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C.c. Castelfranco Emilia 28.9.2023, ore 19:30
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Revisione
Signori.
Buonasera.
Oggi, 28 settembre, 23 sono le 19:43 consiglio comunale il protocollo e il 42 0 99. Siamo nelle condizioni di iniziare la nostra seduta, un saluto ai Consiglieri, grazie agli Assessori al Sindaco al Segretario possiamo iniziare la seduta con la verifica della presenza legale, prego, Dottoressa grazie, Presidente Gargano,
Presente Salvioli, Presidente.
Petrucci assente Po.
Assente.
Roncarati, presente, Cocchi Bonora presente.
Presente.
Assente Saltini.
Presente.
Presente.
Presente.
SITA presente.
Savigny.
Fabbri presente.
Montanari, assente Amicucci, assente Girotti, assente Fantuzzi, assente Piccioli, assente Sardone presente.
Sant'Unione.
Presente.
Temellini.
Presente.
Piacquadio presenta Acquaviva presente.
Partecipano gli assessori, Barbieri, Testoni, Pastore, Giovannardi, Mezzetti e Cantoni.
Entra.
Entra il Consigliere Savigni alle 19:45.
E anche il consigliere Marrone.
A me risultano 17 presenti.
Sono assenti i Consiglieri Petrucci, Marchese piccioli, Girotti, Fantuzzi, Amicucci, Montanari che mi hanno convocato l'assenza, abbiamo invece il ritardo comunicato del Consigliere, può Giampiero che dovrebbe unirsi al Consiglio fra pochi minuti, il primo punto all'ordine del giorno sono le comunicazioni.
Prego, abbiamo comunicazioni, prego, Consigliere piacque.
Grazie Presidente, buonasera, buonasera, a tutti, chiedo, qualora il Presidente del Consiglio Comunale, i Consiglieri, tutti la Giunta, fossero d'accordi alla fine delle comunicazioni di tenere un minuto di silenzio in memoria per la recente scomparsa del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano grazie,
Credo che l'Assemblea sia d'accordo senza chiedere il voto, il parere dei dei commissari, se qualcuno invece ha qualcosa in contrario, esprima pure il suo dissenso, quindi accordato consigliere Piacquadio.
Altri.
Abbiamo altre comunicazioni?
Non abbiamo altre comunicazioni, quindi, prima di andare al punto numero 2, facciamo un minuto di silenzio.
Grazie.
Partiamo quindi con l'esame delle delibere all'ordine del giorno dove il punto 2 bilancio consolidato del Gruppo Comune di Castelfranco Emilia per esercizio 2022 approvazione del bilancio consolidato i suoi allegati e il punto 3 l'approvazione del Documento Unico di Programmazione il DUP 24 26 andranno come deliberato dalla Capigruppo in un'unica discussione, ovviamente con votazioni separate. Le tempistiche concordate sono 10 minuti per l'intervento principale, sei minuti per gli altri interventi, seguiranno otto minuti per il secondo giro di interventi, comprendente, ovviamente la dichiarazione di voto, il relatore del punto 2.
Il bilancio consolidato e l'assessore Astorre oppure il Sindaco.
Assessore, Pastore prego.
Grazie Presidente.
Mi limito appunto alla descrizione del punto che riguarda il bilancio, il bilancio consolidato, per poi appunto, cedere la parola al Sindaco. Per quanto riguarda il DUP, lo abbiamo visto in Commissione è stato illustrato un punto che sostanzialmente punto tecnico, nel senso che il bilancio consolidato rappresenta una sorta di di di cui diciamo delle azioni poste in essere da dalla dal legislatore negli ultimi anni al fine di procedere al riordino di una disciplina complessiva relativa alle partecipazioni delle amministrazioni pubbliche e ai servizi pubblici. In passato, negli anni passati, il legislatore ha incentivato un modello di gestione delle amministrazioni pubbliche che spesso si è basato sulla partecipazione in società di gestione del del patrimonio. Per esempio, questo modello è stato ritenuto all'epoca, diciamo, più moderno, più rispondente alle caratteristiche, diciamo, di flessibilità che un'Amministrazione pubblica doveva avere, ma nell'ultimo decennio soprattutto la Corte dei conti ha attenzionato in maniera importante questo tipo di partecipazioni, e quindi da da qui la necessità, appunto, di provvedere a questo a questo adempimento. Il bilancio consolidato. È composto da un conto economico e dallo stato patrimoniale e dai relativi allegati, tra cui la relazione sulla gestione consolidata comprensiva della nota integrativa e la relazione dell'organo di revisione e appunto deve essere come discusso in Commissione, deve essere sottoposto alla all'approvazione del Consiglio. Il Comune di Castelfranco si ca si caratterizza per non avere a proposito del modello che citavo prima, per non avere costituito società a totale partecipazione, appunto in un in un periodo in cui diciamo la costituzione di questa di queste società era visto come un modello vincente e e quindi, come avete visto nella documentazione che vi è stata consegnata alle quote di partecipazioni in società e altri enti sono assolutamente irrisorie e questo se da una parte comporta un rischio prossimo allo zero, relativamente a possibili ripercussioni negative sul bilancio da un'altra dall'altra, diciamo.
Ci assegna una possibilità di governance assolutamente limitata. Avete visto appunto l'elenco delle delle partecipazioni del Comune di Castelfranco e le relative quote. Quindi io, insomma, dopo anche la discussione e il la presentazione che è stata fatta in Commissione, mi fermerei qui sono ovviamente a disposizione per per domande di varia natura.
Grazie consigliere, Pastore ora il Sindaco per il punto numero 3, per il DUP,
Grazie Presidente e buonasera a tutti e a tutte con ovviamente in questo momento e con questa delibera chiediamo, andiamo a chiedere al Consiglio comunale di approvare il Documento Unico di Programmazione che riguarderà il 24 26, in diretta derivazione delle linee programmatiche approvate nel settembre 2019 e che sappiamo bene, si collocavano una situazione completamente diversa dall'attuale e che prospettavano scenari completamente differenti. In questi anni abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza con questo strumento che guida l'attività di programmazione strategica e operativa dell'Ente. Abbiamo imparato come l'aggiornamento e la revisione del DUP siano un momento di scelta per il consiglio di amministrazione che, di fronte alla molteplicità dei bisogni da soddisfare e data la quantità delle risorse che sappiamo tutti essere sempre insufficienti per corrispondere a tutte le esigenze, definiscono le priorità di intervento. Sappiamo che in questi anni, in particolare nella prima metà di questo mandato più che programmare, abbiamo dovuto gestire una situazione emergenziale che ha cambiato volto ma non gli effetti. Dal punto di vista della gestione del bilancio. Siamo partiti dall'emergenza sanitaria per poi passare all'emergenza caro energia e caro materiali, a cui ovviamente si sono aggiunte anche qualche calamità naturale che ha fatto.
E aumentare la il livello di complessità a cui a tutto questo si è aggiunto il PNRR, che costituisce di certo una straordinaria opportunità per il nostro Comune, lo è e lo sarà, ma la cui gestione amministrativa ha stravolto l'organizzazione del lavoro amministrativo programmatico degli uffici, ulteriormente aggravato aggravatasi dagli intrecci dall'incertezza delle risorse destinate ai Comuni verificatisi anche negli ultimi mesi. In questo scenario mutevole il DUP è stato uno strumento fondamentale per garantire il perseguimento dei piani strategici individuati nel mandato che ci è stato affidato dagli elettori, proprio per non perdere di vista l'obiettivo, l'obiettivo a cui tendere, nonostante le criticità e le emergenze, e determinare in no in che modo raggiungere gli obiettivi prefissati e finalizzare le opportunità di finanziamento dei progetti, in particolare offerte dal PNRR.
Con le recenti modifiche.
Introdotta dal decreto ministeriale del 25 luglio finalizzato alla deliberazione del bilancio preventivo entro il 31 dicembre, tutti gli Enti locali sono tenuti a deliberare preliminarmente il DUP come presupposto per tutte le attività di programmazione, ma, oltre alle esigenze normative per questo Consiglio alla revisione del DUP è anche un'opportunità per fare il punto su quanto è stato fatto verificando il raggiungimento degli obiettivi e degli impegni presi con la comunità nel 2019 abbiamo proposto ai cittadini e le cittadine della nostra città,
Una nostra idea di città, articolato in quattro macro categorie che hanno declinato la nostra proposta, prova programmatica una città inclusiva, solidale e coesa, una città sicura, una città viva e sostenibile, una città a servizio del cittadino e dell'impresa.
Questi quattro punti hanno costituito la base del lavoro che, come Amministrazione abbiamo sviluppato in questi anni per costruire le azioni da portare avanti e per orientare le decisioni assunte.
Il piano strategico Castelfranco, città inclusiva, solidale è coesa, vede la coesione sociale e l'integrazione come presupposto primario per la nostra città, sempre più interventi a favore della popolazione, a partire da quelle con fragilità, hanno e debbono avere caratteristiche sia sociale che sanitarie, in particolare, due sono stati i progetti strategici realizzati, avendo anche presente l'obiettivo di potenziare la presenza di strutture a sostegno delle fragilità anche nei centri frazionali. Nel 2021 è stato inaugurato il centro diurno per anziani distrettuale, la clessidra, gestito dall'azienda servizi alla persona delle aree tetto a Piumazzo nel 2022, poi.
È stato inaugurato a Castelfranco Emilia il centro diurno distrettuale dell'Unione dei Comuni. Disturbare le rondini per le persone con dosi con disabilità, fondamentale per la tutela della salute pubblica e la collaborazione con l'azienda sanitaria, per lo sviluppo dei servizi erogati presso la casa della salute, nell'ottica dell'innovazione e della sperimentazione. Nei prossimi mesi vedremo, per esempio, attivare a Castelfranco la riunione, la riorganizzazione della rete dell'emergenza urgenza con l'attivazione dei Ca' de di un del primo cow per un accesso più veloce ed efficace ai servizi di pronto intervento. Per quanto riguarda il tema della casa, grazie all'onorevole Sorbara, è stato possibile attivare due importanti i servizi per promuovere e potenziare gli interventi nel settore abitativo, per le persone e le famiglie più fragili, più fragili. L'Agenzia per la casa e lo sportello casa per progettare la Castelfranco del futuro. Abbiamo voluto mantenere le politiche giovanili al centro delle attività amministrativa, con lo scopo di coinvolgere, dare voce ai opportunità ai giovani. Creare opportunità per i giovani significa prima di tutto supportarli nel loro percorso di vita, dall'orientamento scolastico universitario fino alla ricerca del lavoro, passando per la sensibilizzazione e l'informazione rispetto alle opportunità di studio e esperienza all'estero. Tante sono state le nuove iniziative proposte realizzata da gruppi di giovani ragazze del nostro territori ragazze e ai ragazzi del nostro territorio, che da anni animo nella programmazione degli eventi in città, a cui ci sono aggiunte le belle iniziative ed esperienze di Rulli, Frulli, teatro e web, re radio Rulli, Frulli, l'attenzione dei giovani generazioni passa anche dalla cura degli spazi a libera fruizione, fruizione e per questo abbiamo messo in campo un'attività di censimento di manutenzione e miglioramento delle aree, gioco dei parchi pubblici e attività che sarà necessario presidiare, sviluppare anche nei prossimi anni. La scuola, inoltre, è il luogo dell'istruzione e dell'educazione di tutti i cittadini dove si promuovono saperi e competenze, ma anche valori come la solidarietà, la coesione sociale. E senso civico. In questi anni abbiamo potenziato l'offerta educativa per la fascia d'età 0 6 con l'apertura di quattro nuovi servizi sperimentali e integrativi per rispondere alle mutate esigenze delle famiglie, con servizi sempre più flessibili,
Inoltre, nel 2022 abbiamo provveduto a una revisione delle tariffe dei nidi d'infanzia e con l'obiettivo di migliorare l'equità del prelievo e superare il sistema scaglioni, per rendere le tariffe più semplici per gli utenti. Nell'anno 2019 2020 nell'anno scolastico 1920 abbiamo avviato un percorso di statalizzazione della scuola d'infanzia con lo scopo di generare la scuola dell'infanzia e concorrere genere scusate con lo scopo di generalizzare la scuola dell'infanzia e a concorrere all'obiettivo nazionale di copertura dei nidi. Con questo scopo, il Comune di Castelfranco Emilia ha realizzato, su sul territorio, un sistema integrato di educazione ed istruzione, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e i gestori privati. Per quanto riguarda il servizio mensa a partire dall'anno scolastico 22 23, sono state revisionate le tariffe del servizio mensa, mensa con l'obiettivo di mantenere la tariffa a pasto, azzerare la tariffa fissa mensile, azzerare il costo della frutta e modificare le rette a fanta a vantaggio delle fasce più fragili con un ISEE inferiore ai 6.000 e i 25 euro e nuove tariffe hanno portato risparmi sino a 400 euro annui. Ah ah, i nuclei familiari. Abbiamo infine per proseguire nello sviluppo dell'efficientamento del servizio agli utenti. Abbiamo concluso nel corso dell'estate il processo di conferimento dei servizi educativi, riunione, ma non solo, fra gli obiettivi portati avanti di strategica importanza alla promozione della relazione tra l'istituto superiore Spallanzani e il territorio. Tanti sono i progetti su cui si è collaborato positivamente con il nostro Istituto superiore. In particolare, mi soffermo sulla recente apertura grazie alla collaborazione tra il nostro Comune, l'istituto, con l'Istituto Spallanzani e la provincia di Modena in una succursale dell'istituto tecnico, appunto a Manzolini presso i locali della scuola primaria realizzata prima dopo il sisma. Questo obiettivo ci consente di continuare a strutturare la presenza della. Scuola secondaria superiore nel territorio, sviluppando la rete dei servizi e delle frazioni per una città sempre più policentrica e io ovviamente, con un'apertura anche in termini di offerta scolastica di secondo grado maggiormente congruente a quelle e coerente rispetto alle necessità dei nostri ragazzi. Il sostegno al sistema scuola passa anche e soprattutto attraverso gli interventi sull'edilizia scolastica volti a completamento del programma di ampliamento delle strutture adeguamento antisismico, miglioramento impiantistico ed energetico. Per questo diversi sono stati i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati durante i mesi estivi, mentre i due sono gli edifici scolastici che vedranno un'importante riqualificazione finanziata da alpine dal PNRR. Il Piano Strategico Castelfranco Città Sicura getta le basi sulla coesione sociale, senso civico, visibilità e fruizione della città pubblica quali pilastri del nostro concetto di sicurezza. La sicurezza si realizza anche destinando nuovamente gli spazi aggregativi alla collettività. Il principio del territorio passa fortemente attraverso la creazione di occasioni di incontro, una città sicura e CIC è sicuramente una città più vissuta.
