
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Casamassima - 12.09.2024
TIPO FILE: Video
Revisione
Buongiorno a tutti, prego di accomodarvi, diamo inizio ai lavori di questo Consiglio comunale, prego Segretario per l'appello.
A Quito azioni?
Cristantielli De Cataldo, assente.
Ferri, in sella, Loiudice assente Mazzei.
Assente Montanaro.
Nitti.
Presente ottomano.
Palmieri, Pastore Pellegrino, assente Rella Vacchiano.
Valenzano.
13 presenti e 4 assenti, la seduta è valida.
Grazie, la seduta è valida.
Andiamo con il primo punto all'ordine del giorno, come da routine abbiamo la l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
È aperta la votazione, prego.
Mancano diversi voti.
Continuiamo Segretario.
Io ho sempre il 22 in più, quindi devo togliere uno allora, 13 votanti.
12 voti favorevoli, 1 astenuto.
Che.
Consigliera Ferri era assente, il provvedimento è approvato.
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno, le comunicazioni.
Sono tre comunicazioni.
La prima riguarda la consigliera Pellegrino.
Per assenza alla seduta di Consiglio comunale del giorno 12 settembre 2024, come da articolo 41 del Regolamento del Consiglio comunale, con la presente nota inviata a mezzo pec, alla cortese attenzione del Presidente del consiglio, del Segretario Generale del Sindaco e di tutto il Consiglio comunale, la sottoscritta consigliera Raffaella Pellegrino dichiara di essere impossibilitata a partecipare ai lavori del Consiglio comunale odierno per comprovati motivi di salute colgo l'occasione per augurare a tutto il Consiglio comunale un buon lavoro, firmato Raffaella peregrino.
La seconda comunicazione.
È stata inviata dalla consigliera De Cataldo.
Chiarissimo, Presidente, la sottoscritta Michela Rocca De Cataldo non potrà presenziare al Consiglio comunale del 12 settembre 2024 per motivi personali cordialmente firmato Michela Rocca De Cataldo.
Dopodiché c'è un'altra comunicazione da fare al Consiglio ed è relativa alla delibera di Giunta comunale numero 133 del 2024 prelevamento dal fondo di riserva, queste, come previsto dal regolamento al Consiglio comunale, deve essere reso edotto di queste di questi prelevamenti dal fondo di riserva.
Quindi queste sono Sindaco, lei ad aggiungere le comunicazioni al Consiglio, prego, Sindaco.
Buongiorno a tutti allora.
Vorrei condividere con voi come diciamo affrontare questo Consiglio comunale, perché c'è un problema tecnico, io, alle ore 11, devo stare necessariamente in Prefettura perché sono stato convocato dal Prefetto, insieme al Sindaco di Turi e al Sindaco di Rutigliano.
Ah, perché c'è Rutigliano formalmente Rutigliano,
Perché c'è da discutere su un progetto importante riguardante la Strada Statale 172, ho aperto un'interlocuzione chiedendo anche la possibilità di far andare il vicesindaco, ma data l'importanza della riunione del fatto che sarà presieduto dal dal prefetto direttamente questa riunione e preferiscono la presenza del Sindaco, quindi io mi dovrò sganciare ora in ragione di questo, a me piacerebbe partecipare a tutto il Consiglio comunale, cioè sia sul discorso delle deliberazioni e sia sulle interpellanze, e quindi io proporrò una a.
Una sospensione anche perché c'è anche un'altra questione che è, essendo privi dell'ala storica del del Comune.
Questa mattina si terrà in Aula consiliare anche un matrimonio, quindi si accavallano due questioni, quella che io devo andare in Prefettura e della Co Co in concomitanza del matrimonio con il Consiglio comunale che si deve celebrare per forza qui ora, se siamo d'accordo, io o facciamo le interpellanze e poi facciamo una sospensione che mi consenta di venire e poter discutere delle delibere oppure facciamo una inversione dei punti dell'ordine del giorno facciamo le delibere e poi, quando ritornano, facciamo le interpellanze. A me è indifferente. L'importante è che calibriamo la sospensione consentendomi di poter partecipare al Consiglio comunale, perché è una cosa che non dipende da me.
Sindaco, chiedo scusa che ora pensa di allontanarsi dal Consiglio, 10 e mezza a me ne devo andare perché alle 11 devono stare dentro, effettua la misura, va bene.
Quindi, alle 10 e mezza alle 11, noi dovremmo comunque lasciare l'Aula per pre lei, i preparativi per il matrimonio, quindi suppongo che almeno abbiamo una una fortuna in questa coincidenza che più o meno gli orari coincidono, quindi quando sospenderemo per il matrimonio il Sindaco sarà anche in Prefettura quindi immagino che per le 12 forse 12 e mezza al massimo potremmo riprendere i lavori del Consiglio allora io,
Eh sì, 12 e mezzo tetto anche probabilmente più 12 e mezza.
Abbiamo appunto, come diceva il Sindaco, due possibilità, le mettiamo eventualmente ai voti o l'inversione dei punti all'ordine del giorno è discutiamo a questo punto il punto meno impegnativo, che è quello della rinuncia al diritto di livello, questo punto, essendo meno impegnativo e forse è anche il primo dopo le interpellanze controllo, se sì, quindi sarebbe tutto secondo calendario.
O viceversa. Il Sindaco dice se volete, cominciamo con le interpellanze, dopodiché sospendiamo e riprendiamo il Consiglio secondo la scaletta già prevista, cioè l'importante è che mi viene consentito di stare in Consiglio comunale allora chiedo scusa, do la parola ai consiglieri di opposizione prima di andare eventualmente a votazione. Sentiamo quel che dico se non è necessario andare a votazione. Proseguiamo tranquillamente, prego, per quanto mi riguarda, essendo Giove 10 meno 10, non so se riusciamo probabilmente quel punto all'ordine del giorno che diceva il presidente è un punto veloce, ma probabilmente.
Ci metteremo anche meno tempo di tre quarti d'ora di cui stiamo parlando, per cui a questo punto direi di seguire l'ordine, come diceva il Sindaco, normalmente le interpellanze ci blocchiamo quando, con entrare meglio, bloccarsi con le interpellanze non congruo con l'altro punto poi all'ordine del giorno Enzo, poi non lo so.
Ma chiedo scusa, andiamo avanti, andiamo avanti con le con le interpellanze e poi sospendiamo quando il Sindaco deve allontanarsi.
Allora le interpellanze?
Marco perdonami.
C'erano le altre cartelline che avevo preparato, io poi le ha rifatte, Vincenzo, ma io qui non ho la, non ho la PEC fatti dare quelle precedenti perché c'è la ricevuta delle delle PEC, delle interpellanze.
Certo ce l'ha, il Segretario perché una sì, la tempistica.
No, perché le interpellanze ce l'ho e sono la tempistica.
Allora consigliere Ferri, 23 19, consigliere Palmieri, 22 e 49, allora partiamo dall'interpellanza del consigliere Palmieri.
Va beh, abbiamo risolto, ce li aveva anche.
Eh sì, lui ha rifatto, tutto sa quello erano stati già preparati, lasciamole a disposizione del sindaco, è un buon Giuseppe.
Allora le interpellanze del consigliere Palmieri.
1 e 22 49 dell'auto e 23.
Sì e no, e sono gli stessi giorni, però l'orario di rinvio no no, eh va beh, quello poi a secondo chi capita allora consigliere Palmieri.
Ripeto, io ce li ho sfuso, non so neanche qual è la prima, qual è la seconda, la prima delle due interpellanze.
Del verde urbano.
Allora sono stata, sono state attaccate in maniera difforme.
Eh sì.
Allora consigliere Palmieri sin qui sono sono messe in ordine allora la prima interpellanza scompenso, tariffe TARI 2024 stangata per i nuclei familiari, numerosi che vivono in abitazioni ridotte, riduzione limitate per i nuclei da uno a tre persone che vivono in case ampie, prego Consigliere,
Sì, grazie Presidente, a seguito del Consiglio comunale del 18 luglio 2024, nel corso del quale sono state approvate le variazioni al Regolamento comunale per l'applicazione della Tariffa Rifiuti TARI è la presa d'atto del PEF e le tariffe TARI 2024 sono emerse con l'arrivo delle cartelle una serie di situazioni sulle quali è giusto aprire un approfondimento nello specifico, intendo soffermarmi sulla decisione dell'Amministrazione Nitti di diminuire la tariffa fissa e di aumentare la tariffa variabile, componenti che determinano il costo della TARI per ogni nucleo familiare.
Il risultato di questa scelta ha determinato come risultato uno scompenso notevole, generando aumenti impressionanti per i nuclei familiari numerosi che vivono in abitazioni ridotte come metri quadri intendo e riduzioni limitate della TARI per nuclei familiari da una a tre persone che vivono in abitazioni ampia,
Chiediamo al Sindaco all'Amministrazione comunale se questo effetto è FUT è frutto di una scelta strategica e quindi voluta o più, piuttosto, è stato un mero ulteriore errore di valutazione.
Risponde l'Assessore, prego Assessore. Grazie Presidente, buongiorno a tutti consigliere, Palmieri. Io la ringrazio per questo importante spunto riflessivo che ha introdotto con questa utile interpellanza. Io non vorrei ripercorrere quelli che sono i temi già affrontati nello scorso Consiglio comunale in riferimento agli incrementi ormai notori, sulla che ha, diciamo, un interessato un po' tutti i Comuni correttamente lei pone l'attenzione sul come poi è stata ripartita effettivamente questa TARI, perché sappiamo bene che la tariffazione TARI e diciamo il risultato poi della tariffazione è frutto di due componenti, ovvero quella che già ha indicato per una componente fissa, ovvero quanto incide le quanto incidono le dimensioni dell'immobile e quanto invece è quella dei nuclei familiari. Ora, qual è la posizione della politica? La politica aveva.
Sin da subito. A fronte di questo importante aumento, aveva dato, diciamo, indicazioni e direttive, di non modificare nulla, di lasciare le cose esattamente pur tenendo conto di quelli che sono gli aumenti, ma di non modificare nulla rispetto a quello che era, diciamo in essere rispetto agli anni precedenti. Confermo quello che lei dice. Anche noi abbiamo ricevuto delle segnalazioni di alcuni cittadini che hanno ricevuto degli importanti aumenti, così come abbiamo anche ricevuto delle segnalazioni da parte di altri contribuenti che hanno ottenuto invece una riduzione addirittura della TARI, ci siamo quindi ancor prima della sua interpellanza attivati, siamo tuttora comprendendo che cosa è realmente accaduto e se ci sono state, diciamo delle scelte tecniche,
Che la politica diciamo in questo momento non conosceva grazie.
Prego per la replica.
Ma assessore, io la ringrazio per la risposta.
Che considero, anzi, sono la considererò proprio perché evito di utilizzare aggettivi che siano poco consoni a quest'Aula perché forse l'Amministrazione Nitti, la coalizione Nitti, una maggioranza netti, dimentica che gli indirizzi agli uffici di da qualcuno e questo qualcuno è l'Amministrazione,
Quale indirizzo è stato dato dal ministro, dall'Amministrazione al funzionario di mantenere no no no, penso di essere stato attento.
Di mantenere tutto così com'era, se non per quella questione degli aumenti, poi però è stato fatto nel provvedimento adottato,
E nessuno in Aula, compreso lei o il Sindaco, hanno riferito che c'è stata una variazione importante sulla parte variabile e la parte fissa che sono le 2 componenti, poiché che compongono la TARI.
Quando abbiamo fatto il Consiglio comunale, nessuno ha parlato di questo e poi ci siamo ritrovati quando sono arrivate le cartelle a dalla parte fissa, che è stata ridotta di due terzi.
Di due terzi che la componente che incide poi sui metri quadri.
E invece sulla componente sul pezzo, che riguarda la parte variabile legata ai componenti del nucleo familiare.
Abbiamo verificato che c'è un aumento di più del 100% intorno al 110 120%.
Gli scompensi a cui facevo riferimento io è che sono stati confermati da lei, Assessore in Aula, non fanno che.
Ad aggravare la situazione, nel senso che di questi scompensi ci si doveva rendere conto molto prima,
Perché il provvedimento tecnico credo che vada in valutazione dell'organo politico dell'Amministrazione della maggioranza.
E quindi non si può venire a dire che abbiamo dato degli indirizzi, poi l'ufficio ha fatto scelte tecniche, le scelte tecniche su questo.
Su quanto deve pensare alla parte fissa e la parte variabile su quanto deve pesare la TARI sugli esercizi commerciali o sul sul sui nuclei familiari.
È un pezzo che riguarda esclusivamente l'Amministrazione, è ancora una volta ci troviamo in Aula a verificare che da parte della maggioranza non c'è la volontà di assumersi mai le responsabilità dei provvedimenti che approvano in questa Aula consiliare.
I gli scompensi nati sono frutto.
Da quello che lei afferma, non di scelte tecniche in mano al funzionario.
Ma sono state scelte prese dal funzionario nell'assenza totale.
Dell'Amministrazione comunale, perché non è pensabile che non ci si renda conto nel momento in cui viene proposto prima, in Giunta e poi in Consiglio, il provvedimento,
Che passa, credo, ma questo lo devo chiedere ai Consiglieri di maggioranza si è passato il provvedimento.
Prima dell'adozione, in Giunta da organo della maggioranza, e nessuno si è reso conto che l'ufficio se n'era andato per i fatti suoi come affermate, perché dire che noi diamo l'indirizzo e l'ufficio fa altro guardate, è una favoletta che la raccontate a qualcun altro non certo a questa minoranza e non certo ai cittadini di Casamassima.
Allora davvero io pensavo di aver esagerato quando, a conclusione dell'interpellanza avevo scritto se questa è una scelta strategica dell'Amministrazione e da quello che mi dice.
Non è una scelta strategica, perché aveva dato un altro indirizzo, o piuttosto è stato un mero ulteriore errore di valutazione, qualcuno probabilmente, ma dovrebbe attaccato, e io pensavo che lo facesse lei o il Sindaco dicendo e le i preconcetti su questa Amministrazione, perché prima di ascoltare la risposta già o nelle mani avanti purtroppo ormai siamo abituati e abbiamo conosciuto benissimo qual è l'Amministrazione che regge il Comune di Casamassima e infatti abbiamo compreso,
Che non si controllano gli indirizzi dati,
Soprattutto quando si approvano i provvedimenti provvedimenti approvati in Giunta e in Consiglio sono sconosciuti all'Assessore, al Sindaco, alla, alla Giunta e all'intera maggioranza, e questo è gravissimo, dal mio punto di vista, per cui adesso ci si troveranno dall'esito da quello che è confermato anche dalle dalle sue parole alcuni cittadini che hanno nuclei familiari familiari fino a 3 è,
Una.
Una metterà metri quadri abitazioni, garage locali con metri quadri.
Piuttosto elevati, che hanno avuto una riduzione, una riduzione e invece nuclei familiari di cinque, quattro, cinque o sei persone che hanno avuto cartelle, e questo verificato direttamente presso l'ufficio dove mi sono mi sono rivolto per risolvere altri problemi legati alle emissioni delle cartelle errate.
