To l'assenza, la consigliera Piccioli avevano comunicato in ritardo anche i consiglieri Fabbri Montanari e Girotti, andiamo ora al punto 2 all'ordine del giorno è l'elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale.
Visto l'articolo 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 102 dell'8 aprile 2014, ove si stabilisce che il Presidente del Consiglio e il suo vicario vengano nominati tra i consiglieri a maggioranza assoluta dei componenti assegnati mediante scrutinio segreto, una delle due cariche è riservata alla minoranza. Vista la deliberazione del Consiglio comunale numero 60 del 14 dicembre 2023 ad oggetto. Elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale con la quale, visto l'esito infruttuoso della votazione, il Presidente del Consiglio Comunale con l'assenso dei consiglieri comunali presenti alla seduta, ha disposto di rinviare la votazione per l'elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale ad altra seduta successivamente, vista la deliberazione di Consiglio comunale numero 6 del 22 febbraio 2024, con la quale, visto l'esito infruttuoso della votazione, il Presidente del Consiglio comunale con l'assenso dei consiglieri comunali presenti alla seduta ha disposto il rinvio della votazione per l'elezione del Vicepresidente comunale ad altra seduta. Pertanto, visto il Testo unico degli enti locali, lo Statuto comunale, il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, apriamo si è richiesta una discussione, ovviamente, prima di procedere alla votazione. Ci sono interventi,
Non ci sono interventi, quindi acquisito il parere in ordine alla sola regolarità tecnica, ovviamente io mi avvalgo della facoltà di nominare i due scrutatori che procederanno assieme alla votazione e quindi io e.
Il Consigliere autocandidato Salvioli e il consigliere Acquaviva, che prego di raggiungere la Presidenza, procediamo quindi a distribuire le schede dopo averle contate che dovrebbero essere 25, quindi distribuiamo quelle ai Consiglieri presenti per le elezioni del Vicepresidente comunale.
I presidenti e i consiglieri presenti sono 20.
Okay.
Per.
Prego la distribuzione.
Quindi sono 21.
A beneficio della registrazione comunico che alle 19:05 due 52, la consigliera Girotti si è unita al Consiglio comunale.
Se abbiamo effettuato le operazioni di voto e invito gli scrutatori a raccogliere le schede votate.
Quindi i presenti sono 21.
Grazie scrutatori.
Quella del Sindaco sia stata presa, quindi le contiamo dovrebbero ovviamente essere 21.
Secondo il 21.
Per cortesia, contiamo quanti siamo 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13.
14 15 e 17 e 18 siamo vecchi, allora noi due siamo veneti,
Quindi siamo 21.
Sì.
Okay.
Bene, allora le schede ritirate sono 21, iniziamo lo spoglio.
Ve lo passate.
Grazie scrutatori.
Allora proclamiamo l'esito della votazione Consiglieri presenti e votanti, 21 schede bianche, 20 ottenuto un voto, il consigliere Sardone, quindi la votazione è infruttifera.
E naturalmente, l'elezione del Vice Presidente del Consiglio comunale è rinviato ad altra seduta del Consiglio.
Il.
Il terzo punto all'ordine del giorno è il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima PAESC.
