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CC Castelfranco Emilia 15.03.18
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Va bene allora possiamo iniziare.
Sì buonasera a tutti ci siamo.
Allora do subito la parola al Segretario Generale per la verifica del numero legale prego dottoressa.
Trigemini Benuzzi Barbieri assente Cavazza Vanzini Cannoletta Petrucci assente marrone d' Italia Franciosi assente po' Renzo Bianconi.
Silvestri assente Zanasi Guerra Cino Franchini Bonini Pettazzoni assente girare Righini Leccese assente Santa Unione Carini Girotti Girotti grazie numero legale.
4 5 6 7 8.
Bene allora siamo 17 il numero legale è verificato possiamo iniziare iniziamo subito con le comunicazioni intanto questi sono i Consiglieri che o non hanno comunicato la loro assenza al Consiglio di questa sera e sono i consiglieri Leccese egida ri Righini Pettazzoni Silvestri Petrucci Barbieri e iniziamo con le comunicazioni da parte della Giunta.
Vice Sindaco con chi Bonora prego e grazie Presidente volevo informare il Consiglio.
Riguardo alla situazione della scadenza del 10 marzo per la regolarizzazione della dei dei bambini per le vacci il tema delle vaccinazioni allora volevo.
Insomma riferirvi della situazione del nostro territorio soprattutto relativamente a quello che riguarda i servizi nido 0 3 e la scuola d' infanzia 3 6 anni.
Allora.
Diciamo che sui servizi 0 3 tutti i bambini hanno la situazione è regolarizzata per quello che riguarda la scuola d' infanzia abbiamo la situazione nelle scuole d' infanzia comunali tutti i bambini hanno situazione regolare nelle scuole d' infanzia paritarie tutti i bambini.
Sono adempienti nelle scuole statali istituto Pacinotti tutti i bambini sono adempienti Istituto Marconi abbiamo due bambini e Istituto Guinizzelli cinque bambini che hanno consegnato l' autocertificazione ma non hanno a.
Completato diciamo l' elenco dei documenti relativi alle alle diverse vaccinazioni come previsto dalle indicazioni che sono state fornite dalla Regione Emilia Romagna e dall' Ufficio scolastico regionale e questi nominativi sono stati consegnati alla ASL che all' ufficio dell' ASS competente che ha già preso in carico le famiglie che sa già si sono dichiarate disponibili a completare il percorso nei mesi successivi e questa è la situazione.
Bene grazie Vice Sindaco per le comunicazioni consigliere Graziosi prego Assessore Graziosi chiedo scusa grazie Presidente e io faccio una comunicazione per invitarvi la settimana prossima e il 21 marzo come abbiamo fatto l' anno scorso festeggeremo la giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia e lo faremo con le scuole del territorio in due appuntamenti e saremo alle 10 e presso le scuole di più mazzo Falcone Borsellino assieme agli studenti e poi alle 11 invece saremo in piazza Garibaldi quei ragazzi delle delle Marconi delle Guinizzelli e anche qualcuno dalle frazioni e leggeremo assieme l' elenco dei nomi delle vittime ascolteremo i ragazzi perché ha più mazzo i ragazzi porteranno.
L' esperienza che hanno fatto con radio libera grazie al bando e legalità regionale che abbiamo vinto l' anno scorso mentre a Castelfranco la parrocchia presenterà la nuova scuola di calcio etica che è una bella esperienza di comunità e che è molto vicina ai motivi del 21 marzo quindi vi invitiamo a esserci secondo noi sarà una bella giornata.
Grazie.
Grazie Assessore graziosi e altre comunicazioni da parte della Giunta bene.
Da parte dei Consiglieri.
Possiamo telefono consigliere Franchini prego grazie Presidente in merito alle vaccinazioni avevamo presentato un' interrogazione nella quale inizialmente era stato risposto che erano una sessantina di bambini non in regola quindi chiedo cortesemente se mi può far avere siccome ho sollecitato la risposta successiva se mi può fare avere le dichiarazioni che ha comunicato anche per iscritto visto che non è ancora ricevute grazie.
Bene allora.
Il Consigliere Girotti Girotti prego.
Buonasera a tutti ringrazio l' assessore graziose per la comunicazione data salvo altri impedimenti gravi la sottoscritta sarà presente desidero dare una comunicazione al Consiglio comunale e alla città di Castelfranco Emilia relativamente alle al risultato delle elezioni politiche avvenute svoltosi il 4 marzo io ero prima con il nostro futuro premier Matteo Salvini a Modena.
Vedo che parlare di futuro premier al Movimento 5 Stelle suscita unì la linearità mi compiaccio se saranno contenti di questo incarico di governo volevo comunque dire che come è noto il collegio uninominale dove anch' io ero candidata nel listino plurinominali ha perso e comunque ottenuto un enorme successo e con un distacco di soli 46 voti dal candidato Pd patriarca.
E dicevo che eravamo prima con.
L' onorevole Salvini a Modena per rilanciare con forza un appello che desidero fare in questo Consiglio comunale in particolare al PD.
Perché riteniamo sia non solo un atto dovuto il ricorso che noi abbiamo già avviato nell' interesse di tutti e quando dico tutti parlo di democrazia parlo di rispetto.
E per capire fino in fondo senza sorta di dubbi e di ombre di incertezze la volontà degli elettori motivo per il quale già da tempo abbiamo e anch' io stessa scusa lanciato si interessa il Consiglio lanciarsi una rovello scorso politico questo lanciato un appello quindi lo rivolgo a tutti i rappresentanti di lista del Partito Democratico a dare testimonianza per qualsivoglia colore politico di eventuali dubbi di assegnazioni essendo 4409 le schede annullate grazie.
Grazie consigliere Finotti se lo invito a mantenerci sulle comunicazioni quelle relative d' interesse del Consiglio comunale comunque.
Penso riguarda un altro un altro istituto sicuramente superiore a questo come importanza.
Ha chiesto la parola l' assessore Cassini grandi prego Assessore.
Buonasera volevo dare solo l' articolo comunicazione per quanto riguarda i rifugiati presenti all' interno del nostro territorio mi scuso perché sono leggermente raffreddato e spero che si capisca lo stesso volevo solo comunicare come sapete sono presenti i rifugiati di quattro.
Cooperative sul nostro territorio con una concentrazione particolare sull' asse della via Emilia in corso nella parte centrale in corso Martiri fra questi c' era ancora la presenza all' interno di un albergo e l' Hotel San Marco per la precisione di un numero significativo di rifugiati volevo dare una comunicazione che in questi giorni si inizia lo svuotamento completo per quanto riguarda chiaramente l' Hotel San Marco perché i rifugiati saranno collocati in un' altra in un' altra situazioni in un' altra sede sempre all' interno del nostro contesto regionale però non sul lastrico e del della strada centrale e in una collocazione così come stabilito chiaramente dalle normative della Prefettura e del Ministero degli Interni che te funzionale all' inserimento di queste persone un inserimento futuro all' interno di un contesto abitativo regolare grazie.
Grazie Assessore consigliere Franchini ma perché.
Prego Presidente mi è venuto in mente in questo momento perché ci abbiamo fatto caso prima nel salire allora intanto noi non siamo con il nostro candidato premier che sarà più facile che sia io che il suo detto questo abbiamo notato che le liste e che sono esposte con la percentuale dei voti raggiunti c'è solo il Senato e non la Camera e per cui chiedevo eventualmente se potevate darci un' occhiata grazie.
Va bene grazie solleciterò eh ok andiamo avanti altre comunicazioni consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti a tutti avevo già anticipato che avrei voluto lasciare a questo Consiglio una comunicazione sulla ricorrenza dell' 8 marzo appunto che è appena appena decorso essendo questo il primo Consiglio utile e ci tengo a farlo come consigliera come.
Donna e anche come Presidente del Tavolo interistituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne sappiamo tutti che la Giornata Internazionale della Donna appunto che cade ogni anno l' 8 marzo è una ricorrenza che vuole celebrare vuole promuovere i diritti delle donne è una data che è stata ufficialmente riconosciuta nel 1975 dalla dalle Nazioni Unite proprio come giornata dedicata alla donna e due anni dopo l' Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con la quale è stata proclamata una giornata delle Nazioni Unite per i diritti della delle donne per la pace internazionale anche proprio a riconoscimento del ruolo della donna e credo che questo sia un elemento che non vada mai dimenticato negli sforzi di pace e anche per porre fine a ogni tipo di discriminazione e inoltre in questa giornata si vogliono ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne alla lotta contro le discriminazioni e le violenze ma vuole essere anche questa giornata un' occasione per riflettere per far riflettere sulle condizioni del donne a partire dalle condizioni di lavoro delle donne e sul disuguaglianze tra uomo e donna.
E la ricorrenza la celebrazione dell' 8 marzo e la voglio chiamare così non è una festa e non è la festa della donna ma è una perché le parole hanno una loro importanza e credo che sia doveroso anche per chi come noi donne e uomini abbiamo dei ruoli istituzionali provare a portare avanti anche un linguaggio che corrisponda davvero al senso di queste di queste giornate.
Non deve essere perciò una festa né a maggior ragione una festa retorica ma credo debba assolutamente essere un' occasione di riflessione personale e collettiva di degli uomini e delle donne e della società tutta perché e lo sappiamo bene ancora oggi nonostante anni di lotte e anche di graduali conquiste la discriminazione delle donne la disuguaglianza le condizioni di disuguaglianza tra le donne e gli uomini e la violenza di genere e la violenza quindi degli uomini contro le donne in tutte le sue forme sono in tutto il mondo non solo nel nostro Paese tra i più gravi fenomeni negativi che colpiscono la società tutta e ne frenano lo sviluppo la disuguaglianza al discriminazione e la violenza contro le donne è un fenomeno sociale che frena lo sviluppo.
Della collettività delle comunità non dobbiamo mai dimenticarlo oltre come dire ai costi sociali e costi che vive la vittima di tutte queste azioni in modo diretto ma ci sono dei costi davvero che incidono sulla società e sulla collettività tutta.
Sono state fatte delle conquiste sono stati fatti dei progressi che vanno riconosciuti anche nel nostro Paese penso proprio.
Siamo nella nella fase immediatamente successiva alle elezioni politiche e penso all' aumentata rappresentatività delle donne anche all' interno delle delle istituzioni e anche nei ruoli pubblici e privati come dire apicali di di nei ruoli anche appunto di.
Di vertice pubblici e privati ma rimangono comunque lo sappiamo bene spazi importanti di disuguaglianze di genere a partire dal mondo del lavoro ne parlavamo proprio nell' incontro che abbiamo avuto poco fa per la programmare le prossime attività del tavolo interistituzionale ci sono delle differenze.
Molto importante nelle condizioni nelle modalità che portano all' inserimento lavorativo femminile che determinano ancora oggi delle forme molto diffusa di difficoltà di precarietà di disuguaglianza per le donne per il raggiungimento di livelli di reali non uguaglianze ma pari opportunità perché questo credo la battaglia che va portata avanti vanno riconosciute nelle loro specificità le differenze tra gli uomini e le donne vanno portate avanti delle battaglie delle azioni e iniziative per garantire reali opportunità e reali pari opportunità nel rispetto delle differenze c'è poi il grave problema della violenza di genere della violenza maschile contro le donne in tutte le sue forme è stato presentata da da poco una importante relazione licenziata dalla Prima Commissione parlamentare d' inchiesta diciamo.
Italiana e che ha iniziato i lavori nell' autunno dello scorso anno e ha licenziato non più tardi di quindici giorni fa un' importante relazione proprio sul femminicidio frutto del lavoro di questa Commissione trasversale così come deve essere quando si parla di temi di questo genere che dà un quadro una relazione importante di oltre 400 pagine che dà un quadro molto molto dettagliato della della consistenza del fenomeno e allora voglio ribadire e vado a concludere e ringrazio il Presidente per avermi dato questo tempo voglio ribadire con forza che c'è sempre e c'è ancora tanto bisogno di lavorare per un cambio culturale perché quello di cui c'è bisogno è di lavorare sulle coscienze affinché si affermi davvero il principio del rispetto dell' altro e della sua volontà.
Che parte ovviamente dai modelli che ciascuno di noi offre offre alla società al proprio mondo pubblico e privato alle nuove generazioni affinché ci sia davvero un la diffusione di una cultura di rispetto delle differenze di genere e di rispetto di ogni donna che ciascuno di noi incontra e allora voglio augurare a tutti a tutti anche se un po' in ritardo buon 8 marzo che sia un 8 marzo di riflessione e di impegno concreto grazie Presidente.
Grazie Consigliere Antonione.
Ci sono altre comunicazioni.
Bene chiudiamo qua andiamo avanti punto successivo all' odg di questa sera allora punto numero 2 conclusione.
Di patti parasociali fra i soci pubblici fra i soci pubblici di area modenese di Hera S.p.A. la parola per l' illustrazione al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente buonasera a tutti anche da parte mia è l' oggetto che portiamo in discussione stasera in Consiglio comunale è stato visto in Commissione consiliare la scorsa settimana e si tratta di fatto sostanzialmente del rinnovo del doppio patto bolognese fra virgolette fra i soci pubblici del gruppo Hera che prevede il contratto di sindacato di voto e la disciplina dei trasferimenti nazionali e parimenti il patto di sindacato fra i soci pubblici modenesi del gruppo era patto di sindacato modenese che di fatto tiene luogo.
E di quella che era la holding che SSD e che era la società veicolo a cui tutti i soci i modenesi del gruppo erano conferito le ASL le azioni fino al 2015 che una volta portata a scioglimento e liquidazione ha previsto di assumere su sostituito appunto con un patto di sindacato dei soci modenesi che disciplina i rapporti fra gli azionisti modenesi e le scelte di voto né in sede di sindacato di primo livello e il Patto vigente è stato stipulato il 23 di giugno del 2015 come riportato nella delibera che portiamo in discussione oltre che negli allegati l' obiettivo precipuo del del doppio patto è un' altalena di garantire.
Che la maggioranza dei diritti di voto fosse detenuta da soggetti pubblici con una quota minima che viene viene veniva e viene fissata al 38 per cento anche corroborata dalla.
Provvedimento normativo che ha garantito per i possessori di azioni in particolare per questo tipo di multiutilities la possibilità di avere il voto maggiorato al raddoppio del voto per la quota di azioni che possedevano da almeno due anni.
Garantisce appunto la maggioranza pubblica e del Gruppo la composizione del Comitato di sindacato di primo livello è quella che vedete è riportata nelle negli atti e nella delibera dove la quota modenese è composto da un membro che ha sei voti all' interno del Comitato di sindacato bolognese dicevo del 38 per cento che è la soglia minima di garanzia di proprietà pubblica del dell' azionariato del gruppo che deve essere mantenuta.
Cose.
Cose significative che sono cambiate rispetto al patto che ci lasceremo alle spalle al 30 di giugno se il Consiglio riterrà di votare.
Il dubbio è legato e quindi dare mandato alla stipula di entrambi i patti a livello modenese a livello centrale bolognese di fatto che il tema del collocamento delle azioni per cui quel con quel contratto di sindacato si stabilisce di procedere alla vendita attraverso l' individuazione di un advisor che consenta di stabilire la messa sul mercato di quote azionarie.
E in modo in maniera che non so non non avvengano oscillazioni del titolo trattandosi di un gruppo comunque quotate in borsa dell' interesse anche e soprattutto i soci pubblici che non ci siano queste oscillazioni e quindi collocare sul mercato al migliore delle condizioni possibile attraverso un advisor.
Individuato con gara pubblica di volta in volta il contratto del sindacato di secondo livello che è quello diciamo così che definiamo come modenese ha previsto alcune limitate e modifiche in particolare per quello che riguarda la maggioranza per assumere le decisioni all' interno del contratto del sindacato che era che era dei tre quarti diventata dei quattro quinti per garantire la possibilità e che il Comune di Modena da solo e non sia in condizione di raggiungere la maggioranza rispetto a un' espressione di voto che poi dovrà essere assunta in sede di Comitato di primo livello in quel di Bologna e così come viene individuata una triplice modalità di di di individui di individuazione pro-quota delle dei membri in da inserire nella lista da candidare alla composizione del CdA del gruppo era di volta in volta in occasione del rinnovo che prevede che in base alla componente azionaria quindi l' incidenza della componente azionaria del territorio modenese dentro al gruppo possa essere qualora sia assegnato solo un membro del cda sarà di fatto as assunta decisione dal sindacato dal patto modenese e se ci sono due designazioni come è oggi nel cda del gruppo era uno individuato direttamente dal Comune di Modena l' altro dall' assemblea di sindacato nel caso e dei 2 quello individuato dal Comune di Modena è quello che esercita i poteri di vicepresidenti all' interno del gruppo nel caso in cui come era in precedenza fossero tre i membri individuati due sarebbero individuati dal.
