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C.c. Castelfranco Emilia 13.02.19
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Bene se vogliamo se prendiamo posto.
Possiamo iniziare.
Benissimo.
Ce ne sbrighiamo.
Allora possiamo iniziare buonasera a tutti possiamo iniziare intanto facciamo la verifica del numero legale do la parola al Segretario generale prego dottoressa.
Grazie Presidente buonasera a tutti e Giannini.
Benuzzi assente.
Barbieri.
Assente.
Cavazza.
Anzini.
Cannoletta.
Assente.
Petrucci Marrone.
Assente.
Italia.
Franciosi.
Assente.
Poi Giampiero presente Renzo presente Bianconi.
Assente.
Silvestri.
Guerra Cino.
Assente.
Presente Zanasi presente Franchini Bonini Pettazzoni Gida eri assente Righini assente leccese assente Santoni Leone assente.
Carini presente Girotti sì oggi assente.
Siamo in 14 il numero legale c'è.
Sì.
Va bene 14 e grazie dottoressa allora il numero legale è verificato possiamo iniziare.
Intanto comunico.
Comunico i nominativi dei consiglieri che hanno che hanno comunicato la come la l' assenza al Consiglio di questa sera ecco i consiglieri giustificati che sono i seguenti Consiglieri Girotti Girotti G. Da Re Leccese Righini Cannoletta Barbieri Benuzzi.
Possiamo iniziare con le comunicazioni se ci sono comunicazioni da parte di.
Non me lo ricordo dovrebbe esserci un.
Siamo in 14 quindi il numero legale è verificato.
Tra 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14.
Il numero legale e bastano 13 consiglieri quindi siamo in 14.
Ci siamo.
Prego.
No non è un problema.
Intanto iniziamo con le comunicazioni.
Ci sono comunicazioni da parte della Giunta.
Assessore Graziosi prego.
Buonasera a tutti e molto brevemente.
Approfitto del Consiglio comunale e per ricordarvi due appuntamenti delle prossime settimane in particolare il 22 febbraio e il gruppo V-Day di Castelfranco Emilia ha organizzato il consueto spettacolo dei monologhi della vagina per raccogliere fondi per le donne vittime di violenza e quindi siete tutti lì siamo tutti invitati e il 23 febbraio invece è in biblioteca si inaugurerà una mostra di Annalisa Mandelli e una fotoreporter in zone di guerra che si chiama vi lascio la pace e che speriamo sia un' occasione per riflettere un po' con la cittadinanza rispetto a noi stessi ma anche un po' al mondo che ci circonda e fa parte del della rassegna di eventi del ciclo intime del mio Assessorato alle pari opportunità e credo che sarà un dall' appuntamento e al di là della mera inaugurazione sarà fruibile da tutti perché saranno due temi per la zona gli spazi dei libri quindi.
Spero che facciate un salto grazie.
Bene grazie Assessore Graziosi e altre comunicazioni da parte della Giunta nessuna da parte dei Consiglieri.
Consigliere Pettazzoni prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti io volevo comunicare che abbiamo una richiesta di accesso agli atti che giace inevasa dal 15 di agosto del 2018 ed è la richiesta di ripiantumazione alberi in seguito ad abbattimento taglia alberi sul territorio di Castelfranco Emilia quindi attendiamo una risposta grazie.
Bene grazie Assessore consigliere Pezzoni altri interventi Consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente volevo comunicare che nell' anno 2014 abbiamo segnalato che la segnaletica attualmente installata sulle strade di Castelfranco non è ancora a norma di legge e ci era stato comunicato che la Polizia Municipale stava facendo un censimento dei cartelli per metterli a norma e comunico che sono ancora messi come nel 2014 questa è la prima.
E se potete farlo sapere all' Assessore Bertoncelli la seconda è che casualmente proprio oggi abbiamo ricevuto una risposta un accesso agli atti del 13 11 2017.
E nella quale chiedevamo azioni in merito all' avviso ATERSIR per l' erogazione dei contributi agli enti locali.
C'è stato comunicato che l' Amministrazione non ha partecipato al bando ATER sia il 2017 ecco volevo comunicare che per scrivere una riga e l' Assessore poteva darsi da fare anche un pochino prima grazie poi.
Sempre oggi abbiamo ricevuto.
La risposta alla nostra interrogazione del.
Novembre 2018 relativo all' ex case operaie per sapere che cosa era in programma rispetto alla ristrutturazione eventuali progetti di riqualificazione.
E ci è stato comunicato che non si sa quando è stata affidata ad ACER la predisposizione di uno studio di pre-fattibilità.
Quindi dopo la progettazione prima della progettazione prima dello studio di fattibilità adesso sì si è predisposto uno studio di pre-fattibilità immaginiamo che saranno riqualificate nel 2086 più o meno eh niente.
Dateci un' occhiata perché la situazione è veramente indecente c'è una situazione di e spaccio deposito e consumo di stupefacenti che non è indifferente.
L' ultima comunicazione è più che altro un comunicato.
Questo comunicato si riferisce all' azienda Titan.
Il 23 ottobre del 2014 il Consiglio comunale all' unanimità invitava su nostra sollecitazione e tramite un odg congiunto il sindaco di Castelfranco anche in qualità di consigliere provinciale ad attivare un vero e proprio sistema di relazioni e strumenti istituzionali in collaborazione con la Regione con la provincia di Modena attento all' evolversi della situazione grave proprio per la perdita di capacità industriale ed occupazionale del nostro territorio in relazione alla situazione dello stabilimento Titan e delle sue maestranze di cui qui abbiamo una rappresentanza del territorio.
Ricordiamo che l' azienda aveva presentato verso Confindustria un piano industriale triennale che prevedeva tra l' altro il trasferimento di una parte dell' elaborazione fino all' Emilia e il licenziamento di 186 dipendenti dello stabilimento di Valsamoggia.
A fine ottobre dello stesso anno quindi parliamo sempre del 2014 presso la Regione azienda sindacati si incontrano.
L' azienda dichiara solamente di avere la volontà di lavorare per ricercare una soluzione accettabile.
A dicembre dello stesso anno ancora 2014 dopo che azienda sindacati Rsu interne si sono reincontrati in un paio di occasioni per l' approvazione di un' ipotesi di accordo quadro in regioni viene convocato un incontro dedicato a un accordo la cui proposta avrebbe previsto 24 mesi di cassa integrazione guadagni fino a dicembre 2016 quindi e la possibilità di licenziamento di 85 dipendenti in esubero anche attraverso l' utilizzo di un incentivo economico all' esodo.
All' incontro con il Vicepresidente della Giunta regionale erano presenti i vari Sindaci titolati della preside della provincia di Bologna e l' assessore regionale alla Formazione Lavoro della provincia di Monza e delle formazioni lavoro della Regione e un referente della provincia di Modena.
Nello stesso frangente l' azienda presenta anche un nuovo piano di ristrutturazione che comprenderebbe anche l' adattamento della porzione di stabilimento esistente per le 38 persone dedicate ai freni e una nuova palazzina per 18 amministrativi entro due anni.
Oltre a questo l' accordo prevedeva una disamina trimestrale dell' andamento aziendale con la Cam con la compartecipazione dei sindacati un trasferimento di almeno 62 dipendenti a Finale Emilia e un percorso per individuare opportunità di ricollocamento presso altre aziende per il personale eccedente o che non fosse stato inserito a finale o che non avesse aderito all' accordo.
