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C.c. Castelfranco Emilia 28.03.19, ore 19.00
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Bene allora possiamo iniziare buonasera a tutti do la parola al Segretario generale per la verifica del numero legale prego dottoressa.
Grazie Presidente buonasera a tutti le Giannini Benuzzi.
Assente Barbieri.
Cavazza.
Assente Vanzini.
Cannoletta assente Petrucci Marrone d' Italia.
Franciosi.
Assente poi Giampiero.
Renzo.
Bianconi.
Silvestri.
Guerra Cino.
Zanasi.
Franchini.
Presente.
Bonini.
Pettazzoni.
Assente Giri assente Righini.
Leccese assente Santu unione.
Assente Carini Girotti.
1 2 3.
17 presenti.
Grazie dottoressa il numero legale è verificato possiamo partire intanto con le comunicazioni intanto comunico i.
Allora siamo 18 allora.
Va bene quindi dato che hanno letto dopo l' appello quindi siamo 18 va bene.
Eh allora i Consiglieri che hanno comunicato la loro assenza al Consiglio di questa sera sono i consiglieri Gilli Leccese Benuzzi e Pettazzoni.
E incominciamo con le comunicazioni assessore Graziosi se vuole iniziare prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti e a tutti e benvenuti e benvenuti anche i cittadini e io in realtà avevo una comunicazione ma ne faccio due perché non vedo la consigliera Sant' unione e la prima riguarda le i quadri che vedete esposti.
Lì attaccata ai muri e che stiamo attaccando in questi giorni sono le opere che hanno realizzato i ragazzi dei nostri istituti scolastici in occasione del 21 marzo scorso e per la Giornata della Memoria dell' impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia assieme alle scuole da ormai tre anni facciamo celebriamo assieme e questa giornata e ragazzi ogni anno lavorano in classe con gli insegnanti quest' anno che hanno portato tantissimi lavori e quindi l' idea di appunto attaccarlo in Comune anche giù al piano terra li avrete visti e nei luoghi pubblici pensavamo alla Casa della Salute pensavamo alla biblioteca perché chi cittadinanza li vede e meglio è perché sono dei bei messaggi i ragazzi sono impegnati per farli ed è giusto dargli visibilità e la seconda comunicazione riguarda la prossima settimana e ieri credo vi sia arrivata convocazione per giovedì 4 marzo 4 aprile scusate eh perché si terrà il.
L' ultima seduta del tavolo interistituzionale contro la violenza di genere e sarà una seduta pubblica perché ci piacerebbe restituire alla cittadinanza il lavoro fatto in questi due anni e soprattutto porre un po' il punto quantomeno per lasciare il testimone all' Amministrazione che verrà dopo di noi in modo che non si riparta da capo ma si riparta forti del cammino intrapreso e quindi vi invitiamo e Consiglieri cittadini e Giunta ad esserci giovedì prossimo in biblioteca grazie.
Bene grazie Assessore Graziosi.
M' aveva chiesto la parola l' Assessore Pastore prego assessore.
Grazie Presidente innanzitutto volevo scusarmi con con il Consiglio per la mia assenza nell' ultimo nell' ultimo Consiglio di febbraio e contestualmente volevo ringraziare la consigliera Franchini e poi gli altri Consiglieri intervenuti sulla sulla vicenda che sta coinvolgendo ancora i lavoratori della dell' azienda ex Titan ora ora RPR a cui ovviamente anche a nome dell' Amministrazione esprimo esprimo solidarietà spero di non abusare del tempo che mi è mi è concesso nel qual caso chiedo chiedo già scusa ma questa è una crisi aziendale abbastanza complessa con molti aspetti delicati come si è ricordato va avanti dal 2014 ha interessato il nostro Consiglio in una serie di occasioni ha avuto diverse fasi che sono state seguite dalla della nostra Amministrazione ovviamente per quanto in nostro potere per quanto di nostra competenza proprio a partire dall' intervento in Consiglio comunale che è la consigliera Franchini citava la volta scorsa a cui è seguito appunto una DG votato all' unanimità e però necessario secondo me fare alcune alcune puntualizzazioni rispetto a all' intervento della consigliera Franchini che secondo me l' ho riascoltato un paio di volte e in alcuni passaggi e probabilmente per come dire una non completezza di informazioni a sua disposizione o probabilmente per la volontà di fare un po' di campagna elettorale.
Omette eh come dire descrive in maniera non corretta una serie di di di situazioni vado con ordine.
Dicevo non sto a ripetere la cronistoria la vicenda parte nel 2014 ma.
A mio parere il momento più delicato per come si è sviluppata in seguito.
Lo lo lo collochiamo nel corso del 2017 dei primi mesi del 2017 quando si stava perfezionando quello che poi scopriremo essere l' acquisizione da parte di RPR una ditta un' azienda piacentina e quando nel nel luglio del 2017 per l' esattezza il 12 luglio e viene comunicato ai lavoratori che l' azienda sarebbe trasferita a Piacenza quindi e questo avrebbe comportato la dislocazione insomma il trasferimento in blocco dei lavoratori dello stabilimento di Crespellano a Piacenza a quel punto in quel momento viene firmato un accordo tra l' azienda e le parti sindacali che prevede alcuni punti secondo me molto molto importanti e cioè innanzitutto la l' istituzione di corsi di formazione rivolti ai lavoratori.
Successivamente la la possibilità di essere trasportati a Piacenza di usufruire di un trasporto gratuito a Piacenza e.
E di considerare nel proprio orario di lavoro.
Solo le o anche le ore trasportate quindi diciamo che fino al 31 12 2017 i lavoratori svolgono quattro ore di lavoro ma si vedono la retribuzione pienamente pienamente conferita e c'è anche un altro elemento importante che è tuttora in validità diciamo di questo accordo cioè la possibilità di di.
Restare comunque in ogni caso in nelle pr nessuno sottolineo nessuno può licenziare questi lavoratori questo accordo a parte quest' ultimo punto scade alla fine del trentun del 2017 e ricordo di aver partecipato personalmente ad una riunione tenutasi in Confindustria a Piacenza con la proprietà e le rappresentanze di Confindustria appunto dei sindacati nelle nel quale si è deciso di rinnovare fino al maggio successivo quindi maggio 2018 questo accordo mantenendo il trasporto gratuito ovviamente la la l' impossibilità del licenziamento dei dei lavoratori e la modifica dell' accordo è quello di un ci si è come dire portato a carico dei lavoratori una tratta di viaggio quindi sei ore di lavoro sei ore di lavoro effettuate otto retribuiti.
È evidente che come sottolineava la consigliera Franchini.
I lavoratori sono stati sottoposti a un notevole disagio nel recarsi nel recarsi tutti i giorni a Piacenza ma questa è la differenza rispetto alla precisazione importante rispetto all' intervento della consigliera Franchini nella prima parte dei loro spostamenti quindi per circa 8 9 10 mesi è stato loro dato un rimborso oltre che appunto oltre che appunto la considerazione della paga oraria.
Della paga oraria completa dal luglio 2017 ci sono state poi diversi colloqui diversi che questi lavoratori hanno svolto diverse diversi di loro la maggioranza sono stati ricollocati alcuni col passare dei mesi a tempo indeterminato altri a tempo a tempo determinato ci sono varie ragioni.
Le più varie insomma che hanno determinato l' interruzione di alcuni di questi di questi contratti tra cui anche come dire il giudizio di non congruità dell' offerta di lavoro ricevuta da parte di alcuni di alcuni di essi e il nostro compito è quello di continuare a monitorare la situazione e fare in modo che anche i quattro i quattro lavoratori rimasti di cui due residenti sul nostro territorio vengano vengano ricollocati ovviamente con tutti con tutti gli strumenti a nostra disposizione che devo ammettere insomma per onestà intellettuale non sono tanti gli strumenti di armi a disposizione di un amministratore il sindaco o l' assessore non non trovano non trovano lavoro a nessuno.
Io però ho non so non spetta a me ma voglio comunque farlo ringraziare le rappresentanze sindacali perché senza di loro.
I lavoratori a differenza anche di altre gli altri casi aziendali altre crisi aziendali non avrebbero avuto a disposizione una serie di paracadute io ripeto sono.
Consapevole estremamente consapevole delle difficoltà che quotidianamente questi lavoratori hanno dovuto support sopportare nel recarsi a Piacenza e.
E quindi.
Senza insomma spero che non venga accolta come una nota polemica ma.
L' unica parte del discorso della dell' intervento della consigliera Franchini nella quale mi ci ritrovo pienamente è quello in cui lei si chiede e quale mercato del lavoro ci aspettiamo ecco io sono sono d' accordo sono d' accordo con lei perché quale mercato del lavoro ci aspettiamo se lo basiamo su una misura come il reddito di cittadinanza.
Eh eh.
Sì sì perché sa perché Consigliere perché lei ha dato nel suo intervento ha detto al microfono.
Sì glielo spiego sa perché perché il reddito di cittadinanza obbliga i lavoratori ad accettare un' offerta di lavoro a cento chilometri dalla loro dalla loro sede di residenza dopo sei mesi li obbliga a 250 chilometri e dopo 18 mesi in tutto il territorio nazionale questo significa che qualora lei dovesse assumere tra due mesi delle responsabilità di governo si dovrà trovare di fronte alla difesa dei lavoratori che verranno a chiederle e che verranno a raccontarle le difficoltà proprio come hanno fatto quelli della ex Taita nelle pr le difficoltà che vivono perché.
E appunto appunto appunto.
E quindi stiamo parlando stiamo parlando di lavoratori che devono.
Essere con la scusa io devo io devo intervenire perché allora.
Chiudo chiudo delle comunicazioni io voglio dire come siccome era stata le comunicazioni chiedo scusa le comunicazioni le comunicazioni dovrebbero restare all' interno dei due minuti capisco che si vogliono dare oltre se non mi sono mai opposto se ne arrivano a tre minuti quattro.
Evitiamo di far polemica dibattito cerchiamo di mantenere comunque di seguire quello che è quello che è la nostra prassi e il nostro Regolamento grazie e quindi io l' Assessore a concludere e chiudo veramente.
Chiudo le chiedo scusa Presidente chiedo scusa chiedo scusa al Consiglio ma poiché nel precedente Consiglio la consigliera Franchini aveva definito superficiale e facilone il lavoro svolto da questa Amministrazione nel nel supporto a questi volontari ho ritenuto opportuno fare questa precisazione sì.
Okay grazie Assessore continuiamo con le comunicazioni.
Allora assessore Bertoncelli prego.
Sì buonasera a tutti solo una piccola risposta a una richiesta d' attualità fatta nell' ultimo Consiglio comunale rispetto agli abbattimenti degli alberi presso il giardino di Villa Sora.
Allora il tutti i gli alberi della zona centrale del Parco e quindi Cavallerizza Prà e viali interni a Villasor sono stati controllati sia in maniera visiva che in maniera strumentale vi darò i numeri precisi da un professionista iscritto all' Ordine degli Agronomi della provincia di Modena e incaricato appositamente per l' effettuazione di questi controlli.
In per la precisazione sono stati controllati oltre 290 pioppi frassini presenti.
E.
Ma utilizzando la tecnica Wta cioè visiva indagine visiva e una novantina con l' indagine strumentale.
E sia di tipo invasivo che di tipo non invasivo.
Di questi sono stati ritenuti di.
Pericolo di imminente caduta.
Una trentina che sono stati immediatamente abbattuti dal personale del Comune di Castelfranco dal dalla squadra operai del Comune di Castelfranco.
Non sono stati ad oggi.
Ritenuti necessari.
Interventi strumentali.
Perché evidentemente se ne sono c' era più bisogno sulla parte diciamo così più a utilizzo pubblico del parco di Villa Sora tutta la zona del giardino romantico che verrà.
In che verrà sottoposta a verifica con il prossimo appalto della gestione della manutenzione del verde di Villasor grazie.
Bene grazie Assessore Bertuccelli ci sono altre comunicazioni da parte della Giunta bene possiamo iniziamo con le comunicazioni da parte del Consiglio Consigliere Franchini prego.
Signora Presidente ne avrei diverse comunicazioni.
Allora al di là che la campagna elettorale non l' ho fatta e il mio intervento il nostro intervento era rivolto solo ai lavoratori ed eventualmente a quello che.
È non è stato fatto da questa Amministrazione non ho parlato di Renzi non ho parlato di dibattito non ho parlato di niente la campagna elettorale l' ha cominciata oggi l' Assessore Pastore comunque detto questo se per lui è un miglioramento sei ore di lavoro più due di viaggio anziché quattro ore di lavoro più quattro di viaggio contento lui saranno contenti anche i lavoratori non so più cosa dirvi.
Allora nelle altre cose sono volevo solo ricordare che ci sono diversi accessi agli atti alcuni non sono vecchissimi altri molto di più particolarmente di più insomma e però visto che i Consigli comunali.
Finiscono fra dieci giorni mi chiedo se per caso avremo mai risposte.
Abbiamo un accesso agli atti per il layout visto che c'è l' assessore Bertoncelli della stalla del Pedretti delle scuole rosse.
Un' interrogazione sulla sicurezza delle scuole rosse.
Un' interrogazione.
Sul degrado dell' ex cantina di Bazzano questo era per l' assessore Gargano che anche stavolta non vedo.
Un accesso agli atti per l' ex parchetto degli abeti.
Un accesso agli atti per le tubature in amianto del Comune di Castelfranco che si riferisce a ottobre ma questo penso che sia liberali.
E poi avevo richiesto nell' ultimo Consiglio comunale il cronoprogramma e lo studio di fattibilità per l' ex case.
Operaie non ho ancora ricevuto nessuna risposta in merito.
Poi e devo fare una comunicazione.
Che lascerò agli atti del Consiglio comunale.
E questa comunicazione e recita a nome del Movimento 5 Stelle della Lega Nord di Forza Italia comunichiamo la nostra intenzione di non partecipare alla discussione e alla votazione dei punti riguardanti la modifica al Regolamento per l' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati e il piano economico finanziario tariffe TCP per i seguenti motivi.
Prima di tutto per la grave incongruenza del piano economico finanziario presentato in questa sede con quanto invece previsto dalla legge in particolare DPR 158 anticipando inoltre la nostra volontà di proporre questione sospensiva al riguardo ovviamente successivamente.
In secondo luogo per la totale inconsistenza delle motivazioni e delle ragioni che giustificano le singole voci di costo del piano economico finanziario così da renderlo un banale elenco di numeri senza nessuna relazione diretta e verificabile dai consiglieri.
Con il servizio di gestione dei rifiuti urbani assimilati.
Servizio che vogliamo ricordare continua a essere erogato nonostante la convenzione sia scaduta già nel lontano 2011 e non sia in tutti questi anni ancora stata bandita la nuova gara con gravi pregiudiziali sia come ricordato anche dall' ANAC e dell' Antitrust non lasciamo infine la totale assenza non tralasciando infine la totale assenza di dati ufficiali e delle modalità di raccolta relativi a quantità e qualità dei rifiuti differenziati e indifferenziati prodotti sul territorio del Comune di Castelfranco Emilia nonché sul loro trattamento e smaltimento e la comunicazione Movimento 5 Stelle Lega Nord e Forza Italia la lascerò al presidente grazie.
Grazie Consigliere Franchini quindi se ho capito bene i punti 5 e il punto 6 all' ordine del giorno.
Mi conferma non.
Che non partecipate nemmeno neanche alla discussione forse del Movimento 5 Stelle Forza Italia e Lega.
Va bene grazie allora Consiglieri Girotti Girotti per le sue comunicazioni prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti buonasera a tutti i cittadini presenti.
E premetto che con un forte rammarico che rassegniamo a questo Consiglio comunale la comunicazione che sto per darvi e premetto che questo comunicato e a nome sia del Movimento Cinque Stelle che della Lega Nord che di Forza Italia quali opposizioni alla maggioranza PD in Consiglio comunale.
Ricordiamo che l' ultima seduta del Consiglio comunale si è tenuta il 13 febbraio 2019 e per oltre un mese lo stesso organo è rimasto inattivo.
Considerato che.
L' odierna seduta consiliare prevede oltre alle domande di attualità ben 11 punti all' ordine del giorno peraltro anche di rilevante importanza per la gestione dell' ente e per i conseguenti riflessi sui cittadini e parliamo di piani urbanistici di gestione del patrimonio ACER.
Scusate del regolamento di polizia urbana del regolamento volontari per la sicurezza e come già richiamato prima dal Movimento 5 Stelle di rifiuti e relative tariffe che andranno quindi ad impegnare pesantemente la futura Amministrazione di qualunque colore essa sarà.
I 20 punti all' ordine del giorno sono contenuti in diverse centinaia di pagine queste sono le fronte retro.
La cui disamina attenta avrebbe richiesto certamente un maggior lasso di tempo rispetto alla data in cui i medesimi documenti sono stati resi nella disponibilità dei Consiglieri comunali aggiungo anche con l' approfondimento delle Commissioni e di documenti che ci sono arrivati in approfondimento per maggior contezza.
Eletti.
Scusate.
Una migliore e più adeguata pianificazione temporale dell' attività del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari sicuramente avrebbe consentito di diluire i punti da trattare così da permettere ai componenti dell' organo di analizzare con la necessaria attenzione agli stessi in modo da poter maturare una oculata convinzione da esprimere non solo nella discussione ma soprattutto con il voto.
Considerato altresì che ai consiglieri di opposizione è attribuita una funzione che potremmo anche definire da amministratori della legittimità degli atti considerato che le norme oggi in vigore attribuiscono loro un ruolo oltre che politico e di stimolo all' operato della compagine di governo funzione e anche e soprattutto di controllo e vigilanza data dall' articolo 127 del TUEL 2 6 7 barra 2000.
I consiglieri di opposizione oltre ad avere forme dirette di responsabilità politica sull' operato della compagine di Governo hanno anche una forma di responsabilità prettamente giuridica che deriva loro dai compiti assegnati ed indicati dalla normativa vigente.
Questa funzione di controllo per quanto attiene la seduta odierna e per i motivi innanzi citati è stata praticamente e non vorremmo arrivare a pensare anche volutamente impedita.
Tutto ciò premesso i gruppi consiliari di opposizione Movimento 5 Stelle Lega Nord e Forza Italia esprimono al Consiglio comunale e ai suoi componenti il loro totale dissenso e forte critica.
Per le modalità con cui ci si avvia alla chiusura del corrente mandato elettorale per come di fatto sia stato a noi a loro impedito di svolgere il proprio mandato elettorale e le proprie funzioni di vigilanza e controllo istituzionale.
Per come sia stato sminuito il ruolo delle opposizioni che si rifiutano di condividere questa modalità di partecipazione e non interverranno.
Nella discussione all' ordine del giorno di tutti i punti oltre a non partecipare alle relative votazioni.
Questa comunicazione come ho già detto in premessa del Movimento 5 Stelle della Lega Nord e di Forza Italia.
Ci sono altre comunicazioni da parte del Consiglio.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente.
Noi come gruppo consiliare del Partito Democratico sentiamo il dovere di esprimere in apertura dei lavori di questo Consiglio la nostra completa disapprovazione nei riguardi del Congresso mondiale delle famiglie che si terrà a Verona il prossimo 30 marzo.
In particolare ricordiamo che i lavori del congresso avranno tra gli obiettivi principali l' attacco alla legge 194 che a partire dalla sua entrata in vigore nel 1978 ha permesso a migliaia di donne di poter scegliere di interrompere l' interruzione di gravidanza in strutture sicure come gli ospedali.