Che hanno ricevuto una cartella che è esattamente il doppio, se non più del 100% rispetto all'anno precedente, ed è scandaloso, è scandaloso, non certo è quello, lo abbiamo già affrontato, come diceva lei Assessore nell'altro, Consiglio comunale.
Verificare se la tariffa è equa rispetto al servizio ricevuto, ma perché assolutamente non si può gestire una tassa così importante con l'improvvisazione che questa Amministrazione dimostra di fare giornalmente su atti così importanti e fondamentali per la vita delle persone, sa cosa potremmo andare incontro, assessore che molte di quelle persone che avevano già difficoltà per avere dei nuclei familiari anche piuttosto numerosi, avevano difficoltà lo scorso anno a pagare la TARI con un raddoppio, se non di più del 100% di raddoppio della della della tariffa si troveranno nella difficoltà estrema estrema di poter pagare anche quest'anno la TARI, e questo esclusivamente per una.
Un non solo errore di valutazione, come dicevano interpellanza, ma una incapacità incapacità a gestire sia gli indirizzi politici da darli agli uffici e sia controllarli se effettivamente rispondere a quello lì si approva. In Giunta vi si approva in Consiglio e lei mi viene a dire oggi che stiamo ancora valutando e verificando qual è stato l'impatto sul sul, sul sui cittadini e sulle tasche dei cittadini.
Guardate, questo è, diciamo, un modo di affrontare le cose che certamente non apprezzeranno i cittadini di Casamassima.
Grazie Consigliere, mi chiede la parola, il Sindaco, prego, Sindaco, sì.
Il consigliere Palmieri mi permetto di intervenire perché pone delle questioni politiche, diciamo interessanti che hanno.
Diciamo a prima vista, possono avere anche una logica ora quello che dice il consigliere Marino e l'assessore Marino circa il fatto che la maggioranza abbia dato un indirizzo politico, poi è accaduto, altro è assolutamente vero e aggiungo il rilancio dicendo che poi la politica, in questo caso quello della maggioranza, deve porsi degli interrogativi e a questi interrogativi deve dare anche delle risposte, perché sono d'accordo con lei che non è ammissibile che c'è una scelta, un indirizzo politico e poi si va in un'altra direzione. Quindi poi sarà a carico della maggioranza fare delle valutazioni rispetto a certe iniziative e questo è un primo tema.
Il secondo tema, invece, questo è quello di natura formale, e poi c'è un tema di natura sostanziale perché.
Consigliere, Palmieri ci sono, c'è anche una visione politica differente tra la nostra e la vostra, perché ricordo a me stesso che la TARI non è una tassa patrimoniale, quindi non è una tassa che deve incidere e andare ad.
Ad Adam ad attaccarlo, ad aggredire più metri quadrati o meno metri quadrati tenendo conto del Capitale. Quello che è importante è rispondere al principio che chi più inquina paga, quindi l'assioma che formula lì che le famiglie più numerose vanno tutelate. Io non sono d'accordo. La TARI deve pagare di più chi più inquina. Io le faccio un esempio. In base al suo principio, è corretto che un pensionato che prende 1.000 euro al mese, siccome si è fatto una casa negli anni 70, perché negli anni 70 si facevano una cassa di 300 metri quadrati, siccome ha la colpa di avere una casa di 300 metri quadrati, deve pagare tanto di TARI, però inquina pochissimo, perché in quella casa ci vive soltanto una persona, poi magari ci sono i nuclei familiari, come il mio.
Che vive in 75 metri quadrati, però siamo in quattro è che inquiniamo per quattro volte rispetto il pensionato che vive di 300 metri quadrati. Allora è una questione di divisione. Dal suo punto di vista deve pagare di più la TARI, il pensionato o il dipendente o libero professionista, quel che si voglia che vive in una casa di 300 metri quadrati per me è il contrario. Il mio nucleo familiare porto proprio l'esempio del mio nucleo familiare che so che sto io sta alla mia accompagni. Ci sono due bambini inquinano di più di chi vive in 300 metri quadrati e vive da solo, ed è giusto che paghi di più di tali, cioè al netto della formalità e della disfunzione.
È formale che è accaduto rispetto all'indirizzo politico, è quello che poi si è trovato. Poi dobbiamo fare anche i conti con l'aspetto sostanziale e io sono contento che nell'Aula abbiamo parlato dei due aspetti, perché per noi sarebbe stato sufficiente venire qui e dirle così Palmieri. È stata una nostra scelta, perché per noi chi più inquina paga, punto accapo, avremmo chiuso la partita, invece con un approccio onesto, perché qua dobbiamo anche imparare a fare la politica in Consiglio comunale, anche rivendicando le cose buone, ma anche evidenziando, quando ci sono delle cose che non vanno proprio bene e l'assessore Marino ha detto guarda che su questa cosa che se c'è stato questo l'ingranaggio si è inceppato a questo punto e lo diciamo al Consiglio comunale, perché anche questa è la politica. Di contro, però occupiamoci anche degli aspetti sostanziali. Quindi, al netto di tutto di tutto la vicenda c'è una anche su questo. Una visione politica differente su come vediamo noi l'applicazione della TARI, come la vedete voi,
Grazie Sindaco.
No, un attimo solo vorrei solo aggiungerle che passa per le mie mani anche un altro caso, perché poi, se non ti capitano le cose, tu non te ne accorgi e capisci che evidentemente c'è qualcosa da affinare nel sistema pratico di applicazione delle tariffe, se putacaso, lei riceve in eredità perché vengono a mancare i suoi genitori, riceve una casa su quella casa se lei ha un nucleo familiare di sei persone, anche se lei la tieni chiusa, lei guarda caso paga per lo stesso nucleo familiare, cioè per una casa chiusa. Qui si applicano le tariffe di un nucleo familiare che produce rifiuti in altre abitazioni ed è stata un'altra segnalazione che è stata fatta in tal senso.
E la risposta è stata sì, funziona così da sempre, se volete andare a fondo, cerchiamo insieme di capire come è meglio andare ad applicare anche in questi casi una tariffazione che sia più equa, perché qui parliamo soltanto di questo, prego.
Singolo, diciamo, prendo a riferimento proprio quest'ultima, quest'ultimo passaggio dal Presidente, perché la risposta al Sindaco è proprio lì che entra, e cioè.
Un'Amministrazione deve approvare.
A costruire una tassa e questo è il mio modo di vedere il Sindaco perché molto spesso volevo dire nella dal confronto politico ognuno pensa di attribuire ad altri determinate cose la mia visione che è giusto far pagare quella tassa lì in base a ai rifiuti prodotti, ok e quindi ci possono essere sicuramente di scompensi a cui faceva riferimento però un'Amministrazione intelligente attenta deve provare a costruire una tassa equa e su questo devo dirvi che siete mancate assolutamente con quello che è stato approvato prima per un difetto di attenzione. Chiamiamolo così perché non vi siete resi conto che erano state modificate le tariffe Peace da tariffe variabili che però hanno creato degli scompensi.
È perché, se lei ricerca la equità a cui fa riferimento Sindaco.
E visto che da sei anni è il Sindaco della nostra comunità, doveva approvare, anche perché ha gestito direttamente, ne sta gestendo anche un'altra di gara ponte no per arrivare alla prossima gara d'appalto, provvedeva pro, poteva provare a costruire quello che altri Comuni hanno fatto e tra l'altro era inserito nel primo bando che ha gestito l'ARO nella fase in cui era Sindaco Birardi come bando nella quale era prevista una tariffazione puntuale tariffe, punto tariffazione puntuale significa che.
Ogni nucleo familiare ha i contenitori e dei codici a barre che erano e stanno ancora su suolo sulle Mastella, che consentivano, con un sistema di pesature e consentono, con un sistema di pesature gestito in diversi comuni. In Italia.
Di verificare puntualmente quanto conferisce.
Dopo dopo un anno e mezzo, siamo stati noi.
Sindaco sindaco dopo un anno e mezzo siamo stati noi, però poi lei è stato sei anni e quindi credo che è stato un tempo più lungo su cui poteva lavorare su questa cosa. Voleva l'equità a cui fa riferimento e se vuole aveva far pagare di più se voleva papà far pagare di più. Chi produce di più e siccome ce ne sono tanti di comuni che utilizzano questo sistema è provano a e provano a costruire questo lo dice lei come al suo, come i Comuni che che diceva l'assessore, che hanno aumentato tutti i Comuni, però qua intorno a noi sta a Rutigliano Sammichele,
Che anno e li abbiamo fatti l'elenco sul posto che su cui si diverte a scrivere se se si sarà sicuramente letto anche i Comuni che hanno ridotto e che certa certamente hanno una qualità del servizio molto diversa da quello che cerco punti Casamassima.
Assessore, se ne stia certo che i cittadini se ne accorgono del livello di qualità del servizio parificato a questi stravolgimenti e a questa, a questa stangata che è arrivata su Craxi, su alcune fasce sociali. Grazie Consigliere. Andiamo avanti.
La seconda interpellanza lavori presso il Palestrina e aggiornamento, fasi autorizzative e gestione dell'impianto prego.
Sì rispetto all'interpellanza presentata il 27 giugno 2024, nella quale chiedevo al Sindaco all'Amministrazione comunale di chiarire i tempi della dell'iter autorizzativo per l'apertura della struttura. Se le società potevano già utilizzare l'impianto, se era necessario attendere il completamento della fase autorizzativa e le intenzioni dell'Amministrazione rispetto alla gestione dell'impianto, torniamo a chiedere aggiornamenti. Esplicitiamo, a distanza di più di due mesi da quella interpellanza, la preoccupazione per le 2 determine pubblicata all'Albo Pretorio, che agitano non solo il sottoscritto, ma anche e soprattutto i responsabili delle associazioni e società sportive casamassimesi, oltre che i genitori dei ragazzi che saranno i fruitori dell'impianto. Infatti, la determina 1.473 dell'8 giugno, dall'8 agosto 2024 ha impegnato a ulteriori somme per lavori sull'impianto elettrico e poi la determina 1.326 del 18 luglio 2024 affidato l'incarico per più di 15.000 euro per istruire e presentare la pratica antincendio per l'ottenimento del CPI del palazzetto.
Nel verificare, come riportato in determina Registro generale, 2.198 del 29 dicembre 2022 settore 5 9 8 che, rispetto alla riqualificazione energetica del palazzetto dello sport Angelo pugliesi. I lavori d'acqua sono stati ultimati in data 26 febbraio 2024, come da certificato di ultimazione, lavori contestano contestualmente con determinazione. Numero registro generale 2.426 del 29 dicembre 2023 settore sì, sì. 9 5 finanziate con fondi di bilancio, si è proceduto all'affidamento dei lavori di manutenzione degli spogliatoi del palazzetto dello sport, Angelo pugliese, denominati manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche all'interno degli spogliatoi e dei lavori di completamento dei rispettato degli spogliatoi in premessa sono stati ultimati in data 23 aprile 2024.
Poiché ad agosto sono stati affidati altri lavori sull'impianto elettrico, come ho specificato al solito, non previsti nei due precedenti progetti ed a luglio è stato affidato l'incarico del CP, nonostante ad aprile 2024, Tutti i lavori erano conclusi quando le associazioni chiedo all'Amministrazione, quando le associazioni e le società sportive potranno utilizzare il palazzetto ristrutturato.
Sì.
Grazie, prego, Sindaco, grazie Presidente, allora il chiarimento da fare questo circa i lavori terminati il 23 aprile 2024 fanno riferimenti o fanno riferimento ai lavori previsti dal progetto PNRR all'interno del Progetto PNRR, però, erano esclusi la ristrutturazione e il rifacimento degli spogliatoi, allora lì sì che fosse fatta una serie di sopralluoghi e all'epoca io, insieme al Consigliere delegato allo sport, Michele Loiudice, diciamo.
Personalmente recati presso il Palazzetto dello Sport e in condivisione con il capo dell'ufficio tecnico, addivenimmo la scelta di ristrutturare anche gli spogliatoi, cioè avevamo due opzioni. Utilizzare i fondi del PNRR è sistemare quello che era previsto dal progetto, che si poteva sistemare con quale somma, oppure incrementare, fare un'ulteriore Expo sforzo, sistemare anche il gli spogliatoi. Siamo andati, diciamo, rispetto a questa scelta. Tra le altre cose, non si può, non ci poteva stare la coincidenza dei lavori tra quelli del PNRR a quelli aggiuntivi, anche perché poi ci sarebbe stata un'interferenza tra due cantieri, due ditte differenti. Siamo arrivati ai giorni d'oggi.
Siamo sì, però su lavorazioni differenti.
E quindi ci diceva la ditta che avrebbero creato delle interferenze tra un cantiere e l'altro è un cantiere perché si creano diversa, diversa, due affidamenti differente, e quindi siamo arrivati ad oggi che l'unico documento che manca è di fatto il il CPI, che è una pratica che se se non ricordo male.
Per per ottenerla ci vogliono dai 30 60 giorni, dopodiché noi, con il bando, siamo pronti in che senso siamo pronti con il bando che noi abbiamo individuato una società esterna per che deve curare tutti i bandi, che saremo chiamati a fare tipo, quello delle palestre buone tipo, quello della casa delle Associazioni tipo.
Il campo da calcio, una serie di bandi che verranno fatte. Quindi, non appena otteniamo questo certificato e quindi la relativa agibilità, partiremo con il bando. Ho chiesto anche agli uffici per poter accelerare se vi fosse la possibilità di espletare e il bando in attesa dei certificati, ma questo non è possibile perché abbandono può mettere soltanto un immobile munito di agibilità. Noi confidiamo nel e ci auguriamo che nel giro di qualche mese riusciremo a dare un palazzetto totalmente nuovo alle società sportive di Casamassima, perché poi ne approfitto anche per dire un'altra cosa che qui vogliamo, la botte piena e la moglie ubriaca, in che senso che vogliamo? Le strutture sistemate è riportata a nuovo, però senza disagi. Non esiste, cioè io a casa mia, quando ho ristrutturato casa per poter ristrutturare. Purtroppo sono andato fuori da quella casa e ho trovato una soluzione scomoda e di fortuna. Nel frattempo è stata una casa ristrutturata e devo aggiungere che anche nel privato, forse anche più del pubblico, parti con l'idea di sistemare le cose in due mesi e poi ci metti tre mesi, quattro mesi o cinque mesi. Quindi io alle associazioni casamassimese ma in generale alle categorie, a tutte le categorie che vanno a costituire il nostro tessuto sociale, voglio lanciare un messaggio che, se vogliamo le cose belle, vogliamo le cose ristrutturate, dobbiamo fare dei sacrifici per un tempo limitato, ma poi ne andremo a godere per vent'anni per 30 anni, perché ricordo a me stesso che le associazioni che usufruivano del Palazzetto dello Sport mi man ci mandavano a me e al consigliere Loiudice ogni sabato e ogni domenica a le brutte figure che facevano con chi ci veniva a trovare da fuori paese, perché dal tetto pioveva, anzi, ha sempre più avuto da quel tetto, a dir la verità che gocciolava in campo e questo creava un problema, soprattutto quando c'erano le partite di pallavolo o le partite di basket che dovevano sospendere, dovevano asciugare, dovevano riprendere quindi e disagi o in un modo o nell'altro. Ci sono a sto punto, siccome, per fortuna, con il PNRR, io penso che come Amministrazione comunale abbiamo fatto un ottimo lavoro perché non abbiamo perso un solo finanziamento. Il disagio di qualche mese porterà un beneficio per gli anni.