Dell'unione, dei comuni del Sorbara approvazione, il relatore è l'Assessore Testoni e al quale cedo la parola prego Assessore, grazie Presidente, buona sera a tutti, a tutti il Patto dei Sindaci, a un'iniziativa europea nata nel 2008, mirata a ridurre i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera con azioni di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico. è un patto ambizioso che impone alle Amministrazioni locali ed intensificare le proprie ambizioni climatiche ed impegnarsi ad agire a ritmo imposto dalla scienza nel tentativo comune di raggiungere al 2050 la neutralità carbonica. Il Comune di Castelfranco aderito per la prima volta al Patto dei Sindaci nel 2009 per poi approvare un primo piano nel 2010, Piano che non fotografa più la nostra città e che non prevede azioni mirate di adattamento,
Per questo, in questa legislatura ci siamo mossi per aderire nuovamente al Patto dei Sindaci, questa volta di unione, perché sappiamo che la tutela dell' ambiente e la mitigazione dei cambiamenti climatici ha una visione che condividiamo e che dobbiamo perseguire insieme e perché crediamo anche che più l' area di azione vasta, più il piano sarà importante ed efficace. Il Piano d' azione per l' Energia Sostenibile, il clima detto PAES che di cui oggi discutiamo è lo strumento che ci indica fattori di debolezza, rischi, punti di forza e opportunità del territorio in relazione alla promozione delle fonti rinnovabili di energia e all' efficienza energetica e ci permette di aumentare la capacità di adattamento del territorio ai cambiamenti climatici. Il PAES che alla spiegazione di ridurre le emissioni di CO 2 del 55% al 2030 e di attivare azioni per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici già in corso. Crediamo fortemente che non possiamo sognare e progettare la Castelfranco e il milione del domani senza una fotografia chiara, di come sta cambiando il nostro territorio e senza darci un orizzonte coraggioso di impegno per una transizione equa e inclusiva e rispettosa di noi cittadini ai cittadini e delle risorse del nostro pianeta. Grazie.
Prego consigliere Acquaviva prego.
Grazie Presidente buonasera. A tutti ci troviamo a trattare il Piano di azione per l' Energia Sostenibile del clima. 2030 il Patto dei Sindaci mira a sostenere l' attuazione dell' obiettivo comunitario di riduzione del 55% dei gas a effetto serra entro il 2030, attraverso azioni da realizzarsi a livello locale verso la neutralità carbonica al 2050.
In linea con l' Agenda 2030 e gli accordi della COP 21 di Parigi del 2015. Ringraziamo la dottoressa Santini, l' architetto Marino, l' assessore Testoni per l' illustrazione.
Secondo il rapporto di Legambiente mal d' aria di città, 2023 cambio di passo cercasi ben 29 su 95 capoluoghi di provincia e regione di italiani che le 1000 nel 2022 hanno superato le attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM 10. Tra questi troviamo Modena.
Ad un preoccupante quarto posto con 75 sforamenti del limite consentito.
13/09/2023, il Parlamento europeo ha approvato una proposta di direttiva attualmente in fase di discussione in Consiglio, che prevede regole più severe a tutela della qualità dell' aria e limiti più stringenti in maniera di inquinanti. Se dovesse arrivare l' approvazione definitiva, la direttiva costringerebbe Modena Reggio a ridurre i livelli di PM 10 rispettivamente dal 39 al 38%.
Come già riferito in Commissione 07/02/2024 è stata approvata in Emilia Romagna la risoluzione 78 81 sull' impiego delle vernice antismog in Commissione. Ambiente e Salute. Territorio utilizzarle, vernice antismog, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblichi pubblici e riconoscere incentivi e premialità per i privati che ne facciano uso.
Si tratta di pittura in polvere che ha contratto con la luce e sono in grado di purificare ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide, monossido di carbonio, particolato, nonché batteri, muffe e cattivi odori attraverso un sistema simile alla foto sintesi vegetale che filtra l' aria sfruttando la luce. Queste vernici riescono infatti a trasformare gli inquinanti atmosferici in azoto e sale sostanze assolutamente innocue per l' uomo.
Una tecnologia di ultima generazione che anche a Roma ha sperimentato con successo a partire dal 2007, spesso legandola a realizzazione di opera di street-art murales eco-friendly, è pro, prevedendo recentemente anche il suo utilizzo. Glielo le opere pubbliche di manutenzione straordinaria ordinaria.
Sceglie di impiego, di impiegarla nei nostri edifici e un' azione di mitigazione significa costruire, contribuire a combattere l' inquinamento che, soprattutto in questo periodo dell' anno, sa letteralmente soffocando la nostra Regione. Da molte settimane, infatti, il livello dell' aria che stiamo respirando davvero pessimo è ormai gli schieramenti nella nostra città sono all' ordine del giorno.