Ricordiamo che fin dall' antichità le donne sono state spesso costrette a ricorrere all' interruzione di gravidanza affidandosi a pratiche che ne hanno messo in pericolo la salute e la vita stessa vogliamo puntualizzare che scegliere di abortire è sempre la decisione sofferta e dolorosa che può scaturire da molte situazioni diverse ma che ha sempre ripercussioni sulle condizioni fisiche fisiche e psichiche della donna a cui non si arriva mai con leggerezza e superficialità ma per necessità e quindi è doveroso garantire a chi si trova costretta ad abortire condizioni sicure per la salute per la vita la modifica o l' abolizione della legge riporterebbe di nuovo le donne ad essere costretti a ripercorrere a pratiche illegali e pericolose pensiamo che sia necessario piuttosto mettere in atto serie politiche di sostegno alla maternità e alla genitorialità consapevole salvaguardando sempre il diritto della donna di poter scegliere.
Un attacco un ulteriore attacco mosso e discriminatorio viene inferto alle famiglie cosiddette non tradizionali a tutti coloro che hanno orientamenti sessuali differenti tutto ciò non ci sembra altro che una battaglia contro la civiltà contro quei valori che dovrebbero essere invece sempre difesi come punti di forza della nostra civiltà la famiglia e dove c'è amore non ipocrisia grazie.
Bene ci sono altre comunicazioni.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti mentre arrivavo mi scuso del del ritardo ma dovuto al traffico rientro da Bologna mi è parso di cogliere che l' Assessore Assessore Graziosi ha dato comunicazione se non sbaglio della dell' ultimo incontro di questa e di questo mandato di questa consiliatura del del tavolo interistituzionale contro la violenza sulle donne appunto che sarà il prossimo giovedì 4 aprile alle ore 20:30 presso la sala della biblioteca ci teniamo molto ad invitare oltre ai componenti del tavolo tutto il Consiglio comunale la Giunta e anche tutta la cittadinanza perché come diceva giustamente.
L' assessore ho sentito appunto mentre arrivavo è un momento in cui vogliamo un po' fare il punto della situazione la sintesi di quanto è stato fatto e lasciare comunque in eredità a chi verrà dopo il 26 maggio un lavoro che crediamo sia stato un lavoro significativo per il nostro territorio per la nostra comunità e quindi l' invito come Presidente del tavolo alla partecipazione è assolutamente caloroso la seconda comunicazione riguarda alcuni un paio più che altro di.
Iniziative del nostro Gruppo consiliare che abbiamo in sospeso e che evidentemente visti anche i tempi di fine consiliatura vorremmo portare a sintesi abbiamo un' interrogazione a risposta scritta dell' 11 febbraio 2019 rispetto alla quale né con la quale sono chiedevamo di fare un po' il il resoconto il punto sullo stato di attuazione di.
Alcune mozioni che erano state approvate da questo Consiglio comunale di iniziativa del nostro Gruppo consiliare quindi ci ci teniamo molto ad avere la il ritorno di quel di di qual è lo stato di attuazione e quindi chiediamo di averne riscontro in tempo utile.
Abbiamo poi e anche questo ci ci interessa molto ma avremo modo di parlarne dopo abbiamo un' interrogazione una chiedo scusa una un' istanza di accesso agli atti che era stata presentata il primo febbraio 2019 ne abbiamo parlato anche in Commissione riguarda tutto il tema della.
Tariffa rifiuti e stasera siamo ancora senza riscontro.
Da parte.
Della Giunta barra del gestore ne parleremo dopo primo febbraio 2019.
Lo lasciamo al Consiglio come dato di estrema gravità ne parleremo dopo ma la lasciamo anche nelle comunicazioni perché sono passati praticamente due mesi stasera abbiamo in discussione e in votazione l' oggetto specifico e ancora non siamo riusciti ad avere riscontro su dati fondamentali che riguardano il primo anno completo della nuova tariffa corrispettiva puntuale che il 2018 grazie.
Nelle classi così autorevoli consigliere Silvestri prego.
Sì solo per comunicare che affermare che un Consigliere non è stata data la possibilità di approfondire falso.
E per affermare anche visto che siamo in vena di.
Di fare anche un po' un po' di polemica per lo più politica che le Commissioni ci sono.
Le Commissioni.
Sono messe a disposizione dei Consiglieri comunali per approfondire argomenti ma c'è chi bellamente in questo Consiglio comunale difficilmente resta fino alla fine di queste Commissioni.
Per poi affermare con un comunicato politico all' inizio del Consiglio comunale che non ha la possibilità.
Di fare domande alle quali se si partecipa si resta fino alla fine si hanno le risposte e quindi affermare il falso non credo che sia una cosa positiva nei confronti di nessuno detto questo se c'è qualche gruppo consiliare che deciderà di non partecipare né alla discussione né alla votazione di delibere che sono importanti per la vita e il futuro della nostra città ne prendiamo atto noi ci assumeremo le nostre responsabilità di governo di questa comunità discuteremo.
E voteremo in funzione del diritto di rappresentanza che abbiamo acquisito e svolgeremo il nostro ruolo di Consiglio comunale che.
Nel qual caso si decida deliberatamente di abbandonare un' aula e non discutere viene palesemente buttato nel fango.
Grazie consigliere Silvestri consigliere Petrucci prego.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti buonasera anche a tutti i cittadini che questa sera sono presenti qui in Consiglio comunale e io volevo fare due comunicazioni una si allaccia direttamente alla comunicazione che ha fatto poco fa l' assessore Pastore prima di tutto vorrei ringraziare l' assessore Pastore il Sindaco che è appunto negli ultimi quattro anni si sono adoperati per la vicenda Titan e poi all' EPR e nella mia comunicazione vorrei.
A sottolineare due passaggi che anch' io sono andato a riascoltare perché mi avevano.
Già colpito in maniera dura nel momento in cui gli ascoltati negli ho sentiti in Consiglio comunale ma anche ascoltandoli fanno ancora male quando si parla di faciloneria superficialità.
E si conclude un ragionamento che in parte può essere anche condiviso di difficoltà di ricollocare tutti i lavoratori ma quando si dice e questo è stato registrato la vostra la volta scorsa che le RSU interne sono state ricollocate e altri no che erano i lavoratori presenti in questa sede la volta scorsa su questo penso che.
Denigrare il ruolo del sindacato dei propri rappresentanti sindacali liberamente eletti all' interno delle aziende e vi posso dire che il nostro cittadino che è qui presente questa sera Giovanni Anselmi è un delegato sindacale da più di vent' anni di quell' azienda e sentirsi dire che il lavoro che ha trovato alla Bonfiglioli riduttori con 5000 euro in meno un contratto di lavoro precario come interinale da quinto livello a terzo ed è quello che lui mi ha scritto nella lettera quando ha saputo che sono state riferite queste cose in Consiglio comunale ovviamente fa male lui ovviamente questa sera non si può esprimere e lo fa attraverso di me e ritengo anche che la stessa cosa venga anche resa negativa per quello che è il segretario generale della FIOM di Bologna quando si dice che viene portato tutto avanti in maniera.
Sono state usate però queste parole faciloneria superficialità quando ritengo invece che quando si parla di lavoratori e l' ha detto bene l' Assessore Pastore.
Le difficoltà sono tante e il sindacato deve anche fare dei compromessi ma nello stesso tempo è riuscito a portare a casa per diverso tempo anche il fatto di riconoscere un viaggio fino a Piacenza come ore di lavoro e non penso che sia stato poco.
E chiedo scusa perché lo faccio con un tono sicuramente un po' al di sopra.
Di quello che potrebbe essere un normale intervento perché anch' io ho fatto il delegato sindacale per più di vent' anni e l' ho fatto insieme anche a Giovanni più di vent' anni fa e.
Concludo invece con un' altra comunicazione.
Che volevo informare il Consiglio comunale che non sono ancora arrivati i dati della Prefettura per cui non sono ancora stati in grado come Presidente della Commissione di.
Convocare la Commissione per quello che riguardano i dati della.
Sicurezza la Commissione sulla sicurezza.
Infine ho solo una sottolineatura.
Son state fatte diverse Commissioni durante le Commissioni non presiedute anche da me perché sono state fatte in maniera congiunta a tutti i commissari avevano la possibilità di approfondire tutti i temi e.
Concordo con il consigliere Silvestris che è intervenuto poco fa c'è anche chi non ha voluto proseguire e partecipare alla discussione grazie signor Presidente.
Grazie consigliere Petrucci.
Ha già parlato prego Consigliere Gigliotti Girotti.
Grazie in risposta alla comunicazione del capogruppo non è che le comunicazioni vengano dibattito non deve diventare un dibattito un botta e risposta uno fa le comunicazioni ma non è chiaro e palese che non ci sia una comunicazione diversa da quella che ha fatto prima io do volentieri la parola ma se dobbiamo iniziare il dibattito di risposta al Consigliere Petrucci poi qualcun altro no non è previsto.
C'è una cosa che interessa io voglio dire la parola perché era tutto chiedo scusa però non vorrei ritirare un chiarimento che chiedo al segretario del PD Silvestri in base alla sua osservazione ha parlato più volte di falso quindi vorrei meglio capire a chi si rifiniti a chi si riferiva e a che cosa si deve fare un dibattito così però evidentemente quello.
Che ho detto io prima che non deve diventare un dibattito che voterà.
Se intende lasciare che un consigliere comunale dica degli altri consiglieri comunali che dicono il falso ma non ho detto che non si cambiano sulla legittimità di tali mansioni a me non è sembrato che abbia detto questa cosa qua comunque ci sono mesi che ne prendiamo conto come tante altre cose comunque la nostra comunicazione è già stata data e sicuramente non c'è nulla di falso grazie.
Va bene grazie Consigliere Gigliotti Zotti.
Capisco che siamo in vicinanza delle campagne elettorali quindi gli animi.
Ci sono altre comunicazioni.
Bene io volevo solo siccome sono stato tirato in ballo da alcuni comunicati io sapete che non mi piace intervenire.
Allora la prima cosa voglio tranquillizzare i consiglieri che hanno chiesto la le risposte alle interrogazioni l' accesso agli atti volevo tranquillizzare perché il Consiglio comunale non termina il 10 aprile la Consiliatura termina il 26 maggio quando si vota il 10 aprile cioè 45 giorni prima delle votazioni.
E secondo la legge e la normativa vigente non si possono trattare in Consiglio comunale argomenti ordinari si possono comunque quindi non ci saranno Consigli non possiamo fare Consigli con argomenti ordinari se ci sono argomenti urgenti trattati urgenti o in scadenza si possono comunque fare i Consigli anzi si devono fare i Consigli quindi la consiliatura non finisce il 10 aprile per cui.
Sarà mia cura.
Sollecitare gli Assessori Sindaco e tutta la Giunta a dare le risposte che sono state alle interrogazioni e alle Eli agli accessi agli atti quindi voglio tranquillizzare tutti dal 10 aprile che c'è ancora un mese e mezzo di attività piena da parte del Presidente del Consiglio spero anche da parte dei Consiglieri sia di maggioranza che di minoranza perché comunque la l' attività del Consiglio dei consiglieri e della Giunta continua fino al 26 maggio e anche dopo finché non si insedia il nuovo Consiglio comunale.
La seconda cosa che volevo dire mi dispiace che ci sia rammarico da parte di alcuni consiglieri e dopo cinque anni scoprire che non è stato.
Gestito bene il Consiglio comunale sinceramente mi dà un po' fastidio ma volevo solo ricordare una cosa.
Se ci fossero state delle argomenti da trattare con urgenza ritenuti urgenti da parte delle del da parte dei Consiglieri sia di maggioranza e di minoranza la normativa era 2 6 7 del 2000 che è stata citata e che chiaramente viene citata solo gli articoli fanno comodo c'è un articolo che prevede espressamente che i consiglieri comunali un quinto dei Consiglieri comunali quindi qui basterebbero cinque consiglieri.
Possono costringere il Presidente del Consiglio a convocare il Consiglio comunale questo è previsto dalla dal 2000 è prevista forse anche dalla legge che stava prima in questi cinque anni io non ho mai avuto una richiesta da parte di un quinto dei Consiglieri di convocare un Consiglio per trattare un argomento così urgente io consiglio sempre convocati quando c' era la documentazione disponibile.
Cioè se la Giunta mi dice devo portare una proposta di delibera io dico bene abbiamo tutta la documentazione.
No ok allora quando la documentazione è tutta completa gli atti sono completi io convoco il Consiglio poi se passa una settimana o passa un mese e mezzo questo chiaramente dipende da quando i documenti sono disponibili sono completi perché spesso i documenti che servono per approntare le delibere che vengono da fuori trattate in Consiglio comunale sono documenti che non vengono originati internamente la al qui in questo Comune non vengono originate dagli uffici di questo Comune a volte spesso e volentieri la maggior parte delle volte sono documenti che devono venire che vengono prodotti e devono pervenire a questo Comune da altri enti.
Nella leggasi provincia Regione ARPA ASL Hera eccetera eccetera eccetera quindi se siamo arrivati se è passato un mese e mezzo dall' ultimo Consiglio e perché la documentazione relativa agli argomenti che tratteremo in questo Consiglio fino a qualche giorno fa non era disponibile non era completa.
Quindi ripeto se ci fosse stata oramai non c'è più tempo se ci fosse stata tutta questa urgenza un quinto dei Consiglieri poteva chiedere addirittura la legge prevede che se il Presidente del Consiglio non provvede provvede d' autorità il prefetto.
Questo lo dice la 2 6 7 del 2000 che in cinque anni tutti mi avete detto bravo bravo Presidente del Consiglio arriviamo all' ultimo mese in campagna elettorale il Consiglio non è stato non è stato gestito bene.
Cioè.
Decidiamoci insomma no va beh non voglio entrare nella polemica perché io voglio stare fuori dalla campagna elettorale chiudiamo qui le comunicazioni.
Passiamo al punto 2 all' ordine del giorno non erano finite le comunicazioni l' ho chiesto poco fa.
Iniziamo il dibattito.
Prego consigliere Bonini prego.
Grazie presidente no solo una piccola puntualizzazione perché probabilmente è stato un lapsus per correttezza di informazione degli ultimi 45 giorni.
Si possono convocare solo i Consigli ordinari non straordinari.
No ha detto qua ha detto il contrario ma comunque per concludere no no no no no chiedo scusa.
Noi non facciamo confusione io ancora diciamo che ancora siamo io fino a cinque ore di Consiglio sono abbastanza lucido poi dopo magari perde qualche colpo io ho detto non si possono trattare argomenti ordinari che è una cosa diversa il nostro Regolamento prevede Consigli ordinari e Consigli straordinari Consigli ordinari sono il primo Consiglio e i consigli che trattano bilancio tutti gli altri sono straordinari questa distinzione è stata fatta per perché c'è una differenza una diversa.
Termini di convocazione io ho parlato di argomenti ordinari che quando gli argomenti da trattare in un Consiglio comunale sono argomenti ordinari.
Adesso se volete apriamo il dibattito su cosa significa ordinaria è così urgente la legge parla così argomenti ordina non Consiglio ordinario ho detto argomenti ordinari quando ci sono invece da trattare argomenti urgenti o in scadenza si possono convocare i Consigli anche dopo i 45 giorni di vacatio.
Sì l' articolo in particolare dice così i Consigli comunali i Consigli durano in carica sino all' elezione dei nuovi limitandosi dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali quindi il 10 aprile in questo caso ad adottare gli atti urgenti e improrogabili quindi quando parlavo di argomenti intendevo atti ordinari non Consiglio ordinario e straordinario.
Penso che possiamo chiudere qui il primo punto e passare se non ci sono altre comunicazioni.
Ok possiamo partire con il punto 2 all' ordine del giorno di questa sera.
Che la seconda variante al Piano strutturale comunale controdeduzioni e approvazione la parola per l' illustrazione all' Assessore di Carani prego.
Sì grazie Presidente è il punto che abbiamo visto lunedì scorso durante la seduta di Commissione consiliare e si propone stasera al Consiglio comunale di approvare la variante adottata lo scorso giugno e ricordo che la variante ha per oggetto la di pianificazione gli ambiti il 56 57 Anp quindi sono degli ambiti produttivi nuovi in sostanza all' interno della cartografia del nostro strumento generale di pianificazione territoriale e sono ambiti per nuovi insediamenti produttivi e l' idea è quella di ricondurli all' interno e delle abili agri dell' ambito agricolo periurbano che è quello identificato dalla cartografia di PSC come 153 AP.
All' interno della delibera si ripercorrono quelle che sono le tappe normative alla base e della della variante.
In particolare appunto è la deliberazione di Giunta comunale del 26 0 2 dell' anno scorso relativa ai primi adempimenti legati all' entrata in vigore della nuova legge urbanistica della Regione Emilia Romagna la 24 del 2000 di Di Sante l' accordo territoriale per lo sviluppo coordinato delle attività di pianificazione urbanistica e territoriale e in particolare per le attività produttive.
Il decreto del Presidente della provincia 175 del 13 11 del 2000 di 7 che recepisce tale tipo di previsione urbanistica e si richiama anche l' articolo 51 del PTCP della variante generale al PGT del 2009 che.
Ci dice che le previsioni di aree produttive di rilievo comunale non devono comportare un incremento di superficie territoriale da destinare da destinare a nuovi ambiti e per attività poco produttive rispetto a quelle che sono già all' interno della pianificazione vigente quindi in sostanza l' Amministrazione deve garantire quello che è il saldo nullo fra le aree di nuova pianificazione.
Dopodiché.
La conferenza di pianificazione e si è si è chiuso il ventun marzo scorso e tutti gli enti partecipanti hanno sottoscritto.
Quel che aveva appunto il verbale conclusivo.
Ricordo che l' ambito di nuova di nuovo 3 di nuova previsione di nuovo inserimento nel 170 Anp quelli che vedono uno stralcio invece sono come dicevo prima il 56 e 57 enne ANP.
Nel periodo ovviamente dopo dopo la dopo l' adozione ma mai siete assolutamente sferza il periodo di deposito della variante dove vengono presi i vari pareri sollevati pareri di Snami era il ministero della difesa aeronautica militare ARPA e ASL e la provincia di Modena.
Fuori termine è arrivato anche.
Una e uno un' osservazione.
E del Comitato Free Free Life che è stato comunque contro contro The dotta.
Abbiamo visto comunque nel dettaglio durante la Commissione quella che era la proposta di controdeduzione che è stata portata avanti e dal dai dagli uffici a a seguito appunto.
Della dell' istruttoria e qui niente questa sera andiamo a proporre appunto di approvare quelle che sono le controdeduzioni della figlia.
Grazie assessore Bagarani iniziamo la discussione che mi chiede la parola.
Nessuno chiede la parola.
Va bene allora chiudiamo il primo giro anche se non parla nessuno gli do la parola all' assessore Bagarani se aggiungere qualcosa non ho assolutamente nulla per definirla bene iniziamo il secondo giro qualcuno mi chiede la parola.
Siamo al secondo giro.
Così resta Antonione prego.
Grazie Presidente siamo andati a riprendere e le le considerazioni che rispetto a questo punto avevamo fatto in Consiglio comunale non tanto tempo fa in sede di adozione perché sostanzialmente.
Gli atti sono sono rimasti.
