Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c.Castelfranco Emilia 21.06.18
FILE TYPE: Audio
Revision
Bene buonasera a tutti direi che possiamo iniziare.
Do la parola al Segretario Generale per la verifica del numero legale prego dottoressa.
Consigliera Redi Giannini Benuzzi Barbieri.
Assente Cavazza Vanzini Cannoletta Petrucci assente.
Marrone d' Italia Franciosi.
Assente poi Giampiero Renzo Bianconi.
Silvestri guerra Cino.
Zanasi Franchini Bonini Pettazzoni generi assente Righini Leccese assente Santa Unione Carini Girotti assente grazie.
4 5 6 19.
19 presenti il numero legale è verificato possiamo iniziare intanto iniziamo con le comunicazioni.
Inizio col comunicare i nominativi dei consiglieri che hanno giustificato la loro assenza al Consiglio di questa sera e sono i seguenti Consiglieri Girotti Girotti così reggitori i consiglieri Leccese e il consigliere Barbieri.
Ci sono comunicazioni da parte del Sindaco della Giunta.
Ok da parte del Consiglio.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente la scorsa settimana a bordo della nave Acquarius l' unico inneggia al momento presente nel Mediterraneo c' erano 629 migranti o meglio disperati tra cui 123 minori non accompagnati undici bambini e sette donne incinte il Governo italiano ha chiuso i porti il neoministro dell' Interno Matteo Salvini con la silenziosa complicità del ministro Toninelli ha strumentalizzato l' episodio chiudendo i porti italiani per dimostrare l' Europa che in Italia la politica dell' accoglienza è cambiata a nostro modo di vedere è stata un' azione moralmente disdicevole che viola la Convenzione europea dei diritti dell' uomo e che offende il senso di umanità che dovrebbe sempre guidare i rappresentanti delle istituzioni se veramente si vogliono cambiare le regole dell' accoglienza occorre agire o fare i duri usando un linguaggio caro alla Lega nei tavoli che contano perché è lì che il politico può tenere i cambiamenti che cerca 629 disperati in fuga da morte sofferenze da guerra e povertà e fame scampati a lunghi viaggi nel deserto sfuggiti talvolta le torture nei centri di detenzione in Libia con i segni nel corpo e nell' anima delle violenze degli scafisti sulla pelle di queste persone è stata fatta un' azione di pura propaganda politica.
A queste persone il Governo italiano il cosiddetto governo del cambiamento ha detto no.
Noi non siamo preoccupati delle parole di Salvini quelli li conosciamo bene.
Il neoministro a gennaio del 2 mila 17 diceva testuali parole bisogna salvare chiunque in mezzo al mare ma poi riportarlo indietro bisogna scaricarli sulle spiagge e con una bella pacca sulla spalla un sacchetto di noccioline un gelato arrivederci nell' agosto del 2 mila 16 al comizio di Ponte di Legno appuntamento annuale della Lega Nord evocava addirittura alla pulizia etnica testuali parole.
Quando saremo al Governo polizia e carabinieri avranno mano libera per ripulire le città la nostra sarà una pulizia etnica controllate finanziata la stessa che stanno subendo gli italiani oppressi dai clandestini per finire alle dichiarazioni di qualche giorno fa sui censimenti delle popolazioni rom e sinti noi conosciamo bene Salvini e il partito del quale il segretario altre forze politiche crediamo meno.
Occorre dire al ministro che la campagna elettorale è finita e voi Movimento 5 Stelle che siede su alleati e tacendo su queste politiche su queste esternazioni vuol dire solo una cosa è essere complici.
Noi siamo preoccupati sulle ripercussioni che questo modo di fare politica genera sulla società civile coltivando il seme dell' odio esasperando i toni la rabbia creando paura e di insicurezza nella gente demonizzando le persone facendo prosperare l' intolleranza.
I partiti di destra hanno bisogno di un nemico da combattere di paura per ottenere consenso politico per resistere e chi si alza per difendere l' articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani ossia tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali libertà i diritti nel meraviglioso mondo dei social viene legittime letteralmente aggredito l' esempio è di due ragazze modenesi che hanno partecipato la settimana scorsa alle manifestazioni apolitica in favore dei profughi dell' Acquarius sono state Hague letteralmente aggredite su Facebook alcune persone gli auguravano di essere stuprati da un negro Consiglieri invito a chiudere a questo noi diciamo no consigliera Franchini il Pd potrà anche sparire dalla scena politica come da lei stessa sciagurato via social ma fino ad allora noi saremo fermamente oppositore di queste politiche non faremo apostasia della nostra dignità dei nostri valori solo per una poltrona da ministro grazie.
Vede consigliere Marrone invito comunque a mantenere sempre le comunicazioni che siano di riferimento alla nostra competenza la nostra competenza è quello del Comune di Castelfranco Emilia questo lo dico non non mi piace togliere la parola a nessuno tutti sono liberi di parlare però la nostra competenza è questa non siamo il Parlamento non siamo la Camera non se ne Senato non siamo il Governo siamo il Consiglio comunale di Castelfranco Emilia ci sono altre comunicazioni.
Sindaco prego sì grazie Presidente buonasera a tutti anche da parte mia mi scuso se non l' ho fatta in premessa siccome ho incidentalmente visto una nota del della non so se è solo della Lista Civica di Castelfranco Emilia o delle liste civiche e dell' area del distretto rispetto a Villasor volevo dire che gli sfalci inizieranno nelle prossime ore perché domani mattina vi staremo non io ovviamente la ragioniera la determina a contrarre che consente di stipulare il contratto però vorrei ricordare a tutti che abbiamo avuto diciamo così l' autorizzazione degli altri tre Comuni comproprietari in particolare gli ultimi due solo all' inizio di maggio quindi vuol dire che abbiamo pubblicato la gara ha fatto fare i sopralluoghi individuato la ditta l' affidamento provvisorio fatti i controlli.
Esauriti i controlli faremo il contratto e inizieremo a fare la manutenzione ordinaria del verde quindi inviterei tutti prima di lanciare segnalazioni all' ARS allarmistiche diciamo così ogni tanto fare mente locale rispetto a quello che sappiamo essere accaduto rispetto alla gestione di Villasor che non è tutta del Comune di Castelfranco Emilia che aveva fatto gli atti molto prima del tempo cioè a febbraio ma purtroppo è diciamo così la disponibilità di altri Comuni è arrivata solo nei loro Consigli comunali di fine aprile la convenzione è stata stipulata all' inizio di maggio quindi il procedimento è quello che è il codice degli appalti consente non potevamo fare ovviamente per 100 mila euro di quadro economico chiamare qualcuno che venisse farci un mezzo sfalcio con un decespugliatore grazie.
Bene grazie Sindaco altre comunicazioni.
Consigliere Santo Unione prego grazie Presidente e buonasera a tutti non volevamo intervenire però crediamo doveroso come dire dare un riscontro rispetto all' iniziativa che è stata richiamata dal Sindaco è vero da un po' di tempo a questa parte stiamo lavorando come Liste Civiche del diciamo dei Comuni in proprietario di Villa Sora e quindi mi riferisco a specificatamente a San Cesareo e non hanno nulla a nessuno vuole fare ovviamente delle azioni allarmistiche ma sono solo delle iniziative condivise che per quanto di competenza interrogano i rispettivi Comuni tutti quindi a parte Modena su determinate situazioni è stata fatta una segnalazione perché abbiamo verificato di persona che purtroppo il parco di Villa Sora versa in una situazione di a totale abbandono e che non sono ancora iniziate per le ragioni che sappiamo la convenzione e tutto quanto le le iniziative estive comprese le visite al parco storico che è ancora chiuso e anche almeno per le verifiche che abbiamo fatto noi con manutenzioni ancora non effettuate noi crediamo che un patrimonio di questo valore debba essere attenzionato e valorizzato e quindi nel nostro ruolo di rappresentanti nei vari Consigli comunali abbiamo ritenuto di mettere in campo tutte le iniziative compresa una segnalazione forse il Sindaco si riferiva a questo alla Soprintendenza grazie.
Bene grazie consigliere Sabbioni.
Dibattito sulle comunicazioni non è previsto il dibattito altre comunicazioni.
Bene chiudiamo qui questo punto passiamo ai punti successivi dico punti successivi perché nella Commissione nell' ultima Commissione Capigruppo quella relativa al Consiglio di questa sera è stato stabilito di trattare il punto 2 il punto 3 in con una discussione unica i punti sono questi il punto 2 seconda variante al PSC approvazione accordo di pianificazione con la provincia di Modena ai sensi dell' articolo 14 della legge regionale 20 del 2 mila e sue modifiche modifiche integrazioni successive modifiche integrazioni chiedo scusa e il punto 3 seconda variante al PSC adozione per l' illustrazione la parola all' assessore dichiarano prego Assessore.
Grazie Presidente.
Finalmente una parola per queste sette ore che vi aspettano di illustrazione dei punti a parte va tutta parte adesso i punti li abbiamo visti li abbiamo visti nel dettaglio in tre sedute di Commissione quindi ovviamente cerco di andare almeno per il primo giro assolutamente spedito e parto da un presupposto generale che vale che vale per tutti i punti che vediamo stasera l' ordine del giorno il il 21 12 dell' anno scorso e abbiamo visto l' approvazione della nuova normativa della Regione Emilia Romagna sul governo del territorio e questo ovviamente porta delle novità importanti anche per le nostre retoricamente e per quella che è la modifica della filiera degli atti in materia di.
Di pianificazione territoriale che abbiamo visto negli ultimi vent' anni quasi quindi l' evoluzione della 24 della legge regionale 24 dell' anno scorso porta a rivedere completamente quella che era la filiera degli strumenti PSC POC due in una nuova coppia di strumenti principali che sono il PUC e gli accordi operativi e intanto però.
Nel lasso di tempo che intercorre fra l' approvazione e della nuova norma e quello che è appunto l' allineamento al PUC ci sono delle cose da fare ovviamente con delle tappe che ogni ente locale deve percorrere anche perché ovviamente ogni ente locale ha in pancia.
Degli strumenti di pianificazione e attuativi in modo particolare le varianti e poco ma anche i PUA già e che sono attivi e che deve ovviamente portare a con compimento quindi in sostanza e le delibere che veder che vedremo questa sera che sono proposte stasera all' ordine del giorno e devono essere viste con questa lente cioè la lente di una normativa che cambia che ha già avuto un cambiamento importante e che vede una sorta di fase di interregno da quello che è la zona l' area del PSC e quella che sarà il PUC quindi ci saranno delle tappe e e quindi vediamo come portare avanti queste queste delibere.
Le prime due delibere che tendiamo a vedere sono due delibere che individuiamo in una discussione unica la prima riguarda e l' accordo.
Un accordo territoriale che l' accordo di pianificazione che il Comune di Castelfranco Emilia ha stipulato con la provincia di Modena per la gestione di alcune scelte di alcune scelte di pianificazione territoriale è l' iter ovviamente classico e quando le scelte di pianificazione riguardano ovviamente le caratteristiche strutturali e ovviamente delle invarianti sul sul sul territorio l' accordo l' abbiamo analizzato nel dettaglio durante la seduta di Commissione la la prima delle tre sedute che abbiamo visto se ricordo bene e l' accordo è Steve stipulato e appunto fra la provincia di Modena e l' ente locale è strutturato e appunto in una gamma di articoli l' articolo 1 individua la individua la definizione degli accordi e i relativi obiettivi l' articolo 2 i piani e la parte dei programmi di riferimento e l' articolo 3 e individua la gamma delle documentazioni di riferimento.
L' articolo 4 in re il recepimento delle determinazioni concordate gli impegni dell' ente locale e gli aspetti generali l' articolo 5 quella norma quello che è l' adeguamento di specifiche prescrizioni espressa in Conferenza di Pianificazione e contenuti nei singoli pareri pervenuti l' articolo 6 la trasmissione degli elaborati del Piano l' articolo 7 l' archivio della strumentazione urbanistica dei singoli enti locali e l' articolo 8 il modello dei dati del del PSC con tutte le novità e legate appunto.
A questa parte informativa l' articolo 9 la proprietà e l' utilizzo di tali dati l' articolo 10 individua le le di posizioni finali l' accordo e ovviamente è strettamente collegata correlato e a monte quella che è la variante 2 al Piano strutturale che appunto la seconda seconda delibera che andiamo a vedere in modo molto veloce e ricordo a tutti che.
Tema tema centrale della seconda variante al al PSC e.
3 prima di tutto individuare corrispondere ai primi adempimenti conseguenti all' entrata della nuova legge 24 e ma anche ovviamente andare a dare compimento a quelli che sono i contenuti dell' UE del documento preliminare alla variante che è stata che è materia di Giunta e non di Consiglio comunale.
E che applica l' articolo 51 della variante del PTCP del 2 mila 9 che è il cosiddetto saldo zero quindi quando si inseriscono delle nuove previsioni di pianificazione in materia di aree produttive nuove si stralcia una uguale quantità ovviamente una uguale estensione di aree appunto produttivi inserite all' interno.
All' interno degli strumenti di pianificazione nel nostro caso appunto è il Piano strutturale comunale per gare garantire appunto quella che è quello che è il saldo a saldo zero e ricordo che gli ANP ormai siamo alla fine quindi ovviamente le sigle sapete cosa cosa sono Anp sono gli ambiti e nuovi per la parte produttiva quelli che sono inseriti nel nostro PSC e sono cinque anni che 50 la Nepi 56 e 57 l' Anp 58 e l' Anp 70 ovviamente di questi una parte sono inserite all' interno di.
Piani operativi comunali quindi quelli che mentre non si toccano e siamo andati a e là in tutto o in parte.
Si propone al Consiglio comunale a seguito dell' inserimento da né da dell' Anp 170 quindi del nuovo sviluppo produttivo nella località della Cavazzana di andare a eseguita dallo stralcio dell' Anp 56 dell' Anp 57 che sono due aree produttive non inseriti in piani operativi comunali.
Collocate nell' estremo est del capoluogo e per una metratura appunto che compensa le l' inserimento del del nuovo ANP 170.
Lo stralciamo ovviamente quelle due aree è legata anche e qua il richiamo alla nuova normativa è proprio legato al fatto che sono le durare più ai bordi agli orli esterni della pianificazione territoriale del capoluogo e quindi ovviamente anche in un' ottica andando a intercettare quello quello spirito e della nuova norma di pianificazione territoriale della Regione andiamo a compattare ovviamente quella che è il territorio oggetto di pianificazione e andando a proporre appunto lo stralcio di di queste due aree quindi vado a in sostanza all' eliminazione degli organi esterni del consolidato urbano pur essendo ovviamente degli ANP prendete il consolidato in termini non tecnici e niente io mi fermerei qua ovviamente poi ci sono degli interventi molto molto volentieri.
Bene grazie Assessore possiamo iniziare la discussione che mi chiede la parola.
Ricordo così come è stato stabilito nella Conferenza dei Capigruppo che i tempi sono 10 minuti l' intervento principale sette minuti gli altri interventi e poi al secondo giro dieci minuti per gruppo consiliare nessuno mi chiede la parola.
Allora io chiudo qua il primo giro se nessuno chiede la parola c'è qualcuno consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Dunque i punti.
All' ordine questi due punti all' ordine del giorno.
Riguardano sicuramente degli atti di una una certa complessità tecnica che abbiamo già visto analizzato.
Più volte nelle Commissioni.
Nonostante questo.
In realtà la scelta.
La scelta politica.
Di attuare questo questo nuovo ambito perché il punto cruciale qui.
L' attivazione di questo nuovo ambito produttivo.
È una scelta politica che come altre volte anche stasera ribadiamo che non condividiamo per nulla non condividiamo per nulla perché l' Italia è un Paese che riteniamo abbia già distrutto a sufficienza il terreno e il suolo.
Vengano consumati 5 metri di quadri di terreno vergine secondo in un anno e riteniamo che questo vada assolutamente invertito vada invertita la rotta.
E occorra interrompere il consumo di suolo.
Stiamo parlando non di un' area di un terreno in disuso lasciato abbandonato di poca utilità stiamo parlando di un terreno agricolo che è tuttora coltivato.
Che tra l' altro è a ridosso della della via Emilia.
Il fatto che sia un terreno agricolo e non una costruzione permette ancora di per chi passa sulla famiglia di poter osservare per lo meno il profilo degli Appennini visto che da da Modena a Bologna ormai.
Sono veramente pochi gli spazi ormai dove si può ancora vedere osservare l' orizzonte naturale.
Detto questo.
Noi riteniamo che sia necessario un altro tipo di sviluppo con questo noi non siamo contro l' azienda non siamo contro lo sviluppo libero dell' attività imprenditoriale ma questo non può andare a discapito del suolo del consumo di suolo della natura e dell' ambiente noi riteniamo che la salvaguardia dell' ambiente sia un valore che debba debba essere tutelato.
E che debba essere sempre un faro nella politica di pianificazione.
Del territorio di un qualsiasi territorio e nello specifico del nostro di Castelfranco.
Inoltre.
Tutte le volte che in Consiglio comunale abbiamo manifestato questa nostra idea tante volte ci siamo sentiti ci siamo sentiti dire sì va beh però ormai era già pianificato e stiamo solo attuando qualcosa che che è stato pianificato negli anni scorsi che non ci si può far niente perché altrimenti ci sono i diritti acquisiti bene in questo caso.
A scomputo.
Del consumo di suolo per questo nuovo ambito andiamo addirittura a tagliare due ambiti potenzialmente produttivi che erano a ridosso del centro del centro urbano e quindi andiamo a dimostrare.
Se ce ne fosse stato ancora bisogno che qualcosa di diverso si può fare e che si potrebbe tagliare tantissimo.
Di quanto già pianificato.
Senza andare a rischiare dei contenziosi con i privati e l' amministrazione.
I ritorni di questo di di questo.
Dell' attuazione di questo ambito sinceramente.
Sono per noi sono dubbi sono dubbi soprattutto anche in termini di di tempo nel senso che per quanto un' azienda possa in un nell' arco della sua vita andare a generare dei nuovi posti di lavoro non sono sicuramente certi la vita di un' azienda non è sicuramente certa né nel medio né nel lungo periodo e a fronte di ciò noi anzi voi andate a distruggere del suolo e lo distruggete irrimediabilmente per sempre a fronte appunto di un' utilità per il territorio assolutamente dubbia.
L' altra volta quando si parlò di questo punto sentite dire tante affermazioni tante.
Positive da parte della maggioranza sul fatto che questo intervento andava ad aiutare la nostra comunità andava a creare maggior sviluppo andava a dare un valore aggiunto alla nostra comunità no per noi il valore aggiunto è quello di mantenere il suolo così com' è perché io vi chiedo.
Vi chiedo ai vostri figli ai vostri nipoti.
Quando passerete in via Emilia cosa racconterete che non c'è più il terreno e avete contribuito voi a distruggere tutto grazie.
Grazie consigliere Bonini.
Consigliere Carini prego.
Presidente in premessa devo dire che.
Forse per nostra colpa ma non abbiamo capito bene.
