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CC Castelfranco Emilia 12.09.17, ore 19.00
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Bene buonasera a tutti iniziamo con la verifica del numero legale la parola al Segretario Generale prego Dottoressa.
Giannini Benuzzi Barbieri.
Cavazza.
Vantini Cannoletta Petrucci assente.
Marrone.
Natalini assente Italia Franciosi.
Assente.
Con Renzo Bianconi Silvestri Guarnaccia.
Franchini Bonini e Tassoni.
Giri.
Assente Righini leccese assente Sant' Unione cari Girotti.
1 2 3.
4 5 elementi presenti.
Bendazzi dottoressa allora il numero legale è verificato.
Intanto comunico i nominativi dei consiglieri che saranno assegnate al Consiglio di questa sera e sono i Consiglieri Girelli e il consigliere Leccese.
Poi hanno comunicato lieve ritardo i Consiglieri Petrucci Natalini Franciosi.
Se ci sono comunicazioni da parte del Sindaco della Giunta.
Nessuna comunicazione comunicazione da parte dei Consiglieri consigliere Girotti Girotti prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Il nostro gruppo consiliare comunica.
Che sono decorsi i termini dal 30 giorni previsti per la risposta a due nostre interrogazioni scritte interrogazione.
Scusate presentata il 13 4 2017.
Avente ad oggetto l' immobile la Rosa in via Commenda a chi compete l' eventuale sgombero.
E l' interrogazione scritta invece presentato in data 27 1 17 se quando saranno ricostituite le dotazioni di uniformi attrezzature trafugate a gruppo comunale di Protezione Civile e ad altre associazioni di volontariato grazie.
Bene grazie Consigliere Girotti interrotti.
Ci sono altre comunicazioni.
Consigliere Cannoletta prego.
Allora una comunicazione al Consiglio comunale.
Allora come gruppo consiliare PD vorremmo sottolineare quanto sia stato opportuno ed utile approvare nella città di Castelfranco Emilia il Regolamento per lo svolgimento dei pubblici spettacoli il nostro ricordiamo è uno dei pochi Comuni della provincia di Modena che già nel 2015 adottato questo strumento proposto dall' Amministrazione e votato dal Consiglio che ha fra gli obiettivi quello di investire nella prevenzione e di elevare il livello di sicurezza delle numerose manifestazioni che si svolgono sul territorio comunale.
Vogliamo sottolineare questo aspetto anche in relazione alla fu alle forti perplessità espresse da alcuni Consiglieri in tono molto critico in questo consesso su questo tema durante la discussione generale precedente l' approvazione del regolamento in questione.
Perplessità che stante il contesto nel quale ci troviamo speriamo siano superate dai fatti che ci consentono oggi di svolgere per esempio la Sagra del tortellino senza particolari problemi di sorta o rischi di annullamento.
Data la organicità di tale strumento dobbiamo ricordare che le associazioni e tutti gli altri organizzatori.
Sono accompagnati nel percorso di rispetto di tale atto dal Servizio coordinamento eventi dell' Amministrazione comunale guidato dalla Responsabile Milva Motta e da Claudia grandi che in parte in collaborazione con il Servizio tecnico garantisce un supporto concreto in particolare nella redazione della dopo due documentazione sia nella forma nella fase progettuale sia nella fase dello svolgimento della malattia manifestazione.
La Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha quindi una funzione di controllo ma anche e soprattutto di indirizzo e di educazione.
Sui temi legati alla sicurezza a maggior ragione dopo le ultime disposizioni in materia emanate emanate dal Ministero degli Interni e dal capo della polizia Gabrielli proprio grazie alla presenza del Regolamento queste disposizioni hanno trovato immediata applicabilità sul territorio di Castelfranco Emilia permettendo così l' effettuarsi di tutte le iniziative programmate e anche di quelle effettuate fuori programma.
Questo a distanza di tempo conferma in maniera tangibile la corretta scelta di questa Amministrazione di proporre al Consiglio comunale il regolamento in questione con questi caratteri prima di molti altri Comuni Castelfranco Emilia è stata la seconda città della provincia a costituirsi e ad oggi su 47 Comuni solo cinque ne sono dotati e se permettete.
Conferma anche la scelta corretta di tutto il Consiglio comunale di approvare.
Rispettare le indicazioni dettate dal Regolamento è certamente un sacrificio ma anche una ferma e concreta risposta in termini in termini di educazione e prevenzione questo Comune sta dando prova con strumenti come questi che la prevenzione la si può fare e fare bene basta volerlo con un cambio di mentalità e di prospettiva sia per coloro che organizzano ma soprattutto a tutela delle persone che partecipano alle manifestazioni grazie.
Grazie ai Consiglieri che hanno letta.
Altre comunicazioni.
Bene allora possiamo chiudere.
Il punto sulle comunicazioni passiamo al punto successivo il punto numero 2.
Allora il punto numero 2 all' ordine del giorno di questa sera che all' approvazione del documento unico di programmazione 2018 2020 per l' illustrazione la parola Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente l' oggetto è stato.
Notificato e comunicato ai Consiglieri.
Nella terza decade di luglio scorso è stato illustrato in una seduta di Commissione.
Il primo di agosto ed è stato riproposto in particolare su eventuali emendamenti nell' ultima Commissione direi del 7 di settembre in vista di questo Consiglio.
Si tratta la seccamente del DUP non sto a recuperare tutti gli elementi perché potrebbe diventare.
Complessa la serata facevano illustrazione più compiuta.
Punto per punto sapete che si tratta di uno degli strumenti di programmazione di cui i Comuni si sono dotati nel tempo e la normativa di accogliamo.
Funzionalmente costretti a dotarsi ovviamente assieme al duce la notte questa questa approvazione di stasera ovviamente non tiene luogo della nota di aggiornamento al DUP che potrà essere predisposta e approvata da approvare entro il 15 di novembre in uno con lo strumento programmatorio principale che è quello del bilancio annuale e triennale assieme poi alla successiva approvazione del PEG si compone il dubbio di una sezione strategica.
Che va ad individuare le principali scelte di programma da realizzare in un mandato elettorale poi danno di una sezione operativa ovviamente quello strategico di fatto è la traslazione di quello che abbiamo già visto diverse volte quella strategica e l' aggiornamento perché va sul 18 20 si compone di diversi dei quattro assi strategici che conoscete e servizi ai cittadini e sicurezza urbana sviluppo e riqualificazione urbana istituzione pubblica al servizio del cittadino e poi con l' emissione di mandati va sviluppare tutti gli obiettivi le strategie.
Tiene conto di un' analisi conoscitiva di contesto che è molto corposa e cospicua si trova all' interno del DUP la sezione strategica ovviamente fa le analisi strategica e approfondisce diversi profili di organizzazione modalità dei servizi pubblici di organo di gestione di servizi pubblici e gli organismi gestionali interni ed esterni la disponibilità la gestione delle risorse umane all' analisi della situazione economico patrimoniale del Comune rispetto delle nuove regole di finanza pubblica prima per il triennio 17 19 nella nota di aggiornamento per il 18 20.
E quindi di fatto.
Adesso richiamo un po' illustrazione fatta al primo di agosto si tratta ovviamente di partendo dalle dagli assi strategici dalla.
Dalla fa dalla parte strategica del DUP di andare a sviluppare e analizzare gli obiettivi operativi che vengono declinati all' interno del documento unico di programmazione io fu l' illustrazione mi limiterei a questo per richiamando quello che abbiamo visto in Commissione e avendo avuto un po' di tempo anche per analizzare il documento e per eventualmente proporre emendamenti o chiedere chiarimenti in occasione anche dell' ultima Commissione poi rimandare la discussione del Consiglio grazie.
Celebrarsi Sindaco iniziamo la discussione.
Che mi chiede la parola.
Allora la parola al Consigliere Solazzi rotti prego.
Grazie Presidente.
Allora innanzitutto partiamo evidenziando iniziamo questo intervento sul Documento unico di Programmazione 2018 20 20.
Recependo l' avvio del.
Dell' aggiornamento del Regolamento di contabilità dal nostro gruppo consiliare sollecitato più volte è stato con presentato in una bozza il primo agosto nella Commissione consiliare e seguirà l' iter che è stato già calendarizzato il Documento unico di programmazione ha un carattere generale costituisce la critica e la guida strategica ed operativa dell' ente si compone delle due sezioni già citate dal Sindaco introdotto dal DL GSE 118 2011 costituisce un atto presupposto indispensabile per l' approvazione del bilancio di previsione e presuppone una verifica dello stato di attuazione dei programmi.
Faccio una nota al Segretario generale e forse per mia poca conoscenza comunque mi sono permesso ieri sera di fare una richiesta al dirigente Azzoni per avere i riferimenti della delibera di Giunta che ha approvato lo stato di attuazione dei programmi oppure se c'è già la verifica del primo monitoraggio.
Ah va bene grazie quindi la verifica del primo monitoraggio sì del degli obiettivi di PEG non è ancora stata fatta.
Ma non è stata ancora approvata dalla Giunta il monitoraggio è stato fatto dai settori in data con riferimento al 30 di giugno ma non è ancora stata validata dal.
Dal nucleo di valutazione e quindi conseguentemente approvato dalla Giunta ma sarà pronta sarà cura poi rinviarla alla Consigliere che ne ha fatto richiesta.
Ringrazio per il chiarimento.
Quindi dicevamo comunque il DUP ha una valenza fortemente politica perché comunque trae indi trae fonte e dalle linee programmatiche di mandato qui in questo caso le vostre di governo 2014 2019 e oggi siamo a quindi a discutere il due per la Sezione strategiche la sezione operativa 2018 2020 da approvare appunto entro il 30 settembre quindi credo che converrete tutti con me che stiamo esaminando uno dei dei documenti principi e portanti dell' azione sia di governance politica sia di governance amministrativa e dell' ente locale e quindi vostra sarà proprio così e sarà proprio per questo che in quella delibera di Giunta erano assenti ben quattro Assessori ovvero è stata approvata da 4 Assessori Sindaco compreso e 4 assenti proprio perché probabilmente è ritenuto un documento strategico di così grande valenza mi riferisco al verbale 137 di Giunta del 21 luglio 2017 passando invece ad esito della disamina del DUP chiaramente per per macro visto il tempo a disposizione visto che sono una forse ancora per poco.
Nonostante tutti i dati ottimistici della ricrescita per quanto riguarda l' economia insediate nel nostro Comune registriamo comunque un calo delle attività del manifatturiero della costruzione del commercio e un caro che che riguarda ancora sul 2014 la chiusura di 23 attività.
Segnale di una crisi economica che perdura nel nostro territorio queste già la nostra risposta tutto quella macro quelle previsioni che vediamo all' entrata del DUP scendiamo sulla terra e arrivano a Castelfranco Emilia forse in Emilia Romagna e forse anche in Italia evidenziamo come fra i dati economici vi siano i richiami ad era alle partecipate Adamo assetto a Lepida anas Anania alla consorte attività produttive presto faremo il bilancio consolidato e avremmo finalmente modo di poter spero approfondire tutti i settori di attività economici finanziari e gli obiettivi raggiunti o meno da queste società consolidati evidenziamo nell' organigramma del Comune le aree dirigenziali le costituisca in tutta fretta il 7 11 2014 come a nostro giudizio per non presentarvi all' unione con il cappello in mano ora però le troveremo svuotate queste aree dirigenziali quindi attenderemo con fiducia ed attenzione una vostra modifica della struttura comunale perché va da sé che con il trasferimenti dell' Unione del Sorbara che diventano parte fondante anche di queste linee di dunque qualcosa a nostro avviso sarà sicuramente da rivalutare nell' organigramma e nella struttura della macchina comunale dell' ente il SUAP è già andato via al primo marzo adesso e lo vedremo dopo vedremo i trasferimenti delle funzioni del servizio sociale della Protezione civile e dei e del sia i servizi informatici situazione finanziaria qui concordiamo in pieno sull' esigenza di quadri normativi stabili chiari per poter effettuare una pianificazione strategica ad una più efficiente programmazione riteniamo che lo Stato troppo abbia drenato risorse ha imposto tagli piuttosto che bonus alle regioni e Comuni virtuosi i vincoli di finanza pubblica il legato utilizzo del dell' avanzo impediscono a chi sa a chi sa gestire virtuosamente le proprie risorse di fare molto di più per la sua comunità come è noto il 22 ottobre a Lombardia e Veneto hanno indetto andranno a un referendum per partecipare cittadini speriamo ad un corale sì all' autonomia fiscale il residuo fiscale che lo Stato trattiene quelle regioni sono enormi con le regioni saprebbero accertamento realizzare meglio e di più così come dovrebbe fare la stessa Regione Emilia-Romagna tributi tariffe servisse pubblici non si può non rilevare l' avevamo già visto la leva fiscale perseverato nella manovra Emmott ASI dell' emendamento arrivò il blocco con la legge di stabilità ci auguriamo ma mi sembra che sia già nell' aria confermato il blocco delle aliquote dei tributi anche per l' anno che verrà aggiungiamo noi fortunatamente prevedete una vendita di immobili sola 2017 il centro diurno di ore covato ma lo affronteremo più avanti l' attività di recupero fiscale beh forse anche le nostre sollecitazioni qualche volta possono servire o auspichiamo che servano in particolare per lo stato di fatto della TARI e lo vediamo come anche un vostro obiettivo da perseguire diciamo finalmente.
Vedremo poi per l' Atari i modelli e i risultati della raccolta differenziata che avete cambiato stato attuazione dei programmi ACER lo vedremo nel consolidato da tempo abbiamo una richiesta atti nella quale chiediamo un quadro dei finanziamenti degli obiettivi dei residui di quello che è stato fatto e che non è stato fatto perché trasferiamo trasferiamo poi non ne abbiamo mai rendicontazione come purtroppo capiterà con l' Unione del Sorbana si allontanano i centri di controllo politico.
Speriamo che non sia poi così tanto per i cittadini e l' ambiente i Verdi parchi tempo Fabio interrogammo permane manutenzione programmi degli alberi ad alto fusto un po' forse spocchiosa mente come fa ultimamente l' Assessore Denis Bertoncelli ci risponde diremo andare a delle richieste a tutti non è una cosa politica e comunque di guardare i programmi delle manutenzioni del verde una anche volendo se ci guarda non trova le voci quindi e abbiamo reiterato però in occasione dei tagli del 16 agosto mi sembra e della e della e delle e il presidente mi hanno quindi taglio e niente Villa Sora l' urbanistica se mi concede un minuto e non concordiamo con le scelte fatte le varianti al poco e con gli insediamenti alimentari concentrati sull' asse della via Emilia dove impattano sulla viabilità e tanto meno senza previsione di qual è l' esigenza di un commerciale ad inventare in più a Castelfranco Emilia poi per quelle portate che avete autorizzato il sociale avevamo proposto emendamenti abbiamo proposto emendamenti al bilancio 2017 ma è come parlare parlare nessuno vedremo se riusciremo magari con azioni di Governo a rivedere i criteri di assegnazione di degli aiuti sociali delle case degli alloggi perché riteniamo che l' equità con voi sia andata al contrario.
Mi riservo la chiusura dell' intervento nel nel secondo intervento grazie.
Altri.
Nessuno mi chiede la parola consigliere Carini prego.
Grazie Presidente.
Il DUP è un documento che rappresenta un po' una fotografia del programma e delle attività della maggioranza.
Quindi come è ovvio che sia.
Sappiamo che ci dividono rispetto alla maggioranza.
Questioni di fondo sulle quali abbiamo opinioni nettamente diverse posizioni che riguardano l' uso di uno sviluppo sostenibile.
La difesa del territorio e mantenere il mantenimento della superficie fertile è di fondamentale importanza anche la difesa della qualità delle acque.
Intendo parlare soprattutto delle acque di falda la gestione dei rifiuti la politica delle multiutility abbiamo avuto tante occasioni per per dire cosa pensiamo su questi argomenti quindi diciamo io non farò una disamina come come.
Con molta più.
Bravura di me ha fatto la consigliera Presidente mi limito a dire che ovviamente.
Le divide le distanze la distanza che che abbiamo rispetto alla maggioranza e sui programmi sulle questioni che riteniamo di fondamentale importanza fanno sì che non possiamo condividere gli obiettivi.
Del dubbio che ci sono e le le attività che sono state.
Esplicitate questo non significa che non ci siano aspetti della politica del Comune che apprezziamo ad esempio la politica di sostegno alle persone disagiate e di inserimento nel mondo del lavoro decoder difficoltà è sicuramente un' attività che apprezziamo poi speriamo che il conferimento del sociale all' Unione.
Mantenga quantomeno il livello dei servizi che abbiamo in questo campo e le differenze che ci sono sui temi ambientali non sono una questione di poco conto non solo esercizi per anni anime belle ma attengono al futuro e alla salute del nostro mondo larga locale e.
Riportate a livello globale addirittura riguarda il futuro dell' umanità e il fatto che l' umanità abbia un futuro la distruzione del terreno fertile è qualcosa di di ricordiamo che il terreno fertile è un bene non rinnovabile dal quale dipende la nostra vita quindi questi sono elementi che ci rendono distanti dalla politica della di questa maggioranza e quindi fanno sì che la nostra opinione globalmente sia negativa anche se come come ho sottolineato che sono argomenti sui quali.
Noi siamo molto laici non è che.
Diciamo di no per partito preso tante volte abbiamo anche approvato proprio abbiamo approvato provvedimenti proposti dalla Giunta quindi.
Semplicemente ci su temi di fondo sul quale siamo.
Lontani rispetto alla maggioranza grazie.
Bene.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
Ma mi vien da dire che fortunatamente nulla è cambiato insomma.
Quando ci siamo presentati alla.
Alla campagna elettorale nel quale la cittadinanza di Castelfranco all' atto Stefano Reggiani sindaco della nostra comunità.
Avevamo come gruppo di maggioranza di centrosinistra per gli obiettivi.
Che quasi in tutto per tutto erano discostati da.
Dai principi gli obiettivi che Lega Nord e.
Il Comitato il Comitato No cave e il Movimento 5 Stelle del partito.
Chiedo scusa sono rimasti sono rimaste indietro lapsus.
E le chiedo scusa della Lista Civica Franco.
Il Popolo delle Libertà anche qua mi sarò sbagliato di sicuro ma li cambiano un po' più spesso e avevano e oggi le confermiamo insomma con questo con l' approvazione di questo due proviamo a a un adempimento normativo che conferma a quelli che erano gli obiettivi di questa maggioranza e le volontà che che vogliamo portare avanti per.
Per far conquistare la nostra alla nostra collettività obiettivi e mantenere quello che che ad oggi la storia ci ha gratificato nei servizi e è quello che siamo insomma quindi confermando.
Questo voto portiamo avanti le nostre idee e la nostra ideologia nella speranza che di riuscire a fare tutto quello che abbiamo promesso ai nostri elettori e un paio di anni fa.
Per essere poi valutati nel merito.
Quando questa legislatura sarà sarà terminata.
Delle Grazie consigliere Silvestris.
Altri interventi.
Consigliere Franchini prego.
Discutere sapendo appunto che dovrebbe assicura l' attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e che costituisce nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio il presupposto per gli altri documenti di programmazione.
Sinceramente Sindaco ci siamo sforzati anche quest' anno di trovare qualcosa di interessante concreto all' interno di quest' ennesimo DUP.
Abbiamo cercato qualcosa in più rispetto all' anno scorso trascorso ma alla fine della fiera avremmo dovuto ripetere lo stesso discorso che abbiamo già avuto modo di esplicitare in altre occasioni riguardo ossia l' ambiente l' energia la viabilità e trasporti la sanità lo sviluppo eccetera eccetera eccetera potrei continuare per molto tempo.
Quindi ci siamo depressi già dalla sezione strategica sezione strategica che dovrebbe sviluppare concretizzare le linee programmatiche di mandato dell' Amministrazione comunale.
Facendo riferimento alle scelte principali da realizzare nel corso del mandato amministrativo ma anche agli indirizzi generali di programmazione.
Discorso un po' diverso ma con risultato ugualmente deprimente per quanto riguarda la sezione operativa quella che dovrebbe contenere la programmazione operativa dell' ente con riferimento a un arco temporale annuale e pluriennale.
A forza di limare di togliere di cambiare di sostituire di posticipare a titolo esemplificativo ma non esaustivo il caffè letterario la Consulta dei popoli che dorme da diverso tempo così come non si vede un inizio per la riqualificazione dei portici della adeguata illuminazione caliamo poi un velo pietoso sulla sul coinvolgimento delle relazioni con i cittadini che sono sotto intenderebbe il termine partecipazione ma che pur di non incentivare.
E non coinvolgendo i cittadini alla vita dell' ente e quindi alla gestione dei beni pubblici e vi limitata all' apertura dei vari sportelli di ascolto e di accesso per noi non è questo il coinvolgimento di cui ci sarebbe bisogno.
Dicevo questa parte di documento dell' UPI sopra armadi Hobson obsolescenza ciclica.
E comunque quando viene discusso e sempre superato dagli eventi parliamo per esempio delle missioni e programmi relativi al sociale alla Protezione Civile ai servizi informatici cui obiettivi il risultato della gestione delle dinamiche e le finalità di realizzazione sono già da ridefinire alla luce appunto dei trasferimenti in unione.
L' introduzione del DURC doveva portare a sistemarle sostanziali novità dell' obbligo di programmazione pluriennale misurato ovviamente sulla concreta sulla reale realtà concreta dell' ente e questo al fine di assicurare una gestione non solo finanziaria ma anche funzionale dell' ente stesso in questo dubbio invece e visti anche gli imminenti trasferimenti di funzioni in unione non vi è una corrispondenza con la piena funzionalità dell' ente.
Quindi ovviamente non è nostra intenzione soffermarci senza utilità su atti già superati dalla realtà dei fatti e che per lo più risulterebbero redatti per obblighi derivanti dagli articoli 169 170 del decreto legislativo 2014 numero 126 che ha riscritto il TUEL.
E infatti ovvio che essendo la redazione del documento unico di programmazione un atto indispensabile per l' approvazione del bilancio di previsione e del piano esecutivo di gestione per noi appare quanto meno evidente che questa necessità di redazione sia l' unico motivo che rende importante la sua presenza tra i documenti per l' approvazione del bilancio più che la sua reale natura e le sue presupposte fonte di orientamento sinceramente non avremmo altro tempo ci limiteremo ad attendere la documentazione futura per una corretta visione dell' asse istituzionale rivisitato grazie.
Carsico si è Franchini.
Così Benuzzi prego.
Grazie Presidente purtroppo sul nulla di interessante concreto da parte di questo gruppo e di questa amministrazione.
Non ho potuto non intervenire.
Non ho potuto non intervenire perché sono in realtà varie le situazioni che questa Amministrazione ha con il DUP fotografa e soprattutto pone per il futuro di.
Rilevante.
Valenza di interesse ma soprattutto di rilevante concretezza.
Sul tema del dell' istruzione per esempio e anche sull' edilizia scolastica ma partendo dall' istruzione e il sistema che a Castelfranco Emilia si cerca di continuare a portare avanti incentrato sul sulla coesione sociale e sulla democrazia è uno degli assi portanti di questa città della quale del quale dobbiamo andare molto fieri in particolare negli ultimi tempi anche dal punto di vista.
Della lotta allo spreco alimentare questa Amministrazione ha deciso di fare in modo come atto concreto per esempio che ci sia la possibilità da parte degli studenti di portare a casa il il cibo non deperibile come per esempio il pane e la frutta ma soprattutto anche dal punto di vista di valenza sociale leggendo il DUP si vede che ciò che rimane nelle scuole di alimentare utilizzabile viene comunque donato a associazioni che si occupano per esempio canili e altre associazioni sull' edilizia scolastica dicevo è stato fatto un lavoro abbastanza importante e concreto da parte di questa Amministrazione le strutture scolastiche sono state potenziate avremo tra poco una nuova scuola alla alla alla cava nella frazione della della cava zona si è provveduto all' ampliamento dell' offerta della scuola dell' infanzia nella frazione di Panzano.
E l' ampliamento del polo guinizeLLi venerdì gli studenti del Polo Guinizzelli inizieranno le loro lezioni in un concreto ampliamento.
E nel settembre dell' anno scorso proprio un anno fa e si è concluso il percorso di recupero delle scuole Tassoni è un altro elemento molto concreto.
Sulla cultura un dato concreto che ultimamente la giunta ha reso noto è stato.
Un ampliamento per esempio del del prestito di libri.
Nella nostra biblioteca il prestito di libri aumenta segnale che la biblioteca è comunque un fulcro di interesse culturale nella biblioteca non c'è effettivamente e non è previsto un caffè letterario ma c'è come dire un un embrione di questo c'è un' iniziativa che viene portata avanti dalla dall' Amministrazione dalla dalla dal Settore Cultura che si chiama un libro e una tazza.
Che tra l' altro è anche mi dicono sufficientemente partecipata si è parlato di vari libri separato di Novecento di Alessandro Baricco ma anche di altri libri in realtà.
La città andrebbe anche vissuta per conoscere ciò che nella città viene fatto a biblioteche in effetti è un sta diventando un centro di aggregazione permanente gli studenti in biblioteca si recano molto di più per studiare rispetto a quando non facevano prima.
Gli orari della biblioteca si sono ampliati in maniera considerevole anche durante le vacanze estive per non parlare del cinema con la programmazione molto concreta anche dal punto di vista economico per la quale i cittadini vanno gratuitamente a vedersi spettacoli.
Di di grande successo l' Officine Musicali continuano il loro percorso e la Pro Loco di recente costituzione.
Sta facendo un ottimo lavoro sul territorio interessante ciò che ci che si scrive nel nel dunque l' idea di lavorare per il 2018 anche per portare a Castelfranco Emilia un evento del Festival della filosofia.
Sullo sport e sull' edilizia legata all' impiantistica sportiva.
Grandi risultati non certamente scontati Sindaco.
Il rifacimento della della struttura esterna delle cupole erano anni che avevamo bisogno di farla il campo in sintetico che abbiamo che sia realizzato nella frazione in diplomazia è un buon risultato.
La manutenzione straordinaria e l' ampliamento del campo del tiro per gli arcieri la riapertura della palestra judo la franchigia di Panzano e.
Alla rifunzionalizzazione grazie Presidente per il tempo della palestra delle scuole Marconi non mi dilungo oltre.
In questo DUP di robe concrete ce ne sono parecchie e basta solo aprire gli occhi e vivere la città per vederle grazie.
Grazie consigliere Benuzzi altri.
Bene se non ci sono altri interventi chiudiamo qui primo giro la parola ritorno Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente proverò a.
A dare un po' di risposte per quello che possono in realtà capisco che quando si discute del documento unico di programmazione ci sono di fronte una maggioranza e un po' di minoranze opposizioni evidentemente avevamo in testa probabilmente percorsi diversi su non dico tutte le tematiche ma buona parte di esse.
E in buona parte diversi.
È certamente un documento il documento più significativo mentre al secondo posto il più significativo il bilancio che con i numeri poi fai costruisci la città pubblica costruisci i servizi che garantisce i servizi soprattutto e quindi è il giusto corollario al bilancio dei numeri diciamo.
Ma sul sulle questioni macroeconomiche non mi dilungo nel senso che certamente il quadro conoscitivo un quadro complicato l' Emilia Romagna mi pare tra le regioni italiane se vogliamo stare dentro il perimetro nazionale quella che probabilmente.
Ah sta reagendo un un po' meglio probabilmente i dati macroeconomici danno l' Emilia Romagna in un trend di forte crescita relativa evidentemente rispetto al recente passato e questo accordo ci conforta sia sotto il profilo del rilancio occupazionale anche giovanile sia sotto il profilo dei dati macroeconomici.
Non ho capito il passaggio sulle aree dirigenziali svuotate dall' Unione nel senso che i dirigenti del Comune di Castelfranco Emilia rimangono a Castelfranco Emilia forse un po' delle funzioni che stavano dentro no alle aree mai settori noi siamo un po' meno infatti che nel definirci.
Restano comunque settori corposi perché il bilancio del nostro Comune rimarrà comunque un bilancio da 25 milioni di euro mal contati.
Anche al netto di quello che mandiamo fuori o meglio che mandiamo in Unione che non è altro che manderemo in unione resta comunque un bilancio molto significativo che va gestito con grande oculatezza ed accortezza.
Non condivido e mi limito a definirlo così il passaggio per cui abbiamo fatto le la riorganizzazione per settori comunali con Settori dirigenziali ricoperte da dirigente in grande fretta secondo andava fatta nel 2000 nel 1999 2000 quando una buona fetta di questa provincia ha fatto la riorganizzazione noi siamo arrivati qualche lustro dopo e approfittando devo dire di una normativa che in quel momento ci premiava anche sotto questo profilo e che adesso non mi ricordo qual è il il numero del decreto legislativo del decreto legge poi convertito che prevedeva un salary cap per i comuni che era di fatto lei se la ricorda il triennio precedente e quindi questa cosa ci ha consentito di fare la programmazione di procedere alla copertura in parte a tempo determinato in parte a tempo indeterminato delle aree io credo che la riorganizzazione in qualche modo abbia portato qualche frutto anche tangibile un pezzo di quello che ricordava prima il consigliere Benuzzi né credo che ne sia la riprova.
Va be' sulla manovra non non dico nulla nel senso che lo l' ho già sostenuto diverse volte al di là se uno prende la manovra e in ontologicamente dicendo ah non si possono mettere TAR le mani in tasca ai cittadini con una bella formula di quelle un po' tralatizia FI festa finita siamo già porto se uno invece lo prende dal punto di vista ci si interroga su qual è la pressione fiscale locale nei Comuni del grande come Castelfranco Emilia in Emilia Romagna si interroga su qual è la nostra qua guarda gli altri forse un elemento di raffronto non proprio coerente che forse in particolare sulle tasse per il patrimonio immobiliare.
Ma se la consigliera Girotti ha notizie del fatto che anche la prossima finanziaria bloccherà l' imposta insomma diciamo così è un fattore che toccherà alle nostre coscienze limitatamente se le aliquote saranno bloccate.
Ha nominato Villa Soro senza dire niente alla consigliera Girotti non so se realmente qualcosa poi ha citato le gli insediamenti.
Commerciali alimentari non so se c' era un un nesso un.
Una cui ha anche preconizzato che farà azioni di governo e che quindi vincerà le elezioni a marzo aprile o maggio quando si voterà quindi fra l' azione di governo per ridefinire i criteri per l' assegnazione degli alloggi quindi in base a come dire.
Discriminano sotto il profilo puramente della etnia piuttosto che della nazionalità immagino.
Non sulla durata diciamo della presenza sul territorio su cui siamo già intervenuti e poi ascolterò ulteriori repliche.
Al consigliere Carini non saprei cosa dire se non verrà a distruggere terreno fertile questa una petizione di principio.
