutti i giorni sono finite. Sembra un concetto per me stranissimo, ma è così.
Nel 2022 l'aver fatto dei nelle scelte dei, cioè nella giornata del superamento segnala data in cui la domanda dell'umanità di risorse e servizi ecologici in un dato anno supera quella che è la terra, può rigenerare in quello stesso anno quindi finiscono le risorse in un dato anno cominciamo a consumare quello dell'anno successivo, ora in Italia questo giorno l'anno scorso è arrivato il 15 maggio, ma ogni giorno, insomma, io anno dopo anno,
E si avvicina sempre di più all'inizio dell'anno, questa questa giornata.
E a livello globale, sempre l'anno scorso, il 28 luglio, abbiamo essenzialmente esaurito le risorse nel 2022 cominciato a utilizzare risorse di quest'anno è quindi evidente, come insomma l'economia circolare, ridare valore a quelli che sono gli oggetti che magari a noi non servono più, ma sono in perfette condizioni, possono invece essere utilizzabili e fruibili ad altri sia sia utilissimo e quindi diciamo il riaprire o comunque il primo iter che poi speriamo in più in fretta possibile, posso permettere l'apertura di questo centro, di quello che è appunto il Centro del riuso riqualificato, rinnovato e, speriamo, sempre più funzionale fruibile per la cittadinanza?
Può sembrare quella che è un'operazione piccola, ma in realtà fondamentale, fondamentale per innescare quel cambiamento che è prima di tutto un cambiamento culturale e dall'altra parte, per rispondere a quella che è un'evidenza del nostro secolo, o meglio l'utilizzo di questi anni e sicuramente poi anche nel nostro secolo il nostro stile di vita per certi versi non è più sostenibile dobbiamo comprenderlo prima di tutto noi.
E dobbiamo comprendere perché viviamo quello che è un cambiamento climatico in atto e anche dal dare valore diverso alle cose, dargli una seconda vita, passa quello che possiamo fare anche nel piccolo qui a Castelfranco Emilia tutti insieme, quindi siamo comunque contenti di questo primo atto sono contenti perché comunque il centro riqualificato non è grandissimo ma,
Ha anche un'aula dedicata a quello che è appunto a quelli che possono essere i progetti con le scuole o comunque progetti che vadano anche in quell'ambito e sappiamo quanto è fondamentale per parlare con le nuove generazioni su questi temi, uno perché hanno una sensibilità diversa, migliore sicuramente delle generazioni più attempate ma anche e soprattutto perché sono coloro che vivono vivranno gli effetti delle nostre decisioni anche di quello che si prenda in questo Consiglio comunale e quindi siamo, siamo comunque felici di questo primo atto.
E in questo senso qualche ringraziamento molto veloce. Ringraziamo l'Assessore Testoni, per comunque anche per la proposta di modifica e per aver accolto la proposta fatta in Commissione. Il dirigente Marino ingegner stagna anche per la disponibilità. L'ultimo ringraziamento. Inseriamo all'associazione che prima della riqualificazione, comunque, si è sempre occupato il centro del riuso con generosità e che Arci Solidarietà in generale, esprimendo comunque sempre se ne occuperà se ne occupi con la stessa appunto, generosità, e naturalmente il nostro voto sarà favorevole. Grazie, consigliere, Sabbioni. Abbiamo altri interventi.
Consigliere Santoro, Milone prego, grazie Presidente, anche noi ci uniamo ai ringraziamenti sia per chi ha portato a sintesi questo lavoro, quindi tutta la parte.
La politica e tecnica sia appunto all'associazione che nel tempo si è occupata con condividiamo la parola generosità di quello che era il centro del riuso e.
Condividiamo la scelta di aver compiere finalmente ripreso il progetto del Centro del riuso, oltre che per una ragione pratica, ancor prima che per un'idea, perché crediamo che sia un segno importante, anche culturale e tiene in qualche modo vada in una direzione diversa da quella che un po',
È una cultura ormai prevalente, che quello del consumismo, che quando qualcosa l'ho già usato un po' neppure deve essere vecchi, ma semplicemente ho girato un po' e mi ha stancato non me lo butto via e compro qualcosa di nuovo, questa è una direzione che deve trovare un cambio di rotta perché altrimenti, come dire, ci travolgerà e ci sta già per certi versi travolgendo con tutte le serbi di cambiamenti e di situazioni che appunto stiamo già vedendo e stiamo già vivendo. Quindi io credo, noi crediamo che.