Grazie.
Grazie Sindaco, prego Consigliere per la replica.
Sì, grazie Presidente al Sindaco.
In realtà mi ha risposto.
Dopodiché, e magari dico anche un'accusa impopolare.
Ma sono entrato nel mood che devo dire le cose che penso ormai da qualche mese a questa parte.
Le associazioni sportive non fanno beneficenza, le associazioni sportive fanno attività a pagamento e i beni pubblici sono una possibilità, un'opportunità che viene offerto alle associazioni per poter espletare esposto per i ragazzi. Ma siccome non lo fanno un po' gratis, si fanno pagare. Avere una struttura pubblica non deve essere, non deve essere visto come una pretesa, ma deve essere vista dall'associazione come un'occasione, perché, in alternativa, se non è un'occasione, se ne possono andare a prendere le strutture in affitto, le pagano e si fanno pagare dai ragazzi, cioè dobbiamo un attimo toglierci dalla testa il concetto della pretesa. Le palestre delle scuole sono le palestre delle scuole e degli alunni. Dopodiché il pomeriggio viene dato un'opportunità, ma deve essere visto come un'opportunità, non una una pretesa, e sia ben chiaro perché quell'attività, non essendo un'attività di beneficenza per me, viene equiparata ad una qualsiasi altra attività professionale. Così la cappella. La chiamiamo questa accusa e la finiamo con questa storia.
Prego Consigliere.
Diciamo che il Sindaco è entrato nell'ultimo periodo nella nella dimensione dello sfogo. Naturalmente sbaglia la sede, sbaglia la sede perché se ha la necessità di interloquire e di avere un confronto con le associazioni, lo deve fare facendo un'assemblea pubblica in cui invita non solo magari anche qui in Consiglio, il Presidente delle associazioni e delle società sportive, in cui chiarisce e soprattutto dalla possibilità di replica, ah ah agli interlocutori, però questo confronto, credo che sia sempre più difficile con lei, che predica bene, ha predicato bene in campagna elettorale e poi, il giorno dopo, si è scordato de dal confronto serio e serrato che si deve avere con tutti i cittadini, con tutte le associazioni, con tutti i settori produttivi di questo territorio, indipendentemente da questo e magari, speriamo che ci sia questo confronto in cui magari si può dare la parola alle associazioni, perché poi forse lei dimentichi dimentica anche alla funzione sociale che le associazioni sportive, le associazioni e le società sportive svolgono anche per il lavoro egregio che vanno con i ragazzi e con i bambini, avvicinandole ai tanti sport del territorio. E su questo credo che molte volte si è spesso anche il consigliere.
Michele.
Loiudice che ha fatto e ha ricoperto quella carica l'ho, sentito diverse volte a dire questa queste cose anche qui in Consiglio, ma poi, giustamente, cambiando il Sindaco diciamo non so se il Consigliere ha cambiato idea su questa cosa o comanda il sindaco e quindi decide lui anche il tipo di rapporto che bisogna avere con le associazioni indipendentemente da questo non mi ha risposto alle 2 domande che ponevo e io spero che quando ci si confronta qui in Aula ci si confronta,
Tra Sindaco e Consiglieri rispetto alle cose che si chiedono, perché i lavori di riqualificazione energetica del palazzetto dello sport fondi PNRR ci sono completati, come da cit, certificato di ultimazione dei lavori il 26 febbraio 2024.
Successivamente, i lavori agli spogliatoi Lab, con che hanno previsto anche l'abbattimento delle barriere architettoniche, si sono completati il 23 aprile 2024, dare l'incarico per il certificato di prevenzione incendi a luglio ad il 18 luglio, dopo la mia mente interpellanza che non so se è stata da stimolo Casinò sennò chissà quando se ne parlava,
È grave perché il certificato di prevenzione incendi è uno degli atti.
Propedeutici all'apertura, ma su cui le valutazioni devono essere fatte prima durante la fase progettuale, perché adesso, con i lavori ultimati, se il, l'incaricato o di Red re di redigere e di istruire la pratica che se non ricordo male aveva massimo 90 giorni come termine di consegna poi di autorizzazione se prevede delle dei deficit rispetto ai lavori effettuati saremo costretti ad effettuare ulteriori lavori, come quelli che già state effettuando, perché IT gli ulteriori 3.500 euro delle del di adeguamento dell'impianto elettrico probabilmente sono anche legati a quella che è l'attività che sta svolgendo il, l'incaricato per il certificato di prevenzione incendi quindi quella fase lì che è obbligatoria doveva essere molto anticipata rispetto alle fasi a cui siamo arrivati, cioè, ripeto, dopo mesi dopo mesi alla conclusione dei lavori sono stati dati gli incarichi a luglio. Questo avrà conseguenze alla fine dell'istruttoria, perché l'istruttoria non è stata ancora ultimata. Quindi dobbiamo ancora mandare i certificati a gli enti autorizzativi.
E chissà quando riusciremo ad ottenere il certificato di prevenzione, incendi e chissà quando le associazioni e le società sportive.
Entreranno in quel palazzetto, io questo le chiedevo una data.
Naturalmente per il modo in cui lo avete gestito tutta la parte progettuale finale del certificato di prevenzione. Incendi non può darmi una data, perché non la conosce forse né lei e né l'ufficio tecnico, che doveva preliminarmente attrezzarsi per il certificato di prevenzione, incendi e soprattutto non dare l'incarico se non è in grado di gestirlo internamente l'istruttoria con la redazione della pratica. Lo doveva dare l'incarico molto molti mesi prima di quel febbraio, 2024, quando si sono conclusi i lavori del PNRR è ancora di cui al 23 aprile 2024, quando si sono completati i lavori ai bagni, per cui, ripeto, chissà quando le associazioni e le società sportive potranno e soprattutto i ragazzi Sindaco potranno utilizzare gli impianti senza andare fuori paese, senza andare in strutture che sono spesso inadeguate e che non consentiranno di fare con i campionati, chi ha attività anche agonistica e se il suo modo di intendere quello che si riferiva riferiva qualche minuto fa le strutture pubbliche sportive, se nel non le interessano, perché è evidente che, se l'approccio è quello che ah ah ah ah ah dimostrato qui in Aula no, è inutile che lei faccia lavori su impianti sportivi del territorio se a quell'idea di come poi saranno gestiti, per cui.
Ad ha fatto una serie di riferimenti hub, abbiamo capito tutti, lei forse non ha compreso quello che ha detto.
No, su un po' pop e cosa ha detto.
E cos'è incompatibile?
No, no, no, no, no, no, no, Consigliere, no, no, signor Consigliere, parere, siccome poi, siccome poi vengono siccome poi vengono vengono lanciati messaggi distorti, voglio che mi vengono attribuite le parole che io ho detto, io ho detto una cosa diversa sono registrate le Ribe. Ribadisco, ho detto che le associazioni sportive svolgono una funzione sociale che è quello di incentivare lo sport. 1 2 che usufruire delle strutture pubbliche è una opportunità, ma non una pretesa, e aggiungo, siccome le strumentalizza come tutte le cose, perché lei fa politica soltanto strumentalizzando le associazioni sportive continueranno ad utilizzare le strutture sportive. Ma volevo soltanto benefi e volevo soltanto chiarire che non si può fare polemica su tutto, perché per avere un Palazzetto sistemato ci vuole del tempo. Ci vogliono dei sacrifici, se poi le associazioni sportive hanno una pretesa, fanno pressing. Ho detto a questo punto, se non siete contenti delle strutture pubbliche, andatevi a prendere le strutture private perché se uno non è contento di qualcosa, si va a trovare l'alternativa questo è quello che ho detto, allora lo preciso perché poi si fanno grazie. Chiedo scusa delle strumentalizzazioni, prego, prego. Grazie, grazie Sindaco di aver ulteriormente chiarito un concetto che era già abbastanza chiaro prima allora, siccome.
Questo è un altro motivo, va beh, non è un tema, appunto che non è all'ordine del giorno, non c'entra nulla.
Non c'entra nulla, non c'entra nulla allora.
Così come scusate, signori, non apriamo discussioni,
Ne signori, se volete parlarne, siccome dobbiamo fare la sospensione, abbiamo tutto il tempo, abbiamo tutto il tempo, abbiamo tutto il tempo.
Sono le 10:30 e il Sindaco si deve allontanare per stare alle 11 in prefettura, per cui due ore di sospensione la proposta a due ore di sospensione per consentire contemporaneamente sia la celebrazione del matrimonio che l'assenza del Sindaco, quindi apro la votazione per queste.
Presidente, solo solo a precisazione qualora, qualora dovesse avere un ritardo, chiedo al Consiglio comunale, anche alla minoranza, di prendere l'impegno, diciamo, visto che l'abbiamo concordato di magari rientrano in aula e fare un'ulteriore sospensione magari di un quarto d'ora mezz'ora quello che sarà necessario per consentirmi di di arrivare perché chiaramente diciamo una previsione a quello che io riesca a stare alle 12 e mezza qui ma potrebbe essere anche l'1 meno un quarto per dire, quindi chiedo anche alla minoranza se siamo d'accordo poi di.
Ma di condividere un'ulteriore somma assolutamente credo sia nell'interesse di tutti voglio dire non a caso abbiamo concordato prima, quindi per se, per cortesia completiamo la votazione.
Mancano dei voti.
Manca un voto perfetto, 14 votanti, 14 favorevoli, stiamo sospendendo 10 e 30, riprendiamo i lavori alle 12:30.
Ci siamo.
Beh rientrati, cominciamo i lavori del Consiglio e il Sindaco è appena rientrato dalla Prefettura da Bari.
Prego Segretario per l'appello.
Akita.
Azioni, azioni.
Assente Cristantielli di De Cataldo, assente Ferri.
I sella Loiudice.
Mazzei Montanaro Nitti, ottomano.
Palmieri, Pastore Pellegrino, assente Rella.
Vacchiano Valenzano.
È rientrato, azione, no.
14 presenti e 3 assenti.
Allora la seduta è valida, 15 presenti.
Proseguiamo con le interpellanze l'interpellanza numero 3 presentata dal,
La luce ora sì, prima si accendeva solo alla luce.
Perché in quello nella risposta che ha dato al Sindaco, siccome mi sembrava strano che un finanziamento ponesse dei limiti nell'ambito della ristrutturazione dell'ospedaletto, del scusate deviazione professionale del palazzetto alla, diciamo ai lavori.
Sono andato un po' a vedere innanzitutto non è un finanziamento del PNR, ma un finanziamento del Presidente della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Del Consiglio dei Ministri, quindi, non fa parte del PNR e quando tu partecipi a un bando di ristrutturazione, non possono, diciamo, non prevedere per un palazzetto i lavori di ristrutturazione del del degli spogliatoi, né tantomeno l'eliminazione delle barriere architettoniche poi tenuto presente in un finanziamento che è di oltre 700.000 euro, quindi mi chiedo se sotto in realtà non ci sia un errore progettuale, insomma, di cui bisogna poi rendersi conto e,
E poi diciamo per ovviare a questo errore si sono consumati oltre 170.000 euro di soldi pubblici, cioè i soldi del del del Comune che invece, secondo me, in un finanziamento di oltre 700.000 euro ci potevano ci potevano stare. Ecco, volevo un po' capire, non ha avuto il tempo di andare a vedere è proprio il tipo di di di bando e di finanziamento ma ripeto, a rigor di buonsenso, mi sembrerebbe un po' strano una cosa del genere. Grazie, era giusto una una precisazione, va beh, diciamo che sì, un attimo diciamo che non è né è prevista Negro regolamentata questa procedura e l'ho fatta fare anche per l'anomalia del della sospensione di tutto il resto. Do la parola al Sindaco per una brevissima replica, prego, Sindaco.
Si considera quello che noi non dovremmo fare confondere la tipologia di finanziamento con la linea di finanziamento, che sono due cose differenti tra loro rispetto al discorso del PNRR, ma al netto di questo, vi devo dire che quel tipo di finanziamento era per l'efficientamento energetico del dell'immobile, motivo per il quale sui,
Gli spogliatoi non si poteva intervenire perché le somme per efficientare il palazzetto dello sport erano state tutte,
Per l'efficientamento energetico e tutte le lavorazioni che vanno al di fuori dell'efficientamento energetico non rientrano all'interno del finanziamento mi fa faccio un esempio per dirlo in modo più semplice, i sanitari o le doccia nuove non si potevano sostituire con questa linea di finanziamento perché sarebbero state incompatibile con l'efficientamento energetico quando invece con quelle somme si fanno gli impianti elettrici questo è possibile perché attraverso l'impianto elettrico ci va è una parte del meccanismo che va diffi ad efficientare il il Palazzo, il palazzo l'immobile, in questo, in questo caso del palazzetto dello sport quindi non confondiamo le cose dobbiamo sempre tenere presente la tipologia, non c'è nessun tipo di errore progettuale perché la destrutturazione del,
Dei di spogliatoi sarebbe stato incompatibile con l'efficientamento energetico, grazie, grazie Sindaco del chiarimento, andiamo avanti.
Quindi la terza. La terza interpellanza presentata dal consigliere Palmieri strisce blu, le novità in arrivo prego, Consigliere, sì, Sindaco sicuramente può essere vera. Una cosa che affermava però determina che è stata approvata proprio sul sugli impianti elettrici per il Palestrina. Dimostrano esattamente il contrario di quello che viene affermato qualche secondo fa. In data 30 agosto sono state annunciate importanti novità in arrivo per quello che riguarda le strisce blu. A seguito dell'incontro del 30 luglio, il Sindaco Nitti e la sua Amministrazione ha inteso venire incontro alle esigenze richieste dei commercianti per favorire la sosta breve e ha deciso di frazionare la prima ora, prevedendo di fare corrispondere minimo 20 centesimi per usufruire di 20 minuti di parcheggio, ai quali si aggiungeranno altri 10 centesimi per ogni 10 minuti successivi. A parte il fatto che tutti i presenti nella sera dell'incontro ricordano di aver votato almeno due volte alla quasi unanimità, la gratuità per la prima mezz'ora chiediamo quali siano le ragioni di una scelta unilaterale e venduta come condivisa, frutto della politica dell'ascolto mai cercato e persino per settimane respinto, nonostante la richiesta per iscritto. Dei commercianti di Casamassima,
Sì, allora diciamo che è un'interpellanza che ci consente anche di di esplicitare il Consiglio comunale è quello che è il nostro punto di vista sulla vicenda delle strisce blu, in realtà non lo condivido totalmente il contenuto dell'interpellanza, perché,
Contiene degli errori grossolani, cioè quello in modo particolare nella parte in cui si dice che l'Amministrazione comunale non è avvezza allo all'ascolto e alla partecipazione, e su questo ci dobbiamo chiarire su cosa intendiamo per partecipazione. Ma arriviamo a breve fredda cronaca alla vicenda ci sono delle attività commerciali circa poco più di una quarantina che inviano una lettera al Sindaco.
