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C.c. Casamassima - 30.01.2024
FILE TYPE: Video
Revision
No, Consigliere, sappiamo che ha fatto un intervento tecnico, poi cosa ha sostituito, dove non sappiamo.
Signore, se volete accomodarvi, facciamo l'appello.
E siamo con lei.
Allora sono le 10, sono le 10:00, 3, cominciamo i lavori di questo Consiglio comunale, invito il Segretario gentilmente a fare l'appello, prego, Segretario.
Ripeto, Akito, Luca.
Azione Michele, assente Cristantielli, Rocco assente De Cataldo, Michela Rocca, assente Ferri, Maria Domenica Isella, Alessio, assente, Loiudice Michele, assente Mazzei, Vito assente, Nitti Giuseppe.
Assente, ottomano, Chiara, assente, Palmieri, Andrea, Pastore Francesco, presente Pellegrino Raffaella, assente Rella, Giovanni assente Vacchiano, Marco assente, Valenzano, Giuseppe, assente, 4 presenti, la seduta non è valida.
Allora interrotto moquette lo accogliamo.
Collegato Vincenzo.
Buongiorno, di nuovo buongiorno, invito i Consiglieri a prendere posto.
E il Segretario comunale a fare l'appello alle ore 10:33 33 e 34, prego, Segretario.
Buongiorno a tutti, a chi Toluca.
Azioni Michele.
Cristantielli Rocco.
De Cataldo, Michela.
Ferri domenica.
Isella, Alessio, Loiudice, Michele, Mazzei Vito.
Nitti, Giuseppe ottomano, chiara.
Palmieri, Andrea, Pastore, Francesco, Presidente Pellegrino Raffaella, assente Rella, Giovanni.
Vacchiano, Marco.
Valenzano Giuseppe.
15 presenti, la seduta è valida.
Allora, con 15 presenti, la seduta a tutti gli effetti è valida.
Prima di dare inizio ai lavori di questo Consiglio comunale,
Ho esigenza di convocare la Conferenza dei Capigruppo, quindi o troviamo un locale idoneo oppure invito i Consiglieri e Assessori presenti a lasciare per cinque minuti l'Aula decide, decidete voi per consentire questa Conferenza dei Capigruppo, grazie,
Come preferite, perché purtroppo abbiamo spazi e.
Sì, sì, la ragione, la ragione perché dobbiamo discutere delle comunicazioni.
Quindi vediamo un attimo cosa è meglio fare atteso che abbiamo spazi.
Ridotti per i lavori in corso, allora allora la Capigruppo la facciamo qui, allora la Capigruppo la facciamo qui gentilmente,
Solo cinque minuti grazie.
Ben rientrati, riprendiamo i lavori di questo Consiglio comunale Segretario alle ore 11, se vuole fare di nuovo l'appello grazie.
Ah, cito Luca.
Azione Michele.
Cristantielli Rocco Cristantielli.
De Cataldo, Michela Rocca.
Ferri, domenica, e ma si è assentato un attimo va bene.
Isella Alessio.
Loiudice Michele, Mazzei, Vito Nitti, Giuseppe ottomano, chiara.
Palmieri Andrea, Pastore Francesco Pellegrino, assente Rella, Giovanni.
Vacchiano, Marco Valenzano, Giuseppe.
14 presenti, la seduta è valida.
Allora la seduta è valida consigliera Ferri?
È presente.
Sì, si danno presente, quindi diamo presente la consigliera Ferri, si era allontanato un secondo 15 15 presenti.
Riprendiamo la i lavori del Consiglio, allora il primo punto all'ordine del giorno.
Approvazione verbali sedute precedenti.
È aperta la votazione?
Mancano dei voti gentilmente 12.
14.
Siamo 15, quindi manca un voto.
15 votanti, 14 voti favorevoli, 1 astenuto, chi è l'astenuto consigliera, Cito astenuto.
No, non era presente.
Al precedente Consiglio comunale provvedimento è approvato.
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno.
Comunicazioni del Presidente o del Sindaco.
Allora la prima comunicazione.
Riguarda la consigliera Raffaella Pellegrino che ha mandato una PEC in data di oggi.
Comunica per dichiara comunicazione per dichiarata assenza alla seduta del Consiglio comunale del giorno 30 gennaio, come da articolo 41 del Regolamento del Consiglio comunale, con la presente nota inviata a mezzo PEC, alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio e del Segretario generale, la sottoscritta consigliera Raffaella Pellegrino dichiara di essere impossibilitata a partecipare ai lavori del Consiglio comunale odierno per sopraggiunti ed indifferibili impegni personali, colgo l'occasione per augurare a tutto il Consiglio Comunale buon lavoro,
La seconda comunicazione riguarda la motivazione per la quale.
Ho sospeso il Consiglio comunale per riunire la la cala, la Conferenza dei Capigruppo in buona sostanza accade che nella giornata di ieri mattina la consigliera Ferri protocolla, una.
Una richiesta con oggetto comunicazione.
Nel merito, nel merito rilevo richiama l'articolo 65 la possibilità di un Consigliere di poter presentare la comunica, una comunicazione.
Ma le nel merito io rilevo che, più che una comunicazione, si tratta di un'interpellanza, quindi sotto l'aspetto formale, dal mio punto di vista è una interpellanza e quindi presentata fuori termine inammissibile, però, in ogni caso l'articolo 65.
Cita che è necessario riunire la Conferenza dei Capigruppo e concordare con la Conferenza dei Capigruppo,
E all'esito di questa riunione si è concordato in effetti che, diciamo, ha più il tenore di un'interpellanza, quindi.
Voglio mettere a conoscenza il Consiglio comunale, senza entrare nel merito che è stata dichiarata inammissibile.
Non ci sono altre comunicazioni Sindaco, lei ha comunicazioni, no.
Cioè ci sono i tecnici, se sul ma Magnetofono.
Non lo so.
Il sindaco mi suggerisce, ritenete che per la gravità dei problemi io non non ho la possibilità, dobbiamo sospendere, non non lo so.
Si sente quindi è solo la allora va beh, se è assolta.
No, no, i tecnici stanno operando e mi riferiscono che si sente bene solo una questione relativa all'immagine che onta ogni tanto sfoga, questo è quello.
Passiamo al terzo punto, all'ordine, cattiva Sindaco, gentilmente nome di star passiamo al terzo punto all'ordine del giorno.
Allora il terzo punto all'ordine del giorno prevede prego.
Può prenotarsi?
Allora un attimo soltanto avete ragione, sono io che non ho chiuso la votazione precedente, è colpa mia.
Un attimo solo.
Prova prova è chiara.
Sì, buongiorno, grazie Presidente, avrei da sottoporre una proposta all'attenzione del Consiglio.
Abbiamo il piacere di avere con noi ospite qui in Consiglio, l'avvocato Ciccioli, imitato dal dal, dall'assessore Petroni, che ci dovrà illustrare il contenuto del documento strategico del commercio, l'avvocato però c'è spesso la necessità di dover ultimare questa sua presentazione del documento.
Verosimilmente entro mezzogiorno, perché ha preso degli impegni ante tempo, pertanto la mia proposta è questa potremmo avvalerci dell'articolo 62 del Regolamento e quindi anteporre gli argomenti su cui è richiesto l'intervento deliberativo del Consiglio.
Per poi passare agli argomenti relativi alle interrogazioni e interpellanze e quindi chiedo.
Okay, quindi, sottopongo all'attenzione del Presidente e quindi dell'intero Consiglio, per cui la possibilità di operare un'inversione dei punti all'ordine del giorno aventi pari importanza e consentire così di far fronte a questa esigenza dell'avvocato scivoli grazie consigliera.
A questo punto sarebbe anche opportuno è giusto dare la possibilità, così come prevede appunto l'articolo 62 di fare un intervento a favore e un intervento contro.
Qualcuno che prenota Palmieri Cristantielli, chi vuole parlare per primo Cristantielli ha prenotato per primo.
Un attimo soltanto.
Scusa.
Grazie Presidente per la parola, allora io ho ascoltato le dichiarazioni della consigliera facente parte del gruppo idea e debbono essere.
Po' generico in questo periodo storico che stiamo vivendo, ma in modo puntuale, io avevo letto sotto un, diciamo un posto del Partito Democratico, che il Consiglio in Consiglio mi aspetto un consigliere comunale di maggioranza che democraticamente chiederà al Consiglio, con voto democratico, di invertire l'ordine del giorno, ma queste sollecitazioni pare siano bipartisan, quindi io sono favorevole, perché con i cittadini e cito ancora oggi una bella parola greca figlia e noi diciamo di questa maggioranza siamo in stretta amicizia, questa philia e un'amicizia incondizionata con l'elettorato e che stabilisce un rapporto, diciamo, di affiatamento e di comunità di intenti e io quindi faccio sempre riferimento alla mia amata Grecia e quindi non possono essere che favorevole al cambio di punti all'ordine del giorno e quindi sono favorevole che il terzo punto passi all'1 e che nono passi a un terzo. Quindi, affinché il dottor Scisciolo possa illustrare il Piano strategico del commercio, tutto quindi io sono favorevole. Chiedo scusa, Consigliere è l'inversione dei del sì, l'inversione del punto all'ordine, quindi non è uno scavare dei punti all'ordine del giorno, un'inversione, un'inversione del punto all'ordine, da ciò si il nono passò per chiarezza sì, e il terzo va bene un attimo soltanto diamo la parola al consigliere Palmieri.
Nitti, no.
Sì, Presidente, grazie, diciamo evito di entrare nel merito delle dichiarazioni del consigliere Cristantielli, Cassandre sempre quando deve chiedere l'inversione del punto all'ordine del giorno, si inventa cose allucinanti, anzi allucinogena rispetto alle affermazioni che fa, mi sembra so solamente da, diciamo opportuno chiedere alla Segretaria,
Che, insomma, ci dà i pareri su sulla legittimità di quello che facciamo, perché proprio in questo Consiglio, a mio parere l'inversione dell'ordine del giorno non si può fare.
Perché noi dobbiamo permettere alla consigliera Montanaro, dopo la surroga, di diventare Consigliere di questo Comune e capisco l'ordine del giorno, Presidente, la ringrazio che ha fatto l'ordine del giorno in questo modo, cioè ha permesso.
Ammesso l'ordine del giorno, una rettifica per meri errori, quella cosa delle delle deliberazioni ed è giusto che lo facciamo prima della surroga, perché è evidente che la consigliera Montanaro non può partecipare a quei puntano del giorno, ma non possiamo nemmeno pregiudicare alla consigliera Montanaro di esprimersi invece sui punti all'ordine del giorno su cui deve esprimersi, a cominciare proprio dal dal piano strategico che.
Affrontiamo e che per me non è un problema affrontare, anche perché e lo dico chiaramente anche il consigliere di maggioranza e i cittadini lo vedranno comunque il Consiglio indipendentemente se lo fa in coda o meno e le interpellanze, o se le vedranno lo stesso, stia tranquillo consigliere Cristantielli, per cui non è un problema di inversione che pongo, ma una questione di legittimità dal Consiglio comunale nel momento in cui si preclude la possibilità, una consigliera che deve surrogare un altro Consigliere di non farla di non far.
Farle partecipare sia un punto delle addizionali IRPEF sia appunto dell'approvazione delle aliquote e detrazioni. U IMU, sia sull'individuazione delle aree percorse dal fuoco è sia l'adeguamento del documento strategico. Credo che appunto non è un problema di.
Fare un intervento a favore o contro, ma è un problema proprio di illegittimità di questo intero Consiglio comunale e chiedo alla Segretaria di esprimersi. Grazie a questo punto. Io direi di sospendere un quarto d'ora, il Consiglio comunale perché diciamo il consigliere Palmieri ha detto delle cose che secondo me è logiche. Secondo me è corretto, però bisognerebbe un attimo verificare. Io propongo una sospensione di un quarto d'ora onde verificare anche questa inversione del punto all'ordine del giorno, per consentire a noi Consiglieri deve allontanarlo di poter partecipare a tutti i punti del Consiglio comunale grazie.
Mi permetto di dire Sindaco che è evidente che c'è là, c'è la possibilità, com'è, come diceva di fare una sospensione, perché però non è una sospensione politica una sospensione tecnica del Segretario che deve dare il parere, perché io attendo solo ed esclusivamente il parere della Segretaria Generale perché su questo tema era Segretario Generale che si esprime no la politica, non la maggioranza nelle.
Ma mai grazie.
Senza ombra di dubbio lei aspetta un parere tecnico, però siccome l'inversione viene votato non dal Segretario ma viene votato dalla dalla maggioranza qui, il Segretario può esprimere tutti i pareri di questo mondo. Chi poi vota sono i Consigli, il consigliere comunale e quindi i consiglieri comunali, prima di poter esprimere un voto consapevole e devono capire bene come stavano le cose, cioè voi giustamente non sono incompatibili. Le 2 esigenze è quello che lei ha rilevato, ha un fondamento, siamo tutti d'accordo, su questo prego, Segretario, dobbiamo, io chiedo, la sospensione prima del cinema del parere del Segretario.
Votiamo la sospensione di un quarto d'ora, così come richiesta dal Sindaco, un attimo apro la votazione.
Chiedo scusa a De Cataldo, a me risulta sempre aperto come, e non ho capito perché Vincenzo.
Ciò sempre la la settima postazione De Cataldo.
Va beh, apro.
Apro la votazione apro, la votazione, prego, è aperta la votazione su stiamo votando la richiesta di sospensione.
No, no, non me lo fa ricordare, ma moschatus Covid quella volta e non ho mai avuto nono, ma merca to Covid 14. Manca un voto.
15 15 votanti, 12 voti favorevoli, 3 contrari.
È concessa la sospensione di 15 minuti alle 11:30 qui gentilmente grazie.
Allora è riaperto il collegamento con qualche minuto di anticipo, abbiamo chiarito questi passaggi necessari, indispensabili.
Per cui, preso atto della degli interventi della consigliera Chiara ottomano, del consigliere Cristantielli del consigliere Palmieri.
Dimmi a l'appello si chiedo scusa, chiedo scusa, rifacciamo l'appello, chiedo scusa.
Presente.
Bielli.
De Cataldo.
In sella Loiudice Mazzei Nitti.
Ottomano.
Palmieri.
Pastore Pellegrino, assente Rella, Vacchiano Valenzano,
15 presenti la seduta, allora siamo di nuovo tutti presenti, 15 presenti, la seduta è valida allora dicevo, preso atto del degli interventi pro e contro del consigliere Cristantielli dal consigliere Palmieri.
Ritengo sia corretto formulare questa proposta.
Vale a dire.
Considerando, considerando anche la richiesta del dottor Ciccioli.
Il punto 9 adeguamento e aggiornamento, Documento strategico del commercio, passerebbe al sesto punto all'ordine del giorno, nel senso che.
Il terzo punto diventa rettifica.
Anzi, al quinto il terzo punto diventa rettifica per mero errore materiale delle deliberazioni, quindi questo diventa terzo.
Il quarto diventa surroga,
Del consigliere comunale decaduto, il quinto diventa adeguamento,
E aggiornamento del documento strategico del commercio.
A seguire a seguire il sesto addizionale comunale IRPEF, il settimo approvazione aliquote e detrazioni IMU l'ottavo la legge 353 2000 individuazione delle aree percorse dal fuoco, il nove interrogazioni interpellanze e ordine del giorno è chiara la proposta.
Prego.
No CONS.
Questa è una proposta.
Io ho riassunto, consigliere Palmieri la proposta dei consiglieri di maggioranza che metto a votazione.
Lei se ha un'altra proposta?
Si mette a votazione anche l'altra proposta e si può ve lo facciamo un'unica votazione perché le proposte sono due, diverse o viceversa facciamo due votazioni sulle due proposte, sentiamo sentiamo, agevoliamo il Segretario,
La proposta dei consiglieri della maggioranza, la proposta della maggioranza che io ho riassunto e ripeto.
Terzo punto, all'ordine del giorno rettifica per mero errore, quarto punto surroga del Consigliere, decade.
Il terzo diventano.
Poi gli altri praticamente scavano, tutti scalano tutti, questa è la proposta della maggioranza.
PARF perfetto.
Scalano, scalano tutti, solo che è il documento strategico diventa quinto.
Ci sia un Segretario.
Quinto.
Quinto Documento Strategico diventa quinto.
Sì.
La surroga, il quinto e il documento strategico.
Se.
Sì, questi tre rimangono invariati.
Ecco, questa è la proposta della maggioranza, invece la proposta della minoranza e un'altra ora, la formula del consigliere Palmieri pre.
Gentilmente.
Sì, semplicemente se l'esigenza della maggioranza, ma credo che sia un'esigenza anche dalla minoranza quella di avere il l'incaricato dal dal nuovo piano strategico, documento strategico del commercio di stare in Aula e di dare chiarimenti, eventualmente, di fornire informazioni e risposte ai nostri quesiti se è quella la necessità, dal mio punto di vista non ci sono problemi a appunto trattare quel punto all'ordine del giorno.
Nuovamente il quinto, il nono punto lo trattiamo dopo la surroga del Consigliere della, dopo la rettifica del delle deliberazioni e dopo la surroga del Consigliere, quindi, diventerebbe il terzo punto rettifica per mero errore materiale delle deliberazioni. Il quarto punto surroga del Consigliere Comunale decaduto. Quinto punto, adeguamento, aggiornamento, Documento Strategico, sesto punto, interpellanze, settimo punto addizionale, l'addizionale, ottavo punto approvazione, aliquote e poi, ultimo punto, l'individuazione delle aree protette dal fuoco. Perché credo insomma, che appunto, come dicevo prima, in ogni caso i cittadini le ascolteranno le interpellanze. Questa volte.
È come le hanno ascoltate anche altre volte e anche per tranquillizzare il consigliere Cristantielli che c'è questa tendenza di spostare all'ultimo punto dell'ordine del giorno interpellanze.
Consigliere, così come c'è la possibilità della proposta dell'inversione, c'è anche un ordine del giorno che è previsto dal regolamento e quindi ogni tanto lo dobbiamo, ma lo dobbiamo, dobbiamo imparare soprattutto lei e la sua maggioranza deve imparare a rispettare. Non è che puoi chiedere ogni volta all'inversione dei punti all'ordine del giorno per dire per fare per ultimo l'interpellanza, anche perché anche perché le ripeto stia tranquillo che i cittadini di Casamassima vedranno le interpellanze, va bene, prendiamo atto della richiesta del consigliere Palmieri, allora,
Metto, metto adesso a votazione la prima proposta, che è quella di maggioranza, dopodiché di conseguenza, di conseguenza valuterò se è necessario o no la votazione della seconda proposta mi darà anche il conforto del Segretario.
Allora è a votazione la proposta della maggioranza, quindi la prima proposta, se non ci sono dubbi, andiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
Quella di maggioranza.
14, manca un voto.
15.
15 votanti, 12 voti favorevoli, 3 contrari.
Per cui la proposta della maggioranza è approvato approvata, se vuole vogliamo fare la votazione contraria.
Non serve, Segretario, dice che non serve benissimo, quindi è approvata la proposta della maggioranza.
Mi riferiva qualche minuto fa il Consigliere, il Consigliere, il, l'istruttore amministrativo, signor Zaccheo, che il è perfettamente funzionante, la il sistema, il.
Quindi, sia in video che in audio, passiamo allora al terzo punto, all'ordine del giorno, a questo punto che diventa.
Vado a Rio a riordinare tutto Moretti fit.
Che diventa la rettifica?
La proposta di delibera.
Ah, su segnalazione di alcuni cittadini.
È stato verificato appunto da parte del Segretario generale, insieme agli uffici che c'è stato un errore tecnico.
Probabilmente commesso dalla ditta che, in fase di pubblicazione delle delibere, dopo la prima delibera di Consiglio Comunale dal secondo Consiglio comunale in poi.
Non c'è, è stato inserito per errore il nome del dell'assessore Nacarlo è, per ragioni di spazio, è scomparso il nome dell'ultimo in ordine alfabetico che era il consigliere Valenzano, per cui si è preso atto di questo errore formale.
È con questa delibera, noi votiamo la correzione, appunto, delle delibere di Consiglio comunale, dalla numero 35 alla numero 77, così come vi dicevo in precedenza, per cui stiamo votando la correzione di questo punto.
La rettifica, la rettifica di queste delibere.
È aperta la votazione?
E non c'è discussione sulla, è un errore formale, non è, non è un punto in discussione, non so se vuole dire qualcosa.
Glielo consente, ci mancherebbe altro, chiedo scusa se volete annullare chi aveva già votato.
No, e non me l'ha, nulla va, beh okay, Consigliere, se vuole prenotarsi.
Prego, Presidente giusto, qualche minuto.
Sono proprio due minuti, ma anche per capire meglio perché dalle bozze di delibera che c'erano state trasmesse io non avevo sinceramente notato nulla di tutto questo, perché non c'era nulla crea infatti eh, cioè boh boh ASP, è in fase di pubblicazione la fase delle ipotesi del Segretario anche un po' meglio i termini della questione e magari il Segretario, che si è interfacciato con la ditta che può dare tutti i chiarimenti, può darvi spiegazioni se il Sindaco lo consente, perché sembra che, insomma, il parere della Segretaria non li vuole trattare. Su questo tema, su questo tema vedremo e su altri temi vedremo di farlo esprimere alla Segretaria, quindi sulle bozze. Non c'era questo problema perché lo avremmo notato poi sulle coste. Sono corrette alle proposte che questa prima o la prima questione che le pongo. La seconda questione che le pongo è la rettifica, così come messo è inserito nell'oggetto del provvedimento. La rettifica comporta naturalmente cosa che sarà inserito.
Il nome del consigliere Valenzano, che mancava e credo anche sarà escluso il nome dell'Assessore. Nacarlo che non c'entrava nulla considerava detto alla Conferenza dei Capigruppo è un'altra questione che non era stata riferita dalla dalla dal Presidente.
E soprattutto, naturalmente, i voti espressi in quella delibera in quella deliberazione permangono, noi votiamo solo la modifica di questi due nomi e cognomi dei consiglieri e dall'assessore, perché altrimenti diciamo.
No no, non avrebbe senso l'oggetto dalla dalla deliberazione ed è meglio chiarirlo l'oggetto della deliberazione perché i miei voti contrari.
Devono restare contrari e me le mie astensioni devono restare astenuti. Astensione. Non cambia nulla o non so se ho votato qualche ora risponde il segreto, devono arrestare gli stessi voci, ci mancherebbe altro, le risponde il Segretario. Saranno poi anche agli effetti della pubblicazione segretaria e chiudo, saranno obbligate tutte quelle deliberazioni. No, se ci spiega alla procedura e soprattutto evitiamo perché io non so chi è il cittadino che l'ha sollevata, la cui più di un cittadino più di un cittadino, però si tratta di deliberazioni che sono dalla numero 35 alla numero 77 sono ben 42, Tesio tutte tutte le successive, credo che sia opportuno.
Non solo maggiore attenzione da parte dell'Ufficio di segreteria e da parte della Presidenza sulla pubblicazione degli atti.
È evidente che tutto è evidente, che anche qui sta succedendo una no evitare sta dicendo una cosa che non sfugge, non compete, non compete a queste persone sopra, se non so se compete a qualcuno, lo dice il Segretario generale più incontra gliela residenti alla dal Segretario la risposta cosa che le dico è se compete la pubblicazione a uffici o terzi che svolgono quella funzione anche contrattualmente perché credo che ci sia un contratto vorrei capire anche, come,
Di Casamassima si pone rispetto a alla ditta perché ripeto le bozze a noi date come Consiglieri Consiglieri, ma non non allarghi non allarghi la questo sto dicendo, non sto allargando la question Presidente, o sto dicendo che le Labour, le bozze che sono arrivati a noi contengono determinate cose, poi solo la pubblicazione è avvenuto, qualcosa qualcos'altro e dobbiamo capire fino in fondo.
