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C.c. Castelfranco Emilia 27.6.2025, ore 19:30
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Così, grazie, grazie.
Allora, buonasera, a tutte e a tutti iniziamo la seduta del Consiglio comunale in data 27 giugno 2025 e ringrazio la presenza del Sindaco, ringrazio la presenza della Giunta, ringrazio la presenta di cittadine e cittadini e vi ringrazio i familiari, insomma ai palesi, insomma, stasera parleremo appunto di questa di questa mozione e lascio la parola al Segretario Generale per l'appello. Grazie Presidente Gargano, presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Assente ha dichiarato ritardo.
Presente.
Righi assente ha comunicato assenza Micheli presidente Aldrovandi, presente.
Presente.
Sì, e siamo durante l'appello, quindi non dico l'orario in cui è entrata la consigliera biliardi, però benvenuta.
Presente.
Marchese presente soli presente.
Presente presente.
Presente.
Presente.
Comunico sì, sì, comunicato assenza, sì.
Ha comunicato assenza, ha comunicato assenza presente.
Presenta, ha comunicato assenza.
Presente.
È assente o non so ci ha comunicato che sta arrivando un leggero ritardo, grazie.
Ebbene, il primo punto all'ordine del giorno sono le comunicazioni.
Lascio la parola al Sindaco. Se ci sono comunicazioni, c'è qualcuno che vuole intervenire sennò parto con la mia vado dopo Consigliere, lascio la parola 26 anni fa, il 20 giugno 1979 Nilde Iotti viene nominata Presidente della Camera dei deputati, una carica che le verrà rinnovata per tre volte consecutive, tanto da me permetterle di dirigere l'Aula di Montecitorio per 13 anni di fila fino al 1992. Nessuno nella storia d'Italia ancora raggiunto, il suo primato, Nilde Iotti, è stata una figura fondamentale nella politica italiana, nonché delle Prix, una delle prime donne, a ricoprire i ruoli di leadership nel Parlamento. La sua carriera è stata caratterizzata da un forte impegno per i diritti civili e per le questioni di genere. La Iotti ha lottato per la parità e ha costruito e importanti riforme sociali, lasciando un'eredità significativa nella storia politica del Paese. La sua determinazione visione hanno ispirato molte donne a entrare nella politica e a perseguire l'uguaglianza. Gentili colleghe e colleghi, i giorni complicati difficili di scelte importanti. Ritengo fondamentale porta portare un pensiero sui valori della nostra Costituzione, perché essa non è soltanto un documento, ma è il fondamento della nostra convivenza civile. Ci offre le linee guida per costruire una società giusta e inclusiva, dove i diritti di ciascun cittadino sono protetti.
In questo senso. Contesto la figura del Presidente deve essere un faro ed imparzialità, un punto di riferimento che trascende le appartenenze politiche. Per questo ritengo sia fondamentale vigilare e prestare attenzione ed ascolto a ciò che accade, tenendo al centro la Costituzione e dei suoi valori, nei quali Nilde Iotti mi era madre.
La storia ci insegna che il potere, se non controllato, può degenerare giovedì degenerare in oppressione.
Dobbiamo rimanere uniti nella difesa dei nostri valori e nel rifiuto di ogni forma di intolleranza,
Essere Presidente della Camera come essere Presidente del Consiglio comunale, significa essere custodi dei valori fondanti della Repubblica, significa garantire che ogni voce, ogni opinione, venga ascoltata senza pregiudizi. Questo il cuore della democrazia, il riconoscimento della diversità ed il rispetto per le Istituzioni. In conclusione, ricordo a tutti noi che il vero valore della nostra posizione, nostra posizione, non risiede nel potere che esercitiamo, ma nel modo in cui lo utilizziamo questo potere per servire il bene comune. Siamo chiamati a essere custodi della democrazia, a lottare per i diritti di tutti e a garantire che la nostra Costituzione continui a brillare comunali che guida per le generazioni future. Grazie,
19 e 45 si unita al Consiglio comunale la consigliera conscia. Lascio la parola al Consigliere Campobasso, prego, grazie Presidente e buonasera a tutte e tutti. Pur trattandosi di un punto affrontato nel corso del precedente Consiglio comunale, il Gruppo di Fratelli d'Italia ritiene opportuno esprimere ulteriori considerazioni in merito all'ordine del giorno presentato e approvato dalla maggioranza dal titolo Sostegno alle istituzioni democratiche del Paese. L'importanza dei temi sollevati dal rispetto delle istituzioni repubblicane al ruolo delle Forze dell'ordine merita un approfondimento anche successiva alla votazione, non solo per confermare l'attenzione e la condivisione dei principi generali, ma anche per evidenziare alcune significative carenze, incoerenze che non possono essere trascurate. Apprezziamo che nel documento sottolinea il dovere dello Stato nel garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per chi ogni giorno indossa una divisa al servizio della collettività, così come riteniamo giusto il richiamo alla necessità di rafforzare la presenza del territoriale delle Forze dell'ordine. Tuttavia, non possiamo non evidenziare che questa manifestazione di solidarietà, in un testo che mira a sollecitare il Governo nazionale affinché fornisca maggiore sostegno alle istituzioni, tra cui le forze dell'ordine, risulta incoerente con alcune decisioni prese dalla stessa maggioranza in ambito locale. Mi riferisco in particolare a una richiesta concreta che Fratelli d'Italia ha recentemente avanzato proprio in questa sede mediante mozione. Ci riferiamo alla richiesta di seppellire la drammatica carenza del servizio sanitario notturno presso la casa di reclusione di Castelfranco, che rimane sprovvisto di copertura sanitaria dalle 20 alle 7, per cui, in caso di emergenza gli operatori devono ricorrere al 118 alla guardia medica di turno con enormi difficoltà operative che rendono complessa una risposta tempestiva. Eppure, anche in quel frangente l'Amministrazione comunale poteva senz'altro se non sollecitare le istituzioni competenti affinché si risolvesse disagio. Ebbene, sottolineare inoltre che la stessa maggioranza ha promosso l'iniziativa per l'innovazione della tenenza dei Carabinieri e compagnia, motivandola con l'esigenza di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine in un territorio esteso e complesso come quello di Castelfranco. Ci domandiamo allora per quale motivo le medesime ragioni non vengano applicate anche il contesto della sanità penitenziaria locale. Non si può chiedere l'attenzione del Governo centrale ignorando le criticità locali che la stessa maggioranza conosce. Ho scelto finora di non affrontare. È troppo comodo scaricare la responsabilità su Roma quando non sia in grado di dare risposte concrete ai problemi che si manifestano quotidianamente sul nostro territorio.
Fratelli d'Italia continuerà a sostenere le istituzioni democratiche e chiede serbi con onore e sacrificio, ma lo farà concorrenza, concretezza e senza pre-crisi, è necessario passare dalle parole ai fatti, dai principi generali di azioni specifiche e urgenti, rinnoviamo l'invito alla Giunta comunale ad assumersi le proprie responsabilità e partendo proprio dalle sollecitazioni e dal sostegno riferito alla situazione della casa di reclusione e del rafforzamento della presenza territoriale delle istituzioni sanitarie e di sicurezza a partire dalla nostra realtà locale, grazie,
Grazie Consigliere, Campobasso, ci sono degli altri comunicazioni.
Ebbene, se non ci sono delle altre comunicazioni, passerei al punto numero 2 al nostro ordine del giorno. In Capigruppo è stato deciso che le emozioni che di solito vanno trattate DUP, gli atti tecnici venissero anticipate per poter consentire ai familiari presenti e ai c e ai cittadini presenti di ascoltare. Insomma, in prima istanza è quello che sono le comunicazioni, il trattamento del punto. Quindi il punto in uno dei due è la prima mozione all'ordine del giorno che vado a leggere come introduzione allora, punto numero due mozioni, presentate in data 11 giugno 2025 dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, Castelfranco, Emilia Movimento 5 Stelle, Castelfranco Emilia ed è in Comune Castelfranco futura Gargano, Sindaco, riconosce con oggetto riconoscimento del valore culturale e storico del carnevale del presepe meccanico di Piumazzo, con predisposizione di azioni per la valorizzazione. A questa mozione, come articolo 23, comma 7 del Regolamento, è stata presentata una sostegno, come ABI Lab, la firma per adesione da parte della lista civica, frazioni Castelfranco e frazioni, e anche là è stato comunicato poi dal dal consigliere Malavasi del capogruppo Forza Italia, anche lui come regolamento 23, comma 7, l'adesione a questa e sostegno a questa mozione, quindi, le 2 liste, lista civica e Malavasi hanno SOS sostengono. Questo è appunto questa mozione, quindi io adesso lascio la parola al consigliere Cassanelli per l'esposizione del punto. Prego Consigliere.
