Sono quindi audience.
Presente Grossi Federico presente.
Scaduto Giosafat.
Lo vedo forse al microfono spento, e lo vedo e Bonciolini Chiara.
Presente Duranti Ilaria.
Presente Aringhieri Monica presente,
Ti ho sentito Bocciardi Albo.
Si sta cercando di collegare, ora vediamo okay.
Banchini Davide.
Non c'è.
Boldrini, David presente.
Pasticcioni, Rossano.
Non c'è Gambini Daria.
Fantozzi Laura, ci sono.
Colombini Alba.
Ghiribelli, Monica.
Ante.
Sgueo Nicola.
Assente, giustificato.
I grossi Aurora presente.
Trassinelli Luca.
Bene.
Allora il numero ci siamo, io giustifico, oltre a Sgueo che ho che ho già detto.
Gambini, che mi ha anticipato e Fatticcioni, che già si erano giustificati.
Segretario, poi una cosa qui con me c'è albo Bocciardi a una difficoltà di collegamento.
Ah, un attimo apro il video, così si vede cioè che è lì che sta cercando di scaricare la in attesa che si scarica in quell'ufficio, da me ho fatto vedere che è presente, quindi.
Quindi è stata e qui ecco allora iniziamo il Consiglio comunale.
Allora, punto numero 1, Comunicazioni del Sindaco e nomina scrutatori, non ho comunicazioni da fare mentre invece per la nomina degli scrutatori.
Nomino Rossi, Ghiribelli, Boldrini.
Invito il Segretario a.
Prenderne nota.
Punto chiedo se ci sono interventi su questo.
Non ce ne sono, andiamo avanti punto numero 2, interpellanze e interrogazioni.
Non sono pervenute, quindi procediamo al punto numero 3.
Punto numero 3, approvazioni verbali, seduta del 1912 2023 chiedo sul punto se ci sono.
Interventi non.
Non mi pare ci siano mani alzate, pertanto metto in votazione il punto. Come facciamo Segretario, si esprime ognuno oppure io direi così chi, visto il punto, direi chi è contrario, semmai chiede la parola, altrimenti siamo tutti favorevoli, visto che di solito viene approvato all'unanimità. Poi sugli altri punti ci esprimeremo singolarmente, quindi no. Non vedo contrarietà, per cui il punto è approvato all'unanimità, quello dei verbali. Questo punto facciamo in questo modo se ci sono contrarietà, me lo dite, ma di solito cioè sono quindi io pago questo ripeto gli altri punti. Farò votare nominalmente perché credo sia giusto fare così. Punto numero 4.
Approvazione Piano di razionalizzazione questa è un adempimento obbligatorio e il motivo per cui noi abbiamo convocato il Consiglio comunale e stamattina, entro la fine dell'anno, poi abbiamo aggiunto un altro punto che era già stato al vaglio delle relative della relativa Commissione, consiliare punto per il quale,
È collegato anche il dottor Piazza, che ringrazio per la disponibilità, mentre invece il punto numero 4, sostanzialmente la riproposizione dell'atto che noi riproponiamo da alcuni anni, quindi il Comune di Castelfranco ha partecipazioni in alcuni in alcune società, in particolar modo in Cerbaie in Toscana Energia,
In APES, in Geofor, Patrimonio Netto for service ipotecò nella Società Consortile, Energia Toscana, Reti Ambiente e in Accuarulo con,
La delibera che noi andiamo a procedere sostanzialmente riconfermiamo che vuol dire il mantenimento in Toscana, Energia che l'azienda del settore gas che conosciamo bene, il mantenimento in APES e si occupa di case popolari, il mantenimento ipotecò con gli altri Comuni del Valdarno continuiamo a mantenerle società consortile era il quello che già avevamo deliberato negli anni scorsi Società Consortile Energia Toscana, poi il mantenimento di reti e ambienti e in acqua, mentre invece procediamo alla particella dismissione per quanto riguarda Geofor ed equo for.
Service e in Cerbaie Cerbaie, peraltro, è già in liquidazione equo for service e in.
Ecco for service, il già avevamo deliberato in anni passati, dove peraltro abbiamo delle liquidazioni delle quote anche assolutamente marginali su questo e quindi di procedere anche la dismissione, perché non erano più strumentali rispetto a quello che noi avevamo, per cui la nostra relazione tecnica è quella che prevede i.
Prevede di procedere alla dismissione di queste nostre queste nostre quote, ecco così come è stato.
Previsto sto facendo ulteriore verifica.
Stato di attuazione.
Ecco, forse offre il patrimonio, quindi, di provvedere alla dismissione e in questo caso di Teo fuor di export.
Jacopo patrimonio e di Geofor, Patrimonio di Cerbaie che già in liquidazione, quindi, chi è che chiede di intervenire sul punto?
Se ci sono interventi.
Bene, mi pare che non ci siano interventi, quindi chiedo di esprimere con la votazione.
Pertanto non so se procediamo con l'ordine o un ordine qui davanti a me.
Allora io sono favorevole al punto Monica Aringhieri, favorevole Ilaria Duranti, favorevole, Chiara Bonciolini,
Favorevole.
Federico Grossi favorevole.
David Boldrini favorevole.