Dove con distruggete secondo me sì sì ci vuole come sempre somma squalificare un ragionamento che può essere per me discutibile ma squalifica abile pregiudizialmente.
Come non posso accettarlo come atteggiamento dopodiché l' opinione del consigliere Carini.
Sull' intervento della consigliera Franchini mi dispiace che sia depressa.
Io però il suo con il suo intervento io lo troverei in parte sconcertante in parte disarmante.
Perché è un po' supponente e perché io penso che non si possa essere Blaze sulle cose che prima raccontava il consigliere Silvestris sul fatto che quest' anno abbiamo finanziato perché abbiamo incontrato abbiamo incassato i soldi interventi posti importanti penso al centro storico si interrogava su quando particolare qualificazione funziona così si incassano i soldi si approvano i progetti si fanno le gare si fanno i controlli poi partono i lavori.
Bacchetta magica non so che domanda che io non ce l' ho non credo nessuno neanche di quelli che sono in questa sala a tempo debito partiranno anche i lavori andranno gestiti bene perché qua interviene su una piazza su un pezzo centrale di Corso Martiri e sarà un problema da gestire perché i lavori non dureranno due settimane forse lo duravano 6 8 mesi se va tutto bene e quindi avremo qualche complicazione da gestire all' interno del centro storico ma io sono contento perché incassando i soldi abbiamo fatto.
Stiamo facendo quella programmazione gestendo la programmazione che ci eravamo detti di gestire i soldi li ha incassati a luglio registreremo alla fine di questo mese in una variazione di bilancio sul conto capitale anche maggiori entrate come sapete perché avrete letto i giornali ci siamo anche detti e queste maggiori entrate andremo ad implementarle o implementando progetti esistenti o addirittura inserendo nuovi investimenti sono quindi io come dire va bene tutto verso l' affermarsi del depresso la lettura del DUP come mi sembra.
Eccessivo insomma si può essere in disaccordo con un documento senza deprimersi insomma ci sono altre ragioni per cui ci si deve deprimere.
In realtà il dubbio non è obsolescenza perché noi lo approviamo perché l' approvazione è prodromica al fatto che poi approveremo la variazione di bilancio e poi le convenzioni con il trasferimento delle funzioni se il Consiglio vorrà e nella nota di aggiornamento recepiremo i fatti avvenuti fra il DUP che abbiamo presentato tal quale e la notte aggiornamento al DUP abbiamo ritenuto che fosse più snello fare case così piuttosto che fare emendamenti d' ufficio e invece rimandare tutto l' aggiornamento del dubbio cosa che dovremmo fare giocoforza per approvare il bilancio triennale.
Sul caffè letterario faccio una piccola un piccolo inciso non è andato avanti perché era legato a un finanziamento regionale che non abbiamo ricevuto e quindi non avevamo ulteriori soldi da mettere per fare anche il caffè letterario dopodiché noi un come dire un' ipotesi di fattibilità ce l' abbiamo tra le nostre carte poi è uno degli obiettivi non è il l' obiettivo di tutta la legislatura mi sembra e prima lo ricordava.
Il consigliere Benuzzi che.
Diversi investimenti sono andati a buon fine o sono in corso di realizzazione ma so cito anche il cimitero di più marzo che è finanziato in parte dalla Regione ma per l' altro 50 per cento finanza da questo Comune con soldi della comunità i cui lavori sono in corso insomma mi sembra che un po' di cose sono state messe avanti poi sulla tenuta del sistema del territorio mi sembra che insomma prima Matteo ricordava alcuni aspetti mi pare che abbiamo non solo tenuto su molti aspetti culturali sociali e scolastici ma abbiamo rilanciato perché la biblioteca che in un momento di difficoltà complessiva di sì sistemica tiene aperto diverse ore in più in maniera strutturale e strutturata e i numeri ce lo dicono è una bella risposta a questa comunità poi possiamo raccontare dei film diversi possiamo anche dire che è un elemento che non ci interessa o che non condividiamo però insomma la sensazione della comunità rispetto a un tema di partecipazione noi facciamo partecipare i cittadini.
Nella misura in cui gli diamo degli strumenti per vivere la propria comunità e mi pare che tra iniziative culturali offerta culturale offerta scolastica offerta sociale e anche offerta sportiva non dimentichiamo che la bene.
Mi pare che della ragione di partecipazione dei motivi di partecipazione mettendo in campo parecchi dopodiché ognuno si riempie la bocca della declinazione che ritiene del concetto di partecipazione.
Bene grazie Sindaco iniziamo il secondo giro cinque minuti per gruppo.
Chi mi chiede la parola.
Così di Renzi lottizzato ti prego se io vado a chiudere un pochino altri temi che consideriamo importanti e eravamo all' urbanistica al consumo suolo zero gli adeguamenti regionale nazionale e lo strumento è ancora fermi come anche la quinta variante al POC là dove prevedete di trasformare l' ambito produttivo luoghi di culto per la futura maxi moschea regionale probabilmente e siamo ancora in attesa di risposta alle nostre osservazioni tecniche prodotte nei termini e aspettiamo.
Il proseguo come confermato ci dall' assessore di riferimento e non una risposta all' interrogazione l' ambiente e il collega Carini ha citato le cave ma non si può non citarle è un pugno ambientale che avete autorizzato il 22 2 12 2016 ribadiamo a questo vostro pugni ambientale la nostra ferma contrarietà chiediamo anche se è possibile capire se avete già stipulato gli accordi per le attività estrattive passiamo dai trasporti alla mobilità ENPAS e e la polemica sui trasporti scolastici non so se sarà materia di affrontarla nella Commissione del 14 ho visto solo dei punti non solo quello ma che cosa avete fatto per ovviare a questi disservizi destinerebbe il fondo degli idrocarburi a diminuire gli abbonamenti degli studenti del trasporto scolastico così come fanno già e men e ben venga altri comuni.
E l' ordine pubblico e la sicurezza.
Ancora date il peso maggiore riforme rivolta al presidio del territorio delle norme del codice della strada delle norme ambientali il nostro peso maggiore sarebbe sarà alla vigilanza e al prestigio del territorio generale sia diurno che serale che notturno con controlli mirati monitoraggio delle situazioni a rischio delle situazioni aggregative degli stanziali siano essi italiani e per lo più tante volte stranieri in merito poi al decantato aumento dell' organico vi richiamo i numeri sono sempre 23 agenti quando cominciaste eran 24 perché poi è andato via il Comandante in attesa della copertura dei due agenti per cui c'è il bando non so se è arrivato quello di giugno quello di novembre a che punto siamo.
E poi non si può non rimarcare ma lo vedremo dopo con le convenzioni che non avete più perseguito con il trasferimento della Polizia municipale all' Unione del Sorbara come funzione chiaramente una funzione parla anche oggi sul giornale e qualcun altro lo sta valutando diversamente perché.
Perché quando si allontanano le proprie funzioni il proprio personale.
E in particolare la propria sicurezza e lo si mette nel minestrone dell' unione poi si disperde nel territorio e ai cittadini che mi hanno eletto in questo Comune mi chiedo nel caso che voi lo conferisse cosa ritornerà e per rispondere per elettrica e per poter dovuto rispetto al Sindaco Villasor era un accenno un patrimonio immenso lasciato in stato di abbandono sin qui.
E ci sono finanziamenti ma insomma chissà magari son domani riusciremo anche noi come gruppo consiliare a fare un focus su Villasor ci sono degli impedimenti è tutto fermo non si sono mai visti dei grandi miglioramenti nell' aspetto conservatore del conservativo di quel patrimonio e per quello che riguarda poi non si tratta di discriminare mie una età si tratta di trovare degli strumenti equi al passo con i tempi con la crisi economica che investe tutta prima di tutti i castelli francesi e gli italiani grazie.
Grazie Presidente buonasera a tutti non era mia intenzione intervenire perché comunque l' argomento era di competenza del del consigliere Carini che comunque la gestito in modo assolutamente credo però ho ascoltato l' intervento del Consigliere Benussi all' intervento del Sindaco che mi hanno dato due spunti che inevitabilmente mi fa intervenire nel DUP di cose concrete ce ne sono molte e basta solo aprire gli occhi per vederle si nel due di cose concrete ce ne sono molte e ce ne sono anche alcune che in realtà.
Sono contraddette da quello che di fatto è stato realizzato o che comunque effettivamente per noi seguono dei percorsi completamente diversi rispetto a quelli che a nostro parere avevamo come dire in mente e che avevamo comunque anche proposto e che per parte nostra chiediamo riteniamo assolutamente ancora validi e da portare avanti.
Fazzo alcuni.
Così riferimenti proprio velocissimi su temi che per noi sono fondamentali strategici di questo territorio l' istruzione certamente la cultura anche ci sono dei risultati raggiunti e ne abbiamo sempre dato atto tutta la parte delle politiche sociali e rispetto alle quali adesso ci approcciamo anche con un po' di preoccupazione perché sicuramente il passaggio all' Unione è un passaggio estremamente delicato in questo dove ci sono degli obiettivi di raggiungimento delle azioni del di politiche sociali al contrasto della povertà al sostegno per le famiglie disagiate con degli obiettivi di attuazione al 100 per cento del PIL dei dei delle azioni previste dal piano di zona e andare a modificare comunque una struttura che ha un funzionamento sicuramente.
Significativa e importante a noi genera un pochino di preoccupazione ma ne parleremo sicuramente dopo.
Due punti dicevo.
Coinvolgimento e relazioni con i cittadini con le frazioni si parla da tanto come obiettivo di cui abbiamo discusso togli metti riffa e finanza lo in un modo finanza in un altro di questo.
Servizio di accesso polifunzionale sportello polifunzionale in grado di fornire informazioni e servizi di competenza di uffici diversi lo Sportello al cittadino di cui abbiamo tanto parlato.
E.
Proprio l' asse strategico 4.
Dove intitolato coinvolgimento relazioni con i cittadini e con le frazioni sto leggendo la parte terza gli assi strategici della politica di mandato con gli aggiornamenti al 2017 fanno un bellissimo elenco di che cosa deve e quali funzioni deve svolgere questo punto di accesso unico all' amministrazione che possono essere anche condivisibili e poi finisce qui io vorrei capire e ne abbiamo già parlato tante volte dove stanno dove sta il coinvolgimento dove stanno le relazioni non solo con i cittadini ma anche con le funzioni che sono tante sono varie hanno delle specificità territoriali e di comunità e credo che questo sia.
Un argomento e una tematica e rispetto alle quali peraltro mi assumo anche come dire l' onere la responsabilità dobbiamo riprendere una importante discussione all' interno della Commissione una perché credo che sia un tema strategico di questo territorio non si può parlare di coinvolgimento e relazioni con i cittadini delle frazioni senza che senza che ci sia una parola sapete che noi ci chiamiamo Lista Civica frazione Castelfranco perché abbiamo comunque avuto una nascita e anche una attenzione nei confronti delle realtà frazionali che abbiamo portato avanti anche in questo Consiglio peraltro con delle iniziative concrete quindi questo tema francamente declinato così abbiamo sicuramente posizioni diverse vada anche sul tema dell' ambiente perché Sindaco lei dice che non accetta la petizione di principio distruggete terreno fertile non vogliate ma credo che un passaggio poi sulle attività estrattive sia assolutamente inevitabile anche perché alla pianificazione ambientale leggo nel vostro documento rappresenta uno degli ambiti dove maggiormente occorre intervenire con scelte strategiche ora.
Sappiamo benissimo che cosa intendete fare rispetto al polo estrattivo che sicuramente è margini di questo Comune sicuramente va a intaccare una zona al confine con altri territori purtroppo già compromessi e forse non pare uno scempio così grande che poi questo Comune mette in atto ma lo è ricordiamoci e noi su questo non smetteremo mai mai di dichiarare la nostra contrarietà a scelte di questo tipo vorrei anche ricordare a proposito di staff di terreno fertile il recupero delle cave ex San Giacomo Med cave più mazzo con progetti di tipo ambientale didattico vorrei che il Sindaco o chi per lui andasse a far un report delle cave collaudate Meg cave più ma fu poi mi spiegaste perché io ho visto le foto e poi mi dovete però spiegare dov' è il progetto di tipo ambientale didattico perché adesso lì dentro c'è una sterpaglia secca che rischia di prendere fuoco quindi chiedo a qualcuno che probabilmente io sono un ignorante certo non suona botanica però chiedo che mi è andata spiegare allora dov' è questo progetto ambientale tattico perché se così non è questa distruzione di terreno fertile quindi noi continueremo certamente a dire che distrugge terreno fertile anche se voi non potete accettarlo il Presidente mi fa del dei segnali perché probabilmente sono già ampiamente fuori tempo quindi mi fermo qui.
Chi mi chiede la parola.
Grazie Consigliere.
Allora come tutti gli anni arriviamo a questo momento.
Si riguardiamo il documento unico di programmazione si facciamo noi consiglieri che siamo qua una visura potremmo chiamarla di quello che è stato fatto quello che non è stato fatto e credo che vivendo sul territorio siamo abbastanza in grado tutti quanti di vedere cosa è stato fatto cosa non è stato fatto.
Io dal 2009 che sono qua e quindi posso dare una testimonianza anche voi che voi la contraddice queste sì no è un altro discorso ma è questa.
Se gli assi strategici che sono più o meno gli stessi di allora e che vengono si è parlato di un gruppo Soleto un dubbio irripetibile sì in effetti è un dubbio che tende ad essere un po' un copia e incolla ma questo non significa che sia un errore semplicemente perché i manda il mandato elettorale politico è sempre lo stesso.
Per cui chiaramente gli assi strategici le strategie politiche sono le stesse quindi c'è una forma di copia incolla le cose che si vogliono fare sono sempre più o meno quelle vengano portate avanti alcuni vengono fatte dal Bonanno.
Ma.
Come anche ha detto giustamente il consigliere Benuzzi molte cose sono state fatte nel elencato alcune.
Ecco.
Potrei dire se effettivamente io in questi dieci anni l' elemento che ho visto maggiormente è fatto ma non maggiormente perseguito è stato sicuramente l' edilizia scolastica ne sono assolutamente d' accordo né mi fa piacere che sia stata perseguita perché effettivamente c'è stato un diciamo in questo settore si è fatto veramente tanto ma purtroppo consigliere Benuzzi è stato fatto perché appunto c'è stato un gravissimo terremoto nel 2014 diversamente.
Gravissimo terremoto per il quale il Comune di Castelfranco è stata inserita nel cratere per cui sono arrivati questi importanti finanziamenti parliamo di milioni di euro che abbiamo visto in questi anni che sono stati giustamente utilizzati per le scuole e ci mancherebbe ma il problema a nostro avviso sempre è che non erano state fatte in precedenza tutte le riqualificazioni le ha degli adeguamenti in sicurezza delle scuole quindi è stato benissimo farlo ma la nostra domanda è.
Poi visto che è stato è andato bene così va benissimo se non fosse stato fatto l' inserimento nel cratere e non fossero stati fatti questi importanti interventi perché sono arrivati questi importanti finanziamenti oggi potremmo parlare di questi di questa grande opera sulle scuole di Castelfranco questo è il primo discorso perché è sicuramente la parte più importanti che ho visto in questi anni fare sul Comune di Castelfranco.
Poi possiamo parlare dello sviluppo urbano.
Ecco se dovesse farà di sviluppo urbano potrei dire che lui unico sviluppo urbanistico visto in questi anni è stato quello di si dice.
Di mantenere il discorso di cementificare e creare nuove zone abitative nuove zone commerciali ma lo sviluppo urbano non è solo creare nuove zone significa anche riqualificare quelle precedenti e fino ad oggi questo non è stato fatto poi giustamente il Sindaco è nei nostri progetti è nei nostri obiettivi nella auguro buon lavoro e speriamo che sia così e sarà anche così in ogni modo ne parliamo dal 2008 noi dal 2009 ma dal 2008 perché il progetto di riqualificazione urbana del centro storico è del 2008.
Si studi che hanno già in precedenza che poi in questi anni sono stati implementati dice giustamente assente e ne prendiamo atto e ci fa piacere che questo avvenga nella primavera del 2017 del 2018 benissimo ci fa molto piacere.
Per il resto io non ho visto grandi attività urbanistiche sul territorio.
Non ho visto grande imprime miglioramenti del della viabilità e della mobilità ci sono ancora grossi problemi sulla viabilità che sono quelle di sempre.
Io penso che una cosa importante sarebbe stata quella di finalmente creare questo questa apertura questo asse sull' autostrada verso l' autostrada diversamente non vedo quale altro.
Quale altra attività importante sulla sulla viabilità si possa fare.
Quindi questo era quello che bisognava perseguire a nostro avviso sempre a nostro avviso.
Poi dico se vogliamo io parlo del mantenimento dei macro elementi tempestività ha già finito una volta che siamo europei benissimo non ha guardi finisco solo su sociale perché si perdoni ma sostanziale siamo talmente tanto lontani che vorrei solo parlato allo SPRAR solo per darvi un' idea di quello che pensiamo noi e di quello che naturalmente pensate voi siamo talmente distanti che.
Ma questo non significa che nessuno di noi ha la verità in tasca quello che mi dispiace in questi anni che sono qua e che mi perdonatemi è che sembra che la verità in tasca ce l' abbiate voi questo mi fa tanto dispiace ma non perché non possiamo averla ma perché non mettete mai in dubbio che la possiate avere invece lo mettiamo in dubbio poi può darsi che non sia così possiamo anche accettarlo ma questa parte vostra annuncia e questo mi dispiace perché magari ascoltando l' opposizione qualche dubbio vi potrebbe venire su questo servirebbe a migliorare sicuramente la vivibilità dei sistemi di Castelfranco mi fermo qua grazie.
Bene grazie consigliere Righini.
Altri interventi ricordo che siamo al secondo giro quindi al secondo giro il nostro Regolamento prevede un intervento per gruppo di cinque minuti.
Invito magari a utilizzare i tempi del primo giro così.
C'è più disponibilità.
Consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente.
Allora prima di tutto con riferimento all' intervento precedente del Sindaco che ci ha particolarmente urtato.
Urtato soprattutto sul piano personale più che politico.
Perché nel suo intervento ci è parso di capire che ci è arrivato quasi a deplorare l' intervento della consigliera Franchini.
Perché ricordo che finché c'è libertà si possono avere idee diverse e non possiamo essere liberi di deprimersi leggendo il vostro DUP voi sarete felici e soddisfatti contenti noi rivendichiamo la nostra libertà di deprimersi non sarà d' accordo Sindaco sul nostro sentimento ma noi abbiamo la libertà di provare quel sentimento per il vostro due.
Detto questo.
Per quanto riguarda gli investimenti adesso non entrerò troppo nel dettaglio però.
Allora c'è da dire che.
Quando c'è da glorificare glorificato gli interventi fatti quando ci sono invece gli interventi che non vengano fatti la scusa bene o male torna fuori sempre quella ovvero bisogna primi incassare bisogna prima accertare incassare poi fare la gara i controlli.
Peccato che ci sono tre anni che incassiamo.
Incassiamo.
Molti denari dalla vendita delle azioni era quindi non è il primo anno che c'è stato un' entrata straordinaria in conto capitale.
Detto questo un piccolo passaggio su la partecipazione perché anche.
Anche da questo punto di vista sinceramente siamo rimasti molto colpiti da cosa intenda il Sindaco per partecipazione e probabilmente condiviso da un po' tutto il PD il Partito Democratico.
Allora la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica signor Sindaco non è iscriversi ai corsi sportivi e i corsi culturali non gli offriamo i servizi loro si iscrivono quindi partecipa non uno parliamo di un' altra cosa poi capisco che il Sindaco da questo punto di vista possa avere idee diverse tant' è che ricordo che non sapeva neanche cosa fosse il bilancio partecipativo ricordo quando è stata bocciata la nostra mozione beh glielo ricordo un po' allora la partecipazione significa far partecipare tutti i cittadini anche chi non vi ha votato alla vita pubblica dell' ente per tutti e cinque gli anni perché anche se siete stati votati ve lo ricordo non siete stati votati dal 100 per cento dei cittadini e in più non tutto quello che fate durante i cinque anni era scritto nel vostro programma elettorale non credo che nel vostro programma elettorale ci fosse scritto di vendere per tre anni consecutivi le azioni era.
E il fatto di aver vinto le elezioni al 51 per cento e non non vi dà il diritto di decidere per tutti anche per ciò che non era previsto nel vostro bilancio né scusate nel vostro programma elettorale tanto meno ancora.
Era scritto che cosa farne di quei soldi bene la partecipazione significa che nel momento in cui si riesce a trovare un po' di risorse.
Le si sottrae dal completo dominio della della maggioranza e Sip e si inizia un percorso di partecipazione con tutti i cittadini e si chiede a tutti che cosa farne di questi soldi perché sono soldi di tutti non solo di chi vi ha votato.
Ora noi pensiamo che questo sarebbe un modo che tra l' altro ci sono altre Amministrazioni PD che da questo punto di vista capiscono un po' di più.
Questo sarebbe un modo per riavvicinare per riavvicinare i cittadini alla vita pubblica alla vita politica e alla vita dell' ente grazie.
Se il consigliere Bonini.
Consigliere Silvestris prego.
Grazie Presidente senza depressione ma con molta calma razze cigno penso di poter dire serenamente felicemente che fortunatamente eravamo diversi.
Quando siamo stati eletti e fortunatamente continuiamo a essere differenti questo ci permette di vivere consigli comunali e discussione.
Come quella di stasera.
Nella consapevolezza che abbiamo ideologie diverse a partire forse probabilmente dal modo di vivere il concetto di politica.
E in questo momento io intendo rafforzare il valore della della rappresentanza nel senso termine della politica perché.
Per mera rappresentanza un valore è un valore aggiunto.
E ne sono fermamente convinto poi questa è la mia opinione che è differente da quella di qualchedun altro tentano di questo Consiglio comunale ma ne sono fermamente felicemente convinto detto questo approvando oggi con i voti della maggioranza questo due pareri Remo all' adempimento formale che ci consentirà di proseguire quindi tra amministrativo di questo anno.
Approveremo oggi questo DUP inatteso ovviamente di quello che accadrà nei prossimi mesi che sarà l' ovvio e pacifico aggiornamento al due per stesso nel quale verranno allineati allineati e ragionati tutti quelli che sono i cambiamenti dal momento della presentazione al momento stesso in cui andremo.
Secondo i termini di legge poi ad approvare anche all' aggiornamento del dopo quindi con molta serenità e molta felicità e il gruppo della maggioranza di centrosinistra.
All' interno di questo Consiglio comunale approverà oggi questo DUP.
Dando conferme fiducia alla Giunta per continuare a proseguire con costanza con forza e tenendola terreno dritta la barra nella speranza di poter portare a casa tutti quegli obiettivi che ci eravamo dati un po' di anni fa.
Per concretizzare quello che allora era il nostro sogno per la nostra quotidianità e collettività.
Possiede sequestri le parole.
Sindaco per le conclusioni prego.
Molto velocemente.
Sul tema.
Villa Sora ho apprezzato.
L' intervento della polizia Girotti che ha recuperato quel quel richiamo fine a se stesso del primo giro in realtà ora non è in stato di abbandono perché ci sono anche una programmazione cospicua che dura credo nove mesi all' anno su Villasor giardino romantico insomma diverse diverse iniziative insomma anche importanti quindi forse un po' che non ci va e stiamo lavorando e confidente siamo confidenti di recuperare un po' di risorse Modena sta pubblicando il bando per le scuderie quei famosi 300.000 euro di cui si era parlato anche.
In Consiglio in Consiglio di cui era capofila in convenzionamento il Comune di Modena in quanto come comproprietario per gestire quella risorsa e quindi in realtà.
Non è così cioè non non è affatto abbandonata ecco diciamo stiamo lavorando è chiaro che per recuperare il giardino romantico e un po' di altri fabbricati le attorno stavano partico particolare risorse parecchie risorse stiamo lavorando per portare a casa i soldi pubblici e parapubblici.
Sul trasferimento PM all' Unione.
Come ci siamo detti la rimandiamo a una questione rimanderemo al 2018 che discuteremo nel 2018 se è vero che c'è un Comune che ha manifestato altre dei Castelli voglia di riuscirci neanche uno che ne è uscito a piedi che ha detto che vuole entrare.
Perché ogni tanto bisogna guardarla completamente la questione poi se il Sindaco Pellone faccio la scelta più utile per quelle comunità o non stia facendo 100 punti credo che la storia ce lo dirà.
Credo però che il Comune capofila debba avere al di là delle scelte un grande senso della responsabilità istituzionale e mi fermo qua.
Perché parlo del lavoro degli altri non mi piace parlare del lavoro degli altri in particolar sono colleghi sindaci.
Va be' insomma sulle questioni legate alle cave io come li abbiamo fatto almeno credo.
Cin centinaia di ore di Consigli comunali negli ultimi anni quindi non sto più a.
A entrare nel merito anche perché forse provo un certo senso di stanchezza ma è mio personale evidentemente.
Sullo sportello polifunzionale del cittadino non stiamo lavorando sulla formazione sulla selezione e così come stiamo appaltando andremo in appalto sui lavori da fare dentro lo sportello con un po' di pazienza si arriverà anche a quel risultato.
Sul tema della partecipazione delle frazioni successivo è ancora in discussione modifica al Regolamento insomma di no che si si deve discutere come con quale strumento procedere se dovessi pensare a alle consulte di frazione.
Che è uno strumento Firefly fra i tanti che si sono provate a immaginare.
Io ho avuto modo di parlare con diversi Sindaci che mi hanno detto di non essere in realtà a strumenti di reale coinvolgimento del territorio e vengo al bilancio partecipativo.
Preciso che sapevo di che cosa si trattasse non condividevo l' idea del bilancio partecipativo inteso come mi rivolgo ai ci a tutti i cittadini che poi non sono tutti i cittadini son quelli che decidono di venire.
A cui chiedo di decidere dove spendiamo i soldi pubblici ora.
Lì e il momento elettorale per quanto censurabile è comunque l' unico momento dove tutti sanno che hanno diritto ad andare a votare.
Ed è l' unico momento formale ed ufficiale in cui comunque qualcuno consegna nelle mani di qualcun altro non un mandato in bianco e sulla base di un programma elettorale su linee strategiche l' idea di governo di una comunità per i cinque anni successivi di un Paese per cinque anni successivi o tendenzialmente per i cinque anni successivi perché poi accade che magari come Guiglia la maggioranza dice non mi piace più dove stai andando e quindi Rossini televisioni cage-diving o di qualche mese fa.
E me l' idea che un pezzo un pezzettino di comunità magari un pezzettino di uno stralcio di comunità.
Possa arrogarsi il diritto di scegliere dove come investire anche una minor parte dei soldi pubblici incassati dall' ente locale a me non affascina particolarmente ma per un principio di democrazia che io con concepisco in un modo e che il consigliere Oscar Bonini concepisce in un altro modo.
Perché non è tutti i cittadini e qui dieci cittadini dunque parlato quella sera o quelle tre Serra.
E tra l' altro le altre Amministrazioni PD che ci sentono di più sotto questo profilo fanno altro da quello che volevano fare loro logo e i colori intende Cinque Stelle di Castelfranco Emilia.
Sento borbottare ci deve essere un problema sull' audio e.
In realtà non è che sottrae risorse alla maggioranza stralci risorse della comunità per fare un investimento deciso da pochi cittadini non eletti non individuati non sa come scelti.
E quindi io questo principio continua a pensare di non riuscire a condividerlo però è l' opinione del Sindaco e non è che come dire non è che di per sé è decisiva magari fra due anni andiamo a votare si sceglierà di dire individuiamo un commissario politico che sta lì dice i cittadini ovviamente ha usato 1000 euro dove li spendiamo.
Ma mica tutti i cittadini però solo quelli che che incontra perché poi tu richiami chi viene viene e quelli di chi decide decidete voi o cajun modo se volete per deresponsabilizzarsi perché olandesi coloro che devo fare io.
E vengono invece la prima questione sulla questione personale io quando parlo qui dentro di personale non ho niente con nessuno lo ridico l' ho già detto lo ribadisco se però uno mi dice che si deprime la di un documento che io ho partecipato a predisporre io mi sento libero di poter definire sconcertante è disarmante il sentimento che questa persona prova che può deprimersi ma io posso definire sconcertante sotto il profilo politico perché umanamente io non ho niente contro nessuno personalmente non ho niente contro nessuno.
Ci tengo a ribadirlo bene.
Ed è inutile che qui ogni tanto qualcuno mette in gioco le questioni personali le questioni personali se volete le affrontiamo fuori da quella porta spogliandoci del nostro ruolo perché sono personali quelle politiche le affrontiamo qua io affronto qua dentro poi mi garba affrontare tutte le questioni politiche confrontare fino ad oggi di qualcuno avrei voluto anche volentieri fare a meno avrei voluto dopodiché mi tocca mi sono candidato la gente in qualche modo ma ha scelto assieme a una maggioranza.
E agisco la responsabilità ma è solo istituzionale politiche di personale non ho niente contro nessuno qua dentro.
Lo chiarisco però voglio essere legittimato che se qualcuno dei figli si definisce che dice che si sta deprimendo che c'è depresso leggere un documento che io ho partecipato a predisporre mi dispiace ma io lo voglio definire sotto profilo politico sconcertante punto.
Presidente scusi vorrei fare una questione personale.
Consigliere Franchini volevo.
Solo ribadire anche io nel mio intervento ho espresso ci siamo depressi e non mi sono depressa per cui il sindaco la deve piantare di continuare a dire se una persona mi dice che sia di pressa ma ho comunicato il sentimento del nostro gruppo consiliare grazie.
Preso così chiarisco se un gruppo consigliare ne dice che a leggere il documento dice che si è depresso collegialmente io dico che collegialmente sono sconcertanti.
Il gruppo che ha presentato.
Bene puliti.
Bene possiamo.
Possiamo chiudere questa polemica.
Possiamo chiudere.
Chiedo scusa possiamo smetterla con questa polemica.
Possiamo smetterla per favore possiamo smetterla per favore.
Va bene.
Però voglio dire.
Però vi sto invitando cortesemente cortesemente vogliamo ritornare al ruolo che ci compete.
Se aspettiamo con i discorsi fuori microfono va bene andiamo avanti votiamo approvazione punto numero 2 all' ordine del giorno di questa sera approvazione del Documento unico di Programmazione 2018 2020 chi è favorevole.
15 favorevoli.
Chi è contrario.
Sono 6 contrari.
Non sta partecipando al voto il Consigliere.
Righini consiglieri di Forza Italia.
Quindi i votanti sono 21 consiglieri Righini non sta partecipando al voto favorevoli 15 contrari 6 chi si astiene nessuno chiaramente i voti contrari sono stati espressi dai Consiglieri Girotti Anzilotti santa Unione Carini Bonini Franchini Pettazzoni.