Manifestando il loro disappunto circa l'installazione delle strisce blu.
Una lettera l'ho detto già pubblicamente lo dico in Consiglio comunale condita da con ditte, promossa da una iniziativa chiaramente politica, tanto è vero che comprendo questo è su segnalazione dei commercianti che avevano.
Ho sottoscritto con la lettera, ma era stato detto guarda che il contenuto di quella lettera al Sindaco noi non lo conoscevamo, quindi non tenerne conto, quindi il primo passaggio che abbiamo fatto è stato quello di tra virgolette smascherare questo giochetto politico, ho messo in atto da chi ha voluto strumentalizzare i commercianti chiaramente e dopodiché siccome avevamo interesse.
A confrontarci con i commercianti. Abbiamo convocato una riunione con tutti i commercianti della zona interessata dalle strisce blu riunione, i cui invitati erano soltanto i commercianti, ma che alla partecipazione di persone non invitate, come anche lei, noi non abbiamo prestato nessun ostruzionismo, anzi, siamo stati accoglienti, m'hanno detto chi vuole può partecipare senza alcun tipo di problema e lì le ricordo consigliere Palmieri che ho esordito dicendo, come ho già detto, una cosa molto semplice che ero disponibile a ritornare il giorno successivo rispetto a quello a rispetto al giorno della riunione in Comune e a eliminare tutto il progetto delle strisce blu è ritornare alle strisce bianche, su questo gli stessi commercianti mi hanno detto no, no, signora, non va assolutamente bene, perché le strisce blu sono una cosa positiva è che dobbiamo mantenere dopodiché.
Nella stessa riunione non soltanto hanno votato, come ha detto lei, m'hanno sottoscritto un documento, non tutti in verità, ah, ma la maggior parte con cui chiedevamo di lasciare le strisce blu, ma di consentire la gratuità di 30 minuti per i primi 30 minuti attraverso l'utilizzo del del disco orario, quindi i primi 30 minuti gratis, con disco orario disco orario oppure utilizzando il talloncino che fuoriesce dalla macchinetta e poi far pagare e successivi dai 30 minuti in poi è corretto, è così.
No, diciamo la proposta a cui lei ha assistito e queste cose da sto riportando bene la proposta, siccome lei li ha partecipato alla riunione, è stata questa.
Eh.
Perfetto, quindi siamo d'accordo su questo.
No, siamo d'accordo che la proposta dei commercianti erano dei 30 minuti gratis e dai successivi 30 minuti strisce blu, benissimo, siamo d'accordo.
Credo che siamo d'accordo noi come parte politica, come maggioranza abbiamo incamerato. La proposta per il nostro concezione di partecipazione non significa par incentivare i processi partecipativi. Non coincida con accogliere a 360 gradi una proposta, altrimenti non sarebbe una partecipazione, cioè, dal suo punto di vista partecipare significa che una parte fra la proposta è che l'Amministrazione deve accogliere per noi il concetto di partecipazione e un altro è innanzitutto capire e analizzare il problema e il problema è che hanno denunciato i commercianti, era uno favorire le soste brevi e chiedevano all'Amministrazione comunale cara Amministrazione comunale, ti chiediamo di fronteggiare il problema delle soste brevi, perché noi abbiamo il problema che le persone che si devono fermare per pochi minuti per acquistare il chilo di pane piuttosto che il quaderno non vogliono pagare 50 centesimi perché è troppo rispetto, poi l'importo che andrebbero a consumare all'interno della nostra.
Attività, quindi argomento,
Soste breve Amministrazione occupati di questo problema.
È incamerata, questa richiesta alle attività commerciali fanno una proposta dicono, dal nostro punto di vista, per.
Fronteggiare questa problematica. Ti chiediamo 30 minuti di gratuità e poi il parcheggio a pagamento, e su questo noi abbiamo riflettuto perché innanzitutto i 30 minuti per noi non è più sosta breve, perché 30 minuti non è una sosta breve, è già una sosta, ah ah temporalmente medio-lunga, non sarebbe un nostro stabilire per noi la sosta e 10 minuti, un quarto d'ora 20 minuti può stare all'interno della sosta breve, ma in ragione del fatto che, come Amministrazione, siamo sempre stati molto aperti alle proposte dei cittadini, alla alle problematiche che ci son state poste e che negli anni abbiamo fronteggiato, abbiamo voluto dare una risposta di senso compiuto alle attività commerciali dicendo che abbiamo incamerato la vostra richiesta, che non coincide perfettamente alla nostra visione della cosa, ma vi veniamo incontro, vi veniamo incontro.
Andando a risolvere il problema della sosta breve e come abbiamo pensato di risolvere il problema della sosta bene, andando a frazionare la prima ora, mentre prima la prima ora costava un euro, perché il concetto è questo, la prima ora costava un euro e che l'Amministrazione comunale per favorire i cittadini e favorire le attività commerciali ha portato a 50 centesimi. Ma siccome l'attività commerciale ci dicevano che questo non era ancora sufficiente per fronteggiare il problema delle soste brevi, l'amministrazione comunale ha detto va benissimo frazionano la prima ora, sempre prevedendo uno sconto perché la prima ora costava un euro, prevedendo sempre uno sconto di 40 centesimi e vi favoriamo nella sosta breve, come consentendo al cittadino di.
Inserire una monetina di 20 centesimi per poter sostare in un lasso di tempo breve di 20 minuti e poi ancora al fine di favorire ancora di più il cittadino, lasciando nella piena libertà nella scelta del tempo e del pagamento relativo rispetto alla sosta, abbiamo pensato di far pagare 10 centesimi per ogni 10 minuti successivo. Quindi rispetto alla problematica sollevata dai commercianti, noi riteniamo di aver dato una risposta assolutamente adeguata, dopodiché, dopo che avevano lanciato questa notizia che verrà attuata a breve, perché rispetto al al comunicato che abbiamo fatto, sta trascorrendo dal tempo, perché chiaramente occorre andare a accettare nuovamente le macchinette, anche cambiare la segnaletica verticale io, con diversi commercianti che mi sono interfacciato dopo questa cosa, tantissimi mi hanno manifestato grande soddisfazione dicendo che effettivamente questo, questo nuovo metodo, questo una nuova forma di pagamento o potrà incentivare le persone a parcheggiare e che è anche il consumatore ne ne trarrà beneficio, soprattutto perché ha la necessità di sostare pochi minuti. Dopodiché, se la visione politica.
Tra noi e voi è differente, non la capiamo la vostra visione politica, la possiamo anche.
No, non Co condividere, ne possiamo tener conto, però noi abbiamo presentato alla città un programma elettorale chiaro, abbiamo parlato di strisce blu, abbiamo parlato di parcheggio a pagamento e noi dobbiamo attuare il nostro programma elettorale perché i cittadini ci hanno votato per questa ragione e dico di più, l'effetto delle strisce blu è assolutamente positivo, dal mio punto di vista, ed è assolutamente positivo perché quelle che io prima definivo autovetture che stagnano per giorni nel in corso Garibaldi corso, Umberto, non ci sono più, quindi abbiamo centrato l'obiettivo, ovvero liberare i parcheggi da quelle autovetture che venivano parcheggiati alla mattina e venivano tolte la mattina di tre giorni dopo.
Oltre a questo, il Paese è nettamente più ordinato ed oltre a questo stiamo incentivando il commercio, perché anche qui, come voi, parlate con i cittadini, anche noi parliamo con i cittadini forse ne parliamo anche un po' di più rispetto a voi, con i cittadini.
Molti cosa ci dicono che, mentre prima non venivano in centro, preferivano il parco commerciale o supermercati periferici perché in centro non trovavano parcheggio. Adesso invece tanti cittadini che vivono in periferia manifestano felicità e soddisfazione nell'avere la possibilità di arrivare in corso, Garibaldi, inserire la bollettini da 50 centesimi e poter fare la spesa senza dover fare il giro due o tre volte de di tutta la piazza per volta per trovare parcheggio. Ora, con questa nuova misura, siamo convinti che ne trarranno ancora di più beneficio sia le attività commerciali e che i cittadini e siamo anche contenti che si è aperto con in città, con i commercianti casamassimesi, un dialogo sincero, aperto a di ascolto reciproco, perché in quella circostanza, in quella riunione i commercianti avevano colto il mio scetticismo rispetto alla loro proposta. Tanto è vero che non disse un sì secco al momento disse che avremmo valutato l'avremmo valutato con tutta la mia maggioranza. Ma quello che è importante fare nei processi partecipativi non è soddisfare il metodo che l'acqua. La parte con cui dialoghiamo ci ci propone, ovvero i 30 minuti. Grazie gratis. Ma quello che conta è risolvere la problematica che viene posta. Questo è alla base di tutti i processi partecipativi che si instaurano tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini. Quindi, rispetto alla problematica delle soste brevi, noi riteniamo che questa misura abbiamo dato una piena concreta e se la risposta è commercianti casamassimesi, grazie,
Grazie Sindaco, prego per la replica.
Sì, grazie come diceva il Sindaco, si ha una visione diversa ed è giusto e anche bello confrontarsi su visione diversa.
È evidente che il concetto di partecipazione del Sindaco e fare un incontro ogni tre anni.
Parlare non approfonditamente dei provvedimenti, c'è addirittura a contrasto tra quello che emergeva nel corso di quell'incontro di tre anni fa, con pochi commercianti che evidentemente non rappresentavano il tutto contestati, anzi, il Sindaco contestato rispetto a a quello che aveva riferito durante quell'incontro e quindi poi una decisione che è stata presa con degli atti di con di Giunta e di Consiglio almeno,
Ho sette mesi prima, se non di più, forse otto nove mesi perché credo che a novembre approvammo i provvedimenti in Aula, quindi diciamo l'approccio, il concetto di partecipazione del Sindaco rispetto al confronto con i cittadini e di questo tipo.
Invece, l'approccio che abbiamo noi è completamente diverso perché determinate progettualità, determinati rivoluzioni, come lei li ha considerati, vanno innanzitutto costruite con soggetti tecnici in grado di gestire i provvedimenti e i progetti di cui stiamo parlando che si sono dimostrati poi quelli conseguiti dall'Amministrazione fallimentari sia sulla sulla parte della viabilità sia sulla parte che riguarda i parcheggi a pagamento e vedremo fra poco anche rispetto a quello che è l'avvio della ZTL. Il confronto andava aperto. Andavano fatte più riunioni prima di prendere i provvedimenti e non ripeto tre anni prima e poi sette, otto mesi dopo aver fatto il provvedimento su una richiesta sulle quali non mi dilungo, perché semplicemente curioso che il Sindaco.
Continua a manifestare intendere come politica quella richiesta è chiedeva addirittura ai commercianti di venire in Comune a ri-sottoscrivere là con i documenti di riconoscimento. Diciamo che sono metodi che non appartengono alla democrazia questi Sindaco, ma lei ha anche su questo a un concetto di democrazia molto particolare.
È rispetto alla come a come è stata gestita quella a quell'incontro del 30 luglio, io ricordo la proposta iniziale che c'è stata dei commercianti, che era quella di tornare indietro alle strisce, alla alla, alla situazione precedente, quindi, lasciando da parte mettendo da parte il progetto che riguarda le strisce blu poi ci sono state delle aperture rispetto ad altre tipologie,
Tipo il frazionamento o anche ed ancor di più quella della ma mezz'ora gratuita che è stata votata, ripeto, votata più volte sollecitata dai commercianti, anche per farla vedere al Sindaco e all'Amministrazione Consiglieri presenti di quella che era la loro volontà a fine riunione, quando il 70 80% dei dei commercianti erano andati via, dice il sito che sono stati. È stato fatto un un documento non sottoscritto da tutti, perché se ne sono andati quasi tutti. Diciamolo seriamente, perché questo è accaduto, dopodiché, dopodiché.
No, va beh, possiamo chiedere a chi volete se c'era il pienone, alla fine, quando si decise di sottoscrivere un documento, diciamo qualcosa di assolutamente falso, erano andati quasi tutti via, ma dicevano, non mi interessa il numero ma la quello che era scritto in quel documento che era di tornare ai 30,
Di tornare di andare su una situazione nella quale i prima i primi 30 minuti dovevano essere gratuiti. Su questo credo che non è che possiamo, diciamo avere dubbi su quello che fu l'esito dell'incontro è quello che ne è venuto fuori, perché poi, giustamente, il Sindaco aveva la necessità non solo di sentire la maggioranza ma di sentire la ditta e anche in questo caso è un po' curioso che 60 la ditta per scelte che sono totalmente politiche e amministrative.
È stata è stato partorito poi un topolino, dal mio punto di vista, perché il Sindaco fa riferimento addirittura a una tariffa che viene scontata con la decisione presa, ma forse il Sindaco dimentica che il suo primo provvedimento sul sulle strisce blu, quello attualmente in vigore, prevede per la prima ora esattamente 50 centesimi e quindi invece la sua nuova proposta se la matematica non è un'opinione, prevede invece 20 centesimi per i primi 20 minuti e per i successivi 10 10 centesimi e quindi si arriva a pagare 60 centesimi ben 10 centesimi in più rispetto a prima.
Con una soluzione e una visione, poi non so i riferimenti suoi il confronto con chi lo fa perché diciamo, vorrei anche verificare con chi lo fa perché quello che continua ad emergere in queste ulteriori settimane e ancor di più purtroppo dico io purtroppo sarà quando sarà avviata questa nuova.
Questa variazione del piano tariffario mi rendo sempre più conto che si andrà verso ancora il peggio, perché io non so con chi interloquisce il Sindaco, ma vedere le strade completamente completamente deserte, i negozi vuoti?
Con le lamentele dei commercianti, che continuano a dichiarare di aver perso e di continuare a perdere regionalmente dei soldi rispetto agli incassi, addirittura a dire che c'è gente delle periferie che viene in centro a fare la spesa più di prima e che non va più al centro commerciale, no, esattamente la sua pro la sua, il suo progetto iniziale e la sua variazione, questa, che ha annunciato, sta producendo esattamente l'opposto, cioè che le scelte dei consumatori si stanno orientando verso verso i centri commerciali di grandi e di medie superfici e di questo se ne deve assumere la responsabilità. È inutile che continuiamo a giocare sui numeri e sulle chiacchiere.
Consigliere, se stessi o più Assessorato già di un paio di minuti, ho chiuso chiudo di do definitivamente la la, la questione dicendo che il confronto col centro storico con un centro storico è stato fatto tre anni fa e abbiamo fatto la riunione adesso in cui il Sindaco si riservava di decidere le tariffe perché doveva sentire anche in quel caso la ditta,
Poi è venuta fuori la la tariffa di 4 euro e 50 non virgola 4 e stessa e che non consentirà di gratuitamente di parcheggiare nelle aree riservate alla ZTL, come spessissimo, quasi sempre succede in tanti Comuni, ma sarà a pagamento all'interno delle strisce blu, quindi andremo ad occupare altro spazio.
A pagamento il passi a pagamento, Sindaco, intendevo quello in quel senso.
