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CC Castelfranco Emilia 27.02.18, ore 19.30
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Bene possiamo iniziare buonasera a tutti do subito la parola al Segretario generale per la verifica del numero legale prego dottoressa buonasera Ray Giannini.
Presente Benuzzi presente Barbieri.
Cavazza Vanzini.
Cannoletta Petrucci marrone.
Assente d' Italia.
Franciosi.
Assente poi Giampiero.
Renzo Bianconi presente Bianconi.
Silvestre.
Guerra Cino.
Assente Franchini Bonini Pettazzoni generi assente Righini.
Leccese assente Santa Unione Carini Girotti.
Che Girotti assente.
1 2 3 4 5 6 assenti 15.
In 18.
24.
Aspetti adesso vediamo non mi farà andare in pallone allora è 1 2.
Bene bene allora numero legale verificato.
Cercando Letta che è assente.
Sì allora il numero legale è verificato siamo presenti in 18.
Intanto comunico ai consiglieri che hanno comunicato la loro assenza al Consiglio di questa sera che sono i consiglieri Borraccino il consigliere Leccese e Consigliere G. Da Rin hanno comunicato un lieve ritardo i Consiglieri Marrone Girotti Girotti ecco e consigliere Franciosi.
Iniziamo con le comunicazioni io avevo.
Comunicato ai Capigruppo che questa sera sarebbe stato con noi il il Consigliere Natalini che consigliere dimissionario perché voleva portare un breve saluto al Consiglio comunale per impegni lavorativi e non è potuta venire qui stasera e mi ha pregato di leggere il suo saluto al Consiglio comunale che è quello che andrò a fare della leggo così come è stata scritta al Presidente del Consiglio comunale di Castelfranco Emilia illustrissimo Presidente le chiedo di leggere queste poche righe nello spazio dedicato alle comunicazioni nel Consiglio comunale del 27 febbraio 2018 ringraziandola anticipatamente Nicoletta Natalini e dice nella impossibilità di farlo personalmente affido a queste poche righe il mio saluto al presidente Vincenzo Lorenzo il Capogruppo Giovanni Maroni a tutti i consiglieri del Pd a sindaco di Giannini a tutti gli Assessori al Segretario generale e a tutti i consiglieri componenti del Consiglio comunale mi spiace molto non aver potuto portare a termine l' incarico che gli elettori del PD mi hanno affidato nel 2014 scegliendo il partito politico a cui appartengo e scrivendo di proprio pugno il mio nome sulla scheda elettorale gli impegni lavorativi cambiati in questi quattro anni mi hanno indotto la prima a rinunciare al ruolo di capogruppo che ora sta svolgendo in modo egregio il mio successore ed ora dimettermi dalla carica di Consigliere comunale per incompatibilità dei ruoli.
L' esperienza del ruolo di consigliere nell' ambito del gruppo politico di maggioranza è stata per per me è preziosa formativa e qualificante dal punto di vista relazionale mi ha dato la possibilità di conoscere e rapportarmi con tante persone ognuna delle quali con una propria caratteristica speciale che le renderà indimenticabili nella mia memoria dal punto di vista delle conoscenze che mi che mi ha permesso di acquisire a titolo esemplificativo e non esaustivo sul funzionamento di un comune sulle regole di un bilancio grazie Sindaco per la pazienza delle ripetizioni puntualizzazione su una materia molto lontana dai miei schemi mentali sul complesso sistema correlato ad un servizio banale nell' immaginario della gente come la raccolta dei rifiuti sugli stretti rapporti esistenti da tempo e mantenuti vive e vitali con altri enti e con tutte le associazioni ed in particolare con la scuola sul mondo della sanità e del sociale visto da un' ottica completamente differente da quello che già mi appartiene per il ruolo lavorativo.
Esperienza qualificante perché ha dato nuovi contenuti al mio essere cittadino il ricoprire il ruolo di rappresentante della comunità che nei letto della comunità Casse francesi di cui faccio parte e degli abitanti di Gaggio frazioni in cui abito ha fatto aumentare il mio livello di attenzione per quello che succedeva intorno a me facendomi assumere un ruolo attivo nella rilevazione dei problemi e delle criticità nella loro segnalazione e nella formulazione di proposte abbandonando l' atteggiamento precedente di mero spettatore.
Concludo augurando a tutti voi buona prosecuzione del lavoro che state svolgendo ed in particolare in bocca al lupo al nuovo Consigliere Daniele Zanasi che mi sostituirà e che sale su un treno in corsa Natalini Nicoletta questo era il suo messaggio di saluto che mi ha pregato di leggere possiamo continuare se ci sono altre comunicazioni da parte della Giunta intanto okay da parte dei Consiglieri.
Consigliere Benuzzi prego grazie Presidente anche il Gruppo del Partito Democratico e anche io personalmente.
Ringrazio il Consigliere Natalini per il tempo che ha voluto dedicare a questo Consiglio comunale perché l' ha fatto sempre con compassione con con competenza e con voglia di stare sul pezzo.
Mancheranno sicuramente i suoi spunti e le sue intuizioni su molti temi ma sarà egregiamente sostituita dal dal Consigliere Zanasi e avremo la surroga da votare tra tra pochi minuti quindi un caloroso grazie al Consigliere Natalini perché davvero è stata molto molto preziosa specie in alcuni passaggi abbastanza complessi quindi davvero un un grazie di cuore.
Bene grazie consigliere Benuzzi altre comunicazioni Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti anche il nostro Gruppo consiliare saluta la Consigliere Natalini e le fa i migliori auguri per il prosieguo della sua vita personale della sua carriera professionale e ne approfittiamo anche per dare il benvenuto al CUN al futuro Consigliere Daniele Zanasi con cui ci ritroviamo in questo Consiglio comunale almeno per quello che che riguarda me personalmente e comunque io e il mio gruppo vogliamo augurargli ovviamente vogliamo dare il benvenuto e augurargli buon lavoro la seconda comunicazione è di tipo personale ho già anticipato al Presidente ma volevo comunicare a tutto il Consiglio che.
Verso le otto e un quarto dovrò allontanarmi perché ho avuto un lutto familiare per cui devo voglio allontanarmi per partecipare diciamo a un a un rosario ricordo di questo mio familiare che è mancato proprio oggi e.
Poi conto di tornare insomma a metà serata ecco quindi mi mi allontanerò e poi farò in modo di tornare al Consiglio grazie.
Grazie consigliere Santo unione altri consigliere Franchini prego grazie Presidente io volevo comunicare che da diverso tempo che siamo in attesa di ricevere notizie della destinazione effettiva e del procedimento.
Di di come sono funzionate le cose relativamente ai gettoni di presenza che abbiamo versato per il terremoto e in teoria dovevano avercele mandate ma noi non abbiamo ricevuto nulla.
Io avevo chiesto tempo fa di avere ho chiesto qua in Consiglio comunale direttamente al al Sindaco di avere copia della.
Delle contabili effettivamente dell' assegnazione di questa di questi fondi e però non ho più saputo niente quindi lo.
No.
Grazie.
Allora il sindaco provvederà quando prima consigliere Righini prego.
Volevo salutare la consigliera Natalini per l' impegno che ha profuso in questa consiliatura le auguro di continuare nel suo lavoro e nella sua attività tutti i miei migliori auguri risoluto il prossimo nuovo ri Consigliere con quale abbiamo già avuto una considerazione precedente è stato un piacere sapere di riaverlo almeno per quanto mi riguarda personalmente gli auguro di rifare una consiliatura con serenità e con consumi anche con Giorgio grazie.
Bene grazie consigliere Righini.
Ci sono altre comunicazioni.
Allora la parola al Consigliere Gigliotti Girotti.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Io niente comunico che più tardi dovrò lasciare il Consiglio comunale però vi pregressi impegni nella mia campagna elettorale com' è noto sono candidato al Senato per la Lega e quindi volevo comunicarlo al Consiglio comunale nonostante la mia richiesta di.
Quantomeno di calendarizzare in un' altra giornata la TARI tariffa puntuale essendo così importante e da noi sempre così attentamente seguito la mia richiesta non ha avuto esito farò quello che potrò sarà presente fino a quando mi sarà consentito grazie.
Grazie Consigliere Tippolotti.
Ci sono altre comunicazioni.
Bene chiudiamo qua il primo punto quello delle comunicazioni passiamo al punto successivo il punto numero 2 all' ordine del giorno di questa sera surroga del Consigliere.
Dimissionario Natalini Nicoletta con il primo dei non eletti della lista Partito Democratico signor Zanasi Daniele.
Leggerò la proposta di delibera come facciamo di consueto leggerò solo il la parte deliberativa quindi tralascio tutti i riferimenti normativi che la delibera contiene.
E quindi il Consiglio comunale delibera di procedere ai sensi del decreto legislativo 18 8 2000 numero 267 alla surrogazione del Consigliere dimissionario signora Natalini Nicoletta con aventi diritto signor Sanasi Daniele primo dei non eletti della lista numero 5 Partito Democratico di convalidare l' elezione alla carica di Consigliere comunale del signor Zanasi Daniele ha accertato che nei confronti dello stesso non sussistono cause ostative di ineleggibilità e di incompatibilità di trasmettere per i provvedimenti di conseguenza copia della presente deliberazione alla Prefettura di Modena.
Dopodiché stante l' urgenza di integrare il Consiglio comunale da mettere alla trattazione dei successivi argomenti dell' ordine del giorno è così le Zanasi Daniele qualora presenti in aula.
Si chiederà al suo posto insomma dopo bene chi è favorevole.
Siamo 19.
Quindi siamo 19 votanti 19 favorevoli approvato all' unanimità votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Idem come prima il Consiglio ha approvato a questo punto invito il signor Sanasi Daniela a prendere posto.
Nel Consiglio comunale.
Il punto successivo è il punto numero 3 all' Ordine del Giorno del Consiglio comunale che chiaramente è una conseguenza del di quello che abbiamo appena approvato e cioè modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti a seguito di surroga di Consigliere comunale è una presa d' atto naturalmente c'è stata anche qui leggero soli deliberativo c'è stata la comunicazione da parte del Capogruppo del Partito Democratico che ha comunicato la sostituzione del Consigliere Natalini con il consigliere Zanasi all' interno della Commissione numero 2.
Il lato il la la parte deliberativa è questa il Consiglio comunale per i motivi espressi in premessa e qui integralmente richiamati prende atto ai sensi dell' articolo 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle modifiche apportate alla composizione delle Commissioni consiliari permanenti per effetto della comunicazione del capogruppo consiliare Partito Democratico consigliere Marroni Giovanni protocollo 87 e 88 del 22 2 2018 prende atto che a seguito della sostituzione quale componente della Commissione consiliare numero 2 politiche culturali e socio sanitarie del consigliere dimissionario Natalini Nicoletta con il neo Consigliere Zanasi Daniele la composizione della Commissione consiliare Permanente risulta essere la seguente Commissione consiliare permanente due politiche culturali e socio sanitarie se sarà costituì così costituita dai consiglieri Cavazza Monia Avanzini Renata Cannoletta Mario Guarcino Monica Zanasi Daniele Pettazzoni Silvia leccese Francesco Carini Claudio G. notizie lotti Cristina questa è una presa d' atto vi invito a votare per la presa d' atto che votiamo per la presa d' atto che è favorevole.
Bene tutti favorevoli a una presa d' atto quindi il Consiglio ha preso atto di questa modifica della Commissione consiliare numero 2.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero 4 convenzione per la costituzione dell' ufficio comunale per la difesa legale denominato ufficio avvocatura unica tra il Comune di Castelfranco Emilia e la provincia di Modena la parola per l' illustrazione al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente buona sera a tutti anche da parte mia e benvenuto al consigliere Tommasi.
E la delibera che si propone in discussione al Consiglio è possibilmente in approvazione di fatto il rinnovo della convenzione con l' Avvocatura provinciale.
Che è scaduta per quello che ci riguarda al 31 12 dell' anno scorso la provincia ne ha deliberato e approvato un nuovo schema di convenzione a cui proponiamo di aderire con delibera del Consiglio è stato visto l' oggetto in Commissione e mi limiterei a ricordare le modifiche intercorse tra il vecchio schema di convenzione il nuovo schema di convenzione.
Si tratta di una sostanzialmente di una convenzione e articolo 30 del tunnel con la costituzione di un ufficio unico di cui la provincia è dotato che si amplia perché prima faceva solo e non era esplicitato che fa sì che potessero svolgere anche il servizio di fatto di consulenza legale e avvocatura unica è rimasta composta di avvocati iscritti all' albo due in particolare più personale amministrativo sempre dipendente della provincia.
Il valore o meglio il costo che viene introdotto è un costo che viene parametrato al numero degli abitanti.
Dei singoli Comuni che decidono di aderire per noi quindi si passa dai 500 euro annuali che era l' importo di compartecipazione diciamo così per i costi generali e fissi delle della costituzione dell' ufficio ai 2000 euro essendo noi nello scaglione oltre 15.000 abitanti.
Poi cambia l' articolo 3 e l' articolo 8 per chiedo scusa la terra il Terzo cambiamento rispetto alla vecchia convenzione è quello di cui all' articolo 8 dove la durata anziché biennale viene individuata in Triennale ovviamente salvo diversa decisione anzitempo rispetto allo schema di convenzione.
Queste sono le tre modifiche che vengono proposte nel nuovo schema di convenzione credo che vi sia stato fornito l' elenco delle controversie non che sia decisivo ai fini della decisione sia oggi sia aderire o meno delle controversie gestito in corso di gestione da parte dell' ufficio Avvocatura unico della provincia di Modena a cui anche noi abbiamo aderito nel corso l' anno passato io mi limiterei a questo come illustrazione poi se ci sono delle questioni puntuali o particolari ci torniamo ci torniamo sopra grazie.
Bene possiamo iniziare consigliere Girotti Zanotti prego.
Grazie Presidente inizio il mio intervento dicendo che tanto per cambiare arrivate tardi e male anche questa volta vi ricordo comunque che l' adesione alla convenzione con l' Avvocatura provinciale parti a seguito di una nostra mozione che reca la mia firma approvato dal Consiglio comunale.
Piuttosto fu sottoscritta la convenzione che è scaduta il 31 12 2017 invece di provvedere al suo rinnovo si aspettato ad oggi è addirittura urgente rinnovarla e sapete perché.
Perché il 20 0 2 2018 la Giunta ha approvato la delibera numero 20 con cui è stato conferito mandato agli avvocati Barbara Bellentani Alessia 30 e dell' ufficio avvocatura unica della provincia di Modena a rappresentare il Comune nel ricorso ex articolo 702 codice procedura civile presso la Corte d' Appello di Bologna ricorso numero 40 32 notificato al Comune in 25 1 2018 ebbene in questa delibera di Giunta si legge con te si legge testualmente preso atto che l' incarico suddetto rientrerà nell' ambito dell' operatività della convenzione relativa.
Alla costituzione dell' ufficio Avvocatura unico approvato dalla provincia di Modena con deliberazione del Consiglio provinciale 64 del 18 7 2017 e adottata da questo Comune con deliberazione del Consiglio comunale numero 27 2 2018 che sarà regolarmente sottoscritta digitalmente da entrambe le parti quindi la Giunta che non si è preoccupata prima di rinnovare nei termini la convenzione.
Il 20 2 2018 ha deliberato richiamando una convenzione futura che sarà approvata dal Consiglio comunale odierno.
È questa una procedura regolare punto di domanda.
Attendendo possibilmente una risposta e quant' anche lo sia.
La proposta di delibera odierna verrà sicuramente approvata anche da noi.
Non posso però fare a meno di sottolineare l' ennesimo ritardo di questa Giunta e la sua sprogrammazione chiedo visto che ci siamo e nasce tutto forse anche l' urgenza di convocare questo Consiglio non di martedì non giacché di giovedì come avevo chiesto in Conferenza Capigruppo forse trova anche la sua motivazione per questa delibera di Giunta e chiedo a questo punto anche di capire a che cosa si riferisca visto che ci sono degli omissis per la causa dove andate a ricorrere eccetera eccetera poi chiederei anche se siete arrivati tardi per un' altra questione che richiede il codice Civile perché il codice civile dispone che il Giudice designato fissa con decreto l' udienza di comparizione delle parti assegnando il termine per la costituzione del convenuto che deve avvenire non oltre dieci giorni prima dell' udienza il ricorso unitamente al decreto di fissazione dell' udienza deve essere notificato al convenuto almeno trenta giorni prima della data fissata per la sua costituzione.
Essendo impegnata va be' nella campagna elettorale avevo fatto richiesta volevo dire quello che poi è andata anche nelle comunicazioni iniziali in Conferenza capigruppo di posticipare il tutto però forse oggi mi rendo conto perché.
Perché è la maggioranza della Conferenza dei Capigruppo ha voluto mantenere fermo questo Consiglio comunale in data 27 perché l' aveva già deciso la Giunta quindi non noi capigruppo ma la Giunta e non ha voluto dare adito ovviamente alle mie richieste se volete rispondermi grasse chiaramente approfondiremo anche in separata sede grazie.
Grazie Consigliere Gigliotti si voti e a questo punto chiedo scusa al Consiglio me dispiace non mi piace entrare in polemica con i Consiglieri però a questo punto io ho anche il dovere di difendere la funzione del Presidente del Consiglio comunale.
E di difendere anche la mia persona il mio operato.
Da quando sono Presidente del Consiglio comunale da quattro anni credo di aver sempre mantenuto.
Un senso di rispetto di tutti e di aver operato con la massima trasparenza ho sempre avvisato i Capigruppo di tutte le notizie in mio possesso prontamente e tempestivamente anche il Vicepresidente per il quale non sono tenuto ad avvisare comunque lui riceve puntualmente tutte le comunicazione delle quali venga a conoscenza quando si stabilisce una data di un Consiglio comunale che comunque ci tengo a ribadire non sono i Capigruppo che decidono la data del Consiglio comunale ma è il Presidente del Consiglio comunale.
Invito a leggere l' articolo.
28 del nostro regolamento.
Il Consiglio comunale lo stabilisce e lo convoca il Presidente del Consiglio il Presidente del Consiglio sente la Commissione Capigruppo ma non è non sono i Capigruppo a decidere la data del Consiglio comunale.
In ogni caso io in questi quattro anni ho sempre sempre sempre sentito i consigli i suggerimenti e le richieste dei capigruppo.
Quando decido ipotizza una data per un Consiglio comunale perché magari mi viene la richiesta da parte dell' Agip della Giunta e non è la Giunta che stabilisce la data del Consiglio.
Funziona così lo so che qualcuno non ci crede però io lo dico per gli altri per quelli che magari ci credono magari saranno in pochi ma lo dico per i pochi che ci credono.
Quando il Sindaco mi rappresenta una necessità e mi dice dobbiamo andare in Consiglio entro fine febbraio perché dobbiamo approvare approvare il regolamento TARI e questo me lo dice quanto prima che si sa che si venga a sapere che possiamo andare in approvazione entro fine marzo.
Io come Presidente del Consiglio incomincio a sentire tutte le parti interessate.
Prima cosa devo sentire se è presente il Segretario generale perché noi lo sappiamo il Segretario Generale e Segretario Generale anche a San Cesario sul Panaro quindi prima cosa devo vedere se che non ci sia in contemporanea nella stessa data un Consiglio al Consiglio comunale di San Giorgio San Cesario sul Panaro.
E se è così devo devo sentire se è disponibile un vicesegretario ho qui da noi o a San Cesario perché sa che le persone sapete le persone a volte prendono le ferie a volte stanno male quindi bisogna sentire queste cose poi in più mi devo accertare che non ci sia un Consiglio dell' Unione.
In questo caso nel caso specifico.
C'è un altro elemento che è sfuggito a Consigliere al Capogruppo della Lega Nord che è sempre pronta a richiamare le regole quando le regole sono a favore a suo favore e non le richiama quando magari possono dar fastidio le regole c'è una novità importante in questo Consiglio comunale.
Ci sono state le dimissioni di un Consigliere comunale.
Che in modo molto intelligente non l' ha presentati subito appena ha avuto la necessità ma le ha concordate col preside con questo Presidente del Consiglio comunale.
