Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
CC Castelfranco Emilia 28.12.17, ore 19.30
FILE TYPE: Audio
Revision
Bene buonasera a tutti possiamo iniziare diamo la parola al Segretario Generale per la verifica del numero legale prego dottoressa.
Signora Reggiani Nini presente Benuzzi.
Barbieri.
Cavazza.
Assente Manzini.
Cannoletta marrone.
Assente Natalini presente Franciosi.
Poi Giampiero.
Renzo.
Bianconi Silvestri.
Borraccino Franchini Bonini Pettazzoni generi assente Righini assente Leccese assente Santa Unione Carini Girotti.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 7 18 presenti.
Numero legale.
Certo bene grazie dottoressa allora il numero legale è verificato possiamo iniziare.
Partiamo subito con le comunicazioni.
Intanto.
Faccio una comunicazione perché vi sarete accorti che c'è stato qualche disguido tecnico sulla visualizzazione del.
Se c'è stato qualche disguido tecnico sulla visualizzazione dei della documentazione relativa alla alla.
Al Consiglio comunale di questa sera in effetti quando ho avuto la prima comunicazione da parte di un Consigliere comunale che ringrazio il consigliere Carini e abbiamo subito fatto le verifiche in effetti.
C'è stato solo un problema di visualizzazione il fascicolo cartaceo era stato creato nei tempi previsti dal regolamento quindi con così come previsto dall' articolo 34 del nostro Regolamento inoltre era stato creato il fascicolo elettronico all' interno della della piattaforma web risulta infatti una creata la nuova seduta creata il 22 dicembre alle.
9 alle 13:28 quindi entro le 14 del 22 dicembre solo che poi per un problema tecnico che non è dipeso dalla dalla diciamo dal Settore tecnico del Comune.
Non è stato possibile visualizzare ma in quel frangente avete avrete notato che non era possibile visualizzare nel Consiglio di questa sera nei Consigli passati era solo un problema tecnico di visualizzazione io chiedo scusa anche se sinceramente non non mi sento di addebitare colpe a nessuno del Comune perché tutto ciò che dovevano fare è stato fatto e adesso cercheremo di capire di chi era la colpa probabilmente del gestore esterno della ditta esterna che gestisce.
Questa funzione.
Questa è la mia comunicazione proseguiamo con le altre comunicazioni da parte della Giunta mi chiedeva la parola il l' assessore Pastore prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti come saprete tra meno di un' ora avrà inizio la terza edizione.
Del Gala dello sport che la manifestazione di fine anno attraverso la quale.
Facciamo incontrare tutto il mondo dello sport Castelfranchi chiese per per premiare per celebrare i risultati dei nostri concittadini a vario livello dal provinciale al nazionale ma soprattutto per premiare l' impegno dei tantissimi Castelfranchi tesi che durante durante tutto l' anno svolgono con passione.
E dedizione la loro disciplina sportiva.
Al termine di questa manifestazione che inizierà appunto tra le 20 e 30 alle 21 e ci sarà un piccolo brindisi per augurarci insomma un buon 2018 e quindi compatibilmente con i tempi di svolgimento del Consiglio comunale vi invito a prendere a prendere parte il darà dello sport si svolge al Palazzo al Pala Reggiani in via Magenta e quindi a dopo.
Bene grazie Assessore Pastore altre comunicazioni.
Bene da parte del Consiglio Consigliere Girotti Girotti prego.
Buonasera a tutti io non ho visto e quindi chiedo quali siano comunque le iniziative della Giunta in merito ai botti di Capodanno grazie.
Bene grazie Consigliere giudizi rotti.
In effetti questa è una domanda poi risponderà qualcuno magari nella nel momento opportuno.
No va benissimo non c'è problema certo.
Consigliere Bianconi prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti e io leggo questa comunicazione vista la situazione dei lavoratori della Castello Frigo diffusamente riportata dai media indice di una condizione lavorativa che trova pochi punti di paragone con la civile consolidata cultura del lavoro e delle relazioni industriali dei nostri territori visto che in particolare i lavoratori stranieri sono spesso obbligati ad accettare condizioni lavorative non dignitose nel timore di perdere il posto di lavoro molti di questi lavoratori precisiamolo hanno comunque deciso di dire basta e di portare avanti una battaglia per loro stessi ma anche per tanti italiani che si trovano prigionieri delle false cooperative dal 19 dicembre quattro di questi lavoratori hanno iniziato lo sciopero della fame contro la procedura di licenziamento collettivo di 127 soci lavoratori di due false cooperative valutato che siamo una Regione che ha sempre fatto della legalità e della qualità del lavoro due punti imprescindibili e che non si possono più tollerare situazioni di illegalità o comunque di non rispetto delle norme dei diritti delle persone e dei lavoratori che è un distretto economico importante e di qualità come quello della lavorazione delle carni non può ignorare o peggio sfruttare il fenomeno vogliamo come gruppo consiliare del PD rimarcare quanto sia importante che si affronti questa vicenda da un lato in sede giudiziaria dall' altro lato chiamando ad un atto di responsabilità l' intera filiera produttiva per creare condizioni che assicurino di poter operare nel pieno rispetto della legalità e declinando azioni volte alla piena tutela dei lavoratori sia nell' ambito degli ammortizzatori sociali sia dell' accompagnamento ad una crescita professionale ed eventualmente a loro reinserimento nei processi produttivi sono già state espresse posizioni nette che condividiamo in pieno ed è stato manifestato impegno a tutti i livelli e da tutti i partiti di centrosinistra e dai sindacati a tal proposito evidenziamo che finalmente grazie a un emendamento alla legge di bilancio sono stati introdotti a livello nazionale controlli e misure di contrasto alla cooperazione spuria e che l' Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna ha approvato l' istituzione di una Commissione volta ad analizzare il fenomeno e la diffusione nelle diverse filiere produttive al fine di debellarlo dal nostro territorio essendo il Consiglio comunale espressione della rappresentanza politica in cui la nostra comunità si esprime in termini istituzionali abbiamo ritenuto doveroso fare la presente comunicazione a questo consesso inoltre come Gruppo consiliare del PD riteniamo di dover compiere un piccolo atto concreto di solidarietà economica nei confronti di questi lavoratori.
Devolvendo loro l' importo equivalente ad un gettone di presenza e già stasera quindi raccogliamo le adesioni e l' importo di 20 euro a testa che verseremo sul conto corrente predisposto dalla CGIL è intestato a Fly Emilia Romagna vertenza Castelfranco grazie.
Bene grazie consigliere Bianconi che mi chiede la parola.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti volevo portare l' attenzione del Presidente del Consiglio e di tutto il Consiglio che il nostro Gruppo consiliare ha una richiesta di accesso atti che risultava peraltro urgente del 17 ottobre 2017 riguarda la situazione di Piazza Aldo Moro l' avevamo già.
Sollecitata dal Consiglio comunale del 23 novembre 2017 e sono passati più di due mesi non capiamo il motivo di questo ritardo tanto più che l' accesso agli atti dei Consiglieri comunali dovrebbe avere una sorta di come dire rapidità né nell' evasione per cui ci aspettiamo francamente di ricevere riscontro a strettissimo giro auspico domani altrimenti dobbiamo assumere delle iniziative perché non è tollerabile grazie.
Sì accesso agli atti 17 ottobre 2017.
Sì grazie Consigliere Antonione.
Professor.
Okay altre comunicazioni.
Bene chiudiamo qui con le comunicazioni passiamo al punto numero 2 all' ordine del giorno di questa sera che il chiedo scusa al Regolamento per l' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati la parola per l' illustrazione all' Assessore di Garagnani prego Assessore.
Sì grazie Presidente si tratta del punto.
Mi fermo un attimo chiedo scusa no chiedo scusa se riprendo la parola qui così ecco Girotti Girotti prego.
Grazie Presidente allora io ho ascoltato la dichiarazione del Presidente del Consiglio ma come gruppo consiliare Lega Nord desideriamo comunque e poi motivandola e porre una questione sospensiva al Consiglio comunale relativamente a questo punto ed anche al successivo punto appellandoci all' articolo 34 dei depositi atti al Consiglio ovvero che devono essere depositati presso la Segreteria comunale entro le ore dodici del secondo giorno lavorativo precedente la salute resi disponibili in quanto idonei compatibile alla resa digitale nell' area riservata ai consiglieri comunali tralascio la lettura degli altri dei punti 2 e 3 dell' articolo 34 ora io.
Faccio rilevare al Consiglio a motivazione della richiesta della sospensiva.
Che nella lettera che noi abbiamo ricevuto tutti i quali Consiglieri comunali da parte della Segreteria.
Ci veniva indicata nella stessa mail.
Appunto che erano disponibili alla al fascicolo degli atti del Consiglio comunale probabilmente sotto forma cartacea mi sembra scusatemi la sto cercando.
Avuto notizia dell' esistenza di problemi tecnici per la consultazione tramite o desidererebbe dei materiali per il Consiglio comunale di domani che si ricorda essere depositati ai sensi del Regolamento del Consiglio comunale due giorni feriali liberi per intenderci venerdì 22 entro le ore dodici del Consiglio comunale presso la Segreteria comunale e in attesa che vengano accertate le problematiche tecniche che possa trovare quanto prima una soluzione si trasmette a mezzo posta elettronica il materiale relativo ai quattro punti dell' ordine del giorno della seduta ora è molto evidente che se entro venerdì alle ore 12 questi materiali erano depositati e ci si fosse avveduti in una qualche maniera verso non so a cosa sia attribuibile la disfunzione del se fosse stato caricato o meno si poteva già anticipare questa mail a tutti noi consiglieri il giorno 22 dicembre ore 12 il giorno ultimo l' orario ultimo necessario per la messa a disposizione degli atti al Consiglio comunale faccio notare che io stessa come avevo detto in Commissione ho inviato una mail il venerdì 22 alle ore 18:22 e 23 all' assessore Bagarani e al tecnico Mazzetti reiterando le domande della Commissione che c' era lo sa bene che avevamo fatto per lasciare per iscritto le osservazioni e le criticità già mosse e che intendevamo così rimarcare e faccio presente che il regolamento e che ci è stato fornito è variato in almeno tre articoli sicuramente successivamente alle richieste reiterate dalla sottoscritta quantomeno c'è stata diciamo così un' apertura un recepimento di quanto noi avevamo sollevato in Commissione e nella Mele nonché faccio presente che il parere dei revisori in commissione non ci era stato fornito quindi chiedo se ve ne era un altro precedente agli atti della Commissione quando siete venuti in Commissione come anche non perché il parere dei Revisori non abbiamo l' orario chiaramente in cui è stato fornito è stato fornito il 22 dicembre come anche i pareri tecnici richiesti a corredo del Regolamento comunale a noi appare evidente.
Poter legittimamente legittimamente ipotizzare che entro le ore dodici del venerdì 22 dicembre i fascicoli non fossero disponibili alle ai consiglieri comunali d' altronde.
Altrimenti chiaramente in una successiva richiesta atti io lo faccio già adesso chiediamo di avere le date e gli orari di invio della PEC dei Revisori per cui sono stati trasmessi i pareri io lo faccio semplicemente per per per contesta magari voi potrete adesso anche darci gli orari del parere dei Revisori o gli orari in cui l' ufficio tecnico di competenza ha trasmesso ai revisori al Regolamento da modificare perché eravamo giovedì sera quindi hanno recepito le mie richieste non so se nella mattinata o nel pomeriggio nella sera immagino magari prendendone appunto anche in Commissione però sono state modificate di conseguenza credo che sia stato necessario avere un altro parere dei Revisori se prima ci fosse stato io chiedo contezza e chiarezza di questo per proteggere sia con la sospensiva e quindi per.
Eventualmente perché da me invece la conferma e il rinvio di questo Consiglio comunale grazie.
Grazie Consigliere Girotti prendiamo solo due minuti qualche minuto per.
Bene io.
Pensavo di aver già chiarito i punti almeno relativamente al discorso del deposito degli atti.
In effetti ciò che ciò che deve deve essere presente sono i.
Gli atti relativi agli argomenti iscritti all' odg non deve essere depositati presso la Segreteria comunale entro le ore 12 di 2 del secondo giorno lavorativo precedente alla seduta secondo me secondo giorno lavorativo e sabato e non venerdì.
Quindi 23 dicembre e non 22.
Il fascicolo era presente già dal 22 quindi un giorno prima rispetto alle ore 12 di sabato.
Eh che quello che ho detto prima non solo era stato approntato il registro cartaceo ed era disponibile in segreteria.
È vero che l' articolo 34 dice anche i fascicoli e resi disponibili se ed in quanto idonei compatibili alla resa digitale nell' area riservata eccetera eccetera ma la cosa importante secondo me è che siano resi disponibili nel fascicolo cartaceo il fatto di renderli disponibili se e in quanto compatibili.
Secondo me non ci sono le motivazioni per rinviare il Consiglio comunale tant' è che io ho chiesto alla segreteria di mettere per iscritto le cose che ha fatto e darmi delle delle prove di quello che deve della loro attività e loro mi hanno fatto che potete prendere e fare copia tranquillamente dove la Segreteria mi scrive ve la leggo così come è stata fatta alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio comunale e del segretario generale oggetto deposito degli atti relativi agli argomenti iscritti all' ordine del giorno articolo 34 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale con riferimento al deposito degli atti relativi agli argomenti iscritti all' ordine del giorno attesto che ai sensi dell' articolo 34 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e come da consuetudine il fascicolo cartaceo relativo al Consiglio comunale convocato per la giornata di oggi 28 12 perché me lo sono fatto preparare stamattina è stato creato e reso disponibile per la consultazione presso l' ufficio Segreteria entro le ore 14 del giorno 22 quindi del giorno 22 quindi di venerdì.
Le 12 di sabato loro l' avevano approntato entro le 14 di venerdì quindi ancora un giorno prima.
Segreterie no fisso aperti un giorno lavorativo.
Un giorno feriale è un giorno lavorativo.
Io io lo io lo interpreto così il nostro regolamento.
E comunque concludo.
Quindi il 22 entro le ore 14 del 22 quindi di venerdì chiedo scusa al termine della procedura di convocazione della seduta di in oggi web completata alle ore 13:28 e poi a Lega in questa nota una schermata dove alle 13:28 e 43 secondi del 22 12 era stata creata creazione convocazione seduta numero 19 del 28 12 qui quindi io ripeto il fascicolo cartaceo era pronto prima delle 12 di sabato tant' è che era pronto prima delle 14 di venerdì del 22.
La parte di inserimento in undici club loro la procedura l' avevano fatta eseguita poi c'è stato un problema tecnico e che ripeto non dipende e quindi appena ci si è accorti che qualcuno me l' ha suggerito giustamente nella comunicato giustamente e ho fatto fare tutte le verifiche io per quanto mi riguarda la questione sospensiva e di rinvio.
Non c'è perché per i motivi che ho detto il fascicolo cartaceo era presente nei tempi stabiliti.
Per quanto riguarda invece il la richiesta sui pareri dei revisori dei pareri dei suoi tecnici penso che su quella possa rispondere all' assessore di Garrani visto che.
Okay.
Visto che lui dovrà presentare se cortesemente può partire da.
No guarda che non ce l' ho io.
Ecco allora quindi ridò la parola all' assessore di Garrani per chiarire questi punti sul sui sui pareri dei Revisori prego Assessore.
Sì grazie Presidente ovviamente abbiamo fatto Commissione consiliare del 21 giustamente sono state fatte delle delle rilevazioni e richieste di integrazioni e modifiche all' atto che sono state recepite quelle ovviamente in sé ribelli e immediatamente quindi il giorno dopo è stato richiesto un parere che porta protocollo numero 57.358 2017 del 22 12 quindi in sostanza quindi il protocollo che è stato ripreso in sostanza il giorno il giorno stesso il giorno dopo la Commissione a valle ovviamente dell' integrazione degli atti quindi ovviamente questo parere fa parte integrante del fascicolo e quindi lo inserisco nuovamente all' interno del del fascicolo che ha ovviamente a disposizione di tutti con i Consiglieri grazie.
Allora non so consigliere Girotti Girotti se vuole prego.
Rimane la richiesta della condizione sospensiva del nostro gruppo consiliare e allora leggo rileggo l' articolo 34 deposito agli atti tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all' ordine del giorno devono essere depositati presso la Segreteria comunale entro le ore 12 nel secondo giorno lavorativo precedente la seduta e rese disponibili se ed in quanto idonei compatibile alla rese digitale nell' area riservata ai consiglieri comunali istituita sul sito web istituzionale che avete appena detto che in quell' area riservata sul sito web istituzionale non erano disponibili quindi vale che non vi erano i tempi dei fascicoli e che dovevano essere date ai Consiglieri per questo sito web istituzionale dopodiché chiaramente rimane la mia richiesta e anche un approfondimento è documentale è successivo a questa seduta grazie.
Bene grazie Consigliere Gigliotti Girotti io ribadisco il resto della mia idea per me il fascicolo era presente nei tempi dovuti il fascicolo cartaceo depositato in Segreteria era presente nei tempi nei tempi stabiliti poi se c'è da fare ricorso sono qui pronto a dire la mia io per me il Consiglio comunale può andare avanti e a questo punto do la parola all' assessore Bagarani per illustrare il punto prego Assessore.