Per migliorare il presidio del territorio. In questi anni abbiamo investito sullo sviluppo della rete della, sul merito della videosorveglianza nel territorio e l'installazione dei varchi e dei sistemi di controllo nel rispetto delle norme del codice della strada. Con questi strumenti, in soli due anni abbiamo più che raddoppiato il numero dei controlli effettuati sui veicoli che transitano nel nostro territorio, sullo sviluppo delle reti tecnologiche per il presidio del territorio. Abbiamo inviato un percorso con una delibera di indirizzo per aumentare la dotazione di impianti di videosorveglianza nelle nuove urbanizzazioni. Su questo occorrerà continuare a lavorare anche nel prossimo futuro. La Polizia locale di Castelfranco, per essere sempre più vicini ai cittadini, ha attivato il programma di presenza nelle frazioni attraverso i presìdi mobili e nel giugno 2022 è stato aperto Piumazzo. Un nuovo posto di Polizia locale, con l'obiettivo di sviluppare i servizi di polizia di prossimità e migliorare il controllo del territorio. Tra Piumazzo Cavazzana, non Zannino, Riolo Rastellino era occupato. Riteniamo necessario potenziare i processi di educazione e di informazione della cittadinanza sulle tematiche legate alla sicurezza e alla coesione sociale e implementare il meccanismo della sicurezza partecipata e sicurezza integrata, studiare dei sistemi sostenibili e durevoli ed efficaci a tutela dei cittadini vittime dei reati predatori e consolidare l'attività dell'Osservatorio della legalità della sicurezza urbana. Nel corso del 2023 si è dato vita all'ampliamento del percorso, ma che bel castello con il coinvolgimento dei volontari del controllo di vicinato, in prima battuta per migliorare il decoro urbano e valorizzare e sviluppare i progetti di cura e adozione dei beni comuni da parte dei cittadini, delle associazioni e dei gruppi informali. In quest'ottica occorre intervenire migliorando la qualità di aree critiche della città, restituendole all'utilizzo quotidiano da parte dei bambini e famiglie. Un esempio di questo è la riqualificazione del parco presso la stazione ferroviaria e di tutta l'area antistante, con la realizzazione del Parco Europa intitolato ad Antonio Megalizzi. Inoltre, siamo molto orgogliosi di aver realizzato il progetto più forte. Un intervento di prevenzione terziaria rivolta ai detenuti della casa di reclusione di Castelfranco Emilia. Il progetto prevede azioni nel campo della formazione per l'acquisizione di competenze lavorative, percorsi formativi, favorendo azioni di coinvolgimento della comunità.
In futuro occorrerà continuare a presidiare lo sviluppo della richiesta di elevazione. Compagnia dell'attuale presenza dei carabinieri di Castelfranco, Emilia azione strategica per migliorare il controllo del territorio, il Piano Strategico Castelfranco, le politiche di utilizzo e sviluppo del territorio, punto a sviluppare azioni finalizzate a costruire un circuito virtuoso in grado di mantenere in equilibrio la necessità di sostenere e ampliare il sistema produttivo locale e l'impatto che tale ampliamento determini sui servizi territoriali e sullo scenario abitativo. Castelfranchese strategici sono gli interventi finanziati negli anni, anche grazie alla straordinaria opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza per attuare importanti interventi di rigenerazione urbana e completare il programma della realizzazione delle opere pubbliche. La partecipazione ai bandi è stata costruita, è stata costruita nell'ottica di dare gambe a progettualità, in linea con gli obiettivi strategici definiti negli strumenti di programmazione e a breve partiranno i cantieri delle opere la cui realizzazione vedrà impegnato questo ente nei prossimi anni. L'altro elemento strategico, la pianificazione del territorio è in corso. La revisione degli strumenti di pianificazione urbanistica generale e del Piano della mobilità sostenibile in un'ottica di sostenibilità ambientale e territoriale, risparmio energetico e incremento dei livelli di sicurezza del territorio per favorire la mobilità dolce e il trasporto pubblico locale attraverso la revisione dei piani vigenti. A Castelfranco Emilia dal 2019 oggi sono stati sottratti 240 ettari di edificabilità. Dagli strumenti urbanistici vigenti per un effetto della nuova legge per applicazioni delle ferie e l'effetto della nuova legge urbanistica e del mancato accoglimento di proposte di accordo da parte dei privati. Inoltre, sono state pianificate 70.000 metri quadrati di aree di possibile trasformazione grazie alle varianti allo strumento urbanistico vigente approvato da questo Consiglio. Grazie a un'altra variante al PSC, abbiamo riclassificato il patrimonio tutelato per semplificare gli interventi di riqualificazione dei fabbricati nel territorio rurale ed è proprio la riqualificazione delle proprie del patrimonio esistente. La strategia da sviluppare a partire dal nuovo strumento urbanistico individuando aree di rigenerazione urbana per riqualificare i nostri centri abitati. Rispondere anche a una preminente esigenza abitativa. L'azione amministrativa per la tutela dell'ambiente passa attraverso il monitoraggio del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. A seguito della procedura di affidamento del servizio a cura dell'ente di ambito regionale, si è provveduto, si è proceduto a una scrupolosa revisione del servizio. È volta a una costante ridefinizione delle attività, con particolare attenzione al decoro urbano rispetto alla persa una serie di servizio e agli obiettivi di raccolta differenziata e produzione del rifiuto secco non recuperabile. Castelfranco Emilia si attesta tra i Comuni più virtuosi della Regione Emilia Romagna. Ma la sola raccolta differenziata non basta. Per questo, nel 2019 abbiamo adottato azioni per la riduzione dei rifiuti con progetti sviluppati nelle scuole del territorio, con azioni per la prevenzione della plastica monouso nell'anno scolastico 21 22 nelle scuole. Lo ricordo, sono state risparmiate 119 159 tonnellate di plastica. La sfida è presente e del futuro e la gestione dei cambiamenti climatici. In questi mesi la nostra Regione è stata duramente colpita da fenomeni estremi e anche Castelfranco subito un evento locale straordinario che ha arrecato gravi danni al patrimonio pubblico, ma soprattutto privato. Per contrastare gli effetti dei cambiamenti dei cambiamenti climatici abbiamo bisogno di strategie risorse a livello nazionale, ma i Comuni possono e devono fare la loro parte. Per questo abbiamo iniziato un'attività di piantumazione delle aree verdi nel nostro territorio comunale e programmato attività di di sigillatura delle zone urbanizzate allo scopo di aumentare la permeabilità dei suoli e migliorare il microclima urbano. Abbiamo iniziato a sperimentare interventi di questo tipo con la sistemazione, per esempio, di piazza Curiel davanti al Teatro data e continueremo con la riqualificazione di Piazza della Liberazione per una città sempre più sostenibile. Occorrerà inoltre avviare una nuova fase di progettazione di collegamenti ciclopedonali fra le frazioni e il capoluogo e proseguire con lo sviluppo di un piano dettagliato di miglioramento, implementazione dei percorsi, ciclopedonali interni ai centri abitati. Occorre continuare su questo solco, sviluppando la pianificazione integrata dei collegamenti intercomunali di mobilità dolce anche tra i Comuni della stessa Unione Sorbara per lo sviluppo di una mobilità sostenibile. Occorre continuare con l'ampliamento della rete dei collegamenti del trasporto pubblico locale tra le frazioni del capoluogo, seguendo le esperienze di potenziamento della tratta di collegamento esempio con Manzolini e la rete ferroviaria. In questo quadro, la riqualificazione della stazione dei treni da parte di RFI avrà un ruolo fondamentale per quanto riguarda i centri storici delle frazioni. Vogliamo programmare interventi di riqualificazione degli assi portanti per una maggiore accessibilità, fruibilità, fruibilità, maggiore sicurezza d'uso, miglioramento delle dotazioni impiantistiche per sagre ed eventi.
Le politiche culturali vanno pensate come una parte integrante di una strategia complessiva nell'ottica di un sistema di governance. Sarete che coinvolga tutto il tessuto economico e sociale, in quella direzione di sviluppo anche turistico e di crescita reputazionale che Castelfranco Emilia merita. Abbiamo sviluppato un ricco programma di iniziative per animare i centri storici grazie al coinvolgimento e alla partecipazione della rete dell'associazionismo locale. Diverse sono le azioni e le azioni messe in campo per sviluppare il settore legato al turismo e la valorizzazione del patrimonio produttivo locale. L'inaugurazione della città era comunale, il progetto di Villasor saperi e sapori, rinnovamento degli spazi espositivi interni al museo civico archeologico. A questi importanti investimenti destinati al patrimonio culturale del nostro territorio si aggiunge la riqualificazione del teatro da da riconsegnato a maggio alla città. Abbiamo investito nella promozione della cultura dello sport grazie alla realizzazione dei festival esempio della sconfitta, rafforzando l'idea in base alla quale lo sport può essere uno strumento di diffusione di buoni esempi, coesione sociale, solidarietà e fondamentale elemento di crescita per bambini e bambine e ragazze e ai ragazzi. L'Amministrazione dovrà mettere al centro la propria azione, il percorso di collaborazione tra le società e le associazioni sportive del territorio. Il Piano Castelfranco, una città al servizio del cittadino dell'impresa vuole portare il Comune più vicino alle cittadinanza implementando le procedure di di risposta alle segnalazioni dei cittadino e continuando con la sperimentazione di nuove forme di decentramento dei servizi comunali e le frazioni. In questi anni abbiamo attivato il servizio, comunichiamo per la gestione delle segnalazioni dei cittadini e i servizi decentrati nei quali si inserisce, oltre a quelli di cui vi ho già parlato, L'attività dello Sportello del cittadino itinerante strategici saranno i progetti di innovazione finanziate dal PNRR, promossi dalla riunione del Sorbara per una pubblica amministrazione sempre più digitale. Il lockdown e le restrizioni imposte dalla crisi pandemica sono state affrontate come opportunità per trasformare i servizi della nostra Amministrazione per continuare a offrire servizi in maniera sempre più digitale, per i cittadini e per le imprese nel nostro territorio. Le azioni per migliorare l'efficienza e l'efficacia delle politiche istituzionali riguardano la valorizzazione delle competenze delle potenzialità, la maggior parte, la maggior condivisione degli obiettivi dell'Amministrazione e il miglioramento delle prestazioni in termini di qualità, fondamentale per il proseguimento di queste finalità, sono le organizzazioni del personale, la comunicazione istituzionale e le relazioni con la città. Durante la pandemia, poi, l'Amministrazione comunale ha messo in campo importanti sostegni per le attività economiche colpite dalla restrizione per contrastare la diffusione del concorrono Coronavirus. Tante sono le azioni strategiche conseguite che non ho citato ora, però è necessario non solo guardare a ciò che si è realizzato, ma a fornire la spinta per continuare a guardare avanti, per consolidare, sviluppare, complementa e completare.
E realizzare ulteriori obiettivi strategici per la nostra comunità, perché la visione politica, per essere tale, ha bisogno di guardare avanti, per proporre un'idea di città e programmare le azioni necessarie negli anni per realizzarla. Grazie.
Grazie Sindaco per la presentazione, grazie anche all'Assessore Pastore, iniziamo quindi la discussione congiunta sui punti 2 e 3 e il bilancio consolidato è il DUP, le tempistiche acclarate sono 10 minuti per il primo intervento, per l'intervento principale se per gli altri interventi 8 per il secondo giro di interventi prego.
Consigliere Piacquadio, prego.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti.
Allora, nel trattare i due punti, ci siamo concentrati, come Gruppo Movimento 5 Stelle, al Documento unico di programmazione DUP 24 26, in quanto sappiamo che il bilancio, il punto 2 in merito al bilancio, l'approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2022, essere un mero documento,
Contabile,
A carattere quindi consuntivo e che di fatto rappresenta, evidenzia poi quello che risultato economico di questa Amministrazione.
Andando a vedere un po' tutte almeno le parti che abbiamo ritenuto di maggiore interesse all'interno del documento unico di programmazione che voglio sottolineare, e poi l'atto politico programmatico di questa consiliatura di questa Amministrazione, che chiaramente guarda ai prossimi al prossimo triennio 24 25 e 26,
All'interno delle linee programmatiche di mandato ci siamo soffermati al capitolo una città solidale.
Che riprendendone alcuni passaggi.
Propone interventi a sostegno dell'abitare, con sostegni economici, con la definizione di percorsi formativi e o di inserimento lavorativo, mi soffermo su questo punto in quanto non abbiamo nota di quanto sia stato fatto all'interno di questa tematica dei percorsi formativi.
Con degli strumenti, incentivi da parte di questa Amministrazione, anche perché sottolineo, qualora si vogliano o meglio, qualora vi fosse una procedura, un percorso.
Attuativo di un regolamento o di qualsivoglia?
Percorso formativo che voglia offrire una speranza con opportunità di lavoro a chi ha bisogno o di rivalutarsi, o comunque di cercare una prima occupazione. È chiaro che il primo pensiero va alle aziende private, quindi non vediamo attualmente in questi anni un collegamento stretto fra quella che è il fabbisogno, la domanda alla ricerca sul nostro territorio delle aziende e quanto l'Amministrazione abbia prodotto, abbia, diciamo, diciamo portato avanti sennò le intenzioni, un qualcosa di concreto che vada a rispondere a quello che il reale fabbisogno, escludendo quello che è lo Spallanzani come scuola fine a se stessa. Non abbiamo visto mettere in pratica strumenti o mezzi che vadano a rispondere a queste esigenze, poi continuo di anziani e disabili, con problematiche legate alla non autosufficienza, dell'abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di valorizzare inclusività e autonomia individuale. A mi perdoni, Presidente, questo è l'intervento principale. Grazie.
Di.
Barriere architettoniche sappiamo del PEBA il Piano, il Piano di eliminazione di barriere architettoniche, però di fatto non o meglio saremo come tutti i cittadini, visto che siamo in scadenza di consiliatura rimandato sicuramente sarà, immagino anche vostra premura dar conto alla cittadinanza facendo una mappatura precisa del prima e del dopo di quanto in questi quattro anni quasi cinque anni di lavoro di amministrazione si sia fatto.
Utile al territorio di Castelfranco Emilia e quindi alla popolazione in tal senso seguo con la scuola luogo d'istruzione, crescita per tutti, sul quale il Sindaco ha soffermato una buona parte del proprio intervento, ricordando che seppur ne apprezziamo e siamo come dire orgogliosi dell'eccellenza collegate all'Istituto Spallanzani ma sappiamo bene che l'offerta formativa di Castelfranco Emilia e finalizzata a se stessa tranne un paio di indirizzi essendo insieme a scendo un terzo, di sicuro non vi è nota.
