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C.c. Castelfranco Emilia 25.1.2024, ore 19:30
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Buonasera a tutti e benvenuti.
Siamo pronti per iniziare la seduta del Consiglio comunale e il primo Consiglio del 2024, il protocollo e il 28 46. Iniziamo con la verifica delle presenze legale, prego, dottoressa Clemente.
Grazie, Presidente Gargano, presente.
Salvioli, presidente Petrucci.
Ho presente, Roncarati, presente, Cocchi Bonora presente.
B.
Presente.
Marchese assente marrone.
Presidente Saltini.
Sempre Ballotta presenta.
Luoghi presente.
Presente.
Savigni presente.
Fabbri assente, Montanari Osoppo.
Giro assente Fantuzzi, assente Piccioli, assente.
Bellentani presenta.
Tutto.
Sardone.
Assente Sant'Unione presenta The Mellini presente.
Piacquadio, assente.
Acquaviva presenta partecipano gli assessori, Barbieri, Testoni, Pastore Giovannardi, Mezzetti e cassa Castel grandi.
Presenti risultano 16.
16 Pres è arrivato.
Per esempio, anche per 25, quindi siamo 17 mi hanno comunicato l'assenza dei Consiglieri.
Mar Piacquadio, Marchese Sardone, Piccioli, Saltini, Fabbri Fantuzzi e Girotti,
Verificata la presenza legale, possiamo partire con il primo punto all'ordine del giorno è la conclusione di patti parasociali fra i soci comunicazioni.
Pardon, abbiamo prima le comunicazioni e mi chiede il Sindaco, poi a seguire l'assessore Barbieri.
Giacomo.
Grazie Presidente buonasera a tutti e a tutte intervengo nel comunicare, relativamente all'episodio che anche la stampa oggi è riportato rispetto a acquistò vetrata, ho visto un vetro rotto che si è infranto alle scuole Marconi, urtato inavvertitamente da una bambina che non ha una ragazzina che ha una riportato alcunché quindi la situazione è assolutamente diciamo riconducibile a un vero e proprio incidente nulla più che può inevitabilmente capitare ovunque sia appuntamenti si prontamente intervenuti per mettere in sicurezza,
La, la situazione e, ovviamente predisporre un terreno di interventi per potenziare appunto il livello di di sicurezza rispetto al tema delle vetrate e che sono tuttora in corso, e tengo a precisare che la parte interessata non è un cantiere, anche perché è evidente che se fosse un cantiere i bambini all'interno potrebbero starci preciso ulteriormente.
Che in questi giorni in cui la scuola è partita ripartita.
E non c'è mai stata contemporaneità di lavori con la presenza dei bambini all'interno del plesso scolastico, tenuto presente che la parte di cantiere è quella che in questo momento è.
Ha dei lavori in corso, che sono dei dei lavori di rifinitura, che equivale a dire pulizia dei pavimenti di insomma gli arredi rifinitura, tinteggi, cioè tutti i lavori, ovviamente che capite bene, visto che mancano tre giorni per riaprire completamente la scuola, i reinserire altri 500 bambini all'interno di questo plesso.
E sono dei lavori assolutamente residuali. Preciso anche preciso anche che l'attività di reinserimento dei bambini è stata concordata con la scuola non accelerata, come qualcuno ha descritto, ma ha avuto tempistiche che sono assolutamente coerenti con e anche le professionalità deputate a offrire le certificazioni affinché la ripresa dell'utilizzo degli spazi fosse consentita di dosi per esempio RSPP e figure equipollenti. Pertanto volevo a questo consesso, insomma, a restituire ciò che è nella linea della realtà piuttosto che della strumentalizzazione, anche becera dal punto di vista politico. Grazie grazie Sindaco. L'assessore Barbieri prego.
Buonasera, a tutte e a tutti e grazie Presidente.
Faccio un passaggio importante.
Prima del 27 gennaio, che insomma è il Giorno della Memoria e sarà sabato e noi riteniamo che la riflessione sulla Shoah deve mirare alla formazione di una coscienza consapevole sui principi fondamentali dell'uguaglianza degli esseri umani, dei diritti della persona,
Per l'esercizio della memoria e la lotta contro ogni tipo di crimine rivolto contro la comunità è ancora molto attuale, visto tanti scenari di guerra e genocidio ancora in atto nel mondo.
Il valore della persona, la valorizzazione dei diritti umani sono al centro di tutte le azioni dell'Amministrazione nel mese della memoria proponiamo diversi appuntamenti, stata inaugurata il 18 gennaio ed esposta presso la Biblioteca Lea Garofalo alla mostra un campionato di libertà dedicata al campionato di calcio del 1944 e la mostra rimarrà esposta fino al 18 febbraio il 27 gennaio alle ore 17, punto presso la Sala Gabriella Degli Esposti affronteremo una conferenza sui linguaggi dell'odio, ospiteremo Amnesty International con soccorsa 40 ed ora Farina che è la responsabile italiana della task force ex speech.
Avremmo anche ospite la preside del de, la dirigente scolastica dell'Istituto Marconi cristiana Charlie, che ha come sua personale e specializzazione una formazione sulla Shoah. La parola dialogo è ovviamente centrale in questa conferenza abbiamo ritenuto importante dare valore a lì a delle riflessioni sulle parole e quanto il linguaggio abbia sempre unito e comunque portato a delle scelte importanti. La comunicazione tra tutti la condivisione dei linguaggi crea comunità o comunque crea delle lontananze. Portare in un momento come questo.
Una riflessione importante su quello che è il linguaggio dell'odio comune, un po' a tutti nella propria vita soppressivo che, ovviamente, malgrado attraverso i media o comunque la consapevolezza di questo forma di comunicazione che ci investe, è importante per costruire come percorso una visione di comodità consapevole, quindi vi aspettiamo insiste sul invitati tutti a partecipare a questo momento. Il giorno invece, il 29 gennaio, presso il Teatro da da alle ore 20:45, ospiteremo il cardinale Matteo Zuppi, che è Presidente della Conferenza episcopale italiana e lo vivrà un momento di intervista e con.
Insomma il giornalista Pierluigi, senatore con la Conferenza un momento sarà intitolato Conversazioni sulla pace. Ecco.
Come ogni anno, il Comune di Castelfranco celebra il Giorno della Memoria perché, proponendosi in diversi appuntamenti ai fini di stimolare davvero la riflessione su questo grande valore, essere sempre impegnati nel costruire opportunità di riflessioni, accompagnare la comunità in un dialogo costante e costruttivo, perché mettere al centro il diritto alla vita sono fondamentali valori nostri e quindi ci danno un grande senso di appartenenza. Grazie grazie, assessore Barbieri, ora io darò la parola all'assessore.
Nel frattempo, se ci sono comunicazioni, fatemi Assessore Testoni prego,
Grazie Presidente e buonasera a tutti, a tutti e solo per ricordare che sabato ci sarà l'inaugurazione della parte nuova del Centro del riuso è un po' un percorso e che si chiude e si riapre perché l'abbiamo un po' affrontato anche in Consiglio comunale e vi invito tutti a tutti a partecipare, grazie grazie assessore Testoni, assessore, Casagrande prego,
Grazie buonasera a tutti e tutti volevo fare anch'io una comunicazione, volevo segnalare che i 5 febbraio, alle ore 18.
Erdogan non troppo distante scusate, ripeto, il 5 febbraio, alle ore 18 nell'ambito delle pillole di salute faremo una diretta Facebook, come sempre sul sulla pagina del Comune di Castelfranco, Emilia ovviamente organizzata dall'Unione, dei Comuni disturbare assieme all'azienda sanitaria che ha per tema il cow il centro di resistenza urgenza e i servizi presenti all'interno della casa della comunità lo segnalo a tutti perché poi dopo manderemo chiaramente anche il materiale, però ci sembrava un'occasione importante per cominciare ad approcciare anche questo argomento. Grazie grazie, assessore Casagrande.
Ma se il consigliere Montanari prego. Grazie Presidente buonasera, proprio tutto una comunicazione, sulla scorta di quanto per la comunicazione anche dell'assessore Barbieri. Tra due giorni ricorrerò un'importante giornata istituzionali commemorazione civile nel Giorno della Memoria 27 gennaio e abbiamo l'occasione storica di osservare, condannarli dinamiche giorno, citarli in modo diretto, seguendo da vicino le notizie drammatiche che da tre mesi a questa parte ci giungono della Striscia di Gaza.
Uno dei pericoli più insidiosi e che la retorica che in sostanza la ricorrenza istituzionali trasformi le memorie e mitologia elementi sono, per loro natura, discutibili per anni abbiamo celebrato il 27 gennaio e, guardando all'evento storico specifico la Shoah, identificando connesse alla più lampante violazione dei diritti inviolabili dell'uomo alla vita, alla libertà,
Oggi che le immagini, le notizie da Gaza viaggiano sulla rete impattano sul nostro quotidiano oggi che il Sudafrica dell'emancipazione dell'apartheid depositato presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia l'accusa di genocidio contro Israele, non abbiamo più scuse, nessuno di noi, né privati, cittadini, le Istituzioni e siamo chiamati a riconoscere e vivere onestamente responsabilmente le contraddizioni del reale, ora che la storia che ama con la brutalità che gli è abituale, ciascuno di noi ha il dovere di distogliere lo sguardo dal dite di fissare sulla Luna. In questa giornata noi ricordiamo il genocidio degli ebrei, non solo perché un simile evento non si ripeta più ai loro danni, ma perché non si ripetano nulla di analogo ai danni di qualsiasi popolo della terra, compreso quello palestinese. Grazie,
Grazie consigliere Montanari, ne abbiamo altre comunicazioni.
