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C.c. Castelfranco di Sotto - 30.11.2023
FILE TYPE: Video
Revision
Seduta Consiliare.
Il 30 novembre.
23, invito la dottoressa Viale.
La verifica dei consiglieri comunali presenti.
Presente.
Grazie.
Bonciolini.
Assente, giustificata.
In Italia, assente giustificato così come Petruccioli colossale.
Okay, allora iniziamo il Consiglio comunale, il punto numero 1, Comunicazioni del Sindaco e nomina scrutatori.
Quello stipendio Sgueo.
Io ho fatto comunicazione diverso.
Ritengo giusto.
La prima è questa.
Il 2 novembre 2 novembre sono stati oggetto, insieme ad altri.
Religione, degli eventi atmosferici.
Straordinari, 60 millimetri di pioggia.
Un evento straordinario dei due pomeriggi ho appena detto straordinario nelle conseguenze.
Altissimi disagi che si sono verificati.
Quella sera.
Praticamente passata all'interno del Palazzo comunale, insieme svariato stabile del settore tecnico dei grandi, la protezione civile per coordinare gli interventi.
Quadri, grazie.
Territorio.
Strada.
Comunale.
E poi una serie di situazioni di disagio che si erano verificati CN.
Situazioni.
Che già in altre occasioni.
Difficoltà sia i.
So che già si era ormai si erano verificati problemi del genere, in particolar modo molti allagamenti che avevano riguardato.
Scantinati principalmente garage, che si trovano a un piano di calpestio inferiore al livello del piano stradale e questo aveva comportato una serie di disagi forti nei confronti della popolazione delle persone interessate all'incirca.
Sono stati un'ottantina interventi che sono stati effettuati sul nostro territorio e una serie di danni che hanno riguardato poi anche in parte le nostre strutture dicono i documenti, abbiamo chiuso una serie di strade per una situazione piuttosto complicata, in contatto con la Polizia Municipale con alcuni dipendenti comunali che erano entrate al di fuori del proprio orario installa straordinarietà ed eccezionalità dell'evento che avevano riguardato e colpita alla fine i disagi sono stati,
Forti.
Aggiungo, rispetto a ciò che è accaduto nel resto della Toscana, in altre zone della Toscana sono stati situazioni assai più forte con alcuni Consiglieri con cui ho avuto modo di interfacciarmi ho raccontato quando.
Sabato seguente sindaci dei comuni interessati.
Furono contattati, partecipai anch'io contro il capo della Protezione civile nazionale e.
L'effetto sentir raccontare ciò che avveniva in alcune zone della nostra regione.
Della zona intorno a Prato, Poggio a Caiano, altre realtà fa davvero rabbrividire persone pertanto tempo rimaste senza acqua potabile senza luce, senza energia elettrica, situazioni veramente complessa che.
Verifichiamo quindi.
Un'occasione anche molto pesante, questa è la prima volta in cui si riunisce il Consiglio comunale dopo il 2. C'è un dato formale su questo perché alcuni interventi?
Che noi abbiamo fatto, insomma, urgenza anche il proprio percorso, quindi, delibera di Giunta poi successivamente.
Io comunale.
Tenevo giusto che ci fosse una parola su questo e che.
Gli interventi che ne abbiamo fatto, poi importanti per noi, ma rispetto ad altre popolazioni, a noi molto vicina della Regione Toscana, vi sono stati degli effetti assolutamente devastanti, colgo l'occasione per esprimere un sentimento di vicinanza mia, ma.
Personale, ma mostro collettivo alle popolazioni colpite e l'impegno a tener conto che questi eventi assolutamente straordinari ed eccezionali, insomma frutto dei cambiamenti climatici e anche la necessità di un approccio che noi dobbiamo avere anche diverso rispetto a eventi di questo tipo e la riflessione va risulta questo nostro territorio era stato colpito,
In maniera drammaticamente forte 4 novembre, 4 euro e 66 per l'area stavolta di stare problemi, ed è questo su cui noi dobbiamo concentrare la nostra attenzione. È nostra riflessione.
È il cosiddetto reticolo secondario.
I canali che non hanno il livello di attenzione e nemmeno di.
Strumentazione che invece allarme dello matematico grave che consente di poter avere un.
Una ragionevole certezza rispetto agli eventi che si verificano oggi, siamo in grado di sapere quando passeremo da tali piena, come con quali modalità e in che modo?
In questo caso, invece, sono stati colpiti soprattutto sono stati oggetto di questa attenzione.
I canali che fanno parte del reticolo secondario su questo noi credo che dovremmo concentrare anche l'attenzione perché.
È giusto intervenire sul reticolo principale, sull'asta dell'Arno, per ciò che rappresenta e le conseguenze, ma.
In parallelo, vorrei aggiungere intervenire su quel reticolo secondario, che laddove si concentrano poi le bombe d'acqua che sono quelle che ti arrivano e il nostro sistema non è in grado di leggerla su Castelfranco quella notte girare a me colpì molto che c'era l'acqua sulle strade canali usciamo anzi forse il collettore che pareggiavano,
Scendendo da Montefalcone si vedeva quello che era.
Un paio d'un lago perché sarebbe eccessivo, ma una questione assolutamente.
Impressionante tutti e tre i pieni, quindi il canale parallelo a via Usciana porta l'acqua e non riuscivo, ovviamente a sfociare non andava, quindi è evidente che in quelle situazioni l'acqua non riuscivano a dormire.
Che dava problemi perché l'arma ben altre dinamiche che ben.
Questo a noi fa capire come il sistema che abbiamo bisogno di essere rivisto, quindi il tema delle condotte.
Rispetto alle quali prima l'obiettivo era quello di far defluire l'acqua, in realtà dobbiamo anche immaginare dei luoghi e le.
Nei quali.
L'acqua.
Stazione anche prima di fuoriuscire.
E anche questo è quello che si si verificano alcuni parlando ho citato un esempio, rateizzare non colpite da noi è stata la zona sicuramente nell'atto di aiutarlo, ma anche per un altro aspetto, in tante altre zone di lottizzazione abbiamo disoccupazione.
30 40 centimetri che ha una quota ci son delle tubazioni, nemmeno.
Giusta quella di un metro, quindi ha una capacità, anche quando non scarica di raccolta di acque che, diversamente, sarebbe stata nel nella strada, ecco, cito questo esempio per far capire come anche l'attenzione che noi dovremmo porre rispetto a questi fenomeni che sono straordinari nelle dimensioni,
Ma diventano, voglio dire ordinari, ma non straordinarie.
La parola nel tempo perché effetto dei cambiamenti climatici, immaginare anche a delle situazioni che consentano di trattenere l'acqua anche in realtà.
Diversamente ci troviamo sulle strade con i disagi che questo comporta, principalmente quindi, anche con un approccio diverso rispetto ovviamente siamo intervenuti scala sta facendo il conto dei danni portati aperto.
Quello che accade, ci tengo a ringraziare il mondo del volontariato e le associazioni che, anche in questa occasione, sono state parte attiva di questo nostro sistema, quando eravamo nella stanza accanto intermedia, quella notte.
La pazientemente sì, quello è un valore prezioso che noi abbiamo, che fa parte della nostra società e della nostra cultura, leggo una forma di solidarismo concreto, di voglia di aiutare l'altro che.
È davvero importante, dicevo, dei danni che noi abbiamo avuto riguardo alla viabilità 15 interventi su cui siamo intervenuti circa intorno a 40.000 euro, che abbiamo anticipato anche oggetto, poi delle variazioni.
Avremmo nella parte successiva, con una serie di interventi che sono accaduti.
Quindi siamo intervenuti in somma urgenza, perché non potevamo fare diversamente rispetto a quanto accadeva diabetico.
Ex palestra.
Palazzina comunale, la palestra diventano al plesso di piazza Mazzini via Magenta di via Solferino al cimitero comunale.
Questi sono gli interventi di somma urgenza.
Questo è.
Cerco di essere ho ritenuto necessario.
Questo.
Intervento pesante pesante.
Il pesante perché richiama quella memoria.
Sempre un'automatica, ma fa parte della storia della struttura, è chiaro che quando ci sono fenomeni che richiamano in qualche.
Se si collega a quella che è la storia di un territorio importante di ciascuno.
Seconda questione.
Ci.
Tema molto di attualità di Schindler, realizzando una serie di iniziative che avevamo da nessuno.