E il l' Assessore ha illustrato un documento in 12 punti se non sbaglio che era effettivamente un documento che abbiamo avuto disponibile in Commissione ma non è il documento del Presidente nel fascicolo del Consiglio.
C'è un documento con 11 punti con non mi risulta.
Ah ok.
Okay poi dice che risponderà nello specifico non siamo rimasti un po' spiazzati da questo da questo elemento ora noi non.
Rifaremo la la storia della almeno io poi se sarà la collega vuole fare un richiamo va benissimo è la storia della dell' approvazione della dell' insediamento produttivo della dell' ampliamento dell' hospice inserimento espone più produttivo.
Dell' azienda Magni ricordiamo solo che c'è un consumo di 20 ettari e questo accordo.
Teoricamente serve a bilanciare il consumo di questi 20 ettari risparmiando 20 ettari.
Da un altro.
Da altri insediamenti previsti non è non è esattamente così non è esattamente così i venti ettari di consumo del territorio dell' inserimento ma io sono consumi certi di territorio gli ambiti e no che non hanno ancora prodotto nessun diritto edificatorio che si stanno all' interno del PSC sono consuma teorico di territorio quindi battiamo una certezza con con una ipotesi dopodiché quando sulla base delle della legge 24 per cui ha accennato l' Assessore che discuteremo nei punti successivi sappiamo che sono stati posti dei vincoli temporali molto stringenti sulla.
Possibilità che chi ha i terreni che stanno all' interno di ambiti.
Sui quali non sono ancora stati fatti tutte le procedure che portano al diritto di costruzione questi questi tempi sono stati molto ristretti tant' è vero che entro tre anni bisogna.
Adottare le previsioni che erano state le nostre che non saranno state adottate nei prossimi tre anni decadranno quindi questi 20 ettari che non andiamo da poco più di 20 ettari che andiamo teoricamente depennare sono teorici questo va bene va be' va be' va bene rispettiamo rispettiamo la regola che ci siamo dati e rispettiamo l' accordo con la provincia.
Però è bene che si sappia perché quando si parla di consumo zero se ne parla diciamo che il significato che ha questa frase dal punto di vista della legge e delle regole è diverso da quello che che la gente attribuiscono il senso comune.
Il consumo di territorio il saldo nullo e diciamo che nel nella lingua comune probabilmente recentemente in un altro modo ebbene che che questo si sappia grazie.
Bene grazie consigliere Carini consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente io volevo fare un appunto di tipo che riguarda la documentazione allora in questo.
Accordo secondo noi è stata tralasciato un passo importante che viene richiesto dall' articolo 14 della legge 20.
La Conferenza di Pianificazione è regolata dalla legge regionale 20 ed è declinata in due possibili versioni quella ordinaria dell' articolo 14 è quella semplificata utilizzabili per le varianti è il PSC non sostanziali.
Allora la.
La Conferenza indicata all' articolo 14 I recita così la Conferenza realizza la concertazione con le associazioni economiche e sociali chiamandole a concorrere alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche individuate dal documento preliminare acquisendo le valutazioni e le proposte.
Anche in caso di Conferenza semplificata invece per le varianti non sostanziali di cui l' articolo 32 bis è comunque prevista la consultazione delle associazioni infatti si recita nella Conferenza semplificata dell' articolo 32 bis è comunque prevista la consultazione delle associazioni grazie al rinvio che il comma 2 del 32 bis fa al comma 4 dell' articolo 14.
E dice il luogo della convocazione della Conferenza di pianificazione la consultazione degli enti che svolgono compiti di governo ai fini dell' elaborazione della variante è svolta in forma scritta e su questo non ci piove e do la documentazione l' abbiamo a tal fine copia della proposta di piano da adottare e inviata anche attraverso apposito supporto informatico ai soggetti di cui all' articolo 32.
Secondo e terzo periodo eccetera e comma 4 i quali possono trasmettere i propri contributi istruttori entro il termine perentorio di sessanta giorni dal ricevimento il Comune nell' adozione e approvazione del PSC prescinde dall' esame dei contributi presentati tardivamente quindi in conclusione se non è stata realizzata la concertazione con le associazioni economiche e sociali l' approvazione di questa variante al PSC potrebbe essere illegittima quindi si consiglia di valutare se esistono i presupposti giuridici per chiedere l' annullamento in autotutela della delibera di approvazione.
Per quanto ci riguarda dalla documentazione corposa che ci avete consegnato a noi di tutto questo non è stato dato alcun riscontro.
E quindi magari aspetto vostre considerazioni in merito grazie.
Va bene grazie Consigliere Franchini Consigliere Zanasi prego.
Grazie Presidente io ho ascoltato i precedenti interventi.
Devo dire che io sono uno non dico coinvolti in questa situazione però la vivo sicuramente in maniera diversa degli atti essendo un imprenditore del territorio io capisco quando si sente parlare consumiamo di reddito territorio intanto questa qui è una variante perché si va a rispettare un una precisa disposizione della della Regione Emilia Romagna che dice che non si può più consumare territorio ma passiamo degli ambiti da una destinazione a un' altra o di camion posto quindi non è che si vada a fare del tema del consumo nuovo qui non è stato dato niente di di nuovo ci sarà altri ci saranno altri terreni che magari rivisti prima per per l' urbanizzazione o quant' altro non verranno comunque con su consumati ma a parte questo qui questa precisazione che quindi non c'è questo consumo di territorio.
La vita di un Paese è strettamente collegata anche all' ambito lavorativo del territorio questo non ci piove più se un Paese ha delle attività produttive vive e un Paese vivo stanno bene anche i cittadini stiamo vivendo tutti.
Dove un paese è morto perché non si produce non si fa niente e questo lo vediamo da tante altre parti è un Paese sicuramente penalizzato quindi io non me la sento di dire che l' operazione che andiamo a fare questa sera pare che non c' entra niente con la costruzione di un capannone per questo bisogno una variante.
Sia penalizzante per i Comuni Castelfranchi comuni Castelfranco è nell' ambito di quella che cosiddetta chiamatela Motor Valley perché è una è una zona dedicata alla metalmeccanica.
E questa questa azienda qua non va vista solo e strettamente come un' azienda che okay occuperà delle personale avrà ma dietro questo tutto questo c'è un grosso grosso indotto un' azienda che apre non ha solo i suoi dieci o cinquanta o cento dipendenti che sono perché se ci sono cento dipendenti nell' azienda vuol dire che almeno altri 300 come minimo minimo se non molti di più lavorano intorno a questa azienda perché qualsiasi azienda produttrice crea indotto e questo va valutato non va dimenticato il io che purtroppo ho vissuto sulla mia pelle l' imprenditore di Castelfranco la tragedia del 2 mila 8 2 mila 9 quegli anni lì dove io ho passato sei mesi almeno 94 per cento impresa metalmeccanica meno 94 per cento per sei mesi è terribile questo pensare di non autorizzare un' azienda ad aprire un nuovo stabilimento ma non ma non ci penso neanche chiedermi quello che volete ma questo no.
Questo no perché affrontare.
Situazioni di quel tipo lì sono terribili.
E quindi io sì sinceramente rimango perplesso.
Il precedente Governo che ci ha tolto da quel fango orribili in cui eravamo e ci ha risollevato economicamente spesso da chi questa sera che il consigliere Bonini diceva.
Che non si doveva fare perché il punto 2.
Il suo gruppo spesso additava che l' Italia non cresceva economicamente con gli altri Paesi allora cosa facciamo non dobbiamo crescere dobbiamo crescere e chiariamoci grazie.
Grazie consigliere Zanasi altri interventi consigliere Righini prego.
Dunque condivido nello spirito l' intervento del Consigliere del Consigliere Zanasi perché pone un problema importante un problema che sicuramente non va sottovalutato e condivido questo questo concetto lui ha espresso una cosa particolare importantissima effettivamente questo territorio fa parte della Motor Valley benissimo.
La metalmeccanica di precisione.
La Alitalia dopo la Germania è il primo esportatore mondiale di meccanica di precisione dopo la Germania e prima del Giappone la provincia di Modena in Italia è il primo esportatore Moon è il primo esportatore italiano di meccanica di Porcia in provincia di Modena e il primo esportatore in Italia che è più grossi in Italia quindi stiamo parlando di un indotto non importante importantissimo uno degli indotti uno delle diciamo delle esportazioni più importanti del made in Italy dopo la l' agroalimentare è più importante quindi.
Questo è verissimo l' altro problema quale di quel di tutto questo che noi abbiamo un territorio che è già stato abbondantemente questo concordo con i 5 Stelle abbondantemente cementificati tutti i sensi quindi capiamo il problema dei cittadini che si ritrovo da una parte avremmo un territorio che disumanità dato perché troppo cementificato sia per l' abitativo che per l' industriale e dall' altra parte invece bisogno assoluto e importantissimo del lavoro che continui che cresca e che continuerà anche l' esportazione perché con l' esportazione in particolare che Caiani debito pubblico in Italia perché l' esportazione e la parte attiva del bilancio italiano quindi non ce lo dobbiamo dimenticare e non ci si deve dimenticare l' importanza di Modena di queste province anche del titolo di Castelfranco.
Premesso tutto questo però qual è il problema il problema è proprio di carattere politico a nostro avviso perché questo territorio come anche tutto il Paese ma in particolare questi territori hanno passato un periodo quasi settant' anni dove il lavoro era visto solo nell' ambito del lavoro dipendente giustamente abbiamo avuto un partito che ne faccia una bandiera e per settant' anni ha governato grazie a questa impostazione.
Questo territorio ma purtroppo questo partito non ha mai capito che oltre al lavoro dipendente c'è anche il lavoro dell' imprenditore quello che diceva Zanasi.
E oggi siamo a questo punto finalmente hanno capito che esiste questo problema anziché è fondamentale perché l' impresa dà lavoro e non è contrario non sono purtroppo le persone che hanno la gomma e l' impresa che dà lavoro.
Ma per fare questo il territorio dovrebbe avere una pianificazione una pianificazione dove si tenga conto del lavoro del territorio che pianificare da tempo cosa vuol dire fare attività imprenditoriale creare impresa sul territorio questo non è mai stato fatto lo cominciano adesso come lo cominciano con grandi imprese.
Ci troviamo la Philip Morris.
Ci troviamo la Coop la Coop.
Dopo la Cavazzoni con di tutte e di più improvvisamente nel giro di una decina d' anni il territorio tra Bologna e Modena.
È diventati non clou della dell' attività imprenditoriale sia cooperativistica che non cooperativistica l' abbiamo la money to abbiamo Magni e va benissimo ma qual è l' altro grosso problema oltre a questo che non è mai stato rilevato ma che invece noi stiamo rilevando da tempo da tempo infinito cosa tutto questo ci vuole una pianificazione di questo territorio l' avremmo sopportato meglio secondo noi avrebbero sopportato meglio anche gli abitanti del territorio che si chiama viabilità e mobilità oltretutto lo aggiungiamo anche tutti questi problemi oltre alla cementificazione oltretutto quanto mobilità e di abilità che non è mai stato preso in condiviso in considerazione per il PD non è mai esistita la viabilità e la mobilità in Emilia Romagna noi abbiamo dei territori completamente industrializzati con una viabilità e mobilità di 2 mila anni fa nel diamo da Bologna Modena passando attraverso la Philip Morris la Malan la money to lago con la via Emilia passiamo un ponte che è il ponte del Samoggia che avrà che ha 2 mila anni dove quando i TIR passano la gente deve stalli delle ore perché se si risvolti si è svolta il TIR c'è una fila di tre chilometri questa è la pianificazione del PD perdonatemi non è una una una voler male a questo a questo a queste parole sono per mettere in discussione tutto un progetto che noi non abbiamo mai condiviso non abbiamo mai condiviso il PSC del 2 mila e 9 quando va approvato che era più che fu approvato prima che venisse e che che fossero fatte le amministrative nel 2 mila 9 fu approvato questo il PSC il 30 aprile un mese dopo si andare a Mestre quindi questo PSC già di partenza non è nostro pervenire alla conclusione di tutto questo se da una parte è giusto il discorso che diceva che lo condividiamo perché non si può pensare di avere tutto purtroppo il lavoro non siamo ancora arrivati al punto dove possiamo lavorare come nella Silicon Valley con soli compiute non ci siamo ancora noi abbiamo queste eccellenze una è appunto la meccanica di precisione e come tale dobbiamo preservare quindi da una parte è fondamentale questa cosa è fondamentale che queste imprese che sono imprese importantissime specializzati Issime specializzati Issime possano continuare a crescere dall' altra parte dobbiamo preservare il nostro territorio se fosse stato fatto una pianificazione migliore in questi territori non ci troveremmo a questo punto questo è il nostro è il nostro concetto è la nostra idea.
Per cui ci diventa molto difficile potere da una parte condividere diciamo questo queste varianti ma dall' altra parte capiamo che purtroppo è necessario farlo per questo territorio mi riservo il secondo messaggio grazie.
Grazie consigliere Righini consigliere Silvestri prego.
Scusi Presidente prima aveva chiuso il primo il primo giro e quindi questo è già il secondo ancora al primo.
Grazie.
Niente solo per soffermarmi su sul concetto base che i Consigli comunali in generale la politica è bella perché fa esprimere pareri fa venir fuori i pensieri e le idee le ideologie ma nei due atti che andremo a votare adesso di di concetto politico non c'è assolutamente niente.
Le scelte poi.
Le scelte politiche questo Consiglio comunale l' aveva già assunte mesi fa e l' aveva assunta e anche la Regione Emilia Romagna ed è in funzione di quelle scelte politiche prese mesi fa che oggi arriviamo a queste due delibere tecniche due delibere che servono appunto ad allineare strumenti che negli anni sono venuti a modificare e che noi oggi nonostante abbiamo approvato e nel corso degli anni dal 2 mila dal 2 mila 9 ad oggi determinati atti determinati piani attuativi determinati POC siamo costretti a a rivederli ed allinearli con quelle che la nuova legge regionale urbanistica.
In funzione di questo arriviamo appunto ad approvare questo accordo territoriale che sarà lo strumento che permetterà di confrontarsi tra gli enti territoriali di prossimità per la programmazione futura tra il Comune e la provincia di Modena arriveremo a definire attraverso quest' atto quelli che sono gli accordi e i piani di programma come si farà a formalizzare anche ad archiviare la documentazione arriviamo a definire chi deve prendere gli impegni e come devono arrivare i pareri arriviamo infine anche a definire quelle che sono le responsabilità sulla proprietà dei dati che come ci siamo accorti soprattutto nell' ultimo mese anche questa cosa è stata rivoluzionata da dalle normative nuove della Comunità europea in funzione di questo nel punto successivo poi dopo arriviamo ad allineare quello che è il nostro Piano strutturale comunale alla nuova regolamentazione urbanistica regionale che ci impone il saldo zero che non è il consumo zero è un concetto diverso il saldo zero è un concetto che noi appoggiamo ed è quello che va a definire che in funzione di una nuova di una nuova programmazione urbanistica e di nuovi diritti dove prima di nuovi diritti edificabili dove prima non c' erano l' amministrazione pubblica è tra virgolette costretta ma mi vien da dire portata a stralciarle altri programmati in precedenza.
Il PSC.
Approvato appunto nel 2 mila 9 aveva concesso a dei diritti in questi due ambiti ANP 56 e 57 che sono quelli alla periferia alla periferia est della città di Castelfranco.
Tra la via Emilia e la ferrovia e tra la via Emilia e e quello che poi dopo diventerà la campagna la campagna Castelfranchi rese più mazzette in questi due ambiti furono dati determinati diritti e noi oggi arriviamo a definire nel qual caso questo Consiglio approvi questi questi punti 2 e 3 di stralciare questi diritti e di riconfermare territorio agricolo quello che ad oggi è il territorio agricolo perché nonostante questi due ambiti da quasi dieci anni avessero in pancia nel grembo la possibilità di attuare una nuova programmazione e la costruzione di infrastrutture per la produttività non sono mai stati attivati quindi i proprietari di questi di questi terreni ad oggi hanno campagna dalla stessa campagna che c' era ieri e questo Consiglio comunale oggi arrivando ad adottare il saldo zero dirà che sarà campagna anche domani e quindi applichiamo il saldo zero in funzione di quella che è stata la scelta politica più grande forse di degli ultimi dieci mesi che che quella che appunto come è stato detto in precedenza prevede l' accordo consiste nell' accordo del trasferimento e l' ampliamento di una nuova struttura sul da una struttura produttiva sulla Cavazzana in quello che è che era ambito agricolo e che diventerà appunto ambito produttivo.
Bene consigliere Silvestri altri consigliere Benuzzi prego sì Presidente io faccio solo una una chiosa è un' osservazione proprio dal punto di vista politico perché a me piace spesso fare notare quanto le incongruenze regnano sovrane nel momento in cui si è a non governare un territorio ma quando in realtà poi dopo le forze politiche vanno alla prova del governo del territorio in realtà.
I propositi e ovviamente dal punto di vista come dire irrealizzabili proprio per le ragioni che i miei colleghi Consiglieri di maggioranza hanno detto poi svaniscono di fronte al muro della realtà perché di fronte al muro della realtà perché noi ci troviamo un Ministro dello sviluppo economico che in questi giorni addirittura dichiarato si è dichiarato favorevole all' ampliamento dello stabilimento dell' ILVA a Taranto in caso si volessero fare nuovi pezzi che siano sostenibili dal punto di vista ambientale e siamo di fronte al Comune di Roma che costruisce uno stadio in un territorio che certamente vergine non è grazie.
Bene altri interventi Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente io credo che il fatto che non è assolutamente vero che in questi atti di politico non c'è nulla ma sono delibera tecnica lo dimostri il numero di interventi che comunque atti di questo tipo hanno determinato ora consigliere Silvestri dietro degli atti anche seppure di contenuto tecnico come sono tanti atti che passano in questo Consiglio comunale ci sono delle scelte politiche l' ha detto benissimo il consigliere Bonini peraltro rispetto a quello che è un po' come dire l' oggetto che va a coinvolgere l' accordo territoriale quindi un' espansione produttiva.
Di rilievo per il nostro territorio per i numeri di questa espansione produttiva per la collocazione.
Per il tipo di ambito in cui questa espansione si verificherà che è un ambito agricolo sono venti ettari per la collocazione rispetto alla posizione del nostro Comune chiaramente ha un rilievo importante e credo che ogni Consigliere abbia il diritto e abbia anche il dovere di esprimere un parere che evidentemente non è un parere tecnico perché la parte tecnica la fa chi di competenza che non è questo Consiglio comunale.
Io mi permetto di chiedere un chiarimento perché francamente sto leggendo e rileggendo la seconda delibera quindi l' approvazione dell' accordo di pianificazione e sto come dire cercando di capire in realtà è che cosa andiamo ad approvare dico questo perché magari mi è sfuggito nel leggerla e rileggerla però non mi pare che noi andiamo questa sera ad approvare e l' accordo di pianificazione per la formazione della variante al piano strutturale del Comune di Castelfranco Emilia cioè quello di dieci articoli che ci illustrava l' Assessore di cui peraltro se c'è un riferimento negli atti è veramente a spot perché io non non l' ho trovato mi pare invece che andiamo a votare e ad approvare credo che questo vada detto bisogna che qualcuno io credo quando illustra gli atti lo dica un accordo territoriale che è sempre tra il Comune di Castelfranco Emilia e la provincia di Modena dove sostanzialmente si vanno ad individuare quelli che sono gli obiettivi generali si vanno ad individuare quelli che sarà con riferimento a questo ambito.