Comune di Modena e il terzo di fatto dall' assemblea di sindacato queste sono sostanzialmente le questioni più significative e che cambiano ovviamente al netto della durata perché questo patto andrebbe a sostituire quello che va a scadenza al 30 di giugno quindi durerebbe dal primo di giugno del 2018 fino al 30 di giugno del terzo anno successivo.
E queste sono le questioni salienti noi abbiamo come avete visto nel 2 nei documenti che vi sono stati anche trasmessi credo a valle su richiesta avvenuta in Commissione il Comune di Castelfranco al pari di alcuni altri Comuni del territorio modenese in particolare quelli del distretto ceramico ha chiesto in questa sede di liberare e dal sindacato di blocco una quota delle azioni possedute pari per quello che riguarda il Comune di Castelfranco Emilia a 500.000 azioni nei documenti trasmessi ci sono anche la situazione precedente alle richieste avvenute nell' ultima assemblea del sindacato modenese per cui il Comune di Modena ha messo a disposizione una quota di proprie azioni libere da bloccare per consentire agli altri diciamo così soci pubblici del territorio modenese di sbloccare a propria volta una quota azionaria fino alla concorrenza disponibile e quindi si è comunque mantenuto e per quello che riguarda il sindacato di blocco la partecipazione modenese sindacato di blocco la quota di azioni bloccate che era che era già presente anche nell' ultimo patto di sindacato che di primo e di secondo livello ovviamente la richiesta di sblocco e di svincolo delle azioni del sindacato di blocco è la precondizione per consentire al bisogno di procedere alla vendita nelle forme che prima ricordavo e che sono analiticamente descritte nel sindacato o nel patto di sindacato bolognese.
In tutto o in parte le azioni libera nel prossimo triennio voi ricorderete che nel triennio passato c' erano erano individuate di fatto tre finestre con tre quote di azioni libere vendibili per ciascun singolo socio pubblico del gruppo Hera e in realtà in questo caso vengono liberate un po' di azioni che al bisogno potranno essere oggetto di vendita ovviamente attraverso il patto di vendita attraverso l' individuazione dell' advisor che sarà individuato unico per tutto il gruppo e di volta in volta in occasione delle possibili vendite questo è più o meno sono le cose che mi sentirei di dire nell' illustrazione del punto dell' oggetto ovviamente una volta ascoltate gli interventi nella replica proverò a fornire eventuali chiarimenti e dare alcuna risposta se necessario grazie.
Bene grazie Sindaco iniziamo subito Consigliere Gigliotti Girotti prego.
Grazie Presidente.
Ogni volta che si parla di aree in Consiglio comunale non si può fare a meno di sottolineare l' anomalia nostrana che vede il controllore e controllato coincidere dove il controllore ossia era e a tutti gli effetti una società quotata in borsa.
Ed in quanto tale ha come obiettivo principale è quello di conseguire utili che poi sottoforma dei dividenti vengono corrisposte ai soci tutti sia pubblici che privati il fatto che era siano società sottoposta a controllo pubblico non lo si deve alla ripartizione del suo capitale sociale che è fluttuante per il 50,4 per cento e invece e per il 49,6 per cento sottoposto a patto con i soci pubblici 30 settembre 2017 torta dal sito era.
E il 30 6 2018 mi sembra che il Sindaco l' abbia già chiamato scade il contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari abbiamo gli allegati A e B che ci sono stati sottoposti e quindi qui si chiede di prorogarlo con le modifiche contenute al 30 giugno 20 21 io elencherò alcuni articoli per noi più critici.
E importanti e articolo 3.2 del nuovo contratto di sindacato di voto e disciplinare viene sancito che l' obbligo per i soci pubblici di vincolare il sindacato di voto tutte le azioni era oltre i diritti che ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni cui sindacato e a seguito di operazioni di aumento capitale sessione con cambio diciamo subito e con chiarezza che i soci pubblici non sono investitori né tanto meno speculatori di azioni in Borsa e non lo dovrebbero essere non hanno certo disponibilità finanziarie oggi più che mai i Comuni per fare investimenti e quindi difficilmente sarebbero interessati ad esempio ad aumenti di capitale sociale di Hera quindi non potrebbero far altro che cedere i loro diritti d' opzione ma chi visto che i soggetti pubblici sono quasi tutti nella stessa condizione dobbiamo ancora ricordare che in regime di prorogatio e di affidamento era sta gestendo per il parco modenese il tu tutto il pacchetto della gestione dei rifiuti vogliamo anche chiedere e da un' esplicita domanda che faremo e che erediteremo anche con richieste atti che ci risulta che l' ultima proroga del contratto di appalto di Hera sia scaduto il 31 12 2017 chiediamo pertanto chi sta espletando il servizio e a che titolo e copia della convenzione in essere con nera in corso di validità richiama l' articolo 4 2.1 del nuovo contratto di sindacato di voto che parla della composizione del Comitato del sindacato per i modenesi prevede un membro designato dagli azionisti che già si individua nel sindaco del Comune di Modena o persona da lui designata richiamiamo all' articolo 6.1 prevede tra l' altro che le parti si impegnino a far sì che nella lista dei consiglieri siano presenti due componenti designati dal Comune di Modena anche nell' interesse degli azionisti di Modena è anche previsto che la lista dei consiglieri dovrà contenere un numero di candidati indipendenti eccetera vorremmo poi con forza porre l' attenzione su quanto dettato dall' articolo 11 che è il sindacato di blocco del nuovo contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari l' allegato A che al punto 11.1 dispone contraenti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del contratto al fine di mantenere la prevalenza del capitale pubblico ai sensi dell' articolo 7 dello Statuto a non trasferire le azioni bloccate salvo quanto previsto dai seguenti paragrafi 11.4 e 12.1 e successivo punto 11.4 dispone che i contraenti saranno liberi di trasferire le azioni bloccate a soci pubblici inclusi gli altri contraenti o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di cui al successivo riteniamo queste disposizioni contrarie alle vigenti normative infatti soci pubblici ad esempio i comuni non possono scegliere a chi vendere le azioni Hera in quanto hanno l' obbligo di rivolgersi al mercato tramite un advisor quindi questa disposizione a nostro avviso è inapplicabile i Comuni che volessero vendere le azioni bloccate quindi sarebbero a un bivio o violare la legge vendendo direttamente ad un altro soggetto pubblico pubblico come qui è scritto.
Ho violerebbero il contratto di sindacato di voto e quindi sarebbero passibili delle sanzioni previste all' articolo 15 richiamiamo l' articolo 5 del contratto di sindacato fra i soci pubblici modenesi e raspa l' articolo 9.1 sempre del sindacato di voto e disciplina dei trasferimenti azionari che prevede che il Presidente territoriale.
The che prevede nel consiglio di amministrazione sarà disegnato su indicazione delle azioni area territoriale Romagna l' amministratore delegato e sarà disegnato su indicazione degli azionisti Bologna il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena come ha già richiamato anche il Sindaco ora riteniamo che con questa disposizione in pratica ma come già da un po' avviene e non solo per i Comuni modenese si vengono a creare incarichi partitici destinati a politici a fine mandato comunque a politici di altro corso ma come già detto non è una novità come richiamiamo anche che ci risulti essere presente una sede di un circolo del PD nella sede di era Modena l' articolo 11.3 del nuovo contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari e come ha già richiamato il Sindaco parla di azione bloccate che non potranno essere inferiore al 38 per cento del capitale sociale di era l' articolo 14.1 del nuovo contratto di sindacato di voto dispone che ciascun contraente sarà considerato inadempiente qualora non abbia espresso nell' Assemblea il proprio voto in conformità a quanto deliberato dal contratto Comitato del sindacato articolo 5 paragrafo 5 ma allora vi chiediamo a cosa serve l' assemblea.
Ma non è questa una conferma che molto spesso le scelte partiti che nel CdA vanno a ricadere su persone che altro non fanno che assecondare le scelte politiche delle Giunte che li hanno designati punto di domanda.
Vogliamo poi ribadire un concetto a noi molto caro l' ente pubblico ossia il Comune non può e non deve avere come oggetto sociale il perseguimento di utili gli enti pubblici sono lì per creare le condizioni per non per fare utili ma deve tendere infatti a fornire servizi pubblici ai cittadini servizi efficaci efficienti ed economici che ultimamente non sembra esattamente siano così anche nel nostro Comune ed è già qui l' incompatibilità con l' attività di era una multiutility quotata in Borsa probabile approdo appunto per politici di fine mandato o amici degli amici conoscenti comunque di clientele di clientela di smog all' interno dei partiti oggi ancora sotto il controllo pubblico per effetto sì del voto plurimo ma anche in futuro questo non lo sappiamo mi sospendo qui al momento il nostro intervento.
Grazie Consigliere Gigliotti Girotti altri interventi.
Nessuno mi chiede la parola consigliere Carini prego.
Grazie Presidente.
Abbiamo avuto.
Il modo di esprimere il nostro giudizio sulla scelta di costruire un' azienda quotata in borsa destinata ad erogare servizi pubblici essenziali altre volte l' azienda cui sono state conferite le reti di proprietà dei comuni un' azienda nate nata dal capitale pubblico controllata da enti pubblici appunto tramite il patto di sindacato in discussione stasera ma già istruiti gestita secondo il diritto privato come se appartenesse ad un capitalista che risponde.
Con il proprio capitale dell' operatività dell' azienda come noto solo noi siamo contrari alla politica che ha portato a costruire questo strano ibrido per noi un' azienda che si occupa di servizi pubblici doveva rimanere pubblica anche un' azienda pubblica può raggiungere quel fattore di scala che può consentire una gestione efficiente o sufficientemente sufficienti investimenti un processo di accorpamento era già in atto anche prima che nascesse era che poteva andare in questa direzione.
Qui parliamo del rinnovo del patto di sindacato che dovrebbe garantire il controllo pubblico di eppure attraverso il possesso di una quota di minoranza pari al 38 per cento del capitale totale in mano agli altri agli enti pubblici con la condizione che ben conosciamo del voto maggiorato per chi detiene le azioni per almeno due anni e si è cercato di conciliare il desiderio che è certo è comprensibile di vendere azioni per poter fare investimenti pubblici con la necessità di mantenere il controllo pubblico dell' azienda ora.
Questo è un questo controllo potrebbe anche essere a rischio perché una delle ragioni per cui era stato possibile finora mantenerlo e anche attraverso una comunanza di intenti degli enti pubblici che ne possiedono le azioni che sottoscrivono nazioni e che sottoscrivono questo patto al quale non sono obbligati fino ad ora questo meccanismo ha funzionato anche perché c'è stata una sostanziale anche se non totale omogeneità politica degli enti almeno degli enti maggiori.
Con le ultime elezioni abbiamo le ultime elezioni abbiamo visto che questo potrebbe anche non succedere più.
E quindi potrebbero esserci intenti diversi politiche diverse che potrebbero mettere a rischio questo controllo questa questa un' unanimità di di gestione che c'è stata in passato non è una cosa che auspichiamo ma è un ko è un rischio noi siamo per il controllo pubblico di Hera è un rischio che esiste.
Con Hera abbiamo parlato spesso dello strapotere di questo colosso nei confronti delle amministrazioni pubbliche con capacità di contenere condizionamento per tanti aspetti ad esempio sulle politiche dei rifiuti.
Questa azienda questa azienda enorme ha un peso specifico molto grande rispetto rispetto a un Comune ma anche era condizionata da questo rapporto se ad esempio la il Consiglio di Amministrazione di Hera e ritenesse che per qualche ragione per fare un investimento importante o per qualche altro motivo era trovasse opportuno e conveniente fare un aumento di capitale con emissione di nuove azioni questo potrebbe far saltare il limite del Tronto del 38 per cento perché chiaramente gli enti pubblici non hanno capitali da investire per prendere pro-quota eventuali azioni ammesse e quindi questo questa percentuale che garantisse il controllo pubblico potrebbe saltare e dunque è probabile anzi direi che è certo che era verrebbe Des dissuase in questo caso dai suoi soci pubblici che la controllano dunque dovrebbe ricorrere a forme di finanziamento che magari la la la chi la gestisce potrebbe giudicare meno idonei e meno convenienti.
Abbiamo un patto di sindacato tra tutti i soci un ulteriore patto tra i comuni modenesi in questo ambito il Comune di monaca tiene bloccati 4 milioni di euro poco meno di 4 milioni di euro di azioni libere che potrebbero potenzialmente che potrebbe potenzialmente vendere e per dare la possibilità ai comuni di liberare una parte delle azioni che possiedono noi dal prospetto vediamo che abbiamo a disposizione 500.000 euro di azioni vendibili.
Saremmo curiosi di sapere con quali criteri sono stati distribuiti questi diritti di vendite visto che i Comuni di Sassuolo Formigine che hanno meno azioni di noi hanno nel quadro più azione di libera libera di noi e in Commissione ci avevano detto che questi Comuni al pari di altro a Theatre come Castelfranco avevano esaurito la quota delle azioni libere da vendere.
Il doversi occupare di un' azienda quotata in Borsa dal da da.
Parte di enti pubblici crea delle situazioni contraddittorie un Comune si deve occupare di cose che sono molto distanti dalla dalla finanza o dalle azioni si deve occupare di servizi pubblici di strada sull' assistenza sociale eccetera eccetera e non di quotazione di Borsa faccio un esempio.
Di quello che può succedere a pagina 5 della delibera si legge che al lancio e la chiusura del collegamento collocamento delle azioni Hera saranno effettuati i relativi comunicati stampa a me io non sono un esperto di borsa ma mi sembra un' operazione assurda l' effetto quando tu Comuni che via stampa che farai una massiccia vendita o consistente vendita di azioni l' effetto normale è quello di far scendere il prezzo avete mai sentito un operatore di borsa che comunica a mezzo stampa che il giorno dopo andrà a vendere delle azioni in borsa ma è una cosa è una cosa che che non ha senso poi lo capisco siamo enti pubblici abbiamo obblighi di trasparenza verso i cittadini.
Ma di nuovo esiste questa questione di questo intreccio assurdo tra esigenze contrapposti gli enti pubblici che sono tenuti alla trasparenza e del mondo a azionario che opera con discrezione.
Tra l' altro noto che questa frase che ho trovato nella delibera non l' ho vista nel patto di sindacato quindi vorrei capire poi che che origine ha che valore ha perché chiaramente.
La delibera è un atto del Comune qui che non che non vincola agli altri enti pubblici e quindi vorrei sapere poi non ho fatto un' analisi specifica di tutta la delibera per vedere se ci sono altri aspetti diciamo che esulano dal patto di sindacato ma chiaramente.
Questa frase che magari non è particolarmente importante noi non ha un valore vincolante perché non non non fa parte del patto di sindacato a meno che non mi sia sfuggita quindi non non capisco che senso abbia che valore abbia grazie.
Bene grazie consigliere Carini altri.
Consigliere.
Bonini prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Intanto una premessa.
Tante volte si è parlato di Hera in questa sede e probabilmente altre volte se ne parlerà ancora.
La mia premessa è che.
Per noi parlare di Hera non significa tanto parlare dell' azienda in sé perché tante volte ho sentito ho sentito dire che noi la descrivevamo come.
Qualcosa di deleterio qualcosa di brutto di ma qui premetto quindi che non si parla dell' azienda in sé ma si parla di.
La partecipazione degli enti pubblici in questo tipo di azienda e lo scopo di questa azienda.
Premesso questo non posso che condividere gran parte delle considerazioni che ha appena fatto il consigliere Carini per cui.
Viviamo continuiamo a vivere in questa situazione di ambiguità per cui abbiamo.
Una partecipazione di enti.
Di enti pubblici in una società che di fatto è una società privata di diritto privato e che.
Non ha come scopo quello che può avere una società in house ma ha come scopo quello di produrre utili che è cosa ben diversa dallo scopo de degli enti pubblici.
Detto questo entrando più nello specifico del nuovo patto di sindacato ed in particolare di quello di secondo livello dei dei soci modenesi.
Volevo far notare due intanto due considerazioni su due punti allora il primo che per quanto riguarda il numero di nomine di Consiglieri nel Consiglio di amministrazione mentre nel precedente patto.
Era contemplata solo la possibilità che per i soci modenesi fossero due nel presente parte invece viene contemplato esplicitamente anche la possibilità che possano scendere di diritto a uno o che addirittura possono aumentare a più di due.
Ora se dovessero scendere ad A dovesse scendere a 1 lan la facoltà di nomina dei dei Comuni modenesi evidentemente significa che i Comuni modenesi cambierebbero.
Significativamente e il proprio apporto nel capitale di Hera e quindi anche il controllo diciamo territoriale di Modena all' interno di era di Hera tutta probabilmente non so ci chiediamo forse perché viene già prevista una qualche operazione societaria vuoi con ai Mag o vuoi con altre società.