Li aveva seguiti direttamente.
Pier.
Porre l'attenzione sul tema ho fatto era per programmare iniziative, poi negli ultimi tempi c'è stata.
Abitazioni più forte, ecco, è stato posto per fatto ispirato l'ultimo in ordine di tempo, ma di una lunga serie che ha riguardato.
Di femminicidi impone anche una riflessione e, al di là del momento, è quella attuale di porre l'attenzione su quel tema e domandarsi anche cosa accade rispetto alla violenza.
Nei confronti delle donne, perché come mai è un tema che deve interrogarci in un ragionamento molto ampio che riguarda il nostro tipo di società alla cultura.
Il perché.
Dove stiamo andando a livello di società nel suo complesso, intendo il modo di agire, le reazioni Benzoni, ovviamente la condanna, ma anche capire il perché.
Il ruolo delle famiglie, cioè ragionamento che andrebbe fatto troviamo anche le fonti dell'odio.
Anche in maniera molto approfondita e seria, meriterebbe.
Attenzione.
Pongo il tema delle famiglie.
Questo è.
Anche importante su cui.
Io mi fermo qui.
Chiedo se ci sono interventi,
Assessore Bonciolini fine e ringrazio il Sindaco, mi ha dato la parola e quindi questa è l'occasione per condividere con voi una riflessione in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, come diceva il Sindaco, noi abbiamo predisposto alcune iniziative, alcune iniziative che sono state già realizzate e l'ultima sarà questo sabato abbiamo aderito all'iniziativa o arancio The Words illuminato come avete visto di arancio, il loggiato del Palazzo comunale e abbiamo inaugurato lo scorso sabato con l'associazione Soroptimist una panchina arancione. Lunedì si è svolto un flash mob che ha coinvolto tante associazioni, culturali, sportive e enti che fanno parte della nostra comunità e soprattutto ha coinvolto le scuole con un centinaio di bambini che hanno partecipato sabato prossimo andremo a inaugurare a intitolare due strade a due donne sono Nilde, Iotti e Tina Anselmi, abbiamo scelto di iniziare con loro un percorso sulla toponomastica femminile. A Castelfranco sono sette le strade intitolate a donne sul totale delle strade, quindi c'è un gap che.
Questa Amministrazione vuole, non certo diciamo superare del tutto, ma vogliamo in qualche modo avviare un cambiamento di passo, perché riteniamo che le donne che hanno contribuito in tutti i campi del sapere debbano essere in qualche modo ve lo ricordate, perché la storia non è fatta soltanto di uomini e questo si collega molto con il 25 novembre noi siamo rimasti tutti no,
Particolarmente colpiti dalla grande dignità che hanno dimostrato la alla famiglia di Giuda Cecchetti in questa ragazza così giovane, uccisa.
Una grande sensibilità io voglio ricordare le parole della sorella Elena, che parla di responsabilità sociale, perché è proprio questo il punto fondamentale, in questi anni sono stati fatti grandissimi passi avanti, sia strutturata una rete antiviolenza importante voglio ricordare il codice rosa, il lavoro importante partire dai centri antiviolenza e dei servizi sociali, tutto questo però evidentemente non sufficiente, perché muore di violenza maschile e una donna ogni tre giorni è praticamente un bollettino quotidiano a cui purtroppo ci stiamo abituando.
Quindi è necessario sicuramente agire su un altro campo, è necessario capire che è alla base della violenza, cioè c'è un è un fattore sociale, ci sono fattori sociali, ci sono fattori culturali, una società ancora fortemente patriarcale che non non riconosce un rapporto paritetico tra uomo e donna se non si parte da questo cambiamento culturale questi numeri non saranno sufficienti, cioè i numeri continueranno ad essere tali per cui non è. Non è sufficiente agire sul piano del supporto alle donne vittime di violenza, ma dobbiamo agire sul piano della prevenzione,
È un aspetto fondamentale, infatti siamo molto contenti della partecipazione dei primi discorso da tutte le scuole, il fatto che la nostra scuola, insomma, fare educazione affettiva nelle scuole, siamo molto contenti appunto, della partecipazione delle scuole, e siamo molto contenti che lo scorso anno la nostra scuola abbia fatto un percorso di educazione appunto all'affettività a partire proprio dalla scuola elementare. Quest'anno ci stiamo organizzando per poter fare anche quest'anno un percorso con le scuole medie, grazie,
Capogruppo Rossi.
Buonasera a tutti io volevo star zitta, perché è una cosa molto dolorosa.
Grazie.
Gli interventi che sono stati fatti dall'Assessore.
No, abbiate pazienza, devo dire.
Allora questi femminicidi fanno parte il dolore al cuore Boris un ragazzo.
E quello che c'è stato, in particolare, questa volta è la semplicità dei ragazzi e anche la giovane età.
Fino ad ora erano state uccise mogli, madri, amanti, eccetera eccetera, qui è stata uccisa la ragazza semplice normale, come ti do un ragazzo semplice fra virgolette, ecco, voi mi dovete dire cosa c'entra la famiglia.
Perché in una famiglia sana io, cioè 9 nuovo, l'abbiamo già detto anche insieme, il patriarcato patriarchi Abramo, erano Muse, ma insomma, quindi sono molto datate, anche se si dice che Guseppe.
No, scusate.
Quindi poca gente, non PattiChiari dell'emergenza, spiegati invece la famiglia, quella sana, quella che i ragazzi all'amore, al rispetto alla fede crepe DOP, lo psichiatra che voi tutti conoscete in televisione, ho sentito con le mie orecchie ha detto infatti pregare i ragazzi perché così non ha detto che c'è la fede perché Gesù Cristo che c'è Dio in cui dovremmo tutti crede per essere di 16 no ha detto fatti rilevanti perché così si mettono in contatto Collignon,
Ecco, scusate oggi, rinvio.
Implicati in mettersi in contatto con qualcuno che ti ama che non c'è più, allora l'uomo, i ragazzi son tutti allo sbaraglio.
Chi si è dato tutto, i genitori dicono pochi no, e questo, secondo me, è un grosso errore, perché a volte si dice no stupidaggini, invece di lobby, vanno bene per l'educazione e il bene dei figli e questa non è una seconda famiglia patriarcale una famiglia normale che dovrebbe essere siccome io, tanti anni più di cui io non mi piegherò mai a quello che tu stavi dicendo piuttosto cerchiamo di far star zitti rampe che mi piace.
Che esaltano i femminicidi, io, le canzoni IRAP non mi piacciono, inorridisco soltanto e poi non capisco neanche, ma dico delle parole vergognose, uscendo e tutti i ragazzi lo sapete commenti più giovani di me li ascolta e qualcuno, malato di mente le mette in.
Allora la sorella ha detto che la società responsabile scusatemi e io non ho responsabilità assolutamente rifiuto.
Sarà perché non ha la macchina, perché la mamma non c'è più perché sono cresciute, soltanto pure il babbo inquadriamo, sarà loro patria, io nella mia famiglia non ci sono partirà, mio marito ha sempre amato le mie figlie con amore paterno, è grande e anche si avvicina al meglio i miei amici e conoscenti il Paese più conosco quasi tutto non vedo poi odierna,
Non vedo responsabilità della società a meno che la società non sia più in là malata che purtroppo impera.
Da troppo tempo.
Capogruppo Ghiribelli.
Io, dopo che ho la parola perché sinceramente io vedo una contraddizione fra la dignità di conoscere ai genitori?
Da.
Donna.
Quindi questo?
Non riesco neanche, a mio modo, con un nome da uomo.
Lui.
È frutto di una famiglia che dimostra una famiglia che è ammirevole, perché sono stati un tessuto di Lodi ora, quindi, come può attribuirsi il gesto di questo questa persona al patriarcato, se nella famiglia tanto c'è quindi ridurre semplicemente?
Perché la soluzione, perché il problema è questo, noi siamo abituati alle istituzioni.
E che ci danno un po' di conforto, bisognerebbe invece vedere, come ha detto bene Aurora come si educano i ragazzi.
I ragazzi che io vedo in giro sono ragazzi che hanno fatto, o perlomeno dove la famiglia cerca di dargli tutto, senza il segnale, per avere tutto, bisogna inventarsi delle cose, non è che tutto gli è dovuto e io mi chiedo visti da tutto perché,
Potrebbe essere mio figlio.
Per questi motivi io negli anni 80.
Densa.