Mi darete ragione o meno, né all'interno del sito dello Spallanzani ho trovato traccia, all'interno del sito della Provincia di quel liceo, indirizzo, non Istituto Superiore, indirizzo di liceo ambientale, sempre all'interno dell'Istituto Spallanzani, di cui ad oggi non mi risulta vi siano iscrizioni iscritti programmi da qui ai prossimi tre anni che possono andare diciamo in continuità o perlomeno a concretizzare quelle che sono state una parte delle vostre diciamo dei vostri intenti del vostro programma di voler almeno mettere in pista questo indirizzo va bene la succursale,
Amanzo Lino, però ricordo al Consiglio comunale che vi sono centinaia e centinaia di studenti che tutto il giorno per poter avere opportunità prescelta diverse sono costretti ad abbandonare il territorio e quindi, con tutti i mezzi possibili, andare verso tutte le cittadine vicine, neanche più grandi di Castelfranco Emilia non solo Modena guardano a San Giovanni a Vignola alla ricerca di una,
Diciamo di un percorso formativo diverso questo negli ultimi quattro anni, nonostante sia stato anche nelle consiliature precedenti, sempre nelle intenzioni di questa parte politica, amministrazione di voler comunque esaudire o andare incontro a quella che era un po' una speranza da parte dei cittadini. Ad oggi non vi è nulla di concreto in tal senso per quanto riguarda la all'interno del capitolo, questo, poi Wall Street all'interno delle linee programmatiche di mandato, viene poi rimandato, giustamente all'interno dei programmi obiettivi operativi per il prossimo triennio, che non è altro che un ripetersi del triennio precedente, laddove all'interno delle azioni del programma 1 Missione 6 Missione 15 progetto, 1 vi è ribadito il potenziamento da parte vostra delle attività di orientamento scolastico e addirittura universitario. Mi accontenterei già di una scuola di secondo grado superiore che permettesse una scelta diversa ai nostri studenti e quindi viene ribadito per il prossimo triennio nelle azioni quanto detto poco fa all'interno del capitolo, o meglio del Piano strategico 2 Castelfranco, città sicura, una città sicura è una città vissuta. Cita il documento nel quinquennio 1924 si propone il potenziamento del pronto del progetto di controllo di vicinato. Ben venga potenziamento delle modalità di controllo, non viene specificato quali nuovo Piano di Protezione civile. Aspettiamo e Nuovo Polo distrettuale per la sicurezza. Ricordo un passaggio e vado a citare il Resto del Carlino del 26 aprile 2021 e cui citava il Sindaco Gargano. Abbiamo già un progetto pronto, se qui arrivasse una compagnia dei Carabinieri per l'elevazione da tenenza, compagnia di questo progetto, chiaramente noi non abbiamo alcuna nota, non ricordo vi siano state mai Commissione o interventi o atti che producano o che facciano almeno sperare in un processo che, qualora si dovesse sbloccare la situazione nella speranza di un passaggio a compagnia dei Carabinieri, si fosse già pronti. Noi crediamo che nel momento in cui dovessimo avere una compagnia dei Carabinieri, non saremo pronti a livello progettuale ad accorgersene chiaramente le dimensioni e la struttura che la si propone.
Altro capitolo Piano strategico, 3 Castelfranco, le politiche di utilizzo e sviluppo del territorio.
Qui si parla delle azioni politiche finalizzate a costruire un circuito virtuoso in grado di mantenere l'equilibrio e di sostenere, abbreviare il sistema produttivo locale e l'impatto, non in termini ambientali, in termini di richieste che tale ampliamento determina, sui servizi territoriali e sullo scenario abitativo castelfranchese.
Quindi bisogna occorre sviluppare idee per il recupero di contenitori non utilizzate nel tessuto urbano per restituire alla comunità parti importanti del nostro territorio, sappiamo come vi ricordate dagli ultimi POC approvati da questa Amministrazione che la tendenza è in direzione contraria a quanto viene pianificato all'interno di queste linee programmatiche di mandato.
E, aggiungo, in merito alla tutela dell'ambiente, alle attività estrattive e quindi alle cave. Non conosciamo se vi sia un protocollo a normare questo elemento. Questo passaggio, per cui il reale fabbisogno di materiale a livello provinciale regionale dalle attività estrattive, che dovrebbe restituire, riqualificare quelle che sono le cave dismesse, attualmente non ne abbiamo nota. Non abbiamo nota di cave che siano state ridate al territorio, quindi alla cittadinanza per uso di carattere diverso, ma comunque restituita alla comunità, e quindi anche questo rimane, a nostro avviso, nelle migliori intenzioni dei giù degli ultimi cinque anni. Pardon politiche energetiche, incentivazione migliore del parco impiantistico privato, anche attraverso la sostituzione degli elementi di riscaldamento con altri a basso impatto energetico. Voglio ricordare la mozione relativamente approvata da questo Consiglio comunale all'unanimità relativamente alle comunità energetiche, a cui abbiamo dato anche atto ad un emendamento sul DUP di qualche anno fa per cercare di poter dare manforte, dare una, diciamo una presenza scritta all'interno di quello che è il, vostro documento unico di programmazione, però anche in quel caso non abbiamo trovato, diciamo, accoglienze in tal senso, anche se sembra che le politiche energetiche e se vi guardate intorno, ma restiamo in Emilia Romagna, non andiamo in giro per l'Europa. Tante sono le città che hanno sviluppato, insieme con le Amministrazioni con un comunale e questo tipo di comunità energetiche, chiaramente a favore del territorio, dei cittadini meno abbienti e quindi dell'Amministrazione comunale Consigliere Ialacqua, prego, abbiamo già sforato il tempo, vuole continuare no, ma chiedo se ho un intervento da cinque minuti successivo e poi nel secondo intervento. Grazie Presidente, mi fermo altri interventi.
Non ho capito Consigliere.
Posso, Presidente, prego, grazie anche a mia sarà l'intervento principale, intanto buonasera a tutte e a tutti parto dal primo punto, cioè dal bilancio consolidato del Gruppo Comune di Castelfranco Emilia per l'esercizio 2022 l'abbiamo sempre detto lo ripetiamo quest'anno e ci è stato anche detto in in Commissione è un punto tecnico perché è lo strumento di per sé è uno strumento tecnico e per la cui elaborazione peraltro ringraziamo il lavoro.
Fatto dagli uffici, è appunto un'operazione di consolidamento rispetto alle alle società partecipate, che ha trovato giudizio positivo anche da parte del del Collegio dei Revisori, per cui non abbiamo osservazioni di tipo politico da fare su questo documento. Se non una che ci viene da.
Chi ci è stata sollecitata da da un passaggio che ha fatto l'Assessore Pastore durante la presentazione, quando ha detto il modello Castelfranco, si caratterizza promuovere società a totale partecipazione pubblica. Ora, senza voler attribuire un giudizio positivo o negativo a questo.
A questa considerazione, che però abbiamo colto e se non è così, chiediamo all'assessore di spiegarci con una con una nota di positività, noi invece ci teniamo a fare presente a ribadire in questo Consiglio comunale come invece il modello di società a totale partecipazione pubblica soprattutto in alcuni ambiti ben precisi cioè a quello dei servizi pubblici locali essenziali a partire dal gestore dei rifiuti ma non solo è un tema che è da sempre abbiamo portato avanti adesso siamo in una situazione che, grazie ad una.
In conseguenza di una gestione politica amministrativa che noi non abbiamo condiviso, ci trova ovviamente legati a una società a.
In parte partecipazione pubblica e in parte partecipazione privata, tant'è che non è neanche tra le consolidato, è proprio per questa ragione e per il tipo di partecipazione che al Comune di Castelfranco Emilia e parliamo di Hera ci troviamo in questa situazione, ma continuiamo a lasciare a questo Consiglio il messaggio che esistono dei modelli di società a partecipazione pubblica per la gestione dei servizi pubblici essenziali a partire dai rifiuti dai rifiuti che a nostro parere sono assolutamente ottimali e che un'Amministrazione attenta e lungimirante avrebbe dovuto e dovrebbe guardare con particolare e studiare con particolare attenzione.
Vado al secondo punto, documento unico di programmazione può essere Masi, se non ci sono dei cambiamenti rispetto a quelle che sono le le scadenze, anche amministrative e di bilancio e quant'altro, che sappiamo comunque cambiano con una certa frequenza, questo potrebbe essere l'ultimo DUP che ci troviamo a.
A discutere in questo Consiglio comunale sappiamo bene tutti che tra tra qualche mese, nella nella primavera del 2024, ci saranno le elezioni.
È un documento che va fatto e va discusso e va votato perché lo prevede la normativa e su questo nulla quaestio dobbiamo però dirci, credo con onestà che ci troviamo di fronte a un grande libro delle intenzioni, perché questo è un documento che ha un arco temporale che di fatto è quasi tutto proiettato.
INU in un arco di tempo successivo alle prossime elezioni. 2024 2025 2026, quindi noi ne diamo una lettura, ripeto, è doveroso, ma la lettura politica che ne diamo è quella di un libro delle intenzioni. Non voglio dire un libro dei sogni, però sicuramente un libro delle intenzioni in cui chiaramente la la programmazione ha necessariamente un carattere aleatorio e del tutto incerto. Mi permetto di dire, e così va letto, perché questo è il documento. Non sappiamo come come andranno le lesioni e in ogni caso sappiamo perfettamente che poi il prossimo DUP verrà costruito sul mandato della prossima Amministrazione. Chiunque sia, quindi, vediamo tutta una serie di, perché così sono rappresentati graficamente no di quadratini gialli rispetto a quelli che sono gli obiettivi operativi del del triennio che ho indicato.
24 25 26.
È un libro delle delle intenzioni e abbiamo sentito dal Sindaco.
In un intervento, peraltro,
Ovviamente gli interventi politici credo che vadano sempre apprezzati, faccio presente però il Presidente che anche il relatore di di una.
Di una di una proposta di deliberazione avrebbe un tempo massimo che credo sia stato ampiamente dal Regolamento, che credo sia stato ampiamente superato, comunque la lascio agli atti, per così come indicazione per le prossime.
Per per i prossimi interventi avevamo anche la Commissione, potevamo utilizzare anche la Commissione per l'illustrazione del DUP, mi permetto di dire che invece non è stata fatta, non è stato fatto un passaggio politico di nessun genere di di presentazione, c'è stato presentato dal punto di vista tecnico ma non politico e dicevo.
Noi abbiamo sentito dal Sindaco tutti gli elementi, ovviamente, che sono stati fatti la programmazione, gli obiettivi, gli obiettivi in corso degli obiettivi raggiunti. Noi però vogliamo dirvi una cosa questa sera vogliamo dirvi che cosa manca, secondo me in questo DUP, perché a un certo punto, se vogliamo fare il bilancio a fine mandato, perché di fatto qui ci troviamo alcune cose, però ve lo vogliamo dire allora fondamentale collaborazione con la ASL nella casa della salute. Nei prossimi mesi sarà attivato il primo cow. Io ricordo e lo voglio lasciare agli atti, mi è come dire è comparso un ricordo chiamiamolo così proprio oggi, 28 settembre 2014, in cui questa minoranza, insieme alle altre minoranze, aveva dichiarato sui giornali, a proposito dell'operazione che veniva chiamata di riqualificazione dell'ospedale, Regina Regina Margherita aveva dichiarato è uno smantellamento, bene, credo che arrivati ad oggi siamo arriva, possiamo effettivamente trovare conferma che quello che è stato fatto a Castelfranco con l'ospedale, l'unico distretto della provincia di Modena su cui è stata fatta questa operazione ha visto lo smantellamento di un ospedale la creazione di una casa della salute e oggi sappiamo anche che, nonostante l'impegno che si era assunto questo Consiglio comunale di ripristinare la continuità operativa assistenziale del punto di primo intervento siamo andati a superamento anche del punto di primo intervento perché avremo a breve l'abbiamo letto sui giornali, ci aspettiamo dall'assessora.
Una Commissione in tempi rapidi che ci dia lo stato dell'arte dei servizi sanitari sul territorio, beh, siamo andati anche al superamento, allo smantellamento del punto di primo intervento.
Nell'estate è stato completato il trasferimento dei servizi scolastici. Riunione si è stato completato. Non ripeto quello che è ben noto rispetto alla nostra posizione quando noi critichiamo questo per azioni di come dire intervento di enti di secondo livello rispetto a dei servizi che hanno una necessità, a nostro parere di di vicinanza amministrativa, ma anche pratica ai cittadini e ai territori, alle loro esigenze e i loro bisogni, senza sapere quale può essere l'efficienza, l'efficacia e l'economicità. Porto un dato, permettetemi sarà un dato banale, ma questa è la verità. Il Regolamento Assessora dei servizi educativi e scolastici per il diritto allo studio, che è stato approvato il 19 maggio 2023, non si trova neanche sul sito. Questa è l'attuale condizione, un cittadino lo cerca, vuole capire e non lo trova, questo è vi ve, lo porto come dato sarà anche un dato banale, ma qui siamo e non siamo stati ancora in grado di inserire il regolamento.
È in corso la revisione dei piani urbanistici del PUMS, se in realtà di fatto li abbiamo rimandati alla prossima consiliatura, scavalchiamo ormai questi questi cinque anni, ci piacerebbe sapere a che punto sono i percorsi partecipativi, cosa c'è, come dire, come sono stati utilizzati gli esiti di questi percorsi partecipativi li abbiamo rinviati meno 240 lettere di edificabilità sottratte, Castelfranco Emilia,
Bisogna che però continuiamo a dircela com'è questi ettari sono usciti dalla pianificazione non perché c'è stata una volontà politica di stralciare questi ettari, ma perché i privati ad un certo punto non hanno più avuto interesse, i privati è stata una decisione dei privati, ormai ce li ritroviamo, ma questa è la verità, perché la normativa regionale ha inserito dei passaggi rispetto ai quali ad un certo punto i privati hanno rinunciato alla ai loro, alla all'attuazione dei loro diritti edificatori. Piano attività estrattive, aspettiamo dal 2019 la revisione e la, come dire, anche la la, la formalizzazione politica di tutte quelle indicazioni di diminuzione, di revisione, di ripristino, eccetera, eccetera.
Che ancora di fatto non è stata presa, anche questa è una grande mancanza politica, l'ho dichiarato, ma quando è il momento di assumere una posizione ufficiale non è ancora stata assunta azione amministrativa a tutela dell'ambiente passa attraverso una gestione dei rifiuti urbani, Castelfranco, lo sentiamo dire tra i Comuni più virtuosi della Regione Emilia Romagna porto un dato poi vado a concludere perché so che son passati 10 minuti,
Tutti noi ci vediamo e tutti i cittadini si avvedono che a Castelfranco nei centri urbani al di fuori c'è una situazione di degrado diffuso ed evidente, allora io domando e voglio una risposta come si concilia questa situazione che vediamo tutti sul nostro territorio con questi dati perché non corrispondono ci accorgiamo tutti e tutti i cittadini lo possono testimoniare che c'è un degrado diffuso che aumenta e che secondo noi dimostra e lo dico senza paura che questo sistema è un sistema fallimentare, Presidente, mi fermo e riservo al secondo giro altre considerazioni.
Grazie, consigliere, Santoro, Unione, altri interventi, prego.
Consigliere Sabbioni, grazie Presidente, saluto tutti i colleghi Consiglieri cittadini presenti qui con noi stasera, e.
Ho preparato qualche qualche riflessione che magari i termini del secondo giro perché appunto mi hanno mi hanno sollecitato, ma io mi sento di dire.
Di fare qualche altra riflessione rispetto a quelli che mi ero preparato rispetto agli interventi che ho sentito dai Consiglieri che mi hanno preceduto.
Parto dal Consigliere Piacquadio che, appunto, ha citato quello che mancava, quello che appunto, secondo il Gruppo che rappresenta, è stata manchevole in questi anni.
Diciamo che si è arrivati a quattro anni e mezzo e questo è un DUP che più che chi sicuramente programma perché questo ci dice la normativa ma per certi versi è più.
