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Carpenedolo Evento SUAP - 02.10.17
FILE TYPE: Video
Revision
18.
Nove e un quarto.
Parte.
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Allora buongiorno a tutti intanto facciamo un po' di prove mi sentite da lì vedete abbastanza sufficientemente bene perfetto.
Allora buongiorno.
Mi presento sono Simone Chiarelli probabilmente con molti di voi ci siamo visti nell' occasione dell' incontro abbiamo fatto qualche mese fa qui o ci siamo visti telematicamente nel Forum ho sentiti telefonicamente.
Io sono un collega lavoro al Comune di Firenze sono dirigenti alcuni Firenze.
E mi occupo del fra le altre cose appunto di semplificazione dei procedimenti amministrativi Disciplina dell' attività produttiva e collaboriamo appunto con il SUAP.
Associato per l' assistenza nella gestione dei procedimenti amministrativi l' incontro di oggi è un incontro formativo informativo e di scambio di opinioni e di approfondimenti e lo vorremmo organizzare in questo modo.
Una primo intervento mio di una mezz' oretta un' ora quello che.
Che viene di introduzione su alcuni temi quindi lanciandosi alcuni alcuni spunti di riflessione per poi aprire a domande e quesiti interventi su ogni argomento dal Pubblico Spettacolo e so che è molto gettonato è stata un' estate calda grazie a Torino a commercio somministrazione e cose di questo genere potremmo approfondire magari meglio nel pomeriggio però insomma anche se ci sono quesiti nella mattinata l' obiettivo è partire magari dal singolo quesito e poi affrontare il tema generale analizzando anche la documentazione e tutto viene videoregistrato quindi ci sarà a disposizione non c'è necessità che prendete appunti su tutto quanto io non ho preparato slide specifiche se non sul decreto scia due che poi vi manderò per il resto poi vi manderò dopo l' incontro di oggi tutto il materiale i riferimenti che farò quindi se cito qualche sentenza qualche norma poi veramente a disposizione quindi non serve che prendiate appunti.
In maniera insistente significativa allora partiamo.
Swap che cos' è com' è nato senza fare troppa storia ma diciamo per inquadrarlo più dettagliatamente in modo tale da vedere qual è il ruolo e quali sono le competenze dal punto di vista normativo lo sportello unico per le attività produttive sapete che è disciplinato da un DPR il DPR 160 del 2010 che interviene a seguito della seconda riforma dello sportello unico lo Sportello unico in Italia ha introdotto dalla riforma Bassanini nel 1997 in attuazione di una normativa comunitaria che la famosa direttiva Bolkestein la normativa Bolkestein fra le varie disposizioni oltre a quelle sul commercio su aree pubbliche sono le più note le più vituperate aveva un articolo dedicato a questo sfigura questa struttura che esiste in molti Paesi del nord Europa e che appunto ha fatto capolino da noi nel 1998 non ha avuto un grande successo la prima epoca di sportello unico è stato molto odiato sia all' interno delle Amministrazioni che nei confronti degli enti terzi poi siamo arrivati nel 2010 con una seconda riforma che ha avuto un po' più piede vuoi perché è stato introdotto anche un sistema informatico unificato vuoi perché sono state proprie previste delle fra virgolette sanzioni e quindi il SUAP è nato c'è una realtà.
Qual è la finalità fondamentale dello sportello unico per le attività produttive l' idea del legislatore comunitario e nazionale è quello di creare un unico punto di riferimento per le imprese.
Per cosa per gli adempimenti relativi all' avvio dell' attività allora intanto il campo di applicazione è bene definirlo riguarda soltanto i soggetti che svolgono attività imprenditoriale o professionale l' idea del SUAP è uno sportello per questi soggetti quelli che fanno reddito quindi imprese in qualunque forma costituite società di capitali società di persone ma anche singoli quindi anche professionisti con partita Iva perché nella normativa comunitaria non c'è prego.
Sì.
Sì sì ora non tanto non farò non leggerò non farò riferimento la guardiamo se riusciamo a metterla a fuoco.
Quando magari lo cito ecco faccia uno zoom un pochino più grande.
Vi dicevo la finalità nella normativa comunitaria è quella appunto di dare un canale preferenziale informativo soprattutto ai soggetti che svolgono attività economiche perché perché il ritardo nel rilascio dell' autorizzazione del permesso nelle informazioni per questi soggetti significa un danno economico è un danno al PIL eccetera significa anche uno svantaggio concorrenziale soprattutto se pensate a un soggetto straniero che vuole localizzarsi in un altro Paese dell' Unione che è la finalità della normativa comunitaria quella di integrare.
Le imprese all' interno del territorio comunitario quindi l' idea è creare un unico punto di riferimento qual è il ruolo che deve avere lo sportello unico il ruolo è duplice da un lato informativo quindi fornire informazioni al soggetto che vuole svolgere l' attività.
Il secondo ruolo è quello autorizzativo cioè metterla in condizioni di avere i titoli per poter avviare l' attività tutti i titoli quindi qualunque adempimento amministrativo serva per aprire un negozio questo adempimento io vado a chiederlo allo sportello unico che mi deve dare le informazioni e mi deve dare poi l' atto finale.
La finalità della norma non è quella di attribuire tutte le competenze del SUAP cioè rimangono fuori quindi quelle procedure amministrative che non riguardano l' impresa.
A esempio i circoli privati le strutture sanitarie svolte da associazioni di volontariato le sagre le feste le manifestazioni eccetera eccetera queste attività non ricadono nel campo di applicazione del DPR 160 del 2010 questo non significa che non le possa fare il SUAP ma per fare il suo occorre che si deleghi di queste funzioni quindi nel momento in cui io istituisco il SUAP sicuramente al suo provano tutte le competenze previste dal DPR 160 questo è obbligatorio non si può tornare indietro non si può dire no ma rimango a farle a livello di Ufficio commercio o nel caso vostro che siete associati a livello comunale no se il suo Ape esiste istituito a livello sovracomunale il SUAP le competenze del DPR 160 le deve fare.
Al swap possono essere attribuite anche altre competenze perché come tutti gli altri uffici comunali o sovracomunali può essere destinatario di ulteriori funzioni ma devono essere espressamente previste quindi ciò che non ricade nel campo obbligatorio di applicazione del sud sono le attività non imprenditoriali quindi le attività svolte da soggetti senza partita IVA.
Le sanzioni quindi tutta la disciplina relativa all' applicazione delle sanzioni pecuniarie e la legge sull' autonomia dell' 81 e le altre norme speciali sull' applicazione delle sanzioni e anche i provvedimenti di secondo grado ciò ai provvedimenti di decadenza annullamento revoca dei titoli amministrative di titoli abilitativi anche se le ha rilasciato il suo.
Perché è paradossale nel nostro diritto amministrativo non esiste questa differenza nel nostro sistema se l' Ufficio Commercio fa l' autorizzazione fa anche la revoca delle autorizzazioni se la Polizia locale fa l' autorizzazione fa anche le revoche del suolo pubblico ecco nel settore comunitario invece sono due mondi diversi nella logica dello sportello unico sono due modi diversi il suolo serve per aiutare a iniziare e fra virgolette la faccia buona il cattivo rimane il singolo ufficio il singola singola amministrazione questo è diciamo il quadro.
Generale delineato dal DPR 160 poi il Regolamento prevede per il SUAP essenzialmente due grandi tipologie di procedure le procedure autorizzative e le procedure in scia questo ormai nel nostro ordinamento è un punto di riferimento in insormontabile non esistono varie tipologie di procedure e le procedure sono essenzialmente due quelle nelle quali l' impresa fa una domanda e io devo rilasciare una autorizzazione non importa se entro 30 60 90 non importa se devo fare una conferenza di servizi se ne deve fare mille non importa qual è l' iter più o meno complessa si chiama le procedure autorizzative e quelle nelle quali il soggetto per poter iniziare deve presentare un' istanza e non può iniziare finché non ottiene un provvedimento.
Tutte le altre sono SCIA.
Poi entreremo magari nel dettaglio più avanti si differenziano le SCIA dalle comunicazioni eccetera eccetera per ora diciamo sono procedure nelle quali l' interessato non deve attendere il rilascio di un atto da parte dell' amministrazione perché può iniziare immediatamente o in alcuni casi dopo un tot di giorni dal momento in cui presenta l' autocertificazione la SCIA o la comunicazione.
Quindi il Regolamento va poi a dettagliare l' iter se volete appunto poi partendo anche dai quesiti centriamo in base al quale in base alle quali si applicano l' una o l' altra delle procedure.
Che cos' è la procedura di silenzio assenso per esempio la procedura del silenzio assenso è una procedura autorizzativa è una procedura nella quale il legislatore prevede che l' interessato debba fare domanda se non ottiene la risposta può iniziare l' attività decorso un tot di giorni è sempre una procedura autorizzativa ma è la legge stessa stabilire che scatta il silenzio assenso se il SUAP non riesce a produrre l' atto finale entro un tot termine lo guardavamo prima distributore di carburanti richiesta l' autorizzazione entro 120 giorni deve essere rilasciata l' autorizzazione se non viene rilasciata scatta il silenzio assenso è una misura di favore per l' impresa.
Nel caso in cui appunto in cui il procedimento duri troppo il silenzio assenso è una cosa completamente diversa dalla scia.
La SCIA non è una procedura silenzio assenso la CIA è una procedura completamente a se stante quindi quando parliamo di silenzio assenso parliamo sempre di procedimenti autorizzativi quando parliamo di SCIA parliamo di procedure.
Amministrative.
Il DPR 160 poi prevede anche altre forme di semplificazione una particolare è quella che riguarda il collaudo il collaudo di impianti che fino all' entrata in vigore del DPR 160 era disciplinato da leggi di settore in particolare nel nostro settore fondamentalmente in materia di impianti di carburante dove era previsto l' intervento di una commissione e quindi un organo collegiale che si riunisce eccetera eccetera.
Ebbene l' articolo 10 lo leggiamo velocemente il soggetto interessato comunica al swap l' ultimazione dei lavori e trasmette il cosiddetto auto con l' auto cioè si passa da un sistema nel quale non posso iniziare finché un determinato organo non mi dà un okay tecnico a un meccanismo nel quale è direttamente il tecnico del privato.
Che collauda la struttura e l' impresa si limita a trasferire al SUAP la comunicazione che il collaudo è stato fatto questo è importante di laurea dell' aspetto tecnico poi magari c'è centriamo cioè si abbandona l' idea che si debba far stare per forza da una valutazione di un dipendente pubblico o di un insieme di dipendenti pubblici il privato può fare da solo e anzi.
La logica del legislatore è che molto più spesso sono fatte meglio le pratiche se fatte dal privato che non si è fatta dalla pubblica amministrazione sia in termini di tempo che in termini di qualità.
Questo principio non vale per tutto per esempio non si applica il principio dell' auto collaudo per il pubblico spettacolo in materia di pubblico spettacolo rimane ancora in vigore la normativa che prevede l' intervento di una commissione di valutazione commissione comunale o Commissione provinciale di pubblico spettacolo per la quale non trova applicazione questa misura di semplificazione ma è un caso eccezionale negli altri casi invece la logica del legislatore è quella di passare da un sistema di autorizzazione preventiva a un sistema di controllo successivo questo è l' essenza sia della normativa swap che della normativa sulla SCIA che è della diciamo gli ultimi vent' anni.
Di normativa in materia di attività produttive l' idea di autorizzare un' attività cioè di controllare un' attività quando fa l' inaugurazione dove speriamo ci immaginiamo tutto sia a posto.
E invece poi magari nei bar nei venti anni successivi non andava mai a controllare è un' idea tutta italiana okay tutti noi lavoriamo magari da tanto tempo nella pubblica amministrazione io quando sono entrato a una ventina d' anni fa si facevano ancora l' autorizzazione sanitaria che era la cosa più aberrante di questo mondo richiesta di autorizzazione sul progetto si mandava all' azienda sanitaria l' azienda sanitaria controllava il progetto e diceva OVV che bella cucina come come è disegnata bene e si rilasciava l' autorizzazione poi magari topi blatte sporco interessava meno ma l' autorizzazione com' era fatta bene poi era in bullo era a firma del Sindaco era un bijou ecco l' idea dell' ordinamento comunitario che è molto più pragmatico e chi se ne frega delle autorizzazioni andate a controllare se ci sono le blatte o se la insalate sporca questo è il controllo igienico sanitario la HACCP tutto il sistema dei regolamenti comunitari in materia di controllo in particolare degli alimenti ma la stessa cosa vale in molti altri settori sicurezza sui luoghi di lavoro eccetera eccetera sì c'è la documentazione ma è la parte meno interessante del controllo e della sicurezza nelle attività ciò che conta e ciò che si fa operativamente ecco tutto questo.
Questi concetti sono legate appunto alla trasformazione del sistema da un sistema autorizzativo ha un sistema di autocertificazione che appunto ha sta dietro anche il regolamento 160 del 2010.
Non finisce la normativa del 2010 perché dal 2010.
Abbiamo norme di semplificazione sempre di carattere generale che riguardano anche il procedimento amministrativo in senso lato la legge 241 del 90 legge 241 90 è stata modificata 17 volte molte di queste volte dal 2010 in poi compreso recentemente il 2016 dove abbiamo avuto due importanti modifiche con il decreto scia 1 e il decreto scia due.
Che cosa hanno fatto questi decreti di.
Quest' ultimo è il cosiddetto decreto scia 2 decreto legislativo 222 del 2016 in particolare quest' ultimo decreto ha approvato una tabella la tabella con un elenco di attività oltre 200 tipologie di attività e di procedure per le quali ha stabilito qual è il procedimento amministrativo da applicare quindi questa tabella per esempio in materia di esercizio di somministrazione vedete strutturata proprio ad albero ha previsto che l' apertura il trasferimento e l' ampliamento di un' attività di somministrazione è soggetta a un determinato regime autorizzazione autorizzazione a un silenzio assenso ossia.
Anche questo diciamo è una parte un intervento non tanto innovativo ma diciamo importante da analizzare ed approfondire magari dopo se abbiamo occasione ne ne parliamo.
Più dettagliatamente.
Quindi i cardini essenziali su cui ruota la disciplina dei procedimenti amministrativi che ci interessano le norme trasversali quelli che riguardano tutti sono il DPR 160 sul SUAP.
Disciplina gli aspetti organizzativi e gli aspetti di procedura rimane valida e solida la legge 241 del 90 che è la legge generale sul procedimento amministrativo e che riguarda tutti i procedimenti amministrativi quindi laddove il DPR 160 tace trova applicazione la legge 241 il responsabile del procedimento l' avvio del procedimento il preavviso di rigetto l' accesso agli atti tutte le regole che disciplinano i procedimenti amministrativi.
Poi dovremmo andare a vedere le norme di settore.
Da questo punto di vista l' evoluzione il quadro di riferimento ve lo posso sintetizzare in questo modo da Bassanini in poi abbiamo avuto un' epoca federalista o se mi federalista dove le riforme avevano attribuito alle regioni e agli enti locali una grossa competenza il cosiddetto federalismo amministrativo la devolution chiamiamolo come vogliamo ma siamo in terra lombarda quindi possiamo parlare di devoluzione o quant' altro.
In realtà dal 2010 in poi proprio dall' epoca dello sportello unico in poi questo meccanismo di devoluzione di competenze alle regioni si è molto ridotto.
In primo luogo grazie all' intervento della Corte costituzionale la Corte Costituzionale in numerosi settori ha detto no le regioni qui non possono legiferare perché perché è materia di competenza trasversale dello Stato una di queste materie di competenza trasversale dello Stato è stata il SUAP la Corte costituzionale con riferimento a l' impugnativa della Regione Veneto che aveva impugnato le norme sul SUAP proprio perché lesive della propria competenza ha detto no Regione Veneto hai torto il suo è una struttura che solo lo Stato può disciplinare a livello nazionale in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale quindi in questo ambito le leggi regionali non possono dettare discipline diversificate.
Quindi questo è un punto chiave.
In generale possiamo dire che il settore delle attività produttive è un settore nel quale la competenza legislativa regionale è estremamente risicata vuoi perché c'è la competenza dello Stato vuoi perché c'è la competenza dell' Unione Europea siccome sono materie disciplinate molto spesso da regolamenti comunitari o da direttive comunitarie recepite nell' ordinamento nazionale da norme statali i margini di intervento della Regione sono ridottissimi se non pari a 0 è uno dei motivi per cui andate a votare al referendum per la maggiore autonomia proprio perché certe regioni ritengono che l' intervento nazionale e sovranazionale sia estremamente Lima limitativo delle competenze.
Delle competenze regionali.
Bene io per questa parte introduttiva generale ho detto.
Quello che volevo dire sono stato anche forse sì più veloce della mezz' ora mi.
Ero detto da ora in poi alzate la mano io ripeterò la la domanda per tutti e anche per la videocamera e poi possiamo iniziare quindi io vado avanti se avete già perfetto abbiamo già un volontario.
Sì.
Articolo 10.
Sì.
Ministeriale.
No queste sono allora.
Il.
Certo ma siamo nella fase di collaudo siamo limitatamente al collaudo.
Okay.
Va bene.
Certo principio allora il principio ripeto la domanda per tutti quanti.
Ripeto la domanda per tutti quanti.
La il l' articolo 10 prevede espressamente una competenza del SUAP relativamente all' applicazione della sanzione per i soggetti che violano le norme.
Lui dice in generale io vi segnalo in relazione al collaudo.
Perché il suo appeal non è competente relativamente alla applicazione delle sanzioni in generale perché uno dei principi comunitari e anche del nostro ordinamento soprattutto negli ultimi anni è il principio della separazione delle funzioni amministrative da quelle di controllo.
Se il suo fosse competente anche all' applicazione delle sanzioni sulle procedure che gestisce diventerebbe un mostro controllante controllore cioè sarebbe quello che rilasciano autorizzazioni e che sanziona le imprese per le quali rilasciano autorizzazioni questo meccanismo è in contrasto con il principio di trasparenza e di buon andamento e con le norme anticorruzione eccetera eccetera fra l' altro recentissimamente si ANAC che alcuni tribunali amministrativi hanno annullato delle procedure amministrative perché la Polizia locale era stata attribuita delle competenze sia di autorizzazione che di controllo su determinate procedure amministrative e ha detto in un caso il TAR Campania e Anakin generale che non è possibile in base alle nostre norme nazionali attribuire allo stesso Ufficio competenze sia autorizzative che sanzionatoria e di vigilanza e controllo salvo che la legge di settore non lo prevede espressamente quindi qui abbiamo un caso eccezionale così come quando il suo up interviene a dichiarare irricevibili della SCIA certo lo può fare quindi sui procedimenti SUAP la rigetto la irricevibilità la dichiarazione di false dichiarazioni e quindi l' inefficacia della Cia lo fa il SUAP ma all' interno dello stesso procedimento una volta il procedimento si è chiuso il consolidato tutto ciò che riguarda la vita dell' impresa sanzioni e procedimenti di secondo grado non ricade più nel DPR 160 tranne l' articolo 10 comma 3 che lo prevede vai dimmi dimmi.
Certo.
Per quanto riguarda l' associazione parlando con la Camera di Commercio mi dicono che adesso le associazioni quando non svolgono attività istituzionale e fanno un' attività somministrazione altro è un' attività sussidiaria è un' attività economica per cui lei diceva prima che le associazioni sono fuori dal suo.
Ad esempio somministrazione alimenti e bevande temporanea mandiamo tutto al suo e quasi tutte sono di associazioni ok allora.
Il DPR 160 non distingue fra attività economica o attività economica ma fra soggetto imprenditoriale e professionale soggetto non imprenditoriale professionale quindi rientra sicuramente nel DPR 160 quindi.
Tecnicamente noi dobbiamo distinguere cosa rientra il DPR e cosa ecco di competenza SUAP il suo poco avere una competenza anche più ampia del DPR cioè può anche fare tutto in un ufficio in un Comune può esserci anche solo il SUAP che fa tutto e fa anche le ordinanze per la viabilità non è un problema dal punto di vista organizzativo interno tant' è che l' articolo 4 del DPR 160 dice spetta ai comuni o nel vostro caso ai Comuni insieme alla gestione associata stabilire qual è la competenza del suo non l' ho detto allo stato non possono attribuire queste competenze quindi ribadisco l' associazione non è un soggetto imprenditoriale anche se svolge attività economica anche se svolge attività economica accessoria anche se svolge attività economica per cui può essere obbligato ad avere la partita IVA in base alle nostre norme interne fiscali ma non è l' avere la partita IVA determina l' applicazione delle norme del DPR 160 quindi se voi ritenete come gestione associata e come comuni di attribuire al SUAP anche le manifestazioni le sagre circoli eccetera eccetera non ci sono problemi di legittimità o illegittimità si può fare.
Resta fermo che a questi soggetti non si applica il DPR 160 ecco una conseguenza per esempio che non sono tenuti alla presentazione telematica delle pratiche.
Possono presentarle anche in modalità non telematica perché perché il DPR 160 obbliga tutti i soggetti a cui si applica questa norma a presentarle esclusivamente in modalità telematica cosa significa tramite il portale se il Comune gestione associata si è dato un portale o tramite PEC se non si è data un portale ma se non ricada in questo campo di applicazione io non posso dichiarare irricevibile una pratica si è presentata da un privato barra associazione che usa un canale diverso per ora poi dall' anno prossimo dovrebbe scattare l' obbligo per tutti i soggetti anche non imprenditoriali di presentare in modalità telematica a quel punto è finito ogni ogni problema applicativo quindi questo è diciamo il quadro poi di fatto anch' io quando ci siamo sentiti un Pierangelo detto suggerisci lo se il Circolo apre ed ivi residente alla pratica non è che gli vale a dire che ha diritto a presentare la cartacea gli suggerisce di usare il portale perché sennò voi siete costretti a usare 2 3 4 binari separati o a rischio azionare la documentazione anche perché molti di questi poi si avvalgono degli intermediari comunque c' hanno il commercialista cioè anche l' associazione deve fare la dichiarazione quindi.
A un intermediario però un conto è suggerirlo un conto è omettere di dirgli che possono farne a meno altra cosa dirgli no è irricevibile perché non hai usato il portale questo non si formalmente non sarebbe corretto quindi formalmente non si potrebbe fare.
Di se può intervenire non ha esaurito le domande non ti preoccupare.
Dpr articolo 2 parla di attività produttive e di prestazione di servizi di attività economica non di impresa cioè presa certo parla di tutte le attività economiche produttive prestazioni servizi addirittura non cita neanche il commercio allora il commercio non dovrebbe essere il commercio è un' attività che però pare servizi vita non di impresa un' impresa.
Certo perché ne parla l' articolo 38 comma 3 del 112 del 2008 che è la legge delega e perché ne parla il regolamento comunitario il regolamento comunitario nei considerando e nel suo campo di applicazione si riferisce solo alle attività imprenditoriali.
E professionali.
Questo è.
Anche il DPR 4 4 7 del 98 aveva questo campo di applicazione quindi anche l' allora DPR 4 4 7 era leggermente diverso perché quello faceva più il riferimento all' impianto produttivo per cui nella vecchia normativa swap si discuteva se il commercio su aree pubbliche passasse o non passasse dal suo perché perché non c' era un impianto produttivo pensata l' itinerante ma anche alle concessioni di posteggio ecco il nuovo DPR 160 amplia il campo di applicazione quindi riguarda tutti i soggetti anche non localizzati commercio elettronico commercio on line eccetera eccetera ma comunque limitatamente a i soggetti imprenditoriali poi ve l' ho detto niente vieta di attribuirgli anche altre competenze però non siamo nastri nello stretto campo di applicazione della normativa del DPR 160.
Tu hai rotto il ghiaccio ora ci vuole anche qualcun altro e che voglio affrontare qualche qualche tema specifico.
Anche proprio casi che mi sono capitati particolari da cui da cui partire.
Per poi analizzare il resto sennò io vado avanti sulla 241 del 90 quindi rimaniamo sui temi sui temi generali allora come come il SUAP gestisce i procedimenti in base al 160 il SUAP gestisce procedimenti anche in base alla legge 241 del 90 che è la legge generale sul procedimento amministrativo tutti i procedimenti amministrativi sono disciplinate dalla legge 241 del 90 ad esclusione dei procedimenti sanzionatori per i procedimenti sanzionatori pecuniari cioè quelli per cui si applica una sanzione pecuniaria esiste un' altra un' altra legge quadro che la legge 689 del 1981 che disciplina un diverso procedimento amministrativo magari se volete poi lo affrontiamo quindi tutte le volte in cui io un soggetto che presenta un' istanza per fare qualcosa si è reso la richiesta di suolo pubblico sia essa la somministrazione temporanea sia essa una richiesta di un permesso di qualunque genere.
Trovano applicazione queste disposizioni sicuramente avete affrontato la legge 241 quindi non sto analizzare tutti quanti gli articoli ma i punti fondamentali sono.
Uno il principio di semplificazione che sta alla base della legge 241 cioè l' Amministrazione deve correre nel gestire le procedure amministrative esistono dei tempi ma questi tempi non mi tutelano cioè se anche il procedimento non può durare più di 60 giorni non significa che al cinquantanovesimo giorno io sono a posto potrà essere ritenuto responsabile anche se ha rilasciato gli atti nei tempi previsti perché il mio obbligo è quello della celerità nel fare nel più breve tempo possibile quindi se io ho tutti gli elementi istruttori per poter prendere la decisione non possa aspettare l' ultimo giorno anche se sono all' interno del termine il termine massimo è solo il termine scaduto il quale scatta una conseguenza giuridica automatica che è il silenzio inadempimento e quindi la possibilità per l' interessato di chiedere i danni o l' indennizzo il silenzio assenso la possibilità di fare comunque senza aver bisogno dell' autorizzazione o il silenzio rigetto che è un caso più raro quasi assente nel settore delle attività produttive che è la il prodursi appunto del del diniego dell' autorizzazione.
Secondo aspetto.
Io ho l' obbligo di adottare il provvedimento finale tutte le volte che c'è una domanda di autorizzazione io devo rilasciare il provvedimento favorevole o sfavorevole addirittura alcune sentenze ritengono che lo debbo fare anche se scatta il silenzio assenso probabilmente una tesi questa eccessiva però ecco considerate che l' obbligo del provvedimento espresso è comunque uno dei principi fondamentali.
Dell' amministrazione.
Una volta che viene presentato un' istanza.
C'è l' obbligo di comunicare l' avvio del procedimento il responsabile del procedimento parliamo di 2.
2 abbiamo due parole su questo tema perché perché il suo appoggio a un suo responsabile del procedimento quindi uno dei problemi che sono emersi ma se Tizio chiede un permesso di costruire per realizzare un centro commerciale una media struttura chi è responsabile procedimento l' ingegnere o l' architetto dell' Ufficio Tecnico del Comune o il responsabile del SUAP associato.
Allora dal punto di vista della legge 241 il responsabile del procedimento è solo il responsabile del SUAP.
Quello della legge 241 è quello dello Sportello unico gli altri diventano tutti i responsabili di endoprocedimento cioè di una fase interna al procedimento amministrativo però occorre precisare il concetto del responsabile del procedimento il responsabile del procedimento nel nostro immaginario purtroppo è legato alla parola responsabile cioè noi tutte le volte troviamo una norma la parola responsabile viviamo con angoscia l' idea del risarcimento dei danni del fatto di dover rispondere della finanza dei carabinieri de.
Nella legge 241 la parola al responsabile non ha niente a che fare con la responsabilità c'è con le conseguenze negative della propria azione responsabile del procedimento è un concetto positivo fra virgolette o l' attribuzione di poteri che altrimenti non si avrebbero vi spiego meglio se voi guardate i compiti del responsabile del procedimento e pensate a un ufficio dove c'è un dirigente o apicale Pio quello che è e vari dipendenti se la Pio nomina il dipendente ex responsabile del procedimento il dipendente Days categoria C per esempio ecco una categoria C può scrivere una lettera all' interessato chiedendo integrazioni può dichiarare irricevibile una pratica una categoria C in generale può adottare atti a rilevanza esterna.
Può mandare lettere comunicazioni eccetera eccetera.
Sì no in generale no solo se nominato responsabile del procedimento gli vengono attribuiti questi poteri quindi il principio della 241 è a prescindere da cosa dice il contratto nazionale sul pubblico impiego a prescindere da cosa dice il contratto decentrato a prescindere da cosa dice il tuo mansionario c'è a prescindere da quelle che sono le tue competenze.
E i poteri che sono attribuiti che non prevedono in generale se non sei piove dirigente la possibilità di adottare atti a rilevanza esterna questo potere che è dato dalla legge 241 del 90 quindi il responsabile del procedimento può scrivere all' impresa e dirgli che la pratica è incompleta dirgli che il procedimento è interrotto dirgli che eccetera eccetera addirittura la 241 prevede che il responsabile procedimento possa mandare il preavviso di rigetto e se delegato può anche fare il diniego dell' autorizzazione quindi io posso avere un' autorizzazione a firma del responsabile del procedimento senza che sia firmata sottoscritta dal l' apicale del servizio.
Quindi la figura del responsabile procedimento è soltanto quella che oltre al mansionario proprio che può variare in base alla propria qualifica di C eccetera B si esclude che possano essere nominati responsabile procedimento nell' attuale sistema organizzativo degli enti locali.
Ah anche questi poteri quindi guardiamo quali sono poi magari entriamo in merito alle procedure uno valuta a fini istruttori le condizioni di ammissibilità condizioni di ammissibilità si intendono i requisiti irricevibilità o ricevibilità della pratica sapete che una pratica al di là del merito può avere dei vizi formali e oggi con il suo up.
Sono aumentati i casi di vizi formali Tizio presenta la pratica cartacea questa non è ammissibile non mi interessa che sia valida completa c'è piena di allegati pieno ed elaborati questo ci aveva tutto non importa se me la mandi tramite cartaceo questa è irricevibile inammissibile usiamolo questo termine generico.
Tizio presenta una domanda completa piena di elaborati pieno ad allegati tutta fatta bene ma non la firma.
È inammissibile quindi ci sono dei vizi propri della pratica formali di ricevibilità e ammissibilità che sono essenzialmente la modalità sbagliata ai trasmesso tramite cartaceo invece tramite portale o Peck oppure se io ho previsto che devi usare solo il portale ha trasmesso per pecche e non tramite Portale quindi ha usato un canale che non è più consentito per la presentazione della pratica anche se va anche se formalmente valida.
Secondo caso mancanza di sottoscrizione questo è un caso che rende irricevibile inammissibile è indispensabile che il soggetto sottoscriva.
Poi sapete che nel mondo swap c'è il portale quindi c'è l' identificazione c'è la firma digitale del l' interessato ma non necessariamente di tutti quelli che sottoscrivono la pratica quindi gli altri documenti potrebbero essere cartacee scansionate eccetera eccetera se volete si affronta ma.
Prendiamo questa riferimento mancata sottoscrizione principale della pratica questo rende inammissibile l' istanza.
Terzo caso manca un documento essenziale ai fini della presentazione della pratica questo è un caso più importante più interessanti mentre gli altri sono evidenti sono lampanti qui si applica la nuova normativa del cosiddetto decreto scia due il decreto ceduo impone alle amministrazioni di mettere sul portale cioè sul sito gli allegati obbligatori quindi io non posso più considerare obbligatorio una planimetria una relazione un documento anche se per me è importante senza quello non ne posso fare a meno se non l' ho scritto sul sito internet questo vale sia per il SUAP che non per il suo Ape a prescindere dal fatto che siamo in campo sua quindi se io Comune.
Per rilasciare che ne sono la concessione o l' autorizzazione x per fare la gara su strada mi serve un programma delle attività piuttosto che un' altra la planimetria dove dove si svolgerà la manifestazione e non l' ho scritto sul sito internet guardate questa è un' altra novità culturale al legislatore non interessa che sia in un regolamento.
C'è questa cosa può anche non essere scritto in nessun regolamento e nessuna determina dirigenziale sia sul sito internet è legge.
Per la prima volta il legislatore ha.
Determinato una nuova fonte del diritto la pubblicazione sul portale comunale quindi se io l' ho indicato come obbligatorio lo posso richiedere a pena di inammissibilità altrimenti non possono più chiederla a pena di inammissibilità addirittura se lo chiedo è un illecito disciplinare quindi ne rispondo disciplinarmente quindi questo è un altro aspetto che ci obbliga a rivedere tutto quanto ovviamente lo posso mettere sul portale intesa come pagina web o lo posso mettere come allegato obbligatorio indicato nel modello PDF che comunque sulla pagina web quindi non è che serva una sezione dedicata del sito l' importante se ho fatto bene nella modulistica che sia all' interno della della modulistica ma questo è sicuramente un elemento importante questi sono i tre casi principali uso del canale sbagliato mancata sottoscrizione mancanza di un elemento essenziale che ho indicato all' interno del portale.
Se prego vai.
Allora domanda se poi li fa fa vi parla al microfono vanno inesistente.
Anche informato dei fatti può essere un motivo di inammissibilità rilievo pensa.
Bene.
Sì se lo prevede espressamente allora in materia di formato dai fai il sapere che mentre per i documenti cartacei noi avevamo una convegni una convenzione non giuridicamente scritta per cui la documentazione si presenta in formato A 4 su supporto cartaceo carta filigrana sen non precisata ora noi non ci facciamo caso ma in realtà dove sta scritto che l' interessato deve star le domande su carta 4 è diventato uno standard commerciale negli ultimi cento anni ma in realtà se Tizio ci presenta l' istanza su pergamena di rapida se mi apre un gabinetto ottico su carta igienica figlio anzi forse anche più attinente derivano dal punto di vista.
Perché perché non posso obbligare a utilizzare un supporto specifico e nos non esiste nessuna legge che ci obbliga a utilizzare un supporto cartaceo specifico.
In materia telematica invece per me è più grande perché se Tiziano presenta un formato illeggibile la cosa c'è scritta ma io non ho lo strumento per poter leggere.
Quindi in questo caso il legislatore ha introdotto alcune disposizioni che sono purtroppo variegate.
Nel processo civile esistono delle regole nel processo amministrativo esistono delle regole nel processo tributario esistono regole e queste regole sono diverse nel processo penale ne esiste un' altra ed è diversa.
Nel suo esiste una normativa esiste un decreto ministeriale del 2011 che prevede i formati da utilizzare per la presentazione delle pratiche al SUAP.
Questi formati sono essenzialmente il PDF per la presentazione dei documenti di testo testuali o misti testo immagini.
Il Jpeg J. PG per la presentazione di immagini.
Il DVD DW g per la presentazione di elaborati grafici.
Questi formati sono certi quindi la cosa possiamo dire se Tizio presenta un documento il ruolo di questi tre formati io non posso dirgli che volevo un formato diverso perché perché questo decreto vi richiama espressamente li prevede come standard.
Potrei nel mio Regolamento sua poi in un atto che adotto e rendo pubblico stabilire che non accetto formati diversi ancorché leggibili.
La regola generale è se non ho questo Regolamento non ho questa disciplina o sono fuori dal campo swap l' interessato può presentare qualunque tipo di formato purché metta a disposizione dell' Amministrazione un software gratuito per poterlo leggere.
Quindi o mi indica il link dove scaricarlo tipo il link dove c'è Zip il link dove c'è.
Libre Office Open Office o quant' altro altrimenti mi deve utilizzare uno di questi tre formati.
Altro aspetto tutti docu giacché ci siamo tutti i documenti che si presentano e devono essere sottoscritti digitalmente non necessariamente la sottoscrizione digitale segue la regola che si aveva nel cartaceo io devo sottoscrivere digitalmente ciò che nel cartaceo sottoscrivevo in maniera autografa se presenta una SCIA di vicinato io sottoscriverò il modello di SCIA di vicinato ma se alla SCIA di vicinato allegano la planimetria catastale mica andavo a firmare il catastale quello lo allegavo erano allegato hanno sottoscritto sopra magari c'è la firma del responsabile del registro del catasto e negli anni Sessanta l' aveva firmato ma non è che vado a chi gli chiede chi la firma digitale ok quindi si firma digitalmente tutto ciò che avrei firmato in maniera non digitale nel cartaceo se io ho la perizia dal dal legale di un geologo questa la leggo non serve sia sottoscritta digitalmente da parte del geologo ma posso allegare come mio documento integrativo.