Invariati e.
Qui.
Ci troviamo a diciamo parlare di.
Un impegno a garantire così proprio c'è scritto nella relazione il saldo nullo in termini di consumo di suolo per funzioni produttive al tempo dell' adozione era intervenuto il consigliere Carini e aveva fatto alcune considerazioni anche diciamo di di non certezza ma soltanto di ipotesi rispetto a questa.
Questa reale e realizzazione di questo saldo nullo in termini di consumo di suolo oggi siamo già diciamo in una fase successiva ci sono già tutta una serie di atti che hanno trovato e di procedimenti il loro il loro completamento diciamo una cosa che questo è questo saldo nullo da solo in forse in Commissione è stato è stato chiarito meglio ma deve ma deve rimanere.
Agli atti di questo Consiglio è l' atto che è necessario in base alle previsioni normative per poter garantire lo sviluppo produttivo di Cavazzoni quindi sostanzialmente questi ambiti lo c'è scritto nella delibera lo volevo chiarire per lasciare agli atti del Consiglio per cui sostanzialmente la potenzialità produttiva di questo territorio resta invariata viene solo spostata da via Emilia Est e mi permetto di dirlo perché ha un suo rilievo.
A.
Da da da da da via Emilia Est verso appunto Cavazzana e avevamo fatto dei rilievi che ancora lasciamo agli atti di questo Consiglio comunale al tempo rispetto al fatto che l' espansione produttiva di questo territorio avviene ai due capisaldi est e ovest lungo l' asse della via Emilia dobbiamo ancora capire e quali saranno gli scenari e se c'è una progettualità rispetto alla questione della viabilità perché comunque.
È vero questo è un atto puntuale è un atto che si occupa del tema del saldo nullo che vuole garantire rispetto al produttivo si inserisce comunque in un' ottica di pianificazione produttiva che continua ad avere questo sviluppo.
Che francamente.
Ci preoccupa ci preoccupa perché non vediamo la progettualità.
Fondamentale di una viabilità.
Uno sviluppo produttivo sul vecchio asse della via Emilia e non vediamo l' approccio.
Alle due porte del nostro territorio da un lato Cavazzoni da un altro lato parliamo dello sviluppo produttivo alla cartiera quindi al confine San Cesareo Modena per capirci lungo l' asse della vecchia via Emilia.
Condivisibile sicuramente il criterio del saldo nullo ma francamente la modalità con cui il saldo nullo viene applicato sul nostro territorio con questo tipo di sviluppo produttivo ci lascia delle forti perplessità proprio su questo tema che sta diventando nodale per il nostro territorio della viabilità e quindi noi confermiamo il voto di astensione che avevamo già lasciato agli atti in sede di adozione.
Grazie consigliere Sant' unione altri interventi Consigliere Petrucci prego.
Sì grazie signor Presidente anticipo che per quanto riguarda il Partito Democratico il nostro voto sarà favorevole e ovviamente lascio con una massima dopo l' intervento che mi ha preceduto che il tempo è galantuomo per cui ovviamente quando ci si preoccupa pensando che si facciano come posso dire Krusty per.
Anticipare determinati argomenti in realtà poi dopo vediamo che piano piano tutte le cose vanno a posto c'è solo bisogno di tempo per quello che riguarda invece il discorso dell' asse e viario appena citato di dello spostamento e beh penso che comunque mantenerlo sulla via Emilia potrebbe essere uno stimolo per esempio per ragionare anche.
Su diversi tipi di mobilità che possono impattare qua sono diciamo così.
Creare delle migliori condizioni per i lavoratori per raggiungere il posto di lavoro penso per esempio alla mobilità dolce oppure all' intermodalità.
Treno.
E auto.
Grazie signor Presidente.
Grazie consigliere Petrucci.
Altri.
Bene chiudiamo qui il secondo giro le conclusioni da parte dell' assessore Bagarani prego.
Si in modo molto breve adesso che ci sia una delibera sul saldo nullo vero.
È stato è stato puntualizzato per ovviamente dalla variante del 2009 che sa che c'è appunto l' articolo 51 quindi possiamo puntualizzarlo tutte le volte che vediamo una delibera di questo tipo in Consiglio comunale però è cioè è proprio così cioè ve lo garantisco che è così eh l' altra parte e sul sul discorso.
Della dell' estensione ai due capisaldi e dello sviluppo produttivo del nostro territorio si il grosso della previsione.
Del 2009 era concentrata verso ovest e ora ovviamente intanto sono è un po' è un po' cambiata la situazione produttiva non solamente locale ma anche a livello mondiale e abbiamo lo sviluppo e comunque di un comparto produttivo specializzato a questo punto nelle macchine in altezza e in quel territorio abbiamo.
Che si mette a sistema anche quella parte con la parte di viabilità col comparto bolognese del Martinez del Martignone abbiamo a tre chilometri di distanza un' entrata al casello dell' autostrada più tutta la rete di viabilità che ci porta verso la parte di Bologna è un tipo ovviamente di.
Di previsione produttiva che è diversa da quella del 2009 ma credo che e sia anche compito degli strumenti di pianificazione territoriali moderni quella di attuarsi e cambiare ovviamente a seconda della mutazione ovviamente.
Di quelle che sono le esigenze di imprese assolutamente serie e che credo che.
Siano uno dei punti centrali e saranno dei punti che centrali di rilancio del nostro territorio grazie mille.
Bene grazie Assessore Liverani bene allora possiamo votare per questo punto che per la registrazione lo ripeto è il punto numero 2 all' ordine del giorno di questa sera seconda variante al piano strutturale comunale e controdeduzioni e approvazione chi è favorevole.
Sono 14 favorevoli chi è contrario.
Nessun contrario chi si astiene.
Io non ho capito il voto.
Avevamo chiesto di ma se si può rimanere in Aula pur non partecipando al voto se no diciamo.
Sì.
Io avevo capito altri punti.
Dunque stavo Cafu ho chiesto.
Allora.
La nostra intenzione di non partecipare alla discussione e alla votazione dei punti che riguardano la modifica del regolamento e il piano economico finanziario.
L' altra quella donna.
Va bene in ogni caso quindi se ho capito bene.
E i gruppi consiliari Movimento 5 Stelle Lega Nord Forza Italia non partecipano a questa votazione allora i votanti a questo punto sono 16 io ripeto il voto solo per far chiarezza quindi i votanti 16.
Chi è favorevole ripetiamo il voto 14 favorevoli chi è contrario nessun contrario chi si astiene due astenuti.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene idem come prima facie riepilogo della chiarezza 16 votanti 14 favorevoli nessun contrario 2 astenuti sia per la votazione sulla delibera sia dell' immediata eseguibilità il Consiglio ha approvato.
Passiamo al punto successivo all' ordine del giorno di questa sera punto numero 3 Variante alla zonizzazione acustica comunale e controdeduzioni e approvazione l' illustrazione da parte dell' assessore Bagarani prego Assessore.
Sì grazie Presidente.
Andiamo a approvare stasera quelle che sono le con le controdeduzioni alle osservazioni.
Di una di una variante.
Che è stata adottata il 25 ottobre dell' anno dell' anno scorso se vi ricordate e nella nella medesima seduta di Consiglio comunale era stata approvata la variante al POC seconda variante al POC secondo e secondo stralcio con quattro ambiti.
Con tre ambiti scusate oggetto di strumento attuativo il 29 ed il 31 32.1 e l' ambito produttivo con sui dato subambito B e il San il 73 enne.
Nel dettaglio.
La.
La parte la parte di islamizzazione di disumanizzazione che si cambia che si propone di approvare in variante è relativo all' n 73 il comparto il comparto Chirivì.
La normativa vigente sull' acustica impone che nel processo di approvazione di varianti urbanistiche venga verificata la compatibilità con la classificazione acustica delle aree prossime esterne all' area interessata di varianti quindi anche al contorno quindi si ragiona a livello di ambito e.
Ove che la questi tipi di valutazione il diciamo che l' ente e che lavora più su questo tema ovviamente arpe e che ha acquisito il relativamente al cui parere è stato acquisito con atto.
E.
Protocollo 6208 dell' 8 febbraio dell' anno dell' anno scorso e quindi in in sostanza la zonizzazione acustica.
Ovviamente la variante scusate ha seguito il medesimo iter di tutte le varianti pur essendo una variante a uno strumento settoriale come quello della come quello della dell' organizzazione è stata debole depositata dal 28 11 dell' anno scorso al 28 gennaio dell' anno dell' anno corrente è stata trasmessa ad ARPA e che ha dato appunto il proprio parere.
Durante il periodo di deposito non sono pervenute osservazioni da parte di tre i di privati il parere reso da ARPA in data 24 1 dell' anno corrente assunto con protocollo 3540 riconosce che la proposta di zonizzazione acustica Pagan 73 adottata vi risulta coerente con la delibera di Giunta regionale 2053 del 2001 e ma né mai evidenzia un' elevata frammentazione e propone in alternativa a quella che al che la che è la modifica di passare da una zona mista 4 3 a una.
Ha una classificazione diciamo unica su Verona cioè e si accoglie quindi alla classe terza e su tutto l' ambito si accoglie si propone nelle controdeduzioni di accogliere quella che è l' osservazione di ARPA e quindi questa sera andiamo a a proporre al Consiglio comunale di approvare.
Questa variante con tutti i suoi allegati costituenti grazie mille anche a questo punto scusate è stato visto in Commissione consiliare grazie.
Grazie assessore Bagarani.
Chi mi chiede la parola.
Consigliere Santoro vuole prego.
Grazie Presidente prendiamo atto di.
Insomma dell' indicazione che giunge da ARPA rispetto alla classificazione della zonizzazione acustica vorrei lasciare agli atti di questo Consiglio e.
A memoria.
Le questo questo dato ovvero sia il fatto che quando.
Discutemmo della adozione della variante alla zonizzazione acustica il fatto che all' interno dello stesso ambito ci fosse una una classificazione mista era stato rilevato come dato tecnico e rispetto a questo dato tecnico erano stati anche chiesti dei chiarimenti io come dire vado a memoria storica non di tanto tempo fa.
Anche perché appunto parliamo di ottobre del del 2018 e la questione era stata sollevata chiedendo anche perché all' interno di quell' ambito rimaneva appunto una classificazione mista con due classi e.
Perché risultava un dato come dire incongruente e senza una motivazione c'è stato detto è così va bene così la lasciamo così ci fa piacere vedere che probabilmente le e le perplessità che avevamo avuto hanno trovato un chiarimento grazie fortunatamente all' intervento di ARPA quindi si va finalmente a.
Vedere a dare un quadro anche tecnico rispetto a questo che è una un po' una questione sicuramente puntuale però che come dire adesso trova una una spiegazione che al tempo non avevamo avuto tanto per dire che comunque.
Probabilmente a volte anche le perplessità e i dubbi che dal punto di vista politico le opposizioni presentano e su cui chiedono poi un approfondimento tecnico che non dobbiamo fare noi negli altri Consiglieri perché non è il nostro ruolo ma è una richiesta di di approfondimento tecnico da fare.
Da parte di chi ne ha le competenze forse aveva una ragion d' essere grazie.
Bene grazie Consigliere Antonione.
Altri interventi.
Bene chiudo qualcuno giro la parola ah.
Chiedo scusa consigliere Silvestri allora prego.
Grazie Presidente e colgo colgo l' intervento della Santa Unione.
Dicendo che non sono insomma quanto quanto espresso in termini di adozione è stato è stato accolto ma fortunatamente insomma.
Fortunatamente adesso.
Andando a votare la delibera di oggi stavo dicendo si va a sistemare e a mettere in tutela quella che è la porzione residenziale di quel fazzoletto di territorio del Comune di Castelfranco che interessa nello specifico la periferia della frazione di Fiumazzo andando ad inserire l' unica classe.
L' unica classe che che che attualmente andrà in essere dopo questa l' approvazione di questa delibera qua qual era qualsiasi sia l' attività commerciale che verrà insediata all' interno di questo fazzoletto di terra sarà costretta ad attenersi con le strumentazioni e con le prescrizioni che i tecnici e le conferenze dei servizi poi in fase attuativa di PUA andranno a prescrivere a tutela di tutta la fascia residenziale di pertinenza e dove costringendola di fatto ad attuare tutte le specifiche tecniche per limitare al massimo le emissioni rumorose quindi aggiustiamo in questo modo accogliendo un' osservazione arrivata dall' ambiente ARPA e.
Aggiustiamo una.
In miglioramento appunto il futuro della programmazione e lo sviluppo urbanistico della nostra città.
Bene grazie consigliere Silvestri ci sono altri interventi.
Chiude il primo giro la parola ritorna all' assessore dichiararmi prego.
Sono di grande onore ad aggiungere secondo giro ci sono interventi.
Nessun intervento assessore Liverani per le conclusioni nessuna conclusione.
Ci sono interventi per il secondo giro consigliere Petrucci prego.
Molto velocemente e il voto del Partito Democratico sarà favorevole e aggiungo che per quello che riguarda il discorso della della variante e proprio perché grazie agli enti sovraordinati che ci sono che permettono a noi Consiglieri ovviamente di individuare quello che potrebbe essere un punto critico ma poi dopo lasciamo anche ai tecnici la possibilità di intervenire con le loro osservazioni contro e contro deduzioni sicuramente dopo l' esperienza di cinque anni e questo questo comincia a essere un po' il nostro bagaglio che ci portiamo che ci portiamo a casa che è quello già di individuare quali possono essere i criticità preparati dai tecnici e poi dopo vengono in qualche modo modificati da quelle che appunto sono gli enti sovraordinati grazie signor Presidente.
Bene grazie allora ripeto la domanda ci sono altri interventi.
Secondo giro no chiudiamo il secondo giro conclusione di assessore di Errani nessuno possiamo votare quindi.
Come prima il Movimento Cinque Stelle i Gruppi consiliari di Movimento 5 Stelle Lega Nord e Forza Italia non partecipano al voto anche se restano in Aula okay votiamo quindi per il punto 3 all' ordine del giorno.
Ci sono Consiglieri all' esterno della.
Bene allora possiamo votare il punto 3 all' ordine del giorno di questa sera variante alla zonizzazione acustica comunale controdeduzione e approvazione chi è favorevole.
15 voti favorevoli chi è contrario.
Nessun contrario chi si astiene due astenuti facile epilogo votanti 17 15 favorevoli nessun contrario 2 astenuti i consiglieri astenuti sono i consiglieri Sant' unione Carini votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
15 chi è contrario nessuno chi si astiene due astenuti idem come prima il Consiglio ha approvato.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero 4 individuazione degli ambiti da attuarsi attraverso permessi di costruire costruire convenzionato ai sensi della legge regionale numero 24 del 2017 ridefinizione dei termini anche questa verrà illustrata dall' Assessore di gara nella quale do al quale do la parola prego assessore.
Signor Presidente e se vi ricordate.
A giugno dell' anno scorso abbiamo approvato una delibera che aveva come oggetto l' individuazione degli ambiti da attuarsi attraverso permessi di costruire ecco convenzionati ai sensi della nuova legge urbanistica della Regione Emilia Romagna la 24 del 2010 7 e la normativa dice ovviamente che i Comuni possono attuare delle previsioni.
Che sono già contenuti all' interno degli strumenti.
Fam utilizzando come strumento appunto il permesso di costruire convenzionato e prima appunto della approvazione del del pugno.
Ricordo che nel nel dettaglio e ovviamente l' idea è quella di correlare utilizzare questa tipologia di suo strumento e per interventi nei quali si è chiara.
Quella che è la finalità pubblica in particolare la finalità pubblica delle degli interventi inseriti e all' interno appunto dei piani che si che si poi che si propongono di attuare mediante questa tipologia di strumentazione sono su due macro categorie attuazione di interventi di potenziamento delle dotazioni pubbliche nel capoluogo e nell' e nelle frazioni in particolare Cavazzana Lanzarin più Massetti OPA attuazione di interventi di potenziamento della vendita della della ter avete scusate della vendita al dettaglio.
L' idea quindi.
Di applicare e degli interventi di riqualificazione urbana nel centro storico del capoluogo a Bottega Nuova alla Piotta e in alcuni edifici di dismessi.
Sulla sua famiglia.
Località via Emilia Est e attuazione di interventi di potenziamento delle dotazioni pubbliche nel capoluogo e comincio prima Masolino Cavazzana biomasse Pioppo attuazione di interventi di potenzialmente grave della vendita al dettaglio e nel capoluogo zona Madonna degli Angeli e alla Cavazzana e ricordo adesso la delibera del giugno dell' anno scorso e individuava quelli che erano appunto.
Gli ambiti e c' erano degli abiti non un ambito che non era inserito nel poche avevamo degli ambiti inseriti nel poche zero e nel POC due.
Oggi in sostanza cosa andiamo a fare andiamo a ove che quella da quella delibera del giugno dell' anno scorso individuava anche una tempistica e che veniva.
È correlata ogni ambito per.
Per arrivare al perfezionamento della domanda e a rappresentazione di tutti tutti gli atti.
In questi mesi in sostanza e abbiamo visto che ci sono una una una gamma abbastanza vasta di ambiti che non sono partiti una una parte ha invece.
Portato a compimento quella che è la prova che la presentazione dell' istruttoria è completa e altri invece peraltro invece diciamo saranno sono sono prossimi a diciamo a presentare questa documentazione resta l' idea quindi qual è la la proposta che viene fatta al Consiglio comunale.
Visto che resta fissa quella che è la l' intento pubblico che ha la finalità di promuovere degli interventi correlati a funzioni e finalità pubbliche di.
Andare a stabilire che in coerenza con gli obiettivi attesi le istanze di rilascio di permesso di costruire con convenzionato potranno riguardare la una gamma di ambiti territoriali e vi diamo l' elenco all' interno della delibera e di e di concedere.
Appunto come come proroga come tempo massimo il 30 giugno del 2020 che a sei mesi ovviamente prima dal della decadenza completa e dello stato ovviamente di quella che è una tappa fondamentale all' interno del nuovo percorso di pianificazione quindi anche questo punto è stato visto nel dettaglio durante la Commissione consiliare di questa settimana io mi fermerei qua grazie.
Bene grazie Assessore di garanzie iniziamo la discussione da parte dei Consiglieri chi mi chiede la parola.
Nessuno mi chiede la parola viene chiuso il primo giro.
Assessore Bagarani per il secondo giro niente da aggiungere siamo al secondo giro chi mi chiede la parola.
Nessuno mi chiede la parola se serve dichiarare per le conclusioni nulla da concludere allora votiamo per il punto numero 4.
Io invito i Consiglieri che intendono esprimere il voto di restare in aula in sala consiliare grazie.
Ci sono ancora Consiglieri all' esterno dell' Aula.
Allora.
Do atto che sono fuori dall' Aula il consigliere Barbieri Irene e consigliere Franchini Antonella.
Irene sono fuori dall' aula al momento della votazione.
Votiamo per il punto 4 all' ordine del giorno di questa sera individuazione degli ambiti da attuarsi attraverso permessi di costruire convenzionato ai sensi della legge regionale numero 24 2017 ridefinizione dei termini chi è favorevole.
14 favorevoli chi è contrario.
Così va bene lei è fuori dall' aula e consigliera Franchini e Barbieri sono fuori dal va be' possono restare comunque non partecipa al voto quindi 14 favorevoli chi è contrario nessun contrario chi si astiene.