Laura Fantozzi favorevole, albo, Bocciardi, proponendo.
Aurora Rossi.
Monica Ghiribelli, astenuta.
Bene.
Okay.
Giosafat, scaduto.
Umberto.
Umberto niente, io dissento e se è favorevole al punto 1, favorevole, mezz'ora perfetto, perfetto okay, quindi dovrei anche l'immediata esecutività con la solita votazione, se non ci sono controindicazioni, quindi questo punto è approvato e a questo punto,
Darei la.
La parola per il punto numero 5, per l'illustrazione a l'assessore Duranti e a seguire se occorre, Alessandro piazza quindi questo ordine che ho appena detto.
Ilaria Duranti a te la parola verosimilmente grazie buongiorno di nuovo a tutti a tutti, allora questo punto praticamente è stato anche oggetto di una Commissione che è stata fatta ai primi di novembre, nella quale erano presenti le componenti, insomma della minoranza Aurora Rossi, Monica Ghiribelli fu fatta proprio per per illustrare e poi visto anche il Consiglio comunale di oggi a distanza, credo sia stata insomma molto utile per tutti. Questo punto sostanzialmente riguarda appunto l'aggiornamento del Piano del commercio su area pubblica. È un percorso che abbiamo fatto e che.
Con l'ufficio, insomma con l'ufficio de SUAP, che ringrazio per la presenza stamani mattina e arriva da da da lontano, nel senso che è quasi un anno che ci lavoriamo e che abbiamo fatto un percorso con i rappresentanti delle associazioni di categoria che operano sul sul nostro mercato, sul mercato settimanale e con gli ambulanti stesse. Un percorso appunto, appunto, lungo, che ha portato alla revisione del del Piano del commercio per quanto riguarda principalmente il mercato del lunedì, perché siamo partiti, appunto da una considerazione di una riorganizzazione generale del del mercato del lunedì e poi questo ha portato con sé anche una riorganizzazione del del commercio su area pubblica, anche per quanto riguarda la Fiera di San Severo, vi sono le 2 che maggiormente sono state.
Impattate insomma da questa revisione.
Come già detto in sede di Commissione, il lavoro che è stato fatto, appunto, anche di concertazione con le varie associazioni di categoria, perché ha visto insomma diverse riunioni e diversi e diversi scambi di di di idee per per arrivare a quanto avete nella documentazione a quanto è stato prodotto è stata fatta una riorganizzazione dei posti presenti per quanto riguarda il mercato del lunedì, nel senso una una riduzione, anche perché ci eravamo accorti anche finito il periodo del Covid che sono nel nostro mercato. Nel mercato del lunedì c'erano diversi posti che rimanevano sostanzialmente vuoti o che comunque venivano occupati da.
Il lunedì, insomma nel merito, durante il mercato settimanale da da ambulanti che non avevano la licenza, ma i cosiddetti spuntisti, quelli che,
Che arrivano direttamente, insomma, il lunedì mattina ai quali viene assegnato il posto, partendo da questa considerazione, qui, appunto con il percorso che è stato fatto, se è stata fatta una riduzione dei dei posti.
E anche mettendo in maggior sicurezza del nostro mercato del lunedì, e anche per dargli appunto, di riqualificarlo maggiormente, quindi dargli un valore maggiore alla al mercato, alla qualità del mercato che abbiamo, quindi sono stati tolti alcuni posti e procederemo nei nei prossimi mesi l'Ufficio procederà con una riassegnazione di alcuni posti, soprattutto chi,
È stato tolto perché una fila ora è difficile, non avendo le planimetrie davanti, cerco di essere il più chiaro a costruire poi se qualcuno ha delle domande, magari o io o il dottor Alessandro Piazza risponderemo, insomma è stata tolta una fila appunto per garantire maggior sicurezza al mercato stesso a un eventuale passaggio di mezzi di soccorso e quindi procederemo nei prossimi mesi procederà all'ufficio con una riassegnazione di questi posti.
La seconda fase vedrà una un bando praticamente per coloro che sono presenti già sul mercato con licenza. E quindi una miglioria dar loro la possibilità di potersi spostare nei costi che sono attualmente rimasti vuoti e quindi dar loro la possibilità di spostarsi all'interno del mercato. E l'ultima fase vedrà appunto la messa a bando degli ultimi posti. Se non ricordo male, sono 4 per coloro che sono interessati, che non sono attualmente i presenti con licenza sul nostro mercato. La di ragionamento che è stato fatto e che è stato portato avanti è quello di mantenere una divisione per tipologie, quindi come ora, sostanzialmente, quindi, la parte alimentare è rimasta sostanzialmente divisa rispetto alla parte non alimentari, così come lasciare lo spazio per i produttori. Questo è quanto, per quanto riguarda grandi linee il mercato appunto del settimanale, il nostro mercato del lunedì. Altro discorso analogo nel principio è quello che abbiamo fatto per quanto riguarda la Fiera di San Severo e che, diciamo, è stato sperimentato in un certo senso, già con l'ultima Fiera, la Fiera 2023, insomma, quella che si è svolta poco più di un mese fa,
Anche questa nel tempo, purtroppo, ha visto dei di cambiamenti per forza di cose, per insomma non per per colpa nostra, ma perché è un'evoluzione, insomma, anche del del lavoro e del e del mestiere, insomma degli ambulanti, per cui la considerazione che è stata fatta è quella anche lì di riorganizzare il più possibile i posti per cui sono stati mantenuti con licenza decennale quelli che riguardano praticamente l'esterno della Fiera, la parte esterna alla corona esterna, quella che passa da via Magenta via dei via Calatafimi, insomma tutta la parte esterna alla Fiera e per quanto riguarda il centro storico sono state mantenute le licenze decennali che sono attualmente presenti, e l'idea è quella di implementare di.