Detto questo alla luce anche di questo è stato e anche alla luce del cambio di rapporti di forza diciamo come numero di azioni detenute tra il Comune di Modena e tutti gli altri Comuni modenesi è stato cambiato il rapporto che rende valide le assemblee di sindacato ma soprattutto anche le decisioni prese nell' Assemblea di sindacato che passano da tre quarti a quattro quinti bene nonostante sia stato aumentato questo rapporto facendo due conticini ci siamo accorti che comunque e questo non.
Non riesce ad evitare comunque il fatto che Modena possa anche riuscire a decidere da sola in sede di assemblea di sindacato anche perché essendo l' Assemblea è valida se partecipano i quattro quinti delle azioni delle azioni bloccate ed essendo.
La decisione valida se presa dai quattro quinti delle azioni bloccate presenti.
Diciamo che Modena si avvicina molto a riuscire a prendere la decisione da sola anche perché basta solo che manchi uno dei dei principali.
Altri azionisti modenesi per riuscire da sola a raggiungere i quarti i quattro quinti.
Detto questo passo a un discorso più generale più se vogliamo politico su questo tipo di operazione allora prima di tutto non ci sentiamo sicuramente di non ce la sentiamo sicuramente di con quest' atto avvallare e dare in un certo senso carta bianca al sindaco per vendere a 500.000 azioni o per lo meno dargli la possibilità eventualmente nei prossimi tre anni di vendere 500.000 azioni di Hera perché ricordiamo che sono azioni che sono.
Di proprietà di tutti di tutti i cittadini non solo di quelli che vi hanno votato e tra l' altro non sappiamo neppure a che scopo potrebbero essere vendute queste 500.000 euro queste qui queste 500.000 azioni e tra l' altro non ricordo nemmeno se nel programma di governo del PD fosse contemplato a suo tempo.
Il fatto di poter vendere le azioni di Hera.
Ma proprio per il fatto che non sappiamo che cosa se ne farà voglio ribadire la nostra posizione in merito allora.
Ritengo che.
Visto che scadeva quest' anno il patto di sindacato e visto che non è ancora stata.
Aperta la gara per l' affidamento dei rifiuti per il nostro ambito noi pensiamo che si sarebbe potuto aprire un discorso aprire delle valutazioni sul fatto di poter interrompere il patto di sindacato non rinnovarlo.
E cercare di vendere le azioni era per poter fare una società in house che avrebbe finalmente potuto interrompere una sorta di conflitto tra chi raccoglie i rifiuti e chi li smaltisce visto che sono lo stesso soggetto.
E quindi fare una società in house che in questo modo sarebbe stata libera da.
Dagli obiettivi di generare utili che può avere una società privata.
E cercare semplicemente di perseguire l' unico obiettivo di assicurare un servizio il più efficiente possibile il più economico possibile per i cittadini senza obbligo di generare utili al al netto del ovviamente della parte di investimenti sempre necessaria chiudo solo.
Per una un' al tra cosa il Sindaco citava dei documenti che ci sarebbero stati forniti io in quanto commissario della Commissione tre.
A me non pare a me non pare di aver ricevuto nulla a seguito della della commissione 3 come documenti come come risposte a me personalmente non non è arrivato niente poi non so se solo sulla Meo ho solo io non ho ricevuto le mail grazie.
Bene grazie consigliere Bonini altri consigliere Benozzi prego grazie Presidente mi scuso per il introduzione sonora del del telefono mi è entrato in stato di allarme ma l' abbiamo subito.
Placato.
Intervengo per un paio di questioni da puntualizzare e delle quali io tengo tengo molto a puntualizzare.
Ho sentito da parte del consigliere Bonini chiedersi in caso venissero vendute queste 500.000 azioni.
Dove andrebbero perché effettivamente lui ha ragione sono azioni della collettività questo è vero.
Vanno certamente nel bilancio del Comune a finanziare opere destinate alla collettività su questo non immagino che non abbiamo dubbi nel senso che okay perfetto.
Invece riguardo alla possessione di queste azioni invito tutti a fare un ragionamento da dove queste azioni arrivano a ripercorrere il filo della storia laddove queste azioni arrivano perché non è che il Comune di Castelfranco Emilia un giorno si è svegliato e ha acquistato azioni era per fare una un' OPA e quindi volere avere in in pancia delle azioni per fare utili utili che tra l' altro.
Tendo a sottolineare ancora in questi anni sono serviti.
Ah.
Finanziare parti del bilancio del Comune quindi della nostra collettività.
Io lo dissi una volta lo torno a dire che il fatto che noi stiamo possessori di azioni Hera ci ha consentito in negli ultimi anni soprattutto di fare alcuni investimenti grazie alla possibilità di vendere le possibilità che prima non era contemplata e quindi nel programma elettorale del PD questa cosa non c'è perché prima non era possibile.
Tuttavia nel momento in cui si dà la possibilità a un ente di fare investimenti per il territorio importanti perché se li scorrete il bilancio degli anni passati e ci guardiamo che cosa sono andati a finanziare le azioni Hera ci si rende conto che sono state opere importanti per il territorio e soprattutto gli utili sono serviti per andare a come dire a coprire servizi altrettanto utili per il territorio e poi certamente si pone il il tema e se opportuno vendere ottenere azioni perché sono le tiene potrebbe avere dividendi più alti sono le vende avrà certamente dividendi più bassi ma questa è una valutazione politica che spetta certamente in in capo al al Sindaco alla Giunta quando devono redigere il bilancio e spetta poi al Consiglio comunale a ratificare o meno questa decisione grazie.
Bene grazie consigliere Benuzzi.
Altri consiglieri Bianconi prego grazie buonasera a tutti.
E quando nel Consiglio comunale del 10 aprile del 2015 discutemmo del patto di sindacato che andrà a scadere al 30 giugno di quest' anno e da parte delle opposizioni viene prospettato una visione catastrofica in quanto scendendo progressivamente sotto il 50 per cento più uno delle azioni di proprietà pubblica si ipotizzava che avremmo potuto avere ad esempio aumento delle bollette riduzione degli investimenti a favore dei dividendi distribuiti dando così spazio alla fine alla finanza speculativa crediamo che si possa sostenere che non è così.
Anche allora si era messa in discussione la scelta del partner per la gestione dei servizi ambientali idrico di distribuzione del gas metano eccetera in contrapposizione con la gestione in house o con partner di dimensioni inferiori noi siamo invece convinti che non è sempre vero che piccolo è bello o comunque meglio per le comunità che amministriamo noi crediamo che era con la sua dimensione garantisca qualità nei servizi erogati investimenti sul territorio innovazione tecnologica professionalità del personale costi contenuti garantisce inoltre la flessibilità e la duttilità che un Comune che decidesse di internalizzare uno o più di questi servizi non potrebbe mai avere nel nuovo patto rimangono tutte le tutele che erano previste nel precedente come il voto maggiorato che garantisce il controllo pubblico in caso di necessità la vendita coordinata delle azioni libere in modo da non influire negativamente sulle quotazioni del titolo era contrariamente a chi mi ha preceduto e anche il Consigliere Benussi e lo ha puntualizzato per il Partito Democratico e invece rilevante e positivo che il Comune di Modena non avendo in previsione l' esigenza di vendere azioni libera abbia reso disponibili per gli altri Comuni aderenti al patto che non avevano più assegni trasferibili una quota che in caso di necessità potrà essere utilizzata da diversi Comuni tra cui il nostro per effettuare investimenti destinati alla collettività ribadiamo al di fuori del Patto di stabilità grazie.
Bene grazie consigliere Bianconi altri.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente il consigliere Carini che mi ha preceduto nell' intervento che considero principale è stato molto puntuale molto preciso nell' andare a riportare anche in questa sede consiliare tutta una serie di punti di dubbio di perplessità e anche di critica che noi abbiamo sempre manifestato quando in Consiglio comunale si è dibattuto o discusso appunto di.
Argomenti e di oggetti come quello di stasera non più tardi appunto circa tre anni fa quando è stato discusso il precedente patto di sindacato due punti vorrei portare più politici che tecnici lasciando poi la chiosa finale al consigliere Carini all' attenzione di questo Consiglio allora il primo l' ha già anticipato anche il in parte il Consigliere Bonini quando.
La.
La delibera è stata vista in Commissione consiliare è stato chiesto dalle opposizioni quale fosse la motivazione dell' operazione oltre alla scadenza naturale del precedente patto di sindacato e io mi sono appuntata una motivazione.
Chiara e precisa una motivazione economica ovvero i comuni negli ultimi anni hanno difficoltà a fare investimenti con risorse proprie e di fatto l' operazione serve oltre che per far fronte a una naturale scadenza che si ritiene di prorogare l' operazione serve per liberare delle risorse per fare poi per consentire poi ai comuni che saranno destinatari delle azioni che vengono liberate e di poter fare degli investimenti attraverso la vendita delle azioni ora.
Consigliere Bonini ha già fatto appunto presenta anche tutte le perplessità rispetto alla questo tipo di programmazione da parte del Gruppo consiliare di maggioranza per quanto concerne il programma di di mandato ma io faccio un altro ragionamento forse più semplice che però credo sia fondamentale che quando arriva in un Consiglio comunale una delibera di questo tipo che ha anche dei contenuti di progettualità vengono liberate delle azioni e Castelfranco Emilia è destinatario di 500.000 di queste azioni che vengono liberate io credo che vada riferito al Consiglio se esiste un minimo di progettualità su che cosa si intende fare con queste azioni perché voglio pensare.
Magari sbaglio e me lo dirà il Sindaco che la ripartizione tra i vari comuni delle azioni liberate dal Comune di Modena non sia stata casuale immagino che sia frutto di come dire una concertazione tra i comuni che sono beneficiari delle azioni liberate e il Comune di Modena magari anche con una progettualità mi aspetto che di fronte a questo tipo di opere che diciamo a a monte o a valle di questo tipo di operazione ci sono progettualità ci interesserebbe sapere quale è stata come dire la ragione che vede il Comune di Castelfranco oltre al fatto che eravamo a zero per quello che concerne le azioni libere ma sappiamo per quale per quale motivo perché sono state frutto di operazioni.
Di ovviamente di di vendita proprio negli negli scorsi anni qual è la progettualità alla base di questo tipo di operazione secondo punto mi riallaccio al all' intervento della consigliera Bianconi che ha ricordato questo Consiglio lo scenario catastrofico che le opposizioni hanno fatto e che noi per parte nostra continuiamo a ribadire con tutti gli aspetti anche tecnici che ha riferito il consigliere Carini e dice lo scenario e non si è verificato ma soprattutto questo tipo di scelta cioè quello di.
Un soggetto grande come è era garantisce dei costi contenuti e la qualità dei servizi erogati ma io chiedo di avere i dati sulla base dei quali la consigliera Bianconi come rappresentante del Gruppo PD dice che i costi tramite questa gestione sono contenuti e che c'è una alta qualità dei servizi erogati anche.
Innovazioni eccetera eccetera perché dai dati che noi abbiamo mi riferisco per esempio alla alla gestione dei rifiuti beh che i costi siano stati contenuti in questi anni francamente mi sembra un po' difficile sostenerlo perché abbiamo visto una come dire un grafico in ascesa non in discesa e sulla qualità dei servizi beh se avete dei dati a noi piacerebbe averli perché non più tardi di quindici giorni fa parlando della tariffa corrispettiva puntuale quindi richiamiamo comunque sempre il soggetto gestore del servizio pubblico abbiamo proprio fatto presente che uno dei soliti gravissimi problemi di questo tipo di gestione è il fatto che ci si trova affatto a concludere che si trova a dover approvare delle tariffe che ricadono direttamente sui nostri cittadini senza averne un report dei servizi erogati nella Carta dei servizi per l' anno successivo quindi francamente che si possa parlare con questo tipo di gestione di costi contenuti e di qualità dei servizi erogati mi sembra un grosso azzardo a meno che ripeto non ci siano dei dati che chiedo di riferire al Consiglio comunale e magari dovremmo rivedere come dire questi nostri.
In questa nostra posizione critica grazie Presidente.
Bene altri interventi.
Ok vediamo qua al primo giro la parola torna al Sindaco prego.
Grazie Presidente.
Allora.
Provo a toccare tutti i punti che sono stati sottolineati nel primo giro.
Sull' oggetto di cui stiamo discutendo.
Allora su rispetto al quando è scaduto l' appalto di opere sulla gestione dei rifiuti non che questo sia oggetto della delibera in realtà non è un appalto o una concessione non è scaduta il 31 12 2017 ma è in proroga di fatto dopo la prima perché essendo un servizio pubblico locale non è interrompibili diciamo così il gestore interrompendo il servizio commetterebbe un reato anche abbastanza grave e quindi non ci tiene a impedirlo e peraltro i comuni non sarebbero in grado di subentrare al gestore né attraverso un ramo d' azienda di una qualunque altra società già costituite ma su cui tornerò dopo la considerazione Girotti fra le tante cose che ha sottolineato e diceva trasferito da tenere bloccate può essere fatto solo soci pubblici però in questo caso si violerebbe il patto di sindacato che prevede l' obbligo di vendere attraverso l' advisor che però è vincolante solo per la vendita di azioni libere non per quelli di blocco fa espressamente riferimento al patto di sindacato la vendita di azioni libere come come è ovvio che sia e ci mancherebbe altro.
Adesso sulle petizioni di principio rispetto all' accordo meno rispetto alla storia della trasformazione delle municipalizzate e perché le concessioni sono lì e non entro sono abbiamo abbiamo opinioni diverse.
E non credo che cambieranno per un patto di sindacato un sindacato di blocco e mi pare che non ci siano rischi di perdita di controllo pubblico proprio perché il sindacato di blocco delle azioni consente di garantire il.
Il controllo pubblico dell' azienda è chiaro non al 100 per cento ma è una percentuale che ne consenta il controllo.
L' aumento di capitale non sarebbe sostenibile soci pubblici che peraltro non è neanche vincolante cioè non sei obbligato ad acquistare azioni emesse per l' aumento di capitale ma l' aumento di capitale la delibera del CdA che al alla maggioranza rappresentato da membri nominati dai soci pubblici tra l' altro.
A proposito di quanto i politici si sono dentro al CdA adesso io non non c' ho il dato anagrafico di oggi gli ultimi nominati modenesi sono stati professori universitari.
Ordinario dell' Università di Trento una città di Modena uno e uno di Bologna quindi in realtà insomma ha una carriera accademica e professionale.
Dopo arriviamo al criterio delle azioni libere assegnate.
E il tema del comunicato stampa prima e dopo la vendita siccome si fa una vendita con advisor che viene individuato con gara pubblica l' advisor non vende con il clic quel giorno a quell' ora ma fa una stima e vende con una finestra rispetto al miglior prezzo che viene offerto dagli investitori di solito istituzionali e para istituzionali cioè non è tizio che va a comprarsi un po' di azioni col suo promoter in banca ma è una vendita di solito con blocchi importanti che viene fatta in quel modo per evitare che il mercato ha di oscillazione significativa che ha questo tipo di trasparenza consente di fare una vendita a un prezzo significativamente vicino a quello migliore dell' ultima finestra semestrale senza creare sconquassi e nelle variazioni di prezzo dell' azione come abbiamo visto peraltro nelle ultime tre vendite realizzate per cui non sempre venduto a un prezzo più alto.
Numero di personale nel CdA.
Diceva prima il consigliere Bonini se per Modena fosse previsto com' è una delle tre ipotesi 1 2 e 3 si fosse uno significherebbe perdere terreno significa attività dentro la compagine pubblica dentro il gruppo era prima citava forse perché è prevista una qualche operazione tipo quella di Heimat di cui uscì eletto in passato sul giornale mi sembra una pista un po' più raffreddata in questo momento ma se fosse una pista significativa in realtà sarebbe l' opzione 3 non quella a uno perché significherebbe entro intra introitare una compagine pubblica significativa dentro al gruppo e quindi non sarebbero un consigliere nominato dal territorio modenese non sarebbero 3 con l' ingresso di Ayman dentro la compagine.
E l' assemblea del sindacato quattro quinti è probabile che Modena sia comunque egemone sì nel senso che Modena e i numeri ce li ho io ce li avete voi su 139 milioni di azioni più di 100 sono detenuti dal Comune di Modena e questo come dire è un dato e un fatto della vita diciamo così Castelfranco ne ha un 4 milioni e mezzo di azioni Modena ne ha 100 e rotti milioni perché ovviamente la la quota quando venne fatto l' operazione mentre i nera era questo rapporto diciamo.
Poi provo.
Allora sulle sulle 500.000 azioni.
Provo a a dire insomma dare qualche risposta allora e non c'è un progetto che abbiamo in testa che valga 500.000 o 400.300 mila 200.000 si stava discutendo il rinnovo del patto di sindacato e alcuni Comuni fra cui Castelfranco non aveva Azione Libera liberazione non vuol dire vendere azioni vuol dire se mi serve vendere azioni non se mi serve a me perché non è il Sindaco che vende le azioni tutt' al più la Giunta che autorizza la vendita delle azioni se serve perché non so bisogna fare la manutenzione straordinaria è una scuola non abbiamo le risorse non c'è un finanziamento diverso sappiamo che vendendo quelle azioni.