Grazie Presidente prendo dove mai interrotto in sostanza stiamo parlando del punto che abbiamo visto dettagliatamente in Commissione consiliare la settimana scorsa ma che avevamo già introdotto come concetto.
Qualche qualche settimana prima e quello che vediamo l' ordine del giorno questa sera è la proposta di regolamento per la gestione della tariffa corrispettiva puntuale che parleremo di tariffa appunto da qua da qua in poi.
E si tratta di un percorso che che è partito.
Due anni fa con la diciamo con l' introduzione di un meccanismo di un modello di raccolta stradale funzionale appunto alla misurazione del conferimento dei rifiuti e che e che vede appunto nell' approvazione del regolamento.
Diciamo l' intervento per dotare l' ente locale e dello strumento poi di applicazione della tariffa puntuale che partirà dal primo gennaio prossimo e la tariffa puntuale come sapete tutti ma non entro nel dettaglio perché se tutti assolutamente esperti ormai va a sostituire quello che è l' attuale TAR quindi c'è un cambio anche di regime si passa da un tributo che era pari a una.
Da una tariffa.
E ripeto anche anche il percorso stesso appunto del regolamento è.
Va va visto in un' ottica pluriennale nel senso che si è partiti quest' anno con un percorso condiviso a livello sovracomunale pur rimanendo ovviamente la competenza dell' approvazione a livello di ente comunale sì è partito con un percorso dicevo con gli altri Comuni si sono inseriti e alcuni elementi di novità importanti anche elementi recuperati nelle ultime settimane da un confronto con l' ANCI che sta approntando in collaborazione con ATERSIR e con la Regione Emilia Romagna una una struttura di regolamento unica che vedrà la luce a questo punto ovviamente nell' anno nuovo e che introdurrà degli elementi che riprenderemo con la prossima rivisitazione del regolamento il regolamento è oltre ovviamente alla delibera che richiama l' articolato quadro normativo ovviamente legato al Macro trema al macrotema del ciclo integrato dei rifiuti urbani.
Ha un allegato due allegati l' allegato A che è il regolamento vero e proprio e l' allegato B che è invece un allegato tecnico dove vengono declinati i parametri numerici che serviranno poi per la determinazione della struttura delle tariffe a partire dal primo gennaio quindi ricorda che competenza ci sono quando si parla di ciclo integrato di rifiuti sono diversi i soggetti in gioco da.
Alcuni anni in sostanza nel senso che abbiamo l' approvazione del piano economico finanziario che è demandato a tal SIR e ciò che compete all' ente locale ovviamente oltre all' approvazione del regolamento è quello di approvare la struttura delle tariffe ok questa quindi questo questo è l' altro è l' altro compito dicevo e partiamo dal dal primo dal primo gennaio quindi occorreva appunto inserire all' interno di un allegato della alla alla delibera quei valori che servono poi per computare quello che sono i poli nomi di calcolo della tariffa per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche come ovviamente accade e per la per attuale tali ovviamente la tariffa copre il 100 per cento di quello che è il piano economico finanziario quindi quello che è il costo del montante del piano economico finanziario e suddividendola fra utenze domestiche e utenze utenze non domestiche introducendo ovviamente delle novità importanti legate al regime tariffario e il fatto prima di tutto che e le utenze non domestiche e vedono il cu l' IVA non più come un costo quindi la possibilità appunto di recuperare il costo che ha una ricaduta importante.
A livello a livello tariffario più ovviamente il fatto anche che esce dal da quello che è il calcolo del piano economico finanziario complessivo e dal montante.
Quello che è il fondo crediti di dubbia esigibilità perché viene assorbito all' interno del costo del servizio e per la parte solamente della tariffa appunto e.
L' altra parte è assolutamente assolutamente importante nel fatto che tutta la parte diciamo gestionale amministrativa e ricade in capo a Hera in questo caso quindi quella voce che nel montante attuale vedevate indicato come Carc e la relativa IVA viene inserita all' interno all' interno del costo del costo del servizio prima di vedere in modo assolutamente veloce e quelli che sono i punti salienti del regolamento e anche le modifiche che sono state introdotte a seguito appunto della Commissione della settimana scorsa abbiam abbiamo cercato con questo con questo regolamento di.
Dare innanzitutto è un ordine e una una pulizia rispetto all' attuale attuale regolamento TARI facendo una distinzione netta su su alcuni contratti e mi riferisco in particolare su tutta la parte di scontistica per utenze domestiche e per le utenze non domestiche andando a chiarire cosa può stare all' interno di un regolamento e quindi cosa può stare a carico del piano economico finanziario e cosa invece deve stare estremamente quindi questo è un primo punto l' altro punto importante è che.
Gli elementi gli elementi di premialità che sono stati inseriti o comunque di modalità premianti o anche ovviamente di converso la parte penalizzante chiamiamo al all' interno del regolamento en su sono tutti mossi dal seguente spirito che io ho una un una premialità non tanto che a un certo status che sono qualcosa ma se faccio qualcosa quindi l' idea è proprio quella di andare a.
Dare un premio comunque a valorizzare anche dal punto di vista economico economico finanziario quelli che sono i comportamenti virtuosi intesi.
Come contenimento di raccolta dell' indifferenziato di di di di produzione scusate dell' indifferenziata sia ovviamente di produzione della raccolta della raccolta differenziata quindi andare a diminuire quello che anche all' interno del computo del Polo in nome della tariffa il peso degli status come per esempio l' ampiezza l' ampiezza dell' alloggio l' ampiezza della struttura produttiva e dare invece un valore sempre in crescita e a quelle che invece la produzione vera e propria l' idea quindi in un' idea propria di arrivare a un certo punto e mi riallaccio a quello che dicevo appunto prima e all' interno e di dare un percorso di evoluzione del regolamento e anche delle tariffe che nel breve nel breve periodo arrivino a una situazione che si vada discostare e a staccare completamente a rendere indipendente il calcolo della tariffa dalla metratura quindi nel breve periodo arrivare a un a un computo quindi a un a un polinomio che calcoli la tariffa sulla produzione e che ovviamente collegata al numero al numero di componenti all' attività.
E invece nel lungo periodo arrivare a agire non solamente sul software ma anche sull' hardware del meccanismo di raccolta stradale in modo da poter dare un peso e valutare anche puntualmente quella che è la raccolta differenziata prodotta questo ovviamente in un' ottica in un' ottica di lungo di lungo periodo e ricordo anche prima di entrare nel Regolamento poi centro centro assolutamente che avremo altri passaggi verosimilmente nel mese di gennaio e comunque nelle prime settimane per i mesi dell' anno nuovo che il Piano approvazione della struttura tariffaria oggi abbiamo un PEF e che non è ancora stato formalmente approvato ovviamente da Attanasio non abbiamo ancora il dato il dato finale però ovviamente abbiamo un valore ormai ormai stabile sul quale siamo andati a computare le prime simulazioni tariffarie che avete visto.
Che durante durante la Commissione consigliare ovviamente nelle simulazioni tariffarie e vengono individuate le tariffe nominali quindi le tariffe teoriche che vanno poi latte con la lente del Regolamento nel senso che il Regolamento poi fornisce quegli strumenti di valorizzazione abbattimento delle tariffe vedi appunto le varie scuole scontistiche andando molto veloce io non entro io non entro all' interno degli articoli ma mi dà solamente la struttura vi faccio notare solamente le parti modificate il regolamento è Fo è formato da tre sezioni la sezione 1 individua le norme generali quindi è una parte definitoria all' interno del quale si inquadra e la parte normativa e quelli che sono gli elementi poi che verranno utilizzati nella parte di calcolo quindi è formata da 11 articoli che vanno articolo 1 Istituzione della tariffa nell' articolo 2 abbiamo le definizioni l' articolo 3 viene nell' articolo 3 viene analizzata e normata all' assimilazione dei rifiuti speciali ed urbani che una delle possibilità appunto collegate anche.
Collegate all' utenza non non domestica.
L' articolo 4 norme chi sono i soggetti passivi tenuti al pagamento della tariffa l' articolo 5 e l' articolo 6 gli articoli 5 6 normano invece le superfici soggette e non soggette al calcolo della tariffa e l' articolo 7 Norma la comunicazione l' articolo 8 la fatturazione e la e la discussione come dicevo prima a carico del del gestore l' articolo 9 l' attività di controllo perché i rami e controverse e l' articolo 10 i rimborsi e recuperi l' articolo 11 la parte di sanzione che nel caso appunto della tariffa e in questo caso ovviamente il gestore come soggetto deputato alla parte gestionale e alla parte iniziamo e di recupero della tariffa assume ovviamente un ruolo più forte rispetto a quella che è la situazione attuale nella quale di fatto come ricordavo prima la parte del gestore una parte incaricata dall' ente l' ente poteva.
Prendersi anche in carico direttamente con personale proprio quella che era la parte di gestione dell' attuale tributo la la sezione 2 invece riguarda le modalità di applicazione e della della tariffa quindi la detiene l' articolo 12 la determinazione e l' articolazione della tariffa l' articolo 13 la trasmissione delle banche dati e l' articolo 13.1 dei punti che so che è stata inserita una modifica che vedremo fra pochissimo.
Articolo 14 periodo di applicazione della tariffa all' articolo 15 il corrispettivo per le differenze categorie di utenza domestica e non domestica l' articolo 16 Norma la tariffa giornaliera articolo di 60 B il tributo e della provincia e articolo 18 la riduzione per le utenze domestiche con l' articolo 19 la riduzione per la per le utenze non non domestiche e l' articolo 20 Norma e le ulteriori riduzioni che sono quelle riduzioni come dicevo prima che non possono trovare copertura all' interno del PEF ma che sono assolutamente lecite.
E in un quadro di inserimento da parte dell' ente locale ma che devono devono trovare una voce di finanziamento su un capitolo del Comune esterno ovviamente al piano economico finanziario che non può essere il piano economico finanziario e l' articolo 21 FI la pluralità di riduzioni e di agevolazioni articolo 22 la sostituzione del Comune dell' utenza al pagamento della tariffa poi c'è appunto alla sezione tale che ha una sezione breve legata appunto alle di disposizioni tra transitorie e finali poi ci sono tre allegati.
Che riprendono anche molti dei concetti.
Alcuni appunti dei concetti inseriti all' interno appunto Giorgi del regolamento TARI l' allegato 1 elenca i con i codici appunto quelli che sono i rifiuti speciali che sono assimilabili agli urbani e l' articolo 2 ovviamente è un elemento nuovo perché calcola la inserisce i due poli nomi di calcolo della composizione della tariffa per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche e.
L' allegato 3 inserisce le categorie delle utenze non domestiche che sono le stesse dell' attuale tali però le troverete quando andremo ad approvare la delibera di articolazione delle tariffe le troverete modificate nel senso che quasi sicuramente inseriremo e che non andremo a modificare le categorie per quel son quelle da norma e però in sé e inseriremo quasi sicuramente delle sottocategorie che servono per modulare.
In forma più elastica e più per performante per la nostra situazione territoriale quelle che sono le tariffe per alcune tipologie di categoria venendo a quelle che sono state le modifiche che sono state in serenità un attimo eh che provo.
Abbiamo abbiamo modificato.
L' articolo 10 al al punto al punto 4 in particolare dove dove abbiamo chiarito spero almeno poi ove che sono richieste di chiarimento nei nel giro degli interventi che insieme faremo molto volentieri il tema del tasso della BCE e il fatto appunto del 3,5 per cento giornaliera che sembrava oh oh oh oh oggettivamente una progressione geometrica giornaliera quasi e non era certo così.
Spero ovviamente nella formulazione che trovate negli atti che vi sono stati inviati che sia stato chiarito è stata inserita.
È una modifica in merito.
Al al discorso della comunicazione e delle banche dati che nel caso in cui a gara dovesse cambiare il gestore ovviamente che sia comunicata al Comune quella che è la.
Quella che è diciamo la banca dati attuale in modo che il Comune ne abbia conoscenza e uno poi degli elementi che ovviamente saranno inseriti anche in tutti in tutti gli elementi di di gara.
Guardavo ancora alle cose che sono state inserite.
Direi queste sono le due cose prima principali.
Per quanto riguarda l' allegato e poi chiudo poi ovviamente ne parliamo tutti col tempo che volete per quanto riguarda l' allegato b.
L' Allegato B è che sicché individui parametri di base per la composizione della tariffa corrispettiva maggiorazioni deduzioni agevolazioni sanzioni è composto da alcuni alcuni paragrafi il paragrafo 1 individua i parametri di base e quindi i conferimenti di base che andranno a strutturare e quella che è la quota variabile di base della della tariffa per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche quindi detta in soldoni per le utenze domestiche e qual è il numero di conferimenti che posso fare è in capo a un anno che sono tutti tra tre prodotti in litri anno per rimanere all' interno diciamo dei libri minimi quindi non andare non accedere.
A quella che è la quota variabile variabile quindi l' eccedenza rispetto a quelli che sono appunto la parte dell' equipaggio minimo quindi abbiamo idee ma anche ovviamente per le utenze non domestiche in questo caso come si dice come abbiamo visto nel dettaglio durante la Commissione ovviamente nel caso delle utenze non domestiche e ciò che è un elemento determinante che saranno l' elemento determinante nella nel calcolo della tariffa e la scelta del contenitore contenitore 109 se non erro proprio contatore ovviamente e avendo un miglio un numero minimo di smottamenti annuo è determinato quindi non stiamo parlando di un servizio a chiamata incide tantissimo sul calcolo sul calcolo della della tariffa in particolare sulla quota.
Base della parte della parte variabile il punto 2 va a normare quelle che sono le parti comuni di abitazioni con condominiali la parte tra la parte delle sanzioni in modo particolare anche per quelle quelle utenze.
Che non hanno che non hanno ritirato il kit che hanno un uso anomalo diciamo del kit.
Il che il paragrafo 5 norma l' uso sta stagionale e non con continuativo è logico che l' allegato B richiama ovviamente sempre punti dell' allegato a che il regolamento vero e proprio il il paragrafo 6.
Va a individuare i parametri K.
Come anche ovviamente il.
Come anche i parametri capaci parametrica passi che ricordate il DPR 158 del 99 sono i parametri i funzionari e il calcolo della quota fissa e della tariffa per le utenze domestiche il capaci invece sono i pesi in sostanza quindi che sono funzionali al calcolo della parte fissa per le utenze non domestiche nel nostro caso non cambiano rispetto a quella che la lattari attuale l' articolo 7 Norma la tariffa giornaliera l' articolo 8 la riduzione per il compostaggio individuale di comunità l' articolo 8 per le utenze domestiche l' articolo 9 per le utenze non domestiche il compostaggio individuale o di comunità e 1 punto degli elementi che la norma dà la possibilità di inserire all' interno di un regolamento di questo tipo che possono essere inseriti all' interno del detrimento di un piano economico finanziario e fa sempre parte come dicevo appunto all' inizio di quegli interventi che l' impresa o cittadino possono fare per abbattere.
Abbattere la propria tariffa altri e altre attività che poi che i singoli utenti possono fare per abbattere la tariffa sono appunto la parte di conferimento al centro di raccolta con l' ottica euro litro già attiva e per le utenze non domestiche ci sono ulteriori canali che sono ovviamente l' avvio autonomo al riciclaggio per gli assi mila bile appunto a Rubano e.
IRAP in in determinati limiti che sono declinati all' interno del regolamento ma sono anche alcune strade appunto nuove che sono state inserite all' interno di questo regolamento che riguardano in particolare la parte la certificazione Ecolabel anche anche la parte comunque di.
Di non spreco diciamo dei beni e dei beni a diciamo di natura alimentare che possono essere inserite all' interno di regola di appositi progetti approvati dall' Amministrazione comunale proprio per far sì che si crea un circolo in un circuito virtuoso che in parte Cesana che si vede che aveva ben venga anche riconosciuto e dal punto di vista dell' abbattimento tariffario proprio per una in un' ottica di ridistribuzione ai soggetti bisognosi individuati dall' ente.
Il paragrafo no 9 individua norma le riduzioni per i conferimenti presso i centri di raccolta per le utenze non domestiche abbiamo un caso particolare siccome come come sapete la il la determinazione della tariffa è strutturato in quota fissa e quota variabile dentro la quota fissa oltre ai costi fissi dei servizi ci finisce tutta la parte di raccolta di tutto il ciclo integrato legato alla raccolta differenziata la quota variabile.
Anch' esso suddivisi in Quota fissa in quota variabile è collegata all' indifferenziata in sostanza quindi il ciclo è legato.
A indifferenziata sono stati inseriti all' interno del regolamento dei casi particolari che.
Che inseriscono una franchigia quindi un numero di conferimenti a calotta ovviamente a Porta a Porta di indifferenziato extra e che non incidono sulla tariffa in particolare ovviamente per pannolini pannoloni e per tutti quegli esili.
