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C.c. Casamassima - 10.04.2017
FILE TYPE: Video
Revision
Si procederà con l' appello.
Accesso.
Ferri.
Carapella.
Guardarci.
Caro lì.
Fortunato visti.
Guerra.
L' altro fa.
Manzari.
Mazzei.
Nero.
Petroni.
Viverla Savino.
Zizzo.
Berno.
Allora presenti 9 consiglieri il numero legale è mantenuto si dia avvio al Consiglio comunale.
Il primo punto all' ordine del giorno solo l' approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
Cosa vuol dire.
Possiamo partire direttamente con la votazione di approvazione.
Quotazione.
Prego votate.
Sì.
Ok.
O 15.
Favore.
Ecco la dottoressa Ferri.
Non ho capito scusi.
Ma non riesco a capire.
Stefano vieni qua.
Non dico che.
Sì sì sì sì sì.
Allora votanti 15.
Favorevoli 15.
Ai.
E passerà approvato.
Passiamo al secondo punto all' ordine del giorno le comunicazioni.
Ci sono comunicazioni da parte dei Consiglieri.
O della Giunta sì.
Prego Consigliere Savini.
Posso grazie Presidente.
Allora.
In riferimento alla nota protocollo numero 73 26 del 7 aprile 2017 dell' organo dei revisori.
E dalla mia nota inviata in data odierna al segretario dottor Lorenzo in cui si chiede l' avvenuto deposito denunciamo alla sezione ordinaria della Corte dei conti.
Da parte dell' organo di revisione.
Dove è normativamente previsto mi preme sottolineare e delle facili considerazioni a cui sono giunto lasciandomi.
Perplesso e preoccupato.
Si percepisce un raccordo un rapporto non idilliaco con i rappresentanti in house e della Corte dei conti.
Che giungono ad emettere un parere a posteriori su un atto deliberativo sul bilancio di previsione del 17 marzo 2017 e giungono a farlo soltanto il 7 di aprile 2017 e non preventivo.
Esponendo chiedo scusa un po' di silenzio.
Esponendo il Comune.
Ha con sé ha conseguenze a dir poco incoerenti che indicano o una mancanza di rispetto per il ruolo da parte di dirigenti e organi esecutivi teso alla sottovaluta sottovalutazione stessa per presunzione atteso atteso che si possa escludere un mero errore valutativo da parte dei Revisori contabili o leggerezza programmatica o altro di cui non si è a conoscenza.
L' aspetto costruttivo e di dialogo collaborativo dovrebbe presumere di anticipare l' emissione di pareri drastici per addivenire ad una analisi preventiva di eventuali incoerenze contabili specialmente in termini di bilancio in questo caso previsionale né per via di adozione di nuove normative grazie Presidente.
Grazie a lei consigliere Salamino.
Allora tra le comunicazioni mi si fa presente che c'è un documento a firma dell' ingegner Cola che altro.
È relativo al l' interpellanza che fu fatta dalla consigliera Verna nello scorso Consiglio ne do lettura all' assise.
Con specifico riferimento all' interpellanza della consigliera Stefania averla avvenuta nel corso dell' ultimo Consiglio comunale mercoledì 29 marzo 2017 che ha visto l' Assessore architetto Vitangelo Ardito addebitare la responsabilità di una mancata accettazione della documentazione produrre progettuale in stralcio per l' edificio scolastico Rodari.
Presso l' Ufficio provinciale per l' edilizia sismica della Città metropolitana di Bari per una mancata visione e validazione da parte del sottoscritto ingegner Colapietro Domenico allora con la presente il medesimo intende precisare a fronte di situazioni incresciose incresciose avvenute nei riguardi della propria persona che allo stesso non compete alcuna validazione preventiva con firma del progetto strutturale Rodari per conto dell' ente provinciale la cui validazione autorizzativa sismica spetta come sancito per legge solo allo stesso.
In contraddittorio con i progettisti firmatari.
Con la presente si voglia altresì chiarire che il proprio coinvolgimento odierno nell' ambito della vicenda Rodari intrapreso nello scorso novembre 2016 a seguito di una valutazione per somma urgenza per danneggiamento di alcuni solai sia semplicemente quello di un supporto meramente professionale a titolo completamente gratuito e volontario.
Per l' ufficio tecnico del comune di Casamassima diligentemente impegnato da mesi nella risoluzione del problema e per gli stessi progettisti laddove necessario avendo consapevolezza della situazione strutturale e globale dell' organismo edilizio e avendo maturato anni di esperienza nella gestione di pratiche autorizzative di riabilitazione sismica di edifici scolastici esistenti in qualità di specialista in recupero e conservazione strutturale degli edifici.
Voglia cortesemente Presidente in ferie.
Ingegner Domenico Colapietro.
Possiamo passare al prossimo punto all' ordine del giorno vuole intervenire.
Brevemente prego.
Grazie Presidente.
Allora a fronte di quanto esposto durante l' ultimo Consiglio comunale del 29 marzo dalla consigliera averne dall' assessore ardito.
A seguito della nota appena letta dal Consigliere dalle dell' ingegner Colapietro.
Avendo preso visione di documenti presso l' ufficio tecnico vorrei ricostruire l' iter burocratico edilizio in merito alla scuola Rodari per rendere noto il Consiglio comunale e i cittadini.
Mi permetto di fare ciò perché è stato pubblicato sul sito del Comune il giorno 4 aprile un aggiornamento dell' iter dei lavori della scuola Rodari e ci sono delle incongruenze su quanto elencato nella ricostruzione presente sul sito con la realtà dei protocolli riportati sui documenti.
Ricordo ritorno un attimo al Consiglio comunale del 29 marzo in cui l' Assessore ardito dichiara cito testualmente.
Il progetto è stato portato in città metropolitana viene e viene accettato previo avviso visione di De Nicola Pietro il quale non ha un ruolo ufficiale ma fa da garante da parte della Città metropolitana poi aggiunge il problema è che c'è una specie di accordo patto per cui la Città metropolitana ritiene di trovare nel parere di De Nicola Pietro una garanzia alla qualità del progetto.
Devo contraddire quanto dichiarato in quel Consiglio dall' assessore ardito avendo a disposizione anche qui con me.
Gli atti che ho visionato.
Presso l' ufficio tecnico il primo documento a cui faccio riferimento è quello del giorno 10 marzo 2017 l' architetto sgobba progettista ha inoltrato al RUP poi il geometra Francesco Ladisa gli elaborati per la realizzazione dei muri di contenimento della scuola Rodari.
Avendo avuto lo stesso RUP dalla Città Metropolitana l' opportunità di poter eseguire tali opere strani stralciando le dal progetto originario dal progetto generale dal progetto bloccato.
Per problemi di infiltrazioni di acqua al di sotto del cantiere più volte lamentato dall' impresa Pellicani in questi mesi a tali atti lunedì 13 marzo è stato dato numero di protocollo 5274.
Questo dato contraddice con quanto dichiarato nella ricostruzione fatta sul sito del Comune nel quale si riferisce che il giorno 20 sono stati protocollati il Progetto di stralcio di adeguamento generale.
Il giorno 15 marzo l' architetto Palazzo.
E non il RUP Francesco la divisa ha inoltrato alla Città metropolitana una nota di trascrizione della documentazione di stralcio integrandola alla pratica sismica già presenti in provincia ma ad oggi bloccata.
In quella giornata sempre il 15 marzo sono stati anche portati i documenti presso la Città metropolitane.
E non come ha riportato ossia il sì come è stato riportato sul sito del Comune dall' architetto ardito relativamente al giorno 24 in quanto se così fosse non si spiegherebbero nove giorni di sosta presso l' ufficio tecnico qui in una situazione di assoluta emergenza.
La pratica è certamente è stata rifiutata non perché mancasse il visto dell' ingegner Colapietro non perché la pratica andava depositata come pratica ex novo e non come praticata integrarsi a una pratica bloccata inoltre se considerassimo la PEC dell' Architetto sgobba si noterebbe che.
Come la pratica necessitava di ulteriori documenti che comunemente accompagnano un progetto di deposito sismico ovvero relazione geologica atti amministrativi relazione esplicativa di stralcio versamento di 90 euro come è avvenuto in occasione del 31 marzo nel quale la pratica è stata finalmente depositata presso la Città metropolitana.
Se realmente fosse stata consegnata il 24 marzo che ricordo che è la data del Consiglio comunale il Rup se ne sarebbe accorto di tali lacune magari chiedendo un parere all' ingegner Colapietro.
Visto che in quei giorni quest' ultimo l' ingegner Arcola Pietro forniva un' ulteriore consulenza gratuita allo stesso RUP per inoltrare spiegazione alla Città metropolitana sul perché fossero state demolite in passato le intercapedine della direzione lavori al fine di sbloccare in tempi brevi la pratica come dimostra la nota inoltrata alla provincia il 23 marzo numero protocollo 5124 a firma del RUP ingegner Colapietro.
Ora poiché come si evince dal sito del Comune di Casamassima il 27 marzo l' ingegner Colapietro abbia partecipato anche al tavolo tecnico si può certamente per comprendere come senza alcun dubbio abbia supportato il RUP nella visione anche della pratica di stralcio la cui consegna sia andata perfettamente in porto come dimostrata dalla nota di deposito questa volta diversamente dalla prima a firma dello stesso RUP il giorno 31 marzo.
Per quanto riguarda il progetto globale è stato trasmesso dall' architetto Sgobio il 21 marzo 2017 mediante PEC che ha acquisito a protocollo numero 5959 e non come riferisce lo stesso sito il 20 marzo.
Inoltre tale progetto è stato sottoposto a un primo esame da parte del RUP.
E come è stato riferito con una presenza dell' ingegner Pinto che lo strutturista dell' architetto sgobba direttore dei lavori architetto minori dall' ingegnere Colapietro.
Il giorno 30 marzo nel corso della valutazione è emersa la necessità di apportare ulteriori integrazioni data la complessità del problema e la necessità di disporre un progetto ex novo al fine di evitare di inoltrare documenti alla Città metropolitana che possano ritornare indietro bloccarsi nella fase di autorizzazione.
A questo punto c'è da chiedersi del perché ci siano tante incongruenze su quanto descritto nella ricostruzione presente sul sito con la realtà dei protocolli riportati sui documenti e da chi sia stato spinto il responsabile dell' ufficio a inoltrare documenti in stralcio secondo un' impostazione erronea.
Vorrei concludere dicendo che durante il Consiglio comunale del 24 e del 29 se il Sindaco che l' Assessore erano ben informati su quanto stesse avvenendo anche perché il 24 marzo con protocollo numero 6211 responsabile del servizio dell' ufficio tecnico erano un po' comunicano e suggeriscono al signor Sindaco di trovare altra locazione immobile dove gli studenti possono svolgere attività didattica grazie.
Posso Presidente.
Grazie a lei Presidente prego.
Grazie.
Soffermandomi a riprendano per l' appunto quanto comunicato con nota dall' ingegner Colapietro in merito comunque a una mia comunicazione del Consiglio del 29 marzo è basandomi anche su quanto detto prima poco fa.
Date dal consigliere all' altro fa penso che sia necessario e convocare un Consiglio monotematico che tratti della questione scuole o magari un altro tavolo tecnico aprano questa porta questa volta non in camera caritatis perché non ho capito perché era un periodo in poi i tavoli tecnici invece di essere pubblici sono stati svolti in camera caritatis di cui ho chiesto anche verbale però non lo so non erano stati ancora depositati presso l' Ufficio Tecnico i verbali quindi dato che dal nostro studio mio della consigliera la truffa quelli a suo in cui abbiamo fatto accesso agli atti proprio la scorsa settimana e abbiamo cercato di ricostruire tutta la loro le varie situazioni basandosi anche su quelle che erano le date che erano state pubblicate sul sito del Comune di Casamassima abbiamo votato molte.
Discrasia molte questioni che non vi erano molte date che no che non Comba combaciavano date che non erano stati inseriti in cui erano stati consegnati come diceva prima la consigliera la truffa i progetti al Comune poi depositati in Città metropolitana tra l' altro poi con mio grande stupore perché lo stupore diciamo riguarda due situazioni la prima situazione è quella dello scorso Consiglio comunale del 29 in cui io non non riesco a capire al di là appunto di quello che potrebbe essere il diritto amministrativo non non capisco come in un ente pubblico che sia Città Metropolitana che sia comune di Casamassima possano sussistere incarichi ufficiosi io non so sinceramente non lo so sarà la nuova frontiera del diritto amministrativo questo cioè non lo so infatti poi ci arriva la nota del dell' ingegner Colapietro.
Inoltre poi un' altra questione al di là proprio del diritto amministrativo è sono stati consegnati ma non portò crollati perché rigettata al protocollo cioè noi qua abbiamo un protocollo il Comune di Casamassima che non si occupa assolutamente di questioni inerenti all' ufficio tecnico cioè è come dire che un progettista vada depositare la nota qui in ufficio al protocollo.
E se pur non avendo competenza tecnica e quindi di valutazione e dire che magari il progetto non è fatto.
Con le giuste le giuste indicazioni dicono no nella delle consegna non esiste un progetto presentato in un ente pubblico non protocollato.
Cioè almeno per quello che che riesca a capire di diritto amministrativo poi può essere che che che ci sia un' altra branca del diritto amministrativo non ancora scoperta e che a cui sarà fonte del comune di Casamassima grazie quindi ripeto è urgente la convocazione di un Consiglio comunale monotematico in cui si vada a fondo di questa questione sia riguardo alla scuola quello della scuola Rodari anche perché data la notte del 24 dell' insieme dell' ingegner palazzo e del gruppo Francesco Ladisa che diciamo consiglia suggerisce al sindaco di trovare soluzioni B per il prossimo anno scolastico 24 marzo è opportuno che ci rivediamo o in un Consiglio monotematico o un tavolo tecnico però questa volta gradirei pubblicamente grazie.
Grazie Consigliere.
Sindaco.
Sicuramente faremo un Consiglio con piacere perché.
Mi sembra giusto condividere il Consiglio comunale.
Alcuni passaggi aggiornarvi tutti sostituzione scuole oggi portare via tanto tempo tra l' altro non sono che fossero interrogazioni interpellanze e l' Ordine del Giorno sopra un comunicato diventare oggetto di approfondimento io chiedo chiarimenti a chi conduce il Consiglio.
Cusumano il Consigliere Verna Consigliere Verna li deve imparare in questo consesso a misurare le parole.
Limite di ritirare la parola camera caritatis perché l' incontro fatto tra Sindaco Assessore dirigente scolastico funzionario del Comune e rappresentante dei genitori non è camera caritatis.
O lei usa una terminologia corretta o la smetta di intervenire per dare spettacolo d' accordo per richiamare i titoli giornalistici se vuole dare spettacolo faccio da quest' Aula una camera caritatis non è posta però con ostilità il latino e lo produco italiano cuociono in camera caritatis non era camera caritatis un consesso che prevedeva Sindaco Assessore funzionario dirigente scolastico e rappresentanti dei genitori.
Perdere questa camera caritatis ALLES la invito a studiare latino a comprendere l' italiano e a capire che senso hanno certi luoghi dove non potrà essere sempre spettacolarizzata tant' è vero che proprio perché riteniamo che debba essere data evidenza quello che si fa abbiamo pubblicato sul sito del Comune tutta una serie di passaggi che poi la consigliera Laterza ha contestato nell' età dei passaggi si riserva sicuramente l' Assessore di andare a verificare le sue dichiarazioni e confrontare con quattro riportato sul sito del Comune ma credo che fare un incontro con la dirigente scolastica e i rappresentanti dei genitori sia il massimo della trasparenza e della visibilità alto in camera caritatis.
Sindacali sono in camera da corsa Presidente cioè.
Guardi velocemente.
Impresa ma già.
No che aderisco al fatto personale comunque consigliera vi invito tutti a ritornare in un alveo di serenità.
Coattivamente.
C'è il Veneto usa.
Accettare.
Sotto.
Ma certo che le.
Eccetera.
Cosa che la difesa poi c'è il Consigliere Brega si vado veloce comunque il fatto che stiamo intervenendo un attimo in comunicazione è siccome il fatto è molto importante perché riguarda le scuole non vogliamo ridurci a come già è successo in precedenza e poiché si decide in Conferenza di non fare interpellanze altrimenti.
Il Consiglio comunale sarebbe prolungato in eterno ecco perché l' urgenza di convocare un Consiglio monotematico e questa è una mia comunicazione Sindaco Sindaco dirò solo in camera caritatis perché latino lo studiato l' ho studiata fino al liceo e alla giurisprudenza alcune locuzione latina ri vengono ripetuta di notte non stavo in camera caritatis quando io le due verbali perché siccome non ci sono i verbali quando si fanno delle conferenze pubbliche Tavolo di servizi ci sono i verbali vengono approvati dei verbali non vedo perché conferenze sono proprio le cose la conferenza è stata svolta adesso non mi ricordo la data il 21 e ancora oggi che siamo ad aprile 10 aprile non ci sono i verbali e perché dico camera caritatis poi se si sente offeso da questa da questa è l' affermazione.
O non so che dirle sinceramente poche basta grazie grazie Presidente.
Dopo.
Al prossimo punto.
Prossimo punto all' ordine del giorno.
Questo.
Che ha ad oggetto la mozione di revoca del Presidente del Consiglio comunale ai sensi dell' articolo 5 bis comma 6 del Regolamento per il funzionamento dello stesso.