Davanti a queste situazioni di emergenza, è necessario mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per cercare di mettere un freno all' avanzata dello smog. Salvaguardare la salute dei cittadini deve essere la nostra priorità. Grazie grazie. Consigliere, Acquaviva, altri interventi, prego,
Consigliere Temellini, prego, grazie Presidente buonasera a tutti e faccio un piccolo piccolo intervento riallacciandomi a quello che avevo delle precisazioni che ho fatto in Commissione, avevo chiesto in Commissione.
Cioè è lodevole. Ovviamente con queste iniziative di questo tipo sono sicuramente sono da perseguire quello che però avrei avremmo insomma,
Ci sarebbe piaciuto vedere era qualche cosa di più vicino al nostro Comune, cioè i traguardi temporali che sono stati posti sono 2032 mila 50. Vanno ben al di là di cioè no, questa legislatura finisce, ma va al di là anche dalla prossima legislatura e quindi sarebbe importante avere dei traguardi temporali con cui poter misurare queste queste iniziative. Queste queste, queste attività che verranno svolte per arrivare a queste a queste direzioni,
Corredate anche di costi. I costi che ci sono stati presentati erano son stati, è stato precisato che sono costi che hanno un orizzonte temporale ancora ancora più a brevissimo, quindi che non sono in un qualche modo in linea con tutto quello che sarà lo sviluppo del piano. Ecco,
Secondo, secondo noi e secondo me secondo noi sarebbe sarebbe opportuno calare un po' più nel dettaglio dettagli, cioè quindi declinare un po' di più questo piano per quanto riguarda l' attività del nostro Comune questo anche per aiutarci a raggiungere gli obiettivi. Diversamente, il rischio è che poi si traguardi, ossia rimandi questi traguardi sia come tempi che come tutte le attività che devono essere fatte a delle date che sono sono un po' troppo lontane e magari sono poco poco sentite. Grazie grazie consigliere, Temellini, abbiamo altri interventi, Consigliere propri, grazie Presidente, buonasera a tutte e tutti l' approvazione del PAES di questa sera. Se il Consigliere darà parere favorevole, rappresenta un passaggio importante perché chi una parte di percorso iniziato nel 1998.
Che transitati per l' adozione del PAT del Patto dei Sindaci a Castelfranco nel 2009 nell' Unione nel 2012 e per l' approvazione al Paese nel 2010 Castelfranchi, l' Unione nel 2015, quindi per l' Unione che aderisce al PAES nel 2022, nell' ottobre 2023 viene presentato in Giunta dell' Unione diventare delle missioni capitolo di adattamento. Questo documento, redatto dai Comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci, vuole dimostrare in che modo le Amministrazioni comunali intendono raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2.
Siamo quindi ora un passo della concludere, come dicevo questa prima parte del percorso a scadenza prossima fissata al 10/06/2024, l' ultima data utile per la redazione del PAES che e per l' approvazione dei Consigli comunali e conseguente trasmissione al portale del Patto dei Sindaci della Regione Emilia Romagna.
Come ci è stato spiegato dalla dottoressa Santinelli, ingegner, Stanger, architetto Marino e dall' assessore Testoni, ai quali va il nostro ringraziamento durante la Commissione specifica della di due settimane fa. Il PAES, che è a tutti gli effetti uno strumento che ci consente di verificare una serie di dati passati, presenti e futuri attraverso i quali si possono esercitare l' attività opportune a raggiungere gli obiettivi fissati operazioni di raccolta dati ha certamente comportato un costo per produrre all' analisi, ma nello stesso tempo ha permesso ai Comuni dell' unione di concentrarsi su quanto ci sarebbe stato da mettere in campo per arrivare all' obiettivo fissato al 2022 mila 30.
