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C.c. Castelfranco Emilia 29.9.2025, ore 19:30
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Buonasera, buonasera, a tutte e a tutti iniziamo la seduta del Consiglio comunale del 29 settembre 2025 sono le 19:37. Lascio la parola alla Segretaria per l'appello, prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti Gargano presente Barbieri presente.
Presente presente.
Presente.
Presente.
Presente presente.
Aldrovandi, presente Bianconi.
Presente.
Marchese ha comunicato senza.
Soli a Cosenza.
Comunicato unitario.
Cassone, Presidente.
Presente.
Sicurani presente.
Io do pulire Avaldi presente.
Malavasi.
Senta.
Righini.
Garibaldi.
Presente.
Scaglione.
Ha comunicato ritardo?
Campobasso ha comunicato ritardo.
Sant'Unione.
Presente.
Barack cani.
Presente Carini, presente coscia Giuliana presente,
Partecipano Salvioli, Cantoni.
Berselli, Cristoni, Piacquadio e Barani.
Grazie Segretario, allora io andrei con il primo punto all'ordine del giorno, che sono le comunicazioni, prima di lasciare la parola alla Giunta e al Consiglio comunale per le comunicazioni, volevo fare una comunicazione perché o le indicazioni da parte della Capigruppo.
Allora?
Inizialmente il gruppo consiliare Fratelli d'Italia Centrodestra, per Castelfranco Lega Salvini Premier avevano proposto una un minuto di silenzio, eh ah sunt in favore, insomma, pur ricordo sul dell'omicidio di Charlie Kirk, nella Capigruppo praticamente in sede di Capigruppo abbiamo deciso di andare oltre.
E di valutare di presentare al Consiglio comunale un documento che esprima il nostro sostegno e condiviso tra tutti contro l'odio e a favore di un dialogo costruttivo e di pace, la Capogruppo ha convenuto fossi io il Presidente del Consiglio comunale a leggere il documento.
Oggetto.
Impegno contro le parole d'odio.
Premesso che l'omicidio di Charlie Kirk, giovane attivista conservatore statunitense e figura divisiva e controversa, avvenuta il 10 settembre ultimo scorso, ha sollevato da più parti voci che parlano di vendetta e repressione del dissenso.
Considerato che condanniamo fortemente l'omicidio di Charlie Kirk, la violenza politica, in qualunque forma, non è né giustificata né tollerata, ed è un fallimento della democrazia, e qui cogliamo l'occasione per riaffermare che la nostra comunità ripudia ogni forma di estremismo e ogni culto della violenza da qualunque parte provenga.
Evidenziato che l'effetto devastante dell'odio non è purtroppo una novità, tuttavia la sua portata e il suo impatto sono oggi amplificati dalle nuove tecnologie di comunicazione, se lasciati incontrollati, i discorsi d'odio gettano le basi per conflitti e tensioni, nonché per violazioni dei diritti umani su vasta scala.
Per contrastare i discorsi d'odio e le Nazioni Unite anche in associ, in occasione della Giornata internazionale per il contrasto ai discorsi d'odio fissata nel 18 giugno, invitano i governi, le organizzazioni internazionali e i gruppi della società civile e i singoli individui a organizzare eventi e iniziative che promuovano strategie per identificare, affrontare e contrastare i discorsi d'odio attività che non si esauriscono in una giornata ben consapevoli che il linguaggio violento colpisce le categorie più vulnerabili e fragili.
In primis le giovani generazioni, ricordato che Nelson Mandela ferma nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono, gli uomini imparano a odiare e, se possono imparano odiare, possono e se possono imparare ad odiare, possono anche imparare ad amare perché l'amore per il cuore umano è più naturale dell'odio.
Questo richiamo sottolinea il ruolo cruciale dell'educazione della cultura nell'arginare il diffondersi dell'odio, e da ciò discende la responsabilità e l'impegno anche di tutti gli amministratori e consiglieri del Comune di Castelfranco Emilia ad attivarci affinché queste esortazioni diventino pratica quotidiana.
Inosservanza, tra le altre cose, dell'adesione del nostro Comune ha il Manifesto della comunicazione non ostile sottoscritto nel 2020.
Impegnarci noi stessi in prima persona, per quanto di nostra competenza, invitiamo il Sindaco e la Giunta a presidiare i propri canali social e a far moderare e con le modalità ritenute più opportune, i linguaggi e le affermazioni che eccedono la civile convivenza e chi incitano all'odio. 22 settembre 2025, la sottoscrizione dei Gruppi di maggioranza.
Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle, idee in comune, Gargano, Sindaco Castelfranco, futura ignoranze, strazio, lista civica, frazione, Castelfranco, Fratelli d'Italia Centrodestra, per Castelfranco, Forza Italia, non moderati, grazie prego, lascio a voi le comunicazioni Sindaco.
Grazie Presidente e buonasera a tutte e a tutti, intanto grazie anche per questo documento che ho appena letto dal Presidente, che ovviamente condivido nello spirito e pienamente.
E alcune comunicazioni per quello che riguarda alcuni aspetti in uno in particolare che sono venuto a conoscenza giusto qualche ora fa e sicuramente troverete sulla stampa di domani, si tratta di un fatto increscioso che è avvenuto questa notte,
Di una supposta rapina in una villa qui a Castelfranco, nella zona di di Rastellino.
Per fortuna non ci sono state conseguenze alcune per per le persone a parte.
Lo spavento immediatamente si sono attivati,
Tutto il sistema, insomma di di prevenzione, legato in particolare alle indagini che la magistratura, ai carabinieri, in collaborazione con la Polizia locale rispetto al tema dei varchi e della videosorveglianza e si sono immediatamente attivati.
Hanno portato via alcuni.
Euro.
E uno l'automobile che è stata ritrovata prontamente a Modena.
Ve lo dicevo in anteprima, nel senso che è una cosa che è successa giusto, appunto questa notte, e mi sembrava giusto e doveroso informarvi poi, ovviamente ci saranno degli sviluppi, ovviamente sarà o tramite stampa o tramite canali del nostro Comune verrete adeguatamente informati.
L'altro tema che vi volevo aggiornare relativamente al sistema di emergenza urgenza, ovviamente da questo punto di vista sanitario dove si è concluso il lungo iter insieme all'azienda usl che per quello che riguarda l'area del Sorbara ho seguito in qualità di assessore al welfare della dell'Unione.
Molto telegraficamente è stata sono state confermate gli standard attuali e quindi non c'è stata nessuna soppressione dei mezzi di soccorso sul nostro territorio, mezzi avanzati di soccorso in particolare in si intendono quelli relativi istituzionali del 118 non Antola dislocati a Nonantola e a Castelfranco Emilia.
C'è stato una fra le volete conquista nel senso che.
Essendo nel territorio di mezzo fra la provincia di Modena, la Provincia di Bologna, e non sempre è la copertura in termini di intervento puntuale del 118 veniva assicurata anche da magari i territori del bolognese sia stato con accordo inter aziendale.
C'è questo favore da parte sia di muovere verso il territorio di bolognesi e verso di colli bolognesi verso i territori modenesi e di avere aumentare la copertura, avendo disponibilità anche dei mezzi di soccorso avanzati che sono sul confine, proprio perché non credo che sia solo un confine amministrativo dover limitare ovviamente gli interventi questo è, ne possiamo certamente beneficiare in termini di tempestività e soccorso. Ultimo si è attivato ed è stato messo come obiettivo quello di aprire il cow di Castelfranco sulle 24 ore, e questo è un risultato che anche più volte in questa in quest'Aula ne abbiamo parlato.
L'abbiamo perorato è stato messo all'interno del percorso degli obiettivi del sistema di emergenza urgenza e come elemento ovviamente distintivo, perché i dati che sono stati portati al cospetto di tutti hanno evidenziato effettivamente che c'è stato un calo importante degli accessi, in particolare verso il pronto soccorso del Policlinico che è quello che per vicinanza e più aggredibile in caso di necessità e con parallelamente un'attività molto importante sul Cave di Castelfranco soprattutto per quello che ha evocato il cow di Castelfranco sulla bassa complessità dal punto di vista sanitario, ecco queste questo bilanciamento ha convinto anche i tecnici dell'azienda,
Usl a prendere in considerazione il l'apertura h 24, sempre con l'obiettivo di.
Di di proteggere i pronto soccorso degli accessi cosiddetti a bassa complessità, deve dare, relegandoli appunto al al nostro cow credo che questo possa nei prossimi mesi sicuramente trovare il percorso giusto, perché ovviamente l'azienda deve fare tutta una serie di aggiustamenti anche in termini proprio di personale e di turnazione eccetera ma già il fatto che sia stato infilato in un in un documento ufficiale dell'azienda credo che sia sicuramente un grosso passo avanti. Ultima comunicazione riguarda il viaggio della legalità che ci stiamo apprestando a a fare dall'8 al 10 di.
Ottobre, andremo a Napoli giusto ieri, uno dei protagonisti del purtroppo del nostro viaggio che don Maurizio Patriciello lo voglio ricordare in questa in questa sala è stato oggetto di nuove minacce, gli hanno consegnato un proiettile durante la messa in particolare, durante le quali stia.
Era, come sapete, è già stato ospite della nostra Amministrazione della nostra città.
Diverse volte noi, con il primo viaggio alla legalità, siamo andati con i ragazzi a Caivano in parrocchia. Da lui è previsto, sperando che questo possa essere ancora in agenda per motivi ovviamente di sicurezza, però dovrebbe essere confermato il 9 pomeriggio con i partecipanti al viaggio. Andremo a Caivano a visitare la la parrocchia, l'incontro era previsto l'incontro con don Patriciello e il nuovo centro delle Fiamme Oro che, di fatto, è stato una risposta da parte del Governo rispetto al tema del degrado delle legalità e del coinvolgimento dei giovani attraverso lo sport nelle nelle attività. Diciamo più le legali possibili nel vero senso della parola, però ci tenevo intanto a comunicare a questo consesso questo questo, questa informativa. Ringrazio anche tutti i consiglieri che hanno deciso di partecipare al al al viaggio. So che.
Purtroppo il viaggio era obbligato come data, nel senso che partecipiamo alla seconda giornata anticamorra organizzata dal Comune di Napoli, che avverrà il 10 ottobre, la mattina 10 ottobre a Ponticelli.
Giusto. Ieri è stato ucciso un ragazzo a Ponticelli, tanto per darvi l'idea della complessità di quel territorio, saremo al al Palasport di Ponticelli con circa 3.000 ragazzi e tutta una serie di testimonianze che, a vario titolo, ovviamente cercando di considerare positivamente il futuro dei ragazzi e non solo e credo che sia un modo esse estremamente significativo di valore per cercare di dare il nostro contributo a loro come sostegno e ovviamente anche noi trarre beneficio da da da da quello che andremo a vedere verificare e a trasferire qua in termini di azioni di buone azioni da mettere sul nostro territorio.
Ricordo sempre che questo viaggio è la terza edizione ed è sostenuto dai fondi degli Amministratori sotto tiro dati dal Ministero degli interni e che sono conseguenti alle minacce che ho ricevuto in questi anni, l'intera cifra 8.700 euro sono i soldi che, per tutte le minacce, ogni minaccia che ho ricevuto,
Sono 8.700 euro per quattro fate i vostri che qui i conti abbiamo finanziato i vari viaggi e questa è la terza appunto edizione del del viaggio che andiamo andiamo fare grazie,
Grazie Sindaco, lascio la parola all'assessore Barani, che mi ha chiesto di poter intervenire, prego.
Sì, grazie grazie, Presidente, buonasera, a tutti e buonasera a tutti. Ritengo utile ed importante riportare nella sede del Consiglio comunale il lavoro che è stato fatto in questi anni e che ha trovato sintesi ed evoluzione concreta nei giorni scorsi e altre ne dovrà trovare nei prossimi mesi. Come Unione dei comuni del Sorbara, abbiamo aperto dal 2022 2 sportelli di supporto contro la violenza sulle donne, sul nostro territorio, uno a Castelfranco Emilia ed uno a non Antola. Gli sportelli sono affidati all'associazione casa delle donne contro la violenza, che da 35 anni si occupa del contrasto della violenza maschile sulle donne in tutte le sue forme dal 19 settembre scorso, ma l'inaugurazione l'abbiamo fatta sabato, gli sportelli sono diventati tre.
Aggiungendo quello di Sorbara di Bomporto e abbiamo ampliato le ore di apertura dello sportello di Castelfranco Emilia.
Questo significa un concreto rafforzamento del sostegno e del supporto che vogliamo fornire alle donne vittime di violenza nel nostro territorio e, in generale, che si rivolgeranno ai nostri presìdi lo sportello di Sorbara sarà aperto il terzo venerdì del mese dalle ore 14 alle ore 18 presso la casa della legalità, mentre lo sportello di Castelfranco Emilia raddoppia le ore di apertura sempre di venerdì per tre settimane al mese.
Si tratta di un passaggio importante, non scontato, che impiega delle risorse di Unione, quindi dei comuni, a fronte di una scelta politica ben chiara al tema della violenza contro le donne va data una risposta precisa e determinata, senza se e senza ma.
Dal 2022 ad oggi sono 192 le donne che hanno chiesto supporto al nostro sportello antiviolenza ai nostri sportelli, a questo punto, di queste 141 provengono dai sei comuni dell'Unione del Sorbara e chiedono di intraprendere un percorso di uscita dalle situazioni critiche e quindi sono state seguite 141,
Si tratta di numeri importanti su cui, anche come tavolo comunale per le politiche di genere, siamo attivi. Ringrazio qui le consigliere di consiglieri che vi partecipano. Oltre alle associazioni e dagli altri attori coinvolti, abbiamo ben chiari altri obiettivi su cui stiamo fattivamente lavorando il passaggio da sportello, quelli che vi ho descritto a centro antiviolenza. Questo passaggio fornisce un supporto e delle attività ancora più strutturate e incardinate nel territorio, e questo è il primo obiettivo, l'apertura della casa rifugio. I lavori di manutenzione e adattamento sono in corso e da ultimo, ma fondamentale, il lavoro vitale sulla formazione e prevenzione. Continuiamo e consolidiamo il lavoro nelle scuole, con il Centro documentazione donna e con un rapporto stabile con le scuole stesse, ma aggiungiamo la realizzazione di una campagna continuativa di comunicazione che esce dalle date canoniche e parla prioritariamente agli uomini. Parlerà, vuole parlare perché per sconfiggere la violenza contro le donne dobbiamo far cambiare il modo di pensare di tutti, ma soprattutto degli uomini. Buon lavoro, quindi anche a noi. Grazie per l'attenzione.
Grazie Assessora, lascio adesso la parola agli altri interventi, ci sono comunicazioni, prego consigliere Garibaldi.
Scusate, ho perso gli occhiali allora.
Buonasera avevamo presentato la richiesta di un minuto di silenzio per commemorare l'uccisione del giovane attivista americano Charlie Kirk, ma nella serata ed educata discussione in Capigruppo. Ho apprezzato la volontà di condividere un documento che parla per conto di tutti, un documento che riporta la discussione a un ragionamento capitale che è o dovrebbe essere il perno di ogni azione politica ed umana, il rispetto delle opinioni altrui, proprio come diceva Kirk dimostrami che spaglio dimostrare ad altri la propria idea non significa imporla né doverla subire, ma semplicemente fare un esercizio di dialettica e di logica. Capisco che alcuni pensieri da lui espressi per taluni possano essere passatemi il termine urticanti, ma non in maniera maggiore di altre posizioni di politici, religiosi o cittadini. In ogni schieramento, nessuno deve subire violenza perché si esprime. Personalmente non credo che ci siano affermazioni che non possano essere fonte di confronto e, come diceva Socrate, io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo fargli pensare. La violenza che si esprime parole, soprattutto nei social, potrebbe essere propedeutica a quella fisica.
Il delicato equilibrio tra quello che si intende dire come farlo resta il punto cruciale, il dissenso è occasione di crescita quando non è oggetto di scherno o di censura nel primo caso, perché nessuno dovrebbe ergersi a bullo nel secondo caso, perché la censura non appartiene alla democrazia, ciò significa che possiamo non condividere un pensiero critico, ma dobbiamo evitarne il giudizio. La polarizzazione è divisiva. Questo ci sembra un primo passo perché il nostro incarico e deve confluire nel benessere dei nostri cittadini e non nella sterilità della retorica politica, per cui vi ringrazio.
Grazie consigliere Garibaldi, ci sono degli altri interventi, prego, Consigliere, Acquaviva.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, il mio comunicato, io, a nome del Gruppo di maggioranza.
Mentre la crisi umanitaria a Gaza peggiora di giorno in giorno e le istituzioni internazionali non riescono a garantire la protezione dei civili palestinesi, la società civile, tutto il mondo continua a mobilitarsi per mantenere viva la solidarietà verso il popolo di Gaza. La preoccupazione è grande per le donne e gli uomini che, con una scelta civica morale, visto lo diranno coraggio, hanno deciso di affrontare il mare per portare aiuti di prima necessità. Ci preoccupa la possibile reazione del Governo israeliano e confidiamo che, essendoci molti cittadini italiani a bordo, il nostro Governo e il Ministro degli esteri si attivino con la massima determinazione per garantire l'incolumità e la sicurezza. Sono saggi e le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come la priorità assoluta, sia a tutela dei nostri connazionali in missione, come pure la proposta del cardinale Matteo Zuppi e del patriarca Pierbattista Pizzaballa, di creare a Cipro un centro sicuro per il transito e la distribuzione degli aiuti umanitari.
Un passo concreto per proteggere i civili e alleggerire una crisi che rischia di precipitare ulteriormente,
A bordo di imbarcazioni per dare copertura politica e istituzionale all'iniziativa si trovano anche vari parlamentari europei, tra cui 4 italiani, l'euro deputata Benedetta Scuderi, Alleanza Verdi-Sinistra Greens e il senatore Marco Croatti, Movimento 5 Stelle sulla sua nave Morgana, mentre il deputato Arturo scotto PD e loro deputata Anna Lisa Corrado PD viaggiano a bordo del karma.
La missione richiama alla memoria il tragico episodio della Freedom Flottiglia del 2010, quando un convoglio di ONG diretto a Gaza foto accaduto militari israeliani causando la morte di nove attivisti. Alcuni giuristi ricordano che fermare imbarcazioni in acque internazionali costituirebbe una violazione del diritto del mare, sancito dalla Convenzione di Montego Bay, del 1982 e del principio di libertà di navigazione in alto mare a tutte e tutti coloro che compongono la bottiglia. Qualunque sia la decisione, prenderanno. Va la nostra profonda gratitudine e solidarietà in questo momento così delicato. Ribadiamo la richiesta al Governo che si attivi con tutti i mezzi a disposizione per sostenere gli equipaggi, che si fermi l'escalation e si aprono immediatamente ai corridoi umanitari sicuri per portare aiuti alla popolazione di Gaza. Grazie, grazie. Mille consigliere, Acquaviva, prego, Consigliere, erano audio. Grazie Presidente buonasera a tutte e a tutti. Ringrazio Marcelo preso intervento con i colleghi.
Bisogna mettere fine alla complicità internazionale di Stati e aziende e istituzioni dell'esercito israeliano in corse al pluridecennale sistemi di occupazione militare apartheid che sta alla radice, abbiamo sempre creduto che l'economia dovesse servire l'umanità, ma in questo momento assistiamo a un rovesciamento orale inquietante.
I rapporti con la relatrice speciale delle Nazioni Unite descrive un'economia del genocidio in cui imprese private e fondi di investimento, banche e università traggono profitto dallo sterminio di un popolo. Pensiamo, ad esempio, a Leonardo, S.p.A. BlackRock, Axa HP, Caterpillar, Airbnb, Google, Microsoft che vanno portati in giudizio per la loro complicità nel genocidio e crimini in Palestina, porteranno le nostre impronte digitali fino al momento in cui, attraverso le nostre scelte di consumatori, non smetteremo di sostenere chi è complice del genocidio in atto perché facciamo parte di questo sistema? Concludo sulla flottiglia. La flottiglia rappresenta l'umanità che si muove il mare davanti a Gaza è palestinese, Israele non ha diritto su quelle acque internazionali. Il blocco imposto retta Maio è illegale. Non siamo noi a dirlo, ma la Corte internazionale di giustizia riteniamo illegale. In base alla legislazione e al diritto internazionale, il blocco attuato da Israele riguarda gli aiuti umanitari che possono entrare a. Gaza. Riteniamo illegale che Israele possa filtrare qui impunemente il passaggio di medicinali e attrezzature mediche e beni di prima necessità. A Gaza, dove c'è una carestia ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite, quello che chiediamo ai nostri governi sanzionare le violazioni del diritto internazionale, pretendere la fine della sede del genocidio a Gaza e nei territori occupati. Grazie,
Grazie consigliera Ravaldini, ci sono degli altri interventi, prego consigliera, Bianconi grazie Presidente, buonasera a tutte e tutti ormai ricorrono due anni deviati del 7 ottobre 2023 dall'attentato di Hamas, atto che continuiamo a condannare, ma la risposta di Israele, l'escalation di violenza nei confronti del popolo palestinese di donne bambini persone innocenti è stata immaginabile inimmaginabile.
In questi giorni assistiamo alla fortissima mobilitazione contro i crimini a cui stiamo assistendo. Il sostegno alla Flottilla va in questa direzione. Il blocco dei porti italiani nei confronti delle navi che caricano armamenti va in questa direzione. È necessaria una forte pressione internazionale per fermare al più presto il dramma vissuto da bambini, donne e uomini nella Striscia di Gaza. C'è urgente bisogno di aiuti di cibo, medicinali, acqua, c'è bisogno di diplomazia e non di vendetta di umanità, non di sterminio, non servono fucili e bombe, servono ospedali e scuole. Cosa abbiamo fatto? In questi mesi abbiamo presentato un ordine del giorno per riconoscimento dello Stato di Palestina, abbiamo esposto lo striscione ripudia, abbiamo aderito alla manifestazione due sudario promossa da Tommaso Montanari, Paola Caridi, esponendo un suo sudario bianco e altro.
Cosa possiamo fare, oltre a scendere in piazza e a manifestare il nostro dissenso in maniera pacifica, chiediamo alla nostra Amministrazione un gesto simbolico, un gesto necessario a fronte di una drammatica recrudescenza della violenza contro il popolo palestinese, chiediamo di esporre la bandiera della Palestina come affermazione di pace e il rispetto dei popoli, per dare voce a un popolo martoriato per rivendicare giustizia, umanità, pace e condannare le scelte scellerate del Governo di Israele. Grazie.
Grazie consigliera, Bianconi, ci sono degli altri interventi, prego consigliera bar.
Prego chi chi non ho capito, chi ha chi, allora facciamo così.
Consigliera Aldrovandi, prego,
Buona sera intervengo per una comunicazione relativa ad un fatto che, essendosi svolto nel periodo estivo, potrebbe essere sfuggito a tanti.
Dopo sei anni è arrivato a sentenza il fantomatico processo Bibbiano, con quasi totale assoluzione per i quasi 100 capita scusa, sono stati tre anni di udienze due volte alla settimana, 10 ore al giorno, che non hanno portato ad alcuna prova dell'esistenza di affidi illeciti, non c'è stata alcuna sottrazione indebita dei minori nessun lavaggio del cervello con scopi di lucro,
Nessun lupo e nessuna strega.
Non mi dilungo sulle con gravi conseguenze della gogna mediatica portata avanti da certa stampa e da certa politica, sul sistema dei servizi di protezione dei minori, sui pro pro professionisti coinvolti e sulle famiglie affidatarie, che sono comunque state pesanti e sono ancora presenti voglio solo qui portare una riflessione su come alcuni partiti politici abbiano senza alcuno scrupolo cercato di utilizzare le vicende dolorose di bambini che avevano solo bisogno di protezione e di aiuto perché probabilmente già vittime all'interno di famiglie che non riconoscevano la propria fragilità.
Si tratta degli stessi partiti politici che sono assolutamente garantisti quando le indagini e coinvolgono propri esponenti e per loro sono pronti a mettere in campo l'immunità parlamentare, ma che utilizzano i mezzi di comunicazione per esporre sentenze e condanne ancor prima che i progetti SIS, i processi si svolgano.
Se questo pensano, possa servire a vincere le elezioni e in quel caso non venissero neanche le elezioni.
Notizie e immagini e slogan che rimangono incancellabili nella memoria collettiva sono stati diffuse in maniera mirata per colpire le parti più emotive distintive di ognuno di noi, per raggiungere la pancia di ciascuno e per ottenere voti.
Evidentemente a questi partiti e questa è una riflessione assolutamente personali, personale non interessa, interessa solo una cosa, il potere fine a se stesso, non importa chi ne fa le spese, fossero anche i bambini e famiglie, un intero sistema di protezione dei minori senza alcun senso del limite senza alcun valore che tenga in considerazione il bene comune. Non stupisce, quindi, che si tratti degli stessi partiti che non riescono a mettere in atto azioni concrete per impedire al Governo israeliano di proseguire nel genocidio del popolo Pasteur palestinese è solo l'interesse della propria parte politica dei propri alleati quello che conta, e non posso che dire la mia ripugnanza verso questo modo di fare politica.
Grazie consigliera Aldrovandi, lascio la parola alla consigliera Baraccano grazie.
Il 15 settembre sono iniziate le scuole in Emilia Romagna per due minuti pensiamo ai 20 positivi e gioiosi che allontana in un po' le tenebre dei nostri giorni. Portiamo il nostro augurio a tutte le famiglie e i loro figli, alle loro figlie che sono impegnati nel loro percorso di apprendimento, meglio di formazione alle istituzioni scolastiche finché e a tutti i loro operatori che lo garantiscono. È dimostrato che il livello di istruzione di un Paese è garanzia di sviluppo, di crescita, di partecipazione, benessere, oltre che di riscatto sociale, ed è ciò che auspichiamo anche per il nostro Paese. Ci auguriamo che il nostro Consiglio comunale, con tutte le sue anime, sia costantemente impegnato con le sue scelte a garantire quanto dichiarato dalla Costituzione all'articolo 3. Scusate, so che tutti lo conoscete, ma è molto bello e quindi lo leggo. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà.
E l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. E in più, l'articolo 34, che dichiara che la scuola è aperta a tutti e per garantire realmente un futuro positivo, costruttivo, dinamico e democratico alle nuove generazioni e più in generale alla nostra società, che oggi è un po' addormentata.
Grazie consigliera, Barack, cani, ci sono degli altri comunicazioni.
Prego consigliera, Coscia lei?
Allora io volevo aggiungere semplicemente così un'appendice a quanto esposto dal dall'Assessore Barani.
Ho presenziato all'apertura del nuovo centro antiviolenza Sorbara sabato.
E sono rimasta sinceramente molto toccata dalle testimonianze degli operatori che manifestano l'estrema necessità sul nostro piccolo territorio e, tutto sommato, dell'Unione, di una maggior presenza, quelle 150 denunce di cui parlava l'assessore in così poco tempo, tutto sommato dal 2022, significa che ogni settimana una donna ha denunciato e a fronte di ogni donna che denuncia quante sono le donne che sono mute inascoltate.
È per questo che auspichiamo davvero che il nuovo centro antiviolenza di cui si è parlato venga attivato nel più breve tempo possibile.
E poniamoci un'altra domanda, anche se, appunto all'interno dell'Unione, sono sufficienti le risorse che stiamo mettendo in campo in merito a questo argomento e in merito all'assistenza di cui la nostra società ha così tanto bisogno.
