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C.c. Castelfranco Emilia 18.4.2024, ore 19:30
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Prendiamo posto per cortesia.
Sono tutti un po' ballerini.
Sì sì.
Prendiamo posto grazie.
C'è anche Ballotta.
Direi che siamo a buon,
Buonasera a tutti iniziamo il Consiglio comunale oggi, 18 aprile 2024, sono le 19:45. Iniziamo questo che con ogni probabilità potrebbe essere l'ultimo Consiglio di questa legislatura, quindi grazie a tutti, un saluto della presenza grazie ai Consiglieri, grazie alla Giunta grazie ai cittadini presenti iniziamo con la presenza del numero legale e do la parola al Segretario Generale, prego, Dottoressa grazie Presidente Gargano presente,
Salvioli, presidente Petrucci, presente.
Ho presente, Roncarati, presente, Cocchi Bonora presente.
Presente.
Presente.
Marrone.
Assente.
Saltini presente.
Ballò presente.
Luoghi presente.
Presente.
Savigni presente.
Presente.
Girotti, zii rotti, presente.
Piccioli, assente.
Bellentani.
Presente.
Fantuzzi.
Sardone assente Sant'Unione presente.
Mellini presenta.
Presente presente.
Partecipano gli assessori, Castel, grandi Barbieri, Testoni, Pastore, Mezzetti.
Grazie dottoressa, abbiamo verificato la presenza legale, 20 presenti, 5 assenti al momento hanno comunicato assenza.
I consiglieri Montanari e Piccioli ha comunicato in ritardo il consigliere Marrone.
Al punto 2 dell'ordine del giorno, abbiamo le elezioni del Vicepresidente del Consiglio comunale,
Prego.
Comunicazioni del SIN le comunicazioni, prego.
Prego.
Buonasera.
Buonasera a tutti, ai cittadini presenti Consiglieri Giunta al Segretario.
E la mia comunicazione sarà abbastanza breve, è sostanzialmente una.
Un ringraziamento nei confronti dell'intero Consiglio comunale.
Di tutti quanti coloro che insieme al Movimento 5 Stelle, ci hanno supportato, ho dato una mano c'è stato in più occasioni in questi.
Cinque anni di collaborare anche su fronti diversi nel merito di mozioni, ordini del giorno, variazioni anche importanti, ricordo a tutto il periodo Covid a cui questa Giunta, questa Amministrazione ho dovuto straordinariamente far fronte, e quindi il mio ringraziamento va e ed esteso a tutti a tutta la Giunta al segretario Clemente Margherita.
Faccio un inciso solo per pochi che sono poi fattivamente diciamo qui Capigruppo quei consiglieri che più in questo percorso, in questi cinque anni di politica di lavoro politico in questa sede fuori hanno ci hanno dato, mi hanno dato un forte una grande mano, un contributo enorme anche a titolo.
Personale, quindi il bagaglio che ho portato e che porterò con me per gli anni a venire sarà un bagaglio sicuramente ricco, pieno.
Di informazioni di mozioni e come anche qualche soddisfazione, e quindi sicuramente debbo debbo assolutamente ricordare tra questi il Consigliere Vicepresidente del Consiglio, modesto Amicucci, debbo ringraziare anche i Capigruppo e i Consiglieri Antonione Mellini Montanari, che stasera è assente.
Salvioli, il Presidente della Commissione Treppo Bonora Presidente della Commissione, due questi per quelli che sono sicuramente anche il consigliere Marrone, per le disquisizioni alle discussioni avute in questa sede, quindi ogni elemento, ogni passo, ogni tassello che c'è stato sicuramente ha costruito qualcosa di migliore qualcosa di più profondo che non potrò e che porterò non potrò dimenticare che porterò sicuramente come,
Il saluto al Sindaco, in particolar modo qualcuno lo ricorderà io già nel primo anno di consiliatura. Ringraziai personalmente in questa sede il Sindaco perché io ho avuto modo di potergli anche prendere di poter prendere anche una misura, avere un metro di chi ha in capo la gestione, l'amministrazione e la responsabilità di una comunità prima che di una città quale Castelfranco Emilia io, già nel primo anno di consiliatura espressi favorevolmente.
Ah, portando in risalto lo spirito di servizio, l'abnegazione, la passione con la quale ogni giorno si è dedicato al Comune e alla città e all'intera comunità di Castelfranco Emilia.
Chiaramente, ma non per ultimo, ringrazio i dirigenti, tutti gli uffici amministrativi tecnici, tutti sono tanti tra Castelfranco Emilia e di gli uffici dipendenti dell'Unione Sorbara che ci tengo personalmente a lasciare un grande enorme ringraziamento per la sempre reperibilità, per tutto il lavoro svolto per la comunità e anche per me in qualità di Capigruppo e Consigliere lasciando questo ultimo saluto grazie.
Grazie Presidente buonasera a tutte e a tutti. Mentre il Parlamento europeo il 10 aprile ha approvato con una netta maggioranza una risoluzione per chiedere che l'interruzione volontaria di gravidanza venga giunta alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in Italia il PNRR viene usato per eliminare i diritti anziché ridurre i divari. Fratelli d'Italia ha presentato un emendamento al DL PNRR che mina la libera scelta delle donne in tema di progressione e aborto nell'ambito della Missione Salute. Infatti, prevede il coinvolgimento all'interno dei consultori delle associazioni antiabortiste, le cosiddette associazioni pro-vita, quelle per intenderci che stazionavano da metà febbraio, ad esempio, davanti al policlinico di Modena, con cartelli colpevolizzante e atteggiamenti giudicanti, intonando canti e recitando preghiere contro l'aborto. Anziché utilizzare i fondi del PNR per potenziare e qualificare l'attività dei consultori familiari su tutto il territorio nazionale, visto che in molte zone del Paese non esistono consultori pubblici. Anziché preoccuparsi di garantire alle donne e servizi lavoro, indipendenza economica, il Governo sceglie di attaccare le libertà di scelta e di indebolire, con l'introduzione di figure senza competenze e professionalità specifiche, presìdi fondamentali per la salute sessuale e riproduttiva, come sono i consultori, le professioniste e i professionisti che operano all'interno dei consultori pubblici sono invece formati e preparati. Il loro lavoro non è prescrivere aborti, bensì a cogliere, capire, ascoltare, aiutare in piena sicurezza. Noi non ci stiamo daremo battaglia per fermare la crociata della destra contro la legge 194 e contro i diritti delle donne.
Grazie.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, faccio questa comunicazione anche a nome del mio collega Consigliere Andrea Bellini, perché questa sera anche noi vogliamo lasciare il nostro saluto istituzionale e si conclude per la lista civica, frazione Castelfranco, il terzo mandato in questo Consiglio comunale siamo qui da da 15 anni, abbiamo sempre cercato di essere presenti fisicamente e anche di essere presenti politicamente e quindi di portare il nostro contributo, che è stato quello come è verificabile da dagli interventi da da quello che abbiamo lasciato agli atti un contributo,
E che ha sempre voluto essere di minoranza critica e o costruttiva su tutti i temi che sono passate da questo Consiglio comunale, questa lista ha sempre preso una una propria posizione politicamente motivata che ha portato avanti quello che era il mandato che i cittadini ci hanno dato quando ci hanno letto e hanno appunto voluto che di rappresentassimo in questo consesso, facciamo questo saluto istituzionale a tutti quelli che hanno hanno condiviso con noi questo quinquennio.
Se vogliamo fare un particolare ringraziamento a tutta la struttura organizzativa e tecnica del Comune, perché, a partire appunto, dal dal Segretario generale, per passare poi a tutti i dipendenti di questo Comune che in varie in vari modi, peraltro abbiamo anche incrociato personalmente in questi anni per il supporto che ci è stato dato al attività consiliare all'attività del nostro gruppo consiliare e più in generale per il lavoro che comunque quotidianamente viene svolto a servizio della nostra della nostra comunità e del nostro territorio grazie.
Grazie Presidente, un saluto estremi presenti tutti quelli dei consiglieri, anche come Partito Democratico penso di poter parlare anche, come dire, come Gruppi di maggioranza, poi, se vorrà il consigliere, Fabio interverrà, vogliamo portare il nostro saluto a questo Consiglio comunale a tutti i Consiglieri presenti, ci uniamo sicuramente ai ringraziamenti, è stato sono stati anni complessi, ma magari dopo, nei punti precedenti avremo modo di come dire di sviscerare tutto tutto ciò che è stato visto che comunque, nel rendiconto immagino avremo modo anche di ripercorrere un solo ultimo anno ma anche questi cinque anni lunghi.
In cui appunto abbiamo condiviso questo percorso insieme con discussioni politiche nel merito.
Punto se che hanno dato, io penso un contributo alla nostra città per per quello che è oggi e per quello che speriamo possa essere ancora nei prossimi anni. Io ripeto, mi unisco ai ringraziamenti comunque a tutti i gruppi e per quello che è stato portato in questi anni in questo Consiglio, questa città, permettetemi, come maggioranza, un ringraziamento speciale al Sindaco per l'impegno costante che tutti i giorni ha dato alla nostra comunità la dedizione verso questa città, verso appunto tutti i cittadini e le cittadine.
Che la che la costituiscono alla Giunta quello attuale, i consiglieri e gli assessori che si sono succeduti per varie vicende spesso personali, li salutiamo e ringraziamo tutti, anche in questo momento, per l'impegno che hanno dato e che comunque continuano a dare, magari nelle retrovie alla nostra comunità politica e allo stesso modo un ringraziamento speciale al Gruppo consiliare tutto quello di maggioranza per come è partita per come è arrivata alla fine.
Un ricordo speciale, naturalmente,
Per modesto Amicucci che non c'è più. Io aggiungo per Giuseppe Caselli, il nostro Consigliere, che purtroppo ci ha lasciato e comunque ha dato tanto a questo Consiglio e ed è giusto ricordarlo in questo ultimo Consiglio di questa consiliatura e poi al gruppo consiliare di maggioranza, il Gruppo consiliare del PD, un ringraziamento speciale da Segretario,
Per la comunque dedizione la presenza per aver costantemente rappresentato le istanze di questa comunità. Lo abbiamo fatto sempre provando a fare la cosa giusta.
Io credo che tante volte ci siamo riusciti qualche volta forse no. È anche riconoscendo un errore che si costruiscono le basi per cambiare le cose per migliorare la nostra comunità. Castelfranco, se lo merita e e quindi grazie a tutti.
Dico.
Buonasera a tutti e a tutti i cittadini di Castelfranco e nelle frazioni, io ritengo e penso noi riteniamo e pensiamo che comprendiamo l'enfasi dei ringraziamenti.
Ma comprendiamo anche essere.
Sotto il profilo istituzionale della carica che noi qui rimostriamo dovuti ma non dovuti per il grazie degli altri, ma dovuti per quello che è il nostro dovere, qui come rappresentanti, chi più chi meno.
In tutto quello che abbiamo fatto, quindi, non è grazie al nostro Gruppo consiliare chi c'è, chi non c'è più e vi ringrazio per averlo ricordato e mi unisco chiaramente alla memoria e a quello che è stato detto, ma vorrei lasciare questo in finale di questi cinque anni di mandato è un dovere,
Perché ho letto perché rappresenta le Istituzioni, quindi nessun grazie, solo un invito a fare meglio e di più.
Grazie consigliere, Sirotti e abbiamo comunicazioni ancora, non abbiamo più comunicazioni, quindi andiamo ora al secondo punto, all'ordine del giorno è l'elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale.
Richiamata la delibera di Consiglio comunale numero 37 del 26 giugno 2023 e l'elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio, vista la deliberazione di Consiglio comunale numero 60 del 14 dicembre 23 ad oggetto elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale con la quale, visto l'esito infruttuoso della votazione, il Presidente del Consiglio comunale con l'assenso dei consiglieri comunali presenti, la seduta ha disposto di rinviare la votazione per l'elezione del Vicepresidente comunale ad altra seduta, vista poi la deliberazione del Consiglio comunale numero 6 del 22 febbraio 24.
Con esito infruttuoso e il presiede, il Consiglio ha disposto di rinviare la votazione del Vicepresidente da altre seduta, così come nella successiva seduta del 17 del numero 17 dell'11 aprile 24, che ancora visto l'esito infruttuoso e quindi il Presidente ha risposto alla votazione per l'elezione del Vicepresidente ad altra seduta dato atto che, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, visto l'esito infruttuoso delle prime tre votazioni per le quali era richiesto il quorum della maggioranza dei componenti assegnati a partire dalla quarta votazione per l'elezione del Vicepresidente del Consiglio, dovrà essere deliberata con il voto della maggioranza dei presenti. Visto il TUEL 2 6 7 del 2000, il Testo Unico Enti Locali, lo Statuto comunale e il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Procediamo alla votazione. Naturalmente è segreta del Vice SEC del Vicepresidente del Consiglio comunale, io naturalmente, nomina dei due consiglieri scrutatori, uno della maggioranza o dell'opposizione è l'ultima seduta del Consiglio, quindi, se ci sono dei volontari, ben vengano.
Non ci sono dei volontari, quindi nomino Girotti e Fabbri.
Quindi i consiglieri, Fabbri e Girotti.
Maggioranza e opposizione rimarranno convocati anche per il punto 5 successivo, che sarà la nomina del Collegio dei Revisori, prego avvicinatevi pure alla Presidenza, procediamo al controllo.
Delle schede, verifichiamo.
Verifichiamo che siano 25 i consiglieri presenti in Aula sono 20, quindi 5 saranno trattenute al banco della Presidenza.
Ora il 20 schede potete procedere alla distribuzione.
Perfetto.
Che abbiamo raccolto le schede, procediamo a loro spoglio, prego, prego scrutatori.
Apriamo alle ESCO le schede, dichiariamo il voto entrambi gli scrutatori.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Bianca bianca.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Bianca bianca.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Proclamo l'esito della votazione votanti presenti 20 votanti, 2020, schede bianche, quindi e ovviamente il voto è fruttifero e dispongo ovviamente di rinviare l'elezione del Vice Presidente ad altra seduta, anche se, ovviamente l'altra seduta sarà nella prossima consiliatura.
Andiamo al punto 3.
Dell'ordine del giorno, l'approvazione del rendiconto della gestione 2023 e relativi allegati ai sensi dell'articolo 2 2 7 del decreto legge, due, sei, sette del 2000 i tempi sono raddoppiati, ovviamente per il rendiconto, quindi, come convenuto in Capigruppo, saranno 16 minuti per l'intervento principale, 10 minuti per il secondo intervento, per quanto riguarda e ovviamente i consiglieri e 20 mi minuti per gli interventi del relatore, prego Sindaco, grazie,
Grazie, Presidente e buonasera.
A tutte e a tutti,
Vado a presentare appunto la relazione che.
Necessariamente e anche una relazione che tiene presente un po' tutto quello che è stato svolto in questi cinque anni in questa consiliatura.
E ovviamente l'attività di mandato è in via di conclusione che sappiamo tutti, è stata fortemente condizionata dagli eventi esterni che si sono succeduti in tutti questi anni,
La pandemia del Covid. 19 i conseguenti lockdown, le sospensioni delle attività e dei servizi erogati, le difficoltà nell'approvvigionamento delle forniture di beni, l'infrazione in primis dei beni energetici. Il PNRR sono solo alcuni dei fattori che hanno sostanzialmente impedito una programmazione finanziaria di medio-lungo periodo, ovviamente puntuale, obbligando i Settori comunali dell'Amministrazione a sostenere uno sforzo maggiore finalizzato all'adeguamento e ai dei continui mutamenti del contesto esterno dal punto di vista finanziario, nonostante un sostegno statale soltanto parziale rispetto alle maggiori spese e minori entrate che l'ente ha sostenuto durante gli ultimi esercizi, in particolare a causa del caro utenze, il Comune.
È riuscito a far fronte ai maggiori costi e ha avuto a ogni modo la possibilità di avviare nuovi progetti e investimenti secondo le linee di mandato approvate. Per fare fronte ai maggiori costi nel 2022 è stato necessario applicare un aumento delle aliquote IMU e applicare a applicate ad aree e fabbricati produttivi e i terreni agricoli. Questa manovra ha consentito un gettito nel primo anno di applicazione di 900.000 euro, risorse destinati poi agli interventi di manutenzione straordinaria sul territorio e per sostenere le spese alle famiglie per un servizio per il servizio di mensa scolastica dal 2023 la manovra ha consentito di reggere all'aumento dei costi e delle utenze energetiche. In questi anni abbiamo lavorato molto sulle entrate, ottenendo ottimi risultati dall'attività di recupero dell'evasione come numero complessivo di accertamenti che emessi che è passato da 461 nel 2019 ai 1.748 del 2023 per incremento per incrementare le entrate dell'Ente aumentando i servizi erogati alla cittadinanza. Nel 2021 è stato aperto un secondo punto. Vendita delle azioni delle attività di farmacie comunali che ha ampliato l'attività già svolta da Ca' della farmacia comunale le magnolie dopo una prima fase di avviamento, l'attività di vendita della nuova farmacia stabilizzate in termini di volumi di fatturato a partire dai primi mesi dell'anno 2022, lo sviluppo della centrale unica di committenza e dell'Ufficio Europa, inoltre, hanno consentito, da un lato di rendere più efficace ed economica l'azione della macchina amministrativa lavorando per uniformare le procedure, producendo i risparmi di spesa e realizzando nuove economie di scala e, dall'altra parte, hanno consentito all'ente di intercettare finanziamenti su tutti, in particolare PNRR e PN. Ci è stata messa in campo. Parallelamente, un'azione per razionalizzare la spesa attraverso il programma di riduzione degli indubbi dell'indebitamento, con una contrazione del re del debito residuo dal 2021 al 2024 di 900.000 euro, passando da un debito pro-capite di 133 euro a 110 euro nell'esercizio in corso per contenere la spesa dell'Ente. In molte sono proseguiti gli interventi di efficientamento energetico, anche finanziati da risorse statali e dal PNRR, grazie ai quali si rideterminano le prestazioni energetiche degli immobili di proprietà e dei relativi impianti con risparmi connessi alle utenze. Un'altra importante azione è stata messa in campo grazie alla riorganizzazione dei servizi, con il conferimento all'unione delle funzioni di controllo di gestione dei servizi e dei servizi educativi e scolastici, grazie al quale si perseguono gli obiettivi di maggiore efficienza, efficacia ed economicità della gestione. In questi cinque anni abbiamo lavorato molto sullo sviluppo dei servizi educativi e scolastici, in particolare per quanto riguarda i servizi per la fascia di età 0 6 si è lavorato per sviluppare un approccio innovativo ai servizi perché fossero maggiormente improntati alla flessibilità organizzativa per consiliare, mi e migliorare i tempi di vita e di lavoro delle famiglie, qualificare gli interventi e di implementare le offerte. Tra gli obiettivi raggiunti ricordo l'incremento dei posti letto offerti, la diversificazione dell'offerta tradizionale, con l'attivazione dei nuovi servizi con affido nido flessibile, i primi voli spazio bambini, il pulcino cosmico, la sezione lattanti e il centro estivo nido, l'offerta di servizi socializzanti senza affido per promuovere la cultura dell'infanzia centro per bambini e famiglie, Emilio e maternage, Stella stellina. Un impegno particolare dell'amministrazione è andato inoltre per la revisione del sistema tariffario con l'introduzione della tariffa lineare al nido equo e con l'applicazione della scontistica regionale per calmierare ulteriormente le tariffe alla fine del 2022, le funzioni educative scolastico sono state conferite riunione del Comune del Sorbara con lo scopo di superare la gestione frammentaria del distretto scolastico per raggiungere nel medio e lungo termine i massimi livelli di economicità, vantaggio per l'utenza, efficacia ed efficienza. La sede operativa del nuovo servizio come una unionale e a Castelfranco Emilia con sportelli per il cittadino, aperti cinque giorni su sette e qualificazione dei servizi di informazione e orientamento del cittadino. Il conferimento in riunione consente inoltre le amministrazioni di dare maggiori risposte ai cittadini, sfruttando al meglio, su scala territoriale più ampia, tutte le risorse a disposizione, ridurre la frammentazione dei servizi ed ottimizzare su scala territoriale ampia. I servizi, i servizi e gli interventi a bassa densità di utenza, la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del patrimonio destinato all'istruzione è stato uno degli obiettivi principali di questa legislatura, in continuità con la precedente. Sono numerosi gli interventi eseguiti e conclusi e ad esempio le scuole, Don Milani Manzolini. No, i lavori di miglioramento sismico, riqualificazione impiantistica delle storiche scuole Marconi, la nuova scuola Don Bosco a Cavazzana, realizzate in partnership con il soggetto attuatore privato del polo industriale. Sono stati inoltre avviati i lavori di realizzazione della nuova scuola di Gaggio Deledda, un iter segnato da 1.000 difficoltà che hanno messo l'Amministrazione comunale nelle condizioni di avviare le procedure per la risoluzione del contratto. Con la ditta ha giù aggiudicataria. Conclusa questa fase attualmente in corso, sarà possibile riappaltare i lavori di completamento. Il PNRR è stata l'occasione per ottenere nuove risorse che, aggiunte a quelle proprie, ci hanno consentito di avviare due importanti cantieri, la demolizione e la ricostruzione delle scuole scarabocchio e la riqualificazione delle Walt Disney, nel capoluogo che entro il 2025 costituiranno un'eccellente polo per l'infanzia. Numerosissimi sono gli interventi di manutenzione e riqualificazione puntuale degli di edifici scolastici presenti nel capoluogo nelle frazioni. Tra queste le scuole Collodi a Piumazzo, eh ah, la mezzaluna nel capoluogo. La gestione associata dei servizi sociali in Unione ha consentito anche di raggiungere importanti risultati a sostegno delle famiglie e delle persone più fragili, con azioni a sostegno della povertà, per la non autosufficienza e per il Sud, per le persone con disabilità, con l'obiettivo di potenziare la presenza di strutture a sostegno delle fragilità anche nei centri frange frazionali, nel 2021 ricordati e immagino tutti è stato inaugurato a Piumazzo il centro diurno per anziani distrettuale, la clessidra, gestito dall'azienda servizi alla persona della delle Repetto e nel 2022 è stato inaugurato a Castelfranco Emilia il centro diurno distrettuale dell'Unione Comuni. Disturbare le rondini per le persone con disabilità, per quanto riguarda il sostegno alle persone condivisibili, disabilità nelle scorse settimane ha preso il via il percorso partecipato per la definizione delle linee guida del PEBA. Il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche nel Comune di Castelfranco Emilia. In questi anni, l'evoluzione delle dinamiche del lavoro e abitative hanno impegnato i servizi sociali sul problema della casa, impegnando gli uffici in progetti per promuovere e potenziare gli interventi nel settore abitativo. In particolare, sono due.