E diciamo di natura medica sa che per la dialisi lì le traversine delle atti che tutto ciò che va nell' indifferenziata ma che ovviamente i cittadini non possono pagare perché ovviamente sono esigenze primarie che non vengono pagate quindi in modo banale chi ha il pannolino o che anche il pannolone so che sono gli esempi più più semplici oltre ai ai conferimenti di base che hanno hanno altri cinque conferimenti settimanali quindi hanno in sostanza un un conferimento al giorno per che che non viene conteggiato nel calcolo della tariffa nel caso in cui il nucleo è un nucleo familiare abbia due bambini in età.
In entrata pannolino ovviamente la cifra si raddoppia quindi la la diciamo la franchigia Sir si raddoppia e idee ma anche ovviamente nel nel caso delle sacche per le dialisi e quant' altro la e il paragrafo 11 sto arrivando alla fine normale riduzioni previa autonomo a riciclo ovviamente stiamo parlando di utenze non domestiche.
E l' articolo 13 le riduzioni per i conferimenti per i centri di raccolta per le utenze non domestiche l' articolo 14 riprende quello che era un un regolamento che va a fare una o in un' ottica di capi di Capoterra di fatto mette un tetto a quella che è l' accumulo delle varie agevolazioni Bavari riduzioni che si possono cumulare.
E per ogni singola utenza che ha il 60 per cento di fatto della della somma fra la parte fissa della tariffa e la parte variabile io magari mi fermerei qua perché penso adesso è stato già abbastanza noioso dopodiché ovviamente entro all' interno delle singole richieste che sono arrivate in forma scritta in forma orale ma c' entra assolutamente molto molto volentieri tenendo conto del fatto che abbiamo pu abbiamo cercato di mettere insieme tutte le informazioni possibili in un periodo dell' anno assolutamente sfortunato ovviamente dal punto di vista delle festività grazie mille mi fermo qua.
Bene l' assessore Bagarani io.
Vi chiedo un ulteriore passaggio prima della ad iniziare la discussione su questo punto in effetti rileggendo l' articolo 53 del nostro regolamento che insomma è un po'.
Siccome al punto 13 e il Presidente del Consiglio ha facoltà di ammettere questioni pregiudiziali o sospensive anche nel corso della discussione Sip che quell' anche secondo una prima lettura come dire lascia presupporre che il presidente del Coni in capo al Presidente del Consiglio c'è anche la possibilità di ammettere o meno le questioni sospensive il successivo comma 4 dello stesso articolo dice sulle questioni pregiudiziali e sospensive il Consiglio comunale decide a maggioranza dei votanti con votazione per Palese siccome c'è un piccolo dubbio interpretativo su questi due punti o ti chiedo questo ulteriore passaggio non l' ho fatto prima lo faccio adesso comunque siamo ancora prima della discussione quindi io metterei ai voti la questione sospensiva che era stata presentata all' inizio della della del.
Prima della dell' illustrazione da parte dell' Assessore da parte del capogruppo della.
Chiedo scusa è l' articolo 53 che lascia un po' questo dubbio interpretativo io per evitare di avere dubbi su questa interpretazione metterei ai voti la questione sospensiva presentata dal consigliere Girotti Girotti.
Voglio dire qualcosa quindi va bene allora Consigliere Gigliotti Girotti prego.
Grazie Presidente non mi sono permessa prima perché è infatti mi sembrava comunque che fosse da mettere ai voti come l' abbiamo sempre fatto sarà che sono in disposta e quindi si chiaramente ben accolta questo ravvedimento da parte della Presidenza grazie.
Si era quello che avevo detto comunque mi era sfuggito questo punto avevo interpretato lo ripeto il comma 3 anche il presidente ammette anche quindi si presume che possa mettere possa avere a che abbia in capo il potere o la funzione la la la possibilità di ammettere o non ammettere l' avevo interpretato così comunque per evitare dubbi interpretativi la mettiamo ai voti votiamo per ammettere la questione sospensiva presentata dal Consigliere ci sono altri dubbi.
Bene consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente chiedo scusa dell' intervento informale fuori microfono E la richiesta nasce dalla motivazione che volevo sottoporre al Consiglio comunale del nostro voto rispetto alla questione sospensiva che sarà favorevole nel senso della colpa dell' accoglimento perché io credo che l' articolo 34 sia molto chiaro nell' indicare che non è un' alternativa.
Fare il fascicolo cartaceo fa il fascicolo informatico ma sono due adempimenti che vanno entrambi posti in essere salvo il caso in cui i documenti non siano idonei compatibile la resa digitale ma non è questo il caso il Regolamento è molto chiaro laddove dice eh.
E non ho come dire altre locuzioni che possono far capire l' alternativa abbiamo costruito questo Regolamento e io ero presente né con l' obiettivo di voler fare un Regolamento il più possibile chiaro e che si sottraesse per quanto possibile la possibilità interpretative io credo che la locuzione e sia molto chiara nel senso di indicare che entrambi i fascicoli devono essere disponibili altrimenti.
Appunto c'è una.
Come dire un una mancanza rispetto alla disponibilità degli atti che deve portare al rinvio del Consiglio quindi il nostro voto sarà assolutamente favorevole rispetto alla questione sospensiva.
Pensavo di aver chiarito chiarito già nell' intervento di prima il fascicolo effettivamente c' era stato solo un problema tecnico sulla visualizzazione che fa sì fascicolo è stato creato sia quello cartaceo sia quello digitale io più di questo non so cosa dire in ogni caso visto che ci sono un po' di dubbi interpretativi o nelle prossime settimane presenterò.
Presenterò.
Delle proposte di modifica al regolamento in modo da evitare questi dubbi interpretativi e poi le sottoporrò chiaramente alla all' esame del della del Consiglio comunale consigliere Franchini prego sarò brevissima Presidente la ringrazio per aver accettato la proposta di sospensiva però insisto che non è una un libero arbitrio ma devono essere depositati presso la Segreteria e resi disponibili se sono stati messi ma non sono resi disponibili non è la stessa cosa grazie.
Va bene io.
Non ho non ho altro da aggiungere su quanto ho detto già prima in due precedenti interventi bene io allora la questione sospensiva per evitare dubbi interpretativi e la metto ai voti così come previsto dall' articolo 53 comma 4 del nostro Regolamento chi è favorevole alla questione sospensiva 6 favorevoli chi è contrario alla questione sospensiva.
Diciamo 14 contrari incontrati sono i consiglieri Renzo De Giannini Bianconi Guarcino Benuzzi Natalini marrone Franciosi po' Vanzini.
Barbieri Cavazza Cannoletta Silvestri quindi il Consiglio respinge la questione sospensiva possiamo inizi iniziare la discussione ma perché se la parola il consigliere Bonini prima al quale.
Quindi chi mi dà chicchi ah quindi prima il Consigliere Girotti Girotti prego.
Grazie Presidente grazie al Consigliere Bonini l' ho chiesto semplicemente per una mia indisposizione fisica e beh è chiaro che la questione sospensiva comunque non poteva non poteva passare.
Per la maggioranza PD.
D' altronde non si sa mai quanto conti venire in Consiglio comunale perché devo aggiungere un' altra premessa da fare doverosa e che ancora una volta il Consiglio comunale si trova a ratificare una decisione già assunta dalla Giunta infatti nella nota integrativa al bilancio previsionale 2018 2020 presentato che nella Commissione del 19 12 già cioè se già si è tenuto conto e qua nel passaggio da tassa rifiuti a tariffa puntuale conseguente gestione delle entrate da parte del gestore del servizio a decorrere dall' 1 1 2018 che voi votiate sì che noi votiamo no non conveniente nel bilancio l' l' hanno già previsto venti giorni fa.
E questo appunto senza che il Consiglio comunale che ricordo essere l' organo sovrano deliberante si sia ancora espresso in merito perché noi siamo qui tutti i Consiglieri comunali da Destra a Sinistra dal Centro per la via di mezzo a ad approvare o meno a seconda dei nostri criteri giudizi nel merito e politici questo regolamento della tariffa puntuale tariffa puntuale vede i miei appunti veloci che ho fatto oggi pomeriggio nel rientro senza tariffe e già qua lo dico una tariffa puntuale senza tariffe io non ricordo di essermi ritrovata un' altra volta ad approvare un regolamento dare o comunque dei rifiuti per la prima volta appunto di approvarlo senza le tariffe abbinate quindi in sintesi ci chiedete di approvare qualcosa che la Giunta ha già detto ancora prima del Consiglio comunale una scatola vuota o semivuota e quei contenuti ovvero le tariffe non ancora si conoscono e scusate tanto ma quelle sì che cambiano il il risultato diretto non solo per il comportamento virtuoso eventuale ma anche nelle tasche dei cittadini.
Questa mancanza ci impedisce quindi una valutazione esaustiva almeno a noi non so agli altri del provvedimento anche perché quanto meno le proiezioni che esse da me in Commissione allorquando l' assessore Bagarani perché andava sempre per la vostra sprogrammazione all' assemblea pubblica sul tema indetta alle Spallanzani dall' amministrazione avevo chiesto in Commissione ci siamo confrontati mi sembra di aver capito che nessuno abbia ricevuto nulla perché almeno capire nelle proiezioni davvero questa tariffa puntuale se diventa davvero puntuale anche nei vantaggi o svantaggi economici nelle tasche dei cittadini quanto meno virtuosi.
E la questione sospensiva l' abbiamo già affrontata aggiungo che alle variazioni del regolamento odierno che rispetto alla Commissione del 21 12 ve ne ha un' altra anche importante che nell' allegato 3 dove avete aggiunto una categoria nelle utenze non domestiche è stata inserita la voce 22 autorimesse e magazzini di deposito senza vendita diretta sicuramente era una categoria importante che mancava nelle utenze non domestiche pensate solo a un magazzino della Coop ecco o di un altro tipo di attività mi sembra che di questo si possa parlare.
Veniamo all' argomento con l' approvazione del DM del 24 2017 sono stabiliti i criteri per la realizzazione da parte dei Comuni io Presidente vado nei tempi per cortesia me lo dica lei non so di sistemi di misurazione puntuale della qualità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico e di sistemi di gestione caratterizzati dall' utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio in funzione del servizio reso tutto ciò è finalizzato ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani assimilati l' articolo 4 del citato DM dice che i criteri per la realizzazione dei sistemi per la misurazione puntuale della quantità di rifiuti disponendo che la misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti si ottiene determinato come requisito minimo il peso o il volume della quantità di horror del rifiuto urbano conferito da ciascun utenza al servizio pubblico di gestione dei rifiuti io.
Avevo fatto osservare e marcato in Commissione e questa nota anche per come viene definita nell' articolo specifico del regolamento e quindi vi diciamo che il regolamento che ci sottoponete oggi invece parte da un calcolo induttivo basato non sulla misurazione ovvero sul peso effettivo del rifiuto conferito ma sul numero delle aperture a cui viene attribuito un peso ossia i 20 litri per la frazione indifferenziata ma allora ecco che la tariffa non è proprio così puntuale ma peraltro determinata in maniera induttiva non solo per le utenze domestiche sono previsti dei conferimenti minimi obbligatori anche qui determinati in un numero a cui si fa corrispondere un peso non scendiamo nel nella quantità nei numeri perché quando ci presenterete le tariffe capiremo meno meglio cosa vuol dire per gli utenti non ci è dato però di sapere esattamente avere chiarezza su come sono stati calcolati con i calcolati conferimenti minimi obbligatori sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche e non conosciamo appunto ancora l' entità del montante abbiamo sollevato il problema relativo agli immobili detenuti dalle cooperative dediti all' accoglienza dei richiedenti asilo che per noi sono strutture ricettive parliamo di equità fiscale per tutti e quindi utenze non domestiche ma per voi invece sono considerate utenze domestiche il Regolamento non prevede alcuna attività di controllo sull' operato del gestore e qui ricordiamo che comune era gestore.
Servizio di gestione controllore e controllato siete sempre voi che vi siete mischiati in una società per azioni per fare ricavi perché la natura di una S.p.A. e quindi non prevede alcuna attività di controllo sull' operato del gestore attualmente era stante la previsione regolamentare deve essere pagato anche se non svolge il servizio avevo chiesto chiarimenti qua cioè se il 20 per cento anche se non viene svolto il servizio è comunque dovuto e comunque se è dovuto in servizio anche se era ad esempio non svolge tutti i prelievi così come dovrebbe essere dalla carta dei servizi ma chi la controlla se il Comune è nera e te e segue tutto quello che già sappiamo nella seria comunque i cittadini fanno i cuori i conferimenti pagano un numero minimo per il mantenimento minimo dei servizi della copertura era no qui non viene neanche previsto se non fa il servizio viene pagata lo stesso.
Una considerazione in merito al sistema di raccolta adottato ovvero la carta smeraldo e non possiamo non parlarne che stando alle notizie stampa perché noi abbiamo semplicemente dei dati riportati dalla stampa ha portato Castelfranco in pochissimi mesi avete fatto un exploit da una percentuale di differenziata inferiore al 55 eravamo a marzo 2017 o poi tutta la cartella TARI e 2 e scusate sì a marzo di quest' anno ad una percentuale superiore all' 80 per cento ci viene veramente da dire che quel 20 per cento che non si differenzia sia quello che vediamo sul sociale e anche per strada talvolta e anche spesso buttato fuori dai cassonetti però la domanda è che pesa i rifiuti per poter dare questi valori il sistema è in uso in altri due Comuni ci è stato detto abbiamo un attimo verificato nel primo punto nel pomeriggio uno nel Ferrarese dove presenta già delle grosse criticità e forse un altro credo in Romagna altri Comuni che già lo utilizzavano e voglio che rimanga questo ai cittadini.
Tutti e già lo utilizzavano lo hanno abbandonato perché forse perché i cittadini conviene di più e meglio in tutti i sensi sia economici che non è di servizio il porta a porta esistono comunque dei dati di raffronto tra i due sistemi ma io mi chiedo ma come si può oggi anche andare a valutare un Regolamento del genere senza le tariffe senza un montanti e lo chiedo a tutti i Consiglieri presenti ma qual è la loro massa critica per cui possono dire sì va bene non è proprio un pensiero mio personale non abbiamo un dato non abbiamo un raffronto siamo nell' opacità assoluta giustamente la Giunta governa decide questo tipo di sistema mi interrompo qui per proseguire nel secondo intervento grazie.
Grazie Consigliere Girotti Girotti.
Consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti il mio sarà l' intervento principale.
E dunque.
Il tema è ampio che servono tante cose da dire ma cercherò di essere veloce e di coprire un po' i punti principali.
Allora prima di tutto non possiamo non pare che partire dal percorso che ci ha portato qui stasera ovvero la famosa Commissione con una calendarizzazione imbarazzante in concomitanza con l' incontro con i cittadini avvenuto prima dell' approvazione in Consiglio comunale.
A fronte tra l' altro incontro a cui ho partecipato che è stato anche piuttosto piuttosto istruttivo ma poi nel merito dell' incontro entreremo dopo fatto sta che qua si presentano le cose prima di passare dal Consiglio comunale spacciando che sì ci potrebbero essere chissà quali modifiche ancora apportabili detto questo.
Discorso generale sulla tariffa puntuale allora Tafi la tariffa puntuale in sé non possiamo che esserne d' accordo e là e ne abbiamo parlato dal primo giorno che siamo entrati in Consiglio comunale per tutto per tutti gli aspetti positivi che porta se applicata correttamente.
Tipo chi più inquina più paga il fatto che comunque l' IVA per.
Le utenze non domestiche sia detraibile insomma quindi sicuramente in linea di principio siamo sempre stati d' accordo sulla tariffa puntuale il problema è che voi arrivate sempre su questo tema molto ma molto colpevolmente in ritardo perché ci sono Comuni in giro per l' Italia che applicano già la tariffa puntuale da almeno dieci anni però il problema della tariffa puntuale qual è che per poter applicare la tariffa puntuale occorre un sistema di misurazione gli unici due sistemi di misurazione sono la calotta il porta a porta visto che il porta a porta e non avete mai voluto fare l' unica è stata fare le calotte è sempre in ritardo rispetto a situazioni più virtuose.
Detto questo.
Senta del brusio detto questo.
Passiamo a il famoso incontro con i cittadini durante quell' incontro mi ha toccato di sentire alcune usare un eufemismo un po' soft.
Alcune diciamo inesattezze che spero che non si ripeteranno negli incontri successivi con i cittadini tipo il fatto di presentare la tariffa quasi che fosse.
Ciò che pagano i cittadini e il risultato di una moltiplicazione nel senso che io stabilisco la tariffa moltiplicato per il numero di utenze e ottengo il PEF no non funziona così funziona che il PEF viene suddiviso per le tariffe anche perché in quell' occasione ho visto presentare anche dei dei bei numeri ipotetici con pieni di tanti sconti sconti per le aziende sconti per i cittadini quelli che vanno dal 15 18 20 per cento per chi ha un un abitante due abitanti tra abitanti poi sarebbe interessante capire da dove vengono questi sconti perché poi abbiamo sentito sempre in quell' occasione parlare del montante che l' anno scorso si aggirava intorno ai 5 milioni di euro che scende a 4 milioni e 7 e stasera addirittura dal dall' assessore ho sentito dire che ormai abbiamo un montante che è un dato praticamente stabile beh allora vi dico il PEF e non perché lo dico io ma perché lo dice la legge non è frutto del mercato del bestiame per cui andiamo dal gestore diciamo.