Allora vi leggo brevemente il dispositivo.
Il Consiglio comunale quindi preso atto che in data 31 marzo 2017 con nota di protocollo 66 68 di pari data dai consiglieri comunali la truffa Mazzei Savino Carelli Petroni caravella Verna fortunato hanno sottoscritto e depositato una mozione di revoca del Presidente del Consiglio comunale ai sensi dell' articolo 5.
Bis comma 6 del regolamento considerato che la mozione risulta motivata e sottoscritta da almeno un terzo dei componenti del Consiglio.
E la mozione dovrà essere votata con votazione segreta ed approvata con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri assegnati.
Quindi se vuole dare come consuetudine lettura.
Della mozione la consigliera prima firmataria la consigliera l' altro fa lo può fare.
Prego.
Grazie Presidente.
Premesso che il Presidente del Consiglio è organo istituzionale rappresenta il Consiglio e ne dirige i lavori.
Per l' esercizio delle sue funzioni il Presidente si ispira a criteri di imparzialità.
Intervenendo a difesa dei compiti del Consiglio e dei diritti di tutti i consiglieri così come previsto dal decreto legislativo 267 del 2000 disciplinate dall' articolo 47 dello Statuto comunale.
Considerato che la funzione del Presidente del Consiglio non è strumentale all' attuazione di un determinato indirizzo politico bensì al corretto funzionamento dell' Istituzione l' esercizio della funzione deve essere neutrale rispetto a qualsiasi parte politica.
Il Presidente del Consiglio titolare di una funzione di direzione e garanzia che comporta l' uso di poteri attribuiti non già per fini proprio politici ma per tutelare diritti e prerogative di terzi.
Rilevato che il Presidente del Consiglio comunale di Casamassima nell' esercizio delle sue funzioni ha ripetutamente rinunciato al suolo al suo ruolo di imparzialità al di sopra delle parti e degli schieramenti politici interpretando il proprio ruolo esclusivamente a tutela di una parte politica reiterando vietati violazioni di norme.
Già oggetto di segnalazione del al signor Prefetto di Bari e comportamenti opportunistici palesemente in contrasto con l' istituzione rappresentata.
Queste alcune violazioni che brevemente si riassumono.
Uno nell' ordine del giorno del Consiglio comunale del terre settembre 2015 il Presidente del Consiglio provvedeva ad inserire il seguente punto Approvazione bilancio di previsione 2015 a fronte di tale iniziativa veniva richiesto formalmente premi e preliminarmente.
Al presidente di verificare la legittimità dell' iter procedimentale previsto dalla legge dal Regolamento contabile e dal regolamento del Consiglio comunale veniva altresì richiesto un intervento teso a sanare ogni eventuale forma di violazione di legge è un regolamento assumendo le opportune iniziative adottando i relativi provvedimenti si richiedeva una formale risposta in tempi brevi e in forma scritta prima dello svolgimento della pubblica adunanza nessuna risposta veniva fornito tanto che il bilancio di previsione 2015.
Veniva approvato senza il parere obbligatorio della Commissione competente in violazione della Belle Arti con il.
70 comma 5 dello Statuto e 20 comma 7 del regolamento nonostante fosse stato richiesto formalmente l' intervento del Preside della Presidente del Consiglio comunale del Consiglio comunale del 3 settembre 2015 ora tre minuti 39.
Punto numero 2 e l' articolo 13 comma 2 del Regolamento comunale del comune di Casamassima prevede che la nomina delle Commissioni consiliari da parte del Consiglio avviene con votazione palese nell' adunanza successiva a quella del suo insediamento in quella immediatamente seguente.
Come faceva notare il consigliere Nitti nel verbale di conferenza del primo settembre 2015 c'è stata una violazione di tale articolo in quanto le Commissioni venivano istituite solo il 2 ottobre 2015 dopo che si erano state.
Vi erano state già due sedute di Consiglio comunale quella del 29 luglio 2015 a quella del 3 settembre 2015 tale ritardo comporta un pregiudizio nei confronti dei Consiglieri comunali quest' ultimi non avevano potuto discutere e approfondire quali loro dovere diritto in Commissione consiliari dubbi e criticità in merito al bilancio di previsione 2015.
Punto numero 3 in sede di Consiglio comunale del 18 dicembre 2015 il Presidente del Consiglio comunale veniva meno alle proprie prerogative Virgo organo super partes durante la discussione dell' ordine del giorno Accordo di programma quadro rafforzato Beni e Attività Culturali Progetto Turismo per tutti la qualità dell' accoglienza nelle com Ecomuseo di percezione Approvazione disciplinare regolante i rapporti tra Regione soggetto beneficiario.
Nello specifico dal minuto 2.
2 ore e 26 minuti 60 secondi al minuto 2 28 0 9.
Il Presidente si sostituiva arbitrariamente all' Assessore alla Cultura Francesco Cristoforo rispondendo per conto di quest' ultimo pur non essendo un AFIS una funzione che la legge disponga dispone per il Presidente del Consiglio ad una domanda in merito all' ordine del giorno rivolta specificatamente al medesimo Assessore della consigliera Governo.
Punto numero 4 in data 26 aprile 2016 consiglieri di minoranza evidenziano una situazione di incompatibilità ai sensi dell' articolo 63 comma 1 del decreto legislativo numero 267 del 2000 a carico della consigliera di maggioranza Pasqua Borracci in occasione in data 29 aprile 2016 il responsabile del Servizio degli affari generali.
Predisponeva la proposta di deliberazione numero 27 relativa all' avvio della procedura di cui all' articolo 69 del decreto legislativo 267 del 2000.
In data 11 maggio 2016 in merito alla proposta in parola veniva richiesto un parere tecnico al Segretario Generale dell' ente il parere del Segretario generale datato 18 maggio 2016 e consegnato al Presidente del Consiglio in qualità di garante dell' intero Consiglio veniva sottaciute mai portato all' attenzione del Consiglio comunale del 23 maggio 2016 che prevedeva il seguente punto all' ordine del giorno avvio del procedimento ex articolo 69 tue per incompatibilità Pasqua borraccia alla carica di consigliere comunale.
Nella medesima assise il consigliere Nitti ora 2.0 2 chiedeva notizie circa il predetto parere senza ricevere alcun riscontro.
L' avvio del procedimento veniva messo a votazione il risultato è il seguente votanti 17 voti favorevoli 7 voti astenuti 10 grave appare il comportamento della del Presidente del Consiglio in quanto il quantificato parere del Segretario generale oltre ad essere fondamentale per le prime valutazioni dell' Assise cittadina coincideva con le tesi giù con la tesi giuridiche elaborata dalla minoranza sull' incompatibilità della consigliera Borraccino.
In sintesi il Presidente del Consiglio al fine di agevolare la consigliera Pasqua Borracci quale membro della maggioranza non portava a conoscenza dell' intero Consiglio comunale il parere del Segretario generale poiché esaurientemente coincidente con i motivi detto dedotti dalla forze di minoranza in riferimento alla predetta causa di incompatibilità.
In data 6 giugno 2016 la Conferenza dei Capigruppo.
Inserivo quale punto all' ordine del giorno del successivo Consiglio l' incompatibilità della consigliera Pasqua Borraccino.
Il Consiglio comunale del 14 giugno 2016 prevede il seguente punto dichiarazioni ex articolo 69 tue per incompatibilità della dottoressa Pasqua borracce la causa di consigliere comunale insussistenza sussistenza durante il Consiglio comunale la consigliera Biella Borracci leggeva le proprie controdeduzioni attraverso un parere.
Legale di parte chiedendo l' archiviazione del procedimento a tali controdeduzioni replicava la minoranza sostenendo le ragioni dell' incompatibilità tra l' altro chiaramente espressa nel richiamato parere del Segretario generale al penultimo e ultimo capoverso chiedendo se fosse utile utile un ulteriore parere dopo le controdeduzioni della Borracci prendeva la parola il presidente dottoressa Ferri che sollecitata.
Sulle questioni dei pareri sosteneva di aver richiesto un ulteriore parere al Segretario che però non era pervenuto a causa di tempi contingentati.
Alle successive domande incalzanti del consigliere Nitti al Segretario generale se alla luce delle controdeduzioni della Borracci permanesse la condizione per sostenere l' imputabilità del debito delle obbligazioni in capo alla stessa e se egli avesse prodotto un ulteriore parere rispetto al primo il Segretario.
Nel confermare che c' era la propria disponibilità a rilasciare l' ulteriore parere contraddicendo il Presidente del Consiglio rispondeva testualmente ho atteso che fosse il Presidente a darmi l' input non ho difficoltà a ribadire che quanto scritto per me in buona parte rimane valido quello che avrei la necessità di rivedere la questione della fideiussione cioè la questione della garanzia ex articolo 38.
Alla successiva proposta di emendamento del al deliberato.
Avanzata dal Consigliere Vinti il Presidente del Consiglio dottoressa Ferri respingeva tale richiesta senza neppure mettere a votazione la proposta infine si passa alla votazione della insussistenza sussistenza della causa di incompatibilità della Borracci il risultato della votazione a cui partecipava in maniera determinante alla stessa consigliera Borracci in spregio.
Più elementari principi di etica era il seguente votanti 16 per la insussistenza numero 8 compreso il voto della Borracci per la sussistenza 7 astenuto 1.
Consigliera che ancora oggi grazie a quel voto siede tra i banchi del Consiglio comunale.
Con l' intera vicenda è stata scritta una pagina vergognosa una pagina che porta anche la firma della dottoressa Ferri Consiglio Presidente del Consiglio che ha rinunciato alle funzioni di garanzia e imparzialità interpretando il suo ruolo ad esclusiva tutela di una parte politica.
Nun punto 5 in data 18 maggio 2016 alle ore 8:50 3 circa veniva recapitata a mezzo PEC una convocazione di conferenza dei capigruppo urgente da tenersi nella stessa data alle ore 20 avverso tale convocazione i gruppi consiliari di minoranza eccepivano le irregolarità della stessa mancando.
Ed essendo inconsistenti i motivi dell' urgenza in violazione all' articolo 9 comma 5 del Regolamento del Consiglio comunale che prevede testualmente in termini di almeno 48 ore.
Prima di anticipo di anticipo salvo i casi di comprovata urgenza.
Urgenza che neppure si desumeva dall' oggetto della convocazione nella quale veniva genericamente indicato programmazione Ordine del Giorno prossima seduta del Consiglio comunale rispetto alla richiesta di annullamento il Presidente del Consiglio ad esclusiva tutela delle esigenze del Sindaco e della sua maggioranza tenevo ugualmente nella stessa data la conferenza dei capigruppo alla sola presenza dei Consiglieri di maggioranza nella Conferenza si deve uccidere dalla data del Consiglio comunale da tenersi il 30 maggio 2016.
Un uso del requisito dell' urgenza da parte del Presidente del Consiglio quindi esclusivamente diretto a garantire le esigenze della maggioranza.
Punto numero 6 in data 28 maggio in violazione del regolamento del Consiglio comunale veniva reiterata un' ulteriore convocazione urgente di conferenza dei servizi a tale incontro da tenersi nel pomeriggio del giorno medesimo partecipavano ancora una volta esclusivamente ai consiglieri di maggioranza i quali preso atto del mancato parere dei Revisori dei Conti del mancato.
Aprea pronunciamento della seconda Commissione sul bilancio di previsione 2016 decidevano di rimandare la data del Consiglio comunale a 7 giugno 2016.
Punto numero 7 in data 23 giugno 2016 gruppi di opposizione invitavano una nota al Presidente del Consiglio comunale di Casamassima al Sindaco e a tutti i Consiglieri comunali al Prefetto di Bari al Presidente della Carta di avviso Pubblico con la quale denunciavano la sistematica Alessio lesione della legalità della trasparenza anche sottoforma di pervasivi conflitti di interesse da parte del Sindaco e della maggioranza nella nota veniva fatto espresso riferimento alla vicenda sull' incompatibilità della Borracci nella quale l' interessata nel Consiglio comunale del 14 giugno 2016 aveva votato contro la sua stessa dichiarazione di compatibilità con voto risultato determinante.
In palese dell' articolo 5 della Carta di avviso Pubblico Carta di Pisa sul conflitto di interessi veniva altresì denunciato l' atteggiamento incoerente autoreferenziale del Presidente del Consiglio dottoressa Domenica Maria Domenica Ferri rispetto alla sua doverosa condotta lineare e trasparente e garante dell' integrità e dell' effettiva agibilità delle funzioni dei consiglieri comunali.
E la spesso orienta i suoi poteri e le sue decisioni.
Ritardando accelerando.
Le convoca le convocazioni in maniera funzionalmente utile alle necessità del Sindaco e della sua maggioranza stessa mai motivare Talis su scelte punto numero 8 entro il 31 luglio 2016 il Consiglio comunale ha tenuto ad approvare l' assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per le servizio 2016 come previsto dagli articoli 175 comma 8 e 193 comma 2 del TUIR.
Così come modificato dal decreto legislativo 126 del 2014 è accaduto che il primo Consiglio comunale convocato per il giorno 26 luglio 2016 registrava surrichiamato appunto una parità di voti se favorevoli 6 contrari e 4 astenuti determinando così la mancata approvazione dell' assestamento di bilancio e degli equilibri per l' esercizio 2016 i lavori dell' assise anziché procedere immediatamente ad una seconda votazione venivano interrotte a causa.
Della richiesta di sospensione del Consiglio comunale avanzata dal Capogruppo del PD Partito di maggioranza il Presidente del Consiglio dottoressa Ferri nonostante il Consiglio comunale fosse in piena fase di votazione metteva comunque voti la richiesta di sospensione che veniva approvata con 8 voti a favore 6 contrari e 2 astenuti.
Il Presidente del Consiglio quindi sospendere i lavori del Consiglio comunale per 20 minuti ma procedeva successivo appello addirittura dopo sessanta minuti circa alla ripresa dei lavori però i Consiglieri dell' AMA di maggioranza risultavano assenti determinando in tal modo il venir meno del numero legale necessario per il proseguimento del Consiglio comunale per tale ragione Presidente del Consiglio qui coadiuvata.
Anche dal Segretario generale entrando in modo Makoski Tropico errando scusate in modo macroscopico disponeva l' aggiornamento del Consiglio in seconda convocazione al 28 luglio 2016 nei giorni successivi allorquando le minoranze manifestano il loro disappunto rispetto alla illegittimità di detta decisione.
Il Presidente del Consiglio convoca una Conferenza dei Capigruppo urgente per revocare il Consiglio del 28 luglio 2006 dice per fissarne uno ex novo da tenersi il 2 giugno il 2 agosto 2016 in tale contesto è doveroso stigmatizzare il comportamento del Presidente del Consiglio comunale che è muto spropositato.
Dilatava il tempo di sospensione del Consiglio comunale al fine di agevolare la maggioranza nella quadratura dei voti necessari per l' approvazione del provvedimento nonostante il rinvio del Consiglio comunale del 26 luglio 2016 determinato dal venir meno del numero legale a causa dell' abbandono da Laura dei consiglieri di maggioranza anche la seduta del 2 agosto 2016 terminava con un aggiornamento dei lavori al 30 agosto 2016.
Accadeva che un emendamento alla ma non alla manovra di riequilibrio alquanto discutibile sia in ordine ai tempi che noi sia in ordine ai tempi che in ordine al contenuto formulato anch' esso in violazione delle norme regolamentari veniva presentato da tre consiglieri dell' assenso a maggioranza privo del necessario obbligatorio parere del Consiglio e del Collegio dei revisori dei conti dell' ulteriore illegittimità veniva puntualmente eccepita dalle opposizioni oltreché certificata dal Segretario generale dovendosi ritenere palesemente in contrasto con quanto previsto dall' articolo 239 del TUEL.
Anche in tale occasione il Presidente del Consiglio poneva in essere una scelta finalizzata a favorire solo la maggioranza infatti invece di dichiarare inammissibile l' emendamento privo di parere obbligatorio dei revisori dei conti e procedere alla votazione di assestamento generale tipica di bilancio salvaguardia.
Degli equilibri per l' esercizio 2016 pro proponeva e metteva a votazione il rinvio del Consiglio comunale addirittura al 30 agosto 2016 ancora una volta venivano violate le norme regolamentari dei lavori del Consiglio comunale da parte del Presidente in spregio alla propria intrinseca inaugura natura di figura super partes all' interno della pubblica assise.
Punto numero 9.
In data 30 dicembre 2016 abusando della Conferenza Capigruppo quale luogo deputato esclusivamente alla convocazione del Consiglio comunale la Presidente convocava una Conferenza dei Capigruppo con la presenza dei responsabili di servizio per la discussione di merito sulla variazione di bilancio cui il Consiglio comunale si era espresso negativamente in data 27 dicembre 2013 vedi verbale di conferenza dei capigruppo del 30 dicembre 2016 in data 31 dicembre 2016 consiglieri di opposizione denunciavano nuovamente al Prefetto di Bari l' ennesima violazione di legge e in particolar modo del Regolamento del Consiglio comunale commessa dal Presidente del Consiglio dottoressa Ferri per i seguenti motivi.
In data 27 dicembre 2016 il Consiglio comunale respingeva con 7 voti contrari 6 voti favorevoli e un astenuto la proposta di Consiglio comunale avente ad oggetto la ratifica della delibera di Giunta afferente variazioni di bilancio di previsione 2016 2018 articolo 175.
75 comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000.