Due astenuti facile epilogo votanti 16.
Favorevoli 14 contrari nessuno astenuti 2 i consiglieri astenuti sono i consiglieri Sant' unione e Carini votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
14 chi è contrario.
Chi si astiene idem come prima il Consiglio ha approvato.
Passiamo ai punti successivi all' ordine del giorno dico successivi perché nella relativa Conferenza dei Capigruppo è stato stabilito di trattare.
Il dibattito sui due prossimi punti il punto numero 5.6 all' ordine del giorno in modalità congiunta e chiaramente dopo le votazioni saranno separate per le singole proposte di delibere leggo le due proposte di delibere la proposta numero 5 modifica al Regolamento per l' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati 2019 approvazione e punto numero 6 all' ordine del giorno Servizio Gestione Rifiuti Piano Economico Finanziario e tariffe.
TCP tariffa corrispettiva puntuale anno 2019 Approvazione la l' illustrazione verrà fatta dall' Assessore di garanzia al quale cedo la parola prego Assessore.
Sì grazie Presidente questi sono i punti che abbiamo visto nella Commissione consiliare.
Di di due mercoledì fa di una settimana fa.
Il primo punto riguarda la modifica al regolamento della tariffa corrispettiva puntuale approvata il 27 febbraio dell' anno scorso il secondo punto riguarda l' approvazione della struttura tare tariffaria relativa alle tariffe e della tariffa corrispettiva appunto puntuale per l' annualità in corso e questo ovviamente dopo l' approvazione degli atti da parte di ATERSIR.
Avvenuti lunedì 18 marzo.
E sono entrambe delibere e che hanno valenza retroattiva al primo gennaio dell' anno dell' anno in corso in quanto approvate entro il termine ultimo che era che al 30 marzo.
E.
Il nostro percorso della tariffa corrispettiva puntuale è partito nel 2015 in realtà nel senso quei primi.
I primi passi per mettere in pista il meccanismo di raccolta funzionale alla misurazione e del rifiuto in particolare del rifiuto indifferenziato e come abbiamo visto anche abbia avuto modo di vedere anche durante la Commissione e come abbiamo sempre sostenuto quello della tariffa puntuale è un percorso che che troverà il suo compimento al primo gennaio del 2020 e le due delibere che vediamo questa sera sono un tassello di questo percorso e sono finalizzate appunto.
Da un lato a andare sempre più verso.
Una tariffazione che sia sempre più puntuale quindi che si è sempre più legata al.
Ha una misurazione del rifiuto effettivamente prodotto dall' altro quindi a staccarsi e da quelli che sono alcuni parametri che erano tipici del DPR 158 che tenevano conto in particolare molto dell' ampiezza dell' alloggio o della superficie appunto della dell' azienda nel caso.
Si parla appunto di attività produttive e e che valutassero in modo in modo importante la produzione poi dei rifiuti tramite dei parametri presuntivi di produzione dei rifiuti che erano i KB KB Capaci KD del DPR 158 del 99.
Ricordo e quindi l' idea è quella di arrivare a staccare sempre di più ha detto così in soldoni insomma quella che è la determinazione del poi nome della tariffa.
Dalla ampiezza del Della Loggia in particolare e questa è la modifica più importante che viene visto all' interno del regolamento e ricordo anche che il regolamento era l' ente attraverso la quale si analizzano le tariffe.
E.
Teoriche nominali quelle dell' impianto tariffario nel senso che è una volta approvato l' impianto tariffario ovviamente la mia tariffa effettiva reale che ho nel corso dell' anno è figlia anche delle riduzioni scontistiche che ho non normato all' interno del regolamento.
3 alcuni dati relativi allo allo scorso anno e come dicevo prima le utenze senza dotazione quindi come li hanno ritirati chi sono il 5 per cento delle utenze complessive le utenze domestiche sotto soglia sono state 70 sotto soglia quindi hanno in sostanza anche dal punto di vista economico finanziari una TCP inferiore della TARI dell' anno prima sono 71 per cento che ovviamente applico del totale come utenze domestiche si applica ovviamente le scontistica ovviamente questa soglia cresce ancora e soglia che sale a l' 84 per cento se considero le utenze non domestiche.
E per quanto riguarda appunto come come appunto si diceva prima nelle nel simulazioni viste durante la Commissione abbiamo visto che abbiamo fatto abbiamo operato sui polinomi di calcolo per.
Per depotenziare l' ampiezza della loggia andare a correggere quello che va in parte un un problema del passato meccanismo che era il fatto che.
Un alloggio grande con un numero di componenti contenuto individuava un incremento determinava un incremento importante della TCP rispetto alla TARI dell' anno prima questo perché il peso ovviamente del dell' alloggio era ancora molto grande quando quando invece si vuole andare esattamente nel verso opposto cioè correlare sempre più direttamente quello che è l' importo l' importo della della tariffa non tanto all' ampiezza dell' alloggio o all' ampiezza della ditta ma al quantitativo di re di rifiuti che si producono e in questo senso appunto abbiamo visto che è e le e le travi.
Nei casi di alloggi grandi ma un numero contenuto di componenti in quei casi si hanno sia un decremento della tariffa corrispettiva puntuale dell' anno scorso dell' anno in corso rispetto alla tariffa corrispettiva dell' anno prima in media invece per quanto riguarda le utenze non domestiche c'è una contrazione.
Della tariffa in media totale dell' 1,3 per cento e quindi TCP del 19 su TCP dell' anno prima tenete conto però del fatto che mentre sulle utenze domestiche è un po' più semplice fare un discorso di questo tipo nel senso che la simulazione si ingabbia all' interno di una tabella a doppia entrata dove da un lato abbiamo la composizione familiare dall' altro l' ampiezza dell' alloggio sulle sulle utenze non domestiche la cosa è un po' più complesso non solo perché.
Le utenze non domestiche sono e sono tante nel senso come categoria ma soprattutto per il fatto che il contatore cioè ciò che determina effettivamente la tariffa è il kit e oggi vediamo comunque che abbiamo ancora un numero un certo numero di imprese comunque di ditte che hanno un kit che è ancora spropositato che hanno ancora in sostanza un contenitore dell' indifferenziata che è molto alto ovviamente ormai sapete benissimo come funziona il meccanismo di calcolo quindi ovviamente anche il grande corrisponde ovviamente.
Con un volume grande corrisponde una TAC una una TCP alta e l' idea l' idea ovviamente dove si può è quella di e in una situazione ideale portava ovviamente anche tutte le imprese a.
A calotta quindi vivamente.
Sui 40 conferimenti dei 20 dei 20 litri.
Per quanto riguarda i dati fisici attualmente del nostro tipologia di servizio.
Abbiamo abbiamo notato un incremento quasi quanto quali-quantitativo della raccolta differenziata ormai siamo stabilmente a l' 86 per cento ma al di là di questo dato che ha sicuramente i segni significativo e il dato più importante ovviamente è la contrazione del quantitativo complessivo di rifiuti che vengono prodotti sul territorio in particolare dell' indifferenziata che viene portata al cancello del termovalorizzatore.
Poi sappiamo benissimo anche che abbiamo dei margini di miglioramento importanti ce lo siamo detti in Commissione ed è giusto ovviamente dirlo ovviamente dobbiamo essere tutti presenti e fare delle attività diverse per pagare per punire chi inquina quindi il civismo coercitivo che ci siamo detti ovviamente deve essere fatto in modo diverso e ha e l' altro passo anche.
E ha anche fatto fare una formazione continua e più puntuale su alcune categorie di utenze in particolare la parte degli anziani che perché comunque nella nell' analisi dei dati dell' anno scorso e viene visto che le utenze.
Fra le utenze che sono andate sopra la soglia c' era una clusterizzazione importante comunque di famiglie mono componente o di componente dove l' intestatario della fattura aveva più di ottant' anni quindi qui vuol dire che non siano stati abbastanza bravi in sostanza fare la formazione su quei nuclei familiari ma anche e su quelle.
Su chi poi su chi si prende cura di queste di questi nuclei familiari badanti comunque le assistenti familiari dobbiamo ovviamente fare meglio ed è ciò che stiamo cercando di fare in quest' anno per quanto riguarda il Regolamento e se vado in in modo abbastanza veloce perché tutto l' abbiamo visto durante la Commissione poi si è ovvio che ci ritorno volentieri durante gli interventi la modifica più importante è l' inserimento della quota fissa normalizzata quindi è il primo nome di calcolo della tariffa si individua è composto da una parte che l' anno scorso era composta da una parte fissa una parte variabile di base e una parte variabile variabile oggi la quota fissa occupa solamente una parte.
Del primo della prima componente perché se si inserisce una quota fissa normalizzata che non è legata che è legata fondamentalmente all' ampiezza del nucleo familiare.
Per quanto riguarda l' impianto l' impianto tariffario ormai siete tutti i superesperti di questa roba quindi l' impianto tariffari si compone di una parte fissa e una parte variabile e quindi e oltre a questo c'è la suddivisione fra la parte domestica e la parte non non domestica abbiamo cercato di cambiare il minimo rispetto all' anno scorso l' eolico scende di pochissimo però è simile a quello dell' anno scorso quindi e ve lo ricordavo 98 euro litro quindi ogni litro ogni 20 litri dovete moltiplicare in sostanza questa questa cifra per 20.
Il TAP.
Ma adesso andiamo andiamo a vedere che uno degli allegati appunto alla alla delibera ha avuto una una contrazione rispetto all' anno scorso il PEF del 2019 ammonta a 4.233.804 euro e voi sapete tutti che il terzo non è il montante ci sono delle voci a valle del PEF che sono poi le voci che vanno a individuare quella voce che è il montante che è il valore che viene messo a Simo simulazione.
A queste voci e ovviamente.
Una voce a detrimento importante del montante è quello che va a individuare la quota variabile variabile che è il 3,5 per cento del montante complessivo che è quella quota che non spalmo con le tariffe su tutte le utenze domestiche e non domestiche ma che riservo solamente quelle utenze che vanno extra soglia le soglie annue non cambiano rispetto all' anno all' anno scorso.
Il gas come dicevo dell' anno prima e aveva circa 5060 mila euro più alto circa.
Ok all' interno un altro tema importante e poi vado vado a chiudere e poi ovviamente rientro volentieri se ci sono delle delle richieste.
Assolute andiamo anche nella delibera dell' impianto tariffario a.
Sistemare insomma uso uso questo termine a dare atto appunto di e alcuni alcuni abbattimenti tariffari che saranno riconosciuti a conguaglio che riguardano appunto i nuclei i nuclei familiari con 1 2 componenti e in cui il titolare.
Del contratto di servizio è ha un' età maggiore superiore agli ottant' anni e che hanno numero di conferimenti extra soglia tale da individuare un incremento significativo rispetto all' anno all' anno prima ma soprattutto a entrare all' interno di un cluster di fragilità sociale.
Andiamo anche a riconoscere un abbattimento alle utenze non domestiche che utilizzavano.
E un kit per il per il conferimento della indifferenziata e non non congruo non corretto e che è stato modificato in diminuzione rispetto.
Rispetto all' anno all' anno prima appunto scusate questa.
È stato molto modificato il kit entro il 28 febbraio del 2018 è stato retrodatato di fatto la composizione del kit al primo gennaio dello stesso anno.
E l' altra l' altra parte è un abbattimento appunto del 90 per cento del e della tariffa quota fissa quota variabile per le.
Utenze per scuole comunali scuole paritarie all' interno delle quali avevamo appunto.
Ha avuto.
Non normato in modo corretto e alcuni conferimenti di indifferenziata in particolare la parte relativa ai pannolini.
Pannolini in particolare.
Eh io se è d' accordo non terrei all' interno delle del singoli dei singoli atti e poi dopo ovviamente molto molto volentieri grazie mille.
Bene grazie Assessore di garanzie che siamo là.
Gli interventi da parte dei Consiglieri ricordo le regole che ci siamo dati nella Conferenza dei Capigruppo 12 minuti 12 minuti il primo intervento 6 minuti gli interventi gli interventi successivi al secondo giro un intervento per gruppo di sei minuti.
Consigliere Bonini prego.
Presidente allora noi vorremmo sollevare la questione sospensiva sui prossimi due punti all' ordine del giorno.
Perché riteniamo che come gli anni passati anche quest' anno queste due delibere abbiano dei gravi vizi di legittimità dati dal fatto che l' allegato alla delibera relativa all' approvazione del PEF non è il PEF o perlomeno è non è quanto previsto dal DPR 158 di come dovrebbe essere il PEF ma è una semplice tabellina questo dal nostro punto di vista rende viziate queste due delibere di illegittimità e ha.
Ragione del a conferma delle nostre ragioni ricordiamo due sentenze del TAR del di Latina e di Lecce che depositerò agli atti che hanno già dichiarato illegittime le delibere dove il PEF non è quello descritto dal DPR 158 grazie.
Vista la richiesta da parte del Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle in particolare del consigliere Bonini Oscar credo sia la stessa questione sospensiva sollevata già nel Consiglio dell' anno scorso quando si trattava lo stesso argomento così come previsto dal nostro regolamento l' articolo 53 io metto ai voti la questione sospensiva quindi votiamo.
Si vota si per sospendere questa è la trattazione di questi due punti all' ordine del giorno si votano per proseguire il dibattito Chieffo chiedo scusa quanti siamo.
Allora siamo.
20 consiglieri presenti in aula.
E fuori dall' aula il Consigliere Petrucci.
E per i gruppi che avevano vale lo stesso discorso non partecipano al voto no in questo caso partecipano al voto sia il Gruppo consiliare Cinque Stelle Lega Nord Forza Italia bene allora votiamo per la sospensiva.
Chi è favorevole alla sospensiva.
6 favorevoli.
Chi è contrario alla sospensiva 14 contrari.
I consiglieri che hanno votato con contro sono i consiglieri Renzo Reggiani Bianconi Borraccino d' Italia Marrone Zanasi Franciosi Po Vanzini Barbieri Cavazza Cannoletta Silvestri il Consiglio ha respinto la proposta di sospensiva quindi proseguiamo con la discussione.
Chi mi chiede la parola sui due punti.
Consigliere Carini prego.
Grazie Presidente premetto che il mio sarà un intervento breve la sua collega Santo Unione un intervento più articolato e più esteso io tratto solo.
Qualche punto.
Qualche elemento che carini.
Abbandonate l' aula o per questi punti o per tutta la serata giusto per registrarlo confermò.
Di abbandonare l' aula con il Gruppo Lega non ho capito.
Confermo che andiamo via e abbandoniamo l' aula tutta la serata sì.
Va bene okay allora diamo atto che i Gruppi consiliari Movimento Cinque Stelle Lega Nord.
Forza Italia abbandonano l' aula l' aula.
Alle ore 20:45 continuiamo chi mi scrivi stava parlando consigliere Carini chiedo scusa può continuare.
Grazie allora.
Noi come dicevo il mio sarà un intervento breve e noi abbiamo assistito in Commissione all' esposizione del Regolamento e del dei numeri della del PEF.
Devo dire che abbiamo avuto l' impressione che abbiamo sentito l' Assessore che proponeva dei punti e diceva questo è ciò che vuole il gestore questo è ciò che ci dice il gestore che vorrebbe fare in tutti i Consigli ora a me pare che l' Assessore rappresenta i cittadini non non il gestore questo ci ha fatto una certa impressione.
Però devo dire che c' erano un paio di punti in cui su proposta del gestore veniva.
Proposto di applicare un aumento di 3,5 punti percentuali su un calcolo.
Di interessi parliamo di.
Rateizzazione di.
Tardiva presentazione di una comunicazione di occupazione e di variazione di occupazione di un di una abitazione.
Ora se non ho capito male la Commissione ha respinto questi due punti all' unanimità io non ho sentito un solo consiglio cioè ho sentito l' Assessore dire la commissione.
Non non non.
Non l' accetta e non ho sentito nessun.
Consigliere né di maggioranza né opposizione dire no questi punti li manteniamo.
Io.
Noi abbiamo aperto i documenti del Consiglio abbiamo visto che questi due punti ci sono ancora.
Francamente.
Avevo capito che non che non ci sarebbero stati e in ogni caso il fatto che si siano cioè un.
Perché.
Quali sono le ragioni voglio dire il pezzo è stato fatto sulla base e la diciamo e i numeri della dei costi dei vari servizi di raccolta smaltimento eccetera sono stati decisi sulla base del regolamento attuale non è stato cioè questo è un favore che noi facciamo al gestore che non capisco a cosa sia dovuto non capisco perché.
Dobbiamo metterci da parte dei gestori dalla parte del gestore non dalla parte dei cittadini.
Aggiungo solo va bene.
Un altro punto quello della calma della quota fissa normalizzata va bene è un aggiustamento che tiene conto delle persone che fanno parte del nucleo familiare ribadiamo che questa è una tariffa puntuale nominalmente ma è sostanzialmente una tariffa fissa con.
È una punizione per chi un aggravamento dei costi per chi sfora e un numero di.
Conferimenti previsti dalla indifferenziata non è una vera tariffa puntuale la parte preponderante è fissa.
E chi.
Rimane al di sotto della soglia.
Prevista paga sostanzialmente quel che pagava l' anno precedente grazie.
Delle grazie consigliere Carini consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
Come come anticipato insomma nel nell' introduzione dell' Assessore di garanzia e come ci diciamo già.
Già da un po' di tempo l' applicazione sul nostro territorio della tariffa corrispettiva puntuale continua ad essere un percorso in evoluzione.
Un percorso che è iniziato con le sperimentazioni di un po' di anni fa e continua e prosegue passo dopo passo verso quello che è l' obiettivo che la Regione Emilia Romagna prescrive nella sua legge nella sua legge quadro ma soprattutto che come Consiglio comunale come comunità di Castelfranco abbiamo accettato già da un po' di tempo cioè che è quello di portare la nostra cittadinanza nel nel tempo dovuto insomma in funzione della realizzazione della tempistica la normativa vigente ad avvicinarsi sempre di più e sempre in maniera positiva al al al al mondo e al modo in quale chi produce più rifiuti deve pagare di più.
In funzione di questo arriviamo oggi a discutere probabilmente insomma ad approvare.
Quelli che sono una serie di modifiche nel nello strumento di calcolo della tariffazione che nella sua nuova modulazione prevede come spiegato bene in Commissione come ribadito anche oggi da da dall' Assessore competente che i metri quadri di fatto incidano sempre meno rispetto a alla quotidianità e all' applicazione del costo finale della tariffa.
Da quando è entrata in vigore questa sperimentazione ad oggi tutti noi cittadini di Castelfranco nel qual caso abbiamo rispettato.
Quello che è lo standard che i regolamenti prevedevano chi è stato e chi chi ha normalizzato il proprio comportamento e la propria quotidianità nella nella regolarità dell' applicazione della tariffa si vede oggi un un risparmio economico nel portafoglio rispetto appunto alla spesa.
Di quella che una volta era.
La TARSU prima TIA poi TARSU poi TARES oggi TCP e oggi c'è già nelle tariffe che ci sono arrivate rispetto a quelle del 2000 del 2017 un risparmio questo risparmio verrà poi dopo certificato per chi ha avuto i comportamenti di tu virtuosi in quella che sarà la prossima la prossima fatturazione che metterà il gestore sulla quale verrà applicata appunto la scontistica maturata durante tutto il 2018 in funzione anche delle modifiche regolamentari che andremo a certificare oggi.
Perché queste modifiche.