Stati i progetti messi in campo Agenzia casa rivolto ai proprietari degli immobili e sportello casa che fornisce informazioni, orientamento e assistenza sui requisiti di ammissibilità in modalità di accesso a chi cerca un alloggio. Negli scorsi mesi hanno preso avvio dei lavori. È rimasto per la realizzazione dei sei alloggi ERP gestiti da ACER nel capoluogo e inoltre è in corso un intervento di rigenerazione di una porzione di alloggi ERP perse in via Zanasi. In collaborazione con il servizio nazionale, sono state messe in atto azioni positive per valorizzare le differenze di genere, intergenerazionali, interculturali, di abilità e per contrastare la violenza di genere. In particolare ai CARA Nunzia è stato aperto uno sportello antiviolenza per consulenza all'ascolto e il sostegno per le donne minacciato o che hanno subìto violenza. Tornando.
I servizi comunali hanno.
Abbiamo lavorato in proprio. Scusate sempre tornando ai servizi comunali. Abbiamo lavorato sulla promozione dello sport con la valorizzazione e utilizzazione degli impianti sportivi, il con il consolidamento di una rete tra le associazioni operanti sul territorio attraverso la costituzione del Forum dello sport, il potenziamento dei progetti di promozione della pratica sportiva di base. Nel 2020 è stato completato l'intervento sullo stadio Ferrarini. Tra gli interventi sull'impiantistica sportiva è stata ultimata la copertura dei campi da tennis nelle acque nel capoluogo e gli interventi a Gaggia Mazzolino con la riqualificazione del campo da calcio e del campo da basket opere, queste molto attese in queste frazioni, nella frazione di Piumazzo, dopo l'ottenimento dei nulla osta da parte della struttura commissariale regionale, è stato ultimato il progetto e sono in corso e sono in corso attualmente in affidamento. I lavori di miglioramento sismico e riqualificazione della palestra Tassone di Piumazzo sono in fase di realizzazione. In questi giorni, le palestre all'aperto, nel capoluogo e nelle frazioni. L'Amministrazione ha lavorato per promuovere il diretto coinvolgimento del volontariato, che ha permesso la costituzione della Consulta, dei forum tematici, del registro comunale, delle forme associative e del registro dei volontari, i singoli per il servizio civico di comunità. Anche la programmazione culturale sia cresciuto in termini qualitativi e quantitativi, grazie alla coprogettazione degli interventi con l'associazionismo, l'obiettivo è stato quello di creare un'area una città attrattiva. È vitale la collaborazione con le associazioni dei giovani per la crescita culturale del territorio e per arricchire l'offerta di iniziative rivolte ai cittadini. Ha consentito di svolgere tanti, ha consentito di coinvolgere tanti soggetti per incrementare la qualità e la quantità dell'offerta e della programmazione culturale e ricreativa. Abbiamo lavorato anche per consolidare e valorizzare i contenitori culturali, in particolare il teatro.
Il Museo Civico e ovviamente Villasor, il tirato da vari Castelfranco Emilia dopo la chiusura per ristrutturazione è stato restituito alla cittadinanza nel 2023 a seguito dei lavori di riqualificazione e ha ripreso a ospitare una ricca stagione culturale grazie alla gestione di Ert e grazie alle proposte avanzate dalle associazioni del territorio. Il progetto di riqualificazione del Museo civico archeologico Simonini inaugurato nel 2021 ha previsto la riorganizzazione delle modalità espositive e la gamma dei reperti si è ampliata accogliendo i ritrovamenti dai nuovi scavi e ricerche di innovativi. Sistemi di divulgazione delle informazioni del museo promuovono l'identità storico di Castelfranco Emilia. Dopo una lunga fase di progettazione e autorizzativa è in corso il primo stralcio dei lavori di ristrutturazione di Villa Sorra. Da inizio mese di aprile sono stati organizzati appuntamenti rivolti alla cittadinanza per la visita al cantiere. La rigenerazione urbana è stato il filo conduttore dell'azione amministrativa e tecnica della legislatura. Il PNRR è stato un'occasione inaspettata che ci ha consentito di accedere a più finanziamento mettendoci in grado di avviare numerosi progetti in questo ambito. Tutti gli interventi proposti e finanziati sono stati oggetto di progettazione esecutiva, affidamento e avvio dei lavori tuttora in corso. La localizzazione principale nel capoluogo è stata dettata dai bandi a livello nazionale, a cui abbiamo avuto accesso. Sono stati così avviati i cantieri edili, lui generazione dell'immobile, noto come l'ex figurini, che sarà oggetto di un percorso partecipato. La riqualificazione di una porzione importante del centro storico da piazzale della Liberazione a piazza Bergamini, passando per piazza della Vittoria, la rifunzionalizzazione dei circondari e delle laterale di Corso Martiri sono occasioni per incrementare la mobilità dolce e la sicurezza, la riqualificazione dell'area verde di via Zanasi e dei giardini pubblici Egildo, Guerzoni, altri interventi puntuali di riqualificazione sono stati effettuati e altri sono ancora in corso. Tra questi i percorsi ciclopedonali e i parchi nella frazione di Piumazzo, il percorso pedonale, lungo via Manzoni. No quest'occasione questa per incrementare la sicurezza dei pedoni. Il percorso pedonale a Panzano da via dell'amicizia a via Claudia, compreso il parcheggio della pesa. Il percorso pedonale lungo la provinciale del covato, i percorsi pedonali, la zona 30 a servizio della frazione e della scuola di Cavazzana,
Tanti gli interventi abbiamo investito, su cui abbiamo insistito per la riqualificazione dei parchi mediante interventi di arredo urbano e al potenziamento e sviluppo delle attrezzature ludiche. La realizzazione di Ca' palestra all'aperto, la manutenzione allo sviluppo dei percorsi interni, per citarne alcune, il parco di Manzolini nei parchi di via dei 1.000 e delle medaglie d'oro Piumazzo, le aree sgambamento a Gaggio Panzano il Parco Europa e tanti altri ancora. Durante il mandato è stato avviato il percorso per la formazione del nuovo strumento urbanistico, il PUG, un percorso, questo affiancato dalla gestione del periodo transitorio della legge regionale. 24 del 2017, la cui conclusione ha di fatto dichiarato alla fine delle vecchie politiche urbanistiche a favore delle nuove incentrato sull'Assessore vivibilità ambientale, l'adeguamento ai cambiamenti climatici e il contenimento del consumo di suolo a favore della rigenerazione urbana e territoriale. Se poi gli effetti non si notano ancora, è inutile precisare che, con la fine del periodo transitorio hanno perso la loro vocazione alla trasformazione. Oltre 2000000 e mezzo di metri quadrati di territorio. La gestione del territorio vede negli anni una sempre crescente attività di protezione civile per le emergenze, per le emergenze idrauliche e idrico, geologiche e durante gli eventi meteorologici estremi che si stanno verificando sempre più frequentemente sul nostro territorio. Il gruppo di Protezione civile in questi cinque anni è stato impegnato in numerosissimi interventi sul territorio per garantire il sostegno alla sicurezza della cittadinanza. A partire dal lockdown, che ha visto 32 volontari impegnati per oltre 2.200 ore, suddivise in 370 turni di servizio, anche alle attività d'istituto della Polizia locale è stata fortemente condizionata dagli eventi che hanno interessato le annualità 2021 e parte del 22, le risorse sono state impiegate nei controlli del territorio comunale sono nel 2020, sono stati effettuati 630 posti di controllo 5.635 veicoli controllati, conclusa la fase pandemica, le attività si sono normalizzate e sono gradualmente tornati nei numeri del 2019 durante i cinque anni, anche durante la fase pandemica la Polizia locale ha garantito la propria attività nelle scuole e negli incontri con la cittadinanza e attraverso anche il controllo di vicinato, per diffondere la cultura della legalità sono stati implementati i percorsi per promuovere dei valori di una cittadinanza sempre più consapevole, attive responsabili sui temi della legalità. Le azioni portate avanti sono state la promozione della legalità nel settore dell'educazione, dell'istruzione e la diffusione della cultura della legalità presso la comunità attraverso la rassegna e approfondimenti culturali. L'implementazione dell'Osservatorio della sicurezza urbana e della legalità. Questo ah di contorno a tutto quello che stavo appunto riferendovi in questi cinque anni abbiamo investito per migliorare il controllo del territorio. L'impianto di videosorveglianza comunale è stato ampliato nel quinquennio 2 1924, passando da 57 telecamere dislocate principalmente sul centro storico e in minima parte nella frazione di primario a 100 telecamere, in particolare a Cavazzana, ha promosso nella località Madonna della Provvidenza e nella frazione di Gaggio. Il sistema di videosorveglianza comunale, oltre a un incremento delle telecamere sul territorio, ha visto l'installazione di due impianti di rilevazione automatica del russo semaforico. 8 varchi di lettura, targhe in otto punti del territorio, l'ampliamento del sistema di videosorveglianza è in corso e si completerà nel 2024. Grazie ai finanziamenti ministeriali è previsto la copertura dell'immediata periferia.
E del centro storico e della zona industriale denominata Venturino, uno per aumentare il presidio e i servizi di prossimità sul territorio. Nel giugno 2022 è stato inaugurato il nuovo punto di Polizia locale nella frazione di Piumazzo, che garantisce la presenza di operatori due volte alla settimana per il ricevimento del pubblico per agevolare l'accesso ai servizi. Soprattutto durante la pandemia è stato attivato il punto d'ascolto mobile, nato dalla collaborazione tra la Polizia locale, lo sportello del cittadino. Lo sportello del cittadino, inaugurato nel 2019, si è consolidato nel corso del mandato come centro di riferimento fondamentale per l'erogazione dei servizi alla cittadinanza. I servizi sono erogati attraverso un servizio di prenotazione informatizzato in grado di ridurre i tempi di attesa ma soprattutto di garantire la massima funzionalità ed operatività di tutte le prestazioni. Nel corso del 2022 è stata resa disponibile alla cittadinanza, alla piattaforma comunichiamo il cui utilizzo da parte dei cittadini è stato subito particolarmente diffuso e apprezzato la piattaforma raccoglie il numero di segnalazione nell'ordine di diverse migliaia all'anno, la comunicazione istituzionale del Comune è stata indirizzata sui diversi canali in costante aggiornamento, al fine di adeguarsi agli strumenti più in uso fra i cittadini. L'utilizzo dei social network ha contribuito a dare informazione immediata alla popolazione e ciò.
Si è rilevato fondamentale nei periodi di sospensione dei servizi riguardo al bilancio 2003 a 23 si è caratterizzato per una riduzione della spesa delle utenze rispetto alle previsioni iniziali aumento e un aumento dell'inflazione generale che ha comportato un aumento o comunque della spesa, modifica delle condizioni generali di partenza su cui abbiamo articolato il bilancio preventivo che abbiamo dovuto gestire con successive variazioni durante l'anno per garantire le attività programmate dell'Ente e in particolare il conferimento dei servizi educativi e scolastici. Sono adesso il Comune di Sorbara, l'avvio dei cantieri, il PNRR e il finanziamento di altri investimenti finanziati con risorse proprie o contributi, non PNRR. Il rendiconto di gestione del bilancio 2023 vede un totale complessivo delle entrate pari a 52 milioni 972.871 euro e un totale complessivo delle spese di 47 milioni 684.156 euro, generando un avanzo di competenza di 5 milioni 288.714 euro. I saldi della gestione sono determinate dalla differenza fra le entrate del 2023 generate da avanzo, applicato più il fondo pluriennale vincolato degli accertamenti, entrate di competenza 2023 e spese impegnate nel 2023, da cui si genera l'avanzo di competenza pari a 5,2 milioni di euro. Come sapete, all'avanzo di competenza occorre sottrarre ulteriormente le risorse accantonate e le risorse vincolate calcolando il saldo, l'equilibrio di bilancio e quindi pari a 2,9 milioni di euro verificati, gli accantonamenti da realizzare nel risultato di amministrazione da sottrarre pare a 395.000.
L'equilibrio complessivo, che si genera pari a 2 milioni e mezzo di euro, con un equilibrio complessivo di parte corrente di 2,2 milioni di euro e un equilibrio complessivo di parti capi di chi, di parte spesa capitale pari a 326.000 euro, l'equilibrio di bilancio, l'avanzo di parte corrente ha generato da fondi di crediti di dubbia esigibilità per 1 milione 412.000 euro e il fondo di riserva per 100.000 euro che limitano la spesa dell'Ente e non sono impegnati risparmi delle utenze di 780.000 euro rilevati a fine anno. Altri risparmi, maggiori entrate per 306.234,41 euro nel 2023 è stato finanze staff stanziato, 1 milione di euro di avanzo libero per finanziare il rincaro delle utenze.
Oltre al finanziamento storico e al contributo statale di 225.000 euro a fine esercizio, grazie alla discesa dei prezzi sono state utilizzate soltanto parte di quelle risorse e 780.000 euro sono tornati in avanzo libero. Questo non ha comportato una compressione della spesa corrente, ma le risorse finanziate con avanzo libero e non utilizzate per investimenti sono tornati in avanzo libero e sono ora utilizzabili.
Per le utenze, il 2023 si è caratterizzato per un livello di spesa inferiori rispetto all'anno precedente di circa 33% in meno, ma con una spesa superiore rispetto ai livelli pre inflazionistici riguardo alla al, alla contabilità economico-patrimoniale in merito al risultato economico conseguito nel 2023 di circa di un meno 1 milione 98.852,67 euro, si conferma che gli attuali criteri di contabilizzazione dei costi e dei ricavi determina un risultato di esercizio negativi origina originati delle quote di ammortamento per 3,4 milioni di euro che non trovano riscontro nella contabilità finanziaria e dall'avanzo di amministrazione, che trova riscontro soltanto parziale nella contabilità economica.
Vado a concludere dicendo che.
Il nostro Comune non ha nessun indicatore. È positivo rispetto agli ottimi, agli otto parametri indicati indicatori sulla base dei quali viene valutata la sostenibilità finanziaria dell'Ente. Ricordo a tutti che e se il Comune dovesse avere positivi 1 4 o più indica tu di questi indicatori, ovviamente sarebbe un Ente deficitario strutturalmente.
Crudo con tre.
Ultime sottolineature rispetto al tema dell'efficacia e dell'efficienza di questa struttura. Lo stock del debito al 31 dicembre 2023 era pari a 28.022 euro virgola 94 non sono presenti fatture scadute e non pagate e l'importo negativo dello stock è dovuto alla presenza di note di credito ricevuto dall'ente in attesa di essere scontato e delle successive fatturazione da parte delle ditte fornitrici. Si evidenzia inoltre che l'importo totale delle fatture o ricevute nell'esercizio è pari a 18 milioni virgola 37.000 euro. Un indicatore è il tempo medio ponderato di ritardo, pari a meno 10 giorni con riferimento alle fatture ricevute e scadute nell'esercizio. Pertanto, l'Ente paga l'Ente paga in media 10 in 10 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, un indicatore di tempo medio ponderato di pagamento pari a 20 giorni, ossia il tempo che intercorre mediamente tra la data di ricezione di una fattura e la data del suo pagamento. Detto ciò, doverosamente, mi collego al dovere.
Istituzionale che a cui faceva riferimento la consigliera Girotti e rispetto a ciò che vi ho letto ammorbando qui.
Devo necessariamente ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo alla realizzazione di questi risultati, in particolare, ovviamente, la struttura tecnica. Ricordo anche la Segretaria Iannelli, che ci ha accompagnato durante le fasi più complicate del Covid e poi successivamente alla Segretaria. Clemente qui presente tutti i dirigenti di questo Comune, ogni singolo dipendente che grazie alla propria abnegazione e senso di responsabilità ha accompagnato ogni fase di questa consiliatura.
Molto molto molto complicata. Inoltre, non possono ringraziare il mio vicesindaco Dennis Bertuccelli, che mi ha accompagnato in nella prima parte di questa consiliatura e ovviamente ringrazio anche l'attuale vicesindaca, Nadia Casagrande, per il supporto e il sostegno che non ha mai fatto mancare al sottoscritto tutti e tutte le, tutti gli assessori e tutte le Assessore.
E che si sono susseguite nelle i vari passaggi di Giunta che abbiamo avuto in questi in questi anni e chiudo anche, ovviamente ringraziando ogni singolo componente di questo consesso che anche grazie alle critiche,
O a confronti, a volte anche aspri hanno contribuito a migliorare la nostra azione amministrativa. Ultimo ma non ultimo, un sentito ringraziamento alla mia maggioranza, che dal 2019 fino a oggi ha sostenuto questa Giunta e ho sostenuto questa Amministrazione rispetto a tutto quello che vi ho illustrato. E molto altro sarebbe da dire, ma ovviamente la il tempo è ampiamente scaduto, ma credo che questa occasione, come essendo l'ultimo Consiglio, era doveroso fare questo excursus da parte mia e ringraziare ognuno di voi per aver potuto produrre tutto quello che vi ho raccontato. Grazie grazie Sindaco dell'ampia presentazione e anche di non aver sforo sforato di tantissimi il tempo a disposizione. Iniziamo quindi il primo giro di interventi a voi Consiglieri, la parola prego.
Consigliere Tellini, prego, il suo sarà l'intervento principale.
Prego, grazie, Presidente, no, sarà un intervento breve.
Grazie Presidente buonasera a tutti tutti i cittadini e tutti i consiglieri e a tutti gli assessori.
Come già precisato, altre volte riconosciamo, nel rendiconto la sintesi numerica dalla gestione politica di chi governa Castelfranco Emilia politica, che non condividiamo sia nella priorità di applicazione sia spesso, nei contenuti più volte, in questi cinque anni abbiamo cercato di proporre suggerimenti modifiche, ma questa maggioranza PD in Comune non approvandole c'erano sempre ricordato che, avendo vinto le elezioni spetta solo loro definire le politiche di gestione di questo territorio e davvero è stato fatto così quasi come se le minoranze non esistessero o comunque non fossero in grado di avanzare suggerimenti e proposte valide. La mole di dati contenuta nel rendiconti enorme è difficile da commentare in ogni sua parte,
Tuttavia, alcune considerazioni poche ci sentiamo comunque di farle perché riteniamo siano lo specchio di ciò che noi consiglieri della lista civica, frazione Castelfranco, non avremmo voluto inizio con un argomento che ci sta particolarmente a cuore lo streaming video del Consiglio comunale, ovvero dare la possibilità ai cittadini,
Di seguire.
Consigliere Tellini, lei può continuare, prego disp, ovvero di dare la possibilità ai cittadini di seguire i lavori di questo Consiglio da casa o comunque senza doversi recare in questa sala, tante Amministrazioni hanno già proceduto in questa direzione dalla pandemia in poi si potrebbe pensare che questa realizzazione sia semplice ed economica.
Ma evidentemente per questa Amministrazione non è così. Nel rendiconto in approvazione non si è trovato lo spazio economico per questa realizzazione. Giusto per essere più precisi, abbiamo una valutazione per questo intervento. Ho visto che nemmeno questo l'Amministrazione ha fatto, che porterebbe poche migliaia di euro meno di 5.000. Nell'ultima mia richiesta, fatta qualche mese fa, che ha seguito tante altre fatto in precedenza di aggiornamenti in merito all'avanzamento di questi lavori, l'assessore ci precisava che si preferiva allocare i fondi necessari che comunque agli atti di questo Consiglio rimangono formalmente sconosciuti per altre iniziative rivolte alle fasce più fragili dei nostri cittadini. Ora crediamo che la Giunta nel rispetto della sua gestione, debba comunque attivarsi anche per realizzare quanto deciso dal Consiglio comunale, ancorché ques, quando le decisioni di questo Consiglio e siano prese all'unanimità e questa Delors dell'approvazione dello streaming video è stata una decisione unanime del Consiglio comunale di multi mesi fa. Sempre in questo rendiconto, trova spazio una cifra di circa 20.000 euro a favore dell'Associazione Toscanini e questa è un'associazione musicale regionale a cui questo Comune, con molti dubbi da parte nostra, ha aderito. Con una quota annuale di 15.000 euro. Tale quota dovrebbe comprendere un certo numero di eventi e una tariffa agevolata sugli eventi eccedenti. Ricordiamo bene, come ci venne su giustificata questa sera, Castelfranco, ha un DNA musicale ed è giusto che venga mantenuto e sviluppato ora, considerando che nel 2023 dai dati ricevuti risulta che il numero di eventi svolti è stato di 1,
E che per tale evento è stata anche pagato una quota di quasi 4.500 euro. Si ottiene appunto un costo leggermente inferiore a 20.000 euro nel 2023 per un evento fatto per pochi, ma ho pagato da tutti una cifra certamente non banale per un solo evento difficile. Puoi credere che sia stata realizzata per le fasce più fragili.
Vorremmo tuttavia essere chiari. Non stiamo affermando che non devono essere svolti iniziative culturali, anzi ne vorremmo di più.
Ma vorremmo evidenziare che il coinvolgimento dei cittadini nei lavori del Consiglio comunale se un'iniziativa non meno importante e meritevole di quell'attenzione alla partecipazione che questa Amministrazione anche in questi rendiconti quindi infatti non ha dimostrato.
Voi, quasi come un salto acrobatico politico, tra qualche minuto discuteremo della democrazia partecipativa, coerenza, una parola chiave che vorremmo vedere nei fatti, non solo nelle parole un altro aspetto, più o meno evidente nel rendiconto sta nella ristrutturazione delle scuole. Marconi bella iniziativa, il cui completamento è avvenuto poche settimane fa ma abbiamo un grosso, ma un progetto che ha migliorato l'edificio dal punto di vista strutturale, punto null'altro, e consentiteci di credere che da questo progetto di questa importanza parliamo di 4 milioni, 500.000 euro, di cui una parte importante è pagato dai castelfranchesi, ci si aspettava di più, essenzialmente per tre ragioni. La prima era nella definizione stessa del progetto.
Che citava anche la riqualificazione energetica, nei fatti, però nessuna realizzazione di isolamento termico, nessun adeguamento di infissi, nessun pannello solare nei termini con il fotovoltaico,
La seconda è che tutte queste migliorie erano già stati individuati come opportune da tecnici che, ben prima di questo progetto, hanno redatto una specifica relazione di classificazione energetica. La terza e certamente più politica, che a questi fatti, o meglio questi non fatti. Questa Amministrazione fa seguire i documenti in cui si impegna a migliorare la sostenibilità energetica ecologica del territorio, con particolare riguardo agli edifici pubblici. Ancora una volta notiamo come coerenze si un termine piuttosto difficile da far digerire questa Amministrazione.