Rinvigorire in qualche modo la fiera con con dei con i banchi, quelli più piccoli, quelli degli hobbisti, per cui provare a a ridare insomma vigore alla Fiera stessa in questo modo, anche perché negli ultimi anni hanno un po' a causa Covid ma anche appunto per per i cambiamenti che ci sono stati all'interno della Fiera, all'interno del centro storico, per quanto riguarda i banchi quelli grandi, diciamo così quelli con licenze decennali ultimamente non non erano più interessati, insomma a venire all'interno del centro storico, per cui una soluzione, anche qui portata avanti con le associazioni di categoria è stata quella di provare ad inserire i banchi quelli non professionali, quelli più piccoli che riescono a portare persone comunque alla Fiera perché si cerca di mantenere una qualità.
Buona del della Fiera stessa, però, con dimensioni un pochino più piccoli dei dei banchi, questo è sostanzialmente il lavoro, appunto, che ha richiesto diverso tempo che abbiamo fatto e che impatta, insomma, questa revisione della pianificazione comunale del regolamento su aree pubbliche, sostanzialmente questo è quanto,
Grazie Ilario, so se, dottor Piazza vuole intervenire.
Uguale intendiamo direi che sostanzialmente quello che ha detto l'assessore Duranti è corretto.
Aggiungerei che tutto questo percorso è iniziato, sia per richiesta espressa dei commercianti stessi, perché poi erano i primi a rendersi conto sul mercato di un decadimento.
E della qualità, dovuto soprattutto ai costi lasciati vuoti e non colmati, con con la spunta mattutina.
Dovuta ad un fatto che le strutture, anche dal punto di vista commerciale, nel corso degli anni sono molto cresciute, quindi, mentre prima lavoravano contende di un certo tipo, parecchie anche senza camioncini, eccetera oggi.
E questo assieme se ha avuto un'evoluzione notevole, per cui diventava anche problematico, a volte raggiungere i posti vuoti una volta che si erano piazzati concessionari, quindi c'era tutta una serie di disagi.
E poi, fra l'altro, noi come ufficio e avevamo anche per parecchi mesi, mappato il numero di assenti rispetto al numero di.
Commerciante alla spunta e quindi numero poi effettivo di posti rimasti vuoti vedendo che c'era un mismatch enorme, specialmente durante i mesi più morti, quindi da questo è venuto fuori un costante lavoro, sia con le associazioni provinciali che con i rappresentanti degli operatori eletti nella con loro Commissione e ci siamo trovati abbastanza d'accordo anche sulle linee sul percorso.
Sulla Fiera mi sentirei di aggiungere solo tanto per darvi un esempio, che è l'ultima rinuncia a un posteggio del centro storico, mi è arrivata quattro giorni fa da parte di uno degli ultimi cinque o sei rimasti concessionari quest'anno è venuto, era un operatore, è venuta la domenica,
Qui davanti il Comune poi il martedì non è avvenuto e dopo una settimana ha mandato la rinuncia definitiva e lasciando un ulteriore posto vuoto, perché i posti in centro, all'interno delle viuzze del centro storico non sono giudicati idonei, saranno da mettere giù banco camioncino dietro tenda di 5 metri non ci passa nessuno davanti quindi.
Probabilmente è stato un esperimento, quest'anno sostituendole con banchetti.
Di non professionisti, quindi oggettistica, un po' particolare e di dimensioni ridotte rispetto al commerciante ambulante classico, insomma, è una strada che si può percorrere per trovare una più adeguata merceologia rispetto alle caratteristiche del centro, altrimenti l'alternativa è quello di trovarsi anche in centro storico sperduti in quella perché anche gli operatori alla spunta non accettano più comunque ma,
Quindi questi costi centrale, insomma direi che tutto sommato quest'anno i dati della domenica sono stati incoraggianti e anche sentendo gli operatori dei banchetti che sono venute, insomma, abbiamo rilevato che gente l'hanno vista tanta qualcuna ha venduto anche bene, insomma, tutto sommato lato commercianti abbiamo avuto una risposta,
Positiva e.
Abbiamo atteso qualche mese proprio anche per forzare.
Anche dietro sperimentazione no, questa questa situazione l'abbiamo sperimentata sul campo e ne siamo usciti con soddisfazione, ecco, se ci sono domande, io sono a disposizione.
Grazie al dottor Piazza per la.
Consueta dovizia di particolari e chiarimenti che sono stati offerti.
Chi chiede di intervenire.
Sono interventi.
Monica Ghiribelli, a te la parola.
Grazie buongiorno a tutti, allora io volevo fare una precisazione.