Intanto buonasera, Presidente, buonasera, a tutti buonasera, anche ai cittadini che li ho le spalle alle cittadine che ho alle spalle, prima di leggere la nostra mozione, intanto volevo ringraziare.
Di colleghi, Consiglieri della dell'opposizione che hanno voluto aderire a questa nostra mozione e ci fa molto piacere grazie multa,
Mozione per il Consiglio comunale di Castelfranco, Emilia riconoscimento del valore culturale e storico del carnevale del presepe meccanico di Piumazzo, con predisposizione di azioni per la loro valorizzazione, premesso che il Carnevale e il presepe meccanico di Piumazzo rappresentano espressione autentica della tradizione popolare di questa nostra realtà, costituendo un patrimonio culturale di grande rilevanza per la nostra comunità,
Il presepe meccanico di Piumazzo, ideato e realizzato da Fausto Negrini, è un'opera d'arte unica che testimonia la creatività, l'ingegno e la capacità artigianale del territorio, offrendo un contributo significativo alla storia e alla cultura, alla cultura locale. Il Carnevale di Piumazzo, oramai alla cinquantaquattresima edizione, è tangibile espressione di comunità e di e e esplicita creatività nella realizzazione di manufatti artigianali, trattandosi trattando tramandandosi da generazione a generazione, la loro valorizzazione di tali manifestazioni contribuisce non solo alla tutela e la promozione del patrimonio storico culturale, ma favorisce anche il loro sviluppo turistico e il rafforzamento dell'identità collettiva dei cittadini.
Considerato che è fondamentale riconoscere e tutelare il patrimonio culturale e storico del territorio in modo da garantire la trasmissione delle tradizioni alle nostre future generazioni.
L'attivazione di iniziative volte alla promozione e il Carnevale e del presepe meccanico di Piumazzo può stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza e degli operatori culturali, incrementando la visibilità del nostro Comune e anche portando turismo. Il contributo artistico e tecnico di Fausto Negrini attraverso, per esempio, il meccanico merita una notevole riconoscimento istituzionale e sostegno per la sua conservazione e valorizzazione del presepe,
Il contributo artistico tecnico che gli organizzatori del Carnevale dei ragazzi di Piumazzo, che da ben 54 anni realizzano questa iniziativa, che merita un riconoscimento istituzionale e di sostegno per la sua conservazione, nonché maggiore valorizzazione, pertanto, si propone al Consiglio comunale di Castelfranco Emilia di predisporre un riconoscimento ufficiale del valore culturale e storico del carnevale dei ragazzi e del presepe meccanico di Piumazzo con particolare riconoscimento all'opera ideata e realizzata da Fausto Negrini e a tutti gli organizzatori del Carnevale.
Predisporre di un piano di valorizzazione di collaborazioni con enti locali, associazioni culturali, scuole e operatori turistici, di elaborare un piano strategico che preveda l'organizzazione di eventi, mostre e iniziative culturali in concomitanza col Carnevale e il periodo nel periodo di esposizione del presepe meccanico.
Ancora, la creazione di un percorso tematico e didattico che illustri la storia, le tecniche e sugli esiti significativo sul simbolo del carnevale dei ragazzi ed è, per esempio, il meccanico con visite guidate e laboratori formativi, in collaborazione con gli stessi organizzatori durante tutto l'anno, nonché durante tutte le fasi preparatorie dagli stessi.
La ricerca di finanziamenti, contributi da enti regionali, nazionali e privati a sostegno delle attività di promozione e conservazione del patrimonio, oggetto e questo sarebbe una bella conquista avere dei finanziamenti da interregionali nazionali,
Inoltre, la collaborazione istituzionale che favorisca la sinergia con enti, istituzioni e realtà culturali di livello locale, regionale e nazionale per la realizzazione di eventi itineranti, i progetti condivisi, al fine di amplificare la visibilità e l'impatto del patrimonio storico culturale di questa città a Castelfranco Emilia.
Conclusioni in Consiglio comunale, riconoscendo l'importanza di preservare e valorizzare le tradizioni che hanno contribuito a forgiare l'identità del nostro territorio, è invitata invitato a deliberare in senso favorevole alla presente mozione affinché le proposte sui esposte possono tradursi in azioni veramente concreti a beneficio della collettività e del patrimonio culturale di questa città. Grazie grazie, consigliere Cassanelli, lascio la parola al Sindaco Gargano, prego,
Grazie e buonasera a tutti e a tutte.
Ringrazio il consigliere Cassanelli, volevo semplicemente aggiungere alcune considerazioni, ancora note al al all'impostazione della della mozione, perché credo che sia assolutamente necessario per dare anche giusta cornice a tutti coloro che in qualche maniera hanno contribuito alla creazione,
Di questo di questo, in particolare del presepe e anche inevitabilmente anche del del Carnevale, a dimostrazione della della grande compattezza anche di intenti rispetto alla comunità di Piumazzo e in particolare, ricordo a tutti che l'idea del presepe nasce intorno agli anni 80 con.
Sotto la spinta del professor Sant'Unione, Giovanni Sant'unione, di suo fratello di Bottazzi di Balestri, che in qualche maniera, in questa magia di intenti e di competenze che hanno messo insieme quello che poi, oggi e in qualche maniera, anche grazie alla all'esperienza di di Fausto Negrini che ha e le sue straordinarie e mani,
Hanno messo insieme quello che oggi possiamo godere come uno degli esempi più importanti e artistici di di presepi meccanici che almeno nel centro-nord Italia,
Una testimonianza e migliori che abbiamo sul territorio e quindi volevo aggiungere questi aspetti, perché credo che sia anche opportuno ricordare da dove questo questo presepe in particolare è nato e ha parimenti dopo andremo a discutere un'altra mozione che riguarda.
È una figura importante anche per Piumazzo che Fausto scusate Franco, maestri che Corriere, la casualità intrecciato anche come come a volte certe cose Koch, cose improvvise intrecciano anche questa in questa situazione di stasera, che parliamo di Carnevale e anche di una figura che ha dato tanto al Carnevale come come Franco maestri in particolare animando veramente fisicamente e quindi volevo aggiungere queste due con due note per giusto riconoscere al lavoro di tutti coloro che in qualche maniera hanno contribuito a queste due grandi eccellenze che ritengo essere assolutamente da valorizzare e sono soddisfatto che insomma.
Ci sia la massima condivisione da parte del Consiglio affinché questo possa attivare un percorso di ulteriore valorizzazione. Grazie,
Ringraziamo il Sindaco, ci sono degli interventi, prego consigliera Sant'Unione, a lei la parola.
Grazie Presidente buonasera a tutti e buonasera ai cittadini e alle cittadine presenti questa sera.
Il Carnevale di Piumazzo. Qualsiasi manifestazione che si ripete negli anni affonda sempre più le proprie radici nel tempo e nuovi particolari nuovi episodi si assommano alle tante cose accadute e degni di essere ricordate. Il Carnevale di Piumazzo mi sfugge a questa regola e, seppur 27 anni di sfilate non siano tantissime, oggi sono 54, ma dopo mi spiegherò, sono comunque stati sufficienti a trasformare una felice istituzione in una manifestazione che non sfigura nel novero dei più bei Carnevali della regione, dunque le speranze che ne hanno determinato l'avvio e la fiducia di chi mi ha guidato. I primi passi si sono pienamente concretizzate e, nonostante i soliti profeti di sventura anno dopo anno, ne immaginano alla fine il Carnevale di Piumazzo. È ancora presente ed ha più che mai intenzione, sia da parte del Comitato che ne cura, l'organizzazione che delle società che costituiscono i carichi di continuare nei 27 anni di vita del Carnevale. Oggi, lo dicevo, siamo a 54 anni compiuti molte persone che hanno individuato un terreno comune d'incontro che poi, permesso a un intero Paese di vivere insieme un'esperienza di crescita e di coinvolgimento di condivisione. Non poteva dunque che essere l'amico Giovanni Santobuono e che con i suoi scritti ci racconta le origini e la storia del nostro Paese a raccogliere e riunire in un libro i momenti più significativi e le testimonianze degli innumerevoli personaggi che si sono via via succeduti alternati in questi momenti di allegria e spensieratezza, ma anche di tantissimo lavoro. Leggere questo libro è un'occasione per ricordare il cammino percorso, per riconoscerci e conoscerci sempre meglio e guardare insieme con fiducia al cammino da compiere. Questo è l'introduzione che è stata scritta dal Pro Franco maestri che al tempo era presidente del Carnevale dei ragazzi, diplomato il libro del carnevale dei ragazzi di Piumazzo Edizioni il Fiorino del 1996. Abbiamo voluto leggere questa introduzione, che pure è stata scritta ormai diversi anni fa per alcune ragioni. La prima è che non poteva esserci occasione migliore di questa sera per raccontare il Carnevale di Piumazzo proprio con le parole di Franco maestri di cui appunto proprio questa sera ricordiamo con affetto la ricorderemo subito dopo con affetto la persona e la figura.