Dal verbale della Regione Emilia Romagna si legge che le parti avrebbero poi dovuto incontrarsi ogni sei mesi presso la Regione per verificare l' attuazione di quanto definito dall' accordo.
Qualcosa deve essere andato storto se oggi a cinque anni dal primo accordo qui abbiamo ancora delle persone che non hanno avuto la possibilità di avere alcun ricollocamento.
Nel 2017 infatti c'è stato un secondo verbale di accordo dal quale si evince che a seguito di trasformazione societaria la Titan successivamente Titans Brakes e poi alle pr.
Questa azienda avrebbe dovuto delocalizzare i rimanenti lavoratori dello stabilimento di Valsamoggia presso la sede di Piacenza costringendoli tra l' altro ad almeno quattro ore di viaggio quando va bene tutti i santi giorni ed allora.
Con ulteriore aggravio dei rischi pare anche senza nessun rimborso incentivo niente di niente modificando così la proposta iniziale da ricollocazione sul territorio assicura delocalizzazione con l' attivazione di un piano di reimpiego che preferisca le aziende del territorio in pratica nessuna certezza tante parole tra le quali spicca stridente la disponibilità a ricercare soluzioni volte a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro immaginate che conciliazione possono avere queste persone.
Infatti a febbraio 2019 queste persone sono ancora qui che fanno la spola tra casa e Piacenza a chiedersi se qualcuno si sia davvero interessato di loro perché nonostante tutto le istituzioni i sindacati hanno preso l' impegno di monitorare la situazione e nonostante le continue rassicurazioni verbali della FIOM che dicono di aver avuto probabilmente sa è sicuramente così anche oggi in questi giorni sarebbe loro stato comunicato verbalmente che se la situazione non è di loro gradimento possono tranquillamente licenziarsi.
Allora noi con questa comunicazione vogliamo rendere pubblico l' operato di quanto hanno dichiarato il loro sostegno allora ma in realtà sembra che si sia solo raggiunto l' obiettivo di mettere la polvere sotto il tappeto depotenziare il loro potere contrattuale e sfiancarsi col tempo un operato al limite della faciloneria e superficialità sulle spalle di persone che non hanno la possibilità di alzare la voce perché sono rimasti in pochi.
E questo è il mondo di là del lavoro a cui aspiriamo.
Noi ci auguriamo veramente che per finire il mandato in serenità e in pace il Sindaco voglia nuovamente interessarsi a questi suoi concittadini ed insieme a loro cerchi anche di capire perché come sembra loro di aver inteso le Rsu interne siano state le uniche a essere ricollocate mentre loro no grazie.
Bene grazie Consigliere Franchini.
Continuiamo se ci sono altre comunicazioni Consigliere Cavazzana prego.
In merito alla situazione appena esposta dalla consigliera Franchini e siamo comunque come gruppo consiliare del PD sempre a mostrare solidarietà alla Titans.
Ricordando che eravamo assieme al Sindaco e al consigliere Petrucci a manifestare assieme a loro e nel 2014 e che proprio.
Nel 2014 grazie a un nostro intervento è stato portato alla luce questa situazione purtroppo ancora non risolta a questo Comune grazie.
Bene grazie consigliere Cavazza ci sono altri interventi.
Prego Consigliere Santo Leone.
Grazie Presidente buonasera a tutti due comunicazioni la prima è.
Ringraziamento alla consigliera Franchini che ha riportato all' attenzione del Sindaco della Giunta del Consiglio comunale con un aggiornamento puntuale quella che è la si pretende che questo Consiglio come dire all' unanimità si era preso in carico ormai cinque anni fa e ci associamo alla richiesta di intervento interessamento del Sindaco punto sulla situazione dei dipendenti della Titan a partire appunto dai cittadini è qui presente a cui manifestiamo anche noi come Gruppo consiliare la nostra totale solidarietà la seconda comunicazione riguarda il.
Tavolo interistituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e volevo comunicare al Consiglio che è stato convocato appunto l' incontro del tavolo per il prossimo 20 febbraio e in particolar modo quindi comunque i le consigliere che sono.
Componenti del tavolo dovrebbero già avere ricevuto la convocazione ma soprattutto mi faceva piacere come.
Presidente del tavolo e lo ritengo oltre che come dire una un elemento che.
Porto con piacere l' attenzione del Consiglio anche una comunicazione doveroso e riferire comunicare che a seguito della.
Dell' ingresso anche del Comune di Castelfranco nell' Unione Comuni del Sorbara e del conferimento delle funzioni legate alla diciamo al sociale all' Unione stessa.
È stato ufficialmente.
Disposto l' allargamento del tavolo con la partecipazione della formale dell' Unione Comuni del Sorbara nella persona della dottoressa Basta e come.
Diciamo responsabile del Polo 2 dei servizi e della sindaca lei mette appunto come componente della Giunta e delegata alle politiche sociali quindi da gennaio sono diventato appunto un membro.
Componente e membro permanente del nostro tavolo anche l' Unione dei Comuni del Sorbara grazie.
Grazie Consigliere Antonione.
Ci sono altri altre comunicazioni Consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente mi sono dimenticato che stiamo ancora aspettando risposta da e per un accesso agli atti e del 3 10 2018 relativo alle tubature idriche contenenti amianto e niente non probabilmente è stata interpellata era per questa cosa però non abbiamo ancora avuto risposta grazie.
Bene.
Andiamo avanti quindi se ci sono altre comunicazioni.
Bene allora chiudiamo con questo punto andiamo al punto successivo che è il Regolamento delle scuole dell' infanzia comunali Approvazione modifiche questo è uno delle delibere che.
Per le quali saranno decisi nella Commissione di andare direttamente al voto e quindi non ci sarà la discussione io leggo il deliberato.
Siamo.
Allora siamo al punto 2 all' ordine del giorno di questa sera e il deliberato è questo e quindi il Consiglio comunale delibera di approvare le modificazioni al vigente regolamento delle scuole dell' infanzia comunali così come illustrate nel documento allegato sotto la lettera A alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale.
Allegato A 2 di stabilire pertanto che il regolamento delle scuole dell' infanzia comunali nella versione novellata è quello risultante dall' allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione 3 e di disporre che la vigenza del regolamento di cui al precedente punto 2 decorrerà dall' anno educativo e scolastico 2019 2020 4 di dare ampia diffusione informativa in ordine all' entrata in vigore del nuovo regolamento affinché i potenziali utenti possano essere una conoscenza prima dell' accesso ai servizi votiamo quindi per il punto 2 all' ordine del giorno di questa sera regolamento delle scuole dell' infanzia comunali Approvazione modifiche chi è favorevole.
Tutti favorevoli 17 votanti 17 favorevoli il Consiglio approva all' unanimità passiamo al punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero 3.
Regolamento per la gestione dei servizi per la prima infanzia Approvazione modifiche la parola per l' illustrazione al vicesindaco Cocchi Bonora prego vicesindaco.
Grazie Presidente.
In questo in questi ultimi mesi in questo ultimo periodo come vedete abbiamo posto mano a tutti i regolamenti che riguardano i servizi integrativi scolastici i servizi del settore infanzia.
In particolare mentre su per gli atti e regolamenti compreso quello per le scuole d' infanzia abbiamo appena deliberato si tratta di modifiche veramente molto piccole e parziali e c'è stata una riconsiderazione più ampia e approfondita per quello che riguarda il regolamento della gestione dei servizi della prima infanzia cioè in particolare del mito.