Mi riallaccio a quello che dissi nel corso dello Spoon dell'ultimo Consiglio comunale non c'è stata la Commissione perché nuovamente non era stata validamente costituita, partecipa alla minoranza e della maggioranza, purtroppo non c'è, non c'è traccia e questo dispiace perché questo è un argomento che dovrebbe interessare,
Abbastanza, perché si tratta di una di due eventi, quello del mercato settimanale è quello della Fiera di San Severo, diciamo, sono sono gli eventi che danno vita e un po' di vivacità a questo Paese, dove altrimenti c'è poco o nulla.
Quindi io rinnovo nuovamente l'invito a partecipare alle alle Commissioni, perché è vero che oggi non ci sono delle planimetrie, però queste planimetrie sarebbero servite più che altro per l'opposizione, per chi sta nella maggioranza e mi auguro che queste planimetrie siano state esaminate valutate perché mi immagino che oggi daranno voto favorevole. Quindi il voto favorevole. Sì, da quando io la cosa la conosco l'ho approfondita e me la sono studiata e valutata, quindi io do per scontato le planimetrie lobbies e allora la piste perché eravamo presenti alla Commissione per tutti gli altri mi ha mi auguro che, non avendo partecipato alla Commissione abbiano avuto modo di di di valutarlo in separata sede. Detto questo, il problema è che.
Ah.
Il mercato diciamo.
Viaggia abbastanza bene.
C'è rispetto ad altri mercati, è un po' più vivace, un po' più frequentato, attira molto di più.
Mio che al mercato ci vado spesso la mattina presto.
Chiedo che per chi entrerà a occupare posti nuovi sia fatta una valutazione anche della qualità.
E dell'operatore economico, perché la qualità de de del Banco fra virgolette è quello che poi attira le persone a frequentare un mercato, perché se ci trovo magari dei banchi di passatemi il termine paccottiglia, diciamo che non è molto attraente, quindi se c'è la possibilità di pretendere anche un certo livello qualitativo dell'operatore economico che andrà a occupare quel posto è lo stesso, per la Fiera, a me è dispiaciuto tanto quest'anno c'erano meno, va anche bene, ma martedì martedì del Firone è stato veramente una desolazione vuoi per il tempo perché non non non era non implicava uscire però sono capitate tante chiese dove il tempo le condizioni meteorologiche non erano favorevoli.
Laddove comunque il il giro del paese.
Con i banchi si faceva, quest'anno era un po'.
Storace.
Era un po' desolante, quindi mi immagino che chi è capitato per il giorno delle fiere o nel prossimo anno forse Arcellone no, no, non ci viene quindi anche l'operatore economico, se non c'è tanto volume di passaggio forse non è neanche incentivato, poi ammontare il banco perché portare un valore dalla mattina alla sera costa anche un sacrificio se mette d'inverno quando sono,
È vero che non è più il freddo di primo stare fermi una giornata, un banco.
È un grande sacrificio, quindi.
Poi, secondo me, ciò ha influito anche il fatto che prima si faceva il giro, si passava da via dei 1.000 Bossi rientrano sotto K dirle, si entrava un paese, ma anche lì ci sono sempre stati in centro, col fatto che nel passaggio da sotto il campanile quest'anno.
Era era era difficoltoso ONU.
Passaggio scritto poco, la grande affluenza di pubblico sinceramente arrivava in fondo o andare via o ritornava indietro e quindi è chiaro che chi si trova a operare nel centro storico è più penalizzato perché io arrivo magari faccio parte della via Calatafimi arrivo sotto sotto l'arco del campanile non attraverso più perché lì dov'era il campanile ci son sempre stati banchi e,
E e quindi facevo, facevo proprio il genero vogliate entrare anche il centro storico e c'era un invito a entrare nel centro storico quest'anno e da quando è chiuso la o perlomeno è stato ristretto il passaggio alla gente, di lì non ci passano certo storico, è chiaro che non mi ci vengono quindi,
Fare anche una valutazione del genere su perché nel centro storico, i grossi banchi che ci sono sempre stati e l'ho visti sempre circondati da tante persone, perché son manchi storici e penso a quello de de de fumeria della bigiotteria quello che vende l'abbigliamento intimo, insomma solo quei banchi che da quando erbicida ci son sempre stati e la loro clientela l'hanno sempre avuta, quindi io credo che abbia influito anche il fatto di non poter accedere più direttamente da sotto l'arco, ma laddove comunque ritornare indietro e accede dal centro storico o dalla dalla porta a catena o di da da da, diciamo dalla parte dei carabinieri o anche in via Calatafimi, non mi sembrava ci fossero poi tutti i bandi che ci sono sempre, quindi.
Anche lì, per chi volesse partecipare alla fiera, ripeto un occhio alla qualità dell'offerta merceologica, perché quella che poi secondo me fa la differenza e fa da richiamo in un evento come la Fiera e com'è il mercato, perché il mercato, se ci dava il 30 30 banchi de de de de de dei vestiti usati,
Forse non sono neanche tanto invogliato ad andarci se magari ci sono dei banchi di operatori che vendono cose no, non di una qualità DOP, e siete dentro Lucrezia, Buti insomma di una qualità dignitosa e la persona al mercato siciliane, anche voi anche anche più volentieri quindi se c'è la possibilità anche di di di di di dare una stretta sul tipo merce qualitativo della merce che si che si propone in vendita perché io penso per esempio al mercato di di,
Da Ponte a Egola che cerca Amato, signor mercato, e non è come quello del grosso, come quello di Castelfranco o l'offerta merceologica più ridotta, però, qualitativamente, secondo me è più alta.