La area.
Che ricade in ambito rurale ambito agricolo di valore paesaggistico con una superficie territoriale di 20 ettari circa su cui c'è ovviamente un obiettivo strategico che è quello di andare a creare diciamo un ambito appunto un ambito produttivo e che è quello appunto di di cui abbiamo già parlato che si sviluppa appunto alla alla cava stona e che forse uso il forse in modo ovviamente ironico le politiche di pianificazione territoriale che negli ultimi.
Dico dieci anni ma forse sono ancora pochi dieci anni forse vent' anni sono state portate avanti sui nostri territori.
Abbiano determinato forse a volte degli sviluppi poi con tutta una serie di problematiche non facilmente governabili credo che lo dimostri la direzione in cui oggi sta andando la politica perché se.
Si è iniziato a parlare e si parla tanto e anche in questo stesso atto si parla di bilancio a saldo zero anche in termini di superficie e con la nuova legge regionale che tratteremo dopo si parla di consumo di suolo lo leggo testualmente consumo di suolo a saldo zero da raggiungere entro un termine molto lontano perché parliamo del 2 mila 50 ma l' obiettivo è comunque individuato.
Probabilmente tutta una serie di scelte di pianificazione che vengono da lontano ho neanche da troppo lontano sono delle scelte che vanno valutate con grande attenzione perché l' impatto sul territorio è importante noi capiamo sicuramente l' importanza della come dire di dare uno sviluppo produttivo al territorio perché attorno allo sviluppo produttivo ovviamente ruotano tutta una serie di altri elementi che sono sicuramente molto importanti non siamo nella Motor Valley non so o meglio la la metalmeccanica nulla a che vedere con sentito parlare di Motor Valley Motor Valley se si voleva far presente che forse la.
Un' eccellenza del nostro territorio è stata e continua ad essere la metalmeccanica e la Mannella come dire l' azienda manife le aziende manifatturiere ed è così fortunatamente ancora così nulla c' entra con la Motor Valley ma questo è un dettaglio che come dire non sposta poi la la la la questione certo è che questa è una scelta molto molto significativa e stasera come peraltro è già capitato quando abbiamo parlato del POC 7 di cui parleremo stasera noi continuiamo a dirlo perché per noi è un problema fondamentale è che.
Non nu su cui noi non vediamo ancora delle scelte di pianificazione importante su tutte queste attività di espansione così importanti adesso abbiamo appunto l' espansione industriale a est del territorio comunale in cui si dice attenzione ricordatevi che però dal saldo dalla dall' attuazione degli impegni assunti dal Comune con questo atto.
Occorre considerare che non potranno essere attivati altri ambiti produttivi finché non verranno finché non verranno appunto rispettati agli impegni presi tranne l' ambito sovracomunale cartiere perché ricordiamoci che dall' altra parte abbiamo le migliaia e migliaia e migliaia e migliaia di metri quadrati di territorio che verranno utilizzati per un ambito produttivo sovracomunale di dimensioni veramente importanti e dicevo tutte queste espansioni continuano ad essere pianificate forse anche per ovvie ragioni ma non noi non crediamo che possano essere sostenibili così lungo l' asse della via Emilia abbiamo ad est.
Adesso l' espansione della vado a concludere certo dopo vedremo che cosa accade dall' altra parte ad ovest con il POC 7 e poi appunto.
E resta lì nella come dire nella nella pianificazione già portata avanti l' ambito produttivo sovracomunale e noi ci domandiamo come questo tipo di espansione possa essere sostenibile anche dal punto di vista della della viabilità del territorio lungo la via Emilia concludo presidente grazie.
Altri interventi Consigliere Marrone prego grazie Presidente.
Due piccole precisazioni.
Gli argomenti di questa sera ne abbiamo già dibattuto in altri Consigli comunali specialmente quando abbiamo deciso lo sviluppo della della della dell' azienda Magni ora noi siamo molto fortunati a vivere in una Regione quale l' Emilia-Romagna.
Oggi produrre oggi non è come produrre venti o trenta anni fa 30 anni fa c'è stato cinquant' anni fa anche in questo non solo in Emilia-Romagna in Italia si è deciso di un certo tipo di sviluppo economico.
Se decido di sviluppare strade per far muovere la merce invece che sulle ferrovie per esempio questa condizionato inevitabilmente in modo di produrre in in in questo Paese sono nati a volte distretti dal nulla.
Questa Regione si è posta il il problema del consumo del suolo del suolo pubblico non so quante altre regioni d' Italia si siano dotati di questo tipo di strumento.
Sul territorio di Castelfranco Emilia è una grande opportunità.
Lo sviluppo della dell' azienda Magni non è che sulla via Emilia non si sono fatte delle delle infrastrutture nuove o non si è creato nulla e che è rimasta la viabilità di vent' anni fa sono state fatte delle tangenziali c'è il nuovo casello autostradale e la Val Samoggia lo invito c'è una bellissima rotonda consigliere Righini è stato fatto un casello autostradale che aiuta molto perché io purtroppo quella strada lì la fa la faccio diverse volte al mese e le assicuro che ha aiutato molto perché è stata costruita un' azienda importante ed è stato e sono state costruite le infrastrutture poi ripeto l' Italia ha bisogno di nuove infrastrutture proprio per sostenere la domanda economica e a volte sento.
Il Movimento 5 Stelle che ha delle bellissime politiche che dopo come diceva il mio consiglio il consigliere Benuzzi quando va a governare le città li mette un po' in soffitta Torino è una città Torino è una città è una città Roma e un' altra città adesso vedremo il Ministro delle infrastrutture Toninelli che ha detto che.
Le infrastrutture ma dovranno essere valutate in questo Paese e l' Emilia Romagna oggi ha chiesto un incontro perché questa Regione ha già messo in cantiere diverse infrastrutture e giustamente vorremmo sapere che cosa che cosa ne ne saranno perché questo questo è un paese l' Italia che ha bisogno di lavoro ha bisogno di rilanciarsi.
E non e non può e non può lasciarsi perdere delle occasioni di sviluppo grazie.
Bene grazie Consigliere Marrone.
Altri interventi.
Bene possiamo chiudere qua il primo giro la parola torna all' assessore Bagarani prego Assessore sì grazie Presidente so.
Sicuramente la l' Anp 170 è una è una scelta che oggi vede un ulteriore passo ma che non è che San sanciamo in Consiglio comunale questa sera nel senso che abbiamo già dibattuto lungamente e approvato gli atti costitutivi appunto appunto di questa scelta di pianificazione alcuni alcuni mesi fa è chiaro che è una scelta importante è stata una scelta importante ed è importante il percorso che l' ente locale sta sta facendo e in merito a questo ambito credo che sia una scelta importante anche perché.
Collima fortemente con uno di quelli di quelli che gli assi portanti della nuova della nuova normativa regionale che poi vanno detti tutti non è che vanno detti solamente quelli magari che sono comodi in quel momento ovvero un saldo zero e robe varie.
La premialità ai progetti di impresa di qualità questo è un elemento importante cioè l' ente locale in collaborazione con la Regione può candidare dei progetti di impresa rango sovracomunale cioè regionale e quindi trattarli come tali perché vengono valutati come volani di sviluppo di un territorio ricordo a tutti sempre che la sostenibilità che questa parola vecchia però che è attuale in ogni contesto a tre dimensioni a una sostenibilità ambientale una sociale una economica chi è seduto da questa parte del tavolo cerca di tenere insieme tutte e tre non sono così convinto che chi non è seduto da questa parte voglia fare la stessa cosa però va bene guardi guardate da qua al 26 maggio ne parleremo altri 5 mila volte quindi faremo la stessa discussione probabilmente però che va bene così benissimo così io dico anche perché però le scelte di pianificazione che vengono fatte vengono fatte in tempi diversi quindi il nostro macro ambito cartiera che oggi abbiamo ancora nel PSC è vero è nato nel 2 mila 6 un' epoca un' epoca geologica diversa OK oggi lo sviluppo imprenditoriale delle imprese e non è più sul lato ovest ma sul lato est okay per tutto il mondo e per il motivo lo sviluppo del polo del Martignone e il il comune di Valsamoggia approvato il suo poco la settimana scorsa sta saturando l' area ok ah ha uno sviluppo di quel tipo il assenso ovviamente aggregare i poli il nostro Polo che ormai è un po' lo sulle macchine e levatrici ha la necessità di portare la filiera corta dei produttori a stretto giro e sono i produttori nel nostro territorio io credo che un ente locale che debba fare delle scelte di pianificazione responsabili faccia queste scelte poi noi ci col saldo zero è un punto importante e non è mica vero che andiamo a togliere una roba non c'è altra permettono permetterne una roba certa è chiaro e l' Europa che metti nel PSC Cavini non è che le metterà aglio e cioè nel senso che sono scelte di pianificazione cioè il 56 e 57 se fossero partiti sarebbe avrebbero dovute alla stessa identica dignità ovviamente però l' AGCOM che in quella fase storica aveva un senso adesso non hanno più un senso quindi logico che si passa a una scelta diversa ma chiede ripeto chi è seduto da questa parte fa queste scelte queste da sperare che siano quelle giuste pensiamo di sì.
Il saldo zero tornando qua e il e il consumo zero l' abbiam già detto son cose estremamente estremamente diversi però ripeto la nuova normativa della Regione Emilia Romagna io credo almeno che l' elemento di novità più importante sia proprio quello legato allo al allo sviluppo produttivo e ha ragione Bonini e siamo di stralciare e togliere delle previsioni e sarà uno e uno degli step che vedremo ne abbiamo parlato un pochino in Commissione che vedremo nel nei prossimi adempimenti che ci impone la norma nuova noi abbiamo bisogno sicuramente di togliere del residenziale però e abbiamo bisogno di chiamare del produttivo di qualità perché io ormai sono quindici anni e già un po' sono in questa sala e la cosa che si diceva è Castelfranco in comune dormitorio fate solo delle case non sono attività produttive e i nostri figli devono andare a lavorare da un' altra parte e il tema della viabilità che c'è tutto e c'è tutto ma è logico che parallelamente si sviluppano anche queste cose e noi abbiamo bisogno di fare del produttivo di qualità richiamare aziende produttive roba seria questo questo è quello che l' Amministrazione fa e questo è quello che faremo fin tanto che siamo in carica ovviamente grazie.
Bene.
Assessore Bagarani iniziando il secondo giro ricordo sette minuti no chiedo scusa dieci minuti per Gruppo chi mi chiede la parola.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
Fermamente convinti.
Della scelta politica che abbiamo fatto mesi fa in funzione di questa andiamo oggi a decidere di votare in maniera favorevole a questi atti che sono prettamente tecnici per permettere appunto a quella scelta politica che abbiamo fatto e nella quale siamo fieri e orgogliosi perché speriamo e crediamo che possa portare ricchezza alle famiglie e alla comunità del nostro territorio voteremo a favore.
Bene grazie consigliere Silvestri.
Consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente per prima cosa molto velocemente volevo rientrare volevo ricordare all' assessore la richiesta che ho fatto la mia collega prima riguardo.
Alla concertazione con le associazioni economiche e sociali che ci dovrebbero ci dovrebbe essere nell' ambito di di questi di questi atti.
Allora mi sono preso un po' di appunti riguarda gli interventi che mi hanno preceduto cerco di andare in ordine perché gli spunti non sono pochi.
Allora l' intervento del consigliere Zanasi.
Allora.
Con questi atti si tiene fede alla legge regionale sul saldo zero per cui non è vero che si consuma più suolo ma si spostano le potenzialità edificatorie rispetto ad altri due ambiti e quindi non si aumenta il consumo di suolo ma si sposta bene il problema è proprio questo cioè che andavano stralciate entrambi cioè nessuno dei due terreni fisicamente in questo momento sono costruiti quindi nessuno dei due andava andava costruito andava lasciato così stralciato entrambi questo è il punto non è il punto di.
C' era già di là quindi lo sposto di qua non ha aumentato no però costruisce ancora continui a costruire rispetto all' esistente quindi il punto non è il saldo a zero poi altra cosa.
Tutto questo intervento relativo a la produzione si deve produrre altrimenti il Paese morto perché un Paese dove non si produce muore che.
Beh noi non abbiamo mai detto che non bisogna produrre cioè non abbiamo mai detto questo.
Tant' è che noi siamo per la riqualificazione per l' utilizzo di quel suolo che purtroppo è già stato utilizzato che sono tantissimi capannoni inutilizzati sul terreno di Castelfranco su tutto il suolo del Comune si possono riconvertire sì si possono abbattere e ricostruire quella è la strada perché il terreno che ormai è stato consumato si può riutilizzare quello non del nuovo terreno agricolo non abbiamo mai detto di interrompere la produzione che non vogliamo lo sviluppo e non vogliamo i posti di lavoro e poi sinceramente.
È anche abbastanza strumentale il riferimento alla crisi che è partita dal 2 mila 8 per cui come si fa a dire di no a questa nuova azienda è prima di tutto non è una nuova azienda prima di tutto è un' azienda già esistente che forse si espande forse inserirà in quell' ambito anche aziende partner che fanno parte del famoso indotto non è una nuova azienda qualcosa che.
Nasce dal nulla e comunque è abbastanza strumentale perché ripeto fa riferimento alla crisi perché se si vuole ampliare un' azienda basta riutilizzare il suolo che purtroppo è già stato distrutto.
Detto questo passo all' intervento della consigliera della consigliera Righini.
E qui intanto è già interessante notare come Pd e Forza Italia somma sulla questione produzione imprenditori.
Sviluppo insomma siano abbastanza in linea quindi questa questa vecchia sinistra che difendeva i poveri operai ma chissà dove sarà finita e comunque siamo i primi a dire e in questo d' accordo la consigliera Righini che ormai non siamo più negli anni Sessanta e per cui è inutile anche portare avanti l' eterno scontro padroni operai classe operaia classe imprenditoriale bisogna semplicemente tutti insieme mettersi lì e cercare un modo di portare uno sviluppo che sia sostenibile.
E qui mi lego a quello che ha detto il.
L' Assessore la sostenibilità in tre fattori sociale ambientale ed economico viene qui la questione la differenza fra noi e voi.
E dove la differenza tra noi e voi è la priorità che date ai vari argomenti ai vari ambiti per noi l' ambiente perché è ciò in cui viviamo l' aria che respiriamo l' acqua che beviamo senza Ambiente si muore ci puoi fare il lavoro che vuoi poi voglio vedervi andrà andrete a mangiare un pezzettino di cemento quando tutto il suolo sarà finito è questione di che priorità si dà.
Probabilmente ha un impegno detto questo passo a.
Passo al consigliere al consigliere Silvestri il PD è favorevole al saldo zero e questo è il punto questo è il punto qui per noi il problema non è il saldo zero cioè costruiamo tutto ciò che avevamo previsto di costruire e non di più no no per noi è interrompiamo il consumo di suolo noi continuiamo a costruire tutto quello che era già pianificate e quindi arriviamo a un saldo nullo no non è questo dare importanza al territorio all' ambiente e tutelare la salute dei cittadini.
Poi ci sono gli interventi di Benussi e Marrone che fanno insomma.
I riferimenti sul nazionale avrei voluto evitare ma abbiamo evitato nel corso delle comunicazioni iniziali perché consigliere Marrone c' ha citato ci sarebbe tanto piaciuto risponderle.
Su come la pensiamo su come abbiate gestito voi e chi vi ha preceduto l' immigrazione però non ci sembrava il caso durante le comunicazioni di aprire un dibattito anche perché le comunicazioni non sono un dibattito ma sicuramente avremo occasione di riparlare di questa cosa per quanto riguarda invece il consigliere Benuzzi allora.
La costruzione dello stadio della Roma.
Ricordo che era stato pianificato dal PD cioè noi abbiamo diminuito la cubatura voi avevate fatto un progetto che ne consumava ancora di più noi l' abbiamo diminuito e che viene fare a imputare a noi che vogliamo costruire la lo stadio quando per mesi e mesi per criticare l' inefficienza e l' incapacità della raggio si dicevano come la Raggi non può dire no allo stadio e poi dato che ce lo venite a imputare quando l' avevate previsto voi l' Ilva lì va beh stendiamo.
Quasi quasi uno non risponde nemmeno cioè un ministro che c'è da due settimane fa un incontro con le parti in causa dell' Ilva e voi mi venite a criticare a dire qui che lui forse vuole ampliare ma stiamo scherzando i la prima parola è quella di risanare quell' area ma poi ci viene la critica da chi per sei anni ha sempre rimandato la questione ma cosa ha fatto Calenda ma che cosa fanno Calenda per l IVA avete fatto sei decreti legge sempre di proroga sulla questione IVA se siamo arrivati a questo punto è anche colpa vostra in quella regione e ricordo le parole dell' attuale Governatore della Regione Puglia che è stato molto felice di incontrare il nostro Ministro dello sviluppo economico e in quel negli anni in cui lui è stato governatore non ha mai avuto un interesse del genere da parte di un ministro.
Anche del suo partito per la salute dei cittadini questo per chiudere su nazionale per tutti questi motivi il nostro voto sarà contro grazie.
Bene grazie consigliere Bonini altri.
Consigliere Carini prego.
Presidente grazie Presidente.
L' assessore ha parlato del 2 mila 6 come un' altra era un ho capito solo una non ricordo su un' altra era geologica ha parlato degli ambiti 56 57 che avevano un senso allora e che oggi non hanno più un senso vorrei ricordare che in questa in quell' era geologica governava la stessa forza politica che aveva pianificato un cosiddetto sviluppo che si basava sulla costruzione di edilizia residenziale e la sua quindi consumo del suolo con la costruzione di edilizia più consumo del territorio per le opere per le strade più consumo di territorio e per avere i materiali che servono cioè per le cave un meccanismo che si è fermato o quanto meno rallentato non perché c'è stato un ripensamento.
Vi ha affermato il mercato non vi ha affermato la vostra volontà di affermato allo scoppio della bolla edilizia ha affermato la crisi del 2 mila 8.
Poi adesso abbiamo dei ripensamento e siamo in un' altra regione cerca certo che siamo in un' era geologica perché quel meccanismo può più stare in piedi se sapevo dall' inizio che non poteva stare in piedi ce ne siamo accorti va bene nel 2 mila 50 arriveremo.
Al saldo.
Al consumo di suolo a saldo zero da raggiungere appunto nel 2 mila 50.
Va bene comunque ritorniamo ritorniamo al tema noi abbiamo espresso a suo tempo su Magni una posizione interlocutoria nel senso che ci siamo resi conto che noi siamo molto critici e per quel che riguarda l' Università della consumo di territorio però ci rendiamo anche conto delle necessità di.