Grazie consigliera coscia, lascio la parola alla consigliera Santoniano, prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti e a tutte interveniamo come gruppo su un episodio che riteniamo sia noto a tutti e rispetto al quale abbiamo letto anche di presa di posizione anche da parte del Sindaco parlo dell'episodio accaduto presso la nostra stazione ferroviaria lo scorso 24 settembre quindi,
L'episodio che ha visto una persona con disabilità trovarsi di fronte a una situazione di sostanziale inaccessibilità della.
Della stazione e siamo a conoscenza dei lavori che sono in corso per la sostituzione degli assi delle degli ascensori, dobbiamo però rilevare e che.
Oltre a questo periodo di.
Cantieramento e di lavori in corso, il problema della accessibilità della nostra stazione ferroviaria da parte delle persone disabili con disabilità motorie piuttosto che mamme con passeggini carrozzine oppure con delle persone con dei bagagli un po' un po' pesante un po' ingombranti è un problema annoso che viene da lontano perché i vecchi ascensori per meglio dire montacarichi spesso rimanevano bloccati nella.
Spesso rimaneva bloccato, diciamo la la.
La porta di accesso e quindi questo comportava che poi non fossero utilizzabili, sappiamo di segnalazioni pervenute anche all'Amministrazione, oltre che alle alle Ferrovie, per quanto di competenza di ciascuno anni fa, quindi parliamo di un problema annoso, di cui questo episodio assolutamente grave è sicuramente come dire è stato emblematico del problema ma non è l'unico episodio che si è verificato nella fruizione ordinaria e quotidiana della nostra stessa sono da parte delle persone con disabilità per cui consapevoli della come dire delle delle prese di posizione del,
E del fatto che della problematica se n'ripetutamente parlato in questo come nella precedente Amministrazione, che sicuramente è una problematica nota e abbiamo ritenuto comunque estremamente grave dover apprendere di un ennesimo ulteriore episodio che ha posto una nostra cittadina anche nella condizione, oltre che di difficoltà pratica anche umiliante di non poter fruire adeguatamente dei servizi della stazione. Abbiamo presentato una interpellanza perché crediamo che questo sia un tema.
Importante e che,
Debba avere una trattazione in sede consiliare, occasione nella quale ci aspettiamo delle delle risposte, anche da parte degli enti di competenza. Quindi fin d'ora chiediamo che la trattazione venga accompagnata da tutte le informazioni richieste anche a chi di dovere per avere delle risposte chiare. Preciserà vaso unionali. Le faccio una domanda in base anche alla sua esperienza Klais, il porta sicuramente all'interpellanza fatta. Io la ringrazio per ulteriori comunicazioni, devo però racchiuderli dentro i due minuti, cioè come, come stavo dicendo, stavo semplicemente per dire che ci aspettiamo delle risposte chiare, promessa.
Irlanda avvertirla, una Golf Bertuzzi, si si se solo questo, grazie, ci sono altre comunicazioni.
Prego, Consigliere Bianconi.
Solo per unirmi alla alla comunicazione della della lista civica, frazioni Castelfranco e anche noi abbiamo provveduto a presentare una mozione proprio perché, in effetti il fatto è estremamente grave, i tempi sono lunghi, anche noi ci aspettiamo delle risposte perché comunque insomma l'Amministrazione si dovrà interfacciare con le Ferrovie dello Stato, ecco,
Sì, ringrazio per questa sensibilità perché effettivamente ha coinvolto tutta la comunità altre comunicazioni. Se non ci sono comunicazioni. Desidero informare anche il Consiglio comunale che il 1 ottobre transiteranno sul territorio di Castelfranco degli attivisti dell'associazione di Asti chiamata. Ci vado di corsa, sono pacifisti, attivisti sulla non violenza, anche che fanno un gesto simbolico di corsa, si muovono nelle varie città per raggiungere Perugia proprio il 12 ottobre, Perugia ACSI. Ora noi li accoglieremo il 1 ottobre, più o meno nelle ore 13. Concordavo prima con anche il vicesindaco, che si sta cercando di capire come e dove soprattutto, poterli accogliere. Quindi è un invito che mi piaceva condividere anche con tutto il Consiglio comunale per essere presenti, perché loro testimoniano la volontà di andare di corsa, ma verso un diciamo un discorso di cammino, di pace, quindi, magari nelle comunicazioni in chat vi informeremo dove li accoglieremo, eccetera. Proveremo anche a coinvolgere, diceva l'Assessore Savioli anche le scuole, ma un periodo un po' particolare di.
Sono appena partite e quindi diventa un po' complicato e non riusciamo a essere certi su come sarà l'accoglienza, ma l'accoglienza ci sarà e lo si fermeranno qui, proprio perché sanno che Castelfranco è una città che testimonia la pace, quindi comunque una città attenta e sensibile, quindi grazie a tutti e a tutte se volete partecipare ve lo comunicheremo grazie allora a questo punto.
Eh, ma se lei vuole correre, può anche guardi, se lei va sul cartello di Castelfranco e mettersi in corso a coloro sgomberi loro fa piacere, però non so.
Sì, prego, Sindaco, prego, scusate.
Mentre un'altra comunicazione, più che altro una un chiarimento, intanto grazie per aver partecipato al conferimento della cittadinanza onoraria al cardinale Zuppi, che ha apprezzato tantissimo alla presenza di tutti noi di tutta la piazza di tutta la città e ovviamente vi riporto anche i suoi ringraziamenti.
Volevo solo specificare alcune alcune alcune note di merito,
Il dispositivo messo in campo prevede delle regole molto precise,
Il protocollo è un protocollo istituzionale che prevede ovviamente il posizionamento delle persone e delle autorità rispetto a una preciso collocamento, in virtù del, ovviamente, il ruolo e la funzione che ognuno di noi ha e svolge all'interno dei propri enti 2 nel dispositivo di sicurezza che due non ve ne siete accorti ma c'era un dispositivo estremamente elevato di sicurezza proprio perché, insomma, ci sono delle delle delle delle situazioni che devono essere tassativamente proibiti Prix presidiate, terzo, ovviamente non è un protocollo ma è un'esigenza del cardinale di avere di vicino, ecco perché i due settori erano stati separati e perché voleva vicino determinate persone determinate categorie, quindi tutto quello che avete visto nella piazza.
Era stato ed è stato fatto e messo in campo seguendo questi tre principi, il la parte meramente istituzionale, la parte legata al protocollo legata alla sicurezza, ultimo ma, non ultimo, l'esigenza del del cardinale, mi dispiace per gli ombrelli, la prossima volta cercheremo di organizzare meglio questa parte ma purtroppo non abbiamo sperato fino alla clinico un momento in cui,
È più che tra l'altro, quando ho preso la parola green questo sicuramente anche lui è un messaggio dall'altro, detto ciò, ci tenevo a specificare questo perché non volevo che fosse stato mal interpretato da qualcuno, insomma, come era articolata la situazione, ma è giusto che magari non tutti sanno che c'è un protocollo da dover rispettare,
Che prevede tutta una serie di regolamenti posizionamenti che non vengono fatti a caso, ma sono due dovuti a questi tre fattori grazie,
Grazie Sindaco, se non ci sono altre comunicazioni, andrei al punto numero 2 all'ordine del giorno.
Allora il punto 2 o il bilancio consolidato del gruppo Comune di Castelfranco Emilia per l'esercizio 2024 approvazione del bilancio consolidato e suoi allegati, lascio la parola all'Assessore Piacquadio, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutte e a tutti.
Il documento che presentiamo per l'approvazione in Consiglio e il bilancio consolidato relativo all'annualità 2024.
Si tratta di un documento conoscitivo che ha lo scopo di fornire una lettura dell'intera attività dell'ente svolta, sia direttamente che attraverso lo strumento della partecipazione in società ed enti.
Il bilancio consolidato è elaborato non secondo la logica finanziaria che il Governo, alla programmazione e gestione ugualmente, ma secondo le regole economico patrimoniali in aprile, con l'approvazione del consuntivo 2024, sono stati approvati anche gli schemi del conto economico e dello stato patrimoniale.
Il Comune in questa fase andiamo a consolidare gli schemi del comune con i bilanci economico, patrimoniali dei singoli enti e società al fine di fornire una prospettiva complessiva della situazione economica del Gruppo Castelfranco Emilia.
Una premessa si rende necessaria.
In passato il legislatore ha incentivato il modello societario ritenendolo più adeguato alle esigenze di un'amministrazione moderna ed efficiente, ciò ha portato ad una pollice, pur dichiarazione di partecipazioni in società ed organismi che si sono concretizzate, talvolta in situazioni di disturbo, della concorrenza e del mercato, oltre che di elusione delle regole di finanza pubblica.
La Corte dei conti da anni monitora quindi lo stato delle partecipazioni e le eventuali ripercussioni negative sui bilanci degli enti in caso di organismi partecipati in perdita.
Da ciò, la tendenza del legislatore nell'ultimo decennio a contenere la propensione alla partecipazione in enti e società, condizionandola all'effettivo perseguimento di finalità istituzionali, a prevedere norme di adeguamento degli statuti, gli obblighi di contenimento dei costi di estensione dell'obbligo di trasparenza e di applicazione del Codice dei contratti quindi di dismissione dei soggetti in perdita,
Nell'ottica, quindi maggiore trasparenza e responsabilizzazione dei diversi livelli di governo, il decreto sull'armonizzazione contabile dispone il Consiglio dell'aumento dei conti tra gli enti e loro organismi partecipati.
Il Comune di Castelfranco.
Si caratterizza per non avere costituito società a totale partecipazione nel periodo in cui il modello societario era stato incentivato, di fatto, la partecipazione più consistente sulla quale poter incidere a livello di gestione, la cui gestione può incidere indirettamente sul bilancio dell'ente, è rappresentata dall'ASP ve lo ripeto, anche se i rapporti siano tenuti dall'Unione, le altre quote di partecipazioni in società enti sono assolutamente minime. Ciò comporta una parte un rischio prossimo allo zero.
Relativamente a possibili ripercussioni indicativi sul bilancio e dall'altra una possibilità di governance limitata ed eventualmente possibile solo attraverso patti di governance o sindacato con le altre amministrazioni pubbliche socie, il bilancio consolidato è composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dei relativi allegati tra cui la relazione sulla gestione consolidata comprensiva della nota integrativa e relazione e la relazione dell'organo di revisione e deve essere sottoposto all'approvazione del Consiglio, il gruppo Amministrazione pubblica è costituito da.
Azienda pubblica di servizi alla persona ASP delle ripeto, partecipata al 46,88%.
Grazie Emilia Romagna, provincia di Modena, ha acceso partecipata al 3,73% consorzi attività produttive, aree servizi partecipata all'8,58% ICE Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile, partecipata per lo 0,46%.
Emilia Romagna Teatro Fondazione partecipata per l'1,42% Fondazione Arturo Toscanini partecipata per lo 0,44%, Agenzia per la mobilità e trasporto pubblico locale S.p.A. Partecipata per l'1,26% ultima Lepida S.p.A. Partecipata per lo 0,0014% in base alla normativa l'ente deve consolidare ASP.
ACER amo Lepida, Fondazione Ert, il Consorzio delle attività produttive, i tecnicismi che portano alla definizione del consolidato sono già stati illustrati in occasione della Commissione consiliare qui evidenzio soltanto che tutti gli Enti consolidati hanno bilanci inutile col risultato di esercizio positivo, ad eccezione del Consorzio attività produttive il quale ad ogni modo copre la perdita con le proprie riserve disponibili grazie alla solidità patrimoniale di cui dispone. Grazie Presidente.
Grazie Assessore.
Prego, lascio la parola ai Consiglieri per gli interventi.
Notevoli.
Okay.
Consiglieri ci sono degli interventi.
Andiamo al voto.
Se non ci sono interventi, vado direttamente al voto.
Allora?
Il Consiglio comunale delibera.
Di dare atto che l'area di consolidamento del gruppo Comune di Castelfranco Emilia, così come definita, con delibera di Giunta, Giunta comunale numero 129 del 12 12 2024, è composta da azienda pubblica di servizi alla persona della reputo casa Emilia Romagna, provincia di Modena, Aceh, consorzi, attività produttiva, aree e servizi Emilia Romagna Teatro. Fondazione Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale Lepida ScpA di approvare il bilancio consolidato per l'esercizio 2024 è parte integrante e con sostanziale della presente deliberazione composto da conto economico consolidato, stato patrimoniale, consolidato, attivo e passivo. Relazione sulla gestione, che comprende la nota integrativa parere dell'organo dei revisori di dare atto che per tutti gli enti compresi nel perimetro di consolidamento e l'aggregazione dei valori contabili è stata operata con il metodo proporzionale dei valori di bilancio in proporzione alla quota di partecipazione posseduta e di dare mandato al dirigente competente a trasmettere gli schemi approvati entro i termini previsti, nonché a pubblicare sul sito del Comune di Castelfranco Emilia la sezione Amministrazione trasparente, il bilancio consolidato del gruppo Comune di Castelfranco Emilia relativo all'esercizio 2024, quindi andiamo in votazione favorevoli.
15 favorevoli contrari.
6 voti contrari sono i Consiglieri Maracani, ca coscia Santo, Unione Carini, Garibaldi, Campobasso, e con no chiedo scusa, mi sono svegliata, Righini perché la signora De Nigris si mette sempre al posto di Campobasso, Campobasso, per cortesia può spostare i,
Perché vado in vada in automatico, quindi, se grazie perché è sempre così tutte le volte, grazie perfetto, bene, con 15 voti favorevoli approviamo il consolidato, andiamo con l'immediata eseguibilità favorevoli.
15 voti favorevoli, attenzione contrari.
6 voti contrari, 15 voti contrari sono Garibaldi Santa Unione Baraccano Carini conscio.
Malavasi è uscito alle ore 20:28.
Passiamo al punto numero 3.
Punto numero 3, abbiamo l'approvazione del Dôme del documento unico di programmazione. Presenta il punto, il Sindaco e a lui lascio la parola, faccio solamente un'introduzione perché al Documento unico di apro di programmazione sono stati presentati degli emendamenti, quindi prego Sindaco alla presentazione del punto. Grazie, grazie, Presidente. Il Documento Unico di Programmazione rappresenta, com'è noto, lo strumento fondamentale attraverso il quale le amministrazioni locali delineano in maniera organica e strutturata gli indirizzi strategici operativi della propria azione politica. Il DUP che oggi presentiamo si articola in due sezioni, la sezione strategica con un orizzonte temporale che copre l'intero mandato amministrativo fino al 2029 e la sezione operativa, che si concentra invece sul triennio 26 28, strettamente connesso al bilancio di previsione, quindi in costante aggiornamento ed evoluzione, la principale novità del DUP che andiamo ad approvare e l'adozione di un nuovo modello a che, a seguito della delibera di Giunta unionale del 50 numero 53 del 2 luglio 2025 è stato approvato uno schema unitario di Documento Unico proprio di programmazione, elaborato dal gruppo tecnico di coordinamento per il controllo di gestione, da utilizzare sia da parte dei Comuni che da parte dell'Unione e, a tal fine, integrando le programmazioni proprie dei singoli enti e contestualmente consolidando le connessione tra gli obiettivi di mandato dei singoli territori con quelli stabiliti in ambito unionale, prevedendo l'adozione di tale modello entro il termine del mese di novembre. 2025 con la Nota di aggiornamento appunto al DUP, il Comune di Castelfranco Emilia ha adottato il nuovo modello già in sede di delibera di Giunta numero 85 del 31 7 2025.
Di approvazione dello schema di DUP, senza quindi aspettare la nota di aggiornamento. Questo approccio consentirà non solo di integrare in maniera armonica le programmazioni dei diversi enti, ma anche di rafforzare i legami tra gli obiettivi di mandato delle singole comunità e le priorità individuato in ambito unionale. In questo modo si realizza una maggiore coerenza, una più chiara visione di insieme e una capacità concreta di incidere sullo sviluppo del nostro territorio. Nella parte di analisi dei contesti, desidero evidenziare l'inserimento degli indicatori BES, benessere equo e solidale a livello regionale italiano, che rappresentano un approccio innovativo e multidimensionale alla misurazione del progresso sociale, andando, oltre ai tradizionali indicatori economici come il PIL. Il set di indicatori BES è stato sviluppato da Istat e dal CNEL per fornire una visione più completa del benessere della società, considerando aspetti sociali, ambientali e economici, il documento è stato attentamente esaminato in Commissione e dagli uffici sono già pervenuti i riscontri puntuali alle richieste di chiarimento emerse. Rimaniamo ovviamente naturalmente pienamente disponibili a fornire ulteriori approfondimenti, laddove lo riteniate utile. Come anticipato, la sezione operativa ha una natura dinamica in continuo aggiornamento, proprio come il bilancio di previsione a cui è collegata. Questo aspetto rende ancora più prezioso il lavoro degli uffici della nostra Amministrazione e dell'Unione dei comuni del Sorbara, ai quali va un sentito ringraziamento per l'impegno costante e la professionalità con cui sanno intercettare i bisogni delle nostre comunità e supportare l'azione dell'Amministrazione e nelle decisioni quotidiane. Permettetemi ora di soffermarmi su alcuni punti qualificanti del documento, che rappresentano nel tempo stesso obiettivi strategici della nostra azione amministrativa. Energie sostenibilità. È in fase avanzata l'avvio del progetto di revamping degli invia degli impianti fotovoltaici esistenti, cui si affianca il processo di progettazione e valutazione per la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile solidale. Queste comunità, collegate a strutture e impianti pubblici, promuovono il concetto di energia condivisa e consentono di sviluppare piani economici e finanziari sostenibili a beneficio dell'intera collettività, scuola e formazione,
È stato predisposto un ampio piano di riqualificazione del patrimonio scolastico, che comprende quasi 200 interventi di manutenzione straordinaria. Un traguardo importante è rappresentato dall'avvio delle elezioni delle elezioni nella nuova scuola di Gaggio, un progetto atteso da anni finalmente realizzato che segni un passo fondamentale per garantire ambienti di apprendimento più moderni, sicuri e inclusivi. Viabilità e infrastrutture. È in corso la preparazione di un piano di asfaltatura di consiliatura con un monitoraggio attento e costante delle condizioni della viabilità e la conseguente allocazione delle risorse necessarie per affrontare e risolvere le criticità più rilevanti, una programmazione che punta a migliorare la sicurezza stradale e la qualità della mobilità quotidiana nell'ambito della sicurezza urbana. Prosieguo l'impegno volto all'elevazione della tenenza dei Carabinieri a compagnia o quanto più comunque possibile al potenziamento del presidio territoriale, sia per quello che riguarda l'utilizzo dell'Arma dei carabinieri, che è quello che riguarda le attività preposte con la Polizia locale. Sono state già avviate diverse azioni in questa direzione e ne seguiranno altre affinché il nostro territorio possa contare su un presidio ancora più forte e adeguato alle esigenze di sicurezza dei cittadini. Servizi pubblici efficienti per i cittadini e il sistema produttivo in cui proseguire il potenziamento delle capacità amministrativa obiettivo operativo, la partecipazione civica, le scelte pubbliche condivise. Hobbit l'altro. Obiettivo operativo e l'attuazione e completamento degli interventi del PNRR. Naturalmente il DUP contiene molti altri obiettivi strategici e operativi e che non sarebbe possibile illustrare nel dettaglio in questa sede senza occupare troppo tempo. Mi sono limitato quindi a richiamare quelli che riteniamo essere i punti più significativi, ribadendo comunque la piena disponibilità ad approfondire ogni aspetto che vorrete discutere. In conclusione, questo documento non è soltanto un adempimento tecnico, come tutti voi ben sapete, ma rappresenta la bussola che orienta l'azione dell'Amministrazione un quadro programmatico chiaro, coerente e condiviso, capace di coniugare visione strategica strategica e concretezza operativa e, soprattutto, in grado di restituire ai cittadini la certezza che le Istituzioni lavorano con serietà e responsabilità per il bene comune. Grazie.
Grazie Sindaco, allora io faccio adesso richiamo al protocollo 35 6 6 6 del 6 settembre, dove lista civica, frazione, Castelfranco hanno presentato degli emendamenti al al DUP, quindi io invito la prima firmataria presentare il documento, dopodiché si andrà in discussione sugli emendamenti e il voto sarà ovviamente separato cura ogni singolo emendamento, poi torneremo a fare un giro per capire se, insomma ci sono altre cose da approfondire prego se Antonione a lei la parola.
Grazie Presidente, mi limito quindi alla presentazione degli emendamenti, riservando poi nell'intervento di, diciamo di merito sul DUP, successivamente giusto, perfetto grazie.
Dunque vado ad illustrare gli emendamenti che il nostro Gruppo consiliare ha presentato rispetto al DUP 2026 2028.
Emendamento numero 1 dalle pagine di riferimento per chi eventualmente volesse seguire tecnicamente il lavoro nel nel corposo documento del DUP, pagina 113. L'emendamento numero 1 riguarda la direttrice 4 Castelfranco del settore della formazione del lavoro, una città dove crescere e dove attuare un progetto di vita.
Il documento riporta favorire il successo formativo, l'arricchimento e il potenziamento dell'offerta formativa, sostegno all'orientamento e il contrasto alla dispersione e all'abbandono scolastico l'emendamento propone di aggiungere, dopo orientamento.
La dicitura con particolare attenzione alle differenze di genere emendamento numero 2, Siamo nella sezione operativa pagina 172. L'obiettivo strategico è l'1.2, una città SOLVIT solidale, linee di mandato, una Castelfranco, città inclusiva, solidale, coeso, obiettivo operativo 1.2 punto 2. Fornire strutture, spazi a sostegni per abbatterlo e fragilità nelle note fra le azioni, abbattimento graduale delle barriere architettoniche. L'emendamento propone di aggiungere, sulla base puntuale di quanto dichiarato rilevato nel PEBA, Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, approvato l'emendamento numero 3,
È sempre riguarda sempre la pagina a pagina 172, l'Assessore operativa e l'obiettivo strategico, questa volta 1.3 la scuola come luogo di istruzione di crescita per tutte e tutti i limiti di mandato. Uno Castelfranco cita inclusivo, solidale, coesa, obiettivi operativi 1.3 punto 2. Migliorare l'edilizia scolastica per strutture più sicure. L'emendamento propone di aggiungere dopo, nelle note, dopo ampliamento delle strutture, l'asse e la seguente progettualità e obiettivo, costante manutenzione delle strutture e di interventi di riqualificazione per migliorarne il decoro e la sicurezza degli edifici pubblici. L'emendamento numero 4 riguarda sempre l'Assessore operativa a pagina 176.
L'obiettivo strategico 2.1 cittadini, luoghi sicuri, linee di mandato, 2.1 punto 1 a Castelfranco, Città sicure, obiettivi operativi, prevenzione e cultura della legalità e propone di aggiungere, nella notte fra le azioni, mettere in atto azioni concrete, anche in sinergia con gli enti e le agenzie del territorio, per prevenire situazioni di disagio ed esclusione giovanile. L'emendamento numero 5 riguarda sempre l'Assessore operativo. Siamo a pagina 178, obiettivo strategico 3.1 una pianificazione territoriale basato sulla sostenibilità sociale, economica ed ambientale, linee di mandato, tre Castelfranco e le politiche di utilizzi sviluppo del territorio, gli obiettivi operativi 3.1 punto 2 e tutelare l'ambiente e curare il verde pubblico decoro urbano nelle note dopo revisioni Piano area Vasta per attività estrattive. L'emendamento propone di aggiungere, con l'impegno ad agire per una revisione del PAI comunali del può provinciale che preveda la completo elimina Assemblea. Entrambi i piani d'onore, non ancora autorizzata allo scavo, nel polo 12 California e con l'impegno di non autorizzare altri scavi in futuro. L'emendamento numero 6, sempre sezione operativa, siamo a pagina 180, l'obiettivo strategico il 3.2 Castelfranco, città viva non è di mandato. Tre Castelfranco e le politiche di sviluppo del territorio obiettivi operativi 3.2 punto 2. Promuovere la cultura come motore di partecipazione. La proposta di emendamento è volta ad aggiungere, fra le azioni, valorizzare e promuovere anche la cultura scientifica mediante iniziative dedicate e continuative. Chiudo questa presenta stone testuale letterale, aggiungendo che.
Avrete potuto up verificare nel negli atti del Consiglio comunale di questa sera, come sono pervenuti tutti i relativi pareri sugli emendamenti, sia tecnici che contabili, e tutti i pareri sono favorevoli e positivi grasse. Grazie consigliera Santoniano. Lascio a voi la parola Consigliere. Prego alle 20:45 sono si è riunito il Consiglio Comunale, il Consigliere Campobasso.
Benvenuto buonasera.
Prego Consigliere Rosario, volevo prima di tutto chiedere come si svolgerà la discussione nel senso io farò un unico intervento, diciamo, affrontando tutti e se la posizione della maggioranza su tutti gli emendamenti o affronteremo un emendamento alla volta con allora la discussione è aperta su un documento unico che è arrivato, che comunque racchiude tutti i documenti e gli emendamenti che sono stati tecnicamente ritenuti idonei per portarli in Consiglio comunale per la discussione. Dopodiché, se si vuole lasciare io lo lascerei così la possibilità di fare una discussione toccando i vari punti. Farei un punto per punto dove diamo la restituzione in merito agli emendamenti, visto che comunque sono presentati per punto, darei risposta per punto okay, però, mantenendo aperta la lascio andare, ce lo lasci dire tutti, se lei li vuole toccare tutti okay, io farò un cappello introduttivo di pochi secondi che sveglierà, insomma, diciamo in generale okay la nostra posizione su tutti questi emendamenti e poi va bene. Mi limiterò al all'emendamento numero 1, di cui spieghiamo con la nostra posizione per poi affrontare eventualmente il dibattito. Va bene d'accordo. Questo vale anche per gli altri Gruppi consiliari okay. Chiedo scusa, Presidente, solo per capire. Quindi discutiamo gli emendamenti segnalati dal DUP. Adesso discutiamo gli emendamenti, dopodiché torniamo ad aprire la discussione per il DUP.
Okay.
Sì.
Prego, Consigliere De Marchi, siamo buonasera a tutte e a tutti, grazie Presidente.
Il documento unico di programmazione 2026 2028, che ha appena illustrato il Sindaco rappresenta lo strumento cardine della pianificazione strategica ed operativa dell'Ente quest'anno, come abbiamo sentito, è stato redatto con un modello nuovo, condiviso a livello di Unione del Sorbara, così da garantire coerenza, omogeneità e capacità di dialogo tra i diversi Comuni una scelta che consente di avere strumenti più funzionali e rispondenti alle esigenze dei territori.
Gli emendamenti presentati dalla minoranza vanno senz'altro nella direzione di voler specificare ulteriormente alcuni obiettivi, ma tutti toccando temi che il DUP già fronte in maniera chiara, con linee di mandato, obiettivi strategici e azioni concrete per questo, insomma, dico fin d'ora che, pur riconoscendo l'importanza degli argomenti trattati,
Non abbiamo ritenuto di di accoglierli, non vi è contrarietà nel merito, ma la convinzione che si tratti di modifiche ridondanti, visto che i contenuti sono già presenti esplicitate in molti casi già in fase di realizzazione entro nel dettaglio del dell'emendamento 1. La proposta è di aggiungere la frase come,
Cioè a penna ci ha appena ricordato la consigliera Santoniano, con particolare attenzione alle differenze di genere dopo il termine orientamento, qui vogliamo sottolineare che il tema delle differenze e delle discriminazioni di genere è uno dei punti qualificanti dell'azione di questa Amministrazione, non è che confinato a una singola nota poche righe ma percorre in maniera trasversale tutto il documento,
Alcuni esempi concreti Missione 6 politiche giovanili, sport e tempo libero Programma 2.5 pagina 139 del documento qui è richiamata alla promozione della cultura di genere con progetti educativi e laboratori nelle scuole per contrastare stereotipi e violenza.
