Ora okay.
Buonasera a tutti.
Dichiaro aperto la seduta del Consiglio comunale.
Lunedì 25 settembre 2017 prego dottor Camisani fare l' appello.
Buonasera a tutti.
Chianti.
Borghesi.
Assente.
Staccioli.
Venturini.
Presti.
Lenzi.
Casaretta.
Faldoni.
Cagnoni.
Molto Errani.
Gianni.
Le comunicazioni.
Non ho comunicazioni ufficiali da fare se non giustamente mi ricordavano i Consiglieri colleghi di.
Esprimere la nostra vicinanza alla città di Livorno e a coloro che hanno subito danni ma soprattutto coloro che hanno subito gravissimi lutti nell' ultima ondata di alluvione che è arrivata in questo mese.
Indi la nostra solidarietà a tutta la città e chi è stato colpito in particolare.
Possiamo andare al al secondo punto all' ordine del giorno che sono la lettura e l' approvazione dei verbali della seduta precedente prego dottor cammini italiana di darne lettura.
Sì allora la delibera numero 25 del 10 luglio 2017 ha come oggetto approvazione verbali seduta precedente del 28 aprile 2017.
La 26 Ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 26 del 17 5 2017 ad oggetto Variazione al bilancio di previsione 2017 mila 19 quarta variazione.
La numero 27 sempre del 10 luglio salvaguardia equilibri assestamento generale del bilancio 2017 2019 e contestuale variazione quinta variazione.
La 28 l' affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali tributarie patrimoniali all' ente pubblico economico Agenzia delle Entrate riscossione.
La 29 facoltà di opzione prevista dal piano di straordinario di d' ambito di ATO Toscana Costa al punto 4 6.3 punto 1.
Se ci sono interventi no allora mettiamo in votazione i verbali seduta precedente chi è favorevole.
Tutti favorevoli all' unanimità.
Possiamo andare al punto numero 3 dell' ordine del giorno nel Consiglio comunale di stasera variazione del bilancio di previsione 2007 2019 sesta variazione alla relazione che vi presento è una variazione di bilancio di natura sostanzialmente tecnica direi.
Abbastanza esiguo nei contenuti si tratta di circa 23.385 euro di parte di variazione di parte corrente e di 20.000 euro di parte e capitale.
La variazione di parte corrente deriva da maggiori entrate per TOSAP permanente 1100 euro TOSAP temporanea 1300 euro recupero evasione ettari 1500 euro trasferimenti erariali in più per 2200 euro diritti tecnici dell' ufficio dell' ufficio tecnico 5500 euro sanzioni del codice della strada a 2500 euro.
Entrate dell' asilo nido 3400 euro sanzioni amministrative 2500 e le lampade votive 3385 euro sono dovuti al fatto che non erano state inserite nel bilancio di previsione ovviamente.
La parte in spesa invece vedi maggiori uscite nella spesa per il sociale per 3500 euro una variazione tra la refezione che erano Direzione Scolastica per 5000 euro che si trovano nelle minori entrate ma anche nelle.
Maggiori nel senso che è stato fatto un giro tra la capitolo 693 la refezione scolastica e il capitolo 33 0 0 e il trasferimento all' Unione cioè trovati 5000 euro spostati da un capitolo all' altro 5000 euro di spese in più per l' asilo nido che compensi dei 3400 euro di entrate per una quota di bambini e e in più diciamo a quelli che avevamo preventivato ad inizio anno mille euro in più di uscite per i contributi alle associazioni per finanziare un piccolo progetto la sicurezza.
Capitolo 1300 per quanto finanziata per 4500 euro in più soprattutto perché la sicurezza sui luoghi di lavoro c'è un è un progetto da fare per quanto riguarda l' edificio scolastico 500 euro per legare.
Imposte tasse per 2500 euro in più 3000 euro in più per le tumulazioni cimiteriali 500 euro per i libri di testo 500 euro in più per le assicurazioni mille e cinquecento euro sulla cultura e il totale va a corrispondere con la parte di maggiori entrate di parte corrente mentre invece la parte capitale e che abbiamo eliminato dal capitolo 558 20.000 euro che erano il contributo che la Regione che avrebbe dato per il Piano strutturale e lo abbiamo tolto anche nelle uscite.