La seconda ragione che quelle parole conservano ancora oggi tutta la loro attualità. Il Carnevale di più Masto rappresenta da sempre ancora oggi un importante e aggiungiamo bellissimo al momento di comunità di condivisione e di partecipazione. Le parole di Franco sono importanti perché ci ricordano che il Carnevale è molto più che una sfilata di carri. È un momento che unisce la gente un'occasione per stare insieme e per sentirsi parte di qualcosa di grande. La terza ragione è un tributo. Con queste parole noi vogliamo ricordare tutti coloro che negli anni hanno tenuto viva questa manifestazione, anche chi purtroppo non c'è più, perché è solo grazie al lavoro instancabile e delle società del carnevale del Comitato, del Carnevale, di tanti volontari, di tanti appassionati e di chi ha creduto in questa manifestazione che il Carnevale di più must continua a esistere. E grazie a tutte queste persone che stasera vogliamo ringraziare sentitamente se questa tradizione è ancora viva e forte. Infine, la quarta ragione è l'entusiasmo che possiamo tutti vedere ogni anno il Carnevale. Ancora oggi una manifestazione vive sentita, vissuta con tanto calore e tanta partecipazione, e questo è merito di tutti coloro che in tutti questi anni siamo appunto oggi a 54, lo dicevo prima, un bellissimo traguardo hanno avuto a cuore la manifestazione e hanno lavorato per tenerla viva e per rinnovarla ogni anno.
Il presepe di Piumazzo o abbiamo sentito le le parole del Sindaco che ricordava un po' la storia?
Anche qui sono, siamo andati a raccogliere un po' di fonti ed è, credo, una bella occasione per portarle in questa sede, perché quello che siamo oggi nasce e deGrasse anche a quello che hanno fatto e ha fatto chi c'era prima di noi, l'attuale presepi fu iniziato verso gli anni 80 da Massimo Ballester e lo abbiamo sentito che mise approfitto le sue grandi capacità di operatore, scenografo del Teatro Comunale di Bologna, inserendo meccanismi di antica tradizione che cominciarono a stupire il pubblico creando la fame del presepe animato in collaborazione con Giovanni 61 anni, per esempio, fu trasportato nell'oratorio dove ancora sede stabile e fu ridisegnato sulle testimonianze del paesaggio locale. Nel frattempo andavano aumentando i movimenti meccanici. Agli effetti speciali del presepe fu decisivo l'intervento dell'ingegnere, andassero buttasse che noi alimentò con un sofisticato programma computerizzato che rese possibile l'inserimento del più svariate soluzioni quando Massimo Ballestra e si è allontanata Piumazzo per motivi familiari subentrò. Fausto Negrini, grande conoscitore della meccanica e raffinato modellatore, si deve a lui e alla collaborazione con Daniele Santimone. Il grande sviluppo del presepe, che occupa circa 50 metri quadrati di superficie e contiene un centinaio di animazioni ed effetti speciali che vengono arricchiti di anno in anno. La suggestiva ambientazione numeratore del 600, la creatività e l'inventiva, la complessità, l'ingegno dei meccanismi, la grandiosità delle scenografie degli effetti speciali, il rigore nella ricostruzione delle situazioni degli ambienti, la cura dei particolari e soprattutto la delicatezza delle animazioni che ripetono quasi magicamente le movenze degli esseri umani degli animali fanno di questo presenta una creazione unica grasse oggi alla sapiente maestri all'arte e all'ingegner. La creatività del maestro Fausto Negrini. Oggi il presente di più vasto e conosciuto ha prestato non solo come leggiamo nel sito nelle province di Modena di Bologna, in tutta l'Emilia Romagna, ma anche possiamo dire con certezza al di fuori e ho raccolto un po' anche da appunto da questa da questo libro storico, il per esempio di Piumazzo, con la guida del Paese e un po' di queste informazioni per raccontare un po'.
Rilasciare al Consiglio un po' alla storia di queste manifestazioni che, appunto, questa sera, riconosciamo nel loro valore culturale storico attraverso la mozione. Noi crediamo fermamente nell'importanza di questo riconoscimento, sia del Carnevale se del presepe meccanico di più vasto, come vuole la mozione che stiamo trattando, sia nella nella parte dei riconoscimenti ufficiali sia per il Piano di valorizzazione che viene proposto. Ne condividiamo finalità, obiettivi e contenuti. E proprio a dimostrazione di questa piena condivisione, lo diceva la Presidente l'abbiamo anche sotto il sottoscritto per adesione, avendo così voluto assumere formalmente e istituzionalmente un impegno preciso di sostegno delle proposte grazie.
Grazie consigliera, Santi Unione, ci sono degli altri interventi.
Okay, allora, se non ci sono altri interventi, io an prego, Consigliere Campobasso.
Come gruppo di Fratelli d'Italia, riconosciamo l'importanza di tutelare il patrimonio culturale e storico del nostro territorio e di mantenere trasmette le tradizioni e le future generazioni perché parliamo di identità del territorio e come tale va rispettata e mantenuta, per questo motivo ci dichiariamo favorevoli alla mozione.
Grazie consigliere, Campobasso, allora, se non ci sono altri interventi, io andrei in votazione allora.
Andiamo a votare la mozione presentata in data 11 giugno 2025 dai Gruppi consiliari Partito Democratico Castelfranco, Emilia Movimento 5 Stelle, Castelfranco Emilia idee in Comune, Castelfranco futura insta Gargano, Sindaco con oggetto, riconoscimento del valore culturale e storico del Carnevale e del presepe meccanico di Piumazzo con predisposizione di azioni per la valorizzazione, prima della votazione ricordo che questa mozione è stata sottoscritta per adesione da lista civica, frazioni e Castelfranco e da Forza Italia Noi Moderati favorevoli.
Allora, con 19 voti favorevoli, sono felice di dire che la mozione è approvata, complimenti ai Consiglieri e quei Criniti, io ci farei anche un applauso, concludo.
Ora che abbiamo votato e lascio la parola al Sindaco che voleva aggiungere.
Sì e no, nel senso che volevo portare i ringraziamenti da parte di Fausto Negrini, che ho sentito giusto ieri per invitarlo a insomma, ad ascoltare questo e a vedere e assistere a questo Consiglio comunale, lui, insomma, ha ringraziato infinitamente molto emozionato, perché la sua città in qualche maniera vuole attribuire al presepe e a tutta la sua storia tutti i valori che sono comunque in questa storia, una un'attenzione ringrazia, quindi mi ha chiesto di ringraziare ognuno di voi per questo supporto questo segno di attenzione che abbiamo voluto dare come come città, e ovviamente la preghiera è quella che a dicembre siamo tutti invitati a vedere la nuova installazione, perché ieri, quando l'ho sentito aveva proprio le mani in pasta, nel senso che stava creando le statuine di Creta per l'installazione di nuovo, per esempio il 2026, grazie.
Grazie Sindaco, allora a questo punto andiamo a trattare il terzo punto, che è la mozione per l'intitolazione ad una luogo nella frazione di Piumazzo, a nome del professor Franco maestri, vado a leggere la mozione.
Non ho capito va be'mozione presentata in data 17 giugno 25 dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, Castelfranco Emilia movimenti.
Non ho capito cosa succede.
Tutto ACER, ah okay okay, posso proseguire.