Tale fosse successo e chiedo le chiedo alla Segretaria di darci di quello che è successo, in modo che sia chiaro. Siamo tranquilli che questa questione non succeda più assoluta e, soprattutto, non non succeda non solo il nome che non succeda altro, perché è evidente che bis consigliere Palmieri queste cose sono possono succedere, sono previste per legge, con quali correzioni apportare correzioni, non lo devo dire, le correzioni si però per gli errori possono su cioè quelli tecnici possono succedere, come si devono sentire fine. Voglio sentire anche la giustificazione che la società che deve pubblicare gli atti adatto alla Segretaria d'ufficio. Ti diamo la parola al Segretario che ce l'ho. Io sto chiedendo. Questo è l'intervento che l'intervento in miei a contratti di qualcun altro che non so come l'IRAP rappresentati gli interventi in meno non sono così campate in aria, ma sono sono su questioni serie. Credo che debbano essere anche approfondite per evitare che si ripetano. Grazie, prego, il Segretario, se vuole.
Allora Consigliere.
Per quanto riguarda il contenuto, si conferma il il contenuto delle delibere e quindi può stare tranquillo le votazioni e tutto confermato, questa è soltanto una rettifica di un errore materiale, non è che è previsto appunto dalla legge, è previsto e confermato anche dalla giurisprudenza, se lei ha letto la delibera proposta di Consiglio,
Sono citate anche delibere, sono citate anche sentenze del TAR giurisprudenza amministrativa che conferma questa la possibilità di rettificare questi atti agli atti amministrativi per eliminare errori ostativi o materiali che inficiano il provvedimento.
Quindi no. Volevo solo dire che i noi comunichiamo, cioè dopo la, con la nuova amministrazione noi abbiamo comunicato alla ditta che gestisce il il software, tutti l'elenco dei consiglieri è infatti il primo con tutte le delibere del primo Consiglio sono state erano corrette dal secondo Consiglio. C'è stata questa, non so un errore di sistema, non mi hanno saputo spiegare neanche loro, io mi sono confrontata con la società, non mi hanno saputo neanche loro spiegare perché c'è stato questo.
Inserimento di del nominativo dell'Assessore. Comunque, tutte le delibere non possono essere, cioè i file pubblicati non possono essere modificati perché mi hanno detto che ormai sono stati firmati digitalmente, sono stati trasformati in PDF. L'unica cosa da fare era appunto questa,
Questa rettifica con questa delibera io potrò eventualmente annotare sul cartaceo sia stampare tutte le delibere, il cartaceo di tutte le delibere e annotare questa correzione con la mia firma, il mio un timbro del Comune, solo questo quindi agli atti resteranno i cartacei con le correzioni.
Grazie Segretario.
È aperta la votazione?
Non è prevista nella discussione neanche la dichiarazione di voto, scusatemi, è stiamo andando a abbondantemente oltre.
No, non è prevista prevista, per cui se non è provvisto, votiamo, votiamo, dopodiché, in base ai voti, capiremo chi è d'accordo, chi non è d'accordo, chi già problemi lei già le ho dato la parola, prego se volete continuare a votare gentilmente 9 voti, mancano diversi voti, 14 ne manca uno.
15.
Allora, 15 votanti, 15 voti favorevoli, è approvata la rettifica di queste delibere.
Passiamo al punto successivo.
Che è la surroga.
Del consigliere comunale è decaduto, signor Prisciandaro Gioacchino.
Questo caso provvedo a leggere testualmente la proposta di delibera.
Nonché le note che sono state inviate alla consigliera Montanaro neo prossima consigliera.
E la nota di risposta della appunto della consigliera Montanaro,
Il Consiglio comunale richiamata la delibera di Consiglio numero 29 del 7 luglio 2023 inerente all'insediamento del Consiglio alla convalida degli eletti a seguito delle consultazioni elettorali amministrative del 14 e 15 maggio 2023, senza turno di ballottaggio, preso atto che il signor Prisciandaro, Gioacchino eletto consigliere comunale nella lista numero 7 Autonomia cittadina Casamassima candidato sindaco Giuseppe Nitti è stato dichiarato decaduto dalla carica di consigliere comunale con delibera numero 71 del 19 dicembre 2023 ai sensi dell'articolo 67, comma 1 dello Statuto comunale.
Ed è l'articolo 45 bis, comma 1, del Regolamento del Consiglio comunale delle Commissioni consiliari e degli organi istituzionali e approvato con delibera Consiglio comunale numero 8 del 9 marzo 2023,
Fatto rilevare che, in applicazione dell'articolo 45, comma 1 del citato decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 nei Consigli comunali, il seggio che durante il quinquennio rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto,
Considerato che la regola della surroga presuppone il principio di costante e doverosa completezza dell'organo rappresentativo, in forza del quale il numero dei consiglieri deve mantenersi costante, indipendentemente dalle vicende che eventualmente dovessero interessare i singoli consiglieri. Il principio di cui sopra, in vero, trova riscontro pratico nell'articolo 38, comma 4, del decreto legislativo 267 2000 che disciplinano la surroga, sia nell'articolo 45 stesso, decreto che disciplina il dovere permanente del Consiglio di reintegrare la sua composizione. La ratio delle norme citata citate è quella di garantire la completezza dell'organo assembleare per tutta la durata del mandato democratico, rimediando ai vuoti che si vengono a creare nella compagine, consiliare per effetto di vicende di qualsiasi tipo, anche sopravvenute e temporanea. La competenza è assegnata al Consiglio stesso, in ossequio al diritto-dovere di qualsiasi organo rappresentativo di giudicare da sé le proprie condizioni di validità sotto l'aspetto dello ius in ufficio dei rispettivi componenti. Consiglio di Stato Sezione quinta 3 febbraio 2005 numero 279 richiamato inoltre la sentenza del Consiglio di Stato numero 640 del 17 febbraio 2006, nella quale si chiarisce che il termine di 10 giorni prevista ai sensi dell'articolo 38, comma 8, del decreto legislativo 267 2000, ha carattere non perentorio ma acceleratorio, ritenuto pertanto di dover procedere alla surroga del Consigliere decaduto, signor Prisciandaro, Gioacchino eletto nella lista numero 7 di Autonomia cittadina Casamassima candidato sindaco Giuseppe Nitti, con il primo dei candidati non eletti della medesima lista.
Visti al riguardo, i verbali delle operazioni dell'Ufficio centrale in data 27 giugno 2023, relativi alle consultazioni elettorali amministrative del 14 e 15 maggio 2023, senza turno di ballottaggio dai quali risulta che il primo dei candidati non eletti appartenenti alla succitata lista e l'avvocato Maria Santa Montanaro, che ha riportato la cifra individua individuale di 2.559,
Vista la nota protocollo numero 31 8 5 4, che poi leggerò del 27 12 2023 con la quale l'avvocato Maria Santa Montanaro veniva informata della decadenza del Consigliere Prisciandaro ed è l'avvio della procedura di surroga con il primo dei candidati non eletti della lista Autonomia cittadina a Casamassima atteso che con nota protocollo numero 1.211 del 16 gennaio 2024. Quest'ultima dichiarava l'assenza di cause ostative all'assunzione della carica di consigliere comunale.
Considerato che il Consiglio comunale, oltre che procedere alla sostituzione, deve accertare il possesso delle condizioni di eleggibilità da parte di chi subentra per surrogazione, così come disciplinato dal Capo secondo del Titolo terzo del decreto legislativo 18 agosto, 2000 numero 267 più volte ha richiamato,
Accertato che nei confronti dell'avvocato Maria Santa Montanaro non vengono sollevate da parte di alcuno eccezioni di incandidabilità, ineleggibilità o incompatibilità, dato atto che, a norma del citato articolo 38, comma 4, i consiglieri in caso di surrogazione entrano in carica non appena adottata dal Consiglio, la relativa deliberazione,
Ritenuto di provvedere pertanto alla surroga del Consigliere Comunale decaduto, signor Prisciandaro Gioacchino, con il secondo dei candidati non eletti nella lista di Autonomia cittadina Casamassima candidato sindaco Giuseppe Nitti, avvocato Maria Santa Montanaro acquisito, il parere di irregolarità tecnica reso ai sensi dell'articolo 49 del TUEL 267 2000 da parte del responsabile del servizio Affari Generali servizio al cittadino, è ritenuto di omettere il parere di regolarità contabile non comportando il presente atto riflessi di carattere economico diretti o indiretti visti.
Lo Statuto del Comune di Casamassima, il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, il decreto legislativo 267 2000 con la seguente votazione che ora andremo a fare delibera di prendere atto dell'avvenuta decadenza del Consigliere comunale, signor Prisciandaro, Gioacchino eletto nella lista numero 7 Autonomia cittadina Casamassima P.E.F. Per effetto della delibera di Consiglio Comunale numero 71 del 19 dicembre 2023 di surrogare pertanto, ai sensi dell'articolo 38, comma 4, articolo 45, primo comma del TUEL, il consigliere dimissionario con il secondo dei candidati non eletti della medesima si è citata lista numero 7, nello specifico all'avvocato Maria Santa Montanaro di convalidare conseguentemente l'elezione dell'avvocato Maria Santa Montanaro, dando atto espressamente della non sussistenza di cause ostative all'assunzione della carica di consigliere comunale, candidata nei confronti della quale.
Invito a controllare di nuovo l'audio.
Dando atto espressamente.
Di convalidare conseguentemente l'elezione dell'avvocato Maria Santa Montanaro, dando atto espressamente della non sussistenza di cause ostative.
All'assunzione della carica di consigliere comunale.
Candidata nei confronti della quale non vengono sollevate da parte di alcuno eccezioni di ineleggibilità o di incompatibilità previste dalle disposizioni legislative vigenti, di dare atto che la composizione del Consiglio comunale per effetto del presente atto deliberativo è la seguente.
Sindaco dottor avvocato Giuseppe Nitti, nato a Bari il 13 12 86 Presidente del Consiglio comunale consigliere Francesco Pastore, nato a Bari 18, 9 56 consiglieri ometto di richiamare tutte le, dà i dati anagrafici consiglieri Chiara, ottomano, Marco Vacchiano. Giuseppe Valenzano, Michele Loiudice, Alessio Isella, Vito Mazzei, Giovanni Rella, Rocco Cristantielli marea, Santa Montanaro Raffaella Pellegrino, Michele Azzone, Michela Rocca De Cataldo, Maria Domenica Ferri, Andrea Palmieri, Luca cito.
Di inviare copia del presente provvedimento all'UTG, ufficio territoriale del Governo, Prefettura di Bari, di dichiarare con votazione unanime la presente deliberazione e poi lo facciamo dopo.
Quindi letta la proposta di delibera, le 2 note che sono pervenute sono queste.
In data 27 dicembre, con protocollo numero 31 8 5 4, il responsabile del servizio Affari Generali, dottoressa Fatiguso.
Scrive alla consigliera una PEC alla l'avvocato Maria Santa Montanaro, una PEC articolo 43. Questo è l'oggetto comma 4 del decreto legislativo 267 2000, articolo 67, comma 1 Statuto comunale articolo 45 bis, comma 1, Regolamento del Consiglio comunale,
Approvato con delibera numero 8 del 9 marzo 2023 decadenza e surroga consigliere comunale.
In data 27 giugno 2023 alle ore 12:10, la casa comunale, la Commissione elettorale centrale ha proceduto alla proclamazione degli eletti al consigliere comunale a seguito della consultazione elettorale del 14 e 15 maggio 2023, senza turno di ballottaggio.
Con delibera di prima adunanza la numero 29 del 7 luglio 2023, si è proceduto all'esame della condizione degli eletti alle surroghe del caso e alla definizione dell'assetto consiliare, come le sarà noto, con delibera numero 71 del 19 dicembre 2023, è stata dichiarata la decadenza del consigliere Brescia andare ai sensi della vigente normativa si comunica che la Signoria vostra, risultando primo dei non eletti, dopo il consigliere principe andare o decaduto con la cifra elettorale più alta, cifra individuale, numero 2005 5 9, tra i candidati consiglieri della lista numero 7, Autonomia cittadina a Casamassima rientrante nel raggruppamento delle liste facenti capo al Sindaco Giuseppe Nitti, dovrà presenziare alla prossima seduta di Consiglio comunale per la prevista surroga. A tal fine riceverà in notifica l'avviso di convocazione del prossimo Consiglio comunale con l'indicazione del giorno, luogo e ora, di svolgimento del medesimo distinti saluti.
In data 16 gennaio 2024 protocollo numero 1.211 la co la l'avvocato Maria Santa Montanaro scrive.
Oggetto, dichiarazione di insussistenza di motivi di incompatibilità a ricoprire la carica di consigliere comunale del Comune di Casamassima, io, sottoscritta marea, Santa montanaro, nato a Casamassima, il 19, cinque, 79 residente a Locorotondo, Bari contrada Chiatante 42. De li dichiara che non sussistono motivi di incompatibilità di cui ai decreti legislativi 267 2.235 2012 e 39 2013 a ricoprire la carica di consigliere comunale distinti saluti.
Detto questo.
Passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
Per la surroga del Consigliere avvocato Maria Santa Montanaro.
13.
Mancano due voti, ne manca uno.
15 votanti, 15 voti favorevoli.
L'avvocato Maria Santa Montanaro, da questo momento è ufficialmente a lei votiamo prima l'immediata esecutività del provvedimento, si chiedo scusa.
Allora è aperta la votazione per l'immediata esecutività del provvedimento.
L'evidenza altum manca ancora qualche voto.
E mancano due Giuseppe votata, l'immediata esecutività, 15 votanti, 15 voti favorevoli.
Il provvedimento è immediatamente esecutivo da questo momento la l'avvocato Maria Santa Montanaro è ufficialmente consigliere comunale, la invito quindi a prendere posto.
È, a nome del Consiglio, le auguro un buon lavoro.
Invito invito l'avvocato Maria Santa Montanaro nel caso volesse a fare un saluto quello che ritiene al Consiglio comunale prego.
Sì, grazie Presidente, innanzitutto colgo l'occasione per salutare e ringraziare il Sindaco, i membri della Giunta e tutti i colleghi consiglieri comunali, consentitemi di esprimere il mio più sentito sentimento di gratitudine per essere qui con voi oggi sedere nuovamente tra questi banchi di avere l'opportunità di rappresentare non solo l'elettorato che mi hanno dato fiducia ma ogni singolo cittadino di Casamassima per me non è soltanto un motivo di orgoglio ma rap presenta anche e soprattutto un privilegio umano e istituzionale.
Oggi subentro per su surroga di un altro consigliere comunale che mi ha preceduto in termini di Prešeren di preferenze, ma mi piace pensare che il privilegio di rivestire nuovamente questo ruolo.
In un certo senso, mi è stato restituito per la lealtà e l'impegno profuso nella passata Amministrazione come Assessore, oltre che quelli per la mia storia politica in generale,
Il presunto, il presupposto fondamentale della mia presenza in questa coalizione era ed è basato sempre sul profondo rispetto e sull'adesione, alla stessa piattaforma di valori e contenuti, concetti e obiettivi che ho condiviso e recepito all'interno del programma di coalizione, a questo ho fatto e farò sempre riferimento oggi sento la grande responsabilità di collaborare con tutti voi ancora con più passione e più impegno di prima, approfitto inoltre per dichiarare la mia appartenenza al Gruppo Misto grazie a tutti e buon lavoro,
Grazie consigliera, quindi dalla sua dichiarazione io lo avrei invitata subito dopo a ricordarle che aveva tre giorni di tempo dalla proclamazione per fare la dichiarazione di appartenenza, quindi, se ho capito bene, lei ha già fatto la dichiarazione di appartenenza, è così benissimo allora, avendo già fatto la dichiarazione di appartenenza preannuncio che la prossimo Consiglio comunale noi procederemo anche a dare la possibilità alla consigliera Montanaro di far parte di una delle Commissioni consiliari adesso do la parola passo al quinto punto all'ordine del giorno.
Gentilmente, se mi fate sapere chi apre il punto alla discussione, quindi la parte politica, poi la parte tecnica, benissimo allora cedo la parola per il quinto punto all'ordine del giorno Piano strategico del commercio, all'Assessore, appunto al commercio, poi in sequenza interverrà sicuramente del dottor Shishakli e non so se vuole anche il il comandante Francesco Principato,
Prego.
Sì, grazie Presidente.
Buongiorno a tutti volevo fare gli auguri di buon lavoro a al Consigliere.
Ma via Santa Montanaro, allora io volevo naturalmente iniziare ringraziando la presenza del dottor Shishio, lì che ha redatto questo nuovo questa rivisitazione del nuovo documento,
Del strategico del commercio e della sua presenza, e volevo ringraziare anche il lavoro svolto in sinergia con il Comandante dottor Princi Gallo e con il dottor Balacco,
Poi passerò naturalmente successivamente alla Pakula per l'introduzione degli aspetti tecnici, tecnici, amministrativi e legislativi al dottor su suoli, questo detto documento, cioè siamo arrivati a questa rivisitazione perché il vecchio Piano strategico, approvato in Consiglio comunale nel lontano ormai il 22 febbraio 2021 fu redatto dal dottor,
Purtroppo che è venuto a mancare il dottor Enrico De Pascale. Questa necessità è dovuto proprio da un aspetto principalmente legislativo, perché nel 2023 si sono effettuate delle modifiche legislative per quanto riguarda il discorso commerciale, in primis per quanto riguarda il discorso della concorrenza, ma anche perché anche perché.
Con il dottor De Pascale, noi abbiamo iniziato a lavorare sul Piano strategico nel 2019, purtroppo poi c'è stato il Covid e l'abbiamo approvato nel 2021, quindi c'è un'esigenza proprio oggettiva di andare a modificare questo documento che è una è una proprio chi vi citazione del precedente dove all'interno di questo piano strategico ci sono anche degli o che gli obiettivi perseguiti dall'Amministrazione comunale anche previsti dal dal programma elettorale,
Quali noi prevediamo la crescita, questo questo documento dovrebbe andare a.
A proporre una crescita del tessuto economico locale, sostenere l'imprenditoria casamassimese e quindi formare una nuova, una nuova e, in particolar modo, una nuova.
Imprenditoria, in particolar modo nel settore artigianale e agroalimentare, da parte di dei giovani imprenditori.
E quindi fermando quindi questa desertificazione che si è andata a creare all'interno del nostro territorio per la venuta della delle cose distribuzioni, quindi questa mano naturalmente ce la deve dare il Documento Unico, il DUC, gli Stati urbano del commercio, che abbiamo già approvato ormai da un paio di anni. Detto questo, naturalmente anche l'Assessorato sta lavorando per altre iniziative che l'Assessorato al Commercio per la formazione di strumenti adeguati e in particolar modo per la crescita e per la riqualificazione del centro storico. Infatti, nel piano strategico è previsto anche il.
Una piccola non ci sono state modifiche sul sud, diciamo, per quanto riguarda le aperture all'interno del del centro storico, perché quello già effettuato nel 2012 è ancora vigente e diciamo e non.
No dal punto di vista legislativo e attuativo.
Quindi.
Modifiche sui regolamenti già esistenti. Abbiamo fatto sulle aree pubbliche dove abbiamo fatto la creazione di nuovi posteggi fuori mercato per il commercio alimentare, con somministrazione di alimenti e bevande nei seguenti luoghi pubblici. La villa comunale era già esistente. Abbiamo fatto questi nuovi insediamenti per quanto riguarda il parco di via Sammichele, il parco urbano convenga Alden piazzale innanzi Avian e piazzale Baden Powell è zona 167, questo perché negli ultimi anni abbiamo si sono ci sono stati questi nuovi insediamenti con questa creazioni di questi parchi e quello ultimo che andremo a breve a inaugurare quello del Covent Garden. Quindi in con questo, con questo i punti food,
Il segnale è quello di dare anche un controllo, naturalmente con facendo un bando di gara, un controllo ancora più più forte su questi.
Su questi interventi.
E poi naturalmente abbiamo anche migliorato.
La zona, la zona mercatale, le pieghe, intervenendo su anche su ferro, pieghe eventualmente sperimentali, sul regolamento dei dehors eque e quindi anche quello sui carburanti, sui carburanti, dove nel nell'approvazione del primo Piano strategico ci furono una serie di perplessità e quindi fu promesso che nel nuovo Piano strategico nella riva rivisitazione avremo anche modificato quegli aspetti legislativi un noto King quasi o naturalmente il Piano strategico è rivolto alla.
La alla alla zona PIP e, ma il fatto che in particolar modo anche sulla ZES unico che ultimamente il Governo ha liberalizzato quindi unica è proprio la prassi unica, perché questi sono zone economiche speciali dove Casamassima.
Ne farà parte e dove l'imprenditore che vuole investire su sui territori, dove è previsto, naturalmente al Piano regolatore di interventi specifici nel settore commercio, potrebbero usufruire di vantaggi e quelli degli sgravi fiscali molto importanti.
Detto questo, io.
Vorrei passare quindi all'aspetto più tecnico e amministrativo del provvedimento al dotto Shishakli, grazie.
Grazie Assessore, passo la parola al dottor Shishakli per l'intervento.
Buongiorno, buongiorno a tutti, un saluto, ovviamente al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio e al comandante e il Segretario a tutti voi e quindi grazie per l'invito, dunque stiamo parlando del documento strategico che.
Si potrebbe definire, ma voi sapete una sorta di piano regolatore generale del commercio dell'apparato insediativo ora diceva l'Assessore voi avete un documento storico, avevate di febbraio 2021.
È il classico, questo diciamo, è il classico esempio di come la materia del commercio e delle attività produttive viaggi ad un ritmo molto più veloce delle carte, se così possiamo dire delle amministrazioni, voi pensate che a febbraio 2021 c'era l'emergenza già della pandemia che ha, come devo dire fatto saltare le coordinate ordinarie, è esploso l'e-commerce, no, oggi uno dei fattori di diciamo nuovi nel commercio è proprio l'esplosione dell'e-commerce.
In realtà sono cambiate tante cose. Intanto c'è l'esigenza di adeguarlo, perché cambiano le esigenze nel corso del tempo e quindi un'Amministrazione deve predisporre strumenti in grado di supportare gli sforzi delle imprese. Disciplina alcuni comparti, come le edicole, la somministrazione di alimenti e bevande, i carburanti, le medie strutture di vendita e il commercio su aree pubbliche. Però da allora ad oggi dice sì, dicevamo molto molto è cambiato. Pensate che a novembre 2021 l'adunanza plenaria del Consiglio di Stato con le famose sentenze gemelle 17 18 ha fatto saltare le coordinate del commercio sulle aree pubbliche. No, l'ultima legge sulla concorrenza del 30 dicembre. Ah in come devo dire, suggellato nuovi principi, quindi sicuramente.
Commercio su aree pubbliche è uno dei settori che più risente di questa evoluzione, oltre, ovviamente, il principio comunitario sempre più affermato della libertà di fare impresa. Le amministrazioni dello Stato e degli enti locali possono limitare condizionare la libertà dell'impresa.