Hanno preso atto di quelle che erano le criticità nella scrittura e nella stesura del vecchio Regolamento e nell' applicazione della tariffa e le hanno oggi migliorate.
Ci si è accorti che c' era una fascia di popolazione che che considerata fragile e e per colpa purtroppo di una fragilità e di una formazione probabilmente non effettuata in maniera corretta la ha portato la propria quotidianità a sballare in quello che è il calcolo dei conferimenti arrivando oggi ad approvare queste.
Questi ordini del giorno.
Permettiamo a queste persone che sono tutte.
Sono tutte persone anziane del nostro territorio di fare in modo che la collettività si faccia carico delle loro fragilità e dei loro comportamenti errati.
Oltre a questo andiamo a limitare quello che era un altro un altro possiamo considerare forse errore nella nella vecchia stesura normativa che chi considerava gli istituti scolastici e in particolare le scuole per l' infanzia e in maniera errata i calcoli che sono stati applicati secondo la tariffazione vecchia comporterebbero oggi una spesa una spesa.
Troppo grande per quelli che sono gli istituti scolastici paritari nel nostro territorio in funzione di questo approvando le modifiche proposte questa sera la collettività oggi si farà carico di quella che è la quotidianità delle nostre scuole e permetterà appunto attraverso anche i miglioramenti nei comportamenti quotidiani degli operatori che lavorano nelle scuole pubbliche e private di normalizzare per il prossimo anno quella che è la spesa degli istituti scolastici nella gestione dei rifiuti.
Ovviamente questo è riferito per lo più allo smaltimento di quelli che sono i pannolini i pannolini dei nostri bambini e e quant' altro.
Si certifica però oggi in questo regolamento che le utenze non domestiche che CONSIP che continuano a far finta che questa sperimentazione sia in essere e continuano a non credere in questo progetto che chi paga di più e che chi paga di più deve essere quello che produce più rifiuti si trovano di fatto.
Una tariffa altissima e il non voler migliorare la gestione interna della propria produttività il non il non voler accorgersi che chissà in in un' evoluzione sotto l' aspetto della gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti il non volersi adattare e impegnare nel miglioramento costante nella riduzione dei rifiuti e nella gestione appunto interna della propria produttività certifica oggi che queste aziende pagheranno molto di più rispetto a quello che potevano pagare negli anni precedenti.
È stata data la possibilità a chi si è accorto in itinere che probabilmente non aveva posto attenzione in questa in questo cambiamento di migliorare e di adeguarsi attraverso la formazione e vi sia sia promossa dall' ente gestore che da anche dal dal nostro ente comunale si è arrivati in tutte le utenze non domestiche a proporre appunto ipotesi di miglioramento per arrivare a una contrazione nella nella quota nella quota economica della spesa riferita a queste aziende è stata data a tutti la possibilità di migliorarsi chi ha deciso di appunto di aderire a questo progetto e di migliorare la gestione dei propri rifiuti grazie all' approvazione di questa sera arriverà poi con il conguaglio a vedersi ridotta quella che era la quota inerente la propria tariffazione puntuale e questi sono alcuni miglioramenti che apportiamo al Regolamento in questo percorso di evoluzione che già oggi certifica il fatto che rispetto a tre anni fa quattro anni fa o cinque anni fa sul nostro territorio comunale si produce meno rifiuto indifferenziato la contrazione della produttività è ovviamente l' obiettivo che ci dobbiamo dare come collettività.
Perché sul nostro pianeta ci viviamo e l' obiettivo che dobbiamo avere oltre a quello possibilmente di fare economie di scala in termini di di spesa pro capite come famiglia o come industria è sicuramente quello di salvaguardare il pianeta e quindi l' inizio di questa sperimentazione oggi certifica il fatto che questo obiettivo ad oggi ha raggiunto questo obiettivo oggi non è ancora abbastanza e quindi dobbiamo continuare a migliorare anche l' applicazione di questa tariffa e di questi regolamenti per fare in modo che attraverso anche un risparmio economico sì si possa investire attraverso la formazione di di famiglie e imprese per continuare a fare in modo che ognuno di noi ogni ente all' interno della nostra del nostro territorio comunale possa impegnarsi a produrre sempre meno rifiuti perché solo attraverso la minor produzione pro capite di rifiuti che arriveremo a a salvaguardare il futuro di noi stessi e dei nostri figli e del nostro ambiente.
Questo dato è certificato obiettivamente e in maniera statistica e inconfutabile che al cancello del termovalorizzatore abbiamo portato meno tonnellate di rifiuti indifferenziati contestualmente è da anni che l' impegno dei nostri nuclei familiari e delle nostre imprese.
Profonde nella gestione anche nella differenziazione dei rifiuti e quindi c'è anche una quota della raccolta differenziata che aumenta questo però continuano a non essere sufficiente e quindi attraverso queste sperimentazioni e questo percorso noi dobbiamo continuare ad investire come dicevo prima in una co in una formazione continua che permetta di migliorarci sempre di più e nella speranza anche che la tecnologia possa permetterci sempre di più che attraverso una differenziazione corretta di tutti i materiali che definiamo rifiuti si possa arrivare anche a un maggior recupero diretto a un maggior riciclo degli stessi per evitare che nonostante si differenzi e tutti differenziamo di più si possa comunque produrre un sovvallo in differenziabile.
Per raggiungere questo obiettivo sicuramente bisogna arrivare a monte della produzione è un investimento da parte dell' industria del marketing del PACS in particolare per permettere una una produzione che che conceda di non aver sovvallo finale e perché se alla produzione e va da sé che non si investe in ricerca e sviluppo non avremmo mai alla fine della filiera la possibilità di recuperare il 100 per cento del materiale che immettiamo nel mercato.
Questo è un altro degli obiettivi che che la legge regionale si dava investire anche in ricerca e sviluppo sul livello nazionale e territoriale in particolare regionale per concedere alle imprese di produrre sempre più prodotti da immettere nel mercato che abbiano la possibilità di essere recuperati al cento per cento questo è l' obiettivo che ci dobbiamo dare come collettività e come impresa per permetterci di salvaguardare appunto il nostro futuro.
Bene grazie consigliere Silvestri altri interventi.
Consigliere Santo Leone prego.
Grazie Presidente se vado fuori tempo mi faccia un segnale mi fermo subito.
Io vorrei partire da un dato che è quello temporale nel senso che oggi ci troviamo qui e abbiamo alle spalle.
Un anno intero il primo anno intero non di sperimentazione in questo senso mi sento di smentire il consigliere Silvestri ma di applicazione della tariffa corrispettiva puntuale non c'è più nessuna sperimentazione perché dalla fine del 2017 cioè dal primo gennaio 2018 con il regolamento che è stato approvato a fine 2017 poi successivamente modificato e con il piano economico finanziario del 27 febbraio 2018 in nel nel territorio del Comune di Castelfranco Emilia è applicata non in via sperimentale ma in via ordinaria la tariffa corrispettiva puntuale quando andammo lo scorso anno circa un anno fa ad approvare il primo PEF della tariffa corrispettiva e puntuale nella delibera ce l' ho qua davanti che appunto sottoponeva a questo Consiglio comunale l' approvazione si richiamava è un richiamo che non trovo più nella nella delibera di oggi ma la porto come come dire come nota.
Di di di valutazione il richiamo alla legge regionale 16 del 2015 cioè la legge che costituisce un po' il cardine del modello di gestione rifiuti che noi andiamo a che che in questo territorio è stato adottato cioè la.
La la tariffazione puntuale proprio perché.
Chiedo scusa mi sono anche spento il computer proprio perché è appunto la.
L' introduzione di un sistema di tariffazione puntuale.
Nel.
Insomma nel modello di gestione rifiuti è come ha individuato la Regione Emilia Romagna.
L' azione cardine sto andando a leggere la delibera dello scorso anno per il raggiungimento degli obiettivi regionali di recupero e di prevenzione nella produzione dei rifiuti e quali sarebbero gli obiettivi verso cui è volto l' introduzione di questo tipo di tariffa il raggiungimento del 70 per cento di raccolta differenziata il raggiungimento del 70 per cento di riciclaggio di materia la riduzione del 20 25 per cento della produzione pro capite dei rifiuti ora.
Io questa sera ho sentito parlare.
Dall' assessore Bagarani in parte anche dal consigliere Silvestri che effettivamente abbiamo avuto una mi che attraverso questa tariffa e questo sistema di raccolta rifiuti noi avremmo que Castelfranco si sarebbe raggiunto l' obiettivo di una misurazione del rifiuto effettivamente prodotto.
Di una tariffa che è sempre più correlata nel suo importo alla quantità dei rifiuti prodotti poi ho sentito dei dati un incremento.
Della raccolta differenziata non solo quantitativo ma anche qualitativo e si dice siamo all' 86 per cento poi ho sentito parlare e l' ha detto il Consiglio l' assessore Bagarani consigliere Silvestri che abbiamo avremmo ridotto e l' indifferenziata che viene portata al termovalorizzatore.
A questo punto noi Consiglieri.
O facciamo un atto di fede su questi dati che vengono così dichiarati al Consiglio comunale ma non lo vogliamo fare perché noi paghiamo.
Fino all' ultimo centesimo il gestore che si occupa della raccolta di rifiuti sul nostro territorio oppure continuiamo a domandarci a domandare al Sindaco e alla Giunta e per il vostro tramite al gestore che era per quale ragione continuiamo a trovarci in Consiglio comunale a dover votare dei piani economici finanziari di oltre 4 milioni di euro perché non stiamo parlando così fermo restando che anche un euro sarebbe comunque.
Una denaro dei cittadini e avrebbe come dire comunque un' importanza significativa ma ci troviamo a votare dei pezzi di questi importi e.
Dei regolamenti che riguardano.
Un servizio pubblico perché la raccolta dei rifiuti è un servizio pubblico e i dati non li abbiamo continuiamo a non averli.
Ci chiediamo e vi chiediamo di chi ha la responsabilità ma di qualcuno deve essere perché noi per poter arrivare questa sera con dei dati scientifici chiari precisi e puntuali che ci dessero contesta.
Come dire documentale anche di quello che stasera viene affermato abbiamo presentato già da tempo era il primo febbraio quindi con tutto l' anticipo anche per dar tempo al nostro gestore di fornire tutte le risposte questa.
Questa richiesta di accesso atti ed informazioni che vado a leggere perché la voglio lasciare al Consiglio allora copia dei report periodici relativi all' andamento al pagamento della tariffa corrispettiva puntuale che ci venne detto in sede di Consiglio comunale di approvazione del bilancio preventivo eravamo a dicembre del 2018 era manda sempre agli uffici comunali periodicamente quindi si doveva già saper da tempo attraverso questi report come andava la l' andamento pagamento da parte dei contribuenti cittadini della tariffa corrispettiva puntuale che sono stati inviati agli uffici comunali nel corso di tutto l' anno 2018 qual è l' importo dell' insoluto nel pagamento della tariffa rifiuti per l' anno 2018 qual è in questo l' importo relativo alle utenze domestiche l' insoluto relativa alle utenze non domestiche altro tema sono state elevate sanzioni nell' anno 2018 per abbandono di rifiuti e o per conferimenti non corretti e o per mancati conferimenti di indifferenziata se si si chiede un report puntuale delle sanzioni ci sono stati rifiuti che hanno preso la via del deposito smaltimento fuori Comune qual è stata per l' anno 2018 la quantità e la qualità della differenziazione è possibile avere informazioni sulla filiera delle diverse tipologie di rifiuti dal conferimento a recupero smaltimento perché vorrei ricordare che mediare tra gli obiettivi che si dovrebbero raggiungere attraverso il il diciamo il il sistema di raccolta di rifiuti ci sarebbero anche quelli legati appunto al riciclaggio della materia e quindi anche su questo visto che la tariffa è volta anche al raggiungimento di questo obiettivo vorremmo avere dei dati bene questo è stasera ci troviamo qui e non abbiamo nessun tipo di risposta a questa richiesta d' accesso atti che è stata tempestivamente presentata per cui.
Vi chiediamo.
Come dobbiamo fare per avere i dati.
Per capire noi e i cittadini perché i cittadini lo chiedono come sta effettivamente andando questo modello di raccolta rifiuti e questa tariffa corrispettiva puntuale perché guardate.
Io porto un dato che è un dato raccolto dai cittadini e non è un dato che come dire ha una analisi scientifica però mi piacerebbe averla dal gestore l' analisi puntuale di questo di questo aspetto.
Abbiamo anche verificato al di là della quantità e della qualità della raccolta dei rifiuti come è messo il nostro territorio perché noi abbiamo un territorio che è sporco lo dico malamente però abbiamo dei rifiuti dappertutto allora è stata fatta una verifica da questo punto di vista le strade fuori dai cassonetti.
In campagna nei fossi abbiamo un territorio che è veramente sporco e anche su questo ci si sta lavorando si sta facendo qualcosa non abbiamo dati su niente abbiamo chiesto anche i dati degli abbandoni perché ci sono delle zone ben note ben note che sono ormai delle discariche.
Abusive.
Come dire continuative.
Vengono tolti i rifiuti e dopo un qualche giorno già di nuovo c'è di tutto da rifiuti chiamiamoli domestici ai rifiuti che non hanno proprio niente di domestico e credo che siano peraltro delle situazioni assolutamente note perché.
Ripetutamente segnalate allora io dissentire questa sera in tutta questa come dire in questa incertezza in queste situazioni che tutti tocchiamo con mano che noi avremmo un incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata e una riduzione della indifferenziata e una tariffa che davvero misure effettivamente il rifiuto ovviamente prestiamo davvero.
Senza parole.
Aggiungo un altro elemento.
E anche che gli obiettivi si stanno raggiungendo anche questo è un dato così assolutamente dichiarato ma che non ha nessun tipo di nessun tipo di supporto aggiungo anche un altro elemento che è uscito in.
In Commissione e che devo dire mi ha c' ha lasciato abbastanza stupiti.
Intanto il Consigliere Silvestri ci dice che c'è già un risparmio rispetto alle tariffe del 2017 ora.
A me risulta.
Siamo rimasti tutti stupiti perché forse era colpa nostra non l' avevamo capito bene può anche essere che in realtà arrivi un conguaglio.
A fine entro fine giugno del 2019.
C' era sempre risultato che in realtà le.
Le fatture fossero tre e che il conguaglio dovesse arrivare con l' inizio dell' anno quindi tra febbraio e marzo io effettivamente quando l' ho ricevuta io stesso ho fatto tutti i miei bei i conti e ho detto guarda rispetto al 2017 rispetto al 2006 che poi invece veniamo in Commissione e ci viene detto no guardate che in realtà il conguaglio non è quello che avete ricevuto ce ne sarà un quarto che arriverà tra maggio e giugno e comunque entro il 30 giugno 2019.
C'è già un risparmio vediamo a conguaglio prima di andare a dire che c'è già un risparmio rispetto alle tariffe del 2017 perché delle due l' una o il conguaglio è arrivato e allora lo possiamo dire.
Oppure il conguaglio non è ancora arrivato e allora io non credo che sia corretto lasciare agli atti del Consiglio che questa è una tariffa che fa risparmiare ai cittadini perché lo vediamo allora veramente alla fine quando arriverà questo conguaglio.
Che arriverà dopo le elezioni ma va beh questo sarà un dato temporale casuale.
Aggiungo un altro elemento noi abbiamo tutto un regolamento.
Che.
Io so io condivido quello che ha detto così vado a concludere condivido quello che ha detto il consigliere Carini anch' io mi ricordavo che la Commissione aveva licenziato delle.
Degli elementi cassati dal re che dovevano essere cassati dal regolamento che aveva proposto il gestore per uniformare il Regolamento e si è detto no questo qua non va nell' interesse degli utenti perché penalizza gli utenti sarà detto bene cassiamo cassiamo cassiamo non cassiamo niente lascio un ultimo dato e poi mi riservo nel secondo intervento e un elemento di valore che a nostro parere è un elemento di valore della del modello era quello di tutte le varie riduzioni della della della tariffa che agevolazioni che potevano nascere anche da tutta una serie di progettualità sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche previste dal dal regolamento per finalità sociali equitative di sostegno allo sviluppo del territorio eccetera attraverso tutta una serie di progettualità puntuali o da definire bene di tutte le ipotesi di riduzione anche sperimentali previste nel regolamento non è stata attuata neanche una neanche.
Questa tariffa è partita.
Cittadini pagano e di tutte queste belle riduzioni sperimentale e quant' altro progettualità che avevano e hanno anche una finalità di fare cultura rispetto alle tematiche della corretta raccolta rifiuti e anche della riduzione della quantità dei rifiuti prodotti quindi di andare a modificare no anche la mentalità con cui ci si i cittadini si approcciano io per prima al alla questione dei rifiuti.
Non è stata attuata neanche una mi fermo perché sicuramente sono andata fuori tempo grazie Presidente.
Grazie Consigliere Santantonio e.
Altri.
Chiudiamo qua il primo giro e la parola torna all' assessore Bagarani prego sì grazie Presidente allora è un po' di cose da dire che se ne fa molto molto volentieri ora.
Il consigliere Carini si stupisce del fatto che il gestore abbia chiesto okay il regolamento è un regolamento che nasce da un tavolo condiviso fra gestore e Comune il gestore che poi capisco che.
Bisogna soprattutto poi in questa fase storica ovviamente individuare come era come ovviamente l' orco cattivo che distrugge tutti e che è tutto bello in house che bisogna fare come alcuni Comuni che trasformano in disavanzo insomma tutte queste robe però Hera è un interlocutore con il quale le amministrazioni e hanno a che fare che comunque offre un supporto tecnico all' interno delle stesure dopo dopodiché ovviamente.
Sì è venuta penso in Commissione con un documento in parte aperto ovviamente sui quali abbiamo fatto delle modifiche in particolare le modifiche riguardavano.
L' articolo 10 comma 1 e l' articolo il medesimo articolo comma 8 erano quelle le parti che sono state tolte se magari non era stato chiaro ovviamente mi dispiace molto vi chiedo magari di evidenziarlo in modo più accurato nel prossimo passo.
E a proposito il DAP non c' entra niente col regolamento cioè non è che il PEAR nasce dal Regolamento il Regolamento è la lenta attraverso la quale se no si leggono le si legge l' impianto tariffario questa è una cosa importante che bisogna capirla dopo cinque anni che sia in Consiglio comunale però va benissimo cioè ho fatto per l' amor di Dio anche perché mi sembra che ci sia un po' di confusione ok e arrivo al tema del conguaglio tocco questo punto ora.
La tariffa è fatta da una soglia annua okay se io non supera la soglia annua non ho conguaglio se non conguaglio negativo okay quindi se io sono stato all' interno dell' anno 2018 all' interno della soglia annua io non ho un conguaglio quindi se io al 31 12 del 2018 posso dire che il 70 per cento di dei nuclei familiari è rimasta all' interno della soglia annua il 71 scusate vuol dire che loro avranno una TCP del Duemila e 18 più contenuta rispetto alla TARI dell' anno prima perché perché il polinomio di calcolo era calcolato proprio in questo modo cioè nell' individuare la soglia annua non serra tirato avanti anello cacciando due dadi si era individuato il punto di caduta in modo che nel complesso la Tcp fosse più bassa della TAV è logico che se sforavamo questo numero vado va vado sopra quindi il conguaglio che era noto che ci sarebbe stato è relativo solamente o agli extra soglia per l' amor di Dio ma oppure a coloro che invece hanno delle scontistiche il compostaggio domestico le la quota parte dei conferimenti al centro di raccolta quindi è questa roba e.