È giusto per chiudere questo mio intervento, rimango sulla parola coerenza, abbiamo avuto la possibilità di approfondire tra i tanti alcuni numeri che era Sciummo, che riassumono i contributi che questa Amministrazione eroga nei confronti dell'associazionismo, sappiamo che esistono varie forme di associazionismo che certamente costituiscono un'importante realtà del nostro territorio si va ad associazioni culturali, ad associazioni di supporto ai servizi socioassistenziali passando da associazioni per la gestione delle emergenze.
Secondo noi, tutte meritevoli di essere incentivato ed aiutate, ma quelli che erogano servizi più o meno importanti rivolti ai bisogni. Anche dalle tante dichiarazioni di questa Amministrazione ci aspettavamo che fossero quelle più attenzionate. Ebbene, i numeri di questo rendiconto non danno queste certezze. Si rilevano pesanti differenze nei contributi che vengono erogati e che vanno.
Da alcune decine di migliaia di euro per alcune associazioni a zero euro per altre. Non ne conosciamo i motivi, ma non ci piace. Anche in questo caso vorremmo più coerenza. Grazie grazie Consigliere, Tabellini.
Altri interventi prego.
Abbiamo interventi.
Io credo che la serata si preannunci lunga e intensa, quindi, se abbiamo degli interventi non lo siamo magari troppe pause, grazie.
Se non ci sono interventi, io dichiaro concluso il primo giro, quello dell'intervento principale, e do la parola al Sindaco, oppure qualcuno pensa di intervenire?
Nessuno interviene, quindi chiedo se il relatore vuole effettuare la sua prima replica, prego.
Grazie Presidente.
La cosa che mi sorprende, proprio rispetto alla coerenza che abbiamo detto in meno di un minuto, due cose completamente diverse, sia io che il Consigliere tabelline avevo detto e ringraziato rispetto anche al confronto, a volte anche aspro ai suggerimenti che sono arrivati dall'opposizione e puntualmente sono stato smentito nel senso che noi abbiamo fatto quello che ci è parso senza ascoltare niente, nessuno e mi sembrava appunto proprio incoerente rispetto invece alla realtà delle cose, però ovviamente sono opinioni in quanto tale. Ognuno ha le sue e riteniamo e ritengo che questo racconto possa essere infarcito, forse da altro più che da un'obiettività politica rispetto a tutta una serie di.
Di considerazioni, comunque al al bando. Le scelte di chi governa inevitabilmente si pongono in quanto tali, in una condizione tale per cui chi è dall'altra parte inevitabilmente può legittimamente opinabile e dire che è uno avrebbe fatto le scelte diverse. È giusto, ci mancherebbe, è il bello della della politica,
La cosa che penso è che tutte le scelte che noi abbiamo fatto lo abbiamo fatto per cercare con l'obiettivo di migliorare questa comunità in tutte le sue parti, nessuna esclusa. Rifiuto rifiuto qualsiasi riferimento al fatto che noi abbiamo voluto in qualche maniera.
Aiutare o comunque.
Non tenere in considerazione gli aspetti della società più fragili, a fronte di magari aiuti associativi a per ad associazioni che apparentemente fanno un svolgono, altro tipologia di servizio alla comunità. Credo che questo racconto, insomma, mi vede.
Assolutamente in disaccordo, poi, sono io in sicuramente in difetto non aver compreso il non detto rispetto a questa sua.
Insomma questa sua esposizione, quindi, se non ho capito mi scuso, però tengo a puntualizzare che questa Amministrazione ha sempre lavorato e continuerà sempre a lavorare fino al 9 giugno dalla parte di coloro che hanno bisogno, perché non ha mai non abbiamo mai fatto mancare in nessun momento questo aspetto ma abbiamo cercato altresì con le risorse disponibili di dare risposta a tutte le esigenze della comunità nessuna esclusa.
È per quello che riguarda il tema delle scuole Marconi B e mi sembra che più volte ne abbiamo dibattuto qua in questo Consiglio. Sappiamo bene perché il cantiere aumentato anche i costi. Sappiamo bene anche lì che abbiamo fatto delle scelte che hanno dovuto cercare di tenere presente proprio questi aspetti. Sappiamo anche bene, però il tema della della sostenibilità energetica di quella scuola sicuramente è migliorabile, migliorate estremamente rispetto a quello che c'era prima. Tutti gli impianti elettrici di riscaldamento, eccetera, sono state di fatto di sana pianta utilizzando le tecnologie a disposizione di ultima generazione. Poi sicuramente ci sono ancora di interventi da mettere in campo che abbiamo, non abbiamo ancora avuto la possibilità di fare in questa fase esempio il tema delle delle vetrate, e che possono sicuramente essere un elemento ulteriore di efficientamento energetico, ma la struttura risponde pienamente ai criteri di sicurezza rispetto al tema della sismica e assolutamente anche a miglioramento in termini di sostenibilità energetica e pertanto anche qui sono opinioni. Noi abbiamo dalla nostra anche quello che è il lavoro, obiettivo che è stato fatto documentato, poi, ovviamente, un nuovo racconto come meglio crede. Grazie grazie Sindaco.
Iniziamo ora il secondo giro degli interventi, Assessore, Pastore, prego.
Grazie, grazie, Presidente e buonasera a tutte e a tutti.
Faccio due precisazioni, insomma, il Sindaco nella sua replica non ha non ha citato.
Due sollecitazioni diciamo, a cui il coerente e consigliere Tellini ci ha appunto sollecitato, e cioè lo streaming e la l'adesione, diciamo di questo Comune allorché alla Fondazione Toscanini parto dallo streaming.
Che è un argomento del quale abbiamo dibattuto tante volte in questo in questo Consiglio e ogni volta che se ne dibatte, sono incuriosito da come lo si possa ritenere il fulcro di un'azione che riguarda la partecipazione, perché il Gruppo del consigliere del quale il Consigliere Armellini fa parte non ha portato nessuna proposta nella Commissione che abbiamo svolto e ne parleremo tra tra qualche minuto per quanto riguarda il Regolamento di partecipazione e continua a considerare lo streaming come fulcro di partecipazione tra l'altro, tra l'altro,
Posso continuare Consigliere Antonione, o è sì se se può, perché chiede giustamente rispetto a proposito di coerenza, prego ogni tanto continuare se bisognerebbe darlo il rispetto, il preventivo a cui lei fa riferimento. Consigliere Tellini, se poi magari uguale allegarlo agli atti, perché vorrei capire proprio perché sono curioso in questi, in questo senso, i capire cosa prevede con la cifra che lei ha indicato, le poche migliaia di euro a cosa corrispondono, quale miglioria porterebbero a questa sala consiliare quale tecnologia metterebbero a disposizione di chi, in larghissima maggioranza, oggi usufruisce di contenuti tecnologici attraverso uno smartphone. Basta parlare con chiunque di delle persone normali, diciamo, dei cittadini e delle cittadine, per scoprire che a larghissima maggioranza si usufruisce. Sembra.
Sto dando un'enfasi ad una roba di una banalità disarmante, ebbene, quali i cittadini considererebbero un elemento di partecipazione, il consultare una seduta di Consiglio comunale per tre ore per due ore per quattro ore, attraverso uno schermo che ci rappresenterebbe, non si vede nella registrazione ma vede di queste dimensioni qui senza un'adeguata tecnologia e utilissimo lo streaming e glielo ripeto e glielo dico ancora con maggiore forza lo streaming e utilissimo è una pratica importantissima, ma se non è fatta attraverso un investimento congruo e di qui la priorità ad altro,
Perché per fare un investimento congruo in questa sala serve spendere molte migliaia di euro,
Lo streaming diventa addirittura escludente, diventa addirittura escludente perché i consiglieri comunali in una fetta, ma immaginate adesso mi sembra davvero scusate se mi scaldo, ma uno dei, un qualsiasi di programmi di streaming Mitsu chiamiamoli come ci pare ci rappresenterebbero di dimensioni microscopiche.
Ci sono le registrazioni che possono essere consultate in tema di trasparenza e di partecipazione,
Ed è esattamente e ed è molto più inclusivo ascoltare un prodotto rispetto a sforzarsi di vedere, ripeto, dei consessi ufficiali, informato micro pensavo di averlo ripetuto già tante volte, ma lo ripeto ancora una volta, lo streaming è una pratica importante, questa Amministrazione ha fatto della comunicazione on line una delle proprie bandiere ma la comunicazione on line come tutti in realtà le forme di comunicazione deve innanzitutto essere inclusiva, non escludere i cittadini,
Chiusa parentesi.
Fondazione Toscanini. Il nostro rapporto con la Fondazione Toscanini inizia e si sviluppa in un rapporto che, come in un momento che, come ci è stato ricordato all'inizio dal Sindaco, è stato fortemente condizionato dalla pandemia. I progetti della Fondazione Toscanini dovevano riguardare le scuole, dovevano riguardare una serie di eventi sul nostro territorio, ma l'evoluzione di questa scelta, peraltro totalmente rivedibile, ci mancherebbe, ci mancherebbe altro e ha portato la nostra Amministrazione a rapportarsi con la Fondazione Toscanini. Solo in occasione degli eventi che il consigliere Tellini ha ha citato è stata una scelta, certo, una scelta, ripeto, rivedibile, una scelta che potrà essere presa in considerazione o non ripresa in considerazione nella prossima Amministrazione, ma a proposito di coerenza a proposito di coerenza, questa Amministrazione investe centinaia di migliaia di euro nelle iniziative culturali sulle quali, da parte del consigliere Tellini della consigliera Sant'Unione, non ho mai sentito in cinque più 5 10 anni una proposta alternativa. Noi 15 no, perché nei primi cinque suoi non c'ero consigliere Sant'Unione nei 10 in cui c'ero non c'è stata una proposta alternativa. Una e il nostro Comune spende che investe centinaia di migliaia di euro sull'offerta culturale, sull'offerta della biblioteca, sull'offerta del museo, sugli eventi sul territorio, sul rapporto con le associazioni, il rapporto sano con le associazioni.
Sano, con le associazioni e attenzione a parlare di queste cose qui perché o si parla con dei fatti oppure sono illazioni da campagna elettorale che vanno benissimo. Vanno benissimo le illazioni da campagna elettorale, siamo in campagna elettorale e c'è chi legittimamente struttura la propria campagna elettorale sulle illazioni.
Ma ci teniamo lo ha fatto bene il Sindaco a valorizzare ancora di più il rapporto con le associazioni per cui io devo dire che.
Sono davvero stupito che l'unica, come dire, critica l'unica eccezione alla nostra, alle nostre politiche e culturali che, ripeto.
Cubano centinaia di migliaia di euro di investimento si riduca, come al solito ha qualcosina di fondamentale ed importante, certo, ma di estremamente riduttivo rispetto all'ammontare e al volume delle iniziative.
Grazie Presidente, grazie Assessore, Pastore, iniziamo ora il secondo giro.
Quindi le tempistiche saranno 10 minuti.
Prego interventi.
Qualcuno mi chiede la parola.
Riso, consigliere Sirotti, prego.
Grazie nuovamente buonasera a tutti, io consentitemi una valutazione personale e politica.
Di quanto ho sentito sinora in questo pubblico consesso.
Un botta e risposta su dei temi che sono certamente importanti ma non sono strategici per lo sviluppo della città, della nostra comunità e del nostro territorio.
E quindi non è che non si vuole non condividere quanto detto dal consigliere Tellini in parte.
Noi eravamo in prima fila per lo streaming, ma eravamo anche e bisogna che lo ricordiamo tutti, in un periodo di emergenza pandemica mai visto prima.
Fummo i primi, allora, a proporre di collegarci alla città di Castelfranco Emilia perché non eravamo in regola col Regolamento, se consentitemi.
Il gioco di parole e appunto perché non si poteva partecipare poi avendo avuto gli esempi, ma non solo dalla pandemia, ma anche già da tanti anni precedente, quindi è chiaro che le scelte sono state indirizzate, giustamente, perché governa e criticamente osservando, ma anche proponendo per le opposizioni, barra minoranze in diverse maniere e mi piacerebbe ricordare come, nel periodo dell' emergenza del Covid, purtroppo,
Comunque siamo riusciti a condividere delle iniziative e degli intenti.
Che andavano un pochino oltre le le nostre. Non voglio dire appartenenze, ma idee, obiettivi e programmi.
Ricordo bene quando ci trovavamo nelle Conferenze dei Capigruppo, quando Amicucci.
Fece la proposta dei tablet e affrontammo che fu condivisa all' unanimità con i fondi dei Gruppi consiliari tante cose.
Quindi non è possibile non scindere.
Le valutazioni praticamente di fine mandato che abbiamo sentito, al di là delle consuntivo di cui stiamo discutendo e della variazione al DUP,
Del 20 23 da questo periodo così forte e importante.
Ci siamo comportati bene, ci siamo comportati male. Io mi sento di dire.
Per i nostri Consiglieri Capigruppo, c'è anche capigruppo Girotti, Girotti, consigliere, Piacquadio, forse se verrà dimenticato, ma mi piace ricordarlo.
E abbiamo cercato tutti di fare del nostro meglio carenze e difetti, ma c'è stato qualcosa che era l' emergenzialità, che comunque c'è un dito, anche la confezione delle mascherine, che non se lo ricorda.
Quindi non si può non considerare nella realtà queste criticità, com' è vero l' emergenza della crisi economica, i negozi chiusi, le saracinesche che tuttora continuano a chiudere e quindi vorremmo lasciare a fine mandato.
A nostro giudizio, obiettivo e analisi politica.
Dei temi un pochino più elevati, che non vogliono essere semplicemente ridotti ad una mera campagna elettorale, ma do gli obiettivi che intendiamo perseguire.
E possibilmente migliorare con un' analisi economica finanziaria.
E chiaramente di tematiche che intendiamo porre prioritarie.
In maniera seria, competente e pragmatica, perché noi riteniamo che, se tutto quello che abbiamo vissuto con tutti gli strascichi che ancora oggi tutti paghiamo sia veramente un aumento della competenza.
Da una parte o da un' altra, non importa, ma della competenza.
Delle delle proposte, non più di bandiera noi siamo liberi di scegliere bene un oro.
Perché riteniamo che sia quel momento.
Giusto senza andare nei grandi dei grandi livelli sopraelevati della politica, ma per la nostra comunità, per il nostro territorio, di arrivare a dei confronti seri e costruttivi.
Per cui io ho sentito il Sindaco Gargano che comunque gli va dato atto affrontato un periodo emergenziale, ma possiamo anche dire che non in periodo emergenziale non l' abbiamo lasciato solo come non abbiamo lasciato solo delle proposte. Ricordo la via Emilia bis, ricordo l' ex ospedale che purtroppo non è andata in porto. Ricordo le nostre criticità all' investimento dei 5 milioni del PNR semplicemente.
Per il centro storico del capoluogo. Non lo condividevamo perché si poteva tranquillamente prendere quel famoso progetto preliminare, ad esempio di biomasse che comunque la frazione più grande porre in esecutivo e che per una fetta di 5 milioni e anche lì avete preferito andare oltre, con.
Quella giustificazione di finanziarie con le vendite delle azioni Hera, che non ci vedono sicuramente né pro né contrari, però.
A questo punto riteniamo, dal nostro punto di vista criticabile, condivisibile o meno, che sia il momento di superare le famose asticelle.
E di dirci che ci sono sicuramente delle scelte positive.
Altre non condivise e tante migliorabili. Ho sentito parlare di IMU, non ci vede a favore.
Ma è semplice dire non ci vede a favore che aumenta la tassazione,
È serio dare delle controproposte che verranno. Ho sentito parlare di farmacie comunali, beh, dobbiamo ricordarci che del Sorbara ha intrapreso un percorso sperimentale di chiusura notturna e andiamo a Modena, oppure andiamo nella vicina Spilamberto che appartiene a un' Unione terre dei Castelli che ha conservato e fortificato un ospedale di prossimità ed un pronto soccorso e ha investito nel PNR per la casa della comunità,
Quindi, senza vorrei dire antagonismo,
Ma con la ricerca e lo studio di proposte serie a seconda delle proprie visioni.
L' Unione del Sorbara,
Non abbiamo mai più partecipato, a parte problemi noti e personali alla Conferenza dei Capogruppo e non abbia Sorbara con convocata solo credo che, Presidente Bonomi sempre tratto dai suoi libri, però convocata sempre solo in videoconferenza, è un insulto alla fine dell' emergenza Covid.
Perché si poteva tranquillamente come anche noi deliberammo adottare il regolamento in una formula mista.
O forse era un favore perché magari.
Giustamente non poteva partecipare, però non si è mai consentita la presenza fisica a chi voleva esserci.
È chiaro che questo non è un obiettivo principale, non è un tema forte che riguardano l' Unione del Sorbara. Ognuna del Sorbara riguardano l' analisi di bilancio e le richiamiamo tutte perché non sono cambiati i conferimenti, la dico molto semplicemente per poi richiedere indietro quello non investito. L' abbiamo detto è rimasto agli atti, sarà un nostro impegno,
Le scuole di Gaggio. Lo dico testé perché molti ci hanno contattato per dire ma che fine hanno fatto, ve lo chiediamo, è vero, non è vero.
Perché i lavori non procedono. Per quale motivo, come vede, Sindaco senza più quel quel piglio? Strano però per entrare nel merito delle problematiche,
La legalità. Entriamo nel merito delle problematiche la sicurezza.
Un comando condiviso con San Cesario, per poi andare in nome del Sorbara non ci vede, Consigliere, Girotti ancora un minuto per la sua. Abbiamo sempre detto.
L' urbanistica. Questo mandato non licenzia il pubblico, ma neanche le linee di indirizzo del pubblico. Quindi sarà un tema prioritario, forse non così.
E così divulgabile alle persone, ma fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio e della nostra comunità. Infine, richiamiamo le criticità di bilancio note che permangono. Richiamiamo l' F CdA.
Richiamiamo gli oneri di urbanizzazione e il Sindaco gliene diamo atto, ha richiamato come le critiche, in particolare, credo proprio di Amicucci agli oneri di urbanizzazione abbiano portato ma diversa imputazione, dovuta contabile.
Fotovoltaico. è facile parlarne, sarà un compito delle imputazioni di entrata reali di bilancio di chi entrerà al governo e avrà l' onere e il dovere di fare le scelte rappresentative, come gli verrà conferito dagli elettori.
Grazie grazie. Consigliere Girotti a beneficio della registrazione. Comunico che il consigliere Marrone è entrato alle 20 e alle 21:00 3 in Consiglio comunale altri interventi prego.
Consigliere Santo Unione, prego.
Grazie Presidente buonasera. Di nuovo a tutti faccio un rapido passaggio su una questione puntuale rispetto all' intervento del del Consiglio, il mio collega Consigliere Temellini, che ha trattato tutta una serie di di temi puntuali che.
Qualcuno può anche ritenere non strategici, ma che noi abbiamo comunque ritenuto degni di approfondimento e aggiungo un altro elemento, non entro in tema di di partecipazione, perché avremmo un oggetto dopo e nell' ambito del quale ne potremmo parlare. Però,
Noi ne facciamo illazioni,
Assessore, Pastore, noi abbiamo dei dati che abbiamo approfondito e le considerazioni politiche sono frutto di dati che e su questo ringraziamo gli uffici perché abbiamo fatto un approfondimento come gruppo consiliare sui temi di bilancio e altre questioni che ci vedevano comunque interessato, e quindi quello che portiamo questa sera sono dati e non sono assolutamente illazioni. Vado poi a fare un qualche ragionamento politico più generale, più ampio rispetto alle alle tematiche del del rendiconto, perché è vero che l' oggetto è il rendiconto del 2023, ma è vero che abbiamo il Sindaco, abbiamo sentito il Sindaco presentare quello che è piuttosto o è stato per grande parte un bilancio di mandato, quindi comunque un bilancio, un un bilancio politico di tutta una serie di linee che sono linee di indirizzo, investimenti, azioni dell' Amministrazione. Nel quinquennio che stiamo concludendo e più volte.
O abbiamo sentito utilizzare queste tre parole. Efficienza, efficacia ed economicità.
E qual è il ragionamento politico che ci sovviene. Di fronte a queste parole abbiamo sentito parlare anche di aumento di qualità e quantità rispetto. questo tema è uscito, per esempio, rispetto all' offerta c.t. Culturale. Abbiamo sentito.
Implementazione. Abbiamo sentito miglioramento. Vedo che giustamente il Segretario Salvioli prende appunti perché, dopo, ovviamente, dovrà vorrà rispondere rispetto a questi temi e va benissimo. permettetemi questo passaggio all' ultimo Consiglio comunale e.
E su questo ripeto Tor torniamo al ragionamento che abbiamo fatto nello scorso Consiglio comunale.
Benissimo parlare di miglioramento. Benissimo. Parlare di servizi migliorati sono maggiormente efficaci, efficienti ed economici. I servizi sociali, i servizi scolastici conferiti in Unione sono.
Era stati raggiunti degli importanti risultati e sostegno delle fragilità attraverso la gestione associata dei servizi sociali.
Credo che.
E tutti siamo d' accordo sul fatto che una buona azione amministrativa debba essere efficace, efficiente e ispirato a criteri di economicità. Ma e questo è il punto politico, per poterlo dire servono dei dati, dei fatti e dei criteri misurabili.
Perché altrimenti.
Parliamo di.
Come dire linee di indirizzo che assolutamente possiamo condividere, ma ci servono questi dati di efficienza, di efficacia e di economicità.
Dove sono questi dati di Po viene o meglio li abbiamo e se li abbiamo in che termini sono Fortuna porta un dato per spiegare qual è un po' i punti di criticità,
A proposito, per esempio dall' attività di polizia locale. Abbiamo raccolto tutti i dati sul sull' anno 23 e ci sono 300 3.330 servizio di controllo sul capoluogo, di cui 500.
Riguardano la stazione.
Il che significa attorno al 15% dei controlli sul capoluogo di un anno.
Ci troviamo però di fronte a una situazione della stazione che conosce che conosciamo bene tutti.
I bagni sono chiusi, la biglietteria non c'è, le macchinette non funzionano, non abbiamo degli ascensori, ma abbiamo dei montacarichi, c'è un problema come dire, di sicurezza,
Generale delle persone, ma anche delle cose, la velostazione conosciamo tutti, quali sono le condizioni, le biciclette all'interno della velostazione vengono rubate, quindi se questi sono i dati, se noi ci diciamo che sono stati implementati i controlli, eccetera ma,
Abbiamo dei delle situazioni e degli elementi che non ci portano un miglioramento, allora c'è qualcosa che non funziona perché o non siamo o non abbiamo agito bene oppure non siamo stati efficaci.