È anche vero che nel 2022,
Dei comuni alla quale apparteniamo ottenuto. Il finanziamento di 60000 euro in occasione di un bando regionale utilizzati per l' analisi di cui sopra e la protezione consentirà di accedere anche ad altri finanziamenti. L' operazione quindi è necessario che evidenziato quali sono i rischi climatici, alluvioni, frane, incendi, società, eccetera. Le azioni di mitigazione, risparmio energetico e produzione di rinnovabili, riduzione emissione di CO 2, eccetera, relazioni di adattamento e il potenziamento del verde urbano, formazione e informazione delle persone, eccetera, da produrre allo scopo. Dai contenuti del documento si evince una costante servizio costante, avvicinamento attraverso le soluzioni adottate dalle singole amministrazioni dell'Unione all'obiettivo finale. L'adesione al Patto rappresenta per gli enti locali un'opportunità per ridurre le emissioni del proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale, cogliendo le opportunità economiche derivanti. Sviluppo delle offerte locale, risparmio sui consumi energetici e maggiore efficienza nei servizi. I dati che sono stati riportati e rappresentativi dell'Unione citano un'importante riqualificazione degli edifici pubblici, con conseguente efficientamento energetico degli stessi, una minore emissione dei settori dell'illuminazione pubblica nell'industria del trasporto privato e nei veicoli comunali, importante anche i dati sulla crescita dell'installazione degli impianti fotovoltaici e conseguente produzione di energia pulita. Mi sembra importante delle misure età. Il nostro Comune è così anche per dare una risposta al Consigliere Armellini. Un intervento precedente è certamente quello relativo all'illuminazione pubblica, per la quale nel 2016 si è provveduto alla sostituzione delle vecchie lampade con quelle nuove alert, che ha comportato in questo modo un minor consumo energetico. A fronte di un maggiore efficientamento della rete occorrerà sicuramente presidiare questo documento e monitorare le azioni che nei prossimi anni verranno intraprese per evitare che rimanga un'operazione fine a se stessa. Dovrà dar su post supporto al prossimo Piano urbanistico degli anni a venire al PUG, al PUMS. Per lo spirito e le motivazioni che sono state citate alle amministrazioni viene dato mandato a sostenere le iniziative atte a perseguire la riduzione dei consumi energetici, energetici e le emissioni di CO 2 in atmosfera, con le sopracitate azioni di mitigazione e adattamento.
Ai cambiamenti climatici, riduzione del 55% del gas a effetto serra entro il 2030 con azioni a livello locale e neutralità carbonica nel 2050, formazione e informazione per i cittadini, importante questo in modo che possano accedere a un'energia sicura, sostenibile e accessibile.
Il voto del Gruppo di maggioranza Antip anticipo già che sarà convintamente favorevole, grazie Presidente, grazie Consigliere, poi abbiamo altri interventi Consigliere girati pre.
Mi ha colpito molto.
Una forse ho capito male che da Consigliere può di chiarirmi allo consigliere del PD, Gruppo di maggioranza, come nel suo discorso scritto, facesse già una risposta al consigliere Tellini.
Eppure sono dichiarazione date testé in Consiglio comunale.
Mi ha colpito molto qui, è un dibattito politico e quindi apro il dibattito politico per chi vorrà darmi un seguito,
Dopodiché?
Ci piace rimanere sulla concretezza, sul pragmatismo.
E sulla realtà di quello che si può realizzare.
Quindi senza strumentalizzazioni ideologiche e anche ipocrite.
Dobbiamo parlarci chiaro.
Di quello che è la salute, di quello che è l'ambiente di quello che è l'aria che respiriamo.
Ad ognuno le proprie risposte presto le daremo, grazie grazie, consigliere Sirotti, mi pare che non abbiamo posto, prego giusto.
Grazie Presidente, il mio collega ha fatto l'intervento, l'intervento breve, quindi io o l'intervento principale e buonasera a tutti e a tutte.
Intanto, anche questa sera lasciamo un'eredità, quello che viene fatto è anche questa sera lasciare un documento che ha l'ha, detto molto bene, il mio collega Tabellini degli nell'intervento che mi ha preceduto, che ha un orizzonte temporale.
2022 mila 30, quindi un orizzonte temporale che va addirittura.
Scusate.
E che va addirittura.
A al di là di quella che sarà la prossima Amministrazione che amministrerà il nostro territorio e il nostro Comune,
L'iniziativa l'ha detto il collega Bellini.
È un'iniziativa sicuramente lodevole, ma questo orizzonte temporale decennale rappresenta oggi una eredità, come dicevo prima, abbiamo ascoltato la presentazione dell'Assessore Testoni, abbiamo sentito anche l'intervento del del Consigliere, può vado a leggere quelle che sono le.