E come facciamo quest' anno riesce a farmi abbassare dell' un per cento alle tariffe perché sai i cittadini hanno un nuovo metodo di raccolta di fargli vedere che è servita a qualcosa non funziona così non funziona così grazie non funziona così perché lo dice la legge.
Lo dice la legge 23 la legge regionale che dice chi di chi è colpito al petto e anche di che compito del controllo ma è ovvio che qui non controlla niente nessuno.
Senta del brusio perché ve lo dimostro anche allora come deve essere composto il PEF lo dice il DPR 158 e deve essere composto dai costi della raccolta della differenziata della raccolta indifferenziata dello smaltimento bene noi abbiamo fatto accesso agli atti e il Comune di Castelfranco non sa per il 2016 al 2017 come viene smaltita la differenziata perché esiste solo il dato di tutto il bacino di era bene qui noi parliamo dei soldi dei cittadini di Castelfranco il PEF deve essere puntuale ci dovrebbe essere qualcuno che controlla quei costi da dove vengono qui nessuno controlla perché il Comune stesso non sa che fine fa la differenziata.
L' accesso agli atti quindi non sono cose che mi invento io detto questo.
Anche il discorso tariffa parte fissa e parte variabile anche qui non è che si fa la parte fissa per la differenziata la parte variabile per l' indifferenziata o viceversa no anche qui è scritto dalla legge che cos' è parte fissa e che cos' è parte variabile discorso insoluti.
Anche qui ho sentito diciamo delle inesattezze lo agli insoluti ci sono sempre stati dentro il montante e il fatto che adesso escano dal fondo crediti di dubbia esigibilità non c' entra niente perché continuano ad essere messi all' interno del montante poiché il montante che il montante fosse superiore ovviamente al Pepe perché ci andava a caricare anche parte degli insoluti e che quella parte in più andasse a coprire la parte di accantonamento del bilancio è un altro paio di maniche ma gli insoluti c' erano anche prima non escono anzi rimangono.
L' unica cosa che esce è il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Detto questo.
Entriamo un po' più nello specifico.
Sempre per il discorso di valutare i dati su che cosa si poggia tutto tutto sto discorso perché poi ha ragione la la consigliera la consigliera Girotti di cosa parliamo stasera di cosa parliamo non ci sono i dati di niente non c'è nessuno che controlla non c'è nessuno che controlla e non mi venite a dire che il costo dello smaltimento al cancello dell' inceneritore fissato date sì sì peccato che voi non sapete quanta differenziata è incenerito non lo sapete oppure avete detto il falso nel ri nella mia risposta agli atti.
Detto questo tornando sempre diciamo nello specifico.
Assimilati o assi mila bili c'è scritto che il massimo due per KD.
Per mettere i quadri bene l' assimilazione altro punto lasciato volutamente completamente vago tant' è che ho fatto altro accesso agli atti e ho chiesto ho chiesto quant' è la raccolta differenziata delle utenze domestiche e non domestiche e mi è stato risposto non c'è il dato perché un' unica raccolta.
Allora adesso spiegatemi che cosa avete misurato in questi anni speriamo che quest' anno inizierete a misurarla la raccolta dei non domestici chissà se le associazioni di categoria le avete coinvolte glielo avete detto lo sapete noi imputiamo un costo vi imputiamo una raccolta però non l' abbiamo in realtà mai misurata non sappiamo quanto voi conferite perché poi si ricade nel limite e vorrei capire quando un' ipotetica azienda raggiunge il limite di due per K per K D per metro quadro cosa succede se smette di raccoglierli i rifiuti non ho capito.
La chiudo qui grazie.
Grazie consigliere Bonini tempi perfetti.
Chi mi chiede la parola.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente anticipo che il mio sarà l' intervento principale.
Il consigliere Bonini ha fatto un po' un iter di del percorso che ci ha portato questa sera ma io voglio partire da più lontano perché in realtà questo è un percorso che non comincia con le Commissioni di questo autunno ma sono andato a riprendere.
Degli degli appunti comincia da una vecchia Commissione consiliare nell' ottobre del 2015 quando l' assessore Bagarani presenta anche un percorso che avremmo fatto noi Consiglieri per fare il punto sul ciclo integrato dei rifiuti quella Serrano presenta anche tutta una serie di tecnici era i quali ci anticipano e ci fanno presente come era aveva individuato tra comuni su cui stava operando delle sperimentazioni sul ciclo della raccolta dei rifiuti una era Budrio 1 era San Giovanni in Marignano e uno era proprio Castelfranco Emilia Castelfranco Emilia che era però un po' fuori target perché aveva dei requisiti dimensionali perché era decisamente più grande degli altri quindi si parte da lì e si parte con la famosa sperimentazione che ha visto da prima le due zone di Mezzaluna e di Gaza con questo sistema misto.
Eh eh appunto alcune utenze poi con il porta a porta e parte questa sperimentazione questa sperimentazione con i cassonetti a calotta e.
E quindi con il conteggio dei conferimenti dalla raccolta indifferenziata su cui poi va calibrata la tariffa unitamente a un servizio che sia com' è che si accompagna in altra zona di Porta a Porta partiamo da lì e chiaramente tutti noi consiglieri che almeno posso parlare sicuramente per il nostro gruppo come diceva giustamente il consigliere Bonini siamo d' accordo in linea di principio con la tariffa puntuale ci mettiamo a verificare ad analizzare e a cercare di capire come del resto il percorso voleva fare quali fossero gli effetti le conseguenze i risultati di questo tipo di percorso che correttamente e in modo per noi condivisibile parte con una fase di sperimentazione con una fase di sperimentazione che doveva essere volta alla raccolta dei dati per capire un attimo come concretamente la tariffazione puntuale su cui credo in linea di principio siamo d' accordo tutti poi va a calarsi nella realtà concreta perché non è che ogni.
Come dire scelta favorevole oppositiva in sé sulla carta ha poi anche degli effetti favorevoli sul piano concreto nel senso che ogni scelta in linea di principio positiva o favorevole va poi calata nella realtà concreta concreta va calibrata va verificata va sperimentata questo è il metodo scientifico bene si parte da lì e si parte da lì anche per fare che cosa per dare concretezza applica applicazione pratica a quelli che sono gli obiettivi della pianificazione regionale in materia di trattamento di rifiuti la legge 16 del 2015 obiettivi minimi della pianificazione regionale che sono anche specificatamente elencati nella delibera di approvazione del Regolamento che voglia andarvi a leggerle perché poi ci tornerò riduzione della produzione procapite dei rifiuti urbani dal 20 per cento al 25 per cento rispetto alla produzione del 2011 la raccolta differenziata al 73 per cento il 70 per cento di riciclaggio di materia li elenco fin da subito ma ripeto ci tornerò e allora dicevo parte la sperimentazione sulle zone Mezzaluna e gagé leggiamo dai titoli dei giornali dei risultati strabilianti in qualche mese risultati che portano la raccolta differenziata in queste zone rispetto diciamo a uno standard del Comune di Castelfranco Emilia per i primi quattro mesi del 2016 che raggiungesse il 61 abbiamo invece nell' area sperimentale Gaza mezzaluna all' 84 per cento quindi i dati in realtà paiono dei dati.
Che risulterebbero come dire assolutamente favorevoli che danno conto dell' efficacia di questo sistema dopodiché la fase due è stata quella di andare ad allargare la sperimentazione quindi andare a diffondere questo sistema misto quindi un sistema che affianca la raccolta mediante cassonetti con le calotte a Porta a porta nel forese nell' esame nelle utenze target a tutto il territorio comunale e si arriva a regime di sperimentazione utilizzo questo termine con degli step successivi siamo circa a marzo 2017 a quel punto.
Quindi abbiamo un sistema di sperimentazione che a nostro parere sperimentazione vuol dire vediamo che cosa concretamente comporta sul territorio e per i cittadini perché quando parliamo di ciclo integrato dei rifiuti quindi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti parliamo di un servizio pubblico locale quindi il nostro referente devono essere i cittadini e l' impatto anche che questo tipo di servizio ha sui cittadini sul territorio sulla collettività in generale arriviamo a regime quindi della sperimentazione a marzo 2017 e noi riteniamo come gruppo consiliare a questo punto di cominciare a chiedere dei dati perché la verifica sul buon funzionamento di un sistema tariffario tariffazione puntuale o altro viene dato dai dati dai dati che danno un riscontro di come sta funzionando bene lo facciamo e cominciamo a chiedere i dati sulla sperimentazione fino a quel momento disponibili e riceviamo.
Un accesso riscontra questo accesso agli atti in cui ci viene dato dagli uffici del Comune ci vengono fornite sostanzialmente le slide che in quel periodo stavano venivano utilizzate dal Comune ed era per fare gli incontri pubblici e per prassi e per presentare ai cittadini la sperimentazione dove è vero che c' erano dei dati ma parliamo sempre dei famosi primi dati di Gaggio di mezzaluna quindi quell' 84 per cento che vi dicevo prima quindi rimaniamo ai dati della prima limitata sperimentazione non ai dati che noi avevamo chiesto rispetto agli effetti della sperimentazione su tutto il territorio comunale perché poi a quel punto eravamo a regime abbiamo continuato a fare questo tipo di richiesta l' abbiamo reiterata anche in occasione delle ultime Commissioni e peraltro abbiamo chiesto anche le simulazioni visto che ci viene riferito mi sono andata a riportare che c'è una serie storica di dati assolutamente ampia.
L' ha dichiarato l' assessore vi Garagnani in una Commissione ci viene detto che vengono sono state fatte anche delle simulazioni fatto è che noi arriviamo a questa Commissione in cui serie storiche di dati non ne abbiamo simulazioni sull' impatto delle tariffe sui cittadini sulle utenze domestiche e non domestiche non le abbiamo ne avevamo peraltro chiesto quindi ha ragione qua il consigliere Bonini quando dice arriviamo qui e non ci sono dati di niente perché è proprio così faccio un passo ulteriore.
Ribadiamo la richiesta di avere i benedetti i dati di questa sperimentazione non è possibile che venga fatta una sperimentazione e poi non ci sia un momento di sintesi in cui vengono raccolti i dati e si fa il punto e l' assessore Bagarani ci risponde in Commissione e ci fa presente che abbiamo ricevuto 66 pagine di documento che ci fornisce era 66 pagine di documento che ci fornisce nella quale se avete avuto la pazienza noi l' abbiamo avuta di scorrerlo tutto ci sono nella prima parte i soliti vecchi dati della sperimentazione di Gaza Mezzaluna e sono dati aggiornati a giugno 2016.
Poi.
Abbiamo quattro tabelle nelle ultime quattro pagine finali di tipo assolutamente generico che danno un quadro sono tabelle con con dei grafici che danno un quadro assolutamente generico vado a chiudere sì che danno un quadro assolutamente generico su quello che è l' andamento della.
L' andamento generale a confronto anni 2016 2017 raccolta percentuale differenziata a monte rifiuti rifiuti indifferenziati frazione organica di fatto stasera siamo qui a discutere e vado a chiudere di tariffa corrispettiva puntuale senza avere dati puntuali sull' esito della sperimentazione su tutto il territorio probabilmente ce l' ha già detto anche il Consigliere il consigliere Bonini sono dati che non ci sono che non sono a disposizione che non vengono forniti abbiamo un andamento generico su come va la differenziata su come va l' indifferenziata ma sull' impatto che la tariffazione puntuale così sperimentale sul nostro territorio e vado a chiudere perché ricordiamoci che non esiste un modello simile l' abbiamo chiesto che un modello simile su cui fare il confronto a livello nazionale non c'è allora un modello così unico e così sperimentale merita ma per rispetto del territorio e dei cittadini su cui questo modello va a incidere merita di avere una raccolta di dati precisa e puntuale perché solo su dei dati concreti si può effettivamente valutare la bontà o meno di quello che viene applicato vada a chiudere il servo per il secondo intervento grazie.
Bene grazie Consigliere Franchini prego.
Grazie Presidente solo un paio di domande allora mi riferisco nuovamente a Regolamento articolo 10 comma 7.
E il gestore può individuare procedure semplificate di gestione delle morosità e in Commissione ho sentito dire più volte dal Sindaco se io fossi era se io fossi era il problema è che lui è il Sindaco dei cittadini di Castelfranco quindi non so se la sua futura occupazione sarei nera ma per ora credo che dovrebbe tenerla parte dei cittadini e la gestione delle morosità che propone era scusate non dovrebbe.
Essere tenuta.
Non c'è niente assolutamente assolutamente di personale così come lo posso chiedere anche all' assessore Bagarani che e chi tiene chi chi in Commissione mi dice se io fossi era dovrebbe dirmi io sono il sindaco di Castelfranco come hanno fatto altri sindaci sul territorio dell' Unione e tenere la parte dei cittadini poi uno può essere d' accordo o no mi va benissimo io dico quello che penso ok non ho detto che è una verità assoluta ho detto che quello che penso io l' Assessore di gran inoltre dice in Commissione che è stato individuato l' equilibrio tra esigenza e Keith allora mi chiedevo come avete fatto ad individuare l' equilibrio se ancora non avete avuto i nuovi colloqui tanto annunciati con le aziende della Zeit.
Per sapere come fare a trovare questo equilibrio che in teoria dovremmo già avere avuto e anche se ci spiega bene da quello che ha annunciato prima in Consiglio come si valorizzano i comportamenti più virtuosi non si è ancora capito come si fa ad ottenere questa valorizzazione quindi avremmo piacere di saperlo grazie.
Bene allora il Sindaco sulla questione personale prego sì grazie presidente allora io chiarisco in Commissione ho parlato di gestore perché la concessione sulla raccolta dei rifiuti allo smaltimento andrà a gara entro settembre del 2018 ben deliberato dal Consiglio locale di ATERSIR ah in provincia di Modena qualche settimana fa siccome è una concessione e il credito non è un credito del Comune il concessionario potrà avere la libertà di utilizzare gli strumenti che l' ordinamento giuridico italiano prevedono per recuperare un suo credito bene perché è una concessione ora se lei non riesce a capirlo a me dispiace ma di essere accusato di cose che io non ho detto per me è francamente inaccettabile sotto il profilo personale suo profilo politico è in cima alle vette della della inaccettabilità astrofilo personale se lei non conosce come funziona la concessione è un problema suo.
Te.
Possiamo proseguire okay consigliere Carini prego.
Grazie presidente io farò un breve intervento su alcuni elementi puntuali del del regolamento.
Il consigliere Santori che mi ha preceduto ha già fatto una panoramica e importante sulla genesi di questa di questo regolamento di questo regolamento ora faccio un riferimento all' articolo 9 comma 2 che dice il Gestore può effettuare verifiche e controlli nei modi e nelle forme maggiormente efficace opportuni a irrigua al riguardo il gestore può utilizzare i dati ottenuti da enti pubblici.
Ora in cosa consisteranno questi controlli fatti nelle forme maggiormente efficace ed opportune probabilmente se parliamo di utenze domestiche si andrà a verificare se un' abitazione ha dichiarato non abitata non è invece occupata da qualcuno si andrà a vedere se gli abitanti dell' appartamento sono quelli dichiarato se invece questa famiglia ha degli ospiti fissi che non sono conteggiati.
E qui vale è un dettaglio se vogliamo ma vale il solito discorso che abbiamo fatto tante volte che si riferisse al fatto che qui abbiamo un è un' azienda privata una S.p.A. quotata in Borsa che fa attività che sono tipicamente di servizio pubblico una que un' attività di questo tipo andare a vedere chi abita ma è un' attività che dobbiamo affidare un azienda privata non è tipicamente un compito di un ente pubblico cioè sono cose un po' delicate andiamo a vedere un privato che va a verificare queste cose.
Un altro punto singolo.
Riguarda l' articolo 15 comma 8 dice che sono il tappo abitative non occupate perché gli ho Pike gli occupanti sono ad esempio ricoverati in RSA il numero di occupati è ridotto uno ora se una persona se non c'è nessuno intanto se c'è una.
Se l' appartamento abitato da una persona sola la riduzione non vale perché non lo era e uno rimane dopodiché sono persone ricoverate in RSA o in ospedale.
Non produce rifiuti forse sarebbe il caso di di azzerarlo questo costo un altro punto riguarda il calcolo della tariffa è già stato ribadito da da più Consiglieri prima di me che non abbiamo il PEF non abbiamo le tariffe quindi non sappiamo.
Come verranno.
Conteggiati questi dati sappiamo che la strutturazione della tariffa è fatto in una parte variabile una parte fissa sappiamo che questa strutturazione esisteva anche prima nel 2017 nel 2016 la differenza è che la quota fissa la quota variabile non avendo nessuna forma di misurazione era una quota stimata attraverso un parametro KB ora adesso.