Votiamo per l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene nessuno idem come prima 15 favorevoli 6 contrari nessun astenuto il Consiglio ha approvato.
Punto successivo all' ordine del giorno di questa sera al punto numero.
3 variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione finanziario 2017 2019 per trasferimento all' Unione dei Comuni del Sorbara delle funzioni relative ai servizi sociali e sistemi informatici l' illustrazione Sindaco.
Nei compiti.
Prego Sindaco.
E anche il Presidente l' oggetto è stato visto in Commissione recentemente si tratta.
Di una duplice variazione che va sul 17 per.
Entrate e uscite a copertura a saldo zero in particolare una variazione.
Su 17 anni successivi sulla funzione del sociale con la previsione di maggiori spese completamente coperto dalla rete relative maggiori entrate e i cui allegati sono nella delibera aveva e abbiamo visto anche in.
Commissiona per quello che riguarda.
Invece la variazione che riguarda.
I trasferimenti delle funzioni che sono quindi la valutazione è prodromica la proposta di approvazione delle varie delle convenzioni che trasferiranno le funzioni sia sociale Protezione civile all' Unione in particolare vengono azzerate sul 18 le entrate relative sia sociale che ALSIA e vengono inserite nuove entrate e 18.500 euro a titolo di rimborso spese di personale comandato all' Unione euro 56.000 abbondante a titolo di rimborso spese indivisibili utenze uffici del sociale euro 10.640 a titolo di rimborso spese uffici sia servizio informatico.
Con la variazione viene azzerato e ridotto le spese relative al sociale e al sia comprendenti le spese di personale.
Fatta eccezione per il salario accessorio l' indennità di trasferta i corsi di formazione buoni pasto ai dipendenti carburanti spese servizi da trasferire e trasferimenti imputate seviziata trasferirà sono previste nuove spese ovviamente relativamente.
Al trasferimento all' Unione per 64.000 euro di spese generali di 424.000 euro per trasferimenti Unione spese servizio informatico associato è di 2.500.000 euro abbondante di trasferimento all' Unione spese servizi socioassistenziali sul 2018 sul 2019.
Vengano parimenti azzerate le entrate relative al sociale ossia vengono registrate le nuove entrate come nel 18 fatto salvo l' eccezione che significava prima.
E vengono introdotti anche qui di fatto e numeri uguali a quelli del 18 a titolo di trasferimento all' Unione 64.000 sulla missione 1 per spese generali quadra 437.000 euro sul certi servizi informatico associato e 2 milioni e mezzo poco più sul tema servizi sociali e socio assistenziali ovviamente si tratta della variazione di bilancio che andiamo a registrare su 17 maggiori entrate e maggiori spese saldo zero e andiamo a ridefinire sul pluriennale il fatto che alcuni servizi oggi in carico a luglio al Comune verranno trasferiti dall' 1 1 18 come vedremo nei punti successivi.
In gestione amministrativa ed economica finanziaria al all' Unione Comuni del Sorba arabi abbiamo aderito alla fine dell' anno scorso mi limiterei a questo come.
Esemplificazione del contenuto della variazione poi entreremo nel dettaglio.
Bene grazie Sindaco iniziamo siamo al primo giro chi mi chiede la parola.
Consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente.
Dico subito che su questa variazione di bilancio.
Il nostro sarà un commento piuttosto breve anche perché.
Allora per quanto riguarda il 2017 ringraziamo gli Uffici innanzitutto per la risposta che ci hanno dato prontamente alle nostre domande.
Sul 2017.
È un variazione a saldo zero.
Ai maggiori spese sono.
Per lo più mosse non completamente.
Date da una maggiore entrata.
Soprattutto data da maggiori trasferimenti.
Di cui abbiamo avuto maggiore delucidazione da parte degli uffici anche se non possiamo ovviamente entrare.
Molto più nello specifico dei singoli importi inoltre l' importo non è neanche.
Un importo particolarmente.
Importante rispetto a tante altre variazioni sono state in passato l' altra parte sostanziale di questa variazione di bilancio riguarda gli anni successivi quindi 2018 2019 ed è comunque una che prende atto.
O meglio.
Serve a finanziare il trasferimento completo anche da un punto di vista funzionale de.
Delle funzioni chiedo scusa chiedo scusa per il gioco di parole all' Unione.
E che per ovvi motivi in questo momento non può che essere una previsione di massima anche perché si parte da qualcosa di completamente nuovo ed inizia per inizia inoltre in un modo.
Diciamo solo embrionale e non completo con una completa ristrutturazione del delle funzioni stesse.
Quindi su A il previsionale 2018 2019 è semplicemente funzionale.
Al trasferimento delle funzioni che vedremo nei punti successivi quindi non possiamo certo.
Entrare nel merito di questo tipo di previsione.
Devo dire però esprimo già il nostro voto che il nostro voto sarà di astensione su questa variazione di bilancio proprio perché è legata al conferimento.
Delle tre funzioni successive.
Che saranno successivamente all' ordine del giorno preannuncio quindi in parte una la nostra posizione su alcune delle convenzioni che verranno discusse successivamente grazie.
Grazie consigliere Bonini.
Consigliere Giro acquisirò.
Innanzitutto vogliamo evidenziare.
Che così com' è.
Per passaggi nei conferimenti della funzione del SUAP citare vorremmo dire forse un po' affrettata la decisione di portare queste deliberazioni già oggi in Consiglio.
Ricordo il SUAP e lo sappiamo tutti noi stesso facemmo una comunicazione fu convocato un Consiglio comunale con solo quel punto all' ordine del giorno e forse non accolte sia in tutte le convocazioni delle Commissioni precedenti nonché dei consigli che quella convenzione scadeva il 28 febbraio.
Oggi.
Seppure in un contesto certamente diverso però si trovano io almeno rilevo delle similarità oggi è martedì e il 12 ci troviamo è già emerso in Commissione non è di giovedì come noi facciamo di solito mi sembra di aver capito che il Consiglio dell' Unione se ha convocato per domani sera.
E quindi ci eravamo chiesti come mai tutta questa fra virgolette è improprio però comunque accelerata e allora così abbiamo verificato che il 15 settembre scade il termine affinché l' Unione dei Sorbara presenti le domande di contribuzione regionale per l' Unione dei Comuni chiaramente in base che si rafforzeranno con il conferimento delle funzioni di Castelfranco Emilia perché non era naturale in così poco tempo senza gli studi di fattibilità che ci sono arrivati successivamente alle Commissioni e sono parte fondante richiamate anche nelle vostre delibere di Consiglio giustamente perché almeno uno straccio di visione del futuro in cui c'è proiettate da supportare anche se molto molto molto aleatorio molto tutto sul si vedrà.
E queste sono passaggi molto importanti.
Non solo nei numeri ma anche nel contenuto politico.
Comporteranno anche infatti una successiva nota di aggiornamento al DUP ne abbiamo parlato prima.
Io guardate in questo trasferimento parziale delle funzioni non credo che siano numeri non considerevoli sono invece numeri molto considerevoli.
E purtroppo che ci apprestiamo a valutare con delle cognizione di causa.
In virtù di quello anche che ci è fornito di quello che ci dite che sarà.
Che noi non possiamo attestare quello che sarà io non lo so io so che come Consigliere comunale voto questa sera in base a quello che chiaramente voi indicate politicamente da quel forte contenuto politico e dei dati che gli uffici in Unione hanno conferito e così vi voglio ricordare perché queste cifre che verranno trasferite invece sono molto importanti e sono molto grandi perché sono associate al personale a tutte le dotazioni ai beni e servizi a tutto quel capitale sociale che non è solo puramente aziendale ed amministrativo ma è umano e lavorativo e la storia di una buona parte di questo Comune.
E così numeri le variazioni is probabilmente il Sindaco l' ha detto ma è un momento noi riteniamo storico e quindi vanno dette anche da parte nostra ansia 424.000 euro circa 2018 437.000 circa 2019 sociale 2 milioni e mezzo circa 2018 2019 circa 2019 Protezione Civile zero si vedrà spese generali e già vediamo un' incidenza di quello che sono un un un primo dato incerto per noi già elevato delle spese generali e 64.000.
Per ogni anno quindi un totale di trasferimento di 3 milioni di euro che associato quel capitale che dicevo prima è importantissimo.
Un' altra considerazione che dobbiamo farvi anche il il metodo che avete voluto approntare per passare alle deliberazioni del passaggio in Consiglio comunale e credo che il consigliere Bonini l' avesse rilevato ma lo rilevo anch' io ovvero andiamo prima passare i soldini.
E poi andiamo a parlare delle convenzioni e quindi dei metodi di riparto con cui questi soldi sono contenute in queste cifre che io ho detto è un appunto e un' annotazione comunque che credo sia non di poco rilievo non di poca rilevanza avevamo ho chiesto un approfondimento al sociale riepilogo dei contratti d' appalto dei servizi sociali e socio sanitarie per l' integrazione come anche i Monna monitoraggi dei finanziamenti delle risorse.
Chiaramente siamo stati rimandati ai piani di zona.
Gli importi assunte invece nel bilancio 2017 2019 strategico 2018 2020 dal Comune e quindi non dall' Unione per i servisse trasferire all' Unione sono dati importanti hanno 2018 628.000 hanno 2019 chiaramente in mancanza della aggiornamenti 2000 aggiungo hanno 20 20 vedremo lo zero perché voi decidete di dare via un pezzo del nostro Comune guardate io lo dico con profonda amarezza dico veramente come profonda come un' amarezza anche perché oggi tocca a me la sorte del consigliere comunale per come avete voluto e progettato quel famoso Statuto che non potrà assolvere suoi ruoli istituzionali entrando nell' Unione magari guardando quello che programma l' onore confrontandole cenno abbiamo sto toccando con mano quello che sempre si dice quando si allontanano i centri di potere di programmazione di progettazione ed erogazione di finanziamento delle risorse che sono i servizi che andiamo al cittadino questo aspetto politico rilevante e conferma il nostro no a questi trasferimenti sperando che non sia così rilevante invece in termini di servizi quello che deriverà ai cittadini grazie.
Altri interventi siamo ancora al primo giro.
Consigliere Carini prego.
Grazie Presidente.
Allora abbiamo Variazione di bilancio 2 2 tipologie come è già stato ampiamente spiegato una è una variazione di bilancio relativo al 2017.
Riguardante il nostro Comune con trasferimenti.
Che giustamente vengono recepite all' interno del del bilancio e vengono.
Impegnati e spesi nel nel 2017 quindi su questo non c'è molto da aggiungere rispetto a quanto è già stato detto dal Sindaco dai Consiglieri che mi hanno preceduto.
Poi abbiamo le variazioni di bilancio le variazioni di bilancio relative al trasferimento dei servizi verso l' Unione.
Ora noi non ci siamo opposti all' entrata nel Comune di Castelfranco Emilia nell' Unione.
Per ragioni che abbiamo spiegato tra cui quella che ci sono diciamo una volontà da parte della Regione che si esprime nella scelta del finanziamento.
Privilegiato verso verso riunioni.
E abbiamo anche rilevato che.
Non sta scritto da nessuna parte con entità grande si è più efficiente di una piccola dipende tutto da come viene realizzato da come viene gestito da quanti oculata gestione quindi.
Naturalmente bisogna che valutiamo e come come andrà a fianco come verranno gestite le cose quali saranno i risultati e questa è una valutazione che deve essere fatta da parte dell' Amministrazione nel nostro piccolo che cercheremo di fare anche noi.
Ora nella discussione in.
In Commissione è emerso un dato e l' unione è già adesso un' entità abbastanza complessa perché ci sono non è omogenea ci sono servizi che sono gestiti sono conferiti da alcuni Comuni non da altri quindi ci sono da fare tutta una serie di elaborazioni di carattere.
Il carattere finanziario per la ripartizione dei costi eccetera l' entrata di del Comune di Castelfranco Emilia aumentare ancora questa complessità e naturalmente aumenterà moltissimo il volume delle attività tutto questo comporterà un aumento dei costi amministrativi per l' Unione e noi temiamo.
Temiamo speriamo di essere smentiti che questo comporterà anche un aumento dei costi gestionali per l' insieme dei Comuni nel loro complesso.
Quindi diciamo che partiamo probabilmente da un gradino al di sotto dal quale dobbiamo recuperare poi attraverso una gestione oculata l' assessore ci ha detto che si aspetta dei risultati che porteranno ad un miglioramento nei servizi quindi delle delle.
Diciamo.
Dei risparmi di su di scala e che porteranno questi risultati noi valuteremo.
E quindi ci auguriamo che le cose andranno realmente in questo modo grazie.
Grazie consigliere Carini.
Mi chiede la parola.
Consigliere Silvestri prego.
Grazie Presidente.
In questo punto all' ordine del giorno torniamo ad affrontare la medesima discussione insomma che che abbiamo abbiamo fatto insieme in questo Consiglio comunale.
Antecedente a al conferimento del servizio del sua parola Sorbara.
Cambiano gli addendi ma.
La filosofia di questa variazione è sempre la stessa.
Mantenere in sicurezza il nostro bilancio e quello dell' Unione affinché il passaggio al conferimento di di una serie di nostri servizi che in questo caso presumibilmente dopo saranno tre sia Protezione civile servizi sociali possano con estrema certezza e tutela da parte dei conti essere attivi nel momento.
Di fatto nel quale andremo a conferirlo.
Quest' anno alla seconda variazione specifica.
O similari insomma l' anno prossimo ogni qualvolta insomma i servizi prenderanno vita inizieranno inizieranno ad essere erogati se arriverà una a una ricalibrazione obiettiva e.
Puntuale di quelle che sono le spese è presumibilmente anzi.
Senza presumibilmente e senza alcun dubbio dovremmo arrivare a fare penso una serie di variazioni di bilancio per per quantificare l' aggiornamento in essere della vita dell' Unione stessa.
Sia per i servizi che abbiamo conferito ovviamente nel qual caso.
L' idea politica sia di continuare a conferire servizi all' interno dell' Unione Sorbara dovremmo riaffrontare nuovamente Variazione di bilancio per permettere appunto e che questi servizi possono prendere vita in maniera efficace.
Noi.
Penso di poter dire in questo momento che voteremo sicuramente a favore di questa variazione perché crediamo.
In quello che stiamo facendo che siamo convinti che.
Che probabilmente l' unica possibilità che la nostra città di poter continuare a offrire erogare servizi sia quella.
Di gestirli e di conferire all' interno di quello che è il nostro ambito ottimale che si chiama ad oggi Unione dei Comuni del Sorbara.
Fare politica penso sia anche cercare di guardare un po' più in là dell' oggi.
E le normative che.
Che da anni governano Governo dal punto di vista amministrativo istituzionale nel nostro Paese ci dicono che la via è quella lì.
Che noi non possiamo continuare a vivere e governare e ad avere un pensiero politico che è quello di di ieri.
Per mantenere i servizi ai nostri cittadini noi oggi dobbiamo guardare a domani e domani la legge che oggi governa il nostro il nostro Paese la nostra Repubblica ci dice che dobbiamo andare lì ovvio.
Che non andiamo lì.
Per gioco.
L' idea andare lì per per poter innanzitutto continuare a conferire servizi e senza alcun dubbio gestirli in maniera più efficace più efficiente e più produttiva non soltanto per i cittadini di Castelfranco ma visto che siamo nell' Unione per tutti i cittadini che vivono da Ravarino all' altolà.
Dobbiamo iniziare a guardare un po' più in là del nostro campanile dobbiamo iniziare a guardare una vita sicuramente più insieme ai territori che ci sono al nostro fianco ma non dobbiamo abbassare la guardia che questa è una variazione di bilancio che tra virgolette è sicuramente piccola anche se sicuramente è grande scusate il gioco di parole però è il primo passaggio che mette in sicurezza i conti pubblici del nostro Comune per darci la possibilità.
Di vivere un' opportunità di servizio per i nostri cittadini domani oggi mettiamo in sicurezza con questa variazione i conti futuri del nostro Comune per poter continuare a garantire quelli che sono i servizi che oggi offriamo ai nostri cittadini nella speranza che domani siano gli stessi ma con più efficienza e e possibilmente anche con con più efficacia per poter fare in modo che che sul nostro territorio si stia si continui a stare bene sicuramente esiste anche un po' meglio.
Grazie al consigliere sì.
Altri interventi.
Venne allora chiudiamo qua il primo giro la parola al Sindaco iniziamo il secondo giro prego sì grazie Presidente io spero mi perdonerete ma nel merito della vicenda Unione entrerei successivamente all' approvazione della variazione di bilancio che si limita a definire i numeri e sulla nuova sul pluriennale in particolare sul pluriennale per l' Unione grazie.
Bene iniziamo il secondo giro ricordo cinque minuti per Gruppo chi mi chiede la parola.
Consigliere Girotti Girotti prego.
Quell' intervento immagino anzi certamente a nome del Gruppo del PD abbiamo sentito l' evidenza delle distanze politiche gestionali e amministrative che abbiamo sul nostro modo di vedere la governance locale e dei territori e loro.
E la dico.
Brevemente.
Noi non vogliamo perdere i campanili.
Vogliamo che la gestione dei campanili rimanga in capo agli eletti di quei campanili.
E vogliamo e stiamo coniugando i campanili ad un concetto ben più ampio anche esteso di globalizzazione perché questa è la vera sfida del futuro non sono più le unioni del Comune che sono quasi dei dei degli strumenti oserei dire passati ed cotti no non sono più questi lo sono per quegli amministratori e probabilmente ancora anche in questa regione che vedono ancora questo percorso abbagliati dalle finanziamenti che se vado in Unione la Regione mi dà beh guardate noi a Vignola abbiamo rinunciato abbiamo vinto le elezioni faremo una scuola guardate bene senza i famosi finanziamenti della Coop è un esempio per dirvi come ci possono essere politiche diverse come si possa fare diversamente come non sia necessario salvare il nostro bilancio se non entriamo in unione ma assolutamente no il nostro voto sarà contrario.
Rotti consigliere Righini prego.
Ribadiamo come abbiamo sempre sostenuto quando è iniziato questo percorso che.
Questa unione.
Io parlo sul PRAE entro proprio nel ragionamento pratico e disomogenea.
Disomogeneo territorialmente che sappiamo che non ci sono collegamenti proprio viabili fra quei territori e Castelfranco Emilia e San Cesario quindi un' unione che in realtà è sulla carta ma non è reale non è territoriale.
Quindi disomogenea.
È disomogenea delle funzioni perché alcuni hanno delle funzioni altri non le hanno li avranno non si sa.
È fatta sul su quello che era il la West la S a S. L. 7 cioè quelli che erano i servizi sociali dedicati a questo territorio.
Il distretto 7.
Quindi già esisteva questo distretto 7 quindi già ai servizi sociali erano in rete c'è nelle convenzioni.
Quindi se noi non facciamo altro che fa opinione su delle convenzioni che avevamo già fare un' Unione significa in realtà e in pratica farla perché non te la puoi inventare la fai quindi significa mettere risorse personale che prima era dedicata al tuo territorio da solo di mettere in rete in questa unione quando lo facevi già queste sono le nostre idee ribadisco sempre le nostre considerazioni non vuole che sia all' evoluzione delle nostre.
Noi riteniamo che.
Poiché era preesistente ed è in realtà l' unica funzione.
Che già esisteva tutte le AT sono collaterali fino ad oggi non solo sono collaterali ma anche le la la stessa Unione la stessa convenzione sul sociale si basa su un fatto che gli ospedali non ci sono più in questo territorio in ogni modo i cittadini di serie di Castelfranco e di un porto che deve essere l' Unione devono dare Amodio oppure i sistemi di Bomporto o degli altri Paesi vanno agli ospedali del nord dell' Unione del Nord certo non a Castelfranco certo non Albignola per cui di fatto questa questa questa unione sul sociale o sul sociosanitario non esiste una una.
Una un utilizzo giustamente di finanziamenti che ci sono va benissimo ma se i finanziamenti sono come abbiamo visto in questo stralcio di 250.000 euro non vorrei sbagliarmi se sono questi con questi 250.000 andiamo nella lotta ben poco lontano pagheremo le spese del fatto che ci sono due poli pagheremo quello che il costo di mettere in rete i servizi in realtà al cittadino cosa avverrà di.
In qualità su questa unione avete detto benissimo speriamo che avvenga e nessuno aveva nessuno ha detto ci metto la mano se qualcuno di voi dite ci metto la mano lo dico adesso non lo dica mai più si metta la mano che ci guadagniamo che i cittadini con questo signore ci guadagneranno mettetela avete detto finora crediamo pensiamo immaginiamo ma non sappiamo se questo avete detto in ogni modo ignoranza andiamo lo stesso un' unione che è decotta che nasce come già tutte le altre unioni del territorio inutile.
Perché ha detto giustamente la consigliera azzerati.
Siamo fa al di sopra di questi discorsi.
In ogni modo noi queste cose le abbiamo già dette a suo tempo non non ha senso ripeterle chiaramente la nostra e il nostro voto sulla variazione di bilancio saranno assolutamente contrario grazie.
Grazie consigliere Righini.
Consigliere Silvestri prego.
A nome del Gruppo del Partito democratico della maggioranza del centrosinistra confermo che voteremo in maniera favorevole a questa variazione di bilancio poi.
Chiedo scusa ma vi ruberò quindici secondi di fuori traccia in questo ordine del giorno.
Io penso di non aver.
Mai avuto la.
Magari sbaglio anche in italiano ma mi piace questa parola chiedo scusa presuppone ANSA.
Di essere su tutto migliore di un altro.
Qualcuno in questo Consiglio comunale ce l' ha.
Da quando è stato eletto perpetua questa questo modo di vivere la politica.
Che.
Che fortunatamente non è il mio e ogni volta che il mio voto dal punto di vista politico si dissocia.
E un po' mi rende felice che io.
A volte le differenze più che fare male insomma aiutano anche a crescere.
E di questo chiedo grazie a questo Consiglio comunale che ogni giorno mi dà la possibilità di poter migliorare me stesso.
E.
L' unica certezza è che poi nel crescere si sbaglia anche si può sbagliare e la storia giudicherà.
Cioè i più grandi fenomeni i più grandi personaggi storici che pensavano di essere dei fenomeni da una parte dall' altra la storia oggi gli giudica come dei beceri criminali.
La storia poi ci giudicherà per quello che facciamo che Mussolini pensava di essere un fenomeno e oggi noi diciamo che è stato un criminale Stalin a suo tempo immagino pensava di essere un fenomeno e oggi la storia ci dice che ha fatto delle nefandezze.
E nel nostro piccolo le nostre decisioni e i nostri pensieri che portiamo avanti sul nostro territorio poi un domani da qualcuno verranno giudicati.
Oggi noi abbiamo un' idea che fortunatamente continua in maniera quasi perpetuo ad essere differente da quella della Lega Nord è un domani il mondo ci giudicherà per quello che abbiamo fatto probabilmente sperano nella maniera più lontana temporalmente possibile la Lega Nord governerà a casa nostra Comune di Castelfranco Emilia e anche lì la storia li giudica insomma per l' ennesima volta in questo Consiglio comunale votiamo in maniera differente politicamente ne sono felice.
Se esistesse già parlato.
Ha già parlato Consigliere.
Se è possibile io chiedo una mozione d' ordine.
Sentiamolo mozione d' ordine.
Chiedo scusa mi dicono fatto personale ma lei Presidente ma già concesso la parola quindi non è questa la differenza col fatto che sono allora e nelle nella declinazione fuori tema.
Atalanta anticipata dal consigliere del Pd Silvestri.
Anticipato a supponenza forse ho detto presupponendo ma immagino volesse dire supponenza come termine di essere migliore da quando è stato eletto in questo Consiglio comunale eccetera io ho guardato un pochino tutti poi alla fine ha parlato di Lega Nord e allora qui non ci sta non ci sta nel momento in cui coniuga evoca figure estremiste.
Del passato evoca storie di becere criminali evoca Mussolini e io aggiungerei anche Stalin visto che ci siamo.
L' ha detto ah scusi è mia mi era passato vi era passato quindi io credo io credo frangente chiedo scusa io credo veramente che abbiamo già fatto una dichiarazione di prodotti dove.
Sto io ho fatto una mozione d' ordine io sto dicendo che avendo già l' ha chiesto lui ha fatto che assumono il nostro personale chiedendo avendo già dichiarato una mozione do il voto del della proposta di delibera del gruppo del PD il tutto il pezzo ottone che il consigliere Silvestri ha voluto ammazzare io credo che sia fuori luogo anche in questo Consiglio comunale.
Va bene va bene mi sembra mi sembra del tutto inesistente il fatto personale.
Consigliere Silvestri sentiamo il suo fatto personale.
Chiedo scusa a tutti i presenti perché siamo un po' fuori dal regolamento ma mi piace mi piace insomma ci tengo che venga registrato.
Agli atti che.
Il consigliere Silvestri da anni ascolta ascolta tutti i giudizi che gli vengono dati dal punto di vista politico e lì somatizzato.
Felicemente li fa suoi per crescere e chiede.
Chiede che il suo parere politico venga rispettato dai consiglieri comunali di Castelfranco Emilia e anche se il pensiero politico del consigliere Silvestri è diverso da quello di altri consiglieri il consigliere Silvestris chiede che venga rispettato tutte le volte grazie.
Venerio.
Ritengo che non ci siano ritardi chiedo scusa sto parlando io adesso chiedo scusa ho sentito le due proposte di fatti personali ritengo che non ci sia nell' uno o nell' altro fatto personale quindi la questione si chiude qua andiamo avanti mi mancano ancora degli interventi da parte di qualche gruppo consiliare.
Ha parlato il gruppo della Lega Nord parla di gruppo Forza Italia ha parlato di gruppo del Partito Democratico consigliere Carini prego.
Grazie Presidente un breve intervento semplicemente per la dichiarazione di voto il nostro voto di astensione astensione motivata dalle ragioni che anche indicato e un paio di interventi farla la Consigliere Santo Unione relativa ai timori che abbiamo in un passaggio delicato nel quale noi conferiamo alcuni milioni di euro all' Unione per un servizio importante e sul quale il Comune di Castelfranco giustamente ha puntato nel tempo e quindi qualche timore in questo senso abbiamo e quindi da questo punto di vista noi voteremo.
Voto di astensione solo un breve commento sulla polemica precedente io proporrei di rimanere un po' sui binari non diamo citare.
Stalin Mussolini insomma stiamo un po' alla al Comune di Castelfranco che ne abbiamo tante di questioni importanti di cui di cui parlare grazie.
Bene grazie consigliere Carini.
Ci sono altri interventi mi riferisco in particolare al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle è l' unico che mancano va bene così chiudiamo qui.
Secondo giro il Sindaco vuole concussione niente ebbene allora a questo punto.
Concluso tutti gli interventi e possiamo votare votiamo per il punto numero 3 all' ordine del giorno di questa sera variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione finanziario 2017 2019 per trasferimento all' Unione Comuni che Sorbara delle funzioni relative ai servizi sociali e sistemi informatici chi è favorevole.
16 favorevoli chi è contrario.
2 contrari chi si astiene.
5 astenuti.
Bene.
Allora facciamo il riepilogo votanti 23 favorevoli 16 contrari 2 che sono i consiglieri Righini e Girotti Girotti e astenuti 5 che sono i Consiglieri Santo Unione Carini Bonini Franchini e Pettazzoni votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
16 favorevoli e chi è contrario.
2 contrari e chi si astiene 5 astenuti idem come prima il Consiglio ha approvato.
Passiamo.
Ai punti successivi così come abbiamo deciso nella ultima conferenza dei capigruppo i.
Punti numero 4 numero 5 e numero 6 all' ordine del giorno di questa sera avranno una discussione unica e poi naturalmente ci sarà la votazione separata per ogni singola delibera io leggo i tre punti che sono punto numero 4 è convenzione per il trasferimento all' Unione Comuni le Sorbara delle funzioni relative alla gestione dei sistemi informatici e delle tecnologie dell' informazione da parte dei Comuni di Castelfranco Emilia.
E San Cesario sul Panaro il punto numero 5 la convenzione per il trasferimento all' Unione Comuni del Sorbara delle funzioni relative ai servizi sociali e socio sanitari da parte dei Comuni di Castelfranco Emilia San Cesario sul Panaro e punto numero 6 convenzioni per il trasferimento all' Unione Comuni del Sorbara delle funzioni di pianificazione in materia di protezione civile.
Lo anticipo già da ora così come abbiamo deciso in Conferenza Capigruppo gli interventi saranno il primo intervento c'è l' intervento principale che io considero sempre il primo intervento del Gruppo è di 15 minuti interventi secondari di otto minuti al secondo giro un intervento per gruppo di otto minuti intanto lascio la parola al Sindaco per l' illustrazione prego Sindaco.
Grazie Presidente noi.
E se il Consiglio è d' accordo che ci saremmo organizzati per l' illustrazione in questo modo cioè io mi occuperei di illustrare brevemente avendo già vestiti oggetti in Commissione in un paio di Commissioni consiliari.
Nella serata del 30 di agosto al teatro Arcadia Ravarino per chi c' era.
Mi occupai del SIA e della Protezione civile per poi cedere la parola alla assessore Nadia cose grandi che se gentilmente offerta di ausiliario nell' illustrazione poi ovviamente il dibattito sarà pieno e completo per tutti.
Quindi parto dalla Protezione civile e che delle tre funzioni trasferite quello probabilmente sotto il profilo ambientale al tecnico amministrativo contabile è quella più semplice per la ragione che poi a breve illustrerò di fatto trasferiamo del del fatto 100 della funzione Protezione civile che le norme statali e quelle regionali attribuiscono alla responsabilità esclusiva del Sindaco e della struttura di cui il Sindaco si può volere in condizioni non di pace diciamo così parliamo quindi del coordinamento dell' informazione e della prevenzione.
Le finalità e le attività trasferite dai Comuni all' Unione questo lo preciso è delle tre Convenzioni quella che passerà non solo in questo Consiglio e nel Consiglio di San Cesario e dell' Unione ma anche negli altri quattro Consigli comunali perché è una funzione che con questa convenzione trasferiamo tutti.
E sei comuni all' Unione per la parte che vi descriverò quindi di fatto il trasferimento riguarda la.
Di fatto la la il tendere all' uniformità dei criteri di interventi su tutto il territorio dell' Unione in termini ovviamente.
Di coordinamento informazione e prevenzione.
Condividere uomini e mezzi in caso di emergenze locali puntuali che non interessano tutti i Comuni ma uno o più di sintesi sia come dipendenti degli enti come personale appartenente ai gruppi volontari comunali tenuto conto delle disponibilità di volta in volta sussistenti coordinare e gestire le attività di formazione dei gruppi dei volontari di Protezione Civile coordinare e gestire le attività di informazione alla popolazione.