Do della Milano da bere, dove diciamo, c'era di tutto di più dove si stava bene, perché negli anni 80 diciamo si stava bene, quindi i miei genitori mi hanno insegnato che forse non erano ascoltate dare i miei genitori mi hanno sempre detto quando ora si sta avvicinando padre,
Natale mica il verrebbe.
Le cose bisogna meritarsi no, ma mi diceva io vado a lavorare in studio il tuo lavoro, io non ti chiedo se passo bene, mi fa il regalo, perché studiare il tuo lavoro, io non ti chiede un regalo, perché vado a lavorare tutti i giorni,
Lo studio per me era al lavoro,
I semi in fondo all'anno mi meritavo qualcosa, non era dunque io mi vedo conquistato e se vanno a scuola andava un po' così, è così, il regalo non arrivava e non era.
Balbo non era stata capace, io magari mi ero dedicata ad altre cose.
Anziché allo studio, allora oggi ai ragazzi o gli si dice di sì, perché siamo occupati a fare altre cose semplici, così è avvenuto dopo l'estate oppure gli si dice di sì per superficialità piuttosto che a questi ragazzi, manca l'abitudine al no, al fatto che la vita.
Non ti devi tutta la vita, non ti deve niente se te che ti devi conquistare qualcosa nella vita.
E al primo scoglio, al primo no, che questi ragazzi si trovano davanti.
Non non sanno come reagire, perché non ci sono abituati a no.
Io non ce lo vedo, il patriarca riuscì vedo.
Il problema è vero, che è sociale, perché purtroppo qual è il genitore collega qualcosa a un figlio, nessuno?
Nessun genitore nega qualcosa figlio,
È giusto non negare niente, però bisogna insegnargli che quello che si dà.
Ma anche mercato.
Imbattervi ogni tanto di fronte al fatto, perché non è che è cattiveria abituati alla vita, perché purtroppo nella vita capita a tutti e che nella vita, beh, bene sempre di cose, non Tanzania, e quindi bisogna abituarli anche al fallimento.
Ogni tanto un fallimento fa bene sbuccia, altri due ginocchia, quindi imparare ad andare in bicicletta è normale.
E invece oggi non si avvitano Savito, non e lo porta.
Iperprotetti, probabilmente perché ci sembra che la cosa giusta.
Con questo non voglio di farli crescere, a Paliano, però ogni tanto bisogna un no.
Rossani, colossali abituano poi optare mai no, che la vita di Cucugliata voti, che purtroppo io sfido chiunque di voi a non a non aver avuto un inciampo, una cosa che è andata male, un rifiuto, una delusione in un'amicizia, un progetto che non è andato come doveva andare,
Bisogna insegnare che davanti a un rifiuto è una cosa che va male, si reagisce, ci si rimbocca le maniche portafoglio, stimava, non si uccide.
Perché poi è questo, diciamo, è la punta dell'iceberg, ma poi?
Io mi preoccupo perché queste reazioni, qui queste reazioni.
In amore.
Amicizia.
È successo anche col fratello, abbia ucciso la sorella.
Sulle scale di casa per semplice gelosia.
Questi genitori si erano stufati di elargire soldi a questo ragazzo problematico.
E lui ha reagito perché era circoscritta, cioè non poi senza escludere, poi ci può essere alcuna patologia di do.
Alzate le mani.
Maniere.
Che sicuramente poi arriva a gesti estremi, probabilmente anche qualche problema Monte.
Però io ridurre tutto semplice semplicisticamente, a quasi a casa Savoia era un patriarca.
Perché lui non non venivano via.
Quindi è giusto interrogarsi ispirò le domande, prendiamoci le giuste, perché altrimenti tu vedevi assurdo.
Sbagliato se la domanda che ci poniamo è sbagliato,
Illustrerà sicuramente sbagliato.
Ma noi non ci mettiamo nella composizione, diciamoci le ginocchia, ma cerchiamo di capire veramente qual è la radice di.
Altri interventi.
Ricordo le comunicazioni prevedono un intervento.
No, uno per uno e si apre il dibattito e poi è giusto che vengano.
Può intervenire uno per Gruppo?
Davide Banchini, io solo una brevissima considerazione, parte che non ho capito, che ha parlato di famiglia e.
Tirato fuori questa parola.
No, non ho capito bene, si parla.
Sì, ah, ah, scusate, io ti ho fatto parlare, quindi, insomma, se i dati invitano il Consiglio comunale da molti no, ora no, sì, no, come si ascolta tutti, mi pare che ci sia se il Consiglio Comunale dal pensiero lo sai ti ascolta tutti uguali, fare anche te.
Ma non Loddoni, scusa però sfondoni, io penso che ognuno ha delle opinioni e il buon gusto e la confidenza e come si sta al Consiglio comunale di ascoltarci e poi magari.
Vi invito ad ascoltare come tutti si è ascoltato, te, anche non condividendo, perché anche anche no ascolti, come tutti si ascolta, che nessuno è portatore del verbo, almeno quindi tutti si esprime opinioni condivisibili, Davide scusami, interruzione,
No, l'unica riflessione che voglio fare è che si sta parlando di soluzioni semplici, quando Chiara ha parlato di una cosa enorme come non la famiglia, ma a un certo tipo di società stiamo vivendo non la famiglia, determinate società nelle abitudini di cui che ci siamo dati ma non hanno,
Ma perché ridurre tutto a ai ragazzi, perché è successa questa cosa qui ora si parla dei ragazzi e delle canzoni rap, va beh, lasciamo fare una serie di generalizzazioni, nulla dietro quell'altra, che sono sbagliati, a prescindere a prescindere dall'opinione.
Quindi si riduce tutto i ragazzi, ma fino all'altro giorno e viviamo in una società dove non esistevano femminicidi e dove i nostri padri, tutti erano d'esempio di rispetto della donna e di e della figura femminile, vivevamo una società dove la figura femminile era perfettamente libera di esprimere cosa volete fare cosa e di autodeterminarsi come voleva almeno,
Non mi pare questo, e anzi forse i ragazzi che di cui stiamo parlando stasera, forse forse forse fra un po' di tempo riusciranno a dare un po' di spazio a quella figura lì.
Non non non capisco di tutto di tutto il discorso che è stato fatto, cioè stiamo parlando davvero dei ragazzi e dell'educazione dei ragazzi ai genitori, ma i genitori, i nostri genitori.
E, ancora prima, i nonni erano un esempio di estrema e di estremo rispetto ai lavori di questa figura, ma mai, ma non sono mai neanche i miei ma no, ma ecco è quello Elsag sempre sul discorso, ma anche i miei, quindi, quindi, se i miei e Castelfranco e dei nostri amici sono l'esempio è lo specchio di tutto il mondo, certamente no, perché basta prendere i dati invece di parlare di può tramite organizzazioni come avete fatto,
I dati perché dopo due giorni è morta una signora ammazzato con una persona di 67 anni.
Ma cosa c'entra?
Stiamo parlando, stiamo parlando di ragazzi, stiamo parlando di ragazzi, avete parlato solo di ragazzi Davide, ecco quindi niente, io volevo fare Davide, vi racconto io Google, volevo solo fare questa riflessione qui che secondo me è stata molto, molto limitante come riflessioni molto schematica e visto che è stato parlato di semplificare le cose io penso che il discorso molto più ampio sia,
Quello di parlare di un certo tipo,
Target.
Ma il patriarcato no.
Comunque, non voglio che si apra al punto il dibattito e il mio era un intervento per solo per far questo, per dare questo punto di vista e secondo me questo è molto.
Grazie.
Prendi e poi chiudo.
Mi pare che.
Il tema.
Plesso.
Nessuno escluso.
La scuola vuol dire erogare ciascuno che le parole che venivano.
Cioè di capire dove aiutiamolo, pesci.
Come si interviene, facciamo sì.
Quindi questo è per cui.
Io parlo anche.
Partecipazione.
Poi.
Signor Presidente, quanto sia difficile che l'elenco?
Aspettiamo sempre.
Poco davanti.
Chi si sentiva riportare?
Come ai nostri passaggi.
Che sono?
Fieri.
È una cosa molto tarda quello che ci ha visto fare dei passi avanti alla nostra società, quindi.
Quindi, insomma.
Molto complesse, ecco perché dico che trovare il modo anche di approfondire, al di là, di fermarsi a.
Ha la parola perché c'è davvero un problema di fondo che riguardano la crescita della nostra società e del nostro approccio, non escludendo niente.