Lei voleva presentare qualche giorno prima io ho detto guarda se riesci visto che dobbiamo fare un Consiglio entro fine mese se riesci se il tuo nuovo incarico te lo consente e non ti crea problemi riesce a presentare le tue dimissioni a protocollare le tue dimissioni in una in una data che ci consente di fare un Consiglio entro fine mese.
È così Consigliere Natalini dimissionari in modo intelligente ha presentato e protocollato le sue dimissioni in data 17 febbraio questo perché io ho detto siccome andremo in Consiglio prima di fine mese se le presenti un tempo utile.
Possiamo andare in Consiglio senza dover convocare un Consiglio ad hoc per la surroga.
La regola che alla quale facevo rifare quindi tutto questo è successo prima che si venisse a sapere che la regolamento TARI poteva essere approvato entro fine marzo per cui una volta stabilite tutte queste cose una volta interessato segretario regionale generale una volta vetro ah ah ah ah ah una volta che ho chiesto al Consigliere Natalini di presentare le sue dimissioni di protocollare in una certa data è chiaro che bisognava seguire poi le regole la regola che sfugge al Consigliere Gigliotti Girotti mi meraviglio visto che lei adesso andrà al Senato la senatrice rappresenterà tutto il popolo e quindi anche me e mi mi dispiace che un mio senatore non sappia delle regole precise così molto semplici.
La regola è questa legge le decreto legislativo 2 6 7 del 2000 Articolo 38 il titolo ai Consigli comunali e provinciali leggo il comma 8 lo leggo così le dimissioni dalla carica di Consigliere indirizzate al rispettivo Consiglio devono essere assunte immediatamente al protocollo dell' ente nell' ordine temporale di presentazione e se sono irrevocabili.
Non necessitano di presa d' atto e sono immediatamente efficaci il Consiglio entro e non oltre dieci giorni ripeto il Consiglio entro e non oltre dieci giorni deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari poi c'è dell' altro.
Evito di leggerlo ora 17 più 10 dalle mie parti se la matematica non è un' opinione fa 27 oggi il 27 e il decimo giorno utile entro e utile per procedere alla surroga del surroga del Consigliere Natalini la Commissione Consiglio la Capigruppo noi l' abbiamo fatta dopo il 17.
Mi dispiace che sia sfuggito questo piccolo particolare consigliere Girotti Anzilotti che se quella sera in Commissione capigruppo e lo dico metaforicamente parlando invece di sbattere la porta e andar via fosse rimasto a parlare con noi magari questo particolare sarebbe venuta a galla mi fermo qua non voglio entrare più e spero in questo altro anno e due mesi che rimangono di consiliatura di non dover più entrare in polemica con nessun consigliere comunale.
Continuiamo il nostro.
Eravamo sul punto 4 chi mi chiede la parola.
Consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente.
Allora rispetto a questo punto all' ordine del giorno immaginiamo che ai sensi dell' articolo 30 del tu all' esigenza di una nuova convenzione nasca a seguito delle indicazioni operative da recepire emerse dalla sentenza del Consiglio di Stato 2731 del 7 giugno 2017 secondo la quale l' ufficio avvocatura predisposto alla difese consulenza legale degli enti convenzionati deve configurarsi quale ufficio condiviso a cui affidare l' esercizio di funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all' accordo ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti a favore di uno di essi infatti la provincia con l' occasione del recepimento a e dell' immediata e dell' immediato e dell' imminente scusate scadenza della convenzione precedente è immediatamente provveduto a luglio 2017 a deliberare una nuova convenzione Luglio 2017 quindi qua quando siamo andati un po' a cercare la documentazione abbiamo cominciato a non capire alcune cose che adesso vi andiamo a chiedere e si legge nella delibera del Consiglio provinciale SES numero 64 del 18 luglio 2017 che è una nuova convenzione stipulata tra provincia e gli enti e allora ci chiediamo.
E noi avevamo aderito alla vecchia convenzione nel però nel luglio 2017 con partenza dal primo di agosto 2017 la provincia stipula una nuova convenzione come mai noi arriviamo a febbraio quasi marzo diciamo 2018 e quindi perché lo stiamo facendo solo ora dall' ora come poi ha già chiesto anche la consigliera Girotti oltretutto anche con l' osservazione appunto della Giunta che fa riferimento a una successiva convenzione ancora da stipulare eh cosa sa cosa ha fatto nel frattempo la provincia come ha operato se ha operato con due convenzioni a me personalmente sembra strano ma poté può essere che sia così.
Con due convenzioni e quindi una ancora in vigore con tre addetti all' ufficio di avvocatura unica una nuova con quelli che nel frattempo si sono affrettati eventualmente ad aderire con solo due avvocati e la nostra che non so quando probabilmente insomma da oggi sicuramente sarà accettata allora.
E se questo magari il Sindaco sicuramente insomma mi sa delucidare la nuova convenzione di luglio aveva lo scopo poi di consolidare l' operatività dell' ufficio dell' avvocatura unica nell' ottica sia di un miglioramento di efficacia efficienza ed efficacia dell' attività amministrativa ma anche nell' ottica di maggiore economicità questo è quello che è scritto nella convenzione della provincia allora nell' ottica di maggiore economicità siamo passati da 502.000 euro e siamo passati da tre a due avvocati allora noi non sembra che l' ottica sia proprio ben centrata e probabilmente si dovrà cambiare oculista nel caso.
A proposito di scadenze.
Chiediamo anche se col fatto appunto che la precedente scadenza sembra terminata con l' inizio di una nuova convenzione se da allora per caso siamo rimasti scoperti e comunque siamo rimasti probabilmente scoperti da dicembre ad oggi giusto.
In Commissione ci è stato comunicato che non si sa quanti Comuni aderiranno a questa nuova convenzione allora ci chiediamo i 2000 euro che sono stati ripartiti per popolazione per abitanti siamo sicuri che siano la cifra che poi andremo a.
Pagare a sostenere in questa convenzione perché se partecipiamo per dire solo noi non credo che questo ufficio con 2000 euro se la possa cavare quindi come cioè non sapendo ancora niente.
Che ci è sembrato che sia stata fatta una Commissione molto aleatoria dove i dati non si sapevano dove non si sapevano i comuni non si sapevano le spese ulteriori che si sarebbero sostenute oltre ai 2000 euro a noi sinceramente ci sono sembrate poche e superficiali spiegazioni.
Un po' raffazzonate diciamo insomma nel caso migliore oppure potrebbero sembrare e ci auguriamo di no volutamente reticenti più che altro forse non siete stati in grado di gesti di occuparvene fino ad oggi.
In ultimo vorremmo ricordare che seppure contrari a mantenere queste strutture di livello come vi abbiamo già comunicato nella precedente discussione nel 2015 la volta scorsa eravamo favorevoli in quanto l' importo della convenzione stessa faceva presupporre che non ci potessero essere che vantaggi per la cittadinanza oggi invece a queste condizioni non siamo sicuri di ritrovarla stessa convenienza in questa nuova convenzione perché sono i 2000 più probabilmente eventuali altre spese e niente mi mi riservo la dichiarazione di voto per il secondo giro grazie.
Sì grazie Consigliere Franchini.
Altri interventi.
Consigliere Bianconi prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Ma al di là delle delle questioni che ha sollevato il gruppo della Lega Nord e magari dei chiarimenti che arriveranno alle domande sollevate dal Movimento 5 Stelle noi comunque riteniamo che visto che questa convenzione era già stata effettuata per due anni e riteniamo giusto ecco pensare che questo servizio ed è stato anche dimostrato dall' attività svolta vada comunque nell' ottica di incrementare il grado di specializzazione del personale.
Libera risorse e permette quindi di effettuare servizi aggiuntivi grazie appunto alla gestione associata di questa attività previste nella convenzione inoltre visto che comunque le attività nella convenzione nuova sono state potenziate riteniamo anche che l' attività di consulenza e la richiesta di pareri possa portare comunque a una riduzione del contenzioso con i cittadini e le imprese quindi secondo noi comunque è una cosa positiva e che comunque tutti i Comuni si associa aderiscano a queste convenzioni proprio perché hanno dei benefici in termini organizzativi per quanto riguarda la quota associativa è vero che è aumentata e diciamo che comunque nella prima convenzione era una quota.
Molto bassa insomma 500 euro ecco non possiamo pensare che se tutti i Comuni pagano cinquecento euro e con questi si possa pagare retribuire il personale che viene occupato in questa funzione e quindi ci sembra anche equo che le il costo venga suddiviso fra i Comuni in proporzione al numero dei cittadini perché comunque si presuppone che un Comune di una certa dimensione abbia più pratiche da fare svolgere rispetto a un Comune piccolino insomma diciamo che comunque ci sembra ragionevole tutto questo ecco e quindi per noi noi riteniamo che comunque sia positivo continuare e rinnovare questa questa convenzione mi fermo qua grazie.
Grazie consigliere Bianconi altri.
Consigliere Carini prego grazie Presidente.
Noi riconosciamo il il vantaggio della vera è questa una convenzione di questo genere che sono stati anche spiegati in Commissione in termini di.
Minor tempo di necessario per per avviare una pratica minore costi dovuti a slittamenti amministrativi per trovare.
Un avvocato qui a cui affidare la pratica eccetera.
Anche a noi ha lasciato un po' perplesso e questo aumento di costi che comunque non è non è che qualcosa di esorbitante però abbiamo avremmo gradito una spiegazione se la spiegazione è.
Ecco abbiamo valutato che i costi che Co Co con un una un con una spesa di 500 euro.
Per Castelfranco e poi le le le relative relativi ai versamenti degli altri Comuni non si coprono i costi.
Abbiamo convenuto di ottenere di andare a verso questa cifra non c'è stata data questa spiegazione l' abbiamo l' abbiamo chiesto in Commissione ci piacerebbe conoscere un po' meglio questo aspetto la valutazione del fatto che ci sia una convenzione di questo tipo è positivo questo aspetto ci lascia un pochino perplesso grazie.
Sì grazie consigliere Carini.
Altri.
Consigliere Righini prego.
Dunque allora poiché le considerazioni che hanno fatto gli altri consiglieri sono più o meno quelle che in questo caso avremmo fatto anche noi poiché in realtà questa convenzione ha solo queste parti cioè le particolarità sono quelle che sono state dette credo che adesso aspetteremo la replica del Sindaco la risposta del Sindaco dopodiché daremo anche noi la nostra valutazione grazie.
Bene grazie Consigliere altri.
Bene possiamo chiudere poi il primo giro la parola al ritorno al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente provo andare con un po' d' ordine e provando anche a fare un po' d' ordine e dare un po' di senso anche a questa discussione perché io pe io sono persuaso che quando uno fa maggioranza tende a votare a favore gli oggetti proposti chi fa opposizione o minoranza tende a votare contro dentro questa tendenziale atteggiamento ogni tanto ci va messo un pezzo di ragionamento logico che provo a declinare poi uno può votare contro non è che noi siamo sereni comunque però che certe enormità insomma.
Allora la procedura è regolare sì la convenzione la provincia è una convenzione a schema aperto la provincia non ha stipulato una convenzione a luglio ha approvato un nuovo schema di convenzione a cui uno può o non può aderire con la durata che decorre da quando approvando noi ente Comune lo schema di convenzione identico non analogo identico dopo con firma digitale ci si scambia le scritture private perché la convenzione è una scrittura privata e ognuno lo fa quando sceglie di farlo.
Si è parlato di costi scusate la nostra convenzione loro ha approvato il nuovo schema di convenzione in provincia a luglio la nostra è scaduta a dicembre costa di più quella nuova che il coglione che scioglie anticipatamente la convenzione che gli costa meno io invito a tenere i coglioni ha parlato di me stesso però di mestiere di Sindaco non è così e quindi anche solo per questa ragione che è planare diciamo plastica io non ci vado ad anticipare lo schema di convenzione.
Ma c'è di più.
I 2000 euro che non sono a misura sono accorpo cioè una cifra forfettaria che viene messa lì per compensare quel po' di lavoro che queste due avvocati perché erano due prime son 2 dopo l' atto amministrativo faranno per i Comuni lo mettono così perché ci si è accorti che dentro lo schema di convenzione non era prevista la consulenza ma nei rapporti garbati fra persone che lavorano assieme.
È capitato spesso e ancora di più per i comuni più popolosi di fare anche attività di consulenza che non era contabilizzata quindi la cifra inserita di fatto riconosce ripeto a forfait ed ecco perché non aspettiamo di sapere in quanti siamo non si è preso un numero divisi comuni si è detto che se i 30.000 abitanti o sopra i 15.000 di pagare 2000 euro a forfait a spanne per l' esperienza biennale che abbiamo alle spalle.
E quindi questa è la ragione di 2000 euro che tutto sommato se vado a mettere insieme cosa succede a valle del nuovo schema di convenzione a cui se il Consiglio voterà a favore stasera procederemo ad aderire stipulando e scambiando le scritture private.
C'è scritto che ci fanno la consulenza ma c'è anche scritto che in caso di giudizio soccombenza del Comune il Comune dovrà liquidare le eventuali spese che il magistrato dovesse riconoscere la controparte ma non pagherà l' Avvocatura provinciale ha tariffario il che mi porta a ritenere che mediamente basta che ce ne va male una i 2000 euro li avevano già spesi mentre con quelli come dire compensiamo anche l' attività di consulenza che faranno durante il triennio se decidiamo di rapporto.
Arriviamo a febbraio perché la convenzione è scaduta a gennaio a dicembre 31 dicembre poi c'è stata la Befana abbiamo fatto il bilancio che sembrava un elemento più e poi eventuale nella prima occasione utile con la TARES le tariffe e mettiamo dentro anche questa.
Vengo al tema dei termini che è qui secondo me lo dico.
In realtà con modestia che la differenza tra chi legge un codice non civile ma di procedura civile perché il diritto processuale stanno il codice di procedura civile legge un codice su Wikipedia e chi ha pagato un po' di realtà universitaria e qualcosina si è rimasto lato della procedura civile.
Se la consigliera Girotti Girotti l' avesse letto il codice con attenzione saprebbe che se anche mi costituisco non entro i dieci giorni prima dell' udienza l' unico diritto che perdo è di chiamare in causa a terzi o di fare domande o spiegare a domanda riconvenzionale in quella causa.
E siccome si tratta di uno di un di un l' oggetto della controversia che negli omissis perché ci sono delle ragioni anche di di prudenza nel pubblicare gli atti.
Si tratta del valore di un' indennità di esproprio peraltro molto risalente quindi trattasi di cause di natura documentale dove noi non chiamiamo in causa nessuno perché la provincia è già citata come ente che ha proceduto alla valorizzazione di quell' indennità di esproprio anche costituirsi non entro i dieci giorni cosa che comunque riusciremo a fare non avrebbe come dire fatto decadere da nulla e da niente il Comune di Castelfranco Emilia perché quei dieci giorni se non gli utilizzi ti può costituire anche in udienza financo in udienza che si può costituire nel processo civile non decade da nulla se non dal diritto di chiamare in causa terzi.
O proporre spiegare domanda riconvenzionale in quel contesto quindi queste son le questioni non ci sono magheggi non c'è complotto la provincia ha approvato a luglio perché il primo dei Comuni che aveva aderito gli era scaduta la convenzione in quei giorni.
E se rinnova se rinnovato no se si è approvato il nuovo schema di convenzione secondo quei criteri che però e qui c'è il punto politico per me.
Non sono i 2000 euro non sono il punto politico è il seguente.
Ci sono diversi ordini professionali degli avvocati anche quello modenese che pone in forte discussione la legittimità dal proprio punto di vista di questo schema di convenzione e vi dico il perché perché avendo costituito l' Ufficio unico con l' Avvocatura noi il Comune di Castelfranco ma tutti i Comuni che hanno aderito di fatto sottraggono un pezzo di lavoro al mercato ora se tu lo fai in uno schema di convenzione che non prevede di pagare gli emolumenti all' avvocato secondo tariffario può anche avere un senso nel momento in cui lo fai ma poi l' avvocato che ha individuato con ko con schema di convenzione al di fuori di qualunque contesto lo paghi secondo tariffario quindi non c'è un' offerta economica no volta per volta tu paghi a tariffario c'è un DPR questo elemento ha fatto sbottare molti ordini professionali.
E questo è un elemento nuovo di questa convenzione noi è su questo che abbiamo anche riflettuto poi però ragionandoci ci cedetti va beh insomma noi la approviamo aderiamo.
Se dovessero risultare non come dire invalido inefficace perché qual qualche ordine fa un' impugnazione chiede la questione di legittimità bene Hunt come faremo un passo indietro in realtà le cause che avevamo pendenti la provincia anche se è scaduta la convenzione al 31 12 è tenuta per ragioni anche professionali a continuare a seguirle al di là del fatto che fossimo o meno è una convenzione.
E oggi proponiamo al Consiglio di approvare questo schema di convenzione nuovo con questi costi leggermente maggiore rispetto a prima consapevoli che qualcuno potrebbe anche sollevare una questione di legittimità ove fosse così torneremo a fare quello che aveva sempre fatto prima lo schema di convenzione cioè fare indagini di mercato fare richieste di preventivo e selezionare i professionisti dal mercato dal libero foro questo è il punto politico secondo me.
Di questa convenzione perché la questione è con questa convenzione tu sottrae una fetta di lavoro al mercato pagandolo il costo standard del prontuario degli avvocati.
Questo è il punto politico se proprio dovessi dirlo dopodiché non siamo arrivati tardi non siamo arrivati male.
Non siamo andati tardi perché non c'è stato nessun tipo di pregiudizio che abbiamo solo pensato un attimo a quello che facevamo e non c' era nessun tipo di pregiudizio.
Dopodiché ognuno ha la sua opinione tra l' altro rinnovare uno schema di convenzione che non è ancora scaduto Roma sotto il profilo della anche intuitivamente bah insomma.
Mi sembra un po' poco così poco lungimirante e quindi avremmo comunque dovuto aspettare il 31 12 9 per approvare un nuovo schema di convenzione per poi andarla a definire con la stipula però ripeto queste questioni che state anche sui giornali quindi mi sembra che mi sento di non svelare nessun tipo di arcano sono le questioni reali su cui riflettere se votare a favore o votare contro non i 2000 euro a forfait ripeto 2000 euro a forfait per un Comune come il nostro che chiede consulenza pressoché settimanalmente perché la consulenza non è sulla causa in corso e ho un dubbio sono responsabile di un servizio chiama l' avvocato Bellentani o l' avvocato 30 e gli chiedo scusa su cui l' avvocato mi dici cosa che facciamo ai facevamo e facciamo ancora quei professionisti singoli li chiami gli chiede un' opinione su una cosa che non sta seguendo i loro garbatamente educatamente ti risponde o ti danno un' opinione.
Nel caso di specie ci faranno anche pareri scritti probabilmente bene quindi i 2000 euro a forfait mi sembra insomma.
Non so se ho chiarito il perché son diventati 2000 euro è perché non aspettiamo di sapere quanti Comuni ci sono non si è contabilizzato il tempo lavoro perché c'è un pezzo di lavoro che viene fatto senza contabilizzare con tesserini col col marcatempo che tocca a ciò dedicato un minuto dieci minuti mezz' ora tra l' altro il mondo dell' avvocatura italiana contrariamente a quello dell' avvocatura anglosassone non lavora a tariffa oraria lavora per diritti onorari e competenze quindi anche su quello sarebbe complicato e in realtà stabilire qual è la TARI la tariffa per diritti onorari su una consulenza io spero di aver chiarito tutte le questioni se qualcosa mi è scappato mi è sfuggito ci torno sopra mi scuso se ho se ho mi è mi è scappata la parola ma parlavo a mente del Sindaco che proponeva.
Al Consiglio una roba peggiorativa per la condizione del suo comune cioè se me ne accorgo con nessun accordo un accordo l' accordo non lo faccio tendo a non farlo può capitare ma in quel caso sono in buona fede diciamo però in questo caso me ne ero accorto non l' avrei proposta prima della scadenza della convenzione in essere grazie.
Bene grazie iniziamo il secondo giro chi mi chiede la parola.
Consigliere Girotti Girotti prego.