Non ci sono altre comunicazioni, quindi passiamo al punto 2 e alla conclusione dei di patti parasociali fra i soci pubblici e fra i soci pubblici di area modenese Fiere S.p.A. Il relatore è l'Assessore, Pastore al quale cedo la parola, prego buonasera, buonasera a tutti e a tutti voi. Grazie Presidente. Questa sì è una delibera, come dire, estremamente estremamente tecnica lo abbiamo visto in Commissione, è una delibera che tutti i Consigli comunali dei Comuni soci di Hera discuteranno nella nelle loro sedi. È una delibera che, proprio come recita il titolo, rinnova il impatto di.
Di di adesione dei Comuni soci a Hera. Come vi dicevo, abbiamo svolto in Commissione il dibattito su su questa delibera al dibattito. Dal punto di vista tecnico, so mi risulta che è stata data risposta anche ai quesiti che alcuni Consiglieri avevano avevano posto per me e per noi questa è l'occasione, insomma, di ricordare l'importanza che era riveste per il nostro territorio e permettetemi di dire anche per il nostro bilancio, perché la parte chip, le partecipazioni nel Comune di Castelfranco ai nera costituiscono un patrimonio importante della nostra della nostra comunità. Il Comune di Castelfranco possiede più di 4 milioni di azioni, quindi facile anche fare i conti di quanto ammonta questo. Questo patrimonio sono libere e quindi di possibile vendita. 1 milione di azioni, soprattutto grazie ai dividendi che annualmente era stacca all'interno della del nostro bilancio in parte corrente e se, come dire, abbiamo ancora fresca la discussione sul bilancio di previsione 24 26 e sapete tutti qual è l'importanza per la la la la nostra Amministrazione per la nostra comunità di poter disporre di questo tipo di risorse. Beh.
Dal 2021 al 2023, i proventi da dividendi sono stati rispettivamente 442.000 euro, nel 21 più di 442.000 euro, più di 482.000 euro nel 22 e più di 500.000 euro nel 23, quindi un.
Un elemento davvero importante, ma nel contempo, vista anche la possibilità di.
Vendere azioni era un elemento di cui sicuramente in futuro, con tutta la ponderazione, l'attenzione del caso perché appunto si tratta di un patrimonio della collettività, una disp un, uno strumento a disposizione delle nostre amministrazioni per.
Investire per migliorare, per rendere migliore il nostro territorio, quindi ci tenevo a fare questa premessa, diciamo questa introduzione se volete meno tecnica rispetto ai contenuti e ai contenuti della delibera, ma è utile a tutti, al dibattito, insomma spero utili al dibattito che Susi si svilupperà per cogliere l'importanza della nostra adesione a questo patto. Grazie Presidente, grazie Assessore pastone, iniziamo la discussione, iniziamo con il primo.
Tiro di interventi, prego.
Abbiamo interventi.
Consigliere Sandro Unione per.
Grazie Presidente buonasera a tutti e a tutte.
Io e noi abbiamo ascoltato, dunque abbiamo analizzato, sotto il profilo tecnico, questa delibera nella apposita Commissione e confermo che sono stati inviati i dati e le specifiche che erano state richieste.
Al dirigente, appunto che che ringraziamo per tutto il materiale,
E che ci ha fornito.
È sicuramente una delibera estremamente tecnica con dei contenuti tecnici e assolutamente innegabili, che però porta a dei ragionamenti anche di tipo politico, e li abbiamo sentiti nelle stesse parole dell'Assessore che l'ha presentata laddove ha più volte usato.
Il termine importanza rispetto a per qualificare per definire la partecipazione del Comune di Castelfranco Emilia come del resto degli altri Comuni soci a era e quindi diciamo l'importanza di andare a rinnovare e, attraverso questi patti parasociali,
La, gli accordi relativi appunto alla partecipazione ha ricordato l'importanza che riveste nel nostro territorio e anche nel nel nostro bilancio, richiamando e ce li siamo tutti appuntati quelli che sono i dividendi che Hera ha votato nel bilancio.
Questo è un aspetto di tutta la la vicenda e di tutta la costruzione ce ne sono però degli altri, credo che chi ha partecipato a qualche Consiglio comunale in cui si è parlato di era sotto vari profili conosce perfettamente quella che è la nostra posizione, che è una posizione critica che noi ribadiamo anche questa sera perché dobbiamo dirci alcune cose che devono essere ben chiare e porto intanto alcuni dati,
Le azioni pubbliche vincolate complessive di tutti gli azionisti pubblici di Hera sono il 38,35%, a cui si vanno ad aggiungere un 7,48 di azioni che sono sempre in mano ai Comuni, ma sono azioni libera, quindi sono quelle che vanno proprio quotare.
Quel quel patrimonio di cui parlava e quindi sono comunque una parte variabile che potrebbe anche ad un certo punto scomparire dalla partecipazione pubblica, nel momento in cui i Comuni titolari di queste azioni decidessero appunto di venderle per andare a fare degli investimenti sul territorio. Ad oggi questo totale quota, il 45,83% quindi quota comunque una percentuale che sappiamo perfettamente numericamente è inferiore al 50%.
Ma prendiamo la quota di azioni pubbliche vincolate, perché quello è il nostro faro della partecipazione pubblica, dire perché le altre potrebbero anche essere tutte vendute, quindi abbiamo un 38,35, ne abbiamo più volte parlato delle modalità di voto che attraverso queste azioni i Comuni possono esercitare, che è appunto quel voto maggiorato ponderato come lo vogliamo chiamare che ci viene sempre detto state tutti tranquilli perché, anche se la percentuale di azioni è nettamente inferiore a quella che è una la la maggioranza quindi il il 51%, attraverso questa modalità di voto,
E comunque viene, viene garantito la la partecipazione, la maggioranza pubblica dicevo, rispetto a quella che è la società che gestisce il servizio rifiuti sul nostro territorio, consideriamo ovviamente il servizio pubblico, ora questi sono ragionamenti che.
Matematicamente lì li prendiamo per tali e meccanismi di voto, di partecipazione e di distribuzione degli utili che numericamente sono così, però dobbiamo ricordarci un altro dato che è in realtà il dato politico fondamentale che un servizio pubblico, quale è quello della gestione rifiuti, viene,
È affidato e gestito sul nostro territorio da una società che ha questa partecipazione pubblica che la possiamo andare a definire, come l'abbiamo definita, che però è una società per azioni quotata che ha come scopo, e lo sappiamo tutti, perché basta andare a vedere i bilanci quello giustamente di fare degli utili,
Il dove e dove il controllo e la gestione pubblica del servizio che viene fatto sul nostro territorio, il peso, il peso all'interno di questa società che ogni singolo Comune è veramente risibile. Non abbiamo capacità di trattativa e di gestione di questo servizio, che invece dovrebbe essere nel controllo, perché è un servizio pubblico, dovrebbe essere nel controllo dell'Ente pubblico, non della società, e sappiamo invece che di fatto succede questo perché la capacità di poter gestire, di poter controllare o di poter guidare la, la gestione del servizio rifiuti sul nostro territorio attraverso questo sistema della società per azioni quotata e così partecipata, non è più nel controllo dell'ente pubblico. Sapete perfettamente e l'abbiamo detto da tanto tempo, l'abbiamo detto anche prima del de dei vari affidamenti che sono stati fatti negli altri, né negli anni che non è questo e noi non siamo assolutamente d'accordo con questa modalità. Grazie Presidente, grazie Consigliere Santo Unione. Abbiamo altri interventi.
Consigliere Marrone, prego, grazie Presidente.
Rispetto a quest'ultimo intervento, volevo fare solo delle delle delle riflessioni, perché oggi, approfondendo le tematiche del riciclo in Italia, io credo che si debba superare il concetto che ha espresso la consigliera Santoro non è il problema del controllo di chi fa il servizio ma di come viene fatto e dell'importanza che noi diamo a quel servizio nelle nostre vite è completamente diverso,
Noi sappiamo bene che il riciclo, quindi lo il corretto, diciamo così riciclo dei nostri della nei nostri rifiuti urbani ci passano tanti fattori positivi che impattano sulla qualità della vita di ciascuno di noi qualità dell'ambiente.
Sì, leggevo solo così, per così, per curiosità che produrre grazie a materiali riciclati oggi in in in in in questo Paese comporta dei vantaggi produttivi notevoli, cioè se noi, se si produce con carta e cartone riciclato, si risponde a un 40% di energia, se la stessa cosa per accedere all'Unione, addirittura il ko, il consumo si riduce del 95% e ci sono tantissimi vantaggi, quindi oggi non è un problema di chi controlla chi fa che cosa, ma è come viene fatto quel tipo di servizio che per noi diventa strategico. Qui a Castelfranco abbiamo fatto alcune scelte negli anni, seguendo anche quello che erano le direttive europee e soprattutto quello che è avvenuto nel 2022, dove è in Italia è diventato obbligo riciclare l'umido, per esempio, e noi anticipiamo dei due anni anche altri Paesi della Comunità europea che lo faranno nel 2000, nel 2024, non soltanto, ma noi in Europa ricicliamo l'82% del nostro del nostro.