Avremmo dovuto versare alcune Bibbona per il semplice fatto che il contributo verrà erogato direttamente a Comuni vi buona come ente capofila quindi nel Comune di Casale non ha entrata e uscita ma insomma pari pari fa quindi è semplicemente una un aggiustamento.
Questa è la la valle la sesta Variazione di bilancio.
Prego.
Come ha detto il Sindaco.
E una serie di azioni esigue pur essendo anche la sesta però credo che anche tante norme regole che escono a mano a mano può erano centrale costringano il il Comune ad aggiornarsi ad aggiornare il bilancio di previsione.
E ricordo che noi da una parte un po' politicamente e dall' altro un po' per.
Critiche di una certa difficoltà nell' utilizzare e gli avanzi di bilancio che ci sono stati nel passato e abbiamo votato contro il bilancio originale sta di fatto che.
Queste sono variazioni esigue meramente tecniche per cui sempre ricordando quello che abbiamo fatto nel passato che rimane come il nostro giudizio sull' amministrazione esprimo parere favorevole.
Time perché a dire del mio.
Del mio gruppo mi sembra di esagerare in megalomania.
Va beh a parte le battute ma è la rappresentanza del gruppo è comunque.
E comunque tale anche con un Consigliere poi tra l' altro il nostro regolamento del Consiglio comunale e considera gruppo anche l' unico rappresentante dell' espressione politica per cui insomma.
La pienezza del gruppo diciamo.
Se non ci sono altri interventi sulla variazione la metterei in votazione favorevoli.
C'è l' unanimità votiamo anche per l' immediata eseguibilità della variazione tutti tutti favorevoli.
Allora lo il punto numero 4 dell' ordine del giorno ha come oggetto la revisione straordinaria delle partecipazioni ex articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175 come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017 numero 100 ricognizione partecipazioni possedute individuazione di partecipazione da alienare provvedimenti.
Quella che facciamo questa sera con questo punto all' ordine del giorno non è una ricognizione come abbiamo fatto negli scorsi anni delle società partecipate ma una vera e propria revisione che come dice appunto anche una parte delle dell' oggetto è l' individuazione delle partecipazioni da alienare.
Stante il re il recente decreto Madia occorre appunto aggiornare le partecipazioni che ogni Comune ha in in seno.
Essendo il nostro un ente piuttosto piccolo anzi direi assolutamente piccolo abbiamo poche partecipazioni di natura strumentale.
Ma quella che facciamo questa sera è una.
Una ricognizione abbastanza fondamentale perché dobbiamo decidere che cosa tenere di queste partecipazioni queste partecipazioni che abbiamo quali quelli che posso possono stante il nuovo decreto restare appunto in seno al al Comune e quelli che invece devono essere alienate quindi parto con ricordarvi quale sono le partecipate del del Comune e quante sono le partecipazioni in termini percentuali.
Noi abbiamo una partecipazione in azienda Servizi Val di Cecina dal 1996 per il 6,5 per cento diciamo che l' azienda in cui il Comune di Casale Pisa un pochino di più anche perché l' azienda poi tra l' altro è piccola.
Svolge svolgeva sarebbe meglio dire il trattamento e lo smaltimento di rifiuti non pericolosi anzi di rifiuti assimilabili o l' urbano nella gestione della.
Discariche di Buriano noi abbiamo il 6,5 per cento lo ricordo insieme ai comuni di Volterra.
Alla maggioranza relativa delle delle azioni il Comune di Pomarance comuni Montecatini dove è sito appunto la discarica e il Comune di Castelnuovo Val di Cecina.
Poi partecipiamo al GAL Etruria.
Per 1,7 1 71 per cento dal 2002 è una società consortile per la gestione dei fondi Liverpool Bush ai fini dello sviluppo locale prevista iniziative a sostegno delle rurali di ambito comunitario.
Fondamentalmente distribuisce i fondi del PSR anzi non distribuisce della verità anima i bandi del Piano di sviluppo rurale.
Poi partecipiamo con lo 0,2 per cento dal 2004 dell' azienda Pisana Edilizia Sociale l' APES che svolge funzioni di amministrazione dei condomini e gestione di beni immobili per conto costruzione di edifici residenziali e non residenziali e locazioni immobiliari di beni propri.
Fondamentalmente APES svolge la funzione appunto di amministrazione delle e di quella che è l' edilizia popolare.