La fotografia di quelli che sono stati questi quattro anni. No di quello che è stato fatto, di quello che è in corso di quello che si farà e qui penso al PNRR che, come dire, finirà per forza di cose nel 2026, quindi andrà seguirà il suo iter, chiunque sarà il vincitore a giugno 2024 è un DUP che ha influenzato, come è stato detto dai colleghi prima di me, da questa scadenza elettorale chi vincerà scriverà il suo sulle sue linee di mandato e quindi, di conseguenza, il suo lassù sulle nuove linee programmatiche. Però, rispetto a tutto quello che è stato detto finora, mi sembra sia giusto anche.
Fare un riferimento al fatto che il Comune, l'ente locale e non è che può fare può potuto tutto da solo, perché sono state fatte delle esercitazioni, secondo me, in merito a tutta una serie di questioni che si incidono su quella che è la competenza di questo Ente d'altronde sono anche contenute in questo documento di programmazione, ma non sono proprio su competenze totalmente proprie di questo ente e o meglio vanno a rapportarsi con gli enti superiori un po' come tutto, ma ripeto l'ipotesi di esempi che ho sentito ancora di più per certi versi.
E parto dalla scuola. Altri indirizzi base sarei Sam penso che nessuno in questa stanza sarebbe contrario a dire che vorremmo Castelfranco Emilia a tutti gli indirizzi possibili per garantire ai nostri cittadini la possibilità ai nostri ragazzi e ragazze la possibilità di scegliere arrivata al momento, come dire, chiuso il capitolo della scuola secondaria di primo grado, chiuse le medie, di rimanere sul territorio, ma la normativa ci dice che il Comune si sveglia la mattina e a per tutte le scuole superiori che gli pare in funzione di questi fatti, questa Amministrazione anche quella precedente ha lavorato e ha lavorato tanto perché invece l'Istituto superiore, che già è presente lo Spallanzani, possa ampliare la sua offerta formativa con altri indirizzi, come si sta facendo in diretta con i suoi ambientale, che è un piccolo passo, sicuramente manca tanto altro, però diciamo anche che chiunque sarà qui a giugno del 2024 non si sveglia e fa tutte le scuole superiori di questo Paese che non ci sono in questo paese. A continuiamo la sicurezza. È stata citata la mancanza o meglio l'articolo del Sindaco in questi mesi, in questi anni.
Il Prix, il primo assessore Gargano, insomma il Sindaco e la Giunta regionale, oggi il Sindaco Damiano, ci tenevo tantissimo su questo tema, ma è un tema che, come sapete bene, non dipende solo da noi, dipende anche dal Governo nazionale di governi, ne abbiamo cambiati abbastanza in questi anni, comunque ne cambiamo un po' di più di cinque anni di norma con cui pure un Sindaco, anche questo tema rapportiamo sempre con quella dimensione, perché sennò sembra che e come è stato detto no, cito,
Una più che una programmazione buoni intenti. Beh, sì, non è solo buoni intenti, c'è anche tutta una serie di percorsi che non dipendono solo da questo Ente. Questa non ripeto ora risponde a voi, non vuole essere un'invettiva per trovare degli albi. Vi risponde poi al secondo intervento. Diremo qual è la nostra posizione rispetto al Partito Democratico su questo DUP, su quello che è stato fatto in questi anni continuo sull'urbanistica, sia il consigliere Piacquadio, ossia la consigliera Santoniano affatto una citazione.
O meglio si è espresso su su questo tema ci ha riportato il Sindaco i numeri precisi che ora non ricordo, si è parlato appunto di quanti metri quadri sono stati stralciati in questi anni e si continua a dire che non è merito è volontà di questa Amministrazione ma è merito della legge 24 17 della Regione Emilia Romagna, fra parentesi, comunque, l'ha, fatta lo stesso colore politico di questa maggioranza, almeno rendiamo conto di questo, ma aggiungiamo un altro elemento se fosse veramente, come dice la consigliera Santi Unione non ci sarebbero e guardi, glielo dico perché ce l'hanno inviato nei documenti a sua richiesta, tra parentesi,
Penso che in Commissione aveva chiesto di avere dei dati di contezza di quelli che sono.
Gli iter aperti in giudizio nei confronti di questo, o meglio gli iter in cui il giudizio scusatemi sono un attimo perso ha chiesto di avere i dati rispetto alla alla.
Ai giudizi in cui è stato coinvolto l'avvocatura unica e due di questi riguardano proprio quelli che sono.
No, ve li ho letti anch'io, immagino abbia detto anche lei, riguardano proprio quelli che sono strumenti urbanistici che sono stati stralciati, continuiamo sempre per riprendere tutto quello che è stato detto.
Comunità energetiche mancano sempre i decreti attuativi, almeno diciamolo perché sembra che qui non siamo favorevoli a questo tema, mettiamo in fila tutto e siamo almeno coerenti su questo.
Chiudo con le 2 sollecitazioni della consigliera Santi Unione consolidato mi è a lei, ha detto, mi è parso di capire che ci sia da questa Amministrazione una sorta di ritrosia, per non dire un giudizio negativo, su quelle che sono le società a totale partecipazione pubblica ora io dico, ma non è di questa Amministrazione un giudizio negativo e ci sono tutta una serie negli ultimi sui servizi pubblici locali e sulle modalità di gestione dei servizi pubblici locali negli ultimi vent'anni, in questa, in questo Paese ci sono state svariate riforme, l'ultima l'ha fatta l'ultimo Governo Draghi.
È stato approvato a dicembre dell'anno scorso,
Però non è questa Amministrazione che ha una preoccupazione, che la chiamo così perché né nei confronti di quella modalità di gestione dei servizi, ma sono le direttive europee, prima di tutto e poi a cascata tutto quello che è avvenuto in questi anni senza volerla fare troppo tecnica senza volerla fare troppo complessa, ci sono dei Comuni che hanno forme di gestione di quel tipo, sì, ma è una normativa che dice che bisogna optare verso una dimensione diversa, per per il principio della concorrenza e per tutta una serie di altri principi che lei conoscerà meglio di me. Quindi, insomma, diciamo sempre perché sennò sembra che questo Comune faccia quello che gli pare e faccia l'opposto di quello che dite voi all'opposizione sudo.
Sempre rispetto ai servizi, una scelta che abbiamo fatto più o meno un anno fa era dicembre dell'anno scorso, se ricordo bene, abbiamo conferito la scuola dell'Unione, una scelta sicuramente complessa perché noi, sui servizi scolastici e su quella che è la scuola in generale ne abbiamo fatto una dimensione importante di quella che è la nostra azione politica su questo territorio e di ciò che siamo.
Perché pensiamo senza un non è uno slogan, perché lo dimostrano i fatti che ogni euro investito sulla scuola, sia sui servizi che sulle infrastrutture, è un euro investito su quello che è il futuro di questa città, lo abbiamo dimostrato, lo stiamo dimostrando, abbiamo fatto quella scelta per uniformare i servizi di tutta quella che l'Unione del Sorbara scelta ripeto non banale,
In cui appunto ci abbiamo creduto, ma ci abbiamo creduto, lo l'ho detto allora e lo ripeto oggi, anche perché per noi è giusto che i servizi, se abiti a Ravarino abiti a Castelfranco debbano essere identici, ma è giusto per i cittadini, non non perché lo pensa Alessandra, è giusto perché appunto ci deve essere l'uniformità e la stessa possibilità per i territori, siano essi più grandi, più piccoli di avere la stessa qualità dei servizi, ma anche qui aggiungo, la scelta di mettere i servizi in associazione Unione è una scelta che non si inventa questo Ente. Certo, la Regione Emilia Romagna è stata tra le regioni che hanno creduto di più. In questa forma, però, la riforma degli enti che sta discutendo il Governo, questo dice ha preso quello che fa l'Emilia Romagna, ha detto bravi Emilia Romagna, Anzola, hai detto perché non lo diranno mai, ma questo sta facendo e quindi, insomma, anche qui non è questo ente che sceglie come meglio sceglie sceglie ma sceglie in una cornice che è una cornice più grande, naturalmente,
Cercando di rimanere fedeli a quelli che sono i nostri principi, la nostra volontà politica, ho fatto questo questo intervento.
Per dire e qui concludo che forse ora non c'è la destra in questo in questo in questo momento non è rappresentata, ma è forse anche visto che questa è anche una sede politica e non si deve sputi, io penso che si possa parlare anche di quelle persone possano più in alto e avete citato la scuola, la sanità,
E ancora i servizi in generale siamo di fronte a quella che sarà probabilmente una manovra che taglierà, taglierà, tutto pagherà la sanità, taglierà AIA la sulla scuola e che andrà a colpire quello che è, secondo noi, probabilmente anche secondo voi, visto che comunque avete sollecitato una nostra maggiorazioni in questo senso.
E quelli che sono pezzi fondamentali per garantire l'equità sociale di questo Comune di questo Paese, forse è lì che dovrebbe andare più forte e incisivo della vostra critica, grazie grazie, consigliere, Salvioli per la registrazione, comunico che il consigliere Giampiero posti è unito al Consiglio comunale alle 20:41.
Abbiamo altri interventi.
Mi pare non ci siano altri interventi e quindi andiamo alle repliche dei relatori, prego, Assessore, Pastore.
Grazie Presidente, davvero davvero davvero telegrafico, il consigliere Salvioni in realtà anticipato. Insomma, tra l'altro, qualche secondo ha dimostrato di avere una conoscenza dell'argomento abbastanza approfondita, quella che è la la, la risposta, insomma che avrei voluto dare alla consigliera Santa Unione, ovviamente non entro nel merito delle sue considerazioni rispetto alla necessità di una gestione sui rifiuti di un certo tipo, ma avrei tanto da dirle e da chiederle, ma magari lo faremo in un'altra in un'altra sede. Non è questa l'occasione. Mi limito semplicemente a dire che le perplessità su un certo modello di gestione, oltre che del sottoscritto, insomma in quanto Assessore al Bilancio, derivano anche da una nutrita serie di pronunciamenti della Corte dei conti che in varie occasioni si è pronunciata appunto sul tema.
Con il cellulare, insomma, molto velocemente ho cercato, ho cercato di recuperare un documento in modo da citarlo in maniera in maniera puntuale, nell'ultima, nell'ultima.
Relazione sugli organismi partecipati dagli Enti territoriali e sanitari. Cito questo passaggio che fotografa abbastanza bene, diciamo la situazione. La Corte dei conti dice il sistema delle partecipazioni pubbliche rappresenta un nodo cruciale per la vita economica del Paese, tuttavia le amministrazioni, in alcuni casi, non utilizzato tale strumento privatistico al fine di eludere i vincoli di finanza pubblica. Le gestioni condotte nell'inosservanza dei principi stabiliti dalla normativa di settore hanno quindi generato conseguenze finanziarie con perdite economiche accumulate dagli organismi partecipati che si sono riversate pesantemente sugli equilibri di bilancio degli enti partecipati. E per ritrovare diciamo, situazioni di questo tipo. Non dobbiamo neanche fare tanti chilometri nella provincia di Modena ECMM se vado un po' a memoria. Ecco, quindi queste sono le motivazioni che mi hanno portato, diciamo, a fare quel tipo di considerazioni iniziali. Grazie grazie, assessore, Pastore, il Sindaco, naturalmente, nella sua replica sul suo pezzo. Prego. Grazie Presidente.
Ma gli argomentazioni che ho sentito, insomma, mi obbligano ovviamente a una provare, a una contestualizzazione, a una spiegazione per definire un po' meglio la cornice che ogni tanto mi rendo conto che sia legittimo.
Anche perché a volte non si hanno tutti gli strumenti conoscitivi pronti a disposizione dei dei Consiglieri per poter approfondire come, purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista sia quando si amministra, perché inevitabilmente gli elementi ci ne abbiamo.
È completamente sott occhio da questo punto da qui, da questa parte del del tavolo,
Parto da alcune.
Alcune considerazioni legate al tema del lavoro.
E a cui faceva riferimento il consigliere Piacquadio e tutto quello che riguarda il tema dell'attività formativa, eccetera. Lei sa bene che la somministrazione del lavoro e la relativa formazione non passa solo esclusivamente attraverso la scuola e la scuola. Per noi è un elemento fondamentale e importante. È quello della scuola superiore allo Spallanzani, e mi ricordo di aver detto più volte che il problema non è avere un indire un un istituto Scu superi di scuola superiore in più e dare un'offerta, un indirizzo ai ragazzi di scelta in più. Cioè non è il contenitore che interessa e interessa a quelle che sono le scelte e tengo a precisare che in questo momento a Castelfranco né all'interno dell'istituto Spallanzani ci sono tre indirizzi che sono l'agrario con lo storico l'enogastronomico, che è un unicum a livello regionale e attualmente è partito già anche il il, l'indirizzo turistico sostenibile agroalimentare di quattro anni con l'ammissione all'università,
E questo è l'aumento del dell'offerta formativa sul territorio. Già da adesso il tema del liceo ambientale, che prima veniva citato anche con qualche sorriso, è legato a un elemento fondamentale. Noi abbiamo fatto tutto quello che è in nostro possesso fare come Amministrazione come scuola. Questo tema adesso è sul tavolo del Ministero, il quale ovviamente si deve pronunciare e in è ancora su questo tema di attivazione del quarto indirizzo, cioè anche del liceo, per completare in maniera coerente quello che questo territorio, dal punto di vista formativo in legge rispetto all'offerta, anche potenziale successiva, ha in termini di lavoro, cioè è inutile che io qua la la, la stress sul concetto per per capirci bene, non non immagino mai uni un istituto navale dove manca il mare, preferisco concentrare, diversificare in una linea di coerenza che quell'ambientale green, con tutte le declinazioni che vogliamo mettere in campo, un istituto che si chiama Lazzaro Spallanzani, dove all'interno posso trovare quattro cassetti a diversificati, da quello professionale a quello più elevato che indirizzo liceale, dove le persone che entrano hanno quel tipo di caratterizzazione e anche un livello identitario del nostro territorio in un prossimo futuro. Già adesso, così chi in provincia di Modena vuole formarsi su questi temi, deve venire a Castelfranco Emilia e deve venire a Castelfranco Emilia vuol dire anche avere una mobilità.
Attiva già adesso importante proprio per la specificità di questo indirizzo di questo istituto. Quindi la parte formativa. Giustamente lei ha identificato anche il fatto che le stesse aziende, all'interno di quello che è un percorso di welfare che non è solo un bluff, un welfare aziendale, ma anche sociale, cioè legge quello che il territorio ha bisogno, ha cominciato a strutturarsi con l'avvento delle Academy. Io non più tardi di 10 giorni fa ho inaugurato, ho tagliato il nastro in un'azienda dove, anche grazie all'interlocuzione con l'Amministrazione, si favorisce la formazione delle persone non solo delle persone al primo lavoro, ma anche coloro che hanno perso via via negli anni. Purtroppo, magari i posti di lavoro che si danno una seconda, una terza occasione, questo come Amministrazione, è vero, abbiamo favorito non solo questi aspetti, ma abbiamo fallito anche posti di lavoro, perché basti pensare a quello che abbiamo fatto nell'accompagnare.
Due poli importanti costruiti in questi anni è proprio durante il Covid 2022 mila 21 e parlo mi riferisco all'ampliamento Magni e alla DS Smith. Sono attività queste che portano lavoro sul territorio, ma anche sviluppano due percorsi di fare o di formazione per quello che riguarda.