Con i commercianti il confronto aperto tardivamente dopo sempre quell'incontro per pochi commercianti 3 4 anni fa, a cui molti diciamo no, non erano stati manco invitati, quindi non so forse aveva aveva, diciamo incontrato un gruppo ristrettissimo di commercianti che, anche in quella seduta, hanno dichiarato di avere proposto qualcosa di diverso da quello delle strisce blu. Abbiamo partorito il topolino con un aumento della tariffa dalla prima ora, né con risultati ancora controproducenti, dal mio punto di vista, rispetto a quello che che che c'è adesso che c'è adesso è un altro pezzo, se n'è dimenticato completamente, perché i residenti dal centro della città, escluso il centro storico, non sono state ancora invitati o la invito anche pubblicamente incontrarli, perché anche lì proverà a trovare sintonia. Spero, con quello che dicono i cittadini, come ha dimostrato di avere sintonia con i commercianti e con gli abitanti del centro storico. Continui per la sua strada al Sindaco, perché è giusto che un progetto venga portato fino in fondo, e questo è il suo progetto amministrativo, ma non deve dimenticare che i progetti vanno anche modificati e rettificati in corso. Se emergono delle situazioni limite e siccome delle situazioni limite si stanno non solo verificando, ma glielo stanno dicendo in tutte le salse ai cittadini, chiunque esso sia, che sia residente nel centro storico, che sia commerciante, che sia residente nell'anello intorno al centro storico, che sia semplicemente il cittadino che non viene più in centro e quindi stiamo svuotando il centro della città, Consigliere generale raddoppiato. I tempi devono costringa a toglierle. Deve rendersi conto che questo progetto, che sta portando avanti dalla viabilità alla regolamentazione del traffico, la ZTL, è totalmente fallimentare. Va bene qua, siccome è ancora in tempo, ci ripensi.
Sindaco, le do la replica visto che il consigliere ha raddoppiato i tempi, prego solo son state anche in sedi di del circostanza nuove e anche dei fatti.
Frutto soltanto della fantasia del consigliere Palmieri, perché anche qui abbiamo un concetto di partecipazione e di ascolto estremamente riduttivo da parte del consigliere Palmieri, perché quando si fanno le campagne elettorali, si fanno seriamente le campagne elettorali. Io con i cittadini, non l'ho interloquito, l'ultima volta tre anni fa, io l'anno scorso, nel 2023 si sono tenute a Casamassima, glielo ricordo le elezioni amministrative a cui lei ha partecipato in occasione di queste elezioni amministrative. Io ho incontrato tutte le categorie di cittadini casamassimesi, o meglio tutti i cittadini che rappresentavano una certa categoria di di utenza. Quindi ho incontrato i cittadini nel centro storico in contatto dell'associazione sportivo, incontrato i commercianti, un contatto, gli agricoltori e per me è quella e le campagne elettorali. Siccome, a differenza sua, non so, non sono soltanto la richiesta a spicciola dei voti, ma è una fase importante di ascolto della città sia sulle cose positive sia sulle cose negative. Io l'anno scorso ha aperto una fase di ascolto e partecipazione che è durato mesi, altro che abbiamo ascoltato i cittadini di tre anni fa, I secondo sulla viabilità e sulle strisce blu. Io ritengo che abbiamo fatto come Amministrazione comunale, abbiamo avuto un approccio estremamente equilibrato e, dopo ogni iniziativa su queste tematiche che abbiamo attuato, abbiamo, ci siamo dati insieme alla maggioranza, insieme al comandante che è qui presente dei giorni, per capire come la popolazione reagiva a certe iniziative e in alcune occasioni siamo intervenuti con alcuni correttivi, cioè non noi non siamo Capodici nelle nostre scelte, ma quando c'era qualcosa perfezionabile o qualche cosa migliorabile, noi l'abbiamo fatto, così come è avvenuto, per esempio, sulla viabilità, con l'apertura al doppio senso di via Don Minzoni, quando ci siamo resi conto che si creava un blocco su Corso Garibaldi siamo intervenuti prima su via Roma e dopo, su su Corso Garibaldi, che son state delle migliorie importanti, il frutto di un ragionamento critico che ha fatto la sia l'Amministrazione comunale che il comandante della della polizia locale, dopodiché sulle strisce blu analogo ragionamento sulle strisce blu, noi non lo stiamo svuotando il centro storico, noi lo stiamo svuotando il centro non lo stiamo svuotando dalle persone nel centro storico. Noi lo stiamo svuotando dalle auto attenzione e questo è stato un altro degli obiettivi che noi abbiamo comunicato ai cittadini l'anno scorso in occasione della campagna elettorale. Consigliere Palmieri, qui c'è un problema di fondo, a me dispiace che io non voglio andare sempre in contrasto con lei, ma lei mi costringe a farlo perché ogni volta che viene in Aula a raccontare storielle menzogne, io la devo smascherare e perché dico questo per una ragione molto semplice, quando lei viene a dire che io, con le strisce blu creato un problema si contrappone a questa idea, quella dei commercianti e dei cittadini che sostengono, anziché sostenevano, che nel centro del paese era impossibile parcheggiare l'auto e su questo eravamo tutti d'accordo perché non c'erano posti auto e di questo problema se ne è occupato anni anni fa anche l'Amministrazione presieduta da un Sindaco, dalla buonanima del professor Vito De Tommaso a targa PD, che per fronteggiare questo problema cosa ha fatto ha fatto l'unica cosa alternativa alle strisce blu, cioè mettere nel disco orario ed è stato messo il disco orario su via Roma è su via Calzaiuoli, disco orario che non ha mai funzionato, e lei oggi cosa viene a dire all'Amministrazione comunale Sindaco, ha sbagliato a mettere le strisce blu. Voi dovete mettere il disco orario, un disco orario che voi avete lanciato come progetto come Partito Democratico e che voi stessi avete fatto abortire per una ragione molto semplice, ed è quello che io sostengo da mesi che il disco orario non è controllabile, è impossibile controllare la loro ogniqualvolta lì verrà qui o ai cittadini racconterà storielle che non esistono soltanto al fine di fare opposizione strumentale perché dei più dell'opposizione strumentale non la fa. Io dirò la verità come questa che voi avete fronteggiato. Il problema della carenza dei parcheggi con un progetto fallimentare, ovvero il disco orario, e oggi cosa fa? A distanza di 15 anni, mi venne a proporre di mettere il disco orario, come se io so fesso che faccio di nuovo un progetto bis fallimentare, che voi avete già fatto allora consigliere Palmieri e il popolo casamassimese annuncio ha dato l'incarico il compito di governare la città per cinque anni.
Le cose che lei mi dice mi rasserenano perché nel primo quinquennio le venire in Aula e mi diceva che io e la nostra Amministrazione non sapevamo amministrare, facevamo danni, non davamo sviluppo alla città, poi il 76,5% dei cittadini non sono stati d'accordo con lei questa diciamo sua verve nel contrastare il nostro operato amministrativo mi rasserena anche per il futuro. Grazie grazie a lei, Sindaco, andiamo avanti,
La successiva interpellanza, la numero 4.
Sempre del consigliere, Palmieri ristori alle attività commerciali presenti in centro causa danni per i lavori in Piazza Moro.
Sì, grazie Presidente, semplicemente dico al Sindaco che quando c'è stato o non c'è stata la possibilità e la necessità di far fare i controlli, i vigili sulle strisce blu, i vigili sono stati in grado di fare più del 60% delle sanzioni, quindi più anche dalla ditta quindi eventualmente il controllo adesso, in questa fase, con il personale che ha, lo può tranquillamente gestire rispetto a qualche anno fa. Quindi questa è la risposta che le do naturalmente sempre nei pressi del MiC degli esercizi commerciali e la invito ad essere ad essere ecco, nel corso del Consiglio comunale del 18 luglio 2024, durante la discussione delle modifiche al Regolamento comunale per l'applicazione della tassa rifiuti TARI, è emersa la nuova volontà del Sindaco netti di non introdurre un'esenzione TARI per gli esercenti che hanno subito dei danni economici per lavori in corso o a Piazza. Aldo Moro, ma che intendeva procedere attraverso la formula dei ristori. Pertanto si chiede al Sindaco e l'Amministrazione comunale se sono stati individuati i fondi dal bilancio comunale e da quanti anni a quanto ammontano.
Se si sta predisponendo il bando per l'accesso dei richiedenti nei tempi tecnici presunti per la pubblicazione del bando per l'erogazione dei ristori.
Risponde l'assessore per il grazie, prego, grazie Presidente e grazie Consigliere per questa interpellanza, allora, per quanto riguarda il ristudio delle attività in piazza, diciamo che la forma o la formula da adottare, come è detto nel Consiglio comunale da lei poco fa ha elencato e ha attenzionato dall'ufficio,
In questo momento, naturalmente l'Amministrazione ha dato un indirizzo ben preciso. In questo momento l'ufficio sta trovando la forma e la formula da adottavi. È chiaro che il prelievo sarà dal dal dal bilancio Galas, somme saranno previste dal bilancio. Naturalmente l'opzione è quella del bando, però non esclude anche altri tipo di riforme. Di.
Per dare questo PIL, questo disturbo alle attività a breve, quindi in questo momento l'ufficio sta lavorando con indirizzo politico. A breve spiego a breve Paolo entro il mese di settembre, quindi che sia a conoscenza di di del Delos dello stadio, diciamo di come al turismo questa forma di disturbo, ufficio finanziario.
Grazie grazie Assessore, prego Consigliere per la replica, sì, grazie, naturalmente monitorerò quella che è l'attività dell'assessorato e dell'Ufficio per la predisposizione di questi ristori, che avevo tra l'altro proposto in alternativa a quelle che erano le iniziali intenzioni dell'Amministrazione.
Anche rispetto alle modalità e rispetto ai fondi, credo che debba essere un la va fatto un lavoro piuttosto veloce, anche per arrivare in un periodo dell'anno, che le risorse sono ancora disponibili e per evitare appunto che non essendoci più risorse e poi si.
Finisca per non prevedere nulla.
Naturalmente, se gli indirizzi che segue, che ha dato l'indicata come l'Amministrazione all'ufficio, siano poi portati avanti in modo diverso rispetto a qualche altro indirizzo che abbiamo verificato poco fa con un'altra interpellanza.
Grazie Consigliere. Passiamo alle interpellanze della consigliera Ferri, la prima interpellanza rimborsi TARI 2017 prego Consigliere. Grazie Presidente. Allora, nel Consiglio comunale del 30 gennaio 2024, l'assessore Marino in risposta all'ambiente, all'interpellanza sulla gara d'ambito a roba 5, Bari 5, afferma nel 2017 veniva approvato un piano TARI assolutamente errato che poi ha portato a sentenze e così via. Sentenze che sono state ben tre due del TAR e una del Consiglio di Stato che hanno visto il Comune soccombere e privati cittadini veder riconosciute le proprie ragioni. Ora, nella determina numero Registro Generale 600 0 6 del 6 settembre, la numero 156 si legge a seguito di sentenza TAR Puglia numero 869 pubblicata in data 13 giugno 2018, confermata da sentenza del Consiglio di Stato numero 271 del 8 gennaio 2024, con il quale è stato disposto l'annullamento del PEF 2017 e degli atti conseguenti e derivati, l'ente ha comunicato con protocollo 17 90 902 del 5 agosto 2024 agli aventi diritto la volontà di dare piena e corretta esecuzione alle statuizioni del giudice amministrativo, comunicando gli importi dovuti ora, con una sentenza del 2022, la Corte di cassazione ha affermato che l'annullamento della delibera tariffaria da parte del giudice amministrativo non determina il venir meno della pretesa tributaria, ma comporta l'applicazione da parte del giudice tributario delle tariffe in vigore nell'anno precedente.
Stando queste premesse, chiedo all'assessore Marino di chiarire chi sono gli aventi diritto e qual è il principio giuridico normativo a cui si riferisce nella identificazione degli avere di degli aventi diritto.
E a tal fine, diciamo, chiedo a cosa sarebbero serviti, servirebbero i 680.000 euro accantonati dal 2019 e perché solo 680.000 e non 1 milione 2 milioni e 3 di euro incassati dall'ente in virtù di un piano TARI assolutamente errato, grazie.
Prego Assessore.
Grazie Presidente, chi consigliera le rispondo in maniera assai semplice, quelle che sono le sue tre domande che compendio brutalmente la prima, è chi sono gli aventi diritto al rimborso, qual è il principio giuridico normativo a cui si riferisce, è perché sarebbero stati accantonati 680.000 euro. Allora sicuramente gli aventi diritto, senza ombra di dubbio, sono i ricorrenti, perché sono questi i soggetti che hanno promosso il giudizio è certamente i ricorrenti sono i, in prima istanza, ai soggetti che meritano un il rimborso. Se mi formula l'ulteriore domanda, qual è il principio giuridico cui si riferisce? Dovrei qui starle a fare un trattato di diritto amministrativo e di procedura civile per spiegare quali sono gli effetti della domanda giudiziale e quindi gli effetti processuali, gli effetti sostanziali. Non mi pare questa la sede adesso per specificarle qual è il diritto. Li dico molto semplicemente che quando si promuove un giudizio chiaramente la sentenza spiega i propri effetti rispetto alle parti. Oggetto in quel giudizio.
L'ulteriore domanda è che né in punto di diritto rispetto ai consociati rispetto agli altri, è una perplessità che ci siamo anche noi i posti, ovviamente, ed è in corso tuttora uno studio per comprendere gli effetti effettivi. Appunto scusate il gioco di parole, ma è così de di quella sentenza quindi, se questa sentenza spiega gli effetti anche erga omnes e se sì, in quali casi? Quindi, se sì, quali sarebbero gli ulteriori presupposti, ad esempio l'essere in regola con il pagamento TARI? Quindi ci sono una serie di perplessità anche rispetto a questo. In ogni caso, gli uffici stanno conducendo su indirizzo preciso politico, uno studio per comprendere questo ulteriore aspetto. Se mi domanda poi, ma perché sono stati accantonati 680.000 euro? Le rispondo molto semplicemente perché è una somma che l'ufficio ha ritenuto prudenziale accantonare, quindi io non riesco a comprendere piuttosto da cosa rimarrebbero il milione e due, il milione e tre che avrebbero a suo giudizio dovuto accantonare l'ufficio rispetto ai 680.000, perché le ripeto che questa è una somma che è intimamente connessa con la prima di risposta, cioè quali sono gli aventi diritto. Quindi, certamente l'ufficio ha ritenuto di dover prudenzialmente accantonare quella somma, e così è stato fatto grazie.
Prego Consigliere per la replica.
Allora ciò pretendo certo un trattata, una risposta giuridica, ma molto, molto semplicemente, non a caso ho riportato la sentenza della Corte di cassazione che, rifacendo un attimo sinteticamente la.