Approvata con delibera di Giunta numero 172 del 30 novembre 2016 in data 30 dicembre 2016 alle ore 18 circa mezzo PEC veniva convocato un nuovo Consiglio comunale urgente per le ore 10 del giorno successivo tale nuovo Consiglio veniva convocato in palese.
Violazione dell' articolo 50 del citato Regolamento che dispone nei casi di urgenza l' avviso di convocazione deve essere comunicato almeno 24 ore prima della seduta nello specifico giusti sussistono ben due violazioni del regolamento a non vi è il requisito di urgenza poiché il provvedimento di Giunta comunale in essere dal 30 novembre 2016 B non sono state rispettate le 24 ore tra la data di convocazione alla data di seduta consiliare.
Ciò determinava palesi violazioni delle prerogative dei Consiglieri comunali punto numero 10 il Presidente del Consiglio non garantisce il corretto funzionamento dell' organo assembleare in occasione dell' adunanza del Consiglio comunale del 6 marzo 2017 né tantomeno garantiva l' integrale composizione dello stesso in particolare a seguito delle dimissioni del consigliere Raffaele Bellomo il Presidente del Consiglio e eravamo macroscopicamente nell' attivare la procedura di surroga finalizzato al subentro del signor Nicola guerra quale primo dei non eletti in pratica il Consiglio comunale.
Veniva convocato con un Consigliere in meno tutto ciò infatti avveniva in palese violazione sia dei diritti dei principi di diritto enunciati dalla circolare numero 6 del 31 dicembre 96 del Ministero dell' interno che di quelli espressi dalla sentenza numero 2755 del 2015 da del Consiglio di Stato causando in tal modo la concreta paralisi del Consiglio comunale per mancanza del quorum strutturale.
All' alla luce di tutto quanto sopra esposto i sottoscritti Consiglieri ai sensi dell' articolo 5 bis comma 6 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale chiedono la revoca del mandato del Presidente del Consiglio comunale per poter ristabilire un dibattito consiliare improntato secondo i criteri di imparzialità scevro di qualsivoglia condizionamento del Presidente al fine di garantire un proficuo e sereno svolgimento dei lavori assembleari.
Firmato da la truffa Annamaria.
Savino Pietro Savino scusate Stefania Averna.
Oronzo Carelli Petroni.
Vito Mazzei Fortunato Stefania Governo.
Poiché voglio Presidente aggiungere.
Un' accusa poiché c'è stato.
Una votazione in cui già la consigliera Borracci ha votato per se stesso e ha fatto in modo che il provvedimento di incompatibilità fosse rigettato ci auguriamo che questa volta la dottoressa Ferri applica una delle regole non scritte della politica ossia si astenga poiché votare per se stessi quantunque legittimo e assolutamente inopportuno grazie.
Grazie a lei consigliera Silvia avvio alla discussione dando priorità naturalmente alla Presidente se vuole replicare subito grazie.
Innanzitutto buonasera.
Non mi nascondo che affronto questa discussione con un certo rammarico anche parecchio turbamento.
Perché.
Quando delle dei Consiglieri che io reputo persone perbene.
Fanno delle affermazioni di una certa gravità tali da motivare una revoca di sfiducia una mozione di revoca.
Immagino che ci debbano essere delle contestazioni di una gravità tale che questa revoca questa mozione di revoca e giustificano e quindi mi sono approcciato alla lettura del documento.
Con un con un grande turbamento.
Per riporta neppure alcune considerazioni che voglio condividere con voi.
In merito al primo punto alla prima contestazione.
Leggo dalla mozione di revoca nell' ordine del giorno del Consiglio comunale del 3 settembre cioè approvazione del bilancio di previsione 2015.
A fronte di tale iniziativa viene richiesto formalmente preliminarmente al presidente di verificare la legittimità dell' iter procedimentale previsto dalla legge e dal Regolamento contabile dal regolamento del Consiglio comunale.
Viene richiesto anche un intervento teso a sanare ogni eventuale forma di violazione di legge o regolamento assumendo le opportune iniziative adottando i relativi provvedimenti.
Infine si richiede una formale risposta in tempi brevi ed in forma scritta prima dello svolgimento del Consiglio comunale e si afferma testualmente nessuna risposta veniva fornita tanto che il bilancio di previsione del 2015 veniva approvato senza il parere obbligatorio della Commissione competente.
Quindi una formulazione che prevede un rapporto di casualità causalità tra le due circostanze.
Ebbene il Regolamento all' articolo 5 dal titolo attribuzioni del Presidente del Consiglio non dice che il Presidente alle tra le sue prerogative quella di verificare la legittimità dell' iter procedimentale o di sanare qualsivoglia situazione.
Presidente a diverse prerogative tra le quali chiedere può chiedere il parere tecnico a persone che nei vari specifici argomenti sono tenuti ad esprimere il parere e tale parere poi riferirlo a chi lo ha richiesto.
Ed è quello che il Presidente del Consiglio ha fatto chiedere al segretario generale di esprimere un parere tecnico.
Il 28 agosto 2015 venerdì.
Il Presidente presenta l' istanza il 31 agosto lunedì in tarda mattinata quando notorio che il Presidente passa in Consiglio in Comune acquisisce.
E la richiesta e la passo al Segretario generale.
Martedì primo settembre e quindi siamo da venerdì 20 agosto 28 agosto a martedì primo settembre il Segretario Generale riceve.
Il la richiesta di parere elabora la risposta che il 3 settembre in mattinata il Presidente Consiglio invia al Consigliere.
Quindi una risposta c'è ed è agli atti nel pomeriggio si svolge il Consiglio comunale del 3 settembre.
Vi leggo la risposta del Segretario generale.
Stante la formulazione in termini di assoluta genericità dei dubbi avanzati dal Consigliere non posso ad oggi che fa rilevare come la proposta di deliberazione di approvazione del bilancio di previsione 2015 sia regolarmente assistita dal parere favorevole di regolarità tecnica del responsabile del servizio finanziario.
Nonché dal parere favorevole anch' esso rilasciato dal Collegio dei revisori dei conti.
In particolare il parere di regolarità tecnica favorevole assicura l' avvenuta preventiva verifica in ordine alla conformità a legge.
In sintesi.
In questa contestazione si chiede al Presidente di Consiglio di fare qualcosa che non è prevista dal regolamento e non rientra nei suoi compiti.
Si fa una prima affermazione non veritiera affermando di non aver ricevuto risposta scritta richiesta la risposta scritta richiesta si fa una seconda affermazione non veritiera quando si attribuisce alla mancata acquisizione della risposta scritta l' approvazione non regolare del bilancio di previsione.
La seconda contestazione si legge l' articolo 13 comma 2 del Regolamento comunale prevede che la nomina delle Commissioni consiliari da parte del Consiglio avviene con votazione palese nell' adunanza successiva a quella del suo insediamento.
Con quella immediatamente seguente.
Si contesta una votazione di tale articolo in quanto le Commissioni venivano istituite solo il 2 ottobre 2015.
Ora ricostruendo la cronologia degli eventi il 22 luglio 2015 c'è l' insediamento del Consiglio comunale il 29 luglio 2015 c'è la primo Consiglio comunale che ricordo si parla della TARI e delle tariffe.
Il 3 settembre 2015 il Consiglio è un Consiglio comunale immediatamente successivo al precedente.
E in questo Consiglio comunale del 3 settembre 2015 all' ordine del giorno cioè l' istituzione delle Commissioni.
Consiglio comunale del 3 settembre viene aggiornato al 21 settembre giorno in cui sono istituite le Commissioni che il Presidente del Consiglio convoca per il 2 ottobre.
Quindi in sintesi viene contestato un avvio alla violazione del regolamento del Consiglio comunale assolutamente inesistente.
Terza contestazione.
In sede di Consiglio comunale del 18 dicembre 2015 il Presidente del Consiglio si sostituiva arbitrariamente all' Assessore alla Cultura Cristofaro rispondendo per quanto di quest' ultima ad una domanda formulata dalla consigliera Verna.
Anche qui devo rilevare affermazioni assolutamente inesatte il Presidente del Consiglio non si sostituiva arbitrariamente all' Assessore Cristofaro ma semplicemente integrava la risposta dell' assessore con alcune informazioni che il Presidente aveva acquisito attraverso lo studio puntuale.
Di tutti gli argomenti all' ordine del giorno con l' intento di mettere a disposizione della consigliera Verna e di tutti i Consiglieri informazioni complete e trasparenti.
In sintesi il Presidente è intervenuto a supporto dell' Assessore Cristofaro parlando udite udite per 68 secondi esatti.
Non mi sembra che il Regolamento preveda un Presidente muto o un Presidente al quale non si ha consentito di intervenire per mettere a disposizione dei Consiglieri informazioni ed approfondimenti utili.
Ma se così fosse.
Vorrei che fosse richiamato l' articolo il comma in cui ciò è normato in quel caso non avrei problemi ad ammettere la mia grave colpa.
Quarta contestazione.
E qui seguite un po' la cronologia in data 26 aprile 2016 i Consiglieri di minoranza evidenziavano una situazione di incompatibilità a carico della consigliera di maggioranza Borracci.
In data 29 aprile il responsabile degli affari generali predisponeva alla proposta di deliberazione numero 27 relativa all' avvio della procedura di cui all' articolo 69 articolo che titola contestazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità.
In data 11 maggio in merito alla proposta in parola veniva richiesto un parere tecnico al segretario generale e segretario generale in 18 maggio formula parere tecnico sulla proposta di deliberazione che è stata predisposta e sottoscritta dal responsabile degli affari generali e dallo stesso Segretario generale.
Il Presidente.
Si legge nella mozione al fine di agevolare la consigliera Borracci non portava a conoscenza dell' intero Consiglio comunale il parere del Segretario generale poiché esaurientemente coincidente con i motivi dedotti dalle forze di minoranza il riferimento alla predetta causa di incompatibilità.
Ebbene il documento del 18 maggio a firma del segretario generale in merito alla incompatibilità della consigliera Borracci riporta un parere esclusivamente tecnico che non entra per niente nel merito della proposta ma analizza ed esplicita la Ford la procedura formale che impone al responsabile affari generali di predisporre una proposta di deliberazione d' incompatibilità una volta accertata la non infondatezza della stessa.
E vi leggo quello che testualmente il Segretario Generale scrive nel parere tecnico.
Una volta che viene compilata all' ipotesi di incompatibilità tale quella delineate sottoscritta dai consiglieri è detta ipotesi non risulti palesemente infondata doverosamente gli uffici devono predisporre la proposta di deliberazione.
Inserire la relativa proposta all' ordine del giorno rientra poi nella discrezionalità esclusiva del Presidente del Consiglio.
Laddove lo sita a cui si è fatto ora Cendon fa quindi riferimento alla circostanza che la problematica va sollevato innanzi al Consiglio comunale.
Il quale se ritiene palesemente infondata la contestazione e quindi l' avvio del procedimento potrà certo esprimersi con un voto contrario è infatti rimessa al Consiglio alla valutazione dell' eventuale sussistenza della causa ostativa all' espletamento del mandato elettivo in ossequio al principio generale per cui ogni organo collegiale competente a decidere sulla regolarità dei titoli di appartenenza dei propri componenti.
Prosegue più avanti.
L' adesione a tale logica interpretativa quindi consente di procedere attraverso un giusto contraddittorio chiarendo al Consiglio comunale la posizione dell' interessato Consigliere rispettando le prerogative e potendo pure valutare aspetti oggi non emersi in fatto e in diritto e quindi inaudita altera parte.
Queste le valutazioni del parere tecnico del Segretario generale.
In sintesi per coloro che non vogliono capire.
Ripeto il parere fornito dal Segretario Generale un parere tecnico che conferma la correttezza della procedura formale che ha portato alla proposta di deliberazione.
E il parere tecnico è necessariamente di conferma della proposta visto che la proposta stessa è stata sottoscritta dal Segretario generale.
Nel formulare il parere tecnico il Segretario generale non entra in alcun modo nel merito della questione ma dice che la stessa va affrontata in Consiglio comunale dove la consigliera Borracci farà le sue valutazioni.
Portando alla conoscenza del Consiglio comunale aspetti infatti di un diritto oggi non conosciuti inaudita altera parte.
Quindi non rispondenti al vero e la formazione che si fa nella mozione di revoca in cui si dice testualmente che il Presidente del Consiglio al fine di agevolare la consigliera Borracci quale membro di maggioranza non portava a conoscenza dell' intero Consiglio comunale il parere del Segretario generale poiché esaurientemente coincidente con i motivi dedotti dalle forze di minoranza in riferimento alla predetta causa di incompatibilità.
E riprendendo alla vicenda della consigliera Borracci il 26 aprile la minoranza solleva il problema della incompatibilità il 31 maggio la consigliera Borracci deposita una memoria in merito.
L' 8 giugno l' opposizione depositare memorie giuridiche il 14 giugno in mattinata la consigliera borracce Dépots Borracci depone le sue controdeduzioni e del pomeriggio dello stesso giorno si svolge il Consiglio comunale.
Nella mozione di revoca si legge testualmente alle controdeduzioni della Borracci replicava alla minoranza sostenendo le ragioni della incompatibilità tra l' altro chiaramente espresse nel richiamato parere del Segretario generale.
E chiedendo se fosse utile un ulteriore parere dopo le controdeduzioni della Borracci si ribadisce una affermazione falsa sostenendo che il Segretario generale nel suo parere tecnico abbia sopportato le affermazioni della minoranza e si richiede nel corso del Consiglio comunale se fosse utile un ulteriore parere dopo le controdeduzioni che ricordo erano state depositate in mattinata.
14 giugno in mattinata la consigliera deposita le controdeduzioni 14 giugno il pomeriggio si avvia il Consiglio comunale a quale durante il quale si chiede al Segretario un parere tecnico un parere specifico nel merito delle controdeduzioni presentate dalla consigliera Borracci in mattinata.
Prendeva la parola Presidente Ferri che sollecitata sulla questione dei pareri affermava di aver richiesto sulla base delle controdeduzioni della consigliera Borracci un ulteriore parere al Segretario generale che però non era pervenuto a causa dei tempi contingentati quest' affermazione non viene smentita né con il nastro in alcun modo da segretario generale nel corso della discussione e basta rivedere lo streaming per avere contezza della verità veridicità di queste affermazioni.
Consigliere Nitti chiede di presentare un emendamento per introdurre due nuove argomentazioni ha deliberato in discussione il Presidente concede su votazione favorevole del Consiglio comunale la possibilità di formulare l' emendamento che poi non viene accettato quindi non è che viene respinto senza votazione.
Ma non viene accettato.
Su parere del Segretario generale perché così formulato avrebbe cambiato sostanzialmente il deliberato in discussione e perché privo di parere di regolarità tecnica fornito dal funzionario.
Il consigliere Nitti insistendo sull' argomento e riferendosi in particolare alle proposte contenute nell' emendamento non accettato ovvero l' imputabilità del debito e delle obbligazioni e la questione della fideiussione.
Chiede al Segretario generale se alla luce delle controdeduzioni della Borracci.
Ricordo presentate poche ore prima permanesse la condizione per sostenere l' impatto abilità l' imputabilità del debito e delle obbligazioni in capo alla stessa e se mi avesse prodotto un ulteriore parere rispetto al primo.
Se si rivede lo streaming del Consiglio comunale del 14 giugno 2016 la sequenza è richiesta nuovo parere si controdeduzioni e proposte contenute nell' emendamento non accettato il Presidente che dice il parere è stato chiesto ma i tempi contingentati non hanno consentito di formularlo.
Il Segretario Generale incalzato sulla necessità di parere sulle controdeduzioni e proposte dice di essere disponibile a fornire un ulteriore parere.
Che un parere tecnico sulle motivazioni di fondatezza che sono alla base della proposta di deliberazione d' incompatibilità lo ha già espresso e lo conferma e che in merito a queste motivazioni deve approfondire la questione della fideiussione sollevata dai Consiglieri nell' emendamento redatto in corso di Consiglio comunale e non accettato perché non regolari.
Invece un' arbitraria e non veritiera costo di costruzione del dibattito in aula in cui si saltano passaggi e si rendono consequenziale concausali con circostanze ed affermazione che invece non lo sono porta ad affermazioni non veritiere come quelle scritte nella mozione di revoca.
E tutto questo ripeto può essere facilmente documentato.
Vedendosi lo streaming.
La quinta contestazione si contesta la convocazione urgente della Conferenza dei Capigruppo del 18 maggio 2016 affermando primo la non esistenza dell' urgenza e secondo la non presenza sulla convocazione dei motivi di urgenza e terzo anche la composizione della Conferenza che vedeva la partecipazione dei soli capigruppo di maggioranza.
Al di là della banale osservazioni che imprese e precedenti legislature comprese quelle che vedeva il consigliere Carelli né con nel ruolo di Presidente del Consiglio e oggi firmatario della mozione di revoca si è sempre fatto ripetutamente ricorso alla convocazione in urgenza senza che questo abbia mai rappresentato motivo di sfiducia al Presidente entro invece nel merito.
Lì dove dice non c'è l' urgenza l' urgenza di convocazione non è un dato oggettivabili da usare a piacere della maggioranza o della minoranza ma è una prerogativa del Presidente che la dotta incespicare specifiche circostanze.
Nella spazzati specie il tentativo di evitare la diffida del Prefetto stabilendo almeno la data del Consiglio comunale in termini utili.
Nella convocazione altra contestazione non è riportato all' oggetto della conferenza da cui desumere il motivo dell' urgenza.