Nel trasferimento seguiremo le modalità che vengono riportate poi l' articolo 3 della convenzione che si propone in approvazione cioè la costituzione di un servizio di pianificazione della Protezione civile dell' Unione dei Comuni del Sorbara l' elaborazione di un piano operativo di censimento dati con lo scopo di uniformare le informazioni già raccolte a livello comunale.
Rivedere omogeneizzare ove necessario i piani per l' emergenza dei singoli Comuni con l' obiettivo di definire nel medio periodo un modello unico e univoco per i sei territori coinvolti elaborare un piano formativo di esercitazioni pratiche in collaborazione con la Consulta provinciale dei gruppi comunali di Protezione civile al fine di creare sinergie tra i volontari all' interno del territorio dell' unione predisporre il piano coordinato di emergenza dell' Unione che tenga conto dei singoli piani di Protezione Civile approvati fermo restando le modalità di intervento delle responsabilità operative contenute negli stessi.
Ovviamente come dicevo le funzioni in materia di protezione civile e il modello organizzativo per la gestione delle emergenze peraltro recentemente modificato anche dalla Regione sono disciplinate dalla normativa nazionale che assegna ruoli e competenze dei vari enti interessati il sindaco resta autorità di Protezione civile nel proprio Comune e rimangono in capo ai singoli Comuni e le specifiche funzioni attribuite dalla normativa nazionale vigente in materia di protezione civile cioè di fatto se e quando si aprì il Coop il coke pure in un piano coordinato di unione lo deve decidere il Sindaco assieme ovviamente più stretti collaboratori che fanno poi parte una volta attivato il cocktail col medesimo quindi le funzioni che restano al Comune sono quelle di predisposizione e approvazione dei Piani comunali di Protezione Civile e loro costante aggiornamento aggiornamento dell' elenco dei funzionari costituendo il Centro Operativo comunale mediante deliberazione di Giunta individuazione dei referenti Protezione civile nell' ordinario in emergenza individuazione costante aggiornamento dell' elenco delle aree degli edifici sul territorio comunale con funzione di protezione civile mediante deliberazione di Giunta censimento dato sul territorio per il periodo periodico chiedo scusa l' aggiornamento delle risorse degli elementi sensibili per la pianificazione dell' emergenza attivazione delle fasi di intervento conseguente al sistema di allertamento e gestione diretta dell' emergenza sul territorio comunale realizzazioni interventi strutturali volti alla prevenzione alla gestione delle emergenze per quanto di competenza con somma urgenza e Fondo regionale di Protezione civile.
Eccetera cioè di fatto la forma organizzativa che si darà nell' immediato l' Unione è che il servizio di pianificazione di protezione civile dell' Unione verrà costituito da tutti i responsabili o referenti di Protezione civile dei singoli comuni.
Gli obiettivi le risorse verranno recepite e sotto il profilo pianificatorio e programmatorio nei documenti di programmazione dell' Unione alle attività fornite sono da considerarsi a supporto delle attività già svolta dai singoli Comuni pertanto fin individuano due macroaree di intervento e di competenza.
Attività di coordinamento a livello di Unione che sono in capo al servizio di pianificazione di protezione civile dell' Unione dei Comuni del Sorbara la gestione dell' emergenza rimane in capo ai comuni nel rispetto dei singoli ruoli come vedevamo prima di fatto questo servizio sarà in staff al Presidente e.
Il coordinamento verrà di fatto composto da irresponsabili pro quota e della funzione del servizio di Protezione civile all' interno dei singoli Comuni siano essi apicali o siano essi delegati di apicali in realtà ho detto pro-quota perché nessuno dei nostri enti esiste un funzionario tecnico che si occupa stabilmente a 36 nell' arco della settimana del servizio di Protezione civile nel nostro Comune si tratta di una di un servizio che fa capo diciamo così anche come gestione di bilancio all' area tecnica e l' architetto Marino ha individuato una specifica responsabilità in capo uno dei tecnici che stanno all' interno di quell' area all' interno del dell' ex area lavori pubblici alla sua definisco così.
E quindi pro quota questo funzionario ovvero l' architetto Marino direttamente parteciperanno al coordinamento non trasferiamo con questa convenzione assieme alla funzione personale per cui questo coordinamento di fatto non condivide spese nella misura in cui è.
Abbiamo il personale che partecipa al coordinamento rimarrà la lo stipendio di quel personale rimarrà in capo a ciascun ente che di fatto procederà a una sorta di distacco funzionale orario per il momento in cui sarà necessario fare il coordinamento l' obiettivo che ci prefiguriamo nell' immediato è quello di.
Ragionare di programmazione e pianificazione prevenzione e informazione alla comunità e in maniera tendenzialmente omogenea come vedete in convenzione si parla di medio periodo per andare ad omogeneizzare.
Sia sotto questo profilo sia rispetto al tipo di intervento che andiamo a mettere in campo per ogni singola questione ovviamente con l' auspicio di non dovere mai o pressoché mai attivare il servizio di Protezione civile quando si fa riferimento a te interventi congiunti intra territoriale da parte dei gruppi comunali di Protezione Civile ovviamente parliamo di casi in cui la Consulta provinciale non è attivata non esiste un decreto di emergenza di Protezione civile esiste magari situazione.
Di allerta ma che non ha ancora generato diciamo così il il il decreto a cappello di copertura della Protezione civile e qui in stazione complicata e complessa da decifrare ma che non ha ancora generato quella condizione per cui la possibilità di condividere mezzi uomini non cordonale in un coordinamento sovracomunale pensiamo che possa nell' immediato essere.
Utile e a gestire anche le difficoltà anche per fortuna ancora non sono diventate emergenza da codice rosso arancione a livello regionale ma che.
Ho livello provinciale ma che possono comunque generale qualche grattacapo qualche preoccupazione darsi man forte a livello territoriale penso che possa essere una buona pratica.
Passo velocemente.
Al trasferimento invece.
Di quello che è il servizio in Foro informatico associato che come sapete già funzione dell' Unione Sorbara per i quattro Comuni tre più uno storici.
Trasferiamo sia noi come Comune di Castelfranco che il Comune vicino al Comune di San Cesareo il CED Servizi informatici e tecnologici il Comune di San Cesario mi risulta sia andato in Consiglio ieri sera e di fatto con il con questa convenzione noi andiamo a unificare all' interno.
Del dell' Unione Sorbara la gestione associata dei sistemi informatici delle tecnologie dell' informazione il sia dovrà gestire in modo integrato e coordinato delle azioni di ideazione progettazione realizzazione aggiornamento e gestione dell' ICT nel contesto dell' Unione garantendo allo stesso di esercitare il proprio ruolo di nudo nell' ambito del sistema informativo integrato regionale o sistema rete.
Il sia gestire in modo associato per l' Unione di Comuni afferenti le attività dell' ICT in particolare dovrà recupero alcuni elementi della convenzione che ovviamente non vi saranno sfuggiti neanche in sede di Commissione ma diciamo ideare e progettare realizzare e implementare specifici progetti ai siti assicurare il corretto funzionamento del sistema informativo informatico gestire la cooperazione e l' integrazione fra il sistema informativo informatico dell' Unione con il sistema informativo integrato regionale e nazionale indirizzare supportare il dispiegamento delle soluzioni e dei servizi sviluppare e coordinare il processo processi di unificazione degli applicativi di back office a livello di Unione.
Su questo devo dire che già è in Unione è stato finanziato.
Il gestionale per il servizio ragioneria che sarà omogeneo a quello del Comune di Castelfranco Emilia implementato nel corso del 2013 e a quello del Comune di del vicino Comune di San Cesareo che è in corso di implementazione sarà implementato da qua alla fine dell' anno.
E implementare e rendere fruibile aggiornare le banche dati facilitandone la loro interconnessione mette sul gestionale dati atti siamo già allo stesso gestionale gestire implementarlo iniziative progetti di sviluppo per servizi convergenti integrata di trasmissione dati ha avuto su reti fisse e mobili valorizzando le reti esistenti della piazza.
E ovviamente l' Unione.
Per quello che riguarda l' organizzazione le funzioni del sia dovranno rendere disponibili le informazioni dei servizi a fini di morte a dei film a fini di monitoraggio gestire il che sovracomunale coerentemente con quanto previsto dalle norme direttive linee guida emanate a livello regionale e nazionale evolvere riportare riguardo l' Unione dei Comuni afferenti con particolare attenzione alle caratteristiche dei sistemi e in relazione alla tematica dell' accessibilità espletare le procedure di approvvigionamento di software e di manutenzione attraverso.
E le reti di acquisto elettronico cose Pinter self-made Inter center MEPA.
Fruendo anche del servizio di staff del Provveditorato della Cook dell' Unione e poi si occupa di una serie di altri elementi che troverete che trovate all' interno della convenzione tutte le attività potranno essere affidate in outsourcing questa è una facoltà che viene riservata all' interno.
Della convenzione ad esclusione di quelli relativi alla governance al coordinamento nonché all' ideazione progetto alla garanzia della coerenza complessiva delle azioni.
Le attività svolte da ossia si configurano come trasversale rispetto ai diversi specifici ambiti verticali di intervento che fanno capo all' Unione e gli strumenti informatici necessari per lo svolgimento delle diverse funzioni verticali e la responsabilità del loro corretta implementazione sono in capo al sia mentre rimane in capo la singola funzione area o servizio la responsabilità dei contenuti delle funzionalità tematiche questo insomma era doveroso inserirlo.
È riservata la facoltà di erogare servizi informatici anche a favore di altri enti istituzioni aziende società partecipate ovviamente per la verifica dei carichi di lavoro.
Del servizio.
Sotto il profilo politico e.
Va ricordato che a livello organizzativo il servizio ossia.
Prevede la istituzione di fatto di due poli organizzativi un po' allo una un polo 2 il polo uno solo il Comune di Castelfranco del Comune di San Cesareo il pollo due sono i quattro Comuni della vecchia Unione Sorbara che stanno in filiera sotto l' area dirigenziale del.
Ambito organizzativo risorse umane e direzione dell' unione di fatto ci sarà un responsabile apicale disservizi dell' area delle posizioni organizzative che si occuperà di.
Di concerto con il dirigente del dell' area a cui viene assegnato di coordinare gestire entrambi i poli organizzativi.
Il trasferimento di bilancio quello che abbiamo visto prima che vengono trasferite le risorse per gli stipendi delle persone che oggi afferiscono al CED sovracomunale che perché per noi gestisce costa frac San Cesario e di fatto in questo momento si si procede con la giusta posizione delle dei due ambiti di funzione del servizio cioè sia riunione a cui viene.
Di fa di fatto.
Agganciato e aggiunto il CED di Castelfranco Emilia ovviamente a livello organizzativo questo impianto organizzativo iniziale potrà sud sarà suscettibile di modifiche che verranno ovviamente proposte una volta che l' organizzazione venga.
Affinata conosciuta e approfondita da parte delle di chi ha compiti e funzioni direttive all' interno del servizio che verrà ovviamente proposta alla Giunta dell' Unione.
E c'è una norma transitoria in questa convenzione così come la ritroveremo poi nella successiva convenzione sul serio sui servizi sociali perché.
Come è stato detto in Commissione.
Trattandosi.
Nel caso che ci occupa di una fattispecie in cui all' interno dell' Unione esistente hanno aderito tra gli altri anche il Comune capo distretto questa fattispecie consente di utilizzare la deroga del piano regionale territoriale sulle unioni e cioè di differire l' efficacia adesso la dico così è scritta meglio naturalmente nella convenzione l' efficacia non la validità della convenzione all' 1 1 del 2018 perché ovviamente ci consentirà di essere un po' più precisi e puntuali nell' allineamento dei trasferimenti e quindi nella gestione degli degli impegni so che è stata fatta richiesta di quali quali fossero gli impegni pluriennali che venivano trasferiti quali fossero le somme in avanzo che venivano trasferiti lo dico anche a beneficio della successiva conversione del sociale.
Di fatto tutte le somme che dovessero essere introitate sul bilancio del sociale e del SIA in particolare che non dovessero essere impegnate entro la fine di quest' anno diventeranno avanzo vincolato che potranno essere impegnate sul bilancio dell' Unione e trasferite come avanzo vincolato come trasferimento all' Unione dal Comune di Castelfranco che in particolare sul sud sul sociale introita risorse e per tutto il distretto dall' 1 1 18 quelle risorse quei verranno introitate e per il futuro dal dall' Unione osservare a cui il Comune di Castelfranco afferisce dall' ottobre dell' anno scorso e che quindi sarà un pezzo di gestione che andremo a fare all' all' interno dell' Unione secondo quello che poi le normative regionali e nazionali prevedono questo un po' come e impianto di queste prime due convenzioni poi darei la parola all' assessore Carlo Del grandi per l' illustrazione dell' ultima sul sociale.
Nonché un attimo di tempo.
Allora sì prego.
Che.
Caro sulle casse di grandi prego grazie ero partita senza aspettare.
Gran.
La convenzione sapete che per il trasferimento dei servizi sociale trasferiamo chiaramente i servizi per quanto riguarda il Comune di Castelfranco Emilia e quelli del Comune di San Cesareo perché con il settembre del 2016 si è costituito attraverso chiaramente un atto formale l' Unione dei Comuni del suo bar e un percorso chiaramente che è iniziato mi.
Nella lontano in un attimo è un percorso che è iniziato.
Dal 2000 a quello dell' unificazione anche della prima costituzione del dell' Unione dei Comuni e delle del Sorbara e che poi è proseguito chiaramente proseguito nel tempo e proseguito con una serie di e sulla base anche di una serie di normative e di decreti leggi di leggi regionali la prima che è del 2010 che ha previsto l' integralità della gestione associata e che ha visto nel 2011 l' attuazione per i primi quattro comuni appunto che fanno parte dell' Unione dei Sorbara l' unificazione dei compiti del sociale all' interno dell' Unione e poi successivamente con due leggi regionali la 21 del 2012 il 12 del 2013 si sono andati a risistemare e alcune cose ulteriormente e precisamente con la legge 21 del 2012 si è definito l' ambito ottimale all' interno del quale gestire chiaramente i servizi in questo caso sociale e non solo ma anche tutti gli altri che ai servizi che dovevano essere trasferiti definendo che oltre che i sistemi informatici alla tecnologia dell' informazione che aveva chiaramente una priorità di trasferimento altri 3 dovevano essere i servizi che dovevano essere trasferite e fra questi appunto si è definito all' interno del nostro territorio anche il trasferimento dei servizi sociali la legge invece 12 del 2013 quella che parla del riordino delle forme pubbliche di gestione e che definisce l' ambito ottimale e definisce l' ambito ottimale per la gestione dei servizi come ambito.
Distrettuale e.
Stabilisce che l' Unione debba promuovere l' integrazione di questo ambito amministrativo e che progressivamente ove se deve essere un' integrazione per quanto riguarda la.
La funzione dei servizi.
Ora per quanto riguarda il sociale.
Due cose molto rapide.
Bisogna dire che le attività congiunte con le altre amministrazioni sono una cosa ormai di lunga data siamo partiti in Italia e poi non è che la voglio fare lunga nel 2000 con la legge 3 2 8 che è stata quella la legge-quadro di riforma dell' assistenza dove prevedeva la costituzione dei piani di zona una gestione associata una programmazione integrata per quanto riguarda la Regione Emilia Romagna siamo partiti nel 2003 col primo Piano di zona perché l' ambito territoriale è stato definito nell' ambito e con la legge 12 a cui facevo riferimento prima nel 2013 si è definito che la Ford e la le l' unica.
La necessità di avere un' unica forma di gestione pubblica e si è valorizzato.
Il fatto che il Piano di Zona dovesse essere assimilato al distretto sanitario perché il Distretto Sanitario perché nella verifica che è stata fatta se consolidata questa esperienza come area territoriale ottimale per rispondere alla domanda di salute dei cittadini ed è per questo che è stato preso come punto di riferimento distretto sociosanitario è stato equiparato al Piano di zona ore il passaggio ulteriore che si vuole fare appunto con il conferimento dei servizi all' interno socio sociali sociosanitari all' interno dell' Unione si vuole fare un salto di qualità se si vuole parlare di omogeneità anche territoriale come sbrigativo comunque graduale da raggiungere pertanto non tanto un minestrone ma invece un tentativo di raggiungere un' omogeneità territoriale e questo chiaramente è presuppone di continuare a lavorare in maniera certo anche più attenta del passato tenendo e valorizzando la centralità del cittadino e la costruzione di risposte che siano personalizzata nei confronti dei cittadini quando si dice omogeneizzare non vuol dire stabilire un abito che deve essere un abito uguale per tutti vuol dire chiaramente stabilire delle linee guida essenziali che sono quelli dei tratti comuni distintivi che riguardano tutta la riunione per poi articolare a geometria variabile a seconda delle necessità e dei bisogni dei cittadini le risposte che maggiormente possono a queste interessare sia costruire un welfare che sia sempre un welfare municipale.
Però che sia una un welfare comunitario e che abbia chiaramente una visione sistemica organizzativa e unitaria a livello a livello di ambito territoriale questo vuol dire fare una lettura attenta chiaramente della situazione avere chiaramente presente in modo pre e molto attento quali sono i servizi di prossimità e le necessità dei cittadini di salvaguardare per questi le aspettative e i bisogni che questi presentano valorizzando le eccellenze che sono presenti sul territorio e affidando anche alle strutture in questo percorso di gradualità e le strutture esili esistenti la garanzia della continuità appunto che ancor più importante in questa fase di.
Cambiamento.
Procediamo con questo atto al trasferimento delle funzioni con l' approvazione dello schema di convenzione accompagnata dalle analisi dei costi e dei benefici per quanto riguarda i Comuni per quanto riguarda l' Unione.
Un trasferimento che avverrà gradualmente nel rispetto delle norme e per quanto riguarda il personale per quanto riguarda i bilanci come già accennava il Sindaco c'è chiaramente una scadenza che è la scadenza e che finisce e così come è stato deciso dalle delibere regionale del luglio del 2017 entro il 31 di dicembre del 2017 pertanto e noi facciamo nel trasferimento per le attività e e per quanto riguarda le attività presenti si mantiene la totalità.
Giuridica e l' organizzazione funzionale fino al 31 dicembre del.
2017 con la delibera noi andiamo ad approvare la convenzione per il trasferimento e stabiliamo che entro tre mesi dalla stipula si definiranno le proposte organizzative per ripartire le competenze e le responsabilità all' interno dell' assetto dell' Unione e la congruità delle risorse umane assegnate e più si darà mandato chiaramente alla Giunta per tutti i provvedimenti a carattere organizzativo e procedurale per concludere il percorso entro il 31 dicembre.
Di quest' anno nel merito della convenzione l' articolo 1 stabilisce chiaramente gli obiettivi che sono il trasferimento della gestione delle funzioni che comprende il trasferimento della gestione amministrativa quella economica finanziaria e quella tecnico-operativa la finalità accennavo chiaramente prima è quella di avere sul territorio dell' Unione un servizio unico di programmazione e di organizzazione per una gestione degli interventi e dei servizi sociali che le leggi regionali e quelle nazionali ma anche la programmazione regionale distrettuale assegnano per competenza appunto all' Unione per avere una maggiore efficacia e per avere una maggiore efficienza una economicità perché consideriamo che questo ci possa portare come città ma anche una qualità migliore per quanto riguarda gli interventi presenti sul territorio senza chiaramente.
Delle discriminazioni per nessun cittadino.
Per quanto valorizzando come dicevo prima anche le competenze e le risorse e le eccellenze che sono presenti sul territorio salvaguardando chiaramente i diritti di cittadinanza e promuovendo politiche servizi che pongono al centro sempre il cittadino con le sue necessità e i suoi bisogni per raggiungere un integrazioni che sia efficace e coordinata fra tutti i soggetti che a operano all' interno dell' ambito sociale mettendo insieme chiaramente in rete perché è indispensabile ancor più per delle politiche sociali sia gli enti che le istituzioni ma anche la complessità del terzo settore del volontariato dell' associazionismo e di tutte le forme organizzate che possono essere espressione del territorio e che possono contribuire chiaramente al miglioramento e alla qualità dei servizi nei confronti delle persone e l' articolo 1 poi della convenzione fa l' elenco di tutte le età delle funzioni che vengono chiaramente trasferite all' Unione e vengono trasferite tutte le funzioni ad eccezione del trasferimento dell' integrazione scolastica per gli alunni con disabilità perché per quanto riguarda il Comune di Castelfranco così come anche il Comune di San Cesareo queste per noi fanno parte delle politiche dell' istruzione per cui non vengono conferiti non passano a differenza di quello che è stato fatto da parte delle altre amministrazioni comunali dell' Unione del Sorbara l' articolo 2 stabilisce le modalità di trasferimento che l' Unione subentra al Comune per i rapporti in essere per quanto ovviamente oggetto di conferimento che lui non utilizza le proprie risorse economiche conferite dagli altri enti e quelle attribuite dal Comune in base chiaramente al successivo articolo 5 e che lui non utilizza le sedi le strutture i beni strumentali concessi dai comuni conferenti e questo lo vediamo dopo all' articolo 7 oltre che chiaramente le proprie e quelle di terzi l' articolo 3 definisce le modalità organizzative che l' Unione si dota chiaramente per far fronte alle politiche chiaramente in ambito sociale e di un servizio sociale sociosanitario che inserito questo tipo di servizio per quanto riguarda la strutturazione dell' Unione nell' area dei servizi alla persona e che.
Con un dirigente e con un responsabile per ciascuno dei due poli che vengono.
Individuati.
Due chiaramente responsabili che possono chiaramente avere l' assegnazione della Posizione organizzativa due poli perché oggi sono presenti due modelli gestionali per quanto riguarda le politiche sociali all' interno dei Comuni dell' Unione e per salvaguardare anche le specificità territoriali dei servizi il Polo uno che viene definito quello che comprende il nostro Comune il Comune di Castelfranco Emilia e quello di San Cesareo il pollo 2 quello che comprende gli altri quattro Comuni non Alto Lario Badino comporta Bastiglia.
Chiaramente questo.
Il modello organizzativo prevede un' unitarietà di compiti di programmazione e di pianificazione delle azioni che per quanto riguarda il controllo delle decisioni delle decisioni di rilievo chiaramente di tipo strategico e si istituisce nell' area un ufficio chiaramente di piano nell' area dei servizi sociali e sociosanitari che a supporto chiaramente del Comitato di Distretto con compiti definiti dal decreto della Giunta regionale del 2007 si prevede la possibilità di avvalersi all' interno chiaramente del sempre di questo articolo 3 del modello organizzativo di avvalersi anche dell' azienda dei Servizi alla persona che in questo nostro caso è l' azienda degli Repetto per quanto riguarda la gestione pubblica dei servizi.
L' articolo 4 prevede quello che prevede la dotazione organica il trasferimento del personale.
Lo anticipava il personale e sarà comunque proprio dell' Unione sarà trasferito e comandato dai comuni conferenti.
La dotazione è necessario allo svolgimento delle funzioni e dei compiti trasferiti per cui abbiamo trovato e c'è l' elenco chiaramente del personale il personale a tempo indeterminato.
Manterrà la stessa posizione che che che ricopriva avrà una parità di inquadramento e avrà il trasferimento chiaramente delle di di di di quanto ha maturato in modo in modo pregresso annualmente l' Unione verificherà la sosta e la dotazione organica e la funzione del servizio rispetto al Piano di utilizzo delle risorse umane dell' Unione e le eventuali variazioni.
Riguardante il personale trasferito con mandato sono concordate comunque sempre con il comune conferente l' Unione dettagli anche l' ambito funzionale del conferimento con il contestuale adeguamento degli atti da parte dei comuni conferenti e il personale del Comune di Castelfranco Emilia assegnato funzionalmente ai servizi sociali e sociosanitari viene trasferito all' Unione e con le forme e nei modi definiti ovviamente dalla contrattazione collettiva entro due mesi il dirigente responsabile dei poli definiscono le ipotesi delle competenze e delle responsabilità e la congruità delle risorse umane complessivamente messi a disposizione per la gestione di servizi all' interno dell' Unione e chiaramente ovviamente all' interno del Polo una all' interno del Polo 2 che sono le due articolazioni che sono previste dall' articolo 5 parla dei rapporti finanziari fra il Comune e l' unione risorse relative a questa convenzione sono gestite con le modalità definite dalla Giunta dell' Unione rispettando la territorialità dove queste obbligatori i trasferimenti quelli statali e quelle regionali e gli altri per le attività trasferite passano l' unione con i vincoli di destinazione dati dalla normativa e definite anche se originati precedentemente al conferimento e al riparto delle entrate fra i Comuni per i progetti finalizzati e definiti dal Piano di Zona in quanto previsto dalla programmazione per i proventi degli utenti vengono ripartiti in base alla residenza dei medesimi per le altre entrate in generale in base agli abitanti e previsti sia chiara e che che c' erano al 31 dicembre del secondo anno precedente gli eventuali finanziamenti provinciali verranno.
Considerate in rapporto alle spese sostenute da ciascun ente per quanto riguarda invece il riparto delle spese quelle date dai costi diretti costi indiretti per il funzionamento dei servizi e la gestione dei progetti specifici sono concordati fra gli enti per le spese per i servizi conferite vengono ripartite fra i singoli Comuni per le modalità di riparto della spesa e il 3 viene preso come punto di riferimento anche in questo caso il 31 di dicembre di due anni prima il numero degli abitanti le spese per il sostegno alla povertà e supporto agli utenti e le famiglie viene ripartito in base agli utenti previste comune per comune e i contratti e gli appalti per servizi in essere sono rimborsati dai Comuni dell' Unione fino alla naturale scadenza i progetti finalizzati vengono chiaramente le spese ripartite in base al piano di zona e le spese per i segue le sedi vengono ripartite in base alla popolazione che questa presenta al 31 di dicembre di due anni prima con un importo stabilito un importo forfettario stabilito al metro quadro i Comuni possono intervenire con dei fondi proprio battendo il costo finanziando degli interventi per rendere chiaramente graduale anche l' impatto al passaggio o i criteri di riparto la gestione avviene per bilancio preventivo triennale più un rendiconto di gestione con un bilancio di previsione e trasmesso ogni anno e alle ai Comuni tutti gli anni saranno trasmessi tutti gli atti chiedo scusa saranno trasmessi due mesi prima della scadenza del termine ordinario a tutti i comuni e ogni variazione al bilancio di previsione del servizio viene comunicata ai Comuni per poter portare il necessari puniti che modifica i propri binari e bilanci aiuto gli oneri devono essere versati trimestralmente l' ultima rata entro il 30 di novembre l' articolo 3 e 6 stabilisce la sede legale del servizio che presso Castelfranco Emilia più stabilisce definisce le due sedi operative nei comuni il Polo uno che viene allocato presso Castelfranco Emilia il Polo 2 presso un porto tutti i comuni hanno uno sportello di accesso ai servizi l' articolo 7 parla dei beni mobili immobili e delle attrezzature e vi è una concessione d' uso un comodato gratuito ad uso esclusivo del servizio gli spese di investimento sono in base al bilancio triennale e le copertura assicurativa e incarico è in carico l' Unione l' articolo 8 parla delle prestazioni a favore degli altri enti per dire che sono possibili delle convenzioni con le altre riunioni o con dei simboli i comuni o e associati anche esterni all' Unione per l' erogazione di servizi ma che in tutti i casi il referente è sempre l' unione o una delle unioni che chiaramente fanno parte di questi accordi l' articolo 9 è la decorrenza della durata di questa convenzione parte dal 15 di novembre del 2000 il 17 dura per il periodo in cui dure chiaramente l' Unione l' articolo 10 parla delle forme di consultazione di un impegno dell' Unione a trasmettere agli enti aderenti copia degli atti fondamentali assunti dal Consiglio inerenti chiaramente al servizio l' articolo 11 parla di recesso di revoca del trasferimento delle funzioni ogni Comune può recedere si definiscono chiaramente all' interno di questo articolo 11 le modalità con cui si può recedere il personale chiaramente rientra nell' organico dei comuni è quello che chiaramente dell' Unione che è stato acquisito chiaramente dopo il conferimento rientra in proporzione alla popolazione residente sempre al 31 di dicembre di due anni prima.
Per revocare occorrono i due terzi del Consiglio bisogna farlo entro aprile ed entra in vigore dal primo di gennaio dell' anno successivo poi.
Che succede quello che succede chiaramente nel per quanto riguarda lo scioglimento dell' Unione degli articoli 12 13 e 14 parlano della protezione dei dati delle controversie dei rinvii e l' articolo 15 prevede la norma transitoria quella cui faceva riferimento il Sindaco prima che dice che le procedure per il trasferimento del personale dei bilanci avverrà entro il 31 di dicembre del 2017 e che fino al 31 di dicembre il Comune di Castelfranco così come quello di San Cesario mantengono l' organizzazione funzionale la titolarità giuridica e il mantenimento agli attuali e organismi.
Organi burocratici.
Termina chiaramente questa convenzione con l' articolo 16 che alla registrazione e le disposizioni finali grazie.
Bene grazie Assessore.
Bene possiamo iniziare con il primo intervento da parte del Consigliere ricordo l' intervento principale quindici minuti allora mi ha chiesto la parola il consigliere Bonini.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Piccola premessa ci siamo riservati le nostre considerazioni circa l' Unione per questa discussione che ritenevamo.
Più opportuna piuttosto che la variazione di bilancio.
Detto questa è una piccola.
Considerazione.
In generale sul riordino territoriale sugli enti di secondo livello.
Ribadiamo ancora qui di nuovo la nostra contrarietà agli enti di secondo livello soprattutto a quelli di.
Con funzioni proprie.
Ma comunque anche le Unioni.
Siamo già meno contrari.
Ma comunque hanno anche alle Unioni.
I problemi de degli enti di secondo livello dal nostro punto di vista quali sono questi problemi allora prima di tutto il discorso che si allontana il centro di controllo.
Politico di importanti funzioni rispetto ai cittadini e sì.
In un certo senso impoverisce anche l' aspetto democratico della gestione degli enti territoriali anche perché.
Tutte le volte che.
Una forza politica o un Consigliere in generale.
Non è permesso di partecipare a alla vita politica della gestione di questi tipi di servizi è comunque una riduzione dal nostro punto di vista della parte del volere.
Di alcuni cittadini che per quanto.
Noi possiamo non essere d' accordo con.
Una forza politica comunque una riduzione.
Dell' espressione del volere popolare.
Detto questo.
Il discorso delle unioni o delle fusioni ma in particolare delle unioni che ci riguarda da più più da vicino è sicuramente un discorso che arriva da molto lontano.
Uno dei principali problemi oltre a quella della democrazia e anche il punto relativo ai controlli relativo ai parametri.
Perché nonostante le leggi nazionali e le leggi.
Regionali abbiano sempre spinto verso questa tipo questo tipo di organizzazione.
Non esistono dei parametri certi per riuscire a misurare la gestione dei servizi da parte dei degli enti di secondo livello.
E.