Ho preso di Siena,
Suddetti.
Il primo approccio alla persona.
È un momento formativo dei ragazzi e delle ragazze.
Bene, il punto è chiuso.
Non ho dati, non ho dato la parola nemmeno alla maggioranza, perché c'è un solo sennò apro la discussione per tutti, no, è una comunicazione.
No, non faccio dire Aurora c'è il Consiglio comunale, ci sono.
Io non ho dato sentenza, no, no, no, ci sono, ci sono interventi e ci sono motivo, no, no, perché non è possibile, no, faccio, come mi pare il senso che faccio rispetto alle regole del Consiglio comunale.
No, guarda la la, la scelta.
Punto numero 2, interpellanze, anzi.
Interpellanze no, reggo io il Consiglio comunale almeno fino al 9 giugno, fino al 9 giugno lo leggo io credo anche abbastanza.
Rispetto alle comunicazioni.
Fino al 9 giugno, poi dopo.
Chi vivrà vedrà.
Dicevo rispetto all'interrogazione.
Non ce ne sono.
Sono pervenute due interrogazioni a risposta scritta a cui ho risposto poco fa, nel senso che ho inviato le risposte nel pomeriggio.
Nel tardo pomeriggio entrambe riguardava la scuola elementare, l'accesso e un altro area prospiciente, la farmacia.
No, perché non è, non è prevista comunicazione, cioè.
Ma no foglio fa faccio notare una cosa, non è previsto un intervento su quello, no no.
Certo.
Certo, ma difatti non è previsto un intervento su quello no, non lo dico io, lo dice il Regolamento, non ho ragione, io c'è, c'è il Regolamento, io non voglio grazie, no, non c'è, non c'è intervento su quello.
Non c'è intervento su quelle.
In base al Regolamento, sì, allora io sennò faccio un ripasso dei conti, i consiglieri comunali hanno due possibilità sulle interrogazioni, due possibilità, due cose, una è richiede la risposta in Consiglio comunale e un'altra risposta.
Per cui la risposta scritta è previsto che si dia comunicazione di aver risposto punto, cioè è questo poi se c'è un ritardo.
E c'è, ma non cambia niente, ripeto, non cambia niente perché non è previsto l'intervento su quello.
Poi dico ci sono gli strumenti a disposizione dei Consiglieri, ivi compreso la richiesta di cambiamento del regolamento, ivi compreso quello sto dicendo questo punto numero 2 interpellanze.
Punto numero 3.
Approvazione verbali, seduta del 16 10 2000 interventi, chi è favorevole è pregato di alzare.
Chi è contrario, chi si astiene è approvata.
Punto numero 4, Bilancio di.
2023 2025 variazione con variazioni di bilancio con applicazione avanzo di amministrazione.
Questa è la variazione e dico subito che c'è stato un emendamento.
Questa è l'ultima variazione che noi facciamo infatti oggi è il 30 novembre, che è l'ultima data entro la quale è possibile farla e con la variazione che ne facciamo, diciamo che andiamo ad adeguare e a tutte ad aggiustare quelle che sono le disposizioni di bilancio diciamo con una parte che riguarda alcuni interventi che afferiscono essenzialmente alla parte del bilancio corrente e una parte che invece fa riferimento al.
Alla parte in conto capitale, sulla parte relativa al bilancio corrente, una serie di interventi che vengono ad essere messi in parte perché noi siamo legati a gestioni associate, penso.
Tavolo diritto allo studio e.
Da rete museale del Valdarno e a cui facciamo riferimento al ai contributi per i progetti.
Qui si fa riferimento a quelli del del bullismo, contributi da privati per quanto riguarda.
La.
La Protezione civile da parte di realtà associative.
I trasferimenti dalla Regione e un dato che colpisce, che sono interessi attivi su giacenze di cassa.
È un po' di tempo fa, avevamo dei problemi anche della cassa questo.
Le risorse che noi abbiamo poi una serie di interventi che fanno riferimento a varie.
Interventi che sono stati finanziati dal progetto bullismo interventi allo studio, interventi sugli asili nido.
Trasferimenti per quanto riguarda le scuole paritarie, alcuni adeguamenti e aggiustamenti penso al più che è riportato all'interno della Società della Salute, poi le integrazioni per quello che riguarda le utenze, che è un tema complesso, sono 50.000 euro per quanto riguarda invece pubblica di energia elettrica 40.000 riscaldamento,
Da 30.000 e poi altri interventi di replica.
Più piccola in adeguamento sui vari capi degli investimenti.
Perché abbiamo inserito sono alcune risorse per quanto riguarda quello che è il conto termico, con un rinvio al 2024 per impara pagati, gli interventi che sono necessari e poi interventi invece di adeguamento che riguardano le strutture, in particolar modo in questo anno noi cofinanziamo e uso questo termine cofinanziamo due interventi in particolar modo che il secondo lotto su Piazza Garibaldi e,
E fa riferimento al secondo lotto dell'intervento, quindi in parte.
Con le cifre che sono state assegnate in parte con risorse nostre e il secondo lotto sull'intervento di via Usciana, per cui.
Noi andiamo a inserire queste risorse, in parte finanziate con gettito del GSE, sugli interventi che noi avevamo fatto di ristrutturazioni da un punto di vista di edificio da tempo 40.000 euro per gli interventi, per la somma urgenza e quindi diciamo che sono adeguamenti e messa a disposizione di risorse rispetto a cofinanziamenti,
Vi è poi un emendamento che ho presentato io direttamente.
A vedere possibilità può essere.
Può essere fatto e che abbiamo portato avanti l'emendamento che è quello relativo alla individuazione di risorse che noi avevamo nell'avanzo vincolato per 8.983 euro che derivavano da contributi che noi avevamo avuto nel periodo Covid da parte della Fondazione Pisa, e abbiamo chiesto per poterli utilizzare sempre in un ambito del della difficoltà e,
Segnatamente per finanziare i contributi affitti, che è un tema anche di attenzione rispetto a questo.
Perché sono venute meno delle risorse che per noi era importante e quindi abbiamo provato a individuare delle risorse che erano stati destinati al Comune dal al Comune in un periodo molto particolare come quello del Covid abbiamo chiesto, vista l'eccezionalità.
Il primo anno, non abbiamo trasferimenti diretti per quanto riguarda il contributo affitti, in modo da poter andare a integrare quelle che sono delle risorse facciamo, mettiamo una cifra che è molto inferiore rispetto a quello che era nel passato, ciò che abbiamo,
L'emendamento è quello di poter utilizzare un avanzo vincolato, quindi, proprio essendo avanzo vincolato, non sarebbe rientrato nell'avanzo di amministrazione.
Destinato a questo e quindi lo utilizziamo, ho presentato direttamente un emendamento perché diciamo che un assenso l'abbiamo avuta dopo un'interlocuzione una volta che era già stato presentato la variazione era possibile e quindi diciamo che come emendamento è molto semplice, nel senso che va a prendere delle risorse ad allocare,
Noi non facciamo altro senza che questo alteri gli equilibri, perché.
Dell'avanzo di amministrazione, l'avanzo quindi da un punto di vista tecnico, poi chiedo conforto al Segretario votiamo prima l'emendamento poi dopo il punto, così come in maniera molto succinta, aggravato industriale e chi chiede di intervenire.
Se non ci sono interventi, metto in votazione prima l'emendamento e poi, dopo la variazione, votiamo l'emendamento, chi è favorevole è pregato, di alzare la mano, chi è contrario grossi Ghiribelli Sgueo, a questo punto metto in votazione il punto, così come illustrato chi è favorevole è pregato di alzare una mano,
Chi è contrario?
Chi è contrario Segretario.
Quindi, chi si astiene, nessuno, l'immediata esecutività, se va bene a tutti, do la stessa votazione perché l'immediata esecutività stessa.
Ok il punto numero.
Tutti.
Avete?
Ah, scusi, avevo capito, voglio intervenire.
Okay.
Eh no, c'era stato un misunderstanding che avevo capito che i grossi chiedeva la parola, gli avevo detto di no, ecco quindi, come vedete, poi invece no invece.
No.
Chiedo sul punto se si può fare la ratifica della variazione d'urgenza.
Chi era una delibera che noi avevamo assunto fatta d'urgenza, il punto numero 7?