Ce ne pago, scusate ricomincio mozione presentata in data 17 giugno 25 dai Gruppi consiliari Partito Democratico Castelfranco, Emilia Movimento 5 Stelle, Castelfranco Emilia idee in Comune Castelfranco futura lista Gargano Sindaco, la mozione ha come oggetto intitolazione di un luogo nella frazione di Piumazzo al nome del professor Franco maestri questa mozione,
È stata firmata per adesione dalla lista civica, frazioni e Castelfranco, e dalla lista dal scusi scusate da Forza Italia e Noi Moderati dal Consigliere Capogruppo Malavasi, lascio la parola a e qui il consigliere Scurati che presenta la mozione, prego Consigliere grazie Presidente buonasera a tutti a tutti do lettura della mozione.
Preso atto della scomparsa, il giorno 12 febbraio scorso, del nostro concittadino, professor Franco, maestri, dopo anni di sofferenza per sé e la sua famiglia, della rappresentanza dell'Istituzione comunale e della sezione Anpi locale, a porgergli l'ultimo saluto ai funerali tenutisi nella chiesa di Piumazzo il giorno 13 febbraio. 2025, a titolo di elogio pubblico per il valore sociale ed il merito del cittadino e della famiglia, profondamente radicati nella frazione di Piumazzo, considerata la lunga storia della rappresentanza del POF maestri quale operatore sociale, sportivo e culturale per la sua gente, ed in particolar modo il lavoro di rappresentanza istituzionale e la partecipazione alla politica provinciale mai macchiate dai richiami morali o giudiziari, tanto da essere stimato come uomo rispettato come politico è conosciuto per la dedizione aperta e libera, sempre a beneficio dei cittadini. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta record a ricordare il nostro concittadino, professor Franco maestri, nato il 13 febbraio 1940, il 13 settembre 1942 pardon,
Consigliere comunale dal 1980 al 1985 Sindaco Giovanni Righi, consigliere comunale dal 1985 al 1990 sindaci, Giovanni Righi e Fausto Galetti, consigliere comunale psi, 1990 1995 Sindaco Fausto Galletti, assessore dal 99 al 2002, Sindaco Fausto Galletti con delega ai servizi sociali, assessore dal 2004 al 2009 Sindaco Sergio Graziosi con delega alla Pubblica Istruzione Presidente Presidente dell'Istituzione Servizi Sociali dal giugno 2002 al giugno 2004.
Il Presidente Castelfranco e 20 dal 2010 al 2012, intitolando a suo nome un luogo di ambito sportivo, educativo o culturale, nella frazione di Piumazzo del Comune di Castelfranco Emilia a perenni insegnamento per ogni cittadino di amore per la propria gente e nella dedizione alla rappresentanza democratica nelle istituzioni. Ringrazio intanto la famiglia di Franco per la presenza e i Gruppi consiliari che hanno deciso di sottoscrivere questa mozione.
Io non ho avuto il piacere di conoscere personalmente Franco maestri convinci la mia età anagrafica, il fatto che, come tutti noi ben sappiamo, è stato costretto a letto dalla malattia per molti anni, prima di salutarci, dunque, mi sono fatto raccontare chi fosse ho parlato con diverse persone e tutte concordano su quanto Franco maestri fosse nella sua semplicità un uomo straordinario.
Professore di educazione fisica, figura di riferimento nella scuola e nello sport Franco, maestri e il suo impegno comunitario non erano però certo c'era costretti alla sua sola vita professionale, fattivo in ambito sociale e culturale, in particolare nella parrocchia di Piumazzo, sempre disposto a spendersi per il prossimo e a favore delle tante iniziative che hanno animato la vita nella sua frazioni.
Sempre vicino ai giovani, per vocazione, fu tra i promotori dello storico carnevale dei ragazzi e, con la precedente mozione, abbiamo voluto ulteriormente valorizzare. Infine, ma non per importanza, l'impegno politico consigliere comunale poi assessore esponente del Psi Franco maestri, era un uomo capace di tenere insieme le persone, di costruire invece di abbattere e di creare ponti verso il prossimo. Per questi motivi fu stimato anche da chi aveva idee lontane dalle sue e ricordato sempre con un sorriso. Proponiamo dunque di intitolare a suo nome un luogo comunale di sport, di cultura o scolastico nelle frazioni di Piumazzo, in modo tale che la sua dedizione nei confronti della sua gente rimanga indelebile e sia da esempio per le future generazioni. Grazie grazie consigliere Scurati. Ci sono degli altri interventi.
Prego consigliere Santaniello, a lei la parola.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti e in particolare.
Un saluto alla ai familiari del del professor Franco, maestri, anche noi come lista civica, frazione, Castelfranco, vogliamo ricordare.
Franco, maestri, viva ancora la memoria del suo fattivo e costruttivo lavoro di coordinamento sul territorio, sempre presente, sempre sereno e sorridente, sempre pronto e disponibile all'ascolto, si adoperava in ogni modo e per la sua comunità creando relazioni solide e sincere offrendo e quando è possibile dando risposte concrete e tangibili il suo lavoro, i suoi valori, la sua lealtà hanno contribuito alla crescita del nostro territorio Nucci. Auguriamo che.
Il suo ricordo, come dire, non si limiti ad una targa, ma che possa ispirare e guidare la nostra comunità a continuare a costruire legami e rinsaldare le relazioni fra le ultime attività di Franco maestri ricordiamo l'impegno i da attività come istituzionali e politiche ricordiamo l'impegno insieme al Sindaco aggressioni nella costruzione degli istituti comprensivi del territorio, grazie grazie consigliera, Santi Unione, ci sono degli altri interventi,
Prego, consigliere Campobasso, grazie, Presidente, buonasera non abbiamo avuto modo di conoscere il signor maestri, siamo consapevoli della spinga persone che era.
Ha dedicato la sua vita ad essere vicino alle persone, parteciperebbero bisogni, un uomo che si è dedicato all'insegnamento, allo sport, alla vita della sua comunità e tanto basta per sentirlo vicino e siamo vicini alla famiglia. La sofferenza che pare abbia accompagnati sugli ultimi anni è un'ulteriore ragione per essere vicini ai suoi familiari, proprio perché la sofferenza non ha bandiere neppure barriere, e quando arriva lo tsunami della malattia del dolore e siamo tutti inginocchiati davanti alla caducità della vita vede trascorrono troppo lente, nel contempo troppo veloci, e il tempo diventa tragicamente vedendo, come sa bene chiunque sia stato al capezzale del dolore e, pertanto siamo favorevoli alla intitolazione perché possa essere un confronto un conforto per chi resta grazie.
Ci sono degli altri interventi.
Allora, se non ci sono altri interventi, io e chiedo all'Assessore listoni di dire due parole che sarà assegnato di poter dire e poi dopo ci andiamo, andiamo in votazione grazie grazie, Presidente buonasera a tutte e tutti.
Non vi nascondo che c'è un pochino di evoluzione per diversi motivi, intanto perché il mio primo intervento in Consiglio comunale, come tutte le prime volte, insomma, c'è un sapore particolare, poi perché in particolar modo questo primo intervento è legato al ricordo di una grande persona direi che sia nella presentazione della mozione che negli interventi che mi hanno percepito somma le parole che hanno ricordato Franco penso sia più che sufficienti per ricordare una persona che ha ricoperto incarichi diversi ma che, a prescindere dagli incarichi si è speso tanto per Piumazzo dappertutto Castelfranco, a prescindere quindi, per questo motivo,
Sono un pochino permesso, ritenuto necessario in qualche modo, anche se, se volete anche un po' fuori un po' da norma di dedicare Franco, una sorta di lettera che breve, che cercherò insomma, che che vi leggerò e i suoi in suo ricordo prima della lettura però ci tenevo anch'io a a salutare e ringraziare in particolar modo e la famiglia di Franco maestri, la moglie Simonetta, la nuora cristiana e nipoti Sebastiano e Clarissa della loro presenza non scontata ma penso importante per sancire insomma questo questa giornata in questo momento.
Caro Franco, malgrado la tua assenza.
Sia come una ferita che fatica ancora a rimarginarsi oggi, 27 giugno 2025, con la presentazione e auspicando nell'approvazione della mozione che impegna il Consiglio comunale ad intitolare un apposito luogo alla tua memoria, pensiamo possa essere oggi un grande giorno con questo atto, la tua comunità castelfranchese ha deciso non solo di ricordare per sempre il tuo nome ma soprattutto la tua persona, i tuoi valori, il tuo encomiabile senso delle istituzioni che hai sempre inteso come strumento come mezzo per aiutare supportare non solo le singole persone ma tutta la collettività,
Da socialista vero e profondo, da uomo, Franco di nome e di fatto nei tuoi diversi incarichi istituzionali, hai sempre fatto tutti gli sforzi possibili per mettere in pratica uguaglianza e giustizia sociale, solidarietà e cooperazione.