Parliamo della seconda stazione per numero di passeggeri.
Esclusi capoluoghi di Provincia di tutta l'Emilia Romagna,
Abbiamo sentito parlare, per esempio, di e questo è il primo bilancio che vede tutta tutti i servizi educativi e scolastici conferiti in riunione è stato fatto a questa scelta politica che noi abbiamo criticato a dicembre del 2022, vediamo nel bilancio 2023,
Quello che è il, dal punto di vista finanziario, l'effetto di questo trasferimento,
Dobbiamo ancora esattamente capire anche come finanziariamente, che tipo di impatto ha in Unione e che peso hanno avuto i trasferimenti in Unione quanto è andato in avanzo abbiamo chiesto tutti questi dati al al responsabile del Settore Finanze, noi ne vediamo, se riusciremo ad avere il Consiglio a domani potrebbero anche non essere pronti ma abbiamo comunque chiesto di averli anche per capire l'impatto di tutti questi trasferimenti rispetta poi quello che va in avanzo e che cosa rimane in avanzo?
Ma la scelta che ha caratterizzato questa Amministrazione, ma anche la scorsa, è stato quello di un progressivo accentramento disservizi in un momento di secondo livello, quello che è l'Unione.
Allontanandoli da quello che è l'ente locale del territorio, che è il Comune, è una scelta efficace, è una scelta efficiente, è una scelta fatta con criteri di economicità, ci vogliono dei dati. Ad oggi, dopo più di cinque anni, anzi ormai otto dall'ingresso, un'unione di questo Comune non siamo ancora riusciti ad avere dei dati che davvero ci consentano di avere. Questi parametri misurabili sono scelte efficaci, sono scelte efficienti, sono scelte ispirate a criteri di economicità. Noi lo sappiamo e allora evidentemente, di fronte a questo tipo di situazione, quando si vanno ad allontanare dei servizi, così uno dei servizi alla persona, quindi dei servizi così importanti per i cittadini, attribuendoli a un ente di secondo livello, in lei la nostra posizione non può che essere critica. Vado a un altro punto. Abbiamo sentito aumento delle aliquote IMU nel 2022, questa è riuscito c'è stato detto a portare nel bilancio 900.000 euro nel 2022 900.000 euro nel 2023 ci dice il Sindaco per mense scolastiche manutenzione. Beh, io l'ho evidenziato almeno su sottolineato questo aspetto della manutenzione perché in realtà, quando fu fatta questa operazione, si dissocia tensione. La dobbiamo assolutamente fare perché serve per le mense scolastiche, perché altrimenti, se non facciamo questa operazione, illustrarlo Unione, un minuto, plauso e concludere grazie,
E c'è questo problema rispetto alle mense scolastiche. Beh, io e a proposito di quella che è stata la politica e vado a concludere della lista civica, frazione Castelfranco, l'abbiamo sentito anche stasera, non ci dite che cosa volete fare e lo ripeto per l'ultima volta l'abbiamo detto tante volte in 5 anni oltre che averlo scritto nel nostro programma e quindi credo che chi vuole sapere chi siamo, quali sono state le nostre proposte, che cosa quali era il nostro obiettivo e che cosa abbiamo portato avanti, Assessore, Pastore può ripercorrere questi cinque anni? Ebbene, neanche noi avevamo presentato una proposta, ma ho presentato una proposta precisa, puntuale e finanziariamente fattibili e sostenibili, a cui questa che non andava a togliere dei fondi per questa manovra sulle mense scolastiche a cui questa Amministrazione tutto o no, una volta, perché la pensate diversamente una volta perché avete altre idee una volta perché portate avanti il vostro, il vostro mandato per l'1 o per l'altra o per la per una per una terza ragione è sempre stata la. La risposta è sempre stato Rob lasci un ultimo dato, Presidente, poi vado veramente a concludere sul tema dell'ambiente. Non so se ho sentito la parola ambiente nella nella presentazione del del Sindaco, se c'è stata è stato proprio un passaggio, credo molto veloce, perché ho ascoltato bene e non me lo sono e non me la sono appuntata.
Il.
Vado sui rifiuti, controllo ci deve essere fra Unione Sonzogni dopo oltre il suo tempo esauriti in sede di concludere concluda, prego.
Concludo allora, sulla sulla questione della parola ambiente, che non ho sentito nell'intervento del del Sindaco e sui temi della partecipazione, come ho detto, lascerò le nostre considerazioni nei punti che seguiranno, Grazia Benassi, consigliere, 61 milioni, ne abbiamo altri interventi il consigliere, Fabbri,
Grazie Presidente, buonasera a tutte e tutti.
Allora integro il l'intervento del 61 per parlare di ambiente, nel senso che il Sindaco comunque prima l'ha citato e.
In realtà, solo per dare una nota politica rispetto a quello che diventa spesso il grande rimosso del dibattito, della discussione, a volte della nostra progettazione, invece, mi sembra che come Gruppo di maggioranza, come Giunta come Amministrazione, abbiamo presidiato quello che è stato approvato. Lo scorso Consiglio comunale, cioè il PAESC, è stato un atto fondamentale. Colgo anche l'occasione per ringraziare l'Assessore Testoni e l'Assessore Graziosi prima di lei per il lavoro svolto in questi anni. È un tema fondamentale perché, come abbiamo visto, insomma negli ultimi anni il cambiamento climatico in effetti è reale.
E sarà la cosa che determinerà le nostre vite in maniera più preponderante nei prossimi 5 10 15 vent'anni, quindi solo appunto una chiosa rispetto a questo e quello che ha fatto l'Amministrazione comunale attraverso il piano per l'ambiente. L'energia sostenibile è un un documento che ci permette di leggere il territorio, di capire quali sono le missioni, le criticità e andare a intervenire per mitigare quello che sarà comunque l'effetto del cambiamento climatico, come noi siamo contenti di come lavora tra Amministrazione comunale e siamo fondamentalmente convinti che debba essere la priorità principale di chi continuerà questo lavoro. Grazie.
Grazie consigliere, Fabbri altri interventi.
Consigliere, Violi, prego, grazie Presidente, ho preso appunti allora.
Facendo una battuta.
Alla consigliera Santoro Unione.
Mi permetto una parentesi prima di fare un po' di riflessione su quanto ho sentito finora e le illazioni sono anche dire che non si possono fare, non sono state dette delle cose quando c'è una registrazione che lo dice così, tra parentesi le illazioni sono dire, abbiamo dei dati oggettivi e poi non citarli sì, li avete, citateli, perché sennò sono relazioni sempre solo per dire rispetto a quanto è stato detto sulla sull'associazionismo, perché i dati sennò dicono che in questi cinque anni in continuità anzi ancora di più,
È in questo Consiglio comunale la maggioranza si è presa l'onere e anche l'onore di investire tante risorse nei confronti dell'associazionismo, di avere un confronto costante con l'associazionismo, di mettere in campo un dialogo che poi costruirsi insieme alle associazioni quello che volevano loro per prime proporre, perché la coprogettazione che si fa o due volte all'anno, questo significa cioè mettere in campo, dare forza alle proposte che vengono dalle associazioni, il dialogo con le associazioni, mettendoci anche poi delle risorse che questo Consiglio comunale ha stanziato sempre e soltanto sui voti della maggioranza e lo devo ribadire perché questa sera ho sentito tanti appelli alla coerenza, appelli anche a dover fare di più e.
E che sono giusti. Capiamoci dovere fare di più, si pensiamo anche noi che bisogna fare ancora di più. Lo possiamo sempre tutti i giorni perché Castelfranco e l'ho detto prima deve essere una città ambiziosa rispetto a quanto fatto rispetto a quanto si deve fare rispetto alle tante progettualità che sono stati messi in campo su tutto il territorio in questi anni, in continuità o nuove rispetto all'attenzione puntuale, perché naturalmente ci deve essere l'ambizione, ma anche l'attenzione puntuale alle piccole cose. Qui faccio una parentesi, visto che sul consuntivo e ci sono dentro tutte le scelte fatte come un anno fa, anche in questo Consiglio comunale, sempre soltanto quello della maggioranza lo faccio perché in questo periodo stiamo vedendo tante attività, tante risposte a quelle che sono necessità nelle frazioni e non solo qualcuno dirà è campagna elettorale, no, queste sono risorse stanziate in un anno fa, a maggio del 2023. Sappiamo che la macchina amministrativa, la macchina complessa e anche un po' lento lo abbiamo sempre detto, lo riconosciamo oggi ci sono delle risposte sono disposte nate col confronto con l'attenzione, con la volontà, l'abbiamo detto qui sempre soltanto col voto della maggioranza o state trattate.
Che volevano rispondere a quelle necessità e lo vediamo oggi in quelle piccole manutenzioni che ha detto il Sindaco ha ripercorso tutto adesso ne cito qualcuno ma ripercorso tutto c'è la registrazione, sempre ce lo ricorda visto che questa sera non si sono persi dei pezzi quelle piccole attenzione a tutto il territorio, per manutenzioni o per quelli che sono stati anche investimenti, ulteriori investimenti sportivi, e penso alla bellissima immagine per grandi Manzolini, anche quello ci abbiamo messo tanto una bellissima immagine di ciò che abbiamo provato a interpretare in questi anni e di ciò che vogliamo continuare interpreta e cioè continuare ad avere una città sempre più policentrica, con servizi anche e soprattutto nelle frazioni che non abbiamo dimenticato e costruire, o meglio migliorare. Sempre di più.
L'offerta ripeto, dei servizi di cui hanno bisogno i nostri cittadini, provando a interpretare i bisogni nuovi di cui conosce, cominciava a conoscere la necessità e provando ad anticipare quelli che dobbiamo cominciare a pensare, perché questa è la grande sfida, anche i prossimi anni ed è quello che abbiamo provato già mettere in campo in questi in questi cinque.
Faccio un ulteriore passaggio su sulla cultura, su un altro tema di cui ho sentito parlare questa sera in maniera critica su un pezzo molto puntuale, e però non ho sentito parlare di cosa è stato fatto in questi cinque anni, io mi ricordo il primo Consiglio comunale, uno dei primi Consigli comunali del 2019, una delle prime scelte che ha fatto questo Consiglio è stata quella di acquistare il frigo Bini, parliamo di sicurezza, quello era un grande punto di degrado, un enorme flusso di degrado e ho sentito tante critiche rispetto a quella scelta. Oggi quella scelta, grazie anche al PNRR, non c'era quando abbiamo scelto di acquistare il frigo Bini PNRR. Oggi quell'area della città si sta riqualificando, diventerà un ulteriore elemento che arricchirà la nostra città, arricchirà l'offerta culturale della nostra città e lo farà anche qui il rapporto e facendo partecipare quelli che sono i cittadini e le associazioni. Dopo discuteremo del Regolamento sulla partecipazione, che sarà uno strumento con cui andremo a dialogare, su cosa fare in quell'immobile in quello spazio. È una scelta chiara, una scelta chiara che abbiamo fatto prendendoci l'onere di stanziare delle risorse, di fare quella scelta. Avete detto che dovevamo fare di più e di più. Sì, vero, però questa è la consiliatura dove abbiamo portato a casa la riqualificazione del teatro da da un luogo straordinario, un luogo di cultura e all'interno abbiamo confermato la presenza di Ert ERT che con ha aperto una stagione teatrale quest'anno.
Per me di altissimo spessore. Come sempre ha fatto quel bellissimo spettacolo Accabadora di Michela Murgia ricordi quella figura straordinaria, così come sono stati straordinaria ti spettacoli che volevano comunque anche qui andare a ulteriormente ad arricchire l'offerta culturale di questa città.
E ancora sulla cultura.
Dobbiamo e possiamo fare di più. Penso però al Museo Civico anche questo riqualificato con importanti investimenti in questa consiliatura, un museo che oggi è un luogo fondamentale per tutti i cittadini e soprattutto per le scuole, un luogo dove i ragazzi del nostro territorio riescono a conoscere ancora di più la storia di questo territorio di questa città a riappropriarsi anche le loro leggi, perché quindi forum all'oro blu? I vedo delle immagini, a volte davvero bellissime rispetto a ciò che oggi è il museo, un luogo dove davvero i bambini che vivono questo territorio lo possono conoscere appieno. Finisco con la scuola, l'abbiamo preso la scelta di un anno fa di fare.
E di di di conferire questo questo, che è un elemento essenziale per quello che è appunto la nostra visione di Paese.
All'Unione del Sorbara è una scelta di cui abbiamo sempre discusso, è una scelta che ci è stata fortemente criticata, abbiamo sempre detto.
Che non solo erano i principi di efficienza, efficacia, economicità che però ce lo dice. Il diritto amministrativo quindi non è che stiamo solo d'accordo e c'è addirittura negli Stati Uniti, è quello è la pubblica amministrazione a cui lei si deve ispirare, ma neanche una scelta per dire che i cittadini di Castelfranco Emilia i bambini, le bambine di Castelfranco Emilia non dovevano avere un livello altissimo di scuola, ma è anche giusto che che, se ci fermiamo, diciamo al confine rispetto agli altri territori, il livello fosse altrimenti è giusto, ovviamente, adeguato, e mettere in campo così tutta una serie di economie di scala che potessero ancora di più migliorare anche il nostro, i nostri servizi, e lo abbiamo fatto anche conferendo il controllo di gestione, che è proprio quello che diceva la consigliera sottolineano, e cioè l'elemento con cui andare poi a verificare se queste scelte sono giuste, sempre per dire che alla fine io ho sentito tante critiche questa sera, forse davvero è cominciata la campagna elettorale e vedremo nei prossimi giorni come andava naturalmente il nostro voto sarà favorevole.
Grazie consigliere, Salvioli, abbiamo altri interventi, mi pare che i Gruppi che hanno inteso intervenire l'abbiano fatto quindi andiamo verso le conclusioni che saranno in capo all'assessore, Pastore al quale do la parola e successivamente al Sindaco. Prego, grazie Presidente, ma non sono davvero davvero estremamente sintetico perché la definizione di illazioni l'ha, data il, il Consigliere, il Consigliere Salvioli se si fanno delle considerazioni o le si argomenta con i dati e si dice sì, perché immagino che abbiate i dati della contribuzione del nostro Comune alle associazioni e quindi si fanno delle valutazioni. Si dice a questa associazione è stato dato troppo, perché a quest'altro è stato dato poco, perché a quest'altro è stato dato zero, perché e ci si assume la responsabilità di esprimere un parere, cioè io ho un dato a partire da quel dato esprimo il parere e dico no, questa secondo me ne merita troppi. Questa, secondo me, ne ha presi pochi. Eccetera, eccetera, eccetera. Se non si argomentano queste considerazioni con dei numeri si fanno delle illazioni, si si lancia un qualche sospetto, magari credo se no, se l'ho capita male, ovviamente riascolterà o la registrazione, ma si fanno delle illazioni e chiudo la parentesi illazioni su sulle proposte sopra. Devo sempre dare la la solita risposta. Io non rie cioè, insomma, devo far mente locale, probabilmente devo impegnarmi di più. Ho cercato sul sito internet della lista, ma lo vedo aggiornato al 2019 2020 lista civica, frazioni e Castelfranco. Quindi andrò a ricostruire perché in questi cinque anni io non ricordo una proposta per citare la definizione della consigliera Girotti Sirotti strategica per questo Ente. Grazie.
Grazie Assessore persone, il parola al Sindaco per le conclusioni, prego, grazie Presidente, mi limito semplicemente ad aggiungere qualche altra considerazione rispetto a ciò che ho sentito.
Sicuramente sì consigliera, Sandro Unione, la sua retorica oratoria sicuramente forbita ed è assolutamente all'altezza di questo consesso con la Giunta e il fatto che, attraverso questo artificio che le appartiene, inserire sempre degli elementi dubitativi nel percorso o di valutazioni così un po' a metà lascia sempre abbastanza perplessi. In particolare riferisco questo quando lei dice e fa riferimento alla ai servizi 3.300 500 in stazione, eccetera. È un po' come leggere tanti libri, però non capirli, cioè i numeri sono una cosa, la comprensione di come si fanno le situazioni e un'altra, perché e se vogliamo andare più in profondità di tutti i servizi di durante l'anno sono stati 6 6 i problemi riscontrati che sono stati eseguiti direttamente dalle forze dell'ordine nell'area della stazione in 365 giorni all'anno, con tutti i numeri che lei ha citato, gli ingressi uscite, cioè utenti che entrano ed escono tutti i giorni da quella stazione, situazioni che hanno reso necessario l'intervento di polizia o carabinieri o polizia ferroviaria 6, ora io penso che sia a su siano elementi assolutamente fisiologici, almeno sono assolutamente convinto di questo.
Sempre nella forma dubitativa, diceva.
Ma l'organizzazione osservano questi servizi oppure io ho percepito, per esempio, un giudizio anche sulla qualità degli interventi o della qualità e della professionalità degli agenti. Io, ascoltandola, ho capito questo, ma ripeto, è sempre un mio lipide, un mio limite, perché quando non si è chiari in quello che si dice, si lascia trasparire forse delle considerazioni sbagliate. Me ne assumo la responsabilità, non sono parole sue, sono parole mie, Lega e do voce a un dubbio che mi è venuto ascoltandola, quindi può essere che l'abbia questo dubbio ce l'abbia solo io, perché sono limitato, certamente, ma può essere che anche qualcuno in questa sala questo dubbio l'abbia, l'abbia sentito tale e quale, a quanto a quanto ho sentito io e quindi l'invito che mi piacerebbe farle è quello appunto di essere molto più puntuale e precisa e e ed esaustiva rispetto alla in solo ai numeri, perché la sicurezza e non solo alla sicurezza non sono numeri ma soprattutto nel comprendere come vengono gestiti quei numeri, quelle persone e quelle funzioni in termini di presidio in termini di intervento in termini di competenze in termini di qualità e di funzione. Dunque, se dobbiamo attribuire delle responsabilità all'Amministrazione rispetto a come viene governato alla sicurezza e ci mancherebbe altro, ma se queste responsabilità sono, ripeto, con parole mie, non sue,
Attribuibili o riconducibili a attività che a suo dire, o anzi, a mio sentire,
E non sono all'altezza di quello che sono le qualità e eccetera. Insomma, Lecce ci sarei un po' più cauto perché credo che soprattutto tutti i dipendenti, compresa la Polizia locale, i Carabinieri e tutte le forze dell'ordine e che non hanno sicuramente bisogno della mia difesa ma hanno bisogno di tutto il sostegno di tutti, soprattutto rispetto a questo impegno gravoso che ogni giorno mettono a disposizione di questa città, poi, se vogliamo parlare invece di l'implementazione di questi servizi e di tutto quello che concerne il presidio del territorio, ne parliamo finché vogliamo, ma ha omesso anche i i servizi nelle frazioni casualmente, che fanno parte sempre di numeri che sono extra quelli che lei ha riportato sarà un caso boh, non lo so, però non facciamo solo i servizi in stazione o nel centro di Castelfranco Emilia. Infatti i servizi sono su tutto il territorio. Non ho qua, anzi forse no, non ce l'ho sennò, glielo dicevo direttamente dai numeri alla mano rispetto ai passaggi che vengono fatti poi un giorno, se avremo occasione, potremmo anche parlare di come vengono fatti e con quale strategia e con quale metodologia vengono impiegate le risorse che abbiamo a disposizione affinché questa città risponda in termini EFI di efficacia, efficienza, economicità rispetto ai temi della sicurezza. Grazie, grazie Sindaco. Abbiamo concluso la discussione sul punto 3, l'approvazione del rendiconto della gestione 2003 e relativi allegati, ai sensi dell'articolo 227 del decreto legge, due, sei, sette del 2000. La delibera ci chiede di approvare il rendiconto del.
La delibera e ci chiede di approvare il rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario. 2023 del Comune di Castelfranco Emilia è costituito dal conto del bilancio, dal conto economico, dallo stato patrimoniale, nonché i quadri previsti dalla legge redatti ai sensi del decreto legge 118 del 2011 allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale di approvare la relazione della Giunta sulla gestione 2023, di cui all'articolo 151, comma 6, del decreto legge due, sei, sette del 2000 e lo stato di attuazione dei programmi della sezione operativa DUP 2023 di dare atto che il rendiconto della gestione 2023 redatto secondo le modalità e i prospetti di cui al decreto legge 118 del 2011 contiene gli allegati obbligatori previsti e i prospetti degli incassi e dei pagamenti.
Di dare atto che questo Ente, sulla base della tabella di riscontro dei parametri di deficit terzietà, strutturare redatta ai sensi del decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 28 dicembre 2018, risulta non deficitario e che nessun parametro rileva criticità di dare atto che nel corso della gestione 2023 non vi sono stati debiti fuori bilancio e che non sono state acquisite agli atti. Le dichiarazioni relative alla ricognizione sulla inesistenza di debiti fuori bilancio del 31 12 2023 resi dai dirigenti di settore, di prendere atto della relazione sul rendiconto delle gestione mila e 23 dell'organo di revisione economico-finanziario che si allega alla presente sotto la lettera g e delle verifiche e dei rapporti di credito e i debiti con le società partecipate.
Di pubblicare il rendiconto sulla gestione. 2023 nell'apposita sezione Amministrazione trasparente ai sensi del decreto ministeriale del 12 maggio 2016 dopodiché, stante l'urgenza di provvedere alla approvazione del rendiconto 2023 e nei termini di legge, votiamo favorevoli.
15 contrari.
3 4 sono contrari i consiglieri te Mellini, Santa Unione, Giannotti e Bellentani astenuti, 2. I consiglieri Piacquadio e Acquaviva il Consiglio Comunale approva, votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli, 15 contrari, 4 i consiglieri Tellini, Sant'Unione, Giannotti e Bellentani astenuti 2 i consiglieri Piacquadio e Acquaviva il Consiglio comunale approva,
Andiamo ora al successivo punto 4, variazione alla nota di aggiornamento, al DUP e al bilancio di previsione 22.024 2026. Il relatore è l'assessore Barbieri al quale cedo la parola, prego.
Buonasera a tutti, a tutti, grazie grazie, Presidente.