Cioè certi banchi sono detti buoni banchi che potrebbero o che vogliano magari anche un po' di più andare al mercato è chiaro che il stavo per tutto più semplice, noi combattiamo con il lunedì, però il mercato di Castelfranco è sempre stato un mercato importante e rinomato, quindi,
Sfruttiamola anche que que questo nome è il fatto che qui, nel circondario infrasettimanale, se non c'è Fucecchio c'è tanto come come mercato, quindi è un bell'evento, cerchiamo di curarlo al meglio, questi può, grazie.
Grazie Monica e ci sono altri interventi, sì, non so alla fine, se non c'è altro, volevo un attimo, non c'è nessuna fretta Ilaria, chiedo se ci sono altri, poi replichi.
Sì, buongiorno, volevo fare alcune considerazioni e Federico Grossi a te la parola.
Ma allora io credo che.
I problemi che ci sono sul mercato di Castelfranco della Fiera.
Attengono a una valutazione un po' più ampia, viene suggerito come elemento di riflessione della consigliera Ghiribelli e il fatto che sicuramente il fatto della presenza di un cantiere temporaneo.
Peraltro bene storico, qual è quello del tampone nel centro storico, possa aver scoraggiato la presenza e la partecipazione del centro storico.
Tema a mio avviso ovviamente mi sembra però un po' più ampio, nel senso che sul tema dei mercati nei mercati e del commercio ambulante.
Io previsioni del Consiglio comunale e dell'ordine del giorno mi sono andato un po'.
Legge alcune riflessioni e analisi che si trovano, c'è uno studio della Confesercenti, recente titolato fuga da mercati ditemi, che analizza i dati, ovviamente per il proprio compatto del dell'ANPA, quindi all'Associazione nazionale del del commercio su aree pubbliche, dove e ne viene fuori una situazione di forte criticità e commercio al dettaglio ambulante anche causa Covid però fra il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2022 quindi tutto il 21 e tutto il 22,
Vede, registra una variare una diminuzione degli operatori in due anni del meno 7,9 circa 19 imprese sparite al giorno del commercio ambulante in tutti i settori merceologici, quindi non solo sul tessile, abbigliamento e calzature, dove la qualità nel mercato nella maggior parte dei casi è bassa, poi ci sono alcuni,
Operatori del commercio ambulante che vengono calzature, stoffe che ancora esistono, che magari hanno una propria sede fisica e poi li hanno una, diciamo una proiezione futura vendita sul sul commercio, sul sui vari mercati della zona provincia di Pisa, Firenze o altro, quindi il tema è un'altra volta che ritorna preponderante il cambio degli hub, delle abitudini di tutte le abitudini, del cambiamento in atto del commercio a fronte dell'e-commerce, il fatto che prima il mercato intendo prima fino a 20 anni fa su un modello di società dove ancora non esistevano ipermercati, i supermercati, i grandi centri e dell'elettronica, quindi fino ai primi anni 2000.
2020 25 anni fa, dove il mercato rappresentava di fatto il supermercato di prossimità dove riuscivi a trovare?
Tutto quello che ti necessitava dalle calzature al food ah ah, la P.A.N, se dovevi gli stessi arriva un bottone, il resto lo trovavi all'interno delle mura del centro storico, o comunque del borgo perché c'erano le botteghe artigianali, in questi 20 anni lo scenario economico è stato stravolto a ritmi.
Ben più elevate, al quale noi eravamo abituati e a tutti piace andare a fare un giro, un Paese per il mercato e poi simili, insomma, però sfido chiunque a tutti, credo la maggior parte hanno fatto un genere al mercato, la maggior parte di chi vende i vestiti simili sono di di di bassa qualità a prezzi molto economici perché chi compra magari.
A fronte di Zara Sisley, rimango cioè chi ne ha più di metà perché deve andare a comprare al mercato, cioè il giovane ragazzo ma anche 40 50 60 vanno a Pontedera, Vanna Empoli prendono il treno e compra tutto quello che del quale hanno bisogno. Quindi la difficoltà del commercio ambulante deriva anche dalla difficoltà della sostenibilità e gli operatori ormai sono, non sono più, diciamo, il passaggio degli operatori della licenza, ma anche lì ci sono del delle difficoltà perché ci sono delle che ci sta un giovane, un ragazzo sempre più difficilmente va ad aprire un'attività di commercio ambulante. Quindi quali sono, a mio avviso, per il mercato del lunedì che rappresenta un'eccellenza in sia per la storicità che per la grandezza, per il numero di banchi presenti sicuramente la parte dell'alimentare dell'ortofrutticolo, dove ci sono prodotti di qualità che non si trovano magari al supermercato perché oggettivamente frutta e verdura.
Sono freschi, hanno dei costi contenuti rispetto anche Coop Conad o altri discount presenti.