Lo sport è stato per te una passione marchio di fabbrica, ma soprattutto il viatico attraverso cui incentivare le persone in generale e di giovani in particolare a crescere, rispettando il prossimo ad accettare tutte le sfide, con la convinzione che prima della vittoria o della sconfitta ci deve essere la consapevolezza che bisogna sempre lottare, impegnarsi, prepararsi, affrontare qualsiasi criticità, caro Franco, per chi come me ha avuto il piacere di conoscerti, ma così come esplicitato neanche da diverse persone, attaccare mi piace chiudere, sottolineando che l'Inter, l'intitolazione di un luogo magari sportivo può essere anche il ricordo del tuo sorriso mai banale mai di circostanza, se spesso sinonimo di accoglienza, disponibilità e grande umanità.
Grazie per quello che hai fatto e per quello che hai dato la tua comunità castelfranchese e da parte nostra faremo tutti gli sforzi possibili per costruire un futuro di cui anche tu potrai andare fiero certi perché per costruirlo dovremmo guardare poco indietro e molto avanti, ciao, Franco,
Grazie Assessore Cristoni, allora, se siamo tutti d'accordo, io andrei al voto di questa mozione allora ustioni presentata in data 17 giugno 25 dai Gruppi consiliari, Partito Democratico Castelfranco, Emilia Movimento 5 Stelle, Castelfranco Emilia idee in Comune Castelfranco futura Gaetano sindacalista Gaetano Sindaco per l'intitolazione di un luogo nella frazione di Piumazzo al nome del professor Franco maestri prima di procedere al voto ricordo che per adesione è stata apportata alla firma dalla lista civica. Frazione Castelfranco e Forza Italia e Noi Moderati.
Favorevoli.
Con 19 voti favorevoli, la mozione è approvata dall'intero Consiglio comunale e se siamo d'accordo e mi alzerei anche in piena.
Grazie Consiglieri, grazie Sindaco sono personalmente un po' emozionata, ma vado anche in via straordinaria e credo di avere la somma l'appoggio di tutti i Consiglieri per sospendere momentaneamente il Consiglio comunale per dare la parola al nipote Sebastiano, che ha chiesto di poter intervenire quindi sospendo il Consiglio comunale per un minuto e lascio la parola a Sebastiano.
Siamo ancora la famiglia presente, ringrazio per questo bellissimo momento, insomma, a volte ci è bello potersi dedicare anche a questi documenti e comunità che fanno bene fanno bene.
Allora io chiedo adesso in questo momento alla Segretaria di riprendere il Consiglio comunale, quindi riattiviamo la registrazione, andiamo con il punto successivo all'ordine del giorno.
Buona sera e a presto arrivederci.
Punto numero punto numero 4 all'ordine del giorno nuovo regolamento per la disciplina della tariffa rifiuti corrispettiva andiamo in approvazione in discussione per l'approvazione presenta il punto, l'assessore Testoni, prego Assessore.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, a tutti.
Non diciamo, non riguarderà tutti i punti perché sono stati presentati in discussione,
Ritengo un po' di cominciare a rispetto al percorso che è stato fatto in questi mesi con tutti i Comuni del bacino buone news, di fatto, a molti altri Comuni della provincia, tra quest'anno, il prossimo anno affronteranno il grosso cambiamento che il nostro Comune ha già visto nel 2017 e quindi ci sarà proprio una trasformazione anche negli altri Comuni che passeranno a tariffa corrispettiva puntuale. La necessità di questa era regolamento nuovo è nato proprio.
È nato proprio per dare, diciamo una strada,
E agli altri Comuni che hanno affrontato, che affronteranno la scelta che il nostro Comune ha già fatto e quindi di fatto coordinati dall'Agenzia. C'è stato un lavoro per arrivare a un regolamento che fosse di modello per tutto il bacino modenese. In questi mesi il Comune di Castelfranco è stato protagonista di questo percorso perché tutte le modifiche che sono state apportate al Regolamento di vaccino, di fatto sono state guardate controllate. Abbiamo portato la nostra esperienza perché, di fatto, siamo dal 2017 in tariffa corrispettiva puntuale. Quindi un po' di cose e negli anni sicuramente l'abbiamo un po' di cose negli anni le abbiamo imparate rispetto alla a fronte di questo sistema e per questo mi sento proprio di ringraziare anche la struttura tecnica del nostro Comune. Sia la parte finanziaria.
Che la parte diciamo, tecnica ambientale operativo. Perché tutte le osservazioni che sono state apportate da questo Regolamento sensate costruite insieme e questo quando ci diciamo il lavoro di gruppo per questa per questo regolamento sia stato per arrivare a un regolamento e che cerchi di avvicinarsi il più possibile a quell'idea.
Di chi di chi inquina paga e più vicino alle esigenze dei cittadini e delle cittadine, grazie, grazie assessore pistoni, lascio la parola adesso ai Consiglieri per la discussione del punto.
Prego.
Prego consigliera Marchese.
Buonasera, a tutte e a tutti, allora, come Gruppo di maggioranza, riteniamo che le modifiche al Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani che ci apprestiamo ad approvare rappresentano rappresentino una un passaggio concreto per migliorare il funzionamento e la trasparenza e l'equità del sistema di raccolta e tariffe tariffazione del nostro Comune.
Queste modifiche non sono un atto puramente tecnico, ma rispondono a tre obiettivi chiari e prioritari, il primo è quello di semplificare gli adempimenti per i cittadini e le imprese, eliminando procedure, diciamo inutilmente complesse. Il secondo è quello di allineare il Regolamento alle normative nazionali vigenti, in particolare al testo unico per la qualità del servizio di gestione dei rifiuti approvato da ARERA con deliberazione 15 del 2022, il terzo è quello di rafforzare i controlli e la tracciabilità per garantire una gestione del servizio più efficace e più efficace, più eque e con meno possibilità, diciamo, di evasione.
Quindi risp entrando un po' nel merito delle modifiche proposte, alcune considerazioni, quindi, rispetto al punto 1 che è stato modificato, relativo all'articolo 5, comma 3, ovvero la determinazione autonoma delle superficie della superficie tariffabili, il gestore diciamo acquisisce la facoltà di deve riunire in autonomia la superficie tariffabili anche senza la dichiarazione dei dei dei cittadini all'utente per noi questo è un passaggio importante, viene tolto un onere alle spalle dei cittadini che non saranno più costretti a presentare documentazione tecnica. Il gestore potrà quindi utilizzare le banche dati catastali e comunali per rilevare autonomamente le informazioni necessarie.
Soprattutto vado.
Sì, ok, soprattutto questa modifica aumenta il presidio sulla correttezza dei dati utilizzati per la determinazione delle superficie della superficie, impone un possibile migliorando la qualità e la coerenza delle informazioni, e questo intervento, dunque è fondamentale per garantire la correttezza e la corretta attribuzione delle tariffe assicurando che ciascun utente contribuisca in modo proporzionale alla propria reale situazione.
Il secondo punto relativo all'articolo 5, comma 4, lettera d, eliminazione della Ba abbattimento automatico il regolamento elimina la possibilità di applicare abbattimenti forfettari in assenza dei dati completi. Anche questa è una modifica. Garantisce maggiore correttezza tra trasparente nella determinazione delle tariffe.
L'articolo 7, comma 14 del relativo alla revisione dell'utenze condominiali. Qui la modifica prevede che le utenze condominiali non siano più gravate dalle prime tre componenti della tariffa, quindi quota fissa, quota variabile normalizzata e quota variabile di base che erano calcolate sul numero di residenti dei singoli appartamenti d'ora in avanti. Per le parti comuni dei condomini la tariffa sarà basata esclusivamente sui volumi di rifiuti effettivamente conferiti. Con questa modifica di fatto si supera la classificazione delle utenze condominiali come domestiche e le utenze condominiali vengono trattati in modo autonomo. Si avvicina alla logica delle utenze non domestiche e anche qui il Po questo passaggio essenziale per garantire ancora una volta la correttezza e la corretta attribuzione delle tariffe, assicurando che il costo sia effettivamente legato alla sola produzione reale dei rifiuti.