Che è la variazione che noi avevamo fatto individuare delle risorse,
Avevamo bisogno, infatti abbiamo fatto una delibera di Giunta.
Illustrato pertanto.
Chiedo di mentre ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, metto, metto in votazione chi è favorevole è pregato di alzare una mano.
Chi è favorevole alzi, la mano, chi è contrario?
Contrari.
Che.
Due Consiglieri, quindi, Ghiribelli Sgueo, chi si astiene, Aurora Rossi.
C'è l'immediata.
Ratifica l'immediata esecutività stessa votazione, va bene per tutti.
Perfetto.
Okay, abbiamo altri.
Abbiamo altri due punti approvazione, convenzione, rete, documentaria, Rainet, assessore Bonciolini, a te la parola.
Allora portiamo all'approvazione del Consiglio e il rinnovo della convenzione della rete bibliotecaria neanche per una durata di tre anni. L'area per area NET, lo sappiamo, raccoglie le biblioteche dell'Empolese e alcune biblioteche del del Valdarno e gestisce in maniera coordinata una serie di servizi. Per fare un esempio non sicuramente esaustivo, il prestito interbibliotecario, il catalogo unitario per cui è possibile fare una ricerca da un da un sito unico di tutto il su tutto il patrimonio librario di tutte e di tutte le biblioteche, quindi sicuramente un servizio importante e poi gestisce dei stelle delle attività, per esempio di promozione che vengono fatte con le scuole con il progetto. Per fare un esempio leggere per leggere la nuova convenzione ha una durata triennale Comune capofila, rimane il Comune di Empoli, non ci sono. Non abbiamo avuto modo di guardarla in in Commissione, ma non ci sono particolari modifiche rispetto al testo precedente. Viene meglio, diciamo, specificata, la possibilità di aderire.
Alla rete, anche da parte di biblioteche, non dei Comuni ma per esempio biblioteche di enti associativi, di Enti anche di enti privati, questo appunto al fine di anche ampliare il il patrimonio no librario a disposizione della Libia, grazie.
Capogruppo Ghiribelli.
Allora?
Anche l'altro voto quando si trattò di rinnovare la convenzione.
Suggerimmo di.
Dal rigore.
Quest'opzione anche dalla parte Pisano.
Pugliesi Valdelsa, sarebbe bello fuori qualcosa del genere, anche sul versante Pisano, perché la avremo accesso anche alle 2 parti diversità sarebbe.
Qualcosa, allora l'altra volta non c'era ora.
C'è l'ho piacere, chiedo.
Quale sia, attraverso quale strumento si può sapere?
Ah no, no, beh, questo mi fa piacere, perché allora Commissione ennesima volta andata e colpi per mancanza del numero legale, quindi miliardi di euro che si fanno a fare, saltiamo, le facciamo una telefonata, sentiamoci per telefono, prendiamo un caffè, discutiamo di queste cose perché, anche in questo caso,
È stato è stato detto.
Posto in Commissione, valuteremo e ora viene fuori che c'è io.
Allora io vi dico una cosa sinceramente venire in Commissione possa farlo.
Uno si deve anche organizzare lavoro, famiglia, quello che se anche la prossima Commissione noi veniamo da deserta deve importa poco o nulla, io non la convoco io da qui a giugno non convoco sulla commessa.
Io sia chiaro la mia commissione o ci si prende l'impegno siccome siamo Consiglieri comunali, siamo a giocava buccine sulla spiaggia, allora io li impegniamo il nostro peso, ho sempre cercato di convocarla negli orari dove fu che fossero più, perché io ho sempre detto a me va bene anche alle 3 di notte io mi mi adeguo perché sono consapevole degli impegni di tutti,
Allora capisco che non interessa perché se non si vede perché no no no, no, no, ma no no no, ma a me mi va beh, ma mi va benissimo, però io avevo perdonami, si sta parlando della Commissione.
Villaggi là era convocata per quelli in quell'occasione guardavamo la cartellina relativa a questo, quindi di questo sistema lo mettere, perché altrimenti passa una cosa diversa, non era stata convocata in accordo libelli la Commissione visto che il tema era quello del bilancio e poi abbiamo guardato cioè d'affari generali e quindi anche di no e quindi votiamo.
No, no, è questo allora chiarisco, chiarisco subito il punto, se no, no, però, a parte questo, però anche le altre, perché io vengo or ora viene con tutti gli impegni che abbiamo, cerchiamo di convocarle, perché a me va bene, quando anche da cucina, però se devi partecipare un dipendente comunale, un responsabile dell'ufficio cioè mi sembra giusto quando chi è dipendente al permesso dal lavoro io sono condannata, come diceva Checco Zalone alla partita IVA, quindi oneri onori e c'ho l'onore di potermi gestire come meglio, credo con tutto quello che ne discende sacrificio, ma cerco di non sacrificare dei dipendenti comunali di accontentare un po' gli orari perché archeologico,
Ditemi, voi volete, fa alle 3 di notte si fa Alvino alle Commissioni, bisogna vendere.
Perché sennò io ve lo dico rimanga anche a verbale, io, da qui a giugno non le convoco più.
Intanto sono in uso e devo venire lì.
Per fare cosa la Commissione serve perché c'è un confronto, non serve perché va fatta, perché è scritto sul Regolamento e va convocata, allora si fa, è un profugo perché ERP forma ve lo risparmio.
La Commissione serve allora se c'è la disponibilità e vi ripeto ne va bene se poi chiaramente la convocazione del Consiglio comunale c'è il venerdì giacchetta arriva la PEC, la vedico all'Ufficio di segreteria è chiuso, giustamente, quindi fino al lunedì nulla poi mi sento con Gabriele si si cerca di di cassa a tutti gli orari e poi dopo tutta sta fatica la Commissione, non c'è nessuno, allora non la convoco più comodo.
Quasi nessuno Gabrielli c'era, allora c'era la segretaria è pervenuta, è intervenuto anche Dario.
La dottoressa Papa, ma insomma, chi, se c'era bisogno la dottoressa Romiti c'era?
Come tutti i dipendenti responsabili comunali, quando c'è stato bisogno in Commissione non erano lì, ma se c'era bisogno di chiamavi, eccetera.
Io non me la sento di far divenire CAT MED anche dopo Ushina, oltretutto perché lavorano e ha un costo costo.
E allora, visto che siamo noi che ci siamo presi l'impegno quando abbiamo messo no nostri nomi su quel cavolo di liste, perdonate il tè, perché quando ci si mette in una lista e veniamo elettrici si prendono delle responsabilità, allora io all'opposizione che mi dovrebbe brucia un po' più che a tutti, scusatemi, ve ne potevo, sta bellamente a casa e non me ne pozzi comunali eh eh eh no, non consuma carta e toner a stampa mi davate perde, Las le serate dei fine settimana me ne stavo a casa venivano tanto di suor l'opposizione a Cocquio,
E vivevo, cinquant'anni, il principale si stava vede che succedeva siccome quando mi prendo l'impegno ve lo prendo noiosa ci capisco tanto, ci capisco poco le Commissioni guardate, servono tanti, ci servono, ma poi sarà alla maggioranza, ma se io prendo la la la delibera della variazione di bilancio e chiedo a un Consigliere,
Me la spieghi.
Ho sinceramente.
Guardate io l'ho sempre detto quando sa alza la mano, chi si prende la responsabilità del voto che si dà.
Quindi basta sì, sennò può capire chi si sente più né per telefono e per messaggio, allora va bene questo orario, ma no.
C'è il Consiglio, ci si vede al Consiglio Comunale arrivederci e grazie.
Ci sono, io forse ho bisogno.
L'UPI e le do spiegazione per tempo le nostre li sapete, io non ho bisogno delle ripetizioni, son dura e chiedo.
Ho Nobel perché fatemi rispetto a me e Monica Ghiribelli, tumori dei livelli.
Votate 2 di un punto all'ottavo punto di istituzioni, la responsabilità che ci siamo presi.
Tu l'hai modulario se ne parla, se il Sindaco mi va bene.
Un dipendente comunale, forse no, ma va bene anche dopo sci.
Sì, ma facciamolo.
Perché la Commissione ora siamo in fondo alla legislatura, io guardo qua quante quante volte sono stati convocati ponte, cioè sono stati validamente costituita.
C'è da piangere.
C'è da piangere.
Ma no, per me che uno sgarbo a me un conto è uno sgarbo d'istruzione,
È uno sgarbo a chi ci ha dato il voto, perché potevo fa qualcuno presentava neanche più.