Una ri devo dire una riconsiderazione che parte prima di tutto da un elemento fondamentale.
Che è un elemento legislativo e che è l' introduzione di un nuovo inquadramento del sistema integrato d' infanzia 0 6 anni istituito dalla legge 107 del 2015 e declinato con i decreti attuativi entrati in vigore nel luglio del 2017.
Quindi è doverosa una riconsiderazione regolamentare e considerato la sostanza.
Di questi di questo decreto di questa norma che vede.
Gli asset e auspica e orienta per gli anni futuri difatti parliamo di processi anche profondi e lunghi orienta verso un sistema che sia in continuità 0 3 anni 3 6 anni quindi niente e scuola di infanzia dove ci sia una continuità di tipo.
Pedagogico didattico come progetto ma ci sia anche una continuità di tipo organizzativo e gestionale e non a caso si ipotizza la legge ipotizza la diffusione dei poli di infanzia che sono quegli edifici scolastici.
Che ospitano.
Il nido è ospitato nella scuola d' infanzia questo anche per permettere una contiguità favorevole a questo processo l' altro elemento sostanziale e parliamo di elementi sostanziali ma ci sono anche altri elementi importanti è la considerazione delle 0 3 anni.
Del servizio nido non più come cura e assistenza ma come istruzione quindi l' inserimento di questo.
Di questo tratto all' interno del sistema dell' istruzione e quindi non più come un servizio a domanda individuale ma come un diritto universale assicurato e da assicurarsi a tutti i bambini italiani quindi questo è lo sfondo che abbiamo visto dà comunque un input importante alla riconsiderazione dei regolamenti.
Un altro elemento che ci ha indotto alla riconsiderazione del Regolamento è stato il sondaggio che abbiamo effettuato nell' anno 2018 presso la le famiglie che hanno bambini frequentanti i servizi e la scuola d' infanzia.
Sondaggio che ci ha dato informazioni proprio sulla fisionomia sulla fisionomia delle famiglie e delle norme delle famiglie che appartengono alla nostra comunità e che hanno bambini piccoli.
In effetti e i regolamenti il regolamento che noi abbiamo è uno strumento che diciamo che da più di quarant' anni.
Che sono gli anni in cui abbiamo i nostri media Castelfranco e che è stato via via negli anni sempre perfezionato sempre adeguato sempre considerato ma non basta questo cioè occorre è anche ascoltare verificare e la diversità della domanda il modificarsi anche proprio della situazione delle famiglie e della situazione sociale e il sondaggio che abbiamo effettuato ha proprio evidenziato le caratteristiche delle dinamiche che sono in atto nella società della nostra comunità e in grandissima parte dovute anche alle al cambiare al modificarsi della situazione del lavoro del lavoro delle delle nostre famiglie dei papà e delle mamme dei genitori e delle nostre famiglie che impatta in maniera decisiva sulla domanda e sulla tipologia della domanda l' organizzazione del lavoro che si modifica e cambia ed è cambiata proprio negli ultimi anni quindi questi sono gli elementi che.
Hanno guidato la nostra riconsiderazione in modo allora una.
È elemento fondamentale una modalità fondamentale è stata quella della del tavolo che noi avevamo aperto già negli anni passati tavolo che abbiamo definito per le pari opportunità per l' infanzia.
E.
A questo punto io.
Veramente sono a ringraziare.
Sinceramente.
Le colleghe.
Rappresentanti dei gruppi politici del nostro Consiglio che hanno fatto parte del tavolo che insieme a me hanno lavorato a questo tema vi ringrazio sinceramente perché è stato veramente un lavoro utile e costruttivo che ha permesso anche a me di crescere e di di avere proprio la possibilità di approfondire avvalendomi dell' attenzione e della disponibilità dell' impegno e della capacità di studio che hanno avuto queste mie colleghe le voglio citare e.
Abbiamo Rosanna Righini Cristina Girotti Silvestro Antonione si deputazioni e Manuel Cavazza.
E le ringrazio ancora probabilmente l' ultima volta che abbiamo lavorato insieme a questo tavolo auspico veramente che l' Amministrazione che ci seguirà dopo le elezioni del nuovo Sindaco qualsiasi essa sia possa comunque considerare di mantenere aperto questo tavolo perché assicuro è veramente importante ed è stato fondamentale anche per potere dare un contributo importante alla nostra Amministrazione e quindi alla nostra comunità questo al di là delle diversità di idee che ci sono e diversità di pareri però che veramente spazio per collaborare e per capire insieme quelli che sono le situazioni complesse come questa.
Molto brevemente poi magari lasciamo spazio al dibattito e i cenni fondamentali del regolamento sono la considerazione dell' importanza di questo segmento d' età per i bambini è noto ormai ma probabilmente non ne prendiamo ancora sufficientemente in considerazione che qualsiasi intervento educativo nell' età 0 3 anni è un intervento decisivo avvenga esso all' interno della famiglia fuori dalla famiglia è un intervento decisivo che può fare la differenza e creare benessere e sviluppo della persona successo formativo il successo scolastico e successo lavorativo quindi qualsiasi elemento che possa rendere più efficace e giusto è veramente da prendere in considerazione altro elemento caratteristico del regolamento in diciamo in continuità con la legge regionale istitutiva istitutiva della dei servizi della prima infanzia e all' accesso universale.
Tutti i bimbi tutte le famiglie tutti i bimbi possono accedere a questo servizio senza distinzione di ceto sociale di religione di etnia in pieno rispetto e considerazione del nostro articolo 3 della nostra Costituzione.
Nella.
Definizione e qui abbrevio moltissimo ma ripeto poi lasciamo magari all' interesse dei Consiglieri che vogliono intervenire.
Nella considerazione nella definizione delle GRA delle graduatorie che poi consentono e deprimono l' accesso la possibilità di accedere al nido è elemento fondamentale e discriminante diventa il lavoro della famiglia di entrambi i genitori e l' assenza o la parziale presenza di una rete parentale primaria cioè dei nonni che possano assistere la famiglia nella cura dei bambini durante il tempo del lavoro altra importante considerazione è la presenza di una di un genitore solo quindi di famiglie.
Monogenitoriali che comunque vengono inserite sicuramente perché un genitore solo possa avvalersi.
Della del servizio altro elemento come voi sapete è la presenza di disagio di forte di situazioni di forte disagio sociale economico laddove ci sono dei bambini che hanno situazioni compromesse all' interno della famiglia.
Con la valutazione dei servizi sociali vengano inseriti di default all' interno del servizio nido perché possono avere almeno una quotidianità serena possono avere cura e assistenza almeno durante il tempo dell' inserimento quindi questi sono gli elementi diciamo macroscopici negli ultimi anni come voi sapete e abbiamo avuto un calo importante delle domande proprio che si accompagna a un calo importante anche della natalità anche sul nostro territorio.
Nell' ultimo Regolamento apriamo anche ai bambini nati nell' anno quindi possono entrare nel servizio anche bambini che hanno compiuto i nove mesi quindi mi fermo qui poi ci riserviamo di le considerazioni che volete portare durante il dibattito.
Bene grazie Vice Sindaco iniziamo la discussione consigliere Pezzoni prego.
Grazie Presidente.
E.
Allora comincio anch' io con i ringraziamenti perché ritengo siano doverosi e anch' io volevo ringraziare le colleghe con le quali.
Ho lavorato insomma abbiamo lavorato.
Molto bene secondo me abbiamo fatto un ottimo lavoro la l' Assessore Bonora che ha istituito questo tavolo e.