E partecipiamo loro detto lo 0,2 per cento e poi siamo soci anche di reti Ambiente S.p.A. che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti sul territorio da comunità d' Ambito Territoriale ottimale ATO Toscana Costa ovvero è rete ambienti è il soggetto che diverrà il famoso gestore unico del.
Dei rifiuti urbani di tutte le quattro province che si affacciano sulla costa Toscana.
E Massa Carrara Lucca Pisa e Livorno fino appunto alla alla zona delle.
Di Livorno non tutta la provincia di Livorno fino di fatto a Castagneto perché poi c'è un altro un' altra auto partecipiamo poi dal 1997 alla società Promozione sviluppo Val di Cecina che ha come principale missione quella di sviluppare le attività turistiche sportive e di intrattenimento e divertimento punto nella nella Val vice esce con 1 0,24 per cento.
Come sapete tutti perché già alcuni anni dal 2012 la società Promozione sviluppo Val dice che è in liquidazione ha già la Milla l' amministratore che deve liquidare l' azienda e quindi questo diciamo non ci pone problemi perché si conferma appunto le l' entità in liquidazione.
E proponiamo con le schede che sono allegate con la relazione allegata alla delibera di mantenere la nostra partecipazione nell' azienda Pisana di edilizia sociale che gestisce appunto il nostro il nostro patrimonio immobiliare popolare e come appunto azienda che ha innanzitutto ha tutti i requisiti di legge anche rispetto alla nuova legge per essere mantenuta ed è una società su società appunto strumentale dal punto di vista anche delle attività del Comune allo stesso modo è reti Ambiente S.p.A. e risulta essere la società strumentale per il.
Per il Comune benché la società sia allo stato attuale inattiva perché il gestore unico deve ancora entrare ma controlla direttamente quelle partecipate che per noi sono partecipate indirette che invece giallo ancora lo scorso anno erano partecipate dirette quali nella fattispecie appunto crea che svolge il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il per conto del Comune di Casale per cui erano gli ambienti è una società per quanto allo stato attuale inattiva è in realtà una società di funzione strumentale che deve restare e che ha tutti i requisiti di legge appunto per restare e sviluppo svolgere una funzione che per legge dobbiamo svolgere in ambito associato attraverso un' azienda.
Al contrario invece la proposta.
Che fa portiamo al Consiglio comunale questa sera è quella di portare in liquidazione l' azienda Servizi Val di Cecina perché la vicenda è nota ne abbiamo parlato anche a luglio nel nel Consiglio comunale di luglio quando abbiamo attivato l' opzione per il passaggio della della gestione post mortem della discarica al gestore unico quando entrerà in attività.
L' azienda Servizi Val di Cecina svolgeva appunto la gestione della discarica da quando la discarica è stata chiusa ha iniziato l' operazione di bonifica e di chiusura della discarica stessa e titolata a svolgere questa attività da una concessione direttamente arrivata dalla Regione che ha approvato prima il progetto presentato proprio a da da ASL per conto nostro e poi ha iniziato una volta titolare della concessione ha iniziato i lavori di chiusura lavori di chiusura della discarica sono ormai in dirittura di arrivo perché si parla di fine anno forse gennaio a seconda di quando il di come sarà anche il tempo di quanto.
Potranno procedere velocemente i lavori si tratta comunque di alcuni mesi.
I Comuni soci per cui hanno deciso stante che tutti i Comuni hanno già fatto anche hanno fatto scattare l' opzione per il passaggio della gestione post mortem a riti ambiente hanno deciso di mettere in liquidazione la società chi non avrebbe neanche più il probabilmente le caratteristiche per restare in vita dopo il decreto ma Dio.
Quindi la nostra proposta sarebbe questa di quella di messa in liquidazione che è stata anche concordata con tutti gli altri Comuni soci ci siamo anche raccordati per.
Esprimere appunto questo questo parere i cinque Consigli comunali.
Proponiamo poi la nostra uscita dal Galle Etruria in quanto le condizioni rispetto al dall' Etruria la nostra partecipazione a gare europee sono molto cambiate rispetto ad alcuni anni fa in cui io mi sono battuto per mantenere la nostra.