E vado ad illustrare la variazione in quanto e come ultimo intervento di riqualificazione, in coerenza con la volontà dell'Amministrazione, andiamo ad intervenire il prossimo luglio nella riqualificazione energetica e antisismica della della scuola dell'infanzia di via Risorgimento, con liste per fare questo intervento sudista necessari allo spostamento delle quattro sezioni per poter far sì che l'intervento fosse radicali, incisivo e anche e scrupoloso. Allora abbiamo deciso di spostare l'impero del quattro sezioni nei moduli e che prima erano green, insomma fruiti dal dalla scuola Marconi, trasformandoli in scuola dell'infanzia con da primarie e scuola dell'infanzia.
Quindi rimarranno i bambini fino alla seconda metà della dell'anno scolastico prossimo, quindi 24 25 i bambini entreranno nelle scuole di via Andrea Costa rimarranno lì fino alla seconda metà del 25 per poi ritornare, diciamo, nel plesso originario di via Risorgimento, questo intervento abbiamo ritenuto essere importante perché in questo modo, avendo noi anche il cantiere dello scarabocchio di fianco e abbia, siamo riusciti a essere quindi in sinergia con quel cantiere dello scarabocchio. Cerchiamo di siamo riusciti a contenere quelli che potevano essere gli ulteriori spostamenti, ulteriori impatti sui bambini e sulla sulla scuola, quindi abbiamo deciso di procedere così abbiamo dovuto fare questa variazione per poter fruire degli spazi di Andrea Costa, quindi nella plesso temporaneo dei moduli. Grazie grazie, assessore Barbieri. Iniziamo con la discussione, prego interventi.
Abbiamo interventi.
Consigliere Sirotti, prego.
Se non sbaglio, poi correggetemi per cortesia la variazione è di 200.000 euro per continuare il noleggio dei moduli temporanei non possiamo non osservare come già anni fa qualcuno non colpi presente, fece un'analisi finanziaria ed quei moduli e vi disse, ma conveniva prendere in affitto o conveniva rilevarli e dargli uno scopo e un utilizzo persistente nel tempo.
Capiamo l'esigenza, ma non possiamo condividere la maniera di aver amministrato in un leggero di questi moduli.
Che probabilmente comprandoli, come qualcuno ricordò conti alla mano più di due anni fa.
Avremmo speso meno e avremmo una proprietà, investimento del nostro Comune il nostro voto sarà di astensione.
Grazie, consigliere Sirotti altri interventi, prego.
Abbiamo interventi.
Non abbiamo interventi, quindi chiedo se il relatore, l'assessore Barbieri, vuole replicare.
Una piccola precisazione alla consigliera Girotti Zaratti e allora la valutazione per il ulteriore noleggia si è evidenziata per potere fare un intervento più mira migrato, non era preventivato questo spostamento, ma nell'analisi del bisogno per intervenire in modo importante sul plesso, con un investimento anche da parte dell'Amministrazione ulteriore oltre che al finanziamento, abbiamo deciso di fare un ulteriore sforzo in più, questo contratto di noleggio e non poteva essere trasformato poi in un acquisto ad oggi, allora non si sa quindi, comunque abbiamo cercato di fare quello che poteva essere meno impattante per i bambini e ahinoi, la scelta è arrivata in questo modo.
Grazie all'assessore Barbieri facciamo il secondo giro di interventi o anche solo per la dichiarazione di voto, prego.
Consigliere Laroni, prego, grazie Presidente, io credo che con quello che è successo in questa consiliatura, partendo poi dal da quello che è stato il Covid che ha stravolto praticamente tutta quanta la la, l'organizzazione che ci eravamo dati per la realizzazione del nostro programma elettorale, io credo che nella scuola, nel mondo, scuola in generale, si siano centrati tutti gli obiettivi che ci eravamo che ci eravamo preposti, questo per quanto riguarda sicuramente l'organizzazione delle bolle, dei servizi di pre e post scuola in tempo di Covid, perché son stati uno dei Comuni in provincia di Modena, che è partito con questo servizio alla collettività, mettendoci delle dei degli importanti dell'importante risorse, e questo, ebbene, ebbene, ricordarlo in questo consesso, perché ho sentito tante parole, interventi molto parlati, ma questi dati oggettivi.
Sono stati molto apprezzati dalla nostra collettività. È stata fatta una sezione di nido dilettanti. In questa, in questa, in questa, in questa consiliatura 15 con 15 con 15 posti, son stati fatti tantissimi progetti per andare incontro alle esigenze delle famiglie e parlo dei progetti il nido a pacchetto Stella stellina, o per andare incontro alle esigenze e dare soddisfazione al al al alle alle famiglie e abbiamo una una, un'ottima saturazione dei posti de dei posti nido.
Abbiamo fatto sì, è vero, siamo entrati in Unione perché volevamo garantire a tutto i ragazzi dei nostri territori missili dei nostri le stesse le stesse possibilità, ma è stata fatta una scelta politica ben chiara, che è quella di andare a contare di più nei tavoli provinciali, perché ci si va comunione non più come singolo, come singolo Comune si riescono a fare i progetti molto molto.
Molto molto importanti, fra cui progetti psico-pedagogici. Oggi abbiamo tre persone di cui uno che coordina il Pea. Quindi abbiamo fatto delle scelte politiche ben chiare che ci eravamo preposti nel nostro programma elettorale.
Abbiamo anche cose più più banali, più sempre il nuovo bando dei trasporti, che ha migliorato il servizio e a ottimi e ha imposto al al nuovo al nuovo gestore di pullman nuovi. Quindi anche dare questo piccole piccole cose che ci hanno implementato, fra cui fra cui non ce lo dimentichiamo, la realizzazione del plesso scolastico e abbiamo portato a compimento a Mazzolino e soprattutto della scuola alla Cavazzana, che che è stato un altro passaggio molto importante per questo territorio e soprattutto la ristrutturazione delle di altri plessi scolastici, fra cui le Marconi, che sono stati qui dentro, è vero, nelle Marconi come e in questa progettualità abbiamo incontrato delle difficoltà,
E o impreviste sulle Marconi stabilisca la il, sicuramente l'approvvigionamento delle materie prime e alcuni problemi strutturali che siamo andati a scoprire e andando a fare i lavori, ma grazie ad un bilancio sano e consolidato siamo riusciti a far fronte a tutto perché la scelta politica è chiara era quello di rifare le scuole di dare un ambiente sano ai nostri ragazzi e,
Pensavo l'altra sera, quando si discuteva in Commissione che nella scuola Marconi c'erano le le le letture in pigiama. Io pensavo a quello che è accaduto nella discussione che abbiamo fatto qui per aumentare, per mettere dei soldi in più sulle Marconi che siamo stati gli unici che ci siamo presi questa responsabilità pensando a quella progettualità lì, ma io sono veramente contento di averlo fatto perché le scelte politiche è chiara, se è stata molto chiara su tutto il mondo, il mondo scuola e ce ne siamo assunti la responsabilità. Il voto del Gruppo di maggioranza è favorevole. Grazie grazie consigliere Marrone. Abbiamo altri interventi.
Però, Consiglieri, stiamo andando verso il voto, quindi vi chiedo di ritornare di mantenere le posizioni e soprattutto comunicare anche quando si chiese e chiedo se l'assessore Barbieri e vuole non intende concludere e quindi andiamo al voto del punto numero 4, prego,
Variazione alla nota di aggiornamento, al DUP e al bilancio di previsione, la delibera e ci chiede di approvare le variazioni attivi e passivi al bilancio di previsione finanziario 24 26 in termini di competenza e di cassa per l'esercizio 2024 gestione in conto capitale, missioni, programmi e titoli, parte spesa, tipologie e titoli patti. È entrata quali risultano allegati alla presente deliberazione, quali parti integranti e sostanziali di dare atto che le variazioni apportate mantengono gli equilibri del bilancio di previsione finanziario. 24 26 ai sensi del decreto legge 118 2021, come da allegato B alla presente deliberazione, di dare atto che la variazione portate solo conforme alle norme vigenti in materia di finanza locale e garantiscono il rispetto dei vincoli di finanza pubblica di allegare alla presente deliberazione.
Il parere favorevole dell'organo di revisione economico finanziaria rilasciato ai sensi dell'articolo 2 3 9, comma 1, lettera b, numero 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 di adottare, con separato atto, ai sensi dell'articolo 1 7 5, comma 5, del testo unico degli enti locali e la variazione al Piano Esecutivo di Gestione 2 2024 2026,
Dopo votiamo favorevoli.
Dovremmo essere a 19.
Favorevoli, pardon, scusate.
No sono 19.
Favorevoli 19 contrari, nessuno astenuti, 2 Consiglieri astenuti, Girotti, Sirotti e Bellentani votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
19 contrari, nessuno astenuti, 2 Girotti e Bellentani, il Consiglio comunale approva punto 5 all'ordine del giorno è la nomina Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 24.
27 elezione del Presidente dell'organo di revisione economico-finanziario e presa d'atto dell'estrazione a sorteggio dei due componenti della parte.
Della pre da parte della prefettura, il relatore è l'assessore Leonardo, no.
È il Sindaco, il relatore.
Grazie, prego, Assessore, grazie Presidente, e come, come discusso in Commissione, si tratta di.
Di eleggere con votazione con votazione segreta per questo.
Il Presidente aveva esteso anche a questo punto la nomina degli scrutatori e si tratta di eleggere il Presidente del del Collegio dei revisori dei conti e, nella seconda parte, di prendere atto dei componenti del Collegio sorteggiati precedentemente, l'elenco dei candidati è stato fornito ai Consiglieri e all'interno di questo possono essere effettuato delle proposte.
Grazie Assessore e vado a leggere la prima parte che ci chiede questa delibera, dopodiché avremo un aumento dei lavori della votazione, prima chiederò di procedere alla votazione al Capogruppo della maggioranza, se c'è un nominativo e.
Di proposta.
Vado a leggere dato atto che con delibera di Consiglio numero 36 del 29 aprile 2021 e il Comune di Castelfranco ha nominato i membri del Collegio Revisori per il periodo 2021 2024 e leggendo la carica di presidente dell'organo il dottor Vaccari, Marco, e prendendo atto delle procedure di sorteggio svolte dalla Prefettura in data 2 aprile, 2021 dalle quali sono stati estratti i due componenti del Collegio in data 28 aprile scade il periodo triennale di durata dell'incarico di cui alla delibera citata e che risulta quindi necessario provvedere alla nomina.
Dei nuovi componenti.
Considerato che con protocollo 32 84 del 23 gennaio 2024, l'ente ha comunicato alla Prefettura la scadenza dell'organo di revisione economico-finanziaria e chiedendo l'attivazione della procedura per l'individuazione dei componenti del Collegio.
A seguito delle suddette operazioni di sorteggio, sono stati sorte i seguenti componenti, come da verbale, acquisito al protocollo 73 e 49 del 20 febbraio 2024,
I signori saldai. Claudio Daniele primo revisore estratto designato per la nomina, per la nomina massica Gloria. Secondo revisore estratto designato per la nomina sono stati altresì estratti i signori Minzoni. Vincenzo prima riserva estratta zeppa, Grazia seconda riserva, estratta Villa Ivan, terza riserva, estratta Gaibazzi, Roberto quarta riserva, estratta preso atto che è pervenuta presso il servizio finanziario e la dichiarazione della dottoressa, ma si che glorie di accettazione dell'incarico con protocollo 78 e 64, il 23 febbraio 2024, altresì, il 27 febbraio 1024 è pervenuta presso i servizi finanziario la dichiarazione del dottor saldai. Claudio Daniele di accettazione dell'incarico considerato che con delibera di Consiglio 36 21, il compenso del Collegio era stato attribuito applicando la misura massima prevista per la fascia demografica inferiore a quelle di appartenenza al Comune di Castelfranco Emilia.
Euro 2.890 euro di base.
Ritenuto di confermare al compenso massimo della fascia demografica inferiore a quello del Comune di Castelfranco Emilia per la determinazione dei compensi base per il prossimo triennio, con le applicazioni delle maggiorazioni di cui alle tabelle A B C del decreto ministeriale 20% del compenso base e la maggiore del 50% prevista per il presidente del collegio dell'articolo 2 4 1 del decreto legge, due sei, sette, stabilito quindi di quantificare i compensi base per il collegio come segue, avremo compensi in euro di 15.468 per i due componenti e di euro 23.202 per il Presidente, date atto che la somma complessiva quindi è pari a 68.690,29 trovata la copertura al bilancio di previsione pluriennale 2024 2026 Missione 1 Programma 3 come variato con delibera di Consiglio comunale numero 7 del 22 febbraio 2024, siamo nelle condizioni di poter eleggere il Presidente del Consiglio dei Revisori. Ora faccio la domanda al Capogruppo se c'è un nominativo di indirizzo, grazie Presidente, noi proporremmo Marco Vaccari, in continuità con con con il lavoro che ha fatto fino fino fino ad oggi. Grazie.
Grassi, credo, altresì essi ci sono altre proposte da agli altri Gruppi politici.
Mi pare che non ci sono altre proposte e quindi io riconvoco e gli scrutatori, sempre i consiglieri, Fabbri e Girotti e iniziamo le operazioni di voto.
Iniziamo con il controllo delle schede, ora i Consiglieri votanti in aula sono 21, quindi quattro rimangono sul tavolo.
È confermato che sono 21.
Provvederete gentilmente alla distribuzione, grazie.
Grazie provvedete alla distribuzione.
Se abbiamo completato le operazioni di voto, chiedo agli scrutatori.
Di raccogliere le schede votate, grazie,
Post.
Grazie scrutatori, ne siamo le operazioni di spoglio.
Vaccari.
Grazie scrutatori, le schede votate sono 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 2 3 4, quindi siete 17.
2.
Abbiamo proclamazione della votazione 17 voti Marco Vaccari, 3 schede bianche, 1, scheda, nulla quindi risulta eletto il dottor Marco Vaccari.
La delibera ci chiede di procedere all'elezione del Presidente del Collegio come condiviso in riunione dei Capigruppo, quindi ci chiede di prendere atto che, a seguito delle operazioni di voto espletate dal Consiglio comunale, risulta eletto alla carica di presidente dell'organo di revisione economico-finanziaria il Comune di Castelfranco Emilia triennio 24 27 il dottor Vaccari Marco di nominare a seguito della procedura di sorteggio svoltasi presso la Prefettura di Modena Ufficio territoriale del Governo di Modena in data 16 febbraio 24,
Componenti dell'organo di revisione economico finanziaria, il Comune di Castelfranco Emilia a far tempo dalla data di esecutività della presente deliberazione, i signori saldai, Claudio Daniele e massica gloria di dare atto che il signor Vaccari, Marco.
Saldai, Claudio Daniele e massica gloria. Non si trovano nelle condizioni di incompatibilità ed ineleggibilità previste dalle legge, come risulta dalle dichiarazioni rilasciate dagli stessi di dare atto che i signori Vaccari, Marco saldai, Claudio e massica Floria rispettano, con l'assunzione del presente incarico, i limiti dell'affidamento degli incarichi previsti dall'articolo 2 38 decreto legge, due sei, sette del 2000 come risulta dalle dichiarazioni rilasciate dagli stessi e conservati agli atti di determinare come in premessa indicato il compenso annuo di ciascun revisore compenso ai componenti in euro 15.468 lordi compenso al Presidente 23.202 euro.
Di dare atto che la spesa relativa al compenso e i rimborsi spettanti al Collegio dei revisori per l'attività svolta nei confronti del Comune trova copertura finanziaria e relative imputazione sugli stanziamenti di bilancio. 2024 2026 al Titolo 1 Missione 1 Programma te macroaggregato 3 che presenta la necessaria disponibilità di demandare il servizio di programmazione e controllo strategico, bilancio l'assunzione dei relativi impegni di spesa sul bilancio di previsione e il PEG di demandare i servizi competenti, la comunicazione dei nominativi dell'organo di revisione economico finanziaria e la Prefettura di Modena territoriale, Ufficio Territoriale di Governo dopodiché, stante l'urgenza di procedere alla nomina del nuovo ordine nuovo organo di revisione economico finanziaria al pieno di garantirne la continuità, votiamo favorevoli.
I favorevoli sono 17.
Contrari nessuno astenuti, 4 astenuti i Consiglieri Temelin, ACE, Antonione, Girotti e Bellentani il Consiglio comunale approva, dobbiamo, va vota a votare la immediata eseguibilità corretto.
Favorevoli 17 contrari, nessuno astenuti 4 Temelin, ACE, Antonione, Girotti e Bellentani e il Consiglio Comunale approva.
Andiamo ora al punto 6 e il regolamento di democrazia partecipativa, andiamo in approvazione, il relatore è l'Assessore, Pastore al quale cedo la parola, grazie.
Grazie Presidente, questa sera concludiamo un percorso che è iniziato davvero un po' di tempo fa un percorso.
Di cui abbiamo parlato tante volte in questo Consiglio, tante volte in quest'né, nelle Commissioni, tra l'altro ne abbiamo dedicate tra la modifica dello Statuto e la l'approvazione di questo la, la.
La proposta di approvazione di questo Regolamento ne abbiamo dedicate davvero tante in cui ci siamo confrontati, in cui abbiamo discusso, in cui personalmente ho imparato, ho imparato davvero tanto è stato un percorso lungo, un percorso per il quale, come in tante altre occasioni e ho il dovere di ringraziare le associazioni del territorio che questo percorso lo hanno richiesto stimolato costantemente costantemente, come dire, monitorato e ci hanno e hanno Allam pungolato continuamente l'Amministrazione, in particolare qualche anno fa al alcune associazioni del territorio Cittadinanzattiva, gas, c'è centro vivo, Arci Solidarietà Pro Loco e Bugs Bunny hanno fatto arrivare a questo Consiglio, ai rappresentanti delle varie forze politiche in questo Consiglio. Una un documento, oltre che una serie di stimoli e hanno organizzato e promosso una serie di iniziative per migliorare, per aumentare, per incrementare.
È la concezione di partecipazione all'interno della nostra della nostra comunità. A questo percorso è sfociato, dopo mesi di discussione e di e di lavoro, nelle modifiche statutarie che abbiamo concluso lo scorso anno e, alla fine di quel percorso, avevamo preso l'impegno che entro la fine di questa consiliatura saremmo arrivati qui con una proposta di regolamento di democrazia partecipativa e quindi per questo percorso. Oltre ai ringraziamenti doverosi nei confronti delle associazioni, io altrettanto il dovere di ringraziare il Segretario generale, la dottoressa Clementi a nome suo, tutta la struttura che in queste settimane ci ha accompagnato nella costruzione di questo regolamento. La dottoressa Monia Guarino, che è stata incaricata dalla nostra Amministrazione perseguire, supportare questo questo percorso e poi consentitemi un ringraziamento, come dire, non non di rito. Ho ascoltato la sua il suo intervento all'inizio di questo Consiglio.
Quello sul dovere di ogni Consigliere è quello di portare avanti l'attività sempre con come dire principi istituzionali ben saldi. Beh, io sono d'accordo con lei, è vero, e il nostro dovere ovviamente mi sto riferendo alla consigliera Girotti Girotti che presiede la Commissione, che ha analizzato e promosso, diciamo, il dibattito sul Regolamento della partecipazione. A ragione è nostro dovere, ma io credo che in tante occasioni ci sia chi svolge questo dovere in maniera impeccabile e io per questo devo ringraziarla. Consigliere, Zigiotto dirotti, pur nella totale diversità, diciamo, 98% di diversità di opinioni in questi CIN in questi 10 anni. Ce ne siamo dette di tutti i colori in questo Consiglio ed è ed è quasi incredibile diciamo che nell'ultimo Consiglio, in quello che per me rappresenta, diciamo la chiusura di una parentesi di vita e politica, io mi trovi mi trovi a ringraziarla in maniera così calorosa per il lavoro che abbiamo fatto in questi in questi mesi e all'interno di questo regolamento,
Il Regolamento, che appunto è stato esaminato, è seguito passo dopo passo nella sua formazione c'è l'introduzione generale che riassume un po' i principi che hanno ispirato e che, secondo me, ispirano e strutturano e sui sui quali si struttura questo regolamento. Li leggo in modo che vengano, come dire, ben ben resi chiari, insomma, perché in questo Regolamento sono descritti ovviamente in maniera decisamente migliore rispetto a quella che potrei fare io. La democrazia partecipativa, come intesa nel presente regolamento, si configura come un rafforzamento della democrazia rappresentativa attraverso l'adozione di modalità e dispositivi che facilitano e promuovono un dialogo costante tra comunità e istituzioni per consolidare la rilevanza e la risonanza dell'azione amministrativa. La democrazia partecipativa rappresenta un approccio evoluto del civismo e il vivere, inteso come vivere civico e impegno civico, che supera la semplice presenza fisica o numerica dei cittadini nei processi decisionali. E una democrazia che si fonda sull'attivazione del sapere e del potere intrinseco di ogni persona, riconoscendo e valorizzando il contributo di cittadine e cittadini come agenti attivi, portatori di conoscenza, competenze e prospettive che nutrono il dibattito collettivo e cooperano alla formazione delle politiche pubbliche. La democrazia partecipativa si esprime nel coinvolgimento sostanziale di cittadini e cittadine, andando oltre l'atto del votare o della presenza di eventi. Stimola un impegno attivo che dia concretezza al concetto di cittadinanza responsabile e che si traduce in decisioni pubbliche caratterizzate da riflessione condivisa e azione congiunta per il bene comune.
Questi sono i tre commi del dell'articolo 1 del capitolo 1 che introducono questo regolamento. È un insieme, è un insieme di belle parole, di parole profonde, Str davvero davvero importanti, ma che non sono nulla e non saranno nulla se l'Amministrazione che seguirà la nostra non raccoglierà la sfida di rendere concreto questo regolamento utilizzando tutti gli strumenti e tutte le possibilità che in esso sono contenute una cassetta degli attrezzi che chi viene dopo di noi, la nuova Amministrazione dovrà utilizzare, dico dovrà utilizzo questo termine perché all'interno di questo Regolamento, sono contenuti anche dei meccanismi di controllo dell'azione di coinvolgimento della cittadinanza e per questo e per questo sono particolarmente orgoglioso della proposta che questa sera facciamo alla al Consiglio comunale, perché sono certo che è uno di quei provvedimenti che è utile e che servirà a rendere migliore la nostra comunità. Vi ringrazio.
Grazie Assessore, Pastore, iniziamo il giro degli interventi, prego, Consigliere Piacquadio.
Grazie Presidente.