L' entrata è certa perché è l' unico patrimonio di cui disponiamo che quando decide di venderlo in cassa sicuramente risorse.
E lo dico in un contesto di finanza pubblica come quello che conosciamo per cui per applicare avanzo deve avere spazio patto per fare mutui di avere spazio è fatto e non hai diverse soluzioni certo se dipendesse e fossimo non imbrigliati nella condizione normativa attuale sarei il primo a dire mi tengo le azioni faccio un mutuo e con il dividendo delle azioni pago e rimborso capitale e interessi del mutuo bene ma siccome non siamo in quel contesto liberare azioni oggi consente domani chi ci sarà questa Giunta la prossima Giunta di fare scelte di investimento finanziandole anche con l' alienazione delle azioni.
La quota che viene assegnata in realtà non è che noi abbiamo chiesto perché avessimo un diritto io in questo istituzionalmente mi sento di ringraziare il Comune di Modena che delle USL delle 28 milioni di azioni libere che ancora disponeva ha messo a disposizione una quota di azione chiedendo ai Comuni che non ne avevano o che ne avevano tipo Pavullo se avevano necessità o in ipotesi avevano necessità di chiedere di liberare un po' di azioni e il Comune di Modena a sua volta ha vincolato per pari quota azioni libera oggi il Comune di Modena anziché averne 28 milioni e ne ha 24 e rotti oggi insomma una volta che avremo definito questo patto se lo definiremo e quindi in realtà il numero 500.000 potevamo chiedere due milioni di azioni magari avrebbero operato 2 milioni azioni o forse no perché poi moderna non ci arrivava bloccarle per tutti vi posso dire che un po' di Comuni del Distretto Ceramico hanno chiesto di liberare una buona fetta di azioni perché in particolare per loro serve per rimborsare quote capitale dei mutui perché queste azioni è utilizzata in questo senso consentono di stare fuori dal Patto nel rimborso dei mutui.
E quindi lo l' obiettivo di finanziamento avendo fatto cospicui mutui in passato e oggi hanno quote mutuo annuali importanti.
Sul fatto che si potesse interrompere il patto di sindacato è costituire una società in house al netto del del processo che è un processo abbastanza complicato penso al processo affrontato per il la la partizione del bacino di Forlì.
Che non ha costituito una nuova società perché non lo si può fare ma di fatto attivato un ramo d' azienda di una società che già era tutta pubblica del Comune di Forlì e dell' ATO di Forlì dell' emibacino di Forlì.
E che fra parentesi quest' anno un PEF in crescita rispetto al 2017 tra l' altro quindi è parte in house ma Irpef cresce non cala rispetto alla gestione industriale del precedente gestore.
Quindi sarebbe un procedimento abbastanza complesso in questo momento siccome la maggioranza dei soci pubblici opta per andare al rinnovo del patto di sindacato e siccome penso che sia corretto istituzionalmente stare dentro un percorso che garantisce la proprietà pubblica del di quella che è la compagine societaria che oggi non tanto si occupa e di servizi che in gran parte sono rimesse al mercato libero e regolamentato penso alla luce al gas i no in buona parte a un a un mercato che sta diventando quello che pressoché è quello che è la concessione del come dire del sistema idrico che va a scadenza del 2024 per il nostro territorio e la delibera recente che costituisce di fatto l' area porterà probabilmente anche i rifiuti dentro un sistema per cui le tariffe non le stabilisce il più con un regolatore dove c'è lo ricordo a tutti che l' unica Regione che c'è un regolatore regionale dell' Emilia Romagna gli altri sono ancora chi ce l' ha agli ATO provinciale molti manco gli ATO provinciale hanno quindi un indietro di quindici anni nelle altre regioni in alcune regioni.
E quindi credo che al di al netto del della discussione sul controllore e controllato in in gran parte della penisola italica ci sono situazioni come quella del gruppo Hera che sono figlie del dello sviluppo delle ex municipalizzate.
Come dire rivendico la.
Rivendico ovviamente con molto garbo il fatto che in realtà in questa Regione si sta procedendo all' affidamento o in house vedi Forlì o con gara penso all' ambito nell' ambito Iren a Parma pubblicata a Piacenza a Reggio Emilia Ferrara e Ravenna le ultime due di fatto pubblicate le prossime saranno l' ho già detto ma a Reggio Emilia Modena e in coda Bologna parliamo di gare per penso moderna un miliardo e mezzo di euro solo del bacino era oggi di Modena e tolgo AIMA che tolgo Geo ovest che è una gara fatta dall' agenzia regionale e ed è una gara che comunque se verrà pubblicata come pare salvo sconquassi a metà di quest' anno quindi è stato il 2018 è chiaro che non di non individuerà un gestore.
Con nuova concessione che sia quello uscendo che sia un altro alla fine del 18 fino all' 1 1 2020 non avremo un nuovo gestore perché in ogni caso dovranno essere garantiti eventuali subentri come è stato per Forlì che in realtà il prozio l' individuazione della dell' in house e di un anno precedente all' ingresso in servizio diciamo così dell' in house che peraltro ha dovuto anche munirsi di strumenti finanziari e dei mezzi del subentro nei mezzi e una serie di altri elementi perché non è uno scherzo in alto a subentrare nella gestione per bacini di questa portata tra l' altro rispetto al tema dell' entità del gruppo in Europa ci sono gruppi industriali multiutilities che valgono 5 6 volte era come dimensione non conto quelli italiani ma in Europa parliamo di dimensioni così rispetto al prezzo del costo del servizio ci sono.
Ma forse non era il caso stasera io non ne dispongono con strumenti informatici però sia ISPRA ma alla stessa data si pubblica e una serie di report euro tonnellata e ora abitante equivalente per la Regione Emilia Romagna ma anche in paragone con la penisola italica dove con questo tipo di paradigma e come dire depurati di vicende assi mila attive dei rifiuti per cui ci sono realtà per cui la quantità di rifiuti che viene contabilizzata è quella.
Della privativa ma da noi c'è un sacco di assimilazione e quindi la quantità procapite dei rifiuti prodotta tiene conto qui a della privativa e di quella non Pri non privativa sulla di quella industriale in altre regioni è solo la privativa e manco tutta e quindi i dati vanno presi in questo senso però sull' euro a tonnellata sull' euro abitante equivalente i dati sono molto confortanti poi sono i migliori in assoluto non lo sono e sono comunque dati molto confortanti direi di avere più o meno non dato risposte ma ha espresso valutazioni su tutto ecco quindi sulla ripartizione delle azioni liberate ognuno ha fatto la richiesta che si sentiva di fare qualcuno aveva chiesto di più il Comune di Modena siccome ci metteva delle sue in blocco ha detto fin lì ci posso arrivare oltre lì non ci posso arrivare quindi chi aveva chiesto di più si è visto Ka capito fare la richiesta a quanto il Comune di Modena poteva mettere a disposizione.
Questo non c'è una siccome qui siamo ci siamo rimessi alla buona disponibilità del Comune capoluogo di provincia ognuno ha fatto una richiesta però alla domanda c'è un progetto da 500.000 Iva inclusa no non c'è un progetto da 500.000 Iva inclusa però ci sono diverse idee che possono maturare e potrebbero anche non maturare perché le azioni liberate.
Non sono vendute sono liberate sono vendibili li possiamo ne possiamo vedere nel 18 del 19 ma anche nel 20 e potrebbero tornare a essere bloccate nel 2020 allo scadere del patto di sindacato che potrebbe anche non essere totalmente rinnovato nel 2020 questo si vedrà però si vedrà in progresso di tempo grazie.
Bene iniziamo secondo giro Consigliere Girotti Girotti prego.
Grazie Presidente allora rilevo i due interventi politici del consigliere Bertuzzi e del consigliere Bianconi del PD consigliere battute ci dice la valutazione appunto giustamente politica di vendere o tenere le azioni del consigliere Bianconi che parla di visione catastrofica no non siamo noi eh ieri come oggi abbiamo ribadito e ribadiamo la conflittualità di un pubblico che partecipa sul mercato di un' azienda quotata in Borsa tutta vostra e altrettanto per i costi contenuti proprio assolutamente no forse altro che costi contenuti per Castelfranco Emilia e ci stupisce però che politicamente non rilevate l' anomalia che vede coincidere che invece al quale ha dato una sua risposta il Sindaco controllore e controllato sia Hera società quotate in Borsa che persegue per natura e per obiettivi la sua necessità di ricapitalizzarsi sarete diventate dei capitalisti ma forse il voto aveva già detto qualcosa nulla da dire su quanto da tempo invece noi io in primis qui da Castelfranco Emilia sto segnalando sul regime in prorogatio di affidamento diretto di un bacino così ampio di servizi di milioni di euro ad era era il primo gennaio o ai primi di gennaio 2017 convenzioni scadute il 19 12 2011 rilanciate in Consiglio regionale e addirittura che il Sindaco ci disse che forse volevamo dare un significato alla nostra capacità di esistere beh questo significato la dato anche ANAC e Antitrust riprendendosi riprendendosi imprime ATERSIR per non avere ancora.
Fatto questi bandi e nulla da dire sull' adeguamento del compenso del CdA e di del Presidente Toma attualmente Tommasi di era 465.000 69 nulla da dire sul fatto che questo compenso sia stato o meno adeguato come da normativa era previsto per i manager pubblici le conclusioni del della conclusione dei patti parasociali fra i soci pubblici e fra i soci pubblici di area modenese di raspa è che andate oggi a varare un altro patto in scadenza a giugno 2018 lo rinnoveremo modificato a luglio 2000 da luglio 2018 giugno 2021 per concedere a cinque Comuni quindi a Castelfranco Emilia più 500.000 azioni vendibili per concederle anche a Sassuolo Formigine Maranello Palagano quindi di vendere azioni e reperire liquidità avendo già venduto quelle libere vendibili e Modena ne cede 3.632.925 così andate anche a variare i patti paz para sociali di area modenese anche per le varie nomine nel cda di Hera nel nuovo contratto di sindacato fra i soci pubblici modenesi di aria di era spazio sono varie ipotesi che qui per motivi di tempo nel mio intervento non vado a rileggere ma saranno e sono agli atti in sintesi con il nuovo contratto di sindacato fra i soci pubblici modenese di raspa vi è la previsione di più possibilità di composizione della lista dei consiglieri è stato infatti inserito e che il numero di componenti la lista dei consiglieri designati da ciascun gruppo di contraenti è attribuito sulla base di un componente designato per ogni 3 per cento delle azioni bloccate dal medesimo gruppo dei contraenti quindi vi sarà la possibilità possibilità di eleggere più rappresentanti in sintesi nel CdA e il nostro voto sarà contrario.
Bene grazie Consigliere Pierotti.
Altri interventi.
Consigliere Bonini prego grazie Presidente.
Allora prima riferimento all' intervento del consigliere Benuzzi.
Forse io prima mi sono espresso male ma.
Mi sembra ovvio e scontato che i proventi dalla vendita delle azioni era finiscono nel bilancio del Comune forse mi sono espresso male spero che lui non abbia pensato che potessero andare da qualche altra parte detto questo.
Ovvio che con The gli introiti in conto capitale non possono che essere usati per gli investimenti però rimane il fatto che noi abbiamo una visione diversa e il fatto di.
Iniziare un percorso per.
Uscire dal patto di sindacato e unirsi con tutti gli altri Comuni.
Sicuramente non è un percorso facile semplice e tanta che Forlì nell' esempio perché è un percorso che è iniziato non solo un anno prima ma anche di più di un anno prima anche solo per trovare l' accordo con tutti i Comuni che hanno aderito ma comunque è lì a dimostrare che è un percorso possibile e che si poteva percorrere e che noi per correremmo il PEF di di Forlì è aumentato ma anche il premio di Castelfranco è aumentato.
Detto questo.
Per quanto riguarda il costo.
Beh intanto il valutare il costo Eurotunnel lato ormai è un parametro che per chi si è abituato occuparsi di rifiuti è un parametro ormai più che superato da da diversi anni e se il Sindaco nelle sue valutazioni ritiene confortante il costo per abitante un costo per abitante equivalente.
Beh noi invece non siamo confortati perché su questo tema siamo abituati a confrontarci anche con altre realtà ad informarci anche da altre realtà.
E ci sono sicuramente la realtà migliori di quelle del dell' Emilia Romagna ed in particolare del bacino di Modena.
Detto questo.
Ripeto noi strategicamente avremmo affrontato la cosa in modo diverso non ci sentiamo assolutamente di.
Avallare questa scelta di poter vendere le azioni senza nemmeno avere come diceva il Sindaco progetto e ricordiamo che sono sono azioni che sono di proprietà del Comune e quindi di tutti i cittadini per questo motivo il nostro voto sarà contrario grazie.
Bene grazie consigliere Bonini.
Consigliere Carini prego grazie Presidente.
Allora il Sindaco ha detto che non esiste perdita di controllo da parte degli enti pubblici sì certo se quest' anno tutti i comuni firmeranno il Patto di sindacato per tre anni abbiamo questa certezza e però gli scenari futuri potrebbero essere diversi come accennato ci possono essere i cambiamenti politici in atto sono sotto sotto gli occhi di tutti e se fra qualche anno fra tre anni e qualche comune farà scelte diverse come quelle che aveva ipotizzato il consigliere Bonini di non firmare il patto vendere le azioni e utilizzare capitalizzare questi danari per fare investimenti particolari e il patto potrebbe saltare ora ci siamo incamminati su una casa una strada stretta avete voluto reperire risorse che va benissimo l' esigenza l' ho già detto nel primo intervento è più che comprensibile ma abbiamo creato una strada nella quale potremmo trovarci il problema probabilmente potrà usare uno scenario lo scenario peggiore che si potrebbe realizzare sondare il peggiore potrebbe essere ah era diventa un' azienda controllata da privati perché salta fra fra tre anni o più avanti e la solidarietà tra tutti gli enti pubblici che che si sono impegnati a tenere questo controllo con i meccanismi che abbiamo visto B era.
Si va avanti per proroghe ricordato dal Consigliere Pierotti che ma parliamo di una di una concessione scaduta nel 2011 eccetera ma prima o poi ci arriviamo alla gara alle gare europee la gara europea per le gare europee può anche perdere e quindi domani ci possiamo trovare e un' azienda francese o tedesca che gestisse rifiuti o altri servizi qui da noi con tutta una serie di conseguenze intanto.
Il titolo di Hera mi sa che potrebbe avere il titolo di era mi sa che potrebbe avere un rimbalzo negativo quindi il nostro il nostro valore che attualmente è se non sbaglio di qualcosa come 12 milioni di euro nella nostra azione potrebbe avere un crollo.
Tu tu tutti gli aspetti l' occupazione eccetera potrebbe finire in mano a potrebbe.
Essere a favore di stranieri.
Ora.
Tutto questo perché ci siamo infilati in questa strada se avessimo mantenuto il servizio pubblico se facessimo come ha fatto Forlì che ha costruito un servizio in house è chiaro che questo rischio non ci sarebbe è chiaro che non rischiamo che ci concentreremo sul servizio sull' efficacia e l' efficienza del servizio no su queste questioni.
Di di di alta finanza che non è nostro compito perché in crescita Forlì sì l' ha già ricordato il consigliere Benini Bonini è anche nostro è cresciuto ma non conta semplicemente l' aumento dell' ultimo anno bisogna che andiamo a vedere gli aumenti cumulativi e abbiamo avuto due o tre anni in cui c' erano crescite un anno se ricordo bene c'è stato un aumento a due cifre del PEF quindi alla fine questi aumenti si cumulano emanò vanno avevano contatti.
Poi si.
Era abbiamo sindaco ci ha confermato che non c'è un progetto sul che riguarda le azioni che sono liberati e quindi sono state chieste 500.000 azioni va bene è un è un margine non c'è un progetto quindi non sappiamo con quale criterio è stato seguito a quella quella cifra rispetto ad un' altra io personalmente non sono scontento del fatto che abbiamo un polmone al quale possiamo fare accesso se se ci serve fatto salvo che non è questo il contesto che noi che noi riteniamo corretto e che è che siamo preoccupati per gli sviluppi futuri di questa situazione.
Il nostro voto sarà contrario grazie.
Bene grazie consigliere Carini consigliere Bianconi prego grazie.
Per quanto riguarda il discorso dei costi e dell' efficienza e noi ribadiamo che un' azienda organizzate e strutturate come Hera che è in grado di adempiere alle proprie funzioni che fanno appunto parte del loro core-business con economie con economie maggiori e anche con maggiore efficienza rispetto a quanto sicuramente potrebbe fare il Comune con la gestione diretta o aziende più piccole noi siamo e rimaniamo convinti di questo.