Delle aziende produttive e dell' importanza che ha lo sviluppo di attività che hanno comunque un impatto sull' occupazione e sull' indotto.
Quindi a suo tempo ci astenemmo ci asterremo anche stavolta.
Su questo su queste due su queste due votazioni anche in considerazione delle critiche di carattere generale che abbiamo fatto sul fatto che ribadisco abbiamo un consumo di territorio certo per questo opera e un consumo di territorio ipotetico che noi andiamo a dei pianificare grazie.
Bene grazie consigliere Carini consigliere Righini prego dunque.
Al problema Castelfranco cioè quello che non è quello che ci preoccupa molto è qua e come venga pianificato questo territorio ne abbiamo due poli come abbiam detto quello della Cavatton è quello della della cartiera.
Quello della Cavazzana sta per essere compiuti in quanto viene deciso quello della Cavazzoni ancora nell' lì con la cartiera ancora nel limbo però tutti questi due.
Questi due ambiti industriali sono tre sono ancora esistenti che sono ancora all' interno di una pianificazione questo problema però è fondamentale perché perché se è stata fatta la pianificazione industriale ribadisco non è stata fatta una pianificazione territoriale non è stato visto il territorio di Castelfranco nel suo complesso per noi il problema grave è questo se noi vogliamo insediare delle attività importanti come vorreste insediare come è anche importanti insediare perché crediamo anche noi che oggi e territori come il nostro sono territori di alta diciamo qualificazione e industriale non sono distretti di bassa qualificazione sono distretti importanti di alta qualificazione per cui noi crediamo in questi territori debbano continuare ad esprimere questa capacità produttiva così importante per per per il paese stesso.
Quello che ci preoccupa molto come è stata fatta questa prima pianificazione pianificazione che non ha tenuto conto di nulla se non de degli interessi di chi naturalmente ha chiesto che è giusto che l' abbia chiesto perché si tratta di ampliare un importante sito produttivo e certamente vorrei capire come potrebbero a un piano di ampliano diversamente cercando la riqualificazione di siti produttivi all' interno i soldi Castelfranco mi sembra un po' difficile Lino per un sito come sarà quello della Cavazzoni quindi poi c'è un altro problema che questo sito.
Sarebbe anche vicino a quello che è stato creato per l' autostrada è stata fatta l' autostrada ma ci siamo fermati lì tutto questo territorio manca completamente di una pianificazione non solo ma anche collaterale tra non si parlano neppure questi territori abbiamo due tangenziali quella di Castelfranco è quella di Anzola nel mezzo c'è.
La parola esatta è uno schifo non ci sia cioè lo sapete tutti com' è com' è la come la questione.
Ciò che doveva essere fatto sì perché se tu vai da moda Castelfranco a Bologna ci vai in ora cosa che ci vorrebbero 15 20 minuti normalmente se non sei fortunato che ce ne vorrà anche un' ora e mezzo o due questo lo sanno tutti che se francese non lo dico io basta che guardate quello che dicono tutti quanti non hanno senso solo voi non lo sapete o forse non ci andate voi non ci andate mai probabilmente probabilmente perché se ci andasse ne ne ne avrete anche voi da dire va be' in ogni modo di porre il problema è un altro.
Noi vorremmo potere.
L' essere disponibile perché crediamo che la le attività produttive in questo momento sono fondamentali purtroppo visto come è stato concepito il Piano strutturale come sa e come quelle che sono le prospettive future non lo vediamo in un territorio che possa gestirli in modo corretto per cui anche noi pur riconoscendo l' importanza fondamentale.
Di potere dare ampliamento ad attività improduttive importanti e ci asterremo perché non non è stato preso non è stata fatta una per una pianificazione adeguata e ci auguriamo che venga fatta ricordo che non era così difficile immaginare un' alternativa alla via Emilia semplicemente facendo una complanare l' alta velocità non era così difficile non era così difficile ha fatto un' alta velocità che va da Bologna a Mila no per attraverso tutte le città dell' Emilia Romagna che è molto vicina alla via Emilia non era così difficile immaginare una complanare che potesse collegare questi territori dando un' alternativa alla vecchia di mille in ogni modo non è un non è un problema mio era un problema degli ingegneri che hanno pianificato questi territori di questi sessant' anni forse ci potevano pensare il nostro voto sarà di astensione grazie.
Bene grazie consigliere Righini.
La parola torna l' Assessore dichiara lei per le conclusioni prego sì molto molto veloce su il il percorso il percorso di condivisione.
Nell' analisi fatta è assorbito all' interno della Conferenza di pianificazione logico che intanto si metteva penso al voto l' atto probabilmente sono cose da rivedere ovviamente se verrà in un secondo momento intanto si mette si metterà credo a vota la votazione dell' atto sul discorso della sostenibilità Oscar.
Mi spiego meglio non è che andiamo a.
Avvantaggiare una una delle dimensioni piuttosto che le altre ripeto quello che vogliamo fare è mantenere l' equilibrio fra le tre perché comunque qualunque scelta diversa sbilanciata su l' ambiente l' economia o il sociale fa cadere tutto fa cadere il sistema e questo proprio è quello che si che vorremmo fare è quello che si è cercato di fare anche e che si cercava di fare anche nel 2 mila 6 si diceva un' era geologica diversa per il fatto che allora era davvero diverso il mercato era era diversa anche il fatto che comunque Castelfranco Emilia fosse un po' l' attrattore di certi tipi di flussi non certo quelli delle imprese ma già allora e il PSC aveva introdotto un' area produttiva sovracomunale di 90 ettari fra l' altro proprio per dare impulso e a quelle che erano le richieste produttive però le la situazione cambia la situazione cambia nel tempo e una Amministrazione ha tutto il diritto e il dovere di correggere il tiro.
La parte di ah ah ah ah ah tutto ovviamente l' interesse a correggere il tiro la cosa però che affrontiamo tutte le volte in questa sala quando parliamo di scelte di questo tipo è che ripeto vengono vengono fatte delle scelte vengono proposte delle scelte le scelte vengono discusse correttamente non viene data un' alternativa.
Anche perché quando si fanno scelte di di pianificazione e chi deve farle c'è il sì o no e non c'è l' astensione non è che è l' amministrazione esce e va via ok quindi si valuta e si valutano le cose sono andate le cose per il meglio la qualifica la riqualificazione delle aree di dismesse perfetto benissimo è un è un punto importante però non attuabile per per quel progetti di impresa a livello sovracomunale cioè se ma perché perché la riqualificazione di un comparto produttivo degli anni Settanta non offre quelle caratteristiche strutturali dal punto di vista delle infrastrutture ma anche banalmente degli degli spazi e che una impresa nuova chiede.
In modo molto banale le stecche di capannoni con il coltello intorno all' ingrasso sul fronte sul retro anche abbattendone una stecca enorme ovviamente non danno quelle caratteristiche quindi vanno bene nella nella teoria ma quando le caliamo sulla pratica la RAI la riqualificazione e la rigenerazione urbana che è un tema sicuramente importante va usato però in modo assolutamente cauto grazie.
Bene grazie Assessore allora a questo punto passiamo al voto votiamo prima per il punto numero 2 all' Ordine del Giorno di questa sera che per la registrazione lo ripeto il Titolo secondo variante al PSC approvazione accordo di pianificazione con la provincia di Modena ai sensi dell' articolo 14 della legge regionale 20 del 2 mila e successive modifiche e integrazioni.
Chi è favorevole.
Che 15 favorevoli chi è contrario.
3 contrari chi si astiene tre astenuti per la registrazione i Consiglieri astenuti sono i consiglieri Righini Santa Unione e carini i consiglieri contrari sono i consiglieri Bonini Franchini Pettazzoni votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene idem come prima il Consiglio ha approvato votiamo per il punto 3 all' ordine del giorno di questa sera seconda variante al PSC adozione che è favorevole.
15 favorevoli chi è contrario tre contrari chi si astiene tre astenuti per la registrazione i consiglieri astenuti sono i consiglieri Righini Santa Unione carini i consiglieri contrari sono i consiglieri Bonini Franchini Pettazzoni il Consiglio.
Ma anche qui c'è l' immediata eseguibilità chi è favorevole chi è contrario.
Chi si astiene idem come prima il Consiglio ha approvato.
Sì.
OK possiamo andare avanti passiamo al punto successivo punto numero 4 all' ordine del giorno di questa sera piano operativo comunale POC numero 7 con valore ed effetti di piano urbanistico attuativo controdeduzioni e approvazione per l' illustrazione la parola all' assessore di Garrani prego Assessore grazie Presidente.
Si tratta della prova si propone al Consiglio comunale l' approvazione del DRAG della variante al POC adottata il 25 maggio dell' anno scorso ricordo che la variante contempla.
E 3 punti in sostanza due interventi di carattere commerciale Ali alimentare nella zona ovest del capoluogo e un intervento molto di dettaglio su un su un re residenziale all' interno del comparto di via Mozza Corona molti dettagli ovviamente non ha non è un giudizio di merito per l' amor di Dio.
La parte commerciale ovviamente mira a una ri riqualificazione della Porta Ovest della città all' interno anche la UIL la ricollocazione il potenziamento di una struttura commerciale già all' interno del territorio comunale più nel dettaglio gli ambiti sono 3 abbia indetto il consolidato lacci e 13 punto 3 che alla delocalizzazione di una attività commerciale attualmente collocata in via in via Prampolini.
La la Picci 34 che è produttivo Madonna degli Angeli e lan 55 che il nuovo residenziale muffa Corona.
Il consolidato il 13 punto 3 quindi siamo nella zona di via Raffaello Giotto Tiziano e via Leonardo da Vinci e abbiamo una struttura commerciale di dimensione massima di 800 metri quadri di superficie di vendita.
Al di là di tutto io voglio su questo intervento in particolare e abbiamo un una variante al POC con valenza di PUA quindi vi è andiamo a aggiungere quello che è uno e uno step nella filiera degli atti fino all' approvazione e rilascio del permesso di costruire quindi abbiamo una un po' che che ha un dettaglio già di piano urbanistico attuativo e ricordo che relativamente a questo comparto l' Amministrazione ha fatto una scelta ulteriore che è quella di.
Utilizzare il contributo di sostenibilità più eventuali altri oneri per rimodulare e riqualificare quella che è il sistema della viabilità della zona andiamo a inserire un commerciale in un quartiere consolidato degli anni Settanta Ottanta dove le strade ovviamente erano quelli degli anni Settanta e Ottanta quindi con villette e qualche qualche condominio senza le minime dotazioni di di sicurezza per per la mobilità dolce e quindi in sostanza viene ri rivista completamente quella che è la quella che è la viabilità e realizzando da un lato sul comparto del centro commerciale una serie di marciapiedi e dall' altro anche fuori dal centro commerciale sulla pubblica via alla realizzazione del senso unico più il ciclo pedonale andando a cambiare la viabilità in modo che la viabilità l' incremento della viabilità collegata al transito dei clienti del della dell' attività commerciale non ricada ovviamente su quello su quella che è la sicurezza ovviamente della viabilità del comparto ed è anche quella di andare a suddividere i flussi fisicamente in modo da avere la via Raffaello a senso unico e la via Tiziano a doppio senso però con uno sbarramento in modo che i flussi di di chi utilizza il centro commerciale.
Non vada non vada a intaccare su quella che è l' armonia ovviamente dal punto di vista della mobilità dell' intero ko con compatto è un percorso che abbiamo fatto con i cittadini della della zona abbiamo fatto l' ultimo incontro e lunedì di questa settimana e comunque durante la Commissione e abbiamo visto nel dettaglio quella che è la proposta che la proposta di di di viabilità questo per quanto riguarda il 13 punto 3 il 34 pluteo Madonna degli Angeli qua anche qua abbiamo una struttura alimentare Massimo e abbiamo una potenzialità massima di mille 300 metri quadri di superficie di vendita questa l' adozione variante al POC con permesso di costruire convenzionato quindi in sostanza permesso di costruire con convenzionato e un altro strumento potenziato dalla nuova legge regionale e il permesso di dal punto di vista dell' iter e delle tempistiche e abbiamo fatto la verifica che nell' attuazione e il comparto e il 13 punto 3 oggetto di PUA con squadre di poche con valenza di PUA e il la variante al POC Sat su 34 con permesso di costruire convenzionato hanno tempistiche molto molto simili e questo dà anche una compatibilità e nella nella realizzazione di alcune opere che servono entrambi i comparti in modo particolare quello e in modo particolare la realizzazione delle delle reti la parte idrica in modo particolare e che.
Serve a chiudere l' anello dell' acqua da via Commenda fino fino a quell' area come ultimo abbiamo appunto e l' ambito 55 AN e abbiamo qui un fabbricato ex ex rurale con una superficie stiam parlando di una superficie molto molto contenuta è un è un intervento che è stato erroneamente inserito in un n quindi quando invece nella nel resto del territorio questi tipi di interventi vanno ovviamente vanno alimentava e quindi.
Il recupero a civile abitazione sarebbe recuperabile tramite voi ma essendo finito dentro a un anno bisogna che la variante al POC conferisca quella potenzialità ovviamente che viene giustamente chiesta da chi attua attuali lì l' intervento.
Niente su una come dicevo oggetto della delibera è la risposta è sulle controdeduzioni alle osservazioni fatte sono arrivati ovviamente i pareri degli enti che arrivate quattro osservazioni in totale 2 nei tempi e due fuori tempo con anche d' ufficio e abbiamo analizzato il contenuto delle osservazioni.
All' interno della Commissione consiliare i due settimane fa se ricordo bene o ho l' ultima non mi ricordo e quindi magari io non entro all' interno del dettaglio poi eventualmente se c'è bisogno durante durante la discussione volentieri grazie.
Bene grazie Assessore di garanzie.
Iniziamo la discussione e chi mi chiede la parola.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente solo per dire che io lavoro per un' azienda che è in interessata lo ha se si occuperà dello sviluppo della di una delle progettualità in interessate dalla dal punto all' ordine del giorno io non ho partecipato alle Commissioni consiliari dove si discuteva di questo punto quindi adesso io uscirò dall' aula non parteciperò neanche alla discussione e soprattutto alla DIA alla al voto questo per evitare qualunque tipo di strumentalizzazione politica grazie.
Va bene.
Continuiamo la discussione che mi chiede la parola.
21 su 21.
Questo.
Allora.
Chi mi chiede la parola.
Nessuno consigliere Santo Unione prego.
Grazie non voleva essere scortesia ma stavo cercando di radunare un po' la documentazione io sono andata a riguardare quando abbiamo avuto appunto la documentazione relativa alla approvazione del del POC 7 sono andato un po' a rivedermi la documentazione precedente e anche i ragionamenti che erano stati fatti.
Politici evidentemente al tempo della adozione del poco Sat più o meno un anno fa perché era maggio del 2 mila e 17 questo perché chiaramente.
La pianificazione urbanistica prevede tutta una serie di step di passaggi dal punto di vista procedurale che partono da una adozione per arrivare all' approvazione con tutta una serie appunto di atti intermedi abbiamo visto che sono state presentate delle deduzioni abbiamo visto che sono arrivati che deduzioni che sono state tutte controdedotte che sono anche stati acquisiti una serie di necessari e ma consistenti diciamo pareri da parte di tutti gli enti competenti parto dicendo che ci fa piacere questa sera sapere che e mi riferisco all' ambito diciamo del capoluogo via Prampolini quindi il 13 punto 3 che è stato fatto un lungo percorso con i cittadini che ha avuto l' ultimo incontro proprio qualche giorno fa l' avevamo lungamente rilevato questo aspetto quando arrivò in questo Consiglio comunale l' adozione dello stesso documento perché lì invece.
Avevamo verificato avevamo saputo che in un ambito e l' ha detto stasera l' Assessore emigranti ma ce lo dice la stessa scheda del di PSC quindi del degli atti di pianificazione prevalentemente residenziale dalle caratteristiche temporalmente residenziale quindi dagli anni Settanta andava a innestarsi una attività commerciale che evidentemente aveva un impatto importante per le dinamiche e l' equilibrio di quel quartiere quando.
Criticammo anche in modo importante il fatto che era mancata.
La il coinvolgimento dei cittadini disse il Presidente della Commissione Urbanistica il consigliere Petrucci che le Commissioni sono aperte al pubblico che qualunque cittadino interessato avrebbe potuto venire in Commissione e prendere conoscenza di quello che si stava decidendo di quello che si sarebbe fatto e che eventualmente poi ci sarebbe stata anche come sede successiva la sede formale appunto di poter presentare delle deduzioni scritte formali per far valere le proprie posizioni ora sappiamo questa sera che in realtà non è stato così che non semplicemente non si sono lasciate aperte le porte della Commissione come devono essere peraltro per far partecipare i cittadini ma i cittadini sono stati coinvolti allora ci fa piacere poter dire che avevamo ragione noi ma non solo il nostro gruppo consiliare a sollecitare l' Amministrazione a mettere in campo con riferimento a interventi di questo tipo che vanno certamente ad incidere in modo profondo ripeto su quelle che sono le caratteristiche e degli equilibri acquisiti di un quartiere lo voglio chiamare così del nostro capoluogo il coinvolgimento dei cittadini di iniziativa dell' amministrazione che chiama i cittadini li incontra e con i cittadini si confronta e prova a trovare delle soluzioni adeguate auspico che.
Anche tutta la parte della viabilità che ci stava illustrando l' Assessore che era sicuramente una delle problematiche che erano emerse in sede di adozione su come andare a gestire una una viabilità che sarebbe e aumenterà e le previsioni sono anche appunto in aumento non andasse a rompere eccessivamente appunto quelli che sono gli equilibri e le dinamiche di un quartiere residenziale vorrei però continuare a.
Ricordare un elemento che avevamo già rilevato quando andiamo in sede quando andammo in sede di adozione e che stasera torna fuori con le stesse caratteristiche allora la.
Questi atti hanno un prevalente contenuto commerciale nel senso che di obiettivi commerciali uso questo termine perché in realtà l' intervento che riguarda l' ambito AN 55 è effettivamente un intervento necessario doveroso ma è un intervento dal dall' impatto ed alle caratteristiche veramente contenute gli interventi che pure riguardano dei subambiti e se andiamo a guardare probabilmente come dire la cubatura passatemi questo termine che viene coinvolta da questi interventi non è non sono certamente degli interventi più significativi che si possono mettere in campo ma certamente sono importanti perché sono due interventi che coinvolgono tutta la parte ovest del capoluogo e che dice l' Assessore vanno a mirare alla riqualificazione della Porta Ovest della città io vorrei però continuare a ricordare l' ho fatto in sede di adozione e ritengo di che sia doveroso farlo anche in sede di approvazione che nell' ambito 13 punto 3 quindi via Prampolini per ambito del capoluogo.
L' obiettivo non è quello di andare a come dire migliorare o riqualificare dal punto di vista commerciale la porta ovest della città ma è quello di riqualificare le aree comprese nella tutela storica della stella esterno del Forte Urbano.
Eh.