L'articolo 8, comma 5, i termini del ritiro delle dotazioni cinque giorni lavorativi, il termine di ritiro della dotazione è ridotto a cinque giorni lavorativi, come previsto dall'articolo 9, appunto, del ti Kurys di ARERA rispetto al precedente il limite dei 30 giorni, che evidentemente lasciava troppo spazio all'attivazione ritardata delle utenze, generando situazioni di incertezza e potenziali usi impropri del servizio, senza una regolare iscrizione, la riduzione a cinque giorni garantisce che tempi certi e una maggiore efficienza dell'avvio del servizio si tot sottolinea che il termine di cinque giorni lavorativi, appunto un obbligo nazionale vincolante per tutti i gestori per per i Comuni, per noi è fondamentale, grande garantirne una tempestiva atti a garantire una tempestiva attivazione del servizio, ma sottolineiamo anche l'importanza di proseguire e rafforzare la campagna informativa verso gli utenti. Riteniamo utile che il gestore predisponga materiale informativo specifico da mettere a disposizione dell'Ufficio Anagrafe, in modo che sia consegnata ai cittadini ai momenti al momento della richiesta di residenza o cambia abitazione.
Articolo 9, comma 2 semplificazione dell'iter di approvazione delle tariffe il regolamento introduce la possibilità di approcci, provare tariffe anche tramite una sola deliberazione condivisa con ATERSIR questa scelta rimane in capo al Comune e con segni di snellire i tempi decisionali quando ritenuto opportuno, senza rinunciare al controllo politico e tecnico. Articolo 11 bis tariffa giornaliera per eventi, occupazione temporanea con l'introduzione della tariffa giornaliera per l'occupazione temporanea di suolo pubblico e per eventi anche su aree private. Il regolamento colma un vuoto normativo. Anche questo va nella direzione di ottemperare alla corretta attribuzione dei costi legati alla gestione dei rifiuti prodotti durante eventi occasionali che siano attribuiti agli organizzatori e non ricadono ovviamente, sulla collettività.
Articolo 12, comma 2, articolo 13 riduzione del vincolo per le utenze non domestiche specifica dei codici R la modifica riduce il vincolo da da cinque anni a due anni per le utenze non domestiche che scelgono di conferire i propri rifiuti al di fuori del servizio pubblico. Questa è una misura concreta a favore delle imprese, che avranno maggiore flessibilità e potranno riorganizzare più agilmente Life la, la gestione dei rifiuti. Inoltre, il Regolamento specifica ora l'obbligo di indicare in modo puntuale i codici.
R, ovvero l'elenco europeo dei rifiuti, garantendo la corretta classificazione, tracciabilità dei rifiuti conferiti al di fuori del servizio pubblico articolo 11, condivisione, banche dati e controlli incrociati. Questa modifica, che era chiarisce, diciamo, l'accesso a legge del gestore, al ai data al database delle anagrafiche del comune. Su questo punto, tuttavia, riteniamo sottolineare l'importanza che queste informazioni vengano effettivamente utilizzate in modo attivo e non solo come supporto amministrativo. Quindi proponiamo e sottolineano l'importanza che l'Amministrazione si attivi con ATERSIR affinché sollecitano il gestore ad inserire, effettuare dei controlli incrociati per della periodici e strutturati al fine di verificare utenze formalmente attive senza tessera, individuare tessere mai utilizza ed utilizzate e monitorare le utenze con pulmini con conferimento nulli per lunghi periodi, con particolare attenzione alle seconde case.
Quindi, in questo senso si richiede, diciamo, di attivare una una una procedura strutturata con delle frequenze, soprattutto affinché possa e debba predisporre gli strumenti adeguati per lavorare, elaborare e gestire le informazioni in modo efficace. In conclusione, come gruppo di maggioranza sosteniamo queste modifiche con convinzione perché semplificano gli adempimenti per i cittadini, offrono maggiore flessibilità alle imprese, rafforzano i controlli per garantire una tariffazione più giusta e trasparente. Consapevole di aspetti operativi da presidiare, confermiamo chiaramente il nostro voto favorevole.
Grazie consigliera Marchese, ci sono degli altri interventi.
Consigliere Carini, prego grazie Presidente, questa modifica regolamentare su strada regolamentare sia stato presentato come un obbligo dovuto a normative nazionali.
Sì, però noi riteniamo che questo Regolamento sia espressione di una modalità di gestione dei rifiuti che noi non condividiamo.
E la gestione dei rifiuti è un servizio pubblico essenziale e, a nostro parere, un servizio pubblico essenziale va gestito con modalità pubbliche guidato dalle esigenze dei cittadini, mentre qui è stato trasformato come un'attività economiche per aziende,
Quotate in borsa, stravolgendo il significato di questo servizio pubblico portandolo in dei residui che non sono quelle che servono ai cittadini.
Questa è un'idea che noi abbiamo espresso molte volte e riteniamo che vada vada ribadita anche in questa occasione, tra l'altro faccio notare che noi ufficialmente abbiamo aderito alla tariffa puntuale, ora la tariffa puntuale e si basa sull'idea, che è il l'utente paghi in proporzione alla quantità di rifiuto prodotto in particolare alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto non è nel nostro caso non è vero, non ho sentito rifiutarsi fondamentalmente una tariffa fissa, perché abbiamo la parte fissa del,
E della quota, abbiamo una parte variabile che calcolata in base al nucleo familiare e quindi non è.
Non tiene conto fisicamente della quantità di rifiuti conferiti, c'è una quota minima di conferimenti che viene pagata comunque dall'utente, anche se non fa.
Se se se rimane al di sotto del numero di di conferimenti previsto l'unica quota variabile e quelle che eccede eccede la quota minima prevista, una tariffa.
È una tariffa fissa, sostanzialmente questo noi siamo critici verso questo questo Regolamento quanto espressione di questo sistema, non per cui il Regolamento in sé che se ne è dovuto, se ci sono atti dovuti, però è espressione di un sistema che non condividiamo.
Grazie Consigliere, grazie consigliere Carini.
Ci sono degli altri interventi, se non ci sono altri interventi, torno a dare la parola all'assessore Testoni per la sua replica, prego, prego, Assessore.
Grazie Presidente rispetto alla natura pubblica del regolamento e delle tariffe e di fatto noi abbiamo un ente, un'agenzia a livello regionale che gestisce di fatto la gara con il gestore che gestisce i controlli che gestisce, era quarti tra Comune e gestore e di fatto l'Emilia Romagna sia d'età. È stata tra le prime Regioni a dotarsi di un ente di un'Agenzia per il controllo a regole. Azione dei rifiuti e del servizio idrico, per cui rimane pubblico il servizio e mi vien da dire che il servizio rifiuti è anche l'unico servizio e del Comune che viene e che arriva a tutti i cittadini del Comune. Il regolamento è deciso con ATERSIR, non ha gestito con il gestore e così come anche le tariffe. Per quanto riguarda la parte puntuale e noi come Comune, siamo il Comune in in Provincia.
In provincia, diciamo e a livello di bacino e col più basso numero di conferimenti e con il più basso numero di litri annuali per i conferimenti minimi, questo perché ci crediamo davvero che quella parte puntuale e quella parte diciamo di eccedenze devono essere pagate da chi inquina di più e che contribuisce maggiormente alla produzione di rifiuti e dei rifiuti perché dobbiamo dircelo? Da quando abbiamo cominciato questo percorso come Comune? La produzione totale di rifiuti indifferenziati sul nostro Comune è calata ed è calata drasticamente, e questo aiuta il sistema, ma anche nell'ottica regionale, a gestire meglio e tutte le quantità di indifferenziato che vengono prodotte grazie.
Grazie Assessora, ci sono degli interventi ulteriori, lascio la parola nuovamente ai Consiglieri, prego.
Solo con specifi consigliera Marchese le lascio la parola solo per specificare che diciamo anche il metodo di calcolo della tariffa dei rifiuti non è stabilita dal Comune di Castelfranco, ma insomma, anche questo è un tema a carattere nazionale e chiaramente quello che ci apprestiamo a votare stasera è una modifica del Regolamento che va nella direzione anche di colmare no di aggiustare alcune anche,
Aspetti no, proprio nell'ottica di andare sempre più nella direzione di riconoscere anche la corretta attribuzione no di di dei costi e quindi anche, diciamo, amplificare quella cosiddetta quota variabile. Quindi, insomma, sottolineerei di rimane, diciamo sul punto rispetto a quello che stasera ci apprestiamo a votare, che appunto la modifica del Regolamento dei rifiuti, grazie consigliera, Marchese prego consigliera sottolineare.