Ebbene al di là della constatazione che nessuna convocazione della Conferenza dei Capigruppo mai visto riportare un oggetto diverso da quello di programmazione del Consiglio comunale.
Che ciascun Consigliere informato come deve sull' ARES pubblica doveva essere perfettamente consapevoli che si stava lavorando alacremente per preparare la documentazione utile a consentire lo svolgimento del Consiglio comunale evitando così se possibile la diffida del Prefetto.
Sesta contestazione anche qui oggetto della convocazione in urgenza della conferenza dei capigruppo del 28 maggio 2016.
Urgenza come correttamente riportato è motivato dalla necessità di non effettuare un Consiglio comunale inutile stante il mancato pronuncio pronunciamento della seconda Commissione sul bilancio di previsione e il mancato parere dei revisori dei conti.
Impedire lo svolgimento di un Consiglio comunale improduttivo penso sia un atto di consapevolezza del presidente la cui logica non è evidentemente è quella del tanto peggio per voi tanto meglio per me.
In ogni caso mi piacerebbe sapere.
Dal consigliere Carelli che uno dei firmatari della mozione e che nella passata legislatura è stato un Presidente che ha più volte fatto ricorso alla convocazione in urgenza della Conferenza Capigruppo come è possibile contestare all' attuale Presidente quello che lui ha fatto.
Settima contestazione.
Qui consigliere di opposizione comunica di aver inviato il 23 giugno 2016 una nota al prefetto al Presidente della Carta di avviso pubblico oltre che al Presidente del Consiglio al Sindaco al consigliere del Comune di Casamassima.
Equi denunciavamo in maniera assolutamente generica e non circostanziata una sistematica lesione della legalità della trasparenza anche sottoforma di pervasivi conflitti d' interesse da parte del Sindaco e della maggioranza.
Facevano riferimento anche alla vicenda della presunta incompatibilità della consiglieri a Borracci che aveva addirittura osato votare in favore di se stessa autoassolversi e concludevano tutta questa premessa denunciando l' atteggiamento incoerente ed autoreferenziale del Presidente.
Tra le altre cose.
Ora è come se dicessi.
Sola andata al negozio di Tizio all' uscita sono stata investita concussione chi va al negozio di Tizio viene investito.
Questa non è una logica.
Non è illogica.
Se voglio formulare un' accusa la devo circostanziare il giorno tot sono andata nel negozio di Tizio o mangiato un panino con mozzarella besciamella maionese che Ciappi quant' altro dopo 2 ore senza aver mangiato altro ho cominciato a sentirmi male ergo il panino di Tizio probabilmente mi ha fatto male.
Ora se nell' Amministrazione cessa ci sono problemi di trasparenza di non osservazioni della Carta di avviso pubblico che relazione o rapporto causale c'è con l' atteggiamento incoerente ed autoreferenziale del Presidente.
E in base a quale circostanziato episodio vi siete sentiti giudici autorizzati ad emettere un verdetto così lesivo nei confronti di una persona che è risaputa mentre una persona più o meno perbene o nei confronti di un Presidente a quale il Prefetto stesso e Presidente della Carta di avviso Pubblico non hanno a tutt' oggi ritenuto di dover a muovere alcun appunto nonostante la vostra segnalazione.
Se le parole hanno un peso e le vostre parole hanno un peso dell' offesa gratuita e pretestuosa attenzioni a pronunciarle motivate di bene e create di una giustificazione plausibile.
L' ottava contasse contestazioni.
Nel Consiglio comunale del 26 luglio 2016 sull' assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l' esercizio 2016.
Alla votazione sia un risultato di parità sei a favore 6 contrari 4 astenuti.
Nella mozione si afferma che in piena fase di votazione il Presidente metteva i voti e poi concedeva una sospensione su richiesta del Capogruppo del Partito Democratico.
Si contesta che la ripresa dei lavori avveniva non dopo i minuti concessi ma molto oltre.
Alla ripresa dei lavori la maggioranza non si ripresentava in Aula il Presidente supportata dal Segretario generale e Orlando macroscopicamente disponeva l' aggiornamento del Consiglio comunale in seconda convocazione bensì dal 20 28 luglio 2016.
Si afferma ancora che nei giorni successivi allorquando alle minoranze dimostrando il loro disappunto il presidente convoca una conferenza in Conferenza Capigruppo urgente per fissare la nuova data del Consiglio comunale sin conclude stigmatizzando il comportamento del Presidente del Consiglio che in modo spropositato dilatava il tempo della sospensione del Consiglio comunale al fine di agevolare la maggioranza nella quadratura dei voti necessari per l' approvazione del provvedimento.
Anche qui ci sono diverse affermazioni non veritiere innanzitutto la votazione è conclusa e non è in corso il Presidente a conclusione della votazione legge i risultati e visto il padre il risultato di parità si consulta con il Segretario generale su come procedere.
In quell' intervallo e ripeto ha voluto a votazione conclusa e con con comunicati i risultati il Capogruppo Manzari chiede la sospensione.
Che in effetti si protrae oltre i minuti concessi.
Ma mai e dico mai i tempi di sospensione concessi sono stati rispettati anche quelli chiesti per ristoro psicofisico e mai il Presidente ha sanzionato questi ritardi sia che si trattasse della maggioranza sia della minoranza.
Alla ripresa della maggioranza non si presentava in aula ed il Presidente constatata l' assenza del numero legale aggiorna la seduta.
Nell' accezione comune con un gruppo si aggiorna intende ci vediamo a data da destinarsi lo pronunciata in quell' accezione non pensando che aggiornarsi per Regolamento del Consiglio comunale altra accezione e ho commesso un macroscopico errore non corretta neppure da segretario generale.
Ma dell' errore di interpretazione mi sono accorta subito e non come affermato nei giorni successivi in seguito al disappunto della minoranza tant' è vero che il Consiglio comunale finito a tarda ora il mattino successivo inviavo convocazione per la conferma dei Capigruppo io mi chiedo e vi chiedo come si possano fare affermazioni palesemente non veritiere quando basta guardare la registrazione audio e video del Consiglio comunale per essere smentiti.
La nona constatazioni contestazione.
Leggo dalla mozione di revoca in data 30 dicembre in corso di Conferenza di Capigruppo la Presidente del Consiglio abusando della Conferenza dei Capigruppo quale luogo deputato esclusivamente alla convocazione del Consiglio comunale.
Convoca i responsabili dei servizi per la discussione di merito sulla variazione di bilancio su cui il Consiglio comunale si era già espresso in data 27 dicembre 2016.
Il Regolamento del Consiglio comunale in nessun articolo exploit esclude la possibilità che il Presidente possa richiedere la presenza dei dirigenti alle sedute della Conferenza soprattutto se i dirigenti sono chiamati a fornire ai Capigruppo chiarimenti utili al miglior funzionamento dei lavori in Consiglio comunale.
A riprova di questa affermazione nella precedente amministrazione presidente consigliere Carelli alla Conferenza dei Capigruppo del 27 giugno 2011 convocata telefonicamente di non esigenza erano presenti due funzionari comunali.
Chiamati a dirimere dubbi sull' argomento motivo della convocazione anche alla Conferenza Capigruppo convocata il 25 maggio 2014 sempre in urgenza sono presenti due funzionari comunali.
E vorrei chiedere al consigliere Carelli come si fa ad addebitare come ridurre o peggio macroscopica mancanza tale comunque da meritare menzione in una mozione di sfiducia quello che in un recente passato si è fatto tranquillamente ripetutamente.
Continuo a leggere dalla mozione di revoca in data 30 dicembre 2016 alle ore 18 circa a mezzo PEC veniva convocato un nuovo Consiglio comunale urgente per le ore 10 del giorno successivo.
Tale nuovo Consiglio veniva convocato in palese violazione dell' articolo 50 del Regolamento Consiglio comunale che dispone nei casi di urgenza all' avviso di convocazione deve essere comunicato almeno 24 ore prima della seduta nello specifico sussistono ben due violazioni del regolamento del Consiglio comunale non vi è requisito di urgenza poiché il provvedimento di Giunta comunale ed essere da 30 novembre 2016.
Quindi i requisiti di urgenza viene dichiarato insussistente in base alla delibera giuntale del 30 novembre 2016 non sono state rispettate le 24 ore tra la data della convocazione la data della seduta consiliare.
Ciò determinava palesi violazioni delle prerogative dei consiglieri comunali.
E invece in data 30 novembre 2016 veniva approvata la delibera giuntale numero 172 ad oggetto Variazione al bilancio di previsione del 2016 2018 questa delibera produceva obbligazioni giuridicamente perfezionate ovvero i dirigenti il sapendo di poter contare su una maggiore disponibilità economica avevano assunto impegni di spesa.
Il 27 dicembre 2016 il Consiglio comunale non ratificava la variazione di bilancio adottata dalla delibera giuntale ma nello stesso tempo non proponeva fonti alternative di entrata che andassero a coprire le spese già impegnate.
Così facendo contravveniva ad un obbligo di legge quello riportato nell' articolo 175 comma 5 che dice testualmente.
In caso di mancato o parziale ratifica del documento di variazione di bilancio adottato dall' organo esecutivo l' organo consiliare è tenuto ad adottare nei successivi trenta giorni e comunque entro il 31 12 i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata.
E veniamo alle contestazioni.
Il Presidente del Consiglio convoca Conferenza Capigruppo urgente si obietta che l' urgenza non c'è perché la delibera di Giunta del 30 novembre 2016 invece l' urgenza c'è perché è un rapporto non già la delibera di Giunta ma la bocciatura della stessa decisa nel Consiglio comunale del 27 12 2016.
Il Presidente del Consiglio ha proposto in Conferenza di Capigruppo di effettuare un Consiglio comunale in autotutela dei Consiglieri onde adempiere all' obbligo di legge previsto dall' articolo 175 comma 5.
Ha invitato i dirigenti che hanno dato tutti i chiarimenti necessari a capire quali obbligazioni fossero giuridicamente perfezionate e quali no e in questo modo ha garantito ad ogni Consigliere.
Di esprimere un voto trasparente ed informato risponda rispettandone in tal modo diritti e prerogative esattamente il contrario di quello che è scritto nella mozione di revoca.
Invece per quanto riguarda il punto.
10.
Il Presidente del Consiglio non garantiva il corretto funzionamento dell' organo assembleare in occasione dell' adunanza del Consiglio comunale del 6 marzo 2017.
Né tanto meno garantiva l' ente ha il grande composizione dello stesso.
In particolare a seguito delle dimissioni del consigliere Raffaele Bellomo il Presidente del Consiglio e Rava macroscopicamente nell' attivare la procedura di surroga finalizzata al subentro del signor Nicola guerra quale primo dei non eletti in pratica il Consiglio comunale veniva convocato con un Consigliere in meno.
Tutto ciò infatti avveniva in palese violazione sia dei principi di diritto enunciati dalla circolare numero 6 del 31 dicembre 96 del Ministero dell' interno che di quelli espressi dalla sentenza 2755 0 5 del Consiglio di Stato 2005 del Consiglio di Stato causando in tal modo la completa paralisi del Consiglio comunale per mancanza del quorum strutturale.
Ebbene con il Segretario generale abbiamo fatto una ricognizione in merito.
E vi leggo alcuni passi.
Di un documento affine a firma dell' approfitterà di Cagliari del 20 settembre 2005 in cui si legge.
Come è noto a norma dell' articolo 64 del TUEL numero 267 del 2000 qualora un Consigliere comunale provinciale assuma la carica di aspetti di Assessore nella rispettiva Giunta cessa dalla carica di Consigliere all' atto dell' accettazione della nomina e al suo posto subentra il primo dei non eletti.
Secondo l' interpretazione della norma seguita dal Ministero dell' Interno.
Circolare numero 6 del 31 dicembre 96 che si richiama nella mozione di revoca il legislatore anche al fine di evitare possibili paralisi dell' organo assembleare così come ha ricollegato ope legis senza bisogno di dimissioni la cessazione dalla carica di Consigliere alla semplice accettazione della nomina ad assessore ha previsto analogo automatismo per il subentro del primo dei non eletti senza bisogno cioè di ricorrere all' ordinario procedimento di surroga che non a caso viene specificamente disciplinato nell' ambito della stessa norma comma 8 dell' articolo 38 del testo unico citato che prevede le dimissioni dalla carica di Consigliere.
Cioè in pratica solo quando in.
Paesi lo specifica dopo con più di 15.000 abitanti un Consigliere accetta la nomina di Assessore.
Decade automaticamente dalla carica di Consigliere e altrettanto automaticamente al suo posto viene nominato consigliere il primo dei non eletti questo per evitare come giustamente è scritto il la concreta paralisi del Consiglio comunale per mancanza del quorum strutturale.
Ma in tutte le altre circostanze cioè nelle circostanze al di fuori della quale il consigliere venga nominato assessore sempre nel nei Paesi con più di 15.000 abitanti quando c'è dimissione di un Consigliere la subentro deve essere fatto tramite procedura di surroga.
E questo è quanto vi dovevo per chiarimento a tutela della integrità e correttezza.
Del mio operato.
E vi ringrazio per l' attenzione.
Grazie a lei.
Chiede la parola la consigliera.
Per fatto personale interviene il consigliere Carelli prego Consigliere.
Anzi scusate.
Soddisfo subito la curiosità sollecitata dal Presidente del Consiglio dottoressa Ferri quando esplicato il ruolo di Presidente si sono verificati ovviamente questioni per cui il Consiglio il Consiglio.
Poteva vedere all' ordine del giorno De del ulteriori ordini del giorno che andavano con una certa urgenza ha convocato in quei casi francamente mi sono sempre posto a tutela dei Consiglieri soprattutto di opposizione perché pare evidente che data la stretta collaborazione che il Presidente ha con il Sindaco spesso lo stesso Sindaco che sollecitava l' integrazione dell' ordine del giorno o gli uffici che avevano dimenticato una scadenza che è sempre stata mia premura francamente contattare informalmente tutti i Consiglieri facendo presente che c' era questa necessità di urgenza e nella nell' esplicazione di quel mandato io non ho mai avuto neanche una contestazione dal punto di vista che il requisito dell' urgenza era usato in modo arbitrario poiché era concordato con i Capigruppo.
Consigliera verde prego.
Grazie.
Sono.
Seppure non previste dal regolamento.
Evento.
Che le controdeduzioni presentate dal presidente.
Ci venissero comunque anche presentato prima no.
Risale al Regolamento però questione.
Ci sono questioni opportune e inopportuna questa sarebbe stata opportuna per garantire una una una replica cioè per dare il diritto di replica.
Non fa niente.
Cerchiamo di.
Analizzare brevemente in risposta a quanto da lei prima ha affermato.
Iniziò a quel punto.
2.2 che riguarda la questione in cui lei interviene arbitrariamente questa scelta.
Al posto dell' assessore Stefàno al testo farò il riferimento all' accordo sullo diciamo sufficienza per ricordato nel punto 2.
Lei richiede mi dica quale articolo non prevede la mia funzione di intervenire perché l' ho fatto soltanto a garanzia perché lì ho studiato è perché volevo dare un' integrazione.
Allora invece le chiedo a lei.
Milita.
In quale articolo è previsto l' intervento della Presidenza del Consiglio come funziona come funziona quest' ultima attribuita dal regolamento o da 2 il 2 ripeto il Regolamento comunale riprende chiaramente il tue e quando leggo che all' articolo 5 quale attribuzioni del Presidente vi è.
Il Presidente convoca e presiede il Consiglio comunale decide sulla recente ricevibilità ed ammissibilità dei testi presentati per l' esame del Consiglio.
Ed esercita tutte le attribuzioni affidate le leggi dello Stato del presente regolamento in particolare dirige e modera la discussione concedeva ha facoltà di parlare assicurando il rispetto dei tempi per la durata di ciascun intervento idee che precisa in termini delle proposte da discutere e da votare stabilisce il termine della discussione dell' ordine delle votazioni ne accerta l' esito nei programmi risultati mantiene l' ordine della sala consiliare ponendosi al Corpo di Polizia Municipale riassegnato ha facoltà di prendere la parola in ogni momento per far osservare il presente regolamento e può sospendere o togliere la seduta facendo redigere motivato processo verbale per proseguire il presente regolamento ha facoltà di invitare alle sedute del Consiglio per una relazione.
Audizione per persone esterne al Consiglio stesso quando venga ritenuto utile in relazione all' esame di specifici problemi o anche di singole deliberazioni non mi pare.
In questo articolo che si intitola attribuzioni del Presidente di evidenziare e di diciamo rilevare che ci sia un' attribuzione del Presidente per il quale può intervenire nel merito dell' ordine del giorno ai punti all' ordine del giorno sostituendo sostituendosi all' assessore perché io in quel momento stavo chiedendo spiegazioni all' Assessore al ramo non alla Presidente del Consiglio perché non è un organo preposto a farlo e l' assessore al lavoro dell' organo preposto a farlo e questo e questo episodio è accaduto è accaduto anche nello scorso Consiglio comunale.
Cui ha fatto una precisazione in merito all' emendamento quando sta ritardando l' assessore ancora non ci stiamo rivolgendo all' Assessorato ancora perché organo preposto per farlo per dare spiegazioni discutevamo sull' emendamento.