Dei nostri rifiuti e siamo al primo posto. Purtroppo tutto questo comporta anche alcune criticità, cioè in Italia costa molto là. Per esempio la TARI ci sono Comuni che hanno ancora la TARI, che è che negli ultimi anni, negli ultimi quattro anni, mentre il 7% perché perché purtroppo non riusciamo a gestire bene i vari processi e quindi siamo costretti a spedire all'estero gran parte dei rifiuti che costano alla nostra collettività? Noi qui abbiamo fatto un ulteriore salto, perché ricevendo delle direttive della Comunità Europea nella scorsa consiliatura siamo passati alla tariffa puntuale okay che un nuovo concetto che noi portiamo per migliorare, che abbiamo per migliorare la qualità della differenziazione dei rifiuti, cioè ai nostri noi passiamo a un sistema in cui diciamo alla all'utenza.
E se tu conferisci più indifferenziato, è giusto che tu paghi di più, non come la TARI, dove si andava a pagare per logiche di composizione della famiglia, però qui invece si va nello specifico a individuare cosa tu veramente rifiuti.
Ci sono stati notevoli, ci sono notevoli problemi che poi casomai riflettiamo. Però, per fare queste cose qua occorrono delle grandi aziende, cioè il limite strutturale che oggi a questo Paese e che non ha aziende in grado di dare know how e di mettere in filiera questi processi per ottimizzare i costi. Okay, quindi, il fatto che ci sia era che lo faccia okay per noi è già un gran risultato, perché in Italia ci sono poche aziende strutturate in questo modo. Tutte le aziende in housing che venivano negli anni passati è una roba obsoleta. È una roba che nel futuro non sarà più in grado di stare in piedi okay, perché le logiche sono queste sono le economie di scala che è brutto dirlo, ma è quello che ci permetterà di ottimizzare i costi e le tariffe per i nostri Pepe, per l'utenza, e sappiamo bene che però soltanto la leva economica non basta per per per far sì che il processo funzioni, ci vuole anche la leva culturale, cioè bisogna investire sul su inc in comunicazione e far capire alle persone come anche consumare, come anche conferire cos'è un abbandono, perché noi pensiamo che l'abbandono più grandi siano i sacchi della del pattume che noi troviamo nelle tangenziali di questa di questo Stato non è soltanto quello, ma lo sapete che la Consob, la grande maggioranza di rifiuti che vengono recuperati, sono mozziconi di sigaretta sono le lattine, sono le bottiglie di birra. Noi su questo non ci abbia mai fatto una riflessione. Ci concentriamo solo su alcuni aspetti senza affrontare il problema nella nello specifico, ed è quello che è stato fatto questa sera che dall'intervento che mi ha preceduto. Okay, però, non è il controllo e il problema è migliorare la qualità della vita attraverso un conferimento corretto e attraverso un'educazione corretta. Quindi per noi il tema non è tanto il controllo che col 38% è comunque garantito. Poi, se ci mettiamo a discutere dei bilanci di era perché era fatto dei bilanci stratosferici negli ultimi anni. Beh, forse non vi siete accorti, ma basta prendere fare un'indagine di mercato che tutte le aziende che sono nel comparto energia negli ultimi anni hanno portato utili stratosferici e perché qualcuno si è approfittato di una situazione di una congiuntura e non c'è stato nessuno era controllato perché ve la ricordate la barzelletta di questo Governo sugli extra profitti delle aziende? Voi avete controllato i profitti delle delle delle banche o di chi fa finanza, ve la ricordate la barzelletta della Meloni, facciamo l'ENAC, non è stato fatto nulla e la Costituzione italiana prevede, e lo prevede non è che limitativa in queste cose non c'è stata la voglia politica okay di farlo. Quindi per noi non è un problema di di di di controllo e poi, come ha ricordato l'Assessore, Pastore e il quello che noi riceviamo da Hera è un valore per questa comunità, perché quei soldi li vendono, vengano reinvestiti su questa comunità. Mi fermo e casomai il secondo giro per le conclusioni. Grazie.
Grazie consigliere Marrone, abbiamo altri interventi.
Non abbiamo altri interventi, quindi chiedo se l'Assessore Pastore vuole fare una prima replica.
Sì, grazie Presidente, solo solo davvero una una precisazione, visto che abbiamo giocato tra virgolette nei primi interventi tra il tecnico e il politico, la mia precisazione sta in mezzo tra appunto il tecnico e il politico, il dato politico che però, ripeto, è anche tecnico e che il controllo di Hera e a maggioranza pubblica e non è solo un dato matematico è un dato politico, perché nelle scelte più importanti e il meccanismo di ponderazione delle azioni fa sì che perdonate i conti magari approssimativi i soci pubblici arrivino a contare il 76%,
E questo perché ogni azione vale 2 voti, il Comune di Castelfranco avrebbe a disposizione circa 8 milioni di voti, quindi.
E non è corretto dire che il controllo di Hera non è a maggioranza pubblica,
Giocando sul 38% più 7 non è una cosa corretta, poi mi fermo qui, perché sennò dovrei ritirare fuori come dire il la solita.
Anche un po' retorica diciamo a domanda in base alla quale, nel momento in cui ci si dichiara in disaccordo con un modello ed è pienamente legittimo essere in disaccordo con un modello, ci mancherebbe altro non si fa mai un passo avanti nell'illustrare alla nostra comunità quale dovrebbe essere l'alternativa.
Perché eh eh, eh eh è un po' troppo semplice, diciamo chiudere sempre il discorso dicendo che ripeto totalmente legittimo, però manca sempre quel passo in avanti, grazie Presidente, grazie Assessore, Pastore, iniziamo il secondo giro.
Interventi da cinque minuti omessa, dichiarazione di voto.
Consigliere, Sandro Unione, prego, grazie Presidente, ruberò veramente pochi minuti per rispondere all'Assessore, Pastore noi il modello alternativo lo abbiamo più volte presentato, l'abbiamo anche nel programma elettorale del 2019, visto che in questo Consiglio si parla di programma elettorale se non l'avete letto a questo punto mi dispiace, è un problema vostro nel senso che noi lo sappiamo perfettamente. Qual è il modello alternativo che abbiamo proposto? Lo sanno anche i cittadini, perché l'abbiamo detto, per cui credo che non c'è bisogno tutte le volte di dover utilizzare del tempo per ripetere cose assolutamente note.
Vado a.
Un dato nel senso che quando parliamo del controllo pubblico o anche del peso pubblico che hanno gli enti,
Non dobbiamo solo considerare i 111 enti pubblici che quotano quel 38,37% di azioni vincolate, perché poi dobbiamo calare quella partecipazione pubblica a Castelfranco Emilia quanto quota Castelfranco Emilia all'interno della della partecipazione azionaria di Hera,
È quanto pesa la volontà, le indicazioni, le azioni, le esigenze del Comune di Castelfranco Emilia all'interno della, come dire, del peso societario di Hera, se voi mi dite che Castelfranco è in grado,
Di fare delle scelte che possono incidere nelle politiche di era mi spiegate come questo sia possibile e io so e noi siamo qui tutti pronti ad ascoltare se voi ci di ci spiegate come la quota societaria di Castelfranco possa davvero incidere e.
Davvero, come dire, rendere reale quel controllo sulla gestione dei rifiuti, sul nostro territorio che in quanto servizio pubblico l'ente dovrebbe avere siamo assolutamente pronti a ad ascoltarlo e a valutarlo, ma dai dati che abbiamo non ci risulta che questa possibilità di incidenza e questo controllo ci sia.
Ci dice anche il consigliere Marrone, che il punto non è il controllo sul servizio, ma, come viene fatto il servizio beh, noi crediamo che nel momento in cui parliamo di servizi pubblici sono entrambi elementi importanti perché se sono servizi pubblici sono servizi che l'Ente in un qualche modo deve avere incarico deve poterli gestire delle poterli organizzare deve anche poterli controllare.
E anche su come viene fatto il servizio.
Allora io non voglio parlare questa sera di tariffa puntuale, perché non è questo il tema, però dobbiamo anche dirci che la quota veramente variabile della nostra Tarif della nostra tariffa puntuale quote un 10 15% e li abbiamo ben fatti. Questi conti anche con i tecnici, cioè questo vuol dire che in realtà la tariffa corrispettiva puntuale a una buona percentuale di componenti che sono costi fissi e che quindi non corrisponde a quello che dovrebbe essere irreale criterio più rifiuti, produci più paghi, meno rifiuti, produci meno paghi, non funziona così e lo sappiamo perfettamente. L'abbiamo sentito dire in questo in questa sala, anche dai tecnici, quando abbiamo trattato nelle Commissioni l'aspetto specifico della della composizione della tariffa. Quindi siamo.