Poi volevo fare un ringraziamento anche alla pedagogista la dottoressa Lupi e la dottoressa bollettini perché nel corso di tutti gli incontri che abbiamo avuto sono state.
Molto disponibili hanno fugato tutti i nostri dubbi hanno risposto alle nostre domande e quindi mi sembrava.
Volevo proprio ringraziarle per la loro disponibilità.
E.
Ho apprezzato molto anche la modalità di lavoro l' istituzione di questo tavolo è stato è stato sicuramente un qualcosa di positivo perché abbiamo appunto.
Potuto effettuare l' analisi del dei servizi del regolamento e in seguito anche al questionario che è stato somministrato in collaborazione con l' Università di Modena abbiamo potuto verificare anche dai risultati quelle che sono.
Le esigenze delle famiglie sia delle famiglie dei bambini che frequentano i servizi ma anche quelle che non frequentano i bambini i servizi quindi è stato sicuramente anche questo uno strumento importante per capire le esigenze del territorio e riuscire a dare anche una risposta.
E veramente spero speriamo anche noi che questa metodologia di lavoro venga utilizzata anche dalla prossima Amministrazione ma non solo su questa c'è il tavolo magari non so non costituito solo su questa tematica ma anche altre altre tematiche perché comunque quando si lavora insieme ascoltando anche le minoranze si riesce sempre a costruire qualcosa di positivo noi abbiamo partecipato e abbiamo cercato di capire il contesto e abbiamo fatto anche diverse proposte che sono state accolte dall' amministrazione.
Ad esempio il secondo noi era molto importante ed era anche una richiesta che era emersa anche dal questionario il cambio di la possibilità e di di cambiare la tipologia di orario in corso hanno quindi una flessibilità proprio che nasce dall' esigenza di un contesto lavorativo che è cambiato notevolmente in questi ultimi anni e quindi.
Le i fruitori del servizio si aspettano come dire i genitori si aspettano proprio una flessibilità per poter venire incontro alle loro esigenze.
È l' unica punta un po' di rammarico ma l' Assessore lo sa perché ci siamo confrontati è stato che noi avremmo voluto inserire all' interno dei requisiti che potevano dare un punteggio maggiore e il riconoscimento dell' ISEE cioè un mese più basso secondo noi doveva essere attribuito un punteggio maggiore perché a nostro modo di vedere chi ha.
Una maggiore possibilità economica e quindi un mese più elevato in caso ovviamente non riesca a entrare all' interno dei posti disponibili appunto maggiori opportunità di potere rivolgersi all' esterno a nidi privati o quant' altro comunque insomma eh abbiamo visioni politiche differenti è normale e però in di massima insomma siamo soddisfatti per questo per questo regolamento.
Noi vorremmo evidenziare alla fine di questo percorso come sia emerso almeno da parte nostra il fatto che per me non è importante ed è un principio che ha sempre guidato il nostro agire e lo vogliamo ribadire pensiamo di averlo anche in questi cinque anni ormai siamo al termine della legislatura legislatura vorremmo insomma credo che si sia evidenziato che noi abbiamo sempre agito per.
Valutando quelle che sono le idee e le proposte delle nostre.
Valutazioni abbiamo sempre guardato non non da dove provenivano le idee o le proposte ma.
Abbiamo fatto la considerazione rispetto al fatto che fossero idee proposte e che andavano contro scusate l' interesse dei cittadini.
E quindi noi anche in questo caso abbiamo partecipato e ha portato il nostro contributo a per migliorare il regolamento e l' ultima è un po' quasi come dire una una battuta e prima l' Assessore sicuramente.
In modo errato cioè è stato un lapsus però ha parlato di bambini italiani quindi immagino.
Fosse un lapsus non sta a me non è rivolto solo ai bambini.
Ah quindi non era un lapsus del servizio aperto a tutti i bambini italiani e stranieri.
E a territorio italiano ecco.
No ci premeva ci premeva volevamo solo così ma era era una battuta perché sappiamo cosa ne pensa in merito grazie e quindi già faccio la dichiarazione di voto noi voteremo a favore.
Bene grazie consigliere Pezzoni consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente mi unisco anch' io ai ringraziamenti perché come ha detto l' assessore Bonora sicuramente questa è l' ultima occasione in cui parleremo di questo tavolo quantomeno di questo tavolo forse in questa composizione poi anche il nostro auspicio è quello che.
L' esperienza di questo tavolo possa proseguire e in generale possa proseguire l' esperienza anche di altri tavoli analoghi che su tematiche di così grande rilievo come in questo caso appunto i servizi dell' infanzia possono in un futuro pensare di essere costituiti perché davvero non unisco alle colleghe che mi hanno preceduto abbiamo lavorato molto bene e da questo tavolo è emersa una sono emerse soluzioni complesse quali è ovviamente questi questo tipo di questioni e tematiche richiedono.
Con.
Ha dei problemi complessi e credo che questo sia un valore aggiunto che ha avuto questo tavolo che.
Merita davvero.
I ringraziamenti da parte anche nostra e quindi ringrazio l' Assessore per averlo fortemente voluto credo che sia un' esperienza insieme al tavolo contro gli sprechi alimentari ebbene nelle scuole credo che sia come dire un' innovazione che ha avuto questa questa consiliatura grazie anche ovviamente all' assessore Bonora che ha creduto fortemente in entrambi i tavoli e.
Scusate se lo ripeto ma.
Condividiamo molto questo metodo di collaborazione e di confronto e di provare come dire a trovare delle delle sintesi a 360 gradi che possono mettere insieme anche idee diverse.
Provenienze anche come dire di.
Valori di provenienze politiche diverse che però provano a fare sintesi rispetto a delle tematiche così fondamentali per la nostra comunità e quindi questo è il metodo che noi apprezziamo e approviamo molto e che.
Vorremmo tutti insieme credo lasciare come dire come lascito per la consiliatura esatto per la Giunta che comunque.
Arriverà auspicando che ne faccia tesoro e che lo porti avanti quindi ringrazio l' assessore Bonora e ringrazio le colleghe Consigliere con cui abbiamo avuto.
Lo scambio assolutamente costruttivo anch' io ringrazio.
Le figure professionali che hanno.
Partecipato a questo tavolo a partire ovviamente dai vari referenti degli Uffici di grande spessore e di grande competenza e credo come diceva anche la consigliera per tastoni che ne sia venuto fuori un buon lavoro e credo che verso fine consiliatura possiamo dire che lasciamo a chi arriverà un buon lavoro e.
Il Regolamento l' abbiamo.
Approfondito credo fino all' ultima virgola in occasione della delle sedute del tavolo e ma lo meritava quindi il tempo dedicato era tempo assolutamente dovuto e.
Cioè sono state accolte appunto tutte le sollecitazioni e le indicazioni le le proposte che sono venute dai vari gruppi consiliari c'è stato un.
Ci sono state alcune questioni che ci hanno visto molto.
Partecipe molto coinvolta una di queste è stata quella dei criteri di ammissione criteri di ammissione che ovviamente hanno voluto tener conto di tutta una serie di cambiamenti che hanno interessato il tessuto sociale e il tessuto della nostra comunità cambiamenti come dire che riguardano le relazioni e rapporti familiari cambiamenti che riguardano anche tutti gli aspetti lavorativi delle famiglie e che hanno quindi cercato di tenere in considerazione tutte le.