Il diciamo la gastronomia, il pollo, il formaggio, cioè c'è un elemento di qualità e su questo condivido alle analisi e faceva anche la consigliera Ghiribelli. Chi è l'elemento che ti va a caratterizzare il mercato, a fronte però di un settore merceologico tessile, abbigliamento che invece ho arredamento della casa, un euro o del detersivo che può trovare a al mercato, perché c'è anche oggettivamente di evidentemente verde diversi o che ormai con i discount che ci sono anche a Castelfranco, in prossimità di viale Europa via Francesca Nord, in via Francesca sud cioè ormai riesce a trovare a prezzi veramente bassi tutte queste cose. Tutti i giorni, quindi, il mercato perde di.
D'interesse quindi la sfida, secondo me.
Lo deve esser fatta l'analisi per i prossimi anni e anche quella di ripensare il mercato della Fiera nel centro storico, credo che vada preso atto della situazione più di anziché dire, ma è sempre stato così, se serve continuare così, cioè si va avanti se ci si adatta ai cambiamenti sociali in corso quindi pensare con Coldiretti con l'altra associazione che non mi viene.
Agricoltori.
Stipulati magari dei protocolli e delle convenzioni per mercati agricoli e a un settore cresce formaggi, miele, prodotti di qualità e quindi fare piccoli mercati agricoli per la Fiera, insieme alle associazioni di categoria a, sapendo che nel periodo.
A settembre, ottobre novembre, c'è una miriadi di festival di vini e Volterra gusto Pinza, food guancia, ce ne sono 3.000 e attraverso degli sgravi incentivi a poter partecipare all'interno del centro storico, con nelle piazzette insieme a il mercato artigianale ambulante come è stato fatto quest'anno il tema poi degli hobbysti è quello della qualità, indubbiamente perché,
Più di uno di questi banchi, al di là del quale io credo che sia stata fatta un'operazione giusta e positiva quest'anno.
Però sembrano più uno svuota cantine.
Che che si mette lì, cioè e c'è una difficoltà oggettiva, perché poi la maggior parte di queste persone sono persone che lo fanno per raccattare degli hobbysti quelli che partecipano a questi mercatino due soldi, perché magari hanno bisogno quindi, insomma, c'è anche un tema sul quale riflettere dati alla mano, anche di quelle che sono le associazioni di categoria e si pensa poi il mercato. Concludo dicendo con una provocazione, senza essere tacciato di quello che vuol cambiare le tradizioni. Il tema del Ferone ha ancora senso dire che si fa il Ferone ca io ho vissuto il fiorone per quello che mi è stato possibile di degli anni 90, ma il Ferone non esiste più. Il fiorone la Fiera che era la Fiera che finiva la fiera, diciamo.
La ripetizione del mercato e la domenica, primo, perché le persone vanno a scuola, le persone lavorano, ma è il martedì che segue il mercato della domenica e lunedì, cos'hai fatto che non vengano più Battini è perché non c'è più appetibilità quindi ancora senso come Comune per il quale dobbiamo sostenere delle spese non indifferenti di sicurezza, Polizia municipale, tempo degli uffici ha comunque gestire tutta la parte della sicurezza, blocchi e presidi per la direttiva Calabria ha ancora senso fare il Ferone? Queste hanno elemento sul quale già per il 2024 2025, credo che vada avviata una riflessione.
Grazie, ho concluso.
Interventi.
Rossi, Aurora Rossi.
No, io non volevo intervenire che l'azione del mercato è una questione molto delicata.
Noi gli interventi sia dei Monica Ghiribelli, che Federico Grossi mi hanno, diciamo invogliata a farlo, dunque, secondo me il mercato di Castelfranco, che è uno dei mercati più belli della zona, compreso quello di Pontedera che una cittadina fosse quello di Empoli è migliore ma insomma qui si va in altre categorie io mi sono sempre REAG raccomandata dall'Amministrazione comunale di non sciuparlo però sinceramente.
Occorre una riflessione, secondo me la mia riflessione è questa, bisogna scegliere a quale categoria di mercato noi vogliamo assomigliare, vogliamo che il nostro mercato diventi una categoria bassa di mercato, diciamo Rosalie, ecco, oppure vogliamo dare al mercato un'impronta, oserei dire di classe, un'impronta in cui la gente è invogliata a comprare, a questo punto mi viene in mente il mercato di Forte dei Marmi guardate che non è assolutamente un mercato proibitivo.
Specialmente d'inverno ecco il mercato di Tonfano, il mercato di tutte le zone di mare, dove siamo invogliati a comprare cose anche di marca, ma a prezzi molto molto ridotti, quindi al nostro mercato quell'impronta, vogliamo dare, vogliamo dare un'impronta di cianfrusaglie dove tutti,
Più o meno hanno le casse piene e quindi piano piano, i banchi sono invogliati a chiudere e andare a casa, io non so quale tipo di banche.
E sono stati, ecco, diciamo eliminati dal nostro mercato, io credo che sia roba di bassa qualità.
Perché Cenci stracci e abbiamo le casse piene.
E anche la Caritas, per esempio, non vuole più determinate cose perché il mondo, secondo me, è saturo, quindi io personalmente dare una svolta di qualità.