L'articolazione della proposta di questo piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima inventario delle emissioni, che fornisce informazioni sulle emissioni di CO 2 attuali e future del territorio comunale, quantifica la quota di CO 2 da abbattere, individua le criticità e le opportunità per uno sviluppo energeticamente sostenibile del territorio e le potenzialità era solo lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, azioni di mitigazione che individuano le attività che l'Amministrazione intende portare avanti per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO 2 valutazione delle vulnerabilità, l'analisi dei rischi legati al cambiamento climatico, azioni di adattamento alle attività perseguibile al fine di aumentare la resilienza del territorio. Ora chi sarebbe contrario a azioni, iniziative che vanno nell'ottica del miglioramento dell'affrontare i cambiamenti climatici, della sostenibilità, della anche energetica, del nostro territorio, di mitigazione, di criticità o problematiche ambientali. Credo che in questa sala nessuno potrebbe dirsi contrario. Siamo assolutamente tutti d'accordo rispetto a queste linee di indirizzo politico amministrativo e e comunque di come dire,
Governo de del territorio su queste tematiche. C'è però un punto occorre e l'ha detto bene il mio collega te Mellini. Occorre che però tutte queste iniziative e queste Program e questi programmi abbiano però dei fatti, delle azioni e una loro efficacia concreta, pragmatica,
È evidente, e aggiungo anche misurabile.
Perché se noi, quando parliamo di questi temi, an allora Piano di azione per l'Energia Sostenibile 203 pagine?
Le abbiamo lette, le abbiamo analizzate in Commissione e ripeto certamente sono linee di indirizzo rispetto a cui sfido chiunque a portare delle indicazioni contrari.
Ma quello di cui c'è bisogno.
E quello che noi lasciamo come nostra eredità, che fa seguito a questo piano, è che chiunque venga a governare questo territorio tra neanche due mesi sappiamo che ci sono le lezioni, vada a declinare,
Tutte queste, come dire tutte queste linee di indirizzo, in azioni concrete ci servono fatti, ci servono azioni concrete, ci servono qualcosa più vicino al nostro Comune, qualcosa più vicino al nostro Comune, come ha detto, come ha ben detto il collega Tambellini, sia dal punto di vista pratico, concreto, pragmatico sia dal punto di vista temporale. Occorre che i cittadini sappiano quali sono le azioni che davvero si vogliono mettere in campo concretamente e che abbiano dei dati anche per poterli misurare, perché se.
Mettiamo se vengono messe in campo delle iniziative, delle azioni e già si sta facendo, ma le cose non migliorano, allora c'è un evidente problema su come si sta lavorando, perché o non si lavora.
E non voglio dire questo.
O si lavora male o quello che si fa in realtà non è efficace, e dico anche un'altra parola, ed è la parola coerenza.
Perché noi ci troviamo questa sera a discutere di tutta una serie di ripeto, il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima in cui l'elemento centrale è la riduzione delle emissioni di CO2, però siamo alla fine a fine consiliatura e vogliamo anche lasciare delle cose.
Ne cito una su tutte.
La via Emilia la viabilità da e per Modena,
Eravamo ai tempi Covid, quindi ormai sono passati quattro anni e questo Consiglio comunale votò un documento, una mozione, un ordine del giorno poco conta per la costituzione di un tavolo di lavoro rispetto alla questione della mobilità da e per Modena.