Fin da quando ero piccola ma è sempre stato insegnato che tutto ciò che non è misurabile non è gestibile e una cosa perché sia gestibile.
E governabile deve essere misurabile e all' interno del conferisce all' interno delle Unioni.
Non facilmente possibile.
Andare a misurare l' efficienza e l' efficacia dei servizi che avevano prima quando erano erogati direttamente.
Da dai Comuni e paragonarli invece al momento in cui passano a una gestione unificata all' interno delle Unioni.
Questo è un problema che ovviamente copre l' Unione intera e quindi anche ogni singola Convenzione di cui parliamo stasera relativa al conferimento dei servizi.
Allora entrando più nello specifico delle tre convenzioni.
Parto dai sistemi informatici allora qui una nostra considerazione riguarda il riparto delle spese abbiamo avuto modo.
Già di manifestare questa nostra idea.
Ma lo ribadisco anche qui noi riteniamo che parte della gestione de che parte delle spese comuni del servizio dei sistemi informativi.
E non mi riferisco ovviamente a quelle per l' acquisto diretto o per un' esigenza di uno specifico Comune.
Si sarebbe dovuta si sarebbe dovuta ripartire visto che è un servizio che non è a diretto contatto con lui con l' utenza con i cittadini ma è un servizio prettamente di staff trasversale a tutti gli altri servizi sarebbe stato più corretto commisurare queste spese non tanto alla.
Ah alla Hannu alla popolazione dei singoli Comuni piuttosto.
A parametri tecnici specifici dei sistemi informativi e mi riferisco.
A tutta l' IMU a tutta la struttura informatica ma più in particolare.
Al numero un parametro molto valido potre ex sarebbe potuto essere il numero di utenze di rete numero di utenze dei sistemi informativi legati appunto ai dipendenti comunali perché non necessariamente c'è una diretta correlazione.
Ovviamente sono.
Condizionati le dimensioni dei sistemi informativi rispetto all' ente rispetto a.
Il numero dei cittadini ma non c'è una diretta per.
Forzata relazione tra il numero di dipendenti comunali numero di utenze.
E il numero dei cittadini.
In più ribadisco anche che.
Come abbiamo già già manifestato in altra sede.
Speriamo che il conferimento di questo servizio in Unione possa portare un' ulteriore spinta verso l' introduzione ove possibile.
De dei sistemi open source.
Passando per l' altra convenzione quella per i servizi sociali ringrazio l' Assessore competente per.
L' ampia ed esaustiva spiegazione.
Qui le cose si complicano ulteriormente perché ovviamente i servizi sociali sono una funzione particolarmente complessa proprio per la loro la natura per il tipo di.
Per il tipo di servizi erogati ai cittadini che ricoprono vari ambiti e se già è complesso per un consigliere comunale entrare nel merito e cercare di capire come vengono distribuite le risorse quando questo servizio in capo al Comune portandoli in unione diventerà ancora più complesso perché ci sarà un ulteriore trasferimento quel trasferimento andrà a finire in un ulteriore calderone unico dell' Unione e poi bisognerà seguire la ripartizione somma diventerà molto più complessa da seguire la gestione economica.
Inoltre c'è un punto.
Per noi molto critico e cioè quello dell' ASP l' ASP che abbiamo denunciato di cui abbiamo denunciato più volte.
La mancata trasparenza e l' opacità nella gestione.
Che potrà addirittura andare ad aumentare il suo peso perché poi gli potranno essere.
Assegna gli potrà essere assegnata la gestione di alcuni servizi.
Di alcuni servizi particolari come gestore del servizio stesso e ricordiamo che l' ARPA anche una notevole autonomia rispetto a gli enti.
Diciamo alle istituzioni come il Comune e l' unione e da.
Una notevole autonomia negli atti che per le forze politiche comunque lo ribadisco è difficile seguire.
Per quanto riguarda invece la Protezione civile.
Beh qui.
Diciamo che è una convenzione quasi.
Quasi obbligata.
Ed è la più.
La meno impattante sulla vita sulla vita del Comune perché comunque non ha non essendo trasferito.
Personale direttamente proprio perché per ogni Comune è una funzione come ricordava il Sindaco svolta pro quota da alcuni dipendenti e non essendo trasferiti non essendoci.
Un impegno quindi economico si riduce a un.
Semplice nuovo approccio.
Organizzativo del per quelle.
Per quei periodi diciamo di pace quando non sono in corso.
Criticità non sono in corso allarmi particolari per organizzarsi insieme.
Per svolgere attività comuni quali la formazione del personale e la preparazione dei piani.
Beh sinceramente questa era un' organizzazione un modo di.
Coordinarsi che teoricamente si sarebbe anche potuto fare prima.
Non c' era sicuramente bisogno di portare una funzione in modo specifico però comunque non ha un grosso impatto non ha un grosso impatto economico sulla vita dei due enti.
Per cui ben venga insomma questa questa convenzione grazie.
Grazie consigliere Boni.
Consigliere Girotti Anzilotti prego.
Si può non rilevare che questo non sia il Consiglio dei termini coloriti impressione credo fosse sconcertante non ricordo bene però è un po' più forte il termine supponente fino ad associare e il gruppo che rappresento alla storia di becere criminali rifletterò il marito.
Desideriamo ricordare sommariamente come si è arrivati ad entrare nell' Unione Sorbara.
E quindi la legge regionale 21.
Del ventun 12 2012.
Il Comune di Castelfranco Sancesario che avevano individuato quale ambito territoriale ottimale i loro solo i territori.
E la la la decisione della Gesù della Giunta della Regione Emilia-Romagna con la delibera 2 8 6 con cui invece avviava la costituzione degli ambiti territoriali ottimali sulle basi di solidarietà determinazioni e anche senza avere ancora gli esiti dello studio demandato all' ANCI.
Chi era in itinere avverso questo atto d' imperio da parte della Regione Emilia Romagna il gruppo consiliari insieme ad altri Gruppi della Lega nel nello scorso mandato.
Fecero ricorso alla Commissione europea la risposta fu un Ponzio Pilato un lavaggio rimane alla Ponzio Pilato per non entrare in contrasto con la legislazione dello Stato italiano al quale rimetteva le domande fatte.
Ad essa.
Quindi la Regione impone a Castelfranco Emilia e a San Cesario ad unirsi all' Unione un porto Ravarino Bastiglia poi ci fu.
Il passaggio nel maggio 2015 quando.
Quando avviasse un sondaggio online.
Per trovare l' Unione il TAR il nome dell' Unione della nuova Unione asse.
Terre di Panaro tarde frizzanti tre dei vini al fine.
Non ci ha sorpreso è rimasto quello storico dopo varie Commissioni siamo ad oggi e il Trento se 2016 approvate lo Statuto dell' Unione tutto ciò nonostante che dal Consiglio comunale di Castelfranco Emilia tutte le opposizioni chiesero di lasciare la partecipazione a tutti i rappresentanti dell' opposizione ovviamente questo Statuto ebbe il nostro voto contrario perché alla democrazia noi non rinunciamo.
Dopo aver conferito in unione il swap l' abbiamo già visto prima al marzo dice 2017 e adesso arriviamo alle convenzioni della protezione civile dei servizi sociali del sia informatico.
Partendo dal sia prevede un dirigente una posizione organizzativa sarà articolato in due poli uno per Castelfranco e San Cesareo e uno per le altre economie dell' Unione a cui saranno preposto quattro unità lavorative leggendo lo studio di fattibilità emergono diverse criticità quali l' eterogeneità dei software in uso presso i singoli Comuni e singole servizio dei Comuni storici ricordo la mia domanda in Commissione una domanda banale ma ad esempio il programma di contabilità.
In merito poi all' economicità della scelta sempre leggendo lo studio di fattibilità si apprende che consesso sono standardizzate che sono complessivamente sostenibili una domanda un dubbio che sorge è molto semplice ma e si risparmia si risparmierà sì o no a nostro avviso i costi aumenteranno questo perché lo studio di fattibilità già prevede un aumento del personale basta guardare il calcolo delle ore che ho qui ma non stiamo a riportarlo.
Allora cosa fa sarà per il futuro con questi.
Piccoli punti critici che però già sono molto esaustivi della proiezione che sarà che potrebbe essere e per noi sarà.
E a Castelfranco Emilia faccio notare che mi sembra di aver visto che viene trasferito tutto il personale in dotazione organica e servizi informatici se così è e mi sembra che così sia la domanda spontanea a Castelfranco Emilia per tutte le funzioni che non sono conferite che cosa si farà a chi ci si rivolgerà.
Anche noi concordiamo nel riparto spese qui come anche nelle altre convenzioni che il.
Il riparto sul criterio della popolazione residente l' anno precedente sia sia sicuramente non non equo probabilmente anzi danneggerà il Comune più grosso danneggerà noi pagheremo di più probabilmente speriamo di no ma probabilmente per avere meno.
Alla convenzione passando alla convenzione civile il territorio dell' Unione dei Comuni del Sorbana che si estende per oltre 263 chilometri quadrati quadrati presenta diverse criticità dovute soprattutto la diversità degli elementi caratterizzato il territorio i corsi d' acqua o sottopassi eccetera questa diversa conformazione dei territori e la sua estensione fanno sì che i singoli Comuni si trovano ad avere criticità diverse e in alcuni casi ricorrenti e per inciso proprio oggi c' era il Sindaco mi sembra di buon porto che con un articolo illustrava le convenzioni con coordinamento regionale perché ricordiamo che andiamo in un territorio omogeneo dove purtroppo questi Comuni sono state soggette a degli episodi calamitosi molto importante quale le alluvioni e inondazioni.
Non a caso potremmo dire che questo è comunque quello della Protezione Civile un conferimento sulla carta non vengono messi in comune i beni e le attrezzature ma si propone di costituire un servizio di protezione civile dell' Unione dei Comuni del Sorbara per l' esercizio delle funzioni relative alla programmazione pianificazione dei servizi e delle operazioni di protezione civile tradotto vuol dire che sarà istituito un ufficio dell' Unione che dovrà coordinare i piani di Protezione civile che ha nel suo angolo comune già questo no perché possa essere un' azione da poco ma perché bisognerà eh fare pace anche con i coordinamenti provinciali e regionali non lo so in quale strato di queste coordinamenti ci si inserirà passiamo ora alla convenzione della gestione dei servizi sociali e sociosanitari anche in questo caso una gestione associata parziale in quanto a Castelfranco Sancesario vengono trattenute ma se le relative azioni e servizi relativi all' integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Leggendo lo studio di fattibilità emerge la criticità legata al sistema e al clima organizzativo gestione associata richiede un cambiamento nella logica del lavoro un' omogeneità di formazione capace di agire sull' efficienza della gestione su una maggiore specializzazione del lavoro.
Del resto lo studio di fattibilità prevede un rodaggio di 24 mesi e sette intermedi di valutazione.
Ricordo nel mentre che i servizi saranno sempre con continuità non comincia a Tim con continuità.
Forse più rallentata speriamo di no erogate ai cittadini le differenti metodologie operative ora in uso nei diversi Comuni andranno uniformate ma la domanda chiave per noi è questa cosa cambia per i cittadini al di là dell' aspetto politico già espresso e anche del coordinamento delle programmazioni i tempi di risposta saranno gli stessi di oggi o si allungheranno visto che le decisioni saranno assunte in seno all' Unione e i costi e i benefici quindi i servizi sociali andranno inquadrati nell' area Servizi alla Persona dell' Unione l' organigramma prevede cinque aree dirigenti in Commissione mi è stato risposto gentilmente anche da colleghi che sono eletti nel Consiglio dell' Unione e comunque ho chiesto gli organigrammi le pianificazioni prima e dopo è chiaro che in questa fase transitoria parte quello che mi è stato fornito dall' Unione ad esempio il dopo non l' abbiamo perché purtroppo non lo si può analizzare in questo Consiglio comunale perché verrà.
Delegato con successivi atti alle compete alla alla Giunta.
Però già significhiamo una cosa nell' organigramma dell' Unione leggiamo sotto i servizi di segreteria tecnica sociale vedi anche personale comandato che significa.
Anche per il sociale ci saranno due poli tecnici uno Castelfranco Sancesario l' altro i restanti Comuni con due rispettivi responsabili azioni posizione ASL organizzative eccetera abbiamo chiesto se sono già stati individuati una risposta informale più o meno c'è stata data ma aspetteremo poi le azioni ufficiali gli atti pubblici un altro aspetto molto rilevante per noi è la sfida.
Andava meglio approfondito e disciplinato l' aspetto relativo appunto ai rapporti con l' Unione a spenderli a Repetto si legge nella convinzione che l' Unione si potrà avvalere per la gestione pubblica del servizio sociale dell' ASP distrettuale appunto delle Repetto ma non vengono specificati i termini convenzioni ad hoc ho già chiesto e lo rinnovo cosa succederà l' Unione entrerà come socio della società.
Altro punto che a nostro avviso non è stato disciplinato è quello relativo alla sorte dei beni immobili e mobili delle attrezzature degli arredi delle strumentazioni e delle apparecchiature e delle proprietà comuni destinato all' esercizio delle materie conferito oggetto della presente convenzione ceduti a titolo oneroso gratuito all' Unione che fine fanno in caso di eventuale recesso del Comune di un Comune tornando a quel Comune in quali termini con quale modalità con quali costi gli antichi latini dicevano non per supponenza ma per verità verba volant scripta manent e qui invece non c'è scritto nulla.
Che dire poi del personale ho già toccato il punto nella delibera precedente che sarà trasferito all' unione è già stato individuato chiaramente un tema molto.
Molto umano comprensibile.
Sarà individuato come abbiamo già ripetuto prima con atti successivi all' organizzazione adottasse inorganica Service le modalità di calcolo di alcune voci del personale che deciderete appunto in Giunta con atti successivi ci preoccupiamo e facciamo un appello non vorremmo mai che venga trasferito del personale diciamo con condizioni non gradite.
Sempre in merito al personale in caso di recesso dall' Unione è previsto che il personale torni ai comuni di provenienza avevo chiesto in Commissione un approfondimento perché è un elemento veramente molto importante viste le leggi vincoli anche sul personale sulle assunzioni in seno al nostro Comune.
Ho guardato nel DUP la pianta organica ho rilevato che il personale trasferito al SUAP viene indicato come congelato quindi mi chiedo se appunto e così ma direi di sì allegato al DUP e cosa sarà per tutto invece il personale del SIA e del.
E del sociale perché.
Chiaramente come ho già detto prima anche nel sia lo trasferito tutto ma forse qui ci sarà bisogno di una figura alla quale riferirsi per i sistemi informatici sorgono tanti dubbi perché io vedo quattro persone quattro in quella funzione 4 direttamente trasferite la.
Poi nel dispositivo della proposta di delibera dei servizi sociali sia unite entro tre mesi dalla stipula della convenzione saranno definite le proposte organizzative atte a individuare la ripartizione delle diverse competenze e responsabilità la letto gentilmente l' Assessore anche primaria declinati passo oltre che il Consiglio dà mandato alla Giunta comunale di adottare entro il trentun 12 2017 tutti i provvedimenti di carattere organizzativo finanziario conseguente alla stipula della convenzione allora un po' come prima già detto mi chiedo e vi chiedo cosa facciamo noi Consiglieri comunali stasera qua sicuramente io dell' opposizione va da sé che un Consigliere di maggioranza.
Condivida l' indirizzo di demandare ma va disse che un consigliere di opposizione ma non solo perché è di opposizione avrebbe voluto in atti così importanti avere dei fascicoli compiuti avere delle valutazioni già fatte questo personale va lì c'è già la contrattazione decentrata c'è tutto e invece no ci dobbiamo accontentare di questo forse sempre per quel motivo di quella famosa data del 15 settembre.
Detto questo ribadendo la nostra contrarietà politica.
Gestionale e amministrativa l' ingresso dell' Unione il nostro voto sarà contrario.
Continuiamo a chi mi chiede la parola.
Grazie Presidente Di nuovo buonasera a tutti.
Inizio l' intervento poi Presidente mi fermi se sforerò che cosa assolutamente probabile però mi faccia dei segnali.
Con una considerazione che abbiamo già fatto in altre occasioni che abbiamo già riportato questo Consiglio stasera rispetto alla nostra posizione in generale sull' Unione dei Comuni o comunque su tutte queste forme di gestione associata e più nello specifico rispetto agli atti che stiamo facendo questa sera non per essere prolissi o per essere pesanti perché riteniamo che chi ci ascolta non abbia capito la nostra posizione ma certamente stiamo.
Vivendo questa sera e discutendo di un passaggio.
Strategico e storico anche per il nostro Comune perché con il conferimento di funzioni che viene fatto stasera almeno nel Comune di Sorbara di fatto la Unione così come era stata pensata immaginata e voluta da una parte di questo Consiglio comunale inizialmente diventa effettivamente come dire efficace e operativa anche per ciò che riguarda.
Tutti i riflessi rispetto alla all' ottenimento dei finanziamenti che tutto il percorso della normativa regionale.
Prevedeva appunto a partire dal momento in cui all' interno dell' ambito territoriale ottimale si fosse arrivati a conferire alla struttura aggregata unione o Comuni tra di loro convenzionati almeno quattro funzioni quindi in realtà questo è il passaggio fondamentale anche sicuramente di di rilievo lo voglio chiamare così storico politico di questa unione ora noi non siamo a priori né favorevoli né contrari all' Unione o comunque a forme di gestione associata di servizi all' interno di un territorio di area vasta teniamo fuori da questo discorso le fusioni che sono tutta un' altra cosa rispetto alla quale invece il nostro gruppo ha sempre manifestato una netta contrarietà non siamo quindi a priori né contrari né favorevoli abbiamo sempre detto e continuiamo a dire questa sera che l' aggregazione l' Unione l' esercizio in forma associata non è di per sé.
Solo perché tale garanzia di efficacia efficienza economie di spesa economie di scala economicità per ogni.
Azione che va in questa direzione per ogni conferimento di funzioni a una forma associata ovvero a un ente di secondo livello qual è una unione deve essere fatta una verifica specifica dettagliata nel concreto del singolo servizio della singola funzione analizzare costi-benefici analizzare i possibili vantaggi alle possibili criticità poi ovviamente fare delle scelte che siano l' esito di questo studio approfondito.
Devo dire che.
Un passo importante che è stato fatto con la nuova unione a 6 è stato quello di prevedere nello Statuto della nuova Unione 6 che ciascun conferimento di funzioni debba per statuto dell' Unione essere preceduto da un' analisi da uno studio di fattibilità che è componente fondamentale e legittimante poi il conferimento di funzioni che svolge proprio questa funzione e che ovviamente riteniamo documenti fondamentali e strategici per andare poi ad analizzare nel concreto come viene fatta come viene fatto il conferimento della funzione anche quali sono le prospettive future aggiungo anche che quando al tempo fu fatta la scelta di andare ad allargare sostanzialmente l' Unione esistente le ipotesi erano due erano quello di esercitare in forma convenzionata i servizi con Unione già esistente e assumere un ruolo secondario oppure entrare nell' Unione questo lo diceva la legge regionale la scelta politica fu quella come dire di dare comunque a Castelfranco un ruolo.
Equilibrato rispetto a quello appunto degli altri Comuni con cui ci piaccia o non ci piaccia ci piaceva allora e.
Ci piace oggi non ci piace valore o non ci piaccia o no però la Regione imponeva un tipo di esercizio in forma associata dalla quale non ci si poteva sottrarlo scelta politica fu quella di trovare comunque la forma che consentiva al Comune di Castelfranco di partecipare in condizioni di parità e di equilibrio rispetto appunto a quelle degli altri Comuni.
Ora veniamo al funziona al conferimento delle tre funzioni dopo il suo up decisamente diverse tra loro perché passiamo dalla Protezione civile.
Che va a coinvolgere fondamentalmente un servizio di programmazione e di pianificazione e di informazione ai cittadini con un servizio tipicamente lo voglio chiamare di fronte cioè quello dei servizi sociali che ovviamente coinvolgono direttamente la cittadinanza il singolo il singolo utente e un servizio di natura completamente diversa che voglio chiamare di back office che è quello del sistema e dei sistemi informativi dei sistemi tecnologici che svolgono sicuramente un ruolo importante ma che come dire non hanno un impatto immediato e diretto sulla comunità e sui cittadini quindi servizi decisamente diversi che presentano delle problematiche anche di natura diversa parto dal conferimento della funzione di protezione civile in realtà la nostra analisi è che condividendo peraltro le conclusioni dello studio di fattibilità.
È che.
Le funzioni che vengono conferite cioè pianificazione programmazione informazione ai cittadini e prevenzione quindi tutte delle funzioni di carattere organizzativo che vengono affrontate conferita la ad un' area vasta e vengono affrontate un sistema di area vasta possano effettivamente avere un approccio di maggior efficienza di maggior possibilità di controllo se appunto l' ambito di riferimento è quello allargato faccio.
Come dire nostro una considerazione che ci pare assolutamente ragionevole e di buon senso e che se poi fosse davvero operativa utile per il territorio che è stata fatta in sede di Capigruppo dell' unione da parte della della Sindaca di Bomporto che faceva presente come in caso di sussistenza di creazione appunto di un coordinamento di carattere unionale la prospettiva anche politica verso cui si voleva andare era quella di poter attivare nel caso di fase di emergenza di critici o di criticità all' interno di uno dei sei Comuni e in cui diventa necessario un supporto di Protezione civile anziché andare ad attivare come oggi accade la consulta provinciale ci si possa rivolgere direttamente diciamo alla struttura di secondo livello propria diciamo di riferimento del Comune quale l' Unione del Sorbara per chiedere appunto il coinvolgimento l' aiuto il supporto dei gruppi di Protezione civile del territorio di area vasta allora francamente non siamo degli esperti di Protezione civile ma dovendone dare una valutazione politica e perché no per certi versi anche pratica cioè ci pare un' operazione che possa avere sicuramente delle prospettive di rispetto di buon senso di buon senso ma anche di efficienza nella nell' affrontare appunto una criticità che possa coinvolgere il territorio e fermo restando ovviamente quanto è previsto per che per legge che prevede appunto che il Sindaco rimanga l' autorità di protezione civile quindi in realtà il.
Il soggetto competente poi per attivare e tutte le azioni che sono necessarie in caso di emergenza e.
Da questo punto di vista insomma crediamo che si possa procedere in questa direzione ma anche perché condividere informazioni organizzazione buone prassi formazione degli operatori possa sicuramente essere un elemento di di valore anche in una situazione appunto di emergenza o di criticità dove come è stato fatto presente in sede di Commissione spesso scatta il panico e quindi può generare no anche tutta una serie di situazioni di pericolo proprio generate dalla confusione tra i cittadini invece per poter riuscire a creare anche in area vasta perché sappiamo che gli eventi naturali non è che come dire restano all' interno esatto del perimetro di ciascun Comune possa essere sicuramente un' operazione da guardare.
Con assoluto favore servizi sociali.
Servizi sociali sono un ambito assolutamente delicato su un ambito delicato perché solo un ambito strategico credo per il nostro Comune come per tutti i Comuni.
Sono un ambito in cui è assolutamente fondamentale il rapporto diretto e la possibilità di avere l' accesso il fronte diretto da parte dell' utente nei confronti del servizio è importante non soltanto l' aspetto organizzativo ma sono diventano importanti anche i rapporti i rapporti dei cittadini con gli operatori che hanno già conosciuto e che hanno già avuto incarico le loro problematiche.
Ne dà conto bene di questo lo studio di fattibilità laddove appunto tra le criticità e dice alcune come dire riporta alcune considerazioni da tenere bene a mente allora intanto che uno dei principali nodi del problema è l' estensione del territorio che l' ente aggregato si troverà a gestire perché è vero che abbiamo un' esperienza per certi versi consolidata di gestione in forma diciamo convenzionata dei servizi all' interno del distretto socio sanitario è chiaro che qui si fa un passo ulteriore e quindi non ci sarà più una gestione convenzionata dove comunque ciascun Comune avrà un proprio momento di verifica di controllo e anche di programmazione ma verrà confluito ma tutto sconfina all' interno come dire no di un un riferimento unico e quindi questo è un elemento da tenere in considerazione.
Insieme.
Al quello che citava anche la consigliera Girotti svuoti che riporta sempre lo studio di fattibilità e che dice attenzione bisogna fare un lavoro importante anche sul clima organizzativo.
Perché si faranno lavorare insieme persone provenienti da esperienze da organizzazioni diverse bisognerà superare particolarismi comunale gli individualismi degli operatori e quindi è necessario un cambiamento nella logica del lavoro un' omogeneità di formazione capace di agire sull' efficienza della gestione e sulla maggior specializzazione del lavoro beh sono delle criticità sicuramente significativa ecco non sono delle criticità da.
Come dire che possono passare in secondo piano e aggiungo a questo ovviamente l' elemento che aggiungevo prima ovvero sia quello di.
Mantenere e tenere il servizio fornito vicino al cittadino con un' attenta lettura dei bisogni della cittadinanza e facendo sentire il cittadino supportato e sostenuto da servizio soprattutto quando si tratta di un servizio di questo tipo quindi il criterio della gradualità è un criterio che viene stabilito dallo studio di fattibilità è un criterio non solo opportuno ma doveroso perché deve appunto portare a una fase di.
Conferimento che di fatto si.
Struttura nel tempo e che soprattutto deve essere accompagnata dei periodi di verifica perché dobbiamo ricordare che la cosa fondamentale anzi due sono le cose fondamentali quando si fanno queste operazioni uno studio di fattibilità capire a che punto siamo costi benefici criticità e opportunità 2 la fase del monitoraggio perché non è finita qui occorre che sempre venga tenuto monitorato la funzione conferita e che vengano fatte delle analisi periodiche per capire a che punto siamo anche perché.
Cioè.
Un altro punto di partenza estremamente critico a nostro parere che ovviamente.
Fa partire il conferimento delle funzioni in una situazione di dubbio e di incertezza o di mancanza di dati che noi riteniamo che non sia superabile.
Abbiamo chiesto e l' abbiamo fatto sia in Commissione consiliare sia in sede di Capigruppo dell' Unione ma.
Questo conferimento di funzioni porta con sé già come dire una raccolta di dati gli studi anche di macrodati relative a eventuali prospettive di efficientamento del servizio o di economicità sotto il profilo diciamo economie di scala anche sotto il profilo economico a seguito del conferimento delle funzioni all' Unione perché ovviamente c'è una responsabilità anche da parte no poi dei Consiglieri che devono fare questo tipo di scelta.
In realtà oltre agli studi di fattibilità in questo momento non abbiamo nulla degli studi di fattibilità non danno degli elementi né sotto il profilo dell' efficienza né sotto il profilo di eventuali economie di scala o economicità che attraverso il conferimento di funzioni di queste funzioni possono essere raggiunta oggi non abbiamo dati e analisi puntuali.
Negli studi di fattibilità ci sono solo delle macro analisi di criticità e benefici che saranno ovviamente da verificare nel tempo ma non abbiamo altri dati quindi ricordiamoci che vengono fa viene fatto un' operazione di conferimento di funzioni accompagnata da una variazione di bilancio che.
Significa per il nostro Comune 3 milioni di euro sul 2018 e 3 milioni di euro sul 2019 che in un qualche modo diciamo vengono conferiti in una situazione di incertezza lo dico perché ciascuno ovviamente come dire noi lo facciamo deve fare dei ragionamenti soppesando tutti gli elementi alcuni che vediamo con favore altre che ovviamente ci impongono delle riflessioni chiudo perché ho finito il tempo servo l' altra considerazione nel secondo intervento.
Consigliere Marrone prego grazie Presidente devo dire che le considerazioni che ho esposto la consigliera Sanja Unione sono quelle diciamo così che ho apprezzato di più perché sono.
Nudo da condizionamenti politici.
Molto spinti io credo che il momento storico di questo.
Che stiamo vivendo non è oggi ma è stato l' anno scorso quando abbiamo deciso il 29 giugno questa maggioranza consiliare ha deciso di entrare in onore del Sorbara.
E non è che ci siamo entrati solo per metterci il nome.
Sul petto ci siamo entrati perché credevamo in un progetto crediamo in un progetto che vede al centro il cittadino il cittadino con il CONI con i suoi bisogni e quei servizi ma come ha ripetuto il mio collega Silvestri nel suo intervento nei punti prima noi ci stiamo immaginando uno scenario futuro guardiamo avanti non alloggi guardiamo avanti guardiamo la società che cambia e ci chiediamo come può un Comune.
Soddisfare i bisogni di oggi e quelli nascenti.
E quindi è qui che c'è una visione diversa che ci separa fra noi e le opposizioni e il modo di.
Arrivare a queste finalità noi crediamo.
Che le unioni di Comuni siano un ottimo strumento ci vediamo no naturalmente delle.
Delle positività.
E non sto qui che vedete.
Masochistica mente se mi passate il termine ieri sera mi sono riascoltare il consiglio della dell' anno scorso non del 29 giugno 2016 e credo che il discorso di stasera sono praticamente identici quindi ci siamo ridetti ridetti le cose dette un anno fa e credo che non finirà qua ma ogni volta che passeremo alla funzione ci ripeteremo le stesse cose siamo su posizioni.
Diverse noi vorremmo passare tutte le funzioni che sono previste né nella legge quadro al alle unioni dei comuni dei comuni e non sto qui a dirvi che si.
Le varie ottimizzazioni che si possono che si possono avere.
Perché lo espresso esattamente.
Un anno fa.
Oggi.
Parto proprio dalle conclusioni del mio intervento.
Ci sono forze politiche che non credono come ha espresso bene il consigliere bonifiche che le unioni comunali possono rispondere a i benefici che dicevo prima noi invece crediamo noi per noi diventa un punto fermo perché noi chiediamo che la gestione associata delle funzioni dei servizi comporta possibilità di specializzazione delle risorse umane con conseguente aumento della produttività dovuta una più marcata divisione del lavoro.
La diminuzione dei costi.
E tantissime altre cose passando alle alle alle.
Nei documenti di questa sera alla prima convenzione la convenzione sull' informatica ma come facciamo a dir di no a una cosa del genere quando quando.
L' ottimizza l' informatica ha detto bene la consigliera Santoro non è una cosa strategica del cittadino il cittadino vede subito perché la norma ma è ma è una una funzione che.
Che non si vede mai strategica oggi è strategica nella vita di un di un ente di un' azienda privata la gestione dei CED sovracomunali sono è strategico sono funzioni.
È francamente difficile dire di no solo ed esclusivamente per un per un per un per un principio politico la stessa cosa sulla Protezione Civile la Protezione civile ha spiegato bene il Sindaco che le funzioni principali quelli legati all' emergenza Alida rimangono a carico del del Sindaco vengono passate una serie di funzioni che riguardano la progettualità la progettualità e la prevenzione cioè tendere all' uniformità di criteri e interventi su tutto il territorio dell' Unione uniformità dei criteri condividere uomini e mezzi in caso di emergenze locali puntuali e il Sindaco ha spiegato bene quando va.