A meno che la norma di settore non prevede espressamente la sottoscrizione la relazione del geometra dell' architetto allegata alla SCIA edilizia deve essere sottoscritta digitalmente dal tecnico competente.
Poi esistono altre casistiche ma le affrontiamo quindi in generale si si può introdurre l' irricevibilità per l' utilizzo di un formato non consentito ma lo devo dire espressamente e renderlo pubblico laddove l' interessato va a presentare la pratica altro aspetto che spesso non si prende in considerazione.
Attenti al tipo di formato PDF.
I PDF non sono tutti uguali esistono PDF classico se io apro un File word.
E lo vado ne prende uno qualsiasi.
Ora.
Documento vuoto.
E vado a salvarlo.
Se non si pianta il computer ora ho scelto una cartella non è aperta okay prendiamo questa.
Ok OK e vado a fare salva PDF.
Ciò che mi viene salvato e File con estensione PDF e non in formato PDF standard chiamiamolo barra 0.
Questo formato non va bene.
Perché perché esiste una serie di norme di cosiddetta conservazione sostitutiva cioè del modo con cui noi i documenti che ci arrivano li conserviamo anche queste sono regole che nel cartaceo non esisteva e cartacea nessuno ci diceva dove mettere il faldone il fascicolo eccetera eccetera solo se c' era il vincolo Sovrintendenza solo se lo distrugge dovevo chiedere un' autorizzazione altrimenti lo potevo tenere come volevo nell' elettronica invece esiste questo obbligo per cui io per poter conservare i documenti ed essere certo fra dieci anni che sono veramente quelli li devo confermare in formato PDF barra quindi se me le produce l' interessato devo richiedere che siano in formato PDF barra.
Quindi state attenti uno nel verificare che l' interessato abbia presentato un PDF barra come si fa a sapere se il PDF PDF varrà guardiamo un po' se ce l' ho io dovrei averlo.
Se non lo troviamo in rete per fortuna.
Su internet si trova tutto.
Sul nostro portale sono sì sennò direttamente dal portale.
Comunque graficamente allora.
Visto dall' esterno non siete in grado di identificarlo se voi vedete sul vostro computer questo File voi non sapete se un PDF normale un PDF barra per saperlo occorre aprirlo quindi fare il doppio click e una volta porto.
Okay.
Vediamo se anche qui ci sono si va sul sul portale.
Okay qui ci sono tutti i dettagli.
Una volta aperto vi troverete in alto poi lo trovo non lo faccio più con più calma in alto una striscia blu il presente documento è in formato PDF Barra con mozione a destra abilità modifica che significa anche questo è una cosa importante l' informatica sta diventando sempre più importante anche nella disciplina dei procedimenti amministrativi.
Non è vero che i PDF non sono modificabili tutti falso non modificabili compresi i PDF noi non usiamo i PDF perché a differenza delle word non è modificabile anche il PDF modificabile fra l' altro con programmi gratuiti nella suite LibreOffice esiste uno di questi programmi che consente di modificare tranquillamente tutti i PDF.
Ma la differenza è questa se io modifico un PDF potrei non accorgermene perché rimane tale e non c'è evidenza della modifica fatta se modifico un PDF barra perde la qualità di PDF barra quindi in alto non troverò più quella striscia blu quindi sono sicuro che se c'è la striscia blu con l' indicazione è un PDF barra non è stato modificato dopo la sua generazione.
Prima conseguenza.
Seconda conseguenza se io apro un PDF vedete qui e ci vedo scritto ISO 19.000 5 o ci dovessi vedere scritta una data mettiamo 2 ottobre 2017 non sono certo che l' interessato ha voluto scrivere quel contenuto perché perché i PDF ammettono come Word o come gli altri formati le macro le macro cosa sono sono dei programmini che fanno sì che il FAI quando viene aperto prenda le informazioni da qualche altra parte.
L' avete usato anche voi quando in un file Word inserito il campo data.
Quella data lì che viene presa e la data del vostro pc.
Quindi se qualcuno mi manda un fai Ward con il campo data lui lo avrà scritto 20 giorni fa e a lui appariva una certa data quando la prima lui appare un' altra data questa è la macro ecco questo concetto è incompatibile con il criterio di archiviazione il sistema di archiviazione vuole che chi scrive veda le stesse cose di chi legge quindi il PDF barra disattiva le macro quindi se voi generato un File e poi è andata a salvare in PDF la rabbia appare una schermata attenzione quella data io gliela blocco cioè da quel momento si trova scritto 2 ottobre 2017 anche se la aprirà fra 20 giorni questo è una delle conseguenze dell' utilizzo del PDF barra okay.
Tutte cose che ahimè purtroppo non ci sono scritte nella nella normativa.
E che si trovano fra virgolette quella.
Sul nostro portale c'è scritta questa cosa del PDF accettiamo solo PDF A e l' importante è quando si compilano istanza telematica nello scaricare l' istanza per per evitare queste macro e salvare il falso una cartella temporanea dove poi verrà firmato il documento non aprirlo prima dove lo salva certo c'è altrimenti viene modificato per non sembra lo stesso fai ma l' utente finale che non riesce a ricaricarlo certo.
Certo perché non lo riconosce più come lo stesso identico lo stesso identico File quindi attenzione a questi aspetti ricordatevi ora lato utente di pretendere dal cittadino e di informare il cittadino che utilizza il PDF barra non serve comprare software particolari e quindi quando l' importante quando si è l' interessato è mettiamo su Word e fa fa il salva con nome e sceglie dove salvarlo.
La prima volta vada negli strumenti e indichi le opzioni fra le opzioni di salvataggio che intende generare un fa il PDF barra okay qui fra le funzioni c'è l' indicazione del PDF barra se non usa word ma usa PD escreto stesso principio Pd ha speso ha una funzione di impostazione dove possa impostare che mi generi dei PDF barra lo c'è lo faccio la prima volta poi dalla seconda volta in poi genera sempre PDF barra.
Ma ricordatevi di farlo voi stessi perché noi quando andiamo a generare la nostra ordinanza alla nostra delibera il nostro atto dobbiamo generali in PDF barra perché altrimenti abbiamo lo stesso problema quel documento è valido e legittimo non si parla di legittimità del provvedimento ma potrei non poterlo presentare al giudice fra tre anni quando quello fa ricorso al TAR e il Giudice mi dice ma questo non è valido è un documento di cui non posso essere certo che sia lo stesso che è stato generato tre anni fa quando la vicenda è stata è stata creata quindi attenzione anche l' ATO Pubblica amministrazione a utilizzare questi questi formati.
Bene.
Sempre sulla 241 se non avete domande sulla parte informatica o telematica.
Vai.
Allora.
33 e 2013 è una di queste è la posizione e la 222 del 2016.
Per noi la 229 di sapere.
Allora.
Altri aspetti legati alla legge 390 del 90.
Conflitto di interessi un popolo già accennato lo ribadisco.
Questo tema che era stato introdotto nel 2012 all' interno della 241 e 90 che riguarda in generale la la la il nostro ordinamento all' interno grazie alla Carta costituzionale e che si è rafforzato tramite le norme sull' anticorruzione.
Prevede l' obbligo di separare le funzioni di controllo da quelle abilitative non può essere lo stesso soggetto che abilita a controllare i propri atti.
Prego.
Gli passo il microfono.
Ok da quello che capisco l' ora è un ufficio di Polizia locale non potrebbe rilasciare delle licenze per il mercato ambulante perché in effetti poi è quello che va a controllare le licenze okay allora il caso era simile a questo il caso era stato sollevato era quello di un comandante della Polizia locale il quale rilasciava le occupazioni di suolo pubblico sulle quali poi il proprio corpo vigilava.
Anac nel 2012 su per giù in questo periodo.
In risposta a un quesito di un' Amministrazione aveva risposto no non è possibile.
Il Comune deve organizzarsi in maniera tale da non attribuire al Corpo di Polizia locale le funzioni autorizzative perché quelle di vigilanza noi ce le può sottrarre altrimenti lasciava alludeva poi non l' ha sviluppato deve organizzare il servizio in maniera tale che queste funzioni al proprio interno siano separati perché io posso avere il sistema di vigilanza delle diretto dal comandante e il vicecomandante gestisce le funzioni autorizzative con autonomia e senza dover rispondere al è molto più complesso e più difficile soprattutto nei Comuni dove voi se sono da solo sono in due vatti a separare i quando sono da solo quindi in questo caso allora la soluzione organizzativa è quella di attribuire all' esterno funziona associata altro servizio e quant' altro.
Quindi il swap è la più grande occasione di separazione di competenze visto che il suo non a quelle sanzionatorie ma quella autorizzative sulle imprese per separare queste funzioni.
A sanzione del dei distributori di carburante sarà sempre così cioè la il soggetto che ha rilasciato l' autorizzazione in futuro sarà in sua però tutti gli elementi di controllo che arrivano arrivano comunque al Comune ed è il Comune che deve procedere a Roma lo scorso.
Per lo stesso principio inverso per cui attribuendo al suo quelle funzioni ordinarie non incappare nel conflitto d' interessi questa risoluzione ANAC che non è fonte del diritto Lana che può dare pareri ma non sono vincolanti ah è seguita da una sentenza del TAR Campania che con riferimento a un diniego del Comando di Polizia locale riguardo all' installazione di impianti pubblicitari quindi Tiziano ha fatto domanda per mettere un impianto pubblicitario il comandante ha detto no guarda sulla viabilità da noi a bla bla bla il TAR cosa ha detto a me non interessa se nel merito dà noia non dà noia probabilmente c' ha ragione il Comandante ma non può essere il comandante autorizzare o negare perché è quello e poi andrà a controllare ed ha annullato il provvedimento amministrativo questo è una cosa che.
Può apparire brutta del diritto amministrativo ma al giudice amministrativo non gliene frega niente se uno ha ragione ha torto gliene frega se l' iter è corretto o non corretto perché non può entrare nel merito amministrativa ecco perché è importante per noi e può sembrare burocrazia far bene le cose dal punto di vista procedurale al di là del merito amministrativo okay che ci deve essere ma che spesso non dipende da noi il SUAP non gestisce quasi mai il merito amministrativo il suo se c' ha tutti i pareri favorevoli autorizza se c'è un diniego nega poi che quella abbia diritto non abbia diritto gliene importa che ARPAT abbia sbagliato non abbia svelato nel porta che non interessa interessa gestire bene la procedura perché su quella poi che si formerà il giudizio quindi tornando al nostro tema del conflitto di interessi un conflitto di interessi organizzativo è questo a prescindere da chi è il comandante da chi decide dal fatto che decida bene o non bene bisogna organizzarsi in maniera tale da tenere separate le funzioni ricordo e qui lo ribadisco che una delle conseguenze anche del DPR 160 e che non rientra nella competenza del swap tutta l' attività di regolamentazione e programmazione.
Cioè mentre noi siamo abituati a pensare l' Ufficio Commercio fa il regolamento degli acconciatori rilascia l' autorizzazione per acconciatori e fa le regole per gli acconciatori questo è sempre stato negli ultimi 150 anni diritto amministrativo era così se ti specializzi su una materia fai tutto sarebbe assurdo separarla ecco nella nuova logica devono essere separate chi fa il regolamento sugli acconciatori all' Ufficio Commercio del Comune chi rilascia le autorizzazioni per gli acconciatori o prendere scia è il SUAP che è da un' altra parte chi fa le sanzioni pecuniarie e alla polizia locale che da un' altra parte.
Abbiamo scomposto parcellizzato proprio in virtù di questi principi di separazione e per evitare il conflitto di interessi secondo aspetto il conflitto di interessi anche soggettivo cioè io devo sempre ricordarmi quando gestiscono pratica di controllare chi è il soggetto che rappresenta uno dei soggetti interessati perché perché in base alle norme interne in particolare il codice disciplinare io mi devo astenere se ha un parente entro il quarto grado e se comunque ho rapporti di amicizia e inimicizia ciò litigato eccetera Ciò frequentazione devo chiedere al mio superiore di astenermi nell' ipotesi di astensione facoltativa.
Ora questo è molto importante soprattutto nei comuni medio-piccoli dove è difficile non conosce qualcuno presenta una pratica è quasi impossibile quindi va fatto ragionevolmente il parente va escluso chi non è parente ma ci vuole giocare a calcetto è tanto se non fossi io non c'è nessun altro in Comune non ci va a giocare a calcetto quindi basta su quello non c'è problema quello che vi segnalo è data in evidenza cioè anche se poi alla fine sarete voi chiedete al vostro superiore se non avete al Segretario di autorizzarmi a gestire il procedimento evidenziando che volete un rapporto con questo soggetto.
Perché se poi per qualunque motivo non avete autorizzato anche legittimamente ma c'è un' indagine per altre cose passava un guaio.
Siamo in un' epoca di caccia alle streghe vorrei ciclicamente la Pubblica Amministrazione è sotto l' occhio del ciclone soprattutto negli ultimi negli ultimi anni e a volte te fai tutto bene e lì proprio non c' avevi nulla a che fare ma su quello che ti fregano.
Prego.
Certo allora il codice disciplinare nazionale ripeto per tutti quanti ma va evidenziato il codice disciplinare dice se c'è il rapporto di parentela io devo astenermi quindi devo scrivere al mio superiore dicendo io non posso gestire quella pratica perché c'è il parente c'è il cucinino c'è il disco Gino eccetera eccetera.
Se ho rapporti di amicizia e inimicizia quindi che non si possono vedere se non li dico io io devo chiedere die di astenermi quindi in quel caso io scriverò a superare dicendo c'è questo tipo di rapporto potrebbe essere un rapporto conflittuale chiedo di astenermi insuperabile deve dire no vai avanti oppure sì lo do a qualcun altro quindi nelle prime ipotesi sa l' astensione è automatica nella seconda ipotesi può esso possa essere invitato a proseguire ma a quel punto avrò l' occhio da parte di qualcun altro o potenzialmente nonché da parte del quadrato ma quello che mi interessa è comunque un domani nessuno può dire ah guarda hai fatto la pratica per quello con cui appunto vai a giocare a calcetto perché l' ho resa evidente quindi attenzione a questi aspetti perché il codice disciplinare del 2016 quindi iniziamo ora a vedere i primi effetti di queste di queste disposizioni la 241 del 90 già lo prevedeva dice il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri le valutazioni tecniche e gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi segnalando ogni situazione di conflitto anche potenziale quindi non necessariamente è evidente attuale anche potenziale se si applicano per analogia alle norme sull' astensione previste dal codice di procedura civile parente entro il quarto grado sicuro oltre ai qua oltre il quarto grado solo in nei casi appunto di frequentazione amicizia in Scizia.
Okay.
Avvio del procedimento.
L' avvio del procedimento.
Un altro tema importante.
Vi dico subito proprio schematicamente l' avvio del procedimento formalmente obbligatorio.
Quindi per tutti i procedimenti amministrativi dovrei scrivere all' interessato comunicandogli l' avvio del procedimento ma non solo all' interessato la 241 vuole che la comunicazione venga fatta soprattutto ai contro interessati.
E i contro interessati sono tanti nel senso che se Tizio presenta la domanda per aprire una media struttura teoricamente dovrei comunicare l' avvio del procedimento a tutte le medie strutture presenti in un certo raggio di azione.
Ebbene questa cosa diventa quasi impossibile o diventa quasi un terzo un secondo o terzo lavoro.
Il vantaggio qual è è che la comunicazione di avvio del procedimento ve la dico brutalmente nei procedimenti a istanza di parte di fatto non è obbligatoria perché perché la legge dice non può essere utilizzata il ricorso contro l' atto amministrativo per il solo fatto che non sia stata fatta la comunicazione di avvio del procedimento del resto se hai fatto la domanda lo sapevi che il procedimento sarebbe partito quindi non hai la possibilità di impugnarlo perché formalmente non ti è arrivata la comunicazione in materia swap addirittura esiste la possibilità di far fare l' avvio del procedimento alla ricevuta automatica del portale quindi Tizio presenta la domanda automaticamente ottiene una ricevuta con tutte le informazioni utili quindi quella equivale a comunicazione di avvio del procedimento.
State attenti però questo vale per i procedimenti a istanza di parte dove Tizio fa la domanda non vale per i procedimenti d' ufficio nei procedimenti d' ufficio la giurisprudenza è più ferrea e dice li devi fare l' avvio del procedimento non può revocare la autorizzazione anche nell' ipotesi ora si faceva il caso di una collega la la vostra legge regionale prevede che se tu vendi carburante in un impianto privato a soggetti diversi da quelli abilitati quindi lo vendi a soggetti che non sono i dipendenti dell' impresa o i mezzi dell' impresa automaticamente scatta la revoca dell' autorizzazione ma questo è un fatto automatico non.
Pregiudica la necessità di dover fare la comunicazione di avvio del procedimento che significa assegnare all' interessato un termine congruo perché si possa difendere e perché magari possa dimostrare che io ho torto perché ho preso fischi per fiaschi.
Qual è questo congruo termine non è previsto dalla legge vi consiglio di non andare sotto i 7 giorni.
Perché la giurisprudenza dice che deve essere un termine entro il quale l' interessato deve avere la possibilità di difendersi in condizioni normali sette giorni non lavorativi meglio se lavorativi è.
Sufficiente.
L' altro consiglio che vi do durante il periodo estivo state più larghi se voi mandate l' 8 di agosto una comunicazione la fate scadere il 16 agosto oltre a essere un po' carogne diciamo potreste ledere il diritto alla al mare o alla montagna da parte dell' interessato quindi normalmente sette giorni durante il periodo estivo state più larghi perché non c'è giurisprudenza però il principio è quello della effettività della tutela.
A cosa serve l' avvio del procedimento l' avvio del procedimento serve soprattutto nei procedimenti d' ufficio vi dicevo per mettere in condizione l' interessato di potersi difendere cioè di dimostrare che in realtà non ci sono le cose le condizioni che sono state evidenziate per poterlo fare dovete darvi tutte le informazioni quindi nella comunicazione del procedimento voi dovete dire che cosa state per fare.
È arrivata la Finanza ha fatto un controllo vi allego al verbale quindi mettere a disposizione dell' interessato anche i documenti che avete agli atti tutto ciò che non è secretato è bene che lo alleghiate come parte integrante della comunicazione di avvio del procedimento.
In modo tale che non ci siano elementi all' interessato non conosce per i quali difendersi altro aspetto l' avvio del procedimento non si fa nei procedimenti sanzionatori pecuniari.
Legis autonome dell' 81 altre regole vi dicevo non gli si applica la legge 241 del 90 quindi lì il vigile ma fa il verbale e l' interessato ha la possibilità di fare scritti difensivi entro 30 giorni ma in base alle regole dell' asse 8 9 non in base all' avvio del procedimento per cui per farvi un esempio pratico.
C'è arriva l' esposto.
Del vicino di casa che Tizio ha aperto un bed and breakfast nella sua abitazione senza presentare alcuna SCIA okay.
Cosa succede va il vigile l' organo di vigilanza.
Controlla e scopre che effettivamente Tizio ha aperto un bed and breakfast quali sono le cose che si fanno vai facciamo un po' di.
Cosa fareste quali sono gli atti amministrativi e si fanno.
Va dai partner passa al microfono.
Il primo atto ai sensi dell' asse autonome e il verbale d' ispezione che noi facciamo ok quindi l' articolo noi usiamo di solito anche l' articolo dell' esperto 13 mi sembra andassero autonome dove sentiamo anche a sommarie informazioni diciamo coloro che troviamo all' interno della struttura e che quindi ci forniscono già i dati per poi procedere poi successiva diciamo segnalazione sia vale appunto l' Ufficio Commercio di di questa cosa.
Sulla base del nostro verbale dove ovviamente l' Ufficio Commercio interviene e ci delucida ci dice appunto se è stata fatta una segnalazione alla SCIA e sulla base di quello poi il provvedimento è a base al carico del dell' ufficio commercio nel nostro caso.
Ebbe l' astensione nel senso scusi la situazione era fatta loro noi facciamo poi il verbale o appunto per una non apertura di un male Breakfast senza l' autorizzazione però gli scritti difensivi non arriveranno noi ma ne verranno eventualmente al all' Ufficio Commercio che.
Allora deciderà se procedere o meno verificare quindi attività abusiva o senza requisiti Tic al negozio ma non espone i cartellini cose di questo genere il vigile va e fa un verbale il verbale non è altro che l' accertamento di ciò che verifica di ciò che viene dichiarato di ciò che emerge questo verbale serve per due strade diverse ora la strada della sanzione pecuniaria quindi questo verbale poi si trasformerà in una sanzione pecuniaria a carico dell' interessato il quale dovrà pagare o non pagare ora non non non entriamo nel merito dall' altro si trasformerà in una segnalazione all' ufficio competente sul procedimento principale sull' attività principale perché lo renda cosciente che c'è un' attività abusiva perché da questo potrebbero derivare potrebbe derivare dall' adozione di determinati provvedimenti quali sono questi provvedimenti.
La prassi amministrativa porta a ritenere che in questi casi si possa adottare una diffida la diffida che cos' è è il provvedimento dell' ufficio competente con la quale invita l' interessato a cessare l' attività svolta senza titolo.
Quindi la diffida spesso assume la forma della determinazione dirigenziale della lettera non importa che forma abbia con la quale si dice caro soggetti sono arrivati i vigili il verbale ci hanno trasmesso dice che è veramente tu stavi facendo bed and breakfast perché hanno trovato della gente in mutande e quindi ha dichiarato che era lì apparente.
Sappi che per farlo ha bisogno di fare una scia da presentare al suo può al Comune bla bla bla bla con questi requisiti quindi non andare avanti senza.
La diffida in realtà un provvedimento inutile ve lo dicevo è una prassi amministrativa e può avere una utilità di moral suasion cioè mi arriva una lettera protocollata un atto formale non come dice stai attento eccetera eccetera mi prendo paura e mi metto in regola.
È lo stesso motivo per cui il collega ci ha le stelline c' ha la divisa e la pistola perché i il conducente diciamo tende a rispettarlo un po' di più se invece che se si presentasse in borghese ma non ha un valore giuridico suo proprio cioè se Tizio continua a esercitare l' attività senza tener conto di ciò che c'è scritto nella diffida non sta violando la diffida perché la diffida non ha una sua sanzione sta continuando a violare la norma primaria quindi il vigile deve tornare il giorno dopo e fargli un secondo verbale un terzo verbale un quarto verbale si può sanzionare un' attività più volte certo.
L' esercizio non autorizzato di un' attività può essere sanzionato più volte.
Giurisprudenza dice che deve decorrere un lasso di tempo ragionevole per cui normalmente per le attività produttive si ritiene un giorno vengo ti faccio il verbale il giorno dopo continui tiri faccia un verbale questo è legittimo nonché vengo e dopo due ore ti rifaccio i verbale questo potrebbe essere ritenuto un comportamento non legittimo però una volta al giorno sì.
A volte devo dire nella prassi check che si va a una volta e poi ci si torna più e addirittura ci ha in qualche comune.
Che il verbale costituisce una sorta di sanatoria per cui non tornando più volte pagando la prima sanzione è come se ottenesse l' autorizzazione non è così ricordiamoci l' attività rimane illegittima affinché il soggetto non si dota di un titolo abilitativo valido per poterla svolgere e quindi va benissimo che la Polizia Locale trasmette all' Ufficio commercio ma non deve aspettarsi un provvedimento o di controllare il provvedimento bisogna controllare l' attività non il provvedimento il provvedimento di per se stesso non ha una sua sanzione non ce l' ha nel 650 del codice penale perché 650 del codice penale.
Tutela cioè sanziona soltanto la violazione delle ordinanze contingibili ed urgenti del Sindaco quindi non i provvedimenti dirigenziali non ce l' ha nell' articolo 7 bis della legge del decreto legislativo 2 6 7 del Duemila quello che prevede le sanzioni per le violazioni dei regolamenti comunali perché perché il decreto sanziona solo le violazioni dei regolamenti comunali o delle ordinanze del sindaco di applicazione dei regolamenti comunali ma non delle ordinanze dirigenziali l' ordinanza dirigenziale o de delle Pio non hanno una autonoma sanzione quindi questo per gli uffici ricordatevelo la diffida se volete fatela non serve che siano dei termini non serve c'è un atto formale non serve la firma irresponsabile da confermare anche l' ha detto proprio perché non ha un valore giuridico autonomo non è impugnabile ricordatevi di scriverci sopra e avverso il presente atto non è ammesso ricorso perché altrimenti rischiate di produrre un documento e poi magari fanno ricorso al TAR quando in realtà non aveva un suo valore quindi avverso il presente atto non è ammesso ricorso in quanto provvedimento non impugnabile.
Per cui può avere anche la forma della lettera può essere un sms whatsapp può essere un Facebook chissà un domani cosa ci aspetterà nel diritto amministrativo uno scherzo e nel senso se avete canali di contatto con l' impresa per cui ci avete il cellulare li potete mandare anche un sms dicendo chiudere bene breakfast ti aspettiamo un ufficio di rappresentare la pratica.
Okay ho aperto troppe parentesi Orange outlet.
Eravamo alla 241 del 90.
Prego.
Vai.
Il forse tu hai parlato di sette giorni chi non approva è scritto da nessuna parte però io ho usato per la revoca tipo il 10 bis hanno sbagliato dieci giorni allora o ci sono delle differenze magari 16 torni dopo la ce stanno andando avanti a fronte affrontiamo l' affrontiamo ora.
Cos' è il 10 bis il 10 bis è un articolo introdotto successivamente alla norma principale tutte le volte vedete un bis 1 ter 1 quater ci sono alcune norme che hanno il duo vicini civici Interface purtroppo hanno usato i termini latini ora bis ter si usa anche nel linguaggio comune quelli più più più lontani sono un pochino più più difficili.
Il 10 bis prevede una procedura particolare però vi dovete ricordare di questi principi fondamentali uno si applica solo nei procedimenti autorizzativi.
A istanza di parte Tizio fa domanda non ha i requisiti non posso fare il diniego prima del diniego devo comunicarvi eccola qui i motivi ostativi all' accoglimento della domanda cioè darvi una seconda chance quindi se Tizio fa domanda e c' ha tutti i requisiti per l' autorizzazione se Tizio fa domanda ma non ha i requisiti non posso fare il diniego dal 2005 ma devo farvi l' avviso che potrebbe arrivare un diniego dandogli dieci giorni per poter dimostrare che invece ha ragione lui se non riesce a dimostrarlo o stai zitto gli faccia poi il diniego.
Non si applica ai procedimenti d' ufficio quindi non si applica ai procedimenti di secondo grado non si applica alle revoche non si applica agli annullamenti non si applica a tutte le altre non si applica alle SCIA.
Perché non sono procedimenti autorizzativi quindi il 10 bis vale solo nei procedimenti a istanza di parte.
Il termine di dieci giorni però è un termine interessante perché perché se hanno un termine previsto in una procedura di secondo grado di cautela se utilizzato nelle procedure anche di secondo grado è un termine élite che si può ritenere congruo vi dicevo non scendete sotto i 7 10 vanno bene venti vanno benissimo due mesi vanno perfetti okay non si può salire troppo perché altrimenti il rischio è quello di omissioni d' atti cioè se io ti dico l' avvio del procedimento di revoca e ti do due anni in pratica ti sto continuando a far lavorare senza il rispetto dei requisiti e qualcun altro potrebbe arrabbiarsi quindi attenzione diciamo che il range.
Sette giorni non lavorativi sotto non andate due mesi sopra non andate due mesi quando io dico all' avvio del procedimento il 31 luglio allora ti do il tempo di farsi le vacanze eccetera eccetera.
Fermo restando che se ci sono esigenze cautelari queste le assolvono un altro strumento che può essere l' ordinanza quindi tizio mi viene fatto un verbale dove si dimostra e questo c' ha le blatte i Tropici ha di tutto io gli faccio l' avvio del procedimento di revoca e gli do anche due mesi ma nel frattempo lo chiudono sigillo faccia tutte le altre cose con ordinanza sindacale okay quindi non è che necessariamente non possa intervenire e un altro lo strumento con cui intervengo.
Prego.
Prego al microfono.
Bene.
Un caso pratico.
Il suo mi trasmette una pratica praticamente una scia di una che Babbaro un' attività di kebab in precedenza era artigiano che si trasforma in somministrazione tra le varie cose che autocertifica il signore c'è anche la sorvegliabilità io per prassi vado a fare un sopralluogo e scopro che il locale non è sorvegliabilità quindi faccio la mia relazione inoltre al comandante e al SUAP dove comunico che questo locale non è sorvegliabilità e quindi non può al momento esercitare somministrazione il SUAP.
Cosa dovrebbe fare perché nel nostro caso ha sospeso l' attività dandogli un periodo di tempo per diciamo adeguarsi ai criteri di sorvegliabilità io nel frattempo a parte accertare che il locale fosse oggettivamente chiuso non ho fatto notare.
Il caso è chiaro è classico allora la sorvegliabilità è un requisito previsto dalle norme del TULS il toolset testo unico delle leggi di pubblica sicurezza è una norma del 1931.
Epoca nella quale i criteri di sorvegliabilità servivano per poter garantire ah i fascisti di entrare nei circoli Rossi e fare piazza pulita evitando in scappassero da altre parti per cui i requisiti o dei circoli o nei bar nei ristoranti eccetera eccetera cioè la soglia morale uno scopo di garantire la possibilità di accesso nel caso di controllo fisico di persona evitando la fuga dei soggetti i soggetti non potevano andare da altre parti perché le i punti di accesso erano soltanto quelli indicati e quelli all' interno dei quali poi entravano le forze di polizia questa è la finalità poi le norme di sorvegliabilità sono state integrate all' inizio degli anni Novanta con due decreti ministeriali che hanno stabilito quali erano le condizioni perché il turismo non diceva quali erano gli specifici requisiti sorvegliabilità nel 92 94 2 decreti ministeriali hanno stabilito quali erano questi requisiti essenzialmente quelli che vi ho cioè nel caso degli esercizi di somministrazione non ci deve essere accesso ad aree private a zone non controllabili da parte.
Delle autorità di sicurezza poi ci deve essere luce esterna cioè essere rese a altre condizioni minori.
Nel 92 quando uscì questa disposizione il sistema procedurale era un sistema di autorizzazione Tizio facevano domanda di autorizzazione per un pubblico esercizio addirittura c' erano i contingenti numerici per cui non si rilasciava l' autorizzazione se non previa verifica della sorvegliabilità che tradizionalmente erano una verifica fatta fare alla Polizia locale anche se in realtà sono norme.
Edilizie strutturali o che si possono verificare anche amministrativamente è un controllo che spesso veniva fatta appunto tramite la Polizia locale.
Con il passaggio dal regime di autorizzazione a regime di SCIA anche la sorvegliabilità è certo di autocertificazione quindi non è più un controllo preventivo da parte di un' autorità pubblica è un controllo è rimesso alla valutazione dell' interessato nella forma dell' autocertificazione.
Come tutte le cose per cui passa il controllo dal pubblico al privato ci sono margini discutibili c'è margine per i quali cosa significa non accessibile che deve essere una porta chiusa a chiave già che ci deve essere un muro basta una porta purché sia chiusa a chiave va bene una catenella rossa con la scritta vietato l' accesso agli avventori okay e qui si potrebbe discutere ore ore ore diciamo il principio fondamentale è che ci possono essere in questo settore in tanti altri settori aspetti di discrezionalità che oggi sono rimessi all' interessato io per poter dire che è un locale non è sorvegliabilità devo superare il ragionevole dubbio ce devo dire non soltanto mancano i requisiti secondo me ma secondo una valutazione oggettiva e nel dubbio ha ragione l' interessata questo è un altro aspetto fondamentale le norme in materia di impresa vanno interpretate nel dubbio nel senso più favorevole all' interessato è una disposizione introdotta nel 2011 in uno dei decreti Monti in realtà c' era già nella nostra Costituzione la nostra Costituzione si basa sul principio che l' autorità pubblica è un evento eccezionale quindi per poter fondare il nostro potere dobbiamo dimostrare che noi abbiamo ragione nonché Tizio deve dimostrare che ha ragione quindi se veramente ho accertato che oggettivamente manca un requisito di sorvegliabilità allora possa intervenire quali sono le modalità di intervento 1 il requisito di solvibilità lo vedete la vostra legge regionale rinvia alla disciplina nazionale quindi non è regolamentato dalla legislazione regionale proprio perché è una materia di pubblica sicurezza una materia di competenza esclusiva statale.
E le conseguenze eccolo qua le autorizzazioni sono revocate qualora venga meno la sorvegliabilità dei locali e la loro conformità alle norme urbanistiche sanitarie di prevenzione in tali casi la revoca preceduta da un provvedimento di sospensione dell' attività per una durata non inferiore a tre giorni e non superiore a 90 giorni termine entro il quale salvo proroga in caso di comprovata necessità e previa motivata istanza del titolare può ripristinare i requisiti mancanti vai.
Perfetto e infatti e infatti qual è il punto è che.
Anche laddove dice in tali casi la revoca preceduta da un provvedimento di sospensione sia la revoca che il provvedimento di sospensione sono provvedimenti di secondo grado quindi vanno preceduti dalla comunicazione di avvio del procedimento sette giorni quindici giorni trenta giorni spetta a voi valutare in base alla gravità in base alle esigenze eccetera eccetera in base a vari fattori ma non posso adottare un provvedimento immediato.
A meno che non ci siano esigenze di tutela dell' ordine pubblico e della sicurezza della sanità per cui interviene il Sindaco con propria ordinanza ma non è il caso della perdita dei requisiti di sorvegliabilità dove detto banalmente non muore nessuno se per trenta giorni ah non ha i requisiti per la verità dando atto e magari sarà aperto da un mese e c'è un mese che non aveva i requisiti di sorvegliabilità.
Non so se ci sono altri aspetti.
Questo vale in generale quindi in generale l' organo di polizia o di controllo che segnala la carenza di un requisito in base al quale è stata rilasciata un' autorizzazione correttamente lo segnala all' ufficio competente al swap sempre se riguardano attività produttiva ricordatevi che non è non è detto che il suo gruppo abbia la competenza sui procedimenti di secondo grado quindi è bene continuare a trasmetterla anche all' Ufficio commercio del proprio Comune e fra suo ufficio commercio stabilire chi fa questo procedimento questo procedimento è dubbio che possa essere di competenza SUAP o meglio è dubbio che possa ricadere nel DPR 160.
La segnalazione che per sollevare la questione.
Sempre di competenza del suo passaggio essenziale è questo che stavo accennando ora cioè mentre si può ritenere che se la Polizia locale ha segnalato questo nei sessanta giorni dalla presentazione della SCIA di avvio siamo ancora nell' ambito della procedura gestita dal suo papà quindi il suo esercito a questi poteri perché sta esercitando lì su una scia pendente fuori dai 60 giorni non siamo del DPR 160 quindi per essere swap occorre che l' abbiate delegato come competenza ulteriore.
Ma pago io.
Ok allora sì.
Riprendiamo alle 11:10.
Sperando di trovare.
Ecco perché volevo fare una propria.
3 4 5.
8 9 ma.
O chiudiamo.
Poi.
Proprio.
È stato portato avanti.
Il PD.
Ma.
E.
Sì.
Eppure.
Tornando adesso.
Io.
Inutili.
4 5 2 4.
Sì.
Vedete quando possiamo.
Conferma il discorso che noi come Polizia locale.
Le licenze.
Dal mercato e poi andiamo a verificare.
Va trovata una soluzione per evitare questa sovrapposizione e come il discorso della sorvegliabilità adesso si fa con autocertificazione.
E quindi lo potete controllare a campione e anche solo su base documentale ma le chiedo una cosa assurda sì un pubblico esercizio.
Nel bagno non alle inferriate alle prenotare qualcosa posso dalla fronte alla verità.
Sì.
Tipo di apertura.
Anche le finestre createsi tra stati quella sera del bagno.
Saltar fuori dalla finestra.
Possiamo veramente.
Allora riprendiamo.
E.
A grande richiesta affrontiamo stamane invece che oggi pomeriggio il tema della Pubblico Spettacolo pubbliche trattenimento e sagre feste ed eventi collaterali.
Un Consiglio tutto ciò che vi dicevo che che vi dico è che proietto vi ho detto vi mando il materiale molte di queste cose sono già presenti in internet e trovate un il sito internet della società con cui collaboro che ogni AVIS punto it.