Ritornando poi al punto che la disponibilità delle azioni come tutti ben sappiamo le regole di finanza pubblica non consentono di utilizzare l' avanzo disponibile quindi anche se al momento non c'è un progetto come Partito Democratico e ribadiamo l' importanza di avere a disposizione appunto un tesoretto oppure un polmone ecco di denaro fresco se necessario perché smobilizzo abile velocemente da utilizzare appunto per investimenti a beneficio della nostra comunità per questo il voto del Partito Democratico è favorevole.
Poi approfitto per un' altra per un' altra cosa adesso forse mi ero distratta però non ho capito esattamente qual era il la nota della consigliere della Lega Nord a proposito del fatto che nella sede di Hera c'è un circolo del PD cioè non non ci troviamo niente di strano cioè nel senso che comunque nelle aziende ci sono circoli dei partiti fa parte della libertà di associazione delle delle persone ecco a meno che con l' avvento del nuovo premier come diceva non pensano di cambiare le regole democratiche che così era.
Un' obiezione.
Grazie consigliere Bianconi la parola torna al Sindaco per le conclusioni prego grazie Presidente.
Alcune altre questioni che ho sentito nel giro delle repliche oggi e chiediamo di varare un patto di sindacato per reperire liquidità no.
Se no cioè.
Il patto di sindacato lo rinnoviamo per garantire il controllo pubblico dell' azienda ben si è colta l' opportunità offerta dal Comune di Modena nel PAC sul Patto modenese per chi ne avevo riteneva di avere necessità di liberare altre azioni rispetto a quelle che non si avevano più libere perché vendute ma l' oggetto della delibera non è liberare azioni e rinnovare il patto bolognese quello modenese.
Lo lo lo scandiscono così magari rimane l' oggetto della delibera.
Col nuovo patto di sindacato può procedersi al nuovo ulteriore nomina il CdA no che peraltro il numero dei membri che sia stato ridotto nel nell' occasione dell' ultimo Patto del 2015 rispetto a quello che era prima.
Sui parametri io più che sui numeri relativi stralci su valori assoluti anche rispetto al PEF al confronto dei PEF e quindi tra quello dell' ambito di Forlì o quello del dell' ATO 4 di Modena tra l' altro con un' orografia territoriale diversa ma rispetto ai capoluoghi ad esempio si potrebbe fare tanti ragionamenti peraltro fra il perde il follicolo di Castelfranco che è un primo dato che salta abbastanza agli occhi che il 4 per cento di di copertura di insoluti del PEF di Forlì e lo 0 per cento di quello di Castelfranco ad esempio e io ripeto più che i numeri relativi starei sui numeri assoluti sono molto più significativi rispetto a queste valutazioni.
Se uno vuole fare un percorso.
Per portare a gestione in house il per la parte rifiuti.
Se vuole arrivarci al primo di gennaio del 2022 nell' ATO 4 di Modena nel nell' emibacino era deve partire adesso quindi rinnovare il patto oggi significa comunque garantire il controllo pubblico di un' azienda che per almeno i prossimi tre anni ci dovrebbe essere.
Perché ci vuole una società già esistente che si prende in carico non la gestione del Comune di Castelfranco è normativa vigente.
Depressi incarico lemmi bacino era cioè da Castelfranco passando per il capoluogo fino a Fiumalbo.
Tutto il passamontagna ci vuole una società in essere.
Perché non puoi costituirne di nuove a cui trasferire.
La gestione dei rifiuti la raccolta non lo smaltimento naturalmente che non è parte della concessione in house.
E visto il processo faticosissimo fatto dal Comune di Forlì ha ragione Bonini in questo quando dice bisogna mettere d' accordo tutti i comuni che è un po' complicato perché basta che salti che so uno dei Comuni che vanno da qua Fiumalbo ed è un problema.
Perché la normativa è abbastanza rigoroso sul punto e quindi se uno vuol partire e può partire ma ci vogliono 3 4 anni per arrivare lì e quindi insomma oggi votare contro il rinnovo del patto significa rinunciare a garantire il controllo pubblico della società finché c'è questa società se il gestore Hera perde la gara sull' asse dei rifiuti sicuramente il valore delle nostre azioni che non è 12 milioni di euro ma circa 13 milioni e mezzo perché vale circa 3 euro l' azione era oggi sicuramente rischia di diminuire poi è vero che la multiutilities a più di un.
Di un servizio nei mercati liberi e regolamentati in quelli disciplinati e regolati e quindi non non verrebbe azzerata ma certamente ne subirebbe un contraccolpo una delle cose degli equivoci a cui non si è mai.
Messo mano secondo me è questo.
Speriamo che il legislatore europeo e nazionale ci mettano mano.
A livello europeo la direttrice sottoponiamo al mercato la gestione dei servizi pubblici tant' è che nel nel nostro bacino stiamo cercando di lavorare per pubblicare la gara altre ne abbiamo pubblicata la cosa è l' equivoco da cui non si esce l' in house invece è un modo per sottrarre quel servizio al mercato e quindi correttamente secondo me si dovrebbe fare l' in house e poi mettere a gara il servizio questa è l' unica garanzia per avere reale efficienza perché l' in house di per sé non crea efficienza se faccio l' in house e metto a gara allora sì che posso vedere se il market test mi dice che il mio servizio è efficiente perché finché fa finché mi racconto che facendo l' in house io sono efficiente racconto balle.
Perché è così fare l' in house vuol dire sottrarre al mercato la misura dell' efficienza nella gestione del servizio e penso che la storia fra qualche anno potrebbe anche dare ragione a questa riflessione che sto condividendo.
Mentre la gara ti consente di misurare sul mercato qual è la migliore efficienza per il servizio che offre o che chiedi.
L' in house sottrae al mercato e quindi alla misura del mercato l' efficienza del servizio che tu con la tua società fai di quel servizio e quindi rispetto al principio che si pretenderebbe di difendere con l' in house forse.
Qualche riflessione in più andrebbe fatta grazie Presidente.
Possiamo votare a questo punto votiamo per il punto 2 conclusione di patti parasociali fra i soci pubblici e fra i soci pubblici le aree a modenesi di Hera spazi.
C'è poi.
Allora votiamo un attimo la verifica del numero è rientrato il consigliere Po alle 21:24.
Sul punto 2 quindi siamo.
18 votanti allora chi è favorevole.
13 favorevoli chi è contrario 5 contrari non ci sono astenuti i consiglieri contrari sono i consiglieri Girotti Girotti Sant' Unione Carini Bonini Franchini votiamo per l' immediata eseguibilità che è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene astenuti nessuno idem come prima.
Quindi 13 favorevoli 5 contrari nessun astenuto il Consiglio ha approvato.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera il punto numero.
Punto numero 3 revoca dell' atto di convenzione approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 71 del 2017 e conseguenti approvazione approvazioni della concessione d' uso a favore della provincia di Modena dell' immobile scuola mestieri Istituto Comprensivo Guinizzelli e della modifica della convenzione repertorio 27 8 8 4 6 del 29 4 2009 per i trasferimenti in concessione d' uso a titolo gratuito di immobili scolastici ai sensi della legge 11 1 1996 numero 23 in materia di edilizia scolastica lì per l' illustrazione la parola all' assessore Bertoncelli prego Assessore.
Grazie Presidente buona sera a tutti una piccola premessa alla discussione che andremo a fare e il.
La necessità di andare di andare a modificare revocare e riapprovare le due convenzioni una di nuova costituzione una in modifica ad una convenzione del 2009 per la concessione a titolo gratuito in uso per trent' anni delle scuole ex mestieri ex verdi diciamo così di Castelfranco Emilia in via Magenta ad uso scolastico per l' Istituto superiore Spallanzani alla provincia di Modena quindi la con la concessione di uso dell' edificio e la modifica dei mappali di interesse di chi convenzionali tra sempre Comune di Castelfranco Emilia e provincia di Modena per alcuni terreni dati in uso allo Spallanzani sempre l' istituto Spallanzani per le attività scolastiche propriamente detta il punto è stato.
Sottoposto all' attenzione della Commissione consiliare e discusso ampiamente mi preme solo ricordare che all' interno di questa convenzione la provincia di Modena tra i vari adempimenti che dovrà prendersi in carico oltre alla manutenzione ordinaria e la gestione delle utenze e di tutti i servizi interni alla scuola e all' Istituto Missy all' ex scuole mestieri avrà incarico e per questo ha ricevuto un finanziamento di 1.200.000 euro la manutenzione straordinaria e miglioramento sismico e l' efficientamento energetico dell' edificio storico.
Che il Comune di Castelfranco ha dato in concessione per i prossimi trent' anni mi fermo qui grazie.
Grazie Assessore Bertoncelli OK possiamo partire.
Mi ha chiesto prima chi vuole iniziare.
Consigliere Girotto Girotti allora prego.
Allora sei mesi fa eravamo qui in Consiglio comunale a discutere a discutere praticamente dello stesso argomento precisamente era il 12 settembre 2017 e con la deliberazione di Consiglio comunale 70 71 approvato con i voti del PD.
E mi sembra del consigliere Carini astenuta la Lega è contraria il Movimento 5 Stelle veniva approvato un testo di convenzione da sottoscrivere con la provincia di Modena che accorpava sia la concessione in uso a titolo gratuito e la provincia di Modena immobili di sua proprietà situata in via Magenta numero 10 a Castelfranco Emilia denominato scuole mestieri e sia la riconsegna da parte della provincia di Modena dei terreni identificati al catasto foglio 68 particelle 11 46 metri quadri 10.002 e 69 eccetera successivamente la provincia di Modena con cui immagino si fosse parlato concordato prima cambiare idea scrivete nella proposta di delibera e valutava di procedere non più all' approvazione di un' unica convenzione bensì l' approvazione di distinti atti che rendessero maggiormente distinguibili l' istituto della concessione che della convenzione quindi la convenzione di cui alla delibera 71 del 12 settembre 2017 non veniva sottoscritta e siamo qui oggi seguono lettere che voi citate della provincia di Modena delle pecche del 14 febbraio 2018 per brevità ai tempi dell' intervento le cito solo con data 7 2 2018 quindi mutando le condizioni c'è la necessità per il Comune di Castelfranco Emilia di revocare la convenzione atto che ci chiedete oggi allegate alla delibera di Consiglio comunale 71 e di approvare due distinti documenti allegati agli atti del Consiglio però in questi sei mesi è successo qualcosa di molto importante con determinazione 14 e 48 del 22 12 2017 a firma del dirigente tecnico del settore veniva deliberato di approvare gli atti tecnici e di procedere all' appalto dei lavori della realizzazione del nuovo Centro diurno disabili non mi ricordo più quante volte l' avete pubblicizzato sui giornali con protocollo 57 907 del 29 12 2017 la centrale unica di committenza da avervi eccetera eccetera per presentare le offerte offerte termine del bando scaduto il 20 febbraio 2018 ore 12 in Commissione avevo chiesto infatti di conoscere lo stato del procedimento del bando che si basava su quella determina su quel terreno del 12 settembre 2017.
Sia in Commissione appunto avevo chiesto poiché ci di più chiesi ma siccome tutto è vincolato al al decadimento dell' uso scolastico quali sono gli atti della scuola mi fu detto be siamo d' accordo a voce non non mi ricordo cosa mi diceste oggi invece sappiamo che il 30 10 2017 protocollo 48 0 25 il Comune ha richiesto formalmente alle Spallanzani la restituzione di quel terreno dopo è il 12 settembre.
Il giorno successivo guardate bene proprio il giorno dopo il trentun 10 2017 appunto strano ma vero e Spallanzani che non consiglio di istituto in cui delibera che cessata la destinazione d' uso scolastico perché sapete la pubblica amministrazione agisce su degli atti scritti così mi hanno insegnato nella nella mia breve e piccola formazione di quel terreno che può essere restituito al Comune soltanto con effetto dalla data di sottoscrizione della modifica della convenzione originaria.
Per brevità.
Dirò anche che consultando l' istituto Spallanzani.
Fra tutti gli altri verbali del consiglio di istituto pubblicati.
È l' unico che non reca la forma classica di un verbale con indicazione dell' ordine del giorno dei presenti degli assenti ed è l' unico firmato dal dirigente scolastico e non da un Presidente o da un verbalizzante perdonatemi però siccome avviene tutto a postumi voi nel mentre fate anche un bando.
Fatta questa breve cronistoria chiedo se è regolare e lo chiedo al Segretario generale la determinazione 14 e 48 del 22 12 2017 con cui si decide di indire il bando per la realizzazione del Centro Diurno se regolare il successivo bando di cui al protocollo del 29 12 2017 della centrale unica di committenza.
Visto che interessi in parte terreni che neppure oggi prima di questo voto sono nella disponibilità del Comune di Castelfranco Emilia visto che sono ancora in uso ad oggi allo Spallanzani e visto che ancora non si sono conclusi gli accordi con la provincia di Modena 3 punti interrogativi anche di più penso comunque al di là delle risposte che ci verranno date che vorremmo capire seriamente perché non riteniamo che sia roba da poco che anche questa volta come minimo abbiate dato dimostrazione della vostra sprogrammazione per non dire altro forse eravate più impegnati a fare propaganda sulla stampa anche in piena campagna elettorale non ricordo appunto se avete rinnovato la notizia quante volte del nuovo centro diurno di disabili ma nel mentre mentre davate le notizie non vi siete preoccupati del fatto che mancava un' area dove realizzarlo.
Dico subito che il nostro voto stante quello che oggi ci proponete vista la sensibilità e la necessità da anni e anni che lo dovete fare lo dimostrano i fondi e i contributi della Cassa di Risparmio di Modena già postati negli anni il nostro voto continuerà ad essere das astensione ringrazio il Segretario Generale se vorrà darmi risposta qui o in separata sede grazie.
Bene allora la parola al Segretario generale.
Qui è evidente che io qui non posso darle una risposta su due piedi perché avevo bisogno di capire tutto quello che lei ha richiamato soprattutto di vedere anche gli atti che ha richiamati dello Spallanzani quindi ci riserviamo successivamente.
Grazie dottoressa m' aveva chiesto la parola il consigliere Franchini.
Prego grazie Presidente.
Allora siamo qua riuniti questa sera per passateci il termine è già stato comunque utilizzato in maniera in forma diversa dalla consigliera Girotti aggiustare l' ennesimo atto da rifare di questa amministrazione la provincia appunto si è rifiutata di firmare la precedente documentazione non crediamo certo che lo abbiano fatto per mettermi in difficoltà perché non è il Movimento 5 Stelle e la provincia ma evidentemente anche alla provincia è parso essere un tantino grossolano assemblare convenzioni concessioni praticamente due titoli reali come potete immaginare da settembre 2017 ad oggi la nostra opinione su questo accordo non è cambiata.
La convenzione che avete stipulato perché la provincia potesse ampliare la disponibilità dell' istituto Spallanzani impegnandoci per trent' anni.
Ci ha costretto invece ad utilizzare risorse comunali e di conseguenza dei soli cittadini di Castelfranco per l' ampliamento delle Guinizzelli.
Lo ripetiamo a futura memoria per ampliare le scuole Guinizzelli abbiamo dovuto usare le nostre risorse economiche territoriali proveniente dalle ASL dalla vendita delle azioni Hera possedute dal nostro Comune per poter finanziare interamente l' intervento ma nel contempo poi prestiamo a gratis l' intero complesso dell' est dell' ex scuole verdi a un altro ente perché ha ridotto ad un moribondo a causa di riforme portate avanti scelleratamente e con la solita superficialità Dio da un vostro Governo nel caso specifico escludendo noi un' ipotesi di riscontro di dolo o colpa grave noi siamo sempre più convinti che per salvaguardare l' ente da eventuali conseguenze lesive della gestione finanziaria prima di procedere avreste dovuto prevedere e tentare di venderlo questo immobile in modo da recuperare l' investimento effettuato non avendo tentato invece di venderlo qualcuno potrebbe configurare l' ipotesi che con la mancata acquisizione di queste entrate al Comune si possa contestare l' eventualità di avere illegittime illegittimamente decurtato una rilevante somma di denaro del delle fee dalle finanze dell' ente a causa del comportamento dei soggetti pubblici interessati.
E abbiamo già avuto modo di esprimerci ma lo ripetiamo nonostante la REAG la rielaborazione continuiamo a non riscontrare ampia e dettagliata descrizione dell' interesse pubblico da perseguire.
Descrizione dovuta nel caso di cessione di un diritto reale da parte del Comune a sto punto sembrerebbe quasi voluto e non è cosa da poco partendo dal presupposto che l' interesse pubblico da perseguire è il fine che ogni pubblica amministrazione deve perseguire ed attuare e risottolineo anche per spiegare meglio a chi eventualmente non avesse avuto modo di approfondire la questione già posta nello scorso Consiglio comunale di settembre che non è una nostra richiesta ma come già anticipato appunto in quella seduta sono invece le corti dei conti che indicano appunto nel caso di una cessione di un diritto reale da parte del Comune la necessità di un' ampia e dettagliata descrizione dell' interesse pubblico perseguito quindi non deve essere unicamente un mezzo per poter realizzare un processo un progetto tra i vari campi come potrebbe apparire.