Punto 2 linee programmatiche di mandato, sezione numero Castelfranco, città inclusiva, solidale, coesa, pagina 113 e anche negli obiettivi strategici di pagina 170, avvio del centro antiviolenza.
E della casa rifugio, strumenti fondamentali per accompagnare le vittime verso i percorsi di autonomia, come ci ha appena spiegato l'assessore Bara sezione 3.3 Sezione 3 politiche di utilizzo del territorio, pagina 118 obiettivi strategici, pagina 177 urbanistica di genere, cioè pianificazione degli spazi urbani che tenga conto delle esigenze di sicurezza e accessibilità, perché si prende cura degli altri ancora. Programmazione delle risorse umane, pagina 197, obbligo dei piani triennali di azioni positive, condizione necessaria per assumere nuovo personale questa in questo Comune. Infine, le linee di mandato punto 5 viene demandato 1, pagina 124 collaborazione con enti, scuole, sanità e terzo settore per rafforzare la rete di supporto di supporto alle persone più fragili, e quindi per noi è evidente che la specifica richiesta dell'emendamento è già pienamente ricco. Ricompresa nel documento.
Vado avanti con gli emendamenti si stanno dentro un secondo emendamento secondo emendamento.
Per quello che riguarda il PEBA, ricordiamo che il riferimento dell'abbattimento delle barriere architettoniche è già presente, è chiarissimo nel DUP il PEBA in fase conclusiva, siamo alla alle controdeduzioni e arriveremo presto all'approvazione definitiva del piano, questo non ha impedito però di avviarne già l'attuazione diversi gli interventi contenuti nelle schede del Piano sono già stati messi in campo un esempio concreto, il percorso tattile per ipovedenti alla scuola Tassone, Piumazzo, inserito nella Rock riqualificazione dell'ingresso condiviso con famiglie e associazioni, un segnale che dimostra come il problema non sia solo un documento sulla carta ma,
Uno strumento già pienamente operativo, per questo l'emendamento non aggiunge alcun valore sostanziale. Secondo noi l'impegno dell'Amministrazione è già scritto e anche in fase di realizzazione emendamento 3, quello relativo alla mano alla manutenzione delle scuole. La richiesta.
B di aggiungere appunto alla specificazione delle costante manutenzione e riqualificazione degli edifici e dal 2019 ad oggi gli interventi di edilizia scolastica che ricordava poc'anzi il Sindaco sono stati numerosissimi. Hanno interessato praticamente tutti gli istituti del territorio,
Devoluti demolizione e ricostruzione della scuola di Gaggio, demolizione e ricostruzione del dello scarabocchio, ristrutturazione della scuola d'infanzia Walt Disney, oltre 200 interventi di manutenzione ordinaria solo nell'ultima estate.
Risorse straordinarie stanziate, 65.000 euro per manutenzioni scolastiche, 200.000 euro per la copertura della scuola, Mezzaluna finanziati con l'avanzo di amministrazione, gli obiettivi dell'emendamento, quindi, non solo sono già scritti, ma sono anche in corso di attuazione, se non addirittura già attuati. Emendamento 4 relativo al disagio giovanile, a pagina 139, nella Missione 6 politiche giovanili troviamo un'ampia descrizione di azioni rivolte ai ragazzi e alle ragazze, rafforzamento del welfare di comunità e dei servizi sociali e sanitari, servizi di prossimità per intercettare precocemente le situazioni di bisogno, valorizzazione del ruolo degli enti del Terzo settore, investimenti in formazione e il lavoro con particolare attenzione.
Alla categoria, diciamo, dei cosiddetti NEET, promozione della cultura di genere a partire dalle nuove generazioni. Anche in questo caso l'obiettivo è già.
Parte integrante del documento e della nostra azione amministrativa ami, emendamento 5 relativo alle politiche estrattive.
La posizione dell'Amministrazione su questo tema è chiaro, da anni il piano estrattivo provinciale del 2009 è sovradimensionato, già allora prevedeva tre fasi, ma di fatto solo la prima è stata pianificata autorizzata senza che vi siano stati e vi di escavazioni oggi, a distanza di anni, abbiamo la dimostrazione che queste stime erano e sono superiori alle esigenze del territorio. Il DUP ribadisce l'impegno a chiedere la revisione del piano e lo stralcio delle quantità pianificate.
E non ancora autorizzate, è esattamente la posizione che sosteniamo da tempo, siamo quindi in sintonia con la sostanza dell'emendamento, ma non accogliamo la forma perché è ridondante rispetto a quanto già chiaramente scritto emendamento 6, l'ultimo riguardo, insomma riguardo agli investimenti, alla cultura scientifica, a pagina 113 del 113, nella direttrice 4 Castelfranco del sapere e della formazione del lavoro, leggiamo già l'obiettivo di rafforzare l'offerta formativa, di promuovere i nomi e indirizzi scolastici e valorizzare l'istituto Spallanzani, che è un'eccellenza, come tutti sappiamo, di questo territorio.
A questo si aggiungono le iniziative culturali concreti, come la partecipazione al Festival del presente, che proprio quest'anno ospiterà Castelfranco personalità come il fisico Paolo Giordano, un segnale.
Dell'attenzione alla cultura scientifica come parte integrante integrante della crescita della comunità. Dall'analisi puntuale chiudo, emerge che tutti gli emendamenti proposti dalla minoranza riprendono obiettivi e linee che sono già contenuti nel DUP 2026 2028. Non si tratta di novità o di correzione, una specificazione che noi riteniamo appunto, essere ridondanti. Ebbene, che lo ci teniamo a sottolineare con chiarezza. Respingere questi emendamenti non significa respingere i temi che sollevano. Al contrario, significa ribadire che l'Amministrazione li ha già fatti propri, li ha inseriti nel DUP e in molti casi ne ha già tradotti in progetti concreti gli emendamenti, gli emendamenti proposti non aggiungono, secondo me in sostanza, ma tenta di introdurre specificazioni che sono già, come detto, parte integrante dei lavori.
Ecco perché, insomma, la nostra posizione è quella di sostanzialmente di respingere tutti e sei gli emendamenti, grazie.
Grazie Consigliere De Marchi, ci sono degli interventi, prego consigliere Garibaldi.
È che il consigliere De Marchi, ma un po' presieduto allora, per quanto riguarda gli emendamenti proposti dal gruppo consiliare frazioni e Castelfranco sul Documento unico di programmazione, ci sembra invero che siano interessanti, soprattutto il 2, il 3 e il 4, ma riteniamo in gerente entrare nel merito di un documento politico che non ci rappresenta e più semplicemente per noi è la messa a terra dei programmi elettorali della maggioranza.
Temiamo anche che, pur con le migliori intenzioni, le parole non si traducano in fatti, per cui ci asterremo dal voto, lasciando appunto alla maggioranza, che pare abbia già deciso di definire se tali emendamenti siano meno apprezzati.
Grazie, consigliere, Garibaldi e altri interventi.
Prego, consigliere Righini, scusi il microfono allora questo, naturalmente, è un documento politico di programmazione di questo Comune. In questo caso adesso abbiamo saputo che anche l'Unione lo condivide in toto, naturalmente, che per noi non corrisponde alle linee del nostro programma, che è tutt'altro. Naturalmente abbiamo priorità diverse, abbiamo, diciamo, ideologie diverse, giustamente anche corretto, perché questo significa poter avere anche un po' anche democrazia all'interno di una comunità. Quindi, chiaramente non è che non siamo buttare questi mandate semplicemente perché, non potendo, non avendo motivo di accettare questo dopo lo dovremmo riscrivere, non ci servirebbero. Questi emendamenti non. Ci basterebbero, naturalmente, per cui condividiamo con lei, ma anche il concetto che gli emendamenti non modificano la sostanza di questo DUP, di cui non siamo assolutamente d'accordo. Però ne riconosciamo il desiderio di coglierlo, migliorare, di puntualizzare alcune linee di mandato in particolare, in particolare col sulle cave, per cui anche noi ci asterremo perché lasciamo appunto.
Alla maggioranza il dovere onere, il diritto di dire se lo accerteranno, come abbiamo già capito, pare di no, grazie.
Grazie, consigliere Righini, a questo punto io torno a dare la parola a la lista civica.
Hanno la necessità di dare una attorno alle considerazioni portate in quest'Assemblea.
Allora io volevo un attimo fa, Presidente, e chiedo scusa allora noi che cosa dobbiamo fare adesso, un intervento conclusivo sugli emendamenti o possiamo intervenire anche rispetto a quello che abbiamo sentito, quanti interventi abbiamo allora lei, la consigliera ha l'intervento e di conclusione alla sua richiesta, quindi sono cinque minuti per ribattere a quello che lei ha sentito adesso quindi l'intervento è unico.
Prego, certo.
Grazie Presidente, era solo per capire, dunque.
Interverremo come gruppo, entrando anche poi nel merito di quelli che sono state le motivazioni e il senso degli emendamenti che abbiamo presentato, rispetto ai quali.
Respingiamo accuse di ingerenza e commenti di ridondanza, nel senso che.
L'obiettivo non è né quello di intervenire in modo stravolgente rispetto a un documento che sappiamo perfettamente, riguarda le linee di indirizzo della maggioranza e naturalmente resta il documento che contiene le linee di indirizzo della maggioranza, il fatto che,
Vadano a introdurre delle specifiche, non significa e su questo e ci prendiamo le distanze da quelle che sono state le critiche del gruppo di maggioranza attraverso le parole del consigliere Marchi, che non aggiungono elementi di sostanza perché sono delle specifiche non non meramente formali, come,
E della Giunta e non meramente formali, ma che hanno un valore importante e sostanziale, come dopo, quando discuteremo del DUP, anche attraverso gli interventi dei miei colleghi Consiglieri, andremo a specificare, mi permetto anche di aggiungere che sappiamo perfettamente che.
Lei, gli obiettivi operativi e strategici su cui siamo intervenuti sono naturalmente in parte in fase anche di di attuazione, è certamente l'obiettivo, non era quello di andare a inserire delle nuove azioni o dei nuovi programmi o dei nuovi progetti, ma era quello di fornire appunto un contenuto di indicazioni e specifiche che vanno nel merito che sono sostanziali e che vanno nel merito di quello che è l'azione amministrativa senza nulla togliere a quello che è stato fatto per cui,
Ci troviamo naturalmente di fronte a quello che.
Da tempo vediamo capitare in questo Consiglio comunale in cui allora la minoranza, se non interviene e si limita a leggere, a valutare un documento e ad esprimere delle posizioni critiche, viene a sua volta criticata, perché non dà delle indicazioni, non dice che cosa vorrebbe fare non presenta delle proposte. D'altro canto, nel momento in cui,
Una minoranza opposizione prova ad intervenire su un documento che, naturalmente, non può essere stravolto nelle linee fondamentali, perché significherebbe rifare un DUP Bálor, significherebbe essere la maggioranza che governa questo territorio, diciamocelo chiaramente, perché non possiamo presentare un diverso DUP, dobbiamo intervenire su un documento che questo è e contiene le linee di mandato della maggioranza quindi in questo lavoro nel momento in cui ci mettiamo come dire con spirito propositivo,
Ci sentiamo dire che quello che facciamo è ridondante ISO, in sostanza, anche questa sera troviamo conferma di quello che è l'approccio che in realtà la maggioranza dietro le belle parole di fatto e proponete diteci, che cosa volete fare, poi di fatto mette in campo quello di respingere quasi sempre per non dire sempre quelle che sono come dire le proposte collaborative e delle minoranze ne prendiamo atto. Entreremo nel merito delle linee programmatiche e operative del DUP nella discussione successiva, grazie,
Grazie consigliera Santoni se non ci sono altri interventi io andrei in votazione ora alle votazioni, lo facciamo singolarmente emendamento per emendamento, come previsto dal regolamento okay, quindi io vado a chiamare ogni singolo emendamento e poi andiamo direttamente al voto.
Allora?
Emendamento, andiamo a votare l'emendamento numero 1.
Direttrice 4 Castelfranco, del sapore, della formazione del lavoro, una città dove crescere e dove attuare un progetto di vita favorevoli.
Contrari.
15 voti contrari e sono Gargano, Barbieri, Bernardi De Marchi biliardi, Roncarati, Righi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Scarani e Ravalli astenuti.
3 astenuti.
Okay con 15 voti contrari, l'emendamento numero 1 è bocciato, emendamento numero 2, sede operativa a pagina 172 troviamo nelle note abbattimento graduale delle barriere architettoniche.
Favorevoli.
4 voti favorevoli, contrari, 15 voti contrari vado a leggere Gargano, Barbieri, Bernardi De Marchi biliardi, Roncarati, Righi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Scurati Ranaldi, astenuti, 3 voti astenuti, con 15 voti contrari, elemento numero 2 è bocciato l'emendamento numero 3, Sezione operativa a pagina 172 ampliamento delle strutture voti favorevoli,
4 voti favorevoli contrari.
15 voti contrari, Gargano, Barbieri, Bernardi De Marchi biliardi, Roncarati, Righi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Scurati era Avaldi.
Con 15 voti contrari, l'emendamento numero 3 e chiedo scusa, sì, gli astenuti astenuti 3 voti astenuti con 15 voti contrari, l'emendamento numero 3 è bocciato, l'emendamento numero 4,
Nelle note al punto numero 176, obiettivo strategico 2.1 i cittadini nei luoghi sicuri, Castelfranco, Città Sicura, prevenzione e cultura della legalità.
Voti favorevoli.
4 voti favorevoli contrari.
15 voti contrari, do lettura dei nomi Gargano Barbieri, Bernardi De Marchi biliardi, Roncarati, righi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Scurano Ravalli.
Astenuti.
3 voti astenuti.
Con 15 voti contrari, l'emendamento numero 4 è bocciato alle ore.
21 e 11 si è riunito il Consiglio Comunale, i Consiglieri scaglioni che prenderà parte al voto.
Grazie benvenuto.
Allora, emendamento numero 5, sede operativa numero c, pagina 178, obiettivo strategico 3.1 una pianificazione territoriale basata sulla sostenibilità sociale, economica ed ambientali, l'idea del mandato, tre Castelfranco, le politiche di utilizzo e sviluppo del territorio.
Obiettivi operativi 3 1 2 tutelare l'ambiente e curare il verde pubblico, il decoro urbano favorevoli.
4 voti favorevoli contrari.
15 voti contrari astenuti.
4 voti astenuti.
Con Quint allora do lettura dei nomi del conta dei consiglieri che hanno votato con parere contrario Gargano Barbieri, Bernardi De Marchi biliardi, Roncarati, Righi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Scurano, per Avaldi, con 15 voti contrari, l'emendamento numero 5 è bocciato.
Emendamento numero 6, sezione operativa, pagina 180, obiettivo strategico, 3.2 Castelfranco, Città, Viva linee di mandato, tre Castelfranco e le politiche di utilizzo e sviluppo del territorio, obiettivi operativi 3.2 2. Promuovere la cultura come motore di partecipazione, voti favorevoli,
4 voti favorevoli contrari.
15 voti contrari, Gargano, Barbieri, Bernardi De Marchi, miliardi Roncarati, Righi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Scurati, Ravalli astenuti, 4 voti astenuti con 15 voti contrari, anche l'emendamento al DUP numero 6 è bocciato.
Ora io riapro la e il confronto in Consiglio comunale per il DUP, quindi ricominciamo con il tempo di intervento, quindi lascio a voi la parola, prego Consiglieri a voi la discussione.
Consigliere Garibaldi prego.
Allora la prima parte della lettura e del DUP è estremamente interessante perché evidenzia, in un macro contesto internazionale, nazionale e regionale, quelle che sono le problematiche, ma anche le opportunità che questi contesti esprimono, ad esempio pagina 17 leggiamo della graduale ripresa delle retribuzioni e del buon andamento dei livelli occupazionali in Italia, a pagina 15, scopriamo che i piani strutturali di bilancio italiani di medio termine esaminati dalla Commissione europea hanno ricevuto una valutazione positiva e che i documenti programmatici di bilancio nazionali per il 2025 allineati a specifiche raccomandazioni sono stati valutati coerenti solo per otto Paesi tra cui l'Italia mentre altri saranno sottoposti a ulteriori e vigilanza.
Poi entriamo nel merito di del DUP del Comune di Castelfranco Emilia che inevitabilmente si intersecano con i progetti unionali, in quanto alcuni servizi sono stati trasferiti in Unione, sono già stati trasferiti in Unione e per questo noi crediamo che debbano essere gli elettori a dover trovare un riscontro effettivo cioè a dovere premiare o meno questo documento.
Cioè decidere se quanto è stato il programma elettorale in campagna elettorale corrisponde a quanto viene riportato nel Documento Unico, pur consapevoli di non essere in un'isola, e questo appunto l'abbiamo detto subito in cui gli accadimenti esterni non cambiano le previsioni.
Esempio ad esempio,
Pagina 167, leggiamo che i lavori del primo stralcio, dell'intervento di riqualificazione di Villa Sor già avviati e non ancora conclusi si prevede che saranno conclusi nel corso del triennio 26 28, mentre il 24 gennaio sui quotidiani, in seguito ad alcune perplessità da noi espresse, il Sindaco scriveva che entro il 2025 i lavori sarebbero stati completati come da cronoprogramma. Poi nei primi giorni di febbraio ci fu con già alimento, si parlò di un congelamento dei fondi e che l'intera area sarebbe stata pronta entro il 26.
Peccato che il cronoprogramma originale aveva, per termine del 2022 e 18 5 e 25, la cartellonistica di cantiere riportasse il termine dei lavori nel gennaio 25. Insomma, parliamo anche se vogliamo del Piano strade per noi la parola piano presuppone uno studio di fattibilità in termini economici e strutturali, presuppone il ripristino in toto del manto stradale e non il ripetuto ad esempio coprire PUC.
Ecco, noi crediamo che quanto pianificato è scritto sulla carta, in realtà non sempre è così non sempre corrisponda, ossia corrisposto a quanto attuato.
Aggiungiamo che, a fronte delle notizie di eventuali nuove escavazioni nelle cave di Casale California, alla presunta mancanza di trasparenza nelle comunicazioni al Consiglio di cui si lamenta da parte della minoranza proprio a proposito delle escavazioni di casa di Casale California alle controversie situazioni legali legati alla partecipata amo, seppure partecipata per poco con noi il DUP ci appare mancare dichiara determinazioni in tal senso per cui lo anticipo già il nostro voto sarà contrario.
Finito.
Grazie, consigliere Garibaldi.
Ci sono degli altri interventi.
Consigliera Bianconi la la parola, grazie.
A un anno dall'insediamento di questa Amministrazione, possiamo fare un primo bilancio, lavoriamo in continuità con il quinquennio precedente, ma con una visione nuova e con elementi innovativi. Perché dopo gli anni della pandemia la società è molto cambiata, sono esplosi bisogni e necessità sicuramente già presenti, ma in parte sottotraccia. Il reperimento delle risorse per un Comune come il nostro, che impegna tantissimo sul sociale. Considerando i tagli già effettuati dal Governo e che abbiamo già segnalato più volte ai Comuni più virtuosi che hanno partecipato ai bandi del PNRR, tra i quali il nostro call margini di manovra sulle entrate tributarie molto limitati perché dipendono da norme dello Stato è prioritario. Parto da un primo punto gli impianti fotovoltaici del CUN e del Comune di Castelfranco e leggere sui tre impianti storici ci sono stati alcuni problemi e non li abbiamo certo sottovalutati. Non ci stanchiamo però di ricordare che si tratta di un investimento fatto 12 anni fa, nonostante tutto inattivo, e che dal punto di vista ambientale prodotto energia pulita, ben sapendo che gli impianti fotovoltaici durante il loro esercizio non causano inquinamento dal punto di vista chimico, non producono emissioni, residui o scorie, energia solare e una delle più grandi alleati per ottenere la diminuzione delle emissioni di CO2 che sappiamo essere tra i gas ad effetto serra che maggiormente contribuiscono al riscaldamento del pianeta. Questo per dire quindi, che non c'è solo l'aspetto economico, pur importantissimo, ma anche l'aspetto ambientale, una scelta quindi lungimirante, quella di allora una scelta coraggiosa e lungimirante. Quella quest'anno costituite dalle operazioni di revamping, tramite la quale gli impianti vedranno un aggiornamento tecnologico e strutturale che non miglioreranno prestazioni e sostenibilità, strettamente collegate alla costituzione di un ACER, passo fondamentale per consolidare il nostro impegno verso una transizione ecologica giusta, inclusiva e partecipata. Le CER non sono solo uno strumento per produrre energia da rinnovabili, ma un modello di solidarietà energetica, un ciclo virtuoso tramite il quale tutta la comunità locale collabora per produrre. E condividere consuma l'energia in modo responsabile. Obiettivi quindi l'efficientamento energetico del patrimonio pubblico, intervenire a contrasto della povertà energetica, aumentare la sensibilizzazione e la consapevolezza sui temi ambientali ed energetici con i benefici ambientali, economici e soprattutto sociali. La nostra ACER è stata anche centrale durante un panel del più autorevole evento italiano e internazionale, la rem Tech Expo svoltosi a Ferrara, dedicato alla tutela ambientale, alla transizione ecologica, alla rigenerazione del territorio e alla sicurezza energetica, ulteriore motivo di orgoglio per il progetto.
L'edilizia scolastica, la nuova scuola Deledda di Gaggio è entrato in funzione, un investimento di oltre 3 milioni e mezzo di euro, una struttura moderna, antisismica, una scuola bella, confortevole sicura. Questo intervento fa parte di un piano più ampio. Sono tanti gli interventi di manutenzione su tutte le scuole del territorio. Per garantire ambienti sempre più sicure funzionali, investire sulle scuole significa investire sul futuro della nostra comunità. Continuo quindi l'impegno per scuole più belle e più sicure per luoghi che non sono solo edifici, ma in cui si rafforza l'idea di comunità. Mi riferisco sicuramente alle frazioni, ma non solo, per poter rispondere in maniera adeguata a dispersione scolastica e povertà educativa. In questo contesto, vediamo quindi favorevolmente il progetto Scuole aperte della Regione Emilia Romagna che, con un investimento complessivo di 4 milioni e mezzo di euro attraverso un bando finanziato con fondi europei, Fiesse Fiesse, ha dato il via a una doppia azione concreta. Da un lato, la sperimentazione delle scuole aperte nelle secondarie di primo grado con le attività educative e sportive culturali anche in orario extracurricolare, dall'altro la creazione di sportelli territoriali di orientamento per accompagnare studenti e famiglie nelle scelte scolastiche e formative.
Garantire l'apertura delle scuole anche oltre l'orario tradizionale significa offrire ragazze e ragazzi spazi strutturati in cui coltivare relazioni, interessi e competenze. È un investimento sulla comunità educante, che rafforza il ruolo della scuola come luogo di crescita, orientamento e inclusione e ci vedrà sicuramente se potremmo accedere al bando, partecipare convintamente l'emergenza abitativa.
Poi è un tema nazionale, non è più solo un problema di chi vive in estrema difficoltà, sempre più spesso riguarda anche chi lavora le giovani famiglie, chi vorrebbe rendersi autonomo dalla famiglia d'origine, ma non riesce a sostenere i costi del mercato. Quella che chiamiamo fascia grigia si sta allargando ogni giorno di più la popolazione di Castelfranco e un aumento e il nostro territorio attrattivo anche per le grandi aziende insediate nei Comuni limitrofi. Di conseguenza, gli alloggi, oltre all'aumento spropositato dei canoni d'affitto, sono introvabili. Se a ciò aggiungiamo l'inflazione e il caro bollette e al rialzo dei tassi di interesse sui mutui, è evidente l'aumento delle difficoltà per tante famiglie.
Mentre la richiesta di case in aumento anche sul nostro territorio sono tante per più ragioni, le abitazioni vuoti che potrebbero essere affittate,
Un altro fenomeno che si sta vedendo anche nelle nostre zone è quello degli affitti brevi, che va sicuramente regolamentato per evitare distorsioni sul mercato immobiliare. Valutammo positivamente la convenzione con ACER, approvata in questa sede alla fine della scorsa consiliatura con cui si sono fatti passi avanti nella gestione del patrimonio pubblico. Infatti, puntualizzando competenze tempistiche, rendicontazioni favorisce più velocemente l'assegnazione delle abitazioni, il turn over nelle medesime e l'esecuzione delle manutenzioni sia di natura ordinaria che straordinaria. L'amministrazione sta procedendo non senza sforzi alla manutenzione straordinaria e di alcuni immobili ERP, per rimetterli così in circolo, naturalmente, con le poche risorse a disposizione e alta l'attenzione ad intercettare i fondi per poter ampliare gli interventi. Inoltre, con l'ausilio del Piano casa della Regione Emilia Romagna, si lavora per favorire l'incontro fra proprietari e potenziali inquilini, mettendo a disposizione e sostegni economici e formule di garanzia,
Questo non è sufficiente, oltre alle tante famiglie in lista, per un alloggio ERP c'è una fascia molto ampia di popolazione che non rientrano nei requisiti per accedere all'edilizia residenziale pubblica, ma non può nemmeno permettersi i canoni di mercato oppure l'acquisto di un appartamento. Il tema casa va affrontato quindi a livello nazionale attraverso un piano e risorse straordinarie per costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il Piano casa ha annunciato dalla Presidente Meloni al Meeting di Rimini, dicono, prevede 660 milioni di euro complessivi fino al 2030, ma lo stesso Governo, a partire dal 2023, ha azzerato i fondi nazionali per il sostegno all'affitto e la morosità incolpevole che valevano 300 milioni di euro l'anno in otto anni significa 2,4 miliardi di euro tolti alle famiglie italiane in difficoltà a fronte di soli 660 milioni promessi, meno di un terzo delle risorse che c'erano prima. Si tratta di un vero e proprio paradosso si taglia un sostegno diretto, immediato ed efficace alle famiglie per sostituirlo con un piano di lungo periodo.
Che non sarà operativo prima del 2026 e che con queste risorse non potrà dare risposte all'altezza dell'emergenza e quanto tempo ancora stop va bene continuo dopo, grazie, grazie, Consigliere Bianconi, mi ha anticipato.
Interventi prego, consigliere Righini, a lei la parola grazie.
Allora?
Qui abbiamo il DUP del 26 e 28 e abbiamo visto che è stato approvato dall'Unione uno schema unitario, è una cosa importante, è questa che è il documento, questo DUP, documento che sappiamo di programmazione politica, questo gruppo tecnico ha fatto appunto un core di questo gruppo tecnico di coordinamento ha preparato questo dubbio in modo che gli schemi siano uguali per tutti i Comuni del territorio.
Lo riteniamo una cosa non non dico corretta, non è la parola giusta, ma in ogni modo non conforme,
Perché ci siamo domandati e continuerà voluto andarci e forse lo vedremo anche in corso d'opera di questi anni, ma se ci sono le linee di mandato, tutti uguali equi, va bene, perché parliamo di comuni che hanno tutti la stessa valenza politica, ma se uno di questi Comuni dovesse cambiare noi ci domandiamo cosa facciamo con il DUP lo modifichiamo completamente.