Per quel che riguarda la sicurezza.
Piacquadio, Consigliere, per cui Dio mi dispiace leggere tra le sue parole quasi il fatto che il sottoscritto.
Racconti delle frottole, dove non si è visto il pro, il progetto non c'è il progetto e non siamo pronti con il progetto, eccetera. Io sono quattro anni che vado al Ministero degli interni e abbiamo lavorato con l'avvallo della timbratura nel Consob provinciale, consta del Comitato ordine e sicurezza pubblica provinciale dove ho presentato il progetto e tutto quello che il Comune di Castelfranco Emilia e mette in campo. Io le chiedo, secondo lei o una faccia tosta talmente elevata da perderla davanti a questo Consiglio e anche da bar davanti al Prefetto e a tutte le autorità che in questi quattro anni ho incontrato su questo tema e sto ancora sollecitando rispetto a un elemento che riteniamo e ritengo e riteniamo assolutamente valoriale e su cui noi dovremmo impegnarci tutti all'unisono per fare in modo che si possa raggiungere, io non sono in quelle condizioni e quando mi sento di parlare parlo a ragion veduta e con elementi di concretezza, quindi sono certo che lei accoglierà queste mie parole in maniera positiva, sicuramente dicendo che mi sono o che ho compreso male, come spesso capita, e le chiedo scusa se ho compreso male, però voglio tirare via qualsiasi ombra da questo tavolo rispetto a questo elemento che normalmente mi contraddistingue. Detto ciò, quello che riguarda il tema della sicurezza è un tema ampio e che occuperebbe ben più del tempo che mi è concesso rispetto alla replica, e non vado e non voglio annoiarmi ulteriormente sui temi della rigenerazione urbana. Tengo a precisare che ci sono già diversi elementi che riguardano la rigenerazione urbana, perché gli interventi di rigenerazione urbana esempio. L'ultima inaugurazione che ho fatto parlo di un capannone che era un capannone è completamente dismesso che è stato rigenerato dal punto di vista sismico, energetico, ambientale, con le ultime tecnologie, che un anno che il.
L'Abu lavora con centinaia di persone all'interno, che ha tutta una serie di caratteristiche, però non possiamo banalizzare questi interventi di rigenerazione urbana come se adesso tutto il la panacea di tutti i mali passi attraverso la rigenerazione urbana e facendo passare un messaggio che non è proprio molto equilibrato, ci sono degli interventi, sono stati fatti e sono lì davanti a tutti noi e non ho problemi anche a in un'altra occasione a elencarli puntualmente magari farli anche a digitare i Consiglieri.
Ma per realizzare degli interventi di rigenerazione urbana è necessario che si allineano almeno tutta una serie di elementi che sono sicuramente proprio proprio provocati anche dall'azione amministrativa, ma non è sufficiente l'azione amministrativa, perché spesso e vengono in campo anche elementi privati e non solo a volte sono normative fallimentari eccetera eccetera che rallentano e molto questo tipo di aspetto.
Sandro Unione, consigliere, Sandro Unione, il DUP è un elemento che sicuramente ha due parti, una tecnica, una politica nella Commissione, se io fu pur sempre un passo che mi sbagli, io sicuramente le Commissioni sono tecniche normalmente cioè la Commissione serve per affrontare tecnicamente insomma l'elemento che è in discussione la parte politica almeno mi è sempre stato detto che il Consiglio comunale e quindi l'elemento che ho espresso e mi scuso se mi sono J allungato, penso che sia la prima volta in cinque anni che sforo dei tempi, a differenza di altri Consiglieri che normalmente lo fanno abitudine in maniera abitudinaria, ma non voglio fare nessun tipo di polemica.
Abbiamo fatto se ho fatto questo commento politico nella sede opportuna, dove la politica si fa, che è il Consiglio comunale, non ho fatto nessun elemento tecnico, non ho prodotto nessun elemento tecnico, anzi l'ha portato il dirigente che ringrazio Lodesani quando abbiamo fatto la Commissione tecnica semplicemente questo vorrei sottolineare grazie, grazie Sindaco Gargano, possiamo quindi partire per il secondo giro di interventi. Ricordo che sono otto minuti per ogni Gruppo prego.
8 minuti per Gruppo.
Mi corregga se avevo detto 20 sono otto minuti.
Consigliere Piacquadio, prego.
Grazie Presidente, prima di continuare l'intervento.
Del primo giro, un paio di risposte al volo su un documento unico di programmazione, Sindaco di circa 200 pagine.
E prendiamo atto di quanto lei ha detto in merito alle complessità dovute al sistema sicurezza di Castelfranco Emilia, prendiamo atto che a pagina 56, all'interno del Piano strategico 2.
Il DUP va a redigere mezza, non una pagina completa mezza pagina, indicazioni intenzioni.
Proposte.
Che vanno a sostenere Castelfranco, città sicura, in mezzo a lei, consigliere, Salvioli, le voglio solo riportare Legambiente.
In quanto diceva decreti attuativi più o meno già diciamo in ordine già.
Che già sono stati attuati crescono le comunità energetiche, dice Legambiente 100 mappate negli ultimi tre anni e vado a citare numeri in crescita per le nuove opportunità di autoproduzione e scambio di energia attraverso le comunità energetiche da fonti rinnovabili, 100 quelle complessivamente mappate da Legambiente e queste in queste ultime tre edizioni del rapporto tra realtà effettivamente operative. 35 in progetto 41 e quelle che muovono i primi passi verso la Costituzione 24 tutte raccolte nella mappa presente del sito Comuni rinnovabili, punto it e realizzati in collaborazione con SR, Italia e action GIS tra questi 59 le nuove censite 3 giugno 2021 e maggio 2022, andando a ripetere quello che era il mio intervento. Sempre all'interno del Piano strategico 3, mobilità, il ruolo centrale della stazione ferroviaria viene inserito a caratteri cubitali. Quindi sicuramente in tanti avrete avuto modo di notarlo. Quello che è il successo da parte vostra relativamente alla velostazione, sappiamo tutti le denunce e il numero di segnalazioni fatte, ma poi è evidente, basta andare alle 8 del mattino in stazione per essere consapevoli del fatto di quante bici siano all'esterno della velostazione per diffidenza, per paura, per mancanza di sicurezza, bisogna chiedono dei cittadini, perché sono tutte ancorate al di fuori della velostazione a pali ringhiera, tutto quello che può essere riconducibile a un aggancio, una messa in sicurezza della propria bicicletta, altro elemento, l'implementazione dei percorsi ciclopedonali. Ricordiamo che nel programma avete un chilometro all'anno il ruolo della via Emilia gli scenari mobilità alternativi delle persone e delle merci sulla direttrice est e ovest, nuove proposte per la logistica delle merci e quindi, sotto sottolineo poco un numero 11 villanoviano che vedo un polo logistico di importanza di una caratura regionale importante che verrà praticamente a ridosso della città di Castelfranco Emilia quindi non laddove si sperava fosse.
L'implementazione di poli logistici industriali, ovvero dalla Cavazzana. Guardando verso Val Samoggia, invece, ce lo ritroviamo alle porte di Castelfranco, Emilia altro elemento, Castelfranco, Città Viva riqualificazione, Piumazzo, percorso partecipato. Ricordiamo i vari incontri che si sono tenuti l'anno scorso tra marzo e aprile e anche qui sottolineo intanto la partecipazione, a cui bisogna dare anche una risposta in termini consuntivi e noi abbiamo chiesto, in qualità di consiglieri comunali, una Commissione dedicata per valutare i quali fossero le risposte dei cittadini, le valutazioni date dai cittadini in quelle sedi e quindi voglio ricordare questa riqualificazione, in particolar modo Piumazzo, oltre Manzolini e Gaggio, che prevede la stessa riqualificazione tramite la vendita, le risorse prese dalle azioni di Hera, la vendita delle azioni Hera per lavori pari a circa 1 milione e mezzo di euro, tutti riconosciamo il tesoretto delle azioni Hera, in quanto ne riconosciamo il dividendo l'utilità, la risorsa per questo Comune per questa Amministrazione.
Voglio segnalare ricordare, lasciare agli atti quelli che sono anche i locali in affitto, a cui sono stati soggetti le dovute ristrutturazioni e quindi i costi sempre a carico dei cittadini doverose, però non vi è una politica che vada anche da acquisire determinati locali o crearne tendendo a quello che è la riqualificazione di beni demaniali già in capo al Comune di Castelfranco Emilia e ricordo che le 2 farmacie comunali, a cui noi sosteniamo un affitto verso privati il punto di lettura di Gaggio e il centro per l'impiego,
Altro elemento è quello di era, come indicavo, prima, all'interno delle medesime azioni, collegandomi a quanto detto poco fa nel primo intervento dalla consigliera Sant'Unione, voglio solo mettere agli atti qual è stato l'utile netto di esercizio di RSPP a ricordarlo ai consiglieri e alla Giunta per il 2020 322 milioni di euro per il 2021 372 milioni di euro per il 2022 305 milioni di euro.
Servizi amministrativi spesa pro capite all'interno degli indicatori di input. Questo che vuol dire che vi sono tutta una serie di dati contenuti nell'ultimo rendiconto approvato 2022 per il Comune di Castelfranco Emilia in cui vi sono determinati valori che vanno dall'anno 2017 al 2022, dove vediamo una spesa pro capite che comunque cresce di circa il 20%, ovvero passa da 146 euro a 171 euro di spesa pro capite quindi superiore, oltretutto, all'interno dell'ultimo rendiconto approvato per Comune Castelfranco Emilia all'interno della voce tavola, successiva alla tavola, 9 Polizia locale spesa pro capite. Anche qui vediamo un aumento del 20% di spesa pro-capite per abitanti, che passa dal 2017 da 34 euro a 43 euro, quindi OMI nel 2022, quindi 1000000 e 100 nel 2017 1 milione 423.000 nel 2022.
Altro elemento. Relativamente alla valutazione sui mezzi finanziari, voglio ricordare che questa Amministrazione in merito a imposte, tasse e proventi assimilati vede sostanzialmente adeguarsi per la programmazione 24 26 a quello che l'anno 2023 e che sostanzialmente non vede riduzioni in termini di tassazione ai cittadini. Quindi, collegandomi a IMU-TASI e quindi all'addizionale comunale IRPEF che, come segnalato nei miei interventi nei passati anni, all'interno di un medesimo argomento, voglio ricordare che questa Amministrazione non ha mai agito in termini di aliquota, quindi abbiamo sempre alla liquidità massima massima che dello 0 8% con soglia di esenzione per redditi inferiori agli 8.000 euro. Nonostante abbia più volte e non lo farò in questa sede nuovamente elencato, quanti e quali Comuni, nella provincia di Modena, applicano esenzioni con valori totalmente diversi e più alti a quelli concessi dall'Amministrazione? Non ci siamo assolutamente, diciamo, mossi in proiezione, in anche in preventiva di quello che saranno le criticità che affronteremo nei prossimi anni, in cui non sembrano del tutto rose, come avete ben anticipato anche voi, quindi anche questo dato è fermo agli ultimi cinque anni.
Grazie Presidente, chiudo qui.
Grazie, consigliere Piacquadio.
Abbiamo altri interventi.
Consigliere Santa Unione. Prego, grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti, un passaggio veloce rispetto alla chiesa dal Sindaco sulla fosse né delle Commissioni, e ci siamo permessi di fare questo rilievo perché il DUP è sempre stato presentato in Commissione, se dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista dei contenuti politici e quindi ho sempre ritenuto e continuo a ritenere che la Commissione non sia la sede per la discussione politica ma per la presentazione anche politica di determinati documenti quali il DUP e il bilancio, credo lo sia ed è sempre stato utilizzato in questo modo. Questa volta non è andata così e quindi mi sono permessa di rilevare la differenza rispetto al passato, al consigliere Salvioli che ci dice siamo di fronte a una manovra fa riferimento, ovviamente, delle manovre, diciamo politiche immagino statali. Ecco, era quello che toglierà testi fondamentali equi che dovrebbe andare ad incidere la nostra critica non entro nel merito di questo, ma per una ragione ben precisa, perché gli elementi che ne abbiamo portati in questo Consiglio comunale non hanno una visione di programmazione futura, ma siamo andati a parlare di un bilancio chiamiamolo così politico, di quello che abbiamo visto in questi che abbiamo visto o che non abbiamo visto in questi cinque anni, perché in questo DUP e continuo a riprendere, come dire no, l'argomento che che trattavo prima c'è stato detto cosa è stato fatto, ma noi ci teniamo a dire anche che cosa non è stato fatto, perché veniamo sempre criticate come opposizione o minoranza e come volete sul fatto che comunque non siamo propositivi e alcune cose, allora io ve lo voglio ricordare a partire dal 2019. Vi voglio ricordare, per esempio, il regolamento sull'amministrazione condivisa dei beni comunali 30 ottobre 2019, questo Consiglio comunale l'aver votato a favore all'unanimità non se n'è più saputo niente. Ad un certo punto c'è stato detto noi riteniamo che fosse un elemento di programmazione che avremmo voluto vedere successivamente nella programmazione e nella sezione operativa. E improvvisamente c'è stato detto umano, in realtà l'abbiamo superato. Abbiamo delle altre idee. Osservatorio, Ambientale Comunale Permanente 19 dicembre 2019 anche qui Consiglieri votanti, 20 consiglieri favorevoli, 20 all'unanimità se ne sono perse le tracce. Bilancio ambientale 19 dicembre 2019 proposto delle politiche ambientali. Vi ricordo che li avete votati tutti.
Anche questo all'unanimità non se n'è più saputo niente sparito dalla programmazione sparito, come dire dalla sezione operativa lo diceva prima il Consigliere Piacquadio, mappatura, barriere architettoniche presenti sul territorio del Comune di Castelfranco Emilia e adozione del PEBA, Piano di eliminazione delle barriere architettoniche eravamo al 24 febbraio 2022 questi gruppi consiliari insieme alla.
Alla maggioranza hanno ovviamente votato a favore, non se n'è più saputo niente, leggiamo che si sta procedendo, ma il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche non c'è tavolo stabile di confronto e di discussione, confusione di monitoraggio degli sprechi alimentari e di promozione di azioni volte a contenere il fenomeno nonché a ottimizzare l'impiego degli scarti alimentari e compatibilmente con la sostenibilità organizzativa un un'iniziativa che avevamo riproposto era ben funzionato nella scorsa consiliatura, anche questa va al Consiglio del 24 febbraio 2022.
Questi gruppi consiliari.
Lista civica, frazione Castelfranco, forte urbana al Movimento 5 Stelle, ma anche la maggioranza vota a favore non se n'è più sentito parlare lo streaming, ve lo dico tra tra gli ultimi 23 febbraio, 2023, dopo essere stata marzo 2023, dopo essere stata più e più volte rigettata.