Questo è l' obiettivo specifico del POC scheda d' ambito in attuazione del PSC è vero che l' intervento commerciale è ammesso da scheda di PSC assolutamente quindi non lo metto in dubbio però le come dire le caratteristiche principali che deve avere l' intervento e le opere pubbliche da realizzare sarebbero come condizioni connesse all' inserimento di questo ambito nel POC sarebbe quello della riqualificazione e valorizzazione delle aree comprese nella tutela storica della stella esterno del porto urbano attestandosi a verde e garantendone la fruibilità al pubblico.
Allora e l' intervento certamente riguarda un subambito e una porzione della come dire dell' intero ambito per un intervento puntuale però queste sono gli obiettivi generali che prevede la pianificazione che avete fatto voi e che attraverso questi interventi si va a realizzare allora come dire sottopongo e chiedo quali sono gli obiettivi da questo punto di vista non so se è quella parte di muro che viene come dire messo in evidenza e tutelata però sono degli obiettivi molto importanti e molto specifici e non certo quello che devo devo concludere bene allora.
Lascio per il secondo intervento e dico una cosa e poi chiudo e lascio per il secondo intervento le considerazioni sul produttivo Madonna degli Angeli così si chiama l' ambito 34 apici che andiamo a fare due interventi di tipo commerciale alimentare l' uno e l' altro che avranno un bell' innesto sempre sulla nostra cara ma vecchia e come dire ormai.
Super trafficata via Emilia.
Grazie.
Altri.
Consigliera Franchini prego grazie Presidente.
Allora comincio subito con una.
Una battuta che riguarda la delibera che come primo punto nel deliberativo nella proposta Sip si legge la proposta di controdedurre alle riserve della provincia di Modena e io mi dico ci mancherebbe altro che non proponiamo alle controdeduzioni bisogna deliberarlo di proporle comunque va beh se queste sono è il primo punto della richiesta va bene così un appunto poi sia per i subambiti ACC 13 3 34 APC per quanto riguarda i pareri degli enti notiamo che viene costantemente evidenziato che il sistema fognario e depurativo di Castelfranco necessità da tempo di interventi di adeguamento.
Sia alle pagine 8 e 9 della relazione delle controdeduzioni per esempio e noi non vorremmo proprio essere al posto del responsabile della gestione manutenzione dell' opera idraulica prevista dato che l' unico intervento in progetto per questi nuovi ambiti e sono alla separazione delle reti fognarie che già qualcosa è un unico nuovo collettore di raccordo da nord a sud della Via Emilia.
Poi dovrei fare una considerazione invece più in generale ma anche più specifica e che riprende un attimo il discorso finale della consigliera Santa Unione in una zona così già sottoposta a elevato inquinamento atmosferico a causa della vicinanza con la via Emilia si insedia un nuovo supermercato e cosa si fa si decide di convogliare tutto il traffico che ne deriva lungo una via alla di Raffaello che attualmente è una via utilizzata dai soli residenti quindi una via in cui il traffico delle macchine è molto limitata e l' obiettivo così e renderla più un po' più trafficata l' amministrazione dimostra così di andare in direzione nettamente opposta a ciò che prescrive il Piper il piano dell' area integrato regionale approvato dalla Regione Emilia Romagna il pari infatti prevede tra le 94 azioni interventi per ridurre del 20 per cento il traffico nelle aree urbane e l' aumento delle aree verdi con lo scopo di migliorare la qualità dell' aria e far scendere dal 64 per cento all' un per cento la popolazione esposta a più di 35 superamenti l' anno per le PM 10 e assicurare il rispetto dei valori limiti degli inquinanti inquinanti atmosferici sull' intero territorio emiliano romagnolo tutto questo entro il 2 mila 20 cioè un anno e mezzo in pratica prima che sia pronto il nuovo Conad abbiamo già peggiorato la situazione oltretutto non è stato previsto nulla per incentivare le persone a raggiungere il supermercato né a piedi né con i mezzi non inquinanti come la bicicletta e conosciamo tutti bene le mezze ciclabili anzi le poche mezze ciclabili di Castelfranco e infatti anche l' assessore Bagarani afferma come ha fatto durante l' incontro che ha avuto con i cittadini che le persone dovrebbero recarsi al supermercato a piedi in bicicletta ma poi il Comune non fa niente prendere praticabile questa meta quindi diventano parole al vento come al solito infatti di a Castiglione e in alcuni punti molto pericolosa senza marciapiede e manca completamente la ciclabile ricordiamo che in fondo a via Castiglione è prevista una nuova costruzione di un altro centro commerciale anche quello irraggiungibile.
Possibile che non siano previsti collegamenti ciclabili e pedonali dai per il centro gli unici interventi di urbanistica previsti per il Conad sono dei parcheggi e un marciapiede su via Raffaello ma quest' ultimo solo perché nella riunione di un anno fa i residenti mi hanno fatto notare la pericolosità che avrebbe comportato.
Veicolare le macchine i camion su di una strada fino ad ora ad uso residenziale non dotata di marciapiede altre errata pianificazione questa poi sbaglio di altri probabilmente ma sempre così ha inoltre tra le aziende del Paese e cogliamo l' occasione per farvelo notare per l' ennesima volta è prescritto che venga inibito il transito nei centri abitati e i mezzi inquinanti da ottobre a marzo.
Il centro abitato di Castelfranco come da delibera di Giunta comprende anche la zona in cui sorgerà il Conad torniamo a ripetere ve lo invia in generale è molto più ampio della zona ricompresa fra le due circolari come invece avete indicato nei cartelli di divieto che avete posizionato ma tanto anche stavolta farete orecchie da mercante perciò troviamo veramente assurdo miope e figlio di una politica di sviluppo e di una mobilità ormai superata prevedere la costruzione di un supermercato in quella zona che comporterà oggettivamente un aumento di inquinamento atmosferico quando per salvaguardare la salute dei cittadini si dovrebbe invece andare come da leggi sovraordinate nella direzione opposta.
Può darsi che questa operazione sia dovuta a una pianificazione datata come ci sembra di avere inteso dalle parole dell' assessore quando c' era una concezione molto diversa dello sviluppo economico e della mobilità e quando soprattutto non c' erano emergenza inquinamento con le migliaia di morti della pianura padana.
Ma oggi sarebbe stato il caso di ripensare col tempo la pianificazione urbanistica ma abbiamo potuto constatare che non avete nessuna intenzione anzi continuate a prevedere la costruzione dei centri commerciali e di nuovo consumo di suolo a questo punto possiamo solo auspicare e chiedere che il marciapiede richiesto dai cittadini è in carico al Conad venga terminato almeno prima della trasformazione della strada a senso unico e prima dell' apertura del supermercato onde evitare situazioni pericolose per i residenti la trasformazione delle vie limitrofe Zona 30 come richiesto dai residenti e una segnaletica orizzontale che salvaguarda i pedoni ciclisti ad esempio le strisce pedonali pensiamo per raggiungere il lato dove è situato il marciapiede.
Un appunto per quanto riguarda il coinvolgimento dei cittadini che è stato sicuramente tardivo infatti è tardivo rispetto all' adozione di Consiglio precedente e anche per quanto riguarda lo spostamento dello scarico riteniamo che sia stato fortunatamente indicato da ARPA perché altrimenti non so se sa se si sarebbe ottenuto in realtà l' incontro è stata la solita illustrazione non una condivisione e tutto questo che ho detto finora ovviamente prescinde in dalla ci dispiace molto che sia finito in mezzo anche in questo in questa votazione il cambio d' uso di via Muzza Corona che se fosse stato spacchettato avrebbe sicuramente certamente ricevuto il nostro favore.
Mi fermo qua grazie.
Bene andiamo avanti per altri interventi.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
In questo punto dell' ordine del giorno andiamo a discutere.
Insieme alla variante la variante al POC 7 e la l' approvazione delle controdeduzioni su tre argomenti che sono in parte similari ma completamente diversi da loro perché arriviamo a concedere.
Nell' ambito 55 anni la possibilità di riqualificazione di un edificio esistente.
Nell' altro ambito andiamo a concedere il trasferimento di un' attività commerciale esistente e nell' ultimo nell' ambito Madonna degli Angeli andiamo appunto alla variante che concedere gli concederà poi in seguito all' insediamento della nuova struttura da al massimo mille 500 metri quadri.
Tre cose diverse che che vedono il proseguire di quell' atto approvato praticamente un anno fa.
E accontentano in pratica tutte le le richieste che sono state arrivate dai vari enti e le relative risposte deduzioni controdeduzioni.
In particolare e mi riferisco alla C 13.
13 punto 3 grazie a quelli che sono state le prescrizioni impartite da dagli enti che arriva una modifica sostanziale di quello che era il progetto in bozza che avevamo discusso un anno fa e perché si ricorra se vi ricordate appunto la struttura commerciale e prevedeva secondo.
Secondo le ipotesi di un anno fa la presenza del carico e scarico esattamente dalla parte opposta rispetto a quella che andremo appunto ad approvare oggi questo perché perché in funzione delle degli atti e della normativa attuale appunto sia arrivata la possibilità di intervenire e gli enti preposti hanno vincolato delle scelte e obbligheranno appunto l' attuatore a migliorare quella che secondo gli enti stessi la funzionalità di quello che sorgerà in quell' area lì.
Il Comune in tutto questo cosa ha fatto ha pensato che tutti gli oneri riferiti appunto a questo ambito dovessero essere investiti nel quartiere stesso per concedere ai residenti un minore impatto e per riqualificare migliorare e soprattutto sistemare quella che a oggi è già una situazione di criticità che prevede in particolar modo nella segnaletica orizzontale una netta mancanza quindi tutti.
Tutto il contributo di sostenibilità verrà appunto investito dalla dall' Amministrazione comunale in quel tratto di strada per permettere un miglioramento di quella che è la situazione attuale e per contingentare limitare al massimo poi tutto il flusso che arriverà in funzione del trasferimento dell' attività alimentare che si insedierà in quell' area attività alimentare che per chi la conosce oggi è sicuramente in una situazione di criticità.
Penso che nessuno possa dire che dove oggi questa struttura alimentare abbia possibilità di ampliarsi di migliorarsi e di fare investimenti in funzione di questo la proprietà della della concessione appunto commerciale ha deciso di fare un investimento che che prevede un miglioramento della qualità della vita della vita dei propri lavoratori è sicuramente un' opportunità anche di sviluppo economico.
Nell' ambito nell' ambito Madonna degli Angeli si arriva a recepimento di quella che è che sono altri altri pareri riguardanti in particolar modo alla viabilità e degli obblighi in A nella degli obblighi di modifiche in funzione dell' accesso di quello che è l' area che poi dopo porterà i parcheggi e l' insediamento stesso nell' iter viene definito che questi due ambiti in funzione delle loro.
Delle loro necessità di costruire dovranno andare a intervenire in ambiti extra extra ambiti stessi che per poter insediarci le due attività commerciali avranno l' obbligo di un miglioramento da parte della rete idrica di tutta la collettività della città che andranno a fare un intervento non funzionale alle opere stesse ma che è necessario alla collettività intera del nostro Comune.
Il primo intervento finisce qui.
Bene grazie.
Andiamo avanti consigliere Righini prego.
Mi sembra che sia chiaro come hanno già detto tutti che parliamo sempre di un problema di era di errata pianificazione urbanistica.
E ci troviamo sempre al solito punto vengono fatte le cose e dopo si vede di risolvere gli eventuali problemi dovrebbe essere esattamente il contrario questo è già un problema che conosciamo bene perché ricordiamo che la pianificazione commerciale a Castelfranco è iniziata da quando.
Pianificazione commerciale voluta è iniziato da quando dal centro storico si è pensato di costruire la prima coppa a ridosso del centro storico quindi quella è stata la prima pianificazione errata che è stata fatta Castelfranco.
Questo questa prima pianificazione errata ha creato dei problemi sul centro storico non ha risolto problemi di nessun genere perché poi ha creato ulteriori problemi sulla viabilità nella zona della Coop e a.
Dato grossi problemi di qualità diciamo.
Di coesione della comunità di Castelfranco perché c'è stato uno spostamento da quello che era la vita.
Della comunità e quindi il centro storico della comunità la sua rappresentazione per i cittadini a quello che poi invece diventano i centri commerciali in questo caso era la coppia dopo tutto questo nonostante tutto questo si riparte col concetto di nuovi centri commerciali.
Che potrebbero avere anche un senso perché in realtà se uno vorrebbe anche ragionarci potrebbe avere un senso perché dice facciamo centri commerciali di zona in modo da non portare tutta la tutta la viabilità con in tutto il traffico sul centro storico di Castelfranco questo ci potrebbe stare.
Ma che senso avrebbe questo che potrebbe essere anche un concetto giusto logico e che poi in realtà non si fa nulla facciamo questo ragionamento ma continuiamo poi in realtà a usare sempre la stessa strada cioè tutti questi nuovi centri commerciali di nuovo in ogni modo riutilizzano la vecchia strada via Emilia quindi in realtà se poteva essere anche logico il ragionamento e ci poteva anche stare in realtà all' atto pratico per una mancata pianificazione corretta che viene da anche da lontane e sarebbe dovuto venire da lontano questo non è stato fatto quindi avremo questi due ambiti commerciali che ci stanno perché parliamo di un ambito più vuole essere qualificato parliamo di un altro ambito che avrebbe una sua diciamo collocazione per appunto aiutare e promuovere questa parte del territorio di Castelfranco però ribadiamo il concetto di prima che la.
La pianificazione è completamente sbagliata non è sufficiente non sarà sufficiente fare quello che è stato detto marciapiedi o o segnaletica quant' altro.
Quindi.
Ah se da una parte questo potrebbe essere positivo purtroppo dall' altra parte sarà negativo grazie.
Bene grazie consigliere Righini altri.
Bene allora possiamo chiudere qui il primo giro la parola torna all' assessore di grandi prego Assessore sì grazie Presidente asso ringrazio ovviamente l' opposizione bar bava alla minoranza per lo stimolo sugli incontri pubblici però voglio assolutamente dire che l' Amministrazione fa incontri pubblici e fa incontri coi cittadini costantemente anche perché sennò non non non potrebbe fare ovviamente alcune alcune scelte quindi.
Ripeto magari non non non sempre in questa sala diamo il ritorno di quegli incontri pubblici ma qualunque Assessore in primis il Sindaco ovviamente si confronta costantemente con gruppi di cittadini più o meno organizzati quindi alla fine.
Ripeto trovo un po' anche un po'.
Scadente dover mettere la bandierina sugli incontri pubblici o sullo sul confronto con i cittadini cioè chiunque fa i propri incontri e chiunque ovviamente trae le conclusioni che deve dagli incontri che fa è normale ovviamente per i percorsi paralleli anche gli strumenti di pianificazione fare fare incontri prima dell' adozione e farne dal dal momento fra nell' arco temporale che intercorre fra la DAS fra l' adozione e l' approvazione ma comunque va bene va bene comunque nessun nessun problema l' unica cosa che magari quando facciamo gli incontri pubblici bisogna stare attenti prendendo gli appunti perché se si afferma che la via Raffaello attuale oggi è usata dai su dai soli residenti è falso nel senso che i cittadini ci hanno detto esattamente il contrario ci han detto che le vie Tiziano e Raffaello già oggi sono una sorta di mini tangenziale per quelli che vanno verso via Castiglione vanno verso il comparto sud ovest del territorio proprio per quello che vengano fatte delle scelte poi se la disputa politica deve essere il marciapiede l' abbiam detto noi la cifra va bene va bene tutto ciò che so che venga fatto cioè se se dobbiamo misurarci su quella roba lì va bene non è non è non è affatto un problema un dato è sicuro un negozio di vicinato di queste dimensioni che non stiamo parlando del Grande Emilia cioè stiamo parlando di un negozio di vicinato che trova i suoi clienti nel raggio di mezzo chilometro è un negozio che serve quei cittadini e che serve di fatto cittadini che arriveranno presumibilmente con una mobilità dolce infatti il parcheggio individua venti posti più uno e circa 20 e un' altra ventina di Peter ad uso pubblico quindi in sostanza stiamo parlando di stava qua stiamo parlando poi è logico che ripeto.
Notoriamente negozi di questo tipo servizi di questo tipo servono a rivalutare e a dare un una maggiore qualificazione a un ambito poi vanno dotati ovviamente delle giuste infrastrutture ma stiamo parlando stiamo parlando di questa roba qua nulla che incide sul piano dell' aria e anche perché ripeto siamo in fregio alla alla famiglia nel senso che è il.
E il problema dello del carico scarico non sono una bandierina è frutto semplicemente dei rapporti che abbiamo anche con ARPA su queste cose quindi alla fine su queste cose mi sembra che parliamo un po' un po' di nulla però va bene cioè mettiamo mettiamo tutto insieme.
Invece sul sul discorso.
Degli obiettivi del POC e del PSC allora l' obiettivo politico ma ripeto che non è scritto nelle carte della pianificazione è quella di riqualificare la porta ovest della città ma quello è l' obiettivo dell' amministrazione e noi lo facciamo con un sistema commerciale che da quella parte era assente fin è assente tuttora di fatto assente ci sono degli obiettivi poi iscritti nelle schede degli strumenti di di piani di pianificazione che quelli sono la stella se an se andate a vedere il il progetto di PUA legato all' ambito 34 la si parla del recupero della stella esterna che viene che viene va valorizzata e ripresa con una parte del verde all' interno della struttura commerciale.
Il resto del verde viene monetizzato e delocalizzato all' interno sempre del comparto diceva bene il consigliere Mattassi Silvestri il fatto che giustamente si investano gli oneri la parte di contributo di di sostenibilità arresto per il quartiere ma proprio perché l' ottica dell' intervento è un intervento di vicinato passando invece al all' ambito madame Madonna degli Angeli 1 comunque degli interventi a al di là delle reti e continuare la maglia ciclabile sarebbe bellissimo poter fare delle delle ciclopedonali da con delle tratte da tre chilometri alla volta purtroppo non non abbiamo più le possibilità quindi cos' è che si fa e si mette una pianificazione con un master plan man mano che i comparti si sviluppano si fanno dei tratti proprio per andare a completare una maglia.
E questo ovviamente è quello è quello che fa tutte le amministrazioni.
Okay.
Ripeto il fatto del del dell' incremento ne abbiamo parlato anche con la consigliera Pezzoni a margine esclusivi si riprende solo come fatto tuo intervento però e penso che siano temi temi diversi insomma stiamo stiamo su due piani diversi non è un centro come il centro mini centro commerciale un negozio di vicinato di quelle di quelle dimensioni che altera l' equilibrio del Piano dell' aria poi ovviamente tutto altera l' equilibrio il piano dell' area che qualunque cosa però stiamo parlando.
Di quel tipo di contestualizzazione grazie.
Bene iniziamo il secondo giro.
Che inizia.
Bene se non ci sono interventi io mi fermerei.
Allora okay allora ci sono interventi Consigliere Santo Unione prego grazie Presidente riprendo da dove ero rimasta ovverosia con l' ambito che abbiamo chiamato Madonna degli Angeli è vero anche qui c'è un intervento che di per sé come dire ha una cubatura media non sono esattamente degli interventi di vicinato come diciamo commerciali di vicinato.