Comunque queste modifiche questi cambiamenti sociali che sono intervenute dando valore a degli elementi che appunto nell' ottica di cercare di garantire un accesso universale al nido dovevano avere un riconoscimento particolare attraverso dei dei punteggi all' interno dei criteri di ammissione cercando così di come dire creare un quadro che io voglio definire e di equità ecco che come dire cerca di trattare le condizioni analoghe in modo analogo e le condizioni invece che hanno delle specificità o delle esigenze particolari di attenzione in modo differenziato e tutto questo va a costruire un quadro di accesso ai servizi per la prima infanzia 0 3 che si ispira a nostro parere la nostra lettura a dei criteri di equità che sono evidentemente.
Dei criteri più che condivisibili mi fermo qui e rinnovo.
I ringraziamenti e anche la stima per.
Tutte le colleghe tutte le persone che hanno partecipato ai lavori di questo tavolo e anticipo anch' io che il Gruppo il voto del nostro gruppo sarà favorevole.
Bene.
Grazie Consigliere Antonione e Consigliere Cavazzana prego.
Grazie Presidente e unisco sicuramente anch' io ai ringraziamenti e si può anche secondo me il tavolo ha lavorato veramente molto molto bene è stato un punto di di confronto importante.
E che ha dato alla luce per l' appunto il regolamento in oggetto regolamento che e non può essere visto che in modo positivo proprio per per come è stato creato e per il contenuto che da questo Renato.
E avendo un nido una valenza assoluta di cura e di formazione per i bambini oltre che essere un servizio a sostegno dei genitori si è proceduto infatti a fare un sondaggio sondaggio che è stato citato prima e grazie a questo sondaggio si sono raccolte le esigenze delle famiglie rispetto al servizio e.
Con gli esiti di questi sondaggi poi si è provveduto a delineare regolamento regolamento che.
Con puntuale attenzione norme e criteri di accesso al nido criteri che mettono al centro il bambino cercando di far sì che ogni bambino possa usufruire di questo servizio si può affermare che tale regolamento portante e rispetta così le norme della Costituzione italiane rendendo infatti tutti i bambini uguali che provengano da famiglie con un alto basso livello di cultura facoltoso povere ma e che rispetto comunque rispetta i più fragili riservando loro la precedenza nell' ingresso al nido grazie.
Bene grazie consigliere Cavazza ci sono altri interventi sul punto.
Bene allora chiudiamo qui e la parola ritorna al vicesindaco prego.
Volevo aggiungere che in seguito al sondaggio e non mi sembra che anche se non non è un argomento attinente al regolamento non mi sembrava però giusto aggiungere che già.
Con una delibera di Giunta abbiamo proprio proprio sulla base dell' esito del sondaggio dove la richiesta maggiore delle famiglie era quella di diminuire i costi di partecipazione e quindi di diminuire le tariffe abbiamo un' iniziale diminuzione delle tariffe che entrerà in vigore a settembre e del 10 per cento della quota fissa.
E del 5 per cento della quota variabile questa diminuzione inciderà su tutte le fasce di reddito quindi anche sulle più alte.
Con una importante ed evidente diminuzione però crediamo io credo che questa sia solo l' inizio.
Che se è vero che il nido può diventare un diritto di tutti i bambini nei vari territori certamente non solo a Castelfranco ma tutto il territorio nazionale si dovranno fare attuare delle politiche dove i costi per le famiglie siano vadano progressivamente a diminuire e allora veramente se lo si renderà è un diritto non si renderà molto più praticabile e certamente le risorse non potranno essere solo quelle dei Comuni ma dovranno essere anche quelle dello Stato speriamo che continui e la somma la il conferimento ai comuni di fondi proprio per la gestione ricordo che abbiamo già avuto una uno stanziamento iniziale per relativi all' anno.
2018 di 147.000 euro che abbiamo impiegato proprio nella prima di tutto nella diminuzione immesso nella diminuzione delle tariffe ma anche nell' apertura di una nuova sezione soprattutto per bambini piccolissimi sotto l' anno di nove mesi e abbiamo anche messo nella formazione nella continuità e anche nella attivazione di servizi sperimentali che dovrebbero avere inizio nei prossimi giorni insomma nel mese di marzo e che vengano proprio incontro anche alle richieste che hanno fatto le nostre famiglie e che ci hanno mandato attraverso i questionari le risposte ai questionari che ricordo mi hanno ricevuto la proporzione importante del 70 per cento dell' ente quindi.
Tenendo conto anche di questo abbiamo utilizzato i fondi che ci sono arrivati per dare questa offerta sperimentale che noi monitoreremo in questi primi mesi e si vedrà poi nel settembre prossimo ci saranno servizi da rendere.
Non sono strutturali.
E di mantenere il carattere sperimentale che diamo la risposta delle nostre famiglie.
Bene grazie sono proseguire siamo al secondo giro chi mi chiede la parola.
Se nessuno mi chiede la parola.
E e chiudiamo il secondo giro se era l' Assessore Vice Sindaco non da Giuseppe allora a questo punto passiamo al voto votiamo per il punto numero 3 all' ordine del giorno di questa sera regolamento per la gestione dei servizi per la prima infanzia Approvazione modifiche chi è favorevole.
Tutti favorevoli quindi 18 votanti 18 favorevoli.
Il Consiglio ha approvato all' unanimità.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera punto numero 4.
Sentenza Corte di Appello di Bologna prima sezione civile numero 135 del 2019 riconoscimento debito fuori bilancio e per l' illustrazione la parola al Sindaco prego Sindaco grazie Presidente buonasera a tutti anche da parte mia allora è il primo oggetto è stato visto.
Recentemente in Commissione di fatto si tratta di riconoscere un debito fuori bilancio conseguente alla sentenza di secondo grado della Corte d' Appello di Bologna con seguiva un appello promosso dal Comune di Castelfranco Emilia in relazione a un illecito amministrativo e di cui la sentenza di primo grado risale al 2010.
E il debito fuori bilancio passa in Consiglio comunale in realtà a bilancio le somme ci sono quindi non prevede anche una con una coeve contestuale variazione di bilancio per per appostare una somma.
Le ragioni per cui la Corte d' Appello rispetto all' illecito sanzionato prima del 2010 ha fatto il primo grado nel 2010 poi oggi oggetto di questa sentenza sono che nel caso di specie il Comune aveva combinato la sanzione amministrativa ritenendo che senza fare nomi e cognomi naturalmente il proprietario dell' immobile nel caso di specie avesse affittato consapevolmente a due soggetti il proprio immobile nel quale viveva a pianterreno per realizzare lui dice lui scrive e dice inconsapevolmente.
E o in buona fede per fare una festa privata che per noi invece si era trasformata in una festa pubblica di fatto la magistratura anche in secondo grado dice eh ah il proprietario dell' immobile non è non ha concorso alla realizzazione dell' evento.
E l' evento per quello che riguarda il magistrato non aveva carattere pubblico.
Noi avevamo anche eccepito al proprietario dell' immobile che di fatto così facendo siccome non era una condotta una tantum ma era una condotta allora.
Che veniva ri che si ripeteva frequentemente non settimanalmente ma più o meno be' settimanalmente si era detto sta dissimulando un' attività imprenditoriale nell' ordinanza ingiunzione dal TAR la magistratura ha ritenuto che non stesse dissimulando e l' altro elemento è quarto per cui si era.