Ricordo anche che, pur essendo un tema che ci ha sempre visto attivi come Gruppo consiliare,
Non fummo, noi fummo coinvolti nella redazione del documento, ma tant'è l'abbiamo comunque votato a favore perché lo lo ritenevamo utile per il nostro territorio e per i nostri cittadini e nella coerenza che invece ci ha sempre contraddistinto nel momento in cui in questo Consiglio comunale sono state trattate dei dei delle tematiche e che,
Andavano nell'obiettivo di portare avanti il bene comune, che è il nostro criterio di misura. Il nostro voto favorevole non è mai mancato. Stiamo aspettando di vedere che cosa sta succedendo, non abbiamo novità, non abbiamo notizie e allora qui arriva la parola coerenza, perché se da un lato andiamo si va a discutere e ad approvare, ce l'ha già detto il consigliere Po il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima, ma non partiamo nella concretezza ad affrontare uno dei grandi numeri che il nostro territorio e vado a concludere, allora manca la coerenza medico. Un altro meno di un anno fa abbiamo approvato avete approvato il polo logistico villanoviano, con 90 bocche di carico e scarico e 60.000 metri quadrati. Di di realizzazione di questo intervento, con tutto quello che ne potrà conseguire a questo punto sulla viabilità dall'altra parte del nostro territorio. A proposito di quote rosa, grazie Presidente. Grazie e mi pare che abbiamo concluso il primo giro. Chiedo se l'Assessore vuole il vuole fare una prima replica.
Sì, grazie Presidente. Rispetto all'orizzonte per temporale e non sono concorde nel senso che l'Amministrazione, secondo me, deve avere un orizzonte più ampio, che che non sia solo la durata di una legislatura, ma anche porsi degli obiettivi più ampi, perché quando si parla di cambiamenti climatici e di risposta ai cambiamenti climatici, non sono delle risposte che si riescono a tradurre nel giro di due anni. Ha ride a forte riduzione. Per quanto riguarda invece questo piano in questo piano, prevede fra due anni una prima misura di se sta funzionando oppure no, e tra quattro anni, un'ulteriore misura del piano per capire come si sta procedendo ed eventualmente modificarlo. Quindi c'è la possibilità di andare ad agire anche hub nel breve periodo. Per quanto riguarda invece le azioni, ecco, io sono d'accordo sul fatto che non siano concrete e nel senso che se nel piano le trovate il PRU proprio tutte descritte, una per una, con tutti gli obiettivi al 2030 e sono azioni concrete che il Comune può attuare che deve attuare secondo questo piano. Qui sì, ho concluso grazie consigliere e assessore Pezzoni. Ne siamo il secondo giro. Prego, consigliere Giro.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Ho annotato.
Due parole della consigliera Santoro Milone.
Non fummo coinvolti per la via Emilia bis.
Allora io devo ricordare a tutti perché lo devo alla memoria storica e a quello che la proposta fu depositata una proposta.
Da mesi,
E devo dire che gli unici che ci hanno risposto e liberi di scegliere Alex che io rappresentavo Lega è stato il Partito Democratico in Regione e qui.
Come vedete?
Non abbiamo timore di dire quello che è la verità, la via Emilia bis fa paura a determinati.
Cittadini che ritengono di inquinare troppo.
Per andare a Modena, noi invece riteniamo che sia un'opera strategica dovuta che sino ad oggi anche l'attuale Sindaco, nonostante il nostro endorsement qui in Regione e l'Unione del Sorbara, non abbia più di tanto concretizzato.
Quindi, questo è il nostro obiettivo chiaro politico che porteremo avanti.
Senza timore di chi ci dice inquiniamo di più no, perché valutiamo nei pesi quello che serve ai cittadini, alla comunità e alla produttività, quindi 10 non fummo coinvolti, consigliere, Santoro, Unione. Mi sembra giusto, vero, però, nel momento in cui si fa una proposta,
Se uno è interessato risponde.
Come ha fatto il Partito Democratico in Regione e anche l'Unione del Sorbara non risponde alla fine dicendo lamentandosi non siamo stati coinvolti, ma da chi?
Siamo qui, non abbiamo mai chiuso le porte a nessuno, però forse nessuno ha mai voluto dialogare.
Quindi guardiamo agli obiettivi senza se e senza ma, commettere l'ospedale pronto soccorso questo sarà un nostro obiettivo strategico politico, si politico.
Perché riteniamo che sia il bene dello sviluppo di questo territorio e di questa comunità?
Mi permetta Assessore Testoni.
Magari noi legiferassimo, noi siamo un Consiglio comunale, abbiamo mandato, non legiferiamo.
Ma ci impegneremo a far sì che nei livelli sovraordinati a noi, in quello che riteniamo giusto venga ha legiferato in Regione e al Governo.
Grazie.