Questi possono cioè, quindi, non mi sembra una soluzione molto positiva, questa scelta, in ogni modo, è una considerazione nostra, non è che noi vogliamo dare per l'omologazione, rimaniamo però su questa, su questo ragionamento, ora cosa succede succede che sempre questo,
Questo motivo, cosa su?
Si impedisce, non facciamo emendamenti, non diamo, non diciamo a questo Consiglio, cosa faremmo noi, ma noi lo riscriveremo completamente, questo dubbio non è che non è che non pensiamo che sia un DUP completamente avulso dalla realtà o DUP completamente sbagliato ci mancherebbe, parliamo di scuole, parliamo di abilità di viabilità, però la nostra posizione sarebbe scriverlo in modo di con delle priorità diverse per cui gli emendamenti e,
Se per noi sarebbero non possibile da falsi, questo è il ragionamento sugli emendamenti, ecco, per quanto riguarda l'impostazione stessa di questo sistema dell'Unione, noi non siamo mai stati d'accordo sul fatto appunto, di entrare in riunione, per cui già questo non ci permette di fare.
Di fare delle considerazioni positive, noi l'abbiamo sempre ritenuto inutile, una sovrapposizione di due e una duplicazione di mansioni di uffici, e a questo a scapito riteniamo delle fee dell'efficienza, della efficacia e dell'economicità.
Stiamo ancora aspettando da diversi anni dalla creazione di questo ognor che attraverso il controllo di gestione dell'Unione si sappia se realmente quest'Unione ha portato efficienza, economicità, fino a che non avremo questa questa disamina per noi i costi sono solo cresciuti, quindi per noi non è stato d'interesse entrare di più non crediamo sia stato un interesse entriamo nell'argomento delle linee di mandato, si potrebbe anzi sicuramente tante sono condivisibili ci mancherebbe,
Ma.
Ragioniamo su quelle che sono le cifre, sempre in considerazione anche di questo discorso sull'Unione, trasferimenti dell'Unione sono 7 milioni e mezzo solo per quanto riguarda naturalmente il, il sociale e la scuola.
Più ci sono all'interno del bilancio, 8 milioni e mezzo che sono per i servizi istituzionali e di gestione. Questi sono i due macro aggregati economici di questo di questo dopo e di questo bilancio che ne consegue quindi, sul tutto l'importo che viene utilizzata in questo Comune. I due terzi sono per scelte politiche di natura istituzionale, di gestione o di natura sociale e scolastica. Sono il terzo, tutti, il terzo di tutto questo, dell'importo, di quelli che Kebi, anzi del del, diciamo del Comune. Servono invece, per tutto il resto, che sono i servizi, che sono tutti gli altri servizi all'ambiente e alla manutenzione del territorio. Questa è una nostra visione, non pretendo che, anzi, penso che non sarà la vostra. È una nostra visione per tutto il resto dei cittadini, quindi questo cosa ci fa. Ci fa pensare che una sia una visione forse un po' troppo economico, burocratica.
E questo cosa significa significa che dei 33.000 abitanti di Castelfranco, se lo vogliamo declinare in persone, le vediamo di cui 22.000 sono dai 16 ai 65 anni, lo troviamo nel DUP, quindi in età lavorativa 3.300 sono in età scolare e 6.500 o 65 anni quindi vuol dire che i due terzi del bilancio del Comune di Castelfranco sono perlopiù giustamente per la parte diciamo minore e meno per la parte maggiore della popolazione ripeto, questa è una nostra considerazione.
Questo.
Questo è questa, è sempre stata una una Commissione che abbiamo avuto, ma non solo la vediamo sul Comune di Castelfranco, giustamente lo vediamo in tutta l'Unione, quindi è un'impostazione di tipo politico, non specifica del Comune di Castelfranco, questa visione per noi così economica, burocratica non è la nostra, quindi per questo motivo non possiamo condividere il DUP e non possiamo condividere i bilanci grazie.
Grazie consigliere, Righini, ci sono degli altri interventi.
Prego consigliera baraccati e non è è largo, non è l'intervento prioritario okay, io chiedo alla consigliera Righini di chiudere, per favore il microfono grazie.
Il DUP è presentato un documento ampio e articolato, rinnovato nel suo format, certamente apprezzabile, muovendo però dall'assunto che oggi è molto vero che le persone, e che le parole creano la realtà, in quanto la lingua che parliamo influenza la percezione e la Cattaraugus categorizzazione del mondo.
Si vuole, guardando al futuro, porre l'attenzione alle parole.
La prima parola su cui vorrei riflettere, cui vorremmo rifletto scusate, è la parola equità, compare solo otto volte, si parla di fondo, di equità dei livelli di servizio ed equità fiscali delle politiche tariffarie, quindi è.
Abbastanza assente, si tratta non solo di un concetto, ma da non confondere con uguaglianza né con l'inclusione, è un approccio che volge gli occhi alle differenze e su quelle Agis e costruendo reali opportunità, volgendo lo sguardo attento a quel tessuto sociale descritto nell'introduzione con una presa in carico non assistenzialistica ancora più costruttiva e soprattutto sistemica sarebbe un buon inizio.
È un auspicio che le politiche inclusive in atto si arricchiscono di politiche volte a perseguire una sempre maggiore equità, cioè il porre tutti o i più in condizione di poter vivere e crescere con dignità e con possibilità di realizzarsi senza che si precludano concrete opportunità.
E mi ricollego adesso all'emendamento sull'orientamento scolastico e alle differenze di genere e mi dispiace che non sia stato capito non che non sia stato votato, è assolutamente legittimo.
E sta nel gioco delle parti e non era riferito alle violenze e le discriminazioni quanto.
Agli obiettivi che si era posta l'Europa fin dagli anni 90, che era quello di aumentare il numero di ragazze diplomate o laureate in discipline scientifiche, qualche progresso è stato fatto, ma molto limitato all'Italia. Insomma, si trova in in fondo nelle graduatorie. Le cause della scarsa presenza di donne nelle discipline STEM originano anche dai condizionamenti subiti fin dall'infanzia, che frenano bambine e ragazze dallo scoprire, coltivare, perseguire le proprie aspirazioni in un campo che è sempre stato considerato maschile. Questo fenomeno prende il nome di Drin gap, ma è molto più bello divario dei sogni, ovvero con l'atteggiamento tipico delle bambine che porta a dubitare delle proprie capacità e che, inconsapevolmente,
Le spinge a scegliere al ribasso a evitare di sognare in grande la Banca mondiale afferma, in un suo una sua ricerca che ancora troppe bambine, ragazze donne sono limitate nello sviluppo delle proprie capacità. Azioni da bias, norme sociali e culturali e aspettative che influenzano la qualità dell'educazione ricevuta e la scelta delle materie studiate. Gli esiti dei nostri ragazzi a Castelfranco nelle discipline scientifiche in genere sono sempre molto alti e certo non è solo compito del ragazzo sintesi proprio come maschi, e certo non è solo compito della Amministrazione, ma prendere atto di ciò. Tenerne conto nelle scelte progettuali sarebbe fondamentale, se non necessario, anche per il nostro mercato. Per ragioni di completezza, questo argomentazione giustificano ancor meglio e ancor più la diffusione della cultura scientifica che non si può esaurire con un intervento.
Seppur importante all'interno dei programmi culturali della città.
Altra parola, prevenzione e utilizzata 12 volte prevenzione della corruzione, quindi questioni tecniche, prevenzione dell'educazione, ma all'interno dell'educazione, all'affettività del degrado, prevenzione e cultura della legalità della criminalità, prevenzione e tutela del territorio per.
Percorsi di nascite, prevenzione, prevenzione dell'infiltrazione mafiosa e prevenzione dei rischi. Si tratta di scelte strategiche importantissime, necessarie, consolidate nel tempo e che, quando possibile, vanno assolutamente potenziate ed estesa. L'attenzione va ad altre dimensioni umane che necessitano di interventi certi. Mi riferisco al disagio giovanile in tutte le sue forme disagio che va oltre, che va individuato, precocemente ascoltato e non condannato sulla base di luoghi comuni. Non va stigmatizzato. Anche in questo caso serve una concertazione ampia che supera i muri di questo Consiglio, ma si auspica che la prevenzione del disagio giovanile debba essere agita come volano di emancipazione sociale, condizioni di benessere e di coesione. È proprio di equità,
Poi manca un'altra parola, questa compare quattro volte, ma in forma istituzionale è la parola Europa.
Che oggi credo e qui parlo a livello personale, ma credo di interpretare.
Anche le idee dei dei miei colleghi è una parola che dovrebbe essere profondamente radicata in tutti noi, compare appunto quattro volte, mentre la dimensione europeista.
Dimostrata in alcune azioni però non esplicitata, dovrebbe codificare sì, anche nella frequenza della parola stessa, connessa con azioni specifiche.
Concludo con la speranza che si creino davvero all'interno del Consiglio comunale.
Reali occasioni di confronto e analisi, perché.
Davvero nell'ultimo nell'ultima Commissione, momenti di approfondimento, occasione di approfondimento del DUP, non c'è stato grazie grazie consigliera Barack, cani voleva intervenire il Consigliere De Marchi, prego, grazie Presidente, io volevo fare un breve intervento, insomma rispiegare a livello di principio il motivo per cui non abbiamo accolto questi emendamenti prima volevo fare un inciso.
Con Benefon con benevolenza, insomma l'intervento.
Della consigliera Garibaldi, quando, insomma, ci ha detto che nel documento diciamo nella parte generale del documento emerge che in un contesto difficile.
L'Italia, comunque, va meglio di altri Paesi, insomma, io direi che andiamo a gonfie vele, secondo me è il termine giusto, è quello la produzione industriale cresce a dismisura, i salari crescono vertiginosamente, le liste d'attesa sono azzerate e quindi insomma, sarei stato anche un po' più grazie. No del detto detto questo no, volevo.
Sì, rispondere alla consigliera al Consiglio, che non si dovrebbe rispondere direttamente, ma rispondere alla consigliera Santoniano in merito al discorso che bocciamo pregiudizialmente gli emendamenti in realtà non è stato così, lei ha parlato, poi ha usato il termine ingerenza, che è una brutta parola mentre noi io ingerenza io ho parlato di ridondanza che è una parola neutra, scusi finisco, mi scusi sì,
No, lei mi ha detto ingerenza l'ho segnato, ma non c'è, non c'è problema, ma intervengo per fatto personale. Sì, sì, sì, sì, certo, cioè non lo so, proviamo, proviamo a rimanere De Marchi, chiedo scusa, proviamo a rimanere indietro di quella parola, magari sprechiamo concedere, spiegare certo o no, se ci sta spiega, spieghi, spiegheremo ai problemi, ma noi abbiamo noi, abbiamo noi ne abbiamo accettato questo emendamento in quanto riteniamo che siano tutti, sono tutte proposte assolutamente ragionevoli ma.
Visto che anch'io come ha fatto sicuramente lei, ho studiato 220 pagine del documento ho trovato, abbiamo trovato che le cose questi emendamenti erano già presenti nel programma aveste proposto, diciamo, delle aveste fatto, questi avanzato delle proposte nuove originali, le avremmo discusse serenamente e magari perché no anche approvata, grazie grazie Consigliere De Marchi.
Ci sono degli interventi.
Prego consigliere Carini io dopo lascerò la parola anche alla consigliera Garibaldi, però prima vorrei fare il giro di tutti i Consiglieri, prego anche mio l'intervento principale.
Allora abbiamo ascoltato il Consigliere De Marchi, che ha detto che gli emendamenti erano sostanzialmente inutili e ridondanti, perché erano già sono già tutti compresi nel documento unico di programmazione, non ci sembra consigliera baracche non ha fatto un intervento molto dettagliato e puntuale e ha parlato giustamente dell'importanza delle parole,
Noi abbiamo fatto l'emendamento numero 6, parlare di valorizzare e promuovere, anche per cultura scientifica, mediante iniziative dedicate ai continuative, per provate a cercare la parola scienza, il PDF del DUP non c'è.
A Castelfranco sono state fatte nel tempo iniziative lodevoli anche in campo, in campo culturale noi apprezziamo sempre investimenti in campo culturale, ora, se mi correggete, sarò felice di ammettere di aver sbagliato io non ricordo un solo, nessuno dei iniziativa presa dal Comune di Castelfranco Emilia in campo scientifico e non mi ricordo un spero di sbagliarmi,
Parliamo di una Ansello della cultura, parliamo di un fondamento della nostra vita e della nostra vita.
Politiche sociali, perché, se non spessi chiamati anche noi, i cittadini, a fare scelte che sono attinenti a conoscenze di carattere scientifico che ci è capitato in passato, abbiamo fatto il referendum sul sul nucleare, a sapere di cosa sta parlando,
Voi mi riferisco a un altro punto.
C'è un altro emendamento che avevamo.
Presentato, che era l'emendamento 5, che si proponeva di di agire per una revisione del Piano delle attività estrattive per eliminare.
Le le aree non ancora autorizzati allo scavo. Ora il Consigliere De Marchi ha detto KPI e sovradimensionate il piano di escavazione sovrano nel Senato, se ho capito bene, noi lo sosteniamo dal 2009 che quel piano è sovradimensionato, il piano è stato approvato dalla Provincia nel 2009.
Doveva durare 10 anni, quindi secondo me anche scaduto, ma viene mantenuto in vigore, era evidente dal primo giorno che era sovradimensionato io devo dire che a mia memoria è la prima volta, a distanza di 16 anni, che sento un consigliere di maggioranza, dire che qui, per favore sovradimensionato mi fa piacere sentirlo con un periodo di ritardo.
Noi riteniamo che.
Servissero queste modifiche, che fossero importanti Neopard, parlo solo dei due, la consigliera Marakana è stata più dettagliati di me, mi sentivo di fare queste considerazioni, grazie.
Grazie grazie, consigliere Carini, ci sono degli altri interventi.
Prego a lei la parola Consigliere Santoni, immagino che sia l'intervento principale, sì, grazie Presidente, faccio un intervento un po' di come dire sintesi chiosa di quelli che sono stati anche gli interventi che mi hanno preceduto del mio Gruppo, ma anche gli altri Consiglieri parto dall'ultimo dall'ultimo intervento del consigliere Carini perché attraverso questo intervento siamo in grado di smentire.
Letteralmente e testualmente quello che è il gruppo di maggioranza sta provando a sostenere, cioè che uso questa parola, la uso io, che le di fatto gli emendamenti presentati dal nostro gruppo siano inutili perché comunque già presenti nel documento e prende proprio questo tema delle delle attività estrattive perché è significativo ma vale anche per gli altri.
Richiamando quello che hanno detto i consiglieri che mi hanno preceduto, le parole hanno una loro importanza ora.
E sono proposte ragionevoli, ma già presenti nel programma attività estrattive, il DUP dice revisione, Piano area Vasta per attività estrattive, revisione vuol dire rivedere quello che c'è, che può essere in diminuzione ma anche in aumento. La parola revisione è neutra da questo punto di vista lo dico perché è.
No.
Lo dico perché revisione è una, se prendiamo il di suonando parola neutra.
Noi chiedevamo di aggiungere un impegno ben preciso rispetto alla direzione di questa revisione, poi ci potete dire, vedo l'Assessore Salvioli che si sta come dire preparando a rispondere, uso questo termine, ci potete dire che l'avete dichiarato annunciato, ma nel documento c'è scritto previsione così come lo sto dicendo io quindi l'emendamento che andavamo a proporre questo come gli altri era aggiuntivo e sostanziale non era ridondante di,
Azioni già esplicitate piuttosto che già intrapreso. Questo vale anche per gli altri emendamenti, quindi rispettiamo quella che è la posizione della maggioranza di votare contro, ma non accettiamo che venga detto che questi emendamenti sono ridondanti, perché il documento di comprende già tutti, perché la lettura attenta delle 200 pagine che a questo punto forse invitiamo.
Un po' provocatoria. Lo comprenderete però né, come dire nel nel confronto politico, ci sta che invitiamo magari a rileggere con questa chiave di lettura che abbiamo fornito. Probabilmente no, non non trova la presenza di quelli che sono i contenuti che noi ritenevamo di poter aggiungere con i nostri emendamenti. Dico solo una cosa, non ho chiesto l'intervento per fatto personale, ma credo che sia opportuno dirlo quando ho prima utilizzato il termine ingerenze. Mi riferivo a quello che ha detto la consigliera Garibaldi, che ha ritenuto ingerenze da parte del nostro entrare in un documento, quindi era una considerazione che era rivolta alla consigliera Garibaldi e non al Gruppo di maggioranza.
Ah, giù, aggiungiamo qualche altro elemento di valutazione rispetto a questo documento, vado proprio per per punti, abbiamo sentito negli interventi della maggioranza sia del Sindaco che dei consiglieri di maggioranza.
Il riferimento al revamping degli impianti fotovoltaici esistenti, che sicuramente è, come dire, un punto centrale del delle linee di mandato,
Dell'Amministrazione, nel rispetto al quale non non torniamo, perché abbiamo già espresso chiaramente la nostra posizione e le nostre perplessità, abbiamo sentito questa sera.
Parlare non forse per per la prima volta adesso magari lo andremo a a.
A riverificare, però, ci pare che sia la prima volta della predisposizione di un piano asfalti di consiliatura da anni il nostro gruppo insiste per questa attività programmatoria, vedremo.
Siamo a un anno e mezzo dall'inizio della consiliatura, staremo a vedere se e che cosa e quando verrà messo in campo un piano di questo tipo, leggiamo che sono in fase di realizzazione che sono saranno sviluppati, chiedo scusa dopo il terzo stralcio DOC del nel capoluogo finanziato dal PNRR saranno sviluppati e attuati progetti di riqualificazione delle frazioni di più rimaste maggiolino. Sapete quanto è il tema della delle frazioni del nostro territorio, per noi è importante.
Rinnoviamo.
Ci fa piacere vedere che c'è attenzione verso le frazioni, però abbiamo anche, diciamo, qualche preoccupazione rispetto a come saranno sviluppati e attuati questi progetti di riqualificazione e auspichiamo e chiediamo erede, vogliamo che resti agli atti che naturalmente ci sono o ci dovranno essere dei percorsi di condivisione di quello che si farà e che tengano con la con la la la cittadinanza interessata e che tengano conto anche di quello che è già stato fatto rispetto al percorso di partecipazione e di quelle che sono state le indicazioni che la cittadinanza che ha partecipato. Ho voluto lasciare all'Amministrazione e quindi auspichiamo che all'interno di questi progetti trovino attuazione anche quelle che sono state le richieste e le esigenze, altrimenti i percorsi di partecipazione restano semplicemente formali per dire sono sta li abbiamo fatti, ma non hanno in realtà la la valenza vera che devono avere, cioè quello di far davvero compartecipare nella nell'attuazione di quelle che sono scelte fondamentali per lo sviluppo di un territorio, i cittadini e il loro sentire.
Vado, andiamo su su un altro tema che il tema dell'Unione perché, laddove appunto sentiamo parlare di.
Impegna anche rispetto ai temi della scuola e del sociale che ci trovano sempre molto attenti, e non possiamo non ricordare il fatto che i servizi alla alla scuola e servizi alla persona sono stati tutti conferiti all'Unione, siamo in Unione dal giugno del 2016, il percorso di conferimento di funzioni e servizi è iniziato dal 2017, ha visto gli ultimi conferimenti temporalmente tesi temporalmente a partire dal dal gennaio del 23,
E.
Nell'affrontare il tema del del nuovo format del DUP e ringraziamo gli uffici e il responsabile che in Commissione sia sotto il profilo contenutistico che sotto il profilo appunto formale, del del del della nuova forma contenutistica del DUP c'ha illustrato.
Molto molto puntualmente quelli che sono state, diciamo, le evoluzioni di questo percorso e anche per la risposta puntuale e precisa che ha fornito tutte le nostre domande che ci è pervenuta qualche giorno fa. Ecco, abbiamo e siamo entrati nel nel merito del del controllo di gestione perché attraverso appunto un tavolo di coordinamento sia arrivato unionale sia arrivata anche a.
Licenziare. Questo nuovo format del DUP, che è consigliere, Righini, è formale, quindi è il modello che viene licenziato, non naturalmente i contenuti che restano di di natura politica. Questo lo dico così solo perché arresta, qualora qualcuno dovesse ascoltare.
La registrazione o qualche cittadino o cittadina del Consiglio comunale. Però la cosa che ci ha lasciato, devo dire, piuttosto sconcertati, è che è di fatto.
Il controllo di gestione.
Ma praticamente non è partito. È stato conferito poi è stato,
Sostituito affiancato, di fatto, comunque, è rimasto non operativo, è stato creato, individuato un gruppo tecnico di coordinamento che ha fruito anche di un finanziamento di un contributo regionale che ha iniziato a svolgere un lavoro, ma siamo a maggio del ad aprile e chiedo scusa del 2025 quando il controllo di gestione che doveva essere quella funzione strategica che doveva servire a controllare esattamente quello che abbiamo sentito questa sera dalla consigliera Rubini ma che,
Do da sempre e che forse sono parole mi permetto e ci permettiamo di dire senza voler essere presuntuosi però anche mutuate dal nostro gruppo OLAF, le le le famose tre,
Le famose tre efficienza, efficacia, economicità dei servizi conferiti in riunione di cui parliamo dal 2016 beni COTRAL digestori doveva essere Pro procura, funziona, che doveva servire a monitorare,
Esattamente questi aspetti dei vari servizi conferiti non erano ancora più importante, è ancora più fondamentale.
Il quale, quando si vanno a conferire, come ha fatto il Comune di Castelfranco Emilia i, la scuola, i servizi alla persona e ai servizi sociali, welfare, ebbene, e apprendiamo che di fatto non è stato fatto nulla a questo per noi è un dato francamente sconcertante, perché a giugno saranno 10 anni che il Comune di Castelfranco ha aderito all'Unione nel comune di disturbare e saranno nove anni che sono partiti, i primi servizi conferiti era il 2017, considerava una sola. Ora vado a concludere, si può essere audio giorni, ha dato due minuti, io direi di essere 11 minuti, sto sbagliando, comunque mi fermo, perché, se sito.
Mi fermo allora riserve, il interrompono cronometro Europa, Presidente, perché mi risulta 11 minuti e 20 Grassi riserva dopo 11 minuti e 20 in base a che cosa, cioè dischi, sì, ho capito, però noi abbiamo gli interventi, non come di bilancia,
Immobili gli interventi su un DUP che sono quelli previsti dal regolamento.
Che sono 8 5 5.
Comunque, va bene.
Abbiamo finito i giri di interventi come primo giro costosa comunque, Presidente, 12 6 e 6 lo ha scritto lei no, allora torno indietro, anche perché eravamo in Capigruppo insieme, allora l'intervento dei 12 minuti era quando si era ritenuto di dover discutere insieme il DUP insieme al bilancio, dopodiché, visto che c'erano gli emendamenti ed era incongruo portare la discussione insieme, si è deciso di sdoppiare il che vuol dire che, per quanto riguarda il bilancio di rimasti 12 internet, in 12 minuti concordati in Capigruppo per il DUP siamo tornati, come sempre al regolamento che prevede 8 5 5.
Non ho capito, va bene, va bene così.
Ma diamo intorno a spiegarmi, non è mica un problema, no, no, adesso ho capito, non avevo capito prima me se vuole, deve torno a spiegare, non c'è problema, ho capito, non avevo capito alla Capigruppo, allora sto la bara, la consigliera Barack cani che era piuttosto,
Sì, ma io infatti ho lasciato la consigliera parlare.
Ma guardi, le spiego, le spiego, ci mancherebbe la consigliera, ha parlato per due minuti in più, quindi per me.
Non è assolutamente e quindi la consigliera Bisleri può fare l'impertinente prego.
Efficienza, efficacia ed economicità, sostituiti i qualunque libro di economia da dalle dalle superiori. Chi ha fatto appunto degli studi di tipo tecnico? Quindi non non mi risulta che sia una un'espressione solo della lista, ci mancherebbe, l'avrà usato, sicuramente, ma sicuramente non è per questo motivo che ho usato io, poiché fa parte del bagaglio di chi ha studiato un po' di economia in ogni modo, a parte quello, per quanto riguarda, vorrei precisare anche per quanto riguarda l'Unione, so perfettamente che è lo schema. Quello che viene è stato, è stato proposto e si viene utilizzato dai Comuni dell'Unione, ma faccio anche alla considerazione che stranamente, tutti i contorni dell'Unione hanno lo stesso tipo di impostazione economica burocratica nell'utilizzo dei fondi, cioè una pratica inutilizzata molto per giustamente per il sistema socio e scolastico, una parte bestemmia, perché in tutti questi Comuni c'è un po' questa ridondanza l'utilizzo anch'io per invece di lasciare un teatro romani sempre questa è una considerazione che abbiamo.
Da tempo, perché non è la prima volta che lo dico anche questo, quindi era in quest'ottica, io ho detto questo, volevo solo precisare, grazie, precisando.
Grazie consigliera Rubini.
Consigliera Santobuono, c'è qualche cosa che uno che non va no, se devo solo, come mai interveniva ancora dal consigliere Righini, che era già intervenuto tutto qua basta, mi ha chiesto la parola e gliene ho dato solo per chiarire il suo passaggio.
Allora, se non ci sono degli altri interventi, io chiedo al Sindaco se vuole fare un ulteriore intervento.
Prego.
Grazie Presidente, parto, mi permetto, una battuta costituisce la Baraccano.
Condividendo il principio delle sue parole,
E che sono assolutamente su sottoscrivo, però credo che ridurre altri fare esercizi di conteggio delle singole parole quando vengono ripetuti all'interno di 220 pagine, sia quantomeno abbastanza riduttivo rispetto al fatto che ritengo, come lei la diceva all'inizio di questo di questo di questa seduta è l'articolo 3 che io è in assoluto quello che amo di più e credo che sia anche un principio guida che nonostante non vengono espresse declinate puntualmente le parole stesse ma è il principio che guida tutto l'articolazione.
E di quelle 200 e passa pagine che provano a dare una risposta proprio a quei principi. Poi magari non è riportata la parola puntuale, eccetera, ma credo che in linea di massima mi sento di dire che sia assolutamente salvaguardato il valore e il principio che guida questa Amministrazione, che si è dotata ovviamente del proprio gruppo come documento di indirizzo politico, amministrativo di governo di questa città e quindi.
Volevo precisarlo ma, ripeto, CAP ho capito l'intento e mi sono permesso di aggiungere qualche elemento. Consigliere Carini allora, mentre lei parlava io.
Ha visto che stavo guardando il telefono perché mi sembrava molto strano che noi, in tutti questi anni, una una iniziativa rispetto alla scienza non l'avessimo promossa. Una lei ha detto no, nessuna di queste iniziative bene allora forse le 6 distratto nel senso che energia nucleare agricoltura 2.0 con l'applicazione di nuove tecnologie e le giornate dell'acqua domenica giornata della memoria Alzheimer che parliamo di scienza e giardini Villa Sorra, con l'azienda usl, dove abbiamo ospitato in un convegno scientifico legato alla malattia legata alla demenza.
La scienza in biblioteca, ha rivolto ai bambini.