L' altro l' altro pezzo sulla tempistica delle votazioni il conguaglio arriva dopo perché noi questa sera approviamo delle robe che vanno all' interno del conguaglio quindi in sostanza io dopo avrei dovuto fare il conguaglio del conguaglio quindi per quello che approviamo siccome questa sera andiamo a toccare ovviamente tramite una una delibera di Consiglio comunale materia di conguaglio per quello che conguaglio va dopo che perché vanno vi computate le cose sui sui dati e su questi dati.
Che vengono tenuti nascosti che non vengono forniti però non erano né una una una scheggia dai dati effettivamente è vero però se avete avuto la pazienza di leggere la documentazione ci sono degli elementi però importanti cioè il Comune di Castelfranco Emilia non accedeva alla linea di finanziamento dei Comuni virtuosi se non aveva alcuni dati confermati attestati ma non dati dall' Assessore o dalla Pravda cioè effettivamente misurati l' altro pezzo tutti i dati sulla raccolta differenziata sui quantitativi di indifferenziata su una sono su una banca dati pubblica si chiama Orso ok si può accedere lì ci sono le serie storiche ci sono i dati i dati che citava il consigliere Siri Silvestri Bollate di banca dati Orso.
L' altro pezzo il CONAI il CONAI e cresce il CONAI vuol dire che comunque abbiamo avuto un intorno dai consorzi legato comunque alla differenziazione queste queste parti sono comunque tutti i dati effettivi reali insomma su cui sul quale sul quale si lavora tenete conto che guardate solamente le linee di di di finanziamento fra finanziamento indiretto e il risparmio dei costi il finanziamento indiretto abbiamo un beneficio sul Paese di circa 150.000 euro e sono numeri importanti vuol dire che effettivamente ha raggiunto già degli standard che non sono solamente quelli della della legge 16 sono anche quelli del piano della programmazione quindi del piano regionale per i rifiuti son quelli e gli obiettivi centrali vuol dire che noi li abbiamo già raggiunti quindi in sostanza l' efficacia e del nostro modello poi si può essere d' accordo o meno per l' amor di Dio poi voi figuratevi in questa fase di campagna elettorale però cioè è un' efficacia.
Che è attestata ovviamente già sull' anno già sull' anno scorso poi abbiamo delle cose da migliorare ma son stato io il primo a dirlo dobbiamo migliorare sicuramente sulla formazione soprattutto su alcune di alcune parti della cittadinanza ma dobbiamo e dobbiamo migliorare sul presidio del territorio questo è vero che cosa facciamo abbiamo messo in campo e un service Conero per le videocamere per implementare il numero di videocamere da giugno come ha detto in Consiglio comunale perché perché ha avuto la pazienza di ascoltare tutto e abbiamo in campo un ispettore le an ambientale che affiancherà.
Chi affiancherà il.
La nostra PM però davvero ridurre la discussione secondo me su un piano e su una modifica.
Importante come quella che è stata fatta sul territorio ha una una sudditanza più o meno pretesa degli enti locali era mi sembra un po' superficiale cioè mi sembra un po' davvero una roba di corto respiro poi per l' amor di Dio cioè se se quella è l' idea è assolutamente lecita io però non la non la condivido sulle sui sui progetti sperimentali vero cioè siamo un po' indietro su alcuni abbiamo abbiamo attuato fa stiamo attuando e partirà a breve il farmaco amico e su altri effettivamente abbiamo trovato un po' più difficoltà tenete conto che.
Abbiamo un po' di difficoltà legate a effettivamente al tema dei degli alimenti perché la filiera la filiera alimentare da intercettare all' interno del progetto che abbiamo regolamentato non è non è semplice non è semplice però è una cosa sulla quale stiamo lavorando e in questo anno ci siamo concentrati anche molto e sul discorso del centro di raccolta che uno di quelli scontistiche che che andranno a conguaglio fra l' altro e sul e anche sul passamano passamano attualmente chiuso perché abbiamo abbiamo lavorato per un' ulteriore implementazione dello spazio di riuso proprio per far sì che i materiali che ha che possono avere una seconda vita al di là di citare almeno nella delibera la legge sulla circolarità e siano effettivamente materiali che abbiano subito una seconda vita senza entrare nel ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani abbiamo ma insomma perché ha avuto la pazienza di stare attento attenti in Commissione abbiamo delle idee importanti penso sui centri di raccolta di via canale e legandolo soprattutto al mondo del verde come si diceva il mondo del mondo produttivo locale io credo che di cose in campo ne siano state messe poi logico che si può essere d' accordo o meno però eh penso che per chi verrà ci sarà modo e sicuramente darà di lavorare tanto perché spazi di miglioramento ce ne sono sicuramente tanti la cosa certa che non partirà da zero su molti su molti fronti grazie mille.
Bene grazie Assessore Pirani siamo al secondo giro ricordo sei minuti per gruppo.
Che Isa.
Consigliere Santoro prego.
Grazie Presidente.
Noi qua non siamo in campagna elettorale né qua siamo seduti in un Consiglio comunale dopo aver partecipato alla Commissione abbiamo letto i documenti e stiamo facendo una discussione politica e anche tecnica rispetto ai contenuti dei documenti che abbiamo questo lo voglio precisare perché francamente non mi è non c'è per niente piaciuto scusate il termine un po' gergale l' uscita dell' assessore né stiamo facendo confusione su che cos' è il regolamento e su che cos' è il pezzo li stiamo trattando insieme perché la Conferenza capigruppo ha deciso che questi due oggetti vanno in una discussione unica e sappiamo perfettamente e tra l' altro i due atti sono uno necessariamente preliminare all' altro quindi è che cosa è il Regolamento e quali contenuti al Regolamento e quali contenuti del piano economico finanziario dieci anni perché i miei sono dieci anni di Consiglio comunale.
Ho l' ambizione di averlo imparato detto questo.
Noi non abbiamo ridotto la discussione sulla tariffa corrispettiva puntuale ad una pretesa sudditanza del Comune ad Hera.
È un dato però poi è che è tale verificabile che.
Era non solo non è una scheggia da ridati lungi da noi abbiamo questo è un dato io credo che e non è perché la consigliera Santa Unione e si è fissata in una lotta personale con Hera ma perché la consigliera Sant' unione come tutti gli altri Consiglieri qui in rappresentanza di cittadini e ha delle perplessità che sono o delle necessità di aver.
De della documentazione che riguarda il suo ruolo di Consigliere comunale e anche per dare magari risposte a dei cittadini che hanno delle perplessità analoghe a quelle della consigliera Santoni che pure è una cittadina.
Io credo che questo sia un elemento fondamentale di questa discussione e che quando si vanno a approvare un regolamento che prevede un modello.
Di gestione rifiuti.
Se ovviamente così è indicato ok eh.
Un piano economico finanziario che dice quanto costa.
Quel modello di gestione e come viene.
E attraverso il regolamento anche come viene calcolato come viene ripartito.
Credo che questi siano dei dati fondamentali mi andrò a vedere anche la banca dati orso ma io sono un noi siamo dei Consiglieri comunali abbiamo presentato una richiesta d' accesso agli atti ci devono arrivare delle risposte oltre al dovere che noi abbiamo certamente di andare a cercare i dati sulla banca dati Orso dove.
Andremo sicuramente a vedere.
Abbiamo posto tutta una serie di problemi ben venga che avremo da giugno la.
Ispettore ambientale.
Però crediamo che sia fondamentale avere dei dati puntuali su come è andato questo primo anno di applicazione.
Della tariffa corrispettiva puntuale e di un nuovo modello perché un nuovo modello il cassonetto con la tessera è un nuovo modello e tutto quello che ne comporta anche all' interno del Regolamento comunque fa parte di questo nuovo modello perché.
È il punto.
Di caduta per capire anche se funziona se non funziona se è da correggere.
È conguaglio anche da questo punto di vista un conguaglio andiamo avanti continuiamo andare avanti modifichiamo il regolamento il consigliere Carini lo ha detto e poi.
Faccio sorridere mi dispiace insomma di di far sorridere però io parlo con i c con dei cittadini che francamente sorridono poco comunque e che hanno ripeto tutta una serie di perplessità e.
Era un interlocutore però il nostro gestore.
E questo è un servizio pubblico deve comunque avere come dire il controllo da parte del pubblico.
E quindi questi documenti in Consiglio comunale non il consigliere Santaniello un Consiglio comunale.
Li deve avere.
Ho capito allora che nel mio caso io non riceverò allora visto che se non ho delle scontistiche e se non ho fatto dei conferimenti diciamo fuori.
Dei conferimenti extra soglia io non riceverò allora il conguaglio di giugno solo se rientra in questi due casi.
Noi volevo un attimo capire come funziona perché francamente ma questa cosa del conguaglio non è ancora.
Particolarmente chiara e.
Noi.
E vado a.
Vado a concludere.
Crediamo e.
L' abbiamo detto anche in altre occasioni.
Che abbiamo come dire abbiamo delle perplessità perché vediamo questo territorio e soprattutto non abbiamo dei dati non è possibile che continuiamo ad arrivare in Consiglio comunale e abbiamo non era l' unica la nostra istanza d' accesso agli atti che non aveva ancora risposto e non abbiamo i documenti.
E non è.
Possibile che il gestore a me non interessa una una scheggia.
Però è un gestore di un servizio pubblico e nel momento in cui viene chiesto al Consiglio comunale di approvare un regolamento e di approvare un piano economico finanziario questi dati ci devono essere.
Noi allo stato in questa situazione abbiamo partecipato alla discussione perché ci sembrava giusto e corretto portare il nostro punto di vista le perplessità le criticità però in queste condizioni l' abbiamo detto anche in Commissione fateci avere i documenti prima del Consiglio non è che lo diciamo stasera così volendo fare una polemica sterile no l' abbiamo detto in Commissione mi raccomando c'è l' accesso agli atti del primo febbraio vogliamo arrivare in Consiglio con tutta la documentazione e sollecitiamo il gestore sollecitiamo il gestore i documenti non ci sono quindi allo stato dell' arte con tutte le criticità e le perplessità che lasciamo agli atti e che vogliamo lasciare agli atti noi non parteciperemo al voto.
Bene andiamo avanti grazie Consigliere Antonione.
Ci sono interventi consigliere Silvestri prego.
Sì grazie Presidente ma fermo restando tutti.
Tutti i ragionamenti politici che che grazie al cielo insomma sono dovuti e per lo più non sono non sono gli stessi insomma e questo certifica il fatto del del valore della democrazia e dà valore a a quello che è un Consiglio comunale.
E dà valore anche a chi decide di restare nonostante magari si abbiano tanti pensieri diversi a parlare a discutere.
In un Consiglio comunale dando valore alla rappresentanza.
Per la quale noi siamo qui.
E detto questo il punto di ricaduta non è conguaglio.
Io credo che nel ragionamento complessivo il punto di caduta si è certificato dal fatto che il raggiungimento ufficializzato da enti sovraordinati il raggiungimento di obiettivi alti dovuti al comportamento collettivo del nostro territorio in.
Relativo alle utenze domestiche e non domestiche certificano il fatto che quest' anno potremmo applicare attraverso le modifiche regolamentari una serie di co di scontistiche che ci portano a certificare il fatto che degli obiettivi sono stati raggiunti a in termini di riduzione di produzione pro capite.
Di rifiuto e anche in funzione dell' istituzione di quelle che sono una serie di sperimentazioni che permetteranno poi di di migliorare la quotidianità della del nostro territorio sicuramente alcune sperimentazioni che avevamo votato con con anche enfasi lo scorso anno hanno avuto nel corso del 2018 difficoltà a realizzarsi difficoltà che non sono dovute per lo più all' Amministrazione comunale ma purtroppo sono dovute a un concatenarsi di enti che devono decifrare una serie di regolamenti nuovi innovativi e che purtroppo fanno fatica a a incontrarsi in particolar modo se gli enti che devono gestire si mettono a disposizione della progettualità comune vedi Federfarma si raggiunge un obiettivo il farmaco Amico a breve entrerà in funzione nel nostro territorio grazie a un ente che si è assunto la responsabilità di essere collettore e promotore di una innovazione sul territorio grazie all' Amministrazione comunale che si è resa disponibile a inventarsi dei nuovi passaggi e a tessere relazioni e grazie anche a quel volontariato che entrerà in che che metterà a disposizione della collettività il proprio impegno e il proprio tempo e grazie a questo noi permetteremo a la ridistribuzione di quelle che sono una serie una serie di farmaci a chi ne ha più bisogno e che in maniera differente probabilmente non avrebbe potuto accedere a una serie a una serie di opportunità di cura e obiettivamente si apre si è creato un.
Una difficoltà nell' instaurare questa rete in relazione al recupero di quelli che sono gli alimenti freschi e quindi alla alla all' obiettivo che ci eravamo dati di di queste nuove sperimentazioni sul recupero della dell' alimentazione in particolare ex produzione da bar mense e anche.
Soggetti del commercio al dettaglio questo perché purtroppo la gestione e la manutenzione di alimentari che stanno per scadere a una a una a una regolamentazione talmente tanto stringente nel territorio della UE che rende difficile una progettazione che incastri enti diversi volontariato nella possibilità di usufruire appunto di questo obiettivo il fatto che non siamo riusciti a renderlo operativo nel 2018 non vuol dire che l' impegno di questa Amministrazione cessa anzi continua continuerà l' impegno nel tessere reti e rapporti con anche gli enti sovraordinati per riuscire a portare a casa nel 2019 anche questa sperimentazione che tutti vogliamo per permettere la riduzione di spreco nell' alimentazione e fare in modo che un altro obiettivo venga sommato a quelli che abbiamo già raggiunto e oggi approviamo queste modifiche.
Che in funzione di una decisione di migliorarci in maniera costante nell' applicazione di questa tariffa permettono di risolvere situazioni di fragilità che sarebbero sono state compromesse senza il voto di questo regolamento perché purtroppo avremmo punito come collettività una fascia fragile della nostra popolazione che quella over 80 che se noi non andiamo a votare oggi le modifiche che proponiamo avrebbe una una spesa pro capite di questi nuclei familiari esagerata e sarebbe probabilmente insostenibile.
E quindi noi non faremmo un' operazione di equità.
In funzione di chi è fragile ha difficoltà l' obiettivo invece di questa tariffa la tariffa corrispettiva puntuale invece proprio arrivare all' obiettivo dell' equità collettiva cioè se uno obiettivamente si comporta bene non è giusto che se ha ereditato una casa grande paghi di più perché se sono solo se sono fragile e abita in una casa grande perché sono restato solo vedovo o vedova io non ho più la mia famiglia che mi sostiene non è giusto che io paghi di più solo perché possiedo una metratura una metratura più grande di quello che che altri invece hanno perché producono meno rifiuti.
Noi dobbiamo andare attraverso l' equità attraverso il miglioramento costante di regolamenti che che vedono nel corso dell' evoluzione degli stessi della quotidianità e lo spuntare il verificarsi di situazioni da risolvere vedi le tre che risolviamo oggi e che andranno a conguaglio permettendo appunto di risolvere situazioni di criticità l' anno prossimo probabilmente chi avrà l' onere e l' onore di gestire la nostra collettività verificherà che saranno altre altre altre cose da migliorare e fortunatamente se la prossima Amministrazione sarà brava e voterà entro il 30 di marzo questi regolamenti che noi oggi votiamo avrà la possibilità entro il 30 marzo del 2020 avrà la possibilità di andare a correggere in maniera in maniera retroattiva determinati comportamenti della nostra collettività e avrà l' opportunità di di effettuare un' altra volta un conguaglio che che ristabilirà una situazione giusta per il nostro territorio.
Noi votiamo oggi questo il miglioramento costante di una sperimentazione che è diventata quotidianità che ha portato la riduzione ad oggi certificata della riduzione pro capite di rifiuto sul nostro territorio che ha Preve che ha previsto e realizzato sperimentazioni che ci permettono di attingere a finanziamenti regionali grazie alla legge grazie alle leggi regionali in vigore che aumenta la raccolta differenziata sul nostro territorio e che aiuta e si corregge in termini di equità in sostegno collettivo se di più se qualcuno ha più bisogno.
In funzione anche di una riduzione certificata di spesa pro-capite su un montante collettivo.
Bene grazie consigliere Silvestri assessore Bagarani per le conclusioni prego.
Se in modo molto breve anche perché poi molte cose sono state dette adesso per l' accesso agli atti ovviamente faremo una verifica i creerà comunque molti molti dati all' interno degli atti ci siano già poi logico che.
Avere avere i dati poi bisogna che bisogna anche saper dire a zero però avviene per l' amor di Dio e su questa parte e su questa parte la no no no no no no no no no ha detto quello dico dico solo che è importante avere ovviamente una collezione di dati importanti però magari io penso che siano siccome l' ho fatto anch' io il Consigliere comunale bisognerebbe anche oltre a chiedere i dati all' Amministrazione ma anche andarsi a cercare in giro forse alcune tipologie di informazioni okay.
L' altro elemento è forse un elemento di rammarico nel senso che in tutti questi anni tutte le volte che si è parlato di ri di rifiuti in questa in questa sala o comunque di programmazione dei rifiuti penso che non si sia mai arrivato arrivati a un vero confronto nel merito ma non perché mancassero dei dati perché forse ci si fermava sempre troppo a delle ideologie che erano poco costruttive que mentre magari sarebbe stato molto più opportuno magari un confronto molto più serio e molto più proficuo sui contenuti però speriamo magari in futuro grazie mille.
Prego.
Delega Assessore di garanzia.
E possiamo votare siano tutti in aula.
Ok va bene allora votiamo per il punto 5.6.
Allora i Consiglieri in aula presenti in Aula sono 16.
I Gruppi consiliari Movimento 5 Stelle Lega Nord e Forza Italia avevano abbandonato l' aula e assente il consigliere Petrucci.
E il Gruppo consiliare Lista Civica frazione di Castelfranco non partecipa al voto ma resta in aula bene.
Non partecipa al voto.
Quindi i votanti sono 14.
Votiamo per il punto numero 5 all' ordine del giorno di questa sera modifiche al Regolamento per l' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale della gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati 2019 approvazione chi è favorevole.
14 votanti 14 favorevoli.
Votiamo per l' immediata eseguibilità che è favorevoli.
Favorevole chiedo scusa come prima 14 votanti 14 favorevoli il Consiglio ha approvato votiamo per il punto 6 all' ordine del giorno di questa sera.
Servizio gestione rifiuti il piano economico finanziario e tariffe TCP tariffa corrispettiva puntuale anno 2019 approvazione chi è favorevole.
14 voti favorevoli.
Quindi 14 votanti 14 favorevoli nessun contrario nessun astenuto.
Votiamo anche per questo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole idem come prima il Consiglio ha approvato.
Andiamo avanti il punto 7 all' ordine del giorno di questa sera Approvazione contratto di servizio tra i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia non altro la Ravarino San Cesario sul Panaro l' unione dei Comuni di Sorbara e l' azienda azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di Modena per la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni affidato in concessione all' azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di Modena.
Dal primo aprile 2019 termine il 31 dicembre 2023 la parola per l' illustrazione all' Assessore di garanzie prego Assessore.
Se si tratta.
Della.