Quando si verifica questo tipo di di situazioni coordinare gestire attività di formazione di gruppi di volontari di Protezione Civile coordinare e gestire l' attività di formazione la popolazione sono cose abbastanza di buonsenso come sfoggia di vino sono d' accordo ma consapevoli che si poteva pensare prima meglio tardi che mai e c'è un punto di partenza delle nelle cose.
Per quanto riguarda invece diciamo quella più delicata che è la funzione.
Sociosanitaria.
È chiaro che si tratta di un percorso virtuoso per efficientare e razionalizzare e migliorare la gestione dell' ambito socio sanitario locale siamo convinti come ribadito in Commissione dei tecnici comunali che inizialmente il cittadino non si accorgeranno nessun cambiamento.
Ricordo.
Questa domanda che fu fatta da un consigliere dell' opposizione a San Cesareo quindi scusate specifico meglio un consigliere dell' opposizione di San Cesario nella serata in cui si presentarono al Ravarino.
Le convenzioni fece questa domanda che la consigliera Girotti Girotti poi ci ha ripetuto in Commissione ma terra-terra cosa cambierà per il cittadino è la risposta che ha dato il funzionario comunale di Castelfranco mi è stata la stessa non deve cambiare nulla.
E io mi auguro che non cambi nulla e nessuno nessuno ne sono pressoché convinto l' obiettivo è e resta quello di mantenere gli sportelli per il cittadino vicino alle persone e unificare la gestione del back office che potrà essere localizzata in un' unica sede decentrata.
La gestione unica in Unione metterà a disposizione di tutti più risorse questo consentirà una gestione più razionale con minori fluttuazioni variazioni del tempo ferie del personale assenze temporanee la disponibilità delle migliori professionalità nei singoli ambiti di intervento l' adozione delle migliori procedure già in uso è chiaro consigliere Santoro Leone non è facile non è facile ma se non ci si prova rimarremo sempre così e non è l' intenzione di questa maggioranza consiliare.
Poi per i comuni dell' Unione la gestione unica del servizio sociale socio sanitario non è una novità assoluta perché già prima della formazione dell' Unione prima dell' approvazione di questa convenzione la programmazione la regolazione della committenza la rendicontazione erano fatti insieme all' interno dei Piani di zona anche il sistema informatico applicativa lo stesso in tutti i Comuni e permette la comunicazione con i sistemi regionali la rendicontazione obbligatorio per la Regione.
L' Aspo noi per la convenzione prevede che anche la sua attualmente operativo sul territorio di Castelfranco per la gestione della struttura per anziani del 101 possa rappresentare una risorsa per intero l' Unione in un' ottica di gestore unico di economicità e razionalizzazione gestionale.
Quindi.
Credo che da qui in avanti dibattiti saranno sempre di questo tono noi abbiamo fatto una scelta strategica esattamente un anno fa.
Noi vediamo questo queste il passaggio di queste tre funzioni come come come un traguardo.
Ma noi non vogliamo che sia finita qui noi vogliamo raggiungere altre tappe.
E ci ha spinto e ci auspichiamo che questa amministrazione prosegua.
In questa in questa via grazie.
Bene grazie Consigliere Marrone.
Ci sono altri interventi.
Consiglieri Carini prego.
Grazie Presidente non vorrei solo ricordare al consigliere Marrone che che sia riascoltato il.
Del Consiglio in cui è stata decisa l' entrata nell' Unione che noi in quel Consiglio abbiamo votato a favore quindi intendono non se.
I discorsi e secondo gli stessi ma insomma e dopodiché sono d' accordo su quello che ha detto che l' ogni che il conferimento dei servizi unione può dare dei vantaggi può creare delle specializzazioni.
Nel nel nel tra.
Le persone quindi un miglioramento della qualità della del dei funzionari delle.
Delle persone che esercitano questi che che che forniscono questi servizi può il punto come ha sottolineato la consigliera Sanja Unione che non c'è uno strumento col quale non è previsto uno strumento col quale misurare gli effetti i risultati e questo è veramente essenziale.
Cioè.
Bisogna e come ho detto anche nell' intervento precedente non c'è scritto da nessuna parte che un' organizzazione di grandi dimensioni e un gruppo più grande sia per forza di cose più efficiente bisogna valutare bisogna.
Giustamente fare una pianificazione a fare degli studi di fattibilità poi bisogna andare a vedere i risultati e questo è un punto essenziale grazie.
Bene grazie consigliere Carini.
Altri interventi.
Bene allora chiudiamo qui il primo giro di interventi e chiede la parola torna al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente ma.
Chiaro che sono entrati nel merito di ciascuna singola convenzione può diventare.
Molto complesso anche perché le convenzioni tendono ovviamente al trasferimento della funzione mentre l' organizzazione capillare puntuale è rimessa.
A una scelta che dovrà essere sottoposto alla Giunta dell' Unione e proposta.
Dai funzionari che si occuperanno della di svolgere il ruolo di relativo che concerta avranno la proposta organizzativa dopo aver verificato la funzionalità dei servizi trasferiti all' Unione è chiaro che parliamo di un' unione.
Che con l' ingresso del Comune di Castelfranco Sancesario e segnatamente col trasferimento delle funzioni che ci si propone in particolare sul sociale trasferire.
Opinione che avrà un impatto diciamo questo profilo politico e tecnico amministrativo molto rilevante perché non non riescono due comuni marginali del contesto mai due Comuni che aderiscono valgono di fatto l' Unione esistente ma ci siamo detti diverse volte che questo era in qualche modo un' anomalia nel panorama regionale.
Perché la Regione Emilia Romagna ce l' ha un panorama rispetto al tema unione di altre realtà.
Regionale realtà ne hanno molto meno di di masticato sotto il profilo de di enti di secondo livello come sono le Unioni da noi.
E quindi insomma.
Ci eravamo detti e ci diciamo e continueremo a dirci che è una cosa che va gestita con grande attenzione cosa che mi pare abbiamo fatto fino ad oggi e che continueremo a fare.
Il controllo di gestione ce l' abbiamo di fatto nel nostro ente così come andrà implementato a dovere anche in unione e poi gli indicatori su cui si possa ci si può confrontare rispetto a sé una macchina efficiente o meno in realtà possono essere diversi quindi.
Nello stabilire se la macchina è più o meno efficiente di prima non è come non penso che si possa chip per questa valutazione che si possono limitare degli indicatori numerici.
C'è un' indicazione un indicatore di soddisfazione del cliente utente cittadino non tanti elementi paradigmi e non credo nemmeno che si possa o si sarebbe potuto.
Utilizzare dei parametri di verifica tali per cui la decisione avrebbe assunto connotati squisitamente tecnici e nient' affatto politici perché c'è anche un pezzo di politica dentro per cui alle volte.
Dentro allo all' analisi tecnica poi devi trovare le pieghe per trovare la sintesi politica lo dico perché se siamo preoccupati noi che siamo il Comune più grande figuratevi i Comuni che sono più piccoli.
Se abbiamo il timore noi di perdere la capillarità territoriale figuratevi i Comuni più piccoli penso al vicino Comune di San Cesareo piuttosto che al Comune di Bastiglia piuttosto che.
Al comune di Ravarino.
È chiaro che dovrà essere credo dovranno essere bravi funzionale a cui affideremo alla gestione e dovranno essere bravi gli organismi politici Consigli in particolare quello dell' Unione la Giunta dell' Unione però che dovrà trovare.
Le modalità giuste di.
Adottare le proposte organizzative che verranno formulate assumendo alcuni di quei principi che circa la capillarità.
Del servizio sul territorio in particolare sul sociale perché per il resto parliamo.
Sia di un servizio di staff.
Che deve tendere a garantire appunto la fruibilità territoriale del servizio a prescindere dal fatto che tu sia un cittadino del comune di pastiglia della frazione di istruzione o di o dell' Alto Lago di Castelfranco Emilia quindi vorremmo puntiamo a quello mi pare che l' impianto organizzativo in particolare del sociale.
Che già oggi conosciamo ah sino ad oggi saputo mantenere e garantire questa capillarità io.
Per il futuro mi aspetto certamente.
La la possibilità che.
Per il personale che viene trasferito all' Unione a seguito dei servizi e delle funzioni possono aumentare le possibilità di professionalizzare si possa migliorare migliorare la loro capacità di lavorare in équipe si possa trovare la possibilità di sostituzioni e avvicendamenti che possano essere.
Individuati all' interno del perimetro della nostra Unione.
E quindi io mi aspetto un miglioramento nel medio periodo e non so se un efficientamento in termini di spenderemo un euro in meno ad esempio.
Volendo un po' banalizzare la questione.
Le somme che noi mettiamo in variazione sono al netto dei trasferimenti regionali relativi alle funzioni medesime che trasferiamo.
E nuovi trasferimenti regionali sulle gestioni non li avevamo fino a un minuto prima di approvare le convenzioni o meglio fino al 31 12 di quest' anno fatto salvo per gli swap per i dieci mesi trasferimento.
Nonché il trasferimento regionale debba diventare la ragione della scelta l' ho già sentito dire mi insomma sarebbe credo molto riduttivo certo però e in un contesto come questo avere comunque un incentivo a gestire in maniera associata determinate funzioni è utile e non lo disdegnano ma non è quella certo la ragione della scelta poi la consigliera Girotti che ringrazio ci ha ricordato in maniera parte anche soggettiva però e alcuni dei passaggi degli ultimi anni.
E in realtà il fatto che esistono due poli operativi all' interno dell' Unione in qualche modo recupera anche alcuni dei passaggi che storicamente su questo territorio e sono stati fatti abbiamo fatto.
Noi scontiamo una difficoltà in più rispetto alle altre unioni che sono costituite sul territorio proprio il fa dettata dal fatto che.
Questa unione si è costituita allargata una prima volta nel 2009 del comune di Lonato allargato una seconda volta il 2016 e questa con questa circostanza non non favorisce non aiuta la collaborazione perché di fatto è un ente che.
E.
No non è nato nel come dire nel come la nascita del trasferite le funzioni non è coeva alla nascita dell' ente e questa cosa non aiuta però è anche vero che la sfida che abbiamo di fronte oggi è di.
E tenendo insieme alle tradizioni last le storie le diciamo così le competenze le professionalità già maturata all' interno diciamo così dei due poli.
Si possa procedere all' individuazione di quella che io chiamo ogni tanto la terza via cioè trovare la sintesi fra i due modelli gestionali che possa poi portare all' efficientamento banalizzando ulteriormente se dovessi fare un ragionamento esemplificativo in termini economici mi verrebbe da dire che se fino a quattro mesi fa sulla funzione sociale dentro il nostro distretto c' erano tre apicali.
Da dall' 1 1 18 comunque da qualche mese ci sono due apicali per i sei comuni.
Il che non è e non è un elemento strategico del trasferimento della funzione però ripeto non voglio banalizzare però un elemento da tenere in considerazione sei enti un sistema di convenzionamento unionale due apicali in tutto sub sui sei enti credo che sia già già di per sé un buon risultato è chiaro che dovremmo essere bravi e capaci a fare in modo che i responsabili funzionari dedicati tecnici amministrativi sappiano coniugare le esigenze di mantenere la capillarità l' esigenza per il territorio di avere un feedback in particolare per i Sindaci delle giù dalla Giunta o i loro delegati di avere un feedback sul territorio rispetto all' erogazione dei servizi perché in particolare sul sociale ma lo sappiamo perché siamo abituati a lavorare così.
La conoscenza del territorio da un lato la conoscenza della storia della della tua dei tuoi nuclei che ha in carico è un elemento non indifferente rispetto come tu riesci a gestire le criticità e le fragilità.
Rispetto al tema della divisione delle spese allora particolare sul sia so anche in Commissione il consigliere Bonini a sia in Commissione che credo si tratta di Ravarino aveva fatto una.
Due considerazioni anche delle proposte alternative rispetto al riparto delle spese che in parte hanno trovato risposta tecnica ad esempio rispetto al tema dell' quanti terminali ci sono in un ente piuttosto che in un altro e quante.
Infrastrutture informatiche ci sono in un ente piuttosto che un altro ore in quello incide anche magari quanto quell' ente.
È articolato in diverse sedi operative e poi c' era un tema anche di come esso è stato.
Rappresentato un tema di terzietà del dato attraverso il quale procede al riparto delle spese e quindi la terzietà del dato nel caso che ci occupa è data solo dal fatto che il numero degli abitanti secondo anno procedente certificato da un ente esterno e quindi anche in proiezione temporale non avreste avuto il dubbio di sì al riparto delle spese generali e ripeto non sulla gestione caratteristiche fosse stato assunto attraverso un dato corretto e verificabile certificato da terzi poi questo è un criterio il criterio che ci siamo dati di cui ci siamo dotati non è escluso che per il futuro e in futuro si possa anche diversamente opinare sulla scorta di quella che sarà un' intesa che però dovrà ovviamente passare attraverso l' intesa complessiva del territorio perché l' altro elemento che nessuno ha citato e che al di là di quello che sono i desiderata di ciascuno di noi e desidera i desiderata di ciascun ente quando sceglie di stare dentro un perimetro più largo dell' ente che rappresenti devi anche trovare delle formule di mediazione e di sintesi e che debbano tenere devono tener conto un po' di tutte le esigenze che vengono portate al tavolo.
Questo è solo un po' quello che mi sentirei di dire rispetto alle alle questioni che ho sentito e rispetto alle criticità degli enti dei cosiddetti enti di secondo livello.
Non ho difficoltà a dire.
Che un ente di secondo livello.
Patisce un po' della della difficoltà di sentirsi realmente rappresentativo poiché non è espressione diretta del voto dei cittadini ed è così per le Unioni è così oggi per le province ed è così per tutti gli enti che sono composti da persone elette pur elette di secondo livello ma ciò non di meno sono persuaso che nel nostro caso si possa trattare comunque di un.
Di un balzo in avanti perché intanto ci induce approvare a ad ampliare la nostra capacità di programmazione e di metterci a disposizione di un territorio più vasto io sono convinto che l' Unione debba.
Diventare il luogo a regime dove non solo le funzioni che stiamo trasferendo potranno trovare le migliori risposte e soluzioni organizzative ma anche altre funzioni possono diventare.
Strumento importante di tutto il perimetro territoriale e mi piacerebbe pensare che tutti gli enti che volessero a quelle funzioni dedicare le migliori professionalità di cui dispongono.
Sarebbe uno straordinario salto di qualità secondo me perché le grandi professionalità più possono essere disponibili per più cittadini meglio è per quei cittadini e non sempre l' ente piccolo è in grado di anche di attingere dal mercato le ottime professionalità perché credetemi se fai una selezione per un dirigente se lo fai per un' unione da 75.000 abitanti piuttosto che l' Unione da 30.000 per un Comune a 30.000 le la platea dei candidati è migliore poi si può discutere se serve un dirigente se non sarà un dirigente ma intanto se scegli che serve un dirigente per fare delle sintesi per anche per attingere ad esperienze importanti fatte da altre parti penso che questo non.
Non sia indifferente.
E cedo la parola a Nadia se vuole dire due cose fummo quello che ritiene sul sociale credo però che il lavoro inizi col trasferimento cioè noi non siamo persuasi di aver esaurito l' impegno su queste funzioni e anzi penso che il grosso del lavoro inizierà quando realmente ci troveremo al tavolo a gestire la programmazione a gestire le criticità a gestire insieme e le le tante questioni che queste tre funzioni assieme al suo andremmo a trasferire andiamo a trasferire genereranno e continueranno a generare sta a noi avere la capacità e competenze anche alla lungimiranza quello di metterci a disposizione nel migliore dei modi per trovare soluzioni compatibili anche perché insomma le disponiamo grazie.
Bene grazie Sindaco loro.
Grazie.
Io parto da dove finisce il Sindaco ecco credo che.
Conferendo chiaramente questi servizi e l' unione non è che gli conferiamo alcune cose che altro da noi ovviamente mette in campo anche come dire la nostra capacità.
Di riuscire a interagire con questa nuova struttura per essere in grado di riportare anche all' interno di questi nostri contributi e la possibilità io credo anche per noi per i diversi ruoli che possiamo svolgere anche all' interno di di di di questa Amministrazione comunale di riportare all' interno dell' Unione e il oltre che il nostro parere ma di ricevere anche dei contributi di apporti degli altri e di migliorare anche attraverso questo la nostra capacità poi anche di intervento per il ruolo che dobbiamo perché il ruolo che dobbiamo svolgere per quanto riguarda il sociale tre cose molto veloci io capisco ed è una preoccupazione come dire che condivido non è un salto nel vuoto nel buio quello che stiamo facendo assolutamente no si tratta poi di vedere concretamente di certo nel percorso che andremo a costruire non sarà tutto lineare come sempre succede ma succede anche all' interno delle amministrazioni ma chiaramente qualcosa ci sarà quello che io voglio dire però per quanto riguarda i cittadini i primi che devono chiaramente avere una risposta precisa per quanto riguarda in ambito sociale e dai dar da parte delle Amministrazioni prime dell' Unione dopo noi non è che cambiamo la nostra struttura nei confronti dei cittadini i cittadini continuano ad avere in ogni comune uno sportello sociale che è la porta di accesso a tutti i servizi noi abbiamo fatto un' operazione straordinaria sul nostro territorio mettendo il nostro sportello sociale aggregato all' interno della Casa della salute per migliorare il rapporto del sociosanitario.
Quella resta la porta di accesso resta chiaramente un servizio che dà la prima informazione che dà un orientamento nei confronti dei cittadini da un accompagnamento nei confronti dei servizi questo non cambia assolutamente la programmazione delle attività avviene attraverso il Piano di Zona successivamente nei prossimi giorni avremo occasione anche di discutere questo procrastinare per qualche mese il vecchio piano di zona per avere il tempo poi di predisporre il piombo il prossimo piano chiaramente bisogna gli obiettivi e le finalità e saranno quelle che chiaramente comprenderanno le risposte dei cittadini pertanto i servizi saranno dei servizi di prossimità resteranno chiaramente così come sono le avranno solo la possibilità di essere migliorati da un confronto più ampio che può avvenire all' interno degli operatori un confronto che ci tengo a dire così come una parte della formazione avviene già anche a livello distrettuale perché tutti insieme operano all' interno dei piani all' interno del Piano di Zona per cui anche da questo punto di vista non è che cambi e molto e la dimensione territoriale che noi andiamo a definire una dimensione di Polo 1 Castelfranco assieme al Comune di San Cesareo integreremo meglio le nostre attività e vedremo di produrre di cominciare a produrre con gradualità una serie di interventi che rispondano ovviamente alle necessità e ai bisogni dei cittadini ma che nel contempo anche qualifichino le nostre risposte quello che noi abbiamo adesso e che facciamo è perfettibile di miglioramento Livia di conferire i servizi all' interno dell' Unione al di là delle difficoltà del percorso del progetto e del POR e del processo chiedo scusa è quella di gradualmente di migliorare anche le risposte in termini anche di appropriatezza in termini di efficacia il confronto quando si dice il miglioramento dei servizi attraverso una migliore formazione degli operatori per noi significa anche questa cosa qua significa la possibilità di rivedere anche di rimisurare è la bontà dei nostri interventi di rispondere a una popolazione che non è una popolazione statica e una popolazione dinamica e una popolazione che cambia nei propri bisogni nelle proprie composizioni delle proprie necessità avere la possibilità perciò di lavorare su un' area più ampia e mettendo insieme più operatori ci dà la possibilità anche di migliorare l' apporto e.
Contributi è difficile vero riuscire a mettere insieme delle misure di efficienza ed efficacia però è vero anche che già all' interno del Piano di zona sono previsti degli indicatori e degli obiettivi e che il trasferimento del personale abbiamo detto che ci sarà una gradualità chiaramente degli anni sarà una gradualità che non sarò solo l' osservazione di quello che succede ma sarà anche la gradualità del mettere insieme con una serie di strumenti di indicatori che serviranno per e come dire perfezionare anche una serie di elementi di qualità il primo che noi abbiamo già chiaramente è quello di dire risorse che noi impegniamo persone che abbiamo intenzione di coprire con i nostri interventi e siamo in grado perciò consuntivo di vedere quello che abbiamo fatto abbiamo bisogno di migliorare chiaramente ulteriormente questa questa serie di cose e chiudo per non essere lunghissima sull' ASP l' aspetto le l' azienda dei Servizi alla Persona e con questo con questa delibera noi diamo solo la possibilità per un futuro che possa essere l' ASP diventare il soggetto per una gestione unitaria quello che dicono le normative regionali che sono state approvate che fanno chiaramente da riferimento a questa serie di processi e che sono stabilite anche nel nuovo Piano di zona del piano scusate il Piano socio sanitario regionale è quella di.
Arrivare nell' arco di un massimo di due anni a definire un unico ente gestionale all' interno chiaramente delle de degli uni de de di ciascuna di ciascuna unione il fatto di averlo messo in modo condizionale questa cosa qui dell' Arte e il fatto di vedere se questa può essere la soluzione ottimale può essere un' altra soluzione che può essere che può essere andata.
Data a vedere l' Unione entrerà l' Unione non entrerà hutu attualmente all' interno della sono presenti e rappresentati chiaramente se i sei Comuni il fatto di aver messo questo elemento condizionale a seconda degli obiettivi e delle finalità si deciderà anche chiaramente nel trasferimento viene trasferita.
All' interno dell' Unione anche chiaramente anche all' interno del all' interno dell' Unione anche l' altro volevo solo terminare con questo pezzo grazie.
Sì prego Consigliere grazie Presidente vorrei sapere se il consigliere Petrucci da considerare presente o assente è arrivato con due ore di ritardo è rimasto in Consiglio non più di qualche minuto vorrei sapere cioè credo che ognuno sia libero consigliere è libero di venire in Consiglio comunale partecipare ai lavori del Consiglio oppure andarsene se non è interessato non credo che questo atteggiamento sia.
Particolarmente dignitoso chiedo se è da considerarsi presente o assente grazie.
Consigliere Vadrucci presente perché io lo vedo in Aula poi chiaramente non posso star lì a controllare se uno scrive il messaggino sul telefono o se scrive.
Ma io lo vedo qui.
Va bene possiamo continuare.
Con con gli interventi ricordo 8 minuti per gruppo mi chiede la parola il consigliere Bonini prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Beh io.
Noi noi cerchiamo sempre di essere più pragmatici.
Allora ho sentito tante belle parole da parte del consigliere Marrone da parte del Sindaco da parte anche dell' Assessore.
Tanti bei propositi tanti degli obiettivi per il futuro per da perseguire.
Possibilità però io credo che il discorso dell' Unione sia un po' più anche di questo perché.
Allora intanto in non so forse nel mio intervento precedente mi sono spiegato male io perché da dall' intervento.
Del consigliere Marrone.
Mi sembra che.
Non mi sono spiegato bene quello che ho detto prima io non ho mai detto di essere contrario a prescindere dalle opinioni o che le Unioni non possano essere.
Utili o propedeutica a migliorare i servizi verso i cittadini gli ho detto altro.
Io ho detto che il il discorso delle unioni e ben più ampio poi estero possiamo star qui a sindacare a raccontarcela di come possiamo migliorare organizzarci ottimizzare fare economie.
Ma il problema è un altro problema che noi adesso viviamo in Unione semplicemente perché ci siamo.
Quasi costretti non è una scelta politica così.
Come posso dire.
Libera così.
Solo pensata.
Per l' ottimizzazione dei servizi qui c'è il discorso che dal dal NARS da dal livello nazionale a livello regionale c'è una chiara spinta.
Verso le unioni e questa spinta arriva sotto ricatto dei finanziamenti allora non è il discorso che noi non vediamo il futuro non abbiamo la visione e la politica deve avere la visione più a lungo è chiaro che se uno mi va a togliere i finanziamenti o i servizi li taglio o devo trovare il modo di ritrovarli quei finanziamenti cioè non è che ho tante altre strade però il discorso delle Unioni al più ampio perché.
In tutto questo discorso di ottimizzazione di.
Andrebbe capito meglio.
Qual è l' ambito ottimale diciamo o meglio qual è la dimensione ottimale di un' unione perché ad esempio in Italia dati dati dell' IFEL e il 70 per cento dei Comuni sono sotto i 5000 abitanti è ovvio che un Comune piccolo sotto i 5000 abitanti possa avere molte meno possibilità.
Non solo economiche ma anche come numero di personale come ricambio come sostituzione in caso di malattia rispetto a un Comune grande è ovvio che un Comune piccolo sì unendosi su determinati servizi con dei Comuni più grossi ne giovi quello è ovvio però.
Secondo me bisognerebbe chiedersi quanti qual è quella dimensione perché allora verrebbe da chiedersi perché non ci uniamo anche con Modena con Modena fosse allora avremmo ancora più possibilità di ottimizzare avremo potremo addirittura fare il gioco che fanno i Comuni piccoli con noi ci potremmo noi acquisire addirittura delle competenze addirittura superiore rispetto a quelle che non abbiamo oggi perché un Comune più grosso perché per tutto quello che ci siamo detti.
Allora poi se nell' ambito della discussione politica poi ci può aspettare tutto ovviamente però adesso enfatizzare questa scelta come.
Una scelta così strategica e così fondamentale per il futuro è fondamentale perché che è quasi obbligata e se.
Davvero.
Fosse stato ritenuto in passato anche in passato così importante.
La riorganizzazione mettiamo insieme i sistemi i servizi sociali mettiamo insieme i sì i.
I sistemi informatici.
Noi però come Castelfranco ci arriviamo sociologi perché perché ci arriviamo solo oggi ci arriviamo perché forse.
A forza di tirare la cinghia a forza di ridursi trasferimenti statali perché poi sai togliamo la TASI ma poi non torna indietro tutto perché sappiamo bene che destra e sinistra sono vent' anni che vanno a mangiare.
Dal nazionale sugli enti locali facendo sempre maggiori tagli e quindi a Fossetta di di stringere la cinghia poi dall' altra parte ti dal finanziamento solo se va in Unione per forza se voglio mantenere i servizi perlomeno.
Come sono adesso sono qua sono quasi costretto è quasi una via obbligata quindi io tutta tutta tutta questa enfatizzazione no non ce la vedrei.
E poi per quanto.
Per quanto dice il Sindaco.
Sì è vero non tutto forse.
Può essere direttamente misurabile ma secondo me poche cose possono non sono misurabili veramente poche ma nello specifico all' interno di un ente e lui ha detto che ci sarà un controllo di gestione verificheremo controlleremo.
Però io credo che occorra fare una riflessione sul fatto che adesso ci siete voi a governare un giorno forse potrà esserci qualchedun altro.
E.
Stiamo parlando dei soldi dei cittadini cioè non è che possiamo ragionare e di dire ma sa io vedo il Comune dieci vent' anni ma ci saranno ottimizzazione e poi non sai mai riuscire a.
Valutare effettivamente se ho il servizio è aumentato o diminuito il costo di quel servizio perché ricordiamoci che gli enti pubblici non hanno entrate proprie sono sono solo i soldi dei cittadini e il fatto che manchino dei parametri certi per misurare questa cosa ma lo vediamo non solo in quest' unione perché poi adesso noi siamo noi personalmente siamo presenti in questo Comune come Consiglieri ma abbiamo altri colleghi abbiamo sappiamo un pochino a grandi linee come funziona anche nelle altre riunioni oltre che a questa.
Il fatto del controllo dei costi è sempre un punto nebuloso e queste.
Tutti questi discorsi sull' ottimizzazione sulla formazione sulla l' aumento della professionalità dei dipendenti sul recupero di risorse che possa destinare ad altre funzioni liberare alcuni dipendenti di un determinato peso io così li posso rigirare viene se non misuriamo queste cose qui ha ragione marrone ci ritroveremo sempre a ridire le stesse cose perché perché ci sarà chi dice le cose vanno uguale anzi vanno meglio vanno sempre bene abbiamo fatto tutto benissimo va tutto benissimo e ci sarà sempre chi dice no fa tutto schifo va tutto male perché perché non c'è un metro di misurazione oggettiva sui servizi sul livello dei servizi e sul costo dei servizi grazie.
Grazie consigliere Bonini.
Chiede la parola consigliere Marrone prego grazie Presidente.
Riguarda il consigliere Bonino quello che ha detto prima di ascolterò la registrazione perché ero convinto di mie quindi.
Vi ascolto la tanto.
Allora.
Ma perché si è arrivati all' Unione dei Comuni.
Semplicemente.
Molto probabilmente perché i comuni in questo Paese non hanno non sono stati gestiti in maniera virtuosa ed alla e dal 2000.
Che si sta approvando un po' tutti i Governi sia di centrodestra di Anzini stanno provando a fare una riforma o una una riforma della pubblica amministrazione.
È inutile ricordare che la frammentazione a non ha fatto altro che giunge a far aumentare in un e il i costi.
E fermare a volte anche lo sviluppo di questo Paese.
È normale che.
Si è incentivato questo tipo di questo tipo di processo mettendoci i soldi perché tendenzialmente so e sono i contributi che si muovono che il sistema ripeto comunque quello che ho detto prima quello che ha detto l' anno scorso è quello che ripeterò in futuro per noi è una scelta strategica è una nostra opinione noi crediamo in questo tipo di di di soluzione è normale che oggi ci siamo noi alla guida di questo di questo Comune e dobbiamo pensare oggi.
A quello che potrebbe accadere in futuro quando ci saranno mi auguro il più tardi possibile altre.
Altri partiti e movimenti al potere fanno fanno scelte fanno scelte diverse noi oggi ripeto.
L' anno scorso siamo entrati in riunione non siamo entrati in Unione permetterci la coccarda ma siamo entrati nell' Unione con uno scopo ben preciso quello di passare.
Le funzioni e per questo il voto di stasera del Gruppo consiliare Partito magari Castelfranco Emilia sarà favorevole grazie.
Bene grazie Consigliere Marrone.
Nessuno vi chiede la parola.
Consigliere Santo Unione prego.
Grazie Presidente mi fa piacere sapere che il consigliere Marrone andrà a risentirsi le argomentazioni del consigliere di un anno fa perché effettivamente non avevo capito tutto l' accaloramento che aveva messo nell' intervento tra noi e voi siamo su posizioni diverse noi crediamo voi no eccetera eccetera quando in realtà.
Per buona parte almeno per quello che riguarda il nostro Gruppo consiliare le scelte che sono state fatte in quest' ultimo anno rispetto al percorso nazionale sono state sostanzialmente condivise quindi francamente forse come dire la registrazione effettivamente per certi contenuti da riascoltare.
Una breve considerazione rispetto alla convenzione su sia poi vado a concludere a fare anche la dichiarazione di voto.
Sicuramente.
Anche la la convenzione su sia può avere degli elementi strategici in un' ottica di anche omogeneità e uniformità di sistemi che attraverso il conferimento delle funzioni possono essere.