Ma solo per imperativi motivi di interesse generale, afferenti altri beni e valori costituzionalmente ritenuti dal legislatore irrilevanti, la tutela della salute, dell'incolumità dell'ambiente del paesaggio, in virtù di questo, si può limitare il documento strategico che abbiamo, pertanto, diciamo preparato e si ispira a questi a questi principi ma recepisce ulteriori,
Ulteriori postulati, per esempio la materia dei carburanti, quest'la sezione dei carburanti RIS di questo Documento Strategico recepisce un principio fondamentale stabilita dalla legge regionale, dal regolamento del 2019, cioè la possibilità per le amministrazioni pubbliche in omaggio, se così possiamo dire al principio della su costituzionale della sussidiarietà orizzontale di.
Mettere a disposizione, mediante procedura comparativa e a titolo oneroso, in favore delle imprese interessate, aree appartenenti al proprio o al proprio patrimonio. Pensate per esempio, a quelle che vengono cedute nell'ambito delle delle delle delle lottizzazioni. No, in molti casi i Comuni, appunto le acquisiscono, non hanno i soldi oppure le lungaggini burocratiche o altro, non riescono ad assicurare quelli che sono gli standard. Il legislatore regionale viene incontro e quindi in sostanza dice tu, se vuoi lo puoi, recepire nel regolamento l'altra volta, per esempio, non c'era e quindi, come devo dire, mettere a disposizione di queste aree e fare cassa al tempo stesso riqualificare pezzi del proprio territorio per le medie strutture. Ovviamente vengono recepiti, vengono graduati, diversamente le possibilità insediative. Per quanto riguarda il commercio sulle aree pubbliche, diceva l'Assessore, per esempio, viene istituito istituzionalizzato, se così possiamo dire, il mercatino alcuni posteggi al cimitero, ma soprattutto questi chioschi su area pubblica. Ora i chioschi che saranno messi a bando ovviamente in ottemperanza alle disposizioni vigenti,
Hanno la funzione non solo di creare opportunità di lavoro, ma anche di riqualificare arie pezzi di territorio. Questo è il classico esempio o la cifra espressiva di un nuovo modo, diciamo né o di una nuova ottica, nella quale le Amministrazioni pubbliche devono inquadrare le attività produttive. Le attività economiche sono risorse. Il Comune, mediante il SUAP, che si chiama Sportello unico per le imprese, non contro le imprese, deve creare occasioni di sviluppo per le imprese, favorendo investimenti sul territorio con ricadute ovviamente occupazionali e sociali. L'articolo 41 della Costituzione, che tutela la libertà di iniziativa economica, tuttavia, la orienta al perseguimento delle finalità di utilità sociale e di interesse generale, per esempio il Regolamento dei dehor no, quello delle, diciamo.
A favore quello vigente era limitato alla somministrazione di alimenti e bevande, perché così era fino a un certo periodo, a seguito della rovesciamento di posizioni del Garante per la concorrenza del Ministero dello sviluppo economico e a valle della giurisprudenza noi lo abbia, abbiamo recepito un principio, quindi estendendo queste possibilità, cioè la possibilità di occupare suolo pubblico nel rispetto delle dimensioni dei zone delle superfici dal vigente regolamento anche agli esercizi di vicinato, macelleria in altre parole del settore alimentari, pescherie panificatori,
Se il Comune non era tenuto a farlo, ci sono comuni per.
Opportunità di lavoro, al tempo stesso favorendo il, perché poi un dehor o un'attività economica che si apre no, stop e anche un presidio di legalità, di sicurezza del territorio, ovviamente contemperando le esigenze con quelle dei residenti e quindi a tutela dell'incolumità della sicurezza. Ora una delle caratteristiche fondamentali, però di questo documento è quello della sua flessibilità. Oggi gli strumenti, i regolamenti comunali, gli strumenti normativi devono essere flessibili, soprattutto in ambito economico, perché l'economia viaggia a un ritmo più veloce. Ne è una testimonianza una degli articoli che troveremo, che abbiamo inserito nel regolamento per il commercio su aree pubbliche dove noi istituzionalizziamo fiere e mercati, quelli diciamo fissino che da tempo in però inseriamo una un articolo secondo cui ulteriori fiere promozionali o straordinarie potranno essere previste laddove ne venga fatta richiesta, previa deliberazione di Giunta. Vede anche in via sperimentale, perché perciò non è uno strumento rigido domani, se vengono degli operatori o quant'altro e vogliono creare una una fiera, una quant'altro che non trova codificazione. In questo documento l'Amministrazione deve dire no, no, no, invece, ove ne valuti la meritevolezza dell'interesse pubblico unitamente ad altre caratteristiche in via sperimentale, al fine poi di inserirla definitivamente del documento strategico, può istituirla. Si è trattato di un percorso partecipato. È stata.
A norma della legge regionale, 24 chiesto perlomeno sottoposto alle associazioni di categoria, organizzazioni sindacali che non hanno manifestato alcun rilievo contrario, quindi è stato soddisfatto anche questo o presupposto, sicché questo documento strategico si pone come uno strumento completo che tiene conto delle varie esigenze in un Bila ponderato bilanciamento di interessi gradua la libertà di iniziativa economica con altri interessi di, diciamo generali,
Soddisfa il potere pianificatorio del comune, che è quello sì di creare occasioni di sviluppo senza andare a detrimento di altri interessi pubblici di pari di pari dignità. Quindi, diciamo, crediamo di aver insomma varato predisposto con la collaborazione, ovviamente, dell'ufficio del comandante Brigi Gallo e degli altri degli altri suoi colleghi, degli altri dipendenti, quantomeno nella ricostruzione dello storico. Va bene e quindi abbiamo creato. 1 art, uno strumento articolato in diverse sezioni con una relazione generale che anche indica le finalità di riqualificazione, soprattutto del centro storico, soprattutto del cosiddetto paese azzurro, in chiave di rilancio dell'economia. Proprio perché oggi i centri storici, i borghi, vivono anche per se sono in grado di intercettare nuove opportunità insediative, va bene, non vi non vi possono essere una città dei ghetti d'accordo, devono vivere con una, come devo dire, un mix di residenze e di attività produttive che possono anche presidio di sicurezza, oltre che di riqualificazione e di miglioramento e quant'altro questo ci consentirà anche di farci trovare pronti al prossimo appuntamento regionale, cioè con i prossimi bandi del DUP che prevedono strumenti dove un requisito di premialità è quello di avere strumenti aggiornati non strumenti o inesistenti o vecchi di 10 anni non so se ho reso quindi crea crediamo di aver fatto.
Un lavoro abbastanza dettagliato, articolato, che per questo viene sottoposto alla vostra attenzione, grazie.
Grazie a lei, dottor Shishakli, comandante vuole integrare.
Buongiorno a tutti solo due parole, perché credo che il dottor Cicero che sia stato più che esaustivo.
Volevo solamente dire che siamo, abbiamo la fortuna grazie a voi di avere un'Amministrazione che sta proiettando il Paese verso un futuro certe, volte con qualche piccola difficoltà, me ne rendo conto, ma perché viaggiamo grazie a voi ad una.
Velocità importante per cui bisogna far squadra, bisogna far gruppo, è continuare a mantenere il, diciamo la barra dritta su tutte quelle che sono le innovazioni che stiamo portando al Paese,
Prendevo adesso lo spunto dai dehors, è una cosa importantissima che darà sviluppo sicuramente a tutte le attività commerciali, perché noi godiamo, fortunatamente per certi versi di temperature alte, possiamo godere di stare all'aperto più tempo possibile, rispetto più tempo rispetto alle altre realtà per cui sono evoluzioni quando le vedremo per strada non dobbiamo spaventarci, non dobbiamo,
Diciamo di che cosa abbiamo fatto, l'abbiamo fatto per il bene del Paese, così come stiamo facendo tutte le altre attività per il bene del Paese e sono convinto che presto otterremo dei risultati importanti. Grazie,
Grazie a lei, Comandante, è aperta la discussione.
Prego, consigliere Palmieri.
Sì, grazie Presidente.
Il provvedimento all'ordine del giorno, come diceva anche il dottor Shishakli, che il progettista, che ringrazio per essere presente, perché poi, insomma, e non si sente bene.
Dicevo che la presenza del dottor Sciscione comunque dà l'opportunità anche a noi di far di chiedere ulteriori chiarimenti, se me ne sono giustamente, ha riferito l'importanza del documento strategico che stiamo approvando, perché quello che poi delinea un po' quello che sarà nel mondo dalla del commercio delle attività produttive sul territorio io ho sollevato una questione in Commissione credo che ci siano stati dei risultati poi perché non era certamente una questione,
Di poca rilevanza quella di avere un documento,
Che avesse anche nella forma, oltre che nella sostanza.
Ho la capacità di essere un testo unico.
Di tutto quello che per schede singole sinceramente che ci sono state trasferite tramite PEC e che poi il mio punto di vista limitavano un po' quella che era la leggibilità del documento per l'assenza totale di un indice e comunque per una scarsa capacità di lettura,
Credo per quello che si è sentito anche in Commissione, non solo mio.
Ci è arrivato il documento questa mattina e anche per questo chiedo alla Segretaria, ma ho già fatto alcune verifiche su alcuni capitoli ed è esattamente lo stesso, naturalmente, essendo stato consegnato a mano un documento che mi sembra un po' diverso nella forma rispetto a quello che è stato consegnato tramite PEC chiedo appunto che il provvedimento si chiarisce che il provvedimento è questo e non quello che è stato mandato tramite PEC perché ci sono delle pagine,
L'impaginazione è stata fatta in modo diverso, c'è l'indice, c'è una continuità rispetto alle pagine, cosa che invece era totalmente assente, visto che ogni capitolo aveva una sua numerazione e quindi non si comprendeva come fosse stato composto. Questo è sicuramente un ottimo lavoro, questo che è venuto fuori, che è stato consegnato a noi questa mattina, per cui chiarito il chiarimento, lo farà dopo la segretaria, che sia questo il provvedimento che poi approveremo, ultimo che verrà allegato alle delibere che verrà pubblicato all'albo e che, come dicevo in Commissione, sarà lo strumento unico a cui tutti i richiedenti autorizzazioni che siano cittadini, considerano commercianti e imprenditori locali faranno riferimento. È l'ufficio che poi è il SUAP che dovrà dare le autorizzazioni, dovrà avere questo documento unico e non quello che ci è stato trasmesso. Credo che sia anche opportuno perché, dal mio punto di vista, oggi solo parzialmente sono riuscita a verificare la corrispondenza dei capitoli e di quello che c'è come contenuto rispetto alla alla precedente trasmissione. Ho detto questo.
Qualche riflessione alcuna positiva, qualcuno un po' meno rispetto all'impressione che ha avuto di questo piano.
Certamente c'è, dal punto di vista degli interventi legislativi, un un'opportunità in più con una liberalizzazione un po' più forte rispetto a quelle che erano le norme precedenti e in realtà, insomma dal punto sub soprattutto dal punto di vista commerciale e soprattutto quello che riguarda il centro urbano ce lo siamo detti tante volte lo accennava anche l'Assessore nella sua relazione, l'impatto che i centri commerciali di grandi dimensioni hanno avuto sul centro cittadino. Sicuramente.
Negli anni non posso che definirli devastanti, perché tutta una realtà commerciale esistente sul territorio negli anni 90 praticamente è venuta meno e si è deteriorata sempre di più.
L'occasione di questo documento unico è quello di provare a rilanciare un po' quelle che sono le attività commerciali.
Con provvedimenti che diceva anche il Comandante che specificava che qualsiasi provvedimento che riguarda il centro e le attività commerciali non vanno che nell'ottica di un male, di un miglioramento e di un voler bene che tutti vogliamo alla alla città e questo credo che deve ancor di più responsabilizzarci rispetto alle scelte che si fanno perché quando si fanno delle scelte poi bisogna capire gli effetti o provare a prevedere gli effetti di questi provvedimenti e purtroppo non non credo che siano tanto positivi soprattutto gli ultimi per cui.
Non c'è stata necessita di tanta concorrenza perché in centro, dottor Scisciolo, qui a Casamassima ormai da vent'anni, c'è una difficoltà enorme da parte di chi vuole investire sul territorio Adam ad aprire delle attività commerciali di qualsiasi tipo e quindi ogni ho chiesto, ho occasione di apertura. Non può che essere o no una una, una nota d'orgoglio per la città, perché è evidente che le nuove attività commerciali arricchiscono il territorio e danno la possibilità di tanti sviluppi non solo occupazionali, ma anche di altro genere turistici. Ma quello che va associato, dal mio punto di vista, sono i servizi e su questo dobbiamo ragionare in maniera forte, perché l'assenza di servizi in centro ha ulteriormente aggravato la situazione dell'impatto dei centri commerciali e quindi i parcheggi, e quindi la necessità di nuove aree a servizi che debbano essere e sono decisive e poi per uno sviluppo del territorio in termini economici. Dal punto di vista, invece degli interventi che poi aiutano i turisti ad arrivare c'è tanto altro di cui questa Amministrazione, diciamo poco ha dimostrato in questi anni rispetto alla capacità di.
Di migliorare la situazione in atto e faccio riferimento alla necessità di Aper, di aprire dei contenitori culturali.
I musei, perché quello possono essere un ulteriore supporto allo sviluppo turistico del territorio e non semplicemente la valorizzazione dell'azzurro.
La questione, alcune questioni ritengo siano positive nell'impianto che è stato dato dal dottor Shishakli, dall'Assessorato, cioè la possibilità dei dehor per gli esercizi di vicinato credo che sia una spinta positiva che si dà all'economia, cioè la possibilità per chi panetteria, pescheria, macelleria intendano anche allargarsi all'esterno è utilizzare anche per la somministrazione degli spazi, credo che che debba essere presa con molta attenzione e interesse anche da parte di chi vorrà investire.
La questione del cimitero ne parlavo qualche settimana fa, con l'assessore che mi preannunciava una, diciamo rivisitazione e sistemazione definitiva anche rispetto a quella vendita che c'è da anni ed era giusto, insomma, portare all'attenzione dell'Amministrazione su quello.
Interessante anche la questione della possibilità di insediare delle attività in alcuni spazi che sono stati individuati. Alcuni con, diciamo, completati da poco altri in via di completamento, purché poi, nella fase dell'affidamento, si dia una attenzione particolare non solo della trasparenza degli atti amministrativi e gli affidamenti, ma anche e soprattutto a quello che ci si deve mettere dentro i bandi, perché chi deve gestire questi spazi commerciali all'interno di queste aree non possono pensare di andarci solo ed esclusivamente a vendere, ma si devono anche prendere carico delle aree che hanno a disposizione della gestione, perché altrimenti non non andiamo da nessuna parte, invece di alleggerire anche le necessità. Poiché il Comune intervenga su quegli spazi per la manutenzione, riusciamo probabilmente anche a risolvere i problemi di manutenzione, a migliorare, anche chiedendo nel nel bando delle offerte migliorative rispetto agli spazi in cui si devono andare a insediare questo sì che potrà dare una svolta, ma se il bando è esclusivamente per la concessione dello spazio commerciale, io sono contrario.
Ci deve davvero pensare.
Al a migliorare quello che c'è, così come è interessante anche alla questione che diceva il dottor Scisciolo sulle free fiere, sulle opportunità anche provvisorio a livello sperimentale, come diceva l'Assessore di andare a fare degli interventi,
Diciamo di quel tipo e capire se poi hanno un risultato e un riscontro anche in termini di partecipazione e di organizzazione, provvedere poi a una modifica ulteriore ter del regolamento.
Sulle medie superfici chiedo un approfondimento ulteriore, se è possibile, all'Assessore e alla al dottor Shishakli, perché vorrei capire cosa si è pensato in, diciamo, non dico in alternativa, ma come miglioramento rispetto a quello che era previsto, perché sinceramente anche su questo,
Debba essere aperto un approfondimento, perché le medie superfici ulteriormente.
Danno possibilità, opportunità di lavoro e non solo, anche si crea concorrenza fra gli esercenti, ma un impatto ulteriore economico in una realtà particolare, che è quella di Casamassima, e dalla presenza de de de de dei centri di grande dimensione.
Commerciale, poi l'impatto, è evidente, che produce degli effetti e quindi.
Sono per una concorrenza sana per una libera dal Rebbe la liberalizzazione, ma capiamo anche che c'abbiamo il Parco più come commerciale, più grande da pud del Sud, e non solo della Puglia, abbiamo già.
Delle.
Degli.
Per le medie superfici importanti utilizzate sul territorio, sempre dal punto di vista della distribuzione, distribuzione, e quindi capiamo bene, magari mi chiarirà ulteriormente meglio in un intervento successivo il, il relatore del progetto, dal del Piano, in modo che.
Chiariamo ulteriormente questa cosa.
Un punto dolente è sicuramente, ma questo, diciamo, è un habitué di questa Amministrazione, forse il dottor Sciscione non lo sa, ma la condivisione con i cittadini, con le associazioni di categoria Crediop, con gli operatori del settore, una chimera in questo Ente, questa Amministrazione quindi non lo fa per nessun argomento all'Amministrazione del Sindaco e non può essere semplicemente considerato, anche se è previsto dalla norma. Dottor Scisciolo, perché è evidente che prevista dalla norma che li mandiamo il piano se ci rispondono nei termini va bene, se non ci rispondono, è lo stesso, però credo è opportuno che su documenti strategici di questo tipo una condivisione non debba essere semplicemente alla trasmissione del piano, ma ci debbano essere delle dei momenti di coinvolgimento e di confronto con le associazioni di categoria perché dal mio punto di vista potrebbero essere in grado anche di darci suggerimenti su questioni su cui noi magari non ci arriviamo o magari loro stando sul territorio tutti i giorni e rischiando tutti i giorni sulla loro pelle con la loro attività possono darci delle informazioni e delle delle.
Del dei suggerimenti che potevano essere fatti nostri all'interno del Piano. Quindi quella cosa è sicuramente negativa. La considero tale perché non è possibile che non ci sia stata un'interlocuzione pubblica. Un'interlocuzione di tavolo tecnico o di Conferenza di servizi su cui questi temi sono stati affrontati con le associazioni di categoria e si è venuti anche incontro a quelle che erano le loro le loro aspettative da questo nuovo piano, proprio per l'importanza che il piano strategico in approvazione il documento strategico del commercio, ah, ecco e ci siamo detti prima che ha sicuramente rispetto al centro storico.
Mi sentivo anche prima dell'inizio del Consiglio con l'Assessore, perché non c'è un capitoletto tra virgolette dedicato, ma si è fatto riferimento a quello che attualmente l'Ente ha già e che è stata opera dall'Amministrazione.
La Birardi e quindi CR, tra l'altro con relatore, vi diceva l'Assessore, anche il dottor Sciscione, quindi diciamo lo conosce sicuramente bene quel quel provvedimento.
E volevo, diciamo, se preferiti, cioè.
Come diciamo non sia cambiato nulla di quello, non si è pensato di ulteriormente migliorarlo, però quello che le dico Assessore si viene richiamato, la questione è sia assessore Petroni che è stato richiamato, sì, c'è già sì, non è cambiato nulla, però la questione che dagli anni in cui era Sindaco il dottor Birardi consigliera oggi per cortesia ho finito ad oggi non c'è stata.
Una attività che è entrata nel cuore del centro storico, se non lungo il perimetro del centro storico che è quello è, dal mio punto di vista, il il il il luogo dedicato attualmente, che potrà dare sfogo a nuove attività di un certo tipo, ma proprio perché non c'è stato nulla,
Da allora nessuno insediamento con questo piano. Speravo che in questo piano strategico ci fosse una una un miglioramento, una una, una valutazione anche in prospettiva di modifica di questo Regolamento. Se c'è da modificare perché i risultati purtroppo non sono stati ottimali, come ci siamo anche detti assessore? Questo è un limite che è indipendente da questa Amministrazione. È un limite che tutte le amministrazioni a sono trovate Daccò. Trovarsi a confrontare però l'impegno che ci deve essere di questo Consiglio comunale in questi anni e li riguardassero. Questo di modificarlo è davvero di permettere agli insediamenti, all'interno del centro storico che possono che possono dare sviluppo turistico non solo al al territorio, far rivivere il centro storico con e chiudo, sia per quest'per il centro storico e sia per i déhor a di cui abbiamo parlato prima che vedo positivamente, nell'ottica progettuale che è stata inserita,
Hanno la necessità di contemperare le esigenze dei residenti e quindi qualsiasi attività che si va ad autorizzare, sia nel centro storico sia i déhor, devono avere sì la necessità della liberalizzazione della concorrenza fra vari operatori, ma ci deve essere il limite legato appunto al fatto che i residenti devono poter continuare a vivere con tranquillità nelle loro abitazioni.
Permettendo anche lo sviluppo commerciale. E questa sintesi, credo che è stata trovata in diversi centri storici, piccoli o grandi che siano, e quindi la sfida è appunto quella riuscire a trovare una giusta sintesi. Grazie grazie.
Allora, dottor Scisciolo, se vuole prendere nota no, chiedo scusa, non concedo di fare i dibattiti, no, no, dico in generale a tutti, quindi tutti potete fare gli interventi, il dottor Scisciolo i se è d'accordo con me, annoterà annoterà le osservazioni, dopodiché potrà dare una risposta conclusiva, US Assessore, chiedo scusa lei se vuole fare delle precisazioni qua no ascolti quando arriviamo alle conclusioni lei fa le sue precisazioni il dotto Shishakli darà le risposte, va bene per, per evitare di creare poi il dibattito di oggi, di non uscirne più, allora chi chi vuole prenotarsi per il prossimo intervento?
Se c'è un altro intervento.
Vedo che non ci sono interventi, evidentemente il consigliere Palmieri ha toccato un po' tutti i punti, quindi essa è stato sufficientemente esaustivo, per cui a questo punto andiamo alle conclusioni, prego Assessore.
Presidente, io non voglio creare nessun dibattito solo costruttivo, perché io ringrazio il consigliere Palmieri che ci siamo interfacciati in questo periodo proprio su di sé, sul sul piano strategico più volte, perché la mia politica è quella della condivisione e penso che insomma chi mi conosce sa come lavoro, però volevo solo intervenire per quanto riguardava l'aspetto su,
La questi Consigliere, che parlava di incontri con le sigle sindacali, beh, io mi sono proprio confrontato perché facendo parte del del DUC, quindi i documenti con il Distretto Unico del Commercio, proprio con Confcommercio Confesercenti abbiamo, ci siamo interfacciati più volte, voi sapete che noi facciamo degli incontri anzi ci stiamo preparando perché la Regione Puglia a breve,
In pratica, il quarto bando e questo nuovo piano state ci servirà proprio a non avere quelle difficoltà. Capone gli altri, gli altri avranno altri Comuni che hanno ancora quei piani obsoleti. Ci siamo mossi anche per questo per attingere il più possibile a ai ai finanziamenti che arriveranno dal quarto bando che in primis interessano poco i centri storici, proprio quelle zone che sono state purtroppo, ahimè,
Mortificati economicamente dalla grande Egidio e Casamassima, è uno dei primi Comuni che è stato mortificato dal punto di vista economico. Poi ci sono. Oltre allo strumento del del del piano strategico, sarà premura dell'Amministrazione, sarà più il muro dell'Assessorato al Commercio creare nuovi strumenti, perché ci sono altre formule per far sì che la della rete nel commercio su Casamassima si potrebbe PSIUP si possa ricominciare a vivere di nuovo, perché lo all'occhio di agli occhi di tutti via Marconi è un deserto via Roma, i tempi via Calzaiuoli, 3 3 vie che erano il fulcro del commercio di Casamassima, ma questo non è colpa di nessuno amministrazione. Questo è colpa, purtroppo, G della Global AEG, della globalizzazione. Purtroppo, ahimè, però tanto si può fare perché altri Comuni hanno fatto. Oltre al nuovo piano strategico, avremo modo con a breve, con strumenti nuovi che adotterà a questa Amministrazione di creare, di creare quel quel, la ripresa commerciale su Casamassima e, in virtù di questo,
C'è anche il discorso che tanto si sta facendo sul sul, sul pesce azzurro, sul centro storico e, in virtù di questo Casamassima sarà presente, sarà presente alla BIT di Milano, proprio perché andava a promuove che per creare quell'ennesimo indotto che il turismo,
Con eventuali operazioni di marketing territoriale che ci poteva portare gente turisti a Casamassima, e quindi prepararci anche da colleghi questa gente che è importante, però io che faccio politica da tantissimi anni, qua diciamo un vero e proprio lavoro da anche da altre amministrazioni proprio per la ricrescita di Casamassima, io non è che l'ho visto anche in determinati periodi.