E incontri con neuro sempre dal punto di vista sanitario, appunto, delle neuroscienze e del neuro neurologia, le giornate di frodi che abbiamo patrocinato, anche quella si parla di scienza, anche se psicanalisti psicanalisi, l'aceto balsamico in collaborazione con l'Università di Parma e scienza e Mulder che lei non sa, immagino qual è cosa cosa voglio dire all'interno dei Città dei motori abbiamo promosso alcuni incontri per fare incontrare, per far capire quello che è l'università.
Del delle attività.
Dei motoveicoli, Università di Modena di Bologna, in particolare Ingegneria rivolte proprio ai alle Bam, scusate alle ragazze che magari vogliono apprestarsi per fare un percorso in un ambiente meramente molto categorizzato come al maschile.
Cambio completamente.
Settore carabinieri e tutela del patrimonio. Abbiamo presentato un'attività legata alla parte scientifica di come i la parte più più scientifica, allegata al alle attività che sono inerenti a questo settore e i carabinieri, l'Arma dei carabinieri, sia messo a disposizione sempre a Villasor e abbiamo anche presentato in un libro che si chiamava la passione e la polvere legata al al ruolo dell'archeologia dell'archeologo moderno che utilizza le nuove tecnologie non solo per studiare gli elementi archeologici, ma anche torna ai carabinieri per scoprire laddove sono andate a finire oggetto di furto le varie opere che purtroppo sono state sottratte. Abbiamo fatto numerosissime attività di orientamento scolastico, proprio anche quei temi della della scienza e della tecnologia. Non mi dilungo di più, perché vi hanno arborei moltissimo, lo dicevo semplicemente perché, come lei teneva il fatto che non avessimo fatto nulla.
Mi sono venute in mente a me queste qua che ho citato, come le ultime iniziative, proprio per dimostrare il fatto che magari la perentorietà a volte non aiuta. Cerchiamo di almeno dare una cornice oggettiva alle cose e proviamo insieme a fare in modo a non dequalificare con sul territorio, ma a cercare di massimizzare le cose che vengono fatte conoscendola come primo principio che ci porta a poter avere un giusto grado di giudizio sulle cose.
Grazie al Sindaco se ci sono degli interventi, o comincerei nuovamente il confronto con i Consiglieri per il secondo giro.
Chiedo scusa un momento prego, vicesindaco e la parola, grazie Presidente, un saluto a tutti i Consiglieri.
Io vorrei collegare prima l'intervento della consigliera Balcani rispetto all'orientamento a non averlo capito. In realtà l'abbiamo capito e o meglio poi dopo il dibattito, ossia avere un vuoto, ma mi sento di dare comunque una Giunta rispetto alle parole del Consigliere De Marchi. Abbiamo detto che tutta una serie di attività, e non solo non in linea con quanto anche la maggioranza pensava, ma che anzi, in parte per quanto possibile, fossero anche già attuati o comunque in linea di attuazione e anche rispetto all'orientamento, come dire, siamo molto d'accordo che ci sia tanto da lavorare su io aggiungerei, rispetto alla bellissima immagine che ha detto il divario dei sogni, io aggiungerei anche a rompere qualche stereotipo, perché qualche scelta molto spesso è dettata da qualche stereotipo ce lo possiamo dire, anzi ce lo dobbiamo dire e aggiungo magari delle famiglie, perché in un certo periodo della vita certe scelte non si ha sempre la forza di fare da soli, ma vengono adottate dal contesto familiare le quello che si sente a casa si percepisce come si vive e quindi a volte anche da un po' di stereotipi. Perché.
Come dire, quando si è più piccoli si e tutti con una certa anche libertà e apertura e poi anche in funzione del contesto in Consiglio purtroppo uno si porta a casa, qualche stereotipo, qualche visione, diciamo viziata in funzione appunto di dove dove si ha la fortuna o sfortuna diciamo di poter costruire il proprio io e siamo molto d'accordo, quindi sicuramente c'è tanto da fare su quel pezzo e sul pezzo di orientamento su cui anche l'Amministrazione comunale ha un ruolo strategico fondamentale su cui appunto si deve investire anche provando a fare qualcosa di nuovo. Anche da quel punto di vista si sta provando a lavorare per introdurre qualche progettualità nuova, anche magari coinvolgendo, magari in realtà del territorio e soprattutto esperienze, perché non c'è nulla che funzioni meglio per rompere il gap.
Gli stereotipi di vedere le esperienze di chi ha fatto determinate scelte, che magari sono percepite come prettamente maschile, ha fatto un esempio chiarissimo su alcune professioni che quantomeno per numeri e percentuali, possono essere percepite apertamente la scrivi, ma che non lo sono non lo devono essere e questo ovviamente è un obiettivo da costruire insieme quindi non è che lo abbiamo capito, ma siamo perfettamente allineati.
E poi aggiungo anch'io rispetto a quello che mi sento di aggiungere una cosa rispetto alla conta che ho sentito fare di alcune parole che posso capire il senso, perché le parole sono importanti, è vero, e penso anche che però sia importante e non fermarsi a una parola ma il senso delle parole hanno perché quanto è vero che le parole sono importanti quanto forse più vero che anche perché l'italiano ce lo permette di dire le cose anche utilizzando una singola parola, e allora se dovessi dire ad esempio la parola equità su cui sono molto d'accordo per una prova fondamentale dell'azione amministrativa e mi viene da dire che inequità, però, la possiamo intendere quasi in maniera trasversale in tutta l'azione amministrativa cioè non è una parola è il modo in cui si vede la città e il modo in cui si portano avanti le scelte allora se devo citare su alcune delle cose che contraddistingue l'Amministrazione il DUP di questa Amministrazione, anche questo DUP,
Come equo finanziare costantemente l'inclusione scolastica, mettere al centro della nostra azione amministrativa e anche di bilancio, perché riteniamo che chi, per qualsiasi ragione, abbia meno possibilità o meglio abbia una fragilità. Questa è la parola giusta, debba avere i, li, deve dare questa Amministrazione in giro da questa Amministrazione, dal Consiglio comunale, votando il bilancio, le occasioni per riscattarsi non è equità, non c'è scritto equità, però fare questo tutti i giorni e costruire una città più equa, avere tariffe sempre più accessibili, scelte di bilancio importanti sono state fatte qualche anno fa in questo Consiglio comunale con la mensa, un euro per gli ISEE più bassi. Non è questo equità e dire a chi non se lo può permettere, che a Castelfranco Emilia si mangia con un euro. Vale per tutti tutti coloro che hanno difficoltà con l'ISEE qui a Castelfranco. Mantengono enormi servizi scolastici, non è più da un sistema sportivo dove, sostenendo le attività, sostenere le associazioni sportive del territorio e e cioè facendoci carico in tutte le palestre scolastiche, di quelle che sono le utenze e quindi dei costi diretti non equity, a dire che abbiamo un sistema sportivo accessibile e quindi noi chiediamo le associazioni sportive del territorio delle ringraziamo, sono fondamentali di avere delle rette basse. Non è così dappertutto basta andare a Modena e chiedere quanto costa fare un corso sportivo di base e accorgersi che non è equo. Come a Castelfranco Emilia, non c'è scritto equità, emanazione Enzo e nel modo in cui si costruisce la città, allora.
Capisco il gioco, cioè capisco anche il gioco, come dire di compare le parole, visto che il DUP anche programmazione, visioni di città, diciamoci anche che, come lo rimandiamo indietro nel senso che i disguidi accetto anzi rischiano possa rispondere per questioni organizzative,
Va bene, andiamo avanti e mi dispiace che non andava, ci confronteremo dopo fuori dai microfoni, mi spiace però perché sarebbe stato bello registrarlo il confronto rispetto questa questi esempi che ho fatto quantomeno a parole di confronto, chiudo e mi scuso anche se non fossero borato perché su diciamo,
La revisione del piano attività estrattiva perché mi è sembrato un appieno provocazione dire che si può prevedere anche in aumento quando mai è stato detto, anche perché abbiamo preso tutti impegni, anche diciamo che vanno oltre questa Amministrazione. L'atto di Giunta in cui la maggioranza ha detto chiaramente che voleva rivedere il piano è del 2018 19 maggio 2019, quindi no, non c'era ancora, il Sindaco Gargano era, diciamo, fine della consiliatura regioni da lì in poi. In tutte le occasioni di Consiglio comunale in cui abbiamo parlato del Piano della tibetana, attività estrattive, abbiamo ribadito quella orientamento, ribadendo che consapevoli.
C'è quel passaggio non poteva essere fatto solo dal Comune. Appena si sarebbe riaperta la pianificazione e con gli enti, tra cui la Provincia, avremmo ribadito quello orientamento, quella posizione e quello è quella che è stata ribadita giustamente anche dal Consiglio di questa sera, è quella che ribadisce anche la maggioranza, diciamo dai banchi della Giunta e anche, naturalmente, i palazzi del Sindaco. Quindi perché dobbiamo sempre abbiamo? Abbiamo parlato, abbiamo aperto questo dibattito dicendo che.
Dovevamo tutti quanti ad avere un atteggiamento diverso rispetto all'odio, allora l'odio è una cosa che si può classificare in un certo modo, secondo me certi atteggiamenti anche dire sempre il contrario di tutto per.
Sto parlando in generale di aver sempre il contrario di tutto, anche quando pubblicamente tutti hanno sempre detto e affermato determinate cose non aiuti comunque a creare un clima disteso dal punto di vista sociale. Grazie, allora ringraziamo anche il vicesindaco ha chiesto la parola anche l'Assessore Piacquadio io dopo, se ci sono degli interventi consigliera Barack cani che lei vuol fare come risposta, anche considerato il piacere, insomma, di lasciare comunque registrato il suo commento, io le lascio la parola d'accordo, consigliera sto parlando, sto parlando con lei,
Sto parlando con lei, sto dicendo che se vuole rispondere, non c'è problema.
Non c'è problema okay, però.
Ok poi poi invito, invito a chiudere anche la conversazione, lasciare comunque che le conversazioni vengono portate anche fuori da questo consesso, non c'è problema però su, ma per me c'è la possibilità di dare una risposta.
Lapidaria non credo che costruiamo niente, comunque lascio la parola adesso al Consigliere e piacque è all'Assessore Piacquadio, prego, grazie Presidente, sarò breve, mi unisco ai gli apprezzamenti ai ringraziamenti fatti dal consigliere Santoni, uno in merito all'esercizio sciolto in sede di Commissione uno in assenza del dirigente Marconi responsabile.
Del servizio Programmazione, dottor Juri api, in quando in quella sede si è potuto approfondire meglio quello che è il bilancio consolidato del gruppo Comune di Castelfranco Emilia ed anche il documento unico di programmazione DUP 26 28, questo ci tenevo a sottolinearlo perché il ringraziamento agli uffici.
Sotto il personale tecnico amministrativo che si è adoperato per far sì che tutto venisse svolto nei tempi e nei modi previsti e, aggiungo, non ultima. La Commissione è stata tenuta il 18 di questo mese, quindi con ben 11 giorni di anticipo rispetto a quello che la sede, la tenuta del Consiglio Comunale di stasera. Successivamente a tale incontro ci sono state diverse sollecitazioni da parte dei commissari a cui nell'arco di 3 4 giorni lavorativi si è potuto rispondere a mezzo mail in tutte quelle approfondimenti chiarimenti che chiaramente sono emersi in sede di discussione e sollevo invece quanto detto dalla consigliera baraccati che in quella sede non ha riscontrato gli approfondimenti e le attenzioni che ritenevo opportuno avere quindi o una o l'altra. Rivolgo quindi dalla consigliera Sandro Unione, ringraziandola nuovamente dell'appunto fatto in sede di Consiglio grazie.
Bene, a questo punto cominciamo con il secondo giro, lei può prendere la parola come secondo giro e se la e l'unità del gruppo che può prendere la parola.
Perché ci sono gli interventi, c'è l'intervento di secondo giro e la dichiarazione di voto.
Ci sono interventi, vado direttamente al voto.
Bene, io vado con la dichiarazione di voto, Presidente, io vorrei intervenire e chiedo scusa, stavo prendendo anche le parole per il mio gruppo, non so, chiedo solo, ma lombardi e ho capito le lascio la parola non c'è problema cinque minuti per il suo intervento.
Prego.
E grazie vado, vado io o se no consigliera Sant'Unione, prego,
Se è pronta, se lo faccio, intervenire la consigliera Bianconi, se Grasso, prego consigliera, Bianconi.
Grazie prosieguo da dove da dove mi ero interrotta.
Sul fronte sanitario, occorre continuare a lavorare sul rafforzamento del cow, per quanto di competenza dell'Amministrazione sull'ampliamento delle prestazioni, che in realtà sono già tante, come ci è stato illustrato alcuni mesi fa in utilissima visita orari di accesso e personali in quanto servizi che debbono accompagnare i cittadini, i cittadini nella vita quotidiana, come prevenzione e presidio di salute per tutto l'arco della vita. È proprio di questi giorni da notizie ci ha anticipato l'Assessora Barani che la Conferenza territoriale dei servizi sociosanitari e deliberato una riorganizzazione dei servizi del nostro territorio, estendendo l'apertura h 24 del nostro cow. È inoltre previsto il mantenimento degli attuali mezzi di soccorso, integrandoli in caso di necessità, col supporto di mezzi provenienti dal bolognese. Siamo molto soddisfatti l'apertura h 24 del caos e un risultato importantissimo. D'altro canto, dobbiamo ribadire che occorre un impegno forte a difesa del sistema sanitario pubblico da parte di tutte le forze politiche per salvare il nostro servizio sanitario nazionale. Ridurre le liste d'attesa, contrastare le disuguaglianze crescenti e restituire dignità e attrattività alle professioni sanitarie, anche oggetto di atti di violenza. Serve una svolta nelle risorse destinate alla sanità, non basta l'impegno degli enti locali, come siamo contrari a.
L'impressione all'idea che si vada verso un modello che incentiva la sanità privata. I dati oggettivi ufficiali di questi giorni che oggi la fondazione Gimbe analizza, ci presentano una verità impietosa per quanto riguarda la spesa sanitaria pubblica. L'Italia, con 6,3% sul PIL e con una spesa pro capite di 3.835 dollari, si attesta al quattordicesimo posto né noi in coda, insieme ai Paesi più poveri e molto distanti, sia dalla media UE 7,1% sul PIL sia da quello dei paesi Ocse. 6,9% sul PIL. Va evidenziato inoltre il dato se è preoccupante delle persone che rinunciano a curarsi per mancanza di mezzi e per non poter economicamente rivolgersi al settore privato. Nella fase della pandemia abbiamo fatto uno sforzo straordinario, anche se ancora non sufficiente, per cercare di colmare il gap, il gap con gli altri Paesi. Per questo in questa legislatura abbiamo presentato in Parlamento la proposta di legge Schlein prefigurando un percorso progressivo per avvicinare l'investimento in sanità del nostro Paese alla media europea, ricevendo purtroppo dalla maggioranza e dal Governo un rifiuto totale del confronto. Non ci rassegniamo perché sul diritto alla salute e le disuguaglianze tra i cittadini e i territori stanno aumentando drammaticamente e periodi di collasso di un servizio sanitario pubblico, fattori di equità e di coesione sociale assolutamente irrinunciabile. È sotto gli occhi di tutti. La difesa della sanità pubblica è per noi una priorità assoluta. Poi faccio qualche accenno alla cultura e agli eventi. Grazie ad un grande lavoro di squadra tra Amministrazione comunale e associazioni di volontariato pari o parrocchie, sono stati veramente tanti gli appuntamenti che hanno animato nell'estate il centro storico e frazioni con una grande partecipazione di cittadini e turisti. Bisogna riconoscere che i progetti di rigenerazione urbana in corso, che stanno rendendo la nostra città più vivibile e attrattiva, aiutano i contenitori culturali, stanno crescendo la riqualificazione dell'ex Frigo Brie Bini, per il cui utilizzo è stato messo in atto un innovativo percorso partecipato con la cittadinanza e la piazza circostante in cui è stato già possibile ospitare eventi come la serata pubblica sulle CER. Vanno nella direzione di rendere i luoghi attrattivi aggregative per la collettività maggiormente visibili. Villa sopra i lavori del progetto. Sapere sapori, progetto in corso con quasi 7 milioni con quasi 7 milioni di euro di investimenti. Ricordiamolo sempre che prevede il restauro della Villa della Limonaia. La casa del custode parte del giardino romantico proseguono e possiamo vedere con le visite guidate con gli eventi organizzati organizzati che passo passo riprende nuova vita, uno degli immobili più importanti della città di Castelfranco Emilia un'eccellenza del nostro territorio. Poi vi accenno al Museo archeologico inaugurato nel 1999, espone una collezione archeologica che, per importanza, supera i confini locali per Colle carsiche tra i patrimoni archeologici più rilevanti della Regione Emilia Romagna, ha visto un rinnovamento ed ampliamento con opere multimediali per coinvolgere maggiormente i visitatori, studenti diversi sono stati quest'anno i laboratori creativi per bambini al museo, gli appuntamenti per famiglie, piccole artisti sotto i portici. Appuntamenti, collaboratore Museo per scoprire la storia del territorio. Le curiosità su Castelfranco e sperimentare concreti evita il nostro passato un modo per coinvolgere e far conoscere, tramite i più piccoli, alle famiglie spesso nuove del territorio. Questo importante museo, spesso sottovalutato,
Tante e diversificate. Sono quindi le politiche culturali della città per vivere questi contenitori per tutte le età e ad ogni livello.
E vado a concludere. Il nostro Comune ha sempre lavorato sulla progettazione orientata alla tutela dei più fragili e che garantisca i servizi e soprattutto alle fasce di popolazione più bisognose, e ne siamo orgogliosi. La consigliere Righini, ha detto che loro non loro iscriverebbero così siamo diversi. È un dato di fatto. La consigliera Barakaldo invece sostiene che abbiamo citato troppo poco. La parola acuità, è vero, le parole sono importanti, ma noi valutiamo i fatti e le scelte e l'ha spiegato bene anche il vicesindaco. Ora, dopo gli anni del Covid, dopo il PNRR, l'economia è in affanno, il carrello della spesa è sempre più povero, l'instabilità internazionale, i dazi, lo spauracchio della guerra portano sempre più persone verso quella fascia grigia. Lo abbiamo detto anche prima prelude alla povertà, anche di chi ha un lavoro, ma si tratta sempre più spesso di un lavoro povero, di un lavoro precario. Gli enti locali avrebbero pertanto bisogno di più risorse e non di tagli investimenti nazionali vanno invece in direzione ben diversa. Un centro di detenzione in Albania adesso non se ne parla più, ma intanto i soldi sono stati spesi. Il ponte sullo Stretto di Messina, il via libera al progetto definitivo del ponte, era arrivato a inizio agosto ed era stato celebrato dal Governo con toni trionfalistici, la Corte dei conti ha bloccato l'iter della costruzione, i magistrati contabili hanno sollevato tutta una serie di rilievi sostanziali chiedendo chiarimenti al Governo su profili procedurali economici e ambientali vediamo quindi come andrà a finire quest'opera che la maggioranza ritiene fondamentale.
Poi c'è l'aumento delle spese sugli armamenti, occorre per noi davvero un cambio di rotta, invece a favore degli enti locali, mentre invece rivendichiamo in maniera positiva le misure previste in questo documento, pur con tutte le difficoltà, crediamo fermamente che la nostra Amministrazione farà di tutto per sostenere i nostri cittadini, tutti, perché la nostra è una politica che pensa a una città che non lasci indietro. Nessuno ha una città dove crescere, dove attuare un progetto di vita dove le scelte saranno condivise, affinché il senso di appartenenza alla nostra comunità si rafforzi. Il voto del Partito Democratico è favorevole. Grazie grazie. Consigliera Bianconi, ci sono degli altri interventi, prego consigliera Garibaldi il dono della sintesi, anche troppa, per cui puntualizzerà ai due cose uno che in effetti ho letto quelle frasi, ma non l'ho scritto io. Il DUP.
È la seconda e quando parlavo di ingerenze, intendevo che, secondo il nostro punto di vista, che abbiamo trovato molto interessanti, quegli emendamenti sarebbe stata un'ingerenza dire okay. Siamo d'accordo con gli man, con gli emendamenti, però vi votiamo contro, sembrava quantomeno forse non ho usato la parola giusta.
Quantomeno paradossale basta.
Grazie, consigliere Garibaldi.
Prego consigliera Santa Unione.
Grazie Presidente, vado anch'io cinque minuti, Presidente, per l'intervento di chiusura.
Abbondanti come per tutti, grazie, vado anch'io per punti, beh, innanzitutto,
Francamente.
Dobbiamo fare un passaggio su due affermazioni del vicesindaco che crediamo politicamente fuori luogo, intende politicamente intanto.
Lei ha fatto riferimento al gioco di contare le parole usando proprio questa questo termine gioco che francamente, credo crediamo sia stato fuori luogo perché nessuno ha giocato contando le parole, ma.
I numeri che sono stati portati volevano avere naturalmente un significato sostanziale e non certo semplicemente un mero esercizio numerico.
I discorsi che e gli elementi, gli spunti che abbiamo portato attraverso gli emendamenti, anche attraverso gli interventi che mi hanno preceduto. Mi riferisco in particolar modo all'INPS, all'intervento della della consigliera Barkhane, a cui do voce, avendo noi un intervento sul conclusivo, il discorso non voleva essere in particolar modo sul tema delle cutaneo. Voleva essere distruttivo, voleva essere costruttivo. Abbiamo detto guardando al futuro e.
Peraltro ci permettiamo di aggiungere di ribadire che tutto quanto noi abbiamo elencato è stato indicato perché non viene esplicitato nel documento, a maggior ragione a conferma dell'ottica costruttiva e non distruttiva che voleva avere il nostro intervento. I che volevano avere i nostri interventi,
Aggiungiamo anche un altro elemento, noi abbiamo fatto l'analisi politica del DUP, l'abbiamo fatto, lo abbiamo fatto in Commissione, avrebbe vissuto con chi c'era, cioè con l'Assessore al Bilancio, il tecnico, e abbiamo lasciato anche qualche ulteriore domanda a richieste scritte a cui si è sempre risposto la parte tecnica, questa precisazione anche di quello che abbiamo sentito questa sera parte tecnica che naturalmente ringraziamo per.
Per il materiale che ci è stato fornito, però, dal punto di vista politico noi l'analisi in Commissione nell'apposita Commissione 1 l'anamnesi politica del DUP lo abbiamo fatto con chi cerca.
Faccio un altro passaggio sulla sempre su facciamo un altro passaggio su quello che.
Sul riferimento che faceva l'Assessore alla.
Rispetto alla revisione del Piano delle attività estrattive.
L'abbiamo detto in modo che può sembrare provocatorio, però ho portato un dato di fatto, perché è vero che questo che il Consiglio comunale sia si è espresso.
La maggioranza chiedo scusa e la Giunta si è espressa nel senso di andare a verso la riduzione, però ribadiamo due elementi. Il primo è che nel libro non scritto così, la seconda è che la delibera di Giunta ricordiamo perché lo abbiamo tutti appreso dal giornale e non è un'operazione trasparenza. Avrebbero potuto e dovuto al giornale, perché quando abbiamo parlato fino a questa sera della del della revisione delle attività estrattive, sentiamo richiamare una delibera di Giunta che ricordiamo a tutti, credo che lo sappiamo perché l'abbiamo letto sul giornale.
È per quello che riguarda la previsione dell'espulsione del delle attività estrattive e di fase 2 è stata dichiarata illegittima dal TAR Bologna a seguito di ricorso presentato da un soggetto attuatore e in cui il Comune di Castelfranco Emilia e non si è costituito e abbiamo davanti la relativa sentenza è pubblica. La potete leggere tutti, quindi, in realtà, con la presa di posizione della Giunta per quello che riguarda la sospensione della fase 2 è stata dichiarata illegittima dal TAR. Quindi che questa posizione sia poi, così come dire.
Licenziata formalmente in modo chiaro e cristallino in atti e documenti. Noi continuiamo ad esprimere serie perplessità e.
E aggiungiamo fat chiudo la. La questione che avevamo avevo ripreso all'inizio rispetto al all'Unione e all'attività dell'Unione.
E.
Noi francamente, siamo molto così.
Attenti rispetto a quello che si sta producendo come verifica del funzionamento di quest'Unione, stiamo anche, devo dire sconcertati dal fatto che in due anni il controllo di gestione e non abbia sostanzialmente prodotto nulla.
Siamo a delibera di Giunta del mio comune del Sorbara del 23, ma del 29 maggio 2023, con cui è stato preso atto dell'analisi di contesto redatto dal servizio e controllo di gestione e poi, per usare il termine,
Quando quello che ha detto il responsabile in in Commissione da qui si passa qui e in cui è la delibera di Giunta dell'Unione dei Comuni disturbare dell'8 aprile 2025, sono passati due anni che avvia la realizzazione che individua l'apposito gruppo tecnico che dovrà individuare indicatori modalità idonee a monitorare l'andamento della gestione. Ora sono passati quasi 10 anni e, francamente, che non abbiamo, continuiamo a non avere un dato, un indicatore, un elemento che ci dia conto di come funziona la gestione effettivamente dei servizi e delle funzioni conferite alle Unioni dopo quasi 10 anni. Francamente, è un dato che ci preoccupa molto laddove noi leggiamo nel DUP attuare azioni per il rafforzamento, per il rafforzamento del percorso unionale. Ben possiamo guardare.
Non possiamo non guardare questo dato francamente con una certa preoccupazione. Mi fermo perché credo di avere,
Terminato il tempo, sì, ho terminato il tempo porto naturalmente il voto del del nostro gruppo, che sarà un voto contrario.
Grazie consigliera Santoni, una direi che abbiamo finito.
Il giro degli interventi quindi andrei al voto.
Allora andiamo ad approvare il documento unico di programmazione DUP 2026 2028 favorevoli.
15 voti favorevoli contrari.
8 voti contrari e suoni i consiglieri Righini Rosanna, Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo Campobasso, Antonio Sant'Unione, Silvia baracca, Nidil Maccarini Claudio coscia Giuliana. Quindi il Consiglio comunale, con la delibera con 15 voti a favore, approva il documento unico di programmazione 26 28, cioè abbiamo anche da votare l'immediata eseguibilità favorevoli. 15 voti favorevoli contrari, 8 voti contrari sono consiglieri, Righini, Garibaldi, scaglione, Campobasso, Sant'Unione, Baraccano Carini, coscia, astenuti, nessuno con 15 voti. Abbiamo anche votato l'immediata eseguibilità, il voto, il allora il punto all'ordine del giorno numero 4 e la mozione presentate in data 10 luglio 25 dal gruppo consiliare Fratelli d'Italia con oggetto Adozione di azioni necessarie a tutela del patrimonio. Lascio la parola alla prima firmataria, la consigliera Garibaldi prego.
Prima di leggere il testo della nostra mozione e vorrei anticipare le frasi che sicuramente i colleghi di maggioranza sono pronti a ricordare, ovvero che staremo per fare strumentalizzazione politica e che non siamo titolati a giudicare nessuno, noi non vogliamo fare processi, ma permetteteci di fare politica. Quello che è accaduto è grave. È ancora più grave che non si possegga il pensiero neutrale che dovrebbe fare a mettere questo non è neppure la cifra ad essere scandalosa, ma la noncuranza e il mancato controllo rispetto al denaro pubblico pubblico significa di tutti, di chi lavora, di chi prende una pensione, che chi è disoccupato o di chi ammalato, significa anche mio e anche vostro, ed è la ragione per cui ogni ammanco di qualsiasi shift fra si tratti è grave.