Siamo alla all'approvazione e anche questa non non se ne sente più parlare, voglia andare ancora più indietro, perché ho sentito parlare di sicurezza, vado ancor più indietro era la precedente consiliatura 23 aprile 2025 mozione sicurezza sociale e ordine pubblico, piano per un sistema integrato della della sicurezza urbana,
2015. Scusatemi, avete ragione, sono andate avanti, noi invece siamo molto indietro. Sono passati otto anni piano per un sistema integrato della sicurezza urbana. Ci sono tutta una serie di azioni concrete molto preciso e che dovevano intervenire su più fronti di repressione e di prevenzione, per quello che ovviamente, peraltro, erano le competenze comunali in tema di sicurezza. Dove sono finite tutte queste azioni? Qual è la programmazione che fa questo ente rispetto a obiettivi votate dal Consiglio comunale? Vi aggiungo anche un'altra cosa, sempre a proposito delle minoranze che se fanno, non debbono fare se non fanno, devono fare. Abbiamo pure approvata metterseli dentro al DUP. Alcuni di questi abbiamo anche provato presentando degli emendamenti, visto che si trattava di documenti usciti dalla volontà unanime del Consiglio comunale.
Anche gli emendamenti sono stati bocciati, allora, con rammarico, ipotizziamo, speriamo che non sia così, ma ci viene da ipotizzare che in realtà, a volte la volontà politica, espressione dei cittadini del Consiglio comunale, in realtà rimanga lettera morta questi sono esempi che dimostrano che in questo Comune è in più e più casi è andata così. Voglio fare un passaggio perché prima ci sono passato genericamente. Sapete che comunque è un tema che c'estremamente c'è sempre stato estremamente caro, ovvero la tutela dell'ambiente, che passa anche attraverso la tutela del territorio e come dire il contrasto alle attività estrattive. Leggiamo nel vostro DUP.
La tutela dell'ambiente passa attraverso la definizione, in modo puntuale e definitivo, in materia di attività estrattive, del reale fabbisogno di materiale a livello provinciale e regionale. Io lo voglio lasciare agli atti a futura memoria, perché in passato questi documenti parlavano attenzione di revisione in riduzione. Noi sapete che siamo per azzerare i piani di attività estrattive, ma rilevo che in passato questa maggioranza almeno aveva parlato di revisioni, riduzione. Adesso si parla di definizione dei fabbisogni, quindi il termine definizione è generico e potrebbe essere definizione in diminuzione. Anche usi osservato anche concluder definizione in aumento. Detta così e se l'italiano non sbaglia, ma l'italiano uno sbaglio per cui anche su questo tutti gli impegni che abbiamo sentito nel corso degli anni da parte di questa maggioranza non si sono concretizzate in nessuna azione effettiva e concreta. Vado a concludere, Presidente, perché sono io quella che ritarda, sempre con le dichiarazioni di voto su entrambi i punti che saranno per il nostro gruppo consiliare di astensione sul bilancio consolidato, quindi sull'ordine del giorno numero 2 e di e voto contrario sul punto 3 approvazione del Documento Unico di Programmazione 2024 2026.
Grazie consigliere, Sandro Unione, abbiamo altri interventi.
Consigliere Salvioli, prego, grazie Presidente, parto dal fondo giusto, così visto che siamo registrati, ci colleghiamo subito le cose.
Ribadendo quello che è stato, visto che siamo andati indietro nel tempo nello scorso Consiglio comunale del Partito Democratico.
Allora eravamo gli unici, diciamo espressione della maggioranza, abbiamo proposto una mozione che proponeva quella che era una riduzione, lo stralcio di direi da cinque metri cubi, ma poi chiedevo magari al l'assessore competente o il Sindaco verso le 2 società,
Di precisare, magari hanno più contezza dei numeri, di ridurre, appunto, stralciare con la Suma fino a 1000000, e quello è l'indirizzo politico che abbiamo votato solo noi, quindi ribadiamo anche i voti passati, ma anche in questo senso è quella linea che ancora oggi incendiando e vogliamo adottare. Quindi non si mette in dubbio questo continuo solo rispetto alle 2 sollecitazioni. Sempre non voglio dare delle risposte, ma mi sembra giusto ribadire un po' di pezzi, visto che anche questo punto di confronto in Consiglio comunale si è parlato tante volte di PEBA, mi sembra che anzi non mi sembra, sono sicuro abbiamo fatto un emendamento.
Associando quel cammino, quello che era il PUG e il cammino da quel PUG. Quindi, insomma, visto che è stato citato, ricordiamoci anche quello che è stato proposto e adottato in questo Consiglio comunale. Abbiamo fatto un emendamento che avete accettato ritorno sulle comunità energetiche solo perché ho chiesto specifica e a come dire in diretta e la Regione Emilia Romagna ha fatto un bando con cui sono stati finanziati dei progetti di fattibilità. È vero, siamo manchevoli e non abbiamo partecipato, è vero, questo è un dato, ma non ci sono comunità energetiche, diciamo attivi e funzionanti perché mancano dei pezzi normativi che al momento non ci sono, però è vero, ci sono, ci sono stati col grazie al bando della Regione Emilia Romagna che sempre governata da questa, quindi, dallo stesso colore politico di questo Comune è stato fatto, è stato possibile.
Diciamo mettere le basi aspettando poi che il Governo nazionale ci risponda e mi collego qui sempre rispetto quello che ha detto il consigliere Santoni, ripeto, io mi riferisco soltanto quelli che sono pezzi di quest'Amministrazione, è vero, l'ha fatto adesso l'ha fatto nel suo secondo intervento per me non l'ha fatto nel primo, perché se parliamo di tutti quelli che sono temi come sicurezza, come la sanità, come a scuola che avete citato voi, non si può o meglio, per forza di cose, sarebbe bello che ogni Comune facesse Repubblica, anzi penso non sarebbe bello, però siamo in un mondo ideale in cui ci svegliamo la mattina, facciamo tutte le pubblica, facciamo tutti quelli che vogliamo in questo mondo c'è uno Stato, ci sono delle norme superiori e le scelte non dipendono soltanto da questa Giunta o dalle prossime o da quelle passate di chiunque colore. Se esse siano.
E poi il collegandomi più in generale lo avevo detto prima.
Io non sono per fare lezione nessuno, penso che siano molto utili al dibattito in Consiglio comunale, penso che le opposizioni debbano pungolare quella che è la maggioranza quando, quando appunto rilevano delle mancanze, però questo ultimo DUP prima appunto l'avete detto voi ci sarà probabilmente la nota di aggiornamento ma diciamo che si sta per chiudere la fase. La fase amministrativa e il 2019 è ormai lontano 2024, invece è vicino e anche questa sera io non ho sentito, mentre forse l'occasione, quali sono quali erano le proposte alternative su su di città e di visione di città, perché abbiamo sentito tante come dire tante bacchettate, li chiamo così rispetto a quello che non abbiamo fatto.
Ma non abbiamo sentito e continuiamo a non sentire dopo quattro anni cosa avreste fatto voi, con le stesse risorse che le stesse possibilità e con le stesse difficoltà che abbiamo avuto noi davanti e in quelli che sono i pezzi fondamentali della città ho sentito tante piccolezze sicuramente importanti perché è tutto importante fa mucchio, però diciamo la città si governa e su quelli che sono i temi fondamentali, in questi anni con difficoltà abbiamo continuato a mettere al centro, nonostante qualche mancanza, che siamo i primi a rilevare quelli che sono i principi fondamentali della nostra azione amministrativa, quelli che ci definiscono a partire dalla scuola dello sport, dalla cultura dell'equità e la qualità dei servizi.
Dal la città policentrica, nel senso di non vedere solo Castelfranco come capoluogo, ma vedere, le comunità delle frazioni sono tante e varie opportunità, anche a loro di crescere, di avere servizi, di potersi incontrare e stare insieme abbiamo fatto credendo in questo, in questa visione di città l'abbiamo fatto andando a definire investimenti che comunque comunque vada cambieranno e migliorare il decoro della città. E poi, sicuramente in tutto questo che abbiamo fatto c'è stato tanto che non siamo riusciti a fare e mi sento anche di lasciare una sollecitazione in questi ultimi mesi.
Alla alla nostra Giunta, al nostro Sindaco ci sono risposte da parte i punti di vista che i cittadini e le comunità aspettano aspettano perché sono finanziate da tanto tempo, ne abbiamo sempre finanziate soltanto noi.
Penso ad esempio alcuni investimenti sportivi, soprattutto nelle frazioni, ecco se ci sono comunità che aspettano, è il momento di provare, nonostante le difficoltà della, quelle risposte e darle in fretta e con pugni, lascio anche questa sollecitazione e concludo dicendo che il nostro voto sarà favorevole, grazie, grazie, consigliere, Salvioli, abbiamo altri interventi o anche solo dichiarazioni di voto.
Non le abbiamo quindi diritto di conclusione, i relatori, il, l'Assessore, Pastore, non aggiunge né il Sindaco, prego.
Grazie Presidente.
Solo lasciare come dice qualcuno agli atti,
E non al caso che dal 2015 in avanti c'è stato un trend di calo di calo continuato dei reati contro il patrimonio e contro la persona in questo territorio ad attestarsi in questa sala che è stato convocato qualche mese fa, il Comitato di ordine e sicurezza pubblica, con il Prefetto e con tutti gli attori che fanno parte del comitato che hanno certificato un meno 8,6% dei reati. Rispetto all'anno precedente, quindi che mi venga che mi si venga detto che dal 2015 in avanti in questo territorio non sono state attuate delle politiche utili al miglioramento della sicurezza davanti e dei dati che non sono dati miei. Sono dati dello Stato, sono dati di organi e altri che vanno a misurare il grado di criminogeno, diciamo così, di un territorio. Lo lascio semplicemente agli atti e vi lascio a voi le deduzioni. E questo che cosa vuol dire che siamo perfetti, assolutamente no, ci sono degli spazi di miglioramento, certamente sì, ma l'impegno è sotto gli occhi di tutti. È una una condizione che presidiamo.
Da diversi anni e lo stiamo facendo con una idea di sicurezza sociale che è diversa rispetto a uno di essi. Ha un'idea di sicurezza urbana fine a se stessa, e poi avremo modo in maniera di affrontare questi argomenti e in in altre sedi, in altri momenti in cui.
Insomma, possiamo approfondire in modo tema sicurezza e tutto quello che riguarda.
Gli elementi che vanno a sostanziare. Che cosa intendiamo per sicurezza, che non è solo quello che è, e le azioni rispetto alla criminalità organizzata o piuttosto a alla alla diminuzione dei reati, ma anche a quello che è il ruolo fondamentale del del cittadino all'interno di un sistema città, è quello che anche il cittadino ha il dovere di mettere in campo per ed è un percorso che abbiamo iniziato molti anni fa, sta dando dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti e ovviamente la tendenza è quella di cercare di migliorarci aumentando quanto più possibile, anche con l'aiuto della tecnologia, gli elementi che stiamo anche e lo dico con un pizzico di orgoglio esportando non solo qui nella zona in nella nostra Provincia, ma vi ricordo che proprio in quegli anni abbiamo lavorato insieme alla polizia di Madrid, che non mi sembra che sia una frazione di Castelfranco Emilia per scambiarci le buone prassi. Rispetto degli elementi di sicurezza ultimo ma non ultimo, lo dicevo prima, abbiamo.
Partecipato con il Forum urbano della sicurezza italiana e siamo arrivati i come città al secondo posto dietro Firenze rispetto a il concetto di sicurezza che sviluppiamo qui a Castelfranco Emilia che, ripeto, è un concetto molto articolato e complesso che non è fine solo esclusivamente a un'azione reazione, ma è molto più ampio come elemento di approfondimento. Questi sono i dati che riporto a questo Consiglio comunale e, ripeto, rimangono agli atti perché anche o anche voi ogni tanto ci piace lasciare le cose registrate grazie.
Grazie Sindaco, abbiamo quindi conclusa la discussione sui due queste corpose delibere che andiamo a mettere in votazione, cominciamo dal bilancio consolidato del gruppo del Comune di Castelfranco Emilia per l'esercizio 2022 approvazione del bilancio consolidato e i suoi allegati la delibera ci chiede di dare atto che l'area di consolidamento del gruppo di Castelfranco Emilia, così come definite dalla delibera numero 201 del 6 dicembre 2022, è composta da azienda pubblica di servizi alla persona. La ASP ripeto, la casa Emilia Romagna, provincia di Modena ACER, NO Consorzio e attività produttive, aree, servizi e azienda per la mobilità e il trasporto pubblico locale S.p.A. Lepida ScpA.
Di approvare il bilancio consolidato per l'esercizio 2022, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione composto dal conto economico consolidato, stato patrimoniale, consolidato, attivo e passivo relazione sulla gestione che comprende la nota integrativa parere dell'organo di revisione di dare atto che per tutti gli Enti compresi nel perimetro di consolidamento, l'aggregazione dei valori contabili è stata operata con il metodo proporzionale dei valori di bilancio in proporzione alla quota di partecipazione posseduta di aree di dare atto di pubblicare sul sito del Comune di Castelfranco Emilia alla sezione Amministrazione trasparente il bilancio consolidato del gruppo Comune di Castelfranco Emilia relativo all'esercizio 2022, dopodiché passiamo alla votazione del bilancio consolidato favorevoli. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 oltre 14 14 voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, 4. I Consiglieri astenuti sono Temellini Sant'Unione, Piacquadio e Acquaviva il Consiglio Comunale approva votiamo altresì la immediata eseguibilità favorevoli.
14 contrari.
Nessuno astenuti, 4 Temellini.
Sant'Unione, Piacquadio, Acquaviva, il Consiglio Comunale approva.
Votiamo ora il punto 3, l'approvazione del Documento Unico di Programmazione, il DUP 2024 2026.
Andiamo a leggere la delibera anche per questo, naturalmente voteremo l'immediata eseguibilità, la delibera e ci chiede di approvare il Documento Unico di Programmazione, il DUP 2024 2026, redatto ai sensi dell'articolo 1 7 0, comma 1, decreto legge, due, sei, sette articoli, 7 e 8 del Regolamento di contabilità dell'ente di dare atto che il DUP approvato con la presente deliberazione con tu contiene le proposte e dei documenti programmatori generali con l'approvazione del DUP tali documenti si considerano approvati senza necessità di ulteriori deliberazioni.
Il programma triennale forniture e servizi, il piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili, la programmazione triennale del fabbisogno di personale, di dare atto che l'approvazione del programma triennale e l'elenco annuale dei lavori è rinviata alla fase di approvazione del bilancio di previsione, 24 26, di dare atto che la presente deliberazione,
Che alla presente deliberazione sono allegati i seguenti documenti, il Documento Unico di Programmazione e il parere dell'organo di revisione, cinque di pubblicare sul sito del Comune di Castelfranco Emilia nella sezione di Amministrazione trasparente, il Documento unico di programmazione del Comune di Castelfranco Emilia relativo al treno 24 26 votiamo favorevoli.
14 contrari, 4 astenuti, nessuno, i Consiglieri contrari sono Temellini Sant'Unione, Piacquadio, Acquaviva, il Consiglio Comunale approva votiamo ora la immediata eseguibilità favorevoli 14.
Contrari 4 Temellini, Sant'Unione, Piacquadio, Acquaviva astenuti, nessuno il Consiglio Comunale approva.
Punto 4, all'ordine del giorno la convenzione.