All' interno del quale c'è un forum un forte di blocco dove è possibile gratuitamente registrarsi e leggere i quesiti formulati da altri o formulare propri quesiti io normalmente entro 24 ore oggi risponderò stanotte.
Forniscono indicazioni.
È attivo già da più di dieci anni e quindi trovate migliaia e migliaia di quesiti risposte e quant' altro non vi vergognate anche a fare domande banali che sono comunque utili a tutti quanti è il motivo per cui se mi mandate e-mail dirette vi risponderò mettetela nel forum in modo tale poi la risposta è fruibile anche da parte di altri all' interno del Forum c'è una sezione.
Sono varie sezioni dedicate a varie materie una di questa sezione polizia amministrativa e tools dove ci sono quesiti proprio pratici operativi oltre a notizie per cui oltre alle domande degli interessati trovate la circolare del Ministero la risoluzione e la legge le slide il materiale quindi la prima il primo consiglio che vi do è registrati perché gratuita alla registrazione gratuito i quesiti e entro 24 ore comunque una risposta ce l' avete un' indicazione ce l' avete riguarda il Pubblico Spettacolo e alle pubbliche ammonì manifestazioni esiste un canale YouTube della società che ha una previste video pubblici alcuni dei video sono fatti durante corsi di formazione e sono a pagamento altri sono pubblici uno di questi a un convegno che ho che ho fatto recentissimamente il 25 luglio.
A Rufina e sono quattro ore di video registrazione gratuita sul pubblico spettacolo il pubblico trattenimento quindi ora non vi sto a ripetere le cose che ho detto lì per cui chi vuole se lo può guardare semplicemente appunto cercando su YouTube.
Omnia visto Rufina TULPS o comunque vi mando vi manderà Pierangelo link che diretto e trovate diciamo la la registrazione si segue anche abbastanza bene ora qui non non non sentirete l' audio però dal vostro pc sentite l' audio e ci sono le varie slide.
A disposizione utilizzerò ora quelle slide alcune di quelle slide.
Per dire alcune cose diciamo di di approfondimento ed eventualmente rispondere ai vostri quesiti allora intanto parliamo di un tema che è ovviamente caldo perché questa estate Dio non voglia è successo un evento eccezionale che ha portato alla produzione di una serie di atti e documenti di circolari note come circolari Gabrielli o circolari Minniti.
Che hanno riaperto il tema dell' ordine pubblico e sicurezza noi siamo un Paese strano fanno gli attentati terroristici o ce ne può fregar di meno non succede un fatto a Torino per cui Tizio ha iniziato a urlare e sono scappati che si iniziano a mettere fioriere osé misure di sicurezza di ogni genere non per i terroristi e per gli interni per i nostri.
Allora dobbiamo distinguere due Settori due materie l' ordine pubblico e la pubblica sicurezza che è una materia che non riguarda le autonomie locali riguarda i carabinieri riguarda la Polizia di Stato riguarda la DIGOS guarda la il Ministero c'è il modo con il quale si garantisce la sicurezza del cittadino sul territorio nazionale a prescindere dalla sua localizzazione e questo è fatto tramite le forze di polizia nazionali poi esiste la polizia amministrativa locale questa distinzione è fatta dalla nostra Costituzione ed è stata fatta dalle riforme Bassanini la polizia amministrativa locale sono le procedure e gli adempimenti gli oneri di competenza degli enti locali.
Nella materia attinente alla l' ordine pubblico e la sicurezza per cui si deve organizzare una festa chiederà l' autorizzazione al Comune se devi aprire un teatro avrei bisogno dell' agibilità e queste materie sono di competenza degli enti locali.
Allora per dirvi un po' il quadro esistono ambiti di competenza solo delle forze di polizia il controllo antidroga e il controllo sulle su questo non ci riguarda riguarda sub b riguarda loro.
Esistono aspetti che non riguardano né la pubblica sicurezza né la polizia amministrativa locale le feste a casa propria di Capodanno Pasqua le festicciole si fanno in casa non ricadono nella disciplina della pubblica sicurezza sono attività libere.
Che poi guarderemo fin dove si può spingere una festa privata però diciamo che è un settore scusate non regolato da niente.
Si è parlato.
Non vuole.
Vuole andare su quel lucido.
Poi esiste.
Un settore di polizia amministrativa locale di che riguarda anche l' ordine pubblico e la sicurezza soprattutto in quest' ultimo periodo che sono le sagre e manifestazioni popolari gli eventi che possono coinvolgere la safety e security poi ci sono manifestazioni locali che non riguardano la safety e security quindi riguardano solo la polizia amministrativa locale ma non l' ordine pubblico e la sicurezza questo è il tema che dobbiamo affrontare dopo che appunto i fatti di Torino hanno messo in luce questi due temi 7 e in Security quindi misure di sicurezza preventive per evitare che possano accadere fatti analoghi e in Security misure di sicurezza successive per controllare cosa può nascere il quadro normativo il quadro normativo di riferimento o ancora il Tour del 1931.
Leggermente modificato di recente ma il quadro è sempre quello articolo 68 69 e 80 detto in estrema sintesi.
Primo principio principio di libertà chiunque può fare quello che vuole a casa propria nell' ambito della propria autonomia non ha bisogno di licenze e permessi quindi esiste un mondo che è il mondo dell' associazionismo e della libertà di associazione che è tutelato dalla Costituzione chiunque si voglia riunire in una forma associativa lo può fare senza aver bisogno di permessi quindi l' associazione sono libere possono svolgersi anche con migliaia di persone in piena libertà purché le loro attività siano rivolte esclusivamente ai membri di queste associazioni.
Primo problema quand' è che è un' associazione per il suo modo di operare o un privato per il suo modo di operare supera il limite del privato e diventa di interesse pubblico quando per il modo in cui offre il servizio lo sta offrendo a tutti quindi l' associazione che mi fai scrivere il giorno stesso della festa non è un' associazione ma un pubblico trattenimento Pubblico Spettacolo il privato che fa la festa di Capodanno ma vende i biglietti a tutti e non solo agli amici o agli amici degli amici è un pubblico trattenimento è un pubblico spettacolo su questo la giurisprudenza che si è formata sui circoli e sui pubblici trattenimenti è pacifica quindi non conta il numero assoluto conta la modalità quindi.
In una villa 5000 persone può essere una festa privata su cui io non posso fare nulla non posso nemmeno entrare.
200 persone invitate tramite Facebook può essere un pubblico trattenimento perché gli consente di accedere e offre a tutti questo.
Questa attività.
La norma diceva e dice senza licenza del questore in realtà poi le competenze sono state trasferite agli enti locali non si possono dare luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico Accademie feste da ballo corsa di cavalli insomma tutte attività di intrattenimento ma la norma è stata modificata introducendo una forma di semplificazione.
Per gli eventi fino a un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio non si applica la licenza ma si applica la SCIA qui ne abbiamo prima una prima distinzione noi abbiamo attività soggetta ad autorizzazione.
Era la regola attività soggette a SCIA in presenza di due condizioni uno meno di duecento persone contemporanee quindi le 200 persone sono quelle che contemporaneamente sono presenti all' evento possono essere anche Duemila se si alternano ma contemporaneamente non possono superare il limite di 200.
E se l' evento finisce alle 24 se finisce alle 24 0 1 l' una di notte e ahimè sono i casi più frequenti allora non si applica questa norma derogatoria ma se si applica la regola della autorizzazione.
La la giurisprudenza distinguere l' intrattenimento dallo spettacolo nell' intrattenimento e c'è una partecipazione attiva del pubblico nello spettacolo invece c'è una partecipazione passiva non ci interessa granché perché diciamo in entrambi i casi la competenza è nostra e del Comune la distinzione fra l' articolo 68 69 e 80 ma non ci interessa granché ci interessa invece molto più importante la precisazione che non è necessaria nessuna licenza di pubblica sicurezza se l' attività è o di divertimento o di passatempo o non è svolta nell' ambito dell' attività imprenditoriale perché questo perché la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l' articolo 68 nella parte in cui si applicava alle attività non imprenditoriali.
Quindi è fondamentale che si svolga nell' ambito dell' attività imprenditoriale questo non significa necessità come vi dicevo per il suo imprenditore che non so le associazioni anche le associazioni gli si applica questa disciplina quando offrono al pubblico quando cessano di essere un' attività meramente privata e la giurisprudenza dice per essere un' attività soggetta al TULPS ci devono essere questi elementi indiziari non ne basta uno e che deve esserci la prova ci sono uno o più di questi elementi.
Uno si paga un biglietto.
Quindi a quel punto c'è un' attività che ha un ritorno anche se questo biglietto è sotto forma di tessera associativa.
Due viene pubblicizzato Giornali Radio locandine Facebook e quant' altro.
Le caratteristiche dei locali ci sono alcune sentenze che dicono un bar se mettete la musica di sottofondo non ha bisogno di tools lo può fare.
Se però mette in Dj lo può fare.
Io invece la musica ci mette una persona che dal vivo metta la musica va bene se invita il chitarrista lo può fare siamo al limite ma è come aver messo la musica di sottofondo ma se fa queste cose modificando la disposizione del locale cioè toglie dei tavoli dove si mangiava crea una pedana e la gente si mette a ballare allora lì diventa un pubblico trattenimento Pubblico Spettacolo quindi non c'è un confine netto ma se le caratteristiche dei locali sono tali per i quali io creo l' occasione non diventa più un divertimento un Allie allietare le persone presenti ma diventa un' attività autonomo allora divento un pubblico aspettava oppure no che non lo possa fare ma si applicano quelle regole e quelle misure.
Altra condizione il numero delle persone normalmente quel bar ce ne sono 10 15 a cena ce ne sono venti ce ne sono 300 non mangiano tutti quanti a sedere quelli sono andati per fare qualcos' altro quindi la presenza di uno o più di questi elementi è un indizio che mi porta a sostenere che tant' è che ho commentato in quel video ve lo andate a guardare e lo vedrete nelle slide che vi manderò ci sono varie sentenze che dicono le feste da ballo il luogo esposto al pubblico la Corte costituzionale dichiara incostituzionali nella parte in cui appunto non riguardano solo le attività imprenditoriali però TAR Abruzzo.
Se io do a chiunque la tessera di socio quella è un' offerta al pubblico se io faccio entrare immediatamente e senza discriminazione chiunque e gli do la tessera di socio TAR Lombardia non si può fare Consiglio di Stato ugualmente TAR Toscana ugualmente.
Eccetera eccetera eccetera.
La violazione dell' articolo 68 cioè l' esercitare un' attività di pubblico trattenimento senza relativa licenza uscì è soggetta a una sanzione amministrativa.
Contenuta nel codice penale ma questa norma è stata depenalizzata quindi è un illecito amministrativo l' esercizio senza articolo 68 della relativa attività la caratteristica di questa sanzione pecuniaria è che non so non è opinabile non si può pagare in misura ridotta è uno dei rari casi in cui se il vigile va e fa il verbale devono per forza fare l' ordinanza ingiunzione non è possibile pagare il doppio del minimo per estinguere il procedimento sanzionatorio.
L' articolo 80 allora l' articolo 80 un campo di applicazione diversa l' articolo 68 all' articolo 63 riguarda solo le attività imprenditoriali non le attività private e riguarda l' attività a prescindere da dove la svolge se te nella villa il 31 dicembre fare una festa aprì a tutti deve avere la licenza per quell' attività in quella villa.
L' articolo 80 riguarda il locale.
Cioè riguarda tutti i locali permanentemente destinato a un pubblico spettacolo trattenimento cioè io ho creato e realizzato ristrutturato modificato il locale perché costantemente ci si faccia pubblico spettacolo teatro cinema locale diciamo anche bar.
Discoteca eccetera eccetera dice l' autorità di PS non può concedere la licenza per l' apertura di un teatro un luogo di spettacolo prima di aver fatto una verifica okay questa verifica veniva fatta da una Commissione il tools parlava di Commissione provinciale per i locali di pubblico spettacolo.
Dopodiché e questo è un caso emblematico è una delle rare volte in cui il legislatore ha convalidato una prassi amministrativa il Comune di Milano aveva istituito la Commissione comunale di vigilanza locali pubblico spettacolo pur non essendo legislativamente prevista.
Il TAR aveva dato ragione al Comune di Milano.
E il legislatore è intervenuto nel 2011 creando le Commissioni comunali per di vigilanza locali pubblico spettacolo.
Nata da una prassi amministrativa poi formalizzata dal dal TAR oggi esistono dappertutto e sono istituiti la Commissione comunale non è obbligatoria il Comune può anche non istituirla dove non istituita interviene la Commissione provinciale in più la Commissione provinciale competente in via esclusiva su determinati locali stadi eccetera con certe dimensioni.
Qual è il punto fondamentale per dirvi l' evoluzione fino a pochi anni fa la Commissione comunale interveniva sempre laddove si superava le doti le 200 persone.
La norma del 2011 l' aveva esclusa ma aveva scritto male la la disposizione era stata scritta male.
Il decreto scia due interviene modificando la norma in questione e prevedendo che sotto le 200 persone non interviene più la Commissione comunale o provinciale di pubblico spettacolo sopra alle 200 persone interviene sempre la Commissione comunale o provinciale di pubblico spettacolo quindi questa è una novità che c' era già nel 2011 ma era scritta male nel 2016 con il decreto SCIP 2 è stata ratificata quindi oggi se andiamo a leggere.
La disposizione della dell' articolo 68 dell' articolo scusate 141 del Regolamento d' attuazione del TULPS.
Vedete dice per i vocale gli impianti con capienza complessiva pari o inferiore alle 200 persone il parere le verifiche e gli accertamenti di competenza della Commissione sono sostituiti da una relazione tecnica di un professionista iscritto all' albo.
Quindi ricapitolando per dirvi qual è il quadro delle procedure Io ho un evento non in teatro un evento sotto le 200 persone che finisce senz' altro alle 24 scia è sicuro.
Ione evento o che supera le 200 persone o che sotto le 200 persone ma supera le 24 autorizzazione articolo 68 questa seconda autorizzazione si può mandare in scia il Comune può adottare un regolamento il suo approdo Taro regolamento per semplificare questa procedura se non lo fa autorizzazione.
Poi ho l' articolo 80 sotto le 200 persone autorizzazione co senza parere della Commissione.
Questa procedura si può mandare in scia sempre con la stessa norma di Regolamento.
Locale di pubblico spettacolo sopra dei 200 persone occorre l' autorizzazione e con il parere della Commissione.
Questo è il quadro che deriva dall' applicazione.
Delle norme di modifica in materia di.
Pubblica sicurezza.
Ok.
Sì rifaccio la casistica quindi io sagra festa la festa finisce alle 24 bene è già un primo elemento.
Quante persone ci sono al massimo di capienza complessiva in questa manifestazione intendendo per capienza complessiva non quanti andranno alla festa e potrei non saperlo ma quanti vanno al massimo in un locale recintato chiuso all' interno dell' evento perché quello che conta è il singolo la singola location se ho una festa si svolge in tutto il Paese e in ciascuna delle piazze del Paese non ce ne saranno più di 200 va bene si ricade in questa condizione allora se ho questa condizione e la festa finisce entro le 24 SCIA con allegata una relazione tecnica in cui si descrive programma planimetrie e altri elementi e poi vediamo Gabrielli e però diciamo dal punto vista procedurale adesso o CIA sicuro.
Posso far chiedere l' autorizzazione non posso laddove la norma prevede la SCIA non l' interessato non può presentare domanda all' autorizzazione né io lo posso obbligare a fare domande di autorizzazione.
Se manca una di queste condizioni per cui si supera le 200 persone ossia il timore si supera le 200 persone o si supera le 24 e si è certi di supera le 24 si fa domanda all' autorizzazione quelle che sono le due procedure per l' articolo 68.
Locali.
Voglio mettere su una discoteca bene di cosa ha bisogno a parte la parte edilizia di una licenza ai sensi dell' articolo 80.
Come la richiedo se la discoteca ha come capienza massima 200 persone fino a 200 persone.
Faccio una domanda di autorizzazione allegando una relazione del mio ingegnere che dimostra che ho i requisiti di sicurezza.
A quel punto rilascerò un' autorizzazione se supera le 200 persone allora ho necessità di coinvolgere la Commissione.
Vi dicevo attenti l' articolo 68 riguarda soltanto.
Le attività imprenditoriali l' articolo 80 riguarda tutti quindi se io realizzo una struttura dove faccio delle feste anche per dare in locazione per fare feste private ma è permanentemente destinati a quello scopo allora anche se è gestita da un' associazione ha bisogno dell' articolo 80 in articolo 80 riguarda anche i locali di proprietà di non imprenditori perché riguarda il locale non riguarda il soggetto.
Okay anche se sono più rari questi questi poi questa ipotesi.
Esistono poi delle licenze delle autorizzazioni ai sensi dell' articolo 69 l' articolo 69 sono attività di pubblico interesse che riguardano mai essenzialmente lo spettacolo viaggiante quindi la licenza che si deve dotare l' esercente lo spettacolo viaggiante relativamente alle proprie attrezzature.
Le giostre queste attrezzature debbano avere un codice univoco di riconoscimento che si rilascia in base all' articolo 69 lì esiste un decreto ministeriale che stabilisce le regole e le modalità come dare il sigillo eccetera eccetera per fare le volture tutta una serie di norme che ora non c' entriamo decreto ministeriale 18 maggio 2007 che è il decreto che stabilisce appunto le procedure per le attività dello spettacolo viaggiante ai sensi dell' articolo 69.
Anche per.
Le attrezzature dello spettacolo viaggiante esiste la regola del grande piccolo.
Per le attrezzature minori.
Si applica la richiesta autorizzazione senza commissione per le attrezzature maggiori occorre chiedere il parere della Commissione.
Ricordatevi e sullo spettacolo viaggiante esiste una legge del Sessantotto che obbliga i Comuni a individuare le aree compatibili per le attività dello spettacolo viaggiante pochi Comuni hanno adottato una delibera.
Ma è fondamentale è fondamentale perché perché in assenza di questa delibera teoricamente le attività di spettacolo viaggiante non potrebbero localizzarsi ma io non posso negare l' autorizzazione perché la giurisprudenza dice che non posso prevedere il divieto su tutto il territorio comunale di localizzazione dell' attività di spettacolo viaggiante quindi le deve autorizzare ma non ha individuato le aree quindi il Consiglio è prima o poi adottate la delibera di localizzazione delle aree dello spettacolo viaggiante.
Che cosa abbiamo fatto ci siamo fatti un Regolamento interno ho fatto dai tecnici del SUAP e abbiamo demandato alle singole Giunte l' individuazione di queste aree annualmente il periodo e l' individuazione delle aree in cui è ammissibile questa cosa ho detto va benissimo va benissimo si può si può fare diciamo che la legge del Sessantotto prevederebbe una misura regolamentare quindi consiliare però se io la faccio annualmente quindi non ho permanentemente destinato un' area quindi non è un problema di localizzazioni di pianificazione ma è di gestione annuale allora si può ritenere l' operazione legata alla funzione al SUAP proprio per permettere uscirò di poter rilasciare queste autorizzazioni altrimenti non avremmo avuto dei parametri per poter decidere se lasciarlo a uno e l' altro va benissimo la delibera di Giunta che stabilisce per l' anno x quali sono le aree delegando il suo up alla gestione del relativo regolamento non dice altro che è il periodo in cui deve essere presentata la richiesta 90 giorni prima se ci va valutata va benissimo va benissimo.
Allora.
Prima del Gabrielli le varie prefetture siano dotate di linee guida interne spesso manualistica delle Commissioni provinciali che sono un utile strumento ancora oggi e le trovate per esempio quella di Perugia che è molto dettagliata stabilisce a seconda del locale discoteca piuttosto e manifestazioni piuttosto che quelli sono i documenti elaborati cosa si aspetta la Commissione si aspettavano la Commissione provinciale è cosa anche quella comunale magari si può può richiedere l' elaborato grafico in che scala con che caratteristiche le porte le le norme lei eccetera eccetera.
Sapete che le Commissioni comunale prevede la partecipazione di membri della pubblica amministrazione essenzialmente comandante della Polizia locale il tecnico eccetera eccetera oltre a un rappresentante tecnico esterno obbligatorio che è l' esperto in elettrotecnica l' esperto in elettrotecnica va individuato con un avviso pubblico.
Quindi va fatto un avviso una sorta di bando col quale chiedo agli interessati di partecipare non è però corretta la richiesta agli ordini e agli albi di individuazione di una Terna all' interno della quale scegliere diciamo non ve la faccio lunga sul tema trasparenza e anticorruzione bla bla bla per cui la soluzione migliore è un avviso con cui si dice poi fa parte della Commissione ti daremo questa cifra.
L' esperienza ci dice è normalmente la cifra fra 50 e 100 euro a seduta della Commissione che corrisponde su per giù al gettone di presenza dei commissari dei dei consigli un po' di più a un po' di meno a seconda delle.
Delle vostre cesserà abbastanza liberi.
Esperienza ci dice che se state bassi non ci avete domande se state troppo alti.
C' avete la Corte dei conti okay sono l' elettrotecnico il Tesoro dentro teche sono elettrotecnico l' altra cosa è ovviamente i membri della Commissione dipendenti pubblici non possono avere i gettoni di presenza in nessun modo né i membri negli enti di cui fanno parte tali membri questo mai né per la Commissione di vigilanza né per la Commissione Carburanti né per le varie Commissioni non si possono mai prendere indennità aggiuntive tranne nel elettorale tranne in alcuni legislazioni speciali ma nel settore delle attività produttive non esiste la possibilità di avere indennità aggiuntive personali per lo svolgimento di attività in servizio se sono fuori servizio allora non sarà un membro di quell' Amministrazione farò il consulente peraltro ad altro titolo e nel caso lo chiedessero.
Nel caso che adesso gli si dice no.
I vigili della ASL chiedono sempre e dovete stare molto attenti al danno erariale.
Allora il dipendente della ASL il dipendente dell' ASL Sepa se partecipa sta partecipando come dipendente dell' ASL non può avere monumenti come.
No ma chiedo di rinnovi segretaria la segreteria altra cosa quindi è la foto che li chiedono l' ATS che chiede il diritto di segreteria relativamente alla procedura la funzione va bene il dipendente che chiede il gettone di presenza no né direttamente né indirettamente questo non può essere erogato a quel titolo.
Ricordatevi una cosa.
I locali di pubblico spettacolo e di trattenimento sono soggetti anche le procedure di prevenzione incendi e il limite è diverso non sono le 200 persone ma sono le 100 persone quindi una discoteca che ha 150 persone farà la richiesta d' autorizzazione senza la Commissione di vigilanza ma dovrà attivare l' esame del progetto di prevenzione incendi okay una discoteca o al massimo di cinquanta persone nell' uno e nell' altro un' altra cosa così en passant non a non attivare le procedure di prevenzione incendi non significa non sottostare alle norme di prevenzione incendi.
Il bed and breakfast a casa propria e soggetta alle norme di prevenzione incendi deve avere la cartellonistica di esodo fare il corso in alcune circostanze e teoricamente avere le porte lei poi lo porteremo se ne dota nessuno ma la norma di prevenzione incendi imporrebbe la sostituzione della porta con porterei.
Lasciamo stare diciamo però ricordatevi questo principio non è detto che non attivare la procedura in sé incendi non significa non avere i requisiti di prevenzione incendi.
Tiziano fa la palestra pur non soggetta a norme di prevenzione incendi alle ai re alle procedure prevenzione incendi è soggetta alla cartellonistica dai video alle istruzioni al dai dipendenti sulle misure di sicurezza eccetera eccetera eccetera.
Il Ministero dell' interno ha adottato un decreto ministeriale dell' 86 che stabilisce i requisiti di sicurezza ai fini antincendio anche per le attività non soggette a commissione comunale di vigilanza Pubblico Spettacolo quindi teatri cinema Nuovo cinema teatri sale convegno sale da ballo teatri tenda circhi eccetera eccetera eccetera.
Bene.
Quindi questo è un altro quadro riassuntivo ci sono delle attività che non sono teatri che non fanno degli eventi che non sono soggette a prevenzione incendi eccetera eccetera ha la festa privata classica ci sono dei trattenimenti degli spettacoli che non sono svolti in locali pubblico spettacolo la sagra cittadina che non hanno piazze dove si superano le 100 persone alle 200 persone quindi non sono soggetti alla prevenzione incendi ma saranno soggette sull' articolo 68 del TULS il resto dei casistiche le vedete quindi sono varie casistiche in cui possono esserci o non esserci i vari adempimenti.
Regola fondamentale se io ho un teatro o meglio ancora o lo stadio comunale.
Il campo da calcio comunale che deve avere l' agibilità okay è un locale di pubblico spettacolo articolo 80 deve avere l' agibilità se ci faccio gare dove ci sono spettatori se lo uso solo per allenarmi no quindi il campo da calcetto perché lo uso solo per allenarmi non ricade è una ah è una lettera.
Se invece ci sono spettatori non importa pagante non paganti perché vi ricordate sono vari indirizzi per la bla bla deve avere l' agibilità articolo 80.
Ma non è che tutte le volte c'è la partita alla domenica o il sabato deve fare la richiesta di autorizzazione per il pubblico spettacolo perché la licenza sul locale mi abilita a usare il locale sempre per lo scopo per cui autorizzato quindi questa è la regola fondamentale o lo stadio lo stadio ci possa fare le partite tutte le volte che voglio anche tutti i giorni non ho bisogno di chiedere licenza per le singole partite ma se allo stadio ci faccia il concerto di Vasco Rossi o anche non Vasco Rossi dei Camaleonti io ho bisogno della licenza di pubblico spettacolo in uno stadio agibile perché perché lo sto usando per uno scopo diverso per il rispetto al quale ha avuto la civiltà.
Questo è il caso più frequente quindi se nel Teatro dell' Opera ci faccio l' opera va bene se ci fosse un concerto rock ho bisogno del pubblico spettacolo perché è un evento diverso perché la Commissione non si è pronunciata per quell' uso per l' uso diverso dallo scopo dichiarato questo è un aspetto da prendere in considerazione.
Il il decreto scia duo She due parla di queste procedure e vi dicevo è quella che ha introdotto la semplificazione sotto le 200 persone vai volevo chiedere questo è l' esempio dello stadio all' agibilità per le partite di calcio per gli spettatori se fa il concerto l' agibilità parere della Commissione non essendovi spettatori sulle tribune ma essendo magari in campo con una dislocazione diversa ha bisogno di un nuovo parere di agibilità ha bisogno di una licenza di pubblico spettacolo evidenzia l' articolo 68 articolo 61 poi anche l' articolo 89 allora se è occasionale cioè si è svolta una sola volta ha bisogno solo dell' articolo 68 si è sopra i 200 persone c'è sempre la Commissione ok in quel caso qual è il punto io non ti autorizza a usare lo stadio sempre per fare i concerti con quelle caratteristiche e utilizzo quel concerto finito quel concerto basta l' autorizzazione finisce lì mentre l' agibilità è permanente cioè niente mi vieta a me di dire quasi quasi fa chiede una modifica dell' articolo 80 sullo stadio e così lo uso sempre per farci tutti i concerti con certe caratteristiche lo posso fare io chiederò alla Commissione di dare un parere anche sull' uso per i concerti per i quali il pubblico sarà nel campo si svolgerà con certe vie d' esodo cioè la Commissione mi dà parere e io modifico l' articolo 80 se invece io chiedo solo per un evento Modena Park Vasco Rossi quello è un parco è utilizzato per Vasco Rossi ha avuto un articolo 68 no l' articolo 80 in quel in quel caso lì le condizioni di aree di sicurezza non ci sarebbero loro certo ci sono poi le vediamo l' eventuale sanzione se non è stato dato l' articolo 80 ma il problema non è l' articolo 80 sono le prescrizioni che do io nell' articolo 68 ti darò delle prescrizioni e possono essere anche più vincolanti anzi tendenzialmente un evento non stabile a condizioni di sicurezza più gravose rispetto a un teatro rispetto a uno stadio che viene utilizzato ordinariamente in determinate condizioni però le prescrizioni che danno la Commissione di vigilanza su.
O provinciale sono cioè il impiegato per stanare dalle prescrizioni non è che è un tecnico sempre sì mentre la Commissione provinciale va nello specifico sì ma ma ma interviene anche sull' articolo 68 Commissione ora ora vediamo vediamo i requisiti.
La qualora comunque la Commissione.
Certo certo se sopra le duecento persone comunque se sotto le 200 persone no quindi se io faccio un concerto in cui ci sono cento persone usando lo stadio io quelle 100 persone l' interessato presenterà la SCIA e quindi non ho titolo attento e nella procedura di polizia amministrativa a dare le prescrizioni perché le iscrizioni gliele dà il tecnico però qui dovete ricordarvi una cosa per poter usare allo stadio che è un bene pubblico l' interessato deve chiedere l' autorizzazione al patrimonio o a chi gestisce lo stadio in quell' ambito l' ufficio può dare tutte le prescrizioni che vuole cioè tu non hai diritto ad ottenere lo stadio per fare un concerto da 100 persone nelle condizioni di sicurezza vuoi te perché se me lo chiedi io ti posso dire benissimo che rispetti tutte le condizioni di Gabrielli mi metti i bodyguard no ma io sono sotto i 100.000 euro non mi interessa io per darti la concessione dell' uso del bene pubblico posso darti tutte le prescrizioni ritengo più opportuna altrimenti non te lo do.
La Commissione no quelle prescrizioni vengono dall' Ufficio patrimonio sotto le 200 persone sopra i 200 persone dalla Commissione di vigilanza.
Le persone.
Separate però io quando fanno queste manifestazioni sono sempre.
Perfetto allora c'è la c'è la Commissione quando c'è la Commissione sarà la Commissione che dalle prescrizioni.
Verrà applicato è diversa da quella.
Certo certo diversa.
Allora.
Non affrontiamo perché ora andiamo su Gabrielli il tema della sicurezza urbana ma.
Anche recentemente è stato adottato un decreto legge Disposizioni urgenti in materia di sicurezza della città che prevede una serie di poteri del sindaco di intervento che possono riguardare anche questa materia ve li ho messi qui così liquidata un' occhiata anche alla relativa circolare ma sennò non ce la facciamo.
Andiamo alla circolare Gabrielli circolare Gabrielli che la circolare del Ministero dell' Interno diffusa il 7 giugno 2017.
Dal punto di vista normativo è una circolare cioè non è fonte del diritto non è una norma.
È vincolante per gli enti locali Nine ha un valore giuridico niente a noi ci può anche fregar di meno di applicare la circolare Gabrielli formalmente di fatto non è così perché perché la circolare Gabriele come tutte le circolari sono vincolanti per gli uffici e i dipendenti che appartengono ai gli enti statali e al Ministero.
Per cui tutte le volte io convoco la Commissione provinciale o la Commissione comunale i membri che sono dipendenti dello Stato di quelle Commissioni sono tenute ad applicare la Gabrielli quindi di fatto diventa la circolare vincolante per i membri della Commissione quando si devono esprimere in sede di parere.
Dove non convoco la Commissione la circolare Gabriele non è fonte diretta del diritto ok quindi ricordiamoci questo aspetto è vincolante per i singoli membri non è vincolante per l' ente che gestisce le relative procedure.
Sia questa che le successive circolari e poi andiamo ad analizzare e che cosa dice la circolare Gabrielli in sintesi dice.
Per evitare i fatti incresciosi eccetera eccetera dobbiamo far riferimento a questi elementi la capienza va stabilita una capienza massima non si può rimettere all' interessato deve essere data da condizioni oggettive di sicurezza quindi se è una piazza tot metri quadri più di tot persone non ci si devono fare entrare non importa evento e se osseo vanno da qualche altra parte non si fanno entrare per poter controllare che non entro più di tot persone si devono mettere i tornelli o sistemi di contabilità diciamo dei soggetti che accedono all' area.
Devono essere realizzati percorsi separati si entra da una parte si esce dall' altra in modo tale che in caso di panico evacuazione o altri eventi non ti trovi persone vanno in due sensi diversi e si scontrano deve essere redatto un piano di emergenza e di evacuazione quindi un documento dove sono descritte le procedure per fare queste cose poi non è che siano sempre preso dal panico si mette a leggere il documento non è per gli avventori non è per i partecipanti è per i soggetti organizzatori che dovrebbero averlo ben presente come il piano della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Poi ci deve essere un piano di impiego c'è come le gli organizzatori utilizzano degli operatori che Steward okay le persone pagate dal privato per svolgere la relativa attività.
E poi degli spazi di soccorso cioè dei luoghi in cui la il 118 può accedere o permanentemente stare su questo esistono delle linee guida su quanto è obbligatorio non obbligatoria la presenza di ambulanze del numero di ambulanze e allora devono essere un' area dedicata ben identificate in modo tale che in caso di incidente uno sappia che deve essere ricoverato lì.
Devono esserci degli impianti di diffusione sonora e visiva per gli avvisi al pubblico si è reso quest' estate ogni gli organizzatori di megafoni e andavano a ore oppure a urlare.
Questi avvisi che devono essere ripetuti prima e alla fine della del dell' evento che indicano dove accedere e come evacuare la zona e poi il divieto di alcolici e altre bevande in bottiglie allora.
Premessa.
Distinguiamo due ipotesi se ciò di cui stiamo parlando che il caso più frequente è una manifestazione un evento che si svolge su area pubblica quindi utilizzando piazze aree di pertinenza dell' Amministrazione il Comune ha titolo a poter dare queste prescrizioni quindi pur non essendo una norma vincolante pur non essendo obbligati a rispettarla per filo e per segno io posso richiamarla nel mio atto col quale do il suolo pubblico il quale autorizza una manifestazione eccetera eccetera quindi lo posso fare.
Così come lo posso fare posso anche non farlo posso non richiamarlo a tutta onde richiamarla in tutti gli aspetti se io sono in un centro storico dove lo spazio dedicato all' ambulanza non c'è l' ambulanza è un po' fuori la metterà un po' fuori se per il numero di spettatori è talmente irrisorio che gli stewart sarebbero chiude gli spettatori non gli prescrivo di dotarsi di Stuart se il piano di emergenza e se succede qualcosa tutti scappano ci scriverò se succede qualcosa tutti scappano non pago un ingegnere per fare un piano di emergenza per una festa un evento che non ha una sua localizzazione pensate all' evento nel quale c'è la processione dove i fedeli vanno in processione dietro il crocefisso e seguono un itinerario dove non stazionava mai più di 20 30 persone contemporaneamente in uno stesso punto sono in continuo movimento non ha senso.
Questa questo aspetto.
Eccetera eccetera eccetera quindi questi sono gli elementi più significativi riguardo a a alle nostre circolari per esempio vi faccio un esempio in Toscana esiste una delibera di Giunta regionale stabilisce quando occorre o quando non occorre la.
L' ambulanza.
Allora su questi tipi di eventi qualche Comune si è dotato di una regolamentazione propria per ridurre il margine di discrezionalità questa documentazione ve la fa ve l' ho fatta vedere qui ora si vede poco prova allargarla.
Okay per esempio questa è la mia la modulistica e la documentazione del Comune.
Della delibera della Regione Toscana poi ripresa dal.
Comune di Roma il Comune di Roma ha adottato un atto in accordo con la prefettura nella quale appunto sulla base di una sorta di scheda stabilisce se l' evento è rischioso mediamente rischioso poco rischioso e in base al risultato stabilisce i requisiti da adattare c'è sempre un margine di discrezionalità ma è molto ridotto per esempio leggiamo l' evento è annuale mensile tutti i giorni o occasionale.
Come vi dicevo prima un evento occasionale molto più pericoloso perché non sa come fa cioè se è vent' anni che c'è la solita manifestazione è o non è mai successo nulla è statisticamente probabile del ventunesimo anno succeda nulla anzi quasi noiosa okay quindi se annuale un punto se è mensile due punti se si svolge tutti i giorni i tre punti se occasionale quattro punti.
Se l' evento religioso è più difficile si picchiano o bevono superalcolici può succedere ma diciamo tendenzialmente la finalità esclude se sportivo ugualmente sì è vero ma in serie A dalla serie A e giù più difficilmente ci si picchia.
Se è politico sociale.
Si inizia a andare più sul pesante se a un concerto pop rock magari giri alcol e si dà per default anche la droga si dava ormai per standard okay.