Ancora più facile rispetto a questo, però noi ce la stiamo mettendo tutta l'Amministrazione che diciamo, si sta impegnando l'assessorato quindi sa preparando dei nuovi strumenti che a breve,
Verranno naturalmente.
Pubblicati verranno, diciamo detti, alla cittadinanza e per coinvolgere anche le no, le le attività, già quelle esistenti, grazie,
Ma anche sul centro sto grazie, Assessore, prego, dottor Sciscione, sì, allora io giusto due precisazioni e ringrazio il Consigliere, che diciamo, ha ovviamente attentamente analizzato il documento strategico. Due cose, volevo dire uno sulle medie strutture di vendita non c'è una deregulation, abbiamo contemperato la libertà di fare impresa, come diceva il Consigliere, con alcune esigenze abbiamo diviso il territorio in cinque zone per cui nel centro storico per dire non è la stessa cosa della periferia, perché non ci sono parcheggi, io non può, noi non possiamo consentire medie strutture fino a M tre massimo fino a 400 metri più ci allontaniamo, ma so, ma non solo per un problema di parcheggio, per coniugare le questa tipologia di vendita con il vicinato, con le botteghe artigianali, che oggi sono sempre più oggetto di valorizzazione, in più ci allontaniamo dal dalla città, più aumenta la superficie fino a 2005 e poi va beh, le grandi strutture, quelle sono di competenza regionale per questa parte e questa parte è stata condivisa con il dirigente responsabile dell'urbanistica, l'Ingegnere Ronchi e quindi abbiamo fatto queste graduazioni. Ora trovo interessante quello che il consigliere ha detto relativamente a questa storia dei chioschi delle nuove, queste nuove aperture perché ma non è. Tenete conto che il documento strategico è per sua definizione, no, frutto del potere regolamentare, cioè e o, come si dice no, una atto formalmente amministrativo, sostanzialmente normativo, perché fissa i principi generali nel dettaglio. Quello che dice il Consigliere troverà applicazione nel bando che no. Per quanto riguarda la concessione dei chioschi, che non sarà lo precisiamo da ora,
Calibrato solo sul requisito di anzianità. L'iscrizione al REA, ma proprio perché a questi operatori viene data l'opportunità di Invest investire su zone appetibili, una delle graduazioni dei criteri sarà la riqualificazione e la presentazione di progetti di riqualificazione, di gestione delle aree e quant'altro. No, cioè non giustamente dice il Consigliere, questi non vengono solo a fare business che pure illogico. No, è interessante, ma devo, siccome il suolo voglio ricordare, è pubblico della col di 18.000 persone, non è un esercizio di vicinato, di proprietà dell'operatore debole. Quindi, quando si farà fare l'Amministrazione farà il bando, ma giustamente l'aveva già evidenziato il Sindaco e l'Assessore dovrà essere valorizzata. La progettualità non è solo per vendere X quel prodotto, ma anche che cosa tu fai per per il quartiere? Infine, per il centro storico, io all'epoca stavo avevo preparato quella quella, diciamo regolamentazione che fu fatta e non è stata toccata nel se, se non mi diciamo, mica poco, come dice il comandante per i déhor, che sono stati ampliati agli esercizi di vicinato che caratterizzano il centro storico. Però vogliamo anche dire una cosa. Io penso che l'Amministrazione, con questo strumento, voler abbia fatto la sua parte e ne dovrà fare, però dobbiamo chiedere pure uno sforzo e un imprenditore no, cioè non è che solo si dove si devono attendere anche i piccoli e i piccoli di vicinato, le botteghe, che cosa fa il Comune no, come diceva qualcun altro tu che fai per il Comune, cioè a dire oggi i nuovi DUC, i bandi valorizzano nella progettualità la cura del cosiddetto outfit, cioè.
L'INPS, l'impresa labor devi attirare quindi anche c'è una certa tipologia di studi che questi devono fare per caratterizzare le vetrine, attrarre nuovi investitori, due o soprattutto nuovi avventori. Va bene o no, quindi adesso diciamo, dovrebbe avviarsi questo per soccorso per sempre più serrato, come dice il consigliere, fra la politica va bene o no, e le associazioni di categoria che devono anche proporre, però, eh non è che sta solo il Comune per chi deve for suonare. Io credo che con questa sintesi è connubio, non potrà che diciamo, non potrà che risolversi in un volano per l'economia. Case casamassimese,
Grazie, dottor Scisciolo, lì non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione.
Sì alle dichiarazioni di voto.
Certo, questo qui un attimo soltanto che recupero.
Ce l'hai a portata di mano, ma è aggiornato grazie.
Allora andiamo alle dichiarazioni di voto per il Gruppo Misto, consigliere Cristantielli, prego.
Grazie Presidente, allora volevo ringraziare l'Assessore per quanto.
Lo ha definito dall'avvocato Shishakli, comandante,
Cioè ai dotti circa il documento strategico del commercio che in sede separata, abbiamo visto studiato e preso atto, allora noi siamo favorevoli all'approvazione di questo Piano strategico e quindi questa dogane, questo adeguamento e aggiornamento, poiché vede parti del della nostra Casamassima valorizzate e quindi sicuramente in termini di occupazione, nei prossimi anni avremo avremmo un miglioramento, quindi anche per i giovani che si apprestano al commercio e quindi avendo una competenza imprenditoriale e questo piano strategico migliora sicuramente le aperture e per questo noi del Gruppo Misto dopo essermi diciamo consultato e aver visto il prospetto della delibera,
In casomai fosse qualche nome no errato, siamo favorevoli all'approvazione tutto qui, grazie per il Partito Democratico consigliere, Palmieri, prego,
Allora io ringrazio delle delucidazioni che mi sono arrivate, alcune condivisibili, altre un po' meno velocissimamente sulla questione delle grandi superficie.
Diceva il dottor Shishakli, non c'è una,
La liberalizzazione totale, ma comunque in alcune aree sarà possibile,
Nuovi saranno possibili nuovo insediamento,
Potrebbe crearsi una sinergia con le attività di vicinato artigianali e non solo la mia perplessità su questa questione, essendoci già presenti sul territorio delle medie superfici che si sono aggiunte anche recentemente a quella che è appunto l'area del parco commerciale, potrebbero avere forse un effetto esattamente opposto di andare ulteriormente a danneggiare gli esercizi di vicinato esistenti e che tradizionalmente esistono sul territorio e sono stati i punti di riferimento nei quartieri.
Che comunque, come sappiamo, sono andate sempre più in difficoltà in questi anni e quindi diciamo ho delle perplessità su su come su questo punto il piano si è espresso.
Sulla questione della sintesi tra esigenze imprenditoriali e commerciali di aprire attività di déhor.
È come l'Amministrazione riuscirà a tenere insieme quelle che sono le esigenze del dei cittadini e la vivibilità dei cittadini nei quartieri,
Ho sinceramente dei dubbi dei dubbi su come sarà gestita quella fase, così come permangono in me dei dubbi, anche rispetto ai bandi di affidamento.
O delle aree?
Via Sammichele, come Gardel, Bettazza Nazariantz torna 167 Baden, Powell.
Dove l'Amministrazione intende attivare in modo positivo dal mio punto di vista.
Degli insediamenti, ma.
Per quello che l'Amministrazione ha dimostrato in cui ha in questi anni ho davvero ho difficoltà a avere fiducia nei confronti dell'Amministrazione su come riuscirà nei bandi, poi a consentire l'attività, ma essendo un'area comunque comunale riuscire a imporre tra virgolette a di imprenditori che fanno investimenti anche di occuparsi dell'aria.
La all'ultima questione sulle associazioni di categoria, credo di essermi già espresso ma inverno, indipendentemente da un'interlocuzione informale, ritengo che fosse sta fosse, sarebbe est, forse sarebbe stato opportuno invece, come, come dicevo fare delle conferenze di servizio e delle.
Delle iniziative pubbliche che presentavano le idee progettuali dell'Amministrazione è si aprivano anche l'amnistia prima anche l'Amministrazione ha.
Proposte idee da parte delle associazioni di categoria e anche dei dei singoli commercianti casamassimesi, che comunque hanno anche capacità di proposta, purché gli si dia la possibilità di proporre e si creano le occasioni di proporre ma questo, come dicevo, è un punto dolente dell'amministrazione.
Per cui sul centro storico chiudo dicendo che, dal mio punto di vista quel piano, così come quello approvato nel 2001 sul questa, sul documento strategico, credo che avesse necessità, come è stato fatto dall'Amministrazione, di una rivisitazione anche dal punto di vista del lì,
Dalle nuove normative regionali e nazionali che sono state approvate negli ultimi anni, e quindi era giusto rinnovarlo altrettanto ritengo che sia arrivato anche il momento su quel documento che è al centro storico di aprire una seria discussione perché,
Ritengo che la valorizzazione vera del centro storico non potrà che avvenire con un impegno che ho visto poco da parte dell'Amministrazione a curare il centro storico meglio di quanto viene curato in termini di pulizia, in termini di allestimenti, anche di abbellimento del centro storico, finire chiudere i cantieri e soprattutto aprire i musei che, nonostante i lavori sono stati consiglieri la dichiarazione, la dichiarazione di voto e quindi qual è la parte che spetta a noi e chiudo e quindi diceva il dottor Scisciolo?
Non dobbiamo sempre chiedere all'Amministrazione, tanto l'Amministrazione deve fare molto di più rispetto a quello che ha fatto, è sicuramente c'è l'esigenza che una nuova imprenditoria nuovi nuovi da nove società comincino a considerare, anche per quello che abbiamo fatto noi per il centro storico di Casamassima sia un'opportunità dal punto di vista economico e quindi c'è bisogno di un impegno comune a partire dall'impegno dell'Amministrazione. Quindi ci sono note positive e note, nemmeno positive.
Che ho valutato in questo provvedimento è,
O su alcuni temi, poca fiducia rispetto a come si muoverà l'Amministrazione, per cui attenderò e verificherò naturalmente puntualmente quello che avverrà. Il voto è di astensione, astensione. Grazie.
Per Rinascita, per casa, ah consigliera Ferri, prego.
Bene, io mi complimento, sono contenta che qualcosa si sia mosso, questo piano, diciamo, strategico abbia visto la luce. Devo dire che però avrei gradito sicuramente una maggiore condivisione, sia a partire dai principi ispiratori che hanno portato all'elaborazione del piano. Sì, no, sì, no poi alla realizzazione dello stesso e l'aver avuto un, diciamo un prototipo, diciamo di piano assolutamente non non leggibile, soprattutto per chi non ha specifiche competenze dell'argomento e aver ricevuto solo stamattina, in sede di Consiglio comunale la stesura definitiva. Penso che.
Non mi metta nella condizione, noi di rinascita per Casamassima, di esprimere un parere favorevole o contrario che sia per cui, come il consigliere Palmieri, assumiamo un atteggiamento di, diciamo di attesa e di verifica di quello che poi in realtà sarà fatto e quindi il voto di rinascita per Casamassima è di astensione. Grazie consigliera.
Per direzione Casamassima consigliere, Azzone, prego sì, grazie Presidente, a me dispiace sentire le ultime due dichiarazioni di voto, perché sinceramente non trovo corretto.
Che si dica che il documento definitivo ci è arrivata stamattina, si probabilmente è arrivato quello cartaceo completi.
Con la nuova formattati impaginazione, però, quello che noi abbiamo ricevuto è esattamente identico, cambiano i numerini delle pagine, quindi non so se avete difficoltà, non c'è l'indice ma erano divisi in cinque opuscoli non erano 87 consequenziale, esattamente consequenziali, quindi è identico.
Senza l'indice e con i numerini delle pagine che comunque erano facilmente leggibili, quindi non riesco a comprendere.
La difficoltà nel votare positivamente questo provvedimento, per cui,
Devo ringraziare.
A gran voce l'assessore Petroni.
Per il lavoro fatto per l'impegno che ci ha messo anche quando ha cercato di condividere questo provvedimento, è da più di un anno che facciamo incontri per condividere con le associazioni di categoria e con i commercianti questo provvedimento alle Officine Ufo più volte ci siamo incontrati, potete andare a verificare, ringrazio il dottor Shishakli per il lavoro svolto e l'impegno anche del del comandante Princigalli. Il voto di re di direzione sarà assolutamente favorevole. Grazie grazie, Consigliere.
Per il Gruppo idea, Consigliere, va chiaro, prego sì, grazie Presidente.
Io mi fa specie che qualche consigliere comunale dimentica quanto avvenuto negli anni passati e chi ha iniziato a lavorare con le varie liberalizzazioni, il ministro Bersani che ad oggi mi risulta appartenere a un partito politico.
Dopodiché mi rendo conto anche che amministrare non è facile, si commettono errori, si pone rimedio, si fanno cose giuste, ma la qualità che deve contraddistinguere un'amministrazione, un amministratore pubblico, un amministratore locale e l'ottimismo, se si parte col PEG pessimismo cronico risultati non se ne raggiungono.
Io non vado noi noi l'idea, non Badie, non batteremo per il voto a l'impaginazione, ai numeri, all'indice.
Ma al risultato che il piano, il Documento stralcio strategico del commercio si vuole vuole raggiungere, è questo ed è risultato, è altamente gratificante,
Questo per questo grazie al lavoro che nel negli anni hanno svolto l'assessore Petroni.
Il, l'avvocato Ciccioli e il comandante Princigalli, insieme alla parte politica che siamo noi che l'abbiamo visto anche sia della passata legislatura consiliatura sia di questa, quindi, a fronte di tutto ciò,
E i miei ringraziamenti particolari vanno proprio a chi ha lavorato in questi anni, quindi l'avvocato CISL, il comandante dei pregi Gallo e la parte politica,
Il voto di idea sarà favorevole, grazie.
Grazie Consigliere.
È aperta la votazione?
13.
15.
15 votanti, 16 votanti e sì, siamo 16 anni, nessuno, chiedo scusa, 16 votanti, 13 voti favorevoli, 3 astenuti, gli astenuti sono Palmieri, Ferri e a cito il provvedimento è approvato.
Votiamo adesso per l'immediata esecutività del provvedimento.
Manca un voto.
16 votanti, 13 voti favorevoli, 3 astenuti, il provvedimento immediatamente eseguibile.
Segretario.
Arrivederla.
Ringraziamo il dottor Ciccioli, che ci sta lasciando.
Passiamo adesso al punto successivo all'ordine del giorno.
Chiede la parola il Sindaco, prego, Sindaco.
Signor Presidente, io vorrei proporre una pausa per una pausa pranzo con ripresa dei lavori per circa un'oretta alle 14:15 minuti.
Prendiamo atto della richiesta del Sindaco.
Metto a votazione la richiesta di pausa del Sindaco, prego, è aperta la votazione.
14.
Mancano due voti.
15 manca un voto, 16 voti, 16 votanti, 13 voti favorevoli, 3 contrari, i contrari sono.
Immagino Ferri, Palmieri Acito e il provvedimento è approvato.
Buon pomeriggio, ben rientrato, riprendiamo i lavori di questo Consiglio comunale.
Dal punto sì, se.
Il Segretario comunale procederà a fare l'appello e poi riprenderemo dal punto 6 all'ordine del giorno.
Non mi imbrogliare mo.
Già è complicato,
Sì che era 6, è rimasto 6.
Pinuccio gentilmente, se dai voce al Sindaco stiamo facendo l'appello, grazie.
Sì, va beh.
L'appello a Quito Luca.
Azione Michele, Cristantielli, Rocco.
De Cataldo, Michela Ferri, domenica Isella Alessio.
Loiudice Michele, Mazzei evito.
Montanaro Maria Santa Nitti, Giuseppe.
Tutto umano chiara, Palmieri, Andrea, Pastore, Francesco, presente Pellegrino Raffaella, assente, Rella, Giovanni Vacchiano, Marco Valenzano, Giuseppe.
16 presenti, la seduta è valida, benissimo, allora, con 16 presenze, la seduta è valida, riprendiamo i lavori del Consiglio, come dicevo prima del Consiglio, dal punto sesto.
Addizionale comunale IRPEF.
Conferma aliquota IVA per l'anno aliquota senza IVA, conferma aliquota per l'anno 2024 relaziona l'assessore al bilancio, prego Assessore, grazie Presidente sì, molto semplicemente, con questa proposta di delibera si chiede al Consiglio comunale.
Di approvare quanto in realtà già è avvenuto per lo scorso anno, ovvero.
Parliamo dell'addizionale comunale IRPEF, tradotto in termini assai semplici, parliamo di una imposta che può applicarsi da parte dei Comuni nomi e si applica al reddito complessivo determinato ai fini IRPEF.
Nulla di variato rispetto a gli anni precedenti, e questo perché vi è una chiara volontà dell'Amministrazione di non gravare sulle tasche dei concittadini e quindi si chiede di confermare anche per l'anno 2024 l'aliquota unica in misura pari, come potrete apprendere dalla lo stesso testo della delibera in misura pari allo 0 75% per l'applicazione dell'addizionale comunale IRPEF e stabilità anche una soglia di esenzione dal pagamento dell'addizionale per tutti coloro che risultino titolari di un reddito complessivo IRPEF non superiore a 7.500 euro. Grazie,
Grazie Assessore, è aperto alla discussione.
Consigliera Ferri, prego, allora io vorrei chiedere all'assessore, visto che nella proposta sono state numerate molte leggi del 2006 6 11, eccetera, perché non era chiedo scusa spenga di selezione, perché mi dà solo 30 secondi, come tempo, allora selezioni un attimo perfetto,
Non sia stata nominata la legge il decreto legislativo 2006 numero 216 del 30 dicembre 2023 che estremamente importante il titolo di questo decreto legislativo e attua e primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi, questo decreto legislativo ci permette due cose. Primo, di non applicare le nuove aliquote per scaglioni di reddito che con questo decreto passano da quattro a tre e di non applicare la nuova tax-area e permette di la possibilità di approvare per 2024 le aliquote dell'addizionale anche dopo l'approvazione del bilancio di previsione.
Pertanto io mi chiedo perché noi dobbiamo discutere ed eventualmente approvare l'addizionale IRPEF comunale ora e non lo facciamo più avanti perché il passaggio da quattro scaglioni di reddito a tre scaglioni di reddito con per comporteranno, diciamo, un diversificazione del del gettito in entrata e tra l'altro c'è la manovra finanziaria che stabilisce la no tax area a Las la fa salire da 7.508 mila 500.
Siccome questo nostro provvedimento sia approvato, andrà al Ministero delle finanze sulla base del del delle aliquote proposte. Faranno le detrazioni, cioè sul sugli stipendi degli impiegati e diciamo pensionati. Mi chiedo se noi possiamo, diciamo rimandare questa discussione e avere contezza di quanto è il gettito dell'addizionale comunale IRPEF del 2022 fare delle previsioni con conti più certi e diciamo disponibili, per poter valutare se effettivamente a innalzare la tax area, la no tax area,
Posso procedere, ok?
In questa maniera noi possiamo dare una, come dire, una risposta un po' più, diciamo, più consona a quelle che sono le la situazione, diciamo economica, del dell'ente grazie.
Sì, le rispondo subito, io prendo atto delle sue doglianze, vorrei soltanto sottolineare, in riferimento alla sua prima richiesta, ovvero rimandare la discussione di questo punto all'ordine del giorno ad altra seduta consiliare mi spiace constatare come la sua assenza alla Conferenza dei Capigruppo non ha consentito di dare voce a quella che soltanto oggi lei sta sottoponendo al Consiglio comunale avendo lei potuto in Conferenza dei Capigruppo che ha, diciamo deciso di non partecipare, avrebbe tranquillamente potuto dire la sua anche in riferimento ai punti all'ordine del giorno e le ragioni per le quali eventualmente spostare questo punto all'ordine del giorno non discuterne, ma vi è di più.
Questo tema è stato affrontato anche in Commissione. La sua assenza non ha consentito a tutto il gruppo di analizzare quelle che le donne sono le doglianze che soltanto oggi sta sollevando. Ad ogni buon conto, l'apertura di questa Amministrazione, ormai notorio a tutti, sicuramente consentirà di approfondire i punti che lei oggi soltanto sta sollevando e approfondiremo questi aspetti che lì, ripeto, soltanto oggi ci sta evidenziando. Grazie.
Posso, Preside un attimo soltanto, vediamo se ci sono altri interventi, le concedo poi subito la parola.
Vuole intervenire il consigliere Palmieri?
Allora prego Consigliere, una breve replica, prego allora la partecipazione alle Commissioni non è determinata soltanto dalla volontà di partecipare o meno, ma ci sono degli impedimenti lavorativi che non consentono ovviamente portare il. Diciamo l'argomento nella sede legittima della discussione e un diritto di ogni Consigliere, così come se diciamo, ci sono delle, cioè io sollevo dei problemi tecnici relativi all'argomento si cui di discute magari ho anche diritto ad una ad una replica, senza portare questa replica invece alle doglianze che dovevano essere espressi in Commissione, diciamo mi sarebbe una sembrerebbe una regola nuova il fatto di non poterlo esprimere in Commissione perché impossibilitata a partecipare per motivi lavorativi e doversi astenere dal dal mantenerle, cioè rappresentarle in.
Diciamo in Consiglio comunale, in ogni caso, ripeto, io ho fatto riferimento ad un decreto legislativo, diciamo preciso che ha, diciamo il che regola un po' quelli che sono i nuovi scaglioni di gettito dell'addizionale, su cui va calcolato la l'addizionale IRPEF e anche propone di elevare la no tax,
Ah, l'anno BACS, la nuova no tax area.
E questo, ripeto, nell'interesse dei cittadini verso i quali tutti siamo interessati a intervenire potrebbe coinvolgere portando il reddito da 7.005 8.005 a diciamo godere di una esenzione di questa aliquota, tra l'altro questa legge, questo decreto legislativo dalla possibilità di.
Nel presentare la variazione di bilancio.
Dopo il, diciamo cioè dopo il 15 marzo, cioè il no scusami la le aliquote, le nuove aliquote en entro aprile, quindi oltre il bilancio di previsione che viene fatto il 15 marzo e dice che eventuali variazioni possono essere fatte rientrare in variazione di bilancio alla prima occasione utile e quindi noi abbiamo opportunità di conoscere in Consiglio comunale quale è una previsione di gettito delle tariffe,
Delle aliquote aliquote IRPEF e di stabilire sulla base di quelle se aumentare o meno la diciamo la tax area, la no tax area e questo nell'interesse dei cittadini. Grazie.
Grazie a lei ci sono altri interventi, prego consigliere Palmieri, sì, grazie, vedo che si sta cambiando un metodo da parte della maggioranza, l'ispettore al soprattutto dalla Giunta, rispetto alle richieste che fa la minoranza, perché dice che non facciamo proposte e poi si deve decidere anche in quale sede farli e la Conferenza dei Capigruppo sicuramente non è una sede.