Nel caso specifico insistiamo su questo per cercare di accendere una luce in questo Consiglio è una considerazione sulle scelte che può valere per il Governo e sia per la maggioranza Pd rappresentata in questo Consiglio comunale e ad oggi è evidente che non siamo più solo noi ad A non apprezzare molto questo modo di agire non mi non mi dilungo oltre.
Dico solo comunque già da ora che il nostro voto sarà contrario grazie.
Bene grazie Consigliere Franchini altri interventi.
Consigliere Carini prego grazie Presidente noi non non abbiamo potuto partecipare alla Commissione per motivi di salute ed impegni per cui ci siamo basati semplicemente sulla lettura degli atti ci sembra di capire e abbiamo conferma degli interventi che sono avvenuti stasera che l' atto approvato a settembre ha come allegato alla delibera dall' allegato A era sbagliato.
E ce ne siamo accorti se ne secco corpo alla provincia dopo parecchi mesi.
E questa è una cosa abbastanza imbarazzante poi noi sulla sui fini.
Che stavano alla base della della decisione presa a suo tempo concordavamo nel senso che lo sviluppo e l' ampliamento di una scuola di una di un istituto superiore unico istituto superiore che c'è in questo Comune è sicuramente un fatto positivo il fatto che questo questo istituto abbia successo richiami richiami.
Noi studenti anche da fuori Comune è un fatto positivo questa operazione indica.
Forse una superficialità che non che non ci aspettavamo effettivamente andare a leggere l' atto alla luce delle delle cose che sono state dette del del del delle osservazioni che ha fatto la provincia risulta un po' strano nel senso che mescolano cose che che ha senso che stiano diviso e poi io non sono un esperto non siamo esperti non c' era non avevamo fatto questa valutazione a suo tempo.
Quindi è sicuramente un fatto un pochino imbarazzante grazie.
Grazie consigliere Carini.
Altri.
Bene se non ci sono altri chiudiamo qua il primo giro la parola torna l' assessore Bertoncelli prego Assessore.
Sì grazie Presidente provo a dare alcune risposte perché ho sentito cose un po' così cerco di utilizzare i mezzi che anche la normativa che aiuti ci viene per cui ci viene incontro quindi cercherò di dare un attimo un quadro della situazione.
Piccola chiosa pubblicità pubblicizzato il centro diurno il lavoro è pubblicizzato tutti i giorni.
Perché essa ha non col nome della dell' amministrazione delle dell' assessore o delle altre cose ma anche a nome dell' Amministrazione comunale perché io credo che questo sia uno di quegli interventi per cui un' Amministrazione comunale di qualsiasi colore debba essere orgogliosa di qualsiasi colore.
Eh io immagino che anche il sindaco di Vignola nel caso in cui avesse fatto un Centro diurno disabili nuovo di nuova costruzione innovativo dotato di tutti gli impianti gli elementi di domotica necessari per dare sostegno e aiuto a persone soggette a soggetti.
Affetti da disabilità gravi e gravissime ne avrebbe fatta ampia ed evidente pubblicità.
Ed ampia ed evidente informazione ai cittadini che troveranno all' interno del proprio territorio un edificio di estrema importante.
Strutturazione e grande capacità sociale ma questo è un mio parere personale e rimane all' interno delle sfere del personale del parere personale.
Io.
Rimanendo sempre nell' ambito del personale del parere personale non non ho un particolare piacere tornare in Consiglio comunale a riportare una convenzione che va rettificata risistemata eccetera perché.
All' interno degli uffici della provincia di Modena vi è stato un cambio di rotta che onestamente.
È legittimo.
Mantenere separate l' istituto della convenzione dell' istituto della concessione a una logica.
Probabilmente se la provincia di Modena avesse valutato in maniera compiuta questa sottile ma non sottile differenza ne avremmo ci saremmo come dire trovato in questo momento ha parlato di un altro argomento non di questo ma comunque va va portato avanti va portata all' attenzione del Consiglio comunale e spero che il Consiglio comunale di approvazione a questo atto.
Gli atti della dell' istituto Spallanzani sono atti interni all' istituto Spallanzani sono firmati dal dirigente scolastico in qualità di legale rappresentante della dell' istituto superiore.
Velare eventuali omissioni o.
Firma di atti postumi da parte di una terza persona non mi sembra un comportamento che un consigliere comunale dovrebbe tenere all' interno di un consesso pubblico.
Il la legge 23 del 1996 la legge fondamentale dell' edilizia scolastica è molto chiara.
Il.
Gli edifici scola gli edifici destinati ad edilizia scolastica rimangono vincolate all' edilizia scolastica fino a una nuova determinazione.
Aggiungiamo che il le verdi lei l' istituto mestieri è un edificio soggetto a vincolo diretto da parte della Sovrintendenza dal punto di vista storico architettonico e paesaggistico sì vanno a combinare quindi una serie di vincoli per cui l' alienazione precedente alla cessione in convenzione a da un altro istituto diventava un esercizio di stile diventava un esercizio di stile e dov' è l' interesse pubblico a destinare una scuola a scuola.
Nella sua Costituzione.
È interesse pubblico ma non solo del Comune di Castelfranco ma anche della provincia di Modena che quell' istituto che era destinato all' istituto scolastico si mantenga nella sua costituzione di istituto scolastico articolo 8 comma 3 della legge 23 96 nel caso di collocarlo edifici appartenenti a soggetti diversi da quelli di cui al comma 1 e 2 Stato e.
Scuole scuole di proprietà con con proprietà edilizia.
Su quali sussiste il vincolo di destinazione ad uso scolastico e rapporti conseguenti a tale uso sono regolate da apposita convenzione quello che andiamo a fare in questo momento e gli immobili sui quali sussiste comma 6 il vincolo di interesse storico artistico utilizzati come sede di istituzioni scolastiche fatta eccezione per quelli di cui al comma 2 previo accertamento del vincolo stesso e sono concessi in uso all' ente territoriale competente a provvedere alla fornitura dell' ufficio del dell' edificio eccetera eccetera quindi edificio vincolato dal punto di vista paesaggistico edificio vincolato alla.
All' uso scolastico l' interesse pubblico è quello che si mantenga si fa una convenzione di concessione tra due istituti.
Proprietà e non possesso.
La proprietà e se del degli degli del lotto di terreno su cui verrà costruito il nuovo centro diurno disabili e proprietà comunale sempre rimasta proprietà comunale si sono fatti gli atti si sono portate avanti gli atti di gara per la realizzazione del Centro Diurno Disabili in attesa della firma della convenzione che avverrà certamente prima della qui del completamento degli atti di gara per l' assegnazione dei lavori.
Son stati portati avanti come dicevo gli atti di gara a seguito di una comunicazione da parte dell' istituto Spallanzani del non del non utilizzo della non destinazione ad uso scolastico di quelle aree che detto anche in maniera molto chiara anche per il mantenimento dei rapporti ottimi che ci sono tra Comune di Castelfranco e Istituto Spallanzani ha tuttora vengono utilizzati in parte quegli ma quelli quelli quei quelle aree.
Nell' approvazione di un progetto esecutivo.
Si fa riferimento alla disponibilità alla realizzazione delle opere la disponibilità alla realizzazione delle opere avviene nel momento in cui hai una dichiarazione da parte dell' Istituto Spallanzani che dice che una volta realizza nel prima di realizzare il centro diurno disabili non ci sarà più la necessità di utilizzo ad uso scolastico degli immobili e naturalmente la.
Preso in possesso dalla parte della ditta aggiudicataria dei lavori per la realizzazione del Centro Diurno Disabili dovrà avvenire nel momento in cui sarà firmata la convenzione tra Comune e provincia.
E quindi la presa in possesso da parte dell' impresa avverrà solo ed esclusivamente a convenzione firmata come dicevo nella Commissione consiliare di giovedì 8.
E la gara è in corso di assegnazione non sono stati completati non è ancora completato l' iter di individuazione provvisoria.
E definitiva poi successivamente dell' impresa assegnataria dei lavori dei due lotti opere di urbanizzazione e di edificio.
E quindi siamo perfettamente in linea con i tempi per la firma della convenzione nel caso in cui questo Consiglio comunale riterrà opportuno approvarlo approvarla e successivamente all' inizio dei lavori ho appreso in possesso da parte di una di un soggetto terzo in piena responsabilità delle aree soggette a interventi edilizia grazie.
Grazie assessore iniziamo il secondo giro.
Consigliere Girotti Girotti prego.
In merito al riferimento al nostro Sindaco della Lega Simone Belloni di Vignola rispondo all' Assessore PD dei lavori pubblici Bertoncelli che è stato scrupoloso almeno in cuor suo Infedele sua e in onestà politica sua ad osservare la par condicio in campagna elettorale forse qualcuno è stato meno rispettoso e mi limito al termine rispettoso in merito alla accusa di velatura di atti del Consiglio anzi del dirigente scolastico dell' istituto Spallanzani assessore Bertoncelli parte che lei adesso ha confermato alcune.
Alcuni forse alcuni dubbi che io avevo posto ma lì lì indagheremo e lì sicuramente approfondiremo da domani in poi e beh insomma allora.
Nessuna velato nulla a nessuno insomma nulla io sono un consigliere comunale.
In questo caso rappresento la Lega Nord con molto onore e non velo e non infici nulla a nessuno però le dico che voi ci avete prodotto quello che io avevo chiesto nella Commissione prima di quel Consiglio comunale ma c'è un verbale del consiglio di istituto dove mi si dice che non c'è più quel usato quell' uso scolastico ma mo penso anche la dottoressa la insegnante Guarcino mi disse ma abbia parlato.
Adesso compare compare in data 31 10 2017 quello che ho detto e ribadisco che è un verbale di un Consiglio di istituto in questo verbale si riscontra l' anomalia della mancata registrazione dei presenti degli assenti del Segretario verbalizzante così come in tutti gli altri poi se lei mi dice.
Ho assistito a un confronto di Guarcino con Bertoncelli e non lo so.
Se ce lo volete rendere pubblico grazie eh però eh sto semplicemente dicendo che tutta questa vicenda probabilmente nasce anche dal fatto che allora non avete fatto le cose come si doveva per dirla chiaramente non avete fatto questo passaggio con altre firme perché non c' era quindi la provincia giustamente ve lo chiede perché stava voi istruire questa pratica stava al vostro ufficio tecnico e a questo Assessorato che è politico perché in forza di una Giunta PD confermiamo il nostro voto di astensione astensione perché riteniamo che ce ne fosse bisogno già da anni finalmente ci arrivate riteniamo che sia un' opera assolutamente necessaria e da sostenere ma riteniamo come vi avevamo detto la volta scorsa che la collocazione in che in quel luogo impedisce qualsiasi tipo di allargamento all' uso scolastico che non so voi ma noi sicuramente vorremmo per Castelfranco Emilia anche con altri indirizzi di istituto confermo la nostra astensione grazie.
Bene andiamo avanti chi mi chiede la parola.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente credo che qui questa sera abbiamo perso un po' di vista qual è l' obiettivo e la finalità di questa amministrazione.
Allora.
Punto primo il il centro diurno distrettuale per disabili per questa maggioranza consiliare è un' opera strategica fondamentale per la nostra collettività l' abbiamo ripetuto 250 milioni di volte lo continueremo a ripetere altri 250 milioni di volte.
Per noi la cosa più importante è che questo centro diurno si faccia questa è la cosa più importante per per quello che mi noi cosche noi consideriamo i disabili parte integrante di questa società.
Noi non facciamo campagna elettorale sulla sulla sulla pelle di queste persone.
Quando la legge parla parla che che citava prima la consigliera parla molto chiaro l' amministrazione può.
Dare notizie alla alla collettività anche in campagna elettorale se la consigliera che fa sempre queste insinuazioni in questo in questo tipo di insinuazioni ritiene opportuno che non sia così può fare la denuncia alle autorità competenti è inutile che viene qui in Consiglio comunale a sbandierare sempre questi questi supposti illeciti faccia i passi che deve fare.
Negli enti preposti OK è inutile che ci continui con questa strategia di creare malessere creare congetture noi dobbiamo questa maggioranza consiliare a cuore una cosa che questo centro diurno disabili si faccia che lo Spallanzani continui nella sua opera.
Di di crescita e quindi per questo motivo questa sera questa maggioranza consiliare darà il voto favorevole a questo punto dell' odg grazie.
Grazie consigliere Marrone.
Cos' è questo sì sì vorrei fuori.
Ho.
Va bene riprendiamo Consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente è solo per una precisazione e quando abbiamo quando l' assessore ha parlato del vincolo.
E noi non intendevamo cambiargli l' uso ma intendevamo venderlo sempre per lo stesso uso ecco volevo specificare questa cosa solo per chiarimento poi dopo mi ha mi avete mi avete comunicato.
Mi avete comunicato che per fare qualcosa di diverso sarebbe servito un esercizio di stile e io ritengo che.
Le capacità dei dirigenti che abbiamo a Castelfranco avrebbero potuto anche fare un esercizio di stile sì sulla vendita e poi volevo fare una domanda ah e no volevo comunicare anche che ha stupito anche noi vedere tutti questi articoli di pro propaganda di di sponsorizzazione di se stessi dell' Amministrazione per il nuovo centro diurno proprio in corrispondenza della.
Campagna elettorale però non è vietato per legge per cui va bene ognuno ritiene di fare quello che crede e chiedevo invece ha e se l' istituto perché ho capito che le aree in realtà insomma le stanno ancora utilizzando ma è dovevano liberare entro il 31 12.
Mi chiedevo quando le libereranno o se dobbiamo prenderli in carico noi anche questo tutto qua grazie mille se vorrà darmi una risposta Assessore grazie.
Ok grazie Consigliere.
Chini.
Consigliere Carini prego.
Frase precedente ribadisco il fatto che noi condividiamo gli obiettivi sia di espulsione del del Istituto Spallanzani quindi l' allargamento degli spazi a disposizione sia la costruzione di un centro diurno che sicuramente è qualcosa di utile di sentito però a fronte di questa questione un po' strana di questo questi documenti questo momento sbagliato che va rifatto che per saniamo anche per segnalare la imbarazzo che che che che abbiamo di fronte a questa questa vicenda questa volta il nostro voto sarà di astensione grazie.
Va bene grazie consigliere Carini okay tutti i gruppi ha parlato la parola torna alla assessore Bertoncelli per le conclusioni prego Assessore.
Sì grazie Presidente.
Allo Spallanzani è stato concesso di completare il periodo di utilizzo delle serre sulla nelle aree che saranno utilizzate per il Centro diurno disabili e Los lo spostamento smontaggio delle Serre sarà cura dello Spallanzani.
Abbia ritenuto visto anche la stagione visto anche il protrarsi delle per delle procedure di gara eccetera di consentire l' utilizzo perché non aveva un senso logico andare a togliere delle serre in un momento in cui obiettivamente erano ancora in atto delle procedure di gara e quindi non sarebbero iniziati.
I lavori.
L' esercizio di stile per quello che riguarda la vendita di un istituto scolastico vincolato a appunto edilizia scolastica sottoposto a vincolo di tutela paesaggistica e storica da parte della Sovrintendenza a un privato che.
Investe a un privato perché c'è una norma dello Stato che dice tu hai un edificio pubblico vincolato a uso scolastico di proprietà comunale e statale regionale sovra comunali eccetera eccetera hai un altro.
Istituire un istituto hai un altro ente che ne necessita dell' utilizzo fai una convenzione non glielo vendi fai una convenzione.
Legge 23 96.
Tant' è che la legge 23 96 disciplinava anche il la cessione a titolo gratuito dei della proprietà di alcuni immobili di proprietà statale alle province per gli istituti superiori nel 96.
Articolo 3 comma 3 della dell' articolo 8 disciplina la convenzione tra ente proprietario ente comodatario.
Utilizzatore di un edificio io la vendita passaggio di proprietà tra i tra due.
Tra due enti.
Dopo aver realizzato tutto l' iter di richiesta di alienazione da parte della Sovrintendenza svincolo alla nazione concessione a titolo gratuito perché.
Non si poteva essere.
Passaggio economico se non un affitto a lungo termine eccetera tra due enti eccetera lo trovo onestamente un esercizio di stile.
Ma nel nel nel senso buono della parola.
All' ampliamento scolastico dello Spallanzani lo Spallanzani ha incarico e realizzato un progetto di riqualificazione di tutto le di tutti gli edifici che danno che prospicienti via Solimena tra cui anche l' abbattimento dell' edificio C per la realizzazione di nuovi spazi di nuove strutture di servizio e anche di tipo didattico sulla.