E la nostra percentuale nelle nel GAL adesso le condizioni sono radicalmente cambiate perché la Regione ha anche ritirato le condizioni che permettevano una una tranquilla attività del del GAL sono cambiate anche i parametri con cui i GAL con cui i soci del GAL possono partecipare ai bandi cioè si può partecipare anche da non da non soci in Gala attualmente svolge solo attività di animazione dei bandi e una apri e fa una pre-istruttoria che però non può vietare ai comuni non soci moltissimi Comuni stante l' attuale situazione hanno deciso di uscire anche perché non c'è un' adeguata chiarezza sulla gestione non economica o quella e tranquilla ma qua per quanto riguarda il numero degli amministratori e la legge infatti già dal decreto Monti ribadisce che gli amministratori gli amministratori non possono superare il numero dei dipendenti e in questo caso invece gli amministratori superano il numero di dipendenti per quanto gli amministratori non non percepiscano un una remunerazione per il loro lavoro che è un lavoro.
Completamente gratuito ad eccezione dei dei rimborsi spese ovviamente però questo comunque metterebbe la società fuori dal dal decreto Madia quanto le spese siano contenute sono quelle dei dei dipendenti.
Crediamo però che non sia più.
Strumentale dato che non è obbligatorio essere soci del GAL per poter partecipare ai fondi del PSR non sia più o strumentale per noi restare all' interno della.
Del GAL.
Questa è la proposta che facciamo.
Ovviamente corredata di relazioni abbastanza corpose ma questo insomma ce lo impone la legge perché poi tutte le schede andranno anche la Corte dei conti come come ben sapete.
Ecco.
Non so se la dizione animazione dei bandi sia un convegno del nostro Sindaco ossia da attribuire direttamente al gas se fosse da attribuire direttamente a gradirei che avrebbe chiuso.
Giù fisico.
Ferrea mi ricorda tanto Fiorello ma quindi poi comunque parlando seriamente mi pare che la scelta dell' amministrazione e vada secondo buonsenso e secondo e anche un po' le direttive diciamo indicazioni della nuova nella nuovo riforma della pubblica amministrazione della della Madia.
Per cui è sempre a malincuore cioè io permettetemi quando vedo.
Estinguersi chiudere o.
Lavorare male un' istituzione una società pubblica non sono soddisfatto non sono soddisfatto e pur sapendo che le leggi di mercato sono le leggi di mercato e sta di fatto che anche qui devo dire che per quanto riguarda noi plurale maiestatis e siamo in sintonia con le scelte dell' amministrazione e andiamo avanti l' ultima cosa da dire e parlando è.
Con il nostro Sindaco prima.
Ma esposto al netto anche lui che cercherà per quanto possa pesare il Comune di Casale Marittimo Mavrici speriamo che ci pensino i sindacati di tutelare le poche e poche maestranze pochi lavoratori che sono rimasti in queste aziende che vanno a morire e quindi e speriamo che ma io penso che la ricollocazione insomma si possa trovare in un modo nell' altro e quindi è un invito che faccio al Sindaco o a chi andrà a.
Fare atto di presenza per il nostro al nostro Comune di tener d' occhio questa situazione.
Sì.
Accolgo l' invito.
Al consigliere Cagnoni ovviamente se se ne parlava già abbiamo già.
Programmato un incontro con i sindacati appunto soprattutto per quanto riguarda l' ASL che ci riguarda più direttamente e che ci vede coinvolti con una percentuale anche un pochino più pesante e per quanto riguarda il ricollocamento dei dipendenti che è la il primo pensiero che abbiamo nel senso l' azienda diverse ha anche un patrimonio suo per cui insomma durante la liquidazione e si vedrà anche di recuperare delle delle risorse con questa e con la chiusura dell' azienda con la vendita l' alienazione del patrimonio ma è certo che lede le maestranze sono poche sono tre dipendenti ma è chiaro che ci pensiamo certo.
Soprattutto di questi tempi ma insomma eh beh assolutamente necessità pensarci sempre insomma qual è e quale che sia il momento in cui si affronta un una situazione di questo genere e.
Ci sono altri commenti.
Questioni no.
L' unica cosa mi vien da dire sono d' accordo con Cagnoni quando chiude un' azienda pubblica è sempre un elemento negativo no perché se è nata è nata con qualche in qualche modo.
In questo caso e mi.
Mi riferisco al gas al all' ASL non GAL che è una cosa un pochino più particolare.