Dal momento in cui è stata presentata la mozione ad oggi sono passati circa tre mesi, 81 giorni minimo. Ci sono stati molti sviluppi del caso e nel bilancio consolidato sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio. Amo stessa scrive che in sede di redazione del bilancio, dalla verifica dei movimenti bancari è emersa una serie di pagamenti con beneficiari terzi, con movimenti non coerenti con le attività sociali e quindi iniziata un'attività di verifica che ha comportato l'individuazione di pagamenti irregolari per l'esercizio 2024 stimati in euro 157.786 in passati esercizi stimati in euro 240.107. La domanda e mi immagino sia assai Genova che ci poniamo è la seguente. Nei passati esercizi, in sede di redazione del bilancio non sono stati verificati movimenti bancari. Ora vado a leggere la mozione. Premesso che, secondo quanto riportato da fonti di stampa locali, sarebbe stato accettato un ammanco superiore a 500.000 euro nei conti dell'Agenzia per la mobilità di Modena, amo ente pubblico a totale partecipazione pubblica, i cui soci sono la provincia di Modena e 47 Comuni del territorio. Amo ha il fondamentale compito di promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico locale al fine di migliorare la mobilità attraverso la programmazione operativa e la progettazione integrata dei servizi di trasporto pubblico. Considerato che il presunto responsabile dell'ammanco indipendente interno alle dell'ente, successivamente licenziato e denunciato dall'agenzia, a seguito di anomalie di anomalie contabili rilevate internamente nei mesi di aprile 2025 e che sembrerebbero protrarsi da quattro anni, il caso appare particolarmente grave anche in considerazione del fatto che l'Agenzia gestisce fondi pubblici destinati al servizio di trasporto e mobilità locale, ovvero il denaro dei cittadini. La vicenda solleva interrogativi sulle procedure interne di controllo e sorveglianza e vigilanza amministrativa dell'ente, nonché sulla tempestività e l'efficacia degli organi di revisione e di verifica contabile.
Dal 29 aprile amo ha proceduto a dare informazione riservata, dell'accaduto, compatibilmente con il riserbo delle indagini illegali in via di svolgimento, sia i soci di riferimento che al Collegio che al Collegio Sindacale ai revisori dei conti, a questi ultimi è stata chiesta totale riservatezza e per evitare interferenze e i rischi di compromissione del complesso lavoro di raccolta delle prove svolto dai legali di valenza giuridica.
Atteso che la vicenda pone interrogativi rilevanti sull'efficacia dei meccanismi di controllo e vigilanza amministrativo-contabile interni all'Ente, infatti emergono criticità sistemiche che richiedono riflessioni anche sul ruolo degli enti soci e sulla capacità degli stessi di esercitare un efficace funzione d'indirizzo e supervisione sotto questo profilo, in risposta a due interrogazioni si segnalano le parole del sindaco di Modena, ci sono state falle colossali nei controlli che hanno riguardato due mandati e quindi i due organismi interni. Occorre resettare tutto ad abundantiam. Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Modena, amo non era dotato di un modello organizzativo ai sensi del decreto legislativo 231 del 2001, né di procedure interne di controllo. Visti l'articolo 12 del Testo unico, società partecipate prevede che i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società partecipate sono soggetti alle azioni civili di responsabilità previste dalla disciplina ordinaria delle società di capitali, salva la giurisdizione della Corte dei conti per il danno erariale causato dagli amministratori e dei dipendenti delle società in house, l'azione di responsabilità da parte degli azionisti è uno strumento per tutelare il valore della partecipazione e rimediare ad eventuali danni causati dalla cattiva gestione degli amministratori. L'articolo 14, comma 4, lettera d, dello Statuto diamo in forza del quale l'Assemblea ordinaria delibera sulle azioni di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci. La ricognizione ordinaria della Corte dei conti delle partecipazioni societarie dal 25 giugno 25, con la quale la magistratura contabile ha statuito che il Comune di Modena e la provincia di Modena, in quanto soci, avevano in il generale il dovere di agire in ragione dei principi di efficienza, efficacia, economicità a proposito, in particolare nel documento della magistratura contabile, e si legge che il fatto che il legislatore regionale abbia disposto attraverso una specifica disposizione, anche la partecipazione della Provincia nella compagine societaria non esclude, in una logica proattiva, l'opportunità che si traduce in una generale doverosità dell'agire in ragione dei principi di efficienza, efficacia, economicità cui deve sempre attendere l'azione amministrativa, che la medesima provincia, peraltro verso i rappresentanti della società del medesimo ente Comune di Modena, tendono a tutte le azioni volte a preservare il valore della partecipazione sociale in riferimento ai rivolti in particolare a tutte le azioni ritenute necessarie per ripristinare le risorse eventualmente venuti a mancare per effetto di azioni delittuose ascrivibili a soggetti appartenenti. Alla società. Tutto ciò premesso e considerato tese, visto il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a costituirsi parte civile nell'eventuale, instaurando il procedimento penale a carico di chiunque verrà imputato di reati riferibili ai fatti di cui in premessa, a tutelare il patrimonio pubblico adottando tutte le azioni previste dalla legge in materia, in particolare quella di valutare la revoca dell'organo di vigilanza e controllo e intraprendere le conseguenti azioni di responsabilità.
Nei confronti degli organi apicali amministrativi, ovvero amministratori, direttori ai revisori dei Conti, sindaci, facendosi anche promotore presso l'assemblea dei soci, diamo.
Grazie, ringraziamo la consigliera Garibaldi, prego Consigliere a voi la parola.
Sono le 22, ecco 22 43, proviamo a essere hot.
Grazie, Consigliere De Marchi, lei aveva chiesto di poter intervenire.
Prego a lei, la parola ha preso grazie, Presidente.
Premesso che?
Come vedremo dopo, quando il Consigliere Bianconi illustrerà la mozione di maggioranza doverosamente, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi a tenere questo Consiglio informato sull'evoluzione della vicenda e, laddove vi fossero gli estremi, di impegnarsi a fare tutto quanto previsto dalla legge per tutelare gli interessi del nostro Comune.
Viene da chiedersi quanto ancora durerà l'accanimento politico su questa vicenda, considerato che ormai è tutto nelle mani della magistratura e che ad oggi, una sola persona risulta indagata e si tratta della dipendente infedele allontanate denunciata dall'allora amministratore della società l'accoglimento accanimento che si sta portando avanti senza sosta da oltre cinque mesi e mezzo stampa locale e a mezzo fogna social.
Poco importa il fatto che la magistratura è ancora impegnata a condurre le indagini per fare piena luce sull'accaduto, stabilire le responsabilità e, possibilmente, a recuperare i soldi pubblici sottratti, e tantomeno importa se, al momento in cui parliamo, l'ex amministratore non è accusato di malversazione ed è anzi colui che ha denunciato gli ammanchi alla Procura della Repubblica.
Qui allora, secondo me, bisognerebbe essere chiari e lo dico soprattutto agli amici di Fratelli d'Italia, ma anche della Lega, se si vuole veramente apparire intransigente sui comportamenti dei politici con incarichi pubblici, anche a dispetto di qualsiasi indagine giudiziaria ancora in corso, bisogna esserlo con tutti e non solo con gli avversari altrimenti l'intransigenza finisce per chiamarsi in altro modo sciacallaggio.
Lo sciacallo nel senso figura figurato secondo il dizionario e un losco sfruttatori della sventura altrui, se non si vuole passare per semplice sfruttatore delle disgrazie altrui, bisogna cercare di evitare di muoversi su un doppio binario di moralità, con intransigenza, bisognerebbe prendere le distanze dai sodali condannati in via definitiva per malversazioni e non nominarli sottosegretari oppure per diffusione di informazioni riservate da usare contro l'opposizione secondo metodi rodati nel tempo.
Anche questi li facciamo, diciamo sottosegretari o magari se hanno ricevuto avvisi di garanzia per accuse pesantissimi, tipo bancarotta, sfruttamento illecito di fondi dello Stato, questi li facciamo ministri con entro le esigenze bisognerebbe prendere le distanze dai propri sodali che in tasca ne fanno sparire 49 milioni di euro cioè 100 volte più dell'ammanco amo di soldi pubblici per rimborsi elettorali truffaldini.
Si tratta dei paradossi, perché è chiaro che questo non avverrà mai ed è chiaro che a questo punto possiamo solo auspicare che lo schiamazzo allo sciacallaggio in corso lasci il posto ad un confronto politico acceso, appassionato ma civili sul tema, anche se personalmente non ho avuto nessuna speranza in merito. Grazie.
Grazie, Consigliere De Marchi.
Ci sono interventi in merito?
Consigliere, Bianconi una la parola.
Se posso integrare, ovviamente condivido totalmente l'esposizione del il collega De Marchi e preciso solo che noi non intendiamo assolutamente sottovalutare la gravità dei fatti, però non accettiamo che sia strumentalizzata politicamente. Non accettiamo che si butti fango e si attacca una persona della statura morale, dell'integrità e DIS dirige Nini per attaccare il Partito Democratico, perché all'atto pratico e poi questo e che è quello che è avvenuto effettivamente, ecco in più si dice che è mancato controllo del denaro pubblico, ma questo evidentemente vale solo per noi, cioè ci sono due pesi e due misure. Come abbiamo detto, ci sono altre persone, di Fratelli d'Italia, che solo in incarichi di governo che sono indagati, che sono anche state giudicate, eppure rimangono lì, allora questo non è e non è corretto, diciamo come strumentalizzazione va ribadito che è stato proprio Stefanori Giannini stesso a denunciare i fatti e, tra l'altro, con un con un fascicolo molto corposo, e quindi è stato lui a informare di quanto stava emergendo. Ricordiamo anche che è vero, c'è una catena a cui si deve rispondere, però ricordiamo anche che l'amministratore unico di un'azienda delle dimensioni diamo,
Non ha il compito di controllare riga per riga, la distinta dei bonifici che viene presentata in banca, anche se la firmasse digitalmente non esiste questo, cioè lo può testimoniare chi chi ha lavorato, chi lavora in grandi aziende, cioè non funziona così quindi per forza di cose è l'amministratore unico deve delegare i responsabili, in questo caso sono altri dobbiamo dircelo chiaramente e, in effetti,
La responsabile dell'ammanco, questa dipendente è stata licenziata e diciamo che anche il Direttore è stato rimosso dall'incarico, cosa che Checco che è corretta. Ecco, diciamo che l'ultima persona poteva essere, era di sicuro l'amministratore unico quello che quando si è accorto di quello che succedeva ha denunciato, ecco, diciamo poi, comunque che anche noi abbiamo presentato una,
Una mozione, perché anche noi chiediamo chiediamo chiarezza.
Però diciamo che la formulazione e non è sicuramente sicuramente questa, ecco, diciamo che non è successo a Castelfranco per fortuna, però, a Modena, siamo stati davanti a una campagna di Fratelli d'Italia, vergognosa, bisogna che ce la diciamo e il cioè una campagna dove utilizzando questo cioè si offendeva la comunità del Partito Democratico dicendo siete voi accusandoci di avere speso di aver speso questi 500.000 euro. Questa è questo sì che è sciacallaggio, effettivamente questo è proprio, è proprio brutto. Noi, comunque, rispettiamo le istituzioni, la magistratura e le forze dell'ordine e attendiamo che la giustizia faccia faccia il suo corso. Comunque, magari lo specifichiamo anche nella mentre presentiamo la mozione successiva. Grazie,
Grazie Consigliere, Bianconi, ci sono degli altri interventi.
Prego consigliera Sant'Unione, grazie Presidente, facciamo un intervento molto rapido, a basso altrettanto rapido nella nella possono successivo, non perché il tema non sia importante, assolutamente lo è, ma.
Riteniamo che anche su questo non ci trovate allineati sul fatto che naturalmente ci sono gli organi deputati che devono entrare nel merito di quello che è accaduto, devono approfondire, devono individuare tutte le varie responsabilità di qualunque genere penale piuttosto che contabili, piuttosto che.
E civili e la cosa che però non abbiamo capito da parte,
Fredde dell'intervento, in particolar modo se del Consigliere De Martino, soprattutto dal Consigliere Bianconi, è.
Tutti questi aspetti che sono stati portati alla discussione di questa sera, dove sono, nel senso che all'interno di questa mozione ci pare che non ci sia nessun attacco all'amministratore unico, poi che ci sia stato un un, come dire, uno scambio, un confronto.
Su social piuttosto che sulla stampa, l'abbiamo letto tutti, però, se vogliamo andare un attimo nel merito della del documento che ci troviamo a a a dover valutare in questo momento presentato dal dal gruppo, consiliare Fratelli d'Italia, tutti questi aspetti, questo strumentalizzazione e questo attacco all'amministratore unico non c'è scritto dice semplicemente che occorrerà fare tutte le verifiche del caso e agire con azioni di responsabilità che è un'azione peraltro che caratterizza tutte le.
È come dire forme societarie o analoghe nei confronti di chi ha dei ruoli apicali, consigli d'amministrazione, sempre come dire, sono sottoposti alla verifica anche nelle nelle società private, rispetto alla, diciamo ah, ah ah, la buono mala gestio, uso questo termine.
Poi che il partito di maggioranza ritenga di dover utilizzare questa sede per prendere una posizione chiara e netta nei confronti dell'amministratore unico naturalmente fa parte della libertà politica di di di ciascuno esprimere all'interno di questo consesso democratico le posizioni e le opinioni, però dobbiamo dire e lo facciamo da terzi perché c'è una mozione della maggioranza una mozione del Gruppo Fratelli d'Italia noi, come dire CIC valutiamo, interveniamo e voteremo ci mancherebbe assolutamente, però è come dire siamo,
Lettori delle dei documenti che vengono portati oggettivamente. Non troviamo nessun tipo di attacco all'Amminist qui, in questo documento, nessun tipo di attacco alla come dire alle cariche amministrative, all'amministratore unico né alcuna strumentalizzazione, laddove si dice di laddove si chiede l'impegno di costituirsi parte civile e a tutelare il patrimonio pubblico adottando tutte le azioni previste dalla legge in materia. Credo che si tratti semplicemente di un'operazione, diciamo che che vuole andare verso il rispetto della legalità, quindi, francamente e noi non troviamo nessun elemento di contrarietà a quanto richiesto, il nostro voto sarà favorevole. Se poi aggiungiamo invece,
Ci sfugge qualcosa. Chiediamo a come dire ai critici del di questa mozione quali sono, perché magari ci è sfuggito qualcosa e quindi C.C. Come ci mettiamo in discussione su questo? Quali sono i passaggi che ritenete strumentali e che ritenete di di attacco verso l'amministratore unico Grasso.
Grazie consigliera Sant'Unione, ci sono degli altri interventi sono io lascio la parola nuovamente alla relatrice consigliera di un attimo che mi ha chiesto la parola, la consigliera Righini, poi le lascio la parola al consigliere Garibaldi.
Il mio intervento era semplicemente per fare questo ragionamento che credo che in un caso di questo genere sia un po' particolare perché perché, come ha detto, come è stato detto in effetti sia alla mozione che dopo leggerà, noi li abbiamo letti.
Che ha proposto il PD, sia la mozione che propone FdI. In realtà, l'unica differenza è che nel caso FdI dice nel carcere di che sia necessario costituirsi parte civile. Quindi, ah ah procedono in questo senso il PD dice di valutare se sia il caso di diciamo istituisse parte civile, quindi nessuno dei due mi sembra che vogliono negare questa cosa. Ecco quello che vorrei però dire. Ecco, in questo caso particolare che.
Per il Comune di Castelfranco, ecco, lo vedo, non dico che lo sia però un quasi conflitto d'interesse, quasi lo vedo un po' anche da come il PD giustamente ha impostato la sua mozione perché perché l'amministratore unico è stato il Sindaco del Comune e questo quindi questo di valutare lo leggo anche fra virgolette, è una mia una mia considerazione in questo senso, quindi ci potrebbe anche stare in più nel mio caso, poiché anch'io sono stata Consigliere nella stessa legislatura per 10 anni. Ecco,
Non dico però sento anch'io quasi un po' una forma di conflitto di interesse, per cui in questo caso io mi asterrò dalla votazione proprio perché ho partecipato conosciuto, quindi lascio all'Assemblea in questo caso la decisione di come votare queste mozioni. Grazie.
Grazie consigliera Rubini provoca Ribaldi.
Niente, anche io ritengo che non ci sia una grossa speculazione, c'è una richiesta, facciamoci parte civile, dopodiché è vero in questi mesi e ci sono tantissimi articoli, ci sono tantissime posizioni, ma è anche vero che noi, nello specifico,
Questa mozione, l'abbiamo protocollata alle 17:20 del 10 luglio, il fatto che se ne discuta alla fine di settembre non mi pare che possa essere, diciamo attribuito a noi questo problema, siamo molto indietro con tutto I in questo senso, questo tipo di lavoro e dunque quello che forse sarebbe stato meno, diciamo politicamente venire a raccontarci che siamo anche dello Ski figuri no, io l'ho presentato il 10 luglio, voi il 28 luglio e che eravamo, è stata la sera che c'è stata, mi pare, la Capigruppo, il 18, adesso non mi ricordo più avete presentato una contribuzione che tra l'altro è stata letta, credo il giorno dopo sono due giorni dopo, anche in Provincia, perché l'ho ascoltato allora no, non ci si può raccontare che sempre c'è un'aggressività che in realtà, se chiunque va ascoltare questi Consigli comunali scoprirà che l'aggressività, secondo il mio punto di vista, non parte da qua per cui vi prego, vi prego, visto che abbiamo iniziato con appunto e lo diceva anche il vicesindaco e le parole d'odio qui ti loschi figuri, non ce n'è qui. Tra l'altro si sta parlando di cose di Castelfranco, Emilia non dell'intera Nazione terracqueo perché se iniziamo a parlare dell'intera Nazione, mi preparerò e farò un'elencazione anche io è chiaro e stop. Io penso che possiamo andare per quello che riguarda noi e andare al voto.
Molto bene, allora andiamo al voto allora punto numero 4 in Consiglio comunale, mozione presentata in data 10 luglio 25 dal gruppo consiliare Fratelli d'Italia con oggetto Adozione di azioni necessarie a tutela del patrimonio pubblico.
Favorevoli.
7 voti favorevoli.
Contrari.
15 voti contrari.
Gargano, Barbieri, Bernardi De Marchi biliardi, Roncarati, drughi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Skua, Orani Ravalli astenuti.
Non partecipa al voto, quindi non.
No, lei ha dichiarato.
No, lei aveva detto no, va beh, mi ero fatta la domanda, mi ero fatta una domanda anch'io, niente va bene.
Con 15 voti contrari, la mozione è approvata bocciata. Andiamo al punto successivo all'ordine del giorno del Consiglio comunale mozione presentata in data 20 luglio 25 dai Gruppi consiliari Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, idee in Comune Castelfranco futura e Gargano, Sindaco con oggetto. Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico di Modena amo le osservazioni al Consiglio. Azioni da intraprendere presenta il punto, la consigliera Bianconi a lei la parola, prego, grazie, procedo alla lettura. Premesso che l'Agenzia per la mobilità e del trasporto pubblico di Modena opera nei vaccini influenzali modenese ed è una società per azioni il cui capitale è sottoscritto interamente ed enti pubblici e in particolare della provincia di Modena e da tutti i Comuni del vaccino, che, come noto, ama il compito di promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico locale al fine di migliorare la mobilità coniugando le esigenze dei cittadini con rispetto dell'ambiente che quindi l'agenzia che si occupa di programmazione operative, progettazione integrata dei servizi di trasporto pubblico coordinati con gli altri servizi relativi alla mobilità del bacino provinciale, delle procedure di gara per l'affidamento del servizio, della definizione del contratto di servizio con il gestore e del rispetto delle obbligazioni in esso contenute che amo e proprietari dei beni funzionali al servizio del trasporto pubblico, quali reti dei posti fermate che gestisce, progetta e costruisce che nutriamo. Si occupa anche di progettare la mobilità complessiva e dei servizi complementari sul territorio d'intesa con gli enti locali soci ed in coordinamento con le proposte regionali che infine avevamo collabora con gli enti e gli altri soggetti operanti nel settore della mobilità per svolgere consulenza tecnica ed amministrativa, quali piani di studi, progetti di fattibilità nel settore della mobilità sostenibile, del traffico delle infrastrutture, del trasporto pubblico in generale,
Posso fumava, eccetera, tenuto conto che amo è una società a partecipazione totalmente pubblica, i cui soci sul Comune di Modena, che detiene il 45% delle quote, e la Provincia, con il 29% e i 47 Comuni del territorio modenese che i soci si riuniscono periodicamente le Assemblee plenarie convocati dall'amministrazione della società per deliberare sulle tematiche previste dallo Statuto. Considerato che nelle scorse settimane è emerso che amo avrebbe subito un ammanco di risorse quantificati in oltre 500.000 euro dovuto se verificati dalle autorità preposte, adatti gravemente illeciti oggi oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. In seguito a tale evidenzia, l'amministratore unico ha provveduto a sporgere denuncia, corredando con la relazione di oltre 300 pagine, e ha prontamente informato i principali soci di riferimento che tale situazione, in attesa che le reali responsabilità vengono accertati, configura un danno diretto per la società e di conseguenza potrebbe, a seconda dell'evoluzione giuridica della vicenda prefigurare un danno diretto per i soci. L'ammanco, se confermato, rappresenterebbe un fatto grave che richiede l'adozione di azioni coerenti e fondati giuridicamente da parte dei soci pubblici. La gravità dei fatti non deve essere sottovalutata, ma neppure strumentalizzata politicamente, poiché il rispetto dell'autonomia, della magistratura e della presunzione di innocenza e fondamento dello stato di diritto, la ricostruzione fornita dai partiti e dai movimenti di minoranza all'interno dei Consigli comunali, pur partendo da elementi oggettivi, tende a semplificare e responsabilità complesse, omettendo il ruolo proattivo avuto dagli attuali vertici dell'ente nella scoperta e denunzia dell'ammanco svolgendo proprio funzioni di controllo. Ecco, diciamo che tutto il considerato nella nella mozione precedente non c'era. Ecco e questo secondo noi è un elemento prioritario.
Ritenuto poi prioritario, che amo intraprendere ogni azione per recuperare il totale della somma sottratta e mette in campo ogni azione volta alla messa in sicurezza di tutti i processi che dovessero riscontrare. Criticità della fase di gestione e controllo valutato che, nel caso in cui venne instaurato un procedimento penale per i fatti di cui sopra, i Comuni soci, oltre che le società, possono costituirsi parte civile che, inoltre, ai sensi del Testo unico delle società partecipate articolo 12 del Codice civile articolo 23 93 l'azione di responsabilità contro gli amministratori e promosse in seguito a deliberazione dell'Assemblea 23 96. Le disposizioni che regolano la responsabilità degli amministratori si applicano anche ai direttori generali e 2.407 all'azione di responsabilità contro i sindaci si applicano in quanto compatibili le disposizioni degli articoli 23 e 93 e 23 93 bis, 23 94 23 e 94 bis 23 al 95 per i soci, è possibile attivare l'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e i direttori generali e sindaci revisori delle società partecipate che l'azione di responsabilità è lo strumento attraverso il quale l'Assemblea dei soci chiede di ottenere il risarcimento dei danni causati da comportamenti illeciti dei suddetti soggetti che il promuovere tale azione non è un semplice affidare al tribunale l'accertamento di eventuali responsabilità, ma uno specifico atto di accusa con l'onere di fornire prova della responsabilità.
E anche questo è un punto importante che in effetti prima mancava, che infatti la società, su decisione dell'Assemblea, nell'atto col quale chiede di affermare la responsabilità degli amministratori, deve fornire prova che il comportamento dell'amministratore rientri tra i doveri alunni in capo e che conseguentemente esercitando doveri disattesi il danno non si sarebbe verificato.
Che, secondo la giurisprudenza, il comportamento dell'amministratore non si concretizza in un comportamento generico, ma richiede la violazione di uno specifico dovere giuridico previsto dalla legge o dallo Statuto. Allo stato attuale, non si ha evidenza di nessuna delle condizioni previste al fine di agire, secondo quanto previsto dal testo unico delle società partecipate articolo 12 e del Codice civile articolo 23 93. Per quanto concerne l'attivazione dell'istituto delle azioni di responsabilità nei confronti di qualsivoglia momento con voi di qualsivoglia si voglia figura al momento coinvolgere dal vicesindaco. Oggetto, considerato che è necessario ottemperare, contemperare la doverosa tutela della società e dei Comuni soci e ponendo al contempo grande attenzione nel valutare se e quando Efe eventualmente attivare l'azione di responsabilità, per non incorrere poi in una soccombenza giudiziaria che comporterebbe un ulteriore danno economico. Impegna il Sindaco e Giunta a informare periodicamente il Consiglio comunale sull'evoluzione della vicenda, fornendo aggiornamenti in Aula ogniqualvolta emergano fatti nuovi e rilevanti in merito all'indagine o alle eventuali determinazioni dell'Assemblea dei soci. Diamo richiedere in sede di assemblea dei soci che amo intraprenda tempestivamente tutte le azioni necessarie per il recupero delle somme indebitamente sottratte e per il rafforzamento dei sistemi di controllo interni, anche attraverso l'adozione di un modello organizzativo conforme al decreto legislativo. 2 e 31.
Intraprendere ogni azione volta alla tutela delle amministrazioni comunali e delle società partecipate. Agenzia della mobilità e dell'interesse pubblico e collettivo, salvaguardando l'onorabilità delle persone coinvolte e dell'ente fino a prova contraria. Salvaguardare il principio di legalità, la dignità delle istituzioni coinvolte, l'onorabilità delle persone fino a prova contraria, evitando semplificazioni e strumentalizzazioni politiche che potrebbero compromettere l'equilibrio del confronto pubblico e la corretta gestione dell'interesse collettivo.
In particolare in conseguenza del futuro evolversi delle situazioni delle indagini. Valutare se costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento penale che potrebbe instaurarsi nei confronti di chiunque risulti essere responsabile dell'eventuale sottrazione indebita dei fondi, cagionando un danno alla società indirettamente ai soci, valutare ogni azione necessaria a tutela della città di Castelfranco Emilia. Ecco, diciamo che.
A onor del vero, la mozione prezzi niente, non ci sono stati rilievi offensivi forti, in effetti, cioè è stata generica, però era tutto sommato, noi riteniamo incompleta, cioè voglio dire e qua sono stati evidenziati anche degli aspetti che che gli mancavano e questa e questa è la differenza perché comunque ribadiamo che è già qua si ribadisce che non si sminuisce la gravità della cosa ma che comunque e si confida nell'operato della magistratura e delle forze dell'ordine, e attendiamo quindi che venga fatta piena luce sui fatti e responsabilità.
Ribadendo appunto che è stato proprio lei Giannini stesso ad agire a tutela dell'agenzia attraverso la denuncia, di appunto, della ex dipendente.
E quindi, insomma, noi la troviamo.
La troviamo più approfondita rispetto a quell'altra e senza dimenticare appunto, la la gravità della cosa, ecco, per quanto riguarda il Comune di Castelfranco, dobbiamo anche dire che comunque la partecipazione nella in amo è minima e quindi, insomma, la.