La storia di questa benedetta tali, nel 2017 ci fu un aumento per il passaggio dalla da una raccolta indifferenziata ad una differenziata che sembrava un gesto di civiltà, di progresso, diciamo utile anche alla salute, all'igiene diciamo ambientale ovviamente questo passaggio comportò un aumento di costi e questo aumento di costi a carico dei dei cittadini la alcuni cittadini hanno ritenuto non giustificato, hanno of si sono opposti e hanno avuto ragione con una sentenza del TAR che dichiara, diciamo, illegittimo l'aumento, quindi,
Tutti i casi in cui viene dichiarato illegittimo e io ho le parole diciamo esatte, per cui non c'è da equivocare su questa illegittimità dell'aumento,
Egli jet, l'illegittimità su no, sull'aumento, su come è stato cioè sul fatto che quando c'è uno scostamento deve essere giustificato, preciso questo non è stato fatto sulla motivazione perfetto, ma questo diciamo, fa decadere il provvedimento come recentemente noi abbiamo visto quando non si era sicuri dell'arrivo della convalida e si è arrivati, diciamo, in Consiglio comunale, a capire che la convalida era arrivata per la TARI 2024. Voi avete detto che, non essendo possibile applicare gli aumenti del 2024, si sarebbero si sarebbero rifatti alle tariffe del 2023, giusto bene, perché questo principio vale nel 2024 e non vale nel 2017, essendo dichiarato illegittimo quel piano, diciamo quel procedimento. E quindi insussistente l'aumento, il piano TARI.
Bisognava applicare le tariffe del 2000 16 ora, quando applichi la tariffe del 2016, non li applichi soltanto ai ricorrenti. Li devi applicare a tutti, perché diciamo che l'azione giudiziaria singola, ma la natura del giudizio e collettiva, cioè è qualcosa che vale per tutta la cittadinanza. Ecco perché io chiedevo chi sono gli aventi diritto, perché in base a questi presupposti mi pare che tutti i cittadini debbano avere il diritto, tutti quelli che hanno pagato un aumento, che nel metodo il, il TAR e due due sentenze del TAR e una del Consiglio di Stato hanno dichiarato, diciamo, illegittimo, i 680.000 euro, quando nel 2016 il la spesa TARI era circa 2 milioni e 8, nel 2017 la spesa TARI è salita a circa 4 milioni. Quindi la differenza è un calcolo. Diciamo che tutti possiamo fare. È di 1 milione 2 milioni 3, quindi, se questo che l'ente ha percepito indebitamente, e questo che dovrebbe restituire ai cittadini per cui accantonare, seppure virtualmente il 50% della somma in attesa di chiedersi chi ha diritto e chi no. A distanza di siamo a settembre la sentenza dell'8 gennaio.
Di quest'anno e c'è stato poi un ulteriore sentenza del TAR ad aprile del 2024 che ha, diciamo, delegittimato, anche la la convalida, quindi direi che dopo otto mesi porsi ancora queste domande e a dare ancora degli indirizzi, diciamo al agli uffici e mi sembra perlomeno diciamo intervento pachidermico un po' tardivo, insomma no, cioè ci si sarebbe aspettato che in subito dopo la sentenza ci si fosse attivati per riconoscere alla cittadinanza diciamo quello che è stato in debba restituire quello che è stato indebitamente percepito. Grazie,
Grazie a lei consigliera passiamo all'interpellanza successiva.
Interpellanza verde urbano, prego consigliera.
Bene e può sembrare un argomento di minore importanza. Però, vedendo un po' il degrado che c'è in giro, le lamentele, diciamo assolutamente ingiustificate e reiterate da gran parte della cittadinanza. Sono andato un po' a vedermi, diciamo, quella che il regolamento comunale del verde urbano senza ricorrere, diciamo a tutte le proposte in campagna elettorale del Sindaco Nizzi, ma comunque, rifacendosi al nostro vetusto regolamento del 2007, si legge e viene citato l'articolo 9 della Costituzione che tutela il verde pubblico per la sua importanza vitale per l'ambiente, l'igiene e la salute pubblica e si aggiunge in più più avanti che Casamassima ri, ne riconosce rilievo anche negli aspetti culturali e ricreativi e intende salvaguardare e promuovere e migliorare le aree a verde, pubblico e privato. Ora, a fronte di tali affermazioni così importanti, diciamo quello che si vede in giro abbastanza devastante gli alberi, quelli che sono sopravvissuti ad una, diciamo ferocia, abbattimento, stanno più o meno tutti male in quello che pretestuosamente, diciamo, si chiama papi a parco urbano. Pare che tre ulivi siano morti e la siepe intorno allo Sgambato io e diciamo in grossa sofferenza se non addirittura in via, sta seccando i tigli in piazza che fino a qualche mese fa erano rigogliosi con il rinnovo di rinnovo, con i lavori di rinnovo della pavimentazione, le zone tranciati e sono tombati da pietre e cemento e stanno lentamente morendo, per non parlare del pacchetto di via Sammichele o di quegli alberi che vanno dalla piazza verso via Bari con una crescita stentata. E una un aspetto, diciamo che.
Diciamo pensando ai soldi che sono stati spesi per impiantarli è veramente piange il cuore. Ora siamo consapevoli che chiedere a questa Amministrazione rispetto minimo delle leggi. No, quelli che dicono di piantare ogni albero per ogni nuovo nato di ripiantare entro un anno gli alberi che sono stati abbattuti, di prevedere un'adeguata zona verde, diciamo che è millimetrata, C ome valutata per ogni ciclo singolo cittadino, diciamo sarebbe veramente troppo, però penso che una maggiore attenzione e gestione e cura del verde pubblico e un'esigenza fondamentale che tutela anche la salute psicofisica dei cittadini. E quindi, quando vedo che i cittadini cittadine, diciamo, del circondario tipo Acquaviva vincono, bandi regionali, hanno vinto un bando regionale di circa 150.000 euro per impiantare nuovi alberi e noi spendiamo soldi pubblici, ma tardivi, per diciamo addirittura abbiamo diviso il paese in zone affidato a varie ditte per e poi vedere i risultati. Insomma, ci si chiede se una maggiore attenzione, una maggiore azione di controllo, non sarebbero auspicabili. Grazie.
Allora, per quanto riguarda il discorso del parco urbano, risulta a me una sofferenza sulle siepi.
Dello Sgambato io, ma su questo non abbiamo grossi problemi, perché per la mano, cioè un contratto di manutenzione e quindi che ha il contratto di manutenzione, si è creato dei problemi di irrigazione all'interno del parco urbano. Interverrà con la sostituzione delle siepi, mentre non mi risultano problemi su ulivi. Però me ne sono fatto carico di questa segnalazione e ho chiesto all'ufficio di verificarne perché, qualora così fosse int, faremo intervenire anche in questo caso. La ditta di manutenzione alla sostituzione. Per quanto riguarda invece il problema degli alberi e nel Paese un problema effettivo che è stato determinato principalmente quest'anno da fortissimo caldo e dal da piogge praticamente inconsistente. Tanto è vero che.
Il primo anno che l'ufficio tecnico affidato due incarichi per individuare una ditta per andare ad irrigare con delle autobotti gli alberi quindi.
Sì, ma diciamo gira da da almeno uno o due mesi, però, siccome il caldo è veramente forte e chiaramente è difficile fronteggiare questa situazione, comunque circa le segnalazioni me ne sono fatto carico. Con questo lavoro di irrigazione attraverso le autobotti, speriamo di fronteggiare bene la siccità che abbiamo avuto quest'anno grazie.
Grazie Sindaco, prego se c'è una replica.
Mah direi che se uno ha un, diciamo un incarico di manutenzione, non deve aspettare che la diciamo. Le piante arboree e a Bossi si dà danneggino, cioè deve fare fare prima. Non bisogna aspettare le segnalazioni, quindi su, diciamo la l'attività che si debba svolgere, poi si quest'anno, c'è stato un caldo eccessivo, ma dopo la prima settimana, i primi di giorni dopo la diciamo la le le notizie del meteo che dicevano che sarebbe stata un'estate provvedere prima. È piuttosto che adesso che con avvicinarsi a notturno le piogge ci sono, diciamo, prevedere adesso l'irrigazione. Anche questo voglio dire e il vecchio detto no Santa Chiara do che ovviamente i cancelli dopo che funge qualcuno, non me lo ricordo bene e cioè dopo che viene rubato. Insomma, c'è quindi.
Intervenire dopo, è sempre andare sempre in affanno, affidarsi alle segnalazioni, insomma, eh no, non è una cultura del fare bene, diciamo soprattutto quando per fare quello si spendono dei soldi pubblici, quindi mi auspico che proprio ci sia una, ma non ha, diciamo meglio maggiore attenzione a monte, gli alberi vicino al Dharma sono stati espiantati perché davano fastidio, perché qualunque giustificazione no e diciamo anche se soluzioni di aggiustamento del manto stradale non sarebbero così inconsuete e forse più rispondenti alle esigenze della cittadina. Però son passati quant'è due anni e un anno diciamo, non si è provveduto pacchetto di via Sammichele, cioè quando si scelgono delle specie arboree bisogna affidarsi a degli specialisti, perché occorre scegliere delle piante che siano robuste e che non abbiano grossi problemi di manutenzione che diano diciamo, abbiano si sviluppino rapidamente, abbiano una clou chioma fluente piuttosto che piantare alberelli che daranno una chioma. Se la daranno tra vent'anni se resistono in questo intervallo di tempo, quindi direi che c'è parecchia approssimazione e una maggiore attenzione. Come ho detto prima, sarebbe proprio auspicabile, grazie.
Giusto un chiarimento, condivido il discorso di fare di prevenire certi certi fenomeni, è complicato, Provi soltanto immaginare lei cosa avrebbe detto oggi in quest'Aula. Se l'Amministrazione avesse affidato un contratto, avrebbe stipulato un se avesse stipulato un contratto di irrigazione degli alberi e ci fossimo trovati di fronte un'estate estremamente piovosa, siccome le condizioni meteo non si saranno messi prima. Ma per essere prevedibili, deve andare almeno due, tre giorni prima per capire se piove Certaldo oppure no, immaginiamo voi cosa avreste detto. Il Sindaco fa sperpero di denaro pubblico perché ci troviamo in uno stato piovose e ha dato l'affidamento, l'ufficio tecnico del comune di Casamassima ad una ditta esterna per andare ad innaffiare le gli alberi con le autobotti. Allora voglio dire a me le critiche piacciono, mi stimola, non interessa però arrivare a sto livello. Insomma, mi chiede di essere Nostradamus e a questo a questo non no, no, non siamo ancora attrezzati. Avere una risposta di questo tipo ad un problema che comunque è un problema serio e è abbastanza squalificante in questo senso. Noi ci vuole Nostradamus per piacere, se tutte le diciamo le le televisioni in tutte le previsioni e un'estate molto molto calda prevedere un'estate estremamente piovosa. Voglio dire.
Non voglio usare il termine giusto, però cioè è assolutamente puerile. È una risposta di questo tipo, cioè che non sta né in cielo né in terra, cioè non puoi andare contro l'autunno, lo puoi prevedere piovoso e magari se ti va male dice ragazzi di solito statisticamente va così. Quest'anno è andato poi con tutti gli affidamenti diretti, con la facilità con cui si spendono soldi, vedi la prima settimana,
La seconda settimana c'è CEV dare un incarico di di 1.000 euro vai a piantare e lo fa lo rinnovi, se necessario, voglio dire, non mi sembra così no da Nostradamus, mi sembra da, diciamo, da qualcuno che sia attento a quello che è lo spreco inutile di soldi pubblici,
Va bene, andiamo avanti.
Primo punto, dopo le interpellanze presa d'atto, rinuncia da parte delle signore, Cristantielli, Filomena, Angela e franca del diritto di livello enfiteusi sui terreni censiti allude al comune di Casamassima sessione terreni, foglio 5 particelle 24 e 71,
Relaziona relazione Presidente della prima Commissione prego.
Grazie Presidente.
Allora, come già accennato anche dalla lettura dell'oggetto della presente proposta, si tratta di una mera presa d'atto che riguarda la rinuncia al diritto di livello, che sarebbe stato maturato dai dai signori Cristantielli Filomena franca e Angela hanno espresso i signori che ho appena nominato in maniera formale hanno chiesto l'estinzione del diritto di enfiteusi sulla quota parte dei suddetti terreni agricoli per prescrizione ai sensi dell'articolo 270 del codice civile per effetto del non uso protratto per oltre vent'anni si parla di.
Due piccole particelle che sono al foglio numero 5, la 71 e la 28, che sono localizzate nella zona di via Cellamare, e più precisamente possiamo dire che sono nei pressi dell'attuale dell'attuale impianto di depurazione delle acque dell'acquedotto.
Nulla ha preso atto di questa volontà da parte del degli attuari aventi diritto, la proposta che viene fatta a questo Consiglio comunale è quella di prendere atto di quanto espresso dagli attuali titolari di queste due particelle e poi demandare ai competenti responsabili sia del servizio di gestione del territorio che responsabile del servizio bilancio l'espletamento poi di tutte quelle che saranno le attività finalizzate ad accertare il corretto assolvimento degli obblighi e attivare poi quelle che saranno le procedure per acquisire queste particelle a demanio comunale a a beni del Comune questo è quanto,
Grazie Presidente, se ci sono interventi, ricordo che questa è appunto una presa d'atto su una questione che abbiamo per altri versi già discusso analogamente allo scorso Consiglio comunale prego consigliera, Cito niente, io ho espresso, naturalmente non c'era nulla da fare, cioè dobbiamo prendere in considerazione questi questi fondi per il Comune, la mia perplessità era quella della manutenzione.
Cioè.
Tutti gli anni richiedono.
Una manutenzione che antincendio anti.
Voglio dire, visto che non sono sono all'interno.
Di un agro molto lontano dal paese, quindi voglio dire non vedo un un'utilità per il Comune, a meno che non si trova qualcuno che li prenda in gestione e si sovraccarichi di tutte le spese,
Di manutenzione che che richiedono le mie perplessità sono queste, vediamo insomma di trovare una soluzione che non aggravio di spese il Comune.
Grazie.
Grazie Consigliere De seleziona gentilmente.
Se non ci sono altri interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, prego.
La risposta.
Credo che se la sia data anche da solo, insomma, abbia fatto dalle domande di natura retorica e probabilmente mi scusi comunque residente al di là non ho colto, ecco una domanda specifica, qualsiasi dubbio l'abbiamo già sviscerato il problema anche in commissione due sono le strade perseguibili o inserire le particelle all'interno dei beni alienabili dell'Ente oppure.
Inserirle all'interno di Ragusa, progettualità che prevedano una gestione che non che poi non costituiscono un ulteriore onere per per l'Amministrazione comunale.
Grazie, infatti, diciamo, ne abbiamo discusso, quindi vorrei che si ribadisse questa questa situazione, insomma.
Okay.
Sì, ma rimane di fatto che il Comune non può esimersi da Rihaku da riacquisire proprietà che sono proprie, insomma, questo poi nella legge che disciplina non ci sono margini, gli ho detto appunto questo io, se potevo evitare di prenderli, sì si evitava, visto che non c'è altra alternativa, quindi diciamo fare qualcosa di utile dando un'ingestione o qualcuno che faccia coltivazione e si occupi della manutenzione. Era questo quello che fa un suggerimento, un suggerimento per tutto qua perfetto. Grazie grazie. Passiamo al punto successivo all'ordine del giorno.