Sarò breve intanto rileviamo che c'è sempre chi ci deve insegnare a noi opposizione o minoranza che siano la logica il saper pensare saper dire saper argomentati ma va da sé probabilmente come dice il Sindaco sta anche in un gioco delle parti io comunque tale non lo considero poi Presidente mi rammarica il suo risentimento il suo richiamo e accusa al rispetto delle regole a corrente alternata nonché anche alle porre alle parole un po' strumentalizzate sulla mia candidatura al Senato ma quello che era la mia il mio intervento principale riguardava sulla sfera magica che è stata usata per far coincidere la volontà di Giunta il.
Venti febbraio che scrive in una delibera di Giunta tutto ciò sarà approvato nel Consiglio comunale del 27 2 ora io non l' ho mai visto poi se tutto ciò è una roba normale forse sarà una roba normale qua ma sicuramente minimo come etica sicuramente non lo è visto che il Presidente che convoca la data di del Consiglio comunale non la Giunta a meno che il Presidente non sia in Giunta non lo so apprezzo il richiamo ai conti della matematica e vi dico che 17 più 10 sì è vero fa 27 com' è 27 numero attuali di questo dato attuale che la Giunta ha deciso di farci ritrovare qui detto questo e il nostro voto sarà favorevole.
Grazie Consigliere Gigliotti Girotti così Franchini prego grazie Presidente ringrazio il Sindaco per le spiegazioni che sono state corrette e in Commissione ribadisco noi non sono stati in grado di spiegare come funziona.
Come ha funzionato la convenzione e per questo motivo che noi Consiglieri diciamo queste certe enormità che lei ha sentito prima.
Perché dobbiamo darci le spiegazioni da soli quindi può darsi che ogni tanto qualcosa nonostante noi studiamo tutto ogni singolo atto non lo capiamo ancora comunque ribadisco questo errore di interpretazione della convenzione è dovuta al fatto che sulla verbale della provincia è indicato approvazione nuova convenzione per cui per noi era una nuova convenzione non uno schema okay tutto qua quindi detto questo niente non è successo niente non c'è bisogno di alterarsi il nostro voto sarà sicuramente a favore nonostante i dubbi e quindi direi che possiamo andare avanti così grazie.
Bene grazie consigliera Franchini.
Altri.
Consigliere Bianconi prego.
Grazie be intanto eh io ci tengo a ringraziare il Sindaco perché comunque ha risposto come sempre in maniera competente ed esaustiva anche un po' colorita ma ci sta.
Ci può stare ecco quindi non è non è quello il problema ecco insomma può succedere comunque noi noi eravamo convinti già in precedenza della della bontà di questa convenzione per la convenienza che c'è per l' Amministrazione per la nostra città per le ragioni che avevamo detto quindi ovviamente il nostro voto è favorevole grazie.
Bene grazie consigliere Ferri Bianconi.
Altri.
Possiamo fermarci a consigliere Righini prego.
Niente come aveva detto prima aspettavo le considerazioni del Sindaco il Sindaco ha risposto.
Penso che sia stato chiarito una buona parte delle domande che erano state fatte la convenzione presumo penso che abbia crei ed il risparmio ha l' attività di questo Comune quindi poi se non sarà possibile ripeterla perché come ha spiegato chiaramente essendo fra l' altro è anche avvocato quindi da questo punto di vista credo che sia anche molto più competente forse di altri o in ogni modo sicuramente di me e questo lo devo ammettere in ogni modo noi saremmo favorevoli e voteremo per la convenzione grazie.
Bene grazie consigliere Righini altri consiglieri Carini prego.
Grazie Presidente solo per la dichiarazione di voto anche noi dopo dopo le spiegazioni esaurienti che ci è andato il Sindaco voteremo a favore grazie.
Bene grazie allora le conclusioni al Sindaco prego sì grazie Presidente lo dico una cosa general generica quando si stipula una convenzione il procedimento è approva lo schema di convenzione nei due enti 2 o più enti e lo approvo nell' identico formato salvo gli errori materiali una virgola un punto e virgola un un capoverso d' entrata poi do si procede al repertorio chiare.
Avendo prima stipulato la convenzione bene quindi approvarono una convenzione significa approvare lo schema della convenzione perché la convenzione prevede due o più parti giusto se me la prova da solo nella stipula con nessuno e quindi lo dico a futura memoria prima si approva lo schema di convenzione poi le parti di cui alla convenzione due o più parti stipula repertorio da quel momento è valida ed efficace la Comet dispiega i suoi effetti quindi questo per.
Per il futuro per i procedimenti che avremo da affrontare grazie.
Bene grazie Sindaco allora votiamo il punto numero 4 all' ordine del giorno di questa sera convenzione per la costituzione dell' ufficio comunale per la difesa legale denominato ufficio avvocatura unica tra il Comune di Castelfranco Emilia e la provincia di Modena chi è favorevole.
Tutti favorevoli.
21 votanti 21 favorevoli approvato all' unanimità votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole idem come prima approvato all' unanimità.
Andiamo ai punti successivi dico punti perché incongruo Conferenza Capigruppo è stato deciso di trattare i due punti il punto numero 5 all' ordine del giorno di questa sera il punto numero 6.
Di trattarli con una discussione unica per poi votare chiaramente separatamente per la registrazione i punti sono il punto 5 modifica Regolamento per l' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati il punto 6 Servizio Gestione Rifiuti piano economico finanziario e tariffe e TCP tariffa corrispettiva puntuale Anno 2018 iniziamo con l' illustrazione la parola all' assessore chiedo scusi consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente visto che come d' accordi la discussione congiunta dei due punti io comunico adesso che voglio sollevare una questione sospensiva relativamente al punto 6.
Leggerò brevemente i motivi.
Allora due recenti sentenze rispettivamente la numero 1 del 2017 del TAR Latina di Latina e la numero 352 2017 del TAR di Lecce.
Hanno delegittimato l' utilizzo della forma sintetica del piano per il piano finanziario dei rifiuti entrambi i pronunciamenti derivano da ricorsi nel primo caso da parte di residenti del Comune di Gaeta e nel secondo da proprietari o gestori dei servizi alberghieri del comune di Brindisi contro la mancata completezza del piano finanziario steso soltanto in forma riassuntiva o sintetica in particolare fra le osservazioni si lamenta la violazione del DPR 158 del 1999 che disciplina l' articolo 8 i contenuti obbligatori del piano ancor più nel dettaglio il citato articolo prescrive al comma 2 che il piano finanziario debba comprendere il programma degli interventi necessari il piano finanziario degli investimenti la specifica dei beni delle strutture dei servizi disponibili nonché il ricorso eventuale all' utilizzo di beni e strutture di terzi o all' affidamento di servizi a terzi le risorse finanziarie necessarie il comma 3 aggiunge che al piano debba essere allegata una relazione nella quale sono indicati il modello gestionale ed organizzativo i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa la ricognizione degli impianti esistenti e con riferimento al piano dell' anno precedente l' indicazione degli scostamenti che si sono eventualmente verificati e le relative motivazioni laddove invece il piano che ha redatto dal gestore e approvata dal Consiglio comunale o dagli organi competenti in forma sintetica ciò costituisce il Cito e ne consegue che nemmeno le tariffe possono essere aumentate sulla base di generiche indicazioni quindi per questi motivi visto che tra gli atti relativi al punto 6 all' ordine del giorno non c'è il piano finanziario completo come Pres previsto dal DPR 158 all' articolo 8 io pongo la questione sospensiva e lascio anche copia agli atti delle due sentenze che descrivono tutto qua tutto ciò grazie.
Bene grazie consigliere Bonini bene sospendiamo qualche minuto giusto per capire un po'.
Come procedere.
Aspetti.
Possiamo riprendere.
Ci siamo chiedo scusa.
Possiamo riprendere allora è stata proposta una questione sospensiva prima di metterla ai voti do la parola al Sindaco perché darebbe una una sua interpretazione su questa su sulla sulla questione relativa alla sull' argomento relativo alla questione sospensiva prego Sindaco.
Grazie Presidente e allora molto brevemente io lontana è una materia che non sono un tecnico della materia però le sentenze di cui si è fatto riferimento sono sentenze di un TAR di merito quindi è come dire è una giurisprudenza che ha annullato uno o due delibere di comuni che definivano il parco e il gestore senza regolatore perché in realtà in Italia il perimetro nazionale ci sono pochissime righe regolatori provinciali ancora gli unici che ha trasformato in regionale siamo praticamente noi in Emilia Romagna e il PEF che portiamo in discussione stasera in realtà è stato approvato previo parere favorevole del Consiglio locale di Modena cioè di tutti i 47 Comuni dal regolatore regionale.
L' impianto quindi noi di fatto da quel montante definiamo le tariffe che peraltro nel caso di specie sono in calo rispetto all' anno precedente e quindi anche un eventuale interesse a ricorrere sarebbe di dubbia legittimazione nel caso di specie perché le tariffe che nell' approvare sono migliorative rispetto a quello dell' anno passato col paradosso che se qualcuno impugnare questa delibera ottenessero annullamento avrebbe tariffe più alte per l' anno in corso facendo salve quelle dell' anno passato ecco perché e chiudo dicendo anche che la questione pregiudiziale quand' anche fosse fondata io penso di no ma quand' anche lo fosse in realtà non ci porterebbe ad avere fra otto giorni dieci giorni quindici giorni.
Uno schema diverso di PEF perché non l' approviamo noi l' approviamo secondo quanto approvato dal regolatore regionale ripeto previo parere favorevole del Consiglio locale cioè dei 47 Comuni della provincia di Modena e della provincia stessa.
Bene grazie Sindaco spero che la risposta sia stata va bene questo punto siccome.
Siccome va bene.
È chiaro che le opinioni sono sempre per definizione opinabili allora articolo 53 e la questione sospensiva pregiudiziale sospensiva sono.
Allora appunto 4 sulle questioni pregiudiziali e sospensive il Consiglio comunale decide a maggioranza dei votanti con votazione palese quindi votiamo per la questione sospensiva.
Presentata dal consigliere Bonini chi è favorevole alla questione sospensiva se favorevoli chi è contrario.
15 contrari.
I voti contrari sono quelli dei consiglieri Renzo Reggiani Bianconi d' Italia Petrucci Cavazza Benuzzi marrone Zanasi Franciosi può Vanzini Barbieri Cannoletta Silvestri e quindi la questione sospensiva è respinta possiamo riprendere quindi l' iter sulla discussione dei due punti ridò la parola alla all' assessore Bagarani prego Assessore.
Sì grazie Presidente si tratta dei due punti che abbiamo visto nel dettaglio durante la Commissione consiliare dello scorso mercoledì.
Il primo punto riguarda le modifiche al Regolamento sulla tariffazione corrispettivo Apu puntuale oggetto di una delibera di Consiglio comunale del 20 12 dell' anno scorso il secondo punto invece riguarda la struttura tariffaria perché ricordo che è competenza dell' ente l' approvazione della struttura Tarì tariffaria chi viene chi nasce di fatto dal montante.
Che a valle del PEF approvato all' interno dei Consigli d' ambito sono entrambe delibere con valenza retroattiva quindi ciò che viene posto oggi in oggi in Consiglio comunale a valenza dal primo gennaio e ricordo a tutti che il Regolamento rappresenta la lente attraverso la quale si analizzano le tariffe perché le tariffe da simulazione sono tariffe nominali quindi tariffe tariffe teoriche.
Ricordo anche che quello della tariffazione puntuale è un percorso che come abbiamo visto anche durante la Commissione nel senso che è un percorso fatto da vari passaggi funzionali e noi siamo al primo passaggio nel senso che nella fase fase finale ovviamente si arriverà a un regolamento che norma un calcolo della tariffa puntuale che scollega completamente.
Quella che è l' ampiezza dell' alloggio e a quello che è il calcolo della tariffa legata solamente alla produzione di rifiuti.
Quindi sembra veramente un po' di tempo in questo in questo senso e ed è anche la motivazione per la quale all' interno dell' attuale.
Il meccanismo poi con i nomi di calcolo della tariffa vedete ancora alcuni di quei parametri i cosiddetti K e i capaci in particolare e che sono i parametri presuntivi del DPR 158 del 99 che servono appunto nella de nella determinazione della della tariffa collegando una produzione presuntiva di rifiuti al al metro quadrato è logico che in questa fase di.
Il passaggio come appunto si diceva e l' idea è quella in un certo lasso di tempo di far diminuire sempre di più il peso che questi parametri legati all' ampiezza dell' alloggio hanno all' interno del computo complessivo quindi se l' anno scorso faccio l' esempio e il peso e della dell' ampiezza di una della superficie dell' impresa era valeva valeva cento quest' anno vale 70 nel computo proprio perché si va a depotenziare quelli che sono i parametri del DP DPR 100 158 per quanto riguarda l' alloggio per esempio e il cosiddetto parametro k per una unità e per un per un single è ovviamente il 30 per cento in meno rispetto a quello dell' anno scorso anche un po' di più proprio perché si tiene conto del fatto che un single anche se abita in un alloggio di 400 metri quadrati ovviamente alla alla produzione di rifiuti di un single.
Andando andando avanti e perché andiamo a riapprovare delle modifiche delle modifiche al regolamento le diciamo abbiamo tre tipologie di motivi in modo particolare la la prima è perché è in corso un percorso all' interno della Regione Emilia Romagna per per la redazione di un regolamento tipo da parte di attrazione anzi quindi ovvie che man mano che escono degli elementi e quindi ovviamente questo sarà un tema che so che verrà proposto anche nei prossimi mesi degli elementi che servono verranno ri ri ripresi all' interno del Regolamento fino arrivare ad un allineamento finale in più abbiamo avuto alcuni indirizzi del Consiglio comunale.
All' interno di ordini di ordini del giorno in particolare e che abbiamo preso come impegno quello di riprendere all' interno della prima modifica utile del regolamento in particolare poi ovviamente dopo lo vedremo magari un po' più nel dettaglio alcune alcune alcune progettualità sperimentali in modo particolare quelli del vuoto a rendere è quello delle slot machine e delle attività delle unità.
Locali e appunto che hanno che sono svolte su altri le altre e anche il fatto è che con questa modifica con questa modifica al Regolamento andiamo a spostare quello che era l' allegato B della della precedente delibera quella appunto della fine dell' anno scorso.
Era un allegato e tecnico del regolamento e il regolamento stabilisce le regole del gioco però in quella fase abbiamo inserito un allegato tecnico con dei parametri quantitativi perché serviva dal primo gennaio dell' anno della grande corsa vere chiave in campo tutte le regole del gioco e anche tutti i parametri per il calcolo della tariffa è chiaro che quella leg curl l' ex allegato B era un allegato che non trova nel Regolamento alla sua sede corretta diciamo naturale perché in linea teorica un regolamento potrebbe valere in modo infinito e la sua sede corretta ovviamente quello della delibera tariffaria e quindi spostiamo andiamo a togliere.
Quell' allegato da quella che era la delibera delle del Regolamento e l' andiamo a collocare invece Ali come allegato della delibera delle tariffe quello che sarà il futuro che sarà appunto l' allegato E D della delibera delle tariffe.
Venendo proprio in modo assolutamente veloci poi ovviamente immagino che ci sarà modo di entrare nel dettaglio il Regolamento è stato rivisto anche per correggere anche alcune imperfezioni ovviamente anche alcune cose che erano scappate e quindi però in modo in modo particolare diciamo che è l' elemento principale.
Poi magari sugli altri che intervengono dopo nel dettaglio è il cosiddetto articolo 19 bis che è un articolo che va a normare all' interno del percorso di scontistiche e per le utenze non domestiche in questo caso e due tipologie di scontistiche sperimentali che sono che sono appunto e quelle quelli per il vuoto a rendere e quelli appunto per le attività attività slot la Tripi e il vuoto a rendere ovviamente si fa riferimento a quella che è la sperimentazione.
Ci arrivo anch' io a quella che è appunto la sperimentazione.
Del del decreto decreto ministeriale 142 del 3 luglio e dell' anno dell' anno scorso che per una un periodo sperimentale di mesi dodici dalla possibilità di avere un accreditamento è un riconoscimento da parte delle attività che fanno cosiddetto vuoto a rendere per alcune matrici in particolare per il vetro per la plastica una sorta di bollino di riconoscimento a seguito appunto di un ordine del giorno quindi di un indirizzo del Consiglio comunale abbiamo veniamo appunto al re eccepito il il desiderio di inserire e l' indirizzo scusate di inserire all' interno della modifica del regolamento questa tipologia di scontistica collegandola appunto anche al fatto di.
Attuare il vuoto a rendere anche di alcol o comunque la riduzione della produzione di rifiuti su alcune tipologie di matrici diverse quale al quale anche le lattine mentre la seconda parte invece secondo comma è importante appunto di questo articolo di 6 9 bis riguarda invece le cosiddette smart grid in questo caso abbiamo qua abbiamo collegato.
Ah alla a un articolo che già c' era nella precedente versione del regolamento e che era quello sullo spreco alimentare sulla legge Gadda quindi in sostanza quelle realtà che partecipano al progetto comunale di non spreco di di uno spreco alimentare ed evolvono quelli che sono dei beni alimentari interno ripeto dell' alveo di un progetto comunale e sono anche slot free hanno una scontistica aggiuntivi rispetto a quella a quella standard.
Diciamo che questo è l' elemento principale viene poi ci sono ripeto e altre piccole correzioni e una cosa assolutamente importante è che il regolamento sulla tariffa sulla tariffa corrispettiva puntuale nasce anche da un percorso che ha permesso di fare chiarezza in modo dettagliato su ciò che.
È una scontistica che può essere inserita a carico del piano economico finanziario quindi in rappers e quelli invece che sono delle scontistiche che possano essere in qualche modo collegate al.
Al al macrotema della riduzione dei rifiuti ma che devono trovare una fonte di finanziamento all' interno del bilancio comunale per quanto riguarda invece la seconda la seconda delibera ripeto è competenza del Comune andare ad approvare la struttura delle tariffe altra sera ha approvato il PEF come come ormai sapete ma ormai siamo già al quarto anno prossimo anno l' ultimo se li vuole e quindi in sostanza abbiamo.
Il perché è chiaro che a valle ha delle altre voci che vanno a determinare il montante il montante e ciò che viene messo a simulazione tariffaria e quindi in sostanza la delibera delle tariffe approva 4 allegati e quattro allegati il montante vero e proprio al quale chi per il nostro Comune ha un ammonta a 4.336.351 virgola 21 euro al quale va aggiunto un' IVA al.
Alle 10 e questo punto l' allegato A l' allegato B si riporta al PRA il PEF approvato da ATERSIR e l' allegato C e approva i parametri K del DPR 158 del 99 così come modificati dalla 147 del 2013 e anche dalla anche dalla finanziaria dalla l' ultima che dà la possibilità appunto di fare alcune modifiche sui K quelli quelle che appunto si diceva prima e mentre l' allegato B è quello è quello più corposo e che avrà come dicevo prima all' ex Allegato B della delibera 109 dell' anno dell' anno scorso all' interno dell' allegato A dell' allegato D che un.
Lo apro scusate un attimo è appunto l' allegato che porta un titolo importante che è quello appunto dei parametri di base per la composizione della tariffa corrispettiva puntuali maggiorazione riduzioni agevolazioni San sanzioni ovviamente.
È un parametro un allegato tecnico che è fortemente correlato col Regolamento ed è per questo punto che dicevo prima che il Regolamento rappresenta una lente attraverso la quale analizzare poi la seconda la seconda delibera è appunto fu formato da alcuni commi da alcuni punti il primo punto e individua i parametri di base per il calcolo della quota variabile quindi della Sogliano questo per le utenze per le utenze domestiche sia nel caso di utenza domestica a calotta sia di Porta a Porta con bidoncino da 40 litri sia il porta a porta pochi pochi casi con quello che aveva che carrellato da 120 litri e una cosa ovviamente importante e si individua come indicatori di estrema sintesi e della delibera tariffaria l' euro litro che poi alla fine è il costo complessivo ovviamente è ciò che costa all' utenza finale il servizio complessivo che per il nostro Comune è di 0,0 98 e 22 e 56 euro Iva esclusa e sempre sempre il medesimo allegato D individua ovviamente la soglia anno per le utenze non domestiche in questo caso ovviamente a seconda del kit che viene preso appunto in considerazione e viene inserita una agevolazione per le utenze non domestiche che hanno una ampiezza della struttura produttiva inferiore 65 metri quadri in modo da diminuire quello che è il numero dei conferimenti inseriti nella Sogliano ha quindi le utenze con assegnata calotta da 20 litri hanno venti conferimenti all' anno quindi 400 litri totali e le utenze con 40 litri invece quindi col bilancino da 40 litri ne hanno 13 il punto 2 norme alle parti comuni e delle abitazioni il punto 3 le sanzioni in questo caso ovviamente sono sanzioni anche qua che.