Misuriamo l' indifferenziato con il metodo delle calotte su questo conteggio calcoliamo la parte variabile e la parte fissa invece che tiene conto del raccordo non ripartibile dei costi è determinata per legge ma è determinata dal DPR 158 del 1999 i parametri K che vediamo nell' Allegato B è appunto ripreso da questo DPR 158 e il calcolo tiene conto dei conti fissi rapportati alla superficie totale delle utenze se ho capito bene quello che ha detto il l' Assessore nel suo intervento la quota fissa tiene conto del ciclo integrato della differenziata quindi il costo diciamo del circo internet integrato differenziata poi rimane la parte.
La parte variabile ora noi abbiamo guardato le tariffe qua quello che avevamo quelle precedenti la quota variabile abbiamo fa visto dei casi reali e intorno al 20 per cento del totale.
La quota variabile è quella che veniva stimata.
E la quota variabile adesso che non conoscevano cui non conosciamo l' importo ma sappiamo che a sua volta la componente fissa.
Che è calcolato sulla base di una stima dei quantitativi minimi stimati appunti appunto dalla.
Da questo regolamento che è parametrato al numero delle persone che compongono il numero fe.
Nucleo familiare e questo lo vediamo nell' allegato b intanto possiamo dire che questo metodo ha alla base una mancanza di fiducia nei confronti dei cittadini l' idea è se conferisse meno di quello che abbiamo stabilito stai facendo il furbo certo che può anche succedere ci sono casi in cui è sicuramente vero il caso.
Ah più estremo in cui un cittadino non conferisse mai da dif indifferenziato e sicuramente in questo però precludersi la possibilità che un cittadino possa andare al di sotto del minimo stabilire stabilito e possa venire premiato per questo è abbastanza discutibile dopodiché qual è la quota che effettivamente tiene conto dei rifiuti prodotti.
E abbiamo la quota fissa che oggi è l' 80 per cento domani non lo sappiamo ma.
Sì visto che è determinata per legge e mi immagino e visto che tiene conto delle indifferenziata e della differenziata che non andiamo a pesare.
Presumo che non sia.
Fondamentalmente diverso poi abbiamo un 20 per cento su cui.
Si pone una quota di nuovo fissa il numero dei conferimenti minimi stabiliti dal regolamento.
Alla fine la parte realmente proporzionata al rifiuto che dovrebbe essere il il fondamento della tariffa puntuale paghi sulla base di quanto produci qui cosa rimane sostanzialmente siamo quasi a una tariffa fissa consigliere siamo fuori se.
E niente chiudo.
Dicendo che probabilmente possiamo andare a una a una reale valutazione a operare costo proporzionato alla conferimento solo quando faremo una raccolta porta a porta grazie.
Bene così grazie consigliere Carini.
A chi mi chiede la parola.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente buona sera a tutti.
Ha fatto bene la consigliera Santo Ignone e anche il consigliere Carini a ricordare da dove parte da dove parte il tutto.
E iniziando a ricordare quella Commissione in maniera automatica si spiega anche la motivazione per la quale nel bilancio pluriennale da tempo è presente che dal primo gennaio 2018 nel comune di Castelfranco e si arriverà all' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale perché la scelta politica l' obiettivo politico che la maggioranza e non solo il Gruppo del Partito della del Partito Democratico ma la maggioranza che governa il nostro Comune di Castelfranco Emilia ha preso e assunto questa decisione politica da tempo.
Da tempo abbiamo pensato che questo potesse essere l' obiettivo per la nostra comunità e per questo è da tempo che sul nostro territorio sono partite appunto le sperimentazioni che che poi dopo ci portano oggi a alla discussione dell' approvazione eventuale approvazione di questo regolamento.
Appunto discussione per l' approvazione del Regolamento per l' applicazione della tariffa che ospita corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali e assimilati quindi l' ordine del giorno è questo non è all' approvazione del Piano economico finanziario e neanche delle tariffe stesse no ma del Regolamento che arriverà attraverso le sue ramificazioni nei suoi dettagli tecnici e analitici poi a fare in modo che.
Le tariffe vengono applicate sul nostro territorio.
Perché abbiamo deciso e lo ripetiamo insomma di di non portare una una raccolta una raccolta porta a porta spinta sul nostro territorio e tutte le volte che ormai da dal 2016 parliamo di questa sperimentazione e ribadiamo la motivazione.
Maggiore.
Per concedere libertà ai cittadini.
Per dare la possibilità comunque perché con questo sistema si concede la libertà ai cittadini residenti ovviamente all' interno del territorio urbanizzato le infrazioni e il capoluogo stesso di avere la libertà di scegliere quando andare a buttare i propri rifiuti una libertà che invece in caso di di raccolta porta a porta spinta i cittadini non hanno perché sono costretti in giorni specifici durante tutto il corso dell' anno festività comprese a dover conferire e lasciare fuori dall' uscio di casa in soldoni per strada i loro rifiuti sempre lo stesso giorno per tutti i giorni dell' anno invece con questa tipologia.
Il sistema di raccolta quella delle calotte appunto gli concediamo di poter andare in qualsiasi momento della giornata in qualsiasi giorno a conferire i propri rifiuti a seconda del piacimento che loro stessi hanno.
E quindi questo è la motivazione di questa sperimentazione di questa tipologia di di cassonetti e ed è praticamente la libertà.
Andando avanti poi nella nel Regolamento stesso che che l' ordine del giorno in discussione.
Arriviamo alla scelta alla scelta che che cambierà la nostra quotidianità in maniera effettiva e pragmatica dal primo dell' anno dell' anno però dal primo gennaio dell' anno prossimo e vede tout-court un calo.
Un calo preciso di quello che sarà il montante del prossimo piano economico finanziario perché arrivando alla scelta di applicare la tariffa corrispettiva puntuale invece che il tributo della TaRi arriveremo allo scomputo stesso nelle casse nelle casse del Comune e quindi anche nelle tasche dei nostri cittadini di quello che è il fondo dei crediti di dubbia esigibilità che per norma di legge sarebbe invece obbligatorio nel caso restassimo alla alla scelta dell' Atac.
Arriveremo poi in funzione della scelta di applicare la tariffa corrispettiva puntuale all' opportunità che viene data alla parte produttiva e imprenditoriale del nostro territorio di di poter non avere più un costo che è il costo dell' IVA ma in funzione delle normative tributarie nazionali appunto potranno decidere di applicare anche la scontistica appunto di questa spesa di questa di questa tassazione.
Viene scomputato in funzione anche della nostra scelta la gestione la gestione del Carc e quindi tout-court per queste tre motivazioni il piano economico finanziario sull' anno prossimo perché per forza di cose arriverà un calo un calo che corrisponderà anche a un risparmio nelle tasche dei cittadini risparmio che poi potrà potrà aumentare o no in funzione di quello che è il comportamento del cittadino dell' impresa stessa.
Perché in funzione della della Scelta civica di imprese e cittadini della volontà stessa che ogni cittadino avrà.
Di poter migliorare la qualità della propria raccolta differenziata di poter ridurre la produzione pro capite di produzione dei rifiuti.
E con la volontà stessa di arrivare alla possibilità attraverso scelte specifiche vedi anche la possibilità del compostaggio o la possibilità che verrà mantenuta di poter andare a una a una scontistica euro chi lo euro al litro in funzione dei conferimenti di alcune tipologie di rifiuti specifici del CDR potrà ottenere una scontistica maggiore a consuntivo alla fine dell' anno scontistica che ovviamente potrà avvenire a consuntivo soltanto se il cittadino si comporterà in maniera virtuosa.
Perché.
Perché invece nei confronti delle imprese che che si disinteressano di questa scelta al quale nostro territorio andrà avanti e dei cittadini che non credono ancora che la raccolta differenziata fatta in maniera corretta e nella non volontà di ridurre la quantità pro-capite pro capite di rifiuti prodotti nei confronti di questi cittadini invece arriverà al netto di ogni probabilità e di economia con tutte le certezze del caso un aumento della parte variabile e quindi un aumento dei costi riferiti appunto la tariffazione stessa.
Quindi oggi il Consiglio comunale discuta.
Se approvare o no questo regolamento.
Noi siamo sicuramente sicuramente favorevoli all' applicazione della tariffa corrispettiva puntuale perché crediamo che che sia la scelta giusta per la nostra comunità crediamo che dal punto di vista politico sia che la Giunta sia giunta l' ora anche per il territorio comunale di Castelfranco di di attuare in maniera pratica e tangibile una vera rivoluzione e questo è la prima cosa insomma.
È una rivoluzione dal punto di vista culturale che cambierà dal punto di vista pratico oggettivo anche la la quotidianità di imprese di imprese e cittadini perché si renderanno conto.
In funzione della della quantità degli auguri che avranno a fine anno in più o in meno in funzione dei loro comportamenti di quello che vanno a incidere nel sistema della dell' ambiente e della e della qualità della vita del nostro territorio chiudo qui il nostro primo intervento.
Bene.
Bene consigliere Silvestris consigliere Benuzzi prego grazie Presidente condivido appieno quanto appena espresso dal consigliere Silvestri e ci tenevo a fare una considerazione ulteriore che è il cambio di mentalità e dello stile di vita che in questo periodo abbiamo questo periodo lungo due anni e mezzo quasi tre abbiamo voluta assieme all' Amministrazione sostenere per i cittadini di Castelfranco.
Se ci pensate fino a qualche anno fa era effettivamente possibile non differenziare mai in casa e buttare tutto in un cassone aperto dell' indifferenziata e ai cittadini questo era concesso ma a che prezzo poi per l' ambiente noi abbiamo con questo metodo si è imposto ai cittadini effettivamente un cambio sia di stile di vita che di mentalità e.
Lo stile di vita passa anche per l' attenzione che molti cittadini mettono anche nell' acquisto dei dei prodotti uno dei dati significativi che io credo che dovremmo aspettare sarà proprio il calo della quantità del del rifiuto proprio perché i cittadini e tra questi io mi ci metto prima non guardavo quello che comperavo rispetto a imballaggi rispetto a tante cose oggi ci guardo faccio e molti cittadini fanno una raccolta differenziata più attenta una raccolta differenziata più puntuale.
Hanno cominciato ad avere consapevolezza di quello che acquistano di quello che comprano e quindi del rifiuto che producono e ci siamo resi conto che potevamo fare sempre meglio ed effettivamente questo metodo di raccolta differenziata lo possiamo criticare il metodo perfetto purtroppo non esiste nel senso che ci si dà una linea e con questa linea si prova di fare il meglio possibile i cittadini di Castelfranco al netto di alcune puntuali e in certi casi vistose mancanze hanno dimostrato nel loro complesso di essere cittadini maturi di essere cittadini che si sono impegnati in un cambio di stile di vita importante e con questo regolamento vedranno anche premiato il loro comportamento e più il comportamento sarà virtuoso più.
Il saranno disponibili anche scontistiche a livello della tariffa.
Reggendo leggendo il regolamento ci sono le riduzioni per utenze domestiche se pensate alla possibilità anche del compostaggio non solo monofamiliare ma anche un compostaggio di tipo condominiale le scontistiche che arrivano da questo punto di vista potranno essere comunque scontistiche tangibili che i cittadini i cittadini vedranno e già il prossimo anno probabilmente nella nella nostra tariffa corrispettiva puntuale vedremo una differenza notevole chiaramente i cittadini che più avranno avuto un occhio accorto nel fare una raccolta corretta avranno un beneficio e qualcuno ovviamente che la raccolta corretta non la fa io faccio un piccolo inciso sgridò costantemente le persone che mi sono vicine perché fanno troppa indifferenziata andando anche a come dire a raspare nel nel pattume fare vedere che ci sono alcune cose che potrebbero essere messe da un' altra parte.
E passiamo anche per un cambio di stile di vita quindi soprattutto quando il cambio di stile di vita in questo senso e se pensiamo da dove siamo partiti e io direi che stiamo facendo una cosa fatta bene quindi grazie e avanti così.
Bene grazie consigliere Benuzzi altri.
Bene penso che possiamo chiudere qui il primo giro la parola torna all' Assessore dichiarano prego Assessore sì credo ne so che anche i 2 i 2 Matteo Del i due Matteo del PD locale almeno a un anno hanno detto bene credo nel senso che hanno la data una lettura corretta credo a quelli che sono che sono gli elementi importanti importante del Regolamento però adesso in questo primo.
In questo primo giro magari provo ad alcune note di natura tecnica poi ovviamente molte cose sono state dette magari alla parte politica se mi permettete me la me la tengo per analogia insomma però giusto per dargli elementi magari per il secondo giro di interventi prendo un attimo spunto da alcune parole del consigliere Carini c'è una diffidenza coi cittadini.
Per.
E credo che invece alla alla base di questo meccanismo sia il meccanismo di raccolta stradale ma anche la parte regolamentare invece che c'è una grande fiducia dei cittadini nel senso che l' ente locale fa una grossa scommessa con la collettività cioè tutti facciamo una grossa scommessa nel senso che è la scommessa è il punto di partenza e della stesura del regolamento e i cittadini virtuosi che se tutti ci comportiamo in modo virtuoso dobbiamo avere un risultato anche economico finanziari che si traduce a livello di collettività con una contrazione del piano economico finanziario e dopo arrivo a spiegarla meglio a livello singolare di singolo con una contrazione delle tariffe quindi questa è la grande scommessa che.
Facciamo ovviamente è funziona se funziona per tutti quindi c'è una grande fiducia in questo in questo senso il piano economico finanziario è come dicevo anche durante la con Commissione pur e prima quando intendevo abbiamo un dato stabile non intendo un dato stabile in serie storica ovviamente il dato stabile e il dato relativo all' anno in corso cioè nel senso che non è ancora stato approvato appunto sì e non è ancora stato approvato e però ovviamente noi.
E come dicevo in Commissione il PIL il vecchio PEF e che non è frutto di una di una trattativa da tenda beduina è una claque è una analisi che viene fatta mettendo e facendo la somma dei costi e ovvio andando a applicare quello che è il DPR 158 del 99 che sono le voci di costo per avere il PEF compattato il TAR dell' anno scorso occupava circa 5 milioni di euro su 4 milioni e 9 circa dando dando le cifre tonde abbia visto che il PARF a una.
Avrà una contrazione e arriverà a una soglia.
Inferiore ai 4 milioni e 8 tenendo conto di tutte le novità che si sono sovrapposte in questo anno anche molte delle quali legate al fatto che negli otto mesi in cui questa manovra non solo però anche quindi sottolineo questa parte negli otto mesi in cui il nuovo meccanismo di raccolta girata pieno grazie allo sforzo dei cittadini delle imprese Castelfranchi chiesi il modello ha portato dei risultati anche economici finanziari.
IRPEF e questo ovviamente si è sovrapposto a tante altre dinamiche ovviamente sono consigliere Bonini non è contento giustamente non è soddisfatto delle delle risposte che sono che sono arrivate fa giusto ovviamente fa benissimo ovviamente a reiterare la richiesta e guarderemo ovviamente i punti i punti carenti sui dati sui dati che che mancano vengo un po' alle altre richieste il passaggio da tributo a tariffa puntuale è un obbligo normativo si ci va bene e però.
E il nostro Comune la sancito già con le delibere di Giunta comunale alla 188 del 2015 e la 2 e la 211 del 2015 dove si dava avvio alla sperimentazione della sperimentazione di Castelfranco Emilia era finalizzata alla tariffazione puntuale cosa che non era per esempio e il modello che era stato attuato in una porzione del territorio di ISPI Spilamberto e nella nella quale il modello di raccolta calotta era legato a una mappatura dei rifiuti e non tanto ad arrivare a una a un modello di misurazione che consentisse poi di calarlo e di renderlo vivo e di e di fare la cosiddetta messa tale attraverso una un algoritmo di.
Tariffazione puntuale quindi in sostanza tutti gli atti poi che sono venuti dopo anche le delibere di di Consiglio comunale ovviamente richiamano queste delibere di Giunta perché sono il punto di partenza in cui si dice il Comune di Castelfranco ha scelto questo passaggio e con queste modalità ovviamente verrà che il modo il modello di raccolta può essere di mille tipi ovviamente il porta a porta nel Veneto 6000 volte già può essere un una una calotta solamente a calotta può essere a Porta a porta integrale su mille mille modi noi abbiamo fatto questa scelta.
È chiaro che noi stasera andiamo ad approvare il Regolamento che dalle regole che dalle regole quindi è l' unica parte incidente dal punto di vista numerico è legato all' allegato B proprio perché dal primo gennaio ovviamente diventa entra in vigore il Regolamento ovviamente quindi tutti i parametri numerici funzionali alla determinazione.