Credo che la chiusura dipenda innanzitutto dalle scelte della Regione che aveva visto una discarica come un obiettivo di Scalera chiuderla era e i abbiamo sempre anche ritenuto tutti anche negli altri Consigli comunali che fosse la scelta giusta.
Perché si dice si la discarica di di di prossimità costi contenuti è un sito sicuro questo sì però è anche vero che le gestioni devono essere gestioni di altro tipo no gestioni in economia più grandi che hanno anche potenziali diciamo di di di natura diversa anche per investimenti tecnologici che si deve fare in quei tipi di siti e le piccole dimensioni non permettono investimenti tecnologici quindi questo è.
Siamo stati siamo d' accordo fin dal primo momento con la Regione che era il momento di chiuderla quindi è un' azienda diciamo che chiude non credo neanche per cattiva gestione ma che chiude per le dimensioni di scala che necessariamente devono avere.
Dimensioni molto maggiori come come poi sarà reti Ambiente insomma sperando che poi negli ambienti funzioni a dovere.
Non è transitata alla ASL direttamente negli ambienti come invece è successo occorre ad esempio perché in un primo momento il passaggio al gestore unico prevedeva solo la raccolta dell' RSU e non lo smaltimento quindi noi gli impianti di discarica ma solamente la raccolta per cui questo passaggio è rimasto a metà in qualche modo e se è servita infatti una delibera di Consiglio per passare la gestione post mortem della discarica servirà appunto l' impegno dell' amministrazione anche per far fare un passaggio dei dipendenti più morbido morbido possibile insomma questo per completezza di informazione.
Se non ci sono altri interventi metterei a votazione il punto numero 4 dell' ordine del giorno revisione straordinaria delle partecipazioni ex articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175 come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2007 numero cento ricognizioni partecipazioni possedute individuazioni partecipazioni ad alienare provvedimenti favorevoli.
C'è l' unanimità.
Per come voti favorevoli quindi votiamo l' immediata eseguibilità.
Tutti favorevoli.
Andiamo al punto numero 5 dell' ordine del giorno.
Che ha per oggetto parere del Consiglio comunale previsto dall' articolo 30.6 punto 2 delle norme tecniche di attuazione del vigente Regolamento Urbanistico comunale in merito alla richiesta della signora Stevanato Gino quello spostamento il fabbricato agricolo adibito a residenza rurale ad una distanza di metri lineari 180 in via delle Benelli numero 11 località Tre già in Casale Marittimo all' interno dell' azienda agricola Stefano nato in Cina.
Allora è arrivata questa.
Richiesta di parere come sapete il nostro Regolamento Urbanistico permette uno spostamento.
Di 80 di 80 metri lineari dei fabbricati.
Qualora però.
Sì.
Il Consiglio comunale lo ritenga questo si può dare una deroga a questo limite di 80 metri lineari e quindi aumentare la distanza di spostamento è arrivata appunto questa richiesta della azienda agricola Stevanato Gina con una relazione.
Che definirei.
Assolutamente dettagliata nelle nelle modalità di presentazione della de della richiesta anche delle.
Delle cause per cui si chiedono la lo spostamento che solo da individuare una vicinanza a un laghetto di pesca sportiva che è vicino e alla una vicinanza al piccolo fosso che sta.
A valle del depuratore con comunale e si allegano anche una serie nella richiesta una serie di.
Dati tecnici presi anche da casa in cui insomma si chiede appunto si motiva questa richiesta di spostamento.
In base appunto questi dati tecnici che vengono presentati in questa relazione.
C'è anche poi un parere ovviamente della del nostro ufficio tecnico e io chiamerei appunto responsabile dell' ufficio tecnico a illustrarci il parere perché il parere mi pare un po'.
Se non vincolante però indirizza un po' la scelta dei Consiglieri purtroppo.
Buonasera a tutti allora la mia relazione tecnica istruttoria è allegata al fascicolo del Consiglio comunale però la illustro anche brevemente a voce.
Dovrei utile intanto informare che nel Regolamento edilizio.
Allora è inutile informare che.
Nel Regolamento Urbanistico comunale.
Solo individuati nel territorio extra urbano varie sotto zone agricole in base alla loro caratteristica produttiva e panoramica e ambiente.
E per.
Queste zone valgono delle norme precise e puntuali che prevalgono su quelli generali.
Nel caso dell' argomento del Consiglio comunale ciò che è chiesto.