Dove fare proposte eventualmente alla Commissione, ma poi fa specie che proprio l'assessore Marino fa riferimento a delle assenze. Lei ha partecipato e molto spesso non ha partecipato a due agli ultimi due Consigli comunali. Proprio quando doveva relazionare lei è andato via abbandonato, Laura pochi minuti fa per impegni, giustamente che lei ha di lavoro personali. Adesso non possiamo permettere a un consigliere di minoranza di assentarsi dalla Commissione e di venire in Aula a fare delle proposte allo se non sa rispondere o non nemmeno comprende quelle che sono le proposte, è un altro paio di maniche. Lo dica piuttosto che andasse ad inventare delle chiacchiere che lei non era presente in Commissione, quindi non ha diritto di parola. Ma in quale mondo vivete, quale mondo vivete, abbiate rispetto della minoranza e dei consiglieri. È inutile che ridete come degli stupidi tu al Sindaco e allora.
Certamente le mancanze di rispetto nei confronti dei consiglieri sono evidenti e io chiedo scusa per la per la costa di stupidi. Sicuramente però lei non deve ridere in faccia alle affermazioni di un Consigliere, ha capito consigliere Marino, non le è permesso.
L'ho già detto mi sembra che non sente allora e le chiedo scusa per il fatto, per la, per l'affermazione che ho fatto, ma lei non può venire qua a ridere in faccia i Consiglieri di minoranza, dobbiamo parlare un po' di rispetto ed educazione, soprattutto e non certo devo chiederle scusa per queste due affermazioni quello Assessore.
Su queste due ultime affermazioni mi comprende quando parlo o no, sembra che non comprenda.
Allora evitiamo di trascendono, si deve, si deve anche riprendere.
Di rimanere nell'ambito della discussione politica, come io rispetto, ho sempre avuto rispetto nei confronti in mezzo alla gente, la ascensori, ebbene, anche che il Sindaco o l'assessore Marino non sorridono su ogni volta che facciamo delle affermazioni,
Che mi sembra un atteggiamento non so di che genere e siete felice, lo so.
Ah, rispetto alle questioni o provvedimento andiamo su quello, c'è una riproposizione di una deliberazione, lasciando la stessa aliquota certamente, dal mio punto di vista, proprio per la situazione particolare che viviamo e cioè appunto una evidente situazione di crisi economica che sta,
Pesando sulle sue molte famiglie e su molte.
Sull'economia di molte famiglie. Credo che, dopo diversi anni di riproposizione anche delle deliberazioni che riguardano sia l'addizionale e sia l'IMU, probabilmente sarebbe stato opportuno, da parte della della maggioranza dell'Amministrazione, provare a riflettere su come venire in Corte incontro un po' a quelle che sono le esigenze delle famiglie venire incontro nel senso appunto di provare, visto che qui l'aliquota è fissa per tutti re dei redditi e quindi comunque impatta in maniera proporzionale in base a quello che è il reddito familiare. Appunto, sarebbe stato opportuno provare ad aumentare quei 7.500 euro dal reddito complessivo Irpef che al di sotto del quale permette insomma all'esenzione. Sarebbe stato logico provare a capire facendo e chiedendo all'Ufficio, e in questo caso gli indirizzi dell'Amministrazione della Giunta e del Sindaco devono andare ai responsabili degli uffici che proprio hanno una funzione tecnica è quella di fare delle delle verifiche e degli accertamenti tecnici, però l'indirizzi devono partire dall'Amministrazione e dalla Giunta, cioè provare a chiedere è possibile, andando a ritoccare quella fascia dei 7.005 e rialzando pro provare a stare là poi su quando si arriverà sulle deliberazioni di bilancio, a stare dentro e ad evitare squilibri quindi probabilmente da parte dell'Amministrazione, sia su questa che sull'altra deliberazione che vedremo dopo, poteva essere chiesto all'ufficio una Prayer proiezione, una proiezione che consentisse di capire meglio se ci si poteva spingere un po' più oltre su questa cosa, aumentando appunto la il reddito complessivo non superiore a 7.005 è provando, diciamo a stare dentro questa cosa.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi Vacchiano Consigliere, grazie Presidente.
Giusto perché ci lavoro nel campo, la norma dice che a seguito del no tax area,
Per le addizionali comunali sono chiamati a modificare i Comuni che hanno deliberato negli anni più aliquote.
I Comuni che hanno deliberato un'unica aliquota come il Comune di Casamassima non hanno ricadute su questo.
Quindi la no tax area prevede gli scaglioni di reddito, la no tax area all'IRPEF prevede gli scaglioni di reddito sull'addizionale regionale, tu non hai, gli scaglioni di reddito o sull'addizionale comunale, non hai gli scaglioni di reddito ma paghi sul reddito complessivo ridotto di determinate, non non mi addentro ridotto, diminuito di te di determinate cose paghi lo la percentuale, le varie percentuali, se ci sono Comuni che hanno obbligo Cesano e nel caso in cui ci sono Comuni che hanno stabilito più percentuali di ta di tassazione né è quelli sono chiamati a rimodulare la DIC, l'addizionale comunale, i Comuni che hanno deliberato una l'aliquota unica non sono chiamati a rimodularla.
Tranne tranne, se dovesse rendersi necessaria o dovessimo il Governo dovesse dare la possibilità di modificare il regolamento che ha istituito nel 2012 la l'addizionale comunale, in questo momento, essendo un'unica aliquota, noi siamo esonerati da fare ulteriori modifiche, grazie.
Grazie Consigliere, prego, consigliera, ottomano,
Il.
Sì, faccio mia la proposta della minoranza, nel senso che in una prossima Commissione magari tra le varie ed eventuali, potremmo formulare un piccolo inciso in modo tale da consentire poi un intervento tecnico del responsabile finanziario. Parlo in termini ero in Commissione e a quel punto chiarirci meglio i meccanismi di utilizzo e di applicazione delle di queste addizionali comunali e secondo me anche un po' il discorso fatto già Marco e quindi capiremo meglio il discorso alla tax area, la soglia di esenzione che secondo me prescinde dalla nuova riforma degli scaglioni di reddito. Comunque, spero che il mio invito possa essere accettato. Scusate, scusate, facciamo finire l'intervento e quindi nella prossima Commissione nel punto varie ed eventuali, mettiamo un inciso e lo sottoponiamo all'attenzione del del tecnico di riferimento.
Consigliera sì, le voglio dire che probabilmente il suo ragionamento, che può essere valido in linea di principio, non lo è in linea tecnica per una ragione semplicissima, non OSMER mi faccia spiegare.
Si vede che magari non ha l'esperienza tecnica, così come molti di noi questi provvedimenti, Segretario Generale, chiedo scusa, mi aiuti, se mi sto sbagliando. Questi provvedimenti che stiamo approvando sono propedeutici. All'approvazione di bilancio, infatti vanno allegati al bilancio. Chiedo scusa nel momento in cui oggi vengono approvati. Non possono essere ridiscussi in chiave turistica e quindi per i quasi interamente, cioè noi oggi a questa noi oggi, per consentitemi, dobbiamo ragionare in chiave concreta, pragmatica. Questi provvedimenti, che io sappia sono propedeutici all'approvazione dei bilanci.
Una volta che le approviamo oggi non possiamo aprire un altro capitolo per.
Eh sì, aveva turistica dei prossimi provvedimenti utili per il prossimo anno, agganciarci, ma va be'e va definita e va be'va be'quello in futuro e che ha avuto il tempo materiale, perché è chiaro che si possono aprire altre altri scenari e altre discussioni ci possono essere altri decreti legislativi di altri Governi oggi questo è il provvedimento, credo che la consigliera Ferri abbia messo in evidenza e accolgo la proposta e andiamo avanti.
Mi scusi, consigliere, mi faccia, mi faccia finire sennò facciamo il dibattito e non ci capiamo la consigliera Ferri ha messo in evidenza alcune questioni alla consigliera Ferri, mi risulta, ha dato una risposta tecnica perché bontà sua lavora nel settore e il consigliere Vacchiano ora quello che è più giusto quello che è meno giusto, se è corretta, la risposta del consigliere Vacchiano molte linea e già è già esaustiva delle obiezioni poste dalla consigliera Ferri. Ognuno di noi, in ogni caso,
In assenza di una volo, voglio dirvi un parere VERITAS sulla questione è in grado di farsi un'idea di fare un intervento, di dire quello che pensa, certamente non può essere messo in discussione il provvedimento. Questo è il punto. Grazie, ok, ok, grazie, ci sono altri interventi,
Sì, poi un attimo solo Consigliere, finiamo il giro, siamo poi qualche precisazione, la facciamo, siamo notoriamente aperta al dialogo se volessero venire anche in maggioranza, per dire quello che come possiamo migliorare i nostri provvedimenti noi siamo aperti anche a questo ci mancherebbe altro.
Allora Consigliere.
Scusate, Sindaco, sono sempre pronta a rispondere ad un invito, diciamo reale e non virtuale, okay vorrà dire che alla prossima riunione di maggioranza mi mandi l'invito e sarò lieta di partecipare, se avrò qualcosa da dire ora è vero che questi provvedimenti sono propedeutici all'approvazione del bilancio di previsione che avviene di solito il 15 marzo ma è anche vero che questo decreto legislativo ci dà la possibilità di,
Fare e diciamo di valutare bene i conti di vedere le RIS le ripercussioni economiche sulle sull'economia comunale e di poter approvare, anche dopo il bilancio di previsione, facendo rientrare eventuali, diciamo, variazioni di bilancio nella prima o alla prima occasione utile per questo dico siccome c'è una manovra finanziaria che ha elevato la no tax, area a 8.500 euro, e ancora a livello di proposta, quindi aspettiamo. Il decreto attuativo, però potrebbe se effettivamente va in vigore, potrebbe darci la possibilità di agevolare una fascia di cittadini il cui reddito è tra 7.005 e 8.500 euro che, come diceva il consigliere, Palmieri di questi tempi, non è, diciamo, un'opportunità da lasciare passare così a cuor leggero? Ecco perché questo decreto legislativo che mi stupisce che non sia stato nominato perché estremamente importante,
Ci consente di poter aspettare e valutare le ripercussioni del passaggio da quattro a tre scaglioni, di valutare che fine farà la proposta di danzare la no tax area e poi di prendere le decisioni più opportune le intere nell'interesse del cittadino. Era questa la mia, la mia proposta, poi diciamo di di fatti tecnici, io non giustamente non ho la competenza di Vacchiano, però leggendomi, ebbene, questo decreto legislativo ci dà questa possibilità di a variare i nostri conti anche dopo il bilancio di previsione e di farlo entro aprile del 2024. Penso che nell'interesse dei cittadini sia un'opportunità da non perdere poi il. La decisione del Consiglio comunale è sovrano. In questo.
Grazie presidente, grazie a lei della precisazione, io mi dispiace tornare sul punto Vacchiano, oltre che dare una risposta sulla questione specifica. Ha detto un'altra questione che francamente ha avrà andrebbe verificata, ma se io prendo per buono quello che lui dice, lui dice che Casamassima e in ogni caso non ha la possibilità, perché ha una sola aliquota e quei Comuni no, è così, ho capito che abbiamo capito bene e quei Comuni non possono variare perché hanno una sola liquida, quindi non è una questione di tempi, è una questione che, secondo quello che dice il consigliere Vacchiano, che può essere messa in discussione, quindi noi ci auguriamo che invece ci sia questa possibilità, perché se c'è, perché no, è sempre possibile, anche dopo l'approvazione del bilancio per quello che lei ha detto recita il decreto legislativo di fine anno, perfetto, va bene, ci sono altri interventi, no, non ci sono altri interventi, poniamo a votazione.
È aperta la votazione sul provvedimento addizionale comunale IRPEF?
Prego.
La dichiarazione di voto, sì, sì, vale.
Perdonate il dopo pranzo è sempre duro annullo la votazione.
La dichiarazione procediamo con la dichiarazione di voto per il Gruppo Misto consigliere Cristantielli.
Aspetti perché è rimasto.
Provi ora.
Okay, grazie Presidente, allora ho letto la proposta di deliberazione.
Mi sono letto anche i pareri, sia tecnico che contabile, a questo punto il gruppo misto è favorevole alla proposta di deliberazione comunale numero 2. Grazie.
Il Partito Democratico consigliere Palmieri, prego, per il voto sarà di astensione, grazie per rivoltiamo Casamassima, non c'è Rinascita per Casamassima consigliera Ferri, prego.
Allora io ribadisco che non sono a conoscenza che il decreto legislativo quanto detto da dal consigliere Vacchiano, non risulta, diciamo essere riportato e quindi per il cioè mi astengo per per questi motivi, perché sono convinta che aspettare nell'approvazione sarebbe un'ottima opportunità per perché una volta approvato non è che puoi pass possiamo cambiarlo in corso d'opera, insomma, quindi mi astengo grazie.
No, per direzione Casamassima, consigliere, Azzone, prego, grazie Presidente, il voto di direzione sarà favorevole.
Grazie per idea, Consigliere, va chiaro, prego il voto del Gruppo idea è favorevole, grazie grazie.
È aperta la votazione?
14 15, siamo 15.
Segretario.
15 o 16 16, manca un voto.
16 16 votanti, 13 voti favorevoli, 3 astenuti, il provvedimento è approvato.
Votiamo adesso per l'immediata esecutività, è aperta la votazione.
Scusate.
Mancano due voti.
16 votanti, 13 voti favorevoli, 3 astenuti, il provvedimento immediatamente eseguibile.
Passiamo al punto successivo all'ordine del giorno.
Approvazione, aliquote e detrazioni IMU per l'anno 2024 Legge 27 dicembre 2019 numero 160. È aperta la discussione.
Vuole relazionale, Assessore.
Prego.
Per una volta, sì, sì, adesso sì, grazie ancora una volta, Presidente, l'estrema attenzione è competenza di questo Consiglio Comunale, sicuramente mi esime dal dover esplicitare quali sono i passaggi tecnici di questa delibera, in particolar modo esplicitare di cosa parliamo, ovvero la detrazione detrazioni IMU mi basta.
Riferire che da un punto di vista politico questa Amministrazione ancora una volta in linea con quanto affermato rispetto alla precedente proposta di deliberazione e non ha inteso modificare nulla in termini peggiorativi per i nostri cittadini e pertanto si confermano anche per l'anno d'imposta 2024 le aliquote e detrazioni per l'applicazione dell'IMU grazie.
Grazie Assessore.
Prego chi vuole prenotarsi, può farlo.
Non ci sono prenotazioni.
Prego consigliere Palmieri, faccio in tempo ancora, altrimenti faccio la dichiarazione di voto, no, come dicevo nell'intervento precedente, anche su questo provvedimento si è l'Amministrazione ha deciso di procedere confermando le le tariffe.
Le aliquote e anche le detrazioni,
Torno a ribadire che il momento particolare che viviamo avrebbe portato l'Amministrazione, così come altri stanno facendo di provare, provare a trovare una soluzione diversa, anche diciamo, agendo sulle detrazioni.
È.
Diciamo, dando una possibilità in più a, soprattutto ai proprietari di prima casa.
E comunque di avere che non pagano e a chi sull'aliquota successiva della seconda casa della seconda abitazione inserire delle detrazioni che possano comunque alleggerire il carico fiscale,
Ritengo che proprio per il bilancio nostro e per la situazione del bilancio nostro anche un piccolo intervento sarebbe bastato per dare e lanciare un segnale alla I ai cittadini, soprattutto ad alcune tipologie dei cittadini.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi, Consigliere Vacchiano, prego sì, grazie Presidente, anche con questa delibera ormai sono anni che le aliquote a Casamassima sull'IMU sono ri, rimangono invariate, prima casa non si paga, ricordo ancora, non si sa mai qualcuno ha dimenticato che l'Amministrazione Nitti prima Amministrazione Nitti, se non erro a agevolato i POR i i proprietari dei terreni in due in zona PIP, quindi dando un beneficio a diminuendo i valori e dando un beneficio ai proprietari di terreni ad di terreni edificabili in zona PIP. Ricordo che, anche se che le prime case sono anni ormai, non pagano.
E c'è e ricordo a qualcuno a qualche Consigliere che non mastica la materia che ci sono agevolazioni per chi ha case abitazioni in comodato d'uso.
Che pagherebbero la metà se risp rispettassero le norme e quindi il contratto di locazione è un contratto di comodato d'uso gratuito registrato, tu paghi la metà dell'IMU.
Ulteriori agevolazioni.
Che il consigliere Palmieri.
Detrazioni e agevolazioni che il consigliere Palmieri diceva nel suo intervento me ne sarei aspettate, anche nei due anni in cui il bilancio l'ha fatto il consigliere Palmieri che la vicesindaco.
E anziché pensare a queste agevolazioni, l'Amministrazione su ha pensato ad altro tra virgolette, litigare grazie.
Va bene, va bene, diamo un po' di brio, sennò ci si addormenta, ho capito.
Ci sono altri interventi, non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Per il Gruppo Misto.
Consigliere Cristantielli, prego, grazie Preside mi stavo consultando che nel provvedimento precedente ho dimenticato.
Allora, dopo essermi consultato con il mio gruppo e dopo aver letto i provvedimenti del provvedimento per i pareri, siamo favorevoli all'approvazione aliquote e detrazioni per l'anno 2024.
Grazie, le ricordo che il detto Consigliere, Consigliere ateniese, le ricordo che il detto e che Atene piange lei invece ride sempre e Esparta che ride.
Per il Partito Democratico consigliere Palmieri, prego sì, grazie Presidente, dicevo che il consigliere Vacca non si ricorda che proprio sul sulle aliquote IMU specificamente sulla zona PIP fu fatto tra una litigata e l'altra col Sindaco fatta pure una riduzione del 20% dell'aliquota quindi diciamo tra le varie cose qualcosa siamo riusciti a farla e quindi proprio su quell'argomento forse siamo stati i primi con quella Amministrazione a lanciare un segnale positivo per i proprietari di quei terreni.
Quindi, per le ragioni espresse nel costo dell'intervento, il Presidente di nuovo, il mio voto, sarà di astensione anche questa volta.
Grazie per Rinascita per Casamassima consigliera Ferri, prego.
Io mi sono concorde a d'accordo con le affermazioni del consigliere Palmieri e per cui anche rinascita per Casamassima si astiene.
Grazie per direzione Casamassima, consigliere Azzone sì, grazie Presidente, anch'io dopo aver confabulato col mio gruppo, ma fa parte del suo gruppo chiuso, è vero incluso, e il voto di direzione sarà favorevole, grazie grazie a lei.
Per idea, Consigliere va chiaro, grazie Presidente.
Ah, cioè sono sono contento di sentire il consigliere Palmieri quando dice che con il Sindaco Nitti ha raggiunto diversi risultati, quindi tutto questo male non lo vedo, non vedo tutto questo mal del Sindaco Nitti, quindi lunga vita, Giuseppe Nitti, andremo a luglio,
Non è omogenea, il voto di idea sarà favorevole, non esageriamo Consigliere.
Grazie.
È aperta la votazione, prego.
La vita.
13.
Mancano tre voti e due voti e sono manca un voto sì, 16 votanti, 13 voti favorevoli, 3 astenuti, il provvedimento è approvato.
Votiamo adesso per l'immediata esecutività del provvedimento, prego.
Mancano tre voti della maggioranza, due.
Ancora 1 16 votanti.
13 voti favorevoli, 3 astenuti, il provvedimento immediatamente eseguibile.
Passiamo adesso al punto successivo all'ordine del giorno.
Legge numero 353 del 2000 e successive modifiche e integrazioni, individuazione delle aree percorse dal fuoco nel periodo 2022 al fine di aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco per la stessa annualità 2022 relaziona l'Assessore ai Lavori Pubblici, Annamaria Latrofa, prego Assessore.
Un attimo solo io non vedo aspetti, si è attivato.
No.
C'è De Cataldo, Michela Rocca acceso, ecco perché.
Perfetto grazie prego, grazie Presidente.
Allora, posto, Presidente?
Grazie allora.
È citata nella delibera la legge 353 del 2000, dove all'articolo 10 è prescritto che i Comuni provvedono a censire, tramite apposito catasto i soprassuoli, già percorsi dal fuoco nell'ultimo quinquennio, avvalendosi anche di rilievi effettuati dal Corpo forestale, quindi questo catasto è aggiornato annualmente e l'elenco deve essere esposto per 30 giorni all'Albo pretorio comunale è nei successivi 60, se non ci sono, diciamo delle osservazioni, si può procedere al diciamo all'approvazione in Consiglio comunale.
La, anche la legge regionale, la numero 38 proprio sottolinea la necessità di aggiornare annualmente il catasto delle aree percorse dal fuoco al fine proprio di prevenire e contrastare il fenomeno degli incendi boschivi e il rischio idrogeologico.
La Regione Carabinieri Forestale Puglia, Gruppo Bari, il 1 giugno 2023 ha richiesto copia della determinazione ed aggiornamento definitivo dell'elenco del delle aree percorse dal fuoco del 2022, quindi è stato acquisito dal dal, agli atti, dal servizio di gestione del territorio di quest'Ente l'elenco.
Con riferimento proprio all'anno 2022 ed è stato poi trasmesso al Comando della Polizia locale di Casamassima. Queste aree, secondo la legge che ho citato prima, prevede anche dei divieti e delle prescrizioni. Proprio per su queste queste aree percorse dal fuoco e in particolare il fatto devi divieto di assegnare una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno 15 anni. Realizzare edifici, nonché strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili e attività produttive per 10 anni ed effettuare attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche per almeno cinque anni. Quindi si chiede al Consiglio comunale di approvare definitivamente l'elenco, che posto appunto in delibera riferito alle aree interessate da da incendi per il periodo del 2022, di aggiornare il catasto incendi e di stabilire che nei certificati di destinazione urbanistica avvengono appunto.
Inseriti i divieti che ho citato prima, grazie.
Grazie Assessore, è aperto alla discussione.
Prego, consigliere Palmieri.
Sì, grazie velocissimamente nell'elenco risultano Assessore tre località dove sono ci sono stati degli incendi, è giusto.
La cosa strana che non è inserita, inserito e magari forse ricordo male io, ma credo di no rispetto al territorio del boschetto che sta tra Casamassima Sammichele sulla statale, che è stato interessato da un incendio.
O d'estate scorsa che tra l'altrove a 2022, ah ok ok no, ah sì sì scusa e se è stata inserita al prossimo anno, perché no, perché avendo fatto io con un altro amico la segnalazione per l'incendio e fare per fare in termini dei Vigili del fuoco, penso che ho che ho che quindi questa è l'anno precedente, ancora mamme, grazie Consigliere, ci sono altri interventi, credo che sia un provvedimento di routine, questo per cui.
Passo alla dichiarazione di voto per il Gruppo Misto Cristantielli.
Consigliere Cristantielli, grazie Presidente,
Allora ringrazio l'Assessore ai Lavori Pubblici, l'ingegner, una truffa, per quanto ciò edotti e niente più Gruppo Misto è favorevole alla proposta di deliberazione comunale numero 3.
Grazie.
Per il Partito Democratico consigliere Palmieri, prego.
Sì, per quanto riguarda la votazione, il voto su questo provvedimento, il voto sarà favorevole.
Questi sono.
Volevo sapere, per Rinascita, per Casamassima consigliera Ferri, anche rinasce appena a Casamassima esprime parere favorevole grazie per direzione Casamassima, consigliere Azzone.
Grazie Presidente, il voto di direzione sarà favorevole e, grazie all'Assessore per la sua relazione.
Per idea Consigliere Vacchiano, prego, grazie Presidente, grazie all'assessore, la truffa per la relazione e il gruppo idea, voto favorevole, grazie grazie.
Dobbiamo trovare.