Della struttura del tariffe che non vuol dire che approviamo le la struttura delle tariffe ma i parametri numerici funzionali al calcolo devono essere approvati come allegati al Regolamento banalmente io il primo giorno dell' anno devo sapere quanti conferimenti o perché sono ovviamente ho un dato che manca nel senso che io posso fare anche 50 calotte il primo giorno dell' anno il Comune non può venirmi a dire il 27 marzo che approva magari la delibera di approvazione delle tariffe praticate si era approvato e pubblicato il PEF guarda che è sbagliato ne avevi 14 solo è chiaro che questa parte vada fatta in questo fatto in questo momento è il meccanismo di calcolo che viene inserito all' interno del Polo i nomi di calcolo della tariffa è il cosiddetto meccanismo non ho meccanismo induttivo è un meccanismo di calcolo vuoto vuoto per pieno che è inserito all' interno delle possibilità che dall' articolo 6 del comma 1 del DM del 20 aprile del 2000 e di sessant' cioè dalla dalla possibilità di misurare il volume vuoto per pieno e così do anche do do anche alcune delle risposte che sono state formalizzate poi a valle della Commissione il il numero di calotte nessun sul termine calotte ma come vedete negli atti giustamente tutto rapportato al reddito perché ci doveva essere qui l' equipollenza fra il porta a porta del domestico e che anche se so che anche là che anche la calotta e la calotta e o e il il non domestico anche chi ha solamente che appunto strutturato più che altro sul porta a porta dicevo quei quei dati come sono stati calcolati son stati calcolati proprio prendendo la serie storica dei dati della sperimentazione.
Ed è per questo che è stata fatta una sperimentazione molto lunga di quasi due anni e calcolando che fosse utilizzato il 50 per cento quindi lì si inserisce da un dato storico statistico un obiettivo politico per il primo anno il 50 per ciò che il 55 per cento dei conferimenti dello dello storico okay togliendo ovviamente le code che i dati anomali questo è in questo modo sono state determinate e in è stato determinato il numero di conferimenti minimi che vanno a determinare quella che è la quota base della tariffa puntuale e della parte variabile scusate della tariffa puntuale è chiaro che.
Una essendo inserita all' interno della quota fissa e del del del montante che poi si declina nella nella tariffa il ciclo integrato è legato alla raccolta differenziata quota che cosa che in parte che già oggi perché si può è fattibile non è non è contrario alla legge è chiaro che il pezzo diciamo di parte variabile della parte variabile è logico che è più compatto è chiaro quindi è però più spero che a questo punto della consiliatura si è chiaro a tutti che ovviamente una un se anche questa quota la parte variabile della parte variabile fosse anche schiacciata un 5 per cento di quel numero un numero a caso ove questo non si declina su una scontistica solamente legata al 5 per cento perché dopo a cascata entrano tantissimi altri fattori al netto di quelle che sono le scontistiche che vanno poi a declinare le tariffe vere e proprie so che son diversi elementi fattuali che entrano che intorno a questo punto la l' altra parte ovviamente questa nella determinazione del numero base di conferimenti che formano la parte base della parte variabile è logico che si è tenuto si è tenuto conto del fatto di inserire un dato legato allo storico inserire un obiettivo politico legato al 55 per cento ma anche inserire un numero un valore che sia sostenibile quindi non non troppo alto e non troppo basso cioè alcuni Comuni e qua ovviamente si può fare il paragone guardandole ora litro.
E guardando anche la parte di litri che dei Comuni che siano essi a Porta a porta sia una calotta poco poco importa o perché ci sono alcuni Comuni che si sono trovati a un certo punto ad avere un numero talmente basso di conferimenti nella quota base che diventava un problema che per la parte gestionale noi abbiamo cercato di trovare un punto che fosse di equilibrio che però discrimina asse gli utenti virtuosi da quelli non vi vi virtuosi e arrivo al punto 1 e delle un' altra delle richieste che sono state fatte quand' è che l' utente è virtuoso o non virtuoso ora la parte virtuosa ovviamente io rimango all' interno della del numero e di conferimenti inseriti nella quota base io però posso anche e ho una certa tariffa che questo punto è una tariffa non nominale che tiene conto solamente della parte fissa e della parte variabile di base questa parte qua la posso ancora compattare la mia tariffa nominare la posso ancora compattare e torna quello che dicevo prima facendo delle cose c'è facendolo compostaggio comunque abbiamo una decurtazione del 50 per cento della quota variabile di base posso andare al centro di raccolta con la parte appunto della scontistica Rochira si sono una ditta posso fare il compostaggio posto fa posso fare la via autonoma al recupero che deve esser scappato per forza nel senso che il mio ciclo urbano di rifiuti e ciclo urbano dei rifiuti che devo mettere un tetto alla quota degli assimilati che questo funziona cioè e questo funzionamento l' Emilia Romagna questo qua okay poi possiamo discutere mille volte però va cambiato una legge che con analisi comunale in Emilia Romagna funziona come un Campazzo ok quindi è il massimo che si può mettere okay poi è logico che.
E probabilmente è un comune del Trentino di Santa abitanti magari fanno le cose migliori però noi ove che si gioca con le regole del gioco perché sennò parliamo di massimi sistemi.
Non si conosce il PEF è vero il prezzo non è ancora stato approvato e fu formalmente ed è per questo che vi passeremo in Consiglio comunale ovviamente con le tariffe con la struttura delle tariffe.
Equilibrio fra esigenze kit per le utenze non domestiche cosa cosa cosa stiamo facendo cosa cosa stiamo facendo ripeto un po' quello detto in Commissione ma il caso sicuramente dire di riprenderlo.
Nel luglio del 2015 le utenze non domestiche sono state le prime ad avviare la sperimentazione ok son stati i primi e molte.
In molti casi l' utenza non domestica ha preso un kit eccessivo nel senso che ha ritirato un kit eccessivo poi ha migliorato moltissime delle proprie filiere di produzione di rifiuti interni le ha affinate ad oggi che abbiamo un certo numero di utenze non domestiche son sono un centinaio che ha un kit che può essere ulteriormente ridotto nel senso che il Hera ci dice io quando vado a votare quel contenitore dell' indifferenziato lo trovavo vuoto lo devo raccogliere un numero minimo di di volta all' anno perché ripeto così funziona il sistema non è un servizio a chiamata e per la vuoto quindi in sostanza siccome il contatore che va inserito e nel conto e della quota variabile di base e che l' euro litro per il volume minimo che è il volume minimo del contatore quindi del kit e logico che fa esplodere la tariffa quindi.
È vero noi non siamo arrivati ancora a tutte le ditte e stiamo facendo un percorso con le Associazioni di categoria per arrivarci poi ovviamente da alcune aziende dove magari lavorano alcuni Consiglieri ma magari ecco che hanno diretto rapporto può darsi che non ci siamo ancora arrivati ovviamente stiamo facendo stiamo facendo questa operazione con con la grossa collaborazione delle associazioni di categorie che stanno dando una grossa mano come che come ci ha dato una grossa mano poker nella fase di redazione del del del regolamento stesso quindi in modo molto banale il negozio del centro che ha preso e questo tema di equilibrio fra kit e l' effettiva l' effettivo produzione che è un panel panificio che preso un contenitore da 360 litri dell' indifferenziata è effettivamente troppo quindi logico che un 40 litri è più che sufficiente quindi ovviamente è opportuno che faccia che faccia il cambio.
Articolo 9 comma 2 riguarda le analisi di banca dati però sul sul discorso che.
Erano un po' comunque il gestore affidatario non possa fare questi tipi di controlli ovviamente e li può gli può fare come nel senso che il rapporto che il gestore stesso e il Comune hanno nel verificare ma anche nell' andare incontro alle esigenze della Sea del singolo utente è un tipo di rapporto di ratto che serve e se no ovviamente il meccanismo sarebbe se eccessivamente farraginoso e non consentirebbe di ottenere in tempi anche molto con relativamente contenuti ovviamente si cerca di contenere gli per quel che si riesce alcuni alcuni tipi di risposte che la cittadinanza e le imprese giustamente chiedono.
Chi pesa rifiuti adesso io non ho idea bene di dei dei Comuni che hanno che avevano utilizzato un meccanismo a calotta e son tornati indietro tolto Spilamberto che alla caso che citavo prima perché giustamente ha fatto una scelta diversa assolutamente assolutamente lecita per l' amor di Dio.
Il non ho non ho diciamo una con conoscenza ma magari ci sono e magari se possiamo può essere anche un elemento di discussione eventualmente se se magari possiamo citarli.
Ripeto non ho non ho non ho idea di questi di questi Comuni però la cosa importante che.
Abbiam detto varie volte ma forse vale la pena comunque vi prendere è il fatto che il il modello comunque messo in campo a Castelfranco Emilia ma non è unico perché perché ci ha messi in testa di fare la parte unica o perché volevamo un modello che non fosse paragonabile ad altri è semplicemente perché abbiamo cercato in collaborazione col gestore di individuare una modalità che potesse valorizzare al massimo quelli che erano i punti di forza del modello porta a porta e del modello a calotta è logico che poi ripeto una cosa banale che è stato detto però mo' molto vero se fosse un modello per fatto unico lo utilizzeremo tutti.
Sul fatto di avere una piccola chiosa cioè noi il 21 abbiamo fatto un incontro con i cittadini prima prima di venire in Consiglio comunale a valle però di due sedute di Commissione che poi ripeto ovviamente il Comune penso che possa.
Portare come proposta.
Ai ai cittadini abbia tutto lo spazio per fare un incontro con i cittadini credo che non ci sia niente di male e penso che ne faremo degli altri in questo in quest' ottica nel senso che come diceva appunto fra l' altro il ciclo degli incontri quello è stato il primo ovviamente saranno fatti.
Dopo la metà del mese di gennaio.
Gli insoluti e il fondo dubbi crediti esce dal piano economico finanziario all' interno del PEAR fattuale resta una quota parte una quota parte che è molto contenuta e che sono circa 50.000 euro ma lo vedremo ovviamente quando approveremo la delibera delle tariffe.
Sull' assimilazione tout.
Ah sul calcolo ma se io poi ovviamente credo che ci si riferisse a me quando si si citava il il discorso che.
Tutte le tariffe compongono il TAR no non credo di aver detto una cosa del genere nel senso che però ovviamente sono detta fossero stanco.
E magari mi sono sbagliato.
Anche se di solito sto attento su queste cose e il PEF detto mille volte è la torta che facendo no con tutto quindi va a determinare un costo di un costo dei servizi quindi queste valli determina un montante viene messo a simulazione e in quel modo si determina tramite un algoritmo di calcolo le le tariffe per la parte domestica e per la parte non non domestica quindi questo ovviamente è quello che è il percorso ma ormai siete assolutamente esperti visto che è un po' che siamo in Consiglio comunale per la parte invece delle cooperative delle cooperative che danno ospitalità da parte dei profughi che erano delle richieste che era venuta anche in in Commissione sui due sulle due realtà Kaleidos l' angolo avanzo appunto dato risposta Kaleidos ha 11 quindi il quale il soggetto passivo per inserire all' interno dei.
Della nomenclatura utilizza scusate della definizione utilizzata all' interno del regolamento sono le due cooperative Kaleidos l' angolo Kaleidos 11 contratti con due tessere per contratto e l' Angola un contratto con due tessere per contratto quindi soggetto passivo e alla cooperativa.
I non residenti quindi chi abita chi occupa questi immobili sono catalogate come utenze domestiche non residenti e il numero è determinato per il fatto che all' interno del Regolamento ovviamente era può fare quelle verifiche e quei controlli per verificare ovviamente il numero il numero degli occupanti e le cose ovviamente che è stata fatta sono ovviamente non saremo in grado di quantificare questi questi numeri e sembrerebbe congiunta con una tabella presuntiva che è quella che vedete nel che vedete nel regolamento.
Io.
Io mi fermerei qua probabilmente mi riservo poi un altro intervento assolutamente volentieri grazie.
Bene grazie Assessore dichiara lei consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente.
Allora non posso che iniziare rapportandomi agli interventi che mi hanno preceduto.
L' intervento del consigliere Silvestri la nostra scelta è stata una scelta per la libertà dei cittadini di poter conferire quando vogliono.
No mi sa tanto che io invece ho il dubbio che la scelta di questa Amministrazione non sia dettata da questo piuttosto che sia dettato dal fatto di continuare a incenerire rifiuti.
E spiego anche il perché perché adesso mi scuserete se entra un po' nel merito della differenza delle raccolte tra Porta a Porta e calotte ma da queste.
Proviene la tariffa puntuale quindi non si può.
Evitare di parlarne perché quella grandissima scomodità per i cittadini di ricordarsi che il martedì vengono a raccogliere la plastica il mercoledì vengono a raccogliere la carta due volte a settimana vengono a raccogliere l' indifferenziato.
Al contro vantaggio di generare una raccolta differenziata di enorme qual qualità che quando le cose vengono fatte bene e non come vengono fatte qui in Emilia Romagna e nello specifico nell' ambito gestito da Hera.
La maggior qualità genera un minor costo di smaltimento della differenziata cosa che qui non possiamo sapere perché non sappiamo lo ripeto che fine fa la differenziata.
Detto questo il consigliere Silvestris detto anche che essa lui sa che arriverà un calo del PEF interessanti perché si vede che a fonti che noi non abbiamo e lui sa già che il PEF che verrà approvato da ATERSIR avrà una diminuzione.
Poi ho sentito ripetere più volte che i cittadini virtuosi.
Avranno avranno una premialità e avranno addirittura degli sconti beh qui mi meraviglio che cioè forse vi è sfuggito un punto forse mi meraviglio che non abbia ripreso il punto l' assessore stesso e mi meraviglio che ci è sfuggito ai consiglieri propri del PD cioè non c'è nessuno sconto.
Non c'è nessuno sconto basato sui conferimenti semplicemente ci sono dei conferimenti standard con quei conferimenti standard tu paghi una determinata tariffa se tu vai sotto i conferimenti stanno paghi sempre quella tariffa semplicemente se conferisce di più.
Arriverà a conguaglio un' integrazione in più da pagare non è che c'è lo sconto se conferisco meno paghi sempre quello che verrà fissato e ripeto quanto verrà fissato verrà fissato quando si saprà quant' è il PEF.
E non entro nello specifico del numero di conferimenti minimi standard raccontare per un abitante due abitanti tra abita perché quello è il divisore cioè quello.
Ha un' importanza rispetto al grande tema della gestione dei rifiuti ha un' importanza relativa perché si va a generare la tariffa va a generare quanto arriverà in bolletta ai cittadini ma quando arriverà in bolletta ai cittadini dipende da quant' è il costo totale.
Detto questo.
Il compostaggio.
Si aumentato un po' lo sconto ma vi ricordo forse vi è sfuggito che già da alcuni anni che ci son c' era lo sconto nella parte variabile per chi fa compostaggio e comunque il compostaggio lo può fare solo chi può allo spazio per farlo perché ovviamente un.
Un condominio che non ha cortile farà un po' fatica a farlo e comunque c' era già.
Ho sentito parlare di riduzione dei rifiuti indifferenziati e di cambio cambio della.
Cambio di mentalità sui rifiuti di tutti i cittadini che hanno cambiato il loro modo di di comportarsi è sicuramente vero il cambio però un cambio che doveva essere già introdotto tanti anni fa tanti anni fa e non nel 2017 detto questo per la riduzione dei rifiuti indifferenziati e ricordo bene quando il Sindaco disse in modo particolare nell' ultimo intervento perché come da fare la chiosa quando poi non c'è non c'è più possibilità di replica mi ricordo ancora quando si girò verso i consiglieri di se non credete a quelli che vi dicono che con il porta a porta diminuiscono i rifiuti perché migrano.
Me lo ricordo ancora bene in termini di migrazione perché anche qui grande incognita cala l' indifferenziato e non si sa che fine fa nel corso dell' incontro che i cittadini un po' il Sindaco ha cercato di spiegarlo però il problema di Mace problema di base che basterebbe prendersi i dati dei comuni confinanti.
E vedere il totale fare la somma totale dei rifiuti prodotti per vedere se sono diminuiti o no se c'è stato uno spostamento da una parte all' altra e allora se la produzione dei rifiuti di Castelfranco negli ultimi sei anni è sempre stata costante e gli altri non hanno iniziato quelli Quinton dieci anni fa fare il porta a porta e non ci sono stati grossi scostamenti.
E basterebbe andare a verificare i dati dei comuni intorno per vedere se effettivamente si sono spostati i rifiuti oppure no però è singolare pensare che con il porta a porta migrano mentre noi con le calotte Migration ma un po' meno perché si fa le calotte un po' i cittadini sono un po' più bravi.
L' assessore analisi dei costi consigliere siamo fuori.
Va bene chiudo dicendo che il nostro voto sarà comunque contrario grazie.
Grazie consigliere Bonini che mi chiedeva il consigliere Girotti Girotti prego.
Innanzitutto mi scuso con Movimento 5 Stelle era mia intenzione fare un intervento ma non ce l' ho fatta ma rimango qui volentieri perché per finire.
Le nostre curiosità che riguardano gli insoluti presenti fino all' anno scorso un alter nella determinazione della tariffa del montante che è già stato accennato adesso dall' assessore che saranno presenti in una misura lo vedremo con le tariffe con le tariffe che oggi purtroppo non ci è dato di conoscere saremo poi anche curiosi di capire quanto è stato recuperato.