Come li ha chiamati l' assessore vi Garagnani perché credo che se forse il termine tecnico può valere per l' intervento dell' ambito di via Prampolini certamente non può valere con quello di Madonna degli Angeli che è tutta un' altra cosa perché chi lo propone dice molto chiaramente che l' obiettivo mi come dire mi ha un po' colpito il termine capisco che forse anche una.
Una terminologia di vuol dire di marketing però.
L' intervento è unico infatti non si inserisce non interferisce quegli equilibri commerciali già esistenti quindi dice comunque va un po' per fatti suoi passatemi il termine fornendo un servizio pubblico dove se ne creata l' esigenza e su questo poi avrei alcune considerazioni da fare rivolgendosi esclusivamente al traffico di passaggio veloce mordi e fuggi quindi francamente che questo possa definirsi un in un negozio di vicinato mi pare invece tutta un' altra cosa ricordo a me stessa e a.
E a questo Consiglio comunale che anche lui come dire l' entrata e l' uscita di questo intervento va proprio a confluire nella zona di Madonna degli Angeli dove c'è diciamo l' innesto tra la via Emilia e la tangenziale ora all' interno appunto con tutta una una viabilità dove l' accessibilità e mobilità dovrà essere prevista la realizzazione di un percorso pedonale protetto starne alla rotatoria e materialmente separato mediante opportune opere di protezione al fine di mettere in sicurezza il collegamento pedonale tra la via Carracci alla fermata degli autobus vorrei anche vedere e l' attraversamento della sede stradale vorrei anche capire in quella posizione proprio sull' uscita della entrata uscita della rotonda e che tipo di percorsi che tipo di attraversamenti spero sicurezza possono essere fatti io vi porto però dei dati perché questa volta li ho presi rispetto all' impatto del traffico perché quando l' altra volta noi esprimiamo delle perplessità rispetto a questo sviluppo che può avere delle dei suoi obiettivi anche comprensibili ma che continua ad andare ad insistere su una viabilità che già congestionata diciamocelo lo vediamo tutti e continua ad andare a insistere lì dove uscirà poi a est il comparto produttivo Cavatton e a ovest anche altri interventi commerciali ce ne saranno degli altri nell' ambito produttivo cartiera ricordiamocelo e tutta la parte produttiva senza prevedere come dire delle soluzioni che non siano la via Emilia perché tutto è che sulla via Emilia.
Ambito Madonna degli Angeli il calcolo indotto dalla nuova struttura sarà pari a 198 veicoli allora in periodo diurno 198 veicoli all' ora in periodo diurno parliamo di oltre tre veicoli al minuto se non sbaglio se questi sono i dati ho preso questi dati dalla Balzac.
Eh adesso io come dire.
Stima del traffico indotto e questo fa riferimento all' ambito 34 poi dopo abbiamo anche lo scenario generato dal nuovo intervento sto leggendo dei dati poi se sbaglia leggerli mi correggerete però questa è la pagina 29 della Valsabbia qui sono a pagina e 82 sempre della VAS at in cui si dice che la stima dei veicoli a tratti generati dalla struttura in progetto e mi riferisco a via Prampolini in ora di punta serale spostamenti auto allora per sera totale 99 uno li divide per quelli che sono i minuti 60 e dopo insomma fa i conti e vede un attimo che gli impatti sono importanti saranno presumibilmente e ci sono anzi tutta una serie di veicoli che ovviamente confluiranno anche sulla via Emilia è vero che non abbiamo un piano generale del traffico urbano però io pongo un problema che al di là del Piano Generale del Traffico Urbano che da questa amministrazione come si potrà dal punto di vista della viabilità perché dobbiamo pensare che accanto alla mobilità dolce che è fondamentale occorre tenere come obiettivo prioritario anche la viabilità da e per Modena vado a concludere come continuando a fare questo tipo di interventi di espansione lungo l' asse della Via Emilia si può pensare di ovviare ad una situazione che ripeto è già estremamente e pesantemente congestionata.
Bene.
Consigliere Villani prego.
Non vorrei dilungarmi su quello che abbiamo già detto tutti quanti su quello che ho già detto anch' io cioè che qui abbiamo una viabilità che non è mai stata in tutti questi anni diciamo considerata e soprattutto non è mai stato fatto un progetto complessivo e globale è assolutamente vero quello che si diceva cioè che il produttivo di Madonna degli Angeli non è un vicinato lo dice anche il parere tecnico infatti dice il parere tecnico dice subambiti un oggetto non può considerarsi un commercio di vicinato ma SIC si configura in effetti dal punto di vista urbanistico come un ambito a destinazione commerciale e non di vicinato per la sua posizione e per le funzioni che gli sono mi sono state attribuite dal PSC quindi siamo di fronte veramente un ambito commerciale non di vicinato ambito commerciale che impatterà chiaramente sulla via Emilia e quindi siamo sempre al punto di partenza possiamo comprendere l' esigenza di fare di creare delle delle diciamo dei punti commerciali per valorizzare e delle zone che sono non sono dotate in questo caso mentre lo può essere per via Prampolini non lo è non lo è per Madonna degli Angeli crediamo che in ogni modo tutto questo derivi da una precedente cattiva pianificazione dovuta alla creazione di.
Quartieri residenziali dormitorio a cui adesso si cerca di mettere mano di risolvere attraverso queste modifiche creazione di questi centri commerciali che però purtroppo non avendo una pianificazione complessiva creeranno ulteriori problemi quindi il nostro voto sarà di astensione grazie.
Bene grazie consigliere Righini.
Altri interventi.
Bene se non ci sono altri interventi chiudo qua al secondo giro la parola per le conclusioni chiedo scusa ah consigliere Petrucci allora prego.
Grazie signor Presidente no non non la tengo più lunga di tanto e voglio solo ricordare che siamo al secondo passaggio in Consiglio comunale come ricordava l' assessore all' inizio dopo che ovviamente sono state aggiunte tutte le osservazioni e le controdeduzioni per cui è come poi è già stato in precedenza il Partito Democratico ovviamente non può che votare a favore e ringrazio.
Va bene grazie Consigliere Petrucci.
Possiamo chiudere il secondo giro penso di sì ok conclusione professore di grani non ha nulla da aggiungere allora votiamo votiamo il punto numero 4 all' ordine del giorno di questa sera.
Siamo 20 in Aula.
Marrone non vota però sì si dà atto che il consigliere Marrone e fuori dall' aula quindi non partecipa al voto così come ha dichiarato quindi siamo 19 allora possiamo votare il punto numero 4 Piano operativo comunale POC numero 7 con valore ed effetti di piano urbanistico attuativo controdeduzioni e approvazione chi è favorevole.
13 favorevoli.
Chi è contrario.
5 contrari chi si astiene 1 astenuto i consiglieri contrari sono i consiglieri Sant' Unione Carini Bonini Franchini Pettazzoni il Consigliere astenuto il consigliere Righini votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole chi è contrario chi si astiene idem come prima il Consiglio ha approvato.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero 5.
Individuazione degli ambiti da attuarsi attraverso permessi di costruire convenzionato ai sensi della legge regionale numero 24 del 2 mila 17 la parola per l' illustrazione all' Assessore di grani prego Assessore.
Siamo al penultimo punto di questa serata entusiasmante però.
Come come dicevo la la nuova norma dell' azione della Regione Emilia Romagna la 24 dell' anno scorso.
Impone un percorso con alcune tappe per gli enti gli enti locali e apre anche delle delle strade in particolare la la nuova norma dà la possibilità di attuare degli ambiti a PUA tramite un permesso di costruire convenzionato strumento che ci aveva già ovviamente ma che all' interno della della nuova norma assume una veste nuova diciamo e l' ente l' ente locale in questo caso va a promuovere la presentazione di permessi relativi a piani e per i quali si ravvisa una pubblica utilità e questa questa delibera mette anche in luce proprio la sedimentazione strutturata di di pre di previsioni che abbiamo sul nostro territorio legati appunto alle alle varie varianti al poche ma anche a altri ambiti.
In particolare.
Sì.
Idee vi è quella di individuare e alcuni macrotemi alcuni.
Alcune linee di pubblica utilità.
Relativamente alle quali si vuole dare impulso con l' attuazione dei relativi ambiti e.
In particolare la riqualificazione urbana il potenziamento delle dotazioni pubbliche nei che sia nel capoluogo ma anche nei centri esterni frazionali l' incentivazione della rete di vendita al dettaglio.
In conformazione ovviamente al al PSC.
Vediamo in particolare entrando nel dettaglio di quali ambiti si pure se si propone l' attuazione tramite permesso di costruire e qua come il Senato si propone l' attuazione con una certa tempistica anche perché è importante anche la tempistica perché quelle previsioni vanno raccordate con lo strumento nuovo strumento di pianificazione generale che sarà il PUC e il Piano urbanistico generale che deve essere sviluppato da qua a tre anni insomma meglio dal primo gennaio dal primo gennaio si contano tre anni quindi oggi che le attuazioni e le singole convenzioni devono avere devono trovare appunto la loro vita all' interno all' interno di quel di quell' arco temporale abbiamo prima di tutto una previsione che non è inserita in poche che l' ambito è un è un consolidato il 18 che è quello del capoluogo di via dive Francia poi diamo degli ambiti all' interno del Po zero e che sono dei PUA validi pur essendo hanno sono in più e può in corso di validità quindi 61 a C all' interno dell' abitato di più mazzo e a Mazzolino l' 81 a cibi il 115 a Sicilia e con i subambiti 115 punto 215 punto 3 alla alla più APPA passando invece al POC 2 secondo stralcio abbiamo l' ambito lesse capoluogo centro storico quindi vie della vacca e tutto il comparto abbiamo il 96 al re che Gazo Bottega Nuova e il 104 n della della Cavazzana il 106 RP della Cavatton quindi il Paradiso il 117 r di della della Pioppo passando invece alla variante al POC 2 sempre secondo stralcio quindi la variante che è stata.
Attuato poco fa abbiamo il 30 e il 32 a Pcb che il il capoluogo produttivo CAP cartiera che subambito 32 punto 1.
Andando avanti passando invece alla al al poco 7 abbiamo l' ultimo intervento che abbiamo che abbiamo visto prima che è quello che viene inserito come variante al POC per la collocazione della destinazione alimentare e viene attuato mediante permesso di costruire convenzionato.
Dicevo prima che è importante dare una una una tempistica sono tempistiche anche abbastanza strette proprio perché ovviamente.
Quelle previsioni poi vanno raccordate con il con il PUC io io mi fermerei qua probabilmente entriamo nel dettaglio grazie.
Grazie Assessore Liverani.
Iniziamo la discussione.
Nessuno mi chiede la parola consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente premetto che il mio non sarà l' intervento principale.
Dunque anche qui una scelta.
Di questa amministrazione.
Che non è obbligata.
Ad apportare queste modifiche al processo attuativo degli ambiti.
Ma sfrutta una possibilità data dalla legge regionale.
Appunto che prevede.
Nei prossimi tre anni quindi nel periodo transitorio dall' attuale modalità di pianificazione al PUC.
Di cambiare le modalità di attuazione.
Di ambiti inseriti al POC.
Questa non è altro che un' accelerazione una accelerazione del.
Del consumo di suolo tante volte lo ripeto di nuovo ci siamo sentiti dire quando ha messo in atto quando si è parlato delle varie variante al POC.
Che erano pianificazioni fatte in anni passati che c' erano in realtà diverse.
Però ormai era stato pianificato così c' erano c' erano ormai dei diritti acquisiti andare a stralciare le potenzialità edificatorie avrebbe messo a rischio il Comune di ricorsi anche onerosi da parte dei privati per far.
Per difendere i propri diritti acquisiti appunto di edificazione bene qui andiamo a parlare però di ambiti per cui uno addirittura non era nemmeno nel POC.
Ci sono tre ambiti che fanno parte del POC Zero che addirittura era già scaduto ambiti come.
Il può ancora valido.
Ambiti che fanno parte del POR 2 che anche questo sarebbe andato sarebbe andato sicuramente prima dei tre anni a scadenza e poi addirittura andiamo ad accelerare i due ambiti di cui abbiamo parlato addirittura prima per cui il produttivo cartiera il famoso ambito della Madonna degli Angeli che.
Su cui non possiamo che essere contrari proprio per l' impatto che ha su sui vari aspetti di viabilità di consumo di suolo di che hanno già comunque manifestato anche altri Consiglieri che mi hanno preceduto bene noi.
L' occasione della nuova legge regionale che prevede che appunto si debba passare al PUC e tutto ciò che non era partito che non che non sarebbe partito andare all' 1 1 2 mila 21 sarebbero caduti i diritti si sarebbe ripartiti da zero.
Noi l' avremmo appunto colta come occasione per tagliare.
Il consumo di suolo sul territorio di Castelfranco e lasciare decadere appunto questi diritti piuttosto che invece dare un' accelerata a queste procedure che non fanno altro che accelerare ancora.
La cementificazione del nostro territorio viene qui.
Si vede chiaramente e manifestiamo chiaramente la nostra visione diversa.
Della gestione di un bene comune che è di tutti perché ricordo che è un bene di tutti a volte.
Sono stato tacciato da qualcuno di dire banalità ma lo ricordo di nuovo è un bene finito il terreno il suolo è un bene finito la natura è un bene proprio di tutti i cittadini è qualcosa di delicato è qualcosa di che va preservato e non è questione.
Non esiste una questione.
Fra o perlomeno sicuramente noi non siamo d' accordo con quanto espresso anche precedentemente l' Assessore ovvero che bisogna trovare il giusto equilibrio tra tutela ambientale tutela economica tutela sociale no per noi il primo punto è la tutela ambientale perché senza aria non si respira.
Con l' aria inquinata ci si ammala senza terreno non si può coltivare.
Il cemento non lo si mangia non esiste nessun equilibrio da trovare non cade nessun sistema semplicemente.
Occorrerebbe avere una visione dello sviluppo del futuro nei prossimi venti trent' anni adesso non sto ad aprire un discorso troppo filosofico troppo lungo ma se continuiamo a pensare allo sviluppo come lo pensavamo vent' anni fa allora vuol dire che non voi non vi rendete conto in che direzione sta andando il mondo in che direzione stanno andando le risorse in che direzione sta andando il territorio non solo di Castelfranco ma italiano.
Stiamo consumando risorse che non si possono recuperare e che sono finite le stiamo consumando per le future generazioni grazie.
Avevo capito che non era l' intervento principale avevo capito così OK no no no.
Bene grazie consigliere Bonini e andiamo avanti.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente penso che questo punto all' ordine del giorno con questo punto la discussione di questo punto all' ordine del giorno debba partire dal presupposto che non c'è nulla di nuovo che noi stiamo cambiando stiamo determinando.
Atti che concederanno all' Amministrazione la possibilità di avere una data certa di fine lavori.
In funzione di diritti acquisiti da tempo.
Questo perché.
Perché senza la conversione.
A questo a questo metodo che del quale stiamo discutendo ad oggi non avrei non possiamo avere la certezza della durata dei lavori perché POC PSC POC.
E l' iter legato al permesso di costruire di questi strumenti ha una durata variabile ha la possibilità di attuare di attuale intervento tra i cinque e i dieci anni e quindi la la tua attività la realizzazione di un determinato edificio o di una determinata struttura dal tempo nel quale viene approvato può addirittura durare quindici anni a volte anche oltre in funzione in deroga quindi noi con l' atto di oggi invece decidiamo.
Che in funzione della necessità della realizzazione del delle opere pubbliche e delle opere legate alla mobilità alla RAI qui alla riqualificazione urbana e all' ampliamento anche in determinate infrazioni per frazioni del territorio di di ampliamento da parte di commerciale del vicinato quelli che vorranno investire ed edificare sul nostro territorio dovranno fare in tre anni.
Punto hanno diritti acquisiti di diritti che gli concederebbero.
Di poter costruire in un lasso di tempo molto più ampio e noi gli diciamo che nel qual caso e si vogliono portare a casa e costruire quello per il quale hanno diritto hanno l' obbligo di consegnare le opere pubbliche e le infrastrutture che del delle quali è la nostra i nostri territori alla nostra comunità ha bisogno insieme ovviamente anche ai loro edifici nuovi edifici privati commerciali entro tre anni punto.
Nel qual caso non fossero decisi a effettuare questo accordo nei confronti dell' amministrazione i loro diritti e decadranno punto quindi vuol dire che noi stringe Remo e continueremo la realizzazione di infrastrutture che servono al nostro territorio nel qual caso l' attuatore privato decide di starci perché potrebbe anche essere che l' attuatore privato dica o io da qui a tre anni non ce la faccio a farli e quindi non ci sto.
E da dopodomani noi sapremo con certezza che quelle cose decadranno invece che potercela e lo virgoletto trascinare per quasi un lustro.
Quindi con questa scelta noi Adam avremo la certezza di tempi di realizzazione avremmo la certezza di consegna di di opere pubbliche di riqualificazione urbana in tempi certi in funzione dell' ingresso delle nuove regolamentazioni regionali ed è e della dell' approvazione prossima del PUC.
Okay.
Avanti Consigliere Franchini prego grazie Presidente allora io faccio riferimento al documento Norme di attuazione saranno de delle cose presa spot mi riferisco inizialmente alla Piotta e in questo documento viene evidenziata l' intenzione di recuperare il Mulino.
Nella parte iniziale scorrendo però tutta tutta la scheda possiamo solo evidenziare che al momento sembra che la parrocchia di Panzano abbia solo più possibilità economica di quella di Castelfranco che non riesce nemmeno a sistemare un portico in centro.
Di effettive.
Intenzione di recuperare il Mulino non se ne parla da nessun' altra parte che nelle intenzioni iniziali.
Via dalla vacca ci sfugge dove era o se ci doveva essere nel piano delle linee alienazioni la residenza superficie di proprietà comunale ceduta al privato come a pagina 116 di metri quadrati mille 430 500 euro al metro per 715 mila euro eventualmente siccome in Commissione è passata in fanteria e non non se ne è fatto cenno se ce lo potete spiegare perché quando come e perché è stato deciso di vendere di venderla questa superficie di proprietà.
E viene poi indicata la sistemazione sempre previa dalla vacca del Giardino dei campanelli senza però dire in questo documento Norme di attuazione né né perché valore lo si sistemerà questo questo spiazzo e neanche come lo si sistemerà.
Per fortuna che si chiama Norme di attuazione del documento facciamo presente poi anche all' assessore che in Commissione abbiamo chiesto che venga riaperto il portone che dà via dalla vacca darebbe l' accesso al giardino ma forse non mi ricordo se in quel frangente era presente o meno.
Allora abbiamo mandato una mail per sapere quali erano i proprietari insistenti sugli ambiti di POC ci è stato risposto che i dati che ci avete che i dati che ci avete fornito nella mail di risposta non tengono conto di eventuali successivi passaggi di proprietà.
Infatti ci sembra se non sbagliamo che a Gaggio Bottega Nuova sono state accettate le proposte di inserimento del POC di intestatari già deceduti a noi non sembra un modo di operare corretto.