E si collegano agli articoli 7 10 e 11 comma 3 del Regolamento quindi vengono di fatto individuati parametri sanzionatori per tutti quei casi di omessa o omessa presentazione della della comunicazione mancata presentazione della comunicazione mancato mancato versamento degli oneri degli importi scusate parziale versamento degli importi mancato ritiro della dotazione standard e mancata effettuazione di almeno un conferimento nel corso dell' anno il punto 4.
I cinque sono sempre collegati scusate il punto 4.5 no ma l' uso stagionale non continuativo il punto 6 va a ri a riproporre di fatto quelli che sono i parametri di Capaci cappa di K scusate per quanto riguarda il calcolo e li abbiamo ri ripetuta all' interno anche di questo allegato per una maggiore linearità dell' esposizione e degli atti in modo da averlo appunto all' interno anche di questo di questa tipologia di due documento l' articolo 7 norma individua la tariffa giornaliera e la quantifica né da un dimensionamento l' articolo 8.
Individuare le riduzioni per il compostaggio individuale e di comunità per le utenze domestiche e l' articolo 9 fa la stessa cosa per le utenze non domestiche non scusate l' articolo 9 sono delle riduzioni euro euro al chilo ai centri di raccolta per le utenze domestiche il punto 10 le agevolazioni per l' utilizzo dei pannolini pannoloni e dei presidi medico sanitari e questo è un tema che abbiamo affrontato nel dettaglio durante la Commissione ma anche nelle settimane scorse e quindi la franchigia di quindi il numero di conferimenti aggiunti all' anno e per chi ha esigenze ovviamente per questi tipologie di sì di pannolini e pannoloni ma anche di tutte una vasta gamma di di pre di presidi medico sanitari e il punto 11 la riduzione per la via autonomo riciclo per quanto riguarda le utenze non domestiche ovviamente articolo 12 riduzione per il compostaggio individuale e di comunità per le utenze non domestiche e all' articolo 13 le deduzioni per i conferimenti per la sui centri di raccolta l' articolo 14 mette un tetto a quelle che la che la pluralità di riduzioni e agevolazioni quindi quanto fino fino a che livello posso cumulare in una singola utenza sia essa domestica o non domestica delle scontistiche.
Duran durante la Commissione sono state chieste alcuni atti e in modo particolare alle due delibere di ATERSIR che dovrebbe essere di appunto arrivato son stata via erano state richieste le simulazioni e per quanto riguarda le utenze domestiche alcune tabelle di dimensionamento sia per le utenze domestiche che per utenze non domestiche era stato chiesto e altri due atti che magari vi illustro magari in modo molto breve e che hanno fatto in tempo a di fatto in viale in particolare era stato chiesto l' elenco delle aziende che erano state.
Fra virgolette ri ri visitate ieri contattate da parte del gestore in un' ottica di.
Ottimizzazione del contatore barra kit delle utenze domani.
Per quanto riguarda il conferimento dell' indifferenziata e un elenco che ho che ho qua quindi ovviamente non è leggo tutto ma vo ove chi chi ha interesse lo può chiedere tranquillamente ce lo può ovviamente presa visione.
Comunque sono una settantina di aziende per darvi l' idea e di cui circa poco meno di 40 han fatto il cambio del kit okay.
L' altra parte per quanto riguarda invece poi ho poi è finito perché giustamente il Presidente mi ha chiesto di non fare come al solito ma.
Portate pazienza.
Quella che era e quant' era ancora la tali da incassare negli anni negli anni prima a soqquadro considera Girotti in particolare perché è arrivata da lei ma ovviamente è una cosa che interessa tutti.
Per quanto riguarda il 2014 in 424.000 0 8,69 a tali 15 440.817 virgola 10 19 la TARI 16 462.888 virgola 88 la TARI dell' anno scorso e sono 772.151 virgola 0 2 ma ovviamente questo è un dato l' ultima non non significativo per il fatto che.
Abbiamo abbiamo ancora in giro quello che è la terza rata quindi ovvio che l' ultimo l' ultimo dato è un dato ovviamente che non è non è appunto significativo ve lo riporto ovviamente solamente per completezza statistica della serie della serie storica io mi fermerei qua ovviamente poi.
Se se volete apriamo la discussione se no andiamo al voto sulla base della novità magari però non credo vi do vi do la parola.
Sì dobbiamo aprire la discussione grazie assessore Bagarani allora apriamo la discussione ricordo gli accordi che abbiamo preso in Capigruppo il primo intervento lo considero quello principale a meno che non venga comunicato diversamente quindi l' intervento principale sarà di 15 minuti e gli altri interventi di altri Consiglieri di otto minuti può al secondo giro un intervento per gruppo di otto minuti.
Da chi incominciamo a chi mi chiede la parola il consigliere Giannotti Girotti prego allora comunico che il mio sarà un intervento principale e chiedo anche se è possibile visto che ho ho già de devo recarmi a Vignola per altri impegni e di utilizzare eventualmente qualche qualche minutaggio del secondo intervento per concludere qui il nostro intervento come Lega e quale premessa questo intervento che andrà di seguito nella specifica delle tariffe ex aree ora tariffa puntuale comunale del nostro Comune di Castelfranco Emilia che ci sottoponete e desidero richiamare alcune nostre breve considerazione l' indicazione politica sulla gestione dei rifiuti non le raccolte differenziate che non sono destinate a reale recupero non è concepibile continuare a chiedere ai cittadini sforzi nel separare in caso di rifiuti senza essere adeguatamente ricompensati e contestualmente aumentare loro la tariffa comunale per lo smaltimento dei rifiuti ricordiamo poiché era è gestore sia della raccolta rifiuti che dello smaltimento pertanto probabilmente gli conviene bruciare ciò che raccoglie al fine di far funzionare a pieno regime il termo va valorizzato ore e ricordiamo che grazie allo Sblocca Italia vostro e può bruciare anche rifiuti provenienti da fuori da fuori provincia da fuori regione è necessario sviluppare delle politiche integrate che consentono di preparare al meglio il rifiuto le fasi di trattamento e la filiera del riciclo sono necessarie azioni di prevenzione che vanno incentivate tra le quali la tariffazione puntuale le azioni contro lo spreco alimentare la diffusione dei centri di riuso venendo nel merito specifico del delle vostre proposte ricordo che il 28 12 17 la sola maggioranza Pd approvava il nuovo Regolamento tale tariffa puntuale che proprio puntuale non era visto che neppure si conoscevano le tariffe abbinate le tipologie di utenze neppure c' erano le relative proiezioni in sintesi avete approvato una scatola vuota o semivuota e la dimostrazione che oggi siamo qui già oggi a modificare lo stesso regolamento finalmente si conoscono i cittadini conosceranno anche le tariffe quelle che secondo le vostre previsioni dovrebbero portare a risparmi ai cittadini ed anche alle imprese e fatto salvo per quest' ultime che abbiano scelto il cassonetto delle giuste dimensioni.
Ci è stato detto che tutte le aziende che hanno scelto i cassonetti più grandi è stata una mia specifica richiesta come fu una mia specifica richiesta in particolare per le aziende per le imprese è già già prima del 28 12 e di essere presenti agli incontri quello che aveste orga organizzato con le imprese comunque il report avevo chiesto di conoscere il totale delle attività del territorio e report di come con quali modalità le aziende erano state contattate se l' assessore Bagarani come ho detto prima e ha già un breve report di questo la ringrazio se ce lo vorrà fornire.
Per arrivare alla tariffa bisogna partire dal pezzo il piano economico finanziario è importante il PEF lo chiarisce il DPR 158 barra 99 quello citato per la questione sospensiva del Movimento 5 Stelle e alla quale ci siamo associati che sancisce che in assenza di un pezzo approvato dal Consiglio comunale e le tariffe sono nulle oggi a differenza del 28 dicembre finalmente abbiamo un PEF e quindi abbiamo appreso che il costo di ogni svuotamento sia delle utenze domestiche che non domestiche pari ad euro 0,0 98 22 e 56 e IVA esclusa che sommato più l' IVA diventano euro 2,160 96 32 questo è il costo sia per le utenze domestiche che non domestiche queste tariffe avranno efficacia retroattiva dall' 1 1 2018 un' altra grande grossa nostra critica ma è tra l' altro vi facciamo ri rilevare e vi diciamo che se non c' erano le tariffe come fate ad esempio sanzionare chi ha commesso violazioni fino alla data della sua effettiva approvazione considerato che dall' 1 1 2018 non c' era neppure il PEF non è più corretto farlo entrare in vigore dall' effettiva data di approvazione anziché andare nella retroattività e voglio poi ricordare che i cittadini sono store stati informati tardivamente e male per tempi e metodi che avete utilizzato voglio ricordarvi i miei richiami già dalla Commissione di vi vi dissi me lo ricordo benissimo spero e auspico che contestualmente all' approvazione e ci siano già delle lettere che parti ne vadano a casa di tutte le persone per informarli delle nuove modalità di raccolta e questo non non fu fatto probabilmente fu fatto anche grazie alle mie insistenze pressioni anche contattando direttamente un Dirigente di Hera a proposito di prezzi ricordiamo che la gestione anche economico del servizio rifiuti è passato completamente nelle mani vera che a quanto pare è la stessa che predispone il PEF almeno così sembra dalle mense che ci avete consegnato.
C'è uno scambio di mail fra funzionari o comunque personale di Hera fra il dirigente fra il segretario anche un pochino sinceramente imbarazzanti leggendole nei contenuti diciamo così un pochino un pochino leggere per l' espressione non non peraltro però insomma il dubbio rimane lecito cioè approvate il PEF se era vera confezionato oppure a terziere che è autonomo e decide e guarda un pochino veramente alla realtà dei costi e tutto quello che ci deve entrare ci chiediamo allora a cosa serve ATERSIR che peraltro ancora deve pubblicare il nuovo bando per l' ambito di Modena nonostante solleciti e richiami da parte di AMA che di antitrust oltre che da nostre interrogazioni sia comunali che regionali non erano così infondate vediamo ora alcuni numeri fermandoci o solo Pepe senza considerare gli incentivi senza considerare il fondo insoluti due punti persi 2016 3 milioni 976 224,88 pezzi 2017 4 milioni 0 57 101,17 PEF 2018 4 milioni 327 0 75,21 risultato nel 2017 abbiamo un aumento di 80.000 euro un 2 per cento nel 2018 che doveva calare tutto grazie alla virtuosità della gestione aumenta il PEF di 269.974 virgola 0 4 un più 6,65 per cento quindi differenziamo sempre di più ma i costi aumentano e non poco rispetto allo scorso anno ho chiesto in Commissione di sapere a che punto è se c'è stato un recupero degli insoluti l' Assessore prima ci ha dato alcune cifre ma non conosciamo ancora allo stato d' avanzamento dei recuperi sugli insoluti per i rifiuti e comunque lo scorso anno mi ricordavo un fondo che ammontava a circa 283.000 euro il montante invece è roba diversa dal PEF.
Perché quello viene ripartito per tutte le utenze domestiche e non domestiche non è paragonabile a quello degli anni precedenti perché la gestione economica del servizio appunto è passato interamente ad Hera scompare il fondo insoluti compaiono incentive che in passato non c' erano quindi per il 2018 è il seguente montante senza incentivi con incentivi e senza il fondo insoluti 4 milioni 336 850,21 più l' IVA al 10 per la differenziale e provinciali al 5 che la mettiamo noi perché in quello che si era fornito non era calcolata ammonta a 4 milioni 987 377,741 per non ripetere quanto già vi ho detto il 28 dicembre 2017 in merito al regolamento che oggi è rappresentata e rivisto non posso non fare alcune domande osservazioni distintamente per articolo anche con uno spirito propositivo domande osservazioni che poi sono proposte che avrei appunto voluto fare in Commissione ma il Presidente della Commissione uno nella vietato.
Ritengo che visto che si andava a rivedere il regolamento ed era quella la sede della Commissione per fare anche criticità e osservazioni alcuni nostri spunti come è già stato per altre cose che avete recepito parlandone in Commissione potevano essere colti e inseriti se me lo consentite ne do una piccola lettura e poi eventualmente lo manderò all' assessore di riferimento articolo 2.8 a nostro avviso si poteva estendere il concetto di pertinenza C 2 C 6 anche quelli appartenenti allo stesso soggetto ma ubicate in altro posto del Comune sto parlando dei garage in poche parole cioè non nello stesso complesso immobiliare per questo non è previsto nulla articolo 4.9 nel caso in cui per unità immobiliare nessuno abbia presentato la prescritta comunicazione oltre la tariffa è prevista una sanzione per l' omessa comunicazione o solo il recupero della tariffa dovuta ex articolo 10.5 articolo 8.4 invece di 2 fatture non è il caso di prevederne almeno tre più eventuale conguaglio per agevolare i cittadini così da non pagare cifre troppo alte articolo 8.6 non è il caso di evitare la contestuale emissione di fatture per i servizi resi dal gestore per agevolare i cittadini così da non pagare appunto anche qui cifre troppo alte articolo 8.7 visto come sta funzionando male è molto risaputo il servizio postale non è il caso di eliminare la previsione in ogni caso non inferiore a venti giorni solari dalla data di emissione della fattura articolo 10.1 nel caso di importi non dovuti ma pagati dall' utente perché non prevedere oltre al rimborso delle somme non dovute anche gli interessi visto che in caso contrario l' utente comunque li paga al 3,5 per cento come calcolato e definiti nel regolamento per i ritardi e da qui chioso ancora il fatto che in questo Regolamento non abbiate mai previsto e ancora non vogliate prevedere delle sanzioni a carico del gestore qualora non compie il proprio dovere come regolamentato articolo 10.4 visto come sta funzionando male il servizio postale ancora non è il caso di prevedere il sollecito soltanto con raccomandata eliminando la posta ordinaria articolo 11.3 o si prevede la sanzione oppure no altrimenti si potrebbe violare il principio dell' imparzialità a qualcuno si applica e ad altri no.
Articolo 18 non è possibile prevedere l' esonero per coloro che hanno la residenza altrove e credo che chi si sia rivolta a me si sia già rivolto anche ad Hera quindi dovrebbero essere situazioni a voi note se era comunica con voi non sono magari per farvi il PEF che hanno la residenza altrove quindi pagano la tariffa altrove ma che sono domiciliate in Castelfranco sto parlando dei casi di anziani ospitati a casa dei figli articolo 18 non è possibile prevedere l' esenzione totale sette giorni su sette rilancio e non mollo per i bambini fino a 3 anni per i soggetti che utilizzano pannolini e pannoloni e presidi medico sanitario e aggiungo anche che per quello che mi consta questi soggetti dovrebbero averne l' esenzione.
Articolo 18 non è possibile prevedere dei conferimenti aggiuntivi per coloro che detengono Gatti e usano la sabbia per le cosiddette lettiere articolo 20 non è il caso di prevedere espressamente che non vi rientrino le cooperative che gestiscono il servizio di accoglienza profughi sedicenti richiedenti asilo visto che sono pagate e a nostro avviso forse perdono anche il requisito di ONLUS articolo 23 entra in vigore dall' 1 1 2018 ha efficacia quindi è retroattiva e se non c' era come si fa ad esempio sanzionare come ho già detto prima che ha commesso violazioni fino alla data della sua effettiva approvazione non è il caso quanto meno di decidere anche qui con una modifica di farla entrare in vigore con questa data di approvazione resta poi l' osservazione già fatta in Commissione 1 del 22 2 2018 sul numero di conferimenti minimi obbligatori annuale per le utenze domestiche e utenze non domestiche che avete voluto mantenere invariate a nostro avviso con questo Regolamento con il sistema di calcolo avremo delle amare sorprese è vero è vero che si viene a costituire uno stimolo per essere più virtuosi e su questo siamo pienamente d' accordo lo enunciato nelle nostre nei nostri principi nella nostra premessa iniziale ma è altrettanto vero che non si conoscono i criteri con cui sono stati determinati numeri dei conferimenti minimi a noi oggi non sono ancora noti non sembra neppure un sistema che cerca di agevolare le aziende soprattutto quelle che hanno in uso i cassonetti più grandi quelli da 1700 litri considerando soltanto il numero minimo di conferimenti previsti dalla dalle tabelle e si troveranno a pagare 0,0 98 più i decimali più l' IVA al 10 per i 26 quindi 4775,72 e rotti per questi motivi il nostro voto sarà contrario.
Grazie consigliere Finotti mi chiedeva il Presidente della Commissione 1 volevo fare una puntualizzazione prego Consigliere Santo unione grazie Presidente Di nuovo buonasera a tutti ho sentito mentre stavo rientrando che cosa ha dichiarato il consigliere Girotti Girotti allora ci tengo e credo che i componenti della Commissione possano dell' una e dell' altra parte a Sarmi tutti testimoni e quindi mi aspetto una rettifica formale dal Consigliere Pierotti che io non ho vietato a nessun Consigliere nello specifico al Consigliere Girotti di fare delle domande in Commissione ho solo fatto presente che la Commissione era espressamente deputata a analizzare dal punto di vista tecnico le modifiche al regolamento e ho esposto un mio parere che era quello della inopportunità di andare a rivedere il regolamento anche nelle parti non modificate che era già stato lungamente visto in due Commissioni precisando che ovviamente mai mi sarei permessa di togliere la parola a un consigliere comunale la consigliera Neirotti ha ritenuto a quel punto di non fare più nessuna domanda di chiarimento e di esporle in altra sede così sono andati i fatti ci tengo che resti agli atti e mi aspetto che la consigliera Neirotti un con l' onestà politica che le voglio riconoscere riconosca che effettivamente le cose sono andate in questo modo e rettifichi la dichiarazione che ha fatto grazie.
Sono il Consigliere Gigliotti Zanotti prego però vorrei evitare no se deve rettificare questa cosa altrimenti andiamo avanti prego vorrei evitare che diventasse Verona va be' mi sento per onestà politica e intellettuale personale di rispondere al Presidente della Commissione 1 si diverso Antonione allora la Commissione uno è deputata a discutere di diversa situazione lì eravamo sì a discutere delle le novità e le variazioni ma si non è sede della Commissione uno come invece ho fatto testé in questo Consiglio comunale perché rimanga agli atti con spirito costruttivo e propositivo anche analizzare degli articoli già licenziati che chiaramente sono sono passibili di discussione in Commissione uno io non vedo in quale sede si dovesse fare il ko il Presidente della Commissione si è vero non ha vietato ma con il suo intervento volendo io rispettare un presidente nella sua figura istituzionale non ho proseguito avrei dato lettura e avrei chiesto queste cose che oggi ho lasciato agli atti del Consiglio comunale grazie.
Bene grazie Consigliere Gigliotti Girotti continuiamo la discussione mi chiede la parola il consigliere Bonini prima.
Prego consigliere Bonini.
Grazie Presidente allora un veloce passaggio sulla questione sospensiva che ho sollevato prima.
Allora credo che sia scorretto o meglio non corretto addossare la responsabilità ad ATERSIR della mancata approvazione completa del PEF perché ricordo che i Comuni sono tenuti ad approvare il PEF in base al DPR 158 completo di tutti i suoi documenti di tutti i suoi allegati e di tutte le sue relazioni descrittive e anche se le tariffe dovessero scendere.
E se anche non ci dovesse essere un ricorso al TAR si apre comunque una questione politica che suggerisco a tutti i Consiglieri di maggioranza che hanno votato contrariamente alla sospensiva ovvero il fatto che qui siamo chiamati a votare e a decidere su quanto far pagare i cittadini e questo quanto siamo.