Obiettivi raggiungibili.
C'è una conclusione nello studio di fattibilità che va tenuta presente.
Nel senso che.
Si dice che relativamente all' economicità della scelta i costi si sono standardizzati e complessivamente sostenibili.
Tuttavia è necessario addivenire ad una valutazione delle esigenze di potenziamento del servizio in merito alle risorse umane da assegnare con particolare riguardo agli obiettivi che l' Amministrazione vorrà definire qualora sia necessario ridurre tempi di risposta alle richieste di intervento e farsi carico contestualmente dello sviluppo informatico in una logica di maggiore integrazione dei servizi sarà necessario rivedere la dotazione delle risorse assegnate sostanzialmente che cosa dice attenzione adesso riusciamo a gestire il sistema così com' è ma se l' amministrazione deciderà di conflitti di confluire a questo servizio degli altri obiettivi da raggiungere potenziarlo con riferimento alle richieste di intervento potenziarlo sviluppo informatico attenzione che occorre un potenziamento delle risorse umane con anche un conto.
Fatto sulla carta di ore che possono essere necessari per fare questo quindi in realtà qui abbiamo uno scenario in cui.
È il risultato del potenziamento del servizio del miglioramento del servizio parrebbe accompagnarsi se si vuole raggiungere questo obiettivo a un aumento delle risorse umane cioè a un aumento dei costi.
Vado a concludere con alcune considerazioni generali.
Primo punto.
Auspicio e sollecito a fare assolutamente attenzione trattare con tutta la cautela è tutta la attenzione necessaria.
Il trasferimento del personale parliamo di 18 20 unità per quello che riguarda la funzione servizi sociali parliamo di quattro o cinque bar unità persona per quello che riguarda i servizi informatici allora chiaramente questo sarà effettuato dovrà essere effettuato nell' ambito della Delegazione trattante è chiaro che il personale va accompagnato in questo passaggio che sicuramente è un passaggio che ha un suo significato anche per il singolo dipendente dell' ente.
Secondo punto.
Noi crediamo fortemente che debbano essere messi in campo dei sistemi di monitoraggio e che i dati dei servizi siano assolutamente misurabili ricordo qualche anno fa che proprio con riferimento ai servizi sociali e servizi scolastici quindi a quei servizi che sono sempre stati presi come emblema no disservizi non misurabili il vecchio Collegio dei Revisori dei Conti parlo al tempo delle istituzioni viventi esistenti e operative chiesero proprio un sistema di monitoraggio dell' efficacia e dell' efficienza del servizio fu un lavoro che gli uffici riferiranno faticoso proprio perché.
Comportava una misurazione di servizi diciamo alla persona in realtà che fino a quel momento non erano stati misurati ma in realtà ne venne fuori comunque un un' elaborazione di dati che proprio misurava servizio su richiesta dei revisori in quest' ottica efficacia efficienza ed economicità del servizio e quindi noi crediamo che un sistema di misurazione.
Days delle funzioni conferite debba essere in un qualche modo elaborato terzo punto la.
Convenzione prevede che.
Venga messo a disposizione del Consiglio dell' Unione un report periodico sull' andamento del servizio in sede di Capigruppo dell' Unione abbiamo chiesto che questo report che ci dà un po' la dimensione concreta di che cosa sta succedendo ci permette di fare un momento di verifica avesse una una come dire una scadenza temporale ben precisa in modo da dare anche come dire delle garanzie al all' organo istituzionale tutto maggioranza e opposizione per poter.
Avere degli elementi di verifica e dovrebbe essere inserito che questo report se almeno annuale comunque sia diciamo fornito al Consiglio dell' Unione entro il 31 ottobre di ogni anno noi chiediamo al Sindaco e formalizziamo questa richiesta.
Che non sia solo un cosiddetto gente element gentleman agreement quello di riportare ai singoli Consigli comunali poi i risultati di questo report che viene presentata al Consiglio dell' Unione ma che sia un impegno che questo Consiglio comunale prende a riferire a questo Consiglio quello che è il contenuto del report annuale presentata al Consiglio dell' Unione perché questo serve comunque quanto meno a livello informativo a mettere a conoscenza maggioranza opposizione di quello che sta accadendo credo che sia un gesto come dire di.
Coinvolgimento politico di questo consesso istituzionale che possa anche essere assunto proprio come impegno formale e in questo Consiglio e avanziamo assolutamente la richiesta al Sindaco e ultimo punto e poi vado a concludere con la dichiarazione di voto.
Questo era dell' ASP.
Allora.
È vero che.
Non ci sono delle decisioni ancora assunta sul fatto che rispetto alle funzioni sociali Las possa diventare il soggetto gestore unitario è chiaro che questa cosa è emersa più e più e più volte questa sera e anche in sede di Commissione come valutazione come opportunità come ipotesi eccetera eccetera ricordiamo che almeno per quello che riguarda questo Consiglio comunale l' Asper stata richiamata anche dai Revisori dei Conti per la mancata consegna dei degli atti di bilancio nei termini previsti per legge per la redazione del bilancio che deve contenere anche e che deve acquisire anche tutta una serie appunto di documenti di altri enti esterni questo successo più e più volte e quindi credo che per una questione di correttezza di trasparenza prima di fare qualunque valutazione di questo genere occorre come dire che.
Si arrivi ad una gestione dell' ASP che rispetti questi criteri di trasparenza e di risposta agli enti di riferimento altrimenti qualche dubbio su quelle che sono le mani in cui si va a conferire la gestione unitaria di una funzione così delicata come quella dei servizi a noi francamente rimane ho finito il tempo vado alle dichiarazioni di voto.
Allora il voto del nostro Gruppo consiliare sarà favorevole per la convenzione relativa al sia alla gestione dei sistemi informatici delle tecnologie dell' informazione quindi oggetto 4 sarà di astensione per le criticità e anche per un come dire un momento così di valutazione che per noi non è ancora concluso e che vogliamo verificare monitorare relativamente alla convenzione per il trasferimento delle funzioni relative ai servizi sociali e socio sanitari e sarà favorevole per la convenzione per il trasferimento delle funzioni di pianificazione in materia di protezione civile.
Grazie.
Grazie.
Consigliere Righini prelievo chiude.
Dunque velocemente tanto ormai alle nostre può nostri punti sono stati chiariti.
Noi crediamo che in ogni modo non era obbligatorio le scelte dell' Unione potevamo rimanere convenzione perché questa è la permessi non è stato scelto non è vero che il fatto che ci fossero dei finanziamenti non sia stato un elemento importante perché all' inizio di tutti i discorsi che vogliamo rivedere vari.
Quello che è stato detto così fu detto è molto importante invece sempre così potremo ottenere dei finanziamenti mi risulta che il finanziamento di quest' ansia sempre adesso 250.000 euro sull' unione non si fa la differenza sicuramente sul Comune di Castelfranco visto che parliamo di 25 milioni di euro di bilancio questa è una considerazione consideriamo invece che con Unione avremmo preferito vedere chiusura delle province e fusione dei Comuni piccoli poche unità diamo il 75 per cento di comuni che sono più o meno di cinque invita quindi avremmo preferito vedere delle fusioni dei piccoli Comuni più che delle unioni.
Questa amara considerazione che abbiamo sempre portato avanti.
Crediamo anche che questo è già stato detto ma lo ribadiamo anche noi.
Sip vedremo se otterremo e faremo diremo riguarderemo eccetera attualmente verissimo i comuni dell' Unione attuali della provincia di Modena nessuno ha dimostrato che andando in Unione se guadagnato qualcosa nessuno l' ha dimostrato in questi anni neppure i coniugi riunioni i Comuni del Sorbara che sono da 17 anni insieme e non hanno mai dimostrato che ci sia stata efficienza efficacia ed economicità.
Per cui se non è stato dimostrato in tutti questi anni o lo dimostriamo adesso velocemente perché il tempo l' abbiamo avuto o se no.
Potevamo anche evitarsi tutte queste.
Credo che questi siano gli elementi di base ribadiamo il fatto che sicuramente essendo già all' interno del distretto sette eravamo già in grado di gestire i servizi sociali per il nostro territorio nel modo migliore possibile che fino ad allora era stato fatto si poteva fare di più ma lo si poteva fare già all' interno del distretto.
Ribadiamo che tanti in ogni modo non c'è più all' ospedale quindi il problema era già risolto ribadiamo il concetto che vero è uscito il discorso che il settimo comune potrebbe essere moderna ma è già uscito questo discorso il 7 comuni dell' Unione potrebbe essere Bond ma questo è uscito all' inizio quando noi andammo a un incontro che facemmo al al Collegio uscirà.
Come si chiama Cristina il.
Si sotto i portici del Collegio fu fatta con un incontro all' inizio c' era anche lei signor Sindaco.
Ecco esatta Fondazione San Carlo uscì subito questo ragionamento è il settimo comune potrebbe essere Modena.
Quindi questa era già uscito.
Per noi in ogni modo non cambia nulla perché per noi le unioni ribadiamo non servono detto questo a questo punto non ci rimane che vedere se veramente si farà non si farà in ogni maniera il nostro botto come è sempre stata contraria anche questa volta grazie.
Federarsi consigliere Righini.
Consigliere Girotti Anzilotti prego.
Capisco che con la stanchezza che il protrarsi di discussione su temi anche importanti possono essere pedanti o si possa pensare che si ripetono le stesse cose beh forse quando si ripetono le cose probabilmente c'è una linea guida per ciascuno di noi nella propria diverse posizioni che indica la propria coerenza e convinzione non perché non si possa cambiare idea ma l' idea la se cambia quando ci sono esempi proiezioni positive ribadiamo quindi la nostra contrarietà a tutte e tre le convenzioni provoca proposte per il trasferimento delle funzioni sociale sia e Protezione civile in unione.
Bene grazie Consigliere Gigliotti Girotti.
Tutti i Gruppi hanno parlato allora le conclusioni al Sindaco prego Sindaco.
Grazie Presidente sarò rapidissimo telegrafico solo perché c' abbiamo soltanto tempo a noi di ipotesi di mettere insieme in particolare il sociale e ne abbiamo coltivata diverse nella passata con io ho in mente il ricordo della passata consiliatura con gli altri Sindaci.
E non siamo mai riusciti perché non riuscivamo mai essere d' accordo tutti e sei e bisognava essere d' accordo tutti e sei.
Perché poi la politica ha un suo senso diciamo.
E quindi al di là al di là dei numeri e il controllo gestione ce l' abbiamo lo confermo che esiste in natura esiste quanti atti fai quanti amministrativi ha eccetera eccetera però anche la politica e i suoi perché.
E quindi ci arriviamo adesso è un po' perché abbiamo bisogno di definire il perimetro organizzativo un po' perché invito tutti a guardare quanto quanto spendevamo dispersi personale sei anni fa e quanto spendiamo oggi a Castelfranco Emilia perché c'è difficoltà a sostituire le persone che vanno in pensione banalmente per fare un concorso ci vuole un anno e qualcosa.
Perché le mobilità mediamente vanno deserte non a Castelfranco Emilia ma nel nel pianeta Pia vanno deserte le mobilità quanto meno quelle con nulla osta e quindi devi e attrezzati per fare dei concorsi utilizzano turnover abbiamo ridotto se non ricordo male di quasi un milione di euro in poco più di cinque anni.
In parte abbiamo esternalizzato della gestione.
Dovevamo economia diretta i pensionamenti sono diventati service penso ai nidi alle materne.
Sulle biblioteche abbiamo dovuto fare così perché se non riusciremo a qualificare però facendo così ma anche offerto aumentato l' offerta quindi in realtà.
Ci si attrezza e la dimensione di Castelfranco Emilia oggi non è più una dimensione rispondente.
Quasi Castelfranco Emilia quella dell' Unione io spero che lo possa essere non solo queste funzioni ma anche per le altre funzioni che io credo si debbano andare a conferire in particolare su servizi di staff in particolare poi siccome siamo in sei sindaci né un po' di Consiglieri universali penso che si debba discutere per dare dignità alla politica di fare il suo lavoro che poi la cosa per cui siamo stati tutti eletti di primo di secondo livello.
Chiudo è stato.
Sul discorso dell' Unione.
Non ci torno perché tanto sarebbe.
Non credo che sarebbe produttivo e quanto al report al Consiglio comunale di Castelfranco Emilia io non penso che debba essere né un agreement né un impegno a chiedere al Sindaco il Consigliere Santo unione è nel Consiglio dell' Unione si farà carico di garantire questa cosa per il Consiglio comunale di Castelfranco Emilia cioè non perché deve chiederlo al Sindaco è in consiglio dell' unione tra l' altro io in Commissione ho detto che per me aveva anche senso invitare tutti i Consigli comunali poi chi vuole partecipare partecipa chi non vuole non partecipa ma che debba essere il Sindaco che peraltro neanche membro del Consiglio dell' Unione.
Perché il sindaco di Castelfranco fino a che non è Presidente della del Consiglio dell' Unione non è membro del Consiglio dell' Unione perché se ne sta fuori di non voto io.
Mi aspetterei che fosse il Consiglio dell' Unione o la Capigruppo dell' Unione a garantire questa esigenza del Consiglio comunale di Castelfranco Emilia e forse di tutti gli altri Consigli comunali.
Una puntualizzazione la questione Righini non è che uscì un ragionamento sul settimo comune c'è uno studio di fattibilità finanziato dall' ANCI che riguardava la possibilità che il nostro distretto 6 6 Comuni si relazionasse su alcuni servizi anche con il Comune di Modena c'è uno studio fatto non è un ragionamento nato la Fondazione San Carlo parlano d' altro.
No ci è stato illustrato in quell' occasione ma è uno studio di fattibilità lo dicevo per a favore di microfono affinché non si pensasse che eravamo tutti al bar di fronte al Collegio San Carlo e lì ragionando è uscito questo ordine no non è che è uscito un ragionamento ci hanno illustrato e studi di fattibilità.
Bene grazie Sindaco.
Alzando strato lo studio di fattibilità hanno detto di da uno studio di fattibilità fatto.
Del del Comune di Modena poteva essere una cosa fattibile possibile si casi non hanno illustrato.
Non solo ci hanno illustrato ma lo hanno consegnato a tutti i Consiglieri.
Tutti dormo avercelo.
Io ce l' ho tutti da Roma verso.
Bere.
Possiamo possiamo procedere.
Possiamo procedere allora passiamo.
Alle votazioni di questi tre punti iniziamo dal primo dei tre che il punto numero 4 all' ordine del giorno di questa sera che per la registrazione lo leggo convenzione per il trasferimento all' Unione dei Comuni del Sorbara delle funzioni relative alla gestione dei sistemi informatici e delle tecnologie dell' informazione da parte dei Comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro chi è favorevole.
18 favorevoli chi è contrario.
2 contrari chi si astiene tre astenuti.
Faccio il riepilogo votanti 23 favorevoli 18 contrari 2 che sono i Consigliere Righini è Girotti Girotti astenuti 3 che sono i Consiglieri Bonini Franchini e Pettazzoni votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole chi è contrario.
Chi si astiene.
Come sopra.
Il Consiglio ha approvato.
Punto numero 5 all' ordine del giorno di questa sera convenzione per i trasferimenti all' Unione comuni Sorbara delle funzioni relative ai servizi sociali e socio sanitari da parte dei Comuni di Castelfranco Emilia San Cesario sul Panaro chi è favorevole.
16 favorevoli.
Chi è contrario 2 contrari.
Chi si astiene 5 astenuti.
Faccio riepilogo votanti 23 favorevoli 16 contrari 2 che sono i consiglieri Righini e Girotti Anzilotti astenuti 5 che sono i Consiglieri santa Unione Carini Bonini Franchini Pettazzoni.
Sei.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole chi è contrario chi si astiene come sopra il Consiglio ha approvato.
Punto numero 6 Convenzione per i trasferimenti dall' Unione Comuni del Sorbara delle funzioni di pianificazione in materia di protezione civile chi è favorevole.
21 favorevoli chi è contrario.
2 contrari.
Astenuti non ce ne sono i corsi allora facile Piro 23 votanti 21 favorevoli nessun astenuto 2 contrari che sono i consiglieri Righini e Consigliere Gigliotti Girotti votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario.
Astenuti nessuno come sopra il Consiglio ha approvato.
Bene.
Possiamo passare al punto 7 all' ordine del giorno di questa sera atto di concessione d' uso dell' immobile scuola mestieri Istituto Comprensivo guinizeLLi sito in via Magenta numero 10 a Castelfranco Emilia da destinare in uso all' Istituto agrario Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia e contestuale restituzione al Comune di Castelfranco Emilia di un terreno assegnati in concessione d' uso all' Istituto agrario Lazzaro Spallanzani.
L' illustrazione all' Assessore Bertoncelli prego Assessore.
Sì grazie buonasera a tutti molto velocemente vista la tarda ora questa un atto di concessione che abbiamo visto e valutato in Commissione in maniera anche piuttosto approfondita per quello che riguarda la concessione dell' uso del.
La scuola ex Masiero ex verde come vogliamo chiamarle anche una come veniva chiamata anche sul territorio al all' Istituto Spallanzani quindi alla provincia di Modena per un periodo di trent' anni e per appunto lo sviluppo la valorizzazione e il.
L' ampliamento della dotazione di spazi scolastici apro appunto per l' Istituto agrario Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia.
In sede di Commissione erano state richieste alcune documentazione anche da parte dei Consiglieri sia per quello che riguarda le convenzioni risalenti per l' utilizzo delle arie di proprietà comunale nella parte retrostante dove verrà costruito in un secondo in cui siamo in progetti in fase di progettazione nuovo centro diurno disabili di Castelfranco.
Vi è stata trasmessa tutta la documentazione rimaneva un punto tra quelli trattati in Commissione per l' eventuale inserimento in.
Convenzione di un diritto di recesso alla scadenza prima della scadenza naturale della convenzione diciamo così un un ulteriore punto diverso comunque in.
A un in sviluppo di quello che è la classica clausola di recesso dal codice civile.
Che normalmente vi è in un accordo di tipo privatistico tra persone abbiamo fatto un passaggio con la provincia di Modena e in quanto il recesso in questo caso sarebbe stato di tipo unilaterale nei confronti della provincia cioè a favore su della sola provincia di Modena in quanto ente che prendendo in capo la l' utilizzo la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del fabbricato e portava avanti un percorso di.
Interventi di manutenzione straordinaria di miglioramento sismico della struttura per cui sono state fatte anche alcuni passaggi progettuali da parte della provincia stessa.
La provincia ci ha risposto in via informale diciamo così tramite e-mail.
Definendo come dal loro punto di vista non sia necessario alcuna clausola di recesso nella convenzione in quanto.
La provincia di Modena candidato il fabbricato.
Ex mestieri ad un finanziamento.
In corso di erogazione percorso diciamo così burocratico si sta completando in questi giorni.
Per la appunto la un intervento di manutenzione straordinaria pari a 1.200.000 euro.
Che so collegato sostanzialmente il percorso mutui BEI che erano state portate avanti in questi anni e.
Vi leggo la nota che mi è stata girata dal responsabile dell' area scolastica della provincia di Modena.
Nella Conferenza Unificata del 3 agosto scorso è stato presentato uno schema di decreto del Ministero dell' istruzione riguarda il riparto di oltre 321 milioni di euro di contributi statali per interventi di edilizia scolastica rivolti alle scuole superiori di competenza delle province delle Città metropolitane tali interventi erano già presente nella programmazione triennale 2015 2017 di edilizia scolastica per la nostra provincia risultano finanziati quattro interventi per un totale di 6.635.000 euro tra cui.
Ristrutturazione con messa in sicurezza adeguamento sismico e funzionale dell' Ufficio scuole medie mestieri ora sede dell' Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia per 1.200.000 euro.
Oltre ad altri interventi sulla.
Sul territorio provinciale di Modena.
La provincia di Modena sta ricevendo questa riserva già stato fatto un passaggio in Conferenza Stato-regioni un finanziamento importante per questa struttura e la norma.
Di norma allo Stato richiede il possesso dell' immobile per erogare questo contributo per almeno trent' anni.
E quindi è la convenzione provincia di Modena Comune di Castelfranco Emilia non ha ragion d' essere un in questa convenzione non ha ragion d' essere un diritto di recesso anticipato oltre 30 anni perché in questo caso si potrebbero perdere detta in maniera anche molto venale.
Una possibile un possibile finanziamento che consentirà appunto la valorizzazione e la sistemazione della scuola della scuola Spallanzani.
Io mi fermo qui anche perché l' AST come dire l' atto è stato visto e secondo me in maniera abbastanza compiuta in Commissione e sono disponibile per eventuali delucidazioni grazie.
Bene grazie Assessore Bertoncelli iniziamo la discussione consigliere Girotti Girotti prego.
Il nostro gruppo aveva chiesto infatti l' approfondimento invio della corrispondenza intercorsa fra Comune provincia e istituti scolastici nazionale umane qualcun altro come già poi fatto in Commissione e le vecchie convenzioni stipulate nel 2009 dalle quali partiamo la numero 54 del 30 tra 2009 viene approvata convenzione atre provincia Comune e Istituto Spallanzani.
Saltare alcuni passaggi anch' io comunque il Comune trasferisce in concessione alla provincia in uso gratuito a tempo indeterminato gli immobili dell' Istituto Spallanzani di Assonime sull' IMEI.
A Gaggio in via Pieve dove c'è l' azienda agraria allo stesso Comune si risolve mare per realizzare una pista ciclopedonale risale ad allora così come da previsioni di PSC e peraltro in accordo con lo Spallanzani il Comune si riserva la delibera la disponibilità degli immobili non utilizzati aggancio spetta alla provincia e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili che sono stati concessi che le sono stati concessi poi provincia e Comune convengono e questo per noi è un passaggio rilevante che per i cespiti il vincolo della destinazione ad uso scolastico che il Comune d' intesa con la provincia potrà revocare solo qualora nell' ambito di una valutazione generale comprendente tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale ne siano venute meno le esigenze cessando così il vincolo gli immobili tornano nella disponibilità del Comune siamo a quello che state chiedendo con questa convenzione oggi è la dichiarazione che fa e la Giunta la maggioranza la Giunta proponente in merito a questa.
Questa non più esigenza di vincolo scolastico per quel terreno.
Con altra convenzione questa volta due.
Approvata quindi da dal Consiglio comunale comunque il Comune trasferisce la provincia parte in piena proprietà e parlo in proprietà fiduciaria con il vincolo della destinazione ad uso scolastico i suoi immobili in uso all' ASPO Menzani e da quelle due convenzione di origine che mi sono state fornite la missiva del 22 6 2017 della provincia di Modena con la quale chiede al Comune i locali dell' ex me seri impegnandosi a subentrare nel mutuo di euro un milione e due necessari per i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza adeguamento sismico.
Con la proposta di delibera odierna siamo ad oggi ci proponete una nuova convenzione a due.
In forza della quale la provincia di Modena riconsegna al Comune di Castelfranco Emilia l' immobile alla stessa concesso in uso gratuito nel 2009 non puoi tanti anni fa per dei percorsi scolastici sinceramente e questo per realizzare in quell' area un centro diurno distrettuale per disabili le opere di urbanizzazione di collegamento alla via Risorgimento connesse allo stesso immobile la famosa ciclabile già da allora sulle particelle indicate il centro diurno per disabili è un' esigenza comunque anche noi rileviamo già manifestata da anni non è un obiettivo che arriva adesso anzi forse ci si arriva anche un po' tardi detto sinceramente sia per le richieste sia per il cattivo stato uso degli immobili e si pensi a quello di ricoverato che infatti avete messo nel Piano delle alienazioni 2017 la cifra di 200.000 euro e anche da cui la riflessione conseguente se per caso non poteva rimanere nella dotazione dell' ente ed eventualmente essere anche recuperato ad uso della frazione del rinnovato valutazioni diverse non ne abbiamo la contezza o se non che comunque è in uno stato di cattivo d' uso come se partono poi le considerazioni politiche.
E quindi la prima sulle dotazioni ad uso scolastico le tossine ad uso scolastico che già dai mandati precedenti non sono mai state offerte diversificate e ampliate oltre a quelle esistenti dell' istituto agrario Spallanzani è vero che abbiamo ampliato le Istituto Superiore con l' indirizzo alberghiero ma è anche altrettanto vero che non solo alberghiero non solo agrario si forma il futuro degli studenti.
L' altra l' altra criticità che abbiamo cercato di capire in Commissione era cosa rimane alle Spallanzani.
Credo che interessi tutti penso nessuno escluso qua dentro e quindi mi è stato risposto ma rimangono le stesse remore ma nel giardino lei sa che c'è quel bellissimo parco delle biodiversità e eccetera però.
Quello che non ho rilevato che subito di primo acchito ho chiesto in Commissione scusate ma i passaggi gli atti le le i pareri degli istituti scolastici e abbiamo visto nella convenzione che si parla di tutti gli istituti scolastici del territorio è molto chiaro il perché perché quel terreno potrebbe servire ad uno sviluppo ad uso scolastico così come è destinato dal PSC è vero che contatta attivi con la dotazione del centro diurno disabili ma così viene destinata a quell' area da PSC presto prettamente verde e ad uso scolastico e dotazioni.
E quindi siete voi che ci dite che è cessato l' utilizzo di quell' area per le finalità scolastiche.
E aggiungo che avevo chiesto anche se di acque servita quantomeno una bozza del citato successivo verbale nella proposta di deliberazione.
Posso.
Nella proposta di deliberazione non mi è stato fornito perché anche qui.
Quantomeno io consigliere devo votare qualcosa che non so poi come verrà definito nei confronti dell' Istituto Agrario l' unica cosa è definita e che richiamano che Comune rievocherà se la proprietà del terreno che ha aperto che l' Istituto agrario dovrà togliere tutte le coltivazioni le tubazioni le relazioni esistenti al 31 12 2017 magari anche qui.
Se posso.
Pongo una sollecitazione in favore dell' Istituto agrario dove magari il Comune potrebbe intervenire per aiutare nella nelle spese dei lavori che l' Istituto agrario e così è obbligato a fare poi a 100 ettari a Gaggio sì è vero però e non sempre nel calendario delle attività e degli orari scolastici si può prendere la corriera andare Gaggio.
Quindi sicuramente è un punto questo in particolare appunto che ci lasciano perplessi per aver voluto cambiare la destinazione d' uso scolastico e anche per futuri ampliamenti al di là di questo mandato del prossimo che si potrebbero sviluppare sia in immobili e sia in altri usi.
In quel in quel terreno.
Poi devo passare al centro diurno disabili.
Nel leggere le convenzioni ah scusate le conversione il passaggio sulla provincia e ci lascia veramente perplesso che l' Istituto maggiormente antico più storico e Castelfranco Emilia abbiamo fatto questo passaggio sia progettato dalla provincia.
Cioè no che non ci sia un ruolo di.
Di organizzazione o comunque di partecipazione da parte del Comune di Castelfranco Emilia come anche il recesso ci è stata spiegata la durata trentennale però notiamo che c'è.
Nella durata trentennale che vi è un un trentennale e rinnovabile e quindi in questo caso per noi dovrebbe essere e potrebbe essere normato differentemente.
Concludo nel secondo giro delle valutazioni sul quadro economico preliminare del progetto del centro diurno disabili grazie.
Consigliere Franchini prego grazie Presidente direi che a questo punto non ci sia molto da dire ormai.
È nostro dovere ribadire che siccome abbiamo dobbiamo usare le nostre risorse economiche comunali provenienti dalla vendita delle azioni era per ampliare la scuola guinizeLLi la logica vorrebbe che sarebbe stato probabilmente più appropriato venderlo questo edificio alla provincia.
L' edificio l' immobile dell' ormai ex scuola mesi in modo da recuperare l' investimento ma sappiamo bene che purtroppo le province causa della vostra non riforma non hanno più neanche gli occhi per piangere e così vi siete trovati costretti per ampliare la disponibilità dell' Istituto Spallanzani a compensare con risorse del Comune.
Quindi dai soli cittadini di Castelfranco.
Impegnando vi è impegnandoci per trent' anni senza remore com' è già capitato in altre occasioni tanto le conseguenze poi arrivarono a carico dei posteri.
Vorremmo farvi notare che a seguito della cessione di un diritto reale da parte del Comune e come più volte ribadito anche dalle varie Corti dei conti sarebbe necessaria una più ampia e dettagliata descrizione dell' interesse pubblico perseguito non le due righe striminzite riscontrabili dalla documentazione grazie.
Grazie consigliere Franchini.
Consigliere Borraccino prego.
Grazie Presidente come gruppo consiliare esprimiamo piena condivisione per l' approvazione dell' atto di concessione d' uso dell' immobile scuola mestieri steso iniziali che sarà destinato in uso all' Istituto di istruzione superiore Lazzaro Spallanzani.
Ricordiamo che negli ultimi anni il numero degli studenti frequentanti l' Istituto notevolmente cresciuto grazie anche all' attivazione del nuovo corso di anno gastronomia attualmente nella sola sede di Castelfranco Emilia agli studenti iscritti sono circa 950 e lo scorso anno si è stati costretti a ricorrere a turni di rotazione delle classi che sicuramente hanno in parte compromesso regolare svolgimento dell' attività didattica al cambio d' ora molti classi erano costretti a cambiare aula e in questo modo Leo l' ora di lezione ovviamente si accorciava la nuova sede presso la quale sono già in corso i lavori di risistemazione a carico della provincia permetterà di trasferire in un unico edificio l' intero corso dell' indirizzo tecnico e professionale agrario e in tutto parliamo di circa 20 classi si aggiunge che alcuni dei locali utilizzati fino a quest' anno come aule scolastiche potranno invece ritornare alla loro prima a destinazione d' uso sia laboratori per i corsi di enogastronomia in particolare parliamo di due ambienti che erano stati progettati come cucina ma che durante questi anni sono stati utilizzati come aule perché non c' era posto.
Per quanto riguarda invece il terreno in questione.
Ascoltando anche il dirigente scolastico dell' ufficio tecnico è stato riferito che non è sorto assolutamente alcun problema e quindi non è stato fatto alcun passaggio né in Consiglio d' istituto nel Collegio dei docenti in quanto fin dalla stipula della concessione era noto che sarebbe stato possibile utilizzare tale terreno per le esercitazioni agrarie degli studenti ma solo fino a quando l' Amministrazione non avesse richiesto per uso diverso parte delle esercitazioni continueranno ad essere svolte in sede utilizzando il tunnel rimanenti le serre tutto quello che rimarrà mentre invece tutte le altre esercitazioni si svolgeranno presso l' azienda di Gaggio.
Grazie.
Cino.
Altri interventi.
Chiudiamo qui il primo giro.
All' Assessore Bertoncelli prego Assessore.
Molto velocemente.
Il recupero dell' ambito di dotazione per lo sviluppo scolastico.