Poi se è prevista la vendita di alcol un punto se ci sono figure religiose e da un altro punto se c'è possibile difficoltà nella visibilità perché siete in Val Padana e c'è la nebbia anche stamani è arrivare ad una madia ora non è la visibilità della nebbia o alla visibilità da parte delle forze di sicurezza di tutti i punti di accessibilità si aggiungono punti.
Se dura meno di 12 ore e un punto se dura più di tre giorni allora ci si preoccupa si va a tre punti se si svolge in città non c'è problema se è fuori dove è più difficile magari il controllo del territorio tre punti.
Ci sono anche cose simpatiche per esempio.
Se ci sono servizi igienici si toglie un punto perché magari la gente meno nervosa quando ti scappa magari siete un nervoso se i partecipanti supera le 500.000 allora si fa quattro punti fra i 5 e i 25.000 un punto e basta sotto i 5000 punti ecco la cosa simpatica è questa.
La condizione del partecipante se è rilassato un punto se è citato due punti se aggressivo tre punti non ho capito come si fa la cioè se devi il contarne ciascuno e chiedergli prima come andrà all' evento se andrà aggressivo andrà rilassato.
Diciamo ovviamente una stima una valutazione però.
Fatta la somma le proteste punteggio anche quelli simpatici e divertenti se sei sotto il duce diciotto punti b robetta e ci mandi un vigile un paio di vigili e la risolta se sei fra i 37 5 C e 55 punti allora lì è roba seria dedichiamo alla prefettura e il comitato per la sicurezza e l' ordine pubblico si esce e quant' altro quindi questa scheda vi consiglio fate la compilare a tutti quelli che vogliono organizzare eventi anche se sono soggetti a SCIA anche se sono l' autorizzazione molto semplice perché è un' abitudine a farsi le domande farsi le schede di auto-valutazione che può essere interessante.
Fra gli allegati obbligatori fra gli allegati della SCIA fate compilare la scheda di autovalutazione oltre agli allegati della domanda all' autorizzazione all' articolo 68 a prescindere se sia sopra ha sottolineato persone fate compilare questa scheda è un ottimo elemento da dire oh guarda ma detto che probabilmente verranno gente citata o persone di una fascia di età non ho letto tutti tutti gli elementi intermedia e sono quelle più a rischio potete aggiungerci elementi parteciperanno prevalentemente italiani o stranieri la presenza di stranieri potrebbe essere elemento sintomatico in certi contesti o certi ormai religioso di che tipo religioso cattolico religioso musulmano non per discriminare ma perché sappiamo in certi contesti potrebbe essere un elemento di criticità.
Ok scusa Simona Torretta per definire se serve o meno un determinato iter.
Terminata procedura perché sul nostro portale abbiamo già le casistiche nel senso che uno parte dal presupposto di saper alzarsi di serve almeno la Commissione si prospettano sia per quello ma soprattutto per le misure di sicurezza per l' entità della misura di sicurezza perciò all' interno tipici della richiesta di autorizzazione per manifestazioni di pubblico spettacolo piuttosto che non lasci allegare questo documento perché anche nella sceglie so che SCIA e teoricamente potrei anche non aver bisogno di questo perché autocertifica tutto ma io sapere come vigilanza che ci sono certe caratteristiche può essere rilevante perché mi ero dimenticato di accennarvi anche laddove si applica la SCIA e dove si applica l' autorizzazione senza il parere della Commissione il legislatore mantiene in capo alla Commissione poteri di vigilanza quindi la SCIA e l' autorizzazione vanno comunque mandate alla Commissione vigilanza anche se non ha espresso il parere perché la norma prevede lettera è che la Commissione mantiene il potere di vigilanza poi non se ne fa di nulla perché figuriamoci quando si è rinnovata l' evento si è già chiusa da un pezzo ma sono tutti elementi informativi utili per cui la Commissione potrebbe dare prescrizioni per la volta successiva o cambiare il regolamento quindi fatelo mandate sempre alla Commissione la documentazione ora mi domanderete ma la Commissione non esiste non c'è un ufficio della Commissione la dovete mandare al Sindaco in qualità di Presidente della Commissione perché la porti alla prima riunione utile o al Prefetto e se non avete la comunale.
Okay però mandatela avanti nel nostro caso è il suo plaudire al Comune e il Comune la gira al Sindaco.
Ok questa documentazione.
Certo certo.
No no no no no allora ripeto per tutti quanti ma noi nella nostra realtà la Commissione non è che è permanentemente convocata l' estate fa tre riunioni e poi va in letargo okay né paura e poi letargo.
Sì ma dico.
Ogni anno una ce ne sarà però un conto è la Commissione non c'è.
Problemi suoi non riguarderà i documenti che gli mando cioè quando io trasmetto ai Vigili del Fuoco all' esame progetto a me che li aprono li apra riguardano riguardi l' importante è che domani quando mi domandano ma tu l' hai mandata ai vigili del fuoco si l' ho mandata poi prima di altri quindi io la devo mandare perché la norma impone il controllo e la vigilanza da parte della Commissione poi se la Commissione non ha le forze le energie la capacità eccetera eccetera potrebbe decidere uno di delegare perché la funzione di vigilanza può essere delegata ai singoli membri quindi la Commissione potrebbe riunirsi e dire il Comandante della Polizia locale fa i controlli sulle attività soggette a SCIA può delegare i singoli membri o altri organismi oppure fregarsene e non dire niente ma l' importante è che non chiamino coi miei dipendenti a dirmi o è successo il fatto di Torino tu non l' aveva mandata alla Commissione ecco l' importante.
Visto lo stipendio lo prende di non dover poi restituirlo tutto insieme in una voce brutale scusate l' ho detto male ma insomma anche questa.
Pronto aspetta.
Aspetta allora c'è un microfono fa prima lui va in merito a quella scheda lì da compilare la compilano gli organizzatori o il Comune deve verificare che quello che dicono sia almeno almeno reale perché possono dirmi per farne un x minore di quindici me l' ha me l' ha compilano come vogliono perché succedono anche questi casi ok.
Mi dicono che non c'è una cosa invece poi vado alla Festa vedo che c'è allora il Consiglio è fatela comunque compilare ai richiedenti mettetela nel modello dopodiché se è una SCIA e SCIA poi l' ha mandata per vigilanza o controllate.
È ovvio che molte di queste cose sono previsioni quindi non si può nemmeno parlare di false dichiarazioni cioè se tu mi chiedi la condizione dei partecipanti era stata citata boh entrambe la posizione partecipanti seduta in parte seduto in piedi dipende anche se si alzano si alzano lì è difficile o.
La densità di metri quadri è difficile posso darti una stima io posso controllare per esempio annuale mensile tutti i giorni lì non ti puoi sbagliare lo devi sapere.
100 metri quadrati.
Certo.
Certo allora li possono essere in grado alla il Consiglio è fatta da dichiarare a loro se ci sono delle incongruenze scrivete la Commissione si trasmette la pratica si segnala questa incongruenza non sono tenuto a fare una verifica cioè la Commissione quindi o c'è il privato o c'è la Commissione se poi ho il tempo e la voglia di fare questo controllo in più ben venga la scheda mi può aiutare ma non ne sono tenuto a fare una verifica.
Diciamo ulteriore.
Sì sì ma non di solo il caso va beh noi organizzeremo una una fiera del Paese presto e quel che alla valutazione lo facciamo noi però come Comune in questo caso se sono io l' organizzatore dell' alienazione al comune la sagra del paese allora ecco qui utile a domanda per un altro tema come si fa autorizzare una sagra organizzata dal Comune perché finché il privato il privato fa domanda e qui chi fa la domanda di autorizzazione allora i casi sono 3 vi dico la prassi e poi vi dico quale preferisco io primo caso la domanda la fa il Sindaco essendo il legale rappresentante dell' ente il Sindaco fa domanda al suo ufficio di autorizzazione Pubblico Spettacolo secondo caso la domanda la fa il Dirigente del Servizio competente servizio commercio servizi spettacolo segretario non importa c'è un tecnico perché essendo la competenza tecnica non è del sindaco ma del tecnico.
Terza soluzione nessuno dei due si fa una delibera di Giunta di approvazione cioè in questo caso l' articolo 68 è risolto tramite una delibera di Giunta che autorizza l' evento ai sensi dell' articolo 68.
Io preferisco questa terza ipotesi perché pur essendo in contrasto alla grossa Santoro e prevede un procedimento autorizzativo in realtà la prima crea un conflitto di interessi il mio datore di lavoro fa domanda al suo ufficio che varia dai diniego del Sindaco che tira e la paga per cui ti troveresti uno qualunque dipendente che autorizza sia doverosa in una posizione di conflitto la seconda è che non c'è non trovano trovato nessun caso in cui il dirigente del servizio non i Comuni grossi dove è chiaro lo stai facendo in una in un immobile del patrimonio del dirigente del servizio patrimonio la terza ipotesi è quella più frequente perché oltre all' autorizzazione ai l' occasione di dare prescrizioni comunque la la festa viene d' ufficio quindi in questo caso delibera di Giunta anche nell' ipotesi in cui l' organizzazione la dai a svolgere a un' associazione parte o tutta della manifestazione quindi la delibera approva l' evento approva la planimetria approva la relazione ha prodotto quanto se c'è necessità ha già sentito Commissione di Vigilanza quindi dà atto del parere la Commissione e dispone che l' organizzazione sia a cura dell' associazione XY e nel nostro caso la Commissione è intervenuta però sulle giostre che fra poco okay però nella Commissione hanno messo e faccio parte anche la Commissione hanno messo appunto senza valutare tutto l' insieme che sono circa 20 giostre sì ha chiesto di presidiare tutte le entrate del che portano le giostre mettendo degli impedimenti fisici o quali le a sto punto le macchine di servizio nostre e di altri volontari che che siano lì a presidiare l' area questo hanno chiesto in Commissione però non hanno parlato del controllo quindi delle de delle dei banchi la gente che sarà lì attorno a noi per tutelarci faremo un prestito su tutto il territorio su tutte le entrate perché in quel caso l' articolo 80 è stato chiesto solo per l' area giostre e se qualcheduno ha detto di farlo solo su questo e su questo diciamo la ci sono le varie risoluzioni del Ministero che dicono non è detto che un insieme di giostre formi un locale di pubblico spettacolo l' articolo 80 se per le caratteristiche e le dimensioni il fatto di essere un' area recintata isolata ha queste caratteristiche e sono giostre medio-grandi allora si va in Commissione altrimenti tre o quattro giostrine in piazza non hanno bisogno della Commissione perché ognuna ha la sua abilitazione.
Sono varie le casistiche.
Tento di dirvele alcune e dirvi alcune cose appunto che non ci sono della videoregistrazione così magari affrontiamo poi tanti altri temi.
Subito dopo Gabrielli il ministero dell' Interno settore vigili del fuoco ha emanato la sua circolare in parte contraddicendo non in maniera esplicita Gabrielli perché purtroppo quando succedono cose gravi in Italia funziona così si danno istruzioni agli altri cioè allora dovete fare allora per arrivare a tutti davano istruzioni Gabriella dato istruzione ai vigili del fuoco i vigili del fuoco eh va be se proprio ce le dobbiamo dare almeno ce lo diciamo da noi.
E.
Va e va evidenziato negli eventi a cui fa riferimento alla direttiva possono rispondere a manifestazioni di qualunque natura e finalità a prescindere la riconducibilità o meno a quello che è il mondo dell' attivazione di competenze delle Commissioni provinciali e comunali tradotto quelle misure di sicurezza non è che valga solo sopra i 200 persone o solo se c'è il parere della Commissione anche sotto ben vengano anche se potrei non importa potergliela imporre come licenza tools quindi non c' ha la licenza tu siccome gliela impongo suolo pubblico autorizzazione dal punto di vista di poli di di viabilità di traffico eccetera eccetera.
E.
Poi va be' dice altre cose ora qui non ci interessano per esempio ecco io cosa importante dice la circolare ai vigili del fuoco non è detto tutte quelle misure che dice Gabrielli vadano messe tutte in alcuni casi sono assurde in alcuni casi sono irrealizzabili in altri casi blocca resti mezza Italia e noi ci faresti fare nessun evento.
Il 13 luglio Chief è stata emanata una circolare sui fuochi d' artificio acquatici quindi questo non avete laghi intorno vi interessa poco per dirvi quanto quell' estate è stata un' estate calda in materia di sicurezza perché quanto devono essere distanti eccetera eccetera.
L' articolo 68 e le cose stanno come stanno licenze TULPS quindi sono soggette a requisiti morali quindi dei soggetti che fanno domanda all' autorizzazione dobbiamo fare la verifica dei requisiti morali questo è un tema che siccome riguarda anche il non tools lo affronto ora se no poi è inutile affrontarlo mezz' ora e mezzo il pomeriggio.
Ricordatevi questo principio generale quando noi abbiamo a che fare un' attività produttiva acconciatore estetista albergo commerciante articolo 68 dobbiamo analizzare la normativa che tipo di requisiti richiede i requisiti sono tendenzialmente tre requisiti soggettivi cioè requisiti che chiedono relativamente a chi fa l' attività requisiti oggettivi cioè requisiti relativi all' immobile o l' area in cui viene svolta l' attività requisiti funzionali cioè requisiti di esercizio dell' attività regole su come svolgere l' attività.
Non tutte le attività economiche hanno tutte e tre questi requisiti.
Prima condizione le attività artigianali e industriali e agricole My Heart ma diciamo a industriale artigianale non hanno requisiti soggettivi chiunque lo può svolgere.
Sono un tizio che ha precedenti omicidio volontario sono uscito di prigione perché in prigione è difficile aprire un kebab bene.
Uscito possa per un kebab.
Ma io una sfilza di precedenti penali così non importa lo posso fare.
Il principio di riabilitazione del soggetto consiste anche nella possibilità di dargli la possibilità di fare un' attività economica se gli impedisce di fare qualunque attività economica questo magari tornerebbe a delinquere magari delinque comunque magari dietro il bancone è un pochino più difficile di commettere un omicidio a meno che il cliente non sia particolarmente noioso.
Allora primo artigiani e industriali quindi l' acconciatore che apre un' estetista acconciatore non ha necessità di avere i requisiti morali specifici.
Però esiste un' eccezione i requisiti antimafia.
I requisiti antimafia devono essere posseduti da tutti anche da quelli che non sono soggetti ai requisiti morali quindi anche che va anche l' acconciatore devono avere requisiti antimafia quindi per quelli comunque devo chiedere l' antimafia.
Ok ricordatevi questa precisazione.
Riguardo ai requisiti morali.
Questi sono diverse a seconda se siamo nel sorge nel settore del commercio se siamo nelle attività ricettive o se siamo nel Thoughts puro come in questo caso quelli del commercio e della somministrazione sono ormai disciplinati dal Bolkenstein articolo 71 del decreto legislativo 59 2010 che prevede una serie di precedenti penali o procedimenti penali in corso ostativi o non ostativi.
Quelli del TULS sono invece gli articoli 11 e 92 che prevede altre tipologie di requisiti.
Vi dico subito qual è il problema.
Quelli del commercio sono oggettivi cioè ci sono o non ci sono può essere difficile interpretarli ma sono oggettivi reati concerto annualità e soprattutto ecco la grande differenza dopo cinque anni si azzera tutto cioè se tu hai scontato la pena da più di cinque anni non c'è dubbio che tu possa aprire un' attività commerciale o una attività di somministrazione.
Bene questo non c'è dubbio anche se tu avessi un' interdizione del tribunale se sono passati più di cinque anni se riabilitato è una riabilitazione amministrativa nel Thoughts non esiste questo riferimento temporale.
Per cui teoricamente un illecito di 40 anni fa e a volte si trovano potrebbe essere ostativo io consiglio nel forum l' ho scritto diverse volte di considerare del TULS anche nel tools i cinque anni perché sarebbe un' interpretazione.
Incostituzionale quella di ritenere comunque ostativo nel tempo.
Ogni tipo di reato però state attenti.
Secondo aspetto i tools fa riferimento a un concetto che è la buona condotta.
Cioè dice non si possono rilasciare dice insomma che devono essere avocata a chi non può dimostrare la buona condotta e la giurisprudenza ha detto per buona condotta non si intendono solo i precedenti penali iscritti nel TULPS ma anche illeciti amministrativi.
Anche procedimenti penali in corso turche gravi seri.
Soprattutto la giurisprudenza si è formata sul porto d' armi.
Tizio ha commesso delle violazioni aveva comprato delle munizioni veneto violando le regole non è stato ancora condannato e adesso ha ritenuto che il rinnovo del porto d' armi possano essere dato.
Tizio ha invaso il fondo altrui o a una lite con il vicino che non è degenerata in illeciti penali che è rimasta a livello amministrativo ma c'è un' informativa si ritiene che possa essergli negata la licenza tools quindi attenti perché.
Artigiani sono antimafia.
Commercio somministrazione e tools si chiede casellario carichi pendenti e antimafia.
Sono i tre le tre verifiche che si fanno su questo sulla verifica dei requisiti soggettivi morali da parte di questi soggetti.
Okay.
Un po' di giurisprudenza velocissima.
Il certificato di agibilità.
Oltre che alle regole igienico-sanitarie dei locali presuppone anche la conformità del fabbricato ai parametri normativi deve essere escluso l' utilizzo di un fabbricato non conforme alla normativa urbanistica edilizia per un locale di pubblico spettacolo quindi se tu mi fai la domanda di autorizzazione per discoteca io chiedo il parere all' Ufficio tecnico perché se non è agibile dal punto di vista edilizio non ti posso dare l' agibilità dal punto di vista della discoteca.
Ergo se fai la scia sotto le 100 per sotto le 200 persone devi dichiararmi anche la conformità urbanistica edilizia questa giurisprudenza non è isolata anche se non è stabile però diciamo dà la conformità urbanistica edilizia come un presupposto.
Altro tema è legittimo il provvedimento con il quale un Comune diffida un circo queste TAR Brescia e quindi roba vostra e abbastanza recenti diffida un circolo privato con oltre 100 soci a non consentire il contemporaneo accesso proprio locali a più di 100 soci e ha subordinato la concessione per lo svolgimento di attività ha la licenza l' articolo 80.
Allora cos' era successo va molto di moda a non mi fanno fare la discoteca faccio il Circolo non mi fanno fare l' estetista faccio il circolo e faccio solo ai soci poi i soci sono un po' tutti in questo caso se la cosa era accaduto.
Associazione Circolo fanno una festa tutti venerdì o tutti i lunedì o tutti i giorni bene il Comune gli aveva detto mi puoi anche fare la festa ma devi mettere il limite massimo di cento persone il circolava detto no impugnato il TAR ha dato ragione al Comune.
È possibile sopra le 100 persone obbligati a perché perché la presenza di un numero significativo di persone è un indizio di pubblico spettacolo non è una certezza e andrebbe poi letta bene la sentenza se ci sono altri elementi ce l' ha il biglietto eccetera eccetera però è importante per voi perché è un TAR Brescia quindi un orientamento abbastanza forte nel vostro caso.
Qui avete gli estremi sapete che tutte le sentenze di diritto amministrativo sono gratuitamente reperibili.
Su internet esiste un sito che si chiama www punto giustizia.
Meno amministrativa.
Punto it.
Punto it.
Che è il sito ufficiale della giustizia amministrativa dove si trovano qui a destra vedete Consiglio di Stato e TAR se poi cliccate sul TAR Lombardia Brescia per esempio.
E cliccate su provvedimenti a condizione che conosciate.
Almeno due di questi elementi se non non c'è un modo un motore di ricerca per oggetto però se conoscete guardiamola subito.
La 1933 2012 1933 2012.
E gli date cerca.
Vi fa vedere.
Il testo integrale della sentenza dell' ordinanza.
Okay.
Quindi tutto ciò che vedete nelle slide nei lucidi o avete visto da qualche parte ho trovato su Google ricordatevi che è possibile reperirlo nella versione nella versione integrale.
Bene.
Il Consiglio di Stato.
Non ci interessa.
Tar Puglia ricordatevi sopra le 100 persone ci vuole comunque il CP o Esame progetto non il limite dei 200 vale solo per la pubblica sicurezza.
Ah ecco questo è importante.
L' autorizzazione pubblica sicurezza non riguarda soltanto la struttura l' immobile ma come usi l' immobile ed è quel filone giurisprudenziale che dice settembre il teatro ci fa il concerto rock non va bene è vero che il locale è quello che i requisiti di sicurezza son quello ma per come viene utilizzato i requisiti non sono adatti è vero che lo stadio è quello e il pubblico è quello ma per come viene utilizzata e non si può fare il concerto se non a misura di sicurezza diverse ecco qui una sentenza che spiega e non può essere considerata è limitata ai soli aspetti strutturali ed interni del locale la autorizzazione pubblica sicurezza ma riguarda anche gli aspetti funzionale e la fruibilità complessiva dello stesso.
Bene l' articolo la violazione dell' articolo 80 è ancora un illecito penale quindi se io utilizzo locale pubblico spettacolo per un utilizzo diverso da quello in assenza di titolo abilitativo o in violazione delle prescrizioni della Commissione commette un illecito che ancora penalmente sanzionato e qui c' era tutta la giurisprudenza sui rapporti fra la sanzione amministrativa quella penale su questa materia ci sono state varie risoluzioni che vi ho riportato dal 2010 almeno al 2017 che magari possono essere utili per capire i requisiti le condizioni le misure di sicurezza eccetera eccetera.
Balai.
L' agibilità edilizia diciamo che non ti devi preoccupare sì sì l' agibilità edilizia.
Allora normalmente se io non lo sto realizzando in questo momento il locale adibito a pubblico spettacolo è già costruito quindi okay se è già costruito avrà già una agibilità edilizia normalmente l' utilizzo per Pubblico Spettacolo di immobile agibile la polizia edilizia non comportano nuova agibilità edilizia a meno che non faccia una ristrutturazione cioè se io per farci il teatro faccio un' attività che dal punto vista edilizio alla ristrutturazione con cambio di destinazione d' uso con opere io devo rifare anche l' agibilità edilizia quindi le pratiche sono agibilità edilizia e agibilità di pubblico spettacolo possono anche separate prima faccia quell' edilizia e poi c'è la Repubblica aspettare o possono essere insieme.
Se edifico e costruisco io nella fase costruttiva non andrò a chiedere la licenza proprio aspettava la omessa vi lascio dice oh scusate ancora per il permesso di costruire che mi chiedeva se teoricamente la posso anche chiedere ma non avrebbe senso che chiedo il permesso di costruire faccio l' agibilità edilizia che riguarda l' immobile poi dopo fare quella tools se sono stato previdente ho già previsto tutto non avrò da fare la variazione dell' agibilità edilizia altrimenti potrei anche rimandare in un secondo momento.
No quell' edilizia è la precondizione l' agibilità edilizia la precondizione per l' utilizzabilità dell' immobile allora.
Rimangono alcuni temi da buttare là.
Feste.
Vi dicevo il discrimine fra privato e non privato non è la quantità dei soggetti ma la qualità se ci sono 2000 invitati perché Dolce e Gabbana fanno la festa magari ce l' anno Duemila amici e quindi è una festa e rimane privata se lo fa Simone Chiarelli ci sono due mila invitati iniziano ad avere il sospetto è un gelato Duemila amici e vanno a festa alla festa da lui a meno che non sia Capodanno allora i numeri potrebbero aumentare ma se durante l' anno e non è un compleanno iniziata insospettirmi che non sia veramente una festa privata ma sia qualcos' altro devo verificare che il soggetto abbia pagato la SIAE per le feste per le feste non è una nostra competenza nonostante che tradizionalmente da decenni si chiedesse la produzione della SIAE la SIAE non ce ne frega per due motivi uno perché è una società privata che a noi non spetta a noi fare il lavoro due perché non so chi di voi ha seguito la recente di di diatribe con l' uscita dalla SIAE di Chiara non J Ax l' altro Fedez per cui ecco sennò vi trovate poi nel dibattito se dar ragione a Fedez Gino Paoli ecco.
Io saprei anche orientarmi in questo periodo storico e.
Poi soprattutto la battuta state registrando non posso dirle.
Non posso dire andare a controllare se viene pagato un tributo da parte di.
Quesiti vai attaccare.
Quindi ora da ora fino alla fine tanto è inutile cambiare argomento c finiamo su questo.
O noi prossimamente avremo una problematica abbastanza difficile da dirimere o l' amministrazione del nostro di uno dei nostri Comuni è intenzione di appoggiare la festa del Toro classica trattenimento ristorazione di massa.
In una palestra attualmente inagibile prima dei certificati di prevenzione incendi in cui normalmente potrebbero essere ospitate dai calcoli che hanno fatto gli organizzatori circa 700 persone.
Noi siamo un po' tra l' incudine e martello sia come ufficio di polizia che come referente per il commercio una sua indicazione in merito.
Allora.
Intanto.
L' utilizzo per motivi temporanei di un locale abbiamo letto velocemente la norma non comporta l' applicazione delle procedure di prevenzione incendi quindi non ha bisogno del certificato di prevenzione incendi se uso per una manifestazione temporanea anche un ambiente al chiuso.
Il punto qual è è che questa Albenga è chiuso però si presuppone che abbia una agibilità propria per l' utilizzo ordinario quindi la palestra deve essere agibile per l' uso ordinario poi lo uso come locale di appoggio come locale di festa eccetera eccetera per un evento dura un giorno due giorni non ho bisogno di ADI adeguamenti specifici di un articolo 80 specifico mi può bastare un articolo 68 quindi lì il problema a monte manca l' agibilità strutturale edilizia o di lavori pubblici o manca articolo 80 se manca l' agibilità strutturale allora è difficile poter ritenere legittimo l' utilizzo anche per lo scopo temporanea della festa c'è un profilo di potenziale rischio e responsabilità che è difficile chiudere chiudere gli occhi.
Non è superabile l' agibilità Dio non voglia.
C'è una recente battuta per cui Piero Angela ha ottenuto un premio la velocità della luce non si misura maggioranza.
Cioè la tecnica non è che l' Aula decide la politica per cui la politica può dare regole e modificare certi regolamenti ma per fortuna non le misure di prevenzione incendi quindi da questo punto di vista non è superabile.
E.
Se la commissione di Vigilanza.
Convocata perché qui si tratta di un evento che al in cui sono 700 persone in un locale chiuso quindi sicuramente vada in Commissione vigilanza se la Commissione Vigilanza ritiene nella sua discrezionalità tecnica che le misure di sicurezza alternative all' agibilità sia un po' ovunque dimostrate garantite per cui The Eye non i bagni della palestra ma il doppio di bagni Sebaca fuori e utilizzabile se le vie dell' esodo temporanea trovate sono migliori addirittura delle vie teso della palestra e c'è solamente un ingresso e riesco a tenere tutto spalancato e trovare un meccanismo che ho per le modalità di tempo e di luogo la palestra e non in centro per cui non si somma e non c'è il rischio che chi scappa sia investito dalle auto nella sua discrezionalità può anche esprimere parere favorevole la Commissione di vigilanza un potere fra virgolette discrezionale anche di superare in deroga determinate misure di sicurezza c' ha un limite ma da questo punto di vista ritengo che la la mancanza di agibilità edilizia se per un' attività temporanea possa essere superata solo dalla Commissione quindi non la delibera di Giunta ma il sì della commissione.
Quindi è fattibile.
Dubbio ma la festa a cui fa riferimento il collega che praticamente pura e semplice somministrazione.
Allora e qui si apre un tema ma le misure di Gabrielli valgono anche per fiere e mercati o eventi e cha ha natura commerciale allora vi dicevo prima la circolare non vale nemmeno per il pubblico spettacolo figuriamoci per i mercati le sagre o gli eventi di natura commerciale a meno che il Comune non decida di dotarsi di quelle regole quindi se io Comune dico caro organizzatore vuoi il suolo pubblico per organizzare un evento anche di natura commerciale nella palestra mi devi rispettare queste regole voglio l' assicurazione voglio gli stewart lo glielo posso imporre posso anche decidere di non applicarla.
Non si applica sicuramente automaticamente a queste tipologie di eventi perché riguarda il Pubblico Spettacolo non le attività di natura commerciale anche se paradossalmente sono molto più grandi esistono degli eventi in cui per finalità commerciali c'è per andare a comprare il mercato settimanale e ci sono 300 400 persone ma quello non è un evento di pubblica trattenimento quello è un evento di natura commerciale quello è il Comune dovrebbe domandarsi ma nel prossimo piano ce ne metto le misure di sicurezza ma Comitato dell' ordine e la sicurezza ce ne mettiamo le fioriere prima dell' ingresso del mercato il giorno del mercato ci mettiamo la pattuglia che fa da sbarramento per motivi di sicurezza quelle sono condizioni che possono stabilire ma per motivi proprio di sicurezza non legate a una licenza a rilasciare.
La Rai.
Posto non era questi.
Altri casi o domande o.
Approfondimenti.
Alla festa di paese tre o quattro vie organizzate dal Comune non so quanti ci verranno ma stimo 300 400 in tutto contemporaneamente forse non più di 100 150 200 ma anche se sono Duemila ma contemporaneamente in un luogo chiuso non ce ne sono più di 200.
In una piazza di Catania dove non c'è un evento clou perché se c'è la sera l' evento clou dove c'è il massimo assembramento è diversa quindi ora durante il giorno c'è il banchetti no c'è l' evento c'è che ne so il.
Sì.
Se c'è allora può diventare una manifestazione soggetta al tuo ex articolo 68 articolo 80 in cui.
Questo aspetto al Comune spetta al Comune sta capire che se non succede niente è stato Ganso se succede qualcosa nessuno gli andrà a dire come sia stato bravo perché noi siamo il Paese dove ci si lamenta della burocrazia e si fa la battaglia la SCIA più precise uscì e il giornale esce a la burocrazia italiana blocca le imprese gli hanno fatto costruire una scia senza aver fatto rilasciata un' autorizzazione.
Capienza.
L' organizzatore in primo luogo risponde quindi se il Comune è l' organizzatore e ha sottovalutato il pericolo derivante da in questo contesto e l' evento è un evento prevedibile ancorché eccezionale dopodiché se scoppia il terremoto succede terremoto questo nemmeno il Comune risponderà ma se succede che uno di questi ubriachi piglia e tira fuori un coltello e un evento ahimè prevedibile in un.
Ma in una manifestazione quindi oggi come oggi c'è avessero mandato due anni fa ti dicevo ma che problema c' hai le fanno in tutta Italia e ne fanno a centinaia e certo e succede quello che dà di Marta ma è un evento veramente episodico oggi con i riflettori addosso ti direi nel dubbio da una prescrizione più.
Povera lo dico purtroppo ce la videocamera ma dalla prescrizione e chiudi gli occhi se non la rispettano perché te la prescrizione della data poi sai che non ha nemmeno il personale per andarla a fare controllare ma un conto è che tu l' avvio di te e io te l' ho data un conto è che non tradisce proprio la prescrizione più difficile se l' organizzatore del Comune allora il Consiglio è o Giunta.
Un piglio il gettone assessore se viene fuori qualcosa e tu ci restituisce ai gettoni.
Okay cioè ognuno risponde delle.
Forzature.
Ci sono stati eventi che sono stati sacrificati io vengo da una città dove i fuochi d' artificio da cento anni erano l' evento in cui tutti i cittadini si riversavano lungo l' Arno in maniera disordinata si parla di un 100.000 a 80.000 persone in cui andavano a prendere dove trovavano posto trovavano fusti vorrei.
Quest' anno sono stati messi tornelli limitata a 20.000 persone per cui non entrambi i lungarni sono stati chiusi e non entrare è costato dieci volte tanto l' organizzazione e come me la maggior parte dei fiorentini non andava più a vedersi i fuochi d' artificio.
La cosa devi scegliere o l' uno o l' altro l' Amministrazione è stata sicura i fuochi hanno visto meno partecipazione.
Non saprei cosa consigliarti.
Sicuramente è un periodo brutto per poter avere delle forzature se parliamo di 100 o 200 persone.
Diciamo.
È più rischioso di mercato settimanale ho visto delle vecchiette ai seri danni molto più pericolose e non durante la saga.
Allora domanda la domanda è la ma la manifestazione di Giunta autorizza l' evento cosa deve contenere allora intanto se siamo in competenza della Commissione di vigilanza la delibera sarà a valle di un iter che sarà organizzazione dell' evento con planimetria relazione descrizione eccetera eccetera che va in Commissione la Commissione dà un parere quindi ci sarà un atto preliminare può essere sempre la delibera di Giunta un atto dell' ufficio con cui si dice si vorrebbe organizzare questa cosa la Commissione esprime parere e la Giunta dirà vista la volontà dell' Amministrazione di organizzare un evento a un certo era triste ho visto e tutti gli anni si svolge questo evento e quest' anno l' Amministrazione vuole implementare visto il parere la Commissione Vigilanza che lì ci saranno le prescrizioni e le planimetrie autorizza l' evento per i giorni X con queste caratteristiche con questo programma questo eccetera eccetera se ci sono elementi tecnici ulteriori del tipo non è che la Giunta approva e stabilisce le misure di sicurezza se la commissione dice l' organizzatore dovrà fornire una relazione dettagliata una planimetria dettagliata o la dichiarazione di corretto montaggio queste cose le farà l' ufficio tecnico quindi la delibera di là dato atto che l' ufficio tecnico incaricato di predisporre la relazione in cui descrive l' ufficio Attività Produttive dovrebbe disporre il programma di integrazione delle attività quindi la delibera potrà approvare cose già previste e incaricare gli uffici competenti di fare altre attività poi la delibera autorizza l' evento esenti visto l' articolo 63 del TULS autorizza lo svolgimento dell' evento a cura della organizzazione xy 0.
Ma è personale dipendente.
Che lei che fa servizio è tutto personale dipendente.
Ok ma non c'è nessuna organi organizzazione da parte di associazione va bene basta basta quindi autorizza l' evento e sarà gestito dai dall' Ufficio x per quanto riguarda l' autorizzazione dall' Ufficio x.
In alcuni casi c'è la Pro Loco piuttosto che altre associazioni che lo gestiscono la delibera incarica la Pro loco aperta parentesi previo bando pubblico chiusa parentesi.
C'è una prassi diffusa di autorizzare le associazioni diciamo scelte dagli amministratori.
La scelta delle associazioni per organizzare eventi da cui hanno un ritorno economico diretto e indiretto va fatto tramite avviso pubblico quindi bisogna anche organizzarsi per questa parte qua anche se molto spesso non viene fatto a guardare il falco aperto ora è.
Compatibile col PDF varrà quello che dicevo prima vedete.
Se io vado a modificarlo perdo questa stringa.
Questo icona invece affrontiamo un ultimo tema prima della pausa.
C'è nient' altro sul Tux sennò chiudo ok chiudiamo questa parte del tutto.
Ritorniamo un attimo sull' aspetto tecnologico vi dicevo PDF barra standard di produzione di documenti ora a me anche le slide l' ha fatta perché io ho aspettato il mio PDF creditori in modo tale tutti i PDF me li fa in PDF varata tanto non fa differenza nel senso le dimensioni sono le stesse è una qualità aggiuntiva che mi dà il documento.
Il documento se io vado a modificare quindi se aprissi un programma di modifica me lo modifica tranquillamente semplicemente non mi fa vedere più la striscia.
Altra cosa i File.
Come si trasmettono i documenti la pubblica amministrazione voi con il suo avete un sistema tramite portale c'è un sistema tramite riconoscimento del soggetto e si identifica username e password carica i documenti su un applicativo e li trasmette tramite applicativo non utilizzate la PEC o un canale di trasmissione esterno.
Fuori dal SUAP gli uffici possono anche ricevere i documenti in modalità elettronica e il cittadino ha diritto a presentare la documentazione in qualunque modalità ritiene opportuno le modalità possono essere un portale proprio pochi Comuni ce l' hanno.
La PEC che è lo strumento principale di trasmissione.
O la mail normale con fa il firmate digitalmente quindi anche la mail normale è uno strumento con cui possono essere presentate le pratiche a condizione che il Fai l' allegato sia firmato digitalmente ossia scansionata con allegata la fotocopia del documento d' identità in casi particolari per esempio l' accesso civico in materia di richiesta d' accesso è ammissibile anche la presentazione tramite la gmail con la fotocopia del documento d' identità non per le pratiche amministrative per le pratiche amministrative PEC o e-mail con fa il firmato digitalmente.