È aperta la votazione, prego.
Telefono su mutui alle famiglie.
No.
No, no, no, mancano dei voti, la ragazzi, vi prego di.
Continuano a votare.
Ci sono ancora, mancano quattro voti ancora.
16 votanti, 16 voti favorevoli, il provvedimento è approvato.
No.
Votiamo adesso per l'immediata esecutività, prego, è aperta la votazione.
Sindaco vota.
Manca un voto.
16 votanti, 16 voti favorevoli, il provvedimento è immediatamente eseguibile.
Vincenzo.
Passiamo al punto successivo all'ordine del giorno.
Punto 9, interrogazioni interpellanze, ordine del giorno.
Ho ricevuto, se non ricordo male.
Va bene.
Stavo dicendo sono arrivate se non ricordo male, 10 interpellanze.
Che come sempre.
Ho inserito in ordine cronologico d'arrivo.
Per cui?
Non le avevamo messe in ordine.
Allora?
Le prime interpellanze sono quelle che dovrà discutere la consigliera Ferri sono arrivate prima.
Allora consigliera in ordine.
Siccome ce n'è una che poi lei ha provveduto a rettificare,
Faccia come crede, se vuole leggere la prima, se vuole fare un cenno alla prima, per la rettifica decida lei.
Ah no, siccome ha fatto un ri ri il riferimento all'annullamento di una parte e dalla conferma dell'altra, per cui per chiarezza decida lei come meglio come The.
Decida decida lei, le interpellanza riguarda emolumenti dei componenti della Giunta comunale del Presidente del Consiglio, prego.
Ha aperto il microfono.
Aspetti un attimo.
Perché non va?
No, ma a me a me rimane sempre acceso.
Sì.
Dunque, con una determinazione dirigenziale del 16 gennaio si sono rideterminate le indennità per le funzioni degli organi competenti, componenti la Giunta comunale, il Presidente del Consiglio, impegnando la somma relativa di 217.000 euro, di cui 17.000 di IRAP e quindi la spesa mensile ammonterebbe a 13.869 più IRAP, poi, il 18 gennaio si sono liquidate 12.730,50 perché il, il Sindaco e l'Assessore Nacarlo, in quanto dipendenti subordinati, non hanno chiesto l'aspettativa e quindi hanno visto dimezzata la diciamo la, la loro indennità. Il mio errore era che ho pensato e quattro Assessori, più il Presidente del Consiglio, però ho moltiplicato per quattro la somma e quindi è venuto a una somma diversa, e questa è la parte che va tolta.
Io chiedo all'assessore al bilancio e di spiegare come è stata determinata la liquidazione, perché, facendo il conto di 12.012 mila 730,50 per 12 mensilità viene una cifra di 152.766 per tutti e 12 mesi, quindi, una differenza di circa 48.000 euro e 47.000 e rotti rispetto ai 200.000 euro impegnati ora l'anno scorso sono stati impegnati a fronte di 159.000 euro di spese per i 12 mesi 180.000, quindi un di più un surplus di 20.000 di circa 21.000 euro. Quindi mi chiedo come mai quest'anno i surplus e più che è quasi raddoppiato. Insomma, non si è non si sia stanziata la diciamo la somma.
Dicevo che risulta dal dal calcolo, dal mero calcolo economico. Grazie,
Grazie consigliera, prego, Assessore Consigliere, le fornirò una risposta scritta, considerata la sua estrema precisione nella argomentare la sua interpellanza.
Anche all'esito di un confronto che personalmente ho avuto con il responsabile dell'ufficio, le leggo testualmente il procedimento di spesa delle della pubblica amministrazione prevede che tutte le somme da corrispondere, a qualunque titolo, debbano essere oggetto di un atto di impegno che individua il capitolo di bilancio da cui attingere e l'importo da impegnare prima e liquidare dopo vi sono impegni che corrispondono esattamente l'importo da liquidare, come nel caso dei rapporti cui segue l'emissione di fattura. Vi sono altri impegni, specie quelli relativi ai rapporti di durata annuale e pluriennale che debbono essere assunti in via presuntiva. È che non sono quantificabili ex ante nel loro puntuale importo nel caso dei compensi agli amministratori. Considerato che il capitolo di impegno riguarda i compensi del Sindaco degli Assessori e del Presidente del Consiglio Comunale, i gettoni di presenza per i Consiglieri comunali, l'ufficio procede ad impegnare ad inizio anno l'intero importo stanziato in bilancio.
Detto importo è determinato considerando le indennità da corrispondere nel loro valore massimo atteso, che non è dato sapere se nel corso dell'anno interverranno variazioni di status degli amministratori, se cioè l'ente dovrà corrispondere l'indennità piena oppure decurtata in ragione di altri rapporti di lavoro, inoltre, per i gettoni dei Consiglieri comunali essi non sono determinabili in modo certo atteso che non è dato sapere a quante Commissioni o consigli ciascuno di essi parteciperà nell'esercizio di riferimento.
Tale corretto modus operandi evita la formazione di debiti fuori bilancio e assicura che quanto ho dovuto dall'ente sia liquidato nei tempi di legge eventuali somme impegnate ma non liquidate.
Somme non liquidate perché, ovviamente non dovute dopo il 31 12 di ogni anno diventano residui passivi che, in sede di riaccertamento dei residui, operazione propedeutica all'approvazione del rendiconto di esercizio sono eliminati con conseguente influenza sulla determinazione dell'avanzo di amministrazione.
Nello specifico euro 188.784 coprono una spesa annuale massima, senza decurtazioni, presumibile per le indennità di Sindaco assessori, Presidente del Consiglio, esclusa IRAP, la restante somma di euro 11.216. Occorre alla copertura di spese per i gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, grazie,
Grazie Assessore, prego Consigliere per la replica.
Ah, io nella determina dirigenziale leggo che si sono determinate le indennità per la Giunta comunale, il Presidente del Consiglio, non leggo anche quelle dei Consiglieri e in ogni caso la mia domanda era relativa alla entità del surplus, quindi l'anno scorso nel 2023 è un surplus di 20.000 euro quest'anno un surplus di 47.000 euro quindi,
Diciamo le indennità dei consiglieri non dovrebbero intervenire in questa diciamo in questa.
In questo conteggio e ripeto, la mia domanda era relativa e non ho avuto risposta all'entità del surplus, quindi un 20.000 euro 10.000 euro potrebbero essere, diciamo sufficienti a coprire eventuali, diciamo sforamenti di delle somme previste, grazie.
Mi permetto di intervenire per cercare di aiutare anche lei nella discussione, ricordandole che dal 1 gennaio 2024 è stata applicata una legge nazionale che prevede l'aumento delle indennità per gli amministratori di tutti i Comuni d'Italia, per cui inevitabilmente, rispetto all'anno precedente quest'anno. Se non ricordo male, era il terzo scaglione, perché l'aumento era 21 22 23, anzi 22 23 24. Correggetemi, se sbaglio, per cui quest'anno interviene il terzo scaglione da aumento. Non so in che percentuale credo intorno al 35%, per cui troverà inevitabilmente un aumento del 35% sulle indennità lorde di tutti gli amministratori. Questo è come gap tra per l'aumento. Poi, per il resto, la risposta gliel'ha fornita l'assessore, Presidente, se mi consente un attimo e già le indennità sono calcolate sulle nuove tariffe. Quindi, quando si parla di 12.730,50 di spesa mensile. E già valutata benissimo, per cui.
Comunque, rispetto ad una una spesa di 150.000 euro e rotti calcolare un surplus di 47.007 mi sembra eccessivo e su questo era la mia domanda. Quindi anche dovessero chiedere l'aspettativa e se no, ma è semplice. Lei consideri che, come giustamente ha ricordato, ci sono due cariche come quella del Sindaco, come quello di un Assessore che sono ridotte al 50% e che domani mattina potrebbero essere piene non più ridotte, per cui inevitabilmente l'Ufficio del Bilancio alla necessità di coprire l'intera somma, come lei diceva l'assessore e poi alla fine dell'anno si fanno i conti perché sennò ci sarebbe un una mancanza di di di copertura finanziaria. Ecco, questa è la ragione, è solo questa. Io mi permetto per quello che so di dare un contributo. Passiamo alla interpellanza successiva sempre dalla consigliera Ferri.
Convenzione con i cartapestai per l'utilizzo dei capannoni sequestrati alle mafie le risponde il vicesindaco, giusto prego.
Possono leggere in tal senso, vi prego, prego no, è molto semplice, visto che, diciamo, non ho trovato nessun atto relativo ad una convenzione con i cartapestai finalizzata all'uso dei capannoni sequestrati alla criminalità, quindi chiedo anticipazioni e chiarimenti, grazie, prego, vicesindaco,
Buona sera a tutti si sente okay, allora sì, consigliera ha ragione, non ci sono ancora atti relativi, però stiamo lavorando alla predisposizione del bando per, diciamo la convenzione, che non sarà esclusivamente con cartapestai, c'è comunque sarà un bando aperto a più associazioni o comunque vedremo un po'.
Stiamo. Stiamo lavorando perché il finanziamento proposto dal Ministero dell'interno era finalizzato ovviamente a recupero funzionale ed immobili, sottoposti a sequestro per attività complementari didattiche, arte, emozioni e storia. Quindi, cioè è un centro che deve poi anche rispondere ad esigenze legate a ragazzi e adolescenti a rischio di dispersione scolastica. Quindi, comunque, vanno avviati dei laboratori delle attività formative didattiche, cioè non è semplicemente esatto nell'ambito della dell'artigianato locale, quindi non è semplicemente una convenzione, diciamo tra un paio di associazioni un po' più complessa. Entro questa settimana vedrete sarà portata in Giunta la delibera di atto di indirizzo all'ufficio per procedere al bando e comunque ci auguriamo, nell'arco di un mese di di avere il bando, spero ho concluso.
Sì, l'interpellanza, diciamo, nasceva proprio dal fatto che sembrava, invece, è stata definita e accertata la attribuzione al ai cartapestai, quindi tutti si chiedevano con quali modalità e okay quindi è un'attribuzione, diciamo che è stata rivista, quindi non si sa sarà fatto un bando, una manifestazione di interesse okay, chiedo la parola no, perché politicamente ho bisogno di capire un passaggio verrà fatto un bando nel quale bando certamente verrà poi ve lo hanno posto una serie di criteri, tra cui quelli fra cui quello di,
Dare assolutamente priorità a fare dei laboratori di artigianato finalizzato alla lavorazione della cartapesta quindi politicamente errato dire che verrà fatto un bando a cui potranno partecipare tutte le associazioni indistintamente, perché noi politicamente abbiamo l'obiettivo di portare all'interno di quei capannoni la cartapesta alla lavorazione della cartapesta. Insieme a ciò, come giustamente ha detto la consigliera Ferri, bisognerà fare dei laboratori di artigianato che noi vorremmo incentrare sulla lavorazione della cartapesta. Quindi voglio dire no,
Tutto ruota intorno a quello. Grazie Sindaco. Non ci sono altri interventi.
Benissimo eh sì, se se è interpellanza c'è stato già il chiarimento.
Con quelle finalità, con quelle finalità.
Perfetto, passiamo all'interpellanza con quell'obiettivo.
L'interpellanza successiva consigliera Ferri, liquidazione di spese, inaugurazione dei capannoni sottoposti a sequestro presso il baricentro.
Allora diciamo che è un po' facciamo un po' un riassunto, il Ministero dell'interno ad aprile 2018 pubblica un avviso pubblico per l'individuazione di interventi di recupero e di riforma in Riv rifunzionalizzazione di beni confiscati alla criminalità e l'Amministrazione propone, diciamo, un un bando recupero, diciamo, del relativo al recupero dei bar dei capannoni del baricentro e la realizzazione, come ci ha appena ricordato l'Assessore di nel centro attrezzato, destinato a ragazzi, adolescenti a rischio di dispersione scolastica, ora, l'11 agosto 2022, cioè la Regione approva anzi no, il Ministero approva a questo progetto vengono, viene accertata, diciamo, la, l'attribuzione dei soldi e quindi ad agosto 2022 viene approvato il progetto esecutivo a novembre dello stesso anno, affidati i lavori sempre a novembre viene.
Viene espressa. La prima determina a contrarre per forniture arredi e attrezzi. Ora, il 22 novembre 2023, c'è una determinazione dirigenziale che una determinazione a contrarre, ovvero a stipulare contratti e nell'ambito di questo contratto c'è quello per la promozione e l'inaugurazione diciamo, l'organizzazione delle inaugurazione che prevede la somma di 30.000 euro, e questo si deduce, insieme ad altre spese, dal quadro economico allegato a questa determinazione, ripeto, di una determinazione a contrarre. Sei giorni dopo, il 28 novembre, c'è una determinazione dirigenziale di Agip. Giudica azione alla ditta Magistro con che evidentemente, presenta un preventivo di 28.060 euro, anche questo presente nel quadro economico al B 11 ora una ditta Magistro che viene scelta nel perché è iscritta al MEPA e l'iscrizione al MEPA il minimo requisito che si chiede ad una ditta, diciamo seria e viene fatto un affidamento diretto, quindi senza una manifestazione di interesse, ma viene scelta,
E viene affidato viene fatto, questa determina a contrarre con la ditta Magistro il 19 dicembre c'è una determinazione dirigenziale di liquidazione, non di 28.080 euro, ma di 29.280 euro.
Quindi una cifra superiore a quella preventivata dalla ditta Magistro ora, al di là di alcune osservazioni che la determina di liquidazione viene fatta il giorno stesso dell'evento.
E si fa riferimento ad un impegno di spesa presente, si richiama la determinazione del 28 dice novembre, che invece è una determinazione di aggiudicazione, non è una determinazione, non c'è nessun impegno di spesa, a prescindere dal fatto che per una progetto per una inaugurazione e promozione vengono stanziati e a Pecol giudicati congrui 29.280 euro. Quando ho sempre da questo quadro economico, io leggo che per la progettazione e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e la direzione dei lavori, il certificato di regolare esecuzione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione spese per funzioni tecniche specialistiche, collaudo tecnico funzionale degli impianti viene stanziata la cifra di 101.707 euro e solo per le forniture di arredi per le attrezzature e le attrezzature informatiche e 40.000 euro per cui giudicare congrua un preventivo una spesa di 29.280 euro.
Per la promozione e l'inaugurazione diciamo io ho qualche perplessità sinceramente, ma la questa liquidazione viene fatta nello stesso giorno della liquidi della dell'evento, cioè il 19 dicembre, e viene a contraddire quello che è scritto nella determina di aggiudicazione del 28 novembre in cui è scritto e leggo testuale.
Che il pagamento verrà effettuato previa verifica dell'esatto adempimento della prestazione. Quindi, se io pago una prestazione prima che questa si sia in atto, spiegatemi voi come posso verificare l'andamento ed eventualmente se c'è qualcosa da ridire, come rifarmi sulla sul pagamento? Ma questo diciamo, i due quesiti fondamentali sono questi. Primo, vengono liquidati 29.280 euro a fronte di 28.060 presenti, diciamo richiesti dalla ditta Magistro è di questo aumento. Non c'è nessuna giustificazione agli atti, perché io posso avere un imprevisto posso, diciamo decidere di fare nell'inaugurazione, cioè scegliere bignè alla chantilly, la crema chantilly, che non avevo previsto e aumento l'impegno di spesa, però questa giustificazione deve essere presente agli atti, invece negli atti non c'è niente che mi renda motivo, cioè che mi spieghi perché da 28.060 euro che si dovevano pagare si vengono liquidati alla ditta 29.280 euro e ancora la ditta presenta la fattura cinque giorni prima dell'evento, il 14,
Dicembre viene emessa fattura di 29.280 euro e questa viene saldata il giorno, diciamo del dell'evento prima del realizzasse dell'evento stesso. Ecco, io vorrei avere chiarimenti, sulla base di di di queste, di queste scelte, di queste, di questo modo di comportarsi che voglio dire rispetto ad una Amministrazione da buon padre di famiglia, mi sembra, diciamo poco congrua. Grazie.
Ora considerato su questa vicenda, diciamo, ci sono degli aspetti che tutto noi stavamo approfonditi, che sono gli aspetti che ho evidenziato circa le tempistiche che.
Definito diciamo anomale, cioè strane non le ha definite lei lo Statuto adducendo io diciamo ho sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, no, cioè no, è chiaro, è chiaro, ha ragione, è un dato di fatto oggettivo che risiede nel fatto che, essendo questo un finanziamento dove è detta delle scadenze puntuali, l'ufficio tecnico ha accelerato, diciamo, la chiusura di questo cantiere che prevedeva, in base a delle direttiva del disciplinare del Ministero, l'onere obbligatorio da parte del Comune di fare la presentazione dei capannoni e di darne pubblicità era proprio un obbligo previsto all'interno del finanziamento. Non solo la cifra messo nel quadro economico non è stata individuata dal Comune di Casamassima, quando lei dice 30.000 euro circa mi sembrano eccessivi, ma nel quadro economico questa voce non abbiamo individuato. Noi bastava nel piano economico del del Ministero, quindi noi abbiamo dato attuazione perché tra i vincoli alle amministrative dell'amministrazione è data dall'Amministrazione stava quello di dare massima notizia di questo tipo di progetto, tanto è vero che all'esterno del.
Del capannone, voi vedrete che c'è una targhetta dove non sta il Co, non c'è la targhetta comune di Casamassima, ma c'è la targhetta ministeriale addirittura addirittura addirittura all'interno del del bando. Viene descritto come deve essere la targhetta e quali devono essere le dimensioni. Ora, per dire a che cosa noi ci siamo attenuti, poi poi può, può, si può contestare che non è piaciuto, diciamo, il tipo di presentazione. Noi abbiamo raccontato, diciamo la storia della CAV cartapesta, abbiamo fatto arrivare Calaciura, abbiamo fatto un buffet di benvenuto, magari noi questo lo possiamo contestare, ma a livello di tempistiche abbiamo dovuto rispettare, arrivando forse anche un po' lunghi rispetto alla all'evento da fare, perché siamo, ci siamo ridotti all'ultimo momento, ma ridotto all'ultimo momento, perché lo dico in estrema onestà, il giorno prima c'era ancora cantiere, hanno lavorato una notte per rendere tutto fruibile, è aperto al pubblico. Questo è stato il vero motivo, dopodiché è anche reale quello che lei ha rilevato che, a fronte di un preventivo di 28.060 euro, è stata liquidata la somma di 29.280 euro, e questo è stato un errore sia da parte sia dell'ufficio tecnico che dell'ufficio finanziario. In che senso? Chiaramente, l'ufficio tecnico ha fatto la determina il. L'ufficio finanziario ha liquidato dopo che è stato liquidato. Siccome l'ufficio finanziario e anche l'Ufficio Tecnico incrociano i dati e fanno verifica uno ad uno, si sono accorti di avere ra di aver sbagliato di aver commesso un errore, tanto è vero che il 24 gennaio, quindi due giorni prima della presentazione della sua interpellanza, che è datata 26 gennaio, l'ufficio tecnico e la posso anche fornire, ce l'ho qui con me ha inviato una PEC all'Agenzia di comunicazione evidenziato evidenziando di aver sbagliato a liquidare la somma di 29.280 euro e richiedendo la restituzione della maggior somma liquidata per l'importo di 1.200 euro. Quindi diciamo che la la diciamo questo errore se si è evidenziato, diciamo che il sistema di controllo interno ha funzionato e i soldi verranno restituiti. Se vuole gliela, posso produrre, ma penso che possiamo dare nel dettaglio. È accaduto questo che l'importo della prestazione era stato stabilito sul MEPA a 24.000 euro.
Più IVA, la, la ditta come si chiama, non lo so, ha offerto un ribasso a 23.000 più IVA, quelle 1.000 euro, che poi non sono state considerate, che la ditta erroneamente ha fatturato a 24 senza considerare il ribasso, nessuno si è accorta infatti la differenza è pari pari a 1.000 euro più IVA 1.220 euro. Quindi è un errore causato dalla fatturazione della ditta e dal fatto che, purtroppo, la fretta quando si lavora così alla fine dell'anno non ci si è accorti, ma per fortuna è stato rilevato prima ancora che lo rilevasse lei con l'interpellanza.
Grazie, passiamo alla successiva applicare ah, sì, sì, no, no, perché?
Sì, sì, poi grazie, me la vengo a prendere e diciamo che el la questa interpellanza è scaturita da da un'analisi di una serie di di atti di fine 2023 che hanno fatto e hanno fatto.
Diciamo, hanno scoperto insomma una gestione del territorio con una programmazione un po'.
Un po' raffazzonata, quindi non sono soltanto eventi che hanno diciamo scadenza, ma anche diciamo, eventi che avrebbero meritato una migliore gestione e vi faccio del degli esempi. Sempre per rimanere nel capannone. I lavori diciamo di di, sono stati fatti i lavori di ristrutturazione, è stato organizzato un mega manifestazione per all'inaugurazione, eccetera. Però poi si è visto che nel tutti questi lavori non erano stati previsti la tinteggiatura esterna dei capannoni del baricentro e sono stati stanziati altri 7.285 euro per cui diciamo questo è un esempio. Un altro esempio per quanto riguarda tutto il sistema di raccolta delle acque piovane al Largo Fiera, eccetera. Quanto i lavori sono stati finiti, diciamo, sono stati consegnati, praticamente sono stati saldati. Ci si è reso conto che tutte le caditoie,
E non diciamo, non erano state pulite e quindi il sistema di raccolta delle acque risentiva di questa mancata pulizia e sono stati stanziati, diciamo, altri 34.378 euro che sono stati detratti dall'avanzo di bilancio. Quindi, se io faccio un'opera pubblica e rompo, immagino che si formano dei detriti e che questi detriti valgono, vadano raccolti e vadano comunque eliminati, ma non è ancora tutto perché anche l'infiltrazione della pavimentazione di don Milani oppure la bretella stradale all'interno delle margherite, quindi, sono o l'ammaccato. Rimozione dell'hub, delle barriere architettoniche negli spogliatoi del palazzetto dello sport, cioè sono lavori che vengono progettati, vengono finanziati, vengono eseguiti e poi dopo ci si rende conto di diciamo di mancanze anche abbastanza grosse, non come la mancati ai lavori barriere, l'eliminazione delle barriere architettoniche, come il mancato, la mancata tinteggiatura esterna de del dei capannoni del baricentro. Quindi direi che quando si fanno determinati interventi, va applicata una maggiore attenzione a quello che si fa come lo si fa e in maniera tale da non diciamo da non incorrere, diciamo in queste queste nostre poi riprese del problema che risoluzione del problema che comportano una spesa pubblica,
Grazie grazie, parlare, non essere ascoltati e grazie cose, no, no, no, è stato scritto, è stato ascoltato da tutti.
No a su assolutamente.
Io rilevo che sicuramente sicuramente, ma non solo, lei, tutti i cittadini hanno rilevato che non tutto funziona alla perfezione, però lei converrà che quando contemporaneamente si tiene a bada a 10 15 20 cantieri, con la scadenza sul collo che entro il 31 dicembre tu devi aver concluso tutto e quindi devi sul campo non avere una 2 3 ditte, ma ne deve avere 10 15 20 converrà che non è non è voglio dire, sarebbe l'ottimale avere tutto alla perfezione, ma sappiamo tutti quanti che questo dobbiamo magari mettercela tutta impegnarci di più e cioè,
Così saremmo tutti giustificati in qualunque mancanza, se non è così, perché ci sono le strutture preposte a fare un servizio e noi abbiamo l'obbligo di richiedere che questo servizio sia fatto secondo lei consigliera, ma oggi o che cosa oggi si ma oggi la disponibilità dei fondi del PNRR è una cosa straordinaria, eccezionale che non avverrà più. Non avremo più la possibilità di avere 20 cantieri contemporaneamente aperti e questa 34, è questa la straordinarietà del momento e va riconosciuto, ma non perché vogliamo giustificare io poi personalmente sono estremamente pignolo. Chi mi conosce lo sa che sono un rompiscatole. Le ho rilevato anch'io le cose che dice lei, però nello stesso tempo devo dare atto che chi lavora e chi sta lavorando ce la sta mettendo tutta. Ecco solo questo volevo dire. Senza voler giustificare nessuno gliel'hanno data la copia. Passiamo all'interpellanza successiva a rubare cinque notizie sulla gara d'ambito.