Se se parliamo di onestà politica, loro siamone onesti politicamente e diciamolo ai cittadini, perché se gli diciamo che la tariffa che questo Comune va ad applicare è una tariffa che premia chi differenzia e chi differenzia di più e chi differenzia meglio. Non è assolutamente così. Questa conclusione, certo, vado a concludere. Noi ripeto, crediamo che questo sistema sia un sistema che sicuramente in questo momento ha preso delle strade per la vuol per volontà politica della maggioranza, che difficilmente sono modificabili, ma crediamo che non sia assolutamente un sistema corretto per la gestione di un servizio pubblico. Noi l'abbiamo sempre criticato e continueremo a criticarlo e il nostro voto anche questa sera sarà contrario. Grazie Consigliere sessantun Unione, abbiamo altri interventi,
Consigliere, Salvioli, grazie Presidente, qualche riflessione veloce, penso penso sia opportuno, nel senso che.
Come ha detto l'Assessore, Pastore,
Prima di me, insomma,
Proviamo a mettere in fila un po' i pezzi, anche rispetto, appunto quello che c'è stato, c'è stato detto dalla consigliera Sant'Unione, è legittimo criticare il sistema, è legittimo avere un'opinione differente rispetto in modo ideale in cui si vorrebbe provare a gestire pensare di gestire il servizio sicuramente il Comune di Castelfranco come in realtà gran parte del territorio modenese nel senso che non è una scelta che si fece da soli, ma è una scelta appunto largamente condivisa almeno dal bacino modenese e non solo ha fatto delle scelte in passato che ci hanno portato oggi ad avere,
Come dire le azioni di Hera in primo, in prima battuta, la gestione dei servizi rifiuti. In questo modo, così come in questo modo, e quindi attraverso una gara europea che adesso sia stata terminata un anno e mezzo fa, due anni fa era per i prossimi 10 anni, sarà il nostro gestore,
Però tutto ciò e secondo me questo è comunque giusto dirlo ai cittadini presenti ai cittadini che eventualmente ci ascoltano a casa è frutto sì, in parte di scelte politiche, ma anche frutto e in maniera importante di quella che è stata l'evoluzione normativa degli ultimi 10 15 anni in questo territorio o meglio in in Italia, sul tema delle società in house providing, così facciamo vedere che in realtà abbiamo ascoltato e ascoltiamo sempre le proposte società in house providing che in diversi Governi, soprattutto anche quelli di centrodestra, ma non solo anche il centrosinistra, quindi facciamo la cronistoria di come è andata,
È stata pertanto tempo osteggiata messa in un angolo.
Dove è stato fatto con un'interpretazione della normativa europea a livello nazionale, però cioè nel senso, sennò, sembra che tutte le scelte in questo campo siano state fatte dal Comune di Castelfranco Emilia e non credo sia corretto e per questo faccio questo intervento. Abbiamo fatto una scelta. Sicuramente.
Abbiamo fatto una scelta, come appunto tanti altri territori, che è quella di avere un gestore, appunto, con una gara a evidenza pubblica. Abbiamo comunque un gestore di grandi dimensioni e come facciamo a incidere rispetto a quello che ci sia una normativa? È attraverso il voto anche di questa sera, perché questa sera, votando in un senso o nell'altro questa delibera, cioè andando a votare la conclusione dei patti parasociali. In realtà non andiamo solo a definire quello che è appunto il controllo pubblico di Hera, ma andiamo anche a definire che ruolo abbiamo rispetto, appunto, al al al a partecipare a stare nel patto parasociale e che per questo territorio e che siamo appunto un Comune non gigantesco ma sicuramente dimensioni più importanti. Penso ad esempio ai Comuni del distretto, che pure a noi era quanti hanno dimensioni molto più piccole e sì, ha ragione alla Commissione Santoniano e loro hanno ancora meno meno forza nello strumenti rispetto a quelli che Castelfranco Emilia Castelfranco Emilia. È giusto dirlo a degli strumenti per incidere rispetto appunto alla gestione e rispetto a Hera.
È il Sindaco, è il coordinatore di ATERSIR. Questo non è un ruolo in cui non si incide anche perché, appunto la normativa attuale vede nella figura di altresì nell'Agenzia territoriale uno degli elementi fondamentali per il controllo, anche su Hera, che è il vincitore del bando e quindi della gara e quindi colui che deve fornire il servizio,
Ho ancora anche nel patto parasociale stesso perché, come ci è stato detto in Commissione, andando a definire uno dei membri del CdA e il Vicepresidente, il Comune di Castelfranco Emilia, essendo il secondo azionista del territorio modenese e con le nostre 4000000 e un po' di azioni ha un peso e ha un peso ripeto, anche partendo dal voto di questa sera, quindi mettiamo in fila tutti i punti e sono solo per chiarezza e trasparenza. Diciamo che cosa stiamo andando a votare questa sera.
E qui mi fermo,
Grazie consigliere, Salvioli, abbiamo altri interventi.
Non ci sono, prego consigliere Bellentani.
Allora noi richiamiamo quanto detto nel Consiglio comunale del 28 1 2021 e confermiamo che anche con questa delibera conclusione di patti parasociali fra i soci pubblici e fra i soci pubblici di area modenese DRS Pia, la nostra contrarietà e il nostro voto sarà contrario, grazie consigliere Bellentani.
Le chiedo se l'Assessore Pastore vuole passare alle conclusioni,
Grazie Presidente, non ho non ho altro da aggiungere, anche perché dovrei copiare e incollare l'intervento del consigliere Salvioli, che però ha già fatto molto meglio di come l'avrei fatto io, e quindi non appesantisco, diciamo ulteriormente il dibattito, grazie Assessore, Pastore e quindi poniamo in votazione il punto 2 all'ordine del giorno. La conclusione di patti parasociali fra i soci pubblici e fra i soci pubblici di aree modenese di Hera, S.p.A. La delibera ci chiede di approvare la stipula del contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari fra i soci pubblici, dire S.p.A. Per il periodo 1 luglio 2024 30 giugno 2027 comprensivo dei relativi allegati.
Patto luglio 2024 giugno 2027, secondo il testo allegato, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione di autorizzare il Sindaco o suo delegato a sottoscrivere il patto luglio 2024 giugno 2027, apportando alle eventuali modifiche di natura non sostanziale che si dovessero rendere necessarie od opportune.
Di approvare il contratto di sindacato fra i soci pubblici modenesi di era, il cui schema è legate quale parte integrante e sostanziale del presente deliberazione. Voto a volto a disciplinare le modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni relative alla partecipazione in Hera S.p.A. Da parte degli azionisti, Modena autorizzando il sindacato, il Sindaco o suo delegato a procedere alla sua sottoscrizione, fatte salve le eventuali modifiche di natura non sostanziale che dovessero rendersi necessarie ed opportune a esercitare il relativo voto nell'assemblea di sindaco, il sindacato istituito dal citato contratto per l'assunzione delle delibere di propria competenza e a dare attuazione a ogni atto prodromico confermativo e o conseguente. A quanto procede, votiamo favorevoli. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 voti favorevoli.
Contrari.
4 voti contrari, astenuti 1 favorevoli, 12 contrari, 4 te Mellini, Santa Unione Acquaviva Bellentani, astenuto 1 Montanari il Consiglio Comunale approva.
Punto 3, all'ordine del giorno, approvazione della convenzione quadro per l'esercizio del controllo analogo ad congiunto sulla società Lepida ScpA.
Commissione e successivamente Capigruppo.
Hanno deliberato che questa delibera va direttamente al voto e quindi mi accingo a leggerla delibera di approvare schema di convenzione quadro per l'esercizio del controllo analogo congiunto della società Lepida ScpA con durata quinquennale del 31 gennaio 2024 e il 31 gennaio 2025, schema allegato al presente atto quale parte sua integrante formale e sostanziale sotto la lettera.
Di autorizzare il Sindaco quale legale rappresentante dell'Ente o suo delegato a sottoscrivere la convenzione quadro per l'esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida ScpA, formalizzando tale adesione con gli atti e o le modalità a tal fine richieste in conformità alla normativa applicabile. Dopodiché, stante l'urgenza di procedere alla sottoscrizione della convenzione quadro per l'esercizio, procediamo al voto favorevoli.
Uno, due, tre, quattro o cinque, 12 13 14 15 16, se 16 voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 1.
16 voti favorevoli e contrari, nessuno astenuti, 1. Il consigliere Bellentani votiamo ora l'immediata eseguibilità favorevoli.
Favorevoli 16 contrari, nessuno astenuti 1. Il consigliere Bellentani, il Consiglio Comunale approva il quarto punto all'ordine del giorno inserimento nuove linea elettrica a 15 volt per il collegamento della nuova cabina denomina data new Villa Sorra, la numero 7 5 30 54 in prossimità di Villa Sorra su via Pieve in Comune di Castelfranco Emilia consenso alla variante urbanistica di localizzazione dell'opera.