Tale costituito ufficio avvocatura unica ufficio pubblico comune è associato per la difesa e assistenza legale creato ai sensi dell'articolo 30, comma 4, decreto legge, 2 6 7 del 2000 articolo 2 C, 12 della legge 2 4 4 del 2007, nonché articolo 23 della legge 2 4 7 del 2012 tra i Comuni ed Unioni dei Comuni del territorio provinciale. Ovviamente l'approvazione il relatore è il Sindaco Gargano, prego. Grazie Presidente. La delibera che vi presentiamo è relativo all'adesione all'ufficio comune pubblico della difesa legale, denominato Ufficio bucature unico costituito ai sensi dell'articolo 30 del Testo Unico degli Enti locali, tra il Comune di Castelfranco Emilia e la Provincia di Modena. L'adesione a tale convenzione risale di fatto al 2015 e, a scadenza della stessa si è sempre provveduto a rinnovare l'adesione. Riteniamo che tale convenzione costituiscono un esempio di miglioramento di efficienza ed efficacia dell'attività amministrativa unita a una maggiore economicità e risparmio della spesa pubblica. Non a caso alla convenzione. In scadenza hanno aderito ben 33 comuni della provincia di Modena e tre Unioni. La convenzione prevede che l'ufficio unico di Avvocatura sia preposto alla consulenza in ordine di applicazione degli istituti normativi e contrattuali, al fine di garantire una corretta applicazione degli stessi ed evitare o limitare l'insorgere di vertenze alla gestione della difesa stragiudiziale delle eventuali controversie alla difesa. Rappresentanza degli enti convenzionati nel controversie civili, amministrative e tributarie, alla predisposizione di atti di costituzione in sede penale nell'interesse dell'Ente associato quale parte c c civile ed offesa di atti di denuncia querela, l'Ufficio di evocatore unico assicura la difesa, la rappresentanza in giudizio, tanto in qualità di contenuto resistente che di attore ricorrente nelle controversie giurisdizionali avanti ogni autorità giudiziaria, amministrativa, civile, tributaria o penale anche speciale. Il Comune di Castelfranco Emilia comunque facoltà di attingere all'elenco pubblico di legale di libero foro, costituito e aggiornato periodicamente dall'ufficio unico presso la provincia di Modena, costituito da avvocati del libero foro, che hanno manifestato interesse a prestare i servizi legali anche a favore degli enti pubblici a cui richiedere i necessari preventivi per la selezione. Lo svolgimento delle attività di assistenza e patrocinio legale da parte dell'ufficio Avvocatura unico ha comportato, nel periodo di operatività della convenzione, un contenimento dei costi, efficacia ed efficienza delle amministrazioni amministrativa, nonché il conseguimento di economie di bilancio nelle attività oggetto della convenzione. La quota associativa annuale, peraltro invariata rispetto alla precedente convenzione, è di 3.466 euro. Agli avvocati incaricati del mandato alle liti è prevista la corresponsione da parte degli Enti aderenti degli emolumenti professionali, secondo quanto stabilito nel regolamento Avvocatura della Provincia solo nel caso di controversia, che si definisce favorevolmente per l'Ente con provvedimenti di compensazione delle spese di lite. Grazie, grazie Sindaco. Iniziamo anche qui la discussione. Ricordo che le tempistiche sono 10 minuti per il relatore, otto minuti per l'intervento principale, 5 per gli altri, successivamente cinque minuti per un solo rappresentante per gruppo. Prego. Interventi.
Consigliere Santa Unione, prego, grazie Presidente, solo 2 2 considerazioni rapida, anche in considerazione del fatto che avevo lasciato io questo, il nostro gruppo consiliare aveva lasciato quest'ordine del giorno alla discussione, questo perché eravamo in attesa di ricevere, dopo la Commissione in cui abbiamo trattato i dati rispetto a quelli che sono stati gli affidamenti,
Sull'anno 2022 alla.
Appunto a all'Avvocatura provinciale abbiamo ricevuto dalla dirigente del design dei dati, quindi la ringraziamo per il riscontro alla, cioè la nostra richiesta condividiamo che questa convenzione vada risponderà vada a rispondere a obiettivi di efficienza, efficacia, economicità dell'attività amministrativa e ha sempre avuto.
Dei diciamo riscontri positivi che ci sono stati riferiti sempre in Commissione continuativamente continuativamente nel corso degli anni rispetto al supporto che.
Attraverso.
Riprovo.
Okay, scusate come di nuovo che attraverso questa convenzione hanno potuto avere a disposizione anche gli uffici del nostro Comune, per cui il nostro voto sarà favorevole, Grassi, consigliere, Sandro Unione, abbiamo altri interventi.
Mi pare che non.
Mi pare che non abbia.
Il microfono acceso.
Non abbiamo ripeto altri interventi, quindi chiedo se il Sindaco vuole replicare assolutamente no e anche per il secondo giro le dichiarazioni di voto abbiamo interventi o andiamo direttamente al voto, consigliere Piacquadio, prego per la dichiaro e grazie Presidente, per la dichiarazione di voto che sarà favorevole, grazie grazie. Abbiamo altre dichiarazioni,
No, quindi poniamo in votazione il punto 4. La convenzione per i ricostituito fu a ufficio di evocatore, unica ufficio pubblico Comune associato per la difesa, residenza legale creato ai sensi dell'articolo 30, comma 4 della legge, due, sei, sette del 2000, la delibera e ci chiede di aderire all'ufficio comune per la difesa denominato ufficio Avvocatura unico costituito ai sensi dell'articolo 30 del decreto legge, due, sei, sette del 2003 del Comune di Castelfranco Emilia in provincia di Modena, di approvare lo schema di convenzione per il funzionamento dell'ufficio comune pubblico per la difesa legale, denominato Ufficio coperture unico, dando mandato al Sindaco per la sottoscrizione di dare atto che la convenzione avrà durata triennale a partire dal 1 marzo. 2024, in continuità con la precedente convenzione sottoscritta, riconosce alle parti le facoltà di rinnovo e recesso prevede la quota associativa annuale pari a 3.004 6 6, determinati in base al numero di abitanti e residenti nel Comune alla data del 31 dicembre 2019, pari a 33.000 0 58 unità di precisare che la sottoscrizione della presente convenzione rappresenta altresì prosecuzione in continuità di ogni incarico precedente già conflitto i legali appartamenti appartenenti all'Ufficio Avvocatura in base ai precedenti accordi sottoscritti, di dare atto che la spesa annuale di 3.004 6 6 troverà copertura alla missione 0 Programma 11 Titolo 1 del bilancio comunale. Votiamo favorevoli.
18.
Contrari nessuno astenuti, nessuno con voto unanime, il Comune a fare il Consiglio Comunale approva.
Non abbiamo l'immediata eseguibilità.
Il punto 5 all'ordine del giorno, ditemi se sono corrette le mie informazioni e in Commissione era stato posta, diciamo, una pregiudiziale del tipo di verificare magari dei documenti se questo documento mi pare dalla.
Dalla lista civica di c'era, una riserva se questo punto poteva andare al voto o in discussione,
E allora ho avuto informazioni sbagliate, quindi il punto 5, Convenzione tra il Comune di Nonantola e i Comuni di Bomporto Bastiglia Castelfranco Emilia per la gestione associativa dei servizi CEAS, anni scolastici e 23 24 24 25 e la relativa professioni e il relatore, l'Assessore, se Testoni al quale do la parola,
Grazie Presidente.
Con questa delibera noi andiamo ad approvare la nuova convenzione per la gestione associata del se EAS e, come sapete, non una convenzione nuova, perché negli anni passati abbiamo già aderito a convenzioni di questo tipo e in particolare ci siamo fermati nel 2020 perché nel 2019 il Consiglio comunale ha approvato una proroga della vecchia convenzione in cui ci si è fermati con l'avvento del Covid. Io vorrei soffermarmi su due aspetti del Ceas, il, il primo, che questa struttura e ci dà una mano per coordinare, insieme con gli altri Comuni azioni di educazione ambientale con una progetta condivisa, ma anche per collaborare in giù al raggiungimento degli obiettivi regionali di informazione e di educazione alla sostenibilità e, il secondo punto che vorrei sottolineare è che l'educazione permanente non passa solo dall'educazione nelle scuole e che quindi, grazie a questa convenzione, ci possiamo, diciamo, consiliare con conciliare con già le attività che sono rivolte alla cittadinanza implementarle, grazie.
Grazie, Assessore pastoni, anche qui partiamo per il giro degli interventi, prego.
Consigliere Santa Unione pre.
Grazie Presidente, siamo andati a riprendere in previsione del Consiglio di stasera, appunto, la precedente convenzione e a cui faceva riferimento l'Assessore a Testoni, che era stata approvata a settembre del 2019 vigente fino al 2020, poi appunto, diciamo of fermata, con con l'avvento del Covid.
Anche per fare un po' a memoria rispetto a che cosa era stato fatto allora e la nostra posizione su sul documento del 2019 è stata una posizione di astensione perché, se da un lato vuol dire condividiamo,
Quelli che sono gli obiettivi, anche ambientali, che si vogliono portare avanti attraverso.
La i servizi CEAS c'era un elemento che in quella convenzione ci aveva lasciato un po' perplessi per come era stato previsto, strutturato, organizzato e dare lo sportello ambientale. Diciamo oggi che le perplessità probabilmente anzi sicuramente avevano una loro ragion d'essere tant'è che appunto, come ci comunicava l'Assessora in occasione della Commissione è lo sportello ambientale è scomparso dalla nuova Commissione, è scomparso e delle Commissioni scusate dal ruolo convenzione infatti non è più previsto perché effettivamente era, come dire, uno strumento che si è dimostrato non essere efficace, non avere di fatto fosse nato.
Le perplessità al tempo manifestato e poi li potrete tutti sentir erano proprio in questo senso, cioè rispetto a com'era strutturato e quale tipo di servizi e funzioni poteva adempiere, ci ha lasciato perplessi e quindi, come dire, rimandiamo alla finestra rispetto a questo tipo di convenzione e vediamo,
Come funzionerà per i prossimi anni. 2023 2024 2024 2025 ci ha lasciato perplessi anche un altro dato, poi magari.
Che, come dire, portiamo stasera, ma se l'assessore è in grado di di darci una un'indicazione, altrimenti lo chiederemo in una sede diversa, tecnica, perché abbiamo visto che, mentre la convenzione originaria e anche la la la la, le le prime, i primi contatti che erano partiti rispetto alla al rinnovo della convenzione CEAS vedevano coinvolto anche il Comune di San Cesario, quindi comunque, tutti i sei Comuni dell'Unione, leggiamo poi che il Comune di San Cesareo e poi successivamente ritirato la manifestazione di interesse, il prosieguo delle attività del Ceas intercomunale nella precedente ricordo, era era presente e anche nella.
Della nella fase iniziale di di di di rinnovo della convenzione, eccetera quindi, francamente, come dire anche questo.
È un dato che rispetto a tutte queste politiche che si vanno ad intraprendere, che vedono i sei Comuni sempre del tutto allineati, beh, insomma, anche questo è un dato che ci lascia un po' perplessi, quindi, come dire, non abbiamo delle delle contrarietà netta e però riteniamo di anche.
Stasera su questa convenzione di manifestare un voto di astensione grazie.
Grazie, consigliere, Santoro, Unione e altri interventi.
Assessore, questioni, prego.
Insistono in quanto il Comune di San Cesario e ovviamente è un dispiacere proprio perché anche per come è strutturata la convenzione, l'idea era proprio MIT e collaborare e mettere anche a disposizione quello quello che c'è nei vari territori inizialmente avevano pensato di aderire paper, disponibilità finanziarie loro a un centro di di non portare avanti la convenzione,
Grazie del contributo Assessore, ci sono altri interventi o anche soltanto dichiarazioni di voto.
Quindi possiamo andare in votazione della convenzione tra il Comune di Nonantola, i Comuni di Bomporto Bastiglia e Castelfranco Emilia per la gestione associata dei servizi CEAS, la delibera ci chiede di approvare lo schema di convenzione avente ad oggetto Schema di convenzione tra il Comune di Nonantola e i Comuni di Bastiglia Bomporto Castelfranco Emilia per la gestione associata dei servizi CEAS per gli anni scolastici 2023 24 24 25 25 e 26 di incaricare il dirigente del settore tecnico e sviluppo del territorio alla sottoscrizione della convenzione in nome e per conto del Comune di Castelfranco Emilia.
Di dare atto che la convenzione impegnerà il Comune di Castelfranco Emilia fino al 31 12 2023, ma che si potrà estendere la partecipazione con successivo atto al fine di ricomprendere le attività didattiche rivolte per le scuole alle scuole per l'anno scolastico. 25 o 26 di dare atto che gli impegni per il Comune di Castelfranco Emilia sono di seguito rappresentati per il periodo settembre dicembre 2023 euro 3.000, di cui 1.230 per le spese generali da riconoscere al Comune di Nonantola per il periodo gennaio-agosto 2024 5.000 euro per il periodo settembre dicembre 2024 1.000 euro per il periodo gennaio-agosto 2025 5.000 euro, di cui euro 1.230 per le spese generali, riconosce il Comune di Nonantola per il periodo settembre dicembre 2025 1.000 euro per attività rivolte alla cittadinanza di demandare il servizio green city e sviluppo sostenibile, la trasmissione della presente deliberazione al Comune di Nonantola, nonché ogni atto conseguente alla medesima. Votiamo favorevoli.
14 contrari, nessuno astenuti 4.
I Consiglieri astenuti sono Temellini Sant'Unione, Piacquadio e Acquaviva votiamo ora anche la immediata eseguibilità favorevoli.
14 contrari, nessuno astenuti. 4 Temellini Sant'Unione, Piacquadio, Acquaviva, il Consiglio Comunale approva andiamo ora all'ordine all'ultimo punto all'ordine del giorno che è la sono le domande di attualità per le quali abbiate pazienza di ascoltarmi, che vi rileggo. Il punto 1 del regolamento, che dice ciascun consigliere comunale può formulare domanda d'attualità su fatti recenti, accaduti in un momento successivo all'ultima seduta del Consiglio comunale, ovvero su fatti di particolare rilevanza. Le domande di attualità devono interessare l'Amministrazione comunale o questioni di particolare importanza ed urgenza riguardante l'attività dell'Amministrazione, o comunque la vedono coinvolta e cointeressata. Le domande di attualità, formulati in modo sintetico, sono rivolte al Sindaco, il Sindaco o l'Assessore, lui delegato a rispondere nel tempo massimo di due minuti. Prego domande, Temellini, prego.
In merito allo streaming video, visto che la volta scorsa ci è stato presentato quello che si dovrebbe fare, eccetera, io chiedo cosa è stato fatto dall'ultimo Consiglio a venire fino adesso, c'è stato il 7, quindi ci sono state tre settimane, mi riferisco in particolare se ci sono stati dei contatti con delle aziende dei preventivi delle analisi qualcosa di questo tipo grazie.
Grazie consigliere, Temellini, abbiamo altre domande, se Antonione, Presidente, io ne ho sette, quanti ne posso fare è passata con due come da schema, partiamo con due e può benissimo allora.
Parto con due.