Il danno per forse se ci fosse, sarebbe comunque minimo, e però è corretto comunque procedere e andare avanti, valutare tutti gli aspetti ecco, è importante ribadire anche che comunque è in esercizio, è stato chiuso, inutile e che comunque la è stato rilevato un credito verso la dipendente ed è stato anche svalutato quindi danni dal punto di vista del bilancio non se ne riscontrano.
Grazie consigliera, Bianchini, molto gentile, grazie.
Ci sono degli altri interventi ad supremo.
Adesso siamo sul punto numero 5.
Prego, prego consigliere Garibaldi, allora io ribadisco che non ho fatto nessun nome io e anche che ho segnalato.
Nel nell'intervento, diciamo, relativo alla nostra mozione, quello che c'è scritto sul DUP proprio a proposito, scusatemi su su si sul DUP per la per il bilancio.
Allora, è vero, è una mozione molto strutturata.
La cosa più sconvolgente, oltre alla premessa che diciamo, ci spiega quello che già dovremmo sapere, cioè e a cosa serve, amo quello che ci stupisce è l'uso del condizionale e appunto della parola più spesso utilizzata valutare perché ecco forse la differenza è questa secondo il nostro punto di vista non c'è niente da valutare nel caso ci fosse un procedimento penale, il Comune deve costituirsi parte civile,
Se poi ritenete che ci siano state delle leggi sulla privacy i nomi che sono state disattese, io temo che questo non sia avvenuto perché se compaiono dei nomi sui quotidiani io suppongo che la tutela della privacy e sia stata ottemperata okay.
Per cui, facendo un breve excursus dei fatti nei primi giorni di luglio, infatti, ribadisco, noi l'abbiamo presentata nei primi giorni di luglio scoppia il cosiddetto scandalo uomo su tutti giornali, ovvero la denuncia di un ammanco di circa 500.000 euro nelle casse della partecipata di cui è amministratore unico l'ex Sindaco di Castelfranco nonché Segretario provinciale del PD.
La tesi sostenuta Adamo nella denuncia è quella di un colpevole unico, una dipendente che avrebbe riscosso la completa fiducia di tutti dell'amministratore di Giannini, il direttore Berselli, i revisori dei conti Rosati, tutti rappresentanti del PD, ed ecco perché.
Per onestà intellettuale, dovreste concedersi un minimo di, diciamo così, polemica politica, perché voi l'avreste fatto se fosse stata il contrario. A queste dipendente viene ovviamente richiesta la restituzione dell'intera somma e a questo punto ne chiediamo indicare un autore unico non è in evidente contrasto con gli vi con gli interessi, diamo stessa e che dovrebbero essere di rilevare tutti i responsabili, anche indiretti, di tale ammanco su cui potersi rivalere. È vero che per il Comune di Castelfranco la cifra diciamo risibile, ma come abbiamo già detto, non esistono cifre risibili sul denaro di tutti. Se da dipendente nella disponibilità economica della somma sottratta, si sa perché se non c'è diventa un po' un problema e com'è possibile che persone, così.
Preparate e competenti come gli amministratori abbiano potuto affidarsi in questa maniera, senza fare i dovuti controlli, seppure percepiscano uno stipendio per farli sulla stampa. Tra le altre cose e io qui ce li ho gli articoli fino a un certo punto, perché poi l'Europa era diventata troppo pesante sulla stampa si parlò anche di prelievi in contanti fatti dall'amministrazione o dall'amministratore unico di questo si è avuto ragioni. La prudenza espressa nella mozione ci sembra volere sgravare alcuni personaggi dei loro doveri comunque disattesi e le azioni finora intraprese da Bosi ce lo confermerebbero, siccome si sta definendo un percorso nel quale, checché si dica il processo alla dipendente, è già stato fatto anche senza un tribunale, mentre per altri si ipotizza la sola noncuranza che è grave che il nostro sarà un voto contrario. Ci auguriamo che quanto da voi sostenuto, in mozione, cioè di informare il Consiglio,
Di tutto quello che verrà avanti sia realmente ciò che avverrà.
Grazie, consigliere Garibaldi altri interventi.
Lascio la parola al Sindaco che mi ha chiesto di poter intervenire grazie.
Consigliere Garibaldi, posso condividere tutto tranne l'ultima frase che ha detto.
Me lo può ripetere per cortesia che.
Qualche parte?
Ci auguriamo che quanto da voi sostenuto, in mozione di informare il Consiglio, sa sia veramente quello che verrà fatto.
Ripeto, condivido, posso condividere anche in maniera.
Non conforme al mio pensiero, ma posso condividere il suo legittimo che non non condivido ripeto l'ultima frase perché questa amministrazione da me rappresentata non ha mai sottolineo mai commesso alcunché, né in questo caso non lo farà né in questo caso e neanche negli altri casi che magari possono essere in dibattito proprio per un principio di trasparenza amministrativa anche perché fino a oggi ci siamo qua e abbiamo avuto un comportamento assolutamente mi sento di dire esemplare rispetto a questo caso e anche tutti gli altri casi dove ci sono tendenze che possono avere delle rilevanze penali civili molto importanti e un'emissione INF di informazione non fa parte del nostro modus operandi così rimane registrato. Prego.
Grazie Sindaco, ci sono degli altri interventi.
Bene, se non ci sono altri Inter, se non ci sono altri interventi io porterei in votazione.
Prego consigliera le loro dedicare una cosa, cioè se avete detto che si usa il condizionale, si usa il condizionale perché attendiamo i risultati dell'operato della magistratura, cioè questo è evidente, finché non ci sono questi e finché non ci sono queste non non possiamo dare delle delle certezze ecco, diciamo,
In più.
La catena cioè vuol dare il sì è accusato sempre e ovunque, magari eccomi, non tanto qua, però, soprattutto a modo lo studio in altri Comuni si è provveduto già a bollare l'amministratore unico come colpevole prima dell'amministratore unico. C'erano altre figure, l'abbiamo già detto, cioè non c'è l'impiegata e l'amministratore unico, il mezzo, c'è solo dei controlli che evidentemente non sono mancati. Queste persone risponderanno di quello che non hanno fatto. Evidentemente.
Tutto lì.
Bene, allora possiamo proseguire con la dichiarazione.
Lascio la parola se siamo d'accordo anche il scoop scusi eh vicesindaco prego, grazie solo per puntualizzare una cosa.
Anche rispetto alla discussione sulla seconda mozione, l'ordine del giorno di oggi, perché se magari alla lettura della prima non era stato citato nessuno alla seconda, mi sembra che invece sia venuto fuori tutta la strumentalità della mozione dell'intervento della consigliera Garibaldi. Io credo che quando si fa parte di una comunità politica, si prende atto anche di cose rappresenta proprio partito, perché questo era sede politica, qui ci sono i partiti, i voti delle liste e c'è una responsabilità anche di cosa rappresenta proprio partito. Lo abbiamo fatto tante discussioni in questo contesto in cui appunto si diceva giustamente perché comunque il Comune ore diciamo autonomo rispetto alle dinamiche che succedono, diciamo in altri, in altre latitudini, anche e soprattutto a Roma, quindi anche quella frase io rispondo per quello che è a Castelfranco Emilia no, si rappresenta anche proprio partito e che ci sia stato un atteggiamento strumentale da parte del suo partito su questa vicenda. Mi permetta.
Bisogna che ce lo diciamo così, quindi quello che è successo, allora quello che sta succedendo, Modena cui sei per tre quei manifesti in cui si accusa un altro partito di aver preso la somma in questo caso più democratico e viene fatto da Fratelli d'Italia, quindi, insomma, c'è una responsabilità collettiva della comunità politica e che bisogna dirselo, perché voi questo state facendo rispetto all'atteggiamento che avete nei confronti dell'ex segretario provinciale del Pd, regioni che viene anche qui, dovremmo usare il condizionale invece in alcuni contesti,
Viene considerato anche lui.
Come dire oggetto del procedimento giudiziario, quando non c'è ancora nulla e non c'è alcun atto se non al contrario la denuncia quella sì fatta dall'amministratore unico, cioè Stefania Giannini appena scoperto. Quanto è accaduto quindi, naturalmente il condizionale è d'obbligo e secondo me c'è anche Comets. Ha detto bene il consigliere De Marchi, due pesi e due misure nel ribadire l'importanza giustissima di tutto il denaro pubblico tutto e anche di dove lo recuperare. Naturalmente, chi viene naturalmente sottolineato per il caso amo e viene allontanato rispetto a tutti gli altri casi citati anche in questa sede, che riguardano tanti altri esponenti del Governo.
Ringraziamo anche il vicesindaco per l'intervento, allora andiamo a votare la proposta del Consiglio comunale avente oggetto mozione presentata in data 20 luglio 25 dai gruppi consiliari.
Leggevo l'oggetto e, dopo glielo chiedevo, va bene uguale grazie mozione presentata in data 20 luglio 25 dei gruppi consiliari Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, idee in Comune Castelfranco future Gaetano Sindaco con oggetto Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico di Modena amo informazione al Consiglio azioni da intraprendere privo di andare al voto chiedo alla consigliera Righini se rimane oppure se decide di allora.
Lei non partecipa al voto benissimo favorevoli.
19 voti favorevoli.
Contrari.
3 voti contrari e sono i consiglieri Garibaldi, scaglione, Campobasso e un astenuto non partecipa al voto.
Non partecipa al voto benissimo, con 15, con 19 voti favorevoli, la mozione è approvata,
Allora andiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno è una mozione presentata in due il smodata 12 luglio 25 dai Gruppi consiliari Fratelli d'Italia Centrodestra, per Castelfranco con oggetto illuminazione, zona biblioteca a Piazza del, seppure il primo firmatario della mozione e la consigliera Garibaldi al quale io lascio la parola prego consigliera.
Premesso che, in data 10 luglio 2025, la mozione del 12 sette 25, a seguito di ripetute segnalazioni di concittadini, abbiamo trascorso un paio d'ore tra le 21 e le 23 presso la nuova piazzetta situata davanti alla biblioteca comunale la rinominata Piazza del sapere abbiamo constatato che l'illuminazione è notevolmente scarsa. Molti elementi, seppur gradevoli in altri contesti risultano inadatti a rendere luogo fruibile in serenità. Inoltre, molte lampadine sono spente o non funzionanti, c'è tutte le foto allegate.
Considerato che la piazza è stata recentemente riqualificata con i fondi del PNRR, il terzo stralcio del centro storico e poi restituita all'uso che spesso sono stati segnalati episodi di grave insicurezza presso il suddetto luogo. Ad esempio, noi abbiamo fatto un'interrogazione presentata in data 19 2 e 25 protocollo 7 3 9 2 che nelle risposte ai suddetti interrogazione si parla di un impianto di videosorveglianza che sarebbe stato interamente ripristinato al termine dei lavori di riqualificazione dell'area. Ma allo stato, non sappiamo se ciò sia avvenuto o meno che in data 5 e 6 e 25 è stata approvata una mozione avente ad oggetto il potenziamento dell'illuminazione pubblica presentata dal dottor Malavasi. Impegniamo il Sindaco e l'Assessore competente perché la situazione dell'illuminazione della piazza del sapere e zone limitrofe sia ripristinata e potenziata al più presto, per evitare che la zona già parzialmente degradata, diventi luogo di spaccio e di violenza.
Ringrazio Haring, grazie consigliera Garibaldi, io lascio la parola all'Assessore Berselli, che voleva replicare e dalla sua restituzione buona sera a tutti, grazie Presidente, no, non voglio replicare, volevo solo.
Puntualizzare, ripetere quello che ho già detto in Commissione dei Capigruppo,
Cioè quello che dice il consigliere Garibaldi.
E ancora opera di riqualificazione, cioè c'è ancora in atto l'opera di riqualificazione in quella in quella piazza, lì i lavori non sono ancora conclusi, non sono ancora stati riconsegnati all'Amministrazione comunale e quindi tutto quello che è l'illuminazione in quella zona non è ancora definitiva, ho specificato anche il fatto che,
Ci sono stati dei problemi e la ditta che sta facendo i lavori c'ha evidenziato dei problemi a alcuni corpi illuminanti, soprattutto quelli più grandi, di grande di grande potenza, che sono stati tutti tranne uno smontati e riconsegnati alla ditta produttrice, tra l'altro anche il marchio di qualità cioè per ribadire il fatto che il lavoro comunque,
E sta avvenendo nel, cioè in termini di qualità, e che speriamo che però appunto questi e corpi illuminati vengono istituiti e verrà sicuramente prima della chiusura dei lavori, la piazza verrà ripristinata, cioè verrà data l'illuminazione adeguata. Quindi quello che si vede tuttora non è quello che sarà.
A fine dei lavori, così come il discorso del telecamere che, come ricordava, è previsto non con Maria attenzione, ma una installazione di nuove telecamere e entro.
Presumibilmente entro la fine dell'anno verranno installate nuove telecamere e collegate al circuito delle telecamere del del Comune di Castelfranco Emilia. Questo era solo per dire qual è lo stato dell'arte, cioè che i lavori li non sono. Il Comune non ha ancora, non si è ancora appropriato dei lavori, cioè che non sono ancora conclusi, quindi la ditta deve ancora consegnare tutti i lavori. Grazie grazie. Consigliere Borsan eh, scusa Assessore, bersagli, ci sono degli altri interventi.
Prego Consigliere, grazie Presidente.
L'intervento di riqualificazione della piazza della Liberazione, perché così si chiama, ha preso Brivio con l'aggiudicazione da parte del Comune di Castelfranco Emilia a seguito di asta pubblica relativa fallimento numero 116 2011, Tribunale di Perugia di un edificio o meglio un capannone industriale di metri quadrati 914 facente parte di un complesso tipico esempio di archeologia industriale denominato oppure noto come distilleria Bini l'acquisizione porta la data del 10 marzo 2020,
Costo dell'immobile 210.000 euro esente IVA oltre euro 8 7 7 808.776 per imposta di registro ipotecaria catastale marca da bollo spese di registrazione.
Totale dell'acquisizione 218.776 euro.
E nella conoscenza di tutti noi lo stato di abbandono e di degrado nel quale versava quella quell'area ben oltre il perimetro di quell'edificio, un edificio privato, ricordiamocelo contrassegnata da bivacchi, giacigli e attività che rendevano quel luogo estremamente difficile. A distanza di cinque anni possiamo dire che l'assalto di quella, la scelta di quella Amministrazione di cui l'attuale in totale continuità furono G. Mirante anche fortunata. Infatti, con la disponibilità delle risorse PNRR è stato possibile candidare quel luogo e, in tempi relativamente brevi, vederne realizzato il ripristino strutturale, energetico e funzionale dell'edificio e ridisegnato completamente spazi asfaltati in piazza e alberature.
Ho fatto questo cappello il processo che ci ha portato ad oggi, perché tutti ci dobbiamo ricordare che il percorso dal 2019 a quest'estate 2025 ha avuto una costante sistematica contrarietà delle minoranze, sempre solo voto contrario, idonee, passaggio Protess procedurale piuttosto che economico-finanziario.
Noi maggioranza ci abbiamo creduto, abbiamo bonificato una grossa mole di degrado migliorato, certamente anche la sicurezza reale, quanto la sicurezza percepita, aggiungendo in discutibile implementazione valoriale al patrimonio pubblico reale, ma anche e soprattutto culturale e ambientale.
Ad oggi e qui naturalmente mi ricollego a quello che diceva l'Assessore, l'azienda aggiudicataria del bando PNRR in riferimento non ha potuto certificare alla fine lavori in virtù di alcune problematiche tecniche, peraltro in via di risoluzione.
L'esempio dell'impianto di illuminazione della piazza progettato nel rispetto normativo del nonno, inquinamento luminoso che prevede due linee, due tipologie di corpi illuminanti, soltanto una linea oggi è presente, la seconda presentato difetti e problematiche di funzionamento, pertanto è stata RIS montati in alcune parti e in attesa di essere ripristinata.
Ugualmente ritardo sta accumulando l'installazione dell'impianto di videosorveglianza, causa condivisione, anche tema, privacy e naturalmente non entro nel merito, ma abbiamo rassicurazione dai tecnici che anche questo aspetto si concluderà a breve. Riteniamo alla mozione presentata un'attività politica certamente conforme, assolutissimamente personalmente, visto l'impegno richiesto al Sindaco e Assessore competente, personalmente avrei utilizzato strumenti più leggeri lineare dal punto di vista dell'impegno che si chiede a un Consiglio comunale, magari un'interrogazione, una domanda di attualità, a noi pare eccessivo dichiarare la piazza sia già parzialmente degradata, anzi, siamo convinti che quando tutti gli spazi e le sale disponibili avranno pieno utilizzo e una loro vita, si completerà la piena rivitalizzazione di quel luogo. E allora sì che potremmo chiamare piazza deve sapere. Il voto della maggioranza sarà contrario.
Grazie consigliere Roncarati, ci sono degli altri interventi.
Prego, consigliere Righini.
Ricordo nella nelle scorse consiliature a proposito di quanto ha detto il consigliere, che è quella zona lì è da molto che è degradata tutta quella zona, lì ha subito il fallimento Bini ed è stata un po' per volta, diciamo, riqualificata. La contrarietà dell'opposizione non è mai stata contro la riqualificazione della zona, non è mai stata questa la la la, la la contrarietà, vado anche adesso, cercando di rifare tutto il file e di quanto è accaduto. Era per come poteva essere riqualificata. Ci potevano essere varie soluzioni o diverse soluzioni, o soprattutto poteva essere fatta anche in tempi più brevi, perché questa è una cosa che non è una cosa né del 2019 del 2020, ma è una cosa del 2004 2005 2000, quindi è una storia abbastanza lunga che si è portata avanti nel tempo.
Non vedo tutta questa questa, questa difficoltà nel dire che, effettivamente, se la Requirez riqualificazione non è ancora avvenuta, questo chiaro che può comportare un degrado della piazza è chiarissimo. Se la Records ficazione non c'è, non ci sono ancora i presupposti, non c'è ancora la luce sufficiente. Non è che non c'è ancora la fruibilità che sarà che avverrà quando sarà terminata. È chiaro che in questo momento il problema del della del degrado esiste, come esiste in tantissimi luoghi, purtroppo del Comune di Castelfranco, per vari motivi, come esiste in tanti altri Comuni di tutta la provincia di Modena o di tutta Italia. Se vogliamo entrare nel discorso che dobbiamo parlare non solo di Castelfranco, ma di di tutta Italia, quindi non mi sembra esagerata questa questa positiva impostazione così dura, per una invece emozione che voleva semplicemente portare all'attenzione di questo Consiglio. Il fatto che la piazza non è ancora riqualificata, che a Piazza attualmente dei problemi e che in ogni modo vanno risolti non vedo, non vedo tutto questo fra virgolette. Scusatemi la parola accanimento, quindi, naturalmente voteremo a favore e è sicuramente speriamo che questa riqualificazione avvengano nel primo possibile nei tempi migliori possibili. Così evitiamo, appunto, di avere dei problemi di un luogo che, purtroppo, può portare a situazioni di degrado quando non è utilizzato nel modo che è necessario. Grazie.
Grazie consigliere Righini, ci sono degli altri interventi sennò io mi lascio la parola alla consigliera Garibaldi per la sua altri entro il secondo intervento titoli sintetica allora io ho fa, noi abbiamo chiesto e abbiamo fatto una mozione perché eravamo nel luogo è abbastanza specifico le foto le avete avuto tutti ed era esclusivamente per l'impianto per l'impianto illuminante che potesse essere d'aiuto una una piazza, diciamo più illuminata e meno agevole, diciamo per spacciatori e quant'altro era per questo la mozione anche il, il Consigliere Malavasi mi pare avesse fatto una mozione chiedendo una maggiore,
Non c'ero, non sapevo tutta la storia da dall'anno 2000 in avanti perché non eravamo qua e semplicemente si chiedeva se era fattibile, dopodiché in la sera della Capigruppo ci fu già risposto in anticipo dal dall'Assessore gentilissimo, tra l'altro che la la, la mancanza della luce era dovuta al fatto che c'era stato c'era De c'erano dei problemi nel.
Non so nell'aggancio della struttura, non so in che cosa, perché non sono un elettricista e che le lampade erano nel frattempo nel frattempo, perché quando ci siamo andati noi e ci sono le foto, le lampade non funzionavano, ma erano, diciamo attaccate, sono state tolte rimandate all'azienda che.
Non costerà nulla perché è ancora in garanzia, le rimetterà al loro posto semplice, semplice. Non abbiamo ritirato la mozione perché intanto la domanda è, ma com'è che quando le hanno messe e avevano dei disturbi queste queste queste illuminazioni, non ci si è resi conto, magari per tempo I secondo, perché ci sembrava una cosa buona e giusta, avevamo l'impressione che la la la piazza fosse fruibile e ci sono le panchine, ci sono degli alberelli, ci sono gli avventori e ci sono anche le luci più o meno funzionanti che almeno quella parte del diciamo del lavoro rispetto alla piazza Liberazione che però non ho chiamato io Piazza del sapere, l'ho letta da qualche parte.
Che diciamo, pensavamo che quella parte fosse già stata, diciamo restituita alla alla cittadinanza. Chiediamo venia se ci siamo resi conto che c'era un po' buio e che forse si poteva fare una mozione grazie.
Grazie consigliere Garibaldi, ci sono degli altri interventi, sennò io andrei al voto della mozione.
Benissimo allora proposta di Consiglio comunale avente ad oggetto Mozione, presentata in data 12 luglio 25, dai Gruppi consiliari Fratelli d'Italia e il centrodestra per Castelfranco con oggetto illuminazione, zona biblioteca a Piazza del sapere favorevoli.
4 voti favorevoli.
Contrari.
15 voti contrari vado a leggere i nomi dei consiglieri Gargano Barbieri, Bernardo De Marchi biliardi, Roncarati, Rinaldi, Micheli Aldrovandi, Bianconi soli Cassanelli, Acquaviva Sturani Ravalli, astenuti.
4 voti astenuti, il Consiglio comunale, con 15 voti favorevoli, approva con 15 voti contrari chiedo scusa, respinge la mozione.
Quindi.
Al?
Mozione numero 7.
Presentata in data 15 7 25, la mozione del Gruppo consiliare lista civica, frazione, Castelfranco e ha come oggetto l'introduzione di un meno green, sano e sostenibile nella ristorazione e per la tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente. A questa mozione riferisco che è stato presentato un emendamento, lascio la parola adesso alla prima firmataria della mozione, la consigliera Sant'Unione, prego, grazie Presidente, presenta la mozione, il consigliere Carini. Prego, consigliere Carini, grazie.
Chiedo scusa l'emendamento.
Grazie, Presidente, scusi.
Allora, intanto, do lettura della mozione farò qualche commento finale secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, il decennio 2015 2024 è stato il più caldo di sempre, nel 2024 la temperatura media ha superato di 1,5 gradi centri plico centrifuga rispetto all'epoca preindustriale, limite massimo indicato dalle organizzazioni internazionali per la possibile mitigazione dei mutamenti climatici.
Secondo dati recenti della FAO e del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, i sistemi alimentari globali e contribuiscono ad oltre il 34% delle emissioni di gas climalteranti totale di origine antropogenica, gli allevamenti intensivi, in particolare, sono responsabili del 14,5 delle emissioni.
14,5% delle emissioni complessive utilizzano circa il 20% delle terre emerse come pascolo del 40% dei terreni coltivati per la produzione di mangimi e consuma un'enorme quantità dell'acqua potabile.
In un simile le emissioni di ammoniaca NH 3 contribuiscono dei livelli di particolato che si registrano in Pianura Padana in Mados sostanziale e l'agricoltura soprattutto per la gestione del destino delle tecniche e l'uso dei fertilizzanti nella la principale fonte, l'armonia, che è infatti uno dei precursori fondamentali dell'approvazione di ARES aerosol secondari organici che rappresentano una parte significativa dei PM 10 che derivano da reazioni chimiche nell'atmosfera con altri inquinanti gassosi quali ossidi di azoto e di zolfo.
Numerose pubblicazioni medie che dimostrano che i regimi reinventare ricchi dei prodotti animali tipiche dei redditi occidentali, si correlano ad esiti di salute peggiore rispetto a modelli e ricchi di vegetali, con un aumento di malattie cardio metaboliche e oncologiche.
Numerosi organismi internazionali rilevano perciò l'urgenza di ridurre il consumo di carne e orientando le popolazioni del consumo di alimenti proteici le origini e vegetali per motivi sia ambientali che nutrizionali negli USA già dal 2003 è stato istituito il Middle East mandi proprio con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini e ridurre l'impatto sul clima che l'elevato consumo di carne comporta per produrre un solo di hamburger di bovino, occorrono tre chilogrammi di foraggio 240, chi litri di acqua, consumo di suolo pari a 7 metri, quadri terreno e 1.092. Chi lo joule di energia fossile con un piatto con impatto ambientale dei 23 volte maggiore rispetto alla produzione un chilogrammo di recupero.
Preso atto che la filiera agroalimentare è strettamente correlata alla crisi climatica, il suo impatto ambientale necessita pertanto di essere affrontati in maniera partecipata e inclusiva, anche in ragione delle auspicate abitudini alimentari sostenibili che si intende promuovere, che quindi devono risultare innanzitutto accessibili e compreso da tutti, indipendentemente dall'età dei cittadini, i cittadini e della loro situazione economico sociale. Numerose prove dimostrano che dite che limitano scrivono i prodotti di origine animale, ha un impatto ecologico positivo sull'ambiente e nutrizionale sulla popolazione, a partire dalla stessa dieta mediterranea, se correttamente intesa a base. Innanzitutto di cereali, integrali, verdure e legumi e il fatto riconosciuta patrimonio dell'Unesco del 2010 è stata riconosciuta nel 2010 è stato giudicato apposite positivamente da FAO. OMS RLS in ragione del suo valore nutrizionale, nonché della tradizione culturale cui afferisce, ma anche perché rappresenta un volano per una del cumulo agricoltura ecosostenibile con esiti di salute migliore rispetto alle 10 occidentali e baso su produttore di prodotti animali, considerato che il Comune di Castelfranco Emilia in sinergia con l'azienda ASL. Le istituzioni scolastiche, praticamente sul territorio, da quasi vent'anni ha promosso e curato il progetto decoro di comunità alimentazione mediante iniziative volte a diffondere Consigliere, consolidare buone pratiche alimentari.
L'azienda ASL di Modena attualmente propone progetti di promozione della salute rivolte alle scuole del territorio provinciale, sui temi della promozione della salute e della prevenzione. L'Amministrazione comunale prima e unionale del 2023 cura, la qualità delle refezioni scolastiche mediante la proposta dei menu basati su equilibrati principi nutrizionali e l'istituzione dei comitati e delle commissioni mensa con forme di partecipazione attiva delle famiglie e dei docenti e per un'informazione costante e trasparente sulle attività dei servizi di ristorazione.
Il Comune di Castelfranco Emilia è stato selezionato, detto selezionate dall'Istituto superiore di sanità per parteciparvi, un'indagine sulla salute della popolazione adulta focalizzato sulla prevenzione del rischio cardiovascolare, il progetto si svolge in collaborazione con l'ASL Castelfranco Emilia.
Rilevato che esistono già positive esperienze di aziende che propongono Menjou vegetariani nelle proprie mense e ne promuovano l'adesione in corso di educazione permanente dedicato a tutte le età long life learning.
Le linee guida del programma Oms.