Quindi senza aver verificato i vari passaggi di proprietà ci domandiamo come avete fatto a pensare di puntare su una una richiesta del genere poi veniamo al punto dolente la Cavazzana.
Allora va bene tutto e però continuate a fare affidamento su aziende che non hanno sicuramente un futuro roseo.
Dopo via loda che vi avevo già contestato per il tipo di azienda a cui avete affidato.
L' autorizzazione a fare i lavori ci mancava un' altra azienda del genere un' altra azienda solida così.
È giusto giusto a marzo di quest' anno è stato oggetto di vari giri di cessione dello stesso proprietario.
E che proviene dalla scissione dell' industria casearia Belloni.
Mi riferisco alla Zip all' Agricola Solarolo.
Assegnando diritti edificatori ad un' impresa il cui titolare è lo stesso dell' industria casearia Belloni fallita per 9 milioni di euro che ha fatto fallire decine e decine di piccoli agricoltori a Castelfranco a causa del suo comportamento.
E che non so in quanti anni forse la la faccenda si chiuderà mi domando.
Una u a un' impresa a una persona che ha questa situazione di 9 milioni di euro di fallimento come facciamo noi ad assegnargli tranquillamente diritti edificatori.
Fra l' altro l' impresa ha girato fra aziende fallite aziende fallite acquisti da aziende fallite cioè veramente il meglio che possiamo fare a Castelfranco sono questi affari qua Cavazzana Paradiso autorizziamo Piccinini Mara che credo nel frattempo abbia già finito di esserne la proprietaria ci sarà dato poi sapere con esattezza con chi invece avremo a che fare o non so se volete che rimanga il segreto di Pulcinella tra l' altro in Commissione comunicavate che i lavori in corso stanno riguardando solo la parte est dello stabile.
Mentre in realtà si vede a occhio nudo passando anche davanti che sono state fatte delle opere migliorative dei ripristini non voglio criticare nessuno ma anche sicuramente frontalmente all' ex albergo ristorante.
Per gli altri.
Punti all' ordine del giorno soprattutto per piumato credo che probabilmente potrà essere più.
Più esplicative precisa la consigliera Sant' unione grazie.
Bene grazie consigliera Franchini allora.
Consigliere Carini allora prego grazie Presidente.
Io vorrei cominciare facendo alcune considerazioni sulla legge 24 che che la diciamo l' elemento dal quale partiamo.
La legge ne abbiamo già detto si propone l' obiettivo di consumo saldo zero da raggiungere nel 2 mila 50 del 2 mila 50 quei capirete che quando noi pensiamo al consumo di suolo pensiamo che sicuramente ha al urbanizzazione alle opere pubbliche eccetera ma non ci dimentichiamo certamente del delle cave.
Il con su le le cave non sono contemplate cioè nel consumo zero su un suo saldo zero del territorio non è contemplata quell' azione più definitiva distruttiva e irreversibile di distruzione del suolo che è attiva in questo territorio quindi.
Evidentemente evidentemente non è consumo di suolo.
Poi altra considerazione diciamo che la legge sicuramente negli obiettivi noi lo condividiamo ci mancherebbe.
A parte i tempi e nel 2 mila 50 probabilmente io non ci sarò più.
La.
Probabilmente poteva essere più coraggiose ricordiamoci che siamo in una fase storica di calo della popolazione diminuzione siamo siamo al punto di vista demografico siamo in calo e ricordiamoci che già oggi abbiamo una quantità notevole di.
Di case vuote di di di di appartamenti vuoti noi il nostro gruppo consiliare non c' ero nella consiliatura precedente a fece un' interrogazione nel quale si rispose con una stima si fece una stima di mille 904.
Ambienti vuoti e cioè.
Appartamenti vuoti allora fine consiliatura precedente quindi quattro anni fa si parlava del 12 e mezzo per cento delle abitazioni quindi si poteva andare forse un po' più a fronte di un calo della popolazione che si può anche aspettare un calo della della superficie.
Edificata.
E poi ci sono delle eccezioni si parla cioè il limite del 3 per cento.
Facendo 100 la situazione attuale.
Ci sono possibilità di di.
Di eccezioni si parla di interventi di ampliamento e ristrutturazione dei fabbricati e dei sì ha deciso d' impresa si parla di nuovi insediamenti produttivi di interesse strategico regionale che siano oggetto di accordo di insediamenti e di sviluppo in base all' articolo 7 ter nella legge regionale di rilevanti insediamenti produttivi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 2 mila 16 ci chiediamo se stante queste possibilità un intervento come quello che è stato fatto.
Nel comune di Valsamoggia.
Con l' inserimento della Philip Morris che ha prodotto un consumo enorme di territorio sia per le.
Per l' azienda e per la per l' azienda sia per le opere pubbliche se stante queste possibilità potrebbe entrare.
E mi mi dicono di sì quindi evidentemente si possono.
Si può consumare a norma di legge anche una quantità di territorio molto molto elevata.
È per quello che riguarda dicevamo comunque dal punto di vista degli obiettivi e non non c'è nessun dubbio che noi.
Condividiamo è vero e mi rifaccio.
Ma le considerazioni che ha fatto precedentemente il consigliere Bonini certo.
La la No la delibera dice che si vuole promuovere ai sensi della legge la presentazione d' istanze di rilascio di permesso convenzionato sulla base di.
Priorità che sono stati indicati.
Direi che il fatto che si voglia promuovere la presentazione l' attuazione dei diritti esistenti che quindi a renderli attuativi non va probabilmente non va nello spirito della legge è contrario allo spirito della legge è perfettamente legittimo ma lo spirito della legge è un altro lo spirito della legge è quella di portare una riduzione dei consumi e quindi se se qualcuno delle.
Degli ambiti.
Già previsti non dovessero essere edificato e non si dovesse consumare quel territorio.
Secondo noi non sarebbe una tragedia quindi questa era la considerazione relativa al al al al deliberato che andiamo a votare grazie.
Grazie consigliere Carini.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi chiudiamo qui il progetto.
Bene la parola attorno all' assessore di grandi prego solo su sopraffare un attimo magari un po' di chiarezza spero.
O dare comunque un contributo in tal senso cioè noi non con questa delibera non è che andiamo a toccare il POC che non non tocchiamo nulla delle schede non tocchiamo non non rimettiamo in gioco i contenuti delle schede del piano operativo comunale facciamo solamente da catalizzatori quindi da acceleratore sulla presentazione di alcune previsioni urbanistiche quindi sulla promozione perché.
A me ente locale interessa indipendentemente da chi è il proprietario cioè nel senso che ovviamente è in una fase successiva che si che si fa questa valutazione e mi interessano alcune cose di quei comparti quindi e qua io penso che sia invece all' interno dello spirito della legge io sono interessato a portare a traghettare quei quei comparti nel nuovo strumento di pianificazione tuttora che scelgono di portare quei comparti e aggiungendo lo step successivo che è il bando che sarà approvato in Giunta come schema nei prossimi settimane e che sarà poi pubblicato successivamente io vado a scremare e a fare una selezione invece della mia pianificazione complessiva quindi io credo che siamo assolutamente all' interno del percorso della nuova norma e l' apertura del portone non la prova su stava qua non è qua non è non è neanche nelle schede che la declinazione spinta di tutte le robe di dettagli cioè all' interno del permesso di costruire e della convenzione che va fatta nei 60 giorni successivi quindi è lì che trovo questi contenuti di dettaglio queste riformula riformulazioni che farò con i proprietari e che comunque non possono andare a contraddire gli strumenti di pianificazione più ampi.
Quindi questo è il percorso grazie.
Bene grazie e siamo il secondo giro che mi chiede la parola.
Nessuno parla secondo giro possiamo fermarci qua.
Consigliere Bonini prego.
Grazie presidente beh non c'è molto da aggiungere visto anche ascoltato anche l' intervento del.
Dell' assessore che.
Diciamo non ha.
Aggiunto più di tanto diciamo alle posizioni.
Nostre e di questa amministrazione è una discussione questa che sicuramente.
Non non può essere.
Proficua come in altre occasioni anche perché abbiamo due posizioni molto diverse e per questo non difficilmente conciliabili.
Noi continueremo come abbiamo fatto in questi anni a cercare di controllare per quanto ci è nostro per quanto ci è possibile per le nostre capacità.
Tutti gli atti che passeranno dall' analisi della delle commissioni de dei consigli ma a questo punto non ci resta che comunque continuare sempre a ribadire la nostra posizione assolutamente diversa dalla vostra.
Perché mentre voi siete interessati a portare questi ambiti addirittura nel PUC lo ripeto noi al posto vostro avremmo colto l' occasione per fare un drastico taglio alla pianificazione di cementificazione del territorio che ha già subito a sufficienza dal nostro punto di vista negli anni negli anni passati e che sarebbe ora di interrompere.
Per questi motivi i per questo motivo i il nostro voto sarà contrario grazie.
Grazie consigliere Bonini.
Altri Consiglieri Petrucci prego.
Sì grazie Presidente buonasera ancora a tutti alcune cose intanto vorrei ringraziare l' Assessore e anche il dirigente l' architetto Bruno Marino perché in tre Commissioni abbiamo preparato pubbliche come prima veniva sottolineato da qualche collega della consiliatura e abbiamo approfondito tutti i punti questa sera in un dibattito in Consiglio comunale e quindi sono stati i lavori che ci hanno aiutato a capire un po' tutto il quadro dei lavori per quello che riguarda il punto in discussione adesso stiamo passando di un atto trans stiamo parlando di un atto transitorio per quello che riguarda la nuova legge regionale 24 del 2 mila 17 bisogna poi tener conto che questa legge va presa nel suo insieme cominciare a tirare la coperta del consumo di suolo sì bello la legge l' ha fatta il PD rimane a meno che non è cambiato il partito e in questi giorni e in questi tempi scusate eh eh e proprio va in una direzione ma è una legge.
Che a tutto tondo a delle scadenze 2 mila 20 2 mila 23 si parla non più di tre atti ma di un atto solo che è il PUK allora bisogna anche dire che ci saranno anche dei momenti che saranno più veloci gli atti che verranno fatti in alcuni casi non verranno neanche più non passeranno neanche più dal Consiglio comunale saranno atti di Giunta quindi un motivo in più perché ci sia da parte di tutti massima attenzione a come si opera stasera stiamo parlando di un atto transitorio dove c'è un deliberato che tra le altre cose nella parte finale prevede che vengano lasciate future di disponibilità futura manifestazione d' interesse all' interno di un quadro dove si il il la la il Consiglio comunale questa sera e ringrazio il consigliere Bonini che ha già deciso che noi voteremo a favore e approverà quello che è un quadro che serve per cominciare a delineare quelli che possono essere appunto gli interessi comuni.
Che sono i permessi con convenzione allora a me sembra di sognare quando io income in Commissione con l' architetto ci vengono presentati dei permessi in convenzione che danno delle definizioni temporali e dei piani di esecuzione che fino a poco tempo fa non avevamo non facevamo questo deve servire perché è ancora più garante di quello che è il futuro che noi lasciamo in questo questo Comune proprio come esperienza e come atto pratico signor Presidente io ringrazio per l' attenzione il Partito Democratico questa sera voterà a favore.
Bene grazie Consigliere Petrucci.
Consigliere Carini prego grazie presidente intervengo brevemente solo per la dichiarazione di voto noi non ci opporremo a questa a questa delibera perché riteniamo che pur con i grandi limiti che abbiamo evidenziato la legge debba andare in vigore deve essere applicata la legge 24 quantomeno pone dei limiti delle barriere del barriere tutt' altro che invalicabili come.
Come abbiamo evidenziato perché ci sono comunque comunque la possibilità di fare anche delle degli interventi molto molto grandi molto vasti però comunque almeno un limite propone quindi non ci opporremo non voteremo nemmeno favore perché riteniamo non siamo d' accordo con quello che ci ha detto il l' assessore Bagarani che il Comune debba fare da catalizzatore da acceleratore per attuare dei.
Dei progetti che vanno a consumare territorio e che potrebbero anche cioè non è detto che.
Non siamo d' accordo che che che comunali debba incentivare grazie.
Grazie consigliere Carini.
Bene a questo punto la parola torna all' Assessore per le conclusioni prego Assessore se in modo molto breve però se la logica è questa cioè si dice che si chiede di stralciare dei comparti degli ambiti dove l' amministrazione ha fatto una scelta di inserimento perché meritevoli di interesse pubblico quindi opere pubbliche aree pubbliche quindi sarebbe un controsenso in termini andare a proporre lo stralcio chiaro son state inserite per quei motivi ed è per quello che si vogliono portare avanti quindi non non è la catalizzazione l' accelerazione dell' intervento privato insieme ovviamente quello che comporta grazie.
Bene grazie Assessore a questo punto possiamo votare votiamo per il punto 5 all' ordine del giorno di questa sera.
Individuazione degli ambiti da attuarsi attraverso permessi di costruire convenzionati ai sensi della legge regionale numero 24 del 2 mila 17.
Ok chi è favorevole.
14 favorevoli chi è contrario.
3 contrari e chi si astiene due astenuti allora i consiglieri contrari sono i consiglieri Bonini Franchini Pettazzoni.
Consigliere astenuti sono i consiglieri Sant' unione e Carini votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
14 favorevoli chi è contrario tre contrari e chi si astiene due astenuti idem come prima il Consiglio ha approvato il punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero 6 convenzione per il trasferimento all' Unione Comuni del Sorbara delle funzioni in materia sismica da parte dei Comuni costituenti l' Unione e per l' istituzione del servizio sismica associati in attuazione dell' articolo 21 comma 3 della legge regionale 13 del 2 mila 15 la parola per l' illustrazione all' Assessore di Carani prego Assessore sì l' ultima delibera di questa sera.
No questa è stata vista nel dettaglio durante l' ultima Commissione la legge regionale 30 del 2 mila 8 scusate la Wen la 19 del 2 mila 8 individua che gli enti gli enti locali per l' esercizio autonomo delle funzioni in materia sismica possano o in forma autonoma o in forma diciamo insieme associata.
È co costituire apposite strutture tecniche e secondo una serie di crismi e di e di standard che impone alla Regione che individua la Regione questo per quanto riguarda la sismica e i Comuni però fino ad oggi potevano meglio fino.
L' anno scorso potevano avvalersi e direttamente anche della struttura della Regione Emilia Romagna che era la chiara la scelta.
Appunto chi era e che era stata fatta da tanti tanti Comuni anche anche anche il nostro la legge regionale 25 del 2 mila e 17 fissa al 31 12 del dell' anno scorso di di quest' anno sulla te il termine ultimo per la cessazione dell' utilizzo della struttura della Regione Emilia Romagna e il il passaggio quindi della materia sismica agli enti comunali enti comunali direttamente oppure struttura associata quindi l' idea è quella di di trasferire appunto questa tipologia di funzione al all' unione con.
Decorso dal primo settembre dell' anno dell' anno in corso.
Allegato alla delibera come allegato A e trovate la convenzione per il trasferimento all' Unione dei Comuni e Sorbara delle funzioni in materia sismica da parte dei Comuni stessi in attuazione all' articolo 21 comma 3 della legge regionale 13 del 2 mila 15.
La convenzione l' abbiamo vista nel dettaglio e durante l' ultima seduta di Commissione Commissione tre cito brevemente gli articoli e gli articoli che compongono sono.
21 punto che compongono la co la convenzione e l' articolo 1 oggetto della convenzione articolo 2 conferimento delle funzioni articolo 3 Ambito territoriale il 4 e l' organizzazione del servizio 5 diritti di segreteria di istruttoria articolo 6 accordi con la Regione Emilia Romagna il 7 coordinamento e programmazione dei servizi sismico associato articolo 8 le modalità di esercizio delle funzioni articolo 9 la sede della sede che si propone è quella del nostro Comune articolo 10 dotazione organica del personale al quale viene vista nel dettaglio durante la Commissione articolo 11 gli oneri finanziari e abbiamo visto appunto durante la commissione la simulazione che ha portato appunto alla suddivisione degli oneri in in percentuale appunto basata sulla serie storica delle pratiche dal 2 mila 10 al 2 mila 17.
Articolo 12 la durata quindi fino allo scioglimento dell' Unione articolo 13 Tutela e dati di sicurezza articolo 14 il recesso la revoca del trasferimento delle funzioni l' articolo 15 Norma le controverse e l' articolo 16 il rinvio io magari non entro nel dettaglio degli articoli perché li abbiamo visti in Commissione poi è logico che se bisogna molto volentieri grazie.
Grazie iniziamo la discussione.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie.
Inizio con un inciso e tecnico che è questo nella nel documento che abbiamo scaricato dagli atti del Consiglio a noi risulterebbe esserci anche un articolo 21.
Ecco che ovviamente è sbagliato anche di numerazione nel senso che dal 16 si passa all' articolo 21 allora.
Non so se è già andato in in altri Consigli però credo che vada rinominato con un numero consequenziale che il 17 bene.
Detto questo vado nel merito dell' intervento e vorrei.
Iniziare dicendo un paio di cose.
Che ho sentito nel corso di questa serata e che però voglio ribadire io credo che quando in un Consiglio comunale.
Chi riveste un ruolo politico di una parte o di un' altra porta proprio contributo non credo che sia politicamente corretto dire che si sta parlando un po' di nulla perché credo che.
Occorre avere soprattutto in questo momento storico politico rispetto per le opinioni i pareri le valutazioni di qualunque colore politico siano se vengono espresse con le modalità le forme e ovviamente i contenuti equilibrati corretti educati e rispettosi del ruolo del luogo e della posizione rivestita nessuno vuole mettere delle bandierine sulle cose che si fanno io ritengo e lo dico perché vorrei poi parlare dello studio di fattibilità io ritengo che nel momento in cui una forza politica.
Ritiene di aver dato un contributo costruttivo.
Per la propria parte a un' attività a un' iniziativa a un percorso ad un' azione credo che possa anche nella sede deputata che a questa sede istituzionale fare presente che aveva stimolato appoggiato sollecitato un tipo di iniziativa senza nulla togliere a chi l' ha fatta e credo che non ci sia nulla di sbagliato a dirlo certamente non è una questione di mettere le bandierine semplicemente come dire dare conto di un' attività o di un di un' iniziativa che anche chi sta seduto da questa parte può svolgere in modo collaborativo costruttivo e corretto.
Ce l' abbiamo il voto di astensione chi.
Ripeto sta seduto in Consiglio comunale dalla parte della opposizione o minoranza e primo poi guardo l' assessore Bagarani già ora anche il vostro partito riveste un ruolo di opposizione minoranza sono convinta che utilizzerà l' astensione come modalità di voto oltre al voto a favore e il voto contrario perché fa parte di come dire una possibilità che viene riconosciuta alle minoranze opposizioni sfido oltre che alla maggioranza chiaramente ma come dire no a una modalità che difficilmente si vede in in maggioranza in questo Consiglio comunale un paio di volte me lo ricordo proprio qualche mosca bianca ma sono stati casi rari e per questo me li ricordo bene in dieci anni che sono seduto qui quindi non credo che anche questo tipo di posizione debba comunque sempre essere criticato e additato come la posizione di chi non decide mai ognuno sta seduto al suo posto e nel posto che ricopre e in cui siede svolge la sua attività istituzionale la delibera di questa sera guardate noi ci abbiamo riflettuto perché in realtà sapete perfettamente la posizione che abbiamo avuto rispetto al percorso dell' Unione che ha voluto essere una posizione possibilista ha voluto essere una posizione che è andata nel merito sempre delle questioni che non ha avuto delle posizioni preconcette ma che ha valutato passo dopo passo atto dopo atto come dire la l' opportunità le prospettive delle delle strade che si andavano ad intraprendere l' efficacia l' economicità il bilanciamento di del diciamo di di interessi diversi e che quindi non ha mai avuto posizioni preconcette però.