Il centro del riuso sia molto importante, perché serve per dare un messaggio di valore alle cose che, appunto vanno curate, vanno usate, vanno sistemate, non buttate, quando magari hanno qualcosa che non va, fin dove si può, vanno utilizzate fino come dire la loro morte naturale, passatemi il termine e quindi serve anche poi per fare cultura nei confronti di un atteggiamento che,
Noi crediamo sia assolutamente importante nei confronti dei beni e questo è un modo di fare, è di cercare di dare un messaggio culturale di un certo tipo, anche rispetto all'approccio che noi crediamo che i cittadini debbano avere.
Rispetto alle cose, anche rispetto ai beni comuni, perché dirci che le cose vanno curate, vanno utilizzate, vanno aggiustate, è un approccio che, al di là di quelli che sono i singoli beni nostri, dovrebbe anche, come dire, fare cultura ed estendersi a tutto quello che ci circonda. È un passo non, ovviamente, l'elemento che andrà a fare il cambiamento culturale generale, però, è il messaggio che, attraverso il centro del riuso, di aver dato un messaggio che viene dato a partire dalle scuole e anche qui, ovviamente, questo costituisce per noi un valore aggiunto. Quindi ben venga una progettualità molto ampia, che cerchi di coinvolgere più soggetti possibili, più fasce sociali o di età possibili nel cercare, ripeto, di anche attraverso il centro del riuso, lanciare un messaggio di cambio di passo. Quindi, grazie per il lavoro che è stato fatto, ovviamente condividiamo quella che è la è stata la.
È la modifica sull'emendamento, chiamiamolo così, anche se in modo informale ha portato in Commissione e quindi il nostro voto sarà assolutamente favorevole grazie Consigliere Saturione, diamo altri interventi, Consigliere, Fantuzzi, prego, grazie Presidente, sarò molto veloce.
Al netto del delle modifiche del Regolamento, noi ci sembra che i la funzione pedagogica, anche a ancor prima che.
Naturalistica, vincitori in uso sia assolutamente importante per nuove generazioni.
Noi genitori, soggetti abituati a vivere al di sopra dei nostri possibilità, al di sopra di quello che è uno sedute sostenibile, confidiamo con le generazioni che hanno trovato un equilibrio con il pianeta tutt'altre forme di vita e le generazioni speriamo a volte che proseguiranno nel corso della storia della specie umana cui il nostro voto sarà favorevole. Grazie consigliere. Fantuzzi. Credo che, avendo raccolto anche le dichiarazioni di voto, ditemi se possiamo andare in votazione del punto credo proprio di sì. Quindi andiamo in votazione con il punto 12 approvazione del nuovo Regolamento per il funzionamento e la gestione del Centro intercomunale del riuso passamano.
La delibera.
Letteralmente ci chiede di qualificare il centro di pre conferimento passamano quale centro intercomunale del riuso a servizio di Castelfranco Emilia e San Cesario di approvare il Regolamento per il funzionamento e la gestione del centro di comunale intercomunale, del riuso, passamano di dare atto che gli atti discendenti dalla presente deliberazione saranno predisposti dal Settore Tecnico sviluppo del territorio e saranno sottoposti a controllo politico tecnico di entrambe le Amministrazioni delibera di dichiarare la presente deliberazione è urgente e immediatamente eseguibile favorevoli.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, direi che siamo 19 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, nessuno con voto unanime il Consiglio comunale approva votiamo infine la immediata eseguibilità favorevoli, 19 voti favorevoli contrari, nessuno astenuti, nessuno che il Consiglio Comunale approva.
Ultimo punto, all'ordine del giorno sono le domande di attualità, prego.
Siamo prego, sempre Unione, prego Consigliere Saturione, scusi grazie.
Ultima, ma, come dire sollecito che porta anche in Consiglio comunale, dopo che chiudere la cosa che è stata più volte segnalata fuori da questo Consiglio e quindi, come dire, mi faccio portavoce di un qualcosa che è già noto,
Anche il Presidente lo sa.
Le luminarie di Natale della frazione di primato oggi non so se fossero mi sembravano spenti ieri mattina l'albero era acceso. Spero che il problema sia stato risolto perché, insomma, credo che.
È un atteggiamento di anche comunque di sobrietà rispetto a quello che l'utilizzo.
Del della corrente elettrica pubblica sia assolutamente necessario nei confronti dei cittadini. Essendo passato oltre un mese da Natale, quindi chiedo se la questione è stata risolta. Finalmente sono state staccate. Seconda cosa mi segnalano proprio poco fa. Scusate, sto andando a prendere le foto delle infiltrazioni.