Quindi lei gli dice mi trovi un una disposizione di legge in cui è prevista in cui non è data la possibilità al Presidente di intervenire in merito al punto all' ordine del giorno io le faccio mi limito a lei dato che le funzioni del Presidente del Consiglio sono regolate da due dal Regolamento quindi qualora non siano o non siano espressi determinate funzioni presumo che non comportino non siano affidate a quest' ultimo organo perché per l' appunto Presidente del Consiglio è ritenuto.
Un organo primus inter pares ovvero il primo fra le parti che lo dice la Cassazione ce lo dice la giurisprudenza che lo dicono varie sentenze.
Di cui si è interrogata la giurisprudenza di merito appunto la validità della mozione di revoca è valida nel momento in cui.
La giurisprudenza vi riporto la parte in cui dice la giurisprudenza ha avuto modo di precisare che il ruolo del Presidente del Consiglio comunale è strumentale non già all' attuazione di un indirizzo attuazione di un indirizzo politico di maggioranza non doveva intervenire al posto dell' Assessore per dare chiarimenti in merito un provvedimento portato dall' Assessore nonché di supporto alla maggioranza ed opera esclusivamente come da funzione del Regolamento del CUSI al Presidente del Consiglio.
Esclusivamente dare togliere parola regolare quella che è la discussione in merito al punto all' ordine del giorno quindi qualche episodio che è avvenuto anche al penultimo Consiglio comunale in merito all' emendamento al PEF.
Vado avanti.
Vada avanti.
In merito torturate vado avanti per torno indietro ho avuto appaiono.
Irrituale la questione in cui lei diceva.
Però l' articolo in merito alla costituzione delle Commissioni li dice che è la costituzione delle Commissioni può essere fatta dopo il primo Consiglio dall' insediamento dell' amministrazione o quello successivo.
Dobbiamo valutare che nel Consiglio successivo c' era il bilancio.
Che si è portato in Consiglio comunale il bilancio.
Senza transitare in Commissioni e sappiamo tutti che le commissioni e consiglieri sono molto utili e funzionali all' espletamento del loro mandato perché si chiedono chiarimenti all' assessore esterno che rimette capi servizio.
Qui anche in Consiglio comunale con una cognizione e kulaki una preparazione maggiore per l' appunto.
Quindi sì è vero che potevano essere fatte anche all' appello al Consiglio successivo.
Cioè ai due quesiti successivi al primo al secondo Consiglio dopo diciamo.
Dopo l' insediamento dell' Amministrazione ma ci dobbiamo rendere conto che il provvedimento che è passato senza transitare dalle Commissioni consiliari è stato per l' appunto il bilancio di previsione.
Già pregiudicato quelle che sono le funzioni anche dei consiglieri al cui le organo per garantire per l' appunto tutti i Consiglieri comunali nel funzionamento dello stesso Consiglio ma anche delle Commissioni.
Vado avanti.
Vado avanti per dar modo al punto sull' incompatibilità.
Beh io ero in maggioranza no.
Remoto allorquando si è discussa l' incompatibilità.
Tra l' altro ho espresso ho respinto l' incompatibilità.
Per una questione per l' appunto.
Io non ero d' accordo su quanto esposto dal dall' opposizione sul criterio di vincolo sul diciamo sulla situazione di incompatibilità ma quando si contesta questo.
Perché quella il voto in riferimento a quella mozione di colpi di incompatibilità alla situazione di incompatibilità della consigliera è un voto personale di ogni singolo Consigliere che dopo le proprie considerazioni dopo la lettura della mozione incompatibilità dopo la lettura delle controdeduzioni si fa un suo un suo parere è vuota non si contesta questo.
Tutti contesta che lei ha ricevuto il parere del re del Segretario generale in data 18 maggio 2016 è che lei l' ha posto all' attenzione soltanto successivamente dopo che le è stato richiesto dal consigliere Nitti perché la porta d' accesso agli atti bene il parere del Segretario in merito a quella questione che entrò nel merito comunque.
Lo leggiamo se vogliamo e capiamo.
Eppure io l' ho letto non per questo l' ho letto.
Ah va beh se il Presidente forse abbiamo una diversa concezione del concezione del merito non lo so può essere.
Che entra nel merito per l' appunto.
Si contesta il ritardo e in cui lei ha presentato il parere al Consiglio comunale perché Segretario l' ha presentato a lei come organo di garanzia del Consiglio comunale come garante.
Esattamente doveva inviarlo ai consiglieri comunali non doveva aspettare la concretizzazione di un Consigliere per Consigliere tutti in merito all' invio e io ricordo benissimo quel giorno ero in maggioranza io ricordo benissimo quel giorno lo stupore di vari Consiglieri di maggioranza anche il mio stupore che sapremo soltanto in Consiglio comunale dell' esistenza di quel parere del del Segretario generale tant' è che nei giorni precedenti ci sono dovranno non al Segretario la nostra espressa segreta erano se stesso e poi.
Talmente vi era il parere quindi si contesta questo come organo garante della consegnarlo metri cubi dove vendiamo nel momento in cui l' ha ricevuto e io ero mi ricordo benissimo che assicura.
Tant' è che mi ricordo lo stupore anche del Consiglio Rella in quel contesto lo ricordo si giuro.
Non ho ancora l' Alzheimer forse.
Medico.
Nemmeno che per microfono per piacere Consigliere.
Vorrei chiedere che la discussione venga portata avanti con toni leggermente più pacati stiamo parlando comunque di persone e mi chiedo rispetto per le persone.
Di chi cioè qui si parte.
Politica si paghi ma comunque parliamo di persone che cerchiamo di avere dei toni un attimino più tranquilli le colpe se ci sono possiamo trovare tranquillamente ma contorni un attimino più condivido pienamente tutto l' avviso.
Però metto anche incontro il temperamento personale che certe volte ci porta ad essere un po' irruente considero.
È stata fatta dalla Consob.
Salvare il tono di voce se effettivamente il timbro di voce ma sono rientrato anche perché non sto neanche bene quindi vi invito.
Vi invito comunque a tenere un comportamento più tranquillo.
Prosegua prosegua.
Col consigliere Mazzei.
Consigliere Mazzei.
Dal consigliere Mazza e la invito a parlare al microfono eventualmente.
Proseguo.
Era a microfono spento.
Seguono.
Devo devo spegnere.
Allora sospendiamo un attimo il suo intervento consigliera le permetterò di riprenderlo subito.
Per fatto personale do la parola al Sindaco prego Sindaco.
Non soltanto la legislazione.
Di comprensorio ci verrà detto passo la parola richiamato perché qualcuno ha avuto modo di rispetto venduto a portare rispetto.
Tutto qua.
Brevemente brevemente Consigliere ma non è l' ultima volta che accetto un ping pong delle negli interventi prego consigliera.
E nella mia della mia organizzazione essere educato solo che la scorsa volta e quindi stiamo parlando di circa dieci giorni fa durante a microfono spento io qua vicino ho sentito sia gli Assessori e quindi appartenenti alla sua maggioranza rivolgersi ai nostri Consiglieri di minoranza con turni non garbati e lei fuori microfono più volte a.
Riferito su quello che noi parlavamo che erano cose Popov dette così proprio puttana nate quindi sì sì sì sì è strano che oggi una consigliere di maggioranza fa notare il nostro comportamento durante la mozione allora la prossima volta lo farò rilevare un momento così non vorrei intervenire.
Per piacere lasciamo queste valutazioni a chi era presente lo scorso Consiglio comunale oggi ho l' obbligo di presiedere questa assise e in tutta onestà.
Censurò al primo avviso chiunque abbia un comportamento non consono al rispetto del dell' assemblea del Consiglio comunale.
Grazie prego consigliera avere repellente.
Tra chi vuole che non sono abbastanza pacata cioè non le dice sì mi riferisco a tutto però dato che stavo parlando io mi sono sentita.
Re Carlo.
Avevo anticipato che va be'.
Sono considerazioni.
Quindi riprendeva la questione sulla sulla.
Sull' incompatibilità della consigliera Borracci dove è evidente per l' appunto a prescindere da quello che magari lei può salire è vero e bugia è evidente che la data di consegna del parere del Segretario e del 18 maggio la data in cui tutti i Consiglieri hanno preso nota di tale parere è differita rispetto al 18 maggio.
Quindi non è questo.
Prego.
Beni.
Sì.
E quando su questa su questa vicenda io il Segretario abbiamo avuto uno scambio continuo.
E io gli ho chiesto il parere.
E quando ho ricevuto il parere lo abbiamo letto insieme.
È venuto fuori che era un parere tecnico le relativo alla.
Alla proposta di delibera correttezza della proposta di deliberazione e lui lo precisa che analizza i motivi che rendono la proposta di deliberazione.
Giustificata perché basata su contestazioni non infondate ricordo benissimo che mi disse nel momento in cui.
Uno mi viene a dire che dobbiamo promuovere l' invaso la inafferrabilità l' incompatibilità della Vicepresidente perché c' ha gli occhi verdi capelli rossi quello io analizzato sono motivazioni non fondate e lui esprime parere positivo su un parere sulla proposta di deliberazione entrando tecnicamente solo affrontando tecnicamente e lo conferma e non poteva essere altrimenti perché lui quel parere lo ha sottoscritto il rischio insieme al dirigente degli Affari Generali quindi in questa veste io non ho ritenuto era un parere che io le avevo chiesto che mi aveva dato che non offriva nessun elemento alla discussione probabilmente ho dato un una corretta interpreta perfetto può esserci che ci sia ma non c'è nessuna.
Come dire voglia o necessità di nascondere in quanto ripeto il Segretario no nei nostri confronti perché io lo sollecitavo ad avere un parere in base al quale poter esprimere un più motivato diciamo parere in corso del Consiglio comunale di riteneva di dover entrare solo nel merito della parere tecnico sulla proposta di deliberazione quello che io contesto è invece il rapporto sequenziale tra la mancata.
Comunicazione di che può essere un errore formale e il fatto di attribuire alla mancata la mancata comunicazione al fatto che questa coincideva e sosteneva le affermazioni della diciamo della incompatibilità.
Prego consigliere averla grazie proseguo guardare.
Prego prego.
Dicevo.
Eh sì Presidente.
Prefiggere era.
Sa com' è evidente è ancora Presidente vengono presi dal Presidente quindi ho sbagliato chiamare Presidente.
Io sono riuscito a la vera funzione ora essi Presidente.
Permane il fatto del ritardo del debito dei giorni del perché quel parere era stato dato dal Segretario.
Poi ogni singolo Consigliere valutava se effettivamente quel parere poteva aiutarlo alla cognizione della situazione oppure era inutile per l' appunto e quindi che la cosa che ho contestato anche dall' inizio detto non in riferimento alla dilazione del tempo.
Vada avanti.
Vada avanti scusate un attimo in riferimento alla questione della comprovata urgenza.
È vero che quel giorno non era fatta comprovata l' urgenza.
Seppur il Regolamento prevede per l' appunto la motivazione dell' urgenza anche in merito alla convocazione della Conferenza dei Capigruppo.
O diciamo che l' urgenza.
Lei dice perché si voleva evitare la diffida del Prefetto anche nel momento in cui arriva la diffida del Prefetto genericamente generalmente il Prefetto non ti dice il giorno dopo deve approvare il bilancio prima che se ne va a casa gli dà dei giorni di flessibilità quindi anche in questo in questo diciamo in questa fattispecie la considerazione di urgenza abbastanza relativa.
Vado avanti.
No davanti.
Vado avanti e prendo un riferimento al punto 8 un Consiglio comunale.
Che forse ricordiamo molto bene tutti in merito alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Quella la prima votazione della salvaguardia si concluse con una votazione.
A pareggio.
Tale votazione l' aumento in cui vi è una votazione a pareggio regolamento ci dice che si procede alla.
Al a una nuova votazione presieduta da una una nota da parte del consigliere di opposizione o cose del genere.
In quel momento ci fu la sospensione e io quel Consiglio lo ricordo bene.
Lo ricordo bene perché su quel famoso Consiglio della pressione psicologica in cui si sta facendo una Commissione di indagine.
E perché perché io in quel momento affermai pressione psicologica forse faccio diciamo anticipo quello che magari poi amplierò ancora di più dopo.
Perché perché nel momento in cui io avevo fatto una volta avevo espresso un voto okay.
E si doveva ancora passare alla seconda votazione quindi eravamo in fase di votazione perché non si era adottato nel respinto il provvedimento.
Sindaco e c'è lo streaming Presidente c'è lo streaming.
Il Sindaco.
Dietro di me.
Perché una cosa è una cosa che naturalmente colpi molto la suscettibilità mia personale che in quel momento ero molto sotto pressione.
Noto una cosa che non ha ragion d' esistere perché se una persona durante la fase di votazione deve avere un.
Potenziale condizionamento perché magari si dicono determinate cose.
Nelle tornare tentativo di fabbricazione qui dietro non ci deve stare nessuno dal Consigliere perché il Consigliere deve essere libero di esprimere quello che il suo voto a prescindere se si parli di maggioranza e di opposizione.
Vada avanti.
E anche la cifra poi successivamente siccome è successo questo episodio eclatante vi ricordo che era abbastanza agitata poi ci fu la sospensione.
La sospensione fu Prota diciamo fu annullata rispetto a quella che si era concessa inizialmente io adesso non ricordo quando quando è successo alla all' opposizione però magari era era era opportuno evidenziare i momenti in cui era è successo.
Però quello era un emendamento in cui è un emendamento era un provvedimento in cui in caso di non approvazione vi era la caduta dell' Amministrazione e quindi era un provvedimento abbastanza importante perché naturalmente erano a toccare le sorti.
Ad andare a toccare le sorti dell' amministrazione.
E non era va be'.
Ho già chiarito il il punto vado avanti.
Quando lei dice in merito alla convocazione del Consiglio comunale il 27 12 2016.
L' attesa che le si contesta in quel caso.
Il fatto che la proposta di Giunta la delibera di Giunta era datata 30 11 2016 30 11 2016 27 12 2016 quanto tempo.
È quasi un mese.
È perché ecco perché poi si va in urgenza perché se la proposta di Giunta era pronta da una delibera di Giunta approvata dal 30 11 2000 perché si è aspettato quasi un mese arrivano dal 27 12 e poi andando a creare l' urgenza perché si poteva convocare prima il Consiglio comunale e non si sarebbe arrivati il 31 di dicembre.
Ritornare in Consiglio comunale il riferimento a un provvedimento che era stato già bocciato ben 7 è quello che si contesta quando lei dice il 31 11 è la delibera perché quel figlio che si prego.
Presidente del Consiglio può fare una convocazione in una delle proposte da portare in Consiglio comunale.
No no no no no.
Proposta di Giunta cioè non penso che.
A cosa si riferisce nello specifico cioè mi caricare alla proposta di Giunta.
Al lieve diventa ed è diventata consapevole solo del 27 12.
Eh sì certo ma è passato un mese.
È passato un mese è passato un mese è quella dell' urgenza che si contesta perché da proposta di Giunta prego continui così diventa un obbligo non va bene fatto così continuando a me non svolgono scusate un po' impongono né un dibattito ma per il suo intervento prego quindi se la Presidente mi qual è il personale risposero va giustificato.
Prego.
Ma quell' urgenza si è creata quella urgenza si è creato perché il provvedimento era pronto di Giunta il 30 11 se non si era proceduto a farlo soltanto il 27 12 il primo Consiglio su quella proposta non si sarebbe creato l' urgenza del 27 e del 31 poi concludo il mio intervento.
Concludo il mio intervento so che l' urgenza entro il 31 perché altrimenti non si poteva non approvare però la proposta di Giunta dal 30 novembre pronta.
Ah sì altre cause imputabili a terzi.
Allora concludo il mio intervento e dico che quando fa riferimento alla scorsa Amministrazione io non non so bene nello specifico cosa quelli magari possono essere possono essere stati potenzialmente i vari inadempimenti dell' ex Presidente del Consiglio della scorsa amministrazione però una cosa sono certa che dire.
L' hai fatto tu in precedenza non legittima l' altra rifarlo.
Di questo sono certa anzi è una cosa che a me è particolarmente infastidisce perché non è detto che se io ho sbagliato o che l' altro ha sbagliato io devo sbagliare come è peggio dell' altro o diciamo non peius meiosi dell' altro devo sbagliare.
Che è stata il testo all' altro anch' io non devo fare lo sbaglio quindi no no non condivido tanto questo ragionamento.
E concludo dicendo Presidente lei ci parla di res publica lei ci parla di amministrazione di res publica.
Però.
Questa res pubblica.
Quando lei ci dice forse voi non avete capito oppure voleva diciamo imbrogliarci a chiarire con la quale fosse l' amministratore della res publica.
Sono rimango un po' interdetta rimango un po' è pervenuta perché di pochi giorni.
Sono la richiesta dei revisori dei conti in merito a un bilancio.
Di una fondazione controllate di una fondazione partecipanti in cui lei stessa è Presidente.
E poi un successivo parere non favorevole dei Revisori in cui eccepiscono determinate cose in merito alla medesima Fondazione quindi quando mi parli quando il Presidente parla l' opposizione res publica è giusto.
Valutare anche questi aspetti che non sono un buon esempio per l' amministrazione della res publica grazie.
Grazie Consigliere.
La parola al consigliere Manzoni.
Prego Consigliere.
Nel dettaglio diciamo di quelle che sono le motivazioni che attengono.
Alla mozione di sfiducia non non entro faccio solo due brevi riflessioni consideravano oggi il latino diciamo primus inter pares non vuol dire primo tra le parti ma primo tra i pari quindi vuol dire che il Presidente ha appare degli altri Consiglieri una serie di diritti.