Prego.
Sto parlando senza al Consiglio di Stato.
Proponendo una ricusazione della sentenza, ricusazione della sentenza che uno può proporre quando ci sono dei motivi straordinari che consentono di, diciamo di proporre al Consiglio di Stato di rivedere la sentenza emessa, siccome questi motivi straordinari non c'erano il Consiglio di Stato a marzo del 2019 si diciamo pronuncia nello stesso senso il senso cioè dichiara la gara d'ambito decaduta e il vincitore è decaduto anch'esso a questo punto. Il i Comuni, così il Comune di Casamassima, l'Amministrazione si rivolge al giudice dell'ottemperanza per chiedere, diciamo sostanzialmente come procedere, diciamo, e quello è il giudice dell'ottemperanza che un giudice del Consiglio di Stato.
Ribadisce che le la la gara è caduta, diciamo è stata annullata e che quindi bisogna in qualche modo procedere. Viene avviata una gara ponte e quest'anno questa gara ponte scade, siccome nel frattempo si è andato avanti con deleghe su deleghe e si è consentito anche a prima la COGEA di e prestare un servizio abbastanza scadente rispetto alle, diciamo alle tariffe che sono state che sono state pagate e io chiedo all'Amministrazione se intendono attivarsi affinché si possa predisporre una gara, diciamo una gara individuale o riproporre una gara ponte in maniera tale che, forti dell'esperienza di questi anni, si possa scegliere una ditta che possa garantire, diciamo, un servizio migliore e magari anche a spese più più contenute, e quindi diciamo che si possa veramente fare l'interesse dei cittadini. Grazie grazie a lei risponde l'Assessore al Bilancio. Prego Assessore. Grazie, Presidente beh, guardi, lei ha evidenziato un problema che effettivamente sta molto a cuore, un problema che trae origine da molto lontano, allorquando nel 2017 veniva approvato un Piano TARI assolutamente errato e che poi ha portato alle sentenze di cui lei parla e oggi ci ritroviamo ad affrontare questo serio problema, come ha detto in riferimento alla scadenza che viene per quest'anno, quindi l'Amministrazione, proprio perché, come lei stessa nella interpellanza ha chiarito in maniera assolutamente evidente, ovvero di incontri, che ci serve che ci risulterebbe essere avvenuti, come vede, l'Amministrazione non è stata sorda, ha partecipato a una serie di incontri proprio per cercare la soluzione migliore, e devo dirle che è stato già informalmente dato incarico al Comandante proprio per redigere a stretto giro quanto prima gli atti proprio per una nuova gara ponte, così da uscire da questa situazione di precarietà. Grazie, grazie Assessore, prego, consigliera, niente spero che effettivamente alle parole seguano i fatti, che questa volta, prima della della scadenza, sia pronto questa gara ponte, questa gara individuale che ci consenta magari di avere un servizio più efficiente e con costi con costi minori. Grazie grazie a lei.
Siamo all'interpellanza successiva, quella a firma del consigliere, Luca cito.
Oggetto il nuovo PUG, Piano Urbanistico Generale per la Casamassima del futuro prego Consigliere, grazie Presidente e volevo chiedere al Sindaco, al Sindaco che memore dei programmi elettorali relativi a questo mandato amministrativo, se è intenzione dell'Amministrazione comunale di procedere soltanto decantato PUG,
Nonostante sia stato considerato punto qualificante della sua azione nel precedente ed in questo mandato amministrativo denominato la strada giusta, nulla si è visto.
Le ricordo che lo strumento urbanistico attuale è vetusto e quindi ormai superato nelle indagini statistiche e demografiche alla base della sua elaborazione.
Penso che la nostra comunità merita un nuovo PUG, ma soprattutto a seguito di una auspicato nuovo percorso di pianificazione del territorio, i cittadini meritano di essere coinvolti, come, insomma, non sempre vengono incoming coinvolte nelle sue diciamo azioni va beh, non voglio andare oltre coinvolti all'interno di un di questo percorso che deve essere partecipato,
Lo sviluppo urbanistico, economico, sociale, culturale di una comunità deve passare attraverso l'ascolto delle istanze di cittadini, professionisti, tecnici, associazioni di categoria, ricordo al Sindaco che ci sono anche finanziamenti che coprono i costi della redazione e progettazione del PUG.
Pertanto chiedo al Sindaco e dal dall'Amministrazione comunale sia davvero intenzione di far partire la redazione del PUG in questa consiliatura, per ridisegnare i servizi puntando sul verde, non certo quello che si ramifica nelle strade e sui marciapiedi o tra le chianche del centro storico.
Ma anche valorizzando le periferie, pensando ad una Casamassima del 2050 con nuove aree e parcheggio, coinvolgendo anche in questo caso gli abitanti delle zone interessate dagli interventi non sempre è stato fatto questo pensando ai loro disagi e come superarli, non creandoli, come è successo nella nuova viabilità,
Pianificare la città che verrà significa, per esempio, di eliminare il passaggio a livello di via Acquaviva.
Quindi capiamo se il Sindaco pensa davvero la Casamassima del futuro e dalla vitalità di una città che cambia grazie.
Prego, Sindaco.
Sì.
Sì, no, solo diciamo, per spirito di collaborazione tra maggioranza e minoranza, volevo chiedere al Consigliere Acito se e quali sono le linee di finanziamento per appunto finanziare la progettazione dei PUC. Perché io al momento non ho trovato, c'è se è possibile, ne approfitterei per prendere appunti e è girata dall'ufficio tecnico. Grazie, Presidente, prego Consigliere. Se a queste informazioni saranno utili, le posso porre procurare a livello regionale. Basta andare sui siti regionali, vi posso procurare, comunque, evidentemente non sono riusciti a reperirli, probabilmente perché in altri Paesi posso fare anche dire che quali Paesi un esempio tipo Conversano hanno avuto questi finanziamenti.
Se non erro anche Bitritto va beh, facciamo un'indagine più approfondita, ci sono sei che lei ce lo procura con tanto di guadagnato procurare. Anche i Paesi che hanno avuto.
Sì, ma voglio dire se ci sono dei Paesi che sono stati hanno avuto questi contributi sono stati finanziati.
Penso che c'è una legge, io no, non sono un esperto, un tecnico, però posso procurare senz'altro e ne volevo sapere comunque cioè lei non sa niente al riguardo del del PUG, dico no, no, no, no, no, era solo per ora il suo intervento era solo a cercare di capire siccome lei parla genericamente di ci sono finanziamenti, di capire quali sono e e sono queste e ma io l'ho la risposta non è stata ancora andare sui siti regionali,
Si trovano cioè se hanno avuto dei paesi questi finanziamenti che posso menzionare le menziono uno che ricordo in particolare.
Ripeto compensano cioè credo che non solo non è che solo Conversano può accedere a questi fondi, va be'~speaker_laugh.
La risposta fornisce lei o l'Assessore, allora lei risponde, il Sindaco poi integra l'assessore, magari.
Grazie, sì, diciamo, io preferirei, diciamo, lo spirito di collaborazione, magari aprire proprio le linee di finanziamento, perché siccome le cose cambiano nel tempo, io per esempio non so Conversano quando ha ottenuto questo finanziamento, magari potrebbe essere di due anni fa, di tre anni fa e adesso si sta dando attuazione e quindi siccome i finanziamenti cambiano da un'auto da un anno all'altro, se c'è qualcosa ci fa fa, avrebbe, diciamo, farebbe una cosa buona comune di Casamassima, fa risparmiare un bel po' di soldi ora, al netto di questo, io colgo con grande favore l'interpellanza del Consigliere, Cito perché tra le tante che oggi ci sono arrivati 1 delle interpellanze di natura propositiva, cioè un'interpellanza con la quale considererà, cito, chiede all'Amministrazione di fare qualche cosa di realmente fattivo per la nostra comunità. È chiaro che lo dico, non si è fatto ancora nulla perché considerava, cito io ricordo a me stesso non a lei che siamo stati rieletti a maggio 2023 e che ancora il bilancio di previsione per il 2024 non è stato ancora approvato. Anche per queste ragioni i soldi, l'individuazione del de dei soldi per la progettazione di un PUC che sono progettazioni molto oneroso per un Comune. Chiaramente non abbiamo avuto il tempo materiale per poterlo fare. Le dico che come visione politica che.
Penso condividiamo anche con l'Assessore della truffa, che poi per relazionerà in via più tecnica sul punto noi siamo estremamente favorevoli alla riapprovazione alla riproposizione del PUG, di un nuovo PUG nel comune di Casamassima, perché effettivamente lei dice bene ci sono dei servizi che andrebbero rivisti e noi abbiamo un PRG di circa vent'anni fa che al momento disegna una città che non è più attuale. Dovremmo avere il coraggio di vedere o di una Casamassima del futuro non voglio dire di Casamassima da qui al 2050 sarebbe bellissimo riuscire a vedere a Casamassima, da qui a 30 anni, ma a immaginare una città più moderna, più innovativa con dei servizi muovi. Io la vedo come una cosa assolutamente favorevole, fermo restando che c'è un dato di fatto oggettivo che quando si parte per una Pro una programmazione di questo tipo, una progettazione di questo tipo si sa quando si inizia, ma non si sa quando si finisce nel senso che abbiamo visto che precedente esperienza ha portato il PRG ad essere approvato dopo 7 8 anni dall'inizio. È cominciata quindi all'inizio degli anni, quindi è stato approvato nel 2000, sarebbe a gennaio 2000 anche un motivo ora, certo, sarebbe anche un motivo di soddisfazione per la nostra Amministrazione. Iniziare Gianni e iniziare far partire questo processo. Poi magari gli amministratori che verranno nel futuro mandato, se vorranno, potranno con completare una un lavoro già svolto. È chiaro che la partecipazione va va improntata, se non altro perché è previsto anche dalla legge. Non si può fare un PUG senza partecipazione. È previsto adesso è previsto dalla legge, tutti gli step partecipativi che bisognava fare per il PUG io, l'impegno che assumo in Consiglio comunale è quello di dare una forte accelerata, perché sono cose che bisogna farle. Bisogna iniziarle all'inizio di un mandato amministrativo, altrimenti non sia in grado nemmeno di mettere le basi ad un provvedimento che vedrà la luce da qui a qualche anno grazie estere. È un attimo solo ed è comunque realistico parlare del 2050 atteso che stiamo già al 2024 metti sei anni, sette 2030, per cui è inevitabile parlare di una programmazione proiettata al 2050, un attimo solo il Consigliere facciamo integrare l'Assessore, poi le do la parola per la replica, prego, Assessore, sì, grazie Presidente, anche se il Sindaco, insomma, è stato abbastanza esaustivo, devo dire che è stata fatta un'attenta valutazione e uno studio altrettanto attento urbanistico è certamente il nostro Comune necessita di di un PUG, quindi di un nuovo Piano urbanistico generale. Quindi riprendo quello che è stato detto, anche è stato scritto nel programma elettorale.
Di sette mesi fa, dove è stata espressa la ferma volontà di tutta la coalizione di avviare le procedure per la redazione del delle, sia del retta quindi del Regolamento edilizio tipo che anche del del PUG, proprio me, mediante il coinvolgimento partecipativo e propositivo della cittadinanza dei tecnici delle associazioni di categoria, mirando proprio su quelle che sono le tematiche di sviluppo urbanistico del nostro Paese. Quindi il PUC è una.
Una una grande opportunità che comunque permette di studiare, valutare e pianificare, progettare comunque il nostro.
Il nostro Paese, in chiave sicuramente futuristica, è certamente molto più efficiente dello stato attuale, però, siccome trattasi di un di una progettualità di un certo peso, cercheremo di intercettare finanziamenti che ci possano POR. Permettere di avviare l'iter è solitamente annualmente vengono stanziati dei fondi regionali, dei contributi regionali per la progettazione, però ad oggi non abbiamo alcuna notizia il. L'ufficio è allertato, quindi appena ci sarà questa possibilità di accedere a questo contributo regionale certe. Certamente questo provvedimento ha un cioè ha la massima attenzione, quindi.
Proveremo a candidarci per ottenere i fondi per procedere alla redazione del piano. Grazie,
Prego Consigliere per la replica che secondo me bisogna anche andare a vedere.
L'ufficio urbanistico della Regione Puglia, che potrebbe dare abbastanza, cioè.
Delle informazioni per questo, inoltre, adesso mi sto ricordando un altro paese vicino a noi, che ha avuto questi fondi e anche Cassano delle Murge, oltre a Conversano, e non parliamo del 2021 parliamo del 2023.
Ottobre novembre 2023, non andiamo a ritroso, diciamo poi io ho ripreso questo in base a anche il Sindaco, il Sindaco stesso.
Con la campagna elettorale di fino a maggio scorso.
Diciamo a chi voleva coinvolgere anche in modo partecipativo i cittadini per fare il red e il PUG quindi fa parte appunto, quindi io non è che mi sono inventato qualcosa, la mia domanda, sei, la mia domanda era quello, in base a quello che lei ha detto che voleva fare in campagna elettorale, è stato fatto qualcosa al riguardo questa era la mia domanda è sì cioè non sa se ci sono fondi ma ha chiesto in Regione questo che qui volevo arrivare.
Non ci sono e come mai gli altri Paesi hanno avuto questi fondi.
No.
Okay.
Per il PAI, per il bene del Paese, questo volevo si arrivasse a questo.
Vi ringrazio, grazie.
La prossima interpellanza è del Consigliere Palmieri, riguarda la nuova viabilità tra rivoluzione, fallimento, prego sì, grazie con la presente interpellanza. A seguito delle importanti novità che l'Amministrazione ha introdotto dal lunedì 22 gennaio rispetto alla viabilità di corso Garibaldi corso, Umberto piazza, Aldo Moro, chiedo scusa se la interrompo lei scrive nella premessa che è firmata anche dalla Capogruppo Nica, Ferri in sé, quindi è congiunta, sì, prego, dicevo, a seguito delle importanti novità rispetto alla viabilità introdotta il 22 gennaio di di corso Garibaldi corso, Umberto piazza, Aldo Moro, che sono diventate dal doppio senso di marcia a senso unico, si chiede al Sindaco e all'Amministrazione comunale, innanzitutto quali siano le motivazioni che hanno portato alla decisione di abolire il doppio senso a favore del senso unico di marcia, poi i motivi che hanno coinvolto l'Amministrazione a scegliere specificamente quel senso di marcia piuttosto che quello opposto. Se prima del provvedimento sono stati effettuati specifici studi e se sono stati utilizzati ai fini della decisione presa.
Inoltre, ai quali siano stati i momenti di condivisione con i cittadini residenti e dei titolari delle attività del centro.
E se, a seguito del caos, è emerso sin dall'avvio della rivoluzione cosiddetta il silenzio del Sindaco, nelle 48 ore successive, quali sono state le attività di monitoraggio del traffico urbano, con quali strumenti sono stati effettuati e quali informazioni hanno prodotto, inoltre chiedo se i commercianti e le attività del centro sono state ascoltate e sentiti dopo l'avvio della nuova viabilità.
E altrettanto se, rispetto ai tanti disagi casa causati agli utenti del trasporto pubblico, quale occasioni ci so di confronto ci sono stati nei giorni successivi all'avvio della nuova viabilità per valutare anche con le aziende interessate dai reclami di studenti e pendolari possibilità alternative dei percorsi, una serie di domande a cui chiedo una risposta al Sindaco all'Assessore prego, Sindaco,
Sì, no, molto brevemente, è chiaro che per rispondere a queste domande c'è bisogno del tempo, in che senso noi siamo partiti con questa novità in termini di viabilità, da circa una settimana per verificare, diciamo gli effetti di queste modifiche, c'è bisogno di un lasso di tempo congruo che noi stimiamo in circa un mese è chiaro che l'obiettivo dell'operazione è stata quella di voler quantomeno raddoppiare il numero dei parcheggi,
Chiarisco, diciamo in Consiglio Comunale pubblicamente, che quando qualcuno sostiene che l'Amministrazione Nitti sta predisponendo dei parcheggi a pagamento per fare cassa in danno dei cittadini, Dice o non conosce il progetto o mente sapendo di mentire per una ragione, perché noi non stiamo sottraendo i parcheggi gratuiti per trasformarli in parcheggio a pagamento, mai parcheggi gratuiti. Stiamo aggiungendo i parcheggi a pagamento, quindi il cittadino avrà la possibilità di parcheggiare sia sui parcheggi gratuiti e sia sui parcheggi a pagamento parcheggio a pagamento. Che sono stati richiesti a gran voce proprio dai commercianti e i quali circa due anni e mezzo fa, con i quali circa due anni e mezzo fa abbiamo fatto diverse riunioni all'interno del municipio e mi hanno ci hanno manifestato il loro disagio dovuto al fenomeno di autovetture parcheggiate la mattina è portatevi alla sera che non consentivano un riciclo di autovetture e in modo particolare particolare nella zona anulare rispetto alla piazza. Chi sostiene che o chi propone il disco orario.
Propone una cosa non attuabile, perché per fare il disco orario bisognerebbe e fa bisognerebbe farlo rispettare. Non basta mettere il disco orario e chi sostiene questo deve venire in Consiglio comunale a proporre il disco orario e apro ai ad individuare anche le risorse per assumere almeno altri 10 vigili che devono andare a controllare il disco orario. Questo diciamo se, se chi propone un disco orario è capace di trovare nel bilancio comunale le risorse per assumere altri 10 vigili e non soltanto le risorse economiche, ma deve anche verificare la congruità dell'operazione rispetto alle quote assunzionali. Allora a quel punto noi potremmo verificare.
La possibilità di introdurre la novità del di scolare all'interno del nostro territorio vi rispondo, vi rispondo giacché questo non è assolutamente fattibile, non è assolutamente percorribile come strade e quindi noi stiamo abbiamo portato questa novità che quando dico che è sperimentale è vero che sperimentale perché abbiamo introdotto questa novità e che noi dobbiamo abbiamo bisogno di capire l'effetto che all'interno del tessuto cittadino e di come questa diciamo novità inciderà sulle vite delle persone, quindi diamoci del tempo.
Per capire cosa accadrà. Oltretutto i cittadini ci hanno votato anche per questo, perché noi abbiamo proposto alla città queste novità già in in campagna elettorale, quindi eventuali attività di raccolta firme di beh petizione per noi è tutto estremamente relativo, ma non perché noi non vogliamo ascoltare i cittadini, perché i cittadini hanno già ascoltato le nostre idee in campagna elettorale che si è tenuta pochissimi mesi fa e ci hanno votato con un largo consenso del 76,5%, anche perché volevamo introdurre delle novità, è chiaro che il cambiamento,
Bissoni abituassero cambiamento dalla sera alla mattina, non è facile cambiare le proprie abitudini di vita, quindi cerchiamo di capire, dandoci il tempo congruo, se l'operazione ha degli effetti positivi o dell'effetti negativi, noi vi anticipiamo che siamo estremamente ottimisti sul punto e stiamo già mettendo in piedi delle piccolissime.
Dei piccolissimi correttivi, perché qualcosa non ha funzionato alla perfezione, lo riconosciamo. Stiamo mettendo in campo delle delle dei piccoli correttivi per vedere di sbloccare un attimo la situazione, anche se da quello che noi stiamo verificando negli ultimi giorni negli orari di punta, perché il problema si verifica soltanto nella fascia oraria che va dalle 17:30 alle alle 19:19 e 30 massimo. Le cose già stanno andando meglio, quindi.
Cambiare voler cambiare, significa voler governare, assumersi delle responsabilità rispetto alle cose che che si fanno, metteremo in piedi questi correttivi, vedremo le cose come vanno, noi siamo fiduciosi qualora, qualora.
Dovessimo renderci conto che stiamo creando un danno alla città, noi saremo in grado di montare un palco in piazza, a chiedere scusa ai cittadini e tornare indietro, ma noi, prima di chiedere scusa alla città e tornare indietro, abbiamo bisogno di capire se quello che abbiamo programmato e abbiamo portato come novità all'interno della del nostro Paese è una cosa buona e una cosa negativa al momento. Io vi dico che per 23 per 21 ore al giorno è una cosa assolutamente positiva per tre ore al giorno, invece c'è un problema. Noi siamo chiamati a fronteggiare la risoluzione di un problema che si verifica per tre ore su 24, quindi dateci un attimo, il tempo, fateci capire cosa accadrà e daremo delle risposte ai cittadini, grazie.
Prego Consigliere per la replica, se Presidente non sono molto soddisfatto della risposta del Sindaco.
Per una serie di ragioni, perché innanzitutto nella prima parte della risposta della risposta ha parlato dei parcheggi a pagamento, in realtà io l'interpellanza, l'ho puntata, tutto tutta sulla questione della viabilità.
Le riflessioni che faccio è che c'è stata una mancata condivisione del provvedimento, certo, c'è stata improvvisazione, c'è stata incapacità, incapacità e superficialità, un metodo che, dal mio punto di vista, è inaccettabile, imposizione senza precedenti ed assenza di rispetto nei confronti dei cittadini che non sono stati mai stati interpellati sulla questione delle variazioni delle delle dei sensi unici. Quando invece bisognava confrontarsi prima con i cittadini, con i residenti in centro, con i commercianti, con i pendolari e con gli studenti, tutto doveva partire, tra l'altro, da un monitoraggio sui flussi di traffico.
Precedentemente al provvedimento, non dopo con i metodi artigianali che state utilizzando per monitorare il traffico. Dopo la sua rivoluzione, Sindaco che dimostra un pressappochismo inaccettabile. Nel 2024 si utilizzano strumenti tecnologici per monitor, monitorare i flussi. Questo non deve essere doveva essere fatto dopo il provvedimento, ma assolutamente prima. Tre sono le direttrici del traffico in centro, due ne sono state impegnate da un senso di marcia con direttrice via Sammichele via Bari e una direzione Bari Sammichele. Nessuno ne è uscito fuori un disastro fra code assurde, mai viste in centro inquinamento, intasamenti con ripercussioni e disagi su cittadini residenti, attività commerciali che, ancora coraggiosamente, alzano la saracinesca dal lavoro dei loro negozi che in una settimana Sindaco hanno visto dimezzati gli incassi e che già sono allo stremo. Prenda atto di questo improvvisazione e sottoporla sottovalutazione dei disagi comunque prevedibili definito giorni.