Ah sì, avevo la dichiarazione di voto è consigliere Palmieri, chiedo scusa.
No, siccome ha fatto da da tutor consigliera.
Va bene, va bene, allora passiamo alle dichiarazioni di voto.
Allora per il Gruppo Misto consigliere Cristantielli, prego, grazie Presidente, allora il Gruppo Misto e favorevole fa questa presa d'atto ed è favorevole all'acquisizione di queste aree, come da foglio e particelle designate, come appunto all'ordine del giorno, quindi foglio 5, particella 24 e 71. Grazie Consigliere per il Partito Democratico, consigliere, Palmieri, sì, come l'altra volta esprimo parere favorevole, ma visto che si stanno moltiplicando queste richieste, praticamente due Consigli consecutivi, e abbiamo la necessità di fare queste prese d'atto e quindi di acquisire al patrimonio del Comune alcuni terreni agricoli. Poi, dicevo, un attimo fa il sindaco quando è passato che staremmo quasi nelle condizioni di costruire o una un'azienda agricola.
Naturalmente la sarcastica la cosa, ma teniamo in conto che le manutenzioni già per soggetti privati.
Dei terreni agricoli, soprattutto per chi tra virgolette, non è del mestiere, sta diventando sempre più problematico, perché si ha una difficoltà d'accesso agli operatori del settore, che hanno eventualmente allora aziende agricole. Non sono nemmeno intanto disponibili ad andare a fare dei dei lavori su altri terreni, per cui questa difficoltà no del del dei soggetti privati non va che ad aumentare la difficoltà da parte dei del dell'ente anche rispetto alla gestione di questo terreno. Proprio per quello che affermava il consigliere tacito perché?
Sono state fa sono stati fatti anche sul territorio casamassimese, una serie di controlli da parte della Polizia provinciale e alla polizia metropolitana,
Sul fatto che proprio alcuni di questi terreni erano incolti, e quindi sanzioni pesanti nei confronti dei proprietari, non vorremmo trovarci in questa situazione, visto che l'anno scorso è successo qualcosa di simile anche sul nostro territorio e su un pezzo di terreno che era di proprietà del Comune di Casamassima, non vorrei che fossimo anche sanzionati dalla polizia, dalla polizia metropolitana per questa situazione o peggio ancora causa massimo noi dell'incerti se il terreno è mantenuto in conto,
L'alternativa, visto che il Sindaco dice che noi facciamo proposte da parte della minoranza, ma molto spesso per penso che sia poco presente qui in Aula si distrae facilmente, è poco attento a quello che avviene da questi banchi della minoranza e di cui dovrebbe tenere in conto un attimino.
La una progettualità, una progettualità di gestione di questi terreni, anche rispetto a ah, ah, ah, ah, produzioni.
Ed anche a.
Diciamo progettualità che hanno una valenza sociale, credo che potrebbe essere un utile progetto che questa Amministrazione potrebbero essere in grado di costruire. Il voto comunque è favorevole grazie.
Per rinascita per Casamassima consigliera Ferri prego.
Il voto sarà favorevole e condivido appieno le perplessità del consigliere Acito e quanto detto dal consigliere Palmieri, grazie grazie per direzione Casamassima, consigliere Azzoni, grazie Presidente, il voto di re di direzione sarà favorevole, grazie per il Gruppo idea Consigliere Vacchiano, prego, grazie Presidente, anche per il Gruppo Idee il voto sarà favorevole. Grazie perfetto.
Passiamo alla votazione, è aperta la votazione.
Sindaco.
Se ci siamo tutti, dovrebbe mancare un voto.
Manca un voto, ora, sì.
15 votanti, 15 voti favorevoli, il provvedimento è approvato.
Votiamo adesso l'immediata esecutività.
È aperta la votazione?
Mancano dei voti.
Mancano tre voti ancora.
Mancano tre voti.
Un voto, un voto manca.
Perfetto, sono arrivati tutti 15 votanti, 15 voti favorevoli, il provvedimento immediatamente esecutivo.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno.
Rendiconto, gestione esercizio 2023.
Presa d'atto della rettifica effettuata con delibera di Giunta numero 153 del 4 settembre 2024 al prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione relativo all'esercizio 2023 riportato in delibera di Giunta comunale numero 63 del 18 aprile 2024, relaziona l'assessore Marino, prego, Assessore.
Ancora una volta, grazie Presidente con questa proposta di delibera si richiede semplicemente al Consiglio comunale di prendere una presa d'atto di una della rettifica effettuata con delibera di Giunta comunale la delibera di Giunta comunale 63 del 18 aprile 2024. Una cronistoria si reputa assolutamente doverosa nella spiegazione che ha portato quindi a questa delibera di Giunta comunale perché vi è stata questa nuova delibera di Giunta comunale che si chiede al Consiglio comunale di prenderne atto.
È emerso che lo schema di rendiconto di gestione relativo all'esercizio 2023, approvato con la.
Il predetto atto giuntale presentava un mero errore materiale, un errore materiale è limitato al prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione, secondo quanto riferito anche dal responsabile del servizio nella quantificazione del fondo pluriennale veniva riportato per mero errore l'importo di 242.562,32 e non di euro 192.230,04 come da scritture contabili, questo è il primo passaggio. Successivamente, sul punto è intervenuto l'organo di revisione, che ha comunicato che effettivamente si trattava di un errore materiale di riporto dell'F PV, cioè il fondo pluriennale vincolato nella versione fornita al Collegio dei revisori sul quale è stata formulata la relazione.
Cosa che si reputo assolutamente doveroso specificare è che il risultato di amministrazione ha approvato in Consiglio mi riferisco al Consiglio scorso, pari ad euro 21 milioni 179.420.31 risulta corretto e conforme alle scritture contabili aggiornate. Analogamente, la parte disponibile. Quindi, preso atto di questo, è stato necessario ritornare in Giunta e con una nuova delibera. Quindi la 153 del 4 settembre 2024, la Giunta prende atto della ricorrenza dell'errore materiale poc'anzi illustrato. È ah, dunque esercitato il proprio potere di rettifica in autotutela allegato. Questo errore materiale si ripete di natura non invalidante e ha quindi proceduto alla correzione del prospetto dimostrativo, e quindi siamo qui oggi chiamati come seduta di Consiglio comunale, a prendere atto di questa nuova.
Delibera di Giunta comunale, che ha appunto rettificato lo schema di rendiconto di gestione relativo all'esercizio finanziario 2023, grazie grazie a lei Assessore è aperta la discussione,
Non funziona più.
Il mio no.
Però.
Secondo me funzionano a te, non funziona Andrea.
Sì.
A me fa quindi.
Anzi.
Funziona.
Probabile.
Basta che non mi stanco io qual è l'importanza, allora, grazie Presidente per la parola e ci troviamo di fronte a una nuova convocazione per ratificare.
Una delibera di Giunta, una nuova delibera di giunta a quattro mesi dal precedente Consiglio comunale,
Sul rendiconto di gestione, ognuno poi fa le sue valutazioni politiche tecniche, gli organi tecnici, poi, propongono anche soluzioni procedurali procedurali che loro ritengono adeguate o non adeguate a risolvere il vulnus che si è creato a seguito delle vicende note Soru su cui è necessario che ritengo sia necessario aprire altri approfondimenti e non solo in questa sede si parla di errore materiale, come diceva anche l'Assessore nella quantificazione del fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale,
Un errore materiale perché le stampe corregga corretta late ed allegate, forse è meglio leggerlo di qua.
Dovrebbe trattarsi di orrore, di errore materiale, dice anche il funzionario e poi la relazione del revisore, che ringrazio per la sua presenza, dottor marrone, di riporto del fondo pluriennale, vincolato nella versione fornita al Collegio dei Revisori, so su sulla quale è stata formulata poi la relazione è è evidente che diciamo ballo dal nostro punto di vista,
La giustificazione che è stata fornita, diciamo, è poi quella che ha dato il funzionario sul fatto che, appunto, sono state nella nella versione approvata dalla Giunta comunale.
Sono state seguite del delle operazioni dopo che le operazioni di accertamento dei residui.
Un attimo solo.
Le stampe correlate ed allegate al rendiconto di gestione d'esercizio nella versione approvata dalla Giunta comunale, sono state eseguite dopo le per le operazioni di accertamento dei residui, ma in un momento in cui non erano stati ancora terminati i passaggi informatici relativi alla definizione, all'apertura e all'apertura del fondo pluriennale vincolato nell'esercizio successivo questa è la giustificazione o no che il funzionario ha dato.
Voi parlate di errore materiale, ma quello che emerge dal nostro punto di vista diciamo molto, molto particolare, per non dire altro, il sistema non si era aggiornato quando è stato stampato il rendiconto allegato alla delibera di Giunta numero 63 del 18 aprile, 2020 ca 4 quella che poi è stata inviata ai Revisori questo compreso ma magari poi mi darà conferma direttamente il Presidente,
Il quale ha inviato ai Revisori per il parere, quindi il parere che è stato espresso sul provvedimento e su una delibera di Giunta che conteneva dei dati non è non esatti, diciamo così.
Poi, nella fase successiva è stata predisposta la delibera di Consiglio comunale, che doveva ratificare la delibera di Giunta numero 63 del 18, quattro, 2024 e che invece, come diceva anche lei stesso, l'Assessore contiene i numeri esatti, in quanto è stato evidentemente evidentemente effettuata una nuova stampa dal sistema e su questo diciamo,
Ritengo di approvò di di di dover aprire un approfondimento, perché mi chiedo la ragione di questa modalità,
Definita prassi dal funzionario anche nel corso del dalla Commissione di ieri sera, e cioè del fatto che nel passaggio da una delibera di Giunta approvata in Giunta, che deve essere ratificata in Consiglio comunale non viene presa la delibera di Giunta, ma viene ristampato il rendiconto in questo caso ma probabilmente anche altri atti del dell'ufficio per poi inserire la camicia del Consiglio comunale.
E io chiedo anche al Segretario Generale, se che dovrebbe garantire tutti noi, se è una modalità di questo tipo, è praticabile una delibera di Giunta che va in ratifica in Consiglio comunale.
Ritengo che debba essere chiusa, sigillata.
Per poi andare in ratifica non deve essere possibile, dal mio punto di vista, che una delibera che passa dalla Giunta al Consiglio sia modificata con una stampa ulteriore, perché il funzionario ha detto che l'ha ristampato e ristampando la i numeri sono cambiati perché dal punto di vista dal dal sistema che aveva completato gli aggiornamenti dei dati sono stati stampati dei dati diversi da quelli invece del provvedimento contenuto nella delibera di Giunta.
A me sembra, diciamo.
Pericoloso.
A me sembra pericoloso che cambino i documenti su questo, insomma, chiederei anche alla Segretaria se queste modalità e queste prassi siano.
Gestibili in questo modo.
Invece, appunto di portare in Consiglio la stessa identica in tutte le sue parole, in tutti i suoi numeri.
Approvati in Giunta.
Vorrei anche capire chi, parlando di programmi informatici, chiude il Rendiconto dichiarando e certificato che i conti e i numeri sono quelli.
È quindi che in una fase successiva non ci possano essere modifiche.
E addirittura poi dalle stampe successive ci sono numeri diversi che escono da quello stesso sistema.
E che vanno poi in approvazione.
Dopodiché in Aula è stata rilevata la questione, ricordate benissimo, credo che ho esplicitato che c'erano dei numeri differenti tra quella che era la relazione dei Revisori rispetto a quello che era il rendiconto allegato alla delibera di Consiglio.
Abbiamo capito il motivo perché ai revisori è stato dato a una delibera la delibera di Giunta che aveva altri numeri, e quindi è evidente che c'era questa discordanza e non poteva che essere così, guardi, Presidente, perché riflettendo anche nei giorni successivi perché come ha visto non ho inviato la richiesta di chiarimento a voi immediatamente perché pensavo che diciamo dal punto di vista dell'ufficio dal punto di vista della segreteria generale dal punto di vista dei consiglieri di maggioranza,
Ci fosse da loro una richiesta di approfondimento, perché, dal mio punto di vista, se io a che fare con un nucleo un gruppo di revisori, un collegio di revisori di esperienza che fa il mestiere dei revisori, quindi voglio dire non ho dubbi che non ci possano essere errori sui dati della relazione ero certo dottore che era stata fornita una versione diversa.
Come poi abbiamo verificato successivamente.
È il modo in cui sono trattati spesso gli interventi della minoranza, sappiamo quali sono e non non intendo soffermarmi.
Perché poi dobbiamo misurare anche le parole perché siamo tacciati sempre di strumentalizzazioni politiche e non solo.
Avevamo dichiarato nullo specificamente io che non mi tornavano dei numeri, è preferivo avere dei chiarimenti, c'è stata una sospensione, il funzionario.
Credo anche col Sindaco, non so con chi altro, con l'Assessore, insomma, hanno chiamato riferito qui in Aula subito dopo che c'è stata un'interlocuzione con il Collegio dei revisori e le chiedo conferma,
Rispetto sia questa questione.
Rilevata anche poi successivamente che ci sta portando a riapprovare la delibera in Consiglio, ma anche sulla questione del dall'accertato IMU 2021 2022 2023.
Sul 2023 c'era una cifra esageratamente più bassa sulla colonna c'era scritto accertato IMU, non c'era null'altro e quindi anche per me era complicato riuscire a capire che poi, come ha detto anche il il dottore, che è evidente che non erano compresi i recuperi dall'evasione,
Da da come era predisposto il documento e con i numeri, è evidente che non si poteva intendere quello.
E poi ieri sera anche in Commissione abbiamo chiarito che il funzionario inserisce, a differenza di altri funzionari, anche di questo ente.
Inserire nel dato 2023 dell'accertato IMU solo quello che abbiamo effettivamente incassato.
E non?
Accertato che dovrebbe essere le cartelle emesse o sbaglio?
Anche su questo direi che.
Non avendo cognizioni tecniche o mi permetto di dire che ho delle perplessità.
Perché in quel dato ci deve essere anche tutto il resto non incassato.
Però il, il dottore ha detto ieri sera che, dal suo punto di vista una questione anche di scelte prudenziali preferisce non inserire tutto il resto, che comunque dovrebbe essere, dal mio punto di vista, accertato, ma mi posso sbagliare perché non so non sono e quindi riconosco i limiti.
Poi ho mandato dopo qualche giorno dopo, qualche settimana più di qualche settimana, ho visto che nessuno.
Dagli organi che avrei pensato che si dovessero mobilità, no che si dovessero mobilitare prima che iniziasse la nota intendo nessuno parlava, nessuno interveniva e ho mandato con la nota, poi ho mandato il sollecito, come dicevano i Revisori, siamo era un periodo particolare e quindi non c'è stata una risposta immediata ma poi quando c'è stata la risposta è stata riconosciuta una certa situazione.
È.
Anche quella che è stata la scelta poi successiva, quella di tornare in Giunta di ratificare in Consiglio o è una scelta vostra dell'Amministrazione e dei tecnici e di chi?
Intende.