E grazie anche come dire a una.
Grazie anche non solo ovviamente ad una attività che le minoranze opposizioni hanno ritenuto di portare avanti in modo molto puntuale dicendo guardate poiché appunto non esistono delle scelte giuste delle scelte sbagliate a priori bisogna procedere a fare delle analisi e servizio per servizio e funzione per funzione nel momento del conferimento in prima battuta e in seconda battuta nel momento poi di una verifica periodica che le funzioni conferite devono devono avere a cui devono essere sottoposti con riferì diciamo report chiamo così al Consiglio dell' Unione abbiamo allegate a questi atti gli studi di fattibilità.
E anche in questo caso abbiamo ovviamente uno studio di fattibilità che dà conto di quella che è la situazione della della funzione in materia sismica quelli che sono appunto la ricognizione delle delle degli atti attraverso cui poi è stata fatta anche la ripartizione economica e si dice alla fine.
L' istituzione di questo servizio a livello di Unione comporterebbe molteplici vantaggi e vanno elencati io però porta questo Consiglio un dato che abbiamo avuto non più tardi di ieri sera che questo è un dato che riguarda altri servizi e altre funzioni che però a nostro parere a questo punto deve portarci un attimo a fermarci a fare una riflessione e a fare una verifica di quello che è stato fatto fino adesso.
Quando andranno in Consiglio gli gli equilibri di bilancio e troveremo una variazione importante nella spesa corrente di 400 40 mila euro sul sociale 30 mila euro sul SUAP 52 mila euro sulle spese generali sono spese che sono trasferimenti diciamo verso l' Unione.
Perché perché in realtà le spese sono state sottostimate si pensava io riporto quello che è già stato detto ieri sera in Commissione si pensava di avere degli efficientamenti che per ora dopo sei mesi non ci sono stati noi l' abbiamo detto anche in Consiglio dell' Unione sono stati fatti dei percorsi molto importanti nell' ultimo negli ultimi due anni.
A partire dalla costituzione dell' Unione ma soprattutto lo scorso anno con il conferimento dei servizi ora arrivati a regime minimo dell' ambito ottimale noi crediamo che possa essere e che sia politicamente opportuno fare un attimo di valutazione fermarsi un momento e provare anche di andare a regime con i servizi che sono stati fino ad ora conferite tra fra cui il servizio sociale che è un servizio importante perché probabilmente questi dati ci dicono che al momento attuale poi tutti speriamo che le scelte siano come dire scelte nell' ottica.
Vado a concludere siano scelte nell' ottica di un efficientamento dal punto di vista del servizio e dal punto di vista economico però i dati il film che il ritorno che noi abbiamo per macrodati è che al momento come dire gli efficientamenti provvisti non sono stati ancora raggiunti quindi crediamo che forse a prendersi un lasso di tempo l' abbiamo detto anche in Consiglio dell' Unione per rodare uso questo termine.
La neonata Unione e soprattutto i servizi conferiti possa essere una scelta opportuna.
Consigliere Santo Leone mi chiede la parola il Sindaco prego Sindaco grazie Presidente poche parole su alcuni elementi che ho ascoltato adesso l' intervento della consigliere Santo Unione che credevo fosse opportuno condividere con questo Consiglio allora intanto un primo elemento lo scorso anno quando sociale era in in comune nell' assestamento di bilancio fra giugno e luglio abbiamo applicato al sociale oltre 300 mila euro.
Il che mi porta a ritenere che in realtà come ho già detto da un paio d' anni a questa parte le condizioni delle dei saldi di finanza pubblica costringono questo Comune a utilizzare e applicazione di avanzo in parte e ridefinizione del perimetro delle entrate per corroborare le spese a metà dell' anno e sono due anni che lo diciamo quindi in realtà il delta rispetto al tema unione di quest' anno è semplicemente perché abbiamo più minori in comunità ahi noi.
Poi è vero che abbiamo ma avevamo immaginato di lavorare su degli efficientamenti ma per mettere a regime a ragione della Santa Unione come dicevo ha messo a regime il servizio sociale ha dovuto concentrarsi sulla messa a regime sul cambio di alcune vicende e quindi probabilmente gli efficientamenti che produrranno più a valle di quest' anno è molto probabilmente sul 2 mila 19 ma rispetto al 17 col sociale in comune il tema è semplicemente sui minori non è altro.
Sulla funzione sismiche sullo studio di fattibilità se lo studio di fattibilità ha un senso maggiore rispetto alle funzioni che abbiamo già trasferito sulla sismica la vedo più complicata nel senso che è un' analisi e uno studio in linea teorica perché come sapete la funzione viene dalla Regione non passa per il Comune va direttamente in unione tra l' altro è pure un obbligo legge nel senso che la normativa in forza della quale procediamo al trasferimento della funzione in unione che è diciamo così.
Il perimetro non so se ideale certamente più significativo che non quello di un Comune di un comune anche con come come come Castelfranco Emilia che è pure un Comune grande dentro al nostro distretto e perché l' STP regionale di fatto non ha più dipendenti ce ne ha uno che è in aspettativa per malattia.
Ha smesso di rilasciare i pareri questo Consiglio dovrebbe ricordare che noi nel bilancio nella variazione di bilancio di qualche mese fa abbiamo applicato soldi per fare Patto di stabilità per fare progettazioni importanti legate a richieste di saldo patto che faremo ad ottobre e a mutui back che ci son stati riconosciuti per avere l' autorizzazione sismica a settembre per candidare i progetti esecutivi allo spazio Patto noi abbiamo bisogno di avere un servizio.
Ora e adesso non possiamo aspettare di trasferire la funzione fra otto mesi perché a settembre ci serve l' autorizzazione sismica sugli esecutivi quindi invito il Consiglio a ragionare anche nel merito e nell' opportunità politica di garantire non al Sindaco Reggiani ma questo Comune a questa comunità di essere in grado di ottenere le autorizzazioni sismiche o sui progetti esecutivi di due scuole in particolare il Marconi qua di fianco e il Deledda di Gaggio.
Questo per dire che a al netto di tutte le.
E siamo così elaborazioni che ciascuno di noi in linea teorica può fare c'è anche il problema del merito dell' opportunità e della necessità alle volte nel caso di specie siamo nel campo della necessità noi abbiamo due scuole so che Ravarino in corso una progettazione per un esecutivo da 3 milioni e mezzo per una nuova scuola comprensivo sulla varino ovviamente tutto il tema dei dei privati che avranno bisogno di autorizzazioni sismiche non abbia bisogno non solo di trasferire la funzione né di fare in modo che in fretta venga costituito l' ufficio col servizio che sia in grado perché qualificato di rilasciare le autorizzazioni sismiche dove servono progetti di opere pubbliche strategiche e dove serve il deposito sismico e andare a fare il controllo questa è la necessità di cui ci dovremmo far carico come comunità e qui come Consiglio comunale comunale i rappresentanti istituzionali tutti gli altri sono certamente valutazioni che possono essere rimesse all' agone politico ed è sempre piacevole parlarne e ne riparleremo ancora perché che ci attendono ancora alcuni mesi di legislatura dopodiché sulla sismica nel merito la questione è quella che vi ho detto adesso grazie.
Continuiamo il giro il la discussione siamo ancora al primo giro che mi chiede la parola.
E sam primo giro.
Ha parlato del consigliere chiesto la parola.
Il Sindaco ha parlato da Consigliere mi ha chiesto la parola e io l' ho messo in fila dopo non lo so comunque siamo ancora al primo giro siamo ancora a quello che è pur sempre un Consigliere.
Ok e va beh sapete che non è non posso entrare nel merito di quello che più di invitare le persone come faccio sempre a restare nei miei canoni.
Ok siamo ancora al primo giro comunque quindi che mi chiede la parola.
Se nessuno mi chiede la parola chiudo chiudo il primo giro la parola torna l' Assessore dichiarano che lui che stava illustrando ok prego Assessore.
Posto bene così inizio di gara serviranno a raggiungere iniziamo il secondo giro cinque minuti al gruppo chi mi chiede la parola.
Okay consigliere santoniano prego mi rivolgo al Sindaco Consigliere qua non saper più che ruoli che sono comunque questa è una novità di stasera credono che il Sindaco sia intervenuta Consigliere mi permetto di dirlo ma senza nulla non voglio togliere la parola a nessuno però mi pare di avere visto una una novità io vorrei chiedere una cosa io ho capito.
Tutte le volte che comunque qualcuno fa come dire delle delle valutazioni.
Viene sempre fuori la necessità improrogabile a fronte delle quali le minoranze hanno sempre questo atteggiamento critico ostruzionistico non come dire non valutano mai quali sono gli interessi primari in gioco che sono sempre quelli ovviamente.
Di come dire no di di portare avanti sempre comunque e gli atti che arrivano evidentemente dagli uffici io ho una domanda se questa funzione non venisse conferito all' Unione immagino che qualcuno l' ha eserciterà la svolgerà ci sarà un modo o comunque l' alternativa è la conferiamo all' Unione o il Comune di Castelfranco non esercita in nessun modo le funzioni in materia sismica perché non mi pare che l' aut-aut possa necessariamente essere questo immagino che ci siano delle strade alternative leggo negli atti che ovviamente le scelte di come esercitare di come svolgere le funzioni in materia sismica tra i vari Comuni sono anche di tipo diverso poi certamente ci può essere anche un ragionamento come dire no di costi di tempistiche e tutto quanto però.
Ragionevolmente ritengo che se la funzione non viene conferita l' Unione in qualche modo si potrà esercitare e vorrei chiedere a questo punto so se lo chiedo all' Assessore al Sindaco se qualcuno mi risponde in che modo certo che.
È una di quelle funzioni che possono trovare al di là come dire dell' aspetto cogente della della progettazione una loro prospettiva di efficientamento in un ambito unionale piuttosto che forse come dire è meno difficoltoso rispetto al conferimento di una funzione come servizi o come prossimo step sarà la polizia municipale perché sono quelle quelle funzioni come dire no che hanno anche delle caratteristiche tecniche penso al suo up su cui sicuramente c'è una una valutazione positiva rispetto a una a uno svolgimento in forma associata all' interno dell' Unione la premura però che avevamo e che continua e che continuiamo ad avere è quella di.
Fare una verifica un momento su quello che è lo stato dell' arte dell' Unione perché io ripeto a noi ieri sera in Commissione io me lo sono scritto poi magari il dato è da rettificare si pensava di avere efficientemente che dopo sei mesi non ci sono stati questo è il dato che è stato come dire riferito ieri sera in unione oltre alle maggiori spese per il servizio tutela minori che ha sempre avuto una sua variabilità non si è parlato di servizi che hanno avuto che hanno sempre avuto storicamente continuano ad avere una variabilità anche nelle spese per cui giustamente con il provvedimento di riequilibrio della gestione vanno calibrati la parola è stata quella di efficientamenti che è una cosa diversa rispetto a spese impreviste e imprevedibili per determinati servizi.
Poi se questo dato non è corretto ovviamente è Honour non risponde esattamente alla realtà come dire siamo disponibili ad ascoltare e ad annotarci tutte quelle che sono le verifiche del caso.
Noi pensiamo e continuiamo a pensare che poteva esserci.
Un momento che poteva continuare anche ripeto di verifica monitoraggio e rodaggio delle funzioni ad oggi conferite.
Grazie Consigliere Antonione.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente bello perché ogni tanto questi dibattiti con la consigliera Antonione vengono fuori questo discorso vengono fuori io ritorno a ribadire sempre lo stesso discorso nessuno di noi ha mai sminuito il ruolo delle opposizioni nessuno di noi ha mai non attenzionato quelle che le opposizioni le cose che le opposizioni hanno portato noi stessi abbiamo riconosciuto che in tanti regolamenti l' apporto delle delle posizioni dell' opposizione stati presi in considerazione sono fatte anche delle variazioni ora però la consigliera ci lascerà anche il così la facoltà di poter dissentire da da da da quello che che lei ha appena detto cioè lei ha parlato in quest' nell' intervento che ha fatto prima di regime minimo dell' ottica dell' ottimizzazione a regime della minimo della del dell' unione che per lei sono sei mesi.
Io posso dirle che quando si fanno quando si fanno delle Unioni così complesse e il tempo dell' ottimizzazione non possono essere soltanto i sei mesi ma noi riteniamo che possa essere un tempo un lasso di tempo più lungo di di sei mesi perché anche nella mia esperienza lavorativa queste grandi fusioni ok comportano in primis un grande problema organizzativo di mettere a regime tutta quanta la la macchina e poi alla lunga produrranno le nell' economicità noi guardiamo anche alla lunga per noi l' Unione rappresenta una scommessa qualcosa di più nella scommessa è un una cosa che abbiamo voluto e sentito che crediamo che porterà degli ottimi benefici alla nostra comunità quello di stasera è un' occasione che noi abbiamo è un' occasione che noi abbiamo che si è presentata per se volete l' abbiamo l' abbiamo parlato in Commissione per un' inefficienza del del sistema di come è stato gestito il la la sismica ad oggi oggi c'è un' opportunità quella di trasferire una di trasferire questa questa importante materia all' Unione non soltanto dal punto di vista dell' esigenza congiunturale che abbiamo adesso a Castelfranco Emilia ma anche perché i comuni dell' Unione hanno lo stesso tipo di problema e questo ci può dare un efficientamento per il futuro per questo il voto del Partito Democratico sarà favorevole grazie.
Okay grazie.
Morrone.
Chi mi chiede la parola.
Possiamo chiudere secondo giro le conclusioni che me li fa l' Assessore o il Sindaco.
Uno mi deve trarre conclusioni.
Ok prego Sindaco ringrazio l' Assessore di garanzie in concede questo passaggio allora provo a fare due puntualizzazioni.
Sugli efficientamenti vedremo cosa riusciremo a fare l' efficientamento è chiaro che ha bisogno di un po' di tempo e ripeto l' anno scorso al netto di questo delta sui minori il trasferimento a metà dell' anno sul sociale è stato di pari importi ma sociale era in comune.
Circa il monitoraggio delle funzioni trasferite sta scritto nelle convenzioni nello Statuto quindi deve essere fatto non è una una velleità che deve nascere da una opposizione dalla minoranza o dalla maggioranza sta scritto negli atti dobbiamo farlo.
E quindi questo lo lo tirerei via dal tavolo la discussione stasera sulla sismica dove si può esercitare la funzione sismica tanto la Regione ha già comunicato che non esercita più perché la legge questo dice.
E peraltro hanno ancora un solo dipendente che come dicevo è in aspettativa e qui non c'è nessuno che fa l' istruttoria che per noi che amministriamo è un problema per quello che dicevo prima.
Se non la prende l' Unione chi la prende a livello comunale si può esercitare faccio a proposito di efficientamento però faccio un ragionamento che provo a condividere col Consiglio un servizio è tale se c'è un dirigente che firma e assume la responsabilità e almeno due istruttori perché se capita al momento che c' hai un raffreddore influenza le ferie non puoi pensare che chiude il servizio.
Per il numero di pratica depositi autorizzazione sismica che che ha questo Comune avere due funzionari due istruttori che si occupano di sismica è un lusso a meno che però uno non pensi che si possano anche buttar via i soldi e noi non lo pensiamo quindi l' opzione per noi poteva essere a.
Ovviamente parliamo di un Comune Castelfranco Emilia che è in classe sismica 3 credo 3 2 cioè il 90 per cento delle pratiche va deposito il 10 per cento vada autorizzazioni più o meno e come proporzione il numero delle pratiche e lo sapete anche voi perché vi occupate anche voi delle pratiche edilizie.
Il Comune di Sassuolo cito uno che sta in una classe di merito diversa più alta ha un ufficio sismica suo proprio il distretto ceramico fino a qualche tempo fa era convenzionato con l' unione tra dei Castelli che aveva un ufficio che è importante il Comune capoluogo di provincia a diversi team che si occupano di sismica quindi potremmo convenzionarci con il Comune di Modena contare dei Castelli chiedere a Sassuolo Terre d' argine a un ufficio sismiche è importante che da anni si occupa di autorizzazione sismica che è un problema se ci vogliamo convenzionare con qualcuno bisogna che qualcuno si è disponibile a convenzionarci con noi perché no bisogna che ci incontriamo interloquiti i vari soggetti provinciali in maniera informale ovviamente perché il tempo stringeva ci hanno detto che non erano in condizioni di assumere non solo il Comune di Castelfranco Emilia ma il resto del distretto perché noi ci piace pensare che al di là dell' Unione il nostro distretto posso fare qualche ragionamento assieme l' altra opzione era Castelfranco Emilia costituisce il servizio e lo implementa e gli altri cinque Comuni di questo distretto si convenzionano con il Comune di Castelfranco Emilia abbiamo ritenuto che fosse questa è la scelta politica opportuno non tanto introitare la funzione nei singoli Comuni ma fa direttamente trasferire la funzione della Regione attraverso i Consigli comunali all' Unione e lì consolidare istituendo l' implementando un servizio di sismica dove il dirigente sarà il dirigente dell' area tecnica del nostro Comune e gli istruttori di andremo a cercare sul mercato del lavoro perché dentro ai nostri Comuni non ci sono istruttori ingegneri strutturisti che possono fare la sismica.
Poi è vero che sul deposito alla verifica documentale e sull' autorizzazione diversa poi c'è il tema politico delle autorizzazioni per gli edifici pubblici strategici per noi avere le autorizzazioni a settembre sui due progetti esecutivi per le due scuole è politicamente decisivo quindi abbiamo bisogno di avere il servizio e siamo così in grado di funzionare al massimo dal primo di settembre del 2 mila 18 queste le ragioni che sottendono alla richiesta di qui a questo Consiglio di votare a favore della delibera di conferimento delle funzioni grazie grazie allora possiamo.
Se passiamo al voto per questa proposta di delibera proposta numero 6 convenzioni per il trasferimento all' Unione dei Comuni del Sorbara delle funzioni in materia sismica da parte dei Comuni costituenti l' Unione e per l' istituzione del servizio sismica associato in attuazione dell' articolo 21 comma 3 della legge regionale 13 del 2 mila 15 che è favorevole.
17 favorevoli che contrario nessun contrario chi si astiene due astenuti i consiglieri astenuti sono il consigliere Santo unioni se Antonione chiedo scusa e Carini votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole 17 favorevoli chi è contrario nessun contrario chi si astiene due astenuti idem come prima il Consiglio ha approvato.
Punto successivo domande di attualità.
Che ha domande.