Grazie Presidente, faccio un intervento di chiusura per il nostro, per il nostro gruppo, perché sono stata sollecitata sia dall'intervento dalla dall'Assessore Testoni, se dall'intervento della consigliera Marchese noi stiamo sul Regolamento perché la modalità di composizione della tariffa, non i numeri ma le,
La con il calcolo e la formula di calcolo e le varie quote fanno proprio parte di questo regolamento. Poi non è naturalmente oggetto delle modifiche di questa sera, ma nel momento in cui si approva il regolamento si approva anche questa questa parte del regolamento ed è verissimo che è il metodo di calcolo. Non è un metodo di calcolo che decide il Comune di Castelfranco Emilia, ma il metodo di calcolo che arriva, diciamo da normative, da atti normativi di livello superiore, ed è proprio questo l'elemento critico che noi abbiamo sempre messo in discussione su questo tipo di sistema, perché ci troviamo di fronte a un servizio che il servizio di gestione rifiuti urbani, che fa parte dei servizi pubblici essenziali, che attraverso tutte le modifiche normative e tutti gli interventi di errore, piuttosto che ATERSIR piuttosto che?
L'ambito di Baccini, eccetera, hanno portato sempre di più con questo percorso, da quando sono state superate e via via le municipalizzate, ad allontanare sempre di più il centro decisionale programmatico, organizzativo ed esecutive di un servizio pubblico essenziale, quale quello della gestione dei rifiuti urbani, che appunto è l'ha detto e condivido quello che ha detto l'Assessore Testoni è l'unico servizio che arriva a tutti i cittadini, quindi è spostare ad allontanare sempre di più i centri verso verso l'alto. Sempre di più i centri decisionali di questo che invece dovrebbe essere un servizio il più possibile vicino ai cittadini, anche sotto il profilo decisionale. Lo dimostra esattamente.
Il quello che è l'adempimento di questa sera ci troviamo a dover ragionare a dover discutere di modifiche di un regolamento che fa parte che chi arriva, diciamo da uno schema che ave ha presentato uno schema di regolamento tipo adottato da ATERSIR, quindi come dei in un livello,
È sicuramente più alto di quello che è non solo l'ambito di bacino, ma anche i singoli Comuni e all'interno del quale andiamo a far confluire delle modifiche normative che arrivano sempre appunto da un'ulteriore agenzia di livello superiore che ARERA, questo è.
Probabilmente la la nostra. La nostra posizione potrà essere considerata una posizione di minoranza e forse, come dire, una così una battaglia e del passato. Noi invece continuiamo a credere che la direzione debba essere quella di.
Lavorare e anche criticare appunto questo sistema, che è assolutamente.
Per tutte le ragioni che abbiamo detto e l'ha detto anche il consigliere Carini. Noi non è assolutamente una modalità di gestione dei rifiuti che che non condividiamo. Peraltro lo ribadiamo e poi concludo che l'obiettivo perché ce lo dobbiamo ricordare e francamente noi non ci stanchiamo di ricordarlo per prime a noi stessi che l'obiettivo della tariffa corrispettiva puntuale dovrebbe essere un sistema premiale premiale verso chi produce meno rifiuti indifferenziati e verso chi adotta e delle modalità di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti differenziati. Il nostro sistema in realtà non funziona così, nel senso che nei confronti di chi ha un dei comportamenti virtuosi, di fatto questo sistema premiale. No, non esiste, ecco paghi la tariffa nelle sue tre componenti praticamente fissa questo è come non paghi di più, ma ma non hai la componente premiale. Quindi noi assolutamente crediamo che anche sotto questo profilo ci sia davvero bisogno di andare a una revisione significativa.
In continuità con le nostre posizioni precedenti rispetto a questo Regolamento che arriva periodicamente in Consiglio comunale, il nostro voto sarà contrario, grazie consigliera, Santi Unione, se non ci sono altri interventi vado al voto.
Okay.
Allora il punto numero 4 Nuovo Regolamento per la disciplina della tariffa rifiuti corrispettiva favorevoli.
15 voti favorevoli contrari.
3 voti contrari sono i Consiglieri Santo Unione, Carini, coscia, astenuti 1 astenuto, il Consigliere Campobasso con 15 voti favorevoli, il Regolamento è approvato, andiamo adesso votare l'immediata eseguibilità favorevoli.
15 voti favorevoli, contrari, 3 voti contrari, la consigliera Sant'Unione, Carini, coscia astenuti e un Consigliere astenuto, Campobasso con 15 voti abbiamo anche votato l'immediata eseguibilità, punto numero 5 all'ordine del giorno è l'aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco anno 2024 ai sensi della legge 21 numero 2000,
Novembre 2000 numero 353 Legge quadro in materia di incendi boschivi durante la Capigruppo è stato definito che si va direttamente al voto per Alascio presentare il punto lo stesso all'Assessora pastori prego, sì, questo punto dice di fatto ne avevamo già parlato in un altro Consiglio comunale.
È un atto che ci sarà ciclicamente ogni anno e, di fatto, andiamo a stabilire o non stabilire, muovendo nel caso di quest'anno se le aree agricole in cui ci sono stati incendi boschivi, di fatto con questo atto si vincolano quelle aree sì e rimangono come tali e quest'anno di fatto non sono non sono, non sono avvenuti incendi per cui le aree rimangono le stesse scade semplicemente perché sono passati 15 anni dal dall'incendio boschivo, un'area.
Un'area sita a Manzolini vicino al su nel sito natura 2000, direi, è un atto prettamente tecnico.
Grazie Assessore, allora andiamo al voto aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco hanno 2024 ai sensi della legge 21 novembre 2000 numero 353 Legge quadro in materia di incendi boschivi favorevoli.
19 voti favorevoli, quindi con 19 voti favorevoli.
È stato Jeor, insomma, è stato approvato.
L'aggiornamento del catasto e abbiamo l'immediata eseguibilità favorevoli,
19 voti favorevoli, quindi, con 19 voti favorevoli, la mozione è approvata con immediata eseguibilità, grazie.
La delibera.
Punto numero 6 all'ordine del giorno, accettazione di donazioni di somma di denaro con vincolo di destinazione, riqualificazione, cimitero di recuperato e contestuale variazione al bilancio di previsione 25 27. Prima di dare la v la parola all'assessore Berselli, faccio presente che,
In questo punto, per richiesta del donatore, sarebbe opportuno evitare di citare nome e cognome e quindi vi invito tutti quanti a non menzionare il nome della della persona prego Assessore.
Scusa Rita.
È stato deciso di andare al voto direttamente.
La votazione solitamente viene fatta una piccola presentazione dell'Assessore, noi andiamo direttamente alle era solo un chiarimento che non l'avevo, forse non l'ho detto, ma anzi probabilmente l'hai detto, ma non ho ascoltato no, io infatti non aggiungo nient'altro rispetto a quello che è l'oggetto di trattazione solamente di e ringraziare la famiglia che ha pensato di fare questa donazione al Comune di Castelfranco Emilia per ri la riqualificazione, appunto del.
Il cimitero dei ritrovato, quindi, va un ringraziamento di tutta l'Amministrazione comunale a chi ha pensato appunto di fare questa donazione. Solo questo non aggiungo altro perché, appunto abbiamo deciso di andare al voto direttamente.
Allora, prima di passare al voto.
Ovviamente aggiungo che c'è ovviamente una contestuale variazione di bilancio, perché dobbiamo farla comunque passare attraverso il bilancio, quindi io a questo punto la discussione in Capigruppo è stata definita no, si va direttamente al voto, quindi andiamo a votare favorevoli.
19 voti favorevoli, votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli, 19 voti favorevoli, con 19 voti favorevoli per l'immediata eseguibilità, il punto è accettato, andiamo al punto numero 7 e, ultimo punto all'ordine del giorno le domande d'attualità prego.
Prego consigliera Santa Unione, prego.
Grazie Presidente, allora ne ho treni, faccio intanto due poi dopo mi mi metto in coda, allora la prima riguarda una una questione, diciamo, di sicurezza di via per Panzano, la situazione dovrebbe essere, è già stata segnalata, anzi è già stata segnalata all'Amministrazione da parte di dei cittadini.