Quanto far pagare i cittadini noi consiglieri comunali siamo tenuti a controllarlo e a verificarlo se è corretto o non corretto come quando e perché è valutare il servizio svolto per questo costo ve lo ricordo non siamo qui per rettificare semplicemente una presa d' atto di qualcosa che è stato approvato da terzi ma decidere e valutare il servizio reso dal gestore passando velocemente al regolamento allora alcune considerazioni Regolamento comune nella cintura intorno a Modena bene non c'è nessuna necessità in realtà non c'è nessuna necessità.
E perché non ha nessuna utilità per i cittadini perché i cittadini pagano la tassa dei propri rifiuti sul proprio sul proprio territorio riferito al proprio territorio e quindi non c'è nessuna ragione per cui ci sia un regolamento comune alla cintura tant' è che guarda caso non altro le Ravarino sono escluse da questa.
Apparente uniformità per quanto riguarda poi il protocollo ANCI ATERSIR regione per stilare il regolamento tipo anche questo è semplicemente coadiuvante per i Comuni per regola per stilare un regolamento per la tariffa puntuale ma non ha nessuna valenza legislativa nessun nessun obbligo tant' è che è ancora indietro ancora a livello di bozza è già alcuni Comuni cominciano invece a fare il regolamento.
Nello specifico del regolamento allora stato approvato quello precedente il 28 12 a poche settimane di distanza.
Abbiamo visto molte molte modifiche e alcune volte anche in maniera sostanziale tant' è che addirittura è stato tolto l' allegato per poi spostarlo nella delibera dell' approvazione della delle tariffe al che viene da chiedersi perché perché allora non si è fatto subito così perché non si sia fatto subito il Regolamento in modo corretto no noi partiamo con un regolamento al 28 12 poi dopo due mesi ci accorgiamo che ci sono talmente tante cose da cambiare che dobbiamo tornare a modificare il regolamento l' unica cosa positiva è che viene che viene preso atto e viene recepito viene recepito nella nostra mozione legata al vuoto a rendere anche se purtroppo viene legata a l' applicazione a un progetto che dovrà essere deliberato ma per fare il vuoto a rendere non c' era.
Potenzialmente bisogno di nessun progetto da deliberare tant' è che bastava seguire le linee guida del Ministero che già descrivono precisamente che cosa andava fatto e il gestore lo poteva tranquillamente gestire senza nessun tipo di chissà quale programma tant' è che nelle linee guida del Ministero che sono anche i facsimili delle dichiarazioni che dovrebbero fare tutte le le aziende che aderiscono e quindi speriamo che questo progetto non faccia la fine del byte work detto questo altro punto ha ragione la secondo noi la consigliera Girotti in particolare per quanto riguarda l' articolo 10 o comunque i casi di morosità.
Visto che spesso e volentieri ci sono disfunzioni nelle Poste il fatto di considerare comunque un' utenza morosa fargli pagare gli interessi e fargli pagare le spese in più dopo secondo sollecito il gestore può direttamente andare vera su una società di recupero crediti mi sembra mi sembra un po' forte.
Detto questo passiamo al al pezzo o meglio quello che non è il PEF perché questo non è il PEF semplicemente una tabellina con dei numerini che dovrebbero descrivere.
Un servizio.
Allora innanzitutto sì il PEF di suo senza contare il montante dal 2017 al 2018 aumenta di 269.000 euro poi andando nello specifico.
Si va a vedere che la gestione dell' indifferenziata a una diminuzione di costo di 200.000 euro la gestione della differenziata invece a un aumento di costo di 290.000 euro che anche al netto dell' aumento del contributo CONAI che poi vorrei sapere e capire forse ci riuscirò all' ultimo anno a capire come venga distribuito forse l' ultimo anno a capire come venga distribuito questo contributo CONAI visto che non ci sono i dati dello smaltimento dei rifiuti e dicevo anche al netto del contributo CONAI in aumento di 16.000 euro abbiamo un aumento della sola gestione dei rifiuti stretta di 269.000 euro cioè quindi cioè noi facciamo più differenziata diminuiscono i rifiuti e costano di più cioè c'è qualcosa c'è qualcosa che tocca.
Poi.
Passando.
Passando alle tariffe invece vera e propria cioè alla parte della tariffa puntuale.
Beh c'è da dire che allora innanzitutto ho partecipato a un evento il 31 il 31 di gennaio non Antola organizzato dal Comune di Nonantola in associazione con Legambiente in cui sono stati premiati dei comuni.
Dove il focus era proprio sulla tariffa puntuale e dove c' erano vari vari relatori di varie multiutility tra cui c' era Iren ai Mag addirittura c' era Contarina c' era il gestore della provincia di Ferrara beh lì non ho visto nessuno di Hera non c' era nessuno dirà qual è stato anche invitato qualcuno è stato invitato anche alle sono state anche invitate alcuni Comuni che iniziano ad adottare le calotte però purtroppo avevano altri impegni non ha partecipato fatto sta che.
Lì è stato un momento interessante di confronto sul come applicare questa tariffa puntuale e partendo dai macronumeri.
Noi siamo intorno al dicevamo 70 70 78 per cento di parte fissa un 35 di parte variabile e il rimanente 5 per cento di un rimanente 5 5 per cento di chiedo scusa 78 dico i numeri precisi perché non non me li ricordavo a memoria 78 io ho sentito in Commissione e dice quota fissa 17 parte variabile il 5 per cento.
Della parte variabile variabile beh ci sono Comuni che a parte la il vostro ritardo cronico nell' arrivare alla tariffa puntuale che si poteva fare già dieci anni fa mentre adesso la vendete la spacciati ai cittadini alle aziende come chissà quale innovazione.
Ci sono altre realtà che la parte variabile variabile è molto ma molto più alta ma vi dico il 5 per cento il 5 per cento scelta ai livelli di Iren e con questo con questo già detto tutto.
Appurato questo poi rimane sempre l' incognita che ancora non sanno non sono riuscito a capire bene cioè relativa alla parte variabile variabile ovvero se a conguaglio quando arriveremo a gennaio 2019 avremo i dati del 2018 gli svuotamenti dovessero essere eccessivi.
Non eccessivi superiori a quelli preventivati.
E quindi si dovrà esse se si dovesse applicare il famoso euro litro.
La quota eccedente che fine fa.
Perché a questo è legato ovviamente l' asticella che si pone.
Quando si va a valutare e a porre i paletti degli.
Dei conferimenti standard.
Detto questo.
Siamo nello specifico però anche a ai non domestici e anche qui mancano i dati ma con i dati perché ricordo come ho fatto l' accesso agli atti per sapere quanti erano i rifiuti prodotti dalle aziende e mi è stato di Castelfranco ovviamente e mi è stato risposto che non c'è non c'è il dato significa che voi imputate dei rifiuti teorici alle aziende e non sapete in realtà quanti sono perché mi è stato risposto che è un' unica raccolta e non si riesce a dividere le utenze domestiche dalle utenze non domestiche.
Voi andate a presentare la tariffa puntuale alle associazioni di categoria e alle aziende chissà che le associazioni di categoria hanno mai saputo del fatto che gli fossero imputati dei rifiuti che in realtà non c'è non non c' era la benché minima idea di quanti rifiuti in realtà producessero nelle aziende quanto e se fosse corretto quello che gli si faceva pagare.
Poi in Commissione veniamo a sapere che ci sono addirittura persone in un certo in un certo qual modo legate ad associazioni di categoria che addirittura vengono incaricate di da era di andare a contattare le aziende le aziende stesse beh forse in qualche dubbio del perché le associazioni di categoria non si siano mai accorti di questa stortura che viene sempre legato a non domestici avevo chiesto tra l' altro il parametro per il parametro di conversione dei kg litro visto che.
Per quanto riguarda il calcolo della tariffa si misurano i litri mentre all' interno del Regolamento la quota massima conferibile da un' azienda è misurata in due per KD al metro quadro unità espresso in chilogrammi avevo chiesto questo parametro però non mi è arrivato va be' spero che mi arriverà.
Detto questo indipendentemente da.
Dalla dal paletti dai paletti di quanto alta si vuol mettere l' asticella della dei conferimenti standard.
Cioè qui c'è una grossa stortura perché allora intanto quello che ho notato che ci sono tutti i cittadini che sono preoccupatissimi nell' eccedere i conferimenti standard perché hanno paura che l' asticella è troppo bassa probabilmente perché è stato papà è stato veicolato un messaggio sbagliato perché per assurdo si potrebbe mettere per assurdo tutta la quota variabile variabile e si potrebbe portare addirittura l' asticella quasi a zero.
Perché perché più bassa l' asticella e più c'è equità nella distribuzione della tariffa.
Mentre tenere alta l' asticella significa tenere una quota fissa molto alta percentualmente su quanto uno paga legata al numero dei componenti del del nucleo familiare è legata alla metratura e una parte bassissima legata invece ai comportamenti virtuosi questo perché perché si è invertito purtroppo nella comunicazione proprio il concetto.
Detto questo come come si fa a valutare un servizio del genere quando faccio un accesso agli atti e poi per rispondere al precedente intervento dell' Assessore che non fece in tempo per questioni di tempi che mi disse addirittura di che se non ero soddisfatta dovevo reiterare l' accesso agli atti sì io l' accesso ai dati lo reiterato anche se non se ne sarebbe dovuto essere bisogno ma la risposta è stata sempre quella è stata sempre quella la risposta tant' è che la risposta è che per Castelfranco Emilia non si sa come venga smaltita la raccolta differenziata in modo particolare per quanto riguarda la plastica non si sa quanta venga destinata al recupero energetico e quanta venga riciclata questo non è un dato da poco perché se il concetto non è semplicemente alzare la percentuale di raccolta differenziata arrivare all' 85 90 95 ma è anche che cosa si fa di quella raccolta differenziata e in più da questo dato si dovrebbe capire il contenuto del PEF cosa che invece è all' opposto per cui aumenta la differenziata aumenta il costo della differenziata che non è compensato da la stessa cifra se non superiore di riduzione di gestione dell' indifferenziata grazie.
Perfetto grazie consigliere Bonini.
Consigliere Carini prego.
Grazie grazie Presidente il mio è un intervento breve ora noi abbiamo ricevuto una tabella di simulazione tariffarie per le utenze domestiche questa tabella è piuttosto alle tante ci sono diminuzioni del 16 del 20 25 per cento con alcuni casi di solo qualche percentuale ma.
C'è una grossa diminuzione nel rapporto 2017 2018 ora ci siamo chiesti da dove deriva questa riduzione ora se andiamo a confrontare il PEF dell' anno scorso con quello di quest' anno come è già stato ricordato in precedenza il peso è aumentato.
Il Sindaco ha detto che le tariffe sono quest' anno sono migliorative il Papa aumentato.
Per aumentato a riprova ulteriore di quanto la gestione del grande gestore unico quotato in Borsa a riversi la propria efficienza nei confronti dei cittadini una volta avevamo fatto un confronto tra l' inflazione era e l' inflazione di tutti gli altri che era molto interessante per onestà dico che la differenza è un po' più bassa rispetto a quanto appare perché i costi di riscossione quest' anno sono integrati all' interno del PEF mentre nel 2017 erano nel montante ma erano fuori dal tempo.
Da dove derivano le altre differenze allora la differenza reale è il fatto che non c'è il fondo crediti di dubbia esigibilità giustamente perché non abbiamo più una tassa ma abbiamo una tariffa e questa è una riduzione vera non c'è l' addizionale provinciale ad emozionare provinciale non è mica stata abolita tanto è vero che se andiamo a leggere e nella nella delibera leggiamo che considerato che sull' importo della tariffa corrispettiva si applica il tributo provinciale per l' esercizio eccetera eccetera pari al 5 per cento quindi c'è ancora ma non è inserito nel montante.
Poi c'è l' IVA come ci ha detto che ha detto l' assessore va aggiunta l' IVA che non è montante l' anno scorso c' era ora l' Assessore ci ha detto che il montante che non ha viva e in cui non è inserita la dizione provinciali è quello utilizzato che le simulazioni allora.
Io ho capito così ma se ho capito bene poi ci spiegherà dove ho sbagliato allora nei costi stimati in questa tabellina va aggiunto un 10 per cento.
Si va più un 5 per cento di.
Di.
Addizionale provinciale quindi questo dato che ci avete fornito è un dato vero.
Un dato che non ha senso.
Sappiamo e abbiamo letto nella documento del Consiglio locale di Modena che.
Si precisa che tutti i Comuni ai quali non si applicano la tariffa puntuale devono inserire la l IVA e inserire l' addizionale provinciale vorremmo capire il motivo cioè perché nella nel montante.
Non ci deve Don devono essere compresi questi dati e in ogni caso questi dati vedere gli utenti.
Di Pagano.
L' utente paga l' IVA l' utente paga l' addizionale provinciale allora questo confronto questa simulazione è reale.
Perché se se è reale.
Se reale vorrei capire da dove viene perché una riduzione del genere a fronte di un montante che se teniamo conto di questi elementi che non sono stato inserito è di poco inferiore a quello dell' anno scorso non riusciamo a capirlo vorremmo capire perché cioè c'è una ragione per cui l' addizionale provinciale non va inserita se se c'è una ragione spiegato che se non c'è va inserito e allora questo documento non ha senso cioè questo è un allegato che è parte integrante della delibera.
Quindi.
Se si andava inserito questo documento non è valido grazie.
Bene.
Altri interventi.
Consigliere Righini prego.
Dunque le gestioni la problema della gestione dei rifiuti prevede la gestione dei rifiuti indipendentemente dal conteggio.
Di quelle che sono i costi alle utenze per i cittadini di Castelfranco o per i cittadini della provincia di Modena.
È un problema.
È estremamente importante perché è un problema anche di trasparenza nel senso che da sempre abbiamo sostenuto.
Noi in realtà paghiamo questione non costo dei rifiuti ma di cui in realtà non conosciamo i costi reali da sempre il gestore di questi territori.
Che è un no quasi forme di monopolio ha sempre tramite diciamo questa organizzazione a livello regionale come può essere ATERSIR ha sempre gestito.
Questi costi in modo che poi si riversasse lo tramite Comune ai cittadini senza in realtà per i cittadini ma neanche per gli addetti ai lavori Commissioni Consigli comunali capire in realtà quali sono i veri costi di questo servizio che è un servizio molto importante per i cittadini perché purtroppo incide in realtà sulle loro tasche questo è il problema centrale.
Della diciamo di questa di questo di questo discorso mi sembra che sia stato ben chiarito con quello che ha detto il consigliere quando ha parlato una questione sospensiva che ci sta tutta e mi sembra già che ci sia proprio in merito questo già parecchi problemi perché a parte Gaeta lo stesso Sole 24 Ore espone il problema e dice che in realtà abbiamo dei piani finanziari che non sono quelli che dovrebbero essere affinché gli organi competenti e di conseguenza i cittadini capiscono come vengono creati questi costi questo è il problema centrale.
Assieme a questo problema centrale che è un problema politico economico c'è anche il problema di sistema di smaltimento poi di tutto questo po' di tutto questo discorso cioè se quattro milioni di persone come l' Emilia Romagna e in parte in maggior parte gestiti da eroe o da altri da altri gestori e pagano questi rifiuti.
Questo è collegato poi un sistema di smaltimento e il sistema di smaltimento come ha ben detto la consigliera Girotti dovrebbe essere un sistema.
Che di un reale recupero e non solo ma che crea anche una che sia un sistema che sia un sistema anche di prevenzione oltre che di reale recupero.
Ora un altro grave problema di trasparenza e qui è stato ben posto dai vari Consiglieri è l' area è il reale recupero poi di questi rifiuti i dubbi sono tanti i dubbi sono tanti perché a fronte dei costi che su tutti i cittadini io faccio un discorso politico e non faccio un discorso solo economico perché hanno già fatto tutti quanti e quindi forse anche in maniera ancora più approfondita di quanto potrei farlo io ma faccio veramente un discorso politico noi ci troviamo di fronte a un sistema che ha giustamente è un sistema che viene viene di fronte a una realtà che è quella di recuperare i rifiuti in un territorio è obbligatorio che esiste su questo territorio un sistema di recupero ci mancherebbe è necessario e quindi diciamo il chi governa deve creare questo sistema il problema che questo sistema è un sistema che non essendo trasparente è un sistema che dà adito a delle non chiarezze e solo nonché avesse politiche questa perché poi si riversano in questo settore ora se noi diamo un.
Un insieme sul territorio di inceneritori che dovevano essere termovalorizzatori che non lo sono mai diventati perché il fatto di gestire i rifiuti e col tempo di creare questi rifiuti.
Diciamo facendo sempre maggiormente la raccolta differenziata era anche logico che poi a monte questa raccolta differenziata dovesse portare a dei sistemi di incenerimento che fosse dei sistemi di incenerimento che creassero diciamo un maggior valore per il territorio e quindi sistema di incenerimento Grasso maggiore ad esempio energia come potevano essere termovalorizzato valorizzato ore mi sembra che questo sia stato mai fatto quindi quando i cittadini pagano i loro rifiuti e fanno la loro bella raccolta differenziata in realtà tutto questo continua ad andare a finire sempre in un inceneritore come quello di Modena questo è il problema che non è spaccato e assolutamente complementare non possiamo parlare di uno se non parliamo dell' altro perché noi continuiamo a domandarci se lo zar 40 allo 0 e dietro una persona due persone o tre metri ma in realtà il problema è questo quindi.
E che cosa dobbiamo dire dobbiamo dire che fino a che non avremo e non saremmo in grado di chiarire in realtà quali sono i veri costi di smaltimento dei rifiuti da una parte e di chiarire in realtà se noi vogliamo differenziare veramente e fare in modo che questa differenziazione permetta a chi vive sul territorio di pagare la giusta proporzione ma non solo ma anche di non vedersi incenerire tutto quello che differenzia che vada poi a finire che venga tutto bruciato e voi diventi diossina che poi venga respirato dai nostri figli da noi stessi bisogna che ragionamento però poi ce lo facciamo cosa ci viene detto ma noi abbiamo gli inceneritori perché questa è una cosa che mi permettete qui la voglio dire perché quando la sento dire già la cosa mi mi fa star male perché ho sentito dire noi abbiamo gli inceneritori in Emilia Romagna perché c'è metà del territorio italiano che non c'è gli a noi ci dobbiamo prendere a carico dei loro rifiuti quindi noi oltre a pagare delle bollette o in ogni modo delle tariffe che non sappiamo che in realtà più che importi stiamo pagando ci prendiamo anche carico e respiriamo i rifiuti di mezza Italia perché penso Italia non ha gli inceneritori oltretutto questo discorso su cui stiamo che se mi permettete forse più importante dei 150 dei 200 euro che ci dobbiamo pagare ogni anno per pagare le bollette di questi rifiuti perché noi ribadisco non solo paghiamo i 200 300 euro che sono macina esprimiamo una montagna di veleni per cui risultiamo che siamo uno dei territori più avvelenati e per studi fatti abbiamo anche dei grossi problemi sui nostri figli e non solo ma anche tanti altri problemi che che adesso io non conosco come medico ma purtroppo chi è medico lo potrebbe dire quindi siamo praticamente non vorrei dirlo perché non è corretto però dà l' idea in napoletano cornuti e mazziati che napoletano forse lo sa dire meglio di me.