Facendo anche una disamina di quello che è stato il percorso che ha portato prima lo Statuto e poi al regolamento in oggetto, dobbiamo sicuramente fare innanzitutto dei ringraziamenti che speriamo vengano accettati in primis dalla presidente della Commissione, la quale Commissione uno Girotti Girotti ha sempre attenzionato e sollecitato e portato avanti questo DG affinché venisse all'interno di questa consiliatura in questo soprattutto con una spinta finale importante che ha trovato e ringrazio anche l'Assessore Pastore,
O da parte dell'Amministrazione piena accoglienza nello sviluppare, seguendo dei processi comunque non facili che comunque, anche se non in un tempo diciamo molto largo, ha disposto a disposizione. Si è potuto comunque processare tutti quegli elementi che portassero a una regolamentazione, appunto, della della partecipazione quale non nego noi, anche in quello che era il nostro progetto di mandato di programma elettorale. Avevamo a cure in merito soprattutto alla parte del bilancio partecipativo e che ritroviamo, lo voglio sottolineare perché è giusto che anche la cittadinanza e per quello che riguarda la registrazione, prenda atto che al capitolo 4, all'interno dell'implementazione, alla lettera c e d viene specificata quale cappello per poter portare avanti un bilancio partecipato partecipativo da parte della cittadinanza quale elemento chiave di questo nuovo di questo nuovo regolamento e che sicuramente nei prossimi cinque anni darà i frutti tra i frutti in capo a chi seguirà a livello di Amministrazione.
Nel governare e nell'avere cura di questo Regolamento, sapendo che, all'interno dello stesso, come verso al capitolo.
15 scusi che al capitolo 5, clausole conclusive e neanche riproposto giustamente una procedura di revisione complessiva del regolamento ogni cinque anni, quindi vi è anche, come dire, una sorta di salvagente che permette comunque in un arco temporale di cinque anni di vedere, modificare, variare o confermare questo regolamento per far sì che si abbia il tempo necessario per metterlo in pratica perché lo strumento è tale il fine utile se viene messo in pratica. Quindi noi chiediamo e chiederemo alla prossima Amministrazione assolutamente un'attenzione particolare a questo tema, per far sì che nei cinque anni che verranno verranno non solo.
Implementate eventuali, diciamo sollecitazioni, indicazioni, aiuti da parte della cittadinanza. Io la chiamo attiva nella speranza che tutti i cittadini possano rispondere in maniera con un numero importante a questo tipo di impegno e soprattutto se si avrà modo in capo all'amministrazione di avere di monitorare, controllare, avere tutta una serie di valutazioni nonché proposte di modifica e infine consultazione pubblica per far sì che questo regolamento possa eventualmente essere Riam modernizzato al periodo all'attualità in cui si troverà a dover essere sottoposto a valutazione. Grazie grazie. Consigliere Piacquadio, altri Consiglieri Temelin, pre.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti.
Non è l'intervento principale.
Con questo voto ci si chiede di approvare il Regolamento di democrazia partecipativa per questo Comune, la prima perplessità che rileviamo sta proprio nel sostantivo Regolamento Regolamento, appunto, che dovrebbe essere un insieme di regole che stabiliscono in modo chiaro e preciso come comportarsi a fronte di specifiche situazioni, ecco proprio su questo aspetto abbiamo le prime perplessità nella stessa Commissione c'è stato precisato, ma è ben evidente anche studiando il documento, che questo documento, più che un regolamento di questo tipo, consiste di linee guida che possono certamente essere condivise ma più che i comportamenti indicano strategie.
C'è stato sempre precisato in Commissione che proprio per la loro genere cita la loro interpretazione. Per arrivare a generare partecipazione si dovrà avvalere di un facilitatore, ovvero di una o più persone qualificate che siano in grado di mettere a terra, come si usa dire ora queste linee guida,
Ovviamente non dubitiamo della qualità di questo documento, ma quando parliamo di regolamenti pensiamo a qualcosa di diverso, di un documento che chiunque, leggendolo, possa capire cosa fare per ottenere il risultato senza dubbi di interpretazione, comunque senza bisogno di super esperti, soprattutto in un documento che vuole normare una cosa così importante come l'interscambio di idee ed azioni tra l'amministrazione pubblica e alla cittadinanza la seconda criticità che rileviamo e invece certamente più importante dal punto di vista politico perché è un concetto noi, Consiglieri delle Liste Civiche, frazioni Castelfranco, crediamo che democrazia partecipativa sia un valore fondamentale di una sana democrazia,
La partecipazione e l'ascolto e la condivisione dovrebbero sempre essere presenti nella gestione di un'amministrazione pubblica, soprattutto locale, sempre a prescindere dalla presenza dei regolamenti o da altri documenti dall'inizio al termine del suo mandato, lo ripeto, dall'inizio al termine del suo mandato questo percorso ci risulta sia stato richiesto già parecchi anni fa, ma già dall'inizio questa Amministrazione non ne ha dato nei fatti l'avvio, se non negli ultimi mesi, solamente ora in questo Consiglio ci ritroviamo a votare un documento che, e ce lo dice anche la stessa Amministrazione dovrebbe costituire uno dei documenti basilari di tutto il quinquennio.
Oggi è il 18 aprile 2024, siamo a poche settimane dalle votazioni, guarda che coincidenza e, già come la settimana scorsa, dove anche il nostro voto, anche con il nostro voto, è stato approvato un documento simile.
Scusate, questa Amministrazione chiede, o meglio impone, come è stato anche in parte citato dai miei colleghi precedentemente chiede impone alle Amministrazioni future ciò che non è stata capace di fare durante i suoi cinque anni di mandato. Ovvio che noi questo tempismo, questo impegno profuso dall'Amministrazione solamente in questi ultimi mesi ed è vero che in questi ultimi mesi l'Amministrazione ha veramente lavorato molto. Ci convince che non è così che si fa vedere la partecipazione. La stessa dottoressa Monia Guarino, che ringraziamo per la competenza dimostrata nell'esposizione nel lavoro e nell'esposizione in Commissione del lavoro svolto. Ci ha precisato che ci sarebbero voluti ancora diversi mesi per capire meglio ciò che pensano i castelfranchesi.
Ma i pochissimi dati utilizzati per trarre delle conclusioni sono stati raccolti solamente in due settimane tra la fine marzo, edilizia aprile 2024, praticamente pochi giorni fa.
Viene da credere che alla qualità del lavoro e dalla reale comprensione della realtà si sia preferito all'apparenza di un risultato.
Ma questo ancora una volta, purtroppo, non ci stupisce molte volte troppe.
In questa Amministrazione abbiamo rilevato situazioni simili, grazie grazie consigliere Temelin e altri interventi prego,
Abbiamo altri interventi, Consigliere Sant'Unione, grazie Presidente, faccio l'intervento principale di nuovo buonasera a tutti, utilizzo solo un minuto per precisare e per chiarire, non ho voluto chiedere un intervento per fatto personale e otto minuti a disposizione del feto Corriere che respingo al mittente tutte le come dire le attribuzioni che il Sindaco ha dato del mio intervento perché non era assolutamente quella.
È ciò che intendevo dire e ha dato una sua lettura del tutto personale e mi permetto di dire anche in parte.
Offensiva di quello che.
Case erano state e sono state le parole del mio intervento, ma sono registrate e potranno essere ascoltate.
Arriviamo alla fine di questo percorso, che è un percorso che ha avuto un'evidente accelerazione nell'ultimo periodo, perché la delibera la determina, chiedo scusa che va affidare il il servizio e per lo sviluppo di un percorso partecipativo e per la definizione del regolamento di attuazione dei principi di democrazia partecipativa è del 20 marzo 2024, quindi parliamo di neanche un mese fa era un risultato, era un obiettivo assolutamente importante, è partito, probabilmente sto andando a memoria, comunque già abbondantemente nella nella scorsa consiliatura. È un obiettivo che.
Ci fa piacere avere raggiunto, ci aspettavamo una cosa diversa questo l'ha detto il consigliere Tomellini nel l'ha, detto il consigliere Tomellini, molto chiaramente nel suo intervento ci aspettavamo anche un percorso e un metodo diverso, perché la determina.
Di incarico, dice rivolte, sono operatore specializzato che garantisca un intervento capace di coinvolgere il più possibile la CIP, la cittadinanza, restituendo un risultato in linea con i bisogni e sentire dei cittadini. La dottoressa Guarino ci ha detto molto chiaramente che il questionario che è stato fatto è un diciamo, riporta dei dati che assolutamente da questo punto di vista non possono essere significativi, perché per fare un lavoro di questo tipo ci sarebbe voluto comunque un questionario che potesse essere,
Compilabile per un lasso di tempo decisamente maggiore rispetto a quelle che sono state le 2 settimane o poco più. Parliamo di 6 8 mesi. Questo è stato il lasso di tempo che doveva essere utilizzato per avere, come dire, un campione statisticamente è utile. Secondo tutti quei parametri che ci ha spiegato.
Ci troviamo ad avere uno strumento, uno strumento.
Che diventa, diciamo, un qualcosa di intermedio tra quello che è lo Statuto e quelli che sono gli già presenti regolamenti con istituti di disco, un istituto strumenti di partecipazione che esistono già nel nostro Comune, perché, come dire, come ha detto giustamente il consigliere Tomellini abbiamo uno strumento intermedio che ci dà anche delle linee guida degli indirizzi degli strumenti all'interno del quale far confluire le diciamo quelli che sono poi,
L'attuazione della partecipazione di strumenti concreti e pratici di partecipazione non abbiamo fatto nessuna proposta in tema di partecipazione rispetto a questo Regolamento, beh.
Non approveremo questa sera il regolamento e quindi, seppure rileviamo degli elementi critici, noi l'abbiamo studiato, l'abbiamo valutato e lo sperimenteremo, non lo lasceremo sperimentare. Non è necessario che per essere per la partecipazione necessariamente andassero presentati degli emendamenti a questo regolamento, tenendo anche in considerazione che tutti quelli che sono state le nostre proposte in tema di strumenti partecipativi sono tutte agli atti e quindi, qualora ci fosse stata la volontà politica di metterli all'interno di questo regolamento, da parte nostra gli incentivi e lì la richiesta e sollecito era già stata fatta più volte. Da ultimo, al Consiglio comunale in cui è stata approvata la modifica statutaria è registrata, e lì c'è la richiesta ufficiale da parte di questo gruppo consiliare che il,
Il patto di collaborazione che il bilancio ambientale, che il bilancio partecipativo su tutti quegli strumenti che avevamo, di cui avevamo chiesto l'inserimento all'interno dello Statuto e che ci era stato detto no allo Statuto, deve essere un atto alto e non può contenere degli strumenti specifici. Ebbene, quelli che noi avevamo al tempo presentato su quelli era stato espressamente chiesto da questo gruppo consiliare. Vi chiediamo un impegno, l'avevamo detto più volte a che questi strumenti vengano inseriti all'interno del di quello che sarà il futuro regolamento. Patto e di condivisione e partecipazione civica i beni comuni vado proprio a prenderli puntuali e poi gli altri, cioè il bilancio ambientale e il bilancio partecipativo.
C'era stato detto, terremo in considerazione questa vostra richiesta, presenteremo un foglio bianco e vedremo quello che si può fare. Non li abbiamo trovati questi strumenti non ci sono ora, francamente, sentirci dire che non abbiamo fatto proposte, mi sembra, mi sembra francamente offensivo nei confronti of politicamente offensivo nei confronti di un lavoro puntuale che su questo tema abbiamo sempre portato avanti. Credo che sia diverso e quello che è stato fatto non abbiamo ritenuto di inserirli in questo strumento, perché quelle che sono le nostre proposte erano perfettamente tutte chiare, tutto portata all'attenzione di questo consesso tutto, supportate da richieste di presentare, con quello che doveva essere lo strumento attuativo, con questo non non è no, non c'è una contrarietà nei confronti del Regolamento, però dobbiamo anche dirci che questo è stato il percorso che questa sera viene portato in questo Consiglio comunale. Allora diciamoci a questo punto noi abbiamo anche cercato di capire come fare poi rispetto a questi strumenti di partecipazione e la dottoressa Guerrino. C'ha spiegato come, eventualmente, poterli andare ad attivare concretamente in particolar modo il bilancio partecipativo, ma anche gli altri, utilizzando questo strumento del regolamento che questa sera va in Consiglio che crediamo abbia bisogno di un facilitatore perché.
Risulta, a nostro parere non immediatamente comprensibile nelle sue modalità attuative, anche da parte dei cittadini che tutti conclude il fax perfetto, vado verso la conclusione e dico una cosa sì, noi CONS noi crediamo che lo streaming e vado a concludere sia un modo non unico, non il meglio non è il non plus, però si è sicuramente un modo per favorire la partecipazione dei cittadini, sì, l'abbiamo sempre detto e continuiamo a sostenerlo. Grazie, preside, grazie altri interventi, prego.
Consigliere Marrone, prevalse.
Innanzitutto anch'io, volevo ringraziare tutto il lavoro che è stato fatto in Commissione, uno per essere giunti a fine consiliatura A.M aver portato a casa questo risultato.
E questo perché c'è stata una forte volontà politica di tutte le parti presenti in questo Consiglio comunale per arrivare a questo, a questo passo importante, perché la partecipazione dei cittadini non può avvenire soltanto con le elezioni, nel senso che quello rimane l'aspetto fondamentale della democrazia rappresentativa che c'è in questo Paese ma crediamo fermamente e che per combattere anche la forte forma di astensionismo o di disatteso disaffezione al al alla politica, credo che il coinvolgimento.
Della cittadinanza e delle associazioni o delle associazioni che che che compongono il sistema sociale, di un di un di un territorio sia importante e sia fondamentale. Ora, rispetto agli interventi che ho sentito prima, specialmente con il consigliere temi libiche, diciamo è stato forbito di dilazioni.
Gli interventi che ho sentito prima su semplicemente opinioni personali sono semplicemente opinioni personali e un modo di vedere il il processo. Ricordo a tutti che questa Amministrazione non è che non l'ha voluto fare o l'ha fatto alla fine, perché ci è arrivato, noi abbiamo dovuto affrontare due anni e mezzo di Covid ed è importante ricordarcelo, perché forse ce ne siamo dimenticati. C'erano altre criticità da affrontare con condite con un'alluvione che comunque è stato gestito con il caro cantieri e soprattutto con il PNRR, perché se voi non ve ne siete accorti in questi anni in questo Consiglio comunale non ve ne siete accorti. Il PNRR ha spinto la macchina amministrativa a lavori straordinari per poterci portare a casa tutta quella progettualità che avevamo in casa e andare a prendere le fonti di finanziamento. Vi ricordo anche che questo Comune ha portato in lista progetti che all'inizio non erano stati finanziati, ma che poi ci siamo dovuti correre perché altri Comuni, in altre parti d'Italia non hanno avuto quella capacità e 15 sono caduti addosso, e noi abbiamo fatto di tutto per portarci a casa quelle progettualità okay. Questo o per non dimenticare che non stiamo parlando di qualche mese fa e non li stiamo parlando di tre secoli e mezzo fa, quindi io voi avete vissuto in questi cinque anni, in un'altra parte del mondo o altrimenti questo è quello che questa Amministrazione ho dovuto affrontare con bene male. Questo dipende da dal dalla visione che noi abbiamo.
Però questo è fondamentale. Siamo arrivati a condividere questa progettualità che per noi rimane importante, perché è una forma di coinvolgimento della popolazione nello spiegare anche perché si fanno certe scelte nel nel far conoscere anche i cittadini, come funziona la macchina amministrati. Quindi noi chiediamo fermamente io dovrei ripetere l'intervento dell'Assessore po' Dallas dell'Assessore Pastore, quindi questo io non non lo voglio fare, però voglio dire che oggi portiamo a casa un risultato importante in questa consiliatura, grazie al lavoro di una Commissione presieduta dalla consigliera Sirotti, Andreotti, che ha spronato e ha trovato piena condivisione del Gruppo di maggioranza nel arrivare oggi a questo risultato che, come ha detto correttamente l'assessore pastori, rimane una cassetta degli attrezzi e sarà compito delle Amministrazioni successive scegliere le modalità con cui realizzarlo. Faccio un ultimo inciso,
Ma vi siete confrontati con quelli che hanno fatto altre Amministrazioni comunali, cioè siete andati, per esempio, nella Regione Toscana, scaricare che cosa hanno fatto lì sulla partecipazione, quali sono stati i criteri e le modalità per vedrete che non sono molto dissimili da queste qui e anche i risultati che ha portato a casa che ci ha illustrato la, la la, la persona in Commissione che ci ha fatto vedere il il tutto il processo, il procedimento che è arrivato, visto che il consigliere Tellini, mi ricordo che che che si è lamentato dell'esiguità del campione, beh, andate a vedere in altre regioni, in altri Comuni, con quel con quel tipo di, con lo stesso tipo di di sondaggio, sondando sicuramente campioni maggiori quali sono stati i risultati, ma non sono molto dissimili, ma vi invito a esplorare perché prima di parlare bisogna conoscere prima di parlare bisogna conoscere. Mi fermo qui grazie.
Grazie consigliere Marroni, abbiamo altri interventi.
Consigliere Sirotti, prego.
Grazie.
È mio dovere dire che questo è vero.
È un obiettivo che è stato condiviso e spronato dalla Presidenza della 1 unitamente alla vicepresidenza.
E ed è stato spronato nel momento in cui c'era possibile farlo, perché non ci possiamo dimenticare che.
Non abbiamo mai tolto il nostro dovere di rappresentanza istituzionale anche quando le situazioni alla Presidente non lo permettevano l'ha portata avanti e il Vicepresidente.
Ma non solo, noi tutti i commissari presenti, perché quello che?
Consentitemi personalmente mi stupisce stasera.
Ma comprendo, ma non condivido.
Sono determinate osservazioni di criticità.
Che ci potrebbero stare all'interno del Regolamento, così come è scritto e definito.
Ma così, nello scritto definito io non ho sentito elevare queste criticità.
E allora consentitemi di dirmi, nella mia piccola massa, critica personale, ma anche politica.
Ci sono davvero questa criticità?
O si vuole semplicemente osservare qualcosa che in precedenza non si è raggiunto.
Perché io e ringrazio?
Anch'io le associazioni e mi scuso ancora perché purtroppo parte della Commissione uno all'inizio non era registrata per un errore tecnico al quale dopo abbiamo rimediato e ho ascoltato con trasporto ed emozione.
Gli intervenuti alla Commissione, che non erano a uditori, erano partecipi.
Per volontà espressa di una condivisione politica di gestione della Commissione e chiaramente dell'Assessorato competente, e penso che questo l'abbiamo potuto apprezzare tutti.
E allora stasera, ma forse sempre il mio limite personale politico,
Penso che bisogna elevare.
Questo regolamento a un risultato più alto, che è un forte impegno di dovere istituzionale, ma anche di volontà politica rappresentata nelle diverse sfaccettature da tutti i componenti la Commissione 1 quei componenti del Gruppo consiliare.
Quello che abbiamo chiesto noi era che fosse bene, e così è stato fatto, a nostro giudizio esplicitata l'introduzione del regolamento.
Partecipativo di democrazia partecipativa, di beni comuni, di tutto quello che implica e rappresenta che fosse elevato e fosse oltre l'interesse di parte.
Che devo dire, a nostro giudizio personale, io non ho trovato e noi non abbiamo trovato perché abbiamo.
Voluto concludere un importante processo di modifica statutaria e regolamentare partecipativa, che è semplicemente un avvio, uno strumento che prima non c'ero io qui questa cartella gialla e del precedente mandato proponevamo alla precedente Commissione uno come altre proposte, il bilancio partecipato e tutto quel volume qua.
Si è conclusa con un nulla di fatto.
Senza voler polemizzare con niente con nessuno, però, dobbiamo anche dirci le cose come stanno e le cose stanno così, quindi quello che noi pensiamo e riteniamo stasera che questo regolamento sia la rappresentanza istituzionale di un lavoro trasversale compiuto da tutte le parti e componenti la Commissione e il Gruppo consiliare con i loro contributi con le loro critiche con le loro diaspore perché anche purtroppo la Commissione 1 si è conclusa ma capiamo l'affaticamento e tutto quello che c'è stato da parte di tutti.
In una maniera per noi bella della rappresentanza istituzionale e poi si potrà migliorare il bilancio partecipativo, ritengo sia un bel sogno, però dentro c'è già un testo di bilancio partecipato attuabile.
Che chiunque si insedierà prossimamente al governo di questo Consiglio comunale avrà il diritto e il dovere di prenderlo, di cambiarlo, di modificarlo, di proporlo e di renderlo attuale. Se lo riterrà opportuno, potrà averlo frutto di un lavoro di condivisione iniziato. Si fosse con dei tempi ristretti, alla fine però siamo usciti. Non si può non ricordarlo da un'emergenza Covid. Abbiamo ripreso in mano lavori, abbiamo avuto un cambio di segreteria generale. Lo dico io che per prima ed è vero lo confermo chiedevo collaborazione al Vicepresidente per portare avanti i lavori della Commissione. Ci sono state delle interruzioni chiaramente tecniche, forse ed è verissimo il questionario è rimasto per poco tempo però e questionario.
Così formulato è una parte, è un pezzo di questo regolamento perché il pezzo ovvero sono gli intendimenti e i princìpi che ci abbiamo messo, quelli che volevamo noi era la introduzione culturale, socio politica per avvicinare i cittadini, per vincere l'astensionismo che già qualcuno ha sollecitato, per fargli vedere che i livelli delle.
Delle diverse posizioni possono essere superate in determinate situazioni. Io credo che qui noi l'abbiamo fatto e vogliamo dire che con questo chiudiamo a un ragionamento che abbiamo sentito in Commissione. Vorremmo che da cui è partisse un impulso in più oltre agli altri Regolamenti che già ci sono e che sicuramente sono da rivedere ma sarà sarà di chi ci sarà mio compito dei consiglieri della maggioranza o dell'opposizione che ci sarà nel prossimo mandato. Però io credo che questa sera noi possiamo dire ai cittadini che il loro contributo può fare la differenza e ringraziare chi ha contribuito attivamente perché passivamente non si conclude niente e qualcuno aveva il dovere di portarlo avanti. Il nostro voto sarà chiaramente favorevole.
Direi che tutti i gruppi si sono espressi, chiedo se il relatore.
Consigliere, Sabbioni, prego, grazie Presidente.
Questo è l'intervento principale, il consigliere Morrone non ha fatto un intervento principale.
Io vorrei fare un po' di riflessioni su questo che è appunto il percorso che ci porta questa sera a discutere questo documento.
Utilizzando tre parole che ho ascoltato in Commissione da.