Però questa è una cosa che deciderà l'Amministrazione, non questa, credo alla prossima che verrà poi per quanto riguarda la Fiera, i tempi sono cambiati io mi ricordo se tu Federico ti ricordi quando ero ragazzino, figurati, me io abitavo a capanne di Montopoli e quindi prendevo la bicicletta denito ed era,
Non so una cosa meravigliosa.
Posso parlare poco o per farsi un'idea.
Ecco di.
Sono aperte, le Aurora, può intervenire, io chiedo a tutti coloro che non intervengono edizione chiuso il microfono.
Per evitare di intervenire nelle discussioni al TUEL Aurora vai scusami, Sindaco, si la mia riflessione, era questa, i tempi sono cambiati, tutto abbiamo tutto troppo.
E quindi c'è bisogno anche di tornare un pochino umilmente indietro, ecco e questo è il mio intervento che non dà certamente soluzioni perché tu hai detto è una scelta che l'Amministrazione comunale dovrà fare un'altra, proprio l'ultima volta vi voglio dire questo non sciupati, no, perché anche se dei banchi, se siamo di se sono ritirati e forse il segno dei tempi qualcuno che non ce la faceva più a rientrare e qualcuno che semplicemente è andato in pensione ecco io.
Darei questa svolta di qualità di qualità, anche perché, secondo me è meglio comprare una cosa ma di qualità ora sempre a livello di mercato per l'amor di Dio, e non quello di pensare le boutique.
E però ecco che 100 cianfrusaglie di cui ho appena arrivi a casa ti penti, ecco.
Io ho finito, naturalmente a questo punto do la mia valutazione è di voto e sarà un'astensione grazie a tutti.
Grazie Capogruppo Rossi per l'intervento, ci sono altri, avevo prenotato l'assessore Duranti.
Ad Ilaria.
Ma se non c'è nessun altro no, avevo prenotato tempo, non so se dopo piazza e poi io concludo, volevo appunto fare insomma di rispondere un attimo a quanto a quanto detto allora, innanzitutto cioè condivido anche quanto insomma detto da anche da Federico nel senso dall'assessore Grossi,
Purtroppo i mercati stanno vivendo anche abbastanza velocemente dei dei cambiamenti e quello che vorrei sottolineare, sia per la consigliera Ghiribelli che per la consigliera Rossi, è che quanto noi stiamo facendo è proprio per cercare di di ridurre a un decadimento della qualità del del nostro mercato, del senso provare a trovare delle soluzioni affinché non si vada incontro a un decadimento anche della qualità stessa perché lasciare una situazione così come come è oggi nel senso dove ci sono?
Tanti spazi vuoti ora, lasciando perdere l'ultimo perché era una situazione, diciamo particolari, però, come diceva giustamente il dottor Piazza, anche grazie al lavoro della Polizia municipale, infatti, ringrazio tutti e due gli uffici che in questo periodo, insomma hanno supportato questo questo lavoro che è stato fatto ci siamo accorti che abbiamo visto che,
I tanti posti vuoti che rimanevano tutti tutti i lunedì del mercato, diciamo così portavano forse a un decadimento della qualità, a un a un non più controllo, perché, essendoci tanti posti vuoti, si dava la possibilità nel senso ha anche a chi aveva magari i quali siamo un pochino più bassa di poter entrare nel mercato e poter fare anche punteggio in termini di anzianità. Quando viene detto scegliamo, purtroppo e questo magari poi lo preciserà anche Alessandro piazza. Non è così immediata la scelta, nel senso che noi dovremmo poi attenerci a delle graduatorie. Non è che possiamo andare a scegliere noi Test Site no, ma in base alle graduatorie, anche di anzianità, di persone che sono presenti sul mercato, seppur senza licenza in questo momento, ma che poi si saranno interessati, l'acquisiranno delle i vari passaggi che ci saranno da ora in poi. Serve per per riavere un minimo di ordine e di e di qualità. Un pochino un pochino più alta, è un pochino più di controllo anche appunto degli operatori presenti sul mercato stesso. Per quanto riguarda la Fiera,
Purtroppo è quanto è stato un po' detto, anche soprattutto per i, per il fiorone per il giorno del martedì, praticamente se il giorno della Fiera della domenica riusciamo in qualche modo a avere un buon numero di operatori professionali e un buon numero di operatori di hobbysti, cercando anche con gli hobbisti di di,
Di avere delle categorie merceologiche di qualità un pochino più alta. Per quanto riguarda il giorno della Fiera, purtroppo e non ripeto per colpa nostra, ma perché gli operatori, a volte, sono anche operatori dei mercati settimanali, dove preferiscono appunto andare nei mercati settimanali, non nelle fiere. La situazione è quella che è quella che che vediamo negli ultimi anni, noi l'impegno e la voglia di di di portare e di mantenere il livello alto sia della Fiera che del mercato che lo mettiamo. Ce lo abbiamo messo a punto anche in questo anno, con tutto il percorso che abbiamo fatto, poi dobbiamo in qualche modo anche fare i conti con con i tempi che cambiano e con e con il lavoro, con la tipologia di un lavoro che sta cambiando e che è in continua evoluzione perché, come diceva giustamente appunto l'intervento di prima e l'assessore Grossi, difficilmente questo lavoro con succede, come avveniva magari in passato, nel senso che viene passato di padre in figlio che viene mantenuta una qualità alta. Purtroppo, purtroppo, c'è un a volte anche un appiattimento della qualità, che non dipende appunto da da noi, ma è il segno dei tempi che cambiano e che e che ex e che è sotto gli occhi di tutti, quindi il nostro impegno è questo di rivedere, di di cambiare e di adeguarci un pochino e di mantenere la qualità,
Che abbiamo e mantenere il nostro mercato.