L'ho fatto bene o fatto male ho fatto un po' così, insomma, lo fa meglio che Putin.
Spero non al fatto.
Chissà cosa mi miglioreranno bannati delle due anni fa.
Fatelo perché rispetto al ruolo che abbiamo.
Poi la disposizione, sempre da un centrodestra e me lo dite io e Gabriele superbi mezz'ora meno e Aurora ora viene se viene.
Basta Secchiaroli si ferisce gli ultimi sei mesi.
No, ci si vede solo che il Consiglio comunale in quanto saranno, ma qua.
Probabilmente.
Capogruppo Rossi.
Allora?
Il sistema delle biblioteche in Toscana è organizzato, per cui ci sono diverse idee, la nostra rete è quello a cui appartiene, apparteniamo, è da ritenere, per esempio, nella zona era Pisa, cioè di Bibliolandia. Queste reti sono però collegate tra di loro nel senso se si va in biblioteca e cerca convinto che la biblioteca di Castelfranco non c'è. Questo tipo viene ricercato prima nelle altre due tempi dell'Eritrea, laddove non ci sia nelle, mi deve dire se si fa una ricerca nelle altre reti bibliotecarie ci sono i bibliotecari richiamano dei ganci, cioè il.
Ricordo che ci sono degli scambi tra i tra i corrieri nel senso, quindi le reti sono stato lì, ho collegato, volevo dire questo, non c'è nella convenzione, perché nella convenzione si parla delle funzioni di come funziona questa rete, il programma delle attività è un'altra cosa e viene poi approvato annualmente dalla conferenza dalla Conferenza dei Sindaci, grazie.
Fa parte di un'altra rete, non fa parte di questa rete qui di cui apparteniamo noi, comprende le biblioteche dell'empolese, la biblioteca di Castelfranco e la biblioteca di Santa Croce.
E però però però sì sì, né quello però, laddove si cerca un libro che non fa parte della NATO, di queste biblioteche, un libro, per esempio, delle di una biblioteca universitaria di Pisa, si può trovare sì, sì, sì, sì,
E arriva a Castelfranco.
Grazie.
Propongo Cruz,
L'esperienza che questo marittimi?
Quindi, pidocchi, suggerimento di Monica.
Cosa un po' diversa da quella che si può dire.
Se mi dice che è difficoltoso.
Grazie.
Anche a questo punto, che tutti gli anni si ripete, ho buttato il sindaco Castelli.
Quest'anno Mastella,
Anche perché ho visto che c'è un aumento di circa 2000.
Da 4.000 a 6.000.
Quindi, privati.
Voglio dire lo stesso.
Lo studio.
Insomma.
Grazie.
Solo un chiarimento su questo.
La dico così quell'incremento non è il più alto tra quelli che.
Nel senso che ce n'era un altro mondo.
Onerose, dispendioso rispetto alle ipotesi che erano state avanzate e poi dico anche grazie all'assessore Bonciolini è rimasto.
Nel senso che è stata trovata una mediazione rispetto alle richieste, proprio perché, quando siamo in tanti enti ciascuno legittimamente, perché poi dice piani di investimento e altro però, insomma.
Alla fine si è mediato su questo.
Bene, ci sono altri interventi, metto in votazione il punto, così come illustrato chi è favorevole è pregato di alzare una mano.
Chi è contrario, chi si astiene, tre astenuti Rossi, Ghiribelli, Sgueo, immediata esecutività, se va bene a tutti stessa votazione.
Punto numero 6 Mozione presentata dal Gruppo consiliare di minoranza gruppo Misto ad oggetto rispetto delle tradizioni, delle radici cristiane dell'Italia e dell'Europa e della festa del Natale presso l'Istituto universitario europeo di Firenze, Capogruppo Rossi a te la parola,
Innanzitutto.
Vicesindaco Grossi.
L'emendamento 4.
È chiaro che il Consiglio comunale?
Il mandato per posta certificata.
Comunque dalla prima paginetta che poi mi sono fermata.
Io sono inorridita, abbiate pazienza, posso parlare.
Sono inorridita perché questa è un'altra mozione, quindi abbiamo accordato.
Il vicesindaco Grossi, io l'ho fatturare, per cui ecco soltanto l'urgenza, il mio oggetto è per il rispetto delle tradizioni.
Delle radici cristiane dell'Italia e dell'Europa e della festa del Natale presso l'Istituto universitario europeo di Firenze, che è sovvenzionato, lo dico subito dall'Unione europea, quindi da noi, mentre il vostro fuggendo e per il Natale in tempo di pace,
Quest'anno da tale tempo di pace, auguriamoci davvero che vi sono due guerre importanti idee, quindi non so mica, segnatamente comunque leggendo la prima pagina, perché questa mozione viene dal l'onorevole Tajani, dal Ministro degli esteri italiano, Forza Italia, il partito a cui io appartengo,
È una mozione che ho presentato molto prudenti, perché come Istituto europeo, l'università, che ha sede a piedi in un convento vedi più si permette determinate.
Spara sono separati, ecco da chi ha avuto torto, quindi dalla prima pagina.
Ho visto che mi si è eliminato tu tutto qua.
Dunque leggo un pezzettino ruotano intorno alle missioni militari potere.
Ruotano intorno alla festività del Natale.
Potrebbero venire rinominati CUSI Italia a eliminare ogni riferimento cristiano. Scusate, si chiama Natalia Levi, riferimento Cristian, qui da d'Alema di Enrico Berlinguer, no Big Togliatti, l'Università va beh, io mi scappato le università cristiana, il fattore scusate, signori, e lo dico con tutto il rispetto perché anch'io vorrei essere rispettati per la fede cristiana che in media il fatto è che quando c'è il nome cristiano o qualcuno di seviziato capelli e io vorrei sapere perché per cui,
Per cui?
Come rimarcato dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri Affari esteri Vibo tagliati, viene tolto questo essere rimarcato da non ho capito quello poi.
In fondo c'è l'ultimo rigo che io ho letto, scusate per favore, sorridete perché nostra seria.
E infatti abbiamo usato io chiedo scusa.
Ricordo che ogni Consigliere sulle mozioni 10 minuti dentro il tempo li impiega come ritiene più potere, allora leggo l'ultimo rigo che poi mi sono rifiutato ad andare avanti perché, ripeto, ho seguito il consiglio comunale è un metodo di questo degli emendamenti che deve finire criterio che dovrebbe e che mio figlio non è mai stata prevista l'eliminazione delle celebrazioni delle feste religiose e ci mancherebbe altro che il Governo o chi per lui andasse in chiesa da Don Ernesto équipe e lui si ferma non si fanno più,
Le celebrazioni religiose, allora a questo punto io, signor Sindaco, vorrei fare una, io leggo la mia mozione, la esprimo la disturbo e la metto al voto.
E infatti vedete che noi due ci si capisce.
No, prima ho brontolato perché non si può presentare un emendamento, metterlo qui, ti devo sta a sentire quando parchi o devo leggere l'emendamento De Brosses Windows e quindi io leggo la mia mozione la spiego ve la votate conto, sicuramente poi voi leggete la vostra io volevo,
Qui.
No, e ora non una cifra oggetto per il rispetto delle tradizioni, della era di delle radici cristiane dell'Italia e dell'Europa e della festa del Natale presso l'Istituto universitario europeo di Firenze, pagato da noi.
Il Consiglio comunale, premesso che, per ottemperare agli obblighi del piano dell'uguaglianza etnica e razziale, le tradizioni regionali iniziative mercatino spettabili scambio di auguri finale che presso l'Università europea di Firenze ruotano intorno alla festività del Natale, potrebbero venire rinominate così da eliminare ogni riferimento cristiano, io non capisco perché a maggior ragione vi invito ad ascoltare,
Basta un fastidio, però richiamare come richiamo grazie l'ho detto quando si dice cristiano o qualcuno dei servizi a capire che, come rimarcati dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri Affari esteri della cooperativa internazionali, Antonio Tajani, tale decisione sarebbe sorprendente, perché occorre essere fieri e rispettoso delle nostre radici cristiane.
Infatti, l'Europa è basata su questo che si voglia o non si vuole e non è un caso che l'Italia avesse scelto la Badia Fiesolana come sede dell'istituto.