Dell' approvazione del contratto di servizio e afferente i col collegato all' accordo quadro che è stato approvato il 20 dicembre scorso se vi ricordate il 20 dicembre l' anno scorso abbiamo approvato e il quello che è nella filiera degli atti e per la parte gestionale del nostro patrimonio Erp e di parte del patrimonio e assonanza verrà poi appunto l' accordo quadro che norma tutte le attività che ACER fa sul nostro territorio per la gestione del nostro patrimonio.
E si era detto in quella fase che e l' accordo valeva per il periodo 2019 2023 e che rimaneva in vigore se è rimasta in vigore fino al 30 se il 30 giugno del 2019.
L' attuale contratto di servizio che veniva approvato nelle forme e nei contenuti essenziali di cui all' allegato alla.
Delibere del Consiglio comunale 180 del 2014 intendendosi modificata ai sensi del rinnovo dell' accordo che per citato appunto si era detto che nel caso in cui ci fossero state e ci fossero state le condizioni per approvarlo prima del 30 giugno ovviamente saremmo andati in Consiglio comunale con la relativa delibera.
Delibera che sapete ormai anche su questo è un percorso consolidato il contratto di servizio declina in modo puntuale gli elementi che sono contenuti all' interno dell' accordo quadro e quindi riprende di fatto e gli articoli dell' accordo quadro lì e declina in modo più puntuale anche con il re con i relativi valori economici e porta con sé degli allegati che sono gli allegati prestazionali.
Per quanto riguarda la gestione amministrativa del nostro patrimonio ERP e la gestione di manutenzione ordinaria e straordinaria la lo lo schema di rendicontazione semestrale.
Eh.
Eh l' elenco ovviamente dei nostri alloggi Art e Ars anche.
Che sono assegnati comunque in gestione ad ACER e.
Se sia stato comunque chiesto ad ACER una attenzione particolare però è un tema assolutamente strategico ed eventualmente appunto.
Se ci sono anche dei dati a disposizione per capire che tipo di attività sta svolgendo ACER da questo punto di vista lasciamo formalmente la richiesta di riceverli faccio anche la dichiarazione di voto che sarà di astensione.
Bene grazie consigliere Santu Leone e concludiamo il secondo giro le parole per le conclusioni all' Assessore Di Grandi prego.
Personalmente ovviamente prendo prendo nota ho preso nota della richiesta ovviamente che gireremo gireremo ad ACER per cercare effettivamente di avere informazioni di questo tipo e che comunque e che riguarderanno anche ovviamente l' attività dei nostri servizi sia comunale che che ovviamente quelli del De Luca dell' Unione i niente tutto qua quindi io mi fermerei qua grazie.
Va bene grazie Assessore Micheloni allora possiamo votare votiamo per il punto 7 all' ordine del giorno di questa sera che è l' approvazione del contratto di servizio tra i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia non Andora Ravarino San Cesario sul Panaro l' Unione Comuni del Sorbara e l' azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di Modena per la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni affidato in concessione all' azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di Modena dal primo aprile 2019 termine il 31 dicembre 2023 chi è favorevole.
15 voti favorevoli chi è contrario nessun contrario chi si astiene due astenuti facile epilogo 17 votanti 15 favorevoli nessun contrario 2 astenuti consiglieri astenuti sono i consiglieri Santu Leone e Carini votiamo per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene.
Idem come prima il Consiglio ha approvato.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera il punto numero 8 modifiche al vigente Regolamento comunale di Polizia Urbana la parola per l' illustrazione all' assessore Gargano prego Assessore.
Grazie Presidente buonasera.
Io mi limiterei a una sua sintetica introduzione rispetto al percorso fatto per quello che è stato poi la definizione del del della bozza.
Più volte vista visitata in Commissione e nel Regolamento comunale di Polizia Urbana che andremo a votare da qui a un po' sostanzialmente è l' ultimo atto di un percorso che vede.
La le politiche per la sicurezza.
Di questa città che appunto alla fine e mettiamo mano anche al a questo regolamento in quanto è un regolamento che serve e per aiutare gli operatori che sono sulla strada quindi Polizia Municipale in particolare ma anche e i militari della tenenza di Castelfranco a riuscire a ad avere maggiori strumenti per poter rendere più efficaci le loro attività sul sul nostro territorio.
In questo ovviamente tutto questo si affianca al percorso fatto in questi anni rispetto a agli investimenti che sono stati fatti sia.
In termini di mezzi che anche rispetto ad attività formative e riguardo alla alla polizia municipale e anche a tutto quello che è il tema i due temi che abbiamo portato avanti.
Come politiche per la sicurezza che riguardano l' integrazione e quindi ottimizzazione del delle delle attività e tutto il tema della partecipazione barra educazione.
Che vede coinvolti gli attori principali proprio gli stessi cittadini detto questo il testo che andremo a a votare questa sera di fatto tende a contestualizzare a rendere un po' più armonici.
E quindi contestuali le esigenze che i cittadini da una parte ci richiedono quotidianamente e quelli che sono i tempi e le modalità di esecuzione da parte di un Regolamento comunale di Polizia Urbana pertanto abbiamo come dire aggiunto tolto modificato.
Né nei vari passaggi in Commissione.
Una serie di articoli o alcuni passaggi di alcuni articoli che riguardano in particolare il decoro la di la sicurezza alla legalità alla convivenza civile e abbiamo modificato alcune sanzioni fino ad arrivare alla anche alla a incamerare nel regolamento urbano quello che è il Daspo urbano che prevede l' allontanamento di crisi di chi trasgredisce le regole ponendo in in essere determinate condotte e e quindi dicevo proprio l' idea è quella di riuscire a finalizzare e tutto quello che è stato sviluppato fino a oggi in questo territorio fino a puntualizzare alcuni aspetti tipo il rispetto dei beni comuni sia da parte dei cittadini e la cultura della legalità lo spirito di comunità la solidarietà e lo sviluppo della coscienza civile che ogni o ogni giorno viene ovviamente richiamata.
Con particolare particolare riguardo alla tutela dei diritti dei soggetti più vulnerabili in particolare gli anziani i bambini le persone con disabilità e in condizioni di fragilità ovviamente tutto questo le nuove regole offriranno maggiore possibilità di azione e.
Che riguardano numerosi aspetti della della vita cittadina in particolare il rispetto del patrimonio ripeto patrimonio pubblico dei beni comuni delle norme circa le attività economiche e produttive esercitate sul suolo pubblico dell' occupazione degli spazi pubblici della sicurezza urbana del decoro ambientale esempio la manutenzione degli edifici che minacciano rovina e che sono occupati abusivamente della quiete pubblica e privata degli animali dell' ambiente ma soprattutto anche l' ultimo punto che è quello.
Che questa Amministrazione ha puntato in maniera importante che è quello della lotta allo sfruttamento della della della plus della prostituzione in particolare quindi questo in sintesi è il lavoro e il percorso sono gli obiettivi che ci siamo dati per arrivare alla stesura del del regolamento comunale di polizia urbana che i consiglieri i commissari hanno ricevuto prima di questo Consiglio in particolare tutti i Consiglieri hanno ricevuto prima di questo Consiglio e mi auguro che sia stato quantomeno letto e ovviamente.
Valutato in maniera opportuna grazie.
Grazie assessore Gargano.
Possiamo iniziare la discussione chi mi chiede la parola Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente io vorrei formalizzare come Consigliere anche come Presidente della Commissione uno una questione sospensiva.
Chiedendo che il regolamento venga.
Che la discussione del Regolamento venga rinviata alla competente Commissione consiliare e spiego anche per quale ragione.
Sto andando a prendere chiedo scusa I.
Gli appunti a.
Quando la Commissione ha l' ultima Commissione ha licenziato questo il Regolamento di Polizia urbana.
Era l' ultimo esame è stato fatto alla Commissione del 28 gennaio 2019.
In quella Commissione.
Nel testo.
Che.
È proseguita l' analisi che ovviamente era ormai protratta da lungo tempo e in quella Commissione.
Fu.
Portato come foglio aggiuntivo direttamente a quella sera.
Chiedo chiedo scusa il 18.
Febbraio 2019 è stata l' ultima Commissione l' abbiamo proseguita il 28 gennaio 2019 poi successivamente il 18 febbraio 2019 come.
Articolo aggiuntivo da inserire nel regolamento di polizia urbana e.
Quello che.
Oggi vediamo essere l' articolo 50 bis.
Che si intitola turbativa al decoro decoro e alla circolazione stradale al tempo si chiamava.
Prevenire contrastare gravi pericoli cagionati da comportamenti connessi all' esercizio della prostituzione sulla pubblica via.
Il testo che è stato presentato alla Commissione del 18 febbraio 2019 e quella sera in prima lettura è stato oggetto di una lunga discussione e di tutta una serie di perplessità che sono state manifestate mi rivolgo a tutti i Consiglieri componenti della Commissione guardo il consigliere Silvestri guardo il Presidente Consigliere Renzo Vincenzo.
Oltre a consiglieri che questa sera non ci sono io anche come Presidente della Commissione e.
Io mi sono appuntata.
Che il tema era stato lasciato in sospeso il tema di andare a inserire l' articolo 50 bis che l' Assessore dice.
Essere la lotta allo sfruttamento della prostituzione non entro nel merito perché se sarà necessario centrerò.
Dice l' assessore presente ci penserà la prossima Amministrazione lasciando il foglio così sul tavolo questa sera ce lo troviamo all' interno del regolamento questo non è il testo del regolamento licenziato dalla Commissione questo articolo non avevamo concordato di inserirlo nel regolamento c' eravamo detti questo allora io credo e la e porto e guardo i Consiglieri perché l' abbiamo condiviso che era un tema che aveva tutta una serie di elementi di complessità che necessitavano degli approfondimenti ricordo il Consigliere Silvestri che dice chiediamo un parere alla Prefettura faccio un esempio e ricordo il Consigliere Vincenzo Renzo che fece tutta una serie di questioni relative agli importi delle sanzioni non era questo il testo che la Commissione ha licenziato quindi o ci diciamo che stiamo sostanzialmente disconoscendo il ruolo e la funzione della Commissione consiliare però su questo io chiedo anche un parere agli altri componenti della Commissione perché non è questo il testo licenziato.
E deve tornare in Commissione.
Per tornare in Commissione per un' analisi di questo articolo nel testo licenziato quindi la questione sospensiva e mi rivolgo a tutti i consiglieri che hanno condiviso con me le perplessità perché le abbiamo condivise insieme e abbiamo detto questo è un tema molto sensibile molto delicato e molto complesso che merita degli approfondimenti e si è detto Jean Star poi è stato inserito all' interno del Regolamento quindi la richiesta è che questo oggetto venga rinviato alla Commissione che sarà una Commissione lo dobbiamo riguardare in Commissione perché quello che è stato inserito nel fascicolo del Consiglio comunale non è il testo licenziato dalla Commissione.
Bene grazie consigliere Sandri allora le questioni sono due le strade che possiamo seguire sono due una è.
Seguire l' indicazione chiaramente il Consiglio comunale deve votare.
Perché è sempre sovrano una è quella di seguire la strada indicata dal Consigliere Santo Unione l' altra è di presentare un emendamento e facciamo il punto.
Io sospendo cinque minuti il Consiglio perché voglio voglio consultarmi con l' Assessore e il Segretario per capire bene questa cosa quindi cinque minuti di pausa non di più.
Possiamo riprendere invito i consiglieri a ritornare in Aula.
Ci siamo.
Invito i Consiglieri a riprendere posto in sala consiliare.
Bene possiamo riprendere dopo questa sospensione delle delle attività riverifichiamo il numero legale do la parola al Segretario Generale prego.
E Giannini.
Benuzzi era assente Barbieri.
Eh però.
Barbieri.
Cavazza.
Vanzini.
Cannoletta Petrucci.
Marrone d' Italia.
Franciosi.
Oggi Giampiero.
Renzo Bianconi.
Silvestri.
Guerra Cino.
Fran.
Zanasi.
Franchini assente Bonini assente Pettazzoni assente Gita eri assente Trichini assente Leccese assente Santoni non è presente Carini presente Gilda e Girotti Girotti assente è.
La ringrazio dottoressa quindi il numero legale è verificato allora votiamo la sospensiva si vota per sospendere l' ordine del giorno la proposta di delibera numero 8 modifica al vigente Regolamento comunale di Polizia Urbana per poi ripresentarlo in un successivo Consiglio comunale quindi si vota per la sospensione.
Prego.
Chiedo scusa Presidente buonasera a tutti io rispetto alla sospensiva.
Costituisce da quel che ritiene va bene e mi permetto di porre una una condizione politica si badi è politica che sì si torna in Commissione il 4 che mi pare che sia già stata convocata in coda agli altri oggetti o i e convocando alla Commissione una.
Processione di così l' ultima volta in Commissione e lo portiamo in Consiglio l' 8 se l' 8 di aprile si fa Consiglio.
Lo pongo così rimane siccome qui facciamo a registrare perché io avrei interesse politicamente che questo lavoro fatto sul Regolamento andasse in porto grazie.
Va bene.
Bene grazie Sindaco allora si vota la sospensiva chi è favorevole a sospendere questo punto.
Benissimo 17 votanti 17 voti favorevoli la sospensiva a questo punto verrà rinviato al prossimo Consiglio.
Andiamo avanti punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero 9 Approvazione regolamento dei Volontari per la Sicurezza educatori civici la parola per l' illustrazione all' assessore Gargano prego Assessore.
Grazie Presidente.
All' interno delle attività che vengono svolte.
Da diversi attori nell' ambito della della sicurezza.
Urbana.
In questi anni e quindi dal 2014 dell' insediamento di questa Giunta fino a oggi.
È stato fatto un grosso lavoro di coinvolgimento delle persone e degli enti preposti a fare un determinato tipo di lavoro di prossimità questo è un di fatto è un lavoro di prossimità fatto da persona che io amo definire.
Più che volontari per la sicurezza ma educatori civici cioè persone che in qualche maniera.
All' interno essendo prossimi alla comunità e sono portatori di buone prassi di buon esempio e ovviamente in maniera molto dolce.
E magari possono chiamare richiamare a comportamenti più adeguato le persone senza incorrere all' attività coercitiva.
E o vessatorie detto questo.
E nel 2014 i volontari per la sicurezza accreditati presso questo Comune sostanzialmente erano 2.
2 unità oggi.
Abbiamo cinque associazioni di volontariato abbiamo circa 150 persone che fanno questo tipo di attività coordinati dalla Polizia municipale e rimangono o diciamo come riferimento sono quelli legati alla legge 3 della legge regionale numero 3 che appunto sovraintende l' attività del volontario per la sicurezza educatori civici e pertanto visto che comunque sia in questa in questa città un regolamento che definisse il ruolo.
Di queste figure assolutamente fondamentali per chiudere il cerchio per quello che riguarda le attività messe in campo da questa Amministrazione era giusto ed opportuno dotarci anche di un regolamento in modo tale che le regole d' ingaggio possano essere uguali per tutte chiare e soprattutto rendere l' attività di questo nutrito gruppo di volontari assolutamente il più possibile omogeneo anche questo regolamento è stato sottoposto alla Commissione di riferimento e.
Non ho altro da aggiungere se non quello che è credo che dotandoci di questo regolamento anche questo Comune dà piena dignità a un lavoro così gravoso che è quello dei volontari in senso lato e in maniera specifica quello che a cui siamo chiamati questa sera che è quello del mantenimento del decoro e della sicurezza urbana di una comunità quindi innanzitutto permettetemi di ringraziare il il lavoro.
Di tutti i componenti del delle associazioni di volontariato che ogni volta che questo Assessorato per tramite della polizia municipale gli attivati per le diverse attività chiamati in campo la loro risposta è stata sempre affermativa e senza nessun tentennamento si sono presentati all' appuntamento e quindi questo è un regolamento che sicuramente aiuterà anche loro a esplicitare meglio le loro funzioni grazie.
Grazie assessore Gargano iniziamo la discussione che mi chiede la parola.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente e.
Mi sento di confermare diciamo l' analisi sia sulla sul lavoro che sui contenuti che è stato fatto.
Che ci ha appena riferito l' assessore Gargano rispetto al regolamento dei volontari per la sicurezza educatori civici.
Che effettivamente è uscito da un lavoro portato un po' avanti anche nel tempo e questo lo lo dico perché il lavoro sui sul Regolamento e su questo anche sull' altro si è protratto per parecchio tempo in seno alla Commissione 1 non per mancanza di volontà da parte dei Consiglieri di provare a portare a sintesi questi questi regolamenti che hanno un' importanza fondamentale rispetto a tutte le diciamo attività legate alla sicurezza intesa in senso lato del nostro territorio e.
Occorreva.
Diciamo dar corpo a un regolamento specifico che.
Prendesse in esame la figura appunto di quello che.
Castelfranco ha deciso di chiamare e non semplicemente.
Diciamo.
Volontario civico ma proprio volontario per la sicurezza educatori educatori civici e affinché come in tanti altri regolamenti.
Abbiamo visto assistenti civici dando come dire invece valore a i diversi aspetti che l' attività di questi volontari fornisce che non è solo appunto una un' attività di sicurezza ma che affianca anche all' attività di sicurezza una attività di tipo educativo rispetto ovviamente alla comunità alla collettività al territorio abbiamo condiviso anche questo diciamo questa proposta è stata presentata dall' assessore e dagli uffici che appunto declina in modo diverso quello che è il invece il termine più comunemente usato che è quello di di assistenti civici che è previsto anche dalla dalla normativa regionale.
È un regolamento che condividiamo ripeto sia nella nella metodologia di lavoro ma anche nei nei contenuti perché dà proprio una.
Una forma.
Giuridica specifica questa figura che invece prima trovava una un' indicazione più generica all' interno diciamo di di altri regolamenti invece in questo modo viene definita e.
Diciamo disciplinato attraverso un regolamento ad hoc.
Detto questo è il lavoro tecnico anche di dettaglio è già stato fatto in in Commissione e quindi vado alla dichiarazione di voto che sarà ovviamente un voto favorevole.
Bene grazie Consigliere Santuccione.
Chiedo la parola Consigliere Marrone prego grazie Presidente io mi allaccio all' intervento della consigliera che mi ha preceduto che ha ben illustrato tutti.
I vari passaggi che hanno portato alla definizione di questo di questo regolamento questore questo è un altro pezzo importante per quello che il Partito Democratico considera la sicurezza la sicurezza non è solo repressiva ma è un sistema di sicurezza che si muove che oltre che prevedere la repressione prevede anche integrazione partecipazione educazione senso civico ecco verso questo regolamento va proprio verso questo questo obiettivo quindi il nostro voto sarà favorevole grazie.
Bene grazie.
Consigliere Marrone ci sono altri interventi.
Chiudiamo qui il primo giro la parola torna al assessore Gargano prego Assessore.
Ritengo che questo possa essere sicuramente una chiusura di un percorso che ha come caposaldo iniziale la parola partecipazione che è una è una delle modalità con cui l' abbiamo declinata in tutti questi anni nel coinvolgimento diretto dei cittadini a questo tipo di attività pur rimanendo tenendo presente a quello che è la regola e le leggi che il nostro Stato si è dato rispetto all' attività dei cittadini che.
Possono dare una mano alla alla alla attivamente alla sicurezza.