Comminata la sanzione e anche fatto appello era tra l' altro come dire svolge di fatto un' attività dissimulata imprenditoriale utilizzando un immobile che non ha alcun tipo di caratteristica per essere utilizzato come locale di pubblico spettacolo perché carente di una buona parte di tutte le connotazioni sulla insomma sulla sull' antincendio sull' impiantistica sulla possibilità di liberare in fretta i locali in caso di incidente o di problematica tutte queste valutazioni fatte dal in sede di ordinanza ingiunzione prima in sede di primo e secondo grado poi dalla comune casa famiglia non son state accolte di fatto la sentenza è sfavorevole.
E quindi procediamo a chiedere al Consiglio comunale di prendere atto delle della sentenza del debito fuori bilancio dell' importo di Rimbaud di solo rimborso spese legali.
Di cui stiamo parlando sono 915 euro oltre al 15 per cento di spese forfait forfettari accessori di legge quindi Cassa professionale forense al 4 per cento e 22 per cento di IVA.
Mi fermerei qua con l' illustrazione.
Bene grazie Sindaco possiamo iniziare se c'è qualcuno che mi chiede la parola.
Consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente.
Questa sentenza della Corte d' Appello di Bologna conferma nuovamente un pressappochismo già rilevato in altre situazioni simili.
Nella fattispecie il non aver contestato al ricorrente la diversa forma di responsabilità solidale prevista all' articolo 6 della legge 6 89 dell' 81 in qualità di proprietario locatario dell' immobile rende il motivo dell' appello infondato.
Nel 2009 venne invece erratamente sempre e solo contestato il concorso nella commissione dell' illecito amministrativo con la consapevolezza di contribuire materialmente e psicologicamente alla realizzazione dell' illecito.
Nella sentenza attuale il giudice indica addirittura che non è stata nemmeno fornita la prova del contributo del ricorrente.
Nonostante ciò nel 2011 il Comune ha continuato con una proposta di appello alla sentenza del Tribunale di Modena che aveva annullato l' ordinanza ingiunzione.
Nonostante la nostra opinione sulle modalità di organizzazione di quel tipo di feste concordi col Sindaco quando si agisce con i soldi dei cittadini almeno necessario sapere quello che si fa e come lo si fa.
Per queste motivazioni il nostro voto sarà di astensione grazie.
Bene grazie Consigliere Franchini.
Qualcun altro.
Vuole intervenire.
Bene se non ci sono interventi o ridò la parola al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente ma da solo.
Non so neanche se è il caso in questa sede entrando nel merito del delle della vicenda di cui stiamo discutendo perché non è il merito della vicenda che viene posto all' attenzione del Consiglio comunale.
E.
E non ho nemmeno recuperato l' informativa dell' epoca diciamo così.
Di sicuro in quel periodo il numero di feste che venivano celebrate era un numero importante.
I rischi collegati a quelle feste erano non era una cosa importante le l' ordinanza ingiunzione rispetto a quel tipo di sanzioni amministrative in concorso consentiva.
Lo dico anche assumendo la responsabilità di quello che dico di procedere o di consentire chi di dovere di procedere al sequestro dell' immobile che avrebbe impedito di proseguire l' attività.
Perché la solidarietà amministrativa della 6 8 9 non consente invece di procedere diversamente in altra sede diciamo così.
Alla fine come dire nell' ambito del diritto ci sono come dire il diritto è bello anche per questo che si può discettare ed è suscettibile di interpretazioni diverse nel caso di specie il ma la magistratura civile rispetto a questo tipo di ordinanza ingiunzione che va impugnata in sede di autorità giurisdizionale o giudiziaria ordinaria ha ritenuto anche in secondo grado di.
E non dico di di di non confermare l' ordinanza ingiunzione.
L' azione dell' Amministrazione comunale in questo caso come in tutti i casi non era volta a pregiudicare economicamente una persona ma a far rilevare una modalità di organizzazione di feste che come dire poi la magistratura ha ritenuto non sufficientemente comprovato il fatto che si pubblicizzate su Facebook anche nel lontano 2009 avevano una portata per cui definirle feste private.
Forse era come dire.
Riduttiva o diciamo e la magistratura ha ritenuto che non fosse così dopodiché noi ci rimettiamo giustamente all' equo giudizio dei magistrati non sindachiamo la loro autonomia assoluta anche quando ci danno torto nel in concreto tuttavia quelle feste periodi che poi sono state interrotte perché oggettivamente preferisco trovarne qua a sentirmi dire che quando agiamo non teniamo conto dei soldi dei cittadini piuttosto che magari trovarmi qua a discutere perché è successo un incidente e tre persone sono rimaste gravemente ferite perché erano dentro a uno spazio privato non adeguato a celebrare feste di della portata che venivano celebrate grazie.
Bene grazie Sindaco secondo giro che mi chiede la parola.
Consigliere Marrone prego grazie in merito alla a questo punto non non mi sembra non voglio aggiungere nulla alla spiegazione oltre la spiegazione del Sindaco parliamo di episodi successi nella passata consiliatura quello che trovo inaccettabile l' intervento della consigliera Franchini quando ancora una volta in maniera abbastanza proprio pretestuosa sottolinea il fatto che questa Amministrazione spende con leggerezza i soldi pubblici questa io la trovo.
Ora.
Una un' invettiva veramente disdicevole anche perché abbiamo esempi di quando il Movimento 5 Stelle è al potere dove vanno in tutt' altra direzione io quindi in questi atteggiamenti io non ho più intenzione di tollerarle grazie il nostro voto sarà favorevole.
Bene grazie consigliere Marrone.
Altro consigliere Franchini prego.
E al Sindaco solo per chiarire quando intendevo i soldi dei cittadini a questo punto anche al consigliere Marrone intendevo proprio i soldi ai cittadini non del ricorrente perché.
Anche secondo me personalmente le feste dell' epoca erano organizzate in maniera veramente pericolosa e ribadisco.
Quando fai una cosa la devi fare fatta bene non è perché la fai fatta come viene che allora hai ragione diventa che devi farla fatta bene come già successo altre volte come succederà anche nella seconda se nell' altro punto all' ordine G che stiamo per discutere grazie.
Bene grazie Consigliere Franchini e altri.
Ok chiudiamo le conclusioni al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente ma adesso non so se la cosa era fatta bene non era fatta bene sotto il profilo amministrativo qui il giudice civile poi una votazione sua da giudice civile.
E.
Sotto il profilo delle responsabilità questi sono atti che in quanto tali vanno alla Corte dei conti e della magistratura contabile si ritiene che c'è stata una.
Mala gestio Orto profilo contabile che è l' unico che mi pare interessi giustamente la consigliera Franchini perché da altro.
Non ho capito non ho colto che si interessi ma poi vedremo nel punto successivo.
Ripeto.
All' epoca.
Il provvedimento molto graduatoria era anche un provvedimento azzardato che si poteva anche non far nulla io non fa niente sta fermo.
Di sicuro non faccio spendere soldi ai cittadini che magari continuano a farle offerte succede qualcosa ripeto preferisco trovarmi qua a sentire le censure per me totalmente infondate da parte della Capogruppo dei Cinque Stelle ma la magistratura contabile fa il suo corso siamo qui pronti a rispondere del nostro operato piuttosto che trovarmi magari e additato per quello che poteva fare non ha fatto perché magari la magistratura dieci anni dopo avrebbe detto che forse il provvedimento sotto profilo amministrativo è recessivo bene.