Appare non conforme con l' articolo 30.3 delle vigenti norme tecniche di attuazione del Regolamento urbanistico vigente che vieta la nuova costruzione di fabbricati rurali per abitazione nelle zone agricole di interesse ambientale ed archeologico.
Per l' attenzione e cura che meritano dette aree cioè quando il parere quando fu reale redatto.
Regolamento urbanistico quella zona più ampia ma l' azienda agricola Stevanato Gina vi ricade totalmente dentro.
È stata classificata come zona agricola di interesse ambientale ed archeologico per questa attenzione.
È chiaramente scritto sono vietate la costruzione di nuovi fabbricati rurali la richiesta la proposta presentata di demolire l' esistente per spostarlo di 180 metri più a monte equivale a una sostituzione edilizia e quindi si realizza un nuovo edificio più a monte di 180 metri questo intervento appare non conforme con le disposizioni dell' articolo 30.3.
Inoltre sempre con la logica dell' attenzione al territorio e del governo del territorio è utile anche conoscere le norme del PTC della provincia di Pisa.
Che per le zone agricole nel caso di nuove costruzioni.
Vanno a a prescrivere che siano realizzate.
In prossimità di altre costruzioni.
E si leggere si legge testualmente all' articolo 63.10 delle Norme Tecniche del PTC della provincia di Pisa della variante del 2012 le nuove edificazioni di edifici ad uso abitativo ogni qualvolta sia possibile.
Devono essere rivolte a costituire unità accorpate urbanisticamente e paesaggisticamente con l' edificato preesistente questo al fine di evitare costruzioni disseminati sul territorio.
Questa norma però è di carattere generale che naturalmente è applicabile solo nel caso che sia ammessa dallo strumento urbanistico comunale vigente mentre nel caso dispiace per la tutela che il Regolamento Urbanistico porta alle zone agricole di interesse ambientale e archeologico la proposta appare non conforme con l' articolo 30.3 questo è quello che io ho scritto però poi è competente il Consiglio comunale.
Tout court.
Insomma.
No una domanda io.
Cui far laureare l' ha fatta prima ma.
Se non è conforme allo strumento urbanistico cioè il Consiglio comunale si può esprimere cioè si esprime sullo spostamento più o meno degli 80 metri di 80 metri ma se non è conforme la sostituzione edilizia.
Cioè non sarebbe conforme nemmeno spostamento hai all' interno degli 80 metri allora cioè è un.
O sbaglio cioè da quello che ha detto si è invece sì.
Allora.
Nel in questa zona qui le norme di tutela del Regolamento Urbanistico consentono interventi sul sito del fabbricato.
Nemmeno lo spostamento entro 80.
È una zona che il Comune ha riconosciuto ad A di interesse ambientale ed archeologico.
Tutta tutta la zona tutta l' area.
Riconosciuta così.
Cioè inizialmente c' era l' area che la Sovrintendenza aveva individuato dove era stata trovata la tomba no.
E quello che poi il Comune a maggior a maggior tutela di quel territorio in grandi i confini e per questi confini più grandi ha dato questa attenzione.
Se non cambiano le norme no.
Questa è un' attenzione a questo territorio riconosciuto di pregio e di valore.
Ora.
Nel cioè si può anche dire questo nel PGT attualmente la Regione ha tolto nell' area.
Questo è un altro aspetto.
Quindi diciamo che c'è in una scala di attenzione a quel territorio in un primo momento la Sovrintendenza lo aveva individuato e classificato ora che hanno rivisto le aree quell' area là la sottratta all' attenzione però nello strumento urbanistico di Casale quella è rimasta.
Finché non cambiano queste norme vale questa norma.
Devo dire che capisco sempre meno.
È vero che.
E io mi riallaccio questa novità che non sapevo e e al fatto che se ho capito bene e in quella zona lì cos' è il Poggio nord no specie appoggeremo porgere le va bene e prima o poi lo trovo.
Sta di fatto che ci capiamo e e niente a questo punto il vincolo archeologico è stato tolto però il vigente regolamento.
Del Comune non è ancora preso atto.
E va bene a questo punto però se ho capito bene.
Noi non andremmo a ricusare la richiesta in funzione.
Della vincolo perché.
Archeologico ma l' andremo ricusare secondo il punto 3.