Ovviamente tutto questo anche per sottolineare che qui non si tratta di avere dei cittadini eroi e di avere dei cittadini che fanno le ronde e ma sono cittadini che sono assolutamente coordinati.
Dalla polizia municipale alla quale devono rendicontare le loro le loro attività e sono coordinati quotidianamente quando ci sono ovviamente delle iniziative da porre in essere e pertanto credo che sia un.
Una elemento distintivo.
Rispetto all' impiego e di come si sta all' interno della comunità e si fa sistema per dare delle risposte a questa comunità in maniera coordinata attiva e proattiva e assolutamente efficace ed efficiente grazie.
Bene grazie Assessore insieme al secondo giro consigliere Santone prego.
Grazie Presidente un una puntualizzazione c' eravamo lasciati al termine della Commissione ci eravamo detti all' interno della Commissione consiliare in cui abbiamo trattato questo regolamento che occorreva verificare la.
Compatibilità diciamo dei contenuti di questo regolamento specifico per la figura degli dei volontari per la sicurezza educatori civici con le previsioni con la previsione contenuta all' interno del regolamento comunale sulle libere forme associative comunali volontari singoli Consulta del volontariato citato nella nella delibera che all' articolo 23 appunto definisce e dettaglia l' attività dei singoli volontari che vengono definiti assistenti civici allora e occorre.
Credo.
Declinare o decidere che quell' articolo.
Viene eliminato perché la figura dei volontari per la sicurezza educatore civici è completamente disciplinata da questo regolamento o quanto meno è andare a individuare una terminologia comune che come dire definisca in modo univoco la figura perché altrimenti in questo modo abbiamo due regolamenti all' interno dei quali uno specifico e uno di settore lo chiamo così definiscono due figure che hanno so che sono sostanzialmente la stessa figura ma anche con una declinazione terminologica diversa quindi vediamo di coordinare in modo da individuare qual è.
La forma regolamentare che disciplina questa figura in modo univoco.
Grazie Consigliere Antonione.
Altri.
Secondo giro conclusioni da parte dell' assessore Gargano prego.
Grazie Presidente limitatamente al al l' ultimo intervento del consigliere Sandro unione.
L' intenzione è quella di.
Fare in modo che i volontari i singoli.
Sostanzialmente.
Si associno quindi le loro attività di singoli vengono convogliate verso una delle associazioni presenti in questo regolamento che già adesso hanno convenzione con quindi il percorso che verrà anche quello di drenare e fare in modo che i volontari i singoli.
Facciano comunque parte di una delle associazioni convenzionate con la polizia municipale affinché.
Possono sottostare a questo tipo di regolamento.
Grazie.
Grazie Assessore.
Questo punto possiamo votare votiamo per il punto 9 all' ordine del giorno di questa sera.
Approvazione regolamento dei volontari per la sicurezza educatori civici chi è favorevole.
Allora 17 votanti 17 voti favorevoli quindi nessun contrario nessun astenuto.
Votiamo anche per l' immediata eseguibilità che è favorevole.
17 favorevoli il Consiglio ha approvato all' unanimità andiamo avanti con il punto successivo all' ordine del giorno di questa sera che è il punto 10 mozione presentata in data 7 2 2019 dal Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle Castelfranco Emilia ad oggetto Regolamento sull' amministrazione condivisa dei beni comunali e siccome il Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle non è non è presente in aula il questa proposta di questa mozione viene quindi rinviata ad un prossimo Consiglio comunale.
Andiamo avanti il punto successivo all' ordine del giorno di questa sera punto numero 11 Mozione presentata in data 12 3 2019 dal Gruppo consiliare Partito Democratico ad oggetto modifiche a procedure relative all' utilizzo di beni confiscati alle mafie.
L' illustrazione da parte del.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente non leggerò la mozione la darò la darò per letta ma farò subito da.
L' intervento.
È una mozione.
Molto sentita visto anche l' evoluzione che che la materia che andiamo a trattare ha avuto nel con il decreto sicurezza.
Io ho provato da da da questo Governo con questa mozione abbiamo voluto portare all' attenzione di questo Consiglio comunale il tema della legalità della lotta alle mafie con particolare attenzione al complesso problema dei beni confiscati si è voluto riproporre nella prima parte del documento l' importante percorso legislativo relativo al destino dei beni confiscati tali beni dall' approvazione della legge di iniziativa popolare 109 del 1996 sono diventati grazie ad associazioni cooperative sociali e rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni locali sede di molte attività di altissimo valore creando opportunità di lavoro sviluppo economico di coesione e di inclusione sociale.
L' ultimo provvedimento che interessa il destino dei beni confiscati come ho già detto è il decreto sicurezza varato dall' attuale col Governo ovvero il decreto legge Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale immigrazione e sicurezza pubblica nonché misure per la funzionalità del Ministero dell' interno e l' organizzazione del funzionamento dell' Agenzia nazionale per l' amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Questo ha trovato la contrarietà oltre che di tutte le forze politiche di centrosinistra anche di molte associazioni.
Oltre al fatto che accostare temi così tanto importanti quanto delicati come la sicurezza l' immigrazione e la gestione dei beni confiscati desta numerose perplessità.
Tale provvedimento rischia di vanificare un prezioso percorso che si è appunto ritenuto opportuno ricordare nella mozione costruito negli anni infatti con questo decreto non si interviene in nessun modo a sostegno di progetti di riutilizzo per scopi sociali.
Dei beni confiscati invece se ne liberalizza in maniera assolutamente imprudente la vendita quindi praticamente questi beni possono tornare.
In possesso delle attività.
Malavitose.
Infatti tali beni potranno essere venduti al miglior offerente e nonostante siano previsti controlli rigorosi rimane il rischio che possa finire nelle mani sbagliate vogliamo ricordare che dal alla vendita di questi beni come nello spirito originario della legge 109 del 1996 si dovrebbe ricorrere solo in extrema ratio non per evitare le criticità che si riscontrano nella loro assegnazione e destinazione.
Dette queste premesse si è tenuto importante chiedere a questa Amministrazione prima della fine di questa consiliatura di riferire in Consiglio comunale sullo stato dei beni confiscati nel nostro Comune provvedendo ad informare e rendere partecipi la cittadinanza attraverso tutti i mezzi di comunicazione a disposizione.
Inoltre si richiede ben consapevoli dei tempi ristretti che il bene confiscato in via Agnini venga segnalato mediante una targa in quanto riteniamo di fondamentale importanza rendere la cittadinanza tutta consapevole della presenza di questo sito nel nostro territorio della sua valenza della sua importanza del suo ritorno nelle mani della collettività inoltre chiediamo al Sindaco di farsi parte attiva con la Prefettura affinché i beni confiscati presenti su tutto il territorio modenese siano destinati a scopi socialmente utili evitando le vendite improprie riteniamo poi naturalmente fondamentale proseguire i numerosi percorsi formativi ed informativi messi a disposizione da questa Giunta sempre di concerto con le associazioni del territorio nel corso degli anni ed auspichiamo che la prossima Amministrazione voglia raccogliere questo importante testimone grazie.
Bene grazie consigliere Marrone possiamo iniziare la discussione che mi chiede la parola.
Consigliere Carini prego.
Grazie Presidente.
Il tema trattato è purtroppo sempre un tema attuale.
E sappiamo bene che attuale in Italia e attuale anche nelle nostre nelle nostre terre sappiamo bene quanto le organizzazioni mafiose siano.
Estese e ramificate in Italia e praticamente in tutto il mondo quindi è il il fatto che lì.
Gli edifici o i beni sequestrati alle organizzazioni mafiose diventino un bene a disposizione della collettività fruito dalla collettività e utile alla.
A alla vita sociale o le uguale.
O alle.
Istituzioni è qualcosa che sicuramente ha una valenza economica ma prima ancora come dire educativa.
E condividiamo le.
I dubbi le.
Relative al fatto che.
Le idee messi sul mercato poi diventino oggetto di speculazione o peggio ancora ritornano nelle mani di chi li possedeva prima magari per interposta persona e questo al di là dell' aspetto economico quando parliamo di organizzazioni mafiose i fatti simbolici sono sempre molto importanti e quindi questo è un evento da evitare e in ogni caso a tutti i costi perché.
Le mafie sono non soltanto soggetti economici non sono organizzazioni di potere.
E i simboli del potere sono importanti.
Quindi noi condividiamo le preoccupazioni espresse nella nella parte descrittiva di questo.
E questa mozione e riteniamo certo che si debbano fare sforzi perché i beni confiscati.
Presenti nel territorio come come riportato nel deliberato nel territorio del modo non vengano destinati a scopi socialmente utili scorporando le vendite improprie.
Non giustificate e ribadisco le vendite e che ritorni che facciano ritornare il bene sequestrato.
Nelle stesse mani o immani attigue a chi li possedeva prima perché questo sarebbe una sconfitta una sconfitta molto.
È molto importante e molto grave per per le istituzioni che si battono e per i cittadini che si battono contro il potere di questa organizzazione grazie.
Bene grazie consigliere Carini.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
Io parto da.
Dal presupposto che è la seconda volta.
Negli ultimi mesi che in questo Consiglio comunale.
Il gruppo di maggioranza insomma è rappresentato dal Partito Democratico pone questioni sociali di vita quotidiana in funzione delle reazioni scatenate dall' approvazione di quello che viene definito decreto sicurezza.
Nel dibattito.
Dello scorso Consiglio comunale siamo anche stati accusati di aver portato all' attenzione di questo Consiglio un tema che non era un tema da dibattito politico.
E oggi invece ribadiamo con forza che questo decreto sicurezza per il Partito Democratico crea disastri nel nostro Paese in funzione della cancellazione totale di percorsi che da decenni prevedono l' inclusione e la partecipazione delle associazioni della rete delle della vita civica della nostra nazione in funzione di percorsi formativi e informativi che vedono la coesione sociale e l' interazione tra le persone nello sviluppo della formazione appunto delle nostre comunità.
Tra le sfaccettature di questo decreto sicurezza si va ad annientare questi percorsi.
E questo è il tema di oggi in particolar modo sull' utilizzo dei beni confiscati dalla mafia è un altro dramma che politicamente viene scatenato da una deliberazione nazionale.
E il mettere in discussione il principio cardine che a seguito di un sequestro e di un atto deliberativo di un tribunale che certifica che un bene era di proprietà della mafia il rimettere in discussione il fatto che non ci deve essere la possibilità la neanche minima percezione che la criminalità organizzata possa riutilizzare quel bene è una cosa che ha niente a un percorso che dura da anni e per il quale noi ci battiamo oggi e continueremo a batterci.
Perché deve essere impossibile sotto tutti gli aspetti che la criminalità organizzata si possa reimpostare di un bene che lo Stato italiano in funzione delle sue istituzioni gli toglie.
Perché quel bene deve tornare proprietà di tutti e deve essere il simbolo e qua mi allego e mi associo a quanto detto in precedenza da Carini della rinascita di un sistema che prevede che nella nostra vita la mafia non ci deve essere.
È solo da questa certezza che possiamo creare inclusione che possiamo creare formazione che possiamo creare tutto un sistema che prevede una rete di rapporti interpersonali inter associativi interistituzionali che vedano il benessere della collettività in funzione della coesione e del bene di tutti.
Che cancelli e agli enti la possibilità del male di entrare nella nostra vita e in questo caso il male per la vita di un cittadino di un cittadino perbene è sicuramente la criminalità e la criminalità organizzata nello specifico.
Sicuramente la mafia e tutte le mafie.
Per questo abbiamo voluto portare all' attenzione del nostro Consiglio comunale della.
Nostra collettività questo tema per fare in modo che anche i simboli che sono presenti sul nostro territorio e che certificano che la mafia qui c'è.
Diventino riscossa per tutti.
E il banale e qui dico banale.
Inserimento di un una targa dove sulla via pubblica tutti possono vedere che la mafia qui c'è ma che esiste anche lo Stato e chi gli toglie una proprietà e la mette a disposizione del bene collettivo è un simbolo sul quale noi dobbiamo investire.
Perché un bambino che passa da lì deve crescere con la consapevolezza che il male qui c'è ma che insieme tutti possiamo reagire per mandarlo via.
Dobbiamo insistere sulla formazione dobbiamo insistere sull' informazione dobbiamo insistere sull' opportunità date dalla rete di associazioni che che vivono e ci regalano opportunità che vanno in.
Che si insediano su questo ambito di di prolificare e di fare in modo che a più persone possibili arrivi la percezione che insieme ce la possiamo fare che insieme possiamo coesistere e che insieme dobbiamo combattere per fare in modo che il nostro Stato la nostra Repubblica e il nostro Comune si libera e si liberi per sempre dal male che ci attanaglia da decenni e anche da secoli.
Quindi noi siamo assolutamente a favore di quanto è scritto nel nostro ordine del giorno ringraziamo pubblicamente tutti i singoli cittadini e tutte le associazioni che da anni anche sul nostro territorio si espongono e portano avanti determinati valori in particolare i valori della lotta contro tutte le mafie ringraziamo tutte le persone che negli scorsi giorni ricorrenza del 21 marzo hanno partecipato agli eventi sul nostro territorio dimostrando che la nostra città è comunque attenta su questi ambiti su queste tematiche.
E noi ci siamo e vogliamo gridare gridare ad alta voce che il Partito Democratico è a fianco della nostra comunità e continuerà a insistere affinché la lotta contro tutte le mafie possa continuare e faremo di tutto affinché le nostre istituzioni nel nostro territorio possono agire insieme alle istituzioni alle associazioni ai cittadini per combattere insieme in questo obiettivo.
Bene grazie consigliere Silvestri.
Grazie consigliere Silvestris continuiamo ci sono altri interventi.
Bene allora chiudo qua il primo giro la parola ritorna al consigliere Marrone prego.
Sì.
Grazie Presidente riprendo riprendo la parola niente l' invito all' Assessore di nel l' ultimo Consiglio comunale di relazionarci sullo sullo stato della della.
Del bene confiscato alla mafia su sull' utilizzo che ne che ne che ne è stato fatto io volevo fare non aggiungo altro agli interventi che mi hanno preceduto perché mi hanno hanno capito perfettamente qual era lo spirito di questa.
Di questa mozione.
La riflessione è molto.
È un po' più politica nel senso che.
In Italia abbiamo oggi attualmente al governo una forza di destra che per esistere ha bisogno di un nemico da combattere.
Le forze di destra non creano sicurezza perché dall' insicurezza che traggono loro il loro la loro forza e fare il decreto sicurezza quindi andare a toccare un in un passaggio.
Questa materia io credo che non non si crei assolutamente sicurezza e lo vediamo anche questa sera qui si parlavano di due regolamenti per la sicurezza e le forze politiche che si fanno specialmente una forza politica che si fa paladina della sicurezza questa sera ha preferito uscire dall' aula questo per farvi capire che le forze di destra non hanno assolutamente interesse che si arrivi ad uno stato di sicurezza.
Il mio intervento è finito e il nostro voto sarà favorevole grazie.
Bene grazie consigliere Marrone comunque apriamo il secondo giro se ci sono altri interventi.
Ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri.
Allora do la parola all' assessore Gargano prego.
Grazie Presidente.
Una risposta la posso già dare subito rispetto ai beni confiscati che sono.
Sul nostro territorio parlo di beni perché sostanzialmente anche se il bene unico.
Ma sono due sostanzialmente perché uno è un appartamento e poi il garage di fatto dà l' autorimessa però fanno parte sempre dello stesso della stessa confisca del bene è formalmente suddiviso in due ma riguardano la stessa unità abitativa e in questo momento il bene è stato destinato alla Guardia di finanza per attività legate a attività di istituto della Guardia di finanza e con la Guardia di Finanza questa Giunta in particolare il Sindaco e il sottoscritto ha aperto da tempo un percorso per valutare.
La possibilità di acquisire il bene in questo momento formalmente in mano alla Guardia di Finanza per attività ulteriormente attività legate insomma alla nostra comunità e credo che comunque sia sia significativo che questo bene all' interno di questo territorio sia in questo momento nelle nelle facoltà della Guardia di Finanza e ancora una volta si augura ci auguriamo che questo bene possa avere anche un' utilità che vada che vada oltre sono d' accordo su quello che diceva il consigliere Silvestri quando dice che qui a Castelfranco alla mafia e in particolare la camorra.
Che ogni tanto bisogna anche chiamarla come come col nome giusto è presente la testimonianza che di questa presenza proprio data da questo bene il bene è stato confiscato in una un ambiente di tipo camorristico e perché non è un caso che fra un anno la Castelfranco insomma questa zona della provincia sono numerosi i beni confiscati che hanno tutta questa questa matrice e detto ciò l' impegno in termini di educazione e di accompagnamento della popolazione nel cercare di comprendere quali sono le le i meccanismi che utilizzano.
La che utilizza la criminalità organizzata per entrare nel tessuto della nostra comunità è un impegno che abbiamo messo in campo da subito e mi ricordo che il primo simbolo che abbiamo voluto mettere a dimora è stato l' albo della legalità in una data simbolica che è quella del 19 di luglio in quel caso del del 2014 ed è stato il primo atto di aver messo appunto in piazza Aldo Moro che è anche quella non è stato fatto come dire una scelta a caso proprio perché.
Non ha bisogno di spiegazioni ulteriori è un simbolo e come tale abbiamo voluto che tutti potessero.
Riflettere come un altro grande un altro simbolo è stato quello di intitolare il parcheggio davanti all' istituto Guinizzelli e dove è stato intitolato appunto piazzale 21 marzo in ricordo delle vittime di mafia e terrorismo.
Potrei aggiungere tante altre cose che ovviamente eviterei di aggiungere e voleva semplicemente essere un flash per quello che questa Giunta ha messo in campo ma soprattutto per la sensibilità che questa Amministrazione ha dimostrato chiudo dicendo che l' ultimo 21 di marzo lavorando con le scuole abbiamo qua nella nostra parete voluto mettere attaccare a mo' di quadro anche e per ricordarcelo stesso peccato che stasera dalla parte di fronte a questi quadri manca un nutrito folto gruppo di consiglieri che in questo momento manca mancano e mi auguro che lo potranno potranno vederli il prossimo nei prossimi Consigli e perché sono lavori che fanno fanno ben sperare in questa comunità soprattutto che cos' è la mafia sostanzialmente sono quei tre quadri lì in mezzo la mafia è quando non si parla quando non si ascolta quando non si vuole vedere le cose noi abbiamo cercato di trasformare queste tre figure in persone che parlano parlano che ascoltano e che guardano per vedere questa comunità migliore grazie.
Bene grazie assessore Gargano consigliere Marrone ha diritto alle conclusioni se vuole.
Grazie Presidente credo che la risposta dell' Assessore sia stata.
In e importante che abbia.
Espresso in in maniera.
Perfetta quali sono anche i nostri sentimenti i sentimenti di questa di questo gruppo politico.
Che ha nei propri fondamenti questi questi valori grazie.
Bene grazie Consigliere Marrone allora votiamo votiamo per il punto 11 all' ordine del giorno di questa sera mozione presentata in data 12 3 2019 dal Gruppo consiliare Partito Democratico ad oggetto modifiche a procedure relative all' utilizzo di beni confiscati alle mafie chi è favorevole.
17 votanti 17 voti favorevoli il Consiglio approva all' unanimità.
Passiamo al punto successivo all' ordine del giorno di questa sera che sono le domande di attualità ci sono domande da parte dei Consiglieri.
Nessuna domanda allora chiudiamo qua buonanotte a tutti.