Sull' area di sedime attualmente destinata all' Istituto Spallanzani questo perché perché per una serie di ragioni anche di tipo organizzativo gli attuali edifici la parte soprattutto del magazzino formaggi eccetera dovrebbe essere riqualificato per una migliore attività scolastica questo consentirebbe anche l' utilizzo di spazi che in questo momento sono destinate ad area cortiliva per la realizzazione di nuovi edifici e di nuovi spazi appunto per la didattica con l' assegnazione del nostro.
Diciamo così delle nostre scuole mestieri il lo Spallanzani e la realizzazione di questo di queste opere di riqualificazione e interne alle aree corti Live e lo Spallanzani ha una prospettiva di ampliamento.
È ben superiore a quelle che possono essere i numeri che attualmente sono in.
In previsione di di necessità di domanda di spazi scolastici.
Mi mi fermo qui perché per quello che riguarda la sovra la sovraesposizione mediatica per quello che riguarda il centro diurno penso di aver risposto in maniera abbastanza chiara e molto molto netta di quello che pensa l' Amministrazione per quello che riguarda il centro diurno e anche la pubblicità che un' Amministrazione deve fare quando secondo me fa un' opera.
Per la comunità estremamente importante grazie.
Bene grazie Assessore allora votiamo per il punto numero 3 all' ordine del giorno di questa sera che leggo revoca dell' atto di convenzione approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 71 del 2017 e conseguente approvazione della concessione d' uso a favore della provincia di Modena dell' immobile scuola mestieri Istituto Comprensivo Guinizzelli e della modifica della convenzione repertorio chiedo scusa 27.846 del 29 4 2009 per i trasferimenti in concessione d' uso a titolo gratuito di immobili scolastici ai sensi della legge 11 1 96 numero 23 in materia di edilizia scolastica che è favorevole 13 favorevoli chi è contrario due contrari.
Chi si astiene tre astenuti allora i consiglieri contrari sono i consiglieri Bonini e Franchini i consiglieri astenuti sono i consiglieri Girotti Girotti Santa Unione Carini.
Votiamo per l' immediata eseguibilità che è favorevole.
13 favorevole chi è contrario.
Chi è contrario chiedo scusa 2 contrari e chi si astiene tre astenuti.
Idem come prima il Consiglio ha approvato.
Punto numero 4 all' ordine del giorno di questa sera approvazione convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia Modena non Antola e San Cesario sul Panaro per lo svolgimento in forma associata della gestione di Villa Sora periodo 2018 2022.
L' illustrazione da parte dell' assessore Bertoncelli prego Assessore sì grazie Presidente anche questo è un atto che abbiamo.
Sviscerato in Commissione giovedì 8.
Sostanzialmente il.
Un nuovo atto nuovo anche concezioni talmente.
Per quello che riguarda la gestione in forma associata dei quattro Comuni proprietari da parte dei quattro Comuni proprietari della di Villasor del proprio comprende delle proprie aree verdi.
I quattro Comuni proprietari come sappiamo sono Castelfranco Emilia per il 48 per cento Modena per il 31 non altro per il 14 per cento San Cesario sul Panaro per il 7.
Al netto del di di non di non dover a mio avviso andare a disciplinare a sviscerare le caratteristiche architettoniche e culturali di Villasor e del suo della sua della sua area.
Mi preme ricordare come questa convenzione consentirà a ai quattro Comuni in forma associata di procedere con una.
Costante.
Con un costante mantenimento con un costante valorizzazione dal punto di vista architettonico dal punto di vista anche della propria gestione del di di di un patrimonio edilizio tra più importante della provincia di Modena e anche l' investimento che i quattro comuni in quota proporzionale naturalmente vanno a disciplinare con questa convenzione va verso quello che è un.
Miglioramento delle forme di manutenzione e di valorizzazione di una villa estremamente importante anche dal punto di vista architettonico e paesaggistico a questo bisogna considerare comunque da che va aggiunto due investimenti di manutenzione straordinaria di estrema importanza che sono la manutenzione straordinaria e miglioramento sismico delle scuderie.
Per 350.000 euro di quadro economico a cura del Comune di Modena progettato e appaltato a cura del Comune di Modena e un intervento per cui il Comune di Castelfranco Comune capofila sta procedendo con la progettazione preliminare per 1.550.000 euro di quadro economico di cui 350.000 di risorse pubbliche comunali per la valorizzazione per il miglioramento sismico e per alcuni interventi di manutenzione straordinaria della villa e dei gli edifici del compendio più.
Indicati più importanti per la riqualificazione su questo il Comune di Castelfranco ha provveduto a dare una serie di incarichi per la progettazione architettonica progettazione strutturale che sono in corso e che vedrà la presentazione di un progetto alla Regione Emilia Romagna alla struttura commissariale per la ricostruzione post sisma.
Per cui dopo si procederà con tutti gli atti di gara e la progettazione esecutiva e tutti gli atti di gara grazie.
Bene grazie Assessore.
Chi mi chiede la parola il consigliere Giannotti Zanotti prego.
Partendo dalla Commissione avevo fatto diverse richieste quella premessa che chiaramente condividere uniformare un atto e una collaborazione che ingloba un pochino tutto come fa com' è negli intenti negli obiettivi di questo atto è sicuramente condivisibile però volevamo capirla meglio motivo per il quale io ho proceduto a fare determina diverse domande in Commissione alcune evase alcune inevase mi riferisco.
Mi riferisco in particolare.
A delle domande che ho puntualizzato sulla sicurezza sulla vigilanza a Villa Sora ne abbiamo un attimino discusso e rimane qui anche agli atti di questo Consiglio comunale come ho fatto in Commissione la necessità sicuramente di implementare di più molto di più la sorveglianza e la sicurezza a Villasor è inutile ricordarci tutti i furti tutti gli atti vandalici nel parcheggio che annualmente soprattutto in estate si ripetono era prevista ho visto una parte sicurezza anche nella precedente convenzione che invece gentilmente è stata fornita e beh spero che non sia applicata come era applicata nella precedente convenzione ho chiesto se vi è la previsione di una vigilanza privata ho chiesto se vi è la previsione di installare delle videocamere perché non è non è assolutamente più accettabile consentire tali atti di vandalismo e che tutti la facciano franca.
Non so se può essere implementato in questa convenzione o lo sarà visto le cifre che sono ad esso destinate ma sicuramente mi rivolgo all' Assessore alla Sicurezza è un atto dovuto da fare nei confronti di tutti i cittadini di tutti gli avventori di Villasor la seconda richiesta avevo chiesto copia del progetto Led allegato alla delibera 171 del 13 settembre 2016 che gentilmente mi è stato fornito ma in più avevo chiesto di conoscere i costi di questa progettazione e chiedo avevo chiesto e chiedo ancora se è questa la progettazione incaricata allora dalla Giunta comunale di Castelfranco Emilia che si intende portare avanti con questa convenzione.
Avevo chiesto i costi di x vs gentilmente che sono stati forniti i contributi straordinari 2017 chiesti da ex vs per 18.000 euro.
Convalidati dalla Giunta per 17.000 euro ora io non ricordo più quali fossero i contributi ordinari dell' ordinarietà della gestione di x vs non lo so era per fare anche come si suol dire una sommatoria di conti qui inserite nel diciamo quadro economico mi sembra 25.000 euro per le attività di promozione eccetera credo che possono essere riconducibili a quei tipi di attività già svolti avevo chiesto i costi gestionali di Villasor perché per arrivare a 192.620 di quadro economico comprese le opere e le manutenzioni citate e elencate in un quadro sinottico ben dettagliato sarebbe bene capire sino ad oggi quali erano i costi delle manutenzioni di Villasor perché io chiedo quali col quale Consigliere come posso avere un metro di confronto fra le spese di prima e le spese che mi mettete oggi se non mi vengono fornite o se adesso vorrete fornirmi grazie.
Grazie.
Altri interventi.
Non ci sono interventi consigliere Franchini prego grazie Presidente.
Al di là della nostra siamo concordi sul tener manutentato ovviamente il complesso perché comunque insomma siamo a favore di tutte queste opere e che portano la cittadinanza da a fare comunità e per cui quale zona migliore del complesso di Villa Sora noi avremmo una perplessità diciamo tutte le attività che sono indicate in questa convenzione per la gestione del complesso da parte del Comune riteniamo che siano ben poca cosa se non si interviene con fermezza per il ripristino della villa.
Compreso tutto ciò che è indicato nell' obiettivo della progettazione di cui ha già fatto cenno anche la consigliera precedente e che non potrà essere che solo un bel sogno questa progettazione se poi manca l' oggetto della programmazione stessa cioè la villa e se non siamo in grado di pretendere un bando e nel bando delle azioni ben più ampie per un enorme patrimonio co e contenitori culturali come quello storico complesso di Villasor.
Speriamo che questo bando sia veramente una cosa diversa dall' assegnazione che sono state fatte fino adesso però ovviamente pregiudicare con coscienza aspetteremo di leggere il nuovo bando e poi dopo magari vedremo ne riparleremo dico già sin da subito che il nostro voto sarà favorevole grazie.
Bene grazie Consigliere Franchini altri.
Non ci sono altri interventi.
Chiudiamo qui il primo giro la parola al ritorno se è pronto l' assessore Bertoncelli prego Assessore.
Sì molto velocemente.
La per una veloce risposta per quello che riguarda il discorso della vigilanza dentro il.
Dentro gli importi definiti nella manutenzione cioè nella gestione e implementazione degli interventi della gestione e la manutenzione di Villasor sono dei tempi determinati 1500 euro di spese di vigilanza questi naturalmente vanno ad Apple ha da ad aggiungersi alle spese che il Comune di Castelfranco aveva già sulla vigilanza degli immobili di proprietà comunale e quindi questi sono 1500 euro specifici su mille a Surrey eccetera costi di gestione prima al netto dei costi di gestione per utenze.
Che sono anche già disciplinati all' interno della convenzione perché sono quelli storicizzati più o meno per quello che riguarda la il dettaglio dell' utenza in quota 13.420 di cui 220 euro di acqua 600 di telefonia 12.600 di energia elettrica vi erano costi indiretti di personale per la manutenzione delle aree verdi che erano gestite direttamente con due operatori dipendenti del Comune di Castelfranco che venivano poi in parte era già in parte venivano poi rendicontate le spese soggette a rimborso da parte dei 4 degli altri tre comuni.
Cosa cambia con questa convenzione e che mettiamo in atto una politica di manutenzione ordinaria in particolare degli edifici degli immobili quindi e delle aree verdi che prima venivano gestite alla bisogna c' era un problema che andava a risolvere qui si fanno programmazione e di manutenzione ordinaria in maniera tale da dare alla villa e a tutto il compendio un sistema di gestione di manutenzione periodica specifica e dettagliata sia dal punto di vista edile che è elettrico che impiantistica in generale.
In modo tale da non dover andare sempre intervenire avrà bisogno di mandare anche a prevenire eventuali problematiche che si possono creare e che con una buona manutenzione ordinaria possono essere evitati.
Le difese il la manutenzione straordinaria ha ragione la consigliera Franchini quando dice bisogna valuta valorizzare l' edificio su questo si sta lavorando nel senso che stiamo facendo delle progettualità sta facendo delle progettazioni io mi auguro che la Regione Emilia Romagna e commissario straordinario per la ricostruzione.
Sia celere e attivo nella nel rilasciare gli opportuni provvedimenti di approvazione delle nostre progettualità in modo tale da ridare una dare una fare un intervento di manutenzione straordinaria sull' edificio che sia consono a quello che è l' importanza di Villasor grazie.
Bene grazie Assessore Bertuccelli iniziando il secondo giro se ci sono interventi.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente.
Intervento abbastanza veloce dopo le spiegazioni dell' Assessore.
La bontà di questo di questo atto e che ha una durata di cinque anni e come ha specificato i quattro Comuni proprietari della della del bene.
Mettono a regia una una programmazione di manutenzione sul sul su Villa Sora sull' importanza di Villasor che ha per il nostro territorio penso che siamo tutti quanti d' accordo e mi riallaccio al discorso della consigliera Girotti Girotti per quanto riguarda la sicurezza è vero io sono d' ingaggio quindi sono molto vicine fruiscono spesso in primavera in estate del del parco sono successi episodi di di di di di criminalità nel nel nel nel nel parcheggio e anch' io quando ho visto la somma di 1500 euro l' ha aggiudicata una somma sembrava una somma un po' più bassa e quindi ho chiesto anche io spiegazioni alla all' assessore immediate che vanno che che mi ha detto esattamente la quello che ha ribadito in cui stasera in Consiglio in Consiglio comunale.
La villa è un bellissimo è un bellissimo bene ogni volta che che che che penso a quale possibilità di poter sfruttare quel quel quell' immobile lì poi mi vengono in mente tantissime ed è l' unica cosa che che che su cui bisogna convenire e che purtroppo servono tantissimi fondi per per rendere di nuovo fruibile al 100 per cento quella quella quel bene.
Il sostegno che questo gruppo consiliare da questa Amministrazione e su questo argomento è totale perché crediamo che con i limiti di finanza pubblica si stia facendo il massimo per valorizzare l' intero complesso il voto del Partito Democratico sarà favorevole grazie.
Bene grazie consigliere Marroni Consigliere Gigliotti Zanotti prego.
Fa piacere consigliere Marrone che ogni tanto evidenziamo delle criticità comuni.
Cosa rara ma vera e devo evidenziare comunque che anche qui date prova di sprogrammazione perché bisogna dire che la precedente convenzione scaduta a fine dicembre 2017 ho visto addirittura il posto di un cittadino bara cittadina che chiedeva il 6 di Castelfranco sì ma quanto ci vuole per fare un po' sul bando forse era già nelle sensibilità di qualcuno che attendeva da un testo non conosco non so chi sia ma hanno ragione perché siamo ad oggi in Consiglio comunale e purtroppo non mi è stato risposto su quella che era la quantificazione comunque sulla base della quale oggi andate a parlare di 100.000 euro di importi ben definiti.
Per per il tutto il quadro economico di questa convenzione è questo che duole però però lo riteniamo talmente importante e che valeva la pena di essere approfondito perché come già detto chiaramente in Commissione come già detto nelle premesse nel mio primo intervento è chiaro che c'è piena condivisione laddove ci si convenziona per unire le energie fare efficientamento dei costi della spesa nonché delle qualità anzi era un atto dovuto probabilmente da farsi già anni fa ricordo a proposito della valorizzazione di Villa Sora che anni fa il Comitato liberi di scegliere propose addirittura purtroppo anche questa grande proposta a nostro avviso rimasta inascoltata di far avviare le pratiche per renderlo patrimonio dell' Unesco da lì sicuramente ci sono dei costi ma vista la sua importanza nei costi dei tempi sappiate che si può accedere sicuramente poi a tanti fondi.
E a parte i fondi che a una valorizzazione che doveva essere fatta magari non solo per attività che vengono proposte che ci sono state dette eccetera eccetera detto questo ci rammarica ma la nostra il nostro voto sarà di astensione.
Bene grazie Consigliere Gigliotti sinottico si rese Antonione prego.
Grazie Presidente.
Prima di fare la dichiarazione di voto due considerazioni noi crediamo che lo strumento della convenzione tra i quattro comuni strumento che va sostanzialmente a dare continuità ad un percorso già intrapreso nel 2007 sia non solo.
Doveroso perché quattro comuni hanno una quota di proprietà del complesso di Villasor ma anche opportuno nel senso che di fronte ad un complesso così importante e così prezioso.
Per il territorio le attività che su questo complesso vengono portate avanti non solo nella gestione ordinaria e straordinaria ma anche rispetto all' utilizzo di questo complesso debbano necessariamente passare da un coordinamento tra i quattro Comuni che ne sono i proprietari quindi il giudizio è che noi diamo nei confronti della dell' oggetto di questa sera è.
Un giudizio ed una valutazione di tipo positivo come diceva il consigliere Carini non siamo stati presenti in Commissione per questa ragione chiederei due specifiche diciamo tecniche.
Su due punti particolari ribadendo che però in generale anche per quello che riguarda non soltanto la scelta politica della Convenzione ma anche i contenuti proprio della Convenzione alla nostra valutazione è comunque una valutazione positiva le due richieste e poi vado a chiudere con la dichiarazione di voto sono queste intanto volevamo capire la scelta sarà tecnica sarà politica o entrambe di ridurre di dimezzare la durata della della convenzione da dieci a cinque anni da dove nasce questa scelta che è che ragioniamo e la seconda richiesta riguarda una delle attività associate indicate nell' articolo 4 ovverosia quella che è indicata come coordinamento delle attività legate alla gestione delle attività che si svolgono nel compendio di Villa Sora.