Come la variante precedente. Anche questa ha ottenuto in Commissione e successivamente i Capigruppo il via libera per andare direttamente al voto e quindi la delibera e ci chiede di esprimere parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione finale da parte dell'autorità competente Agenzia regionale per la prevenzione e ambiente ed energia ARPAE alla costruzione ed esercizio di una nuova linea elettrica. MT a 15 kilowatt per il collegamento della nuova, che viene denominata New Villa Sorra, in prossimità di Villa Sora su via Pieve in Comune di Castelfranco. Emilia di dare atto che il rilascio dell'autorizzazione finale da parte dell'autorità competente ARPAE costituirà variante urbanistica e in particolare la tavolo 2.1 relativamente alla localizzazione del tracciato dell'elettrodotto di dare atto che per la realizzazione delle opere oggetto di autorizzazione dovranno essere rispettate le condizioni poste dalle disposizioni normative del PSC di dare mandato al servizio governo del territorio affinché recepisca i contenuti di questa variante nel corso della prima variante degli strumenti urbanistici che sarà predisposta trasmetta copia del presente atto. L'agenzia ARPAE unità unità, unità, autorizzazione complessi di energia competente al rilascio dell'autorizzazione dei conseguenti provvedimenti. Votiamo favorevoli.
Voti favorevoli 16.
Contrari.
Nessuno astenuti 1.
Il Consiglio Comunale approva, con 16 voti favorevoli contrari, nessuno astenuti. 1. Il consigliere Bellentani votiamo la immediata eseguibilità favorevoli, 16 contrari, nessuno astenuti. 1. Il consigliere Bellentani e il Consiglio Comunale approva punto 5 all'ordine del giorno. La convenzione tra i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia Nonantola Ravarino, San Cesario, sul Panaro per la partecipazione in qualità di socio dell'azienda pubblica di servizi alla persona, e l'Unione Comuni disturbare in qualità di committente dei servizi sociali e socio sanitari, sociosanitari. Approvazione il relatore è l'Assessore Casalgrande al quale cedo la parola. Grazie Presidente, faccio una piccolissima premessa, perché è quella che fa parte chiaramente della presentazione e anche della di questa di questa convenzione e, come sappiamo, la Regione Emilia Romagna applica chiaramente.
Il dettato della legge e delle altre due, otto del 2000, la applica negli anni fra il 2004 e il 2006 e definendo le linee guida per la trasformazione dell'IPAB in ASP aziende di servizi alla persona. Il. I nostri Comuni recepiscono questa cosa dal 2008 e definiscono chiaramente un piano di trasformazione aziendale e con una proposta definitiva per quanto riguarda appunto la costituzione e la costituzione dell'ASP e dal 2008, pertanto, che i Comuni, i Comuni, come nominava prima i Presidenti, i Comuni del nostro distretto sono fanno parte rappresentano il consiglio di amministrazione di ASP. Che cosa fa l'ASP all'interno del nostro territorio, così come, ovviamente in tutti gli altri, in tutti gli altri territori, perché sono delle indicazioni nazionali? Poi, dopo ripresi a livello regionale, gestisce direttamente i servizi e in questo caso i servizi sociali, i servizi sociosanitari attualmente i nostri, ma potrebbe più in generale acquisire competenze, essere in grado di gestire qualsiasi altro tipo di servizio per quanto riguarda la parte della gestione, per quanto riguarda invece la parte della programmazione resti in capo chiaramente al Piano di zona, resti in capo pertanto all'ufficio presente presso l'Unione dei dei dei comuni del Sorbara, che è quello appunto che predispone la programmazione dei servizi e sulla base di questa programmazione, poi ASP, gestisce e gestisce operativamente e i servizi relativi, detto questo,
Che cosa andiamo a fare noi questa sera andiamo a rinnovare una convenzione, sta ben sapendo che ASP resta in vita costantemente. Il nostro rapporto di convenzione con ASP resta nelle resta, per tutto il periodo, la convenzione. Che cosa ci serve? Ci serve una convenzione quinquennale per aggiornare chiaramente alcuni elementi. Gli elementi che noi andiamo a ad aggiornare sono i servizi e le attività conferite all'ASP e in questo caso ovviamente, c'è una differenza rispetto alla vecchia convenzione, in quanto adesso ASP gestisce la CRA le Delia. Ripeto, come tutti sappiamo, il centro diurno che è stato aperto a Piumazzo, una coabitazione solidale all'interno del Comune di Ravarino la convenzione e che.
Il sancisce anche definisce anche i beni patrimoniali conferiti da ciascuno per cui il riparto chiaramente. Ma da questo punto di vista non ci sono assolutamente dei cambiamenti rispetto al passato e definisce anche la ripartizione delle quote di rappresentanza degli enti pubblici territoriali.
E in più gli indirizzi generali per la definizione della stipula dei contratti. E poi quanto si è ritenuto utile? Se andiamo a vedere andiamo a scorrere il cambiamento. Riguarda le quote di rappresentanza degli enti pubblici perché, così come stabilisce chiaramente la convenzione, vengono presi e i dati della popolazione presenti due anni prima chiaramente del rinnovo della del rinnovo della convenzione e vengono presi utilizzando il 50% della quota di rappresentanza calcolata sulla popolazione residente al netto della popolazione anziana e poi vengono presi. Il 40% della quota di rappresentanza è calcolato sulla base della popolazione anziana residente, anche in questo caso sempre il secondo anno precedente e il 10% della quota di rappresentanza è calcolato sui beni patrimoniali e poi, chiaramente dentro la Convenzione c'è uno specchietto che mette comune per comune tutte le percentuali e tutte le rappresentanze. La rappresentanza del Comune di Castelfranco Emilia chiaramente modifica perché modifica chiaramente il peso del numero degli abitanti e, rispetto agli abitanti generali, la popolazione presa in considerazione complessivamente rappresenta 76.492 abitanti e noi siamo per quanto riguarda il 50%. In base alla popolazione residente, esclusi gli anziani al 31 12 del 2022, rappresentiamo il 43,44% per quanto riguarda gli utenti potenziali di età superiore ai 65 anni. Castelfranco rappresenta il 42 e 90. Complessivamente noi rappresentiamo il 46 e 88, a differenza della convenzione precedente, dove rappresentavamo il.
47,0 8.
E l'altro cambiamento che viene fatto è una precisazione per quanto riguarda la durata. La durata della convenzione è sempre cinque anni, ma, come dicevo prima, è stato puntualizzato che viene fatta solamente per aggiornare chiaramente le quote di rappresentanza, per aggiornare chiaramente le modifiche, ma all'interno di un quadro di convenzione che è sempre presente. Finché chiaramente non si deciderà di sciogliere US, perché fino a quel momento lì c'è sempre questa convenzione in in corso perché rappresenta chiaramente la parte gestionale dei nostri servizi. In questo caso, per quanto riguarda l'Unione, ancora c'è stata una precisazione in questa convenzione. Differenze di quella di prima sul diritto di recesso. Risoluzione delle convenzioni è stato solamente meglio puntualizzato se un Comune volesse uscire che cose che deve fare le modalità e le cose e le cose relative ancora l'articolo 8, la disciplina dei beni mobili e immobili e delle relative manutenzioni. Anche qui è stato specificato meglio il conferimento dei beni immobili qualora si dovesse sciogliere e chi è la competenza che è qual è il Comune che chiaramente riceve i beni e se vuoi dire che riceve i beni di proprietà, che sono quelli che hai messo non solo i beni immobili, ma anche per quanto riguarda i beni, i beni mobili, ho finito, mi sembra di avervi raccontato le cose, le differenze. Grazie grazie, assessore Casagrande inseriamo anche questa discussione. Prego interventi.
Chiedo io, Presidente.
Non ho visto.
Consigliere e Consiglieri, uscito, prego, Consigliere, io sono, io prego.
Ringrazio l'Assessore Kansan, grandi per le precisazioni, alcune sottolineature rispetto alla convenzione in oggetto, l'Unione dei comuni del Sorbara si configura come ente committente, titolare quindi delle funzioni relative ai servizi sociali e sociosanitari, funzioni appunto conferite dai sei Comuni dell'Unione in qualità di soci dell'ASP stessa questa convenzione, come abbiamo visto, definisce i servizi le attività conferite, indirizzi generali per la stipula di contratti di servizio, quote di rappresentanza, ripartizione dei costi e disciplina.
Relative ai beni patrimoniali conferita, ancora ulteriormente specificata rispetto alla convenzione precedente, tutto ciò avviene nel rispetto della normativa regionale che dai primi anni 2000 collegi successive.
Ha trasformato le IPAB in ASP, prevedendo la gestione del sociosanitario nell'ambito del distretto e poi favorendo la separazione fra Ente programmatore ed ente gestore delle attività stesse.
Recita la delibera che accompagna il testo di questa convenzione che appunto l'Unione dei comuni del Sorbara si avvale dell'ASP distrettuale deviare petto per favorire l'area la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali e sociosanitari, per superare la frammentazione degli interventi per dare una maggiore adeguatezza gestionale e sostenibilità economica qualità degli interventi e naturalmente una razionalizzazione amministrativa.
Una nota a margine e come Presidente della Commissione 2 credo sia dovuta l'11 gennaio scorso si è svolta una Commissione due, destinata all'illustrazione di tutte le attività sociali programmate e realizzate nell'ambito dell'Unione, la dottoressa pastai e l'assessore Caselli grandi hanno illustrato e motivato le finalità e le molteplici iniziative in atto su diversi piani di intervento, la povertà, pari opportunità, la non discriminazione e politiche della casa, i minori, le famiglie, interventi a favore dei detenuti della casa circondariale, la prevenzione e l'eliminazione di condizioni di svantaggio e di vulnerabilità. Abbiamo ricevuto, come commissari, l'idea di un servizio veramente unitario e non frammentato.