E in particolar modo.
C'è una una questione che riguarda soprattutto la sicurezza ciclopedonale.
Quindi chiedevamo se era stata presa in carico, poi, se volete, posso anche andare più nello specifico anche delle immagini fotografiche, se era stata, sono sia stata presentare coi quali erano gli intendimenti dell'Amministrazione e rispetto a eventuali interventi e con che tempistiche la seconda segnalazione riguarda una questione che avevamo già portato all'attenzione del Consiglio e del del Sindaco della Giunta già dalla scorsa consiliatura riguarda,
Il parco parco pubblico di via Ciro Menotti, 26 Piumazzo perché l'anno scorso erano stati più oltre un anno fa erano stati tolti i giochi per i bambini, adesso che c'era stato detto sarebbero stati rimessi in realtà non solo non sono stati rimessi, ma sono stati tolte adesso anche le le panchine già da un po' di tempo e la situazione è ancora così ora chiedevamo chiediamo quali sono le.
Le le le destinazioni che quindi l'Amministrazione intende dare a questa area verde,
Io avrei un'altra cosa, solo puntuale, porto una segnalazione, 3 tra al rosso grasse rispetto a all'illuminazione pubblica che da tempo non funziona.
Nel nel centro di di biomassa, in particolar modo in via Carlo Marx, me l'hanno segnalato alcuni cittadini mi hanno detto di avere già provveduto a fare tutte le segnalazioni del caso, a chi di dovere ecco porto, portiamo il sollecito Grassi,
Allora per il punto di Panzano, chi risponde prego, Assessore, prego, signor Berselli, scusi Consigliere, l'ultimo punto era l'ultima segnalazione, l'illuminazione pubblica di via Carlo Marx di via Carlo Marx, che è spenta, grazie.
Quest'ultimo punto lo segnalo per quanto riguarda via per Panzano si ci è stata fatta una una richiesta delle segnalazioni nei prossimi giorni avevo intenzione di incontrare appunto a chi aveva presentato queste segnalazioni per capire meglio qual era la situazione e le criticità che loro che loro ponevano quindi,
Mi riservo appunto di incontrarli e poi di valutare insieme siamo degli uffici i prossimi, cioè i futuri interventi possibili,
Il parco di via Ciro Menotti Scu a a Piumazzo anche questo io me lo me lo segno perché onestamente non non lo so poi dopo nel prossimo Consiglio.
Vi farò sapere insomma giusto per i Giochi del e le attrezzature del parco di via Ciro Menotti, so che ha in alcuni parchi sono stati smontati alcuni giochi per essere sostituiti a Piumazzo, quindi e verranno verranno sostituiti e sono in via di sostituzione, quindi verifico se anche nel parco di via Ciro Menotti sta avvenendo questa cosa. Insomma.
Prego consigliere per un carato approfitto per chiedere se il parco di via Ciro Menotti, segnalato dal consigliere Sandro Unione, si riferisse al parco di via Medaglie d'oro, quello intitolato intitolato Sorra la mia Tabellini.
Qual è il parco di via Ciro Menotti?
C'è un dubbio sul parco, sul nome del parco a.
No, non è intitolato prima sulla destra.
Prima dell'incrocio con via Galante,
È quello intersecato dalle vie ABA e la successiva no e per i mazzettino su via Galante, quindi.
Qui c'è scritto scusate ragazzi 26.
Va bene.
Consigliere cosa faccio vado, cioè ah okay, ci sono delle altre domande.
Prego consigliere Carini.
Sì, allora io avrei tre domande, uno riguarda in sito web istituzionale del Comune che so che in ristrutturazione, però vorrei sapere quand è che ci sarà sarà sistemato, segnalo che.
L'iniziativa dei consiglieri.
E si vedono soltanto quelle di questa consiliatura, mentre prima c'era tutto il,
La serie storica, l'albo pretorio fino al 2016, io ho provato oggi cliccando sopra, si apre una pagina terrore e vedo anche che in sull'albo pretorio on line, che è un altro pagina web, quindi credo non sia stato toccato però se non ho sbagliato qualcosa io non riescono a vedere le determine antecedenti al 2019 dovrebbero essere dal 2017 in avanti. Mi sono sbagliato qualcosa scomodo e poi non si entra ancora nell'area riservata, o meglio si entra, ma non.
Non c'è nulla.
Ha delle altre domande, era questa allora adesso lascio la parola al Segretario, dicevo.
E invece l'albo pretorio in cui pare che, ma anche in due anni.
Prego Consigliere Modena altre domande, allora vorrei segnalare che sulle sapere se, se è noto che ci sono dei parchi in cui ci sono una serie di rami che produsse potature che rimangono accumulati 2 finché?
In cresce l'erba nel tempo e lo vediamo da tempo, per esempio il Parco inizi biomasse, pure il parco che siede di fianco dell'indipendenza.
Non so se ce ne sono anche altri.
Un'ultima domanda, chiedo, abbiamo là dentro le vicende relative.
Via Nizzi parco mezzi EBA sui.
Sì, parco no, io noi ne abbiamo visti due parco mezzi e con atto di fianco via Indipendenza.
No, no, scusi di ceduo chiedendo così avevo capito che fossero due luoghi diversi, okay, quindi viene solo in due parti diverse.
La terza domanda riguarda la vicenda nota comparsa su sui giornali che riguardano l'azienda cominciamo partecipi, sappiamo da una vicenda che è accaduta, chiedo se.
Se avete notizie particolari e se questo ad avere può avere delle ripercussioni sul sul servizio e sul Comune di Castelfranco meglio, visto che partecipe a questa azienda,
Risponde il Sindaco, prego.
Grazie Presidente riguardo riguardante la questione amo, come lei sa, ovviamente in questo momento sono in corso tutti gli approfondimenti di legge e ovviamente anche la presentazione.
In procura a delle degli atti, hanno inevitabilmente ha aperto una fase di indagine, io le informazioni che ho sono le stesse che sono.
È stata presentata dalla stampa in questi giorni, non ho altre, non ho altre informazioni da poter dare a questo consesso. Ovviamente stiamo facendo altresì degli approfondimenti per capire proprio quello che diceva lei nel caso che questo ente, tutti gli enti e in qualche maniera POS possono avere delle ripercussioni rispetto alla situazione che si è generata all'interno di quella di quella di quella agenzia. Quindi mi auguro già anche la prossimo nel prossimo Consiglio di avere qualche informazione più in più rispetto. Anche il posizionamento degli enti stessi,
Grazie Sindaco, ci sono delle altre.
Richieste domande d'attualità, altri prego consigliera.
Conscia.
Buonasera a tutti.
La mia domanda è in merito al.
Alla delibera che è stata sottoscritta in merito al nuovo regolamento.
E vorrei sapere quali approvato stasera, come si esatto ah okay.
So che dopo il Consiglio Comunale la Giunta si trova per fare l'approvazione tutto, ecco.
Quindi subito stasera, poi, per la carta dei servizi sul sito del Comune,
3 COSAP e il Consigliere Testoni prego Assessora.
Va veneta venerdì sera per tutte.
Ah rispetto alla Carta dei Servizi.
Diciamo, ci sono i documenti di gara che sono pubblicati sul sito di ATERSIR come bisogna andare a guardare ATER si era la parte dei rifiuti, gestore.
Anche perché i documenti, i documenti sono, sono vari, ecco e sono tutti pubblicati lì,
La consultazione e agevole, cioè da inesperta, riesco a trovarli. Ho un'avventura assessore nel caso inviterei, se possibile, a riceverli. Insomma, io vado di sostanza, quindi alla Carta dei Servizi, per capire effettivamente era lei che bisogna andare sul sito di ATER. Sia nella parte rifiuti c'è la provincia di Modena, in provincia di Modena, ci sono segnalati diversi gestori nella parte del gestore e ora c'è tutta la parte relativa alla documentazione di gara. Bene, allora la la cercherò perfetto. Il PEF è già stato approvato, quindi il PEF è biennale, per cui viene approvato, è stato approvato l'anno scorso. Quello che viene approvato quest'anno è l'approvazione delle tariffe, viene e verrà approvata questa sera dopo la deliberazione del regolamento da parte della Giunta.
Bene, ci sono altre domande.
Benissimo allora alle 21:09, chiudo la seduta di Consiglio Comunale buonasera, a tutte e a tutti.