Delle norme di attuazione che parla di nuovi edifici agricoli ad uso abitativo.
Io.
Anche per mia curiosità e anche in funzione del piano operativo che è in itinere.
Presso il nostro Comune ho colto l' occasione davanti a una.
Richiesta così circostanziata che devo dire mi è costata anche tre o quattro notti davanti a diverse bottiglie di whisky per arrivarci in fondo.
Ringrazio l' architetto chiuso.
Della opportunità che m' ha dato e niente per cui a questo punto.
Leggendo punto l' articolo 30 ho visto del punto 6 e la disciplina degli interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio esistente e questa mi sembra la richiesta sia un po' a metà strada fra i due articoli se proprio bisogna sceglierne uno io da incompetente est nel settore ludico e sceglierei questo punto 6 per cui la mia perplessità è anche il fatto che se si va poi è alla base di tutto e torno a dire da incompetente e ci sono gli 80 metri che sono quelli non è un confine come dire in questa riga bianca di qui c'è l' Italia di là c'è la Francia e quindi se il migrante saltati la.
È già arrivata in Francia e ci sono gli 80 metri che possono anche essere portati e diciamo invariati a seconda di quel che decide il Consiglio comunale però se andiamo a ricusare una richiesta a fronte di un articolo che magari.
Non non è quello attinente oppure lo è solo in parte e non si prende atto dell' articolo del del CAP nel del punto 6 più avanti io dico attenzione per un eventuale ricorso ammesso che sia.
Possibile un ricorso e che non sia questa la sentenza definitiva del terzo livello come si dice adesso perché poi alla fine diventano tutti assolti in Italia il terzo livello eccetera io dico pensiamoci bene e poi io mi permetto anche di dire questo è il mio parere e sulla richiesta diciamo che è il core business e della richiesta cioè la possibilità di trasportare dei volumi che vengono abbattuti quindi anche la storia del dire l' agganciavo all' esistente se l' esistente non esiste più dove lo aggancio ai mattoni che che che sono lì a fare un mucchio che poi li dovrò anche smaltire ecco voglio dire andiamoci con calma ad a ricusare un qualcosa per un vizio di forma e sappiamo tutti li leggiamo che per una virgola dimenticata sono usciti sei o sette.
Mafiosi dal 41 bis per cui un vizio di forma.
Diventa sostanza e tutto ciò che credo poi magari a seconda degli altri interventi mi riservo il diritto di intervenire e però voglio dire io.
Ho visto.
Un' assenza nella sia nella proposta di delibera sia nella relazione dell' ufficio tecnico si cita.
Molto diciamo di di di di di di disguidi di sgombero il fatto della non.
Vera o in piena attività del depuratore.
Ha a che fare con la situazione contingente in minima parte in tanta parte lì qualcuno deciderà se sta di fatto che io invece mi permetto di dire se e le informazioni che l' istanza dell' architetto chiuso ci ha segnalato ma probabilmente il Comune ha già fatto i suoi passi me lo auguro e che ha segnalato per quanto riguarda il loro funzionamento in toto o comunque insufficiente per l' aumento della popolazione su Casale mi permetto di dire che questa è una cosa discretamente importante al di là di quanto può essere e il miasmi o i disagi che possono arrecare alla famiglia io qui mi aspetto che il Comune a fronte di circostanziate segnalazioni in un' altra sede magari questa sera e su questo punto all' ordine del giorno non era il caso di farlo non lo so sono decisioni vostre e sta di fatto che io mi permetto di dire.
Che finita la discussione su questa richiesta specifica il nostro gruppo presenterà delle domande e andrà a vedere le segnalazioni fatte in allegato all' istanza per per per capire cosa sta succedendo dal depuratore in non più tardi di un mese e mezzo fa.
Ho visto cinque o sei personaggi della ASL cui ha in gestione il depuratore una mattina a intervenire sono andato a chiedere il perché non manca certo io solamente perché ho detto che sono un Consigliere comunale erano in cinque o sei di cui come sempre le squadre italiane non solo italiane non lavorava uno e va be' gli altri era lì ovviamente a giudicare e sta di fatto che insomma non erano molto contenti ora perché due figli si erano staccati perché uno è andato a tagliare l' erba e col decespugliatore aveva staccato due file insomma in cinque e la dice lunga di come vanno le cose.
Grazie.