Considerato che tale decisione sarebbe oggetto di valutazione non ancora definiti, quindi è sospeso che l'ipotesi sarebbe stata formulata in base alla policy dell'istituto stesso, in tema di diversità e inclusività che deriverebbe dalle diverse osservante dei due se culturali che sono rappresentate nell'Unione universitarie, che cambiare il nome al Natale non significherebbe certo garantire la diversità e l'inclusività.
Ma solo cancellare ogni riferimento alle nostre radici e la nostra tradizione, che probabilmente è frutto di un clima di calci culture, mi scusi, servono cioè che, diffondendosi, tenta di azzerare i valori occidentali, in poche parole per fare posto all'Islam, lo dirò due meglio che 2000 anni di radici cristiane non si cancellano con una circolare di un professore o compresi, che queste decisioni non attenta al principio di laicità, ma ti laicismo, che è una cosa assai diversa.
E non la cancellazione e dialogo, eccetera, e non la cancellazione della storia e dell'identità.
Tutto ciò premesso e considerato impegna?
Il Sindaco, il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, farsi garante delle tradizioni e delle radici cristiane nel nostro Comune, esprimendo l'auspicio che le iniziative previste il 25 dicembre presso l'Istituto universitario europeo di Firenze mantengono tutti i riferimenti a chiedere all'Istituto universitario europeo di Firenze di rivedere tali decisioni non ancora definitivo di garantire la diversità e l'inclusività senza cancellare ogni riferimento alle nostre radici la nostra politica di non azzerare i nostri valori e la nostra tradizione emancipandosi da diffuso clima di calcio.
Questa è una mozione che è stata voluta da Forza Italia e.
Voglio leggere qualcosa.
Che si esprime l'auspicio che le iniziative previste per il 25 dicembre, però c'è una cosa importante, che non è stata detta un'Letta, che vogliono cambiare il nome del Natale attesta dei beni, mantenendo Babbo Natale, i mercati e le canzoni nubi, Gesù, bambino per lavoro tutto quanto gli auguri di Natale, anzi dirò di dettaglio della festa dell'inverno, cancellando indagato cioè facendola una festa andai io mi domando a chi vuol dire prima della nascita di Gesù si chiamava Festa delle luci, magari l'avviso di chiamata.
Poi ho dovuto Gesù è stato ora questa dell'inverno, forse perché non hanno studiato abbastanza Berlincioni cristiana, cattolica da sapere che prevede degli uffici.
Qui.
Dice, Antonio Tajani, che bisogna essere fieri rispettosi delle nostre tradizioni cristiane.
Perché sono quelli che fu ritornando all'argomento iniziale di femminicidi, ci possono anche preservare da queste cose.
Io non voglio parlare di questa mozione dal punto di vista spirituale, perché per me sarebbe anche facile voglio parlare dal punto di vista liberale e l'altro, tutti sanno infatti che chi non crede che la nostra cultura nasce da un dialogo freddo,
Gesù ha fatto un dialogo fra i popoli.
Sin dall'antichità, ed è proprio il dialogo che ci ha formati ed oggi siamo quello che sia persone, dialogare, guai se lo dimenticassimo guai se in nome del politicamente corretto, sperando in una omogeneizzazione.
Ciò che il nostro occidente ha reso un mondo libero e quindi diverso da e anche da altri a cui non possiamo e non vogliamo certamente ha subito.
Noi occidentali veniamo accusati di colonialismo.
Che si vuole esportare la democrazia?
Ma è un'accusa che fa ridere se si vuole pensare alla libertà di pensiero, di parola, di religione, che dobbiamo saper apprezzare, invece di voler demolire, come si sta facendo,
Occorre il dialogo tra i popoli e non eliminare sciocchi agli altri potrebbe restare.
Non è con la paura degli islamici e togliendo le nostre tradizioni cristiane, ma con il dialogo che possiamo, anche se non sarà certamente facile.
Conquistare la pace con il dialogo, la pace arriva con il dialogo.
Nel mondo,
Nel nostro Paese, in Europa, delle nostre famiglie.
E chi ha orecchi?
Conquistare la pace, quindi la fratellanza universale, l'Istituto europeo euro Fiorentino di chiese, perché vuole chiamare a questi mandati alla Festa dell'inverno non è così, non è così che si fa per paura dell'Islam.
Che potrebbe portarci al Medioevo,
Si rinuncia alla nostra storia, alle nostre radici, scusatemi tanto anche la nostra libertà.
Chiede di intervenire.
Scusa, dottor, scaduto.
Premi.
Posto che allora segnalato.
Verrà definitivamente tolta.
Questo.
Quindi il problema a questo punto.
Non sussiste la perizia.
Grazie.
Quale Monica?
Monica Aringhieri, prego.
Ma?
Un mese fa.
Di questa, di questa polemica.
Di Masi abbastanza.
Sorpresa sorpresa, come diceva di essere sospeso Tajani, che diceva.
Della riguarda la decisione presunta decisione del Presidente dell'Istituto universitario europeo di chiese di cambiare il nome.
Allora questa mi sembra che nessuno, questo è quello che è chiaro, che nessuno ha voluto cambiare il nome al Natale a Natale, festa religiosa, notificati tutto quello che tutto quello che significa.
In realtà era stata c'era, c'era stato un un concorso in base al Regolamento per.
Insomma.
Insomma, in base al Regolamento per la disciplina dell'istituto, per dare e rinnova il nome alla festa tradizionale che nell'istituto europeo dell'Università europea di Fiesole si fa a fine anno gli auguri, eccetera, che fino al 2022 si chiamava Christmas eventi e,
Allora io non so se è per lo scandalo che ha suscitato tutta questa.
Polemica sono andata semplicemente cercare e cercando quello ho scoperto senza andare a ricercare tante cose che nell'ambito dell'elenco degli eventi, tantissimi bellissimi su materie importanti.
Che riguardano tanti aspetti umanistici e di umanesimo di chi su cui fa ricerca questo istituto, tra i vari eventi c'è nella stessa data di tutti gli anni 13 dicembre, è un evento che si chiama quest'anno Christmas ente Endo via evento, mi scusi scusami scusa la mia pronuncia inglese, che.
Favorevoli e quindi e mi pare che l'università?
Ah, tralasciando, diciamo tutte tutte queste polemiche a è riuscita con grande equilibrio e a centrare il suo obiettivo, il titolo della festa non cambia e diventa anche l'evento degli auguri di fine anno, non c'entra nulla alla Festa dell'Unità.
È la festa di fine anno di quella Università, dopodiché.
Dove si mantiene la parola Natale?
Che Cisma stessi, fra l'altro tu dici ancora nella fosse stata presentata un po' di tempo fa dice ancora che non è stato definitivamente.
Deciso, però diciamo questo questo chiarimento, in realtà sul giornale l'Avvenire già nebbie 26 ottobre, c'era stata questa questa dichiarazione del dell'Istituto universitario.
E io ho detto sì, no, no, io io sto facendo riferimento a un articolo dell'Avvenire del 26 ottobre in cui esatto in cui l'Istituto universitario europeo di Fiesole diceva che non sono previsti cambiamenti nell'organizzazione della festa di fine anno, non del Natale della festa di fine anno dell'università in cui sono tradizionalmente numerosi riferimenti alle festività di Natale che fanno parte del patrimonio culturale,
L'Istituto universitario europeo, un'università internazionale che accoglie un numero crescente di studenti del mondo intero, non solo.
Questo ambiente autenticamente internazionali necessita di una politica di inclusione delle diversi punti a tal fine, l'istituto ha recentemente adottato un piano per la qualità etnica e razziale, nel quale si raccomanda l'adozione di un linguaggio inclusivo nelle varie attività dell'istituto.
Il l'ipotesi, cosa era questa cosa, da cosa era venuta fuori era dall'ipotesi di un concorso interno, questa era una mail in realtà che era stata per rinominare la festa tradizionale del 13 dicembre, che prevede organizzazioni di mercatino solidale, concerto, food e scambi di auguri anche al come si chiama a una cosa l'iter,
Fiasco social club.
Ed era fatta in base alla polis oli si dell'istituto stesso, insieme in tema di diversità inclusività nel piano per l'uguaglianza etniche e razziali, 23 e 26 dell'istituto si legge le diverse osservanze religiose e culturali che sono rappresentate in dell'Istituto universitario saranno riconosciute nel calendario degli eventi e delle attività correlate si presterà attenzione a garantire la celebrazione di festività e ricorrenze sia comunicata con il linguaggio inclusivo riconoscendole diverse religioni,
Diciamo che.