La come dire la la la la la presentazione della dei contenuti della convenzione anche rispetto poi agli interventi che mi hanno preceduto è stata molto legata alle attività alla gestione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria piuttosto che spese per utenza tutto quanto volevo volevamo capire se però questo tipo di funzione così come è declinata riguarda non soltanto o non le appunto attività di gestione manutentiva se o se invece riguardi piuttosto e credo che questo sia anche l' elemento importante le attività chiamiamole così.
E culturali in senso genericamente inteso che Villa Sora ospita perché se così è è sicuramente un elemento di valore se così non è a nostro parere invece dovrebbe esserlo e quindi il convenzionamento dovrebbe anche comunque portare a una forma di coordinamento tra i vari Comuni rispetto a tutte le attività che in un qualche modo direttamente tramite iniziative degli enti piuttosto che tramite iniziative di associazioni o quant' altro utilizzano gli spazi del compendio di Villasor in ogni caso dichiariamo già che il nostro voto sarà favorevole.
Grazie consigliere Santo Unione.
Okay se non ci sono altri interventi chiudiamo il secondo giro prima delle conclusioni l' assessore Gargano voleva aggiungere qualcosa prego assessore Gargano.
Grazie Presidente sì visto che sono stato chiamato in causa volevo dire due cose è quello che riguarda Villa Sora e la sicurezza di Villasor e di certo non è che lo scopriamo questa sera che il Surrey il parco di via Solari in particolare il parcheggio è oggetto soprattutto nei periodi estivi e di fatti legati a furti nelle automobili o situazioni del genere.
Nelle possibilità e nel contesto in cui ci troviamo come amministrazione forze dell' ordine Polizia municipale abbiamo e negli ultimi anni abbiamo provveduto a maggiori interventi in termini preventivi durante le varie manifestazioni durante la giornata utilizzando la Polizia municipale anche in bicicletta e i carabinieri anche in borghese con dei servizi stabiliti e precisi e alcune di queste voci di queste in questi episodi sono stati anche individuati le gli autori di questi reati.
E ovvio e scontato che abbiamo ben presente come amministrazione l' implementazione del sistema di videosorveglianza non solo nel parco di Villa Sora ma anche in altre zone del territorio comunale in quanto intendo comunale intendo tutte le frazioni di questo territorio perché sono diverse le zone in cui purtroppo soprattutto in determinati periodi dell' anno avvengono questo tipo di episodi pertanto l' attenzione rimane sempre comunque alta ovviamente dobbiamo sempre fare i conti con le scelte quest' anno abbiamo fatto una scelta di investire 200.000 euro sui varchi sul territorio che potevamo sicuramente destinare a un altro progetto quest' anno abbiamo deciso visto che avevamo questa possibilità di implementare il sistema di videosorveglianza utilizzando i varchi d' accesso dell' accesso al territorio nella speranza che quest' anno 2018 ci sia lo stesso spazio la stessa possibilità per poter implementare il sistema di videosorveglianza in queste zone e modificare le zone attualmente attive sul territorio con nuove telecamere oppure riposizionarlo o migliorarle questo per dovere di cronaca e soprattutto anche dell' istituzione rispetto alle informazioni che sono state richieste grazie.
Assessore Gargano allora Assessore Bertoncelli per le conclusioni prego.
Sì le due risposte alle richieste della consigliera Santa Unione cinque anni perché nell' ambito della redazione della convenzione si è preferito mantenere un tempo medio lungo non lunghissimo dei dieci anni anche perché questa è una convenzione che da questo punto di vista è abbastanza sperimentale perché è la prima volta che facciamo una convenzione di questo genere e quindi volevamo comunque non legare un tempo molto lungo la convenzione per vedere anche gli effetti di quelle che saranno gli interventi su Villa Sora ad interventi di manutenzione ordinaria ai 20 manutenzione dell' ordine interventi di manutenzione ordinaria che coprono anche gli eventi come disciplinato all' interno degli importi destinati alla gestione di Villasor sono vi previsti 25.000 euro.
Per costi per gestione eventi e quindi tutta le attività culturali e le attività inserite all' interno del programma di culturale di eventi di Villa Sora verrà mantenuto perché è naturale che questa va a disciplinare anche tutto quello che riguardano i costi di manutenzione eccetera ma anche all' interno dei costi per del degli eventi ci son dei costi che devono essere comunque.
Individuati e valorizzati per quello che riguarda la sollecitazione da parte di un cittadino ripreso dalla consigliera Girotti Girotti su quello che riguarda la convenzione e la consigliera dovrebbe ricordarsi che per firmare una convenzione bisogna che ci siano gli atti di bilancio approvate dai quattro dalle quattro Amministrazioni che hanno approvato i propri bilanci all' interno dei quali ci sono le risorse da destinare alla manutenzione di Villa Sora si fa come dire fatica a firmare una convenzione nella quale si impegnano dei soldi che poi a bilancio non ci sono soprattutto per quello che riguarda la manutenzione ordinaria e quindi gli importi di spesa corrente grazie.
Bene grazie Assessore possiamo votare allora votiamo per il punto numero 4 Approvazione convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia Modena non Antola e San Cesario sul Panaro per lo svolgimento in forma associata della gestione di Villasor periodo 2018 2022 che è favorevole.
17 favorevoli chi è contrario nessun contrario chi si astiene un astenuto il Consigliere astenuto il Consigliere Girotti Girotti votiamo per l' immediata eseguibilità che è favorevole.
Chi è contrario nessun contrario chi si astiene un astenuto idem come prima il Consiglio ha approvato.
Andiamo avanti punto successivo il punto numero 5 Accordo per la manutenzione e la vigilanza del percorso natura Panaro annualità 2018 2020 la parola per l' illustrazione all' Assessore Bertoncelli prego Assessore se grazie Presidente velocissimo convenzione triennale per la manutenzione della del percorso natura Panaro tra provincia di Modena.
Comune di Modena Castel fra Comune di Castelfranco Emilia Spilamberto Vignola Marano e San Cesario sul Marano sul Panaro San Cesario sul Panaro.
Interventi di manutenzione gestione appunto del percorso Panaro che vengono quantificati in 34.000 euro circa all' anno sul triennio il Comune di Castelfranco impegna per il Po propria quota parte per 1110 euro naturalmente all' anno sul triennio.
E passiamo in Consiglio comunale proprio perché questo accordo invece di avere natura e efficacia annuale ha natura efficacia triennale grazie.
Bene grazie assessore iniziamo.
Chi mi chiede la parola Consigliere Franchini prego grazie presidente allora per quanto riguarda il percorso natura.
E stiamo parlando di un percorso di lunghezza significativa appunto sono comunque i 35 chilometri ma che si colloca nel suo tratto finale all' interno di euro velo 7 che è uno dei percorsi più lunghi della rete ciclistiche ideata dalla european ciclisti si Clijsters Cycliste federation che è stata appunto fondata nell' 83 a Copenaghen questa associazione senza scopo di lucro si occupa di promuovere e incoraggiare l' uso della bicicletta dentro e fuori l' Europa.
Si occupa delle politiche della ciclabilità a livello europeo del cicloturismo come fattore economico sostenibile una mobilità amica dell' ambiente la bicicletta appunto come fattore della salute la bicicletta come segmento dell' intermodalità e la sicurezza per gli utenti deboli della strada è impegnata ad assicurare che l' uso della bicicletta raggiunga appunto il suo pieno potenziale nella mobilità sostenibile del benessere pubblico sappiamo infatti che usa la bicicletta a numerosi vantaggi.
La vicino ne causa di alcune missioni dannosa e non provoca alcun danno l' atmosfera usare la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano è un modo facile per integrare l' attività fisica nello stile di vita cittadino poi andare in bicicletta e conveniente la bicicletta infatti non costa molto le spese di manutenzione sono ragionevoli e le infrastrutture necessarie sono un po' Corris.
Costose rispetto alle alternative per quanto riguarda i percorsi invece per incentivare la percorribilità bisogna anche però creare un clima favorevole all' uso della bicicletta perché questo atteggiamento non si può sviluppare da un giorno all' altro avrà bisogno appunto anche di una serie di rilevanti campagne culturali per ultimo ricordiamo che gli studi effettuati mettono in evidenza che un chilometro di ciclabile paesaggistica porta più vantaggi economici di qualsiasi altra infrastruttura ed infatti ritornando al percorso di cui fa parte il percorso natura con euro velo sette in più di 7400 chilometri si va da Capo Nord in Norvegia fino all' isola di Malta nel Mediterraneo passando per la Finlandia la Svezia la Danimarca la Germania la Repubblica Ceca e l' Austria e l' Italia in Italia si estende poi dal Trentino Alto Adige passando per il Veneto l' Emilia-Romagna la Toscana l' Umbria Lazio Campania Basilicata Calabria Sicilia per arrivare in Sardegna e quindi necessario tenere ben presente però che per avere una ciclovia di qualità bisognerebbe anche incentivare le strutture dedicate agli alloggi per i cicloturisti la legge di bilancio 2017 ha fatto la sua parte con 283 milioni stanziati per incrementare il sistema nazionale di ciclovia turistiche e sono stati autorizzati.
37 milioni per ciascuno degli anni 2017 2018 ovviamente tali finanziamenti devono venire destinate a quei progetti che già nei primi anni possono generare importanti economie sul territorio quindi è necessario che esistono appunto una buona progettazione pianificazione del territorio prevedere connessioni dirette tra i punti di origine e di destinazione e non per ultimo una buona manutenzione.
La manutenzione di questi percorsi ovviamente non può che trovare la nostra piena approvazione noi crediamo infatti che un accordo per lo sfalcio che comunque a nostro avviso dovrebbero essere sicuramente incrementato e per la messa in sicurezza e la cartellonistica sia fondamentale per valorizzare il patrimonio naturale di cui disponiamo ovviamente il nostro voto è favorevole grazie.
Grazie Consigliere Franchini.
Altri interventi.
Possiamo chiudere qua il primo giro ok.
Sul Bertoncelli raggiungere secondo giro qualcuno vuole intervenire.
Consigliere Marrone prego grazie.
In merito a questa a questa progettualità non l' abbiamo assolutamente nulla nulla in contrario nel fatto che si metta si faccia una convenzione di durata tre triennale e che la provincia ha messo a bilancio la spesa di 12.000 euro mentre negli anni precedenti non era stata in grado di di di poterli erogare almeno le erogati in in parte però non erano non era scritto nella convenzione la la somma per quanto riguarda il ragionamento fatto prima dalla dal mondo alla dal Capogruppo Del Monte Cinque Stelle è condivisibile teniamo conto che veniamo da una nazione che per cinquant' anni non ha fatto praticamente nulla per per sviluppare le piste ciclabili o comunque forme anche di spostamento alternativi il grosso dello sviluppo è stato fatto su strada quindi si è pensato a vendere più macchine che biciclette però il ragionamento è.
È quanto meno condivisibile il voto del Partito Democratico sarà favorevole grazie.
Bene grazie Consigliere Marrone altri consigliere Santantonio prego grazie Presidente intervengo solo rapidamente per la dichiarazione di voto la valutazione del nostro gruppo consiliare nei confronti di questo getto a una valutazione positiva e quindi per questa ragione il no anche il nostro voto sarà favorevole.
Bene altri.
Che chiudiamo il secondo giro assessore Bertoncelli conclusioni non ci sono conclusioni.
Possiamo votare votiamo per il punto numero 5 all' ordine del giorno di questa sera accordo per la manutenzione e la vigilanza del percorso natura Padana Panaro annualità 2018 2020 chi è favorevole.
Tutti favorevoli.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole tutti favorevoli il Consiglio ha approvato all' unanimità punto successivo domande di attualità.
Incominciamo consigliere Poli prego.
Grazie Presidente volevo chiedere una domanda all' assessore Bertoncelli se è previsto un piano di manutenzione intervento di sistemazione dei cippi eh oppure de de dei monumenti relativamente ai caduti partigiani o vittime della guerra grazie.
Grazie consigliere Po.
Altre domande consigliere Santantonio prego.
Grazie Presidente chiedevo all' Assessore Bertoncelli se ci sono aggiornamenti rispetto ai lavori che stava eseguendo era più mazzo su via Filzi e che sono stati interrotti grazie.
Grazie Consigliere Antonione consigliere Girotti Zanotti prego.
È una domanda o comunque una sollecitazione dei privati cittadini più massese mi hanno segnalato che in Via Orta più basso non viene fatta pulizia di spazzamento.
Orto a biomasse quindi la pongo a chi di dovere anch' io avrei chiesto e chiedo aggiornamenti sullo stato delle opere a più rimasto condutture Idra eccetera eccetera grazie.
Grazie Consigliere Gigliotti Girotti.
Altre domande.
Bene possiamo dare qualche risposta assessore Bertoncelli prego.
Sì grazie allora per quello che riguarda i cippi stiamo facendo una programmazione di interventi.
Di prima manutenzione su tutti i numerosi cippi nel nostro territorio partendo da quelli più significativi fino ai più.
Come dire.
Inserite all' interno del territorio contiamo di cominciare a fare degli interventi prima della.
Del manifestazione per il 25 aprile se ci riusciamo.
Sarebbe molto una cosa molto buona per quello che riguarda fino a letto oggi abbiamo avuto la un' ulteriore visita da parte della Sovrintendenza ai beni architettonici archeologici per quello che riguarda il ritrovamento delle.
Delle risultanze della porta d' accesso più basso l' 8 Bologna e per quello che riguarda il ritrovamento di una tipologia di canale in muratura particolarmente.
Fuori dalla norma diciamo così per quello che riguardava le tecniche di realizzazione dei canali in in muratura appunto.
L' esito della della visita della Sovrintendenza parrebbe essere positivo naturalmente i funzionari non si sono esposti più di tanto contiamo di riuscire a ripartire con i lavori nel più breve tempo possibile naturalmente una volta ottenuto il nulla osta all' intervento da parte della sovrintendenza grazie.
Grazie Assessore Bertoncelli consigliere Bonini prego grazie Presidente e chiedevo solo se ci poteva l' Assessore dal.
Illustrare lo stato non mi usciva la parola e illustrare lo stato della situazione del ripristino della ciminiera del comparto Bini grazie.
Bene grazie altre domande.
E siamo in grado di così assessore Bertoncelli prego se dovevo anche la risposta alla consigliera gelati zeloti chiedo scusa segnaleremo ad era lo spazzamento di via del Divya oh oh oh oh oh minimamente testa.
No per quello che riguarda la ciminiera se anche lì abbiamo fatto tutto in tutti gli interventi in elevazione.
Sono stati fatti alcuni sondaggi per quello che riguarda le fondazioni perché era il punto dove la Sovrintendenza aveva lasciato.
Come dire un minimo di autorità su quello che sono gli interventi da farsi e il consolidamento delle fondazioni.
Abbiamo fatto i sondaggi sono stati inviati alla Sovrintendenza anche lì siamo in attesa di.
Ottenere il parere da parte della Sovrintendenza sulle tipologie di intervento da effettuarsi l' intenzione era quella di andarsi a ridurre con quello che riguarda lì.
Come dire la la la l' occupazione di suolo nell' intorno della ciminiera proprio perché si immaginava che l' intervento fosse meno invasive e che quindi c' era la possibilità di ridurre l' area di cantiere abbiamo preferito per adesso rimanere più o meno nella stessa area di di di cantiere appunto proprio perché non abbiamo ancora contezza precisa di quelli che sono gli interventi da farsi e quindi dei macchinari necessari e quindi della oggettiva necessità di aree di cantiere per poter fare i lavori grazie.
Bene altre domande.
Prima di chiudere siccome l' Assessore Pastore è arrivato a Consiglio già iniziato ma che solo per una comunicazione prego Assessore sì grazie Presidente vi chiedo scusa vi rubo gli ultimi trenta secondi per invitarvi ad una serata che abbiamo organizzato per giovedì 22 22 marzo nella quale racconteremo come ci è capitato già in altre occasioni la la vita di grandi dello sport in questo caso si tratta di Gino Bartali racconteremo le sue imprese di uomo dello sport ma anche quelle connesse alla.
Ah al salvataggio di numerose vite umane dal dal regime regime nazifascista lo faremo con un paio di ospiti che dal punto di vista storico e giornalistico ci racconteranno la vita di Gino Bartali ma avremo anche all' inizio della serata l' onore di avere ospite Rachele Barbieri che è una campionessa mondiale di ciclismo su pista che ha origini Castel francesi e vogliamo quindi omaggiarla più pazzesca per Fiumazzo però mi risulta essere frazione di Castelfranco Emilia non vorrei sbagliare.
Ho detto che ha origini Castelfranchi mesi ed in particolare più Mazzeo va bene così ottimo quindi comunque il il dato certo è che l' avremo l' avremo ospite e quindi magari potremmo chiederle se si sente più più Mazzeo Castelfranchi grazie.
Grazie Assessore Pastore grazie a tutti grazie a tutti e buona serata.