Quali sono i formati di fare il che vi possono trasmettere i formati di file sono essenzialmente due non informate dicevamo prima e Jpeg rifugi ma la moglie diciamo la tipologia di faida.
Oppi 7 M che è informato dei fatti il firmati digitalmente standard o in PDF firmato digitalmente esiste la possibilità di firmare dei fa il PDF mantenendo gli l' estensione PDF quindi non trasformandoli in più settembre non esistono altre possibilità e se vi arrivano allegato che non è né più settembre nel PDF sicuramente non ha firmato digitalmente sicuro.
Sarà un Jpeg saranno Divo Giulio importa ma non è firmata digitalmente.
Se trovate un PDF aprendo questa icona ci trovate il certificato di firma.
Quindi a quel punto potete verificare che ha firmato digitalmente non lo vedete dall' esterno come vi dicevo prima è che questo documento lo vedete è un barra ma guardandolo dall' esterno non si capisce né se ha firmato nessun PDF Barra.
Da.
Come.
Molto io firmo solo PDF non più a settembre Primo.
Fino a tre o quattro anni fa l' 80 per cento della navigazione internet era su pc il 20 per cento su tablet oggi il 60 per cento della navigazione internet è sul tablet e dispositivi mobili il 40 per cento sul pc cosa vuol dire che molti dei soggetti a cui io scrivo o mi scrivono non stanno scrivendo da un pc.
Aprire un più 7 M. su un tablet o smartphone è una acrobazia incredibile okay quindi ma anche da pc che noi a dover aprire il programma che riguarda il più 7 M. poi mi estrapola il PDF me lo riporta lì laddove rinominare eccetera eccetera quindi il PDF immediato non ho bisogno di installare programmi aggiuntivi e da dispositivi mobili uso il lettore PDF del dispositivo mobile.
Secondo che può è ancora una scusa vecchia però ancora aiuta.
Se io ho un po' di settembre e stampa l' allegato dalla stampa dell' Allegato cartaceo non riesco a capire se è firmato digitalmente cioè non c'è nessuna evidenza della firma digitale perché perché ne fissa attende la firma digitale esterna.
Il PDF firmato digitalmente in modo visibile perché si sono due modalità quella invisibile quella visibile.
Può contenere contiene in fondo da qualche parte un glifo c'è un Nicola con il nome del firmatario stampando la su carta nonché certo ma riesco a rendermi meglio conto che ha firmato digitalmente okay per questo lo uso perché perché dialogando con alcuni enti uffici o alcuni cittadini che poi ti chiamavano e dicevano ma come faccio il commercialista vorrei dei fan firmato guardi ha firmato digitalmente non lo deve stampare gli devi mandare più settembre mandandogli il PDF con la firma espressa sono più sicuro che non mi rompevano le scatole dicendomi ha affermato che non è firmata digitalmente.
Okay questo sono alcuni piccoli trucchetti o considerazioni.
Che cosa faremo dopo.
Allora.
Volevo fare una panoramica sulla decreto scia due che il decreto di semplificazione che appunto semplifica alcune procedure amministrative e che è la scusa per trattare del commercio e della somministrazione degli alberghi del locazioni turistiche di tutte le attività produttive per le quali insomma se avete già acquisiti o volete fare quesiti si possono fare.
Direi che si interrompe ora riprendiamo alle due.
Riprendiamo alle due con la pancia piena non mangiare troppo perché ci si addormenta al pomeriggio ci si addormenta.
Partiamo okay.
Allora riprendiamo il tema.
Della gestione del procedimento amministrativo perché stamattina parlavamo della legge 241 del 90 delle modifiche che ci sono state le più recenti delle quali sono quelle fra la metà del 2015 e la metà del 2016 in particolare abbiamo avuto una serie di una legge delega che la legge 124 del 2015 cosiddetta legge Madia che poi ha dato luogo anche a deleghe al Governo in materia di organizzazione della pubblica amministrazione una delle costole delle deleghe riguardava appunto la semplificazione sulle procedure amministrative e ha avuto come conseguenza l' approvazione di un primo decreto cosiddetto decreto scia 1 decreto legislativo 126.
Del 2016 che modifica la legge 241 del 90 e il successivo decreto scia due che abbiamo citato più volte oggi il 222 del 2016 che contiene quelle norme sul pubblico spettacolo ma più che altro contiene la tabella A contenente le procedure in materia di attività produttiva quindi mi avvalgo di questi riusciti vi ripeto che vi trasmetto.
Partendo dalla il riferimento all' articolo 19 e l' articolo 19 della legge 241 del 90 disciplina la SCIA un tempo si chiamava denuncia dichiarazioni di inizio attività prima ancora denuncia di inizio attività è lo strumento introdotto nel 1900 93 con diciamo del 1990 come disciplina generale nel 93 come regola generale di disciplina delle attività.
E che è stata oggetto di 17 modifiche ogni volta che il Governo è intervenuto a modificare la legge 241 del 90 ha sempre modificato l' articolo 19 poi il secondo settore più oggi più importante per interventi di modifica è stato quello sulla conferenza di servizi anche questo modificato una decina di volte.
Sono due Istituti completamente diversi diciamo che la conferenza di servizi è un vecchio metodo di gestione delle procedure amministrative è il tentativo di semplificare il modo attraverso il quale si acquisiscono i pareri di più soggetti invece che acquisirli separatamente chiedo il parere ad ARPA chiedo il parere Regione chieda il parere alla ATS e mi arrivano le varie documentazioni con la conferenza dei servizi si fa una riunione fisica di incontro per valutare un progetto qual era l' aspetto fallimentare di questo intervento è che fare una riunione fisica significa spostarsi significa prendere un mezzo e muoversi e in un periodo nel quale la benzina per le macchine spesso non è sufficiente un periodo nel quale le trasferte non vengono rimborsate un periodo nel quale per spostarsi in un territorio grande come la vostra provincia puoi metterci due ore per fare una riunione su 50 Comuni tu non ha il personale sufficiente e questo è un problema di tutta Italia quindi con le modifiche del 2016 si è voluto superare la conferenza di servizi come intesa come riunione fisica introducendo una.
Meccanismo di conferenza di servizi a sincrono dice il legislatore cioè che si svolge senza la necessità che si sia presenti contemporaneamente ve accenno perché.
Ormai riguarda il suo associato e non i vostri uffici però quando gestite procedure amministrative all' interno dell' ufficio potete sempre convocare una conferenza di servizi anche senza riunirvi.
La legge e qui sarebbe troppo lunga quarant' anni tutte le norme la legge in pratica delinea questa procedura l' ufficio competente in via principale per esempio voi che rilasciata il suolo pubblico non per attività produttive.
Scrivete ai vari uffici per i quali dovete chiedere il parere dicendogli se mi rilasci il parere entro trenta giorni me lo puoi mandare per e-mail PEC o quello che altrimenti il trentacinquesimo giorno ci vediamo qui presso l' ufficio quindi la riunione fisica diventa una sorta di minaccia che si realizza solo se non lo tengo tutti i pareri si ottenga i pareri prima della riunione.
Io ho la possibilità di adottare l' atto senza dover fare l' incontro.
Inoltre la disciplina normativa che è stata introdotta prevede meccanismi di silenzio assenso l' ente che è stato convocato e non si presenta in conferenza di servizi è come se avesse espresso parere favorevole questo è un altro elemento forte perché vale per tutte le tipologie di enti anche per quelli a tutela dell' ambiente e della sanità mentre prima era escluso.
Uno un' ulteriore elemento riguarda il cosiddetto rappresentante unico in conferenza di servizi ci va solo un rappresentante per ogni ente quindi se un ente è più complessa di quella regione ma anche ATS con le varie sezioni debbono nominare un rappresentante che esprime la volontà del.
Di tutto l' ente ultima novità importante il parere non può essere dubitativo cioè chi si presenta in conferenza dei servizi non può dire parere negativo deve dire parere negativo indicando nel dettaglio le motivazioni e quali sono le soluzioni per superare il parere.
Se non dice queste due cose il parere si intende favorevole quindi nel caso in cui voi convocata la conferenza dei servizi vi arriva un parere negativo di un ente dubbio il parere negativo perché sembra in contrasto venne voi li potete rispondere avete trasmesso un parere favorevole perché è dubitativo okay questa è un' arma forte che il responsabile del procedimento può utilizzare per costringere l' ente ad essere chiaro.
La riforma non è malvagio diciamo che da questo punto di vista è importante però la Conferenza dei Servizi ha sempre un problema che è legato a un procedimento autorizzativo cioè comunque una perdita di tempo o comunque un procedimento abbastanza lungo.
È vero che i tempi sono 45 giorni ma diventano 90 giorni se ci partecipano enti a tutela dell' ambiente e della salute e nei nostri casi ci sono sempre in più si possono ulteriormente allungare in casi particolari richieste di integrazione e quant' altro la vera novità della 241 e la SCIA cioè il rimettere all' interessato l' autocertificazione del possesso dei requisiti.
Vai.
Tre giorni di ricovero per questo.
Diamo la conferenza non prima di 90 giorni no comunque non ho la Conferenza la puoi convocare diciamo la Conferenza fisica non prima di 90 giorni però se ti arriva.
Sì.
Goffredo sì no io diciamo che nel caso di Castel Goffredo ripeto per tutti quanti è il caso di un impianto di distribuzione carburante a uso privato che deve chiedere un' autorizzazione o lasciamo tutte le altre questioni.
La norma non prevede un termine del procedimento e la norma prevede un taglio del procedimento di 120 giorni al silenzio assenso quindi decorsi 120 giorni scatta il silenzio assenso.
Quindi è una procedura autorizzativa in questa fase.
L' Amministrazione ha fretta fra virgolette di autorizzare per varie problematiche ci sono stati dietro ha la possibilità di accelerare non più di tanto nel senso l' Amministrazione può ricevere la domanda mandare agli enti e chiedere l' espressione del parere siccome fra questi enti ci sono enti a tutela della sicurezza e della sanità cioè chi tutelati il termine 90 giorni prima del quale non posso convocare la Conferenza dei servizi sincrona quindi devo trasmettere darvi i 90 giorni per esprimere il parere certo se mi arriva in una settimana possa autorizzare una settimana ma sicuramente non posso forzare la mano prima dei 90 giorni.
Sì.
Sì allora.
No no no no.
Tutto tutto è utile.
Allora intanto.
Concludiamo sulla conferenza di servizi per cui in Conferenza dei servizi è uno strumento importante ma è uno strumento che comunque mi dà la possibilità di intervenire non prima di quarantacinque giorni o 90 giorni se gli enti sono tutelati e ce diventano 120 giorni se addirittura si va al Consiglio dei ministri nell' ipotesi in cui uno di questi enti impugni il l' esito della conferenza di servizi la SCIA invece è la grande novità cioè la possibilità di poter iniziare l' attività con autocertificazione da parte dell' interessato e nel settore delle attività produttive che un settore oggetto di importante regolamentazione.
La possibilità di presentare la SCIA è ricorrente ed è frequente probabilmente la stiamo sotto utilizzando cioè ci sono casi in cui si può utilizzare la SCIA anche laddove la norma non lo prevede ma ci arriviamo caso distributore carburanti la legge prevede 120 giorni al silenzio assenso è un procedimento autorizzativo quindi devo convocare la conferenza di servizi ci sono enti tutelati 90 giorni quindi prima di 90 giorni io non posso procedere anche in assenza dei pareri da parte degli enti quindi teoricamente è quello che posso aver certo è che il novantunesimo giorno io autorizzo anche se gli enti non si esprimono.
Al massimo sono 120 giorni in caso di silenzio assenso prima dipende solo dalla volontà degli enti quindi non posso obbligarli ad esprimersi.
Prima di quella di quella data la legge regionale.
Della Lombardia.
Che al momento è sempre la legge 6 del 2010 leggermente precedente prima della Bolkestein questo ricordiamocelo quindi avete una legislazione che sebbene abbastanza innovativa sebbene copiata al TAR l' 80 per cento da quella toscana perché siamo più bravi.
Ma d' altronde anche Manzoni ci ha copiato la lingua voi arrivate sempre un pochino dopo.
A una disciplina che è appunto non strettamente adeguata alle norme di semplificazione per cui per esempio in materia di carburanti prevede ancora uno un regime di autorizzazione sia per i nuovi impianti che per le variazioni essenziali e quant' altro sia un regime di collaudo tramite Commissione sia l' esercizio provvisorio io vi dico come la penso a mio avviso queste norme non si trovano più applicazione né il collaudo con Commissione nell' esercizio provvisorio perché perché una volta che il soggetto è autorizzato e solo dopo che è autorizzato all' esercizio dell' impianto il collaudo è quello del DPR 160 2010 cioè l' auto con l' auto l' interessato può usare l' impianto nel momento in cui presenta l' agibilità e la dichiarazione di auto con l' auto.
In questo senso non ha senso l' esercizio provvisorio non ha senso che tu chiedi all' esercizio provvisorio quando è autocertificato l' auto con l' auto.
Però l' esercizio provvisorio ecco al punto presuppone l' autorizzazione.
Okay.
A.
Quel punto possono avviare.
No.
Perché non ho l' autorizzazione.
Però servivano i pareri convoco la Conferenza sì.
Vi arrivano i pareri dopo una settimana autorizza.
Però non possiamo più.
I vigili del fuoco io.
Convocati.
No.
Però aspetta ma in attesa in attesa del collaudo è dopo l' autorizzazione.
Quindi tu mi stai dicendo ma se io ho già il parere dei Vigili del fuoco sull' autorizzazione non ho quella degli altri possa autorizzare l' esercizio provvisorio no perché l' esercizio provvisorio comunque presuppone il rilascio dell' autorizzazione.
Vedi.
Vedi qui in attesa del collaudo il Comune autorizza su richiesta del titolare dell' autorizzazione ma tu non hai un titolare di autorizzazione.
Costui ed operare.
No però nel momento in cui fa domanda di autorizzazione tu lo devi considerare o meno che non esiste non esiste.
Forse è il caso o è detto altro non credo c' erano un esercizio e devi revocare e di autorizzare.
Sì.
Okay.
No.
Ora è come se fosse nuovo tenute esista non deve considerare.
Sì.
Sì okay.
Quindi è un intreccio di norme però diciamo è è confermato questo questo principio ecco questo per dire che una cosa che purtroppo questo settore il settore delle attività produttive ha questo di difficoltà diciamo due difficoltà fondamentale uno il 10 20 per cento delle cose che adesso andiamo a dire l' anno prossimo saranno diverse perché cambia la legge di riferimento perché tutti gli anni c'è una legge comunitaria c'è una legge di semplificazione c'è la legislazione regionale c'è la giurisprudenza che fa cambiare gli orientamenti.
L' altro aspetto è che.
Il il fatto che l' esercizio provvisorio non si faccia più non è spesso scritto nella stessa legge lo disciplina perché questa è una legge regionale del febbraio 2010 e non si fa più perché la legge nazionale dell' agosto 2010 prevede una certa disciplina il DPR 160 del 2010 prevede un' altra disciplina e prevale perché come vi dicevo prima la Corte costituzionale ha ritenuto che le regioni non abbiano competenza legislativa in materia di SUAP e siccome il collaudo è disciplinata dal DPR 160 la legge regionale è recessiva quindi questa parte qui abrogata anche se lo trovate sempre pubblicata è un' abrogazione tacita quindi la difficoltà è.
Uno conoscere tutte le norme cambiano e anche quello che rimangono non necessariamente si aprono per come sono scritte stamane abbiamo letto senza licenza del questore articolo 68 non è vero spesso non c'è la licenza e sicuramente non c'è il questore però la norma è rimasta scritta in quel modo lì e questa è una difficoltà che diciamo facilita gli stipendi dei formatori e dei docenti.
Bene torniamo alla.
A noi.
Quindi dicevamo il.
Questa legge regionale okay.
Allora.
Solo i quadri essenziali poi il dettaglio guardiamo solo alcune cose se vi interessano la nuova legge delega.
È stata attuata attraverso questo principio tutte le attività produttive si sono regolamentati da solo quattro tipologie di procedure poi in realtà vedremo sono tre e una è una parodia.
Uno quello che vedete in arancione autorizzazione come vi dicevo stamani non esistono altre altre soluzioni.
Permesso di costruire autorizzazione l' autorizzazione commerciale l' autorizzazione l' esame progetto dice il fuoco un' autorizzazione per l' autorizzazione intendiamo la possibilità di fare una cosa solo dopo aver ottenuto un atto da parte dell' amministrazione e previa domanda dell' interessato quindi l' autorizzazione non è mai d' ufficio non posso rilasciare le autorizzazioni e gli uffici dei comunque farmi domanda e devi attendere il rilascio per poi ci può essere il silenzio assenso ci possono essere meccanismi di semplificazione ma c'è l' autorizzazione senza silenzio assenso e l' autorizzazione a un silenzio assenso.
Sono sempre meno le procedure autorizzative.
Poi abbiamo le SCIA in realtà la SCIA unica ma si sviluppa in tre modi la cosiddetta SCIA unica laddove presenti più scia contemporaneamente quindi 7 aprì un negozio alimentare la SCIA di vicinato e la notifica sanitaria quella è una scia unica in un' unica procedura attivi due endoprocedimenti chiamiamo avendo procedimenti i procedimenti diciamo che fanno parte di un unico adempimento.
Abbiamo una scia condizionata la scia condizionata è la scia che produce effetti solo quando si realizza una condizione cioè il rilascio di un' autorizzazione se tu chiedi l' autorizzazione per installare un in sette presenti la SCIA per installare un' insegna in una zona a vincolo paesaggistico l' insegna non la può installare finché non ottiene l' autorizzazione per il vincolo paesaggistico anche se la procedura di insegna la fai SCIA.
Ok quindi questa è una procedura se non la state facendo in scena nei vostri comuni rivedete le procedure perché in realtà le insegne di esercizio quell' esercizio e non quelli su strada sono attivabili mediante mediante SCIA.
Poi c'è la scia singola quella classica SCIA di vicinato non alimentare scia di x acconciatore o quant' altro quella che prevede un solo adempimento.
Tutte le SCIA sono ad efficacia immediata non esistono più le scie efficacia differita un tempo esistevano le CE che ti consentivano iniziare dopo 30 giorni o dopo 10 giorni adesso sono tutte ad efficacia immediata.
Terza tipologia che è molto simile alla SCIA vai.
La modulistica della possibilità di indicare una data sì.
Allora un conto è la scia che efficacia abilitativa immediata altro conto è la scelta volontaria dell' interessato ad indicare una data di avvio diversa futura questo è sempre possibile farlo quella data però non ha valore.
Spiego se io presento una scia oggi.
Sul portale.
E dico che aprirò il primo di novembre poi cambia idea e apro domani lo posso fare senza fare adempimenti perché quella data è una semplice informazione non è la condizione alla quale si verifica la SCIA la scia immediata altro esempio presenta oggi una SCIA dico che apre il primo di novembre mi vengono fatte le verifiche ci sono false dichiarazioni non ne posso difendere dicendo va be' la revoco prima del primo di novembre no io ho dichiarato il falso quindi la SCIA è efficace poi ho dato un' informazione per la quale posso cambiare idea o quant' altro quello non è un Nessun problema la stessa cosa vale per esempio per la scia di cessazione se io presento una comunicazione di cessazione di attività e dicendo che chiude il 31 dicembre caso classico e poi il primo gennaio mi trovano ad operare io posso operare perché quella è una data in cui dico avrei voluto chiudere ma posso anche decidere di non chiudere non mi impegna a chiudere questo dovete stare attenti perché a volte legato alla scia di cessazione c'è la liquidazione vendite straordinarie per cui poi l' interessato che fa la vendita di liquidazione per quattro settimane poi otto settimane poi rimanere aperto perché ha cambiato idea perché ha visto che comunque il mercato tira si lo può fare non lo posso obbligare a chiudere avrà una sanzione pecuniaria quindi lo sta facendo illegittimamente ma la conseguenza non la chiusura forzata è la sanzione pecuniaria queste sono alcuni aspetti legati alla alla comunicazione allora la comunicazione può essere preventiva o successiva di regola nel nostro ordinamento al momento le comunicazioni sono preventive cioè io la devo presentare prima di fare quell' attività esempio sull' ingresso se io subentro o sessanta giorni dalla data dell' atto per presentarlo bla bla bla ma prima di aprire il negozio deve aver presentato la SCIA anche il giorno stesso preventiva si intende giorni prima o il giorno stesso.
Non posso iniziare senza aver presentato la comunicazione in alcuni casi la comunicazione successiva cioè io entro trenta giorni dalla data di cessazione devo comunicare la cessazione o entro 30 giorni mi devo iscrivere in Camera di Commercio questi sono casi di comunicazione successiva cioè dove l' adempimento lo posso fare dopo che si è verificato il fatto ancora sono ridotti su questo noi italiani siamo ancora vecchio stampo cioè vogliamo vedere prima le cose e poi in molti Paesi europei il principio è fai le cose e poi dopo me ne viene a dire.
Che almeno non ci son problemi di cambio idea di sbaglio di eccetera eccetera.
Poi ci sono l' attività libere.
Uno tira va be' l' attività libera è quella per la quale non faccio adempimenti no in Italia abbiamo l' attività libera senza adempimenti per cui se io apro un baby-parking lo possa aprire senza dover fare nessuna scia comunicazione o se voglio fare il libero professionista l' architetto e il geometra e voglio aprire lo studio professionale non devo fare nessun adempimento okay el o l' artigiano non devo fare nessun adempimento anche se in Lombardia vi ostinate a chiedere nulla osta igienico sanitario che non esiste però diciamo è una prassi diffusa sono attività libere quindi l' industriale l' artigiano il professionista o le attività non regolamentate le attività del benessere quindi quello che fa massaggi olistici o fa le riunioni di shiatsu piuttosto che di yoga non deve fare niente non ha nessun obbligo attività libera in senso proprio.
Poi ve l' ho detto noi ci siamo inventati le attività libere con adempimenti esempio in edilizia in edilizia il testo unico dell' edilizia dice.
Devi fare il permesso a costruire per costruire un nuovo capannone devi fare la SCIA per fare certi interventi poi c'è l' attività edilizia libera direi va bene al limite o due righe no con il tecnico assevera gli interventi realizzati che è una scia mascherata ma che abbiamo chiamato attività edilizia libera.
Bene allora i concetti fondamentali.
Vi dicevo l' attuazione di questa norma è avvenuta in primo luogo tramite il decreto 126 del 2016 scia uno guardiamo i punti essenziali l' articolo 1 dice ed è in vigore dal 28 luglio 2016 quindi a più di un anno.
Il presente decreto disciplina.
Reca la disciplina generale applicabile ai procedimenti relativi all' attività private non soggette ad autorizzazione espressa e soggette a SCIA ivi incluse le modalità di presentazione con successivi decreti saranno individuate le tabelle che indicano le varie attività tutto ciò che non è regolamentato è libero quindi il principio è se non trovate l' attività all' interno della tabella e non è diversamente regolamentata questa attività è libera in senso proprio cioè si può fare senza fare alcun adempimento è il Decreto 222 contiene la famosa tabella che poi andremo a vedere.
Secondo articolo importante.
Sì.
Ok le amministrazioni statali predispongono modelli unificati e standardizzati.
Con l' eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l' amministrazione.
Questi modelli sono stati realizzati sono stati approvati formalmente una prima ti elenco.
Di fatto un secondo elenco in Conferenza Unificata manca solo il decreto in Gazzetta Ufficiale dove sono approvati i modelli per il commercio per la somministrazione per la somministrazione temporanea per l' edilizia permesso di costruire eccetera eccetera la maggior parte dei modelli di nostro interesse sono modulistica nazionale che le regioni possono personalizzare e che i Comuni possono personalizzare.
Ed è quello che trovate sul vostro portale.
Sul nostro portale di sportello unico quindi l' idea è abbandonare chi di voi è nato nella dal punto di vista amministrativo nella mia epoca vent' anni fa quando ho iniziato ogni Comune aveva il suo modello e anche all' interno dell' ente ogni ufficio che ha un suo modello perché se chiedevi di accesso ai documenti un ufficio era diversa dal modellini usava quello dell' altro ufficio.
E si andava a gelosi di questi modelli fermo restando e tutti noi li abbiamo chiamati da qualcuno per cui ognuno Saliscro piazzava dal Comune vicino però poi dopo venivano messi loghi venivano personalizzati qualche bastardo rimetteva in PDF quindi si impegnò impediva poi di copiarli e di svilupparli ecco l' idea è non è importante la modulistica è il contenuto regolamentare e il contenuto delle dichiarazioni i modelli se se li può fare il Governo e mettere a disposizione di tutti non è l' aspetto più importante anche perché qual è il problema è che molti di noi magari sei animato da buone intenzioni c'è un progetto obiettivo i modelli li fai e aggiornarli e come siti internet quando nacque la telematica nella pubblica amministrazione a metà degli anni Novanta fino al 90 tutti i Comuni si rifecero i siti internet bellissimi ci trovi in alcuni ancora il Sindaco di allora perché poi il problema è tenere l' aggiornamento delle informazioni non quando quando vengono adottate quindi l' idea dei modelli unificati non è senz' altro un errore.
Ecco la norma che vi dicevo stamani fermi restando gli obblighi sulla trasparenza cioè gli obblighi di pubblicare su Amministrazione trasparente alcune informazioni le pubbliche amministrazioni destinatarie delle istanze e delle scia delle comunicazioni pubblicano sul proprio sito istituzionale i moduli.
Quindi voi avete l' obbligo stare attenti dal 20 dal giugno da luglio del 2016 anche fuori dal suo il suo siete coperti ce l' avete in forma associata fanno tutto loro ma se voi volete chiedere all' interessato di presentare la dichiarazione di iscrizione anagrafica dovete avere il modello sul sito internet altrimenti non potete obbligarmi a utilizzare né una modulistica né a utilizzare particolari allegati quindi le pia pubblicano indicativo presente sono obbligate a pubblicare.
Nonché l' elenco degli stati qualità personali fatte c'è tutto ciò che l' interessato deve dichiarare autocertificare.
E ciò che è necessario a corredo qualora non provvedono la Regione potrebbe provvedere in via sostitutiva ma questo ci interessa poco l' amministrazione può chiedere all' interessato informazioni e documenti solo in caso di mancata corrispondenza del contenuto dell' istanza ai documenti pubblicati sul sito questo è la norma fondamentale che vi dicevo prima ci obbliga a questa pubblicazione e guardate da nessuna parte si fa riferimento a regolamenti comunali quello che conta è la pubblicazione sul sito a prescindere in questa pubblicazione si è avvenuta perché ve l' ha detto il segretario l' avete fatto un ordine interno a una determina dirigenziale c'è un regolamento è vietata ogni richiesta di informazioni e documenti ulteriori rispetto a quelli pubblicati sul sito questo il quadro.
Allora la domanda per tutti quanti e se questa norma allora mi dice questo posso mettere nella scia di vicinato anche l' indicazione che intende pagare la tassa di tributi alla noi dobbiamo distinguere fra la documentazione e le informazioni.
Essenziali per quel procedimento e quelle aggiuntive.
Io voglio ricordare che nel diritto amministrativo esiste il principio di eccesso di potere cioè non posso usare uno strumento per un fine diverso da quello per cui è data la SCIA di vicinato è stato proprio il negozio le tasse sono un adempimento conseguente quindi niente vieta di chiedere informazioni ma non posso dichiarare ricevibili nella scia se mi manca un' informazione non indispensabile.
E dev' essere obbligatorio cioè nasce l' obbligo di presentarlo ma la scia rimane valida anche se il soggetto non adempia a quell' obbligo questo sì questo sì.
Sì.
Ricco il ricordarlo va bene l' automatismo può essere pericoloso laddove dite bisogna ricordarsi che la scia un titolo abilitativo cioè mi consente di iniziare ma io potrei anche non iniziare.
Sì.
Sicura diciamo che nel 90 per cento 95 per cento dei casi di un soggetto che presenta una SCIA è una attività che inizia è difficile che poi decidere di non iniziare l' abbia presentato in largo anticipo e poi cambia idea per cui dare questa informazione può essere rilevante così.
Così come autorizza o come automatizzare il portale in modo tale invii la comunicazione anche all' Ufficio di riscossione tributi nell' ipotesi o all' interessato un' e-mail dicendo abbiamo ricevuto la sua scia si ricordi che ma questo anche il portale SUAP non necessariamente il portale comunale tanto più del 95 per cento dei casi è un automatismo cioè l' avvio di attività il trasferimento il subingresso sono attività che sono soggetti ad obblighi di tributi quindi magari può essere.
Da quella dell' insegna a quella della TaRi piuttosto che altri.
Bene.
Altre cose velocemente.
Il suo atto questo è il DPR 160 2010 il suo up cura l' informazione attraverso il portale in relazione agli adempimenti necessari alle dichiarazioni alle informazioni c' era già nella norma SUAP il fatto che si dovevamo pubblicare le procedure e la modulistica non era scritto come ha scritto ora nel decreto legislativo che non posso chiedere cosa non ho pubblicato sul sul sito stessa cosa vale per la Bolkestein il decreto legislativo 59 del 2010 che prevede che sia proprio attraverso lo sportello unico che si realizza questa forma di informazione quindi.
Fra virgolette in una gestione associata swap se voi avete delegato al SUAP e il SUAP che è il titolare esclusivo di queste funzioni il Comune sia spogliato di queste funzioni quindi se vuole dare informazioni alle proprie imprese su cosa fare deve passare tramite il SUAP che è la finalità della direttiva Bolkestein cioè quella di creare un unico punto d' accesso l' interessato non si deve domandare se sarà sotto il portale del Comune o sotto il Po c'è il SUAP e il SUAP li gestisce le informazioni e poi gestisce le procedure.
Altra cosa interessante che crea un po' di problemi e l' affrontiamo.
Questa norma ha modi ha introdotto l' articolo 18 bis alla 241 del 90 l' articolo 18 bis dice questo dell' avvenuta presentazione delle istanze e segnalazioni o comunicazioni questo suo appena un suo Ape quindi anche l' ufficio anagrafe è coinvolto l' ufficio tributi dell' avvenuta presentazione d' istanze segnalazione comunicazione è rilasciata immediatamente anche per via telematica una ricevuta che attesta l' avvenuta presentazione dell' istanza della segnalazione o della comunicazione e indica i termini entro i quali l' Amministrazione è tenuta a rispondere ovvero entro i quali il silenzio dell' Amministrazione equivale ad accoglimento dell' istanza.
Ora questa cosa qui assomiglia molto alla comunicazione di avvio del procedimento cioè in realtà si è creato un doppione della comunicazione di avvio del procedimento fra l' altro obbligatorio anche dove la comunicazione di avvio del procedimento non si doveva fare nelle SCIA non esiste una comunicazione del procedimento quindi tutte le volte in cui ricevo una SCIA una richiesta l' autorizzazione un' istanza qualunque cosa devo rilasciare una ricevuta anche in via telematica non necessariamente automatica.
E deve indicare certe informazioni questo è un onere particolarmente gravoso se non ho un portale automatizzato quindi se non ho un sistema automatizzato l' addetto al protocollo difficilmente riesce a mandare la ricevuta ciò che può mandare la ricevuta di protocollo ma magari non sa qual è il termine del procedimento che il responsabile del procedimento magari a volte non sa nemmeno che tipo di procedimento è perché non riesce a conoscere tutti i procedimenti dell' ente.
Ve lo dico subito se anche dimenticate o mettete di rilasciare la ricevuta non ha nessuna rilevanza giuridica.
Diretta può avere una rilevanza in termini di responsabilità ma non ha nessuna rilevanza l' interessato può iniziare l' attività a prescindere dalla ricevuta quindi questo è diciamo una misura che fa stare più tranquilli la cosa più brutta questa disposizione la data di protocollazione e dell' istanza segnalazione o comunicazione non può essere diversa da quella di effettiva presentazione.
E qui non ci siamo è impensabile non conosco nessun ente che riesce a protocollare validamente un' istanza.
In modo corrispondente alla data di effettiva presentazione per vari motivi uno perché gli uffici chiudono il venerdì alle due o magari fanno anche il pomeriggio ma molto spesso alle due quindi se mi arriva una PEC alle 3 sabato domenica e sono due giorni e mezzo e sono il 30 per cento della settimana non siamo coperti non solo anche durante la settimana se mi arriva alle due di mattina non è detto che io riesca a durante il lunedì stesso a protocollarla.
Come si risolve questa cosa due soluzioni io vi dico quella è proprio che su cui propendo la data corrisponde a quella di effettiva presentazione si deve intendere il primo giorno utile lavorativo dalla data di presentazione quindi io mi devo organizzare che se mi arriva il lunedì mattina all' una di mattina io entro la sera devo protocollarla.
Ma se mi arriva il venerdì lo devo protocollare il lunedì.
Perché l' altra soluzione che sarebbe aberrante è che il Comune deve chiudere i sistemi di accesso alla Pubblica Amministrazione quando non può presidiare il protocollo quindi il venerdì alle due stacca la PEC e venerdì alle 2 stacca il portale di acquisizione delle pratiche perché non riesce ad attribuirla sarebbe un paradosso una norma di semplificazione per il cittadino gli toglie la possibilità di lavoro di operare a h 24.
Anche in questo caso abbiamo la fortuna che le istanze le segnalazioni comunicazioni e producono effetti anche in caso di mancato rilascio della della ricevuta e aggiungo e anche in caso di mancata protocollazione ve lo ricordo il protocollo non ha una funzione abilitativa quindi se Tizio vanta una PEC il venerdì lui il negozio lo copriva il venerdì anche se la protocolli lunedì e anche se non la protocollo il protocollo ha solo una funzione archivistica e fide facente si riesce cioè fa fede che un documento è stato registrato e quindi è agli atti ma non è abilitativa quindi la data di protocollo non conta.
Ecco perché è importante che se protocollate di scrivere due date sul documento e trasmettete o nella mail di accompagnamento nel cartaceo la data di protocollazione e la data di effettivo arrivo.
Che non si faccia confusione perché ci possa ci può essere una discrepanza anche di 2 3 4 giorni fra fra le due rate ciò che conta ai fini del procedimento amministrativo e la data di effettiva presentazione non quella di protocollo quella di protocollo è questione interna lo stesso vale per gli enti terzi che a volte si sente dire eh ma io ho 15 giorni che decorrono da quando protocollo ce ne può fregare di meno tu hai quindici giorni dalla data in cui è arrivata al suo.
A prescindere da quando è arrivata atte entro i termini massimi del procedimento.
Altra precisazione importante è non conta l' ufficio ricevente.
Spiego se Tizio manda una pratica di iscrizione anagrafica al Sindaco alla PEC del Sindaco questa è valida anche se il Sindaco non legge la PEC o la deve girare all' ufficio anagrafe perché ciò che conta è che arrivi a un canale ufficiale della pubblica amministrazione non conta se arriva all' e-mail istituzionale non Peck se arriva la mail Simone punto Chiarelli chiocciola comune punto fi punto it non conta perché non è in un indirizzo ufficialmente valido per le comunicazioni dall' esterno ma tutte le pecche del Comune sono valide e quindi conta la trasmissione a qualunque qualunque di questi indirizzi mentre non conta si arriva a un ente diverso quindi si arriva ai vigili del fuoco non conta la ricezione se la pratica era di competenza del Comune quindi attenzione anche a questo aspetto che è stato precisato.
E meglio chiarito.
Ha domande.
Allora.
Tutte queste norme ora andiamo più veloce.
Sono entrate in vigore fra luglio del 2016 e giugno del 2017 quindi siamo a pieno regime.
Compresa la nuova conferenza di servizi compresa la nuova SCIA.
Allora.
Andiamo a dare un' occhiata alla tabella a per vedere come come è organizzata.
Allora c'è un sito.
Carino che questo Italia semplice punto gov punto it che contiene.
Schede slide.
Illustrazioni sulle novità in materia di semplificazione.
Della pubblica amministrazione con particolare riferimento ai decreti SCIA.
E contiene anche una pagina dedicata al decreto che è interessante perché.
Fa vedere la tabella A cioè la tabella che contiene tutte le semplificazioni con uno schema abbastanza semplice da.
Da scorrere ed analizzare ok quindi utilizzo questo e non è altro appunto che la tabella A allegata al decreto 222 vedete com' è fatto per ogni attività è indicato qual è il regime amministrativo quindi l' apertura il trasferimento di sede l' ampliamento di un esercizio di vicinato non alimentare è soggetto a SCIA.