I capelli ritti, devi nominare la festa del Natale dovrebbero essere.
Ormai eliminato dammeli sulle luminarie, permettere, insomma.
No, non mi sarei riconosciuta, ora io vorrei sgombrare il campo perché, per quanto mi riguarda, e per meglio inclusività, e la coesistenza di diverse culture e religioni, non si fa chiamando in un altro modo di auguri di Natale, anche perché,
E si può riflettere Natalia oggi, dal punto di vista, diciamo.
No, dal punto di vista spirituale, sul momento.
No, però io so che il Natale ormai è diventata anche una festa, una festa del mondo, declinata in tante maniere anche in maniere.
Molto molto Montanino in maniera diversa, ma è una festa che si celebrato in Cina, in India, nel.
Dappertutto dove ci sono anche.
Altre religioni ha purtroppo assunto delle connotazioni consumistiche eccessiva, chiede, a monte di persone cosa cosa identifica il Natale Rovaniemi, Gugliotti con le cucine.
Ed Erennio, insomma, cose che diciamo nello spirito autentico del Natale, però tant'è ci sono anche questi questi aspetti, io, come dicevo, non.
A livello a livello spirituale non sono preparata, anche se non.
Non sono gli aspetti personali che ci servono e sicuramente sicuramente per per noi che siamo vissuti in questa cultura, l'ATF a novella, c'è ed è la speranza, una speranza nuova che ogni anno si possa sviluppare, si possa rinascere e fare qualcosa di nuovo contro invalidi uomini,
Mali verso gli uomini del.
E quest'anno, come giustamente dicevi, a maggior ragione è una speranza di pace, latitanze e solidarietà di cui c'è tanto.
È stato notato che questa discussione trasversalmente è nata in una Istituzione universitaria europea che ha sede nella porzione monastica.
Uso del friulano.
È un luogo cattolico, dove Fabio Balducci auspicava la rinascita dell'umanesimo col suo nome, con suo uomo planetario.
L'ho scritto mi dispiace.
Questo è comunque un orizzonte di condivisione, partendo dalle proprie radici, senza necessità di cancellarli, ma allargando di due bandi il pensiero e la profezia, auto utopia dell'uomo sanitario no, e mi si emoziona anche un po' perché io, essendo persona che ho conosciuto il padre Ernesto Balducci proprio negli anni 80, quando esprimeva questa sua utopia di.
E di che.
Di superamento delle delle diversità, anche anche religiose, perché perché diciamo?
Perché ormai la la era il matura una, una situazione in cui la la la presenza della bomba atomica avrebbe dovuto per forza eliminare quello.
Allora la situazione di.
Di chiusura degli uomini nei vari confini, anche la faccio breve, la situazione attuale.
Purtroppo non ha.
Ha realizzato questo, questa sua, questa sue autopsia, tant'è che siamo di fronte a quelle guerre che hanno, non lo so se in Brasile l'abbreviato.
Certo certo.
Quello che che è sicuro è che quello che è sicuro.
È che ad oggi, un pensiero di superamento dei particolarismi, sempre.
E lo spazio delle religioni.
Dovrebbe potrebbe essere non più quello della chiusura dei punti delle paure, ma della costruzione di ponti tra mondi che sono sempre più interdipendenti tra di loro perché privato capace.
Volevo dire molte altre cose.
La parola.
Mi pare che la mozione?
Cioè quello.
Neutre rispetto alla mozione, non rispetto ai valori, che è molto simile a quello che era un auspicio condiviso da considerazioni si è avverato prima con questa mozione fosse votata, per cui a me pare che ciò che si richiedeva di fatto ad oggi sia superato dagli eventi perché,
Detto dell'assessore, Aringhieri, circostanziato quelli che erano gli auspici, i desiderata.
Della mozione in realtà, senza senza voler interrompere a me, pare che la mozione oggi rischieremmo di votare una mozione chiedendo una cosa che già c'è, ecco perché l'invito che io faccio è quella a ritirarla, però, nel momento in cui si ritira la mozione dal momento che è collegato,
Per per atto.
Devo dirle come elemento e su questo invito a una riflessione.
Perché mi pare di buonsenso.
Approvando.
Chi chiede di intervenire?
Io ho fatto questa proposta, ma lo dico è per un certo periodo il voler chiudere un dibattito, ma perché a me pare che questo sia la situazione.
Io ho avanzato una proposta approvando a mettere insieme gli elementi.
Ah, certo, è ovvio che il proponente che decido io ho precisato perché secondo me Pamela venendo meno.
Perché si collega?
Chiede di intervenire.
Capogruppo Rossi, prego.
Prima di tutto devo dire.
Allora io mi domando.
Del dialogo interreligioso.
Anche gli incroci.
Chi si lasciano?
Io posso anche ritirare la mozione.
Pensate però mi pongo proprio per raccogliere, buttano giù campanili.
Ci si mette tre croci e Tre Lune lume, questi fucili insomma quelli là.
Voi non lo so, che tu sei d'accordo, che la risposta è no.
Vi raccogliere l'altro, questa è una cosa cristiana, questa spogliarsi.
Io sono pronta ad accogliere.
E dietro di me.
C'è una storia delle radici, non ci possono essere.
Non è possibile e la nostra identità io credo fermamente che qui il problema si è sgonfiato, qualcuno ci ha provato e che ci riproveranno anche in futuro, perché questo è l'articolo.
È una.
Perbene.
Secondo me è importante.
È vero che il Natale non è più quello di una volta, quello dei miei tempi.
Che si ispirava più indebitarsi, forse perché non avevamo un antico?
E ci sono stati detti tanti no, ma non perché i nostri genitori erano semplicemente non potevano.
Ecco che siamo stati educati diversamente e commerciali.
Però credete e anche Cristian, perché sono tanta gente che per Natale.
La notte di Natale basta la notte più bella dell'anno, mi riferisco, mi va bene, io sono l'ultima frase,
Ma queste cellule, siccome una minoranza non viene presa in considerazione?
Voglio difendere.
Ecco tutto questo perché gli agenti, quello in generale, perciò.
L'appello è sparito, dov'è Bocchinfuso, c'è più non si vede, non si sente, non si tocca, non c'è più, c'è qualche professore, qualche preside che turco e per l'amor di Dio con delle mie figliole hanno studiato troppo e allora viene fuori con una circolare interna per togliere questo togliere.
Io, cara Monica, non credo che ci siano un po' più su.
Anzi, io credo che, come dire, insomma, che non ci sia di persone.
Infatti, i primi cristiani, quei livelli loculi dolci e abbiamo quindi si facevano mangiare dell'euro.
Per darvi un'idea di cosa?
Aspettavano di andare, quindi io pregherei non fui e quello è un obiettivo.
Un po' più di 200, pregherei chi avesse tanto la religione.
Che la fede che si pay tv, se quella, anche se siamo una minoranza, quella che salverà.
Ora, per favore, datemi un minuto, può pensare virtuoso.
Impegnare il Sindaco.
Verificata oggettivamente, si svuota di significato.
Ma difatti, io cioè per chi lo dico a microfono.
Proposta che ho fatto io è quella proprio di un ritiro, in modo che viene meno anche l'emendamento.
Cioè è proprio per questo motivo si azzera, ma perché gli effetti auspicati, i desiderata definiti si sono già verificati e mi pare anche che la discussione all'interno di questo Consiglio, l'intervento dell'assessore.
Pacato.
Direi, perché stiamo parlando come elemento che portava una posizione diversa rispetto a quella che Expo prego.
Allora io ritiro la mozione, così anche l'emendamento.
L'emendamento che io vado a casa.
Sì.
Avete scritto.
Io spero, spero davvero con tutto il cuore io, che non sono in Navona, relatrice.
Una.
Che abbiate capito tutti, il significato è quello che volevo dire.
Fanno, mi fanno piacere dispiacere di paure, chiusura, Fauglia queste veramente.
Se voi conosceste veramente la festa del Natale e chi è andato bene.
Di più, sui livelli.
Comunico il ritiro, l'emendamento alla mozione quindi da due anni.
Grazie Capogruppo Rossi, quindi a questo punto.
Allora è terminato.
Tantomeno la mozione con l'emendamento che ad essere collegato grazie a tutti, buona serata, chiedo alla Giunta di trattenersi.