Ma nel contempo con una diffusione articolata molto capillare e integrata con altre Istituzioni, con un andamento dinamico incalzante sempre per adeguarsi ai bisogni dei degli utenti e fra gli utenti a quelli che hanno maggior bisogno. Abbiamo avuto informazione del grande lavoro di intercettazione di fondi con la programmazione e la relativa progettualità, e tutto ciò facendo fronte ad emergenze, emergenze continue e a nuove istanze, ad esempio la progettazione importante relativa ai fondi del PNRR e attraversando vere tempeste quali il Covid. Quindi voglio ringraziare a nome della maggioranza per l'impegno profuso. La dottoressa basta ai tutte le operatrici e gli operatori del settore vogliono ringraziare la Giunta dell'Unione e gli assessori dei Comuni che si occupano del sociale e, in particolare, valore, ringraziare la nostra Assessore Casagrande.
Grazie, consigliere Bonora altri interventi.
Consigliere Sant'Unione, prego.
Grazie Presidente.
Alcuni alcune riflessioni e alcune considerazioni su quello che è l'oggetto di questa sera parto dall'ultimo intervento della consigliera Bonora rispetto alla alla Commissione che si è svolto lo scorso 11 gennaio sulle attività sociali svolte dall'Unione quale ente di secondo livello a cui sono state conferite le funzioni.
È appunto in materia sociale,
Non entro nel merito del de del.
Delle funzioni e delle delle nostre riflessioni, anche politiche, su questo conferimento, ringraziamo ovviamente alla dottoressa basta e per l'illustrazione e anche perché per averci fornito tutto il materiale che era stato richiesto con alcune specifiche su determinati servizi.
Preciso però che ci teniamo a precisare che, all'interno di quella Commissione, in cui è stata trattata anche questa, questa convenzione, gli oggetti erano due ed erano oggetti ben distinti, nel senso che la nostra.
ASP gestisce servizi residenziali e semiresidenziali per anziani, sto leggendo l'articolo 4 della convenzione, una CRA e un centro diurno e un appartamento in co-housing, destinato a persone anziane situato a Ravarino, quindi è importante che e lo diciamo per come dire per chiarezza anche di discussione che l'oggetto che andiamo a trattare questa sera riguarda la convenzione che interessa i sei Comuni e l'Unione come è appunto ente committente e l'ASP,
Per quello che riguarda la gestione di questi servizi specifici, non stiamo parlando delle dei servizi sociali ad ampio raggio del nostro territorio, questa Commiss, questa convenzione è stata vista anche in seno alla Capigruppo dell'Unione e all'interno di quella Capigruppo, e anche grazie al contributo dei Capigruppo presenti tra cui la sottoscritta sono state apportate due delle migliorie a cui ha fatto.
Riferimento assessore Casagrande sull'articolo 7 relativo al diritto di recesso e sull'articolo 8 relativo alla disciplina dei beni mobili ed immobili e delle relative manutenzioni, che rappresentano appunto un elemento integrativo che va a meglio specificare quindi a migliorare i contenuti della convenzione rispetto a questi specifici aspetti.
Non ci troviamo in una posizione lei, lo dico a scanso di equivoci, di contrarietà rispetto all'ASP e le le valutazioni e le considerazioni che vado a portare sono delle valutazioni non.
Critiche so per quello che riguarda la gestione o l'Amministrazione dell'ASP, ma sono delle critiche politiche perché e faccio un passo indietro quando abbiamo iniziato a parlare in questo nel Consiglio comunale ma non eravamo neanche in questa consiliatura eravamo in quella precedente di bilancio consolidato e dovevamo andare a consolidare appunto i bilanci degli enti partecipati.
Qualche difficoltà rispetto ad ASP e alla gestione dei bilanci di ASP era emersa perché mancavano i bilanci non erano pubblicati su MAT, c'era un certo ritardo rispetto a quelli che erano gli adempimenti finanziari, Dias vado un po' indietro nel tempo, ma ricordo che ne abbiamo parlato in questo Consiglio comunale e,
ASP è un'azienda a totale partecipazione pubblica, perché è partecipata appunto dai sei Comuni che fanno parte, ovviamente, dell'assemblea dei soci di ASP, perché dico questo e perché dico che è una critica politica, perché in occasione della preparazione del Consiglio di questa sera sono andata a fare una ve siamo andati a fare una verifica sul sito di ASP per.
Vedere un attimo com'era, diciamo l'aspetto no non solo del mero bilancio economico, finanziario. Il bilancio di previsione e bilancio consuntivo, ma in generale diciamo di quelli che sono di quella che è la la dotazione.
Del piano programmatico del bilancio pluriennale di previsione del bilancio annuale del bilancio economico preventivo, bilancio consuntivo con allegato il bilancio sociale delle attività che quello di cui ha sposti deve adottare proprio per diciamo criteri stabiliti dalla Giunta regionale. Abbiamo c'è stato detto appunto qual è l'origine, qual è la normativa che va a regolare l'ASP.
E ripeto, in questo all'assemblea dei soci è è partecipata in toto dai Comuni perché è un'azienda a totale partecipazione pubblica, beh, sul sito abbiamo qualche mancanza, qualche arretratezza perché?
Allora il bilancio sociale ultimo che troviamo io ho trovato pubblicato, è del 2019.
La.
Il Piano programmatico triennale ultimo, che io ho trovato pubblicato, è del triennio, quindi il bilancio pluriennale di previsione e bilancio economico preventivo è del triennio 2021 2023.
Bilancio consuntivo di esercizio Conto economico ho trovato quello al 31 12 2020, ovviamente io sto facendo una come dire, una considerazione che prende il sito dell'ASP va nella sezione Amministrazione trasparente, laddove ci sono i bilanci.
Queste sono le pubblicazioni ultime che io oggi ho recuperato all'interno di questo sito allora.
Benissimo.
È il valore che svolge ASP benissimo la gestione dei servizi che ci siamo detti.
Abbiamo compreso le ragioni della convenzione a tempo indeterminato è stato necessario e assolutamente opportunamente è stato fatto proprio anche in considerazione di questa durata a tempo indeterminato, andare meglio a precisare degli quegli aspetti relativi al diritto di recesso, alla risoluzione e a disciplina dei beni immobili e mobili, proprio nel caso in cui avvenga questo anche da parte di un Comune il Comune di Castelfranco Emilia, per esempio, a una delle percentuali più alte di proprietà dei beni immobili che sono stati conferiti all'ASP. Perché parliamo dell'80%? Quindi importante prevedere anche queste situazioni che, nel corso di una della vita di una convenzione a tempo indeterminato Consiglio devono essere previste. Chiederei di continuare secondo giro. Vado certamente a concludere dicendo che mi aspetto e ci aspettiamo e la parte e sollecitiamo la parte politica a un controllo attento rispetto anche agli aspetti economico-finanziario di bilancio sociale che ho fatto presente prima. Grazie grazie consigliere. 61. Non ne abbiamo altri interventi.
Consigliere Salvioli, prego grazie Presidente solo sempre qui stasera, per ribadire un concetto rispetto all'intervento che mi ha preceduto, è giusto chiedere che la parte politica controlli l'ASP anche perché.
Il Comune di Castelfranco è anche socio di maggioranza della nostra ASP, quindi è giusto e io in realtà lo fa anche facciamo però anche distinzione rispetto a quanto chiesto dalla consigliera Santoniano nelle ASP nascono si sviluppano secondo appunto quella che è la normativa regionale, ma soprattutto rispetto ai temi di bilancio non hanno e non seguono quello che è. Il sistema della contabilità finanziaria che ha il sistema dei Comuni hanno un sistema di contabilità differente, essendo appunto aziende speciali, con appunto a norma regionale che disciplina anche quello. E quindi giusto il controllo, lo ribadiamo anche noi, anche appunto per il ruolo strategico fondamentale, come ci ha detto prima l'Assessore e poi anche la consigliera.
Bonora che mi ha preceduto, però, insomma, teniamo sempre distinte le cose, anche anche rispetto a ciò che chiediamo, perché non sono comunque, per quanto comunque entrambi gli enti pubblici, paragonabile allo stesso modo, e gli adempimenti normativi anche in tema di bilancio non sono gli stessi così come non sono le stesse le scadenze più grazie.
Grazie Consigliere, Salvioli se non abbiamo altre domande, chiedo se l'Assessore vuole una prima replica, prego Assessore, grazie allora una precisazione, perché non l'avevo fatto precedentemente sennò. Mi rincresce integro rispetto a questo. La convenzione chiaramente stabilisce un'altra cosa a proposito del rinnovo, il rinnovo quinquennale che non ci sono problemi, nel senso che non non c'è la necessità di passare ad ulteriori approfondimenti qualora ci siano conferimenti disservizi ad ASP, in questo caso qui, ovviamente, e che riguardano l'ambito sociale o l'ambito sociosanitario solamente se si conferiranno dei servizi che escono esulano da questo ambito. Qui allora sì che ci sarà chiaramente una revisione della convenzione, anche né come dire, prima dei tempi e della scadenza del quinquennio, appunto perché il Consiglio comunale possa affrontare possa deliberare. Per quanto riguarda i bilanci, volevo fare due considerazioni con la consigliera.