E quello che è stato recuperato quale destinazione di di di ricavo avrà nel nostro bilancio comunale ricordiamo le numerose normale puntuali domande sono state circa 22 e 23 qualcuno e hanno avuto come dire un successo e non posso non citare quella relativa all' articolo 13 il punto 4 inserito ci fa molto piacere avervi sensibilizzato sul fatto che addirittura siete così abituati ad affidare come per status quo ad Hera la gestione dei nostri rifiuti che neanche prevedevate la fine e l' affidamento di Hera e la restituzione delle banche dati all' ente Comune questo proprio per evidenziare un pensiero non tecnico ma politico in questa sede è molto forte e siamo riusciti un pochino sensibilizzare ATER sia l' abbiamo sentito che si farà finalmente un bando che hanno messo 7 8 anni per fare un bando non sono stati sempre il sensibilizzati solo dalla Lega Nord giusto perché ha dimostrato la sua capacità di esistere ma anche dall' ANAS che dall' Antitrust e non è roba da poco soprattutto quando si passerà alla Corte dei conti resta poi la nostra soddisfazione l' ho già detto in Commissione e lo ribadisco e lo dico all' assessore Bagarani è stato un punto che noi abbiamo sensibilizzato che lui ha recepito e condiviso per la riduzione per l' utilizzo dei pannolini e pannoloni e presidi medico sanitari lui non c' era più ho ribadito e rilanciato la nostra richiesta che ci sia una copertura 7 giorni su 7 magari a carico del bilancio comunale nella fase laddove nel Regolamento si parla di socialità.
E anche che magari vengono forniti come capite fa la stessa era degli specifici contenitori cassonetti per consentirne lo smaltimento idoneo.
Laddove non c'è il porta a porta però.
Sì mi era colatore stradali perché se un' azienda sanitaria ha un certo destinazione d' uso quelle quel rifiuto ci sembra strano che da un' altra parte essendo sempre quel rifiuto vada nelle differenziate magari a bruciare un pochino di più nell' inceneritore o non capiamo bene se quel rifiuto fatto da è una cosa ha fatto da vi è un' altra cosa era semplicemente per incentivare anche questo diciamo utilizzo smaltimento idoneo del rifiuto restano le nostre richieste che abbiamo fatto alla fine della Commissione affinché sia inviata una missiva a tutti i cittadini che renda noto loro del cambiamento che verrà siamo a fine siamo al 28 dicembre siamo qua in Consiglio comunale entra in vigore l' 1 1 2018 non solo per il cambiamento grande che verrà e lo vedremo meglio noi a loro quando parleremo delle tariffe ma.
Anche di quello di un vademecum questa volta spero che l' assessore lo accolga e lo faccio fare a Hera che è lì al nostro servizio poi alla fine dei conti e sulle sanzioni sia sulle sanzioni e quindi chiediamo più repressione per quelli che sono i rifiuti e ricordiamo la via Ripa che è assolutamente indecente e indecorosa da più di un anno sarà questo sistema sarà le azioni messe in campo ma questo è il risultato e per quelle che riguardano soprattutto le agevolazioni per trasparenza per informazione diretta verso i cittadini che non possono di certo andarsi a prendere un regolamento e sapere che se conferiscono a 300 400 metri di distanza hanno delle agevolazioni e così via io richiamo tutte le riflessioni fatte e i punti che qui per brevità anche del mio intervento non richiamo tecnici che quindi chiaramente ci discostano anche nelle nelle regole regolamentari della tariffa puntuale che chiaramente condiviso ma credo che diamo già un' ottima dimostrazione nella regione di Lombardia e Veneto da oltre dieci anni di che cosa sia la tariffa puntuale i sistemi di raccolta cito anche il Veneto in particolar modo laddove non c'è solo era ma ci sono altri gestori con società in house.
E il nostro voto chiaramente sarà contrario io vorrei terminare con un sorriso sentito nominare vi Garagnani e va da sé almeno i due Matteo del PD il terzo Matteo e detronizzato che se sarà chissà se sarà detronizzato presto perché oggi finalmente sono state sciolte le Camere e poi ho sentito parlare potevamo fare meglio io vi dico che potevate fare meglio di sicuro e lo potevate e dovevate fare ambientalisti come dichiarato tanti anni fa il nostro voto sarà contrario.
Bene grazie Consigliere Gigliotti Girotti.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente visto che quello che volete fare non solo il Partito Democratico ma la maggioranza che governa questo Comune non ho capito bene qual è la differenza però così ha detto il consigliere Silvestro e quindi ne prendiamo atto ci sarà qualcosa che forse noi non sappiamo a una rivoluzione dal punto di vista culturale che cambierà anche dal punto di vista pratico e concreto ha dato ha detto questa dichiarazione son sbagliato la riascolteremo scusatemi forse ero disattenta comunque andremo a sentire nelle registrazioni mi sarei francamente aspettata posso continuare o ci sono ah mi sarei francamente aspettato che allora a questo punto l' assessore Bagarani avesse potuto fornirmi finalmente stasera quei dati che da tanto richiediamo perché la bontà di una sperimentazione così come peraltro era stato fatto all' inizio dove effettivamente i dati della sperimentazione di Gaza e di Mezzaluna erano state analizzate in modo molto puntuale quanta carta in più quanto quanto vetro in più quanto indifferenziata in meno e quanta plastica in più e quindi in un periodo di tempo ben determinato erano stati fatti questi questi conti invece ci dice l' assessore Bagarani in realtà la serie storica dei dati della sperimentazione che è durato circa due anni è servita per individuare il numero di aperture delle calotte che è stato calcolato partendo da questa serie storica beh francamente noi crediamo che ho così parliamo di cose belle cose brutte di percezione personale perché il Consigliere Benussi ci dice che un cambio di mentalità un cambio di stile di vita il cambio di mentalità passa anche dall' attenzione dei cittadini nella scelta dell' acquisto dei prodotti San un maggior consapevolezza di ciò che acquistano del rifiuto che producono i cittadini di Castelfranco hanno dimostrato di essere cittadini che si sono impegnati in un cambio di stile di vita importante io chiedo dei dati perché se parliamo di un sistema di raccolta dei rifiuti chiedo dei dati altrimenti vi porto la mia percezione è che è quella di avere visto invece in realtà poco cambio di stile di vita in questo periodo natalizio perché abbiamo visto anche davanti alle nostre case la situazione delle delle batterie dei cassonetti che cosa c' era fuori vi porto questo che però non è un dato scientifico non è un dato è un dato personale che io credo in realtà è una percezione di Silvia Santa Unione ma non vale niente in questo Consiglio comunale vale tanto quanto la percezione o le scelte che fa il Consigliere Benussi quando va a fare la spesa qui siamo in un Consiglio comunale dobbiamo parlare di dati di.
Elementi concreti scientifici è stata fatta una sperimentazione di quasi due anni io credo che fosse doveroso ma non tanto e non solo nei confronti di questo Consiglio comunale ma nei confronti dei cittadini a verde i dati puntuali che non abbiamo alla fine i dati che sono stati forniti li potete vedere nelle ultime quattro pagine e delle 66 della brochure di 66 pagina fornita da Hera sono 4 grafici dove c'è l' andamento della raccolta nel 2016 generale generica su tutto il territorio e l' andamento della raccolta nel 2017 raccolta differenziata in generale organico in generale indifferenziata in generale mi viene da pensare che francamente la ragione sia esattamente quella che ci diceva il consigliere Bonini cioè che non ci sono dei dati che non si sa quanta differenziata viene fatta nello specifico e quanta differenziata viene incenerito perché io mi domando anche questo aumento della raccolta differenziata ma sono stati verificati per esempio gli eventuali conferimenti incongrui lo sappiamo che cosa c'è dentro il cassonetto della carta dove la calottina si apre senza pagare o che cosa c'è dentro il cassonetto della plastica i conferimenti che vengono fatti sono dei conferimenti veramente congrui o sono dei conferimenti incongruo tutto quello che viene raccolto al di fuori per esempio.
Delle dei cassonetti da questo operatore pagato 15.000 euro che Cicu che costa alla collettività 15.000 euro l' anno tutta quella parte per esempio e ce n'è sicuramente come viene conteggiata.
Io vi voglio e vado a chiudere con questo dato che a me a noi francamente apparso molto significativo le parole di uno dei tecnici Hera che rappresenta quella famosa Commissione all' inizio di questo percorso ottobre 2015 che disse era il dottor Alberto Santini la raccolta differenziata ha senso se accompagnata da riciclo del materiale raccolto lo dico perché tra gli obiettivi della legge della legge regionale 16 2015 e torna all' inizio del mio intervento come obiettivo minimo che il 70 per cento di riciclaggio di materia ora.
Ci stiamo occupando di.
Studiare e a generare su questo territorio una tariffazione che dovrebbe andare ad aumentare la quantità di raccolta differenziata e poi questa differenziata doveva finire e poi l' obiettivo del riciclo dov' è perché io credo che se vogliamo fare una scelta davvero rivoluzionaria ma che sia davvero rivoluzionaria non si possa prescindere anche da questi obiettivi.
Unione.
Consigliera Silvestrini prego.
Grazie Presidente.
Beh consigliere Santo Ignone e anche il gruppo politico che rappresenta.
Noi siamo qui in Consiglio comunale e dobbiamo parlare di dati incompleto inesatto noi siamo qui in Consiglio comunale attraverso le nostre scelte dobbiamo decidere e giustificare in nome della rappresentanza per la quale siamo stati eletti scelte politiche e obiettivi strategici per la nostra comunità.
E noi come maggioranza di centrosinistra perché il sindaco Stefano Reggiani alle elezioni è stato redatto in funzione di cornice di una coalizione di centrosinistra siamo qui oggi a dire sì a questo regolamento perché politicamente ci crediamo e tutti quelli che votano contro dicono che non credono e non vogliono che il cittadino e l' impresa di Castelfranco che dal primo di gennaio 2018 si comporta in modo virtuoso punta occhio e attenzione sulla qualità della differenziazione del rifiuto e di quelle scelte che possono portare a determinati comportamenti.
Virtuosi.
E all' ottenimento quindi di una scontistica per per loro stessi voi dicendo no a questo regolamento dite che non ci credete dite che non volete che il cittadino e l' impresa virtuosi dall' anno prossimo paghino meno perché questo regolamento in funzione delle tariffe che verranno poi approvate in funzione del peso che che sa che arriverà da ATERSIR dicono questo.
Quello che c'è scritto qua dice che il Castelfranchi chiese cittadino o impresa che sia che si comporta in modo virtuoso che decide di riciclare di di differenziare con attenzione e puntare a comportamenti virtuosi in ambito e nel macro ambiti in questo caso ecologico e in particolare della differenziazione del rifiuto pagherà meno.
E chi invece non si comporterà in modo virtuoso pagherà di più del cittadino che si comporterà bene questo regolamento nelle sue ramificazioni dice questo dice che ci sono delle scontistiche per le imprese che decidono di arrivare al recupero autonoma riciclaggio autonomo della differenziazione.
Perché in funzione delle loro scelte.
Potranno avere una scontistica dice che quelle imprese in particolare riferite all' ambito prettamente di commercio alimentare che decidono di aderire a dei progetti standardizzati e specifici della nostra amministrazione in funzione del recupero e della e della non dispersione degli alimenti stessi che potrebbero andare a deperire avranno una scontistica dicono che il cittadino che arriverà chi entrerà nei CDR del nostro territorio non solo di Castelfranco ma quelli riferiti a tutta l' area del nostro intorno avrà una scontistica ora al chilo del rifiuto che porterà dice che il cittadino e l' impresa che deciderà di aderire e di ottenere appunto anche la la co il compostaggio dei rifiuti avrà una scontistica questo regolamento dice questo e noi per questo da una scelta presa un po' di tempo fa decidiamo di abbandonare di abbandonare il tributo la tassa per arrivare alla tariffa per permettere ad ogni cittadino virtuoso di spendere meno in funzione delle scelte culturali e quotidiane che decide di affrontare nel corso della sua vita e della produzione industriale alla quale fa riferimento il Partito Democratico voterà sì.
Bene grazie consigliere Silvestri allora la parola al Sindaco prego grazie Presidente io sarò serafico e telegrafico per alcune considerazioni rimettendo poi all' Assessore di Garrani le ulteriori valutazioni assessore Bagarani a cui voglio fare anche un bel ringraziamento pubblico in Consiglio a lui e al gestore insomma l' attività che hanno fatto in particolare del gestore ne cito due figure su tutte che sono Stefano Franz Caroli e Fabia Ferraioli.
Che hanno proceduto a condurre il percorso e il loro han fatto incontri Porta a Porta con la gente in realtà e i condomini quindi.
A loro e all' assessore Bagarani va il mio ringraziamento veramente di cuore un paio di di considerazione su alcune cose che ho sentito intanto al consigliere Bonini.
Chiarisco quello che ho detto in assemblea pubblica per lui ha riportato ovviamente in maniera parziale e un po' mi permetto di dire fazioso sotto il profilo politico io ho detto che il dato scientifico non ce l' ho ma non ce l' ha neanche lui perché non è che io prendo quanto è cresciuto il rifiuto a San Giovanni e poi mi interrogo incrociando il dato su quanto è calata Castelfranco quello che posso dire che posso affermare è che noi sicuramente per i numeri che abbiamo visto perché e vengo dopo al punto i dati di previsione non del PEF ma dei numeri passanti del PEF per i gestori sono già passate in Ufficio di Presidenza in Consiglio locali settimane fa i numeri passanti per il gestore non il costo del servizio dopo dirò che cos' è il numero passante per il gestore.
Il dato nostro è che dai l' IMU dei comuni limitrofi che sono andati a Porta a Porta non un anno fa non due anni fa ma diversi anni fa a San Giovanni non ha avuto la Val Samoggia eccetera eccetera noi abbiamo sicuramente albergato rifiuto che veniva dalla lo dico perché io vivo a Gaggio avevamo un pezzo del rifiuto non Antola che passava da noi perché nelle nelle nostre isole di base che era rifiuto evidentemente di gente che passava di lì a Casale California per chi è di più marzo penso che sia un dato pacifico poi non ce l' ho il numero scientifico quindi io quello che ho detto in assemblea pubblica e che della proiezione di riduzione di produzione di indifferenziata del nostro Comune che dai numeri passanti e che il gestore fornisce sulla previsione che fa di quello che poi sarà la produzione dovrebbe scendere sotto il 50 per cento di quello che abbiamo prodotto in regime ordinario dichiarato dal gestore e validato dal dal regolatore di quella quota sicuramente c'è un pezzo di rifiuto che non ci viene più conferito da terzi non residenti del nostro Comune e ci sarà anche io immagino e suppongo un pezzo di rifiuto che dal nostro territorio va da qualche altra parte segnatamente dalla città di alla città di Modena perché è l' unica città vicina dove molti dei nostri cittadini lavorano e quindi hanno più prossimità per conferire il rifiuto qualcuno parli con la Sindaca di Campogalliano che alberga i rifiuti dell' area dell' area Terre d' argine che il porta a porta e puntuale spinto drastico eccetera eccetera producono pochissime indifferenziata in quell' area Terre d' argine peccato che Campogalliano abbia forse triplicato il rifiuto indifferenziato inspiegabile perché non è che sono aumentate le attività e i cittadini a Campogalliano tant' è che il Sindaco di Campogalliano ah sta mettendo avanti le cose per arrivare a un sistema che blocchi i conferimenti o il modello cintura di Modena cioè Castelfranco Bastiglia buon porto San Cesario o un modello analogo a quello di tale da argine.
Sta decidendo perché nel piano d' ambito da poco ha scelto di stare dentro al al al bacino già costituito AIMA o ex Saimp che a seconda di chi sarà il gestore dopo la gara.
Quindi questo è quello che io ho dichiarato non so un calcolo scientifico la città di Modena da anni sta crescendo il rifiuto indifferenziato prodotto ma la popolazione della città di Modena non sta crescendo in maniera proporzionale né tanto le attività quindi non è scientifico ma è intuitivo che la città di Modena sta ospitando anche il rifiuto che viene da terzi quindi come dire io penso che la nostra comunità le nostre imprese abbiano fatto un grande lavoro sino ad oggi non siamo affatto arrivati ad Ama c'è un sacco di lavoro ancora da fare peraltro questo è un modello che non è scritta nella pietra perché fa della flessibilità.
Forse la sua caratteristica migliore.
Quindi questo è quello che io ho voluto dire Sì sul dove vanno a finire i rifiuti il gestore poi capisco che quando si parla di Hera si descrive Belzebù bene in alcuni in alcuni nostri discussioni però il gestore al pari degli altri gestori di questa Regione e dichiara vengono certificate e la destinazione dei dei prodotti differenziati della raccolta differenziata tant' è che nei PEF non di Castelfranco ma di tutti i Comuni della Regione a fronte della produzione della differenziata c'è anche un' entrata in base a quello che si pensa di introitare dai consorzi di filiera.
Poi ab a Bonini capisco che non gli va giù 'sta roba qua non so se non la capisce non lo vuol capire o fa finta di non capirlo però è così nei pezzi non di Castelfranco di tutta la Regione Emilia-Romagna così e quindi sulle tracce dei rifiuti uno va sul sito di Hera si scarica no nel nel sito di era va va a vedere dove vanno a finire i rifiuti quanto ne viene quanto sovvallo della differenziata viene mandata all' incenerimento eccetera eccetera tra l' altro sulla tariffa dello smaltimento dell' indifferenziata su uno si andrà a vedere se avrà la pazienza la tariffa dell' area i Mag che produce meno indifferenziato ma di raddoppia la tradì la tariffa perché c'è un sistema che prevede anche l' ammortamento dell' impianto per lo smaltimento mentre per noi sarà 109 euro a tonnellata nel 2018 così come era 119 nel 2017.