Il subingresso è soggetto a comunicazione.
Vi dicevo il regime è molto simile.
La differenza fondamentale è che la SCIA è una procedura amministrativa e devo fare dei controlli e delle verifiche e e contiene necessariamente delle autocertificazioni la comunicazione può non contenere le autocertificazioni quindi potrebbe essere priva di autocertificazioni è un' informazione che viene data in generale la SCIA può essere viziata per vizi propri la comunicazione no.
Ok.
Una cosa importante è che si guarda dalla tabella e che spiega a volte come.
Non ci si deve far trarre in inganno dalla modulistica ma si deve sempre andare a vedere la normativa è che se guardate bene le procedure in materia di esercizio di vicinato non fate qualcosa che manca dato un' occhiata a voi sono 1 2 e tre.
Manca la riduzione di superficie.
O la variazione nel settore merceologico.
Non c'è.
Non c'è perché la normativa non lo prevede.
Quindi un esercizio di vicinato che riduce la superficie di vendita non ha nessun obbligo di comunicazione quell' attività è un' attività libera.
Poi è ovvio io gli suggerisco di presentarla comunicazione di dirmelo ci mancherebbe altro ma un conto è suggerire altro conto è dirgli che ha obbligato ed eventualmente sanzionare quindi se io ho 100 metri di settore non alimentare e lo trasformo in 100 metri settore alimentare non devo fare la scia amministrativa dovrà fare la notifica sanitaria perché vada a trattare alimenti ma non lasci amministrativa OK così come vi dicevo la riduzione della superficie per esempio se noi andiamo a guardare non abbiamo tempo di guardarla tutta perché.
Quando faccio le giornate su su questo tema ci mettiamo sei ore solo per questa.
Prego prego.
Allora.
Sì dobbiamo la domanda e il proposto che fine fa visto che se non deve fare la SCIA e passa ad alimentare come faccio a sapere chi è il preposto ricordatevi sempre un conto sono gli obblighi amministrativi che o.
È un conto sono le procedure amministrative non sono abituato a pensare che se hai una procedura ci sono degli obblighi amministrativi se non aveva obblighi amministrativi non ce la procedura non è necessariamente così io posso essere obbligato a fare un qualcosa anche senza fare adempimenti quindi chi passa dal settore alimentare non alimentare all' alimentare all' obbligo di avere un preposto o deve avere lui stesso il requisito professionale e lo deve dimostrare ma non tramite segnalazioni in caso di controllo io verificherò che ha il requisito professionale.
Non lo comunica ci sono molti casi non tantissimi diciamo sono molti casi in cui la norma prevede degli obblighi di comportamento anche se dietro non ci sono adempimenti amministrativi.
Non è fuori di testa ed è che noi non siamo abituati a pensare che ci siano degli obblighi se non ci sono delle procedure.
Io ti direi da iperliberista è fuori di testa far compilare 40 pagine di modello per aprì un negozio okay.
Per cui secondo me è da arresto in flagranza però.
Ti faccio un altro esempio io sono un estetista sono un estetista.
Presenta la SCIA per aprire l' attività e lavoro io c' ho la qualifica.
Assume un dipendente lo devo comunicare.
No ma quello deve avere la qualifica.
Quindi esistono una norma che mi obbliga ad avere la qualifica per chiunque opera l' attività di estetica e fa trattamento sul corpo deve avere la qualifica ma non l' obbligo di comunicarla io sono un esercizio di vicinato non alimentare e vende occhiali e vende occhiali.
Non c' entra il direttore tecnico tutti i dipendenti tutti coloro che operano devono avere la qualifica poi ci deve essere almeno un direttore tecnico ma il dipendente che tratta la sauna fa i capelli e deve avere la relativa qualifica è obbligato anche se io non l' obbligo di comunicare l' elenco dei dipendenti ti dicevo esercizio commerciale non alimentare.
Voglio iniziare a vendere occhiali non in occhiali già graduati ma occhiali con visita e predisposizione graduata c'è una norma che mi dice che il dipendente che opera all' interno dell' attività non alimentare che vende occhiali non programmati deve essere laureato in ottica eccetera eccetera lo devo comunicare no non dovrebbe comunicare e inizia a vendere occhiali perché fa parte comunque del settore merceologico non alimentare.
Ok stessa cosa all' erborista.
Con la Camera di Commercio per inserire questi.
La visura camerale chiedono comunque la Sicilia e questo è un errore quindi per l' osservazione che faceva è.
Quando l' interessato poi va in Camera di Commercio e iscrivere il preposto a iscrivere il direttore tecnico a iscrivere il codice Ateco relativo alla vendita di occhiali la Camera di Commercio dice se non c'è la SCIA in comune io non opero è un errore madornale parte da questo presupposto che ogni variazione abbiano corrispondente procedura amministrativa lì bisogna essere forti nel dirgli stai sbagliando Camera di Commercio perché il rischio è questa burocrazia cioè imporre un adempimento amministrativo perché altrimenti sono abituato a fare così no non lo fai ci sono tantissimi casi per esempio fra noi Comuni è una cosa che nemmeno io sono riuscito a debellare alla fine mi sono arreso c'è la cosiddetta SCIA per opere dell' ingegno cioè siccome i Comuni organizzano i mercatini dove il privato non il professionista il privato va a vendere proprio opere il Comune chiede al privato una dichiarazione di vendita di opere di proprio ingegno ma il decreto Bersani dice che la vedi le opere dell' ingegno è esclusa dalla disciplina del commercio quindi è libera non ci sono adempimenti ma se lui non presenta la SCIA il suo Comune non gli dà il suolo pubblico per montare.
E allora sapete qual è la soluzione del proprio da mentre carte che ho inventato.
Tu mi presenti la SCIA nel mio Comune io te la dichiaro irricevibile perché non è dovuta e tu al Comune dove rimontare mostri solo la SCIA e non l' irricevibilità.
E son contenti tutti.
Però lì non si può andare lei non può far nulla perché non puoi comandare gli altri.
Un conto è la notifica sanitaria un conto alla SCIA amministrativa noi anche se tu presenti un' unica istanza un' unica procedura che quindi è un' unica da podista telematica la punizione presentazione dobbiamo sempre tenere distinti gli endoprocedimenti ognuno ha una vita propria quindi il passaggio da negozio non alimentare al negozio alimentare senza ampliamento di superficie è soggetto solo alla notifica sanitaria non a quella amministrativa quindi non ti posso chiedere gli adempimenti di quella amministrativa.
Non è non è non è una scia amministrativa è.
Sì.
Sì sì sì è notifica e basta è notifiche e basta.
Ok altra per esempio vi faccio vedere un' altra cosa qui stiamo nella somministrazione nella somministrazione per fortuna non è confermato l' obbligo di comunicare la cessazione perché non esiste l' adempimento di comunicazione di cessazione della legge 2 8 7 del 91 non prevedeva l' obbligo di comunicazione della cessazione.
Le leggi regionali possono introdurre procedure amministrative ma lo devono prevedere espressamente e avevano l' obbligo di adeguarsi entro il 30 giugno del 2017 e Regione Lombardia non l' ha fatto quindi non esiste più l' adempimento cessazione dell' attività di somministrazione se me lo chiedono gli dico guardi la faccia la comunicazione perché quelle facoltative la puoi sempre fare ma non ti posso obbligare a presentarla okay.
Eccetera eccetera sono numerosi casi poi se volete vedere alcune casistiche specifiche le le le analizziamo ecco la cosa importante del decreto scia due.
È questo.
Allora.
Poi veniamo a questa.
Sì.
Sì allora ipotesi io ah okay ah che esercita un' attività economica mi arriva la comunicazione sull' ingresso di bi bi dice di essere subentrato ad arte in generale io non sono certo che il fatto che bis mentre a comporti che ha cessi la propria attività 95 per cento dei casi è così perché normalmente si acquista l' intera azienda soprattutto nei negozi medio-piccoli.
Sì ma non è detto dalla tornata io voglio ricavi che tutta l' attività perché il soggetto potrebbe avere parte dell' attività che rimane in essere e be subentra nel ramo d' azienda.
Okay normalmente nel commercio nella somministrazione non è così anche se potrebbe essere sono sempre più diffuse le attività di sull' ingresso parziale.
Qual è il punto è che io non posso obbligare a comunicare la cessazione in generale né posso obbligati qualora sia una cessazione non definitiva perché si ritiene che l' obbligo di cessazione anche se esistente riguarderà riguarda solo la cessazione definitiva a non cessa definitivamente perché vi prosegue l' attività quindi in questo caso è un problema mio di censimento.
O di Camera di Commercio perché perché A se cessa sicuramente chiuderà l' unità locale perché fiscalmente non rimane attivo.
Ne comune.
Ma infatti il problema è camera di commercio il DPR 160 e organizzati in maniera tale che l' unica banca dati veramente aggiornata è quella della Camera di Commercio con il fascicolo d' impresa io in Comune mi devo scordare di avere la possibilità di avere un fascicolo aggiornato potrò averla attendibile ma non aggiornato perché uno Tiziano presenta la SCIA di vicinato poi non si scrive in Camera di Commercio perché ha deciso che non vuole aprire non è tenuto a comunicare niente in Camera di Commercio sì quindi quell' impresa non esiste e in Camera di Commercio giustamente non esiste mentre nel totale della legge esiste perché la SCIA esiste.
Sì te gli poi dare le attività per le quali risulta una SCIA abilitante non le attività attive quella è solo la Camera di Commercio telefonare.
Non si può non non ha premesso che l' atto del notaio non è un allegato obbligatorio premesso che non erano solo quello motorio e non so se ve l' ho già detto ma ve lo dico io vi sconsiglio di farvelo allegare ricordatevi una regola fondamentale se succede qualcosa non vi difenderete dicendo no ma non era un allegato obbligatorio io lo facevo allegare soltanto perché se te lo fa alle gare e quello è viziato poi non puoi dire che non ti sei accorta seviziato siccome gli atti del notaio possono avere delle incongruenze delle irregolarità ma il principio è che l' ha fatto un notaio ed è pagato per quello vi sconsiglio di fare allegare l' atto integrale un conto sono gli estremi per il suo ingresso siccome mi devi dimostrare.
Come il certificato notarile che l' atto c'è ma non il contenuto amoroso in quell' atto ci possono essere condizioni sospensive condizioni risolutive può esserci immediatamente dopo un altro e annulla quello non sono cose che mi riguarda più io mi occupo di cose che non mi riguardano più il rischio dal punto di vista amministrativo è un consiglio poi fate quello che credete subingresso è valido se Tizio mi dimostra che ha acquistato parte o totalmente l' azienda per farlo l' articolo 2557 del codice civile prevede l' atto sia notarile o con firme autenticate basta per esempio l' altra cosa è il discorso che richiede la registrazione dell' atto all' Agenzia delle Entrate non è un adempimento di nostra competenza a me serve la certificazione notarile se poi uno lo registri sarà la Guardia di Finanza che se ne preoccupa.
Per cui a me non interessa quindi sono molte cose che noi dovremmo iniziare a fare a meno di controllare addirittura dovremmo iniziare anche a fare i controlli a campione sulle cose già oggi facciamo a tappeto.
Perché le risorse sono sempre meno gli adempimenti sono sempre di più e la volontà del legislatore non è controllare l' atto notarile per cui c'è una figura professionale lo fa magari è fare controlli sostanziali più più diretti.
Allora venendo a noi dicevo.
La norma importante contenuta nel nel decreto CA 2 è questa qui articolo 5.
Livelli ulteriori di semplificazione cosa dice questa norma dice state attenti io vi ho dato un Decreto con delle procedure autorizzazione SCIA comunicazione.
Prima regola voi non potete tornare indietro da quelle procedure cioè vedete questa formula fermi restando i livelli di semplificazione se io ho scritto SCIA non potete gestire quella procedura e l' autorizzazione se ho scritto silenzio assenso non potete togliere il silenzio assenso se ho scritto comunicazione non potete applicare la SCIA se ho scritto attività libera non potete applicare la SCIA quindi se ho già semplificato non potete complicare due se volete potete semplificare dove non sono arrivato io.
Allora impianti di distribuzione di carburante a uso privato ma che senso ha l' autorizzazione Tizio ci deve avere requisiti di prevenzione incendi che sono scritti in un decreto ministeriale ti dice anche come deve essere gli estintori dovevano essere collocati tutto avanti dal punto vista edilizio c'è l' agibilità che autocertifica per costruirlo ha fatto una SCIA cioè a quello fa tutto SCIA e io gli devo autorizzare con un atto prende atto e ci sono 10 sia a monte si fa la CIA.
Bene nessun problema faccio la SCIA faccio la scena che vale anche come SCIA edilizia e che mi risolve tanti problemi in alcuni casi dove rilasciarono autorizzazione quasi paradossale okay quindi va al di là del caso concreto proprio in generale.
Io faccia presentare la SCIA per incarico annuale 2005 mi sembra fu la prima è che fu presentata per impianti pubblici che altri stasera carburanti ad uso pubblico per cui vale lo stesso principio SCIA che sostituisce l' autorizzazione auto con l' auto e si sostituisce con l' altro l' interessato fa da sé anche se può sembrare strano perché negli impianti di carburante c'è gasolio e benzina sono quelli più sicuri.
Ma nemmeno in caso di attentato terroristico spesso scoppiano dà il sistema che anno è come se prendesse una ora una bombola del gas ci mettete la fiamma libera non scoppia okay.
Bene.
Questo è importante perché oggi vi dicevo attenti articolo 68 sotto le 200 persone formalmente a un' autorizzazione senza parere della Commissione ma un' autorizzazione senza parere della Commissione che si avvale della relazione di un tecnico privato e che differenza c'è fra questa è una SCIA.
Gli faccio fare la SCIA per cui ho preparato un modello di delibera con la quale il Comune visto visto visto visto dispone che per le pubbliche aspettavano il trattenimento sotto le 200 persone dove non c'è la Commissione si presenta la SCIA non l' autorizzazione per le attività ricettive sono tutte scia e distributori carburanti sono tutti SCIA eccetera eccetera eccetera sono una quindicina le procedure amministrative per le quali si possono adottare ulteriori livelli di semplificazione.
Sopra i 200 persone hanno.
Sopra e.
Sotto i 200 persone sopra e sotto la mezzanotte a quel punto non fa differenza.
Dobbiamo valutare.
Sì perché poi voi ci avete problemi dovete adeguarvi perché ciò che sul portale legge.
Allora.
Se non lo sapete.
Sono stati creati vi dicevo questi modelli unificati addirittura c'è un modello proprio via web che era stato predisposto dalla Ministro della funzione pubblica ma in realtà la maggior parte di questi modelli vengono importati o in portali o pubblicati direttamente sui siti delle Amministrazioni voi ce l' avete direttamente sul portale e è stato chiarito che è valido quindi i modelli possono essere utilizzate anche in modalità direttamente elettronica.
Vediamo un po' le ultime cose sul decreto scia due volevo dire se no si va.
Mi sembra che.
Non ci fosse altro no su questo tema non ho altro a meno che non abbia.
Ok allora.
Allora guardiamo un po'.
Ma per capire.
Prego.
Allora intanto guardiamo un po' che cosa.
Di cosa parliamo allora.
Commercio somministrazione artigiani alimentari focalizzate queste cose.
Il settore dei servizi al cittadino il cittadino che come noi all' ora di pranzo ha voglia di uscire mangiare qualcosa cosa si trova davanti essenzialmente tre grandi tipologie di attività.
Il commercio alimentare il commercio alimentare quell' operatore che acquista i prodotti e li rivende al consumatore finale quindi il negozio alimentare tradizionale la panineria la Focacceria eccetera eccetera la macelleria e quant' altro fondamentalmente il cittadino prende il prodotto e se lo porta a casa per cucinare bene è possibile per il cittadino mangiare sul posto questi prodotti sì lo è sempre stato una volta che pago lo scontrino quel prodotto è mio nessuno mi può vietare di mangiarsi il panino lì sopra quindi il commercio alimentare consentiva anche il consumo sul posto ciò che era vietato al commerciante alimentare era di mettere delle attrezzature nell' esercizio per consentire o favorire il consumo sul posto quindi erano vietati tavoli e sedie perché perché il commerciante alimentare che aveva anche tavoli e sedie diventava bar o ristoranti automaticamente quindi la normativa in materia di somministrazione distingueva solo due grandi tipologie il commercio alimentare e la somministrazione che si diversificano solo per le attrezzature idonee per il consumo sul posto questo è stato così fino al 2006 nel 2006 Bersani introdusse una serie di norme di liberalizzazione quelle sui pubblici esercizi elementari eliminando il contingente numerico e la doppia tipologia per cui diventò la tipologia unica di somministrazione.
È introdusse la somministrazione non assistita che ha cambiato le carte in tavola perché adesso esiste il commerciante alimentare.
L' esercizio di somministrazione e il commerciante alimentare con tavoli e sedie.
L' unica differenza fra queste esercente e l' esercizio di somministrazione non ha più dato da un elemento oggettivo i tavoli e le sedie ma dall' elemento soggettivo il servizio al tavolo la cosiddetta somministrazione assistita quindi concetti fondamentali la somministrazione non assistita quella che definiamo somministrazione assistita è una forma di commercio non di somministrazione quindi rientra nella tipologia del commercio cosa vuol dire non ha bisogno dei bagni per il pubblico non ha i requisiti alla somministrazione alle visite del commercio alimentare da tutti i punti di vista anche soggettivi come requisiti professionali due non è vietata la apposizione di tavoli e sedie o altri arredi.
È una sciocchezza quella che per qualche anno ci è stata raccontata dal Ministero e da vari commentatori per cui non si possono usare.
Porcellane si devono usare vuoto a perdere si deve usare bicchieri di plastica i tavoli devono essere non a questa altezza ma devono essere più alti in modo tale che siano scomodi o non ce la faccio a mangiare per bene.
Non si possono prendere prodotti se me li prepara lui ma devono essere già preparati sciocchezze sciocchezze poi io sono iper ambientalista l' idea di usare plastica al posto della porcela oppure non può mettere la macchinetta del caffè come c'è il bar ma dove sta scritto non c'è scritto da nessuna parte solo l' associazione baristi sosteneva questa tesi ovviamente pro domo sua.
Quindi un esercente alimentare del commercio può mettere una macchinetta moka come tutti gli altri può avere tavoli di Forcella pub piatti di porcellana può avere tavoli l' unica cosa è il cliente acquista al banco e va a mangiarsi la dove vuole così come poteva uscire mangiare in piazza sulla sulla panchina può mangiare sui tavoli che gli mette a disposizione l' importante è che non ci sia pagamento aggiuntivo che io pago lo stesso prodotto sia immagini sia che lo porti fuori.
E che non ci sia servizio al tavolo possa servire primi secondi dolci contorni frutta caffè e quant' altro su questo recentissimamente l' anno scorso sia l' Autorità garante per la concorrenza del mercato sia il Ministero hanno definitivamente dato questa interpretazione diciamo l' autorità anti trust in modo più forte il Ministero un po' più debole però diciamo hanno detto queste cose in più il TAR Toscana e il TAR Lombardia mi sembra Toscana si usa Lombardia non mi ricordo il numero hanno condannato due Amministrazioni perché avevano regolamenti restrittivi sulla somministrazione non assistita quindi da questo punto di vista si è avuta un' evoluzione.
Aveva avuto un' altra evoluzione.
Il legislatore nazionale nel modificare la norma su cui l' imprenditore agricolo ha previsto che l' imprenditore agricolo può fare somministrazione non assistita quindi anche l' imprenditore agricolo che ciò può vendere dove vuole fare un po' quello che vuole non fatturare fare in nero fare un po' di tutto.
Può somministrare all' interno dei locali o dell' azienda agricola dove fa attività di vendita di prodotti agricoli quindi.
No perché non la norma non lo precisa dei propri prodotti e quindi di tutti i prodotti può commercializzare devono essere comunque agricoli ma può anche farmi il frappè alla banana anche se evidentemente a Carpenedolo le banane non dovrebbe coltivarle di questa stagione.
Ok stessa cosa vale per l' artigianato alimentare un tempo l' artigianato alimentare la pizzeria a taglio il kebab compra il prodotto e me lo devo mangiare fuori al massimo gli sgabelli così bla bla bla stesso discorso anche l' artigiano alimentare può somministrare in forma di somministrazione non assistita rimane artigiano non fa somministrazione non ha bisogno del requisito professionale non ha bisogno dei bagni e può vendere per consentire il consumo sul posto di tutti i prodotti compreso il caffè eccetera eccetera qual è il problema che rimane.
Del per esempio del commerciante e dell' artigiano alimentare le bibite.
Come faccia a sostenere che la Coca Cola e l' ho fatta io non lo posso fare quindi per fare la Coca Cola per rendere la cosa loro bisogno della SCIA di vicinato quindi la cosa da ricordare all' artigiano alimentare non all' artigiano al commerciante perché ce l' ha già è di fare la scia di almeno un metro quadro corrispondente al distributore automatico non dove continua della Coca Cola bene problema e la destinazione d' uso non importa perché perché la destinazione d' uso in materia edilizia è rilevante quella prevalente il 50 per cento più uno quindi essendo prevalente quella artigiana non ha bisogno di fare il cambio di destinazione per il metodo è metri 5 metri 10 metri quadri dove mette il frigorifero dove vende gelati o dove vende la Coca Cola dove vende le altre cose quindi il problema che c' era e nel 2006 c' era perché non c' era questa norma edilizia sulla prevalenza della superficie di destinazione questa è stata introdotta nel 2015 adesso il problema non si pone più riguardate direte è però così i kebab fa concorrenza sleale alla all' esercizio di somministrazione solo in Italia abbiamo un aggettivo e si lega la concorrenza la chiamavo sleale concorrenza è un valore nell' ordinamento comunitario concorrenza è tentare di fare a un prezzo minore o una qualità maggiore la stessa cosa e fa un altro.
I problemi nostri e che magari abbiamo regimi fiscali troppo vantaggiosi per certi soggetti per cui l' artigiano regime fiscale Iver vantaggioso per cui se non metto delle condizioni particolari rischio effettivamente di avvantaggiato ma un prelievo fiscale non amministrativo dal punto vista iniziativa è chiara la volontà del legislatore di ampliare la concorrenza perché qui ho visto un po' meno qui il caffè lo fate a un euro a Firenze un euro e cinquanta.
Al bar ok se non vai da Paszkowski in piazza Repubblica dove lo paghi 4 euro però diciamo in bar normali siamo a uno e venti o trenta una cinquanta.
E non li vale è quella quella tazzina di caffè per cui la concorrenza serve a questo serve a far calare il prezzo o fare o costringe ad altri a fare un prodotto di qualità superiore.
Poi non è detto che ci riesca però diciamo la teoria classica la concorrenza è questa.
Bene.
Legge regionale della Lombardia.
Bene faccio partendo da questa varie domande.
Non sulla legge regionale sulle attività disciplinata da legge regionale ma se volete anche su altre cose.
Inventate.
Qualche caso vi sarà capitato.
Vai.
Sì.
Sì.
Allora.
Il produttore agricolo.
Iscritto come produttore agricolo intendiamo okay.
Te.
Che partecipa in un agriturismo a un evento di un altro operatore perfetto.
Quindi lui si partecipa perché la normativa sui produttori agricoli prevede che il produttore agricolo è iscritto come tale al registro delle imprese.
Può operare su tutto il territorio nazionale sia in area privata che su area pubblica in caso di Repubblica ad avere la concessione di suolo pubblico quindi noi tranquillamente è abilitato a operare perché in un' area di cui ha la disponibilità la norma non impone che io abbia la disponibilità sulla base di un contratto di locazione quello è un comodato d' uso temporaneo che mi abilita ad operare quindi io posso operare sulla base del titolo che ho monte e se oggi ha fatto la notifica sanitaria non ho bisogno di farla anche per quell' area la notifica sanitaria legata all' impresa l' itinerante non è che ogni volta che vai in un posto e si ferma della notifica sanitaria in quel Comune quindi se io la notifica sanitaria che ha fatto una volta perché vendo prodotti agricoli la devo fare con quella notifica sanitario possa operare in tutta Italia quindi.
Non sono soggetti a fare una nuova SCIA niente opera in base al diritto di esercizio su tutto il territorio comunale.
Allora la notifica sanitaria non esiste più il vincolo della residenza e della sede legale e quindi la posso fare in qualunque Comune italiano se sono operatore agricolo normalmente la faccia nel luogo di produzione però non sono tenuti io posso avere un luogo di produzione in Sicilia però ho però qui è deciso di farla qui o in un terzo.
Il prodotto.
O nei comuni dove tengo i prodotti.
Sì sì sì sì io posso fare un qualunque comune non ho non ho nessun vincolo particolare.
Non c'è non c'è nessun limite.
Non c'è nessun limite territoriale.
Altre.
Negano tutto poi le risposte al bar son quelle più menzognere.
Sì.
Okay.
Allora.
Slot.
Un po' di slot e sala giochi versione breve perché anche qui.
Complesso allora.
Quando parliamo di giochi.
Noi siamo il Paese che vieta l' azzardo e che viene dalle sale giochi e poi ci prendiamo un aggio del 30 per cento su queste attività.
E poi sappiamo il 90 per cento dei soldi gira sul web su siti internet degli inglesi per cui andiamo a dare i soldi alla regina e ci rinunciamo noi per fare la campagna alla ludopatia diciamo ora e siamo in una fase del boom della ludopatia.
Quando parliamo di ciò che dobbiamo distinguere due cose uno le sale giochi tradizionali in grande voga negli anni Settanta negli anni Ottanta chi di noi non ha giocato ai videogiochi e flipper è ovvio che con la nascita delle console De Gioia a casa stanno diminuendo significativamente.
La sala giochi è un' attività che è regolamentato dal Comune con un proprio regolamento che può stabilire dei requisiti delle condizioni e quant' altro è soggetta ad autorizzazione a meno che il Comune non intende applicare la SCIA si può applicare la SCIA per le sale giochi sì ancorché vi sia l' obbligo di mantenere determinate distanze le distanze sono elemento oggettivo non è discrezionale può essere difficile per l' interessato sapere dove sono ma una volta e lo sa calcolare 500 metri è un' operazione matematica quindi autocertificati e quindi chi vuole aprire una sala giochi intesa come una sala nella quale si offre al pubblico giochi a pagamento non importa se Videolottery o quant' altro.
Deve avere un' autorizzazione ai sensi dell' articolo 86 del TULPS o una SCIA ai sensi dell' articolo 86 del TULPS.
Secondo aspetto articolo 110 quindi articolo 86 lo leggiamo è quello che prevede la licenza del questore sulle sale giochi che invece deve intendersi come autorizzazione del Comune sulle sale giochi e serve attenti e sia per l' apertura della sala giochi comma primo sia per la produzione e l' importazione vi interessa poco perché normalmente questi soggetti la fanno a Roma Mila no ce la fanno dove hanno la sede legale queste grandi aziende ma anche per la distribuzione o gestione quindi non l' esercizio non il titolare della sala giochi ma quello che vende o distribuisce giochi deve fare una SCIA una sola volta in Italia anche questi normalmente sono presso la capitale economica o la capitale.
Politica d' Italia però potrebbe capitarmi anche il che non presentino da voi.
Oltre a questo vi dicevo l' articolo 110 del TULPS disciplina i giochi ed è una delle norme più modificate del TULS perché sui giochi poneva insomma ci sono state tante ondate e ci sono varie tipologie di giochi quello che ci interessa è prima delle recenti modifiche delle ultime modifiche ogni volta che si installava un videogioco o una Videolottery o una slot machine qualunque gioco si doveva fare una scia di installazione.
Quindici anni fa i Comuni avevano dei regolamenti dove stabilivano il numero massimo di giochi installabili normalmente 5 perché perché quando la competenza era veramente del questore negli anni Sessanta un né il Ministero dell' interno emana una circolare a tutte le Prefetture dicendo metteteci in come limite massimo che differenzia il bar con i giochi dalla sala giochi e i comuni poi quando hanno ricevuto le competenze hanno mantenuto questo limite.
Nel metà degli anni Duemila.
È uscito un decreto ministeriale che ha stabilito i limiti numerici per i giochi che variano a seconda della superficie un tot per metri quadri e un tot per camere d' albergo a seconda della tipologia di attività è possibile mettere uno più giochi normalmente siamo fra i tre e i sette diciamo così a grandi a cazzotti ma la norma più importante che è stata introdotta è questa dell' articolo 86 lettera c.
Serve la licenza del questore o la SCIA per l' installazione in esercizi commerciali o pubblici diversi da quelli già in possesso di altre licenze dell' articolo 87 quindi se io sono un bar e il bar ha già una licenza articolo 86 perché ha già la scia di somministrazione io posso mettere i giochi senza dover fare ulteriori adempimenti amministrativi.
Sempre un tot al metro quadro sempre differenziando la tipologia di giochi sempre le Videolottery solo se collegata alla rete telematica sempre col bollino del Ministero tutti gli adempimenti rimangono mal comune non devo fare niente faccio tutto con i Monopoli di Stato in scrivendomi nel relativo registro e contiene che tenuto dal minimo monopoli di Stato quindi se ha già un bar se ho già una.
Esercizio di scommesse che ha l' autorizzazione articolo 88 del TULS metto i giochi senza dire niente al Comune senza fare altri adempimenti.
Sui giochi state attenti che non sono giochi soggetti alla licenza TULPS.
Le macchinette quelle dove metto la moneta mi viene giochino okay apparecchi di divertimento di questo genere.
Né i giochi da tavolo scacchi o quant' altro ma attenti pur non essendo giochi soggetti a questi adempimenti sono soggetti alla tabella dei giochi proibiti per cui tutti gli esercizi che hanno giochi a prescindere che ci abbiano giochi.
Soggetti a SCIA o installabili senza adempimenti dice l' articolo 110 in tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi compresi i circoli privati autorizzati alla pratica del gioco all' installazione di apparecchi da gioco senza dire quelli del 110 qualunque gioco ci mettono.
Esposta il luogo visibile una tabella.
Predisposta ed approvata dal questore e vidimata dal sin da ora qui c'è la vecchia formulazione diciamo vidimata dal Sindaco.
Che succede informatevi se i vostri esercizi hanno la tabella aggiornata perché a volte le questure da una giornata ma non gliel' hanno mandata agli esercenti a volte l' hanno mandata nella comune.
Non solo.
C' era l' abitudine la la tabella di trattarla come se fosse una licenza per cui la si personalizzata la si intestava a Mario Rossi per cui se c'è nessun ingresso si subentrava anche nella tabella ma non esiste una tabella un quadro hai comprato l' esercizio chi compra anche la tabella non è che c'è bisogno di volturare dalla tabella l' importante è che sia aggiornata se non è aggiornata la potete rilasciare voi gratis senza bollo perché è vero che la dovete vidimare e la vidimazione in base alle norme sul bollo e soggetti a imposta di bollo ma se la rilasciati d' ufficio è come se l' aveste predisposta per voi è un vostro interesse mantenere la giornata quindi è un' operazione feci io quando la Questura di Firenze aggiorna la tabella E mi fece mandare l' e-mail feci la copia di tutte quante anzi prima fece firmare al sindaco per vidimazione poi fece una copia dopo la firma per evitargli di firmare tutte le folle e manda il quadrettini a tutti gli esercenti offre comune ormai a prendetene il luogo visibile.
Prego noi per dire milioni in questi anni.
Sì.
Okay.
Se non è il Sindaco è il responsabile del procedimento allora il Consiglio è il Consiglio ci vuole la firma di un essere umano.
Questo essere umano deve essere o il Sindaco in quanto tale perché la norma parla di viva se il Sindaco o il Sindaco fa una delega a Pippo qualunque tipo esso sia e Pippo firma poi firmarlo anche uno solo per te e tu mandi via le fotocopie o le scansioni a colori se ti piace di più ma la norma parla di vidimazione vidimazione significa attestazione della conformità all' originale il timbro se non so chi ce l' ha messo il timbro del vostro Comune me lo posso votare anch' io eh.
Se la mette online sul tuo sito va bene e di egli dice agli interessati scaricarli ma ci deve essere la firma un conto è la vidimazione è un conto è il modo con cui la faccio arrivare all' interessato io posso mettere sul portale dire caro utente vai a scaricare il pdf trovi li stampo lo magari a colori così ma sotto ci deve essere la firma del questore se può anche mancare la firma del questore se te l' hanno mandata in formato elettronico non firmata ma la vidimazione del Sindaco o del suo delegato che attesta poi oh se non c'è un muore nessuno però.
Io la metterei perché la volta Giovanna Zecchinelli dopo averli dentro noi siamo il Paese in cui si va a beccare veleggiava una povera d' azzardo ma si va a chiederemmo alla tabella c' era perché se se c' era la firma sotto quindi non avrebbero giocato a poker.
No no perché questa non è un adempimento amministrativo su questo non è autobotti mobile sapete cos' è l' auto vidimazione l' autorizzazione alla procedura che mi inventai nel 2003.
Sì perché mi telefonò alla questura di Mila no abbastanza arrabbiata.
Per sostituire la pratica barbara di vidimazione dei registri venivano in ufficio mi portavano il registro e se ne andavano via dopodiché io dovevo prendere e dicevo all' epoca ero appena arrivato da poco e questo non c' abbiamo il timbro a secco timbro a secco e cos' è il timbro a secco immaginava un timbro a secco è quel timbro lì dove te premi forte 50 chili di peso e riesce a timbrare una ventina di pagine e ripetuto più volte se tu la pace e la mette in controluce ti accorgi che c'è scritto io lavoravo al Comune di Sesto Fiorentino comune di Sesto Fiorentino e mi fecero questo è il modo per assicurarsi che il il registro sia veramente timbrato dal Comune perché solo noi abbiamo il timbro a secco e gli chiedo scusa ma dove l' abbiamo comprato in tipografia e pensi alla tipografia ce l' ha fatto un te la posso vendere a centinaia di altre persone come si è chiesto noi lo può chiedere chiunque i timbri del Comune i timbri a secco se li fanno chiunque okay non solo non hanno un particolare sigillo identificativo.
Sì ma il timbro a secco alla intanto dilemmi del timbro a secco è già un adempimento dopodiché ho detto ma la firma del responsabile in fondo a che cosa serve se questi tizi mi portano Buffetti cioè non è che Buffetti si fa dei registri diversi l' uno dall' altro sono industriali sono Buffetti I la cosa mi dava noia è che era il periodo nel quale tu aprì un negozio costruisce un immobile aprì un albergo in scia in Toscana da noi tu in attesa ciò lascia per le strutture ricettive però il registro delle cose usate lo devi venire a vidimare e riprendere dopo 10 15 giorni di timbro a secco così come la l' avvio di Osaka si faceva già in scia ma il registrano per cui per farvela breve mi inventai sta procedura che è semplice Tizio si rompe il registro la Buffetti ci numera le pagine ci mette su ogni fascia il timbro suo dell' azienda intanto si fa ci firma in fondo e corrisponde mi manda una dichiarazione in cui dichiara che ha vidimato un registro con quelle caratteristiche punto e basta io lo manda gli organi di vigilanza dopodiché se la sicurezza nazionale dipende dal dal mio timbro a secco siamo messi male che.
Cose antiche usate.
La cosa certa è che non esiste più la scia di cose antiche usate la cosa dubbia e se esiste ancora il registro.
Sì.
Ripeto la domanda per tutti.
Io ho delle associazioni fanno i mercatini per vendere cose antiche usate allora intanto dobbiamo distinguere il sì il commercio dalla vendita il commercio el l' attività di colui che professionalmente acquista per vendere al consumatore finale che è un concetto diverso dalla vendita.
Io Simone Chiarelli io partecipo a molti pagine Facebook di te lo regalo se lo vieni a prendere o te lo vendo se devo rifare Camera tolgo il mobile e Lodovica posso fare io l' attività di vendita certo io non sono un commerciante sono un venditore chiunque può vendere anche le associazioni possono vendere un conto è commerciare un conto è vendere quindi.
La norma sulle cose usate mi dice è soggetto all' adempimento della era era mi diceva è soggetta l' adempimento della SCIA per la vendita di cose usate chiunque vende oggetti usati.