Tra quali credo anche di poter esprimere qualche parere qualche opinione diciamo anche sui punti all' ordine del giorno perché prima di essere Presidente del Consiglio e consigliere comunale questo diciamo.
Lo dicono i latini l' ha ribadito lei e quindi riprendo la sua.
Interlocuzione Latina peraltro francamente a mia memoria il Presidente del Consiglio sono stati sempre molto spesso.
Abbastanza loquaci anche all' interno del soluzioni esprimevano anche talvolta loro pareri sui punti all' ordine del giorno rico ricorda il Consigliere ricorsi.
Così era fuori microfono ma non capisce che ascolta no eh perché diciamo e sostanziali differenze tra primo tra le parti il primo tra pari.
In altre parole la grande no.
Tre parti va bene così.
Ma non lo so comunque a me risulta altro in tutte le esecuzioni un attimo sì va bene poi va dal prendere l' interlocuzione Latina dice proprio questo.
Andate a vedere su Treccani attraverso la Treccani e questo diciamo poi allora per quanto riguarda i diritti dei consiglieri il Presidente prima Consigliere di essere Presidente diciamo.
Ricorderete ho tanti Presidenti che hanno prescindere dalla Presidente che devo dire sui sui punti all' ordine del giorno avevano parole.
Insomma a.
Intervenire in maniera molto abbondante senza credo sostituirsi a nessuno ma magari insomma volendo partecipare a quella che è la discussione generale.
Peraltro poi anche sul discorso della votazione non votazione tra le due votazioni ha detto lei ha terminato una votazione si doveva procedere a una nuova votazione quindi in sé ha già detto che era una votazione era terminato e bisogna procedere a una nuova votazione ha detto testualmente e quindi vuol dire che era tra due votazioni e non nel mentre di una votazione ma questo è una formula interpretativa come molte delle diciamo.
Cose che sono state dette sono veramente interpretative.
Io mi sento ad un certo punto di vista in imbarazzo in questo in questo consesso perché ancora una volta adduciamo a motivazioni che devono essere sostanziali che devono essere importanti che riguardano le persone che riguardano le Istituzioni secondo me tutto dietro hanno fuorché la tutela delle istituzioni fuorché la tutela di quelle che sono che hanno semplicemente.
Un interesse secondo.
Che interesse ho tutto ciò che può essere legittimo cioè quello di.
Alla fine quando si è in minoranza vedo che in generale l' idea è quello di mettere in difficoltà la maggioranza.
E credo che e l' ho detto le legittime dico che tutto però non nascondiamo non nascondiamo le reali diciamo motivazioni che stanno dietro a alcune cose che facciamo di fronte a termini altisonanti quali insomma rispetto delle parti legalità.
Trasparenza che alla fine secondo me invece si abusa di questi termini talvolta strumentalmente per addivenire ad altre.
Finalità ad altre finalità passando tavolo talvolta al di sopra a quelli di quelli che sono gli interessi.
Che possono essere anche quelli della tutela degli organi istituzionali lo posso dire in tutta tranquillità che.
Del Partito Democratico io personalmente.
Non abbiamo eletto nella prima votazione la Presidente Ferri però nella cosiddetta Ferri abbiamo visto ma francamente io reinvito.
Tutti i cittadini andarsi a riprendere tutti i Consigli comunali presieduti dalla consigliera Ferri ha devo dire magari con manica molto larga soprattutto nei confronti della minoranza in molte in molte situazioni nel nell' espressione ad esempio delle interpellanze talvolta ben oltre quelle che sono.
E i tempi previsti però francamente invito tutti i cittadini a prendersi i Consigli comunali che sono la massima espressione del consesso diciamo di una di un organo è andare all' interno dei Consigli comunali a vedere qual è stata la grave inadempienza.
Nell' imparzialità nel porre quindi dell' imparzialità della consigliera Ferrari del Presidente consigliera Ferri.
E quindi diciamo volevo sottolineare questo che come talvolta è strumentale anche un' elezione talvolta diventa anche strumentale una mozione di sfiducia ma questo a mio parere non fa bene alle Istituzioni in generale.
Fermato il caso cioè tolto il caso comune io ritengo che qui debbano prevede prevalere altri interessi qui.
Molto spesso l' attacco alla persona è un una forma strumentale per arrivare ad altro e spesso invece ci si mette di fronte altre.
Altisonanti parole che invece hanno ben altro sotto.
Non peraltro insomma la.
Tempistica.
Delle cose che si fanno insomma eh eh proprio puntuale.
E.
Diciamo la nostra posizione.
È chiara.
E per un semplice fatto queste violazioni.
Sono come ha detto la Presidente.
Fare insomma in auto sono strumentali non ci sono grosse dilazioni io ribadisco ci possono essere stati errori chi di noi nell' esercizio del proprio mandato nelle proprie funzioni nei propri lavori non commettere errori che questi errori siano stati strumentali a portare avanti dei film della maggioranza francamente lo ritengo.
Non.
Non non pertinente molto spesso anzi è proprio la norma che dicono alcune sentenze che il Presidente deve portare avanti alcune che sono quelli che sono devono essere gli indirizzi della maggioranza che lo dicono le norme in alcuni casi che deve essere il Presidente a portare avanti quelle che l' indirizzo e.
La possibilità di portare avanti nella le gli indirizzi della maggioranza invece in questo credo che sia stato molto terzi da questo punto di vista.
Noi non ci sentiamo di sostenere questa mozione per semplice fatto che la riteniamo semplicemente strumentale e non supportata da motivi reali che abbiano minato la terzietà della Presidente.
Grazie Consigliere.
Chiedilo voce la consigliera averla prego Consigliere grazie Vice ovviamente.
E quanto gli che fisiologico forse oggi in politica è quello che accade in quest' Aula perché chi ha votato.
Una Presidente del Consiglio forse.
È l' unico che può revocare la fiducia.
È quanto di più fisiologico possa accadere in politica secondo me chi dalla fiducia nel momento in cui decadono determinati determinati aspetti che sono stati per me ampiamente giustificati nella mozione di revoca.
Tolga la fiducia se poi lei l' ha interpretata dal punto di vista strumentali anzi io poiché chiaramente il Partito Democratico non ha votato la Presidente Ferri come Presidente del Consiglio in prima adunanza di Consiglio comunale inviterei anche ad astenersi perché forse gli unici che possono revocare la fiducia sono gli stessi che l' hanno votato per l' appunto perché loro hanno dato fiducia iniziale e sono venuti meno magari quei requisiti che non ha dato fiducia iniziale non si fidava fin dall' inizio forse.
Palese.
Poi ripartendolo la questione del latino dato che oggi.
Sono stato accusato di non conoscere l' asino.
È nostro.
Partes il latino e terza declinazione.
Primus inter pares.
Primo fra le parti.
Partisi latino e Porto Torres.
Consigliera.
Vuoi.
Se grazie.
A loro.
Così se non ci sono ulteriori interventi e iniziamo con la procedura della votazione.
Adesso il.
Verranno consegnati dei bigliettini e poi ci sarà un appello ogni consigliere verrà chiamato a portare il proprio voto segreto.
All' interno.
Dotiamo Vincenzo.
Ci sarà un' urna.
Che Vincenzo.
Attrezzerà nel più breve tempo possibile un' urna.
Dopodiché ci saranno due scrutatori uno da parte della maggioranza e uno della parte della minoranza per verificare la correttezza del prego.
Se adesso spiegheremo anche il tipo di votazione come verrà effettuata.
Grazie.
Allora.
Si intenderà con sé il voto favorevole alla mozione quindi per la revoca il sì alla revoca.
Della Presidente e con un no invece il rigetto di questa mozione.
Va bene è chiaro.
Quindi se per portare avanti questo amo questa mozione di revoca no per non portarla avanti.
Se.
Un nome per uno scrutatore di maggioranza.
La consigliera Zizzo per la minoranza.
Consigliere Savino.
Non li facciamo venire.
Ah ah ah ah consigliera prego.
Passa.
Sì.
Allora ripeto io e correggetemi se non è corretto.
7.
No.
Una bianca.
E 9 sì.
Allora.
Visto l' esito.
Della votazione segreta accertata con l' ausilio dei consiglieri scrutatori designati uno della maggioranza e uno dalla minoranza.
I presenti sono.
17.
Favorevoli 9.
Contrarie.
7.
Una bianca.
Quindi si delibera di approvare la mozione di revoca del Presidente del Consiglio comunale.
In data di oggi 31 marzo 2017.
Con la stessa mozione di revoca bene Revi revocato anche.
Scusate 31 marzo era era la data di presentazione sì.
Nello stesso istante viene revocata anche la mia figura di Vice Presidente quindi chiedo alla consigliera anziana consigliera Verna di venire a presiedere i lavori dell' Aula grazie.
E che.
Passando al.
Prossimo punto all' ordine del giorno.
Documento unico di programmazione dotta.
Dà parere assisterà camorra.
Però.
Sì grazie.
Buonasera a tutti.
A me sempre risolto grato ingrato compito di mettere in ordine i numeri.
Anche se come avete già potuto leggere i miei colleghi qualche cosina mi hanno fatto osservare in merito.
Ai famosi numeri.
Io voglio fare una premessa.
Il bilancio di previsione parto dal bilancio di previsione perché poi compreso comprende tutti i documenti sia il duo poiché il Piano triennale dei lavori pubblici che il piano di alienazione e valorizzazione dei beni immobiliari.
È un bilancio è un atto autorizzatorio.
Che voglio dire è un atto che viene portato all' approvazione o meno del Consiglio comunale.
Affinché l' ente possa poi procedere con.
Tra le entrate e le spese.
In sostanza se incasso spendo.
E viceversa non è possibile.
Chiaramente fino a che non interviene l' approvazione del bilancio di previsione il Comune e.
Lavora in in dodicesimi cioè che significa.
Spende il dodicesimo del bilancio già approvato precedentemente quindi fino a che non interviene all' approvazione di questo bilancio l' ente diciamo sostiene spese.
Per gestione ordinaria fatta questa premessa di carattere metodologico io partirei subito dal parere del Collegio dei Revisori.
Il quale non mi ha fatto trascorrere un fine settimana.
Tranquillo né di pace.
Perché vedere un bilancio un parere del Collegio dove dice che non ha rilevato la coerenza interna la congruità e l' attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e non ha rilevato altresì la possibilità con le previsioni proposte di rispettare il principio di pareggio di bilancio mi ha fatto riflettere.
Ora è chiaro che le mie riflessioni sono rimaste in me perché non ho potuto condividerle per i tempi chiaramente perché il parere è stato protocollato venerdì alle 18:19 venerdì scorso.
Non le ho potuto condividere né con il Collegio né con.
Uffici.
Però ci terrei a rilevare alcuni aspetti presenti all' interno per chi avesse letto il parere.
Vorrei rilevare alcuni aspetti per poi.
Continuare nel nostro discorso nell' analisi della.
Bilancio.
A.
Allora il Collegio mi dice che ha ricevuto in data 21 marzo lo schema di bilancio di previsione insieme a una serie di documenti tra i quali quelli previsti qual è il DURC il programma triennale eccetera eccetera.
Va al di là che c'è stato un refuso di stampa non è stato 21 marzo mai stato 17 marzo che abbiamo consegnato al Collegio revisori ma è un aspetto che non inficia sulla sostanza della del parere né sulla sostanza del bilancio.
L' ho voluto sottolineare perché l' avevo evidenziato però ne ho già parlato con i miei colleghi.
Eh sì nella foga di stendere il parere abbiamo scritto 23 ma in realtà era 27 concorda R 17 concordano che era 17.
Allora nel leggere il corpo della del parere io leggo che il collegio.
Dice le deliberazioni con le quali a pagina 4 a fondo pagina le deliberazioni con le quali sono determinati per l' esercizio successivo le tariffe le aliquote d' imposta delle eventuali maggiori detrazioni variazioni eccetera eccetera.
Sono coerenti perché dice che sono coerenti il documento di unico di programmazione eccetera eccetera visto lo statuto di contabilità.
Dice visto il parere espresso pagina 6 dal responsabile del servizio finanziario in merito alla veridicità e via via poi ci sono una serie di tabelle con dei numeri e quant' altro non entro.
O ora nel dettaglio perché questo è il parere del Collegio dei Revisori questi numeri sono riportati nel bilancio quindi ne discuto poi nel momento in cui passo all' analisi del bilancio o quando riceverò da parte di De voi Consiglieri.
Qualche domanda quindi sulla quale poi io risponderò però quello che voglio far notare il Collegio dei Revisori mi dice che ha verificato la coerenza interna e dice che l' organo di revisione ritiene che le previsioni siano pagina 15 le previsioni per gli anni 2017 19 siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato con il DUP con gli atti di programmazione di settore quali quindi Piano triennale dei lavori pubblici programmazione fabbisogno del personale Piano di alienazione e valorizzazione.
Poi mi dice che verifica anche la coerenza attendibilità e congruità del due poi via via continuando a leggere mi dice sempre nel bilancio di previsione 2017 19 il cronoprogramma dei pagamenti è compatibile con le previsioni di pagamento nel bilancio di cassa.
Mio sul fabbisogno del personale.
L' organo di revisione ha formulato il parere che è positivo quindi io se se se continuo la lettura di questo parere così facendo mi aspetto di arrivare alla alla fine e quindi di trovarmi con un parere positivo perché continua sempre lato oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi prevede una riduzione delle spese della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale.
Eccetera eccetera.
Qualche altro rilievo la quantificazione del fondo di crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2017 2000 al 19 appare congrua in relazione all' andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.
Ne ho segnato ancora qualche altro a pagina 20 per quanto riguarda le sanzioni amministrative da codice della strada la quantificazione dello stesso appare congrua in relazione all' andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti e via dicendo Fondo di due di crediti di dubbia esigibilità pagina 23 mi dice.
Dell' organo di revisione ha accertato la regolarità del calcolo del fondo e il rispetto delle percentuali minime di accantonamento.
Vediamo forse.
C'è ancora qualche altra.
Poi c'è un una nota sugli organismi partecipati fa riferimento a quelle che sono le società partecipate dall' ente sono il GAL Murgia Sviluppo e la Fondazione Monsignor Don Sante Montanaro mi fa dei rilievi che recepisco in relazione chiaramente a una procedura di depositi di bilancio nulla da eccepire.
Però poi arrivo in coda alla al parere leggo le osservazioni e i suggerimenti che recepisco come tecnico e poi trovo trovo una un parere.
Diciamo non positivo al che torno a dire mi sono interrogato quindi ho letto con più tranquillità e più calma le osservazioni e i suggerimenti della del Collegio dei Revisori quindi ho detto se io faccio in premessa che il bilancio di previsione è un atto autorizzatorio.
Il che significa che il Collegio qualcosa mi avrà voluto dire però ritorno a dire ero nella difficoltà di non poter condividere con lo stesso Collegio queste osservazioni.
Le osservazioni che il Collegio ha fatto in realtà che cosa sono per chi non è tecnico o per chi si è fatta aiutare magari da tecnici.
Il Collegio ha detto guardate voi avete esposto delle cifre in entrata mi dite che dovete incassare queste cifre non entriamo nel dettaglio dei numeri mi dite che dovete incassare queste cifre.
È con queste cifre dovette affrontare una serie di spese perfetto secondo noi queste entrate vanno motivate vanno.
Riviste e vanno ponderate.
Okay perfetto.
Il collegio è quello che deve garantire chiaramente l' equilibrio del bilancio.
Ed è quello che mi deve consentire insieme alla.
Al Consiglio comunale deve consentire a mente di affrontare le mie spese.
Pertanto a questo punto io che cosa posso fare posso fare io.
Ente.
Non posso fare altro che recepire queste osservazioni e suggerimenti che sostanzialmente sono quelle di pagina 29 del del del parere relative agli oneri di Orba urbanizzazione il primo punto la prima osservazione.
Secondo relativi alle.
Le entrate le previsioni di entrate derivanti sostanzialmente dalla vendita dei loculi del cimitero.
Mi dice dallo stesso Collegio guarda bene sulle sanzioni dal codice della strada.
Ora sì ora si quindi vi fa un rilievo sulle sanzioni al codice della strada relative sanzioni ai regolamenti.
E poi mi dice guarda per quanto riguarda il recupero dei tributi verifica un attimo che cosa hai voglia di fare.
E.
No.
Mi dice guarda un po' siccome stiamo parlando delle entrate e quindi se tu non hai i soldi non puoi spendere questo è il principio fammi capire meglio da dove devi prendere questi soldi come li devi prende e in quali tempi allora a questo punto io ritengo e ripeto siccome il parere è stato protocollato venerdì scorso alle ore 19 ritengo che devo chiaramente interfacciarmi con l' Ufficio Ragioneria e recepire e far proprie queste osservazioni da parte del Collegio dei Revisori ho avuto modo di parlare ma così molto velocemente con i miei colleghi appena loro sono arrivati e.
Io ci tenevo che fossero presenti anche per farmi portavoce di queste mie considerazioni quindi io ritengo che portare alla vostra approvazione cioè alla vostra attenzione un bilancio così formulato richieda necessariamente una.
Rivisitazione dello stesso progetto di bilancio e quindi necessariamente anche di dei documenti allo stesso collegati quali il dubbio il piano delle opere triennali e quant' altro.
Ora è chiaro che fare una cosa del genere significa che io devo chiedere all' ufficio tecnico una rimodulazione delle opere pubbliche.