E con la consigliera proposito del bilancio dell'ASP. La prima è è vero, in passato abbiamo avuto dei problemi non di bilanci che non erano corretti, che erano di bilanci non allineati, nel senso che la composizione del bilancio, così come veniva fatta, inasprirà difforme rispetto a quella che veniva fatta all'interno chiaramente il Comune per cui ci siamo trovati, così come in altre occasioni, a far fatica a fare una letture che fosse una lettura integrata. Abbiamo superato comunque questa cosa qui e volevo anche segnalare che dal novembre del 2023 sul sito ASP c'è l'aggiornamento. Dal novembre 2023 è presente il bilancio preventivo triennale 21 23, per cui ci sono tutti i dati. Non so se è presente il bilancio sociale perché ne hanno discusso ed è stato presentato in un convegno appositamente nella giornata di dunque oggi, giovedì di ieri pomeriggio. Ecco, e pertanto può darsi che non ci sia l'ultimo bilancio sociale solo per questa ragione, ma il bilancio preventivo triennale. 21 23 è presente dal novembre del 2023. Grazie.
Grazie Assessore che siamo nel secondo giro degli interventi. Prego.
Abbiamo ulteriori interventi.
Consigliere Santo Unione, prego, grazie Presidente, allora prendiamo atto delle precisazioni che ci vengono fornite dal Consigliere Salvi oli, sul fatto che non sono che che gli adempimenti normativi in tema di bilancio non sono quelli dell'Ente Comune e anche del delle precisazioni che ci fa l'Assessore Casagrande rispetto al sito dell'ASP si è aggiornato al 28 novembre 2023. L'abbiamo l'ho consultato oggi e lo ha aperto adesso.
Pongo un quesito poi, se mi sapete rispondere meglio, altrimenti io noi ribadiamo che chiediamo degli approfondimenti e anche un maggior controllo, allora.
Bilancio, Trulli pluriennale di previsione e preventivo piano programmatico triennio 2019 2021.
Bilancio di previsione, 2022 Bilancio di previsione 21 23, ci pare di capire che il meccanismo sia lo stesso del bilancio di previsione del Comune annuale e pluriennale. Abbiamo il 1921, abbiamo il 2022, sto leggendo il sito, abbiamo il 21 23, quindi mi sarei aspettata anche i bilanci successivi. Se il meccanismo non è questo, io chiedo di come funziona allora, perché questi sono dati che noi abbiamo recuperato dal sito e il bilancio sociale ci pare un documento annuale che deve essere allegato al bilancio consuntivo, che è un documento attuale. Al di là del fatto che le scadenze possano essere le scadenze di deposito possano essere diverse, però consentitemi, il bilancio consuntivo è per normativa, è comunque un documento annuale e la normativa dice che il bilancio sociale è un allegato del bilancio consuntivo. L'ultimo presente sul sito, se effettivamente aggiornato al 28 novembre 2023, era quello che vi.
Vi ho ovvio, appunto riferito del 2019 allegato al.
Al bilancio consuntivo del 2019 bilancio consuntivo. 18 il bilancio consuntivo 2019 e bilancio consuntivo 2020, ci domandiamo il 21, il 22 o il 23, perché pare essere una una anche da per per come c'è la la successione temporale di questi atti, un un adempimento che dovrebbe avere ca cadenza annuale. Ora.
Abbiamo.
Confermiamo le problematiche,
Sui bilanci che ci sono stati in passato, effettivamente questi queste problematiche nel corso del tempo e devo dire grazie anche a numerose e numerosi interventi critici su questo che le opposizioni hanno fatto nel corso del tempo, siamo arrivati a un miglioramento sotto questo profilo.
Questo è quello che noi troviamo sulla pagina dell'ASP, alla voce Amministrazione trasparente, per cui è, credo, doveroso da parte nostra è giusto chiedere che, da questo punto di vista, la parte politica che, ripeto costituisce e forma l'assemblea dei soci dell'ASP,
Sia.
Puntuale e precisa nei controlli, anche sotto gli aspetti economico, finanziari della gestione ASP, grazie, grazie, Consigliere Sant'Unione, altri interventi.
Noi lo abbiamo interventi, consigliere Bellentani, prego, grazie Presidente.
Noi ribadiamo le tante osservazioni critiche che ci sono stati in passato ed evidenziamo inoltre che per noi è inaccettabile che questa convenzione sarà rinnovata con una durata a tempo indeterminato e il nostro voto sarà contrario.
Grazie consigliere Bellentani, se non ci sono altri interventi, chiedo le conclusioni all'assessore, se si ritiene.
Grazie, allora ritornerei un attimo bomba dicendo che noi stiamo rinnovando una convenzione, una convenzione quinquennale che serve per irregolari, chiaramente, i rapporti fra i Comuni che sono committenti e l'azienda ASL del nostro territorio questo è il tema che noi abbiamo di fronte è quello sul quale dobbiamo esprimere un proprio il nostro voto è una nostra valutazione, poi ci possono essere delle considerazioni ulteriori che possiamo fare. Segnalo solamente che i Comuni non solo.
È come dire, devono prestare attenzione. I Comuni sono il Consiglio di Amministrazione dell'Ente, pertanto sono quelli che votano i bilanci e si è preventivi i bilanci consuntivi e come tutte le aziende, e ci sono i revisori dei conti che controllano chiaramente rese segnaleremo chiaramente all'azienda ASP se ci sono chiaramente dei limiti nella pubblicazione a proposito di Amministrazione trasparente sul sito, ma non esito che mette in discussione chiaramente tutti gli apporti contributi e le procedure, i Comuni sono quelli che analizzano i bilanci sono quelli che lo votano sia il bilancio preventivo che il bilancio consuntivo che il bilancio sociale e che la programmazione anche triennale. Grazie, grazie, assessore Casagrande. Riteniamo quindi conclusa la discussione del punto 5. La convenzione tra i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia Nonantola Ravarino e San Cesario sul Panaro per la partecipazione in qualità di soci dell'azienda pubblica, dei servizi alla persona e l'Unione dei Comuni riservare in qualità di committente dei servizi sociali e sociosanitari. Approvazione la delibera ci chiede di approvare per le motivazioni indicate in premessa nel testo all'Allegato A al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale schema di convenzione. Tra i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Nonantola Ravarino, San Cesario, sul Panaro per la partecipazione in qualità di soci dell'azienda pubblica di servizi alla persona e l'Unione Comuni. Disturbare in qualità di committente dei servizi sociali e sociosanitari contenente, così come previsto dall'articolo 6 del vigente Statuto, i servizi e le attività conferiti all'ASP, gli indirizzi generali per la definizione e la stipula dei contratti di servizi, la disciplina dei beni patrimoniali conferiti e la ripartizione delle quote di rappresentanza dai Comuni soci di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione della suddetta convenzione votiamo favorevoli.
12.
Contrari.
Bene.
Uno.
Astenuti 4.
Il Consiglio, come un OVA comunale, approva con 12 voti favorevoli.
Un voto contrario, il consigliere Bellentani 4 astenuti i consiglieri che Mellini, Sant'Unione Montanari e Acquaviva il Consiglio Comunale approva il punto 6 all'ordine del giorno è l'ordine del giorno presentato in data 23 novembre 2023 dal Gruppo consiliare Liste Civiche, frazione Castelfranco Emilia ad oggetto estensione della rete idrica pubblica per questo punto e in sede di Capigruppo sono emerse delle valutazioni che hanno fatto ritenere, direi in modo unanime che questo punto per le.
Motivazioni molto tecniche per le interlocuzioni che sono in atto con le agenzia era e ATERSIR, e in virtù del fatto che questa mancanza di estensione di rete idrica.
Relativa Total, in totale a 49 utenti tra privati e aziende e case sparse, per cui si è ritenuto sottoporre l'idea che la sede più opportuna per affrontare questa discussione, che è molto tecnica e possa essere, è una interpellanza, magari anticipata da una Commissione ad hoc.
Non è così Consigliere Santa Unione, no, Presidente, non è così, finisca poi dopo intervengo, però io ho già finito alla mia intenzione ridare la parola e nei Capigruppo erano presenti quattro Capigruppo mi corregga pure prego.
Allora, ecco, diciamo la disponibilità. Allora in Capigruppo ci sono state fornite alcune specifiche e tecniche sul fatto che su questo tema e su questa questione che riguarda sera, se ATERSIR ci sono già degli aspetti tecnici in valutazione e c'è già un'interlocuzione con ATERSIR e che c'era la necessità di avere anche un pochino più di tempo rispetto a questi aspetti tecnici laico strani mi perdoni Consigliere sempre Unione, credo di aver detto la stessa cosa. Ho scelto diversamente, non ho ancora confermo, la nostra proposta non è quella di trasformarla in un'interpellanza, perché io ho chiarito che questo oggetto vogliamo che vada alla discussione e al voto del Consiglio comunale. Quindi la nostra proposta è stata quella di tenere l'odg all'ordine del giorno del Consiglio, esplicitare in Consiglio e la sussistenza di queste valutazioni tecniche in corso. Proporre un rinvio di trattazione a un successivo Consiglio è preceduto da una trattazione delle questioni tecniche nell'apposita competente Commissione. Questa era la proposta che noi avevamo fatto. C'era stato mi era stato espressamente rifiutata l'ipotesi di tramutarla, interpellanza, perché, essendo ammissibile e noi lo vogliamo trattare con un ordine del giorno con la discussione in Consiglio comunale, allora ribadisco che la proposta naturalmente è stata mia, in quanto mi ero naturalmente interessato sotto l'aspetto tecnico e su ciò che stavano facendo gli uffici e quindi c'è un'interlocuzione in atto con le 2 agenzie di Hera e ATERSIR, che ovviamente ritengono.