E appunto uno delle associazioni che più di tutte ha pungolato e promosso questo percorso che arriva oggi qui in discussione, Associazione, assistenza attiva e parto, la prima parola partecipazione e parto,
Facendo una riflessione che poi è quella che abbiamo fatto anche tutti insieme in Commissione, uno con la dottoressa Guarino, che ringrazio per davvero l'apporto, secondo me di altissima qualità e.
È indubbio che c'è tanto bisogno di partecipazione e io credo che ci saranno problemi di partecipazione per chiunque sarà la prossima Amministrazione, perché penso che sia sotto gli occhi di tutti di quanta difficoltà c'è per chiunque sia, diciamo, parte politica sia l'Amministrazione che poi appunto rappresenta tutti a avere un confronto, far partecipare le persone a qualsiasi momento in cui si discute. Si discute anche gli elementi essenziali elementi che incidono tutti i giorni sulla vita dei nostri cittadini. C'è bisogno di partecipazione anche e soprattutto per aiutare questa Amministrazione, chiunque esso sia, e questo è un elemento che questa sera con uno strumento sicuramente diverso,
Io sono d'accordo rispetto a quello che hanno detto la consigliera Sant'Unione è sicuramente lo strumento diverso da regolamento.
E che tutti noi abbiamo in mente quando pensiamo ai regolamenti, ma forse e questo è l'altro elemento che dobbiamo cominciare a chiederci tutti insieme e forse c'è anche bisogno di cambiare il paradigma, perché se non cambia il paradigma e cominciamo a pensare in che modo possiamo invertire le cose e a quel punto le cose forse un camion, l'altra parola che utilizzerei per descrivere questo percorso è a conoscenza e sempre la dottoressa Guarino ci ha raccontato in Commissione uno quanto anche con quei pochi dati, però è riuscita a fare un'analisi abbastanza interessante. Io credo, interessantissima. Quanta poca conoscenza ufficiale delle cose ci sia nel nostro territorio ci ha detto quante volte sul nostro territorio le notizie rimbalzino non da fonti ufficiali, quindi masticate, commentate magari anche cambiate, perché se non sono fonti ufficiali ognuno aggiunge la cosa, sappiamo quanto il passaparola fa cambiare le cose, bastano tre persone e la versione cambia. Ecco, è un altro elemento essenziale, essenziale, ripeto, per chiunque sia la parte politica governerà è essenziale, perché questo è l'unico modo con cui si può avere un confronto fra quei cittadini. Soprattutto si dà loro gli strumenti, poi per andare a parlare con l'Amministrazione che li governa e dire non mi sta bene, mi sta bene, è giusto, non è giusto, perché se non c'è la conoscenza, si fa poi a chiedere a pretendere giustamente ai cittadini e alle cittadine. È il terzo elemento che credo sia quello più importante per un Consiglio che chiude la sua esperienza.
È la fiducia. Io credo che tutti insieme dobbiamo dirci che anche in questo Consiglio anche noi così ci prendiamo le colpe tutti insieme ne prendo anche per il Partito Democratico e dobbiamo fare di più perché ci sia più fiducia nelle Istituzioni e le forze politiche ma non è perché dobbiamo essere più belli, non è perché c'è un esercizio, diciamo di stile, no, è perché è essenziale perché qui dentro, volenti o nolenti, si decide la vita dei cittadini di Castelfranco Emilia e non solo perché sono scelte anche un po' più grandi e allora è importante che ci sia, che si recuperi quella fiducia, perché senza quella fiducia alla fine, come dire, magari abbiamo meno persone che partecipano. Tornando alla parola di partecipazione, abbiamo meno contributi di chi davvero ha qualcosa da dare.
Alla fine. Siamo tutti più poveri. Con queste tre parole commento questo lavoro è un lavoro sicuramente diverso, ma anche la genesi. Una genesi diversa è una genesi. Io non credo breve, perché questo è un percorso che nasce comunque da mesi di lavoro abbiamo modificato lo Statuto di questo Ente, abbiamo adesso modificato.
O meglio portato un Regolamento che sicuramente un Regolamento nuovo. Io aggiungo nuovo, ma soprattutto.
Un Regolamento che esso stesso una forma di partecipazione. Perché non non definire una serie di cose significa che le diamo la più ampia espressione di partecipazione che si possa dare e per essere stati sempre accusati di voler definire, nascondere, non far partecipare? Io credo che sia comunque un elemento che rivendico e è, per certi versi, già questo successo di dialogo e di partecipazione, perché nasce dal confronto costante, con associazioni che rappresentano tante persone, sul territorio che dura, che è durato mesi, confronto col gruppi consiliari confronto con l'Amministrazione tutta e poi ci sono stati messi in campo nel poco tempo a disposizione tutta una serie di strumenti ulteriori che sarebbe stato bellissimo avere più contributi ancora. Io però aggiungo una cosa che non mi è piaciuta, perché ciò che definiamo oggi a nell'ultimo Consiglio comunale non non sta scritto da nessuna parte, che non possa essere cambiato nel prossimo, se chi si candida a governare questa città e che in questo vincerà se non va bene ciò che abbiamo fatto in questi anni, se non saremo più il Governo può cambiare tutto quindi su nel sta scritto sulla pietra no, se non va bene si potrà cambiare.
I.
Concludo, mi fermo qui, intanto il prossimo intervento.
Grazie, consigliere, sa violi Assessore, Pastore, la sua replica, prego, grazie Presidente, io ho cercato che, visto il percorso che è stato descritto e che ha trovato la condivisione, spero l'accordo, insomma di anche di forze politiche consiliari,
E con le quali raramente in questi cinque anni c'è stata.
Vicinanza su alcuni temi ho iniziato appunto cercando di essere, come dire, il più istituzionale possibile, cercando di.
Rappresentare, insomma, con pacatezza per quello che mi è possibile, questo percorso che abbiamo vissuto, devo però confessarvi che.
Non sempre riesco a stare, chiedo anche scusa per qualche mimica facciale un po' un po' troppo sopra le righe perché qui, consigliere Sant'Unione, è l'unica cosa offensiva che io ho sentito sono le illazioni e lo ripeto nuovamente che il consigliere Tellini, con le battutine per esempio riferiti alla tempistica coincidenze, andrò a risentire la registrazione perché voglio cogliere bene l'ironia che c'è in queste affermazioni e vedo che annuisce quindi ho colto bene, questo è offensivo e offensivo del percorso che abbiamo fatto, giusto, sbagliato si poteva fare meglio, si poteva fare peggio. È tutto discutibile.
Non si deve però mettere in dubbio.
Che le tempistiche e che il lavoro che è stato condotto sia stato fatto.
Per quello che era possibile, nel migliore dei modi possibili, appunto.
Questo è offensivo e, lo ripeto per la terza volta, poi noi ce lo siamo detti in tante chiacchierate che abbiamo fatto per costruire questo percorso, per prepararlo, abbiamo corso il rischio di vedere questo percorso, secondo me centrale per la nostra comunità e del quale accoglieremo la centralità tra qualche tempo, quando questo regolamento prenderà vita all'interno della nostra comunità, abbiamo accettato di correre il rischio di vedere condizionato questo percorso dalla campagna elettorale. Questa sera un po' ne abbiamo avuto la dimostrazione e perché,
Andrò a riascoltare gli interventi perché li ho notati tra i due Consiglieri dello stesso gruppo un po' discordanti, per esempio, magari li chiarirete nel nel secondo giro non ho capito se il ruolo dei facilitatori è importante o no, il consigliere Tellini lo ha un po' sminuito la consigliera Sant'Unione lo ha.
Come dire.
Rechi richiesto come necessario chiarirete. Non ho capito, se dell'intervento il consigliere Cappellini mi pareva, insomma, estremamente critico nei confronti di questo Regolamento, però dal consigliere Santoni chi dice che voterà a favore però non è un regolamento e quindi si aspettava qualcosa di diverso, e però in altri provvedimenti delle ultime settimane, in questo Consiglio, in cui abbiamo preso delle decisioni che vincolano e condizionano l'operato delle Amministrazioni successive, ci siamo sentiti dire che vogliamo decidere per quelli che arrivano in un provvedimento come quello che proponiamo questa sera e che lascia libertà di applicazione, perché calare dall'alto strumenti definiti nell'ambito della partecipazione è un errore ed è dimostrato in più contesti. È venuto fuori nelle chiacchierate e nelle discussioni che abbiamo fatto in Commissione e che abbiamo fatto negli incontri pubblici con la dottoressa Guarino, ma anche ascoltando tutta una serie di contributi di cittadine e cittadini e associazioni che da anni si interessano a questo tipo di tematiche.
E abbiamo capito almeno io questo ho capito da questo dibattito, ma anche da altri che questo Consiglio, a tutti quanti, tutti quanti in questo Consiglio avevamo bisogno di chiarezza sul concetto di partecipazione, perché quando non c'è chiarezza sul concetto di partecipazione c'è il rischio, l'ulteriore rischio che il termine partecipazione, che è un termine di cui abusiamo tantissimo e che utilizziamo tante volte a sproposito, diventi per le maggioranze al Governo, l'elemento con cui condire qualche decisione presa altrove e per le minoranze, momentaneamente a non al Governo l'elemento per ribaltare, magari con qualche applausometro anche da social network, abbiamo visto molto interessanti. Richiamava il il Consigliere, Salvioli quei risultati del questionario su cui tornerò, che ci dimostrano che ogni tanto le decisioni, quando entrano e quando prendono le comunicazioni, scusate quando prendono qualche piega, appunto comunicativa un po' bizzarra, possono facilmente trasformarsi in fake-news. E questo dobbiamo evitare. La partecipazione serve anche a questo e in questo regolamento abbiamo inserito una serie di strumenti lo ripeto, utili a prevenire questi rischi.
Io poi ho avuto un'impressione, ma adesso lo riascolto davvero con attenzione. Nei prossimi giorni ci sarà un po' più di calma istituzionale, l'ascolto con attenzione, l'intervento del consigliere Tellini, perché credo che non abbia capito alcuni passaggi di questo percorso, ma di chiari cerco di chiarirli. Poi magari non sono in grado neanche io. I dati che abbiamo raccolto su con i questionari non hanno inciso, se non marginalmente, nella costruzione di questo regolamento. Primo, perché il questionario è stato spiegato in Commissione non era strutturato in maniera tale da come dire incidere e, secondo, perché abbiamo detto dall'inizio, abbiamo detto dall'inizio che il cuore di questa discussione doveva essere il Consiglio comunale, la Commissione consiliare e il rapporto con le associazioni che hanno promosso negli anni questo tipo di tematica. Lo abbiamo detto durante tutto il percorso di approvazione dello statuto comunale e per appigliarsi a qualche criticità. Rischio della campagna elettorale capisco comprensibile, insomma, non non ci mancherebbe altro. È tutto legittimo e tutto legittimo per appigliarsi a qualche criticità, salvo poi votare a favore perché sa, insomma, bisogna tenere un equilibrio. Sì, ancora, continua a sottolineare un aspetto che abbiamo chiarito in Commissione, perché avevamo chiarito e la dottoressa Gravina lo aveva fatto molto meglio di me il ruolo di quel questionario.
Io.
Devo dire però un po' non è del tutto inaspettata, ma un po' di delusione per certe posizioni emerse ce l'ho grazie Presidente.
Grazie Assessore, Pastore, iniziamo il secondo giro anche solo per le dichiarazioni di voto, prego.
Interventi.
Consigliere Santoro, Milone, prego.
Grazie porto a sintesi alcuni ragionamenti, perché è vero, il clima di campagna elettorale si sente molto questa sera e quindi e c'è un voluto fraintendimento di tutto quello che abbiamo detto questa osservò a questo percorso abbiamo partecipato e abbiamo, siamo sempre stati presenti e abbiamo dato il nostro contributo fin dall'inizio perché l'abbiamo ritenuto un percorso importante credo che questo non non sia comunque contrario contrastante con il portare degli elementi.
Di criticità che noi possiamo avere individuato, che però non vanno a mettere in dubbio.
Il lavoro che è stato fatto, piuttosto che il risultato. Lasciamo a chi verrà poi la, come dire la messa a terra, la, la messa in campo e l'utilizzo dello strumento, e vedremo se sarà uno strumento che funzionerà oppure che.
Necessiterà necessiterà di correttivi.
Perché ci aspettavamo un coinvolgimento più ampio della cittadinanza. L'avevamo letto nella determina di incarico della dottoressa Guarino non c'è stato, ne abbiamo preso atto, abbiamo capito che cosa è stato fatto con quel questionario abbiamo anche noi acquisito. I dati sono stati sicuramente un elemento di conoscenza, così come è stato un elemento importante di di conoscenza, di confronto e anche di partecipazione, per usare questo termine, il lavoro che è stato fatto male nel tempo, e in particolar modo per quello che ci riguarda, come Consiglieri cui le associazioni che hanno certamente dato un contributo importante, è stato ricordato anche come non solo questo gruppo consiliare, ma altri gruppi consiliari da tempo avessero, come dire, affiancato comunque collaborato con le associazioni in questo tipo di percorso e quindi evidentemente noi ne diamo un un parere positivo. È un lavoro diverso. Ci aspettavamo una cosa diversa. È stata nominata una esperta che ha portato un lavoro diverso da quello che ci aspettavamo. Quello che tutti avevamo probabilmente in mente era un regolamento più classico. Passatemi il termine ci siamo trovati, di fronte a uno strumento diverso. L'abbiamo conosciuto, l'abbiamo approfondito, l'abbiamo studiato. Non siamo andati consigliere Marrone a vedere delle esperienze in altri territori perché ce l'ha detto proprio la dottoressa Guarino che questo non sarebbe stata una operazione corretta, nel senso che il regolamento andava cucito su quelle che erano le esigenze della comunità e del territorio e dei suoi cittadini e quindi quello che poteva andare bene in un posto poteva assolutamente non andare bene in un altro. Quindi non abbiamo fatto questo lavoro proprio perché abbiamo seguito, abbiamo voluto dare seguito e dare fiducia, anche quello che era un lavoro che è stato messo in campo, partito su impulso importante delle associazioni. Ricordo quando eravamo in questa sala consiliare alla presenti tutti i Capigruppo. Sono passati tanti anni ed è stato sicuramente un impulso importante e, ahimè, ringraziamo le associazioni per il contributo che hanno dato e che sono state. Certamente è il motore, perché stasera potessimo arrivare a questo risultato. C'è tanto bisogno di partecipazione. E proprio per questo motivo crediamo che questo Consiglio, con questo Consiglio comunale in quest'ultima seduta su questo tema, troverà almeno queste sono le indicazioni, una linea assolutamente condivisa. Speriamo in questo modo di fare un servizio a tutti i nostri cittadini e le nostre cittadine e.
Chiudo con una una così un un'indicazione. Noi abbiamo preso atto dell'indicazione che calare dall'altro strumenti partecipativi potesse in questo momento non essere la scelta opportuna. Quindi li abbiamo lasciati lì nelle nostre indicazioni, ma anche su questo credo che l'atteggiamento sia stato assolutamente collaborativo, tant'è che abbiamo, come dire raccolto anche noi, il lavoro frutto di questo percorso di partecipazione, senza voler intervenire con un qualcosa che q nel quale comunque crediamo e che vedremo con quali possibilità e modalità eventualmente poter poi portare avanti successivamente, attraverso questo macro strumento, il ruolo dei facilitatori, che è importante e vado a concludere, beh, crediamo, e da quello che abbiamo detto servirà probabilmente un facilitatore, il ruolo importante, e probabilmente si perché sicuramente uno strumento che ha una sua articolazione e non è uno strumento di immediata utilizzazione per qualunque cittadino a uno strumento molto articolato, uno strumento assolutamente diverso è uno strumento nuovo. Speriamo davvero che possa.
Aiutare la cosiddetta, quella che abbiamo chiamato nel nelle premesse, la fiducia pubblica. Grazie grazie. Consigliere, Sant'Unione, abbiamo altri interventi,
Consigliere Sirotti, prego.
Solo poche parole.
Per chiudere.
Nella maniera.
Doverosa.
Che è il nostro ruolo richiede.
Per dire grazie a tutti, perché comunque è vero, nonostante tutte queste differenze, nonostante la campagna elettorale, ma ce lo siamo detto in Commissione abbiamo saputo non farne dei cavalli di battaglia.
A chi verrà dopo di noi?
Libertà di attuare, di cambiare o di applicare.
Ribadisco il nostro voto favorevole.
Grazie consigliere Sirotti, abbiamo altri interventi.
Consigliere Savioli, sì, solo per la dichiarazione di voto, il nostro voto favorevole.
Grazie altri Consigliere Piacquadio, grazie Presidente, per la dichiarazione di voto, che è favorevole.
Grazie, consigliere, Piacquadio, altri si vogliono esprimere.
Assessore, Pastore, per la conclusione, grazie.
Grazie, grazie Presidente, ma grazie a tutti grazie, vedo in sala, è qualcuno che ci ha consentito di stare qualche ora a discutere di partecipazione ed anche questo, ed anche questo è un grande risultato, perché c'è tanto bisogno di partecipazione e speriamo che non sia solo una frase fatta grazie alla consigliera Sant'Unione per le precisazioni mi sono più chiari al alcuni passaggi quindi e quindi grazie grazie a tutti i,
Grazie Presidente.
Grazie Assessore, Pastore, quindi poniamo in votazione il Regolamento di democrazia partecipativa,
La delibera e ci chiede di approvare il Regolamento di democrazia partecipativa, Allegato A al presente atto, per farne parte integrante e sostanziale di dare atto che il presente regolamento dovrà essere pubblicato in Amministrazione trasparente nella sezione Regolamenti votiamo favorevoli.
21 contrari, nessuno astenuti, nessuno e il Consiglio Comunale approva votiamo la immediata eseguibilità.
Mi chiede l'immediata eseguibilità.
Parlamento.
Non serve la immediata eseguibilità, il Consiglio Comunale approva.
Punto 7 all'ordine del giorno, appunto Ordine del giorno presentato in data 23 novembre, 2023 dal gruppo consiliare Liste civiche, frazioni con oggetto estensione rete idrica pubblica o questo oggetto già stato calendarizzato in Consiglio comunale e poi ritirato per farne un passaggio in Commissione uno è stato effettuato l'approfondimento quindi do la parola.
Al Consigliere Sant'Unione, che ne è il relatore, il primo firmatario, prego.
Grazie Presidente, come è stato anticipato, questo è un ordine del giorno che è stato presentato a novembre 2023, poi, e con anche il il consenso della del nostro Gruppo consiliare, è stato rinviato nella sua Cannes calendarizzazione per poter fare tutta una serie di approfondimenti tecnici perché è la tematica di questo ordine del giorno abbiamo ritenuto lo lo richiedesse appunto fosse opportuno dare anche questo questo spazio di approfondimento di tipo tecnico perché l'oggetto è quello della estensione della rete idrica pubblica.
E rete idrica pubblica e dunque all'Acquedotto,
Questo ordine del giorno prende in.
In considerazione e fa appunto una una richiesta specifica.
Una una zona di di Castelfranco, cioè la zona della via ami di via Emilio de di di via Emilia, a destra, della rotonda del villanoviano.
È possibile, per non dire probabile, che non sia un problema puntuale e limitato alla zona che viene individuata all'interno di quest'ordine del giorno, ma ci facciamo portatori con questo ordine del giorno anche di sollecitazioni, esigenze e necessità che ci sono anche state portate dalla cittadinanza ed è questa la ragione per cui l'oggetto è puntualmente identificati, identificabili in una zona del territorio. Perché dicevo appunto che da dichiarazioni di privati che abbiamo colto e raccolto successivamente, poi, anche confermate dal Sindaco, risulta che la zona di cui parlavamo prima, cioè via Emilia a destra, della rotonda di al di là del villanoviano, se è fornita da rete idrica pubblica, ci risulta la rete idrica pubblica, presente fino alla rotonda del villanoviano, per poi interrompersi e per poi riprendere successivamente all'altezza di via Foro Gallico subito dopo il raccordo con la tangenziale allo stato. Questa era la situazione che noi abbiamo registrato e che quindi siamo andati a riportare all'interno dell'ordine del giorno. A novembre 2023 per poter effettuare l'allacciamento alla rete idrica e quindi all'Acquedotto. I residenti e le aziende di quella zona avrebbero dovuto eseguire autonomamente e a loro spese dei complessi lavori per allacciarsi a quella che è, ovviamente l'acquedotto, la conduttura pubblica più vicina che ci risulta essere proprio nei nei pressi della rotonda del villanoviano,
E abbiamo ricordato.
È in questo ordine del giorno un un evento di inaugurazione di un nuovo servizio che è stato fatto presso appunto la, la panno Luz, che si trova esattamente nel tratto di via Emilia Est che è sfornita di rete idrica pubbliche. Questo problemi in quell'occasione era a giugno del 2023, era stato evidenziato a tutte le autorità presenti. C'era appunto sua Eminenza, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, il presidente della Regione Emilia-Romagna. Stefano Bonaccini e alla presente nelle autorità presenti citiamo in particolar modo queste ultime due avevano appunto house auspicato una rapida ed efficiente soluzione al problema. Quando abbiamo presentato l'ordine del giorno, non ci risultava avviata nessuna verifica o progettualità, né tantomeno lavori per la soluzione del problema in oggetto. Sentiremo ovviamente stasera gli aggiornamenti, perché poi gli approfondimenti, anche tecnici, rispetto a alla alla situazione, sono stati fatti. Considerato che il servizio di erogazione di acqua pubblica è certamente, se non il principale, comunque uno dei principali e fondamentali servizi pubblici, indispensabili che devono essere erogate alla Comunità. Questa problematica era è stata già da tempo evidenziata anche alla stessa Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia. Parliamo quindi di una problematica assolutamente nota.
E.
Noi abbiamo anche verificato che nei recenti atti di pianificazione urbanistica, in riferimento al POC 9 è previsto il potenziamento della rete idrica pubblica.
Della frazione di Manzolini, secondo un percorso che raggiunge la frazione, partendo appunto da via Emilia Est, passando da via Molino, dolo tutto quanto premesso la.
La richiesta che viene sottoposta al al Consiglio comunale è quella di impegnare.
Il Sindaco e la Giunta a fare che cosa, a titolo di indirizzo politico, ad attivarsi abbiamo presentato un ordine del giorno, perché sappiamo evidentemente che si tratta di un tema che ha una valenza sia nella nella sua presa in carico e anche nell'auspicabile risoluzione.
E non solo comunale, ma necessita ovviamente del coinvolgimento di altri enti e autorità competenti, quindi la richiesta è quella di un impegno in capo al Sindaco di attivarsi in tutte le sedi, presso tutti gli enti preposti e con tutte le modalità opportune e mettere in campo tutte le azioni possibili e necessarie per addivenire.