Porre una toppa a questa situazione facendo riferimento a un errore materiale, e qui riporta due sentenze del del TAR che fanno riferimento sia errori materiali che errore tecnico, che dovrebbero essere distinti come istituti e che vengono equiparati nella deliberazione,
Ma su cui?
Sulla questione dell'errore materiale.
Ho seri dubbi che si tratti di errore materiale.
Parliamo di una discrepanza di quasi 50.000 euro.
La delibera di rettifica, come dicevo, cita giurisprudenza diversa su istituti diverso, situazioni diverse, e che probabilmente poco come gran parte delle sentenze in questo settore possono sovrapporsi a situazioni come quella nostra, come di altri Comuni, ma che hanno il loro peso.
Ma dal mio punto di vista, proprio le giustificazioni date cioè che le stampe allegata al rendiconto ed approvate dalla Giunta sono state eseguite dopo le operazioni di accreditamento dei residui, ma in un momento in cui non erano stati terminati i passaggi informatici relativi alla definizione e all'apertura del Fondo pluriennale vincolato nell'esercizio successivo,
Dal nostro punto di vista.
C'è carenza di motivazione e bilancio approvato su valori e documenti errati o incompleti.
È falsa predisposizione di elementi di fatto e di diritto e quindi, dal nostro punto di vista, non potrebbe non essere un errore materiale,
Quindi.
Ripeto, dal nostro punto di vista, invece, per le ragioni riferite in quest'Aula, piuttosto si tratta di mala gestio, perché le prassi dimostrate di non chiudere le delibere di Giunta, poi da ratificare in Consiglio e l'assenza di ogni forma di controllo, di legittimità degli atti del controllo dell'amministrazione,
Anche di tutti noi, Consiglieri e persino quando segnalati in Aula, sono snobbati e non ascoltati, mi portano a.
Pensare che sia non errore materiale toppe.
Che sono state costruite come questa, della nuova riapprovazione, in Giunta e della.
Ratifica in Consiglio, cioè non basteranno da non bastano, dal mio punto di vista, a coprire la voragine che voi avete causato, voi avete confermato, nonostante le segnalazioni fatte nell'altro Consiglio comunale ed ora, bollette, rettificare con questa modalità approssimativa e io anche perché poi se lo voteranno loro i consiglieri di maggioranza dico che,
C'è un momento in cui bisogna anche riconoscere che.
Venire in Aula con atti prodotti in questo modo che erano state sollevate da me, ricordatevi anche sulle questioni della DAD, sul Consiglio, dalla propria approvazione del bilancio di previsione, Jean dell'errore anche lì mi è stato detto che erano.
Errori materiali di poco conto, bisogna anche comprendere che si viene in Aula, ci si assumono la responsabilità di votare i provvedimenti, ci sono degli organismi che dovrebbero preliminarmente costruire gli atti, istruirli poi passare al ballo al vaglio dei Revisori, poi passare al vaglio della Segretario comunale per arrivare in Consiglio in Aula, dobbiamo venire tranquilli ad approvare i provvedimenti. Quello che questa vicenda insegna a me.
E che non sono più tranquillo, non sono più tranquillo perché gli atti vengono modificati da passaggi istituzionali previsti e che per legge, dovrebbero semplicemente transitare né con le stesse parole, con gli stessi numeri di parole e con gli stessi numeri dei provvedimenti di bilancio e questo non è accaduto né questa volta e nell'altra volta al bilancio di previsione per cui ci si assume la responsabilità di venire in Aula ma dobbiamo stare tranquilli e qui in quest'Aula non si sta più tranquilli.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi, prego, consigliera, brevemente, ovviamente condivido appieno e non voglio ripetere tutto l'iter, l'escussione, né l'excursus che ha fatto il consigliere Palmieri, volevo invece sottolineare, oltre al di là diciamo, il fatto che sugli organi di vigilanza bisogna effettivamente che esercitano appieno con coscienza e con grande attenzione il loro ruolo quello che mi lascia stupito è che, una volta segnalato una certa discrepanza, quello che,
Non si capisce la superficialità e l'assoluta in attenzione con cui questa segnalazione è passata da chi invece aveva responsabilità di di controllo, questo maggiormente, ma anche da tutti i diciamo i consiglieri che qualche volta da un minimo dubbio consiglieri di maggioranza parlo dovrebbero essere toccati e che non sempre è quello che dice. La minoranza ha soltanto un valore strumentale, come si vuol cercare di far passare in maniera piuttosto direi puerile e soprattutto quando queste affermazioni sono reiterate ad ogni piè sospinto. Grazie, io approfitto per dire che mi devo allontanare per.
Precedenti impegni, perché non pensavo sarebbe protratto e saluto tutti buona giornata. Grazie a lei.
Ci sono altri interventi dei Consiglieri?
No, dottor Bellomo, ha necessità di un intervento, di una replica anche per giustificare la presenza di fronte a, soprattutto questa mancanza di tranquillità espressa dal consigliere Palmieri prego, dottor sì, buongiorno a tutti no, volevo solo tranquillizzare il.
Consigliere Palmieri circa la sua mancanza di tranquillità.
È infondata e comunque il problema a monte, che io ritengo che il consigliere Palmieri non abbia ben compreso Ilp, il passaggio dell'approvazione del rendiconto del Consiglio, non la legge, la normativa non prevede una ratifica, come per le variazioni di bilancio delle variaz delle delibere di Giunta in Consiglio la delibera di Giunta,
Con cui la Giunta espone lo schema di rendiconto, è una cosa ben diversa e che non deve essere ratificata dal Consiglio, quindi io penso che sia qui l'inghippo.
E ritengo che sia proprio questa convinzione del del consigliere Palmieri che sia fuorviante e quindi, lo ma lo mandi fuori stradali ribadisco al consigliere Palmieri che il Consiglio, in data 29 maggio, ha approvato la versione corretta del dello schema di rendiconto, quindi non doveva provvedere alla ratifica della delibera di giunta solo questo.
Ma più che aggiungere qualcosa al dottor, bene, volevo rassicurare il consigliere Palmieri, che ha scritto ai Revisori per dire che purtroppo non potevamo fare altri atti adempimenti, perché il documento approvato in Consiglio è quello corretto.
Qui non c'è una irregolarità da segnalare o altro.
Comunque, il documento approvato in Consiglio con la nostra relazione passa al vaglio della Corte dei conti, noi dobbiamo fare il questionario alla Corte dei conti e li devono combaciare i dati, quindi non si sfugge, sarebbe comunque emersa in quella sede, non c'è da ratificare niente, l'errore che diciamo la discordanza più che l'errore è dovuta al consolidamento di questi dati del Fondo pluriennale vincolato, confermo tutto.
Non vorrei lasciare dubbi sulla correttezza e dei risultati approvati, se ci sono altri chiarimenti, certo, ho visto la preoccupazione nel quesito posto anche sulla differenza tra l'accertamento IMU 2023 22 e 21.
E c'erano delle entrate non ricorrenti nel 22 e nel 21, motivo per cui diciamo c'era quella forte differenza, quei 2 milioni e 3 di cui parlava giustamente non sono da attribuire a un refuso, ma semplicemente a una distinzione di accertato.
Dottor Malone, prego, dottor, Bellomo ad integrazione del precedente intervento, volevo ricordare al, come ho già ricordato, signor al consigliere Palmieri nella Commissione di ieri, nel 21 e 22, come ho già detto nella Commissione, chi mi ha preceduto ha accertato preventivamente quanto,
L'importo della del recupero evasione IMU.
A posteriori abbiamo visto che, di quel di quell'accertati, quegli accertamenti 21 e 22 si è incassato molto poco.
Una percentuale intorno al 10 15%.
Questo mi ha indotto anzi a se fossi io un Consigliere di opposizione avrei ammirato questo ha da ad accertare quanto realmente incassato, cioè i 43.000 euro,
Questo non ha prodotto un aumento del ingiustificato dell'avanzo di amministrazione.
Questo ha prodotto.
Il risultato di non spendere soldi, non spendere un avanzo di cui il Comune non era in possesso ha prodotto quindi una sana gestio una sana gestione dell'ente,
Solo questo grazie.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
No, mi dispiace, mi dispiace perché oltre ai 15 minuti le ho dato anche altri tre minuti in più ha fatto un intervento di 18 minuti, come vede non ho fatto replicare nessuno, salvo i due ospiti che erano, era necessario che intervenissero per fugare.
Eventuali altri dubbi,
Per il gruppo misto con qualche considerazione, chiaramente la faccia nell'intervento di dichiarazione di voto non è un problema per il Gruppo Misto, consigliere Cristantielli, prego.
Grazie Presidente, ringrazio i Revisori finanziario nonché responsabile del finanziario.
Per l'intervento amore al Gruppo Misto prende atto della rettifica ed è favorevole all'approvazione.
Di questa o di questa delibera numero.
Se me la date, questa delibera.
Va be'153, grazie,
Grazie Consigliere per il Partito Democratico, il consigliere Palmieri.
Eh sì e utilizzi.
Niente una breve riflessione su quello che è stato anche riferito dalla dal Direttore di Ragioneria e dal Presidente dei Revisori, innanzitutto al Presidente dei Revisori che.
Affermava che effettivamente la con la delibera approvata in Consiglio comunale allora prevedeva l'approvazione di atti che erano corretti.
Ma che andavano a ratificare, questa è la tourné terminologia prevista per legge, poi smentitemi se c'è altro.
La delibera di Giunta, ma che conteneva la relazione dei Revisori su atti diversi da quelli di Consiglio, perché voi per primi, all'interno della relazione, avete inserito giustamente perché quelli erano gli atti che vi erano stati consegnati dei numeri completamente diversi.
Appunto intorno ai 50.000 euro diversi con quello in quella zona e con la parte specifica del dalla del rendiconto.
E quindi le avevo chiesto anche se effettivamente è stato contattato lei o qualcun altro dei revisori.
Quando è stata fatta la sospensione?
Perché era stato ben chiarito quali erano le problematiche che avevo sollevato e in quella sede funzionario alla Segretaria sono rientrati in Aula e hanno riferito che c'era stato questo colloquio con il Collegio dei revisori è che valutando quell'errore come un errore materiale si poteva tranquillamente approvare la delibera di Giunta. Queste sono le terminologie che sono state utilizzate. Non è stato detto che dobbiamo aprire una riflessione che è necessario fare una delibera successiva di Giunte un ulteriore passaggio. In Consiglio comunale sono state fatte determinate affermazioni che hanno in quest'Aula rassicurato tutti i consiglieri.
Tanto che i consiglieri di maggioranza poi hanno approvato tranquillamente il provvedimento, beh, noi ci siamo astenuti, io e credo, la consigliera Ferri perché non ricordo se Luca Acito rappresenta, per cui.
Voglio dire, c'è stato anche sembra un benestare da parte del del dei Revisori a procedere nella votazione, perché quella problematica sollevata era irrilevante.
Allora, poi, se era così irrilevante se?
Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto corretto a questo punto non credo che sia utile che torniamo qua in Consiglio, ad A avete approvato, la delibera di giunta, debbono rifà rifare alla ratifica, qui in Consiglio, mi sembrano delle procedure aggravate allora o l'1 o l'altra o non c'era il problema e quindi qua oggi non dovevamo stare la Giunta non doveva votarsi di nuovo la delibera di Giunta.
Oppure c'era il problema in quella sede.
Gli organismi di controllo che sono previsti per legge revisore, direttore dell'ufficio di ragioneria che il responsabile dell'ufficio Segretario comunale dovevano dire a questo Consiglio comunale che non si può votare il provvedimento così com'è e invece no, siamo stati rassicurati sulla correttezza della delibera, sulla tranquillità di votare questo,
È da questo punto di vista, anche per quello che è accaduto e quello che ho detto nell'intervento, il gruppo del Partito Democratico abbandonerà l'aula e non parteciperà al voto in segno di protesta rispetto a situazioni che, dal mio punto di vista, sono piuttosto gravi.
Abbandona l'Aula.
Per rinascita, no, rivotiamo rinascita, sì, rinascita per Casamassima consigliera, Cito prego.
Rinascita, non essendo molto chiara la situazione e abbandono anche rinascita analogo.
Grazie.
Per direzione Casamassima, consigliere Azzone.
Per direzione il voto sarà favorevole e ringrazio la partecipazione del funzionario e del Presidente, grazie per il Gruppo idea Consigliere, va chiaro, prego, grazie Presidente, è quello che a me intende ribadire con forza, è che il rendiconto di gestione in Consiglio comunale non si ratifica si approva e la mancata approvazione comporta delle sanzioni.
Lara ti, quello con il rendiconto si ratifica l'operato dell'Amministrazione, noi non andiamo a ratificare la delibera di Giunta che approva il rendiconto, questo per chiarezza,
Detto questo.
Ci sono delle cose da limare da controllata da, è giusto che sia così, ma l'Opel, il rendiconto approvato in delibera di Giunta in Consiglio con il in Consiglio comunale è corretto, lo dice lo dice un organo non politico tecnico quale i revisori dei conti lo afferma il funzionario l'abbiamo visto dalla documentazione, quello che è purtroppo successo e succede a tutti i comuni mortali è un errore materiale, una disattenzione, un errore che è sanabile in autotutela, come stiamo facendo quest'oggi. Quindi questo voler no, l'Amministrazione non è.
E sono certo di questo non accusa non intende non mettere alla berlina gli interventi della minoranza.
Non ci non l'abbiamo mai fatto e mai lo faremo, però.
Questo voler incutere il Timor timore ad altri o non tranquillità, lo vedo eccessivo.
Detto ciò, ve ascoltato lette le relazioni del funzionario del Collegio dei Revisori, letto tutto anche quello che dice la Corte dei conti in riferimento a casistiche simili, quindi il la presenza di errori materiali e si può sanare, il voto di del gruppo idea sarà favorevole grazie,
Grazie.
Passiamo alla votazione del Gruppo Misto.
Hanno parlato tutti, è aperta la votazione.
C'è, vedi, risulta Palmieri, risulta aperta la tua postazione.
Quindi si sarà incastrato il pulsantino.
Bisognerebbe cercare no sennò qua rischiamo tra.
Quanti siamo i presenti?
Sta incastrato, ecco perché non si non si sta incastrato quello di votazione, perciò non non si accendeva la prenotazione.
Allora un attimo soltanto chiudo, questo rivedo un attimo aspettate.
Vediamo che succede.
Perfetto, ora si è, è sicuramente se fai la prova a prenotare ora funziona.
Va be'va, be'come lo facciamo dopo, ok, è aperta la votazione, prego.
Ora controlliamo quanti siamo due, tre, quattro, cinque.
6 Michele, sette, otto, nove 10 11, siamo 12.
Mancano due voti.
Manca un voto 12.
12 votanti, 12 voti favorevoli il provvedimento è approvato.
Votiamo adesso per l'immediata esecutività del provvedimento, è aperta la votazione.
Mancano due voti.
Manca uno.
12 votanti, 12 voti favorevoli il provvedimento è immediatamente esecutivo.
Con questo provvedimento abbiamo completato i lavori del Consiglio, auguro a tutti una buona serata, chiudiamo il Consiglio, la seduta si scioglie alle ore 14:54 grazie.