Cosa dobbiamo dire non è un problema di questo Comune lo so non è un problema del Comune di Castelfranco perché fa parte di un circuito dove questa operazione viene fatta quindi non voglio fare discussioni sul fatto che questo Comune cerca di fare qualcosa o ci prova oscuro che fa forse non è sufficiente o fossi pannoloni potrebbe essere messi come ho visto magari facciamo scusate la parola per parola per ragionare in termini diversi se facciamo il buco ne ho visto facciamo il buco nel nel nel cassonetto così mettiamo in Dheepan sono tutte diciamo aiuti piccola aiuti non so come diceva anche la consigliera prima facciamo tutte queste piccole varianti sul tema ma il problema reale rimane perché siamo se siamo a differente di 10 20 euro 50 euro non sposti il problema il problema è a monte della cosa l' ultima cosa che mi permetto di dire e anche qui è un problema che invece si può molto di cittadini che nella loro giusta non è loro loro competenza capire in ogni modo la domanda è questa se facendo una media che io l' ho fatta ma per curiosità se facciamo una media diciamo di quello che è il costo della tariffa per i residenti che sono circa un che sui 4 milioni e passa a circa un milione e otto sono i costi del re che pagano i residenti di Castelfranco e facendo una media delle 13.000 utenze siamo circa 130 140 euro di media faccio una media dai dati qua ma non è questo il ragionamento che voglio fare la mia domanda è questa oltre questi 18 20 oltre 18 20 che devono pagare pagando questa media di base il resto quanto porterà perché 20 si domanda di quadri ma cosa facciamo con 20 conventi diciamo conferimenti so a mio avviso il risultato che sarà che avremo dei costi molto più alti quindi alla fine di tutta questa operazione le persone si troveranno a pagare forse anche il doppio di quello che sarebbe la tariffa base quindi cosa abbiamo fatto abbiamo fatto tutto questo abbiamo fatto tutta questa bella operazione i risultati che paghiamo sempre molto di più questo è il primo né altro piccolo problema che abbiamo che abbiamo questo sistema che crea dei grossissimi problemi di degrado sul territorio perché se vogliamo sempre ragionare per pratiche lo sappiamo molto bene perché tutti quanti lo vediamo cosa succede che non solo una ma una montagna perché non è stato considerato che so su su un territorio come questo ci sono i residenti ma ci sono quelli che ogni giorno lo vivono non essendo residenti che sono montagne di persone che forse non abbiamo neanche idea tra quelli che ci lavorano e quelli che ci girano per vari motivi che non voglio stare sindacali qui dentro però ce ne ha vita quindi tutte queste persone creano rifiuti che in ogni modo in questi cassonetti non ci vanno ma che sicuramente finiscono sul territorio quindi ce li ritroviamo poi in tutte le forme possibili immaginabili quindi quando vengono fatti questi ragionamenti mettiamo i cassonetti facciamo la differenziata ma anche il territorio vogliamo anche ragionare di come non creare questo problema per questo problema non calerà aumenterà perché quando il prossimale queste persone dovranno si vedranno aumentare doppia bolletta perché hanno fatto più conferimenti cosa fanno per regola normale degli esseri umani e non facciamo più conferimenti buttiamola da qualche parte e lo stiamo già vedendo che abbiamo un territorio comincia a fare schifo perché voi basta che vi guardate sulle strade e viene guardato i lati delle strade ve ne rendete conto da soli quindi tutta questa operazione è un' operazione che per un discorso globale ha un interesse enorme per i cittadini ha un interesse zero anzi ha un interesse praticamente di al contrario paghiamo di più in ogni maniera di quello che abbiamo che sia quello che riceviamo che sia quel che finisce sul territorio io credo che in ogni modo sia un sistema che in questo momento per i cittadini sia un sistema che non renda assolutamente nulla perciò lo dico già da adesso come lo dissi già anni fa come ripeterò nostro il nostro il nostro voto è assolutamente contrario grazie.
Altri interventi Consiglieri espressi prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti e visto che la prima volta che ho la parola ben tornato anche tra di noi in questo Consiglio comunale a Daniele che che è stato mio collega e compagno nella scorsa legislatura.
Inizio con con un consiglio visto che.
Ormai siamo al quarto anno e speravo l' avesse capito ma ogni tanto gli scappa il Consiglio consiglio personale al consigliere Bonini.
E non è la prima volta che si fa prendere un po' dall' enfasi e gli scappa un' illazione un' allusione nei confronti di di persone terze esterne a questo Consiglio comunale in funzione di di presunti incarichi professionali non gestiti in maniera opportuna il Consiglio è prettamente personale riflettere magari ogni tanto prima di di fare allusioni su incarichi professionali rivolte a terzi.
Per evitare di di poter poi dopo incorrere prima o poi anche in in qualche cosa di sgradevole che potrebbe accadere.
No è un consiglio non è assolutamente una minaccia.
Vi è un ko e un consiglio a un semplice consiglio amicale.
Arrivando poi dopo agli interventi agli interventi agli interventi specifici il primo la prima riflessione che che mi viene da fare.
Nessuna difficoltà magari nel paragonare numeri in anni diversi e si rischia a volte di confondere.
Di confondere e di sbagliarsi insomma il considerare in un numero di di un' annualità una serie di conteggi ed escludere nell' annualità successiva sbaglia a fare i conteggi che il tener considerati in alcuni il il costo della tariffazione la necessità di applicare secondo le leggi in vigore.
La percentuale fissa del dei crediti di dubbia esigibilità da una parte e non mettere tutti questi costi dall' altra porta poi a a sbagliare il conteggio e mai in questo nello specifico sicuramente l' Assessore Rigani sarà più puntuale nei numeri di AMA andando avanti e e perché come ha detto l' assessore Bagarani siamo giunti oggi alla modifica del regolamento in in primis perché a dicembre dell' anno scorso ci siamo tutelati in questa fase di transizione.
Perché inserendo nel regolamento che abbiamo votato a fine dell' anno scorso quello che allora si chiamava l' allegato B nella parte nella parte regolamentare appunto dell' atto abbiamo tutelato una serie di cose perché noi già li avevamo specificato quante dovevano essere banalmente le le aperture conteggiate nella parte fissa avevamo già parlato di una serie di parametri di base avevamo già definito le quote variabili e avevamo già definito anche le sanzioni e tutte le altre cose che erano presenti nell' Allegato B oggi in funzione della modifica che andiamo ad approvare mettiamo questo allegato nella sua giusta posizione che lo togliamo dal regolamento e lo inseriamo nella parte relativa alla alla struttura tariffaria però noi già a fine dell' anno scorso avevamo definito queste cose che hanno consentito a tutti i cittadini e alle imprese del nostro territorio di sapere già quella serie di informazioni necessarie per evitare di poter incorrere in sgradevole in sgradevoli conseguenze in funzione del.
Del loro operato già dal primo dell' anno.
Arriviamo oggi in funzione della del pezzo appunto a definire a definire questi questi quattro allegati nella parte tariffaria uno al montante 1 il test la ridefinizione dei parametri K e in questa ridefinizione dei parametri K come ha già illustrato in Commissione all' assessore Bagarani andiamo a fare quel primo passaggio quel primo gradino che ci porterà poi nel corso degli anni a separare quella che storicamente è stata l' applicazione di quella che si chiamava almeno da quando sono stato consigliere comunale a cambiato quattro nome per Mattia poi TARES poi poiché a due poi Tarì poi oggi alla tariffa puntuale in tutte le tariffazioni precedenti e nelle strutture precedenti di applicazione del tributo si faceva riferimento meramente a che tipo di attività facevi si era un' impresa e a quanto era grande.
Oggi con la modifica di questi parametri si va appunto alla riduzione di questa proporzione per arrivare poi nel corso nel corso degli anni ha al distacco della metratura dei metri quadri per il calcolo appunto della tariffa a fine anno.
Arriviamo anche a recepire quelli che erano state delle indicazioni votate in questo Consiglio ci arriviamo a inserire all' interno di questo regolamento la possibilità di scontistica quelle imprese che si comportano in modo in modo virtuoso e aderiscono a strumenti e a sperimentazioni nel Comune propone in questo caso in particolare arriviamo alla definizione di della regolamentazione sull' inserimento della della scontistica per i vuoti a rendere e anche in particolare a quella che allaccia una determinata tipologia di azione e di scelta che è quella appunto della del liberarsi da e lo virgoletto le macchinette slot free per poter arrivare in una in una riduzione anche della della tariffa stessa.
In funzione di quello che è stato anche la.
Quello che è stato detto dai miei colleghi delle minoranze e le opposizioni Bonelli dice siamo chiamati a decidere quanto pagheranno i cittadini sì siamo chiamati a decidere quanto pagheranno i cittadini e oggi ridefiniamo e ridiciamo quanto affermato a dicembre del 2017 e cioè che tutti i cittadini virtuosi di Castelfranco Emilia e tutte le imprese virtuose delle nostre vittorie comunale se si comporteranno in maniera virtuosa pagheranno meno rispetto a quello che hanno passato negli scorsi anni e questo lo possiamo dire in funzione di tutti i calcoli che sono stati fatti e di questa applicazione tariffaria e di questo regolamento noi oggi ridefiniamo esattamente questo che i cittadini e le imprese virtuose di Castelfranco nel qual caso continuino a comportarsi in maniera virtuosa puntino alla differenziazione dei rifiuti in secundis perché in primis ovviamente alla riduzione della produzione iniziale del rifiuto stesso però chi diventerà di chi differenzia di più e chi produrrà meno rifiuto alla fine dell' anno pagherà meno.
E quest' oggi lo ridefiniamo e lo ridiciamo e lo riaffermiamo e noi del Partito di maggioranza dopo lo rivoteremo anche concludo qui il mio primo intervento.
Bene grazie consigliere Silvestri.
Ci sono altri interventi Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente parto proprio dall' ultima dichiarazione del consigliere Silvestri che più o meno diceva questo che chi differenzia di più e produrrà meno rifiuti indifferenziati.
Alla fine dell' anno pagherà di meno B in realtà non è esattamente così il funzionamento della tariffa corrispettiva puntuale.
Dovrebbe essere così in un sistema ottimale è perfetto perché l' obiettivo sarebbe effettivamente quello e noi lo condividiamo assolutamente che chi più inquina più paga e ovviamente chi.
Più differenzia e meno indifferenziata produce paga meno in realtà la tariffa corrispettiva puntuale a una quota fissa chiamiamola fissa all' incirca dell' 80 per cento che.
Non dipende dalla produzione.
Individuale di rifiuti e soprattutto è stata prevista per ciascun tipo di utenza domestica ed utenza non domestica un numero minimo di conferimenti che vengono comunque pagati inseriti nella tariffa anche se per ipotesi il cittadino piuttosto che l' utenza non domestica fosse particolarmente virtuoso e arrivasse alla fine dell' anno con un numero di conferimento ed indifferenziata inferiore rispetto al numero previsto per quella tipologia di utenza che verrebbe comunque pagata esiste quindi un numero di conferimenti minimi che rientrano all' interno della struttura della tariffa quindi.
In realtà.
Non è esattamente come dice il consigliere Silvestris che chi produce meno rifiuti indifferenziati alla fine dell' anno paga di meno.
Perché il cittadino veramente virtuoso che è quello che per ipotesi resto sotto il numero dei conferimenti minimi il cittadino o l' impresa paga comunque una quota sostanzialmente fissa più una quota variabile è fissa che copre oltre l' 80 per cento della tariffa.
Questo era un elemento che avevamo già evidenziato quando alla fine di dicembre.
Discutemmo in questo Consiglio comunale del precedente Regolamento e avevamo fatto presente che in realtà e noi ritenevamo che fosse un elemento che andava in realtà parzialmente a distorcere quello che era l' obiettivo assolutamente condivisibile ripeto che chi più produce più paga chi meno produce meno paga perché attenzione.
Ripeto rispetto al cittadino virtuoso nella sua quotidianità quindi con il conferimento di indifferenziata e rifiuti differenziati c'è una quantità minima che è il numero appunto di aperture che va pagata comunque allora questo è un dato che deve essere chiaro perché.
Tutta una serie di scontistiche peraltro numeroso delle quali anche prima previste ricordiamocelo.
Vanno ad applicarsi se il cittadino decide di adottare dei comportamenti ulteriormente virtuosi ma che vanno al di là di quello che può essere una virtuosità quotidiana che nel momento in cui resta all' interno dei parametri previsti del del numero di aperture previste dal regolamento in realtà non trova nessun tipo di.
Premialità uso questo termine.
E aggiungo anche un altro elemento cominciamo a vedere.
Rispetto al.
Al regolamento che avevamo approvato a dicembre tutta una serie di Comuni anche a noi limitrofi che stanno andando nella direzione dell' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale prendo l' esempio di San Cesareo piuttosto che l' esempio di Bastiglia.
E devo dirvi che ci ha molto colpito.
Un elemento come dire molto forse molto basico ma che è sostanziale in questo tipo di tariffa cioè il numero di conferimenti nei cassonetti per la per la raccolta indifferenziata numeri completamente diversi a parità di parametri per la raccolta indifferenziata a parità di parametri cioè componente de nucleo familiare 1 2 3 numeri diversi.
San Cesario ne ha in proporzione di più Bastiglia ne ha in proporzione di più per i numeri per i diciamo i nuclei familiari piccoli se i dati non mi ingannano poi si allinea sui componenti sulle sui nuclei familiari con tre componenti poi va aumentando e allora ci domandiamo.
Da dove nasca questa diversa previsione.
Come mai eh torniamo al punto fondamentale che avevamo rilevato anche in occasione del precedente regolamento continuano a mancare i dati.
Noi crediamo che qualunque scelta che venga fatta non è in assoluto buona o cattiva.
Efficace oppure no ma soprattutto quando si tratta ovviamente di questioni che hanno anche degli aspetti di tecnici.
Occorra fa utilizzare un metodo che voglio chiamare scientifico peraltro che era nelle intenzioni di questa Amministrazione della stessa era perché siamo partiti nel lontano 2015 con tutto un percorso di sperimentazione che aveva coinvolto prima mezzaluna e Gaza poi aveva coinvolto le zone Zaia e poi è stato allargato progressivamente a tutto il territorio comunale per arrivare sostanzialmente.
Tra il 2016 e il 2017 a regime bene.
Noi credevamo che questo tipo di percorso dovessero servire per portare poi all' attenzione dell' Amministrazione anche di questo Consiglio comunale dei dati ma quando parlo di dati intendo dati puntuali dati precisi attraverso i quali anche andare a capire per qua per quale motivo si è deciso che per i cittadini di Castelfranco del Comune di Castelfranco il l' utenza domestica di un solo componente debba avere 14.
Conferimenti di indifferenziato con la calotta da 20 litri l' avevamo chiesto avevamo fatto presente la assoluta mancanza di dati specifici perché report di 68 pagine che comunque c'è stato fornito dopo tanto insistenza in realtà non contiene dei dati puntuali perché contiene o dei dati relativi a una sperimentazione del tutto parziale Gaggio e mezzaluna oppure dei dati generali assolutamente generali rispetto a un andamento negli anni della raccolta indifferenziata e differenziata siamo sempre alla situazione dei dati di dicembre che sono per noi del tutto insufficienti e incompleti per poter effettivamente valutare e verificare le caratteristiche di questa introduzione che sicuramente è un' introduzione che potrebbe anche essere strategiche che peraltro per certi versi viene anche richiesta dalla Regione Emilia Romagna.
Io i dati.
Ritengo di averli scaricati tutti dall' area riservata ma io mi sto riferendo ai dati diciamo a monte relativi alla ai risultati della sperimentazione non mi pare di aver.
Trovato dei dati.
Relativi a questo poi chiedo conferma agli altri Consiglieri però mi pare che siano arrivate le delibere dei Consigli d' ambito piuttosto che le simulazioni sulle utenze poi se qualcosa non l' ho visto come dire.
Lo andrò a verificare però ce li ho qui sotto e li sto scorrendo credo di averli scaricati tutti.
Poi ripeto chiedo conferma anche agli altri Consiglieri.
Dico questo perché.
Credo che e per parte nostra è un elemento fondamentale è vero che ci troviamo a discutere di un regolamento che prevede delle modifiche che per certi versi lo vanno anche a migliorare a meglio precisare sono anche state accolte delle dei rilievi che noi stessi avevamo fatto in Commissione ovviamente questo ci fa piacere però a monte continua ad esserci.
Il grande problema che per noi è fondamentale dei dati.
E aggiungo anche un altro elemento e l' avevamo già detto allo scorso Consiglio comunale l' ha detto anche il consigliere Carini e lo ribadiamo anche noi non dimentichiamoci che cosa ci dice la legge regionale perché la legge regionale che come dire viene citata come punto di riferimento anche per questa scelta cioè la legge 16 del 2015 che ci pone che pone come obiettivo quello di andare ad aumentare la raccolta differenziata fino a certe percentuali al 2020 free indica come strada per arrivare a questo risultato proprio la tariffa l' applicazione della tariffa puntuale.
Ha come obiettivo sempre come obiettivo minimo al 2020 lo ricordo perché ci teniamo il 70 per cento di riciclaggio di materia allora noi crediamo che sia.
Doveroso ma non per noi Consiglieri comunali ma per i cittadini avere dei dati specifici e puntuali.
Di come vengono smaltiti i rifiuti differenziati e come viene portato avanti attraverso questa tariffazione l' obiettivo del riciclaggio di materia non ci sono dati.
Di questo genere.
Di nessun tipo.
Questo al Consiglio comunale soprattutto ai cittadini deve rimanere perché noi crediamo che sia.
Una un aspetto una mancanza molto molto grave e vado e poi forse ho finito il tempo e vado verso la conclusione quindi.
Il regolamento continuano a scontare la tariffa puntuale continua a scontare queste carenze che devono assolutamente essere sanate altrimenti porta con sé come dire un difetto di date di informazione assolutamente sostanziale secondo punto.
Dice il consigliere Silvestris un' altra ragione per cui stasera andiamo a modificare il Regolamento è quello di andare a recepire le indicazioni votate in questo Consiglio comunale in particolar modo per due scontistiche quella del vuoto a rendere è quella delle slot free chiamiamolo così allora io mi sento di tornare sul tema delle scontistiche legate alle agli esercizi commerciali diciamo che si liberano uso questo termine di.
Slot machine piuttosto che altri strumenti per il gioco d' azzardo o similare.
Noi avevamo fatto una proposta.
Che continuiamo a ritenere davvero la la proposta ragionevole su questo tema che è un tema importante ed è un tema che il Consiglio comunale deve giustamente portare avanti che era quello di andare ad introdurre una specifica scontistica per tutti gli esercizi commerciali che possono essere come dire alimentare piuttosto che non che decidono di fare una scelta virtuosa sicuramente come dire importante ma importante anche dal punto di vista economico per lo stesso esercizio commerciale che però dà un segno molto forte che è quello di liberarsi non utilizzare togliere tutti gli le le macchinette slot e altri strumenti per il gioco d' azzardo aderendo proprio alla campagna regionale slot Trier in base alla legge regionale appunto che si occupa della.
Prendo il numero perché la legge regionale 5 del 2013 che si occupa appunto proprio di contrastare il gioco d' azzardo patologico e noi credevamo che questo tipo di percorso potesse essere intrapreso e l' abbiamo anche proposto e lo ribadisco tramite un emendamento al bilancio mettendo una un finanziamento specifico attraverso il bilancio comunale.
Che servisse per andare ad applicarlo scontistica per gli esercizi commerciali vado a concludere che facevano questo tipo di operazioni abbiamo avuto una lunga discussione la scelta che è stata fatta è stata una scelta diversa cioè.
È stato deciso di caricare questa scontistica sul PEF ma soprattutto diciamo che cosa deve fare intanto chi ne può fruire e che cosa deve fare tanto possono essere esercizi commerciali di come dire che che in un qualche modo sono alimentari o simili perché devono intanto aderire ad un progetto di riutilizzo dei prodotti alimentari prima cosa progetto che adesso lo aspettiamo lo vogliamo vedere eccetera eccetera poi qualora aderiscano a questo tipo di progetto e nello stesso tempo siano esercizi che hanno appunto slot piuttosto che altri strumenti da gioco e decidono di.
Di disfarsene oppure non ce l' hanno e decidono di aderire allo slot free R. siamo troppo vado allora potranno fruire di questa scontistica francamente ci pare un sistema molto farraginoso e che poteva invece avere una soluzione molto più semplice di applicazione immediata chiedo scusa Presidente grazie.
Il vizio è sempre quello di cercare di restare all' interno all' interno dei tempi.
Anche perché ristabiliamo prima e altri interventi siamo ancora al primo giro.
Non ci sono altri interventi bene chiudiamo il primo giro la parola ritorna all' assessore Bagarani prezzi grazie Presidente vado vado a ritroso partendo dagli ultimi spunti e allora il tema dello delle delle slot free credevo di essere stato chiaro durante la Commissione ma forse non è stato così nel senso che.
Al di là delle delle scelte prese.
Nell' ambito della votazione del bilancio e degli emendamenti che hanno un loro un loro canale un conto è se parliamo di tali quindi con un legame più stretto sulla competenza comunale un conto ovviamente se parliamo di tariffa corrispettiva puntuale finché alcuni con i dubbi non vengono sciolti ovviamente la tariffa corrispettiva puntuale ha un proprio percorso e ha un proprio canale di.