Grazie, consigliere Sirotti, do la parola al Sindaco che vuole dare un contributo, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutte e tutti semplicemente per per dire questo.
Lei Consigliere che mi hanno preceduto sanno bene quanto a volte complesso percorso in termini di tempi e di tempistiche, anche per realizzare delle opere, soprattutto per chi siede pertanto da tanti anni entra in questa sala. Dovrebbe aver ben chiaro che, per esempio, fare e costruire un percorso di una nuova strada e che, tra l'altro, è una statale e non è una strada comunale e richiede una tempistica che è ben lungi da quello che è il compito di un Sindaco o di un Consiglio comunale. Ricordo a tutti e a tutte che, quando esplose la questione o l'afferra del Ponte Sant'Ambrogio, il vostro Sindaco,
Fu un primo sostenitore con l'aiuto, ovviamente, del del Consiglio comunale, e ho portato tutto quello che furono. Le giuste e legittime sottolineature che vengono verve, vennero fatte in questa sala in tutti i gradi sovraordinati affinché si affrontasse il tema della mobilità da e per Modena. Cosa cosa ha comportato questo? L'inserimento nel libro e lo ripeto, perché forse qualcuno se l'è dimenticato l'inserimento di questa opera nel libro bianco delle opere strategiche della Regione Emilia Romagna con priorità? 2, quindi questo è un risultato che, in termini di programmazione, in termini di pianificazione, per quello che riguarda l'opera di stimolo e di condivisione e di interlocuzione, è fatto con gli ordini con gli enti sovraordinati. Ha portato ed è un'evidenza chiara, né netta, è scritta nero su bianco. Questo è uno dei risultati che sono stati raggiunti, anche perché è troppo facile dire o magari qualcuno possa far pensare, che facciamo la seconda via Emilia, come ho già detto altre volte, non è sufficiente fare un segno su un foglio bianco e dire questa è la via Emilia è ma anzi un po' più complesso il percorso e soprattutto e soprattutto bisogna anche finanziare queste opere che sono opere estremamente costose e il Comune in questo a una partita non dico da spettatore, ma diciamo da stimolatore affinché le cose vengano fatte, ma non è un giocatore in campo diretto perché queste opere vengono fatte da altri. Grazie.
Grazie Sindaco Gargano, continuiamo con il giro degli interventi, altri gruppi, prego.
Se non abbiamo altri interventi.
Mi confermate che non ci sono interventi, quindi riteniamo concluso il Giro, sentiamo se l'Assessore Testoni vuole concludere, prego Assessore.
Procediamo alla votazione del punto 3 dell'ordine del giorno e il piano d'azione per l'energia sostenibile sostenibile e il clima, il PAES dell'unione dei comuni del Sorbara andiamo in approvazione.
La delibera e ci chiede di approvare la proposta del Piano d'azione per l'energia sostenibile e clima trasmesse dalla SS agenzia energie sviluppo sostenibile acquisita agli atti comunali con protocollo 13 5 3 3 del 4 aprile 2024 allegata alla presente atto, la lettera quale sua parte integrale e sostanziale di incaricare il settore tecnico e sviluppo del territorio di predisporre tutti gli atti conseguenti all'approvazione del PAES nonché di dare applicazione a quanto ivi contenuto, contestualmente i futuri interventi di competenza di disporre la pubblicazione del PAES sul sito del Comune e sul sito del patti del Sindaco dei Sindaci votiamo favorevoli.
Aiutiamo contarci dovrebbero essere 19 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 voti favorevoli contrari, nessuno astenuti 2.
Girotti e Bellentani.
Il Consiglio Comunale approva.
Prima di andare l'ultimo punto del giorno e che sono le domande di attualità, ricordo ai Capigruppo che a seguire avremo appunto la Conferenza dei Capigruppo, quindi vi prego di rimanere in sala, naturalmente per questo tipo di cose, per la Conferenza Conferenza che naturalmente è relativa al prossimo Consiglio comunale che sarà il 18 prossimo nel quale i le delibere principali saranno il rendiconto, la variazione al DUP e la nomina del Collegio dei Revisori. Andiamo quindi con le domande di attualità, prego, abbiamo domande.