L' adempimento quindi teoricamente era anche per il non professionale e quindi spesso veniva fatto fare anche per l' attività non professionali.
Il decreto CA 2 abroga la norma che prevede l' obbligo della SCIA per la vendita dell' usato quindi oggi chi vende cose usate non ha più l' obbligo di tenere un registro.
Né di nessun tipo né discutere né di fare la SCIA né di tenere il registro.
Problema l' associazione che fa queste vendite per raccolta fondi che tipo di licenza devono avere permesso di non avere nessuno se lo fanno su aree private attività libera fra l' altro esercizio di un diritto costituzionale quindi nella propria sede l' associazione che fa la raccolta fondi e ti dai vestiti usati fa quello che crede non ti deve comunicare niente non te lo deve dire se chiede il suolo pubblico ovviamente io devo fare una verifica cioè devo verificare di mettere le associazioni tutti nelle stesse condizioni di poter ottenere quel suolo pubblico e quindi devo fare un avviso quindi se ho interesse a che le associazioni chiedono solo pubblico io devo fare una regolamentazione per consentire a tutti o tramite un elenco dico chi è interessato viene in elenco scorro ciò cinque posti chiamo le prime cinque la volta dopo vediamo le altre 5 45 e a scorrere altrimenti faccio un avviso e darò dei criteri.
Per esempio l' ordine di presenza inverso si era già occupato due volte se ultimo se non è mai occupato se il primo a parità di condizioni fossero Tecce.
Importante è trovare una di queste metodologie da podista amministrativo niente né scia né autorizzazione.
Come.
Qualunque vendita fatta per raccolta fondi il problema vostro della.
Come.
Allora i privati possono farlo le voci quindi mia mamma che fa la torta.
Ok il problema della Lombardia è che voi vi siete messi in testa di andare a rompere le balle all' associazione con la legge regionale sulla cessione di beni gratuiti.
E andiamo adesso andiamo a vedere.
Ora io vi ho detto la regola principio è questo poi voi avete una disciplina regionale che non può intaccare questo principio perché è un principio che deriva da diritti costituzionalmente garantiti e disciplina uniforme nazionale.
Gratuita Lombardia ora non ricordo male il numero della legge.
Sì.
Cessione Fini.
Allora.
La Regione Lombardia che cosa si è messa in testa siccome alcune di queste associazioni è vero fanno concorrenza fra virgolette sleale ai commercianti così come le sagre le feste fanno agli esercizi di amministratori diciamo così come tutto il mondo del non profit dentro il mondo del no profit probabilmente c'è un 50 per cento che non è no-profit che magari ci piglia lo stipendio da direttore dell' associazione con cui campa di queste iniziative ma si contrasta con altri strumenti ha deciso appunto di dotarsi di una legge regionale e di linee guida essenzialmente cosa prevede questa legge prevede un meccanismo di regolamentazione di queste attività prevedendo le aree dove è possibile questa attività e teoricamente la distanza dagli esercizi commerciali che vendono prodotti dove autorizzare questo tipo di attività però ciò che non potete prevede e gli orari o altre limitazioni queste sono le linee le linee guida ciò che vi sconsiglio di fare è fare una pianificazione troppo vincolistica per cui devo adempiere a questa norma fra l' altro da un annetto a questa parte quindi se non lo avete fatto per un anno e non siete in galera valutate se aspettare un altro anno altri due finché non verrà dichiarata incostituzionale se proprio lo volete fare perché io amministratore preme perché bla bla bla il Consiglio è.
Prevedere grandi aree dove è possibile fare la vendita di questi prodotti prevedere pochi limitazioni e pochi requisiti e prevedere nessun limite numerico per le per le associazioni magari per le singole sì cioè dopo che ha ottenuto per cinque volte l' autorizzazione basta la do a qualcun altro ma non limiti assoluti cioè un conto è dire io sul mio Comune la piazza del mercato più di dieci volte l' anno non la do per fare questo tipo di attività ben venga ma non posso impedire a un a un' associazione di chiederla venti volte qua e là sul territorio comunale ha messo premesso che non lo farà mai nei comuni medio piccoli di questa realtà magari a Mila no sì qui probabilmente non ha nemmeno le forze per poterlo fare in questo in questo modo altrimenti istituire un' area mercatale accanto al mercato fare l' area delle associazioni e concedete quella con meccanismi simili a quelle a quelli del del mercato centrale quindi la regola c'è la norma esiste il rischio e beccate un ricorso è significativo qualora adottiate una disciplina troppo vincolistica secondo me la Regione.
L' ha fatto per certi motivi ma insomma non è l' interesse fondamentale.
Escluderei.
Contrario.
Ma che dici tu però.
Come vi dicevo stamani mattina io distinguerei fra ciò che farei come dipendente e ciò che succedeva a fare l' Amministrazione io come dipendente alla mia Amministrazione il Sindaco l' Assessore scriverei e inviterei la mail in cui gli dico siamo in ritardo con questo adempimento volete predispone alla Conad datemi gli indirizzi non me li danno io il mio l' ho fatto punto e basta c' ho la coscienza a posto senza insistere non glielo scriverò una seconda volta.
Poi se gli amministratori di Dio però va fatta per qualunque motivo io lo farei con un parere di regolarità tecnica sulla più ampia possibile però ecco non insisterei troppo per per adottarla secondo me finirà fra le norme costituzionali della Regione Lombardia okay.
Avanti avanti.
La tabella l' abbiamo detto.
Vai.
Marco.
A seguito di cessazione sì.
Attività eccessivo costo d' ingresso.
Deve verificare 500 metri allora.
Principio generale questo vale in generale per i subingressi il subingresso è il subentro di un soggetto diverso nello svolgimento della stessa azienda non necessariamente della stessa attività ora la prendo larga poi arrivo alla questione.
Anche se Semerari io posso avere un esercizio commerciale non alimentare di 100 metri quadri mi arriva il suo d' ingresso e chi subentra mi indica che aprirà 100 metri quadri alimentare è valido anche quello perché il suo ingresso è l' acquisto dell' azienda ma non necessariamente per farci le stesse cose io posso subentrare e fare un' attività diversa quindi cambiare per esempio settore ridurre la superficie ampliare la superficie quindi si può avere anche un suo ingresso con contestuale ampliamento della della superficie dal punto di vista giuridico la giurisprudenza dice che il subentrante non è tenuto ad adeguarsi alle norme sopravvenute cioè quelle introdotte dopo l' avvio dell' attività del dante causa del precedente e quindi be' non è tenuta a ad adeguarsi alle norme entrate in vigore dopo che ha iniziato la sua attività almeno che le norme stesse non abbiano efficacia retroattiva le norme regionali non possono avere efficacia retroattiva solo le norme nazionali possano avere efficacia deflattiva quella della banalizzo quindi la disciplina in materia di giochi leciti non consente di impormi l' adeguamento ai cinquecento metri di distanza nell' ipotesi di sub ingresso ma solo in caso di trasferimento o di avvio di nuove attività quindi se io non faccio una pratica di sull' ingresso vera e propria ma subentro di fatto quella è la chiamiamo subentro cioè inizio subito dopo te ma senza un contratto notarile all' Europeo e una nuova attività.
Quello non è un subentro quella è formalmente una attività deve avere le distanze requisiti come se fosse una nuova attività prego.
Sì.
È irrilevante il contratto delle slot a noi non interessa a noi interessa che l' esercente sia in esercizio e questo gli dà titolo a installare uno o più slot quindi se lui aveva una slot e mette altre slot per.
Sì.
Sì sì.
Secondo.
Rinnovo del contratto.
Un contratto nuovo.
A noi il contratto in base al quale l' interessato installa la macchinetta non interessa.
Sì sì.
Questo però diciamo è un problema fra virgolette vostro dal punto di vista dell' interessato la macchinetta o esistente o non esistente se esistente io vado in deroga ai 500 metri non potrò modificare la macchinetta o cambiarne tipologia né potrò trasferirmi se non rispettando le distanze il rinnovo del contratto il rapporto con i Monopoli di Stato ma se una macchinetta c'è una macchinetta rimane il titolo in base al quale questa rimane cioè la tipologia di contratto non influisce sul regime amministrativo quindi a mio avviso non è possibile imporre la distanza.
Però se avete una nota ufficiale di Regione Lombardia.
Eh.
Sì.
Sì.
Sì.
Perché.
Allora magari ci scambiamo per e-mail o del POR.
No no non è da.
Cioè questo significherebbe siccome sono tutte in scadenza prima o poi questo significa che la legge regionale ha introdotto un meccanismo di azzeramento delle attività di ciò che.
Il che non può essere.
Certo.
Sì sì.
Sì.
Sì.
Sì sì.
Vi dico secondo allora partiamo da.
Ciò una norma espressa che lo prevede è la normativa non lo dice espressamente il tema del rinnovo altrimenti si applica in materia il principio del decreto legge del 2011 che dice sinteticamente.
Tutte le volte in cui la norma è ambigua si deve interpretare nel senso più favorevole all' interessato quindi sono d' accordo in questo caso la norma è ambigua cioè non chiarisce se è a nuova macchinetta o è macchinetta esistente se rinnovo il contratto della stessa macchinetta benissimo è un dubbio interpretativo benissimo.
Certo figuriamoci figuriamoci.
Non so quanto tu collega.
Ah.
Sì sì quello è giunta è giusto il confronto però io il riferimento normativo in base al quale rinnovo delle delle slot costituisca un.
Una nuova installazione non ce l' ho trovato.
Che comunque non sono vincolanti ecco ora poi lo troverò magari ve lo mando per e-mail ora non c'è tempo di Guardi di di cercarlo.
Però state molto attenti alle circolari ho letto è stata attenta a quello che vi dico io non è che sono oro oro colato la Bibbia però io non amo molto quelli che dicono agli altri cosa fare quando poi il ricorso sono peccano gli altri perché un conto è.
Scrivervi la soluzione è questa nel caso di corso Regione Lombardia sosterrà i costi di e nel caso di danno erariale venissero sterrato ostili allora tanto di cappello io ti ti sto dietro mi garantisci ma armiamoci e partite è lo sport più brutta che ci possa essere questo anche se mi arriva dallo stesso ente che ha prodotto la norma perché io dico sempre è ma in Regione Lombardia lo dice ma non è il Consiglio regionale cioè proprio perché se Regione Lombardia e fai una ottantina di leggi l' anno nella prossima legge poi la Regione Lombardia con la Toscana fa la legge di semplificazione e di armonizzazione cioè fa ogni anno una legge in cui modifica alle varie leggi della Lombardia dove ha scritto degli errori ha scritto scriverlo invece mandarmi una nota nella prossima modifica introduce espressamente questa cosa se non la introduci vuol dire che probabilmente voi far fare a me un qualcosa e tu non hai avuto il coraggio di fare una legge regionale e non lo puoi fare a mie spese quindi anche se dovesse metterlo per iscritto stare attenti che il dipendente pubblico che non fa parte dell' ente a cui perviene la circolare non è esonerato da responsabilità per aver eseguito una circolare.
Sì sì è sempre utile prego.
Sì volentieri se vogliamo guardarle.
Qualcosa perché anche a me hanno mandato in giro a fare.
Questi controlli.
Allora sale gioco.
Sono tante però.
Da qualche parte c'è anche il discorso io l' ho visto il nuovo contratto.
Verbalizzare.
No perché poi conquistato la disturbino svolte.
Quelle cose lì quindi se il Comune fa niente io appartengo a verbalizzare se poi.
A.
Questo.
Le attività.
Però bisogna guarderebbe guardate non attiene all' estero può accoppiare sì sì.
Allora.
Quindi mi segno questa cosa qua e là che però una di fare in PDF comunque gli altri sono molto del Ministero.
Okay.
Altro.
Sì.
Allora.
Fra i tanti problemi che pone la legislazione prima nazionale e poi regionale sulla.
Ludopatia è che è l' individuazione dei luoghi sensibili perché.
Tradizionalmente luoghi sensibili ci sono sempre stati in molti Regolamenti comunali e gli anni 70 80 90 si stabilivano distanze dai luoghi sensibili perché perché allora la sala giochi poteva essere elemento distruttivo per la messa alle caserme e poi spesso davanti alla sala giochi quando per dire cioè in USA esclamazione non proprio diciamo simpatiche l' abbandono scolastico eccetera eccetera poi per 20 anni si è dimenticato questa questa situazione ed è ritornato in auge ri prendendo la vecchia formulazione ora se il tessuto socioculturale la figlia larga scusate un po' la filosofia se il tessuto socioculturale di vent' anni fa mi era abbastanza semplice la caserma era quella.
La chiesa era quella il centro di aggregazione era quello oggi un' abitazione privata dove si può fare una moschea.
È un luogo sensibile.
Tre persone che pregano.
Una religione diversa da quella cattolica da quella musulmana che io non conosco perché lo fanno nella loro scantinato del condominio è un centro di riferimento religioso luogo sensibile se è così non si apre nessuna parte 500 metri non esiste da nessuna parte così come la dizione centri di aggregazione che può essere tutto anche anche nel Comune.
Allora il principio fondamentale è che queste sono norme restrittive quindi nel dubbio vanno interpretate restrittiva mente e quindi deve intendersi per Chiesa o centro religioso soltanto la chiesa ufficialmente ostruito con quella destinazione per centro di aggregazione soltanto il centro esplicitamente autorizzato o titolato all' aggregazione previsto dalla normativa la palestra e un centro di fatto di aggregazione non giuridicamente non l' IVA che stare da sola in palestra poi ci sono anche altri ma non è un centro di aggregazione quindi sicuramente secondo me no secondo me no.
Però ecco il quadro è questo è una normativa che ha dei grossi buchi troppi buchi per il fenomeno e vuole regolamentare e quindi.
Quando dovete dire lo state molto attenti.
Su tutte le altre materie siete aperti.
Ho un po' di aree pubbliche aree pubbliche.
Allora.
Allora la disciplina del commercio su aree pubbliche siamo in questa situazione.
Sapete che la Bolkestein è stata prorogata sembrava venisse prorogata fino al 2020 in realtà è soltanto fino al 2018 e 2018 è dietro l' angolo trentun dicembre 2018.
Cosa è stato prorogato sono state prorogate le concessioni rilasciate.
In essere alla data di entrata in vigore del decreto quindi tutti i mercati posteggi di mercato.
Per le quali era stata rilasciata una concessione che si sono rinnovate le decennali.
Hanno titolo a rimanere sul posteggio fino al 31 dicembre 2018.
Entro il 31 dicembre 2018 dovranno essere fatti i bandi e assegnate le nuove concessioni da 7 a 12 anni la maggior parte dei Comuni si sta orientando fra i 9 10 12 anni siamo sette sono quelli stagionali.
Cosa si deve fare.
Il piano e il regolamento molti di voi l' abbiamo fatto insieme quindi ce l' hanno già predisposto l' aggiornamento è consigliabile di farlo diciamo nella primavera prossima fra febbraio e aprile del del del 2018 perché perché immediatamente dopo si deve uscire con i bandi pare pare che in Conferenza Stato-regioni sia dia indicazione di non pubblicare i bandi prima del primo semestre 2018 quindi il Consiglio e vediamo probabilmente di fare i bandi verso settembre.
Anche per evitare magari di farli e poi di avere un' altra proroga quindi a settembre siamo sicuri che se c'è o non c'è la proroga perché si va a votare in primavera e quindi il nuovo Governo comunque non farà atti prima di di settembre quindi primavera rifare il piano e regolamento aggiornarla aggiustarlo eccetera eccetera a settembre fare i bandi chiudere la procedura di bandi entro i primi di dicembre rilasciare le concessioni e il primo gennaio ci sarà lo switch off il passaggio dall' uno all' altro degli operatori.
La normativa rimane questa quindi al 90 per cento l' operatore esistente si riottiene la concessione se non arriverà niente dalla Corte costituzionale ogni ente dall' Unione europea.
Non ci saranno novità anche se è una normativa chiaramente in contrasto con la normativa comunitaria però ad oggi sembrerebbe questo l' orientamento.
Cosa si può fare nel frattempo dovete insistere o nei vostri amministratori se hanno voglia di modificare il settore delle Repubbliche uno prevedendo le zone del territorio dove è vietato il commercio itinerante questo vanno messe nel regolamento.
Si possono mettere anche fra un anno e due anni e questo non è un adempimento da fare immediatamente però se si fa meglio.
Quello che è stato fatto se.
Alan noi abbiamo fatto.
Piani comunali personalizzati dove per ogni Comune sono individuati i mercati le fiere e le iniziative promozionali e le altre attività che si prevede di mantenere o di regolamentare ex novo e il regolamento comunale invece è a livello centralizzato quindi un unico regolamento perché la disciplina normativa e i piani che devono rimanere ovviamente a livello comunale non so se tutti voi tutti hanno partecipato no quindi non tutti hanno partecipato alla redazione per chi fosse interessato sentite Carpenedolo perché il regolamento è fatto non ci sono grandi personalizzazioni il piano invece è un atto specifico puntuale.
Come vi dicevo state attenti perché il piano è l' unica occasione che avremo di qui ai prossimi cinquant' anni e quindi spero sarete in pensione per la prossima volta vi accadrà per sopprimere mercati ridurli spostarli.
Personalizzabili cioè a dire io non voglio la vendita dei prodotti generici ma voglio solo prodotti tipici voglio prodotti con certe caratteristiche e non voglio che ora si può fare perché ciò che andiamo a regolamentare anche se confermiamo il mercato l' accento posto da 40 posti è giuridicamente un nuovo mercato quindi chi vincerà quel bando anche se lo stesso soggetto io gli posso dire che non vedrà più la frutta generica ma deve vendere la frutta tipica lombarda che è.
E cioè dei tipi da mangiare nulla la frutta a verdura tipica lombarda che è.
Madonna tristezza di Varese.
E insomma qualcosina o prodotti artigianali o a parte gli scherzi questo è diciamo il messaggio fondamentale ora si può fare basta motivarlo e l' operatore che vince non potrà dirmi no stessa cosa vale per le dimensioni dei posteggi.
Domani quando avrò rilasciato la concessione per dodici anni non potrà modificare il posteggio se non ci sono ragioni di sicurezza o di al di viabilità se gli ho dato 40 metri lui si tiene 40 metri oggi se a 40 metri gliene posso dare venti o se ne ha 80 gliene posso dare 40 perché perché è un nuovo posteggio anche se lo vince lo stesso soggetto quindi l' occasione di ridurre il numero di posteggi accorparli dividere l' alimentare non alimentare eccetera eccetera eccetera va visto caso per caso ma è l' occasione quindi il piano ci vogliono un paio di mesi per farlo sia che si sia partiti da zero sia che si debba rimettere le mani sull' esistente se ci sono un po' di novità da da introdurre il regolamento si ritroverà se esce dalla normativa.
Certo certo non non serve riconfermare i posteggi revocati.
È chiaro che tutto scade nel Duemila.
Cade tutto nel 2018 sicuramente non dopo il 2020.
Potrebbero esserci delle concessioni che arrivano al 2020 se erano state rilasciate poco prima del 2010 di quando entrata in vigore dalla Bolkestein.
Come.
Quelle rilasciate dopo la Bolkestein e prima della conferenza restano se sono state rilasciate o rinnovate in quel lasso di tempo di due anni quindi potremmo avere delle concessioni che scadono 2019 2020 ma sono in numero limitato.
No allora non possiamo portarla al 2018 a meno che l' interessato non rinunci alcuni alcuni comuni su invito informale mi è stata consegnata all' interessato di rinunciare così partecipava l' assegnazione complessiva non è detto e che lo faccia.
Sì.
Prima.
L' anno scorso.
Sì.
Okay.
Quindi do dieci anni Duemila diciannove va bene.
Allora se ha due nomi.
6 2019 il problema non si pone perché io faccio comunque i bandi nel 2018 a quelli di Rocca invece che partirà dal primo gennaio 2019 sarà il primo giugno eccetera eccetera.
Problema è 2025 2022 quelli no quelli vanno sicuramente avvisati per tempo una delle cose infatti l' affare già se non l' avete ancora fatto è scrive a tutti i titolari dicendo cadrà al 31 dicembre 2018.
Questo è no no ma formalmente entro la fine dell' anno il Consiglio è riscrivere che c'è la scadenza.
L' avviso perfetto.
Perfetto.
Sì.
Certo certo allora questione per tutti quanti le edicole.
Allora.
Quando parliamo di edicole cioè di vendita di quotidiani e periodici si devono distinguere due famiglie le edicole su area pubblica e le dicono in sede privata le dicono in sede privata sono esercizi commerciali soggetti alla disciplina speciale che divide le tipologie in due settori i punti di vendita esclusivi e i punti di vendita non esclusivi il punto di vendita esclusivo è quel punto di vendita che deve vendere sia quotidiani che periodici non sceglie lui cosa vende ma scelgono gli editori tutto ciò che gli portano voluto esporre la vendita i punti non esclusivi invece sono quelle attività commerciali nelle quali il soggetto abbina l' attività di edicola loro attività principale il bar l' albergo che può operare solo se c'è un' attività principale.
Prima considerazione tutte e due settori sono liberalizzati quindi non esiste un contingente numerico si possano aprire quante dico le si vogliono sia in punto esclusivo che il punto non esclusivo stiamo parlando di area privata ok quindi si può fare la SCIA per entrambe le procedure sia per il punto esclusivo sia per il punto non è esclusivo.
Diverso è il settore delle aree pubbliche nel settore delle repubbliche si ricade nella disciplina del commercio su aree pubbliche per cui perché l' edicola possa diciamo operare deve avere una concessione decennale che va a scadenza anche questo è il 31 dicembre 2018.
Ahimè.
Ahimè.
Perché perché un tempo non si faceva si faceva una distinzione appunto fra le edicole che non essendo attività commerciali in senso proprio perché sono sempre state riciclate da una legge speciale.
La concessione a volte veniva data da un ufficio diverso l' Ufficio Commercio e siccome nella loro materia quella della cessione del patrimonio non è prevista la decennalità avevano un termine diverso questo che può creare problemi in alcuni casi insormontabili cioè non ci potete fare niente il rischio di ricorso e di perdono la causa perché si è firmato un atto con una trentennale è grande io vi però vi consiglio di provarci comunque di mandare almeno un anno prima la comunicazione di scadenza per l' intervenuta novità normativa bla bla bla ha fatto molto bene se non reagiscono la rimettete a bando tanto non cambia nulla la prima concessione dodecennale ce l' avranno sempre loro ma ce l' avranno almeno sul nuovo titolo altrimenti il rischio qual è che voi mettete a bando tutto non mettete le edicole qualcun altro potrebbe fare ricorso perché queste edicola non è stata messa a bando quindi da una parte e dall' altra il ricorso lo rischiate allora meglio disciplinarle facendole rientrare nel commercio su area pubblica.
Altrimenti la sopprimere voi la sopprimere non è più nel Piano delle aree pubbliche hanno una concessione trentennale ad altro titolo quella del patrimonio per cui risulta uno dei privati.
Bara non ricomprendere tra importante quando fate la ricognizione del nuovo Piano non c'è è una scelta è sempre il rischio di corso ma almeno non c'è e so che quella una volta scaduta la trentennale è morta.
Non gliela rinnovo a loro non la riassegna eccetera eccetera.
Eh no perché pagano il canone di concessione trentennale che è un decimo di quella di occupazione suolo pubblico e hanno vinto al Lotto.
Bene quindi il commercio su area pubblica ha queste caratteristiche regolamento che disciplina gli aspetti generali non ci sarà da ritoccare se non cambia le cose significative le aree dove è vietato il commercio itinerante le dovete stabilire voi di solito sono i centri storici e di solito sono le aree diciamo dove il parcheggio del mezzo potrebbe creare problemi di viabilità e di traffico non si può vietare tutto il territorio comunale quindi dovete fare una scelta di individuazione può essere ampia ma non potete vietare tutto il territorio comunale.
E poi ci sono i vari eventi gli eventi stabili i mercati le fiere eventi ricorrenti o gli eventi straordinari è ovvio che se c'è un evento straordinario cioè che non sapete se si verifica non si mette nel Piano quando si verifica si fa una delibera ad hoc e se si ripete per più anni si inserisce come modifica al piano ma se già c'è in mente di crearlo meglio metterlo da subito nel piano questo è un po' il il quadro del commercio su area pubblica.
Edicole e chioschi.
Edicole e chioschi se non ci sono casi come quelle concessioni pluriennali vanno regolamentati come posteggi fuori mercato quindi i punti isolati ecco una cosa.
Che ci è capitata in qualche Comune che sono rimasti molto interessati.
Io potrei avere la necessità di prevedere delle dei posteggi che non voglio dare per dieci o dodici anni perché impegnerebbe l' Amministrazione troppo perché magari cambia la viabilità allora abbiamo consigliato ad alcuni Comuni di prevedere delle aree di sosta riservate al commercio itinerante cioè c'è una zona del territorio dove ci sono due o tre parcheggi per le macchine dove tanto i veicoli non ci vanno non è di grande utilizzo io ci metto delle belle strisce blu a pagamento un parchimetro aree riservate alla sosta del commercio itinerante cosa vuol dire che il commerciante itinerante posso stare lì più di quanto potrebbe sostare in quanto itinerante perché l' insegnante deve spostarsi continuamente al massimo mezz' ora un' ora due ore lo posso posso stare anche fino a sei ore paga 25 euro invece che sei euro e Cuomo prevede una turnazione c'è prevedo che il primo viene a prendere il biglietto va e lo occupa se son due posti saranno in due in questo modo un po' di soldi per l' amministrazione o un posto più fisso dove ritirerà ante va e non gira per il territorio comunale ma soprattutto se domani lo voglio sopprimere non ho revocato la concessione decennale cosa che potrebbe essere impossibile ma ho semplicemente soppresso un' area di parcheggio quindi questa cosa qui valutata dagli amministratori se avete 1 2 3 punti del territorio comunale dove poter prevedere un' area di sosta riservata basta per vedere che Tizio prima di mandare lì passa dalla Polizia locale prende il ticket di 6 euro ogni tre ore ogni quattro ore e sosta.
Per poter vendere in modo itinerante.
È difficile allora sì.
Prima.
Sì.
Sì.
Parcheggio visto.
Ah.
Allora l' itinerante che so che sta più tempo.
Sul suolo pubblico rispetto a quello del regolamento formalmente un' occupazione abusiva di suolo pubblico quindi la sanzione da applicare la violazione del regolamento comunale più l' occupazione abusiva del suolo pubblico perché ha realizzato un posteggio abusivo prego.
Sì.
Sì.
Allora una volta che si è revocato il posteggio del mercato questo va alla spunta quindi va all' assegnazione.
Al primo di spunta.
Essendo libero è comunque un posteggio di mercato e poi decidere di riassegnarlo già ora quindi fare un bando per riassegnarlo cosa che sconsiglio o aspettare il Duemila diciotto riassegnarlo sopprimerlo se ritieni che non ci sia più necessità esigenze eccetera eccetera.
Va bene nel 2018 altra co come posto libero se lo riconfermo nel piano se non lo riconfermo non va a bando.
Per esempio una cosa che si può fare è quella di prevedere nel piano il consiglio che vi do è prevedete un numero inferiore di posti cioè quelli per cui siete sicuri che verranno coperti poi magari se ne istituiscono nuovi successivamente perché una volta istituito anche se va deserto inizia il meccanismo della spunta poi diventa difficile poterli sopprimere successivamente.
Quindi meglio fare una selezione e poi dire okay ci sono esigenze perché m' hanno richiesto eccetera eccetera va bene lo prevedo.
Non può un po' deve partecipare al bando e potrà vantare l' anzianità di spunta al momento del bando potrà nei limiti in cui poi c'è da vedere il bando come si predispone l' Amministrazione cosa vuole perché in materia di criteri di assegnazione del posteggio vale il principio per cui si fa riferimento all' anzianità complessiva maturata inteso come iscrizione nel registro delle imprese e anzianità di operatività sul sul mercato.
Gli spuntisti normalmente non maturano presenze quindi non hanno un vantaggio particolare dalla riassegnazione qualche Comune invece ha voluto introdurre il requisito dell' anzianità di spunta.
E allora nel singolo bando si può prevedere.
Che è complicativi nel senso che oltre alla gestione telematica delle domande la regolarità formale ci sono una serie di problemi proprio interpretativi ma per anzianità cosa si intende l' iscrizione al registro delle imprese o anche quelli al registro delle ditte se antecedente se c'è stata un' interruzione temporanea si sommano non si sommano si somma l' anzianità del Dante causa se era a titolo d' affitto insomma non è così immediato per cui il consiglio che vi do è se non l' avete fatto delegate il SUAP che si veda questa rogna perché.
Anche perché.
Però avere lo strumento telematico avere la possibilità di dedicarsi a fare solo quello in un certo periodo dell' anno cioè non puoi fare uno da quello poi deve andare di qua di là della.
Bisogna sapere un mesetto poco più lo dedica a quello prego.
Sì quindi.
Comunque.
Certo.
Diventa un posteggio libero sì.
Sì sì.
Come potrebbero venderlo se gli eredi rinunciano perché non hanno trovato chi lo compra e non riescono o non riescono ad accordarsi per cedere l' azienda ridiventa un posteggio libero.
È uguale è uguale in caso di decesso del titolare di tre individuale gli eredi hanno sei mesi di tempo per scegliere la soluzione.
Decadono.
Se dal momento del decesso gli eredi si trasforma in società di fatto e gestiscono collettivamente con decisioni a maggioranza cosa fare dell' azienda quindi il giorno dopo o dopo il funerale la moglie e il marito i figli possono andare lì e operare e te è sufficiente che tu gli chieda la qualità di parente legittimato alla successione.
Il fratello.
Il fratello può essere un erede perché testimone testamentario o fa parte della legittima quindi potrebbe essere un erede Lutetia di far autocertificare che lui ha la qualità di rete okay poi non può entrare nel merito se c'è un testamento per cui l' esclude il fratello può essere rete quindi ha la qualità di rete quindi può venire può montare per sei mesi può montare lui e tu non ti domandi a che titolo come fa gli scontrini il legislatore ha voluto essere abbastanza flessibile nel caso di morte entro sei mesi deve decidere o si costituisce in forma di società e rileva l' azienda in qualità di erede oppure la vende a qualcuno altrimenti decade e non gli assegni.
Sì non non può più non ha più non ha più titolo ammontare te lo devi considerare vuoto lo devi andare a spunta fino alla prossima assegnazione.
Sì sì se hai conoscenza della qualità delle direi di sì a quelli che presume essere lei gli fai l' avvio del procedimento e poi la decadenza.
Prego.
Sì.
Non impossibile ma più complicato.
Se lo faccio 2019 lo sapevo già nel 2018 e farsi del male nel senso che tutto si può fare ma aumenta la possibilità di contenzioso considerate questo mondo va be' voi lo sapete meglio di me non è un mondo di gente simpatica.
Cioè non sono sportivi okay in generale subito dopo la Bolkestein che qualcuno avrà fatto fuori senz' altro perché quella ha sbagliato domanda quello che ha litigato quello che era in affitto e che cessa l' affitto perché ritorna il proprietario che la rivende al doppio se ci può stare perché se tutte queste logiche di contrattazione che animeranno le persone in maniera significativa andarli a spostare subito dopo quando lo sapevo prima non lo farei lo farà in occasione della dell' animazione generale del mercato ecco perché dicevo è un' occasione unica perché poi dopo diventa veramente veramente difficile.
Poi le vostre Amministrazioni andranno a scadenza sono le elezioni quindi non vorranno scontentare nessuno è tutta una dinamica sociopolitica.
Eh lo so ma le associazioni contano.
Contano.
Se la signora al mercato non trova più la frutta e gli piace o il banco gliel' hanno spostato è quello lì del banco gli dice è colpa del Comune.
Se non ci sono strategie ciao inenarrabili.
Attività ricettive tutto okay noleggio con conducente taxi siete tutti apposti autobus.
Allora.
La differenza fra noleggio con conducente e taxi intanto la materia e.
Vai.
Conducente un bando.
È stato messo ancora al limite territoriale.
No.
Mi limiterei la inteso come residenza.
No non è possibile è illegittima.
Quindi state attenti non è possibile introdurre nella nostra normativa elementi di riferimento alla residenza nel territorio se non relativamente a finanziamenti comunitari finanziamenti pubblici eccetera eccetera ma non per la disciplina dell' attività produttiva è in contrasto con la normativa comunitaria e nazionale.
Poi l' autorizzazione a seguito della quale.
Il Consiglio è segnalarglielo e chiedergli conferma che state adottando un atto illegittimo dopodiché tu obbedisce agli ordini e se ha posto quindi io due righe dicendo ci avete trasmesso il plico il Regolamento prevede la residenza per noi è illegittima ma dobbiamo applicare all' ex specialis.
Sì.
Arrivo alle domande a voi okay però te nel momento in cui arriva la domanda controlli se hanno i requisiti del bando.
Aspetta la domanda.
Sì.
È sufficiente quello del Comune.
Se siete come suo Ape avete la cessione del suo per l' atto finale lo rilasciate voi okay.
Che farai la l' autorizzazione finale SUAP ok nel fare l' autorizzazione finale di swap di RAI visto visto visto visto visto il bando quindi prima o poi te ufficialmente il bando lo sai a quel punto io prima di fare l' autorizzazione gli scriverei a se non ci sono problemi cioè dalla verifica delle domande nessuno ha avuto un vantaggio dall' essere stato residente può anche farne a meno però può essere qualcuno non lo abbia fatto domanda perché non hanno residente e quindi si abbia avuto rinunciate rischia di corso quindi io due righe al Comune dicendo caro Comune sto gestendo per suo conto le autorizzazioni io sono un esecutore per cui devo rilasciare la verifica l' hai fatta a te ti segnalo che secondo me illegittimo procede autotutela o devo procedere rilascio autorizzazioni perché se nel frattempo voi annullare il bando meglio farlo prima di aver rilasciato l' autorizzazione quindi siccome informalmente lo sa già io scriverei già o richiamare già per diglielo che.
È rischioso.
Sì ah guardiamo un po' NCC e taxi allora.
Intanto la legge di riferimento alla legge.
21 del 1992 poi esiste una normativa regionale sul noleggio con conducente ma il contenuto fondamentale è quello della legge nazionale la legge nazionale prevede per questa attività un contingente numerico è uno dei rari casi in cui ancora esiste un contingente numerico quindi il numero di licenze massime sul territorio comunale questo contingente numerico il Comune lo adotta con delibera consiliare sulla base degli indicatori di popolazione eccetera eccetera per la quale deve fare una verifica con la Regione quindi se volete istituire un nuovo contingente dovete fare questo piano e questa verifica.
Con la Regione.
Che differenza c'è fra i taxi il taxi NCC il taxi è un servizio nel quale il cliente ordina la chiamata dovunque trova il mezzo e paga in funzione dei chilometri del tempo in funzione di un tariffario approvato dal comune basato sui chilometri e il tempo.
Nel servizio di noleggio con conducente il servizio è fatto a chiamata ma io contratto direttamente la prestazione quindi non c'è un tariffario predeterminato ma la contratto diversamente direttamente e il servizio inizia presso la rimessa dell' esercente quindi l' esercente teoricamente poi di fatto non viene mai fatto teoricamente parte dalla sua rimessa dove il cliente si reca per contrattare guarda ciò devo portare il matrimonio ci porti qui ci fai visitare il Paese eccetera eccetera primo aspetto le norme sul taxi NCC sono fuori Bolkestein quindi non sono state oggetto di liberalizzazione.
Però.
Nel 2003 sono state liberalizzate le licenze di noleggio con conducente di autobus cioè quelle effettuate con veicoli che hanno più di nove posti quindi quelle sono libere non soggetta a contingente numerico le altre invece rimangono soggetta a contingente numerico.
Qualche anno fa è uscita una Risoluzione del Ministero dei trasporti condivisibile che io ripubblicato varie volte che in pratica dice.
Se tu fai l' NCC per una sola azienda il caso era l' albergatore che porta i clienti a visitare la città o che li va a prendere all' aeroporto o che li riporta all' aeroporto il ministero dice questo non è una nemici perché non offre al pubblico il servizio lo offre sulle sue clienti quindi non ha bisogno della licenza pur di pubblica.
Altro aspetto e le autoambulanze.