E quindi insomma la la come dire la responsabilità politica significa anche questo diciamo così ha al netto di questo peraltro il provvedimento non è un provvedimento politico ben la polizia municipale ha fatto superfluo l' ordinanza l' ordinanza ingiunzione è quella che ne è conseguita la dà dallo Sportello Attività Produttive che consegue nel procedimento amministrativo dopodiché e il come dire l' interpretazione giuridica di un fatto storico è quella che è la ma che la Polizia Municipale ha ritenuto di dare a cui anche conseguito un provvedimento di altra natura di altra magistratura però parliamo di un fatto coevo a quello delle dei fatti di cui stiamo parlando nel 2019 ma nel 2010 9.
Grazie Presidente.
Bene allora gli interventi sono conclusi ci sono consiglieri fuori dal fuori dall' aula che devono prendere.
7 702.
Bene allora votiamo per il punto 4 all' ordine del giorno di questa sera sentenza Corte di Appello per lo di Bologna prima sezione civile numero 135 del 2019 riconoscimento debito fuori bilancio chi è favorevole.
15 favorevoli.
Chi è contrario nessun contrario chi si astiene.
Tre astenuti facile epilogo 18 votanti 15 favorevoli nessun contrario 3 astenuti così gli astenuti sono i consiglieri Bonini Franchini Pettazzoni.
E votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene idem come prima.
Il Consiglio ha approvato il punto successivo all' ordine del giorno di questa sera punto numero 5 sentenza Ufficio del Giudice di Pace di Vietri di Potenza numero 132 del 2018 riconoscimento debito fuori bilancio anche per questa proposta di delibera la parola per l' illustrazione al Sindaco prego.
Sì grazie Presidente era una sanzione del codice della strada e inviata all' agente della riscossione per la riscossione generata riscossione competente per settore di Salerno perché la persona che era stata sanzionata risiedeva a Salerno e che ha notificato con ritardo la cartella esattoriale e ci ha rimesso l' ente titolato a incassare il credito quindi a questo punto non escludo di rivolgerci per la del come dire del comportamento deficitario all' Agenzia delle entrate la riscossione di Salerno anche se.
Fare atti rispetto ad altre istituzioni o para istituzioni per questo tipo di situazioni potrebbe essere risultare sgradevole nella nei rapporti di cortesia istituzionale ma che però mi sembra che stiano un po' andando a scemare e lo dico con virgolette nella nella storia di questo paese quindi può anche darsi che si che si chieda conto dell' operato alla agenzia delle entrate riscossioni di Salerno nel frattempo chiediamo al Consiglio comunale di riconoscere il debito fuori bilancio.
Di e che riguarda ovviamente le spese e cosiddette di lite giudizio nel quale eravamo eravamo convenuti come Comune perché la sua autonomia dell' 81 prevede che nel caso di specie il il convenuto non sia l' agente per la riscossione ma sia il titolare del credito diciamo così davanti all' autorità giudiziaria ordinaria in questo caso giudica il giudice di pace.
E le somme di cui stiamo parlando sono 55 euro per esborsi tra il 50 per compenso professionale o.
Professionale oltre ad accessori come per legge grazie Presidente.
Bene grazie Sindaco.
Qualcuno mi chiede la parola per intervenire.
Consigliere Franchini prego grazie Presidente allora per questa sentenza del Giudice di Pace di Vietri di Potenza per l' iscrizione a ruolo nel 2011 di multe stradali del 2008 senza la dovuta notifica di atti interruttivi è stata dichiarata la prescrizione ci sembra alquanto singolare che si sia tentato di accampare una nostra intesa come Amministrazione Comune non dovuta responsabilità lasciando così al concessionario solo il compito di incassare il dichiarato credito e all' istante il compito di difendersi quando invece la legge individua nell' ente comunale il creditore verso cui fare azione con questo ennesimo atto errato nuovamente vengono utilizzati anche se il credito è vantato esiguo vengono comunque utilizzati i soldi dei cittadini sempre in maniera superficiale e oltretutto anziché.
Dolersene ci siamo sentiti dire in Commissione ma mi sembra che possa anche magari cambiare un po'.
La.
Definizione di quanto verrà fatto in seguito siamo comunque sentiti e dire che richiedeva il concessionario appunto rimborso delle spese da sostenere per causa sua quindi per causa del concessionario non sarebbe un gran garbo allora qui bisogna che mi ripeto cioè quindi invece usare i soldi dei cittadini per colpa del concessionario.
In una causa errata lo è.
Io sinceramente mi fermo qua tanto il nostro voto sarà comunque di astensione in questo caso perché e chi sbaglia poi si deve prendere la responsabilità riteniamo che sia un atto dovuto ma nello stesso tempo dovete riconoscere quando ci sono degli errori grazie.
Bene altri interventi.
Bene chiudiamo il primo giro la parola ritorna al Sindaco prego.
Allora stasera Consiglio comunale che chiediamo al Consiglio di riconoscere il debito fuori bilancio così procediamo alla liquidazione salvo ripetere le somme se dovute a da presso l' agenzia della trasmissione di Salerno forse la dico più chiara perché se no rischiamo che qualcuno pensi che l' interpretazione soggettiva del Gruppo Cinque Stelle sia l' interpretazione autentica non è così l' ho detto a microfono così è chiaro per tutti.
Chiedo scusa non ho finito aggiungo che rispetto a quello che decide il Giudice di Pace di.
Vietri di Potenza anche per me è magistratura dopodiché possiamo anche decidere di impugnare la sentenza viene proposto di con utilizziamo le risorse possiamo decidere di impugnare la sentenza di ottenere una pronuncia diversa perché magari è sfuggito qualcosa al giudice di pace.
Dopodiché il credito che abbiamo non ce l' abbiamo con l' Agenzia delle Entrate a riscossione ce l' abbiamo con un signore di cui non faccio il nome che non è mica detto che poi andiamo a prendere a casa i soldi bene perché se poi non è solvibile non ne ha perché i soldi non vorrei che poi la Corte dei Conti ci dicesse che c'è stato un accanimento terapeutico ingiustificato perché magari il soggetto debitore non era capiente e non possiamo metterli in galera ancora oggi in Italia che non ha pagato una multa.
Quindi nella valutazione se vogliamo fare le valutazioni di merito o le proviamo a fare tutte.
Oh.
Non dico ci asteniamo o lasciamo nel dubbio rispetto ad ulteriori valutazioni però di fatto l' ho dichiarato pagheremo perché chiediamo al Consiglio comunale di riconoscere il debito fuori bilancio chiederemo il rimborso delle spese sostenute al riaffiorata per riscossione di Salerno.
Chiarisco quello che ho detto in Commissione ho detto che nel caso in cui non dovessero bonariamente rifondere queste spese poi ovviamente non toccherà a me suggerire un indirizzo politico troverei abbastanza.
Sgradevole istituzionalmente procedere esecutivamente nei confronti dell' Agenzia delle entrate la discussione seppur di Salerno.
Bene bene grazie Sindaco allora secondo giro chi mi chiede la parola.
Consigliere Marrone prego solo per la dichiarazione di voto il Gruppo consiliare Partito Democratico voterà a favore grazie.
Bene grazie consigliere Marrone.
Nessuno mi chiede la parola Consigliere Franchini prego.
Grazie niente volevo ringraziare il Sindaco per aver.
Dichiarato che.
Si pensa di poter chiedere il rimborso all' Agenzia delle entrate lo sollecito invece a farlo perché è giusto che quando uno sbaglia paghi.