Scontistica all' interno di un piano economico finanziario e all' interno di un regolamento che è legato al tema dei rifiuti quindi ripeto c'è la disponibilità ovviamente ad ampliare e a svincolare diciamo e quella che è una scontistica che attualmente è collegata effettivamente a una a una differente progettualità quando ovviamente saranno chiariti alcune cose e ripeto all' interno del del del percorso con ATERSIR.
Un tema all' ordine del giorno questo quindi ovvie che appena avremo alcune tipologie di chiarimento andremo sicuramente in quella in quel di re di reazione e l' obiettivo del suo riciclaggio della materia è un obiettivo importante e sicuramente non tanto della leggere regionale 16 quindi scusate ma del piano e della pianificazione dei rifiuti della regione Emilia Romagna quelle insieme a tante altre cose cioè alle alla contrazione della produzione di indifferenziata ai all' implementazione del riuso quindi sono tutti degli obiettivi che vanno presi tutti insieme però non è che non vada presa solamente uno eh è chiaro però che son degli obiettivi e che hanno bisogno per il proprio giunge aumento di tappe quindi ovvio che il primo passo sicuramente quello della contrazione dell' indifferenziato un passo importante che ha fatto questo Comune già nel primo anno infatti abbiamo avuto accesso come avete perché ha avuto la pazienza di leggere accuratamente gli atti di poter accedere a linee di finanziamento a con un abbattimento di 70.000 euro di quella che è di quello che è il PEF e quindi ovviamente son tutti son tutte cose che sono messe in campo.
E siamo all' interno del percorso che si diceva prima la differenza sulla soglia hanno ha col Comune di Bastiglia e di San Cesario o comunque con altri Comuni è chiaro che è stato fatto un percorso per arrivare a una regola a un Regolamento comune nel senso che pur essendo di competenza comunale.
È stato fatto e la cosa importante credo che sia un un percorso politico importante che è stato fatto che doveva comunque andare avanti e il fatto di aver affrontato insieme alcuni temi questo già è un passo importante è logico che a un certo punto poi i singoli Comuni hanno fatto scelte politiche noi abbiamo fatto che ve che venivamo anche da una sperimentazione molto più lunga abbiamo detto.
Sì ci poniamo come obiettivo come soglia come Sogliano ha il 50 per cento dei conferimenti di indifferenziata che le utenze domestiche hanno hanno conferito nel 2000 e di cessate che l' unico anno pieno diciamo di sperimentazione su tutto il territorio comunale il il dato che dopo che vi è arrivato ieri è una tabella molto semplice che però da questa idea di.
Dei nuclei familiari suddivisi per ampiezza del nucleo familiare per.
E per gli tragico di indifferenziato conferita l' anno scorso okay noi noi ci siamo attestati sul 50 per 5 per cento medio di quei valori che è logico che magari è il 55 per cento metri però ha una variabilità statistica molto bassa siamo fra il 53 e il 60 per cento considerando le singoli nuclei familiari lì dentro c'è l' obiettivo politico del primo anno okay.
Vado avanti il PEF il montante e in modo particolare al consigliere Carini okay il PEF.
Dell' anno scorso e il relativo montante ammontava la Phil montante scusate era di 4.919.000 ok Iva inclusa al quale andava aggiunto ovviamente la la addizionale provinciale del 5 per cento quest' anno il PARF che è di 4 milioni e 3 27 con Iva diventa 4 milioni 7 63 vado scusate numeri interi e.
Ok quindi questo va sempre aggiunto il 5 per cento e dell' addizionale quella ovviamente non cambia questo a questo va tolto il 5 per cento della quota variabile variabile in questo modo tengo ciò che viene messo a simulazione.
Ok quindi sono lo specchietto che vi è stato inviato sono dati assolutamente paragonabili che tengono dentro l' IVA e l' addizionale.
Okay.
Quello a cui anche perché ovviamente se no non avrebbe poi se se ci soffermassimo sulle variazioni percentuali il 5 per cento potrebbe esser tolto no del della però siccome quando vado a pagare pago anche quella ovviamente quando da quando do dei valori assoluti ci devo mettere anche quelli dentro okay e quelli sono sempre tariffe nominali okay.
Quindi il montante come viene creato.
Viene creato prendendo il piano economico finanziario quest' anno ovviamente diverso dagli altri anni perché dentro abbiamo il Carc e abbiamo alcune tipologie di voci al proprio interno abbiamo delle voci che sono variate rispetto all' anno scorso perché abbiamo avuto una produzione più importante di raccolta differenziata che ha un costo comunque sempre e abbiamo avuto anche un' implementazione di nuovi servizi se vi ricordate ne avevamo parlato anche alla fine dell' anno scorso all' interno del nostro montante c'è un ampliamento di servizi per circa 240.000 euro per puristi Estra straordinari quindi interventi particolari come per esempio il canale della stalla OK e sono all' interno e questo è un ampliamento del servizio non è a parità di servizi rispetto all' anno all' anno scorso.
Quindi quando viene quando quando vengono fatti i confronti ovviamente vengono fatti con grandezze omogenee perché se no ovviamente non è non è.
Quindi il il montante dell' anno scorso era di 4 milioni e 9 qua andava aggiunto il 5 il 5 per cento dell' addizionale.
Ok venendo agli altri agli altri interventi e allora Bonini sul consigliere Bonini sul regolamento comune della della cintura e anche sul fatto che il il percorso che sta facendo anzi ATERSIR non è vincolante sicuramente sicuramente non è ovviamente vincolante però e siamo ancora convinti che da un percorso comune possono uscire dai migliori rispetto a quelle che sono ovviamente.
Idee fatte dal singolo Comune dal piccolo è bello.
Eh non è che sta funzionando proprio così nella realtà che stanno andando in aula sta andando da un' altra parte comunque va be'.
Sul fatto del vuoto a rendere il vuoto a rendere sicuramente serve un progetto comunale ma perché è un progettino comunale da da gestire internamente ok quindi a noi serve banalmente una serie di piccole regoline che ci vogliamo andare perché vorremmo andare un po' oltre a quello che è la sperimentazione del decreto del del del decreto ministeriale che è limitativo e che è limitato al vetro e la plastica e tenendo conto del fatto che già sta grande maggioranza delle attività commerciali sul nostro territorio hanno già la cauzione sul vuoto a rendere però ovviamente vorremmo vorremmo andare oltre ma questa è una indicazione importante e corretta che ha dato il Consiglio comunale e andiamo a spazzare e grandi innovazioni siamo in ritardo sulla tariffazione puntuale andiamo cioè lo so questo questa è la nostra idea nel senso che è ovvio che noi facciamo quello che siamo in grado di fare e poi è ovvio che quando sarete voi al governo ovviamente forse delle cose diverse ma funziona così ovviamente sicuramente è logico che se se io però non son mai costretto a entrare in campo posso dire che gioca a calcio come lei ma a giugno erano tanto non devo mai entrare in campo noi però adesso in campo ci siamo poi non saremmo Neiman però ovviamente cerchiamo di fare il meglio possibile ok con le nostre scarse capacità ovviamente sul fatto.
Effettivamente dei costi fissi della quota fissa che è il 78 per cento vero è una quota alta siamo al primo anno di faccio però.
Vi invito però a farlo anche una analisi di questo tipo andate a vedere i Comuni che fanno tariffazione puntuale spinta perché son partiti magari magari anche dieci anni fa effettivamente hanno eliminato la quota fissa quasi effettivamente o comunque l' hanno abbattuta tanto però vi invito a fare anche una verifica di questo tipo cosa vi fanno pagare dentro alla quota variabile perché.
Noi oggi mettiamo nella quota fissa oltre dei servizi indivisibili anche il ciclo integrato della raccolta differenziata più una serie di costi.
Tipo cassonetti e quant' altro anche il single il singolo contenitore del porta a porta ci sono e realtà che non includono nella quota fissa magari il noleggio della Patù Mella o dei contenitori del porta a porta però se siccome io sono obbligato a utilizzare quel contenitore ovviamente me lo mettono a pagamento quindi logico che è una quota fissa nascosta quindi stiamo però attenti quando facciamo dei confronti e magari cerchiamo di analizzare le cose bene nel dettaglio perché questa è una cosa assolutamente importante e.
Tralascio il fatto a me Oscar è dispiaciuto un po' la cosa che hai detto sul fatto che una rappresentante delle associazioni di categoria ha un incarico con era quella quella quella roba lì è una roba privata che di cui abbiamo parlato che era dagli incarichi a chi cavolo vuole no ovviamente è quello è un dato di fatto la cosa chi è critico è la tua affermazione che dice si capisce perché le associazioni di categoria in qualche modo hanno negli anni scorsi accettato supinamente alcune tipologie di dato ma semplicemente perché ha sbagliato dal punto di vista numerico cioè grazie ai percorsi che l' Amministrazione ha fatto con le associazioni di categoria negli anni scorsi all' interno della scomposizione del montante il Comune di Castelfranco Emilia le attività imprenditoriali di Castelfranco Emilia avevano un peso sul montante complessivo che variava fra il 23 e 25 per cento cioè il più basso in provincia di Modena le aziende metalmeccaniche di di Castelfranco Emilia dal 2008 in poi hanno visto dico quelle quelle perché sono a struttura imprenditoriale portante del nostro territorio ha visto di hanno visto di anni hanno mediamente a battersi del 10 barra 12 barra 20 per cento anche la tariffa proprio proprio per il percorso fatto con le associazioni di categoria quindi questa è una cosa assolutamente importante e che è che l' idea è quella di andare avanti e continuare assolutamente farlo quindi le imprese di Castelfranco Emilia non hanno pagato nulla di altro okay hanno pagato quanto dovuto anzi hanno avuto degli sconti significativi ma poi vedo che vi diede come importante avere nella vita sicuramente è una cosa bella.
Con.
Sulla soglia annua e concordo con tutti la soglia annua è un valore che poteva essere più basso è vero è vero però ripeto è il primo anno che noi in questo in questo primo anno dobbiamo fare un' attività di accompagnamento fra coloro che sono già virtuosi e che probabilmente se potrebbero stare assolutamente sotto la soglia annua e coloro che sono vicini alla virtuosità e possono e possono in questo modo aveva il tempo per stare all' interno comunque stare all' interno di quei parametri e quei parametri ripeto sono il 55 per cento medio del valore dell' ultimo anno cioè dei conferimenti statistici dell' ultimo anno quindi già l' abbattimento del 45 per cento è un obiettivo politico che per il primo anno è una è un obiettivo assolutamente importante ricordo.
Se non se magari sfuggiti in Commissione che era qua la la la quota variabile variabile del montante non è inserita simulazione cioè a simulazioni sono inserite nella parte fissa e la quota variabile di base del montante la quota variabile variabile è una quota che era fattura solamente sugli extra soglia ok questo deve essere chiaro ok quindi quel 5 per cento non è all' interno delle simulazioni okay è il rischio ovviamente su questa parte.
Andando avanti.
La consigliera Girotti è andata via adesso magari andrà a leggere andrà a leggere le tre Sezioni sul tema delle imprese le imprese Castelfranchi oltre ad avere una diminuzione media del 15 per cento lei dice sono sono svantaggi oltre a poter appunto a recuperare l' IVA anche ma questo ovviamente è uno e uno degli effetti della tariffazione puntuale.
Sono e sono penalizzati non è giusto che siano penalizzate quelle aziende che hanno il 1700 litri si invece è così che deve essere così una azienda che si prende 1700 litri di tariffazione di.
Un contenitore per l' indifferenziata o è una azienda enorme con delle produzioni particolari oppure ha sbagliato kit ed è giusto che paghi anche anche per gli altri e questo è questo l' elemento bisogna mettere in moto un meccanismo perché i contenitori dell' indifferenziata sì è meglio i volumi conferiti dell' indifferenziata se siano sempre più compattati l' altro tema è che le aziende di Castelfranco Emilia devono smettere di avere i compattatori per i multi materiali cioè se l' azienda ha un compattatore per un multimateriale e è giusto che paghi il doppio okay.
Perché vuol dire non differenziare e continuare ovviamente fare incrementare quella che è la quota del dell' indifferenziata a scapito ovviamente dell' intera dell' intera collettività.
Non è non è corretto rendere retroattivo quella che è la tariffa e questo ovviamente è ciò che diceva la norma ovviamente che ciò che viene approvato entro la fine di marzo con la proroga è attivo dal primo dal primo gennaio la serie storica dei parti è sempre stato un incremento non è la storia donarsi area storica dei prati dei parchi conta Marsala restauro dei montanti perché su quello che viene pagato la tariffa.
Se gara sempre al Consigliere Civati Songavazzo all' interno del Comune di Castelfranco Emilia non è giusto che paghi no cioè se a meno che non sia inserito all' interno dello stesso stabile è giusto ovviamente pagava una tassa in più perché se no diventa un po' un problema anche dal punto di vista anche mah com' era era così già anche nella Tarja.
Lì è giusto prevedere delle delle sanzioni per il gestore stiamo parlando di un regolamento per l' applicazione della tariffazione puntuale le ciò che sono quelle che sono le sanzioni per il gestore sono in altri atti che non è il Regolamento di applicazione della tariffazione puntuale per le imprese e per le unità domestiche.
Il tema dei gatti della sabbia dei gatti delle lettiere pannolini e pannoloni penso che ne abbiamo già parlato migliaia di volte credo poi logico che penso che per quanto riguarda i pannolini e pannoloni e presidi medico sanitari sono stati dati livelli di franchigie assolutamente congrui per i gatti e poi va be' non è sicuramente il tema più importante però giustamente e ci sono delle lettere b e b o biodegradabili e si potranno portare al centro di riuso dal primo dai primi giorni di marzo come anche nei primi giorni di marzo si potrà conferire le deiezioni degli animali comunque dei piccoli quantitativi di indifferenziata tramite lo scivolo e il buco col collocato all' interno a fianco dei contenitori di lì dell' indifferenziata.
Guardate poi dopo ovviamente ci sarà il secondo giro però io credo che.
Il percorso messo in atto sia il primo il primo passo comunque di un cambiamento importante.
Il cambiamento ovviamente non può essere fatto in un anno solo nel senso che tutte le realtà che hanno che sono passati a una tariffazione puntuale spinta hanno fatto un percorso pluriennale e logico che questo questo meccanismo è un meccanismo che consente di tenere insieme quella che è la gamma più ampia di cittadini bar imprese utenza in generale fra quelli che sono virtuose già oggi e quelle che sono che hanno la necessità dell' accompagnamento verso la virtuosità.
Mi fermo come primo intervento ovviamente miri mi lasciava la seconda grazie.
Grazie sopravviveranno a questa legge secondo.
Bene siamo al secondo giro ricordo i tempi che avevamo stabilito 8 minuti per gruppo consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente.
Allora alcune considerazioni.
Sugli interventi che mi hanno preceduto consigliere Silvestri.
Accolgo il suggerimento ma non mi sembra di aver detto niente di offensivo semplicemente ho manifestato un mio dubbio.
Dubbio che dovrebbe venire a qualsiasi Consigliere.
Tra l' altro non ho detto non mi sono inventato niente ma ho semplicemente riportato quanto ha comunicato l' assessore in commissione detto questo io penso che nella mia libertà di Consigliere comunale di poter dire che a mio parere.
Persone che siano legate alle associazioni di categoria che vengono anche incaricate dal gestore.
Per un qualsiasi ruolo che sia un problema è una mia opinione secondo me c'è un problema se.
Le cito perché tra aziende private è tutto è tutto lecito cioè non c'è niente di illegale ma secondo me c'è un qualche problemino perché se uno è di un' associazione di categoria dovrebbe difendere gli interessi degli associati della propria categoria mentre s' è incaricato da un fornitore degli stessi associati.
Non si capisce poi più bene quali sono gli interessi di pesi ma è una mia opinione io non ho accusato nessuno non ho detto che è illecito non ho non ho detto che è un reato nulla di tutto questo per quanto riguarda il Regolamento ha detto l' abbiamo approvato prima del 31 12 perché così avevamo i parametri di base da comunicare no no no perché prima del 31 12 senza il PEF non si poteva dire il costo euro al litro anche se qualcuno lo diceva e questa è la riprova che il PEF non è controllato da altri 70 che lo si sapeva già mesi e mesi prima ma non è servito sicuramente a quello il fatto di averlo approvato prima.
Poi e tanto meno ad evitare sgradevoli conseguenze per i cittadini in 2 mesi in 2 mesi sgradevoli conseguenze per i cittadini cioè io al limite annuo di conferimenti io in 2 mesi sforo rischio di sforare il limite annuo oppure qual era il rischio che nei primi due mesi mi comporto sempre male poi dopo a riva al regolamento e all' ordine o no adesso mi devo comportare bene devo recuperare cioè veramente.
Per quanto riguarda la valutazione dei costi io ho detto che siamo chiamati a valutare quanto costa alla comunità di Castelfranco il servizio di gestione dei rifiuti.
Non solo i parametri della tariffa puntuale che sono semplicemente un divisore di un costo totale del servizio.
Però evidentemente da questo orecchio non c'è sentite perché è inutile continuare a dire che sì perché i PEF non sono paragonabili e che perché una volta entra una cosa entro un altro c'è il montante io vi ho riportato i dati della costo della raccolta e smaltimento indifferenziata e costo raccolta e smaltimento differenziato bene lì il saldo è positivo cioè è aumentato il costo questa questa è la base della gestione dei rifiuti.
Poi se ci vogliamo andare a mettere dentro 240.000 euro mi sembra delle sue idee per l' intervento della stalla che poi non ho neanche capito perché debba andare a finire dentro il PEF.
Che cosa c' entri con il resto dei servizi di spazzamento strade e perché non si faccia una gara.
Tra l' altro non so neanche se all' interno sotto sopra la soglia comunitaria ma non capisco perché non si debba fare una gara per un intervento del genere mettersi debba prendere un accordo con un gestore con un con un soggetto e poi ci si accorge così il costo così lo metto dentro Irpef ma in base a cosa che do do dove è scritto ma lo so.
Non so scene che è inutile non c'è scritto da nessuna parte che c'è dentro questo costo non c'è scritto in nessun atto che c'è dentro questo costo della stalla dove è scritto io non l' ho letto da nessuna parte che c'è questo costo.
Detto questo.
Sempre per il in un domestici ho sentito dire.
Che si pagavano così poco che hanno sempre pagato il giusto hanno sempre pagato quanto quanto gli spettava di pagare ma se non sappiamo quanti rifiuti conferiscono ma che cosa hanno pagato.
Che cosa hanno pagato hanno pagato in base delle presunzioni mai tra l' altro verificate poi si può possiamo andare all' interno delle categorie andare ad abbassare un po' questo e fare un po' quello verificare quali sono le categorie più numerose quelle con la metratura maggiore ma la la questione la questione è tutta lì.
E per quanto riguarda ah poi vorrei ricordare tra l' altro lo ricordo per l' ennesima volta che comunque siamo nell' ambito di una convenzione già scaduta dal 2011 abbiamo avuto richiami anche dall' ANAS prima o poi arriverà questa questa gara prima o poi arriverà.
Per quanto riguarda invece la tariffa puntuale per qua per le utenze domestiche.
Allora io intanto intanto non ho ben chiaro una cosa perché l' assessore non ha ancora risposto il famoso 5 per cento del montante destinato alla parte variabile variabile se i conferimenti effettivamente saranno maggiori.
Verranno cioè alla fine il gestore incasserà di più rispetto al montante.
Perché deve per forza essere così se il costo al litro è fisso altrimenti sarebbe il contrario perché se fosse fisso che il gestore può incassare solo il 5 per cento allora il costo al litro non non può essere fisso deve essere deve essere un divisore.
Detto questo.
Nonostante la tariffa puntuale sia assolutamente un' iniziativa condivisibile e che possa essere.
Di spinta e di stimolo per la riduzione dei rifiuti e l' aumento della differenziata.
Ma applicata come le applicate voi noi non siamo assolutamente d' accordo e soprattutto in un macro.