L' autoambulanza non è necessario noleggio con conducente ma non lo chiedi nell' ambito di un servizio di trasporto volontario per cui non ha bisogno della licenza contingentata escluse queste cose le altre due tipologie taxi NCC hanno bisogno della licenza contingentata che si rilascia soltanto a seguito di un bando pubblico ora nei Comuni medio-piccoli esigenze di NCC non ci sono state attenti perché se vi chiedono una necessità e per andare a lavorare a Milano a Brescia a Bergamo da qualche altra parte all' aeroporto soprattutto.
E se ne è andata a Milano.
Allora state molto attenti perché perché in questi casi a volte la finanza ha indagato e il Comune si è trovato nei guai perché ha dovuto giustificare il perché ha rilasciato una licenza in più e questo sul territorio comunale non si è mai visto è vero che noi non siamo responsabili di ciò che il soggetto fa fuori dai nostri confini per cui la Polizia locale non può andare a mirare a controllare però molto spesso quando fanno i pattugliamenti controlli all' aeroporto beccano soggetti che non hanno nulla a che fare con Linate o con così con Milano oppure con Bergamo Orio al Serio.
Okay quindi state molto attenti perché.
Può succedere una problematica tendenzialmente l' NCC SOT fuori da Comuni capoluogo non lavora e si lavora lavora solo per un' azienda l' azienda agricola all' albergo il bar chi vuol fare servizi per i singoli enti ma non ha bisogno della licenza pubblica quindi può operare anche senza licenza pubblica altri temi che riguardano la BCC le attività esistenti le attività esistenti spesso cambiano il veicolo che succede se io cambio il veicolo devo chiedere una nuova immatricolazione per il veicolo la motorizzazione vuole il nulla osta del Comune quindi il Comune fa due righe in cui dice è vero che il soggetto ha una licenza da me e che intende modificare il veicolo a quel punto io gli rilascia il nulla osta loro i maestri dicono dal mezzo portano il veicolo in officina o al comando non funzionano gli mette la targhettina di riferimento e di ritiro la targa del vecchio veicolo la targhettina perché veicolo e ho fatto le operazioni sono operazioni materiali che si fanno per il rilascio.
Della licenza di NCC e per la punzonatura del veicolo.
Vai.
Sì.
Sì.
La targhetta.
Sì.
Sì KA non avete messo la targhetta NCC.
Si va a messa.
Dipende da c'è in qualche Comune il Regolamento prevede che la punzonatura della targhetta sia opera dell' autorità amministrativa altri.
Allora.
A mio avviso al suo.
Va beh quelli sono operazioni materiali per cui può concordare anche con il comando ma la procedura amministrativa poi deve concludersi con il l' okay al SUAP che è andato tutto bene e il veicolo è utilizzabile da una certa data dopodiché potete decidere se aggiornare l' autorizzazione oppure non aggiornarla non è indispensabile può essere utile perché questi sono soggetti che possono muoversi su tutta Italia e quindi magari poi si.
Sì.
Certo.
Io farei una telematica e a quel punto abbandoni.
Sì.
Se dovessimo fare una nuova la chiami aggiornamento dell' autorizzazione e la fai nuova.
Non serve perché la fai d' ufficio quindi ricordatevi prema la marca da bollo quando noi decidiamo di aggiornare l' autorizzazione per ragioni d' ufficio perché è diventata illeggibile perché ho deciso di passare al telematico per qualunque cosa scriveteci aggiornamento dell' autorizzazione e non serve la marca da bollo non è su istanza ma è d' ufficio.
Certo però io non lo farei cartaceo non farei eccezioni non è perché si è andata cartacea rimane alta voce perché il suo perché tu non puoi.
È uguale la Costituzione ma la fai comunque tramite sua.
Se quella è una procedura SUAP deve finire con un profilo.
Certo.
Ma l' aggiornamento è l' atto conclusivo quindi teoricamente SUAP ma niente di che non muore nessuno ma io non la farei un' eccezione ciò che è sua finisce telematico non può finire cartaceo ad opera del Comune opera del suo stesso quindi farei un atto finale telematico basta io lo trasmetto in via telematica e lui si porta via si porta dietro quello.
La chiamerà la numero 5 avrà la numero 5 del suo apporla camerata numero 1827 non serve la numerazione importante che sia univoca che poi la chiami 5 Carpenedolo o la chiami 1827 swap è indifferente.
Sì.
Ah io ti dico cosa farei io io con l' occasione fosse il SUAP farei un aggiornamento di tutte e sei e scriverei a tutte e sei dicendo che questa è la nuova licenza restituirci quella vecchia sia di quello era cambiato macchina è quella non l' ha cambiata da ora in poi le sei licenze SUAP piano piano swap aggiorna tutte quelle dei vari comuni questo parere in.
Prego.
Sì.
Sì.
Se una pratica è SUAP.
Entra ed esce dal parte del suo poi nel mezzo.
Può avere iter vari per cui può diventare cartacea poi mandare a mettere i sigilli poi fare i controlli.
Sì.
Sì.
Sì.
Voi.
Non è un procedimento che sì però siamo sempre il famoso discorso chi controlla il controllore.
No.
Prende.
Forma il suo informa che sul posteggio il 5 non c'è più Rossi massacrati.
Voi siete rifare la pubblicazione di cinque autorizzazioni di training intestata quoziente familiare ora tu potresti mettere verso gli enti e profumato di persone che prima che arrivassi della CIA.
In questa categoria perché se questo qua un attimo quando gli capita la Guardia di finanza ho fatto io ho controllato.
Tra l' altro la concessione se.
Ma ma la concessione non è l' atto materiale il documento cartaceo la concessione o l' autorizzazione è un' entità giuridica che possa formata anche da più atti il vecchio cartaceo più la scia di sub ingresso telematica quelle due cose insieme che fisicamente possono anche non stare insieme perché Tizio ti può esibire la vecchia autorizzazione e sul tablet farti vedere che ha ricevuto la PEC da parte del SUAP quella è valida è valida esibizione quindi nonostante lui abbia la stampa dell' autorizzazione ricevuta oppure no ma ti diceva lui si stampa la pecca di stampa della vecchia ce l' ha sfilato insieme ma perché fa comodo che lui abbia un documento d' altra da portare con sé io lo sconsiglio cioè dobbiamo aspetta aspetta io.
Io.
Ma perché.
La marca da bollo è obbligato.
La marca da bollo è obbligatoria su tutto no se la procedura di sub ingresso quindi è in scia la marca da bollo non serve nemmeno se decido di aggiornare l' autorizzazione perché come dicevo è una scelta mia d' ufficio quindi non dovrei chiedere la marca da bollo quindi ha.
Riprendiamo rifacciamo il discorso.
Partiamo dal presupposto delle procedure di aree pubbliche sono sua oggi non si rilasciano le licenze perché non ci sono bandi attivi parliamo solo di subingressi variazioni o altre situazioni del genere.
Tizio ha una vecchia concessione di vent' anni fa un pezzo di carta macero brutto se fa il macellaio pieno di sangue che ci ha lì lo deve portare il suo no lo può avere smarrito si sa anche la smarrito ci interessa no l' organo di vigilanza quando chiede di esibire l' autorizzazione può chiedere glielo no è un documento in possesso dell' amministrazione c'è quel pezzo di carta lì teoricamente la copia un documento che io ho già agli atti quindi non posso chiedere all' interessato di esibire o produrre documenti che c'è già quindi quando vado a fare i controlli se me lo fa vedere è attendibile che sia vero ma non mi devo fidare di ciò che mi esibisce ti faccio un esempio se Tizio ha presentato il suo ingresso al SUAP con una pecco con il portale una scia di sull' ingresso e il suo che gli ha detto che non va bene perché manca la firma digitale quello che esibisce soltanto la scia di sull' ingresso mica posso considerarlo valido io devo chiedere al SUAP ma quella è stata bloccata bocciata eccetera eccetera quindi non mi devo fidare di ciò che mi esibiscono può essere attendibile ma non è veritiero quindi abituiamoci a non chiedere più la carta quindi vado lì so vado lì o chiama il suo e poi gli mando una mail o prima di andare mi informo e faccia trasmettere tutti i documenti e ciò e faccio i controlli oppure verbalizzo ciò che mi dichiara l' interessato se poi dichiarato il falso lo dico dopo.
Prego.
La carta d' esercizio ma possono anche chiedergli la copia della licenza ma non dare per scontato che se me le esibisce lui ce l' ha io mi appunto tutto manda una bella relazione al suo dicendo questo mi ha esibito l' autorizzazione ma è valida è stata revocata è stata annullata c'è stato un sub ingresso eccetera è lui il titolare.
Sì.
Secondo me la procedura corretta comunicazione sull' ingresso al swap il suo per la trasmette al Comune e ovviamente l' interessato c'è una copia della comunicazione il l' interessato se la spilla insieme alla vecchia autorizzazione quello è il suo titolo basta.
Se poi il Comune ritiene che torna meglio avere un documento unico invece di due spillati vuole tutto più in ordine sa che poi quando va a fare vigilanza problemi suoi e vuol fare un' autorizzazione aggiornata la fa ma è senza marca da bollo senza istanza dell' interessato la chiama aggiornamento dell' autorizzazione e gliela porta.
Anche senza firma e cioè può anche non essere firmata da nessuno perché non è dato l' autorizzazione è una sorta di carta d' identità.
Così.
Dovrebbe occupare.
Segnalato giustamente come dice lui se la cosa va a passeggio.
Cioè noi continuiamo a spendere soldi per un cantante che state facendo un torto a noi.
Ci guadagna ma tutti tutti i Comuni.
Se la maggior parte dei Comuni fa così.
Italia.
Tuttavia.
Sì.
Mi pare.
Questo è vero cioè se siete agli ultimi mesi.
Semplificazione.
Ora.
C'è.
Trent' anni fa.
No.
Sono loro che da tempo sì.
Sì sì.
Comunque l' anno prossimo cambia tutto quindi a questo punto.
Cambiata nemmeno possibile se mi fate la domanda vi devo dire cosa è corretto però se già avete una prassi e sta per esaurirsi la scadenza l' anno prossimo siete a regime comunque in generale abituarsi a non fidarsi di ciò che viene esibito dall' operatore che è la buona prassi anche per non incorrere nel divieto di richiesta all' interessato i documenti in nostro possesso cosa che non possiamo più più fare poi fra qualche anno andremo in giro nei tablet in cui mi collego direttamente alla al portale e vedo a che punto è la situazione.
Tutto vale sì sì sì.
Non c'è bisogno di fare niente.
Sono tutta produzione documentale che non ha una finalità autorizzativa.
Taxi NCC altre cose importanti non ci sono c'è bisogno di adottare un regolamento che disciplini l' attività probabilmente il vostro umore ce l' ha degli anni Sessanta Settanta chi lo sa dire quando.
Nell' 87 che a volte possono ancora leggere però magari se avete occasione visto che è un settore che ha necessità di una regolamentazione e non sarà liberalizzato vi consiglio di aggiornarlo.
Sempre allora la differenza fra noi.
Allora.
Rimessa il noleggio con conducente siamo anche noleggio da rimessa perché perché la rimessa a un elemento indispensabile ed è quello che determina la competenza territoriale siete voi rilascia la licenza perché la rimessa nel vostro comune se non altro Comune sarà quell' altro Comune quindi non conta la residenza non conta la la sede legale conta la rimessa se non avete un regolamento o il regolamento non lo dice non potete imporre una rimessa al chiuso agibile per rimessa quindi qualunque luogo dove non è vietato parcheggiare può essere usato come rimessa teoricamente anche uno stallo pubblico quindi se io non voglio evitare che un tizio mi apra un NCC utilizzando un parcheggio pubblico devo scrivere nel Regolamento e la rimessa deve essere su area privata con certe caratteristiche al chiuso è agibile eccetera eccetera cosa che posso fare.
Prego.
Anche nazionale non solo comunale.
Non è prima se va e se preleva allineata a Malpensa.
No io posso ricevere un cliente che mi dice portami a Linate o portano a Canicattì e io ce lo porto quello paga figuriamoci ma poi una volta arrivata di nata e io devo tornare in sede e prelevare un Oriente non posso prendere un cliente allenate perché sto operando fuori dal territorio non è la mia rimessa.
Io devo prendere uno di Milano.
Certo.
No a meno che non sia uno che opera per un albergo per un bar ristorante eccetera eccetera.
Tutti tutti ma il fatto ogni tanto la finanza va fa i controlli.
Scrive al Comune di vostro e vi dice perché non revoca la licenza e io considero comuni scrive chi perché è quello l' ha fatto l' illecito fuori dal mio territorio comunale io non posso revocare la licenza se non l' ho scritto espressamente i Regolamenti che sono altra cosa per cui conviene ragionare regolamenti che si revoca per grave illecito anche commesso fuori dal territorio comunale perché il regolamento ha un campo d' applicazione limitata dal territorio comunale ciò che come tifosi semmai ti sanziona il Comune di Orio al Serio ma non io perché per me 6 1 che se fuori servizio in quel momento quindi se nel Regolamento stabiliscono gli illeciti commessi fuori dal territorio comunale sono rilevanti ai fini della revoca bene mi comunicano e The stavi operando abusivamente e io ti revoco la mia licenza altrimenti ahimè non è possibile.
Autobus è stato trasferito la competenza alla provincia è sempre un' attività produttiva da parte dell' impresa a mio avviso il SUAP però recentemente è stata trasferita la competenza alla provincia.
Autorizzazione provinciale.
Gli scuolabus anche questi sono esclusi dalla programmazione del l' NCC quindi non ricadono nel parametro numerico anche se sono soggetti al rilascio di specifica autorizzazione l' altra cosa importante è che recentemente.
È stata modificata la disposizione per la quale soltanto i veicoli M 1 che è una delle classificazioni dei veicoli in base al codice della strada sono soggette alla licenza contingentata quelli che non sono veicoli M 1 per esempio i calesse piuttosto che gli scooter piuttosto delle biciclette possono fare noleggio con conducente senza il contingente pubblico qualche comune li ha regolamentati per cui ha vietato la circolazione nel centro storico e li ammette solo previa concessione altrimenti sono liberalizzati.
È uguale.
Sono escluse dal contingente sì.
È uguale è uguale.
Altra cosa da dire con le del noleggio con conducente la differenza quando Reggio senza conducente il noleggio senza conducente è quell' attività nella quale appunto il cliente prende il veicolo e a differenza dei noleggi con conducente non c'è l' obbligo di rimessa quindi io posso operare anche senza una rimessa e anche senza veicoli non c'è l' obbligo di fornire i dati identificativi del veicolo né le modifiche ai dati del veicolo perché possa operare Consob noleggio arriva il cliente vuole una macchina di un certo tipo io la noleggio da qualcun altro e te la faccio avere.
A differenza del noleggio senza conducente il conducente la cui licenza alla rilascia un solo Comune che è quello dove si trova la rimessa competenza univoca nel noleggio senza conducente che è disciplinata dal DPR 481 del 2001.
Non è contingentata e liberalizzata.
Ma la SCIA si presenta in vari comuni nel Comune dove si ha la sede legale anche se lì non abbiamo nulla.
E in ogni Comune dove c'è una sede operativa cioè dove c'è un ufficio fa i contratti quindi la ERS o la un altra marca presenta la SCIA a Mila no dove ha la sede legale in più in ogni Comune dove ha un punto di riferimento anche se non c' ha le macchine ma c'è dove si firmano i contratti li deve fare la scia vedete è disciplinata da questa disposizione.
Sono veicoli noleggiati con finalità di noleggio senza conducente su strada quindi nei vicoli fuori strada in noleggio è libero l' attività è libera quindi noleggio di motocross piuttosto che altri mezzi gru le gru mobili e vanno scavatori sono tutte attività di.
Ma non vanno per finalità di trasporto cioè io non te lo do perché tu vada a fare il viaggio te lo non sono soggetti al noleggio senza conducente sono soggetti a noleggio senza conducente state attenti anche le auto di cortesia ce le auto date al cliente che porta a riparare il veicolo anche se gratuite perché la disciplina del 481 non distingue fra noleggio a pagamento noleggio gratuito quindi i meccanici che lo fanno andrebbero consigliati di fare la scia di noleggio senza conducente.
Sì sì che fa chi fa.
Sì chi dà il veicolo di cortesia non lo sanno spesso perché pensano di non essere soggetti.
Un' altra attività che rientra diciamo in questo mondo delle macchine.
È il rimessaggio.
Il rimessaggio è l' attività di parcheggio a pagamento chiunque offre.
Alloggio a un veicolo dietro pagamento di un corrispettivo esercita un' attività di rimessaggio che assoggetta il DPR 480 del 2001.
Che prevede una SCIA nel luogo in cui si trova il l' area di rimessaggio.
Anche in questo caso possono essere anche le officine.
Che mi porta in mezzo io ti faccio pagare la riparazione e ti faccio pagare anche il deposito del mezzo allora quello rimessaggio e deve fare anche la scia di rimessaggio.
La norma sono due norme di semplificazione perché hanno eliminato il registro nominata una serie di adempimenti però rimane l' obbligo di scegliere.
Dipende dipende perché se lo fa la domanda e l' officina che vende veicoli e attività commerciale sì ma la potrebbe anche fare on line cioè se io sono l' officina che vende veicoli ma la contrattazione non avviene di persona avviene online faccio un commercio online un obbligo di deposito non è superficie di vendita se sono anche i veicoli che ho lì ma casualmente cioè io non ho un destino un' area non faccio arrivare ai clienti non li faccio vedere finalizzata alla vendita non è superficie di vendita quindi il Consiglio ne fate un commercio on line o con altri mezzi di comunicazione e lì ci avete veicoli è stata riparando quelli sono l' oggetto di riparazione se poi occasione il prezzo è in vendita alla quelle superfici di vendita se non è prevalente rispetto all' attività artigianale non c'è problema.
Appunto dicevo se non è prevalente non c'è problema se invece come spesso accade è prevalente alle voci premiali per una grossa della destinazione d' uso.
Qui c'è il problema della destinazione d' uso potrei non poter fare il cambio di destinazione o non destinare tutta la superficie.
Sì.
No no no se io ho 500 metri di area dove sia l' officina e di questi 251 ce l' ho per officina 249 li posso mettere per i veicoli e rimane l' attività della destinazione artigianale e il PGT non me ne frega niente perché non ho non è cambio di destinazione urbanisticamente rilevanti il PGT non mi può vietare di utilizzare una superficie accessoria per un' attività diversa.
Viceversa se diventa 251 io devo fare il cambio di destinazione a commerciale allora se il PGT lo vieta non ci si fa.
Okay.
Prevede dei divieti no no non è che disattende il PGT può vietare ma se io non sta incorrendo nel divieto non è un problema cioè se il PGT mi dice non si può fare il commercio in una zona e io c' ho un fondo artigianale e ci vendo le bibite in un metro quadro non me lo può vietare perché non ho fatto un ambito destinazione non sto violando quella norma non sto facendo commercio quella all' attività accessorie all' attività principale non è Commercio se chi l' ha scritto pensava di vietarlo ha scritto male.
Se faccio il cambio di destinazione scatta il PGT e scatta il divieto di cambio di destinazione.
Ok no pensavo dovesse andare.
Servizi allora c' era lui però si era prenotato da tempo l' avevo snobbato.
Noleggio con conducente.
Sì.
Questo noleggio con conducente però non ricade nella programmazione quindi devono fare una SCIA per noleggio con conducente fuori dalla programmazione perché non offre al pubblico al servizio solo a quella squadra di calcio per quel tragitto e basta sì però il fatto di essere noleggio con conducente e significa che il guidatore deve avere il CAP deve avere la patente ovviamente avere il CAP e loro avere i requisiti.
Non rientra nella programma.
Non rientra nella programmazione.
Tutte le volte in cui è limitata a una cerchia determinata di soggetti predeterminati in base a questa risoluzione ministeriale siamo fuori dalla programmazione.
Dicevi.
Servizi igienici per pubblici esercizi.
Richiesta verifica.
Numero.
Regolamentazione comunale allora sì allora il principio fondamentale è che con l' introduzione delle norme comunitarie e dei regolamenti il pacchetto di gennaio del 2004 i regolamenti comunali vigenti non hanno più valore prescrittivo sono solo indicazioni di massima.
Ciò non significa che ciò che c'è scritto non sia valido significa soltanto che io non ti posso imporre ciò che c'è scritto per il solo fatto che nel regolamento di igiene meglio sarebbe una bella delibera con cui ti sopprimo così evito alla TS di avere il dubbio che siano applicabili.
Problema dei servizi igienici il Regolamento 8 5 2 del 2004 prescrive i servizi igienici in tutti i locali dove c'è il servizio di somministrazione del 2004.
Quindi adeguati servizi igienici non prescrive il numero quindi è l' autorità sanitaria e l' interessato in primo luogo in sede di autocontrollo e l' autorità sanitaria che in base al numero di avventori alle caratteristiche del locale a livello di genericità dei eserciti degli dei di dei servizi potrebbe prescrivere neanche più di uni separati per sesso divisi eccetera eccetera a questi si sommano gli esercizi per i dipendenti che in base al decreto legislativo 81 2008 devono essere più ci sembra quindi i dipendenti devono avere un servizio igienico dedicato diverso dal servizio al pubblico.
Ha sempre se ci sono dipendenti se non ci sono dipendenti cioè ci sono o non dipendenti o amministratori dipendenti ma non dipendenti esterni o altre forme contrattuali co.co.pro. eccetera per cui non sono dipendenti ai fini della sicurezza non c'è bisogno tenete conto anche che il Ministero del lavoro mi sembra o una sentenza non ricordo ha stabilito che gli esercizi per i dipendenti possono essere anche al Comune con altre attività quindi se io sono accanto un' altra attività che ce l' ha a sufficienza o non ha più i dipendenti io posso dare atto che i miei dipendenti vanno al bagno affianco basta siano contigui pieni non ne devo fare attraversare la città non quelli al pubblico quelli riservati ai dipendenti quindi tenete conto semmai di questa indicazione poi magari vi do il riferimento mi sembra sia un Ministero del lavoro di un 6 7 anni fa.
Il kebab è una attività artigianale.
Allora.
In generale tutti gli esercizi devono avere il bagno per gli avventori se hanno fatto la notifica sanitaria e la ASL non ha eccepito niente l' ASL potrebbe ritenere certi esercizi di somministrazione chiamati di piccola somministrazione potrebbero non essere tenuti avere il servizio.
Ma il Regolamento non vale più non è problema del bar in piedi il problema è l' autorità sanitaria ritiene che per il tipo di somministrazione.
Sì sì che per il tipo di somministrazione non ci sia necessità di un servizio per per i clienti in generale è discriminatorio nel senso che la regola è ogni esercizio di somministrazione deve avere i servizi igienico tranne quelli esistenti alla data di entrata in vigore il Regolamento comunitario quelli prima del 2004 se non ce lo avevano finché fanno sull' ingresso continuano ad averlo finché l' autorità sanitaria non ritiene di farli adeguare perché attenzione.
La regola e vi ho detto del non adeguamento cioè il fatto io se esisto possa continuare con le vecchie regole non vale per le norme sanitarie e di sicurezza ambientale.
Per cui l' autorità sanitaria può in ogni momento dire non me ne frega nulla se da ottant' anni sei qui son cambiate le regole sanitarie ora titolati del bagno chiudi questo sempre.
Prevenzione incendi idem è il motivo per cui i certificati provincia in genere hanno una scadenza perché Hawa ugualmente.
Il numero di bagni è fra virgolette discrezionale cioè è l' autorità sanitaria che in base a proprie valutazioni di carattere igienico sanitario stabilisce se ne basta uno bisex ne vuole uno per sesso.
Dovete toglierlo è una scusa cioè è una scusa per evitarsi.
Per evitarsi di darsi delle regole di comportamento di un' OPA c'è il regolamento non mi ha detto è abrogato io applico il tuo.
Posso obiettare che la valutazione è sbagliata cioè hai sbagliato a se fosse l' azienda sanitaria non citerei il regolamento direi che ce ne vogliono due senza dire che lo faccio in base al Regolamento poi di fatto lo faccio dire che lo faccio perché lo prevede il regolamento è formalmente sbagliato rischi ricorsi ecco non lo direi più.
Uno più della base dopodiché.
Allora l' adeguamento per i disabili dei servizi igienici dipende dalla parte edilizia non tanto dalla parte commerciale per cui se dal punto di vista edilizio ha fatto una ristrutturazione una nuova edificazione devi renderlo già disponibili sono un vecchio edificio non hai l' obbligo di adeguamento.
Noi abbiamo.
Mentre per quanto riguarda le auguro sì.
Un anno eccetera.
Sì.
Sì ma in tutta Italia ripeto per tutti come suo passiamo nella tempistica alle Hawaii si viaggia sull' anno anno e mezzo 8 mesi eccetera eccetera sta accadendo in tutta Italia perché si è creato un mostro peggiore di quelle che erano le procedure singole procedure dato a un ente provincia o Regione che non ha mai gestito una quantità significativa di procedure dove ora non autorizzi più lo scarico l' emissione ma tutto insieme e che deve valere 15 anni quindi anche l' istruttoria è molto più complessa in più tutto ciò è avvenuto nel periodo di soppressione delle province i dipendenti non sapremmo dove venivano trasferiti molti hanno fatto boicottaggio per cui c'è stato un sei mesi in cui hanno boicottato molti anche la cessione di queste procedure e si è creato un arretrato e smalti Remo nei prossimi dieci anni probabilmente.
Regolarmente.
L' autorizzazione.
Ha la cosa importante in materia ambientale e che l' interessato faccia domanda almeno un anno prima della scadenza dell' autorizzazione specifica se la fa anche se non ottenne l' autorizzazione può continuare a esercitare se non la fa e scatenando deve interrompere l' attività.
Già perché altrimenti incorre in illeciti anche penali.
Se volete lo possiamo fare perché inizialmente l' avevano approvato no sollecitare no.
Una volta ogni tre ma una volta ogni tre mesi manderemo un' e-mail per salvarmi la coscienza e poi basta.
Va in Paradiso.
Abbiamo approvato viene convochiamo la Conferenza dei servizi.
Ah sì.
Diciamo che.
Io non solleciterei più di tanto se non a fini precauzionali da anni o quant' altro perché perché se veramente accolgono il mio sollecito le pratiche del mio Comune vanno avanti rispetto a quelle siccome l' ente sovracomunale.
Se mandi avanti me manda indietro qualcun altro quindi sta creando un danno al Comune accanto non magari non della mia cerchia.
Per forza.
È più forza per cui spero che non venga il sollecito non venga accolto perché in base a cosa le mie diventano più importanti dell' altro in base al colore del Sindaco in base se le mie dureranno probabilmente come una accanto dura un anno lo stesso quindi lo faccio il sollecito perché sto attento stiamo violando la norma regolamentare che guarda riguarda anche me che sia chiaro e non è colpa mia ma poi non è che entro nel merito e deve accelerare perché si acceleri se i dipendenti son quelli lavorati son quelle non lo stanno facendo per far danno a qualcuno vuol dire è un problema di carichi di lavoro quindi.
In Toscana la stessa cosa siamo a un anno di media l' importante ricordare alle imprese un anno prima di un anno di fare la domanda quel punto sono salvi da qualsiasi scadenza o se ce la fanno non fare l' Aula.
Chiedere la singola autorizzazione extraurbano in alcuni casi è possibile presentare la comunicazione no la richiesta l' autorizzazione o se ce la fanno di fare la domanda autorizzazione extra Aula.
Alcune province o regioni accettano quando a un singolo endoprocedimento di non attivare la procedura Aula.
Dieta diretta quindi non va in Conferenza perché prevede l' Aula e che va in una conferenza di servizi di 15 persone che si convoca una volta di due mesi extraurbana fa l' istruttoria direttamente all' ufficio crediti arriva direttamente il parere senza conferenze di servizi tutto un altro mondo.
Dove ci siamo riusciti se accelerato.
Direi.
Siamo più di 5 però io sono stanco se voi volete rimanere rimanete io intanto vado a Firenze.
Però ha perso gli argomenti si sono trattati vi ricordo solo queste due cose.
Non sottovalutate l' importanza del Forum più perché mai sottovalutare le cose sono gratis perché io sono.
Un utilizzatore di roba gratuita.
Ogni AVIS punto it.
Vi registrate anche sotto falso nome e non ci interessa ma la registrazione ci serve per evitare che ci vengano spammer che ci.
Che ci vengono altri soggetti.
Un po' se.
Sì ok allora onde AVIS punto it poi trovate il Lovino del Forum il forum quest' ambiente sì si clicca su registrati nome cognome username e password e.
Per dirvi.
Mediamente noi abbiamo una quarantina di quesiti al giorno se lo leggete ogni 2 3 giorni vi fate non solo quesiti io quotidianamente pubblico la Gazzetta Ufficiale e Bollettino Ufficiale le notizie ed aggiornamento più per esempio ecco mentre ero Valenti favola oggi non ci vado a fare che aveva reso ferie.
Ammesso ecco ah no ha pubblicato Disposizioni regionali inerenti le caratteristiche e le condizioni per l' installazione di serre mobili stagionali e temporanee che è una cosa interessante sia su up attività di impresa che extra Suap quindi quali sono le regole urbanistico edilizi e paesaggistiche per poter mettere le Serre la prossima estate no questo quest' inverno.
A guarda se ne parlava ora adesivi e target NCC buongiorno avendo la puoi lasciare 910 ci ha seguiti sull' ingresso ci vengono richiesti gli adesivi la targhetta da applicare sull' autovettura tuttavia risalendo alle altre licenze messe precedente emerse talune tesi che non sono mai stati rilasciati pertanto chiedo il vostro parere la stasera col dottor.
Macrì ha scritto emiliano peri non è di qui.
Andiamo un pochino.
No non lo vedo ovviamente non sono erogate.
Massaggio bionaturale.
Preso solo quelle di oggi e chi fa sciopero massaggi olistici deve avere qualifica artigiana per forza il suo potere controllare iscrizione avremmo piacere aver ricevuto la pratica un comunista Web con le altre discipline che naturale deve avere qualifica artigiana sono associazione potrà avere questa qualifica qual è l' elenco ufficiale giusto delle discipline più naturali nei alla ora questo gli fa pagare una cifra.
Assai quesiti iniziasse stalking allora.
Cogliamo l' occasione si chiude su questo chi fasciatoio massaggi olistici non necessariamente un artigiano può essere un libero professionista può essere l' artigiano può essere un commerciale diciamo un operatore imprenditoriale senza la qualifica artigiana tendenzialmente sia un' azienda artigiana perché è prevalente l' attività umana rispetto alla vendita di prodotti o di servizi.
Il SUAP deve controllare iscritto alla Camera di commercio dopo aver ricevuto la palla ma nemmeno per sogno l' iscrizione ma emerge un adempimento che spetta all' impresa entro 30 giorni da quando inizia il suo che non sa quando inizia io so quando presenti la SCIA ma una volta presentata la SCIA potreste iniziare dopo tre mesi e iscriverti il quinto mese non è che devo andare a verificare io cosa fare non rientra fra gli obblighi istituzionali poi se uno lo vuol fare lo faccia pure anche perché la mancata iscrizione in Camera di Commercio non comporta decadenza della SCIA comporta una sanzione da parte della Camera di Commercio quindi è un problema della Camera di Commercio.
Quali altre discipline bio naturali devono avere la qualifica artigiana non esiste il problema dell' essere qualifica artigiana non è tanto al tipo di disciplina ma è l' attività prevalentemente personale o non personale dell' attività.
Le associazioni potrà avere la qualifica artigiana no l' artigiano è sempre un imprenditore quindi un' associazione non può essere iscritta all' albo delle imprese artigiane c'è un elenco ufficiale delle discipline naturali non c'è si va per esclusione se sei estetica non 16 milioni naturale se si acconciatore non lo sei se sei un medico non lo sei se l' attività non è di queste è un' attività libera che poi si chiami bionaturale o si chiami in un altro modo Regione Toscana e Regione Lombardia aveva adottato una legge regionale poi abrogata dichiarata incostituzionale in parte però non esiste un elenco ufficiale esiste una elencazione di tipologie le più diffusi sono lo shiatsu massaggi olistici la.
Kismet Chino Chini o terapia fisica o meglio Mas masso fisioterapia cosa del genere.
Negli allegati della SCIA serve l' impatto acustico e la prevenzione incendi.
L' impatto acustico ecco non ne abbiamo parlato due o di due paroline non è mai condizioni di validità della SCIA.
Può essere che un' attività si assoggetta impatto acustico se non la presenta la SCIA e comunque valida e io ti farò la sanzione per aver esercitato senza l' impatto acustico quindi non ha effetto diretto così come la prevenzione incendi può essere che una di queste discipline siano locale con più di 200 metri quadri o 400 di superficie utile e quindi soggetta alle certificato di prevenzione incendi ma ciò non significa che la SCIA non sia valida irregolare restano ferme l' illecito penale o amministrativo conseguente alla mancanza di prevenzione incendi.
Vai deroga acustica indispensabili della relazione.
Sì allora le procedure di valutazione d' impatto acustico sono disciplinate dal decreto legislativo 227 2011.
Ogni tanto vi butto fuori eh però diciamo ora spesso l' indovino.
Questo è il regolamento dell' attuazione della legge 4 4 7 dell' 85 sulla sull' acustica e prevede essenzialmente quattro tipologie di procedure la valutazione di impatto acustico autocertificata dall' interessato cioè quando l' interessato senza aver bisogno di un tecnico può dichiarare di fare musica di sottofondo cioè attività che non supera i limiti acustici nei casi previsti dalla norma.
Due la valutazione d' impatto acustico.
A firma di un tecnico abilitato quella che devi presentare quando superi i limiti acustici e quindi o nei casi in cui le il Regolamento lo prevede o nel caso in cui chiede la deroga quindi tutte le volte in cui lei lavorava ci vuole il tecnico abilitato che il tecnico iscritto nell' elenco dei tecnici in acustica Regione Lombardia un sito dove ci sono tutti i tecnici abilitati.
4 la valutazione di clima acustico che è una cosa diversa mentre la valutazione di impatto acustico è quanto rumore Fo per rompere le scatole al prossimo il bar la discoteca la valutazione che io auspico è l' asilo nido che deve dimostrare che gli altri non gli rompono le scatole cioè che può localizzarsi lì perché il rumore della zona non da noi a bambini.
Sia la valutazione di impatto acustico e quello di clima acustico vanno in scia in particolare è importante la novità sul clima acustico perché lasci il Decreto 222 a trasformati SCIA una procedura in prima invece era in atto espresso trovate tutto in questa normativa del DPR 327 2001 ultima cosa quindi dicevo il portale che è gratuito per fare quesiti ma soprattutto leggere quelle degli altri commentare quelle degli altri aggiungerli non mi mandate niente che non vi risponde a venire ad iscrivere sul portale perché la logica è se può essere fra gli altri è inutile dissero una uno è come se io venissi qui quaranta volte a fare un incontro per dire le stesse cose a ciascuno di voi.
Se avete registrato ai prossimi gli manderemo il link e si guarderanno le stesse cose magari ci vediamo per dirci altre altre cose diverse.
L' altro è YouTube dove ci sono diversi video gratuiti che potete guardare uno è quello sulla polizia amministrativa e il TULPS ma ce ne sono altri per esempio c'è un corso che fece nel 2010 di preparazione ai concorsi che se uno può rilassarsi il diritto amministrativo diritto degli enti locali può essere una curiosità anche solo vedermi nel 2010 che pesava una cinquantina di chili in più anche dal punto di vista.
È affascinante.
Non chiedetemi ho fatto e il segreto industriale e niente anzi io va alcol valuterà Pomino se va male il referendum non ci si vede più.
Se va bene sennò chiederà il passaporto vedrò.
Mirate nulla osta una Carta d' esercizio.
Bene ciao a tutti ciao.
Riguardo al mercato è logico che gli ambulanti pagano pesanti che ci sono alcuni che hanno la corrente che piano paghino direttamente il Comune non è assurdo come paghino direttamente come fornitura di energia elettrica pagano al Comune quindi una tariffa fra virgolette per compensare l' allaccio all' energia elettrica è sì.
Si può fare loro non sono tenuti a pagare direttamente linea e dipende a chi è intestato il contratto alcuni Comuni si fanno pagare perché il contratto è intestato al Comune e non ci sarebbe problema del della cultura.
Marco però è lecito non è sub venditore di fornitura elettrica.