Consigliere Santa Unione, prego.
Grazie Presidente, una puntuale e una invece un po' più.
Allargata, se del caso, la formalizzo con una richiesta di accesso, atti e documenti, allora la prima riguarda il parco pubblico parco pubblico via Ciro, Menotti, Piumazzo, mi segnalano dei cittadini che.
Nell'area verde erano presenti dei dei giochi per bambini che sono stati tolti.
La rimozione risultava inizialmente temporaneo e poi in realtà pare che invece sia definitiva chiedevo se così è e per quale ragione, se, se, se è così, per quale ragione non vengono rimessi i giochi per i bambini, la seconda riguarda quelli che sono le gli edifici temporaneo, cioè alle scuole,
Gli edifici scolastici temporanei che sono stati realizzati durante e subito dopo il terremoto del 2012 su quelle io volevo sapere se c'è una tempistica, diciamo di scadenza, del collaudo o comunque di, diciamo di di scadenza rispetto alla alla sicurezza e strutturale dell'edificio cioè sanno un tempo oltre il quale l'edificio deve essere rivisto, collaudato eccetera e quindi mi riferisco in particolar modo a più basso esatto a alla alla scuola, all'attuale scuola media di più atti.
Grazie consigliere Santoni, noi ne abbiamo altre domande.
Consigliere Girotti.
Mi riallaccio alla scuola media di Piumazzo, Borsellino Falcone, per capire se in proprietà, al Comune o meno grazie.
Grazie, consigliere, Girotti, prego, Sindaco.
Grazie Presidente, allora procure riguarda il giochi in via Ciro Menotti, non ho informazioni rispetto a al tema, quindi dovrò verificare.
Si daranno rimessi, immagino di sì, però verifico perché non ho informazioni in merito per quello che riguarda il tema degli edifici temporanei, è un'informazione tecnica, in questo momento non so non so rispondere,
E su quello che riguarda la scuola, se, come dire nostra comunale, sì.
E all'interno del patrimonio del nostro Comune.
Direi proprio di sì, anche perché tutte le tutto quello che gira intorno a quella scuola.
È in carico al nostro Comune, comunque, per evitare problematiche, faccio un'ulteriore verifica dal punto di vista tecnico, rispetto anche questo e aggiungerò alle risposte anche questa questa ulteriore puntualizzazione. Grazie Sindaco, andiamo con ulteriori domande, se ci sono,
Chiedo scusa, chiedo un'informazione come rimaniamo, dobbiamo formalizzare quello che abbiamo chiesto sotto il profilo tecnico agli uffici o ci risponde il Sindaco al prossimo Consiglio comunale e per capire perché ne abbiamo uno dopo che ho finito quindi dei nostri dirigenti il Sindaco si sia preso l'impegno di fornire risposte una volta consultati tecnici al prossimo, però mi raccomando la sintesi e metta grazie per quello che riguarda la prima domanda, consigliere Santa Unione, lontana da me, l'idea di volermi sostituire il Sindaco al quale chiedo venia e io avevo informazioni che alcuni giochi diciamo.
Datati come concessioni. Altalene, cose di questo genere, che presentavano delle problematiche proprio strutturali, venivano magari sostituiti con due, se ne faceva uno e quindi era importati in magazzino e poi sarebbero stati ricollocati laddove non era possibile mettere dei nuovi. Ma questa è una informazione che avevo io. Se i giochini sono di quel tipo probabilmente diciamo, siamo in questo in questo tipo di di di attività.
Abbiamo altre domande.
Non abbiamo altre domande e quindi ancora ricordo ai Capigruppo di rimanere che abbiamo la Conferenza dei Capigruppo, ringraziamo tutti i partecipanti, sono lì.
20 e 37, togliamo la seduta grazie alla legalità interessante parlare ancora di mercoledì.
Si chiama.
Devi scrivere al Presidente che ti ha convocato sì devi mandare una mail Lola Bonora, anche in onda nota protocollo no ce l'hai, l'ambiente alla buonora, io l'ho accennato da Ugo, se non c'è però gli va scritto usato per motivi improrogabili, signor Presidente,