Perché stiamo dentro un emibacino diverso lo dico per quelli della platea non per quelli del loggione qui della platea lo dico.
E al Consigliere Gigliotti che Attersee ha finalmente dichiarato che farà una gara non è aggiornata perché alta sia pubblicato nel 17 la gara di Parma ha deciso l' affidamento in house di Forlì sta pubblicando Ravenna pubblicherà Cesena Reggio Emilia prossimamente Modena perché fra gli altri tra tutti i piani d' ambito presenti in provincia al netto di Piacenza su cui stiamo discutendo è quello più prossimo è più pronto ad essere pubblicato la gara di Modena siccome dura quindici anni l' affidamento nuova concessione varrà qualcosa come 1,5 miliardi di euro quindi non è una gavetta.
Da negoziata no cioè è una gara europea quindi fare questo tipo di gare non lo dico perché in Italia non ci sono altre agenzie d' ambito né regionali né provinciali dove le hanno fatte perché in molte regioni manco sono lì non c'è neanche il regolatore non esistono realtà dove hanno fatto gare di questa portata in Italia no di sicuro in Europa mi risulta poca roba molta poca roba siccome noi un po' di gare le abbiamo fatte di fatto l' in house di di Forlì che è la prima in Italia di quella portata col subentro di un gestore in house un sub un gestore non in house industriale mi sembra che non siamo proprio all' anno zero abbia fatto anche la gara a doppio oggetto dell' area geografica lo ricordo insomma magari a qualcuno può essere sfuggito dico anche e questa è una criticità che muovo e che sollevo a terzi rispetto agli ex ATO ha una pianta organica di 80 dipendenti coperta per 35 e quindi anche all' agenzia in termini di resa di compagine tecnica io mi sentirei di fare un applauso perché in realtà con questa con queste poche persone con tanta competenza riescono a fare il regolatore per l' idrico e per i rifiuti e in questo anno 17 hanno già abbiamo già pubblicato loro hanno già predisposto gli atti per fare tante gare significative quella di Modena entro settembre 18 verrà pubblicata grazie Presidente.
Bene grazie Sindaco la parola all' assessore Bagarani per le conclusioni prego sì in modo in modo molto.
Prego Consigliere Gigliotti Girotti.
Ho la richiesta di un fatto personale.
Prego allora lei ha fatto personale si contestualizza nelle dichiarazioni del consigliere Silvestri del PD e in realtà rispondendo di primo acchito mi sembrava al alla lista frazione Castelfranco però generalizzando no a chi vota contro allora ruotano nessun fatto personale scelta politica tutte le volte viene fuori un fatto personale che non esiste scelta politica Presidente possono comprendere.
Votano contro dicono che non credono e non vogliono che il cittadino faccia completamente virtuosi dicendo no dite che non ci credete il fatto personale io non so se volete riprendere il Consigliere del PD mi sembra esageratamente nervoso articolo 50 scusa chiedo scusa facciamo completare il fatto personale.
Costituisce fatto personale l' essere attaccato sulla propria condotta senziente o sentirsi attribuire fatti ritenuti non veri ed opinioni e dichiarazioni diverse da quelle espresse il Gruppo della Lega Nord ha votato contro ma non ha espresso nessuna dichiarazione espressa dalle Silvestri del PD come mi sembra nemmeno gli altri gruppi consiliari e poi quelli della platea consegue consideriamo ancora quelli cittadini non cittadini ma va bene così.
Grazie ho capito il fatto personale okay bene chiuso il fatto personale.
La parola torna l' assessore Bagarani sperando per l' ultima volta per le conclusioni prego l' ultima volta.
Poi capisco operando per l' ultima volta per questo per questo ordine del giorno.
Capisco deve avere una dialettica straordinario non è solo un oratore straordinario però eh no in modo molto molto breve verso il consigliere Bonini esso so che su questo su questo tema è particolarmente ferrato quindi.
Ogni ogni volta che si ripropone trovo anche abbastanza affascinante come come come riporta e i dialoghi che vengono fatti perché ha una dose di iter di teatralità che è sempre bello non ne vedo non non lo non lo dico con una falsa diciamo venire però no è chiaro che quando arriva la bolletta ai cittadini dipende dal PARF il tipo di bolletta Xavier è chiaro è una torta che si divide.
È verissimo è forse è forse magari uno dei motivi per il quale è dovere di un' Amministrazione comunale cercare di mettere in campo dei sistemi che cercano di compattare il PEF ed è quello che ha fatto questo questo ente quindi su quello siamo assolutamente d' accordo un altro una un altro elemento che vedremo.
Nella delibera poi di approvazione delle tariffe anche che il Comune di Castelfranco Emilia è entrato quest' anno proprio per questo modello all' interno dei Comuni virtuosi quindi meritevoli a livello e quindi un elenco regionale dei Comuni più virtuosi meritevoli di finanziamento regionale e abbiamo finanziamento nazionale superiore a 60.000 euro che serve per abbattere le tariffe non serve per altro quindi è una cosa che vo credo che l' importante e per le date sul recupero della TaRi l' ufficio occupato attualmente al recupero dell' Atari 2014 2015 per Atari 2014 annualmente soft e sono usciti 876 proprio provvedimenti di recupero ovviamente per un totale di 323.651 virgola 97 euro per il 2014 per il 2015 124 provvedimenti per un totale di.
E 71.692 virgola 74 euro e poi ovviamente ci sono c'è una coda di.
Di accertamenti che avranno la notifica nel corso del 2018.
Dove va la difesa sarebbe interessante sapere dove va la differenziata e cosa cosa facciamo con la raccolta differenziata cosa facciamo un po' gennaio il Sindaco ha già detto molto insomma sui dati e su dove trovare i dati però ricordo anche tutti che non è che il Comune di Castelfranco agisce per conto proprio c'è una legge regionale del del 2015 che parla di economia economia circolare cioè una pianificazione regionale un piano che individua quelli che sono le matrici origini e destinazione dei flussi sia per per l' indifferenziata per la raccolta differenziata e credo che la pianificazione che viene fatta in Emilia Romagna sia una pianificazione fatta in modo in modo corretto e quindi.
Pence e la e la finisco qua non dico altre.
Cosa dire chiudo dicendo una cosa vi attendo molto volentieri al voto della della delibera sulle tariffe perché magari sbaglio però ho colto un po' fatto di sentire un po' di unghie che sono applicavano sugli specchi ma un po' di stupido io quindi e spero ovviamente che siccome siete siete tutti d' accordo in linea di principio sulla tariffazione puntuale sia tutti d' accordo sui principi spero che un impianto tariffario è una struttura tariffaria è un meccanismo che funziona che dia la possibilità a cittadini e imprese che hanno fatto molto bene di continuare a far bene e di spendere meno mi attendo un voto un voto almeno positive da parte di tutti grazie mille.
Va bene grazie Assessore di garanzie e allora possiamo votare votiamo per il punto numero 2 all' ordine del giorno di questa sera il Regolamento per l' applicazione della tariffa corrisponde corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati.
Sì ci siamo okay.
Bene allora le sue siamo 20 20 consiglieri presenti okay che è favorevole.
14 favorevoli chi è contrario 6 contrari i consiglieri contrari sono i consiglieri Girotti Girotti Santa Unione Carini Bonini Franchini Pettazzoni non ci sono astenuti.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario.
Astenuti nessuno idem come prima il Consiglio ha approvato.
Bene punto numero 3 all' ordine del giorno di questa sera.
Convenzione per la gestione del sistema bibliotecario intercomunale costituito fra il Comune di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia non hanno la Ravarino San Cesario sul Panaro l' Unione dei Comuni disturbare la scuola secondaria di secondo grado Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia.
Mi è stato comunicato che in Commissione è stato deciso di portarlo direttamente al voto senza la discussione.
Sì ok grazie quindi io leggo la il deliberato quindi no non è così certo Consigliere Gigliotti prego.
Girotti Girotti chiedo scusa grazie sì era anche mia la.
La la la la proposta condivisa di portare direttamente al voto per Arena era in attesa di una risposta forse l' Assessore Bonora né lo farà fornire o meno che riguardava e un mio appunto sulle modalità di recesso del sistema laddove aveva focalizzato che mancava un' articolazione sull' autonomia comunale di recesso dal sistema io e risposte non ne ha avuto la.
Il il tecnico la la la dottoressa presente se le annotata non so se le ha l' ha l' Assessore Bonora o meno era solo per questo grazie.
Chiedo scusa un attimo solo vicesindaci al microfono prego il Vice Sindaco o chi Bonora prego Kusama allora la nota che era l' obiezione che era stata sollevata riguardava la possibilità di recesso da parte degli enti locali o dai o dai soggetti firmatari della Convenzione stessa la facoltà di recedere.
In autonomia ecco per motivate e autonome ragioni questa nota è stata accolta dalla parte tecnica nel senso che è stato valutato che è un rilievo coerente con insomma con la norma con la normativa ed è stato aggiunto nell' articolo 18 dove c'è recesso dal sistema ed è stata aggiunta questa frase le parti stipulanti convengono inoltre che prima della scadenza stabilita ciascuna ha facoltà di recedere dalla convenzione per motivate ragioni di pubblico interesse.
Allora Consigliere Gigliotti Girotti.
Soddisfatto della risposta procediamo con la votazione altrimenti possiamo aprire la discussione non c'è problema.
Prego consigliere Ruggiero allora io sì sono io che sono un po' stordito però è rimane.
Rimane sempre quella questione sospensiva che avevo chiesto all' inizio che riguarda anche la produzione del fascicolo degli atti di votare di questa quindi la la rinnoviamo e la rinnoviamo ognuno per sé sicuramente dobbiamo veramente anche in questa maniera e quindi per me si può procedere alla votazione.
Bene grazie no per quello abbiamo già votato il Consiglio si è espresso quindi ok possiamo passare alla votazione io leggo il la parte deliberativa e quindi tralascio tutte le premesse e la teso e accertato evidenziato e quant' altro lo do per letto il allora il Consiglio comunale delibera 1 di approvare lo schema di convenzione per la gestione del sistema bibliotecario intercomunale costituito fra i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia non ancora Ravarino San Cesario sul Panaro l' Unione dei Comuni di Sorbara e la scuola secondaria di secondo grado Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia 2 di demandare al dirigente del Settore Servizi al cittadino e al Dirigente del Settore Programmazione economica bilancio l' adozione degli atti e dei provvedimenti di natura gestionale loro spettante in forza dell' articolo 107 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 e sulla base del piano esecutivo di gestione che è favorevole.
Tutti favorevoli il Consiglio approva all' unanimità.
Bene passiamo al punto successivo le.
Domande di attualità che era già stata formulata all' inizio una domanda da parte del Consigliere Girotti Anzilotti al quale il Sindaco può rispondere direttamente prego Sindaco grazie Presidente sulla questione botti faremo quello che abbiamo fatto negli ultimi anni cioè fare una vibrante raccomandazione a utilizzare il buon senso a tutti i nostri cittadini o anche ai nostri concittadini che si dovessero trovare a Castelfranco a festeggiare la notte di San Silvestro questo per due ordini di ragioni.
Perché è un precetto contenuto in un' ordinanza si è fatta su un territorio come il nostro sarebbe francamente di difficile applicazione e nel coercizione lo dico perché le cronache locali quando ci narrano il 2 dell' anno di che cosa è accaduto il 31 12 nelle città che ha fatto l' ordinanza non è accaduto né più né meno che quello che è accaduto a una città dove l' ordinanza non l' ha fatta quindi a me pare come dire.
Ipocriti profondamente ipocrita a fare un' ordinanza che chiede alla gente di non fare una cosa che comunque la gente farà e che non riusciremo a controllare perché per quanto possono avere fuori pattuglie di carabinieri e polizia municipale.
Non riusciremo mai a controllarla né accorpare il comportamento però ripeto nelle città più importanti che abbiamo accanto penso moderna mi viene in mente Carpi ma non per città ne cito due che mi vengono in mente perché leggo le cronache di solito il 2 dell' anno la cronaca è è successo tutto quello che sarebbe accaduto senza l' ordinanza e non è stata elevata una multa da che io che io sappia in questi anni quindi mi se mi sembra di fare forse di provare a convincere qualcuno in più con una buona raccomandazione da padre di famiglia piuttosto che fare un' ordinanza che mostra muscoli che poi non puoi utilizzare eventualmente quindi continueremo a fare quello che vi ho sempre fatto grazie.
Bene grazie Sindaco domande di attualità consigliere San Tunioli prego.
Sì Presidente io credo che lascerò agli atti in realtà alle mie domande di attualità perché forse sono tutte per il Consiglio per l' assessore Bertoncelli e chiedo scusa e sono le seguenti due le rinnovo una riguarda la situazione dei loculi del cimitero di più marzo perché credo che almeno dai dati che ho siamo sostanzialmente di nuovo a una fase di esaurimento la seconda.
Riguardava la.
Possibilità di andare a reintrodurre una illuminazione pubblica nell' incrocio di Via Emilia Strada Statale 9 con via Fossa vecchie che poi diventa vieppiù marzo occorreva fare una verifica anche rispetto alla competenza diciamo comunale essendo appunto un incrocio che insiste sul confine tra tre Comuni poi volevamo sapere la situazione dei lavori di Erra su via Filzi.
L' ultimo tratto credo che si chiami via Fossa vecchio però forse sbaglio.
Pensavo che se l' ultimo tratto si chiamasse via fosse vecchia lo verificherò in ogni caso l' ultimo tratto e poi volevo sapere lo stato della dell' area sgambamento cani Castelfranco più matto.
Bene altre domande di attualità di sì domande di attualità chiedo scusa Presidente devo rinnovare domani le richieste via mail o attendo vediamo se se se riusciamo a far fare il Sindaco gli Assessori presenti sono in grado di dare le risposte altre domande.
Allora Sindaco prego va sulla sulla prima dei loculi il cimitero di più marzo girerei la questione all' architetto Bertoncelli e che lo sta seguendo direttamente non solo quella del centro di biomasse per la verità sul illuminazione pubblica Via Emilia fosse vecchia in realtà era stato anche trovato un accordo informale col Comune di Anzola di Val Samoggia direi allora Crespellano però probabilmente e noi perché dovevamo fornire noi un po' di materiale loro allacciare alla pubblica per la pubblica la pubblica la la come dire gira dall' altra parte sul confine opposto diciamo così al nostro quindi dovrebbero loro fornire la l' utenza lo recupereremo proviamo perché in effetti è un incrocio in maniera significativa pericoloso poi è chiaro che va affrontato tutto con prudenza però certamente illuminarlo aiuterebbe proviamo a recuperare la disponibilità oggi del comune di Valsamoggia e del Comune di Anzola.
Sui lavori era via di dire in via Filzi i lavori sono sospesi perché sono stati fatti dei ritrovamenti archeologici che sono in corso di valutazione da parte degli archeologi della Sovrintendenza di Bologna però non sappiamo ancora quale sia l' entità del ritrovamento nel senso che non c'è ancora stato comunicato nulla di nidi ufficiosa né di ufficiale per l' area sgambamento cani di Castelfranco Emilia è in è in corso di affidamento la realizzazione delle opere nel senso che di fa di fatto state fatte le offerte e son dieci ditte invitate hanno fatto offerta prima di Natale verranno aperte le buste e poi faremo i controlli poi faranno i lavori quindi immagino che per febbraio inizieranno i lavori l' area sapete le due aree in realtà perché poi sono due aree una per cani me di taglia medio-piccola e una per cani di taglia medio-grande quella di più marzo sarà oggetto di realizzazione io penso entro il 2018 utilizzando l' area ad est l' area FI finalistica mente destinata l' area sgambamento cani individuata utilizzando l' affidamento affidamento che faremo sulla ferramente su beni di sul materiale per realizzare l' area sgambamento cani nel bilancio 2017 come ricorderete era prevista e finanziata la realizzazione dell' area che mi ha detto che nessun Castelfranco se nel corso del 18 riusciremo a mettere lì i soldi necessari a fare un affidamento esclusivo per l' area sgambamento cani di più marzo lo faremo con affidamento esclusivo probabilmente in variazione di bilancio a giugno luglio del 18 diversamente utilizzando l' affidamento con l' ordinaria per l' afferramento tutto quello che serve potremmo potremmo realizzarla con mezzi propri acquistando il materiale quindi questo è più o meno lo stato dell' arte sulla prima questione invece girare là la richiesta al all' assessore Bertoncelli.
Bene grazie Sindaco altre domande.
Ok quindi invito quindi il Consiglio di Antonione ha inviare la richiesta direttamente all' assessore Bertoncelli okay per il resto se non ci sono altre domande possiamo chiudere qua.
Buon anno a tutti e buona serata.