Fatti di particolare rilevanza, il primo, poi, né di tessere, devo formalizzare con un'interrogazione più puntuale, eventualmente allora il primo riguarda il traffico e la viabilità di via dichiarata, via Ciro Menotti,
Mi segnalano tanti cittadini un problema che riguarda sia il numero dei veicoli che passano, sia la tipologia dei veicoli che passano, sia la velocità, nel senso che dopo l'apertura della Pedemontana quella è diventata praticamente una strada di collegamento in certi orari di alto traffico con tutta una serie di problematiche quindi la domanda è,
È attenzionata, la situazione è da attenzionare perché, se attenzionata, chiedo insomma che cosa si è verificato, si sta verificando che cosa si sta facendo altrimenti io chiedo un intervento specifico perché passa un numero di veicoli e sono stati anche spannometricamente contati soprattutto in certi orari che scendono da Ghia rata e raggiungono via Ciro Menotti e poi arrivano su via dei 1.000 e quindi la direzione è quella con dei numeri, soprattutto negli orari di punta altissimi, molto elevati,
La seconda domanda è questa e riguarda il cimitero di più masso e il blocco dei loculi, diciamo né nella parte vecchia oltre la Capozziello, ma sono loculi nuovi, quelli che hanno da sempre da tanto tempo un problema ormai gravissimo di infiltrazioni, quindi io chiedo se anche questo mi mi mi viene segnalato da dei cittadini, anche a quel come dire con gli ultimi temporali si è creato un delle infiltrazioni davvero molto, molto estese, sono tutti preoccupati anche così vedere del della della situazione dei di questo di questo blocco di tombe mi fermo, Presidente, grazie e abbiamo altre domande.
Quindi possiamo rispondere il Sindaco e poi magari sentiamo anche il suo parere per il punto 1 alla domanda abbastanza articolata del traffico su via carattere via Menotti, forse un'interrogazione magari iscritta credo che non sarebbe male.
Grazie, Presidente, in questo momento non sono nelle condizioni di poter rispondere su via dichiarata e via Menotti in angolo via dei 1.000 e perché non ho i dati a cui lei fa li fa riferimento, quindi.
Magari si segue il suggerimento del Presidente, se magari o vuole inoltrare, oppure ha pazienza di aspettare il prossimo Consiglio comunale, poi verificare la qual è la condizione anche attraverso.
La polizia locale useranno, altrimenti può depositare tranquillamente una interrogazione scritta per quello che riguarda i loculi, non so se tu hai qualche volta no.
Dobbiamo anche su questo devo fare un passaggio perché non lo so, non so rispondere in questo momento.
Vi diamo una risposta per quanto riguarda lo streaming, è stato fatto, grazie, Presidente, ritiriamo. Stiamo facendo una serie di valutazioni e certamente è una una cosa che abbiamo in mente come da indicazioni ricevute dal Consiglio comunale all'interno del bilancio di previsione, magari 2024, inseriremo una voce specifica ma, ripeto, stiamo facendo delle valutazioni perché, come detto, lo streaming, come ha detto più volte, peraltro perché ritornello fisso diciamo che questo Consiglio, lo streaming si inserisce all'interno di una, anche all'interno di una, per esempio, riqualificazione più complessiva di questa sala, perché per fare in modo che lo streaming diventi davvero uno strumento di partecipazione, se lo sa, se è quello l'obiettivo, lo lo spero, diciamo così.
È deve, si deve fornire alle cittadine e ai cittadini un prodotto streaming che abbia la qualità adeguata, non serve una microcamera piazzata lì che gira intorno, poi non vorrei addentrarmi in considerazioni tecniche perché insomma, per esempio, mi permetto, Presidente mi perdoni mi perdoni anche il consigliere Talmelli questo può essere oggetto di una interrogazione ci scambiamo insomma una serie di considerazioni anche su questo.
Grazie.
Assessore Pastore e il consigliere, Sandro Unione, mi pare che non ci siano altre domande oltre lei, quindi se le fornisca tutte.
Grazie Presidente, allora a scuola Falcone e Borsellino è arrivata una segnalazione.
Rispetto ad alcune problematiche che persistono all'interno dell'istituto scolastico e che ovviamente, continuano anche a seguito dell'apertura delle scuole.
Difficoltà di collegamento Wi-Fi alcune porte vengono chiuse bloccate con delle sedie.
Mancano delle pensiline delle entrate e uscite più usate, le porte non si creerebbero in automatico, un cancello automatico non sempre funziona nel quasi metà delle poltroncine dell'Aula Magna sono rotte, c'è una c'è una segnalazione che so che è arrivata agli uffici, quindi con tanto di documenti e materiale fotografico allegato.
Era stata chiesta era stato chiesto un sopralluogo per finalizzata alla risoluzione dei problemi, quindi chiedevo se era stato fatto o se è in programma o che altro si intende fare via Oberdan sono stati spostati una parte dei cassonetti e quindi allontanati dalla donna della del fossato e della recinzione e continua la presenza di topi,
Che.
Girano avanti indietro, anche rispetto a quelli che sono i cassonetti ivi rimasti, segnalo la cosa che sicuramente già noto agli uffici e chiedo.
Insomma, quali sono gli gli interventi che si vogliono mettere in campo.
Attraversamento pedonale su via busta Corona è all'altezza di via Lago di Garda, sono in corso dei lavori per la realizzazione di un'aiuola dall'altra parte su via Lago di Garda e praticamente e l'attraversamento pedonale finisce contro il muro e tu dell'aiuola. Non non c'è più il su questo le rispondo io se era in corso e direi che in quattro o cinque giorni sarà risorse, sì, però preleva. Volevo solo volevo segnalare che il muretto c'era al momento l'attraversamento a raso e il muretto c'è ed è sopraelevato. Quindi chi il pedone finisce contro il muretto, poi, se ci sarà un attraversamento sopraelevato, io segnalo la.
I.
Allora scusate, io permettetemi di portare la situazione che mi portano i cittadini e che esistente ad oggi, poi, se avete in mente di fare qualcos'altro meno di rete, ok adesso l'attraversamento a raso asfalto e dall'altra parte è stato realizzato il muretto che è alto, così il pedone, quando arriva, arriva contro il muretto di un'aiuola. Al momento la situazione è questa. Se l'attraversamento verrà sopraelevato, né io né i cittadini, ovviamente che me l'hanno segnalato lo sanno, tanto meglio chiediamo di saperlo diversamente segnalavo. Qual era l'attuale situazione? Vado alle ultime due e mi segnalano che.
Gli alunni delle quindi stalli.
Diciamo la zona di chiamiamolo carico-scarico ad anche dei pullman, degli alunni, delle due listelli dei pool di lunghe leghista avviene sulle Ormus corona, alla presenza della Polizia locale.
Però chiedevo se, come dire, erano state fatte rispetto a questo, le verifiche di sicurezza sono una soluzione temporanea o invece sono soluzione definitiva e appunto se in questo caso erano state fatte le le verifiche di di di sicurezza rispetto a alla alla salita alla discesa poi rispetto invece e sto concludendo avvia loda e al al cantiere per la realizzazione della rotonda e a tutti i conseguenti problemi noti, credo tutti del traffico, soprattutto in certi orari che che poi, come dire riguarda Via Muzza Corona da un lato è vero dall'altro, quindi le 2 vie diciamo di accesso.
A Castelfranco, venendo da sud,
Tempistiche di di, come dire così, di di di superamento di questa situazione, grazie.
Grazie, consigliere, Sandro Unione per quanto riguarda i due cantieri di via Lodi e l'attraversamento di via Musa corone e le relative tempistiche forse l'Assessore Giovanardi ha il polso della situazione le può rispondere.
Buonasera a tutti loro, per quanto riguarda l'attraversamento il MOSE, occorrono cantieri in corso e avevamo preso.
Le delle indicazioni che ci avevano segnalato la cittadinanza in comunichiamo e poi era successo anche l'incidente famoso la bimba.
E quindi abbiamo provveduto a sistemare la viabilità siccome è in corso il cantiere, purtroppo ci sarà ci sono alcuni giorni di alcuni giorni di disagio perché l'impresa ha avuto un problema in un altro cantiere. Erano intervenuti immediatamente alla fine dei lavori di costruzione delle aiuole e delle nuove cordonature per permettere comunque a breve entro tre o quattro giorni che ci ultime il cantiere compreso lo segnala la segnaletica orizzontale e verticale per quanto riguarda il cantiere di via loda rotatoria. Domani viene è prevista la realizzazione del manto di un di Weiner,
E sabato il manto di usura per la conclusione del degli asfalti e l'apertura susseguente dell'est della strada.
Questa da domani a sabato, quindi questo è la situazione dei due cantieri, è chiaro che il cantiere di via Francia incrocio via loda, giacché delle del una costruzione particolare, ma va a interessare la ciclopedonale e non più la strada di accesso a Castelfranco, grazie Assessore Giovanardi per gli alunni che sentano su via sul Guinizelli e l'assessore Barbieri, prego.
Vorrei fare tutto a tutti, allora il discorso del Piano trasporto sicuramente attenzionato e sempre, quindi, comunque è in itinere e potrebbe cambiare, e comunque a trovare delle modifiche ultime di ottimizzazione per il discorso del flusso degli degli studenti. Attualmente il servizio di trasporto sta funzionando su tutta la rete e comunque anche in quella sede, ovviamente, il pullman si ferma, comunque può osservato da quelli che sono tutti i canoni di sicurezza studiati con il Comandante della Polizia locale e comunque affiancato da quelli che sono volontari e comunque la Polizia locale lo stesso, quindi, comunque, segnalo questa sua verifica perché è corretto anche farlo, ma al momento tutto regolare sicuramente insicurezza e faccio una piccola nota.
Non so se posso rispondere. Io Omar però sul discorso delle segnalazioni che vi facevano nelle manutenzioni, all'interno delle scuole, insieme all'assessore Giovanardi e con l'apparato tecnico. Stiamo ricevendo tutte quelle che sono le segnalazioni di problematiche bar, ipotesi di disservizio, bisogni comunque che ad ogni inizio anno ci sono. Stiamo provando a organizzare in base a delle priorità e sarà nostra cura intervenire su tutti i plessi. Questo è un metodo di lavoro che coordino con le dirigenti scolastiche. Stanno facendo, quindi è tutto segnalato. Le fotografie sono arrivate, quindi abbiamo preso atto. Grazie grazie assessore Barbieri per il Sindaco.
Se segnalazione su via Oberdan i ratti e Falcone Borsellino problematiche grazie Presidente no Falcone Borsellino, mi accodo a quello che ha appena detto l'assessore Barbieri su quello che riguarda invece i topi, in nella zona di via Oberdan situazione nota si sta,
Ragionando su come poter intervenire su quella colonia che ovviamente si porta con sé un po' di complessità,
Che sono già note rispetto anche al posizionamento e alla dimensione della colonia stessa, è ovvio che è nostra sarà nostra cura,
Predisporre le attività di derattizzazione,
Più efficaci possibili, in modo tale che la situazione si normalizzi il più possibile grazie.
Grazie Sindaco se non ci sono altre domande e siamo giunti quindi alla conclusione con il punto 6.
Prego Consigliere e, se diciamo, è forse non del tutto formale, però ne approfitto per chiedere all'assessore se è possibile fissare da qui a fine dell'anno una Commissione politiche sanitarie per fare il punto della situazione con tutte le le diciamo nelle figure di riferimento e competenti rispetto alla rete dei servizi sanitari sul territorio e chiederei anche che ovviamente è come dire venga predisposta in modo da poter far partecipare il pubblico perché credo che possa esserci, quindi la facciamo in presenza magari insomma con un po' di anche spazio per poter far partecipare del pubblico che può essere interessato grazie.
Grazie, prego, Assessore Casagrande.
Grazie così, ho l'occasione, appunto di dire che avevamo già intenzione di fare, anche perché le trasformazioni che stanno avvenendo in ambito sanitario sono tante in questo momento sono anche molto profonde, sono molto importanti e stanno cambiando, anche noi pensiamo anche funzionalmente alcune.
Strutture presenti all'interno del nostro territorio e mi riferisco appunto anche riferimento che faceva la consigliera prima per quanto riguardava il punto di primo intervento e la modifica che viene avanti,
È prioritariamente all'interno del nostro territorio rispetto all'ambito provinciale, insieme ad altri due piccole realtà di applicazione diretta del centro di assistenza e urgenza. Detto questo, l'ho parlato con la consigliera Bonora, chiedendo di poter fare una cosa prima prima di di di fare quella sulla sanità, debbo dire che avevo chiesto di poter fare appunto un incontro e di poter fare una Commissione sul sociale, perché anche sul sociale avevo il piacere di dare riscontro delle attività che sono state fatte. Siamo, come dire, verso la fine della legislatura. È vero che sono in Unione però anche quello, mi sembra una cosa importante, anche perché sempre più noi parliamo di socioassistenziale. Ciò mi piaceva non dividere le 2 cose. Beh, partivo per quello e per quanto riguarda la sanità avevamo pensato con il Sindaco, poi debbo dire non l'abbiamo perfezionata, perché ovviamente dobbiamo interloquire anche con l'azienda sanitaria e poi l'abbiamo anticipato, ma non hanno ancora dato una risposta definitiva. Anche un Consiglio comunale. Avevamo pensato non solo una Commissione, perché pensavamo appunto che potesse essere un tema talmente di interesse di tutti da dover, come dire, coinvolgere tutti poi dopo non siamo arrivati e devo dirle a conclusione o è una Commissione allargata è aperta a tutti e oppure un Consiglio comunale, però il tema per noi era molto sensibile, molto molto importante, ivi compreso il fatto di poterne parlare anche con i cittadini, per cui, insomma,
L'abbiamo posta questa cosa qua non. Abbiamo trovato una soluzione, però non solo prendo atto, diciamo di sì, era già all'ordine nel nostro ordine del giorno, ma non ancora applicato concretamente. Ecco la prima Commissione, però, che faremo è una Commissione sul sociale, almeno io ho pensato quella portando alla dirigente, perché ci dà il quadro generale anche del nostro ruolo e dei nostri rapporti rispetto alla sanità. E che cosa sta diventando il socioassistenziale? Adesso perché, essendo stati approvati alcuni livelli essenziali a livello nazionale, è cambiato proprio il rapporto ed è cambiato l'intreccio dei beni che noi l'abbiamo come presupposto per fare poi un ragionamento più generale su la politica sanitaria che non riguarda solo la nostra casa della salute, riguarda quella di comporta, ma più che altro, le strategie generali che dietro a questa si stanno conformando, perché sennò facciamo fatica a capire anche il ruolo del caos e stiamo perdendo qualcosa rispetto al punto di primo intervento, se ci stiamo guadagnando, ma lo facciamo se abbiamo appunto una contestualizzazione più generale, però grazie perché siamo.
Chiedo scusa, sono arrivato in ritardo, l'avrei detto anche io all'inizio questa cosa qua, grazie Assessore Casagrande e direi che possiamo ritenere concluso il Consiglio comunale sono le 22:00 9, ringraziamo e tutti coloro che hanno partecipato anche i cittadini e ringrazio i Consiglieri e gli Assessori nonché il Segretario, il Sindaco la seduta è tolta.