Previo stanziamento dei fondi necessari all'estensione della rete idrica pubblica, almeno fino al confine della zona urbana contrassegnato dal cartello di Castelfranco Emilia, se possibile, coprire l'intera zona fino allo sbocco della tangenziale sulla via Emilia Est, dando così la possibilità ai residenti e alle aziende della zona di eseguire l'allaccio alla rete idrica pubblica. Usufruire del relativo servizio. Mi fermo qui nella presentazione perché aspettiamo poi per eventuali considerazioni, anche e la credo, le le le, le risposte ai dati tecnici che se abbiamo ben inteso, insomma, questa sera la Giunta è in grado di fornire al rispetto agli indirizzi su questa tematica grasse.
Grazie consigliere Santo Unione, iniziamo con gli interventi.
Interventi prego.
Nel frattempo diamo la parola all'assessore Testori delle specifiche tecniche, prego.
Sì, no, solo per dire che, come abbiamo un po' affrontato in Commissione, il, il problema lo conosciamo effettivamente in quella zona non è presente la rete idrica pubblica non presente al di là della della via Emilia e quindi i costi grossi.
Di allaccio sono proprio dovuti al dover attraversare e la via Emilia la via Emilia, e questo davvero comporta dei costi eccessivi e noi abbiamo il nostro punto di riferimento per questo tipo di di problematiche e ATERSIR e quindi non abbiamo. Abbiamo fatto dei colloqui con loro proprio per capire che tipo di soluzioni si poteva si poteva adottare in tal senso. Ad oggi non c'è una modalità per cui l'Amministrazione si può prendere in carico di questo problema, e quello che ci è stato riferito da ATERSIR è che in realtà con quelli con un po' 15 si avvicinerà la rete acquedottistica e quindi i costi.
I costi per per le abitazioni e le attività produttive e si ridurrà notevolmente. Quindi, ad oggi questo è quello che ci è stato detto e sicuramente il fatto che il nostro Sindaco sia presente in Consiglio d'ambito di è di grande valore perché potrà porre il problema in Regione. Era.
Era vediamo comunque nel futuro potrà porre il potrà porre la questione di dove deve essere affrontata grazie.
Grazie Assessore Testoni, procediamo ora con gli interventi, prego,
Non abbiamo interventi.
Consigliere, Sant'Unione vuole integrare ulteriormente, non ci sono interventi.
Sentiamo un contributo del Sindaco, prego.
Grazie Presidente, semplicemente per per dire che l'interlocuzione che si è attivata anche successivamente a I, a riferimento temporale a cui faceva riferimento la consigliera Sant'Unione, è stato una interlocuzione proficua, anche facendo leva appunto sul fatto della mia presenza nel Consiglio DAB d'ambito, che ha permesso un'evoluzione della situazione e una valutazione puntuale della stessa.
Come ha esplicitato, ebbene la l'Assessora Testoni, e è ovvio che questo è un lascito.
Alla prossima Amministrazione e per continuare affinché questo questa attività possa essere poi possa raggiungere una sua concreta realizzazione è collegata ovviamente allo sviluppo del POC in in questione. Questo siamo all'ultimo Consiglio, l'ultima una delle ultime delibere che facciamo. Applichiamo in maniera rigorosa il ruolo dei,
Del di questo consesso, che è quello che, indipendentemente dalla dal tempo, dal momento, se ci sono delle cose da fare, si fanno.
Visto che spesso.
C'è stato sempre detto ultimamente che alcune decisioni che dovevamo prendere dovevamo lasciare ai posteri e in questo caso le lasciamo ai posteri una decisione che però, parzialmente abbiamo già preso poi l'abbiamo concretizzata noi e la lasceremo in patrimonio a chiunque verrà dopo di noi quindi il lavoro che si fa e anche fino all'ultimo minuto o di quando per quando si rimane in carica come in questo in questo momento grazie.
Grazie Sindaco, abbiamo vari interventi.
Consigliere Sirotti, prego.
Grazie io, se è possibile, chiedevo un chiarimento perché l'impegno prevede, previa stanziamento dei fondi necessari, ora abbiamo ascoltato l'assessore dirci che non è competenza del Comune, quindi questo impegno sarebbero fondi comunali.
No, è era per chiarire.
Il testo e quindi l'impegno che si va a prendere, perché se la competenza non è del Comune, non possiamo impegnarci ad impegnare dei fondi, quindi questo è un punto basilare che va a nostro, a mio parere chiarito, perché se lasciamo lasciamo delle valutazioni però che siano precise che siano.
Che abbiano contezza nell'imputazione dei costi e delle spese.
Perché chiaramente, se si chiedono come contributi, come mi sembra di ricordare dai vari piani operativi, i vari poche i piani urbanistici, i contributi che si chiedono, mi sembra di ricordare per le reti gas, le reti idriche.
Reti idriche e quindi anche fognature se con il contributo e questo qual è la quota di incidenza del costo del contributo comunale in questa materia, io credo che sia almeno per noi è fondamentale capirlo anche per l'approvazione o meno di questo ordine del giorno.
Grazie consigliere, Santoni ore, altri pardon Girotti, chiedo scusa.
Consigliere, Sant'Unione intende integrare la sua presentazione con il suo intervento.
Prego.
Grazie Presidente.
Tre punti, il primo è che.
Non ho capito o meglio, due punti, il primo è che non ho ben capito qual è la posizione dell'Amministrazione, e mi riferisco al Sindaco all'Assessore Testoni, nel senso che l'1 o ci dice l'1 ci dice chiedo scusa che,
Ad oggi non c'è una modalità perché l'Amministrazione si prenda in carico questa problematica, vado a citare quasi testualmente se non è così, mi scuso l'altro e il Sindaco dice che la decisione l'abbiamo concretizzata. Noi quindi io vorrei capire esattamente qual è la posizione politica ed eventualmente anche tecnica rispetto a questo, a questo tema.
E al al problema che noi abbiamo segnalato attraverso questo.
Ordine del giorno che, appunto, un ordine del giorno che individua una richiesta a titolo di indirizzo politico e che quindi, anche rispetto alla questione del finanziamento e risponde in questo modo rispetto agli obiettivi e alle finalità, la consigliera Girotti dirotti prevede la la valutazione dello stanziamento dei fondi necessari che riteniamo proprio come ordine del giorno debbano essere la richiesta in questo senso dei fondi pubblici, cioè è una richiesta volta a far sì che ci sia attivi in quelle che sono le sedi competenti che, come dicevo prima, non sono di mera competenza comunale affinché,
Con fondi pubblici venga estesa la rete idrica acquedottistica, ritenendo la, come abbiamo detto prima, appunto un fondamentale servizio pubblico, indispensabile anche alla luce, appunto, ripeto, della.
Non solo a servizio di tutto il tratto, ma anche in considerazione del fatto che il Sindaco lo ricorda bene perché rappresenta appunto c'è una diciamo una struttura di accoglienza che.
Insieme agli altri vive questo questo problema era stato fatto appunto un passaggio, proprio perché si era riscontrata anche in occasione di questa di questo incontro inaugurazione pubblica questa problematica e si era riconosciuto la l'importanza di provare ad addivenire ad una in modo condiviso da parte tutti i presenti di addivenire a una rapida ed efficace soluzione del problema.
Non so modi se ho capito male, né questa questa precisazione diventa non necessaria se invece ho capito bene, ne approfitto per, appunto per darla rispetto alla custodia dei contributi per i piani urbanistici. Si è fatto riferimento al poco 11 villanoviano, ma io ho una.
Una una nota tecnica che c'era stato appunto fornito in questo nei mesi in cui la il?
La questione è stata approfondita, in cui è vero che si fa questo questo riferimento, questo passaggio al poco 11 e in cui si dà conto di come l'attuatore provvederà a realizzare il collegamento alla rete acquedottistica esistente nella zona industriale Venturina, però si tratta di due comparti che sono assolutamente distinti cioè lo sviluppo del poco 11,
Non è interviene rispetto al al tratto, almeno questo è quello che è stato indicato, ma ne chiedo conferma non interviene rispetto al tratto che attualmente è scoperto dalla dalla rete acquedottistica pubblica, quindi realizza solo un un collegamento al quale, ma anche a già oggi è possibile allacciarsi a delle reti già esistenti che non insistono su quel tratto l'obiettivo è superare questa situazione e andare a coprire quel tratto con la rete acquedottistica pubblica.
Grazie 60 Unione Assessore pestoni, prego, grazie Presidente.
Chiarisco meglio ad oggi una modalità per risolvere la situazione, non c'è.
È quello che ci aiuta a livello di costi e quindi andrà a ridurre i costi di allaccio.
O rispetto al poco 11, perché avvicinerà alla rete acquedottistica in un punto in cui sarà meno costoso per le abitazioni e le attività industriali. Collegarsi non è la soluzione,
E secondo me è l'unico, visto che anche in occasione dell'evento che che è stata fatta, la Panormus è stato detto anche dal dal presidente Bonaccini che serve una modalità preferenziale per determinate realtà. La modalità per trovare questo questo strumento è rivolgersi ad ATERSIR e quindi sarà compito sicura della prossima Amministrazione.
Interloquire con loro per cercare di di arrivare a modalità preferenziali ad hoc che ad oggi non ci sono.
Grazie Assessore, Testoni e altri contributi.
Non ce ne sono, facciamo un altro giro anche solo per la dichiarazione di voto, prego.
Non se non abbiamo interventi, se non abbiamo interventi, vi propongo di andare in votazione.
Consigliere Sant'Unione, andiamo in votazione.
Dico solo che chiudo solo con un paio di considerazioni rapidissime e che ovviamente condivido con il collega Bellini, che insieme a me ha predisposto questo ordine del giorno e noi crediamo che appunto questo sia un problema meritevole di soluzione, che se la strada è è quella che c'è stata indicata cioè di trovare di interloquire con ATERSIR quindi con gli enti che possono,
Avere la competenza per risolvere problematiche di questo tipo.
La dichiarazione d'intenti che arriva questa sera, non perché vogliamo, come dire, imporre qualcosa alle Amministrazioni precedenti, ma perché ha avuto bisogno il tema di approfondimenti tecnici e abbiamo ritenuto, per completa conoscenza di tutto il Consiglio di portare l'ordine del giorno, e c'è stato anche chiesto di poterlo portare completo di tutti gli approfondimenti tecnici in Consiglio e quindi arriviamo questa sera. Auspichiamo che però, visto che l'ordine del giorno contiene un impegno che l'impegno di indirizzo politico venga assunto da questo Consiglio comunale, grazie grazie. Consigliere. Sant'Unione. Andiamo quindi in votazione con il punto 7 dell'ordine del giorno che appunto si tratta dei loro Regione, presentato in data 23 11 23 dal Gruppo consiliare lista civica, frazione, Castelfranco con oggetto. Estensione rete idrica pubblica favorevoli.
19.
20, abbiamo anche il Consigliere Petrucci.
Votanti. 20 perché approfitto per la registrazione che la consigliera Marchese abbandonato il Consiglio alle 23:04 favorevoli abbiam detto 1920 contrari, nessuno astenuti. Nessuno Consiglio fa Consiglio Comunale approva ottavo punto all'ordine del giorno, alla mozione presentata 3 aprile 2024 dei gruppi consiliari Partito Democratico, queste Franco idee in comune ad oggetto, proposta di intitolazione di uno spazio pubblico dedicato a Maria Pia sola preciso che con questo ordine, con questa mozione e il Consiglio comunale esaurisce tutte le attività che sono state proposte dai gruppi consiliari, quindi non lasceremo nulla di in votato. Il relatore è il Consigliere Bianconi, alla quale cedo la parola. Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutte e a tutti procedo alla lettura della mozione Maria Pia. Sono nato a Modena il 15 febbraio del 35 e prematuramente scomparsa il 29 7 nel 1999 ha rivestito importanti incarichi istituzionali nel Comune di Castelfranco Emilia consigliera comunale eletto nelle liste del Pci. Assessore dal 1970 e il 1985, con delega alla pubblica istruzione, assistenza, servizi sociali, nonché al personale, infine, coordinatrice provinciale delle IPAB, membro del direttivo dell'Associazione regionale delle IPAB. Ecco IPAB e per inciso, è l'acronimo di istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. I primi ci riferiamo, ad esempio, all'IPAB delle aree tetto e successivamente trasformata poi in ASP per effetto della legge regionale del 12 marzo 2003 numero 2 nell'esercizio delle sue funzioni. Maria Pia sola ha investito in scuole materne di, stipulando anche convenzioni con le scuole materne parrocchiali e ha promosso fra i primi esempi in Italia, l'assistenza domiciliare agli anziani.
Gli anni in cui ha avuto la delega all'assistenza hanno visto con il suo contributo fattivo la costruzione dell'attuale residenza protetta per anziani, superando così quella che era l'impostazione del del cosiddetto ricovero e quindi residenza protetta per anziani. Come ora. Un edificio sviluppato su un unico livello, con spazi idonei a svolgere attività motorie e di relazione tra gli utenti, attivando una progettazione con caratteristiche altamente innovative che ancora oggi rendono attuale questa struttura. Sottolineato che nella sua esperienza di amministratrice comunale si è spesa con passione e generosità e lungimiranza, dimostrando attenzione e sensibilità nei confronti della comunità castelfranchese, mantenendo al centro del suo impegno i diritti e i bisogni delle persone.
Il suo impegno politico è stato lungo e costante e ha caratterizzato tutto il corso della sua esistenza, anche al di fuori delle istituzioni, dall'impegno politico del partito, il PC in cui limitava in cui militava all'attività nel Ludi per la sua grande sensibilità per la condizione delle donne, una donna che ha dimostrato con i fatti come lo sguardo femminile arricchisce tutti. È appena il caso di evidenziare che per anni è stata l'unico assessore donna e che comunque sempre in quegli anni e anche la presa senza femminile nei Consigli comunali era molto limitata.
Come sostenuto dal presidente Sergio Mattarella, le donne hanno sempre aiutato a cogliere il valore universale positivo della diversità, della solidarietà, della condivisione della pace, ma l'uguaglianza di genere è ancora oggi lontana dall'essere raggiunta, consapevoli che la svolta culturale necessaria non si compie con un singolo atto, ma che tanti provvedimenti insieme contribuiscono ad innescare il cambiamento affinché il principio di uguaglianza possa concretizzarsi. Riteniamo che i luoghi che viviamo ogni giorno debbano includere donne meritevoli di memoria, un modo per dare un forte segnale alle bambine e le ragazze alle donne, del valore della loro presenza anche nella vita pubblica e che un ottimo modo per condividere questo percorso sia intitolare un luogo pubblico a una donna delle Istituzioni. Qual è stata Maria Pia sola? Per queste ragioni, il Consiglio comunale di Castelfranco Emilia impegna il Sindaco e Giunta a dare seguito alla presente mozione, intitolando un luogo pubblico confacente alla memoria di Maria Pia sola, e mi fermo qui al momento. Grazie grazie. Consigliere Bianconi. Iniziamo il giro degli interventi.
Abbiamo interventi.
Non abbiamo interventi e a quanto pare, quindi, il ritorno da lei Consigliere, Bianconi, se vuole aggiungere ulteriori considerazioni e poi farò il giro per.
Magari anche solo le dichiarazioni di voto,
Solo due parole quanto insomma Maria Pia, solo sempre dato il massimo,
E sia all'interno delle istituzioni che al di fuori. E c'è un bel ricordo di lei in chi l'ha conosciuta, ma in questo modo, tra l'altro, a 25 anni dalla sua morte, intitolandole cioè con la richiesta di intitolare uno spazio, vogliamo pensare che ricordo si tramandi e che sia di esempio e di stimolo anche per le nuove generazioni. Grazie grazie. Consigliere Bianconi prima di fare il giro, anche solo per le dichiarazioni di voto. Cedo la parola all'Assessore, Pastore per una sua chiosa. Prego.
Ok, prego, allora andiamo per la dichiarazione di voto oppure il giro degli interventi.
Non abbiamo nessun intervento, quindi andiamo in votazione del punto numero 8, la mozione presentata in data 3 aprile 2024 e dei gruppi consiliari Partito Democratico, Castelfranco Emilia idee in comune ad oggetto Proposte di interruzioni di uno spazio pubblico dedicato a Maria Pia, sola favorevoli,
Dovrebbero essere 19.
18.
Favorevoli, 18 contrari.
Nessuno astenuti, 2 Girotti e Bellentani, il Consiglio comunale approva.
1, prima dell'ultimo punto all'ordine del giorno, appunto, la chiosa del Assessore Pastore, al quale cedo la parola, prego no, ma grazie grazie, Presidente, in realtà non vuole essere assolutamente una chiosa, ma sicuramente vuole essere il mio ultimo intervento in questo Consiglio comunale perché, come ci siamo detti questa sera dopo 10 anni e chiudo chiudo questa parentesi.
Di vita, una parentesi nella quale sono sono cresciuto tantissimo nella quale ho imparato tanto, scherzando qualche giorno fa con una collega di Giunta con Nadia Kayser, grandi, dicevo, che ci sono entrato da quasi ragazzo ed esco da da giovani, uomo da questo Consiglio e quindi,
Grazie grazie a tutte e a tutti quelli che hanno accompagnato questo mio percorso, grazie ai Sindaci reggiani e Gargano che mi hanno dato la fiducia di poter.
E lavorare all'interno per per la nostra comunità. Spero di aver dato insomma, almeno almeno la metà di quanto ho ricevuto da questa comunità e grazie a Castelfranco Emilia sono sono diventato, spero, una, una persona migliore. Insomma, ho imparato tanto e quindi grazie a tutti voi, grazie ai Consigli comunali di questi 10 anni, grazie alle maggioranze e alle minoranze, alle quali non ho mai risparmiato nulla e dalle quali qualche volta non sono mai stato risparmiato di critiche grazie ai consiglieri e alle consigliere delle maggioranze che ci hanno dato una mano a lavorare in questi anni. E grazie a lei, Presidente, per avermi concesso ancora una volta questa sera la parola.
Grazie Assessore, Pastore.
Euro dovuto anche perché, insomma, avevamo la certezza, effettivamente sarebbe stata l'ultima volta, permettetemi la battuta, andiamo alle domande di attualità,
Consigliere Temelin pre.
Grazie Presidente.
Ritorno su un voi nell'ambito di questo Consiglio, fosse qualche qualche cosa è stato detto, ma la faccio lo stesso la domanda anche per avere una risposta più precisa, cioè circa un paio di mesi fa in questo Consiglio, alla stessa domanda il Sindaco ci confermava che i lavori stavano procedendo regolarmente chi Eurojust era pari scusate, parliamo della scuola di Gaggio,
E io ero già stato la su segnalazione di su richieste di qualche cittadino e poi ci sono tornato in tutto questo periodo e io non ho mai trovato nessuno che lavorava, anzi, devo dire che il cantiere.
Ah ha tutta l'aria di essere abbandonato, peraltro è scomparso anche il cartello, dove c'erano tutte le indicazioni, chi erano le ditte, le date tutte queste cose qui sembra quasi che sia stato proprio ritagliato e tolto, quindi, nel chiedere un aggiornamento puntuale di cosa sta succedendo a Gaggio.
Chiedevo anche, insomma, cosa si cosa cosa voleva dire, cioè cosa significa cosa significava allora procedere regolarmente, perché io già allora avevo indicazioni e avevo curato, insomma, che tutto era fermo. Mi sembra che in sostanza quel cantiere sia fermo da parecchi mesi. Grazie,
Grazie Consigliere Camellini, abbiamo altre domande, Consigliere.
Io avevo due domande di attualità in sospeso dallo scorso Consiglio comunale, una era la questione.
Legata al ripristino dei giochi nel parco pubblico di via di via Ciro, Menotti a piumato, e la seconda era quella relativa alla,
Presenza o meno di un, diciamo, di una certificazione di di collaudo delle scuole temporaneo, in particolar modo la scuola Falcone Borsellino di Piumazzo, se c'è una tempistica, se c'era un termine, diciamo rispetto al al collaudo o comunque alla alla tenuta sicura della della struttura, erano queste le 2 domande che avevo lasciato.
All'attenzione del Consiglio, ultimo.
Grazie Sant'Unione, prego il Sindaco, grazie Presidente, leggo un pezzo che ho letto prima rispetto alla scuola di di Gaggio.
La riqualificazione e rifunzionalizzazione del patrimonio destinato all'istruzione è stato uno degli obiettivi principali di questa legislatura, in continuità con la precedente, sono numerosi gli interventi eseguiti nelle scuole, Don Milani Manzolini nei lavori di miglioramento sismico, riqualificazione impiantistica delle scuole storiche, Marconi, una nuova scuola, Don Bosco Cavazzana, realizzate in parte dice come soggetto attuatore privato del polo industriale. Sono stati inoltre avviati i lavori di realizzazione della nuova scuola di Gaggio Deledda unite, un iter segnato da 1.000 difficoltà che hanno messo l'Amministrazione comunale nelle condizioni di avviare le procedure per la risoluzione del contratto con la ditta aggiudicataria, conclusa questa fase attualmente in corso, sarà possibile riappaltare i lavori di completamento.
La la richiesta di risoluzione del contratto è da 10 giorni, 15 giorni, quindi al tempo in cui lei mi chiedeva se i lavori erano due mesi fa, erano regolari, io ho risposto a che al ma che in quella fase i lavori amministrativamente parlando e non avevo almeno risultavano,
Delle difformità della ditta,
Avevamo anche detto che i ritardi c'erano poi, ovviamente, e siamo arrivati a questa conclusione.
Per quello che riguarda invece le 2 risposte, il ripristino dei giochi in via Ciro Menotti sono, è previsto, sono previsti non immediatamente, perché abbiamo ovviamente dei da da ha a che fare con le tempistiche di fornitura per quello che riguarda invece il le tempistiche rispetto al collaudo.
Le farò sapere in forma in forma scritta, la risposta in modo tale che rimanga anche agli atti, e poi leggerò anche tutti gli altri consiglieri comunali in modo tale che tutti ne abbiano contezza grazie grazie altre domande.
Mi sembra che non abbiamo altre domande, quindi siamo giunti al momento dei saluti definitivi ovviamente mi aggiungo a tutti i ringraziamenti che, in avvio di di questo Consiglio sono stati formulati da da tutti quanti voi è stato un quinquennio.
Impegnativo è stata un'esperienza naturalmente estremamente positiva e di accrescimento per tanti di noi e quindi grazie a tutti voi e speriamo di rivederci in questo consesso, grazie,