In, come posso dire, di un valore di primo piano, anche rispetto magari agli altri che sono presenti nella nostra zona, poi, ovviamente dobbiamo insomma fare i conti con i tempi, questo è quanto spero di aver risposto, insomma.
Grazie Assessore, però, se il dottor Piazza vuole aggiungere qualcosa rispetto ai temi che sono stati toccati.
Richiesta di un chiarimento.
Que io sì, condivido molte delle considerazioni che sono state fatte, alcune che nascono dagli studi delle associazioni di categoria più presenti sul territorio, altri che nascono anche dalla vostra diretta esperienza di consumatori e castelfranchesi.
Mi limito a segnalare un elemento. L'innalzamento della qualità è proprio uno degli obiettivi che si cerca di raggiungere con la modifica sul mercato, per un semplice fatto che più si riducono i posti e quindi si elimina l'occasionale che viene alla spunta. Più si può fare garanzia rispetto al fatto che l'operatore che ha in concessione il posto e che lo ha ottenuto a seguito di bando a seguito di compravendita da un altro operatore, eccetera, è comunque un operatore stabile che ha un giro stabile sul territorio che mantiene comunque un atteggiamento di come si può dire anche di correttezza nei confronti del mondo della pubblica o nel mondo de del pubblico che frequenta, anche perché lo stabile viene controllato nei tour che viene controllato quindi a tutto un sistema che è automaticamente porta.
Ah sostituire operatori occasionali che magari piovuti una volta qui per aver posto, poi non gli tocca, vanno ASP la spunta altra parte, eccetera, sostituendolo invece con operatori che e avendo una frequenza, si fanno anche una clientela fissa che magari comincia a ordinari del capo che comincia a degli quella cose Bellena quindi l'esempio di mercati vicini ecco più piccoli, e anche ben diciamo, serviti da una buona qualità e noi stiamo cercando proprio di arrivare a quel tipo di compromesso lì no, non di.
Fare un mercato piccolo, perché poi non lo è mai stato e gli spazi a disposizione e consentano comunque una buona offerta merceologica, ma comunque un mercato più ridotto, più concentrato e più forte nelle merceologie. Purtroppo la scelta delle merci, seconda o la qualità o altri criteri. E una delle questioni che ormai con la liberalizzazione italiana ed europea e non si può più fare da tempo, niente sul discorso del Ferone del martedì. Mi limito a rilevare che è un problema enorme, che sussiste nei giorni feriali in tutti, in tutti i Comuni del della Toscana, anche perché gli operatori con i banchi.
Più che fanno più attrattiva o durante i giorni feriali, hanno preso dei posteggi fissi e stabili che non mollano e quindi preferiscono mollare la Fiera e non il posteggio al mercato di Forte dei Marmi Pisa e quindi.
Subiamo come tutto e gli altri Comuni. Questo grosso punto interrogativo sulla Fiera nel giorno soffierà feriale.
Su questo, come ha detto qualcuno, faremo ulteriori riflessioni per quest'anno è stato deciso questo passo in avanti che già un, come dire, un cercare di salvare la Fiera dove è possibile? Sul martedì ci saranno ulteriori ulteriori riflessioni. Ecco,
Grazie. Alessandro Alessandro chiazza, grazie per l'intervento e la partecipazione, ci sono altri, se non ci sono altri interventi io pongo in votazione il punto prima.
Insomma, faccio.
Tesori, ovviamente tutte le considerazioni ribadendo che quando c'è necessità di chiarimenti o richieste di informazione, sono sempre a disposizione come poi per quello che posso tutta la la struttura, perché credo sia giusto così bene, metto in votazione il punto io sono favorevole albo, Bocciardi qui davanti a me,
Aurora Rossi.
Astenuta.
Vedo Ilaria Duranti favorevole.
David Boldrini, favorevole Federico Grossi favorevole.
Monica Aringhieri.
Favorevole. Monica Ghiribelli.
Mi astengo.
Chiara Bonciolini, favorevole Laura Fantozzi, favorevole.
Mi pare di è un scaduto.
Favorevole, giusto, sì, vedo che mi dice di sia favorevole, mi sembra di aver chiamato tutti darei la stessa votazione per l'immediata esecutività se non ci sono controindicazioni.
Okay, immediata esecutività con stessa votazione ringrazio tutti per la disponibilità, faremo un Consiglio comunale indicativamente intorno a metà gennaio e quindi ci ritroveremo intorno al a quel periodo e poi concorderò con i capigruppo una data che può essere quella più appropriata grazie a tutti e auguri di buon anno a tutti.
Domando Bonanno.