Io.
Considero l' intervento che l' Amministrazione comunale di Castelfranco a.
Completato in questi sta completando e ha completato in questi giorni di ampliamento dell' istituto Buffelli.
Come un punto di riferimento importante per quello che è la.
Il supporto a una dirigenza scolastica nella rivalutazione ri risistemazione e.
Accentramento delle funzioni scolastiche primarie secondarie che prima avevano oggettive difficoltà.
Molto chiaramente parlando con la dirigenza scolastica nell' ambito di una preliminare progettazione dell' ampliamento.
Venivano.
In varie sedi.
Evidenziate problematiche di gestione del personale problematiche gestione degli orari prolungati che gestione della sovrapposizione di funzioni da parte di professori che dovevano passare da un istituto all' altro tra il vecchio quindi se le chiamiamo così o comunque il polo scolastico di via Risorgimento e la scuola di via Magenta.
Sulla bocca di tutti cioè in quelle scuole ci vanno anche figli di ragazze che sono idee di Consiglieri che sono in questa in questa struttura sappiamo perfettamente quali erano le difficoltà.
E la rivisitazione.
Globale dell' istituto e del polo scolastico quindi sale di via Risorgimento ha portato dei notevoli vantaggi ma non a detta mia a detta del dirigente scolastico e del Consiglio d' istituto.
Vi è stata in quel caso una programmazione strutturale e di un edificio che andava incontro ad esigenze reali di una dirigenza scolastica tanto che la nuova dirigenza scolastica in reggenza che ha preso le il posto del professor Simonini che è andato in pensione in questi giorni.
Ha valutato l' intervento come un intervento estremamente organico ed estremamente importante.
Ricordo che quel progetto.
È già stato valutato anche dal punto di vista sismico per un ampliamento per una sovrapposizione di dieci aule alle attuali dieci aule eseguita.
L' istituto Spallanzani si trovava in una situazione come giustamente ricordava il consigliere Borraccino.
Di estrema difficoltà di necessità di sovrapporre orari di fare turnazioni che poi diventavano problematici dal punto di vista del trasporto scolastico del trasporto chiedo scusa del trasporto pubblico locale con orari e con.
Turni pomeridiani con necessità di alcuni dei genitori di fare anche dei sacrifici per portare i propri ragazzi a Castelfranco ricordiamo che Castelfranco arrivano 800 alunni dal territorio provinciale extra provinciale da Valsamoggia e dà comunque dal bolognese.
La possibilità di una dirigenza scolastica nell' ambito delle proprie competenze delle proprie della propria autonomia di destinare un edificio a un uso prettamente scolastico già adottato degli spazi eccetera acconsentì consentirà addirittura la nuova dirigenza dell' dell' istituto Spallanzani di rivedere turni orari eccetera e questo è anche il diritto allo studio.
Noi a livello politico comunale consentiamo diamo una mano a un istituto speranza che noi vogliamo che si sviluppi che si sia sviluppato che continui il suo sviluppo in maniera organica e con nuovi indirizzi enogastronomici eccetera.
Di avere gli spazi necessari per poter consentire questo sviluppo altrimenti il.
Lo sviluppo dell' Istituto Spallanzani sarebbe stato un un uno sviluppo destinato ad avere una morte naturale chiamiamola così.
Io non ci vado non vedo sinceramente un.
Come dire una contraddizione nel momento in cui l' Amministrazione comunale richiede il riutilizzo recede da una concessione chiamiamolo così per l' utilizzo di uno spazio utilizzato attualmente per in parte per serre eccetera per la realizzazione di un centro diurno disabili Centro diurno disabili che mi piace ricordare.
È stato pensato in quell' area per consentire ai ragazzi e alle persone ospiti di avere un contatto diretto sia con gli istituti scolastici primari e secondari superiori con.
Il l' ambito sportivo che il Ferrarini il Pala Reggiani etc consentirà di sviluppare e quindi c'è la possibile con la possibilità di portare questi ragazzi a Castelfranco in un ambito diverso in una struttura diversa più funzionale più adatta ai bisogni delle persone Oz.
Disabili gravi e gravissime che sul nostro territorio sono presenti e che hanno bisogno di una cura specifica spesso e volentieri personalizzata.
Quello è un ambito per dotazioni era un ambito prenotazione gestito dal dal punto di vista scolastico i passaggi che sono stati fatti con la dirigenza scolastica OSCE e che lo è anche adesso.
Non è più il il il dirigente in quanto è andato in pensione l' ingegner Solano hanno consentito di verificare il fatto che comunque non si dava una.
Una.
Un detrimento come si dice a detrimento.
Del dell' offerta scolastica in quanto comunque vi era la possibilità di andare di di di di portare una parte delle attività scolastica Gazo all' interno delle strutture dati in concessione delle aree date in concessione.
Poi mi riservo di ascoltare gli interventi soprattutto.
Della consigliera Neirotti perché sinceramente faccio fatica a coniugare questa convenzione con quello che è lo sviluppo progettuale di un centro diurno disabili di nuova concezione sul territorio di Castelfranco grazie.
Grazie Assessore Bertoncelli secondo giro cinque minuti al gruppo.
Così recitano Tizio.
Eccomi qui a concludere per motivi di tempo non sono riuscita prima e riguarda il progetto preliminare ed esecutivo del centro diurno è distrettuale disabili allora annotiamo già 100.000 euro di attrezzature 100.000 euro di spese di progettazione ci paiono sicuramente dei costi elevati ma.
L' approvazione vostra stessa anche un iter di richieste e distrettuali sanitaria quindi quello che però.
Vorremmo capire e sapere.
Nel costo preliminare è via citato un terreno per 350.000 euro che poi scompare nel progetto definitivo.
E implementando altri costi comunque tenendo il quadro economico a 2200 euro chiedevo.
Se era possibile avere specifiche di quel terreno di chi è cos' è dove era ubicato capire allora come era.
Facciamo facciamo parlare.
Posso continuare.
Quindi era semplicemente questa questa curiosità direi più che legittima.
Un' ultima considerazione va poi fatta comunque sui tempi è evidente che i tempi erano pianificati già da quando farete facesse la variazione di bilancio della vendita de era per 1.200.000 euro dei finanziamenti e le date parlano 24 10 2015 e il progetto preliminare 27 7 2016 quello esecutivo 22 giugno 2017 lettera di richiesta della provincia e così abbiamo appreso ma il passaggio era già stato un attimino affrontato in Commissione della cessione del mutuo alla provincia di Modena appunto di 1.200.000 euro come viene indicato nella missiva del subentro del Comune della provincia di Modena o comunque queste sono le informazioni che noi abbiamo leggendo poi anche la missiva della provincia.
È la chiosa finale avendo finito io ho qui il mio tempo il mio intervento e sì non posso non evidenziare anch' io che determinate previsioni e programmazioni e se n'è parlato ne ho parlato prima nel DUP che non sempre sono giuste o pianificabili quando soprattutto si fanno delle riforme sbagliate come la riforma del rio che poi naufragata in quel sommarono che c'è impantanati tutti province comprese quelle deleghe sulle scuole e lasciate senza soldi quindi.
Una riforma da riformare e noi qui ne vediamo delle dirette conseguenze dico già che fatte comunque queste considerazioni se posso avere risposte in merito al al terreno perché è chiaro che sorge bisogna capire essere una previsione diverso altrove cos' era.
Non essendo sicuramente contrari al nuovo centro diurno distrettuale disabile obiettivo già adattato e che.
Di cui comunque il nostro il nostro centro distrettuale e i nostri disabili hanno bisogno il nostro voto sarà di astensione.
Costruire giustizia rotti.
Altri interventi.
Consigliere Carini prego.
Grazie Presidente il l' Istituto Spallanzani è un istituto storico di questa.
Di questa città un istituto in crescita dotato di un buon prestigio.
E quindi.
Sicuramente utile e necessario assecondare questa crescita mettendo a disposizione e gli spazi che sono necessari per svolgere le funzioni.
Di didattiche sperimentati eccetera.
È vero che in una logica perfetta è una scuola di competenza provinciale dovrebbe essere finanziata provincia però sappiamo com' è com' è la situazione delle province è vero che è una situazione che è stata creata.
Dal partito che che.
Detiene la maggioranza in questo Consiglio comunale però questo è un dato di fatto.
El.
Abbiamo l' unico istituto superiore nella nel nostro Comune è giusto che non usiamo e che e che ne.
Ci facciamo carico della della crescita di questo istituto quindi.
Fatte queste premesse il al.
Parere della nostro della Lista Civica frazione Castelfranco è positivo per questa.
Per questa convenzione quindi il voto sarà favorevole grazie.
Grazie Consigliere possiamo passare telefoni per favore.
Altri interventi.
Così riguardava Cino prego.
E concludiamo ricordando che da quest' anno l' offerta formativa dello Spallanzani si amplierà ulteriormente perché partirà un nuovo corso di viticoltura e quindi ovviamente ci sarà bisogno di altre aule altri laboratori per cui era veramente necessario insomma avere una sede e qui un' ulteriore sede e per cui l' istituto come ho detto prima è diventato ormai un punto di riferimento per l' intero territorio e per questo motivo esprimiamo grande apprezzamento per l' interesse e l' impegno profuso dalle Amministrazioni tutta al fine di migliorare ulteriormente l' offerta formativa diremo di tutti gli istituti scolastici del territorio di ogni ordine e grado quindi il nostro voto sarà favorevole.
Grazie.
Prende Grazie Consigliere Cimino.
Allora chiudiamo qua il secondo giro le conclusioni all' Assessore Bertoncelli prego Assessore.
Due.
Precisazioni e progetto preliminare al centro diurno disabili 350.000 euro se non ricordo male di valorizzazione del terreno era in sede preliminare.
Una valutazione economica del terreno su cui si farà il Centro diurno disabili perché all' interno del progetto di.
Come dire valutazione preliminare di tutto l' intervento vi era anche una quantificazione economica di quello che era il valore che il Comune di Castelfranco dal punto di vista del territoriale metteva come dotazione di terreno per la realizzazione del centro diurno disabili questa in via preliminare in quanto poi come Amministrazione comunale di Castelfranco abbiamo fatto tutta una serie di passaggi formali in Regione e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per ottenere una parte di quei finanziamenti necessari alla realizzazione del centro diurno disabili perché ricordo che nell' ambito dei 2.200.000 euro di.
Di finanziamento complessivo dell' intervento sia dell' edificio che delle opere di urbanizzazione connesse 800.000 vado a memoria 800.000 euro sono.
Fondi destinati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena oltre a 1.200.000 euro di risorse proprie del Comune di Castelfranco proveniente dalla vendita della zona nera 2 che è un milione di euro chiedo scusa 200.000 euro di valorizzazione del fabbricato di Rovato eccetera eccetera.
Cessione in proprietà del fabbricato alla provincia di Modena.
Al netto del fatto che il sul territorio provinciale.
Una buona parte degli istituti e del dei fabbricati sede di istituti provinciali sono in proprietà alle Amministrazioni comunali dati in concessione Angels in alle amministrazioni all' Amministrazione provinciale.
L' iter per la cessione del fabbricato dal punto di vista amministrativo avrebbe comportato una serie di passaggi non solo formali dal punto di vista della.
Come dire della definizione del fabbricato come fabbricato cedibile dal patrimonio eccetera eccetera ma c' era anche tutta una serie di passaggi con la Sovrintendenza ai beni culturali e paesaggistici eccetera che avrebbe allungato in maniera.
Indefinibile il processo di alienazione di questo fabbricato nei confronti della provincia di Modena.
Ricordo tra le altre cose che la provincia non è ferma e brutta parola silente nei confronti dell' istituto Spallanzani è in corso una progettazione preliminare per la ristrutturazione e la ridefinizione dei fabbricati presenti in via solo IMEI fabbricato C ex.
Cioè sostanzialmente tutta la parte centrale dove c'è anche il la la produzione del formaggio eccetera per una riqualificazione completa del comparto chiamiamolo così Spallanzani che consentirà una volta ReCUP una volta anche fatti tutti gli interventi di miglioramento sismico dell' edificio storico diciamo così ex verdi di riqualificare completamente rivedere completamente tutt' al sistema fabbricate dell' istituto Spallanzani con collegamenti tra un fabbricato e l' altro e tutto quello che è necessario grazie.
Bene grazie Assessore.
O che abbiamo concluso possiamo votare votiamo per il punto 7.
All' ordine del giorno di questa sera e che.
Atto di concessione d' uso dell' immobile.
Scuola mestieri Istituto Comprensivo guinizeLLi sito in via Magenta numero 10 a Castelfranco Emilia da destinare in uso all' Istituto agrario Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia e contestuale restituzione al Comune di Castelfranco Emilia di un terreno assegnato in concessione d' uso all' Istituto agrario Lazzaro Spallanzani chi è favorevole.
17 favorevoli chi è contrario.
3 contrari.
Chi si astiene.
Un astenuto.
Bene.
Farci riepilogo votanti 21 favorevoli se 17 contrari 3 che sono i Consiglieri Bonini Franchini Pettazzoni astenuto 1 Consigliere Gigliotti Girotti votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene incontrare.
Okay allora idem come prima.
Idem l' immediata eseguibilità ditemi come prima il Consiglio ha approvato.
Bene.
Prima di passare al punto successivo siccome siamo ormai vicino alle cinque ore di Consiglio comunale io così come previsto dal nostro Regolamento metto ai voti se proseguire o meno in questa seduta del Consiglio comunale quindi chi è favorevole a proseguire il Consiglio comunale.
Tutti favorevoli possiamo andare avanti.
E così passiamo al punto 8 all' ordine del giorno di questa sera convenzione tra il Comune di non Antola e il Comune di Castelfranco Emilia per la gestione associata dei servizi che EAS e dello sportello ambientale periodo anni 2017 2018.
L' illustrazione all' Assessore Bertoncelli prego Assessore.
Segrate nuovamente anche qui velocissimamente.
Questa convenzione che portiamo all' attenzione del Consiglio comunale è sostanzialmente un.
Un ulteriore passo avanti nei confronti dei al.
Nei confronti della nuova Unione comuni del Sorbara e quindi la possibilità di gestire.
In.
In via eccezionale in sede nazionale tutta una serie di attività che prima ricordo venivano gestite in collaborazione con l' Unione tale dei Castelli insieme al Comune di San Cesareo naturalmente.
A seguito del recesso che il Comune di Castelfranco ha comunicato all' Unione tale dei Castelli di uscita e quindi del Comune di Castelfranco dal Seat Valle del Panaro che era stato costituito.
Negli anni precedenti e il Comune di Castelfranco insieme al Comune di non Antola a.
Stipulerà questa convenzione per la gestione associata del CEA se dello sportello ambientale che porterà.
Tutta una serie di benefici tutta una serie di attività tutta una serie di nuove.
Come dire opportunità che.
Sul nostro territorio mi piace ricordarlo sportello ambientale che verrà costituito nei prossimi nei prossimi giorni.
E.
Mi piace mi.
Credo che sia un atto doveroso ricordare il lavoro che.
Risente dell' area.
Servizi al cittadino dottoressa Manuela bollettini ha espletato per arrivare alla.
Condivisione di questa convenzione con le strutture tecniche del Comune di non Antola è in funzione anche di un deciso a di una decisa riduzione dei costi che il Comune di Castelfranco dovrà prevedere sul proprio bilancio rispetto a quello che erano le risorse messe a disposizione sempre dal Comune di Castelfranco per la gestione e il mantenimento del Ceaus Valle del Panaro Graf.
Grazie Assessore Bertoncelli.
Consigliere Bonini prego.
Grazie Presidente molto brevemente ovviamente.
I presupposti e gli intenti allo scopo di questo tipo di convenzione non possono che essere condivisibili ovvero di attuare progetti.
Ambientali verso i ragazzi delle scuole e progetti ambientali anche allargati a tutti i cittadini.
Del nostro Comune.
Ci rimane qualche perplessità comunque perché ricordiamo che la precedente.
Convenzione fu approvata in fretta e furia e.
Fu ac a suo tempo ci fu illustrata in modo.
Diciamo molto positivo in modo molto enfatico beh diciamo che se il problema era.
Il fatto che non si è fatto in tempo a trovare un accordo con.
Con.
Il chance di non Antola per forse questa macchina questa nuova macchina organizzativa forse qualche piccola pecca ce l' ha soprattutto nei temi ambientali.
Detto questo siamo andati a vedere un po' anche il sito del CERGAS di non Antola e se non lo so non so se è il sito che non è particolarmente aggiornato o che non è particolarmente.
Riempito di contenuti ma.
I progetti che ci sono non sono molti speriamo che ne saranno implementati molti altre rispetto a questo e soprattutto ci sono dei dei dei progetti che.
Attualmente il nostro Comune già assolutamente in grado di gestire autonomamente tipo il Piedibus tipo.
L' alimentazione sostenibile tipo il tema del riciclo e su The del riciclo dei rifiuti.
Su cui non entro nemmeno.
Per cui speriamo che.
I progetti siano altri siano molto più di questi.
E ci rammarichiamo a questo punto visto che sembra che con questa nuova.
Convenzione si vada anche a risparmiare qualcosa di non averla fatta prima.
Che avremmo risparmiato anche l' anno scorso grazie.
Bene grazie consigliere Bonini.
Consigliere Giro Anzilotti prego.
Allora.
Occorre ricordare la precedente approvazione del Consiglio comunale del 28 settembre 2016.
Dove ci convenzioneremo con lo sportello comunque concesse e vale Panaro Valle del Panaro e questa convenzione prevedeva una durata fino al trentun luglio 2018 quindi è comunque già scaduta.
Permetteva comunque il recesso dandone comunicazione lettera raccomandata eccetera eccetera.
Restavano a carico della parte recedente le spese fino alla data di operatività quindi null' altro che non che non inserito fili utilizzato la stessa convenzione nel ricordiamo anche i costi.
Aveva un costo stimato a carico del Comune di Castelfranco Emilia di 36.742 virgola 50 euro questa attuale che ci state proponendo ha una durata fino al 31 12 2000 il 18 e ha un costo stimato.
Per il Comune di Castelfranco Emilia di 15.000 euro vengono poi anche declinati i termini e le modalità di pagamento e.
Ho chiesto quale fosse il metodo di riparto delle spese e ci è stato risposto sulla base dei progetti presentati c'è stata fornita un po' di documentazione e anche alla alla sottoscritta che aveva approfondito un pochino di più proprio per capire in che che ha asse ci proponevate di andare questa volta però direi che l' elemento politico più rilevante.
Secondo noi a parte le finalità che sicuramente sono da perseguire ma magari per seguire veramente non come fatto sino ad oggi.
La volontà di cominciare diciamo così ad autodeterminarsi uno sportello ambientale nel nostro Comune.
Che poi è stato detto cercando di capire meglio perché anche qui poi non si capisce le modalità le ore la gestione l' appalto in affidamento da quello che già è in essere con il Comune di non Antola.
Sarebbe stato aperto presso lo sportello della Polizia municipale e questa è una scelta che a nostro parere non è condivisibile perché riteniamo che sia più una una materia da lavori pubblici probabilmente riteniamo che sì ci sono dei reati ambientali ma come già detto anche prima e vorremmo più liberi i nostri poliziotti municipali nostra PM per meno pratiche d' ufficio e più pratiche operative.
Poi ci si contende il passaggio sulla precedente convenzione.
All' intendimento di perseguire le finalità di rafforzamento istituzionale di crescita del territorio in termini di politiche efficaci di buone prassi di risorse messe a disposizione la domanda è molto semplice.
È ovvio che ci chiediamo che cosa abbiamo perseguito sin qui e se quei soldi anche se parzialmente speso comunque spesi abbiano avuto una una utilità e ci piacerebbe sapere anche quale utilità per i motivi detti condividendo comunque le finalità non.
Se possiamo permetterci umilmente suggeriamo di valutare la collocazione dello sportello nell' ambito del nostro uffici comunali e.
Ritenendo che possa essere un primo passo verso un' autodeterminazione magari più completa finalmente nel nostro Comune magari anche un domani in autonomia il nostro voto al momento sarà di astensione.
Grazie consigliere giochi rotti.
Altri interventi.
Ci sono interventi siamo proprio giro.
Chiudiamo qualche giro la parola ritorna all' Assessore Bertoncelli prego.
Due minuti proprio il lo sportello ambientale all' interno del fabbricato Polizia Municipale chiamiamolo così.
È stato pensato in perché per tre ragioni fondamentali uno.
I reati di polizia ambientale sono reati che comunque sul nostro territorio le cronache.
Ci dicono che qualche volta può capitare che qualche reato di poli di di di di di natura ambientale che possa anche essere.
Il fabbricato della Puglia di diciamo così destinato alla polizia municipale un fabbricato che a noi piacerebbe fosse anche polifunzionale non solo ed esclusivamente dedicato all' attività di Polizia municipale tant' è che nel fabbriche che lo sportello ambientale non sarà.
Utilizzato e non sarà aperto e gestito da un agente di polizia municipale ma sarà gestito da un operatore diverso dalla polizia municipale terza terza.
Come dire terzo fattore.
Questo dal punto di vista più tecnico il fabbricato della di poli della polizia municipale è un fabbricato soprattutto nelle sue ampliamento al piano terra facilmente individuabile facilmente accessibile facilmente.
Utilizzabile anche per funzioni diverse da quelle della Polizia municipale quindi io credo che l' individuazione del fabbricato Hans del fabbricato come punto di riferimento per lo sportello ambientale sia una.
Un' educazione secondo me è molto organica.
Ceaus Valle del Panaro c' era Schwally del Panaro ha fatto un' attività.
Importante sul nostro territorio al netto dello sportello ambientale che era stato destinato a San Cesario sul Panaro nell' ambito dell' array organizzazione interna del surf vale Panaro che ricordo aveva allo sport alla ambientale San Cesareo il museo di Marano e attività di back office e attività di gestione diciamo così documentale amministrativa all' interno dell' Unione Vignola.
E.
Le attività che sono state rendicontate per cui avete avuto anche documentazione nelle nel nei periodi precedenti nel nella discussione del rinnovi precedenti e a Castelfranco se sono soprattutto dedicate alle scuole.
Per cui il Comune di Castelfranco era il Comune che all' interno dell' Unione Terre dei Castelli chiamiamolo così allargata San Cesareo e a Castelfranco era quello che usufruiva in maniera maggioritaria delle attività all' interno delle scuole con particolare riferimento al guinizeLLi e al.
Tutto Pacinotti.
Le attività di sportello ambientale erano dà mandato a San Cesareo perché il Comune di San Cesareo una risorsa interna che poteva fare da cerniera per quello che riguarda le attività di sportello ambientale.
Questa figura professionale è venuta meno in quanto.
È andato in pensione nel 2016.
Eh eh.
Il Comune di Castelfranco ha ritenuto opportuno mantenere per un altro anno almeno per un altro anno la collaborazione con il che ha svolto e del Panaro in quanto era.
Necessario provvedere a tutto un sistema anche di valutazione valorizzazione e individuazione delle eventuali risorse sia di personale che di.
Personale come dire così di service per andare a costituire un senso diciamo così in prima battuta Castelfranco Lonato la ma poi in seconda battuta unionale dell' Unione del Sorbara.
Dove Castelfranco faceva da appunto attrattore Sportello ambientale e comunque dove Castelfranco manteneva un alto livello di qualità di quelle che erano i servizi dati alla popolazione scolastica nel 2016 sono state fatte anche 2016 2017 alcune serate tematiche per la popolazione non scolastica naturalmente che hanno portato una serie di ad avere una serie di incontri in biblioteca Castelfranco e nella Sala Don Casagrande.
A cui io personalmente ho partecipato e che davano anche la possibilità di conoscere temi ambientali di utilizzo del suolo di valorizzazione degli orti di tipo sinergico e di tipo urbano come anche noi abbiamo a Castelfranco e che hanno avuto un grande onestamente anche dal punto di vista pur e inaspettato consenso e.
Partecipazione.
Io credo che il che è ASS.
Di tipo comunale solo per Castelfranco autodeterminazione di Castelfranco non sia.
Perseguibile.
Per la semplice ragione del fatto che i Ceaus hanno.
Perseguono degli obiettivi di valorizzazione di accreditamento regionale che a livello comunale non sono.
Perseguibili.
Non vi sono che Hass che non sono sovracomunali sul nostro territorio.
Io credo che questo sia un primo passaggio fu a mio avviso fondamentale per arrivare a.
Inserire all' interno dell' Unione del suo bar ulteriori servizi.
Che possono arrivare anche a una condivisione dei temi ambientali a 360 gradi sui 6 Comuni grazie.
Okay grazie Assessore Bertoncelli.
Secondo giro che mi chiede la parola.
Consigliere Saracino prego.
Grazie Presidente.
Ancora una volta esprimiamo piena condivisione per l' approvazione della convenzione in oggetto tale convenzione infatti permetterà di mantenere in essere tutti i progetti attivati con la precedente convenzione che negli anni passati ha reso possibile il coinvolgimento di scolaresche e della cittadinanza in numerosissime attività di grande valore pensiamo l' escursione presso le oasi faunistica e lungo gli argini del fiume Panaro o alla compagna mi illumino di meno sciame di biciclette o al progetto Piedibus a tutte queste attività già consolidata se ne aggiungeranno nuove come per esempio il progetto di lotta allo spreco alimentare che permetterà di sensibilizzare le nuove generazioni verso un tema nei confronti del quale ci dovremmo sentire tutti investiti di grande responsabilità grande apprezzamento poi va all' attivazione dello sportello ambientale che permetterà come diceva prima l' Assessore Bertoncelli di segnalare situazioni di criticità presenti sul territorio e affiancherà tutte le azioni già presenti atte a incentivare e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti e in generale il rispetto dell' ambiente e del del territorio non bisogna poi inoltre considerare che ci sarà un importante margine di risparmio in quanto come detto si passerà da una spesa di 22.000 euro per la passata convenzione ad un attuale di 15.000 per l' intera durata della convenzione ossia 18 mesi concludiamo ribadendo che a nostro parere le risorse utilizzate per le attività in oggetto rappresentano davvero un proficuo investimento in quanto educare le nuove generazioni e promuovere in loro la formazione di valori come il rispetto del territorio significa effettivamente investire le risorse per garantirci un futuro migliore per tutto ciò il nostro voto sarà favorevole grazie.
Riguardo Cino.
Altri interventi.
Possiamo chiudere il secondo giro.
Passiamo al voto votiamo per il punto 8.
All' ordine del giorno di questa sera convenzione tra il Comune di non Antola il Comune di Castelfranco Emilia per la gestione associata dei servizi che ANAS e dello sportello ambientale il periodo anni 2017 2018 chi è favorevole.
17 favorevoli chi è contrario.
Chi si astiene 4 sì nessun contrario 4 astenuti.
Facci riepilogo votanti 21.
Favorevoli 17 nessun contrario 4 astenuti consiglieri astenuti sono il Consigliere Girotti Girotti Bonini Franchini e Pettazzoni il Consiglio ha approvato.
Punto successivo all' ordine del giorno non c'è l' immediata eseguibilità punto e sul successivo domande di attualità se qualcuno ha domande Consigliere Girotti Anzilotti prego.
Sì riguarda alle scuole quindi in sei anni.
Chiedevo qual è lo stato della consegna dello stabile di 15 iniziano le lezioni e merito al allo stato chiaramente dei locali ma anche alla certificazione della sicurezza quindi Sacile staticità.
Cp qual è lo stato della situazione grazie.
Chi risponde.
Allora Assessore Bertoncelli prego.
Sì.
I lavori sono sostanzialmente finiti.
L' ampliamento è completato il i lavori diciamo chiamiamoli complementari sono in via di completamento.
Giorgevic gioco di parole nel senso che sono state fatte tutte gli interventi di sistemazione dei bagni interne all' istituto chiamiamolo storico.
È stata rivista la dirigenza scolastica tutti gli spazi di dirigenza scolastica ed è stato rivisto tutto il sistema di allertamento impiantistico antincendio funzionale al fatto che l' edificio passa da.
34 aule a 40.
4.
Più servizi lavoratori eccetera eccetera.
Il dal punto di vista strutturale il direttore dei lavori ha espletato tutta la parte relativa alla fine lavori dal punto di vista strutturale consegna di tutta la documentazione per per arrivare ad un collaudo strutturale della parte in ampliamento è stato incaricato un professionista per il rinnovo e la riva ri determinazione del certificato dalla richiesta di certificato di prevenzione incendio il Comando provinciale dei Vigili del fuoco che mi risulta essere stata consegnata e che quindi è già depositata presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco.
Per tutto il sistema di sicurezza naturalmente l' istituto comprensivo ha all' interno un incaricato che funge le funzioni di RSPP.
Il quale dovrà rivedere tutto il piano di emergenza e di sicurezza e.
Vie di fuga eccetera eccetera in funzione del fatto che il fabbricato è stato modificato dal punto di vista.
Dimensionale geometrico eccetera.
Rimangono da completare alcun un una serie di interventi 2 3 e e marginali.
Che sono la fornitura e la posa di un.
Serramento porta finestra per la nuova il nuovo accesso al servizio di pre e post-scuola.
È stato che è stato creato il vano deve essere consegnata alla risanamento.
Devono essere consegnati alcuni Seram è un cancelletto esterno di collegamento diretto alla palestra.
Che viene utilizzata sia per uso scolastico per uso scolastico quindi in maniera tale da selezionare gli ambiti scolastici rispetto all' ambito sportivo.
E.
Deve essere consegnata la nuova pensilina di protezione proprio della palestra proprio per dare una migliore protezione all' accesso appunto della palestra del resto è sostanzialmente finito i locali sono stati.
Puliti sacrificati sia da una ditta da un' impresa di pulizie affidataria dell' intervento che dal personale interno alla scuola.
Sono stati consegnati gli arredi.
Sia per gli step per la scuola che per la nuova dirigenza scolastica i nuovi uffici.
Mi risulta che ci sia grande soddisfazione da parte sia del dirigente scolastico uscente che del dirigente scolastico entrante che di tutto il personale.
E mi riservo un passaggio in consiglio di istituto per capire se come penso ci sia grande soddisfazione per un intervento estremamente corposo per cui c'è da fare un plauso importante alla struttura tecnica del Comune di Castelfranco perché è stato fatto un intervento veramente corposo veramente multifunzionale veramente differenziato grazie.
Grazie Assessore Consigliere Girotti prego.
Chiedevo solo una conferma sulla mensa.
Sei pronta è funzionale alla recessione degli alunni se sarà già funzionante.
Assessore.
Non non sono stati fatti interventi all' interno della mensa se non la realizzazione di due parete quindi il la mensa era funzionale rimane funzionale.
Funzionale insonorizzata realizzazione dei delle tende per la protezione degli alunni dal punto di vista della dell' utilizzatore eccetera eccetera fra.
Altri.
Così voluto tutti.