È quello che ci siamo ritrovati il primo giorno alle 8 di mattina e i camion che portavano gli alberi, soccorso che impegnavano la carreggiata, il camion che smontava l'Ilor le luminarie di Natale, gli scavi e mezzi sulla carreggiata al centro della strada per la ditta che faceva i lavori degli scavi per la fibra ottica, per non parlare delle strutture fatte con le transenne provvisorie inguardabili per segnalare i semi, i segni, i sensi unici, tutto questo non mi sembra assolutamente logico. Per finire, la nuova viabilità per i mezzi di trasporto, che ha condizionato pesantemente le aziende, non tutte rispetto ai tempi di percorrenza, per un percorso consigliato nell'ordinanza del Sindaco della del comandante, che è assolutamente e completamente da cassare quel percorso, pensare di Ca' incanalare il traffico verso una rotonda che è stata assurda, nuovamente sbagliata, come quella di via Noicattaro che limita e crea disagi e rischi di sinistri, ah, ah, ah, ah, personale autista e quindi i danni anche agli autobus, come si fa, tra l'altro poi a incanalare il traffico dei mezzi pesanti dei bus davanti a un passaggio a livello quando passano una valanga di treni dalla mattina alla sera e questo avrebbe precluso la possibilità del passaggio, sicuramente su alcune delle corse, accumulando almeno 10 minuti di ritardo e altri 10 quasi per percorrere la circonvallazione per rientrare poi su via.
Dunque su via Pascoli, con aumento dei tempi di percorrenza di altri 10 minuti e 10 minuti del passaggio a livello e le e le aziende hanno portato dai 20 ai 30 minuti di ritardo su ogni corso. Pertanto, dopo questo disastro, faccio un appello al Sindaco, fermati un attimo a riflettere Sindaco fermati, blocca tutte queste manie di imposizione, convoca un tavolo tecnico con tutti i protagonisti del nuovo piano di viabilità, confrontati con i cittadini, i residenti, le associazioni di categoria, i commercianti e smettila di bloccare i commenti sotto i 2 post, come stai facendo ultimamente. Tot ho già risposto che se io, un dei Sindaci più social tu non puoi, bloccare i commenti dei cittadini non mi sembra corretto. Non è che quando si dimettono i mi piace va tutto bene e poi niente per cui.
E mi avvio a conclusione non avere paura del confronto anche con le forze di manovra di minoranza, che saranno responsabili, come sempre, anche a dare suggerimenti, ma soprattutto devi chiamare dei tecnici adeguati a risolvere i problemi seri di viabilità e parcheggi che ci sono a Casamassima ma che tu hai aggravato con le tue scelte scellerate, visto che avete ampiamente dimostrato di essere inadeguati, comunque Sindaco, nonostante tutto, a me va benissimo l'idea di abbellire i negozi e le attività commerciali con degli alberi fuori, perché credo che quello debba essere fatto sotto tutte le le attività che stanno sul corso Garibaldi, perché davvero a me piace questo era lo dico con tutta sincerità perché ne abbiamo tolti tanti di alberi a Casamassima negli ultimi anni e io ti ho criticato anche quest'Aula. Mi fa piacere che si mettono, purché sia stiano su tutti gli esercizi commerciali.
E chiudo dicendo che.
Finisco evocando uno spot elettorale che non è il suo Sindaco, perché quello della strada giusta, diciamo, è meglio evitarlo, il il, l'evocazione e mi riferisco invece allo spot del grande grande sindaco pd di Bari De Caro, che lei conosce molto bene ormai a fine mandato e anche come il Presidente dell'ANCI ma che lo attendiamo per alte altre esperienze importanti politiche e amministrative visto quello che ha dimostrato come competenze e capacità anche e soprattutto né nei temi della mobilità e della mobilità sostenibile per la rivoluzione della mobilità che ha fatto e che ha fatto a Bari,
Quindi il Sindaco, la tua ultima speranza e chiama deca, come diceva quel moto bellissimo, dalla campagna elettorale di Antonio, perché davvero abbiamo bisogno dei tecnici seri di tecnici competenti che danno dei suggerimenti che migliorano la situazione, non la peggiorano, come purtroppo è stato fatto in queste ultime settimane. Grazie Consigliere, Sindaco, vuole, va bene, così.
Andiamo alla successiva interpellanza apertura del maxi store Deco prego, Consigliere.
A seguito dell'inaugurazione del maxi sto store Deco con la presente interpellanza chiediamo al Sindaco e all'Amministrazione di chiarire le ragioni per cui non si è pensato di inserire nelle opere di urbanizzazione a carico di chi ha edificato la struttura, la realizzazione di marciapiedi continui sino all'abitato e di renderla raggiungibile anche in bici.
Chiediamo se per avere un percorso ciclo ciclopedonale per il DE.CO dovremmo aspettare tanti anni e speriamo di no qualche altro incidente, come purtroppo si è già verificato altrove non era più corretto prevedere a provvedere prima sin dall'avvio della struttura, ha un percorso ciclopedonale.
Risponde l'assessore ai lavori pubblici, prego Assessore.
Grazie Presidente, allora chi ha edificato la, la struttura commerciale, ha realizzato le opere di urbanizzazione che, come si evince dalla planimetria che ho qui con me volendo, posso girargli la.
Sono state realizzate sia la sede stradale, come previsto dal Piano Regolatore che tutta l'area a verde.
In prossimità della rotonda, quindi da PRG non è prevista in quella zona non è previsto nessun collegamento, tantomeno non è prevista nessuna pista ciclabile,
È certamente un'idea da valutare, è quella di arrivare al a questa, a questo,
Sì, punto punto di appunto commerciale, con una pista ciclopedonale, però, questo comprometterebbe, comunque andrebbe a cambiare quella che è la sede stradale attuale,
Diciamo che la nostra miss Amministrazione è certamente sensibili a quelli che sono i collegamenti ciclopedonali ricordo a me stesso e ricordo a tutti che è stata proprio questa Amministrazione che ha dato seguito all'attuazione della convenzione per la realizzazione del ponte ciclopedonale tra l'abitato del parco commerciale, quindi allo stato è stato realizzato le opere di urbanizzazione come previste da da progetto, quindi, per il resto capiremo se e quando realizzare la pista ciclopedonale di collegamento grazie.
Assessore, prego, per la replica.
Sì, grazie Assessore per la risposta, diciamo, sono un po' deluso perché capisco che la pista ciclabile non può avere.
Terminale lì senza avere un percorso pre precedente, però, dal punto di vista del percorso pedonale, credo che si possa fare molto con poche risorse perché se si verifica il marciapiede che ha fatto e realizzato il costruttore è arrivato a un certo punto, poi dall'ultima abitazione che c'è su via Bari da quel lato.
Bisognerebbe coprire quel pezzo terminale di marciapiede, coprendo anche quella zona, come è stata fatta sia sul pezzo precedente di Gambari, sia sull'altro pezzo quello realizzato, coprire con la quella col canale di scolo, che più volte ho sollecitato dalla pulizia, è coprendo allo realizzare un marciapiede, quello ci consentirebbe secondo me di mettere quantomeno immediatamente in sicurezza l'area perché già cominciano a piedi.
Ad andare alla alla alla a De.C.O. Allora al centro commerciale e quindi ci sono davvero dei problemi di sicurezza e quella strada, come sappiamo comunque è trafficata, la velocità in uscita dal paese non è più quella contenuta, quindi ci sono dei rischi, evitiamo che ci siano altri problemi, cerchiamo di mettere a bilancio o prendendo dalle variazioni fatte, facciamo la variazione insieme alla, votiamo naturalmente anche noi,
Per visto che adesso non è più possibile, credo, avendo realizzate tutte le opere di urbanizzazione e andare a chiedere a dei Cody, di di di realizzare anche quel pezzo, facciamo con risorse comunali, però facciamolo in fretta in modo da evitare pericoli e disagi.
Grazie Assessore Consigliere.
Dunque la terza no e guardavo no, guardavo Marinò che stava spostando allora.
La terza interpellanza sentenza Consiglio di Stato TARI prego sì, in un'altra interpellanza della consigliera Ferri, credo che si stesse parlando anche di quello en passant, perché stavo fuori sono rientrato all'ultimo momento, non qualcosa già aveva detto l'Assessore, vediamo cioè volevo chiedere chiarimenti ulteriori sulla sentenza del Consiglio di Stato numero 27 pubblicata l'8 gennaio 2024 rispetto al piano economico finanziario TARI 2017 che ha visto l'ente soccombere,
Quali sono i passi che il Sindaco, l'Amministrazione, intende fare per affrontare la situazione, prego Assessore.
Ancora grazie Presidente, allora vorrei innanzitutto precisare probabilmente lei fa riferimento alla sentenza.
Pronunciata dal Consiglio di Stato, la numero 127 in luogo della 27, quindi c'è anzitutto un un primissimo errore nella sua interpellanza.
Fortunatamente sono riuscito a ricollegarla perché effettivamente è stata pubblicata correttamente, come lei dice l'8 gennaio 2024, sia pur riportando il numero della sentenza in maniera errata, ma al di là di questo e a beneficio di chi ci ascolta effettivamente lei oggi richiede a questa Amministrazione quali sono i passi che la stessa intende porre in essere per affrontare questa situazione una situazione che parte da lontano e vorrei dire, a beneficio di tutti, un contenzioso che nasce proprio grazie ad un ricorso promosso da taluni cittadini proposto innanzi al TAR che aveva quale fine proprio l'annullamento di.
Di una proposta di delibera di de di Consiglio comunale esattamente la numero 24 2017, ovvero avente per oggetto il piano economico finanziario TARI 2017. Una proposta di delibera che è stata voluta, fortemente voluta dalla Amministrazione cessa.
E ricordo perché ho recuperato anche quella proposta di delibera. Vi era il parere è contrario nettamente contrario ne cito qualcuno di Petroni, Luigi Latrofa, Anna Maria Mazzei, Vito per citarne qualcuno, cioè i componenti che già all'epoca vi avevano espresso un forte dissenso, un forte, un forte dissenso. Fortunatamente, in quell'occasione il Sindaco era in diciamo, era contrario rispetto agli altri suoi compagni di viaggio, e questo a conferma della sua assoluta democrazia, perché è l'insegnamento che lo ha sempre contraddistinto, ovvero quello di dissentire quando effettivamente si è di diverso avviso. In quell'occasione, ripeto, altri componenti dell'attuale maggioranza invece avevano ragione nel votare contro. Purtroppo l'Amministrazione cessa ha deciso di tenere in vita questo piano economico-finanziario. È oggi effettivamente, ci ritroviamo a doverci leccare le ferite e a dover esborsare soldi anche in favore di quei cittadini che avevano promosso ricorso proprio per chiedere l'annullamento di questa proposta di delibera e avevano ragione. Quali sono quindi i passi? Vengo a rispondere alla sua domanda. Quali sono i passi che l'Amministrazione intende effettuare? Beh, sicuramente è una sentenza resa.
Recentemente quindi parliamo dell'8 gennaio 2024, parliamo di una sentenza, pertanto non ancora divenuta irrevocabile, ragion per cui.
L'Amministrazione ha prontamente contattato il collega, l'avvocato, l'avvocato Pappalepore, che ha difeso il l'ente resistente in questo, in questo giudizio, è soltanto all'esito di quello che può essere un parere legale, fornito dallo stesso legale che ha difeso l'ente l'Amministrazione potrà conseguentemente adottare delle eventuali diciamo valutazioni politiche, ma è chiaro che le valutazioni politiche sono inibite se non ci sediamo attorno ad un tavolo e non come dire incameriamo un parere tecnico sulla sul da farsi.
Quali sono i passi, invece che ha già appunto l'Amministrazione promosso, sono stati quelli anzitutto di contattare prontamente l'avvocato Pappalepore, che a stretto giro ci raggiungerà presso gli uffici e quindi, ripeto, effettueremo pertanto le valutazioni del caso. Grazie,
Grazie Assessore, prego Consigliere, se vuole una replica, sì, grazie Presidente.
Diciamo la SUN dalla sentenza 2 7 1 dall'8 gennaio,
Diciamo nella quale appunto l'ente è stato dichiarato soccombente, come, come diceva prima l'Assessore, ci sono dei consiglieri o ex assessori o attuali assessori che quella consiliatura o hanno votato contro il provvedimento, il Sindaco, come abbiamo sentito, ho votato a favore perché quel in quel periodo era in maggioranza, siccome.
No, diciamo, cambiava la coalizione, periodicamente ha cambiato diverse volte coalizione dalla data delle elezioni, poi a quale successi o quel periodo ero in maggioranza e quindi resta, diciamo, è stato fedele a quello che era il ancora per poco, diciamo, alla alla al vincolo di maggioranza e quindi aveva votato favorevolmente quindi sicuramente,
Lei ha fatto riferimento a quell'Amministrazione Assessore, però nel corso della consiliatura precedente è passato un altro provvedimento su questo tema che l'Amministrazione ha fortemente voluto.
È venuto in Aula anche l'avvocato Pappalepore, che ha spiegato le ragioni per cui era necessario fa non solo fare la o un atto di convalida, allora per allora, andando a modificare il piano TARI secondo quelle che erano stati gli elementi emersi durante nella nella sentenza del TAR.
E c'era stato anche nell'intervento, io ricordo l'intervento anche appassionato, del Sindaco, che chiedeva con forza il voto su quel provvedimento dopo le giuste giuste, le giuste spiegazioni da parte del dell'avvocato, Pappalepore dal punto di vista tecnico la necessità e la volontà con quest'atto di sanare completamente completamente quella che era la procedura in modo da non avere alcun problema in una fase successiva e anzi ricordo anche gli sfottò del Sindaco che diceva a me perché non votiamo a favore della dalla convalida e io avevo dato una serie di motivazioni rispetto a quella convalida, alcune delle quali credo,
Per certi versi, anche riprese nella sentenza del Consiglio di Stato su un atto, quello di convalida ha fatto nella consiliatura precedente con Sindaco Nitti, che era del tutto inutile perché ha fatto fuori termine perché elementi su cui si basavano erano diversi da quelli che erano previsti dall'istituto della convalida quindi alcuni elementi erano stati forti forniti in Aula sulla inutilità di andare a chiudere quello lo quella quel contenzioso con un con una convalida.
Perché diceva il Sindaco, altrimenti ci sono dei rischi di dissesto. Addirittura allora io non ho certamente nessuno di noi ha questo auspicio, anzi, anzi anche per questo ho chiesto e questa interpellanza stimolato l'Amministrazione immediatamente a sentire l'avvocato Pappalepore a sentirsi eventualmente noi siamo disponibili anche sentirci in Commissione, se con l'avvocato per capire meglio come procedere su una una, su una, una, un contenzioso che comunque ha degli aspetti di problematicità e di complessità notevoli. Quindi non ci tiriamo indietro rispetto a quello che si deve fare e saremo obbligati a fare purché si facciano provvedimenti e si trovino soluzioni che si reggono dal punto di vista giuridico e che si reggono dal punto di vista poi della soluzione finale che evidentemente.
L'atto di convalida non ha consentito, visto che siamo andati in Consiglio di Stato e abbiamo perso sonoramente, tra l'altro, con degli elementi anche di novità rispetto a quello che è il piano TARI, anche sulla questione degli sconti ai centri commerciali che sono stati garantiti negli anni. Quindi non solo.
Nel 2017, ma anche il 2016, anche prima e anche dopo, durante la scorsa Amministrazione e su quello anche lì bisogna aprire un approfondimento urgente, Sindaco, perché davvero che si apre una una situazione un po' complicata da gestire, per cui noi stiamo qui convocati ci anche in Commissione se il Sindaco ritiene e siamo disponibili a discutere e vediamo anche col Presidente di Commissione però se lo vuole affrontare anche con le minoranze Sindaco, non ci tiriamo indietro.
Purché, appunto si provi a trovare una soluzione che sia doverosa anche per i cittadini, che da quello che emerge hanno pagato effettivamente dai soldi in più e che potrebbero chiederci il rimborso di quei costi in più che hanno pagato anche sulle questioni degli sconti ai centri commerciali. Grazie, ha finito l'intervento, sennò passiamo.
Diciamo che non è consentito perché, come vede, già ci sono altri Consiglieri che vorrebbero purtroppo al regolamento, non me lo concede, vale per tutti i Consiglieri o domande sulle interpellanze, non è consentito piena disponibilità da parte della Corte, va beh, questo lo avevamo, avevamo intuito era quello che,
L'avevamo intuito che era quello, e allora io vado avanti.
La quarta interpellanza, sempre del consigliere, Palmieri, lavori effettuati in via Marconi le risponde l'Assessore, poi ai lavori pubblici, è giusto, prego, prego Consigliere sì, a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini con la presente interpellanza, chiedo al Sindaco all'Assessore, avevamo se ha verificato e come intendono intervenire su lavori attualmente in corso per la realizzazione dei nuovi attraversamenti pedonali su via Marconi che, dopo pochi giorni dei lavori alle prime piogge hanno mostrato una scadente qualità di realizzazione. Pertanto chiedo all'Amministrazione comunale come quando intende intervenire con la ditta, perché rispetti il capitolato e realizza i lavori a regola d'arte.
Prego Assessore, grazie Presidente, allora posso rassicurare il Consigliere che i lavori sono partiti stamattina.
E in realtà si è creato un problema, avendo realizzato l'attraversamento in basolato, quindi il basolato con l'asfalto esistenti, in realtà non aveva connessione, quindi questo ha creato, diciamo, con il passaggio degli autoveicoli, ovviamente la rottura anche dall'asfalto esistente e quindi che abbiamo in qualche modo.
Diciamo mettendo la ditta sollecitata dal dall'ufficio tecnico.
Mettendo del cemento proprio per tamponare quelle che erano le buche che si erano create con le le, è avvenuto e piogge, quindi posso rassicurare tutti che i lavori di ripristino puntuale, cioè adesso, verrà fatta una un intervento puntuale proprio di bitumazione proprio in corrispondenza degli attraversamenti in modo tale che ci sia una perfetta con connessione tra le 2 pavimentazioni grazie.
Consigliere.
Assessore, prendiamo atto che sono cominciati stamattina dei lavori, naturalmente cioè la necessità che.
Si sollecita il direttore dei lavori ad essere un po' più presente durante la fase di realizzazione è evidente,
E non era l'asfalto che si aveva sfondato sotto il marciapiede, ma era il cemento, appunto che era stato omesso Juan, quindi era quello che con le piogge e con il calpestio poi di autovetture, camion che insomma di chi passa aveva causato appunto quelle buche proprio in corrispondenza del degli attraversamenti quindi si deve monitorare un po' di più i lavori.
Soprattutto al direttore dei lavori si deve chiedere di essere più presente.
Grazie, passiamo alla successiva, se posso aggiungere, siccome mi son trovato anch'io stamattina diceva c'era sia l'ingegnere comunale che è il direttore dei lavori, anche dalla ditta esterna, diceva che entro questa Siena fine settimana saranno ultimati tutti i lavori di ripristino anche le imperfezioni non solo per gli attraversamenti banco le piccole imperfezioni de del piazzale qualcos'altro quindi magari forse rimarrà sospeso soltanto una parte di.
No, no, no, è la di per l'asfalto, è la ditta che di ha fatto tutti i lavori d'asfalto, che credo sia subentrata, assessore, confermi il subappalto rispetto alla ditta che ha fatto tutti i lavori.
Quindi ci stanno cercando e far.
No, no, no, no.
No, la PAL, gli appalti iniziali erano due, uno per il piazzale di Largo Fiera e l'altro era per tutti gli altri lavori.
Bene, ora invece è intervenuta la ditta dell'asfalto, quella che ha fatto l'asfalto delle strade in subappalto, della ditta che ha fatto quei lavori dei di via Marconi che andavano perfezionate, è chiaro.
Okay.
Va bene, sì, sì, certo, e hanno detto che per la fine della settimana dovrebbero sistemare tutto.
La successiva, la quinta interpellanza allagamenti sulla circonvallazione ovest, nei pressi della rotatoria di via Adelfia,
Prego richiesta urgente tempi modi e, se si chiede nuovamente al Sindaco l'Amministrazione Comunale, siano davvero la volontà di intervenire sulla circonvallazione ovest nei pressi della rotatoria di via Adelfia, e con quali tempi e modi prevede prevedono di risolvere la problematica degli allagamenti pericolosissimi per la circolazione stradale soprattutto poi in questo periodo che stiamo mandando anche.
Altri mezzi su quella circonvallazione, prego Assessore, grazie Presidente,
Allora.
Questo intervento è stato inserito nel programma delle opere pubbliche, quindi.
Nel sì, scusate si nel programma triennale delle opere pubbliche per un importo di 300.000 euro, quindi.
È un intervento che comunque è stato messo in programma con fondi comunali al momento, sperando che insomma ci siano.
Fondi di bilancio comunale, per il momento abbiamo scritto fondi di bilancio, sperando che ci siano dei delle risorse, dei finanziamenti disponibili, che ci permetterebbero ovviamente di accelerare tutto l'iter e quindi il passaggio successivo è quello della progettazione esecutiva, perché lì va fatto un attentissimo progetto idraulico perché è necessario capire,
Diciamo capire e poi.
Recuperare e trattare le acque piovane, quindi dobbiamo partire con una progettazione esecutiva e se nel frattempo ci sono finanziamenti a disposizione, certamente ci candideremo però comunque un finanziamento in programma.
È un, diciamo, un intervento in programma da finanziato per il momento del bilancio comunale.
Grazie Assessore, prego Consigliere l'Assessore, ringrazio, gli allagamenti sono due, in realtà non so se.
Avete fatto attenzione a quello a quello che succede lì oltre che era allagamento, alla fine del del PEF, della strada della carreggiata, quando comincia la rotonda ce n'è un altro che sta un altro allagamento che si,
Crea.
Proprio dal lato della della del del Rondò.
In pratica, quando si scende il cavalcavia sulla sinistra, andando controsenso sul sul, sul rondò proprio quell'angolo si crea un ulteriore allargamento, quindi in realtà sono due, e quindi.
Come diceva cioè la necessità di fare un intervento progettuale importante.
Però io continuo, diciamo ad essere.
A riflettere molto sui costi, cioè era un intervento di quel genere 300.000 euro.
Purtroppo, con gli aumenti dei costi che sono stati mi sembra veramente una cifra molto molto rilevante, ma non so poi non è che sono tecnico, però davvero va beh, quello è, diciamo quello che.
Ma almeno in questa fase progettuale si è pensato di spendere, però continua ad essere perplesso sui costi che sono davvero diventati esagerati per problematiche che magari in passato si potevano risolvere semplicemente con con dei lavori.
E quindi presumo che si faranno vasche di decantazione come quelle che sono state fatte lei con tempi anche di realizzazione, non non semplici però bar al rito, va risolto il problema anche perché, ripeto, la strada sta diventando anche per quello non leghiamo allagamento pericoloso e più trafficata,
Anche perché si scelgono percorsi alternativi, visto che la viabilità, come avevo detto prima, è compromesso,
Prodighi diceva il Sindaco, chiedo scusa di integrazione perché anch'io dico qualche perplessità, ma possibile che assessore, mi un intervento di sistemazione, che è quello che ha il cittadino, sembra un pantano, possa costare tanto, ma diceva il Sindaco che ci sono la CID. Bisogna mettere le vasche per la raccolta delle acque, un sistema di canalizzazione, perché lì no non c'è la possibilità di deflusso naturale dell'acqua, quindi, se effettivamente è lì la differenza, poi è tanta, perché un conto è andare a fare la sistemazione solo con l'asfalto e un conto è andare a fare, ad aprire tutte le dalla strada e andare a mettere delle strutture sotto ricettive poi dell'acqua, di dispersione, eccetera. Quindi neanche di 300.000 euro Assessore si parla anche senza fuori microfono.
Staremo a vedere anche perché si pro sì, ecco, si produrrà il progetto esecutivo, ci sarà il capitolo apprezzata, regionalizzare capitolato, adeguata qui so gli elementi ce li abbiamo tutti per fare le valutazioni, benissimo, io ringrazio tutti i Consiglieri per la fattiva collaborazione dichiaro sciolta la seduta alle ore arrotondo di un paio di minuti alle ore 17.
Grazie a tutti alla prossima.