Come le ho detto prima verso l' Amministrazione ritengo che sia giusto anche dirlo adesso verso qualcun altro che fra l' altro viene anche pagato per fare queste cose e non è che non abbiamo capito e spero bene che non si produce che non si proceda ulteriormente a chiedere il credito visto che è stato prescritto e cerchiamo di.
Ma assolutamente ci si può appellare però voglio dire i documenti sono agli atti sono a disposizione di tutti mi sembra una cosa abbastanza chiara per cui insomma.
Mi auguro che davvero venga portata e Agenzia delle entrate e riscossioni davanti alle proprie responsabilità tutto qua grazie mille.
Bene Consiglieri grazie Consigliere Franchini.
Altri.
Bene chiudiamo il secondo giro Sindaco ha qualcosa da aggiungere per le conclusioni no va bene allora possiamo votare votiamo.
Sì.
Ci siamo.
Hanno votiamo per il punto 5 all' ordine del giorno di questa sera sentenza Ufficio del Giudice di Pace di Vietri di Potenza numero 132 del 2018 riconoscimento debito fuori bilancio chi è favorevole.
15 favorevoli chi è contrario.
Nessun contrario chi si astiene.
Tre astenuti facile epilogo 18 votanti 15 favorevoli nessun contrario 3 astenuti consiglieri astenuti sono i consiglieri Bonini Franchini Pettazzoni votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene idem come prima il Consiglio ha approvato.
Il punto successivo all' ordine del giorno di questa sera punto numero 6 programmazione biennale di forniture e servizi del Comune di Castelfranco Emilia per il biennio 2019 2020 prima variazione.
Questa proposta di delibera è nella Commissione relativa è stato deciso di portarla direttamente al voto come al solito leggo il deliberato.
Il Consiglio comunale delibera 1 di riapprovare come in premessa specificato il programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all' allegato 1 implementandolo della voce affidamento dell' appalto finalizzato alla realizzazione di eventi culturali in ambito musicale relativo all' annualità 2019 per un importo pari ad euro 130.000 virgola 0 0 2 di dare atto che la spesa relativa a tale intervento era già stata prevista e finanziata nel bilancio di previsione 2019 2021 e trova copertura alla missione 0 5 programma 0 2 titolo 1 del bilancio 2019 2021 esercizio 2019 chi è favorevole.
Tutti favorevoli 18 votanti 18 favorevoli.
Sul punto.
C'è l' immediata eseguibilità votiamo quindi anche per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Bene 18 votanti 18 favorevoli il Consiglio ha approvato all' unanimità punto successivo all' ordine del giorno di questa sera domande di attualità.
Se ci sono domande consigliere Sant' unione prego.
Grazie Presidente la domanda sarebbe per la se è per l' Assessore Bertoncelli che annuncia.
La lascio e la lascio comunque agli atti del Consiglio e poi eventualmente provvediamo anche a contattarlo direttamente e riguarda scusate se sto prendendo il telefono perché ho un documento qui riguarda l' abbattimento dei pioppi a Villa Sora e.
Chiedevamo alcuni chiarimenti.
In particolare.
Rispetto all' esecuzione dei lavori da parte di operai comunali addetti al verde volevamo qualche chiarimento in più perché quando non più tardi di tre mesi fa fu discusso in questo Consiglio comunale la nostra buffone rispetto a figure di giardinieri di Villasor fu detto giardiniere non ce ne sono più l' ultimo è andato via e va beh me ne vorrà il vigile che giardiniere ma queste sono valutazioni come dire altre però volevamo capire chi erano queste due figure specializzate addetta alla manutenzione del verde se il Comune quindi era dotato di tutte le strumentazioni per questo tipo di lavori che sono lavori ovviamente di abbattimento straordinari e sommosse se si trattava ovviamente di operai non solo addetti al verde ma dotate di tutte le.
Patentino e quant' altro per fare questo tipo di di lavori se le strumentazioni solo su qualche chiarimento rispetto a questo quindi la lascio agli atti e poi aspetto la la risposta da dall' assessore ho avuto la risposta scritta.
Domanda no la risposta scritta non l' abbiamo avuta anche perché l' abbiamo protocollata.
Ieri direi ieri l' altro vado a memoria però e chiedevo una specifica rispetto a questo dato che è uscito da notizie di stampa.
Questo dei due operai specializzati e addetti alla manutenzione del verde è uscito diciamo una dichiarazione fatta sulla stampa ieri mattina.
Aggiungo chiedo scusa Presidente che poi ovviamente gli approfondimenti dell' interrogazione avranno poi la risposta insomma aspettiamo una risposta puntuale.
Bene grazie consigliere Sabbioni consigliere Franchini prego.
Evidente sarebbe la domanda per l' Assessore Bertoncelli ma è facilissimo è cortissima.
Può essere sì allora abbiamo piantato degli alberi a Gaggio la promessa era che visto che c' era arrivava già fino all' angolo del boschetto chiamiamolo così l' impianto di irrigazione i e li abbiamo piantati lì proprio perché a brevissimo sarebbe stato implementato l' impianto di irrigazione chiedevamo quando pensate di implementare l' impianto d' irrigazione per non far morire le piante grazie.
Sì prima della fine del mandato.
Su parole grosse.
Sì mi pare di sì da un pezzo.
Ovviamente posso.
Possiamo evitarlo non possiamo combattere che non possiamo dibattere se c'è una risposta della consigliera se c'è una risposta bene altrimenti no.
Ci sono altre domande mandato allarghiamo dopodiché dopo la chiusura del Consiglio possiamo parlare tutta la serata ci sono altre domande.
Consigliere Carini prego grazie Presidente.
Allora noi abbiamo fatto una segnalazione e il.
Che succede.
Il 4 febbraio relativo alla situazione di degrado e presso il sottopasso ferroviario della stazione della Cavazzana.
Risulta allagato e c'è un ci sono siringhe eccetera chiedevamo visto che non aveva avuto risposta se la cosa è stata presa in carico e.
Cosa è stato fatto in questa direzione grazie.
Bene prego Sindaco sì credo allora.
La l' informazione che ho io è che in realtà era già stato.
Individuato questo elemento di criticità che anche se il sottopasso per l' accesso al sottopasso è totalmente inibito bloccato eccetera eccetera e però i volontari di Protezione Civile hanno chiesto di utilizzare il sottopasso per fare un' esercitazione utilizzando le idrovore per lo svuotamento e quindi anche per ripulire il tutto poi vedremo se sarà sufficiente il come dire ai nostri volontari di Protezione Civile a fare questo tipo di attività o se invece magari serve che so.
Munirsi di personale e macchinari più.
Sofisticati e performanti rispetto a quelli di cui dispongono nel gruppo comunale.
Eh ma ha fatto una domanda Consigliere io le ho dato una risposta l' ha fatto anche l' estate scorsa allora lo rifaranno a questo giro stiamo progettando l' esecutivo per concludere per fare il sottopasso finalmente lei sa che abbiamo anche le risorse in entrata dall' accordo ex articolo 18 con la CNC e quindi questo è un vocio non riesco a farlo entro la fine del mandato cioè completare il sottopasso perché anche quello magari è un po' complesso da 400.000 euro più o meno di quadro economico però son convinto che entro la fine dell' anno e i voli partiranno ovviamente quest' questa o la prossima estate sarà l' ultima volta in cui votiamo il sottopasso.
Bene grazie Sindaco ci sono altre domande.
Bene possiamo chiudere qua il Consiglio buonasera a tutti.