Nella palestra del DPEF, con la dei Pasqualetto sono persone in particolare esatto in particolare.
Nella zona delle gradinate dei bagni, se la cosa e mi dicono che, ovviamente, quando piove si creano proprio dei dei ristagni da qualche che scendono, segnalo la cosa se è già nota, tanto meglio sollecito l'intervento, grazie grazie, consigliere Saturione.
Prego, Sindaco, grazie Presidente, sì, su quello che riguarda l'effettuazione della palestra di via Manara, questa mattina è arrivata la segnalazione sottoscritto che ho debitamente passato agli uffici e quindi, se non l'hanno fatto oggi, lo faranno domani con un sopralluogo e la relativa.
E la predisposizione del relativo intervento per limitare questo tipo di problema.
Per quello che riguarda invece le luminarie, dovremmo aver risolto le problematiche con purtroppo quest'anno non abbiamo avuto una grande grande fortuna su quello che ricordava gli orologi che in qualche maniera regolamenta l'erogazione dell'energia elettrica atte a illuminare appunto nell'luminarie, quindi alcuni anno hanno avuto qualche problema e da qui,
Poi è successo quello che abbiamo prolungato illuminazione, però dovremmo avere risolto proprio questa mattina con un ulteriore intervento fatto in in particolare sulle frazioni, grazie.
Grazie Sindaco, altri interventi.
Prego consigliere Piccin, grazie, Presidente Sindaco, mi segnalano alcuni cittadini delle frazioni di Rastellino ruolo Anzano preoccupato finora tu che le strade sono veramente pericolose, mancano le strisce che si debba rifare l'asfalto e chiedevano se.
C'erano in programma dei lavori abbastanza velocemente, perché il pericolo che quando piove non si vede niente, soprattutto il Manzoni Rastellino, ma anche in 1.000 altri, ma anche ridurre Panzano.
Grazie, grazie Consigliere, abbiamo altre domande, prego, Santoni.
Grazie, aggiungo una cosa bene che il problema delle luminarie e sia stato risolto, mi chiedo anche se si procederà alla rimozione di eliminare alberi di Natale o quant'altro, e in che tempi posso Sindaco, rispondere io, consigliere Santo Unione, io ieri mattina come lei avrà probabilmente visto anche dal social che riguarda la nostra frazione e,
In modo avventato. Mi sono messi in gioco per provare di risolvere, sta cosa e mi sono mosso presso i tecnici del Comune, i quali sono andati effettivamente le persone a cercare di risolvere questo disguido che veniva segnalato assieme anche alla disfunzione dell'energia elettrica, e ieri erano in corso e i ripristini. Ieri sera io alle 10:30 ho fatto un percorso per la nostra frazione, era tutta illuminata e le luminarie erano spente, perché appunto un tecnico è materialmente, è andato sotto la Torre a rimuovere quel contesto e quell'interruttore che era in balia di tutta una serie di eventi, compreso persone di tutte le età, e non solo ai nostri ragazzi. Quindi il problema era questo. E poi questi orologi, come ha detto il Sindaco, sfarfallano all'un attimo per cui avevamo le luminarie spente dalle 19, e magari le avevamo accese le 10 del mattino e concordo nel fatto che questa azienda e che ha vinto il bando alla quale, ahimè, non ci potremmo non ci possiamo sottrarre. Di certo non ci ha dato un buon ritorno. Speriamo che il prossimo anno di essere più fortunati sindaco un'altra risposta per la.
Sì, su quello che riguarda preciso semplicemente che le 2 sottolineandolo almeno quel pezzo lì okay, ma dico semplicemente che se non ascoltiamo anche la nave diventa complicato.
Dicevo semplicemente, per per precisione.
È una zona, quella quella che lei ha citato fa parte della pianificazione di asfalti che stiamo appaltando,
Quindi, nelle prossime settimane ci sarà la definizione della gara e, ovviamente, relativo affidamento dei lavori per provvedere all'asfaltatura. Premetto che ricordo sempre abbiamo 300 chilometri di strade, servono almeno 3 milioni di euro per asfaltare annualmente e per rendere fisiologica l'asfaltatura delle strade maggiormente trafficate. Quindi, ovviamente, gli sforzi che mettiamo in campo sono tali da cercare di tamponare le situazioni più critiche, visto che non abbiamo la la la la capienza dei 3 milioni che servirebbero. Ogni anno, però, stiamo cercando di fare di necessità virtù rispetto a quello che abbiamo a disposizione e a metterlo a disposizione dei nostri territori. Intervenendo lo.