EIV accapiù place e altro me promossi promuovono la salute dei cittadini attraverso corretti stili di vita sul lavoro, tra i quali la condotta alimentare sostenibile,
Alcune grandi imprese hanno messo in atto iniziative tese a ridurre l'impatto ambientale del cibo del Gruppo Barilla ha spostato il baricentro proteico sul vegetale annunciando un risparmio di circa 5.300 tonnellate, dice tu CO 2 e 2 milioni di metri cubi d'acqua in tre anni,
Aziende sono tua, sano sanitarie attuano politiche simili, qual è l'azienda ospedaliera di Bolzano, che propone un menu 100% vegetali al lunedì? Alfa partum enzima ultima, sennò, le 2 UTI ha inserito fra le proprie proposte un menu vegetale per tutti i giorni a settimana comuni quali Bergamo migliore o non hanno già approvato nel 2023 delibere che prevedono l'inserimento in una giornata con menu vegetale nelle proprie mense scolastiche e aziendale.
Ritenuto fondamentale proseguire il percorso per la sensibilizzazione dei cittadini e delle cittadine, stili di vita sempre più sostenibile che tenesse correlati al mondo del lavoro, del turismo enogastronomico o dell'alimentazione in generale, che l'inserimento di un passo di un pasto a basso impatto ambientale per un giorno a settimana consumati da ogni cittadino di Castelfranco Emilia possa concretamente contribuire ad un risparmio molto elevato dei gas serra immessi nell'atmosfera ed un impatto positivo sulla salute in termini di prevenzione,
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad istituire il menu sani sostenibile, fornendo un giorno alla settimana soltanto menu senza alimenti di origine animale, realizzati con solo elementi vegetali nelle mense scolastiche, presso le strutture socio sanitario sanitarie del Comune di Castelfranco Emilia a partire dall'anno scolastico 22.025 2026 sensibilizzando anche il terzo settore coinvolto nella gestione dei servizi naturalmente l'anno scolastico è iniziato, quindi,
Diciamo piuttosto possibile a promuovere adeguate forme di informazione presso gli enti finale mediante forme di coinvolgimento attivo.
A proporre alle associazioni di categoria datoriali del territorio di Castelfranco Emilia di farsi portavoce presso il mondo della ristorazione locale, affinché sia considerato un inserimento denunciano insostenibili negli esercizi, specificando nella sostenibilità che limita l'impatto ambientale, riduce le emissioni di CO2 e tutela la salute.
A proporre alle associazioni di categoria datoriali del cratere del territorio di Castelfranco Emilia di inserire anche nelle mense aziendali e non un sano e sostenibile alloggi a base vegetale training destinati ai propri dipendenti a dotarsi di un protocollo alimentare del costume del Comune di Castelfranco Emilia secondo i principi sopra espressi, a promuovere iniziative simili anche nei numerosi eventi pubblici del terreno del territorio. Come ha detto, aggiungo una considerazione che riguarda laddove esiste esiste. Chiedo scusa velocissima, perché lei ha già gli ho lasciato finire la lettura della sua mozione perché mi sembrava corretto lasciargli rappresentare tutta, però abbiamo superato gli 8 minuti, quindi, se la sua considerazione alla quale ottenere pur dopo volentieri intanto ascoltiamo la l'emendamento, cosa dice facciamo così va bene. Grazie grazie, Consigliere, prego, prego, consigliera, trovando.
Allora noi.
Vorremmo modificare.
Testo presentato nelle ritenuto e nell'impegno di Sindaco e Giunta aggiungendo.
Nel ritenuto dopo l'inserimento di un pasto a basso impatto ambientale per un giorno alla settimana.
E questo questo testo e che le linee ritenuto che le linee guida regionali per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole, recepite con DGR 418 del 10 aprile 2012 danno indicazioni affinché i menu delle mense scolastiche tengano conto non solo di corrette indicazioni nutrizionali per una sana alimentazione ma anche delle tematiche della sostenibilità ambientale che, in linea con le direttive regionali, i menu delle mense scolastiche dell'Unione del Sorbara già prevedono da uno a tre giorni alla settimana, un menu vegetariano. Appare importante costruire una sensibilità collettiva di tutti gli operatori scolastici, delle famiglie e dei bambini affinché l'introduzione di un menu completamente vegetale anche per un solo giorno alla settimana non venga percepita come una scelta calata dall'alto che potrebbe generare rifiuto e o ostilità.
Nel.
Nell'impegno, invece, si vorrebbe sostituire il primo punto con il seguente ad avviare e il Consiglio comunale impegna il Sindaco e Giunta ad avviare un graduale percorso partecipato di sensibilizzazione e cambiamento culturale con tutti i soggetti interessati, fuori e dentro la scuola che favorisca l'inserimento di un meno un sano e sostenibile realizzato con soli alimenti di origine vegetale rispettoso di ogni tradizione etnica nelle mense scolastiche dell'Unione del Sorbara, inserendo già dall'anno scolastico in corso la giornata vegana e intensificando il ripetersi di questa giornata nel corso del tempo, da una volta all'anno, una volta al mese a una volta progressivamente alla settimana.
Posso commentare l'emendamento, lo faccio dopo.
Facciamo, lo facciamo dopo in modo che sentiamo dal gruppo consiliare se accetta l'emendamento per la discussione grazie consigliera Aldrovandi.
Ma allora l'emendamento sostanzialmente?
Al sussidio lo accettiamo per una discussione, non so se queste presupporre.
Va benissimo, quindi ho accettato l'emendamento, quindi per la discussione, quindi partiamo con l'emendamento benissimo perfetto, lascio a lei la parola consigliere Carini.
Allora, relativamente al così finisce il punto aveva dato un sospeso nice to c'era un commento, prego, allora volevo aggiungere che.
È un elemento.
Aggiuntivo riguardo alla relazione che esiste tra il consumo di carne e il consumo di suolo, su cui ci alimentiamo con prodotti vegetali, avremo ovviamente a disposizione un certo apporto di calorie e di proteine servizio se utilizziamo questi vegetali per alimentare degli animali e ci ci beviamo delle loro carni avremo a disposizione una quantità di calorie e dei proventi di proteine e molto inferiore questo perché l'animale usano parte del cibo ingerito.
Per alimentare i propri processi metabolici imperniate respirare per vivere sostanzialmente inoltre dell'animale, noi non mangiamo tutto, non mangiamo la rossa, la cà colore della pelle né interiore.
Si parla per questo di 11 di conversione Calori, chiedendoci di consumi protegga, che è il rapporto tra le proteine assunte da un animale e alle proteine calorie e quelle che saranno a nostra disposizione nel momento in cui ci avviciniamo. Si stima che un intero coltivato a patate possono nutrire, all'incirca, un anno, 22 persone.
Unito lieto di ettaro coltivato ha reso circa 19 persone, mentre ogni ettaro destinato alla produzione di alimenti per i bovini e sufficiente per ogni strumento anni di una sola persona. Quindi, per avere più carne occorre più terra a disposizione.
E questo è un incentivo a risposta allo spostamento e una delle cause di esempio per cui viene disboscata, non Sonia, perché lo si fa per avere a disposizione pascoli pari per i bovini e per coltivare la soia mais che vengono esportate in tutto il mondo, compresa l'Italia per alimentare bui EBU viene polli suini eccetera quindi noi, quando ci sediamo al tavolo abbiamo.
Il potere di influire sull'ambiente e anche i luoghi che sono migliaia di chilometri di distanza da noi, quindi, è un atto.
Importante da tutti i punti di vista, non soltanto nutrizionale.
Grazie consigliere Carini, io a questo punto lascio le considerazioni della consigliera Aldrovandi, dopo lascio la parola agli altri Consiglieri, se no andiamo direttamente al voto.
Allora, per il nostro, il nostro gruppo si trova sostanzialmente in linea con le premesse di questa mozione e sulle considerazioni portate a sostegno dell'importanza, nel conseguire la tutela del nostro ambiente, della nostra salute e di ridurre il consumo di prodotti di origine animale, è stato ampiamente detto ed effettivamente siamo siamo assolutamente in linea il nostro emendamento.
E si è ritenuto opportuno, comunque farlo permettere innanzitutto in evidenza quanto già viene fatto e soprattutto a livello scolastico e dove da tempo, anche grazie a indicazioni regionali, sono stati aumentati in modo significativo i fasti economi menu vegetariano e c'è una Mor maggior apporto di le 2 legumi in sostituzione della carne ma non sono stati eliminati latticini e uova perché qua bisogna anche intendersi sì su quale menu sano e sostenibile dove vogliamo andare a perseguire se solo vegetariano o anche Degano perché quando si dice?
Sto solo alimenti non di origine animale, si potrebbe tra i menu speciali, fra l'altro che le famiglie possono scegliere per i propri figli, nel pieno rispetto di ogni tradizione etnico, religiosa o di intolleranze e allergie alimentari, esiste anche la possibilità di scegliere il menu vegano proprio completamente vegetale.
Non mancano inoltre le occasioni di sensibilizzazione e promozione ad un'alimentazione sostenibile ed etica, come la Green Week, che viene fatta annualmente e la giornata di Libera Terra da quest'anno.
Inoltre, con il nuovo appalto c'è anche una maggiore attenzione a scegliere per la produzione dei pasti prodotti provenienti da una filiera corta e o biologici, e anche questo va incontro ad una ricerca di sostenibilità ambientale.
Si ritiene però che introdurre un menu completamente vegetale e quindi vegano richieda anche un percorso di avvicinamento culturale, sia dentro la scuola che è al di fuori, oltre alla disponibilità sperimentare sapori ai quali i ragazzi non sono abituati.
Per questo motivo si propone di introdurre con gradualità l'inserimento di questo menu e l'idea di istituire una giornata così eh va in linea a quella di altre esperienze della Green week alla giornata di Libera Terra, la giornata celiaca, fra l'altro.
E che non ho citato.
Per quanto riguarda le strutture sociosanitarie, invece, ci siamo, ci è parso realistico proporre norme, non proporre l'inserimento di questo menu laddove l'azienda usl a definirlo, tenendo in considerazione in modo specifico le necessità nutrizionali di persone che sono prevalentemente anziane e malate e talvolta anche in modo personalizzato quindi è ovvio che lì le esigenze nutrizionali sono specifiche e non è che possiamo andare a condizionare più di tanto fatto salvo il,
Basta, mi fermo qua.
Bene, grazie alla consigliera altro bandi per il suo intervento, ci sono degli altri interventi.
Prego, consigliere Scurati.
Allora chiedo scusa, sì, posso possiamo avere un minuto di sospensione per registrarono un secondo un punto sull'emendamento, allora facciamo così il minuto, lo concedo, però ricordo che mezzanotte 2 e alle mezzanotte e 30 noi dobbiamo andare in sospensione per votare se continuare oppure no al Consiglio, quindi proviamo però riteniamo io molto velocemente avrà è stata Consigliere un attimo, chiedo scusa, sospendiamo come è stato ricche no, no, no, no, non ce n'è, non è necessario nel senso che io so quello che mi vuole, che vuole chiedere la consigliera e ve li posso procedere. Insomma, lo avevo capito che l'avrebbe fatto lei, ma procedo, io non c'è problema.
È stato chiesto di modificare il nostro emendamento e.
E noi non abbiamo niente in contrario, la consigliera Sant'Unione chiedeva di modificare di togliere, inserendo già dall'anno scolastico in corso la giornata vegana fino al punto e mettere semplicemente l'inserimento dovrà essere graduale con l'obiettivo di raggiungere una cadenza settimanale, possiamo così la consigliera Aldrovandi e la consigliera S.Antonio delle potete venire vicino al tavolo fa un secondo che guardiamo dov'è che dite perché.
Prima di andare al voto così.
Ricominciamo, ricominciamo.
Ricominciamo,
Ricominciamo.
Dov'è il Sindaco o élite?
Consiglieri, per favore, se ritornata al vostro posto, così proviamo a rimanere nelle cinque ore, la prossima volta della campanella, allora.
Dunque si è convenuto che la l'emendamento presentato dalla maggioranza abbia avuto un autoemendamento, quindi hanno convenuto le il proponente della, ma della mozione ha convenuto con il proponente dell'emendamento un contro emendamento della maggioranza e che va prima quindi a riequilibrare il senso della mozione in senso compiuto che adesso la consigliera Aldrovandi andrà a leggere nella sua reale e proposta.
Con la quale poi ci accingeremo al voto, allora e siamo al punto finale, chiedo sin dal testo finale sarà il Consiglio comunale impegna il Sindaco e Giunta ad avviare una graduale percorso partecipato di sensibilizzazione, cambiamento culturale con tutti i soggetti interessati, fuori e dentro la scuola, che favorisca l'inserimento di un menu sano e sostenibile realizzato Consoli alimenti di origine vegetale rispettoso di ogni tradizione etica nelle mense scolastiche dell'Unione del Sorbara, l'inserimento dovrà essere graduale con l'obiettivo di raggiungere una cadenza settimanale punto grazie grazie consigliere Aldrovandi ci sono degli altri interventi,
Prego, consigliere Campobasso.
Grazie Presidente, ci troviamo di fronte a una proposta che, sotto l'etichetta coattiva accattivante della sostenibilità, nasconde in realtà un approccio dirigista che poco ha a che fare con la tutela della salute dei cittadini e con il rispetto delle nostre tradizioni. Nessuno mette in discussione l'importanza di una corretta alimentazione e lo sappiamo bene che l'Italia è la patria della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità, una dieta che già reintegra cereali legumi, verdura, frutta, pesce moderate con la ditta di farne, rappresentando un modello di equilibrio e benessere che il mondo ci invidia. La dieta mediterranea non ha bisogno di forzature ideologiche, né tantomeno di imposizioni calate dall'alto. È un modello che nasce dalla libertà della tradizione dei nostri territori. Direttive burocratiche da slogan politici. Questa mozione, invece, rischia di trasformarsi in una imposizione. Introdurre o meno obbligatoriamente vegetale nelle mense scolastiche presso le strutture sociosanitarie significa, di fatto, privare famiglie e cittadini delle libertà di scelta, un'impostazione che non tiene conto delle esigenze nutrizionali diversi dei bambini, anziani, persone malate. Semplicemente chi non condivide questa visione, non solo con simili proposte si manda un segnale ambiguo al nostro settore agroalimentare zootecnico, che rappresentano l'eccellenza del made in Italy e che già oggi dell'sfruttarla, concorrenza essere le politiche restrittive di Bruxelles. Trattare la carne nei prodotti animali come il problema rischia di colpire direttamente agricoltori, allevatori dei lavoratori italiani che con fatica garantiscono qualità e sicurezza alimentare. Il nostro compito, semmai a valorizzare la qualità delle filiere locali, garantire trasparenza sull'origine dei prodotti, combattere l'importazione di cibi sintetici o di scarsa qualità, la vera sostenibilità passa da filiere corte, da produzioni di eccellenza per la riduzione degli sprechi e da una corretta educazione alimentare, non da imposizioni ideologiche. Per queste ragioni, pur riconoscendo lo sforzo di sensibilizzazione che si vuole portare avanti, riteniamo che tale proposta rischia di produrre più divisioni dei risultati concreti. Dunque, il nostro voto sarà contrario. Grazie.
Grazie consigliere Campobasso, allora andiamo alla votazione, prego, consigliere Scurati, chiedo scusa, grazie, Presidente, no, un brevissimo intervento per dire che abbiamo fatto una piccola ricerca per capire a che punto fossero le mense scolastiche del nostro Comune. Sotto questo aspetto, paragonando i nostri menu scolastici aggiornati al 2025 con quelli del Comune di Verona che già in questo senso è virtuoso, come riportato nelle premesse della mozione della collega Aldrovandi, ha parlato delle diete speciali. Invece, per quanto riguarda i menu standard, quelli diretta non speciale, notiamo che in entrambi, almeno due giorni alla settimana, il menu vegetariano non vengano mettendo magari formaggi uova, yogurt, come le serve. A dire il vero, però, il menu proposto dalle nostre scuole appare ancora più innovativo, anche senza pur non avendo un giorno dedicato alle menu vegano. Tra i secondi, infatti, spiccano hamburger vegetali, polpette o crocchette di legumi, eccetera, eccetera.
Questi elementi hanno il duplice vantaggio di essere sani vegetali, ma soprattutto di essere somministrati in un formato più gradevole per bambini e ragazzi, riducendo anche lo spreco alimentare che continua ad essere un grande problema della ristorazione collettiva, soprattutto quella che riguarda i bambini, quella nelle mense scolastiche e che potrebbe addirittura peggiorare se l'introduzione di un nuovo menu avvenisse in maniera non graduale. Inoltre, nelle mense scolastiche nel nostro Comune si è cominciato a proporre verdure crude come accompagnamento al pasto che i bambini apprezzano molto, con grande beneficio per la loro salute. E questo per dire che il livello delle mense castelfranchesi si mostra già alto in termini di sostenibilità e promozione di una dieta più sana. Comunque, appoggiamo chiaramente un sempre maggiore impegno, che riteniamo debba essere graduale, ma continuo anche per quanto riguarda la sensibilizzazione sul tema, auspicando un sempre maggiore consumo di alimenti di origine vegetale e limitando, senza però demonizzare, il consumo di carne. Grazie,
Grazie consigliere Scurano, allora, se non ci sono altri interventi, prego Consigliere e Assessore, prego assessore Salvioni, grazie eh.
Solo per dare un contenuto rispetto alla discussione, anche un chiarimento che penso sia doveroso, anche rispetto all'intervento del Consigliere Campobasso, adesso il Consiglio voterà esplora la sua scelta rispetto a questi temi e mai rispetto alla mozione che viene messa in campo, ma come menu attuali qualora si faccia una scelta di questo tipo il potenziale menu,
Vegetale dovrà essere.
Innanzitutto studiato e approvato dal SIAN, che quindi insomma.
Che è.
Il servizio di igiene degli alimenti dell'Asl, che comunque sta a darci a tutti noi e soprattutto le famiglie dimmi, la sicurezza e soprattutto la certificazione di un menu che non viene deciso comunque qui questa sera, quindi la voglio rassicurare. Non c'è alcuna scelta ideologica e non stiamo prendendo alcuna decisione che mettere a repentaglio la salute di chicchessia, ma, al contrario, diamo un piccolo indirizzo o meglio la rete, perché io ho un vuoto. Aggiungo solo questo elemento utile per la discussione,
Eh sì, sì, da solo, un indirizzo che è un indirizzo o comunque che tutte le linee diciamo del Ministero della salute dico chiaramente, quindi di andare verso un'alimentazione che sia un po' più vegetale, non totalmente. Stiamo dicendo queste cose stasera stiamo dicendo di incentivare anche quel tipo di alimentazione. È un cambio culturale, ma nessuno questa sera sta mettendo in discussione nulla osta, affossando che, come qualsivoglia.
Diciamo produzione o tradizione di queste terre.
Grazie Assessore, allora, prima di andare al voto volevo dire che alle 23:43 è uscita la consigliera Righini.
Allora, prima di andare al voto con la mozione, andiamo al voto con l'emendamento quindi emendamento alla mozione a firma della lista civica, frazione Castelfranco Emilia avente oggetto introduzione ad un menu green sano e sostenibile, mozione favorevoli alla mozione,
Scusate l'emendamento ormai.
19 voti favorevoli.
Contrari 3 voti contrari e sono i consiglieri Garibaldi, scaglione, Campobasso.
Ora andiamo a votare la mozione favorevoli alla mozione.
19 voti favorevoli alla mozione contrari.
Nessun contrario, astenuti.
3 voti astenuti, con 19 voti contrari e favorevoli, il Consiglio approva.
Bene, abbiamo l'ultimo punto all'ordine del giorno, che sono le domande di attualità, prego.
Prego sì, sì, prego consigliera righi.
Buonasera a tutti e da qualche tempo sono, è partito l'appalto per quanto riguarda la.
È partito l'appalto, volevamo avere un riscontro per quanto riguarda l'appalto relativo alla reference, alla refezione scolastica, scusate.
E come sta andando, come è stata la partenza e soprattutto un riscontro per quanto riguarda alcune segnalazioni che sono arrivate da parte dei genitori su.
Delle problematiche o delle mancanze che fanno riferimento in modo particolare alla gestione dei pasti, nel nel nido, grazie.
Grazie, prego, consigliera Santolini.
Grazie Presidente, una domanda di attualità relativo relativa al allo stato del nuovo appalto sui servizi cimiteriali.
E se appunto è stato assegnato come aggiudicato come come ci risulta.
O se non è così, qual è lo stato quando, come dire, quando verrà avviato, eventualmente se siete in grado di risponderci adesso, altrimenti aspettiamo una comunicazione scritta in merito.
Grazie consigliera Santa Unione, altre domande, prego, consigliera conscia.
Allora io avrei due domande, una in merito all'avanzamento dei lavori, del mito Scarabocchio, quindi un aggiornamento rispetto ai problemi che sono stati dichiarati a luglio, e una seconda richiesta in merito alla destinazione dell'ex Frigo Pini, si era parlato di una consultazione, insomma di decisioni che sarebbero state diciamo identificate tra settembre ottobre oramai siamo a fine settembre grazie.
Allora io consigliere Garibaldi, proprio dopo lascio la parola agli assessori.
Sì, sì, questa è una precisazione rispetto alla questione degli appalti delle, diciamo, della refezione scolastica,
E c'è stata una discussione alla fine di luglio è proprio in proposito, è questo per cui ci dovrebbero essere in Unione in Consiglio dell'Unione, per cui da qualche parte e sicuramente ci sono anche i documenti relativi, grazie.
Bene.
Allora abbiamo la risposta alla domanda della consigliera righi, lascio la parola al vicesindaco, prego sì, grazie, come sapete, abbiamo avuto un cambio, un cambio del fornitore, della refezione scolastica in vari territori del Sorbara e quindi anche a Castelfranco Emilia quindi abbiamo vissuto, diciamo le prime due settimane questa è la terza settimana diciamo col nuovo fornitore,
È un cambio di fornitore e quindi, come dire, come come capita spesso stante, si possa programmare al meglio, diciamo la partenza quando camion fornitore anche storicamente in passato abbiamo avuto l'avvio un po' complicato e purtroppo anche in questo caso l'avvio è un po' complicato. È un rapporto grande, più o meno. Contiamo poco più di 4.000 pasti al giorno, diciamo quindi abbiamo nei primi giorni, non lo nascondiamo, lo abbiamo nascosto nelle famiglie, nelle scuole che hanno vissuto in prima persona una serie di disagi che ci sono stati un po' di problemi. Naturalmente ci sono state interlocuzioni.
Immediata e costanti, con fornitore e naturalmente con le scuole, per capire innanzitutto che tipi di disservizi si stavano verificando e dall'altra parte, quali fossero le riusciamo, soluzioni che si potevano e si possono mettere in campo per arrivare a migliorare il servizio e arrivare alla normalità.
In particolare, nei primi giorni abbiamo avuto problemi soprattutto nelle scuole dell'infanzia, sulla gestione.
Me ne rendo mattutina della popolazione delle merende mattutine da diversi anni la merenda, ma tuttavia nelle scuole dell'infanzia e la frutto del pasto che viene anticipata la mattina, perché appunto i bimbi a quell'età, insomma anche per facilitare.
Il diciamo la consumazione di tutto il pasto, sì sì, e quindi viene anticipata al mattino la frutta,
Quindi, insomma, nei primi giorni ha avuto un problema di gestione, da questo punto di vista c'è una preparazione della frutta che va somministrata, tagliata, punibilità parata, ma già da oggi.
Insomma, con un confronto del fornitore abbiamo più o meno, o meglio questo problema è risolto. Naturalmente, come ho detto, il insomma e il numero di pasti è importante e le scuole sono tante e stiamo procedendo un pezzetto alla volta a risolvere tutti quelli che sono gli elementi di criticità che sono emersi finora. Siamo abbastanza fiduciosi che tutto vada al meglio e personalmente io stamattina ho fatto il giro delle scuole dell'infanzia per verificare qual è la situazione e posso dirvi che ho visto anche in prima persona che quell'elemento di criticità è stato questa mattina ho risolto naturalmente nei prossimi giorni. Continuerà il monitoraggio per risolvere tutto quanto al più presto, qualora si verifichino altri problemi.
Grazie Assessori.
Adesso lascio la parola all'Assessore Barani per la risposta che ha fatto la consigliera Sant'Unione sull'appalto, i servizi cimiteriali. Sì, grazie Presidente e so che c'è stato un problema, ovviamente la gara chiusa ed essi si è proceduto, diciamo alla esecuzione delle verifiche rispetto alle offerte, c'è stato un problema informatico, diciamo che ha dato adito a delle diciamo, dei dubbi rispetto poi alla conclusione finale che mi risultano in questo momento risolti e alle conclusioni finali, significa chi poi, effettivamente e con tutte le caratteristiche del caso, si sia aggiudicato la gara. Faccio una verifica e poi comunque forniamo una risposta anche per iscritto in merito alla come dire conclusione positiva che a me risulta esserci.
Grazie Assessore.
Allora io lascio la parola al Sindaco per la prima parte della domanda dell'Art Bonus e delle informazioni che ha chiesto la consigliera coscia sullo scarabocchio.
Grazie Presidente, con riguardo all'avanzamento dello scarabocchio.
Devo dire che sono stati fatti dei passi avanti rispetto alle problematiche che si erano palesate a luglio, ma non ancora pienamente conclusa, nel senso che sono arrivate le forniture che si stavano aspettando, quindi in particolare solai sono in fase di di di insomma di costruzione con il materiale che nel frattempo è arrivato proprio questa mattina abbiamo fatto un punto con la struttura tecnica e abbiamo deciso di riconvocare l'azienda perché abbiamo bisogno di approfondire con l'azienda tutta una serie di elementi anche in termini di cronoprogramma rispetto al mantenimento delle tempistiche affinché ovviamente il cantiere possa procedere e vogliamo delle garanzie.
E in maniera puntuale, quindi, magari nella prossima occasione potrò essere più preciso, perché è una cosa che abbiamo stabilito proprio questa mattina e spero già in questa settimana di poter incontrare.
La la, la la, la parte alta dell'azienda, quindi l'amministratore delegato che in qualche maniera mi possa dare tutta una serie di garanzie ci possa dare o non saprei garanzie.
Grazie Sindaco, lascio la parola adesso all'Assessore Cantoni, Assessore Cantoni, per, nella parte sud, Bini, sempre richiesta dalla consigliera coscia.
Okay allora funziona, non siccome avevamo detto a ottobre, quindi a brevissimo convocare una Commissione due per affrontare l'argomento del green, quindi in questione proprio di ore giorni, e quindi capire qual è la prima data disponibile e facemmo un incastro con tutto il resto della programmazione delle altre Commissioni Consigli comunali, quindi giusto il tempo di organizzarlo materialmente, ma i primi di ottobre e quindi a brevissimo ci sarà il momento darei richiesta grazie,
Grazie Assessore accantoni io faccio solamente una piccola richiesta alla consigliera Garibaldi, lei ha fatto, ha fatto un appunto su e appalti riflessioni scolastica in merito era una richiesta ora una considerazione e una precisazione, quindi bene o male, se non ci sono altre domande, io vi lascio con una nota, se posso, lo faccio a tutti con lo faccio tutti i partiti politici che hanno l'uso delle bacheche sotto il nostro portico. Prendersi cura di questo spazio ci rappresenta. Quindi mi è stato fatto insomma l'invito da parte degli uffici della segreteria di prendersi cura e di manutentare, insomma nella nella pulizia le bacheche. Vi ringrazio per l'attenzione. Grazie e buonanotte sono le ore.
22 De no 12, mezzanotte 25.