Richiedono molto tempo, ovviamente, nelle risposte e che probabilmente la discussione sarebbe stato un pochettino monca e che probabilmente con la presenza dei tecnici, una Commissione sarebbe stata più propedeutica a mettere sul campo tutti gli elementi. Io adesso chiedo agli altri a parte che non cambia nel solitamente nulla la possiamo tranquillamente discutere perché nulla osta e a fronte di questa diciamo un punto di vista si era espressa la possibilità magari di ritirarlo, rimandarlo a futura discussione. Io chiedo che gli gli altri Capigruppo presenti magari possono, come dire, ribadire se la discussione è stata questa oppure state diversamente consigliere Marrone. Lei era presente, mi corregga se ho detto cose sbagliate. No, nel senso che nella.
L'idea era quella che, come abbiamo suggerito alla consigliera Sant'unione, di fare un passaggio in Commissione per un approfondimento perché ad oggi.
Faremo una discussione superficiale e poi di rimandare quello che avevo capito io, la discussione di questo ordine del giorno, in un prossimo Consiglio comunale di passaggi, erano questi, se non se non erro quindi un ritiro questa sera un un approfondimento in Commissione giusto, commissione tecnica e poi ripresentare l'odg in un in un altro Consiglio Comunale per avere una discussione un po' più congrua rispetto al al titolo questo è quello che mi era sembrato. Grazie eh, grazie con il consigliere Marrone, consigliere Montanari, lei era presente,
Sì, confermo e ricostruzione di quel consigliere Marrone.
Io non credo Consigliere Buonasera, Presidente, grazie Presidente eh sì, era stato condiviso un rinvio con un passaggio in Commissione prima, in modo da avere tutti gli elementi utili per la valutazione, io probabilmente mi sono espresso malissimo, però credo di aver detto la stessa identica cosa e quindi non capisco comunque io do la parola alla consigliera Sant'Unione e sentiamo,
Io.
Come dire, ripeto e ribadisco quello che abbiamo detto in Capigruppo noi questa sera proponiamo un rinvio, non un ritiro, un rinvio dell'ordine del giorno a un prossimo alla per la calendarizzazione a un prossimo Consiglio comunale dopo che possa, dopo che sia stata fatta una trattazione tecnica all'interno della dell'apposita Commissione, immagino che se la Commissione tre guardo, guardo il Presidente chiedendone appunto la calendarizzazione in tempi utili, considerando anche che mancano pochi mesi alla fine della consiliatura. Quindi, insomma, ci ci piacerebbe portare a sintesi questo lavoro, quindi la nostra proposta è quella del rinvio a un prossimo Consiglio comunale, previa trattazione delle questioni tecniche in Commissione.
Grazie consigliere, Sandro Unione, siamo perfettamente in linea, io chiedo di votare la disponibilità al ritiro e il rinvio a una prossima Commissione favorevoli.
Con voto unanime il Consiglio Comunale voti il rinvio ad una prossima trattazione che non può non prescindere dalla convocazione di una Commissione, tre di approfondimento.
Ultimo punto, all'ordine del giorno sono le domande di attualità.
Consigliere, Acquaviva, prego sì, grazie Presidente e volevo chiedere se era stata calendarizzata.
L'onorificenza per Giuliana saggia, la se già in programma, se c'era stato.
Grazie grazie.
Consigliere Santa Unione pre.
Ne ho diverse Presidente, ne faccio intanto due e poi, dopo eventualmente rinvio alle accordo, allora la prima è e guardo l'Assessore Casagrandi e abbiamo sentito questa sera che ci sarà la la diretta Facebook sul cavo e su un servizio di emergenza urgenza ricordo che abbiamo già più volte chiesto due,
Passaggi 1 la Commissione Sanità chiamiamola così, quindi la una commissione con la partecipazione della, diciamo, della parte sanitaria, del dei RIS, dei referenti sanitario dell'ASP fa il punto sui servizi sanitari, sul nostro territorio e anche rispetto appunto a tutta la casa di cura della comunità oltre che del caos e seconda richiesta che abbiamo già avanzato è quella di una visita,
All'interno appunto della casa di comunità, per andare a vedere proprio di di di persona, insomma, la la, la struttura e i servizi.
Seconda, e quindi bene che ci sia la diretta Facebook, però sollecitiamo anche questi adempimenti consiliari che come Gruppi consiliari abbiamo richiesto.
Secondo, sollecito in questo senso lo faccio assessore Barbieri, tavolo comunale viola prevenzione e contrasto alla violenza.
Anche su questo c'eravamo.
Come dire confrontate in occasione del 25 novembre rispetto alla convocazione del tavolo per fare il punto e anche, come dire per lasciar visto che siamo a fine consiliatura, una sorta di bilancio di quelle che sono state le attività svolte in questi anni, appunto prima della fine della consiliatura ormai e i tempi di diventano molto stretti, sicuramente le attività saranno tante, sollecitiamo anche la la convocazione di questo tavolo mi fermo, Presidente, poi ne faccio una successivamente, grazie Consigliere. Ne abbiamo altre domande,
Non ne abbiamo quindi iniziamo con le risposte, prego, Assessore Casagrande grazie, allora volevo precisare due cose, la prima è l'iniziativa del giorno 5 e e su il Centro di Assistenza usi in fra i servizi presenti all'interno della casa della salute, questa è la prima, la seconda è che il giorno dopo che abbiamo fatto la nostra Commissione che ha riguardato il sociale,
Ho mandato subito una richiesta alla direzione del distretto sanitario per chiedere quand è che possono essere presenti e stiamo ancora aspettando una risposta, ovviamente l'ha fatto la visita è conseguente, secondo me, al fatto che facciamo un incontro prima, facciamo un incontro, ci racconteranno chiaramente quali sono i servizi che sono presenti all'interno della casa della comunità, ci racconteranno i nuovi servizi innovativi che ci sono stati e, sulla base chiaramente di questa presentazione, potremmo concordare con loro una visita da parte di tutti i consiglieri che lo riterranno opportuno, mirata chiaramente ad andare ad approfondire i servizi che questi per ci presenteranno.
Grazie.
E la seconda risposta, la, l'assessore Barbieri.
Ringrazio la consigliera Sant'unioni per la sua attenzione, si era nel nostro programma convocare il tavolo territoriale, eravamo solamente in attesa di poter avere tutti i dati da poter dare restituzione alla comunità, stiamo valutando di ampliare anche il tavolo territoriale, un tavolo interistituzionale per dare interessa di tutte le procedimenti e le azioni e anche gli obiettivi raggiunti in questo mandato. Quindi sarà nostra cura convocarlo al più presto. So che lei ha chiesto di avere il documento che siamo in attesa di per la sottoscrizione da parte della della Prefettura, eccetera. Quindi in questi giorni si stanno attivando tutte le azioni per poterci ritrovare tale tweet tale documento, dopodiché abbiamo il protocollo grazie.
Grazie assessore Barbieri. La domanda invece del Consigliere Acquaviva e di pertinenza del Sindaco, credo grazie Presidente, no, non è stato ancora programmata dal punto di vista di calendario, ovviamente una delle attività che speriamo di riuscire a programmare entro la fine della consiliatura. Grazie, grazie. Sindaco e consigliere Sant'Unione. Prego le altre domande,
Grazie Presidente, ne è, approfittavo, visto che siamo in sede consiliare per meglio formulare la richiesta che avevo fatto.
Perché abbiamo fatto forse non non chiarissima nella.
Nella trattazione dell'ordine del giorno relativo alla conversione ASP, noi vorremmo i bilanci da quelli successivi, tutti i bilanci successivi a quelli che sono pubblicati sul sito fino alla data odierna e quindi che faccio formalizzo una richiesta di accesso, atti di somma e visto che siamo in sede consiliare, la faccio direttamente quei grazie, grazie consigliere. Sant'Unione, prego, Sindaco. Grazie Presidente, rispondo io in qualità di Presidente dell'ASP e mi sono confrontato con la direttrice come supponevo, anche guardando le do la data e gli orari degli aggiornamenti di della pagina dei bilanci e il 28 11, se vedete e sono stati riportati tutti i bilanci in aggiornamento, quindi mi ha confermato che c'è stato un problema dal punto di vista informatico, perché il nucleo di valutazione, che è il nucleo deputato a validare appunto i bilanci, in ultima istanza e metterla poi in Amministrazione trasparente, hanno documentato e certificato la, la corretta avvenuta pubblicazione, il fatto che siano scomparsi,
Gli ultimi è legato a un mero problema tecnico che verrà risolto nelle prossime ore. Grazie Sindaco. Abbiamo ulteriori domande.
Mi pare che non abbiamo ulteriori domande, quindi ci avviamo alla conclusione di questa seduta del Consiglio comunale grazie a tutti i partecipanti, non ci resta che si voglia la seduta buona serata a tutti.