E all' ufficio tributi anche lì.
Fare le mie osservazioni.
Capirne e poi all' ufficio ragioneria.
Anche lì poi a seguito delle osservazioni dall' Ufficio tecnico e tributi.
Riformulare il progetto di bilancio quindi io se mi sento di chiedere come tecnico o di rinviare questo questo punto all' ordine del giorno sia beninteso quando di di di rinviare se impropriamente un aggiornamento e quando chiedo l' aggiornamento sul bilancio intendo sia sul bilancio di previsione che.
Sugli altri punti cioè sostanzialmente dall' ordine del giorno dal punto 4 al punto 8 richiedo di riaggiornarci su questo.
Su quel su questi punti all' ordine del giorno in modo tale che poi non appena ci sarà il nuovo incontro posso essere più preparato e rispondere come è mio solito alle vostre osservazioni.
Grazie.
Che.
Grazie allora l' aggiornamento riguarda tutti Conca.
No no nel senso sto chiarendo un attimo all' aggiornamento non sto dando bisogna votare ragionare.
L' aggiornamento riguarda tutti i punti all' ordine del giorno cioè nel senso se adesso deliberiamo l' aggiornamento deliberiamo tutti i punti.
Prima dei cinque posso dare la parola.
Giacché.
Posso Presidente.
Ok.
Assessore io insomma.
Francamente ho stima di lei e mi spiace che l' abbiano quelli catapultati in questo ingrato ruolo.
Quella di tecnico in un' Amministrazione che francamente da due anni.
Ha portato l' esposizione della TARI giusto per citare così a memoria.
Che in.
Otto anni sì sì con il coagula in addirittura 4.336.000 euro di residui.
In due anni più di 2 milioni di euro quindi la fase della riscossione in questo Comune non sa cos' è oggettivamente avere una riscossi.
Avere una capacità di riscossione report insomma in una in una statistica nazionale la portava tra il 65 70 per cento noi ne abbiamo al 41 al 26 per cento tra l' altro avrei approfittato della cortese presenza dei revisori perché vedere anche il dato della capacità di riscossione delle entrate extra tributarie che si attesta al 4 e 26 per cento.
Atteso questo dopo un un giudizio che dal mio punto di vista ma io faccio opposizione voi siete.
Incompetenti consigliere di maggioranza avrete senz' altro seguito più di me poiché avete avuto modo di approfondire stando in maggioranza e quindi avendo come dire.
La.
Una facilitazione di dialogo spesso con gli uffici perché questo accade purtroppo.
Dopo un.
Un parere di questo genere le cui conclusioni sono tranchant perché arrivare a dire.
Che il PRA il principio del pareggio di bilancio non verrà rispettato che insomma ha sostituito il vecchio Patto di stabilità e io vorrei anche sapere che cosa comporterebbe la mancata il mancato rispetto che mentre per il patto di stabilità non ho approfondito la norma ecco perché ve lo chiedo e approfitto della VAS competenza mentre per la violazione del patto di stabilità c' erano tutta una serie di sanzioni che dai trasferimenti ad alcuni tagli.
Vorrei capire cosa succederà se il pareggio di bilancio non verrà garantito nell' anno.
Finanziaria che andremo a da.
A vivere tra l' altro.
E quindi dicevo tornando con un parere del genere io Franca anzi Sindaco non me ne abbia ma io avrei avrei gettato la spugna avrebbe evidentemente questa Amministrazione che io caparbiamente continua a voler condurre in due anni non ha fatto qualche collezionare debba altro da questo punto di vista oramai siamo arrivati addirittura a dover condannare il Paese al mancato pareggio di bilancio probabilmente un commissario prefettizio più avvezzo di me a controllare gli uffici ciò che insomma ribadisco quasi in tutti gli interventi.
A verificare meglio di me insomma la legittimità di molti atti la programmazione poiché insomma stanno venendo al pettine tutti i nodi che noi vi abbiamo puntualmente da questa parte della della sala consiliare ribadito in quasi tutti i Consigli comunali.
Dopo un discorso del genere cioè un parere del genere io avrei rassegnato le dimissioni della signora torniamo che neanche abbiamo fallito questo è come dire la pietra tombale sulla gestione di due anni di Governo certo perché se quello precedente.
Come ci ricordava mangiare con il capogruppo del PD Consigliere mangiare era come dire un atto quasi dovuto beh questo non lo è per niente.
Tra l' altro approvare un un un un con un bilancio di previsione come abbiamo giustamente è stato rimarcato autorizza gli uffici a smettere di spendere in dodicesimi e lì si aprendo i cordoni della borsa e quale consigliere comunale.
Oggi.
Autorizza votando favorevolmente un bilancio di previsione non oggi ma che lo rinvia che ormai abbiamo contezza de L' isola dei numeri che cosa potete sperare con un bilancio che conta 10 milioni di lire di cui 5 da tributi ma stiamo scherzare trattasi quei residui.
Che purtroppo noi li avremmo dovuti discutere dal mio punto di vista in un' organizzazione mentale che legittima questa cosa però io che faccio l' azienda non realizziamo la prima chiudo il bilancio precedente e poi mi approccio a saper cosa spendere perché io voglio sapere che.
Di tutto ciò che non ha incassato chi sono i debitori mi spiego meglio se il rinvio Carelli o Manzari magari spero di poterlo incassare perché è stata una svista una difficoltà ma ci sono aziende che sono saltate o grosse aziende dei dei parchi commerciali io comincerei ad avere il tremore e i polsi di non poter più incassare e quindi si di mandare il Comune al dissesto.
Pertanto insomma.
Capisco la vostra esigenza di chiedere un proporzionamento di questo ma alla luce di ciò che è stato esploso nei dati tra l' altro portiamo come opere pubbliche qualcosa come.
Fuori da ogni trend storico le opere pubbliche si sovradimensionato salvo poi tornare tra tre anni daccapo in un trend più più più adeguato a quello che normalmente è diventata Casamassima perché ormai Casamassima il boom di costruzione delle carceri si è avuto quando si sono insediati qua baricentro e Auchan non avrà più perché tra l' altro ha una una sovrapproduzione di appartamenti quindi pensare di poter incassare in un mercato mobiliare e immobiliare che flette quei numeri è assurdo pensare di poter incassare per i loculi cimiteriali quando siamo ad aprile non abbiamo un progetto non abbiamo un esecutivo non abbiamo fatto la gara e quindi le abbiamo praticamente costi a mangiare cioè progettarsi realizzati e già venduti tutti nell' anno 2017 ma di che cosa stiamo parlando e sono altri 540.000 euro.
Con questi numeri anche pensare di spostare più in là l' asticella e dire rivediamo emendiamo.
È francamente difficile in questo devo dire che il legislatore un' intuizione l' ha avuta seppur ammetto in passato di aver contestato il fatto che il legislatore i revisori li faceva scegliere fuori provincia se non altro per il costo che il trasferimento conta.
Comportava bisogna che il legislatore ha tolto e in questo va apprezzato da sotto le grinfie della politica.
I revisori dei conti che ora in piena libertà di coscienza perché ne rispondono del loro operato ma soprattutto in piena onestà intellettuale oggi voto perché male che ha che succedeva in passato succedeva che i due revisori chi vota a favore ci davano un parere a favore e uno sì sì si limitava dallo contrari può per appartenenza politica così ce le diciamo le cose oggi che ciò non avviene.
Scevri da ogni impegno i revisori hanno tirato giù un parere che francamente cristallizza tutti i problemi di Casamassima in 35 pagine lei ritiene e io apprezzo il suo ottimismo che questa cosa possa essere modificati dal mio punto di vista con questo parere cari consiglieri di maggioranza fate bene a dimettervi.
Andiamo tutti a casa di modo che questo Comune non rischia il dissesto economico noi lo andiamo raccontando da qualche mese voi siete sordi a questo nostro e vi vantate o ci date a bere da tenere i cittadini che volete il bene di Casamassima evidentemente tutti i nodi sono venuti al pettine pertanto il mio il mio appello è questo anziché cercare di mettere una toppa come dire.
Facendo quadrare solo i dati contabili perché la realtà è quella che ho perché questo Comune.
A un pareggio di bilancio schede sui residui pazzeschi per cui spurie solo il venir meno del 10 per cento di quei residui mandare al Comune in dissesto questo è l' appello che in tutta onestà mi sento di fare grazie.
Allora deve replicare Assessore.
Non ha senso.
Io solamente dal punto di vista tecnico non entro mai nel merito politico perché non mi compete.
Io mi mi interromperei sul perché siamo arrivati a oggi con tutti quei residui.
Cioè è questa la domanda che io mi farei ora fatta la premessa che non voglio entrare nel merito politico.
Però mettere riparo a questa situazione.
Non non si può fare dall' oggi al domani quindi io devo contemperare diverse esigenze devo mettere in piedi.
Devo consentire all' ente di poter continuare la sua attività non perdendo di vista sempre quel bagaglio di residui che ho.
Quindi mi devo barcamenarmi tra limiti previsti limiti normativi pareggio di bilancio ufficio che deve consentire di marciare di di emettere i ruoli di riscuotere e quant' altro mi devo occupare di avere risorse umane a disposizione che possono aver fatto fare questa cosa quindi ripeto la cosa non è semplice.
Io ne ho parlato con i miei colleghi Revisori perché volevo capire anche la motivazione che è alla base di questo parere perché può anche essere che mi sfuggiva ci siamo con o ci siamo confrontati però ripeto così.
Abbiamo fatto due chiacchiere io mi sono riservato poi di studiare meglio tutta la questione.
Ora dico ripeto se chiedono un aggiornamento per poter.
Darmi la possibilità appunto di verificare quanto mi è stato rilevato dai colleghi.
Rimetto a voi questa mia Cleme questa mia che richiesta.
Poi il resto non non so che dire.
Sì.
Frattura di prenotazione.
Siccome deve replicare deve rispondere.
Lei ha ragione l' Assessore quando ribadisce che non.
Non sono tutte addebitabili all' Amministrazione eccessi.
Queste problematiche legate alla capacità del Comune di riscuotere cioè su 100 e non so se mi dica su 100 euro riusciremo a recuperare 41 di sanzioni.
Tra l' altro mi duole il cuore ma io sono stato approcciato da un commerciante di cui non faccio il nome che stanno al centro commerciale che mi ha detto ma mi conviene rottama le tabelle le cartelle esattoriali che scadono il 30.
Casamassima medico che tanto non si pagano.
Che cosa voglio dire con ciò che abbiamo come dire innescato nella nella mente di qualcuno che è furbo.
E ci tiene a far quadrare i suoi conti in spregio alla collettività anche se non si può fare perché Tan scadranno andranno in prescrizione.
Lei giustamente dice non faccio una lettura politica invece la faccio da questi banchi è stato contestato al sindaco cessa che in prima battuta non ha mai nominato un Assessore al bilancio lei insomma abbiamo avuto il piacere di conoscere che questo ruolo strategico per il Comune di Casamassima.
E per quasi tutti i comuni d' Italia.
Sia stato finalmente ricoperto perché questo dà e fa la differenza quindi l' errore come impostazione c'è stato è inutile negarlo quando si contestava al Sindaco sempre che sono guardi ci sono poste a futura memoria Fest perlomeno fa il notaio in corso io lascio alla risposta al Lido bis può andare a verificare quando si contestava che gli errori di programmazione poiché questi signori che siedono di fronte a me hanno usato come slogan elettorale faremo la differenza.
Questa differenza non la si vedeva anzi sulla si vedeva in peggio laddove lo si vede nel fatto che i responsabili dei servizi di settori strategici quali la riscossione quindi bilanci tributi la Ragioneria del Comune è tecnico andavano su inca incarichi dopo l' incarico e non si il fossato che mi sarei preoccupato prima di trovarmi funzionari che devono ricoprire quel ruolo perché.
Il risultato è questo quindi ora.
Dal mio punto di vista noi vorremmo che si discutesse oggi il bilancio per dirvi no a questo bilancio.
Facciate finalmente un atto di coraggio lasciati liberi cittadini di Casamassima di essere governata meglio grazie.
Grazie Presidente facente funzioni.
Siamo entrati in una sola non emozionato Arghillà noi siamo.
Ah sì sì sì sì la proposta che noi adesso siamo in fase di discussione perché l' aggiornamento secondo sta Regolamento non mi può essere chiesto dall' assessore ma bensì soltanto dal Presidente dal Sindaco e dei Consiglieri quindi se qualcuno.
Poche allora.
Consigliere Savino prima della del suo intervento era prenotato il Consigliere Massari quindi che le chiedevo di sospendere per dieci minuti il Consiglio comunale l' avevo chiesto prima dicevamo già in una fase quindi se è possibile no e agli altri no quindi se possibile punta della sospensione del Consiglio comunale per dieci minuti che allora votiamo una sospensione di dieci minuti.
Sì.
Si sta votando.
Allora votanti 17 favorevoli 10 contrari 7 astenuti zero.
Quindi la sospensione di dieci minuti è deliberata.
Chiudo sì.
I dieci minuti proseguiamo con l' appello.
Adesso.
Ferri.
Carapella.
Borracci.
Carrelli.
Fortunato.
Netti.
Guerra.
La truffa.
Manzari.
Mazzei.
Nero.
Petroni.
Savino.
Senso.
Berno.
C'è il numero legale quindi proseguiamo.
Eravamo arrivati.
Alla discussione è per l' appunto avevamo iniziato la discussione del DUP che tenuto a precisare che l' aggiornamento in merito al Consiglio non mi può essere chiesto dall' Assessore secondo Regolamento ma vi può essere chiesto esclusivamente dal Sindaco Presidente e Consiglieri quindi.
Un attimo sulla sta procedendo alla chiusura dell' appello alla.
Ossia.
Sia l' uno o seguire.
Cappello introduttivo che ha fatto l' assessore.
E questa Amministrazione per correttezza ha voluto dare anche una certa visibilità ai documenti proprio nell' ottica della trasparenza della condivisione per cui non c'è stato nessun problema.
A rendere edotti i Consiglieri di anche alla popolazione su quello che il verbale redatto dai revisori dei conti nella sua completezza vuol dire negli aspetti chimico in cui gli riconosce la congruità delle politiche di bilancio rispetto a quelli che possono essere alcune criticità alla luce appunto di queste criticità.
Io propongo invece io voglio ritirare tutti i punti all' ordine del giorno che attengono al bilancio di previsione è collegato un vero dal punto numero 4 al punto numero 8 compresi quindi io chiedo che io voglio ritirare praticamente a nome dell' Amministrazione ritiro dal 4 al punto 8.
Allora.
Dato che esplicitamente dal Regolamento che stavo primo verificando non è previsto un ritiro espressamente e siccome ritirate esclusivamente i punti relativi al bilancio bisogna prima preventivamente votare una inversione dei punti all' ordine del giorno è successivamente l' aggiornamento.
Proprio perché non c'è non.
Sentirono posto.
Chiara io rifiuto.
Siccome prima c' era stato uno che ha una confusione molto a questa persona sì okay allora il proponente effettivamente effetto al ritiro dei punti all' ordine del giorno.
Sindaco.
Aggiunto.
Quindi avendo ritirato.
I punti.
Su 4 5 6 7 8 e basta si passa alla.
Al punto 9 punto del giorno numero 9 ovvero Patto per lo sviluppo della città e della Città metropolitana di Bari Approvazione schema di convenzione.
È aperta la discussione.
Venissero grazie.
Un momento molto importante devo dire anche emozionante per quanto mi riguarda.
Momento che sicuramente mi sento di condividere con alcune persone che oggi qui non sono un passaggio proprio necessario che ho il dovere di fare proprio un dovere anche istituzionale perché.
La Giunta uscente in particolare gli assessori.
All' epoca l' urbanistica Palmieri e Barone che hanno dato un grandissimo contributo a questa progettualità coloro i quali più di tutti ha lavorato su progetti con affiancando in maniera molto stretta gli Uffici che su questo hanno dato.
Un validissimo supporto quindi veramente un grazie lo devo dare.
Con con dal profondo del cuore consentitemi è stato un lavoro veramente complesso.
Per la portata del progetto è un progetto che permette.
Di ricevere in maniera certa un finanziamento che consta di due ciò i tre interventi fondamentalmente un primo grosso intervento per un importo pari a 320.000 euro e un altro grosso intervento per quanto riguarda invece un altro grossi interventi con due soli interventi per un importo complessivo invece.
Pari a.
Vi dico subito 395.000 euro.
Delle puntualizzazioni politiche si tratta andiamo ad approvare uno schema di convenzione.
Che a progetto il Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Bari.
Dove devo indi rimarcare due.
Ulteriori passaggi oltre a quelli già fatti che attengono ai lavori dei nostri uffici e degli assessori uscenti uno.
È praticamente un finanziamento che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha messo a disposizione.
Della Città metropolitana noi abbiamo sottoscritto con l' allora Presidente del Consiglio Renzi era il 17 maggio del 2016 il Patto per lo sviluppo della nostra città metropolitana quindi un grosso intervento a favore della nostra città metropolitana da parte del Presidente Renzi.
E secondo aspetto importante veramente un fatto straordinario che è stata la capacità dei Comuni appartenenti all' area metropolitana di lavorare in sinergia di concerto sotto la guida di funzionari appunto lascia metropolitana e dobbiamo elaborare un progetto che in realtà un progetto di rete dove tutta una serie di interventi sono praticamente collegati tra di loro e hanno delle finalità.
Comuni.