Chiudo dicendo anche e magari questo può essere utile per tutti i Consiglieri che abbiamo un'applicazione che funziona molto bene per le criticità che si chiama comunichiamo. Invitiamo e vi invito a oltre, se non l'avete fatto, scaricarla voi, ma ha invitato i cittadini a scaricarla perché quello permette l'ANPI permette all'amministrazione e in particolare gli uffici preposti, di intervenire sulle situazioni in maniera puntuale e risolvere in tempi relativamente brevi le criticità maggiori. Grazie grazie Sindaco. Mi siete Melini, mi rivolgo ancora alla consigliera Santo Unione, alla quale ho dato una mezza risposta. Il geometra ballo ieri mattina mi ha detto di aver interloquito ancora con l'azienda, la quale ha assicurato che lunedì prossimo ci sarà la rimozione. Incrociamo le dita, prego consigliere Temellini.
Grazie Presidente, faccio seguito a questa questione degli asfalti delle strade, soprattutto nella zona nord di Castelfranco, perché me ne sono arrivate queste segnalazioni,
Almeno così mi dicono che la buona parte di queste di queste diciamo così problemi.
Sembra nascano da carichi pesanti, io vedo questi questi mega trattori, questi carri che pesanti e voluminosi e probabilmente anche molto aggressivi nei confronti dell'asfalto, ecco in merito a questi aspetti, qui a questo aspetto qui esiste in progetto, non so quali sono le possibilità per limitare per regolare per in qualche modo questo questo tipo di traffico perché noi potremmo andare cioè anche ad asfaltare ma se nasce da queste cose, qui ci sono dei trattori sempre più grossi e noi tra un po' ci risiamo e non è un caso che questi problemi nascono soprattutto nelle strade di Campania. Grazie grazie, consigliere Tellini, prego sì, grazie Presidente.
Parto, parto da una premessa, scusate, parto da una premessa,
Strade interessate, soprattutto quelle periferiche, sono strade che al sono stati dimensionati, ovviamente per una tipologia di traffico in un traffico diverso rispetto a quello che attualmente è scorre sopra all'asfalto, in particolare il tema dei carichi e che riguarda l'agricoltura a cui faceva riferimento lei, uso trattori o rimorchi legati ai trattori non si può limitare semplicemente perché comunque i limiteremmo, ovviamente, oltre che l'accessibilità legittima ai proprietari per poter coltivare i terreni, non non è comunque possibile fare un intervento risolutore rispetto a questo tipo di problematica. L'unica cosa che ovviamente ha un aggravio importante su quello che riguarda gli importi sarebbe quello di rifare completamente la sede stradale, cioè non fare la lingua prevedete di asfalto classica, ma smontare la strada e rifarla con tutta una serie di accortezze e in particolare l'inserzione delle arginature dei fossi, che sono quelle che in qualche maniera sono maggiormente sollecitate. Come ci fate caso molte di quelle strade sono a gobba,
Di asino perché i dati vengono sfondati dal continuo passaggio di mezzi di questo di questa portata, quindi è un tema che conosciamo, è un tema che abbiamo in particolare dell'assessore Silvestri, se ne sta occupando, ma delle risoluzioni così drastiche da poter limitare l'accessibilità e il traffico di questi mezzi pesanti.
Al momento impossibile che non ci sono, non ci sono possibilità di gestione.
Grazie anche perché forse interverrebbe in ballo anche un discorso di espropri per allargare la strada di l'assessore Casagrande che non ha potuto essere qui all'apertura del Consiglio e ha una comunicazione da farci, credo che l'accogliamo molto volentieri. Prego Assessore, grazie, mi scuso del ritardo, insomma, volevo solo segnalarvi che lunedì 30, alle ore 18 sulla pagina Facebook del Comune, faremo Lelli queste iniziative che facciamo 15 quindicinalmente, che riguardano le famose pillole della salute, quella di lunedì prossimo, lunedì 30, sarà riguardo ai vaccini in età pediatrica.
Sono coinvolti ovviamente l'azienda sanitaria prima di tutto l'infettivologo il referente e della pediatria di comunità, il coordinatore della pediatria di comunità, un pediatra di libera scelta del territorio e niente. Volevo solo segnalare questa cosa e propongo comunque, se interessano anche di segnalava che ritenete che possa essere interessato a questo. Grazie infinite, grazie Assessore. Se non abbiamo altre domande,
Possiamo passare ai saluti sono le 21:32.
La seduta del Consiglio comunale si chiude qui, grazie e buona serata.