Interventi.
Allora sì sulla questione del.
Depuratore e quant' altro la relazione dell' architetto allegata.
È stata presa in considerazione ovviamente perché insomma come dire.
È dovere essendo un documento ufficiale quindi però stante la relazione fatta all' ufficio tecnico la questione della sostituzione edilizia ma sembra abbastanza dirimente cioè mi sembra dirimente in realtà rende inutile la votazione perché se stacco.
Cioè se sta come come dice il geometra noi si può decidere anche di farlo spostare a 500 metri invece 180 ma.
Comunque presentando poi la la il permesso per la sostituzione edilizia questi se lo vedrebbero comunque negato.
Perché comunque non rispetta le norme tecniche di attuazione almeno allo stato attuale poi se verranno cambiate ve questo dato è un altro paio di mani quindi insomma.
Mi sembra che la decisione sia il parere sia.
No Pannuti poi.
Votarlo però.
Sì.
Se qualcuno aggiunge qualcosa.
Giusto sì.
Ad abundantiam che.
Appunto mi sembra che così come esposta la questione se la è un punto all' ordine del giorno che in realtà.
Non ci appartiene insomma non compete a questo a questo organo tutto il resto se presentare le le domande con secondo altre interpretazioni delle norme queste proponente farne poi tesoro al Consiglio del dell' ingegner cagnone sicuramente è un consiglio che potrebbe essere seguito però ecco mi sembra che le norme che ci ha illustrato il geometra si era abbastanza stringenti su questo versante.
Poi siamo in fase di revisione degli strumenti urbanistici e nulla vieta che.
A parte di prendere atto di quello che sarà insomma che sono le le norme superiori e poi insomma di di accogliere anche quelle istanze o comunque di valutare le stanziate dei singoli cittadini.
Va bene ci sono altri interventi.
Sì prego.
No solo per dichiarazione di voto.
Se ho ben capito.
La la la la l' indicazione del Consiglio comunale della maggioranza e di ricordi di ricusare.
Davanti a questo io non posso altro che.
Prenderne atto le mie perplessità rimangono non tanto per quanto riguarda il dire sì o no ma per quanto riguarda la motivazione e l' avvocato calza retta il collega Cazzola retta non ha tenuto conto del dibattito di quello che da incompetente ho detto circa il punto 3 il punto 6 E va bene probabilmente ho buttato come come si dice qua.
Uomo fuori dalla Cavagna oppure insomma la palla fuori dal cesto quello che insomma ci siam capiti e sta di fatto che le mie perplessità rimangono e quindi prendo atto della volontà della maggioranza.
Assolutamente siccome.
O di rimbalzo ho pienamente viene rispettato una norma è quella dei degli 80 metri per me dai 180 richiesti che è scritta.
Anche se a discrezione comunque si si applica quella io non mi ritengo non in diritto di votare contro perché io non voto contro l' applicazione di una norma pur restrittiva o pur diciamo discrezionale e sta di fatto che più in là di una.
Astensione io non mi sento di dire aggiungo un' altra cosa ed è quella che quando sarà richiesta la.
Immediata esecutività della decisione vostra voterò a favore come abbiamo sempre fatto perché noi non intralciamo diciamo quello che è la la la il percorso dell' Amministrazione che decide che decide in piena responsabilità sta di fatto che per quanto riguarda il punto.
Più in là a favore della decisione della mia astensione non riesco a fare.
Mettiamo in votazione la proposta numero 5 all' ordine del giorno del Consiglio questa sera pareri e consigli comunali previste dall' articolo 30.6 punto 2 delle norme tecniche di attuazione del vigente Regolamento Urbanistico comunale in merito alla richiesta signora Stevanato Gina per lo spostamento è fabbricato agricolo adibita a residenza rurale ad una distanza di metri lineari 180 invece nelle numero 11 località Tre già in Casale Marittimo all' interno del dell' azienda agricola Stefano nato Gino.
Aveva favorevoli.
Nessuno contrari.
Astenuti.
No l' immediata eseguibilità un c'è qui.
È che c'è.
Ma nella bozza che.
No non ne ha la legge va be' comunque sia nel senso di valutare.
Sì ora l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità no va beh ma stesi.
Al e e buona sera il Consiglio comunale è chiuso e credo che ci rivedremo comunque sicuramente io credo entro ottobre.