Diciamo che.
Io do per letti alcuni passaggi di questo che lo schema di delibera di Consiglio comunale e per la appunto la convenzione approvata dalla Convenzione e passo a leggere quelli che sono i passaggi più salienti quelli sui quali noi oggi dovremmo deliberare.
Prima però di fare questo devo spendere due parole sui progetti sono.
Due progetti uno dei quali prevede due sottoprogetti dicevo che il primo attiene.
Alla realizzazione Musio non eccelle una celere un grosso complesso che è stato oggetto di ristrutturazione negli anni trascorsi bene.
Il museo fra gli altri il il Palazzo Madama che fra l' altro ospita anche la fondazione Don Sante Montanaro ed in particolare.
O ospita anche quello che il patrimonio artistico quindi librario e ditele della Fondazione due Santo Montanaro quindi è un contenitore culturale sia materiale che immateriale volevo dei beni.
Oggettivi parlavo di libri appunto di immenso valore nonché di alcune terre ma parliamo anche del valore del di quali sono i beni immateriali ovvero la Fondazione tutto quello che di culturale ruota intorno alla Fondazione della quale appunto il Comune.
Partecipa bene e il progetto.
Museale incentrato su una celle.
Cosa prevede prevede una qualificazione ulteriore di quello che è già stato fatto all' interno di questo grosso complesso affinché si possa dare una piena fruizione.
Alle opere già presenti all' interno del museo affinché possano essere per così dire fruito utilizzate innanzitutto da quanti più attenti possibile in questo senso si fa riferimento disabili si fa riferimento ai minori ma anche possono essere utilizzate fruite sotto le varie modalità sensoriali verso l' utilizzo di ausili che permettano una scoperta multisensoriale delle opere qui con un progetto complesso.
Non soltanto sono previste una serie di interventi e quindi di attrezzature che diano la possibilità di rendere fruibili al massimo.
Tutti quelli che sono gli oggetti il patrimonio appunto alla Fondazione Monte Montanaro ma di creare anche una organicità.
Di queste risorse affinché ci siano quindi percorsi.
Tematici affinché ciò percorsi ben definiti affinché siano anche delle esposizioni sul piano pratico concreto e strumenti accessibili e fruibili a qualunque tipo di pubblico diciamo che il progetto è ambizioso è un progetto importante che mira a valorizzare insieme a quelle che sono come dire le.
Le bellezze che nonostante Montanaro ha messo a disposizione del nostro Comune a valorizzare anche le altre risorse del Comune quindi favorire la messa in rete tra le varie associazioni culturali che operano sul territorio e alla valorizzazione anche di quelle che sono le abilità artistiche presenti sul nostro territorio quindi continua a dire un intervento che ha attenzione a quelli che sono i beni materiali ma anche quelli che sono i beni immateriali tutto questo inserito in un complesso in un circuito più ampio che è un progetto usuale museale che abbraccia l' intera città metropolitana e ancor meglio e ancor più ampia l' intera Regione.
Parliamo di un importo importante di un certo rilievo.
Cosa dirvi.
Le finalità sono.
Beh ve le rileggo in sintesi praticamente quindi favorire e promuovere un processo culturale fondato sul patrimonio storico artistico e artigianale del nostro territorio evidenziare l' attrattività la continuità e la riconoscibilità dell' itinerario museale privilegiando il confronto costante tradizione tradizione e innovazione evidenziare anche questo importante la redditività dell' investimento con riferimento all' utenza viale potenziale qui e poi visto poco fa l' allestimento del museo con una serie di di di di servizi anche a disposizione del museo stesso è un progetto ambizioso che ovviamente si è lavorato con.
Certosina attenzione e per il quale ribadisco è previsto un finanziamento certo su questo hanno essere preciso un finanziamento certo di 320.000 euro.
Il secondo intervento che consta di due soli interventi invece attiene a un progetto sulla videosorveglianza sono previste 50 videocamere di sorveglianza messe in rete tra di loro e con la possibilità che altre in futuro possono essere a loro volta messe in rete.
Che.
Diciamo abbiamo.
Pensato di installare.
Fondamentalmente gli preme qui indicare le zone perché io ricevo continue sollecitazioni da parte di questi cittadini che abitano in queste zone erano appunto individuare volevo segnalarle queste zone perché.
Fosse a conoscenza di tutti.
Il tipo di intervento allora abbiamo previsto numero 6 videocamere nel centro residenziale come Garden 4 in via su scala rondò via Pasolini di a Conversano ufficio postale diciamo che teniamo presente quelle che sono le aree pubbliche quelle più utilizzate diciamo e quelle aree anche un po' più sensibili quali possono essere appunto quelle zone residenziali e più di frequente si sono verificati atti criminosi comincio il Covent Garden cose videocamere Biasuz cha abbia Aron dove possono dire a Conversano ufficio postale numero 4 tutte le scuole.
Numero 9 telecamere le viabilità rispetto ai principali accessi Casamassima Bari del mercato di Conversano di studio San Michele di Acquaviva per Adelphi Tagliamento i principali poli di attrazione urbana il Municipio alla villa comunale giardinetti pubblici la palestra polisportiva il cimitero l' area mercatale la stazione ferroviaria la piazzetta della scacchiera un' azione che questa critica sulla quale in questi giorni è parte di un intervento di riqualificazione e i principali incroci stradali.
Le rotatorie di Piazza Plebiscito di Conversano di via Bari idrica però l' incrocio stradale altra costruttori Emanuele con Viale della Libertà e corso Garibaldi e tra corso Garibaldi e via Angelo pende quindi per un numero complessivo di 50 videocamere che devono garantire maggiore sicurezza devono chiaramente consentire alle forze dell' ordine un lavoro sicuramente più più leggero.
E ci tengo a dirlo per quelli che giustamente ribadiscono sempre l' attenzione alla privacy che il progetto è stato fatto pensato verrà realizzato nel massimo rispetto della normativa sulla privacy quindi sì ci si atterrà in maniera scrupolosa a quello che attiene la privacy nonostante parliamo di 50 installazioni.
Il secondo intervento invece attiene alle zone la zona a traffico limitato a quelli che sono diciamo di dissuasori di accesso alcuni immobili.
Diciamo elettronici altre invece fissi.
Vi dico subito che è previsto esattamente.
L' installazione.
Fossa per esaurirsi il tempo.
E criteri.
Diceva il secondo intervento invece sui varchi ZTL.
Nelle sue.
Assente con chi si sente.
Forse perché.
Sky tanto più quando si spegne.
Va bene allora le zone e quindi so quattro varchi elettronici come dicevo prima.
Da collocare sulle piste di accesso alla ZTL.
Poi ciò realizzazione di piste di accesso la zona ZTL l' integrazione con un controllo già esistente realizzato tra il 2012 2015.
Okay andato l' attivazione del sistema di controllo automatizzato degli accessi.
Poi l' istituzione di parcheggi 120.
Perché chiaramente quando crea una zona a traffico limitato di creare anche una viabilità e di parcheggi adeguati per questo metteremo a punto anche un piano del traffico che si estende all' intero territorio urbano.
Poi un sistema di chiusura dei varchi del tipo fissi chiaramente previa autorizzazione della Sovrintendenza e un sistema di organizzazione della interno al centro storico quindi progetti che tengono conto dell' ambiente tengono conto della riqualificazione del centro storico ma che tengono conto di chi abita al centro storico che non deve essere penalizzato dagli interventi ma è chiaro che tutto quello che va fatto per il bene dell' intera collettività anno dopo avere appunto ripercussioni che una parte di questa collettività per cui rispetto a quanto fino ad oggi fatto riteniamo che.
La perimetrazione da zona a traffico limitato e chiaramente la limitazione del traffico vada fatta secondo un criterio più ampio dove chiese del centro storico deve sentirsi non penalizzati rispetto alla popolazione in generale di ciò per questi due interventi.
Abbiamo un importo complessivo pari a 395.000 euro detto questo mi preme anche ricordare che questo intervento sul centro storico va ad affiancare quello più importanti 2.400.000 euro che riviene da altre gestioni e che stiamo portando avanti e che attiene alla riqualificazione e alla ristrutturazione del complesso monastico di Santa Chiara.
Detto questo e quindi della merce con orgoglio comunica alla cittadinanza che abbiamo questa disponibilità oggi dobbiamo.
Approvare questo schema di convenzione che ci permette poi di procedere con la stipula appunto della convenzione tra Sindaco e referente della metropolitana perché si possa ottenere il 10 per cento la prima tranche dell' intero importo che è finanziato in maniera certa quindi leggo il deliberato che dovremmo approvare.
Praticamente quindi si propone di deliberare le premesse le do per lette.
Si propone ma le ho sintetizzate nel mio intervento per le motivazioni sopra indicate e che qui si intendono riportate 1 prendere atto che la Città metropolitana di Bari al fine di avviare concretamente il percorso di formazione del Piano strategico metropolitano.
Ha operato promuovendo e incentivando l' attività di progettazione e pianificazione strategica e in tale contesto avviato di concerto con il Governo centrale un processo di rilancio economico produttivo e occupazionale del territorio che richiede strumenti adeguati ed impegni le istituzioni a livello locale regionale nazionale in un quadro programmatico condiviso.
Avviato un percorso partecipativo con i sindaci dell' area metropolitana ricordo che sono stati numerosi incontri tenuti tra noi il nostro ufficio e referente della Città metropolitana a seguito del quale sono state individuate le aree di intervento strategiche per il territorio e le necessarie azioni di start up nell' ottica di fornire attraverso la condivisione delle situazioni a livello locale una risposta flessibile ed integrata alle diverse esigenze territoriali.
Promuovendo a tal fine un più efficace coordinamento tra i diversi strumenti di programmazione e di pianificazione e tra le diverse fonti finanziarie disponibili nonché tra i diversi soggetti istituzionali interessati.
Avviato il percorso di coprogettazione con i Comuni dell' area metropolitana finalizzato all' attuazione degli interventi previsti nel patto per lo sviluppo della metropolitana di Bari provvedendo ad armonizzare ed integrare come dicevo prima le singole proposte progettuali presentate dai Comuni per il raggiungimento di un più ampio disegno strategico di rete metropolitana.
2 prendere atto che al perito del percorso di percorso di coprogettazione con i Comuni dell' area metropolitana finalizzato all' attuazione degli interventi previsti nel Patto per lo sviluppo della metropolitana di Bari finalizzato ad armonizzare ed integrare le singole proposte progettuali presentate dai Comuni per il raggiungimento di un più ampio disegno strategico di rete metropolitano con deliberazione numero 144 del 30 dicembre 2016 il Consiglio metropolitano di Bari ha fra l' altro approvato lo schema di convenzione Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Bari.
Attuazione degli interventi di competenza comunale finalizzato a disciplinare i rapporti con i Comuni del territorio metropolitano per l' attuazione dei progetti presentati dagli stessi ed inseriti nel Patto 3.
Prendere atto della necessità di dar seguito al percorso di pianificazione strategica intrapreso con la Città metropolitana di Bari nonché di dover dare attuazione alla fase esecutiva di quanto previsto nel patto limitatamente ai progetti inerenti questo Comune mediante l' approvazione della convenzione allegata al presente provvedimento quale parte integrante sostanziale approvare lo schema di convenzione per gli interventi progettuali come da schede tecniche allegate al presente atto per farne parte integrante sostanziale dare atto che i suddetti interventi verranno inseriti nel bilancio di previsione 2017 mila 19 e nel DUP contenente il programma triennale delle opere pubbliche quindi 17.019 e Piano dei lavori pubblici anno 2017 6 demandare al Sindaco la sottoscrizione della citata convenzione unitamente alle schede progettuali da trasmettere ritrasmettere successivamente o che le autorità di Bari.
Carente la convenzione è stata stipulata dalla segreteria della metropolitana che richiama in modo chiaramente per letta ed acquisito.
Parta la discussione.
Che nessuno allora passiamo direttamente alla votazione alle dichiarazioni di voto scusate.
Conosci grazie signor Assessore è chiaro che.
Io la voterò con parere favorevole.
Perché insomma.
Porta dei notevoli vantaggi sul territorio che dal punto di vista della cultura.
Sia per quanto riguarda il discorso sicurezza e ambiente e quindi mia.
Diciamo o consuetudine.
Perché questo può soltanto portare creare benessere ai nostri cittadini la logica mi porta a votare questo provvedimento questa convenzione.
Chiaro che.
Spiego che noi tavoli.
Nell' area metropolitana.
Mi faccio una premessa che si aspettava da tempo questa costi questi fondi che arrivano le missioni interni e quindi sia con il discorso delle periferie che so con il pensiero del Consiglio che il pensiero del Consiglio inizio dei corsi civici abbiamo già usufruito del finanziamento delle periferie spiego che.
Penso che a breve inizieranno anche i lavori che ho seguito ho visto che ci sono l' Amministrazione si è attivata quindi.
E sarebbe stato non logico non come sviluppare questa convenzione perché si dà la possibilità tutte.
Comuni dell' area metropolitana di partecipare a questa convenzione si.
Devo.
Expo che Casamassima su tavoli.
Dappertutto il massimo che ci ad ottenere il massimo che poi in pochi e uno più o meno equilibrato ai alla alla popolazione cosa non sono aggiornato però spero che Comuni Casamassa battuto per avere il massimo da questi finanziamenti quindi il mio parere sarà favorevole.
Consigliera Guerra.
Ciclicamente voterà favorevolmente.
Questa convenzione perché.
Per non ripetere le parole di Petroni chiaramente un fatto.
Positivo.
Che sicuramente porterà positività in nei diversi ambiti e spero anche che qualche posto di lavoro a qualche giovane.
Ne potrà venir fuori oltre agli aspetti della sicurezza.
Quindi voteremo positivamente grazie.
Sicurezza credo che sia uno dei principali nodi che questo Comune deve.
Deve portare avanti abbiamo avuto diversi problemi e quindi è importante che è.
Si investa quanto più possibile e quindi questa convenzione diciamo che apre il apre nuovi spiragli ovviamente sarà favorevole il voto perché non si può.
La fede non può non si può essere fermi la cultura è fondamentale bisogna investire quanto più possibile perché tutto ciò che riguarda la conoscenza è importante e quindi ritengo che questa convenzione non sia che l' inizio.
Consigliere Fortunato.
Sicuramente favorevole perché anche per un riconoscimento degli ex Assessori Barone Palmieri che comunque hanno lavorato e hanno operato nel meglio per la comunità Casamassima.
Quasi era nero.
Anche per la lista se essa è favorevole.
Anche perché la cultura è importante e mancava.
Pochi.
Qualsiasi caravella.
Grazie Presidente.
Pur non apprezzando non essendo per niente.
Favorevole al tipo di politica nazionale che c'è dietro questi provvedimenti che dovrebbero essere.
Organici e.
Organizzati in maniera dal punto di vista governativo a cadenza annuale non come forma una tantum nonostante questo e quindi non accettando minimamente il modus politico che ha portato a questo però ha una ricaduta positiva sull' intera collettività Casamassima per.
Delle gravi.
Mancanze quindi parliamo di sicurezza parliamo di cultura e per questo motivo solo per questo motivo il mio voto sarà favorevole.
Consigliere consigliere Nitti.
Libera sono scusa.
Esprime voto favorevole.
Capogruppo del PD Consigliere avanzare.
Si Partito Democratico sarò favorevole anche noi sottolineando il lavoro degli assessori.
Palmieri e Barone che hanno lavorato a questo progetto consigliera Ferri.
Favorevole.
Okay passiamo alla votazione.
Sì.
Okay.
Votanti.
13 favorevoli 13 passiamo all' immediata eseguibilità.
Così.
Maturato.
Ok è aperta la votazione.
Almeno domani carrelli vero.
13.
Votanti 10.
Favorevoli 11.
Era già aperta la volta scorsa teoricamente siamo 13 in aula presenti.
Ok votanti 13 favorevoli 13.
Passiamo al prossimo punto all' ordine del giorno.
Chi è il proponente.
Non so.
Sottoforma.
Sostituzione.
Consiglio.
Una sostituzione.
E quindi.
Deluso.
E va beh se si è dimesso un membro devono votare un membro di maggioranza quindi.
Occhi.
Ok allora in merito all' ultimo punto all' ordine del giorno ci sono le dimissioni del componente effettivo della Commissione elettorale.
Sì signora Stefania Averna bisogna prendere atto per l' appunto è proseguire a ulteriore votazione in questo caso di un membro di maggioranza in quota maggioranza nella Commissione elettorale.
Uno perché dopo le.
Segretario sì gli altri rimangono là c'è bisogno di sostituire sostituire.
La Consigliere Verna composti.
Esattamente.
S'.
Il deliberato con.
Va beh il Sindaco sicuramente non è non so non ho il deliberato in cui mi sono indicative.
Pazzi.
Di maggioranza avviso.
E il Sindaco ma sei di minoranza.
Esattamente Carelli.
E poi naturalmente.
Di maggio.
Ovvero ancora le supplente quindi era soltanto MAXXI di in un quadro posizione.
Io e la consigliera verrà che adesso procedete alla sostituzione.
Esattamente.
Carabinieri.
Potrebbero alzarsi gli stessi scrutatori della votazione precedente così procediamo allo scrutinio.
Consigliere Petroni.
Ok quindi il lavoro della Commissione elettorale la consigliera Bortolazzi.
Abbiamo.
No che il Sindaco.
Il Sindaco.
Okay e i lavori sono terminati.
La serata.