Ambito in cui non c'è conoscenza di come viene smaltita la differenziata e la quantità di rifiuti prodotti dai domestici e dai non domestici per questi motivi il nostro voto sarà contrario grazie.
Bene andiamo avanti e altri interventi.
L' ora nessuno parla.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
Come viene smaltita la differenziata e da.
Anni che tutti gli anni ha più meno primavera quello che è l' attuale gestore pubblica esattamente quante tonnellate di rifiuto viene raccolto dove queste tonnellate vengono portate ad impianti di recupero e questo questo opuscolo a memoria si chiama sulle tracce dei rifiuti che è disponibile e disponibile in tutta la regione Emilia Romagna e e dichiara quante tonnellate vengono conferite specifiche Cheney Cher e anche gli impianti di destino.
E ed è pubblico è pubblicato e di anno in anno.
Perché aumenta il costo della differenziata perché più ne fai banalmente e la la taglio molto con le forbici e lo virgoletto anche però più o ne fai e più ne devi raccogliere cioè se l' anno prima produceva una tonnellata e l' anno dopo ne devo andare a raccogliere 50 per forza di cose aumenta il costo perché devo aumentare un servizio di raccolta aumentare i viaggi aumentare i giri pagare le persone e per per forza di cose più ne fai e più ne devi raccogliere e non è automatico che quindi di conseguenza più ne fai meno spendi perché più servizi applichi a una tipologia di disservizio e più costi potenzialmente ci deve aggiungere.
Dove vengono conferiti i rifiuti si sa e qua faccio riferimento al termovalorizzatore cercando di di sfatare questa enorme mito cioè a cosa serve il termovalorizzatore.
C'è il termovalorizzatore in questo caso il termovalorizzatore di Modena e anche qua lo virgolette mica brucia solo il rusco dei Comuni e cioè se siamo la provincia con maggiore export se siamo la provincia con maggior PIL nell' anno in un ambito anche europeo vuol dire che abbiamo una determinata produzione di rifiuti che non fanno capo ai rifiuti urbani fanno capo ai rifiuti speciali che sono quelli che producono le nostre aziende che sono per forza costrette a conferire una tipologia di rifiuti in R 1 al termovalorizzatore di Modena perché è l' unico punto autorizzato con omologhe per smaltire una determinata tipologia di rifiuti perché non tutti i rifiuti sono recuperabili come materia perché il rifiuto può essere carta può essere plastica può essere legno ma può anche essere un rifiuto composito prodotto da un da un da una specifica filiera di di produzione che magari fa guadagnare miliardi al nostro territorio alla nostra comunità ma che per forza deve portarli lì perché abbiamo deciso in Emilia Romagna di non aprire mai più discariche.
E se continuiamo a produrre ricchezza sul nostro territorio siamo anche costretti a sobbarcarsi la necessità e l' obbligo di smaltire in maniera regolare e autorizzata e gli scarti di produzione che esistono e purtroppo continueranno ad esistere e il termovalorizzatore serve alle imprese del territorio per poter continuare a produrre.
Per non essere sommersa dai sovvalli di produzione che grazie a Dio e dico grazie a Dio nella provincia di Modena produciamo perché se produciamo sovvallo di produzione vuol dire che creiamo ricchezza perché creiamo materia da esportare come prodotto in tutto il mondo.
E il termovalorizzatore e i termovalorizzatori servono a questo perché vogliamo essere ricchi per essere ricchi dobbiamo produrre se produciamo creiamo rifiuto ad oggi la tecnologia presente sulla faccia della terra non consente di riciclare recuperarlo tutto quindi da qualche parte lo dobbiamo mettere il modo ad oggi presenti in Italia in Emilia Romagna per poter produrre oltretutto energia dallo smaltimento di questi rifiuti e alla termovalorizzazione quindi il termovalorizzatore esiste perché serve non perché è bello perché serve.
Perché se vogliamo mangiare il prosciutto affettato di qualsiasi marca che andiamo a prendere in qualsiasi negozio lo scartiamo prendiamo la ciccia che c'è dentro buttiamo via la plastica è un materiale composito non recuperabile al 98 per cento da qualche parte della smaltito perché in quel prodotto banane in quell' imballaggi sono almeno tre tipologie di plastica diverse.
E non si recupera però fa comodo a tutti andare a comprare il prosciutto affettato e lo compriamo tutti.
E quel prodotto quel quel rifiuto non è riciclabile e lo dove va va al termovalorizzatore di Modena che smaltendo produce energia.
Scalda in questo caso quartieri della città o produce energia per accendere i lampioni nelle strade.
Perché non brucia a fini di se stesso ma tramite la combustione il termovalorizzatore produce energia grande differenza dell' inceneritore che brucia per inquinare il termovalorizzatore brucia per smaltire il rifiuto che faremo sempre per produrre energia.
Non sforerò più arriviamo all' aggiornamento del Regolamento perché è necessario perché ci siamo accorti che alcune cose sono evolute e nonostante abbia storia breve lo dobbiamo aggiustare integriamo le indicazioni che sono venute da questo Consiglio comunale su alcune determinate tipologie di sperimentazioni da applicare accogliamo quelle che sono le prime indicazioni del del futuribile Accordo quadro tipo.
ANCI ATER censura regolamentazione applichiamo le tariffe in modo tale da tenere tutti quegli sconti che avevamo deciso l' anno scorso e che sono per lo più riferiti alla produzione perché si amplifica la possibilità di uscire.
Da parte dell' impresa e andare in autoconsumo vuol dire che le imprese del nostro territorio che decidono di affidarsi non al gestore Hera ma a specifici a specifiche autorizzate aziende per il trasporto e recupero dei rifiuti di avere un' opportunità scontistiche in funzione di quanto rifiuto differenziato producono e lo portano al mercato libero uscendo dall' assimilazione dei rifiuti e questo per le imprese del territorio è sicuramente un' opportunità di sconto che anno si mantengono tutte le scontistiche si applicano le sperimentazioni si parte con con questa politica che in futuro a regime completo permetterà ad ogni cittadino di Castelfranco virtuoso di risparmiare rispetto a chi virtuoso non ha.
Il Partito Democratico voterà sì.
Bene consigliere Silvestri consigliere Righini prego.
Con meno enfasi perché non è necessario a mio modesto avviso non è necessario un' enfasi così elevato perché le cose penso che si possano dire siamo qua per parlare e per esprimere a nome dei cittadini le nostre opinioni però credo che il tono sia sufficiente che sia medio vorrei solo esprimere quello che invece la nostra opinione perché mi sembra corretto che si espressero con la l' opinione del PD si è espressa anche l' opinione dell' opposizione va alla minoranza chiamatela come vi pare e noi riteniamo uno che il tema che il l' inceneritore di moda non sia un termovalorizzatore ma è un inceneritore in quanto non è approvato l' uso da parte dell' inceneritore di Modena produrre energia e quel che produce estremamente limitata rispetto a quello che la sua attività punto primo quindi non si può chiamare termovalorizzatore questa nostra opinione secondo ragionamento è che l' inceneritore di Modena è sovradimensionato rispetto ai rifiuti sia normali o straordinari o industriali chiamateli come volete è sovradimensionato per cui bruciamo rifiuti che non sono del nostro territorio che non sono delle nostre imprese per cui respiriamo.
I rifiuti di altri e non ce l' ha detto il dottore di fare questo non ce lo dice l' industria del territorio di fare questo ce lo dice il Sole ed è questo il nostro parere che abbiamo sempre detto sempre detto liberamente sui giornali quindi non è una cosa che dico oggi solo io non ce l' ha detto il dottore ma che ha detto un sistema diverso di un sistema politico diverso ognuno ha il suo sistema politico il nostro non è quello questo nostro ragionamento per cui come tutti i territori che non esiste solo il territorio di Modena che ha industria ma il mondo è pieno di territori che dicano industrie e penso che ci saranno anche i territori grandi risolto il loro problema in modo migliore non come l' inceneritore di Modena queste solo per fare un appunto non voglio con questo avere detto la verità perché ci crede che non ci crede ma questa è la nostra considerazione che abbiamo sempre detto sull' inceneritore di Modena e sul rapporto che c'è tra rifiuti di questo territorio e smaltimento e poi mi permette faccio un' ultima considerazione che volevo fare indipendentemente da questo che è una considerazione che mi hanno chiesto dei cittadini perché non abbiamo non hanno capito una puri ho capito bene la cosa che riguarda le violazioni la faccio qui perché purtroppo in Consiglio in Commissione non sono riuscita a fare una piccola domanda all' assessore mancata effettuazione di almeno un conferimento di rifiuti misurato nel corso dell' anno nel caso che non venga fatta neppure un effettuazione c'è un al suo kit tutto quanto però non fa nessuno nessuno conferimento non con un senso questa è una sanzione.
Almeno da qui si legge così 40 per costi unitari del singolo conferibilità anche se c'è se non fai nulla perché per motivi vari non fa nulla tu hai una sanzione questa domanda che mi stanno chiedendo se è così noi non lo riteniamo corretto che per noi non è corrente era solo un piccolo una piccola richiesta di chiarimento in questo senso grazie.
Bene grazie consigliere Righini consigliere santoniano prego.
Grazie Presidente mi faccia dei segnali appena arrivo alla fine del tempo interromperò subito perché ovviamente non voglio assolutamente mancare di rispetto a questo Consiglio comunale allora tre punti scontistica slot free ne abbiamo parlato e riparlato e abbiamo analizzato in tutti i dettagli quali potevano essere le strade percorribili noi riteniamo perché l' avevamo chiesto e approfondito in Commissione che fosse possibile comunque introdurre una specifica e autonoma scontistica tramite l' articolo 20 cioè le ulteriori riduzioni che il Comune può deliberare per finalità sociali equitative di sostegno allo sviluppo del territorio per altre ragioni di rilevante interesse pubblico con copertura a carico del bilancio del Comune ritenevamo che potesse entrare lì e in attesa di individuare bene quali fossero le diciamo le le le possibilità di andare a coprire questo tipo di scontistica tramite il PEF potesse e anche per verificare la l' interesse nei confronti di questa scontistica potesse rientrare li riteniamo ritenevamo e riteniamo ancora che questa sarebbe stata come dire la scelta ragionevole in questa fase.
Secondo punto.
Rimane aperto perché non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro fattuale di dati scientifico sul tema della qualità dei rifiuti differenziati prodotti e in particolar modo sul tema dello smaltimento dice il consigliere Silvestri che dove vengono conferiti i rifiuti si sa lo saprà lui però in realtà la quantità come viene fatto in che percentuale dove va il rifiuto differenziato prodotto in quali percentuali e dove viene smaltito conferito riutilizzato riciclato è un dato che noi al momento non abbiamo se poi l' Assessore è in grado di come dire farci un elenco preciso e puntuale non credo che la risposta possa essere che tutti gli anni in primavera e gestore pubblico un opuscolo sulle tracce dei rifiuti che ci risulta essere un opuscolo regionale pubblico del tutto generale general generico che non è quello che stiamo chiedendo noi.
Perché stiamo parlando della tariffa corrispettiva puntuale su Castelfranco stiamo parlando di un percorso che ci viene presentato come un percorso virtuoso che vuole adottare questo Comune noi vogliamo i dati di questo territorio non opuscoli general generici di di Hera a livello poi regionale.
Per noi a meno che l' Assessore nell' intervento finale non ci presenti ripeto un quadro puntuale e dettagliato sulla qualità dei rifiuti differenziati prodotti sul loro smaltimento dobbiamo dire che questo tema che per noi è un tema cruciale e strategico resta aperto ma per aperto intendo che resta senza dei dati cosa gravissima terzo e ultimo punto e vado a concludere sono.
Otto anni 9 anni che discutiamo di.
TA Tarì.
Come si è chiamata TARSU eccetera adesso parliamo di tariffa corrispettiva puntuale TARES e con tutti i nomi e le caratteristiche che ha avuto negli anni tariffa tributo eccetera.
Quando arriva in Consiglio comunale.
Il montante approvato con le modalità che sono cambiata nel corso degli anni la Carta dei servizi continuiamo a non averla sono nove anni che la chiediamo unitamente eventualmente come dire ha un minimo di chiamiamolo resoconto performance usiamo un termine a me piace molto anche la lingua italiana mi piace il resoconto mi pare che renda bene l' idea.
È stato approvato un piano economico finanziario per il 2017 di oltre 4 milioni anzi quasi 5 milioni di euro io credo che sia naturale che il gestore presenti al all' ente pubblico cioè alla collettività un resoconto dell' attività che è stata fatta mi pare come dire un dato basilare no di qualunque tipo di rapporto.
Tra soggetti come mi pare anche perché così dovrebbe funzionare visto che comunque i cittadini pagano questo servizio.
Mi parrebbe ci parrebbe che sempre parso che anche questo sia una.
Come dire un elemento che dovrebbe essere di base e soprattutto acquisito purtroppo ancora non lo è che nel momento in cui viene presentato un piano economico finanziario di 4.300.000 euro che devono pagare i cittadini i cittadini oltre a sapere quello che sarà la tariffa per la singola utenza domestica e non domestica abbiano un quadro di quello che anche il servizio fornito perché questa tariffa questa cifra suddivisa per le utenze sostanzialmente copre un servizio che deve avere unitamente al piano economico finanziario insieme no dopo dopo un mese dopo due mesi a luglio quando il gestore che attualmente era perché.
Così va detto tant' è decide forse su sollecito di far avere allora forse sì la carta dei servizi per cui anche questo è un elemento inaccettabile perché nel momento in cui si va a spalmare sulla collettività i costi di un servizio che è un servizio pubblico e che è un servizio che ovviamente la collettività.
Deve sostenere perché la raccolta è desideri e la gestione dei rifiuti è ovviamente un servizio a cui una ogni collettività deve far fronte però c'è modo e modo per farla.
E c'è anche come dire modo e modo per chiedere la contribuzione ai cittadini allora quando ha una collettività si chiede di sobbarcarsi i costi di un servizio che in questo caso è di 4.300.000 euro più vari accessori ma potrebbe essere anche di 10 euro non cambia il principio quello che conta.
Il Gestore deve dirti che cosa fa.
Nel dettaglio e deve presentarsi la carta dei servizi funziona così questo è il modo ragionevole per operare altrimenti come dire continuiamo a.
Continuate perché noi non l' abbiamo mai fatto e continuiamo a non farlo e a non legittimare in un qualche modo un sistema dove c'è un soggetto gestore che ripeto gestisce un servizio pubblico non un' attività imprenditoriale o non dovrebbe esistere una attività imprenditoriale ma un servizio pubblico che lo fa sostanzialmente in regime di monopolio e Autonomia noi questo sistema non possiamo assolutamente accettarlo non l' abbiamo accettato con scaduto tempo scaduto e non l' accetteremo neanche questa volta quindi il nostro voto sull' una e l' altra delibera sarà assolutamente contrario.
Grazie consigliere Santo Unione.
Allora la parola al Sindaco prego rapidissimamente prima dell' ultima replica dell' Assessore di garanzie.
Ci tenevo a dire che siccome è emerso nel primissimo giro di interventi.
Che ATERSIR forse pubblicherà la gara di Modena nel 2018 ricordo ma a tutela più che altro della onorabilità dei tecnici di ATERSIR.
Non tanto il Consiglio d' ambito che fa un ruolo di indirizzo politico che negli ultimi 14 15 mesi hanno pubblicato tre gare europee sui rifiuti hanno chiuso una gara a doppio oggetto quello di Genova Ovest hanno fatto l' in house di Forlì e pubblicato due gare di idrico del sistema idrico.
Chiosa finale Forlì che ha fatto l' in house il PEF di Forlì rispetto alla gestione industriale del precedente gestore cioè era aumenta sul 18 rispetto al 17 lo dico a titolo informativo.
Bene grazie Sindaco la parola all' assessore Bagarani per le conclusioni prego.
In modo molto molto breve.
Tutto una cosa questo.
Nasce da un percorso queste due delibere nasconda un percorso molto lungo quindi ovviamente mi sento di ringraziare assolutamente l' architetto Marino e i suoi collaboratori in modo particolare giorno Tommasetti il dottor Poli e la dottoressa Benatti disdetta perché comunque ci sono beccate un bel po' di incontro un bel po' di ore di lavoro e anche un po' di.
Magari anche a vetture dell' Assessorato competente e quindi ovviamente mi hanno sopportato e supportato ovviamente in questa in questa fase.
Alcune cose puntuali proprio la richiesta di Oscar Bonini e se i costi eccedono il 5 per cento della quota variabile variabile si si fattura ovviamente una quota superiore a quella che è la quota variabile variabile variabile ovviamente l' elemento di novità rispetto alla struttura degli anni scorsi e che ovviamente quella quota variabile variabile non è a simulazioni quindi non va non va a ripercuotersi su tutte le utenze ma solamente su coloro che vanno extra soglia quindi questo ovviamente è la parte è una delle parti di differenza importante poi ricordo sempre che il PEF e la stima iniziale ovviamente.
Nella logica di dopo ovviamente ci saranno i consuntivi.
Io guardate adesso si può si può essere d' accordo me ah no scusate consigliere Righini mancati conferimenti e cioè è impossibile che un' utenza non faccia conferimenti di indifferenziata nel corso dell' anno che neanche uno a meno che non ci siano ovviamente delle situazioni particolari so abbiamo il caso specifico della persona anziana che viene ricoverata in clinica e ovviamente viene ricoverata per un periodo molto lungo mentre lì c'è un un altro viene ovviamente non normato e gestito come caso particolare però è impossibile oggettivamente non produrre indifferenziata e non farne anche un conferimento perché i casi sono sicuro che i casi sono o o la porta da un' altra parte o faccia il furbo e uso altre cose perché oggettivamente è un non è un caso non è un caso reale.
Io io io credo fra l' altro che il percorso fatto i.
Difende assolutamente l' idea del del fatto di di essere andati in Consiglio comunale prima della fine dell' anno scorso e pur in assenza di approvazione formale del PEF però con già un atto del Consiglio comunale che.
Avesse approvato quelli che erano i parametri numerici cioè nel senso che un cittadino doveva avere un atto del Consiglio comunale che approvava quanti conferimenti aveva dall' 1 1.
E questi idem anche le ditte quindi questo secondo me pur in assenza ripeto di una approvazione del PEF.
Credo anche che che ancora sicuramente un lavoro da fare però quello che andiamo ad approvare oggi è un è un montante comunque un piano in contrazione dei costi che vede comunque un' implementazione di servizi e che pone le basi già fattive per discriminare i cittadini virtuosi da quelli che non sono quindi logico che abbiamo ancora mille parti su cui migliorare su tanti fronti però credo che il passo sia stato fatto sicuramente nella direzione giusta grazie mille.
Bene grazie Assessore di grani.
Però possiamo votare per queste due delibere.
Ok.
Allora votiamo per.
20 potremmo parlare Ordine del giorno numero 5 modifiche al Regolamento per l' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati chi è favorevole.
14 favorevoli chi è contrario.
6 contrari non ci sono astenuti i consiglieri contrari solo i consiglieri Righini Sant' Unione Carini Bonini Franchini Pettazzoni votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole chi è contrario.
Astenuti nessuno idem come prima il Consiglio ha approvato il punto numero 6.
Servizio gestione rifiuti il piano economico finanziario e tariffe ti cippi tariffa corrispettiva puntuale anno 2018.
Ah ok prego consigliere Bonini grazie solo per dire che noi non partecipiamo al voto tutto va bene per questa ok allora ripetiamo il voto intanto verbalizziamo che il Movimento 5 Stelle non partecipo al voto a questa delibera alla votazione di questa delibera quindi i votanti a questa delibera sono 17.
Quindi riprendiamo servizio gestione rifiuti piano economico finanziario e chiedo scusa il piano economico finanziario e tariffe TCP tariffa corrispettiva puntuale anno 2018 che è favorevole 14 favorevoli chi è contrario 3 contrari.
Nessuno astenuto i consiglieri contrari sono i consiglieri Righini Santori Leone Carini votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario.
Idem come primo 14 favorevoli 3 astenuti 3 contrari nessun astenuto il Consiglio ha approvato.
Punto successivo.
Domande di attualità che ha domande di attualità.
Bene se non ci sono domande.
Se ci sono domande possiamo chiudere e buonanotte a tutti.